Dallo Stretto agli Urali. Le relazioni italo-russe: storia e prospettive

Sto grandi aggregati come per esempio il problema dell'Energia
Perché parliamoci chiaro
Oggi non viviamo in un momento più sicuro di ieri il fatto che il l'equilibrio del terrore basato sulle armi nucleari con celasse le aree di crisi non significa che questi crisi non covasse ero sotto la cenere oggi abbiamo delle crisi regionali
Che
Hanno una dimensione un peso specifico molto più importante nel senso che rischiano di alimentare uno scontro non quello di Huntington lo faccio fra civiltà forse ma probabilmente tra una parte del pianeta che ha qualità della vita e modelli di produzione diversi da quello del sud del pianeta e allora mentre una volta
Questo confronto questo scontro era tra l'Est e l'Ovest probabilmente oggi era tra il Nord Est oggi sarà tra nord e sud
Mentre una volta era fra capitalismo e marxismo economia centralizzata pianificata
Adesso probabilmente la bandiera dei diseredati è stata presa in mano dall'Islam dal fondamentalismo islamico che ricordiamoci ormai non è più limitato geograficamente al Nord Africa e alla penisola arabica ma la mezzaluna
Islamica va dalla Mauritania fino alle Filippine passando per Paesi importanti come l'Indonesia
E probabilmente una riflessione
Sugli squilibri innestati dal crollo dell'ex Unione Sovietica in Asia centrale per esempio io penso a a Paesi come lo specchio Stan penso a Paesi come il Tagikistan il Turkmenistan
A rischio di contagio tra virgolette di fondamentalismo islamico penso che questi Paesi sono dei paesi dove passano le più importante pipeline s'del petrolio e del gas dell'Asia centrale temo
Temo sinceramente che l'Asia centrale possa diventare domani possano diventare do i Paesi dell'Asia centrale i Balcani
Dell'Asia allora tutte queste riflessioni messe assieme ci dicono quanto importante sia probabilmente oggi il ruolo che la nuova Russia e l'Occidente possono avere per la stabilizzazione della situazione internazionale che non è una stabilizzazione solo in termini di peacekeeping di mantenimento della pace né una stabilizzazione anche in termini di sicurezza e soprattutto in termini di controllo o se volete usare un termine un tantino
Più accettabile
E direi di dunque monitoraggio di quelle che sono le fonti dell'energia
Perché probabilmente in questo secolo le guerre non scoppierà hanno più
Per questioni territoriali
O per altri motivi ma ascolteranno per due grandi
Dati di fondo che sono l'Energia
E l'acqua con la variabile
Ideologica del fondamentalismo islamico allora io mi aspetto che
L'analisi storica del professore Pontus l'analisi storica economica e politica del professore Zaslavsky sulla transizione dall'economia pianificata al mercato
E soprattutto l'analisi di politica internazionale sui nuovi scenari di sicurezza che farà l'ambasciatore Fulci possano dare un segnale molto importante per una riflessione che possa essere utile anche a prevedere come Commuter hanno gli equilibri dello scenario internazionale grazie passo la parola al professor
Bene come avete visto il dottor Ortega ci ha buttato subito in pieno nei nei temi di lavoro poi sull'Islam forse potremmo fare anche in futuro convegno a proprio uso Pons Università di Tor Vergata uno studioso che si è occupato riuscirei molto prevalentemente proprio di storia
Della Russia dell'Unione Sovietica quindi frequenta molto anche gli archivi quindi ci può dare veramente questa visione complessiva di quello che è stato il Periodo dalla guerra fredda grazie
Grazie presidente è un ringraziamento agli organizzatori
Di questo importante convegno a me tocca ci conduce ad affrontare la questione delle relazioni Italia Russia nel periodo etico in particolar modo nel periodo della guerra fredda
Ovviamente questo propone una forte specificità e una riflessione sul rapporto di continuità discontinuità rispetto ai temi che abbiamo analizzato nella nei lavori di ieri
Rispetto a quello che sembra emerge nelle ricostruzioni storiche come un rapporto debole diciamo così tuttavia tuttavia esistente ricco di implicazioni sia culturali che politiche
Apparentemente al periodo della guerra fredda inteso come il periodo che va dalla seconda guerra mondiale
Al biennio ottantanove novantuno fra crollo dei regimi comunisti d'Europa e alla fine dell'Unione Sovietica è un Periodo nel quale noi se se lo abbracciamo con uno sguardo complessivo covalente ampia
Non possiamo non constatare un rapporto debole punto come dicevo prima tra vitali della Russia da una parte un'Italia periferica diciamo così rispetto alla visione internazionale
Della dell'Unione Sovietica come superpotenza
Il che dovuto alla divisione dell'Europa innanzitutto al fatto che gli interessi fondamentali sovietica si concentrano sull'Europa centrorientale alla dimensione crescente mente globale della politica
Della Russia sovietica
E anche a una diciamo scarsa differenziazione del profilo italiano all'interno del blocco occidentale
D'altra parte un'Unione Sovietica distante dalle coordinate principali della visione di politica internazionale
Dello Stato Italia innanzitutto
Perché la politica estera italiana si sviluppa sull'asse Europa mediterraneo
Perché dopo incertezze iniziali si orienta verso lealtà atlantica
E anche direi perché l'Italia rinuncia
Alla dimensione di potenza che invece era stata proprio del fascismo e che aveva portato degli anni immediatamente precedenti
O addirittura già già durante la seconda guerra mondiale in particolar modo nel quaranta quarantuno a urla particolare rapporto di potenza diciamo tra l'Italia fascista sovietici
In un certo senso in questo in questa visione generale della Periodo della guerra fredda l'Italia rappresenta rappresenterebbe se ci limitassimo a questo
Più prevalentemente un teatro in per certi aspetti anche un oggetto di una politica internazionale che ovviamente si sviluppa a livello planetario tra i due blocchi tra le due superpotenze
Nel cui rispetto al quale teatro forse i momenti di maggiore protagonismo sono quelli in cui l'Italia diventa un fattore di instabilità del sistema internazionale
O al momento della sua formazione saturazione della guerra fredda o al momento della sua formazione Parenzo al quarantasette quarantotto
Al momento del drammatico vissuto dal Paese in quel momento con delle implicazioni internazionali rilevanti
O anche nel negli anni negli anni settanta
E tuttavia
Molto brevemente cerco di diciamo di stare ovviamente nei tempi previsti
Giocando elementi essenziali che noi non possiamo trascurare per capire meglio permettere più a fuoco rispetto a quello che ho detto fino adesso il rapporto tra l'Italia e la Russia soli primo luogo
L'Italia è un terreno di sperimentazione diciamo così della condotta
Degli alleati e della specifiche della reciprocità delle loro azioni nell'Europa libera parlo del periodo dal mio centoquarantatré al mille novecentoquarantacinque
In secondo luogo l'Italia un Paese nel quale nasce un partito comunista di massa
Che sia addirittura si afferma molto presto come il principale partito comunista occidentale
In terzo luogo e non meno rilevante esistita nel corso proprio per la lunga guerra del lungo dopoguerra diciamo così una ostacoli tecnici italiano
Che ha avuto varie fasi
E che per ma che certamente è stato un retaggio culturale di una attenzione italiana verso il mondo dell'Europa orientale e un orientamento presente soprattutto nel mondo cattolico
Ora se noi
Avessimo il tempo ce l'abbiamo di soffermarci su ciascuno dei tre punti che ho ricordato che ci permettono di usare una lente più appropriata cioè di definire meglio l'esistenza anche di un rapporto politico
Comunque nel pur nel nel mondo diviso della guerra fredda
Dovremmo ricordare che cosa vorremmo ricordare il carattere controverso non lineare non facile i tre punti che ho appena ricordato
Riguardo al primo
E cioè l'Italia come primo Paese che dell'Europa occupata dal nazismo viene liberato
Presentate al da una parte una il una attività è un ruolo sia della diplomazia italiana sia della diplomazia russa che porta a notoriamente al riconoscimento
Da parte di Mosca del governo Badoglio marzo del quarantaquattro
In un momento in cui sembra stabiliti rapporto politico di un certo rilievo
Ma nello stesso tempo ma nello stesso tempo NI già nei mesi successivi al riconoscimento soprattutto poi nell'ultimo anno di guerra nei primi mesi del dopoguerra conferenza di Potsdam penso la parte dell'Unione Sovietica sicurissimo si parlerà soprattutto di un precedente Italia cioè di una politica unilaterale degli alleati occidentali in Italia che giustificato o no che fosse questo punto di vista tutto è qui in ogni caso Mosca si proponeva di riprodurre e l'avrebbe fatto ovviamente in termini
Anche anche più unilaterale se vogliamo
Sul teatro dell'Europa orientale nel passaggio dall'ex i blocchi
Carattere controverso anche riguarda ovviamente la presenza di un partito comunista di di massa già rilevante nella politica italiana proprio grazie alla al riconoscimento del governo Badoglio anzi
Quello è il momento in cui si stabilisce un rapporto un intreccio originario direi tra la diplomazia non a parte la riprovazione dei governi degli Stati e la politica comunista
Non non capiamo molto nemmeno del nostro tema se non cogliamo quest'intreccio la famosa svolta di Salerno
Dice che oggi sappiamo essere stata concordata sono i termini politici essenziali
Da Togliatti con Stalin
Aveva questo duplice aspetto aveva questo duplice aspetto cioè il rapporto diplomatico è un rapporto politico ma quel
Sì be'questo materia diciamo di discussione coi se ne può parlare forse se avremo avremo possibilità di discutere
Prego
In ogni caso questo la divisione dell'Europa partì dal quarantasette soprattutto interrotte questo nesso tra tra diplomazia e politica comunista
La prima si inaridisce diciamo così parlo delle relazioni bilaterali e naturalmente anche se le relazioni economiche mantengono certo significato per qualche tempo
La seconda divisione la seconda la seconda il secondo aspetto cioè con la politica comunista invece diventa un fattore di divisione invece che di avvicinamento
Nell'ottica spero relazioni bilaterali e da questo momento in avanti si sviluppò un ruolo Partito Comunista Italiano su cui tornerò fra un attimo
Per quanto riguarda invece il terzo punto cioè quale significato si debba attribuire alla Ostpolitik italiana
Io ritengo che qui ci sia una ricerca utile un dibattito aperto
Mi limito a ricordare che la Ostpolitik italiana certamente avuto molte dimensioni e non deve essere sottovalutato c'è stato una dimensione alle origini della distensione del dialogo diplomatico est-ovest penso viaggio del presidente Gronchi a Mosca nel mille novecentosessanta e poi quello di Fanfani l'anno successivo
C'è stato un ruolo dell'Italia nella preparazione di Helsinki tra l'altro affiancato da un ruolo del Partito comunista italiano nella favorire il dialogo tra le due Germanie particolarmente tra la spende classe ebbe alla fine degli anni sessanta e l'inizio degli anni settanta
