Terrorismo: l'ideologia della violenza

Io cambia in mare
No
Senza
A memoria da elefante
No ma quarant'anni
Stress sei
Norme
Volare
Portante
Finalmente ricominciare
Dunque buongiorno benvenuti il gruppo Armando Curcio editore ovviamente onorato il lieto di avervi i nostri ospiti in questa occasione che assolutamente unica
Non temete il mio
Nella mia premessa sarà assolutamente breve in quanto
Voglio lasciare ampio spazio al dibattito che seguirà e soprattutto alle
Personalità che hanno così gentilmente dato la loro disponibilità questo nostro importante convegno appunto il terrorismo ideologia della violenza
Passo subito quindi intanto a ringraziare per la sua disponibilità pressoché immediata il Senatore Antonio Tomassini grazio anche unisco il mio plauso al vostro grazie senatore
In quanto intanto ovviamente ha manifestato come dicevo da subito la sua disponibilità e con grande stima io ho seguito i suoi consigli
E le sue indicazioni ai fini dell'organizzazione del convegno
Ringrazio inoltre per la sua disponibilità l'onorevole Giuseppe Zamberletti che io ringrazio di essere qui e di è un onore per me conoscere la realtà
E la sua testimonianza sarà autorevolissima ovviamente sull'argomento passa ringraziare anche il senatore Antonio del Pennino anche lui cortesissimo gentile
Grazie di essere qui
E arriveranno tra poco anche il senatore Paolo Guzzanti e Hill onorevole Fabrizio Cicchitto sono evidentemente presi
Li saluteremo poi la prima parte però del nostro del nostro convegno sarà più di analisi passatemi il termine di carattere tecnico
E quindi anche qui personalità sicuramente di livello quindi un saluto e ringrazio intanto il professore Giano Accame storico di assoluto livello
Che il nome nera questo convegno il professor Luigi De Marchi che è padre e della nuova psicologia politica e farà chiarezza sulla sul fenomeno
Il professor Francesco Bruno criminologo ovviamente di alto livello
E il professore Alberto Maria Gambino giurista e professore presso l'Università di Napoli Partenope grazie di essere
Coordinerà il primo momento il giornalista direttore Massimo Maffei grazie
Dunque il nove maggio del due mila otto quindi domani sarà una giornata importante perché ricorre il trentennale del ritrovamento del corpo del grande statista Aldo Moro
Proprio l'anno scorso il tre aprile del due mila e sette la Commissioni affari costituzionali del Senato
Ha deliberato attraverso appunto un decreto legislativo
Il nove maggio quindi la istituzionalizzato questo giorno come giornata della memoria quindi dedicato alle vittime del terrorismo o comunque di time di strage di quella matrice
Quindi è una giornata domani che servirà sicuramente a celebrare che si cura sicuramente ci aiuterà a ricordare ma anche a capire e ritengo anche a
Insegnare a chi non c'era e quindi alle nuove generazioni
Che cos'è è stato in Italia il terrorismo cosa è diventato e il perché e dal mille novecentosessantasette oggi più di duecento morti
E addirittura più del doppio di feriti
Se volevo anche dire che il Senato ha deliberato è istituzionalizzato questa giornata in poco meno di un mese e quindi realtà
Questo va a testimoniare che c'è una grande grande sensibilità sia da un punto di vista
Culturale sia da un punto di vista psicologico ovviamente politico e sociale
Scusate
I non
In un anniversario come questo è ovvio che la nostra voce la voce del gruppo Armando costi editore si affianca tutte le altre
Ovviamente nel modo che ci è più congeniale nel modo che c'è più proprio e quindi quello di presentare
Delle proposte dei contributi o direi editoriali contributi editoriali
Che serviranno sicuramente a capire meglio
E serviranno anche a far chiarezza su alcuni fenomeni che per lunghissimi anni sono rimasti oscuri
Quindi per me Duò opposti puramente ringraziare coloro che sono stati la fonte di ispirazione per né per la realizzazione di questo convegno e quindi in primis la giornalista Mary Pace per la sua incisività e per la sua determinazione grazie
La professoressa Danila Barbara e il dottore era fra
Raffaele Marino
Perché
Hanno saputo trasporre a mio parere in modo assolutamente efficace il pensiero del grande statista Aldo Moro attraverso la figura di un'altra grandemente che noi oggi ricordiamo e che appunto il professor dritto quindi li ringraziamo
E anche direi il giornalista a Federico Gennaccari che mi propone devo essere sincera sempre opere abbastanza di taniche mai strenuamente complete e dettagliate quindi un grazie anche all'Ulivo facciamo un applauso
Vi dicevo che il mio intervento sarebbe stato breve infatti volevo chiudere con nella lettura di una di un periodi o di una frase tratta da una recentissima pubblicazione purtroppo non nostra
Siamo a Parigi Luigi si sta preparando per un pranzo ufficiale e al libero poi qualcuno gli porta la notizia la notizia della strage di Piazza Fontana minano
Lo vedo invecchiare in un istante parla Agnese Moro e su questo io direi direttore di dare il via al dibattito grazie
Ringrazio la presidente Cristina siciliano Presidente di Armando Curcio editore naturalmente un benvenuto anche da parte mia
L'occasione della pubblicazione di questi tre libri che sono per lui determinanti la lezione Piazza Fontana e l'iter e l'Italia del terrorismo pubblicati da Armando Curcio editore
Vuole essere anche un'opportunità per far luce sugli accadimenti non più tanto recenti legati non solo alla alla storia del nostro Paese chiaramente con il contributo dei nostri illustri ospiti
Perché ed è giusta credo la citazione come dice il Presidente Carlo Azeglio Ciampi no ebbe modo di dire non c'è storia senza memoria
In questa prima parte ne discutiamo quindi con lo storico Giano Accame con il criminologo Francesco Bruno con lo psicologo Luigi De Marchi e con Alberto Maria Gambino che è un insigne giurista
Genna Carinola dei libri editi da Armando Curcio editore scrive
Negli anni Sessanta hanno rappresentato gli anni dell'odio e del piombo
Della violenza politica e del terrorismo anni con un bilancio pesante di morti di feriti rimasti invalidi per sempre di migliaia di giovani passati alla lotta armata come fosse una scelta inevitabile
E viene qui la prima domanda per ed il professor Accame secondo il parere di alcuni professore il primo vagito
Del
Terrorismo sarebbe stata se si dovrebbe far coincidere proprio con l'attentato di Piazza Fontana altri invece ricordano che quei periodi in quel periodo il
A quei tempi già Curcio le Brigate Rosse erano attivi
Qual è il suo pensiero a proposito e soprattutto
Quanto c'è di attuale nella posizione della gente del SID Guido Giannettini che il protagonista del libro di su Piazza Fontana scritta da Mary Pace
Ecco dove
Degli episodi terroristici dei cui ci occupiamo questa mattina segna hanno già una fondamentale differenza il delitto al Moro è un delitto ha firmato
Quello di Piazza Fontana un delitto che rimanevano Mimmo
De il primo dei una lunga serie purtroppo dei di stragi
Non rivendicate
Adesso ce infatti il problema della per il Buttiglione ci sono stragi
Politicamente troppo trascurate stragi rimanga
La mafia che colpisce i propri avversari come il generale della chiesa del comma
Falcone e Borsellino
Ma anche la mafia che promuove attentati a Firenze Georgofili soltanto per
Distrarre l'attenzione del Ministero degli interni e delle forze di polizia che si devono polarizzato
Su altri problemi
Cioè l'attribuzione più naturale più frequente quella i fascisti perché i fascisti ormai sono per antonomasia
Cattivi se un'azione terroristica
è un'azione deplorevole i cattivi
C'è un'altra tesi la tesi tra l'altro spiegata nei suoi rapporti con molta lucidità da Guido Giannettini attribuisce alla sinistra
In particolare afferito ribelli ricordando
Degli aspetto di di cronaca che sono stati sempre troppo trascurati esso brutto trascurate nelle indagini
Che si sono sempre indirizzate quasi sempre a senso unico ecco resta un interrogativo perché Feltrinelli notoriamente bombarolo visto che poi è saltato per aria è un tentativo di mettere al buio addirittura Milano
Perché Feltrinelli
Scompare stessi si dà alla macchia qualche giorno prima di Piazza Fontana
E perché la mattina di Piazza Fontana già col cognato Mele
Annunzio di Arco oggi sarà un giorno tremendo ci sarà un tizio tremendo dopodiché quando gli chiedono perché l'hai detto Dejan così un osso specie di premonizione
Guarda caso premonizione devo dire bisogna stare molto attenti anche
All'gli eccessi dei razionalizzazione del caso
Maestro della psicologia anzi dire che è il caso non esiste che è tuttora in qualche modo una ragione però
Ci sono modi di stile chiare
Guarda caso a me è capitato
Perverso all'origine della cosiddetta strategia dell'attenzione viene abitualmente collocato un
Convegno di studi sul
Sulla guerra
Rivoluzionaria sola guerra psicologica in quel convegno
Io fece una relazione su come
Di solito l'Occidente le Busca danni dal comunismo andavamo cercando qualche caso in cui invece
La destra aveva vinto è un caso era
Come in Grecia era stato stroncato il tentativo di di rivolta partigiana di oltre sei mesi serrati Marco rosso
Le conduzioni militari andavano male Massi terreo all'interno degli ufficiali greci una una lega che si idea si chiamava il rosso da escluso il nemico marchio madri consacra lega
Degli ufficiali di greci che aveva deciso
Dei trascurare gli ostacoli politici e di condurre la guerra anticomunista più seriamente l'hanno vinto a questo io
Lo riferito al mi sembra dal sessantacinque deve essere stato per il convegno
Tutti i commenti o molti commenti e dicono guarda caso anticipa dei due anni colpo di stato di Atene commesse appunto io per essermi occupato degli ufficiali greci
Del quarantacinque
Fosse anche il segreto manovratore del colpo di Stato guarda caso
Detto sempre comma
Bisogna stare attenti a non eccede rende delle razionalizzazioni
Giannettini nell'indicare la pista dissidi esterno mi intendeva però
Tanto demonizzato le la sinistra opporre questi attentati di sinistra come o attribuiti alla Simest di cui la sinistra aveva accusato al come pretesti
Per avviare colpe distratto
Ma atterri voleva queste azioni di disturbo
A un disegno a disegni più vasti di politica internazionale da una parte degli americani voleva hanno
Avevano difficoltà per la contestazione in terra in casa loro e volevano esportativa
In Europa e soprattutto in Italia che verrà
L'anello di pastasciutta l'anello debole del sistema della NATO
E secondo Giannettini neanche il Mossad era interessato lo servizi segreti israeliani era interessato a destabilizzare la situazione in Italia per evitare che si creasse
Un per lega mediterranea terrà in Italia Francia la Spagna
Non atteggiamenti di simpatia nei confronti dei Paesi arabi e questa è la tesi giardinetti
Ma Giannettini si accorge anche nel nelle sue analisi perché era
Aveva una capacità di analisi
Molto
Spiccata si accorge
Come del resto ne sono accorti tutti che isola LEA avvantaggiarsi della serie di attentati terroristici sono stati potere
Soprattutto la Democrazia Cristiana alla vigilia
Di Piazza Fontana c'era un governo Rumor traballante piacere subito rafforzato
L'effettuo
L'effetto di tutte le stragi ed è stato quello nell'opinione pubblica naturalmente si ributtata
A sostenere il potere le forze dell'ordine
Con un giudizio magari anche oltraggioso ma
Sempre meglio i ladri degli assassini presso il TAR
Per città ci ritorneremo comunque richiede torno torneremo sicuramente guardi
Nel frattempo perché sia
Chiaro anche nell'ambito del quale ci muoviamo anche dal punto di vista umano voglio dire vorrei chiedere al professor Bruno sempre nel nostro Gennaccari scrive che per alcuni come dicevamo prima la lotta armata è la politica del terrone
E delle stragi è parsa una scelta inevitabile alla io chiedo a lei qual è il profilo dell'uomo che sa di uccidere il profilo psicologico di un uomo che sa di uccidere delle persone alla fine assolutamente innocenti
Ridire
Prima di rispondere alla sua domanda c'era una scritta
Cioè non so in questa veste qui esattamente come devo rispondere perché
La mia materia criminologi ovviamente quindi ho studiato studio questo fenomeno riprova ma ma sono stato anche testimone testimone attivo dal
Diciamo che al sessantotto ho vissuto con tutto quello che ne è derivato
E allora ecco è una delle cose del genere mentre una scritta sui muri veramente caserme dove si diceva
Le bombe di Milano fanno rumor quindi regola sono già percettibile immediatamente ma indipendentemente da questo
Vorrei ricordare che per la la strage
Come
Come purtroppo azione politica
Non nasce con la stragi Bond piazza Fontana via discorrendo
Ma abbiamo
Prima il
La strage di Portella della Ginestra che è un momento storico particolare
A
A
Scoprite ancora da chiarire ma direi inquadrabile all'interno di un processo di stabilizzazione mondi destabilizzazione come poteva sembrare
Ma è eravamo in una situazione immediatamente successive alla guerra e in guerra si sa succede indietro e torniamo al
Risposta successivamente
Avevamo perduto questa
Questa idea no c'è stato sono stati anni difficili anni in cui
Ogni tanto succedeva che le forze dell'ordine sparavano niente o agivano pesantemente
E quindi
C'erano delle proteste molto forte fino ad arrivare
Appunto
Al alla strage non rivendicare bene semina dello stralcio
Di Piazza Fontana conto
Che interrompere un ciclo ricominciando due anni prima e che
Ha portato indubbiamente evitare una situazione molto difficile con il formarsi di una
Chiare
Non di una di più di una probabilmente chiare tendenze armate di persona che pensavano di poter
Incidere sulle politiche
Tanto
Uccidendo sparando
Dando una dimostrazione uccidendo simbolicamente perché poi terrorismo naturalmente non vuole essere una guerra
è una guerra diciamo totalmente sbilanciata non può essere combattuta se non su un piano simbolico su un piano psicologico di pressione violenta
E qui abbiamo già una differenziazione perché cioè la strage cioè colpire degli innocenti delle persone che sono
Completamente per questo si fa di solito con regola dinamiche non gli esplosivi e quindi quello che mette la borsa
Non ha la percezione del morto fieristico che che che fa lui
Lui un
Come dire uno una
E l'inizio di un processo Palin genetico un processo che porterà attraverso il sangue anche degli innocenti al cambiamento cambiamento totale
Questo nelle saltato sanità dove abita la borsa a meno che non sia un chi per professione visto qualcuno lo facciano i soldi cosa che è sempre possibile magari non avendo
Una piena consapevolezza di quello che fa
Poi c'è l'altro tipo di terrorismo che quello per intenderci di Feltrinelli nutrivo chiamiamo così perché
Feltrinelli cade
Mentre confeziono la bomba deve far saltare un traliccio
E qui abbiamo non c'è nessun lavoro scadente non c'è dubbio
E coloro che pensano di intervenire
Direttamente sulle strutture
Quindi far saltare per esempio il punto è un'autostrada far saltare tutta la ricevuta fa saltare una centrale elettrica e via discorrendo
Questo per creare dei problemi di difficoltà allo Stato
Prima ASI ha citato anche
