Stato, laicità e diritti individuali

A Mercedes che la nostra vicepresidente
L'AIED di Vanessa
Molto contenta che questo è stato fatto qua perché erano anni che lo aspettavamo ci siamo riusciti e un po'a fatica ma ci siamo riuscite ringrazierei tutti i relatori che sono di un un livello più che superiore per cui siamo molto felici che siano qua con noi
Dico solo due cose tecniche ricordatevi di spegnere i cellulari che mi pare giusta altrimenti e poi la prima parte si svolgerà
Cioè ogni relatore farà il suo intervento la seconda parte il moderatore sarà Chiara Valentini la seconda parte invece sarà dedicata al dibattito durante il dibattito
Ognuno ovviamente interviene però ci sono alcuni interventi già programmati di alcune persone che poi saliranno qui per cui a svedese li presenteremo dopo intanto grazie a tutti e buon lavoro
Se l'ho dimenticata di dire che il Rettore Pier Francesco Ghetti farà i padroni di casa perché noi siamo a casa sua qui per cui ed è il rettore dell'università di Ca'Foscari di Venezia grazie l'azione dei
L'Università Ca'Foscari ebbe Miglietta di ospitare questo convegno nazionale dell'AIED in questa sede questo Auditorium Santa Margherita
Anche perché noi riteniamo che l'università debba porsi come opportunità e occasione per dibattere il candite EMI della nostra società
Voglio darvi un esempio in modo da avvicinarci a quello che cerco di dirvi io questa settimana ho partecipato ad un convegno che si chiama la mafia e le mafie e qui con lo Stato qualcosa anche fare no poi ho partecipato sempre questa settimana sulla a un altro
Convegno che si chiama il rischio educativo
E anche qui acque qualcosa a che fare con la libertà individuale ad esempio nove questo rapporto delicatissimo fra l'obbligo dell'educazione e il rischio dell'imposizione del plagio e via dicendo
Poi ieri proprio diritto occidentale e diritto islamico
Ecco visto che sembra si colloca all'interno della filiera stato laicità diritti individuali globalizzazione temi di grande fascino di grande interesse l'ultimo è stato l'uomo come specie culturale
In questa in questa nuova responsabilità dell'uomo nella mondo globale
Questa presenza contestuale dell'uomo biologico dell'uomo culturale diventa un aspetto che cade esattamente all'interno di quella di quel filo sottile che raccorda il principio il concetto di stato di laicità di diritti individuali e qui ho rubato proprio a quel convegno
Io devo fare del dei passaggi tratti da un argomento all'altro ma
Un riferimento di uno scrittore si chiama Cardin natura e destino dell'uomo
Dove dice tanto per raccogliere il senso del rapporto fra l'uomo biologico il Duomo culturale
Dice la competizione fra gli uomini è spesso più crudele della competizione fra l'uomo e le altre specie
Perché mano a mano che una specie di lenta sempre più di successo
La sua lotta per l'esistenza cessa di essere una lotta con l'ambiente fisico e con le altre specie
Il viene ad essere quasi esclusivamente una competizione tra gli individui dello stesso tipo
Possiamo quindi di Fini definire di maggior successo quelle specie che hanno fatto di se stesse il nemico peggiore e l'uomo gode di questo primato
La competizione fra gli individui della stessa specie può assumere forme crudeli come il cannibalismo o l'infanticidio
O romantiche
Come le giostre cavalleresche o i duelli
Ma in tutti i casi mira ad uno stesso risultato la ricerca di un vantaggio per se stesso a spese del vicino
In un mondo che non è e non può essere abbastanza grande per una specie continuamente di successi pensiamo lo sviluppo demografico pensiamo
Ai rapporti economici fra le diverse aree geopolitica
E finisco per questo la strada della civilizzazione dell'uomo è stata lastricata di guerre
Fondate su un patrimonio di leggi che spesso si sono preoccupate di difendere l'interesse di un gruppo sull'altro
Allora
Volevo
Azzerare il ragionamento per dire quanto è importante quanto sia una nostra responsabilità dibattere temi come quelli che oggi ci vedono qui riuniti perché è segno di responsabilità dell'uomo mai come oggi
Visto che l'uomo è di successo nel senso che sta crescenti suo successo all'interno del pianeta
Mai come oggi è importante discutere su questi argomenti e quindi sono ben lieto di ospitarvi qui all'Università Ca'Foscari in questo Auditorium di Santa Margherita grazie
Buongiorno a tutti prima di tutto a nome del presidente nazionale dichiarate di tutta l'aia da voglio ringraziare il rettore dell'Università Ca'Foscari per il suo intervento e per averci ospitato
Ringrazio anche il sindaco Cacciari che ci ha dato il patrocinio del Comune di Venezia e che speriamo sia presto tra di noi
Ringrazio il relatore Donata Gottardi Giulio Giorello Carlo Flamigni Franca Bimbi che non hanno certo bisogno di presentazione e Chiara Valentini che coordinerà ma spero anche non solo questa mattinata di discussione
Ancora un grazie particolare a Sandra Sanasi a tutta la sezione Aia di Mestre per essersi fatta carico di all'organizzazione di questo convegno e per averla fatta veramente benissimo
Dirò solo poche parole per spiegare perché abbiamo voluto quest'incontro sperando di interpretare il pensiero di tutti coloro che dell'AIED fanno parte la nostra associazione nata nel cinquantatré con il contributo di molti intellettuali come Buzzati Traverso gli Olivetti Matteo Matteotti Luigi De Marchi e tanti altri
In Italia si respirava ancora l'aria se suo fabbrica infermi richiesta del fascismo i contraccettivi erano ancora un delitto contro l'integrità della stirpe di apporto non si parlava Nadia porti clandestini erano moltissimi
Nei primi vent'anni l'AIED ha lavorato nell'illegalità
Si distribuivano spermina cd nelle borgate romane in quelle donne facevano tre abortì per ogni figlio nato vivo le prime spirali usate in Italia sono state quelle fatte mettere dall'AIED dei medici dall'ambasciata americana
Per nostra iniziativa nel mille novecentosettantuno la Corte costituzionale ha resa lecita la prescrizione degli anticoncezionali
è stato l'inizio delle grandi battaglie per i diritti civili abbiamo lavorato molto per la legalizzazione della porto e perché la legge rispettasse l'auto del Ritz determinazione delle donne e poi per l'istituzione dei consultori familiari
Ci siamo occupate di sterilizzazione di parto naturale della legge sulla violenza sessuale CRV quattro otto sei già negli anni novanta abbiamo pensato per anni che il più fosse fatto e ci siamo dedicati ai nostri consultori tanti ormai in Italia quasi gli unici ancora oggi nel sud i periodici attacchi e che la Chiesa cattolica faceva la centonovantaquattro e nel frattempo aveva dimostrato di funzionare benissimo assorbendo quasi totalmente gli aborti clandestini
E diminuendo progressivamente quelli legali non ci preoccupavano molto i risultati del referendum voluto dai cattolici per abrogare la legge ci confortava eravamo convinti che non si sarebbe tornati indietro
Speravamo ascoltando tutti i giorni le donne nei consultori sapevamo che tue ascoltando tutti i giorni alle donne nei consultori che la mentalità delle italiane era cambiata che erano più consapevoli dei loro diritti
E che questi avevano fatto crescere loro un nuovo senso di responsabilità riguardo alla maternità e alla sessualità
Ci siamo sbagliati noi laici le femministe e anche le donne italiane la legge sulla procreazione assistita lo avevamo capito subito leggendo il primo articolo che riconosceva di ricadendo di vitali embrione
è stato il primo passo e poi sono seguiti gli attacchi era porto non chirurgico ai consultori persino alla pillola del giorno dopo il giorno dopo che peraltro è ancora così difficile da ottenere nei pronto soccorsi italiani che sono piene di medici obiettori
Tutto questo ci preoccupa
Ci preoccupa la foga con cui molti politici purtroppo distribuiti nei due schieramenti cercano l'approvazione della chiesa come se fosse detentrice dell'unica morale possibile
Ci preoccupa anche il corpo delle donne sia diventato di nuovo come nei Paesi islamici motivo di contrattazione politica che se cerchi ancora di mettere sotto tutela le italiane come se fossero cittadina minori non in grado di scegliere da sole
Ci chiediamo se tutto ciò sia conseguenza solo di opportunismo politico
O se anche i cittadini non credano più nella laicità dello Stato e cerchino rassicurazioni in un nuovo fondamentalismo per questo vi abbiano chiamati qua per capire meglio per trovare nuove parole per la difesa della laicità convinti come siamo che se lo Stato laico è l'unica garanzia di libertà per i cittadini lo è a maggior ragione per le donne grazie
Chiara Valentini
Allora buongiorno a tutti e io volevo ridire per prima cosa che sono felice de di questo invito che ha ricevuto dall'AIED e di coordinare questo questo dibattito perché io prima di tutto per ragioni personali di affetto personale quando in tempi lontani una ragazza è una delle delle associare l'associazione che avevo incontrato per prima su questi temi
E credo abbia influito anche sulla mia formazione come quella di moltissime alta le donne e quello che io ho sempre apprezzato poi anche come giornalista più avanti anche nell'in tempi recenti dell'AIED
è stato che non solo appunto a ha avuto e continua avere questo questo importantissimo ruolo Nella Salute delle donne nel controllo della loro fertilità nel scegliere se o non si o o non se avere un figlio non averlo sei ricco deve o no alla fecondazione assistita
Ma a è stata anche
Fondamentale AEI è stata anche fondamentale a profonde il promuovere proprio fra le donne fra le donne italiane è un Paese punto pesantemente segnato da da interferenze religiose da presenze religiose una coscienza laica una coscienza di se stessi e del fatto che una donna
Deve poter scegliere Izzo laghi e di sostanza ha disegnato nel corso di tanti anni dei campi di libertà femminile in cui le donne potessero muoversi senza imposizioni
Campi di libertà femminile che come sapete bene come ha ricordato con efficacia Mercedes Bo negli ultimi anni sono stati oggetto di attacchi
Senza precedenti per nelle avere per ragioni sia per le ragioni di un'intransigenza maggiore che è venuta assumendo la chiesa e poi anche alla realtà politica italiana di questi anni
E non credo di fare una grande scoperta se dico che in questi cinque anni le donne italiane si sono visti e mettere in discussione diritti che sembravano ormai acquisiti a cominciare da quello della appunto libertà elementare di disporre del proprio corpo che è stata ferita pesantemente dalla legge quaranta e poi dalle ingerenze della Chiesa nella campagna referendaria
E con quella legge che appunto da all'embrione in sostanza lo Stato di persona si è voluto assumere il punto di vista di una sola parte
Quella della
Morale cattolica ignorando appunto che non ci sono conoscenze condivise sul momento dell'inizio della vita
Ignorando il fatto che un'ottima legge come la legge sull'interruzione volontaria di gravidanza era stata si era potuto a portarla a termine in modo così così positivo proprio perché si era cercato un punto di vista condiviso
Che in un Paese appunto
Laico come deve essere per forza una moderna democrazia è l'unico modo per risolvere per affrontare problemi così delicati
Come quello appunto come può essere quello dell'inizio della vita ma purtroppo sulla fecondazione assistita si è giocata una partita estremamente pesante una partita che ha riguardato appunto anche la vita e la libertà femminile
E alla stato teorizzato già negli anni scorsi da tempo direi che la legge sull'interruzione di gravidanza io la inaccettabile appunto da da parte da da quella parte che la combatte ma che non c'erano ancora le condizioni in Italia per poterla mettere in discussione perché come ben sapete hanno bisogno di venirlo a dire a voi
è una legge che ha funzionato molto bene che ha ridotto il numero delle interruzioni di gravidanza e che è entrata veramente nella coscienza civile
Allora l'unico modo è questo è stato detto esplicitamente perfino in interviste sui giornali da alcuni dei promotori di queste campagne l'unico modo era quello di scalzarlo a di scardinare la poco a poco di minare di porre delle mine sotto il senso comune che appunto accettava pienamente che anche in Italia come gli altri Paesi ci fosse questa legge
E una delle delle delle operazioni appunto
Fosse la più quelle quella più evidente e anche purtroppo di uscita è stata appunto quella del sala di a di arrivare a ottenere questa legge quaranta che riconoscendo la personalità giuridica dell'embrione contrappone l'embrione alla madre ed apparve appunto un falco molto pericoloso e da questo varco abbiamo visto è passato di tutto in questi mesi in quest'ultimo anno è passato appunto all'attacco alla legge la legge centonovantaquattro su cui addirittura è stata fatta una commissione di indagine una commissione di indagine veramente e si è poi risolta in un boomerang fra l'altro per chi l'aveva promossa proprio perché i dati sono tutti a favore di questa legge ma non contenti si è andati all'attacco della della pillola abortiva la R U quattro otto sei che da vent'anni è usata in tutta Europa e adesso in tempi più recenti anche negli Stati Uniti
Si è andati all'attacco dei consultori dei consultori definiti apertamente come abortifici
E chiedendo appunto che Heaney consultò dissi attui non da una ricerca e una sostegno infine insieme alla donna di quali sono le le scelte migliori per lei per i suoi che il equilibrio per la sua salute ma addirittura che diventino luoghi di dissuasione con l'ingresso del movimento per la vita
D'altra parte qui in Veneto parlo in luogo dove addirittura in via di approvazione una legge che una legge regionale che addirittura istituzionali Bezzera ebbe questa presenza
Sono segnali estremamente gravi che però come ricordava giustamente Mercedes Bresso vanno al di là di questa sì di questo momento politico di questo nostro Paese
E incrociano fenomeni più ampi fenomeni più ampi che sono poi l'oggetto principale di questo convegno in questa nostra epoca così complessa e così turbolenta c'è un attacco alle libertà individuali e alle conquiste storiche della laicità che appunto è più generalizzato non non riguarda solo
L'Italia
Non c'è solo questi impropriamente viene chiamato scontro di civiltà né in questa nostra contemporaneità così agitata c'è uno sconto che sia pure in modi e forme diverse attraversa non solo l'Islam ma ma anche le nostre società
Occidentali e dello scontro fra fondamentalismi laicità fra acquisti fra chi sostiene il valore essenziale della libertà individuale chi chi invece vuole imporre i propri dogmi
Qualche tempo fa ha detto Adriano Sofri che in questi scontri il vero campo di battaglia è il corpo delle donne è il tentativo di riprendere il controllo
Sul corpo delle donne da parte di fondamentali di tutti i fondi redditi diversi fondamentalisti
Fondamentalismi da una parte nell'Islam questo questo questa volontà si declina nel far barriera contro le libertà che cominciano a diffondersi
Anche in quel mondo e che vengono identificate con l'accordo tra civiltà occidentale da noi si declina invece nel tentativo di riprendersi almeno in parte quella libertà femminile che fa sempre più paura e come vediamo in Italia e non solo e così si riscoprono valori oscurantisti e integralisti si attacca la laicità ben sapendo che la incita i diritti delle donne sono due cose che camminano assieme
Si ferma con ogni mezzo la ricerca si cerca di fermare la ricerca scientifica e si cerca di e fermare anche un'evoluzione del della presenza femminile nella società
Beh io concludere qui questa breve introduzione e da lei la parola alla professoressa Gottardi che ci illustrerà proprio il last un aspetto secondo me di grande interesse che i chi sono i conflitti che si hanno nel campo del diritto proprio fra questo tentativo di arrivare a un diritto sostanziale che sia sempre più a favore di tutti i cittadini e quindi in particolare delle donne che sono il ceto più svantaggiato e invece il la volontà di chiudere e di ad al contrario di modificare la legge in senso contrario alla libertà femminile
Credo che sarà e in questo momento lontano entra in questo momento al Palau Ferzat Cacciari sindaco di Venezia cui diamo il benvenuto a Buongiorno e
Allora io forse darei la parola allora prima che alla professoressa contabili no va bene allora andiamo avanti con la professoressa Gottardi e poi parlerà Massimo Cacciari
Senta
Cara saluta tutti e tutti voi e anch'io ringrazio molto dell'invito
A questa iniziativa dal tema così così così così forte così ampio così fondamentale come è stata lei cita diritti
Devo dire che il
Il titolo di queste ore di questo mio intervento del diritto diseguale
Ci si potrebbe domandare ieri io mi occupo di diritto del lavoro e quindi mi sono domandata
Quale parte può essere importante
Delle riflessioni del del delle giuriste del lavoro lo declina espressamente al femminile su un tema di questo di questo tipo
E e proverò
In questo insomma rispettando assolutamente i tempi a spiegare
Cosa intendiamo noi per diritto diseguale non intendo sempre giurista del lavoro e qua le connessione ci sia tra il diritto diseguale e uno Stato laico la lecita dello Stato e la difesa dei diritti
Appunto l'affermazione di una coscienza laica un approccio laico alla a questi temi
Ora diritto diseguale sembrerebbe una violazione di un principio di uguaglianza perché
E il diritto si dice invece normalmente nell'accezione purtroppo ancora comune nonostante tutto il tempo che è passato dall'approvazione della nostra Costituzione per questa parte ancora invariata fortunatamente
Il diritto dovrebbe essere uguale è il diritto degli uguali tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge forse il principio più conosciuto
Invece la nostra carta costituzionale si differenzia proprio perché non si ferma a Lima aggiunge una seconda parte che appunto il principio di uguaglianza sostanziale la prima è solo l'uguaglianza formale
Ma è la seconda quella che conta il fatto che
Fermo restando che tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge lo Stato deve intervenire per rimuovere le condizioni che non consentono il raggiungimento dell'uguaglianza non consentono di attuare effettivamente quel primo comma
E e quindi
Tutta la legislazione e tutti gli interventi normativi dovrebbero appunto essere orientati a fare in modo che quel principio di uguaglianza formale venga davvero rispettato attraverso la sua attuazione sostanziale quindi il principio di uguaglianza in senso sostanziale
Ora su questa parte noi di nel nostro Paese abbiamo un impianto normativo
Assolutamente
Imponente
Abbastanza tranne nell'ultimo periodo
Rispettoso dei il della normativa europea anzi per un certo periodo il nostro Paese è stato anticipatore di discipline europea che si è addirittura collocata all'interno di quel filone
Considera e ieri lei fa un insieme amplissimo di fattori di discriminazione
Sull'elenco dei fattori di discriminazione si potrebbe occupare un paio d'ore anche confrontando tabelle perché l'elenco dei fattori di discriminazione diverso nella nostra carta costituzionale all'interno di varie leggi del nostro Stato nazionale
Potremo comparare questo con i divieti di discriminazione previsti nel trattato costituzionale europeo
Nella Carta di Nizza sui diritti sociali fondamentali sia potremo davvero a vere un quadro amplissimo di fattori di rischio di discriminazione addirittura nell'attuazione di quella famosa legge trenta sulla mercato del lavoro noi forse possiamo dire che conteniamo il lì è contenuta la rassegna più ampia di fattori di rischio di discriminazione
Che all'incirca assommano a ventuno fattori di rischio di discriminazione quindi un elenco che vada sei
A ventuno fattori di rischio di discriminazione quindi è abbastanza faticoso avere il quadro completo però certamente non possiamo dire che non abbiamo un insieme normativo anch'io
Ricorrente che si occupa dei divieti di discriminazione e se ne occupa proprio nella prospettiva dell'uguaglianza in senso sostanziale
Dico subito qual è il principale problema conosciuto a tutte voi insomma ma che qui semplicemente ricorso al principale problema è che questo corpus normativo nel nostro Paese sembra una specie di prateria
Alberi con radici radicamento forte effettività di questi principi
Direi che siamo forse il Paese che ha il più basso tasso di applicazione di questa disciplina
Basso tasso di conoscenza di questa disciplina è basso tasso di applicazione di questa normativa
Possiamo discutere a lungo su pregi e difetti possiamo discutere a lungo su come nell'ultimo Periodo ci sia stato un attacco anche un attacco subdolo a questa normativa che arrivati indirettamente attraverso tecniche
Di vario genere una tecnica che perché possiamo trovare quella del
Del della dell'incompetenza nel trattare questa materia
Alcuni interventi sono stati attuati
E e si vede da parte di di di di di tecnici privi di consapevolezza di quale era non solo l'obiettivo da raggiungere ma anche la la la la la tecnica normativa da da utilizzare
In altri casi si sono fatti degli sbagli di clamorosi poi uno lordo riprenderò subito ma resta anche il problema principale
E su questo non c'è variazione perché la normativa più forte per esempio per quanto riguarda il genere la differenza tra uomini e donne
è del mille novecentonovantuno quindi non è una normativa recente ha subito degli attacchi ma comunque ancora ampiamente inattuata
Lei discriminazioni continuano ad esserci e soprattutto continua a non esserci nessuna reazione o quasi alle discriminazioni attuate