C'è stato un ruolo di Ostpolitik dell'Italia negli anni ottanta cito per tutti il fatto che l'allora presidente del Consiglio Bettino Craxi fu uno dei primi uomini politici occidentali a recarsi a Mosca e a capire
Il momento della svolta degli di Gorbaciov a tutto questo andrebbe aggiunta la dimensione di Ostpolitik del Vaticano su cui io non non mi posso soffermare certamente ha avuto un intreccio con tutti gli aspetti di politica estere all'Italia che ho ricordato così
Rozzamente sommariamente e me ne scuso con voi
Penso che perciò noi non dobbiamo sottovalutare questo elemento dello Ostpolitik italiana nella creazione di un rapporto con la Russia sovietica anche nel periodo della guerra fredda Europa divisa
Ma certo l'iniziativa della diplomazia fu sempre limita da questa divisione
E questo dato una rilevanza
Specifica
All'aspetto che che dicevo prima e cioè il radicamento nazionale di un partito comunista italiano il cui sistema di riferimento politico ideologico ma anche degli di concezione del mondo
Perlomeno per un per un lungo periodo fu strettamente legato alla Russia sovietica sotto due aspetti direi il primo
La il ruolo del Partito comunista italiano con diciamo come avamposto del campo socialista in Occidente
Quindi finita l'iniziale ipotesi un graduale scivolamento dell'Italia su posizioni neutraliste addirittura di transizione verso il blocco orientale resta l'impiego del Partito comunista italiano come strumento di influenza nell'opinione pubblica il che poi sottende tutta una serie di rapporti sia di finanziamenti da Mosca c'era formule garganico insomma
E e il secondo aspetto è quello nella della presenza della Società italiana di un forte mito sovietico
Che direi rappresenta un elemento di discontinuità sotto molti aspetti con le relazioni del periodo pre rivoluzionario di cui abbiamo sentito parlare ieri
Perché tramite il mito rivoluzionario il veicolo costituito dal movimento comunista il messianismo della Russia si potrebbe dire
Privo di una reale prese al di fuori del mondo slavo perlomeno nella sua dimensione imperiale ideologica religiosa pre rivoluzionaria conquista invece epoca rivoluzionaria una reale capacità di diffusione in una nuova dimensione ideologico politica ed è significativa già in queste o nelle in Italia la fiammata diciamo del diciotto ventidue su cui io non mi posso soffermare ma per motivi ovvi quello che ha contato soprattutto nel nostro Paese è stato lo stabilirsi del mito sovietico della seconda guerra mondiale cioè il mito incardinato sulla sull'antifascismo incardinato su però anche sulla sul sul culto della potenza sovietica della superpotenza sovietica freccia
Alla fine della seconda guerra mondiale come per modo storico votarle aveva diciamo la stessa dimensione della aveva era tornata la dimensione del del dopo subito avuto subito all'indomani delle guerre napoleoniche nel suo rapporto con l'Europa
Cioè porta diciamo dominante
E e l'aspetto ovviamente dell'economia pianificata del sistema politico
Mono partitico come elementi che avevano contribuito in modo decisivo lo sforzo bellico alla vittoria verso il
Ci sarebbe molto da dire su questo mito sovietico io non non ho tempo per soffermarmi su questo certamente ebbe il ruolo anche di assorbire le spinte più massimalista e rivoluzionaria rimandando ad un futuro indefinito
L'epoca la rivoluzione e quindi
Un ruolo nella quella che si chiama l'integrazione negativa delle masse popolari attuata dal Partito comunista italiano in Italia un aspetto dell'elemento di stabilizzazione oggettivamente introdotto della guerra fredda
Insieme alla divisione
Nella storia europea
E tuttavia tuttavia la guerra fredda e anche un sistema in cambiamento anche un sistema che cambia che non è un sempre uguale a se stessi o questa è una spia un elemento molto importante da capire che spesso anche oggi sfugge
Il l'esistenza della la presenza di radicamento nazionale di un partito comunista e il fattore del mito furono fattori compensazione di compensazione della distanza politica tra virgolette dell'Unione Sovietica dall'Italia ma furono anche fattori che conobbero un progressivo sgretolamento esaurimento
Innanzitutto perché da un certo momento in avanti comincio a finire quello che ho chiamato il legame organico prego di scusarmi prezioso queste formule abbrevia attrici ma servono per stare nei tempi l'euro comuni l'epoca dell'euro comunismo fu l'epoca con tutte le sue ambiguità in cui il PC non era più lo strumento di influenza di Mosca al contrario stava diventando addirittura un agente di contaminazione verso l'est europeo
La tematica del socialismo dal volto umano eccetera con tutti con limiti evidenti loro comunismo non fu mai un movimento politico fu soltanto un messaggio politico egemonizzato dei Comunisti italiani anche come messaggio e delle sue ambiguità penso in particolare
Al tema dei diritti umani ovviamente
Ma nel contesto qui esaminato fu un fattore di indebolimento del principale elemento di raccordo con l'Italia dal punto di vista di Mosca
Secondo aspetto la caduta verticale dell'immagine dell'Unione Sovietica nel nell'Europa post mille novecentosessantotto
Diciamo con tutto ciò che significa questo periodizzazione rivoluzione giovanile contestazione studentesca eccetera eccetera
E la stessa sinistra sì ci un indice di questa caduta di immagine sulla ricerca di miti alternativi penso al mito cinese quello romantico di Cuba e così via che è vero diciamo il lasciarono il tempo che trovarono ma sono indicativi
Di una perdita di immagine dell'URSS ma soprattutto una marginale una marginalità
Dell'alternativa ideologica e mitologica rappresentata dall'Unione Sovietica
Che persino nelle come nelle percezioni più benevole diciamo così più condiscendenti verso l'Unione Sovietica covate nella sinistra dell'epoca
Penso all'idea dell'Unione Sovietica come socialismo arretrato ma pur sempre con una funzione anti consumistica oppure l'idea dell'Unione Sovietica come contrappeso nel mondo internazionale in funzione antiamericana essendo l'antiamericanismo
Un forte elemento ideologico che ebbe una forte continuità nel tempo
Tuttavia lo stesso lo stesso dibattito attorno alla riforma abilità o non riforma abilità dell'Unione Sovietica in fondo che cosa implicava implicava che nessuno difendeva più l'URSS così come
Salvo il rilevanti minoranze anche la sinistra italiana
Ecco vado a concludere perché veramente
Taglio corto queste con queste osservazioni direi che il declino di questi fattori mitici ideologici che sono stati una componente importante anche del tema di cui parliamo c'è il tema delle relazioni
Tra l'Italia e la Russia lascia in un certo senso a nudo un altro elemento che attraversa l'intera epoca della guerra fredda
Ma è anche una permanenza di lungo periodo come come giustamente sottolineava ieri nella sua fine introduzione Pasquale Fornaro cioè l'elemento della paura no lascia nudo questo elemento
Un elemento che aveva certamente un fondamento reale se anzi aveva forte fondamento reale se pensiamo all'oppressione sovietica nell'Est europeo alla militarizzazione stesso società sovietica sino nei primi anni ottanta
E alla alla corsa agli armamenti alla la questione dei famosi
Missili euromissili
Nello stesso tempo è un elemento che presentava a sua volta anche la coloritura del mito
Un mito negativo spesso speculare a quello positivo si pensi per esempio la condivisione con il mito positivo dell'idea di una presunta modernità dell'Unione Sovietica soprattutto negli anni cinquanta sessanta che in realtà si rivelò appunto mitica
Riaccompagnava questo l'idea di una capacità espansiva del comunismo non corrispondente non corrispondente alla sua realtà che anzi era in invece una realtà largamente in disgregazione soprattutto dopo la rottura tra Unione Sovietica e la Cina poi anche nel corso degli anni Settanta malgrado l'attivismo sovietico nel Terzo Mondo
E anche direi una sottovalutazione e questo è l'elemento più importante di quegli elementi di debolezza ed in Terna del sistema del modello sovietico che poi avrebbero portato
Al suo declino e alla sua e alla sua al suo crollo
Ecco io credo che rispetto a quest'ultima tematica noi dobbiamo riconoscere una grande importanza il ruolo storico di Gorbaciov
Personalità controversa molto criticabile molto criticata ma che certamente rimanendo diciamo legati al tema di cui sto parlando taglio il nodo delle paure razionali o irrazionali che fossero
Dal con Gorbaciov la Russia esordire addirittura non solo la Russia sovietica ha una storia secolare la Russia come diciamo potenza che poteva intimorire o diciamo creare un sentimento di di paura di attrazione di repulsione verso l'Europa e anche per il nostro Paese viene meno cambia l'immagine della Russia prima del crollo dell'Unione Sovietica io mi fermerei a questo punto che ringrazio
Grazie grazie anche per aver rispettato i tempi visto che il professor Pons ha toccato tanti temi sui quali sarebbe interessantissimo discutere
Fino all'ultimo l'ultima parte del suo discorso perché per la prima volta dopo molti secoli la Russia perde dei pezzi così cosa che non era accaduta nemmeno dopo la rivoluzione
Sostanzialmente nonostante la rivoluzione che è stata un processo che ha cambiato il sistema istituzionale salvo piccole per dire territoriale come i Paesi baltici per il resto ti bolscevichi riescono a mantenere come dire i confini del della vecchia Russia zarista questa volta invece abbiamo assistito anche a queste sistema centrifugo e credo che anche questa parte finirà nella relazione preziosa svastiche tutti conoscete duecento alla Luiss studioso anche sistemi istituzionali e sociali oserei dire del della Russia quindi la il suo lavoro e di studio e di testimonianza potremmo quasi dire la relazione la fine dell'Unione Sovietica dalla pianificazione al mercato quindi arriviamo proprio diciamo alloggi grazie
Grazie
Sono passati quasi cinque quindici anni dal momento del scioglimento dell'Unione Sovietica e mille novecentonovantuno
E che cosa abbiamo imparato
Dopo che questi quindici anni
Della transizione postcomunista
Abbiamo imparato a
Almeno un una cosa che l'andamento dalla transizione postcomunista passa necessariamente attraverso le due fasi la fase prima fase discendente
E secondo ascendente in prima fase tutti gli indicatori canonici produzione produttività e occupazione vanno giù c'è qualche quadro come lettera vogliamo indire questo attestato quadro per tutti i Paesi postcomunisti e da Russia a ex repubbliche sovietiche a Paesi d'Europa orientale
Se noi guardiamo a queste Pietrini Agni cioè cioè uscito fuori un altro fatto molto interessante diciamo
Situazione di obbliga chi merita
Del processo e di riforme dei primi anni successive al crollo sovietico tutto il percorso di riforme in Russia fu obbligato possiamo indire nel senso che tutti i fautori di riforme del periodo si trovavano