Georgofili ecco gli attentati emolumenti fatti dalla mafia ecco siamo ad un'evoluzione ulteriore in un Paese come il nostro
è molto più rilevante è far saltare un pezzo di Colosseo
O come è successo
Un pezzo di via Chiesa importante giro però se
Che non
Un traliccio
Quindi
Sensuale un ingenuo rispetto i mafiosi che hanno determinato quel tipo io se non tanto
Per minacciare non tanto per
Condizionare o per spostare l'attenzione va permettere una pistola seria al
Ad esempio del Governo l'esempio dello Stato oppure uno Stato dallo Stato italiano
Ricco di questi delle delle più belle arti possono esserci al mondo non può rimanere insensibile rispetto a questo
E poi c'è
Il terrorismo delle Brigate Rosse dei mali cioè quello che uccide loro dicevano
La divisa
Per il CIPE del magistrato dice io se poi dentro dentro quella toga di magistrato c'è un uomo a me cosa importa
Io uccido ecco che viene dei personalizzato non è e come dire scusami ma è un mio dovere professionale farlo mio dovere rivoluzionario
E lì siamo purtroppo
Ad una
Situazione
Che strada grave molto grave perché
L'omicidio delle proprio portato a
A livello politico no utilizzato a livello politico ed è l'omicidio di
Una di un simbolo piuttosto non il regicidio l'uccisione del brand uccisione da parte degli anarchici varie
Perché si muovevano in questo senso mi e l'uccisione di un singolo Stato di un
è lì che nasce poi la vero terrorismo cioè la paura lavoro vero colpirne uno per educarli cento ecco questo era
I profili sono diversi naturalmente i profili di tutti questa verso però il profilo ecco del perché un giorno di buona famiglia senza su una mattina
Andasse colpire un poliziotto che aveva fatto niente solo perché porta una divisa un certo tipo questo lo abbiamo studiato e abbiamo studiato noi dobbiamo sui dallo studio dei rischi e americani
Abbiamo
Fatto delle teorie
La mia teoria in particolare la teoria della guerra fantastica quindi
A un certo momento in questi
Cambiava
Un cambiava proprio
L'angolo di visuale con cui vedevano
O la realtà quindi è come
Resti ampiamente o come quando si passa da una condizione di pace
Ad una condizione di guerra ad una condizione di pace noi abbiamo degli
Delle persone che sono ormai fuori dai nostri confini richiamiamo su dieci
Francesi o tedeschi e che
Con cui siamo amici un certo momento questi datano il nemico
Il nemico e anche se non ci hanno fatto niente dobbiamo muoverci in un certo modo qui senza un mutamento generale
Per le condizioni si verificava nel loro interno qualcosa di simile che poi
Veniva
Aumentato alla clandestinità da tutta una serie di certi e soprattutto anche
Da quello che non dobbiamo trascurare perché il terrorismo ridere non è stato purtroppo un fenomeno
Individuare
Ma diffuso ma individuali ma è stato un fenomeno politico con un seguito politica
Ho tante domande per voi quindi prego
Di essere un po'più Breillat di
Col a proposito di BR a proposito di Aldo Moro a proposito di
Purtroppo vittime illustrissime con l'ospite con lo psicologo dei marchi e vorrei parlare della figura di Aldo Moro il libro la relazione riporta io leggo perché sono delle citazioni che hanno un po'non non voglio assolutamente sbagliare
Riporta un'intervista rilasciata da Franco Tritto al Resto del Carlino in questa lui diceva
Che Aldo Moro aveva coraggio da dispensare diceva Tritto ha scelto deliberatamente di morire nel tentativo di prolungare la vita del Paese
Ecco d'altronde lo stesso Moro poi lo ricordiamo qui aveva dal più volte ripetuto non bisogna dolersi di dire la verità
Perché è sempre illuminate e ci aiuta ad essere coraggiosi ecco questa la parola importante e Pauline quei tragici tempi no del rapimento Moro durante
Quindi quel tragico avvenimento ci fu chi tentò addirittura di accreditare la figura di un Moro pavido pauroso
Che cosa ne pensa di questa professione
Dunque carissimo l'aiuto io che
Posso vedere il Moro un personaggio
Si molto più complesso il poliedrico il sicuramente è un uomo che
Si è comportato con dignità in quell'occasione però la mia mio compito era stato ira almeno di commentare o presentare libero di in merito farci
Prego prego era una
Può passare tranquillamente alla prima ciò che lei volevo adempiere a questa assolutamente volevo dire che è un libro che mi è sembrato interessante che proprio perché
Partendo
Da una testimonianza importante com'era quella di Giannettini
Una delle figure
Principali dei nostri servizi segreti di quegli anni ebbene
Merita c'è
Contesta la versione
Tradizionale della strage fontana di Piazza Fontana come opera della sinistra
Devo dire che per parte mia scusate strage di Piazza Fontana come opera della destra cioè questa era la versione presentata dalla cultura
Dominante dal giornalismo dominante che come inoltre in Italia insomma strizza sempre l'occhio alla sinistra
Ebbene per parte mia non ne sono rimasto assolutamente sorpreso proprio perché come forse sapete il mio discorso verso la politica è di tipo psicologico
E sostiene che la
Psicologia
Può spiegarci molte delle apparenti contraddizioni
Delle impostazioni storici STET tradizionali con me sapete sono state di tipo idealista o marxista e quindi hanno dato il primato nella
Diciamo
Come motore del processo storico volta a volta alle ideologia o all'economia
Ebbene questi
Quale tradizionali non ci spiegano poi come per esempio al nazismo del comunismo che erano antagonisti ci sul piano ideologico
Notoriamente e lo erano sul piano economico perché nazismo era super capitalista e il
Del comunismo era invece su questo statalista
Si siano comportati in modo del tutto indistinguibile
Quello che invece si può spiegare questo strano paradosso è proprio la psicologia alle loro dirigenze erano molto più somiglianti di quanto
Non vuol sapessero e
Volesse notare accreditare l'arresto sappiamo tutti che
La guerra fu preceduta da una alleanza tra libro dentro fermo allo stop cioè tra Stalin e Hitler
Che accantonato hanno dalle loro rivalità ideologica e quando si trattava di mettersi d'accordo per fare la pelle alla liberal democrazia
Quindi detto questo questo libro secondo me è importante proprio perché settanta una delle tante leggende della cultura del sinistra rese
Ora quello che io credo può darci la psicologia è proprio una visione
Direi più profondità
Che può a trovare riscontro non solo come dicevo nel campo politico ampio cioè il nazismo comunismo eccetera ma nelle figure stesse dei leader e nostro Mussolini nasce come anarchico poi diventa sindacalista rivoluzionario consono è il
Poi diventa socialista massimalista
E anti in e pacifista come direttore dell'Avanti poi diventa socialista interventista poi
Diventa
Sempre restando intendiamoci repubblicano e
I ateo poi improvvisamente diventa sociale fascista monarchico e mai concordato con la Chiesa cattolica e poi alla fine torna repubblichini cioè
Cosa dice la psicologia politica liberale le ideologie
Sono maschere le economie sono macchine quello che veramente conta nel processo storico e la struttura psicologica degli uomini e delle donne che si nascondono dietro le maschere o che guidano le macchine
Questa è secondo me
Contributo che la psicologia politica può dare alla comprensione dei fatti e anche dei fatti del terrorismo
Quindi per esempio proprio Giannettini riferisce nel libro chiudere impaccio eccetera ma utilissimo francese o in quel momento
Scusi siti si scinde in due tronconi uno diventa fascista e l'altro diventa comunista
Ma non c'è da meravigliarsi stessi fenomeni ritroviamo a livello culturale il futurismo è stata un movimento che notoriamente è gestito a mezzadria dal fascismo e dal comunismo
La cosa ancora più divertente se vogliamo divertirci su queste cose tragiche e drammatiche perché proprio
Non molto tempo fa mi sembra un annetto fa i giornali hanno dato hanno
Pubblicato le intercettazioni avvenute subito due leaders meno brigatisti Claudio latino e Davide Bortolato che si erano incontrati
Concerto Alfredo Davanzo considerato un
Facciamo un intellettuale non è del terrorismo
Per stabilire le regole di reclutamento del mio brigatismo tirano trovati tutti d'accordo nel dire che il posto ideale per reclutare immobili neutra e neo brigatisti
Erano gli Stati e le moschee
Ora
Io credo che tutti capiamo che il brigatismo è
Un fenomeno di tradizione marxista a SEA meno comuni insomma diciamo
Estrema di estrema sinistra che ha un profondo disprezzo per la religione oppio dei popoli e tanto più per il qualunquismo dei
Picchiatori da Stato
Allora gli andava benissimo anzi sapevano intuito l'anno e lì c'erano i personaggi adatti per il reclutamento e qui troviamo secondo me è un'altra sconferma
Dell'approccio che che la prassi e psicologico ci fa capire molto di più di questi fenomeni di quanto non avvenga con le scienze politiche tradizionali insegnante di solito nelle nostre università ecco io credo
Che anche qui abbiamo un'altra conferma di questa
Osmosi forse non voi ricorderete che il brigatista gallesi
Quello che sparò a un povero Prodi poliziotto sul treno
Con la sua compagna
Piuttosto in carne e di cui non ricordo il nome
Ecco
Volesse il seppellito con acché il FIA dei terroristi palestinesi
Ecco quindi
Il nocciolo del problema se vogliamo poi
Credo che l'utilità di questo incontro e anche
Di vedere che cosa possiamo fare per difenderci in omaggio o per prevenire
Questi fenomeni patologici ma terribilmente minacciosi ora che si sono sposati tra l'altro col fanatismo religioso
E qui di nuovo appunto atti per la nella simpatia per le
Moschee degno privatistica
E nella disponibilità di terrore dei terroristi islamici ad andare d'accordo anche col diavolo pur di fare fuori
L'Occidente liberale ebbene noi io credo che dobbiamo
Trovare cercare perlomeno nella Psicologia degli strumenti
Tra parentesi proprio forum Fo Francesco Bruno tentammo inutilmente di richiamare l'attenzione dei nostri
Politici e anche dei nostri servizi segreti sulle norme il contributo preventivo te
La la
L'analisi psicologica i filtri psicologici foto possono dare alla prevenzione del terrorismo
Semmai ci sia ancora spazio per altro mi scusi se la interrompo professore perché è di questi giorni proprio una recrudescenza una c'è un pericolo di recrudescenza di questi fenomeni no
Io le dirò tra l'altro sto concludendo si rassicuri
Poi per carità sui mercati
Che
Porporato attuali vera reale esso
C'è stato un silenzio assordante da parte delle cosiddette autorità responsabili
Però io credo che invece il potenziale dell'Arma psicologica per la prevenzione e l'individuazione del terrorismo l'individuazione dei terroristi non solo operativi ma potenziali
è
Secondo me enorme come enorme l'applicazione della psicologia politica alle
Alla lotta contro il fanatismo
Islamico
Finora si sono tentate le vie diplomatiche e le vie militari e direi che cilecca più
Grandiosa è difficile da da
Da raccogliere
Invece io penso che non si è mai tentata un'offensiva mediatica seria
Contro dove le
L'humus del terrorismo islamica okay il fanatismo islamico
E quindi se l'Occidente invece che buttare bombe o o mettersi d'accordo con i vertici ambigui di di certe dei Paesi aggiungesse perlomeno a tutto questo
Una influenza poi sui suoi con i suoi messaggi
Di libertà con le sue immagini comunque sue musiche di libertà non solo politica ma femminile e giovanile
Educativa religiosa bene io penso che la musica potrebbe cambiare proprio perché l'articolo già umanistica ci insegna che prima dalle deformazioni culturali centouno bus un minimo denominatore comune
Umano Kelechi in spinge gli uomini al dialogo l'empatia cari amici per fortuna è una qualità che
Scopriamo anche nei neonati grazie
Grazie a lei professore
Prima di cedere la parola al senatore Tomassini che presiederà la seconda parte di questo convegno io vorrei chiudere con una domanda al professor Gambino
è una domanda che Vangelista insegna e quindi
Viene in mente di di tornare a parlare di Moro perché l'eredità lasciata da
Dal grande maestro more davvero pesante sempre secondo Tritto mora aveva percepito che qualcuno
Progettava di usare la giustizia per fini politici a qualcosa della quale sentiamo parlare sempre più spesso Ada anni a questa parte
E lui stava lavorando sulle strategie da adottare per bloccare questa
Questo processo
Secondo lei Moro è stato ammazzato per questo
Il lei mi chiede della figura di Moro in particolare poi mi indica tema molto specifico che tra l'altro di
Assoluta attualità
E questo mi consente anche di dire due parole sul testo che poi o ho letto con rispetto degli altri tre che mi sono stati gentilmente
Consegnati dalla casa editrice la lezione
A un anno Paolo undicesima
Mentre esser visto che provengo dal mondo universitario ristabilire questo profilo di continuità tra una vocazione all'impegno accademico
E la vocazione della vita pubblica
Che si è persa molto si è persa perché un po'l'università in questo momento vive un periodo di decadenza complessivamente intesa
Un po'perché il tempo è molto meno per affrontare un dialogo con gli studenti qui è molto bello nel testo che è scritto da due allievi anzi da due studenti del professor Tritto
Che rileggono la
Il magistero di Aldo Moro non conoscendo non avendo conosciuto Aldo Moro ma avendo conosciuto un suo allievo
Un suo allievo che evidentemente ha metabolizzato quell'insegnamento non solo i fini accademici ma anche Fini e dei vita pubblica perché era anche il suo collaboratore il suo assistente in tanti luoghi istituzionali
Perché questo mi consente di dire che effettivamente oggi
C'è una fortissima carenza del momento formativo rispetto all'azione politica
I due giovani che scrivono io ne conosco uno l'altra immagino sia giovane perché essendo stato una lira del professor Tritto
Evidentemente non
Non è tanto risalente la società
Fanno un certo punto un riferimento che vi ho grafico iodio due attori che per me però centrale
Vedo che presenta anche la mamma dell'autore uno autore compiva
Tre anni il giorno successivo all'uccisione di Aldo Moro
E la mamma nel festeggiare questo al terzo anno di età di suo figlio si sforzava per trovare un momento di allegria che era dovuto verso il figlio ma capite qual era la cappa sull'Italia il giorno dopo l'uccisione di Aldo Moro
Ecco questo ragazzo che aveva tre anni e non ha conosciuto Aldo Moro
Oggi scrive un libro insieme una sua collega dove attraverso gli occhi di un allievo di Aldo Moro ricostruisce una personalità che è molto più complessa rispetto pervenire anche contro la sua domanda al politico
Perché non è un politico è anche un professore che anche un docente e anche un teorico dello Stato
E anche un docente di Filosofia di Filosofia del Diritto tra l'altro l'inizio del
Suo percorso accademico è stato quello non è indifferente filosofo del diritto che si chiede il perché del diritto delle ragioni di esistenza del diritto prima ancora che studiare
Il dato normativo
E questo mi consente di dire che oggi dovremmo ritrovare recuperare questo filone tra mondo politico il mondo del pensiero anche il pensiero formativo della docenza
Perché altrimenti ci troviamo interessante il suo riferimento alle macchine ci si mette davanti ecco che sembra che così la politica diventa una grande macchina dove manca pure in realtà il
