Solidarietà per una nuova speranza civile"

Lo sta parlando rende a intere generazioni De Amicis in testa con Dagli Appennini alle Ande
L'immigrazione è una realtà sociale dell'obbligo di confrontarsi con le e inoltre parata mente laboratori da una parte lavoratori immigrati dall'altra
E siamo noi che dobbiamo aggiungere alle poche parole
Di Bianchi ma non ne ha bisogno di più
Che ci vengono indicate nella relazione
Noi dobbiamo aggiungere il resto
I nostri interventi con l'agire anche collega un le differenze non facile del vivere fuori e pesto affinché si possa e cito la relazione riqualificare e potenziare la nostra presenza nell'emigrazione che significa rinnovare profondamente noi stessi percepire le ACLI all'estro non solo come occasione di assistenza e di radicamento ma come crescita di cultura internazionale
Ed è con noi che pesto d'esser fatto con noi emigrazione assieme questo sì e qui abbiamo il diritto di esigere che l'attenzione degli organi centrali per sole attribuibili razioni si accentui
Ci sono appuntamenti che non possono essere sottovalutati tra quattro anni nel mille novecentonovantadue affronteremo un grande appuntamento come si presenteranno le attività per essere uno un'opportunità storica cito per un nostro rinnovamento appunto il rinnovamento
Questo grande problema per le migrazioni
Ma non solo per l'emigrazione quindi se i nostri figli siamo la terza generazione
Parlano Melinda e dei luoghi che ci ha accolto i nipoti sono ridotti oramai all'Internazionale ciao nella l'italiano
Ecco le realtà culturali ecco le trasformazioni e le necessità del ripensamento che ha bisogno di un sostegno e collaborazione più incisiva per affrontare assieme questa trasformazione i romanzi non ci servono gli atti sì
Come innanzitutto darci i mezzi per riformare l'altro ieri pensavo soppesando il sacco che ci è stato distribuito
Se non ci sia la possibilità di dedicare un po'di carta stampata
Anche alleati all'estero ma non con le informazioni di tre mesi fa
Quelle del momento
Ritengo che questo sia uno dei problemi che bisogna risolvere presto e assicura le capacità a farci sentire ci sono Lugano vi è stata una testimonianza indiscutibile altre occasioni Ginevra i convegni dei patronati sono state testimonianze delle nostre capacità allora non abbiamo bisogno che San Valentino in più dell'emigrazione ma che l'immigrazione sia più coinvolta affinché si realizzi
Passaggio politico che la porti ad essere non componente marginale del movimento ma una sua struttura dissenso l'avvio c'è stato si lavora e si sta lavorando e tanto di sogna a fare di più
Fare di più per la formazione per la nostra base per i nostri dirigenti formazione però aggiungere al militanti Isma'al volontariato
Una professionalità più che d'obbligo certi come dicevo entrare nel merito delle cose italiane Pernorio all'estero richiede una maggiore attenzione e riflessione un esempio lunedì venticinque gennaio ho seguito le missioni italiana la televisione sul tema fisco edilizia sviluppato dal Presidente Della federalismo a un certo punto questo presidente dice l'Italia il Paese che impone l'onere più forti e tasse più pesante sull'edilizia la casa
Di tutti i paesi europei il più forte in tutti i Paesi europei
E si giustifica perché ma perché su venti milioni di abitazioni solo dieci milioni di proprietari di questi paghiamo le tasse l'altra metà altri dieci milioni o per evasione o per abusivismo non ne parlano risultato una metà paga per l'altra quelle disturbi o non credo che il presente alla Federazione io la febbre edilizia sia qualcuno che racconti balle la faccenda onesta
Se le cose stanno veramente così è certo che non ce li mandiamo in paesi Francia Germania Belgio Inghilterra Svizzera Lussemburgo Tobin furbi non mancano Murdoch le tasse le pagano tutti
Abbiamo difficoltà a capire il tante cose ecco la necessità all'esigenza di capire meglio le cose non per arrivare anche noi a non pagare le tasse
Sulla casa
Ma per vedere assieme come all'appuntamento del novantadue tutti il nostro Paese noi le ACLI ne facciamo parte di questo paese si presenti
Anche con De Benedetti e Tomba ma non è tutto lì ma con le carte in regola e queste esigono giustizia sociale stato efficiente e sicurezza per i cittadini rispetto dei diritti pace
I lavoratori italiani all'estero lo apprezzeranno e molto grazie
Grazie a Renato bissato il presidente delle ACLI francesi la parola Vincenzo Bonan Perini presidente provinciale delle ACLI di Bergamo
C'è
Si prepari dopo Pasquale Leccese presidente provinciale delle ACLI di Bari
Scusa
No no difficoltà riconoscermi nella relazione del presidente
Una relazione che ho trovato appassionata e appassionante
Non meno chi è fortemente impegnativa ci propone un compito grazie possiamo assumere come progetto strategico per le altri degli anni novanta
Dare corpo e forma all'associazionismo democratico perché diventi
Una espressione costitutiva di uno stato nel quale la società civile abbia cittadinanza e giuridica e istituzionale in quanto soggetto autonomo di una democrazia chi è fatta e si matura si misura soprattutto con le possibilità di nuove presenze se lascia emergere in questo caso siamo di fronte a una grande nuova presenza possibile
E può esser quella democratico solidaristica e popolare dell'associazionismo nel quale e alla quale non si chiede da che parte sta mala si comprende a partire dal suo relazionarsi con
è una esperienza possibile fissi che si caratterizza in senso forte anche dal punto di vista istituzionale perché non impone ai cittadini sudditi la decima
Nella forma della moderna tassazione fiscale
Ma propone se i cittadini sovrani dispongano di una loro decima l'autotassazione
Per costruire la città
In un certo senso una forma simbolica di autotassazione ma non troppo perché noi sappiamo sia a livello psicologico
Indiziario e simbolico spesse volte nel particolare ci stai tutto
Può essere l'inizio di un compimento politico democratico dell'autodeterminazione
Specie se questo ci sarà consentito con la legge sulla sul associazionismo gli ostacoli non saranno pochi troveranno opposizioni
I numerosi soggetti e parti politiche
Per questo la proposta della relazione bianchi è un punto di partenza chiesta innovi nel movimento prima chi è fuori da noi nel Paese
Avvenne leggerla e rileggerla esprime un pensiero e una cultura domanda comportamenti quindi arrivare ad avere caratteri antropologici
Che connettono e vorrebbero costituire un certo tipo di uomo e di donna
E per non finire nell'utopia Bianchi ci propone la speranza da alimentare attraverso un nostro impegno quotidiano
Sì e faccia sintesi tra la linea politica i comportamenti
La mitezza del cuore e le ambizioni forti della politica organizzativa sono i capisaldi c'è troviamo all'inizio e alla fine della relazione
Al lavoro di sintesi e assegnato una importanza rilevante e l'importanza della formazione chiamata tre contenuti
Una formazione che ci fatta faccia riflettere sulle esperienze che conduciamo ci spinga all'innovazione
E Dio lo voglia si porti alla conversione
Una citazione di tre righe aperta inediti esplorazioni e ricerche si si possono portare lontano
Ancora una volta nel particolare si può stare il tutto
Io mi soffermo un attimo su tre dimensioni di questa formazione che ritengo debba essere specifica nelle aule il metodo il contenuto e l'apertura al senso della trascendenza
Nelle altri non credo che ci possa essere una formazione solo termica solo ti mettono deve esserci una formazione che mette insieme metodi contenuti fianchi aperture assenso della trascendenza
Il metodo da sempre noi nelle altri diciamo che vogliamo connettere quattro caratteristiche fondamentali dell'azione educativa
Far conoscere la realtà
Sulla base della conoscenza portare al prendere coscienza e posizione
Per assumervi responsabilità e capacità di intervento avendo sempre con le cose con le persone un trasporto affettivo perché ciò che connota la relazione
Mi sembra che questo questa ipotesi pedagogica sia fortemente etica e politica
è un modo di educare giovani e adulti che coinvolge tutto il movimento e in un certo senso e ci fa cogliere quanto sia ricca la specificità pedagogica lista
Il contenuto me pare che una formazione a Christa non possa prescindere da alcuni confronti con la politica e il potere con la qualità delle relazioni umani e con un certo tipo di sapere politica e potere siamo convinti che non si cambia per la sola forza della politica e dei numeri Poteri
Ma si cambia anche perché si conosce di più si comprende meglio si esercitano presenze ritiene di condivisione di partecipazione e di coinvolgimento progettuale
La politica il potere non sono soltanto l'uovo ed espressione di forza ma anche di intelligenza e creatività
Se non fosse così Che cosa sarebbe il nostro congresso sì tutto sommato è una grande espressione di fantasia il desiderio di presenze nuove che vogliono entrare a rinnovare tutta la nostra esperienza associativa
Allora la formazione e certamente una esperienza se così si può dire sì è finalizzata all'organizzazione allo sviluppo e agli obiettivi ma non di meno è finalizzata a far pensare a far riflettere a far capire a lasciare emergere nuove presenze e io corretti e lasciassimo emergere in particolare dentro nella esperienza Tristan due grandi nuove presenze la presenza femminile e la presenza giovanile non alludo al cioè
Quantità di lavoro che è stato svolto in questi anni dalle donne e dai giovani presenti nelle altre seppure tanto
Mi riferisco soprattutto all'apporto culturale che è venuto da questi due grandi soggetti collettivi
O consapevolezza che con questo dire si possono rischiare si può lamenti nella retorica
Il rischio può essere evitato si sia l'acuta consapevolezza della posizione occupata dalle donne e dai giovani nel sistema sociale e ancor più nella vita istituzionale
Le une e gli altri portano eccedenze inespresse di ordine culturale e spirituale scientifico e professionale
Richieste di sapere pensare capire solo marginalmente riconosciute e valorizzate più frequentemente utilizzate
Nei loro riguardi occorrerebbe una sorta di capacità di astenersi
Sì è lungi dall'essere debolezza diventa attitudine alla non possessione dei corpi dei pensieri delle volontà dei sogni della vita delle capacità altrui
Allora le identità non negate possono manifestarsi e nuovo entra nella storia le relazioni si potendo Sorrento rare con maggiore libertà con maggiore richiesta per fare questo però che mi pare traguardo molto importante abbisogna modi una capacità di pensare molto complessa
Mi sembra che dobbiamo lasciare posto un pensiero non solo calcolando tre mance un pensiero riflessivo
Il pensiero calcolano te spesse volte misura conteggia verifica vince riempie nemmeno dell'orrore Notre scusami tempo sì
Potete quegli itinerari invece più della coscienza richiesto un pensiero un misterioso quello della riflessione
Che interroga fa pensare medita a contemplare scava nel senso delle cose fa forti
Fa percepire assenze cioè nessun oggetto può trasformare in presenze
Venuta e finalmente consente l'uscita psicologica dalle autosufficienze dello spirito
Può così iniziare un lento cammino dei poveri nello spirito si sanno ricevere domandare beni preziosi diversi dal loro e dall'argento mi pare che con questo pensiero noi dobbiamo spostare
Sia i dirigenti del movimento c'è in molti dirigenti dei servizi gli utenti che arrivano ai nostri servizi
Che ci domandano per eccellenza una casa-museo Alena io devo guardare il tempio scolaretti ci domandano per eccellenza una capacità di essere attenti alla complessità della vita
Contemporanea mi pare che questo possa essere un progetto all'altezza dei tempi a cui gli altri sono chiamati grazie
Scusi lei grazie
Scusate ma io devo richiamare al tempo se no non ce la facciamo
Ha la parola Pasquale Leccese presidente provinciale delle ACLI di Bari si prepara il senatore Vittorio Pozzati consigliere nazionale
Devo anche avvertire l'abbiamo già deciso ieri che alle ore dieci si chiudono le iscrizioni a parlare e quindi ci sono pochi minuti ancora devo anche ricordare che ci sono duecento delegati che non hanno ancora ritirato la delega la commissione verifica potere insediata proprio per al loro servizio se per favore uno alla volta va a farlo grazie
La parola al presidente di Bari
Va bene
Non c'è
Molto ecco benissimo allora la parola al senatore Vittorio Pozzati
Diciamo che ovviamente cercherà di rispettare i dieci minuti
E forse l'invito ad essere presi
Con la conseguenza di dover cercare solo un paio di argomenti da sviluppare che ci rende consapevoli della vastità e della complessità dei temi svolti dalla relazione dalla nella piattaforma e nel resoconto consuntivo di questo triennio è ben lontano il tempo quando le competenze del nostro movimento si soffermavano attorno i problemi specifici trattati dal ministero del lavoro e della previdenza sociale
E civile stavamo escursioni troppo hard RAI rischiose in altri settori
Considero tutto ciò come una positiva evoluzione del nostro impegno sociale
Anche se mi viene il dubbio
Che forse una qualche autolimitazione può essere necessaria
Come segno di umiltà
Come invito alla concretezza propria di un movimento di lavoratori quale noi ancora oggi siamo nonostante le intervenute profonde modificazioni nei soggetti del nostro patto associativo
Come tentativo di far corrispondere nella misura più ampia possibile
Alle dichiarazioni quando ai progettisti alle analisi il lavoro visibile e concreto di ogni giorno
Lascio lì la domanda per una comune per un Comune invito alla riflessione
Tanto più che non sempre la tendenza a spaziare per tutti i campi si accompagna all'opportuno approfondimento dei temi di attualità
Approfondimento per il quale le ACLI avevano avuto nel passato un qualche merito riconosciuto anche all'esterno e lo hanno ancora oggi quando decidono di esprimere un loro meditato giudizio su un su un di un determinato problema il fatto è cari amici che non sempre ci decidiamo ed è capitato quindi che talvolta siamo giunti in ritardo o non missino non vi siamo giunti affatto agli appuntamenti con i problemi reali immediati della società dei quali discute la gente
Perché li sente come propri di viveri sopporta ogni giorno e attende da noi indicazioni per la loro soluzione
Un movimento ad alto contenuto formativo come il nostro deve tendere sì a indicare a scoprire le strade del futuro lontano
Ma non può rinunciare ad essere puntualmente presente sui problemi dell'oggi e del domani
E se è importante
Che il nostro pensiero venga conosciuto all'esterno e non sempre facile farlo conoscere davvero essenziale
Farlo conoscere all'interno non per imporre tesi prefabbricate
Ma per aiutare la crescita dal basso per favorire il dibattito e la presa di coscienza per indurre a noi a rinviare look futuro lontano ciò che si può e si deve fare oggi tutti insieme
Dirò di più
Non ci è consentito neppure di prendere posizioni comode e scontate
Per il timore di disturbare e di scontentare qualcuno
Vorrei fare qualche esempio
Il referendum dello scorso autunno
Io mi domando ancora che senso abbia avuto l'accodarsi al coro dei missili su tutto
Soluzione facile
E priva di grane comprensibile per i partiti che non amano le sconfitte quando almeno a me parve fosse così era tra di noi diffusa l'insofferenza per un uso così improprio ed equivoco del referendum per decidere su questioni che meritavano una risposta più articolata e meditata di un sì o di uno su di una scheda e diffusa era la preoccupazione che attraverso il sito dei referendum potessero passare di contrabbando visioni arcaiche dello sviluppo economico
Soprattutto tolleranze per lo sperpero facile per il ladrocinio impunito del pubblico denaro a proposito vi siete accordati come sempre di più
Il fenomeno così diffuso delle tangenti delle mazzette della corruzione
Insomma riguardi le tasche personali degli esponenti politici che vogliono arricchirsi in fretta e bene alla faccia degli ideali e dei simboli sotto i quali militano e per i quali ottengono i voti
Non è che io chieda che si debba sempre e comunque ricercare per forza l'originalità la distinzione il colpo di scena
Ci mancherebbe altro ma confesso che non mi piace
Che si debba essere qualche volta in più del necessario soltanto chiosa attori ripetitori e commentatori
Allineati e coperti dietro le posizioni delle tre confederazioni quando c'è l'unità tra di loro o dietro quelle della CISL quando unità non c'è e dietro le posizioni dei partiti con l'aggravante che ieri avevamo rapporti di tutti da tutelare soltanto con un unico partito e oggi invece con tutti o quasi tutti i partiti
C'è un tema che preoccupa oggi la gente
E quindi deve preoccupare anche noi a parte le esperienze vissute per raggiungere questa sede milanese il problema dello sciopero nei pubblici servizi
Io ho letto con la dovuta attenzione il comunicato emesso in proposito dalla presidenza nazionale l'ho letto e riletto e l'ho trovato una buona sintesi delle posizioni di allora arcinote dei sindacati ed in particolare della CISL
Non avevamo niente altro da dire niente di diverso niente ti aiutasse gli stessi sindacati a percorrere le strada che poi hanno dovuto in questi giorni per correre
A me pare francamente che qualcosa di più e di distinto potessimo dire senza scomodare le reliquie delle tesi della corrente sindacale cristiana
Potessimo fare riferimento al principio della solidarietà che campeggia sul frontone del nostro congresso o per lo meno operare una scelta tra il no secco all'intervento legislativo ed un sui possibilista in rapporto ai tempi e alle modalità dell'intervento legislativo
Persistendo nel rifiuto finiremo per affidare alla ondeggiante e diversa giurisprudenza della magistratura la definizione dei limiti del diritto di sciopero del catalogo dei pubblici servizi essenziali
Ed anche sul terreno della politica c'è qualcosa di nostro che possiamo dire e fare basta sviluppare giorno dopo giorno
Le linee tracciate dalla relazione di di bianco convinti come siamo che non basta diffondere lo slogan
Che il progresso italiano avanza commesso il progresso per sua natura potessero stare fermo possano quando constatiamo la situazione di fatto di uno Stato impresentabile per le sue croniche disfunzioni
Che lo sviluppo della democrazia in Italia può essere gravemente inceppato dal venir meno dei partiti dalle interna dinamica democratica per privilegiare il ruolo del capo
Più o meno carismatico e di ristrette oligarchie
Che le riforme istituzionali di cui tanto si parla sarebbero vuota accademia recipiente inutile
Se non fossero integrate sul piano della riforma delle coscienze della cultura politica dei comportamenti personali
Che il riformismo è diventato più che altro una parola di moda una parola magica che assolva assolve nobilita immobilismo i confusione
Nelle posizioni politiche spregiudicatezza nei giochi di potere insomma ancora oggi e forse più di ieri dopo il cammino percorso in questi anni dalle ACLI sulla strada dell'autonomia
Vale quanto fu detto nel precedente congresso del mille di Mila no del mille novecentocinquantanove sindacati e partiti
Sono dominati io condizionati da situazioni contingenti e da esigenze tattiche le attuali sono più libere
E pur partendo da un sano realismo possono in via permanente costituire un punto di riferimento più alto di chiarezza e di dignità politica di concretezza ed i valori sociali e morali
Non voleva essere e non è questo un intervento critico nei confronti della relazione e della presidenza nazionale di cui condivido ed ho condiviso linea e scelte generali
Ma io ho sempre pensato cari amici che nei congressi si debba andare alla tribuna soltanto ossessività qualche osservazione da fare e qualche suggerimento da offrire
Osservazioni che possono essere sbagliate certamente e suggerimenti che possono essere non essere accolti senza alcun dubbio ma non si sale mai alla tribuna congressuale soltanto per sottolineare concordare ed applaudire
Ed è con questo insignificante consiglio scelto apposta per non cadere nella retorica che io per libera
E convinta decisione personale
Prendo Congedo dopo trentotto anni dal consiglio nazionale
Bisogna pur cominciare a svecchiare no
Con la certezza
Che le ACLI
Che io mi sforzavo di costruire nel mio Circolo Lavoratori del Friuli nel mille novecentoquarantasei non sono poi tanto diverse da quelle di oggi se attiri vuol dire soprattutto fare camminare in avanti il mondo del lavoro di nome della fraternità cristiana e della solidarietà sociale
Grazie
Grazie
La parola da un gusto della Sala presidente provinciale di Avellino devo avvertire che i componenti della Commissione mozioni di cui leggo i nomi devono trovarsi alle ore undici nella sala bingo
Giacomo Antonio Nordio ore sei
Giorgio Mauro Pippo vecchio Natalino Spring Dini Lucio Pirillo Antonio De Marco Leandro Galilei Paolo Monte Sperelli
Ma corsi Maria Solinas Mastrovito Giannantonio Carmela Nicola
Egli lo spagnolo Riva Roberto Marina Piazza Anna Maria Romano Pinuccia Bertone Pino Trotta Sandro Gaboardi Bobba Gitti Beppe Tomai ore undici sala vip
La parola ad Augusto della sala
Si prepari Pietro Praderi di Milano
Il disegno è il pensiero strategico
Della relazione bianchi
Presentano un poco di una rilevanza tale da scuotere
Ogni tradizionale approccio benché illuminato
Chiedo scusa
Sono venuto di corsa
Sui nodi di sostanza di struttura delle questioni poste
Perché assumono al soggetto la persona umana in quanto tale e le sue ragioni esistenziali ed elementare
E puntano
A suscitare una creatività da cui trarre nuovo respiro storico senso politico
Facendo emergere la verità nel segno dell'autenticità l'etica nel segno dell'uomo ed evitando nel contempo di caricarle di ambiguità
Ciò che purtroppo nomenclatura riprendersi impongono oggi nella convivenza civile per il prevalere delle regole e dei mezzi di del pragmatismo
Da parte di chi può
E delle acquiescenze motivate da necessità di di sopravvivenza da parte chi non di chi non può del resto c'è dentro il filo conduttore del pensiero di Bianchi
La sollecitazione a rigenerarsi per rigenerare fuori dei diritti di immagine società e politica nel crocevia questione morale questione politica
Rilevando ed attivando per le attività ad ogni livello nuovi probanti
Itinerari e più utili ambiti visto pentita
Il mio intervento
Vuole particolarmente rilevare che se il nuovo storico di insediamento e di iniziativa delle ACLI
E quello dove in partono le trasformazioni tecnologiche economiche strutturali il luogo di elaborazione dei processi
Di cambiamento ma anche il luogo dove si intrecciano interessi e comportamenti
Si producono rischi
Le organizzazioni malavitose cioè lo sfruttamento la droga l'AIDS si esprime cioè l'Italia dei calvari
La scelta dell'asso sull'associazionismo e le strategie che le accompagnano
Nella prospettiva del senso forte
Da conferire ad un'alleanza sociale sorretta da una vera e propria convenzione a fronte dei grandi appuntamenti che i tempi sollecitano e di una rilevanza decisiva
Perché propone razionalità nuove lungimirante alle sue espressioni storiche spesso irretita e contrattare nelle maglie dell'interesse di parte
E forma politica alle preziose esperienze del volontariato cattolico aduso a ritagliarsi ampi ti preservati dei rischi di continuo di contaminazioni in campo aperto
Sollecitandolo e maturando lo a produrre su vasta scala e Dino organicità strutturali ideali coltivati e servizi resi spazi pur significativi ma ristretti oltremodo significativo ed è questo il punto di primario interesse del mio intervento & riscontro
Della valenza sociale ed economico produttiva dell'associazionismo nel Mezzogiorno Assante l'emergere di nuovi soggetti sociali disponibili e capaci di produrre solidarietà nuove con finalità socioeconomiche
Nel segno di un rapporto fecondo associazionismo impresa
Fortemente raccordato alle potenzialità auto proprio uccide del territorio dal resto e quanto rileva la preziosa indagine IReF richiamata dallo stesso presidente Bianchi
Indagine che crolli e ambiti sufficientemente rappresentativi della popolazione meridionale
Ed una forte pronti preponderanza giovanile e quello che più conta Fellini questo interesse a mio giudizio va interpretato anche come modalità di autoproduzione
E voglia di autonomia ed affrancamento da una pratica annusa che propone ed offre nel sud assistenza per sussistenza e ci sono le ACLI in questa sperimentazione le ACLI meridionali
In questa complessità di impegno grazie anche alla nuova incidenza nel campo cooperativo del movimento e ad una conseguente esigibilità Presa di attenzione rinnovata sull'agricoltura
In qualche modo questo interesse
Questa presenza questa rilettura
Consente una comprensione più piena del Mezzogiorno a partire proprio da quanto va proponendosi
Per realizzare una graduale concentrazione delle energie necessarie alla costituzione di un diffuso tessuto d'impresa socialmente
Tecnologicamente e gestionalmente più producente rispetto al mero spontaneismo economico che si esprime qua e là
O al trasferimento in aria ed industrie decotte e senza più un mercato segni di vitalità dunque
E segnali di speranza operativa
Per l'iniziativa economica e imprenditoriale nel sud di valore implicito Cuesta e ad un tempo di valore esplicita perché indicatore di non supina accettazione della concentrazione di attività economiche nelle mani della malattia Vito organizzata Carlo entra in molte zone del Sud particolarmente a rischio queste sor catture faticose rischiose si pongono anche come efficaci itinerari formativi sul campo
Per maturare nella sperimentazione diretta una mentalità nuova in ordine allo sviluppo e dal lavoro addirittura esportabile
E come motivo traino per contenere la la fertilizzazione di gruppi criminosi
Con facile reclutamento di utenza e o manovalanza soprattutto giovanile un modo come fare intendere nell'imponente sì quanti sono investiti di pubbliche responsabilità e che abbiano il senso delle cose che non basta più affidarsi ai maxi blitz
E ai maxiprocessi per sconfiggere la mafia e camorra ma che occorre costruire risposte sociali
Ed efficaci
Si tratta quindi di procedere con gradualità ma con decisione
Concludo per dire
Con Nino Novacco che l'Italia non può crescere al livello di grande potenza economica mondiale fintantoché
Oltre un terzo del Paese rimane nelle condizioni strutturali aggiungo anche culturali in cui versano le regioni del Mezzogiorno
Perché il Sud non è una piccola con grave di sottosviluppo in una economia complessivamente ricco immaturi che è matura
Ma è una realtà corposa e decisiva che incide sulla produttività dell'intero sistema nazionale questa condivisione e concludo mi porta a due punti fermi interconnessi
Primo non c'è il viluppo nera insolazione sociale del Paese
Senza l'assunzione a pregnanza paritaria dell'ala mezzo dell'Area mezzogiorno del suo sistema produttivo attivo intendo dire
Ode nessuno al sistema attivabile indipendente in termini produttivi valorizzando l'intero serbatoio di potenzialità inespresse per opportunità mancate o non convenientemente considerate secondo partenza l'unificazione è socio economica del paese ho finito
Il Mezzogiorno corre il rischio di trovarsi schiacciato
Tra l'area forte del capitalismo e quella emergente dei paesi in via di sviluppo soprattutto in vista
Della liberalizzazione dei mercati in Europa prevista per il mille novecentonovantadue e questo è il problema che interessa prioritariamente le ACLI gran
Grazie la parola a Pietro Praderi di Milano
Scusate ma
La relazione dei Giovanni Bianchini e pressoché tutti gli interventi di ieri
Hanno colto in profondità
Il mutamento sociale in atto
Slogan quali il passaggio dalla società
Industriale alla società postindustriale dalla Società materialista la Società posso materialista
Acquistano forma e contenuti più definiti nella elaborazione
Dalla nostra organizzazione
Appare a tutti evidente che la crisi dallo sviluppo non si supera oggi come invece avveniva fino a ieri
Attraverso la rincorsa tra produzione e consumo di beni materiali
Ma affidando spazio crescente alla produzione di beni materiali
La cura dalla natura dell'ambiente la domanda di beni e valori artistici storici culturali di servizio alla persona la città
C'è chi ha sostenuto anche ieri secondo me correttamente
Che ha proprio alla direzione dalla produzione di beni immateriali che vanno indagate soprattutto le possibilità occupazionali del presente e del futuro
Quello che forse può sfuggirci è che il mutamento è stato rapidissimo soprattutto nell'ultimo decennio
è cambiata in maniera stupefacente
Il nostro modo di vivere di consumare lo stesso modo di soffrire di morire anche se noi a questo vogliamo pensare è una delle tematiche tiri facilmente rimuoviamo
Accanto all'alimentazione all'abbigliamento l'arredamento
Pur di molto mutati si sono imposte nuove tipologie di consumo nuovi campi di esplorazione comunicazione sociale
Si è imposta la cura di sé la manutenzione del proprio corpo
Il trentun per cento per gli italiani utilizza la profumeria il dieci per cento frequenta la palestra la palestra che assume così il carattere di luogo nuovo e popolare di relazioni sociali
Si consuma oggi massicciamente l'informazione il sessanta per cento degli italiani ha in casa il quotidiano il novantaquattro virgola nove la televisione
Si consumano massicciamente vacanze e trasporti privati
Anche se i poveri di reddito e di cultura ne consumano meno
Il sessantatré per cento che ha la licenza elementare non fa le vacanze
Il sessantanove per cento che ha un reddito fino a un milione mensile non fa ugualmente le vacanze
Importante tuttavia notare che si consumano beni materiali e sempre di più beni materiali non solo per coprirsi nutrirsi spostarsi
Ma anche particolarmente per motivazione di tipo simbolico e affettivo
Offrire una certa immagine disse agli altri consolidare la propria auto identificazione certificarsi quali membri di un gruppo che è terminato
Le motivazioni simboliche hanno oggi un peso decisivo intorno al prodotto materiale o immateriale si costruisce una sfera emotiva
Essa si fonda sulla elaborazione di idee e di valori
Le proposte di consumo portano corsa quindi in questo modo una scratch ente quota ideologica
Con essa si orientano i consumi ma al tempo stesso si costruisce una diffusa e persuasiva influenza nel campo dei rapporti sociali
Veicolo principe di questo messaggio e la televisione
E la stessa carta stampata si pone in larga misura in funzione dalla televisione stessa
Ecco perché il bambino come si diceva ieri che vede la televisione per una band di quattro ore giornaliere si fa problema
Come la famiglia stessa fragile in una società secolarizzata è in difficoltà riceverà aiuti dall'esterno
Ecco perché sottolinea lo stesso Cesis in questa situazione occorre parlare di consumi per parlare di valori per costruire hanno consapevolezza del mutamento la consapevolezza che non c'è perché noi siamo portati a vivere il nuovo con la visione di ieri
Una consapevolezza per costruire una sintesi più alta e di più ampio respiro il mutamento veicolo di progresso fosse ai giovani dotati impreparati e perché no anche fortunati solo oggi offerte opportunità che non hanno precedenti
I lavoratori occupati come ha rilevato
Una indagine dalle ACLI milanesi condotta d'intesa con l'Università Cattolica sul sesso e qualità dalla vita in un'area urbana
Ha raggiunto livelli di gratificazione senza precedenti settantatré per cento
Ha buoni rapporti con i capi datori di lavoro i più che col sindacato il settanta per cento
La condizione economica sociale e anche dalle classi popolare compiuto un salto qualitativo e questi sono portati del progresso evidentemente perché il nostro atteggiamento lo deve essere quello dei così avere nostalgica dal passato dal tempo in cui tutto sommato si vedeva peggio c'erano molte più difficoltà e problemi soprattutto per le classi popolari ai due minuti tuttavia il problema dalla povertà probabilmente si è fatto più grave e drammatico che in altre epoche perché ci sono ragioni etiche sociale che la brevità dall'intervento non mi consente di illustrare certo è che la povertà di tipo quantitativo costa costituisce ancora un terreno d'impegno permanente delle ACLI soprattutto i temi dal lavoro e dalla casa
Il problema dalla povertà però è traumatico perché si combina in una specie di mix di misti miseria indigenza economica dissoluti di solitudine e di violenza
La metropolitana che molti di noi hanno frequentato più di altri giorni qualcuno lo avevamo peraltro mai utilizzata in quel no durante questa giornata dal Congresso si è simbolo sarà apparso senz'altro simbolo dei efficienza di funzionalità
Ecco però badate bene al tempo stesso è specchio di contraddizione luogo di solitudine ed i drammi emblematici di persone che rifiutano di vivere
Settimana scorsa è morto un giovane di diciannove anni ed era il terzo tenti del tentativo di stoffa Ceva in due giorni proprio per morire
La prima volta gli è andata male tu agli andata bene nel senso che lei non è riuscito suicidarsi è stato portato all'ospedale perché si era tagliato le vene è stato dimesso dopo due ore
Esprimo una sintesi io ritengo che il tema va alle povertà sia uno dei temi centrali sui quali le ACLI devono peraltro indagare per entrare in profondità e sui quali va ripresa d'iniziativa sociale e politica
Per riprendere non perché si sia smesso questo questa funzione dalle attuali ma certamente abbiamo dei ritardi da recuperare per riprendere l'iniziativa sociale e fare delle ACLI un luogo di testimonianze è un luogo di profezia
Grazie
Scusa Pietro fa e così la parola a bimbo Lucca presidente provinciale di Torino e membro dell'esecutivo nazionale
Si prepara Rosalba dissi segretaria nazionale delle colf
Proposta nel tempo spero di riuscirci
Noi viviamo
Come tutto il movimento progressista del nostro Paese
Un momento di particolare disagio si trova difficoltà
Anche a tematizzare appieno gli aspetti del mutamento
Le forze di progresso esistono oggi più di ieri come esigenza e non foss'altro come realtà alternativa ad un sistema di valori e di scelte che negli ultimi anni su scala mondiale hanno segnato al mercato al privato al concorrenziali ISMU la misura di tutto
Solo che siamo oggi di fronte a modificazione strutturale di straordinaria importanza
Che vengono rimodellando la nostra società nei sistemi di produzione e negli assetti sociali nelle strutture di potere e negli stessi modi di vivere e di pensare
C'è innanzitutto il problema delle regole
Ossia dei limiti formali come condizione di sussistenza stessa della democrazia su cui non c'è Ducos dubbio scontiamo anche come attivi un grave ritardo sia più spesso sottolineato nella nostra ricerca l'aspetto relativo all'emersione di nuovi soggetti che non quello relativo alle regole atte a valorizzarne l'azione sì è più spesso infatti data la irriducibilità dei conflitti nelle regole date anziché impostare coraggiosamente la questione di nuove e più duttili regole del gioco
E solo da poco una maggiore funzionalità nel nostro sistema sia imposta anche ai non esperti come problema di fondo dello stato e della democrazia e della politica
Dalla fabbrica alla scuola dai servizi sociali al territorio occorre cioè immettere autonomamente nel circuito della rappresentanza e dell'amministrazione tutta una serie di interessi finora in larga parte escluse
Interessi degli utenti
Degli operatori dei cittadini
Interessi dei gruppi associati delle forze cooperative di forze protagonista del recupero di valori soffocati dall'economicismo ed allo sviluppo distorto ma anche interessi singoli individuali indifesi
C'è da pensare io credo di più a come sia possibile utilizzare il cosiddetto privato in termini meno individualisti ICI come terreno di possibile trasformazione sociale purché si parli e si parta dal privato di tutti maschi
E femmine senza negare allo spazio di nessuno
Ciò probabilmente non può avvenire senza conflitti purché non si tratti di erigere barricate ideologiche tra i sessi all'interno della coppia e nella famiglia
Un rapporto quello tra l'uomo e la donna un rapporto ormai che attraversa la società che chiama in causa organizzazioni gruppi partiti movimenti e richiede una modificazione di culture consolidate
Il nostro movimento non può non assumere queste esigenze
Il portato difficile certo contraddittorio della differenza con la quale il soggetto donna esprime il proprio punto di vista sulla politica sul lavoro sulla fede sull'amore
Per una ricerca autentica di sintesi più alta tra uomo e donna nel mondo del lavoro nella società nella chiesa e anche nelle ACLI
Porto personalmente testimonianza
Di un'esperienza difficile e talvolta persino lacerante
Per le regole impossibili della politica che non sempre si conciliano con quelle della famiglia del rapporto coniugale e con i figli
Assumiamo amici questo dibattito facciamo che sia più coinvolgente di quanto sia stato fino ad ora anche dentro le ACLI nelle sedi più opportune a partire anche da questo congresso che deve secondo me dimostrare con scelte coraggiose anche statutarie una nuova maturità
Ed una nuova presa di coscienza senza diffidenze e senza avere paura ma dobbiamo aprire anche un capitolo nuovo nell'impegno del nostro movimento dedicato fino ad oggi ad esempio in difesa dell'ambiente
C'è un problema di controllo c'è un problema di denuncia e c'è un problema di lotta politica ma c'è anche un più generale problema di educazione alla vivibilità dell'ambiente
Che richiama i più generali valori della pace della non violenza del rispetto della natura e sulla base di questi valori che hanno animato ed animano l'impegno degli attivisti per la pace di disarmo per l'obiezione di coscienza
Ed il servizio civile la difesa non violente la cooperazione tra i popoli che appare tanto più odioso il permanere nell'ambito del sistema Christa sia pure in forma dimessa e mascherata dall'organizzazione dell'ENAV scaccia
Che esprima una palese contraddizione con tutta la tradizione attivista
Della nostra e con i contenuti più preziosi della nostra fede questa contraddizione va rimossa Elena scaccia va sciolta ed io credo che su questo dovremmo impegnare il prossimo consiglio nazionale e c'è un altro capitolo che deve caratterizzare la nostra iniziativa nei prossimi anni sui temi della riforma istituzionale che non può essere non può riguardare soltanto la modifica di qualche di qualche regola minore
La tutela dei diritti dei cittadini è un problema essenziale per la vita e per lo sviluppo della democrazia per queste via l'urgenza di lanciare nel paese una grande campagna di democrazia liberando e promuovendo momenti di solidarietà capaci di saldare lotta per il diritto al lavoro all'ambiente e alla salute
E per il diritto al lavoro in particolare dei giovani del Mezzogiorno
Credo che il movimento debba davvero avviare una iniziativa incisiva ed efficace riproponendo l'attenzione dei partiti
Delle istituzioni delle forze economiche l'attualità della questione meridionale come grande questione nazionale su cui davvero un popolo ed un paese misurano il grado di solidarietà e di integrazione necessario affinché nessun cittadino posta sentiva lontano ed estraneo l'intervento dello Stato e delle sue istituzioni due minuti per il diritto alla salute cari amici credo si debba davvero ripensare l'intervento delle ACLI per porre con forza l'obiettivo dell'umanizzazione della personalizzazione dei servizi
Anche l'attraverso la costituzione di un nuovo organismo a carattere associativo che era presente un nuovo podio aggregazione di tutela di protezione personale e sociale
Dei cittadini nei confronti del funzionamento dei servizi sanitari e socio assistenziali
Propongo fin d'ora amici di costituire di promuovere un movimento per la salute nell'ambito del sistema associativo delle arti a scala nazionale su cui davvero impegnare le sedi provinciali regionali e nazionali
Ma la grave crisi delle istituzioni la profonda opera di moralizzazione che occorra via nella vita politica e vado alla conclusione la necessità di ridurre il potere di condizionamento smisurato rispetto al reale consenso elettorale da parte dei partiti minori e di contrastare il crescente intervento di potenti forze economico finanziaria sulla vita politica locale e nazionale richiama alla necessità di avviare una nuova e più impegnativa ricerca verso più ampie convergenze tra forze sociali e culturali e politiche di diversa ispirazione e tradizioni
Le ACLI hanno spesso parlato della necessità di ricostruire un quadro di rapporti tra le forze politiche che consenta un confronto civile serio sulle grandi questioni della pace del lavoro dello sviluppo
Per superare i limiti di un sistema democratico inceppato e sofferente
Cari amici per esempio di Palermo a mio parere può non rimanere un'anomalia siciliana
E può invece rappresentare una possibile via da percorrere anche ad altri e ben più autorevoli livelli per consentire alle condizioni per l'alternanza ai vertici del Paese
Una sorta di governo di tregua istituzionale un governo straordinario per tempi straordinari ho finito la vicenda di queste settimane intorno al dibattito alla manovra per l'approvazione della legge finanziaria dimostrano lo stato i complessiva muta confusione politica in cui versa la maggioranza dell'attuale Governo e la sua sempre più macroscopica inadeguatezza a far fronte ai problemi reali
Del Paese un governo sovranità e credibilità limitate come è stato detto dalle organizzazioni sindacali io credo cari amici possano ricercarsi nuove formule politiche e più ampia solidarietà tra i partiti
Io vi ringrazio lo sciopero iscritto l'altro in un silos sono i volevo svolge nazionale scusate
La parola Rosalba dissi segretaria delle colpe si prepara Alberto Valentini del consiglio di presidenza nazionale
Rosalba
C'è
Scuse
No no
Il tema del congresso solidarietà per una nuova speranza civile
Non lo so pioggia al problema
Va be'il tema del Congresso solidarietà per una nuova speranza civile Hernan
Scusate e per me è un'occasione per soffermarmi sui problemi della categoria le aspettative della categoria delle cose affinché al movimento con una precisa scelta politica ci aiuti a costruire le condizioni
Ed è nere penalmente praticabile
L'azione delle cose su tutto il territorio nazionale
Il tema solidarietà per una nuova speranza civile facilita inoltre questo mio intervento proprio perché questa linea costituisce da tempo cardine fondamentale della nostra azione
Le cose danno oggi una testimonianza viva della solidarietà fondata sull'amore cristiano del contributo che la categoria quotidianamente arrecarla funzionale organizzazione della famiglia è un concreto esempio di responsabilità comunitaria dove la solidarietà e intensa a partire dagli ultimi come dice Bianchi nella sua relazione
Sia per la condizione di emarginazione in cui vive la categoria sia perché questa opera laddove le forme di emarginazione producono incessantemente
Il patrimonio di professionalità di esperienza e domani Carletto alzano portatrici è da sempre dedicata ai fini del progresso e del benessere della collettività ma non è Kakà e
Va riconosciuto come tale
Le cose costituiscono una delle componente maggiori dell'esercito dei lavoratori dell'economia sommersa
In essa si trovano donne giovani e anziani
Ma anche uomini e sempre più si allarga al suo interno la presenza di lavoratrici immigrate
Nonostante ciò si ignorano completamente in tutti gli ambiti i suoi problemi
Provano è temono si conosce nel nostro Paese nemmeno il numero delle lavoratrici i dati dell'INPS infatti unica fonte concreta di rilevazione per questa categoria sono estremamente inattendibili eppure le colf in questi anni hanno fatto dopo un lungo cammino un salto di qualità
Conquistando seppur con grosse difficoltà il diritto ad una vita propria non accettando più situazioni di totale subordinazione come lo era nel passato
Difficile e tortuoso rimane invece il diritto ad essere una categoria normale la tipicità della categoria derivanti dalle sue peculiari caratteristiche la scarsità sindacalizzazione acutizzano pertanto i suoi problemi storici da scarsa tutela del giudice
La scarsa tutela del della salute inadeguata assistenza rispetto alla maternità le cose non sono escluse dalla legge infatti sul diritto della conservazione del posto di lavoro
E al e non esiste ad esempio ancora oggi per questa categoria all'indennità di malattia prevista per gli altri lavoratori altre sono discriminazioni tappe da tutte le norme legislative e contrattuali
Su tutti questi temi gli applicò al non intendono oggi dire niente di nuovo rispetto al passato considerato che per ognuno di questi hanno elaborato precise istanze
Tengo invece a ribadire la gravità della situazione che pare quanto mai scandalose contraddittoria
Le ingiustizie tendono a temere la categoria in una conta in una condizione di emarginazione relegandolo ancora ad un ruolo servire senza nessuna utilità sociale
Mentre i bisogni soprattutto di nuovo tipo permangono dalla famiglia le impongono di uscire dall'ambito ristretto dell'ambiente familiare
Per inserirsi in un'ottica più vasta che abbraccia le questioni specifiche della condizione femminile e la politica dei servizi sociali soprattutto quelli dell'assistenza domiciliare
La tendenza inoltre a far rifluire
L'interesse per il lavoro domestico prevalentemente verso il mondo femminile escludendo le di fatto il soggetto maschile continua ancora oggi a replicare l'attenzione di questo lavoro come un lavoro di risulta obbligato per molte donne in situazioni di bisogno
E non richiedente una specifica qualifica professionale
Questa situazione si impatta con la crisi del Paese che pone molte ombre sul futuro di tutti ma in particolare su quello delle fasce più deboli giovani anziani handicappati
Ed è sempre invece più pericolosa per le donne per le qualità tecnologia domestica non l'intera loro tempo in assoluto ma due mila individui sogni più elevati che i tagli sui servizi sociali non tendono di certo a soddisfare tutto ciò le penalizza costringendoli al duplice pezzo della porosità la famiglia
Non entro nel merito di questi problemi in quanto sono ampiamente trattati nel documento delle donne delle ACLI e né da parte e nella relazione congressuale
Solo concetti che sosteniamo pienamente urge quanto prima per ciò dare il giusto riconoscimento al lavoro familiare valorizzando socialmente politicamente al suo ruolo e la ricchezza che questo produce
Lavori la valorizzazione del ruolo familiare porterebbe ad una visibilità e valutazione delle donne dalle casalinghe a quelle che svolgono e sopportano il peso del doppio lavoro
Le prospettive che il documento auspica considererebbero di farli uscire questa sfera della Poro dalla quale sottovalutazione
Ponendo le premesse culturali e sociali per più consapevoli scelte di valori e soprattutto per una ridistribuzione del lavoro familiare tra uomini e donne
E all'interno di questi obiettivi che si Polo quando lo seppe delle api corda fronteggiando la situazione attraverso la ristrutturazione del lavoro domestico in quanto tale
Promuovendo reali possibilità per riconvertire il lavoro delle colture
In una Borutti ne è pienamente riconosciuto lo sparo lo storto è quello di accrescere il protagonismo della categoria e la partecipa zione democratica rivendicando spazi all'interno delle strutture pubbliche con l'assunzione diretta delle proprie responsabilità o e l'autogestione o per le auto organizzazione dei servizi cui sono erogati CPP i quali tendono a soddisfare i nuovi bisogni della famiglia della comunità con notevoli benefici sui livelli occupazionali sulla produttività dei serviti da queste partite
A costi contenuti rispetto l'allargamento del servizio pubblico in questi ambiti
Le prospettive delle cose sono particolarmente legato e dunque lo sviluppo degli interventi sociali rivolti soprattutto alle famiglie più bisognose del loro apporto io a tutti quei soggetti che incontrano particolari difficoltà
Sono prospettive peste che bene si inseriscono nell'impegno di solidarietà sociale delle ACLI
Nei confronti delle fasce più deboli e delle nuove povertà che emergono dalla nostra società
La nostra azione serialità attraverso tre progetti operativi per lo sviluppo del lavoro sfacciato promuovendo cooperative di assistenza domiciliare per l'aria organizzazione il decentramento degli uffici di collocamento promuovendo la sindacalizzazione della categoria e forme di rinnovamento delle norme legislative e contrattuali con applicazione diretta nel rapporto di lavoro
Per la promozione dei centri di accoglienza per le quote immigrate con l'obiettivo di integrarle nella nostra società e nel mondo del lavoro Rosalba per favore conclusivo
Tutto ciò lo lo raccordiamo ad attività di formazione proporzionale ed iniziative specifiche tra questi accenno la petizione al Governo e agli enti locali al fine di considerare l'onere per l'assistenza domiciliare
Alla stregua delle altre spese sociali
Consentendo la detrazione nella dichiarazione dei redditi e promuovendo forme di convenzione con il comparto finanziario della famiglia in proporzione alle proprie possibilità economiche all'ampiezza dell'intervento
Questo perché questi servizi non sono un pentimento di chi può permetterselo
Ma sono oggi i servizi che per alcuni casi uguali a quelli dei servizi sanitari
Convinta che le cose non solo un settore ma nemmeno una specializzazione sollecito un rapporto fattivo con il movimento nel suo complesso si si tratta come ti ho detto di dare caratterizzazione politica le nostre istanze si estendono ad essere assunte come impegno di tutto il movimento residente proprio per l'abitudine di considerarlo un discorso particolare della categoria
Nei cui confronti c'è senza dubbio una simpatia di fondo che porta a detestare pressoché criticamente le nostre istanze ma non sono oggetto di attenzione né si riscontra condivisione politica e impegno adeguato
Una proposta di lavoro che riprende la linea di impegno dei segretari atti del popolo polivalente è quella della costituzione dei centri for reggino epocale va via il clou di scusa vi dico
Mi dispiace ma no
Ho finito
Scusa
Grazie era posta inviata la parola ad Alberto Valentini
Ha consegnato un intervento momento
Antonio così belli presidente regionale delle ACLI del Lazio ed anche un altro amico alto già consegnato l'intervento scritto e se mi sfugge il nome quelli che vogliono farlo possono vengono regolarmente pubblicati dalla sta dall'Attilio oggi come gli interventi orali naturalmente grazie devo anche scusa Alberto avvertire che le delegazioni sono pregati di regolarizzare le eventuali pendenze amministrative
Presso l'ufficio logistico con una certa urgenza grazie
Venendo a questi diciassettesimo Congresso ripensava comporta meno fatto insieme ho pensato invece di questi individui non c'erano quando sono entrato nell'età critica
Ho pensato che abbiamo percorso molta strada insieme
Ho pensato che non sempre riusciamo a fermarci un attimo per vedere ciò che noi facciamo ho visto che molti sono i giovani venuti qua oggi a questo congresso
Pensiamo al Movimento primo lavoro che ci stimola il Trinca altra per portare il movimento a un impegno maggiore in questi importante settore
Ma pensiamo anche all'impegno delle donne che ci indicano la strada
Di una più diffusa e spinta
Verso stimoli politico-culturale di rinnovamento profondo interiore per tutti noi ma in particolare per gli uomini educati in una società modellata ancora sulla prevalenza di ruoli maschili
Ma pensiamo alla spinta dei nostri emigrati
Che molto spesso licenziati dalle fabbriche dalle grandi fabbriche del Nord Siri converto né si pongono insieme per lavorare e creare nuove imprese piccole imprese
Vi è una voglia crescente di partecipare anche da parte dei nostri operatori dei servizi
Non più solo lavoratori dipendenti in un'impresa sociale delle ACLI ma anche al tempo stesso impegno volontario e gratuito nell'associazione
Così per molti operatori ENAIP vedo crescere il loro inserimento come soci volontari molte cooperative di produzione di solidarietà
E questa peraltro una tendenza che si manifesta anche nell'Unione Sportiva ma anche nel patronato ACLI e in molti altri settori dell'intervento
A mezzi grazie a questi intreccio tra associazionismo sociale e democratico e promozione dei servizi cresce nelle anche in un sistema che coniuga tre dimensioni
La prima associazionismo è volontariato dei soci degli operatori dei servizi
Secondo capacità e sapere tecnico degli operatori dei servizi terzo creazione di nuove imprese cooperative autogestite in un solo anno infatti negli atti esse sono raddoppiate
E oggi impegnano circa tre mila persone a vario titolo
E se partecipano lavorando con qualità ed efficienza
Misurata siderurgico risultati di mercato esercitando la democrazia all'interno della gestione economica portandola anche nel movimento
E nei rapporti con le pubbliche istituzioni sono esempi di come sia possibile coniugare efficacemente i i valori della solidarietà vissuta
Una nuova
Prima che declamata i testimonial testimoniano una nuova speranza civile
Concretamente operante nelle atti sono momenti nuovi di coniugazione tra il Movimento associativo e lista i servizi tutti consolidati è un nuovo modo di rispondere ai bisogni dei cittadini
Bisogni non solo di soluzione materiale del proprio problema esistenziale ma anche e soprattutto della necessità di poter partecipare creativamente alla costruzione di una società più maneggiata
Fianco a fianco operatori associati dell'impresa che fanno una scelta di vita che vogliono rischiare insieme condividendo soddisfazioni e sconfitte
Insieme a volontari che portano gratuitamente slancio ideale competenza e consapevolezza dei bisogni degli utenti sono questi fermenti che riesco a vedere
Segni dei tempi nella società italiana che verifichiamo anche al nostro interno sono questi modi per coniugare valori e la promozione di interessi deboli
Per questi fermenti i prossimi anni li vedo con uno lunga rivoluzione copernicana che vista un vero illuminismo popolare che si snoda sulla base di questo congresso con come una lenta ma efficacissima svolta che ci accingiamo ad attuare
Seguendo le nuove ed impellenti possibilità di crescita e di sviluppo
Non più bloccati da falsi ideologismi ma nella prospettiva di un'Italia che cambia di una mentalità che si apre sulle nuove prospettive di lavoro e di impegno lavorativo di cui le ACLI
E tutti i suoi organici anni si fanno portavoce
Ecco per avviare questa armonica tessitura occorreva un forte richiamo attira indispensabili coerenze
Coerenza della testimonianza di ciascuno di noi coerenza del radicamento cattolico democratico e rapporto coi partiti coerenza tra autonomia associativa e modi per realizzarlo
Lo spessore etico-politico della relazione di Giovanni Bianchi ci indica una strada con la forza di convinzione propria di chi ha prima di tutto ho provato a sperimentare su se stesso
Ci indica nella revisione continui interno e personale la chiave di volta per intraprendere un nuovo salto in avanti un giro di boa vero e proprio mi viene in mente una frase di Martin Luther King l'amore lo strumento più potente dell'umanità in vista di una trasformazione personale e sociale occorre infatti alleati
A tutti noi
Uno stile nuovo capace di leggere i segni positivi dei tempi
Senza dimenticare quelli negativi convinti e però da millenni di storia umana
Che l'uomo ha migliorato la sua condizione ed ancora non migliora nonostante i gravi squilibri ed ingiustizie esistenti non facile ottimismo
Ma provvidenziale visione storica evolutiva e realistica con prodotti
Consapevolezza che la moderna tecnologia può essere da tutti noi dagli uomini di buona volontà ricondotta al bene e al bene comune
Orbene io credo che i prossimi anni dovranno servire anche per armonizzare e finalizzare al bene delle attività i tre ecco elementi evocati
Circa il problema dell'associazionismo e del volontariato la relazione del Presidente citando i dati
Del secondo rapporto IReR fra sull'associazionismo
A posto il problema in questi termini l'associazionismo sociale impegna il venti per cento della popolazione italiana esso rende un grande esservi io collettivo in funzione della promozione del recupero dell'emarginazione il Parlamento deve far passare la proposta Bassanini ed altri
Firmata tra l'altro dall'ottanta per cento dei gruppi partitici italiani credo che sia bene ricordare che questa proposta nacque
Nella presentazione nel primo rapporto e noi oggi chiediamo
Al governo un impegno più convinto in Commissione ed in aula chiediamo un'attenzione nuova per tutto il settore non profit chiediamo di poter vedere approvato una legge quadro sulla volontariato chiediamo che vi sia il compimento rapido ora la legge sulla solidarietà sociale sulle cooperative di solidarietà sociale
Noi io credo che circa poi l'accumulazione che abbiamo acquisito nella nostra realtà dei servizi vi sono nuove possibilità che si aprono di fronte allori
Si aprono possibilità anche e soprattutto nel Mezzogiorno lo dimostra Mizzi la legge De Vito che ha come numero di presente azioni di nuove progetti per creare nuove imprese il venticinque per cento di imprese associate ma per realizzare questo sforzo abbiamo
Richiesto al Governo al Parlamento inaugurando un'azione di lobby popolare
Alla quale aderito attivamente la CISL ma sono sempre aperte le iscrizioni
Di inserire nella Finanziaria in discussione
Un fondo per dare supporto alle associazioni che attuano concreta azione di promozione e sviluppo di nuove imprese di lavoratori associato in ogni caso leggi o no occorre impegnare tutte le nostre risorse politiche o di operative creando come abbiamo fatto Progetto per mille giovani
In Sicilia per mille giovani cooperatori in Sicilia tra il sistema lista la Regione e forse convergenti in settori a nuovi dici
Bisogna allora dare spessore culturale e politico al nostro operare
Riunendo tutte le forme cooperative attorno ai consorzi misti provinciali e collegarli colazione nazionale che il Nana ha cercato in questi tempi di poter svolgere questi sono strumenti concreti per lo sviluppo di nuova aggregazione queste una linea che va supportata per il sud dalle possibilità della legge sessantaquattro che all'intervento straordinario
E qui si pone abbiamo gradito ospite rappresentante del Governo l'onorevole rubi io dico che questa legge sessantaquattro per l'intervento straordinario che a centoventi mila miliardi fermi deve decollare deve partire non è più possibile che il Sud continui ad aspettare con i problemi che esplodono e che veicolo siamo
Ritornando e finisco al nostro interno debbo dire e questa linea ha trovato la solidarietà attiva di molti settori del movimento
Cari amici sono note che al di là delle singole parole che hanno il desiderio di comunicarvi
Che c'è ancora la rinnovata disponibilità mia disponibilità a servire questo movimento servirlo come volontario in un primo tempo pieno ma con maggiore desiderio se così posso dire di essere interprete fedele libero collaborativo ed utile per questa
Avventura civile che insieme ci vede operare aspetta sperare
Russo diceva
L'uomo nasce libero e la società lo rende schiavo
Credo che se come diceva ieri bianchi sapremo essere più vicini al Polo della lotta per la liberazione dell'uomo dalle schiavitù interiori ed esterne per umanizzare questa società
Piuttosto che al cinico ed egoistico non c'è più nulla da fare
Ebbene allora la nostra opera collettiva dei nostri rinunce il nostro lungo impegno condotti nella più assoluta buona fede
Saranno segno di testimonianza profondamente radicata nel mondo dei lavoratori cristiani avvocato a servire la progressiva liberazione di tutti i lavoratori di tutta la società grazie
Scusa si prepara Michele e Giacomo Antonio
Diego salutare avvertire il congresso che in sala in sostituzione del Presidente del Consiglio onorevole Giovanni
Goria il senatore mille volubili sottosegretario alla Presidenza del Consiglio che tra poco prenderà la parola
E anche in aula
L'onorevole Giovanni Russo Spena
Particolarmente caro perché il mio concittadino apposita segretario aziendale di Democrazia proletaria
Devo anche dare scusa Michele un attimo ma devo dare alcuni avvisi Diego anche leggere una lettera graditissima dell'arcivescovo di Lucca
Impossibilitato a partecipare al vostro congresso sento il bisogno di farmi pervenire un saluto incoraggiante percome coltivate la ripresa e il rilancio delle ACLI che ho sempre seguito con attenzione
La vostra storia anche se divenne problematiche provata e difficile appare oggi aver mantenuto una tensione e una ricerca di il più e del meglio e si apre a nuove speranze di testimonianza cristiana
In quel mondo del lavoro profondamente cambiato nel suo porsi ma sempre bisognoso di quanto voi siete
E fatte auguro una buona riuscita al congresso con la certezza che saprete rinnovare la vostra giovinezza come si rinnovano le aquile secondo la parola di Dio e di benedico di cuore Giuliano Agresti
E arcivescovo di Lucca
Devo adesso invece dare una notizia triste ma che per cristiani anche e anche bella gli arriva un messaggio
Che e deceduta ieri mattina la signorina V tra il Rheged Earth presidente delle donne del movimento di lingua tedesca di Bolzano
Io ho conosciuto personalmente la che il perché so quanto lavoro ha svolto anche a livello di Consiglio regionale
E una delle militanti artiste che è stata impegnata per lunghissimi anni comignoli la ricordiamo tutti e la ricorderemo domani mattina alla Santa Messa
E anche da lei e dal suo esempio ci viene direi la forza e il coraggio di continuare a fare le atti grazie
La parola Michele Giacomo Antonio della presidenza nazionale
Mi sembra che lavoro la provocazione più forte
Alla elaborazione e dalla piattaforma che le ACLI hanno sviluppato in questi anni sia avvenuta
Da Giuseppe De Rita
Giustamente in vari interventi si è fatto riferimento all'editoriale pubblicato lunedì venticinque gennaio l'editoriale di De Rita sul Corriere della Sera ed è questa una provocazione che ancora una volta parte da alcuni parametri comuni di differimento e per questo mi sembra tanto più rilevante ed anche stimolare che cosa dice Giuseppe De Rita
Direi che il nucleo del suo discorso si può sintetizzare nella frase che la nostra cultura sociale la cultura sociale di questo Paese star restando indietro
Di molto Rispetto alla cultura delle imprese
Ed a riprova di questo sorpasso porta da una parte l'esempio della battaglia che le industrie Benedetti in primo luogo in prima fila stanno combattendo per la conquista del mercato europeo e dall'altra porta invece l'emendamento dell'assegno per i poveri che il Parlamento ha introdotto con la legge finanziaria
E che cosa ne ricava Giuseppe De Rita
Ne ricava che la cultura del sociale conta i poveri e pensa in termini di assegno ai poveri con un tipo di approccio che non riesce da anni a modernizzarsi
In realtà dice De Rita in questi anni gli è stata uno omologazione sociale
Cioè si sono attenuate le diseguaglianze tra i gruppi sociali e più che povertà materiali abbiamo povertà immateriali cioè quelle create dalla solitudine dall'abbandono
Dalla carenza dei valori e delle ragioni di ecco credo che basti solo iniziale i termini generali della critica per capire quanto decisiva a me interessa investe le cose che si ha mandato siamo andati discutendo in questi giorni
E non solo a mio avviso in primo luogo la tesi della polarizzazione sociale che esista cioè riaprendo
Un di vari pre una divaricazione fra gli strati sociali ma tocca proprio il tema della crescita politica della società civile
Permettetemi dunque di sollevare rispetto a questa tesi a questa provocazione quattro veloci considerazioni
La prima
Non si può emettere un giudizio sulla cultura del sociale solo in base ad un provvedimento votato dal Parlamento
Per troppo comodo partire da una questione particolare e pretendere di ricavarne un criterio generale
E comodo ed è discutibile
Discutibile soprattutto quando abbiamo sotto gli occhi ben altri punti di riferimento
Non mi interessa quindi ora
Anche per ragioni di tempo addentrarmi in una critica alla cultura dell'impresa alla logica speculativa che ancora e sempre le pervade ad un'incapacità molto spesso
Viva di saper coniugare il problema del profitto con le esigenze della pace per esempio non a caso il nostro Paese è tra i primi del commercio delle armi con i problemi dell'ambiente e non a caso il degrado delle nostre città
Dei corsi d'acqua dei beni culturali
Mi interessa invece rilevare
Diretti cioè che la cultura dell'impresa e non ha fatto passi in avanti sarebbe Emilio per e ingiusto
Dire che essa e la cultura da portare ad esempio del sociale dimostra quanto meno una distrazione troppo forte per uno come De Rita che vuole essere è spesso sa essere Monaco delle cose
E qui vorrei soffermare brevemente su questa cultura del sociale
Ci sono due fenomeni a mio avviso tè in questi ultimi venti anni
Si sviluppano proprio a partire dal sessantotto ma lungo gli anni settanta e ottanta perseguono con maggiore intensità
Questo soprattutto lungo questi anni con grande rilievo politico anche se spesso non sono molto considerati dai politici
Il primo è un fenomeno culturale
E riguarda il dibattito sulla qualità sociale
Sono i temi della pace dell'ecologia delle energie alternative della salute ma c'è anche il tema dell'emarginazione sociale della solidarietà e dei valori che devono caratterizzare questa società
Che sono stati al centro del dibattito della società civile in questi anni
Direi un dibattito che si sviluppa sia in campo laico che nell'aria cattolica e se in un primo momento i temi a della pace e il tema dell'ambiente è stato più un tema del mondo laico mente di cattolici all'o più approfondito il problema dei valori e dell'emarginazione oggi anche i cattolici
Penso al discorso sul commercio delle armi sono entrati decisamente anche sui temi della pace e sui temi dell'ambiente
Questa è cultura del sociale
Cioè il sociale sta producendo un dibattito sulla qualità sociale proprio a partire da una parte dei temi della pace e dell'ambiente della salute della lista della della tutela culturale dall'altra dai valori su cui si fonda questa società
Il secondo fenomeno legato al precedente cioè
Il secondo fenomeno è legato al precedente
Cioè questo non è un dibattito teorico per la prima volta nella storia questo dibattito sulla pace sull'ecologia sui valori sull'emarginazione avviene attraverso l'azione di movimento
Prima ancora che attraverso l'elaborazione culturale questo è il secondo grande fenomeno che dice come il problema della qualità sociale della cultura sociale stia crescendo di qualità all'interno della società
Secondo rilievo
Lo indico soltanto perché è stato al centro dello storico contro di studio di Assisi dal settembre ottantasei ed è stato sviluppato magistralmente da Ermanno Gorrieri sulla Repubblica di giovedì scorso
Cioè indubbiamente oggi crescono le povertà immateriali e non siamo noi a nasconderlo Giovanni Bianchi nella sua relazione poneva scontenterà Lita questo problema delle povertà materiche materiali i materiali
Ma non è vero che siamo di fronte a un attenuarsi delle diseguaglianze materiali
Tutt'altro
è vero piuttosto che la cultura dell'immagine la cultura della televisione la cultura dei giornali patinati su cui allarga influenza la cultura è il portafoglio delle imprese questa povertà
Materiale tende a nasconderla tende a mascherare la ignorarla e nella società dell'immagine finisce con l'essere vero non irreale ma l'apparenza del reale
Terzo rilievo questo non vuol dire che non ci sia anche un ritardo delle forze politiche e sociali
La cultura della cultura dei cattolici democratici che pure abbiamo messo al centro della nostra attenzione come anche nella cultura della sinistra in tutta la cultura del movimento operaio c'è un ritardo e dove stai ritardo sta del fatto che questa cultura ancora al suo centro l'idea del lavoratore salariato dipendente e questo problema della centralità del lavoratore salariato dipendente
Il ritardo non riesce a far cogliere alla sinistra oggi alla sinistra cattolica e alla sinistra e la sinistra non cattolica non riesce a far cogliere oggi il problema della qualità sociale
Dobbiamo passare da una cultura che poneva al centro il problema dei lavoratori a una cultura che pone al centro il problema della cittadinanza sociale
Dobbiamo porre con l'esigenza l'esigenza atto che prima ancora che difendere gli interessi dei lavoratori nei servizi sociali e del Welfare State noialtri dobbiamo tra riuscire a difendere l'interesse dei cittadini utenti delle era qualità
Delle prestazioni che viene ancora prima
Della qualità della difesa degli interessi dei lavoratori che caratterizzano queste queste queste istituzioni
Questo è un nodo il passaggio all'allargamento da movimento operaio a la società civile non dimenticando gli interessi dei lavoratori ma sapendo li coniugare con gli interessi dei cittadini
L'ultima considerazione fare avanzare la cultura del sociale sul terreno dello sviluppo qualitativo vuol dire approfondire teoricamente e promuovere appunto
Ho finito
Mio tempo anzi due ignoti solo due minuti e gravi va bene ho finito il mio tempo
Fare avanzare la cultura del sociale sul terreno dello sviluppo o una cartelle mensa
Sulla parte sulla sul terreno dello sviluppo quantitativo qualitativo vuol dire approfondire teoricamente e promuovere concretamente dicevo i diritti di cittadinanza
Tutti i diritti che fanno oggi di una persona un cittadino cominciando dal diritto al lavoro per passare al diritto alla salute alla cura del proprio corpo alla cultura in senso lato all'ambiente alla natura la qualità della vita
Tutto questo non è più superfluo non è effimero esigenza di una cittadinanza matura si tratta di diritti legati alla crescita della soggettività e della persona e non possono essere abbandonati alla pura logica del mercato devono essere fatti propri da uno stato sociale maturo e riqualificato
Ma ciò significa due cose che lo stato sociale appunto deve essere lo Stato sociale di tutti i cittadini secondo che indubbiamente esso deve farsi carico dei problemi dei dipendenti ma prima di tutto di quelli degli utenti
La cultura del sociale deve passare dalla centralità del lavoratore salariato a quello del cittadino dalla prestazione che a lui si offre
Ebbe a dire anti altre cose sulla necessità dell'associazionismo il compito che all'associazionismo a questo proposito ma il tempo è tiranno e concludo all'ora su questo problema
Della difesa dei cittadini a partire dagli ultimi per sconfiggere l'emarginazione
Direi
E questo discorso del partito degli ultimi viene solitamente a colpo in termini caritativi assistenziale
Io credo amici che partire dagli ultimi non è solo questione di carità generosa
Anche se volgiamo un tornaconto sociale intorno al corpo per tutta la società
Una società che chiude gli occhi dinanzi alla diversità dinanzi al dolore dinnanzi alla sofferenza dinnanzi alla morte non è una società pellicce è una società fragile
La vita è un dono di Dio e può essere bellezza serenità e gioia anche quando vulnerata se veramente stati compiuti aprirsi agli altri sa condividere con gli altri sa farsi carico dagli altri
Se diventa suoi non una competizione sfrenata a colpi di gomito calpestando chi cade ma diventa solidarietà per una nuova speranza civile
No
Diamo adesso la parola al rappresentante dell'estero Luco boss segretario generale del movimento mondiale dei lavoratori cristiani
Del quale sono tornate a far parte le armi
I lavoratori dei reati lì si sentono portatori dell'insegnamento della la Bohème sergente per un lavoro destinato alla dignità della vita e alla pace per un'intensa spiritualità nel lavoro
L'impegno del movimento mondiale dei lavoratori cristiani
E né il movimento dei lavoratori cristiani
E dunque per noi un segno che va ben oltre l'adesione convinta e sosta dentro alle motivazioni profonde della nostra esperienza cristiana la parola al look Cobos
Signor presidente
A mezzi delegati
Ci consente non posso parlare correntemente l'italiano
Sono Belgio pian degno
Per noi è molto detto in genere parlare l'italiano
Al nome da un bove Danton mondiale del lavoratori cristiani
Le regole fa cerca Quaranta Ezio in quel movimento i nazionali e dei diversi continenti
Tengo prima di tutto a ringraziare
Per il vostro invito è la vostra fraterna in cogliendo da mediana o per mesi
Questa esperienza ex nazionale di conoscere meglio il vostro gran movimento reale venti impiantato
Gli ha impegnato dalla storia e mi alla realizzati realtà della classe operaia dal vostro Paese
Il tema dal vostro congresso
Solidarietà per una nuova speranza chi vede beh interessa è particolarmente raggiunge esprime conta inietta la grande preoccupazione comune
Detto ulteriori viviamo dal Feyenoord e movimenti elaboratori cristiani e tessera al centro della nostra approssimarsi sample a mondiale in Spagna quest'anno
La terra degli uomini di oggi
Completamente manat fiata
A un sistema economico di dominazione
Dei testi lo fa come il principale motore mal sviluppo ed altro Torsello
Le sue strategie internazionali dolori spettano nell'uomo è la terra
Vela d'altura o la e la cultura della ditta e la sopravvivenza
La ristrutturazione capitalista provo cantato provoca dappertutto in la parte o tutto il suo Magelli internazionali
Peso preparazione
Ma si lavoro precario
Per dire i vantaggi acquisiti
Povertà generalizzata
Vendo dalla lotta per la sopravvivenza
Parte categorie delle nuove l'ultimo i destini menati
E di Marie brinati
Pomponio giorno
Il volto tradizionale dalla classe operaia e delle sue lotte
Hanno anche difficoltà
A trovare allora con la carta collocazione l'allora espressione collettiva e lei allora disperse ebbe efficace e mobilitando
La impegno precario la lotta per la sopravvivenza per importavano
Decorre niente le correnti individuali il teste ed al politico oggi che minacciano riguardano la pratica per la lotta solidale
Un mondo un mondo oltraggiato
Un altro chieda pezzata
Una classe operaia con volta
Jim mandano per gli appelli urgenti per un no giusto orientamento dalla lotta operaia e popolare
E per una solidarietà efficace e strategica con color testo avranno il più e non sono più capaci di difendersi
Abbiamo proprio bisogno e precisare la nostra solidarietà fare una nuova speranza di miele
Al Movimiento mondiale e lavoratori cristiane
Per RAI in voi
Agli ACLI
E vi augura un fruttuoso congresso di un segno di speranza tetti animerà attribuiti grazie
Tra a
Grazie
A rappresentante del movimento mondiale dei lavoratori cristiani a parola Mariuccia Bono consigliere nazionale delle ACLI di Varese
Bianche
C'ha disegnato le ACLI
Ci ha insegnato le strade chi mi ha preceduto gli amici le amiche che che mi hanno preceduto hanno portato pietre grosse i sassolini
Io con questo mio intervento voglio mettere i segni per i fiori
Perché è una casa senza fiori non è che mi piaccia molto
Quindi qualche riflessione a voce alta
Una comunicazione di speranza una socializzazione di emozioni vuole essere questo mio
Umile intervento
Il nostro congresso si colloca in un momento storico particolare sia per il nostro Paese sia per la nostra associazione
Il nostro Paese che noi dobbiamo amare
Cristo a Mola sua patria solo se si desidera ardentemente il bene del popolo dal quale proveniamo ci siamo e ci uniscono tradizioni e cultura il nostro agire politico sarà positivo
La nostra associazione pesci da un triennio segnato da difficoltà in anziano difficoltà difficoltà per rendere più adeguati i nostri servizi sul territorio
Difficoltà anche incontro in alcuni di noi
A mettersi in discussioni
Per far fronte il compito per far fronte con modi nuovi a le cose che facciamo sempre
è difficile mettersi in discussioni e penso che sia la cosa più importante cari dirigenti da fare verso il nuovo
Non dobbiamo aver paura specialmente noi che abbiamo i capelli bianchi a mettersi in discussioni davanti al nuovo
Bisogna aver coscienza di tutte queste difficoltà nella costruzione delle linee ideali operative per il del nostro futuro quindi realismo e utopia debbono essere il nostro modo di affrontare
Le mozioni
Il congresso è anche un incontro tra amiche e amici
Che il Consiglio che condividono fatiche e speranze
Il nostro impegno deve essere sempre più caro caratterizzato da rapporti sinceri trasparenti come conviene ad amiche ad amici
La nostra amici e amiche che condivido il nuovo la stessa fatica ma anche è un'esperienza esaltante
Un attimino e ho perso un figlio
Ci sono ci sono
Adesso mi rivolgo in particolare alle amiche presenti
Il nostro cammino è lungo
Vogliamo che la nostra presenza sia visibile in sintesi Siva ma è lungo il cammino che abbiamo da fare
Però c'è una donna alla quale noi guardiamo con tutto l'affetto la simpatia la venerazione è una donna che ha avuto il coraggio di accettare il disegno di Dio pur sapendo che accettarlo andava contro alle contraddizioni più della sua cultura del tempo nel quale viveva e del suo popolo
E Maria la madre di Gesù
Anche noi a me amiche abbiamo detto i sussidi al disegno di Dio che vuole donne e uomini della costruzione del suo regno e di una società più giusta alcuni di noi lo diranno
Siamo troppo convinti amici delle ACLI che non si può costruire una società misura di uomo e di donna senza il nostro contributo e per quaestor noi parliamo ci impegniamo e preghiamo
Vorrei pregare l'onorevole Emilio Rubini di prendere la parola in rappresentanza del presidente del consiglio Giovanni Goria grazie
Caro Presidente cari amici
E per me particolarmente gratificante prendere
La parola questa mattina al congresso nazionale delle ACLI
In relazione agli amici comuni che per tanti anni
Hanno visto un comune impegno
In relazione al fatto che
Energie anni di attività
Nel movimento attivista
Sono stati spesi anche da a familiari
Anche da amici strettissimi
Ma mi consentirete di dire
Per quel senso di profondo rispetto
Che le ACLI rappresentano nella storia del nostro Paese
Le ACLI infatti per le loro stesse complesse caratteristiche hanno vissuto con particolare attenzione
Tutte le vicende che hanno caratterizzato il mondo del lavoro e la società italiana
In questi quarant'anni di vita democratica nel corso della quale l'Italia ha avuto un grande sviluppo
E i grandi mutamenti oltre che grandi tensioni e indubbie difficoltà
Crocevia
Fra movimento operaio società e Chiesa
Secondo quanto giustamente detto nella piattaforma congressuale
Le ACLI hanno costituito un'esperienza importante nel nostro Paese
E certamente le vicende dell'organizzazione attivista
In più fasi difficili e ricche di suggestioni anche fra di loro contraddittorie
Il costituiscono una parte importante della storia di questi quarant'anni
E perché avrebbe sicuramente di Pio Pia chi sottolineando sono le difficoltà che indiscutibilmente hanno accompagnato l'esperienza del movimento
Non sapesse poi cogliere le implicazioni positive
Il contributo spesso anticipatore
Che il movimento proprio per la sua peculiare sensibilità ha costantemente dato talvolta con singolari anticipazioni intuizioni allo sviluppo della nostra società
è in questo contesto di fondo
Che mi è particolarmente gradito partecipare
Recando al congresso il saluto è un contributo alla comune riflessione del Presidente del Consiglio onorevole Goria
La piattaforma congressuale
Indicando i temi di fondo sui quali intendete articolare la discussione
Tocca alcuni punti che sembrano davvero essenziali
Alcuni di questi meritano l'attenzione di tutti ma appartengono specificamente all'esperienza e la problematica interno al movimento
E su questi anche per un doveroso senso di rispetto io non entrerò
Altri invece come il grande tema della giustizia sociale della solidarietà
Del volontariato delle stesse riforme istituzionali
Del rapporto fra Stato e società sono temi che riguardano tutti
E sui quali giusti che tutti si confronti
Certo nel rispetto delle diverse sensibilità
Ma anche nella consapevolezza che sono questioni fondamentali della nostra epoca
Ben vero si tratta come troppo spesso si mostra di credere
Di questioni astratti o di pura filosofia politica o addirittura di ideologia sono in realtà questioni molto concrete
Direttamente legate alle soluzioni che si vogliono dare ai problemi reali e concreti del Paese
Cosicché anche chi come noi tutti qui
è profondamente convinto che sia essenziale
Per dirla con le parole
Indicate nella relazione la capacità di iniziativa politica
E la determinazione di saper affrontare i problemi dando magari soluzioni provvisorie ma viarie dedicati
Deve misurarsi con queste questioni con concretezza certo
Ma anche con sensibilità e lungimirante
Giustizia sociale
E solidarietà
Due grandi temi intimamente legati alla storia e alla cultura del nostro Paese
