XXXI Congresso Nazionale di Medicina Penitenziaria - VII Congresso Nazionale della Società Italiana di Medicina Penitenziaria

Direzione ritenuti avvocato lungo lavoro sulla detenzione femminile
Roscioli con un gruppo di lavoro un sospetto il signor Rossi ha avuto modo di vedere questi incarto questo
No no no
Hanno depositato decine di giorni fa pro capite
Come per esempio il Presidente io come faccio omaggio di questo
Per l'altro libro che abbiamo scritto
Questo di qualche anno fa
Scusi Presidente tutto
Dove il trapianto di organi provenienti dagli altri ci avvaliamo diritti di qualcuno che amplificano favor cioè
Questo doveva essere
Costituito un pugno nello stomaco per Governo di sinistra in quel momento lì perché doveva recepire certi
Però
Tipo ma solitamente
Sa che in Albania dove manca anche l'acqua l'aria per respirare
Hanno
La sessualità in carcere
Questa lacuna
Fondo italiano che un po'proprio sui problemi
Ora purtroppo insomma riferiti a quello del centrodestra
Per cinque anni sempre più fondatori
O all'inferno posso riferirlo forzata
Enzo e allora non aspettiamo
Signore e signori benvenuti benvenuti ad Amalfi
Un benvenuto particolare a capo del dipartimento il presidente Ferrara
All'onorevole Corleone al provveditore vicario della Regione Campania dottore della vecchia siamo in attesa dell'arrivo del provveditore dottor Contestabile che ha garantito la sua presenza anche se con un po'di ritardo
Un saluto affettuoso alla professoressa domeniche per tonnellata lei in
Dirigente generale del Progetto Salute in carcere in Francia
Un benvenuto inoltre ai funzionari dell'amministrazione ai direttori di carcere e dulcis in fondo I colleghi medici ed infermieri oggi qui presenti
Nella giornata di ieri ho preparato la relazione che
Mi accingo a leggere
Ed ho deciso di intitolarla la medicina penitenziaria croce e delizia
Perché la medicina penitenziaria è stata ed è una croce
La medicina penitenziaria
è stata ed è una croce per due motivi fondamentali
Perché è una medicina difficile
E spesso con le simulazioni le di simulazioni messa in essere dei detenuti ammalati
La medicina penitenziaria è stata per noi fonte di guai di problemi e spesso purtroppo di avvisi di garanzia
La medicina penitenziaria è stata una croce anche per i rapporti
Talvolta travagliati che i medici penitenziari hanno avuto con l'amministrazione
Come si possono dimenticare le mortificazioni ricevute nel momento di taluni rinnovi contrattuali
Come si possono dimenticare le nostre manifestazioni di protesta i nostri scioperi
Per ricevere talvolta solo pochi spiccioli
La medicina penitenziaria è stato una croce anche
Talvolta non sempre per i tentativi
Di qualche direttore di carcere
Diciamola fino in fondo
Per limitare la nostra autonomia operativa
Ma la medicina penitenziaria dicevo è stata anche delizia
è stata delizia perché ci ha arricchito umanamente e professionalmente
La medicina penitenziaria non è la stessa medicina del servizio sanitario nazionale è una medicina particolare una medicina diversa è una medicina più difficile
Noi medici ed infermieri di carcere abbiamo il dovere di curare ammalati
Ma ammalati privati della libertà e provati nella psiche
Ed allora la cura di questi ammalati
Diventa impresa ardua anche se stimolante
Dicevo prima che la medicina penitenziaria è una croce
Perché talvolta qualche direttore di carcere rende difficile la nostra opera
Questa però è una mezza verità perché ad onor del vero in molte altre situazioni abbiamo avuto ed abbiamo tuttora il piacere la fortuna di lavorare con direttori di carcere illuminati
Con i quali si può portare avanti il discorso di lavoro di équipe con altre figure professionali quali gli educatori criminologo lo psicologo
Oggi in questa sala sono presenti alcuni direttori di carcere
Con i quali io ho avuto la fortuna di piacere di lavorare e lavoro tuttora il dottore De Martino il dottore della vecchia
Direttori che hanno sempre favorito il confronto e di dialogo tra le varie figure professionali del carcere e danno rispetto e considerazione per le decisioni assunte dagli operatori dell'area sanitaria
Io
Amici e colleghi lavoro da più di vent'anni in carcere
Ed ho avuto la fortuna già dal mille novecentonovantadue di lavorare sempre in due istituti penitenziari
Questo contatto continuo quotidiano con il carcere e con i problemi dei detenuti
Ha avuto un'importanza determinante nella mia formazione umana e professionale
Ed oggi debbo confessarvi non riuscirei più a fare a meno di lavorare in carcere
Il carcere diventato per me come per molti di voi
Un'opportunità di lavoro
Un'opportunità di confronto irrinunciabile
In questi venti anni
E più per alcuni di noi di lavoro in carcere abbiamo vissuto momenti di soddisfazione di tranquillità
Alternati a momenti di grande preoccupazione momenti di incertezze momenti di sofferenza
Già vent'anni fa qualcuno diceva tra poco la medicina penitenziaria passerà al Servizio sanitario nazionale e per i medici scatteranno le incompatibilità con altri lavori
Vent'anni fa si diceva questo
Oggi siamo nel due mila otto e finalmente e ripeto finalmente la medicina penitenziaria è passato al Servizio sanitario nazionale
Siamo arrivati nella nostra casa naturale siamo con il Ministero della salute
Io so che molti di voi
Cari colleghe e colleghi sono preoccupati
Sono pessimisti
Perché sono convinti che tra poco non potranno più lavorare nel carcere
Perché sono impegnati professionalmente già con il Servizio sanitario nazionale
Io invece sono ottimista
Io sono convinto che nulla cambierà nel senso della piena compatibilità
Ed è la possibilità di quanto in mare a lavorare in carcere
Mantenendo anche l'altro rapporto di lavoro che già abbiamo con il Servizio sanitario nazionale
La nostra garanzia sapete quale la nostra garanzia e che la medicina penitenziaria è difficile ed è rischiosa
Nessuno vuole esercitare la medicina penitenziaria specie se viene richiesta
Di esercitarla in maniera esclusiva
Questo passaggio della medicina penitenziaria al Servizio sanitario nazionale
A mio avviso darà grandi opportunità a tutti
Prima di parlare delle opportunità però che avremo
Quando il passaggio sarà realmente compiuto io voglio precisare una cosa
Mi rivolgo a lei presidente Ferrara
I nostri rappresentanti politici
Hanno voluto questo passaggio
E l'amministrazione penitenziaria non ha ostacolato il progetto
Ed il lavoro dei politici non lo ha nemmeno contestato questo secondo me è stato un errore
è stato un errore perché se nel decreto attuativo della Presidenza del Consiglio
Non fosse stato scritto che il passaggio di tutto il personale a convenzione
Avviene ai sensi della legge numero settecentoquaranta
Del mille novecentosettanta e questa conditio sine qua non l'ha voluta fortemente l'Amati e ringrazio pubblicamente Francesco Ceravolo Pasquale Paoli dell'Ufficio di Presidenza dell'Amati per il grande impegno profuso
Per ottenere questo risultato dicevo se il passaggio del personale sanitario non avvenisse ai sensi della legge numero settecentoquaranta questa riorganizzazione questa rivoluzione
Sarebbe un bel guaio per i detenuti e per l'amministrazione penitenziaria
Sarebbe un guaio perché detenuti sarebbero assistiti da medici ed infermieri sempre diversi
Giovani laureati in cerca di primo lavoro che dopo avere combinato qualche guaio e dopo essersi arricchiti di esperienze per qualche anno in carcere
Giusto il tempo di vincere un concorso in un ospedale ed in virtù della incompatibilità lascerebbero il carcere per andare a lavorare in ambiti meno difficili e meno pericolosi
Quindi detenuti sarebbero curati da medici ed infermieri sempre diversi giovani e con poche esperienze
I detenuti inizieremo ad essere curati come gli individui liberi cioè male
Io ho detto spesso e ripeto qui oggi parlando della possibilità dei cittadini italiani liberi di essere curati
Ho detto Sempre speriamo che tutti i cittadini liberi italiani possono essere curati ed assistiti come sono curati da assistiti detenuti italiani perché i detenuti italiani fino ad oggi sono stati curati bene
Concludendo
Se il passaggio al Servizio sanitario nazionale avvenisse
Che abbiamo come ha richiesto fortemente la CGIL senza il rispetto della legge numero settecentoquaranta del mille novecentosettanta
I detenuti iniziale però ad essere curati male abbiamo detto
E l'Amati
Avrebbe
Chiedo scusa l'amministrazione penitenziaria avrebbe problemi seri e persistenti
Prima della conclusione di questo mio intervento voglio chiarire quali sono le buone opportunità
Di cui parlavo per i medici gli infermieri
L'opportunità che offre il passaggio della medicina penitenziaria al Servizio sanitario nazionale
Innanzitutto per tutti noi l'opportunità di ricevere uno stipendio più alto
Uguale allo stipendio che percepiscono i medici e gli infermieri impegnati presso il Servizio sanitario nazionale un esempio valga per chiarimento
I medici specialisti nostri che lavorano in carcere vengono pagati quelli che vengono pagati ad ore per esempio lo psichiatra l'infettivologo
Percepiscono circa trenta euro per ora di lavoro
I medici specialisti nelle ASL percepiscono quarantasei euro per ora di lavoro
Per gli infermieri altra opportunità fondamentale e quella che
è finito il tempo in cui con uno stipendio basso
Erano obbligati a fare gli infermieri gli ausiliari gli operatori socio sanitari perché con questo passaggio nel carcere da subito deve venire a lavorare l'operatore socio sanitario
Come avviene già nel servizio sanitario nazionale
Concludo con i medici incaricati i medici incaricati fino ad oggi con uno stipendio da fame
Circa mille cinquecento euro per essere precisi hanno fatto i clinici gli organizzatori di servizi
I medici legali con le prestazioni a favore dei poliziotti penitenziari e la cosa più incredibile hanno fatto anche i periti di ufficio della magistratura con le relazioni sanitarie
Con il giudizio sulla compatibilità dei detenuti con il regime detentivo
Da oggi invece vi preannuncio i medici incaricati faranno i clinici con le ASL
E percepiranno uno stipendio che già percepiscono attualmente
Con la giustizia poi dovranno necessariamente percepire un compenso lo abbiamo già chiesto un compenso dal data per continuare a garantire le prestazioni medico legali alla Polizia penitenziaria
E la cosa più importante mi riaggancio a quello che ho già detto la magistratura dovrà pagare
Ai medici incaricati lo stesso compenso che paga i suoi periti di ufficio per ricevere le relazioni sanitarie con l'espressione del giudizio sulla compatibilità del detenuto con il regime detentivo
Presidente Ferraro mi rivolgo nuovamente a lei questa volta per chiedere un intervento autorevole
Una circolare magari
Da inviare a tutte le Regioni e quindi a tutte le ASL con l'invito forte e pressante
Ah non cacciare dagli istituti penitenziari tra dodici mesi nessuno degli operatori sanitari che già vi lavorano se ciò non va come non va contro le leggi dello Stato
Una cosa del genere garantirebbe una continuità assistenziale preziosa per i detenuti
Per l'Amministrazione ed eviterebbe hanno i medici ed infermieri e di carcere di aprire contenziosi in aula di tribunale che sono saranno sicuramente negativi per tutti
A questo punto la smetto di tediarvi e vado a concludere questo mio intervento salutando e ringraziando per la partecipazione
