Droghe: aiutare non reprimere

Scusate
Il ritardo
Ma c'è stato un singolare simpatico spostamento dalla sala Gonfalone
Dove eravamo certamente meglio organizzati anche per un lavoro di tipo seminariale come questo
Ci hanno dato questo salone Gan Attilio dei questa separazione Manuela sapremo superare ampiamente con la forza delle nostre grandi idee
Ringrazio tutti gli intervenuti ringraziamo anche radio radicale le che sta riprendendo l'evento come al solito si conferma uno strumento essenziale di informazione
Di sensibilità
Do la parola immediatamente all'anima di questo di questa iniziativa chi da anni tempi prima linea
Su queste vicende Nunzio Santa Lucia il dottor professore esimio dottor Nunzio Santa Lucia grande comunicatore tra l'altro infaticabile per cui ogni settimana fa trasmissioni proprio sulle tossicodipendenze sulla diciamo
E sessualità nelle tende appunto Radio e Nova Radio
E poi protagonista di tante difese dei poveri cristi che rimangono intrappolati nel meccanismo crimini criminogeno che è in vigore nel nostro Paese
E voglio ricordarlo a questa sua figura perché molto importante cioè in questi anni
Insegnanti persone qualsiasi
Diciamo hanno hanno visto la propria esistenza completamente distrutta perché magari avevano una terrificante piantagione di tre quattro piante di marijuana da qualche parte
Hanno avuto pene
E distruzioni proprio delle loro vite private
Talmente evidente talmente profonde che fanno parte ormai della casistica di questo Paese no
Come il quello che avviene ogni sabato se no quando di fronte ai fiumi di estasi e di altre porcherie
Che vengono seminate all'interno delle discoteche come dire l'azione di contrasto è quella che e ovviamente però abbiamo diversi carabinieri vestiti da tartufai che passano la notte ha inciso a cercare di trovare il mitico coltivatore della mitica piantagione di marijuana
Io questa non la possono raccontare perché veramente incredibile si parla ovviamente di piantagioni da tre quattro cinque dieci quindici piante
Questa la dice lunga sul fatto che abbiamo bisogno di una legislazione che abbia il senso di quello che su cui su cui le cifre no voglio dire perché è evidente che qualsiasi applicatore di una legislazione dovrebbe dedicare il proprio impegno
Creando un ordine di priorità quindi
Questo purtroppo non avviene e chi ha difeso diciamo i figli di queste
Di queste continue speculazioni di questi continua aggressione è stato non c'è Santa Lucia e ha vinto anche diverse cause
Perché ha dimostrato più a più riprese che l'uso terapeutico di queste sostanze è un uso efficace e che quindi non poteva essere perseguibile l'ha fatto impegnato se stesso la propria credibilità professionale e anche il proprio impegno finanziario voglio ricordarlo e voglio proprio quindi in questa occasione ringraziarlo e Nunzio Santa Lucia
E anche
L'autore insieme ad altri
Ora autore unico uno l'autore insieme ad altri di questa iniziativa editoriale appare durante di cui avete sentito le la musica vennero sottofondo anzi in sopra fondo quando siamo entrati nella sala
Che poi insomma Luigi presenterà penso meglio e di cui pubblicata anche questo da manifesto libri con un cd allegato io prometto che se me le danno una ventina di copre il gruppo dei Verdi li acquista per regalarle nelle prossima per le prossime feste natalizie ma più che altro insisto
Oltre che appunto questa incessante opera di informazione scientifica
Voglio appunto ricordare questo enorme impegno sociale
Che non sempre viene apprezzato anche dalle istituzioni la noi riteniamo invece che la presentazione poi del proposta di legge di cui che sarà oggetto della nostra discussione
Dovrà anche una volta per tutte
Decidere di far decidere anche questa Regione se operatori come Nunzio Santa Lucia sono operatori da esporre o come dire operatori da nascondere l'importante è essere chiari
Voglio dire ma non girare intorno non fare come dire i liberal
Di pomeriggio
E i duri di sera
E la mattina avere un ulteriore altro opinione si tratta di essere chiari anche perché è un mondo complesso è un mondo come dire di gente che vive nell'incertezza e non ha certo bisogno di avere a che fare con istituzioni
Che seminando l'incertezza continua anche in termini delle prospettive per intervenire in questo problema ora poi io dirò quello che penso successivamente do la parola annuncio Santa Lucia
Od grazie Apologia disoccupati ratio della presentazione
Comunque il del questo volume che una raccolta la per gran lontana raccolta di scritti contro le politiche di proibizione
E anche di una mostra presentata da artisti di strada che è stata inserita anche in questo libro
E cioè forse a ci sono numerosi scritti c'è anche uno scritto di don Gallo con cui si era pensato di fare la presentazione io ho curato la parte che riguarda la canapa terapeutica agli usi terapeutici della cannabis da un danno che aveva ha telefonato ieri sera che andava tutto bene stamattina non ho potuto essere presente comunque due parole di introduzione poi passiamo agli altri relatori velocemente quello della droga
è certo oggi uno dei problemi di cui chiude Mota apparve la soluzione
Dopo che l'evidenza dei fatti abbondantemente dimostrato l'inconsistenza delle impostazioni più semplicistiche
Si fa strada sia pure faticosamente l'idea che sia opportuno e forse è necessario di mettere in discussione l'intera questione
Anche nei parametri che sembravano fondamentali è intoccabile in particolare uno degli argomenti che cominciano ad essere accettati al sospetto
Che il confronto tra la colossale organizzazione del traffico e l'altrettanto colossale organizzazione legale depressiva preposta a combattere tale traffico
Sia destinato a cristallizzarsi in un meccanismo di feedback positivo per cui i due contendenti si rinforzano reciprocamente senza tuttavia incidere sostanzialmente sulla disponibilità della droga al mercato nero
Viene così messa in discussione la funzionalità del regime di proibizionismo delle sue numerose contraddizioni
E si aprono ipotesi di legalizzazione intesa sia come adeguamento della legge al costume delle droghe leggere sia come strumento di salvaguardia sociale e sanitaria
Per le droghe pesanti poiché d'altra parte non esiste fra proibizionismo
E legalizzazione un'alternativa secca
Ma un continuum di soluzioni intermedie la discussione verte sulla praticabilità di ogni possibile soluzione non sono parole mie sono di Giancarlo Arnao droga e potere all'edizione Savelli novembre mille novecento settantanove siamo quindi a ventisei anni fa
Ventisei anni fa già dall'anno attiva praticamente una una discussione sulla praticabilità di olio Sibille soluzione quindi tra quelle intermedie tra legalizzazione predizioni Ismu
La Regione Toscana accoglie dopo ventisei anni questa proposta di discussione viene da un grande uomo il una figura enorme dal nella nella nostra tematica quale Giancarla nano e e proprio in questo momento in questo periodo politico rispetto alla legge sulle droghe assistiamo che cosa mi incrementarsi
Di istanze depressive che negano l'evidenza dei fatti che le vengono le le verità scientifiche negano le assurdità che questa legge sulle droghe
Provoca e negano anche i costi
Per villa semplicemente ecco cito testualmente l'onorevole Fini ad esempio io in una trasmissione televisiva io contesto innanzitutto che in Italia ci sia mai stata fino ad oggi una legislazione proibizionista
Quindi non c'è stato nessun fallimento della politica proibizionista perché in Italia il proibizionismo non c'è mai stato crescono ha detto Testore del confino e in seconda battuta e dice che noi contrastiamo contro contestiamo la logica della di due zone del danno abbia preso la la la posizione e decisa e netta e praticamente le nostre galere sono frequentatissima e da da persone che hanno a che fare
Che sono detenute regolazione della della famosa legge trecentonove Levante sia morta il trenta per cento e ci viene detto che la proibizione non c'è non c'è mai stata in Italia
La riduzione del danno si mette nel tra le filosofia pericolose Filosofia elevarlo propagandando gli antiproibizionisti
E gli interventi riduzione del danno invece ecco non sono né tradizioni stende antiproibizionisti io ritengo che l'ho sempre detto che non non sia una una del non siano presìdi antiproibizionisti o che si ispirano al logica e come dice il ministro antiproibizioniste
Cioè nell'MLA dei presidi di riduzione del danno Milano ad individuare il danno e a porvi rimedio il il più possibile ecco ad esempio non siamo né in un regime di le legalità dell'alcol se non di liberalità dell'alcol bene in questo regime di legalità dell'alcol
è urgente anzi urgentissimo ci si adottino misure di riduzione del danno
Anche per contrastare poi tutta quella propaganda economica con finalità economiche che moltiplica i danni dalla della proibizione ecco la la proposta di legge che noi andiamo a vedere si chiama norme di organizzazione degli interventi sull'uso problematico di sostanze psicoattive
E sulla dipendenza patologica nel servizio sanitario regionale ecco questo che pure occupandosi di livelli di assistenza di programmazione di organizzazione però esprime e recepisce nel proprio ambito dei principi importanti dei principi diciamo innovativi sia rispetto ad altre regioni
Figuriamoci rispetto poi alla normativa nazionale quindi la salvaguardia della persona è a dispetto dei suoi diritti
Questo penso sia una buona base di partenza una cosa buona per cominciare a fatta da giornali e sulle soluzioni è la loro praticabilità che la cosa più importante così come diceva Arnao grazie
Bene io innanzitutto sul ring questo ringraziamenti volevo Risi completo però dopo soffre io volevo semplicemente dare un'indicazione su come ci muoviamo c'è un intervento io direi politico e un intervento dei relatori tecnici nove qui sono giustapposti in maniera diversa ci sono tutti diciamo quelli che avevamo previsto
Manca don Andrea Gallo la Fabiana Angiolini che sono ammalati entrambi tutti e due poi è arrivato anche il nostro capogruppo Mario Lupi che noi avevamo escluso ovviamente perché non volevamo far notare
Che io avevo un capogruppo scherza occupazione fossero disorganizzati davvero ringrazio con lavoratori del gruppo per l'organizzazione Andrea Ghelli in particolare
Se dannato l'anima per organizzare la mattinata
Io darei quindi la parola innanzitutto ha tirato su ticket capogruppo dei Socialisti democratici italiani
Qui in Consiglio regionale vi preannuncio che la proposta di legge stamattina e grazie anche all'iniziativa di stamattina ha già raggiunto diverse delle firme auspicate
E quindi questo momento hanno già firmato tre ai Verdi di Rifondazione qui socialisti democratici qui appunto Pier Aldo Ciucchi Rifondazione
Comunista
Comunisti italiani
Che ho fatto
Filippo è già scritto custodie Filippo Orsatti dei DS
E i DS insomma mi pare che comunque la
Stiamo aspettando notizie da altri fiori della nostra del nostro prato ecco prima l'unica cosa vera Aldo per anche far sì che la nostra discussione
Tenga conto di quello che è stato un po'uno dei cambiamenti rispetto al precedente testo
Il fatto di non giocare stavolta solo in difesa ma anche di passare all'attacco
Passa all'attacco che significa cioè significa finalmente identificare
Dare un ordine di priorità e di gravità rispetto alle tossicodipendenze partendo da quelle che sono mass assolutamente legalizzato
E quell'assolutamente legalizzata per eccellenza giusto per semplificare il tutto è l'alcol
Ora è del tutto evidente che l'impostazione che Alitalia rispetto all'Europa su questa cosa drammaticamente arretrata lo dimostra il CNR di Pisa che ha
L'incarico da parte della commissione da parte del del ministero italiano per fare il la mappatura del fenomeno delle tossicodipendenze nel Paese
E acque e ha lo stesso incarico dall'Unione Europea
A livello europeo
In italiane
Tossicodipendenze
In Europa è scritto proprio così i due rapporti insomma alcol e altre droghe
Va bene vita grazie sono droghe cioè in in a a livello europeo alcol e altre droghe cioè la differenza
Marcate attrarli l'incidenza del fenomeno alcolici e di tutte le altre droghe autorizzate
E del resto delle droghe quelle non autorizzate nel rapporto e sei a uno sette a uno cioè siamo in questa dimensione la prima causa di morte degli incidenti da traffico e laico il la prima le altre droghe e la quarta
Ma
Non è così dice sembra vicina no e la quarta ma in termini di grandezza decine di volte indietro proprio
Come come enormità di di indice di grandezza cioè noi viviamo la realtà rovesciata
E siamo costretti a giocare una partita dentro la realtà rovesciata
Che vede esclusivamente l'illegalità della tossicodipendenza e ne fa l'elemento centrale come problema non vogliamo affrontare la questione delle male della malattia che fa la tossicodipendenza e cercando di identificare quali sono davvero le malattie e i problemi e le le le le i danni che la tossicodipendenza nelle sue varie forme porta bene allora dobbiamo almeno su questo essere chiari con la società
Sappiate che quello che proponete per una tossicodipendenza se la questione è combattere la tossicodipendenza e allora vogliamo un gesto di coerenza
Il che non penso significa mettere in galera tutti quelli che se fanno un goccino avorio dico pure che emana pigliarsi un un uno Stock ottantaquattro no
Che è una delle forme tipiche io ho fatto il barista per cui quelli che arrivavano alle sei e mezzo del mattino e ti chiedevano uno stoppino era chiaro che erano chiaramente Stra fatti per il giorno no voglio dire si iniziava con questa caratteristica
Gli ambulanti dello dello stocco ottantaquattro non li chiamavo io cioè quelli che puoi non si fanno notare che scelti
E riso cioè forme sociali diffusissimo alle collaborava al consorzio quando misero in pensione il suo datore di lavoro e di misura in conto i fiaschi che mancavano come dire davvero ternano battutacce
Adesso furono costretti a fare una sanatoria perché la questione sarebbe stata non giuro che così quindi è un sono vicende che se noi ci scherziamo ma è del tutto evidente che sono drammatici si dice dramma sociale dei drammi sociali decima perché c'è la gola
Perché io son d'accordo coi affrontare la questione del danno sociale di tutte le tossicodipendenze mandando per ordine
Andando per ordine
E allora scopriremo che quando chi deve deve intervenire scopre che il che il dramma sociale è talmente diffuse talmente intersecato con la società
Che dovrà cominciare a porsi una questione di un altro modo di approccio ne parlavo alle scuole sabato scorso però a ad Arezzo si parlava tra l'altro l'istituto di mio figlio
Cui si parlava del del della della prevenzione degli input e in cui c'era anche gli incidenti da traffico che ho rifatto questo ragionamento
Dire no perché
Capisco che gli diamo un sacco di buoni consigli capisco che questo governo cerca di stabilire che la marijuana è il peggior pericolo d'Europa è come dire il il fantasma che che vuol colpire l'Occidente no voglio dire questa monumentale bestialità che come dire fa il taglio con tutte le nostre storie fa il taglio con il fatto che noi abbiamo coltivato storicamente marijuana
E nel senso che le utilizzavano per la canapa in Toscana da sempre non abbiamo quadri
Sta musei che riportano le scene della vita della canapa noi siamo nati e vissuti all'interno di canapa e non c'era la suddivisione
Tra la della canapa bassotti Akashi e la canapa di c'era la canapa in generale questa era la scelta che non aveva dovevamo questo Cana pone il re di Toscana o non di grande no ma io l'ho detto apposta perché Eraldo mi correggesse dalla sua
Altitudine intellettuali