Ma anche due grandi problemi della società umana
Continuamente ritorna anti nella storia dell'uomo
Due termini che sono al centro
Dell'ispirazione della norma nostra carta costituzionale
Che in questi giorni
Per iniziativa della Presidente del Consiglio
Viene diffusa tra i singoli cittadini tra le famiglie del nostro Paese in dieci milioni di copie attraverso la presenza di questi testi nelle singole edicole del nostro Paese
Due temi particolarmente importanti nella nostra epoca
Che ha visto da un lato una crescita norme del benessere individuale e collettivo
Ma che dall'altro
è chiamata oggi a misurarsi con i nuovi bisogni
Col fenomeno davvero non eludibile
Dei nuovi poveri degli ultimi poi messi
Con i limiti e con le contraddizioni del progresso e dello sviluppo
Su questo terreno
è fondamentale non perdere mai di vista
Alcuni punti di riferimento essenziali
Identica Ando i quali
Si corre allora sì il rischio di cadere nell'astrattezza e né gli ideologismi
Occorre ricordare sempre che condizioni proprio degli uomini e quindi della politica
Compiere delle scelte necessarie fra una serie di bisogni tendenzialmente infinita
è una serie di risorse per definizione limitata
Occorre ricordare sempre che condizione propria degli uomini e quindi della politica Costruire il futuro per sé e per i propri figli
E quindi operare
Non solo per soddisfare i bisogni dell'oggi ma anche per costruire un domani migliore
Sono queste le due grandi coordinate che bisogna sempre tenere presenti perché l'azione politica sia davvero morale
E la ricerca della giustizia sociale
Sia davvero corrispondente a criteri di giustizia
Una politica davvero morale
Non può consentire che tutte le risorse di un Paese siano impiegate nel soddisfare le esigenze dell'oggi
Sarebbe irresponsabile verso le generazioni future
Una politiche davvero morale quando sa indicare
Secondo criteri di giustizia
Un accettabile ripartizione delle risorse a disposizione
Per soddisfare le necessità dell'oggi e per assicurare la crescita e lo sviluppo delle risorse di domani
Tenendo ben fermi questi punti di riferimento
Non vi è dubbio che molti aspetti della nostra realtà politica
Devono essere riesaminato
Una larga parte delle risorse a disposizione
E oggi consumata da uno stato sociale molto burocratizzato
Che non lo sforzo di garantire in certi settori le necessità di tutti indipendentemente dai bisogni e nella contemporanea volontà di garantire la soddisfazione dei bisogni sociali attraverso le strutture pubbliche
Ha condotto a un enorme dilatazione della spesa pubblica
Senta
Che contemporaneamente i livelli di spesa raggiunti corrisponda un'effettiva giustizia sociale del riconoscimento dei reali stati di bisogno
E senza che le risorse impiegate corrisponda sempre un'adeguata efficienza dei servizi svolti
Per contro è innegabile
Che alla fine degli anni settanta
E nei primi anni ottanta è stata prevede Giata la spesa per consumi rispetto alla spesa per investimenti
Anche per questa via
Incidendo sulle prospettive strutture del paese
In queste cadono in questo quadro non vi è dubbio che occorresse una seria rimeditazione del nostro sistema
Per un verso guardando la nostra prospettiva futura occorrono asporto incisivo per promuovere lo sviluppo
Tenendo a incentivare una politica di investimenti attenta e capace di reggere alla sfida
Anche e soprattutto internazionale che l'immediato futuro ci impone
Ed è per questa ragione che il Governo
Pur in una situazione politica così difficile
In un quadro di rapporto dei parta dai partiti così incerto e fragile
Per queste ragioni il Governo Goria si è rifiutato
Dinanzi all'esigenza di comprimere il disavanzo o globale
Di ridurre gli investimenti
Si è rifiutato nonostante fosse a ciò stato da più parti anche autorevoli sollecitato
Di non dar vita
A quel volume di investimenti che costituisce il più cospicuo volume disinvestimenti che negli ultimi quindici anni ci si appresti a realizzare
Certo amici
Dobbiamo su questo piano essere attenti ai problemi dello sviluppo spesso può creare
A cominciare da quelli ambientali dobbiamo essere ben consapevoli
Che così come non si assolve i nostri doveri verso le generazioni future
Consumando tutte le risorse dell'oggi
Ancor meno si assolve a tali doveri consumando l'ambiente in cui viviamo e degradando le condizioni di vivibilità il nome dello sviluppo
Ma dello sviluppo dobbiamo preoccuparci se vogliamo concretamente operare
Per un'occupazione duratura specie giovanile
Così come a tal fine
Dobbiamo preoccuparci di assicurare al nostro Paese di essere in condizione di reggerà la Speed internazionale
A cominciare dalla sfida imminente che sul piano europeo implica l'anno mille novecentonovantadue
L'anno di attuazione dell'accordo europeo e della creazione del mercato unico
E questa è una grande e complessa tematica
Che richiede molta attenzione sia per quanto riguarda le carenze gravi della nostra amministrazione pubblica
Sia per quanto riguarda la necessità di rivedere a fondo l'organizzazione di alcuni settori importanti del nostro sistema
Da quello bancario a quello più generale e più ampio dei servizi ai trasporti alle telecomunicazioni
Ma accanto a questi problemi condizionanti certamente lo sviluppo e quindi l'occupazione
Mi sono altri
Quelli che attengono al modo col quale organizzate opera il nostro Stato sociale
Anche qui non vi è dubbio
Che occorre un profondo ripensamento
Sia per quanto riguarda la scala dei bisogni da soddisfare
Sia per quanto riguarda i modi
Attraverso i quali tali bisogni debbano essere soddisfatti
Ci si consenta con il senso del limite proprio all'azione di questo governo ma anche dell'orgoglio che deriva dal portare avanti idee e proposte
Ma Turate nell'ambito del nostro un humus
Maturate delle proposte dei ripensamenti proprio della matrice cristiana
Rivendicare come questo governo dopo un lungo periodo nel quale la politica degli assegni familiari
Non era stata data attenzione abbia approvato un aumento degli assegni familiari di importo superiore ai mille miliardi
Secondo uno schema in base al quale il punto di riferimento è quello familiare del nucleo familiare del bisogno del nucleo famigliare
Considerato tanto maggiore quanto maggiore è il nucleo è il numero dei componenti del nucleo familiare medesimo
Se non si può garantire
Come ben sappiamo
Detto a tutti i
Occorre compiere delle scelte
Si può scegliere di garantire
Ogni e possibile servizio a tutti in alcuni settori
Trascurando però concio
I bisogni di molti e soprattutto degli ultimi in altri settori non meno essenziali per la persona umana
Si può invece scegliere di garantire solo i bisogni di coloro che non sono in grado di provvedere da sé
In tal modo estendendo l'ambito dei settori dei quali si interviene
Questi sono realisticamente i termini estremi del problema
E tollerano evidentemente anzi reclamano
Soluzioni intermedie ed equilibrate ma che nella loro crudezza
Sono ineludibile
Quanto ai mondi e certo che occorre una riflessione attenta sulle scelte sin qui compiute
Scelte che hanno visto il dilatarsi dell'amministrazione pubblica in questi settori
E la compressione continua di quella grande ricchezza di iniziative
Che alla luce di un'autentica solidarietà si erano precedentemente sviluppate
Sì collega qui grande problema del rapporto fra Stato e società il grande tema del volontariato
L'esperienza dimostra che le strutture pubbliche
Per le loro stesse caratteristiche per la vischiosità dei loro apparati per il mondo inevitabilmente burocratico col quale operano
Non sono idonei in molti settori almeno accogliere il mutare delle esigenze della società
La conseguenza è che da un lato esse diventano e comunque vengono sentite
Commenta Reno ingiustificato alla libertà delle società di autorganizzarsi
E dall'altro costituiscono spesso una causa non sotto andar via
Per soddisfazione profonda per coloro che dei loro servizi
Necessità
Occorre dunque ripensare a fondo il modo col quale intendiamo a soddisfare i bisogni che riteniamo giusto garantire
Su questo piano un primo punto fermo
E certamente quello organizzare lo spazio che merita al volontariato sociale
E questa un'esigenza fondamentale
In uno stato che voglia essere
Democraticamente avanza
Una vera democrazia birmana e se vi è un autentico pluralismo ma perché Risi un autentico pluralismo non basta
Il pluralismo nelle istituzioni nei basta il pluralismo delle istituzioni
Occorre che le istituzioni pubbliche lo Stato nella sua accezione onnicomprensiva
Rispettino tutte Lino promuovano il pluralismo della società il suo libero organizzarsi in associazioni e strutture
Che possano rispondere alle esigenze proprie della società essi autorganizzati
Ma accanto a questa esigenza che lo ripeto esigenza propria di una democrazia matura particolare attenzione deve essere data anche dallo Stato al volontariato sociale
A quelle associazioni cioè che al di là di ogni coercizione giuridica occorrono in libero e gratuito contributo dei singoli
Per attività socialmente rilevanti e per finalità che l'autorità pubblica ritieni apprezzabili e meritevoli di tutela
Certo
Essenziale evitare
Che attraverso il sistema pubblico il sostegno pubblico si sposti dall'apparato pubblico all'organizzazione privata
La burocratizzazione delle attività con il volontariato fa fronte
Ed è per questo che è importante tener fermo che l'attività dei singoli membri dell'associazione per essere prestata nella libertà Della gratuita mentre l'eventuale sostegno dello Stato e il suo conseguente riconoscimento non può che riguardare sempre l'attività complessiva Offerta dalle associazioni come tali
Il volontariato deve dunque essere tutelato nella sua libertà e nella sua stessa capacità dinamica di interpretare e cogliere meglio i mutevoli bisogni della società
Ma permettetemi
è pur vero che è riconosciuto
Il valore del volontariato
A questo si devono poter chiedere impegni anche in settori che il sistema politico istituzionale
Della sua valutazione ritenga di utilità pubblica
Voglio dire cioè che il dialogo tra volontariato e istituzioni non può essere a senso unico
E che è giusto che nel rispetto della libertà e dell'autonomia delle vocazioni proprio di questa realtà
Anche le istituzioni possano indicare obiettivi possibili per queste forme di impegno
Angolo scopo l'interesse di tessere questo dialogo
E nella speranza che in tal modo in concreto si comincia a costruire un nuovo rapporto tra Stato e società
Il Governo intende promuovere
Attraverso l'opera del ministro per gli Affari speciali la senatrice Jervolino una conferenza nazionale sul volontariato
E più in generale sull'assalto azionismo sociale
Voglio dire rispondendo affermativamente
Alla domanda dell'amico Valentini
è un impegno convinto del Governo
Nato con la sua nascita
E che vogliamo con qualche prosegua anche nel momento in cui dovesse passare la mano
Relativo al patto di valorizzare la cooperazione di solidarietà sociale
L'azione del governo è protesa ad un traffico molto delle proposte e delle esigenze
E dal volontariato e delle cooperative di solidarietà sociale derivano ma è volta anche a prospettare a sua volta possibili campi di impegno per questa attività
Peraltro il governo auspica che il Parlamento e mi riferisco anche in questo caso ad un passaggio dell'intervento di Valentini
Possa procedere nei tempi più rapidi possibili
Ad esaminare e approvare
La necessaria nuova legislazione in questa materia
Con ciò proprio cedendo ad attuare in concreto
Una di quelle innovazioni nel nostro sistema giuridico
Che pur non compresi amici
Nell'elenco delle riforme istituzionali di cui dei titoli dei grandi giornali e nelle principali discussione tra i partiti si barra
Possono però
Concretamente concorrere
Con grande efficace
Ad una modernizzazione reale del nostro ordinamento
Consentitemi tuttavia di dire che l'esigenza di un nuovo il più dinamico rapporto
Tra Stato e società e tra società e apparati pubblici
Non si può risolvere tutta attraversi il volontariato inteso nel senso suo più alto e più ricco di valori e di significati l'esperienza ci dimostra in in questa esperienza le vostre iniziative solo parte importante
Le prime volontariato da un lato e gli apparati pubblici lo scrittore privato dall'altro come sopra sinteticamente indicato può esservi
E vie di fatto una diversa realtà di autorganizzazione della società civile in realtà di grande importanza
Intendo riferirmi a quelle molte diverse forme di iniziative che assumo di solito la struttura di cooperative ma che nascono dalla duplice esigenza di offrire una risposta non burocratico
Naminé tenente privatistica alle esigenze di servizi
E di organizzare le capacità e di solidarietà del sociale in forme non soltanto puramente volontaristica
E questa una realtà multiforme complessa che si intreccia con la nostra storia nazionale
Con motivazioni e suggestioni
In parte variabili nel tempo
Ma è una realtà che oggi
Deve trovare piena cittadinanza nel nostro sistema complessivo
Sulla base di regole accorgimenti che possano garantire sia le istituzioni
E diresse si avvalgono sia quanti attraverso di esse vogliono davvero concorrere a una pativa crescita del sistema complessivo
Vi è una questione centrale non eludibile la necessità di assicurare che queste forme non propriamente pubbliche né propriamente private
Siano in grado di garantire livelli soddisfacenti di funzionalità e di efficienza nulla impatto
Sarebbe più dannoso se volessimo
Puntare molto su queste forme nuove per ricreare un migliore equilibrio fra Stato e società
Per prendere poi atto che abbiamo dato vita a nuove forme di clientelismo o di assistenzialismo sociale
Così come parlando del volontariato
Ho detto che si meritare di spostare dall'apparato pubblica l'organizzazione privata la burocratizzazione dei servizi sociali
Allo stesso modo desidero con franchezza sottolineare e guardando a queste forme di autorganizzazione della Società forme provvede necessarie
Si deve evitare di spostare dall'apparato pubblico alle strutture cooperativistiche solidaristiche l'uso inefficiente e clientelare delle risorse pubbliche
Anche su questo terreno dunque
Molto vi è da costruire dello sport e trovare nuove vie più corretti rapporti fra Stato e società
Ma è uno sforzo da fare nella consapevolezza che
Come anche l'esperienza straniera ti dimostra è questa una problematica che non è possibile un rudere delle moderne società industriali
Non si tratta quindi
Di discutere astrattamente si opporrà più o meno Stato
Il problema è quello di prendere piena consapevolezza se siamo di fronte a mutamenti profondi che richiedono alle istituzioni una grande capacità di adeguarsi
Che richiedano
Mi si consenta concludere
Richieda delle nuove esigenze alla società
Di esprimere nuove forme di aggregazione ed io legalizzazione per poter far fronte tutti insieme
Anche per questa parte
Alle sfide del futuro
Quando
Con costante ripetitività
Parliamo della necessità di impegnarsi a fondo in un processo di modernizzazione del nostro Paese
E anche di questo e intendiamo fare
Il processo di modernizzazione non può riguardare infatti un aspetto soltanto del Complesso sistemi Italia
Fossa anche quello certo più ed evidente del sistema istituzionale in senso stretto
Il processo di modernizzazione
Implica la necessità di dare una risposta
Alla domanda che il Mezzogiorno come Valentini sottolineava ci impone in modo implacabile prorompente
A una domanda alla quale
Questo governo
Ha inteso con senso e scrupolo
Di rispetto nei confronti delle popolazioni del Mezzogiorno rispondere
Nel momento in cui
Ha lavorato sodo settimana dopo settimana
Per garantire che gli strumenti operativi della legge settantaquattro fossero posti in essere va bene per dirla con una frase di Valentini perché questa politica del Mezzogiorno
Per la quale sono stati stanziati tanti miliardi veramente sessantaquattro potesse in concreto effettivamente decollare
Occorre
Una risposta complessiva amici ne siamo tutti consapevoli anche se Hutter colata alle questioni poste dalla trasformazione
E quindi deve prestarsi attenzione con concretezza ma anche con lungimiranza ai grandi problemi aperti dalla nostra epoca
Noi siamo certi
Di nel governo al fuori del governo
Ha inteso appoggiare
Questo moto di modernizzazione del Paese nel rispetto
Della solidarietà facendo anzi della strategia dare solidarietà interno è il fulcro della propria azione sociale e politica
E fiducioso anzi è certo che anche da questo congresso verrà un contributo importante a questo sforzo della comunità nazionale che ripete il Governo
Per la sua parte
Della coscienza dei propri limiti ma anche nella coscienza dei propri doveri non si è stancato e non si stanca di promuovere e di stimolare
Grazie
Da aveva anche a nome del presidente
La parola a Giovanni Garutti consigliere provinciale di Milano si prepara a Aldo De Matteo dice Presidente nazionale ogni
Devo avvertire che in sala è presente Vincenzo Consolo segretario nazionale del Movimento lavoratori di Azione Cattolica che ha fatto anche pervenire il contributo scritto al congresso deutsche lo salutiamo di tutto cuore anche perché molti di noi presenti vengono dal Movimento lavoratori lavoratrici Azione Cattolica quindi siamo particolarmente lieti di averlo qui tra noi grazie parola guard
Che
Avevo chiesto di intervenire dopo De Mita come mi era capitato al congresso di Roma ma mi hanno detto
Che i miracoli non si ripetono
Di solito ai delegati viene riservato il giorno dopo non è colpa di nessuno né di Bianchi al quale voglio bene né alla presidenza ma è così insomma oggi noi siamo nella serialità
E quindi i giorni di festa di solito non sono riservati ai delegati che quasi sempre o fanno da apripista o da intervallo è necessario ripensare questa questione
Non per sottovalutare gli apporti politici che sono graditi noi siamo contenti che le ACLI siano un luogo naturale di confronto e di elaborazione della linea politica del Paese
Oggi mi è capitata anche la fortuna di intervenire dopo il rappresentante del Governo
E con il grande rispetto che ho per il Governo del paese mi pare che non ci sia una sintonia di linguaggio
Tra quello che sono le attese della gente e i progetti e i programmi del governo allora ho voluto prendere la parola per dire che innanzitutto siete a casa mia cioè queste la sede del Circolo ACLI dove faccio il presidente se qualcuno se qualcuno qua
Vuole iscriversi alle ACLI a un osservatore poi si può rivolgere a me che ho in saccoccia i moduli per l'iscrizione alleati
Perché mi pare
Che le ACLI piacciano ma c'è il pericolo che diventino come la Coca-Cola
Cioè che tutti quando hanno sette devono la Coca Cola ma nessun esattamente sa come è fatta la Coca Cola
Allora è necessario che noi ci si dia una mano per cercare di capire con il nostro contributo perché il nostro lavoro è quello dei militanti è quello del giorno prima e del giorno dopo
Molta sincerità e amicizia cercare di diventare anche noi gli uomini ed è la festa cioè quelli che sono in grado di elaborare una linea politica del Paese a partire dalla realtà dei circoli
Allora come se parlassi giù nel mio circolo che ha in uno scantinato delle case popolari
Essendo avvenuto questa mattina dopo avere portato delle tessere in casa dagli anziani di case popolari dove non ci sono gli ascensori e stiamo lottando da vent'anni però avere gli ascensori nelle case popolari di San Siro
Voglio dire mi chiedo qual è la grande differenza che c'è
Tra quello che aspetta la nostra gente i nostri iscritti nei circoli ACLI tra quello che abbiamo detto quando abbiamo fatto le assemblee pre congressuali e quel volare pensare in grande che noi abbiamo qua
Oggi ha detto bianchi ma non sono venute fuori certe parole
Per esempio la parola capitalismo anticapitalismo non è venuto a porre la parola
Socialismo ci sono alcune cose Ibarbo acqua la l'altro giorno era un po'spaventato perché ogni tanto viene fuori la parola rivoluzione io credo che non ci si debba spaventare perché c'è stata la rivoluzione industriale adesso c'è la rivoluzione tecnologica vogliamo fare una rivoluzione culturale
Io credo che si potrebbe per esempio tenere conto di quello che scriveva ma solare quarant'anni fa che in clandestinità scritto un libretto che molti forse avranno letto
Edito da locusta oggi è un po'impolverato ma che si intitolava la rivoluzione cristiana e se l'ha detto Mazzolari possiamo dirlo anche noi non era un integralista
Per un personaggio che pensava in grande che aveva vissuto la resistenza che ancora non sapeva dice nel libro
Sì avrebbe vinto la Repubblica o la monarchia e allora la cosa era almeno pensare ad un tipo di rivoluzione a un tipo di cambiamento
Ebbene Mazzolari diceva proporrà la vuol fare tra le tante cose che ho scritto in quel libro che vi invito a riprendere non sostiene aquiloni stamperà hanno vogliamo una rivoluzione che sia la manifestazione liberatrice ed educatrice della nostra civiltà
Una rivoluzione che non mirasse alla piena libertà dell'uomo e della sua dignità sarebbe insopportabile
La nostra rivoluzione è prima di tutto uno sforzo interiore per vincere il male che abbiamo dentro di noi che c'è nella società
In questo senso io sono ancora iscritto alla rivoluzione perché mi pare che si debba ci si debba muovere in questa prospettiva di cambiamento
Senza accontentarsi
Della rischio di unanimismo che forse c'è perché qual è il pericolo noi applaudiamo oramai tutti ci applaudiamo
Assieme
Non ci sono più antagonisti non ci sono avversari
Noi vogliamo passare ha detto Bianchi dalla protesta alla proposta ma come ci sono i ministri che vengono qui e protestano e noi che siamo una forza sociale che dobbiamo leggere la realtà che dobbiamo cambiare la realtà non possiamo fare solo proposte
Io propongo che si faccia ancora un po'di protesta che ogni tanto si protesti e si dica che cosa non va nella nostra società ad esempio noi non siamo d'accordo con l'invio delle navi militari nel Golfo
è questo l'abbiamo detto ma vogliamo che tornino indietro perché è da tanti giorni che non siamo d'accordo non siamo d'accordo che a Comiso dopo la marcia che abbiamo fatto per far togliere i missili con la testata nucleare
E mi son fatto quaranta chilometri a piedi sotto l'acqua adesso ne devo fare altri quaranta per chiedere che vengano tolti i bombardieri sostituzione dei missili
Allora credo che ci sia qualcosa che non va
Ad esempio
Nella salone delle ACLI provinciali c'è un manifesto
Che è stato stampato tanto tempo fa a Cagliari e don Pasini ci ha detto che a Cagliari eravamo un pochettino più vivaci c'era più battaglia per quel mancato gettito per un alti alternativa al capitalismo e nove dell'uomo vi chiedo
Dobbiamo toglierlo a quel manifesto lì perché una volta era stato messo anche un altro manifesto che abbiamo trovato nei solai delle ACLI milanesi un po'prima di Torino che c'era scritto gli attivisti votano dici
Era stato messo in solaio in soffitta e non era stato distribuito mi chiedo anche quel manifesto lì che noi siamo per un'alternativa al capitalismo e non vedo l'uomo lo dobbiamo mettere in soffitta
Dobbiamo fare come nel libro di Orwell dalla fattoria degli animali che le regola dalla democrazia ogni tanto venivano cancellate buttate via o a noi interessa ancora questo tipo di ricerca
Stamattina stava venendo qua voi sapete che hanno distribuito la Costituzione dieci milioni di copie della distinta della Costituzione
Beh scendendo le scale dal metropolitani cittadini calpestano la Costituzione c'è un libretto era caduto e lo calpestano ma probabilmente lo calpestava lo solo per la fretta ma i politici l'hanno calpestato sul serio in tutti questi anni perché Lazzati ci diceva continuamente
Che la Costituzione era rimasta nel cassetto io propongo ci sarà una modifica dello statuto delle ACLI che i primi cinque articoli della Costituzione italiana vengono messi nello Statuto delle ACLI o che comunque noi
Si riesca a fare avevo detto una volta di fare un convegno storico sulle attivi facciamo un convegno grosso enorme e chiamiamo le forze politiche noi stessi anche la gente a verificare almeno i cinque articoli
Della costituzione perché primo dice che è fondato sul lavoro in realtà
Noi siamo fondati sulla disoccupazione sul non lavoro giustamente è stato detto ieri tutte le volte che Agnelli si presenti in televisione fa vedere i grandi profitti
Sembra che li abbia prodotti lui e Marini giustamente ha detto ma allora che cosa ci stiamo a fare che ora stiamo a produrre nel nostro Paese la ricchezza è di tutti guai di qualcuno di chi è l'imprenditorialità
Di chi è la capacità come ha detto giustamente anche Pizzinato
Vogliamo quindi continuare a fare delle esperienze di frontiera bianchi forse certamente la sua relazione molto ricca e siamo tutti bianchi stima una volta era successo così
Che appena fatto il congresso delle ACLI non si sapeva che fare Presidente allora si era detto qualora scritto un articolo Nerozzi né bianchi ma Rosati questo era l'articolo che era venuto fuori
Adesso non siamo né rossi né Rosati ma Bianchi allora mi viene da fare una domanda ma di che colore di che colore sono le ACLI
Cioè qual è il mestiere delle ACLI chi siamo noi di che colore ecco io venendo dentro qua ho visto una certa orgia comunque molto azzurre molto bianco e ieri mi son messo con la macchina fotografica fotografare quell'angolo la che era di colore diverso ecco io vorrei che aumentassero un po'ai colori delle ACLI e meno questo colore generale perché c'è stato un imbarazzo ieri e diciamo la verità quando il nostro amico e compagno rappresentante in Italia dell'OLP
Ha salutato prima dei miti e la democrazia cristiana e dopo Bianchi l attrice è venuto un malessere ci siamo sentiti un po'male abbiam detto cosa sta succedendo lo stemma è quasi uguale
La croce è dentro
Però l'abbiamo perdonato non solo perché a molti altri problemi e naturalmente non sto qui a fare della retorica sui diritti del popolo palestinese ma soprattutto perché è difficile per uno straniero capire le diversità che ci sono ma io non ho qualche dubbio me è rimasto questo malessere
Se facciamo fatica anche a noi a capire la differenza se si fa fatica nel Paese a capire la differenza che c'è tra le attività e le forze politiche questo è quello che noi dobbiamo fare una ricerca di colore
E di identità che deve passare attraverso una capacità di proposte e di confronto dialettico cioè noi non dobbiamo di qua bianche non lo so se ne terrà conto nella sua replica
Beh dobbiamo privilegiare l'associazionismo democratico ho un rapporto dialettico con tutti
Dobbiamo lavorare per una ricomposizione anche dinamiche dialettica del mondo cattolico o per stare in frontiera non sono cose da poco ecco perché dico
Che i delegati non debbano stare al giorno dopo e distratti
Quando si fa lavoro politico noi dobbiamo anche se siamo d'accordo con la relazione di Bianchi vedere di entrare nel merito delle questioni oggi di riforme non si parla più
Dai facciamo le cooperative edilizie io per anni sono stato responsabile a Milano delle cooperative delle a che Dell'Atti ma sinceramente onestamente
Quanti sono gli ultimi
Quanti sono quelli dell'area della marginalità che non solo si possono offesi vuvuzela grazie
Che non solo si possono accostare
All'aria alle nostre cooperative ma proprio non c'è questa possibilità per cui noi rischiamo di avere servizi con tutta la nostra buona volontà che si muova levata proprio di affinità dicendo questo l'altra sera hanno fatto vedere in televisione i barboni di Roma
E per fortuna la televisione a colori
E abbiamo scoperto che non erano barboni erano semplicemente dagli stranieri e non avevano a casa nel nostro Paese ecco questo è il rischio il rischio è di considerare gli ultimi e le aree della marginalità eccetera come qualcosa che non ci appartiene
Alla quale dobbiamo prestare attenzione bene Ferrarotti una volte ho proprio finito diceva primo convegno fatto proprio dai salesiani a Milano che la vera questione è la centralità della marginalità non più la centralità dell'uomo ma proprio dei marginali da porre al centro identificarsi andare con loro vivere con loro queste forse sono alleati che faranno problema
Che avranno meno consenso ma avremo riscoperto un nostro colore è un altro mestiere grazie
Devo segnalare
Se presente senza Paolo Lorenzetti del Movimento federalista europeo ringraziamo di cuore per la sua presenza
Devo anche ricordare a coloro che non sono ancora andati alla commissione verifica Poteri che bisogna andare prima di pranzo affinché possa chiudere i lavori grazie la parola Aldo De Matteo
I tempi amici carissimi mi obbligano
Ad una selezione severa degli argomenti
E ad una sintesi che mi porta sull'essenziale
Anzitutto voglio trasmettervi una sensazione
Che è anche una valutazione politica
In questi giorni
Credo tutti
Abbiamo vissuto momenti intensi
Di commozione e di gioia
Quasi un sogno rispetto a speranze da prospettive
E ci caricano di enormi responsabilità
Tanta attenzione si è concentrata sul nostro congresso
Non un'attenzione generica
Ma di merito
Sulle questioni che sono l'attualità e le vicende di questa fase
Ed il confronto avviene sui contenuti
Con i partiti con i sindacati
Con l'associazionismo il Governo del nostro Paese
Non una passerella
Ma un'occasione preziosa
Sì abbiamo voluto conoscendo i risvolti rispetto ad un congresso
E dalle sue tradizionali logiche
Il confronto ci mette alla prova
E ci porta in campo aperto
Si apre un periodo affascinante ed impegnativo nel groviglio delle questioni che caratterizzano questo nostro tempo e negli scenari nuovi che si profilano
Ci sono anche problemi più interni li affronteremo
E riguardano l'organizzazione dei reati di
Il suo rilancio la sua vitalità
I problemi che la rendono qualche volta incerta appesantita o questi caccia nell'insieme una voglia di entrare nella mischia di misurarsi sulle questioni decisive
Per il futuro del Paese che richiamano contestualmente l'esigenza di un orizzonte culturale un respiro strategico per un'operosità seconda
Incisiva che lascia il segno insomma un disegno politico visibile e comprensibile riconoscibile gestibile non soffocato da ambiguità
Da vecchi richiamo mia antiche formule pensieri obsoleti magari riverniciati con un po'di sociologismo o di voluto Legia giornalistica
Si tratta di far fronte amici ha problemi inediti
Le ambiguità del scenari economici uno sviluppo sociale con il quale non siamo abituati a fare i conti
Una democrazia da irrobustire
Rifiutare di pensare che dietro questi processi ci sia una congiuntura o che siano nuvole passeggere e tentare invece con serietà di governare questo cambiamento
Non cambiando il nostro punto di vista la nostra collocazione anche se rimescolato i nella società
Quando diciamo che è possibile coniugare soggettività il progettualità
La speranza è dibatterà la cultura del successo e del possesso per riprendersi i valori di solidarietà di emancipazione trasformazione di liberazione
Per questo un sentiero da non abbandonare anche se richiede una riconsiderazione profonda per noi per tutto l'associazionismo per i partiti per il sindacato
Un bisogno di radicalità e di discontinuità cioè meno continuismo Marini ci ricordava ieri
E la nostra storia
Non è la finale al movimento operaio
Lo sappiamo bene
E non vogliamo diventare laterali
Di fronte ad una società che vende nuovo nel vortice di un consumismo sfrenato quasi una macchina desidera ante senza soddisfazione
E necessario ripartire dalle sofferenze e dalle differenze e fanno identità
Non un atteggiamento di rifiuto
Quasi Kyei soggettivo e di progettuale siano inconciliabili
O che ci si può realizzare soltanto al di fuori del lavoro e che parole come Progetto con riforme non hanno alcun significato liberatorio
Spesso c'è fretta e soprattutto non c'è la volontà di cimentarsi con situazioni nuove e difficili è questo il senso per me
Della scelta che abbiamo fatto ecco dell'emarginazione come snodo importante strategico del nostro impegno certe il pensiero debole
Quel falso essere soddisfatti del proprio stato si è affermato
Ma se ha avuto tanto successo responsabilità comune
E responsabilità nostra responsabilità anche della sinistra responsabilità di chi lo ha accettato così come perché non richiede radicalità non richiede sforzo per cambiare
C'è stata una sorta di assuefazione collettiva una integrazione pigra come se non esistesse un'alterità
è stata quasi un'inondazione età trovato pochissime resistenza
Eppure c'è sofferenza Miccio
C'è alienazioni
C'è espropriazioni si tratta di vent'visuale un percorso per uscire da questa condizione
Come si come avvenuto in altre epoche
Fronteggiare ad esempio l'impresa quell'impresa sistema che impone una professionalità che deve divenire contrattazione può ancora un nuovo internazionalismo che tenga conto delle nuove dimensioni dei problemi
Cogliere i segnali nuovi e valorizzarli
Fogliardi soprattutto tra la gente coglierli nel popolo
La risorsa associazionismo Giovanni che buttiamo in campo con tanto fragore non è un altro riferimento quasi istituzionale ci sono gruppi di persone che compiono scelte morali
Nuove aggregazioni che si manifestano in tanti modi spesso procurando anche problemi per la drammaticità con cui si pongono la valorizzazione di questi elementi innovativi
Diventa complicazione incerto per chi non sa accettare e non è più centrare il proprio partito il proprio sindacato la propria associazione sì
Anche l'associazionismo e chiamato in causa
Non importa gli argomenti che può portare a spiegazione di ritardi che ha accumulato
Conosciamo bene le condizioni di sostanziale subalternità nelle quali ha operato nonostante la chiarezza del disegno costituzionale l'articolo due a fa parte della costituzione dimenticata
Un associazionismo maturo
Lì all'altezza del compito che si assegna si preoccupa del destino dei partiti
Delle difficoltà del sindacato
Non perché è qualcosa di più e di meglio ma perché può creare comunicazione
Non si può sottovalutare il richiamo severo del Presidente della Repubblica
La concezione che confina i partiti ad una mera funzione di esercizio del potere con tutte le tensioni che ciò comporta
Deve urgentemente cedere il passo alla riscoperta del ruolo che possono e devono svolgere come organizzatori della presenza dei cittadini e lo Stato
Al di fuori d'un simile mutamento di prospettiva le riforme istituzionali rischiano di rimanere uno sterile esercizio d'ingegneria senza condurre come invece devono all'obiettivo essenziale di promuovere la crescita della democrazia
Ha fatto bene il Presidente Cossiga
A chiedere ai partiti di rinnovarsi
Collegando tale questione con quella più ampia della vita fattuale i partiti in realtà sono il movimento della società che si esprime in modo istituzionale non è una sottigliezza ma lo spirito unitario dell'intera impalcatura costituzionale di ogni democrazia
Il problema che pongo
Che le ha pongono
E la necessità di una cornice culturale e di uno scopo condiviso che deve accompagnare il disegno rinnovatore
Non siamo soltanto quelli dei rami bassi che reclamano un po'di partecipazioni in più
è una visione riduttiva che respingiamo respingiamo non a parole la relazione di Bianchi è lì ad indicare la strada che consigliamo di battere siamo convinti che la dibattito politico ci sono molti equivoci
Non escluso quello di un ripensamento su alcuni principi animatori di quel tanto di unità nazionale di cui disponiamo
Ma manca una prospettiva che contenga le novità che occorre dominati si tratta di non imboscarsi nei luoghi comuni della crisi ma fa fronte ad esempio
Al deterioramento dei processi di crescita quantitativa e qualitativa con strumenti di intervento adeguati sia nel settore pubblico che privato valutare i mutamenti dei rapporti internazionali
E le possibili manovre a livello comunitario
La precarietà di alleanze operative
E poi il problema dell'innovazione del volto concreto della modernizzazione
Sono offerte novità importanti per riformare la sanità l'istruzione la comunicazione e l'ambiente ma non si coglie una capacità propulsiva per raggiungere i livelli più elevati di vita civile
L'esigenza di una riforma delle istituzioni nasce proprio dal divario di queste situazioni nuove e le capacità di guidare le e di dominare
Assestarsi invece su un vecchio emporio culturali il primato delle politiche nazionali il dualismo nord-sud l'alterità tra pubblico e privato
Le dialettiche di gruppo lo sviluppo del bel pastore è pericoloso è veramente pericoloso le purtroppo su queste categorie l'attuale classe politica si è fermata
E malauguratamente si riposa fino ad invecchiare con un ceto imprenditoriale soprattutto quello giovane io non aspetta le mediazioni della politica almeno così sembra così sembra hanno di Elea
Se non si riprende a fare politica si problemi il pericolo di ammalarsi gravemente
Lo stesso discorso sulle riforme istituzionali resterà senza sbocchi
De Mita ce lo ricordava ieri ci ricordava che era una cosa che è vera diceva c'è un rapporto forte tra democrazia e se c'è e società
E la forza dello stato e riconosciuta dalla società
è un riconoscimento giusto e vero
A condizione che si colgono però
Ebbe a me è sembrato che De Mita li cogliesse i segnali forti di degrado e la necessità di porre mano di un disegno non pasticciato con forzature e calcoli particolari
Seconda un punto ecco che voglio trattare circolo di stringere eccoli guarda un po'il tema della pace del North internazionalismo
Garutti a un po'dato uno sguardo al nostro ambiente
Pensavo parlasse anche delle bandiere ecco prima di qualche altro intervento ecco voglio dire io ai congressisti agli amici delegati e quelle bandiere non sono state stava selezionate sono comunque un solo criterio
Sono le bandiere dei paesi dove c'è una presenza organizzata delle acque della nostra associazione
Desiderò come
Responsabile del progetto pace della presidenza che è scaduta
Rivolgere a tutti gli amici delle delegazioni estere un saluto cordialissimo
Scusandoci
Con molti per non avere l'opportunità di sentirli dalla tribuna del nostro congresso
Saluta in particolare gli amici della parte della Confederazione latinoamericana dei sindacati
Gli amici iraniani ed eritrei il mio carissimo amico Bank One dello Zaire
Gli amici del Consiglio della pace ungherese e padre Paolo su che è arrivato ieri sera il nostro Fraticelli o via Asmara che è venuto a trovarci e che credo avrà modo ecco di rivolgervi un pensiero
Assumere amici
La Mondial età come vocazione
Come associazione e come attivisti
In un disegno dove vocazione alla Monti alita di internazionalismo non sono antagonisti
Infatti cogliere le novità
In un contesto caratterizzato da processi di mondializzazione
Sentirci parte di un gruppo umano cosmico coltivare una visione del mondo come comunità di popoli di culture
Non vuol dire estraniarsi da quei monti che esprimono la volontà di emancipazione di lotta e di riscatto dei popoli lo abbiamo detto il insieme ieri sera ascoltando musica ascoltando bella musica e attraverso le testimonianze sul Sudafrica di beni nato del Guatemala con la
Formidabile Rigoberta vent'su della Palestina con Amin e dell'America latina tormentata con la per Milano Pamela Pereyra
Nella vocazione alla mondiali tra
C'è questa pensione che non vogliamo per nulla per Noiret perché ci siamo riconosciuti
In una concezione del movimento dei lavoratori come moto di liberazione come motto di liberazione economico sociale e culturale politico e spirituale
La nostra vocazione alla mondializzata trova una condizione favorevole nel radicamento che agli atti gli anni in Europa e oltre oceano una presenza amici significativa
Che tale anzi una caratteristica vera come diceva bianchi nella relazione di transnazionalità
Perché è espressione delle comunità italiane all'estero ed in grado come appare in molte emozioni congressuale di porsi obiettivi più alti
Si tratta di processi già in atto
Di collegamenti che già esistono di piste nuove che interessano non solo il movimento all'estero vale strategia di tutta la nostra organizzazione si tratta anche qui di attrezzarsi meglio per sfruttare queste opportunità
Proprio mentre si preparano appuntamenti come la seconda conferenza nazionale dell'emigrazione
E all'indomani della elezione dei comitati dell'emigrazione italiana che hanno dato ai dirigenti delle acque all'estero nuove responsabilità il movimento punto riconosce di avere una chance
Frutto di un'esperienza molto ricca ed una maturazione politica che pone ancora una volta alleati all'estero alla guida di un movimento più vasto
Vero ostacolo di fronte a processi in voluti di alimentati soprattutto dai partiti e dalle stesse istituzioni regionali che ancora una volta nella logica della spartizione del consenso introducono elementi negativi
In netto contrasto con una tradizione che ha sempre privilegiato i problemi reali valorizzando al massimo e senza confusione gli apporti di tutti in una storia quindi fatta di unità
E soprattutto di un associazionismo che ha saputo esprimere a livelli alti impegno sociale e politico perciò siamo indignati
Di fronte a direttive comunque a comportamenti
Come quelli che ci vengono segnalati dalla Germania
Dove per realizzare una rappresentanza né come gli atti dell'emigrazione
In assenza di un'intesa con il governo del tedesco per svolgere regolari elezioni
Ecco si ricorre al metodo della spartizione partitica
Prendendo come riferimento addirittura le percentuali delle elezioni europee
Mettendo in secondo ordine alla rappresentatività reale che data non da percentuali o dalle targhe degli uffici ma dalla presenza vera nelle comunità italiane
Non mi soffermo amici
Per non prendere molto tempo non mi soffermo sulle campagne e salterò anche questa parte quindi restano solo poche voglio
Non mi soffermo sulle campagne che stiamo sostenendo per dare concretezza al progetto pace
Nessun mutamento dello scenario politico dopo gli accordi del sette otto dicembre e dei rischi che lo Oropa corre di fronte a un una politica della sicurezza europea
Che non viaggia sulla strada di valorizzare tutti i fattori di sicurezza non militare
Ricordo solo che le navi nel Golfo sono un esempio di diplomazia coercitiva come viene chiamata Domenico dagli esperti della difesa americana e che ancora non si trova una via d'uscita ed una scelta chi continuiamo a ritenere a ritenere sbagliata
Volevo fare un accento Aliatti per un'etica ecologica ma è un capitolo mettiamo negli interventi scritti e così faccio alcune considerazioni conclusive
Il Congresso affronta
Amici
Anche una questione interna
Collegata al contesto che abbiamo analizzato
E dal ruolo che assegniamo all'associazionismo ed alleati
C'è una questione organizzativa
Non disgiunta da quella finanziaria e da quella politica
Una sfida importante che si affronta mettendo a frutto quando abbiamo insieme realizzato in pensiero e pratica sociale
Si tratta di uscire dalla declamatorio e dalla drammatizzazione che spesso sottintende la volontà di nascondere altre crepe
Un gioco negativo che non consente di affrontare le questioni nella loro interezza e in tutte le interconnessioni oggi si dice sinergia ecco che ci sono un gioco pericoloso da smascherare perché mistifica sviato in vista imbrogliano non ci aiuta così non si fa un solo passo in avanti
E le nostre strutture sono sempre più spiazzate dalla realtà questo è il dato che abbiamo di fronte
Un congresso ed una fase di ricerca di pensa mento di ripensamento delle stesse forme organizzative ha bisogno non delle pensate dei singoli
Né di ritualità spettacolari ma d'una ricerca
Del coinvolgimento dell'intero quadro attivo del movimento in un disegno che non trascura i tempi e le esigenze che sono date da ritmi incalzanti ed impensati e questo amici il punto d'avere presente cioè dove ci siamo inciampati
Perché se non individuiamo questo punto di sofferenza diventa più complicata diventa più lunga rischiamo di cominciare
Da un punto dove non è necessario perché ha già un tratto di strada lo abbiamo lo abbiamo fatto si tratta allora di un vero e proprio modo DS
Che interpella tutti
Un modo di elaborare e di comunicare un modo di dirigere una rottura con gli schemi che abbiamo fin qui usato
Mettere se stessi al primo posto ecco non importa se il centro alle periferie e nelle sedi provinciale undici alcolica rivela sempre una dotazione debole DS di sapere approfondito e critico
Tutto ciò è sempre figlio della civiltà contemporanea
Della carica vista come ruolo hanno come funzione di servizio ed è indice di una tendenza che rinuncia all'orizzonte dei valori
Non è la differenza di un opinioni che deve preoccupare
Perché quando non è artificiosa da sempre frutti fecondi di dialettica di analisi e di ipotesi di lavoro ed anche di rapporti umani che non possono essere travolti dalle cosiddette ragioni della politica
Una caratteristica
Ed una diversità che deve rimanere parlo sempre dei rapporti umani una ricchezza da non declassare o scambiare con altre regole più aride e pericolose a quanti dirigenti gli hanno Gigi
Il tentato di compiere percorsi diversi abbiamo sentito ripetere però nelle ACLI si respira un clima diverso ci sono altri rapporti si sta meglio
Al fondo di queste considerazioni non ci sono banalità e superficialità
Ma valori allora ciò un modo per salvaguardare c'è un modo per per
Non disperdere questi valori e nello stesso tempo cimentarsi con le questioni vecchie e nuove e di volta in volta i gruppi dirigenti devono affrontare
E poi la dinamicità da introdurre nei ruoli dirigenti una fluidificazione delle funzioni chiudendo con esperienze che non sono più adeguati
Io desidero trasmettervi in conclusione
Di fronte a un problema politico che valuto in tutta la sua complessità un convincimento risponda ad una concezione della politica beh io ho maturato nei LEA non altrove e seguito della comune esperienza associativa
Si tratta di condividere l'esigenza di cambiamento e perseguire l'obiettivo gestendo insieme
In solidarietà le nostre paura i nostri difetti le nostre ambizioni anche congresso un pezzo di congresso importante
I rapporti tra politica e un uomo non solo pensiero debole da emarginare ma solo una concezione della politica
Tutto ciò fa parte della nostro originalità
Dell'innovazione che vogliamo introdurre ancora controcorrente e contro l'omologazione
Sapersi mettere in discussione al di là della ritualità o rendere più agili rapporti interni eliminare in costume incrostazioni favorire una dinamicità che procura Barnett benessere e creatività collages coscienza dei problemi del nostro tempo
E della fragilità dell'imbarcazione l'associazionismo di cui vogliamo diventare Dida in un mare vivido ed in tempesta
Le prospettive sono oziose
Ed attardarsi un errore
Occorre avere lo sguardo lungo in una fase in cui vengono ad implodere ad esplodere conflitti e contraddizioni su temi cruciali
Una fase che richiede grandi risorse
Credo che Giovanni ci sta aiutando molto su questo sentiero e desidero riconosce lo proprio in Congresso dell'inizio di un periodo impegnativo e che sono sicuro sarà fecondo per le arti deve prevalere quello
Deve prevalere quello che conta e quello che conta oggi e la ripresa e lo sviluppo dell'organizzazione per quello
Che in questo congresso decidiamo di fare
C'è una frase che usava spesso con la pila
Parlando delle nuove generazioni alla ricerca della speranza dell'unità della giustizia della pace che si adatta io credo Giovanni alla nostra impresa
E rispecchia anche il mio stato d'animo
Quello che mia attrae di più in questa fase mi rende ottimista sulle cose Pecile andiamo a fa ci accingiamo a fare
Diceva la Pira le rondini percepiscono i segni della stagione nuova che sta per venire e si muovono irresistibilmente malgrado possibili segno avversi verso la stagione avesse conformismi
Le ACLI vanno verso una irresistibile età storica di primavera da questo traguardo siamo affascinati
E per raggiungerlo siamo disposta ad impegnare tutte le nostre energie grazie
Momento ascoltando grazie ad alta Dematteo c'è adesso fuori programma una cosa brevissima e simpaticissima c'è il sindaco saldatori politico sindaco di Clusane Spampani
Di provincia di Palermo che vuole consegnare a Giovanni Bianchi ad Aldo Deragna è una medaglia del comune
Molto brevemente la ringraziamo all'erario
Dopo l'intervento di alto ha un valore veramente unitaria molto bello
Anche Carlo Mazzone
è insana il presidente della Regione Lombardia di qui siamo ospiti vorremmo andare a Parona
Se ancora in sala
Ringraziando Allah di essere Trenčín gli atti
Che agli amici delle ACLI
Io sono molto grato alla presidenza di questo invito
A partecipare ai lavori di un congresso che sta ottenendo un rilevante successo
Mi ero posto il problema se limitarmi ad un semplice saluto
O se entrare all'interno dagli argomenti che è stata dibattendo
Ho scelto questa seconda strada
Cercherò di farlo il più rapidamente possibile
Mi pare che Giovanni Bianchi in un articolo
Di giovedì sul popolo
Proiettava il concetto di solidarietà
Sul possibile sviluppo di una scelta che deve essere capace di coniugare efficienza produttiva e giustizia sociale
Di inventare valori rapporti umani di utilizzare risorse ad esaltare bisogni di comunità
Ecco qui sul rapporto tra efficienza e solidarietà
Conviene che gli attivisti non solo gli attivisti
Ma in particolare a loro per la sensibilità cristiana che hanno si applichino in maniera molto approfondita
Quello di perpetuare il bel pare Stet come uno strumento di c'è una equità come correttivo la regola della pura efficienza economica
è quello di pensare che l'associazionismo la cooperazione avulse del tutto dalle regole del mercato sì una scelta morale fondata anche sotto il profilo economico
Questi sono due rischi che noi dobbiamo evitare se vogliamo accogliere in tutta la loro essenza il nesso tra efficienza solidarietà
Perché deve essere chiaro
Che
A tutti noi benché animati da un'ispirazione religiosa
Compete di affrontare insieme ad altri uomini di buona volontà
E con gli altri uomini
Dobbiamo essere impegnati a trovarvi delle soluzioni nella concretezza delle diverse situazioni storiche e culturale
D'altro canto
La realtà storica che abbiamo vissuto che andiamo vivendo
Evidenzia come nell'economia di mercato progredite la contrapposizione tra profitti e salari sia andata positivamente riducendo emerge una larga fascia di redditi misti formato da percettori prevalenti di salari stipendi cui bisogna consentire di accedere a forme di investimento tutelate e garantite
Anche con la partecipazione al capitale di rischio da quadri normativi sicuri
è una strada che la situazione italiana si avvia a percorrere positivamente
E se deve essere accelerata e rafforzata
E qui ci sovviene anche una riflessione che potrebbe essere di teoria economica in ordine alla rilevanza del profitto e ha le sue ragioni presunta o reale di natura morale
Dico questo perché non un secolo fa
Ma poco più di quindici anni fa le attrici invitavano a pronunciamenti di anticapitalismo
Questa impostazione tradiva una certa rozzezza
Oggi siamo di fronte la necessità perché la Chiesa spessa che ce lo indica sono stati anche i vescovi nordamericani a ragionare attorno a queste tematiche con un'impostazione di grande serietà vedete cari amici attivisti per valutare l'equità economica del profitto bisogna tener presente le sue cause le sue dimensioni la sua destinazione
In una società che cresce è l'equità dinamiche che conta quando le risorse si allargano e i redditi di tutti crescono che le disuguaglianze permangono spendono meno purché tutti migliorino
Molti giudizi sbagliati sul profitto derivano dal fatto che i criteri di equità statica tipici di società stazionarie sono stati usati per leggere Società dinamiche
In un quadro dinamico invece il profitto il prodotto netto e deve essere destinato principalmente anche se non esclusivamente Mamprin CIPE aumenta l'investimento è questo il profitto reale a distinguersi da quello spurio un profitto reale che emerge dalla crescita che genera crescita che emerge dalle attività dell'imprenditore o homo Faber in cooperazione con tutti gli altri partecipanti alla produzione
Esistono tuttavia anche i profitti spuri che non emergono l'operazione di creazione di nuove risorse ma piuttosto da circostanze legate al funzionamento dei mercati magari con la conclusione dello Stato
La caratteristica di tali profitti e la loro temporaneità pensiamo soprattutto al Walter dalla Borsa perché i processi di crescita tendono ad abbassarsi se l'economia di mercato che li subisce pro tempore e davvero efficiente
Se così non è risulta necessario un intervento del legislatore caso per caso volta per volta con una continua vigilanza
Da questa impostazione derivano dalle conseguenze per gli economisti per l'imprenditore per i lavoratori e anche per i politici agli economisti perché usino la lunga tradizione della loro disciplina
E sia la coscienza critica come ogni scienziato deve essere sanno cosa il profitto ne conoscono pregi e limiti conoscono le dispute dottrinali al proposito possono dunque valutarlo in modo certamente positivo senza assolutizzare
Agli imprenditori a cui tocca giorno dopo giorno un'opera faticoso di convincimento della sua età
Tutta della loro rispondenza al compito ed ha la capacità di creare d'usare quello strumento di crescita che è il profitto a vantaggio dell'economia in ciò in fondo consiste anche loro a proprio vantaggio
Ai lavoratori perché ricerchi non nuove forme di solidarietà e di protezione che le vecchie strutture orizzontale sindacali ormai non possono più dare
Così come non possono dare la garanzia del posto di lavoro mandare le imprese allo scasso non paga il profitto non è contro il lavoro se garantisce la salita dell'impresa e la loro crescita da cui dipende l'occupazione propria dei propri figli
E i risparmi dei lavoratori ormai impiegabili talvolta impiegate in attività finanziarie legate le imprese stesse
Ai politici a cui spetta un compito di straordinaria responsabilità fare le leggi dirigere la macchina amministrativa
Non possono certo spiccare che un'economia a una scelta così nuove diverso ride legittimi rispetto ad altre categorie sociali più dinamiche
Uno dei loro campi tecnico di tassare i profitti ed altri redditi naturalmente per garantire con i trasferimenti più benessere per tutti e non invece crescita minore e spesa pubblica incontrollata in sintesi loro compito è fare buone leggi cui fine tendenziale sia il bene comune
Queste mi paiono essere alcune delle condizioni attorno alle quali è possibile approfondire anche le tematiche di carattere culturale
Sotto questo profilo e vale pubblichiamo alcuni Morici specifici inclusi la vigorosa ispirata lettera ai vescovi nordamericani
Sull'economia del loro Paese diretto al mondo la finanza dell'impresa ogni lavoratore dovrà poter sviluppare sia per opportunità di condizioni organizzative che per motivazioni soggettive una dimensione di progettualità di Pretoria vita personale unita alle all'etica del lavoro soggettivo
Per tale obiettivo di civiltà non potrà non essere richieste anche varianti
Nell'organizzazione del tempo di lavoro in azienda che va reso flessibile come sostengono soprattutto i quadri non solo la dimensione quotidiana ma anche dell'intero ciclo di vita professionale con intervalli anche significativi di riorientamento formativo e culturale
Questo legame profondo dal lavorare delle intraprendere eletto nel documento a cinque anni dalla lavora nel jersey è normalmente poco ricordato negli stessi ambiti cattolici mi sembra un'osservazione pertinente il timore dei capitoli di sporcarsi le mani con questo modo coraggio di ragionare spesso diffuso anche se riconosco che lo sforzo che stanno facendo le ACLI in questa direzione è uno sforzo assolutamente da da apprezzare per il significato che esso ha rispetto alla complessità di tutto il movimento cattolico
Io credo che la preminenza dell'ATO soggettivo su quello oggettivo anzi la sua nitida verifica ad esempio a proposito del lavoro per portatori di handicap spetta alla comunità cioè l'autorità pubblica la situazione e gruppi intermedi all'impresa ed indica patti stessi di mettere insieme idee risorsa per arrivare a questo scopo rinunciabile
Che si è offerto un lavoro alle persone handicappate secondo loro possibilità perché lo richiede Lolita di uomini risultato dal lavoro in questo senso va apprezzato l'appunto delle cooperative di serietà sociale cari amici vedete allora come da un lato
Si esalta e assume rilievo il tema dell'efficienza della efficienza delle strutture dello Stato ma anche dalla Di Centa sociale ed economica e dall'altro riassume rilievo importante
Il tema della solidarietà sociale soprattutto nei confronti della nuova povertà
Che inevitabilmente si sono determinate al crescere anche dalla condizione economica socio dal paese guai se lo riteniamo antitetici queste condizioni se noi tendiamo a separare le ragioni delle
Responsabilità d'altro canto cari amici ci troviamo all'interno di una condizione della quale la tendenza alla deresponsabilizzazione molto forte
Che cos'è questo se non è il tema che dobbiamo affrontare di questo rilevante deficit della finanza pubblica nel nostro Paese noi ci siamo seduti su una montagna che può esplodere da un momento all'altro
Ma si sappia che anche il risanamento della finanza pubblica non può essere dissociato da una crescita di tipo etico e professionale
Dei pubblici dipendenti che è una più elevata spiritualità
Può sostenere determinando un maggior senso di responsabilità e conseguentemente anche un maggior impegno d'altro canto qui noi notiamo in tutta la sua evidenza la crisi
Del sindacato rispetto alla quale il suo tentativo di adeguarsi da una condizione politica rivendica rivendicativa general generica ad un'impostazione più aderente
Alle ragioni del confronto in essere oggi nella società è uno dei temi che ad esempio fa spazio alle realtà come la vostra all'associazionismo
Più abile e anche più flessibile nel muoversi all'interno dagli interstizi della società
Io credo che ciò che non è sempre riuscito il sistema dei partiti
Ciò che pare non riuscire i sindacati attraversati dalla pesante crisi
Può forse riuscire l'associazionismo se si apre ad un processo di rinnovamento complessivo dalla sua età dalla politica
Che cominci dalla valorizzazione del primato del lavoro ma che si fondi anche sulla sull'età concreta capace di rendere il nostro sistema più efficiente così lo Stato deve fare la sua parte affrontando la questione efficienza come la questione centrale di tutte le politiche economiche dei prossimi anni
Abbiamo la possibilità di investire nell'ammodernamento e nella infrastrutturazione del nostro Paese risorse consistenti che possono attivare il circuito virtuoso
Di uno sviluppo più equilibrato in grado di riassorbire le sacche di povertà e di reggere il confronto con le più forti economie europee non dimentichiamo che dietro l'angolo c'è il mille novecentonovantadue e che l'avvio del mercato unico europeo e destinato a cambiare in profondità allo stesso modo di produrre di creare rinnovare di essere competitivi e non dimentichiamo inoltre le caratteristiche delle tendenze democratiche
Che rappresenta un vincolo dal quale non si può prescindere non sto a dilungarmi ma ognuno di noi ognuno di voi penso devo avere grande attenzione a quel che sta succedendo nella scala democratica
A quel che sta accadendo in una società che sta invecchiando sempre di più e che la soglia del due mila ci porrà anch'altro che il problema dall'esecutore giovanile ma il problema dell'affrontare con grande dignità e precisione
Il tema della terza età e cura degli anziani quindi in qualche modo una misura rovesciata che impone politiche economiche politiche sociali che debbono rispondere
A delle esigenze che sono proprie della scala sociale che si è andata modificando
Cari amici conclusivamente io credo come dice Giovanni Bianchi
Che la crescita economica non è da solo una risposta sufficiente ai problemi che squilibrio sociale l'equilibrio sociale diventa enti una condizione necessaria la crescita se partiamo da posizioni reticenti
Una maggiore equità può diventare uno strumento paralizzare una maggiore efficienza cioè una maggiore crescita ma non è certo sufficiente affidarsi esclusivamente Micarelli di mercato per il perseguimento di quel delicato rapporto tra equilibrio econometrico di rito sociale
Da cui la crescita dipende occorre un intervento pubblico più diretto e coerente seri rimodellando l'allocazione complessiva della spesa pubblica parte dall'aumento della spesa è proprio imputabile al tipo l'indifferenza di esternalità alla crescita fin qui analizzata ai loro assorbimento potrebbe anzi favorire una diminutio della spesa complessiva
Necessario quindi inoltrarsi in territori inesplorati
Della politica economica concependo strumenti e meccanismi allocativi nuovi capaci di rispondere adeguatamente ad un panorama economico ancora indeterminato ma anche e soprattutto un nuovo è su questi territori inesplorati
Che non può mancare di avventurarsi il movimento a Christa con tutto il suo patrimonio di sensibilità di cultura politica di forte solidarietà di risorse umane anche con quel tanto di carica utopica che necessaria
Le nuove povertà e la guida dello sviluppo efficiente ma solidale sembrano essere dunque le vere sfide nel nostro futuro prossimo quelle su cui dobbiamo costruire una solida prospettiva per una nuova più coinvolgente speranza civile
Si tratta di lavorare dunque su due fronti
Crescere la coscienza dell'uomo e la sua sensibilità andando sovente in controtendenza
Crescendo così la qualità complessiva dal nostro retta rendere più aderente adeguate la risposta della politica ad una società che si è fatta più matura consapevole e quindi anche più esigente
Non dubito che le ACLI con la guida attenta e appassionata dall'amico Giovanni Bianchi sapranno concorre con efficace al raggiungimento di questi obiettivi
Grazie
Al presidente della Regione Lombardia
Però l'onorevole Giovanni Russo Spena segretario nazionale di Democrazia proletaria
Cari amici e compagni
Spero di rubargli pochi minuti
Innanzitutto perché odio anch'io le passerelle e poi perché è giusto poche serate il massimo tempo al dibattito favorevole
Vi ringrazio innanzitutto particolarmente sia perché è la prima volta che un segretario di Democrazia proletaria parla in un vostro congresso sia perché sul piano personale
Grazie sia perché sul piano personale sento qui vibrare accenti e valori la solidarietà a società che si organizza che sono a me cari personalmente culturalmente perché credo come sapete nel messaggio anche evangelico nell'amore per il prossimo
Perché credo che il marxismo critico non imbalsamato escono pizzardoni debba ricchissimi idealmente socialmente dei valori forti del cristianesimo del cattolicesimo democratico
Tanto più oggi in una società che si frantuma dentro il darwinismo e imbattuti danese dentro la legge del più forte la povertà lista come cultura
In cui un progetto di trasformazione non può che rimettere al centro gli emarginati di ultimi della società
Non è il momento di volare bassi
è il momento di grandi opzioni reali di ridare orizzonti di trasformazione collettiva dei modelli di produzione di vita
Senza i quali la società stessa si impedisce si incattivisce si spezza né veleni del razzismo quotidiano
Avete visto negli ultimi mesi i borgatari contro gli zingari gli albergatori contro gli handicappati
Si appannano le solidarietà gli operai considerano nemici gli ambientalisti e viceversa
Perdendo di vista come diceva prima delegato caduti di Milano perdendo di vista il comune nemico che è il dominio classiste capitalista che sfrutta il lavoro e inquina il territorio al tempo stesso
Abbiamo vissuto in questi anni cari amici una modernizzazione autoritaria che ha messo a macchina e non l'uomo al primo posto
Che ha diffuso per passivamente rimaneva totalizzante in tutta la società alienazione e mercificazione
Ma le nuove alienazioni anche in seguito alla crisi del real Nismo cominciano a contrapporsi nuovi antagonismi
Grumi incerto ancora deboli di volontà di ribellione di capacità di indignarsi di fronte all'ingiustizia che è nostro e vostro compito primario rafforzare fare uscire dal ghetto del movimentismo del sociale e fine a se stessi portandolo all'impatto anche duro con il sistema politico ed istituzionale in un percorso nuovo di trasformazioni
Penso a elementi di autorganizzazione dei lavoratori a splendidi momenti come si sono state qui a Milano di rigurgito antica vitalistico come direbbe Romiti
Contro la FIAT e Grosoli dopo le finanziarie industriali penso ai ai pacifisti agli ambientalisti
Ad esperienze di nuova cooperazione alla vasta estensione del volontariato
Noi dobbiamo da parte nostra sta per rifondare la politica
Tirarla fuori dalle secche del mercantilismo e del burocratismo in cui la politica italiana è caduta
Ridare valore all'utopia come percorso reale di trasformazione rivoluzionando le coscienze mettendo la persona al primo posto
Facendo rivivere finalmente parole oggi dimenticate come eguaglianza fratellanza autogestione identità antagonista e guardate anche la sinistra è stata l'ambita e spesso investita dalla cultura neo liberale dal vento reaganiana
Ha subito il tarlo devastante suicida di un pressione impressionante minimalismo etico
La politica vedete siamo d'accordo credo troppo spesso spettacolo
Si parla per giorni di una telefonata di Craxi o addirittura di una telefonata di altissimo o di Nicolazzi
O del significativo incontro Zaffini e Formigoni
Ma il mondo dei bisogni e delle sofferenze
Delle vecchie e nuove povertà è diventato un mondo invisibile nessuno gli dà voce in un Paese che si è vantato in pompa magna di essere diventata la quinta potenza industriale del mondo
E anche l'amico Tabacci che ha parlato poco fa va bene indicato nel suo discorso tecnocratico questo mondo invisibile della povertà della sofferenza
E allora non hanno più valore vecchie formule e schemi rigidi
Anche di fronte ad una sinistra che è in crisi di valori di strategia di rappresentanza sociale che ha smarrito le finalità storiche la trasformazione sociale
E di fronte a problemi nazionali ed internazionali che urgono ed assumono vorrei dire quasi delle sembianze apocalittiche come la mancanza di lavoro la fame le razze i sessi si impone una progettualità nuova un ampio programma di ricomposizione sociale
Di fronte a questo bivio storico per tutte le forze di progresso
Un vino di fronte al quale non si può stare a metà del guado no si va ad una sconfitta storica dalle forze del lavoro e dei movimenti di liberazione nel sud del mondo o si avanza decisamente verso il cambiamento
A me sembrano sul serio molto più utili gli altri accenti solidale anti capitalistici del cardinal Martini
Che i balbettii asfittici del riformismo debole subalterno alla gestione modernizzando del potere sotto il cielo del profitto
E voi cari amici e compagni alcolisti come patrimonio di cultura ed esperienza sociale potete portare un grosso contributo alla trasformazione necessaria dalle forze del progresso
Ma vi è un secondo motivo per cui vi sento vicini viene fra noi un intreccio di persone di gioie di sofferenze anche
Sto pensando in questo momento al sorriso buono ed allegro di Beppe anni il nostro comune compagno spentosi nello scorso novembre
Fondatore di Democrazia proletaria Brescia era stato presidente provinciale delle ACLI e dirigente nazionale della nostra organizzazione
Penso ad Adele e Carlo Rossi a Christie impegnati da sempre genitori del nostro compagno Luca ucciso a vent'anni per sbaglio come dice la questura da un poliziotto e dalla legge Reale
E vi sento vicini perché sento che don Milani il Don Milani dell'obbedienza non è più una virtù è stato il nostro Comune mai sento vicino al vostro no alla distruzione dello Stato sociale che anche il nostro anno
E su questo non ho assolutamente nient'altro da aggiungere a quello che ha detto ieri monsignor Nervo si preferisce riformare le riforme cioè tornare indietro
Così come la contrapposizione alle spinte autoritarie ed integralista vedete cari amici e compagni
Oggi si parla Botto di riforma istituzionale ma non si può sfuggire io credo ad un voto ad un problema è inquietante
Si vuole sul serio allargare da organizzare
La partecipazione dei cittadini alla vita democratica
O piuttosto ci avviamo a forme più raffinate di lottizzazione da parte delle segreterie nei nostri partiti o secondo altri disegni a forme di Repubblica presidenziale
Di democrazia plebiscitaria do la la gente e permesso quello sì solo di acclamare il capo ma mai di contare realmente nelle scelte quotidiane
Non sono ammissibili su questo punto cedimenti pericolose la libertà è indivisibile e va difesa in maniera intransigente nella sua interezza
Non sono possibili pregiudiziali né mediazioni come la storia ci insegna e soprattutto in un Paese come il nostro
In cui le sedi decisionali sono sempre più sequestrate in sezioni dello Stato occulte incontrollate torbide
Spesso intrecciate con le organizzazioni criminali della mafia della camorra
Non trasparenti
Ed in cui i nostri gruppi finanziari e industriali sono diventati delle piovere
Gli hanno tentacoli dell'informazione nelle lobbies nel riciclaggio del denaro sporco un vero e proprio pericolo per la democrazia costituzionale e lo Stato di diritto
Speriamo amici e compagni
Di non doversi pentire fra qualche anno di a vere disinvoltamente scherzato con le regole del gioco della costituzione del convivere civile per motivi di Puglia apporti di potere di interessi nei nostri partiti
Noi combatteremo a fondo questa battaglia garantista
Al principio forse come sempre saremo solo una piccola minoranza critica ruolo che peraltro se permettete con l'unica punta di orgoglio di questo mio intervento rivendico come importante di fronte alle grosse coscienze spesso addormentate
Che è già capitato per ricordare solo due casi
Dieci anni fa con la riduzione dell'orario di lavoro ricordate il lavorare meno lavorare tutti di fronte alla prima disoccupazione tecnologica
Se è capitato a quattordici anni fa quando iniziamo la lotta contro il nucleare civile e militare
Eravamo isolati allora ha poi infatti che hanno la testa dura se hanno dato ragione perché valgono molto di più delle chiacchiere della pura propaganda
E a questo proposito mi piace proprio qui ricordare la catena umana del diciassette ottobre a Roma dove le nostre mani si sono intrecciate in un possente anelito di pace
Ricorda il nostro comune impegno contro la spedizione militare nel Golfo persi
Contro il traffico d'armi contro i mercanti di morte e per la riconversione dell'industria bellica
E voglio qui ricordare permettetemelo l'appoggio importante del quale la questa tribù una pubblicamente lo ringrazio del senatore Rosati durante il blocco dall'Ansaldo contro l'invio dei reattori nucleari in Iran
Ma non sono
Ma non sono amici e compagni false lo sapete ne è un diplomatico è un opportunista
Non mi nascondo anche che fra noi nella pratica in alcuni giudizi politici vi sono anche dei mercati dissente
E quindi li rilevo
Solo perché sono qui per confrontarmi con voi e non come altri segretari per sfruttare la cortese tribuno Offerta per parlare solo con gli altri partiti
Del resto io ritengo che solo dal confronto serrato anche dal dissenso nascono il pluralismo e la ricerca di più ampi terreni comuni d'impegno e rapporti più
Per noi ad esempio questa governo ed è certamente un parziale punto di dissenso come governo debole e pericoloso con i sei colpi di coda ultimo quello di imporre nucleare a Montalto di Castro
è una sorta come dire di Robin Hood alla rovescia
Toglie ai poveri per dare ai ricchi agli evasori fiscali
Me altro esempio diverso giudizio forse io ritengo che il sindacato sia avviato oggi sulla strada giusta
Non si recuperano a mio avviso una crisi strategica ed una grave crisi di credibilità del sindacato se non avviene una rifondazione dal basso
Sapendo vivere fino in fondo la contestazione la contraddizione della democrazia recependo la protesta come diceva
Il compagno valuti prima cambiando linea ma non essere
Il monopolio della rappresentanza era rotta per sempre
Ma la si concluderà con scorciatoie ed espedienti anche se è saltata ed in buona fede
Un sindacato forte piano e per prime interessa non può che esserne un sindacato diverso da quello di oggi rifondato rispetto a quello di oggi
No io ho imparato dal Vangelo
A non fare pulsa agli altri a non guardare soltanto le pagliuzze che sono agli occhi altrui che sono i vostri occhi
Quel che mi interessa dire è che la sfida di fronte a cui sono lavoratori e tutti gli sfruttati è una sfida alta dura e non è ogni giorno dobbiamo saperci trasformare mette in discussione ricercare migliorare la qualità del nostro Progetti ideale la nostra azione sociale
E noi tentiamo ogni giorno di imparare di capire anche da voi dalla vostra Alice
Sì qua amici e compagni e concludo una battuta su di noi nel mondo politico perché abbiamo forse a cominciare da me una presenza nutrita di cristiani ad ogni livello di responsabilità dell'organizzazione
Democrazia proletaria ci dicono spesso nei palazzi del potere in Parlamento prendendosi in giro è il secondo partito cattolico
Bene considerando e tenendo fermo che noi siamo contro ogni collateralismo e che siamo contro il primo e il secondo partito cattolico ciò non si offende
Se questo significa che siamo un po'francescani che stiamo sempre dalla parte degli umili
Certo lo spocchioso orgogliosa del mediocre laicismo di tanta parte della sinistra non ci appartiene è molto lontano dalla nostra concezione ma non mi voglio amici e compagni rubare altro tempo
Vi ringrazio dell'ospitalità e vi assicuro il piccolo perché siamo un piccolo gruppo parlamentare ma convinto impone coerente appoggio in Parlamento al disegno di legge sull'azzurro sull'associazionismo anche noi infatti
Come voi crediamo fino in fondo all'autorganizzazione della gente alla società alla polis alla politicità diffusa nella società senza DS intatte
Sarebbe un puro vaniloquio sarebbe pura retorica parlare di trasformazione parlare di cambiamento parlare dell'uomo e dei bisognosi accentua la società con questo messaggio vi ringrazio ancora e vi auguro buon lavoro
Grazie afgana
Ne ha però ma a ore stima la presidente provinciale di Lucca
E a partire dalla riflessione sulla piattaforma congressuale
Cari amici
Che ho cominciato a percepire
Che questo congresso
Non poteva essere considerato un congresso ordinario
è una convinzione che è maturata in me
Sin dal congresso provinciale quello mio di Lucca
Si è rafforzata partecipando ad un convegno preparatorio quello di Verona
Ed anche intervenendo al congresso regionale quello della Toscana infine mi rendo conto che questo non è un congresso ordinario partecipando qui a questa Assise
Siamo oltre la Feria Litta la consuetudine mi pare de di una semplice scadenza statutaria
Questa è per me un congresso allora
Straordinario a suo modo direi anche decisivo
In qualche modo rimango a disagio perplesso sia del percepire che allo stesso tempo voi non sente anche con me questa straordinarietà di questo momento che stiamo vivendo assieme
è un disagio che provo lo dico con estrema franchezza
Anche sentendo i politici che si susseguono a parlare su questa tribù una si parla delle stesse cose non so se ve ne siete resi conto con linguaggi diversi
Mi sembra
Che i politici che sono venuti qui
Non siano riusciti a entrare in comunicazione a capire il nostro movimento a confrontarsi fino in fondo con quanto veniva detto nella relazione dal nostro Presidente Giovanni bianco
Io spero che questa questo giorno e mezzo che ormai ci rimane consente a noi di recuperare la situazione
Il cambio della presidenza che è avvenuto qualche mese fa è forse stato l'esempio più emblematico l'evento più emblematico del chiudersi di una fase e della Pizzi di una nuova
A partire da questo congresso noi dobbiamo indicare questa strada nuova
Il primo punto secondo me attiene e lo sottolineava Rosati in un suo articolo sua azione sociale attiene alla costruzione del movimento della società civile
Dobbiamo reinterpretare la nostra fedeltà agli esclusi
Ieri era la classe operaia oggi sono gli emarginati i nuovi e vecchi poveri sono i giovani i disoccupati le donne gli anziani gli handicappati i lavoratori meno tutelati
Nella moderna società complessa ci rendiamo sempre più consapevoli che accanto a forme di garantismo proliferano aree di marginalità
Di non rappresentanza
Qualche anno fa dicevamo e mi pare lo slogan deve essere ripetuta anche a questo congresso
La nostra associazione deve dare voce a chi voce non ha in questa società queste un impegno al quale veramente dobbiamo dare sì
I Censi si indicava diciassette per cento di persone che sono collocate di popolazione che è collocata in una fasciatura dell'emarginazione della povertà
Pasini ci diceva di otto milioni di persone che sono in condizioni di esclusione di marginalità
Noi vogliamo rappresentare anche autorganizzative quel dodici per cento di due occupati che le statistiche dicono esistono in Italia e che troppo spesso noi consideriamo più come problema che come risorsa da promuovere
E non si può parlare di politica attiva del lavoro se noi se i politici sono attenti soltanto alle esigenze della domanda alle esigenze dell'impresa
Se cioè si tiene conto soltanto delle nuove professionalità
Dei nuovi processi produttivi dell'esigenza di nuovi beni e servizi poca attenzione anche nelle politiche attive del lavoro questo lo volevo sentire anche le politiche sono venuti qui
Si pone dalla all'atto dell'Offerta
Che interpreta chi interpreta i bisogni e le esigenze dei giovani delle donne alla ricerca di lavoro
Chi rappresenta Kyoto organizzati comunica con questi soggetti con queste persone questa è una domanda cruciale che ci sta di fronte
Allora non credo che le anche lì possono avere un futuro senza se se non riscoprono questa nuova capacità di rappresentanza sociale
Con Bianchi
Io voglio segnalare l'importanza dell'esperienza del Movimento primo lavoro che però rimane ancora un'esperienza da propagare con impegno ed entusiasmo non solo perché non solo in alcune aree della nostra paese ma in tutto in tutta l'Italia e a partire dall'impegno di tutte le sedi provinciali delle ACLI
E se mancanza di lavoro
è una realtà drammatica ci sono anche i poveri più poveri noi sappiamo che ci sono gli ultimi più ultimi ancora allora con più coraggio è qui che bisogna partire
Dobbiamo anche riscoprire un certo tipo di impegno prendiamo ad esempio l'impegno profuso da lena iper nella formazione professionale propria tra le fasce di emarginazione gli handicappati
I malati mentali i tossicodipendenti
Qui la disoccupazione si fa ancora più drammatica
E fare formazione professionale tra questi soggetti non vuol dire in qualche modo rinchiuderci in un cantuccio perché in crisi questo istituto della formazione professionale
Ma il contrario qualificare ancora di più il nostro intervento proprio in sintonia con le ragioni profonde del nostro essere a questo mi pare vada detto con estrema chiarezza
Noi viviamo in un mondo diviso
Dove hanno anche luogo povertà prive diciate
Bianchi lo ricordava è il famoso ottanta per cento della popolazione mondiale che accede sola un venti per cento delle ricchezze di questa terra
E allora ci sono dei poveri più poveri non solo nel nostro Paese ma nell'intera umanità
Allora l'impegno soprattutto in questo decennio
Ci ha fatto scoprire che non vi può essere pace senza un'attenzione a costruire un nuovo ordine internazionale
è un punto su questo che forse io avrei voluto più accentuato anche nella relazione del nostro presidente perché deve costituire il fondamento del nostro agire noi dobbiamo impegnarci
Contro la disoccupazione ma dobbiamo tenere dentro anche di noi questa contraddizione che i disoccupati in Italia in fondo sono poveri privilegiati di fronte ai poveri della fame
E allora si tratta di costruire davvero una cultura della mondiali Tallo ricordava Aldo De Matteo nel suo intervento a partire dalle proposte dell'IPSIA
Sulle ricrea la Somalia questa iniziativa piccola della Borsa fatte in Bangladesh che vanno valorizzate
E costruire
Una cultura della mondiali ITA partendo dalla nostra realtà e qual è la nostra realtà di movimento
Che la cultura della pace e della mondializzata non è cultura ancora condivisa
Di qui l'accento sulla formazione un altro punto lo ricordano Antonio Nanni al convegno di Verona
La crisi da tipo
Maschio
è bianco è occidentale da qui bisogna partire noi siamo impregnati di una cultura occidentalis sta dei paesi del benessere
è qui che noi dobbiamo partire per una nostra riconversione
Sappiamo che le questioni del sottosviluppo poi si intrecciano con quelle del riarmo e con quello della guerra c'è stato l'accordo storico a cui noi abbiamo applaudito