Il presidente Ferrara l'onorevole Corleone la professoressa che viene da lontano e tutti gli operatori penitenziari che oggi presenti vi ringrazio
Cari amici buongiorno
Io
Prendo il microfono soltanto per
Atteggiarmi a moderatore diciamo
Innanzitutto voglio esprimere il mio personale ringraziamento è quello e tramite me quello di tutta
La nostra associazione all'amministrazione penitenziaria e che ha voluto essere con lei presente oggi qui con noi a testimoniare che di fatto
Un legame non si scioglie
Abbiamo avuto ieri il piacere di avere con il dottore De Pascalis
E oggi lei
Conferma come una cresima questa convinzione di un legame che fra
Il medico penitenziario e l'amministratore penitenziario l'alto funzionario l'Amministrazione Beghin-Say ci deve essere
Perché la medicina continua a essere un elemento portante del sistema carcerario
Per questo le rinnovo il mio ringraziamento
Senza ulteriori indugi le cedo il microfono per qualche considerazione che ci fu la freccia calare
Grazie buongiorno a voi tutti
Non è retorica se
Avverto la necessità di rivolgervi io un ringraziamento e un ringraziamento alla Mapei al professor Sorce laurea tutti quanti voi oggi presenti in questa sala perché
L'anno scorso io non ho avuto la possibilità
Per una condizione di disposizione transitoria di partecipare i nostri lavori ma quest'anno avvertivo forte l'esigenza di essere qui non solo e non tanto per colmare quel vuoto ma per sancire come lei diceva prima
Il un legame
Che mai come in questo momento avverto so come estremamente solido estremamente forte siamo in un momento di transizione
Questa transizione nulla deve rappresentare in ordine alla solidità di questo non avvenga
L'Amministrazione e fortemente riconoscente a tutto il personale della sanità penitenziaria
Che si è adoperato in questi anni all'interno delle nostre strutture riconosce i grandissimi meriti acquisiti nel campo e mai come in questo momento avverte quindi la necessità
Di testimoniare all'esterno queste professionalità questi meriti acquisiti mai come in questo momento avverte la necessità in qualche modo di assicurarsi anche in futuro quando non potrà più gestire in prima persona certe situazioni assicurarsi anche in futuro quei risultati
Che hanno consentito l'Amministrazione
Insieme a voi appunto di garantire alla popolazione detenuta un trattamento che addirittura
Qui si dice essere per certi versi migliore di quello che era antica cittadini comuni
Ecco quindi che ringrazio veramente di cuore l'associazione Rahma qui per il gradito invito a partecipare a questo appuntamento che vede qui riuniti
Professionisti che possono e devono essere annoverati tra i protagonisti più qualificati e degni di ammirazione nel complesso scenario del nostro sistema penitenziario
Uno esce uno scenario che andato profondamente e cambiando nel corso degli anni e purtroppo si è trattato costantemente di un cambiamento
Che se che avvenuto nel segno della crescente complessità che i problemi del nostro sistema
Io non voglio sfuggire i tanti problemi che attengono più strettamente al versante della sanità penitenziaria e che sono stati già
In qualche modo riprese dal relatore che mi ha preceduto ma credo che sia
Interesse di tutti soffermarsi sia pur solo per un istante
Per comprendere
Qual è oggi la realtà del nostro sistema penitenziario
Dicevo prima una realtà profondamente cambiata cambiato nel segno dell'accresciuta complessità
Certamente nessuno può negare che rispetto a trenta quaranta anni fa l'attenzione oggi dello Stato nei confronti del sistema penitenziario e un'attenzione accresciuta
Sia in termini di sensibilità che in termini di risorse
E però è anche vero che la sensibilità complessiva della Rosso societari cresciute i diritti del cittadino quale che sia il suo stato sono diritti riconosciuti termini ben più
Ampi e pressante che per il passato
La realtà
La realtà del nostro sistema penitenziario una realtà che oggi più che mai si presente quindi in termini drammatici
Una drammaticità che contrassegnato innanzitutto da un dato quantitativo un dato numerico
E io credo sempre che i numeri i numeri hanno la testa dura e quindi finiscono per essere diciamo il termometro più evidente e più incontrovertibile di certe situazioni tutto il resto e Filosofia tutto il resto può essere demagogie ideologia o quant'altro i numeri sono lì e ci richiamano alla realtà
E allora dobbiamo prendere atto dobbiamo prendere atto che se grosso modo il nostro sistema penitenziario è un sistema che da tempo si è attestato sulla cosiddetta capienza virtuale tra l'altro
Di circa quarantatré mila posti di detenzione che poi
Per un piccolo miracolo della matematica
Si pretende portare a sessantadue mila sessantatré mila ebbe dobbiamo prendere atto che avevamo già raggiunto due anni fa il tetto della sessantadue mila unità
E se poi con un ennesimo tocco di magie
Quella livello si è abbassato colmata che Pilieci Tachipirina di turno non si è abbassato a trenta trentasette mila trentotto mila nel settembre del due mila e sei oggi siamo di nuovo cinquantatré mila
Il ritmo di crescita della popolazione detenuta in base alla normativa vigente quindi prescindendo da eventuali riforme
Che il ritmo di crescita che si aggira costantemente nell'ordine delle ottocento mille unità al mese è un dato consolidato da settembre due mila sei ad oggi quindi non è una mera
Proiezione una mera previsione credo che sia un dato
E potrei definire addirittura scientifico se l'avessi il timore che il professor c'era automi perché persone ma sulle mani ecco
E allora se così è siamo a cinquantatré mila il ritmo di crescita e nell'ordine ottocento mille unità al mese ordine che tra dieci mesi poi saranno undici dodici e auguriamo che possono essere tredici
Ma la realtà è questa Estrada realtà questo e quindi il sovraffollamento
Ma non è solo un problema di sovraffollamento perché se andiamo a analizzare questa popolazione detenuta ci imbattiamo subito su un altro problema che poi per certi versi è un problema
Che vi riguarda direttamente perché attiene direttamente anche alla molteplicità delle problematiche sanitarie con le quali
Voi vi trovate a confrontarvi oggi nelle nostre strutture penitenziarie del problema degli stranieri
Perché questi stranieri che la nell'ambito della nostra popolazione detenuta negli anni sessanta settanta erano sì e no il cinque per cento quindi una percentuale assolutamente irrilevante irrilevante
è solo negli anni Novanta avevano raggiunto un detto che sembrava allora strepitoso
Del quindici per cento circa e pene oggi rappresentano il trentotto per cento della popolazione detenuto
E anche qui siamo in presenza di un dato costantemente in aumento non più tardi di qualche mese pare del trentasei trentasette oggi il trentotto domani sarà il trentanove
Espressione di oltre trecentocinquanta nazionalità diverse
E comprendete meglio di me quanti problemi di tanti tardi varia natura anche di natura sanitaria si cela si celano dietro questi dati
Ho partecipato l'altro giorno a un corso di formazione interforze è uno dei degli sprechi dei di partecipanti e i lavori mi chiedeva dice ma possiamo dire che il problema degli stranieri
Ha sostituito nell'ambito della realtà penitenziaria del nostro Paese il problema dei tossici
E purtroppo no purtroppo no il problema degli stranieri è andato ad aggiungersi al problema dei tossici
Perché anche su questo versante purtroppo le percentuali sono in aumento
Tossici portatori di malattie infettive in genere che anche questo purtroppo una trincea anche questa una trincea che ci vede fortemente preoccupato
Ed ancora sempre per qualificare il dato del sovraffollamento che già di per sé è un dato importante ma che lo è ancor più se letto alla luce di questa indicazione
Il dato sul turnover
è vero che abbiamo cinquantadue cinquantatré mila domande cinquantaquattro mila detenuti ma la realtà è che ogni anno entro le nostre istituti novantaquattro mila persone
E ne escono all'incirca ottantaquattro mila questi sono i dati due mila cinque due mila sei due mila sette
Che vuol dire che i nostri istituti
Vedono transitare mediamente ogni anno oltre cinquanta centocinquanta mila persone
Oltre il cinquanta per cento dei soggetti che entrano negli istituti penitenziari misura cautelare
Vi soggiornano meno di undici giorni la gran parte di essi addirittura mi soggiorno due-tre ore due-tre giorni
E trattandosi tra l'altro è larga misura di soggetti che dovrebbero essere giudicati con rito direttissimo secondo le leggi del nostro Stato non dovrebbero assolutamente entrare nelle strutture penitenziarie
Lo scorso anno ben tredici miglia persone delle novantaquattro mila che viene indicata erano persone destinate a giudizio direttissimo e che quindi si trovavano in questa condizione
Comprendiamo tutti lo comprendete voi molto meglio di me che cosa significa questo pesa l'amministrazione penitenziaria che cosa significa questo anche per la sanità penitenziaria
Quali sono i problemi
Collegati all'accoglienza i primi giorni detenzione alla necessità
Di verificare lo stato di salute i bisogni di questi soggetti che poi di lì a qualche giorno escono vanificando in qualche modo anche quel lavoro che
Si è stati costrette a svolgerla all'interno della struttura ecco questa è la realtà penitenziaria di oggi
Ed è una realtà che non è maturata da un giorno all'altro è una realtà che maturato nel tempo nel corso degli anni di quegli anni che vi hanno visti tutti coprotagonisti dell'Amministrazione
Nel portare avanti un discorso di trattamento sanitario della popolazione detenuta che oggi ci
Ci può con orgoglio vedere affrontare a testa alta il passaggio perché credo che abbiamo le carte in regola per pretendere rispetto al riconoscimento in queste ore in questa direzione
Sicuramente lo avete voi
Sicuramente questa è la vostra situazione perché ripeto se certi livelli di trattamento sul versante sanitario sono stati garantiti
Il merito è vostro
Consentitemi di dire però
Qui a qualche minuto vi tratterrò brevemente anche su questi aspetti che forse vi è stata però anche da parte dell'Amministrazione un'attenzione forte una sensibilità forte
In relazione ai problemi
Diciamo emergenti della sanità penitenziaria
Quindi vi è stata una programmazione una sensibilità che poi grazie al vostro lavoro sul campo ha consentito di produrre quei risultati
L'aria della medicina penitenziaria costituisce un contesto molto specifico in questo momento che negli ultimi due decenni due decenni in particolare
Ha suscitato l'interesse della politica degli studiosi e degli addetti ai lavori di questo settore così peculiare della pubblica amministrazione
E in corso una vasta riflessione che impegna non solo l'Italia materia Europa come testimonia anche la presenza qui del nostro ospite francese alla quale rivolgo
Piacere del benvenuto nel nostro Paese
In un'Europa nella quale da tempo è sorto un vivace dibattito sul tema della medicina in carcere
Anche a seguito dell'emanazione nel due mila sei delle nuove regole penitenziarie europee
Che in tema di tutela della salute dei detenuti hanno evidenziato l'esigenza che la politica sanitaria nelle carceri debba essere pienamente inserita nella politica sanitaria pubblica
Di fatto le autorità sanitarie nazionali devono essere responsabili anche delle cure sanitarie dispensata negli istituti penitenziari come già avviene in molti Paesi europei esista ora realizzando in Italia