Il presupposto di di quell'agire
Invece se noi ritrovassimo attraverso anche queste lezioni la lezione una
è un gioco di parola no
Lezione elezione come stile di vita come politico come lezione storica e politica ma lezione come lezione universitaria perché i questi docenti Moro e poi dritto non si limitavano a fare lezioni ex cathedra poi si fermavano con i loro allievi loro studenti
Nei giardini dell'Ateneo a dialogare a spiegare il perché abbandonavano un po'la veste di docente il rapporto col di scelte per invece intrattenere un rapporto umano
Allora vengo anche la sua domanda che intrisa un po'di di questa riflessione del libro la giustizia utilizzata anche a fini politici
Qui la lezione di Moro e quella di
Non affrontare
I temi grandi temi con l'agire immediato
Ma attraverso la sedimentazione di una serie di prospettive culturali politiche che poi sembravano forse talvolta anche un po'Imob l'ISMU questa era un'accusa che è stata fatta spesso ma che invece era proprio la sedimentazione di una prospettiva politica che poi per arrivare atterri
Prendere una decisione aveva per forza ha bisogno di quella riflessione lunga di quell'onda lunga
Allora se lo leghiamo anche oggi i tempi io inviterei
A fare una riflessione che veda un po'al di là del contingente perché è troppo facile utilizzare il discorso giustizia a fini politici davanti a fatti di cronaca
Non siamo oggi in una situazione in fondo di conflittualità grazie al cielo
Siamo in esecuzione tutto sommato mi sembra anche in chiave politica di maggiore serenità c'è stata una vittoria abbastanza netta da una parte quindi questo invita anche a un dialogo tra le parti che si sono contrapposte
Allora proprio sui temi della giustizia dei dovremmo per fare un discorso molto più a lungo termine immaginare qual è la giustizia per i nostri figli qual è il sistema processuale
Prima civile che penale
Prima civile che penale perché nostre
Ciascuno di noi a che fare con un contenzioso che dura quindici anni e quello tocca il cittadino certamente oggi parliamo
Illeciti penali di terrorismo ma ancor prima per i cittadini gli anche il profilo della bega condominiale o del
Contratto che insoluto o vicende che coinvolgono tutti i giorni
Allora in questa prospettiva si inserisce anche una risposta ha come riformare il sistema giudiziario nell'ambito penalistico perché diventa una riforma di sistema e quindi io ritengo che l'insediamento di Moro sia non quello di prendere decisioni emotive
Ma quello di prendere decisioni politiche
Perché le decisioni politiche sono sempre frutto di una sedimentazione di riflessione di spazio di idee che va a lungo che non dura una legislatura dura due tre forse quattro legislature Moro questo estratto
E quindi mi perdoni se la mia è stata una risposta più complesse non immediata ma volevo calarla anche in questo bel libro
La lezione scritto da due giovani che ritengo vada letto e vada letto soprattutto da parte di ragazzi io ho chiesto che insegna a Napoli
Ho circa quattrocento studenti dare lezioni di diritto privato sono le più frequentate
In occasione di una lezione che cadeva con la ricorrenza dell'uccisione Moro ho chiesto a qualcuno conoscete Aldo Moro
Tre quattro mani si sono alzate su quattrocento perché non erano nati
Perché chi è nato negli anni ottantotto ottantanove novanta nulla studiato ma perché è una storia brutta da raccontare in famiglia questa non è che una famiglia gli raccontano che succedeva nei libri di storia non c'è in famiglia non se ne parla
I giovani oggi i giornali purtroppo rileggono molto poco ecco ragazzi ventenni che non sanno chi era Aldo Moro allora questo libro dovrebbe essere portato nelle scuole dovrebbe essere portato le università dovrebbe essere portato da ragazzi
Non da magari noi che abbiamo un ruolo
Sociale istituzionale professionale ragazzi che raccontano non da avendo conosciuto Moro ma con gli occhi di chi ha conosciuto Moro quindi con una trasmissione che va nei decenni avanti la figura di un grande statista che rimarrà comunque per ciascuno un esempio secondo me più che un grande politico un grande testimone del secolo che abbiamo appena trascorso grazie
Grazie a lei professore ha vorrei passare la parola al senatore Tomassini ricordando proprio un'altra frase dimora che mi sembra
Estremamente pertinente all'attualità questo Paese
Solleva diremo ora non si salverà la stagione dei diritti sarà effimera se non nascerà in Italia un nuovo senso del dovere
Passo la parola senatore Tomassini grazie innanzitutto ringrazio ovviamente il relatore del
Parte precedente
E un saluto doveroso agli onorevoli colleghi che hanno accettato di partecipare
Agli autorevoli relatori del tavolo a tanti di voi che sono intervenuti così numerosi e autorevoli loro stessi e saluto il collega asseriva
In particolare saluto l'onorevole Cicchitto neo capogruppo del popolo e libertà alla Camera cui prego di rivolgere un applauso
Dopo i saluti un doveroso ringraziamento alla casa editrice Curcio che
A diciamo determinato questa manifestazione
Per questa presentazione
E a Cristina siciliano come mai sono qua ma perché proprio nell'incontro con loro in cui mi hanno mostrato moltissime cose lungimiranti di avanguardia
Sentivo il professore che parlava dei giovani proprio dedicata i giovani in cui mi sono entusiasmato
Perché ho due figli intorno ai ventotto anni trenta e quindi sono iniziative bellissime ci saranno altre occasioni di parlarne
Ma perché quando mi ha parlato che c'era un libero che parlava di Moro io ho sentito dentro di me
La necessità di esternarle la passione che ho per questo caso tanto da Berlino letto tutto e dell'importanza che lo collocava nell'ambito del trentesimo anniversario
Per cui la proposta era quella
Di farne
Una è
Testimonianza di quelli che sono stati protagonisti ma anche di quelli che non erano protagonisti e che si portano
Dentro un vissuto
Io molto imbarazzo e emozione ma anche il senso di inadeguatezza essere qui a condurre dei colleghi
In quanto per esempio del fenomeno terrorismo ingenerano sono molto esperto io sentivo all'inizio quando ne collochiamo l'inizio ma
Io per quanto
Posso dire è un fenomeno che c'è sempre
Che colpa sotto la cenere o si rialza secondo della capacità della politica di produrre
L'incontro delle parole del confronto e sapersi parlare non vedo una discontinuità tra una fine di una guerra civile che si colloca intorno al cinquantadue cinquantatré a una serie di atti chiamiamoli eversivi
Che Turano poi Rinaldini e c'è ogni nostra no e quindi trovo difficile dire che possa essere iniziato con Piazza Fontana come siccome non mi sento di dire che è finito con il delitto di gallesi Delladio
Detto questo allora io allora non ero in politica era un primario ospedaliero
Che lavoravo
In un ospedale però mi avvicinavo alla politica perché gli eventi del terrorismo avevano fatto che mi ero iscritto a un partito politico facevo parte del Comitato cittadino di quel
Partito
E quindi io non li ho vissuti di vicino ma di riflesso di grandi testimoni perché in modo del tutto casuale sono stato una sorta di Forrest Gump
Con i protagonisti di allora pensate leone lo conoscevo benissimo perché era il corrispondente legale dello studio legale di mio fratello Milan
Avevo conosciuto da Andreotti nel mille novecentosettanta
Il mio maestro di politica era l'onorevole Giuseppe Zamberletti acque andavo a imparare i rudimenti e spero di
Di essere stato un buon allievo ma lo dirà lui sono arrivato alla politica nel novantasei nella politica grande
Antonio del Pennino mi ha onorato di frequentare la sua casa in quella caso conosciuti in quegli anni Spadolini
Ero stato il primo Presidente Gioventù studentesca di Varese quindi amico intimo di monsignor Macchi e di Papa Paolo sesto
E in quegli anni ho conosciuto proprio in quell'anno Umberto Bossi perché da ginecologo seguito sua moglie per la prima gravidanza
Quindi come dico ho sentito molte di queste cose come l'ho vissuto io quel fatto ricordo il giorno del rapimento era in sala operatoria la concitazione
Ricordo tutta l'ansia del periodo seguente in cui da cittadino avevamo la netta percezione dai giornali della crisi politica che c'era stata seguito proprio di alcuni eventi
Terroristici ma anche dalla consapevolezza della seduta inadeguatezza dei mezzi pensate le volanti che giravano allora le macchine l'istruzione dei nostri agenti
I servizi che erano completamente in crisi in quel momento c'era e riorganizzazione dei servizi segreti nostri in quei giorni
E queste persone che sono entrate può nel cuore di tutti la figura della famiglia della moglie e via Aldo Moro la figura di Pisanu ancora oggi protagonista della politica
La figura del professor Tritto che io non ho conosciuto ma ricordo ancora dalla voce delle telefonate che ancora mi risuona qualche giorno ne nelle orecchie
E fino ad arrivare
A quella terribile giorno il giorno del nove maggio io ricordo che a me in sala operatoria sta operando una signora di tumore e mi giunse quella notizia che l'avevano trovato
E dico che fece una grandissima fatica concludere
Quell'intervento
Le posizioni il Governo era per una linea di fermezza che era voluta dal Parlamento in maniera maggioritaria ma dall'opinione pubblica
Perché io ricordo benissimo come era la mia sensazione cittadino di quell'opinione pubblica
Nell'ambito di questo c'erano alcuni partiti molto determinati nella linea della fermezza
E c'erano dei di partiti che siano ampiamente schierati invece per trattare in qualche modo con i brigatisti
La DC la DC di allora a cui io appartenevo ma parlerà Giuseppe a me sembrava attraversata da due anime l'anima di rendersi conto per le istituzioni della necessità di non trattare e di non cedere
Politicamente tante che furono tentate la strada del messaggio del Papa fu anche contestata all'azione di Valdagno
Morti cortei Waldheim
E e quindi sostanzialmente travagliata però dall'altra
Parte dalla sensazione di perdere un nel leader carismatico che era entrato nel cuore di tutti e di una famiglia che era nel cuore le stimmate di quel partito proprio per il concetto di famiglia
Ci sono ancora degli aspetti incredibili voi pensate che
Di sette partecipanti all'uccisione al rapimento di Aldo Moro erano nelle foto segnaletiche entro i primi quindici giorni l'ha fatto
E nessuno di questi fu trovato quindi quell'impressione di essere vicino alle cose che qualcuno sapesse come raggiungere saluto anche Paolo Guzzanti che prego di raggiungerci
Un applauso anche a Paolo Guzzanti
E che non ci arrivasse
Il caso di Gradoli e della seduta spiritica di cui lui può portarci essendo stato Presidente la Commissione Mitrokhin quello del lago della Duchessa ed altri
Adesso io la faccio breve passo la parola I testimoni testimoni diretti di quei fatti
Ho però la convinzione
Che da un lato ci portiamo una verità ancora grandemente incompleta e dei grandi dubbi che non so se potremo risolvere manco quando sono saranno più secretata le carte
Però la convinzione che quello sia stato uno spartiacque nei confronti
Della lotta al terrorismo perché da allora è iniziata una consapevolezza diversa nella gente è un diverso modo di contrastare e trovarsi a fronte del terrorismo
E a questo poi dire
Quale messaggio quale messaggio perché lo ha detto poco fa il collega che ha preceduto relatore c'ha protestato osso al sommo da un lato quello di una grande pazienza
Di una fermezza che non era timidezza ma coraggio
Di un grande e profondo senso di amore per la verità che è emersa da quelle lettere a cui non si voleva toglierla paternità per le condizioni soggiorna amento ma che senz'altro Cera
E d'altro canto portarsi dentro tutti gli strumenti del bagaglio politico
La politica e l'arte della flessibilità e l'arte del possibile non è l'arte
Secondo me dell'assoluto
E in particolare io mi porto dentro il messaggio di essere pronto e disponibile sempre a capire le ragioni degli altri
Perché solo attraverso il parlarsi il capire questo che pur partendo da convinzioni diverse si possono trovare le soluzioni comuni che fanno andare avanti la nostra società grazie
Prima di tutto il passo quindi la parola
All'onorevole Fabrizio Cicchitto
Io chiedo scusa perché non ho sentito una tavola rotonda precedente perché poi dovrò assentarmi a mezzogiorno e mezza e quindi
Io devo delle cose che ho letto di questi due libri e così via io devo dire che
Di uno
Quello sul professor Tritto
Apprezzo profondamente
La ricostruzione di una
Figura che
Dà vita a voi è singolare nel senso che
La vita di diritto è
Diciamo così consegnata soltanto a quei quante erano cinquantacinque giorni
Della vicenda dimoro invece voglio dire la sua vita era
Aveva una sua complessità un'articolazione una storia umana politica culturale molto ma molto più complessa invece bloccata su quello e sulla famosa telefonata
Che ricevette da che ricevette da Morucci quindi devo dire che questo libro
Io lo valuto come un contributo
Interesserà importante alla ricostruzione di un tassello
Di una
Della complessità umana di una persona che invece
è stata diciamo così colta soltanto in alcuni flash
E
Di quella vicenda di quella vicenda drammatica
Devo dire invece che per quello che riguarda poi arrivo al caso Moro per quello che riguarda quel quello che ho potuto vedere dell'altro volume
Piazza Fontana e parla Giannettini io devo dire
Che dissento praticamente da tutto
E e la mia lettura del terrorismo e di quello che è avvenuto è
Una lettura totalmente diversa da quella che è presente in questo libro
Se questo libro fosse un libro di fantapolitica secondo me sarebbe
Comprensibile se è un libro che vuole contribuire
La ricostruzione storica a mio avviso io sono in totale dissenso questo è un libro che ha dietro dentro di sé una di natura nazista legge quello che è avvenuto nel nostro Paese come come responsabilità del Mossad
Attribuisce al Mossad della responsabilità dell'assassinio i calabresi
Sostiene che il Mossad è nato nel trentasette con un accordo Trai ci mamme e
E alcuni espone enti della afgana legge il terrorismo italiano come ispirato dal Mossad ecco io devo dire la verità
Dissento totalmente da questo tipo di interpretazioni
Giannettini la bruna e così via possono essere interessanti la loro memorialistica per capire qualcosa ma se lo storico ci deve basare su personaggi questo tipo
Francamente la storia
Va a finire male e
E le e la mia inquietudine la mia riflessione su o la pericolosità che noi abbiamo corso visto che personaggi del genere erano nel cuore dei servizi segreti italiani mi fa venire i brividi nella schiena
Quindi prendo
Totalmente le distanze da questo da questo da questo libro per poi voglio dire e comprensibile che già ne tini e la bruna raccontino delle storie
Ma che queste storie vengano prese come strumento di interpretazione storica e così via Conte qualche minimo elemento di attendibilità io lo contesto alla radice
Per e e che e offro in modo molto schematico la mia lettura che è totalmente alternativa è questa la mia lettura schematizzata al massimo è la seguente
Noi il
Partendo
Tutto parte dal quarantaquattro quarantotto
E noi abbiamo avuto