Tra Reagan e Gorbaciov
Sarebbe però pericoloso
Rimanere solo al momento dell'applauso e dell'entusiasmo
Io vorrei ricordare che è ancora in atto lesse Diaye nessuno iniziativa strategica di difesa la Guerre stellari mi pare il caso anche di parlarne
Anche perché la cosa più pericolosa non è tanto lo scudo stellare
Quanto piuttosto il sistema di iniziativa di calcolo strategico
In sostanza si tratterebbe di una guerra comandata da computer
Se i soldi che noi togliamo da una parte vedi mettiamo da un'altra chiaramente non abbiamo fatto un passo avanti
Di qui lei fa sì su questo discorso che dobbiamo porre come associazione con molta convinzione
E l'iniziativa di calcolo strategico la guerra computerizzata è in fondo un emblema riassuntivo che cita l'idea della società tecnologica di oggi dove l'uomo
Tende ad affidare delegare progressivamente la sua umanità al meccanismo tecnologico è lei del Garigliano pensiero calcola anche a cui si riferiva in uno dei primi interventi che abbiamo sentito appunto Vincenzo buon Andrini
Il tempo la vita il consumo il lavoro sarebbero sempre più scanditi effettuati da questi sofisticati strumenti che sono la metropoli che solo il computer che sono il robot
L'uomo è deresponsabilizzato e questo è il problema fondamentale della pace alcune dentro il quale ritroviamo i problemi del lavoro queste era un po'l'idea mi pare
Che veniva fuori nel congresso anche di Bari è quello di mettere al fondo questa cultura di pace come li compri Marco
Sì fedele alle sue promessi affinità infatti sono all'ultimo
Dunque bisogna in conclusione appunto concludo
Secondo l'invito di di Rosati bisogna in conclusione ripartire da qui
Da questo uomo negato
Da queste arriva radicalità evangelica a cui ci invitava Giovanni bianchi ripartire dagli ultimi che impegno formativo in un più ampio progetto educativo
Dove appunto come associazione dobbiamo davvero rimetterci alla scuola degli ultimi
Grazie
Grazie Marco
Come vedete amici stiamo in seduta non stop io mi debbo scusare con le persone anche nostri ospiti che sono qui con voi e che prenderanno la parola anche in queste condizioni naturalmente prego tutte le persone che non abbiano immediato bisogno di andare a mangiare di farlo con un po'più di ritardo in maniera che si possono avere degli avvicendamenti
Do notizia di alcune importanti adesioni il presidente del consiglio nazionale dalla Democrazia cristiana
Forlani il ministro della giustizia Vassalli Angela Crivelli presidente dell'associazione di genitori Carlo Mint Chiatti arcivescovo di Benevento
No notizia che Enrique Padilla della claque ha lasciato un intervento scritto do la parola
A non c'è bisogno di presentazione non c'è bisogno di esprimere i nostri sentimenti di grande solidarietà e fraternità no la parola se è presente in sala credo di sì atta Deus o no Ca'
Che rappresenta qui Solidarność
Signor presidente cari delegati ingresso di Porto un saluto da Danzica e da tutta la Polonia dove alcuni anni fa come ha sottolineato Giovanni Paolo secondo durante il suo pellegrinaggio nel giugno scorso
In Polonia la parola solidarietà è stata pronunciata in un modo nuovo
è in un contesto luogo
Lech Wałęsa presidente del sindaco sindacato autonomo ed autogestito Solidarność
E anche altri esponenti del nostro sindacato invitati al vostro congresso come tale Usmate Vietti mi hanno incaricato di trasmettere vip il seguente messaggio
Ringraziandovi per il vostro cortese invito al congresso
Voglio esprimere scriveva Aversa il compiacimento perché nel corso dei vostri lavori viene sollevata scandalizzata l'importanza della solidarietà come valore necessario per realizzazione delle speranze civile nei nostri giorni
La nostra storia insegna
Come ha detto il Papa parlando a Danzica e solidarietà
Deve sostituire la lotta anche nel senso della lotta di classe
E deve portare a un maggior rispetto della dignità dell'uomo della libertà di opinione di del pluralismo sociale e promozione delle comuni azioni per lo sviluppo
Ognuno di noi nella sua reale tasso cicale deve trovare un modo di concretizzare la cultura di solidarietà
Nella realtà del suo Paese
è un lavoro duro ma necessario un impegno doveroso di noi cristiani Dinoi movimento sindacale
E proprio nel nome di solidarietà che noi cerchiamo ora in Polonia di riunire tutte le forze sociali indipendenti intorno alle riforme economiche non possiamo però aiutare le autorità a costruire soltanto l'apparenza della riforma e perciò riteniamo che necessario il pluralismo sindacale la libertà di costruire associazioni indipendenti e di potere registrarle
E anche in Vespa indispensabile di spezzare il sistema della nomenclatura e grave garantire le regole di giustizia sociale
Non c'è la libertà senza solidarietà non c'è la solidarietà senza libertà hanno scandito ieri a Danzica e a Varsavia i manifestanti dopo ultimo aumento dei prezzi
Aumentare continuamente i prezzi non porta a nulla la società non è colpevole della situazione economica economica
Creata sì nella con sequenze a delle svariate decisioni governative in passato
Senza l'intesa sociale
Che assicuri il superamento della crisi di fiducia fra le autorità e la società non potrà essere frenato il degrado del nostro Paese questa affermazione
Questa necessità della Polonia
Non può non deve essere scordata anche da chi già pensa in Italia di portare avanti rapporti economici con il nostro Paese
La società polacca di chiedere questa solidarietà
Siamo pronti al dialogo con le nostre autorità
Però non possiamo rinunciare alle nostre alla nostra identità e autonomia proprio perché
La gran parte della società si identifica con la nostra posizione
So che anche voi per difendere la solidarietà sarete costretti a sostenere scelte difficili e dolorose
Vi auguro e sono sicuro che nonostante ciò rimane eretta su questa strada
Siamo convinti e soltanto essa la scelta di solidarietà fra gli uomini fra i vari componenti del sociale all'interno del Paese
E fra tutte le nazioni può assicurare la vera non violenza la vera pace che noi tutti vogliamo ricordando il mio incontro con voi finisce valenza avvenuto durante la mia visita in Italia nell'ottantuno auguro successo e coraggio a tutte le arti di grazie
Ancora più significativo questo saluto perché ci ha portato dal vivo
La testimonianza di lecco palese
Ora scusandoci ancora per l'accoglienza non appropriata
Diamo la parola a Giancarlo Cesana che il nuovo responsabile del Movimento Popolare
Lo accogliamo con cordialità
E nella distinzione dei ruoli e delle tradizioni anche delle posizioni ci accingiamo ad ascoltare il suo contributo ricordando anche che l'amico Roberto Formigoni che lo ha preceduto ieri non solo dalla presidenza
Ha avuto la fortuna di trovare un po'più di trenta questo almeno va bene prego Cesana
Bene vi rubo solo poche minute data allora
Io ringrazio molto leale lei e il presidente Bianchi di averci invitato perché è il tema scelto come centrale di questo convegno è una indicazione che da anni noi cerchiamo di seguire siamo veramente interessati a questa tematica della solidarietà
E tuttavia proprio perché da anni cerchiamo di condurre anche noi una battaglia in questo senso
Vorrei vorrei semplicemente in questo saluto che vi porto far presente un possibile rischio che tuttavia mi sembra capitale
Cioè la solidarietà come la moralità come altre parole che sono molto usate oggi
Rischiano di essere completamente svuotate infatti sembra quasi che più se ne parla meno poi si realizza quello che si dice
E certamente l'esempio più tipico più ancora del problema della solidarietà e quello della famosa moralità nonostante i dibattiti gli interventi gli incontri eccetera
Non non si produce nulla che contribuisca a realizzare una moralità maggiore allo stesso modo può succedere della solidarietà anzi già succede
Cioè rischia di essere una parola che più la si usa più si consuma e secondo noi la ragione di bisogna cercare innanzitutto la ragione di questo cioè di questo consumo delle parole per cui poi le parole alla fine non servono a niente se non se non a giustificare un tentativo di impegno che rimane una buona intenzione
Secondo noi c'è una ragione cioè bisogna andare un po'più a fondo delle questioni cioè c'è una ragione per cui queste parole di fatto vengono consumate ridotta e la ragione è che a queste parole viene tolta la loro radice viene tolto il loro sostegno
Che è una radice fondamentalmente religiosa
Cioè la difficoltà della solidarietà oggi è una difficoltà inerente al fatto che il sentimento religioso
è emarginato emarginato come dimensione personale ed emarginato come dimensione civile
Questo riduce inevitabilmente sia la ragione la ragione dell'uomo per cui l'uomo
Per per la ragione diventa per l'uomo semplicemente la misura spesso arbitrarie di se stesso riduce anche la libertà perché la libertà
è un potere fare quello che si vuole che però poi non si riesce mai a tutte le è una potenzialità che non riesce mai ad ottenere ciò cui aspira
E infatti questo uomo con una ragione che credo di possedere tutto è una libertà che ha una potenzialità di fatto non usata non agli strumenti poi per esser morale Operation solitario
Questo ci sembra ci sembra l'aspetto più importante da sottolineare e cioè che se vogliamo insistere veramente su questi contenuti su queste parole
Dobbiamo a mio avviso soprattutto da cristiani riscoprirne le radici cioè riscoprirne le ragioni e da questo punto di vista io mi permetto di citare una frase
Una frase di la Pira che è già stato
Che è già stato citato a lungo in questo convegno in una lettera del cinquantacinque per i tempi in cui è stata scritta a mio avviso è significativa
Leve finanziarie leve economiche leve giornalistiche
Le tre leve fondamentali di ogni vera edificazione sociale politico e culturale
Se mancano queste leve non resta che la potestà magra di fare discorsi sul valore dalla persona umana
Ecco la nostra essenziale deficiente
Ci sfuggono queste essenziali leve di comando dalle quali dipende la soluzione dei tre politici basilari
Il divo il lavoro la casa l'assistenza io credo che noi cristiani non dobbiamo cedere il rischio di fare dei discorsi che voi non hanno un'incidenza reale sulla vita del Paese
Noi cerchiamo di fare questo cioè cerchiamo di avere un'incidenza reale cerchiamo di riporre la religiosità come identità popolare e come fattore di sviluppo civile e da tempo stiamo cercando di combattere per questo
I centri di solidarietà la Compagnia delle Opere le manifestazioni che abbiamo fatto in varie città scontro la disoccupazione sono tentativi in questo senso che cercano di porre una identità fino in fondo che costruisca
La realtà nella quale essa opera io vi auguro vi faccio i migliori auguri di buon lavoro e spero non formalmente che in questo tentativo di riscoprire le nostre radici umani cioè di permettere all'uomo di essere ciò che deve essere veramente possiamo essere insieme vi ringrazio
E né con la Commissione nazionale femminile commiserazione donne chiedo scusa e alle ore diciassette
Scade il termine per la presentazione di ordini del giorno e mozioni ancora una decisione che riguarda una integrazione della commissione elettorale che per esperienza tutti sappiamo e la più difficile da comporre darei lettura della sua nuova composizione pregando l'Assemblea di dare un cenno di consenso
Bruno Bailo presidente così imbelli check-in le Bartolucci Graziano Ski menti Rizzoni Rossi Ricotti lui stia Baronchelli
Miglietta vera soli leoni
Farinosi dichiara
Tipica calcolano Zanoli Giovanni Giardi e costo umano di si riunisce alle ore sedici poi l'ho sarà bene bravi metterlo anche con il circuito televisivo interno io ho fatto domandare vorrei essere aiutato in questo se ci sono amici disposti veramente a rendere servizio prendendo la parola come anche alcuni ospiti in queste condizioni
Ho iscritto a parlare l'amico Montemurro di Matera
Sì è presente prenda la parola
Dopo di lui darei la parola a Pasquale leccese di Bari
So che è una brutta lo parlare
Amici della presidenza
Amici congressisti
Ho il piacere e l'onore di porgere
A voi tutti e un fraterno saluto
Da parte mia e di tutti gli attivisti dalla provincia di Matera
Con questo breve intervento vorrei dare un modesto contributo alla discussione in atto sul tema congressuale
Con cui reagì li nazionali
Hanno voluto mettere in chiara evidenza alcuni valori
Qua come la solidarietà la speranza
Così sentite dall'uomo del nostro tempo tempo
Scusate se sono un po'
Corso infatti
Mai come in questo periodo travagliato della nostra storia così intenso di paura e di incertezza l'umanità tanto bisogno di solidarietà
E di speranza
E mentre salutiamo con viva soddisfazione il re cento incontro tra Reagan e Gorbaciov sulla pace
Non possiamo tacere su alcuni dei più gravi problemi che affliggono oggi l'umanità la nostra società
I vari focolai di guerra ancora accesa in America Latina in Medioriente
La morte per fame per o perse di milioni di uomini nei Paesi del Terzo Mondo lo sfruttamento dei poveri
Il dramma della disoccupazione
Il gravoso fenomeno della droga e della violenza il problema dell'inquinamento la decadenza dei valori volar morali la corruzione a tutti i livelli
è stato detto
E ha ragione
Che per nove a Christie la solidarietà non deve essere intesa come una bandiera un'ideologia ma come una scelta di vita una scelta impegnativa di tutti i giorni verso tutti coloro che soffrono a partire dagli ultimi
E tra questi ultimi ci sono senz'alberi giovinette i giovani disoccupati che nella nostra regione costituiscono
Oltre il trenta per cento
Dalla forza lavoro
Come a tutti noto
Quello della disoccupazione costituisce oggi il problema più drammatico del nostro tempo
Difficilmente potrà essere risolto se non si riesce ad eliminare la causa ed era dice di tale fenomeno
Secondo il mio modesto punto di vista questo gravissimo fenomeno è strettamente top collegato all'annosa problema Amber regionale
Al profondo divario ancora esistente fra nord e sud
Dopo oltre un secolo di unità nazionale amici
A questo riguardo mi sembra opportuno opportuno offrire dei dati emersi anche rinnovo norme cento convegno dalla Democrazia cristiana tenuto a Gallipoli che sono abbastanza eloquenti
Al Nord alla dose la disoccupazione oscillante sul sette per cento al sud sul venti per cento
Nei prossimi dieci anni nel Meridione
Bisogna creare tre milioni e settecentocinquanta mila posti di lavoro ma a giudicare dagli ultimi dati questo traguardo rimarrà un sogno
Dei quindici mila settecentocinquanta miliardi già prevista per il Sud dalla legge sessantaquattro
Ne sono stati impegnato solo due mila quattro centonovantatré
Solo le briciole dell'intervento ordinario scendono al sud
La riserva del quaranta per cento non è rispettata da nessun ministro l'elenco potrebbe continuare persino nei trasferimenti correndo ai comuni il Nord fa la parte del leone
Questi dati ci dicono chiaramente che per risolvere la questione meridionale e di conseguenza anche a quella dell'occupazione lo Stato deve assumere il territorio e i bisogni della gente
Da solo
Quali Bundy nodale prioritarie dalle cialde politica generale e in particolare
Della sua politica economico lo state alle forze politiche sociale economiche devono considerare il problema del Mezzogiorno non nulla dei problemi del Paese
Ma il vero l'unico problema ed aggiungo sarà sempre a mezzanotte se si va se si agisce sembra espone belle parole
Un altro problema vorrei brevemente accennare
E questo mi dispiace che non è stato ma neanche accennata dalla relazione
Ci sono i lavoratori in cassa integrazione che grava pesantemente sul bilancio dello Stato e sull'economia del Paese questo problema però non bisogna guardarlo sotto l'aspetto economico
Che pur ha la sua importanza ma anche sotto il profilo visivo logico umano e morale
Infatti un cassintegrato
Specie nella grande città trascorre le giornate in uno stato d'angoscia di ansia di inedia sia abbruttisce
Nell'attesa di riprendere la propria attività che a volte non viene più ripresa nei piccoli centri invece spesso accade alla maggior parte di essi cercano un'altra attività ben remunerate
E porgono in tal modo lavora tutti a tanti piccoli artigiani o altre categorie di lavoratori
Si arriva così all'assurdo
Per un
Per cui chi si trova in cassa integrazione o può guadagnare a fine mese anche il doppio del salario
Mentre che Cassin da integrato rimane a spasso questo purtroppo succede ho sotto gli occhi di tutti
Dal punto di vista umano si può comprendere anche come una persona stando tutto il giorno in ozio agisce secondo la propria natura
Ma non si giustifica però è il disinteresse generale per questo grave problema negli anni scorsi si è tanto parlato di riconversione industriale
Ma ben presto è stato vamp ben poco è stato fatto e puro
Eppure dal punto di vista economico non sono necessarie norme investì Mendez per la riqualificazione professionale lavorativo
Di questo immenso esercito di disoccupati temporanee per la loro utilizzazioni in altri settori
Inoltre queste forze lavorative potrebbero essere ben utilizzati dagli enti locali integrando a voi ben sapete è un cassintegrato prenda l'ottanta per cento basta integrare un venti per cento per l'utilizzo di questi uomini allora dicevo possono essere impegnate negli enti locali o da altri enti per la tutela e la salvaguardia dei beni ambientali e culturali per i lavori di bonifica del territorio per progetti di pubblica utilità
Comprendo benissimo che il problema non è facile soluzione
Come si può come
Può apparire a prima vista ma non lo si può lasciare nemmeno a se stesso perché da solo non tiri non si risolve per quando riguarda il problema delle Ugo dall'occupazione
Le aree possono offrire un valido contributo per la sua soluzione ma a patto che se non si chiudano interferenze
Mi spiego meglio tutti i progetti che alleati rielaborano anche in maniera originale
Come quello del Movimento primo lavoro certamente saranno destinata a fallire Serse non aprano un dialogo costruttivo con tutte le forze politiche sociale economica operante sul territorio
Soprattutto nel Mezzogiorno il ruolo delle ardore
Può contribuire efficacemente per la crescita socio economica delle popolazione ma è necessario che si attrezzano li apprezzino Eda adeguata ammenda
Ed escano da quello stato di isolamento e di mobili Ciro mo'e in cui si trovano a Torben specie nella nostra regione
Il riguardo a riguardo voglio portare un esempio emblematico per dimostrare i risultati positivi che si possono ottenere quando si opera con impegno nel sociale
Fra pochi mesi
A Policoro da cui provengo
Saranno ultimati i lavori di un grande mercato generale ortofrutticolo per una spesa complessiva di oltre dieci miliardi
Questa struttura a sostegno dello sviluppo agricolo del Metapontino detto anche California del sud
Offriranno indagini agricoltore è di operatori agricoli la possibilità di vendere innovi i propri prodotti
Con uno o no un enorme vantaggio economico è un grande risparmio di tempo e di gialli PG in quanto attualmente i nostri agricoltori per poter vendere i propri prodotti
Sono costretti a partire di sera o di notte
Per trovare sì la mattina successiva tarando a Bari
Inoltre questa la struttura che avrà settanta box con delle celle frigorifere offrirà occupazione a centinaia di giovani e di varie categorie ebbene questa grande struttura sta sorgendo ad per iniziativa delle ACLI porta la paternità del piccolo-grande il circolo
Anche lei di Policoro cari amici congressisti questo avviene quando il circolo funziona quando il circo non si limita solamente a un'attività dopo lavorista al gioco delle carte
Da ciò la necessità di rivitalizzare il circolo con tutti i servizi e compunzione i polivalenti cioè come luogo aperta alla gola
Aperta
Montemurro chiedo scusa
Rinfresca prima concludi perché il tempo è scaduto dubito ha finito
Scusate
Come luogo che sa quale iniziativa politiche intervenni sociale come luogo dove crescono le CIR
Rompono processi di rapporto di solidarietà tra il tra i militanti e tra il circolo il territorio occorre in particolare realizzare i segretari del popolo impostare un'adeguata programmazione a tutti i livelli con periodiche verifiche preparare i quadri intermedi e di base con corsi di formazione rendere efficiente tutti i servizi a cominciare dal patronato
Inoltre bisogna smetterla di usare tutti i mezzi leggi noi leggi che per arrivare a maggioranze fittizie senza un piano di lavoro organico ma col solo obiettivo di arrivare al potere come si usa nei partiti politici
Abbiamo visto con rammarico che alcuni amici anche negli ultimi congressi si improvvisano dirigenti all'ultima ora e con una volgare
Lasciano morire tutto nel più completo abbandono
Mentre si lasciano da parte di altre amici molto più preparati che lavorano da anni nel movimento che sono onesti anche politicamente abile ma non perché perché non pur bene arrivare ai posti di comandi con ogni mezzo col diciassettesimo Congresso altri voglio rivolgere al popolo italiano un messaggio personalmente o crede alle ACLI come segno di speranza
A ma affinché questo valore non risulta vuoto di contenuto occorre che tutti insieme ognuno secondo le possibilità capacità ci impegniamo ad operare con autentico spirito cristiani
Altrimenti leali non saranno un segno di speranza e di solidarietà per nessuno
Né per noi né per gli altri e non riusciremo a realizzare quella nuova società per la quale la nostra associazione si batte ben dalla nascita grazie
Grazie
Chiedo scusa ma io debbo grazie bravissimo
La parola allora Pasquale leccese presidente provinciale delle ACLI di Bari
Prima che Pasquale prenda la parola io devo fare un ragionamento con voi
Dobbiamo aiutarci amici allora io pregherei veramente quelli tra di voi che e siano disposti a che siano iscritti a parlare che siamo disposti a prendere la parola in questa fase del congresso piuttosto che a chiamare io persone che non ci sono e che poi inevitabilmente subirebbero una decadenza il che non io lo feci una volta al congresso di Cagliari del mille novecentosettantacinque ma eravamo in seduta notturna e non è non si può fare questo io pregherei insomma dei volontari che intendano prendere la parola in questa fase eventualmente di alzi avanti alla presidenza e cercheremo di inserirli anzi non ci sarà difficoltà a inserirli in questo momento
La parola all'amico leccese che questa mattina era impegnato in Commissione era stato chiamato che ha diritto quindi a un breve recupero ma
Mi illudo di parlare all'Italia visto che in questo momento siamo in collegamento televisivo e quindi auguro a tutti gli italiani quella Pepito visto che stanno mangiando in questo momento
E intervengo per comunicabili due riflessioni nate dal congresso provinciale di Bari e da una prima sommaria riflessione sulla relazione del presidente una relazione corposa di notevole spessore di grande impegno etico e politico
Da delegato Giovanni e meridionale
Devo denunciare uno slogan che pare aver fatto Presa sulla stampa in occasione di questo congresso
Il più Stato più società non può essere la sola nostra proposta
Le ACLI al sud invece chiedono migliore società è stato migliore
Perché se è vero che la società civile è cresciuta ed è cresciuto il suo ruolo nel mercato è anche vero che proprio al Sud questa società non è stata messa in condizioni di crescere adeguatamente rispetto al resto del Paese
La causa e da ricercarsi sia nella sovranità del mercato settentrionale rispetto al ruolo della politica
Sia al processo di accentramento della politica economica degli anni ottanta a fronte e in linea contraria al decentramento istituzionale portato avanti negli anni settanta
Le ACLI pugliesi e Baresi hanno denunciato nei loro congressi la logica dello scambio e dell'intesa politica la politica ed economia
Mi interessa di retta ad aumentare il divario sociale culturale ed economico tra nord e sud del Paese
Un esempio di questo processo e la ripresa dei grandi gruppi industriali del Nord a scapito delle piccole e medie imprese meridionali
In particolare risultano svantaggiate quelle realtà agricole che anche attraverso l'accumulazione familiare
Quelle realtà agricole che
Hanno avuto
Proprio attraverso l'accumulazione familiari la possibilità di aviaria gente nel campo industriale
Queste realtà oggi soffrono della colonizzazione interna e della immaginazione economico-produttiva nonostante i dibattiti meridionalisti impiega Progetti decennali
La riforma del collocamento le leggi settoriali o mirate all'imprenditorialità giovanile
Non sembri questo un piagnisteo meridionalista
Non chiediamo interventi straordinari
Ma non chiediamo interventi straordinari ma l'attuazione al sud delle varie occasioni di promozione dello sviluppo
Questo comporta un salto di qualità della società civile meridionale ma anche una profonda radicale trasformazione della qualità della classe politica meridionale e nazionali
E infatti uno stato migliore
Che può ridare fiato al sistema delle autonomie locali attraverso ad esempio la costruzione di legami funzionali allo sviluppo tra politiche statali ordinarie e politiche regionali
Come è possibile infatti conciliare il sostentamento finanziario e fiscale dell'industria pubblica e privata del Nord
Con la dismissione della presenza delle partecipazioni statali nell'area industriale di Bari o a Taranto o alla crisi a Brindisi
Oppure come è possibile conciliare uno cognizione ostacoli ad una diffusa fiscalizzazione degli oneri sociali in agricoltura
Concretamente le partecipazioni statali devono impegnarsi nel settore della qualificazione della lavorazione e della commercializzazione dei nostri prodotti agricoli ma il disegno deve essere più ampio coinvolgendo il futuro del sud
Che non può essere né terziario né terziario avanzato ma semmai insieme a questo la diffusione del turismo e della politica dei beni culturali ed ambientali
Queste devono essere ipotesi e scelte che non possono essere solo accennate
Come è stato fatto nella relazione del presidente
Ma devono diventare patrimonio di tutto il movimento
Questo congresso può e deve farle proprie
Il suggerimento della relazione di Giovanni Bianchi Bagli empito di contenuto e di significato ma anche di iniziativa politica e organizzativa che non può essere limitata
Alle ACLI meridionale
Me può essere
Può vederle e marginale
E infatti su questi temi che va costantemente portato avanti un confronto politico con i partiti e le organizzazioni che hanno partecipato al nostro congresso
Superando organicamente organicamente il pericolo isolamenti o autosufficienze che non creano uno stato migliore e una migliore società questo impegno organico non può non vederci presenti anche nella storia delle autonomie locali di questo Paese
Ma permettetemi in conclusione di esprimere un'immagine che al di là dei nominalismo mi mi pare indichi un ruolo preciso per le ACLI quale quello delineato da Bianchi da Di Matteo un ruolo autonomo e unità
L'immagine è quella di un movimento cerniera che mette insieme i confini sempre più articolati e a volte indefiniti delle vecchie e nuove frontiere
Il cursore di questa cerniera va oliato e lucidato a tutti i livelli
Ma è un cursore che deve farsi carico della grande complessità del nostro movimento è un cursore che parte dal basso dagli ultimi dagli emarginati
Ma se vuole teneva insieme
Deve andare verso l'alto e questo vuol dire anche unire i confini tra Sud e nord a tutti i livelli e in tutte le occasioni anche ad esempio per la composizione della nuova classe dirigente del movimento
Ma tale cursore non può muoversi se non da una radicale adesione al patto associativo al nostro movimento
E questa la radicalità di cui le ACLI hanno bisogno
Pena l'essere anche esse stesse funzionali alla sovranità incontrastata del mercato
E questa la radicalità che non si confonde con presunzioni di autosufficienze teologiche
Ma che si confronta liberamente a partire dalla propria autonomia e dalla propria laica esperienza politica con la comunità ecclesiale italiana e locale vi ringrazio sempre stati veramente eroici
Grazie Pasquale
Io avrei un altro amico disposto a parlare c'è solo devo chiedere il consenso dell'assemblea il fatto che un altro amico delle acque di Bari
E l'amico
Franco Maffei
Non non c'è vincolo o su questi insomma vuol dire che è un elogio per la delegazione barese che presidia il congresso in un momento in cui si può fare anche un golpe
è e si aspettano naturalmente altri volontari
Perché se interrompiamo la seduta come qualcuno pensa è un dramma
è un dramma
Ieri sera prendendo la metropolitana prima di entrare in albergo mi ha colpito la vicenda di un povero
E malvestito anziano addormentato cinque una vettura
E dopo essere stato accompagnato fuori è stato abbandonato su una panchina
Di fronte a questo episodio pensavo a questo congresso al tema scelto
Pensavo a questa società con i suoi falsi valori
Pensavo al mio personale ebbe e debole impegno alla necessità di essere in un permanente atte atteggiamento evinco istitutive
E se volete di ribellione ogni vicenda che offende l'uomo
Questi pensieri
Si possono ricondurre a una domanda centrale
Quale posto occupa il valore della solidarietà nella mia vita personale e in quella del movimento di cui mi sento parte
è una domanda che non ammette compromessi in direzione dei valori ed esige un impegno radicale per costruire una società a misura d'uomo
Certo tutti siamo convinti che i cambiamenti rinnovamenti continue trasformazioni presenti in questo cambio d'epoca non possono essere immediatamente trascritti secondo il linguaggio dalla cronaca
Ma vi sognano di quello più riflessivo dalla storia
Tale constatazione non cinesine Necci autorizza ad avere un atteggiamento remissivo tutt'altro
Richiede un impegno all'altezza dei tempi che ci faccia compiere quel salto di qualità necessario per costruire uno sviluppo fondato sul valore della solidarietà non più dominato dalle tradizionali convenienza economica
La misura di questo salto di qualità è direttamente proporzionale
All'impegno che il Paese intero e le forze democratiche popolari in esso presente sapranno esprimere in delitti in direzione del Mezzogiorno
Se fosse possibile costituire un collegio che giudichi i governi soprattutto quelli più recenti dalla storia repubblicana sulla base delle equazioni dichiarazioni programmatiche e scelte effettuate realizzate avremo un verdetto di condanna con un lungo elenco di di di imputato
La politica meridionalistica continua ad essere imprigionata dalla logica dell'emergenza
Occorre invece legare emergenza e prospettiva
Proprio oggi che i caratteri nuovi e più complessi della crisi impongono che ogni proposta ogni lotta ogni misura debbono partire da questo intreccio
Infatti immagini degli interventi assistenziali di aggiustamenti si sono ridotti
Ma anche il suo possibile allargamento in funzione di posti di processi di ristrutturazione dell'esistente si scontra con la cresciuta coscienza dell'inaccettabilità di sperequazioni e squilibri
La mera accettazione dell'esistenza dell'esistente non soddisfa nessuno anzi acutizza le tensioni
Avvertiamo il bisogno di rilanciare una forte iniziativa politica animata da una grande tensione ideale da un altrettanto grande capacità propositiva
Questo movimento
Scegliendo il tema della solidarietà in questo diciassettesimo congresso riconferma il suo ruolo di Porta di cambiamento
Questa riconferma richiede a mio avviso un'attenzione un impegno consistente sulla mozione prima e nella piattaforma programmatica dopo sui temi del Mezzogiorno
Penso per esempio alla possibilità di dotarci a livello nazionale di stabili strumenti organizzativi
Che si occupino in maniera permanente dei problemi del Mezzogiorno
Penso anche ad una tenace politica delle alleanze
Insomma abbiamo bisogno di lanciare con forza questa idea perché è una sfida alle politiche certamente non incoraggianti che il pubblico e il privato sta portando avanti nel nostro in una parte del nostro Paese
E qui vorrei richiamare
Un un episodio che personalmente mi ha toccato
Nel quale molti amici attivisti sono stati impegnati a livello istituzionale
Ed è la minaccia di una dalla chiusura di una fabbrica a Bari nella zona industriale con la messa in crisi di duecentocinquantatré posti
Di questi duecentocinque dieci lavoratori di questi hanno iniziato lo sciopero dalla fame
A questi va il mio saluto
Per questa grande e nobile forma di lotta che ha messo in crisi chi aveva le incertezze e chi aveva le possibilità di chiuderlo perché poi si è dovuto ricredere rispetto a questa a a queste esperienze
In particolare io a questo punto vorrei richiamare anche il ruolo delle partecipazioni statali nel nostro Mezzogiorno
Che accanto alla limitatezza di nuovi i idee progettuali ai ha unito tentativi mal riusciti di razionalizzazione dell'esistente
Che non favorisce certamente un equilibrato sviluppo in questa parte del Paese
Ma appare sempre più ispirato a una lite ha una linea addirittura anti meridionalistica
Sono solo alcune questioni che intendo sottoporre all'attenzione di questo congresso e del futuro quadro dirigente perché il nostro movimento prosegue il suo cammino di solidarietà nella prospettiva di una speranza civile
Abbiamo il compito certamente di non esaltare il cambiamento
Ma abbiamo al dobbiamo avere il coraggio di conoscerlo in modo rigoroso di fare i conti con estro senza farci prendere dalle delusioni che una nuova una realtà sociale in continua trasformazione ci obbliga a vivere
Una riflessione
Sul più importante livello organizzativo del movimento il circolo
Non è un caso che oggi proprio in rapporto al progetto che vogliamo costruire
L'interrogativo è più grosso che ci poniamo e se il circolo così come lo prevediamo lo realizziamo e in grado di rapportarsi a una situazione territoriale e sociale in profonda evoluzione sono cambiati i paesi quartieri città e con essi sono mutati rapporti fra le persone
Non possiamo continuare a programmare la centralità del circolo perché gli è rischia di essere solo uno slogan dobbiamo entrare nel merito convinti come siamo che la qualità delle acque dipende dalla qualità di Gigi
Questo significa in buona sostanza porre la massima attenzione la vocazione naturale del circolo e a quello che significa in termini di territorio
Dobbiamo continuare a fare le ACLI
Ecco di questo movimento dobbiamo rendo luogo di speranza uno strumento di solidarietà è uno stile di presenza capaci di leggere la storia del nostro dal nostro quartiere a livello internazionale
Dobbiamo vivere e testimoniare questi coerente prima di esigere dagli altri
è una sollecitazioni da tradurre nel nostro modo di essere nel rapporto innanzitutto tra di noi e nella prassi quotidiana
Dobbiamo sentire forte l'esigenza di superare come diceva il presidente quindi mi S e alle mie spalle lo scarto fra il dire e il fare
Recuperando il modo vero di far politica
Non accettando che essa si riduca spettacolo per cittadini
Indifferenti che non sentono come proprio a questa politica perché lontana dalle loro condizioni di vita e dai loro reali bisogni di lavoro di pace di giustizia di serenità
Dobbiamo fare più politica fondata sull'etica del servizio della gratuità del volontariato
In questo perenne rinnovato atteggiamento si costruisce la nostra capacità di camminare senza timidezze né paura il di di far marciare avanti inviando messaggi ideale a cui è ispirato a tutta la nostra iniziativa siamo chiamati a costruire un cammino che deve essere un cammino innanzitutto fatto di coerenze nella vita interna ed esterna al movimento
Anche questo congresso non sarà non sarà una fatica inutile priva di senso senza si avrà aiutato tutti noi ad acquisire consapevolezza che dalla complessità si può uscire nella misura in cui la solidarietà diviene centrale centrale nella nostra esperienza
Perché questo è richiesto dal tempo che viviamo darà lustro al non ha dalla nostra duplice vocazione di cristiani di lavoratori
Grazie
Si è offerta mi pare volontaria Rina Mele è andata a procurarsi l'intervento speriamo che ritorni nel frattempo potremmo potremmo dare la parola a brava Rina bravissima bravissimi grazie no non ti vedevo perché hanno fatto hanno fatto una presidenza che non controlla tutto capi io sono abituato a controllare prego
Dopo l'Ina Mele semi sussurrate in un orecchio un altro nome di volontario chiedo scusa Rina io poco procedendo così un po'alla buona ma abbiamo adesso parto un conto noi abbiamo trentasette persone iscritte a parlare
Calcolando a dieci minuti a testa rigorosissima mente sono sei ore di dibattito sei e rotti e arriviamo alle otto di questa sera alle nove comincia la seduta notturna per lo statuto quindi se noi non interrompiamo adesso ce la facciamo se interrompiamo adesso re diventa un dramma perché poi si deve sfondare sulla seduta notturna e così via
La parola rimanere
Stiamo accelerando e è una proposta al dibattito
Nella relazione di Giovanni Bianchi ci trova pienamente coinvolto in prima persona sia perché in questi temi sono stati oggetto di attenzione e discussioni nelle nostre ultime assemblee nazionali gli alleati poi sia perché da queste sono partite le direttrici di impegno politico ed organizzativo per la categoria
Voglio fare questo intervento come militante come dirigente che ha delle responsabilità nel movimento nella cooperazione e soprattutto nella categoria
Ma anche come operatrice di servizi che tutti i giorni e a contatto con i problemi della gente
Di lavoratori precari disoccupati di emarginati
Di stranieri famiglie in difficoltà
Soprattutto donne di ogni età giovani e meno giovani pensionate estere in cerca di una qualsiasi occupazione
E in questo ambiente che la solidarietà e messa a dura prova perché qui ci troviamo impotenti a risolvere e trovare soluzioni
Partendo proprio dal tema congressuale della solidarietà
Ci pare importante portare all'attenzione di questa Assemblea nazionale del movimento quali sono le nostre solidarietà le nostre speranze come donne e come colf
Abbiamo provato in questi anni a dare senso all'il slogan alle nostre proposte alle nostre scelte per cambiare la figura tradizionale della coltre
Ed è per questo che abbiamo dato vita alla costituzione di cooperative di lavoro e di assistenza sociale agli anziani handicappati famiglie in difficoltà
Riconvertire il ruolo sociale della Colt non è semplice né facile anche perché in questo siamo in pochi a credere ed avere la speranza nel cambiamento globale di questa categoria di donne col la società le istituzioni si curano poco terreno Rocco impedenze
E lasciano che i problemi vengano risolti da altri basando magari tutto sul volontariato
Allora parlare di solidarietà e un grosso impegno sociale e civile cristiano
Troppo spesso assistiamo infatti in tempi come questi ad azione di carattere corporativo anziché di solidarietà verso la società verso quelle che non hanno nulla di garantito anche all'interno del movimento operaio
La solidarietà e non avrò più importante non è un valore scontato ma un valore che va costruito civilmente interiormente nella coscienza di ciascuno
Negli anni settanta le colpe hanno vissuto delle solidarietà del movimento operaio le conquiste di quegli anni sono state possibili per la categoria
Con la lotta e la solidarietà degli altri lavoratori
Ma allora la società si stava costantemente espandendo al punto di pensare che l'economia possibili imitata
I cambiamenti profondi della società ci trova sempre più coinvolte come donne e come lavoratrici in questi mutamenti che stanno modificando la cultura l'economia il segno di questi sono ambivalenti possono condurre ad una più giusta considerazione del lavoro professionale e sociale o può condurre a condizioni più precarie del scriminanti
Il cammino di emancipazione raggiunta in questi anni ha segnato tappe importanti dal lavoro tradizionale dalle cose si sposta al servizio della persona
Dando risposte ai bisogni sociali pompe funzionalità competenza e umanità
I cambiamenti che stanno avvenendo all'interno del nostro lavoro
Ci sono perché abbiamo assunto nuovo ruolo in una logica completamente diversa di intendere quella figura che finora abbiamo conosciuto e vissuto nel lavoro privato
La scelta di far uscire la categoria dall'emarginazione è una scelta giusta ma assai difficile comporta l'assunzione di rischi professionalità efficienza il lavoro associato lo sviluppo di cooperative per l'assistenza domiciliare comportano un impegno di tutto il movimento non solo delle ACLI colf per formare operatori fortemente motivati e tecnicamente preparati
Lei ne qui si deve attrezzare per dare risposte a questa costante richiesta
I rapporti che si stabiliscono con gli enti locali per stipulare convenzioni sono esperienze concrete di un nuovo rapporto tra società civile e istituzioni
Ed è qui che le ACLI colf si qualificano e testimoniano un modo nuovo di fare politica un modo nuovo di intendere la gestione sociale nella logica della solidarietà
La posta in gioco è alta se sapremo essere presenti con le nostre cooperative in tutte le città potremmo aggregare i giovani disoccupati e donne spinte dal bisogno di lavoro
Per fare questo bisogna sostenere ad ogni livello la cooperazione a partire dalla formazione professionale per le assistenti domiciliari
Continuare nella preparazione tecnica come la tempo fa al canale nazionale
La tentazione qui di parlarvi
Dalla nostra cooperativa che abbiamo costituito quattro anni fattorino non lo faccio perché richiede troppo tempo comunque abbiamo preparato il materiale delle cooperative
Tutte le altre cose fanno avviati in questi anni e che abbiamo messo nelle cartelle
Permettete in però di porre ancora una volta l'attenzione di questo nostro congresso i problemi ancora irrisolti di uno milione e più di donne lavoratrici comprese le cose di colore le straniere
Si tratta qui di ribadire il nostro impegno sui gravi problemi che mortificano e umiliano ancora queste lavoratrici
A partire dalle indennità economica di malattia alla maternità alla revisione delle pensioni minime alla parità di diritti
E per ultimo la legge di fine rapporto
Questi impegni che era sempre alleati hanno fatto propri non significa orientarsi verso un'azione di stampo corporativo perché questi sono i veri e grossi problemi mai risolti e siamo alle soglie del Duemila
Pertanto lo Stato democratico dovrebbero sia profondamente per lasciare una sulle situazione così pesante senza preoccuparsi o fare finta di ricordarsi solo di chiedere il voto e la fiducia in campagna elettorale
E prima di concludere vorrei rilanciare da questa nostra Assemblea nazionale la Carta dei diritti
Che nelle nostre assemblee nazionale di apicoltura abbiamo promosso l'obiettivo di questa carta e quello di dotarci di uno strumento politico che aiuti la categoria diventare protagonista del proprio cambiamento
Infine questo contributo che come collaboratrici familiari vogliamo portare a questa Assemblea nazionale si colloca pienamente nelle linee che per
E più in generale come donne ci siamo date dicendo di voler essere con una risorsa positiva per tutto il movimento e non soltanto per noi
Credo quindi pur partendo da una situazione specifica questo nostro lavoro possa essere anche occasione di speranza nel difficile cammino di liberazione e realizzazione piena di ogni persona
E costruzione del regno a partire dagli ultimi arricchita dalla nostra testimonianza di fede e di attività quotidiana grazie
Allora a Carlo Rocca presidente provinciale di Piacenza
Ontario anche Luís enti
Sì le iscrizioni al volontariato sono aperte come potete immaginare
Quindi sono appunti o fra cui la scusa Rocca nel frattempo è stato consegnato l'intervento scritto di Gianfranco Cucchi chi di e Sondrio che viene trasmesso alla stampa prego
Sono punti affrettate comunque vi chiedo scusa se sarò incompleto
Ho sentito ho seguito con interesse la relazione i bianchi l'ho condiviso a direi su tutto il fronte
Posso direi che alcuni punti particolari
Mi ha solleticare ebbero ad un intervento ma avrei avuto bisogno di maggiore tempo per poter dare questo contributo comunque così sul fronte generale direi non vi è dubbio che le armi sono una delle associazioni che esprimono al meglio le attuali la le attese della società civile
La e si misurano con il nuovo che avanza ossia nella trasformazione anche profonde inedite che la società sta attraversando
Il tema solidarietà per una nuova speranza civile ci sollecita un'ampia analisi dei processi che investono tutti i settori della società in cui viviamo per individuarne le positività e allo stesso tempo le carenze
E ciò per valutare una nuova dimensione strategica del nostro impegno
La sensazione che le trasformazioni in atto sfuggano ad ogni possibilità di controllo democratico
Dei cittadini e vengono pilotate da chi possiede o gestisce il capitale rendendo impotenti i soggetti più deboli esautorando l'Iva i processi in atto
Crea sfiducia e smarrimenti o generalizzato
E quindi la
Difficoltà di capire questi queste trasformazioni
Siamo di fronte a trasformazioni radicali avvenuto sotto le spinte di una rivoluzione tecnologica che non risparmia nessuno e che richiede una notevole dose di flessibilità da parte dei soggetti subordinati
Aggravando problemi tradizionali quali la disoccupazione
Gli squilibri territoriali il fenomeno migratorio e problemi nuovi quali il continuo orafo di modificarsi delle attitudini professionali e il prevalere del mercato sui bisogni dei singoli e della società
Finalizzato al massimo profitto
Queste trasformazioni impongono di ripensare profondamente a un modello di sviluppo che garantisca tutti di beneficiare delle potenzialità presenti senza creare sacche di emarginazione in un'ottica di attenta solidarietà
Si impone quindi di attivare un forte momento culturale verso il nuovo
Che recupera all'impegno e alla porta partecipazione larghi strati di lavoratori delusi e ancor più refrattaria ad accettare le novità che quotidianamente
Si affacciano nel variegato ventaglio delle nuove professionalità
Ma la nostra prospettiva di intervento come movimento che opera nel sociale è di saper esprimere la ricchezza delle nostre esperienze e dalle nostre tra tradizioni culturali
Traducendo le in scelte politiche che permettano di ripensare profondamente l'immagine avviso dello sviluppo inteso come rispetto della natura
Giusto utilizzo delle risorse contenimento degli sprechi di energia e tutto quanto può risultare non solo superfluo ma non essenziale
E ciò al fine di contribuire alla crescita di una società più giusta più matura meno edonisti
Per fare ciò
Dovremmo convertire le nostre strutture che essendo costituite almeno quelle più deboli
Da da uomini nonna da macchine sono di difficile rimpiazzo essendo ciascuno di noi legato a una propria visione del movimento quando non anche a una propria memoria storica maturata nei contesti più disparati e disomogenei
E non è da ignorare che operando sul volontariato
La disponibilità di tempo di ognuno di noi è limitata e le proprie specifiche condizioni non sempre possono essere messe a frutto in un contesto di politica associativa che si misuri con le istituzioni
Escono i modelli culturali e di potere operanti all'interno della nostra società
è certo spero che sia il lavoro è la prima emergenza e pertanto dovrà essere concepito come bene da condividere è altrettanto certo che le nuove tecnologie non permettono di perdere colpi
Di essere anche per brevi momenti fuori dal giro
Pena la perdita di condizioni essenziali che costituiscono la Rete del sapere inteso non più come altre specializzazioni di nozioni parcellizzate a volte anche inutilmente ripetitive
Ma come valorizzazione di responsabilità e di autonomia
Credo sia evidente che una tale Felice possibilità difficilmente trovi spazio per una larga diffusione e condivisione
E ne sono testimonianza le difficoltà che sul luogo di lavoro incontra il sindacato a far passare il discorso della solidarietà in un contesto estremamente individualista e tendenzialmente corporative
Quale quello dei quadri e dei tecnici che in essi si identificano
Ed è immaginare che se fatti se fette importanti di lavoratori tendono a gestire in proprio la loro posizione contrattuale ignorando le categorie tradizionali
Il destino delle rappresentanze sindacali di queste ultime perde senso e potere e diventa inutile parlare di condivisione del lavoro e di solidarietà
Se un recupero della dimensione etica della solidarietà
Può essere ho svolto da associazioni come la nostra non è da trascurare una via privilegiata quella quella della scuola in genere e dei centri di formazione professionale in particolare presso i quali si formano nelle nuove neri di lavoratori
Per questo è necessario che le strutture periferiche delle ACLI si assumano l'onere di trasformarsi in centri di promozione sociale
è un impegno che le attrici sono assunte ma che è difficile prima uscire a volte concretare nominalmente esistono ma nella realtà questa centralità questa caratterizzazione soltanto rimasta un sogno
Di questa centri di formazione e sociale e di solidarietà per una presenza continua e qualificata sul territorio
Ciò impone un forte recupero dell'attenzione alla formazione individuale associativa non disgiunta da profonde riflessioni sulla spire attualità del lavoro e sull'attenzione ai più deboli del sistema
Aiutati inchioda i sussidi che reati nazionali ci propongono per un'autentica lettura del Vangelo e allo stesso tempo per una più matura e attenta presenza laica nella nostra specificità
Quale contributo al contesto ecclesiale che sì coinvolge ogni giorno sono convinto che la proposta di Bianchi di fornire una maggiore la formazione per i dirigenti di creare per i dirigenti locali una del dei centri di formazione o perlomeno a chiamati essere chiamati a
Vi rivedere le loro posizioni e omogeneizzare queste loro posizioni nel contesto più generale
Posso permettere un rilancio delle realtà periferiche del movimento più deboli quali quella di Piacenza che io rappresento grazie
La parola a
La parola Mario Fornaro
Di dell'uno
La presidenza è sempre e adesso prende collega abbozzare la presidenza è sempre in atti volontari io volevo incoraggiare sono sicuro che tra i presenti se qualcuno è iscritto a parlare non crediate che in Parlamento in genere chi sia più gente quando si prende la parola tranne le occasioni fondamentali quindi è non è un bell'esempio ma insomma è per incoraggiare capita anche a noi a volte di dire signor presidente onorevoli colleghi e insomma dice Spadolini allora vai io nel frattempo aspetto un volontario se no non mi allontano per andare a mangiare lirica
Penserò che le mie tesi siano condivise dalla maggioranza silenziosa che non c'è
E dunque salto le premesse se avanzerò un minutino finale le farò dopo saranno le poste messe ma comunque va bene lo stesso
Dunque
Bene lo stesso perché penso che sia più interessante da altre cose che ho da dire e nei dieci minuti bisogna parlare un po'per lo slogan perché altrimenti non si riesce a sviluppare concetti io lo farò ma son convinto che mi capirete lo stesso
Dunque innanzitutto secondo me un congresso nazionale ogni tre anni non va bene i tempi corrono molto velocemente riscoprì a corriamo il rischio di diventare dei tanti Proust Alla ricerca del tempo perduto cioè corriamo dietro un tempo che va sempre più veloce di noi quindi io proporrei almeno ogni due anni possibilmente entro un anno presumo che ci siano delle controindicazioni finanziare ma non è detto che dobbiamo venire qua sempre gratis et amore Dei possiamo anche pagarselo il congresso non siamo così poveretti dal non Sodano averle due trecento mila lire a disposizione
Poi
Dunque
Secondo me da quello che si è ricavato finora le ACLI dovrebbero essere mature se non sono mature avranno tempo di maturare
Io penso però che lo siano
Per porsi l'obiettivo di diventare un po'la coscienza etica del paese e la loro collocazione il verrà alles soprattutto i sopra i colori politici soprattutto penso che glielo consenta
Proposte
Secondo me bisognerebbe proclamare idealmente il mille novecentottantotto hanno dell'impegno ACLI contro la disoccupazione o se vogliamo per l'occupazione
Fare anche un azione progettuale conseguente siamo cinquecentotrenta mila iscritti se ci auto tassiamo per dieci mila lire al mese
Che sono un caffè in meno
Ogni due giorni non bere un caffè in quei giorni son dieci milioni al mese ricaviamo sessantatré miliardi e spiccioli sei o settecento milioni ancora
E qui Valenti
A investimenti che si potrebbero fare in vari settori che potrebbero dare seicento mille posti di lavoro non sono molto di fronte ai due milioni novecento mila disoccupati di cui si parla grossomodo ma sarebbe già qualcosa soprattutto sarebbe la constatazione che ci muoviamo anche noi noi stessi e non ti siamo solo agli altri bisogna far questo bisogna far quell'altro ma cominciamo noi a fare e quindi avremo più forse perché era anche agli altri di fare cosa posso potremmo fare con questi sessantatré miliardi ben potremmo acquistare d'esempio molte aziende agricole cinque seicento milioni si acquista in Ozzy & agricole
Con venti trenta quaranta ettari di terreno anche di più con fabbricati rurali con ville padronali con attrezzature eccetera e potremmo coltivarle nel modo nuovo cioè nel modo biologico non inquinante
E non Colli parassitarie che stanno avvelenando un po'tutto i cibi prima di tutto poi le acque che con cui tutti sappiamo e tutto il resto
Purtroppo è acquistare qualche albergo per le vacanze nostre per i soci sto parlando seriamente e anche per gli anziani per esempio e dove tenere anche i nostri convegni seminari e tavole di di di studio con il inoltre ogni altra attività voi capite che acquisibile ce la possiamo gestire daremo davo a lavorare prima di tutto anche se un po'egoisticamente ai nostri disoccupati attivisti e poi anche gli altri
Un'altra iniziativa che sarebbe interessante creare un nostro istituto assicurativo noi sappiamo che tutte Gambino di assicurazione creava un istituto assicurativo Acri
Per tutti i tipi di assicurazione soprattutto per le pensioni integrative visto che quelle dell'INPS più o meno sono quasi pensioni da fame mi fermo qua e ricordo che queste dieci mila lire al mese che ognuno di noi potrebbe versare
Non sono un obolo ma è un investimento cioè ci consente di diventare proprietari di determinati beni da gestire a modo nostro con lo spirito Acri ovviamente
Se noi riusciamo a far questo potremmo avere molta forza per chiedere anche allo Stato alle Regioni ai Comuni alle Province e alle comunità montane dove ci sono nel nord per esempio per l'uno c'è ce ne sono otto
Di destinare una fetta una percentuale dei bilanci annuali il venti trenta per cento agli investimenti per l'occupazione finora c'è la consuetudine
Di investire solo in strada in fognatura in casa in ospedali che servono ma d'ora in avanti si potrebbe anche prendere l'abitudine finanziare l'occupazione proprio in questo modo e stilando una fetta di bilancio
A questo scopo ovviamente le ACLI dovrebbero chiamare dovrebbero essere chiamate a gestire anche questi finanziamenti insieme con altre forze con i dovuti controlli eccetera
Un'altra strada percorre secondo me è quella dalla riforma scolastica non si può non si possono discutere tra di noi che sia le abbiamo dentro questi concetti di solidarietà bisogna che vada nelle scuole all'età di cinque sei anni in su
E poi questi giovani quando saranno adulti sicuramente questi concetti li avevano già dentro il loro il loro animo e potranno anche manifestargli
Nelle azioni pratiche della vita
Dunque mi piace la definizione hanno dell'impegno sociale delle ACLI l'ottantanove per esempio lo riserverei contro la fame hanno di impegnarli contro la fame e contro la guerra azione progettuale conseguente chiedere a tutti i livelli con l'appoggio di tutti gli uomini politici che sono stati molto prodighi di diciamo di benevolenza verso i nove questo nostro compenso verso verso la relazione di Bianchini chieste fortemente è stata bella proclamare quest'anno con le azioni conseguenti
Svuotando i magazzini quel tanto che basta che sono pieni di eccedenza alimentare voi lo sapete meglio di me
Quanto basta per impedire ai popoli ammalate dimore rifanno e questa potrebbe essere un'azione concreta che potremmo tentare in più chiedere ai governi dei Paesi ricchi di destinare almeno il dieci per cento delle spese militari
Per realizzare i progetti di sviluppo nei Paesi povero cioè insegnare a questi poveri a pescare affinché un giorno i Paesi ricchi non debbono tutti i giorni dare loro il pesce per mangiare è anche una questione di di di dignità per questi popoli e dovranno proprio riuscirà a fare questi progetti quindi aiutiamoli essi cerchiamo di far sì che diventino poi arbitri anche dei loro destini il novecentonovanta visto che andiamo sugli anni dell'impegno io lo proclamerà e hanno dell'impegno aprì per la riforma scolastica come dicevo prima
è una cosa essenziale
Ho
Ho letto una statistica proprio in questi giorni sul Gazzettino di Belluno che qua non arriva
Una una inchiesta fatta da un istituto americano sui valori umani al primo posto i giovani hanno messo il valore della salute circa novanta per cento poi il successo e la famiglia percentuale minore
Il valore dell'istruzione è stato considerato al sette per cento è veramente deprimente che i giovani considerano il valore dell'istruzione al sette per cento
Nel nella graduatoria di tutti i colori secondo me è uno dei primi posti certo popolo salute dopo la famiglia ma subito metterei proprio valore dell'istruzione
A conferma di questo cito Gianni Agnelli che a un convegno degli imprenditori veneziani
Ha fatto questa considerazione se Adam Smith il noto economista vivesse nel nostro tempo direbbe che la ricchezza delle nazioni dipende dalla qualità dell'istruzione
Non è che Gianni Agnelli sia maestro in queste cose però sicuramente se ha detto questo è valido e ci sono anche altre considerazioni che non sta qui citare
Uno dei quali di De Michelis per esempio di altri ministri europei che mettono proprio la qualità dell'istruzione al primo posto per poter
Si destreggia Are nel mondo che sta avanzando saper fare delle scelte se per adeguarsi ai cambiamenti se uno ne colto c'era una intelligente se non a strumenti non riesce a farcela
Quindi la mia proposta e così via Allan passante in linea di massima elevare lo studio obbligatorio fino al diciannove venti anni ritrasforma ad un attimino
Per una grande cultura di base che ampi gli orizzonti che maturi elementi che dia etica valori e spiritualità cristiane
Se non lo farà la scuola pubblica e probabilmente non lo farà perché è troppo conflittuale dovremmo farlo noi fare delle scuole acri che si spiegano questi principi
E scuole anche private perché no nessuno ce lo proibisce le successive spese di azioni potranno d'ora il tempo necessario due tre cinque otto anni
Non è tanto importante se un giovane a a studia fino a ventotto trent'anni somma tanto tempo davanti purché poi si è preparato effettivamente per affrontare la vita e per avere anche questi concetti della solidarietà che dovrebbero portare avanti
Quindi stimolerà e la presidenza h costituire dei gruppi di lavoro proprio per la scuola contro la disoccupazione e possibilmente impostando
Un progetto pilota contro la disoccupazione io ricordo qui passò al tema del lavoro ricordo che lo slogan non vivere per lavorare ma lavorare per vivere dovrebbe essere più o meno accettato dalle persone
Di buonsenso
E quindi lavorare un po'meno migliorare la qualità della vita e lavorare tutti
Punterei a cinque e poi a quattro giorni lavorativi di settimana
Alla settimana per usare gli altri non solo per andare a spasso per gli Hobbit per la famiglia per il tempo libero ma anche per studiare per continuare a studiare per continuare ad aggiornarsi perché sarà sempre più necessario per frequentare convegni seminari manifestazione per stare insieme
E quindi diminuire un po'il tempo di lavoro di Mino aumentare il tempo della possibilità di istruzione e mantenersi in regola con queste cose
Un altro pensiero per la terza età e giusto dovremmo anche qui costituire un gruppo di studio per i vari problemi che ci sono per progettare qualcosa insieme e per gli anziani l'ambiente un altro bene non rinnovabile
E che richiede anche qui una cultura nuova diceva un certo DeWitt Pimentel non so se si pronuncia così un esperto USA che vengono usati in America tre miliardi di chilogrammi di pesticidi ogni anno e qui e il raccolto è diminuito del trentacinque per cento mentre nel quarantacinque mille novecentottantacinque era detenuto il raccolto non di MiTo si perdeva si perde fra trentacinque per cento raccolto
Per quarantacinque se ne perdeva il sette per cento soltanto non solo ma questi pesticidi hanno anche il compito di distruggere insetti che non sono civili ma quelli utili quindi un un danno assolutamente
Che non si può più riaggiustare
Ed esso sarei arrivato dieci minuti
Ai dieci minuti ho capito e quindi salto bruciato la premessa
L'assalto
L'assalto e avrei voluto dire anche qualcosa sulla relazione di bianche ma il tempo mi costringe a dire soltanto che qualcosa e poi dire così ecco ho sentito parlare di colori e quindi lo dico con uno slogan viva la relazione di colore bianchi
Grazie
Ringrazio Fornaro anche perché ha dato molti suggerimenti concreti
Di cui la presidenza sarà opportuno che tenga conto adesso do la parola all'amico Fazi delle ACLI della Germania che dovrà anche presentare
Uno del documento il saluto che doveva rivolgersi carni noto Coffa vicepresidente federale decade concludo pronuncerà meglio di me prego
Ci sono altri volontari che desiderano parlare che sono iscritti si facciano vivi
Non prendo la parola per fare un mio intervento in quanto sarebbe troppo cattivo potrei commentare il perché faccio questo intervento dunque saluto di Karl noto fra vicepresidente federale Xabi
E presidente della Carbide nel sud della Germania alle diciassettesimo Congresso nazionale delle ACLI Fazi spiega cosa accade sempre non lo sanno dal trenta gennaio al due febbraio in Milano
La cade l'associazione tradotta in italiano e l'associazione delle movimento dei lavoratori cattolici
A livello federale
Questa associazione composta da cinque associazioni autonome
Di cui sono tre a livello territoriale il Nord il Sud e la di oggi essi Ghirotto Emburgh
E due a livello non territoriale una la se hai otto e sarebbe la giocate conosciuta in Italia
E l'altra la Regione ACLI della Germania noi perciò in Germania siamo contemporaneamente soci delle ACLI e dell'HB
Il testo comincia chiaro signor Presidente
Nel testo scritto c'era scritto signora presidente
Care colleghe e colleghi delle ACLI
Molto volentieri ho accettato l'invito al vostro congresso io il piacere dopo aver partecipato a Roma nel mille novecentottantacinque di potere essere anche qui oggi a Milano
Vi porto i saluti più cordiali della presidenza federale e dell'HB e della Germania insieme ai più fervidi auguri per il lavoro delle ACLI
Il tema del vostro congresso solidarietà per una nuova speranza civile
Indica che noi insieme nella cabina in Germania e nel movimento mondiale M M teste
Movimento mondiale lavoratori cristiani ci occupiamo degli stessi problemi
I diritti sociali fondamentali degli uomini
E con ciò una società più giusta
Possono realizzarsi soltanto se tutte le componenti sono disposte ad essere solidali e a collaborare
Tra i compiti principali della cabina e delle ACLI dovrebbe esserci il nostro contributo al superamento della disoccupazione
Da noi qui in Europa e in tutto il mondo e all'eliminazione del divario tra nord e sud di cui essa la disoccupazione espressione
Dobbiamo contribuire ad evitare uno sviluppo nel quale una parte dell'umanità dispone di lavoro e ricchezza mentre l'altra parte e senza occupazione
E con ciò diventa sempre più dipendente
E si atrofizza nella sostanza stessa della sua umanità
Per questo noi ci impegniamo per una società libera e democratica
Ma anche per una società solidale e più giusta
Nella quale tutti coloro che vogliono lavorare ne abbiano anche le possibilità effettive
Potremmo raggiungere questo
Solo se riusciremo al di sopra dei confini degli Stati
A collaborare e ad agire in forma solidale
Questa solidarietà deve trovare la propria espressione in una collaborazione ha pari dignità
Di nazioni industrializzate estati in via di sviluppo
Detentori di occupazione e privi di occupazione
Donne e uomini
Cittadini locali e stranieri
In questo senso la cabina della Germania
Già fin dal mille novecentosettantadue ha deciso di impegnarsi
Per il diritto di voto comunale per i lavoratori stranieri
Purtroppo per questo non abbiamo trovato una maggioranza politica presso di noi
Tuttavia noi non demorde Remo da questa richiesta
E lotteremo insieme alleati e Germania
Questo significa però anche che dobbiamo più che nel passato con lavorare con altre organizzazioni di lavoratori che perseguono i nostri stessi fini
Questo qui posso commentarlo era un invito alleati ad essere più attive nella ermeneutici
Ciò significa anche che dobbiamo essere disponibili a lavorare con più intensità nel campo della formazione di opinione
E ad assumerci responsabilità politico parlamentari
Il lavoro delle ACLI in Germania è molto buono
La collaborazione tra ACLI e cade è buona e improntata ad amicizia
Questo però può essere ancora migliorato
Vogliamo perché per quel che ci riguarda compiacere fare la nostra parte in questo senso
Attualmente ci preoccupiamo affinché le ACLI possono aprire a Norimberga un ulteriori ufficio di consulenza per lavoratori italiani
In questa solidarietà vi porto il saluto della Cavet Germania
Al vostro congresso out auguro buone risoluzioni
Chi non conosce la procedure tedesche forse questa frase non dà molto peso ingenua è Siravo lavora sui soluzioni per voi tutti personalmente e per le ACLI desidero per il futuro successo e benedizione di Dio
Per la vostra attenzione
E per la vostra amicizia un grazie di tutto cuore
Proseguiamo in solidarietà ed amicizia a lavorare insieme
Grazie
Ringrazio Fazzi va bene così portato
Il documento del cade col quale noi intratteniamo relazioni cordiali
Relazioni di positive da molti anni e mi dispiace che il rappresentante della Calabria abbiamo dovuto partire stamattina quindi non ha potuto venire personalmente alla tribuna per portarci il suo saluto prendiamo Fazzi di ricordarli che abbiamo letto il suo messaggio che siamo d'accordo con i suoi auspici
Di rinsaldare sempre più i legami di fraternità e di operosità tra alleati e l'HB tedesca
Ci sono altri in sala che hanno presentato domanda per intervenire nel dibattito
Ce ne sono
Come
Alla pausa io sono obbligato a non sospendere la seduta è stata inchiodato su questa sedia mi attesa che arrivi qualcuno
Cosa vuole
Così
Sta arrivando uno
Prego
Come
Al testo per la stampa Fazzi deve di consegnare il testo a questo signore
Approfittando dell'intermezzo
Ho ragione qui e qui al svedese sono diventate ciò non vedo momento ricordo quanti intervengono devono entro quindici minuti preparare un sunto che di solito si prepara prima almeno io uso fare così non sono dirigente all'antica e consegnarlo all'ufficio stampa Rocco
Scusa lo dico Morganti ah ecco volevo sapere sono revisore dei conti uscente sono di Bologna va bene
Io non avevo preparato l'intervento quindi si recò di essere super valere
Ma mi sono offerto anche per dare una mano la riflessione del dibattito idee che innanzitutto bisognerebbe ringraziare il senatore Pozza
Perché con l'intervento che ha fatto questa mattina non so se l'ho capito bene
L'unico ebbe mettersi a riposo no chiaro chiaro
Ecco io direi sì al di là delle
Così delle concezioni del pensiero che ognuno ha dentro le ACLI ha fatto bene questa mattina il Telegatto di Milano a dire bisognerebbe aumentarle un po'i colori qui dentro
Io credo che il senatore Pozza sia veramente un pezzo grosso delle ACLI in Italia
Nel passato nel passato fascia ecco quindi
Direi che ad esempio se posso fare una piccola ulteriore chiosa su questo aspetto nel momento in cui c'è stata in Italia la dolorosa Sissi onere ecco Pozzato pur essendo senatore democristiano è stato uno degli attivisti che è rimasto dentro le ACLI e fa la sua battaglia era al di là di questo saluto da dico in questo momento presiede il il congresso io volevo fare una citazione che mi è capitato di fare dettare anche avevo una quando c'è stato per l'interessante convegno dei giovani un paio di mesi fa
Mentre una volta fare alle ACLI era relativamente facile penso all'epoca di mio padre penso agli anni passati
Oggigiorno fare il Presidente soprattutto provinciale ma non solo delle ACLI sta diventando un mestiere maledettamente difficile
Rischioso
Direi
Non facile quindi Complesso
Quindi faccio qualche esempio
Una volta
I corsi dell'ENAC non so se qualcuno di voi segue un polena e i corsi dell'ENAIP fino al mille novecentosettantadue epoca in cui sono nate le regioni li dava al ministero del lavoro il ministero del lavoro dava i corsi in periferia in tutt'Italia c'erano i centri di formazione professionale il direttore del Centro faceva applicare la normativa del ministero del lavoro e si facevano i corsi fare il direttore di un centro eletto era facilissimo
Erano dei burocrati dei nostri burocrati importanti perché dirigenti dell'ENAIP
Il patronato per fare un altro esempio fino a qualche anno fa non era difficilissimo perché tutto sommato la moglie di leggi di circolari
Io a nel tempo poco mutati erano quasi sempre le solite leggi chiavi con alcune circolari
Adesso cosa succede ritorno all'ENEL perché lavorando l'ENEL rinviene più semplice fare l'esempio
A lei nel prima c'è un solo ministero potevo fa una piramide al vertice sia al ministero sotto chiedo tutti i centri di formazione professionale adesso chi si occupa di chi si trovasse in cima
Il ministero del lavoro il ministero della sanità per i corsi che toccano discorso dalla sanità tasse sicurezza sociale
L'ISFOL le regioni
I sindacati
Le cooperative cioè lei Dieter locutori che entrando nella formazione professionale oggi son diventati moltissimi
E anche la normativa con l'entrata in in gioco delle regioni diventato complessa oggi fa il direttore di cento non è facile e il presidente delle ACLI provinciali a meno che deleghi a un presidente ad un altro è il responsabile delle villette
Ti chiamo l'altro esempio abbastanza facile fare oggi patronato sappiamo ritentato Complesso in questo momento poiché l'han detto tutti io ripeto quello che ho sentito qua che il patronato attraversa un momento un po'difficile oltre che Complesso e anche fare il direttore parlato e anche un problema delicato
Il presidente delle ACLI a meno che vede che qualcuno è anche presidente del patronato e i problemi non son pochi solo dieci volte di più cinquanta volte di più dei problemi che aveva un presidente provinciale di cinquant'anni fa
Terzo esempio che non è né viene né di patronato non so vede dei pochi rappresentanti che ci son qua
In quante delle vostre Province si fanno quelle iniziative che vengono chiamate la terza linea la linea tre del patronato esempio
Successioni no facciamo dichiarazione dei redditi a maggio
Sono delle attività voi la fate dighe provincia sei a Bari
Quanti soldi vi rende
Pochi istanti
Ai circoli rende a da voi lo fanno i circoli in autonomia dei anche da noi si è anche anche a Bologna quindi circoli lo fanno comunque diciamo che
Mettiamoci dentro anche il presidente ricircolo queste della linea tre è la tipica attività che noi facciamo dovremmo fare solo per i soci oggi non dovremmo farla pagare dovrebbe esser dentro nel costo della tessera potresti farti dare un'Offerta un rimborso
Ecco io ho sentito in giro quando io ne ho sentiti parecchi parlando così nei corridoi in quasi tutta Italia facciamo pagare dieci quindici venti qualcuno fa pagare venticinque mila lire
Qualcun altro trenta
Vengo lì questa gente che non è iscritta le ACLI
Dina fa la dichiarazione dei redditi perché da noi magari guarda caso si fa bene e costa di meno che andare a farla o i sindacati o ai partiti o da un'altra parte è un servizio sociale quella che viene chiamata la linea tre del patronato
E ma quei soldi che girano esami che regola
E di chi è la responsabilità stamattina ecco io ho voluto citare questi esempi Costanza era in macchina in alto per parlare e mi avvio la conclusione ce l'hai un altro come mi avvio alla conclusione o no avanti e vado avanti tra cui e non non è per ringraziarti delle parole che mai da dove adesso arriva da tempo spiega adesso che cosa fare
Vasco Tassone indiretta con il TG due uno grazie augura buon pomeriggio ogni tanto c'è Tiziana TG uno c'è chi ce l'ha va be'andiamo avanti allora donando seriamente a parlare ai Mondiali
Ecco Accio radio radicale indiretta allora salutiamo i compagni radicali grazie del servizio che ci fanno ed è scusate ma è un bel servizio che ci fanno come se trasmettono in diretta il nostro congresso
Allora qual è il discorso grosso che secondo me s'ha da fare perché questi problemi che io gli ho posto li abbiamo posti a Roma parecchi mesi fa abbiamo chiesto vi do il caso ultimo che quello più semplice come ci dobbiamo regolare su queste nuove attività libere autofinanziate antiche facciamo
Creiamo delle cooperative qualcuno ha fatto delle cooperative
Facciamo delle società
Oppure andiamo avanti a rischiare
E perché finché va bene va bene ma quel giorno che qualcuno ci pianta la grana
Ci va di mezzo la persona del presidente provinciale ACLI con tutta la solidarietà chiese che si può dargli però con la speranza civile che esca in fretta dalla galera
Ecco quindi secondo me
Bisogna
Primo da parte della sede nazionale ma possono anche esserci le sedi regionali studiare le soluzioni a questo problema
Ci sono problemi del futuro delle ACLI perché su questi servizi sociali dall'India tele patronato dichiarazione dei redditi a Bologna funziona molto bene la successione ereditaria
A suo tempo facemmo il condono edilizio e potrei farmene tanti di esempi che andato per alcuni mesi una certa autonomia economica purtroppo per pochi mesi al servizio però sotto i rischi che dicevo prima alla bisogna trovare le soluzioni
Ma soprattutto Pato da questi esempi per tornava a dire che se le energie dei Doors dirigenti si devo perde dietro tutti questi problemi quand'è che facciamo politica
Ecco allora io son venuto suo preso la parola se quindi ho improvvisato questo intervento per dire che
Io credo che nei prossimi mesi il punto nodale per le nuovi ACLI che in questi giorni ho sentito tutti son venuti qua gente che non si è mai vista per anni a dire Marisol delle ACLI mio Dio mio nonno e mio cugino ha l'amante il mio cugino è uno delle attività avete sentito questa mattina
No l'avete sentito gruppi va bene lo stesso allora adesso hanno riscoperto tutti le armi ma quel discorso grosso che dobbiamo preparare i futuri dirigenti che sappiano e abito queste competenze
Gestionali amministrative di valorizzazione delle energie perché a volte si tratta di mettere insieme alcune potenzialità che abbiamo nelle in alcune potenzialità che abbiamo nelle ACLI alcune potenzialità che da quel patronato nell'Unione Sportiva nel lei NARS ce ne son pochi di baracche in Italia che mettendo insieme le energie che abbiamo
Ma tipo non c'è problema da bere dalle sue
Allora il problema cose solo il sumo perché è tornato anche il presidente del congresso siccome diventato non della giornata
Così come è diventato sempre più difficile fare i dirigenti bisogna ecco perché venivo da tempo schivo bisogna veramente fare non dico tanto per riempirci la bocca
Fare delle settanta il tutti facciamo corsi per elettricisti segretarie d'azienda a
Steno dattilografia e e chi più ne ha adesso anche quelli del
Tecnici di territorio no dobbiam fare dal primo di febbraio al primo aprile o al primo maggio tre mesi tutti i sabati pomeriggi
Possibilmente a livello regionale
Tutti i sabati pomeriggi studiando bene programma del moderno presidente provinciale che oltretutto queste cose che abbia detto prima deve pur fare può il politico
Prego
Sì sì ecco quindi fare delle
Un programma di formazione
Decentrato nelle singole regioni di formazione dei nuovi dirigenti anche perché devono avere tutte queste competenze ecco questo quello che volevo dire
Grazie Morgante Morgan altre
Se non c'è
Leda Zocchi Trieste accende
Si indaga Magnardi Trieste proprio
Io l'ho capito
Restiamo in attesa
Ci posso dalle zero regolamenti robe del genere occupiamo lo spazio una
Lo una rondine
No no c'erano due rondini smarriti ma una rondine non fa primavera dicevano una volta
Due sul
Letta
Vizi del nostro sempre no
Trentasei altre presenze
Come
Allora
Roberto Ruini presidente provinciale di Reggio Emilia c'è
Coraggio allora o
Da noi del resto
Inizio questo mio intervento riprendendo una frase della ratio di Giovanni Bianchi
Si pensa senza progetto formativo non si dà otto riforma sulle non si dà capacità alleati e di essere all'altezza della speranza civile che pretendiamo di promuovere e di incarnare
Ho iniziato da questa frase proprio perché toglie a mio avviso con precisione
Come la formazione nelle ACLI sia un elemento strategico una scelta obbligata non solo capaci di accompagnare un rinnovamento ma di promuoverlo
E proprio perché sono alleati nel loro complesso che si devono rinnovare che la formazione deve diventare uno stile di lavoro capace di entrare in tutte le cose che progettiamo e realizziamo uno stile capace di renderci riconoscibili
Una formazione che tali trasversalmente il movimento
Che non limiti ma valorizzi le ricchezze presenti nel variegato mondo delle ACLI
Fare formazione se da una parte e promuovere un progetto culturale dall'altro questo sforzo può rimanere vanno se non viene supportato da precise scelte organizzative scelte che devono agevolare una diffusione sulle Province di una sensibilità formativa
Sono ancora troppo poche le Province che fanno formazione
E questa è una cosa grave se crediamo che le Province si devono rinnovare e che per questo rinnovamento la formazione se lo strumento privilegiato
De commenta un impegno in questo senso anche a livello nazionale dove bisogna essere capaci di recepire le esigenze delle preferisce e di far affluire in queste proposte proporzionate ai bisogni espressi
Di conseguenza la possibilità di costruire una rete formativa diffuse decentrata
Lo stile che le ha che devono avere in questo lavoro deve tenere in considerazione alcuni cambiamenti che negli ultimi tempi si sono verificati
Sempre meno si agisce per modelli standard di iniziative adempimenti dovuti linee molto vincolanti
Hanno invece maggiore successo entrata per Progetto per chiamate in causa
Cestista cioè ad un impegno delimitato che passa attraverso ambiti precisi di impegno nel quale le persone ci giocano
Cercando spazi per incidere per poter essere creativi e protagonisti
Questo atteggiamento che denota un grande una grande tensione
E difficile infatti saper ascoltare e non agire soltanto né predeterminato
Quello che caratterizza questo modo di stare con le persone è un atteggiamento di accompagnamento nella crescita nella scoperta che fare tornare le persone il busto di decidere di contare
è questo l'atteggiamento che vuole caratterizzare il nostro impegno nei confronti dei giovani disoccupati tramite il Movimento primo lavoro
Lavorare per progetti e la strada che dobbiamo percorrere non solo perché ci costringe ad essere chiari ma perché e tramite un progetto che è possibile mettere in comunicazione le risorse presenti innanzitutto quelle dei servizi favorendo di conseguenza una strategia di movimento
Il nostro stare tra la gente deve caratterizzarsi nell'aver come soggetti privilegiati coloro che si trovano in situazioni di debolezza sia questa crisi che economica e culturale
Nel proporsi in questo ruolo educativo formativo le ACLI devono definire un preciso rapporto anche con la politica e il potere
Le ACLI devono esser convinto e cioè che la politica deve andare oltre la gestione e lasciarsi verificare dalla ricchezza di idee che vengono dal confronto e dall'ascolto occorre quindi essere capace di costruire la città offrendo servizi a adeguati con una volontà di stare nelle cose con impegno e responsabilità ma lo stesso tempo senza spirito di possesso
Vi è un grande bisogno di promuovere cambiamenti sul piano strutturale
Ma nello stesso tempo bisogna con forza a promuovere una profonda crescita delle meteore motivazioni degli atteggiamenti e dei comportamenti grazie
Grazie solo il più giovane ma anche il più breve proprio nel momento in cui avevamo bisogno di persone che parlassero un po'più a lungo e comunque grazie ugualmente
Altri che desiderano a parlare rischi
Va bene
A
La dolce amata prima allora la porco Molaro Santana
Non è che gli ha detto io so parlare anche il triestino friulani sono comunque parla anche l'urina in questi