è chiaro dico che evidentemente è una storia connaturata fino agli anni Sessanta negli anni profondi sessanta tutto questo non creava alcun tipo di scandalo
Noi invece abbiamo trasformato la realtà in virtù e il nome di altri interesse di altre questioni che ovviamente ora qui non voglio dilungarmi ma poi nel corso degli interventi altri evidentemente lo faranno quindi per dire che cosa per dire che abbiamo gli strumenti anche culturali nel senso del profondo della nostra storia popolare
Per le nostre radici
C'erano radici fatti scelto di alberi ma anche radici di canapa non avevamo tanta canapa e tanta quindi marijuana in questa Regione tale da essere una delle cinque zone più produttive del Paese fino agli anni Sessanta
Ma attraversato tutta in millenni precedenti della nostra
Delle nostre delle nostre storie ancestrali ecco che
Quindi abbiamo le carte in regola anche storiografiche per affrontare questa discussione dando all'alcol quello che dell'alcol dando la tossicodipendenza quello che della tossicodipendenza e dando la marijuana quello che della marijuana
Non sono entrato nelle questioni ma era solo per chiarire un po'la svolta di questo processo pro proposta di legge la parola grado su tutti che ringrazio anche per la
Pazienza con cui ha ascoltato le mie parole
Anzi proprio
Anzi ringrazio ringrazio te ringrazio il gruppo
Dei verdi per aver assunto questa iniziativa che credo ci offre l'opportunità di di rilanciare di rilanciarsi
Su un tema così importante
Rispetto al quale credo che ormai ci sia una condivisione abbastanza ampia
Parliamo di visione sul fatto che c'è un'emergenza che si fa sempre più drammatiche anche nel nostro Paese ed è quella che si collega allo spaccio e all'uso di sostanze stupefacenti e delle altre sostanze sì contro quelle
Dove siamo dell'opinione che siano così tanti prezzi sulla qualità della vita sulla società sui singoli individui
Sulle famiglie e le conseguenze sociali ed economiche
Come è stato anche prima ricordato sono senz'altro incalcolabili
Il fenomeno il
Richiede interventi decisi interventi rapidi ed efficaci
Di prevenzione e di cura di riabilitazione
Ed anche di repressione soprattutto per quanto riguarda lo spaccio
In Italia nel due mila quattro e anche nel due mila cinque c'è stato
Un incremento costante
E preoccupante dell'uso delle sostanze psicotrope illegali nella popolazione in generale
E soprattutto anche in quella giovanile in particolare
Questo fenomeno
In tutta Europa le diverse legislazioni hanno esplorato
Soluzioni e vi è le più diverse compreso da un lato quella della crimini della tradizione quella tradizionale della criminalizzazione e repressione dell'uso delle sostanze legali
Che ancora come anche in Italia considerano la via maestra di politiche proibizionista
Ciò nonostante che in alcuni Stati questa scelta sia stata messa da tempo in discussione e si siano e sperimentate approcci e su assoluzioni alti pure vizio liste con risultati anche positivi e da tenere nella massima considerazione
Sono questi due spaccati che poi marcano anche una di un diverso profilo è una diversa impostazione concertazione di tipo culturale
La Conferenza di Palermo degli scorsi giorni ha preso in esame col risultato a mio avviso assolutamente contestabile il Progetto di legge Fini-Giovanardi che giace in Parlamento da più di due anni e che il governo vuole portare avanti questo finale di preciso di legislatura che nella sostanza riconferma l'indirizzo
Criminalistico dell'uso cercando anche di allargare le soluzione alternativa calce ma sostanzialmente riaffermando il vecchio e superato l'indirizzo di mettere in galera e tossicodipendenti
Soluzione che come noi sappiamo non risolve il problema e che per di più contribuisce arrendere il nostro sistema carcerario un ghetto per gli emarginati
Noi non possiamo non valutare ciò che avviene altrove insomma
Dove diversamente e positivamente sarebbe il caso di valutare invece in modo molto obiettivo le esperienze fatte in Olanda in Svizzera di somministrazioni controllate a scopo terapeutico
Affrontando il fenomeno con umanità e pragmatismo
Senza pregiudizi ideologici e senza cavalcare strumentalmente le Paure dell'opinione pubblica
Ma soprattutto va presa coscienza che se il proibizionismo è il principale il combustibile che alimenta le organizzazioni criminali
Il proibizionismo e principale combustibile che alimenta le organizzazioni criminali che non esistono soluzioni facili e che nessuna soluzione possibile in un solo Paese senza una politica di concertazione senza politiche che si sviluppino su un piano quantomeno europeo se non internazionale
Una politica che porta l'elaborazione di una legge come quella Fini-Giovanardi che stabilisce una pena da sei a venti anni
Perché venga trovato in possesso di duecentocinquanta milligrammi di principio attivo di cannabis è frutto di follia proibizionista
Senza alcun costrutto e non fa altro che tutelare che tutelare di organizzazioni criminali che hanno interessi sul narcotraffico
Noi della Rosa nel Pugno chiediamo la legalizzazione delle droghe leggere
Ma soprattutto siamo quella eliminazione delle sanzioni penali per i consumatori e la somministrazione controllata delle droghe pesanti
Chiederemo che venga inserito questo percorso nel programma dell'unione consapevoli che il proibizionismo è fallito e prendendo atto che oltre sessanta mila che di oltre sessanta mila detenuti circa il trenta per cento della popolazione carceraria hanno commesso reati le reati legati direttamente egregiamente all'altro
Per cui sostanzialmente venti mila venti mila detenuti le nostre carceri sono rientrano in questo in questo segmento
Un dato positivo comunque a ben guardare dalla conferenza di Palermo è venuto fuori con una certa evidenza e cioè da un lato l'affermazione e il riconoscimento di un'esigenza di unità e di sinergia fra soggetti pubblici e privati
Per far fronte alle vaste esigenze del fenomeno e dall'altro il riconoscimento esplicito ed equivoco di vaste competenze delle regioni e degli enti locali
Nell'organizzazione di una lotta alla droga attraverso l'apprestamento di strumenti
E interventi per la prevenzione la cura
La riabilitazione in ambito sociale e sanitario di stretta appunto e precipua competenza
Regionale e degli enti locali e questo è un dato sul quale noi bisogna insomma bisogna esprimere un giudizio positivo necessario positivamente
Io sono l'opinione sotto questo aspetto la vostra proposta di legge quella a cui accennava Roggiolani che presenteremo che abbiamo sottoscritto stamattina che presenteremo non può opporsi certamente per competenza in sostituzione dello Stato e del Parlamento a cui spetta fare la scelta di fondo sull'indirizzo generale da seguire in tema di proibizionismo o antiproibizionismo
Può invece la vostra proposta di legge in modo specifico disciplinare regolare ed è quello che ci i che ci prefiggiamo di fare un efficiente organizzazione territoriale territoriale che promuova una linea una che promuova un'adeguata programmazione sanitaria e sociale una svolta consapevole in tutti gli interventi soprattutto di prevenzione ma anche di cure di riabilitazione in difesa della salute dei soggetti che fanno uso di droga e delle altre sostanze psicoattive
Alle quali si è posta ben attenzione ma che come ricordava prima Fabio sulla questione dell'arco la diffusione e l'abuso stanno diventasse stanno diventando anch'essi un grave fenomeno soprattutto delle giovani generazioni
Forse la nostra proposta di legge dovrà essere anche aggiornata alla luce di ciò che maturerà dal Parlamento e nel Paesi ma è certo che apre uno squarcio di novità
Assolutamente positiva relazione che la Regione e gli enti locali debbono oggi perfezionare alla luce di un fenomeno drammatico che altri che anche in Toscana fa le sue vittime e sui danni
Lo Giovanni si chiedeva e ci chiedeva se non sia il caso di giocare all'attacco
Ma io credo sia davvero voluto momento di giocare all'attacco
E si può giocare all'attacco significa
Incalzare i livelli le articolazioni anche dello studio Rizzo azioni di quello del consiglio regionale tutto
Il passaggio in commissione l'iscrizione della legge alla alla commissione competente quindi sviluppare il necessario confronto
Sviluppare anche necessario necessaria
Discussione be insomma io credo sia il caso davvero di giocare all'attacco
Anche mettersi se del caso le scarpe dei batteri biondo dal calcio ma quello a tre mesi
è una buona proposta di inizio di giocare all'attacco con le scarpe da tennis comunque
Ecco c'è frodi Filippo Fossati che ha necessità di intervenire subito
Io penso che oggi riprendiamo molto opportunamente onda un discorso che avevamo interrotto alla fine della legislatura avevamo costruito la proposta di legge
Adesso il sulle tossicodipendenze
Nelle da un anno e mezzo fa avevamo avviato su quello a una grande consultazione
Nella Società Toscana
E come tutti voi sapete avevamo trovato anche diverse difficoltà
Noi abbiamo proposto con di dirvi vedere di riaggiornare un moderno che comunque un modello
Fondata sul servizio pubblico
Sulla capacità dei servizi pubblici da allargare la loro sfera di influenza di allargare la la loro capacità di intervenire sul disagio e sull'uso di sostanza diverse stato citato negli interventi prima
Abbiamo tentato di spingere la ricchezza scala dei servizi ad approfondire da accelerare l'intervento su Del presento sulle sostanze legali
Ma l'altra parte l'altro versante volevamo rilanciare era questo rapporto molto interessante e importante che ha una storia in Toscana del rapporto fra i servizi pubblici le associazione lente ausiliaria un'entrata accoglienza tessono una rete in questa regione positiva
Naturalmente anche lì storie e culture diverse ma sempre alla fine della legislatura c'è oggi c'è stato un altro atto importante della giunta realizzarla quella delibera sulle sulla sull'accoglienza sulla comunità bassa sulle esperienza di bassa soglia sul territorio che ha davo un po'il segno di quello che volevamo di NAF quindi un rapporto fra servizio pubblico e il privato il privato sociale soprattutto per il privato questo sperimenta anche strade nuove con coraggio no che essi occupa del lavoro di strada del lavoro del lavoro
Con con chi manifesta il il il disagio nelle nelle prime forme visibili diciamo così con le difficoltà spesso di marginalità e di di di di Keita nelle nostre città
Quindi queste diciamo di due i due capisaldi dove sono
A fare un terzo cioè un terzo nella legge ripresentiamo
L'idea che poi di fronte alle manifestazioni del disagio
Di il servizio pubblico il pubblico ecco dovesse offrire una risposta di diritti
Che prende in considerazione diritti no allora c'è una casistica anche forse troppo dettagliata invece poi la vedremo con con nella discussione che ci saranno il consiglio però il senso è
Di fronte a e bisogni
Manifestati con disagi di varia natura rispetto all'uso di alcune sostanze c'è una risposta del pubblico è una risposta certa no lo diciamo devono stare le risposte del pubblico nei livelli essenziali di assistenza
Ora questo vuol dire anche un'altra cosa oltre che considerare comunque cittadini come soggetti portatori di diritti significa anche
Sottrarre anche culturalmente il il campo della frequentazione di sostanze a altre autorità che non fossero quelle della solita socio sanità
Anche di sottrarre al ciclo al percorso della giurisdizione al percorso del del delle delle questure delle prefetture
Questo a un altro punto di forza
Dove si è fermata questa cosa dove dove ha trovato gli intoppi
Anche questa da chi chi vide chi vide giorni senza che che ha vissuto un po'la discussione di quelle di quei mesi si ricorda che il punto furono all'ASS la sottolineatura ne avevamo fatto in legge di due sperimentazioni
La la l'analisi in tempo reale delle delle delle sostanze e il e la Lennon getti in Roma spero di pronunciarlo bene
E su questo ci fu cioè più che altro si condensa o la discussione secondo Enzo discussione da fu il punto in cui chi aveva delle resistenze trovo anche Pola pile o no l'avevo voi volete fare una legge che una legge che apre le porte al dal dal proibizionismo al permissivismo io la la considerai una discussione anche sbagliata o però capisco che anche in interlocutori importanti questa sottolineatura provocò una reazione che li portava apolidi distorcere il senso di tutto il resto della legge su cui erano anche d'accordo
Io credo che si sia fatto un lavoro buono in questa nuova stesura per arrivare all'obiettivo io credo che l'obiettivo nostro debba essere quello di approvare una legge regionale proprio per i motivi semplice no perché
Perché è importante della Toscana e le regioni reagiscono prendano in mano insomma l'iniziativa legislativa e tentano in cui tentino in questo modo di opporsi a questa
Questa roba e che che chissà se a fine legislatura arriva insomma no che che comunque diventerà una bandiera che nel corso della campagna elettorale della destra
Quindi le le le regioni sono la sede giusta oltre che la mobilitazione nazionale c'è stata Palermo tanto per le regioni sono la sede giusta per affrontare concretamente un'altra possibilità di intervento sui temi relativi alle alle sostanze
Quindi ecco per io credo che si sia fatto l'operazione
Di revisione riscrittura interessante che non ha tolto nulla che ha diciamo scandito meglio l'aria dei principi la il i motivi culturali i motivi organizzativi e i motivi legati alla sperimentazione di pratiche ecco nella legge adesso si fa con la scansione a mio avviso dovrebbe consentire una discussione equilibrate
Naturalmente non tutti saranno d'accordo su ma non tutti saranno d'accordo sul sul merito e sul sia sulla parte organizzativa sui principi sulle sperimentazioni però si sa di che cosa stiamo parlando probabilmente io spero e sono sicuro che troveremo in questo mondo toscano degli operatori pubblici e privati questo mondo toscano poi inizi interessa problema e in una mobilitazione dell'opinione pubblica spero ci sia troveremo poi la la squadra ecco trovare una una maggioranza in in consiglio
In Consiglio regionale
Io
Proporrei che noi da stamattina in questa iniziativa meritoria del del gruppo Verde fosse considerato un inizio di questo lavoro
E che anche ci soffermassimo nelle settimane prossime mentre questa proposta di legge inizierà il suo iter no
Ci soffermassimo in modo organico su alcune sono sul sulla struttura del della legge sui suoi capitoli soprattutto sull'impianto culturale io credo che
Dovremo accompagnare l'iter della legge con un lavoro politico
Anche approfondito nella Società Toscana ecco non non corre non cerchiamo di non cadere nell'errore o o comunque di non essere passibili dell'accusa che qualcuno ci fece no doveva essere comunque un gruppo di di di consiglieri più o meno illuminati oppure meno sciagurati secondo insomma che però
Hanno arrivava sulla Società Toscana una proposta
Calata diciamo io non era così naturalmente però io credo che serba proprio per far marciare le cose perché Rizzi molto anche fra di noi un approccio molto partecipato
Ecco io credo che questa poi l'approccio partecipate anche garanzia di successo sappiamo e poi al tasse con con le mano con la manovra politica poi alla fine le leggi si fanno male e spesso non si fa con un approccio mobilità noi siamo al i tempi sembrano più lunghi ma può invece arriviamo arriviamo prima all'obiettivo quindi ecco la disponibilità niente del del gruppo DS avere nuovi momenti di approfondimento insieme a tutti gli amici c'hanno
Se passi seguito assistita hanno partecipato alla discussione questa legge hanno reso possibile grazie
Grazie a Filippo Fossati il gruppo DS