Premesso che per quello che mi riguarda io mi colloco sul terreno di chi ha scelto la resistenza democratica non demonizzato
Chi è stato nella Repubblica Sociale ma per quello che mi riguarda io mi riconosco in coloro che hanno fatto la resistenza al nazifascismo poi c'erano due resistenze
C'era una resistenza
Liberaldemocratica cattolica
Socialdemocratica e così via c'era una resistenza di stampo comuniste stalinista la prima resistenza voleva portare il Paese
Alla libertà e alla democrazia la seconda resistenza aveva in testa quello scontro come primo tempo
Di una operazione successiva che doveva portare all'instaurazione di una dittatura di tipo comunista nel nostro Paese
Fortunatamente questo secondo tipo di Resistenza è stata sconfitta anche perché poi chi ci ha liberato realmente dagli americani
Non è stata la Resistenza ma è stato l'intervento armato anglo americano
E limiti e le migliaia e migliaia di giovani inglesi canadesi e americani che sono morti sul nostro Paese e hanno contribuito a ridarci la libertà e la democrazia e fortunatamente si come c'è stato questo intervento noi nella divisione internazionale del mondo abbiamo avuto la fortuna di essere stati occupati dagli americani e dagli inglesi e quindi di collocarci poi nell'occidente democratico
E quindi è stata sconfitta e non a caso poi
Tutore estremismo ha parlato di Resistenza tradita e così via è stata sconfitta l'ipotesi rivoluzionaria dei
Il del che era presente in questo in un filone che era quello comunista della Resistenza va aggiunto anche un'altra cosa perché per chiarirci fino in fondo
E cioè che se in Italia dopo il venticinque aprile e quel tipo di guerra civile che è andato dal quarantatré al quarantacinque
Non ce n'è stata un'altra cioè quella appunto che c'è stata in Grecia e così via noi dobbiamo questo non a Togliatti e al Partito Comunista italiano lo dobbiamo paradossalmente a Stalin
Perché Stalin a un certo punto sulla base della divisione internazionale del mondo che si stava realizzando
Voleva non voleva essere disturbato dagli americani disturbando lì a sua volta nelle zone di loro influenza
E quindi non vuole io per non
Disse ai componenti visse i Comunisti Italiani full Hui altro che Togliatti a ispirare la svolta di Salerno
Che fu elaborata nel marzo del quarantaquattro in URSS cambiando la linea del P.C.I. e così via e seguire linea dell'inserimento perché non voleva essere disturbato nella operazione che stava facendo in Cecoslovacchia Ungheria
Romania e così via eccetera si stava prendendo un pezzo dell'Europa se disturbava di americani dall'altra parte indubbiamente che Amérique Danilo avrebbero disturbato a loro volta invece gli americani nolo disturbarlo per quell'operazione ma lui disse Comunisti Italiani di fermarsi
E questo ha però operazione come dire aveva due risvolti un risvolto che comportò il fatto che l'Unione Sovietica ritenne sempre che potesse scoppiare
La Terza guerra mondiale
E quindi organizzò d'intesa con il Partito comunista delle aree di paramilitari prima di massa poi ristrette che comunque potessero servire alla bisogna
Ci stanno lettere di Cossutta di Pecchioli poiché
Lui è un maestro essa tutore i testi e così via che provano questo ti
O di operazioni però questo serviva in un secondo tempo poi c'era un'altra linea che ebbe come punto di riferimento iniziale Secchia che invece puntava a forzare la situazione
Questa linea questa linea poi come dire attraverso un filone carsico molto complesso che adesso è inutile star qui a descrivere e così via
è quella che poi e passando per Feltrinelli è arrivata fino alle Brigate è arrivata fino alle Brigate Rosse questa è e dei quali Brigate Rosse hanno avuto quindi alle spalle
Questa storia cioè
La visione se Tiana chiamiamola così alternativa a quella Togliatti Anna che era ispirata dall'Unione Sovietica della possibilità di una forzatura rivoluzionaria nel nostro Paese
E quindi questo nocciolo duro si è
Poi tramandato e ci dà la spiegazione anche del fatto che noi in Italia abbiamo avuto una siamo l'unico Paese che ha avuto un terrorismo di massa non autoporto non per ragioni locali come quello spagnolo quello irlandese
Quello
Tedesco è stata ispirato dalla Stasi
è stato un piccolo segmento di trecento quattrocento persone noi in Italia abbiamo avuto un terrorismo di massa che ha coinvolto in certi momenti trenta quaranta mila persone aveva mille duemila irregolari
Che avevano dei riferimenti internazionali che erano
Fondamentalmente la stasi i palestinesi e per via traversa al fondo i sovietici questo è la realtà quindi non il Mossad
Non quindi la mia lettura è totalmente diversa da quella da quella di questo libro e tracce di questo si ritrovano anche nell'operazione nell'operato nell'operazione Moro
L'operazione né perché operazione morosi trovano tracce perché hanno lasciato delle impronte digitali non c'è dubbio che l'operazione mogli o sul piano militare è stata fatta dalle Brigate Rosse
Però ci stanno due elementi per cui loro delle tracce l'anno trovate e
E
Il professor Tritto fu testimone partecipe di questo so colosso e Giorgio Conforto Sokolov fu un
Tra virgolette studente universitario che segue i Moro in tutte le ultimo periodo della sua vita l'università prima che venisse rapito e so colosso
Risulta dal rapporto Mitrokhin metterà un agente del KGB e un caso che i giorni sui quali i giornali italiani così corri di a esser molto di vivace dietrologie e così via qui si è
Facendo o comunque si è sorvolato su un fatto paradossale
Che un momento fondamentale di questa vicenda cioè l'arresto di Morucci e della Faranda cioè di coloro che all'interno delle Brigate Rosse proveniendo da potere operaio sostenevano la tesi
Della trattativa ed della diciamo così non uccisione di Moro considerata più destabilizzante della sua uccisione e in questo non è che avessero
Tutti i torti comunque quando loro abbandonarono armi alla mano portandosi via le armi il gruppo delle Brigate Rosse loro trovare uno rifugio a casa di Giuliana Conforto figlia di Giorgio Conforto
Spiega storica del KGB dagli anni trenta fino ad allora e quando furono arrestati Giorgio Conforto era presente a questo arresto
Se invece di una spia del KGB
Fosse stata presente una spia della CIA tutti tenuti risse che noi conosciamo i fratelli Cipriani Di Rosa quali quante cose avrebbero ridato strillato perché c'erano diciamo così delle prove e di una presenza se non altro di un controllo diciamo così effettuato
Questo è
La lettura che io dò di questa discenda
Dopodiché e concludo per quello che riguarda come andò la storia e quindi secondo me la riflessione a tanti anni di distanza va fatta in termini meno schematici dello scontro fra trattativa e e fermezza
Perché perché poi in effetti non ci fu nel fermezza nel trattativa ci fu inerzia questa è la realtà ci fu inerzia
Io devo dire che non so se per per assenza totale per decidere banalizzazione totale dei nostri servizi o per le cattiveria
E voglio dire quando Craxi decise di scegliere la dia chiamiamola così trattati vista e signorile Landolfi andarono entrarono in campo andarono a parlare con due persone che si chiamano chiamavo pace Piperno pace e Piperno considerando il pensando
Che fu potessero essere contigui al mondo delle Brigate Rosse e questo era vero
Non capisco perché una cosa del a una cosa del genere non pensarono i nostri servizi e non pensarono chi allora guidava le cose perché
Che pace Piperno fossero una terra di nessuno e così via bastava leggere i giornali le riviste e così via lo capiva chiunque
Voglio anche aggiungere un altro dato e cioè
Che in affetti poi di fronte a operazioni di questo tipo la cosa più sbagliata e e noi l'abbiamo vissuto tutta è dividersi tra chi vuole trattare e chi vuole
Realizzare la fermezza perché gli Stati forti penso alla Germania penso Israele hanno sempre intrecciato trattativa corre pressioni
Perché parliamoci chiaro sentono ultima anche a dei fondamentali per raggiungere coloro i quali hanno fatto il colpo l'unico modo per stabilire un aggancio e aprire un una trattativa che può essere finalistica o può essere strumentale
Invece non fu fatto nulla e dopo di che il mio dubbio è questo
E cioè il mio dubbio è che e concludo su questo che
Il pezzo contro il più consistente del sistema politico italiano cioè la DC Lupo dirigente della DC e il gruppo dirigente del Partito Comunista Italiano considerarono Moro morto nel momento stesso in cui fu
Rapito
Moro poi venne meno allo stereotipo paillettes Tiano
Delle lettere dal carcere e per cui doveva immolarsi senza cercare di salvare la sua vita secondo me moro fece benissimo a cercare di salvare la sua
Esistenza la sua vita il gioco disperatamente con la sua straordinaria intelligenza tutte le carte possibile
Che e immaginabili se ci fosse stato un Governo lo Stato italiano più duttile più articolato più capace
Di combinare insieme la repressione autentica anche attraverso la trattativa noi ci saremmo trovati in una situazione che è diversa da quella che secondo me poi fu
In effetti la gestione reale cioè quella dell'inerzia in attesa che poi fatto drammatico si determinarsi questa è la mia lettura amara di quelli avvenire di quegli avvenimenti voglio aggiungere
Per concludere anche una cosa che secondo me è stata inquietante la
Inquietante dell'ABI in tutta quella vicenda
Sono Vito dopo che ci fu la polemica che voi conoscete intorno a questa vicenda ebbene noi avemmo un'anticipazione
Di Tangentopoli fu la prima la la prima anticipazione
Fuoco colpito il migliore
La organizzazione economico-finanziaria che Moro come tutti i dirigenti della Democrazia Cristiana
Come
Il Partito Socialista come
In modo diverso il Partito comunista tutte formazioni politiche
Che si fondavano sul finanziamento irregolare variamente modulato ebbene chi fu colpito con anni di anticipo rispetto a Tangentopoli Foucault furono colpiti gli uomini che curavano il finanziamento della corrente di Moro fregato e Morselli
Fu fatto per
Colpire indirettamente Moro la sua credibilità e così via quindi la vicenda Port poco è molto ma molto più complessa di quanto facili schemi non abbiano successivamente tramandato
Dopodiché è evidente non va dimenticato mai i responsabili morali storici politici e così via fu quella diciamo così corrente
Deviata ma reale che proveniva da una
Pezzo del filone comunista e che ha prodotto
Le Brigate Rosse nel nostro Paese quelli sono quelli che che hanno fatto l'operazione c'è stata se c'è stata una componente internazionale secondo me è stata quella sovietica della Stasi con elementi del dei palestinesi
E da parte dello Stato italiano
C'è stata una condizione in una situazione di grandi nel sia che è stata presentata come fermezza ma che invece si è poi concretizzata in una attesa che che Moro venisse ucciso e la partita venisse chiuso
Ringraziamo molto l'onorevole Cicchitto sempre passo ti do subito la parola all'onorevole Antonio del Pennino senatore Antonio del Pennino
Io
Innanzitutto
Latini scusami a volta se
Loro poi assentarmi perché avevo
L'impegno previsto per le dodici e mezza e
Tenevo conto
In quello che era
La previsione del calendario
Voglio subito dire riallacciandomi una cosa che ha detto Cicchitto
Che
Anch'io trovo
Il libro
Con le memorie di Giannettini assolutamente inaccettabile per l'interpretazione
Che da
Sulle responsabilità sulle origini
Del
Degli atti terroristici intervenuti dell'epoca di Piazza Fontana cioè
Il Mossad
Come responsabile di tutte le né quiz si è e di tutti i delitti
Ma questa considerazione
Mi
Serve
Anche per
Introdurre una riflessione
Più complessiva
Sulla vicenda di cui noi
Siamo chiamati oggi qui a parlare
Quello del caso Moro
Io credo
Che
Le responsabilità
Della tragica conclusione
Della vicenda Moro
Stiano qua vadano proprio ricercate nell'idea
Nell'inadeguatezza dei nostri la nostra Intelligence in quel periodo
E nel e in una impreparazione culturale complessiva
Della
Delle forze politiche rispetto
A quelli che erano
Inc
Il mio il motivo con cui bisognava fronteggiare il terrorismo
Il fenomeno delle Brigate Rosse era un fenomeno che era già presente
Fortemente
Nel nostro Paese indipendentemente
E prima
Del caso
Ed era un fenomeno che doveva porre
Alle forze politiche cioè avessero avuto
Un minimo di
Lungimiranza
Il problema di come fronteggiarlo innanzitutto con un'adeguata
Azione di intelligence
Ebbene io
L'Inter
Riguardando le mie vecchie carte
Pensando al discussione di oggi
Ho trovato due cose
Che mi hanno
Molto
Il ventidue febbraio settantotto cioè prima del terzo mondo
Ma quando il fenomeno delle
Brigate Rosse era un fenomeno già
Ampiamente diffuso nel Paese
Agli incontri
Di Palazzo Chigi per dare vita
Al Governo cosiddetto della solidarietà nazionale
Su
I temi dell'ordine pubblico
Le questioni affrontate
Furono quelle
Della riduzione del numero dei reati
Per cui
Non è messo non è
Prevista
La libertà provvisorio
La riduzione
Non l'elevazione
Da sei a otto anni
Dei delitti per cui è obbligatorio il mandato di cattura
La riforma deriva
Polizia
Attraverso
La sua
Civilizzazione la sua dei militarizzazione
Questo in
Ventidue febbraio cioè
Venti giorni prima del
Rapimento Moro
è solo poi nelle riunioni del diciassette diciotto marzo
A
Rapimento effettuato
Troviamo una modifica degli orientamenti delle forze politiche
Circa i provvedimenti da prendere per l'ordine pubblico
Ma
Ancora molto contraddittoria
Molto incerta
Con
In una polemica che
Io ricordo bene
Nei confronti di dell'onorevole la Malfa che in quel momento sosteneva una linea
Di grande rigore e di grande fermezza aveva chiesto il coprifuoco lasciamo stare la polemica relativa alla battuta sulla pena di morte
Aveva chiesto il coprifuoco aveva chiesto
Che non vi fossero manifestazioni sindacali o di piazza che potevano distrarre le forze di polizia dal compito prioritario che era quello di della ricerca del l'onorevole Moro e dei suoi sequestratori
E aveva la consapevolezza
Vic della gravità
Del come ci si era
Presentata
E preparati a quella scadenza
Perché
Aveva ricevuto una lettera
Del commissario capo
Ennio De Francesco
Che aveva fatto parte dell'ispettorato antiterrorismo
E aveva denunciato con sgomento la decisione
Di
Sciogliere il servizio di sicurezza antiterrorismo diretto da Emilio Santillo che veniva allora demonizzato dalla sinistra come
Qualche cosa
Che rappresentava
Un pericolo
Per
La Repubblica
Diceva De Francesco in questa lettera credo valga la pena
Leggerla la nuova strutturazione di tale ufficio il modo in cui ciò è avvenuto
Alle terminato mi risulta un notevole affievolimento operativo
Una dispersione di personale altamente qualificato nonché un malessere diffuso fra coloro che per anni erano stati sulla breccia apprezzo di gravi rischi e sacrifici contro il terrorismo
La cosa appare tanto più grave
Se pensiamo che questo personale in gran parte non riassorbito né dal nuovo ufficio centrale né dai singoli uffici dettagli dell'Ucigos
Era l'unico veramente specializzato
Nel settore ove benché esiguo di numero avevo ottenuto notevoli risultati infliggendo al pubblico duri colpi alle cellule neo fasciste alle Brigate Rosse e Aina
Questo a