Prego dunque
Dunque il mio intervento si articola su tre punti innanzitutto i nuovi soggetti dalla politica abbiamo sentito che i nuovi soggetti della politica sono stati individuati nelle persone dei giovani e delle donne
In quanto portatori di problematiche ancora insolute problematiche che in qualche maniera interrogano in questo momento tutta la società
Vorrei però esaminare un per un attimo cosa sta dietro a queste specificazioni per evitare che si venga a creare in qualche maniera un problema donna o un problema giovani
Nel senso che vengono a essere messe delle nuove etichette magari diverso da quelle che abbiamo sentito fino a oggi
Magari più belle di quelle passate ma pur sempre delle etichette che tendono ad appiattire quelle che invece sono secondo me delle realtà molto vive e molto differenziate
Il rischio Henze quando me ancora di creare uno spazio apposito in cui trattare i problemi delle donne e dei giovani una specie quasi di Rose Occhetto
Mentre invece mi sembra che la loro presenza si caratterizza per la pervasività in tutti gli ambiti di questo movimento pervasività presenza che mamma nome intatta in questi ultimi sei anni da quando io sono entrata
Almeno per quello che ho visto io
Soprattutto rispetto al alla presenza delle donne però mi sembra che ci sia il rischio di una loro omologazione di una tendenza a dire la donna è il quotidiano la donna è questa la donna è quello mentre invece secondo me dovremo compiere uno sforzo e cercare l'alter l'alterità la diversità non solo nel confronto fra l'uomo e la donna per cui c'è uno specifico maschile è uno specifico femminile per cercare di vedere quali sono le ricchezze proprie
La personalità di car tratti distintivi che stanno sotto alle donne inteso come pluralità di persone di caratteri di interessi
Vorrei anche toccare un punto che sembra scatenerà Cesa e polemiche il dieci per cento da presenza femminile garantito
Io non credo che per esserci le donne hanno bisogno di una tale garanzia
Io credo che le donne ci saranno perché hanno molta voglia di esserci e quindi di farsi sentire di poter esprimere le proprie esperienze non soltanto a livello provinciale e locale regionale ma anche a livello nazionale
Questo perché forse perché è sempre richiamandomi al congresso di Verona
Noi stiamo diventando un'associazione che aggrega sull'esperienza sui problemi vissuti dalla gente almeno io spero che sia così
E quindi le donne che fanno esperienze che hanno in luoghi diversi con modalità e con responsabilità diverte stava facendo esperienza hanno qualcosa da dire a tutto il movimento
Ancor più fondamentale però e ci tengo a sottolinearlo e provare a crescere uomini e donne insieme creare delle occasioni di dialogo cercarle perché secondo me le difficoltà di comunicazione esistono e sono anche abbastanza grossa
Un altro punto che volevo toccare e quello sulla democrazia
La democrazia vera secondo me e quella vissuta e quella che permette dei reali confronti fra le persone quelle quella in cui realmente ci si pone di fronte all'altro per mettersi a confronto e pensare insieme
Innanzitutto volevo esaminare come viviamo la democrazia all'interno dell'organizzazione
Cioè quella democrazia che crea occasioni di dibattito collettivo a tutti i livelli
Io intendo per democrazia vera all'interno di un'associazione quella che parla un linguaggio chiaro e comprensibile anche a quelli che magari non sono addetti ai lavori a chi arriva da una cultura diversa a chi ha un diverso livello di scolarizzazione ha chiesto niente di vita diverso e mi sembra che in questi ultimi anni anche nel nelle atti ci siano esperienze sempre più diverse
Come ad esempio quella di terzo mondiali
Ciò significa quindi se che il confronto deve avvenire sui problemi concreti quelli vissuti dalla gente
Mi richiamo qui all'esperienza del Movimento primo lavoro non soltanto perché è un'esperienza portata avanti dei giovani anzi
Mi interessa soprattutto esplicitare una modalità di essere effettivamente presenti ad ascoltare le persone a progettare e a sperimentare esperienze con la gente
A vivere i grossi problemi della realtà di oggi insieme con coloro che più ne risentano in questo momento
Fisicamente e personalmente
D'altra parte la democrazia vista anche nell'ottica dal rapporto con le istituzioni
A questo proposito mi sembra che sempre più le istituzioni chiedono le associazioni al volontariato di fungere da interfaccia con coloro che sono i portatori delle istanze sociali
Ma noialtri siamo pronti per questo siamo cioè in grado di ascoltare la voce degli ultimi oltre che a parlarne con documenti e statistiche alla mano
Penso che dovremo dotarci sempre più di nuovi canali di input per ascoltare il sociale per ascoltare anche coloro che di voce ne hanno poca e rischiano di averne sempre meno
Ma se nelle altri si è sviluppata sempre più una capacità di interloquire di entrare in dialogo con le istituzioni
Il rischio in questo momento mi sembra che questo sviluppo ci sia soltanto questa capacità di Bialetti città ci sia solo e soprattutto da parte dei soggetti sociali di fronte invece a una tendenza una rigidità nelle istituzioni
Da qui la necessità di promuovere riforme trasformazioni negli enti locali nelle istituzioni e qui mi richiamo alla relazione di Bianchi
Un ultimo punto che volevo toccare e quello sull'ecologia
E secondo me è una parola ormai invecchiata diventata vecchia forse perché è un po'troppo abusata negli ultimi tempi
Le statistiche ci dicono che sta passando di moda ha creato molti dibattiti molta sensibilità ma non ha mutato i comportamenti degli italiani
Sul valore del creato si può dire molto si possono fare tanti riferimenti ma non mi pare il luogo per evidenziarli tutti
Piuttosto mi sento di rilevare che non c'è molta attenzione a questo tema oggi nelle atti
Eppure mi pare che questo tema abbia una sua valenza trasversale rispetto al movimento
Nell'ambito della cultura per la pace nell'ambito delle riflessioni sulle politiche economiche ed energetiche
Nelle ACLI Perra nella lega di consumatori ma forse anche per questa sua caratteristica
Di trasversalità di presenza in tanti ambiti diversi fa fatica a darsi un volto è una progettualità più specifica e meno occasionale ma forse questo non giustifica il nostro silenzio
Grazie
La parola di Izzo Salvatore delegato delle ACLI di Varese
Ci sono altri iscritti a parlare che sono presenti in sala si facciano vivi
Come se
Ecco anche se in sala
Non ci sono molti ascoltatori
A me attenti meglio pochi ma buoni a me bastano due senatori e qualche dirigente per poter far giungere laddove tutto si può se si vuole la voce delle belle statue
In
E le belle statuine l'abbiamo visto ieri abbiamo fatto la figura noi di delegati perché in una sfilata meravigliosa direi ma o meravigliato
è un vocabolo nuovo di primedonne noi siamo state lì a vedere
Che ognuno passarsi il testimone uno con l'altro tutta hanno detto tutto il contrario di tutto ma se fatto solo della filosofia si sono dette tante belle cose e anche quel dirigente che ha osato
Farsi dare la parola perché qualcuno la pretesa tanto più che c'erano diverse televisione in vista
Dico ha dovuto per forza rimanere in quel filone
Gli interrogativi posti alla dirigenza
Per risolvere alcuni problemi che come se fossero problemi della dirigenza e non problema il Dinoi che nel quotidiano ci troviamo a battere con determinati problemi io penso che un congresso intanto è positivo e propositivo in quanto dalla base che arrivano determinante indicazione di incline di comportamento la relazione del presidente Bianchi penso che ha Danto solamente una indicazione politica
E perché no anche filosofica a quelle che dovrebbero essere veline del movimento ma se noi dalla periferia non portiamo il risultato di quelle che sono i nostri convincimenti e soprattutto il vivere quotidiano
La sofferenza anche quotidiana all'interno delle realtà dove operiamo ma la dirigenza e che cosa fa
E mi allaccio immediatamente vedete nel sito a braccia ho scritto tante di quelle stupidaggini per le vorrei raccontare così
Come mi vengono in questo momento anche perché vedete la parola mi è stata data per riempire un vuoto un vuoto che avrei dovuto riempire già sabato sera vi dico che recita a braccio perché
Quello che volevo dire è stato superato dalle intervento del rappresentante credo nazionale del piccolino poi tra le altre cose come me del si sente
Quindi e sul problema casa che io vorrei intrattenere per qualche minuto questi gli amici congressisti
Che cosa fa il sì sette consensi Isetta cosa
Troppo Nancy sette per risolvere il problema casa cosa propone di vista parlando che non passi sette ma fa sfratti da trentotto anni a questa parte
Io sono ufficiale giudiziario quindi del problema casa credo me ne intendo e nel e vorrei dire qualche parola in più di quel signore che ha parlato per il Sicet
D'altra parte ci ha dato un dépliant verrebbe Verdoux cupo Verdone chiare quei due colori mi danno un po'fastidio perde la speranza per Dubois può darsi che se perduta la speranza
Quindi sul problema
Concluso il problema casa ed è giusto che si dica qualche cosa essi indichi altri sette
Qui abbiamo due senatore può alzare e Rosati
E mi fa piacere io sono Exor sarete senatore però ho sentito che il pre il segretario generale della Camera si interessa anche degli ex non lo so per che cosa ma sin da ho sentito all'una e mezza alla telegiornali vuol dire che casa stia d'angora dentro anche voi
Fatevi
Carico di di certi problemi non facciamo Filosofia non andiamo astrattamente
A trattare alcuni problema ma è sul quotidiano su che cosa come si muove il Sicet cosa fate nella mia Provincia Varese il Sicet sì
Fa parare
Gli interessi dicono degli degli inquilini gli interessi degli inquilini credetemi li faccio io li fa l'assistente sociale del Comune di Varese li fanno alcuni operatori
Il Sicet all'interno di quella famosa Commissione che guarda caso doveva essere una commissione che regolava il la la la la la l'assistenza della forza pubblica l'ufficiale giudiziario
Criminalizzando gli sfrattati esso tutta povera gente vengo proprio stamattina non da uno sfratto dove la guerra era tra poveri
Una un proprietario che voleva la casa perché l'aveva comprata per la figlia in previsione delle nozze la figlia la messa di fronte a un fatto computer le nozze si son dovuto fare l'altro giorno per cui la casa
Per forza oggi uno sfrattato che aspettava che il comune di Induno Olona è diversa la casa se no era una casa pericolante e andava riparata per cui soluzione quale l'ufficiale giudiziario
Improvvise presa la responsabilità diamogli dieci giorni e non si sa mai il signore provvederà
Quindi quindi perciò quella commissione costituita per regolare l'assistenza della forza pubblica niente affatto
E
Io vorrei solamente dirvi la relazione di Bianca e complessa articolate piena di risposta alle richieste della società non poteva e non doveva scendere alla trattazione di problemi particolari
La progettualità dell'azione attiviste che insieme all'arringa radicalità della ispirazione delle ACLI sono sta per le pietre miliari della relazione bianchi merita però da parte di noi delegata approfondimento e risposte puntuale con grande su argomenti sfiorati e non approfonditi da bianchi
Per l'ambito nel quale da anni lavoro voglio profittare di questa tribù una per sollevare un problema che oltre ad essere grave ed attuale eppure nazionale
Tra le tante
Carte trovate nel modesto e Francesca hanno un sacco di iuta
C'è un depliant dedicato alla casa
Per ho detto modeste francescano sono fratello di Francesca hanno pure io quindi perciò non so l'applauso era per il francescano per l'aiuta non lo so se quello serve a risolvere un problema d'altra parte dice
Per ecologico il collo ginecologico ecco sì me lo dicevo stavo dicendo una bestialità
Mi riferisco al lo schedario tutto verde del Sicet
Non so da quali sentimento sia stato spinto il grafico di quelle Carter nella scelta del colore a volte in chiaro e limpido a volte Fusco ed intenso su due su due per
Forse la speranza di fare chiarezza nella giungla legislativa che presi e dagli sfratti
Cercando di assicurava l'uomo quello che dopo il pane e il bene essenziale e necessario cioè la casa
Oppure la triste constatazione che al di là di ogni in come avviene buona volontà la soluzione del problema e obiettivamente tanto lontana in quanto non c'è ferma volontà politica per risolverlo
Eppure io credo che una soluzione c'è il discorso l'avevo detto in partenza è rivolta al finisce
Ma vorrebbe
Che vi potesse vi prestassero un minuto di attenzione
Anche il signor parlamentare volevo dire i signori parlamentari il signor parlamentare presenta il conto ingresso dopo anni di fallimentare gestione della legge sull'equo canone non è più consentito operare sulla stessa dei rattoppi fino a farlo diventare al di là è peggio del dell'abito di Arlecchino
In una società
Dove la propria la proprietà immobiliare e riconosciuto come un diritto del cittadino non è consentito
Che il reddito prodotta da tale bene non tenga conto del capitale investito e investito e delle spese generale che adesso fanno carico
Così come si deve porsi allo scandalo delle infinite locazioni
La licenza per finita locazione e sulla e nella totalità dei casi un ricatto per indurre l'inquilino ad accettare Bessi vessatoria aumenti di Cannone
Altro a Bobbio e consentita dalla ma assai e norme di appartamenti liberi esistenti in tutta Italia
Bisogna sconfiggere la logica perversa della proprietà e cioè che è meglio tenere la casa chiusa e venderla prezzo corrente di mercato che Pittaro la debbo cannonate e quanto si vuole del
Vedere
E quando si vuole il prendere qualche cosa di affitto la si fida qualcuno
Ma come è che cosa fare per sconfiggere questa logica perversa di cui parlavo
Bisogna ottenere un inventario di tutta la proprietà libera e perché i fa la scelta di tenere la proprietà libera imporgli una tassa a tale da sconfiggere ripeto questa logica
Così come introdurre veramente un meccanismo che nel caso di una di una necessità
L'ente
Nel caso di una richiesta per necessità il cittadino si veda riconosciuto questo diritto
La licenza per finita locazione non deve più esistere
Questa è la verità questi i parlamenti di questo il parlamentare se ne debbono far carico
E di questo veramente la società ne ha bisogno da ultimo e parlando del sì sette di quella famosa Commissione di cui parlavo prima io direi che il sì sette deve porre i propri rappresentanti in condizione di far parte degli Istituti autonomi case popolari perché l'assegnazione delle case costruite o
Ancora tenute vuote vada veramente a S vadano a assegnate agenti di cui ne ha bisogno
La Commissione presso la Prefettura agisca in modo tale da UE da vere un censimento di tutto il patrimonio abitativo di parte evidentemente
Privati e pubbliche o perché no vada veramente a formare uno schema generale per ogni comune per vedere di andare incontro alle necessità della povera gente grazie
Grazie Izzo la parola Pierluca Borali
Gioventù alpinista milanese
Dell'esecutivo nazionale bene saluto i delegati ai partecipanti presente
E devo dirvi che anche se non siamo in molti sono molto contento di prendere la parola questo congresso perché mi pare che i lavori di questi giorni siano l'ulteriore testimonianza di una voglia di atti che esiste
Che esiste e se esiste come mi pare di constatare un'attenzione maggiore dentro queste giornate dei nostri lavori
Piuttosto che non eri ti dell'organizzazione che pure sono molto importanti alla nostra proposta sociale e politica e complessivamente forse ancora di più alle radici e ai modi della nostra presenza associativa
Raccolgo allora inizialmente una suggestione della relazione di Giovanni Bianchi ed è la suggestione del tenere aperta in questa fase le contraddizioni
Ne segnalo una
Se infatti attraversiamo una fase in cui mai come oggi l'organizzazione è stata articolata e complessa e inserite in un quadro epocale ricco di sfide ed incognite nello stesso tempo ed è questo il paradosso mai tanto chiara mi sembra è stata l'esigenza di sperimentare i termini che definiscono la nostra ragione sociale come ha detto Bianchi ovvero l'essere associazione di lavoratori credenti che fanno azione sociale e fanno formazione all'azione sociale
Mi sembra infatti prevalente dentro i nostri lavori il concentrarsi sui modi e sui valori di fondo della nostra pratica radicale dell'ecclesia Lita e della laicità questo sport questo sforzo causa forse che si trascuri un poco di più l'approfondimento di alcune questioni politiche di natura più congiunturale ma tuttavia non manca di politicità la nostra proposta nell'individuare il ruolo strategico dell'associazionismo il ruolo strategico da associazionismo ed in esso il ruolo delle ACLI
Ed è sui termini di quella che Bianchi appunto definiva la ragione associativa delle ACLI in particolare sul significato e sul ruolo che svolge e che deve svolgersi e per di più l'azione sociale che vorrei soffermarmi un attimo
Ecco che mi pare di rilevare in questo momento due tendenze che si incontrano nel nelle direttrici in cui si cerca di rinnovare l'azione e la proposta del movimento
Una prima quella della razionalizzazione dell'operare dei servizi e una seconda quella della ricerca di nuove percorsi ed esperienze per la formazione ecco io credo che questi due percorsi non siano semplicemente sovrapponibili né tanto meno che si debba delineare tra essi una qualche alternativa
La loro composizione richiama però il ruolo centrale dell'azione sociale quale recuperò del protagonismo del soggetto a chi sta sul territorio
La relazione di Giovanni Bianchi ha richiamato il carattere popolare della nostra organizzazione ebbene io approfondisco la territorialità che è una specificazione determinante io credo del carattere popolare della nostra organizzazione
La scelta di riportare al centro l'iniziativa delle ACLI sul territorio significa in questo senso andare alla ricerca delle radici di una nuova per noi rappresentanza sociale anziché pensare a imporre modelli dall'alto
Essa tale rappresentanza sociale si delinea infatti nella capacità di promuoveremmo mobilitazione sui temi intorno a cui si definiscono oggi nuovi diritti di cittadinanza
In primo luogo il lavoro che resta bisogno e bene primario
La pratica delle a di azione sociale richiede per noi di sviluppare in primo luogo mi pare la presenza di aggregazioni sul territorio nei circoli che costituiscano nel contempo le dice autentiche compagnie etiche come le definisce il presidente delle ACLI di Bergamo con Andrini
E dall'altra ambiti di espressione sviluppo di competenze
Un'autentica mobilitazione sociale di un territorio con il coinvolgimento dei suoi soggetti attivi nei mondi vitali e istituzionali
Non può darsi oggi in base a premesse ideologiche ma solo in base alla capacità di creare riconoscimento tra la gente e di saper produrre competenza in grado di intervenire puntualmente sulle questioni su questa strada diventa essenziale uno un uno strumento progettuale quale ad esempio quello del Movimento primo lavoro
Che ha caratteri tali a mio avviso da farne prototipo di una strategia più complessiva di intervento che non riguarda solo l'occupazione giovanile
In quanto esperienza di iniziativa concreta a partire da un bisogno che nel contempo matura percorsi di protagonismo individuale e collettivo
Capace di messa in situazione sviluppo di saperi e capacità professionali tutte comprese però dentro forme di agire sociale
Che cosa cambia questo mettere al centro la formazione cambia il l'azione sociale cambia ruolo e le modalità della formazione rispetto alla collocazioni di centralità che Giovanni Bianchi dava la formazione dentro la sua relazione ebbene io richiede ritengo che essa Lehman la mantenga questa centralità nella sostanza ma da un punto di vista logico metodologico
La formazione acquisisce karate di primaria età laddove però diventa finalizzata vi si delinea la centralità dell'azione sociale sul territorio
Formazione allora dunque come dicevo finalizzata sempre compresa partire dei soggetti dalle relazioni sul territorio formazioni intrecciata sempre colazioni alle sue fasi di sviluppo
E mi avvio alla conclusione sottolineando come questa centralità dell'animazione dell'azione sociale produca anche sempre dentro il territorio una pratica nuova di politicità
Realizzando da una parte quella convergenza tra esperienze associative che ampiamente ospitiamo dentro il dibattito del nostro congresso secondo ridando vigore alla partecipazione democratica dentro le autonomie locali
Facendo in questo modo della nostro per il operatività sul territorio anche un laboratorio politico attivista che faccia come diceva Giovanni Bianchi anche degli enti locali dei laboratori politici io credo ancora più in profondità su questa strada
Che lavorare in questi termini possa fare sempre di più della nostra esperienza associativa il luogo di una grande scuola popolare di educazione alla politica
Grazie
Diamo la parola Ferdinando scala di Milano
Poi si prepari Alessandrini Cesare di Udine
Toccherei brevemente due punti il primo punto
L'otto che Ray a in sostituzione dei da Colferai
Vice direttrice della cooperativa di assistenza domiciliare di Milano la quale in questo momento è assente perché sta facendo una assistenza domiciliare di pronto intervento
Ecco ieri proprio tra alcuni esponenti della cooperazione di solidarietà sociale si stava esaminando la nostra situazione ci stava cercando di approfondire quelle che sono le nostre tematiche le linee di intervento facevamo un po'il Bilancio di quello che sia a Milano e sia in tutt'Italia
La cooperazione sociale
è riuscita a realizzare
Tra l'altro in questo momento
E anche e anche da studiare come questa cooperazione ci stia organizzando si stia mobilitando in vista di quelli che sono i congressi della Confederazione delle cooperative italiane
Tra cui la federazione delle cooperative sociali dovrebbe essere l'ultima nata tra le federazioni aderenti alla CCD
Si spera che sia una federazione ricca dite come ma e qual modo e ricca di voglia di lavorare considerato che è un settore di attività nel quale il volontariato gioca gran parte dell'attività stessa
Soltanto parlare riguardando soltanto le cooperative di assistenza domiciliare cedenti le quali sono nate in alcune realtà per esempio Milano per esempio
Altre realtà d'Italia e che pian piano si sono allargate a macchia d'olio anch'io in tutto il territorio nazionale come preciso impegno delle ACLI colf no di trasformare il lavoro domestico in un lavoro di assistenza domiciliare come preciso impegno di dare una risposta concreta alla disoccupazione femminile giovanile
Ecco le cooperative di assistenza domiciliare sono state in grado di a realizzare in tutto il territorio nazionale
Una cosa come una trentina circa di cooperative di assistenza domiciliare con circa cinque seicento operatori ossia assistenti domiciliari
Allora noi siamo abituati a sentire delle cifre delle statistiche ci dicono che gli operatori del patronato sono oltre mille cinquecento in tutto il territorio nazionale
Ebbene Amici a Christie amici congressisti amici della presidenza io credo che le cinquecento e le seicento circa assistenti domiciliari
Che tutti i giorni quotidianamente
Vanno nelle case ad assistere soprattutto gli anziani in difficoltà gli anziani non autosufficienti
Io credo che siano altrettanti terminali del movimento dentro il corpo vivo della Società soprattutto dentro quel corpo che oggi e più in bisogno quel corpo che richiede maggiormente la nostra nostro impegno quotidiano di solidarietà
Ecco io credo che dentro questo mondo della cooperazione che è certamente il mondo più debole della cooperazione perché è fatto prevalentemente di volontariato
Io credo che questo discorso della solidarietà come speranza civile
Dentro questo mondo
La solidarietà non è più soltanto vissuta come speranza utopistica ma è una realtà concreta realizzata quotidianamente concretizzata dai nostri dalle nostre operatrici e io credo che questa cosa sia una cosa della quale il movimento debba essere riconoscente anche a questo settore della cooperazione che porta le ACLI porta in movimento nelle famiglie soprattutto nelle famiglie che maggiormente riscontrano avere bisogno di una presenza di una presenza solidaristica è rammenta rammentiamo che molte volte per un anziano in difficoltà
La la operatrice l'assistente domiciliare rappresenta l'unica molte volte l'unica presenza umana nell'orizzonte di un anziano che nel frattempo ha perso anche la solidarietà dei suoi amici delle delle dei dei suoi parenti più stretti ecco l'operatrice domiciliare delle ACLI a questo punto se da una parte
Riesce a operare questo grosso salto di civiltà facendo in modo che l'anziano possa essere recuperato al contesto dei suoi cari al contesto della famiglia
E quindi al contesto della suo habitat sociale che è il quartiere e quindi recuperato ancora alla voglia di vivere
Io credo che la assistente domiciliare faccia anche una grossa opera educativa nei confronti delle famiglie stesse dell'anziano
Perché aiutano le famiglie dell'anziano a non vedere questa persona come un peso morto da a relegare dentro i propri cari lo aiutano
Con il supporto evidentemente anche di carattere scientifico per per i corsi di Gerontologia di Psicologia di medicina che le assistenti domiciliari hanno fatto nel frattempo aiutano la famiglia
A recuperare ancora una validità che è la validità della presenza dell'anziano dentro il contesto familiare
Ecco io credo che il movimento debba essere riconoscente a queste operatrici proprio perché portano le ACLI
In tutta financo negli ultimi nelle ultime
Negli ultimi luoghi dove è richiesta la presenza sociale
Vado velocemente verso la fine
Vorrei toccare un altro punto che
Se permettete è il punto mi pare chiave della relazione Giovanni Bianchi ossia l'organizzazione dell'associazionismo
Ecco io sono convinto che questo congresso o riesce a fare un salto coraggioso
Cioè o riesce a fare un passo più in là rispetto alla relazione
No toccata da Giovanni Bianchi oppure a mio avviso questo congresso rischia di essere un tantino monco da questo punto di vista perché organizzare l'associazionismo può essere uno slogan può essere il lavoro dei prossimi anni però a mio avviso se a questa organizzazione noi non siamo in grado di dare sbocco politico
Io credo che siamo rimasti ancora al di qua
Della soglia del traguardo rispetto al quale ci sta attendendo tutta la società civile in questo momento c'è una grossa discussione in atto
La riforma istituzionale se si farà si farà anche passando attraverso una riforma degli enti locali e tutti quanti in questa tribù Honda
Hanno avuto da recriminare circa la crisi dei partiti
è una crisi di carattere culturale perché sembra che i partiti
Abbiano ben poco ormai da dire alle esigenze però colazione è una crisi che mostra tutta la sua accorda raccordare i partiti in quanto molte volte queste organizzazioni si fanno capire per quello che sono ossia per la voglia più di dell'occupazione delle istituzioni che non per una pratica quotidiana di servizio
Allora io credo che le varie esperienze
Che nella che in tutto il territorio nazionale a incominciare da Palermo ma non solo da Palermo in altre realtà cittadine
Si stanno facendo ossia le esperienze di aprire la logica chiusa delle liste elettorali dei partiti ossia di aprirle anche in maniera trasversale
Quello di andare a fare per esempio un cartello anche che veda la presenza questo potrebbe essere negli anni futuri
Uno sbocco dignitoso anche che veda la collaborazione della nostra organizzazione io credo che il Congresso devo ancora riflettere su questa tematica perché a mio avviso questo può essere il fulcro di questo congresso stesso grazie
Parolacce sarei Alessandrini di Udine
Si prepari Giuseppe Giorgi presidente delle ACLI di Arezzo
E poi dopo Giorgi si prepari Claudio Sardo
Prima di dare la parola Alessandrini vorrei pubblicamente ringraziare quei pochi ma validi che sono rimasti in Aula nell'ora critica e soprattutto quelli che hanno parlato quel momento difficile
Prego le seconde ringrazia
Le ACLI dalla loro nascita ad oggi sono state determinanti nella vita sociale del nostro Paese
Nel proporre problemi e temi di indirizzo politico morale operativo
Per la salvaguardia di ideali avendo come centro sulla base di origine cristiana lo sviluppo dell'uomo nella pienezza della sua libertà dei suoi diritti ed in e dei suoi doveri
La relazione del presidente in questo congresso pone un messaggio e stimolo ad accrescere nelle finalità dell'umano il senso della solidarietà sociale per l'ulteriore crescita e sviluppo in questo nel quadro democratico di garanzie costituzionali va tutelato in modo primario il diritto alle libertà soggettive e dell'intera comunità specialmente per i meno dotati o è o per i più diseredata
Mentre da parte dell'intero arco delle forze politiche si afferma con costanza principi di diritto generali
Poi quando si passa a calarli nella realtà quotidiana per applicargli in termini di necessità di riforme di cambiamenti le cose mutano e non soddisfano certamente cittadini ed utenti
Vi è un divario troppo stridente tra l'affermazione di diritti ed applicazione conseguenti di leggi vi sono in Italia certamente anche delle buone leggi ma che fatica per un cittadino ottenere la loro applicazione attese ritardi mancate risposte delusioni mi fanno fallire la sostanza dei buoni propositi inserite negli atti legislativi
La grande insoddisfazione verso lo Stato ed i suoi organi viene generata nei cittadini proprio dalla non solerte applicazione di disposizioni generali che certe volte non possono essere applicate perché amministratori o funzionari hanno doppi sull'interpretazione di leggi che mancano di regolamenti e di sentenze interpretative
Quando il cittadino non vede accolgo il suo diritto si sente avvilito de il fatto deriso
Per Luigi vi è mancanza di libertà e se vede che qualcuno ha già ora aggira gli ostacoli e si fa applicare una legge deve chiedere e con forza che si sani l'ingiustizia sorge quindi in molte parti un assente effettiva di giustizia che pervade molti strati di popolazione
Il nostro patronato ACLI svolge egregiamente per mezzo dei suoi operatori nella sua funzione di difensore civico e di avvocato dei diritti popolari
Una lodevole lavoro per fare applicare le leggi e toglie alle vaste aree di ingiustizia occorre da parte del movimento potenziare questo essenziale servizio sviluppando oltre l'aria di sua influenza anche la maggior funzionalità
E la possibilità di intervento
Ma ciò come impegno Dinoi attivisti non bastano è necessario che le attività nel segno del proprio della solidarietà si pongono il problema di raccordare le espressioni unanimi di principio di libertà e diritti d'applicazione seria
Celere giusta di leggi che inquadrano e fanno constatare ci se sono effettivamente applicati i diritti costituzionali e la qualità del nostro sistema democratico e del nostro stato all'uomo della strada
Però per le sorti di un Governo ma quanto per lui e garantito quanto vale la sua richiesta come viene esaudito
Il movimento può farsi carico di questo problema come chiede riforme sostanziali che riguardano le questioni fiscali la sanità la scuola l'occupazione
Impegni la sortita di tutta a far applicare con regola e generalità ciò che è già legge
è una necessità anche
Generata da una richiesta comune di profonda sete di giustizia vai immergendo ora ogni giorno di più nelle varie classi in cui si articola la nostra popolazione grazie
Graziella Santorini
E do la parola Giuseppe Giorgi presidente provinciale di Arezzo c'è Sisters
Ah bene
Stava attraversando il mio per la Giorgi
Ma io
Vorrei ringraziare Domenico che ha fatto questo tiro mancino il senatore di Arezzo proprio perché così ha detto dice Giuseppe o parli adesso o non parli più e a questo punto credo di dover dire qualcosa
Caro Vittorio chiaro capisce Domenico
Io credo che oggi sul Corriere della Sera in un bellissimo articolo ci sia stato un titolo particolarmente significativo
E questo titolo così recitava
Una platea di cattolici eredi di la Pira
E io vengo dalla terra di la Pira dalla Toscana un siciliano
Ed è importante la battaglia degli amici siciliani per la pace un siciliano prestato alla Toscana
E direi di sì al presidente nazionale anche se non è qui in questo momento che come a creare incline noi portiamo un contributo alla sua ipotesi di lobby popolare soprattutto per il polare lobby non c'è mai piaciuto anche perché ad Arezzo in Toscana lobby sappiamo cosa significa mai popolare ci interessa è un compito prestigioso
Un impegno gravoso una scelta severa per il movimento nuovo questi sono gli aspetti più salienti che attendono la nuova presidenza nazionale eletta dal diciassettesimo Congresso delle anche
Secondo lo diciamo con chiarezza lo diciamo soprattutto per quello che le ACLI devono rimanere adesso elettrici punto di riferimento cattolico democratico della società civile
Consentitemi una battuta da toscano
No a Baget Bozzo noi diciamo che Napoli non so no e non saranno mai un capitolo della spesa pubblica saranno qualcosa di altro una grande esperienza popolare
Dei cattolici democratici
Ma io credo che c'è qualcosa che in questo congresso dobbiamo ricordare ed è in movimento della frontiera e la che noi dobbiamo rimanere
Ipotesi di altro genere l'abbiamo sperimentato non ci interessano
Le armi non sono un'associazione gruppo di pressione sotto corrente di questo o quel partito non sono una vecchia sigla che vivacchia accanto a qualche servizio tra un ribellismo elitario e la mancanza di autonomia culturale ma lei ha il movimento dei lavoratori cristiani che con l'originalità passione competenza si avvia ad essere a continuare ad essere interprete essenziale del cattolicesimo democratico carnale le attese della povera gente
Di quella povera gente di cui parlava Giorgio la Pira
Credo che Giovanni si sia riferito al saggio di Peter Klotz la socialdemocrazia tedesca in genere e la nostra è la parte Vera de la lotta accanto ai meno garantiti
A quei meno garantiti
A cui ad esempio in Toscana il filone del cattolicesimo democratico che va dall'attiva non facilmente a Milani e perché no a Nicola Pistelli ha dato un apporto sostanziale
è un movimento di valori
Quello delle ACLI che sia e continui ad essere l'autentica novità degli anni novanta speranza civile certo
Di una società complessa in cui la ricerca smodata e corrotta del profitto effettiva sovversione della città nell'uomo
Della citare l'uomo di cui Lazard parlava e riscoprire dunque le ragioni della Grande alleanza sui valori con gli onesti e tutti gli uomini di buona volontà
Ed è un riferimento che io sento di fare qui e nella missione a dieta della tradizione Paolina
Nel confronto occorre il garante del proselitismo giovane nel farsi prossimo della lezione ambrosiana del cardinale Martini che ritrovo come militante di alleati
Come dirigente provinciale del movimento ritrovò nella fedeltà mai venuta meno alla chiesa madre maestra i segni della nostra ipocrisia dita
Essere chiesa Renon comunità separata come altri anche qui amici del diciassettesimo congresso sta la nuova frontiera delle ACLI
Nuova frontiera significa stare sulla frontiera in questi tempi difficili
Non per divenire vigilantes annoiato
Ma per il trafficante di talenti come ci ha detto più volte Domenico
Navigatore del nuovo come ci ha indicato Giovanni e verso il futuro come la nuova generazione acquistate si presenta questo congresso
E la nuova frontiera per le ACLI perché significa ancora più dentro la chiesa più dentro la società civile più dentro la politica gli acquisti
Gli attivisti cristiani che sanno lavorare con il popolo e con la gente comune
E cerchio Giovanni noi siamo d'accordo di appoggiare questa linea che si sta facendo ma nel rinnovamento che ancora andare avanti nella continuità e credo che su questo posso portare l'impegno impegno delle anche chiarezza e l'impegno delle ACLI di Toscana
E qui la matrice della nostra organizzazione la natura di un movimento di cattolici democratici al servizio della democrazia italiana essere rinnovati tori
Significa due punti gente che non si accontenta ma va avanti la verso la nuova primavera Christa dove una dirigenza che nel rigore sa fare la militanza non però Biden sabato sera ma per convinzione Scelta amore per il movimento
Una senza fatta di nuove guide scout baldanza
Persone che con moralità competenza abilità senza rinunciare a raggiungere la isola di Utopia di Tommaso Moro sappiano navigare in mare aperto verso le nuove riserve che sono al di là dell'orizzonte nuove guide che abbiano l'ambizione di rinunciare ai piccoli traffici
Dei cabotaggio inutili al carrierismo alle strumentalizzazioni di basso profilo
Per lavorare
Guidare governare il movimento
Ma certo Chissi soffermarsi a superare a rimirare compiaciuto il passato sarebbe già un conservatore e la sfida continua un forte governo unitario del movimento
E non una confederazione
Una raccolta di energie di autorità dalla periferia al centro
E concludo il futuro re le ACLI sarà più interessante se il Governo a Christa disservizi sarà sempre più abile puntuale
I servizi del movimento come moderna impresa del privato sociale per interpretare le attese degli ultimi un no netto al movimento holding il patronato davvero come difensore civico la cooperazione davvero come nuovo modo a difesa della qualità della vita
Lei verso l'Unione sportiva ACLI per una gestione del tempo libero che favorisca la crescita culturale la salute della persona umana
Lena iper il servizio del futuro per battere le piste di una reale formazione democratica al lavoro in particolare al primo lavoro
Il movimento nuovo significa scelte chiare
Ed era scelta programmatica il metodo la scommessa è grande dobbiamo vincerla non abilita imbelle del tutto e il contrario di tutto ma il coraggio di rinnovamento nella continuità concludendo
Dovrei dire che partecipare tra il popolo con il popolo e aprire una finestra sull'avvenire della condizione umana significa anche la sfida del nostro tempo
Passi da Adele anche lui come Bertrand Russel aveva anticipato anni fa e risolvere le contraddizioni tra uomo sviluppo ambiente e rinnovamento acquista e la nostra esperienza cattolico democratica
All'indomani del successo del successo di questo nostro congresso ci spingono verso il mille novecentonovanta
Verso il traguardo di ulteriore crescita e non di semplice conservazione il futuro che ci attende così leggevamo nella
Relazione di Giovanni ma Giovanni Bianchi a cui aderiamo come attuare Tine
Nel processo di rinnovamento nella continuità ricordiamo anche barche il presente ha bisogno ha bisogno oggi anche lì con la schiena diritta dictum so di parlare al cuore e al cervello del movimento vuol parlarne bene
Vorrei ricordare al presidente nazionale che alla stazione alla stazione noi ci siamo per passare il giorno e la notte ma con una battuta toscana direi anche per prendere il treno
Grazie parola Claudio sardo
Claudio Sardo che dobbiamo ringraziare pubblicamente per il modo in greggio con il quale lavorato azione sociale
Disponibili Cordini venisse
E poi si prepari la Cordini
Dunque
Il congresso il tempo delle parole mentre tutti noi siamo convinti che per le ACLI sia innanzitutto il tempo dei fatti di tradurre in opere concrete ed efficaci quella comune elaborazione
Le cui origini anzi datano ormai dalla metà degli anni Settanta
E che nel corso dei successivi appuntamenti si sono sempre meglio precisate da arricchite
Perché anche nella relazione di Bianchi sono confermate
E consolidate gli elementi caratteristici dell'identità glissa lo statuto di questi nostri anni la collocazione nella società civile l'autonoma l'autonomia e la L'Unità nel pluralismo delle opzioni l'impegno per le riforme e l'educazione la profezia della pace
Una presenza ecclesiale fondata sulla radicalità ma la sofferenza principale Resta la capacità di muovere il corpo al tempo della mente
Dunque il Congresso il momento delle parole
Ma è anche il momento delle decisioni e cercherò di dare il mio contributo pronunciando il più possibile delle parole chiare con la presunzione che le parole chiare siano in qualche modo più di aiuto per realizzare dei fatti concreti
In una certa prospettiva la nostra ricerca recente segnata da un crescendo di problematicità
Le convinzioni nette le scelte rischiose di diversi anni fa hanno lasciato spazio ad un approccio analitico a verità più complesse pertanto anche più difficilmente comunicabili
D'altra parte la nostra presenza sociale poliedrica non si è ridimensionata e ha spinto le ACLI verso nuove elaborazioni nuovi problemi e nuovi impegni nei settori molte ippici
Ecco questo un misto di vocazione alla ricomposizione sociale di estensione del raggio d'azione l'analisi puntigliosa e panoramica su sembrano a volte
Dar luogo all'illusione dentro qualcuno di noi
Di realizzare la sintesi globale del civile già dentro le ACLI
In questa predisposizione ci sono tanti atti tanti elementi positivi del nostro essere
C'è la ragione che ci ha fatto cogliere per primo per primo tra i primi la falsità
Dell'ideologia che ha reso tra i ci ha reso tra i più aperti al dialogo e dal confronto toccarlo ma lo dico umilmente credo che questa circostanza dobbiamo saper cogliere anche gli elementi di rischio che ci sono in questa nostra condizione
Il rischio di usare delle metafore per fare intravvedere una sintesi che non si riesce a possedere o il rischio come diceva bianchi nello scorso congresso
Viaggi darci al semaforo per regolare il traffico quando basta il semaforo da solo
Quello che io penso è che per essere movimento oggi è necessario riscoprire la consapevolezza il gusto della parzialità delle scelte di campo
Solo partendo dalla parzialità il dialogo è possibile solo nella parzialità c'è il rischio della politica
Che è poi la laicità che è poi la sua nascita solo nella parzialità c'è la responsabilità del laico cristiano
C'è un esempio molto evidente in questi anni
L'esempio del del nostro impegno sulla pace laddove più chiare sono state le nostre parole più ricco di nuovi contributi e di aggregazioni è stato il nostro cammino
Non è un ossequio all'immagine
Non è bruciato i tempi del percorso formativo
Ma è e non è nemmeno un'attenuazione della nostra disponibilità al confronto
E non credo che nessuno di noi possa pensare che la leadership della società civile la si conquisti a a solo attraverso una nuova forma di con di consociazione sociale
E leggo e che le convenzioni che in qualche modo sono una parola diventata a rischio
La si conquisti inventando
Nascano senza valori affini condivisi
Io vorrei penso che la nostra scelta di campo certi cercherò di salvare alcune parti
Si può caratterizzare si deve caratterizzare sui temi della pace e che sia in qualche che sia in qualche modo anche una traduzione nell'impegno politico sociale formativo di quella radicalità
I Vangeli Carosi efficiente efficacemente descritta da bianchi come dimensione del nostro essere cristiani
Tanti prima di me hanno parlato che questa del nostro impegno sulla pace sui temi del disarmo sui temi
E anche c'è anche bisogno di dissi di chi come noi
Segnali che i pericoli della pace per la pace non discendono solo dalla mancanza di armamenti ma anche da quella di lavoro di risorse di giustizia
E lo dico a quanti si muovono in direzioni invece opposte a quanti sono preoccupati di garantire solo la Società del venti per cento le società del venti per cento
Contro le società dell'ottanta per cento
Ma anche a chi da Celentano con la sua buona azione a Formigoni
Con la sua proposta di destinare le produzioni eccedenti del Nord ai Paesi del Sud ritiene che la solidarietà sia una voce semplicemente da assegnare nelle uscite dei bilanci
E non invece una fraterna disposizione a capire le verità presenti nelle altre culture
Tra i temi che segnalo all'impegno prossimo delle ACLI vorrei ricordare l'installazione e la possibile installazioni in Italia degli F sedici quando potrebbero essere un'ottima occasione per proporre una riduzione almeno paritaria avviarmi in Unione Sovietica
Che l'abolizione del segreto politico-militare sul commercio delle armi è questione ancora elusa nel disegno di legge Ruggero e che la normativa dell'obiezione di coscienza è ancora lontana
Dal riconoscere il servizio civile come un diritto soggettivo
Mi sono soffermata sulla pace a titolo di esempio
Ma lo spillo stare da una parte lo scegliere una parte per le ACLI ha un significato altrettanto chiaro se questa parte sono gli ultimi come diceva monsignor Nervo
O se questa parte sono i lavoratori i cittadini con un reddito al di sotto delle medie nazionali che hanno contribuito alla ripresa di questi anni ricevendone in cambio Bing i minori benefici
Il tempo è tiranno voglio solo sente di Zare che questo stare dalla nostra parzialità può essere declinata in altri settori decisivi dello sviluppo del Paese dei prossimi anni
La trasparenza del mercato la legislazione antitrust la costruzione di uno stato della solidarietà in luogo dello stato dell'esclusione
Lo Stato espressione non il decentramento delle dell'apparato statale delle formule politiche
Il diritto di parlare di comunicare e non solo quello di essere ascoltati qui al congresso delle ali a dir la verità c'è il rischio opposto quello solo di parlare non c'è Milito di oscurità
Il no ma non era un vorrei de di
Leggere le ultime due cartelle non più ancora richiamato di marzo due minuti ancora Silvia
Sulla questione delle riforme istituzionali che è stata trattata da bianchi e poi ripresa da Occhetto e due mila nei loro interventi
Anche qui a ben vedere credo che ci sia una scelta di campo forte che possono fare le ACLI
Un punto di vista esigente per un movimento autonomo che si colloca nella società civile che guarda alla politica senza sovrapposizione di ruoli ma anche senza soggezione
La nostra parzialità non può diventare un elenco aggiuntivo di questioni aggiuntive proposte all'attenzione della politica
Ma tanto meno possiamo cadere noi nell'errore di pensare alle regole del gioco come a qualcosa di astratto di valido in sede svincolato ai fini
Pensare insomma che la crisi attuale del rapporto tra cittadini partiti e istituzioni sia risolvibile con una soluzione di ingegneria costituzionale
Sarebbe un errore che potrebbe costar caro
Senza ricordare che le riforme prioritarie riguardano la giustizia sociale lo stato sociale la pubblica amministrazione l'occupazione e la condizione dei più disagiati la pace Roma la Seconda Repubblica e cioè l'affossamento degli ideali della Costituzione diventa un un pericolo profughi
Giudice
In questo ampio ventaglio di riforme si colloca invece il principale contributo che nelle tesi e nella relazione del presidente
Sono stati possono dare le ACLI i diritti di cittadinanza un sistema di sicurezza sociale una valorizzazione delle autonomie locali come autonomia e non come decentramento detto questo però detto che le regole nuove hanno senso solo se si riescono a dare alle istituzioni
Migliore efficacia per realizzare questi fini sociali e anche giusto affrontare il tema di una possibile riforma delle regole
Ricordando questa volta ed è questa credo che debba essere la nostra scelta di campo che non può essere una legge elettorale e tanto meno può esserlo l'abolizione del voto segreto che è la più recente manovra di interdizione concepita dalla destrutturazione craxiana perché questo penso sia il termine più idoneo per definire l'innovazione craxiana
Per consentire la governabilità
Forse sono necessarie altre regole tra queste anche la riduzione del voto segreto ma sempre ma sono comunque da riferibili definire in un quadro di garanzie di trasparenza
E se proprio una legge elettorale
Nuova deve essere costruita in questo quadro l'attuale
Questa può essere superato la la forma attuale di proporzionalismo ma non si deve arrivare a mio giudizio per le ACLI ad un ad un sistema maggioritario rigido
Questa parola credo che dobbiamo dirla con forza
Mi auguro anche nella mozione congressuale finale
Perché lontano dai eliminare i problemi di governabilità
Il maggioritario rigido rischierebbe di e la mia di eliminare innanzitutto le posizioni di frontiera e la stessa presenza dei cattolici democratici come già è avvenuto in Francia e in Germania
Anche la Società rischierebbe di essere travolta proprio nella prospettiva solidaristica e unitaria che noi auspichiamo il consociativismo è finito ma l'alternanza secca nel nostro caso quella tra e il Partito Comunista non è il solo esito possibile della fine del consociativismo
La solidarietà nazionale che non è figlia del centrismo ma semmai della stagione che è nata con la sconfitta del centrismo e con l'apertura a sinistra della Democrazia Cristiana
Si è conclusa
Per l'impulso di forze oscure come la P due e sotto i colpi assassini delle Brigate Rosse
è stata del processo consociativo il punto più alto è anche la rivelazione di questi limiti oggi si tratta di fare un governo che governi e di consentire un ricambio della classe dirigente
Ma perché e questo dovrebbe significare inesorabilmente una contrapposizione fino all'eternità tra Democrazia Cristiana il Partito comunista
Basterebbe non sostituire la conventio ad excludendum decadente nei confronti del PC con una conventio ad includendo mo'comunque il partito socialista
E così si potrebbe dare uno dei più duri colpi al trasformismo più ricorrente della politica attuale
Il resto si potrebbe fare mettendo al primo posto i programmi l'ultima parte non la legge lo vorrei proporre visto che il rinnovamento è uno dei temi di questo congresso quattro spunti per un rinnovamento possibile quanti quattro punti ma li leggo soltanto i capitoli aveva qualcosa leggo soltanto i capi uno non ridurre
Non ripiegare dalla linea
Di dal rilancio globale della linea delle armi ma selezionare dei punti dei campi sui quali spendere tutti il tutte le api per intero come movimento e come servizi settori che insieme scegliamo come decisivi e strategici Secondo diciamo ripulire i sentieri i percorsi della democrazia interna perché indubbiamente vi sono fenomeni di sclerosi e di burocratismo che a volte impediscono l'ingresso di nuove energie
Il terzo recuperare un rapporto tra centro e periferia
Che non è che Carrie recuperare una dimensione unitaria nazionale non romana delle ACLI
Il terzo punto e infine io non so come porlo perché non credo che non credo in un'idea generazionale del rinnovamento però pongo al Congresso una riflessione sulle ragioni della scarsa presenza del dei giovani certamente anche delle donne a questo congresso e tutto sommato alla vita complessiva del movimento grazie
Grazie signor Arrigo
Prima
Prima di dar parola detterà la parola vittoria Cordini credo doveroso leggere alcuni articoli del nostro Regolamento
Articolo ventidue possono essere candidati al Consiglio nazionale tutti di attivisti in possesso della tessera cripto ottantasette e che hanno un'anzianità di iscrizione di almeno un anno
Articolo ventitré si fa parte del consiglio nazionale con voto deliberativo d'un solo titolo sono pertanti esclusi dalle liste i consiglieri nazionali eletti in rappresentanza delle regioni e del cow boy di Bolzano il segretario nazionale in gioventù a Cristo ai presidenti regionali ventiquattro almeno il dieci per cento del numero dei componenti il Consiglio nazionale con diritto di voto deliberativo deve essere riservato alle donne
Venticinque le liste dei candidati al consiglio nazionale debbono essere presentate al presidente del congresso
Che ne dà ricevuta nei termini stabiliti dal Congresso spesso e quindi dobbiamo stabilire fra un minuto il termine ultimo per la presentazione delle liste
Articolo ventisei ciascuna lista deve sottoscritta da almeno trenta delegati appartenenti a non meno di dieci province ciascun delegato può sottoscrivere una sola lista
Le liste devono portare trascritti a fianco di ciascun nominativo la firma di accettazione della candidatura il numero della penserà a chili e l'indicazione della provincia presso la quale il candidato è tesserato
Il candidato assente per comprovate esigenze può esprimere per iscritto la sua accettazione
Ultimo articolo in argomento all'articolo ventisette
Ciascuna lista deve contenere un numero di candidati non superiore ai tre quinti dei consiglieri nazionali da eleggere ogni lista deve contenere almeno sei candidati donne
La proposta è di fissare il termine ultimo per la presentazione delle liste in tempo utile per potere poi durante la notte domattina preparare
Le schede per la votazione che inizia nel primo pomeriggio quindi io proporrei
Possiamo
Siamo
Ci siamo in linea di massima salvo ripensamenti del congresso
Per le ore ventidue va bene
Da un raccordo
Ho desidero anche comunicare
Che è a partire dalle ore
Quattro le quattro sono già passate quanti saranno chiamati alla tribuna e saranno assenti saranno depennati
Perché si poteva aver pazienza alle due due e mezzo
Ma dopo le quattro dovrebbero essere tutti esseri in sala quindi chi verrà chiamato e non sarà presente
Perde il diritto a prendere la parola
Vittoria Corvini cioè
E poi si prepari Domenico Gatto vicepresidente delle ACLI di Argentina e poi si prepara Bendandi Avezzano
A
Prego
Ha trascorso i Cordini prego di scusarmi è presente tra di noi padre Zanotelli ben otto atto
Dove lo ringraziamo per la sua partecipazione gli facciamo auguri
Per il suo lavoro
Prego curdi
Cari amiche e amici e tristi in molti e notevoli qualificati contributi esterni e interni che si sono susseguiti in questi giorni al nostro congresso confermano un alto indice di gradimento verso le tematiche che ci siamo proposte prima gli stessi e poi al Paese
Dibattito che ha messo a fuoco con vigore in modo prioritario a mi sembra due filoni le politiche del lavoro le politiche dalla riforma istituzionale
Non disgiunte dalle politiche nazionali e internazionali quasi a dimostrare se ce ne fosse ancora bisogno che non è più possibile trattare problemi di micro dimensioni senza agganciava lire macro dimensione e da un metodo di lavoro che dovremo sempre più imparare
La ricca e qualificata relazione del presidente uscente Bianchi relazione definita dalla stampa di grande spessore culturale e fascino propositivo io non posso che concordare in modo anche orgoglioso
Ha saputo far sintesi delle aspirazioni della nostra base lista e sembra anche di una base che va oltre quella lista aggiungendo nell'impunità
Delle marce in più che servono a proseguire il cammino democratico qualitativo del movimento sottolineo democratico perché siamo tutti qui oggi quasi l'intimità tra delegati delegati che hanno vissuto il momento del circolo dalla Provincia e della Regione ed ora quello nazionale è un cammino democratico molto significativo per il nostro movimento
Tutti i contributi che ci aiutano a riflettere su cosa voglia dire fare le api oggi io mentre ascoltavo riflettevo molto
E ne ho tratto ancora una volta la conclusione che oggi fare le ACLI è un impegno esigente
Dobbiamo confrontare le nostre capacità la nostra perizia dei laico cristiano con le medesime di un quotidiano che sentiamo è sempre più inedito
Questo comporterà solidali e qualche sacrificio così l'ha descritto in modo sobrio Bianchi nella sua relazione
Di fronte la vastità degli argomenti che a mio avviso si è tale diversi è il metodo definisce una svolta già cominciata qualche tempo fa al movimento di fonti o questa vastità di argomenti io mi limito a trattarne qualcuno dove o maggiormente avvertito l'esigenza e dove maggiormente sono impegnata
Il governo locale l'associazionismo e nato molto liscio il discorso su questo piano
Ho trovato una coralità di accettazione
Questo ci porta a vedere dentro di noi che cosa vuol dire crescita della società civile per promuovere una cultura delle comunità locali intesa come valore sociale
Per non fare un'altra riforma un'altro soggetto sociale che si trascini dei burocratismi e degli errori già troppo sperimentati
Gli altri anche attraverso il duro impegnativi convegni di Palermo e Cagliari hanno dato un notevole contributo ma contemporaneamente hanno assunto un grande impegno che però fa onore alle radici sociali del movimento
Ruolo che a seconda di come si esercita può essere il innovativo peggiorativo di tutto l'impianto democratico
Infatti la democrazia se consolida o si sfalda anche attraverso la gestione degli enti locali
Di fronte al decentramento amministrativo ormai fortemente intrecciato con la complessa società il cittadino deve farsi più attento non solo di fronte alla rivoluzione si sale silenzioso delle tecnologie ma anche verso le forme di mal governo della propria città
Il cittadino non può stare in libera uscita tra una legislazione l'altra
Ma vede aumentare il suo grado di appartenenza alla sua città al luogo dove cresce dove vive
La città rappresenterà sempre più un microcosmo e qui un modello di sviluppo e quindi di cultura e quindi di vita qualitativa
I valori a cui tutti ci appelliamo quando non sappiamo cosa appellare ci appelliamo i valori questo
Ebbene amici possono sì morire sotto la nostra insipienza ora nostra disattenzione
Gli altri lavorano affinché il cittadino no avverte agli enti locali e le istituzioni come una controparte
Disaffezione distacco tutti atteggiamenti che possono essere capiti ma non l'abbandono dell'impegno delle lamentazioni non risolvono i problemi
Ognuno quindi prima prende il suo fardello tragica il cammino della libertà e della pace e giustizia sociale che ci accorgiamo sempre di più che non sono valori deciso una volta per tutti ma da costruire giornalmente
Io ritengo che la partecipazione più creativa del cittadino
Crea anche una legittima difesa all'interno di un sistema democratico dove si potranno risolvere le cose non con soluzioni furbesca che ma nell'interesse di tutti
Tutto ciò però e stiamoci attenti senza alimentare localismi fine assente ma in un'ottica di interesse generale del Paese e a contribuire a migliorare l'attività politica così preziosa e così degenerata e per contribuire a migliorare la convivenza democratica minacciata da vari tipi di violenza
Approveremo un documento sulle varie forme di violenza di fronte alle quali non possiamo più tacere
Una diversa gestione dello stato sociale e anche una risposta ad un mutamento culturale a cui serve un salto di dignità cominciare a creare un forte movimento di opinione in tal senso penso che sarebbe già qualcosa
Questo tipo di partecipazione per essere valida deve uscire dai rituali si mordeva vero momento lo cultore per una gestione sociale delle istituzioni della vere persone preparate consolida etica delle responsabilità
Deve tradursi in una soggettività politica
Che dovrà essere sorretta da programmi da Progetti da diritti doveri d'esercitare con una specifica cittadinanza
Il volontariato è prezioso la buona volontà pure ma la preparazione specifica per assolvere a certi ruoli indispensabile
Infatti amici problema del prossimo decennio non saranno i Robotti
Ma sarà la classe politica capaci di gestire i tempi dei robot
L'associazionismo ritiene di poter giocare un ruolo di reggente del cambiamento finalizzato al sociale
Ma amici non è il cambiamento per il cambiamento perché di questi ne sono già venuti tanti è venuto al cambiamento selvaggio è venuto il cambiamento interessato
Noi lavoriamo per un cambiamento basato sulla cultura della solidarietà e ispirato valori ingiustizie sociali di bene comune
La legge che dal veneziano a queste finalità e può rappresentare uno strumento dissociata di solidarietà sociale
Gli altri credono val la pena di ribadirlo anche nel ruolo politico della gestione sociale e si impegnano per far crescere la voglia di assumersi le responsabilità
Gli attivisti predispongono però e quindi ci dobbiamo predisporre per una verifica
Di un impatto Yuma turo con la democrazia locale e quindi serve più per Lizzie sociale per raggiungere questo sistema democratico capillare
Andranno comunque attuato i corsi formativi specifici per raggiungere queste capacità
Che sappiano definire continuamente alla domanda che emerge del territorio
E che entra in contatto con l'associazionismo capacità di contrapporre alla cultura della decadenza del pessimismo quello della condivisione per servizio e perché no mezzi anche dell'ottimismo
Coraggio di dire se in un'epoca di no capacità di lavorare per l'inserto sapere che si può andare oltre il caos
Con questo spirito che noi diciamo quando le cose non funzionano faccia non certo con idee disfattisti e di Gianni ogni anno a memoria ma per tessere insieme la sostanza di una democrazia partecipata accanto a quella consensuale delle delle un governo letale locale no contro lo Stato ma per costruire uno stato di tutti queste il vero cambiamento
Un altro aspetto che si inserisce sempre nella costruzione di questo stato di tutti e a riguardo un nostro problemi
Visto che oggi è dedicata vuole nostre cose riguardano i servizi più accenno brevemente da alcune considerazioni
E già sono già passati dieci minuti scusi ha tagliato prego concludere rapidamente ci sono altri trenta che devono parlare
Non gli altri dovrà continuare ad avere un'attenzione particolare ai servizi perché noi ci facciamo prossimo attraversi i nostri servizi senza quindi mai sottovalutare le difficili gestioni in cui si debba attimo
è un banco di prova per per per le ACLI
Attraverso un associazionismo adulto può dal corpo e sostanza al primo al pluralismo utile al Paese ma anche attraverso senza salvaguardia dell'identità dei nostri servizi per vedere con realismo in che cosa dipende il cambiamento di noi anche cose dipende invece dagli altri
Velocemente il problema che riguarda il processo di maturazione minuti gli ho ancora bisogno possibile
La cosa allora per presenterò la parte scritta lasciatemi concludere un attimino per quanto riguarda la presenza ieri sera nella so sta fatta di ristoro lo spirito la forza di continuare nel guardare la torcia e ci ha detto ai cardinal Martini ebbene in cui si è poi si è posto verticalmente in completa disponibilità al padre
E orizzontalmente con le braccia aperte per ricordarci la totale solidarietà con l'umanità ecco lui con due pezzi di legno e ci ha indicato la posizione giusta per lavorare per la salvezza di tutti chiedo scusa ma la Francia non gli ha impedito di fare grazie
Chiedo scusa la vittoria cortili ma sarò così anche con gli altri anzi per cavalleria le ho concesso un minuto in più che esiste ancora la cavalleria
Allora
Mi comunica l'ufficio competente che non si sono presentati per la registrazione delle deleghe
Alessandria numero tre Bolzano uno Caltanissetta due Caserta uno Chieti uno Firenze due Imperia uno Lucca uno Napoli tre Oristano uno Palermo ben sei delegati sono sono ancora presentati
Perugia cinque Rovigo due Sondrio a tre Terni uno Trapani due Verona uno Salerno due Zurigo uno occorre che
Si mettano a posto perché altrimenti non si possono concludere le operazioni e dalla verifica poteri la parola a Domenico Gatto vicepresidente delle ACLI di Argentina e direttore di nostra presenza rivista delle ACLI
Signor presidente del Congresso senatore Rosati
I signori congressisti amici delle ali acritico sono particolarmente lieto di rivolgere alla alla grande famiglia delle altre che lotta da oltre quarant'anni per un mondo più solidale ispirata ai valori cristiani
Il saluto più cordiale delle abilità argentina
Di Claudia Bertoncelli
Qui presenti in sala fondatore delle ACLI e propulsore delle aggravio di pena e il mio sottile con l'avorio
E sentimenti e più o meno lei per l'esito del congresso che vuole aprire vie nuove per nuove conquiste
Progetti progettualità migliori servizi nuove forme di presenza con solidarietà
Saluto ai sentimenti
Suggeriti mi da quella lunga consuetudine attivista che segna i rapporti e le intese del tra la direzione nazionale delle ACLI e le comunità triste che operano fuori dall'Italia
Oggi ho ascoltato con vera emozione
Il nostro vicepresidente da Aldo Dematteo quando ha segnalato alla nostra presenza indicando le bandiere le c'è anche la bandiera argentina ai colori del cielo e anche della purezza dei nostri sentimenti il bianco biancoceleste
La posta in gioco oggi in questo congresso esige da noi una grande capacità di rigenerazione
Di risolutezza e passione ma anche soprattutto di dialogo per dare alleati una forza innovativa
Per un rilancio del movimento per costruire una nuova società civile
Consono con i tempi che sono oggi così rapidi in una nuova dimensione definendo il nuovo ruolo dell'associazionismo che garantisca scelte di ispirazione cristiana con una diversa politica della solidarietà
Quale richiesta dalla trasformazione in atto nel mondo del lavoro
E nelle relazioni internazionali per dare la pace la cooperazione fra i popoli e soprattutto il rispetto dei diritti umani
Dacia sorge la nuova immagine pulsante della dell'Argentina Thermal contribuire con la sua esperienza al salto di qualità e si propongono le altre per sostenere migliorare promuovere
I diritti culturale e sociale degli emigrati è così maturare l'idea portante del nuova con solidarietà concreta
Dando varie risposte ai bisogni dentro una cella complessa con nuove idee non avevano dietro
Quindi i reati d'Argentina dinanzi a questo riguarda che metterà a fuoco non è questione di crescita civile
E la Boxer agli scenari del futuro con profondi cambi per una società che velocemente si avvicina al Duemila tecnologiche robotico
Guagnano camminare insieme con tutti gli altri sistemi sparsi nel Manta per accettare esser carenti Alava confrontarsi e far seguire a Natale parole fatte
Con questa ottica le anche dagli alieni invadono le valenze nel movimento che sono oggetto il dibattito in questo congresso e credo avranno a determinare un'altra e più forte
Gli avvocati quanto c'era che avvertono la necessità di comunicare le loro esperienze perché i tempi sono maturi per una nuova speranza civile per la dimensione che hanno assunto le atlete vostri
è altre le frontiere
Cosa si aspettano le attività l'altro c'era recepire il vero senso di lotta quarantennale sostenuto dalle altre per un mondo più umano più cristiano con più giustizia sociale compio solidarietà
Per i più deboli con il fermento del Vangelo
Che nel cuore dell'uomo sul sito e continua a suscitare uno irrefrenabile esigenza di dita
Salton può partire il tempo stringe grazie quasi invisibile esibendo probabilmente dire qualche cosa di più interessati grazie salti pure qui nominando mi dovete permettere Tonale siamo in emigrazione e ricordiamo comprando interessi ciò che si fa in Italia i provvedimenti che si prendano a favore degli emigrati che si sentono morto italiana
Dalla prima comprese l'emigrazione sono passati più di dieci anni per realizzare un solo punto istituiti i comitati dell'emigrazione italiana ridere
Per noi è stato una grande notorietà averlo ottenuto il perché finalmente abbiamo nelle nostre mani uno se ne vendono partecipativa e democratica per far sentire la nostra voce e soprattutto a gestire i nostri problemi che ci riguarda
Come io mi permetto di dire per le attività argentine Ida
Hanno contribuito decisamente all'elezione del Corvetto
Ottenere però un ampio consenso
Con diciotto mila voti soltanto nella sua esposizione rimborsare i resti SI a Christie's eletti tra cui Bertoncelli e il sottoscritto
Oltre ad artisti che sono eletti nella nel vasto e nobile pesce che si chiama Argentina europea sei circoscrizioni consolari e non
Hanno votato il quarantasei per cento di tutto il mondo ottantadue mila italiana con passaporto italiano
Lo cito per
Mettere in evidenza come le armi sono presente oltre le frontiere
Salto un po'avanti e dico che noi esistiamo
Sul pieno riconoscimento dei diritti civili politici e sociali degli italiani all'estero portando alla luce con irruenza assegno sociale
Analoga doppia cittadinanza potenziamento della rete consolare
Per avere il miglior servizio aggiorna vende più incisività per le iniziative scolastiche una politica più efficiente per la diffusione della lingua e cultura italiana con l'approvazione della legge centocinquantatré settantuno definizione di competenze nel rapporto Stato-Regione istituzione del fondo sociale ed inoltre sostenere la possibilità di cooperazione economica e culturale nonché di sviluppo
Per le nazione come nazione compresenza fortemente italiana formazione professionale dei lavoratori di grande loro figli voto degli italiani all'estero
Passivo e attivo consiglio degli italiani all'estero più potere ai quali mette in conclusione specifica per la crescita civile culturale della comunità statuto internazionale del lavoratore migrante mi rivolgo a lei senatore
Prego prego comunque
Questi sono i problemi che si pongono sono borghesi che però è che bisogna portare avanti un approfondimento
Perché saranno veramente la base che ci permetterà un ampio proficuo dibattito nella secondo competenze l'emigrazione io chiamo l'anno l'ottantotto & hanno degli emigrati l'anno l'anno degli italiani all'estero però è anche l'anno delle ACLI ed è qui che noi dovremo dimostrare la nostra forza la nostra signora solidarietà è l'impegno di risolvere i problemi di milioni di cinque milioni di cittadini italiani operano all'estero
Bene basta può andare oltre
Giunge a riguardo
La finale era già bellissima era già bellissimo
Pongo pratichino politiche al microfono se no non si sente diamo dopo aver ascoltato incisiva significativa relazione del nostro presidente dottor Bianchi vediamo che il l'aspetto dell'emigrazione
Sarà veramente sarà oggetto di club delle attenzione la pandemia
E quindi atto intorno a questi problemi a questi motivi stimolati dai valori di ispirazione cristiana e dalla decisione attuative che sorgeranno era questo diciassettesimo congresso nazionale costruiremo insieme microfono Fedele alla pace al lavoro alla democrazia con la spinta propulsiva della solidarietà per una nuova speranza civile è quello che auspichiamo per continuare il nostro cammino altruista lungo questa faticosa ma suggestiva strada di lavoro e di progresso
Per una più profonda
Affermazione delle atlete con il digestivo ruolo di consolidare il vincolo degli italiani a destra con le regioni con l'Italia e promuovere amicizia tra i popoli difendere il prestigio dell'Italia democratica e repubblicana fondata sul lavoro
Sembra è viva è presente nei nostri cuori grazie per avermi affronta grazie
Grazie do la parola per un breve saluto ad Alessandro allacci idrici del Comitato centrale dell'AGESCI
Cioè
E poi si prepari Bendandi e poi si prepara Tonutti Giancarlo se comunque Lucio già comunicare quelli che sono e comincino a tagliare i folli più di cinque questi che ho chiamato successivamente più di cinque folli tagliare
Prego
Grazie sono estremamente lieto di portare a tutti voi progressisti il saluto dell'AGESCI
L'associazione guide e scout cattolici italiani e in particolare del nostro comitato centrale
E dico sono particolarmente lieto di portarvi questo nostro saluto proprio per le grandi
Serie assonanze che il la nostra associazione vive con il vostro movimento
Ecco che lo proprio che noi Scouts e voi delle ACLI sia sul piano ideale e culturale
E sia sul piano concreto abbiamo molte cose in comune vorrei revocarne soltanto alcune chiavette risottolineato voi stessi durante il congresso
Innanzitutto sul piano ideale culturale lo scoutismo dell'AGESCI condivide con voi lo sapete bene oltre alla comune profonda matrice cristiana
Il costante richiamo alla centralità della persona in ogni progetto e all'attenzione alla globalità della persona
Che esige evidentemente una profonda convinzione
Un uno stile profondamente democratico
Una capacità di reale pluralismo all'interno delle associazioni dei movimenti proprio nel senso più pieno del termine
E che poi si estrinseca in alcuni i da alcune scelte in alcune battaglie vorrei dire in alcune delle linee di riflessione e di progetto che voi stessi avete indicato molto chiaramente in questo congresso
Ecco certamente abbiamo in comune
Le riflessioni le battaglie
Sul tema e sulle problematiche del volontariato dell'associazionismo comprese poi le tematiche più specifiche che ci coinvolgono come scout sui temi del servizio civile e dell'anno di volontariato sociale
Ancora certamente le tensioni che avete espresso e che ripete e gli impegni che sapete portare in concreto per la pace ecco sono in piena sintonia con la nostra il nostro impegno di educazione alla pace e all'internazionalismo dei giovani e per i giovani e ancora le tensioni e le attenzioni alla realtà politica del Paese che voi esprimete concretamente sono in sintonia con i nostri Progetti nostri itinerari di educazione dei giovani alla politica
E ancora le tensioni e le attenzioni per l'inserimento dei giovani nel mondo del lavoro che evidentemente ci vedono come educatore di giovani estremamente coinvolti insieme con voi
Credo che al di là poi di questi grossi temi
Che ci toccano appunto da vicino lo scoutismo abbia in realtà con voi dei punti di collegamento di contatto delle assonanze che vanno proprio anche nel quotidiano de la nostra vita associativa ed è la vostra vita di movimento
Ecco lo scoutismo come sapete a un progetto educativo che tende e che coinvolge i giovani nel crescere come cittadini attivi e quindi anche capaci di agire nel politico e nel reale del Paese
E crescere come membri attivi della chiesa consapevoli del proprio ministero laicale
Il nostro cammino di educazione alla libertà alla responsabilità
E come terzo livello sul sopra tutto per giovani
Sedici ventenni di educazione alla solidarietà ritrova proprio nel dello slogan spesso nel titolo di questo congresso un momento estremamente comune estremamente ricco in particolare
Nelle nostra proposta educativa ai giovani i grandi temi della vita sono al centro del cammino educativo che proponiamo i giovani questo significa
Portare i giovani ed accompagnarli ad imparare a compiere delle scelte concrete precise delle scelte effettivamente maturati
Capaci di aiutare ciascuno a cambiare se stesso diventando una persona libera responsabile capaci di solidarietà appunto e capaci anche di portare poi ciascuno a dare un contributo per per usare una frase del nostro fondatore per fare un qualche cosa che lascia il mondo un po'meglio di come ciascuno lo ha trovato
Ecco noi abbiamo come sapete degli itinerari pedagogici concreti
Che tendono a sviluppare questa capacità e tendono a portare i giovani a compiere delle scelte e dello scoutismo l'elemento centrale
E che si impara facendo si impara sperimentando nella Rover Isma'Scolti Isma'che la fascia di età dei sedici ventenni quindi i giovani si impara facendo ma si impara soprattutto facendo concretamente servizio cioè facendo concretamente esperienza attiva di volontariato per crescere in una capacità di volontariato adulto consapevole e maturo
E qui vengo alle ultime brevissime considerazioni che intendo fare nel salutarti
Ecco credo che queste assonanze che abbiamo noi scout con voi
A Christie
Già oggi nel concreto
Possono dar luogo e diano gli affetti luogo a delle collaborazioni estremamente proficue e concrete effettive
Quando noi diciamo che per educare i giovani a compiere delle scelte e proponiamo loro di fare delle attività di servizio di volontariato penso proprio alle molte occasioni che sul territorio nelle città più sperdute del nostro Paese a Milano compresa
Alle molte occasioni dicevo che abbiamo noi scout di partecipare insieme con voi ad esse
Vi si concreti facendo sperimentare i giovani che cosa vuol dire spendere nel loro tempo libero una parte del proprio tempo per costruire qualcosa che poi rimane grazie alla presenza di un servizio che voi avete saputo organizzare e alle sensibilità che sapete incarnare questo già oggi accade
Accade nel territorio e potrebbe immagino a cadere in termini ancora più precisi sta evidentemente a noi mista anche a voi essere capaci di dialogare di continuare a dialogare in termini fatti
Trovavo estremamente promettente in questo senso alcune indicazioni che emergono da questo vostro congresso e che guarda caso sono simili ad alcune delle attese che i nostri giovani esprimono in termini molto precisi abbiamo come forse alcuni di voi ricordano tenuto due anni fa un incontro dei giovani scout Rovere scolpite
Quindici mila ragazzi e ragazze
In Abruzzo e in quell'occasione abbiamo proprio chiesto loro su quali piste di impegno pensavano di poter giocare una fetta del proprio futuro e sono emerse alcune delle linee che voi oggi avete dibattuto alcune delle nuove over tale alle quali dedicarsi alcuni degli ambienti
Penso a stranieri a carcerati ad altre realtà in cui voi avete davvero maturato un'esperienza che state svolgendo un ruolo importante e un'ultima considerazione che mi viene dal fatto di vedere molte facce conosciute qui al vostro congresso di scout o di ex scout il che è molto bello e che mi fa pensare proprio che le ACLI possano essere sempre più nel nostro Paese
Anche proprio per un'associazione educativa come la nostra e quindi come lo scoutismo un luogo di riferimento preciso per chi avendo maturato i trentun anni e avendo qui cessato il proprio cammino educativo dello scoutismo
Intende davvero della propria vita spendersi
Come cittadino attivo e membro attivo della Chiesa e quindi costituire un punto di riferimento serio e concreto per chi vuole poi continuare a incarnare un impegno specifico né socio politico
Grazie che vola
Grazie
La parola Pino Bendandi
Dieci minuti valgono anche per i membri della presidenza com'è ovvio
Si prepari Giancarlo Tonutti
Ne avete messo cui e devo tutelare
Le regole generali
Cari amici
Anziché espatriare su molti aspetti no di carattere generale vorrei invece soffermarmi sino tanti su alcuni punti nelle enti allo specifico impegno delle ACLI anche per rientrare nei tempi che mia destra ricordato l'amico Salvatore Bottari
Vorrei fatte sottolineare un aspetto che ritengo estremamente significativo della relazione con cui Giovanni Bianchi prodotto questo diciassettesimo congresso
Lo spessore la portata di un discorso che ha articolato la solidarietà
Nei termini molto precisi di una rigorosa strategia politica
Non ha messo in secondo piano il fatto che sia stato espressione compiuta dei mille modi di essere e di fare le ACLI dei mille modi dalla presenza militante e della professionalità dentro il movimento
è questo il segno tra l'altro di una capacità chiara di esprimere e sintetizzare la ricchezza le molteplici generosità e abilità presenti oggi nel nostro tessuto associativo e non è poco in una fase così complessa e delicata
Come quella in cui ci troviamo di fronte d'altra parte il Congresso dimostra la vitalità associativa delle aree non solo attraverso il dibattito ma soprattutto attraverso i numerosi segni anche molto concreti che emergono in questi giorni
E oggi in particolare e che tracciano una mappa ideale delle attuali e delle potenziali molteplici motivazioni all'aggregazione alleati
Proprio di fronte a questa vitalità associativa probabilmente non ancora del tutto capace di esprimersi si colloca la ragione prima della necessità per reati di rivisitare la riflessione aperta dalla conferenza organizzativa di Rimini
Ritengo infatti che sia fondamentale non più rinviabile
Riuscire a leggere con rigorose sistematicità ecco strumenti flessibili aperti i perché la gente sceglie di fare le anche
O sceglie i suoi servizi come strumenti Toni a rispondere ai propri bisogni specifici
Altrettanto fondamentale non rinviabili e assumersi le conseguenze di questa lettura in termini di scelte politiche operative o come bene ha sottolineato Bianchi in termine di una scelta
Di quale forme rispondono meglio oggi all'urgenza di realizzare una più efficace governabilità unitaria
Di fronte ad un crescente articolarsi di presenza e settoriale e territoriale che sta superando il limite di soglia oltre il quale un governo realmente coordinato diventerà estremamente problematico
Non si hanno infatti le contraddizioni
Problemi derivanti dalle progressive modificazioni del nostro tessuto associativo
Dalla sua crescente complessità diversificazione senza dubbio simili a quelle di altre organizzazioni
Ed è proprio questa conoscenza ed entra ripropone l'obiettivo di lavorare sul versante istituzionale
Con una legge dell'associazionismo porta a focalizzare il nodo di una politica organizzativa funzionale a non disperdere la richiesta dalla nostra esperienza passata e attuale
E la nostra possibilità di futuro
è quanto tra l'altro si è reso evidente nella giornata precedente all'apertura del congresso quella centrata sui servizi dalla quale è possibile importante trarre elementi utili per costruire insieme l'autorizzo orma necessari
