Contro la legge Cirielli per un diritto penale costituzionale

Zone se Paolo cortesemente iniziate
Ad accomodare di non a sedere perché non ci saranno sedie per tutti ma
Questo è un buon segno
Perché vuol dire che siamo tanti
Cortesemente se soprattutto riuscite a fare un po'di silenzio perché
Laura molto grande e il sistema di amplificazione non è perfetto quindi
Non si sente vediamo di alzare
Il volume
Se però cerchiamo di fare silenzio tutti forse la voce arriva un po'meglio
Il volume al massimo ora forse non so se dietro si riesce a sentire di più
Io cercherò di parlare tanto devo parlare poco
Più forte possibile
Innanzitutto
Volevo salutare ringraziare a nome della camera penale di Firenze tutti coloro che hanno deciso di intervenire
A questa importante manifestazione volevo ringraziare
L'avvocato Randazzo e con lui tutta la Giunta dell'Unione per aver scelto
Di tenere questa manifestazione proprio nella nostra città
è una manifestazione importante
Prima di tutto per i relatori ringrazio quindi l'avvocato Borzone che oltre che presiedere la Camera Penale di Roma e anche il presidente del Consiglio delle camere penali italiane
Ringrazio i professori gli avvocati
Padovani e Flora
Che non solo
Nella loro veste di docenti universitari
Ma nella loro veste di avvocati e nella loro veste di avvocati che vivono attivamente la vita dell'Unione delle camere penali italiane porteranno qui
Il loro contributo
E ringrazio il dottor Alessandro Malgara indimenticabile lasciatemelo dire presidente del tribunale di sorveglianza di Firenze
Aiuta
Il nostro saluto
Ed alberi ci aspettiamo un contributo ovviamente su quella che la parte
Forse peggiore se si può scegliere una parte peggiore in una legge pessima come la legge Cirielli quella che riguarda i benefici e l'esecuzione
Io non voglio in trattenermi oltre voglio solamente però nel concludere questo saluto esprimere due concetti
Il primo
Prendere atto con
Un profondo dolore vorrei proprio usare questa parola
Di come dopo decenni
Di battaglie dei penalisti per il diritto penale costituzionale
Per un diritto penale minimo la prima volta che il Parlamento mette le mani
Su quella che è una parte della parte generale del Codice penale
Risponde a queste esigenze a queste richieste a queste pressioni a queste battaglie culturali e politiche con una legge che per la prima volta dopo anni ripercorre all'inverso un cammino verso un diritto penale dell'Autore
Ed è anche per questo e non solo per queste ovviamente che la nostra protesta vuole essere così alta
La seconda accanto riflessione accanto a questa manifestazione di dolore e ribadisco questa parola vuole essere invece un segnale di speranza
Questa manifestazione e questi tre giorni di astensione
Uniti già all'astensione che abbiamo fatto a settembre non vogliono essere nelle nostre intenzioni soltanto un momento di testimonianze l'obiettivo eh diverso l'obiettivo è fare che quella legge che è andata per tanto tempo sotto il nome di ex Cirielli veda retrocedere quell'ex non tra la legge e il cognome del suo primo firmatario ma prima della legge e che cioè che questa diventi nel ricordo nemmeno troppo lontano la ex legge Cirielli
Io vi ringrazio e dall'inizio dei lavori
Dando la parola e il microfono
Per l'introduzione all'avvocato Renato Borzone
Buongiorno a tutti innanzitutto credo che il segnale che questa mattina a Firenze ha dato sulla nostra manifestazione sia un segnale Splendido credo
Che siamo in tanti
Uniti in questa battaglia
E vorrei svolgere qualche riflessione
Ulteriore rispetto a quelle corrette di Renzo
Senza
Mi intimidisce senza dire una parola sull'aspetto tecnico della legge perché credo che qui relatori successivi sapranno da par loro spiegarci meglio i dettagli
Ma svolgendo qualche riflessione di carattere generale non solo sulla Cirielli ma anche un po'su quello che ci attende nelle prossime settimane nei prossimi mesi
Io credo che ciascuno di noi come avvocato sappia qual è il prezzo delle sofferenze delle angosce che provoca il processo penale
E quanto sia importante una politica di recupero
Il mantenimento e l'apertura di un percorso di speranza
Per un detenuto per un uomo per quelli che noi ogni giorno incontriamo nei nostri studi
Nelle carceri
E ciascuno di noi sa
Quale soddisfazione
Vive tutte le volte non sono poche che quell'uomo
Vinto che avevamo visto seguendo il percorso pur processuale dentro una cella
Riesce a trovare la via per superare la disperazione di quei momenti e per tornare inserirsi nella società per superare l'errore che ha commesso
E ciascuno di noi sa che questo
Accade a chiunque
A prescindere dal ceto
A prescindere dall'età a prescindere dall'estrazione sociale ed anche a prescindere dal titolo del reato
Per il quale quell'uomo era stato condannato
Io credo che la storia dell'evoluzione giuridica in questo Paese non sia stata soltanto storia di garanzie conquistate nel processo
E le difese e le cui essa e di è una storia percorsa insieme