Abbiamo fatto intervenire in anticipo perché aveva problemi
Altri problemi che io la parola don Armando Zampolini che non può
Prego
La per Bertolucci del Comunisti Italiani figuriamoci
Progetto Luci che è presidente tra l'altro della Commissione lavoro del Consiglio regionale anche lui un po'la stessa domanda perché chiaramente questa mattina ha avuto già un benefico effetto sulle firme della legge molto positivo che io volevo solo far presente che è un mese che ho fornito un po'a tutti quanti gruppi proprio per avere le firme stamattina davvero sia mosso il gioco
E anche la consapevolezza che giustamente seguendo l'appello di Fossati a far sì che non sia una manovra giacobina
Ma un'operazione chiaramente innervata la società con la convinzione che i rappresentanti dei gruppi che presentano la proposta di legge
Stavolta con maggior convinzione a mio avviso ci sono firme meno schizofreniche rispetto a quelle possono essere difficoltà di ogni gruppo politico sono ampiamente maggioranza di questo Consiglio regionale quindi ampia disponibilità all'ascolto e tempistica ragionevole ovviamente la prima Commissione dell'anno nuovo sanità
Avrà per determinazioni all'ordine del giorno la proposta di legge sulle tossicodipendenze questo ve lo dico perché poi sarà istituzionale il confronto dovrà avvenire nel mentre l'iter si muove perché come dire
Giustamente i tempi della politica devono farsi che non siano con una tela di Penelope infinita ma rapporti non risulta
O o l'uno o l'altro perché innanzitutto bisogna dare certezze a chi vive
Questi drammi prego Giuseppe questo punto potrei anche rinunciare perché quello che hai detto per me
Lo posso sottoscrivere letteralmente no ma volevo essere comunque telegrafico perché intendo dire che questa proposta di legge che improntata all'umanità e all'Assitalia età e che contrappone come scritto qui anche nell'invito a una politica di accoglienza che salvaguardi le troppe vittime della del emarginazione rispetto ad una politica di esclusione e di criminalizzazione
Questi sono i motivi per i quali il nostro gruppo intanto ringrazia di i Verdi per questa iniziativa di stamane perché rilancia no questa proposta di legge e i motivi per i quali appunto il nostro gruppo così come stato firmatario con il consigliere Nino Frosini ne ha passate levatura così lì si ripropone la propria adesione a questa a questa proposta di legge
Sono d'accordo con l'interventi che che mi hanno preceduto
In particolare per quanto riguarda io concreto dalla necessità l'opportunità ecco di portare questa proposta di legge ancora è già stata fatta in passato nel nella società
Discuterne per trovare attorno a questa la massima adesione che poi deve essere anche doveva fare ogni sforzo perché anche in Consiglio regionale
Innanzitutto all'interno delle forze di Toscana democratica ci sia la più grande adesione a questa proposta di legge poi naturalmente la proposta rivolta a tutto il Consiglio io
Mi dispiace che lasciare ringrazio di nuovo e c'è tutto la nostra appoggia questa proposta del
Assemblea Bertolucci che ha veramente tra le altre cose per me un amico che ho scoperto in questo Consiglio regionale è un'altra delle figure che ci dà un po'il segnale che potremmo andare avanti serenamente in questa direzione mi scusi ed ancora il io piglio tutto lo spazio annuncio Santa Lucia ma devo dare la parola con Armando Zapponini e poi Niccolò Pecorini Ramada Zampolini che è un pericoloso noto ovviamente come si vede anche dal portamento e dallo stile e anche portatore di una cultura laica anzi laicista ha solo il difetto di essere anche un prete
Mi onoro di ospitarlo qui no questo è una delle dimostrazioni mano per esporlo come si facevano le negli anni post sessantotto guardi cattolici venivano esposti dice io ero cattolica da e mi portavano a guardarlo e contro la porto continui a favore dell'aborto e a favore del divorzio ci esponevano e poi ci buttarono via no come fossi un po'
Disturbatori novanta milioni compromesso storico quindi io non ti prendo né di voglio puntare
Ti rispetto tutto intero per quello che sei voglio semplicemente dire che se nasce questa proposta di legge lo si deve innanzitutto all'impegno di da una maggior Zapponi
Voi pulpiti ce l'ha già troppi
E pur titoli nuovi confini quando
L'ambiente è che intanto è cominciato l'ultima frase dico io
Ho fatto un po'da da quello più grosso del gruppo ma insomma un gruppo che ha cominciato con me in questa cosa questa riflessione Pietro Giuliano Dell'Antonio insomma altri
Siamo stati un po'per la parte toscana di una reazione che per fortuna cadute tutti Italia quando si sono affacciate su dove c'era del nostro Paese come ministri
Personaggi come Fini e compagnia bella noi che ci occupiamo io sono presidente toscano del CNCA comunità d'accoglienza
Quando noi che ci occupiamo diciamo di queste situazioni di questi problemi se vista arrivare questi carri armati che sparavano sui ragazzi in questo modo potevano per lo meno Spadavecchia perché oltre ad ho schifo quale reazione successiva è stata quella di mobilitarsi per per cercare di attivare un modo diverso di affrontare le cose dei difetti e delle cose per fortuna dentro una visione nella quale sostanzialmente ecco certe logiche certi sistemi sono danni consolidate abbiamo costruito dei percorsi prova il dottor dal farlo avrà modo di esplicare in modo anche più
Più preciso
Abbiamo cominciato a bussare al Consiglio regionale vari consiglieri
Per dire misura che la Toscana consolidi il proprio sistema però anche di a una svolta una risposta culturale di fondo parlando di diritti togliendo questa logica di repressione
Sì anche loro vogliono mandare in galera ragazzino trasforma le comunità in carceri
Noi ci avvaliamo del diritto della Legione d'imposta del proprio sistema la propria risposta di salute quindi
Poniamo un argine che che freni questa questa rovesci questa rovesciamento punitivo e depressivo ecco dalla Toscana si è mossa
Le cose sono complesse
Quindi le sensibilità sono diverse si tocca la trovi uno di quegli argomenti politicamente scomodi perché non fanno consenso e toccando un po'da sensibilità delle persone per cui ci sono dei dei nodi che si sorgono a volte con con fatica privato che non si è mossa dentro un'Italia che si è mossa
Sono nati diversi cartelli cartello Monica carcerati il nostro crescere cartello confini Zevio a Palermo diritti di strada ci sono le azioni che hanno suscitato delle presenze
C'è stato un percorso in cui questo cartello nazionale appunto non incarcerati agosto crescere che ha visto servizi pubblici servizi privati sindacati
Le rappresentanze scientifiche tutto un mondo che si è unito le regioni che progressivamente son sentite escluse già prima quando era di centrodestra le regioni hanno dato parere negativo alla proposta di legge Fini infatti non è stata neanche convocata la Conferenza Stato Regioni perché non non ora che sono diciamo la osserva già prima le Regioni avevano denunciato all'asta stupidità di questa fantasia repressiva di Fini sono dati diversi incontri
A Napoli a Firenze a Bologna un importante appuntamento con mille operatori pubblici e privati del quale hanno parlato i consumatori e le quando ha parlato i centri sociali è una cosa importante
Di questo percorso è stato che questi cartelli poi si sono messi insieme hanno fatto delle cose insieme la reazione alla conferenza di Palermo del Governo
è stato le azioni a più voci e più sensibilità che abbiamo vissuto insieme io come cartello
Non è carcerati all'osso fece ci sono a Palermo diritti di strada con Franco ATI eravamo lì per dire e insieme consumatori erano a parlare a Roma ad importante incontro che si è fatto anche con il sostegno diretto dalla Regione Toscana che si è fatto come contro conferenza dovesse messo le basi di un progetto futuro su questi temi e quindi diciamo c'è veramente questo percorso che c'è
Secondo me questo deve essere lo spirito con il quale noi portiamo avanti difendiamo il lavoro della legge uno scambio
Una legge che si pone quindi due obiettivi
Uno rafforzare il sistema Toscana sistema integrato sembra di ascolti di attenzioni anche di piccoli coraggio orari non vogliamo coraggio decennale vogliamo coraggio che diventi legge che si è scritta però la Toscana terra dove si stanno sperimentando che già in modo così frammentario il faticoso delle cose il secondo motivo una legge che consolidi questo cambio di prospettiva culturale sull'altro
Questa è una cosa fondamentale
Questo è il quadro su quell'adesione alla giornata quando prima Filippo diceva ragioniamo sui sui principi ispiratori no perché poi quando sono chiari i concetti di fondo poi la mediazione su gli strumenti più facile e quando uno lascia dei nodi da sciogliere sopra che poi gli strumenti no non sono non sono funzionali e quindi un cambio di prospettiva culturale e di mentalità di logica
La non punibilità dei consumi la non ghettizzazione privatizzazione delle risposte questa questa questa si debba che suo avevano capito comodità compiacenti schiacciate
Sul regime attuale che abbiamo in Italia che confessò di Vendola la dignità delle persone che accolgono questo la cosa bestiale noi come c'è diciamo in questo caso da quindici anni da vent'anni si è chiesto leggi che dei con lamenti con le comunità non perché si vuole la fatica di magistrati più complicata ma che si vuole difendere e garantire dignità delle persone che vengono accolte in si può lasciar buon cuore o alla sensibilità sociali del Presidente
Il rispetto della persona che ha in comunità per cui queste cose devono diventare una va una una consolidamento culturale una mentalità e soprattutto e questo è l'aspetto secondo i più interessate dal punto di vista dell'accoglienza di questa legge
Questa logica del non abbandonò
De non l'abbandono
Quindi sperimenta nuove risposte cercare strade nuove idee coraggio di sbagliare perché nessuno sperimenta senza sbagliare lo sbaglio è un è una è una valutazione tra sperimentazione possibile però questa dose cade non abbandonò le comunità in questa logica salvifica che ha attraversato tanti anni da sola le comunità e che sopravvive in alcune comunità che piacciono al governo c'è o ti salvi o muori
è una logica che ha salvato il qualcuno manda Mazza piccanti
E io quando all'interno anche del nostro serate del coordinamento degli enti ausiliari dove ci sono sensibilità molto diverse e alcuni del Census Area Palermo mando alla contro conferenza condoni ma quella del Governo inedito ma io sono uno che è nato in comunità il quindici anni che sono nelle comunità
è chiaro che c'è una parte di me
Che si ribella l'idea che devo lasciarla persona debba dipendenza una situazione che potremo aiutare cambia però non posso cambiare la sua guarigione con la sua vita
Nel senso che devi devi avere una logica di anche Dino da Pandora di esse comunque presenti accanto alle persone non soltanto se vogliono cambiato se vogliono fare così quindi questo la cosa importante perché il nodo politico
Che poi è la sperimentazione delle stanze di iniezione certe forme e coraggiose di presenza sulle marginalità
è un nodo che deve partire prima da questa accettazione del valore di fondo io non voglio più a banda abbandonate nessuno voglio fare in modo che la Regione che lo Stato che il nostro territorio sia presente specialmente dove la gente vive
Maggiori forme di disagio di marginalità
Ecco allora su questa proposta di legge somma me sono due
Le italiani sul quale bisogna lavorare uno e questo della mediazione culturale politica sulle scelte di fondo
Qui bisogna il percorso istituzionale anche rafforzato da incontri occasioni parla gente io qualche consigliere regionale anche che ho già incontrato dell'udito e della Margherita sono capire che non ancora un'adesione formale a questa proposta ho già cominciato a dire presa una cena di questa cosa
Chiamateci chiamatemi chiamati si si si spezzetta le parole si fa capire cosa c'è dietro perché a volte uno ha più paura dell'immaginario suo d'una parola che non di quello che dice
Quindi questo il lavoro importante che bisogna fare perché io penso come dicevo a Palermo
A diritti di strada che la capacità di dire delle cose insieme ora e strategiche fondamentali
Non si può più lega l'ala destra delle occasioni per far vedere che do abbiamo modi diversi che diciamo cose diverso che ciascuno sta insieme ma col suo firma bisogna dire quelle quattro parole abbiamo imparato a dialogare anche fra culture diverse
Quattro parole dette tutti insieme per cambiare la mentalità che cambia da cultura il secondo piano di lavoro secondo me è più tecnico però è fondamentale
Qui c'è dottore Alfano io vorrei proprio tirare in ballo inviterete Luís
Dottor Lanzi Cermis nella nostra regione sta facendo sperimenta su distrutto dati importanti Società della Salute nuove leggi la nuova legge sul servizi sociali Cittanova il nuovo impianto sanitario cedo bisogna fare in modo che un gruppo di lavoro tecnico della Regione
Si impegni a produrre una proposta di articolazione di questo testo di legge nel quadro normativo attuale perché non si parla di dipartimenti di ASL in una regione che ora parla di Società della Salute in realtà la legge vuole che ci sia uno spazio dove tutte le esperienze che concorrono suo problema possono avere modo di mettere in comune le loro voci la centralità del pubblico è fondamentale perché la garanzia che è il territorio che si fa carico del disagio e della qualità della vita dei cittadini questo è evidente lo dicevamo noi quindici anni fa per cui non sto a ripetere l'ora però bisogna che ci sia uno spazio dello queste cose le commesse insieme
Noi si è parlato quando è cominciato questo percorso di legge regionale di dipartimenti i reati a oggi il luogo della programmazione la Società della Salute il luogo della partecipazione a politica quindi io direi che forse potremmo anche da questa mattina chiedere un mandato specifico agli uffici della Regione
Dipartimento alta integrazione del reddito Lanzi tuttora fanno che sta seguendo da anni ormai il cammino delle plebi delle dipendenze Toscana spedire studiate un'integrazione strutturale funzionale pubblica di come questa cosa si colloca nella nuova inquadra nel nuovo inquadramento regionale
Ecco finisco dicendo
Noi siamo una Regione dove l'alta integrazione è un dato di fatto i oggi pomeriggio avremo una commissione regionale nata dalla delibera centoquarantatré dove organismi del terzo settore pubblici privati eccetera regione si ragiona insieme su come consolidati lavoro di strada sul come farlo diventare servizi accreditato su come ridisegnare i servizi complessivi della Regione sulle dipendenze quindi un lavoro che c'è già
Noi però bisogna porsi il problema di fare crescere la cultura dell'integrazione fra le persone e sa di stili di vita dei cittadini
Perché qui è stanco del nord porta l'abbiamo di servizi che l'acerba Jordan già in un modo ma la gente non ragiona in questo modo
Quindi non si può sottovalutare questo aspetto penso che sia importante quindi fa crescere questa cultura dell'integrazione fra le persone far crescere la cultura del rispetto dei diritti e del rispetto delle legalità
Gli ho portato un adesivo che si dava a Palermo uva diritti di strada un ragazzo già domani che si suicida perché dando preso corde discuterne in tasca
E Provenzano chiedere o criminali un ragazzo che sforna Garda o la mafia che su queste cose qua Dante quella stessa mafia che così infiltrata del nostro governo perché il nostro ministro Miccichè e di Fo dito di buona cocaina da un tal Martello
Che è un boss dal martello che è un boss mafioso che gestisce lo spaccio della cocaina Campania per conto di Cosa Nostra quindi senza guardare Dell'Utri Berlusconi sono stati loro però anche solo stando sul settore droga