Di fronte alla necessità di azioni rapide per salvare che la Medal Callas per salvare la popolazione la fame che incombeva una causa dal paralisi delle cose mi significa ed i suoi infrastrutture
Deve o no salvare approvazione dalle minacce di una catastrofe finanziaria e del pericolo di un imperfezioni iper in soluzione e addirittura di una guerra civile
Nessuno dei protagonisti di qui alimenti a cominciare da Gorbaciov del di elezioni venga aveva alcun reale progetto di riforma e ne aveva idee di quale fosse il modello e più di sgradevole per
La Russia posto comuniste
Come è scritto uno dei protagonisti delle riforme vorrei citare abbiamo cominciata di riforme in una situazione in cui si poteva facendo un lungo elenco delle condizioni mancate spiccare perché non si potevano incominciare le riforme
Non c'era un appoggio stabile Parlamento non c'erano i funzionanti istitutivo
Batterista cuciva colpiti dalla crisi dell'inizio degli anni Novanta c'erano sedici banche centrali al posto di una ma non c'era alcuno tradizione delle imprenditorialità privata non c'era forte settore privato commento all'ordine non c'erano le riserve in valuta convertibile non c'era la riserva aurea era esaurita e non c'era la possibilità di prendere prestiti sui mercati finanziari ma in via per giunta non c'era la possibilità di aspettare e non fare nulla spiegando il perché non si poteva fare nulla
Chiesto e quindi sessione duro fino a novantotto in caso dove Russia
Abbastanza lunga le coetanee tocco il fondo in Russia
Che è successo e mille novecentonovantotto con la crisi finanziaria dopodiché comincio anche in Russia come precedentemente in Paesi come Polonia e Repubblica Ceca e così via la fase ascendente
Del riforma
Tra fase ascendente della transizione postcomunista in caso di Russia dal novantanove in poi la Russia stabilmente Clemente russo stabilmente cresce sei sette per cento all'anno
E questo non è una
Le poco poco peso
Ora non posso parlare non c'è tempo di parlare della andamento delle riforme sotto caverne di Putin Varese sotto soffermarmi su un punto che è più interessante per noi più vicino a nostro
Tema del nostro Campigna la politica estera perché la politica esteri risulta F. Noro il campo principale in cui Putin adatto a una dimostrazione pratica sì e di un riformismo
Che di tentativi di mantenere la sfera d'influenza russa nelle ex repubbliche sovietiche e nel paese di ex blocca socialista
Nel letto orientamento filo-occidentali assunto da crimini non dopo l'undici settembre due mila euro uno
Nel coinvolgimento dalla Russia nella lotta al terrorismo infatti c'è stato molto più che il semplice tentativo di evitare di critiche da parte dell'opinione pubblica internazionale per esempio per la guerra
In Ciceri
Che stia scelte hanno dimostrato l'Atalanta dell'élite politica russa intorno a Putin di unirsi alla comunità dei Paesi democratici e dissociarsi dei nostalgici comunisti e nazionalisti
Con che continuavano a invocare un'alleanza con le autocrazie anti occidentale del terzo mondo
Il mutamento delle tre già in mente di Mosca verso la NATO
Un cauto avvicinamento agli Stati Uniti alle Ignone europea hanno rappresentato nel periodo un il denominatore comune di una serie di insetti event rappresentò il governo
Governo ha dimostrato dobbiamo indire ai suoi cittadini all'opinione pubblica internazionale che la Russia appartiene alla stessa civiltà
Ten divide con l'incidente alcuni
Valori comuni la stesse visione del in mente le imminenti minacce pronto cavo alla cooperazione nel campo economico se noi prendiamo per esempio al politico dei governi Putin verso il regime arabi in particolare verso il conflitto tra israeliani e palestinesi e questo politica subito un Forte con mutamento rispetto a quella tradizionale Savic
Ricordiamo a per esempio che l'Unione semitico fu tra i primi Stati riconosce lo Stato di Israele ma cambiò il corso politico rapidamente alleandosi con i regimi nazionalisti arabi
Il governo sovietico ruppe i rapporti diplomatici con Israele dopo la guerra dei sei giorni l'ex sessantasette
I rapporti diplomatici furono ripresi del governo di Gorbaciov soltanto nel mille novecentonovantuno due mesi prima del crollo di non essere eccetera e subito dopo i rapporti tra Russia e Israele in particolare quelli commerciali sono migliorarci anche naturalmente
E Putin a assunto un atteggiamento equilibrato e verso il conflitto e mediorientali rifiutando gli appoggio unico enterale
Arafat inizialmente alle autorità palestinese e di non celando di cinismo e il terrorismo palestinese questo deve essere ricorda per
Putin ha mantenuto un'opposizione costruttiva per tentare di risolvere il conflitto mediorientale
Altra parte si può anche dire che le vendite dei missili russi e il regime di Assad in Siria
Vendite di reattori nucleari all'Iran dimostrano che il governo di Putin non ha ancora deciso di abbandonare completamente l'attribuzione selettiva di appoggia il regime antidemocratici il medio oriente durante la presidenza di Putin anche la politica estera russa in Estremo Oriente ha subito un notevole cambiamento nel corso due suoi visto in Cina alla fine del due mila quattro Putin ha fermato l'apporto che ha messo fine
Al vecchio contenziose territoriale tra i due Paesi il governo russo asceso
A compromessi ha rinunciato per esempio alle Duilio sedie sul fiume Amur cedendo alla Cina concerto perché Vittorio pare pezzo di territorio in cambio del miglioramento dei rapporti russo cinesi
Putin con ha compiuto anche vari round di trattative con il governo giapponese questo è interessante ed nota
C'è questo contenzioso cruciali riguardante lo Stato svedese di cui
Putin inizialmente a ritirato alla promessa fatta ancora nel mille novecentocinquantasei da Krusciov e mai mantenuto dell'Unione Sovietica
Dopo proposte riprese confermata del governo di Eltsin e anche questo non mantenuto di rischi intuire
Almeno due delle quattro riserve
All'inizio del mandato presidenziale Putin
Presentandosi come supremo difensore dell'integrità territoriale territoriale russa non avrebbe osato sostenere il compromesso del genere ma la cooperazione con il Giappone che avrebbe avuto in enorme importanza delle riprese dell'economia russa è stato
Inizialmente messa in forse
Bach si potrà anche dire
Che conta sale il del tempo la posizione del Governo russa si è rafforzata tanto del permettervi di proporre soluzioni che ancora qualche anno prima sarebbero stati considerati molto impopolare
Ambiato anche detto in cemento dell'opinione pubblica verso l'accordo e quant'il Giappone in seguito a un diffusa consapevolezza che l'assenza di significativi investimenti giapponesi degne microgrammi
Contribuisce alla mancata crescita dello stand di pittori russi
E ciò vuol dire che il esito positivo delle trattative russo giapponese rappresenterebbe un grande successo della politica estero russa a cui passiamo a sperare che tra qualche mese succederà qualcosa in questo
Edizione in contrasto con le progressi raggiunti in Estremo Oriente e però la politica russe verso cosiddette liste estero vicino c'è un espressione russa con cui estro vicino al conto cui questo in cui e finissimo utilizzato da mass media russi per
Indicare le ex Repubbliche ex sovietiche
Che sono diventati indipendenti e dopo il crollo sa di che cosa
Fucile
In uno dei sue presentazioni sussurri discorsi ha definito il collasso sedici con la più grande catastrofe geopolitica del ventesimo secolo
Cioè queste idee ancora esiste che la comune infrastrutture energetiche dei trasporti
E lì le tradizioni dei legami economici culturali e che il pubbliche posso eliche che hanno diritto ad atti rigettato dall'Unione Sovietica costituiscono un vantaggio per loro nel mondo globalizzato
Si può dire che la Rusciti purché non perseguì più l'espansione territoriale ma preserva il ambizione internazionale di controllare la politica estere delle repubbliche del ex repubbliche dell'Unione Sovietica
Ma soddisfare destra diciamo a questo all'inizio ambizione non è più possibile non è più possibile
Proprio il successo delle riproduzioni arancione delle rose in Ucraina De Giorgi è probabile consolidamento dei regimi democratici nelle repubbliche ex repubbliche sovietiche
Di ucraine di Giorgione
Lasciano sperare che anche la Russia dopo qualche anno fa potrebbe imboccare la strada del democratizzazione solida e che stiamo a mente per cosa noi vorrei parlare di questo ma niente particolare di oggi
Che succede in questa parte del mondo e che è stata chiamata dopo
Crollo di legno nasce LexCorp
La ce S di la comunità desta chiede rispetti indipendenti presidente footing
Proprio qualche mese fa ha dichiarato esaurita la storica nulla storico funzione di curatrice di divorziare svolta dal dal CSP
Passiamo e dire che oggi siamo arrivati alla fine dell'epoca fosse vecchietta
Alle
Siamo arrivati a spirito del della dissoluzione dello spazio posso dire che cosa stesso
La Russia ha abbandonato la propria condizione eurasiatica cioè Imperiale nel mille novecentonovantuno oggi anche gli altri Paesi del ci sfida la comunità
Degli Stati indipendenti Sutter dentro la propria dimensione Eurasia eccetera
Il risultato è che dopo il URSS come scritto un analista russo treni anche ex-Unione Sovietica pesce d'già dalla storia
E cosa che cosa che significa questo è per la politica estera per rapporti più che la federazione russa ma tra intrattiene quando maggiori centri del potere con gli Stati Uniti Rionero appena della Cina
Anche il mondo musulmano cose implica questa autodeterminazione dei paesi della Comunità degli Stati indipendenti ex repubbliche sovietiche per l'identità internazionale della Russia all'inizio del ventesimo secolo
Che si sono interrogativi che dobbiamo forse perché per le ex repubbliche l'indipendenza era innanzitutto l'indipendenza da Mosca
Questa sovranità dirigente chi sezione non era semplice una non so uno schermo la parvenza tra gli anni novantadue novantaquattro Mosca non aveva forse sufficiente
Per risolvere l'importante è che ci sia un network concentrazioni del arsenale nucleare dell'ex Unione Sovietica
Sotto il proprio controllo
Sorvolo perché Vittorio per obbligare per esempio l'Ucraina e il Kazakhstan la della Russia a scendere a patti alla Russia è toccato a chiedere aiuta gli Stati Uniti
Soltanto le alleanze russa nel Cannes avuto la capacità di ottenere a corte di tiriamo Matta e di Minsk
Sono stato s'intendo le Rizzato dei nuovi Stati
E per diventare indipendenti ci sono ci ci sono voluti circa dieci dodici anni
Per questi ex pubbliche se sovietiche nel corso di questo episodio si sono costituite delle élite politiche nazionali pronte a subentrare alla non è frattura tardo servizio
Che si sta sì ex sovietiche quasi tutti si sono realizzati come sta anche prevalentemente deboli
Il limite più importante è stato superato alla fine degli anni Novanta quando è stato fermato e rettificato il Grande Raccordo Russo fra questo che pose fine alla contese circa le revisioni dello status di Clementi città dissi basta fare e così via