Una delle discriminazioni più forti più ricorrenti ecco le discriminazioni più forti più ricorrenti sono quelle legate alla maternità in particolare al rientro dalla maternità delle lavoratrici
Io penso personalmente un'opinione ed è che questa è la discriminazione più ricorrente nel mondo del lavoro mai anche la più semplice per riconoscere e anche quella che tutti credono che chi la subisce la capisce immediatamente chi Lattuada probabilmente lato ha consapevolmente e provoca una reazione immediata e di conoscenza quindi è sicuramente la più ricorrente però
De abbastanza immediate abbastanza conducibile mentre ci sono discriminazioni più subdole altrettanto ricorrenti sto parlando delle differenze retributive
In tutti in tutti i Paesi europei c'è una differenza retributiva nel nostro Paese la il divario è amplissimo
Determinato da vari fattori che non è qui il caso di riprendere insomma molti sono anche molto noti ma ci sono numerosissime discriminazioni altrettanto ricorrenti ma meno conoscibili meno meno immediatamente percepibili anche per la difficoltà di fare i confronti tra le diverse aree tra le diverse
Retribuzione tra le diverse persone quindi
Il primo problema di questa normativa è che è
è un una sorta di di di
Astratta affermazione di principi e in quanto tale va esattamente a ledere l'obiettivo che quelle invece del raggiungimento dell'uguaglianza in senso sostanziale
Non vorrei entrare nella normativa
Vorrei provare non è stata una giurista per una volta senza spiegare che cos'è la discriminazione direte voi se la discriminazione indiretta quali sono le direttive europee quale Richard Gere il loro recepimento perché non mi pare che questa sia assolutamente la sede vorrei trovare però
A cercare di
Fare un passo in più nella comprensione del perché anche questa normativa fa così fatica a partire a decollare ad essere attuati in particolare nel nostro Paese in altri Paesi guardate che applicata tantissimi ricorsi giudizio sono ricorrenti
Ogni volta che posso ricordo un'esperienza di un dibattito tipo questo dove eravamo esperti dei vari Paesi
Io sostenevo che nel nostro Paese sommando le discriminazioni che giungono in giudizi in maniera crescente che sono quelle per razza origine etnica
Che sono quelle nei confronti degli stranieri comunque
Si arriva sempre nell'ordine di un centinaio forse due centinaia di ricorsi nell'arco di tutto il tempo considerata a partire dal novantuno ad oggi e quelle in materia di discriminazione delle donne sono veramente poche decine
E al a fianco a me avevo l'esperto del della Gran Bretagna che parlare invece di dieci mila cause in un anno
In una non stiamo parlando di termini capite abissalmente diversi ed allora il fatto che i principii qui veniamo proprio il tema forte
I divieti di discriminazione e il rispetto dell'uguaglianza in senso sostanziale è considerato principio ordinamentale
Anche da noi perché è un principio costituzionale il cardine di tutta la legislazione anche da noi a un principio fondamentale ordinamentale e costituzionale però non non applicazione
Una uno dei motivi che
Uno dei motivi è che questi fattori diversi di rischio di discriminazioni questi tanti fattori di di di rischio
Si occupa si applicano ad ambiti anche riversi in alcuni casi si ampli SIAN applicano esclusivamente all'ambito del lavoro
E forse questo è il motivo per il quale i temi della discriminazione sono quasi sempre frequentati proprio dei giuristi del lavoro
Che potrebbe essere un'anomalia anche questa perché
Pochi costituzionalisti
E soprattutto qualche giurista del lavoro ma più giuristi del lavoro che altri perché l'ambito principale di riferimento resta comunque l'ambito del lavoro
E resta sostanzialmente l'ambito del lavoro subordinato classico tipico quello dai sul quale sono state costruite lei discipline del lavoro degli ultimi cinquant'anni
Quindi stiamo parlando di ambiti legati in particolare al lavoro alla questione del lavoro
Solo in alto in alcuni fattori a rischio di discriminazione usciamo da questo ambito e non a caso tutte
Tutte quelle sentenze che ricordavo tutte quelle decisioni che ricordava in materia di discriminazione per razza origine etnica
Poi alla fine sono legate per esempio all'alloggio sono allegate ad altre aree che non sono quelle del foro in materia di lavoro ci sono pochissime ricorsi
A fronte invece di controversi in materia di lavoro che sono numerosissime cioè non possiamo pensare che processo del lavoro sia un ambito limitato è un ambito dove le controverse ci sono sempre ma non riguardano
Le discriminazioni e quindi non si radica nemmeno una nozione un consolidato obiettivo un consolidato ragionamento sulle discriminazioni dirette sulle discriminazioni indiretta
Permettetemi di fare solo un accenno all'altro versante di questa normativa che il versante promozionale questa è una normativa particolarmente interessante anche dal punto di vista proprio della sua costruzione
Perché è sempre doppia è sempre binaria
A è sempre un Giano bifronte ha il versante della repressione
Divieti di discriminazione e al versante della promozione azioni positive cioè azioni di vantaggio messe in campo
Per realizzare pur sempre quell'obiettivo che dicevo prima dell'uguaglianza in senso sostanziale quindi il versante della repressione ma il versante della promozione
Quando parliamo di quote rosa per esempio parliamo infatti di un versante di ogni intervento promozionale
Che impedisce che si realizzi o dovrebbe cercare di impedire che si realizzi una una differenza di trattamento e quindi alla fine una discriminazione
Anche le azioni positive però non vanno più di tanto avanti non marciano
Al di là dell'ultimo incidente di onde Creta legislativo che forse
Sta per essere emanato non se ne hanno più notizie nelle ultime settimane e quindi speriamo che possiamo parlare di uno scampato pericolo che a un testo unico di riscrittura di tutta la disciplina sulla
Sulla parità uomo donna che si occupa proprio di tutto ma che inizia
Non si sa per un incidente solo tecnico per una perversione dell'estensore
Che inizia riprendendo il principio della dell'uguaglianza in senso formale dicendo che sono vietate ogni è vietata ogni forma di differenza
Nel in qualsiasi modo attuata tra uomini e donne che vuol dire esattamente mettere in discussione il principio dell'azione positiva che invece l'azione promozionale che porta alla rimozione delle discriminazioni cioè nel momento in cui dico
è vietata qualsiasi forma di differenza
Mi ricollego esattamente a quell'articolo tre primo comma da qui invece siamo partiti per dire che noi ci siamo proiettati già sessanta anni fa alla secondo comma quindi spero che quel decreto legislativo non entrerà mai in vigore
Perché anziché semplificare ci complicherà la vita in maniera assolutamente enorme al di là del fatto che contraddittorio perché poi al suo interno quel testo contiene l'azione positiva
Quindi non si capisce come poi possa essere attuata una normativa che smentisce se stessa tra l'articolo uno e poi quello che prosegue nel testo normativo
Allora perché i però non marciano nelle azioni positive nei divieti di discriminazione torniamo questo problema e secondo me una delle risposte un po'provocatoria che lancio in questo momento voi
E proprio scritta nel titolo
Stata lei cita diritti non è che perché siamo lo Stato che comunque resiste ad essere uno Stato laico non è perché dentro ci sono tutte le discriminazioni nella vita delle persone che sono quelle che si realizzano nell'ambito della famiglia
Non è perché il lavoro di cura è prevalentemente ancora i sostanzialmente destinata da donna
Non è perché quando parliamo di conciliazione tra vita familiare vita professionale per fine anno sempreché quella conciliazione riguardi un unico soggetto che sono le donne e non anche agli uomini
E non realizziamo invece principi di redistribuzione dei ruoli in maniera molto più molto più più equilibrata e democratica non è perché non riusciamo a superare queste barriere e il rischio è che accusiamo solo
Il a una organizzazione del lavoro sbagliata non c'è alcun dubbio che quell'organizzazione del lavoro è stata costruita a modello maschile non c'è alcun dubbio che se fossimo in tante donne nei luoghi dirigenziali
Probabilmente quell'organizzazione del lavoro sarebbe destinata a cambiare ma non possiamo dimenticare che c'è l'altro versante ed è che nel nostro Paese la famiglia alla fine resta il centro di tutto ma un unico modello di famiglia perché dire che la famiglia resta il centro di tutto non è un'affermazione sbagliata il problema è che c'è un unico modello di famiglia dove
C'è
Quella che è stata recentemente definita sposa e madre
Scusate
Noi signore ci occupiamo siamo sposa e madri
Il che non significa che magari non lo siamo
Ma non tutte lo solo dopo e in ogni caso non credo che sia la qualificazione con la quale il nostro biglietto da visita non credo sia assolutamente questo
Vorremmo fosse altro vorrebbe che vorremmo che questo fosse una scelta nostra che riguarda un percorso ma che purtroppo intersecati troppo infelice
Qualsiasi riferimento
In una discussione con un dirigente d'azienda ai dirigenti d'azienda dice incerto
Io ho bisogno di e i dirigenti che si fermino oltre lei diciassette del pomeriggio
Le donne tendenzialmente non lo fanno mi si accusa di discriminazione io dico certamente questa è un'organizzazione del lavoro sbagliate la sua risposta è sì certo ma io perché mi devo far carico del fatto
Che
Comunque quella donna non può rientrare alle diciannove perché ha problemi familiari deve preparare la cena al marito e non proviamo a pensare insieme a che cosa possa cambiare allora
Io credo che dentro a tutti questi ragionamenti ci sia un problema
Che riguarda l'organizzazione del lavoro che riguarda però anche l'organizzazione di quella vita familiare sulla quale troppo spesso restiamo
Restiamo legati da ancorate e la mancata reazione in giudizio anche questo vorrei essere un po'propormi insomma vuole provocare
E anche questo riguarda le donne
Non è vero che i processi del lavoro non si fa cenno non è vero che non ci sono controverse ma sono quasi tutte maschili
Perché rispetto risponde ora di più un modello che è l'uomo che si fa valere che si fa valere anche in giudizio e che da queste tollerato anche dal datore di lavoro mentre la donna che ricorre in giudizio
è valutata diversamente una donna che in qualche modo esce dallo schema della condiscendenza della disponibilità del sorriso
Della rete di relazioni e del non mettersi mai in conflitto con le altre persone e credo e chiudo che questo non sia il cioè non so scaricando la non sto dicendo che
Queste o è il
Il problema fondamentale ma dico che è l'incrocio di questi problemi che non far marciare il diritto diseguale che non ci fa credere nel diritto diseguale
Che non ci fa parlare tra donne e uomini di queste questioni e che non ce le fa affrontare del tutto appieno in a volte accusando solo un un o rilevando solo di problemi che ci sono da una parte ma senza avere un quadro completo perché forse solo da un quadro completo
Da uno stato laico dove vengono affermati diritti individuali e poi all'interno di questi anche i diritti collettivi forse queste il nostro obiettivo e su queste il diritto diseguale ancora lontano dall'essere incardinato
Grazie a Donata Gottardi per il campo anche abbastanza fosse meno frequentata di altre in cui centra lo do otto
Adesso do la parola Massimo Cacciari non so che sindaco di Venezia ma anche grande esperto del tema di questo convegno laicità e diritti
Sostanzialmente per salutarvi e ringraziarvi di aveva organizzato a Venezia questo con
Rammaricarmi di di non poter stare con voi fino alla fine non poté sentire le altre relazioni
Particolare il quella di Giulio
Ma
Come immaginate
Le incombenze sono parecchie
Ma mi interrogavo appunto sul sul titolo del della della dell'incontro
Stato laicità sotto certi aspetti sono perfettamente sinonimi o dovrebbero esserlo perché non è concepibile uno Stato non laico lo Stato questa figura del moderno spirito europeo nasce programmaticamente per come organizzazione come come forma di organizzazione politico civile
Polemicamente nei confronti di ogni ipoteca di carattere religioso altro nei confronti appunto del dimensione politica quindi stato i laici tasso dovrebbero essere sinonimi
Anzi lo sono storicamente
Ma detto questo ci detto ben poco perché appunto laicità laico vuol dire tutto e niente
Laico poi ci siamo tutti etimologicamente laico chiunque non abbia un non rivesta una non Vesta religiosamente
Quindi come facciamo a definire oggi laico
Laico secondo me è colui che
Sì comporta riguarda l'organizzazione politica l'organizzazione civile senza
Pensare
Senza muoversi sulla base di un'idea regolativa di risoluzione del conflitto questa il punto di vista laico
Che io do terrestri dovessimo dare al punto al termine laico un un connotato un significato un contenuto proprio e non limitarsi semplicemente alla constatazione che qualunque politica moderna è stata laica
Qualunque politica nell'ambito della sovranità statuale è stata laica tutta laica nasce laico lo Stato moderno
Nasce laica la politica moderna
E laicità
Indetto questo punto non ci dice nulla perché appunto laico sono io che la penso completamente diversamente da quell'altro laico
Ci domina denominatore comune c'è cioè che cosa qualifica oggi per noi il termine laicità
E poi se qualificato soltanto in questi termini laico e uno veramente laico è uno che concepisce la democrazia
La democrazia come quel sistema politico che che considera il conflitto non come elemento di ostacolo di impedimento
Come qualcosa che dobbiamo tendere a superare
Come un elemento negativo ma considera il conflitto e anche il conflitto tra i valori come l'alimento e l'Energia
Del progresso della vita civile e sociale economica eccetera
Questo è un atteggiamento laico proprio può essere laico invece appunto ente lo è stato storicamente un atteggiamento assolutamente totalitario
Che magari giunge appunto a criticare contestare la democrazia proprio come quel sistema politico che dal suo punto di vista non permette di superare il conflitto di superare la contraddizione
Può essere perfettamente laico anche un atteggiamento autoritativo e antidemocratico
Ripeto laico mai non qualifica nulla come qualifica sempre meno anche i termini democrazia in quanto tale democrazia come le intendo io è democrazia progressiva
è una democrazia cioè la cui costituzione è un gruppo apposta questo termine
Non è la Costituzione statica ma è la Costituzione che si implementa attraverso il conflitto l'unica cosa secondo me la Costituzione italiana dava praticamente tutta cambiata ma il suo principio informatore
è
Assolutamente formidabile da questo punto di vista secondo me ed è questo
Cioè la Costituzione italiana indica in qualche modo sollecita il conflitto
Proprio per implementato avviò il discorso dei diritti di prima indica una serie di diritti che vanno conquistati
Nella Costituzione c'è scritto poteva costituzione si sollecita la partecipazione politica di tutti i cittadini per conquistare diritti
Ciò che gli USA aperta l'obiezione che che che consolida diritti acquisiti gli metti in ordine li metti informano che ci sono stati che non la democrazia conservatrice statico ma la democrazia progressiva
Questa democrazia progressiva può fondarsi soltanto su una cultura che veda la contraddizione del conflitto come elemento propulsivo no come elemento negativo che sarebbe bello non ci fosse
E allora la distinzione fondamentale all'interno dell'Aic o e secondo me all'interno di un laico che si muove in un orizzonte il comunque diciamo di democrazia e di partecipazione essenzialmente questo
Essenzialmente questi attacchi della democrazia come quel regime che non solo permette tollera il conflitto di valori ma dopo muore
Ma lo promuove venda o fuori si esprimano in tutta la loro serietà e responsabilità
Perché attraverso soltanto questo confronto questo dialogo ricco sì progredisce non soltanto in senso materiale
La contraddizione come alimento come motore come Energia
La democrazia a a a secondo me è una democrazia utenti e quei nella nella nostra Costituzione queste idee in qualche modo cioè informa la Costituzione questa idea
Anche in modo assolutamente esplicito no cioè i indica i punti su cui è necessaria una ampia partecipazione popolare consapevole e responsabile perché io appunto quei diritti vengano acquisiti e conquista
è una Costituzione aperta in questo senso
Non la Costituzione che mette insieme consolida il stabilisce ma la Costituzione che promuove sollecita allora la partecipazione un senso perché non c'è il più una partecipazione semplicemente discuti dove è una partecipazione attiva per promuovere sempre nuove acquisizioni e sempre nuovi diritti
Anche questa visione dinamica di diritti no in una visione simile dice questi sono i diritti e adesso siamo ne abbiamo conquistato il cinquanta per cento il trenta il venti il dieci sessanta
Questi sono i diritti diritti ce li inventiamo
Attraverso che cosa ma attraverso il conflitto non c'è altro modo
E ma questo conflitto nessun conflitto appunto che avviene all'interno appunto delle norme delle regole condivise dello Stato democratico
Un conflitto cioè che avviene sulla base di un ethos comune no perché come tutti i maestri esami seminato scienza questo ethos comune per la democrazia è quanto di più fragili si posso immaginare ma qual è questo ethos comune proprio questo punto di vista che sto dicendo
Quando questa declinazione della laicità questo Alletto scomunica
Per riconoscere tutti che il nostro conflitto tra i valori non è qualcosa di di solvente
Non è qualcosa di di che di come dire un preambolo ma qualche è anarchica ma esattamente l'opposto
è il modo per cui la nostra poi democrazia progressiva cioè può progredire
Attraverso anche porre meccanismi selettivi che mette in atto il vero conflitto quando un conflitto serio responsabile non chiacchierone
Noi assemblearistico massello responsabile
In cui ognuno si presenta convinto dei propri valori ma nello stesso tempo convinto dei propri valori valgono e si formano soltanto nel dialogo conflitto con gli altri
Questa è la città e questa laicità certamente messo in serio pericolo e messo in serio pericolo da che cosa
Quest'idea di laicità perché altrimenti parliamo di recita appunto un po'a vanvera perché appunto ripeto è sinonimo Stato e le città e laico e Hill antidemocratico Uto unitario esattamente come il sottoscritto lui sta facendo sto discorso
Che cos'è che cosa mette in in serio rischio questa idea di laicità
Che fonda culturalmente quell'idea di costituzione che secondo me è il valore che permea che informa la nostra Costituzione quello sì che va mantenuto e conservato non lei poteri delle regioni ove o di polveri o dello stato del comune questo
Questo punto di vista è quello che i guai a perdere e che invece minaccia di essere per tutto allorché cos'è che minaccia uno e soprattutto negli ultimi decenni un facilissimo una declinazione facilissima e volgare del decisionismo
Bisogna decidere bisogna decidere cosa è questa partecipazione cos'è questa discussione rafforziamo gli esecutivi e lasciamo perdere le assemblee elettive eccetera eccetera un facile decisionismo un decisionismo d'accatto che permea tutto
Versioni pseudopodi di uno pseudo presidenzialismo rafforzamenti dell'esecutivo Asca ma non come i grandi maestri liberali insegnava no
Nuovo Parlamento nuovo governo cioè rafforza il governo devono affrontare anche il Parlamento ha una foto l'esecutivo benissimo perché la democrazia deve decidere ma foto anche le assemblee elettive proposto anche gli organi di controllo no raccolto solo uno
Giochi a somma zero c'è rafforzo la Regione devo indebolire il governo centrale se la foto l'esecutivo devo indebolire il Parlamento giochi a somma zero
Una una una una una subcultura politico istituzionale spaventosa che badate del tutto trasversale
Perché rispetto a questo Pseudo decisionismo le reazioni sono state il Pseudo assemblearismo il pseudo parlamentarismo
Sempre giochi a somma zero guai a toccarlo il Parlamento e loro lo indebolire l'esecutivo mai concepire che appunto un nuovo Parlamento nuovo governo questo discorso democrat
Rafforzo l'esecutivo bene rafforza anche il Parlamento né sulle funzioni di controllo conflitto tra poteri chi si equivalgono e allora si può muove qualcosa
Allora si può innovare si può riformare
Altrimenti sembra la solita torta che si divide a sé al infette più o meno grandi per l'uno per l'altro
Proprio una impotenza culturale e strategica
Ma noi che non riguarda solo il nostro Paese vale un po'tutte le democrazie cioè tutte le democrazie si stanno ci stanno rendendo questa deriva decisioni Stich appunto esattamente l'opposto di quello che dicevo io
Del conflitto come come elemento propulsivo energia propulsiva
E dall'altra parte certo l'imposizione dei propri valori il pensare infissi c'è questo compito dei valori ma io mi presento all'interno di questo conflitto
Diciamo nel presupposto che il mio valore debba essere imposto non che io
Convinto del mio valore mi presento al dialogo
Ah per otto anche alla possibilità di trasformare completamente le mie idee non in un vero dialogo ma mi presento cioè tutte questo compito ma io
Debbo il debbo comunque imporre il mio volo
Quindi di nuovo nella prospettiva che il conflitto la contraddizione sia qualcosa di negativo da superare