Noi vi diamo un senso di legalità mostruoso uno Stato che invece mettetele ragazzi e chiude gli occhi dopo che gli ho detto il naso su questo articolo si quindi questa cultura va fatta potenziale e per questo ci vuole una mobilitazione sui territori
Coloro che operano in questo settore che hanno la credibilità di essere persone che comunque c'hanno le mani dentro a queste cose devono dobbiamo tutti metterci movimento perché la mobilitazione dei territori faccia crescere qui
La cosa e infine siamo in un una struttura pubblica della politica nel cuore della politica regionale è il movente di questo con Fabio nell'acqua presidente quasi come se le questo so arcisicuro è il momento della politica coraggiosa nel momento dell'etica dei valori su certe cose grandi bisogna fare anche un po'di casino le
E ci siamo col ripartire all'attacco don Armando lavoriamo insieme da quindici anni circa è un maestro di tolleranza ed accoglienza alla sua comunità comunità aperta pisana quella perdita spiega tutto
O dallo apriamo anche al territorio è stata l'idea che ha lanciato negli ultimi mesi cioè la accoglienza non più solo come comunità istituzione che accoglie
Ma anche il territorio questo lo amplieremo anche dal punto di vista concettuale
Niccolò Pecorini il segretario di Rifondazione comunista
Certo
Va be'intanto mi associo al ringraziamento al gruppo dei Verdi che ha consentito una mattina come questa che si rivela molto efficace visto la legge in grado o costringe anche tutti ad esprimersi e raccoglie una serie consensi che ci fanno piacere anche ben sperare per la sua approvazione
Data la discussione avete fatti vorrei fare due considerazioni più telegrafiche possibile
La prima riguarda la legge che viene proposta che può essere modificata ma che sostanzialmente nel suo impianto proponiamo e sulla quale abbiamo diciamo l'agio di vedere che sia possibile trovare una maggioranza in Regione Toscana perché finalmente la politica diciamo così non sia semplicemente un'enunciazione
è stata costruita bene nel senso è è frutto di un processo di larga partecipazione che ha fatto partecipare a questa discussione anche una serie di soggetti dalla Lila all'americana alle comunità che in generale la politica si ostina a non vedere
Che ha dato agio diciamo così di ostruire una legge che in qualche modo incroci un bisogno sociale la secondo lamenta il contesto politico nel senso di fronte a un governo alla cosiddetta da articolato Fini e via dicendo mi sembra assolutamente necessario le regioni tutte e la nostra in particolare svolgano un ruolo di contrasto attivo e in terzo luogo personalmente e anche politicamente la consiglio come l'avvio di un percorso davvero di un percorso
Che rappresenta un bisogno però che anche nel nostra discussione di stamani emerge c'è un bisogno culturale di fondo diciamo così di aprire un ragionamento non solo nella società toscano nella nostra società italiana sulla questione riguardo le sostanze psicoattive per cui voglio dire per quanto riguarda il contesto politico mi sembra di aver esaurito per ragioni più che valide
Per il nostro impegno
Profondo per fare in modo che essi in tempi rapidi arrivi alla approvazione di questa legge
C'è tuttavia vista l'occasione penso di poterlo dire forse anche mi permetterete in rappresentanza di una generazione che ha ed con queste sostanze un rapporto diverso vale generazione precedente anche riguarda la diffusione dell'utilizzo diresse
Un grande fatto culturale
Io conosco da tanto tempo mi ricordo quando ero proprio ragazzino e cominciamo nelle scuole a vitale dottor Santa Lucia e mi associo a quello che ha detto Fabio prima anche nostro gruppo coglie questa occasione per dirti che vorremmo fare dieci venti regali di Natale particolarmente intelligenti per diffondere lo splendido libro che avete costruito sia nei testi nelle immagini
Vorrei dire qualcosa riguardo proprio a questo fatto culturale
L'introduzione e la cosa mi aiuta a votare una cosa che si chiama norme di organizzazione dell'interventi sull'uso problematico di sostanze psicoattive
Introduzione sebbene non tutti i consumi di sostanze psicoattive legale legale siano da considerarsi problematici e un piccolo emendamento lo farei
Sebbene la grande maggioranza dei consumi di sostanze psicoattive non siano da considerarsi condannati tanto per parlare
In Italia oltre il novanta per cento di coloro che fanno uso di sostanze psicoattive devono del vino fumo alla marijuana non hanno alcun comportamento patologico e non hanno alcun bisogno di cure tanto per cominciare
Questa legge riguarda la riduzione del danno sostanzialmente che è tutt'altra cosa dall'anti proibizionismo
Sulla droga
Dovunque soprattutto i ragazzini di sedici diciassette diciotto anni sono sottoposti a un mamma bombardamento di falsità cambi veramente dell'incredibile se si pensa anche altri problemi che esistono su cui c'è una discussione presento la sessualità che non notoriamente esclusa però non si raccontano così tante falsità come si raccontano sull'utilizzo le sostanze psicoattive questa incredibile dall'ISPO otto di pubblicità progresso alle scuole alle istituzioni pubbliche alle leggi si dispensano una valanga incredibile di falsità
Io che Milito nell'MDMA e diciamo sono anti proibizionismo stabili tant'è che proprio in tutti i sensi mettiamola così ho esperienza per le scuole per i posti dove ragazzi vanno a ballare degli Stati e posso tranquillamente a testimoniare della estrema diffusione che l'utilizzo di sostanze psicoattive a ormai in questa società soltanto vorrei ricordare alcune mosse semplici
Intanto l'uso di sostanze psicoattive
è innato nella flotta umana
Non si conoscono chi Lonoce per le faccio un esempio culture dove ciò non esista nessun tipo di cultura da quelle primitive a quelle più occidentalizzata dove non esiste uno utilizzo desse sostanza
Tra i personaggi famosi che hanno fatto questo uso non ci sono solo Charles Baudelaire che un abbaglio abbia un poeta mezzo troviamo ci stava anche per ma anche gente come Ottone Bismarck che mi sembra diciamo sia assolto alcuna responsabilità di governo era un noto o più umane ha scritto un bellissimo Diario
Sulle sue esperienze psicoattive
Non c'è
Una discussione
Su quali sono le ragioni per cui in Italia si muore assumendo questa sostanza io son nato all'archetto di San Pierino e le è capitato tante volte purtroppo
Di perdere delle persone che ho conosciuto per la cosiddetta over dose non c'è termine più falso e sembrerebbe uno muore perché si è fatto in vena troppa eroina e una totale falsità nel novanta per cento dei casi la morte dosa al fatto che ci si inietta tramite il mercato nero dei pezzi di muro del gesso della paraffina che viene venduta
Insieme alle buste con cui non solo
Ma in Italia e questo ragionare lo esponeva prima di le morti per al conto
Sono venti volte a quelle che sono le morti tre sostanze psicoattive
Qui c'è anche un mio pensiero questo diciamo è un mio pensiero individuale io penso che lo Stato ma questo vuol riguarda la prelazione assistiti guarda un po'tutto dovrebbe ritrarsi
Per tutte le questioni che attengono alla libertà individua per cui dovrebbe normare i comportamenti sociali intervenire a garantire diritti di coloro che soffrono una Polo con Lucia ma dovrebbe ritrarsi quando i comportamenti intervengono nella sfera del diritto individua questa legge secondo me è un piccolo passo avanti
Tuttavia insisto
L'asta grande maggioranza delle morti anche quelle famose le hanno fatto parlare che sono avvenute si dice tramite una pasticca di MD a metà
Per anche se i giornali hanno scritto poco quando si è scoperto che quella morte non era dovuta all'assunzione la cosiddetta Ecstasy ma anche in quel caso di sostanza che non sapeva
Siccome
E questo a testimonianza diretta io faccio a Firenze esistono conosciuti da tutti centinaia di negozi illegali dove si possono acquistare tutte le droghe esistono in commercio Dalai bambina lampreda qualsiasi tipo e siccome non c'era nessuna modalità per impedire che questo commercio avvenga non si vede perché non si possa pensare a una legge che preveda la garanzia di colui che individualmente decide di consumare questa o quell'altra sostanza per cui io non consiglierei mai a nessuno di consumare una sostanza una droga pesante tuttavia credo nello Stato abbia il dovere di metterlo in condizione laddove lo voglia fare
Di poter accedere alla sostanza senza che il mercato illegale impedisca e ci si debba affidare i personaggi che arricchendosi tramite resta dinamica evidentemente non godono di questa fiducia per non parlare ad esempio dei contagi di HIV
Che nei paesi dove sono state sperimentate politica si sono drasticamente ridotti oltre il cinquanta per cento e tutti sapete che la trasmissione dell'HIV avviene per il riutilizzo delle siringhe da parte dei Circuiti dove è impossibile farlo pubblicamente
In ultimo
E anche diciamo così come esperienza Diretta
La criminalizzazione a cui sono sottoposti ragazzetti ragazze tra il sedici e venticinque anni
Episodi come
Anni sciolti
All'uscita delle scuole
Pattuglie che militarizzato estrazioni
Il tutto con il rischio di trovarsi in questura per possedere un grammo di hashish tre grammi di marijuana
è un dramma psicologico gigantesco non mi potete probabilmente anche immagina che cosa vuol dire per una famiglia una un'esperienza del genere io non capisco come sia possibile questa cecità
A meno che e qui dottore aspetto diciamo un suo aiuto la stessa siccità che nega l'uso terapeutico della Anna vis della mano
Anche l'uso industriale come prodotto alternativo e potrebbe diciamo di sostituire la plastica negli indumenti addirittura il petrolio del carburante ma tu avrai più occasione di medi spiegarlo scientificamente
Io penso che in fondo
Dovremo rivendono ragionamento culturale e c'è una ragione di fondo che non dipende dalle sostanze per cui è marcata e si vuole preservare una grande cultura proibizionista
In questo mondo si vive male
Soprattutto giovani la politica gli ha chiuso forse la categoria più li definisce gli impedisce di pensare al proprio futuro una fossa ricca come un luogo dell'autonomia la precarietà la casa il lavoro e non si trova
E ci sono delle ragioni concrete per cui alcuni si arricchiscono
Opprimendo e costruendo questa negazione di futuro e questi stessi devono trovare una giustificazione agli occhi della società devono poter dire una ragione c'è che qui e qualche motivo ci sarà
Te il motivo incredibilmente il fatto che uno si fa una manna la domenica allo stadio o nel bagno di una scuola o imparato
Esperienza personale
Che si può stare benissimo un mese senza fumare marijuana magari con un pochino di sacrifici ma la vita non migliora tanto ho paura che sia un'antica scusate entro cui si nascondono tante nefandezze
E si impone il carcere a tanti che è proprio di tutt'altro avrebbero bisogno quindi la nostra firma oltre che convinta la firma di un percorso di cui siamo all'inizio e che vorremmo contribuire a rendere più efficace più sostanziosa ancora grazie
Bravo era l'unico
Ecco che il pubblico condivide cioè di questo l'hai pagato Tempelhof richiesta
Mi spiace
Ho interrotto
Tanto lo noteremo che non ci ascolterà e quindi non ti preoccupare tutte le persone molto impegnate finiscono così io do la parola Franco Corleone presidente del Forum droghe
Ovviamente volevo in alternare in maniera diversa proprio però si capisce anche che lui ha abbastanza grande esperienza istituzionale per capire l'efficacia di questa azione mattutina amo tutte le problematicità di organizzazione anche di partecipazione che porta lo volevo ringraziare
Perché Franco Corleone è uno dei pochi politici
Fa politica oltre il proprio mandato parlamentare che fa politica oltre i propri ruoli istituzionali Franco Corleone un politico di quelli che noi normalmente
Pensiamo che non esistano invece scende qui con noi stamattina gli do volentieri la parola con tutto questo complimento onere perché per me è uno delle persone con cui ho avuto sempre duro rapporti migliori in assoluto prego
Ringrazio
Fabio Roggiolani e per avere organizzato quello che credo sia all'inizio di un percorso
Che potrebbe essere non facile per
L'approvazione di questa di questa le proposta di legge regionale che però stamattina abbiamo visto che comincia a raccogliere un numero di adesioni significativo
Io penso che giornata di oggi sia in una mattinata fretta
Tre quasi alla vigilia delle delle feste
è un atto di coraggio e quindi di buon auspicio insomma si è fatto riferimento molte volte alla necessità del coraggio di non dover giocare in difesa ecco io penso
Che
Prossimi i prossimi giorni saranno decisivi
Io ho fatto un po'il conto voi prossimi quarantacinque giorni dal primo gennaio saranno decisivi per decidere per sapere se la proposta di legge Fini lo stralcio Giovanardi diventeranno legge oppure saranno archiviate
Non abbiamo fatto lo si è ricordato da parte di molti le iniziative la conferenza alternativa a Roma si era fatto quella grande convegno del gruppo Abele a Perugia strada facendo due l'anno scorso si era fatta la riunione a Bologna
Organizzata dalle dai cartelli e dalle regioni
Abbiamo messo in campo molte iniziative
Non ci dobbiamo illudere di avere vinto perché
Questi personaggi di governo sono capaci di tutto
O almeno come abbiamo detto una volta su fuori luogo sono buoni a nulla ma capaci di tutto
E che ho proprio l'impressione che vogliano fare qualche colpo di mano infatti a Palermo hanno parlato di voto di fiducia per per la proposta di legge lo stralcio e truffaldino
Per questo insomma abbiamo già scritto al presidente del Senato dicendo che
è una
Una proposta contro il Regolamento ma insomma dobbiamo aspettarci
Dei colpi di coda pericolosi negli ultimi proprio quarantacinque giorni di legislatura
Quindi la mobilitazione non deve non deve cessare bisogna che ci sia molta attenzione per evitare dopo tre anni l'approvazione di questa di una legge punitiva
Non so neppure se dire proibizionista perché a questo punto con lo stralcio Giovanardi non ha neppure
La carica
Che gli aveva dato il sottosegretario Mantovano ma diventa proprio solo uno straccio di bandiera elettorale e una
Un pericolo molto grave dal punto di vista che sia ricordato per la qualità della vita dei giovani c'è
Se non è stata approvata questa legge è stata però approvata la cosiddetta legge ex Cirielli
Perché
Il proponente della disconosciuta ma insomma non si sa però come chiamarla
Questa legge su cui molta opposizione anche di sinistra si è esercitata per le norme che aveva per
Saltare una persona in realtà poi quella parte è stata in qualche modo rivisto rivista il problema che è rimasta in piedi la parte che condannato a tutti
Cioè condannava tutti quei
Quelle persone che vanno sotto il nome di recidivi e noi sappiamo che i recidivi sono Ingram grossa misura sono tossicodipendenti persone
Con gravi problemi di relazioni con e quindi con la giustizia
Ebbene con questa legge che è entrata in vigore ci sarà un aumento delle pene da un terzo alla metà di aumento delle pene
Secondo i principi appunto americani per cui addirittura si potrà pensare anche l'importazione in Italia del principio che dopo tre reati uguali c'è l'ergastolo quinti
Quindi non siamo ancora a questo ma siamo all'aggravamento delle pene e l'impedimento ad usufruire dei benefici della legge Gozzini cioè l'affidamento in prova il
Altre le altre misure
E questo soprattutto per i tossicodipendenti esplicitamente quindi dopo la seconda ricaduta non potranno più accedere ai benefici e mentre fino ad oggi il il cumulo di pena