Il ministro la Russa la società russa nel suo complesso sì abituare no alle idee dell'indipendenza dell'Ucraina e accettare no i soli canti confini
In testa senza passiamo e dire che esistenza e della comunità degli Stati indipendenti ha avuto un significato positivo nel periodo del adattamento apposto imperiale tanto per la Russia e per me troppo di quanto
Per i fili
Secondo la nota formato dal ex presidente deve prendere ogni Kraft Chu la comitati ristretti pendenti e l'organizzazione che ha permesso un civile divorzio tra le ex repubbliche sovietiche
Uno siamo entrati in un nuovo normalmente al nord Periodo oggi si parla per esempio di si può trovare nella stampa
Internazionali espressioni imperialismo sovietico e imperialismo russo scusate nel senso il grillismo e canonico russo la russi si e si è scoperta una grande potenze energetica che cosa sta dietro queste cosiddette guerre di gas per esempio tra la Russia e l'Ucraina Fede abbiamo e vedere situazione in maniera molto molto realistica e c'è un parte tecnica e c'è una parte politica e di questo problema parte tecnica noi pensiamo e vedere ogni giorno in giornali italiani si vede
Diciamo alle notizie che la Russie taglie forniture di gas
Ma qui dovrebbe essere non so abbiamo vedere maniera molto chiara la situazione russa la Russia produce
Garcia più o meno seicentoquaranta miliardi di tonnellate all'anno dati e di due mila cinque di questo
Quantità di gas la Russie vende piuttosto
L'incidente ma anche a ma vari i pubbliche possedete che
Cento novanta
Meriem miliardi di metri cubi di gas queste cifre non cresce neanche di un per cento entro il due mila e due mila e cinque la crescita di vendite di gas all'estero è stato zero è stato zero perché malgrado testo estremamente favorevole quindi che congiunture canonica per ragione semplice
Che la Russia sta esaurendo i diportisti ben collocarsi città eccetto spiega che ci sono attentissimi di podisti ma si deve andare molta del Nord per esempio grande ti Vittore cosiddetti chiamavo ogni Nezzo ne esca in cui ci sono enormi di podisti di gas ma ci servono investimenti che che oggi almeno secondo ultimi da chi sono se il tartan vicini di miliardi di dollari vicini di miliardi di dollari questo è il punto per cui
Il problema si pone in tecnica niente anche per il cane peritale che dobbiamo anche ricordare che questo hanno e hanno e di diciamo pensiamo a considerare il venti anni del famoso riferendomi italiano su sinergie nel creare problema non è che ogni poco dopo dici delle terze averi Energia nucleare no
Ma
Mi pare che non è arrivato l'amianto di tornare questo referendum dispiegare la popolazione che potrebbe conoscente ben situazioni di civili si deve tornare non si deve tornare a queste riferendo se devi spiegare quanto costa
Cioè si deve spendere quanto costa energie
Che che ci sia italiani senza produrre vergine applicare deve comprare la stessa Francia e che la produce con vicende creare dove c'è aumento e di sicurezza tutti questi col sedere produrre con diciamo che esteri Foer riferendo un po'essere confermata ma all'approvazione del sapere prezzo
Di questa conferma nei termini di di tasse in termini di aumento discorsone termini di mancante concorrere concorrenzialità di certi prodotti
Tornando a situazione per concludere quando noi parliamo e di queste due reti gas tra la Russia
E l'Ucraina si può discutere questo problema come imperialismo economico a mio avviso questi visi divisione e se c'era e si è girato e nel senso che possiamo e vedere come è stato
è emerso è questo fatto per testé Pirillo de finché esisteva il teste di rigore diciamo a questo Comunità degli Stati
Indipendenti
La Russia a sovvenzionata
Di fonte di energie praticamente a tutti o molti di ex più pubbliche sovietiche ed è questo il punto di vista non si può cominciare
Parlare dell'imperialismo economico quando la Russia e chiede prezzo di mercato da altri Paesi indipendenti che hanno scelto la sua strada al tema scelto la sua strada
Passiamo ai diritti si può anche chiedere riusciranno interi paesi diventare una parte dell'Europa contemporanea riusciranno paesi come Ucraina europeizzare assi dell'interno e se possibile ad entrare nell'Unione rotte
Si può anche immaginare di sì ma questo dovrebbe essere molto chiaro quando creai nel mille novecento marce mi due mila e cinque ha chiesto di abbandonare lo scambio in natura
Di classe per diritto di passaggio attraverso suoi genitori no
E stato
Diciamo un certo sbaglio a mio avviso di di calcolo in ogni caso in ogni caso oggi possiamo dire che Ucraina a un periodo di grazie
Quattro cinque anni perché la risposta Ucraina come conosciamo Hutter ossia ha chiesto de Ucraina prezzo di mercato duecentotrenta dollari per mille
Metto in metri cubi di gas Ucraina a alzato notevolmente pagamenti per diritti di passaggio la Russia annunciato e di costruzione di un gasdotto alternativo organizzando compagnia russo tedesca con presidenze di ex cancelliere Schroeder cui topo verità Angier Magna è cresciuto moltissimo conosciamo
Questo è dimostrato un punto di vista di difficoltà e di avere complicità energetica comune e politiche
Estere comune di legno alle europee perché Germanie difendendo propri interessi nazionali di sicuro lei se ne interessi nazionali di poco ogni di Ucraina e di Paesi baltici
Persa dobbiamo tener presente e secondo e situazione che non dovrebbe essere discussa a mio avviso né Christie termini di imperialismo e canonico ma russe sì
E riconosciuta come un grande potenza energetica e rimarrà tale e rimarrà tale per cui è un monumento da tener presente ed è averi di anche chi tipo di politica energetica batterebbe vere la
Comunità europea in questo caso anche per l'Italia è un frizione che in mondo globalizzata come abbiamo detto
La politica energetica nazionale
Praticamente non può essere condotto in rari casi ma di sicuro non può essere condotta dei tale grazie
Grazie
Processo alla schiena come avete visto
Poi pressioni economiche politica internazionale da questa relazione sono come dire Mercer professor già fatte vivere proprio anche richiamandoci ad alcune cose che ci riguardano più da vicino la parola ora l'ambasciatore Francesco Paolo Fulci già rappresentante italiano la NATO allora ma sembra assurdo quasi presentarlo perché illustre cittadino di questa città quindi voi sapete che della sua attività all'ONU della del nuovo ruolo che trattare quando appunto da questa italiano all'ONU non solo sono stati gli articoli dei giornali ma l'ambasciatore non si dispiace dire che ormai è un pezzo di storia John pezzo della nostra storia diplomatica e l'abbiamo parlato di storia della diplomazia credo che a buon diritto quel periodo quell'attività possa entrare anche come modello di attività diplomatica grazie ambasciatore
Grazie a lei presidente
Un grazie di cuore
Il Magnifico Rettore professor Tomasello
E alla Fondazione Bonino curve
Sono lieto di ripetere ancora una volta mio antico e carissimo amico almeno che alla
Conso Visconti Stiviere culturale dottor Piero Ortega che nell'organizzare questo convegno tenuto in occasione della Sogas tre unità della flotta russa nel segno
Hanno voluto inventarmi
Anche come messinese provvede gentilmente ricordato dal presidente prende fritta
è un invito che ho accolto con molto piacere
Sia per i vincoli che mi legano a queste università dove mi sono laureato tanti tantissimi anni fa
Sia per i vincoli di amicizia di conoscenze che mi legano la fondazione Boni Nicoli
Con la quale
Ho collaborato sin dal sogno
In una miriade di iniziative grandi e piccole che potrebbero occupare un discorso intero ma consentitemi solo decide non solo a quello di ricordare non solo quello che la Fondazione ha fatto
Per utile sulle spese il monumento
A Gaetano Martino
Grande grandissimo figlio di questa città
Vedersi dell'Italia dell'Europa intera di cui fu uno dei padri fondatori
Vorrei anche ricordare se me lo permetti Nino che grazie alla Fondazione Bonino polvere
Se un'enorme sfera di bronzo scintillante di fronte all'ingresso nazioni unite
Riesce ad essere scintillante
Era stata un'impresa difficilissima farla collocare
Quindi dove fu collocata perché la volevano mettere non so se primitivo e che sono stati annuiva che avranno visto lo lo sanno che tutte queste opere d'arte
Sono buttate giù in fondo al giardino dell'ONU
E impedisce poi verifiche Marco piangendo che tra l'altro che neanche in questa sua dal grazie alla fondazione del Borneo
Se voi la specie
Bisogna collocarla all'ingresso principale delle aziende
C'è un piccolo problema questa sera ogni anno deve essere lucidata e questo comporta una spesa non indifferente
Non ricordo bene se dieci ore intimidatorio
Lo hanno non voleva accollarsi questo e allora fu la Fondazione Bonino Puleio che per dieci anni sottoscrisse equilibri
Io temo che allo scadere il giudice
Insisteranno ancora
Grazie
Detto in quel
Volevo dirvi che non solo perché gli apporti con l'università coltelli fu col tritolo rettore professor Tomasello Pasquale abbiamo collaborato anche recentemente ad altre iniziative per fare se letterarie qui a Messina il cinquantennale della fonda europea
Ma
Sono qui anche per motivi sentimentali
Nel ricordo di quanto la Russia affatto per questa nostra martoriata città subito dopo il sisma del mille novecento
Inviandoli per prestare soccorsi quattro tra corazzate e incrociatori della flotta zarista
Del resto se per un vero miracolo mia madre non fosse sopravvissuta da bambino al terremoto
Dopo essere rimasta cinque giorni prigioniera sotto le macerie io stesso oggi non esiste lei neppure immaginette quindi quanta ingratitudine addetta alla dello zio
Il compito che mi è stata assegnata stamane di intrattenervi sul tema l'Italia e la Russia nel nuovo scenario di sicurezza internazionale
Consentitemi di iniziare
Con un ricordo personale
Ero già da un anno e mezzo rappresentante permanente presso il Consiglio atlantico a Bruxelles
Quando in un piovoso pomeriggio
Gli ambasciatori dei sedici Paesi
Alleati fummo riuniti in consiglio ristretto
Dovevamo delibera se il segretario generale del tempo Lorca Harmattan anch'egli ospite della Fondazione del Coni
Dovesse ricevere o meno l'ambasciatore dell'Unione sovietica accreditato in Belgio
Che si dichiarava l'attore di un messaggio dei ministri degli esteri dei paesi del Patto di Varsavia per i loro con Morlotti Dell'Anna
A prima vista l'argomento non era tra i più esaltati
Eppure fu discusso a lungo ed anche in modo piuttosto accanito e concitato
Prego prego preferite
Fate pure
Perché stanno per arrivare come sapete i due ministri della difesa
Dicevo che a prima vista l'argomento sembrava meno e invece fu accanitamente disco
Perché
Da un lato c'erano con loro contrari qui quali argomentava hanno come Mosca disponesse già di numerosi canali bilaterali per dialogare con le capitali dei Paesi dell'Alleanza