Con le camere penali italiane è anche una storia di battaglie sull'ordinamento penitenziario
è una storia di battaglie per l'evoluzione di una concezione della pena da pena meramente retributiva
A sanzione
Che si supera quella concezione della vendetta
Per attardarsi sui su un percorso di allontanamento sociale che consenta lei emenda
Della persona che è stata Conte condanna sono per tutti noi dei concetti OP
Sono dei concetti che appartengono più che alla nostra tradizione giuridica la nostra storia direi alla nostra sensibilità
Gli avvocati penalisti e alla storia dell'unione delle camere penali come garante delle garanzie dei diritti civili della civiltà giuridica di questo paese che rivendichiamo anche oggi qui con orgoglio
Tutto questo è stato spazzato via
Da questa legge
Della quale in questo momento non interessa il dettaglio procedurale
Il quale presumo si parlerà come dicevo di qui a poco
Ma credo che ci interessi di stigmatizzare
L'approccio culturale
Perché una legge non è mai da sola non è mai casuale non è mai
Il portato di nulla alle sue spalle
Ed è per questo che io credo che l'intervento dell'avvocatura penale sia stato ed è indispensabile
E che questo segnale che noi oggi diamo di astensione dalle udienze
A dispetto di qualche perplessità sia un segnale decisivo ed importante specialmente nell'ottica che
Rivendico io all'astensione degli avvocati penalisti non lo vedo come uno sciopero ma come una forma di di rivendicazione di diritti civili quasi di disobbedienza civile
E allora credo che come diceva giustamente Lorenzo la nostra astensione non è solo un segnale
Di protesta e di testimonianza che pure sarebbero legittime
Non è soltanto il mettersi a verbale per il futuro legislatore che si avvicina chiunque esso sia
Credo che sia la dimostrazione della nostra denuncia di un'aggressione a principi di civiltà giuridica
Che passano attraverso una concezione autoritaria della giustizia una visione legata a legge ed ordine
Tacere su questo
Cari amici sarebbe assolutamente inaccettabile lo sarebbe stato prima
Ma credo che lo è soprattutto dopo l'approvazione della legge perché vero
Che si devono rispettare le leggi dello Stato ma un modo di rispettarle è quello democraticamente di battersi per cambiare una se sono leggi ingiuste se sono leggi sbagliate
Io credo che anche questa legge sebbene non sia una legge processuale denunci quella concezione indirettamente ma non troppo indirettamente di un processo concepito come strumento di difesa sociale
Che è una concezione per la quale contro la quale noi ci battiamo credo da decenni
E questa è una prima riflessione che intendevo fare che ci deve dare forza e consapevolezza di quello che stiamo facendo
E di quello che stiamo preparandoci per fare ma credo che ci sia io vorrei sottoporre una riflessione ulteriore
Io credo che in queste ultime settimane stiamo vivendo un cambiamento in atto un cambiamento e Ina
Siamo per vivere siamo forse cominciando a vivere un momento di transizione che è importante
Ed è fin troppo ovvio che questo avviene perché si avvicina la scadenza elettorale
Credo che si siano rimodulando gli schieramenti si siano scompagina Ando quegli aspetti politici reali degli ultimi mesi degli ultimi anni
Che c'avevano indotto
A prendere ad assumere delle posizioni assolutamente sacrosanto
Io credo che in questi mesi in questi anni l'Unione delle camere penali la Giunta e il presidente abbiano seguito un percorso lineare è coerente
In questo percorso ci siamo trovati affianco su specifici punti e qualche battaglia dei tetti avversari
Questo è stato perfettamente logico
Trovo sconcertante che vi siano delle visioni ideologizzate per le quali il nemico è sempre la magistratura qualunque cosa accada e quindi col nemico non si fa
Una visione
Credo inaccettabile della politica associativa perché noi abbiamo il dovere
Di a vere
Un'idea chiara di quale sia il nostro vino e noi questa idea chiara l'abbiamo e abbiamo un dovere conseguenze non consentire che il nostro vino sia annacquato
Una volta che questo sia assicurato
Chiunque venga con noi i nostri compagni di squadra sono o di strada
Sono bene accetti
Ma io credo che però
Analogamente
Quando si muove la situazione quando qualcosa sta per cambiare
Abbiamo il dovere diritto di valutare questi segnali
Io sto accogliendo e spero di sbagliarmi
E l'ho colto ieri particolare
Non in particolare ma
Con riferimento a una a una episodio concreto ma credo che lo si stia vedendo anche dalla stampa dal clima politico di questi giorni da quell'intervista del dottor Spataro in cui
S'rivolge un attacco furibondo mi mi penso di poter dire alla parte garantista del dello schieramento politico a cui lui fa avesse in mente manifestamente riferimenti
Ma ieri a Torre Annunziata ho ascoltato un intervento del
Segretario credo che i fucili immagini dell'Anm vicepresidente
Assolutamente in linea con queste situazioni io temo che noi stiamo vedendo dei segnali per i quali le contraddizioni interne al mondo della magistratura
Che l'Unione delle camere penali è riuscita in questi anni a provocare