L'auspicio che non può non essere condiviso e che in tal modo possa essere meglio garantita la continuità dei trattamenti sanitari anche per le persone in condizioni privazione della libertà
Fornendo inoltre la possibilità a costoro di usufruire delle stesse opportunità diagnostico clinico terapeutiche offerte a tutti i cittadini
Colgo quindi l'occasione fornita da questo convegno
Per evidenziare a voi che siete e ancor più sarete nel prossimo futuro i diretti protagonisti della crescita di questo settore la consapevolezza del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria
Per il ruolo di primaria importanza del tema della salute in carcere e di riflesso di tutti gli operatori chiamati ad assicurare
Ritengo doveroso in questo mio intervento di saluto
Richiamare alla mia mente nella vostra mente il dettato dell'articolo trentadue della nostra Costituzione della Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività
Credo che questo sia un valore forte un principio forte forte della rossa
Carta fondamentale che ci impegna tutti a proseguire se possibile anche in maniera più convinta e con sempre maggiori risultati sud-est
Sul versante del trattamento
Dei nostri detenuti
Quello che si sta concludendo in questi giorni con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del DPCM inerente il transito delle competenze in materia di assistenza sanitaria alla popolazione detenuta
Dal Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria alle Regioni deve essere quindi letta come una tappa fondamentale di un lungo percorso di evoluzione
Iniziato già molti anni prima del novantotto anno di emanazione della legge delega quattrocentodiciannove del sistema sanitario penitenziario
E costruito giorno dopo giorno anno dopo anno nonostante la particolarità del contesto i forti limiti finanziari
Molto è stato fatto finora per rispondere alla domanda di salute della popolazione detenuta dal punto di vista dell'organizzazione dei servizi dell'implementazione dell'offerta terapeutica
E in particolare della crescita in termini qualitativi e di presenza della risorsa più preziosa che ci accingiamo a trasferire il nostro personale sanitario
Trecentocinquanta medici incaricati
Mille duecentocinquantacinque medici del servizio sanitario integrativo mille trecentonovanta specialisti delle diverse branche mille settecentottantasette presto persone del
L'aria infermieristica di ruolo e a convenzione
Un'organizzazione che ha consentito un servizio continuativo di guardia medica in circa cento dei duecentocinque istituti penitenziari italiani
Ed è la tendenza realizzazione dei poli regionali e nazionali come centri clinici ove vengono assicurate prestazioni sanitarie di elevata specializzazione
Come sicuramente sarà stato evidenziato nel corso dei lavori congressuali che purtroppo non ho potuto seguire nella giornata di ieri
Che i principali problematiche con le quali siamo stati chiamati a confrontarci non attengono esclusivamente all'universo carcere
Ma riflettono i complessi problemi di ordine sorso socio sanitario che maggiormente affliggono oggi la nostra società e che vedo tutti Bennet centrate riassunti della locandina
Illustrativo del vostro congresso
Faccio riferimento alla tossicodipendenza alle malattie infettive alla patologia mentale alle emergenze cardiovascolari alle problematiche sanitarie connesse i flussi migratori
E al delicato momento dell'ingresso in carcere delle persone arrestate
Rispetto a ciascuna di esse nonostante l'amplificazione conseguente al contesto penitenziario sulla quale sarà opportuno spendere ancora una parola
Abbiamo cercato di fare la nostra parte
Mi fa piacere ricordare riguarda delicato problema della tossicodipendenza
Il contributo fornito l'amministrazione penitenziaria e grazie soprattutto all'impegno dei medici
Attraverso progetti nazionali europee di ampio respiro come dapprima
Che ha permesso a molti giovani tossicodipendenti di essere affidati i servizi esterni già nella fase del giudizio direttissimo e che ha rappresentato un positivo modello di collaborazione tra istituzioni
Altrettanto meritevole di essere in questa sede ricordato per le vie possibili ripercussioni socio sanitarie sulla popolazione generale
Ritengo inoltre il recente lavoro di elaborazione di a apposite raccomandazioni in materia di sorveglianza di monitoraggio dell'infezione tubercolare negli istituti penitenziari
E la via di analogo approfondimento riferito al grave problema dei partiti virali cronache
In ordine alla problematica riferibile all'incidenza della patologia mentale degli istituti penitenziari e noto a chi conosce il carcere che la malattia mentale non è condizione che riguarda solo gli internati o pochi detenuti
Si tratta purtroppo di un problema ampiamente diffuso in tutti gli istituti penitenziari la qualcosa imposto un input un impegno sul versante dell'assistenza psichiatrica destinata a svilupparsi su diversi fronti
Ricordo in proposito lo sforzo profuso da tutto il personale sanitario per raccogliere e sviluppare le indicazioni più volte fornite dal Dipartimento
In merito al coinvolgimento dei Dipartimenti di Salute mentale nell'opera di contenimento del disagio psichico fra tutta la popolazione detenuta
Altro aspetto importante della strategia di intervento in materia psichiatrica e consessi come il definire articolazioni complesse quali reparti di osservazione psichiatrica distribuiti su tutto il territorio nazionale
E affidati alle esperienze alla professionalità dei dirigenti sanitari delle strutture sanitarie di pertinenza
Sul complesso tema del trattamento delle patologie mentali in ambito penitenziario mi dipinto in questa sede in questa sede soltanto ad accennare alla necessità
Di una corretta definizione delle problematiche inerenti la futura collocazione degli ospedali psichiatrici giudiziari
Sottolineando come in tale contesto appaiono fortemente connessi gli ambiti sanitari e quelli giuridici
Con tutto quanto dei consegue nella prospettiva probabilmente oggi necessitata
Di a tre virgola di attribuzione in proposito di distinte responsabilità a soggetti diversi è un tema sul quale proprio in questi giorni
Siamo sviluppando un approfondimento all'interno del Dipartimento
Particolarmente opportuno è stato l'inserimento dei lavori congressuale dell'emergenza cardiovascolare riconosciuta dall'Organizzazione mondiale della sanità come una delle cause principali di morte naturale
Di tale tematica ricorderete come l'amministrazione penitenziaria si sia più volte interessata attraverso l'impulso dato alla prevenzione delle patologie cardiache
Più specificatamente con la realizzazione di un programma esecutivo d'azione
Il cui risultato è stato la presenza di defibrillatori semiautomatici portate ed in tutti gli istituti penitenziari e la formazione specifica l'utilizzo degli stessi del personale sanitario e laico
Altro argomento di interesse cogente quello dei flussi migratori al quale ho fatto riferimento prima
Anche in questo contesto vale l'affermazione di principio di come l'istituto penitenziario possa costituire uno straordinario osservatorio di fenomeni socio sanitarie demografici che coinvolgono l'intero Paese
La presenza di stranieri nei nostri istituti penitenziari come già innanzi ho ricordato integra oggi circa un terzo anzi oltre un terzo della popolazione detenuta generale
Ciò ha comportato per tutto il personale penitenziario in particolare per i medici un difficile banco di prova sul quale sperimentare esperienze e competenze umanità non acquisite nelle aule universitarie
I risultati ottenuti possono definirsi lusinghieri e possono costituire un esempio di buona prassi per la sanità pubblica
Ricordo inoltre un'altra esperienza di sicura rilevanza rappresentata dalla realizzazione delle nuove regole di accoglienza per i detenuti al momento dell'ingresso in carcere
Che si collocano sviluppando nella tradizione del preesistente servizio nuovi giù
L'obiettivo di contenere modificandolo in positivo le reazioni emotive a volte drammatiche dell'impatto con il carcere
E oggi applicato in ogni istituto penitenziario
Ad uno Stato qualificato di esperti composto da medici psicologi educatori assistenti sociali volontari dirigenti penitenziari personale impedirlo di Polizia penitenziaria e personale
Delle ASI
Notevole impegno è stato altresì profuso in quest'ultimo periodo per l'informatizzazione dei dati sanitari
Mediante l'elaborazione alla quale molti di voi hanno
Attivamente contribuito del nuovo diario clinico informatizzato
Un progetto innovativo che dovrà essere integrato con analoghe iniziative poste in essere dalle Regioni attraverso il quale sarà possibile non solo aumentare l'efficienza nella gestione pratica dell'infermeria
Ma anche avere una raccolta sistematica di notizie sanitarie senza essere costretti a ricorrere a rilevamenti mitico cartacce
Questa breve disamina che certamente non esaurisce quanto fatto sinora
E volta di affermare la necessità anche per il futuro nel nuovo contesto tracciato delle diverse competenze attribuite dalla legge di un comune sentire tra gli enti Regione la nostra Amministrazione
Onde raccordare le iniziative da adottare favorendo la reciproca collaborazione e l'elaborazione di messaggi condivisi a fronte di specifiche problematiche
Non dimentichiamo infatti come nel carcere rappresenti spesso per particolari gruppi di popolazione persone senza fissa dimora tossici clandestini la prima possibilità di contatto con i servizi sanitari pubblici
In questa prospettiva
Più che auspicabile risulta la formalizzazione di tavoli congiunti tra le istituzioni già avviati da alcune regioni
Per addivenire alla proposta di un progetto comune di cultura della salute in carcere che valorizzando quanto già realizzato per la sua tutela e promozione rappresenti l'opportunità di ulteriori e proficui sviluppi
Come è noto a livello centrale sono già in corso i lavori di un'apposita Commissione costituita da rappresentanti del Ministero della giustizia del Ministero della salute e delle Regioni
Per la concreta definizione operativa del transito delle funzioni sanitarie svolte dall'amministrazione penitenziaria al Servizio sanitario nazionale
Colgo quindi l'occasione di questo congresso per rivolgere un invito I medici penitenziari a farsi parte attiva nel processo in atto attraverso l'individuazione delle priorità da affrontare negli appositi tavoli di lavoro
Sempre più spesso in parte non è la carenza di iniziative proposte progettuali a difettare quanto piuttosto una polverizzazione delle stesse che per la maggior parte rimangono circoscritte al contesto locale in cui si realizzano
Appare opportuno favorire oltre un maggiore scambio informativo in ordine a quanto già si sta realizzando al livello viaggio regionale
Già che Fermo restando l'obiettivo prioritario di garantire pari diritto alla salute al detenuto su tutto il territorio nazionale
Solo ciò consentirà di addivenire a un modello omogeneo in grado di fornire quali livelli di assistenza pur nel doveroso rispetto delle autonomia regionale
Concludo e affermando un principio noto a voi tutti e che il Dipartimento non dimentica
Sicurezza e trattamento all'interno dell'istituto penitenziario non possono prescindere da adeguate condizioni di salute