E come non fosse quindi necessario che caro intorno ricevesse l'ambasciatore sovietico
Aggiungeva
Che se il segretario generale invece l'avesse raccolto nel suo ufficio
Proprio perché portatore di un messaggio a nome e per conto del Patto di Varsavia
Ce lo avrebbe essere potuto interpretazione avrebbe potuto essere interpretato come una sorta di legittimazione indiretta dello stesso patto diversa
Riconoscimento
Cui la NATO si era invece sempre in flessibilmente opposto
L'alleanza atlantica era infatti il frutto di un Trattato di mutua difesa cui avevano aderito sedici nazioni sovrane
Pienamente libere di entrarne a far parte ed altrettanto libere di uscirne
Mentre il Patto di Varsavia altro non era che un diktat imposto da Mosca il suo il satellite dell'Europa centrale e orientale
Che si sostanziava in una permanente e totale dipendenza degli stati maggiori della difesa degli altri sei Paesi da Monza
Per questi motivi
Sostenevano
Caro intorno doveva rigorosamente astenersi da alcun contatto con l'ambasciatore sovietico a Brescia
Dal lato opposto si schierarono invece coloro è tra questi chi vi parla
I quali ritenevamo che al contrario Carrington dovesse accogliere la richiesta di verifica dell'ambasciatore rozzo dietro
E ciò non solo per motivi di cortesia internazionali
Perché non è educato chiudere la porta in faccia a chi chiede di dialogare
Ma anche perché appariva nell'interesse dell'alleanza nel suo insieme cominciare a raccogliere a capire meglio i primi segnali di disgelo
Che arrivavano dall'estero dopo il lungo inverno cresce in media
Alla NATO vigeva edifici ancora la regola dell'unanimità per prendere le decisioni
E poiché quel giorno c'eravamo divisi letteralmente ammetta otto da una parte edotto dall'altra
Non se ne fece nulla caro intorno non ricevette l'ambasciatore Soviet
Unica concessione
Questi avrebbe potuto affidare il messaggio del Patto di Varsavia un suo segretario il quale
Lo avrebbe consegnato a un funzionario della NATO
Ma attraverso le sbarre senza varcare i cancelli del nostro quartier generale
E in effetti all'epoca anche noi stessi per entrare nella NATO ogni mattina dovranno sottoporsi ad una serie quasi interminabile di contro
Era il marzo il trentuno marzo mille novecentottantasette
Nessuno di noi quel giorno
Avrebbe mai potuto immaginare che solo due anni dopo nel mille novecento ottantanove
Sarebbe stato abbattuto il muro di Berlino
Dando inizio in rapidissima sequenza al crollo del comunismo e dalla disintegrazione prima di quello che George Kennan definiva l'impero esterno sovietico composto cioè dai suoi satelliti dell'Europa
Orienta
Poi addirittura di quello interno vale a dire di implosione della stessa Unione Sovietica tranne il suo nucleo storico la federazione russa
Nessuno quel giorno
Neppure esercitando al massimo alla propria fantasia
Avrebbe mai potuto pensare che alla vigilia di due Natali dopo soltanto due coltelli dopo
Il ministro degli affari esteri dell'Unione Sovietica in persona separa Nansen
Sarebbe stato ricevuto dallo stesso Lorca Renton e dall'intero Consiglio atlantico con tutti gli onori
Altro che passare messaggi attraverso la da
Con tutti gli onori al quartier generale dell'Alleanza a Del Piero addusse
Nessuno
Quel trentuno marzo
Dico del mille novecentottantasette
Ti dico proprio nessuno avrebbe potuto anticipare che nel successivo luglio mille novecento novanta
Alla Lancaster House di Londra i capi di Stato e di governo alleati avrebbero concordato rapidamente
Dipendere agli antagonisti dagli avversari di mezzo secolo la mano dell'amicizia
Come recitava testualmente il comunicato conclusiva della riunione
Nonché proponendo l'immediata istituzione di collegamenti stabili tra la NATO egli missioni diplomatiche dell'Est europeo nella capitale belga
Ne personalmente
Avrei mai potuto prevedere che nell'ottobre del mille novecentonovanta sarebbe toccato proprio a me
Divenuto nel frattempo decano degli ambasciatori al Consiglio atlantico
L'onore del privilegio di pronunziare discorso ufficiale di benvenuto a nome dell'alleanza alla Germania orienta al suo ingresso cioè sotto l'ombrello della NATO
Ancorché
Ironia della sorte sul suo territorio continuassero a stazionare truppe sovietiche
Ed ancora
Chi in quel giorno del marzo mille novecentottantasette
Avrebbe potuto pronosticare che esattamente doppi sci anni dopo
Nel marzo
Del mille novecentonovantanove
Polonia Repubblica Ceca ed Ungheria sarebbero entrate a far parte a pieno titolo della nostra alleanza
E se sono state seguite a ruota nel marzo due mila e quattro da altri sette Paesi i tre baltici Estonia Lettonia e Lituania nonché Bulgaria e Romania sulla grafia esose
In breve
Nel giro di tre lustri soltanto la NATO assorbendo questi suoi ex avversari del Patto di Varsavia
è passata dal sedici al ventisei membri
Altri tre Paesi dal venire alla Croazia e Macedonia si trovano ora per usare il gergo delle compagnie aeree in lista d'attesa
Come aspiranti all'adesione formale all'Italia
E quando anche questi ultimi Paesi saranno ammessi
Prevedibilmente tra un paio d'anni la NATO conterrà ben ventinove membri quasi il doppio rispetto ai tempi della sua fondazione
Ma per tornare ai rapporti tra la NATO e la Russia dopo Lancaster Fausto un crescendo di tasse e di iniziative concrete sulla via del dialogo della mutua comprensione della collaborazione
Nel mille novecentonovantuno a Roma sottolineo ancora una volta a Roma per dire il coinvolgimento dell'Italia in tutta questa vicenda
A Roma si decideva di creare il Consiglio atlantico di cooperazione comprendente insieme i membri della NATO la Russia e quelli dell'ex Patto di Varsavia quest'ultimo nel frattempo dissolto
Nel novantaquattro la Russia si univa al programma partnership per la TAC nel novantasei truppe NATO e Russia si trovavano schierati al fianco a fianco in Bosnia Erzegovina in un'operazione di pace condotta sotto l'egida dello
E anche in queste in modo di poterne essere testimone molto da vicino poiché a quell'epoca ero l'ambasciatore dell'Italia
Alle Nazioni Unite come i miei concittadini penseranno ex avendomi invitato tante volte a parlare del tema Nazioni Unite nella mia città nata
Nel novantasette veniva firmato a Parigi l'atto fondamentale e creato il Consiglio permanente congiunto
Tale organo si sarebbe riunito peraltro solo per due anni sino a quando la Russia non avrebbe sospeso la sua partecipazione
A titolo di rappresaglia ai bombardamenti effettuati dagli aerei NATO su Belgrado
Era il momento della travagliata vicenda del genocidio del nel corso anche qui bene potrei raccontare di aneddoti perché ero proprio nella strada del Consiglio di sicurezza
La discussione fu interrotta la richiesta del
L'ambasciatore di sua Maestà britannica per consultazioni
Proprio nell'interruzione vedemmo sui teleschermi apparire degli aerei della NATO che si avviavano a bombardare Belgrado
E era il momento tela tra vegliata vicenda del genocidio nel Kosovo ripeto e la Russia definisce quindi a seguito di questo atto considerato ostilità da parte della NATO
Di abbandonare
Anche il consiglio permanente congiunto
La cooperazione tra NATO e Russia avrebbe ripreso soltanto con l'avvenimento alla presidenza di Putin
E dal seguito soprattutto del dato all'attacco terroristico alle Torri gemelle dell'undici settembre due mila e uno
Quando il terrorismo internazionale divenne il pericolo numero uno dell'umanità intera
L'anno dopo il ventotto maggio due mila e due
Ancora a Roma lo sottolineo per dirvi che non è affatto vero quando qualcuno dice che l'Italia nelle vicende internazionali conta assai poco o nulla
Ancora Roma all'arte della conferenza di Pratica di Mare il Consiglio permanente congiunto veniva sostituito dal Consiglio NATO-Russia un mutamento chiaro nel precedente Consiglio permanente intatti si applicava la formula diciannove più noti nel senso che i membri della NATO non potevano dialogare con la Russia se non dopo aver raggiunto una posizione comune tra di loro
Da entrambe le parti ci si limitava quindi all'esposizione di posizioni spesso rigide con scarsa o nulla possibilità di pervenire a decisioni concrete e ad azioni congiunte col Consiglio NATO-Russia restituito a Roma fu invece introdotta la formula al tempo un un rapporto quindi inter pares e di rispetto degli interessi reciproci
La nuova formula consentire non solo di discutere in modo aperto e franco mediante
Irregolari consultazioni politiche vari problemi ma anche di ricercare soluzioni comuni ripeto su un piede di assoluta parità tra il venti
Oggi divenuti a seguito della mento dei due anni fa ventisette
A quanto accanto a queste luci peraltro non sono mancate ombre
Come per esempio i problemi connessi all'ulteriore allargamento della NATO che hanno provocato non poche diffidenze e malumori da parte dell'URSS
Altri stalle si sono verificati con la guerra in Iraq ma su questo tema forte divergenti attenzioni si sono registrate anche tra paesi della stessa alleanze
Sul mancato ritiro delle forze militari russe dalla Moldavia dalla Georgia secondo quanto previsto dagli accordi di Istanbul del mille novecentonovantanove
Sulla non ancora avvenuta rettifica da parte dei Paesi NATO del trattato concernente la riduzione delle forze convenzionali
Sulle recenti elezioni in Ucraina
Ma per fortuna a differenza di quanto era accaduto negli anni precedenti questi stalli non hanno paralizzato che il nuovo Consiglio NATO-Russia creato a Roma
Non ti è stato alcun abbandono come invece era avvenuto in precedenza ora anche quando su alcuni temi non si riesce a mettersi d'accordo si pratica la formula
Detta di in inglese addirittura disse di lui vale a dire convenire semplicemente perché non c'è Accor
E si continua a negoziare approvare per raggiungere l'accordo senza scoraggiarci né tantomeno desistere
Lo spirito della Dichiarazione di Roma quindi sinora almeno è riuscito a prevalere sempre anche nei passaggi più difficili impegnati
Il Consiglio NATO-Russia costituisce dunque
Oggigiorno il principale foro consultivo e spesso anche decisionale tra l'Italia con gli altri alleati della NATO
E la Russia
Aspetto non meno importante nel nuovo scenario di sicurezza e naturalmente quello dei rapporti tra Russia ed unione europea
L'Unione infatti a differenza della NATO viene talora percepita da Mosca come un blocco che porta la collaborazione ad assestarsi sulle posizioni di alcuni partners dell'Unione più reticente
I tassi di riferimento come potete ben capire a taluni Paesi dell'ex Patto diversa
Da parte italiana ci si è molto adoperati e ci si continuerà ad operare affinché le difficoltà le incomprensioni e contrasti di interesse spesso assai rilevanti trattandosi di materia altamente delicate
Siano quanto possibile appianati
Occorre andare avanti
Sempre avanti a guardare al futuro con un'agenda coordinata al Comune fra i tre partner Russia nato ed Unione Europea
Ciò detto