Attraverso il quale si poteva usufruire di questi benefici era di quattro anni con la legge Cirielli è stato portato a tre anni
Nella legge i fini nella proposta Fini si parlava di aumentare il tetto da quattro a sei anni intanto l'hanno ridotto a tre quindi una un una gli esempio di congruo Enza di disinteresse delle delle norme che vengono esaminate dal Parlamento
Il risultato sarà che in carcere aumenteranno i detenuti sono già hanno superato i sessanta mila detenuti in un giorno dell'anno
Aumenteranno ancora la previsione dell'ineffabile ministro Castelli è stata che entro il il due mila e sei si andrà a sessantasette mila
Ma poi con una tendenza all'aumento ora quindi la questione tossicodipendenti e trovo che in carcere e già esplosiva oggi
Se venisse approvata quella legge di cui appunto il movimento ha contestato in questi anni noi avremmo una presenza carcere di ottanta novanta cento mila persone nel giro di due tre anni al massimo quindi qualcosa di terrificante
Esplosivo
Cioè io ho l'impressione che non si rendono conto di quello che fanno oppure se ne rendono conto bene perché
Sanno vorrebbero fare degli affari per costruire delle carceri Doro e soprattutto rimettere
Mettere in moto un meccanismo di comunità carcere attraverso quella sorta di privatizzazione dell'esecuzione della pena che una
Delle soluzioni possibili di fronte a un aumento
Del numero di detenuti così alto
Eppure noi
Contestiamo il fatto alla radice non di noi contestiamo alla radice il fatto che per lunedì di sostanze la soluzione sia il carcere
Quando diciamo depenalizzazione completa del consumo
Vogliamo dire che
Il
Diritto penale
Deve fare un passo indietro deve ritrarsi rispetto a quella che è una questione che innanzitutto una questione culturale
Forse neppure una questione di salute è una questione culturale e bisogna avere il coraggio di affrontare in questi termini io rompendo la logica per cui il consumatore di sostanze
O è malato o è criminale o e tutte le due cose assieme
Ho in un'altra versione è malato criminale e vizioso
E quindi in ogni caso deve essere rinchiuso o in carcere o in manicomio
Che indubbiamente la tendenza che si sta affermando è quella che è malato criminale ma la sostanza e talmente ditte fa stante perché uccide il cervello per cui diventa anche
Malato psichiatrico e quindi con la doppia diagnosi sia avvia verso una carriera che lo porterà attraverso il magari l'ingresso in manicomio criminale
Magari rimessi in forse ecco quindi è una questione molto molto molto delicata questa noi dobbiamo affrontarla partendo da una difficoltà che un po'il problema della interrotta
Perché così non delle sostanze ma il problema della droga è un po'come il calcio
Un po'cioè c'è lo stesso livello
Di approfondimento un po'del processo del lunedì di Biscardi insomma no cioè la nazionale di calcio cioè tutti hanno la soluzione tutti sanno di che si tratta tutti sono Esperti
In realtà quasi nessuno sa niente
Questo è il problema e Pertini
Perché su questo tema della droga si gioca
Un'istanza morale
Neppure ideologica morale e il male
E quello che mette a rischio a repentaglio le certezze
Le poche certezze
Che e ormai resistono
E quindi c'è al fondo c'è la paura
In una società in cui appunto tutta la politica basata sulla sicurezza
Ossessione securitaria al punto di vista dell'ordine pubblico ma nell'ordine morale c'è il problema della paura che ci sia una sostanza che mette a rischio le persone Elephas cambiare e le fa diventare bellezze
Ho
Incapaci di intendere e volere
E questo il meccanismo per cui sulla interroga c'è un sentimento su cui politici spregiudicati costruiscono le fortune e le proprie fortune perché su questo c'è una commistione non dei fatti ma quella dei miti
Quindi delle falsità ma che hanno come base in questa paura
Degli diverso
Paura delle esperienze che non si sono fatte
Paura di quello che può mettere in gioco
Tenendo conto anche che c'è il problema della salute che ha una ricaduta nel salutismo che è un'altra forma ideologica quindi è chiaro che una partita molto difficile che bisogna affrontare sul terreno culturale dell'approfondimento delle evidenze scientifiche
Il problema è che questo è un mondo in cui alcune evidenze scientifiche non le si vogliono vedere perché quelle sulla marijuana
Solo efficienze dimostrate da rapporti scientifici nei volumi nel volume la marijuana amiche fra atti nel nei rapporti internazionali la Camera dei Lord il Senato canadese il rapporto Rock cioè cioè tutto eppure eppure vince l'ignoranza ma quando vince l'ignoranza ci deve essere una ragione noi dobbiamo cacca dobbiamo capirla perché senno si sarà sempre sconfitti
Perché dall'altra parte giocheranno su quella che si chiama la pancia delle persone cioè la paura perché cioè ecco
Al fondo c'è anche questo problema che veniva ricordato la differenza di farlo di cultura di esperienze e delle generazioni
E noi dobbiamo non
Rendere permanente forte
La differenza di cultura di stili di vita che c'è fra gli adulti
E i giovani
Cioè un mondo lui ci sono linguaggi diversi comportamenti diversi abbigliamento diverso gusti musicali diversi tutto diverso è una società spaccata
Altro che la retorica sui giovani qui c'è una società spaccate e come un tasso di incomunicabilità troppo forte
Ecco forse un ragionamento serio di cultura sul problema delle troppe non della droga delle droghe forse potrebbe anche farci ricomporre questa frattura nella società
Che è molto pesante fra i genitori figli il processo educativo che cosa vuol dire come si costruisce come si costruisce la fiducia
La trasmissione di esperienze va bene fatto troppo lunga
Allora in campo io penso che c'è questa proposta di legge che io mi auguro si riesca a bloccare e che non venga approvata in nella ma poi ci sarà il problema del nuovo Parlamento
Noi abbiamo depositato o abbiamo
Abbiamo come cartello
Dal penale al sociale abbiamo costruito una proposta di legge basata proprio su questi punti depenalizzazione completa del consumo alternative al carcere
Politiche di riduzione del danno
Quel testo cioè in Parlamento firmato da tutte le forze dell'opposizione dell'Unione oggi come si chiama
Noi ci auguriamo che e abbiamo avuto a Roma la conferma da parte di tutte le forze politiche presenti che quella sarà la base dell'azione
Di governo nella prossima legislatura come ci auguriamo se così allora la legge regionale dovrà essere coordinata e rafforzata sarà quel punto anche con l'iniziativa legislativa nel Parlamento
Perché penso che i tempi ormai sono tali che è difficile pensare che ci sia una
A meno che la Commissione il Consiglio regionale della Toscana approvi in tempi rapidissimi questa questa legge ovviamente sarebbe una buona cosa ma in ogni caso noi dobbiamo
Questo mi pare già che
Questo mi pare che certamente questo un impegno un'approvazione di un testo di questo genere aprirebbe comunque un sicuramente un conflitto col governo nazionale forse l'ultimo
E prima delle del voto il mia in aprile
Detto in questo insomma noi abbiamo certamente il problema di scadenze elettorali il problema
Della riforma costituzionale
Problema del federalismo il loro volo delle regioni sono tutte questioni che sono sul sul tappeto
E sono importanti e determinanti a me pare
Che è l'unica cosa forse su cui devo dire dobbiamo anche nelle proposte di leggi regionali come questa della Toscana che andranno anche a porsi come un modello per le altre regioni
Dobbiamo
Forse rendere meno o meno forte e questo questo
Spinta o evocazione di logica
Dell'emergenza
Perché questa noi dobbiamo innanzitutto rompere questa col questo continua esasperazione che dice che i consumi
Sono in aumento perché a ogni stagione c'è un aumento di una sostanza diverso e forse poi si ricomincerà la ruotano e quindi insomma noi dobbiamo su questo non non da spingere insomma in questa logica emergenziale
E dall'altra dobbiamo contemporaneamente
Invece immaginare questa capacità di sperimentazione di
Modelli
Diversi di riduzione del danno che non deve essere considerata solo una
Una politica Pinter venti dell'ultimo stadio ma come una politica
Di stato sociale per l'integrazione sociale ecco io penso che il vero problema delle droghe oggi attraverso anche una legge regionale sia quello di
Definire un sistema di inclusione sociale contro quella che Crimen criminalizzazione stigmatizzazione ed emarginazione
Grazie a Franco Corleone ecco volevo dire che a parte il fatto che manca il riscaldamento perché mi dicono che si è quindi copisti evidentemente no di fado volevo che volevo solo fare un un considerazione personale
Allocco l'ho conosciuto quindici anni fa e io piccolo lavoratore del carcere di Sollicciano e del SerT
Beh l'incontro con lui è stato micidiale perché ci ha portato poi a questa lotta così come come l'incontro con la Grazia zuffa
Che in fitto che invito se non c'è troppo freddo Grazia
Se non c'è troppo freddo dico artisti senti di fare l'intervento
Un intervento che si riscalda ci vorrebbe di quelli energici
Non sarebbe un problema
Dunque dico
Molto brevemente due cose una di ordine politico e l'altra
Diciamo così di ordine culturale
Riprendendo l'invito di Ciucchi
Quale diceva oppure comunque si chiedeva è il momento di giocare all'attacco io credo che sia il momento di giocare all'attacco non solamente a livello regionale ma diciamo in prospettiva a livello nazionale
Vorrei ricordare che
è una che le ragioni no cento diciamo tutte le ragioni ma una delle regioni
Del la l'attacco che in questo momento che in questi anni insomma abbiamo subito con la legge Fini una delle ragioni stante il fatto che la vittoria del referendum Donen mai è stata diciamo come dire messa a frutto politicamente
Diciamo l'indicazione referendaria che era un'indicazione molto netta in direzione della depenalizzazione non si è mai voluta raccogliere come io legittimazione popolare che diciamo il livello più alto di legittimazione per come dire su restringere l'impatto finale della legge Jervolino Vassalli che vi ricordo una delle leggi che
Stabilisce dei tetti più alti delle pene che le deroghe
Cioè non è una cosa da poco la legge Jervolino Vassalli è una delle leggi più repressive che siano mai stati approvati in quel periodo insomma erano quegli anni in Europa e questo si vede soprattutto dal tetto delle pene
Io non nego che siano state fatte del diciamo dei passi avanti sicuramente si è sviluppata seppure insomma diciamo con luci e ombre ma la riduzione del danno c'è stato un abbassamento in qualche modo della soglia di accesso ai SerT però questo tipo di sviluppo è passato
Cercando di non modificare l'immagine sociale delle droghe e della tossicodipendenza in altri termini è un po'quello che diceva anche prima Franco
Insomma
L'idea è che che è rimasta pressoché intatta perlomeno da parte del mondo politico abbastanza uniformemente è che non esiste diciamo un consumo non problematico di droghe illegali e che quindi o si smette subito o si procede verso la dipendenza e che di conseguenza l'immagine sociale del consumatore di droghe legali oscilla giustappunto fra quello del deviante oppure del malato
Vi segnalo che questo è un punto molto grave ed è un punto molto grave
Proprio per quelle persone che invece fanno un uso problematico di sostanza
In una ricerca che abbiamo proposto come il Forum droghe
Proprio su la normalizzazione degli utenti serve perché lavorano si vede benissimo che esiste proprio una cesura molto netta
Fra la percezione di sé che hanno gli utenti i lavoratori chi è la percezione di persone attesi
Che sono in grado di svolgere il lavoro alla pari degli altri e che quindi chiedo pubblicamente di non essere stigmatizzati per il loro comportamento
Che delle volte otto tutelato il loro comportamento pregresso e quello che invece sono le credenze de il contesto lavorativo che poi riflettono quelli del contesto sociale che sono ancora legati a lo stereotipo del tossicodipendente in preda alla sostanza del tossicodipendente il cui comportamento è guidato dalla sostanza che naturalmente uno degli stereotipi come dire più più antichi e naturalmente più assurdi che esistano però questa scissione è molto forte e naturalmente il riflesso diciamo punto lo stigma sul insomma praticamente viene fuori che il problema più grosso nonostante la sua nell'uso la sostanza non sta neppure diciamo nei servizi che certo potrebbero fare meglio ma che però hanno molto migliorato ma sta nello sport ma sociale
Sta nello stigma sociale e finché su questo noi non facciamo una battaglia culturale e la battaglia secondo me si fa anche diminuendo l'impatto penale le due cose vanno insieme della legge noi su questo non incidiamo
E di conseguenza i tassi vanti che si fanno sono molto pochi seconda su annotazione su alle
Dobbiamo stare a molto attenti su che cosa vogliamo porre l'accento parlando di deroghe questo è fatto molto riferimento all'alcol
Io vorrei ricordarvi che la proibizione nasce dall'alcol la predizione come fatto storico nasce sull'alcol
è dall'alcol che poi si tira dietro le altre droghe illegali
E e fondamentalmente diciamo la proibizione è un fenomeno ammette eticamente americano che nasce tra un incrocio di puritanesimo perché era la cultura puritana che porta a proibire l'alcol
E con tensioni razziali le altre droghe che poi sono quelle che rimangono pure bitte sono quelle delle minoranze etniche
Quindi quello dobbiamo tenerlo ben presente qual è il punto di fondo della cultura della proibizione su cui secondo me dobbiamo fare una battaglia culturale
Che il problema principale diciamo che spiega e diciamo i modelli di consumo sta nelle caratteristiche cliniche delle sostanze non è così
Non è così tant'è vero che diciamo il a se noi guardiamo anche Lella classificazioni che Fanny farmacologici
Come dire a parità di pericolosità delle sostanze perché è vero quello che tu dici che l'alcol è collocata da Rocca tra le sostanze più pericolose alla pari di cocaina ed eroina e sarà discutibile comunque tramite nella prima categoria la stesso livello di pericolosità
Ma i modelli di consumo sono molto diversi variano in epoche storiche variano a seconda delle caratteristiche individuali variano soprattutto a secondo delle culture allora sulle cultura e del consumo che in qualche modo diciamo bisogna lavorare anche a livello preventivo e non è tanto importante quanto una sostanza è diffusa ma il modello di consumo che viene attuato cioè in altri termini diciamo per le droghe legali vale quello che vale per l'alcol me che valeva almeno perché adesso c'è tutta come dire c'è una grande uniformità ma insomma fino a aveva a vent'anni fa il modello di consumo dell'alcol italiano
Pure a livelli di diffusione molto alta perché l'Italia è il paese che è la più alta prevalenza tra diciamo tra quelli europei che ha una più alta prevalenza di consumo siamo credo sull'ottantacinque per cento di prevalenza di consumo di acqua no
Ciò nonostante aveva diciamo minore uso problematico Diaco mentre la Svezia che è al cinquanta per cento di costo di prevalenza quindi bassa molto bassa diciamo rispetta una droga
Così acculturata storicamente è sempre stato un Paese che aveva i maggiori Problemi
Di uso problematico di alcol questo ci dice però che la sostanza alle caratteristiche chimiche
Hanno un peso estremamente relativo e che invece le culture di de delle droghe in altri termini sono né in cose più importanti e questo è importante perché allora se si capisce quei sto e si capisce antichi che è una grandissima sciocchezza
Proibire quella sostanza o non Previre quell'altra sostanza
Cioè voglio dire è qualche cosa che ha che fare giustappunto con la morale con alcuni problemi storici ma che non ha niente a che fare con la difesa della salute ecco questo io vorrei che noi cercassimo