Da ridurre ad uno
E questo naturalmente tutta una tendenza che nasce anche prepotentemente per ragioni storiche che qui non hanno il tempo assolutamente neanche di accennare anche anche dalla dalla Chiesa da istituzioni religiose eccetera eccetera no una una tendenza diciamo così di affermazione
Del e imposizione del proprio valore anche sul piano normativo legislativo da un lato ma secondo me è ancora più pericolosa perché questo elemento in qualche modo è immanente anche al gioco
Del conflitto di valori quello ancora più pericoloso perché proprio nasce nell'ambito della laicità statale
E questa può pericolosa deriva verso un un un riduttivo decisionismo
Questa poderosa deriva che permea tutte tutto il dibattito sulle riforme costituzionali del nostro paese ma anche tutta la scena geopolitica si è pensato un po'no perché dappertutto questo refrain no si discute troppo si controlla troppo questa insofferenza nei confronti delle nome c'è questa deregulation universale no questa deregulation universale
Che al che alla base questa cultura il conflitto la contraddizione sono il negativo sono il negativo
Tutto funzionerebbe meglio se tutto funzionasse con dei servomeccanismi perfetti sensualità e il treno questa me l'avete cosa e Starlette
La Rete tu per me due reticolo sugli interruttori stazioni colosso con la sua Mikhail di questa rete sono interruzioni stazioni che se non funziona arriva il meccanico e aggiusta
Oppure queste questa avete benissimo la metafora ma i cani di questa rete sono persone di valore persone valori che dialogo tra di loro e possono anche confliggere tra di loro
E creare il credito di che cosa è formata la Rete
E l'avete di un computer e l'avete e l'avete appunto di interruttori e stazioni
O è la rete di persone confliggenti intorno ai propri valori ma sulla base di quell'ethos per cui il mio valore si forma soltanto nel conflitto nel riconoscimento del tuo questa la laicità di cui abbiamo bisogno secondo me e questa laicità questa cultura laica tira dietro una certa idea di Stato e una certa idea di costituzione
E questa cultura laica e questa cultura laica questa cultura laica che oggi è assolutamente minacciata perché ci sono anche i laici assolutamente decisionista perché non è concepibile uno Stato moderno che non sia laico
E quindi quando abbiamo letto Stato e laica abbiamo detto niente così come l'abbiamo più di cui siccome non diciamo più niente quando diciamo semplicemente democrazia
E dobbiamo cominciare a dire eccome e gli attributi che diamo questi termini ormai sono diventati i sostantivi
E quindi non dobbiamo più parlare in generale secondo me Delight cui diremo che trovo die ognuno di noi a responsabilità di dire qual è la democrazia come le intende e com'è che intende essere dai
Adesso ha ripreso a funzionare sì allora grazie a Massimo Cacciari per questa lezione lucidissima su i temi che sono proprio al centro del nostro del nostro convegno e allora adesso alla parola Giulio Giorello filosofo della scienza
Che ci parlerà della libertà dell'Aic
Va bene grazie certo non è facile prendere la parola dopo l'intervento così lucido e così anche distruttivo dei luoghi comuni che il massimo fatto poco fa
Io vorrei intanto ringraziarvi per essere stato invitato qui mi piace essere in un nella sede di uno Duni importante università che ospita una struttura come l'AIED
E appunto visto che siamo in contesto di Ayad
Mi ricordo una piccola esperienza e ricco di una decina d'anni fa quando sembrava che il rischio ai DS fosse assai pesante anche per i Paesi del cosiddetto Primo mondo no
Ecco mi ricordo da una parte lui anatemi contro l'uso del profilattico da parte dei papisti o cattolici ma siccome lo citiamo laicisti io richiamo papisti come fanno i protestanti
Televisore ferite
Delle isole britanniche mi ricordi un a temi dei papisti e poi mi ricordo che nella chiesa metodista nel addio Oxford lo io andavo boh per ma altri interessi per altri interessi sì rendevano il Prof
Tattici dentro la chiesa stesse si insegnava come indossare ogni quindi di sta la dimostrazione che la pluralità
Delli atteggiamenti sotto il sole sotto il cielo è grande etiche in particolare per anche per chi si riconosce una grandissima tradizione culturale come il cristianesimo ci sono diversi modi di vivere il cristianesimo stesso
Per me a mio avviso questo è un bene e non è un male
Ecco non è un bene non è un male
L'evento invece però a quello che io chiamerei il male il male nel senso non metafisico per carità i malanni attuali che già prima ricordava chiara Valentini i passi indietro delle lotte civili del nostro Paese il doversi arroccare a difendere una conquista di civiltà come la centonovantaquattro
Il vedere com'è che viene boicottata la cosiddetta pillola del giorno dopo oppure assistere alla questione referendaria circa la legge quaranta una virgoletta perde
Un testo scritto così male che persino io sarei stato capace di scriverlo meglio chiuse le virgolette interdetto da il professor D'Agostino che che fa parte del comitato etico lo e che mi dicono è un esperto di diritto canonico
Ecco allora quel quella è la ragione di questo non male metafisico ma di malanni quotidiani contro cui dove i deve sembra di dover reagire il laico in un qualche senso anche nel senso più lasco che diceva Massimo prima cioè di chi ha vagamente un'idea di come dovrebbe funzionare uno stato il male e io di solito quando parlo del mio Paese lo descrivo con una frase che fu usato a suo tempo a Porfirio Dias per lo Stato del Messico e disse a povero Messico così lontano da Dio e così vicino agli Stati Uniti
In Italia si dovrebbe dirà il Papa l'Italia così lontana da Dio ma nello stesso tempo così vicino al Vaticano visto che c'era persino dentro
Ecco perché quando quel signore parla dal soglio di Pietro non si capisce mai e questa ambiguità viene a anche io te astutamente alimentata se parli a nome del dai due dei suoi sudditi
Perché sono subiti e non solo cittadini quali quelli sono subiti
Dei suoi sudditi oppure parli in nome dell'Intel dell'umanità integra io associo cito sempre quell'aureo proprio per Pezzullo di Joseph Ratzinger a un giorno dalla suo salto di carriera
Quando disse si va costituendo una dittatura del relativismo che non riconosce nulla di definitivo e che lascia come ultima misura solo il proprio io e le sue moglie
Era rivolto alla barca della Chiesa come sembra
Dire il testo o all'umanità tutta purché dotata di di lumen della ragione come alter interpretato mistero e resta ancora un un mistero Gaudioso suppongo perché appunto io ho avuto anche la sensazione per esempio parlando con alcuni nespole enti del mondo cattolico nel Brasile anche che esponenti strutturati della gerarchia che per esempio in quel Paese il problema che sembrava ossessionati i buoni cristiani
Non era tanto quello dello spettro del relativismo quanto quello della fame della miseria del sottosviluppo
E che sembravano lì un un alcuni problemi un po'più seri della presenza o meno del relativismo nel nostro Paese direi le cose sono diverse
Qualcun altro no Ratzinger ha scritto che il relativismo è una sorta di male oscuro dell'Occidente una cassa di risonanza di un Grand umor nero
Il quale porterebbe alla fine non ha tolleranza ma alla resa
Più al declino che alla forza di convinzione immissione penetrazione la quale un tempo fu tipica del cristianesimo dell'Europa e dell'Occidente
Questo è Marcello Pera in un aureo lo volumetto il quale appunto ci spiega che cristianesimo europio Occidente hanno la missione di penetrare
Qui ci vorrebbe un analista del linguaggio uno psicanalista per vedere bene cosa vuol dire quel signore con la forza di penetrazione ma a non è tanto questo il punto quanto questa sequenza unitaria cristianesimo uguale Europa uguale Occidente e io sono tutte eguaglianza e che naturalmente tele fanno parte della retorica perché basta un analisi decentemente storica rendersi conto che questa uguaglianza non regge
Che per esempio l'Islam è stato per secoli il nostro Occidente io direi per quanto riguarda la cultura filosofica per fortuna c'è stato l'isola ed anche per la matematica per la medicina per fortuna c'è stato l'Islam
Quella Lisa che secondo Marcello Pera non avrebbe mai letto ristoranti e per questo sono diventati così
Intolleranti saranno intolleranti e sanguinari non discuto male distorta dell'anno l'hanno salvato letto Grossato commentato hanno l'uso e hanno poi aiutato Gotto grazie anche alla mediazione Brai Ca'
Ka l'Occidente a recuperarlo quindi di voi capite bene che questi punti sono punti che investono
Qualcuno direbbe la storia delle nostre radici
Sentite qui da oggi ai cori la sera in prima pagina e voi Tiwa sfidò il male questa volta è quello con la M maiuscola di Joseph Ratzinger ancora ancora eroiche ci dice che la memoria della chiesa
è il punto dove la coscienza dell'umanità si allarga e tocca le nostre origini le fondamenta del nostro essere
Mi verrebbe di glossario non so bene il piemontese con Norberto Bobbio Francesco Barone esagera un one man cioè non esageriamo troppo ecco perché forse se se le fondamenta del nostro essere
Si possono ritrovare come diceva un vecchio gentiluomo del cent'tra i primati superiori
Ecco quel signore si chiamava Chas Robert Darwin ecco e quindi ma forse son primati diverso dal primate di Roma ecco
O meglio siam tutti scimmie poi in un qualche modo se non tutte scimmie abbastanza più o meno evolute quello lo quello quello che c'è sotto
In tutta questa retorica della polemica anti relativistica dell'attacco sul tema del conflitto di civiltà o dello scontro ineliminabili culture
Della nostro radicale le diversità dall'isolante che naturalmente loro sono i fondamentalisti cattivi allora ne facciamo il fondamentalismo buono naturalmente così
Sì grazie al dottor Ben Laden ne abbiamo in casi fondamentalisti e lì poi li vediamo appunto tutto in vicende come quella legata alla legge quaranta di i cui disastri
Sei Chiara ricordava prima e in altre tre questioni che sono state qui evocate ci sono altre ancora naturalmente magari qualcuna riesco ad accennarla però adesso vorrei sottolineare il punto di fondo
Il punto di fondo in chi più intelligente e naturalmente in questa combriccola che ho citato e quindi direttamente dirà in Ratzinger più che negli altri Teo con del nostro paese che sono un po'non un fenomeno folcloristico se non occupassero delle sedi rappresentative dei cittadini dei cittadini italiani
Ecco quello che chiaro è proprio questa polemica contro la dittatura relativismo che non riconosce nulla di definitivo e che lascia come ultima misura solo il proprio io e le sue foglie
Perché dovranno invece usare come ultima misura le foglie di qualcun altro le voglie di quel signore perché siccome umano o no un pastorale deve venirci ci a dire come me dobbiamo mo'amare come dobbiamo bere come dobbiamo farla Moro cosa dobbiamo studiare non lo so ecco evidentemente il punto di fondo quello che è la libertà dei moderni ha detto molto bene che era prima l'attacco alle libertà individuali
Il fatto che nessuno e migliora arbitro della propria salute de fisica morale e spirituale di se stesso per l'ultimo giudice è l'individuo
E non qualcun'altro al suo posto questa si chiama tecnicamente sovranità del consumatore
Fu teorizzato nel lontano mille ottocentocinquantanove da John Stuart Mill cessati alcuni prima e poi alcuni dopo che era ci hanno lavorato non coincide minimamente con il consumismo
Anzi come voi potete ben capire il contrario il contrario punto noi non vorremmo nemmeno nonché giudice delle nostra del la nostra salute spirituale morale o fisica diventasse che sui o qualcuno che possiede un certo numero di televisioni per esempio no
Ecco e quindi dei questo è un po'il punto di base appunto su cui si costruisce le nostre preferenze non scusi chiamarle folli nostre preferenze che sono variabili che sono fragili che noi abbiamo tante volte presenti in modo sfumato
Ma molto meglio che abbiamo presentino in modo sfumato deciso a qualcun altro che ci viene a dire
E no letture vere preferenze son queste e quindi fai quello che voglio io
Ecco questo è il lato del cittadino questo tipo di libertà a cui fa di contrafforti dopo la il lo diceva bene Massimo prima la regola dello Stato
Regola dello Stato che però appunto prende atto del fatto che le nostre preferenze possono essere in molti casi conflittuali ma riesce se uno Stato laico aggiungere io appena rotto
Aperto nel senso di campo opere o un o uno Stato che fa del conflitto un elemento di crescita e non di istruzione un elemento propulsivo
Come è sempre stato per esempio dall'impresa scientifica dove la controversa e lo scontro anche duro sul lungo periodo nonostante che possono lasciare dolori e lutti alla fine produce crescita
Valga per esempio la gara fra solo che Sabrina alla fine abbiamo avuto non un vaccino solo ma due facili nei nei efficaci contro la polio che hanno permesso di eradicare questo orrore
Re quindi il modello lo della libera ricerca scientifica
Quello che fin da Galileo era proposto come modello morale che poi diviene soprattutto nella Inghilterra di Cromwell uno dei modelli proprio di crescita politica Ca'libera e tollerante della diversità naturalmente con alcune restrizioni papista a quell'epoca io non inclusi sui no però dopo sono stati capaci di essere inclusi e nel mille sette seicentottantasette Thomas Jefferson
Includeva nel gioco non soltanto esperto di rappresentanti dei vari monoteismo i cioè cristiani di tutte le denominazioni e da lei e musulmani ma persino coloro che credono interventi da lei
O magari orrore pensate con l'ottica di nessun Dio perché sono anche quelli ci sono che quelli che non hanno bisogno continuamente di tira dentro Dio
Ogni volta perché discutono di affari pubblici non mi interessa se il mio vicino crede in ventitré in un Dio solo o in zero Danny importante che non attenti alla mia persona e che non distrugga la mia libertà
E Thomas Jefferson nella notte sullo stato della Virginia
E quindi questa è l'altro fronte direi
Della laicità non dal punto di vista dell'individuo ma dal punto di vista dello Stato naturalmente uno stato che è laico in modo relativistico nel modo appunto otto che Jefferson raccomandava
O che veniva così è scherzosamente ripreso dal protestante irlandese John Mitchel
Nel mille ottocento cinquantaquattro quando a proposito di otto del di una questione apparentemente marginale se il territorio dello Utah dovesse essere ammesso agli Stati Uniti o meno
Non non mi importa se il mio vicino a quattro mogli
Poveretto Lugli una moglie sola Josè Romoli cioè scapolo naturalmente il quattro mogli era riferito non agli islamici ma era riferito ai mormoni ecco ai mormone che avevano occupato appunto quella regione
Ne è questo i però dire che molti di questi dibattiti oggi sulla naturalità della famiglia sul fatto che fosche Ipsia magari la famiglia monogamia quella naturale perché la ragione
Ora cari la scienza Cilio che in natura va meglio così
Sono di nuovo retorica e chi ci dice che è veramente in natura Rava meglio così e sì invece poi si scopre che non la monogamia ma la poligamia è lo Stato tu più diffusi in natura e comunque che razza di argomento è perché innaturale a gente che ha la retina che gli balla dopo un po'diventa cieca noi invece grazie all'artificio dalla tecnica siamo in grado do di intervenire esattamente lo spirito che che era sotto i vari tentativi di della stessa questione della procreazione assistita che spogliata procreazione legata come ha scritto molto bene Chiara Valentini
Dove l'unico atteggiamento è genetico
Non è stato quello di che di chi proponeva delle soluzione
Ma chi arbitrariamente costo del venduto del potere politico ha detto qualche certe coppie con certe condizioni si possono riprodurre altri no perché è un Genetica almeno un in una espressione tendina che non è quella tra l'altro originaria
Dave dei primi mi mi creatori dell'EUR genetica i quali lasciavano alla libertà di scienza
Ai cittadino e alle cittadine ecco ma invece per in una una definizione ormai classica eugenetica il fatto che i qualcuno dice qualcun altro tu non puoi riprodursi che poi invece sì quindi se c'è una legge eugenetica nel senso negativo del termine è la legge quaranta
Questa è la ragione per cui io ho ho partecipato devo dire senza grande fortuna come voi sapete bene alla la difesa dei dell'iniziativa referendaria anche se appunto come dicevo prima essendo il quesito
Formulato male perché la legge era formulata male le conseguenze sono state quelle che sono state non è l'argomento è questa l'unica spiegazione ma volevo arrivare proprio all'ultimo punto il punto che io chiamo della libertà di scegliere libera di scegliere a proprio quella libertà
Che qualcuno invece tace considera dittatura del relativismo ovvero sia l'essere preda lì io delle proprie voglie appunto libertà di scegliere articolare poi preferenze proprie voglie possibilmente in modo razionale e coerente
Usando certe su una una teoria che insegna a far questo c'è la teoria dell'ICI decisioni razionali si può addirittura qualche volta vere un gioco che non è a somma zero in cui si compete ma sì guadagna assidue guadagna tutte e due competitori
Ed è appunto quella che si dispiega
Nelle scelte dei cittadini e delle cittadine nel caso per caso nella vita quotidiana e anche direi ad alti livelli con un per esempio nella grandine di questioni politiche o nella filosofia
Queste è la la la vera e propria libertà quella che veniva descritta così dal protestante John Santelli
Che diceva i cattolici parlano tanto di libero arbitrio e poi si inginocchiano di fronte ai potenti
Mentre invece noi protestanti
Ti magari fra diamo una predestinazione ma di fronte ai sovrani di questa terra restiamo in piedi non ci inginocchiato questo è il tipo o di un modello di Scelta che esce fuori da la una storia europea che non sarà la radice per carità è un miglioramento delle radici CP più primitive
E questo tutto che dopotutto ci porta a concordare i conti
Qualche anno fa scriveva in questo modo
Dico ora che al dogmatismo la Chiesa cattolica giunge tratti di lì il liberalismo quando imbocca protezione dei suoi principi sanzioni giuridiche da parte dello Stato
Marcello Pera Corriere della Sera diciotto marzo mille novecentottantasette
Qualche giorno prima ventisette febbraio sempre a cura della sera aveva ribadito il Peghera
Ma c'è mai vita psichica nell'embrione c'è forse vita psichica del paziente terminale comune elettroencefalogramma piatto
Ebbene a rendersi conto che la scienza non darà mai risposte definitive a questi quesiti darà solo risposte fallibili e rivedibili ma questa è una ragione in più per dare spazio alla libertà degli individui al pluralismo dei valori
Poi ha cambiato idea evidentemente fa parte sette del pluralismo e i valori anche la capacità di cambiare idea
Forse quando uno però occupa un posto di rappresentanza del nostro paese
Non dovrebbe dare qualche giustificazione perché ha cambiato idea spiegarci le ragioni per cui cambiato idea se no non cambi idea cambia solo le carte in tavola no
Da Marcello peraltro da da ragazzino aveva la mania di vedere se gli altri non coerenti o meno ce lo spieghi lui ma naturalmente forse è giustificato dal fatto dove abbiamo dei rappresentanti del PdL del governo i quali un giorno insultano l'isola mi in maniera grottesca e ridicola e un giorno invece se la prendono con l'Olanda insomma abbiamo questo tipo di governanti la risposta è molto semplice a questo punto buttiamo lì fuori ecco le armi per buttarli fuori armi del voto naturalmente ci sono resta però un piccolo punto un piccolo punto io sono molto contento che in uno schieramento di che vuole rinnovare il Paese non ci siano noi tutti gli stessi valori ma che siano rappresentati molti valori a spettro ampio no perché c'è in più Fini fa parte di questa cosa come si chiama il movimento per la vita no
Questa questo Bellar teorizzazione di talcune né bellezza sono state raccontate prima
Da chi mi ha preceduto
Ecco Bortot tutto molto bene
Però come la storia che ci sono le liste bloccate
Come la storia che se io voto voto per un una della coalizione più importante te dell'opposizione
Magari rei a rischio io che evidentemente non ho questo grande amore per la vita almeno in quel senso amore per la dignità della vita che è un'altra cosa Todisco poi di dati
Il mio voto venga in queste liste bloccate a essere utilizzato per mandare avrei al Parlamento quell'altro o quell'altra
Ecco però questo diventa un problema molto grosso questa questione delle liste bloccate stata giustamente definita qualche giorno fa da Barbara Pollastrini in una riunione a Milano le donne DS un vero e proprio virgoletta aperte sopruso due virgole e cosa possiamo fare
Possiamo fare qualcun qualche consentirà qualche ricetta botanica per esempio a me non piacciono le margherite ecco preferisco Larosa possibilmente in un bel pugno così è un bel po'costruito in questo modo ecco dopodiché signori il tempo è scaduto sei mila cioè la presidentessa il piccolo mezzo secondo o pago un debito all'amico Flamigni
Il quale una volta mi ha chiesto una definizione di laicità o di laico allora dopo un po'di elaborazione ci sono arrivato grazie alla lettura di John Cell death che diceva restare in piedi lo direte laica e secondo me una persona che anche se è unito riconosce un qualche dio
Cosa che potrebbe anche non fare e qualcuno che non si mette in ginocchio ma resta in piedi Uprising come ha detto una volta Richard Dawkins