Dimostrazione di come si sia affrontato il problema
Della
Sicurezza
Dello Stato il problema
Della
Capacità di dare una risposta a
In fenomeno che era già in corso che era al fenomeno del terrorismo brigatista di cui
Il caso Moro rappresenta
Il culmine
Non
Una cosa capitata improvvisamente
Ecco
Io credo
Che non sia un caso
Se i primi successi
Entrambe mettetelo ricorderà bene
Della lotta contro
Le Brigate Rosse
Si sono avuti dopo una radicale riforma dei servizi segreti
Avvenuta poi nel mille novecentottantuno con il Governo Spadolini
E
Con la sostituzione di tutti i vertici era
La
Riorganizzazione dei servizi quindi mi sembra che
Vada sottolineato come
Al di là
Dico delle polemiche
Che ci furono in allora
Fra
Chi riteneva opportuno una trattativa e chi non riteneva opportuno una trattativa che non credo sia il caso di riaprire
In questo momento
Vi è stata una sostanziale incapacità
Degli organi dello Stato di dare una risposta adeguata alla sfida pesante che era stata portata alle istituzioni con il sequestro dei morti
Il sequestro Moro rappresenta una pagina drammatica per le sue conclusioni ma una pagina drammatica di dimostrazione anche dell'inefficienza dello Stato in quegli anni grazie
Ringraziamo il cielo dottor Del Pennino la parola ora al mio maestro politico l'onorevole Giuseppe Zamberletti
Beh
Voglio dire a Tommasi io non ho mai avuto la pretesa di essere un maestro politico se lo fossi direi che tu sei il migliore dei miei allievi quindi
è
Ricordando la
Così capacità buonsenso l'intelligenza
Di Antonio Tommasini agricoltura
Uno dei
Giovani migliore il giovane migliore che avevo incontrato nella mia esperienza politica in quel di Varese
Voglio dire due cose
Cercando di essere breve anche poi risparmi sono curioso di restare fino a chi ha finito di parlare l'amico Guzzanti con cui
Sono legato da comuni battaglie su questi temi
A me è piaciuto molto
Devo dire la lezione
E mi è piaciuto perché mi anche commosso ritrovare
Attraverso le testimonianze
Di Tritto la
Moro che ho conosciuto
Il Moro con cui ho collaborato
E il Moro politico
Non diverso dal Moro docente
Io ho avuto la occasione di
Lavorare con moto
Nella
Suo Governo
Nel penultimo e dell'ultimo Governo Moro
Prima
Del
Mentre si avvicinava
Il momento terribile per lo statista
Moro fu anche per io ero sottosegretario agli interni con la delega per la polizia
E ci fu anche un periodo in cui fu anche il mio ministro non solo il mio Presidente del Consiglio perché come ricorderete
Il Governo Moro
Fu il
In quarto governo Moro in particolare fu
Ad un certo punto un'interruzione della gestione del Ministero dell'interno
Si dimise Luigi voi
A seguito della vicenda Rocchetta
Io ricordo il calante discorso di Moro non ci faremo processare sulle piazze lui il Presidente del Consiglio Antò sui banchi della Camera
E
Pronuncio il uno dei più forti discorsi che Moro abbia pronunciato come leader politico
E ogni legge in quel periodo Luigi sperava di nel portale ancora cui Eva affermo ciò aveva accettato le dimissioni ma aveva assunto l'interim del Ministero degli Interni
E mi disse
Che LUISS sperava veramente Aime ormai dopo tanti anni sappiamo cosa significa che la rapidità della giustizia
Gli avrebbe consentito di riportare in Puglia al Viminale poi nomino successivamente Francesco così
E ricordo gli incontri e commuovo che allocavano quotidiani perché qualche volta veniva al Viminale ma spesso andavo io a Palazzo Chigi
E lui che continuavano a esistere come Ministro dell'Interno pensando veramente di poter chiudere in fretta questa partita non è una grande fiducia edifici lui
Lo riteneva che era ed è
Promotore Eva cui come ministro un uomo forte e deciso risoluto
E il Moro che esce da questo libro e il Moro conservatore illuminato
Che io ho conosciuto incontrato e ci sono delle espressioni assumono nel libro
Che mi hanno particolarmente colpito perché fanno parte anche di espressioni
DD considerazioni su Moro che io ho riportato nei piani di quel periodo
Uno è
Quella relativa
Alla cadenza musicale dei suoi discorsi
Io ne ricordano sempre uno particolare
Quando davanti ad una platea
Riluttante di segretari di partito provincializzazione del partito provinciali di fronte al primo centrosinistra con i socialisti
Morrone entro un discorso verismo che era anche una lezione politica
In cui il concetto che ripeteva
E in questa cadenza musicale
Ritornava
Quasi ossessivamente rileva che il compito di un grande partito era di associare iniquità
Non passività Margherita e diceva che
Questa era una funzione che
I dirigenti dovevano capire
Che lo dovevano chiudere stima dovevano associare guidare il Paese Ceva in quel discorso una musicalità
Che mila è stata ricordata nel libro nel libro si muove l'altra è quella del Moro che sorrideva al telefonici alcun momento dunque parlando
Contrito trentadue il vice sorrideva al telefono
Ed è vero come è capitato più volte parlando con lui al telefono spesso mi chiamava da Palazzo Chigi poi mi mi nominò Commissario straordinario del Governo nel Friuli la STAI il Viminale per fare il commissario del Governo del Friuli
E mi telefonava spesso con una serie di
Con una grande attenzione i problemi e poi come spesso succede
Si descrive un uomo politico come un teorico non pratico poi in realtà e attentissimo i problemi particolari ricordo una volta mi chiamò la mattina presto decima ho sentito che c'era avuto dei casi di tifo
Nelle delle tendopoli nei primi giorni e va a trovare è un caso solo è stato praticamente subito
Professor tra i pazienti affrontato prezzolato non c'era nessuna epidemia e due mila e risposto siamo in campagna elettorale perché poi c'è la
Durante il terremoto del furto pochi giorni dopo c'era la campagna elettorale delle elezioni politiche
I contatti che sulla stampa italiana in campagna elettorale un caso di tifo diventa un'epidemia di colera niente l'aveva questa interlocuzione altre notevole con cui poi commentavate
E ecco
Voglio dire che io sono contento di aver avuto questa occasione piega zoppa anche per leggere questo libro l'altro devo dire dimostro che c'è un'altra cosa
Che noi abbiamo una
Abbiamo rispetto al terrorismo l'abbiamo sempre avuta
Una grande difficoltà
Però tanto un rifiuto in genere e poi una grande difficoltà
A leggere il collegamenti far terrorismo nostrano il collezionismo interna e e gli interessi delle grandi potenze desidero istantaneo ho condiviso perfetto fino in fondo il discorso di Cicchitto
Perché poi
Quanto lo si vuol fare o qualcuno lo fa diventa fantapolitica
Non credibile
Cioè pregevole Zante e su Ustica
Al di ritualità tutte pistacchio e pestaggio a totale certo punto una bomba divento messo
E c'è quindi una immaturità nella valutazione politica
Di fenomeni come quello dello sfruttamento del terrorismo nazionale Thailandia interessi
Geopolitici
C'è una sottovalutazione perché sono mancati anche sempre gli strumenti tecnici per sostenerli
Non dimentichiamo
Del periodici e c'è una grande cosa volete anche Cicchitto c'è stata inerzia non c'è stata nella trattativa
Ma io ricordo produrre la mia esperienza di sottosegretario agli interni con la delega per la fai pulizia in quel periodo
La polizia italiana e le forze di sicurezza conoscevo le in quel momento perché in Italia si era
Il sessantotto a differenza che in Francia per esempio
Si è sposato con un Paese radicalmente spezzato in due con uno sconto internazionale quindi con
Il forte e sfruttamento della sinistra della crisi del sessantotto
Per delegittimare mettono in crisi il
Istruttore dallo Stato
Ma io non posso dimenticare
La sera in cui venne chiamato alla caserma del primo celle di Castro Pretorio
Perché è una polizia che si sentiva delegittimata non sostenuta dalla politica aggredita continuamente in Parlamento gli agenti di polizia stremati da aggiornati e dice confronto sulla piazza
All'atto tutto all'ordine di ritornare in piazza per l'ennesima volta abbiamo lanciato il DAC motivi contro gli ufficiali
Si era creato un clima diverso nella smilitarizzazione dalla polizia all'interno aveva avuto
La disperata ricerca di strumenti di difesa sindacale è un corpo militare dovrebbe essere difeso dalla politica che poi si dovrebbe alla sua al suo Governo in quel caso la pulizia chiedeva di essere smilitarizzata
Alla casta alla alla alla
Alla alla qui torrenti leva la
La scuola superiore degli ufficiali di polizia la richiesta di militarizzazione la qualità
Non vogliamo e sono in grado di poter parlare difenderci perché nessuno ci difende quando siamo in piazza
E quante volte io ero costretto a correre dalla Camera al Senato ma non perché la chiama il morto ma paga un prezzo approverà picchiato nel manifestare insomma
Oggi quando vento la vita attuale di un Ministro dell'interno e di più dico sempre che ho visto e tale deve essere anche fortunato oltre che bravo
Però penso che è più facile essere frutto fortunati in questo clima politico che nel clima politico di allora e penso alle volte che si chiude in cui sono
Sono andato in Parlamento per difendere la polizia per legittime posizioni senza che la polizia avesse fatto niente di male
E avesse mai travalicato agli i confini del dei propri doveri dalla propria competenza questo aveva messo in crisi
Anche tutti gli apparati dei servizi di informazione che lo sottoposte anche queste ad un'aggressione politica continua
La
In quegli anni avvenne la smilitarizzazione ricordate dalla polizia e ricordo ecco quando dico monco conservatore illuminato io conservo un biglietto di Moro
Nuove ma contrarissimo la smilitarizzazione la polizia
Contrari sino del corpo delle guardie pubblici Soranzo diciamo dalla polizia quella civica il funzionario che ho già
Ma
C'è il corpo delle guardie un corpo militare come l'Arma dei carabinieri con gli ufficiali c'è un'Accademia degli ufficiali UNIAT interviste
Fosse migliore
Su questa ipotesi di smilitarizzazione sarebbe una decisione sciagurata
Io quel termine sciagurato persone portata difatti
Questa questa io la questo Eva
Il Moro che ho conosciuto
E quindi certamente il quella che è stato all'ospite
La differenza di valutazione Falco il fronte della fermezza guidato fonte della trattativa è stato dato molto bene e concludo in realtà c'era un problema quando lo Stato è debole e alle sue strutture deboli
Non può permettersi di trattare e di essere forte perché la trattativa e anche dei forti se sia la trattativa
Diceva giustamente mi pare Cicchitto e è la combinazione fa forza
E e e la forza di consente anche riconoscimento immagini del protezione
Ma ricordo sempre che allora
Un'ipotesi di questo tipo avrebbe provocato nelle forze di sicurezza del Paese sa
Con l'impressione di essere abbandonata
Un dato rischia di rivolta quando
Giulio Andreotti Paolo intanto riferimento a questo a questo capitolo a scapito dell'atteggiamento delle forze di polizia nel caso di una trattativa
Fa
Mette in evidenza come in quel momento la debolezza dello Stato e delle e e la debolezza delle strutture di sicurezza del Paese
Obbligare solo ad una forma ricordo colloqui regioni con Sandro Pertini che incontravo spesso nei corridoi di Montecitorio che appunto e va
Conto alla trattativa in tutto il senso con parte del suo partito ma
Anche alle mi faceva notare che
Temeva
Temeva che lo Stato debole non potesse permettersi altroché l'atteggiamento che prendeva certo lo Stato anche perché debole nell'azione di repressione quando uno è stato
Si trova con le sue strutture di sicurezza continuamente aggredite e demotivate vanno in crisi anche le capacità di indagine le capacità di azione le capacità di intervento e di reazione
Ecco quindi che
Le locuzione di oggi è stato per me è interessante perché se non altro se non è alto
Li ho avuto l'occasione in contanti il libro la lezione
Dio vi leggere una pagina anche della mia vita e dei miei ed i miei incontri e del mio lavoro con Aldo Moro che non potrò mai dimenticare
Perché qua dovete positivo allora eurodeputato di dare giorno viene infine e concludo veramente viene in Friuli perché mobilitarsi faceva la campagna elettorale era stato Trieste vederle cinquant'anni Prefettura abbiamo fatto anche in giro per vedere
è un certo punto mancavano dieci giorni dalle elezioni e gli ho detto
Presidente io ho solo un problema io sono candidato a Varese ne conosciamo i nostri polli e allora nella come adesso c'erano gli importi di preferenza con Richard se non vivendolo per tutta la campagna elettorale come non vi chiedo
Tu capisce benissimo che qualche scherzo ma voglio solo fare dicendo tanto quello è lontano a Bergamo vice notti devi restare qui le elezioni si devono centrali quindi anche sotto le tende ricordo che abbiamo messo il tricolore sulla tenda del Municipio che ospitava il seggio elettorale
Devi stavi e dedicata antica la regolarità delle elezioni e poi dice esse conti portano ti faremo senatore a vita
Grazie
Ringrazio molto Giuseppe Zamberletti che ora la parola
Paolo Guzzanti senatore Paolo Guzzanti ora onorevole e come me parlamentare il recente
Però in quegli anni era importante giornalista e testimone e protagonista di quei fatti su uno dei principali quotidiani del nostro Paese
E nei tratti più recenti è stato il Presidente della Commissione Mitrokhin che proprio dovuto affrontare tutta la storia di quegli eventi di quegli anni prego papà
Grazie
Io ho ascoltato con grandissimo piacere
Una parte degli interventi perché sono
Arrivato un po'tardi purtroppo non ho potuto leggere con attenzione
Questi libri perché solo avuto un'operazione
Agli occhi che mi rende molto difficile anzi impossibile la vettura però diciamo che
Il libro la lezione sono riuscito con
La lente di ingrandimento legge trarne anche
Dei piaceri umani e delle conferme
Sulle personalità l'altro l'avevo già letto in borsa condivido in pieno non ripeto i giudizi espressi da
Fabrizio Cicchitto che sottoscrivo totalmente
E quindi non voglio neanche perderci tempo su questa roba lo considerata
Considerato materiale di scarto che può essere
Interessante non so perché non per me perché ormai sono molto focalizzato periferico
L'esperienza della Commissione Mitrokhin e come potete immaginare mi ha cambiato la vita non soltanto perché
Da quattro anni faccio la vita blindato ascoltata non posso muovermi come
Coinvolti non è una vita
Eccezionale ma certamente non è una vita piacevole ma più che altro imparato a stare soltanto sui documenti sui fatti sulle cose davvero
Tomassini io ero un giornalista di Repubblica e più di questo dei di quei tempi posso ricordare questo a Repubblica
La parola d'ordine tassativa l'arrivo è non si tratta bisogna che Moro buoni
Io l'ho anche scritto e provocando alcune reazioni ma io ricordo perfettamente che l'umore interno
Nella direzione di Repubblica
Tema che bisognava impedire che Moro
Costituisse nella sua prigionia come se fosse stato un privilegio anziché una tortura
Un braccio della morte costituisse una sorta di ufficio politico che desse sponda Bettino Craxi e all'ala trattati sta
Io allora
Firmai un appello di lotta continua
Per la trattativa e da quel momento Cardin una disgrazia nel giornale
Che da cui non mi ripresi più cioè da allora a cui