La conclusione del negoziato sui cosiddetti quattro sparsi gommoni spazio economico spazio di libertà sicurezza e giustizia spazio della Sicurezza Esterna spazio della ricerca istruzione e cultura
Sancita dal vertice Unione europea Russia del dieci maggio due mila e cinque
Costituisce una fondamentale Tata nel rafforzamento del partenariato strategico tra Unione Europea nato e Federazione russa
I quattro spazi comuni delineati a San Pietroburgo nel maggio due mila e il tre
è ulteriormente approfonditi nei contenuti e nella finalità nel corso dell'ultima presidenza italiana del Consiglio dell'Unione Europea
Costituiranno infatti la nuova cornice politica delle relazioni Unione Europea Russia
Nel quadro dei meccanismi e delle istituzioni previste dal vigente accordo di partenariato e cooperazione
Il vertice Unione Europea Russia di Londra del quattro ottobre scorso ha confermato al più alto livello tali intese
E il comune impegno ad assicurare una rapida attuazione privilegiando un approccio programmatico un approccio pragmatico per lo sviluppo della cooperazione nei settori individuati come priorità
Quattro
Sembrano essere i pericoli maggiori che confrontano in questo momento la comunità internazionale
Anzitutto i conflitti e le crisi locali
I primi cinquant'anni del secolo scorso possano essere considerati come e più sanguinari della storia dell'umanità
Con la morte violenta di sessantacinque milioni di persone la maggior parte delle quali inermi e pacifici cittadini
Credo che sono entrato l'onorevole ministro della Difesa e quindi interrompiamo per rompo pesca
Poi
Ma allora vi permette lei per quanto meno a vivere un benvenuto ritardi a dare un applauso ai nostri due o
Permettetemi almeno di ricordare che l'onorevole Martino lustro Panto ed ecco di questa nostra città di Messina nella scia di una fulgida tradizione familiare
Sapete tutti che il nonno Antonio Cozzo stesso nome Antonio
Fu il sindaco della città di Messina e vede entrare anche il nuovo sindaco al quale ha rivolto egualmente un ben tenuto
Peso
Ricordo anche che il padre ha pianto
Gaeta
Ministro due volte come errori
Info il padre o quanto meno uno dei principali padre fondatori dell'euro
E ripeto ringraziamo ancora la Fondazione Bonino Puleio per arredi eretto un documento in piazza dell'Unione Europea
E ricordo che lo stesso Antonio oltre ad essere stato mio ministro quando era ambasciatore alle Nazioni Unite
è stato e per attualmente ministro della difesa
Credo dobbiamo a luglio se queste organizzazione al fatto che sia messinese nel solco della tradizione tante se questa riunione dell'annata sia stata organizzata a Taormina
Per quanto riguarda l'ospite illustri vanno
Coloro che seguano la stampa soprattutto internazionale sanno che è un altro nascente della politica rosse perché perché il presidente mandato del presidente Putin scadrà
Tra due anni se non vado errato e non sarà rieleggibile
Per questo motivo e sono state è stato il il ministro Ivano c'è stato da poco nominato vice primo ministro e questo ha fatto pensare ammoniti che sia un delfino
Alla presidenza della Repubblica rosse io vorrei soltanto dire al ministri vanno perché questa sala porta bene
Lazzaro a ditte esterne vestita porta bene ricevemmo Acqui grazie sempre alla Fondazione Bonino Puleio all'inizio del suo mandato corsi Anna Kofi Annan sono passati diversi anni ed è sempre la
Bene riprendo allora quello che è stato dicendo spero che non tediarvi troppo magari sette dal direttore perché vogliono essere tutte
Soprattutto sentire ve lo chiederanno pitture ospiti illustri
Dicevo che quattro sembrano essere i pericoli maggiori che confrontano in questo momento la comunità internazionale
I primi cinquant'anni del secolo scorso possono essere considerati come più sanguinari della storia
Con la morte violenta di sessantacinque milioni di persone
La maggior parte delle quali inermi e pacifici cittadini
Nella seconda metà del secolo per nostra fortuna non c'è stata quella terza guerra mondiale che non pochi ritenevano quasi inevitabile
Marzo è stata pur sempre una miriade di conflitti lotta
La verità è che finché vivevamo in un mondo bipolare questi conflitti
E fatta che erano relativamente minori è sotto controllo fatta eccezione naturalmente per la guerra di Corea quella del Vietnam e qualche altro
Perché erano sotto controllo
Proprio perché il mondo era diviso in due blocchi esistevano due superpotenze due porte
I due giganti si scrutavano perennemente a vicenda mantenendo peraltro sotto stretto controllo ciò che avveniva all'interno dei rispettivi poi un diplomatico italiano Pietro Quaroni usava evocare l'immagine suggestiva di due cani differenza posti ai lati di un caminetto inerti immobili perché sapevano bene
E se l'uno si fosse mosso l'altro avrebbe subito reagito determinando imprevedibili conseguenze
Vostre alle crisi e dai conflitti che esistono in molte regioni del mondo a cominciare da quello medio orientali ormai purtroppo endemico
Rivestono forse particolare interesse ai fini di questa breve relazione i cosiddetti conflitti congelati
Si tratta di quei conflitti attinenti a dare comprese nell'ex Unione Sovietica per i quali grazie soprattutto all'azione dell'OSCE si sono temporaneamente raggiunte tre questo il terreno
Ma sono conflitti sempre latenti che bisogna in tutti i modi sforzarsi di risolvere per gli affetti
Credo di saltare maggior numero possibile liberarsi che purtroppo
Il coordinamento dei tempi è stato perfetto ma qualche piccola sbavatura c'è sempre sempre circostanza
E l'Ucraina ci ha già parlato solo però vorrei dire qui una battuta che forse il ministro avrà l'amabilità di riferire al mio vecchio collega e amica lo hanno Sergei Lavrov
Sergej aveva dichiarato solo qualche settimana fa ad un convegno in Svizzera
E nel mondo attuale in materia di combustibile solo le forniture russe sono diventate l'unica variante non paria
Considero riferimento alle incertezze che gravano sugli analoghi approvvigionamenti del Medio Oriente
Per fortuna purtroppo questa profezia non si è verificata perché abbiamo visto che tra ieri per Kenneth nei giorni scorsi abbiamo avuto vari tagli Heysel grasse che arriva attraverso l'Ucraina ieri addirittura leggevo sui giornali della sei per cento
Spero che quindi anche su questo punto presto possa essere trovata una soluzione
La seconda grande sfida che si pone oggi per l'intera umanità e il terrorismo internazionale
L'attacco aereo dell'undici settembre due mila e uno contro le Torri Gemelle di New York e contro il Pentagono a Washington i successivi analoghi attentati a Madrid Londra ed altro da un lato
Io Sensi Senghor sanguinari dei terroristi in Cecenia con l'assalto a un grande teatro moscovita dell'orrendo massacro di trecentoquaranta bambini nelle città di Beslan
Hanno finito col provocare sia a Washington come a Mosca e in tutte le capitali alleate
Nel vorrei dire anzi in tutte le capitali del mondo perché il giorno dopo l'undici settembre tutti gli stati anche quelli sospettati del terrorismo diretti sostegni cosiddette proposte sospettati di sostegno al terrorismo allora
Avevano mostrato una determinazione ferrea attestarsi reciproco sostegno nella lotta ad oltranza proprio per cercare di strade carie la mala pianta del terrorismo
E devo dire che da questo punto di vista qui riassumo rapidamente
Sono stati fatti progressi notevoli anche se ce n'è bisogno ancora di più perché si sono moltiplicati gli scampi informazione esperite ed esperienze
C'è stato e c'è l'addestramento di unità anti terroristiche ci sono esercitazioni e pattugliamenti congiunti ed è proprio per la prima volta e Rossi mimesi la Russia partecipa al condannato con una propria unità all'esercitazione congiunta nel Mediterraneo atti prendeva l'esercitazione che ha trattato in questi giorni nel porto di Messina l'incrociatore Moskva
Scortato da altre due unità della marina militare russa e ministro lei Center a ripetere più volte quanto la scelta di mezzi nasce grata perché il terremoto
Nel mille novecento ancora nella coscienza di tutti noi io stesso probabilmente non non esistere non sarei qui a parlarne perché mia madre bambino arresto cinque giorni sotto le macerie del terremoto
E fu salvata anche dai marinai russi quando arriveranno
Il traguardo di tutti questi sforzi
Resta sempre lo stesso mettere tutti i terroristi e in modo particolare l'organizzazione di Al Qaeda in condizione di non nuocere più ma per essere spia efficace
I contingenti russi partecipanti alle operazioni di pace assieme a noi dovrebbero divenire sempre più compatibili con quelli della NATO
Serve inoltre il lavoro anche nel campo della compatibilità del sistema di difesa antimissile che di tutte le altre forze suscettibili di reagire agli atti agli atti
Vorrei che i miei concittadini sapessero che questa esercitazione della NATO cui partecipano cui partecipano Kuipers ecco l'ingiunzione di parlare altri cinque minuti assicurativo obelisco a braccio come Cardazzo
Dicevo che che qui la in che cosa consisterà
Questa esercitazione congiunta saranno fermate ispezionate sia dalle navi italiane o tedesche o francesi intese sia da quelle rosse nati insospettate di appoggiare i terroristi e saranno naturalmente perquisite anche in alto mare
La terza grande sfida e il pericolo di un ulteriore proliferazione nucleare
Come è noto la nuova leadership dell'Iran sembra decisa a non tener più conto del Trattato di non proliferazione a suo tempo sottoscritto da terra
In particolare il nuovo presidente ha dichiarato di voler proseguire nella costruzione del nuovo reattore nucleare a Buscetta non solo
Ma anche di voler dotarsi degli impianti necessari all'arricchimento dell'uranio occorrente come combustibile per la nuova centrale ed è questo il nodo del problema
Perché simili impianti potrebbero poi consentire agli iraniani di arricchire l'uranio nella misura maggiore occorrente per trasformarli qui nel in ordigni nucleari
Sicché dopo l'India il Pakistan anche l'ira potrebbe divenire un Paese militarmente nucleari
La vicenda è cronaca di questi giorni Teheran ha affidato a Mosca una commessa per un miliardo di dollari per aiutarli a costruire la centrale
Per cercare di attenuare i timori dell'Occidente Mosca ha proposto di arricchire sul proprio territorio l'uranio destinata al reattore impedendo in tal modo che sia impiegato a fini militari
Ma è una formula che purtroppo non soddisfa
Proprio all'inizio di questa settimana la Iea Vienna ha deciso di lasciare a terra hanno un mese di tempo per rivedere la sua posizione
Trascorsi infruttuosamente tale termine la questione verrà al Consiglio di Sicurezza ove prevedibile l'accendersi ahimè di una nuova ennesima controversia potenzialmente assai pericolosa per la pace e la sicurezza di tutti
è fortemente auspicabile quindi
Che la NATO e la Russia l'Italia in questo caso può far poco perché entrerà a far parte del Consiglio di sicurezza soltanto dal primo gennaio dell'anno prossimo
Si intendono al più presto su questo difficile problema coinvolgendo lasci che anche salgono detiene il diritto di veto per formare un fronte compatto