E queste dovranno continuare a trovare sostegno nella professionalità e nella solidarietà che patrimonio vostro d'insieme a tutto il personale penitenziario
Ed è per questo che forse anche in maniera interessata il nostro auspicio e che il vostro passaggio al Ministero della salute avvenga innanzitutto non disperdendo alcuna
Di quelle professionalità
Che si sono sviluppate in ambito sanitarie mi riferisco qui appunto quelle situazioni di paventata incompatibilità che potrebbero emergere in particolare per identici
Perché operano attualmente a convenzioni con convenzioni
Ma soprattutto avvenga valorizzando quella specifica professionalità della quale voi tutti siete portatori
Perché è vero o se è vero come è vero che la medicina è fatta di tante specializzazioni
Tutte queste specializzazione nel momento in cui sono destinate a realizzarsi era attuarsi d'ambito penitenziario subiscono presentano un ulteriore profilo di specialità
Ed è un ulteriore profilo di specialità che trova in voi oggi una risposta convinta e matura
Che deve costituire patrimonio domani dell'intero servizio sanitario nazionale questo è l'augurio e questa questo è lo spirito con il quale l'amministrazione penitenziaria
Si prepara a ad accompagnarvi in questa fase distanza mi ringrazio
Presidente molte grazie per le sue attestazioni per questa
Sintesi chiara lineare della nostra realtà e del nostro possibile futuro
E non aggiungo altre parole era un momento ora che aspettiamo da tre giorni quello di sentire l deduzioni riconsiderazione del nostro il nostro Presidente Nappi Francesco di prego di prendere il podio il microfono
E la parola
Esistono tutte le premesse
Perché il trentunesimo Congresso nazionale di medicina penitenziaria
Rimanga nella nostra memoria come un congresso
Importante
Oserei dire storico
In virtù delle prospettive significative che finalmente si delineano
Abbiamo realizzato caro Presidente quello che gli scettici definivano una sfida impossibile
E abbiamo dimostrato che la speranza non è cieco ottimismo ma coraggio di combattere e capacità di crederci sino in fondo
A Sirmione l'Amati bisogna riconoscerlo avuto intuito avuto coraggio
Oserei dire anche spregiudicatezza
Non è stato facile
Non è stato agevole gestire un progetto rivoluzionario anche perché in netta contrapposizione con la strategia sindacale perseguita fino ad allora
Si correva il rischio di essere etichettati come al minimo come degli incoerenti
Il passaggio della medicina penitenziaria al Servizio sanitario nazionale non costituisce non deve costituire l'acquisizione di un traguardo magari di un obiettivo
Ma deve costituire piuttosto e deve rappresentare
La consapevolezza seria e responsabile di un punto di partenza peregrina e rilanciare finalmente la professionalità dei medici e degli infermieri penitenziari a tutela della salute in carcere
I tempi erano ormai maturi per una svolta radicale
Stendiamo piuttosto un velo misericordioso sull'amministrazione penitenziaria
Un pachiderma definisco io dal respiro affannoso
Che si è solo saputo arroccare nella sua esclusiva autoreferenzialità
Rimanendo assolutamente impermeabile ad ogni nostra sollecitazione di rinnovamento e di progresso
Ecco perché con grande gioia e soddisfazione io accolgo il Presidente Ferrara oggi
La sua presenza e significativa della sensibilità dell'Amministrazione sin dal primo momento in cui lei ha ricevuto l'Ufficio di Presidenza dall'Amati ha dimostrato uno stile
Un comportamento un trattamento particolare e di questo io gliene sono grato nella sua intelligente modestia
Lei ha capito che ormai la politica aveva
Un orientamento leva abbracciato sin dal primo momento e questo
Io gliene devo dare
Perché se non altro l'Amministrazione non si è arroccata in questa posizione che è antecedente alla sua dell'autoreferenzialità perché lei invece la persona onesta la persona corretta
Prefigurando il passaggio alle ASL
Ha riconosciuto che l'Amministrazione a dei limiti nella gestione di un settore così
Delicato
E immettendosi in questa prospettiva
Ha pensato senz'altro che le cose migliorerà questa è la prospettiva un pochettino di tutti
Sono stati sacrificati concetti importanti di management di costi benefici di applicazione delle buone prassi di medicina preventiva di screening
Presidente noi siamo rimasti in balia di un'amministrazione cieca e sorda
Che è stata non dico che
Che è stata sempre pronta ad apparire e ad occupare la scena con progetti inutili e di realizzabili per mancanza poiché adeguate riutilizzo
Lei con molta diligenza a sottolineato l'aspetto per esempio del polo di accoglienza
Grande e bella cosa perché è un biglietto di visita che l'Amministrazione presenza a quel povero disgraziato che entra in quel momento in carcere
Però io essendo un operatore periferico le porto la testimonianza che questo progetto per ora sulla carta ce ne sono arrivate delle belle circolare poi ci siamo accorti in periferia che mancano le risorse e quindi buone intenzioni però le prassi sono quelle che sono
Noi siamo passati attraverso una lenta dico io necessaria sedimentazione però ora c'è convinzione c'è la consapevolezza di quello che siamo chiamati a fare
Le linee guida della Comunità europea e lei presidente Ferrara lo ricordava prima in termini indifferibili prospetta ma la necessità di un'organizzazione sanitaria penitenziaria nell'ambito della sanità pubblica
E questo lo dico io assume un significato particolare soprattutto se il riferimento ai Paesi dell'est
Dove la medicina penitenziaria e gestita addirittura dal Ministero della difesa
Con tutte le possibili implicazioni che possiamo immaginare
Il nostro quindi è un processo ormai inarrestabile su questo non c'è alcun dubbio lo ha fatto la Francia nel mille novecentonovantaquattro lo hanno già fatto la gamba di Bretagna il Galles la Norvegia
Oggi qui ad Amalfi i medici gli infermieri penitenziari italiani salutano con molta cordialità di simpatia la dottoressa Dominique Betton crei
Responsabile dell'organizzazione della sanità per i cento evidenziati nel Ministero della sanità in Francia
Ascolteremo con molto interesse e una sua analisi
Con la valutazione di tutte le criticità che caratterizzano il loro modesto
E sono convinto che sarà un contributo estremamente importante ed utile
I principi fondamentali delle Nazioni Unite precisamente il principio nove
Stato Visco nonché i detenuti dovranno avere accesso ai servizi sanitari pubblici senza alcuna discriminazione basata sulla situazione giudiziaria
Ecco perché per noi a un certo punto è stata una scelta obbligata
Anche in considerazione del fatto molto grave che l'amministrazione penitenziaria aveva ormai esaurito ogni spinta propulsiva
Ed era diventata destinataria esclusiva ed assoluta di continuità agli e ritagli che avevano portato la smantellamento e alla paralisi dei servizi sanitari penitenziario
Quanti posti di medico di guardia di medico specialista di infermiere di tecnico sono scomparsi nel nulla o ridimensionati ai minimi termini proviamo a chiedercelo
Proviamo a verificare per un momento ecco perché voglio formulare alcune considerazioni esplicative bene negli ultimi dieci anni sono stati persi settecentocinquanta posti di medico di lavoro del medico di guardia
La medicina specialistica è stata addirittura smantellata negli istituti piccoli MD con una perdita secca di circa mille specie a liste
Numeri aridi
Numeri impietosi
Che denunciano in termini incontrovertibili il fallimento dall'amministrazione penitenziaria un'amministrazione sempre più propensa a difendere la sicurezza e a svendere in modo preoccupante la tutela della salute
Che pure un diritto inalienabile garantito dalla nostra Costituzione
Ci dobbiamo mettere caro presidente Ferrara in testa una volta per sempre che la medicina penitenziaria non è un lusso
Non è una dilapidazione inutile la medicina penitenziaria non è un inutile soprammobile magari pieno di polvere
La medicina penitenziaria non è un esercizio virtuale la medicina penitenziaria non è un inutile fattore di spesa
La medicina penitenziaria non ha creato mai problemi piuttosto ha cercato in tutti i modi di risolvere sempre tutti i problemi
La salute in carcere è un diritto incomprimibile né negoziabile
La medicina penitenziaria e le faccio avere di riferimento a questo trentotto per cento di stranieri presenti in Italia
E un importante investimento sul piano della salute
Se pensiamo per un attimo quanti ragazzi extracomunitari vengono visitati per la prima volta nella loro difficile esistenza finalmente da un medico in carne ed ossa
La salute in carcere una priorità assoluta anche perché uno non può scegliere di andare altrove
Non si può consentire come purtroppo succede so finora di tagliare tagliare sempre tagliare secondo i criteri rigidi di un'aritmetica contabile
Spendere denaro pubblico per la salute dei detenuti può apparire a troppi come uno sciacallo immeritato
E perché si vuole che trattandosi di malviventi sul diritto alla salute debba prevalere sempre la preoccupazione per la sicurezza pubblica non è così
Non deve essere così perché oltre che essere in gioco la salute
Sono in gioco la dignità della persona e l'umanità della pena
Intorno a questi valori non sono consentiti i bassi profili
Occorre il massimo
Anche perché questi principi richiama ne mettono in discussione la civiltà spessa del nostro Paese
Tutto questo ci deve far riflettere dobbiamo riflettere con molto serietà con molta responsabilità
Per noi che non c'era più purtroppo alcuna prospettiva dietro l'angolo c'era il deserto più assoluto che dove si perdevano le nostre pretese proteste la nostra rabbia
La nostra indignazione combattevamo contro i mulini a vento
Lo testimoniano i contratti non rinnovati tagli consiglio al personale soprattutto in alcune regioni dove il provveditore crede di qualificarsi dando esempio solo di prove muscolari
Viene ridimensionato così un personale che non è decorativo ma è un personale la prima linea nelle urgenze nelle emergenze cliniche
Che dire dell'impossibilità assoluta di acquisire miglioramento normativi e giuridici attraverso disposti legislativi puntualmente ad inesorabilmente respinti dal Parlamento
Una vera e propria disfatta una Caporetto di cui abbiamo dovuto prendere amara consapevolezza
Non è stato facile per noi e forse non è stata neanche naturale però con molta schiettezza possiamo riconoscere che non hanno prevalso i piccoli calcoli di bottega
O squallidi interessi personali non lo abbiamo consentito anche perché sono in gioco valori assoluti non ci siamo arroccati a di offendere il nulla perché non ci avrebbe portato da alcuna parte
Anzi anno dopo anno saremo stati ridimensionati fino all'estinzione della specie
Con
Il dipartimento dell'amministrazione penitenziaria eravamo armate ormai all'estremo delle possibilità
Proviamo a ricordare qualcosa
Quante mortificazione quante umiliazione
Quanti bocconi amari
Del resto il passaggio alla medicina penitenziaria al Servizio sanitario nazionale
è il segno inconfutabile anche del fallimento dalla politica perseguita dall'amministrazione penitenziaria una politica mio pe
Una politica dal respiro affannoso una politica da le gambe corte una politica di Broni salta una politica irresponsabile dove si sono infrante tutte tutte tutte le nostre illusione
Faranno domando ogni velleità di riorganizzazione
Siamo rimasti Bernate tra le nuvole per nove anni lunghissime