Diciamo in una battaglia culturale di centrare ecco perché questo mi sembra importante
Perché insomma come dire finché noi rimaniamo queste più pericolosa di quell'altra allora che si fa quelle più pericolose sì detto Rossi previsione con cioè sì come dire vuol dire rientrare nella stessa logica di ragionamento delle culture la proibizione senza secondo me difendere effettivamente la salute
Grazie grazie a dio non fare adesso vediamo ogni elemento deve
L'organizzazione per portare a termine il nostro incontro di stamattina alla parola adesso Giuliano Giorgetti della CGIL regionale toscana poi Roberto Nardini del Pga a e Vito Cornacchia psicologo delle carceri toscane e proporrei al dottore affanno se non ha problemi a reggere fino in fondo di diciamo trarre alcuni elementi anche di di dialogo rispetto alla Giunta regionale va bene come diciamo intervento conclusivo ecco diciamo così dice o di raccordo sì ci sono altre richieste di intervento ovviamente ce le fate avere va bene con il nome cognome poi se c'è un'attrice rimettono inseriamo prego Giuliano tra l'altro mi scuso con Giuliano perché nella prima redazione convegno non avevamo nel nell'incontro non avevamo inserito ma voi capirete membri preme anche chiarire la collocazione un po'mattutina un po'complessa ma serviva per il compito che ha fatto va bene cioè che doveva e anche per un elemento di informazione
Diciamo alle volte questi nostri confronti hanno soffrono per la partecipazione che sono chiaramente collocati in orario può improbabili notte però è del tutto evidente che credo che tutti voi capirete che questo incontro non è fatto per farsi della pubblicità ma ha fatto per un uno scopo di grande efficacia spero che sia apprezzato un po'da tutti anche coloro che interverranno la funzionalità di questo lavoro io vorrei tra l'altro far presente che sto seguendo tutto l'intero convegno riprendendo gli appunti proprio perché siamo in un lavoro in un work in progress ho detto una roba inglese visto ecco diciamo lavori in corso come si dice in italiano meglio i pattugliano sprechi
Sia che io naturalmente ringrazio gruppo consigliere dei Verdi particolari che ha promosso questa iniziativa su questo tema così importante
Come quello di una riflessione sul problema sociale estremamente
Nel senso che al quale il sindacato che il sindacato da questo tipo di problematica M. Messeri dal punto di vista delle politiche sociali del nostro Paese non certamente facciamo tanto questa seduta brevissima puntualizzazione nel senso al quale tenderebbe ad averlo presente nostro attuale Governo quello serietà intesa appunto come quindi come tutte da tutta una serie di atti criminosi quindi inasprimento delle pene accelerazione
Tanto
Naturalmente il pensiero della CGIL ben diverso
La CGIL ha cominciato già da diversi anni per fortuna intitolargli a pensare quando quando vi immaginate il sindacato la CGIL in particolare più grande sindacato italiano non come un colpo a un monolite e che non è così insomma
Che nella CGIL ci sono colpi ben diversi modi di pensare diversi su questo tema come un altro tema che fa parte in particolare delle problematiche affrontate anche al gruppo consigliere De Vezze sopra quelli ambientali
Ciò sensibilità diverse in modo che affronta il problema diverse non sempre e non sono pochi di tipo progressiste
Ci sono anche delle conservazione
Perché no anche il movimento operaio
Chiare un abbiamo tempo per discutere di questo male esistono questi elementi il quasi di timori di paura appunto e quindi è chiaro che noi dobbiamo operare in particolare su questo tema di una cultura diversa
Una cultura europea
La cultura certamente anche Tosca che subito ha fatto bene a Carosone a ricordare di questi elementi perché si perde la memoria storica di quanto eravamo magari neanche tanti anni fa e bisogna che questo invece si si recuperi e si consolidi e questo è il primo punto sul quale lavorare
Quindi la legge regionale per farla breve che colse intanto è una legge coraggiosa perché diamo il deve dare un segnale appunto in questo in questo versante quello culturale alla Società Toscana
Ma anche perché no la Regione Toscana come capofila di questa legge di questo progetto di legge e mi auguro senz'altro si tramuti senza tanti stravolgimenti naturalmente senza tanti hanno equamente perché altrimenti non ebbe a dire
Un giro e sarebbe inutile ma sarebbe scorre agenzie io mi auguro veramente che rimanga queste e la CGIL per quanto mi riguarda
A livello toscano come persona che insomma bene o male cerca di occuparsi Christie problemi darà sicuramente esso appoggio quello dei suoi scritti cogliendo la sua rappresentanza
Di forza sociale su questi problemi e molto attenta nei confronti degli operatori certamente che hanno bisogno di grandi aggiornamento
Di grande formazione professionale devono essere lasciati soli il sindacato non li lascerà soli iscritti o non iscritti che siano pecche Interpreti di una evoluzione della società
E di una tutela delle persone CONS dei consumatori
Privilegiati chiamiamolo pure interpreti privilegiati quindi un grande compito per la Regione Toscana
Di rilanciare anche questo produce Processo di informazione di sensibilizzazione di aggiornamento ridi in formazione professionale su questi temi altrimenti sappiamo siamo i tempi dello sconcerto degli operatori di fronte a quelle poi venga definite anche se non è esatto definendosi
Uso o consumo di nuovo in sostanza
Questo punto quindi una legge su scala che mette per quanto riguarda anche il sindacato molto bene in evidenza quella che ancora oggi sembra impossibile
Perché un termine dovrebbe essere passato anche abbastanza bene la comprensione un po'a livello generale di quasi tutti quelle non mi riferisco a quelle che la filosofia della riduzione del danno
Che si che significa molto semplicemente lo abbiamo insistito nella fase di elaborazione col nostro modesto contributo che abbiamo cercato di dare va per collocare appunto questo elemento in particolare nella fase iniziare somma della legge
Nella quale insomma si riesce si dice insomma che il tre possiede Cordani tre punti che sono naturalmente quelle della sensibilizzazione della prevenzione e della cura al centro della filosofia della riduzione del danno una filosofia pragmatiche
Come quale deve essere interprete appunto deve interpretare la società e il sindacato non una fuga in avanti
Una presa d'atto della realtà che quella del del del cresce del consumo
Una crescita del costo morì David anche semplicemente a emergere non dobbiamo nasconderci io ricordo sempre molto volentieri questo tema di una regione che ha coraggio una regione che fa emergere i propri problemi che il dono di nascondere Nord enfatizza
E che sarebbe lo sbaglio opposto ma neanche li nasconde i fa emergere e naturalmente però attenzione quando gli fa emergere sa anche delle vere naturalmente gli strumenti per affrontare alcuni dei dei corni del problema che posso soprattutto dal punto di vista della cure naturalmente essere emergere una giunta alcuna preoccupazione qui quindi attenzione all'informazione perché questo non deve essere strumentalizzato
Attenzione al potenziamento e del e i servizi che devono informare grande salto culturale deve essere fatto il giovane devono essere informati perché i giovani non sono in forma di rosa molto grave esterni ora ci stiamo avvicinando al Pelican periodiche estive pratiche il problema collegato all'alcol per primo come il passepartout per tutti i consumi problematici di deroghe e appunto alle altre droghe poi e ci lascio i giovani assolutamente in balia e spacciatori di sostanze non si sa poi in realtà quali saranno e vorrei che questo problema gravissimo è mai possibile ha suscitato scandalo se fosse questo prova non solo non so ponga alla reagisce quindi io credo che la legge sia approvata possa dare anche un contributo in questo senso
Voglio essere molto veloce
Per sostenere comunque che anche un quegli elementi ai quali prima sommariamente vi ho parlato
Opere sia di ricordare sempre la CGIL un sindacato che oltre cinque milioni di iscritti a livello nazionale oltre cinquecento mila in Toscana quindi rappresenta come scritti solo addirittura più di un sesto della Società Toscana pensate poncho tutti i familiari sì insomma quello di quindi un soggetto importante
Da che fa parte di questo cartello finalmente con la scelta Guarin se negli ultimi anni non facile da raggiungere tutt'altro ma comunque finalmente la segreteria nazionale con Morena Piccinini il dipartimento nel quale abbiamo Giuseppe Bortone specialista su questo tipo di problemi annoda con vaga diverse armi
Ribadito una linea di coerenza e sono riusciti a far da approvare anche dalla segreteria nazionale fatto assolutamente lo scontato nemmeno della CGIL nazionale CGIL toscana insieme regolata brevemente alla CGIL lombarda la CGIL Emilia Romagna al Lazio e poco più sono diciamo il punto potrei enti di questo processo se non ci fosse questo queste CGIL ho l'impressione anche la CGIL nazionale inteso mentale avrebbe avuto qualche qualche perplessità vado velocemente concludere dicendo che quindi noi auspichiamo e sosterremo fortemente o tutte le nostre possibilità l'approvazione di questa legge non solo ma immediatamente dopo
Questo processo culturale che ci interessa molto e deve ricostruire ricollocare anche questa problematica nell'ambito di una cultura un po'tutta da rivedere
Ecco quindi una cultura una politica sociale che le nostre isole
Deve di trovare una sua collocazione considerato che certamente la nostra regione può permettersi questo come capofila neanche di un gruppo di regioni
E chiudendo voglio ricordare anche che sull'altro problema dell'alcol d'uso abuso di sostanze alcoliche la Regione Toscana ecco confida di un progetto nazionale ripeto pulita materne Alfano
Getto nazionale che riguarda l'uso soprattutto l'abuso di sostanze alcoliche nei posti di lavoro
Altro tema importante che trova il sindacato anche anche anche qui il sindacato e opposizione abbastanza appunto problematiche per fortuna anche su questo si riesce a tenere a passare perché macinati dopo che alcune situazioni una sola
Quella presa è prudente edilizie
Sappiamo che l'edilizia una categoria estremo rischio declina pure sul lavoro al freddo all'aria aperta sulla mente incidenti solo porre solo all'ordine del giorno
Si tratterebbe anime di fare un'opera di convincimento culturale nella quale si dice attenzione qui il consumo dell'alcol particolarmente problematico
Attenzione a queste perché insomma ecco e quindi noi si vorrebbe far passare una legge come vedete non c'è soltanto non c'è nessuna apertura voglio dire così sbracata per per rette le elementi fosse aspetta che facciano pensare a chissà quali posizioni e quali sindacato dice ci apriamo su tutto il consumo perché non va chiusa all'abuso di sostanze di droga assolutamente no una posizione di cautela pragmatica attenta che però dica e qui veramente chiudo che il c.t. certamente ribadisco un punto il consumo di sostanze è un consumo e il sempre c'è sempre stato
Che va nato anteposto sott'attenzione processo imprestato un fatto culturale da ribadire su quale essere assolutamente attenti nessuno esclude che che non fa uso di droghe se consideriamo appunto l'alcol fra queste per esempio
Ma prevede il credo assolutamente nessuno
Quindi su questo bisogna fare una riflessione profonda
E infine il sindacato quindi questo difficile compito nella sua autonomia intende mantenerlo intende andare avanti e intende dare naturalmente tutto il suo appoggio perché questa è la consideriamo una battaglia di civiltà fra le tante nel nostro Paese insieme a quella che qui veramente scusate mi chiudo che abbiamo intrapreso voglio ricordare questo fatto qui che riguarda un po'tutti noi giocato intervento la maggiormente ricordato voglio rivalità che io è iniziata la raccolta di firme per abolire infame legge fresche sulla revisione dell'oste la costituzione nel nostro Paese dove stiamo io so referente fra l'altro a carattere regionale della CGIL
Sentirete ancora parlare di questo e i prossimi giorni in tutte le piazze non faremo questa raccolta perché al più presto uno dei primi atti e nuovo governo che io mi auguro selciato ci sarà sta effettivamente questo l'abolizione di questa riforma costituzionale grazie
Grazie a Giuliano Giorgetti è importantissima la CGIL ora non so se a Giuliana già arrivate l'informazione al congresso provinciale di Pisa della CGIL restano l'anno prossimo c'è il centenario
è stato votato all'unanimità un ordine del giorno sulla la politica delle droghe e chiude proprio con questa frase
Tenendo giuramento dottore in anticipo visto che la CGIL si è sempre espressa per la salvaguardia della persona dove con politiche di riduzione del danno già sperimentate adottati in altri Paesi europei visto che la Regione Toscana si appresta a mettere in discussione una proposta di legge ispirati a principi di accoglienza tolleranza e rispetto dei diritti della persona
Appare prioritario appellarsi
Agli esponenti politici e candidati alle prossime elezioni affinché il tema delle droghe
Della politica delle droghe con le scelte fatte dalla CGIL con indirizzi che va assumendo la Regione Toscana venga inserito nel programma di governo e non e l'uso ancora una volta questa
è un ordine del giorno che ieri l'altro ieri ho preparato è stato votato all'unanimità quindi speriamo che vada avanti nelle
Nelle prossime come si dice nei prossimi congressi
Ho e allora alla parola la Regione Toscana no
No sì sì sì scusa prima gli interventi Francesco allora
E allora intervenite bambino
Allora
Roberto Nardini prego scusami
Io sono un antico dice sta
Appartengo anche organizzazioni antiproibizioniste
Quindi ho condiviso tutto quanto è stato detto finora la io mi son partito alle otto la mattina messo su un'autostrada che problematica
E sono venuto qui perché ho pensato che una legge della regione Toscana che ci giunge dopo sedici anni quindici anni della legge precedente
Si fosse parlato soprattutto dell'organizzazione dei servizi dicevo qui all'assessore che chi ha fatto questa proposta di legge al di là del bellissimi principi che ci ha messo che sono condivisibili
Ma che poi sono dichiarazioni di principio che non spettano poi alla Regione tradurre in pratica perché se il governo ha deciso di criminalizzare chi si succede diritto può essere ingiusto ma tocca a Luigi e quindi
Molti di questa parte di discussione che alla quale ho assistito la rifarei volentieri nelle sedi più appropriate quando sarà cambiato spera speriamo il legislatore sono antiproibizionista al punto che io vorrei che nella legge fosse scritto a chiare lettere no lei mobile le quantità eccetera ma che il reato di spaccio debba essere
Dimostrato come tutti gli altri reati perché io c'ho tre pistole quattro pistole vuol dire con mazzate qualcuno va dimostrato
Allora cambierebbero tante cose quindi anche questo discorso tutti scritti discorsi che abbiamo fatto su
Consumatori problematici eccetera non problematici eccetera potrebbe anche sparire perché se io o del denaro disponibile mi compro l'hashish per quindici giorni
Non è detto che io sia lo spacciatore che rivela spacciando io sono anche di questa idea che però non ho sentito da molte altre parti discorso di questo genere il problema è io ho detto che chi ha steso questa legge
Non ha
Forse l'idea di quello che è avvenuto nei servizi in questi anni
Io tempo fa mesi fa a ridosso delle elezioni
Detti all'assessore Rossi sua ma in mano sua
Tutto quello che si fa di legittimo a carico del tossicodipendente