Che sembra essere l'unico deterrente
Nei confronti dell'aspirazione iraniana di far parte del club dei nuclei
Quarta ed ultima sfida era nota al narcotraffico e dal crimine organizzato qualcuno si chiederà
Ma chi a vedere alla droga con la sicurezza internazionale c'era ecco non solo perché l'altro cammino alla fibra di tante vite umane e quindi le fondamenta stesse o di un Paese ma anche e soprattutto perché costituisce una delle fonti principali di finanziamenti dei terroristi
Ecco quasi finito mi sia consentito di concludere questo
Questa relazione con un ultimo ricordo personale
Ero stato ciò venne primo segretario all'Ambasciata d'Italia a Mosca dal mille novecentosessantuno al mille novecentosessantatré in pieno regime conosce ovvia
Al tempo dell'inizio della famosa destalinizzazione
E resta ancora vivo nella mia memoria il ricordo di una mosca quasi deserta grigie pugliese con pochissimi veicoli tempistiche vi circolano per lo più venti camion se arrugginiti
L'estrazione di benzina si contavano sulle dita di una mano lo sapevamo benissimo hanno dei diplomatici che dovevamo file lunghissime per essere per poter fare per carburante i volti dei passanti erano spesso tristi
Corruzione un'esistenza grama segnavano sovrane vi era una penuria allucinante di beni di largo consumo
Se entra in un negozio perché vi era un oggetto la risposta è consueto della commessa era scorra Budé che in italiano vuol dire ci sarà presto arriverà presto
I prezzi di quel poco che si trovava dove naturalmente erano alle stelle
I quotidiani di Svezia pubblicò un giorno la lettera di un moscovita che indignato domanda ma quando quando riuscirono a trovare un paio di scarpe che sia uno uguali l'una all'altra
Questa la risposta del giornale per avere scarpe uguali temo che dovremo attendere il comunismo però ora stiamo costruendo la fase precedente il socialismo
Peggio ancora
Erano non pochi coloro che nell'Unione Sovietica vivevano nell'angoscia che la polizia segreta bussasse alla loro porta alle quattro del mattino
Dopo un processo molto sommario è un viaggio di sette giorni in Carlo per stia o a qualcosa perché una mia giovane amica del tempo subire questa sorte
Sarebbero stati inghiottiti dai famigerati in culla siberiani dove li attendevano anni di atroci sofferenze fisiche e morali e nessuna certezza di uscirne vivi
Sono tornato a Mosca un anno fa
Come vicepresidente della Ferrero
Il passaggio dall'economia di Stato a quella di mercato ha provocato mutamenti inauditi incredibile
E ciò non so grazie al forte aumento del prezzo del petrolio di cui la Russia resta la seconda protettrice monto ma anche ad un'accorta politica fiscale all'eliminazione di duplicazioni e sprechi
Al severo taglio di spese improduttive alle ampie severe misure di ristrutturazione negli atti pagati di produzioni industriali ed agricoli nonché del terziario la Russia ha avuto la capacità di realizzare un cambiamento epocale senza spargimenti di sangue
Lo ha fatto non solo mantenendo l'integrità territoriale della Federazione
Il controllo del suo stesso armamento nucleare ma anche riuscendo a mantenere il proprio status di grande potenza con seggio permanente nel Consiglio di sicurezza
Tutto il contrario di quanto doveva invece a cadere nella ex Jugoslavia dove hanno finito per prevalere odi etnici ancestrali
Che hanno
Determinato oltre allo smembramento della nazione conflitti inter etnici di una ferocia inaudita e la sospensione del Belgrado dalle Nazioni Unite
Mosca oggi che Carlo e caratterizzata da un'espansione economica formidabile la città non ha nulla da invidiare alle più sfavillanti metropoli dell'Occidente
Se non fossi stato sicuro di trovarmi a Mosca avrei pensato di essere annuivano o a Mila
I volti dei suoi abitanti non sono più tristi c'è una straordinaria voglia la gioia di vivere un dinamismo quasi frenetico direi
Sembrano tutti targati Milano Torino come diciamo Kenneth
E ben visibile il desiderio di crescere di prosperare di conquistare sempre nuovo benessere nuovi spazi le Bettino le vetrine dei negozi sono traboccanti di ogni ben di Dio altro che scorra budget il traffico automobilistico e più intenso di quello di Los Angeles certo non mancano come la grande e piccola corruzione che dilagano in misura parecchio superiore che altro
Ma nessuno ne è più cosciente dello stesso Putin e del suo governo che hanno iniziato una vigorosa battaglia per reprimere questa inaccettabile fra piano
L'Occidente peraltro deve mostrare comprensione per le effettive difficoltà di transizione che più utile Putin e la sua équipe continuano ad avere affrontare nel perseguimento dell'obiettivo
Pervenire ad una sempre più solida economia di mercato rinnovare di nove e soprattutto ripeto a combattere all'accordo la corruzione
Senza di ciò la Russia non potrà divenire una democrazia
Paura non hanno debba sia matura
Al tempo stesso ci attendiamo altrettanta comprensione da parte russa nella difesa ad oltranza che trafficano dei diritti umani anche nelle condizioni più difficili
Mi pare ovvio che l'Italia dei suoi alleati della NATO e la Russia non possono non potranno essere sempre d'accordo su tutti
Divergenze di vedute esistono ancora sul su alcune problematiche altre ne potranno emergere terrestri
Non accade la stessa cosa accade agli atti ma quello che conta come ha ricordato Putin e la politica dell'interesse comune
Di una risposta al comune allestito il gommone ed è bene
Che anche dalla vicina Taormina dalla riunione di ieri sia scaturito un messaggio in un clima di accresciuta reciproca fiducia importanti ovviamente
E che tale impegno continui ad essere sorretto da una forte volontà politica realizzarlo da parte di tutti coloro che sono intatte mi fermo qui
Anche per non abusare troppo della vostra pazienza perché ammoniva Winston Churchill un oratore deve cercare di esaurire l'argomento non gli ascoltatori
Grazie ambasciatore avevo preannunciato che era una pagina di storia una pagina di diritto è una testimonianza quindi non ha non ha deluso anzi avremmo Amato ascoltarla ancora adesso
I tempi come dire stringono i quindi mentre invito il magnifico rettore l'onorevole Calarco questo tavolo ringraziandoli sempre anche per la sensibilità che hanno nei confronti dei temi che riguardano l'Europa orientale da molti anni
Prego mi dovete accomodarvi sostituiamo
Nel suo libro
Grazie
Signor vicepresidente e ministro della Difesa della federazione russa sere che Ivano signor ministro della Difesa dalla Repubblica italiana
Onorevole Antonio Martino signor Presidente della Fondazione Bonino Puleio onorevole Calarco eccellenza Revere durissima autorità politica e civile militari signore e signori sono particolarmente grato alla Fondazione Bonino Puleio per aver scelto quest'Aula Magna e l'università come luogo dove bere un convegno ha avuto titolo dallo stretto agli Urali
E sono
Molto grato nostro ministro della difesa onorevole Martino
Di aver prescelto tra le sedi di questa nostra città l'università alla quale ha dimostrato in tante occasioni
Consolo forte legame affettivo ma anche di storia heavy tradizione di una famiglia veramente gloriose prestigiose
Alla
Al vicepresidente e ministro della Difesa della federazione russa Sergei Ivanov rivolgo solo poche parole per
Dare il saluto
Della Università degli studi di Messina
Ricordando soprattutto un passaggio in più per noi importante la nostra università
Da anni alimenta rapporti con varie università russe
E posso ricordare con piacere in questa occasione che nell'occorso dell'ultimo decennio quasi trecento studenti moscoviti e numerosi professori di Mosca e di San Pietroburgo
Sono stati i nostri ospiti per seguire programmi culturali
Organizzati dal dipartimento di Storia e comparazione degli ordinamenti giuridici e politici e altrettanti i nostri studenti e docenti sono stati ospiti della federazione russa
Compreso l'istituto relazioni internazionali di Mosca nell'ambito di un di facilissimo programma di cooperazione interuniversitaria che vede al centro tra le altre la facoltà di Scienze politiche il suo preside professor Romano
Per non parlare della fruttuosa cooperazione scientifica
Esistenti tra i ricercatori questo ateneo i ricercatori di vari istituti scientifici di ricerca russi alcuni iniziative della facoltà di Scienze e anche di altre facoltà
Certamente
Una serie di testimonianze che
Vogliono significare un rapporto che vogliamo vedere in crescita tra la nostra università nelle università prestigiose di Mosca e di San Pietroburgo che riteniamo che questa prestigiosa presenza del Ministro della Difesa
Possa contribuire a ad accrescere come presenza nostra e come presenza russa dal nostro ateneo
In in sintonia con quanto con le testimonianze di amicizia e di solidarietà che qui non ricordo perché sono state ricordate e che restano incise nel cuore di una città il cui ricordo certamente può essere utile proprio a consolidare questi sentimenti di amicizia in un comune desiderio di progresso della pace della sicurezza e nel pieno e diffuso godimento di quei diritti fondamentali che sono indispensabile fondamento di una civile e pacifica convivenza in una società globale solidale e giusta
Riteniamo che il mondo dalla cultura l'università
In questo senso possano debbano che vogliano dare un significativo contributo ed è per questo che offriamo la nostra modestissima
Nostro connessi siamo contributo alla cooperazione con una dal paese
La la Russia che tante tradizioni culturali ah e tanto può dare fanno grazie per essere qui e cedo la parola
Al presidente della Fondazione Bonino Puleio che ha promosso questo splendido convegno
Signor rettore un signore ministeri dalla difesa
E deve anche per la pace venivano sola Martino signor Sindaco signor Presidente della Provincia permetteva che di rivolgere un saluto al capo di stato maggiore nuovo capo di Stato maggiore della Marina ammiraglio alla Rossa nostro corregionale
Questa Sicilia
Ritorna ad essere ministro io la nostra
Al centro
Di una vicenda storica che si rinnova
Io ripeto sempre
Quando mi trovo a cui svolge degli interventi
Che la natura nella sua costruzione affatto di Messina
Un centro un porto voi qui distante geograficamente a Gibilterra Suez e Odessa
E noi ci vogliamo riappropriare
Eh sì nella città dove sia il raduno la flotta di Lepanto
Ci vogliamo riappropriare di questa
Primogenitura di Messina nel mondo antico
La città fu fondata prima del Roma non dimentichiamolo mai
Da questo stretto
Passo Ulisse
E quindi la civiltà
E si diffondeva nel mondo
Purtroppo questa città
Ha subito
Gli eventi della natura matrigna
Ricordiamo sempre del mille novecentootto ma fu più distruttivo quello del mille settecentottantatré abbiamo coniato uno slogan posto fatta resource go
Ma a leggere le pagine di Massimo Gorki
Che ha scritto un libro sul terremoto di Messina perché lui si trovava a Sorrento
E venne a Messina immediatamente e si propose stiamo parlando mille novecentootto per scrivere un libro