Utilizzato moltissimo da Scalfari per
Articoli di fantasia parte reportage
Internazionali foreste
Templi dodici o ad altro ma cui accuratamente
Scollato dalla
Da i fatti diciamo dette e io ricordo benissimo quel partito che comprendeva nel suo interno certamente delle posizioni erano etiche importanti
Ma noi rispondevamo esattamente come lei ricordava Cicchitto uno Stato forte tratta lo Stato è forte quando salgono ostaggio non quando
Lo fa uccidere
E allora
L'intenzione era fare uccideremo c'era una questa componente c'è
Non c'era soltanto la componente non bisogna trattare si va fino in fondo e se poi il povero ostaggio morirà
Pazienza ma sarà morto per
Saltando un principio della Repubblica no c'era anche una componente che diceva Moro deve morire
Capisco che detta così suona brutale ma c'è una ragione lo
Io oggi ormai o le idee chiarissime su quello che è successo buono alcun dubbio
Non ho alcun dubbio sul fatto che
Il delitto Moro è tutto di matrice sovietica su questo io provo no dubbi e ci sono delle cose documentali non a caso la Commissione Mitrokhin
è stata massacrata distrutta diffamata sostituita con fondali finti fabbricati altrove in cui tutto il falso e che hanno accecato persino gran parte dei nemici e delle persone della mia parte politica che giustamente trovandosi
Di fronte a degli eventi ed delle ricostruzioni successive alla morte del mio collaboratore personale Alexander Litvinenko la cui morte
Ha riacceso la guerra fredda tra l'altro
Che non era
Sono due
E
Quindi io su questo dicono alcun dubbio e i dubbi mi sono passati man mano che indagavo
Voi sapete la Commissione Mitrokhin si è occupata fondamentalmente di due questori non non visto abbagliare adesso con lavori di questa
Ma insomma si occupò prima di tutto di questi file che arrivano dall'Inghilterra in cui mi limito assili Mitrokhin raccontava che cosa era successo in Italia come erano stati trattati nei nostri servizi segreti e quello fu
Diciamo la ragione dell'esistenza di questa Commissione
E dette luogo a una relazione amplissima al Parlamento della Repubblica per cui poi è stata creata la leggenda secondo cui
La commissione Mitrokhin non felice alcuna
Relazione mentre invece la fece e cospicua importante diventò anche un documento che io presentare alla magistratura
Naturalmente senza alcun esito sto cercando di
Azzerare
Non si riesce
Ci sono riusciti scusate
Ma veniamo
I fatti poi io riaprì una serie di
Diciamo quando si dice
I segreti della Repubblica e misteri della Repubblica e sta nella Repubblica sono praticamente tutti risolti ricordava l'amico Zamberletti la questione di Ustica qui presente
Francesco Gironda editore della casa editrice Bietti mio grande amico facemmo un lavoro
Del eccellenti allora è così semplice quello che accade
Nell'illusione di Ustica saltò con una bomba la bomba di terrorismo quasi certamente palestinese
Non c'è io parlai con i periti scusate pronto
Pronto
Deve
Ossia
Di
Posso richiamare
Ti devo richiamare
Devo ricordarlo
Scusatemi
Sì
La pompa di gusti
Da altre gli altri mi sono imbattuto per esempio vi ricordate la storia del treno di Natale mille novecento
Ottantadue ottantatré
Per puro caso inciampo in un documento della Stasi che tra l'altro esisteva in copia per le carte di Priore relative
Alla attentato del Papa
Infatti enormi
Per il riciclo tutta una storia comica perché
La Bulgaria mi dette questi documenti tutti tempestati di omissis
By scopri che tutti questi documenti
Già esistevano perché ce l'aveva giudice Priore è sola e mi trovai
Di fronte al rapporto della Stasi in cui si certificano che quell'attentato fu fatto da Carlos
Ma la cosa
Più importante relativa al caso di in questione che quello Moro che io riaprì anche questo per combinazione riaprì per combinazione il caso dell'attentato al Papa perché il Papa
Poco prima di morire rilasciò un'intervista in cui per la prima volta disse di sapere che l'attentatore era stato l'attentato era stato organizzato dall'estero era stata tentata era stato preparato
Evoluto
Dal mondo c'era tutta una fase ellittica e papale per non dire ma dal mondo comunista ma insomma
Indicandolo chiaramente le
Accade semplicemente che la decisione di assassina
Giovanni Paolo secondo per sgomberare il territorio polacco fu Presa d'emblée stesso mentre era direttore
Del KGB non mi ricordo serrati Uccio fa quell'epoca comunque
E e fu va organizzato l'attentato cosa su cui abbiamo trovato una quantità enorme di materiali che sono incontrovertibili e poi intrattenne il caso Moro quando dall'estate del due mila e cinque
Mentre avevamo preparato una rogatoria per andare a Budapest sulle tracce di Carlos per motivi che riguardavano la strage di Bologna altro caso che sarebbe facilissimo aprire chiudere
Così come i fatti dimostrano che
So
Sti misteri vistato non esistono
è un mistero ma non è poi così misterioso perché esista il coperchio del ministero di Stato
E comunque
Qui accade mi ma mi fu mandato che mi rivolse la procura generale di Budapest chiedendo di fare una
Rogatoria internazionale che feci parlo a facemmo nel mese di dicembre del due mila cinque
Sulla l'ultimo atto importante della Commissione Mitrokhin andammo a Budapest ma prima di questo io mi rivolsi alla procura generale di Budapest per sapere che cosa avessero di materiali su Carlos
E allora mi mandarono un rapporto veramente straordinario che vi riassumo sempre pensato che bisognerebbe fare un film su questo vi si racconta che
Nel mille novecento ero gli anni gli anni di di anni di piombo italiani perché ne verso il settantacinque settantasei
Al governo ungherese i russi i sovietici comunicarono che stava per arrivare per installarsi a Budapest il
Terrorista i vice Ramirez Sanchez detto
Carlos
Lo sciacallo
E gli ungheresi risposero che veramente loro ero per nulla contenti di questa scelta perché si trattava di nuoto terrorista l'Ungheria poi per i tempi della rivoluzione ungherese non aveva un vero apparato di sicurezza
Insomma ci fu un po'di attrito Maifredi sovietici viso voi non dovete preoccuparvi di nulla
Viene Carlos prenderà delle case in affitto voi non dovete Impeciati assolutamente niente lo gestiamo noi ora
Arrivò Carlo sul quale
Come temevano gli ungheresi comincio a comportarsi come un pistolero sudamericano cioè comincio a a dare fastidio nell'arco della vita pubblica quotidiana della città di Budapest corteggiamenti dal due al punto da da da pistoleri va
E allora i poveri ungheresi decisero violando
Dalla direttiva che avevano avuto del KGB di organizzare comunque un servizio di di sorveglianza su questo personale lo seguivano causato nette vistosi seguito appena finito seguito estrasse la pistola
E sparò voto un caricatore contro la ma la che ricorderà la macchina del del Ministero degli interni del del Paese che lo ospitava e in quelli non uccisa nessuno ma quelli capire noi per carità non si poteva fare
Non si poteva andare oltre allora il KGB tutto questo sta scritto e questo è un racconto scritto che il punto è un rapporto che mi ha fatto la procura generale di Budapest
E allora
I sovietici i quali avevano la sede del KGB in un altro edificio in cui Cerro quattro piani di KGB tre piani della Stasi
A Budapest la stasi della Germania orientale a Budapest Ungheria
E poi una specie di magazzino delle scoperte hanno terra in cui erano ammessi i servizi ungheresi
E allora
Ebbero insomma gli ungheresi
Ebbero questo contentino di potere furono autorizzati quando Carlo seri missione era fuori non era non non era a Budapest di entrare con chiavi false nei suoi due dei suoi due appartamenti e fare
Fotocopie fotocopie inventari dei materiali di Carlos che però doveva poi essere immediatamente consegnata in copia unica al KGB
Loro natura però furbescamente
Non fecero soltanto Skopje unica ma si trattengano alcune copie sicché
Ecco che i servizi segreti ungheresi
Conservarono un
Grande materiale Di Carlo sulla parte di questo materiale di Carlos riguarda d'Italia e mi dissero
Le
Abbiamo chiaramente una grande quantità dei rapporti sul brigatisti rossi di Quarta
Erano arruolati nella organizzazione separato dita possa a Budapest sotto il diretto controllo e
La direzione
Militare
Della stasi
Che a quell'epoca
Poi è
Sotto il controllo
Del giovane maggiore Putin e se non ricordo male
Nella Germania orientale e del KGB
E lì c'era una quantità di nomi di brigatisti che io per la maggior parte a me del tutto ignoti perché erano nomi del tutto minori ma uno ve lo ricordo bene perché non era minore affatto ed era quello di Antonio Savasta Antonio Savasta
Ed è scritto in questi rapporti come con la gente militare del KGB e quale faceva svolgeva missioni Medioriente portava barche con le armi per
Faceva liberale a volte le delle missioni operative
E poi
Venivano in Italia facevano i loro attentati poi ripartivano per l'Ungheria
Quindi la questione su cui questo Paese è stato tormento dato
Erano le Brigate Rosse etero dirette o erano invece soltanto i compagni che sbagliano perché era totale che stiamo scherzando erto
Il novantasei per cento delle Brigate Rosse erano brigate rosse italiane con tutta la loro storia che conosciamo tutti i cattolici sinistri filiere partigiani legge quindi è tutto per tutto ciò tutto vero ma
Ma
Al di sopra e il dentro chi comandava erano
Gli uomini che da Budapest attraverso la catena di comando KGB Stasi Carlos organizzavano in Italia tutto quello che doveva essere fatto
Io ricordo anche
Che
Ricordo anche io penso
Ciò o quasi un imbarazzo perché
C'è un giovane regista che ho conosciuto ieri che si chiama Carlo Infanti quale sta lavorando insieme ad un mio caro amico che è stato anche
Un collaboratore della Commissione Mitrokhin che il generale Piero la porta
Hanno fatto un film che erano cercato di mandare a Cannes ancora in fase di lavorazione non era finito non l'hanno preso questo film non hanno portato ancora non l'ho visto ma
Le c'è una cosa fondamentale che riguarda il delitto morto ed è grazie cosa che porta alla seduta spiritica
A Romano Prodi
Alle non porci ai documenti che io ho raccolto su Romano Prodi mi dispiace tutta questa storia io ho salvato Romano Prodi nella Mitrokhin o perché non avevo dei documenti che potessi considerare
Come dire probanti assoluti sul fatto che lui Romano Prodi fosse
Un uomo legato
Alla KGB sovietico e per questo motivo io segretari
Va beh sono un po'pentito ma io segretare misi sotto chiave in cassaforte
Il video il DVD che venne registrare a Roma Sasha Litvinenko in cui
Che nessuno ha visto l'Italia l'hanno visto in Inghilterra hanno visto in Polonia l'hanno visto l'hanno visto che in tutti i Paesi del mondo la listino America in Italia
Nessuno l'ha visto perché non è stato entità una di quelle cose
Tassativamente evitare quel povero Sassoli tre codice io non lo so ma quando del due mila decisi di lasciare il mio adesso della Russia per più spesso che
Decisi lasciare la Russia mi rivolsi al mio
Sponsor e capo generale Anatoli trofie mosso che era quello che mi aveva arruolato che io consideravo il mio
Padre oltre che il mio superiore gli dissi io devo scappare assolutamente altrimenti mi ammazzano penserei di andare in Italia perché dice mio fratello Maxim
Il quale ha una
Pizzeria vicino al bancone e quindi tutto sommato se ne va dell'Italia mi sistemo colui facciamo prossimo simili se ma tu sei scemo non ci pensare per niente
Perché la cioè ci sono due Paesi l'otto devi cercare di andare o in America o in Inghilterra perché e lì che si
Può vivere una vita da esuli in maniera protetta troppo poiché abbiamo visto che
Non è stato così
Ma mai in Germania in Italia perché proprio da pochi anni noi abbiamo ripristinato tutti quanti i contatti e tutti quanti gli agenti di influenza non le spirali certi figuri se Blair una spia ma lascia perdere rispedire spie sono
Delle persone per benissimo che fanno dei misteri rischiosissimi fanno la fotocopia dei piani del sottomarino apprezzo della pelle lo parlava la pagano appena stiamo parlando affatto dischi e stiamo parlando di tutt'altro e troppi in tre bis
A
Litvinenko che lo racconta lei segua
Ti faccio un esempio molto banale e chi è oggi il Presidente della Commissione europea questo Romano Prodi Romano Prodi è un nostro uomo allora io quando vidi questa cosa mi si drizzare i capelli intesta naturalmente e siccome generale Trophy Moffa
Per l'accuratezza del lavoro sovietico era stato nel frattempo ha battuto a raffiche di mitra insieme alla moglie quindi non poteva
Venire a confermare poi Sasso Litvinenko che la cosa gli hanno dato una tazza Polonio in modo che hanno fatto due
Suoi due sue fonti che io di cui conoscevo soltanto di nome sono state assassina quindi ho avuto piovuto sei morti in questa in questa dicendo che ne frega niente a nessuno giornalismo italiano giornalismo italiano dove giornalismo italiano che cosa è
Di cosa parliamo di cosa parliamo
Comunque questa storia di Savasta e questa storia della
Dellai pianificazione del fatto che nelle Brigate Rosse ci fossero gli elementi diretti i quali
Agivano e
Davano la linea almeno per certe
è una cosa assolutamente non contro a
L'ASP la storia di Budapest però
Del
Scuse riprendo un po'di tempo ma credo che sia interessante persino amaramente divertente andiamo a Budapest
Andiamo a Budapest tutta la delegazione resta sinistre puntute Ufficio di Presidenza agli uffici quindi accolti devo dire con
Ancora con un comunque un tipo di sistema un po'sovietico tra questo e questo vecchio edificio della della procura generale di Budapest veramente di Gazzola è che ci portano anche una
Enorme tavolo dove potevano starci seguito da cinquanta persone
Ci si poteva giocare a calcio su questo dato ci offrono tempo asticina abbondanza discorsi il procuratore generale Ristuccia procuratore la parte cerimoniale non finiva più tanto eravamo
Bene accolti e finalmente arriviamo al dunque
E io dico bene grazie di tutto questo ebbe l'accoglienza non siamo venuti qui in seguito a questo rapporto che lei Signor Procuratore Generale avuto gentilezza di mandarci per raccogliere questi documenti sulle Brigate Rosse allora dice sì infatti
Noi adesso stiamo frasi porgendo un lavoro burocratico
Per poter ridare dico come dicessi qual è ti presento il maggiore Novi quei nomi possibili con sedici consonanti una sola volta vocale quanta trentasei puntini per nell'in rete
Quelle lingue Lino e allora questo maggiore dall'aria con pochissima si alza e dice sì in effetti io
Noi abbiamo i documenti che voi ci chiedete Cansiglio porta di fare di voglio dimostrare e si fa tirare su
Una grande valigie di cuoio verte grande ruba Regione di quelli che oggi non si usano più abusiva tutti a rotelle con
Una validazione enorme
Lo avrei detto ciao a tutti schedari anche quelli atto che le del computer e siamo nell'era del del degli impiegati con con le coi para ma anche contro e lì di centoquindici cioè tutto quanto su tutti i rapporti internazionali delle Brigate Rosse tutti i rapporti
Con il KGB dico
Degna e io che non hanno ancora capito l'antifona diva Angra grazie signor Calcio grazie dottor
Mica ve li diamo
I come lo meritate ne siamo venuti qui radici sei ma non abbiamo un problema
E il problema è che