Parte parlo in particolare delle qui la verifica ha mostrato non solo come quest'area sempre meno possa essere intesa come un settore secondario dell'impegno del movimento contro è sempre di un terreno vitale da cui anche partire per costruire un progetto di solidarietà
Ma soprattutto ha messo in luce una forte potenzialità quella che ne deriva dall'essere luogo di sintesi di articolazione associative di strutture di servizio di alcune vere e proprie aziende è apparso in altri termini che proprio nei progetti di una riforma organizzativa del movimento in una fase in cui si ripensi sono e si dirige sì ridisegno no i propri mali di essere lei NARS può giocare un ruolo significativo prima di tutto per la sua capacità di essere luogo dalla risposta primaria dall'aggregazione
Di fatto esso agisce in forma diretta
In un'area vastissima di attività entro cui può giocare come agente di promozione di che i servizi alla persona funzionale a rispondere a grossa parte dei diritti di cittadinanza posti dalle ACLI come obiettivo prioritario l'impegno
Su questo terreno già molto cresciuto esperienze di stimolo a sostegno di forme cooperative auto gestionali capace di produrre lavoro nuovo collegato alla realizzazione della persona ad un concerto di nuova produttività
Ma anche di esperienze in termini di nuova aggregazione
Di costruzione di ruolo ed immagine politica nei rapporti con le istituzioni
Un esempio in questi giorni è quello del congresso olimpico al cui interno lo esserle Clemente di promozione sportiva spende la credibilità politica raggiunte in questi anni di cui parlerò più avanti
Di capacità di ricercare da attivare risorse in definitiva se l'inserimento nella progettualità non l'obiettivo della solidarietà delle anche
Risulta evidente altrettanto evidente risultano le prospettive che si aprono
Partendo dalla premessa che Elena se devo uscire dal corto circuito
Di puro strumento di servizio percorsi figurarsi con un sistema di politiche di servizio diffuso che produce non solo proposte diversificate
Ma anche attraverso gli strumenti dell'esperienza soggettiva organizzazione dalla domanda sociale
Quest'ultimo aspetto in realtà la prospettiva più significativa per l'ENAS e contemporaneamente un contesto Fertile rispetto l'aggregazione e avrà format e alla rafforzamento dalla immagine e del ruolo delle anche in un'aria specifica
Tutto ciò richiede necessariamente un profondo ripensamento
Del modello organizzativo dell'ENAV la qualificazione del suo ruolo di promozione dell'aggregazione di incisività politica di professionalità e qualità dei servizi
Ma tutto ciò non può prescindere dalle scelte che il progresso doterà in materia di politica poco utilizzati
Fondamentale in questa direzione
La questione che dell'autonomia da rappresentanza politica le articolazioni dentro l'ENAS ambito dopo emergono percorsi di aggregazione militanze nuove rispetto a quelle tradizionali delle ACLI
E che rendono improponibile oggi un ENAS ridotto ad una sorta di ideale che ha solo politica e spesso accessoria è marginale anziché a un Air France laboratorio di sperimentazione e di organizzazione
Fondamentale anche la prospettiva di cogliere le nuove emergenze sulle quale costruire ad avviare strumenti di lavoro ed esperienze associative nuove penso in particolare all'ambiente e a tutte le possibilità di intervento che l'ambiente l'ecologia Stella tra il territorio la salvaguardia del territorio offrono sia in termini di servizio sia in termini di promozione
Penso anche a quanto si può fare attraverso un'azione promozionale coordinata dalle tre articolazioni oggi
Espresse l'intero dell'ENEL quella sportiva turistica dalla cultura dello spettacolo
Per contrapporsi a quel fenomeno anche razzista
Ria emergente nel nostro Paese che ripropone per i lavoratori stranieri gli stessi problemi difficoltà e Martino azioni vissute anche per i nostri lavoratori all'estero a suo tempo non ultimo penso alle questioni che si porranno è già stato detto qui stamattina non mi soffermo con la caduta delle barriere nazionali in Europa nel non lontano mille novecentonovantadue ed ora consentitemi di ribadire anche da questa tribuna quanto già sottolineato al congresso anche da Giovanni Bianchi e anche dal sottoscritto al congresso olimpico
Di cui tanto spazio è stato dato dai giornali in modo particolare quelli sportivi in questi giorni
Che l'Unione sportiva ACLI ha fatto la scelta dello sport per tutti di tutti in funzione dell'uomo per la sua presentano personale e di gruppo
E siamo anche convinti assertori
L'autonomia dal mondo sportivo
Autonomia e questo lo dico anche proprio per rispondere al discorso una fata dei giornali uguale che hanno messo tutti gli enti quasi come fossero le lunghe mani delle forze politiche
Per svilire tutto all'azione l'attività la promozione ricca che in questi anni si è fatto proprio su quelli che sono i valori fondamentali dello sport
E quindi
Siamo dicevo convinti assertori dell'autonomia dal mondo sportivo ma l'autonomia non intesa come separatezza ma come capacità di elaborare nel confronto interno le nostre posizioni senza mutuabile dall'esterno
Autonomia intesa come capacità di essere interlocutori che sanno porre problemi e le altre porte in modo che si arrivi a possibilità di sintesi autonomia dai partiti
E non a caso ogni volta che facciamo un documento viene Besso pubblicato dei giornali togliendo sempre che la parte ma non certo dalla politica sportiva se vogliamo essere in grado di indirizzare governare la complessità dell'attuale realtà del mondo sportivo
E governarle in termini di risposte adeguate i nostri rapporti con il mercato e nell'ambito di uno sviluppo equilibrato del territorio
Autonomia anche dei nuovi mercanti dallo sport all'enfatizzazione di certi mass media e anche da certi sponsor
Siamo convinti assertori per unitarietà nel mondo sportivo deve ricercare al suo interno i massimi livelli di unità possibile perché siamo convinti che lo sport è un fatto unitario anche se nelle sue varie esplicazione giusto che vi siano priorità di impegni ed iniziative
In quest'ambito occorre quindi e tutti i valori di cui lo sport è portatore abbiano la stessa dignità e considerazione chi è che si tratti di valori sociali culturali PG si è che si tratti di valore agonistici di arte di spettacolo
E tutte le discipline sportive abbiano la stessa dignità e considerazione
Nella misura in cui chi le fa realizza se stesso da solo o in gruppo che tutte le componenti sportive
Abbia la stessa ditta prezzi passione negli organi di governo unitario dallo sport sì crediamo veramente noi pervietà del fenomeno sportivo
Ecco perché siamo fermamente contrari
Alle formule proposte dal Coni di una federazione degli enti o ad organismi separati di serie B
Non sia sembrato un discorso troppo specifiche parziale infatti io credo che proprio assumendo la parte Rita il frammento del qui ed ora del nostro lavoro nel sociale
Le ACLI possono costruire cura efficace sintesi politica culturale operativa con cui rendere forte la propria presenza è il proprio ruolo tra
Giancarlo tutti presidente provinciale di Udine poi si prepari invertire il cardo che poi Luisa capito un minuto e poi
Dino Bossi
Ho guadagnato in fretta al palco anche per non incorrere le rampogne di rito sono sempre molto maschile
Lucida nell'analisi e carica di suggestioni che nemmeno il triennio quadriennio non lo sappiamo ancora che abbiamo di fronte riuscirà ad esaudire è la relazione di Giovanni
Piace in particolare la passione che trasmette e la Couto indagare tra le pieghe del nostro vizio di essere artisti
Con tutta la nostra convinzione dovremo tenere aperta la contraddizione di cui parla con vibrante partecipazione alla fine del testo
Terremo fede all'impegno cioè di realizzare e non assolutizzare in particolare il nostro opportuno cercheremo di di mantenerci di rimanere poveri aperti alla sfida del tempo
E immersi nella radicalità del nostro essere cristiani
In questa dimensione mi sembra del resto che debba essere letta l'intera esperienza che lista personale e collettiva e questa dimensione che ha consentito alleati di capire i segni dei tempi e di proporre con forza percorsi e presenze non ideologicamente precostituite e questa che le redini caratterizza come organizzazione di frontiera
Queste più che il contenuto delle loro idee che sono state ipotesi di letture di lavoro mai peraltro al meglio realizzate la chiarezza con cui Giovanni tracciato le linee della matrice di riferimento
E punto fermo del nostro patrimonio è un esplicito manifesto e fornisce nel medesimo tempo spunti di riflessione d'autocritica per il nostro movimento
Ma questa tensione etica deve essere sostenuta da una prassi coerente da tecniche corrette all'altezza dei nostri compiti non si non si gestisce l'attenzione la tensione etica ed il suo potenziale politico con dei mezzucci artigianali
Il nostro dramma e che ci sembra di essere bravi perché citati perché a Turati ma abbiamo perso e non aggiornato la nostra sapienza organizzativa e la nostra cultura gestionale
Troppo spesso non abbiamo saputo tradurre in chiave politica il nostro pensiero e lo abbiamo lasciato correre senza vincolarlo ad un essere organizzazione che realizzerà
E che realizza troppo spesso è diventato pensiero puro e pura analisi ma ci chiedevano e le altri dove sono
Erano sono senza dubbio diffuso e apprezzato messaggio osteggiato sempre meno dal momento che non faceva o non fa più paura
Così ha perso spessore politico così ha creato frustrazione anche al nostro interno e ha creato autoflagellazione
Eppure alcune cose le sappiamo fare bene nel confronto con la prassi i nostri servizi hanno saputo realizzare quanto ci eravamo proposti
Hanno saputo perfino portare a compimento con equilibrio motivazione politica e professionalità nel gestire
Questo patrimonio professionale va utilizzato se si vuole realizzare l'impegnativo disegno di ritornare ad essere agenzia formativa dissenso qualificare il nostro mestiere organizzativamente e per noi la frontiera in Perna
Saper scegliere con professionalità si presero Merad accerta saccente Ria che talvolta ci porta a giudicare tutto e tutti lo spirito di sufficienza ma incapacità di concludere
L'ottima lezione del cardinal Martini ci deve provocare
Ci ha spiegato il Vangelo
Ed è stato Pastore
E non è poco in un'epoca in cui tutti tendono a fare il mestiere degli altri per non fare il proprio
E allora questo congresso
Dovrà consentire consentirci di ricomporre armonicamente del nostro corpo che nel tempo ha subito mutazioni Italia e non adattarsi all'ambiente esterno ma per un eccessivo squilibrio ormonale
Talvolta è cresciuta la testa e lo scheletro non la reggeva talaltra i piedi hanno corso della legge stritolato magari sono servite per schiaffeggiarmi ci seguendo logiche non coordinate
Certamente anche per un organismo complesso
Quarant'anni sono sufficienti per uscire dalle secche dalle contraddizioni dell'adolescenza fisiche o psichiche che esse siano soprattutto se i principi come noi crediamo sono sa
Guai
Non rimanesse aperta la contraddizione che ci trasformerebbe intravede l'associazionismo
Guai però a non superare la sindrome di Penelope
Parole tessute prassi distruttiva o autodistruttiva riducendo efficaci discorsi i discorsi sull'efficacia
Scusa
La mappa comunque tracciata
E ci sono le condizioni esterne per realizzare non dico in questo triennio ma in questo decennio un Progetto di rifondazione della cultura politica e civica per quanto ci attiene come pezzo per la società
In casa nostra eccome enzima catalizzatore della realtà complessa della società italiana
E le condizioni favorevoli sono in positivo a mio avviso l'avanzante richiesta di archiviazione che si avverte nella società come tacita richiesta di senso alla vita propria alla vita di relazione al lavoro e ancora la verginità ideologica dei giovani nei confronti dei quali peraltro non sempre sappiamo rivolgere convincenti messaggi
Infine la fluidità che inevitabilmente provocherà fra le parti politiche il tema delle riforme istituzionali un nuovo patto benché solo solo sulle troppo coinvolgerà nelle motivazioni ultime se non i principi certamente almeno quella parte della Costituzione e si chiama sezione dei diritti e dei doveri dei cittadini
Quella che più ci riguarda
Allora il nostro compito potrà essere duplice non solo quello di andare lavorare codici di lettura intrecciare i fili di una possibile cultura politica di riferimento ma anche di porci insieme l'associazionismo come Cuneo che rimette in discussione per arricchirle articolarla
Non solo l'attuale gestione del potere ma gli stessi modelli di democrazia delle discariche e talvolta solo formale
Soprattutto a livello locale
E se la nuova cala fattura pm perché l'abbiamo rifatta siamo in grado di navigare in mare aperto mentre altri come i partiti e i sindacati per maggior pesantezza rigidità
Delle loro strutture svernano ancora in cantiere e probabilmente a loro non basterà una riverniciata una riverniciata
Solo se potremo concentrarci in questa prova diventerà esperibile un fattivo rapporto politico comunitari
Dopo che avremo saputo vincere la pendenza alla rapporto strumentale che tuttora animale parti politiche nei confronti delle associazioni e se non sbaglio De Mita in questo senso ce lo ha confermato
Solo la nostra autonomia progettuale realizzativa ci darà la capacità di diventare di ottenere alimentare il consenso e il carnet di proposte per coloro che dalle ACLI approdano e approderanno al governo delle istituzioni locali e dello Stato
Altrimenti continueremo ad essere pozze per la pesca sportiva con la canna noleggio bottino assicurato il sipario dopo la pesatura operiamo perché almeno l'esca sia appetibile per il nostro livello un'ultima annotazione
Nel mondo cattolico si dice c'è aria di ricomposizione
A me sembra chiaramente di percepire dalla relazione di Bianchi che indietro non si torna ho l'impressione che se noi continueremo su Gioia crociata
Saremo forse testimoni scomodi ma certamente dono per la Chiesa
Cari amici da presidenza OSCE uscente
Vi ringraziamo per la vostra fatica ma vi ringrazio eremo di più dello spirito di servizio che
Per favorire il rinnovamento saprete dimostrare
Ringrazio Giovanni per non aver abusato figlio dicitore ma anche a corto intellettuale della parola nuovo
L'abbiamo spesso tutti usata ma era l'ombra rincorsa di una nostra parziale è solo parziale capacità di muoverci insieme e nella direzione dovuto se ti può far piacere a Giovanni le ACLI di Udine sono contenti e un ringraziamento particolare lo vorrei fare caro Vittorio onesto e solido battistrada in questa operazione il rinnovamento
Grazie
Grazie a Giancarlo Tonutti che è rimasto al di qua dei dieci come farà altro
Altrettanto Riccardo Imberti di Brescia
Poi si prepari Luisa campi Tummino di Palermo poi Lino Bosio
Poi
Aldo Marzari di Trento poi Gigi Bobba di Roma e così per un po'abbiamo cucinato
Abbiamo avvisato che taglino le pagine superflue per prego
Sì sì andò oltre scusa aumento devo comunicare che la commissione elettorale deve metterli unirsi alle ore diciotto nell'apposito stanza dedicata a questa Commissione e a questo importante lavoro raccomando a tutti i membri della commissione di essere presenti predisporre il materiale per i lavori di domani prego in Verdi
Cari amici
Ho apprezzato molto la relazione
Di Giovanni Bianchi sulla quale sono d'accordo
Perché oltre a rappresentare uno sforzo significativo
Per ridare prospettiva movimento per gli anni Novanta
Non dà una risposta congiunturale o difensiva tipica di una realtà assediata e neppure tutta organizzativa
La risposta che da Giovanni e di grande respiro culturale
Di grande apertura al nuovo e a ciò che di positivo viene esso
Il logoramento dalla natura lo sfruttamento indiscriminato delle materie prime delle energie di altre risorse ci danno il segno dalla profondità delle sfide e al tempo stesso la necessità di indirizzare i nostri sforzi
Affinché si renda possibile la solidarietà per una nuova speranza civile
Che resta tutta da costruire
Per noi
Si tratta di ripensare ad un'alleanza fra istituzioni e società civile in grado di contrastare l'egemonia dal mercato richiamandoci ai valori più autentici della tradizione del cattolicesimo democratico
Noi constatiamo come il benessere di questi anni non sia stato equamente distribuito
E accanto al consolidamento di consistente aree di ricchezza sussistano ancora e purtroppo sacche di estrema povertà
L'occupazione è un obiettivo che si è perseguito può arginare tali fenomeni assecondando il messaggio dei vescovi lombardi per i quali la crisi sta consumando esperienze di solidarietà
Ma bisogna credere che la crisi può essere guidata assieme spendendo ciascuno le proprie capacità di collaborazione per l'interesse comune
Le ACLI dovranno in campo incrementare ed accelerare il lavoro e il cammino di questi anni sollecitando le forze politiche e le istituzioni per un piano nazionale straordinario per il lavoro e l'occupazione
è su questa sfida che si verifica la capacità del rinnovamento dei partiti e dalla politica e la capacità dei partiti di essere portatori veri distanze coerenti al raggiungimento del bene comune
Devo confessare a questo congresso di non essere un appassionato del dibattito sulle riforme istituzionali
Questo mi sollecita ancor di meno quando vedo che fatica ad andare oltre alcune garanzie dei singoli partiti altro era il dibattito dei padri costituenti altri erano le tensioni valori
Che diedero come risultato la nostra Costituzione ma non solo se guardiamo alla pratica democratica dei partiti
Sì accorgiamo come a fronte delle sfide dalla complessità e dalla secolarizzazione vi sia una semplificazione degli ambiti di responsabilità e di partecipazione
Sono tentato di rimpiangere il pur criticato centralismo democratico del Partito comunista quando assisto al delinearsi di monarchie assolute otto ore democratiche dentro i maggiori partiti e allora la riforma istituzionale vuole rappresentare questo
Meglio non riformare nulla della Costituzione
Se questo è
Le ACLI se vogliono intervenire con efficacia modificare tali tendenze oltre a pretendere moralità
Devono sviluppare più politicità
A loro modo di essere contribuendo costruire nel Paese un'area della sinistra che partendo dall'esperienza del cattolicesimo democratico sappia rappresentare gli interessi delle classi popolari dal nostro Paese non si può non costatare che oltre alle chiacchiere oggi si naviga a vista si vive alla giornata questa l'impressione offerta da una situazione politica che continuamente consuma collocazione i tradizionali ruolo ruoli fino a qualche tempo fa ritenuti consolidati
Proposte di schieramento e convergenze programmatiche che si inseguono per tornare a divaricare a di barricarsi
Quando pare si possono incontrare
Ma attenzione non si tratta di una congiura di palazzo che vede questo quasi principe intenzionato a scalzare il re sarà e la società civile che modifica i propri valori guida le gerarchie dei gruppi i comportamenti che la definiscono esaltando il dato dalla frammentazione individualista e corporativa ma tutto ciò rende più vulnerabili le forze che operano secondo i principi della solidarietà e quindi anche le aree Luigi all'interno di una idea di bene comune sempre più esule
Ed estranea rispetto alle spinte culturali oggi emergenti la corsa al centro dalle forze politiche c'è un fatto legittimo in sé taglia programmaticamente fuori dal gioco politico fette di società debole
Giudicate perdenti se lo schema della Società dei due terzi che prospera a Spesal del terzo escluso per le ACLI non si tratta di farsi ghettizzare nella rappresentanza dei perdenti consegnandoli a tale perenne condizione ma di coniugare gli interessi popolari per sconfiggere la logica dei due terzi bisogna evitare di scatenare una sorta di guerra dei poveri per stabilire chi resta appena dentro chi viene escluso
Bisogna e vere invece costruire alleanze
Che sappiano messe mettere in dialogo il lavoro dipendente con una realtà di mondo del lavoro autonomo costituito da imprenditorialità popolare che vanno richiamati ai valori della solidarietà
E non consegnati al fascino degli yuppies senza etica e valori contro il fascismo contro il dovere di rispettare la giustizia per il dovere di rispettare la giustizia nei confronti di chi giovani lavoratori sono impegnati a lavorare nelle piccole e piccolissime realtà produttive
Ma la solidarietà ha bisogno di gesti politici anche da parte del movimento sindacale
Questo è possibile solo se il sindacato italiano riprende a ragionare seriamente sulla strada dall'unità dei lavoratori vi sono segni in tal senso incoraggiante ma non bastano
Il sindacato italiano ha bisogno di progettualità
Che non è possibile se non vi è in esso il coraggio di liberarsi di appesantimenti corporativi presenti nel suo interno e di una burocrazia spesso impermeabile al nuovo e difficilmente ricambia aprire e a partire da queste preoccupazioni che colgo positivamente le considerazioni contenute nella relazione di Giovanni Bianchi sulla necessità di una rigenerazione del nostro movimento
Questo deve deve avvenire non attraverso una cooptazione dei cosiddetti più bravi ma attraverso una selezione democratica che sappia coniugare rappresentatività capacità spirito di servizio di uomini dirigenti delle ACLI cresciuti attraverso il faticoso lavoro alla base del nostro movimento che viale nati a capire
So che stiamo facendo e che stare nelle ACLI e prima di tutto un servizio da sfoggiare per un periodo finito il quale si deve sapere che si torna al lavoro alla famiglia ai figli che pagano per questo impegno
Una lontananza negativa proprio per queste o se non sapremo con autentica coerenza costruire un futuro migliore porteremo gravi responsabilità grazie
Grazie Aliberti sette minuti bene lui già capito un vino segretaria provinciale di gioventù a Christa di Palermo
Poi Lino Bosio
Il procuratore prezzi
Credo
Carissimi amici
L'incontro di un giovane pista col Congresso nazionale delle api è sempre un'esperienza esaltante ed emozionante
Scuserete perciò certamente quelle che possono essere le mie o le nostre ingenuità che in fondo trovano riscontro nel Vangelo di Luca il Vangelo di i piccoli
Insieme alle speranze che ho letto dentro di me ascoltando la relazione di Giovanni Bianchi
Io ho amici vi voglio raccontare proprio raccontare
Le speranze e le esperienze vissute da un giovane o da una giovane pochissimo cioè importa i diciotto anni che incontra le api in Sicilia
Incontra le ACLI nella disperazione dello Zen un quartiere popolare di Palermo dove il degrado sociale ha raggiunto livelli insostenibili
E le incontra nelle lotte per la pace nella chiesa nel sacrificio quotidiano di tanti eroi sconosciuti dei giorni feriali che si battono nella miseria delle aree più degradate
Ed infatti le ACLI per noi sono in movimento la capacità di camminare cambiare rinnovarsi ritrovare sempre il senso della speranza anche dovesse affermata morire definitivamente
Per queste speranze perciò vogliamo lottare
Traducendo non già un solo il pensiero di un giovane delegato ma quello di migliaia di giovani e delle battaglie per il lavoro per la pace per la qualità della vita mi hanno fatto la loro bandiera
Consapevoli e tutte queste cose significano anche lotta alla mafia e lotta per la riforma democrazia
E nell'ambito dell'ispirazione cristiana e quella del Vangelo e di un rapporto forte e non tattico come diceva bene il nostro presidente Bianchi con le Chiese locali
Senta il sequestro di alcune esperienze religiosa che intendiamo affrontare la realtà che ci circonda
Affermando dalla Società siciliana ma io credo per tutte le realtà regionali la centralità delle ACLI pur movimento di frontiera se è vero infatti che le armi
Si collocano laddove la società e la cerca la serata e gli uomini soffrono Figo la conosce bene le frontiere del bisogno quando e se lo fanno veramente diventano allora anche centrali rispetto alla società civile
Perché la gente compresi quelli che non sono acquisti
Le più varie associazioni o gruppi si riconoscono nella dimensione di un valore cui tendono che può essere quello della pace a Comiso gioventù a Pistelli a insieme si sono impegnati in una scommessa vincente ma può essere e soprattutto accanto a quello della pace quello del lavoro e della qualità della vita
Una grande scommessa che ha il coraggio del rischio ma del resto cari amici diciamocelo pure non si fanno le api senza coraggio le APT fanno compassione umiltà e coraggio e si fanno scusatemi però dico
Ma sono fermamente convinta che i giovani lo stanno più di ogni altro con una grande solidarietà
Quella dei fatti e delle lotte quella che accomuna lo sforzo per rispondere ai bisogni delle nuove povertà e al bisogno di lavoro con quello per rispondere ad esigenze vitali di milioni di uomini del terzo mondo Pratelli abbandonati dalla società opulente
Le api perciò sono chiamate a restare aperti io penso sempre di più
All'attenzione alla voglia di fare di formarsi dei giovani
Alla loro battaglia per la trasparenza a danno della società politica
Che non deve trasformarsi definitivamente in una specie di corporazione strane la società civile
Ai suoi valori estremi sogni che opera doppio spurie penale silenziose e che le parti divenga la partecipazione pure in tempi di Milano sto e di pesto eroica
L'esperienza ci dimostra che dove si è operato io risultati sono venuti così permettetemi di ricordare a poco meno di due mesi dalla firma dell'accordo tra Reagan e Gorbaciov la battaglia pacifista di Commissione e tanto impegnato le api siciliane
Il lavoro è un modo di attuare io credo riprendendo proprio la parte finale della relazione di Bianchi i passi di un impegno concreto
E dare un senso concreto ad uno slogan di gioventù visto da Palermo qui resta lotta alla mafia impegno per la pace uguale nuovo sviluppo migliore qualità della vita lavoro per tutti
E ricordando per chiudere la grande gratificazione che esiste
Per chi opera nelle altri
Forse l'impressione ma forse la certezza di un'esperienza che fa di ogni artista di tutte le età un giovane per sempre
Grazie
Cinque minuti si possono dire tantissime cose prima di dare la parola Lino Bosio al quale ricordo che fra le sue molte ventuno già quella del mezzo intesi ma mi ha promesso che sarà sintetico stasera
Ricordo dopo gli alberi nome ai due minuti ricordo che si possono presentare anche
Interventi scritti quanti abbiano perduto la voce quanti non faranno in tempo a parlare
Questi interventi scritti saranno regolarmente inseriti nel volume degli atti dal Congresso USA Jacob Cuno già tre Jan presentarvi con la storia si passa alla storia ragione tu quindi sul interventi scritti sono graditi accertati regolino Bosio grazie presidente
O momento scusa c'è già uno che mi è mia preso al volo Aldo Marzari di Trento che doveva parlare subito dopo Ritter presenta l'intervento scritto applaudiamo no
Luigi Bobba subito dopo allora al servizio il nostro
E il tempo che già molti definiscono del posto
Postmoderno post-ideologico
Giovanni Paolo secondo ha colto mi pare più di altri il senso di questa novità e ci invita a costruire le condizioni per un tempo che sia dell'uomo alla soglia del terzo millennio
Giorgio la Pira è uno degli esempi più efficaci tutti molti hanno citato la Pira
Qui dovremmo guardare per imparare l'arte la sapienza di amministrare la città guardando il futuro
Coniugando le attese della gente comune come ama dire il Presidente Cossiga colle istanze del mondo
Il nostro è il tempo della complessità della secolarizzazione matura dei processi di mondializzazione della cultura che deve divenire planetaria
Il tempo dell'interdipendenza tra nord e sud dell'esigenza della convivialità come unica uscita di sicurezza come out come ha detto un grande poeta e scrittore italiano
In Italia stiamo bene siamo collocati alla terza de dalla testa dei paesi più industrializzati del mondo
E che stiamo Bennett è vero
Non tutti
Gorrieri ci dice che un terzo degli italiani sta sotto la linea di demarcazione
E Giovanni Nervo ci invita a guardare oltre la finestra di casa nostra sul mondo dove non è difficile riscontrare un enorme sviluppo scientifico ed economico ma solo per un terzo dall'umanità
Il futuro allora come possibilità di una convivenza positiva
Si fonda proprio sulla realizzazione di una cultura della solidarietà
L'alternativa mi pare davvero l'imbarbarimento
Il senso strategico della nostra presenza nella società civile nasce dalla consapevolezza delle mutazioni intervenute ed è la direzione di marcia che occorre perseguire la società civile rischia di essere un insieme di corpi separati che esiste a rischio lo informe di privatissimo se tutto il movimento di cui essa è portatrice non produce esiti che abbiamo esiti che abbiano anche un valore istituzionale si tratta di trovare nuovi equilibri tra istituzionale e civile sapendo che le forme istituzionali debbono necessariamente porse porsi come elemento instabili di riferimento mentre le forze della società civile sono per loro natura dinamiche e mutevole
Noi abbiamo una concezione della democrazia che riconosce e garantisce spazi di espressività culturale di partecipazione di gestione a tutti i gruppi sociali
Senza emarginazione indebita senza esclusione ma la democrazia compiuta non è solo quella di un'astrattezza rappresentativa
è quella invece che si costruisce su valori azioni di solidarismo e di giustizia
In questo senso lo Stato i diritti civili la giustizia vanno interpretati alla linea di una concezione matura della cittadinanza
E tradotti nella pratica di uno stato sociale moderno non assistenziale basato sulle coordinate di un solidarismo vivo e solidale ed è la nostra scelta di calarci a pieno titolo come movimento
Nella società civile ci permette mi pare di scoprire la realtà dello star bene e quella denunciata da Ermanno Gorrieri
Non cerchiamo l'emotività del momento e siamo ben consapevoli delle cose dette da Marini la Pizzinato da Benvenuto ieri anzi con razionalità tutta politica vogliamo guardare in faccia la realtà per conoscerla meglio ma poi per migliorarla per cambiare
Ma quale è questa realtà
La richiamata bianchi con una relazione che io condivido totalmente di grande respiro culturale e di grande prospettazione strategica del nostro impegno
Mi fermo su un aspetto qualitativo che ritengo importante
Non basta dichiararsi disposti a capire ciò che ottimisti e modernizzatori a tutti i costi non vogliono vedere
Dobbiamo anche indicare una strada di soluzione dei problemi una serie di tappe politiche sociali adeguati alle attese dalla vita della gente
Questa nostra società in cui siamo immersi realmente ogni giorno noi la conosciamo non solo perché ce lo dice il Censis non è muta né disattenta le litanie del palazzo talvolta sembra essere immessi Anita appesa delle riforme istituzionali che non sembrano arrivare perché legate a concezioni verticistiche o a duelli di fioretto sulla base di piccoli percentuale
Più che a rispondere a ciò che si esprime nei così detti mondi vitali nella vita della gente
Ma è una società però che seppure in maniera confusa chiede una direzione di marcia delle scelte delle risposte
Da ciò nasce l'idea di una riforma istituzionale
Intesa come riforma delle regole del gioco di cui ormai tutti i partiti politici sembrano convinti
Noi non dobbiamo lasciare semplicemente nelle mani
Dei partiti e delle istituzioni la ridefinizione delle regole del gioco
Sappiamo bene proprio perché siamo un movimento della società civile che i canali del rapporto tra Società Reale Società legale come si forse vuol dire sono danni o occlusivi ed in a un insufficiente
Ed ecco allora una grande possibilità perno fare in modo che le riforme istituzionali suscitino un risveglio democratico del Paese
La lite lei non le condizioni
Di un grande fare reddito periodo costituente di cui parlava anche Giovanni Bianchi nella relazione
Le riforme istituzionali allora non sono e non possono essere solo la riforma del regolamento parlamentare oppure quella dei poteri del Presidente del Consiglio
è la concezione struzzi hanno delle Autonomie locali sociali e politiche chi si spinge a dire con forza da questo congresso allatta la bimba lette Cittadella della politica a De Mita Occhetto a Grassi
Ma che noi non accettiamo riforme istituzionali che non che si fermino al così detto palazzo riformare le Autonomie locali e dare un vero governo
Come mi pare diceva la Cordini delle Autonomie ai cittadini non è infatti una far fare questo non è infatti una riforma istituzionale rivedere il panorama del sistema dell'istruzione o di quello sanitario affinché si adeguino alle esigenze di una nuova cittadinanza sociale come amiamo dire
E come abbiamo detto a partire da Palermo a Cagliari non sono forse altre riforme istituzionali noi tra l'altro apro e chiudo una parentesi dobbiamo occuparci di più della scuola
La scuola e l'intero sistema formativo sono i luoghi preposti
A formare le nuove generazioni e a dar valore al loro senso di appartenere alla comunità sociale noi dobbiamo fare emergere nel Paese
Nella società civile un'esigenza forte di partecipazione alle riforme istituzionali
Intesi non come panacea dei mali di tutti i problemi
Ma certo come passaggio fondamentale verso una cittadinanza una diffusione dei poteri che è il vero fine di una democrazia come la nostra
Molto più e talvolta molto diversamente da una vera stabilità di governo
Per questo dobbiamo superare vado verso la fine la contemplazione della complessità della società
No per volontarismo né per amore di paradosso ma per evitare l'equivoco di un Paese che alcuni si ostinano a dipingere sono come sviluppato modernizzato secolarizzato ai vertici del mondo e che invece deve essere pronto
A ridiscutere le regole su cui si fonda la convivenza civile di un popolo maturo
La nostra sfida è in questo paradosso
Quindi più è il mestiere delle armi
E la nostra strada deve essere quella di uscire da questi anni con maggiore democrazia e maggiore diffusione del potere altrimenti seppure immersi nella società noi fallire e non poté ride non potremo dire non tirava
Per fare tutto questo crea quale movimento noi dobbiamo essere attenti mi pare al fatto che la nostra proposta associativa e la nostra elaborazione culturale non slittino su terreni impraticabili
Per la vita della gente e non si disperdano nei vuoti
La competenza è un dato della professionalità non solo personale ma sempre più anche associativo
La presenza nella realtà quotidiana
Bonino
Bravo tutto ciò pone una questione formativa a tutti i livelli e la pone in modo diverso dal passato
Il primo tentativo deve essere quello mi pare di valorizzare tutte le risorse umane presenti della nostra organizzazione non sono più percorribili strade separate
Occorre invece un grande sforzo progettuale unitario perché il movimento esprima al meglio le sue potenzialità anche così sì dati senso un discorso non semplicemente però ne assistenzialistico ma politico della solidarietà futuro di un'associazione di Isma'e di una forte testimonianza in questa direzione
Mi pare allora che occorra si possano dando riconoscendo il senso
Di questo congresso il senso e l'apertura non solo sul fronte esterno non è mai mancata ma questa consapevolezza
Nuova che è viva e solidale all'interno di nostra qua di questa nostra esperienza congressuale riscoprire cogliere gli elementi di novità intanto fra di noi per essere veramente all'altezza
Di pilotare di rendere un contributo fattibile alle alle attese alle prospettive che sono davanti a noi GRA
Grazie Lido Bosio chiedo scusa ma
Dover impone
Invitiamo ora a prender la parola
Riccardo Augusto impeto al Silvano ambasciatore del Nicaragua presso la Santa Sede
Le arterie
Seguono con grande partecipazione Simpatia la ricerca di pace nella quale sono impegnati il popolo al governo del Nicaragua
Siamo anche attenti al percorso che i Paesi centroamericani ci sono proposti per giungere a costruire un centro America che ci assicuri pace nella giustizia e nella libertà
Per questo la nostra solidarietà che a me il dialogo nella trattativa quindicenni di fiducia sugli obiettivi politici ascoltiamo con vivo interesse l'intervento dell'ambasciatore Riccardo augustee imperversa il bar
Prego
Cibo
Luciano
Non so finché intervenendo in questo momento
Avviene qualche cosa di anomalo
In quanto questo tempo e riservato per le questione interni della vostra associazioni quindi io vorrei rimanere in questa anomalia
Rimanendo nel tempo
E non andando oltre il tempo
Da più di sei anni non Cheney
La pace in Nicaragua la nazione più forte della terra
A attrezzato e continua a pagare i anche in modo ufficiale un esercito costituito in gran parte da mercenari ed ex membri
Della Dinastia sommosse lista
Una guerra e straniera e non nazionali
E l'una forza irregolare hanno provocato migliaia di vittime e condizioni di turisti ma esistenza economica al Paese ma come si poteva mettere l'economia al riparo se a causare il lutto e miseria e la nazione più potente della terra
I fautori e stranieri di questa guerra artificiale
La definiscono di bassa intensità
Perché a morire non sono i loro figli opulenti ma i nostri ragazzi e scarsi di calorie
Tuttavia e a questa guerra condotta con singolare ossessioni che il Nicaragua deve oggi la sua notorietà internazionali
E inoltre nei e grazie alla rivoluzione sandinista
Che durante i nove anni arresto al Nicaragua l'onore del microscopio che la intera regioni è venuta fuori dal sepolcrale silenzio informativo in cui era confinata danni
Tuttavia nel contesto di una pesante guerra condannata con me illegali dalla Corte internazionale di giustizia dell'Aja
E nonostante l'esistenza
Di uno è stato di emergenza ridotto al minimo e recentemente soppresso la vita democratica non ha mai cessato di pulsare
La legge dei partiti politici
Le libere elezioni dell'ottantaquattro la costituzione dell'ottantasei
Il dialogo nazionali e l'adesione alle iniziative di pace del Gruppo di contato RAI appoggio non sonno prodotti dai milioni di dollari offerti ai contrasti
Ma derivati naturali dal proprio corpus ideologico della rivoluzione che ancora prima di prendere il potere proclamava un cambio sociale nelle regole di un processo democratico fondato sul pluralismo politico la economia mista e il non allineamento internazionali
Tuttavia chi porta avanti questa guerra immorali
Chiede al Nicaragua degli esteri democratico ignorando che il Paese più democratico dovrebbe dare l'esempio ai Paesi che appena ora che sbocciano alla democrazia
E che tocca al più grande estere il più responsabile
Ma il vero problema paradossalmente non è la guerra ma la pace
Gli accordi di è stipulaste due firmati in Guatemala il sette agosto dell'anno scorso dai Presidenti centroamericani dimostrano che in quella regione il vero fantasma
Non è la guerra ma la pace perché la guerra serve a conservare il vecchio ordine stabilito mentre la pace lo fa saltare
La firma degli accordi che stipula due è uno dei fenomeni più interessanti accaduti in America centrali dopo la India pendenza dalla Spagna
E le Stati Uniti percepiscono nitidamente le conseguenza di quel documento terre i loro interessi nella regione centro americana
Qualcuno è interessato a far credere che il problema del Centro America e la guerra
Ma la firma degli accordi di è stipulato due dimostrano il contrario il problema è la pace
Perciò al presente da una parte troviamo i governi del Centroamerica che lavorano per la pace e da un'altra
Da un'altra parte c'è chi lavora per il conflitto chiedendo al Congresso nordamericano più aiuti per il contrasto cioè prima e stimoli per la guerra non per la pace
E chi Pula due espressione di un nuovo horror voi storico dei paesi centroamericani in ordine alla propria autonomia
Per chi teme l'autonomia dei piccoli paesi del Centro America e stipulaste due è un pericoloso fantasma i reduci pile nemico del vecchio ordine
Lei sfida pertanto non deriva dai firmatari degli accordi di pace ma da chi fa pressione sul congresso nordamericano per destinare più fondi per la guerra
Ma stiamo e stanchi
Siamo e stanchi stiamo e stanchi la chi vuole fare ciò che vuole nella nostra suona e stiamo e stanchi
E siamo e stanchi dal fatto che ciò che vuole fare il è sempre la stessa cosa dare più armi
Per quanto riguarda gli accordi di è stipulata due Nicaragua è stato l'unico Paesi che ha fatto tutto e più di tutto
Quello che era stato chiesto di fare nel persistente stato di aggressioni senza sacrificare io nessuno dei suoi principi fondamentali
L'elemento chiave negli accordi già stipulati due non è il governo del Nicaragua
Le qui recente misure hanno colpito positivamente la opinione pubblica mondiali
La posizione chiave ed eccessiva la giocano gli Stati Uniti cioè questo Paese senza un nome proprio
Da qui dipende se si materializza la pace in Centro America la vittoria e la pace dipende dall'amministrazione pregando
Ma è un vero peccato che il presidente Reagan termini il suo secondo mandato presidenziale senza aver ancora capito che è meglio fare la pace che la guerra ma purtroppo
La paura
Purtroppo ha più paura della pace che della guerra io vorrei finirei
Leggendo la Poesia di un vescovo latinoamericano è scritta per un presidente nordamericano quello attuale
Yes comunicano commenta i poeti i bambini i poveri della terra ascoltaci
Bisogna pensare umanamente al mondo
Non fare il Nerone non è Spy filmando fumetto delle schermo se il capo di una grande nazione avete ubriacato il mondo di Coca Cola
Ma c'è ancora qualcuno lucido per vedere di no le ACLI
Il guadagno che il potere delle volte le armi non possono raggiungere maggiore quotazioni del pianto feriti ci ante di un bimbo di colore
La razza degli uomini non è più fatta per gli imperi ascolta Reagan
Il sole nasce sole per tutti e piove lui stesso Dio su tutte le vite che Luigi ha chiamato alla festa
Nessun popolo è più grandi
Fai il tuo cortile di casa a casa tua rispetta Cini
Rachele di conoscere europei e lo RAI rispondere dell'attuale sola Simioni
La Estela Listen vino incalza sulla montagna e del vulcano risveglia un solo cuore
Come un mare di coraggio la piccola Nicaragua Prontera la tu aggressioni
Il sangue dai Margherita sostegno alla nostra alle nostre braccia e nelle nostre Bocchetti Facca antico e alito
Tu non hai visto la montagna Reagan né Hai sentito nei suoi uccelli la voce degl'senza voce tu non sai della vita non capisci dai tanti ci non ci venire ora con morali Ippocrate genocida che abortì tutto un popolo e la sua rivoluzioni
La menzogna che intenti Daria al mondo e la droga maggiori e si Vichy libertario in esclusiva e freni i passi della liberazione
Gli Stati Uniti sono potenti e grandi o RAI unità sin dal potete a creare arabi padroni potete avere tutto incluso di Hughes il tuo Dio l'idolo dei tuoi dollari ma ti manca il pio di Gesù Cristo la umanità di Dio
La vostra solidarietà sia con noi e con tutti i Paesi che confluiscono una nuova esperienza civile grazie
Grazie
Ringraziamo signor ambasciatore del Nicaragua formuliamo i migliori auguri per la pace in quel tormentato Paese
Prende la parola
Ci vuole
Prenderanno la parola Luigi Bobba
Poi Luciano Bruno ingordi Imperia o il Franco Passuello
Col Giuseppe Sala Ubu di Napoli poi Michele Rizzi segretario di gioventù a cristiani col Nicola Occhiofino di Bari come vedete la presidenza del Congresso ha cercato di distribuire tra Giovanni e meno giovani
E tra nord e sud
Luigi Bobba
Mi raccomando dieci
Carissimi voi tutti a Christie era Christe
Voglio ringraziare Giovanni Bianchi
Per la sua relazione perché è stato almeno per me
Ma credo anche per tanti di voi
Un atto di coraggio è un atto di speranza
Un atto di coraggio perché dopo la lunga e seconda presidenza Rosati un'epoca almeno dalla storia delle ACLI si chiude
E un'altra se ne apre
D'altra parte a rileggere le vicende delle ACLI ciò è in qualche modo ricorrente
Rosati aveva ripreso in mano le ACLI
Quando questo titolo era forse un po'svalutato
E con l'abilità consumata di un dirigente che conosce a fondo l'intera organizzazione
Era riuscito allo stesso tempo ricollocarlo adeguatamente
Nel listino dalla Borsa valori
Ma si sa la borsa di questi tempi e in è un ambiente poco tranquillo
Delle turbolenze le speculazioni gli assalti le scalate le cordate
Le disaffezione dei risparmiatori sottopongono il titolo ACLI a non facili tensioni
Adesso molti intenditori dicono che si prospetta una fase di prevalenza del Toro nel listino della Borsa delle ACLI
E forse il momento giusto di investire
Dicevo la relazione è stato un atto di coraggio perché quando si deve in qualche modo lasciare alle spalle un'epoca non sempre si è pronti a muovere sollecitamente il passo magari ci si attarda a baloccarsi con qualche particolare poco importante
A cercare cose oggetti legati alla nostra memoria al nostro cuore ma del tutto superflui ed inservibili per affrontare il nuovo viaggio l'atto di coraggio è tutto qui la verso lecitamente fatto tacere alcune ragioni del cuore e il non essersi appesantito di bagagli inutili per affrontare la nuova Ventura
Non suoni questo discorso come trascuratezza della memoria vicine lontana dall'organizzazione
O come archiviazione frettolosa della fase precedente
Va bene sì come volontà di procedere spediti senza intoppi nella fase nuova che si apre
Un atto di speranza poi che qualcosa di più
E di diverso di un calcolo razionale del rischio di un di un investitore alla Borsa Valori
è una scommessa una scommessa che impegna prima più che i nostri capitali non certo abbondanti impegna le nostre persone le nostre volontà i nostri desideri
Un atto di speranza che fare le ACLI non è qualcosa di superfluo e che forse possiamo lasciare un piccolo ma chiaro il segno della nostra presenza del nostro lavoro del nostro impegno
Così facendo Bianchi ha dato forma e volto a quelle a quelle mani a quelle mani che sono all'opera per la costruzione delle ACLI della nuova speranza civile
Ma vale la pena investire in titoli ACLI
Sono fondate le previsioni degli e Sperti
E cosa c'è dietro questi titoli
Qual è il valore reale dell'impresa e delle opere dei servizi di questa holding del nome ACLI dal nome ACLI
Quale disegno strategico traverse guida questo compresso economico sociale educativo di non certo piccola dimensione
Quale competenza credibilità affidabilità offrono i suoi manager
Fuor di metafora
Quali sono le ragioni per scegliere di investire su queste arterie entro due mesi a me paiono sinteticamente tre
Nel primo esiste un disegno strategico ed è la relazione di Giovanni Bianchi
Secondo
Ci sono se pur ancora in forma incorre in via di formazione linee operative per un programma di rilancio e di sviluppo
Terzo c'è infine un gruppo dirigente allargato in cui stanno crescendo energie giovani e qualificate
Che insieme insieme
A tra ad altri capitani di lungo corso di provata esperienza e competenza
Posso non agevole ragionevolmente farcela a gestire questa fase di rilancio e di sviluppo
Quando si usa come ha fatto Giovanni Bianchi il tema fase costituente dell'associazionismo non credo si usi a cuor leggero
Il tentativo è quello di dare uno statuto diverso all'associazionismo uno statuto che rende esplicita la fine di due figure prevalenti delle forme associative volontaria in Italia
Quella di ente morale quasi proiezione laicale della funzione caritativa ed assistenziale un tempo svolta dagli ordini religiosi
Quella di Area di raccolta di consenso attraverso attività educative Recreativo sociali per un'istanza considerata superiore il partito
Nelle ACLI queste figure si sono intrecciate sovrapposte e allo stesso tempo forse le due figure non sono in grado di interpretare la complessità
E l'originalità di un movimento difficilmente in casa dell'abile e in qualche modo fuori dagli schemi
Fuori dagli schemi era un titolo di un articolo apparse sulla testata cattolica Avvenire d'Italia nel mille novecentosessantasei
Che diceva che questa che diceva questa autonomia questa capacità di intervento fuori dagli schemi che il movimento sostiene pratica costituisce lo scandalo delle ACLI
Della loro iniziativa continua spesso polemica sempre vivace nella realtà del nostro Paese
Riesce urtante a più d'uno il fatto che il movimento non si è inquadrabile nell'istituti visuali non è un partito ma è presente nella politica è un'associazione cattolica ma non si inquadra nella nell'Azione cattolica
è un'associazione di lavoratori ma non è un sindacato si occupa di formazione dei lavoratori magici anche come forza di pressione sociale
Questa atipicità
E non facile definizione delle ACLI potrebbe apparire la classica foglia di fico attacco aprire le vergogne e cioè identità poco chiara Progetto confuso e strategia inadeguata
Ma non credo che sia un caso che proprio le ACLI per prime
Colgono queste intuizione di una fase costituente dell'associazionismo è il frutto della loro storia è il prodotto dell'autonomia del congresso di Torino è il prodotto della linea del movimento della società civile
E per questo che la strada indicata da da bianchi pur essendo del tutto inedita e ancora in gran parte da tracciare ha solide radici nella storia lista
Per poter sfuggire
Per un verso la tenaglia dei collateralismi e cioè ad un intreccio mercantile tra sociale e politico
E limitarsi a svolgere un ruolo di chi fa le prediche mi pare poi occorrono tre condizioni le denunce per brevità la legge quadro sull'associazionismo il diventare noi un'impresa sociale di servizi Terzo coinvolgere fin da ora Lare le forze del volontariato perché la nostra battaglia non appaia come una battaglia corporativa per assicurarsi una fetta di risorse pubbliche
Ma appaia come alla volontà di costituire un polo che insieme alla multiforme esperienza del volontariato vuole presentarsi con una sua reale autonomia
Se questa è la linea strategica come prende forma un piano ordinato di azioni per dare il colpo per dare corpo volto intuizione a questo progetto
Mi limito a denunciare cinque linee che in qualche modo si dipartono da un baricentro il baricentro è il lavoro chiave di tutta la questione sociale il lavoro è la nostra ragione sociale
Attorno a questa ragione sociale si raccolgono e ruotano tutte le attività e tutte le opere delle ACLI
Attorno a questa ragione sociale possibile costituire un movimento per il lavoro e la cooperazione che sia luogo di riunificazione simbolica organizzativa e politica di un progetto articolato su cinque grandi linee
Il primo punto il sud innanzi tutto il Sud
No un'attenzione particolare mai centro del nostro programma non un impegno da aggiungere agli altri ma al modo con cui affrontiamo la questione economica due minuti il secondo punto il lavoro come riscatto dall'emarginazione un modo per dare una speranza ad uno umanità dimezzata che già affollare popola i nostri servizi
Il terzo punto e l'ambiente come fonte di lavoro il quarto è lo slogan che avete scritto sulla vostra borsa contro la fame dona lavoro non solo vestiti o cibi o cibo ma vogliamo donare
Quello che fonda la nostra linea identità quello che ci è più caro il lavoro il quinto punto è lavoro come fonte
Di sicurezza e di cittadinanza come possibilità di distribuire in modo meno diseguale e direi in modo meno medievale il reddito che produciamo
E per concludere credo che un simile progetto chieda chieda di sciogliere un nodo difficile
Un nodo difficile che è quello del gruppo dirigente lo ha già detto Bianchi nella sua relazione con grande chiarezza
Vorrei solo aggiungere poche cose
Questo congresso ha testimoniato
E nelle sue diverse fasi
Dopo anni difficili esiste oggi un gruppo dirigente
Giovane ma non disancorato dalle radici del movimento con solidi rapporti con le generazioni più avanti negli anni
E non ha fretta
Che non chiede posti
Ma voglia di rischiare le sue capacità le sue competenze la sua passione in questa impresa comune
Un gruppo dirigente che si sente unito non da vincoli ideologici da vincoli di interesse o da tessere di partito
Ma dalle esperienze concrete che sta conducendo nelle realtà locali dai valori che emergono dalle opere nuove e antiche delle ACLI
Ciò che serve per tutti e di tentare di realizzare senza mascherare le differenze senza comprimere le ambizioni senza mortificare le competenze
Di creare un'esperienza di amicizia come modalità come modalità esigente di trasformazione qui ed ora di quella parte di mondo in cui siamo chiamati a vivere
Non rimandando ad un domani troppo lontano il bisogno sempre più urgente di rapporti più fraterni e su e più più solidali che si opporrà un minuto di tempo vorrei concludere con una piccola favola è una favola ripresa da un grande scrittore di favole e Gianni Rodari
La voglio leggere così perché forse di questi tempi in cui i segnali della vita sono scarsi chi si dedica scrivere parlare ai bambini in qualche modo a Trani Moni Anzaghi ENI compra anche dei miei segnali sì grazie
La questa favola si intitola il semaforo blu è molto breve
Ed è un po'ambientata anche in questa città che ci ospita
Una volta il semaforo che Stam Milano in piazza del Duomo fece una stranezza
Tutte le sue luci ad un tratto sit-in se ero di blu
E la gente non sapeva più come regolarsi
Attraversiamo o non attraversiamo stiamo o non stiamo da tutti i suoi occhi in tutte le direzioni il semaforo diffondeva l'insolito segnale blu
Di un blu che così blu il cielo di Milano non era stato mai
In attesa di capirci qualcosa gli automobilisti strepita vano e Stromberg Tavano i motociclisti facevano ruggire lo scappamento e pedoni più grassi gridavano lei non sa chi sono io
Gli spentosi lanciavano Frizzi il verde se non sarà mangiato il commendatore per farci una villetta in campagna
Il rosso invece l'anno usato per tingere i pesci ai giardini
Col giallo sapete che ci fanno allungano l'olio d'oliva
Finalmente arriva un vigile e si mise luglio in mezzo all'incrocio a districare il traffico
Un altro vigile invece cerco la cassetta dei comandi per riparare il guasto e tolse la corrente
Prima di spegnersi
Il semaforo blu fece in tempo a pensare a pensare
Poveretti
Io avevo dato il segnale di via libera per il cielo
Se mi avessero capito ora tutti saprebbero volare ma forse gli è mancato il coraggio non manchi
A me non ma anche a voi tutti non manchi alleati non ma anche l'intelligenza di capire
Quando il semaforo blu è tempo di avere il coraggio di provare a volare
Il delegato Tognetti Carlo di Luca e pregato di recarsi con urgenza alla verifica poteri
Do lettura
Del messaggio
Di risposta al nostro congresso
Inviato dal Santo Padre
Tramite il cardinale Casaroli
Messaggio sia giunto tramite il segretario della Conferenza episcopale italiana
Camillo Ruini e risponde alla nostro messaggio iniziale
Celebrando Similaun a congresso nazionale ACLI sul tema solidarietà
Per una nuova speranza civile Sommo Pontefice rivolge a partecipanti cordiale saluto e mentre accoglie volentieri Perdido proposito di essere nel mondo del lavoro forza viva di comunione alla Chiesa
Il fedeltà suo magistero sociale e direttive pastorali episcopato
A garanzia proficuo cammino rigenerazione della società italiana secondo spirito evangelico
Volentieri in via implorato la benedizione apostolica propizi attrice grazie celesti firmato cardinale Casaroli
La parola
A Luciano Bruno indo di Imperia
Mentre brume in gol si avvicina al microfono
Debbo avvertire che da questa mattina giace sul tavolo la presidenta questo elegante borsello da un'ispezione all'interno del quale abbiamo riscontrato doversi trattare di una presunta proprietà dell'amico cartolare hanno
Di
Della Svizzera ecco se fosse suo perché non ci sono indicazioni precise dovrebbe venirsela a prendere se non è suo evidentemente stia al suo posto Luciano punendo di Imperia
Molte sono le cose dette in questo diciassettesimo congresso nazionale
Cos'è che pur partendo da sensibilità diverse
Da maturazione più o meno lunga e di esperienze al centro e in periferia
Trovano oggi un punto centrale direi un animus
Una ricerca condivisa che deriva dalla relazione stimolante bella vissuta convinta di Bianchi
Stiamo vivendo un momento importante per la nostra organizzazione
Che dimostra di essere radicata totalmente nella realtà sociale
Politica sindacale del nostro Paese
Una organizzazione che attira DC lontane nate in altro contesto rispondere ad un'esigenza maturata nella realtà sociale sindacale di metà degli anni quaranta ma che oggi rivela una freschezza
Una novità impensabile gliela oserei dire solo pochi anni fa
Una freschezza che deriva da un forte radicamento sociale
Una presenza capillare sul territorio
Un volontariato forte presente un volo atterrato generoso
Un volontariato che lei ha nelle sente come strumento occasione di lavoro per gli altri nella società
Luogo ove poter sentirsi protagonisti nella propria realtà sociale
Non in nome di un distorto potere
Altri ambiti possono soddisfare questo ma di un servizio continuo quotidiano
Penso che la periferia debba essere luogo centrale della nostra azione della nostra esperienza
Il centro il palazzo deve essere l'incontro delle periferie
Delle esperienze complesse portate avanti in una società variegata i multiformi modi linguaggi problemi
Se le armi risultano al primo posto tra le simpatie della gente come gli anche Cile Ceva nella sua relazione
Lo si deve penso essenzialmente allora collegamento coi problemi reali
Sulla pazienza accoglienza dei nostri addetti sociali dei volontari
Dei dipendenti dei dirigenti che riconoscono il proprio ruolo essenzialmente come servizio disponibilità apertura ai problemi dell'altro
Alla volontà di elaborare l'impegno politico a partire dagli ultimi da chi ha meno diritti
Questa prima che linea politica è un'esperienza di vita di tanti tantissimi amici che silenziosamente con umiltà hanno scelto di spendere parte del loro tempo
Bianchi ci invita a fare le ACLI compassione
Diceva non può stare in cordata con altri chi ha perduto la passione per l'impegno una passione politica che sia da sprone
Quella passione che tanti nostri amici sanno esercitare nel quotidiano
Quella passione che richiediamo a tutti i dirigenti con apertura al nuovo alle problematiche di una società sempre più complessa sempre più plurale
Una società che richiede a noi anche sempre più profano se professionalità una capacità nuova da parte del movimento che se da un lato non può perdere il consolidato
Dall'altro deve saper essere attento interrogarsi continuamente porre in discussione quelle certezze che certezze non sono per dare valenza politica operativa la sua azione in questa società una società che ci richiede sì un impegno culturale politico ma anche servizi quelli tradizionali
Dal patronato lei nel Elena Russo due serate Cetera ma anche nuovi quelli che amano sotto il nome di nuove forme di presenza servizi che si integrino però è questo importantissimo tra loro
Che sappiano rispondere alle aspettative della gente a coloro i quali a coloro i quali si rivolgono alleati come organizzazione popolare
Organizzazione calate nei problemi perché li affronta concretamente
Mi è piaciuto che è un capitolo della relazione di bianche si intitola asse le ACLI di ogni giorno
E lì che si concretizza che prende corpo la proposta dell'ENA delle ali
Direi è lì che nasce il movimento del nuovo civile
Li acquista ragione consistenza la volontà nostra dignità rappresentare mobilitare forze sociali per orientare e guidare i processi sociali e politici
Bianchi diceva
E dagli ultimi solo dai loro occhi che al mondo può essere giudicato in loro la misericordia non è accondiscendenza ma sete di giustizia
Questo credo sia l'angolatura giusta il metro che dobbiamo usare nella autoriflessione sul nostro impegno
Per misurare il grado del nostro radicamento nel sociale per valutare la giustezza delle nostre proposte per affinare la nostra linea politica
Dicevo all'inizio la relazione di Bianchi risulta condivisa
Nelle indicazioni di una strada non facile ma entusiasticamente coinvolgente e la proposta di un cammino che però avrà senso solo se tutti lavoreremo con umiltà e con tanto entusiasmo
Abbiamo
Tra di noi amici
Della gli atti
Il padre Paolo Aspes Miami che è il coordinatore della Caritas di Asmara in Eritrea
Voi conoscete sapete che negli ultimi anni l'amicizia fra le ACLI e il popolo eritreo si è rafforzata nella concretezza della solidarietà
Issa approfondito la nostra conoscenza della cultura dei problemi di questo popolo
Di fronte agli eritrei il nostro paese porta grandi responsabilità che noi intendiamo onorare promuovendo solidarietà nel lavoro e dialogo politico per la pace
Voi sapete che le ACLI hanno promosso la campagna un pozzo di solidarietà
Cui è seguita l'iniziativa della scuola di formazione professionale ad Asmara tramite lei mai
Sono questi vogliono essere questi i primi passi di un cammino che vogliamo fare insieme ancora più a lungo con gli amici eritrei in questo spirito sono lieto di dare la parola al padre Paolo
Carissimi amici
Presenta anzitutto il mio cordiale saluto a tutti voi
A nome della nostra Chiesa della nostra gente
La nostra profonda gratitudine a quanti gli sono stati vicini moralmente e materialmente in questi anni di sofferenza e di pane nel nostro Paese
Parlo a nome del Segretariato cattolico di Asmara
Più cui sono coordinatori
Il segretariato e cattolica l'organismo liceale della Chiesa in Eritrea per l'assistenza sociale di emergenza i progetti di sviluppo e promossi anomala a breve e lungo termine
Il nostro organismo ha quindi il compito di sollecitare ricevere organizzare i vari aiuti provenienti da organismi internazionali e da comunità ecclesiali e non ecclesiali sparse nelle varie parti del mondo
Una rapida panoramica della situazione in cui l'Eritrea si trova attualmente a causa della siccità
E da più di dieci anni che la siccità sta intere per Sandro particolarmente in Eritrea
Raggiungendo il massimo e nel mille novecentottantaquattro ottantacinque
Il disastro che ci colpì allora fu sensibilmente attenuato grazie al soccorso estero
La Caritas italiane altre organizzazioni hanno concentrato i loro sforzi con lei in via di Civo e la realizzazione di progetti di recupero riabilitazioni
Ma a soli tre anni dall'inizio della prima ondata di siccità
Ora ci troviamo minacciate da una seconda ondata che si prevede di proporzioni sensibilmente maggiori
Il linguaggio delle cifre dei dati sono e certamente P. eloquenti
Secondo le sta assieme etereo logica sparse in diverse parti dell'Eritrea
La quantità di pioggia nel mille novecentottantasette è stata di quattro due centri di duecentoquarantasette millimetri
Mentre nel mille novecentottantaquattro ottantacinque ottantasei
Era rispettivamente di trecento e Duodeci di trecentoquattordici e di trecentosessantasette millimetri
E le prese dei cereali è salita alle stelle
Il bestiame in costante diminuzione
La mancanza di acqua potabile sia nei villaggi come nelle città è diventata drammatica
Il continuo abbassamento del livello delle falle sotterraneo approssimate moltissimi possibile
E il press dell'acqua potabile sta raggiungendo i livelli impossibili in queste condizioni
E in queste quando esse nel rischio di malattie causate da mancanza di tiene diventa inevitabile
A causa del Toce più di un milione e settecento mila persone si trova nel rischia di fame e di morte
Ci vorrebbe
Qualcosa di non inferiore a trecento mila tonnellate di viveri per scongelare una simile a calamità
Il nostro ufficio e prevede di assistere tramite
Gli aiuti che vengono e tramite i trentadue nostri centri almeno e seicento mila persone al mese
Un programma di Hi tech piccate non consista solamente nell'organizzare l'operazione di soccorso e di urgenza
Ma anche nel prendere misure necessarie pian lunga termini
Bisogna favorire la costruzione di nuovi posti e laghetti
Cercare i sistemi piedone vorrà sfruttare al massimo quello è già
Che esiste
Procurare ai contadini le sementi adatti
Nei nostri piani operativi e continueremo ad affiancare alla distribuzione dei viveri
L'assistenza medica gli approvvigionamenti di acqua potabile la riabilitazione delle persona assistita e specialmente quando il porpora War Program cioè cibo per il lavoro
Nessuno
La Chiesa italiana tramite la Caritas italiana affianco alle altre chiede dei pare dei paesi occidentali sta collaborando alle piane di soccorso
Ed è dal mille novecentottantacinque che la Caritas italiana è coinvolta in Eritrea in particolar modo e con iniziative straordinarie via ITA alimentare urgente
Senza interrompere il più vasto programma in atto di approvvigionamento di acqua per uso potabile irrigazione agricola con Bossi empiriche e con programmi di aiuto sanitario e di promozione al lavoro
In questi anni anche lei Ap lei in collaborazione con la Caritas gli sono state vicine a moralmente e materialmente
Anna visitate diverse zone di operazioni degli aiuti in e dei lavori di come siano umano
Hanno studiato e la maniera per promuovere l'aut se decenza della popolazione eritrea per quanto riguarda le arti e mestieri
Il nostro organismo ha ricevuto l'alleato del materiale per un valore di trecento milioni di lire per lo scavo e di circa venti posti in nelle zone più disastrate
Ora ancora stiamo lavorando per un nuovo progetto
Quasi da un anno e mezzo e che le ACLI e la Caritas italiana stanno lavorando un programma di scuola tecnica
Più di tre volte esponenti della Caritas delle ACLI si sono recate nel nostro Paese per studiare in loco la realizzazione di questo progetto
Nel programma è previsto oltre che la costruzione della scuola e la fornitura del Mattarella scolastico anche la preparazione dei formatori locali che porterà che porteranno avanti la scuola
Per concludere vorrei far presente a tutti voi
Che il perdurare della siccità
Oltre che per ragioni climatiche
E soprattutto è dovuta alla mancanza di tranquillità politica e per resistere da molti anni
Il nostro popolo abbisogna soprattutto della pace
Della pace per superare questa terribile situazione di carestia
Ringrazio per l'invito fattomi
Augurando al suo congresso un esito e pellicce
Che porti e la nuova speranza di sole diari età tutti specialmente a coloro che sono assetati di pace grazie
è pervenuto alla presidenza un telegramma della lega Italo filippina dei filippini emigrati in Italia
Di cui do lettura vi auguriamo buon proseguimento dei lavori pregandovi di esprimere vera solidarietà nei confronti degli stranieri in Italia
Stiamo vivendo momenti di disperazione nell'attuazione della legge novecentoquarantatré uniti con voi nello spirito e nella preghiera lega Italo filippina filippini emigrati
La presidenza ed io in particolare dobbiamo una parola di pubblica scusa la sensore al coordinamento per l'occupazione e le attività produttive Serafino Generoso che è stato presente con noi questa mattina e che è ritornato nel pomeriggio e che nella stretta della fase di questo congresso non può come noi avremmo gradito prenderà la parola lo abbiamo pregato degli a raccolto nostro invito di lasciarci di intervento scritto e vogliamo rassicurarlo che data l'importanza del ruolo che di riveste degli argomenti che nell'intervento affronta questo intervento sarà integralmente pubblicato e anche credo di poterlo dire anche oggetto di attento studio da parte di tutta l'organizzazione un grazie sincero con rinnovate scusa
La parola a Franco Passuello
Come pubblico
No
Io non ho problemi detto qua quindi devono parlare descrizione dare i loro frutti di riconoscere tempi
Dopo tanto tenere duro
Dopo tanta ostinata perseveranza e tanta fatica
Sembra veramente venuta per nove delle ACLI la stagione dei frutti
Mi sono venute in mente più volte in questi giorni le parole del Vangelo
Tanti riconoscimenti
Nei nostri confronti
Tanta
Disponibilità
Siamo quasi divenuti un luogo uno dei luoghi privilegiati
Del confronto tra le forze politiche e sociali
E di governo di questo Paese
Se non fossi cosciente dei nostri limiti
Mi verrebbe voglia di dire
La pietra scartata sta forse diventando una pietra d'angolo una testata dal muro
Io credo
Che dobbiamo essere fieri
E riconoscenti
Per questa stagione nuova che si sta aprendo
Fieri perché essa e
Perché essa è frutto anche del nostro lavoro
Della nostra capacità
Di superare molti ostacoli
E riconoscenti
Perché questo risultato
Forse non ci appartiene interamente
è più grande di noi
E abbiamo la responsabilità di non disperdere
Dai loro frutti vi riconoscerete
E anche
Una forte assunzione di responsabilità così mi scuserete forse deliberò qualcuno
Ma faccio una scelta in questi pochi minuti non parlerò della dimensione più politica e istituzionale dalla nostra proposta e del nostro confronto
Il movimento di riforma della politica
O sarà una sintesi dinamica vitale tra un processo politico istituzionale che porti la politica tra la gente dall'alto verso il basso dalle istituzioni alla società
E al tempo una sintesi tra questo processo ed un altro opposto che faccia nascere politica nuova tra la gente
Oppure non sarà
Io mi concentro su questo secondo Paolo del problema
Un po'su come le ACLI
Possono essere levatrici di nuova politica
Ha ragione onorevole De Mita quando con una certa carica di ironia dice bisogna stare attenti
A parlare
Il distacco tra società e istituzioni
Le vicende
Qualche burrasca
Le vicende della finanziaria dimostrano che la voce della società dentro il Parlamento ci arriva
Naturalmente penso che sia lui che noi sappiamo molto bene che non è di questo legame tra società e istituzioni che noi parliamo
Quando noi parliamo
Di agire come l'Hobbit popolare parliamo d'altro
Non rappresentanza corporativa di interessi ma movimento politico riformatore che utilizza anche lo scambio politico perché vi è costretto dalle regole del gioco ma per fini di interesse generale e di cambiamento della società
L'associazionismo come autonomia del Civile
Si sta configurando anche grazie al nostro lavoro come il luogo dove questi due correnti vitali del movimento di riforma della politica si incrociano quella che dalle istituzioni deve andare verso la certi la società è quella che dalla Società deve andare verso le istituzioni
Quindi noi proponiamo una visione dell'associazionismo come espressione ravvicinata
Della realtà del sociale ma di un sociale che ha saputo darsi nuova cultura nuove forme nuove capacità progettuali
Associazionismo ancora Conti che voglio concepiamo come una rete collettiva
Capace di collegare diverse espressioni della società tra loro e con le istituzioni una rete che sviluppa le nostre capacità di autorganizzazione le capacità di autorganizzazione della società civile
Una Rete lo che costituisce una nuova istituzionalità una istituzionalità che opera su due campi un campo autogestito
Dove le istanze e i bisogni e le capacità le risorse di solidarietà che stanno dentro la comunità sanno divenire istituzione
E penso ai nostri segretaria atti del popolo ai centri per la pace e lo sviluppo I movimento primo lavoro alla costituendi centri
Di consulenza e di promozione degli anziani e a tutta questa Rete ed istituzioni che possono nascere dalla capacità nostra e di altre forze sociali di dare questi punti di riferimento alla nuova solidarietà sul territorio
E che sa però anche
Porsi in un rapporto
Che nella relazione di Giovanni era chiamato di cogestione con le istituzioni con il pubblico
Per
Creare un prolungamento una capacità di incidenza e di partecipazione che dalla società entra dentro le istituzioni e le trasforma
Queste sono le forme schematizzate ma per quale politica e con quali strategie dentro questo processo che dal basso costruisce nuova politica
Dare una risposta vuol dire cominciare concretamente a colmare quello scarto tra proposte azione che il nodo che ancora dobbiamo sciogliere
Vuol dire
Parlare del mestiere delle nostre unità di base del mestiere dei circoli e della rete territoriale dei servizi
Vuol dire riprendere con l'una dimensione tutta politica quel tema che era
Forse una delle novità più forti della piattaforma congressuale e che forse è rimasto un po'in ombra nel nostro dibattito congressuale e cioè la politica del quotidiano
Che vuol dire in questa prospettiva
Senza enfasi ma anche senza sottovalutazioni Vautour valutazioni
Che il mestiere delle nostre della nostra del nostro radicamento sul territorio è far nascere questa nuova politicità
Prima di essere questione di servizi prima di essere questione di aggregazione questo problema è questione di crescita di una nuova cultura politica
Andare nel quotidiano tra la gente non solo per dare genericamente risposta ai bisogni non solo per l'obiettivo importante è grande di riconnettere il rapporto tra politica e gente
Ma per caricare la politica di valori di contenuti di metodiche di forme nuove
Un lavoro e umile che forse crea poca immagine ma senza il quale non si fanno nelle nuove armi della nuova politica
Il quotidiano allora
è il luogo nel quale il tema della nuove povertà delle vecchie e delle nuove perché ce n'è anche molti di vecchie c'è ancora gente che soffre la fame non ha una casa non ha un lavoro e delle nuove povertà
Certo la droga la tossicodipendenza ma anche la violenza
Ai bambini alle donne agli anziani che si consuma dentro il quotidiano
Il quotidiano quindi come luogo dove gli scarti
Tra il diritto astratto l'istituzione la grande politica e la vita quotidiana della gente si fa vissuto si fa capacità di aderire o non aderire a un disegno democratico è un disegno politico
E qui
è il nostro mestiere di andare
Luogo di povertà prima di tutto qui prende senso la nostra capacità di partire veramente dagli ultimi e non solo i documenti
Qui però e luogo anche di molte ricchezze qui nella famiglia dei rapporti vitali faccia a faccia del del dei rapporti di vicinato dei gruppi di amicizia nel volontariato qui la politica può ricaricarsi dissenso darsi motivazioni
Veramente essere promozione umana
Veramente accorciare la distanza tra i nostri bisogni
E il desiderio di potenza dalla politica
Qui allora troviamo anche quella risorsa importante di cui è giusto che il movimento si carichi che è costituita
Dalla contraddizione uomo-donna e in particolare da quei valori da quei vissuti da quella cultura del quotidiano di cui le donne per esperienza secolare sono portatrici
Qui prende il suo senso più vero
Anche
Più giusto fuori da questioni di spazi di numeri e di nomenclature
Quel Progetto donna
Che le donne ci hanno proposto in vista di questo dibattito congressuale e che forse faremmo bene attenere più presente
Senza questa capacità nostra di caricarci di questa rappresentanza del sociale di questi contenuti e di questi valori
Il tema del rinnovamento della politica resta un problema di giochi e di regole istituzionali di Mario opporsi di diverse volontà di potenza non è politica nuova
Qui prende senso anche il grande tema dei servizi quel tema che è stato parte integrante di questo di questa congresso con la prima giornata dedicata alla conferenza dei servizi mi limito a dire purtroppo il tempo è tiranno soltanto due cose
Credo che il subito dopo il congresso quando dovremo scendere sul terreno programmatico dovremo fare seriamente i conti su che cosa vuol dire oggi
Assumere dentro questa dimensione politica del quotidiano e dentro la capacità di saldare quotidiano istituzioni quella che abbiamo chiamato nella piattaforma
E nella relazione di Giovanni Bianchi la strategia dei diritti quotidiani di cittadinanza cioè la capacità nostra di di far divenire concreti i diritti di cittadinanza
E qui c'entra il patronato
Con la sua capacità di dare risposta concreta ai bisogni della gente
A chi ha bisogno di una pensione a chi ha bisogno di di un'esenzione dal ticket le cose concrete io ogni giorno
Qui prende la sua la sul suo tutto il suo valore prendono le esperienze di autorganizzazione quale il sindacato degli inquilini quale la lega dei consumatori qual è la nostra capacità di costruire esperienze associative sul territorio
Ed è qui anche che il mestiere dei circoli è chiamato ad assumere la propria politicità
Qui prende senso quello che nel patronato diciamo cioè tradurre il patronato in un difensore civico
Qui prende senso il discorso che facciamo sulla capacità nostra di costituire istituzioni di difesa di promozione
Dei diritti del malato dell'anziano dell'handicappato di tutte i soggetti deboli della società nel loro rapporto con il civile e con le istituzioni
Temi poco roboante i ma che sono asse portante nel nostro progetto politico
Sul rapporto sul tema dei servizi io non dico altro
L'emozione dei documenti che abbiamo elaborato durante la conferenza dei servizi sono faranno parte integrante sano degli allegati della mozione congressuale a questi rinvia perché qui riguarda più in particolare la responsabilità che mi ha riguardato in questo periodo
Dico soltanto due cose la prima
Che bisognerà dare un seguito serio a quella iniziativa pubblica
Corale insieme ad altri perché il nodo di un nuovo assetto del patronati
Sia finalmente sciolto
Sono venuti in molti qui a parlarci di legge sull'associazionismo del nostro ruolo importante ebbene che smetta questa prassi di un vero e proprio strangolamento di strutture che fanno un servizio prezioso e che grazie ai ritardi
Della del governo sono arrivate a d'un punto di difficoltà difficilmente superabile
La seconda cosa che voglio dire
Se non saremo ascoltati dovremo prepararci ad una campagna di massa su questo tema forse ad una proposta di legge di iniziativa popolare o una petizione popolare
L'ultimo punto e chiudo mi scuso con la presidenza
Qualcuno mi ha detto bello il congresso
Ma non c'è troppo unanimismo
Io ho risposto di no
Gli ho risposto
Che oggi c'è nel movimento una unità sostanziale
Che non appiattisce le differenze di sensibilità di esperienze di aspirazioni che ci sono all'interno del movimento
Un'unità sostanziale preziosa perché maturata in un'esperienza di esodo di difficile cammino comune
Non un generico volersi bene ed abbracciarsi con sentimento
Unità della memoria
Da non disperdere ed unità della speranza
Perché mi sembra che questo congresso a un progetto attorno al quale può costruire il nuovo la nuova stagione dei reati
L'unità d'altra parte oggi non è la scelta più facile
L'unità
Nelle ACLI nel Paese nel sindacato tra le forze politiche è oggi la scelta più difficile
Guai dunque a disperdere questo dono prezioso e si può disperdere in due modi si può disperdere se non sapremo dargli delle capacità operative adeguate la potremo disperdere se non coglieremo questo momento magico che si realizza con questo congresso per trasformarla in una solidarietà convinto
Unità però assenso per
Credo che siamo tutti d'accordo
Che questa unità oggi va stesa
Per un rinnovamento
Del gruppo dirigente
Per un rinnovamento
Della nostra del movimento per un potenziamento della nostra capacità
Di stare efficacemente nel Paese tra la gente delle istituzioni
Io credo che insieme ce la faremo
Grazie
Prima di dare la parola il primo iscritto a parlare dopo Passuello che essa rubo io volevo conversare brevemente con voi sul futuro di questo congresso
Parlo di tempi e di procedure abbiamo ancora sedici iscritti a parlare
E come voi sapete abbiamo chiesto sacrifici a tutti e con continueremo a chiedervi questa sera penso non più tardi delle dieci perché se no si finisce a ore impossibili
Deve almeno iniziare la seduta notturna
Se tutti stanno nei tempi previsti
Con gli interventi noi finiamo intorno alle nove e mezza non credo che sia possibile richiedere al congresso
Un'altra non stop come quella di oggi con io risultato che poi la sala si vuota e si deve fare i salti mortali come oggi lo dico per quelli che sono sopraggiunti successivamente abbiamo fatto l'amico posare ed io io vorrei ringraziare in particolare può Tzara
Per garantire
La continuità del dibattito con la collaborazione di quelli che hanno parlato alla sala vuota allora la mia proposta il mio suggerimento sarebbe che quelli che parlano facciano uno sforzo
Sovrumano per stare nei dieci minuti e la presidenza naturalmente li richiamerà e quelli che non avessero proprio cosa indispensabile a trasmettere all'Assemblea
Seguano l'esempio di quanti hanno consegnato l'intervento scritto
Per memoria comune per facilitare anche l'attuazione di questa eventualità e libera o di questo desiderio che la presidenza io vorrei leggere
Le persone che ancora debbono prendere la parola e lasciando al loro naturalmente la valutazione Giuseppe Sarno rubo di Napoli Michele Rizzi segretario nazionale gioventù attivista Nicola Occhiofino di Bari Maria Filippi presidente nazionale della commissione coordinamento donne
Renato Latini vicepresidente di Varese Michele optati Belgio Alessandro Tesini presidente regionale Friuli-Venezia Giulia
Strand Dini responsabilità formazioni Milano
Emanuela Plebani dice di gioventù attivista
Sutera vicepresidente della Svizzera
Bartolucci Maurizio dell'Emilia-Romagna Adele Polk sia di Milano Giovanni Miglietta di Asti Morbegno Rosa Maria del comitato di Gia