Di fronte alla coalizione internazionale di imbecilli che vorrebbe fare togliere Darwin dall'insegnamento e dalla ricerca grazie
Grazie a Giulio Giorello che ha posto con tanta efficacia un tema che credo stia a cuore a frutto cioè i fondamenti dell'essere laico i fondamenti di questa chiamerai morale laica che dobbiamo passa per difendere contro appunto questi fondamentalismi che pretendono di dettata sì l'agenda delle nostre vite
E adesso ha ha la parola un'altra lo studioso un alto protagonista di queste di questi di questi dibattiti che anche lui si è battuto moltissimo nel suo campo proprio per questa libertà di scelta e per questa laicità
Parlo di Carlo Flamigni che come sapete uno dei padri italiani della fecondazione
Assistita e anche una delle poche voci laiche in quel comitato italiano di bioetica che invece ha aiutato ampiamente questa deriva questa deriva fondamentalista delle nostre leggi alla parola Carlo Flamigni
Grazie
Tanto sono contento di essere qui
Detto che ho accettato un grandissimo piacere lo considero un privilegio l'onore essere qui a parlare
Ringrazio Giulio Giorello però sulla definizione di laicità gliel'avevo chiesta tempo fa adesso lo acquisita
Mi sembra che sia un periodo tra l'altro questa è una bellissima definizione ne sento di meno gradevoli
E intanto soprattutto mi piacciono di meno di definizione di quelli che mi insegnano che cosa la laicità
E
Vi do anche la mia che è molto semplice laico era persona che comincia a parlare dicendo sempre secondo me
Allora secondo me vi parlerò di che cos'è la scienza di quali sono le minacce della scienza
Ma prendo spunto da quanto detto Giulio per dire qualche cosa sui cambiamenti di opinione
Avete sentito parlare di quelli di tela c'è un'altra persona cambiato opinione in modo così brusco da impressionare mi è un po'e l'onorevole Rutelli
Il quale
Il quale come voi sapete era al l'autore del firmatario di una proposta di legge sulla donazione di gameti maschili che era straordinariamente liberale libertaria prevedeva prelievi del seme dal cadavere per essere donati alle donne che richiedevano senza distinzione di qualità allora mi è venuta in mente ma è un aneddoto brevissimo che vi racconto soltanto perché fa parte della mia storia di romagnolo un episodio che occorse a Forlì negli anni immediatamente precedenti la prima guerra mondiale
E tra l'altro gruppo di persone che insomma nel forlivese sono molto importante anche nella mia storia lo sono con i vecchi riti repubblicani
Quali avevano
Identificato in un giorno e repubblicano una specie di leader potenziale era un uomo intelligente capace parlava molto bene la carismatico
E lo seguivano lo scrivano grande affetto e ammirazione finché comincio ad allontanarsi dal partito se ne sente sempre di meno
Sì sette poi improvvisamente che si era fidanzato con la figlia di un monarca fiocco dall'altro marchio con molto ricco
E poi fu si presentò alle elezioni fu eletto prima tra i liberali poi passò ai monarchici
Quando si cominciò a discutere sulla guerra mondiale questo signore chiese di parlare Forlì voleva parlare a favore dell'intervento e di organizzare un dibattito tra la Teatro Comunale
E lui arrivò e trovò un più teatro pieno la platea
Non c'è un posto libero
Signori seduti con punti ad attenderlo lui si avvicina molto contento
Al proscenio per iniziare a parlare e tutta la platea tutti gli omega platea si alzarono in piedi si tolsero la giacca ce la misero alla rovescia e si rimisero sede
Io credo che questa sia sia stato un episodio che nella vita era un uomo determina molti cambiamenti se ne andò non parlò se ne andò entra in corso dalla moglie che lo voleva far tornare a parlare ma lui non non è mai più tornato forte
Bene allora che costa alla scienza secondo me è la scienza è un grande investimento sociale il più grande investimento che fa la società che fu tra società fa con scopi molto precisi
Investe per trarne poi la possibilità di migliorare le proprie condizioni di vita proprie qualità di vita penso anche la qualità di vita delle persone più fragili che fanno parte della società
Ed è chiaro che se questo questo credibile enorme investimento ma con prospettive così straordinarie la scienza o gli scienziati per lei hanno dei doveri nei confronti della società
Potrei di rivedere i miei ma insomma c'è stato Robert Merton che via elencati nel mille novecentoquarantadue basta riferirsi a Luís
No per merito diceva che la scienza nei confronti era sita all'obbligo della trasparenza del comunitarismo
Dello scetticismo organizzato del disinteresse e dell'universalismo
E questa è la scienza accademica se gli scienziati hanno questi doveri no non possiamo aver paura della scienza accademica perché la scienza che nemica è al nostro servizio lavora per noi
Ma è l'unica scienza ecco dove qui riferisco soprattutto gli scritti di tema anche stato straordinariamente esplicito il molto concreto su queste cose dice Zeman giustamente no esisteva una scienza post accademica
Che è la scienza che dipende dalle multinazionali grandi istituzioni economiche e che questi doveri nei confronti della città noia non può essere comunità vista perché brevetta
Non può essere capace di scetticismo organizzato perché se sbagliano nasconde non può essere trasparente
E qual è il vero rischio il vero rischio è che essendo cessato in gran parte è cessato
Il mecenatismo dello Stato nei confronti della ricerca di base quando ricercatore accademico dell'università
Non trova fondi per Porter tentare un esperimento che gli sembra molto importante ricerca altrove e ricerche ritrova generalmente
Mio settore per esempio in medicina nell'industria farmaceutica
Allora questo consente alla scienza posta accademiche di tracimare
E tracimando causa dei danni irreparabili perché quello che accadrà quel ricercatore
è che non sarà più proprietario dei risultati Katia
Io ho scritto qualche anno fa un libro su sulla menopausa
Io ho letto
Quintali di bibliografia ogni tanto son plotone metanalisi trova qualcuno che scriveva che io ho fatto questa metanalisi e vi dico cosa ho trovato ma so che esistono ricerche che non sono mai state pubblicate perché non sono state autorizzate
Non è stato autorizzato alla pubblicazione
Non la ricerca
Ecco allora se
Volete degli esempi
Su come su come la ricerca può essere confuso scura poco trasparente come faccio rapidissimamente alcuni siccome mi pare che qui ci siano molte persone che si occupano di anticoncezionale ne faccio uno che riguarda l'anticoncezionale ricordate certamente di Pincus del suo incontro con Margaret Sanger che del mille novecentocinquantuno noi
Forte voti utilizzare da quel momento questo piccolo contributo che poi veniva dalla McCormick che aveva tutt'altre intenzioni ma insomma
Erano tutte donne molto spaventate dall'aumento della popolazione di colore negli Stati Uniti volevano vedere se era possibile trovare un mezzo anticoncezionale più sicuro
La prima la prima cosa poco trasparente che fece che fece certamente Pinto
Formazione concreta sul fatto che la pillola quando usassero il caso del filone di oggi poteva essere causa di tromboembolia è del mille novecentosessantadue
Nel mille novecentosessantatré vengono pubblicati i primi dati sperimentale sul fatto che la somministrazione prolungata di estrogeni progestinici a molti animali fa venire un tumore del sei la prima pubblicazione seria sugli effetti collaterali della pillola è del mille novecentosessantacinque passano cinque anni durante i quali vengono rifiutate tutte le pubblicazioni che parlano della patologia che può essere indotta
L'assunzione di estro progestinici ma c'è ancora di peggio io non so se qualcuno di voi conosce la storia della presentazione si può parlare ancora e qui si smetto di urlare
La presentazione di questo caso no che era stato descritto da Barbara Sima né in un libro alla senato americano
Un certo senatore nel sonno si fece carico di fare un'udienza le accuse erano rivolte soprattutto ai medici americani
E alla Food and Drug Administration e la così erano questi mezzi americani hanno accusati di prendere soldi e di accettare regali dall'industria farmaceutica la Food and Drug Administration di prendere senza discutere tutte le indicazioni che l'industria farmaceutica dava e le femministe che furono protagoniste delle udienze chiede una cosa molto semplice che fosse inserito nelle scatole degli anticoncezionali ormonali un bugiardino
Pensate non che si facessero vice che si mettessero informazioni nelle scatole
E alla fine alla SDA
Decise di preparare un bugiardino di seicento parole
Ma ci fu una rivoluzione da parte degli ordini dei medici e questo l'Ubu giardino fu ridotto a cento parole
Dei venticinque effetti collaterali ne rimasero solo cinque il problema dei alla patologia del colon e della coagulazione scomparve e non fu più citato è soltanto alla fine ci fu un compromesso che di per sé è veramente ridicolo
Nelle scatole c'era un fogliette visto ti ho molto breve brevissimo in cui non parlava di effetti collaterali ma diceva signora il suo medico a un libretto di credo mille duecento parole
Nel quale c'è scritto molto di più e lei può chiederglielo scrisse il medico glielo vuol dare lei apprenderà attraverso la lettura di quel libro quali effetti collaterali polvere
La pillola ora un diritto così semplice quello dell'informazione nel mille novecentosettanta era ancora violato e questo e chiaramente dovuto a interessi specifici
Potrei parlare di altro e certamente tutti voi sapete che cos'è successo a proposito delle terapie ormonali per le donne in menopausa un altro dei grandissimi problemi recenti dico soltanto una cosa
Spero che ne sono sia convinto della sincerità assoluta delle ricerche che testimoniano di questi effetti collaterali
La prima cosa che è stata messo in evidenza che non sono stati presentati ai medici ma i giornalisti gli stati i primi a ricevere queste informazioni
La seconda è che queste ricerche sono state finanziate da case farmaceutiche che erano sopraffatte dalla casa che vendeva dietologi naturali con i gatti equini
Soltanto di questi senza pensare alle associazioni
Nel mille novecento novantotto novantanove sono state vendute ogni anno sessantaquattro milioni di ricette ora pensate al potere incredibile è stata una lotta tra
Giganti dell'industria farmaceutica la sincerità di quello in cui noi siamo venuti a conoscenza è ancora tutta da definire dunque dunque c'è un rischio il rischio di una ricerca imbrigliata nella prassi
Nelle reti forse della prassi in un Mosaico che può produrre una particolarissima forma di conoscenza che oh dico debba essere complice ma debba essere in qualche modo in accordo con gli interessi finanziari di una serie di gruppi politici economici di di qualsiasi livello è un problema molto complesso la soluzione io non la sorprende meno suggerire credo che la cosa fondamentale sarebbe investire nel futuro
Investire nel futuro e come fare prevenzione è una di quelle cose che nessun uomo politico ed è per questo che io ho una scarsissima fiducia e ancor minor Simpatia
Per gli uomini politici perché nessun uomo politico guarda al di là del suo mandato
E voi sapete bene che investire nel futuro di riguardare aldilà
Del proprio mandato e della stessa ragione per cui nessun assessore regionale alla Sanità si occuperà seriamente di prevenzione perché gli eventuali meriti di avrebbe uno dei suoi successo
Secondo problema
La scienza come tutte le qualità tutte le attività dell'uomo
Essendo una attività deve avere dei codici dei limiti dei vincoli
Questo perché usa strumenti credo che soprattutto nelle discipline biologiche non esista più una scienza basata sull'occhio che guarda e capisce guardando ma è piuttosto una mano che fruga
E che capisce dalle modificazioni che induce quindi usa strumenti quindi ha bisogno di essere regolata
Ma se la scienza opera in favore degli interessi di noi tutti allora faccio un po'fatica a immaginare che le regole devono essere affidate alle religioni perché ognuno di noi a opinioni diverse sui problemi metafisici
Tra l'altro leggo ne parlano di Psicologi ne parlano i sociologi
Che quando si tratta di ragionare su problemi Asstra di la nostra opinione sempre diversa non è assolutamente detto che due persone che credono nello stesso Dio in teoria in realtà abbiano la stessa visione la stessa immagine di Dio
Quindi poter immaginare che affidiamo una religione di dettare le regole dentro ai quali la scienza si deve muovere mi sembra abbastanza Buffo invece posso immaginare che a dettare apre vedere a condizionare le scelte del scienza possa essere chiamata
Quella che vorrei definire una specie di generale predisposizione della coscienza collettiva dell'uomo che si può chiamare la morale di senso comune onora il senso comune
è quella morale che si forma dentro Dinoi semplicemente quotidianamente
Perché tiene conto dei nostri rapporti con la famiglia con gli amici dell'educazione delle letture
Ed è una morale che sa riconoscere molto bene e anche con molto rigore quello che considera bene e quello che considera male
Illecito dall'illecito è chiaro che non si tratta mai di ma momenti definitivi sono destinati a cambiare nel tempo ma questa morale dialoga molto bene con la scienza perché i suoi mutamenti sono influenzati
Ma una cosa che viene chiamata dai sociologi l'intuizione delle conoscenze possibili
Si riesce a intuire quali vantaggi derivano dalle conoscenze che la scienza può darsi
Allora la morale di senso comune fa un piccolo passo avanti si modifica accetta quello che il giorno precedente non aveva accettato è chiaro che vuole essere informata sui vantaggi impliciti
E anche sui rischi che sono in qualche modo collegati al progresso delle conoscenze
Allora a quali regole generali deve ubbidire o cercare di sovrapporsi questa morale ecco io credo che non sia possibile veramente che sia assurdo pensare alla possibilità di affidarsi a morali ossificato e che si basano sulla lettura di libri che sono stati scritti migliaia di anni fa che quindi sono incapaci di adattarsi al nuovo che sono in qualche modo rigide
E che quindi passano molto più tempo a difendersi dei tentativi che fanno gli esseri umani di progredire modificando la loro morale che nel cercare di adattarsi alle a alle nuove idee che il progresso mette sul tappeto quindi penso che il rapporto tra scienza e morale di senso comune debba essere mantenuto vivo efficace da parte di un'etica non dogmatica laica capace di adattarsi al nuovo capace di riconoscere gli elementi di mistificazione di rischio che sono presenti nel vecchio di non inchiodare la Società sulla croce di un concetto antistorico di natura
E quindi penso certamente all'etica laica qualcuno di voi ricorderà una specie di manifesto che Maurizio Mori Massarenti Dio scrivemmo alcuni anni fa che fu causa di molte polemica insomma noi dicevamo adesso non lo voglio ripetere qui alcune cose molto semplici ricordavamo soprattutto il principio di autonomia tutti gli uomini hanno la stessa dignità
Il rispetto delle convinzioni religiose di tutti ma con il principio assoluto che Dalla Chiesa non possono arrivare prescrizioni
E qui avevamo noi al nostro interno ha avuto una discussione perché per alcuni di noi
La dimensione religiosa contribuisce comunque alla formazione di un'etica diffusa io su questo principio non sono d'accordo penso che la storia della nostra umanità degli affetti e delle influenze del cristianesimo sulla morale dalla nostra società sia del tutto casuale
E l'ultima cosa era che ad ogni individuo doveva essere garantita la migliore qualità di vita possibile
Compatibilmente con la disponibilità delle risorse a questo più più che giusto privi dovrei parlare di laicità io non sono molto d'accordo con quello che avete sentito detto da Cacciari
Sulla laicità intanto vorrei spendere ecco
Una parola in difesa della hit cinismo anche perché io sono non sono filosofo offrono un biologo
Quindi vado in studio queste questi termini vado a cercare nei dizionari stranamente non ho mai trovato laicità nei dizionari che ho consultato ho sempre trovato laicismo e se la desinenza Isma'che rappresenta una forma di critica di male volente nei confronti della parola che la deteriore in qualche modo la potrei utilizzare anche per catechismo per esempio o per altri termini che finiscono in Isma'io credo comunque che
La laicità debba essere considerata sopra otto come un metodo di per fare convivere l'ideologia senza che nessuna di loro posso prevaricare sulle altre quindi è la difesa di tutte le ideologie non vedo per quale ragione si debba considerare la laicità come un elemento anticlericale
Se i clericali commettono degli Everly azioni indegne bene allora la lei cita le sottolineerà
Ma se i credit cali non hanno ragione di vergognarsi per nessuna relazioni che commettono avranno dai laici soltanto approvazione
Un esempio molto semplice della difficoltà di ragionare in termini di laicità è lo lo derivò dalla mio lavoro il Comitato nazionale di bioetica io ho assistito Orazio recentemente manipolazioni lessicali e semantiche strano in Daria mente sgradevoli
C'è una difesa molto forte che viene fatta in questo momento come Ovidio Etica di posizioni
Della morale cattolica antiche superate non più sostenibili prima tra tutte quelle che riguarda l'inizio della vita personale non abbiamo tuona
Discussione alla quale ha partecipato solo una parte del comitato molte persone non hanno voluto votare alla fine perché era fin troppo evidente la mancanza di coerenza
Delle persone che sostenevano l'antico se voi andate a leggere in tutti i documenti vecchi del magistero cattolico voi trovate una difesa molto precisa che l'inizio della vita personale coincide con la formazione dello zigote
E poi trovate la definizione di zigote che la cellula che si ricostituisce dopo che sono raggruppati di nuovo i cromosomi materni e paterni che nell'uovo fecondato sono stati separati per un giorno
Ebbene a questo punto quindi sembra abbastanza logico che bisogna accettare la posizione della Germania e della Svizzera che ritengono che in questa fase presi gotica non si debba parlare di embrioni almeno questo ecco almeno questo
Va bene è stata persino inventato un neologismo che bigotte vino creare andata a cercare i poteri per ideologia non esiste
Perché altrimenti non si sa non sapevano più a quale santo proprio il termine di dirlo proprio la parola giusta appigliarsi
E in questo momento nessuno risponde a una domanda molto precisa che questa siccome nel comitato di bioetica i membri cattolici affermano di essere laici in quanto arrivano le loro conclusioni attraverso la ragione ora io ho chiesto loro come si può scegliere
Una ragione tenendo conto che solo all'interno del mondo cattolico esistono dieci diverse proposte che definiscono inizia la vita personale
Lo cita attivato lo cita penetrato l'otite lo zigote la blastocisti il momento in cui si attiva il genoma
Dello dell'embrione prima è attivo soltanto quello dell'ovocita il momento dell'impianto il momento in cui compare la linea embrionali a primitiva
Il momento in cui cessa la Toti potenzia la capacità di fare i gemelli e poi il problema degli Lo Moro fischi quindi la presenza di qualcosa che assomiglia anche a somaticamente a un individuo allora nessuno mi ha risposto
Però il problema è che la la palla in questo momento è stata tolta dalle mani dei filosofi non discutiamo più del di come so della definizione di persona maschi stiamo parlando soltanto in termini di biologia e chi dice io ho scelto questo
Perché sono razionale dice anche sonora azionare perché me lo dice la biologia ma abbia non si occupa di queste cose andate a leggere in qualsiasi libro di biologia vi dirà che la biologia si occupa di vita
Ma la biologia non si occupa di nozioni di vita gli nozione di vita personale
Non sono fatti suoi la biopsia studia quello che emerge dalla materia e che viene pragmaticamente definito vita lo studio nel tempo guarda come si modifica che cosa c'è quando vita non c'è più
Ma non vuole e non può essere interessata a quello che ha sollecitato l'emergenza di questa cosa nuova dalla materia quindi io credo che ci sia un'enorme difficoltà
Nella difesa di posizioni così
Ossificato e e antiche e credo che forse qualche segnale di questo malessere lo si ascolti quando si cessa di parlare in termini di diritti verticali no
Ci siamo occupati di diritti orizzontali abbiamo dato dignità lo schiavo adesso diamo dignità all'embrione
La dignità non deriva più dalle valutazioni sulla persona ma deriva dal fatto che l'embrione e pieno dell'amore di Dio qui entriamo nella me metafisica chi ci sta ci sta personalmente non ci sto concludo
Concludo
Io credo che l'uomo si affidi
Per la propria sopravvivenza alla ragione e per la propria consolazione alla metafisica credo che questo sia comune ma ho la sensazione commetteranno molti che esista una crisi del dialogo fra la terra e il cielo quel dialogo pontificale che aveva consolato l'uomo
è una crisi molto particolare perché è fluttuante se la considerati in termini brevi potete anche trovare risultati opposti mani termine molto lunghi la direzione è quella della crisi e dicono molti sociologi che la l'avvicinamento alla religione da molto tempo è sempre di meno un atto di fede e ha invece altre modificazioni che sono più discutibili tra tutte la paura della morte
Allora proviamo a ragionare tenendo conto di questa crisi di due cose desideri cadde modernità del significato di scienza moderna le cos'è la modernità l'amore da esperienza
