Collocazione del Partito Democratico: intervista a Gianni Pittella

Gianni Pittella capo delegazione del Partito Democratico nella gruppo delle piazze al Parlamento europeo siamo giunti alla con visione di questa
Terza edizione tra Summers culo del partito democratico oggi si è dibattuto
Molto della collocazione della futura collocazione
Europea bene degli eletti alle elezioni nel due mila e nove del Partito
Democratico verso verso
Verso dove si va verso il PSR rosso l'albergo dei liberali una via di mezzo
Ma innanzitutto si è dibattuto molto delle politiche europee di come rilanciare l'idea di un'Europa
Che ci difende che ci sostiene che rianima la
La crescita che dà un aiuto alle famiglie che attrice di pace nel mondo insomma si è innanzitutto discusso delle
Delle politiche degli strumenti
E di come il Partito Democratico può sostenere con forza e con convinzione con proposte originali questa
Svolta in chiave europeista dopo la crisi che si e nella crisi che stiamo vivendo
Poi è stato anche affrontato il tema
Del con chi fare queste cose
E litigi sia affermato un primo punto che credo sia importante e cioè che
La strada della solitudine e scartata il PD vera del PD chiesta in Europa da solo che fa una cosa rabberciate tale
è da escludere perché rappresenterebbe
Una risposta debole sul piano politico
Perché contrari alle ambizioni di un partito
E il Partito Democratico che vuole incidere
Concretamente sulla svolta europeista
Con chi fare queste cose
Innanzitutto con gli interlocutori attuali per Campo riformista che sono
In primo luogo
I socialisti la famiglia socialista che la famiglia più importante più forte
Anche numericamente del campo riformista
Con anche gli interlocutori dell'aria liberaldemocratica con riformisti e che vengono dalla tradizione cattolica per diciamo tentare di mettere insieme
Anche attraverso la nostra azione come abbiamo fatto in questi due giorni questi vari pezzi in un unico campo
E anche possibilmente in un unico raggruppamento politico nel Parlamento europeo sappiamo bene che
Questa
Non è un'operazione semplice e tuttavia ci tentiamo e riteniamo di aver già raggiunto un risultato positivo nel momento in cui Watson esce U.L.S.S.
Rasmussen ha oggi e
Alcuni deputati
Dell'ALDE hanno convenuto intanto nella possibilità di lavorare insieme su alcuni temi
Invitando sulla opportunità di un'alleanza tra liberaldemocratici socialisti e perfino sulla possibilità
Di fare fronte comune
Per una campagna elettorale in una campagna elettorale nella quale si possono spendere anche personalità politiche
A sostegno di un fronte riformista
Sono passi importanti che vanno la direzione di una di una
Rafforzamento del campo riformista di un ampliamento quelle tre ancora Francesco Rutelli sempre qui a proposto candidature comuni diciamo per quanto meno per la Presidenza
Del del del Parlamento europeo quando in in realtà
C'è già un accordo di fatto un accordo che vale da lì settantanove tra al PSE del PPE
Per alternarsi la testa al Parlamento una sola volta
Questo accordo è venuto meno
Con Pat Cox e liberali che si allearono con il con il PPI prima non c'è una in effetti non c'è un accordo
Diciamo sancito con la con il sangue perché come
Tu giustamente ricordato
C'è stato un anno
Nella scorsa legislatura un pezzo e duratura e quale
Il Parlamento europeo è stato presieduto da da da parte Cox che esponente dei ricade liberale
Il punto qual è non è oggi quello di decidere il nome di una personalità che possa essere espressione dell'aria socialista e liberaldemocratica
Il punto è capire su una piattaforma programmatica se c'è un'intesa tra socialisti e liberaldemocratici poiché le personalità si trovano che possono
Rappresentare
Anche sul piano fisico diciamo e della proposta
Di una personalità autorevole
Questa al questa intesa
Ci sono punti sui quali questa intesa ancora
Parificato
Ancora distante cioè quale posizione su alcune questioni
Tra socialisti e liberaldemocratici sono posizione piuttosto distanti quindi ha detto bene
Rasmussen
Non opponendo un pregiudizio nel confronto la proposta di di Rutelli ma dicendo partiamo prima i microgrammi contenuti se c'è un'intesa sui contenuti
Allora la personalità la troviamo per candidarla non c'è nessun patto segreto ci sono certamente candidature autorevoli tra i socialisti che possono guidare il Parlamento europeo ma non penso che vi sia
Un patto segreto di spartizione dalla ditta la prossima legislatura
Ovviamente dobbiamo anche fare i conti con la realtà perché i poi
I sogni diciamo restano tali se non sono rapportate con i dati di fatto che i dati di fatto sono
Nell'attuale Parlamento europeo quello di oggi
Un'alleanza tra socialisti vere liberaldemocratici non ha la maggioranza
Avremmo stenti anche se fossimo alleati perfino con i Verdi e con i la vuole
Tra i Governi che fanno parte del Consiglio europeo non c'è una maggioranza anche se sommiamo i Capi di Governo dai socialisti e i capi di governo liberaldemocratici questo lo dati di fatto e quindi
L'intesa di quest'area riformista
è senz'altro auspicabile positive ma poi partendo da questa intesa dobbiamo interloquire con gli altri
Questa proposta c.d. Rutelli non è perché a sua volta
Come a ostacolare il percorso che comunque sembra essere avviato cioè la direzione verso il PSE del Partito Democratico
Io intendo sembra a non vedere alle proposto altri altrui e soprattutto quando si tratti di persone Rieti amici
Il mio partito un intento
Strumentale quindi
Ritengo che non ci sia nella nelle parole di Rutelli una intento strumentale
Tyco diciamo così
E quindici proprio perché ero
Non non ci non ci vedo un intento di questo tipo
Penso che lo stesso Rutelli si renderà conto che sarà utile e necessario
Far precedere a ad una verifica dalla sua proposta una verifica sui contenuti dell'intesa di una possibile intesa politico-programmatica grazie a Gianni Pittella