Lanfranco norcini palla sempre della presidenza regionale delle ACLI delle Marche e Antonio Russo pura di gioventù archivista naturalmente
Gli interventi scritti
Saranno pubblicati in buone dovuta forma non solo gli atti del congresso ma anche Inaki oggi che come voi sapete va in mano
Dei giornalisti quindi entra nel circuito della stampa della televisione e dei mezzi di comunicazione di massa
Chi volesse contribuire così
E alla felice riuscita dei nostri lavori basta che dia un segno alla presidenza la presidenza esegue immediatamente il desiderio così manifestato la parola a Sarroch boh
Numerosi e validi sono gli argomenti offerti al dibattito dall'ampia ed avverte relazione svolta dall'amico Bianchi
Per cui forte e la tentazione di soffermarsi quella al fine di dare un contributo esprimere un convincimento ricevere anche perché no
Un conforto il quanto in comune sentire ha trovato felice condivisa interpretazione nella relazione
Ma già in precedenza e la piattaforma congressuale nelle linee di approfondimento
Però lo ricordava l'amico Rosati il tempo è tiranno meglio potuto dare la soddisfazione di rinunciare all'intervento
Desidero comunque però prima di passare allo specifico del mio intervento la questione meridionale
Mettere in evidenza la legittimità rispetto alla natura ai fini delle ACLI della posizione politica indicata
E cioè la scelta del civile dell'associazionismo che questo civile rappresenta ed esprime in un rapporto fecondo e propulsivo nei confronti delle istituzioni è stato questo il motivo ricorrente negli interventi esterni revocato dalla stampa pieni titoli tutti siamo chiamati all'edificazione di una società nuova più giusta più fraterna
Una società nuova che come ricordava Papa Giovanni si costruirà attorno alla fontana antica l'invito rivolto al congresso proprio qui da Milano di fare propria la proposta di un Centro di iniziativa per il Mezzogiorno come agenzia di formazione di intervento non può essere disattesa
Un movimento come le ACLI che vuole impegnarsi sul terreno della solidarietà per rimuovere le contraddizioni di uno sviluppo disordinato come quello che sta avvenendo nel nostro Paese non può non mettere al centro della provini sia vivo il problema del lavoro e la questione meridionale
Rilanciare infatti il dibattito e non solo il dibattito mai fatti sulle politiche per il Mezzogiorno significa rilanciare in primo luogo la politica per il lavoro
La battaglia per l'occupazione produttiva non per il posto sempre e comunque la battaglia per il riequilibrio nord-sud e oggi ancora il nodo centrale dello sviluppo del Paese
Il divario Nord Sud si sta crescendo soprattutto sul versante occupazionale come è stato chiaramente denunciato nel rapporto Svimez di cui mi sembra opportuno citare alcuni dati
L'indice di produttività in senso stretto è un meritato dell'uno virgola uno nel Sud contro il tre virgola sette nel Nord gli investimenti fissi sono stati del più uno virgola cinque nel nord dello zero virgola sette nel Mezzogiorno
L'occupazione nel Sud come data di circa quaranta mila unità contro le centoventi mila città del nord
Con una significativa precisazione che nel Sud il richiamata aumento è dovuto alla sola componente dei lavoratori autonomi spesso sottoccupati con la famosa arte di arrangiarsi essendo l'occupazione dipendente rimasta a livello dell'ottantacinque
Inoltre
Data la più intensa crescita della domanda di lavoro nel Mezzogiorno qui si è concentrato l'aumento della disoccupazione
I disoccupati meridionali sono aumentati i duecento mila unità circa eccede al diciotto per cento contro un aumento di novantacinque mila unità pari al due virgola otto al nord
Nel Meridione il tasso di disoccupazione è cresciuto del quattordici virgola tre per cento
Dal quattordici al sedici virgola cinque per cento mentre è rimasto pressoché stazionarie al nord in sintesi lo squilibrio tra domanda e offerta e ancor più forte nel Sud
Così che peggiorando sempre più si fa drammatico e per certi aspetti esplosivo con riferimento alla disoccupazione giovanile
Nei prossimi anni è molto improbabile che l'economia nazionale sulla quale pesano oggi già difficoltà congiunturali possa avere un ritmo di espansione tale da consentirgli di assorbimento della ingente disoccupazione attuale
Bisogna dunque far fronte a questa drammatica situazione con intermedi che promuova le qualifiche non lo sviluppo delle attività produttive e con una politica che tende a creare lavoro e dividere il lavoro interventi che devono essere rapidi
Non è più possibile affidarsi alle politiche dei due tempi nel relegare il Mezzogiorno alla sola attività turistiche spesso soltanto improvvisate e con grande degrado della natura e dell'ambiente
Neppure accettabile una sostanziale rimozione del problema come avvenuto negli ultimi mesi da parte degli intellettuali e dalla grande stampa del Nord
Né si può continuare con i tradizionali liturgie convegnistica dove il sud diventa argomento archeologico
Certo proprio ora che la forbice nord-sud Siva
Nuovamente aprendo in modo drammatico non si avverte la crescita di una generazione nuova di meridionalisti né nella tradizione comunista gramsciana né in quella laico Salvemini Anna né in quella cattolico Scozia pare proprio che fortunati gli Sturzo ingrandisce gli Amenduni Salvemini i la Malfa Saraceno ed altri non abbiano lasciato discepoli
Un nuovo meridionalismo e oggi richiesto una grande responsabilità e nuovi compiti pertanto appartengono alla classe intellettuale
Che se non vuole rassegnarsi disperarsi o peggio adattarsi direbbe il primo in presenza di fenomeni mafiosi camorristici e malavitosi
Conservare e rafforzare il senso delle istituzioni dello Stato
E poi innestare sviluppare elementi di rivoluzioni dei comportamenti e di obiezione di coscienza affinché a cambiando la mentalità carica di clientele d'assistenzialismo contribuisca alla crescita della solidarietà e del bene comune
Morale e ideale e materiale
Anche all'interno però della stessa classe lavora
Pensieri linee rivendicativo in comportamenti adeguati la sensazione che la crisi industriale
In particolare la crisi dell'occupazione industriale si tradotto spesi in chiusura e campanilismi che hanno finite con assecondare ineccepibile inaccettabili di Segni padronali valga per tutti la Cirio l'Alfa lancia un continuo trasferimento cioè dal sud al nord dei poli direzionale talvolta delle attività si chiede pertanto rilanciare una politica di sviluppo industriale sviluppo che non può essere lasciata alla sola crescita spondali del sistema delle piccole imprese dell'artigianato che pure vanno assistiti e potenziato
Sì oggi non sono più ipotizzabili cattedrali nel deserto neppure condivisibile l'opinione che sia tramontato il ruolo delle grandi impresa
Dunque occorre che le grandi impresa il sistema delle partecipazioni statali utilizzino Pirillo potenzialità offerte dalla legge sessantaquattro
Soprattutto per quanto riguarda le provvidenze a sostegno della creazione di nuove attività produttive e tra queste farsi carico delle opportunità previste per l'agricoltura e per le piccole e medie imprese in questa direzione
Lo Stato deve intervenire non solo con riguardo al finanziamento ma tenendo conto del mutato mercato del lavoro orientando i giovani attraverso la scuola e la formazione professionale
Il lavoro cambia le professionalità cambiano aumentar l'importanza dei Mestieri fondati sui saperi
E in questa logica la legge De Vito rappresenta anche attraverso una legislazione regionale di sostegno un'occasione da non perdere per far crescere le capacità imprenditoriali fra le nuove generazioni
Il movimento operaio nelle sue varie componenti ha sempre ritenuto che il mezzogiorno e un punto nodale per risolvere i problemi nazionali
L'aver fatto crescere il nord del Paese assecondando le maggiore dinamicità a danno del sud ridotto un bacino di manodopera di emigrazione di consumi è stato un errore storico con conseguenze nefaste per tutti gli italiani
Per guarire i mali nazionali bisogna assumere il no vissuto come problema e un problema ed una convenienza mettendo così approfitto le sue notizie ambientali territoriale umane
Significa utilizzare l'intervento straordinario per permettere al mezzogiorno di accedere alle politiche ordinarie significa ancora impegnare il sistema delle partecipazioni statali sia direttamente che attraverso intese con privati
A realizzare più impresa Emidio l'impresa s'mettendolo così di produrre al Nord e di cercare al sud solo appalti e commesse
Il piano straordinario per il Mezzogiorno non può essere pertanto un intervento di basso profilo poiché oggi non serve veramente nessuno
E di questo deve farsi carico il governo centrale che per la verità avendo nella persona del Presidente del Consiglio ad interim assommato la carica di ministro del Mezzogiorno per il Mezzogiorno sembra dare poco peso questo permanente difficile problema che il Sud
Rimane però la consapevolezza che l'aggancio del Mezzogiorno al resto del Paese dell'Europa è una cesta è una necessità anzi un'esigenza si si vuole sperimentare una rinnovata politica nazionale di partecipazione di progresso per tutti e mi avvio alla conclusione essi fai bene sa un mucchio di lavoro Minali concluso una paginetta per reati hai già concluso un più di lavoro quindi anche per reati e in particolare per quelle meridionali
Ricorda la relazione per i loro uomini per noi del Sud che siamo chiamati a donare le nostre energie il nostro servizio che non è potere
Per una mobilitazione del sistema Christopher servizi movimento ed in questo un impegno particolare deve essere rivolto nei confronti di Gia a tutti i livelli sostenendo il Movimento primo lavoro
In quest'ottica all'ora se è vero come è vero che necessaria valersi al momento per le ali di un gruppo dirigente credibile eticamente competente professionalmente abile politicamente ancor più ancor più diventa un imperativo categorico per il Mezzogiorno
Il mettere insieme quindi un avvicendarsi di una classe dirigente
Capace nella continuo ed arricchente formazione d'azione disponibile sensibile pronta a raccogliere imponente sfida del mezzo giovanile
Una classe dirigente dobbiamo quindi in definitiva io identificarsi in questa classe dirigente periodi di fidarci in un movimento che prezioso cemento di una partecipata solidarietà
Sappia dare una speranza civile e proporre allo società particolarmente a quella meridionale
L'immagine di una militanza Christa che sia insieme testimone del proprio tempo ed anticipatrice del suo futuro
Grazie se rubo
La parola
A Michele Rizzi mentre si avvicina la tribuna comunico primo
Alle diciannove e quindici in sala commissione mozioni
Comunico altresì che abbiamo ricevuto adesioni saluti e auguri da Gabriella Ceccatelli delegata nazionale del movimento femminile democristiano
Da Giacinto Militello presidente dell'INPS
Dall'onorevole Filippo cari Yahoo Kariya Presidente Dellai per far e dal ministro del Bilancio Emilio Colombo la parola a Michele Rizzi
Per il tempo convenuto
Scusa Michele per favore io vorrei visto che siamo ancora in numero sufficiente
Fare una proposta per sciogliere tutti i nodi la presidenza
Ritiene che si debba andare avanti fino all'esaurimento degli interventi la seduta notturna per lo statuto è fissata per le ore ventidue quindi naturalmente si procede con la formula consueta chi è iscritto a parlare viene chiamato e non è presente decade la parola Michele Rizzi
L'ho già detto prima
Ritrovarsi in Congresso di grande conforto
Il convenire nella natura di un'associazione fa parte dei suoi ritmi biologici
Nello stesse dello stesso termine linguistico associazione è custodito il segreto di questo convenire di questo stare insieme l'amicizia
In latino Sociu s'significa compagno amico qualcuno di cui ci si può fidare
Associarsi e contrarre un vincolo di amicizia che si regge sulla fiducia reciproca
Questo legame non solo etimologico non è magari così palesa nelle ACLI come in altre associazioni pensiamo l'AGESCI gli scout cattolici che giurano di rito la fedeltà al ad un loro patto associativo
Ma è ugualmente il cuore della nostra associazione un cuore governato da equilibri delicati e in buona parte misteriosi
Nessuna teoria psicologica o sociologica economica o politica può spiegare fino in fondo da sola come mai centinaia di migliaia di persone scelgono liberamente ogni anno di aderire alle ACLI che non sono né partito né il sindacato né Azione Cattolica
Nessuna teoria scientifica può in fondo spiegare perché il grande cuore antico delle ACLI batta e batta forte da più di quarant'anni
Siamo qui oggi e ci sembra quasi risentirli questi colpi
Che sabato mattina sono stati tanti e forti nella relazione di Giovanni nella quale gioventù attivista si ritrova pienamente a suo agio
Se dovessi dire che cosa mi ha colpito maggiormente nella relazione del nostro presidente
E la ostinata convinzione che le ACLI sono un oggetto d'amore
E che solo a partire da un atto d'amore si può cercare di affrontare e risolvere i problemi che ci limitano e ci esauriscono
Alla radice di qualsiasi scelta per i lavoratori per i pensionati dagli emarginati per i matti gli handicappati per i disoccupati per lo sviluppo dei popoli per l'ambiente
Così come per la soluzione delle questioni interne alle ACLI c'è un atto d'amore senza qual è impossibile pretendere di affrontare il problema
Ai giovani delle ACLI che sono impegnati sui terreni sempre più comprese concreti di impegno
Che stanno cercando di coniugare professionalità e politica questo approccio piace
Piace perché evoca il passaggio delle ACLI vissute come entità fredda burocratica super strutturata che la gente approccia quasi fosse una propaggine delle istituzioni alleati oggetto d'amore
Piace perché raccoglie seriamente quanto scritto dal cardinale Carlo Maria Martini arcivescovo di Milano nel messaggio inviato alle ACLI milanesi non più tardi di due mesi fa in occasione del loro congresso provinciale diceva il cardinale
Pence personalmente conosco e apprezzo sinceramente lo sforzo di rigenerazione attuato in questi tempi da tutto il movimento per sbloccare un invecchiato ristagna ho visto il tentativo di rinnovare l'immagine delle ACLI per proporsi credibilmente ai giovani
Ho ammirato l'impegno paziente di riqualificare le periferie dell'associazione resistendo alla tentazione di aristocrazie intellettuali
Soprattutto rilevo con soddisfazione la volontà di tutti gli attivisti di riscoprire la composizione di base della loro struttura associativa
L'essere una comunità di lavoratori caratterizzati dalla vita ed ai problemi del lavoro e a questo titolo responsabilizzati sul territorio e nella società civile sono parole del cardinal Martini
La mia sensazione è che il compito di essere comunità di lavoratori responsabilizzati nella società civile
Potrebbe rilevarsi troppo gravoso se non riusciremo a rispondere alle due vocazioni che definiscono statutariamente la nostra natura e se al momento educativo e sociale
La scommessa delle ACLI degli anni novanta
è riuscirà a parlare al cuore antico degli attivisti reinventando rivisitando un mestiere per i circoli per gli attivisti nelle parrocchie nei luoghi di lavoro di emarginazione di disagio c'è per chiunque voglia in semplicità di cuore di intenzioni
Mettere mano al cantiere attivista
Per questo la nostra deve essere un'esperienza associativa dotata di senso concreta che parli il linguaggio della gente che sappia realizzare piccoli gesti che richiamano grandi idee
Il Movimento primo lavoro la campagna di solidarietà per le ritrae a le esperienze di recupero delle marginazione hanno avuto successo perché le grandi idee erano supportate da fatti concreti
Se dovessi concentrare in uno slogan
Il contributo dei giovani attivisti a questo lavoro di lunga lena direi che dobbiamo educare organizzare e produrre iniziativa politica
Educare le coscienze organizzare rappresentanza sociale e produrrà iniziativa su politica mi sembrano oggi rappresentare lo specifico delle ACLI
In particolare educare non è un artificio strumentale per rendere accettabili alle persone le nostre idee
Dispiegare in pieno le potenzialità educative delle ACLI significa non aver paura di modelli adulti testimoniali significa uscire definitivamente dagli anni in cui si aveva quasi paura a nominare quell'aggettivo educativo
Che primo definisce la natura delle ACLI
Nelle quali continuano continuano a mancare pedagogisti educatori esperte di comunicazione che possono contribuire ad elaborare itinerari eticamente fondati
Mentre magari si considera ancora l'attività formativa come puro apprendimento di tecniche e di formule sterili
Educare esprime la consapevolezza che oggi per arrivare a definire una identità sociale collettiva che possa diventare proposta politica occorre passare per il nodo delle identità personali
Per questo occorre specializzare l'appropriazione per età riverse la proposta educativa non può essere la stessa per un adolescente di quindici anni per un giovane di diciotto anni per un giovane di venticinque anni o per un adulto e per finalità riverse
Ma l'obiettivo ambizioso che possiamo porci è quello di reinventare il nostro ruolo di grande scuola di educazione alla politica
Un ruolo che le ha che in passato hanno egregiamente svolto in altre condizioni politiche per il Paese per la Chiesa italiana negli anni Cinquanta e sessanta le ACLI fornirono classe dirigente ad un Paese che ne aveva grande bisogno
A me piace sempre citare l'impegno di Livio Labor
E di Vittorio Pozzati e delle loro atti su questo versante
Di questi di quella stagione dobbiamo conservare due preziosissimi indicazioni due marchi di fabbrica per la nostra azione
Il primo è la grande diffusione territoriale con cui questo compito veniva accolto dalle leve del lavoro di circolo alla capillare distribuzione dei Quaderni del militante
La seconda e la possibilità pressoché unica badate bene pressoché unica nell'area cattolica per le armi
Di poter formare gruppo dirigente realmente popolare senza discriminazione in entrata per motivi di censo di cultura o di prestigio
Oggi nel mille novecentottantotto nella Chiesa italiana c'è grande bisogno di queste iniziative qualcuno si è già mosso ma nessuno potrebbe farlo come le api possono farlo
Potremmo concepire un'educazione alla politica non astratta ma aperta alle cose che facciamo all'iniziativa dei nostri gruppi ai servizi ai servizi sociali che organizziamo sul territorio
Alle mille altre esperienze concrete che svolgiamo un po'ovunque a servizio dei più svantaggiati
L'affascinante frontiera è rappresentata dalla nascita di una nuova figura di laico cristiano pienamente immerso negli affari del mondo quanto totale e radicale e la sua esperienza di Dio
Non possiamo lasciare che le associazioni tra le associazioni cristiane Movimento Popolare mantenga l'iniziativa tra l'altro con esiti ambigui
Ma non solo la Chiesa ha bisogno di agenzie che educhino alla politica nella società civile oggi non esiste più
Una cultura politica che interpreti correttamente il rapporto tra lo stato e il cittadino
Su questo versante ci sono frantumati equilibri secolari la cultura marxista quella liberale ma anche quella cattolica non sono più in grado di reggere prima di tutto culturalmente la corretta definizione di questo rapporto
Lo dimostrano da un lato la nascita dei Verdi dall'altro le agitazioni selvagge nei servizi pubblici anche essenziale le questioni d'Oro dolorose che hanno fatto sorgere
In questo Paese c'è il grande c'è una forte crisi della cultura politica e non solo perché in Parlamento siedono calciatore disc jockey porno dive
Se si vuole che le ACLI possono contribuire sul serio ad un lavoro di elaborazione di sperimentazione che non si limiti alla sola presa di posizione pubblica occorre investire investire davvero
Su quella che mi sembra l'intuizione centrare della relazione del nostro presidente
La possibilità per un associazionismo autonomo forte pluralista che rappresenti interessi culturali sociali ma anche economici di pensarsi come polarità istituzionale
Di mettersi in gioco tra istituzioni centrali periferiche tra partiti e sindacati
Infine nell'ultimo minuto del mio intervento davo bravo voglio concludere
Con una cosa che mi riguarda da vicino
Dopo due generazioni quasi perse alleati adesso i giovani ci sono
Gioventù attivista in questi anni
Si è giocata sul crinale che esiste
Tra il nostro ruolo educativo e il nostro ruolo operativo
Tra desiderio di riconoscimento e desiderio di concretezza presenti tra i giovani sono nate esperienza esemplari su campi innovativi e nato il Movimento primo lavoro con la sua capacità di integrarsi con i servizi delle ACLI e in particolar modo con lei night si è prodotta innovazione linguaggio cultura proposta non si può indulgere al facile ottimismo ma questa è una stagione di ritrovata fecondità
Un'occasione unica un'occasione che non è andata sprecata in molti congressi provinciali e regionali e di questo bisogna ringraziare prima di tutto gli adulti del movimento
I giovani in questi sei mesi congressuale che vanno dalla pubblicazione della piattaforma sino ad oggi passando per i vari congressi hanno rifiutato
Di diventare una fazione una setta una parte del tutto permettersi invece al servizio con le loro motivazioni e le loro competenze al movimento
Infatti se due sono i frutti che gioventù attivista ha messo nel paniere che offre alle ACLI queste sono un più di eticità e un più di concretezza vale a dire un più di fondamento valoriale e un più di passione per trasformare la realtà
Per questo anche per questo in gioventù attivista è così cresciuta la voglia di discutere le ACLI di prendere la parola sulle Acri di ascoltare i dirigenti a interloquire con loro
Questa organizzazione ha avuto in anni passati un problema la mancanza di un rapporto educativo credibile tra giovani e adulti
La rottura dai canali di comunicazione a fino ad un certo punto molto attivato un certo passato molto recente causato gravi danni alle ACLI per questo dico che la vera grande scommessa che abbiamo di fronte non è riempire di giovani gli organi deliberativi delle ACLI
è riuscire ad instaurare un rapporto serio reale credibile dotato di senso tra di noi
Su questa scommessa i giovani son disponibile ad investire
Sono disponibile a camminare con tutti gli attivisti adulti sono soprattutto questi ultimi gli attivisti adulti
Che ringrazio per aver dato con la loro fede e la loro tenacia a questi giovani la possibilità di vivere una bella avventura chiamata ACLI
Mentre sono i giovani che ringrazio perché soprattutto grazie a loro che le ACLI si possono percepire come oggetto d'amore
E di un oggetto d'amore ci si può ancora innamorare grazie
Grazie a Michele grazie a Michele mi pare che le prospettive delle ACLI siano garantite nel senso che ci sono i giovani e poi sono giovani per i quali
Il tempo passa più lentamente visto che un minuto di Michele Rizzi è durato tre minuti quindi anche le garanzie sull'invecchiamento sono assicurate
Ha rinunciato a parlare presentato l'intervento scritto Bartolucci Maurizio unico che finora ha accolto l'invito invito
Il
Cortese suggerimento della presidenza volevo anche avvertire ai con un'altra
Santo notare l'arrivo di Jenna ha pure presentato l'intervento scritto prego la
Volevo avvertire anzi rammentare tutti noi abbiamo presente lo Statuto il Regolamento sappiamo che per le variazione allo statuto soprattutto chi era presente all'altro congresso ricorderà che la questione ebbe un certo rilievo occorre la maggioranza dei due terzi presente in aula questo è una memoria che vi dò per non sono raccomandare ma se mi consentite esigere la presenza alla seduta notturna quindi regolate di di conseguenza la parola a Nicola Occhiofino consigliere nazionale si prepara Maria Filippi presidente della commissione coordinamento dopo
Cari amici questo nostro congresso si svolge a quasi due metri dallo storico vertice Corbaccio per lui per la prima volta nella storia si è imboccata la via della distruzione delle armi
Il cammino della pace può divenire così più spedito
I non è mai accaduto il più delle volte comodo alibi e stagnante palude non potrà più essere invocato
Nell'accordo USA URSS cioè anche se non appare ma c'è d'impronta personale di tutti coloro che in questi anni si sono impegnati nel movimento dalla pace
Tutto ciò dimostra in modo palese che pur in presenza di guerre locali
Dei conflitti apparentemente non componibili
è possibile sedersi l'uno accanto all'altro da uomini di buona volontà intenta che a ricercare percorrere sentieri pacifici ai quali aspirano tutti i popoli e che sono determinanti per le sorti dell'umanità
Tale razionale e fecondo dialogo bisogna di spiegarlo per tutti i conflitti in atto del mondo lancinanti e tristi episodi di violenza colpiscono in questi giorni le nostre coscienze
Segno per tutti nella tormentata aria del Medioriente la vicenda del popolo palestinese in cerca di una terra una vicenda nei confronti della quale l'Europa non deve mai dimenticarlo ha una precisa responsabilità storica
Le ingenti risorse destinati agli armamenti devono essere impiegati in progetto di sviluppo perché non ci siamo più miseria vale sette denutrizione disoccupazione ignoranza ma salute cibo acqua lavoro cultura vita
Il cammino dell'umanità si identifica con la costruzione della pace
La pace non alternativa e al centro della nostra vita e costituisce un aspirazione racchiusa nei cuori della gente leggibile sui volti due milioni di giovani
Nell'attuale fase storica è possibile aprire nuovi orizzonti nel processo di liberazione dell'umanità
Per rendere irreversibile il cammino nevralgiche determinante si rivela l'iniziativa della gente
E dare periferia del mondo che si deve alzare costantemente il richiamo all'esercizio della ragione per spezzare una spirale che può condurre al naufragio del mondo
Il valore della pace e contenuta una pregevole relazione svolto dal presidente Bianchi
Una relazione che condivido dai tratti innovativi sui quali tutto il movimento a Cristo è chiamato abbassare il suo ruolo perché possa rispondere alle sfide che ha di fronte e sono molte
Iniziando dalla dimensione economica negli ultimi anni da parte del Governo sia detto a più riprese del superamento della crisi di ripresa dell'economia
Vediamo oggettivamente nell'interesse del Paese qual è la vera situazione soprattutto nel nostro Mezzogiorno avendo sempre presente l'affermazione di un grande giurista anche in politica la sincerità è un buon affare
In questi ultimi anni sulla base dei dati sono cresciute le distanze tra ricchi e poveri tra garantiti ed emarginati tra nord e sud
Dietro tutte le difficoltà c'è stata una scelta precisa
Fatta dalla penta partito ed al moderatismo Craxi hanno la scelta di lasciare mano libera sul mercato ai più forti perché diventassero ancora più forti e più ricchi a danno dei più deboli
Più ricche e più ingiusti
Mentre esistono situazioni di difficoltà e di disagio visetto rivale che dell'attività produttiva c'è stata la ripresa e quale ripresa ma solo di quelle forze padronali dalle forze della rendita finanziaria Chiara cresciuti loro potere economica e sociale
Basta citare un dato una sola famiglia Agnelli controlla circa il trenta per cento della Borsa
Mentre in Italia milioni di cittadini vivono al di sotto delle storie dalla povertà e le famiglie che vivono in grave disagio economico sono pari al sedici per cento del totale
Nel Sud il quadro si è ulteriormente aggravato le condizioni di vita della gente sono diventate più difficili nuove povertà si sono aggiunte alle vecchie povertà
Si è parlato da parte degli ultimi governi ne parla anche l'attuale di centralità del Mezzogiorno
I fatti parlano un linguaggio diverso il sud è stato lasciato ai margini della politica nazionale oggi abbiamo nel Mezzogiorno più disoccupati che negli anni Cinquanta
è cresciuto il degrado dei servizi primari dall'istruzione alla salute alla solidarietà sociale ai trasporti
C'è stato all'aperto sabotaggio da parte delle partecipazioni statali il cui ministero apertamente invitato i presidenti degli enti a violare la quota predisposta per il Sud
Ritengo umilmente che gli ultimi governi sono stati più antimeridionalisti dall'avvento della Repubblica la disoccupazione richiama la questione giovanile che è diventata una grande questione il vocabolario della politica dominante la lingua i vari dialetti del potere il cifrario spesso oscuro del Palazzo non vedono non ascoltato non accolgono il giovane ragazzo o ragazza del nostro tempo
Condannato a disperarsi nel lungo elenco dei propri diritti legati nessuno abbiamo davanti lo scandalo immane di un'intera generazione espropriata del diritto al futuro
Sembra persino del diritto di poterlo sognare un futuro dignitoso per tutti è per ciascuno
Eppure come anche riaffermiamo
Che il lavoro di tutti è la misura storica della giustizia
Bisogna pertanto dare urgente risposte a grande libro di diritti negati delle giovani generazioni in una visione non basata sulla competizione sull'agonismo individualistico ma sulla solidarietà
Un ulteriore richiamo su alcune specifiche questioni i vecchi pensionati hanno ideale a chi di pugliesi e non solo per differenza di linguaggio piace chiamarli meno giovani
E il grado di civiltà di una società dato infatti da come vivono i ragazzi e i meno giovani
I meno giovani vanno difesi dalla miseria e dalle ingiustizie dall'abbandono dare emarginazione va salvata la loro esperienza il dolore e la felicità che hanno costruito
E tutto ciò non avviene
Basta anche qui un dato le medie delle tensioni erogati dall'INPS la media intorno a quattrocentocinquanta mila lire
Tolte le spese per iscritto la luce il gas questi nostri fratelli non possono più vivere sono perciò me intatte le malattie mentali dei meno giovani
Il no alle riforme alla riforma delle pensioni è stato uno tra gli atti più squalifica inflitta del passato Governo
Cari amici chiediamocelo perché è questa nostra attuale situazione
A mio avviso tutto questo è il frutto amaro della stagione politica di tutti questi anni grigia incupita triste era stagione politica che stiamo vivendo intacca in profondità i valori prioritari della società
Gravano e crescono inteso ed estensione gli sperperi di danaro pubblico la dissipazione di risorse umane il parassitismo i privilegi le clientele la corruzione
L'intero sistema si è fatto più iniquo più inefficiente
Più scialacquatore di ricchezze
Emerge pertanto oggi come non mai per la stessa democrazia la necessità di una riforma della politica della sorgente rigenerazione
La politica anche e soprattutto in questa età deve ritornare ad avere il fascino di una grande tensione ideale della retta ragione
Deve divenire aggirate le pur necessarie riforme istituzionali una sede nella quale deve esprimersi in sommo grado il senso di responsabilità fondato unicamente sull'interesse pubblico e non personale di parte di gruppi di consorteria deve divenire un luogo nel quale deve incarnarsi la passione per imperativi della coscienza legate ai propri doveri a nessuno delegati la politica mai esercitata con polizia rigore competenza moralità integrità rettitudine coraggio fatica dignità autorevolezza
Deve essere legata all'etica e i valori una politica che non incrocia i valori è ben misera cosa
Diventa scambio merce spettacolo segno dell'effimero modernità senza riforme e quindi falsa modernità la politica e la risposta programmata i quotidiana ai bisogni della gente agli attesi il più delle volte violentate dalla povera gente il povero non può e non deve più essere l'uomo invisibile qualcuno potrebbe risponderci tutto ciò è semplice utopia
Ci aiuta la lezione della storia durante la dittatura fascista in Italia atti pagando di persona parlava di libertà e democrazia nel nostro Paese si rispondeva a tono utopie e però più pericolose non potrà mai avvenire
Poi l'utopia è diventata realtà abbiamo conquistati in Italia la democrazia e la libertà da difendere migliorare ogni giorno
Le ACLI devono candidarsi affari incarnare questa riforma della politica data l'attuale situazione questo nostro affascinante movimento ne ha tutte le potenzialità
Basta volerlo ed impegnarsi compassione con competenza con serietà responsabilità con tenace quotidianamente
Le ACLI devono chiamare a raccolta tutte le altre forze per costruire una rifondare ante di inedita stagione dei doveri che deve essere molecolare avendo la consapevolezza che deve durare nel tempo
Una grande sfida da raccogliere da far raccogliere ne vanno di mezzo la democrazia era spesso futura del nostro Paese
Si tratta di porre in essere con il determinante apporto della gente la fase costituente di una nuova dedizione alla cosa pubblica un'autentica pacifica rivoluzione leggibile
Partendo dall'arcipelago delle forze del cambiamento il movimento acquista deve divenire un generatore correttivo di speranza civile
Deve divenire una sede naturale organizzata dei risposta ai problemi concreti della gente un anello istituzionale di saldatura tra il patrimonio storico del movimento operaio e i soggetti delle nuove emarginazione
Da nessun istituzionalmente rappresentati
Agenzia organizzata di cultura popolare all'altezza delle sfide tecnologiche e scientifiche
Deve divenire una voce diffusa di profezia
Luogo privilegiato di pluralismo che non mortifica non indebolisce ma fortifica il suo essere la sua vera unità nelle diverse arricchenti divisibilità chiamate come a guardare in avanti
è proiettato sempre a costruire sintesi equivale o questo nostro movimento più di ieri Nicola per la grave situazione esistente non solo nel nostro Paese è chiamato a svolgere un ruolo liberando ce la potremo fare
Nella misura in cui ognuno di noi darà il suo personale contributo sapendo che la solidarietà incarnata potrà far rifiorire la nuova speranza la nuova politica nell'età nuovissima della storia che tutti siamo chiamati a costruire
La parola a Maria PG di prima che prenda la parola vorrei rivolgere un caldo saluto alla consigliere Zola
Già prosindaco di Milano che è presente in mezzo a noi e desidero dirlo sotto il cui consolato prima dei nuovi cambiamenti
Si è realizzata la fase preparatoria di questo congresso e quindi istituzionalmente dobbiamo al Comune
Ma personalmente dobbiamo all'UE gratitudine amicizia per tutte le facilitazioni che abbiamo potuto ottenere nello sport presso grazie per essere venuto la parola variabili
Le donne delle anche lei
Hanno presentato al contenessero
E al movimento idee e progetta
Maria Filippi
Non ha bisogno di presentarsi al movimento e di queste auto
Ascolto
Pertanto Maria Filippi Consegna il suo intervento alla presidenza
Le donne delle ACLI Consegna no il loro documento Progetto all'attenzione alla volontà politica e alla voglia di scommettere una nuova speranza civile di questo congresso di questo movimento
Grazie Grazia Maria Filippi la parola a Renato latini e si prepara Michele optati
è presente latini
Optati è presente
Una piccola premessa riguarda il un'affermazione che forse pecca di di fantasia anch'io condivido la relazione di Bianchi Ikea
Però forse un difetto o ha creato troppo unanimità nel dibattito di questo congresso
Comunque la confermo la condivisione e soprattutto non lo sforzo di dare orizzonte e spessore alla linea delle ACLI questa fase
Nello stesso tempo però la relazione di Bianchi a mio giudizio apre anche sentieri da percorrere apre cassetti di un grande armadio da riempire da riempire di cose concrete
Abbiamo davanti innanzitutto sempre più forte necessario l'efficienza dell'unitarietà operativa di tutte le ACLI
Dell'efficacia del nostro ruolo nel Paese efficacia nel senso che si senta
Dell'efficacia del nostro stare fra la gente la necessità di darsi e raggiungere obiettivi che dirò gratificazione nel nostro fare le ACLI
Unitarietà operativa che sia frutto e sintesi dalle molte ponte ti alita delle tipicità e dalle esperienze tante delle realtà territoriali che sono leali
Io mi permetto di fare tre cosine tre sottolineature
Un primo terreno di lavoro concreto ampio e tutto civile e la qualità dei servizi pubblici e del rapporto cittadino stato o come diceva De Mita cittadino
Nel suo rapporto con l'apparato pubblico ma la sostanza non cambia
Con un po'di ironia dobbiamo dire che questa qualità manca
Quando non è uno spazio
Questo ambito è determinante per una migliore qualità della vita per la gente semplice per i lavoratori per i pensionati
Date lista di frontiera geografica abito al confine con la Svizzera e con un'esperienza dell'emigrazione alle spalle viene facile spontaneo fare dei confronti con altre realtà sociali
E subito si evidenzia l'acqua attiva qualità dei servizi pubblici resi dal nostro Stato suo apparato le lentezze il burocratismo le clientele
Una provocazione nasce secondo me da una lettura di ciò che avviene in questo ambito
Molto di quello che viene definito terziario avanzato
Può essere anche considerato parassitismo rendita di posizione negli creato da leggi e normative complicate e incomprensibili soprattutto nel campo fiscale previdenziale sugli incentivi pubblici e così via
E su questo non si può essere esser d'accordo più le leggi e le normative sono complesse meno precisi sono i diritti più ampia discrezionalità
Tornando la qualità della vita è un'esigenza di solidarietà propongo una pista di lavoro concreta
La riforma del sistema previdenziale di cui nel nostro congresso se ne è parlato poco o niente
Ed è complesso delle norme che spesso simbolicamente sostengono i redditi bassi con particolare attenzione ai redditi familiari e di coloro che hanno figli più che dei redditi individuali
Questa pista di lavoro ci permetto ci permetterebbe di fare tesoro dell'esperienza del nostro patronato di cogliere in positivo le sofferenze dei nostri operatori addetti sociali volontari
Tutti i giorni alle prese con le alle arlecchinata e legislative previdenziale con le conseguenti ingiustizie e disuguaglianze con i ritardi degli enti previdenziali con le frantumazione delle prestazioni e degli enti erogatori con i guasti sociali e culturali provocati dalle clientele dalle raccomandazioni
Che sono l'esatto contrario della solidarietà
In una società anche divi dualista violenta consumista forse più di ieri
Magari come Acri non dobbiamo pretendere di risolvere tutto
Ma scegliere un tema un filone un problema che riteniamo nodale o forse più grave magari piccolo ripeto ma portano soluzione con la determinazione necessaria
Mi viene un sospetto quando i politici vengono e tribune congressuali e parlano delle grandi riforme forse ci stanno fregando perché quelle grandi riforme non si faranno
Una seconda pista di lavoro sulle quali reati devono continuare a impegnarsi di più informa più estesa e profonda è il Movimento primo lavoro
Per estendere tutte le potenzialità che questa intuizione ha avuto potenzialità non solo metodologiche del modo di porsi
Ma
Una pozza dei potenzialità che possa fare esprimere appieno tutte le accuse
Fare Movimento primo lavoro e fare azione sociale concreta e fare formazione stampato Movimento primo lavoro e dare speranza ai giovani e alla faccia meno favorito
Movimento primo lavoro vuol dire anche interrogarsi sull'economia
Sull'etica del lavoro sul ruolo del sindacato sul ruolo e sulle potenzialità dell'ENA iper dalla nostra cooperazione vuol dire fare aggregazione e nello stesso tempo un'aggregazione un pochino di ammissione aria che ha una componente del nostro essere alle ACLI
è un pochino solidaristica concreta legato a un bisogno reale
Di opinioni nove bene completo del congresso è individuare gli obiettivi ma non passino al vaglio occorre dotarsi di organizzazione e metodo vide raggiunge violino
Condivido l'impostazione data dalla relazione con l'autorizzato ma è ancora un'intuizione
Fare auto riforma organizzativa secondo me vuol dire costruire anche maggiore equità e solarità giusto nell'uso e nella distribuzione delle risorse interne solo così si potrà fare più solidarietà
Perché sarà più comprensibile per cui con più condivisa l'esatto contrario nell'interi alita dal governo centrale altri occorre sempre come metodo darsi dei tempi Brady lavorare per progetti
Progetti e tempi finisca per rinnovare l'organizzazione ma soprattutto progetti e tempi sui temi obiettivo dopo le ACLI decidono di spendersi
Operare per progetti vuol dire anche fare delle verifiche se questi progetti sono stati raggiunti
Una in parte questo tema metodo mi sembra che sia stato utilizzato sull'iniziativa per una nuova legge sul commercio delle armi Stato e questo mi sembra un segnale positive
Occorre andare avanti occorrono progetti che chiamino il movimento è fra le ai vari livelli dalla sede nazionale alle sedi di base
Tutte le armi e tutti i servizi a muoversi all'unisono in modo complementare se
E questo mondo per essere costume di sempre delle ACLI non solo per ambiti teorici territoriali definiti o per aree geografiche
La proposta di un cento per l'iniziativa delle attività istruttorie mi lascia perplesso tutte le ACLI e sempre le attività è un operare come Centro di iniziativa e di raccordo delle iniziative questo per il massimo dell'efficacia questo ci porterebbe a dare un'immagine più vera perché è più leggibile nei termini di oggi di cosa sono le ACLI
Di una radicalità turista che si vede e si sente si ricorda delle cose concrete che esprime grazie
Vicino alla Svizzera
Ha la parola ottativo Michele del Belgio
Residente regionale dei reati
Si prepari Alessandro Tesini residente regionale del Friuli Venezia Giulia
Ottavi tiene
Allora Tesini
Non c'è Tesini
Allora dichiarava Laurent appelli stringi ViviMilano responsabile della formazione
Ne
Sì si prepari meccaniche segretaria nazionale eventuali
Ero indeciso se intervenire o no per la pazienza tre minuti
La relazione di Giovanni Bianchi
Il dibattito precongressuale
Hanno indicato quale priorità centrale per il movimento
Una attività sistematica e capillare di formazioni mi sembra questa un'indicazione strategica da rimarcare da percorrere con decisione infatti solo su questa base si può tentare e da rafforzati al processo di rigenerazione essenziale per una presenza rinnovata dalle ACLI nella società
Infatti un tale processo di rigenerazione deve correre essenzialmente lungo tra livelli
Il primo
Un recupero maturo delle ragioni fondative del nostro essere associati
Secondo
Una capacità di lettura dei dinamismi che caratterizzano l'odierna convivenza
Terzo un'azione dal movimento capace di incidere nei processi inediti caratterizzata da competenza onesta confronto attenzione agli ultimi dimenticare anche uno solo di questi livelli significherebbe operare in una prospettiva mutilata e perciò perdente
Se questa mi sembra rappresentare la spina dorsale di una realistica rigenerazione si evince come immediata e non più procrastinabile
La preoccupazione prima ricordata per una formazione dal movimento oggi più complessa ed articolata che nelle trascorse stagioni
Proprio perché è provocata da una parte da uno scenario di scomparsa dei soggetti storici collettivo e dall'altra dalla necessità di una presenza operativa giocata sulla testimonianza e sulla capacità di realizzare solidarietà
Uno sforzo formativo quindi si gioca prioritariamente su due temi accennati in alla relazione di Giovanni Bianchi che condivido
Quello della formazione culturale e quello della formazione spirituale
La formazione culturale
L'impegno promosso sinora dal movimento è stato si continuo
Ma insufficiente per la dinamicità con cui i processi culturali e sociali evolvono si differenziano chiedono spiegazione ragioni è necessario quindi creare nuove sensibilità d'ascolto che posseggano la maturità e la capacità di discernere e svelare le reali dinamiche culturali
Che sottendono i mutamenti e indirizzo nel costume
Ma sì perché Rebbe di aristocrazia intellettuale se il processo si fermasse qui
Bisogna infatti che queste attenzioni si facciano percorsi idonei e capillari
Nella convinzione che oggi non si può essere attivisti maturi e incidenti senza una preparazione è un'attenzione culturale precisa e unitario
Questo ha una valenza
E a livello di militanza di base
A livello dei circoli come dei servizi e dovrà rappresentare l'elemento strategico dalla programmazione di ogni lavoro dell'associazione sia a livello centrale che periferico la formazione spirituale gli archivi sono anche oggi un movimento di lavoratori cristiani
Che vivono con piena consapevolezza la cittadinanza paradossale della contemporanea appartenenza alla società civile e alla comunità ecclesiale
Siamo reduci infatti da un recente Sinodo sul significato dalla vocazione e missione laicali
Noi attivisti milanesi abbiamo ricevuto sollecitazioni importanti dal nostro vescovo cardinal Martini
Che dopo averci indicato dal messaggio inviatoci a congresso siti fra i coefficienti più fecondi dell'azione popolare sottolineava il bisogno dalla nostra potenzialità per irradiare il Vangelo dal lavoro agli uomini del lavoro
E invitava tutto il movimento resterà alla spiritualità che recuperasse il primato della formazione e la verità interiore dalla vita secondo lo spirito
Da queste pressanti sollecitazioni chi altro non riecheggiano sa che le note fondative del nostro essere associati ecco discendere un impegno preciso perché è il movimento irrobustire ska la propria carica di da amica di testimonianza e di azione sociale politica
Ma la rigenerazione non passa solo e unicamente attraverso la formazione ma anche attraverso il coraggio di cambiare
Solo così sarà possibile sbloccare un ristagno nei rapporti
E un invecchiamento nello stile che potrebbero rappresentare un'autentica palla al piede cui incatenare la voglia di essere autenticamente solidali
O con cui mascherare uno sterile efficientismo non animato dalla volontà profetica e testimonianze del farsi prossimo
Uno sforzo formativo deve quindi mettere incontro una rigenerazione che vada a qualificare nuova classe dirigente dal movimento
Chiedere e realizzare rinnovamento dei gruppi dirigenti non è sinonimo di epurazione
Non è sinonimo di creazione di nuovi lotti
Occorre entrare nella logica della trasformazione sul morsi principalmente dallo spirito di servizio al movimento diciamo alla società e alla comunità ecclesiali
Occorrono quindi dirigenti preparati a leggere la complessità del sociale
E animati da sicure competenze nell'indirizzare gli interventi la solidarietà sarà allora seria
Non mossa da pietismo ma da competente deciso ha voglia di cambiare
Così la speranza civile sarà nuova perché era schierata traccia disse e dà speranza potrà diventare sempre più realtà
All'associazionismo come indicava con acutezza Giovanni Bianchi si apre uno scenario carico assenti responsabilità
Ma anche ricco di appuntamenti nuovi e di battaglia appassionanti
Perché la convivenza si faccia sempre più partecipata e democratica
Senta
Ha la parola Emanuela Plebani vice segretaria nazionale di gioventù attivista
Antonio Sutera
Vibenna Basile Ginevra vicepresidente regionale della Svizzera ha presentato agli interventi ha scritto
Questo contenente
Anzi
Ente domina
Sono stata fortunata all'ultimo congresso notaio a Roma hanno parlato alle dodici al bello questa volta intese tema alle reti di guai tra le ventiquattro vinca il prossimo parlerai alle dodici e trenta vediamo proprio il professor
Dunque vorrei parlare nel mio intervento
Vuole parlare nel mio intervento
Di quella che viene chiamata l'altra metà del cielo cioè delle donne vi chiederei di avere pazienza e di non cominciare a scambiarvi soliti commenti che si fanno quando una donna dice che parlerà delle donne esclusa la dal dei commenti tosto banali
Ma non perché non non vi chiedo di stare attenti di avere pazienza lo perché penso di dire delle cose estremamente interessanti
Ma perché parlando di donne vorrei parlare del movimento e non di una parte del movimento ma di tutto il movimento
Altro che queste cose le dice anche Bianchi quindi che mi mi associo lui nel dirle
Vorrei parlarvi di questo genere umano perché come ci insegna il film il cielo sopra Berlino di Werner
Le donne hanno il potere di far scendere gli angeli dal cielo affinché approvino la vita direttamente se non avete visto il film di consiglio di vederlo perché molto interessante questo Angelo che decide di scendere per conoscere le donne per stare insieme una donna
Ci sono alcuni segni di qualcosa che cambia rispetto la situazione delle donne
Le donne nei ruoli di responsabilità delle api aumentano cinque presidenti provinciali due presidenti regionali una donna su tre in Segreteria di cemento Christa tre donne su un esecutivo di nove sempre in gioventù pista
Quantitativamente e qualitativamente in molte zone le donne nelle associazioni sono più disponibili all'impegno
Di un corso per l'Oriente attori del Lazio dalla Regione Lazio in collaborazione con lei nettamente quello venti su venti partecipanti dodici sono donne
Un corso per agenti di sviluppo di Lamezia Terme che di cui si abbia sentito parlare l'esperienza ieri il settanta per cento di partecipanti erano donne e per uscire dal movimento l'aumento dalle donne che entrano nel mercato del lavoro e vi resta lo l'aumento di dirigenti donne nelle organizzazioni giovanili l'aumento delle donne elette in Parlamento disse elemento anche se però finora quantitativamente ancora basso in nuove professionalità di alcune donne
I punti deboli
Le donne nel palazzo dalle ACLI sono quasi tutte segretarie quante donne ci sono in presidenza quante donne ci sono sul palco della presidenza di questo congresso
Le donne che vengono giudicate settarie e faziose in certi momenti ma anche alcune donne che nel momento in cui si mettono far politica diventano più rigide dei maschi
Le giovani donne che si chiedono cosa vuol dire specificità ma questo forse non è una fragilità forse questo è un un modo un po'diverso di vedere le cose
Neanche una donna degli invitati esterni
La paura a mettere più donne del quorum nella lista dei candidati
Il nodo centrale le donne rappresentano il diverso per eccellenza la prima diversità la più originale ma le donne sono anche diverse fra loro e difficilmente sono catalogabili rigidamente
Si tratta di fare tesoro e di ricevere come dove il cammino che le donne hanno compiuto in questi anni e della graduale scoperta di una propria pari dignità e del proprio modo originale di essere di percepire il mondo
Ma è molto importante riconoscere che lesse le donne non è uguale per tutte ma esistono pluralità di culture femminili
In questo senso le sulle soprattutto le nuove generazioni parlare di specifica specificità femminile risulta a volte quasi incomprensibile perché il problema di identità è un problema di identità anche per i giovani ragazzi per i maschi la condizione giovanile di conseguenza può essere scelta come uno dei luoghi più interessanti su cui scommettere sulla questione femminile per fare questo bisogna avventurarsi al di fuori delle commissioni femminili non per abbandonarli definitivamente
Ma perseguire analizzare ascoltare comprendere le diversità concrete
Per mettersi in un atteggiamento di disponibilità e non abbandonarsi alle tentazioni di ricondurre tutti e schemi è è la FIAT la voglia di sperimentare una faticosa accoglienza del diverso che permette all'organizzazione umana e sociale di evolvere
Proprio qui penso che stia il nodo del discorso le donne grazie al cammino fatto solo adesso dei soggetti forti e voglio sottolineare questi dei soggetti forti non solo più scoraggiate non sono più impaurite
D'altra parte in questo momento che stiamo attraversando la donna è attore principale del mutamento sociale qui non è che voglio dimenticare le discriminazioni o la fatica che le donne fanno entrare nel modo dal lavoro del modo dalla politica non diventi con queste cose
No non è legge in una chiave diversa come all'interno per esempio dal mercato del lavoro spesso le donne sono quelle che riescono meglio a leggere alcuni cambiamenti per esempio tutto il problema della mobilità
Il problema del reggere le capacità relazionali tutto questo discorso di importanza del rapporto del rapporto tra l'azienda e l'ambiente il mercato come spesso le donne vengono considerate in questa professionalità come capacità di costruzione di relazioni è più basso che realmente all'interno delle trasformazioni del lavoro ma anche alle trasformazioni più in generale le donne reggono l'innovatività attualmente sono ancora piccoli segni d'embrione da far crescere
La specificità femminile può diventare elemento di innovazione Risorsa sociale occuparsi delle donne non è più un imperativo morale è una cosa necessarie che diventa necessaria per gli uomini se vogliono capire anche quello che cambia
Questo rigidità e specificità si può giocare come dice Giovanni Bianchi
Può essere davvero critical moderne del moderno si saprà sperimentare un modello conviviale
In questo senso penso che per le donne la possibilità di contare anche all'interno delle ACLI all'interno della politica sia basata sulla capacità di rapporto di scambio di reciprocità
Sul vivere la differenza come valore e sul metterà in gioco in questo rapporto con i maschi con cui loro lavorano superando la logica della separatezza
Quindi questo rapporto si gioca fra convivialità e fra trasgressivi da anche trasgressivi tale intesa come capacità di porre il problema la problematicità non non pensate male quando parlo di trasversi vita
E dirimere le proprie paure le proprie difficoltà non come mancanza ma come possibilità di sviluppo
La trasmissibilità insegna anche alla capacità di vivere il conflitto di vivere la mediazione io penso che le donne in questa organizzazione devono imparare l'arte della mediazione
E per concludere due cose concrete precise su cui le donne possono cominciare a lavorare prima di tutto io penso che il documento presentato dalle donne contenga in sé è veramente degli spunti molto interessanti
Il problema è su questi spunti interessanti di costruire delle precise esperienze
Io le canne in particolare su due aspetti
L'esperienza formativa e l'esperienza del lavoro
La formazione è strategica per capire comprendere quali sono le difficoltà delle donne di esprimersi ed esserci la formazione valorizza e parte da ciò che c'è e mette in un'ottica di sviluppo le persone
Occorre una promozione dalle donne nella formazione e nella formazione che tutto il movimento fa occorre una formazione specifica su alcuni problemi che le donne vivono ma costruita anche con i maschi
Penso che all'interno di itinerari di educazione alla politica la presenza femminile posso porre il problema di tematiche inedite posso permettere di superare un certo tecnicismo che noi scontiamo
Posso educare alla cultura innovativa possa militare a vivere la democrazia
Quindi la testimonianza le donne della formazione sperimentare anche un nuovo modello forme
Tv nel lavoro
Nel lavoro tre punti fondamentali una forte è importante un'opera di ricerche di analisi per capire quali sono i problemi del rapporto fra donne e organizzazione del lavoro fra donne e possibilità di lavoro ma anche fra dal rapporto fra maschi e femmine
Una vi siete che sia concreta precisa che si basi su esperienze su ciò che realmente vivono le persone
In questo senso penso che ci si posso collegare con il Progetto Panella che sta avviandosi all'interno delle api in collaborazione con lire e Progetto Andromeda dell'Isfol
Secondo punto l'orientamento dicendo costruire strategie di orientamento per l'inserimento delle donne che siano collegato con inserimento più in generale che si fa per i giovani
Riuscendo ad accompagnare l'imprinting ITA lavorando per le pari opportunità e riuscendo anche a modificare il modello di orientamento che attualmente si utilizza
Terzo punto è la cooperazione in questo senso penso che sia fondamentale pensare e comprendere le donne all'interno anche della riqualificazione della cooperazione è un modo per le donne di ripensare un modello organizzativo del lavoro più adatto alle ai problemi che esse vivono e concludo
Riprendendo l'esempio fatto inizialmente nel film di Werner eccetera il cielo sopra Berlino tre sono le forti sensazioni che acquistava Angelo nel momento in cui scendere sulla terra e si innamora di una donna
Comunque nel momento in cui scende sulla terra recupera il colore si passa dal bianco e nero ai colori anche nella scena quindi questo rapporto con le donne recupera il senso del bello l'estetica
Secondo l'evento recupera il tempo il gustare ogni momento per ciò che ha in sé e per la sua tensione
Ma devo mettiti viene sulla terra sente anche la temperatura il calore il calore del rapporto io penso che un po'più di colore e un po'più di calore in questo movimento non ci starebbero male
Grazie
Da
Ha operato
Un avviso importante
I delegati che devono ritirare i cappotti depositati nel guardaroba per le ore venti altri venti vengono abbandonati
Quindi chi ha il paltò depositato per favore lo vada a ritirare perché ha soltanto cinque minuti tempo grazie ha la parola Giovanni Miglietta di Asti vicesegretario di gioventù attivista
Si prepari Adele fault sia credo che sia dei reati di Milano
Ad le quali atti
No dopo dopo
Giovanni villetta di Asti c'è
Regolarmente o dei giovani
Quello delle convenzioni allora visto l'ora tarda e visto che c'è una naturale esigenze di rilassamento anziché fare un intervento organico decide di giocare una partita a scacchi
Sì perché pensavo
Di voler mettere a fuoco quale poteva essere il ruolo delle ACLI rispetto al lavoro in particolare rispetto alla condizione giovanile guardando le cose da una parte con un occhio di cemento a vista
E dall'altra con l'esperienza del Movimento primo lavoro invece giocherà una partita a scacchi
è ovvio che per giocare una partita a scacchi ci vuole perlomeno una scacchiera la nostra scacchiera e appunto il mercato del lavoro un mercato del lavoro in rapida e continua trasformazione
Sia dalla parte della domanda che dalla parte dell'Offerta si senso verticale che in senso orizzontale
Tanto che vi è una tendenza alla localizzazione e alla frammentazione del sistema economico in tanti piccoli sesto sottosistemi delimitati territorialmente
Per queste importante che gli interventi sul lavoro vengono fatti a partire dal territorio passiamo ora ad esaminare pezzi della nostra scacchiera il pezzo più importante quello che determina la vittoria della partita R.
Il nostro non è e appunto il lavoro
Paradossalmente negli scacchi re è il pezzo più forte più importante ma anche il più debole infatti si muove per un pedone può fare un passo soltanto così per il lavoro oggi diventato soggetto debole che devi più fare i conti continuamente con lo stacco della disoccupazione molto spesso un vero e proprio Scacco matto
Poi c'è la regina Petit sarà questa regina nella nostra scacchiera
Evidentemente la regina è fedele al suo consorte che la ragione non solo elettiva ma anche la ragione sociale del suo status questa regina della nostra scacchiera sono le ACLI un'associazione di lavoratori che fa del lavoro proprio la sua esistenza
Non è il caso qui di spettegolare sulle beghe di palazzo sulle beghe di corte tra gli amori tradimenti le gelosie trarre e la regina o meglio tra il lavoro
E le ACLI certa che più di quarant'anni di convivenza annodato alla nostra regina numerosi figli
L'ultimo l'ultimo l'enfant proibisce proprio Movimento primo lavoro
Eppure nonostante questi queste diverse esperienze che nacque in revisione sul lavoro a volte sembra che manchi un'unica proposta politica organica complessiva
è necessario che tra i diversi servizi che si occupano del lavoro vi sia un governo forte un chiaro progetto politico delle ACLI che affronti in modo meno frammentato meno generico o meno episodico
L'emergenza della disoccupazione giovanile del sud delle giovani donne
In particolare vanno attivate diffusa a livello territoriale le molteplici sinergie tra diversi servizi
Così penso all'ENEL perché può attivare insieme al momento il primo lavoro esperienze di orientamento e interventi sulla transizione dei giorni dalla scuola al lavoro penso la cooperazione per il per l'auto imprenditorialità giovanile pensa anche all'ENAC se l'Unione Sportiva per tutto ciò che riguarda spazzini impegno comune di tipo musicale creativi tutto ciò che è tipico della cultura giovanile
E del tempo libero pensate già i disoccupati quanto tempo libero hanno ma torniamo a nostra scacchiera altre mete importante sono gli alfieri gli alfieri realizza una strategia Simone c'è estranei trasversalmente e sono tempestivi io spero in fieri rappresenta una strategia delle ACLI per il lavoro
A sei significativa in quest'ambito è stato radicarsi degli interventi per il lavoro all'interno dell'associazionismo democratico e l'aver svolto a partire da queste una funzione di ponte tra le domande le attese dei giovani le istituzioni ed il mercato del lavoro
Svolgendo nel territorio un ruolo di raccordo tra istituzioni e soggetti sociali e organizzazioni economiche
Questo modello di tipo integrativo trova nel privato sociale così come si va configurando attualmente l'esperienza del Movimento primo lavoro l'espressione più corretta di rapporto e di stile
E ora un altro pezzo della scacchiera le torri
Le torri rappresenta un elemento educativo formativo se è fondamentale per le ACLI l'aspetto politico e sociale del lavoro e della disoccupazione in ugual misura è da tenere in forte considerazione l'aspetto educativo il lavoro e la disoccupazione sono infatti un luogo educativo a cui non possiamo sottrarci
Il problema è quello di riuscire ad educare i giovani a dare il significato al lavoro se accanto alla politica ma mancasse la passione educativa dovremo rifare daccapo le armi
Così come abbiamo visto attraverso il Movimento primo lavoro la formazione deve diventare centrale per tutto il movimento occorrono quindi formatori educatori competenze e risorse
Percorsi formativi e di chi non è ed itinerari educativi che partendo dai territori valorizzino le ricchezze presenti dell'identità e della soggettività giovanile e costituiscono un investimento per tutte le realtà che liste
Da ultimo i pedoni alcune pedine pezzi determinanti perché le prime mosse in una partita di scacchi compromettono la partita e si dice che l'apertura negli scacchi che nell'apertura ci si gioca la vittoria
La perdono infatti delimita il campo di azione il terreno della sfida
Nel nostro caso significa porsi la domanda da dove partire nei nostri interventi per il lavoro
A me sembra che dalla relazione di Giovanni Bianchi
Queste sia venuto fuori chiaramente
Inter è il terreno di frontiera tra immaginazione e lavoro che deve diventare la nostra specifica vocazione il nostro campo di battaglia
E a partire dalla marginalità che si devono definire i nostri interventi per il lavoro e necessaria quindi un'attenzione specifica a particolare tribuni situazioni di marginalità
Su cui intervenire con progetti concreti
Pensi quale tosse pensare tossiche alle tossicodipendenze entro pausa agli handicappati agli stranieri e così via ma non solo per molti giovani che cercano il primo lavoro si innesca un modello di gioco Competition competizione al lavoro
Il successo nel trova lavoro c'è oggi aspettai lui immersi ai vincitori Attia a chi ha più garanzie più opportunità più conoscenze più abilità più furbizie
La transizione dalla scuola lavoro e si presenta così come un processo socialmente squilibrato a vantaggio dei soggetti più provveduto i mentre la ricerca del lavoro diventa un'esperienza competitiva ansiosa dura e chi paga di più sono proprio coloro che non dispongono di una strategia per affrontarla
Ah disoccupato di viene tolto il diritto a costituire un a costruirsi un proprio futuro una sua storia personale viene tolto il tempo sempre più rotte frammentato cause della disoccupazione non povero un'esperienza sociale creativa e vivibile
Ecco che allora è a partire dalla capacità di restituire i giovani il diritto di cittadinanza al lavoro che deve prender le mosse la nostra partita di scacchi
A questo punto mi sembra proprio che la partita può cominciare c'è proprio tutto c'è una scacchiera che al mercato del lavoro c'R che lavoro ce la regina sono reati ci sono gli alfieri che determinano la strategia ci sono le torri che sono l'aspetto educativo e formativo ci sono i pedoni che la scelta di campo
Mancano solo i cavalli i cavalli sono i giovani mai mai visto il tempo come sembra non possiamo prenderli in considerazione
Comunque la partita del lavoro una partita importante che va giocata con impegno e passione
Perché il lavoro sarà ancora un criterio importante per valutare la dignità dell'esistenza dei singoli
E la qualità di vita della nostra società
Ma in me questo rally lavoro va conservato a seguito gli va dato un po'di coraggio
Sì perché parafrasando una vecchia canzone di Jannacci Ho visto un re il lavoro pure che piangeva seduto sulla sua sella piangeva tante lacrime ma tante che bagnava anche il cavallo i giovani povero ore e poveri anche i cavalli
Grazie
La parola ad Adele forte Marisa Marchetti chiaro intervento in comune delle ACLI di Milano devo anche avvertire
Che il termine per la presentazione delle liste non è più alle ventidue
Ma alle venti qua però
Qualche scoppio
La relazione di Giovanni Bianchi
Ad oggi allora
La relazione no no la relazione di Giovanni Bianchi ha richiamato il profondo senso che lega emarginazione e lavoro
La questione della marginalità sociale fatta di vecchie e nuove povertà
Di povertà materiali di ed esistenziali è una questione centrale che interpelli il nostro vivere sociale il nostro modo di essere credenti e cittadini
Quindi anche il nostro essere a Christine
L'impianto associativo che va strutturare una nuova organizzazione sociale non può essere fine a se stesso grazie non basta dunque individuare le conquistare una legittimità
Al sorgere associativo bisogna al contrario definire priorità e orientamenti modalità e strategie diamo cullare associativo che si può accodare ad un conformismo pietistico o consumistico che va a polverizzare le spinte sociali esasperando tendenze di disimpegno e di fuga
La questione della povertà dalle risposte che vengono date si fa questione qualificanti
Non basta però a parlare di povertà interessarsi all'emarginazione sviluppare solidarietà
Bisogna sperimentare davvero interventi che accettino di dare voce e parola queste storie umane
Sì è poco capito in questi tempi il significato culturale e innovativo che hanno avuto leggi come quelle dell'inseriti dell'inserimento scolastico degli handicappati
La riforma psichiatrica la prevenzione al di trattamento minorile giovanile la riforma carceraria
Si è pensato spesso sono a proposte strane ai punti centrali della società una zona di riforme poco significative per lo sviluppo sociale quasi solo per gli addetti al lavoro
Amiche amici attivisti diciamocelo con franchezza questa scarsa sensibilità ha interessato anche il movimento dei lavoratori le sue strategie puntuali
Non si è capito invece che bisogna Ring parare il senso del nostro impegno bisogna imboccare itinerari nuovi se vogliamo rigenerare politica e società
Lottare per il diritto al lavoro degli handicappati significa ad esempio dare concretezza provocatoria ma capace di suscitare consenso
Alloggi che non puramente efficienti scritti inserire ragioni sociali dentro vere ragioni economiche
Lottare per riportare sul territorio lo slancio di vista di soggetti solitamente espulsione macinati significa mettere in moto dalla periferia
Dentro la quotidianità della vita della gente le dinamiche di solidarietà progettuali
La marginalità interpella la normalità il nostro vivere anche il nostro essere associazione dando così la parola a chi non l'ha mai
Giovanni Bianchi ha fatto intravedere un itinerario di tenerezza ed umiltà appassionata nel fare politica è un impegno che come donne sentiamo molto
Ma questa vitalità ha bisogno di rinascere di essere ancora stata come il dovere ed esigenza di civiltà e allora non possiamo non partire dagli ultimi dalla loro storia non possiamo non parlare di povertà non testimoniare un impegno più profetico
Non dimentichiamo che il Concilio Vaticano secondo si è generato nel clima che il cardinale Lercaro chiamava Chiesa dei poveri
Bisogna riportare al centro il tema della povertà non solo come problema ma come continua spinta nel fianco alle nostre progettazioni e al nostro vivere personali
L'attivista allora non può non ripercorrere questa strategia di coerenza
Ma allora la politica che può essere ancora state sentita e quella che nasce dentro questa ottica dentro questo bruciante interrogativo che si deve colmare quando si incontreranno sofferenze umane
Il politico sembra a volte avere sposato la teoria della distanza due attivisti non possiamo imboccare questa strada
La sottovalutazione del sociale stavi legando milioni di cittadini e le loro famiglie a medica a mendicare il volontariato
Come credenti parliamo spesso di difesa della vita e a buon diritto ma allora bisogna davvero spendersi a valutare questa esperienza per riqualificare la vita facciamo una proposta
Diamo una scadenza pubblica di un convegno nazionale e locale che raccolga tutte le esperienze che si muovono dentro e attorno le arti nel campo dell'emarginazione e del lavoro
Un convegno non solo degli appassionati ma che coinvolga tutto il movimento e la sua dir diligenza
Potrebbe diventare un convegno che testimoni queste scelte in un nuovo modo di fare politica
Non possiamo braccia are tutta la politica tutti i problemi ma come attivisti diventiamo portatori dentro ogni problematica quotidiana di questa solidarietà e di lotta alla marginalità
è una questione decisiva e feconda
Io
Io continuo solo momentino quello USA un attimo Marisa ancora quattro delegati devono ritirare i propri paletot perché poi chiude il il servizio qui
Per favore andate subito scusa grande la parola a Marisa Palio continua un attimo il discorso che faceva prima la diede
Aggiungendo oltre alla proposta del convegno che lei fatti illustrava alla fine del discorso
Un'altra cosa io venivo a consegnare a questo congresso
Una lettera aperta dei detenuti del carcere di San Vittore
Che ha voluto consegnare oltre che loro l'hanno già spedito al Presidente della Repubblica al ministro Dellai di grazia e giustizia e a tutti gli altri diciamo molto piena in Cabilia adesso dal Sindaco di Milano al presidente dalla Provincia di Milano
Una lettera aperta appunto da questi detenuti sulla riforma carceraria e l'applicazione della legge Gozzini
Loro e molto lunga non ve la sto a leggere vorrei che venisse messo agli atti che così appunto tutti gli attivisti poi un domani possono leggere vedere cosa loro chiedono per l'applicazione di queste cose erano sono fatti concreti loro mi hanno chiesto di essere portavoce in questo congresso affinché gli attivisti
Mettono un impegno è un aiuto ai loro problemi
Un'altra cosa concreta io mi aggiungo sempre su questo discorso della marginalità
E ritengo che è molto importante un intervento da parte di tutti gli attivisti sul discorso degli stranieri in Italia
Su questo discorso si è accennato si è ventilato all'interno di molte relazioni che sono state fatte oggi io non mi ripeto
Però direi che in ogni in ogni provincia e specialmente collegandoci fra di noi come province come Regioni su questo grosso problema degli stranieri noi non dobbiamo essere disattenti ma dobbiamo cercare di con lavorare assieme affinché gli stranieri abbiano gli stessi diritti e la cittadinanza anche nel nostro Paese
Questo va in grande aiuto anche a ai nostri italiani all'estero perché se no Center si sentiranno dire dagli altri Paesi
Che l'Italia fa le medesime cose come li faceva i tedeschi o gli svizzeri coi nostri italiani molti anni fa
E anche loro che vogliono portare avanti delle rivendicazioni in questi Paesi noi come italiani non possiamo essere indietro ancora arretrati nella applicare nel parato Hoare alcune leggi
Per gli stranieri che abbiano anche in Italia tutti i diritti e la cittadinanza sia per il lavoro come dignità e quindi come persone
Dire che questa è una cosa molto importante e noi almeno a livello milanese lo stiamo cercando di fare applicandolo come e Masi che è una sigla provinciale nostra delle ACLI sul lavoro degli stranieri direi che è importante però creare un grosso collegamento con tutte le altre regioni e province delle ACLI in modo da lavorare assieme
Grazie America
La parola Lanfranco norcini palla dell'esecutivo di gioventù attivista
Vorrebbe signor Rosa Maria consegnato sempre del Comitato nazionale di Diana ha consegnato l'intervento scritto anche Maria Fortunato ha consegnato l'intervento scritto così abbreviamo valuta
Allora Lanfranco Rontini palla
C'è
Anche tu
E allora conformi a il suo nome bene macerie di rischi fiducia Zanardi parlato allora la parola Antonio Russo di Foggia
Sì abbiamo due banche questi hanno sollevato questioni quello che è ritenuto il tutto
Vi sono segni dentisti
Gli elementi stilistici
Antonio Russo di Foggia
Ecco così sul divorzio
Quindi siamo per quanti ne siamo rimasti la prima tentazione quelli di invitarmi nella hall del mio albergo così però
è stata
Prepararsi a vivere un congresso comporta quasi sempre uno sforzo uno sforzo per capire chi si è soprattutto uno sforzo per comprendere cosa cosa siamo
E cosa sia tra le mani ma soprattutto uno sforzo per caricare la macchina che ci permette ogni volta di ripartire
Perché il punto al di là di tutto
Al di là di ciò che costituisce la nostra storia la nostra cultura il nostro far politica è questo ripartire
Il momento ci impone allora sicuramente delle riflessioni che proiettano l'impegno delle ACLI in una società in continuo cambiamento e con esigenze sempre più diversificate
Cambiamo modo tradizionale di fare associazionismo con esso cambia un modo consueto di essere presenti nel sociale
Ma soprattutto cambia deve cambiare un modo di fare altri
L'analisi per tutte le variabili dipendenti che entrano in gioco dalla quale far partire il nuovo diviene a dir poco complicata
Se si ha la capacità di leggere con attenzione i segni di una società che per sentirsi matura urge di profondissime riforme che attraversano l'intera sistema istituzionale la crisi di identità in corso prodotta si negli organi più rappresentativi distanze o quelli che dovrebbero più essere rappresentativi di queste cioè i partiti il sindacato e i movimenti è solo un aspetto una faccia sicuramente importantissima che manifesta una situazione di serie difficoltà per la crescita dello Stato democratico
Il passaggio d'epoca come tutti i grossi momenti di cambiamento sì presente in maniera piuttosto travagliata
Per quel che ci riguarda si tratta di capire quando noi stessi siamo preparati a che la nostra esperienza continui
Alla luce di un ruolo definito che come associazione siamo chiamati a svolgere perché di riflesso ci accorgiamo che anche la nostra storia sta vivendo un grande passaggio che non può e non deve essere subito affinché sia un passaggio indolore
Allora si tratta sin da subito di fare chiarezza
Su come vogliamo prepararci ad affrontare il nuovo lavoro sforzandoci di creare una linea politica unitaria
Che da Roma ai vari livelli di base diventi linguaggio comune
Le attese che su questo congresso sono cresciute si sono accumulate non sono più demanda Abbili ad alcuno e bisogno di risposte precise che non lasciano più spazio di indugi e accomodamenti di nessun tipo
La posta in gioco è molto alta la posta in gioco adesso siamo noi
Su questo indubbiamente via la consapevolezza di tutti
Siamo pertanto a dover esaminare una serie di comportamenti esterni ed interni alla vita organizzativa che sino ad oggi hanno caratterizzato il nostro modo di fare ACLI il dubbio di conseguenza diviene lecito
Da dove partire per progettare su basi che possono assicurare un rilancio reale del movimento né variabili di presenza e come far fonte alle varie esigenze che in maniera latente si avvertono nella società esigenze nuove soprattutto
Se con questo congresso saremo capaci di rispondere a queste domande
Di conseguenza guadagneremo un ruolo preciso all'interno dell'associazionismo democratico all'interno dell'associazionismo cattolico
Per fare questo però dovremmo avere la capacità di guardare oltre il consueto oltre l'ordinario entrando cimentando ci sulle nuove frontiere e sui nuovi bisogni che informa evidente si avvertono senza per questo vivere con la psicosi vitigno Rando il nuovo preferisce rifugi orlo ponendosi invece in un atteggiamento di disponibilità verso nuovi spazi
Che vanno visti e vanno presi come portatori di nuove ricchezze di qui probabilmente parte il primo modo di pensare le acque del futuro come organizzazione che dar risposta ai bisogni
Si spiega così l'importanza del confronto del contributo che deve aggiungerci anche dal di fuori dalle associazioni dai movimenti dei partiti con i quali dobbiamo essere pronti alla collaborazione di fatto e non di comodo ho diritto
C'è inoltre una serie atteggiamenti più esterni sui quali movimento deve aggiustare il tiro il bisogno di dover analizzare in profondità i problemi che all'interno hanno prodotto e producono un'azione frenante
Il problema di un nuovo modello organizzativo il problema del serviti i servizi le nuove forme di presenza che pure in questi anni nelle ACLI sono nate e che rientrano nel nostro specifico campo d'azione
Il nuovo modello organizzativo delle ACLI intercity interseca inevitabilmente queste strade
Sul problema organizzativo le ACLI rappresentano nella geografia dei movimenti che attivamente svolgono politica sociale la maggiore organizzazione cosviluppo capillare eppure molto spesso il rapporto centro-periferia completamente sfasato
E i nostri circoli non si registra sempre un rapporto il rapporto la linea politica del movimento una rispondenza
Se pure queste a un solo aspetto del problema organizzativo per quanto danni sulla centralità del circolo andiamo dicendo c'è da rendersi conto del livello di recettività della base
Che se non in casi sporadici per manca di un momento politico formativo che per noi il documento inconfondibile di riconoscimento
La mancanza di esso provoca di conseguenza la difficile carburazione del MOT del meccanismo aggregativo e la difficoltà che spesso troviamo ad occupare spazi sociali hanno inconsueti
è il caso forse di riacquistare su questo versante lo spazio perduto
Riproponendo un metodo formativo che sia funzione delle nuove esigenze e che possano valorizzare nella sua interezza un interscambio di conoscenza delle attività che si svolgono e crescono all'interno delle ACLI
Difatti le varie forme di presenza sulle quali siamo organizzati che coprono a reggere i campi di intervento rischiano di rimanere isolate tra loro e di non convergere in progetti unici e condivisibili che possono avere più risonanza di più ampio respiro
Da ciò nasce il bisogno di esprimere sotto una nuova formula dializzati al rinnovamento delle acque attraverso la riscoperta dei servizi
Dai quali ci provengono i segnali che la società in via in termini di bisogni e attraverso essi in maniera tangibile trasmettiamo qualità e prontezza innovativa
Offrire servizi validi oggi vuol dire poter predisporre di personale adeguatamente qualificato a far fronte a una sempre più incombente domanda che va dei nostri ambienti preferenziali
Basta per avere un'idea prendere come riferimento il settore lavoro per capire i cambiamenti che in un solo trentennio si sono avvicendati e che hanno prodotto una crisi propone profonda nel modo usuale di fare politica del lavoro sindacato su questo ne sa qualcosa
Se nessun è che i servizi rappresentano in primo luogo di carattere diretto in cui si gioca un pezzo abbastanza consistente della nostra azione
La spinta che il padronato lei nei per l'ENAS possono in questo momento dare al movimento è una spinta che produce segni politicamente professionalmente tangibili
Proprio in quei settori dove si registrano fermenti di nuove povertà che stravolgono un modo di operare e che aprono nuovi orizzonti di conoscenza
Il connubio fra momento politico al momento tecnico diviene in questa maniera possibile se il criterio di progettualità diviene comune sinergico anziché estemporanee centrifugo rispetto a tutto il sistema di movimento
La struttura risulterà rafforzata
Io non più costituita da edifici a compartimenti stagno i servizi riacquistano così spazio incorporando sì nel movimento
Che diventa portatore di risposte esprimendo quella solidarietà reale che non può essere solo spiccate discussa ma che deve sempre di più trovare forma in tutti gli ambienti in cui operiamo
E questo modo di comprendere leggere il tema congressuale solidarietà per una nuova speranza civile che lei abbia in mente deve partire dagli ultimi dai più poveri perché diventi comprensione e sfida per una giustizia sociale