Esperienza della crisi della tradizione quella di cui vi parlavo esperienza del disordine naturale esperienza della saluta contingenza del mondo percepito
Come pericoloso per l'individuo che è stato privato di quelle difese naturali di quelli di Fay quelle riti di senso che lo avevano sorretto è orientato e chiedi derivavano dalla metafisica
Il mondo premoderno aveva un'idea molto particolare della contingenza la considerava una imperfezione manifestazione modesta perché faceva parte invece di una perfezione superiore
Una perfezione
Che ordine attiva insomma trascendentale se volete
Bene l'uomo oggi è sempre più privo di sostegni metafisici quindi mi sembra che venga sempre più spesso chiamato a mettere Luís ordine nel mondo attraverso la sua ragione strumentale
E la sua ragione strumentale la possiamo identificare nella scienza allora
Mi chiedo ma credo che molti se lo chiedono se non sia addirittura meglio che la scienza riesca ad operare in un mondo privo di dei e privo di religioni perché la presenza di brandelli di ordine possono fare immaginare qualcuno che l'ordine ancora c'è o che è possibile ricucire insieme questi brandelli
Chiediamoci invece se ordine c'è mai stato se non siamo stati illusi di vivere in un mondo ordinato
Non è invece probabile che siamo stati gratificati soltanto di illusioni solo gratificati di parmense che ordine nella natura un ordine imposto alla natura non ci sia mai stato credo in realtà che siamo soli nel centro di un universo minaccioso malevolo
E che dobbiamo darci da soli gli strumenti per navigare e per orientarci per sopravvivere
Siamo nati sulla cresta di un'onda non sappiamo dove l'orizzonte lo dobbiamo cercare con i nostri strumenti
L'assenza di un ordine naturale si impone di cercare di stabilire noi un ordine artificiale dunque la scienza è un aspetto della mediazione razionale che l'uomo instaura con la natura per mo'dell'arma in schemi rassicuranti
All'uomo nello sviluppo degli esseri viventi è toccata la capacità di capire probabilmente è a questo che servono le dieci alla quattordicesima sinapsi che di cui siamo dotati
Capire diventa necessario quando non sono più sufficienti per sopravvivere i riflessi le intuizioni quando gli adattamenti biologici
Si rivelano non più adeguati alla nostra sopravvive
Ma capire implica il bisogno di mettere ordine credo che le cose siano proprio sorte così prima capire poi insieme capire mettere ordine poi capire per mettere ordine
Allora l'uomo a finalmente capito che la natura è disordinata e stupida
E distribuisce disordinatamente e stupidamente la sofferenza
Diventato indispensabile per lui per la sua sopravvivenza
Mettere in campo la propria ragione strumentale per mettere ordine mettere ordine vuol dire
Diminuire la sofferenza se fosse possibile anche diminuire la stupidità sarebbe meraviglioso ma non aspiro a tante
Grazie a Carlo Flamigni per questa bellissima esposizione di temi farà l'altra lo meno frequentati forse adesso
Questo arriviamo ma lontano no
Si sente
Allora ricominciamo
E grazie a Carlo Flamigni per la sua bellissima esposizione adesso alla parola Franca Bimbi
Che una docente dei studiosa sempre attenta al punto di vista dei diritti delle donne e mi sembra particolarmente interessante sentire la sua voce
Dopo queste trame e lucide esposizioni maschili di questi temi della nostra modernità però adesso sentiamo li declinati in un'ottica al femminile la palla da Franca Bimbi
Grazie grazie
All'Aja ed è per questo che l'azione mi scuso anche per non aver mandato un titolo avendo avuto molta incertezza per motivi oggettivi e soggettivi se partecipare o meno a questo dibattito
Se dovessi declinare il mio titolo semplicemente aggiungerei al titolo generale
Stato lecita diritti individuali aggiungerei e differenze culturali
Considerando le differenze culturali a partire
Dall'epistemologia femministe
E però considerando che oggi la laicità e interrogata da una pluralità di differenze culturali
Naturalmente la discussione di questa mattina ci fa capire che l'orizzonte del nostro discorso del discorso che voi cui ci avete chiesto il participio partecipare l'orizzonte immenso e a me pare ascoltando
Così da sociologa gli interventi che oggi non si possa più parlare
In maniera facilmente comprensibile di laicità dello Stato e forse neanche dei diritti individuali ma su questo mi avventuro meno perché avendo la donata alti al mio fianco
Giurista estremamente competente però prova a dirlo cioè io penso che fino a vent'anni fa circa quando parlavamo di laicità dello Stato parlavamo di quel conflitto costitutivo
Messo diciamo riconosciuto nella Carta costituzionale
Che in Italia confrontava almeno due forse tre differente culture
Almeno due quando dici dicevamo
Da piccoli laici e cattolici spesso volevamo dire marxisti e cattolici
E molto meno pensiero liberale e cattolica
E quindi e quindi come vedete
Le culture alle spalle erano almeno tre poi i filosofi Giorello direbbe molto meglio di me ma a causa di quella che era la configurazione internazionale del mondo alla fine il tutto si riduceva a due
E abbiamo vissuto in molti a cavallo tra questi due tra queste due almeno io e attraversate anche come come femminista
Se oggi quindi io come dire
Certi certo un po'di dire che cosa mi chiedo oggi quando ascolto il dibattito sulla laicità dello Stato diritti individuali e ripenso
Nella le differenze di genere alla luce delle differenze culturali che irrompono che ormai sono assolutamente presenti sulle scene del discorso pubblico italiano o no
A me pare che la plancia così di Cacciari sia mo'molto meno molto convincente
In origine dopo non sempre condivido le sue conclusivo mentre conclusione su singoli temi perché perché
Che la Costituzione italiana proprio in quei primi articoli
Tiene sospette definisce un patto con forme un patto fondativo tra valori reciprocamente inconciliabili lo sapevamo l'abbiamo sempre saputo
Pensate tutto il percorso fatto
Dall'articolo tre della Costituzione alla legge sulla Bortot divorzia Bortot prima diritto di famiglia poi legge sulla violenza sessuale e così via insomma
Un percorso in cui il costituzione attenuto assieme dei valori che individualmente o in gruppi culturali o in culture più o meno che si confrontavano molto anche duramente il nostro Paese reciprocamente ritenevamo valori incompleti indisponibile
Ecco io credo che non ci sia nella
Possibilità di legiferare non ci sia davvero la possibilità di conciliare in una norma giuridica
Dei valori differenti rispetto alla definizione di che cos'è l'embrione
Rispetto al rapporto embrione Persona sperimentazione sull'embrione
In questo senso ha ragione Cacciari se io applico il paradigma di Cacciari dico non avremmo mai dovuto
Pensare a una legge sulla fecondazione assistita
E invece il decisionismo ha riguardato anche la legislatura tredicesima
Non solo la quattordicesima
Forse abbiamo perso il referendum perché sono stato a una di quelle l'ha sostenuto abbiamo perso il referendum perché il pensare che si possa decidere
Tagliare con la legge il nodo di Gordio Rispetto a dei valori indisponibili
Senta come dire non è stato possibile ieri ancora meno oggi in cui l'idea della laicità dello Stato d'erbe confrontarsi con un pluralismo culturale estremamente più a e io in questo senso
Penso che vada assolutamente ripensato anche nella pratica
Nelle pratiche di pensiero ma anche poi nelle pratiche politiche il cui perché
Il patto con fondativo cd ci garantisce penso ai primi articoli della Costituzione
Cacciari diceva un ethos comune il riconoscimento che il conflitto eh progressivo e non deve diventare quindi scontro di civiltà con una cosa completamente diverso
Io dico che in quel letto sconnesse era come dire
Semplicemente il riconoscere una discorsi vita
Culture estremamente di verze
Ieri pensavamo Laici uguale per marxisti grosso modo ma invece anche il pensiero liberale
E quindi libere all'ennesimo il marxismo poi ne ho marxismo i i cattolici che come dice Giorello grazie a Dio non sono gli unici cristiani grazie a dirlo aggiunto io editore
Mafia dica grazie a Dio non sono gli unici cristiani neanche gli unici credenti che su questo
Tutti i nell'idea che il patto fondativo ci permetteva di parlare assieme ma nessuno
Non rinunciava ai propri valori indisponibili
E decidere che un valore indisponibile mio prevale sul tuo significa che siamo religiosi o non religiosi una società tutta una uno Stato totalitario non c'è dubbio
Non si può imporre
Da questo punto di vista maggioranza
Se l'embrione è o no una persona
Avendo io presentato anche in parte con qualche suggerimento di Carlo Flamigni per la parte medica un po'progetto di legge che riprende quello di Giuliano Amato al Senato io alla Camera in cui il riconoscimento dei diritti del concepito veniva dal mio punto di vista assolutamente cancellato
Perché dal mio punto di vista
Quella definizione ferisce un valore indisponibile per me
Per me e per un noi collettivo
Che abbiamo costituito nel tempo e cioè il valore il riconoscimento del fatto
Che si può dire
Questo è un figlio
E quindi è dei diritti a partire dal ceo dal sito della donna
E che quindi se la scrittura le tecniche di fecondazione assistita
Mancano di questo riconoscimento relazionale del sì o no della donna
Chiaramente mettono
In conflitto non tanto la madre e il concepito
Quanto
Mettono in conflitto la definizione della donna come individuo morale o come individuo incapace di essere morale
Sì è morali o immorali si è morali se si può dire di sì o di no
Sì io devo dire solo dissi o solo di no se mi viene se sono obbligata all'aborto non si è un essere mora
E in questo senso nella definizione dei diritti del concepito
C'è un vulnus a quelli che io ritengo valori indisponibili detto questo devo anche riconoscere invece chi pensa che il concepito sia una persona anche se cercherò di convincerlo con tutte le argomentazioni di fare Carlo Flamigni che come dire
Come dire
Per sinora persino il Papa riconosce anche dalla donna una vite a
E anche in precedenza che non c'è nessuna possibilità mi pare che Benedetto sedicesimo l'ha detto nessun una settimana fa non c'è nessuna possibilità di definire la persona quando non c'è nessuna possibilità
Addirittura si è appellato al principio di precauzione che è un tipico principio relativista
Allora ripensare la laicità dello Stato dopo il crollo del Muro
Dopo dopo le ondate migratorie ci fanno incontrare con culture diverse
All'interno dei processi di globalizzazione è un compito piuttosto difficile tutti noi siamo tentati tutte noi siamo tentate quasi tutti i giorni
Di finire in quello diciamo dal dall'utilizzazione progressiva del conflitto invece nello scontro di civiltà perché ci sentiamo sulla pelle tutti i fondamentalismi
Possibili
Però però
Noi siamo state le prime e l'ha detto molto bene nel suo ambito disciplinare ma guardando in prospettiva Donata Canta Gottardi noi siamo stato le prime a avanzare una critica dei diritti individuali
Definiti come diritti dell'uomo
Quando noi diciamo di rito diseguale diciamo proviamo a declinare gli uomini e le donne
Gli uomini almeno politica l'ho capito molto poco perché questa delle quote rosa cosiddette Rosanna non è un diritto diseguale
è un diseguaglianza messa in forma ma pubescenti anticipiamo
Voglio dire applicare l'eguaglianza dei diritti alle differenze costruire un diritto diseguale
Che aumenta il uguaglianza e quindi faccia esplodere positivamente i conflitti è una strada molto difficile noi abbiamo un posta l'abbiamo posta costituendo uscì chiedendo un riconoscimento delle differenze
E però oggi ci rendiamo anche conto dei riconoscimenti delle differenze So anch'contengono anche essi come diritti individuali delle contraddizioni quando stamattina anche chi ha aperto
Questo convegno Mercedes Bava parlava noi diritti delle donne quando noi diciamo noi e i diritti delle donne non stiamo mica dicendo tutte le donne noi stiamo evoca ma e neppure una parzialità di donne
Noi stiamo evocando una auto costituzione
In soggetto collettivo anche se non ci sono più i movimenti femministi
Che
Vuole ottenni re ha lottato per ottennero e si è inserito in questo dialogo discorso dei primi articoli della Costituzione
Per ottenere un riconosci mento
Anche
Come gruppo sociale perché quando diciamo noi abbiamo lottato per la centonovantaquattro chiaramente stiamo Sharif riferendoci ha un'identità collettiva che nel momento in cui sono emersi i movimenti femministi pareva assolutamente coesa e poi si è confrontata anche con le diversità interno né
E anche con la dialettica con i diritti individuali
Oggi noi siamo in una situazione in cui ci sono molti gruppi che in mio nome dell'identità culturale e della differenza richiedono
Il riconoscimento di diritti collettivi e queste riapre il il discorso
Sul rapporto tra
Questi noi collettivi e i diritti individuali
Allora la cosa è molto semplice però italiani dopo quelle ci siamo dette stamattina a capire che quando
La Chiesa parla di libertà religiosa
In Italia più che parlare di della mia libertà religiosa parlando è una libertà religiosa di una libertà di organizzazione della sua organizzazione
Che potrebbe essere in contrasto con la mia libertà religiosa
Come io dico sempre al mio vicino
Onorevole Bricolo quando dice insiste vi invito s'è un ereticali che c'è un problema che tu non le puoi più bruciare
No è un piccolo problema cioè come dire questa definizione decisionista amico ictus e non eletti sì ho capito sarà una credente dissenziente forse una non credente ma sono mi fermo una credenza dissenziente tu non le puoi più brucia
No non è mica poco
Però
L'anno scorso l'estate scorsa
è iniziato almeno mi sono accorta probabilmente c'era già prima in Canada
è iniziato un dibattito fortissimo
Sulla proposizione
Di alcuni mamma di poter utilizzare la sharia come giurisdizione volontaria
Per risolvere conflitti legati alla famiglia
Esattamente come noi abbiamo i giudici di pace ma agganciandosi
A quel federalismo multiculturale di cui il Canada va fiero
Io ho seguito su su alcuni siti dibattito durissimo
Che molto spesso divideva le donne per esempio l'associazione aveva un'associazione nazionale di donne musulmane da i loro uomini ma che però anche attraversata
Tutta la comunità canadese una parte delle quali diceva beh insomma
Ma insomma e noi possiamo dire se abbiamo il concordato
Che ci permetterà di riconoscimento veri automatico del matrimonio dei degli effetti civili del matrimonio religioso potremmo averlo anche in questo caso si proponeva la sharia
Si proponeva diciamo la legislazione comunitaria
Quindi
Come vedete quando noi rivendichiamo un noi un riconoscimento di identità collettive
Oggi dobbiamo interrogarci molto su
A
Come stanno insieme con i diritti individuali
Un esempio su cui abbiamo discusso moltissimo
è stata la legge
Sulla ma sulle mutilazioni genitali femminili
Proposta da alcuni gruppi politici come rivendicazione di un'identità Dinoi
Che difende i diritti individuali delle donne come persone
E
Come dire
Riflettuta e s'e sostenuta anche in parte da altri da altre considerando però
Che
L'incontro tra i diritti umani di genere nostri e loro
Doveva anche confrontarsi con la differenze culturali e con le rivendicazioni di identità faccio l'esempio per noi più facile come sarebbe facile quello della poligamia
Però abbastanza abbastanza complicato
Poi la discussione in Francia molto meno in Italia sul vero
Sul vero dove una parte Dinoi
Pretende
Ha ragione o torto
Di dire il vero
è una rappresentazione dell'oppressione della donna
E diciamo mentre noi
Mentre noi Ifeanay mio pochissimo tempo libero
Faccio una ricerca universitaria per cui ha avuto un finanziamento ministeriale su il velo all'ombelico
Allora andate nella stazione di Mestre in quella di Padova
C'è un manifesto pubblicitario
Apparentemente non c'entra la laicità dello Stato ma c'è un manifesto pubblicitario con una ragazza con un bikini o forse ingegneri non lo so
Fragola
E dietro sono quattro cinque uomini
Ragazzi sfumati sfumati IST
Perché il sottotitolo è un sogno realizzato un sogno che si può realizzare quindi camicia bianca si capisce che quello è il sogno lei la realtà e un cono di luce su una patta di jeans
La Marche sei mia
L'M rappresentata da due labbra rosse
Allora per noi quella è pubblicità non ha niente a che vedere con la laicità dello Stato un meglio a che vedere nel senso che noi me noi riteniamo che nella libertà di scelta ci stia
Tutto
E che la libertà del mercato io ci credo è anch'essa un valore
Tuttavia posso immaginare uomini di culture diverse che per che passò degli tra qualche anno ci potrebbe essere la pubblicità di qualche tipo di velo
Banalizzo il dibattito francese che è un dibattito sulle scuole della Repubblica
Però non è un caso che il tema dell'ombelico sia venuto fuori da noi prevalentemente nelle scuole
Come conflitto tra insegnanti e studenti tra giovani e adulti
E qui ci sono dei problemi di regolazione
Che riguardano la città naturalmente per noi è più immediatamente percepibile il tema della incidente Giovanardi Olanda
Perché come dire abbastanza plateale però vero
Tutto il dibattito dell'insegnamento nel Corano del Corano nelle scuole
Non pretende un approfondimento della nostra e le città
Sia da parte di chi sostiene concordato sia da parte di chi è contrario al Concordato ma Testori ha ha scritto sul Corriere della Sera
Basta con l'insegnamento della religione è un anacronismo
Testori
Io più modestamente faccio obiezione di coscienza al concordato sull'insegnamento della religione nella scuola
Però
Quella legge
Votata anche e sostenuta dai partiti di sinistra nome mi ha cresciuta neanche per l'ora alternativa della religione
L'ora alternativa all'ora di religione perché è vero
Che oggi avremmo bisogno come è stata la proposta poi così non non ancora mi pare realizzata di Debray in Francia forse avremmo bisogno
Di ore per la conoscenza del fatto religioso
Intendendo le religioni come fatto sociale
Totale perché allora scopriremo
Le varie declinazioni
Delle radici cristiane
Dell'Europa che interrogano il nostro modello di laicità io vi faccio un esempio che che così
Che non oso scrivere perché capisco si prese presta molte polemiche perché
Molti rivendicano le radici giudaico-cristiane
Immagino negli storici e filosofi sappiano il perché
Io però se fosse un ebreo mi darebbe fastidio
Che vuol dire radici giudaico-cristiane per noi cristiani vuol dire una cosa molto molto semplice l'Antico e il Nuovo Testamento
Ma per un ebreo europeo ore bici credo radici rientri giudaicocristiane lo vogliono dire una sintesi insomma no così facile quando le radici cristiane sono state utilizzate
Anche lei non cristiani cioè dai nazisti
In qualche cioè
Per massacrare gli ebrei come si fa perché
Come mai contro chi
E così via
Quindi io penso che la la laicità Barda
Profondamente profondamente
E così
Io trovo molto deboli oggi
Le argomentazioni delle donne finisco qui indifesa e uso donne secondo cui il collettivo di cui sopra in difesa della centonovantaquattro
Per due ordini di motivi
Uno perché mi piacerebbe
Che approfondissimo di più
Il dibattito aperto ad Anna Bravo
Della quale non ho condiviso l'intervento lo dico
Comunque su tematiche con me la sofferenza dell'embrione e la sindrome di burnout t'dei medici non obiettori io non ho condiviso l'approccio di Anna Bravo però
Perché lasciamo ad altri di queste discussioni
Perché lasciamo ad altri queste discussioni rifacciamo in privato dobbiamo farlo in pubblico ma c'è un motivo
Anche un secondo motivo
Che
Non abbiamo proposto
Una riflessione Noemi sul funzionamento dei consultori
Anche se segretamente da molti anni diciamo che la alle riforme sanitarie anche quelle che amiamo di più hanno indebolito tutta la medicina territoriale
E non abbiamo saputo rispondere al movimento per la vita
Con la proposta del ritorno ai comitati di gestione dei consultori cioè a forme di partecipazione
Nei consultori che non
Che non riguarda che non riguardavano se vi ricordate la possibilità
Di soggetti altri di
Mettere il naso
Di decidere sulla professionalità dei medici degli delle psicologhe gli psicologi degli operatori sanitari
E che però manteneva hanno il consultorio come un'area di di anche come un'aria di dibattito culturale
Attorno al anche attorno al tema dell'interruzione di gravidanza e oggi perché no anche attorno al tutte le tematiche sulla fecondazione assistita
Perché no
Perché solo dire di no e anch'io sono d'accordo a questa a questa legge regionale e non contro proporre esattamente niente sennò
L'arroccamento sulla difesa della centonovanta quanti non vogliono abbia neanche una riga della centonovantaquattro ritengo sia una brutta legge
Perché ci mantiene all'interno di un definizione di di di di di delitto non delitto penale noi siamo penalmente delle delittuose io un'altra concezione l'ho già detto su anche sull'interruzione di gravidanza
Però ha tuttavia
Questa provocazione di Storace del ministro della sanità questa provocazione del legislatore
Delle il legislatore regionale ha bisogno di una risposta che sia una risposta rimettere in forma il discorso del conflitto affinché non ci sia
Questo decisionismo che taglia il nodo di Gordio dicendo i tuoi valori indisponibili diventano legge i miei invece
Diventano non possibilità di esercitare una libertà ma reciprocamente
Io credo quindi che la laicità dello stato del rapporto trendy diritti individuali e differenze culturali meriti da parte delle donne molto molti approfondimenti un po'
Più sapienti di quelli che ho incontrato stamattina grazie