Si stanno probabilmente ricompattando nel senso peggiore
Sono segnali e ripeto mi auguro che siano che sia sbagliato quello che sto per dire attraverso i quali si vive il probabile o possibile cambiamento di maggioranza governativa come un imminente rivincita
Come una volontà di tornare al passato
Come la chiusura di una parentesi in cui dopo l'improprio uso della trovava governativa contro la magistratura
Circostanza questa che noi abbiamo giustamente stigmatizzato
Comporti una un approccio che
Beh dalla magistratura ritenere di poter tornare tranquillamente
Al passato
Quasi che
Si debba tornare su quelle posizioni
Di carattere conservatrice
Che ahimè noi speravamo rimosse dopo aver visto la magistratura in taluni casi schierarsi in difesa delle garanzie processuali e a questo punto potrebbe venire il sospetto che questo schierarsi fosse strumentale
Fosse legato più a logiche di schieramento che a quelle ragioni ideali che connotano la politica associativa dell'Unione delle Camere penali
E allora di fronte a questo credo abbiamo anche il dovere di interloquire su quello che sta succedendo in questi ultimi giorni c'è una legge
Che una volta tanto
Ha introdotto dei principi per i quali le camere penali italiane l'avvocatura penale si batte da decenni
Mi riferisco all'appello del Pubblico ministero lì alla l'interdizione di questo appello
Mi riferisco all'introduzione del principio del ragionevole dell'oltre il ragionevole dubbio
Odio c'è anche qualche fresca cioè in questa legge ma
Adesso
Credo anche di poter dire che questi due a spetti
Rappresentano principi di civiltà per i quali noi ci siamo
Battuti
Va subito chiarito che contro questa legge vi è stata una indecorosa lega levata di scudi
Da parte della stampa e da parte della magistratura sappiamo che spesso
Cioè una coincidenza ideale tra i due fenomeni ahimè
Che è del tutto paradossale
Perché il principio del ragionevole dubbio come pure l'affermazione che
L'appello del Pubblico ministero l'eliminare l'appello il Pubblico ministero rappresenta semplicemente conformare il nostro ordinamento alle convenzioni internazionali
Sono affermazioni e principi che si rivende si rinvengono in decisioni giurisprudenziali delle sezioni unite di questo Paese
E non mi riferisco soltanto alla sentenza Andreotti che su quell'appello del Pubblico ministero qualcosa ha detto
Ma anche a quei principi di civiltà sulla soluzione oltre il ragionevole dubbio che provengono da una giurisprudenza autorevole delle sezioni unite da magistrati che rappresentano la punta di diamante delle sezioni unite in questo momento della Corte di Cassazione
Allora credo che noi dobbiamo anche interrogarci con preoccupazione
Su quello che sta succedendo
In in sede di controfirma di questa legge
Naturalmente con il massimo ossequio nei confronti del Presidente della Repubblica ci mancherebbe altro
Ma noi una domanda legittima e non provocatoria la potremmo porre come sia stato possibile che la Presidenza della Repubblica abbia firmato la legge Cirielli
E si ponga un problema viceversa di non controfirmare delle disposizioni di legge
Che pongono dei principi di civiltà giuridica
E che conforme l'ebbero il nostro ordinamento giuridico alle convenzioni internazionali perché le convenzioni internazionali ci dicono che ciascun imputato deve avere diritto a un doppio grado di controllo di merito sulla decisione
E sappiamo tutti benissimo che l'imputato assolto in primo grado il quale poi venga condannato in appello sostanzialmente ricorrendo in Cassazione
Completamente finito non ha difesa
Di merito di viene sottratto questo doppio vaglio di merito
E allora io credo che questi segnali che stiamo vedendo ci debbano imporre uno sforzo da un lato di comprensione dall'altro di dall'altro di impulso della nostra politica associativa
Per tornare a chiedere al Paese ma anche alla magistratura che quei segnali che sono stati espressi in questi anni
Siano ribaditi e nuovamente confermati
Questo è capitato anche a me personalmente ma credo sia capitato a tutti di invocare
Rispetto alle posizioni espresse dalla magistratura associata una coerenza assoluta
Nel modo e nel momento in cui abbiamo sentito sulla Cirielli abbiamo con soddisfazione ascoltato la critica della magistratura
Abbiamo anche il dovere di dire già lo abbiamo detto ma lo dobbiamo dire con ancora maggior forza a questo punto se è vero che questi segnali stanno arrivando che non si può criticare i doppio binario ignobile della Cirielli senza criticare il doppio binario nei processi di criminalità organizzata nel nostro Sud
Se si critica alla Cirielli e si fa appello a diritti
Essenziali si fa appello alla costruzione alla costituzione non si può dimenticare di tutelare quelle garanzie processuali che noi sempre abbiamo difeso
Non si può tacere sulle modalità con cui nei processi in alcuni processi viene valutata alla prova con una struzzi purificazione inaccettabile