Figli di nessuno ora scendiamo dalle nuvole e vogliamo camminare persone importante tra prospettive
La medicina penitenziaria dice giustamente il dottor Vincenzo De Donatis
Figlia naturale della salute deve essere riconosciuta dalla salute con la stessa legittimità dei SerT della psichiatria della Cardiologia dell'igiene delle malattie infettive della medicina legale
Non è una medicina sotto tutela
Ma una branca medica come le altre branche mediche con una sua specificità di contesto che la caratterizza
Rafforzando la sua coesistenza con le altre branche specialistiche
Se i detenuti sono uguali ai liberi cittadini lei doveri e dei diritti ciò vale anche per i medici e per gli infermieri penitenziari che non sono professionisti di serie B solo perché lavorano in carcere
E per questo possono essere considerati meglio di niente
Transitando nel servizio sanitario nazionale abbiamo il diritto di passare attraverso la porta principale
Con il ricorso riconoscimento e la valorizzazione dalla nostra specifica professionalità niente compromessi al ribasso
Niente di svendite di fine stagione
Niente in due al prezzo di uno
Vogliamo altro pretendiamo altro noi ora intendiamo impegnarci con tutte le nostre forze per migliorare la gestione della salute in carcere per perseguire i principali obiettivi di salute
Non sarà tutto facile non sia non sarà come si suol dire una passeggiata
Ma ritorniamo finalmente a casa nostra con l'obiettivo fondamentale di perseguire la tutela della salute in carcere
Senza alcun condizionamento senza alcun compromesso senza alcuna asservimento al sistema
Una salute intesa come Stato di benessere psicofisico
La salute prima di tutto dice un vecchio proverbio beh queste ancora più importante per un'umanità a fondo perduto come il carcere
Oltre che discariche di rifiuti sociali le galere si presentano oggi comunque lo sale cronica Ario per un luogo di circolazione favorita di ogni genere di malattie esotiche e copre
Ci troviamo di fronte a uomini a donne degradati ed umiliati
I soliti pero poveri diavoli tossicodipendenti extracomunitari malati di AIDS malati psichiatrici
I detenuti in definitiva sono di residui di umanità che vivono al di fuori dei cicli della natura
Il carcere li condizionali disumani Za li modifica li peggiora fisicamente e psicologicamente ecco perché bisogna porre particolare attenzione a questi profili umani ecco perché bisogna finalmente investire mettendo a disposizione adeguate risorse
Del resto una riforma per essere seria e credibile deve implicare necessariamente degli investimenti nei servizi
Nella definizione delle strutture nella definizione e la ricerca scientifica nella sicurezza dei posti di lavoro nel rinnovo della tecnologia l'adeguamento degli organici del personale che al momento attuale
Sono completamente sottostimati a causa dei continui tagli e ritagli imposti dalle finanziarie negli ultimi dieci anni
Occorre investire nella formazione del personale
Siamo oggi riuniti qui ad Amalfi in Assise congressuale salutiamo al Provveditore della Campania il dottor Contestabile
Siamo riuniti qui ad Amalfi oggi in Assise congressuale e vogliamo parlare seriamente di riforma della medicina penitenziaria evitando per cortesia però di riempirci il
La bocca di parole inutili
Non possiamo permetterci il lusso di prendere in giro nessuno
Tanto meno i nostri pazienti
Non lo dobbiamo fare per alcuna ragione noi vogliamo fare cose serie noi sentiamo il dovere di fare cose serie vogliamo metterci alla prova ne abbiamo le capacità
Abbiamo la competenza giusta possiamo far leva su un patrimonio di esperienze ineguagliabile
Però vogliamo sentir parlare finalmente di medicina preventiva
Discrimine in carcere vogliamo sentir parlare di igiene degli ambienti di igiene dall'alimentazione di igiene del comportamento vogliamo sentir parlare di applicazione delle buone prassi vogliamo sentire parlare di verifica di qualità
Vogliamo sentire parlare di informatizzazione di cartella clinica vogliamo sentir parlare di epidemiologia e di ricerca scientifica vogliamo finalmente prendere in considerazione seria l'operatività dei centri clinici dove il concetto guida deve essere il binomio costi-benefici
Vogliamo ottimizzare lo per identità della sala operatoria vogliamo convertire qualche centro clinico
In presidio magari di lungodegenza vogliamo rivisitare le strutture per minorati fisici vogliamo rivisitare l'organizzazione e la funzionalità degli ospedali psichiatrici giudiziari nell'ottica soprattutto del concetto di territorialità
Vogliamo pretendiamo criteri di medicina legale più garantisti per la tutela della salute soprattutto nei confronti
Di malati impegnati e intendo riferirmi ai malati di AIDS malati neoplastici ai malati cardiopatici
In questa allegorica bilancia non vorremmo che la pena prende
Vendesse sempre il sopravvento sulla salute come purtroppo invece succede
Particolare curata tensione va indirizzata
Mi fa piacere che il presidente Ferrara lo puntualizzava verso i detenuti cardiopatici anche perché l'infarto del miocardio e la prima causa di morte in carcere
Però la medicina penitenziaria non si pochi sferzata nel mare magnum del servizio sanitario nazionale
Perché deve conservare la sua specifica e specificità trovando nell'ASL competente per territorio un modello organizzativo idonea dispensare una risposta sanitaria puntuale qualificata
In considerazione della complessità del problema necessario assicurare in tutto il sistema sanitario penitenziario un'organizzazione omogenea dei servizi e del personale sia pure articolato per tipologia penitenziaria
Per salvaguardare in modo uniforme i livelli essenziali delle prestazioni sanitarie altrimenti si corre il rischio di un'assistenza sanitaria penitenziaria spezzatino
A macchia di leopardo secondo gli interessi magari e le sensibile la sensibilità sociale della singola Regione
Lo abbiamo ampiamente dolorosamente sperimentato con il Preside delle tossicodipendenze con l'approvvigionamento di farmaci con i reparti in ospedalieri collegate male mentale con la medicina specialistica
Non si fanno le riforme per risparmiare magari sul personale ritagliando delle colleghe collocazione di vergognoso precariato di basso profilo e di scarso respiro
Questo vuol dire portare la riforma subito al fallimento questo vuol dire partire con il piede sbagliato
Abbiamo alle nostre spalle la pseudo riforma Bindi che si è infranta con la moto la morosa mentre per le sue evidente contraddizione per la sua stupida ci cita e per la zavorra pesantissima di un rigido costo zero
C'è bisogno invece di assicurare la continuità assistenziale c'è bisogno di utilizzare le risorse umane per regionali che finora ultra molteplici difficoltà sono stati in grado di assicurare il diritto alla salute in carcere
Noi non siamo disposti a buttare al vento i sacrifici che abbiamo sopportato nell'espletamento dalla nostra delicata opera professionale i rischi fisici e biologici che abbiamo corso lavorando in carcere anche in momenti terribili
E intendo riferirmi agli anni di piombo dove i colleghi Fulci parole la Gandolfi sono stati barbaramente trucidati solo perché medici penitenziari
Oggi di fronte a questa importante qualificata assise congressuale avverto tutto il peso della responsabilità di Presidente dell'Ama
Mi assumo per intera la responsabilità di quello che è successo
Sento doveroso rivolgere a Pasquale Paolillo Domenico Tiso Antonino levità Vincenzo detonanti se falso dimettiti un pubblico ringraziamento per l'opera instancabile
E per l'impegno profuso nei lavori preparatori e nella stesura definitiva di questa riforma
In questo delicato contesto dove si giocavano il nostro posto di lavoro e la nostra professione ha contato molto la competenza specifica e la preparazione normative giuridica di Domenico Tiso
Ha saputo dare il meglio per tutti noi con grandissima abilità ed è stato veramente veramente insuperabile
Mi sembra altresì doveroso rivolgere un pensiero di gratitudine di riconoscenza al professor Luigi Manconi
E al professor Antonio Gaglione rispettivamente sottosegretario alla giustizia il sottosegretario alla salute del Governo Prodi
Sono stati due galantuomini
Io gliene voglio dare atto
Hanno assunto degli impegni solenni di fronte all'Assemblea congressuale nazionale di Gubbio
Ammasso appunto e hanno voluto onorare questo impegno con grande sensibilità istituzionale e con grande disponibilità personale hanno cavalcato sempre una precisa direttiva
La riforma va fatta con i medici penitenziari
Tanto più riuscirà la riforma quanto più sarà condivisa dai loro destinatari
La tutela e la valorizzazione del posto di lavoro è un passaggio per noi di vitale importanza
Non si devono frapporre dubbi non si devono frapporre ostacoli del resto gli organici dei medici e degli infermieri sono completamente paurosamente sottostimato
Le convenzioni hanno lavoro durante vanno rinnovate secondo le precise direttive contemplate dalla legge sette e quaranta
Ho maturato da sempre un convincimento molto forte
I medici gli infermieri che vanno a lavorare in carcere portano avanti un'opera difficile delicata ed importante per questi dovranno premiati
Non di certo penalizzati o puniti
Su questo l'amabile sarà inflessibile saprà vigilare con grande attenzione e cura
Sulla possibilità del rinnovo delle convenzioni da parte dell'ASL a qualcuna espresso delle preoccupazioni e delle perplessità io non le condivido queste per vocazione
Le linee di programmazione nazionale a cui le ASL devono necessariamente fare rinvenimento stabiliscono che deve essere assicurata la continuità assistenziale con le risorse professionali disponibili
Perché poi si dovrebbe operare diversamente
Le nostre convenzioni tra l'altro ebbene ricordarcelo costano anche molto meno
E poi perché non richiamare la posizione dei medici degli infermieri del presidio che nel due mila sono stati sono transitati nel SerT e da otto anni hanno avuto sempre tre nove dalla convenzione
Tutto questo deve incutere a ciascuno di noi fiducia dobbiamo credere se in in fondo nelle nostre specifiche potenzialità
La mafia non si limiterà a guardare gli eventi a distanza
Sapremo intervenire con la massima durezza per tutelare un patrimonio di professionalità ineguagliabile
In questo contesto problematico chi sono e come operano i medici penitenziari
Sono i medici dei poveri
I medici degli emarginati i medici degli ultimi
Questo è il contesto delicate e complesse in cui il medico e l'infermiere penitenziario portano avanti un'opera provvisionale densa di responsabilità e di rischi di ogni tipo
Fisico e biologico è un'opera fondamentale e insostituibile per il bene della società
Ecco perché bisogna della salute in carcere devono trovare una risposta sanitaria adeguata
La De Medici in è definita come una professione che coniugarsi scienza il metodo scientifico con l'arte di essere medico ma le qualità umanistiche non sono sufficienti
Se non coniugate con quanto la scienza medica fornisce in quel momento per la migliore diagnosi e cura dei pazienti
Per il medico penitenziario si delinea l'esigenza di aderire a i valori alle dirottare delle aspettative alla disponibilità del malato un malato tutto particolare che ha già perso quel bene prezioso che è la libertà
La medicina penitenziaria e una medicina della persona