Grazie a Franca Bimbi di questa excursus al femminile di cui fosse non tutti noi condividiamo soprattutto la parte finale ma insomma un utile un utile di confronto e un utile
Dibattito per appunto individuale poi fosse questo potrà venir fuori dalla discussione quali dovrebbero essere questi i punti su cui difendere la centonovantaquattro perché insomma poi quando si scende dalla discussione teorica alla alla realtà di fatto e all'attacco che l'ex amministrarlo della sanità Storace ha portato alla libertà delle donne alla alla loro vita alla loro salute insomma
Mi sembra che sia indispensabile anche fare fronte anche anche se fare fronte a volte può sembrare riduttivo può sembrare mancanza di ricerca però qui ci troviamo in in una guerra evasione propria guerra ci siamo trovati come donne io credo
E allora
Su questo su questo tema è su questo interrogativo aprire il dibattito credo ci siano già degli interventi programmati io però e purtroppo ignoto il nome di
No mi dico mi diceva appunto sembra che ci sia già alcune persone che avevano chiesto di parlare quindi se volete e se volete intervenire
Fosse Sandra e conosce meglio la il problema
Avevamo pensato di dopo questo dopo questi interventi
Che intervenissero le persone che avevano preparato già delle proposte di intervento diciamo chiedono programmato degli interventi che sono Gianfranco Porta Dellai di Brescia Piero puzzi che è un medico
In la Margherita salta perché un avvocato e quindi magari tenendosi in tempi abbastanza brevi perché un pochino abbiamo sforato
E poi sì poco sei qualcuno vuole intervenire ci sono Silvia e poi non so una e Gaia che hanno il microfono in mano e quindi possono passare
A cioè di passano
Ecco credo che possiamo cominciare direi che possono salire qui non so non vuoi cominciare tu Gianfranco ecco magari teniamoci in tempi non lunghissimi perché abbiamo un po'abusato sì sì serve rientra al prefetto ecco va bene
Certo allora restiamo qua sì sì certo
Intanto ringrazio tutti degli interventi che sono stati proprio interessanti
L'efficienza viene alcune
Io avevo preparato un intervento ma credo che sia molto più interessante e utile
Partire dagli interventi di stamattina
Nel senso che abbiamo avuto un quadro molto articolato molto ricco
Dal punto di vista del diritto tutti stagionali si sociologico politica da un punto di vista filosofico
Partito punto di vista scientifico
Tanto è già questo approccio da nel quadro di un estrema ricchezza io vorrei provare a coniugare l'esperienza dall'AIED con gli stimoli che sono venuti dagli interventi
Ma io partirei da una considerazione preliminare nel senso che in una qualche misura all'interno della nostra realtà noi abbiamo come dire attraversato questi decenni che abbiamo alle spalle convinto condividendo in parte un grande equivoco se penso a quello che è stata la ricchezza e l'articolazione del dibattito che abbiamo affrontato quando si è cominciato a parlare di centonovantaquattro e quella che è stata poi la nostra prassi successiva colgo una contraddizione che in piccolo riproduce o comunque è molto simile alla contraddizione sul piano generale
Nel senso che allora noi abbiamo discusso fortemente sulla legge
E sulle sue contraddizioni e i suoi limiti
E poi in una qualche misura abbiamo lavorato negli anni successivi
Come dire sul piano pratico operativo nella gestione per quanto riguardava la nostra realtà di questa normativa e tutto ciò che era elemento di discussione Interna
Anche con accentuazioni critiche in una qualche misura si è stemperato fino a scomparire
E questo riflette quello che è avvenuto sul piano generale
Nel senso che una volta addivenuti ad una norma normazione di un problema così importante
Al nostro interno siamo stati presi appunto dalla pratica
A livello generale si è dato per acquisito un treno
Ritenendo che questo terreno fosse una conquista chi come dire stabile definitiva
E qui c'è a mio avviso una duplicità di elementi negativi che dobbiamo considerare intanto che mentre noi stavamo fermi
I nostri antagonisti si sono sempre mossi io ricordo il dibattito in anni molto lontani con Casini del movimento per la vita a Bari
In cui mi era capitato di sottolineare il fatto che pure in un terreno in quel momento a loro sfavorevole
La organizzazione del movimento per la vita di tutto un area cattolica
Non è mai venuta meno
Col risultato che ci ritroviamo a distanza di tanti anni
Come dire a giocare di rimessa perché è veramente un paradosso clamoroso non solo non abbiamo avuto la capacità di continuare una riflessione al nostro interno come agli ed o di portare avanti una coerente pratica per correggere per concretamente attuare gli aspetti positivi di questa nuova legge
E ci ritroviamo oggi in una situazione di difficoltà in cui non solo la centonovantaquattro messi in discussione ma tutti i temi che qui sono stati affrontati oggi danno vedere come dire che stiamo giocando di rimessa
Personalmente per esempio devo dire che ho vissuto con una forte disagio
Anche la mobilitazione che c'è stata delle donne dei gruppi in questi ultimi mesi in queste ultime settimane mi sembrava come dire una risposta
Parziale circoscritta persino e uso il termine volutamente in maniera forte strumentale ma del tutto inadeguato quelli che erano i problemi che abbiamo davanti
Cioè noi eravamo convinti che conquistato un livello si dovesse quasi automaticamente andare avanti qui credo che si sconti quello che è un limite forte di una concezione laica
Se è vero quello che è stato detto pur con diversità di articolazioni che la laicità è come dire costante confronto crescita di attraverso una come dire un rapporto ravvicinato una messa in discussione dei propri fondamenti noi non abbiamo assolutamente praticato questo tipo di terrorismo
Ed oggi ci troviamo a ripartire in una situazione di grande difficoltà giochiamo di rimessa altri ci hanno imposto il taccuino su cui agire e qui credo ci sia un elemento di discussione forte sia per l'AIED
Sia per quanto riguarda come dire la politica
La politica secondo me
è stata clamorosamente inadeguata
La nostra prassi come Ayad è stato una prassi che ha aperto un ha perso un'articolazione una ricchezza in Terna che costituiva tra l'altro un patrimonio non solo nostro
Le parole di Mercedes Bo all'inizio e mi sembra che fossero esemplari di un percorso di una capacità di precorrere di porre Noemi i temi ti come dire tematizzare noi i nodi in agenda
Oggi noi giochiamo appunto di rimessa e su contando anche come dire una difficoltà io ascoltavo gli interventi stamattina e diceva ma mi sembra di essere tornato agli anni eroici dell'AIED in dai primi anni Sessanta
Questi discorsi che oggi abbiamo sentito quanta circolazione hanno nella politica in senso diffuso e generale come un momento di partecipazione collettiva forse io sono disattento io ho l'impressione che ci sia uno scollamento terribile questi discorsi sono discorsi che fanno singole figure intellettuali
Piccole aree nel Paese
Ma entra questi discorsi il discorso pubblico politico c'è un uno scarto clamoroso il problema oggi è credo
Riprendere un collegamento all'interno dell'AIED una riflessione che non concedeva nulla
E all'e sterno o una politica che sappia riappropriarsi fino in fondo di temi che sono essenziali
E dentro questo certamente io colto radar Sulic trazione la critica che veniva da bimbi c'è tutto il nodo della normazione
Noi viviamo in un Paese che intende a normare tutto
Vizio ha fatto tutto il discorso sulla normazione leggera
E invece entrando nei dettagli questo diventa un terreno estremamente difficile Point a praticare in maniera positiva grazie
Grazie a Gianfranco appaltante per essere stato nei tempi e questi interventi devono o non devono superare i cinque minuti se no non riusciamo a sviluppare un dibattito adesso passo la parola Sandra per un comunicazione di servizio
Comunicazione per nome dell'AIED credo che tutti ci ricordiamo che oggi pomeriggio ci ritroviamo qui e io chiederei se no che è una via prerogativa ma chiederei puntualità nel senso che poi è tutto organizzato perché a Venezia abbastanza difficile muoverci per questa sera
Abbiamo un orario anche definito per l'incontro di stasera per stare insieme e dopo il dibattito ci troviamo qui fuori nomi dell'Hi decidiamo qui fuori i le ragazze ci divideremo in gruppi evitano delle indicazioni su come comportarsi diciamo va bene grazie
Allora adesso alla parola Mario puzzi che aveva chiesto di parlare
Pronto
Allora io sono un medico un ginecologo non obiettore
Non siamo tutti torna oltre insomma oggi ho avuto la forza di venire qua
Allora volevo dire queste o quelle questa questa sala tra l'altro mi ricorda un'occasione stupenda che ho vissuto sei anni fa quando in cui lie ed aveva organizzato una conferenza sulla pillola del giorno dopo
E proprio quel giorno arrivò la notizia dal dal dal in anticipazione dal dal giornale tra l'altro comunicata dal nel giorno prima che la pillola del giorno dopo era in arrivo
E quindi mi ricorda questo momento bastasse importante
Ecco vorrei agganciarmi a questo per sollecitare l'attenzione ad aspetti pratici ho sentito oggi discorsi molto elevati molto interessanti però mi sono anche un po'confuso perché la mia realtà rispecchia poco
Queste questi alti bolli
Quando arrivò la pillola del giorno dopo mi ricordo che in Francia si discuteva su chi l'avrebbe distribuita e sì con Larry UE Royale che adesso è candidata alla presidenza prossima aveva proposto la la la diffusione nelle scuole superiori da parte dell'infermiera scolastica perché è il posto dove i giovani vanno e hanno tutti i giorni la possibilità di rivolge di averla
è assurdo che in Italia si debba andare in pronti soccorsi dove ci sono una marea di perché di persone di di e di e di uomini che ti interrogano e quando e come e perché
Ecco quindi un'attenzione agli aspetti pratici consultori si dovrebbe essere uno ogni venti mila abitanti
E dovrebbero essere aperti sei giorni alla settimana ecco questo l'aspetto pratico la pillola del giorno dopo potrebbe essere reperite anche lì ecco un'altra questione in cui l'aspetto pratico è poco considerato la legge centonovantaquattro
Parla di sette giorni di attesa della donna dopodiché può avere l'interruzione di gravidanza
In molte zone tra cui la mia le donne devono prenotare quattro settimane prima perché c'è una lista di attesa interminabile allora Cocco come può la donna trovare il posto giusto e passare la sua pausa di riflessione con tranquillità sì a questa spada di Damocle davanti e soprattutto se scopre di essere gravida in un periodo più avanzato ecco io vedo scarsa attenzione per questi aspetti il fatto dell'obiezione di coscienza che in alcuni ospedali c'è un solo medico c'è un ultimo solo Nesta esista quindi problemi organizzativi incredibili ecco senza che si ci sia attenzione a questi aspetti
Ecco il discorso
Un altro che poco fa contato il discorso dell'educazione sessuale
In alcune zone non non non viene più fatta leale sul hanno organici ridotti quindi non non è più possibile farla
E quindi i giovani non vengono informati delle come avrebbero diritto secondo varie leggi anche qui la pratica è molto diversa da da quello che le leggi prevedono
Ecco il discorso l'ultimo che che che voglio toccare il discorso delle donne straniere delle donne dire anche povere che in gran parte frequentano i consultori avrebbero diritto a qualcosa di più
Rispetto consultori che hanno un organico ridotto che sono spesso in difficoltà che vengono in Lombardia esternalizzati eccetera invece hanno sempre di meno
Qui le donne italiane hanno poi sono state costrette o forse hanno preferito andare nel privato ecco questo non viene mai detto non si tratta di equità no sentito parlare di diseguaglianze
Penso che sia un discorso da fare è molto importante di mettere in uguaglianza
Tutte le le le le donne che hanno dei diritti rispetto a queste necessità grazie
Grazie ad esso Mariagrazia ma Margherita salse
Io faccio un intervento che ho cronometrato stamattina quindi dovrebbero essere più dei cinque minuti che sono stati previsti però l'ho messo per iscritto e e quindi mi scuserete se lo leggo no lo stesso
Allora parto da questa riflessione dunque credo che il nostro presente e il momento attuale che stiamo vivendo
Ponga o addirittura pretenda che si governi no delle materie che sono eticamente sensibili e che per la loro stessa natura propongono molti interrogativi e al tempo stesso anche molta inquietudine
Molto spesso si tratta di materia e nelle quali si riscontra un fortissimo conflitto di opinioni e spesso anche di opinioni che possono sembrare non negoziabili
Sento che sempre più forte c'è questa percezione che non siano più sufficienti e che non siano tanto meno esaustivi nei saperi nelle convinzioni proprio perché il progresso scientifico il riferimento era legge quaranta
Tende sempre di più a modificare quelli che sono i confini naturali gli allarga e li dilata al tempo stesso il compito del legislatore secondo me dovrebbe essere quello di adeguarsi alle frontiere più avanzate e di aprirsi alle possibilità di alle nuove possibilità che si schiudono ed è esattamente il contrario di quello che sta capitando adesso
E questo lo dico ne sono profondamente convinta perché credo che non si possa rispondere ai bisogni e alle paure degli individui riferimento è sempre la legge quaranta con una serie di divieti
Ma perché si debba invece dare alla sfera pubblica l'obbligo e il dovere di tutelare il libero arbitrio e consentire anche un accesso sicuro a ciò che esiste e tende a migliorare l'esistenza
Queste notazioni diciamo questi rilievi che vengono fatti possono valere per moltissime delle leggi che sono approvate ultimamente dal nostro legislatore e che vanno dalla legge quaranta del due mila e cinque
Alla legge anche sulla droga ma mi vien da dire anche la recentissima legge sull'affidamento condiviso che è entrato in vigore non più tardi di tre giorni fa quattro giorni fa credo che infatti non si possono ignorare i bisogni concreti delle persone e che se c'è bisogno di un confronto il confronto debba conservare sempre una bussola di laicità anzi credo sia l'unico strumento che consente di orientarsi anche tra quelli che sono i diversi saperi perché è soltanto in questo modo e con questo riferimento che le persone possono essere libere di prendere delle decisioni per la propria vita
E anche per se stesse nella sfera di quella che è la morale personali la loro morale personale
Allora si dice sempre che la legge necessaria per proibire determinati tipi di comportamenti e o certe scelte che recano danno ad altri però io mi chiedo se sia sempre necessaria una legge mi chiedo anche e se con una legge si posso intervenire sui temi decisivi per l'assetto della Società per la natura delle relazioni per la cultura ma mi vengono da porre anche tre interrogativi
Dunque la prima è si una legge perfetta modifica lo stato delle cose
La seconda è se è giusto che una legge intervenga in tutti i settori della vita di un soggetto e la terza SI comunali
Si possono progettare le coordinate essenziali della vita
Ora al primo interrogativo rispondo di no anche perché esistono molte leggi che non sono scritte ma su questo poi o delle riflessioni ulteriori per quanto riguarda invece i secondi interrogativo
Rispondo chiedendomi a mia volta se sia giusto che lo Stato rispetti la scelta del singolo anche per quegli atti che possono portare all'autodistruzione
Faccio un esempio su sollecitazione di un'amica psichiatra questa provocatoriamente la settimana scorsa mi diceva bene per esempio l'uso obbligatorio delle cinture di sicurezza non è che ferma delle pulsioni suicide che appartengono a soggetto
E ancora una volta l'altro riferimento è quello relativo all'uso delle sostanze stupefacenti
è vero che queste condotte sono condotte che non vengono accettate dalla collettività ma in fondo che incidono solo sulla persona che le pone in essere e questo l'aveva detto anche Pisapia in un articolo molto interessante
Pubblicato sul Manifesto inizio di febbraio e anche il terzo interrogativo rispondo di no
Però il primo la prima questione che ho posto me ne ha posto tutta un'altra serie aggrappo naturalmente e cioè mi viene da chiedere quale sia la legge perfetta
O ancora perché quando si fa riferimento al potere normativo lo si considera come sinonimo di legge e quindi come frutto dell'attività del nostro Parlamento
L'esempio che mi viene da fare quello relativo alla procreazione medicalmente assistita e cioè mi chiedo se non sarebbe stato possibile
Avere una forma regolativa diciamo di intervento diversificata per esempio un Regolamento che andasse a disciplinare i centri abilitati e l'applicazione delle tecniche sulla procreazione assistita
Invece lo Stato e questo è una cosa che è stata detta ripetutamente oggi ha scelto una via diverso da me che è quella di limitare i requisiti di accesso alle tecniche
E che la è stata quella di definire i diritti della persona nell'ambito della preparazione e quindi ha scelto uno strumento diciamo normativo
Che e sempre più maggiormente frequente e che incide anche sulla sfera dell'individualità
Altre modifiche che non potevano essere effettuate nella forma del Regolamento sono per esempio quelle relative fatte recentemente di innovazione rispetto al codice civile sulla legge sull'affidamento condiviso
In cui lo Stato interviene all'interno della famiglia imponendo sostanzialmente al di là di un modello di famiglia che non esiste
Ma imponendo anche un affidamento condiviso come regola normale come diciamo la la pratica stabilendo che non venga effettuato invece e che questo sia una situazione di eccezione
Peraltro tutte queste leggi c'è la legge sulla procreazione medicalmente assistita anche sulla legge sull'affidamento condiviso
E anche la legge sulla droga sono comunque nelle leggi fatte male sia sotto un profilo tecnico che sotto un profilo etico che anche sotto un profilo giuridico
Basti pensare alla legge sulla procreazione assistita in cui c'è addirittura un capo intitolato la tutela dell'embrione
Quando non esiste una qualificazione giuridica dell'embrione stesso oppure quando nell'articolo uno si parli dei diritti di tutti compreso acque del concepito e rispetto a che cosa si intenda per concepito si potrebbero aprire credo dieci mila dibattiti ma comunque il punto diciamo fondamentale è come dovrebbe essere una legge perfetta cioè cosa mi piacerebbe che fosse una legge e come posso pensare che una legge diciamo si avvicini ad essere la migliore allora d'parto da un punto di vista però di genere perché questo è il punto di vista che ho e questo mi deriva anche dalla mia tradizione di femminista vinta già allora spesso devo dire che le donne non si sono riconosciute nelle leggi che sono state promulgate molto semplicemente perché quelle che dopo che vogliono le donne in rapporto alla società in realtà viene definito attraverso quello che altri e cioè gli uomini hanno pensato e hanno voluto per se stessi
Quindi le donne hanno dei buonissimi motivi per non riconoscersi in un ordine che non è costruito da loro e diciamo su di una base che disegnate invece da altrettanti però io credo anche che le donne lo hanno dimostrato
E me lo dimostra anche questo attacco la libertà delle donne che viene fatto con la centonovantaquattro con la legge sulla procreazione assistita eccetera
Hanno dimostrato anche in questi anni di avere un sistema di valori altri e diciamo di valori anche non previsti che sono profondamente modificativi di quelli che sono i valori universali maschili non solo le donne hanno delle relazioni politiche tra di loro che usano e che eri consentono di utilizzare i diritti enunciati come degli strumenti con grande flessibilità quindi cercando di costruire delle regole diverse e che siano anche più rispondenti a quella che è la loro esistenza materiale i morale
E separato della legge sulle azioni positive
Cioè la legge del mio novecentonovantuno che diciamo una legge vecchiotta ormai allora è una buona legge cioè è una legge che si avvicina a quello che io dico o che posso pensare che essere una buona legge sicuramente credo che le finalità
Fossero lodevoli nel senso che si faceva riferimento l'articolo tre della Costituzione che attribuisce la Repubblica il compito di rimuovere gli ostacoli economici eccetera eccetera e sociali eccetera ma questo mi sono anche chiesta in realtà non diventa con un tipo di parità formale anche un modo per congelare gli affetti di vantaggi di svantaggi storici
Però questa legge devo dire mi piace e e mi piace non soltanto perché pone degli obiettivi di presenza femminile ma soprattutto perché utilizza molto lo strumento giudiziario quindi consente alle donne di utilizzare con flessibilità gli strumenti giuridici che esistono e di utilizzare lo strumento giudiziario finalizzato all'accertamento e alla rimozione di atti di comportamenti che siano oggettivamente pregiudizievoli a livello di singolo o collettivo in via diretto indiretta
E diciamo e che quindi a spettro delle discriminazioni ragioni del sesso
E chiaro che ripensando la legge novantuno in relazione a quelle che sono diciamo le leggi recentemente promulgate viene da dire che erano bei tempi perché almeno nella legge novantuno
E io credo di poter leggere una percezione anche della differenza sessuale una problematiche d'azione che nelle leggi più recenti non si percepisce francamente non si avversa
Cioè e riesco a capire che si è pensato in un modo diverso all'unità e la differenza