Io credo mi auguro che non sia vero ma io credo che noi abbiamo sempre saputo che prima o poi ci saremmo trovati soli non per questo era sbagliato
Una volta non ha annacquato il nostro vino affrontare quelle battaglie di civiltà giuridica con chi ci stava vicino
Oggi io credo che dobbiamo proseguire
Da soli o non da soli nelle nostre battaglie credo che questa astensione di oggi al di là degli aspetti che riguardano la Cirielli sia un punto di incontro e credo che sia un punto di incontro straordinario visto anche il numero dei colleghi che vedo in quest'aula sia un punto d'incontro per continuare a parlare delle riforme per continuare a parlare delle nostre battaglie di civiltà giuridica per continuare a parlare anche di quello che è necessario riflettere
Dentro di noi
Sull'accesso alla professione sugli albi di specialità sulle nostre in proprio in preparazioni
Sulla necessità di recuperare la dialettica nel dibattimento attraverso anche il recupero dell'esame incrociato che diventa a questo punto un obiettivo di politica associativa dell'avvocatura penale
In altre parole io credo che oggi ci troviamo qui e dobbiamo trovarci qui
Per continuare a proprio a proclamare la nostra diversità gli avvocati e la nostra diversità di avvocati soli accompagnati un male accompagnati è quella Sempre di batterci per le garanzie per i diritti civili per la difesa della civiltà giuridica nel processo e nel Paese io con questo auspicio credo che dobbiamo proseguire con l'Unione delle camere penali le nostre iniziative di ringrazio
Grazie grazie a
Renato Borzone per la sua appassionatissimi introduzione e immediatamente do la parola per la prima relazione al professor Tullio Padovani
Grazie
Caro Lorenzo
Sì mi avvicino al più può sempre che quest'aula
Come ben ricordo anche come avvocato e di una sordità
Tale da sfidare anche voci relativamente potenti come la mia nonostante il supporto del microfono
Contro la Cirielli
è stata combattuta una battaglia vigorosa e solidale
Da parte dell'Unione delle camere penali che ha visto al proprio fianco anche l'Associazione nazionale magistrati humus caso russe tanto più significativo vien fatto di dire
Sì è smascherato l'impianto ideologico della legge
Intendendo il termine ideologia nel senso di cattiva coscienza
Se ne sono denunciate le storture segnalate le incongruenze tecniche
Censura arte le anomalie sistematiche si è combattuta quella che l'apostolo Paolo nella seconda lettera a Timoteo definisce la buona battaglia
E come noi abbiamo conservato la fede dopo questa buona battaglia però
Congruo e non possiamo dire di ammainare le vele
Dobbiamo continuare questa battaglia
Proprio ora
Che la legge
è stata ormai approvata dal Parlamento
è diventata legge dello Stato
Per la quale è fatto obbligo a chiunque spetti come recita una formula di stile che mai come in questo caso suona sinistra e per certi versi drammatica
A chiunque spetti di osservarla e di farla osservare
Noi
Noi operatori del diritto in generale siamo
Come si dice servile e gomma
Dobbiamo prima di tutti e più di tutti osservare le leggi quindi dobbiamo fare i conti con questa legge
Anche perché
Mi associo certa l'auspicio di Lorenzo
Nel senso che
C'è da auspicare che la legge ex Cirielli diventi ex legge Cirielli però però non solo non sarà facile farla diventare ex legge Cirielli
Ma i problemi che porrebbe la sua eliminazione radicale sarebbero Problemi a loro volta piuttosto delicati e complessi eliminare questa legge non è un'operazione semplice
Il guasto è in qualche misura non dirò io reversibile ma tale da esigere poi un lavoro assai più complesso di quanto non sia stato
Quel quell'ingresso violento di eco Cecco che la legge realizza in materie così delicate
Noi dobbiamo dunque fare i conti con questa legge perché questa legge viene applicata e sarà applicata
Per un periodo più o meno lungo speriamo breve ma sarà applicato
E i conti
Con una legge si fanno su due piani ovviamente si fanno sul piano strettamente ermeneutico applicativo per chiederci che cosa dobbiamo osservare qual è l'oggetto di quell'obbligo
E si fanno anche sul piano della verifica di costituzionalità per chiederci se lo dobbiamo davvero osservare o se non dobbiamo chiedere di essere esonerati da un obbligo che contrasta con un obbligo più elevato
Personalmente mi occuperò soltanto del settore della recidiva e non è poco per la verità
L'amico Giovanni Flora
Si è fatto carico dell'altro tormento di questa legge che è la prescrizione
Io mi occuperò della recidiva
E vi dico subito che cercherò di lasciare da parte quel profilo politico criminale su cui
Io stesso mi sono
Diciamo schierato
E per il quale abbiamo speso tante critiche tanti rilievi
Tutti sappiamo ormai che questa legge ha spacciato per maggiore tutela della sicurezza un giro di vite ottuso e crudele nei confronti di una categoria di soggetti i recidivi appunto elevati a idolo polemico a nemico da abbattere costruendo un percorso normativo che porta dritto i di filato al diritto penale d'auto
Noi dobbiamo però ora prendere le misure e di questa legge