Con disponibilità ad accogliere il bisogno con disponibilità ad accogliere il disagio accogliere il disagio il dolore la sofferenza e restituirli in termini di diagnosi cura ma anche comprensione e solidarietà
La medicina penitenziaria in quanto scienza oggetto di apprendimento di insegnamento e una disciplina ben specifica
Secondo canta e la disciplina si distingue dalla cultura perché deve conferire un'abilità dunque una disciplina che nulla sottrae dalla cultura di base ma aggiunge le sue specifiche peculiarità
Il bene del malato costituisce invero il fine ultimo dell'agire del medico penitenziario che sorda ad ogni altro richiamo Fattuzzo ciò che il suo potere per migliorare la salute del proprio paziente
Una persona si considera sana o malata se è in grado o meno di realizzare il proprio progetto di vita
Partendo da questa considerazione allora significa che i detenuti sono persone malate in quanto private di quel bene prezioso che è la libertà
La malattia soprattutto in carcere sofferenza frustrazione per l'incapacità di compiere le azioni della propria vita o per l'angoscia di percepire che la propria sopravvivenza è a rischio
Il medico ecco che allora il medico penitenziario si immerge così nella trama complessa della sofferenza umana
E allarga il suo sguardo a comprendere l'insieme della persona facendo attenzione a non farsi sfuggire l'essenziale che deve essere colto nella molteplicità delle sue espressione
La questione sanitaria è ai primi posti nella lista del dolore carcerario quel datore supplementare che si innesta rigoglioso sulla pena senza essermi previsto
La medicina penitenziaria tempo Orte debito di ossigeno occorre cambiare la rotta perché ora ci sentiamo come una imbarcazione infranta tra gli scogli
I detenuti hanno diritto al pari dei cittadini in stato di libertà alla regolazione delle prestazioni di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione efficaci ed appropriate
Sulla base degli obiettivi generali e speciali di salute e dei livelli essenziali e uniformi di assistenza individuati nel Piano sanitario nazionale nei piani sedentari regionali e in quelli locali
L'assistenza sanitaria ai detenuti organizzata secondo i principi quindi di globalità
Dell'intervento sulle cause di pregiudizio della salute di unitarietà dei servizi e delle prestazioni di integrazione dell'assistenza sociale e sanitaria e di garanzia della continuità terapeutica
L'affermazione di questi principi è molto importante
Però è ancora più importante la loro concretizzazione devono costituire la nostra stella cometa
Il passaggio della medicina penitenziaria al Servizio sanitario nazionale deve costituire per tutti noi una sfida che intendiamo affrontare comporta irresponsabilità e e di impegno con la speranza che questa sia la strada giusta
L'ha e più qualificata per tutelare la salute la vita di chi è costretto a vivere in carcere
Forti e dalla nostra specifica competenza ed esperienza avvertiamo il dovere di cambiare le cose e fare nuovi tempi perché hai detenuti isolati tra le sbarre e deve essere rivolta all'assistenza
Che sono medici ed infermieri di particolare sensibilità sanno prestare un'assistenza maturata attraverso la continuità di una sperimentata dedizione
I dati i numeri del carcere sono sconcertante
Lo puntualizzava prima il presidente Ferrara
Sembrano inverosimili questi numeri tanto sono veri
Sono evidenze di ferite di bisogni elementari quasi sempre disattesi di esigenze di visibilità
In carcere il diritto all'espressione alla realizzazione dalla propria umanità
Sembrano ridimensionati nella oggettivazione dei corpi degli affetti dei vissuti dei sentimenti che si agitano disperatamente per uscire da quella insignificanza da quella Mognato entro cui l'istituzione di confine
Accanto a un detenuto malato accanto a un detenuto sofferente vogliamo un medico di un infermiere motivati professionalmente
Anche perché il medico penitenziario rappresenta un riferimento diretto ed immediato che svolge un ruolo strategico
Nel seguire ed indirizzare il pazienza perché continuum assistenziale e per soddisfare i suoi bisogni di conforto di rassicurazione di calore umano di soccorso e di consolazione
La sfida essenziale della medicina penitenziaria nei prossimi anni sarà proprio quella di riuscire a sviluppare una propria cultura scientifica privilegiando e recuperando quelle caratteristiche tradizionali di vicinanza ai propri pazienti
Il medico penitenziario si misura con la vita ecco la sofferenza delle persone di fronte al dramma delle carceri non vogliamo oggi qui fare i poeti anche se
Il panorama le cose belle che abbiamo visto ci potrebbero ispirare non chiediamo caro presidente Ferrara neppure la luna nel pozzo
Il piano rispetto
Meritiamo rispetto chiediamo valorizzazione
Chiediamo di poter continuare la nostra opera professionale con serietà e qualificazione
Anche perché la medicina penitenziaria è una cosa seria una cosa maledettamente celerità perché le sono attirate vite di esseri umani nella condizioni più dura e nella condizione più infelice
Noi
Le dopo questa assicurazione oggi qui a da ma altri
Sapremo rimboccarci le maniche noi sapremo attingere stimoli dai sentimenti ed alle idealità che devono sorreggere chi adempie ad una funzione pubblica così importante
E delicata e ad essa dedica le migliori Energia a tutti buona fortuna
Prego
Sintetizzo
Sto fuori
Grazie Francesco grazie Presidente noi
Siamo qui in questo momento così
Così delicato e
Prendere
Prendere la parola dopo l'intervento del Presidente seppure la figura del Segretario non è
Non è facile non è facile quando
Domando Francesco ha stilato il
Il programma mia mi ha fatto venire un brivido nell'intervento che avrei dovuto fare oggi perché parlare del futuro della medicina penitenziaria è una cosa che fa tremare i polsi oggi magari al più esperto dei veggenti e al più abile dei maghi prevedere quello che sarà il domani nostro
è veramente difficile e allora
Ho messo da parte quello che avevo preparato prima di venire qua e
Prendendo prendendo spunto dagli input di questi giorni dalle considerazioni che ho sentito mi limito a fare soltanto due semplice valutazione a cornice di quello che il nostro Presidente
Ha già ha già espresso e dico soltanto questo noi
Oggi quando ci alziamo quando muri ami nostri passi facciamo politica oggi facciamo politica ma che cosa è la politica sentivi sintetizza sostanzialmente in due momenti importanti probabilmente secondo me
In quello che chi solver il problema dei cittadini e quello di progettare il futuro
A noi I politici e dato il compito di progettare il futuro e progettare il futuro su che cosa su basi già note
Se noi consideriamo una scoperta scientifica la scoperta scientifica non ha scelto oggi improvvisamente ma pone le basi su qualcosa di già consolidato essa appunto
E allora noi
Oggi
Vogliamo essere
La base le fondamenta di questo futuro perché noi abbiamo un sapere
Un sapere che nostro che abbiamo costruito nel tempo e come diceva lei Presidente non può essere smarrito non può essere
Perso ed è su questo che noi ci vogliamo ci vogliamo muovere da
Dall'utilizzo di questo di questo
Sapere che deve rappresentare le basi su cui costruire il nostro futuro nell'ambito
Della della
Sanità penitenziaria
E allora come diceva come dicevo prima noi dobbiamo dare alla politica e gli strumenti
Per poter procedere avanti ora io tempra parafrasando un una riflessione di un amico di un collega i cambiamenti si hanno con due sostanziali modalità o per crescita V culturale Opel rivoluzione
Noi non vogliamo la rivoluzione
Ne vogliamo una crescita culturale noi vogliamo essere parte di questa di questa crescita di questa cresce DIA culturale in un ambiente particolare qual è il carcere l'abbiamo sentito l'abbiamo detto tante volte il carcere
Diverso
Il carcere è difficile il carcere un'altra realtà fare medici in carcere
Diverso che fare medici fuori
Ora
Il carcere si basa fondamentalmente su dei pilastri due sono importanti la sicurezza e la salute
E questi due pilastri questi due sostegni devono camminare insieme
Non possono non possono essere disgiunti
Io voglio dire funzionari acquisite la certezza da parte delle ASL perché con le risorse
Con le risorse che sono trasferire vengano garantiti quei livelli essenziali di assistenza che possano a loro volta a garantire la sicurezza
E lo è lo voi lo volete lo potete fare solo attraverso di noi attraverso il nostro sapere
E allora tornando al problema del futuro io vedo due due obiettivi una breve termine all'uno a uno a lungo termine due visioni due immagini che possono essere quello a breve termine immediatamente quello che attraverso il nostro sapere
Attraverso la nostra professionalità
Si possono costruire dei progetti per un futuro per una sanità per un'assistenza in carcere
Migliore di quella che abbiamo oggi lei ha avuto delle parole egregie nei nostri confronti viola la ringrazio ancora una volta a nome di tutti ma noi vogliamo andare avanti vogliamo migliorare di più
E allora ritengo che sia in sensi aree a questo punto nel lungo termine quello di
Creare
Probabilmente delle dei punti
Delle agenzie delle cabine di regia dei
Degli uffici ad ambito regionale dove il sapere della sanità
Si possa incontrare con
Il sapere le esigenze della giustizia e a questo punto si possono prendere delle decisioni che poi abbiano un minimo di
Equivalenza su tutta la la periferia in tutti gli istituti
Io ora ho finito vi voglio lasciare soltanto un messaggio
Di recente la RAI ha prodotto un film che parlava di un giovane siciliano ragazzo meridionale con s'est con grandi difficoltà portatore di un grande indica
Un grande handicap però era la storia delle difficoltà della lotta della madre del padre per garantire a questo ragazzo sui diritti essenziali di cultura distruzione di vita normale
è diventato un
è stato riconosciuto dalla comunità internazionale un elemento di grande valore nel mondo della scienza e fisiche e matematiche e allora c'è questa scena di questo momento partiva di questo film in cui
La madre accompagna vicino a un inviluppo
In una splendida giornata di sole questo figliolo in carrozzina e forse in un momento di sconforto comincia accarezzare sembra accarezzare l'idea
Di spingere questa carrozzina al di là in modo da da interrompere questa lotta questa sofferenza verso verso il futuro
E allora in quel momento passa un aeroplano e non a lei si rivolge al figlio e dice vedi
Una volta nessuno ci credeva che si potesse volare oggi tutti vogliamo prendiamo l'aereo ed è normale ma un tempo nessuno ci pensava che si potesse veramente volare
Qualcuno ci ha creduto ci ha creduto fortissimamente e oggi noi tutti voliamo
Ci spostiamo e allora questo che io vi lascio vi invito a credere fortemente che un futuro nostro nell'amministrare della sanità penitenziaria
Pressante deciso sia possibile ma può essere soltanto col contributo di tutti noi attivo in collaborazione con l'amministrazione penitenziaria grazie
Concludo
A margine allora di questa mia spero breve riflessione voglio cogliere l'occasione per
Dare la parola al nostro ospite francese la dottoressa che ci illustrerà una relazione sulla realtà francese prego
Mi assetate compresi archeologia ex è tempo attualità e siamo poco fu caso appello afganizzazione delle api social sanità dei piazzali detti o fosse
Sì o fa della Luna di disintossicazione anche Atteos e gli otto fosse ad esse competono su commi Ministero della salute