Noi non abbiamo la disponibilità
Da soli come come Procura di Budapest e come Governo ungherese di questi documenti perché sono documenti che coinvolgono l'ex Unione Sovietica e già abbiamo
Come tutti i Paesi dell'ex Patto di Varsavia abbiamo dei protocolli diplomatici successivi alla dissoluzione dell'Unione Sovietica con la Federazione russa in forza dei quali noi non siamo autorizzati a dare alcun documento senza IVA previa autorizzazione
Delle autorità russe che hanno questo potrebbe
L'abbiamo chiesta confidiamo di averla non appena l'avremo vi manderemo tutto quanto ci salutiamo ce ne andiamo ovviamente come potete immaginare nulla arrivo ma
Io poi andai a trovare
Il generale pollo
Che era non so se l'ho ancora uno dei capi delle Forze armate ungheresi di simpatico accelerare diatribe lette le bandiere solo la bandiera dell'Europa
La bandiera della NATO la bandiera dell'Ungheria
Vedo Europa è nato
Potrei aprire questi documenti e lui sorridendo in un inglese stento a breve disse Pizzi indotto corsi pool indicando il piano di sopra e al piano di sopra c'erano naturalmente
Quelle
Autorità di copertura quindi
Io poi mi sono fatto non un'idea ma anche lì una documentazione abbastanza precise
C'è stata una documentazione spaventosamente importante che in Italia è stata totalmente ignorata benché proprio repubblicane abbia dato notizia per un solo giorno in maniera evidente di cui non si è parlato mai più e cioè
Un giorno del due mila e
Cinque
Fu pubblicata e
Non lo troverete nelle librerie se lo volete comperare dovere comprarlo per rinvia internet si chiama a cattivo cazzo
Un Castello di cartone col punto interrogativo ed è un bel librone alto così l'inglese con la raccolta completa certificate preceduto alla due ottimi saggi
Di tutti tutti i verbali delle riunioni del Patto dei ministri della difesa del Patto di Varsavia dalla prima fino alla dissoluzione del patto diversa
Dalle quali senza ombra di dubbio senza alcuna possibilità di equivoco emerge che sempre l'Unione Sovietica spese a partire dal mille novecentosessantotto quando
I sovietici erano sicuri che l'invasione cecoslovacca della Cecoslovacchia
Sarebbe stata contrastata dall'Occidente e c'è un verbale in cui c'è scritto mi raccomando
In Badia amo la Cecoslovacchia ma appena vediamo le truppe della NATO
Che la contro invadono per
A
Confrontate era affrontarci dobbiamo ritirarci immediatamente perché l'ordine di non
Provocare una guerra che non potremo sostenere
Poiché
Nato dell'Occidente se ne fregano altamente della cecoslovacchi e lasciarlo tutto accadesse sotto
Secondo la la teoria delle zone di influenza loro trasse ero una dottrina scritta secondo cui l'Europa non avrebbe mai reagito da alcuna minaccia di atteggiamento militare sovietico
E
Bisognava scollate gli Stati Uniti darle Europa separarli cose che poi dirà lo stesso Gorbaciov il buon Gorbaciov dagli ultimi periodi della sua esistenza politica come leader sovietico quando diceva
Bisogna
Abbracciare l'Europa occidentale e soffocare la di abbracci e bisogna scollate l'America
Dall'Europa e fu preparato però allora negli anni Settanta fu preparato un apparato militare eversivo che poi non poteva essere utilizzato ma che è costato la vita economica dell'Unione Sovietica perché
Si trattava di un apparato del più grande apparato militare di tutti i tempi
Pronto a scattare
Con ventiquattro ore di ante di preavviso trecentosessantacinque giorni l'anno quindi con un costo il costo di tutte di tutto il benessere diciamo tutte del del de de de il Popolo sovietico in prestito in denaro e questo accadeva principalmente negli anni del terrorismo rosso io devo dire che anche lì quando conobbi il generale la porta che poi diventato mio consulente quindi se io sono uno studioso dei rapporti tra terrorismo e di tecnica militare e allora io ho notato che
Lo sviluppo del terrorismo rosso avviene secondo linee geografiche che sono esattamente quelle
Che poi abbiamo scoperto essere le vere linee dell'invasione anche dell'Italia di dati non era così importante questo piano però anche l'Italia sarebbe stata invasa e non principalmente dal fronte orientale da Udine come si pensava ma
Con violazione della
Neutralità austriaca sarebbero arrivati attraverso la Valle del ferro e quindi dal Brennero scendendo sul Verona per poi
Suddividersi porlo con largo impiego per l'altro di armi nucleari tattiche
Tutto ciò come anche la la la storia delle del delitto il tentativo di assassinare il Papa Costigliole dei tre degli enormi problemi l'Occidente perché queste cose sono state soffocate ma
Anche la
Voi la distribuzione dei missili
Il problema degli euromissili gli SS venti tutto questo fa parte di una logica precisa e perfetta nella quale non c'era assolutamente spazio anzi doveva essere assolutamente impedito il compromesso storico il compromesso storico
Contrariamente a quello che poi la fabbricazione del KGB ha imposto i giornali tuttora scrivono e tutto il mondo specialmente in Italia fu un'operazione se vogliamo della CIA
Non un'operazione
Ostacolata nel CdA ma c'è
Culturale che è una delle ragioni dell'omicidio Moro
Quando Molinari della stampa pubblico quel bel libro in cui ha raccolto tutti i documenti degli analisti della CIA in cui diceva Italia bisogna fare compromesso storie cioè
Non lo si può fare dalla sera alla mattina
Bisogna compiere fare una cosa step by step è l'unica persona che può farlo è Aldo Moro il quale il Governo eccetera ecco temperamento il conservatore illuminato neanche e la persona di cui Berlinguer
Si fida con quel no e qui c'è l'altro elemento e cioè che
Il primo tentativo armato per tentare di impedire compromesso storico non è stato l'omicidio Moro ma è stato il tentato omicidio di Berlinguer i bulgari
Quando Berlinguer
Fu attratto in Bulgaria Coruna pressioni non ci voleva assolutamente andarlo raccontare qualora tanto amore a Macaluso il quale però se mantenuto non bocca estremamente cucita ma insomma
Lì c'è stato questo libro di Fasanelli abbastanza importante perché secondo me incompleta insomma
Con Cossutta Grecia ma i compagni bulgari porti vogliono me compagni bulgari insistono tanto ma bisogna che tombale insomma la FIAT
Berlinguer proprio non non cinque voleva andare perché sentiva puzza di bruciato
E quando Mandorlini si trovò coinvolto in un po'il terrificante tipico incidente stradale di quelli KGB col camion pieno di ghiaia che sbuca dietro la curva la macchina lanciata l'autista morì ci fu una avuta
Un'incertezza e
Poi c'è anche un alle diciamo una leggenda non ho potuto verificare secondo cui Berlinguer ferite dello sperma e l'ospedale di Sofia fu vorrei qui peraltro anche
Con un'operazione quasi di commando di servizi segreti italiani che andarono via protegge più però poi su questo non ha potuto trovare le prove
Ma
Coco così come sono molti che sostengono che
L'ictus di Berlinguer è stato prorogare io
Capisco che posso sembrarvi Paroli come io poi contro studiato la storia
Del gruppo Camera del KGB gruppo camere capaci richiesti per diciamo della cieca esistere dal mille novecentodiciannove è l'unico gruppo specializzato nel mondo per assassinare la gente simulando
Infatti virtus
Cancri fulminanti racket iscritti sparano per strane lo faranno lo per l'omicidio di mafia se vuole far sapere
Attraverso i
Ma quando
Questi ti vogliono ammazzare come hanno hanno fatto nel nel caso di Litvinenko che doveva sembrare tutti
Non doveva mai apparire che fosse un omicidio doveva essere un caso un caso di stranissimo
Intero dipinti e
Invece perché il polonio non era mai stato usato non esiste uno solo protocollo medico neanche per per individuarlo attraverso
Attraverso i macchinari quindi
Se a questo aggiungiamo che alla
Vigilia avviene il
La rimozione
Del Ministro della difesa
Caso cattedre
Il povero Lattanzi
La Tanzi o che era poi insomma un duro Atlantico
Cade in una in uno scandalo
Senza né capo né coda perché Kappler viene fatto scappare dalla
Dalla dall'agente segreto
In una valigia ad una cosa viene e sostituito invece da un del ministro
Dalla dalla cui cassaforte nel corso della detenzione di Moro scompaiono i documenti della difesa militare top secret che poi apparivano molto dopo come sanzione mossi
Ve lo diciamo al Governo quindi
Lì non c'erano
E questo poi fu motivo Mercurio lento
Dell'ammiraglio
Ulisse oggi Giorgio
No no no no nel
Martini latini nati
Allora
Qui
E in quello che accade se poi parliamo io prima ho citato questo
Scusate io su questa cosa potrei parlare per giorni quindi fermate né un certo punto delle
Dovrete pure andare a mangiare quindi
A
Ma io
Comunque di una cosa ero convinto e meno di ventiquattro ore fa mi è stata smontata una delle mie convinzioni che credo fosse comune a tutti quanti voi è quella di
Gradoli Paese
Vi ricordate la storia di grado di paese grandoni Paese
è che
Il buon professor
Prodi insieme ad una combriccola gli amici
In una domenica di pioggia tediosa mentre i bambini non sanno che cosa fare per ammazzare il tempo si inventa una seduta spiritica e
Parlando del più e del meno con i fantasmi di Ugo La Pira de più volatile Giorgio la Pira
E l'altro il bene del dossier
Non mi ricordo se è un atto di
Di questa
Questi conversavano con loro i fantasmi spostando un piattino e tutti leggevano quali insomma devono presso delle non si è mai capito bene come funzionano
Elettrica richiesti approdi cubano reintroduce lo saprebbe rifare
Non non non non vuole neanche provarci ma
Uscir fuori una una Karbala di nomi grato libri numerica tra casualmente si è scoperto che corrispondevano all'interno del numero civico invece di via Gradoli ha un grado di paese dirà
Io era rimasto sempre con l'idea
Grazie al lago della Duchessa che fu un'altra operazione ma comunque ho sempre pensato che abbia a Gradoli Paese buongiorno
Una notte le forze di polizia con cani lupo elicotteri posti di blocco sto sfondando porte
Hanno setacciato Gradoli perché era arrivata questa informazione e che IRI brigatisti rossi che abitavano invece via Gradoli dalla grave
Vedendo la televisione con questo grande clamore di questa capissero mangiassero a Foggia capite avrebbe il loro
Sia scoperto e fuggiva per questo io ho creduto fino
Alle ore
Di
Quindici di ieri paia di che cosa è successo che è venuto da me questo regista cinematografico è un ragazzo cioè a trent'anni quindi per lui
è come se a me mi pare parlassero del caso Matteotti più insomma
Del progetto che non l'ha vissuto e quindi per me il caso Moro Matteotti garibaldino diventa una una cosa di memoria lunga fatta bis
La
Felice ma io non mi sono ma io sono andato al grado della per prima cosa sono andato dallo studio del Paese ho cominciato a parlare con i vecchi del Paese per farvi ricordare Buccico da ormai è successo
Come non è mai successo e quindi sono arrivati insomma a farvela breve cominciano a salire dalle autorità è andato dei carabinieri è andato
Questo fatto non è mai avvenuto
Ma nella immaginazione mia
E qui e di tutti quanti che cosa è successo che contemporaneamente siamo fummo mandati voi giornalisti e la gente guarda la televisione
Con un falso messaggio del sistema
Al lago della Duchessa dove si disse che c'era il cadavere di Moro
Per cui ci fu una confusione una fusione doppia
Di
Immagini del lago della Duchessa Cola mai avvenuta operazione Gradoli sicché anche nella mia mente io potevo raccontarvi che avete visto degli elicotteri mai successo
In compenso si scopre perché questo il bello poi del giornalismo investigativo specie qual è il fatto da non giornalisti ma magari da bravi registi che vanno lì con una macchinetta pubblici demografica
Che l'appartamento in cui stava Moretti e in cui si era alloggiato lo Stato Maggiore che dirigeva
Si dovrebbe dire brigatista io questo voto aggiungo sempre lo Stato Maggiore dei rapitori
Poi
Quanti fossero brigatisti proprie quanti fossero dei brigatisti in prestito di altra o di altra natura questo resta da scoprire ed era quella appartamento da cui quella signora accanto
Prima della perdita d'acqua la signora dello stesso appartamento
Volte
Sentiva verso le nove e un quarto di sera la trasmissione In alfabeto Morse
Tutte
Né durante il rapimento Moro dal
Dal covo del
Al la palla Casati attivi dritti dritti tiri diretti e cosa che l'aveva insospettita tanto che quando poi la polizia venne
Glielo raccontò lì c'è tutta una storia tremenda di
Di verbale esso sarebbe troppo lungo ma la sostanza è che si è scoperto che tutti gli appartamenti di quell'edificio avevano
Un proprietari del proprietario era esiste
Abbiamo guardato i
Il sistema
Servizio segreto
è stato facilissimo bastava guardare no ha fatto Bresanone non è neanche un
Una novità assoluta è una cosa che
Allora
Le
Non solo ma questo
Moretti
Ingegner Borghi che prende in affitto il quartier generale da cui dirigere il rapimento Moro
Prendi l'affitto questa casa
Da una donna che è
L'amica sodale compagno di lavoro di Giuliana Conforto figlia di Giorgio Conforto a casa dalla quale verranno trovate Adriana Faranda Morucci l'arsenale delle BR tra cui la pistola Scorpion la chiamo assassinato Moro diceva
Chiudo
Dono danno attacca
Attacca
Tavoletta
Diceva bene Fabrizio Cicchitto immaginate cosa sarebbe successo se la pistola che ha ucciso Moro fosse stata trovata a casa del capo della CIA
O della figlia del figlio della figlia del capo della CIA sarebbe sui libri delle elementari i libri di storia delle elementari
Allora
Io penso che la storia del caso Moro sia una storia chiaro
Ed è una storia coperta
Tuttora attivamente coperta ed è anche una di quelle storie in cui chi tocca i fili muore o
Viene fatto morire nella
Carattere Assassination nel senso che ci sono non è soltanto
La morte fisica Massi distruggono
Si deve dire che soltanto i brigatisti erano soltanto italiane che seguiva la ricchezza tutta questa storia la sappiamo ecco falsa i documenti sono prodotti
Tra l'altro io sono rimasto malissimo nell'apprendere che mentre io San Macuto svolgevo questa sezione di inchiesta sul caso Moro dal terzo piano nessuno mi ha avvertito che nella cantina dello stesso edificio
L'ho letto su Panorama
C'è un armadio blindato mandato all'epoca da Giorgio Napolitano quando era Ministro degli Interni e quale raccolse una quantità
Gran per i documenti classificati sul caso Moro e li mando a San Macuto blindati e chiuso
E si disse che c'è il segreto di Stato poiché scopro che non c'è nessun segreto di Stato questi materiali sembra che abbiano
Come
Classifica quella di riservato che è la più blanda delle classifiche
Facilissima da
Togliere perché basta rivolgersi all'ente originatore che nel caso estero dovute ex Ufficio affari riservati
Che quindi
E
Esce fuori fra l'altro come un fungo magari non ci sarà nulla magari ci sarà la raccolta di bollette della luce non lo so saranno delle cose però insomma
Io
Ho
La evidenza del fatto che
Non si possono celebrare i trent'anni del caso morose la morte di Moro del martirio di Moro come se niente fosse
Moro dove i lavori
E quando loro fu rapito fu chiarissima una parte della politica italiana che da quel momento in poi Moro doveva morire doveva essere morto doveva essere eliminato
Non poteva tornare più indietro e lavorò attivamente in questo senso
