Intervista a Paolo Brutti sulla vicenda della vendita della compagnia aerea Alitalia e sul futuro della sinistra italiana

Radio Radicale abbiamo qui con noi Paolo Brutti già senatore della Sinistra Democratica senatore Brutti parliamo innanzitutto ancora una volta di Alitalia dunque prestito di trecento milioni di euro sostanzialmente per far sopravvivere all'Italia sembra di capire per motivazioni di ordine pubblico questo presto rito ponte ma insomma porrei gira il punto questo tipo di prestito con questa motivazione di fronte alle
Diciamo probabile osservazioni critiche dell'Unione europea
Io penso che sia del tutto contrario ai principi dell'Unione Europea ciononostante
Se proprio non si possono fare non si può fare nient'altro
Il Governo italiano terrà la posizione poi vedremo insomma lì le infrazioni comunitarie si svilupperà nel futuro però quello che voglio osservare questo probabilmente si è fatto un errore
Pensando che il dopo sarebbe stato meglio del prima
Secondo la mia opinione quello che vedo insomma
Ho sentito anche recentissimamente discorsi dei maggiori leader del popolo la libertà adesso loro si atteggiano a dire cari signori bisogna pagare un prezzo
Il prezzo sia il più alto di quello che ci chiede per Franzen ci dobbiamo preoccupare perché tutto sommato tutto sommato adesso proprio non c'è più niente da fare
Questa è la la la la cosa è io penso che dovrebbe far riflettere molto gli oltranzisti che hanno chiuso tutte le porte fino ad oggi in riaprire secondo me è una strada
Che non può essere quella né dalla cordata italiana che non esiste né quella della che dice perché dice con che non esiste la quota d'Italia non esiste perché al al centro di una cordata italiana ci deve stare e ci deve essere una Società
Capace di fare trasporto aereo One
è uguale è una piccola compagnia è una piccola compagnia con gravissimi problemi
E con una struttura dei voli e del personale assolutamente diversa da quella dell'Alitalia è sostanzialmente una società che si muove in un in un ambito si miracolo delle low cost
Ed è quindi una compagnia strutturata Comuna meglio insomma come l'Alitalia
E e il passaggio tra una da una compagnia come Alitalia a un da un'organizzazione del Ruanda è veramente un bagno di sangue molto di più di quanto nonna non ce l'ho salutato con Air France a meno che qualcuno non pensi
Che la cordata italiana e del Rwanda possa avere aiuti di Stato che non sono stati possibili per Alitalia ma allora si apre tutto un altro scenario
C'è anche un'altra ipotesi Aeroflot
Consigliere Finotti ma anche questo perché ero Flo dovrebbe esser meglio de France e perché dovrebbe fornire maggiori garanzie ero frode una compagnia che ha una vecchia storia piuttosto come possiamo dire insomma ammaccata no
Ed è una compagnia fortemente sussidiato dallo Stato soviet dello Stato russo è una compagnia che è una compagnia di Stato proprio non è che l'ICE niente altro che questo
è una soluzione questa ma veramente insomma siamo un po'convegni pezzente ecco questa mi pare di poter dire
Senatore Brutti cambiamo argomento ore dieci sarà una riunione mi par di capire lunga e complessa del del gruppo della sinistra democratica che finanza che fine fa questo movimento questa competenza componente dalla sinistra di destra
Ma rete lunga e complessa perché lunghe perché complessa è la situazione politica nel senso che noi abbiamo tutt'puntato tutto sul fatto che le forze della sinistra
Iniziasse un'operazione di convergenza abbandonando il loro le loro vecchie armature costruendo una forza politica nuova ora mi sembra che i Comunisti Italiani hanno scelto di tornare alle loro basi
E i Verdi lo stesso sostanzialmente Rifondazione Comunista ha aperto un dibattito interno che
Comunque si si si risolva
Sicuramente
Vincerà una parte che dice si ricomincia da Rifondazione Comunista
Quindi Sinistra Arcobaleno il CIPE quindi stavo pallino è completamente finita e penso che Sinistra democratica che ha tutto puntato sul fatto di costume una forza unitaria e in gravissima difficoltà il cane
Penso che la la soluzione la cosa possibile che possiamo fare tenere ferma questa idea dell'unità della sinistra
Dopo domandarsi se questa unità della sinistra non non può cominciare a chi ci sta di nuovo
E poi puntare a creare sperare che si rifà il si riformi una unità del centrosinistra partendo dal fatto che il centro-sinistra diviso ha perso nei confronti di Berlusconi
A persone del centrodestra e non si vede come nel medio periodo
Possa riprendersi
Ecco rivolgo due domande uno rapporti con i socialisti
Certamente sì socialisti fanno parte di questo disegno seconda domanda ma in questo quadro quali rapporti col Partito Democratico non sarebbe conveniente ritornare alla casa madre
No ritornare a casa madre impossibile perché la rotture stata vera e la casa madre
Non non è un partito che si orienta al socialismo europeo come come che è stata la nostra scelta di fondo e quindi non sarebbe possibile nell'immediato sarebbe sono atteggiamento opportunistico di gruppi dirigenti che vogliono ritornare a trovare qualche collocazione no però certamente una ragionamento con la quale il paio con la revoca riaperto
Perché bisogna bisogna anche a riflettere insieme a loro su come si fa a costruire una coalizione vincente
Naturalmente una coalizione non litigiosa non divisa non frammentata ma vincente perché attualmente
La l'idea dell'autosufficienza Pejo democratico non mi pare che abbia che abbia ottenuto risultati per di più siamo alla vigilia di importanti tornate elettorali
Per esempio quelle in Sicilia per le provinciali
Per esempio tra otto mesi inizierà la campagna elettorale per le amministrative in tutta Italia ma è chiaro che in una prospettiva di questo genere io penso che quello che si è fatta a Roma
Si debba fare anche nel resto dell'Italia sperando che a Roma intanto a del successo che non tutti ci auguriamo vige un polo gruppi della sinistra democratica con lo scontro come sempre da Radio Radicale