Che si cura quindi noi parliamo i servizi dove fa la persona che si sente ammalata sì propone come tali e chiede di servizi è questo che noi ci aspettiamo dalla Regione Toscana e allora ho visto che qui ci sono delle bellissime dichiarazioni anche dei riferimenti a livelli essenziali di assistenza ma e questo è generico si va indietro rispetto alla legge cinquantuno nel novantuno che prevedeva presenti orari
Sei sette minimi vediamo un po'eccolo qua
Prevedeva che i sette
Va bene dovessero stare aperti dodici ore nei giorni feriali e sei ore nei giorni festivi
Che fine ha fatto questa legge
Nessuno l'ha osservata perché i destinatari di questi diritti sono dei disgraziati gente che socialmente non ce la farà presentare prove
Queste cose sono contenute anche nel decreto dello Stato quattrocentoquarantaquattro che però la Regione Emilia Romagna ha contestato
Dice spetta a noi organizzare i servizi bene
Allora dieci no perché Fini aveva provato a fare un quattrocentoquarantaquattro visse dove c'era un orario minimo
Allora nei servizi tutti si sono inventati il loro modello di servizio aprono chiudono si sono inventati le fasce di somministrazione
Per cui a un certo punto ve lo dirò Chiaretto io vedo tanta gente che durante il periodo che non c'è la somministrazione che non c'è la clinica diciamo l'intervento medico se ne vanno tranquillamente al mercato
Non c'è discussione su questo fatto allora problemi che io ho posto tante da tempo all'attenzione anche della Regione
Allora che cosa è successo di questa legge come mai non è stata applicata perché non c'è un meccanismo di controllo di rinforzo dei diritti della persona
Vedi Nunzio ne ho parlato anche con te
Io son contento
Parole battaglie antiproibizioniste quando le farà il che tutti i discorsi culturali che sono stati fatti quindi condivido no però tutti rinunzie
Dove a un certo punto mancano i livelli essenziali di assistenza manca perfino una formulazione di farmaco per cui i pisani devono venire da noi perché la tua responsabile ha deciso che quella formulazione non la compra no e allora io dico tema tesse un medico hai la tua un turno non ebbe
Che mi dici te non lo sa che vita faccio io lo so che invita a fare
Ma non solo a Pisa poi tanto si si vivacchia pagai Empoli Vai cioè voglio dire quello che è avvenuto nei servizi curati non avete un'idea l'idea che nei servizi tutto va bene è un'idea completamente fuori del ragionamento cioè
Ora che ce ne facciamo di una legge
No su una legge che viene fuori ogni quindici anni
E che poi anche se contenesse tutto quello che noi vorremmo che contenesse poi nessuno la rinforza nessuno la fa osserva no
Quante volte io non vi dico quello che avviene nelle carceri Luzio dieci va in carcere c'è qui lo psicologo Cornacchia che va nelle carceri abusi completi
Io ho fatto
Un viottolo da Corleone quando era sottosegretario agli Interni
No e gli facevo vedere tutti gli abusi nessuna continuità terapeutica medici che tolgono le le terapie addosso alla gente che a un certo momento che non è consenziente che non rispettano questa volontà questa continuità
E va bene dopo tanto tempo e calvari fatti a Roma in via Arenula mi dispiace che se n'è andato
Mi dispiace anche di quelle che vengono che ti fanno la loro intervento poi se ne vanno quindi non non non abbiamo neanche il piacere di fate ascoltare laddove per esempio dissentiamo o no su queste allora riesco ad avere si riesce ad avere una circolare
Che dice a nelle carceri l'assistenza deve essere Linda sotto e sopra in particolare anche per le terapie di sostituzione ci devono essere Clark afferma Bindi e Diliberto
Mandata a tutti i reparti organizzazione la sanità regionali a tutti i direttori dei carceri che fine ha fatto
Quella circolare niente
Lo si nessuno andare adesso cioè è è finita in quella sacca di normativa abusata ignorata
E nessuno si è preoccupato di fare io ci sono andato anche in certi casi a Civitavecchia successe in mezzo una me una mezza rissa no perché aggiunge uno in terapia terapie vengono discontinuo ecco questo dovrebbe contenere la legge io ho fatto questo testo
Presente ultimamente c'è un caso semplicissimo di di una persona
Alcoldipendente Garlasco dipende che ha fatto di usare no che ha fatto domanda al suo certi di avere un programma è quello in violazione palese dell'articolo trentanove della legge vigente e hanno detto no non te lo facciamo
Se te lo facciamo lo rivedremo dopo cinque mesi di all'ultima lo rivedremo forse chissà quando queste sono realtà blindati che non c'è un meccanismo per emendare se è un faccio un caso limite sia un responsabile sette Van dà di matto
Non c'è un meccanismo per sostituirlo cioè in realtà i tossicodipendenti non hanno una carta dei diritti che non vanno inventati ci sono c'è nella legge
E nessuno rispetta per esempio possono farsi assistere da un medico di fiducia possono curarsi alta al medico dov'è finita la storia dei medici di base dei medici di fiducia
Che
Nella ottocentosettantasette alla guida della Regione Toscana non potevano potevano approvvigionarsi del farmaco eccetera eccetera eccetera la ottocentosettantasette va detto
Avviene con grande ritardo dopo un calvario che il sottoscritto assieme al cugino collaboratore ha fatto in Regione
Dove c'è il accoglieva unico ad un cattolico dell'epoca Gherarducci e ci portava dei vari assessori dopo tanto credo venti venticinque volte che siamo venuti in Regione siamo riusciti ad ottenere questo ottocentosettantasette che pure dice delle cose questo ottocentosettantasette per esempio dice che la terapia medica va bene la possono fare i servizi per i tossicodipendenti i medici di fiducia convenzionata e non convenzionali
Va bene e poi i reparti ospedalieri se non ce le mettiamo queste cose nella legge motivi che torniamo indietro rispetto a quello che ci sia una decreto cioè a quello che già c'era
Perché quindi una legge nuova tutte queste belle cose non ci sono quindi gli orari le risorse i diritti la mobilità dei pazienti la gratuità
Degli interventi no e poi la scelta dei medici ci sono dei sette dove i i pazienti se li dividono per ordine alfabetico
Volete a Firenze veniamo a Firenze si telefona a Firenze un sabato mattina i sette sono tutti chiusi
Sono tutti chiusi c'è un polo solo di somministrazione che sta per dalle nove a mezzogiorno domando all'operatrice che ma scusi ma c'è una legge regionale che vi consente queste limitazioni perché inserzionista aperti
Dice questo Regolamento che io non intendo discutere con lei a parte che se un servizio pubblico cioè un cittadino quindi mi devi dare anche dai quali tutti chiedono giusto
Però a questo punto io ti chiedo
E chiedo qui anche ai responsabili della regione
Quali sono i meccanismi di controllo dell'attuazione della legge ma soprattutto dei diritti della persona perché si dice mettiamo la persona al centro ma perché ti spara addosso per colpirla meglio mi dovete spiegare se questa è retorica o è la verità
Gente che a un certo momento
Per esempio noi siamo
A siamo sull'orlo d'una convenzione abbiamo praticamente un protocollo d'intesa però lo possiamo fare solo per i residenti
Cioè due finita l'area vasta dove finiti i diritti e se vogliamo questa convenzione nostra USA ce la fa solo se ci occupiamo di residenza
No se non ce la farete
Quindi praticamente c'è tutta una serie un coacervo di diritti
Dei quali questi ragazzi non sanno niente
Cioè io per lo meno vorrei che ogni servizio fosse obbligato a dare una carta dei diritti
E che paziente avesse un in luogo un posto un'istituzione un'organizzazione alla quale rivolgersi tutte le volte che questi diritti sono sono violati perché qui non si tratta pensate le USL ora tagliano come vogliono
E la legge prevede che ognuno si faccia un pozzo suo comitato eccetera addirittura qui si va verso il peggio non andiamo verso il miglioramento dell'attivazione dei servizi andiamo verso il fatto è che ognuno si farà come gli pare
Farà il suo comitatini no pervenire una e saranno prese in considerazione le esigenze degli operatori
Non è tutto non voglio fare di tutta un'erba un fascio Alfano ci sono deserte nella nostra Toscana che sono delle macchine perfettamente organizzate per la guerra contro i tossicodipendenti ma non hanno niente né per l'assistenza e capisco anche perché non ci vogliono al tavolino della programmazione siamo scomodi nonostante il fatto che noi lavoriamo da tredici anni
Nella clinica
Abbiamo un sistema di ricerca scientifica che non ce l'ha nessuno dei servizi pubblici toscani siamo sotto un dipartimento di neuroscienze siamo alla sesta Conferenza nazionale dove vengono persone da Mosca dagli Stati Uniti da tutte le parti al tavolo abbiamo chiesto anche recentemente all'assessore non ci vogliono anche capito che certe non hanno piacere che che che siamo acquistavo Rick
Allora voglio dire
Vogliamo un certo punto andare in avanti e mi rivolgo
Alle forze della sinistra no perché io spero che le forze a sinistra siano più sensibili a questi diritti delle persone deboli socialmente no
Perché e chi ha steso questa legge insolito c'ha messo delle cose stupende bellissime ma sono dichiarazioni di principio che se non li diamo un testo diciamo di attuazione no che contenga questi diritti questi questi costi noi siamo pronti anche a fare una specie di spaccato no addirittura di metterlo in testo
Giusto perché che possa essere giusto per la legge
Ma magari con con gli emendamenti perché poi che cosa succede al lo dico anche ad Alfano nota che questa ottocentosettantasette l'abbiamo voluta noi
In recepimento della famosa circolare numero venti del governo
L'abbiamo voluto subito dopo referendum
L'abbiamo voluta noi però ci hanno messo inserti ci hanno messo la bocca hanno inserito una limitazione dentro che fra l'altro contraria a quello che dice il referendum
Però c'è un
Sono linee guida abbiamo dovuto c'era passo in avanti voglio dire a questo punto ripeto che una Regione dopo quindici anni
No faccia una legge che emenda questa legge qui avevo visto che in fondo c'è l'abrogazione della cinquantuno che poi nessuno fra l'altro attuato ci interessa fino a un certo punto non ci interessa che poi la legge qualsiasi cosa contenga sperando che contenga i diritti della persona venga rinforzata e ci siano dei meccanismi di controllo per cui ci sia garanzia da parte di chi compie lo sforzo di andarsi a curare ecco poi Petito resto previsioni culturale siamo con voi
Però voi dovete in quel nome
Perché i canapi visti io te l'ho detto da soli non vanno da nessuna parte con tutta la simpatia che ciò per il diritto di qualcuno di fumarsi una canna perché gli piace o perché addirittura figli fa aprire gli occhi ieri mi fa passare il mal di testa siamo siamo con lui però lui lo io lo voglio come alleato e quei disgraziati
Che hanno un sistema endorfine algico devastata che hanno bisogno di cure e che viene da forse qualcuno si qualcuno
Ho confuso
Vito Cornacchia prego
Dunque io non sono qui per doppiare Nardini però lecito anche condividere quanto ha detto
Mi limito anche così ridurre l'intervento perché visto che gli attori principali oltre i presenti sono andate anche via a questo cioè innanzitutto lo facevo presente anche ad Alfano prima in una legge
è una proposta anche di cambiamento bisogna forse avere più coraggio e inserire qualcosa di più innovativo come ad esempio gli esiti del trattamento che mancano Nardini parla di carta dei diritti però io inserirei volentieri una valutazione specifica dei trattamenti è qui il discorso investe anche le comunità o non mi ricordo il nome di don no bisogna caro presidente dalla Commissione sanità prevedere anche una revisione dei sistemi di accreditamento perché se è una terapia non funzionerà cioè innanzitutto io devo avere una valutazione chiare perché qui ci sono delle risorse che vanno a finire in mano a soggetti che poi non attuano quello per cui non c'è l'accoglienza cioè qui si mistifica un po'cioè quasi che la comunità accoglie non accoglie niente perché la comunità è pagata per erogare un servizio che dovrebbe essere pubblico e in tele GA lo riceve allora permettete che il pubblico deve prevedere un ritorno di questo attraverso una valutazione e non posso aspettare no un ragazzo che che va in comunità che va devono sapere doveva lo standard di questa comunità Seccia un livello di di professionisti di di di esperti del settore o la comunità è fatta da da uno due persone volontari
Percepisco le rette come una comunità che già ci sia un intervento diverso qui si tratta anche di qualità dei servizi
Il prete ha preso appunto sulla Carta dei diritti io credo che questa sia una cosa fondamentale non solo per le di servizio pubblico ma anche per i privati
Perché noi assistiamo siamo testimoni quotidiani di soprusi e angherie che vengono dalle comunità
I ragazzi che tossicodipendenti che hanno fatto un passo importante nell'andare in comunità e poi vengono vessati e maltrattati nelle comunità
Vi faccio un esempio di un ragazzo un omicida che e stato dopo mesi mesi mesi di colloqui come si dice di accoglienza inserito in una comunità
Purtroppo non ce l'ha fatta perché si pretendeva di di farli fa dei lavori per una ditta esterna questo poi era in doppia diagnosi lui cosa ha fatto dopo due-tre tentate evasioni è scappato definitivamente quindi aggravato ancora di più il suo stato quando la comunità doveva avvisare il SerT dicendo che noi non siamo in grado di curare questa persona e quindi in questo modo grazie aggravata la situazione di una persona
Queste un esempio ma ne posso fare a Milano nel caso Moro detto volersi sintetico quindi io chiedo a voi di avere coraggio inserire assolutamente la Carta dei diritti non solo nei SerT ma anche nelle nelle comunità e che ci sia un sistema di controllo da parte della Regione perché gli abusi soprusi sono enormi
Vorrei anche vedere io che un una persona che richiede un trattamento abbia all'esito non deve aspettare la la buona volontà del prete o dal medico di questa percezione dei diritti fondamentali
Soprattutto nelle carceri che non va nell'UDC
Ecco perché Nardini diceva sì tutto bene anch'io quando l'ho letto la proposta stupende bello tutto però bisogna essere più coraggiosi spigolature su alcune questioni che purtroppo sfuggono a voi politici e ma soltanto chi lavora e dentro può sapere
Ora io concludo perché non voglio essere tacciato come un moralista io sono dalla parte dell'utente
Manca purtroppo in queste occasioni il cliente no perché bisognava sentire anche qualche testimonianza non per un confronto più aperto perché Rosetta da parte infatti io sono oggi no io so approvò senz'altro cittadino alla prossima all'organizzatore ecco quindi vengo io io concludo comunque sto dicendo che probabilmente la Toscana può esserne anche è un'occasione per la Regione Toscana di diventare un faro anche per gli altri però bisogna aprire il tavolo
Anche agli utenti alle persone che lavorano da anni in questo settore come il gruppo di Nardini che sono completamente emarginati
L'ultima cosa che dico che attenzione ai consumi anche a del Terminillo GE noi parliamo anche di malattia
Quindi non dobbiamo poi confondere tanto le idee perché è vero che ci sono i consumi ricreativi eccetera eccetera però c'è anche la malattia che va curata guardando le evidenze di basi medicina dottor Santa Lucia dovrebbe saperlo che per ogni patologia ci sono le evidenze di base a cui bisogna attenersi
E quindi è inutile che noi possiamo propagandare la cura così solo con un libretto come purtroppo ci vuole gli specialisti delle cure per quel tipo di malattia che vi assicuro nessuno dà al cento per cento sia in Toscana che in altre parti d'Italia grazie
Bene oggi dà la parola al dottor Alfano prego