Da buoni Sahar atti per verificare quale vestito si possa o si debba confezionare
Con questa stoffa verrebbe da dire con questi stracci ma tante Sempre di un vestito si tratta
L'articolo novantanove come tutti sappiamo
A innovato
Profondamente il regime
Che era stato introdotto nel nostro Paese nel mille novecentosettantaquattro quel regime aveva ribaltato l'impianto del codice Rocco lasciando inalterati
Gli aumenti dipendenti dalla recidiva aumenti tutti flessibili cioè compresi tra un minimo a un massimo in favore della facoltatività
Escludendo quindi quel regime di obbligatorietà che il Codice del trenta aveva sancito con draconiano rigore
Ora
Leggendo il testo della legge dell'articolo novantanove rinnovato
Sembrerebbe
Sembra a Danzi ed anzi secondo me in realtà è così come cercherò illustrare
Che si sia è introdotta l'obbligatorietà della recidiva per due ipotesi di essa cioè per l'ipotesi pluriaggravata e per l'ipotesi reiterata compiendo
In questo senso a ritroso il cammino del mille novecentosettantaquattro
E lasciando in piedi la facoltatività soltanto
Per la recidiva semplice per la recidiva aggravato
Questa diciamo distinzione in parte facoltatività in parte obbligatorietà ha costituito l'oggetto di una
Riflessione
Autorevole
Compiuta D'Alessandro Melchiorre che ho qui davanti agli occhi che è uno studioso
Non soltanto di prestigio ma davvero di grande consistenza
Che ha dato in un suo recente scritto di prossima pubblicazione cui Mia favorito il testo
Nome dei nostri
Rapporti di consolidata amicizia
Ha dato in questo testo corpo in vigore
Da par suo ad alcune perplessità ermeneutica
Ma è davvero obbligatoria la recidiva
Secondo il nuovo testo dell'articolo novantanove
In quelle due ipotesi di recidiva
Loria gravate di recidiva reiterata
O non si deve invece riconoscere che in realtà la recidiva continua
Nonostante la prima esteriore apparenza ad essere facoltativa com'era dopo la riforma del mille novecentosettantaquattro
La tesi di Alessandro Marchionna è in questa direzione la recidiva in realtà a ben guardare è rimasta facoltativo
E il perno dell'argomentazione
Si basa
Mi par di avere bene inteso lo spero almeno
Sulla lettura del quinto comma dell'articolo novantanove quel quinto comma nuovo nel testo della disposizione il quale
Per l'ipotesi in cui il delitto espressivo della recidiva cioè il delitto su cui la recidiva si fonda sia uno di quelli dell'articolo quattrocentosette comma secondo lettera lasciamo stare
Nel senso che questo rinvio che pure merita
Molti rilievi critici
Insomma se il delitto che fonda la recidiva è uno di questi l'aumento della pena dice il quinto comma per la recidiva è obbligatorio è obbligato
Allora se in questi casi è obbligatorio
A contrario senso si vede
Dedurre
Che in tutte le altre ipotesi disciplinate dall'articolo novantanove non lo è perché se no che senso ha dire che è obbligatorio per questa ipotesi
Visto che in realtà la recidiva
E già obbligatoria in almeno due ipotesi quella pluriaggravata e quella reiterata secondo l'interpretazione a prima lettura
Ciò significa che l'interpretazione a prima lettura non è corretta che in realtà si è mantenuta una facoltatività generalizzata
Nonostante l'uso del verbo indicativo la pena
Quando concorrano più circostanze l'aumento di pena è della metà se il recidivo commette un altro delitto non composto l'aumento della pena è di Toto o di Totti a seconda dei casi e di cattivo può spiegarsi in vario modo non ha importanza soffermarsi su queste spiegazioni però è in qualche modo spiegabile non mi soffermo su
Un'esegesi di tipo letterale che ci porterebbe
Lontano credo inutilmente
Diciamo che si potrebbe spiegare l'uso dell'Inter
Non fino in fondo a mio giudizio però si potrebbe spiegare
Il punto è questa interpretazione è corretta
è un'interpretazione accettabile
Ve lo confesso quando l'ho letta ho provato un senso di
Direi di soddisfazione
Speranzosa
Mi piacerebbe che fosse così
Auspico che sia così
Vorrei che questa interpretazione fosse accolto
Perché mai argomento a contrariis o argumentum ex adverso come si dice
Verrebbe messo in campo per una migliore battaglie ermeneutica sarebbe davvero un argomento come si dice speso bene benissimo
Però
Però
Onestamente debbo dire che questo argomento non mi sembra fondata
Non mi sembra fondato per due ragioni la prima legata a un argomento chiamiamolo storico storico sistematico e in due casi il legislatore ha mutato formula
Prima nel testo in vigore si diceva può essere aumentata ora corretto il può essere aumentata in eh
Questo mutamento della formula in due casi su quattro e suona come un messaggio normativo che a me pare purtroppo forte è chiaro
Si torna alla locuzione originaria del codice Rocco
Che nessuno aveva mai dubitato dovesse essere per l'appunto è interpretata nel senso della obbligatorietà ma non è tanto questo che pesa nella mia opinione ahimè tristemente e per quanto mi riguarda dolorosamente dissenziente