La nostra sfida non può ignorare alcuna situazione contingente che si evidenza all'interno del nostro Paese e non dimensione più mondiale
Sullo stesso progetto pace sul quale si è prodotto un prezioso lavoro nel triennio trascorso
Crediamo sarà opportuno adoperarsi con la stessa intensità affinché la scelta della pace diventi per noi una responsabilità da manifestare preparare attraverso un cammino lento ma costante certo però dei suoi risultati
Questo impegno
Che sappiamo non è solo dei giovani ma che forse da essi è più vissuto ci puoi e per una solidarietà senza frontiera che diviene educazione alla mondanità della pace da condividere soprattutto con i poveri che più avvertono lo SDI lo squilibrio del benessere
Uno squilibrio che penalizza sempre il più il sud del mondo rispetto al Nord
è estremamente interessante in questo senso l'iniziativa del Centro Epilessia che a livello nazionale ha mostrato tutta la nostra esigenza di dover creare una struttura che tenesse più minuziosamente presente un rapporto di cooperazione di sviluppo con i propri con i paesi che incontrano maggiori difficoltà
C'è poi il problema dei problemi il problema dell'occupazione giovanile che diviene per vie traverse problema del lavoro e nello stesso tempo della pace
I due milioni e mezzo circa di disoccupati che in Italia si contano esprimo una foto un forte disagio del Mezzogiorno che la regione più colpita della crisi e dei giovani che in questo momento particolare chiedono solidarietà solidarietà per il lavoro
Anche per questo
Articolare oggi uno sforzo sul Sud dopo diviene l'impegno principale che le api devono assumere i giovani che vivono sulla loro pelle questa esigenza hanno bisogno di avere una voce
Che la nostra associazione usando strumenti vecchi e nuovi deve impegnarsi su questo
Per l'impegno deve essere principalmente rivolto a creare una linea che definisca quale politica del lavoro le ACLI vogliono sviluppare chiarendo in esso ruoli e presenze che non Simona Dora correlazioni definite in questo senso sono significative le esperienze che il Movimento primo lavoro in tutt'Italia sta sviluppando e sottolinea un bisogno avvertito da parte di giovani di potersi e volersi organizzare in modo da non vivere passivamente il periodo del non lavoro
Il Movimento primo lavoro è sicuramente uno strumento nuovo di presenza ma anche esso ha bisogno di cresce di svilupparsi in rapporto corale con il movimento tutto
Le nostre potenzialità potranno risultare vane se lo sforzo non diviene comune su questo progetto che è riuscito lì dove è stato possibile a mettere in moto tutta la macchina dei servizi da lena e palla cooperazione dal patronato all'ENAS
Il problema del lavoro insomma deve divenire il nostro campo d'azione di preferenza partendo da un impegno che nasce prima dal nostro essere cristiani e poi dal nostro essere uomini su questo campo tela giocare un ruolo che tutto l'associazionismo cattolico non può eludere con un riferimento preciso che ha questo farà la Bormann ex Sir Chance questo ci richiama a una presenza più sempre più carica di significa
Potere vani evangelizzare gli uomini lì dove sono prevalenti le difficoltà più oggettive che la Società incontra una presenza la nostra che diviene sempre più vai da quanto più riesce a scalfire un qualunquismo religioso che orbita viso mentre intorno ai nostri ambienti culturali
Per i giovani
E cercano in un'associazione come la nostra
Di continuare questa esperienza futura un'associazione che vive il futuro come progetta e non come mera improvvisazione l'impegno e di continuare l'esperienza delle ACLI
Vivendo la da giovani con tutto ciò che ci caratterizza con i nostri bisogni di maturare Mandel soprattutto con i nostri bisogni di trovare spazi disponibili per farci crescere
Sappiamo che nel nostro nel nostro piccolo di rappresentare la ricchezza del futuro di un'associazione destinata a crescere per far crescere e viene a questo proposito da pensare pensando alla nostra storia parafrasando una vecchia canzone di De André dedicata ad un nano e diceva così la canzone dice passano i giorni e gli anni e se li conti anche minuti c'è il rischio di diventare grandi senza essere cresciuti questo rischio quello di crescere di non crescere non possiamo portarlo per la responsabilità che abbiamo di tutta un'associazione e quella delle acque di tutti quelli che oggi credono in noi grazie
Con queste intervento abbiamo esaurito
Tutti gli interventi è aggiornata perché gli ultimi due hanno consegnato anche loro per iscritto il Prada intervento allora chiudiamo questa seduta ci ritroviamo alle ventidue
Per avere discutere gli emendamenti allo statuto nazionale dei reati Bonacina
Terza giornata del congresso nazionale del attuali tra pochi istanti si atteneva alla seduta notturna dedicata alla proposta di modifica lo statuto nazionale
Tanti poi per per i comportamenti successivi
Mi pare che l'importanza della materia
L'avete sempre
Presidente e devo dire che la persona che sta a fianco di villa
Non è un dirigente delle ACLI ma è un notaio
Il dottor Pietro Sormani che salutiamo
Che sta qui per certificare il risultato dei nostri lavori
Le modifiche proposte dagli organi provinciali e regionali ed esaminate dalla Commissione per le modifiche statutarie
Sono molte
Non è il
Chi chi sono come si chiama
Bailo
No no no by sbagliato
Nicolosi
Bisognava prendere posto
Dobbiamo lavorare in modo diverso da quando da questa mattina
E anche Camillo Monti
Quel lavoro lì si fa altrove
Allora per questo è necessario che manteniamo tutti massimo di concentrazione va bene le nuove norme contenute nel regolamento del congresso ci dovrebbero aiutare esse indicano chiaramente che il lavoro di istruttorie di ricerca di possibili mediazione è già stato compiuto dalla commissione rappresentativa di tutte le realtà territoriali che hanno avanzato proposte di modifica alla quale ha lavorato a lungo durante questi giorni io ringrazio la Commissione perché ha veramente affatto un'enorme
Lavoro e facilita poi il lavoro che dobbiamo fare qui questa sera un applauso anche alla commissione
Su ogni proposta se richiesto punto importante e col suo ogni proposta se richiesto parlerà un delegato a favore ed uno contro l'accoglimento della proposta
Senza possibilità di ulteriori modifiche ed emendamenti Rip rispetto a quanto è già avvenuto in Commissione solo dei vincoli previsti che conoscete
Procedere procederemo seminando articolo per articolo
E per quelli più complessi titolo per titolo
Ferma restando la possibilità se richiesto di votare anche per commi questo un po'la procedura la commissione ha ricercato degli orientamenti unitari solo su poche questioni ha mantenuto un ventaglio di proposte mi sembrano due proprio per l'impossibilità di superare il senso nella lettera delle proposte
Non ricordo che come abbiamo sempre fatto agli effetti della validità della Santa seduta fa testo la certificazione presso la commissione verifica poteri i delegati presenti debbono rappresentare i due terzi degli scritti abbiamo quindi i requisiti richiesti poi che dalla commissione verifica poteri risulta che hanno convalidato la loro presenza
Numero quattrocentosessantasei gli allegati pari al novantacinque virgola trenta per cento dei delegati a questo diciassettesimo congresso
Ricordo va bene la norma prevista dall'articolo sessantaquattro dello Statuto va intesa nel senso che i consensi necessari per provare le modifiche allo statuto sono i due terzi dei votanti
Proprio per un massimo di garanzia sulla regolarità delle votazioni complessa letto diversi segretari collaboreranno eccetera eccetera sì vota esclusivamente alzando la delega
Nel testo voi trovate al raffronto le sottolineature richiamano l'attenzione sulla sostanza delle parti modificati
E specificare mi suggeriscono che per comodità di lavori affronteremo assieme una sola volta le proposte che riguardano più articoli ciò sia per risparmiare tempo che per evitare pericoli di confusioni o di votare norme contraddittorie l'una con l'altra poi vedremo patto praticamente ringrazia anche la commissione
Ecco che ha lavorato con Vittorio anche di questo appunto mi sembra sufficientemente preciso e che ci aiuta ad impostare il lavoro
Allora io direi
E possiamo procedere in questo modo io richiamo l'articolo il presidente della Commissione di spiega
Le novità le modifiche le proposte di modifiche e poi procediamo con la votazione con il sistema che abbiamo detto articolo uno la parola villa
Abbiamo una proposta di aggiungere proprio in coda al destò che è attualmente in vigore
E della donna
Come la proposta e troveremo poi all'articolo tre
Riguarda una modifica
Meglio ancora una specificazione terminologica
Che perché la proposta è però carica di significati
Vogliono affermare anche nel linguaggio l'identità la soggettività e il protagonismo delle donne
Bene allora l'articolo uno è la fine lo sviluppo integrale dell'uomo e della donna
Ci sono obiezioni
Ecco chi parla contro siete diversi che vogliono parlare contropatto parla cozzare che più vicino parla contro
Pozzan
No qua parla solo uno
Parla solo uno pulsar parla contro
Poi vediamo chi parla a favore
E bisogna pessimo avvocato giù vai giù
Io chiedo scusa alle gentili signori da gentili signore che lavorano nelle arterie con tanta passione e con tanta positività ma mi sembra francamente fuori del mondo fuori del tempo
Il mio primo articolo dello Statuto che è di carattere generale dove non pagare una cena se qualcuno non capisce dello sviluppo integrale dell'uomo significa l'uomo donna uomo maschio uovo l'uomo insomma l'umanità e ce ne ha bisogno di una lamentela delle donne
Dopo integrale dell'uomo perché allora alto cominciamo a cambiare la sigla delle altre gatte pazienza dove c'è scritto Associazioni cristiane dei lavoratori italiani risiede dirette alle lavoratrici italiane quindi facciamo attivi ma insomma quando è necessario fare la specificazione ai fini operativi d'accordo a quando trattasi di principi di carattere generale di dichiarazioni programmatiche dico
Quarantaquattro anni abbiamo capito che significa uomini e donne che dobbiamo andare a metterci anche le donne mi sembra francamente superfluo non vorrei dire qualche aggettivo in più
Per chi parla a favore
Maria Fortunato parlo a favore
Va bene
Io vorrei far presente che sentiamo tutta la delicatezza di toccare l'articolo uno dello statuto del movimento
Però è un fatto storico
Oggi veramente le donne avvertono il bisogno di essere nominate in quanto tali DS adesso oggetto storico
A pieno titolo con i cittadini come persone ed è vero che nell'accezione si dice che gli uomini fondante accenno alle donne però è un fatto abbiam dovuto ai nostri anni
Le donne hanno combattuto hanno portata avanti queste Anna Tania e in molti posti in moltissimi associazioni l'hanno vinta dice sviluppo integrale dell'uomo e della donna e io completa e voi direi che le ha sono un movimento più aperto al nuovo che nella società vive e lavora io non credo che sia offensivo per nessuno
Il direi sviluppo integrale dei due soggetti Etienne tante l'umanità è fatta di donne e quindi nominare anche le donne ci sembra un riconoscimento che un movimento come ideale aperto al nuovo sociale no può negare alle sole donne
Sì
Il parere della Commissione poi passiamo ai voti su questo testo la commissione aveva trovato un orientamento comune senza eccezioni
Bene allora va be'debitorio di prego per favore Debian degli ambienti via
Allora io sono qui a presiedere vantaggio di conoscerli
Questo alla allora votiamo
Con la delega i segretari sono pronti
L'ossigeno Guccione bisogna puntare e Altamura bisogna puntare vi dividete i comparti chi è favorevole alla modifica
In cui si è assicurato secondo giustizia lo sviluppo integrale dell'uomo e della donna alza la delega
Chi è favorevole quindi contare
Sogna Zare le veline
Ho povero può votare
Perché
No
Eh fallimentare
Per favore Corvini ordini ordini per favore non puoi fare il comizio di là facciamo col spostiamoci lì in mezzo non stia nessuno Barzon era aiuti a lasciare libero il corridoio metà da una parte metà dall'altra che devono contare
Da questo devono lire mi devono dire che il numero
Ventinove
Settantuno insomma
Chi è allora controprova chi è contrario alzi la delega contare
Attacca
Per favore solo la delega non non occorre parlare
Mi devono dire il numero pervenuta
Questo
Quanti sono
Quanti sono quanti
è respinta la modifica rimane il testo originario articolo due
Settanta cinquant'
Altrimenti
Dico due
Allora
Sì mi pare che unno un piccolo commento almeno sia consentito anche se siamo in una sede dove bisognerebbe essere bizze per favore Rinaldi
No non non si può e non si riesce
Non si riesce a fare lo statuto se non accettiamo le regole che abbiamo concordato all'inizio io non procedo se non ci aggiustiamo dobbiamo fare un patto
Per favore
Volevo stare seduti i volti sono centoventinove contrari e settantuno favorevoli
Boh una sottolineatura io credo che questo voto non non abbia
Non è vero non è vero
è stato accertato prima
Ceglia stradina
Roberto
Per favore c'è una c'è una imperfezione che riguarda non il risultato della votazione
Ma abbiamo votato per favore ho capito e ho capito ti sto dando ragione
Si vota a favore si vota contro ci si può astenere noi noi l'abbiamo chiesto chi si astiene per completare la votazione quindi lo facciamo adesso ecco chi si astiene alzi la deve
Una due
Tre
Cinque
Vada avanti potremo ordinare al discorso
Sì
Quanti sono a
Casa
Sono otto otto astenuti e articolo due la parola villa
Solo questo articolo le monete
Sono diverse
Si tratta prima ridotto
E introdurre una terminologia tema bandire così da questo articolo ritroviamo voi anche altre al nove io l'ho difeso antichi assente invia al ventisette
Si tratta di
Accomunare ogni volta il termine associazioni specifiche a quando troviamo e servizi promossi dalle armi
Voglio ricordare che questi associazioni specifiche già esistono
La pilota ad esempio è l'Unione sportiva ACLI ma ce ne sono molte altre
La motivazione con cui è stata portata avanti questa proposta e ha poi raccolto un parere unanime all'interno della Commissione ci sono quelle di favorire la soggettività
Egli in alcune realtà soprattutto quella urbana e metropolitana e Goldie introdurre in modo più concreto dentro la nostra dinamica associativa uno strumento che ossa aiutare il sì crescere e a sviluppare la nostra presenza
Un'altra questione riguarda più avanti introdurre la parola interessi affianco dipenda diritti
E anche qui faccio notare che si tratta è un dato di fatto se noi abbiamo lei realtà cooperative abbiamo molte iniziative all'interno del movimento e non si muovono soltanto per promuovere dei diritti ma anche per portare avanti concretamente degli interni
C'è anche una specificazione laddove si parla nelle strutture cooperative introdurre anche in onda lungo la sigla Cannara neanche ormai infine generalizzata in buona parte del territorio nazionale e quindi aiuto abbia un suo riconoscimento anche a livello statutario
Ci sono poi altre questioni che sono puramente di carattere
Per avermelo logico
Soprattutto presepio
Così dove si fa riferimento allena e abbiamo ritenuto opportuno proporre di togliere il riferimento ai lavoratori e ai giovani perché era l'indicativo ci sono anche altre categorie per cui in alternativa all'andare a proporre un lungo elenco abbiamo preferito asciugare il testo e per Mattia criterio generale
Grazie ci sono obiezioni mi pare di no votiamo chi è favorevole alzi la delega
E contro contro anzitutto l'articolo due se non ci sono richieste di voti
Abbassare chi è contrario
Chi si astiene
Approvato a maggioranza articolo tre la parola villa
Qui abbiamo
Diverso il commento
E il primo a come accennavo idea all'articolo uno e dove abbiamo portato sul testo che riguardava l'introduzione dell'uomo e della donna Belice una proposta analoga e che riguarda l'introduzione prima di dire i lavoratori
Le lavoratrici
Nel senso di leggere possono far parte delle armi lei lavoratrici e i lavoratori dipendenti autonome di tutte le categorie e i loro familiari gli studenti
E qui abbiamo un'altra proposta di integrazione e dice i disoccupati
E ormai sono una categoria abbastanza numerosa nella nostra realtà
Una seconda proposta riguarda una vetrificazione
E voi vi leggete non possono far parte delle armi gli imprenditori e i dirigenti di azienda voi non è consentito di aderire ad un'organizzazione sindacale dei lavoratori dipendenti o autonomi
Del fumo quei generi un adeguamento
E che più realistico rispetto a quella che via una realtà in atto nel movimento e e appare in rete alla commissione introduce anche in termini più precisi dal punto di vista dei possibili riferimenti d'andare a verificare
Al comma terzo troviamo anche qui
Un problema che che porteremo poi avanti in molti altri articoli
E quei lo troviamo poi di nuovo al sei al sedici abitazione dal diciotto al ventuno al ventidue dal venticinque al ventisette al ventotto ventinove apre dal trentatré al trentasei per quarantatré alquanto seria cinquantanove a sessanta e sessantaquattro
Anche se li volete giocare a loro sono un po'troppi
Quindi è
Praticamente è una proposta che riguarda moltissimi articoli del nostro Statuto
Si tratta di una
Adeguamento terminologico al posto di comitato esecutivo nazionale direzione nazionale
Nei fatti in comitato esecutivo nazionale a finora compito svolto dei compiti che erano chiaramente l'indicazione di dibattito interno compiti esecutivi considerata anche la sua composizione e la lontananza nel tempo delle delle sue sedute non è mai riuscita completamente svolgiamo
Abbiamo poi alla quarto comma e dei inserire di nuovo e associazioni come abbiamo già visto anche nella situazione precedente
E così pure al punto il sesto non aspetti abitazione per chiarezza di applicazione è stata qui introdotta Marche ebbene brevemente che è già operante anche nel regolamento di questo congresso
Su tutte queste proposte il parere e alla Commissione e unanime e positivo per l'accoglimento delle proposte spesso grazie ci sono obiezioni
Solo l'informazione poi farsi ebrei e poi parla da questo bipolarismo
Se per caso avrebbe visto le tasse avete abolito e pensionati no perché la legge cioè gli studenti e i disoccupati lui dopo gli studenti sono i pensionati alle casalinghe quindici occupati e c'è un punto pediatri di
No no no ci sono i punti niente seguita ma guarda che gli studenti
Va bene va bene ieri non solo politici nati non sono aboliti forzare tranquillo non ci sono obiezioni allora votiamo l'articolo tre ah ci sono obiezioni allora per favore
No no non si parlava
E prego prego vieni a parlare l'amico
E lo so è sempre
No no no dai sono diventano cattive abitudini e Violante diventa pericoloso nel vieni vieni
Io penso che la modifica all'articolo tre al comma uno laddove parla di lavoratrice superata già darla
Dalla votazione che abbiamo fatta per quanto riguardava il con nell'articolo uno ma per quanto riguarda per quanto riguarda le la faccenda disoccupati e mi pare che in altre qualche regione in altre attività
Questo partito e dei disoccupati c'è già per cui io penso che non specificatamente parlarvi disoccupate ma tutti i lavoratori occupati e non occupate
Possono e debbono far parte delle armi perché Larry si son fatte carico di questo problema dei disoccupati
Per quanto riguarda invece l'articolo due mi preoccupa l'acquisto io le le la la correzione che si vuole non possono far parte delle aree gli imprenditori e i dirigenti
Ecco è vero che nella
I dizione originale si parla di lavoratore autonomo ma imprenditore anche un artigiano quando noi dicevamo imprenditore è del Dax chiama facciamo un momentino attenzione io mi rivolgo ai delegati per poter eventualmente il votare su questa modifica
Se noi escludiamo
E dobbiamo senza altra pensare che un artigiano è un imprenditore o di se stesso che dà lavoro in cura gli altri perché se l'artigiano è da solo va benissimo ma se l'artigiani invece a un mondo due tre operai allora diventa un imprenditore non può far parte delle anime
E se San Giuseppe artigiano e il nostro protettore dico io non lo so se non vogliamo escludere dalle anche nel
Va bene credo che
Ci sia solo bisogno di un chiarimento più ci sono altre
Ecco
Non ho mai chiudiamo con Bettoni
Bettoni poi ricchi chiarimento votiamo pratico velocissimo
Io sul comma uno al lavoratrici credo che se si sceglie queste astrale declinate al femminile
Qual maschile si viennesi tutto per cui ieri che se si mette lavoratori e lavoratrici si mette a studenti e studentesse e Pensionati Pensionati elimina che raramente abbiamo capito allora il il relatore
Hanno già parlato in due hanno già parlato in natura
Va un chiarimento un chiarimento di Garutti
Cioè proporrei che venisse commentato prima anche la modifica che riguarda l'articolo quattro
In quanto i lavoratori stranieri vengono organizzati dalle ACLI o si possono iscrivere alleati pongo la questione siamo lavoratore straniero ma il per l'articolo quattro Gondor Bongo questo cioè
E si dà da vivere ma al quattro bande rivali ma qua allora il lavoratore straniero si può iscrivere alle ACLI o no ma esclusa e l'articolo quattro lo dirai dopo siamo al trenta circa pervenne ha già approvato l'articolo tre villa chiarisce
Solo primo comma
Noi abbiamo esaminato anche delle proposte che effettivamente chiedevano quanto qui ricordato poco fa l'amico Damiano Bettoni
Ma proprio per non appesantire e in termini che venivano per essere veramente eccessivi ecco il tempo dello statuto abbiamo convenuto dopo un lungo dibattito all'interno della Commissione e arrivare giù questa proposta e introdurre almeno una volta
Nell'ottantotto e il termine lavoratrici una volta per tutte almeno per dare un significato
Notare ripeterlo ogni volta ma introdurre un concetto che ormai è ampiamente usato anche nella terminologia
Che da facendosi luce all'interno del linguaggio nel Paese dentro il mondo dell'educazione delle istituzioni e anche delle forze politiche
Sono problema bionda letargo che esponeva Izzo
Io richiamo semplicemente la sua attenzione sulla parte finale e e questo comma e probabilmente dia un colpo d'età perché nei diciamo che non possono far parte delle ACLI
Non tortelli imprenditori e i dirigenti ma quegli imprenditori e quei dirigenti di azienda cui non è consentito di aderire a una organizzazione sindacale i lavoratori indipendenti autonomi
Gli artigiani che possono benissimo associare il film a una organizzazione vi lavoratori a Ortona meno appunto quella degli artigiani per noi è giusto che possano iscriversi alle ACLI
Giallo vanno in molti casi e proprio per questo abbiamo ritenuto opportuno accogliere la proposta primo di inquinanti
Avanzata proprio per chiarire una situazione cade nel momento precedente che era eccessivamente limitativa rispetto a una prassi ampiamente in uno
Allora passa passiamo ai voti e con la votiamo l'articolo tre
Non si può non si può e non non è ben rendere le regole sono
Votiamo
Va bene questa è una richiesta se richiesto si può fare questo si può fare quindi bisogna un po'io sono un po'prevenuto vi chiedo scusa ecco da questo momento cercherò di essere di rimprovero una la predisposizione positiva allora votiamo comma per comma e oppure votiamo tutto l'articolo e poi l'altro comma quarto perché c'è una richiesta di votare in modo separato soltanto in comma quarto
Ci sono altre richieste di votare per commi perché allora potremmo fare due votazioni soltanto
Non ci sono
Allora votiamo uno per uno allora chi è favorevole ad introdurre la modifica legati lavoratrici e lavoratori dipendenti che per studenti pensionati disoccupati alzi la delega chi è favorevole
Credo che bisogna
Forse non bisogna
Evidente controprova controprova
E chi si astiene
è approvato il primo comma è approvato secondo comma chi è favorevole
Ecco chi è contrario
Chi si astiene approvato terzo comma chi è favorevole
Chi è contrario
Chi si astiene
Approvato
Quarto comma chi è favorevole
No abbiamo già parlato chi è favorevole siamo in votazione chi è favorevole
Chi è contrario chi si astiene
Approvato quinto comma chi è favorevole
Chi è contrario
Chi si astiene approvato
Ultimo comma chi è favorevole
Chi è contrario
Chi si astiene approvato è una ginnastica andare cento avete cenato sì
Adesso votiamo l'articolo nel suo complesso nel suo insieme chi è favorevole a tutto l'articolo tre
Chi è contrario
Chi si astiene
Ha provato tutto l'articolo tre io ringrazio anche la consulenza c'ho tutto il Senato della Repubblica che mi che mi aiutano in questo lavoro articolo quattro la parola viva
Qui abbiamo una nuova formulazione
Che allargate agli immigrati in Italia
E agli immigrati
Anche in altri paesi dove operano realtà organizzate delle ACLI
La possibilità al movimento riorganizzare questi lavoratori e e inserirne nella villa sul derby ma Abu degli dei
Lei lo e il premio
Le armi organizzano con le medesime modalità previsti debbano introdurre aumenta in Italia in quanto applicabili
I lavoratori italiani emigranti di origine italiana o con doppia cittadinanza i lavoratori frontalieri i lavoratori di altri paesi che accettano i principi e le finalità del reato
Lei Arcari organizzano attrezzi i lavoratori immigrati in Italia sostenendone le esigenze culturali e sociali ed aprendo loro i propri programmi di attività anche solo questo
Su questa proposta
Il parere della Commissione è favorevole all'unanimità
Chi chiede di parlare chi sigilli no a chi parla due allora chi parla a favore
Chi parla a favore
TG Lino a favore o contro
A favore
Va bene no no no vieni sigilli non o non abbiamo capito niente
Ginnastica dai
Chi parla contro la Giunta uno no
Tu
Va bene
Io sono io sono a favore chiedo soltanto che venga eliminata l'ultima parte
E da prendo l'orrido i propri programmi di attività ritenendo che nel momento in cui le organizzazioni gli organizzano stendono le posizioni è chiaro che accettano anche di aprirsi con tutte le proprie attività di procura
Devo dirlo ultimo che aprendo loro il proprio programma di attività Mauro
No echeggia e chiusa questa parte adesso parla Mauro contro papà cioè a favore solo un chiarimento poi votiamo su questo
Il problema del mondo vorrei dare un chiarimento
Non ho capito bene se sostituzione
Ho un aggiuntiva dell'articolo
Perché se la sostituzione io allora dico il discorso che abbiamo fatto qui sulle emigrazione non immigrazione ma sull'emigrazione o allora vuol dire che da questo congresso gli emigrati non esistono più
Allora questo momento
Vuol dire che il governo italiano non lo riconosce perché dice che siamo europei a questo momento anche vuol dire che le attendono riconoscono più l'emigrazione noi riconosciamo l'immigrazione ma esiste anche l'emigrazione
E o no per favore per favore
Guardate faccio io intanto fare il chiederei all'organizzazione ai tecnici e ci dobbiamo organizzare in modo diverso noi non sentiamo quello che dicono e siamo un po'in difficoltà se quel microfono si può spostare da un'altra parte
Forse ci aiuterebbe e comunque un chiarimento poi votiamo questo articolo quattro
Breve
L'ultimo comma che precisa per gli immigrati in Italia io credevo che chiederei che fosse precisato che siano dileguò funzionano regolarmente in possesso di regolare soggiorni in Italia
Per la semplice per latte a attenzione attenzione perché quando noi non siamo perché in Italia è un continuo nuovamente prima aspettiamo che ci siano le leggi dello Stato che regolarizzano ma io non è un problema che razzista perché chi si è interessato di questi problemi sa che non senza all buono con un articolo del delle lo Statuto delle Alpi ma nello stesso tempo si possono varcare i ugualmente dei problemi sente inserirle nella propria organizzazione perché logicamente c'è prima altri primati devono irregolari dare determinate posizioni prima si devono rispettare le leggi dello Stato e poi trattiamo anche la nostra organizzazione grazie
Allora una una a così Melli ha preso atto che non è stata colta però facciamo una una ulteriore precisazione ci serve per il lavoro ancora che dobbiamo fare che abbastanza lungo
Questa procedura del parlare per chiarimento non la possiamo consentire perché se no tutti si parla per chiarimenti
La procedura è che uno parla a favore uno contro perché questa non è una buona autoritario di fare le cose perché si lavora da molti mesi con un itinerario che va dalle proposte dalla commissione alla commissione del Congresso quindi il lavoro è stato già fatto qui si vota
Quindi si si esprime in questo modo quindi non è un'imposizione è un modo per arrivare a delle decisioni quindi uno a favore e uno contro adesso le voto il abbiamo parlato sull'articolo quattro e votiamo chi a favore alzi la delega
Chi è contrario
Chi si astiene
è approvato articolo cinque
L'articolo quattro grazie
L'ho già pronto già proposte articolo cinque non ci sono proposte approvato articolo sei
Articolo sei abbiamo solo una dizione terminologica che analoga a una decisione che abbiamo già preso avevamo già deciso che tutto ritorna e allora passiamo all'articolo sette
Qui abbiamo un problema che va dopodiché edificazione
Coerente con lei introduzione che abbiamo già fatto modificando l'articolo tre per quanto riguarda in particolare il primo comma
Nel secondo comma c'è una nuova dizione che dice
La struttura di base
Devi avere un minimo di quindici iscritti e di norma non può superare i cinquecento eventuali deroghe sono concesse dal Consiglio regionale su proposta del consiglio provinciale
Qui le modifiche sono due
Una e che allarga anche ai circoli e non più soltanto ai nuclei la possibilità riavere pioli cinquecento iscritti ma è una possibilità Rebibbia
Passare per l'autorizzazione dell'organo superiore
La seconda modifica e introduce una linea che poi troveremo anche in altri articoli e di non prevedere più questa competenza come in passato all'organo nazionale esecutivo ma dei dannate nettamente al consiglio regionale
Per la l'opportunità da parte del Consiglio regionale di verificare meglio
Se esistono le condizioni per prevenire questo allargamento o meno perché più ci allontaniamo
Dal livello in cui i problemi sono competente e più generica diventa la possibilità da parte dell'organo stesso e intervenire e quindi in genere diventava la concessione a priori perché qualsiasi roba arrivava si può eccepire sono entrambe queste proposte e il parere della Commissione è favorevole e all'unanimità
Chi per il chi parla a favore
Chi parla contro il cielo già chi parla contro per questo voglio chi parla a favore chi parla a favore
Fornari allora il Leccisi prima leggibile poi Fornari mi
Leggi se si scusa
Io sono contro il primo comma di questo articolo sette che riguarda la definizione di unità organizzativa di base adesso equiparata e una definizione che a mio parere non ha non è ben precisa non indica quale sia questa unità organizzativa d'altra parte e lo stesso errore scusate che è presente nel nel comma quattro dell'articolo tre che abbiamo già approvato in cui si parla di una struttura autorizzata dal Consiglio provinciale non meglio identificata
Io ritengo che i luoghi di aggregazione reale degli attivisti siano quelli già formulati nell'articolo sette così come quindi va omessa a mio padre io questa unità organizzativa di base adesso equiparata oppure se il
Il presidente della Commissione
A maggiori indicazioni rispetto la definizione di questa natura strutturali Livia all'Assemblea per quanto riguarda il secondo comma sono favorevole
Fornari mi a favore
Fornari mi delegato di Roma
Ma mi sembra che questo è un problema che riguarda moltissimo le aziende gli enti
I centri amministrativi
Purtroppo nella nostra esperienza noi abbiamo visto
Limitare i nuclei aziendale a cinquecento iscritti
E poi creare tutta una serie di altri nuclei dentro la stessa azienda omogenea
Provoca un'enorme quantità di problemi evidenti collegamenti i coordinamenti dei programmazioni per cui è necessario che in ungherese specialmente quelli che agiscono nelle grandi aziende nei grandi enti
Abbiano o una unità organizzativa una direzione unitaria o un modo di essere presenti senza creare troppi problemi interni
Per quanto riguarda la unità
Organizzativa di base di altra natura
Ci sono oramai delle presenze e delle possibilità di organizzazione delle Acri di natura riversa da quelle che il circolo territoriale è il novero insieme per sé
Per cui se mettiamo pronto e a un gruppo di avvocati o un gruppo di medici o un gruppo di dire di programmatori elettronici vogliono organizzarsi
Come professionalità abbiano la possibilità è anche il riconoscimento di farlo grazie
Villa prenderà nella Commissione
Io mi riferisco a Lambico Leccisi
E inesperti delle argomentazioni in più il ritorno la prima
E vedevano la possibilità di organizzare i pensionati gli ambientalisti
E che si occupa di volontariato una serie di categorie che abbiamo enunciato come volontà di organizzare ma voi non abbiamo in pratica in questo periodo con la nuova il proprio per la mancanza di strumenti
Inoltre e credo che questo sia l'argomento
Che rende improponibile
Un'espressione contraria
E e il testo unità organizzativa di base ad essi equiparata non solo è presente nel per del testo dell'articolo tre che abbiamo già approvato
Ma è presente nel testo dell'articolo tre che in vigore
All'interno del narghilè
A una domanda diversi mandati congressuali va bene per voi
Bisognerebbe portare avanti prima di tutto una proposta che va a modificare il testo dell'articolo tre cosa che non è più possibile perché nessuno l'avevo avanzato
Ora passiamo passiamo ai voti chi chi è favorevole comma ah per comma va bene
Allora il il sette facciamo il comma uno chi è favorevole
Chi è contrario
Chi si astiene
Approvato a maggioranza il secondo comma chi è favorevole
Chi è contrario
Chi si astiene
Approvato articolo otto villa
Non
Non l'ascoltiamo non è un intervento la parola ma c'è la villa
E Vandross la parola ce la villa
Di
Articolo otto villa abbiamo e una norma
Che penale
Le molte proventi di revisione che l'hanno proposta
E ritenuta e grande importanza
Perché
Ed a questo punto di vista
Una norma essenziale per mettere in condizione gli organi di portare avanti una politica organizzativa adeguata alle linee che andiamo via via sviluppate nel corso di convegni seminari incontri e anche riunioni degli organi che si sono succedute negli scorsi anni
E da questo punto di vista il testo è anche più semplice dell'importanza di quanto andiamo dicendo si tratta al punto c
Dell'articolo otto dove si dice l'approvazione dei bilanci
Copia dei quali deve essere inviata alla presidenza provinciale entro quindici giorni ricordò che sono i bilanci delle strutture di base
E poi aggiungere
Pomponio dove
Se invece è una questione sicuramente dovuta nel senso che è qui la proposta è di inserire che il circolo elegge i delegati al congresso provinciale secondo il Regolamento approvato dal consiglio provinciale spesso e qui è chiaro che la norma che non c'erano dello Statuto per una pura dimenticanza ma importi in questi anni quando abbiamo fatto dei congressi i delegati sono sempre stati espressi democraticamente dalle assemblee delle strutture di base
Pare che un articolo tranquillo ci sono no allora lo votiamo chi vota a favore
Chi vota contro
Chi si astiene
Approvato articolo nove villa nella
Qui abbiamo praticamente
Una formulazione più chiara per e diversi commenti
E è una questione che a partire da questo articolo
Riguarderà poi anche articoli successivi in termini se non proprio identici perlomeno anali
Qui diciamo la presidenza dirige la struttura di base ed ora in carica quattro anni
Quindi e i problemi sono due uno riguarda il termine dirige
E prima invece non c'era si diceva è l'organo esecutivo mano si diceva cosa faceva insomma noi pare Yuto ecco esprimere in questo termine
Secondo c'è una proposta che è una delle più significative che il congresso è chiamato ad affrontare
E riguarda
La monetica della durata del mandato congressuale da tre a quattro anni
E qui riguarda poi in termini precisi anche gli articoli dodici seguiti ventuno ventisei
Che troveremo in seguito e quindi credo che quando ci siamo espressi a questo riguardo valga anche per tutte le altre volte che ritroviamo la proposta
Abbiamo poi un'altra proposta pure significativa che e introduce una questione che riguarderà molti altri articoli
Ed è guerra che prevede a livello di circolo in precedenza
Con voto deliberativo assieme al segretario di gioventù a Christa la precedente del coordinamento donne
Beh richiamo l'attenzione su due aspetti e il primo è determine si parla da quei in avanti dei coordinamento donne e non più dei connessione coordinamento donne e come ci pareva che questa terminologia di dire condizione coordinamento
Facesse confusione fosse e veramente eccessiva basta dire il coordinamento dopo che l'abbiamo introdotto Pindaro dallo scorso mandato congressuale
E c'è naturalmente il pacco di sostanza che l'ingresso e a titolo di diritto della precedente del coordinamento delle donne all'interno della presidenza
Una proposta che riguarda specificamente questo articolo per poi quanto vedremo agli altri livelli cioè provinciale regionale e nazionale la questione sarà affrontata in termini diversi
Per quanto
Attiene poi il comma terzo e problema è invece semplicemente terminologico per tutta la prima parte salvo la le righe finali dove si fa menzione specifica dei inserire nella presidenza del circolo anche i consiglieri regionali provinciali e regionale iscritte nella struttura di base
Qui è una norma in analogia a quanto prevediamo per i consigli provinciali per i consigli regionali dove partecipano anche i consiglieri nazionale iscritte alla struttura alla struttura cioè alla Provincia la Regione
Ed è opportuna questa presenza perché se all'interno della struttura di base un circolo un nucleo uno delle nuove unità di cui parlavamo prima
è presente come è scritto un dirigente che ha inserito ai livelli superiori è giusto che vada anche in quella sede a dare il suo contributo a dare il suo apporto all'iniziativa del circolo pezzo e per farla è opportuno sia inserito nel rione
Anche su queste proposte il parere della Commissione è unanime su tutte
Parere unanime della Commissione in una l'assemblea non ci sono richieste allora votiamo chi è favorevole
Comma comma va bene comma parecchie allora primo comma dirige sono i quattro anni ha chiesto amorevole
Abbassare chi è contrario
Chi si astiene
Provato a larghissima maggioranza il secondo
Il secondo comma chi è favorevole
Chi è contrario
Chi si astiene
Approvato terzo comma chi è favorevole
Chi è contrario
Chi si astiene
Approvato l'articolo nel suo insieme chi è favorevole
Chi è contrario
Chi si astiene
Approvato
Articolo dieci non ci sono
Modifiche articolo undici non ci sono modifiche articolo dodici villa
Beh qui abbiamo
Tutte le proposte che sono praticamente una ripresa degli decisioni che abbiamo già assunto precedentemente una riguarda l'introduzione del termine associazioni assieme ai servizi promossi dalle Acri e l'altra riguarda il mandato quadriennale che qui e sì ricita anche per quanto riguarda la struttura zonale ecco ma non ci sono sostanziali innovazioni ripeto quanto abbiamo già deciso naturalmente pareva dalla Commissione era favorevole
Credo che si intende approvato
Votiamo via chi è favorevole
Serve per stare svegli a chi è contrario
Chi si astiene
C'è sempre del Bettoni lì che si astiene non so perché approvato
Articolo tredici villa
E abbiamo
Due proposte son comma uno la precedente al Tonale direi chi era presente alleate e le loro attività nei rapporti con le strutture istituzionali e sociali esistenti sul territorio della zona
E a questo riguardo le innovazioni sono tre se il termine di legge che abbiamo già visto prima ma soprattutto non c'è più
La dei legali da parte del consiglio provinciale per svolgere questa funzione invece l'attribuzione al consiglio e in zona de il potere per espletare queste questioni naturalmente
Nell'ambito del Regolamento e che e che invece e regola il funzionamento dei consigli provinciali per poi nel momento in cui il consiglio provinciale va a specificare quali sono le zone cosa fanno le zone e come le zone si rapportano con gli organi superiori cioè il consiglio provinciale la presidenza provinciale chiarirà anche e quali sono le competenze e caso per caso con realtà per realtà perché nel nostro Paese le situazioni sono molto variegate da provincia a provincia
E quindi chiarirà queste questioni e alla connessione sembrava importante e qualche introdurre questo tempo di pesto
E qui introduce una dinamica che rispetta meglio l'autonomia degli organi è inutile avere eletto un consiglio di zona se poi non gli diamo dei poteri
Organicamente cioè la proposta che riguarda il termine istituzionali prima avevamo strutture amministrative ma amministrative chiaramente nell'intenzione dello Statuto sul
I cavalli autonomia amministrativa e cioè i consigli comunali e le loro diramazioni ma e amministrativo vuol dire anche un tipo di attività interna le armi quindi abbiamo ritenuto più opportuno precisare istituzionale
Nelle secondo comma la preside zonale eletta dal Consiglio regionale ed è composto dal presidente dal vicepresidente dei segretari
Tra i quali responsabili dell'organizzazione de L'amministrazione il numero dei membri della presidenza le complesse non può essere superiore ad un terzo dei membri del Consiglio regionale è una
Esplicitazione terminologica che chiarisce meglio ma non in Bova niente agli nella sostanza rispetto a quanto già diceva la norma precedente
Il parere della Commissione è favorevole all'unanimità su entrambe le proposte
Non vedo richieste
Perché non l'avevano chiesto non ci sono state richieste allora chi è favorevole
Alzi la delega così innestiamo
Chi chi è contrario
Chi si astiene
Anche il tredici e poi approvato il quattordici non ci sono modifiche al quindici non ci sono modifiche il sedici Vittorio non ti facciamo respirare
Come abbiamo siamo al sedici abbiamo nel titolo secondo l'agitazione a tre a quattro anni su cui ci siamo via pronunziati annientano terzo il punto c e lei chiede consiglio provinciale da un minimo di quindici ad un massimo di quaranta membri ed il collegio provinciale dei propri veri secondo le norme stabilite dal regolamento approvato dal consiglio nazionale
Quei e la modifica è l'introduzione in termini specifici all'interno
Dello Statuto
E io un completo che prima era precisato nel Regolamento cioè questo da quindici a quaranta e sono gli scaglioni minimi e massimi che stanno già scritti nel Regolamento
Ma ci è sembrato opportuno che lo Statuto su questa questione
Senza arrivare a mettere tutta la casistica perlomeno di tasse gli ambite di grandezza dentro i quali si eleggono gli organi ma non c'è niente di innovativo rispetto a quanto già in atto
Poi c'è di nuovo la specifica lepre ai quattro anni
E c'è invece nell'articolo quarto
Una proposta e che io ma
Ad esplicitare meglio quali sono e i requisiti che devono avere le richieste di convocazione straordinaria degli organi
E qui la proposta è venuta da alcune grosse realtà territoriale che ricevano va be è è importante che ci sia un certo numero di strutture che chiede la convocazione di un congresso straordinario ma perlomeno mettiamo anche il requisito che queste strutture rappresentino la maggioranza degli specchi perché altrimenti una minoranza mette in mora l'attività del movimento e costringe
Magari ad arrivare a un congresso non è poi in grado di modificare alcunché
Su tutte le proposte e il parere della Commissione favorevole all'unanimità
L'Assemblea
Allora passiamo ai voti chi è favorevole
Chi è contrario
Chi si astiene
Non non riusciamo a dire unanimità perché c'è sempre uno articolo diciassette è un po'lungo villa
Al Piccolo un volo
Modificare la prima parte con il consiglio provinciale definisce le linee e i programmi di lavoro delle ACLI
Come
Una questione che ritroviamo poi anche agli articoli ventidue e ventisette
E e ovvero me ne che è parso alla commissione oltre che alle proposte oltre che alle Province che l'avevano avanzata e meglio rispettoso di quello che sono i compiti dal consiglio provinciale
Poi nel titolo secondo vi prego di di tener conto di una
Di una svista che che è stata nella compilazione del testo che voi avete in mano e il presidente di cui si parla non è quello tra Commissione coordinamento donne ma semplicemente ad coordinamento donne
Anche qui
Non c'è nessuna innovazione nel senso che c'era Chiara qualcosa è simile anche nel punto precedente ma soprattutto lo Statuto vincola già a e lei cade nell'anno precedente coordinamento donne sarà il Consigliere eletti
Per cui necessariamente la precedente dal pool dalla coordinamento donne presente in Consiglio provinciale con voto deliberativo
Ma reparto alla Commissione opportuno non perdere la memoria e la di quella presenza all'interno degli organi e gettandola espressamente in questo articolo
Abbiamo poi una proposta
E che
Ha un noblesse ha un duplice aspetto cioè Peron verso gli semplificare una terminologia che andava appesantendo si è in una serie di punti dello statuto che sono quelli che andavano tale quinto al nono dove si gettava una serie di requisiti
Cioè quei e sono messi insieme e cercando semplicemente dei criteri e rinviando al consiglio al Regolamento di applicazione dello statuto che avrà formulato dal consiglio nazionale
E entrare nel merito a regolare la casistica
In modo anche da procedere con criteri di maggiore razionalità e omogeneità
Rispetto a una casistica che è in continuo movimento dentro la realtà del movimento perché e abbiamo una serie di associazioni specifiche una serie di realtà e di servizi Estensi
E di volta in volta gli organi promuovono introducono regolamentano sviluppano e allora è opportuno che per non andare avanti semplicemente in termini dei andare ogni congresso ad allungare questa casistica ristabilire un criterio e lasciare poi alla flessibilità che è tipica delle decisioni del Consiglio nazionale e la regolamentazione e la specifica di questi criteri
C'è poi un'ottima proposta che riguarda la specificazione
E potere
Inventare alle riunioni delle Consiglio provinciale con voto consultivo
Ex presidenti
Ma come una limitazione cioè Puerto è possibile nelle realtà in cui il Consiglio provinciale lo decide e naturalmente per i casi in cui consiglio provinciale lo decide praticamente non è un obbligo
Ma è una possibilità al consiglio provinciale di procedere a cooptazioni da parte degli ex dirigenti
Alle
Articolo diciassette
Ci sono
Voi l'avete enormi siccome c'è una da però non non è che poi bisogna lasciare cadere tutte le cose le parole sono pietre Dalmasso
Cioè voi non è che avete solo una spiegazione dell'articolo c'è un testo che avete sotto gli occhi quindi non credo che non ci si può accorgere del debbo dispiace io non sono né la possibilità di di tornare di tornare indietro quindi il problema democrazia CEI
Seguite il testo che vi è stato distribuito l'articolo diciassette ci sono così le colombe c'è il titolo terzo ancora dell'articolo diciassette che non è stato spiegato e lo completiamo così facciamo tutto insieme
Il Titolo terzo e la versione direzione otto di comitato esecutivo nazionale e questo l'abbiamo già e deciso poiché il titolo quarto sulle dovere contro Aegon esamina annualmente il programma dell'attività di cui l'articolo due del presidente abbattuto eppure è un'altra questione che abbiamo già votato
E al punto precedente dove abbiamo introdotto
Questa possibilità da parte degli organi delle ACLI di entrare nel merito di quelli che sono i bilanci le attività dal punto di vista
Del controllo per quanto riguarda i bilanci di indirizzo per quanto riguarda ed età delle varie iniziative promosse
Dal movimento agli effetti dell'articolo due citava quella lungamente interazione di possibilità delle acque di intervenire nei singoli campi
Poi c'è ed appunto F
Dove il sei e specifica approva entro il trentun marzo di ogni anno i bilanci predisposti dalla presidenza provinciale
E prenda visione quei e vi prego di correggere ed è stata una svista nel nello scrivere
Prende visione è quello di cioè dei bilanci delle iniziative non attività perché nell'articolo due parlavamo e dei iniziative della presente Statuto bilancette dovranno essere inviati alla presidenza regionale entro quindici giorni
Sono tutte queste proposte c'è un parere favorevole della condizione e direi soprattutto su quest'ultimo anche un certo entusiasmo e convenzione nell'andare a sostenerlo
Bene l'articolo diciassette quindi è tutto il consiglio provinciale
C'è qualcuno che chiede di parlare contro o a favore
Contro
Penso a favore allora siete voi due che parlate decisi e poi si prepara
Come ti chiami Izzo
Scusatemi scusatemi se devo dargli ancora troppo fastidio non voglio assolutamente ma è anche per capire perché da come è scritto io non so se voi avete capito ma il primo titolo
Dal dalla fotocopia altro che abbiamo non si capisce quale sia la parte sostituita per quanto riguarda il primo titolo
E per quanto riguarda il l'ultimo titolo il quarto punto f
Diciamo che io sono contrario alla formulazione di questo punto così come spesso se in altri punti del delle modifiche presentate
Non sia espressamente definito che le attività sta le le attività di cui all'articolo due devono consegnare devono presentare entro un certo limite di tempo il proprio Bilancio al consiglio provinciale perché altrimenti non avrebbe senso
Se non ci garantiamo che queste attività siano il il bilancio al consiglio provinciale le ACLI potervelo solamente prenderne visione dopo eventualmente
E il centro
Preso nota tempi c'era sul sulla prima parte non ho capito leccese ma sulla sulla prima leggiamo no non leggo io cioè sulla prima parte un problema dice c'è un testo che non si legge bene le cinque Ivano dove continua le regole
Le linee di via per l'amichevole delle attuali dirige nell'ambito della provincia va bene comunque rimani qui visto che per intervieni sempre si defila
Perché ospiti zone
Presidente io ritengo di essere
Certamente d'accordo con la formulazione di quest'articolo perché finalmente
Si fa chiarezza e gli acquisti possono sapere bene come sono amministrate da chi e intramoenia otto perfetto solamente vorrei pregare il presidente della Commissione si si può spostare quel termine trenta marzo
Trentuno marzo mi pare no al trenta aprile
E queste per una questione logica perché con le molteplici attività che il movimento va al trenta marzo non si riesce mai a chiudere un bilancio potuti bilance delle attività per cui per una questione di chiarezza sarebbe bene che quel termine il trenta marzo fosse posta spostata al trenta aprile grazie
Sentiamo sentiamo il parere del presidente della Commissione
Insomma vediamo un po'come vana
Sembra che ci sia un'incongruenza al titolo secondo là dove si dice dai consiglieri congresso tra i quali la presidente dello coordinamento donne
Io non ho capito se la presidente del coordinamento donne deve far parte del consiglio provinciale cioè deve essere tra quelle persone che sono erette in consiglio provinciale
Soltanto quella ma viene letta in quanto presidente oppure una volta eletta Garra nominata presidente allora dopo si dovrà capire faticano meno espliciti e va be grazie sordo questione di
Via giusta evento mai Jaguar S da quest'ultima
Invitando ad ascoltare che ho già spiegato prima che qui si tratta di una sottolineatura
Che ci sia o non ci sia questa norma e impronte noto dell'ottantotto non viene modificato in nessun modo nel senso che la presidente Bernard commissario dalla presidente del coordinamento donne
Deve essere una consigliera nazionale consigliera provinciale in questo caso eletta per cui e già comunque presente in consiglio provinciale
Il motivo per cui si è ritenuto opportuno suggerire la norma il punto che solo per non fare svanire dalla memoria ditemi seguendo la dinamica che i i primi provinciale
C'è anche la presidente del coordinamento donne
Sul primo con ma mi pare che avevamo già chiarito
Sulla proposta che veniva fatta
Ed è aggiungere anche dei termini per quanto riguarda e la consegna dei bilanci da parte
E belli
Delle varie iniziative promosse dalle altre credo che sia una richiesta e che possiamo accogliere nel senso che è pienamente nel senso delle cose che si dicevano
Lei però si tratta di introdurla non tanto dello statuto delle ACLI guanto nello statuto e nei regolamenti di tutte queste attività
Quindi qui questa sera noi potremmo
E approvare una specie di impegno una mozione che
Vincola e il futuro consegno nazionale ad adempiere e a questo compito che il Congresso gli dà ma non è una materia e statutaria delle ACLI quanto con la materia statutaria
Delle singole realtà specifiche che si vanno ecco perché è un compito loro è un onere loro al massimo le possiamo fare un invito
Va bene e e e
Forse il bilancio no tutti tutt'al più c'è c'è un'altra cosa che possiamo chiarire con Tarcisio
C'è un solo un errore che parla di sostituire
Per favore Umberto se c'è un qualche aiuto e qualche cosa da suggerire c'è la verità dire noi siamo un po'c'è solo un errore quello di nella la proposta dice di sostituire punti quattro cinque sei nomi quattro per favore a parte il quattro parla dei vice
Che il voto con voto consultivo partecipano i vice presidenti provinciali delegati direttore provinciale ai Servizi
No non c'entra niente con un amico che si è capito scusa
Chiede di ripetere parla di fianco non abbiamo sentito
C'è una chi una nella proposta di modifica dell'articolo diciassette in fondo c'è scritto sostituire i punti quattro cinque sei sette otto e nove Conti
è chiaro che il quattro non può essere modificato perché quattro a parla dei vice presidenti provinciali delegati ed è direttore provinciale dei servizi sociali punto quindi va modificato solo il cinque e il sei
No per
Perché no no no no per favore non non si può fare la cosa
Cioè cerchiamo di chiarire
No non è preferibile non Secondo il per repliche per i più
Deve deve capire sì
Ora il mio verbalmente Carmine
Ragione Napolitano ha ragione Napolitano
Prese è già stata detta questa che è stata detta adesso dalle parti
Morale che bollini perché c'è stata una richiesta di spostare la data dal trenta Marocco al trenta aprile bollini che tra l'altro è un tecnico ce la può aiutare ad aderire a questo punto c'è una proposta nega e un un parere contrario e io a favore perciò siamo pari
Il le realtà pro approva entro il trentuno marzo perché è possibile in quanto gli altri organismi e Nay patronati eccetera hanno già approvato i loro bilanci si tratta né più e né meno del bilancio della sede provinciale
Che in marzo si fa tranquillamente
Tre metri ci sono
Le società per azioni tutti gli altri organismi grossi chiudono in tre mesi una presidenza del provinciale può chiudere tranquillamente perciò io sono perché rimanga il trentun marzo
Però permettetemi una botta del una bozza nella di soddisfazione e di polemica e dal Milan ed al congresso di Roma che va avanti questo discorso al congresso di Roma mezzanotte questo articolo fu approvato
E poi l'esecutivo nazionale però non l'ha potuto rendere esecutivo auguri che questa volta democratico grazie va bene allora il il testo il trentuno marzo rimane quello che vogliamo all'approvazione però c'è una specificazione ieri ringrazio De Marco interviste il priore grano eolico perché qui veramente e
Una svelta nel mettere assieme il testo per cui va a letto sempre al punto cinque
Dai vicepresidenti
Delegati e direttore
Dei servizi Birba da eventuali Asperti eccetera ma andava in sarebbe ora di treno ma è un punto che volevamo togliere
Nervi dettare probabilmente è scappato e comare chiaramente la volontà era di mantenere questa questione va bene va bene votiamo tutto l'articolo
Allora chi è favorevole alzi la delega
Rimane trentuno marzo
Chi è contrario
Per procura
Chi si astiene
E approvato l'articolo diciotto villa
Articolo diciotto abbiamo
La al titolo uno la precedenza provinciale dirigere Acri nell'ambito della provincia sulla base degli indirizzi e del consiglio provinciale degli organi nazionali e regionale
Anche qui è una specificazione terminologica e che è conseguente quello che abbiamo richiesto prima e specificando i compiti del consiglio provinciale
Abbiamo poi
Le introduzione
Al punto lo al al piccolo secondo con volto a
E è una proposta che e
Sostanziale ed è eccola prema che troviamo rispetto alla quale
Cioè
Una diversità di valere all'interno della commissione
Qui abbiamo in pratica
La possibilità ecco di di due proposte
E voi ve ne accorgete che le trovate entrambe gettate
Proprio a questo punto
Cioè la prima proposta è che fa parte della presidenza provinciale con voto deliberativo
Assieme al presidente ad uno o più vicepresidente e lei segretari eletti dal Consiglio provinciale
La presidente della coordinamento donne
Quindi lei la proposta
Che viene da una serie di province e che ha trovato dei pareri favorevoli all'interno della Commissione è dei includere all'interno della presidenza provinciale del diritto ma con voto deliberativo senza passare per l'elezione
Quello che la presidente del coordinamento donne
Su questo questione
Le riserve che sono venute da un dai membri della commissione che non erano d'accordo sono in pratica delle riserve di principio perché in nessun altro articolo deve anche le abbiamo
Delle presenze di diritto con voto deliberativo
Che non siano passate attraverso l'elezione almeno per quanto riguarda gli organi esecutivi
Abbiamo su questo terzo punto un'altra proposta felice
In pratica che il il Consiglio provinciale
Nell'eleggere la presidenza
Deve leggere almeno una donna
Dal punto di vista della sostanza anche qui andiamo ad introdurre
Un ruolo significativo delle donne anche negli organi esecutivi dal movimento in pratica è la continuazione anche a livello esecutivo
Della norma che già abbiamo in vigore per quanto riguarda gli organi deliberativi timori consigli provinciali e regionali e nazionale dove sapete tutti molto bene perché se ne sta trattando anche la composizione delle liste
In questo momento c'è il quorum del dieci per cento delle donne quei otto del tema dieci per cento abbiamo scritto una perché l'entità di cui stiamo parlando è uno
C'è anche
Un'altra proposta
E che non è proprio e analoga ma si pone un po'in questo testo segno che inserire
Non più al punto a dove riguarda la composizione della presidenza con voto deliberativo ma al punto dei dove si tratta dalla composizione della presidenza con voto consultivo delle presidente provinciale dell'UE sei anni
Qui la motivazione e che lume se acre al pari di gioventù afflitta
A una sua dinamica associativa un tipo di presenza forte sul territorio e come anche nei numeri che abbiamo sentito dalla relazione del presidente in apertura dei lavori
E ormai anche una incidenza sempre più continuativa nella dinamica stessa degli organi del movimento
Ecco
Mentre ho detto che sono un problema che riguardava il punto due a noi abbiamo una disparità di pareri da parte della commissione nessuna delle due proposte che non sono necessariamente alternative
Potrebbero essere approvate anche entrambe
Su questa questione che riguarda invece l'Unione Sportiva anche il parere della Commissione
Positivo all'unanimità proprio perché non va a introdurre ecco delle questioni con voto deliberativo e all'interno degli organi
L'altra questione se non presenti ad altro titolo è una questione puramente funzionale perché chiaramente anche il vicepresidente gli dei servizi del dirigente organizzativo tutte altre queste cariche
Entrano con voto consultivo se non già eletti perché può essere benissimo chiamato a svolgere questa funzione anche qui è il Veneto dentro e i così la presidenza provinciale
Titolo terzo
Il Titolo terzo non bisogna cancellare niente al mondo qui abbiamo
La prima la prima la prima proposta Nemo replica che è puramente formale di rabbia su richiesta perché scritto due volte
L'altra proposta che segue direzione in un comitato esecutivo l'abbiamo già deciso
E invece al piccolo guardo prende conoscenza dei bilanci delle iniziative libero di produrre presentato a tutto è analogo a quello che abbiamo già deciso
Cura i rapporti con gli organi addetti pulsionale sociali sindacali Boretti amministrativi operanti nella provincia
E anche la legge la seguente formula e dato ai programmi di attività a livello provinciale
è una specificazione messa qui ma se voi andate a rivedere bene la vecchia dizione
Del titolo uno già prevedeva all'interno della precedenza questi compiti quei la commissione si è limitata a raggrupparli assieme alle altre competenze della presidenza provinciale ma non è nessuna materia innovativa sostanziale
Va bene c'è una piccolissima precisazione è sempre all'articolo diciotto
Titolo secondo comma b
Con voto consultivo e qui scompare il presidente della Commissione coordinamento e donne ecco rispetto alla proposta che è stata fatta se no se non Topkapi e ti ringrazio ma è quella ho chiesto il parere al Senato è stata favorevole
E la propria
Beh allora nella Commissione stessa che propone votare dobbiamo
Allora sì c'è Galliani che parla
Come parlamentare non dirà quando arriva
Ci pare
Parte se parli laterali ci sentiamo pure noi siamo io parlo a favore del
Sul comma due punto a
A favore della prima soluzione contro la seconda
Il motivo
La prima soluzione dice che nella presidenza con voto deliberativo ci deve essere la presidente del coordinamento donne
E mi sembra una posizione corretta che ci richiama a questa presenza mi sembra che obbligare invece come avverrebbe nel secondo caso
Un consiglio provinciale ad eleggere comunque come membro di presidenza una donna
Fra i membri di presidenza presidente e vice presidente un segretario perché così significa mi sembrerebbe una forzatura
Non si fa il presidente vicepresidente dove il segretario provinciale del movimento e questo vale livelli regionale e nazionale
Perché sia donna o perché se un uomo ma perché quel consiglio provinciale ritiene che ci siano competenza capacità qualità per fare queste indipendentemente dall'estero uomo-donna
Mi sembrerebbe una forzatura eccessiva media invece ritengo molto corretto ma mi pare che se anche la proposta del coordinamento delle donne quella
Precedente in cui si chiede che la presidente del coordinamento donne sia con voto deliberativi in precedenza in quanto tale per richiamarci al fatto che sarebbe bene che a Massimo le donne sempre
Allora ha parlato a favore CEO Imberti che parla contro se no non ha diritto a parlare non è invogliare a parlare contro io
Però credo che l'autentico qui imprese
Quindi sul sul primo ecco sul comma due punto a con l'intervento di Berti esauriamo almeno dal punto di vista procedurale poi si può parlare sul sull'altra sulla proposta bit
Prego il
Io per dovere di coerenza ripeto quanto espresso in comitato esecutivo
Mi pare che il diritto di voto deliberativo consegua da una rappresentatività voglio dire per Gioventù alcolista il segretario nazionale eletto da un congresso e in quanto tale rappresentativo di una realtà dal punto di vista della in questo caso invece mi pare che la commissione donne è un organismo che Opera dentro le ACLI ma che dal punto di vista rappresentativo non ha una vendita di canzoni democratiche allora io non sono favorevole
A dare voto deliberativo alla responsabile la commissione donne perché mi pare eccessivo rispetto la rappresentatività delle donne della commissione
Dal movimento
Allora la proposta ha vinto
Che dopo il voto deliberativo tra i quali almeno una donna c'è qualcuno che parla su questa proposta
Mi pare di no allora procediamo qui credo necessariamente per L'Unità con me non ce alternativa
No no
Allora il primo allora il primo
Chi è favorevole
Che cosa la presidenza dirige reati in ambito provinciale la base cioè tre ci fermiamo lì chi è favorevole e non è non c'è problema su questo Bontempi
Ecco chi è contrario come avviene dopo chi si astiene queste approvato allora GP ci sono due proposte
Bisogna partire dalla più lontane io non so con la più lontana ma il parere della lontananza ce lo dà la Commissione la cover muovere ritiene che la prima la più lontana e la proposta B
Quindi vorrei che votassimo corno scienza coscienza e competenza
Allora inserire il dopo voto deliberativo Dalmasso tra i quali almeno una donna questa votiamo
Che la commissione ritiene che la più lontana si al l'ha vinto
Non è così
Io non non so adesso con me
Gli ho proposto la proposta originaria ciò che va bene
E l'ambito
E nel quale l'imputato no no no ma ma
Quando riverito
Quel
E oltre oltre al parere della Commissione su questo cioè anche il fatto che la proposta venuta da alcune province in origine era quella che prevedeva proprio la proposta di diritto con voto deliberativo bella presidente bene coordinamento donne in quanto presidente tra coordinamento donne senza passare attraverso la formalità del voto
Quindi la Pro così come la proposta originaria e queste armi a partire da questi
Ma vinci sono delle e della B io credo che non sia poi un problema difficilissimo l'interessante sapere per cosa si vota e che ci sono due proposte
Io non so se il vinse la presidenza della commissione mi dicono me lo consente io non avrei difficoltà ad accedere a questa sollecitazione che viene
In via propri c'è il non è va bene Maria di qualche forse ci aiuti io vorrei dire a favore nessuno di noi vuole dare l'assalto anni Arik Cremonini
Ma sono due criteri
Perché che già il presidente la presidente della commissioni da ogni sita caricarle il voto deliberativo ci pare che tutto sommato
Meriti essendo rappresentante di un settore e rappresenta tanta parte dell'umanità più della metà e in fondo porta avanti proprio discorso specifico delle donne meriti il voto delibera l'altra proposta e che col consuntivo c'è già allora bisogna nemmeno toccare lo Statuto per ricetta
L'altra proposta eppure è importante perché da un po'a Roma le donne e tanto nella pratica poiché il nostro lavoro si rivela presto
E qui sta la seconda proposta e più Drei basata sulle capacità no e sulla professionalità delle persone già adesso su molte donne andino
Negli nelle arti visive fari ideali ci sono donne presidenti provinciali ci sono donne c'è anche qualcuna presidente regionale ci sono donne che hanno responsabilità di settori generali del movimento a seconda della loro competenza però queste donne finiscono per fare un lavoro più geniale e non sembra viene presente il lavoro viene in particolare delle donne quindi la presidente della Commissione donne
E quella che rappresenta di più
Questo lavoro particolare delle donne equestre e noi preferivamo quella della presidente della Commissione comportamenti così ma questo non è nel merito di vita no io no non lontana con la più vicina è un intervento che che aiuta
Anche
Per la prima botola temono
Ma io non non non riesco a alla a capire a questo meccanismo cioè ci sono le due proposte li chiariamo bene così si sa per cosa si vota e qual è l'alternativa e poi siccome insomma dal votiamo così allora la prima è
Comma secondo
Il la partecipazione con voto deliberativo della presidente del coordinamento donne nella presidenza
Questa è la prima è chiara
La seconda Norden averle chiare tutte e due la seconda è che fa parte con voto deliberativo della presidenza si regge la presidenza ecco tra i membri della presidenza che ci sia almeno una donna
Questa è la seconda
Ecco allora procediamo nell'ordine come sono qui votiamo per la prima
Non ci sono obiezioni che perché votiamo così mi pare di no allora chi è favorevole allora comma secondo la prima chi è favorevole
I segretari servono
Conti
I segretari devono contare Losi Altamura
Sì
Per favore insomma non ormai siamo abituati con computer e non sappiamo più contare estemporanea quanti sono quarantanove quarantanove a sinistra
Sinistra viste dalla destra
L'oggi quanti sono
Papà oggi
No per favore questi i quarantanove li abbiamo contati questi possono alzare nuovamente la delega bisogna contare bene se non son problemi semplici
Non non esiste non esiste
Il problema Debbie acquosa commentammo
La procedura sessanta uno uno nuovo mondo oggi se e quanto invece centodieci chi è contrario
Bisogna boh contare da questa parte
Nel i due terzi dei
Dei dipende che sono presenti
No no
Sì
Quarantaquattro è quanti sono
Con la l'altra non si potrebbero
Eppure quel
Basta
Perché dei terzi stesso
E in basso quanto
Sì però due
Va bene
Dei votanti
Quanti sono poi per fare quarantotto quattro otto dodici e riporta uno quattro otto uno nove novantadue centodieci
Non c'è il purtroppo non è approvata di chi si astiene prendiamo anche le astensioni tanto per avere completa la
Ci sono anche tre
Tre attenzione cinque sette
Sette non raggiunge il quorum dei due terzi che avevamo detto all'inizio con me quindi non è approvata
Non è approvata passiamo alla seconda
La seconda ipotesi
Votiamo per la seconda ipotesi che non era in alternativa quindi si può votare questa
Tra i quali almeno uno una donna Libia l'altra ipotesi la Bit
Ecco chi è favorevole alzi la delega
Passione perché ha
Chi è favorevole allora alzi la delega
Chi è favorevole abbiamo detto e
Diciassette venti
Diciassette chi è contrario
Parere è respinta anche alla seconda quindi rimane
Rimane il vecchio testo
Rimane il vecchio testo
Andiamo ancora
Avanti per approvare io ancora il secondo comma nei punti e dal presidente provinciale dell'Unione sportiva ACLI e esse non presenti ad altro ad altro titolo chi è favorevole alzi la delega
Ecco chi è contrario
Vi si astiene
Approvato
Sempre articolo diciotto Titolo terzo togliere
Titolo terzo allora votiamo togliere su richiesta direzione era già inclusa ecco chi è favorevole alzi la delega
Vi siete un po'stancato chi è contrario
Chi si astiene approvato il Titolo terzo il titolo quattro aggiungere prende eccetera Chi è favorevole
Sì sì l'abbiamo data
Chi è contrario
Chi si astiene approvato approviamo tutto l'articolo diciotto chi è favorevole
Chi è contrario
Chi si astiene approvato l'articolo diciotto
Con il testo precedente
Articolo diciannove non ci sono mi pare
Articolo venti non ci sono proposte arriviamo all'articolo ventuno villa
Titolo uno
Vogliamo eventualmente compra da parte della proposto dalla Commissione
Perché non è una eventualità cioè e consegni provinciali sono tenuti sempre a specificare compreso perché almeno il programma la sede la data poiché devono decidere loro
Al titolo secondo quattro anni è una decisione che abbiamo già preso
E la proposta che riguarda il punto c del titolo terzo
Elegge il Consiglio regionale da un minimo di quindici e lo massimo trentacinque consiglieri secondo il Regolamento approvato dal consiglio nazionale
è la proposta analoga a quella che abbiamo detto prima parlando del consiglio provinciale quei si fa riferimento al minimo e al massimo degli scaglioni contenuti nel Regolamento
Per dare un'indicazione di massima ma nella sostanza la questione chiave attualmente così regolamentata dal Regolamento di applicazione dello statuto
Le altre due proposte quattro anni e direzione al posto di comitato esecutivo sono altre materie che sono gli abiti
Allora sull'articolo ventuno
Chi è favorevole
Chi è contrario
Chi si astiene
Approvato articolo ventidue
Io pregherei di i delegati soprattutto di non andare a dormire
Perché ancora ci sono articoli importanti e non vorrei che poi arriviamo anche a a prendere scelte pochi ci sono gli articoli sulle incompatibilità ci sono c'è ancora materia importantissima
E quindi credo che la presenza sia sia necessario spero che quelli che vanno via non siano delegati insomma siamo soltanto partecipanti di diritto villa per l'articolo ventidue per conoscerlo
Sì sì
Articolo ventidue articolo ventidue
Allora dicevo che il petalo uno
E una specificazione analoga a quella che abbiamo già deciso all'articolo diciassette sempre titolo uno
Il titolo due a
Il Consiglio regionale composto con voto deliberativo
Dai consiglieri regionali eletti dal congresso tra i quali
La precedente delle coordinamento donne qui siamo a livello del consiglio ripeto quanto ho già detto quando parlavamo le consiglio provinciale nel senso che è una norma dovuta in un certo senso perché la precedente della coordinamento donne regionale deve essere
Per statuto per gli altri articoli che poi vedremo
Membro a tutti gli effetti eletto in Consiglio regionale quindi qui emessa solo per memoria per ricordare che c'è una funzione anche reale coordinamento donne all'interno del consiglio provinciale Consiglio regionale
Al punto
Dei
Aggiungere se non presenti ad altro titolo
Nel senso che come abbiamo già deciso parlando del consiglio provinciale alcuni di questi dirigenti possono essere presenti anche
E via e con voto deliberativo c'è poi la proposta
E dire dai responsabili delle associazioni attività promosse delle ACLI a livello qui a foto di attività è iniziative sempre è un errore che ci portiamo dietro
Iniziative promosso dalle ACLI a livello regionale nonché dai vicepresidenti tipi di e direttore
è aggiungiamo direttore perché era saltato dei servizi ed eventuali esperto e secondo quanto stabilito dal Regolamento approvato dal Consiglio nazionale una norma analoga a quella che abbiamo già votato sorte dopo Terzo Comitato esecutivo con direzione pure
La proposta che riguarda il titolo quarto puramente nominale nel senso che il collegio dei revisori era già previsto di eleggerlo ma si prevedeva in un punto dopo e unifichiamo le procedure di elezione mettendole assieme
C'è poi una proposta
Inerente in puntuali
Che analoga a quella che abbiamo già approvato a riguardo le consiglio provinciale
Cioè entro il trenta aprile di ogni anno i bilanci predisposto approva sempre in Consiglio regionale entro il trenta aprile di ogni anno i bilanci per risponde la presidenza regionale e prende visione del Bilancio di quelli delle iniziative dei quell'articolo dura presentato a tutto e di quelli delle presidenze provinciali
Bilancio che dovranno essere inviati entro quindici giorni alla presidenza nazionale
Qui abbiamo poi due proposte
Che
Non solo in termini scalare la prima proposta dice
Sempre come soggetto e Consiglio regionale
Che approva entro il trenta aprire di ogni anno i bilanci predisposti dalla presidenza regionale
Prende visione dei bilanci delle attività di cui l'articolo tre iniziative insomma anche qui di cui all'articolo due del presente Statuto di quelli delle presidenze provinciali
Tali bilanci dovranno essere inviati entro quindici giorni alla presidenza nazionale alle presidenze provinciali
Quindi rispetto alla norma precedente
Qui abbiamo la giunta che i bilanci devono essere trasmessi oltre che alla presidente nazionale anche alle presidenze provinciali
Lei proposte sono due perché mentre sulla proposta c'era il consenso unanime della Commissione su questa la giunta il quale ieri erano differenziati
Sul punto f si legge
Pensa lei entità belli eventuali
Apporti dei consigli provinciali per il finanziamento di attività regionale decisione termine secondo le modalità stabilite dal Consiglio nazionale l'entità della fondatezza di spettanza al Consiglio regionale
è quanto avevamo già al vecchio comma e e che qui abbiamo rescisso per comodità di lettura al dipende diventava e insopportabile in un unico gomma prevenire mezza pagina uno dei per quanto riguarda
E lo oncologici
Formula proposte e pareri alla direzione nazionale in merito
Ad eventuali provvedimenti di scioglimento dei consigli provinciali della regione
Una proposta nuova
E che si fa
Come competenza del Consiglio regionale
E prima e era in termini un tantino più attenuati cioè che doveva dare valere se richiesta appese dice formula proposta nel senso che si attribuisce al Consiglio regionale anche
Una capacità propositiva a questo riguardo
Il due punto i nuovi riguardano il primo ratifica riconoscimento delle strutture di base da aggregare alla direzione nazionale
E verifica i risultati al tesseramento del funzionamento degli organi provinciali l'attuazione del programma nelle province della regione sono due compiti nuovi temi e si propongono al Consiglio regionale
Per le motivazioni di cui parlavo già in un articolo iniziale etiope additare competenze maggiori alle regioni nella logica lettrice decentramento di cui ci ha parlato in molti momenti di confronto interno al movimento
Ed anche di portare la decisione il più vicino possibile a dove i fatti di cui si sta parlando si sono verificati
La proposta poi di togliere il il punto e e lei che considera il visore è puramente formale perché l'abbiamo già introdotta prima
Bene e mi dicono che alcuni vanno via alcuni delegati perché pensano di ritornare che non ci sono i mezzi per ritornare in albergo avevamo detto prima
Si tratta probabilmente di delegati che sono venuti dopo è stato predisposto un servizio di di pullman quindi alla fine della seduta e col la possibilità di turno di andare a dormire cioè dipende naturalmente
Dall'ora in cui finiremo quindi se conviene aspettare
La qui la seduta di domani
E quindi c'è questa possibilità di delegati possono rimanere
Stiamo allora discutendo l'articolo ventidue il Consiglio regionale
Ci sono
Non mi pare che ci sono obiezioni allora chi è favorevole vero votavo per competenze a c'è una non possiamo votarlo tutti insieme allora votiamo
Possiamo votare alcuni commi insieme o bisogna per forza o perché la proposta riguarda quella parte
Sì
Votiamo fino al titolo quarto
Riposa cosa voi
Allora vai prego prego allora c'è chi parla contro
Non mi soffermo suo fermo la vostra attenzione che alla titolo quarto
Lettera b
Il consiglio regionale nomina il collegio Dei revisori se non vado errato il collegio dei revisori sindaci revisori controllori chiamiamolo come vogliamo
è quell'organismo che deve a nome di tutta l'associazione controllare gli organismi direttivi dal punto di vista amministrativo contabile e fiscale eccetera
Mi sembra che invade il campo dalla morale
Che l'organismo che deve essere controllato nomini i propri controllori per me è sempre stato un motivo vuol dire congresso nazionale chiedendo se i sindaci revisori i sindaci revisori sono i garanti del congresso nazionale operare il controllo sulla l'operato di tutti gli altri organismi Alberto a tutti i livelli
Boh tra l'altro non si tratta di una di una era così anche nel precedente statuto e lo so lo so non ce ne sono state proposte su questo ma
Ed allora mi nella
Su questo pubblicò villaggio quarto punto solo precisare che non è una proposta nuova anche il veto era già presente nello Statuto
Ma anche per dire che il compito e prepara di redigere i bilanci di gestire di amministrare la la presidenza provinciale
Qui il compito invece rieleggere il revisore e da parte del Consiglio quindi è un organo eletto a livello più di base possibile attualmente e che entra a controllare un organismo superiore perché non è il consiglio che gli uffici
E allora fai votiamo con questo sistema fino al al titolo quattro possiamo votare cioè se si tratta della prima pagina così facciamo
Meno votazioni insomma ecco allora chi è favorevole articolo ventidue fino al titolo qua quattro alzi la delega
Ecco chi è contrario
Chi si astiene quindi approvato prima ti do qua adesso entriamo invece su due proposte io chiederei alla Commissione quale che ritiene la più lontana e l'Abi
Più volte la volontà nella bile allora votiamo la proposta di della ripeto è cuento il trenta aprile ai bilanci eccetera prende visione
Tali bilanci dovranno essere inviati entro quindici giorni alla presidenza nazionale e alle presidenze dei provinciali ecco queste
La l'innovazione rispetto alla proposta a
Ecco allora non ci sono più contrari quindi possiamo voti passiamo ai voti allora la proposta vivo chiamo eh chi è favorevole alzi la delega
I segretari servono
Bisogna contare bisogna contare Altamura c'è bisogna contare
Bossi ci può aiutare contanti
Grazie
Sulle scale
Io pure questo richiama
Ma Sempronio
Travestito
Ricordo
C'è una precisazione
Spettano al ministro portando riprodurre sul Golan sì
In quanti sempre
Cinquantasette oltre sette quindici e cinque
Cinque oltre sette quindici volte cinquecentotrentacinque
Allora chi è contrario
Pare che siano pochi
Contare comunque
Chi
Chi si astiene avete contato questi
Il recupero
Diciannove di qua Dino quanti ce l'avevi
Contrari contrari
No dopo cinque o sei
Chi sono i contrari in questo settore
Uno contrari uno due due tre quattro cinque
Contrari cinque
Sei nove sei quindici due centotrentacinque favorevoli venticinque contrari chi si astiene
Uno due
Due astenuti quindi mi pare che approvata questa aliquota norma centotrentacinque venticinque è passata questa comprende Grassi quindi questo allora passa questo ebbe nella utile la proposta di e approvata
Passiamo voti votiamo adesso dal punto f
Fino alla fino alla fine il punto f e G.