E che non si può considerare comunque a differenza di genere come una delle molte specificità che distinguono gli individui e che hanno portato anche l'individuazione e la moltiplicazione di diritti sociali
Nel nostro ordinamento giuridico basti pensare al riconoscimento dei diritti di protezione per gli enti Cat eccetera
Invece nell'ultima produzione legislativa e si può discutere se sia necessario legiferare o non sia necessario per le notazioni che facevo prima
Quello che io percepisco è l'azzeramento totale del pensiero della differenza una enorme appiattimento quasi una sterilizzazione di quelli che sono i ruoli e di genere
E anche in leggi quali quella della fecondazione assistita nella quale la donna che non viene neppure nominata dovrebbe risultare il soggetto più direttamente coinvolto
E non solo per la quale la cui specificità dovrebbe essere valutata a mio avviso come una risorsa ed un valore da salvaguardare esclusi ma la richiamo ai tempi sì ho finito devo soltanto richiamare rispetto a questa autorizzazione diciamo il e mi ricollego anche a quello che è il tema del dibattito non soltanto la negazione del pensiero della differenza
Ma anche l'inserimento di elementi diciamo diversificati che non possono nomina portarmi contrariamente a quello che m'ha detto prima il sindaco Cacciari rispetta la Costituzione che dovrebbe essere modificata che invece per parte mia stamperà e anche sulle borsette della spesa
Però sull'articolo uno e cioè il principio che l'Italia una Repubblica democratica fondata sul lavoro e la sovranità appartiene al popolo ma credo anche sull'articolo sette nel quale si dice che Stato e Chiesa sono ciascuno nel proprio ordine indipendenti e sovrani
Grazie adesso Tiziana Antonucci
Vuole nessuno
E della non si sa poco vuol venire nessuno domenica su
Va bene
Sì allora adesso si dunque sarà Tiziana Antonucci sono una militante dell'Aja de ad Ascoli Piceno anche una militante radicale della Rosa nel Pugno
Volevo fare delle riflessioni sulla laicità che è un termine inflazionato in questo momento
Volevo appunto fare delle riflessioni rispetto alla nostra storia io sono trent'anni che sto nell'aia deve anche se sono giovane devo dire che ho cominciato già da lì a pormi questi problemi no dispetto degli altri e ho affrontato anche i fondamentalismi religiosi del femminismo perché anche quelli erano tali e ci siamo confrontati da lì con i nostri principi con la nostra etica e quella degli altri delle altre donne diverse da noi
E ancora oggi questo è un processo che è sempre in itinere secondo me con le donne diverso e di diversa etnia di diverse culture
Che magari ci portano dei valori contrastanti non condivisibili per noi occidentali
E però dobbiamo lavorare Sempre nel rispetto di queste culture
E nel dare loro qualcosa qualcosa poi danno anche loro annui quindi il la laicità secondo me proprio questo no l'incontro
L'incontro delle persone del rispetto del degli altri e questo nel penso che ne consultoriali ed per lo meno ci sia questo obiettivo perché forse poi non so se ci riusciamo cioè onestamente però c'è questa tendenza
Ma invece voglio parlare dei diritti individuali
E i diritti individuali che attualmente mi rifaccio un po'a quello che diceva il dottor Polizzi
Sanno veramente
Lessi e io penso che sulla centonovantaquattro ci siano veramente delle indecenze
Nel senso che tuttora a distanza di trent'anni perché la legge del settantotto io non l'ha mai condivisa come radicale
Questa legge a tutt'oggi manda le donne all'estero
Perché manda le donne precoci all'estero perché c'è una maggior coscienza perché in tutti questi anni le donne sono cambiate sono un po'più sveglie
E se non vogliono una maternità hanno le idee molto chiare non hanno bisogno di pensarci una settimana
Chi ne ha bisogno ci pensa lo stesso non è lo Stato che ci deve obbligare a pensare una settimana come se non fossimo in grado di farlo da sola
E poi si si arriva anche alle quattro settimane dottor puzzi e quindi una donna che viene in consultorio a quattro settimane ne sono tante questo polo passo testimoniare
Non è riesce a a fare un in un intervento con le reunion un'interruzione con l'erre Unitalia anche perché se Polese dove ci sono i tre centri di sperimentazione
Il farmaco ci mette dieci giorni ad arrivare perché deve essere sdoganato perché ci sono tante procedure oltre sette giorni del certificato certamente quindi sono diciassette giorni
Quindi in Italia non può abortire con la R U quattro otto sei deve andare all'estero quindi di nuovo
Chi ai mezzi chi ha la conoscenza di questo può recarsi all'estero come la donna che fa l'aborto tardivo
Che non è quella oltre la dodicesima settimana non è quella che esce dalla legge è quella che purtroppo pur rimanendo nella legge non riesce a ottenere una Borta undici settimane perché è tutto pieno si sente dire si sente sì Consegna la donna una lista di ospedali la donna si fa tutta la regione Marche per lo meno da noi in tutta la regione Abruzzo e arriva anche all'AIED
E infine si io mi posso mettere una nottata mi posso metterlo tutta la mattina al telefono e cercare in tutta Italia un posto
Ma sulla scimmia veramente sensibilità si gioca la partita e non credo che sia una cosa giusta
Il diritto della donna deve essere tutelato c'è una legge che garantisce questo non posso essere io individuo che mi metto lì a cercare il monsignore un posto in tutta italiana
E mi trova dire addirittura ma guarda forse fai prima a tornare in Romania
E quindi anche questa donna un'altra invece l'altro giorno mi ha detto ma guarda penso che aver questo punto vada a Londra
Quindi di nuovo queste donne sono respinte dalla dalla legge italiana e quindi vanno all'estero
Di nuovo Chippewa chi non può mi chiedo io ci chiedevamo l'altro giorno con le mie amiche dell'AIED
Forse questo figlio se lo tiene perché un medico di Anconetani ha detto un giorno Anna donna vedi ottica questa lista cerca telefona poi tutt'al più se non trovi porti avanti la gravidanza tanto è uguale no
Non ha non fa nessuna differenza forse queste donne che alla fine si tengono questo figlio
Come si comporteranno con questo figlio questa ragazza casbah tutto questo questo bambino nel diciassette anni nove è stato nascente casbah tutto questa questo neonato nella carrozzina
O l'altra che ha lasciato il bambino per la strada al freddo e al gelo che poi morta l'altra bambina queste donne che stavi hanno questo mi chiedo ecco quindi una riflessione
Su queste due cose ecco volevo semplicemente fare
Noi dell'AIED tocchiamo giornalmente questi questi temi sulla nostra pelle sul nostro corpo proprio come dice Pannella perché mettiamo veramente a disposizione il nostro corpo io so Allied delle volte finale la sera alle dieci e mezzo per risolvere un caso una di questo di questo tipo di casi disperati Ragusa amare le pagina stiamo sforando ampiamente ok niente augura pura e non voglio togliere la parola
C'è qualche altro intervento c'è qualcun altro che vuole intervenire ecco vedo dottor Bertolli Perego
Grazie presente sì sì a Franco Bertoldi sono ginecologo endocrinologo
Ringrazio all'Aja per questa bellissima giornata mattinata
Questi temi stimolante
Mi fa piacere essere qui anche perché gli ha collaborato con molti anni e con l'aria di mi fa piacere di petto ritrovare per amica storica della il Maestrale e anche più giovani amiche io volevo pre pre visivamente fare due considerazioni una di carattere generale Edipo penso risponde il professor Giorello e un'altra di carattere tecnico Toso famiglie
Deprecata generale questa mi ha preceduto forse il relatore dell'Aja tutti qui mi sfugge il nome sì
Mi fa piacere essere qui però mi mi rende anche molto triste nel senso che come mai nel diciotto marzo due mila sei dobbiamo dargli parlare di queste cose
Cioè è una domanda critiche che mi sono posta mattinata perché vicino a Massimo Cacciari
Lo stato laicità una da otto la pensano tautologia perché non non è così
Che cos'è perché siamo tornati indietro abbiamo avuto per
Aveva fatto delle battaglie civili speriamo vinte e adesso improvvisamente ci troviamo in a dover parlare di nuovo di queste cose
Io non penso che sia una attenzione non penso che sia un fatto politico non credo che sia colpa di Berlusconi di di di di di di terra di di di di di qualche alto non ho credo mica e questo il pericolo secondo me e il referendum sulla legge quaranta sulla dimostrato penso che proprio sia un cambiamento nella mentalità della gente un senso in senso regressivo
Attenzione questo il pericolo prima considerazione seconda professor Flamigni che se non piace ritrovare e sentire passaparola che la parola di un grande maestro della medicina
Ed è un grande maestro di vita non è un applauso fragoroso veramente
Quando una una considerazione molto importante che mi ha messo in crisi questi ultimi anni della professione
è vero le multinazionali ci nascondono ci nascondono i pericoli della della dei farmaci che hanno sperimentato per motivi ovviamente pratici economici
Io ho quarantadue anni
Laurea quando avevo quindici anni venti anni di lavoro avevo delle certezze
E davo per esempio cento farmaci adesso che ho quarantadue anni rivale o solo dei dubbi e do dieci fa come se io sono odiato di rappresentante da case farmaceutiche odiato dei farmacisti non non non voglio di oppio dai farmaci non sa più cosa fare
Per esempio nella faccio un piccolo esempio minigonne due
Quando tutto doveva sull'Isola dei famosi vorrebbero Paolo sulla terapia virgola
Abbiamo sentito tutto e il contrario di tutto
Io sinceramente non lo so cosa devo fare non so che devo chiudere bottega e andava in crociera grazie
Abbiamo le prove
Grazie ci sono altri calcolato vuole parlare
No mi sembra da Dino allora questo assi sì sì sì sì ma allora col microfono
Infiltrata
Nel senso chiedo scusa io non faccio parte dell'AIED
Però e sono venuta anche tardi perché in questi giorni come tutti sanno siamo tutti impegnati su di un fronte che non sarà indifferente
Per tutto quello che pensate voi e forse che penso anch'io io sono della Margherita lo dico perché voglio che sia chiaro per le poche battute che dirò
Vi chiedo scusa non ho sentito tutto sentito una parte dell'intervento dell'amica Franca Bimbi mi faccio una domanda
Le donne fanno delle riflessioni acutissime profonde di grande spessore culturale e anche questa ricerca di genere è una ricchezza
Però non posso non fare questa riflessione
Certo che tutta la situazione del nostro Paese regredita credo che sia regredita non solo ma anche per colpa di chi ci governa
Perché il discorso che ha fatto il Presidente del Consiglio l'altro giorno sulle donne
Non ininfluente o meglio non è stato ininfluente allora c'è una situazione generale sulla quale poi tutti facciamo le nostre riflessioni io spero che almeno arriveremo alle elezioni a fare una scelta
Però per le cose che loro hanno detto in modo più specifica e che ho sentito dagli interventi
La centonovantaquattro una legge sulla quale abbiamo molto discusso tutti
E alla fine penso che non sia piaciuta veramente a nessuno per motivi completamente opposto imbattuta irrazionali a me non è piaciuta per esempio perché vi
Tengo che tutta la parte così detta di sostegno alle donne che non vorrebbero aperta abortire non è mai stata specificata non è mai stata realizzata penso peraltro che anche per chi riteneva la porto un diritto nemmeno questa legge dia tutte le risposte abbiamo sentita oggi cosa si deve fare per abortire
Allora avere oggi un una un un consultorio nella quale la il movimento per la vita è il leit e si scontrino credo che sia una follia pura
Perché una cosa ci dobbiamo dire questa legge che piaccia o meno
è una legge che è stata perfino convalidata da un voto popolare e io che non lo ama tant'ritengo però che questo proprio dal punto di vista della laicità sia un grande valore
E non possono essere contraddetto
E per questo credo che non la possiamo rimettere in discussione al massimo possiamo dire
Per chi ritiene che sia un diritto delle donne è un grande valore Potter a partire pur con tutti i chiarimenti Cannon occorre riprendere ma credo che abbiano il diritto di poter dire si deve poter abortire per chi può avere delle riserve io credo che si debba dire tutti i percorsi per evitare l'aborto Pertini lo fa senza esserne convinto vi siete mai chiesti cosa sta succedendo in questi giorni nel nostro Paese le maternità negate
Il fatto che i bambini finiscono nei cassonetti ma non sono mica tutti quelli che noi vediamo ce ne sono molti di più
Provate a parlare con qualcuno che lavora alle situazioni delle nettezza urbana vi diranno che i bambini nei cassonetti sono di più e si dividono in due filoni
Quello delle maternità negate di donne che dicono io non sapevo di essere incinta lo dicono loro lo dice il medico che l'ha assistita e la famiglia
Non è qualche cosa di così profondo che va indagato dal punto di vista della riflessione anche psicologica
E le donne straniere poverette che molti che non sono consapevoli allora io credo chiedo scusa di questo intervento che noi non dobbiamo ritornare a fare una battaglia su cose che dobbiamo aver chiaro superato ma forse dobbiamo fare una serie di iniziative positive forti che rispettino il pensiero di tutti che siano laiche veramente con una precisazione molto problematica ho chiuso
La laicità forse oggi si deve scontrare con qualche cosa di molto particolare il discorso delle religioni
E non è contrapposta una laicità lo Stato deve essere laico ma la società sta cambiando anche ponendoci molte domande
E le religioni non sono un fatto che può essere chiuso perché la multiculturalità c'è proporrà in modo durissimo è forte discorso sarà se siamo sufficiente capaci di essere avanzati per capire la società che cambia
E dare delle risposte chiedo scusa
Grazie
Allora adesso la parola al signor innocenti che ha chiesto di che ha chiesto di parlare e per vi prego veramente di interventi brevissimi perché
Allora semplice perché stavo zitto buono buono poi la provocazione Anna chi mi conosce lo sa alle colgo sempre noi non riesco a stare zitto
Al di là della botanica e qui davvero anch'io vorrei tagliare la Margherita perché la ritengo colpevole fortemente colpevole di tante fraintesi avvenuti durante le Trento
Al di là del fatto che Rutelli probabilmente ha degli effetti collaterali di malattie strada dalla Claro patire tropicali o cose del genere
Sito dell'Aci Simone
Lucidissimo perché la tolleranza per me secondo me ha un limite
Ed è un limite legato alla presenza di una persona che fino a ieri avevo accanto a me che poi ha fatto come il racconto di Forlì si è girato la giacca mi son trovato nemico misurato Luini amico mio
Lui mi impone a me un comportamento e allora la maternità in questo momento è negata per tanti motivi
Ma non è negata per i motivi morali morte negata perché non abbiamo servizi la maternità negato che non abbiamo tutela della maternità tutelata la donna in gravidanza la tutela che diventava perdonate diventa madre
La centonovantaquattro sacrosanta non si tocca appunto la possiamo solo migliorare e applicare
Applicare alla faccia di tutti quelli che non lo vogliono alla faccia della all'interno del cosiddetto centrosinistra continua a non volerlo fare la vuole toccare tra cui quelli della Margherita
Al contrario vengono leader Riolo lì dove ci sono le liste bloccate e abbiamo detto prima
Si capisce forte
Chiudiamo tempo riprendiamo l'unica cosa ah quindi terrei perché noi come AIED ve l'ho detto tante volte forse lo riparleremo oggi il Consiglio
Cerchiamo di avere una visione pur più globale ripartiamo dalla questa posizione di difesa sono d'accordo con lui sono stanco di fare solo difesa
Riprendiamo essere noi avanguardia
Riprendiamo essere noi coglie fanno proposte riproviamo fare proposte legislative e nel nostro piccolo perché poi nel nostro piccolo che ognuno di noi opera
Continuiamo a fare quell'azione culturale di formazione di piccola avanguardia
Che ci ha sempre caratterizzato e la nostra forza l'unica cosa di cui possiamo andare fieri che nel nostro piccolo non siamo mai andati indietro e non abbiamo mai girato la giacca perché nel nostro piccolo possiamo cambiare
Cambiare piccole cose
Lo abbiamo dimostrato in poche ore nel mio turismo lavorativo che da Firenze sono sceso sulla costa kosovare piccole cose si possono cambiare
Si può ottenere un buon servizio alle donne per le quali non abbiamo sempre speso il nostro lavoro
Si può dare un piccolo servizio per le nostre piccole realtà ed essere quel punto di riferimento culturale che forse un giorno quando finirà quel linguaggio dell'Urlo e superficiale che adesso ci domina per cui quello che è stato detto oggi non andrà mai in televisione
Quel giorno ci saremo ancora e forse avremo una piccola rivalsa culturale grazie
A questo punto dovremmo chiudere gli interventi e che possono essere proseguiti oggi pomeriggio nel dibattito che c'è che ci sarà e quindi diamo la parola ancora molto brevemente ai relatori per almeno a quelli che lo hanno chiesto per un intervento conclusivo il primo il professor Flamigni che fra l'altro da un treno in partenza quindi dobbiamo assolutamente da lì parole no prudente no ma insomma
Mi piaceva intervenire su alcune delle cose che sono state dette
Anche perché si parla dei consultori io non lo so quante persone qui sanno che dell'amore straordinario che c'è stato fra me e i consultori perché i consultori sono stati aperti a Bologna anni prima della legge
Riaprì con la sollecitazione dell'Unione donne italiane
E demmo ai consultori però un carattere particolare che un po'è andato perduto questo bisogna accettarlo
Io andavo insieme a Corrado mele Gala è un altro dei miei collaboratori più giovani
Al pomeriggio a fare due ore di ambulatorio vedevamo su tutto ragazze giovani e donne che andavano in menopausa ma quasi tutte le sere andavamo via
Andavamo nelle fabbriche occupate andavamo nei posti di lavoro ci riunivano le donne in facevamo quello che nel gergo territoriale si chiamava la promozione di cultura e io credo che abbiamo cambiato un po'insomma le donne del Bologna e della Provincia di Bologna
E che hanno imparato molte cose hanno avuto coscienza dei propri diritti anche nei confronti dei medici sono stati tempi straordinari poi
Un po'i consultori sono cambiati ma dico la mia opinione sui consultori credo che nei consultori
Ci siano i migliori medici che le nostre università sono in grado di produrre perché sono i medici che ancora riescono a guardare alle persone non ha supporti occasionali di organi malati ma alle persone e hanno fatto un lavoro straordinario e continuano a fare un lavoro straordinario malgrado che lo sappiamo tutti quando si deve tagliare da qualche parte e lì che si va a tagliare allora io credo che il problema del intervento di persone estranee all'interno i consultori lo si possa vedere in vari modi
Credo che sia possibile che una donna che va in un consultorio a chiedere certificato per intrusione gravidanza ci vada senza sapere che esistono in realtà delle ragioni possibili che toglierebbero peso alla sua domanda
è convinta che per esempio il bambino si passa ammarare perché ha fatto un esame che è stato male interpretato ha bisogno di un tecnico che glielo spiega non ha le idee chiare sulla possibilità di trovar da del lavoro c'è bisogno di una persona che con lei apre una discussione su questo punto quello che non potrei accettare questa opinione personale ma vorrei che fosse condivisa almeno da qualcuno è che dentro il consultorio fossero portati i problemi morali
Perché è una donna che ha deciso ha deciso cioè io non penso alle donne come a delle fanciulle ingenue è un po'stupide da prendere per mano e da portare attraverso la vita salvamento perché da soli salvamento non sono capaci di trovarlo non sono queste le donne allora se vogliamo mandare dei tre consultori
Persone più esperte della sociologa già presente della psicologa già presente benissimo ma non si portano dentro i consultori persone che catechizzato non le donne sui temi della morale credo che questo sia legittimo dirle pensarlo anche perché
Anche perché esisterebbe comunque sempre un problema di privatezza
Che toglierebbe qualsiasi possibilità per queste persone io credo cariche di buoni sentimenti
Io sono un po'perplesso sui buoni per sentimenti perché io giro molto su internet e vado sui siti del movimento per la vita esortato sconvolto ritrovato un articolo su un sito del movimento per la vita che gratifica le donne che hanno abortito di questa del questa sindrome
La sindrome del boia che se non altro è molto poco generosa e anche molto aggressiva nei confronti delle donne ha detto questo detto questo però non sono d'accordo sul fatto che la legge non Possa o non debba essere cambiata perché per certi aspetti è invecchiata dobbiamo riconoscerlo e siccome noi abbiamo paura che se ci si mette le mani di sa cosa succede
Ce lo teniamo per noi voglio dire quando si fa nella legge accenno al fatto che bisogna incontrare le donne per spiegare loro
Chi l'ha scritto non poteva sapere che le donne in ospedale vengono e scappano non vedono l'ora di poter riprendere in mano la loro biancheria e lasciarmi non non ascoltano quello che gli dite
Nello stesso modo sono cambiate le possibilità della medicina quello che sta accadendo oggi che la diagnosi tardiva fa sì che si interrompe una gravidanza dopo il novantesimo giorno e si facciano nascere bambini
I quali sono ancora suscettibili di cure