Il fatto è che l'argomento ma contrari visse per poter essere messo in campo ha bisogno di un prerequisito e cioè a dire
Verrebbe riferirsi a contenuti simmetricamente opposti ci deve essere una sorta di specularità che qui ahimè manca perché la regola del quinto comma non è simmetricamente opposta a tutte le ipotesi di rigidità mai simmetricamente opposta solo alle prime due a quelle facoltative
Infatti il quinto comma dopo aver stabilito che l'aumento della pena per la recidiva è obbligatoria continua e nei casi indicati al secondo comma che è un altro caso di facoltatività
Non può essere inferiore a un terzo della pena da infliggere per il nuovo delitto
Allora se il quinto comma si occupa del secondo comma che è un caso di facoltatività è chiaro che quando richiama l'aumento della pena per la recidiva si riferisce al primo comma altrimenti avrebbe potuto arrestare il
Detto normativo
Al riferimento all'obbligatorietà della recidiva limitarsi a dire l'aumento per la recidiva obbligatoria allora sì che l'argomento ma contrariis avrebbe potuto essere speso il fatto che abbia
Così diciamo chiaramente proseguito
Coinvolgendo il secondo comma che è un altro caso di facoltatività rende manifesto che il quinto comma ha inteso semplicemente dire che quando il reato che fonda la recidiva è uno di quei reati dall'articolo quattrocentosette
L'aumento essendo è obbligatorio anche quando normalmente facoltativo questo a mio giudizio ha voluto dire
Ora
Riconosciuto secondo me tristemente ma inevitabilmente visto che mi sono proposto di fare i conti con la legge fare i conti significa tirare delle somme
Oneste dal punto di vista ero per me ne ha avuti dico
Riconosciuto dunque che esiste un regime di obbligatorietà della recidiva
Io invito piuttosto a considerare perché mi sembra davvero l'aspetto essenziale che la legge
Sotto il profilo della verifica di costituzionalità
Quel mix quella combinazione
Che la legge
Alterna di facoltatività obbligatorietà della recidiva insieme con fissità
Flessibilità degli aumenti conseguenti
Ora
La legge
Prevede varie combinazioni casi di facoltà attività
La recidiva semplice con aumento fisso un terzo
Casi di facoltatività con un aumento discrezionale la recidiva
Aggravata
Casi di obbligatorietà con aumento fisso la recidiva pluriaggravata e la recidiva reiterata
Ora è proprio la fissità
Che ricorre sostanzialmente in tutte le ipotesi meno l'ipotesi aggravata ma l'ipotesi aggravata in quanto ipotesi speciale di recidiva semplice non altera il senso del ragionamento che vorrei spostare
Proprio questa introduzione della fissità dell'aumento è il punto critico della legge è il cuore di tenebra della riforma è il punto
Rivelatore
E ciò che illumina sinistramente la ci
Perché questa modifica a mio avviso introduce un cambiamento epocale nel modo di intendere la Ricci
Perché il legislatore per la prima volta ci dice
Abbia voluto o non abbia voluto dircelo non ha importanza la legge parla al di là delle intenzioni del legislatore parla per come è fatta non per come si intendeva farla
Il legislatore per la prima volta ci dice come dobbiamo concepire la rigidità
Dissi svela l'arcano in qualche modo getta la borsa
Perché vedete
Si è detto il legislatore della ex Cirielli ha compiuto il cammino a ritroso rispetto al Codice Rocco in parte reintroducendo l'obbligatorietà in due casi
Non è così
Non è semplicemente così
Non si è limitato a ripercorrere a ritroso il cammino del Codice Rocco perché il codice Rocco prevedeva l'obbligatorietà abbinata alla flessibilità
Ed è proprio la flessibilità degli aumenti
Conseguenti alla recidiva che consentiva di mantenere in piedi
Quella prospettazione anzi no mica in qualche modo antagonistica
Ma nello stesso tempo se volete anche sincretismo dica della recidiva per cui la recidiva può guardare sia passato che al futuro
Può attenere al piano della colpevolezza può attenere al piano della prevenzione speciale e quindi eventualmente della pericolosità
Perché
La colpevolezza
Può essere influenzata dalla recidiva sotto il profilo della maggiore rimproverabilità conseguente al fatto che il soggetto si è dimostrato insensibile alla condanna precedente quindi
Il giudizio di maggior rimprovero è conseguente a un'analisi del processo motivazionale
Mentre guardando al futuro la
Recidiva rappresenta in sostanza il sintomo reale di una tendenza di cui si può poi stimare l'intensità
Quest'accoppiata Tino mica colpevolezza o prevenzione speciale nella recidiva
Può coesistere può coesistere sia con un regime di obbligatorietà sia con un regime di facoltatività
Purché purché l'incremento sia flessibile
Può coesistere con un regime di obbligatorietà perché nella prospettiva della colpevolezza in sostanza si dice al giudice il giudice tutele riconsiderare
Il fatto che il re abbia commesso un nuovo reato dopo essere stato condannato per un altro
Come un elemento di maggiore rimproverò poi stiva è oramai quanto questo rimprovero debba pesare però si tratta di un motivo significativo io ti dico che è significativo tu pesa
Oppure io ti dico