Così completiamo la l'articolo comprese con la richiesta di togliere il punto it e l'ultima parte dell'articolo ventidue chi è favorevole alzi la delega
Chi è contrario
Chi si astiene quindi e approvato allora buttiamo tutto l'articolo e la proposta di e quella che vale al titolo quattro chi è favorevole alzi la delega
Chi è contrario
Chi si astiene
Approvato articolo ventitré la presidenza regionale la parola villa
Articolo uno la presidenza regionale dirige legate nell'ambito dalla Regione sulla base degli indirizzi del consiglio regionale degli organi nazionale
è una proposta analoga a quella che abbiamo già votato l'articolo diciotto la si parlava di presidenza provinciale qui di presidenza regionale
Il Polo secondo punto a
E non do e analogo
E appello che abbiamo già esaminato alle punto diciotto Titolo secondo Lettera
Cioè si tratta
E e
Della presenza
Se appoggio stavo dicendo che è una proposta analoga a quella là abbiamo già votato quindi una decisione l'abbiamo già assunta e vale naturalmente anche a questo riguardo
Non so Pio moderni sino presso un po'
All'inizio va bene avvocato subendo insieme poi enti sì se voi votiamo in termini sono gli stessi della questione precedente
La
Il primo turno di Vittorio detto vai rispetto spiega l'articolo tutto per favore non siamo in votazione il presidente della commissione sta illustrando le modifiche
Al punto
Vedi
Del titolo secondo dove si parla della presenza il presidente regionale con voto consultivo
Abbiamo una proposta analoga sempre a quella dell'articolo diciotto Titolo secondo che prevede la presenza bene presidente regionale
Dell'UE se acquirenti all'interno della presidenza ma con voto consultivo e anche sofferta dei compreso sia gli ha espresso precedentemente
Titolo quarto
A cura i rapporti con gli organismi istituzionali e sociali sindacali politici amministrativi che operano a livello regionale
è una lezione Cervellera richiamo leggermente più precisa nei termini formali ma anche ricalca una materia già contenuta nel vecchio Oberto del Titolo primo
Formula è dato ai programmi e attività
E così come i punti di e ebbe e sono questioni che si ripropongono in termini uguale al vecchio avverto
G prende conoscenza dei bilanci delle iniziative di cui l'articolo due dal presente Statuto è anche qui in materia analoga a quelle di cui abbiamo già votato in diversi articoli precedenti
Coordina le attività di formazione e l'aggiornamento dei dirigenti e degli operatori delle ACLI delle situazioni specifiche dei servizi che offrono nelle strutture delle regioni a tutti i livelli
Pone al pericolo luogo
Che è stato introdotto su richiesta di alcune regioni e sostenevano l'opportunità e o l'impegno formale da parte della presidenza regionale su una questione che è fondante per l'iniziativa dell'Acri come quello della formazione e soprattutto suo l'importanza che tutte le attività di formazione delle acque e dei servizi
Dalle associazioni delle altre iniziative promosse dalle ACLI fossero raccordate in un unico progetto e coordinate all'interno di un'unica iniziativa del movimento
C'è un punto nuovo la presidenza regionale informa le presidenze provinciali della regione circa le nomine di cui ha proceduto
Alle lettere di e e e questo ci sembra una competenza e importante time di informare
Tutta la struttura sette dipende dalla Presidenza regionale di quelli che sono le decisioni e competere di incarichi e che
E la presidenza assunto al suo interno
Probabilmente perché in qualche caso era successo che questa prassi non venisse adempiuto in termini titoli il parere della commissione sul ponte queste materie
A naturalmente articolato per quanto riguarda le due proposte relative alla presenza della Presidente le coordinamento donne all'interno della presidenza con voto deliberativo o di eleggere una donna
E in precedenza regionale da parte del consiglio regionale delle altre materie il parere della Commissione e unanime a favore dell'accoglimento delle proposte
Mi pare che può nascere una
Insomma un problema anche se all'inizio noi avevamo stabilito una una norma che quando si vota un articolo che poi gli ha implicazioni anche ai livelli superiori ad altri livelli ecoballe stenta si estende ecco questo voto
Mi rendo conto che dal punto di vista giuridico non so se questa
Per cioè ha un fondamento anch'
Se c'è la nel possiamo applicarlo però se ci sono obiezioni io credo che il giusto sentirle quindi parliamo dell'articolo ventitré della presidenza regionale dei reati
Ci sono obiezioni
Nordio Nordio ci spiega
A
Quello del più
Bravo che cosa cosa cosa andrà
Non sapete cosa verrà a dire no
No non credo che sia estensibile pedagogia comunque si può intendere per analogo ma questo è un altro discorso
Questo è un altro discorso
Allora no io volevo solo chiedere io dico che non me mi sembra che i i titoli non c'erano
Analoghi nello stesso modo in cui sono analoghi di altri questo mi sembra che i titoli non siano analoghi non siano in via analogica che sono spiegazioni di un corpo unico articolato
Mentre gli articoli hanno una loro consequenzialità interno erra sono approvabili Patton piccoline questo un punto alla invece io volevo chiedere alla commissione vivo spiegazione volevo chiedere alla commissione
Perché non sentiamo noi con mi rivolgo mi rivolgo
Alla commissione non sei tu la commissione era
Va bene
Che cosa intenda una specifica perché cosa si intenda
Tende punto H titolo quarto coordina l'attività di formazione e di aggiornamento dirigibile operatori reati delle associazioni specifiche
Per su questo vorrei un chiarimento in modo da poter votare articolo sapendo che cosa si vota grazie
Io devo precisare io no no no no no no non devi pensare ancora lo farà il Propofol c'è barbuti
Solubile la proposta di modifica dell'articolo ventitré al titolo secondo punto accusa ripropone
Ripropone il problema
Della
Presenza con voto deliberativo della Presidente della Commissione delle coordinamento donne in presidenza regionale
Io sono per l'accoglimento di questa
E
Proposta in analogia a quanto ha già approvato questa Assemblea nel momento in cui ha approvato l'articolo nove secondo comma con la quale ha deciso che la Presidente del coordinamento donne a livello di circolo faccia parte con voto deliberativo della presidenza di circo
Il
Allora la la no no non è la la Commissione ci sono mi pare che due hanno parlato una hanno già un posto un po'qualche problema cosa dice il la la commissione
Il mio mestiere e quindi essere obiettivo qui non posso dice che adeguarne la raccomandazione principe che è quella ora l'articolo nove che è stato este citato e reperito
Alla struttura di base cioè il circolo nuclei e unità di base adesso equiparate
A livello di base noi abbiamo una frattura articolata su due livelli
L'Assemblea te equivale a congresso provinciale regionale nazionale
La presidenza che lei svolge un duplice ruolo e organo
Di dibattito di confronto interno e nello stesso tempo di organo che dirige l'attività del movimento
La questione è che qui proposta
è già stata affrontata anche in precedenza quando si è redatto lo Statuto nei congressi che abbiamo già passati tant'è vero che il in quell'articolo nove Ingrassi prevedeva la presenza con voto deliberativo
Deve il segretario di gioventù appresta a differenza di quanto si prevede a tutti gli altri livelli tonale provinciale regionale nazionale
Dove la presenza del segretario di gioventù a Creta è semplicemente con voto consultivo per una questione introdotta dai tempi in cui era delegata di gioventù a Creta l'amico Boroni che è qui a fianco quindi è un qualcosa che ti abbiamo detto da un bel po'
Sulla richiesta
Perché io ho detto che c'è l'analogia perché la proposta formulata dalle Province che hanno chiesto di inserire questa norma
Era una richiesta formulata in termini a undici cioè che riguardava contemporaneamente gli articoli inerenti la presidenza provinciale
La presidenza regionale la direzione nazionale e li abbiamo scritti nei medesimi termini proprio perché la proposta avanzata era la proposta formulata in questi termini
Quindi ecco questo era il problema
Per quanto riguarda poi
Altri chiarimenti ecco né sembra che le questione erano già precise
Ecco ce n'è una che non ho sentito quando parlava Nordio per cui su questo non sono in grado di uno cos'è chiedeva le associazioni specifiche corsa cosa sono
Le associazioni specifiche sono eh le abbiamo già approvate fin dall'articolo due la prima volta poi in altre
Sono presepio l'Unione sportiva ACLI che non è un servizio e coordinata dall'ENAV ma è una sottrazione tant'è vero che gli attribuisce dalle sue per essere la medesima cosa vale per il centro turistico
Vale per l'Unione nazionale Acri arte e spettacolo popolare vale per le altre associazioni di cui è prossima anche la Costituzione che di fronte a degli orientamenti maturi mette il problema del dire
Quando anche queste iniziative promossi all'interno delle armi fanno dell'attività formative è opportuno e lo facciano
Nell'ambito di un coordinamento progettuale e programmatico
Che la funzione formazione l'Ufficio formazione ai vari livelli
Va bene ma non donne siamo può avanti e non non credo che possiamo ancora
Van parlato uno a favore uno contro
E beh ma allora non fatte replicare cioè parte replicare il presidente e poi ritornate sulla
Va bene facciamolo vale per per una volta
Non sia precedenti
Io devo dire con franchezza insomma vero cose strane
Cioè noi qui stiamo approvando lo Statuto all'interno del quale stiamo tentando di dare poi darsi che giusto voto deliberativo
E comunque cittadinanza alle associazioni e alle acuto quello che è nato quello che deve nascere sportivi alpinistici attori
Noi stiamo discutendo del voto deliberativo le donne non è la stessa cosa in una sportiva le donne ha valenza politica comincia come tanti altri
Allora il problema è per me
Tentare di farci carico
E vi è una questione se vogliamo essere coerenti con tutti i discorsi che facciamo io non sono io non sono d'accordo
Quando diciamo che dobbiamo comunque riservare imposto in direzione o i presidenti vero dare dignità politica al responsabile del coordinamento delle donne mi pare una cosa sacrosanta
Primo problema secondo problema se mi consentite dobbiamo essere coerenti dalla dall'inizio alla fine il consiglio direttivo noi abbiamo dato voto deliberativo non capisco il consiglio provinciale l'abbiamo votati mi chiede di ritornare dove di ritornare indietro non è però a questo punto non capisco perché noi approviamo uno statuto la gente ci reggerà anche per queste cose allora invito del congresso ad essere coerenti
Ma non non nello nella quando si discute allo Stato no no ma Mario mille
Lui è un non un professore di non è un giurista sì no la dichiarazione di voto non si fa cioè nelle procedure statutarie
è previsto solo l'avevamo chiarito all'inizio il esiste solo una un meccanismo che c'è un'esposizione poi uno parla proporre uno contro e si vota
Benissimo benissimo quindi questi l'abbiamo abbiamo chiarito allora noi dobbiamo in sostanza e interpretare
E estendere questo principio dell'analogia
Rispetto anche alle regionale
E votare se questa è la interpretazione che diamo e che dalla Commissione noi in sostanza dobbiamo votare l'articolo ventitré in particolare per quanto riguarda il titolo secondo dobbiamo votare il vecchio testo cioè l'articolo ventitré c'è una serie di innovazioni ecco per quanto riguarda il Titolo secondo si recupera il vecchio testo quello originario
Questa è la interpretazione ecco che e emerge anche dalla interpretazione quindi dalla pari ere ecco della commissione commissione Statuto
Quindi procediamo così e chiaro questo
Il il vecchio testo cioè il vecchio articolo ventitré
Professor dagli anni
E e di congresso ha detto no ha detto no
Ma il il congresso ha votato poco fa dagli ha votato per la Provincia c'è è stato sviluppato un ragionamento intorno all'anno lo Jinja mi sembra che si è convenuto
E che ha no no già spiega questo è già la spiegazione c'è stata che non è la stessa cosa il circolo e pur rispetto alla Provincia rispetto alla Regione
Io no no difficoltà se volete a rimettere ai voti anche il il nuovamente il titolo secondo così come come però io credo che
Ci di in Pantani amo credo che abbiamo il dovere di guardare le cose con molto realismo vedere dove siamo avanzate dove siamo arretrati
Perché i voti che esprimete non è che sono cose esprimono dei dei giudizi delle valutazioni delle posizioni eccetera eh però credo che abbiamo anche il dovere di guidare con una certa coerenza anche queste procedure
Per non arrivare a delle sfasature ancora più grossa e io di questo sono preoccupati
E devo dire però con molta con molta chiarezza per cui io credo che
La votazione un po'l'abbiamo fatta
E quindi dobbiamo votare l'articolo ventitré eventi
Ma questo è un altro ragionamento deve Plini questo ragionamento che che si fa e e il appunto dicevo che il voto esprime un orientamento che si può condividere o non si può condividere però esprime un orientamento ora noi abbiamo votato per la Provincia
E credo e sapevamo che votando per la Provincia ecco questo si estendeva automaticamente per la regione e la la sede nazionale per gli altri livelli e questo è un po'un modo per ritornare indietro ma non possiamo più tornare indietro per quanto riguarda la votazione che abbiamo fatto per questo io insisto per votare l'articolo ventitré
Scusi
Collegandolo collegandolo il titolo due al vecchio testo al vecchio Statuto
Questo credo che sia l'interpretazione più corretti
Dice
Ma procediamo allora così
Consultando il presidente del congresso
Quello analogia che avevamo esteso adesso c'è non si ripropone più riportiamo anche per il centro di non voto limiti va be
Va bene io
Votiamo allora anch'ancora io per la anche qui
Cerchiamo di essere chiari
Del rispetto a quello che votiamo
Quindi articolo ventitré
Votiamo per titoli il titolo uno credo che non presenti problemi e poi il titolo uno è la presidenza regionale dirige le attività l'ambito della Regione sulla base di indirizzi eccetera quindi votiamo questo titolo chi è favorevole
Al aspetti
A e non è la stessa cosa i problemi sono sono pare allora IRNA chi non è d'accordo in primo titolo
E chi si astiene
Allora il primo titolo è approvato sul secondo titolo allora
Ci sono due a questo punto rivotiamo le due ci sono le due proposte tra i quali almeno una donna oppure dalla presidente della commissione coordinamento donne votiamo così come avevamo votato per la Provincia nello stesso ordine
Quindi votiamo sostanzialmente per la seconda come quella che il p e presentata come seconda cioè dalla presidente della commissione coordinamento donne inserire quindi dalla
Presidente della Commissione ordinamento donne e chiaro
E chiaro allora chi è favorevole alzi la delega ai segretari devono contare
Lo so mai c'è un problema non è non
Primo
Dopo le delibere
Nel senso di
Credo che questo
Quarantotto a destra
Quarantotto quaranta chi è contrario alzi la delega che al contrario e segretari devono contare
Non c'è non c'è c'era il formule soltanto
No mi dispiace non lo chiede nessuno coltelleria
Il regionale
Cinquantaquattro a destra cosa succede
Acquisizione della presidente della commissione donne
Cose
E allora quattro comma cinque CPP cento cinque e respinta questa gli astenuti a chi si astiene
Uno uno astenuto eh un astenuto
Adesso votiamo
Votiamola
Cioè con voto deliberativo tra i quali almeno una donna
Chi è favorevole
Ecco
Contare i segretari continuano
Quanti sono dieci a a destra
Revocato ventitré a sinistra
Chi si astiene
Il contrario del chiedo scusa ma è l'una anche per me
Mi pare che la cosa sia però è bene contare per per il verbale ormai siamo siamo col notaio sotto sotto
Contare i contrari per favore
Ma
Cinquantadue
Gagliani professore Gagliani sempre un alunno della terza C Kakà anch'
Allora tutto meno i dati poi se il proprio velocissima
L'inno
Sì centocinque cv chi si astiene
C'è Nordio
E basta uno no due tre la mano non vale o ce la Deneuve no non vale
Due tre quattro quattro astenuti
è stato respinto anche questo Concento cinquantasei voti quattro astenuti trentatré favorevoli
Allora per quanto riguarda il Titolo secondo rimane il vecchio testo
Adesso votiamo
Dal sempre titolo due
Chiudiamo e dai presidenti regionali dell'Unione sportiva ACLI chi è favorevole alzi la delega
Voto
No no chi è contrario
Chi si astiene approvato il titolo quattro se non ci sono obiezioni no votiamo tutto il quadro il titolo quattro
Titolo quattro siamo in votazione chi è favorevole
Chi è favorevole
Chi è contrario
Chi si astiene
Approvato votiamo l'articolo ventitré nel nell'insieme con nove ripescato il vecchio testo dell'articolo ventitré per quanto riguarda il titolo due chi è favorevole
Chi è contrario
Chi si astiene approvato articolo ventiquattro non ci sono modifica articolo venticinque non ci sono ancora ventiquattro si ventiquattro ventiquattro e sono e la Commissione chiede scusa mamma
C'è un'ambizione se essi non è stata trascritta
Se pellicce
Le regioni aperta e all'estero
Nel rispetto del presente Statuto
E in particolare per quanto riguarda le norme relative al tesseramento
Siccome l'approvazione della direzione nazionale
Possono a volte in dovere enti ed associazioni secondo le legislazioni locali
Pedalare anzi o aderire ad altre associazioni di lavoratori cristiani locali che perseguono le stesse finalità ed abbiano programmi analoghi a quelli delle ACLI
Si tratta di una proposta di articolo aggiuntivo al pesto che già prevedeva l'articolo ventiquattro
C'è qualcuno che
Va bene c'è una richiesta di velatura non c'è il testo chiedo Gary zone questa volta ha ragione
Le regioni avrebbe all'estero
Nel rispetto del presente Statuto e in particolare per quanto riguarda le norme relative al tesseramento come l'approvazione della direzione nazionale possono costituire enti ed associazioni secondo le legislazioni locali
Pedalare anzi o aderire ad altre associazioni dei lavoratori cristiani locali che perseguono le stesse finalità ed abbiano programmi analoghi a quelli delle ACLI
Perché non l'avesse inteso quando si parla di federarsi
E con la sua azione secondo le legislazioni locali sono le legislazioni dei Paesi in Kuwait
Le realtà che delle migrazioni operano e quando si si parla di associazioni dei lavoratori cristiani locale sono le Associazioni cristiane dei lavoratori esistenti nei vari Paesi dell'emigrazione
C'è
Nordio
Se il si può cogliere figurarsi
Collega per
Questa volta una dichiarazione di voto e di una richiesta di spiegazioni
Propongo di votare a favore
Di questo articolo aggiuntivo opposto dalla immigrazione vista perché credo che questo uno sia uno dei passi concreti per fare dell'emigrazione Christa
Quella parte di movimento che si inserisce a pieno titolo nell'attivazione sociale dei Paesi in cui opera io credo sia un altro elemento di civiltà
Ci sono contrari mi pare di no votiamo allora quest'articolo rimasto oneroso
E allora e viene a dirlo dirlo dai
No no no e ragazza o è una stadio ma l'abbiamo trasformato di una sede di congressi
A volete
Prego correzione
La dizione cosa volevi dire sia se non
Io ritengo che ci sia il tempo è scaduto lo vedremo poi dopo
Sull'articolo precedente
Per favore edizione di le abbiamo depositate la notte no di le cose che non volevano
Io ritengo che una decisione così importante non la posso assumere la direzione nazionale
Ma la debba assumere il congresso nazionale si tratta di federarsi o di aderire ad altre associazioni cosa che per la vostra autorizzazione può avere carattere veramente notevole
E quindi implica scelte anche politiche ritengo che questo quindi non possa essere assorbito dalla direzione nazionale questo compito ma bensì dal congresso nazionale
Pare che hanno parlato uno a favore e uno contro la commissione Cosimo ripropone cose
Hanno parere favorevole
Chi è favorevole alzi la delega
Chi è contrario
Chi si astiene
è approvato anche l'articolo ventiquattro la
Il ventidue il venticinque
Non c'è non ci sono c'è la direzione nazionale ma già l'avevamo visto sì
E il venti ventisei ventisette abbiamo dovete correggere anche quattro anni che qui non era previsto nel testo però sono due decisione che abbiamo già assunto sia quella della direzione al posto di esecutivo che quattro anni al potere i tre
Ventisei liquidi va bene ventisette
Ventisette cosa su quale articolo voi
Ventisette ancora no ma non è stato illustrato
E e
Fazi hai già vinto sull'articolo ventiquattro villa illustra il veloce
La proposta al comma al titolo l'uno
Il Consiglio nazionale formula le linee di programmi di lavoro dell'equilibrio a correggere iniziative promosse dalle ACLI sulla base degli orientamenti generali del congresso
Ricalca quanto abbiamo già deciso agli articoli diciassette e ventidue
Cambia solo il soggetto per il Consiglio nazionale la erano in Consiglio provinciale e regionali
Al Teatro secondo
Abolire
E il titolo secondo comma il puntatore quello che invece
Dai consiglieri eletti dai rispettivi congressi regionali di cui all'articolo ventuno
Quei c'è chiaramente un collegamento preciso mo'soltanto un'analogia ma un collegamento specifico
A quanto è riguarda
La la situazione inerente
Anche le competenze dei congressi regionale che abbiamo già visto
Poi al titolo secondo lettera b sostituire con da ora presentante di gioventù a Creta
Da da 'ste apposto da sei rappresentanti che c'era già insomma no aggiungere da due rappresentanti dell'UE se accade da due rappresentanti delle acque Nicole eletti dai rispettivi comitati a direttive nazionali
Qui si tratta di una proposta avanzata
Per cercare dei
Dare anche all'UE se anche lì e le ACLI golpe che sono le altre nuove articolazioni presente nella vita delle ACLI che hanno una loro democratica interna fino all'inverno di un congresso nazionale
Sia per loro Desportiva Vacchelli che per le cose
Quindi Gina entrambi i casi ci pareva di auto che almeno a titolo consultivo parere della Commissione
Ci fosse la possibilità da parte di queste realtà pur Josè significative per iniziativa all'interno de la vita del movimento di essere presenti
Di diritto ma ripeto con voto consultivo all'interno del consiglio nazionale
Dai rispettivi dai responsabili delle associazioni attività ed uffici decise dal consiglio nazionale dai direttore dei servizi qui c'è e da eventuali Esperti in base alle norme del regolamento approvato dal consiglio nazionale
Poi
E e qui è una norma che come abbiamo già visto per il consiglio provinciale in Consiglio regionale tende a cercare di omogeneizzare semplificare il testo è stabile a dei criteri omogenei
Poi ritroviamo dagli ex presidenti nazionale né quella norma che abbiamo già votato a quel livello anche per gli ex presidenti provinciali e regionale con la differenza che qui e con la Commissione attribuiva un significato maggiore a questa proposta perché siamo al livello nazionale e a questo
Livello la memoria storica e ancora più importante di quanto non avvenga sul territorio nazionale anche perché qui in cambio di presidente
Sempre un significato politico e non non si sono mai situazioni legate a personalismi come talvolta succede invece a livello delle realtà provinciali in qualche caso anche regionale
Al quinto terzo
Abbiamo la solita proposta di modificare comitato esecutivo condirezione nazionale
Al titolo quarto modificare è il punto a emerge la presidente nazionale
La direzione nazionale e il collegio nazionale dei revisori dei conti è la proposta e si colloca sullo stesso piano di quanto abbiamo già deciso agli altri livelli
Abolire il punto dei anche qui è un fatto
Puramente formale nel senso che si è andati a rileggere quanto vale stabilisce il titolo uno di questo articolo vedete che ce l'ha già scritta questa questione per cui sarebbe stata semplicemente una ripetizione
Cioè invece la proposta di raggiungere un punto specifico
Al punto anzi aggiungendo dopo approva il bilancio preventivo ad ogni Petito finanziaria quello consuntivo entro trentun maggio di ogni anno
Quello consuntivo predisposto dalla Presidenza nazionale e prende visione dei bilanci delle iniziative non attività di cui all'articolo due del presente Statuto e i bilanci approvati dai Consigli regionali
C'è poi la proposta di Avola abolire il punto di elegge quegli o revisori perché l'abbiamo già inserito prima
Aggiungere un punto f
Al punto f meglio esprime parere di merito preventivo al congresso nazionale sulle proposte di modifica lo Statuto presentato nei consigli provinciali e regionali
E prevedere la possibilità dei esprimere proposte al Congo di modifica allo statuto
Anche da parte della direzione nazionale quei è sembrato e ad alcune realtà territoriali ma anche poi alla conversione
Che fosse una incongruenza dello Statuto prevedere la possibilità di proporre modifiche allo statuto da parte degli organi provinciali e regionale
Poi si è aggiunto anche dei congressi ma non prevederlo nemmeno per la direzione nazionale ecco a nome anche di tutte le varie attività che
Operano a questo livello
C'è poi la proposta di inserire un punto specifico
Dove si stabilisce e il Consiglio nazionale ratifica il regolamento di gioventù a Cristo e lo Statuto dove c'è anche lei approva gli statuti e di regolamenti delle
Qui otto le specializzazioni propriamente val la pena vivere e iniziative e associazioni promosse dalle ACLI
E cioè lei si tratta di una proposta che mira a omogeneizzare porti questi compiti da parte del Consiglio nazionale attualmente lo statuto ne prevedeva in parte per il Consiglio nazionale in parte per il vecchio comitato esecutivo ora diventato direzione nazionale quindi la proposta è semplicemente e andare a stabilire un criterio omogeneo naturalmente poi spetterà sempre alla direzione nazionale svolge un compito di preparazione di questi tempi o di Ray redigere dei pareri rispetto al consiglio nazionale
Va bene allora mi pare dell'articolo ventisette abbastanza
Complicato ma vediamo se ci sono sì be'allora sentite cosa cosa voi
Insomma all'una e un quarto divise no vediamo chi parla a favore chi parla contro
Vediamo momentino ma problema è che non finiamo più siamo all'articolo ventisette dobbiamo arrivare al sessantaquattro sessantacinque
Prodi Rizzoni almeno almeno Corvino
E coordina ecco se ventitré ventisette siamo e
Articolo ventisette al titolo secondo lettera dei punto tre dagli ex presidenti nazionali aggiungere propongo se non incompatibili
Se non
Mi pare che detto questo
E come sono incombe una tessera ben compatibili cose
No
Non lo so non dovrebbero avere la tessera delle ACLI mi parlano riesca a capire la con la proposta di Rizzo
Non ci sono incompatibilità col no col Consiglio nazionale
No no non è così
Allora va bene chiarirci che mi pare che c'erano altre due è infatti pazzi e vediamo poi di procedere con la votazione
La mia soprattutto che la richiesta di un'interpretazione ufficiale siccome non sono previste norme transitorie sì non sono previste norme transitorie chiedo
Da quando si applica il titolo due l'abolizione del titolo due sì
Lettera a numero due si applica da oggi ossia io decade immediatamente da consigliere nazionale oppure facciamo una norma transitoria che variarono sennò ammesso dopo dopo vediamo per allora lui poi Vittorio poi chiudiamo dai
Abbiamo
C'è all'estero che si è scatenata Fest
Io gradirei un'altra spiegazione del pesca
Siccome tantissime volte le convocazioni all'estero arrivano con molto ritardo
Va be'giocando bene
Non sempre ci si può programmare
Non sarebbe auspicabile dare la possibilità ai presidenti regionali
Di avere almeno un sostituto da eleggere ha compresso o per delibera da parte dalla
Presidenza nazionale non l'esecutivo dal consiglio come vuole giudice
Tra le altre venti si potrebbe rischiare di non avere il rappresentante
Terre più volte durante corso di una grazie Sutera presidente dalla commissione
Il parere che qui sono due supremo chiaramente
Noi no non abbiamo mai pensato di introdurre delle norme con valenza retroattiva per cui e i consiglieri
Nazionali eletti negli scorsi mesi in rappresentanza della Regione sono eletti per questo mandato ecco è giusta l'osservazione e cerca l'errore
E nell'ultima pagina dove si dice non sono previste norme transitorie e questa è una norma transitoria che chiaramente va prevista è fatta è triplicata che dice
Nel mandato che vada al diciassettesimo alla diciottesimo Congresso e i consiglieri eletti dai congressi i consiglieri nazionali eletti in rappresentanza delle Regioni dai rispettivi congressi sono in carica a tutti gli effetti sì
Allora la proposta invece e di chiarimento di Sutera
Debbo dire che trattandosi i presidenti regionali
E dirigenti che sono vere e dai rispettivi consigli Monda compresi un congresso che si convoca
Finora tre anni adesso abbiamo deciso quattro è chiaro che si prevede la possibilità di Consorte tolto qualora venga meno è il Consigliere eletto
Ma trattandosi a livello di precedente e quindi di un dirigente eletto dal Consiglio regionale
E il Consiglio regionale per la realtà in Italia ma come pre quelle all'estero può essere convocato ad tempi per lottare ma nel giro di poche settimane per
Accettare le dimissioni della Presidente se questo è impedito
Ho
E di andare a leggerne un altro
E in casi eccezionali per lo tutte le altre situazioni esiste da parte degli organi regionale la possibilità di eleggere anche un vicepresidente vicario che in assenza del presidente chiaramente può adempiere anche ai compiti da presentante
Certamente non venire in Consiglio nazionale a votare perché ecco fino a questo livello non era previsto
Nei per questi dirigenti né per altri la possibilità di farsi rimpiazzato
Va bene allora noi votiamo l'articolo ventisette tenendo conto della norma transitoria io voglio assicurare gli amici dell'estero che non c'era la voglia di farmi scadere ancor prima del suo né
Allora sì c'erano tutti fuori quindi allora votiamo se non ci sono richieste di spezzettare le votazioni l'articolo ventisette lo facciamo insieme tutti in una volta e chi è favorevole
Se lo facciamo tutto e
Chi è abbassare chi è contrario
E chi si astiene sigilli non proprio ha fatto il pieno dei nove
I e approvato l'articolo ventotto pre creditorio se riesce ad essere ancora più stringata sta facendo un ottimo lavoro quindi se riesce a essere più stringato forse riusciamo a non fare l'alba
Ora detto loro
Ma anche nel titolo secondo terzo quarto
Quinto come anche nel testo generale al posto di commiato esecutivo nazionale chiaramente e scriviamo direzione nazionale come abbiamo già deciso
E al titolo secondo
Che dice
La direzione nazionale a questo punto è composta con voto deliberativo dai componenti la presidenza nazionale
E da venti membri
Tra i quali almeno due donne
E da un massimo dei sette presidenti regionali quindi si porta il massimo dei membri
Della direzione nazionale in aggiunta alla presidenza nazionale aventi specie evitando e tra questi eventi ci debbono essere almeno due donne
E
Fino a un massimo di sette presidenti regionali questa è chiaramente e la solita ipotesi Bindi
Da prenderei in considerazione in alternativa all'ipotesi già sulla quale ci siamo già pronunciati prema nel caso delle presidenze provinciali Boy delle presidenze regionale sicché prevede invece la presenza della presidente Coordinamento donne nazionale in questo caso
Con voto deliberativo all'interno della direzione nazionale organo nel quale gli oggi è presente ma con voto consultivo
L'altra proposta riguarda dei eliminare la presenza con voto consultivo all'interno della direzione nazionale
Dai presidenti delle commissioni consultive dal consiglio nazionale
Recuperando invece quanto diceva lo statuto nella precedente fase prima di questa modifica introdotta che prevedeva un voto consultivo la presenza e allora in comitato esecutivo adesso diventa in direzione nazionale dal presidente della commissione immigrazione
Poi al Titolo quinto va be'abbiamo sempre de di modificare il termine
E sostituire il punto obbligo determina lei response no questo che determina responsabile al punto da presidenza era già così inserire un punto dopo dei in quel dice nomina la Giunta esecutiva anche qui è un problema anche tratta una materia di cui parliamo anche tra poco in un articolo è dopo introdotto qui definito ventotto Desio si tratta di un organismo e in pratica va a sostituire quanto lo scorso congresso aveva preso in considerazione pensando a quello che allora doveva essere il consiglio di presidenza e che poi nella pratica anche sulla base delle divisioni poi prese la consiglio nazionale è diventata una cosa diversa
Qui si prevedono due organismi
La Giunta esecutiva e la presidenza con compete abbastanza e differenti tra loro abbastanza dico in grado
Dei non andare a sovrapporsi come è successo invece nella prassi concreta di questi anni tra la presidenza e il consiglio di presidenza
C'è poi la proposta di aggiungere un punto nuovo dove si prevede la possibilità di indirizzare e coordinare l'attività delle associazioni promosso dalle ACLI
Chiaramente qui non potevamo dire e come nel caso dei servizi e che designa o nomina gli organismi direttivi perché nel caso di perché soggezione c'è un'autonomia una dinamica anche democratica in Terna
Ma almeno a dire che indirizza e coordina l'attività di qualche associazione e falso la Commissione
Opportuno
C'è anche un'altra proposta di raggiungere un nuovo punto com propone al consiglio nazionale gli statuti regolamenti e della situazione degli Enti promosso dalle ACLI
Formula pareri allo stesso Consiglio nazionale sul regolamento Digivice provveduto l'UE se Acri te e materia
Intrecciata rispetto
E a quanto abbiamo già deciso prima nelle competenze del Consiglio nazionale
C'è anche la proposta di aggiunge nuovo comma che prevede a metà mandato la convocazione di una Conferenza nazionale di verifica del programma preparata ad analoga e conferenze a livello regionale e provinciali
Quei buon articolo chiaramente è il nuovo
Perché riprende un'istanza è emersa nel seminario sull'organizzazione e la conferenza organizzativa prima ancora in una serie anche dei momenti via aggiornamento e di approfondimento su quelle tematiche all'interno degli organi del movimento
Che è stata proposta da alcune realtà provinciale
E la commissione ritiene opportuno eccepire qui nello spot
Bene
Mi pare che siamo abbastanza stanchi
Con me Vittorio c'è questo problema della presiede la commissione coordinamento dove uguale con gli altri che uguale agli altri due
Né che però non è in antitesi con mo'no
Il titolo due
Quindi cosa precedente procediamo depuratori e dobbiamo procedere allora anche qui per
A pezzi
E perché non è possibile fare diversamente
Però votando ripartiamo da questo effetto ecco è un Paese vorrei ricordare
Una una riflessione che abbiamo fatto un errore ore all'interno della commissione non è ghetti è favorevole a introdurre
La presenza della presidente del coordinamento donne di diritto in quanto tale con voto deliberativo all'interno degli organi
Una volta respinta questa proposta non si possono sommare a chi ritiene evitare almeno una presenza con voto deliberativo ma passando attraverso il meccanismo dell'elezione cioè le due proposte non sono poste in alternativa sono due proposte che si votano separatamente perché sono distinte ma sono due proposte che possono benissimo e convegni dalle e quindi possono in qualche modo ricevo dalle i voti anche da chi
Vuota favorevole alla prima proposta
Sembra che si possano mia visione così possano votare come sono proprio perché non sono alternative si quindi procediamo così
Il comitato esecutivo diventi direzione l'abbiamo votato tante volte
Votiamo il titolo o il titolo due sostituire membri convegni né tra i quali almeno due donne da un massimo di sette presidenti regionali che la composizione della direzione quindi votiamo questa
Ecco allora chi è favorevole alzi la così evitiamo di
Chi è contrario
Ecco chi si astiene
Adesso c'è va bene allora c'è la proposta che la Presidente della Commissione coordinamento donne faccia parte con voto deliberativo della direzione
Della direzione nazionale
E il
Problema è chiarissimo l'abbiamo già visto tante volte allora chi è favorevole alzi la delega
I segretari
Non importa sono a livelli diversi Izzo sono i livelli diversi
Bartolucci non non lenti batte
E a votare liberamente
Siamo proprio
Quanti
Cinquantuno a destra
Quaranta stilisti chi si astiene no voti vota contro
Chi vota contro
Contare
Il segretario Losi dovrebbe stare da questa parte
Ma chi ci agli occhiali ci vede non è detto che non si debba vedere
Cinquanta dico
Quarantatré
Novantatré chi si astiene
Uno due allora non nel novantatré contro novantuno a favore e due astenuti viene respinta questa allora poi andiamo andiamo avanti
Noi stessi
Togliere alle votiamo dal punto b
Se non ci sono
Le richieste voi fino alla fine quindi fino al tutto il titolo c'è una richiesta
Gli italiani
Ma cosa cosa c'è una richiesta di votare non puoi parlare italiano
Sì sì
Ha ragione può e perché abbiamo già discussione
Beh insomma ente questo ente il titolo cinque deve essere ancora affrontato vorrei far notare al congresso che una cosa importantissima stiamo introducendo con l'articolo ventotto al titolo cinque
Un organo che nel movimento non c'è mai stato
Che la Giunta esecutiva di cui poi si stabiliscono compendi e conformazioni
Io credo che sia opportuno che il presidente della Commissione motivi al congresso il perché si ritiene necessario fra la presidenza
E la direzione nazionale istituire un organo che non ha corrispondenze nei livelli regionali vedi Vialli provinciali
Le credo che sia opportuno perché ci rendiamo conto che stiamo facendo una modifica io ritengo sostanziale nella dirigenza nazionale nel modo di organizzare la dirigenza nazionale di questo movimento
Qualcuno
La potrebbe interpretare come una norma transitoria
Legata a problemi dirigenziale se invece lo introduciamo dallo Statuto
Norma transitoria il vecchio Consiglio nazionale approvò consiglio di presidenza ma non all'interno del congresso all'interno del Consiglio
Qualcuno potrebbe pensare così ma introducendo le in questo modo credo che invece non possa essere interpretata come una norma transitoria sarebbe opportuno io stavo in Commissione ma sarebbe opportuno che chi non c'era sapesse esattamente cosa sta votando
Pare che allora sul Titolo quinto visto che è stato introdotto giustamente perché il voto favorevole contrario giusto che poi si spezza e ti perché molte volte sono tante cose che votiamo quindi le forzature non non possiamo e non vogliamo farle
E quindi sul Titolo quinto sì messo il PD sulla anche in Giunta esecutiva
C'è qualcuno che desidera parlare a favore a questo punto mi pare di no allora le spiegazioni dal presidente della Commissione io sono sempre qui combattuto tra due può insomma
Il presidente che mi richiama essere conciso e voi le richieste di spiegazione
La stanchezza
Ora io ho già fatto un accenno nell'intervento precedente dove richiamavo molta
Una dinamica che ci aveva portato già al congresso di Roma
Sulla base di un dibattito ampio sviluppato anche dentro la conferenza
Organizzativa che era stata prima del congresso di Roma
A vedere l'opportunità ebree vedere a livello nazionale
Una Noble georgiano cioè una presidenza stretta nella in grado proprio per le sue caratteristiche di fare unità
Di tutte le iniziative e di e di tordi gli impegni
E guida e di governo del movimento
E nel medesimo tempo di avere il supporto di un altro organo chiaramente si colloca è in una posizione inferiore dal punto di vista dell'importanza quella della presidenza nazionale
Che ma invece ad assumere dei compiti specifici e sul piano unicamente dall'attuazione del programma
Se noi
Per affrontare questa materia ci andiamo poi a leggere quanto è previsto dall'articolo ventotto benissimo
La Giunta esegue teneva e responsabile ad approvazione del programma e svolge funzione di coordinamento operativo
E lo confrontiamo con quanto poi prevede il nuovo articolo ventinove la presidenza nazionale attuale linea politica che è tutta una materia e non è prevista per niente e a livello di Giunta esecutiva e poi invece di programmi decise dalla Direzione nazionale è comune assieme alla Giunta esecutiva poi c'è di nuovo una sua competenza specifica che è la responsabilità dell'organizzazione del funzionamento della struttura nazionale gli alleati
Quindi andiamo a diversità di quanto era previsto nella vecchia dizione tra consiglio di presidenza e presidente nazionale a una netta distinzione di compiti che la formulazione stessa
Delle competenze
E indicata nei due articoli ho appena finito di leggere chiarisce abbastanza bene
Ma c'è anche una motivazione ulteriore e che è si vede l'esigenza via aprire una dialettica maggiore all'interno del movimento tra i diversi livelli
E nel medesimo tempo dei mantenere e questo obiettivo di una presidenza in grado
Di esercitare un governo unitario di tutto il complesso d'attività cosa impossibile si era preferito si allarga
E nel medesimo tempo di favorire anche un obiettivo sul quale da diversi anni in tutte le sedi chi stiamo e cimentando impegnando che è quello di una riforma organizzativa
Che sì sì contempo lettone esigenze e di risanamento del bilancio e di buona conduzione del movimento che è anch'essa favorita da una presidenza che sia contenuto nel suo numero ma che non è in grado da sola di assolvere ai compiti crescenti sempre più complesse che sono richiesti dal governo di un'organizzazione quale è oggi diventata e diventa sempre più e la situazione
Nella quale non ci troviamo impegnati e cioè le armi fondi il cumulo dei servizi sociali della situazione specifica degli enti è che siamo andati via via
Arricchendo dentro il modulo delle presenze dalle acque sul territorio
Allora mi pare che le spiegazioni sono state date sostanzialmente si riconducono ad una sola ad un'esigenza fondamentale mi pare che si si ritrova non so se a pagina due o a pagina tre della relazione del presidente Bianchi
Che avete ascoltato è che avete letto e insomma e il Governo del movimento e quindi all'esigenza ecco di avere anche quel quest'altro strumento che consente ecco di poter allargare un momentino ecco la possibilità di e energie ecco che vanno inserite può ad un livello politico adeguato che il problema è di governo del movimento a livello a livello centrale
Credo che possiamo con queste specificazioni possiamo votare tutto il titolo quinto vi chiederei chi è favorevole di alzare la delega
Siamo in fase di voto
Va be'probabilistico per il votare il propulsore
Il titolo quarto l'abbiamo votato
No al punto b l'abbiamo votato l'abbiamo votato non ricordate il punto b l'abbiamo votato
Veron un paio come può
Il punto b
E il notaio non conferma allora vediamo un po'tornare quelli della notte
Punto b allora ma no no facciamo il punto b da solo ecco togliere dal Presidente Commissione USA inserire dati della Commissione migrazioni chi è favorevole alzi la delega
Chi è contrario
Chi si astiene e grazie a Carlo presto
Aiuto allora il Titolo quinto adesso possiamo andare al Titolo quinto tutto intero oppure stacchiamo il nuovo punto
Tutt'intero chi è favorevole alzi la delega
Chi è contrario
Chi si astiene e approvato l'articolo otto bis e sempre sulla Giunta esecutiva credo che ci sia poco da da spiegare e e eccome comporta la composizione della giunta esecutiva
E e come viene viene nominata
Quindi credo che possiamo senza senza ulteriori spiegazioni votarla chi è favorevole
Sì
Sì cito dai Poirier
Ci cito di corsa di corsa calze
Ricordo che esso siamo all'una e trenta
Sin
Non è chiaro o di quant'è composta o di quante composta la Giunta esecutiva sì perché c'è la presidenza nazionale sette fine da un minimo di sei a un massimo di otto e poi sotto c'è la direzione nazionale non può nominare in Giunta esecutiva più di dodici suoi membri
Va bene
è quanto ne nomina se non è sette più sei otto son quindici più giovane prego prego io non si renderemo la spiegazione ma Bechi prosa proprio se stai brontola
Se la tua voce proprio sì inconfondibile Cervellati allora
Qui si è voluto da parte della commissione chiarire che la Giunta esecutiva
Non è fatta necessariamente
Da tutti i membri della direzione nazionale
Cioè prevede gliela possibilità che nella Giunta esecutiva siano presenti anche dei dirigenti del movimento che non per Puerto acquisiscono e il diritto ad essere prima eletto in direzione nazionale
La differenza è minima perché il buon senso ci fa dire e che in buona parte questo succederà sia per quanto riguarda dirigenti impegnati sulla territorio nazionale sia per qua in quanto corresponsabilità di carattere specifico di alcuni settori sia per quanto riguarda dirigenti impegnabili ad esempio come presidenti regionale che vogliono acquisire polizia ruolo anche a questo livello
Ma non c'è una contraddizione così ha voluto specificatamente a dire che sono due organi distinte che non necessariamente si sovrappongono per intero in buona parte arriveranno e ad avere un intreccio e un interscambio ma non necessariamente tutti
Pare che il chiarimento esauriente
Qualcuno ne proprio convinto del tutto ma noi dobbiamo procedere perché questo è il nostro compito chi è favorevole alzi la delega
E chi è contrario
E chi si astiene
è approvata e articolo ventinove che mi pare non presenti in particolari problemi Dal Negro ventinove praticamente l'abbiamo già eletto già letto per quanto riguarda l'audizione sulle competenze della presidenza c'è solo una specificazione aggiuntiva alle Titolo quinto dove si dice i presidenti regionali non possono far parte da presidente nazionale prima servizio pro tempore ma e dirigente del movimento sono tutti pro tempore quindi ci sembrava un po'una questione ecco brutta e prevederlo solo per i presidenti regionali
Allora chi è favorevole a questa norma
Chi è contrario
Chi si astiene
Articolo trenta adesso entriamo sul capitolo abbastanza importante quindi vi pregherei di Eric concentrarvi
Di sedervi
Soprattutto questo gruppo siciliano Guccione
No c'è anche Galliani dice anche che gli atti aggregare sarà vecchio lupo
Giardini ecco se prendete posto
Quindi allora procediamo con l'articolo trenta i problemi sono l'articolo è abbastanza complicato però credo che possiamo lo facciamo tutto
Ce lo facciamo tutto in una volta Vittorio sempre se riesce ad essere stringato
Allora il titolo uno
Regolamenta le incompatibilità previste per i presidenti provinciali regionale e i membri della presidenza nazionale questa è già una modifica
Che va almeno per i segretari nazionali e il vice presidente e a introdurre un livello inferiore di compatibilità che prima non c'era
Ma alla commissione è sembrato giusto equiparare almeno e membri della presidente nazionale a quanto è previsto per i presidenti provinciali e regionali
Vediamo nel merito le incompatibilità nella proposta
Delle conto a è unita cioè si prevede l'incompatibilità con un'appartenenza alle direzioni provinciali regionali e nazionali e agli organi deliberativi di partito di pari grado superiore
Qui ecco c'è una proposta ogni età che ha e il parere favorevole da parte della commissione
Poi sul punto b abbiamo ventre a proposte
La prema dice che i precedenti provinciali e regionali meno della presidenza nazionale sono incompatibili con il mandato nelle assemblee rappresentative nazionali regionali e provinciale e nei Consigli comunali delle città capoluogo di provincia
La norma è molto simile a quella preesistente nel testo si abolisce solo in questo caso l'incompatibilità come l'appartenenza ai consigli comunali nei comuni compiuti i cinquanta mila abitanti non capoluogo di provincia
La proposta B
Propone e utilizzare proprio questo testo come l'ho letto nella proposta ma bisogna aggiungere nella parte finale a livello corrispondente cioè le incompatibilità non vorrebbero in termini incrociati tra tutti i livelli ma solo a livello corrispondente in orizzontale
La proposta ci che è quella che allarga di più in termini di attenuare le incompatibilità
Prevede che questa sia limitata alle responsabilità di governo a livello nazionale regionale provinciale e nei comuni capoluogo di provincia
Quindi mentre prima si andava a interferire unicamente rispetto alle giunte alle alle ai consigli comunali un comunale sì agli organi elettivi ma in prima battuta perché anche le giunte sono rettile perché loro sono elette
Come si interviene sono gli organi di governo quindi lei detenzione mi sembrano abbastanza chiare
Poi abbiamo un terzo livello di incompatibilità sempre per i presidenti provinciali e regionali e i membri della presidenza nazionale che attenua le incompatibilità prima previste con incarichi sindacali e qui si prevede ora solo con la responsabilità del segretario sindacale allo stesso livello e a livello superiore
Poi abbiamo un titolo secondo che riguarda l'appartenenza alle presidenze provinciale regionale e alla direzione nazionale
Wet lease le incompatibilità
Nel primo caso va be'quella con il partito di è ritta Linda sinistri contro l'elezione in organi del partito allo stesso livello o a livello superiore quindi qui allo organi inizia e consegnai che le direzioni
Abbiamo poi
Una proposta rispetto al punto b che dice che le incompatibilità per l'appartenenza alle presidenze provinciali e regionali la direzione nazionale ah bene come mandato nelle assemblee rappresentative regionali nazionali e con incarichi nelle giunte provinciali e dei comuni capoluogo di provincia
Abbiamo una proposta Bindi
Che anche in questo caso come per i precedenti prevede e limitare queste incompatibilità non più in termini incrociati ma semplicemente in orizzontale a livello corrispondente e abbiamo poi una proposta al CIPE come per i precedenti limita le incompatibilità alle responsabilità di governo livello nazionale regionale provinciale e nei comuni capoluogo di provincia
In tutti i casi come per i precedenti salta il riferimento ai Comuni con più di cinquanta mila abitanti non capoluogo di provincia
Per quanto riguarda né il livello di incarichi sindacali dell'incompatibilità e con la responsabilità di segretario sindacale lo stesso livello o a livello superiore Bindi uguale a quanto è previsto per il Presidente
Titolo quarto l'incarico di presidente di circolo e di zona è incompatibile
Con un incarico di segretario di partito a tutti i livelli con la carica di sindaco
Bene allora come il possiamo procedere secondo me queste materia un po'che va discussa in questo modo facciamo il titolo uno
E sul proprio titolo uno la carica di presidente provinciale regionale l'appartenenza presidente nazionale sono incompatibili con l'appartenenza edizioni provinciali generazionale gli organi deliberativi di partito di grado di pari grado o superiori punto questo e le discutiamo di questo c'è qualcuno che vuole intervenire su questo
Mi pare di non lo votiamo chi è favorevole
Giù chi chi è contrario
Chi si astiene e approvato allora la un il b b b ci sono tre proposte quindi partiamo dalla più lontana che l'accisa
Troppo quindi le incompatibilità semper il presidente provinciale regionale e la Presidenza nazionale
Con il mandato nelle assemblee rappresentative nazionale regionale provinciale come consiglio Comit comunale in città come Lodi provincia della la Beardmore Ficara la parte finale della precedente con a livello corrispondente modificare lacci ieri contro responsabilità di governo a livello nazionale regionale provinciale dei comuni colpiti si allentano quindi la più lontana
Quella diciamo meno prevede mi minori incompatibilità e la proposta ci però ecco su questo B chi ci sono interventi
Sì aveva allora prendiamo la proposta votiamo ci orientiamo su al la proposta ci ecco sulla proposta ci ci sono no se ci sono interventi mi pare di no allora votiamo
No
Sì
No
Non solo
No vizio non non abbiamo non incontriamo in queste ore
Sì sì sì presidente e la Presidenza nazionale
Il pessimo no ma anche la Presidenza nazionale
Sì sì sì no e l'appartenenza alla presidenza svedese
Sì sì Hernan Perez allora la Cina
Il Lin complice Kiel e l'allentamento per i tre sere chiari perché l'una e mezza bisogna educare un quarto allora chi è favorevole alla proposta ci alzi la delega
I segretari
Vi prego proprio di contare
Ecco comincia a costare
Il robot delicate cioè solo con quelli del governo vacci tu
Commissione
Fare io sì fuori altre ferite
Chiaramente ci sono tre proposte
Centosette cinquantatré allora chi è contrario
Contare
Cantautori incontra
Voli contro
Quanti
Diciassette trenta nove gli astenuti
Gli astenuti contarli perché sono importanti
Quanti sono gli astenuti due onorevole tre
In chi sa fare i numeri bisogna centosessanta sul cui cinquantanove cinquantasei più tre cinquantanove i due terzi bisogna
è approvato opera costava centoquarantasei avute centosessantotto approvata allora questa norma
E quindi è è superfluo procedere con il resto perché
Mi pare che la cosa è andata così
I imporre centosessanta contrari cinquantasei astenuti tre
La maggioranza ha richiesto era di centoquarantasei sui qui approvato
Punto c
Punto cinque
E il sempre la carica di presidente con la responsabilità presidente e poi la presidenza nazionale con la responsabilità di segretario sindacale allo stesso livello o di livello superiore
Non ci chiede nessun riparlare si vota chi è favorevole
No non mi pare qui niente
Giù chi è contrario
Chi si astiene
Approvato
Allora andiamo al titolo secondo l'appartenenza alla Presidente alle presidenze provinciali e regionali alla direzione nazionale sono incompatibili
Con le elezioni in organi di partito allo stesso livello al livello superiore anche qui procediamo per pezzi e approviamo e votiamo questo punto a del titolo secondo quindi chi è favorevole alzi la delega
La
Non è chiaro non è chiaro non è chiaro non lo lo ridiciamo Titolo secondo siamo l'appartenenza alla alle presidenze provinciali
Regionali e alla direzione nozionali sono incompatibili con le elezioni in organi di partito allo stesso livello qual livello superiore e convochiamo questo pezzo chi è favorevole
Chi è contrario
Chi si astiene
è approvato allora andiamo al punto b
Anche qui abbiamo tre proposte con il mandato nelle assemblee rappresentative regionale e nazionale con incarichi nelle giunte provinciali e dei Comuni capoluoghi di provincia
La B i corrispondenti livelli lacci
Modificare il con responsabilità di governo a livello nazionale
Regionale provinciale e nei comuni capoluogo di provincia quindi solo a livello di governo e non più al livello di assemblee rappresentative
Allora partiamo dalla proposta ci chi è favorevole alzi la delega i segretari devono contare
E siamo siamo votando
Ma scusate e la inoltre effetto momento lo attendeva una per favore
E quel giù le mani giù le mani giù le mani
Aspetta aspetta aspetta per per lo poter richiedere prima è perché siamo tutti qui non è un petto momenti
Cioè recitano scusa Lino e l'obiezione che viene fatta da da Antonio questa che procediamo in modo non corretto rispetto alle votazioni cioè e secondo da Antonio
La procedura dovrebbe essere votare prima la proposta
Poi la proposta di e poi la proposta ci
A me sembra che la più lontana e più rispetto al punto di partenza è proprio la lacci quindi io nonno se devo dire quello che penso non sono favorevole non non ero favorevole a quel la votazione che è stata fatta quanto col per dire quello che penso però qui bisogna procedere così come quindi non era una logica questo e non ecco quindi credo che sia corretta la votazione purtroppo dobbiamo ripeterla per quanto riguarda le presidenze provinciali allora con le responsabilità di governo a livello nazionale regionale provinciale e nei Comuni capoluoghi di provincia chi è favorevole alzi la delega ai segretari con
Solo del governo
No decide
Teatro di Verdura
Ma non ma perché discusso decreto ma non è non è quella la discriminante il problema mi forse il presidente o la presidenza
Per mesi credo che il progetto non è questo il nuovo testo ed è questa nove e questa azione dell'errore alla pressione incompatibile
La responsabile cuciture della presenza di
Ritorni indietro
E torni indietro nello stile verificare deve comuni il muro effettivamente dei consigli e
Diciamo Roma aspettano ventinove scusate abbiamo un po'un momento di di difficoltà
Di stanchezza non aspetta che
Bisogna giudicare anche negli anni perché
Nomi di vorrei un po'farvi una una riflessione naturalmente credo che mi si può contestare certamente la procedura ma lo faccio con molta con molta serenità
Rispetto a questo articolo trenta che stiamo votando
Almeno lungo una chiarezza nel dirvi quello che che stiamo votando in sostanza e la carica di presidente
Provinciale regionale e nazionale
Me la parete dopo la contestazione procedurale io voglio solo una verifica se e c'è questa consapevolezza visto che sono le le due che è incompatibile questa che carica di presidente solo con le responsabilità di governo significa che il deputato
L'onorevole il senatore Rosati tanto per fare l'esempio più vicino può essere presidente nazionale e si può avere anche una presidenza di deputati e e di senatori queste quello che abbiamo votato
No aveva la
Allora
Si
Ma scusa devia e io
Dalla no non c'è problema di dare la parola non c'è la proprietà dovrà chiarirlo
Io
No non è non è Monti ha c'è noi problema che le decisioni dobbiamo prenderle noi
Perché se noi vogliamo queste cose e e vanno avanti queste cose non c'è il mio sforzo è quello di capire se la votazione che abbiamo fatto se c'era chiarezza
E
Per favore
Non si può non non non è solo il problema per volere politico anche non è un problema di solo di procedure io non
No no no no no no
Io io no la sento
Non volevo chiedere presidente
Nonno
Poi si si bocciano insieme all'articolo va bene guardate io ho credo per per favore no per favore non sono sono cose di una di una importanza estrema e non si può neppure ad avere queste sollecitazioni da parte vostra per favore
Come si chiama questo
Beninati per piacere facciamo in questo modo perché c'è la possibilità se il Congresso vuole noi siamo al titolo secondo perché non a caso e poi cercato ecco di richiamarvi il i contenuti del voto noi possiamo andare avanti col titolo secondo cui dobbiamo fare una votazione di tutto l'articolo quindi non è non è che a questo punto e non è compromesso niente io vorrei che l'amico Bianchi
Trovasse sta preparando poveretto la la replica di domani ma e qui si tratta di ecco del movimento che vogliamo anche costruire io vorrei che fosse presente in questo in questo momento sellino per piacere
Per cui possiamo andare avanti
Col titolo secondo e può e abbiamo la votazione della dell'insieme dell'articolo
Ovvero
Sì sul titolo secondo Gagliani
Io
Su questo punto all'interno della Commissione
A dire il vero si è discusso
E sarebbe opportuno in qualche modo anche riportare alcune conclusioni della Commissione
Nel senso e il titolo secondo è fatto pari pari rispetto al titolo primo
Perché il titolo secondo parla di appartenenza alle presidenze provinciali è chiaro che non possiamo concederò presidente ciò che non concediamo poi al vicepresidente cioè il presidente può fare cose che il vicepresidente non può fare sembra eccetera una cosa assurda un segretario di presidenza
Le due i due titoli prima il secondo sono strettamente correlati all'interno della Commissione devo dire che io ho sollevato un problema
Rispetto ad una proposta a chiavette lì
E che riguarda l'incompatibilità come era prima con i mandati nelle assemblee rappresentative Parlamento Consiglio regionale in consiglio provinciale consigli comunali delle città capoluogo e avevo chiesto di introdurre una norma che poi la proposta di che dice a livello corrispondente cosa vuol dire che un presidente regionale non può essere consigliere regionale che è un presidente nazionale non può essere parlamentare
Cioè che è un parlamentare non può essere presidente nazionale
Che è un presidente poche und consigliere comunale del capoluogo di provincia non può fare il presidente provinciale in quella provincia io venne introdotto il discorso del pari livello perché mi sembrava veramente un assurdo
Che con il punto a che abbiamo approvato un segretario regionale di un partito di CPC PSI possa stare in direzione nazionale perché questo è quello che abbiamo approvato e non ci possa stare per esempio un consigliere comunale di Ferrara
Io sono di Ferrara pensata copie che tipo di incompatibilità mai ci sarà crepato Chiola col sono consigliere comunale e domani posso stare in direzione nazionale delle ACLI non si capirebbe dove stava incompatibilità
Così come vorrei capire che incompatibilità Ceccon essere consigliere comunale
In una a Treviso
E fare il presidente regionale consigliere comunale non organo di non non Giunta non membro di giunta
Non vedo quale sia l'operazione di grosso incompatibilità perché andremo ad approvare siamo andati a provare dagli articoli questo è quello che io avevo proposto come proposta di sulla proposta cinque dobbiamo dire che all'interno della Commissione almeno nella riunione in cui abbiamo analizzato questa mattina
Ieri no questa mattina ieri tutto il lavoro non c erano membri di Commissione favorevole appostati che è esattamente quello che diceva prima
Perché tenuto dalla da un Consiglio provinciale o regionale non possiamo mica cassare le proposte che vengono dalla periferia per nostra volontà le abbiamo messe tutte e tre quelle che sono state proposte e quella che abbiamo votato prima è esattamente quello che ha detto un Dematteo
Vale a dire che noi abbiamo introdotto nessuna incompatibilità nemmeno di livello uguale perché nel punto c non c'è scritto livello corrispondente
E quindi è possibile che
Solo un Ministro non può fare il presidente nazionale delle ACLI ma un qualunque qualunque deputato o senatore lo può fare bastava inserire cioè allo stesso livello e questo non sarebbe avvenuto no
Comunque io ritengo che Vendola Commissione vada detto che questa era una posizione noi volevamo limiti cioè ampliare ed è incompatibile cioè per ogni termine dell'incompatibilità ma con una posizione intelligente che non andasse a toccare un Europa e noi così grosso come quello qualche pure prima abbiamo votato probabilmente tutti quanti senza fare una riflessione più approfondita ma qui io credo che da un carcere nuovo presidente della commissione diretta addome Domenica illustrare queste posizioni
Ecco aspetta Vittorio ci sono al io non per favore Chieti e fischia
Erba perché stiamo lavorando stiamo lavorando e sono le due
Per favore
Ma tua a voi dire qualcosa
Vieni vieni al microfono
Intanto
Due dunque sì sì Buzzi quando si discute e però respinge tutto è morto il padre in più passerei figlio e
Mi sembra che questo sia un argomento talmente delicato
Che ovviamente discuterlo a quest'ora data la stanchezza succedono queste cose io mi chiedo come mai la Commissione su una serie di proposte abbia trovato l'accordo credo che abbiamo anche modificato alcune proposte che derivano dai consigli dei consigli provinciali dai complessi provinciali e progressi funzionali e su queste invece ci ha proposto tre cose
Poi caso mai lo spiegando neanche bene cosa voleva dire questa proposta ci rispetto alla quale tutti noi questo ce ne stiamo accorgendo e crediamo che non ci vada tanto bene intanto io sarei per proporre a questo punto di votare tutto l'articolo trenta e poi vedere se si approva o non si approva così almeno ci chiariamo
Est erano un po'questi motivi dal fischio grazie
C'è c'è be'via cede via
Scusate io voglio dire una cosa molto semplice
Sul problema dell'autonomia delle incompatibilità in movimento si è lacerato e ci ha fatto un grosso come Craxi qua noi stiamo liquidando una nostro spettro di storia di un modo direi vergognoso io propongo
Io propongo di bocciare visto che è stato l'infortunio si era abbastanza d'accordo tutto di allentare un tantino questa sì no discorso di compatibilità c'è stato un infortunio s'è capito male la proposta di bocciare interamente questo argomento per i passa alla prossimo congresso non ho
E con la le è stato dato più parti richiesto il parere della Commissione quindi prego villa ecco di spiegare il parere della commissione perché mi pare importante anche queste
Beh io debbo dire che in effetti la Commissione su questo punto
Ha lavorato
In condizioni molto simile a quello di a quelli questa notte cioè nel senso che quando siamo arrivati a questo punto eravamo molto pressati da una serie di esigenze e quindi c'è stata nella seduta di ieri ormai possiamo dire
Una accelera una accelerazione e poi in in tempi che non ha consentito un esame così approfondito come quello che l'amico devia poco qualche richiamava debbo anche dire che il senso della del dibattito generale che ci è stato anche nelle precedenti sedute Einaudi attenuare il livello delle incompatibilità
Ma Londei spinge alle ecco è molto in là e con i termini poiché è stata stamattina
Detto ma pieno insomma ieri ormai ecco una serie e posizioni accavallate e si è discusso da questo punto di vista e e oggettivo la cosa ecco in termini anche di molta fretta ecco di di chiudere il testo e di prepararlo nelle ore che rimanevano per sottoporlo e su questo e non si è è continuato il dibattito in tutti i suoi i seggi
Rispetto a quanto diceva Galiani devo dire che e il parere della Commissione naturalmente era articolato perché effetti sono tre proposte chiaramente vuol dire che e c'erano anche articolazione di giudizio
Non è vero che nessuno sosteneva la ipotesi Gelli perché la Hepworth presenti era sostenuta anche da dei membri della Commissione ma Vuelta non era la maggioranza e quel richiesta per la presenza su questo con una presenza e sulle sulle altre edizioni
Questo ecco l'andamento della questione come ci è andata se poi devo tornare indietro un passo e riferire su come si è svolto il dibattito in Commissione nelle sedute precedenti
Be gli è stato chiesto un'informazione che lo mio dovere darla ecco dove c'è stato il dibattito e con una maggiore repressione le quotazioni erano molto più frenate di quanto lo sono state della commissione che ha lavorato qui incompreso questo e oggettivo dirlo
Va bene la parola Rosati
Sì
USA ad amici io preferito che fosse presente il presidente nazionale perché la materia è delicata io sono in una posizione ancora più delicata ci siamo accorti
Mentre il rullo compressore immaginava che forse senza il dovuto dibattito anzi senz'altro avevamo preso una decisione che non dico ci spaventa ma certamente va contro un pezzo della storia del movimento ora che ci sia una tendenza ad allentare la maglia dell'incompatibilità
è ragionevole e anche plausibile e mi pare che la commissione abbia lavorato in questa direzione ma e troncare così come abbiamo fatto perché la votazione avvenuta la è incompatibilità e fino al punto di eliminare l'incompatibilità con il mandato parlamentare le cariche esecutive ecco questo francamente crea un problema politico non c'entra qui con la procedura
Adesso se questo problema politico e condiviso
Noi dobbiamo trovare la maniera di uscirne
C'è la proposta dei via che la proposta più radicale e a questo punto se non c'è una via intermedia e se su una via intermedia non siamo tutti d'accordo
La proposta obbligata per chi resosi conto di aver fatto un passo oltre la misura voglia ritornare indietro
La via intermedia che io mi permetto di suggerire ma poi su questo vorrei che si pronuncia assente presidente Bianchi io lo faccio come contributo
Così a cercare insieme una via d'uscita potrebbe esser queste raggiungere ma raggiungere l'unanimità
Sulla soluzione intermedia che era stata avanzata dalla Commissione che aspetta che ha illustrato qui Galliani sostanzialmente che attenua il vincolo delle incompatibilità
Loro Calizzano sui livelli corrispondenti per cui il consigliere regionale non può essere presidente regionale il presidente nazionale del membro di presidenza nazionale non può essere parlamentare vi possono essere però degli incroci di tipo verticale per cui il consigliere comunale anche di una città capoluogo può diventare il consigliere poi una città capoluogo può diventare faccio per dire consigliere nazionale e così via mentre oggi questo non avverrebbe sarebbe un passo nella direzione in cui a lavorare la Commissione ma non un passo che va al di là del limite ecco se su questi Presidente si esprime come io vorrei che facesse si può trovare con una votazione corposa del congresso una intesa io vorrei che si facesse una votazione sulla sul principio e poi se il notaio lo consente questo venisse trasferito nel nei dispositivi io credo che noi potremmo o superare questo scoglio
Diversamente non c'è che la proposta di via sempre che si voglia perché il Congresso il sovrano se il congresso dice noi abbiamo votato le cose stanno così io amici
Che posso dire
Può dispiacermi non ho diritto di voto sto alla volontà del Congresso io mi adopererò la prossima volta se ci sarò a cambiare le cose ma se il congresso mostra di a vere questa capacità di riflettere sul vissuto di questa sera tenuto conto anche della stanchezza io vorrei la presidente del congresso
Che ha faticato poco questa volta
Ringraziare Vittorio villa la commissione Aldo che ha preceduto magistralmente questa seduta ecco io credo che faremmo una cosa buona la proposta quindi è per tutte segue le parti quella che riguarda il titolo primo e quella che riguardano secco il titolo secondo di andare sulla sulla ci avete il testo sulla proposta bit con una votazione orale di questo congresso in che
Adesso tecnicamente prima si può annullare il tutto e poi di votare qui oppure dando per annullata la decisione precedente la rettifica e
Vota questo dispositivo io questo mi pare deve essere il livello intermedio a cui collocarci per stasera per non disperdere il lavoro della commissione diversamente vedremo il da farsi
E io poche cose da aggiungere salvo dichiararmi pienamente d'accordo con quanto affermato De Rosa è credo che sia una storia del movimento da salvaguardare e da questo punto di vista questa è la prima cosa
Seconda cosa un lavoro fatto dalla Commissione e quindi l'attestarsi
Era livelli de sulla proposta B mi sembra la soluzione migliore da questo punto di vista è però implica come veniva detto una votazione corale altrimenti la proposta sulla alla quale accedere è quella che ha presentato a Venezia quindi io inviterei il congresso a votare la proposta
Allora credo che qualsiasi altra cosa si aggiunga dopo le le le voci autorevolissime ed quindi procediamo per e vi chiediamo di votare in sostanza il principio in questa beh naturalmente l'invito e chi tutti accolti votino questa appello di Rosate di Bianchi e poi vediamo come procedere e coda per per quanto riguarda il verbale e e quindi le incompatibilità che al congresso decide quindi votiamo allora quindi ci c'è qualche è un po'Rizzoni dice che vuole
Ti sento risente
è uguale
è uguale intorno
Ma credo della stessa cosa però io credo che se noi approviamo li votiamo il principio sapendo che ci apprestiamo poi sulla proposta Bindi
Quindi Ullevi un livello intermedio cioè non è quello più largo non è il neppure quello più più stretto il livello di incompatibilità questo il principio che votiamo
Il
Sì certo quindi voti prima votiamo il principio cioè che siamo d'accordo ecco su questo principio io vi pregherei di votarlo
Quindi chi va alzati le deleghe tutte quelle che avete
Il principio si vota
No e allora si incassa per favore
Possiamo io non non credo che a questo punto possiamo guardare l'orologio perché la questione e è stata spiegata e quindi di di che dimensioni e quindi prego prego lombarda
Va bene va bene
Mettono
Dio non voglia apprestarmi supposizione procedurale perché ritengo che su un fatto così importante il congresso Bove pronunziarsi come crede
Però qua bisogna raggiungere raggiungere o e giungere ad una soluzione
Io posso capire posso capire che un un deputato dobbiamo stare attenti perché le ACLI non diventano preda o terrene elettorale di questa o di quell'altra fazione politica quindi a livello dei parlamentari sia a livello regionale a livello nazionale e io sono d'accordo per il mantenimento dello dell'incompatibilità o il mantenimento dell'incompatibilità
Tra a anche a livello provinciali quando il presidente provinciale e Assessore all'amministrazione provinciale o Presidente della Provincia ma quando si tratta soltanto di un consigliere provinciale cominciamo ad aprire la base su questo livello prima ipotesi
Un legge rallentamento delle incompatibilità
Secondo seconda proposta che io faccio in subordine ed è una proposta che la mia provincia del congresso che si è tenuto nella mia provincia aveva fatto alla all'esecutivo nazionale perché la portassi via al dibattito del congresso nazionale
Ed era questa dare mandato
All'esecutivo nazionale all'esecutivo nazionale perché si pronunziasse caso per caso sulle varie situazione percepite potevano determinarsi nelle varie province perché poteva e può darsi il caso l'imminente coi una carità prestigiosa che porsi coprire qualcuno possa essere utile al movimento
Può anche essere il caso in cui quella carica prestigiosa portante divenne quell'aderente al movimento può danneggiare il movimento stesso
Addio male
Di pronunziarsi di volta in volta su questa proposta di dare la deroga annullare la la parte delle delle incompatibilità quando ha parlato della immediata decadenza
Quindi io propongono evidente l'allentamento delle incompatibilità per quanto riguarda il livello provinciale in via subordinata il potere di vero dall'esecutivo nazionale
Io non mi ci sono c'è riguarda Spencer sì ma di una brillante ma importa delle liste
Portano il risultato prego chiese
Benigni
Effettivamente io mi chiedo se sul piano procedurale non si è forse il più giusto a questo punto prima di procedere sulla soluzione un successo
Prima di procedere su una soluzione anziché sul fiume oltre se non sia più giusto verificare se esiste una volontà per andare a votare l'articolo trenta oppure se andare a votare l'articolo tre ter complessivamente oppure se non dobbiamo invece procedere come ci è stato suggerito per quel che una una una verifica procedura
Si butta lì gli diamo un po'però adesso cerchiamo poi di di chiudere
Probabile sì
Io chiederei cocchiere non dimenticare che l'autonomia nelle ACLI l'abbiamo pagata troppo cara dal congresso di Torino mille novecentosessantanove io chiederei
Che l'articolo trenta forse Colin completamente per questa volta non discusso ma eliminato e attenersi all'autonomia delle accuse
Ma non
L'eroina Irpinia Ambiente in un po'
Allora inutile
Io credo che black l'ultimo intervento è da molto che sì sì prego prego Dante poi vediamo di chiudere
Scusate
Scusate
Ma non scusate un attimo
Probabilmente
è stata una sterzata
Come dire un'esperta
Master Tom stalinismo di non consapevole già nel
L'invio degli atti del che hanno portato e hanno creato
Gli ottanta lungo abbiamo
Abbiamo
Quindi la mia proposta era di
Rimandare la distruzione a
Allora dove noi siamo più domani mattina anche perché insomma
Probabilmente
Non avete Stilaro da voi non avete Clare People da avete provocato
Un ultimo ma non cioè tatto è un momento di altre tutto il giorno insomma
Grazie dell'ultimo intervento
Anni insieme anche al di là delle giustificazioni che possiamo addurre a quello che è successo qui stasera alle modalità del lavoro eccetera eccetera secondo me foderata in questo momento anche di una scelta di sottile di lavorare
Nell'ammettere il fatto che non ci siamo capiti chiediamo che abbiamo probabilmente bisogno di un ulteriore confronto che non può risolversi nel dire di sì a una proposta o una intera anch'io appoggio la la proposta di mantenere l'articolo così come e di rimandare non la votazione delle proposte tra quattro anni ma la discussione in questi quattro anni di lavoro che ci aspettano in un certo stile
Una discussione su quello che effettivamente intendiamo con incompatibilità e quale tipo di incompatibilità pop star bene
Allora io vi proporrei di in procedere in così al titolo
Ma la mia dice già anche l'anche la mia la proposta degli home speriamo che ti vada bene così al titolo secondo adesso siamo alla proposta abbiamo le tre proposte non la la la B e lacci
Io procederei perché noi abbiamo votato fino alla titolo già alla prima parte del titolo due
E inizierei nuovamente con la proposta più lontana quella che allarga le incompatibilità cioè la proposta ci
Che il Congresso dovrebbe respingere
Poi votiamo la proposta B
Chiede la il principio su cui i chiedevamo di votare
L'abito
Questo crea subito una incongruenza con la proposta precedente che abbiamo votato e ci pone nelle condizioni di riformulare l'articolo trenta
La presidenza del Congresso può farlo questa notte e domani mattina solo per l'articolo trenta ritornare in Congresso
Non importa questo che per l'articolo trentasei ritorna in Congresso quindi per una votazione definitiva dell'articolo dell'articolo tre
Questa mi mi sembrerebbe
Il una via se c'è naturalmente la volontà di superare questa difficoltà
Sì comunque questo va votato prima della scusa noi non ha non l'articolo della proposta di legge di dice questo
Votare l'articolo trenta quindi respingere sostanzialmente le proposte nel voto complessivo della sull'articolo trenta
Però lì si arriva dopo che abbiamo fatto quest'altra votazione che ha che ancora non abbiamo cioè c'è il punto b cioè il punto c c'è il titolo quarto quindi questo noi non abbiamo completato quindi siamo dobbiamo necessariamente ritornare e poi fare quella votazioni di devia
Però io insisto se noi abbiamo intenzione vogliamo realmente ecco ritornare col sulla decisione
Dovremmo respingere la proposta e ci dovremmo approvare la proposta di che ci conta spinge a riformulare la e riformulare l'articolo mi pare che c'era qualcuno che voleva Bailo borgo dei ritardi per qualcosa
Giusta questa prassi
Allora bandiamo così
Proposta
Prego
Cioè io credo che il voto si sia espresso in un certo modo le considerazioni che vengono fatte hanno un valore è un significato molto importante quindi vanno valutate molto lentamente la mia proposta da anche dal punto di vista formale molto semplice e la fa ed esprime in questi termini io credo che a questo punto ci voglia un vuoto sulle proposte di modifica
Così come sono state presentate nel senso che ed è la mia proposta devono essere respinte
Questo per le tutte le osservazioni che sono state fatte qui e anche in ragione del fatto che è stato esplicitato che non c'eravamo capiti quando siamo sponda abbiamo quando abbiamo votato dopodiché io sono il primo a fare la proposta
Sarò il primo a fare la proposta che venga presa in considerazione la proposta fatta qui dal presidente nazionale per una valutazione di un vuoto che tenga conto delle osservazioni fatte dal presidente ma formalmente il chiedo che il congresso si esprima contro la richiesta delle modifiche che l'unica che proposta che può esser fatta tenendo conto di accogliere la proposta successiva perché in questo caso il congresso è sovrano e quindi può decidere in maniera anche su proposta appunto di una ulteriore valutazione di un secondo passaggio
La proprietà dei io sono d'accordo con Tarcisio però si arriva la proposta dei via un punto d'arrivo cioè non possiamo proporre la votazione dell'articolo nel suo insieme se non l'abbiamo esaminato in tutte le sue parti
Noi non abbiamo esaminato in tutte le sue parti siamo ancora al titolo due la propria e al punto b della dell'articolo due dobbiamo arrivare al titolo quattro poi andiamo sulla proposta e qui sta la vera qual è la di le il la cosa che io aggiungo io a quello che dice Tarcisio e sono d'accordo con lui che adesso procedendo sul punto Bindi dove abbiamo le tre proposte
E partendo dalla più lontana cioè la proposta ci se c'è la volontà di riformulare quell'articolo ecco questo ci questa proposta ci va respinta per poi poter approvare l'ambito queste queste e la la proposta che viene viene formulata cioè il per poi attestarsi su quella intermedia allora procediamo in questo modo proposta CID chi è favorevole
Alzi la delega
Ecco chi è contrario alzi la delega
Chi si astiene
E tutti
Vi ringrazio insomma
Adesso andiamo la proposta B
Ai livelli corrispondenti quella castigato bene Galiani chi è favorevole alzi la delega
Identico a livelli corrispondenti
Non è di quelli superiore anzi
Scritto latini mi pare di sì che sia che il ministro insomma non è chiaro Vittorio cosa cosa stiamo votando
Senta
Il livello di tono trito reale sì
Allora la proposta BE la proposta di
Dunque in sostanza
Il sempre l'appartenenza alla presidenza provinciale regionale direzione nazionale sono incompatibili
Con il mandato nelle assemblee rappresentative regionali
E nazionale e con incarichi nelle giunte provinciali
Ai livelli corrispondenti ai livelli corrispondenti però anche qui un deputato può far presidente provinciale
O su
Però anche il deputato fare ogni aspetto possiamo votare solo scopo volerci agonistico
Neanche avvenuta refertato
E abbiamo un testo che è un po'ci mette in difficoltà che ci mette in difficoltà sei sì però di io credo amici che abbiamo già respinto la proposta cinque mettendoci nell'orbita ecco di trovare una una soluzione alla a quest'articolo a questo articolo trenta
Credo che se noi votiamo questo livello intermedio perché poi dovrà dovremo riformularlo l'articolo trenta e quindi votarlo successivamente dovremmo riscrivere l'articolo trenta probabilmente
Quindi io credo che sia utile votare questa i
Incompatibilità questi livelli di a questo livello intermedio proprio per poter procedere alla riformulazione già diciamo che la quella votazione di principio sostanzialmente che si chiedeva prima
Non è ancora nata con l'ordine no dobbiamo prima votare l'Abi
Votiamo la B allora chi è favorevole perché non è che si può può esagerare nelle chi è favorevole per la vita
Ecco chi è contrario
Chi si astiene quindi non passa neppure l'abito la
Chi è favorevole
E con chi è contrario
Ecco chi si astiene quindi vengono sostanzialmente tutte e tre respinte queste
Insomma
Padre
No
Titolo secondo punto cinque Stefanel Cile li votiamo e andiamo avanti
Il titolo ci l'ultimo allora proposta del CIE con la responsabilità di Sica tale sindacato stesso livello a livello superiore chi è favorevole
Questi sono non pongono problemi
Poi richieste non votano nel chi è contrario
Sì
E chi si astiene
Noi stiamo cercando di renderlo almeno al motivo possibili
S'
No c'è il titolo quarto c'è il titolo quarto
è stato niente rimane così non è passato la il titolo quanto l'incarico di presidente di circolo e di zone incompatibile con l'incarico di segretario di partito tutti i livelli Colli la carica di sindaco chi è favorevole
Dissoluzione da più
Chi è contrario
Ecco chi si astiene non passa neppure questo
Adesso mettiamo in votazione tutto l'articolo tutto l'articolo
Trenta però
Destinato così
Se passate
Qui disordinate titolo trenta come posso cosa significa conoscere
Quindi la sostanza e tutti gli altri
Consegnarci a ripetizione
Bocciato di qua sì però la Rosa allora mettiamo facciamo presidenza collegiale con Aldo Fabrizi abituati mettiamo ora perché siamo obbligati a farlo dalla procedura
In votazione l'articolo trenta
Nel suo complesso è la proposta dei media
Io devo attirare l'attenzione del Congresso sul fatto che questo articolo trenta nella sua prima parte dice una cosa segue una pista nella seconda parte dice un'altra cosa
Questo è il teste che abbiamo di fronte a questo punto il congresso è sovrano e si deve pronunciare su questo pasticcio non è il primo non sarà l'ultimo ma questo è veramente bello che insieme siamo riusciti a confezionare questa sera allora chi è favorevole all'articolo trenta alzi la mano con la delega
Come emendato dagli emendamenti introdotti chi è favorevole all'articolo trenta alzi la delega con la mamma la mano con Adele
Chi è contrario
Chi si astiene
Nessuna modifica è apportata al sistema delle incompatibilità passiamo
Articolo trentuno
La Vienna articolo trentuno
Qui articolo primo
Va bene abbiamo sperato ringraziamo completi Cile io credo che bisogna ringraziare insomma perché è veramente abbiamo superato una grossa difficoltà articolo trentuno
Qui si parla sempre di incompatibilità
Ma queste all'interno cioè tra organi e al movimento qui non c'entrano
Le responsabilità a livello di partito nelle istituzioni nel sindacato qui si parla di parte all'interno del movimento
Quei si propone di incassare l'ultima parte
E non possono essere eletti nel senso che non serve più Jesus perché abbiamo già votato in precedenza una norma che non prevede più questo tipo di elezione quindi qui sì e propone di togliere ma semplicemente perché riguarda un tipo di elezione che abbiamo già superato
Pare è chiarissimo questo c'è un altro c'è il capitolo quattro e Pinto si incarichi militari il presidente non può essere ricoperto per però dei due mandati congressuale consecutivi
Si può essere rieletti soltanto dopo che sia trascorso almeno un mandato congressuale
Questa norma
A suo tempo alcuni dovrei si fa era già stata introdotta nella dinamica democratica dell'organizzazione in termini un po'meno precisi ma nella sostanza era questa
Poi più avanti nel corso degli anni compreso è arrivato a maturare un giudizio che erano tanti i casi in cui si riusciva a scappare per cui si era arrivati a dire e mediocre approviamo
Ora alcune province ma su questo la Commissione era unanime che sosteneva
è possibile c'è reintrodurre questa incompatibilità
Per mettere un freno ad alcune situazioni vicina Burgin amovibilità del gruppo dirigente dei presidenti in particolare in diverse realtà del territorio nazionale
Reintroducendo la norma ma pongo una specificazione
Che dovrebbe perlomeno renderà più difficile trovare delle scappatoie Nardone stranieri centesimi può essere rieletta solo dopo che sia trascorso almeno ho mandato congressuale
Attivo
Finito l'ho tenuto conto allora l'articolo trentuno ci sono
Se il transitorio si parte da
Da quanto da quando viene applicata sì
Penso da da subito
Tutto ma non per ma non pregresso sì per il Consiglio nazionale vale ricorsi nazionale vale
è chiaro questo
No
Cioè il il nel momento in cui la norma viene approvata invalida quindi per il Consiglio nazionale senz'altro
Questo è lo stravolgimento no
Applicazione del personale ma sì questo va bene questa l'avevamo già deciso prima poi infatti alla fine metteremo una una dove non sono previste norme transitorie all'articolo sessantacinque inseriremo la norma transitoria lì Roma
No ma attento insegnante se anche noi non avessimo fatto questa proposta e il testo fosse rimasto così come era non potevamo andare ad incidere un qualcosa che modifica delle elezioni già fatte le elezioni fatte nei mesi scorsi non prevedevano alcuna incompatibilità vorrebbe introdurre oggi non può avere un valore retroattivo
Chiaro guance chiarito quindi non ci sono allora votiamo questo articolo volo votiamo articolo trentuno chi è favorevole alzi la delega
Chi chi è contrario
Chi si astiene
Approvato l'articolo trentadue non c'è c'è una viene modifica direttivo con esecutivo e lo approviamo chi è favorevole anche perché è dovuta
Chi è contrario chi si astiene l'articolo trentatré coordinamento donne villa
Allora questo
Prego
Attenzione perché è uno
Degli articoli che abbiamo discusso di più
Anche perché essendo grossa l'attenzione su questo articolo l'avevamo risposto prima di arrivare a molti altri di quelli che abbiamo già visto
Impudicizia
Dalla
Allora me abbiamo sostanzialmente una riscrittura dell'articolo
Che alcune cose in Nuova in termini politici altre in termini formali
Cerco di procedere
Titolo pertinente dopo è anche il comma per comma a cerca di dare delle spiegazioni
Era il coordinamento nazionale donne promuove il ruolo politico e di livelli di rappresentanza interna ed esterna delle donne iscritte e concorre a formulare indirizzi dall'iniziativa delle ACLI a tal fine promuove e coordina le iniziative di studio di formazione di azione sociale e politica delle armi sulla condizione della donna
E
Non se può più o meno in questi giorni lui che aspetta
Allora quei abbiamo introdotto un termine coordinamento insomma donne al posto di Commissione coordinamento donne ma questo l'abbiamo già Costanzo
Quei se specie ittica in termini più sostanziosi quello che è il compito di questo coordinamento
Che
Richiamo l'attenzione promuove il ruolo politico e di la vendi di rappresentanza interna ed esterna delle donne iscritte ma nel medesimo tempo concorre a formulare gli indirizzi che l'iniziativa delle ACLI quindi non urologo delle donne si chiamano fuori dal contesto del movimento ma dove
Vogliono evidenziare alcune questioni sulle quali l'identità la soggettività il protagonismo delle donne
Merita di essere affermato e nel medesimo tempo concorrere in termini propositivi e attive con tutta l'iniziativa del movimento sui problemi delle donne e sul resto dell'iniziativa
E a tal fine promuove e coordina le iniziative di studio di formazione di azione sociale politica delle armi sulle condizioni della donna
Dire coordinamento e composto
Dalia che le liste che fanno parte a qualsiasi titolo dal Consiglio nazionale qui non cambia niente
Dalle creste componenti gli esecutivi nazionali rigida e dalle ACLI colf quei cambia una terminologia macché un atto dovuto
Poi abbiamo già ratificato nel congresso delle ACLI il nuovo Regolamento di Gia e abbiamo già approvato anche il Regolamento gliele ha capito oltre che usa questa terminologia
Poi dalle attiviste presenti negli organi rappresentativi nazionali dei servizi
E delle associazioni specifica di cui l'articolo due del presente Statuto anche quei la dizione e puramente terminologica nel senso che e siccome non tutti i servizi e non tutte le associazioni promosse hanno medesimi organi al posto di chiamarli e direttivi come nella dizione precedente
Abbiamo ritenuto più opportuno andare introdurre una norma precisa
Da a The Race denominate dalla direzione nazionale sulla base delle indicazioni dei coordinamenti regionali e nazionali
Anche qui la sostanza è rimasta immutata pur una pura precisazione e linguistica delle coordinamento eleggeva presidente tra le donne che fanno parte con voto deliberativo dal consiglio nazionale
Non c'è nessuna modifica di sostanza ma solo di forma nel modo di delineare questo articolo Silenzi
Hotels
Coordinamenti analoghi sono costituiti con le stesse procedure a tutti i livelli dell'organizzazione anche quei il titolo nella sostanza è uguale a quanto si diceva prima migliora la formula di coordinamenti provinciali hanno facoltà di cooptare rappresentanti delle strutture di base più significative operanti sul territorio
Cuesta è una norma nuova
Che ricalca
Quanto avviene a livello nazionale dove l'acconto il coordinamento nazionale può proporre sostanzialmente a designare
Alla direzione nazionale perché poi ratifichi formalmente la norma
Una serie di rappresentanti e che portano avanti le istanze emerse sul territorio
Quei non siamo in grado di dire che debbono essere designati perché altrimenti vorrebbe dire a dare tutte le strutture di base per movimento e potere di designare una donna all'interno della coordinamento provinciale
La vita
Beh titolo quarto il coordinamento nazionale stabilisce le modalità di funzionamento di lavoro sulla base di un suo regolamento approvato dal Consiglio nazionale ed opera con gli strumenti e le risorse decise dalla direzione nazionale
Quei non ci sono novità sostanziale il perché avevamo già prima il fatto che si era un Regolamento
L'unica novità e
Di principio nel senso che si fa riferimento e agli strumenti e alle risorse con cui la Commissione deve operare sì ma nella sostanza sì mantiene questo potere attira sempre avuto e cioè alla direzione nazionale
Non c'è uno scavalcamento degli organi del movimento ma moglie introdurre è dal punto di vista dal principio il fatto di citare queste risorse e questi strumenti
Il coordinamento durante il mandato concorre a promuovere un'Assemblea dei coordinamenti regionali e provinciali per verificare programmare lo sviluppo della loro iniziativa
E qui siamo a una norma che sostanzialmente ricalca quella di cui abbiamo discusso in precedenza fanno parlavamo a livello di un movimento nel suo complesso via andare a convocare nell'ambito del mandato
A metà esattamente
Una conferenza organizzativa delle ACLI
Va bene allora quella questo articolo tre lo votiamo subito
Chi è favorevole alzi la delega
Chi è contrario
Chi si astiene e approvata all'unanimità quest'articolo
Viva l'articolo trenta trentaquattro non c'è obiezioni né niente
Se l'OCSE si chiede se si chiede
Va
Chiediamo scusa chiediamo scusa
Articolo trentaquattro non ci sono emendamenti all'articolo trentacinque non ce ne sono articolo trentasei brevissimo Vittorio c'è ora prescritta ora
Che specifica alcuni compiti dalla commissione
Ma Commissione Nazionale migrazione coordinare la presenza di attività specifiche che le attese la commissione composta dai consiglieri nazionali della strutture altri nei Paesi di emigrazione e darà presentanti dell'emigrazione nelle regioni italiane nominati dalla direzione nazionale dopo i tagli avessimo nove virgola
Quei è un volto noto che non c'era dallo statuto ma è la prassi a cui ci si è preso ottenuto in passato solo che non era indicata nelle regole
La Commissione elegge il presidente tra i suoi membri
Stesso ragionamento non era indicato ma s'è sempre fatto così da quando seppi poi dalla commissione sull'articolo trentasei c'è sigilli no che chiedeva il presidente oltre di riparlare silente trentasette grazie grazie tutti quelli che aiutano
Da naturalmente tutti aiutano modo
Infatti sono contro se non si introducono alcune i alcune non voglio alcune modifiche al nella prima riga la Commissione Nazionale emigrazione e immigrazione aveva parlato di novecentoquarantatré di lavoratori stranieri in questi giorni
Coordina la presenza e le attività specifiche delle ACLI eccetera la commissione composta dai consiglieri nazionali delle strutture anche nei paesi di mediazione dai rappresentanti acquisti nelle consulte o consigli regionali
E da rappresentanti dell'emigrazione nelle regioni italiane nominata la presente dalla direzione nazionale in ogni caso contrario sono per che nere la precedente stesura
Non abbiamo praticamente dagli testo dagli testa prelato
Consultazione
Aggiunge
Sì sì delle
Pongo il primo emigrazione e mi pare che e comprensivo
Mi pare deve rischiano l'altro consente ai
Darebbe sì emigrazione anche se mi consente
Il verde delle sue
Tutti i rappresentanti e del attivisti delle consulte
Ma i a me di premerebbe sapere anche il pensiero del del gli amici della commissione immigrazione qualcuno
Poi procediamo
Club Med Mauro
C'è alcuni li metterei richiesti rappresentare alcuni non fa nomi una commissione anzitutto in e da rappresentanti da
No noi dai rappresentanti della casa nelle consulte qualcuno si ma non tutti
Ma secondo me se c'è qualcosa da aggiungere e che qui nell'articolo si sono dileguati
I presidenti regionali delle atlete migrazione
Ma
Chiaramente che io intendo che i rappresentanti dell'emigrazione regioni italiane nominati dalla direzione nazionale
Beh sono quelli che nelle varie regioni hanno competenze nel problema dell'emigrazione pare abbastanza esaustivo questo questa formulazione
Bellora lasciamo come
Allora voi del si vota si vota e siamo ormai da hanno parlato uno a favore e uno contro Sutera non c'è più spazio solo spazio per votare
Già fatto già fatta chi è favorevole
Chi è contrario
Chi si astiene approvato l'articolo trentotto non c'è l'articolo trentanove non ha il quaranta non ha quarantuno nona il quarantadue non al quarantatré e comitato esecutivo condirezione mi pare che si spieghi da sé aggiungere ciascuna struttura proprie concepita decisionale del Mise attive nell'ambito territoriale ambientale di competenza sull'articolo quarantatré credo che non occorra una spiegazione
Chi è favorevole alzi la delega
Chi è contrario chi si astiene e approvato quarantaquattro non c'è quarantacinque non c'è il quarantasei si tratta sì invece di comitato esecutivo anche lì e direzione ma va da sé il quarantasette non c'è il quanti quarantotto esecutivo diventa direzione va da sé modifichi il quarantotto terzo comma villa
Breve
Qui il problema è che voi abbiamo avuto nella prassi una serie di riunioni del collegio nazionale dei probiviri che non è riuscita a deliberare
Nel senso che il e ma sono arrivati quattro membri di questo collegio magari dalle più diverse realtà italiane
Incidendo anche sulla casa dell'organizzazione ma soprattutto non riuscendo a decidere e quindi non riuscendo a risolvere i problemi che erano stati dei mandati al collegio dei probiviri
Allora la proposta è di mettere in condizione il collegio di funzionare prevedendo che per
Arrivare a una decisione Baratta
Sul cinque membri effettivi e cinque supplenti batte la presenza di tre membri dal collegio mantenendo fermo il fatto che i membri effettive impossibilitati a partecipare alle sedute vengono sostituiti da supplenti
Accardi chiede di parlare come a favore o contro contro chi a favore nessuno a favore no no banchetti allora contro Accardi e a favore banchetti mi pare che
Brevissimo e Accardi
Magica io ho compreso benissimo lo spirito che la commissione ha affrontato questo problema e gliene do atto
Però o delle grosse perplessità
Non certo sulla delibera della commissione comprendo il perché l'ha fatta
Ma per un due ragioni la prima ragione Cuesta
Il collegio nazionale dei probiviri attenuto a discutere in seconda istanza
Giù le delibere dei collegi provinciali che sono già composto di tre membri e proprio per questo a un valore maggiore su questo valore io mi soffermo perché pende da tempo ce ne sono ci si è soffermati da ma c'è un altro fatto la delibera nasce da un fatto più grave nasce dal fatto che i propri di ieri non a lungo rispettato il mandato che hanno avuto e sovente non si sono interessati come doveva interessarsi e con vero dovere servire il movimento per il mandato che avevano per questo io richiamo di più i probiviri al loro dovere
Perché quello che hanno avuto come mandato lo devono osservare e quindi ritengo che sia giusto mantenere il cinque penso sia giusto imporre il pregiato impropria vere di osservare quel mandato doveroso per servire il movimento
Subito ai banchetti chi arriva per primo a Parma
No sì arrivata prima che piazza una favorevole a questa modifica
Per il fatto che uscendo proprio da una presidenza deve però divise nella quale con lavorata in questi chi era in testa triennio vi sono veramente accorta delle difficoltà di fare venite anche per ragioni obiettività tutte le parti d'Italia la gente in certi momenti in cui bisognava del cimitero
L'ultima volta soltanto quattro persone sono venute da me resi da Milano
E cioè e non abbiamo potuto prendere una decisione ma soprattutto sono d'accordo perché nessuno impedisce alla gente di esercitare il proprio mandato chiesto lei scusi posso all'esitare
Si può dire alla gente di usare sensibilità ma nessuno impone agli altri di non essere presenti da
Allora è arrivato votiamo anche l'articolo quarantotto chi è favorevole
Chi è contrario chi si astiene il quarantanove cinque anticipazione genesi nel settantasei cinquanta e cinquantotto cinquantanove le direzione già fatto comitato esecutivo dell'azione sessanta arriviamo al sessantaquattro
Poi ci sono sessantacinque sessantaquattro sì qui
Ora qui abbiamo due proposte
No sono due proposte ma che si sommano e non
Avezzù
La prima riguarda una norma che abbiamo già votato
Ed è e potere
Che si attribuisce anche alla direzione nazionale
Di formulare al consiglio nazionale delle proposte di modifica lo statuto e avendola già votata ecco mi pare che il problema sia risolto
La seconda questione una specificazione in termini
Chiarificatori della norma cioè dalla prassi qua ci siamo sempre attenuti ma che secondo il testo letterale poteva dare adito a diverse interpretazioni
E la commissione ha ritenuto più opportuno anche guardando ai tempi futuri arrivare e a questa chiarificazione
C'è poi una proposta di metodo
Di anteporre quello che attualmente nel secondo comma primo perché in senso temporale prima le proposte vengono modificate e poi il congresso lei esaminando invece le approva con le tasse
Se non ci sono altre spiegazioni beh mettiamo ai voti allora questa proposta
Chi è favorevole
Chi è contrario chi si astiene e poi c'è questo articolo la norma transitoria da inserire ma avevamo già provato in precedenza si tratta solo di inserirla
Io dobbiamo decidere un'altra cosa non riguarda più lo statuto
No non c'è non ce l'abbiamo fatta articolo per articolo non c'è una votazione al massimo eseguito l'abbiam fatta al proprio
Va bene a questo è scritto questo è scritto non è non è non serve alcuna votazione di di insieme
C'è invece da decidere non sono state non non hanno fatto in tempo a preparare le liste anche perché poi ci siamo concentrati su
Sullo sullo Statuto per cui il il termine per la presentazione delle liste che dobbiamo decidere insieme e per domani mattina alle nove
Siete d'accordo
Domani mattina alle nove io vi ringrazio ringrazio soprattutto Vittorio e per la Commissione grazie di tutto
Grazie di tutto
La norma transitoria dell'artista spagnolo fa Trapattoni ed altri ancora
Allora
Si riprende alle nove ore
Allora
Insomma no profondi cinquecento è una
Questo secondo accordi a favore dell'ex
Decreto legge copie del testo intervento conferenze di servizi via no
Probabilmente
Va bene allora Bertone qualsiasi cosa
Responsabile