Servendo presunte fatti in modo un cessioni Dominique petto anche la cioè si gira in tondo porcelo ministero per asfaltiamo fosse Auchan rigido si è posto non sia una politica che sottende per Santoli per San detti
Sette funzioni tecniche in via ovvio hanno
Lo vice chiese tonde corda nel non sopraddetto salvo coniugi IPA legiferano direction se Ministero necessiti al monetario criterio di Ministero delle cisti sport tutte che stiamo
Voi fastoso insistetti foglio tenue simile ossia esperte fu pure compete al capo comoda ciò pizzini a parte sia dei conti tende da trote Misasi o che se vengono Dexia
Dopo Matteo soppressione Fanchiotti atto contatti tute accorgere fu parli del Tesoro chiamo con trionfa della lingua di dieci giorni e che trova anche a Tolosa
O se c'è un decreto insistendo organizzazione scuola mia un classe e solo in Commissione code se dite a piazza mi
Juppé sopra un sit-in analisi dei forse dei se volesse cammino dei sono persino per aspetti indebolisce occupo
All'opposto qual è l'ora di disordine che potrà anche Atteos o meglio so che attorno al Duse l'amministrazione penitenziaria e te da un quadro con difficoltà è come ci avverso quando ho ripreso tutela vi lasciamo
Papà io stesso come ripete lasciamo stessa il Ministero della giustizia e le stesse dopo motti
Lo chiamo cineteatro Sandhurst ieri nella perfezione dei Ministeri della gestisse e duration chiederà son Tecchio usciamo scende Occo mitezza appetibili dette avvierà fa prossimo se si dice ed propose a dispositivi deprime socialiste per San detti
Se con ITEA oggi gli ha fatto e appena depressione e servizi il Wi tempo mi righe consorzi che attorno anche attorno sport organi senza demagogie sono tipi plichi
E homo ad dosando un tra sottende per San detiene ai siti iter Lucca depositi o penna il può credo osserverà sotto i piedi che della segretezza sia
L'oggettività e Leroy consiste Asio devo per San Vito mio interni tedesco e chi fa notte asse l'offerta non son della progressione
è l'astice delle merci o presso aziende
La Polonia bensì lo sa eletto osserverà perché social stagni terre per San Bettini ossia vispi Blick questi tagli la seconda signor apporto e la figlia si ode per San tecnico cimice nefandezze che avete stessi al dello fa chiazze passione
Se Troise ascritte nonché ad in politica giocando e so che il pubblico o miglior temi tossica
Anzi deprimente a San Pietro anche Atteos le per Sant'e quindi benefici del Suma degli fretta dei professionali pressoché ospite vie
Ho Santese tempismo penitenziaria condoni settarismo più libere sorte pone consultazione Johnson spese di sé uguale se Spiteri sessione
Se trova fondamento dissi se tu affonda Monti fonda motel no modifiche la maniera note perché sono saprà sapete per San determine
Se per sanno peso come ex Ente li tedesco ma e chi fa nota asset della profilassi sono generali e se tu appeso Polar sposina fosse giusto appetibili che a poche ore così per farle Polito Pagin Potì Lessio parti griglie
L'ottimo testo dei maiali che pesa porta otto on a sistema verità bresciano su mode Sheldon la triplice competenza nel ed esiti mano le Mognato sinossi è un'oasi progressi forte monito Fasson consimili
Avente credito funzione noti soprassiede sua sottrarsi miglior gruppo Obinna so che apra anche attorno ad sotto milioni dopo o del Mrs lato innovazione del gioco e che significa accisa
Parto un esaminassimo via disegna una donna in materia di te usi mite consultazione Dusko nobile attuato all'anteriore settarismo Pennetta ossia
Lo induco dispositivi Fabrizia indetta meglio nazione che di tedesco ma
Maggiore Ottaviano deserta Santi chiatta come la terra l'holding Iasci la pena non spese pezzi bene se ed ha preso Saggese dizione
Se lo fosse modestia Avec vitale i tetti e positiva omessi ogni Pantelli Teti esatte a me non è che i patti e o nel fondo in maniera Sozzi preventivo dei casi sono schietto e servite dai mezzi non miglior pegni tossica
L'oroscopo specialista hit ossia Confort sei o Fanton dormendo la cessione dimentichiamo Dapporto poco ed è un'unica con chi e Insiel professionalizzazione o seta posi
Anzi la distribuzione dei fiori presso il reparto fatto che si
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Ringraziamo la professoressa Domenti mettono Crane per essere intervenuta e passiamo velocemente la parola al provveditore della Regione Campania dottore Tommaso contestabile che ringraziamo
Per la presenza tra partecipazioni
Grazie a tutti grazie al professore Ceraulo per il cortese invito
Prima di prima di dare il mio saluto ai presenti voglio porgere le scuse per essere arrivato in ritardo a questa tre giorni qui ad Amalfi
Questioni di lavoro che mi hanno tenuto lontano da Napoli ed il contemporaneo impegno proprio stamane di apertura di un corso di formazione presso l'ospedale Cotugno non mi hanno permesso di essere primo qui da voi
Consentitemi inoltre di
Rivolgere un cordialissimo saluto al presidente Ferrara che vedo in questo momento alle prese con la stampa
Capo del tappetino oltre voglio salutare a nome dell'amministrazione penitenziaria regionale della Campania che qui rappresento tutti i congressisti della mafia della sintesi voglio ringraziare gli organizzatori ed in particolare i due Presidenti Professore Francesco Ceravolo
Il dottor Carmine Adamo
Per aver scelto per il secondo anno consecutivo località campane per il loro incontro annuale
Sono rammaricato per non aver potuto assistere agli interventi dei relatori e dal dibattito delle tavole rotonde di questi giorni perché sono sicuro che avrei ha preso molto su temi così interessanti ed utili
Per gli operatori del carcere come sono quelli legati alla tutela della salute della popolazione ristretta
Il bagaglio di esperienze di conoscenze di professionisti intervenuti qui ad Amalfi sono una ricchezza che va acquisita fatta propria e valorizzata per una crescita di tutta l'organizzazione in particolare
Di quella sua parte impegnata nell'erogazione dei servizi sanitari
Non bisogna mai dimenticare che il personale sanitario qui presente opera in ambienti particolari e con un'utenza
Che oltre a patologie di natura fisica spesso soffre di una condizione di disagio psicologico esistenziale
Che condizionano il normale rapporto medico-paziente rendendolo più delicato spesso viziato anche da strumentalizzazioni o semplice richieste di aiuto
Perché il carcere molto spesso e questo lo diciamo un poco tutti e in tutte le occasioni supplisce alle inadeguatezze di un sistema assistenziale non al passo con le nuove esigenze sociale
Esigenze che in Campania hanno raggiunto livelli allarmanti
E proprio sull'utenza campana voglio offrire qualche dato che aiuti a comprendere la ricaduta che certe iniziative come quella di oggi anche di confronto sulla tutela della salute in carcere può avvenire nelle strutture della Regione
Nei diciassette istituti penitenziari campani al venti maggio due mila otto erano presente sei mila settecentocinquantadue divenuti
Di questi sei mila quattrocentonovantotto uomini e duecentocinquantaquattro donne
Poco più del sessantatré per cento con una posizione giuridica l'imputato il trentuno per cento di definitivo poco meno del sei per cento erano gli internati
Nel solo due mila e sette c'è stato un numero di ingressi negli istituti della ragione pari a circa ventuno mila
Su quattro mila novecentotrentasette soggetti entrati nel secondo trimestre del due mila sette dalla libertà sono stati sottoposti a screening o quattrocentoventuno persone
Nove sono risultati HIV positive nel primo semestre due mila sette gli HIV positive erano stati diciassette uno è il caso di eyes conclamata
Il ventitré per cento della popolazione detenuta campane tossicodipendente il sedici per cento è di nazionalità straniera
Il ricoverato in e duecentouno centri clinici dico Ceriale di Secondigliano sono rispettivamente in questo momento quarantuno e quarantaquattro trecentocinquantadue i ricoverati negli ospedali psichiatrici giudiziari
Imprecisato ancora il numero per le difficoltà di relazione del dato dei soggetti con doppia diagnosi di tossicodipendenza e di disagio mentale
Una popolazione quella detenuta
è scritta in numeri in continua crescita anche per qualità delinquenziale ma una popolazione detenuta sempre più bisognevole di attenzione e cura ed assistenza sia per le patologie spesso specifiche
Delle quali è portatrice sia perché priva dell'autonomia o meglio della libertà di scegliere il proprio destino in termini sanitari
Ed è su questi presupposti per garantire una maggiore equiparazione con i cittadini comuni esterni alla realtà carcerarie che è stato ipotizzato il trasferimento della sanità penitenziaria al Servizio sanitario nazionale
Un trasferimento che quinte Ambani era stato anticipato su alcuni punti
Sia con la sperimentazione prevista dalla legge duecentotrenta del novantanove
Sia con i protocolli d'intesa sottoscritti l'uno dal Ministro della Giustizia del Governo e dal governatore della Campania nel due mila di carattere generale l'altro da questo provveditore regionale dall'assessore alla sanità nel due mila e cinque
Altri accordi sono stati stipulati dai direttori degli Istituti e dai dirigenti generali delle aziende sanitarie locali
Il passaggio al Servizio sanitario nazionale che avverrà in fasi temporali piuttosto ravvicinate prevede un lavoro di preparazione da parte di chi a responsabilità negli organismi interessati piuttosto delicato
Ho querelato stabilire accordi sull'utilizzo degli ambienti destinata i centri clinici Infermeria ambulatori
Occorrerà concordare il trasferimento delle attrezzature occorrerà monitorare i livelli dell'erogazione del servizio dell'utenza e prima ancora curare il passaggio delle risorse umane in particolare del personale sanitario e parasanitario dipendente
Occorrerà anche definire i ruoli e le competenze di chi avrà responsabilità nella gestione delle strutture e nell'applicazione degli istituti giuridici riferite alle patologie di chi si trova in stato di detenzione
In Regione in tutto vi sono seicentoquarantacinque rapporti di lavoro di tipo sanitario dei quali duecentoventidue per infermieri
Cento sessantotto sono gli operatori dipendenti centotrentatré parasanitaria trentacinque medici incaricati undici sono gli incaricati provvisori due gli psicologi dipendenti
Gli altri sono medici specialisti tecnici convenzionati e di quali nei prossimi giorni si deciderà
La tipologia di collaborazione tra questi trentasei sono psichiatri diciassette infettivologi diciannove odontoiatri diciassette medici del lavoro e via di seguito
Occorrerà scegliere i modelli organizzativi anche di livello territoriale
Perché la valenza di un servizio nell'ambito della settorializzazione di un'ASL non può trasformarsi in una diversificazione
Sia dell'erogazione dell'intervento sanitario diagnostico-terapeutico sia della sua efficacia non si può né si deve pensare che il detenuto che si trovi distretto nell'ambito di una determinata ASVO riceva un trattamento sanitario diverso
Da chi invece è detenuto in un'altra zona magari della stessa Regione
La riforma sulla sanità penitenziaria a livello nazionale interessa circa cinque mila operatori sanitari
Fra i dipendenti di ruolo del ministero della giustizia e professionisti sanitari con contratti atipici