Io legislatore dico a te giudice
Guarda che per me la recidiva è un sintomo di eventuale pericolosità esprime una tendenza è un sintomo
Tu stima il peso di questo sintomo in funzione della maggiore o minore possibilità che il reo in futuro delinquano
Naturalmente tanto più la doppia prospettazione sul piano della colpevolezza o sul piano della prevenzione speciale può coesistere poi con un regime di facoltatività dove addirittura si dice al giudice giudice stimato
Se quella circostanza aver commesso il reato dopo essere stato condannato per un altro costituisce un motivo di maggior rimprovero stimato sei o non è un sintomo e poi se stime Rai che sia l'uno all'altro ha valutato quanto debba pesare sul piano del maggior rimprovero o sul piano della valutazione di prevenzione speciale
Ma questa prospettazione diciamo
Tradizionalmente anti no mica che si trascina nei manuali nella giurisprudenza che costituisce per così dire la cifra leggera della recidiva perché la recidiva giriamo la portiamo come vogliamo
Ecco il prudenza prevenzione speciale nonché vada così tanto bene
Ma lasciamo stare la critica diciamo di carattere sistematico su questo modo di concepire alternativamente la recidiva non mi interessa in questo momento
A me interessa un'altra
A me interessa che questa prospettazione alternativa a come supporto indispensabile la flessibilità è perché perché se l'aumento è fisso non si potrà mai mai mai direi che la colpevolezza entra nel gioco della valutazione della recidiva perché
Perché un giudizio di colpevolezza vincolato
Nella e nel quarto comma non appartiene alla rimproverabilità personale perché la rimproverabilità personale e per il fatto concretamente commesso il riferimento alla dimensione di qual è l'autore
Quindi una colpevolezza astratti Zatta sulla né sul quadro non è una colpevolezza
Quindi il doppio vincolo sulla e sul quantum il doppio vincolo introduce in realtà una prospettiva vincolata nel riconoscere il fondamento della recidiva e cioè la recidiva si fonda sul piano della Peri curiosità
Non c'è spazio più per la colpevolezza
E voi mi direte
Caro professore una volta tanto vede che il legislatore magari senza volerlo ha fatto opera di chiarezza ora sappiamo cosa la recidiva così voi vi divertirete a scrivere dei vostri manuali
Che oggi sappiamo che in Italia la recidiva appartiene al mondo della pericolosità benissimo ma non è soltanto un problema di divertimento per i professori e il fatto è che il doppio vincolo introduce una presunzione di pericolosità cioè ci dice che un soggetto a certe condizioni
E voi sapete bene che condizioni sono in un regime come il nostro che concepisce la recidiva come generica e perpetua generica e perpetua delineando quindi una sicura che ha una l'abilità
Di riferimenti significativi straordinariamente
Rilevante
Straordinariamente franati
Ebbene
In un contesto così fragile si introduce una presunzione di pericolosità
Tu devi essere riconosciuto pericoloso tutti UDC e Lodati riconoscere pericoloso e a questa pericolosità corrispondente una reazione fissa
Un terzo la metà due terzi
Della pena inflitta
E allora scusate l'aumento di pena che cosa
L'aumento di pena sotto intende in realtà una misura di sicurezza proporzionale alla pena inflitta
Basata sulla presunzione di pericolosità
Questo è né più e nemmeno quindi la recidiva
Entra nel regno delle misure di sicurezza costruite attraverso questo meccanismo di contaminazione dell'atto di contaminazione della ma un appena fondata su una doppia presunzione non è uno che è una misura di sicurezza
Ma la presunzione di pericolosità
Da quanto tempo sono state abolite nel nostro ordinamento quanto tempo
Da vent'anni sono state abolite
E non sono state abolite perché a un certo punto
Si è pensato
Che fosse più opportuno eliminarle sono state abolite perché sono incostituzionali perché contrastano con l'articolo tre in quanto stabiliscono una parità di trattamento irragionevole la giurisprudenza della Corte costituzionale in questa materia credo sia nota a tutti
Ma non solo contrastano con l'articolo tre in questo caso in quel gesto caso visto che la misura di sicurezza è ottenuta attraverso una contaminazione della pena contrastano
Io lentamente con l'articolo ventisette perché le presunzioni pericolosità sono in funzione di prevenzione generale
Reagiscono meccanicamente a uno stereotipo
E infatti in questo caso
Reagiscono a una figura di recidivo inteso come tipo d'autore costruita sulla base della recidiva generica perpetuo che ben conosciamo
E siccome l'articolo ventisette
Una cosa è certa
Esclude che
La pena inflitta possa corrispondere nei suoi contenuti e nella sua durata esigenza di prevenzione generale su questo almeno siamo davvero dovremmo essere tutti d'accordo allora
Voi capite bene che i motivi di incostituzionalità di questo meccanismo sono davvero plurimi e molte ci
Questo meccanismo scardina il diritto penale del fatto scardina il diritto penale della colpevolezza scardina il diritto penale della funzione rieducativa della pena