E c'è una parte importante della politica italiana anche di quell'epoca
Che collabora consapevolmente o inconsapevolmente non so quanto inconsapevolmente ma certamente attivamente anche con il mondo sovietico non c'è dubbio però erano soltanto comunisti anzi
Il KGB aveva ho scoperto
Il divieto assoluto di arruolare comunisti del KGB programmare soltanto socialisti e democristiani anche anche dei missini furono colà ma
Cioè
Anche perché poi si diceva
Come mi ha detto porti Yevski l'avevamo bisogno di arruolare i comunisti perché tanto quelli venivano da soli ci vogliamo tutte
Le di formazione di cui avevamo bisogno
Allora io
Come ho detto proprio perché potrei
Potrei non smettere di parlare per troppo tempo preferisco
E perché si è fatta
Dell'ora di pranzo preferisco fermarmi qui
Dire che
è molto bene comunque che libri seguiti no ad uscire
E che non cada sul loro la celebrazione
Ci sia anche la celebrazione ci sia rispetto per la sua persona e rispetto per la sua memoria il rispetto per tutto ciò che
A sofferto questo martire della democrazia
Ma che non cada il velo dell'oblio come Ustica Ustica malati dall'aereo di Ustica non l'ha tirato giù un missile ma se chiede da qualsiasi italiano vi dirà che è stato un missile
E così via
Voi senatore se altri
Ora il tristissimo compito di dirle che purtroppo siamo arrivati ma se voi
Al confine lei abbia mi ha preceduto quindici secondi fa volevo sulla sua
Siamo arrivati
Se mi permette di chiudere con
Con qualcosa che lo stesso Moro disse credete davvero che mi faranno arrivare fin l'ASI riferì la
Alla Presidenza della Repubblica e questo lo
Lo diceva proprio al ai suoi studenti volete che io non sappia che farò la fine di Kennedy
Queste sono parole immediato Moro
Allora
L'ultima fase di quest'anno
Di questo convegno che penso abbia fatto
Oltre al risvolto era ricordare abbia gettato anche nuova luce su percorso storico molto difficile sono
Per gli interventi degli autori le istantanee degli autori chiamerei subito
Mary Pace che firma Piazza Fontana l'inchiesta parla già Metheny grazie
CIA
Benissimo
Io sarò breve e concisa perché purtroppo Depero recuperarli tempo
Debbo avere rispetto per la gente che sta qui che è venuta anche da fuori e che deve andare a pranzo
Allora ho visto che il mio libro
Non è piaciuto al senatore Guzzanti né tanto meno all'onorevole Cicchitto ma siccome siamo in democrazia ognuno può esprimere la propria idea per cui la cosa
Mi
Lascia totalmente indifferente
Detto questo voglio farvi capire che io ho conosciuto Giannettini sono stare a contatto con lui per tredici anni
Era una persona ermetica un militare dalla testa ai piedi
Un esperto di strategie tecnica militare di armamenti e di geopolitica
Queste sono le materie che gli inizi segnala
All'inizio io non potevo chiederà Giannettini
Quale fu il tuo ruolo su Piazza Fontana
Non l'avrei più rivisto se gli avessi posto una domanda di questo genere
Con il tempo lui si applica
Erano passati circa sei sette anni e incominciò a raccontarmi delle cose
Anche la morte
La finta il finto suicidio del colonnello Rocca
Giannettini fu mandato dopo Piazza Fontana
Quando le indagini si stavano rivolgendo su di lui
Dal SISDE a Parigi
Ma no per andare a passeggio o per fare una vacanza andò a Parigi e per redigere un rapporto il dossier San Marco nel dossier Sammarco che di oltre sessanta pagine c'è tutta la ricostruzione
I Piazza Fontana
L'Italia era diventata un obiettivo
Un
Complotto ci fu da forse da parte di forze straniere
Quindi inutile dire che
Non c'entra nessuno come ha detto il professore Accame che e
Il lei il problema di Piazza Fontana non si risolve mai questo non è vero perché
Se leggerete il mio libro
Voi vi accorgerete che
Il tutto ciò che dice Giannettini nonché dico io
Perché io non mi interessavo di queste cose non era un agente del SISDE Maggiani tini che serviva il nostro Governo e che era a Parigi finanziato nascosto protetto dal nostro Governo
Giannettini doveva redigere questo rapporto rapporto San Marco dove si evince la verità di Piazza Fontana è inutile nasconderci dietro un dito
Le persone si sono allineate oggi perché non c'è una più una destra naturalmente per cui vanno a disconoscere questo libro
Questo libro è disconosciuto dalla destra
Ma era una destra diversa ebbene
Ma leggiamo perché è un fatto storico
Perché le persone che sono morte a Piazza Fontana i familiari di queste persone non sanno a tutt'oggi ancora la verità non sanno perché sono morte non sanno
Perché dovevano morire di chi è stata opera
Ed è per questo che io dico leggere questo libro e poi sapete che c'è Guido Giannettini era una persona molto seria che serviva lo Stato con questo ho finito grazie
Grazie alla dottoressa pace chiamerei
A relazionare la dottoressa Daniela Barbaro e il dottor Raffaele Marino per la lezione di Aldo Moro
Grazie
Buongiorno a tutti grazie della attenzione che prestate volevo rifarmi a ringraziare i nostri relatori per le parole
Belle che hanno avuto nei confronti della del nostro testo la lezione che intendeva proprio
Accendere un riflettore sulla figura di Franco Tritto perché accendere un riflettore su di lui voleva automaticamente dire rimettere in luce ciò che umano l'individuo proprio nella sua umanità
Lui riusciva a generare questa luce in un luogo ove si formano le menti gli spiriti degli individui vale a dire dall'università
Ma come prima ci ha fatto notare il professor Gambino infondo potremmo dire che dalla scuola tutta
Dovrebbe generarsi questa luce
Noi sappiamo che tutte
Tutte le forme sociali quando si trasformano entrano in crisi fisiologicamente no è un dato storico necessario
Quello però a cui teneva Tritto era di non sacrificare mai tentare di non farsi a criticare quelli che sono i valori nobili dell'essere umano
E quindi questo
Questo testo può essere inteso come una chiave una chiave che
ATP immaginiamo il professore Aldo Moro abbia trasferito nelle mani del suo prima allievo poi assistente poi nostro professore Franco Tritto
Una chiave con una doppia funzione perché è una chiave di lettura di quelle che sono le istanze giovanili le loro necessità le loro difficoltà che poi attengono ad ogni generazione di studenti
Ma ancora più importante forse il la funzione di chiave di apertura
Di apertura per entrare proprio nella nelle menti nell'animo dei giovani anche liberali di tutte quelle inquietudini ahimè i dati della cronaca lo dimostrano ampiamente quelle in Chieti inquietudini che spesso di vengono atteggiamento aggressivo violenza generano violenza invece cercava così come aveva imparato dal suo maestro Aldo Moro dal sulla dal suo Aldo Moro professore
Di mettere invece al posto di queste inquietudini tutti quegli ingredienti
Che potessero rendere abili i giovani è uno scambio dialettico pacifico pacifico quindi renderli costruttivi pacifico perché così potevano essere propositivi
Ed è anche un po'paradossale che riuscisse a fare tutto questo Franco Tritto insegnando una materia qual è istituzioni di diritto e procedura penale
Perché il suo gioco stava proprio nella passare da quella che è la massima sanzione del diritto penale ovvero la
Privazione della libertà dell'individuo a offrire un delitto penale come strumento di libertà quindi credete questo piccolo omaggio che noi facciamo al professor Tritto lo chiamo piccolo non per sminuire lo ma perché
Ci sentiamo Raffaele Marino lo confermerà
Grandi debitori di un professore che veramente ha dedicato la sua vita prima a recepire dal professore Aldo Moro degli strumenti a migliorarli e rio offrirli Queen attualizzare anni rendendosi conto di quelle che erano le istanze in continuo evoluzione dei giovani che incontrava nelle università quindi buona lettura e passo la parola al collega Raffaele Marino grazie
Innanzitutto colgo l'occasione di un'opera in grazie Daniela
Per l'esperienza fatta insieme e per ringraziare la Curcio editore tutti quanti voi che siete qui io devo molto professor Franco Tritto l'apertura verso una visione nuova Lunardi una parte della mia vita
Perché con il professore non ho mai insomma parlavo spesso del mio interesse per la vita politica
Mi viene professor Tito mi ha dimostrato sempre come
La prima e più amore verso la politica quindi verso la polis quindi verso voi in più modo di far politica è quello di occuparsi di quello che ti viene
Accanto di quello che succede mentre di viva attualità
Forse proprio perché prendeva non fosse voi accogliendo il suo libro riportavano questo Polo perché riprendeva l'insegnamento di Aldo Moro
Di essere prima di tutto un uomo
Un professore e poi quindi un politico
Io bolla giù una piccola parte quando nota in un periodo in cui adesso insomma era l'inizio del il del di questo nuovo millennio so parlavo col professore era un periodo in cui c'era un po'di SPISAL affezione verso la politica registrava un po'da tutti
Gli esiti cosa cosa ne pensava come vedeva questa questo
Questo periodo
E
Mi rispose in questo modo credo che un buon politico
Dovrebbe avere un suo lavoro una sua professione nel considerare la politica un impegno verso la società
Il lavoro di tiene in contatto con la realtà
Aldo Moro era un professore universitario che veniva in facoltà faceva lezione riceveva i ragazzi e dopo andava in Parlamento ricco a compiere il suo dovere verso la Nazione
Quando lo studente
Capitava spesso che ci chiedesse di seguito a Palazzo Chigi perché non faceva un tempo riceverci tutti in Facoltà nel suo ufficio con piloni colloqui sulle tesi su altri argomenti mentre fuori
In sala d'attesa
Le personalità politica aspettavano
Questo mi sembra un po'ecco il un'attualizzazione del della figura di
Di Aldo Moro più altro
Che obbliga un'ultima uscita a vivere nella professionalità di Franco dritto
Vi lascio con una frase
Che riportava che è un un siamo è un concetto che esprima più volte il professore
E che l'ho sempre portato come perché ha sempre dato comunque coraggio di fare
Molte molto avventure durante la mia vita
La via da percorrere per un cambiamento giusto e da ricercare nell'uomo nelle persone che porranno al centro dell'agire politico il valore dello Stato edificato sul valore della persona umana
Spero che questo accada presto affinché tu dei tuoi colleghi non per diario di Fini al di definitivamente la fiducia
Vi ringrazio a tutti
Grazie
Chiuderei i lavori Federico Gennaccari autore del libro L'Italia del terrorismo
Creazione intorno tutti quanti voi per essere rimasti fino a quest'ora ringraziamento alla Curcio per aver creduto in questo libro il mio libro mente
è una cronologia illustrata del terrorismo
Perché nasce dal tentativo alcuni anni fa cioè finora fino ad allora Rusciti su libri o scritti da terroristi
Ho analisi generiche la voce delle vittime era rappresentato solo da un libro uscito de di Moncalvo uscito dalle Edizioni Paoline
Per cui cancelli socio si pone il problema di scegliere diciamo pro quali familiari far parlare però per scegliere famiglia ed a far parlare prima occorre vedere un po'quali sono tutte le vittime
Perché di solito che succede del terrorismo si parla solo di Aldo Moro a volte si parla di magari cioè della sua scorta
Di Ruffilli qualche altro su Guido Rossa acquisimenti sono già molti i martiri più noti però mano a mano cioè facendo la ricerca uno scopo che ci sono tanti per martiri sconosciuti
Martire anche senza volto e allora
Ce lo proibisce giuridici trasformare quella che dovrà essere un libro per far parlare i familiari delle vittime in una secca cronologia
Illustrata illustrata dedicando a tutte le vittime c'è senza distinzione una pagina ricorrendo ai giornali d'epoca per restituire un volto una storia una famiglia queste vittime e dare un dato allo stesso tempo l'idea
Ai giovani a quelli che negli anni di piombo non li hanno vissuti oppure se li sono dimenticati cos'era il il costo che erano quegli anni
Erano anni in cui c'è ogni giorno c'era un ferito c'era un morto si poteva morire perché magari se è stato scambiato per un altro
Per cui che è capitato nel quartiere dove abito un giovane è stato scambiato per un avvocato ed è stato ucciso alla fermata dell'autobus
Per cui erano anni diciamo duri di piombo e allora ce lo strumento diciamo essenziale per cercare diciamo di ricordare se vogliamo una scelta possiamo dire quasi semplicistica
Riportare diciamo questa cronaca però arricchita da alcuni diciamo capitoletti capito etico ha voluto inserire per ricordare ci alcuni
Episodi episodi perché sempre sul terrorismo il fatto che si è partiti dicendo al all'inizio è stato sottovalutato il problema
Per cui anche diciamo Giorgio Bocca e altri studiosi del terrorismo se ne sono accorti con anni di ritardo perché dicevano no questi qui sono le fantomatiche Brigate Rosse sono dei servizi sono fascisti mascherati
E allora ha voluto ricordare diciamo questo quanto poi denuncio Giampaolo Pansa in un libro che era carte false del mille novecentottantotto che denuncio
Diciamolo l'ottusità
Con cui la stampa seguiva le vicende del terrorismo perché
Alla fine c'è si scopre che tutti i documenti tutti i giornali c'è erano a disposizione di tutti perché aprire chi erano veramente ti ero richiesti e cosa cosa facevano quali pressioni quali finalità seguivano per cui loro portavano avanti quello che era il loro modo di fare politica
Politica ovviamente c'è
Da militanti quasi da soldati
Per questo c'è un purtroppo hanno portato Chamot tanti lutti tanti morti e poi in altri capitoletti dedicati sia alla nasce sono delle Brigate Rosse anche nel rapporto
Con il PC
Un rapporto diciamo stretto e distante
Col perché veramente le Brigate Rosse erano
Contro il PCI di Berlinguer ma non contro il PC di Secchia parlo quello che era già emerso nel
Del dibattito precedente e poi c'erano sulla nascita Denard come
Nono cioè terroristico di destra cachet come spontaneismo armato che la differenza rispetto diciamo alle Brigate Rosse in atto dove c'erano più una su strutture più organizzate
E i cioè con una rivendicazione con documenti elaborazione diciamo più
Teoriche molto più usura approfondite
Ecco semplicemente questo qui vuole essere un po'un primo strumento essenziale per cercare diciamo di capire e di non perdere la memoria del terrorismo così non perder la pelle di Aldo Moro ma soprattutto non perde l'anche degli altri duecento
Persone che hanno perso la vita in quegli anni uccisi dalla follia e dall'utopia terrorista della violenza sperando con l'augurio che questi anni non ritornino perché purtroppo c'ha moltissimi ci sono sempre abbiamo visto prima con il delitto di
Di Biagi e D'Antona la morte del
Della gente Petri e poi diciamo con le inchieste dei redditi e quindi dell'anno scorso che hanno portato ciò sulle nuove BR per cui occorre sempre vigilare e allora però appunto non dimentichiamo e non dimentichiamoli tutti arrivederci
Ringrazio Federico Gennaccari mi unisco al suo ringraziamento a voi per essere rimasti con noi fino a quando ora così tarda vi invito nella sala Ripetta per un aperitivo e chiudo ringraziando il Presidente fortunato siciliano che CEA concesso di per fare questa lunghissima riflessione sugli anni di piombo grazie a tutti