Un paio di precisazioni risentimento quest'immagine un po'catastrofica che si è andata delineando cui sette sono allo sfascio ieri ai e le comunità dei tossicodipendenti abusano sicché è dico siamo apposto insomma siamo messi parecchio bene
Ora io capisco che i due interventi servono per farci capire delle cose non volevano dare quest'immagine come direttore fa e a volte tra riesce
Io voglio solo garantire che queste indicazioni proposte anche in termini di presenza legislativa e ho apprezzato la puntualità diciamo direi
Da questo punto di vista più puntuale non per i sul contenuto ma sulla
Modalità di proposta
Di Nardini chiede l'intervento successivo
Che è più integrato sulla questione dell'efficacia del controllo di efficacia delle dei trattamenti che è questione molto più scivolosa mai tutta la medicina come dire da questo punto di vista specie la psichiatria specie la psicologia come si suol dire spesso per fare la valutazione dell'efficacia dei trattamenti
Un po'dure ah ecco diciamo diciamo a mettiamola così ecco chiamerebbe che per cui chi è senza peccato scagli la prima pietra e poi lavoriamo tranquillamente quindi però apprezzo tutta la proposta legislativa di inserimento che è stata fatta ovviamente questo era il nostro lavoro che quando un lavoro legislativo parte serve proprio a questo a rifare anche la storia legislativa di quello che esce e cercare di metterlo ai massimi livelli
C'è già arrivata una proposta concreta ne approfitto per fare un appello a tutti quanti di fornirci davvero tutte le indicazioni nella forma più gestibile possibile
Perché i buoni consigli come dei quando si fa una proposta di legge non servono a niente
C'è una voglia di dare un buon consiglio si metta giù di buzzo buono e dica guardate questo ci va messo quest'altro ci va messo consigli precisi possono essere facilmente raccolte anche perché i politici
Naturalmente sono dei vagabondi per cui si arriva alla lavora belle fatto è più pratico no voglio dire
Ma insomma seriamente alle volte la gente ritiene che nelle leggi ci vadano i suoi desideri giudici vanno solo le cose che ci possono andare le leggi non sono come dire un luogo in cui desideri si si affermano ma sono strumenti di governo
Questo
Tutto questo che io credo poi forse potremo davvero raccoglierlo seriamente con gran nostra volontà di raccoglierlo seriamente poi come dire che Dio ce la mandi buona azione ecco d'aumento sono stati prego dottore fa vorrei fare una precisazione alla conclusione del nostro tutta la fanno a lei così gliel'abbiamo data Sodano e buon divertimento
Allora io la vicenda del dottor Nardini del gruppo si mise la conosco alla perfezione però contesto Fanzago se nei prossimi al cellulare
Vuole così spedirlo
Terreni
Contesto fermamente appunto il catastrofismo dei servizi e delle sia deserte sia delle comunità
Certo non è tutto rose e fiori in Toscana però posso affermarli che siamo l'unica toscano unica Regione acuito alla quale tutti guardano per il livello raggiunto poi ovviamente ci sono sempre delle zone do un braccio che ci impegniamo comunque a far venire alla luce quindi la collaborazione ce ce ampiamente olio nell'altra cosa che la Regione mi paga io sono un volontario mi riferì mi mi mi deve mi definisco un volontario perché regalare non alla Regione ma al ai alle persone che soffrono perché un faccio dicevo prima autorizza quaranta cinquanta ore
Tutti i mesi in più e non mi viene riconosciuto nulla ma neanche lo voglio lo faccio perché credo non ai SerT non alle comunità ma mi adoperò personalmente affinché ci sia in Toscana un sistema di servizi che si faccia carico
Dei bisogni delle persone delle loro famiglie della sofferenza quindi non è che sto lì a lavorare perché un setter e mi è più simpatico una comunità
Meno
Allora in quest'ottica però devo dire appunto che la regione Toscana quindi la giunta agli assessorati competenti
Hanno allestito un sistema un sistema che ben come dicevo prima ci è proprio ampiamente riconosciuto
Prima la CGIL ci parlava di Progetto alcole lavoro abbiamo avuti siamo stati l'unica religione che ha avuto questa capacità di aggregare attorno a un tema così delicato tant'è che siamo partiti con l'adesione formale di quattro regioni ora abbiamo quindici regione che partecipano attivamente a questo progetto tant'è che nell'ultima riunione fatta proprio in Consiglio ci hanno chiesto
Di diventare appunto capofila che finì di progetto c'è tutto quello che stiamo realizzando non non non non termini c'è stata anche l'impegno ha continuato però ecco io plaudo personalmente alla ripresentazione di questa proposta di legge perché il settore ne ha veramente bisogno
Ne ha bisogno anche perché noi in tante azioni abbiamo anticipato la legge come Giunta
E quindi anche nel Piano sanitario consigli approvato dal due mila cinque due mila sette
è stata data anche risalta tutte le le forme di di dipendenza e a tutte le sostanze all'alcol e al fumo al gioco d'azzardo a videogiochi eccetera
Sull'alcol dire di dirò brevemente lo stato dell'arto dell'arte oltre ad essere capofila di questo progetto di alcole lavora lavoro siamo capofila anche di un altro progetto che proprio oggi la giunta si accinge ad approvare e siamo capofila sì o alla Regione Lombardia
Perché mi sembra strano e non ricevono scaligera Lombardia sono capofila di due progetti nazionali uno sul carcere e uno sull'altro
L'assessore ha l'assessorato al diritto alla salute ha attivato un tavolo regionale per l'alcol al quale partecipano tutte le associazioni maggiormente rappresentative quindici sono club riassume l'arcata
C'è l'Alcolisti anonimi la Latini Fidel alcolisti e quant'altro e poi i servizi pubblici quindi abbiamo un'azione programmata che ore ormai risale al mille novecento
Novantanove va ridefinita nell'assetto anche dell'organizzazione dei servizi c'è stato l'impegno e l'assessore Rossi e dell'assessore Salvadori nell'anno di andare a a definire l'azione programmata sul fumo e anche un'altra un'altra droga basata su droga altra sostanza insomma i di specialisti riferisco una droga crea dipendenza da nicotina eccetera abbiamo fatto una legge siamo l'unica Regione o la legge sul tabagismo e a legge venticinque venticinque del due mila cinque abbiamo il progetto regionale di sviluppo e potenziamento dei centri antifumo anche lì abbiamo allestito un ariete capace di per farsi carico delle persone che vogliono smettere di fumare
Sul gioco d'azzardo abbiamo attivato un gruppo regionale
Di operatore di servizi pubblici e di e del privato sociale hanno boh prodotto una proposta che è all'attenzione del dell'assessore e ha anche lui dall'anno prossimo ci accingeremo a dare anche per questo tipo di problematica che sapete è venuto viene spesso alla ribalta gente s'ammazza
Per problemi di idee di divisione famiglie disgregate eccetera e ci stiamo attivando anche per fornire risposte in tal senso ecco magari appunto la legge prevede anche i livelli essenziali assistenza inutili ci sono dei problemi anche il gioco d'azzardo
Per quanto riguarda le diciamo così sostanze
Classiche la rete di servizi siamo stati l'unica Regione e questo purtroppo per fortuna insomma se dovete dare atto che attivata da una sperimentazione dei servizi delle comunità
Ma li Nova l'innovazione di questa della di questa sperimentazione è stato quello di non andare a vedere solamente le comunità del privato sociale ma anche le comunità del pubblico
E a tal fine c'è alle due ci vediamo con il è stato costituito un gruppo di monitoraggio e io mi opposi invece non c'è non perché non si vogliono diserta hanno paura del Gruppo Siemens purtroppo in Toscana inserto diciamo così privati no per i motivi non ci sono
Allora non voglio fa non ci sono mai c'è una legge la legge cinquantaquattro del novantatré che disciplina l'albo degli enti ausiliari e che sono quelli che fanno la residenzialità abbiamo all'assessorato è andato incontro al gruppo si mise eccetera detto bene
Diventate anche voi sempre nell'ambito rispetto delle regole del e della professionale di tutti andiamo a diventate enti ausiliari avete l'ha così la possibilità e di di operare sull'intero territorio nazionale non solo non solo non solo toscana le regole ci sono e quando ci sono delle regole bisogna ti le regole valgono per tutti
Allora arriviamo anche a certe arriviamo a certe e questo gruppo non si è fermato solo alla residenzialità ma la Giunta regionale con un'altra loro propria
Deliberazione
A allargato diciamo così questo questa questo interventi questo gruppo anche nel definire quali sono i percorsi per la riduzione del danno quelle gravi marginalità ha trascinato ha stanziato anche l'anno trecentoventi mila euro di vecchie lire trecentoventi mila euro Risolo seicentoquaranta di origini di vecchie lire solo per la marginalità siamo l'unica regione ad aver fatto questo poiché questo gruppo cosa a Codol cosa dovrà fare
Allora dovrà fare entro marzo entro marzo una proposta alla Giunta regionale di ridefinizione dei servizi residenziali semiresidenziali che servono alle persone perché il problema si evolve e muta eccetera avevamo fino a tre anni fa a le classiche comunità terapeutico riabilitativo e pedagogico riabilitativo ora abbiamo definito i servizi per ma mamme con bambini
Servizi per doppia diagnosi abbiamo stabilizzati con un sistema da rifare incidere anche qui siamo stati l'unica Regione a farlo
Poi andremo a vedere anche l'autodromo come andiamo a vedere l'altri come stiamo realizzando l'unica Regione in Italia vortici ci si ci si lodano voi chi si loda simbolo d'però sulle cose che stiamo facendo e che ci vengono riconosciute
In ambito nazionale un sistema informativo perché ad oggi giustamente Cece l'autoreferenzialità io Swissair Felix
O incarico o mille tossicodipendenti sono tutti stridenti lavoro benissimo e quant'altro quindi l'autoreferenzialità la Regione ha detto non ci deve essere e quindi abbiamo realizzato questo sistema informativo
Che ci dirà che ci dirà pubblici o al dottore di prima
Già a partire dall'anno prossimo anche gli esiti
Perché la Giunta regionale con propria deliberazione ha inserito questo fu sistema informativo nei flussi doc
E l'unità regionale fatto cioè noi da partire dall'anno prossimo sapremo per filo e per segno dati certificati quanti utenti abbiamo ottica accoglienza gli viene data di esiti l'organizzazione e quant'altro ma un valore aggiunto a questa cosa è che gli enti ausiliari hanno deciso di aderire a questo sistema
E c'è praticamente anche a loro diventeranno la tredicesima USA
Cioè sono inserita in questo sistema talmente integrato che anche loro dovrebbero essere realizzati verrebbe fusa assistenziale
Cioè il surf che la comunità via dialogheranno giorno per giorno ora per ora insomma in qualsiasi momento sull'assistenza da erogare a un soggetto dice sembrano cose che però le le stiamo facendo
L'integrazione con il pubblico e privato e partì da novantotto insomma ormai questo almeno ci deve essere riconosciuto vede un solo giorno don Armando nasce anche l'associazione insieme eccetera Modiano dava in continua in continuazione con con le comunità a questo patto Patto di collaborazione
Diciamo ha sancito quello che poi è il modello che Oscar cioè si decide insieme nel carcere sapete dei il consiglio ha approvato di recente la legge sull'assistenza degli a detenuti cosa stiamo facendo noi come tossicodipendente abbiamo addirittura loro hanno l'hanno condiviso il prato
Praticamente utilizzerà il nuovo sistema informativo per tutta l'assistenza a penitenziaria quindi estesa a tutto per quanto riguarda i servizi i servizi Consiglio regionale a giugno mi sembra ha trovato i requisiti dei certi era approvati il Consiglio regionale visti Misiti ti sono stati costruiti insieme non solo dai sette banche dalle comunità terapeutiche è stato il lavoro dell'agenzia di sei mesi che andava a fotografare ridefinire eccetera
Il Consiglio l'ha approvato e ora partirà venne ci sia l'impegno dall'anno prossimo di andare anche all'accreditamento dei SerT quindi anche lì ci dovranno dire inserto è come se
Prego prego la notte apre discussione
Apre aveva quindi Cina
La strada
Allora quindi di cose la la Giunta regionale ha reso noto scalare le ha fatte tante io a livello personale credo e auspico davvero un maggior coraggio da parte dei nostri politici
Nel portare avanti questa proposta di legge la prova alla più presto possibile e soprattutto di fare politica sui territori
Falco convince le persone della bontà del nostro progetto perché è alternativo a quello della destra che vuole reprimere e punire e quant'altro quindi io sento anche come persona proprio la necessità di una legge
Di questo tipo
Non solo come persona ma anche come operatore perché poi se andare via il campo così come prevede questa legge a tutta una serie di interventi devo dirvi che come operatore della Regione Toscana che si occlude la materia ci vuole un sistema di servizi
Piuttosto
Forte attualmente con l'aziendalizzazione dobbiamo dirci anche le cose che non vanno
Parecchie risorse sia da un punto di vista umano se da un punto di vista anche diciamo di risorse umane di risorse economiche stato depauperato nell'anno e quindi i servizi si trovano a lavorare in condizioni veramente precari ecco io difendere
Parola per concludere non c'era ancora
No guardi veramente vogliamo conclude abbia pazientato tanto se non la portiamo allea microfono la questione non si riesce
Precisi
Abbiamo capito è una questione che ci ha posto precedentemente che io registrato e che ha già raccolto non c'è vari proponga di acido
Ora io andiamo alla chiusura perché siano tardi
Roberto io quello Roberto scusami magica perché il no no e chiudo chiudo va be'dove Roberto chiudo per tutti io volevo dire solo questo che oggi siamo nel due mila cinque stiamo parlando di di una certa cosa in certi termini che erano assolutamente impensabili
Stamattina ad intervento che avevo preparato non non ne ho parlato ma mi veniva in mente
Che nel Mario Santi Tura riconosciuto molti altri forse no Riccardo Bordoni forse l'avete riconosciuto col dato corda teschi ecco sono persone che sono morte se sapessero
Che nel due mila e cinque la Regione Toscana discuteva una proposta di legge in questi termini
Beh non credo che le susciterebbe do sicuramente ne sarebbero molto felici perché se ne parlava trent'anni fa e oggi la Regione Toscana graziato Jonathan e per questo io non non è che mi sono emozionato perché mi ha fatto una come si dice l'Apologia della persona che da da trent'anni lavoro in in nell'emarginazione bene questi questi discorsi si facevano trent'anni fa
Posso testimoniare documentale che ne ho passate di tutti i colori perché questi discorsi di facevo trent'anni fa e non li ho mai cambiati
Oggi la Regione Toscana ne parlava come proposta di dibattito con tutte le carenze che ci sono con tutte le denunce
Soggettive addirittura personali che si potrebbero fare tu sai benissimo quanto ne posso fare anch'io però è il risultato che oggi si incomincia tutti siamo stati d'accordo
Il DS però un si parla essi dibattiti hanno e si dibatte di queste cose e a me mi sembra di risultato più grosso che si possa conseguire in specie in questo momento
Fra sette otto mesi vedremo dovremmo Ford se dire delle cose possibilmente un po'diverse o atteggiarsi in maniera
Ma in questo momento è un è un risultato veramente notevole per questo io ringrazio Fabio Roggiolani assieme agli atti che hanno portata via avanti questo discorso
E ampia che lei che ha lavorato notte e giorno per presto grazie
Tutti abbiamo tenuto anche troppo però mi pare una giornata molto produttiva stiano tranquilli che ha portato buoni consigli che saranno assolutamente raccolta