Il cui incasso doveva essere devoluto per opere di beneficenza a favore dei terremotati siamo nel mille novecentootto significa che la storia si ripete sempre
E la nostra coscienza della nostra riconoscenza verso la Russia
Poi per nove non siete stati mai sovietici siete stati sempre russe anche nel periodo stalinista
Perché dobbiamo dire che voi siete arrivati
Avete soccorso avete salvato tante vite umane non avete compiuto
Nessun atto di esporli azione non avete approfittato di questa circostanza
E abbiamo sempre serbato grato questo ricordo ministro io io ero io le parlavo in Prefettura in quell'ottimo incontro che si è avuta nel palazzo del governo grazie alla squisita ospitalità del prefetto ska Macca
Le parla le ricco lei nelle dicevo e le riferivo che ho trovato nella collezione della Gazzetta del Sud
Del cinque settembre meno centosessantaquattro un ritaglio
E la mia veneranda età che mi permette di ricordare rispetto a tante John giornaliste della Gazzetta del Sud che cosa c'è e l'archivio della Gazzetta del Sud dove ancora non è informatizzato del tutto e nel mille novecentosessantaquattro
Sabato cinque settembre tornò ammessi era una certa signora Boco Olmo Boco lobbisti ma non dice Babacar rosa
Era la figlia dell'ammiraglio o normale
Era la figlia raccomandata la Makarov
A ringraziare la città perché anch'essa Tatiana
Era stata con il padre
Che dopo la rivoluzione
Russa nel mille novecentodiciassette scampo
E ando in Turchia patate certi passaggi che veramente che vuole ricostruire anche con la intuizione giornalistica e avere anche con l'esagerazione giornalistica
A Istanbul riparo a Istanbul ed era nel porto di Istanbul luglio ammiraglio
In cerca di qualcosa che lo potesse
Dagli USA un futuro una speranza insieme alla famiglia
Dai Tombolo arrivo a Messina
E la città di Messina lo accolse l'ospite dò
In una villa Mara angolo
A pistoni
Fu una sottoscrizione indisse una sottoscrizione
A favore dell'ammiraglio
Che comunque il con quei proventi poté andare in America dove la figlia poi si laurea che nel sessantaquattro torna a Messina perché dico queste cose dico queste cose perché queste nubi che si addensano sul mondo occidentale questo presunto scontro di civiltà
Non è altro che un ripetersi un ritorno della storia dobbiamo affrontarlo con spirito più maturo non pensare soltanto alle armi
Come risposta al terrorismo
Bisogna andare al dialogo e soprattutto col mondo musulmano
Non pensare a nuove crociate
O a nuove battaglie di Lepanto
Oggi c'è la interconnessione tecnologica dalla quale non possiamo prescindere perché come diceva l'ambasciatore Fulci poi andremo nemico servirà uno che quella cosa arriverà domani
Dobbiamo coordinare e la sua esigenza stessa di dover coordinare
La produzione e soprattutto la capacità di rifornimento che dovrebbe fare riflettere quanti imposizioni
Estremistiche di sinistra impedirono la realizzazione del nucleare nel nostro Paese e oggi ci lamentiamo che dalla Russia venga meno gas
Una battuta
è preferibile chiudere il gas che aprire le camere a gas
Siamo tutti interdipendenti Inti Inter dipendente dal petrolio dal gas
E la cosiddetta civiltà occidentale
La cosiddetta impostazione
Di un certo modo di vivere o di ribellarsi a quel modo di vivere
Passa necessariamente e noi ne siamo l'esempio come Città di Messina
Perché abbiamo la memoria
Di ciò che avete fatto la memoria dei vostri soccorse e poi del mondo intero abbiamo questo grande sentimento della memoria e della riconoscenza e vorremmo Caro Rettore della Università
Che questa nostro empito di gioia che non è di smaltimento ma di speranza e di proiezione del futuro da Messina attraverso la università attraverso la Mediterraneo eccentricità
Che riacquista eremo non solo Messina ma la Sicilia questo messaggio di unire popoli parta da questa città proprio nel ricordo grande per il della conferenza del mille e novecento cinquantacinque quando il lo scetticismo oggi era generale ed era stata la Francia attraverso l'alleanza gollisti comunisti abbia abbattere la proposta della CED
Credo che consiglio Marr
E sempre come sempre attento ma è conoscitore prima di me dalla storia
E l'abbattimento di quel disegno della sete aveva fatto aveva seppellito quasi l'idea della riunificazione della unificazione della nascita della piccola e poi dalla grande Europa e questo lo dobbiamo a Gaetano Martino lo W a un uomo dato soltanto un politologo ministro ma fu anche il primo rettore di questa università nel periodo dal post fascismo e con questo ricordo
Di Gaetano Martino io voglio dire e rinnovare al ministro Ivano of
I nostri complimenti la nostra simpatia che se permetta anche la riconoscete amicizie che posso anche rappresentare per la città dimessi
Grazie presidente Calarco e ora la parola al vicepresidente e ministro della Difesa della federazione russa selettiva
Buongiorno
Base nettamente Spada
Sosta
Quel seme da me che Spada prese secondo base polizia proprietari classe
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Grazie
Grazie a Messina diretta lei annuiva rassegna
Ed ora il saluto che anche la conclusione del convegno dallo stretto agli Urali
Che ha visto tanti prestigiosi relatori
E il saluto la ministro della difesa onorevole Martino
Sì grazie
Ministro Ivano
Magnifico Rettore onorevole Calarco
Autorità religiose civili militari signore e signori vorrei innanzitutto rivolgere a tutti il saluto del Governo della Repubblica al termine di questo interessante convegno sulle relazioni italo russo
Un ragazzi amento del tutto speciale voglio rivolgere al ministro Ivano al mio amico Sergej che ci ha onorato della sua presenza
A rimarcare l'interesse della federazione russa verso il nostro Paese e verso Messina in particolare nel solco di un ricordo che resta vivo nella memoria collettiva di questa nostra città
Grazie ovviamente alla Fondazione Bonino Puleio per il suo meritorio impegno grazie all'Università di Messina grazie agli illustri relatori intervenuti
Non voglio dire cose che i relatori hanno detto prima di me e certamente in modo molto più diffuso
E doveroso notare collega Ivano che a poca distanza da questo stretto che vide la generosità dei marinai russi si trova il sito ricomincio
La potenziale base missilistica scelta negli ultimi anni della guerra fredda con riferimento ad obiettivi posti nella zona degli Urali
Si tratta di Riad di un'ironia della sorte certamente
Ma è un episodio che ci dà il senso degli anni che abbiamo lasciato alle spalle
Gli anni dei nazionalismi del fascismo dei totalitarismi della minaccia dell'olocausto nucleare anni in cui i germi dell'odio hanno dilagato per l'Europa hanno intaccato i sentimenti secolari di amicizia fra tanti popoli ma fortunatamente non li hanno spezzati
L'avvio della costruzione dell'Europa unita ha marcato una svolta netta rispetto alle tragiche politiche di potenza seguite fino al secondo conflitto mondiale
Credo nel mio piccolo
Di essere un testimone di quegli eventi suggellato i dalla Conferenza di Messina
Del mille novecentocinquantacinque ancora una volta qui sullo stretto con mio padre ministro degli affari esteri
A distanza di oltre mezzo secolo
Ci accorgiamo di quale eco avessero avuto i valori di riconciliazione amicizia cooperazione allora sostenuti in un continente diviso e che si andava lentamente riprendendo grazie anche agli aiuti del Piano Marshall
Forse non capivamo ma in tanti guardavano ai primi sei Paesi fondatori
Ai loro timidi passi ai loro sforzi alle loro illusioni
E di guardavano anche dal vivo dove la libertà e la democrazia non si erano ancora affermato
Ministro Ivano autorità signore e signori se guardiamo al recente passato
Restiamo increduli nel vedere come tanti tasselli di un gigantesco puzzle si siano sistemati quasi per provvigioni
La libertà si è estesa nel nostro continente quasi senza spargimento di sangue ed interi popoli hanno dimostrato consapevolezza e maturità nel conquistarla difenderla consolida trova la presenza oggi di un partenariato per la pace
Ci rende tutti più sicuri e maggiormente capaci di affrontare con serenità e con determinazione le grandi sfide del futuro le vere sfide non quelle legate alle pretese delle ideologie
Delle false perniciose utopie dei secoli passati
L'Italia partecipa all'in missioni internazionali in Afghanistan endemica
Intendiamo sostenere la ricostruzione delle entità statuali in paesi devastati da decenni di guerra dittature fanatismo
Le nostre sono finalità di pace in uno spirito di solidarietà che si coniuga e non si contrappone con l'altrettanto ferma volontà di partecipare alla costruzione della sicurezza internazionale
Il terrorismo non deve vincere
E non ci deve nemmeno intimorire o piegare
Non accetteremo mai di camminare sulla strada in discesa di una progressiva limitazione delle nostre libertà nella falsa illusione di un ravvedimento delle forze del fanatismo e del terrore
L'uccisione di civili innocenti la minaccia alla libertà di stampa la perfetta esaltazione del riarmo anche nucleari sono segnali importanti che richiedono risposte adeguate
è convinzione dell'Italia
Che i grandi organismi di cui siamo parte l'Unione europea e la NATO debbano strutturalmente rafforzare la cooperazione con la federazione russa in una prospettiva strategica di lungo periodo
Il ministro Ivano sa bene che questa è la prospettiva del governo italiano e non da oggi
Fin dal lontano mille novecentonovantaquattro noi fummo il primo paese europeo porre il problema di nuovi rapporti con la federazione russa non ci possiamo permettere oggi i rischi di un mondo multipolare
Che giochi come le potenze europee del diciannovesimo secolo
E in questo spirito che l'Italia opera all'interno degli organismi europei ed alleati e con il medesimo spirito che guarda alla Russia
Con amicizia ci insincera
Con la gioia con cui si riabbraccia un amico ritrovato
E di cui si sa di non potere fare a meno
E con queste riflessioni ministro Ivano che rivolgo a lei ed a tutti i presenti il saluto del Governo complimentandomi ancora con gli organizzatori e con i relatori del convegno
E con questi col saluto del ministro la difesa
Credo di poter dire insieme al Presidente della Fondazione
Che è concluso il convegno dallo stretto agli USA grazie componente del consiglio senta prestazione sono anche i componenti del consiglio di amministrazione no andare a prendere vorrei anche devo dire fare un riconoscimento al dottor Ortega che a che e ecco vedo in prima fila difficile che è difficile non vederlo complimenti anche per il contributo e il contributo di tutti i relatori che sono stati veramente da ieri in quest'aula che ringrazio ringrazio a nome non solo dei docenti ma anche degli studenti di questa ateneo
E grazie all'ambasciatore Fulci che ancora una volta aveva promesso che sarebbe stato più presente nella nostra città e anche la nostra università sta mantenendo questa promessa grazie veramente di cuore grazie a tutti per esempio tensione