E le donne corrono il rischio di vedersi restituire con la patologia genetica o mal conformativa per la quale hanno chiesto l'interruzione e in più con tutta la sofferenza dovuta dall'interruzione della gravidanza allora qui bisogna ragionare su queste cose a premi tecnici semplici sui quali bisogna però trovare un mondo per trovare soluzioni
Invece io ho scritto anche recentemente un articolo su questa storia dei gli obiettori di coscienza delle obiettore di coscienza ci sono della sperimentazione animale per il servizio militare per la Bortot e adesso per la legge quaranta
Non ci sono per la pillola del giorno dopo c'è un documento del Comitato nazionale di bioetica che vale esattamente con un documento scritto da ciascuno di voi
Tra l'altro io non non lo non l'ho firmato ma questo vuol dire poco ma insomma non è stato neanche condiviso il documento quindi il problema della pillola del giorno dopo è un vorrei dargli affrontare possibilmente seduto a un tavolo con persone serie
Se andate sul mio sito ci trovate tutta la discussione del Comitato di bioetica lo dico con grande dispiacere non ho trovato una documentazione nella letteratura che dimostri che la pillola del giorno dopo impedisce l'impianto non ce ne è una allora si apre che principio di precauzione perché non son capace di capire esattamente tre su quali meccanismi non c'è mai stata ricerca su questi temi
Io la probabilità maggiore e che sia o un problema di inibizione dell'ovulazione o una modificazione dell'uovo che non è più sensibile un è più capace lo sanno che gli laboratoristica vanno fecondazione assistita nuove esposto al progesterone non si fa più fertilizzare
Sono quelli che i biologi chiamano gli ovociti neri gli ovociti scuri non si lasciano fertilizzare quindi il principio di precauzione di fronte al principio di precauzione signore
Molte cose debbano essere ridimensionate sono altri principi altrettanto importanti
La la pillola del giorno dopo viene spesso confusa con la pillola abortiva e qui voglio dire una cosa soltanto le mie preoccupazione fondamentale in questo momento va alle cittadine straniere
Perché le cittadine straniere a seguito di una cultura che è arrivata soprattutto dei Paesi dell'Est dell'Europa
Sanno che esistono nelle farmacie se ne fanno prescrivere le comprano
Farmaci terapie e cure che possono interrompe la gravidanza e sono le prostaglandine noi ne prendiamo una compresa per il mal di stomaco Lorena prendono cento compresse per abortire
Io l'ho dichiarato in tutti i luoghi possibili è notizia di reato ma insomma raccolta
Perché Miranda chi le prescrive c'è ragione di prescrivere le quante ne prescrive
Come fanno a raccoglierle in numero così grande nessun farmacista se colto che improvvisamente tutti abbiamo mal di stomaco inizieranno soprattutto le donne di colore mal di stomaco sono state ricoverate otto donne a Padova sette donne
Non mi ricordo in un'altra città dell'Emilia per patologie connesse con l'assunzione di un eccesso di farmaci ecco di queste cose sono preoccupato non dell'uso che si può fare in ospedale sotto tutti i controlli più attenti più scrupolosi su questi temi
Allora due cose per finire la prima sulla scienza io penso siamo tutti d'accordo che Medicina non è una scienza
Ritiene una disciplina tecnica che vive sui consensi non vive sulle verità scientifiche quante volte quando io ho cominciato gli avvicina i nostri cognomi era un quarantotto
Ne abbiam pesi e due per strada con spacchi li ha raccolti ma insomma io ricordo che quando comitato della medicina allora adesso non più ma allora le donne espellere vanno con il sudore di sangue mestruale una sostanza che si chiama meno tossina
Lei era una sostanza tossica per cui era chiaro le donne non fanno non possono prendere in mano i fiori perché appassiscono
Sapete che voi secondo me stimate non dovete camminare sui campi arati perché non si capisce niente il non fate il pane perché non li evita il medico in qualche modo lo giustificava c'è la meno tossina Mame Rosina non esistente questa Biennale di Venezia
Noi viviamo di consensi consensi cominciano amputare modificarsi nel momento stesso in cui si formano e poi vengono sostituiti nove consensi allora faccio l'esempio più semplice libri pure della menopausa noi
Non avremo mai le idee chiare sugli effetti dei farmaci meno pause perché abbiamo troppe variabili da esaminare e non un numero sufficiente di donne per esaminarlo
Una donna non è la stessa si è avuto un figlio vent'anni ho avuto a quarantasei all'appalto sei mesi ho allattato un giorno sia preso la pillola sempre stato sempre in amenorrea
Se ha un difetto genetico sei grasso sei magra sono tutte categorie differenti come faccio apprendere come ha fatto gli americani
Cinquecento mila donne senza distinzioni di niente trenta per cento pesa venti del cento ipertesi che senso ha
Allora lei deve applicare su consenso la sua esperienza al suo buonsenso questo può fare
Tenendo conto di quello che di più chiaro è scritto voglio dire la medicina ha fatto dell'esperienza involontari credibili
Le
Persone che si occupi intendono di Ginecologia sanno che oggi si dà una pillola che contiene venti trenta gamma definire estradiolo
Nelle prime pillole del giorno dopo che vengono date nei commissariati di polizia in America alle donne violentate dei neonati venti mila lo stavo sbagliando Ventimila gamma per cinque giorni consecutivi
Cioè non non erano state uccise dal dal dal violentatore ma sorreggono i rischi maggiori di essere Viesti decise dopo quindi credo che dovremo fare così usare
E la nostra competenza l'esperienza in alto consenso infine un appello perché non facciamo parlare di queste cose il persone che ne capiscono se ne intendono
Io credo che questo sia il nostro grande problema cioè Giorello che è un mio filosofo preferito allora mi rivolgo a lui
Giorello ricorda che nell'Alcibiade minore c'è un certo momento verso che riguarda il Margit
E dice Del Mar gite pollai piste tocca il costo del pisello Pansa per molte cose ma che sapeva tutte male noi siamo pieni di Margit sordità totale Babi tutti sanno tutto intervengono e tutti mi scrivano ero io comincio ad essere un po'stanco
Grazie allora adesso proseguiamo questo breve giro conclusivo raccomandando la brevità proprio perché l'ora
è molto avanzata e andiamo in ordine qui rispetto al da come siamo seduti alla alla presidenza e comincia appunto Giulio Giorello
Ma sono d'accordo con il mio medico preferito
Carlo Flamigni mi sembra che quando son venute fuori molte discussioni anche sullo statuto dell'embrione
Abbiamo letto di di dotte disquisizioni se era meglio usare Platone piuttosto che Aristotele per definire cos'è un individuo in atto o in potenza delle bellissime cose dei nostri grecista eccetera
Forse magari un'informazione un po'più dettagliata sulla biologia di oggi io l'avrei preferita insomma
Questo in questo sto sono d'accordo con quanto diceva
Va appunto Flamigni
Per rispondere a chi ha fatto una domanda specifica perché è giusto rispondere domande specifiche
Molto complesso capire come mai stiamo tornando indietro no come ci siamo mo'di fronte a dei dibattiti che col senno di cinque anni fa avremmo ancora considerato o è troppo
è una è una grande domanda ed è difficile dare una risposta in pochi minuti bisogna ricordare però una cosa sempre che quasi si conquista non è mai definitiva che se uno non vedi via in armi a difesa delle proprie con cui Sinami intellettuali voglio dire
Ma queste con queste sono sempre suscettibili di andare perdute anche perché l'ultima cosa credo che diritti vorrei dire adesso che tutti siamo oberati qualcuno ha detto la la religione sarà molto presente nel negli anni a venire
Di gente che hanno la loro proposta di salvezza e la fanno diventare una imposta un'imposta non soltanto un'imposizione nel senso più generale ma un'imposta per cui le cittadine e i cittadini finiscono a pagare ecco andiamo a vedere per esempio la questione della ripartizione del famoso otto per mille
O andiamo a vedere nere come è stata smantellata tale la scuola pubblica a per favorire l'istruzione privata che di solito è nelle mani delle varie congrega di Jones
Eccoli qui sono punti estremamente importanti questi forse apparentemente meno drammatici di quello che riguarda la legge sull'introduzione di gravidanza di cui abbiamo discusso soprattutto qui come come caso
Ma sono non situazioni piuttosto importanti
E interessanti
Cosa fare si diceva prima dell'ora di religione ai vecchi tempi avrei detto invece di fare l'ora di religione o l'ora della storia delle religioni del folklore perché molta Restore religione folklore niente di più
Sarebbe interessante che so io una un'ora sulla comuni culturali cioè la l'allevamento del coniglio selvatico domestico piuttosto che da della cura del cane lupo
Non è ma questa naturalmente sembra vecchio laicismo no e quindi la riproporrò la mia modesta proposta in questo modo
Do invece di fare ore di religione o di storia religioni che si può fare benissimo io a Storia Filosofia in molti altre ore
Perché non non fare invece delle serie lezioni ma seria reali di educazione civica di educazione sessuale
Non per dire quanto è bella la nostra Costituzione quanto son belle le istituzioni del nostro Stato ma per spiegare ai giovani come usare queste istituzioni quando si trovano in condizioni oggettive di disagio
Dopodiché credo che questo otto ci servirà anche direi se come qualcuno teme io devo dire io non è che temo ma però o vedo abbastanza
La possibilità di presenze religiose aggressive NO fondamentaliste che avremo tra le scatole ancora rara per per parecchi anni alimentati da sottili giochi propaganda Rete quelli fanno l'undici settembre
E allora noi facciamo un bell'integralismo cristiano per rispondere da crociati a Bin Laden che ci accusa di essere i crociati una tette bene come si alimentano gli uni con gli altri fanatismi di diversa matrice ecco allora contro questo
Non si tratta tanto di fare e come servirsi del colera
Non si fa lezione di colei che era si fa lezione dove si insegna a combattere il colera quindi proporrei di convertire la lezione di
Religione in una lezione appunto di educazione sessuale di educazione civica di buon uso delle istituzioni cercando di farle funzionare meglio Dicomano funzionato fino adesso grazie
Allora la parola la donare la professoressa adottati due battute assolutamente schematiche
Se la medicina non è una scienza nemmeno tutta la parte giuridica è una scienza personalmente credo che non esista io non ne conosco una legge perfetta
Credo proprio che non ci sia una legge perfetta un altro dei miti forse da lo lo dico
Amarezza dal giurista non lo dico con rivendicazione cioè lo dico con amarezza
Un altro dei punti sui quali c'è molta mito ma non c'è realtà la certezza del diritto anche questo insomma non non è così
Ed è per questo che nel nel mio intervento dicevo che al di là dei principi buoni
Ho insomma delle indicazioni di principio la legge del novantuno Dosso quella parità di opportunità è sicuramente fondamentalmente ben orientata anche se forse ha dei difetti d'impostazione
Però occorre l'attuazione questo è il problema
E occorre l'attuazione perché la certezza del diritto si radica dove c'è attuazione dove comunque c'è anche uno scambio di tra interpretazioni diverso è se tutto questo resta solo principe generare rischia di essere controproducente
Avere un un un diritto antidiscriminatorie è un diritto relazioni positive non attuato e tè ecco
è quasi peggio che non averlo
Perché rischia di essere il di si espone a tutti gli attacchi e si espone all'erosione costante
I cambiamenti avevamo riflettuto anche subito dopo di nuovo ai cambiamenti e come cambiare questa legislazione per intanto sicuramente gli anni Cervi cinque anni che abbiamo alle spalle non sono di liberalizzazione sono di qui regolazione pesante
Cioè non è vero
Che c'è che c'è stata eliminazione legge leggera principi generali sono usate anche di Rina regolazione pesante
In alcuni ambiti dove si poteva anche lasciare quello che c'era perché tanto appunto non aveva radici non aveva effettiva attuazione dove c'è stata invece l'erosione strisciante eccede eliminazione anche un po'casuale è un po'a casaccio e di alcuni aspetti ma senza un intervento preciso perché su quello si poteva essere indifferenti non serviva togliere perché tanto non era possibile comunque attuale
Un'altra cosa che è stata appunto detta quando si interviene cambiarie non entro nella questione della legge sull'aborto per rispettare anche la situazione la la la parte sulle competenze
E però attenzione non solo sono stati cinque anni dire regolazione pesante ma non è nemmeno vero che ha legiferato in Parlamento
L'intervento è non è vero che ha legiferato il Parlamento ma il governo
O leggi ed è legata ho fiducia
Non è che abbiamo un'esperienza di legislazione nella nella sede che lì e consegnata non voglio dire che tutto è nato in questi ultimi cinque anni sicuramente anche prima
Queste tecniche sono state usate ma qui sono state usate all'ennesima al massimo della possibile applicazione di queste allora su questo bisogna riflettere
E credo comunque che a prescindere che a legiferare se il Parlamento il Governo c'è veramente una questione di rappresentanza
Perché queste leggi chi le scrive poi alla fine quando abbiamo il dieci per cento di presenza femminile abbiamo un problema serio di rappresentanza
Ed è fortissimo queste cioè io non mi fido ma davvero non mi fido
Su queste no
Anche questo meccanismo elettorale non è che ci consente grandi il grande linee grandi possibilità
E quindi credo che su questo bisognerà insomma davvero pensarci intervenire mettere le condizioni per il cambiamento pensate solo che abbiamo cambiato in questo sì in positivo all'articolo cinquantuno della Costituzione che è rimasto lì lettera morta perché anche questa disciplina anni si è guardato bene dalla dall'applicare la solo due due battute perché nella discussione mi veniva in mente
Non abbiamo qui parlato dei vari della della moltiplicazione degli assegni di maternità
Personalmente credo che occorrano servizi cioè non è con honda o c'è un sostegno vero o continuativo è fortissima e non credo che abbiamo le risorse in questo Paese per permetterci questo o altrimenti dobbiamo pensare a tutti i servizi e forse davvero l'unico modo è servizi servizi efficienti servizi che pensino alle persone quindi una riflessione credo che vada dedicate io a questo sulle questioni che sa rimase lettera morta e ricordo solo l'altra all'altro aspetto che è citato come discriminazione in attuazione di un agente le direttive europee molestia molestie sessuali
Altra parte sulla quale c'è stata assolutamente Silenzio c'è stato solo la la la la il il tratto di penna in cui si dice che le monete le molestie sessuali sono discriminazioni ma anche su questo
C'è un campo totalmente privo di qualsiasi reazione di qualsiasi attuazione di qualsiasi possibilità di intervento
Sono a credo che bisognerà ricostruire ma bisognerà ricostruire con attenzione e anche discutendo seriamente del tema che al centro di questi ragionamenti che appunto uguaglianze differenze come rivendico l'uguaglianza ma salvaguardia le differenze laddove le devo salvaguardare questo è un tema fondamentale
Grazie
Anche al PD il greco per un intervento brevissimo anche per motivi tecnici credo che dobbiamo lasciare la sala
A me piacerebbe perché mi converrebbe dire che tutto è successo negli ultimi cinque anni non è vero
Io ho detto Ripa di ti amo del muro di Berlino di Berlino dalla globalizzazione dalla sparizione mi associo alla portata salse della voce delle donne nello spazio pubblico ripartiamo da lì
Il PCI gli ultimi cinque anni è troppo facile mi va bene ma è troppo facile
La crisi del modello di laicità dello Stato viene da lontano
E come diceva facciali una cultura decisionista per cui una legge sull'affido condiviso la legge quaranta e altare per assolutamente così che sia che ha ricostruito degli spot degli che hanno ricostruito gli spezzò peccato
I i medici e gli operatori ieri gli operatori operatrici che hanno parlato hanno messo in luce
Delle indicazioni politiche
Su come lavorare in maniera pluralista sul tema consultori crea un grande contenitore rispetto tutti i problemi
Che mi pare un un grande passo in avanti di cui lista iniziativa che stamattina anche rispetto alla ricostruzione del significato di laicità ma anche per veramente una risposta
A quelli che sono stati gli attacchi non solo ai diritti delle donne ma anche alle professionalità sanitarie e così via
Vorrei sottolinearlo perché anch'io non li ho sentiti nelle manifestazioni delle donne sceglie la difesa della legge in sé rispetto alla quale io
Magari con dei distinguo poi se discutessimo però son molto raccordo con Fermignano Ligier comunque vecchia
Poi Carlo Flamigni a ripreso un tema che anche questo molto sparito dal dibattito pubblico il rapporto tra la medicina il potere e il conflitto tra la medicina resta con il potere agli interessi interessi bisogni dei suoi delle sue pazienti clienti chiamano le come volete
Non non è e quindi questa palla va rimandata i medici ora Flamigni gliela rimandata ma in generale alle medicinali ai ricercatori ha diciamo ai alle professioni come se si parlasse di università lo stesso alle professioni ognuna nella propria responsabilità
Perché una gran parte del cambiamento di questo Paese è stato dovuto anche al fatto su questi temi che la medicina si è assunta delle responsabilità
Di essere critica rispetto al suo rapporto con il potere tema anch'essi e tema che si è abbastanza quasi completamente perso
Per finire non sono proprio d'accordo come Giorello alla vecchia idea Spadolini Anna sui gloria della Costituzione non è funzionante a non a caso non a caso non a caso con questo è ovvio sono punti io faccio obiezione del concordato non ha votato neanche alla Camera quando si parla di insegnanti di religione io dichiaro a verbale che non voto perché faccio obiezione del concordato fare però nello stesso tempo queste cosa non è assolutamente funzionante a chiediamoci perché forse perché c'è troppo spazio per i filosofi teologi gli scienziati e poco per le scienze sociali che sono un po'più terra terra un po'più indietro per va bene oggi ognuno vedere solo ed era una polemica che offrivo anche al pubblico un po'più terra terra e quindi meno c'è lo scenario
E che per a come dire stanno forse più attente permettetemi questa polemica ai processi sociali e quindi anch'io io io ho semplicemente svista ho letto che nel sud della Spagna dove si c'è la possibilità dell'ora della religione mussulmana le ragazze si sono velate di più questa cosa non mi piace nello stesso tempo io mi confronto con questa domanda
E non fu nove e e e queste a così idea che funzionasse l'ora sulla Costituzione non ha funzionato almeno chiediamoci perché non perché sia pregiudizialmente contrario
E perché c'è un grandissimo mercato religioso o che non riguarda solo la religione cattolica c'è un rapporto più col sistema politico in questo Paese ma un grandissima così mercato religioso in cui in Italia la chiesa cattolica si muove da monopolista non ci piace non ci va bene ma insomma più complicato il tema dell'ora delle release di revisione che anch'io non vorrei nella scuola
Grazie
Grazie siamo arrivati alla fine vorrei solo dire proprio due parole è veramente brevissime partendo dal tema di questa grande regressione che è stato sottolineato da tanti interventi anche da da parte del pubblico che stiamo vivendo una regressione che però io vorrei ricordare vorrei chiudere anche con un una ventata o per lo meno uno scorcio di ottimismo
Può può e deve essere combattuta può e deve e può e deve essere delimitata
E qui faccio un esempio apparentemente negativo ma che in realtà non lo è stato quello del referendum sulla fecondazione assistita
Un referendum credo che tutti quelli che sono qua dentro in buona misura si saranno impegnati
Per farlo passare perché lo ritenevamo un passaggio indispensabile per rendere migliore di questo Paese l'abbiamo perso è stato perso ma è stato perso forse in una mini in una maniera su cui non abbiamo riflettuto abbastanza perché poi da questo sono venute anche delle conseguenze positive
Prima di tutto è stato perso solo sull'astensione e quindi quella legge può essere cambiata e doveva essere cambiata in un futuro da un futuro Parlamento che come speriamo sarà un Parlamento in grado di rimettere le mani in quella pesantissima normativa e lì veramente io credo è necessaria una riflessione è un'iniziativa fosse più che che che rispetto a una legge che funziona come quella dell'aborto e lì io credo la nostra modernità si deve confrontare e si deve sentire una parola forte delle donne
E questa parola forte delle donne comunque abbiamo cominciato a sentirla perché le Bill la rinascita di un movimento femminile femminista
Che ha che ha visto duecento mila donne in piazza a Milano ha visto le manifestazioni di Roma di Napoli e e la nascita di una vette di donne
Di ragazze anche che vogliono di prendersi in mano la loro vita proprio di fronte a questa regressione intollerabile
E certamente io credo di poterlo dire proprio anche da giornalista il frutto di cui il di quel mese il referendario i che apparentemente ci hanno deluso ma che invece hanno seminato hanno lasciato dei segni
Per che ci consente che ci consentono di andare avanti e di affrontare i prossimi anni e di cui anche questa iniziativa di oggi e questa ripresa anche di di voci e di una voce pubblica più forte da parte del di una storica associazione come laghi ed sono una testimonianza grazie a tutti