Per alcuni di loro danni sottoposti ad un regime o di convenzione senza prospettive si potrebbero anche aprire possibilità su processi di stabilizzazione del rapporto di lavoro io non so se questo sarà possibile
In Campania conoscendo le criticità del sistema sanitario regionale soprattutto rispetto alle risorse finanziarie non ho certezze sugli esiti di tali processi
L'unica certezza e il mio impegno ad un futuro tavolo tecnico di confronto che già è stato
Che già è nato in Campania a garantire la tutela della saluta nelle carceri per la popolazione detenuta
Per il personale e nello stesso tempo ad assicurare che questo avvenga cono operatori sanitari di esperienza
E professionalmente validi
Per quanto possibile chiederò fortemente all'Ente Regione che vengono garantiti i livelli occupazionali soprattutto per quella fascia di operatori oggi convenzionati più debole e a monoreddito
Ed è con questa dichiarazione di impegni che voglio rassicurare quanti in questi anni
Anche di grande difficoltà hanno offerto il proprio contributo perché l'amministrazione penitenziaria potesse offrire adeguati livelli di assistenza sanitaria i suoi utenti ma anche e soprattutto assicurare quella sicurezza interna
E non solo all'interno delle carceri che il presupposto essenziale per qualsiasi azione in ambito penitenziario
E quando parlo di sicurezza non mi riferisco solo al controllo e alla vigilanza della popolazione ristretta quando alla salvaguardia della serenità in ambito lavorativo degli operatori tutti
Compresi quelli di Polizia penitenziaria e danno ma anche di questi collaboratori che esprimo voi
Quindi umili in Congresso la gratitudine per quanto avete fatto e farete per le carceri italiane
Anche se ormai il Congresso volge al termine vogliate ricevere il mio saluto ed il mio augurio di un buon lavoro per il futuro sia vostro sia di questa istituzione penitenziaria grazie
Ringraziamo nessuno saluto il dottor Contestabile Provveditore vorrei dare la parola in questo momento ora al l'infermiera una voce infermieri sia quindi l'infermiere Barbato se si accomoda rende la parola
Grazie buongiorno a tutti
Sono salute Barbato in termini congedo del carcere di Parma
Sono qui per rappresentare un po'tutti i colleghi infermieri quest'anno visto che rispetto agli altri anni ci sono più infermieri quindi
è una cosa buona e niente volevo lampo
Del nostro lavoro che che svolgiamo nel carcere di Parma
Abbiamo un'attività in termini sia molto complessa e ampia
Ci occupiamo della cartella clinica informatizzata dove mettiamo tutti i dati detenuto dall'ingresso fino a quando esce dal carcere
Praticamente tutto quello che viene scritto in cartella l'abbiamo nella cartella informatizzata
A noi è molto utile questa cartella un polo perché si permette subito di vedere le patologie di cui è affetto il detenuto
Possiamo fare uno screening
Sulle varie patologie Dupuis affetto
Sulle infezioni
Sui testo
I vari test che sia affetto non Mantu screening tematici e via dicendo
Poiché ci occupiamo delle delle visite specialistiche Parma è un istituto dove si lavora molto con gli specialisti esterni
Abbiamo tutti i tipi di branche dermatologia cardiologia diabetologia
Radiologia fisioterapia fisiatra Ortopedia tutti
Quindi siccome è un centro clinico detenuti hanno bisogno di tutte queste cure quindi abbiamo questa attività specialistica infermieri collaboriamo con i i medici
Prepariamo tutte che viste specialistiche tipo se viene un cardiologo ci occupiamo di presentare al cardiologo le terapie in alto i fogli di parametri vitali pressioni frequenze cardiache
Elettrocardiogrammi in modo che lo specialista viene in istituto Saragat era a disposizione con la terapia e con la cartella informatizzata dove può vedere tutto quello che ha fatto i riti detenuto fino a quel giorno di detenzione
Poi ci occupiamo degli esami ematochimici abbiamo abbiamo raggiunto con
Un mio con i nostri impegno un una gestione a una gestione
Degli esami ematochimici Conidi terminale che è collegato con l'azienda sanitaria locale quindi c'abbiamo una collega apposta chi prenota e gli esami di stampiamo e abbiamo tutto quello che gli serve per fare
I prelievi
Poi abbiamo un'attività infermieristica a turni siamo circa quaranta quando cinque infermieri
Che girano in vari le parti abbiamo i circhi cena diagnostico terapeutico il reparto paraplegici
Il quarantuno bis la casa di reclusione e la casa circondariale
Per ogni tipo dire patto abbiamo in infermeria locale con una farmacia locale
E con un medico di guardia locale dove vengono fatte tutte le visite mediche del giorno ci sono gli infermieri chiede esplicitamente distribuiscono la terapia a agli orari otto dodici sedici venti
Siccome è un centro clinico non siamo praticamente sempre nelle parti a distribuire terapia a fare assistenza a misurare parametri e a misurare DPCM ci quindi
ERP è un vero e proprio ospedale
A poi un'altra cosa molto importante che abbiamo preso già
Daranno a da una riunione fatta con la Mapei né Caci di Parma il passaggio Servizio sanitario nazionale
Come tutti abbiamo avuto tutti delle domande
Da bollicine nel senso che la garanzia del posto di lavoro la garanzia dell'attività sanitaria
E in più come dicevamo ieri la garanzia del di quelli che abbiamo fatto in questi anni io e gli altri miei colleghi ministeriali io sono libero professionista
Lotto tutti i giorni con la direzione sono a stretto contatto con il dottor De Donatis che al capitolato proprio per garantire la sicurezza di l'infermiere sul lavoro sul proposto
Con la direzione ho imposto in tutti i reparti
Che ci dovesse dei defibrillatori
DTT di emergenza tipo ricevo diciotto del sette per intubare proprio per garantire sia la sicurezza nostra livello lavorativo che un domani un magistrato non ci può dire niente
Sulla sull'assistenza sullo corretto intervento e in più perché ardire al detenuto l'assistenza e l'urgenza immediata che purtroppo le carceri Parma e se non c'è trovino Ivo siamo sempre in prima linea
Con interventi ai cardiopatici a atti auto soppressi vedi e via dicendo quindi
Abbiamo notato molto per
Per avere questo tipo di alimentazione
Per i passaggi so dicendo né duttilità e ringraziamo l'Amati per quello che ha fatto per
Per quello che
Ha ottenuto per il mantenimento della legge sette e quaranta
Per il
Per il contratto che è stato un po'rispettato e speriamo che con il passaggio servizio sanitario nazionale
Mantengono queste promesse queste linee
Vi ringrazio e ci vediamo all'anno prossimo
Allora
Grazie molto
Innanzitutto
Sono stato scelto
Per conseguire
Opere fredde una memoria
Nei confronti degli un nostro carissimo amico riconoscendogli uno
Farlo nel Forte
Ed leggo il testo loro fra breve chiama mamma è un argomento
Rapporti i riconoscimenti ai suoi trentun anni di servizio nella medicina penitenziaria svolti sempre con generosità
Amore e passione per il proprio lavoro
A questo
Si accomuna l'altrettanto grande il continuo impegno nell'amabile per la difesa del progresso delle garanzie professionale dei medici penitenziari all'UE ogni onore gloria
Esso
Risulterebbe
So Brotzu uso produttivo della Lowara dove abito dove trovate altri altri il resto basso
Questa è la motivazione in italiano corretto del mio unico collettore ufficiale che è colato Spadavecchia
Ma
E impossibile e impossibile che nonno non possa in qualche modo realizzare quindi parlare nella mia rozzezza che di calabrese e quindi senza alcuno correttore nessuna correzione
Nella in cui è stato Zezza va veramente adesso parlo seriamente un nuovo riconoscimento soprattutto alla sagacia
Alla intelligenza
Alla sua capacità di leggere
Nonno dietro nonno nelle righe ma dietro le righe
Nella sua capacità
Inoltre
Alla
Capacità di
Unire le due cose fondamentali che oltre alla sagace ci sia l'intuizione
Che si sposta in un ottimo Unione con la conoscenza delle leggi delle normative e delle regole
A te
Alte
Va
Il lettore
Personale plauso è la totale
Generosità da parte degli amici che ti vogliono consente consegnare non è il premio ma un riconoscimento per l'attività che ha svolto in questi anni da parte di Francesco
Enzo me e tutti gli altri amici che ti vogliono bene
Atomico atteso
Il baricentro aree
Insieme avversarie gravissime
Sotto il profilo
Pontirolo eccetera
Aspetto promotori
Facciamo finta
Grazie
Raffiche incidere
Fermo
Presso il certo
Sapete che se ne appassionata di stilografica
Sapete che saranno assegnate apistico grafiche
Però
Dell'articolo uno che sa
Perché sicuramente ad innalzare legge regionale
Antistrascico al Governo
Vengano raccolti dalle altre missioni riconoscimento non ho capito il perché
Passione la motivazione inserirlo
Grazie
C'ero
Allo
Problema vero
Giuseppe forse C due mila otto
Il ricordo di Giuseppe forse il peggior sanitario di Roma Regina Coeli
Barbaramente massacrato dalle basse dalle Brigate Rosse ancora vivo in ciascuno di noi lo stanziamento di forza e l'impianto
La sua grande professionalità di medico penitenziale sala un esempio per tutti noi
Alla sua memoria l'Associazione nazionale dei medici penitenziari anche quest'anno in occasione del Congresso nazionale conferisce il premio nazionale giuste per forza per l'anno due mila e sette il premio nazionale Giuseppe Forge viene conferito mentre per l'anno due mila otto viene conferito al dottor Antonio la viabilità
Consigliere nazionale dell'amante responsabile della via Segretario della Cassio provvede all'etica può passo
Che si è preso promotore di un'importante campagna di seduta coalizzarsi ormai
Del proprio istituto sempre a tutela della dignità professionale tutti gli operatori sanitari emittenza
Ne consegue
Che
Prego
Cioè se
Voglio condividere questo prestigioso riconoscimento con tutti i colleghi
Medici dell'amministrazione penitenziaria ma soprattutto
Con quelle che ho incontrato ben oltre venti anni fa e che vedo ancora presente numerosi in questa sala
Perché
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Allora tenacia direi quasi alla loro fede
Che è stato possibile anche per la Mapei
Portare avanti e tante battaglie talvolta strenui
Per la
Difesa diritto alla salute in carcere
E per la tutela della dignità professionale non solo dei medici ma di tutti gli operatori sanitari della medicina penitenziaria grazie
Premio Roberto Gandolfo del due mila otto
La grande umanità nella qualifica alta professionalità di Roberto Gandolfi costituiscono per tutti noi per esempio di un medico penitenziario da ricordare per sempre con riconoscenza e con grande affetto
Ha pagato con la vita nel corso di una versione di alcuni detenuti dal carcere che ad essa
Per essere medico perizie per il fatto di essere proprio medico pregiudiziale per l'anno due mila otto
Il premio Roberto Gandolfi viene conferito al dottor Gasparri Nogara SPRAR trienni responsabile dell'arrestato interverrà casse collegarle di Trento il segretario regionale della ma
Sezione francese
Perché il lodevole impegno professionale a favore della popolazione detenuta e per l'encomiabile opera di sindacalizzazione
Consegna il premio il dottor Contestabile proveniente dall'altra la somma
Pervenute
Soprattutto in legge
Saranno tante
Allora
La prima sessione finite andate in pace
Mangiare qualcosa
Si patente intendo abbattimento fibre
Magari
Va bene
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Vediamo bene
Atto dovuto
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