Questo meccanismo rappresenta una vergogna per il nostro ordinamento di cui non cesseremo mai via Rossi
Fintanto che questo meccanismo esisteva noi dovremmo vergognarci di vivere in un Paese così fatto
E io personalmente mi vergogno di dire
In un Paese che ha il coraggio
Il Potenza
Di introdurre attraverso una legge del parlamento che io rispetto in quanto legge del parlamento ma combatto perché profondamente ingiusta e profondamente incivile introduce meccanismi per pensavamo legittimamente di vedere consegnati
Agli archi di più cui di una storia deplorevole e deprecabile
Ora
Molto altro grazie
Accetto il vostro applauso con un applauso alla mia indignazione che vedo condivisa e me ne compiaccio perché non dobbiamo cessare dal condividere questa indignazione
Ora la battaglia si sposta dobbiamo condurla nelle aule di giustizia questi argomenti devono diventare argomenti per eccezioni di legittimità costituzionale ma non si tratta soltanto dell'articolo novantanove sul quale molto altro sarebbe da dire ma io che ho una vasta materia ancora da trattare non mi soffermerò su tutti questi aspetti
Me ne dispiaccio ma d'altra parte si tratta di aspetti che in rapporto a quello che ho cercato di evidenziare risultano relativamente relativamente marginale il riferimento all'articolo quattrocentosei dette
I meccanismi attraverso i quali si dipana diciamo la disciplina dell'articolo novantanove meritano anche altre considerazioni negative ma il nucleo forte è a mio giudizio quello che vi ho segnalato
Naturalmente poiché il legislatore della ex Cirielli ha delineato
Come ben sappiamo un percorso normativo sulla falsariga del tipo d'autore recidivo reiterato particolarmente
è la figura di riferimento più frequentemente adottata nei vari testi normativi
Nelle varie disposizioni normative scusate
Bisogna rapidamente passare in rassegna anche le altre disposizioni cercherò di essere sintetico perché ovviamente non posso abusare
Né del vostro tempo né di quello soprattutto degli altri relatori
Quattro
Disposizioni sono coinvolte quattro disposizioni cruciali articolo sessantadue bis le attenuanti generiche l'articolo sessantanove equivalenze prevalenza delle circostanze articolo ottantuno
Aumento per la continuazione è poi rilevanza sul piano della prescrizione per non parlare poi delle questioni che si pongono in ambito esecutivo per fortuna c'è il presidente marcare ma anche quelle sono questioni Formica
Io procederò sinteticamente voi mi scusi Rete se potrà risultare per qualche verso apodittico ma vi garantisco che i miei rilievi almeno soggettivamente sono motivati
L'articolo sessantadue bis
Voi sapete bene che si riferisce alla esclusione delle attenuanti generiche
Per il recidivo reiterato quando il delitto espressivo della reiterazione sia uno di quelli indicati dall'articolo quattrocentosette comma secondo lettera in rapporto a questa disciplina io rilievo
Persi i profili
Di incostituzionalità
Innanzitutto vi è una irragionevolezza
Riconoscibile nella incongruità della selezione dei reati espressivi di questa recidiva su cui si basa l'esclusione delle attenuanti generiche immesso è imperscrutabile
Perché perché quando un recidivo reiterato che magari alle spalle un'ingiuria è un furto commette uno dei delitti al quattrocentosette magari un
Un reato
A distanza di molto tempo dai precedenti
Deve essere sottratto
All'area
Delle attenuanti generiche qual è il senso del rapporto
Ce n'è uno
Io mi sono sforzato di trovarlo per abbatterlo ma non ce n'è una disposizione puramente irrazionale in rapporto alla funzione vuoi della recidiva voi delle attenuanti generiche
Perché la recidiva già comporta il suo bravo aumento di pena le attenuanti generiche guardano al fatto effettivamente commesso ma cosa c'entra
Mescolare le dure si tratta di una incongruenza così manifesta da risultare persino imbarazzante
Ma si è poi una incongruità
In rapporto alla selezione dei parametri avulsi così li definirei
Voi sapete che si dice non si possono concedere le generiche in rapporto ai parametri dell'articolo centotrentatré capoverso e del numero tre cioè dichiara capacità a delinquere via l'intensità del dolo
Santo cielo
Potrei capire forse l'esclusione del riferimento a condotta antecedente al reato
Perché la condotta antecedente al reato è segnata dalla presenza di una recidiva potrei capirlo
Ma quella successiva al reato ma quella successiva torna c'entra con la recidiva se dopo il reato questa persona ha dato segni concreti di ravvedimento perché in forza della precedente recidiva questo ravvedimento non debba essere riconosciuto quindi i parametri avulsi sono avulsi in modo assolutamente irrazionale
Infine
Vi è una logica presi
Un tipa diciamo adottata
Yuri sapete de iure a che a mio giudizio intrinsecamente incompatibile con la commisurazione giudiziale della pena la commisurazione giudiziale la pena non può essere governata sull'uomo di
Presunzione disse no e introducendo in questa fase è per l'appunto
Le uniche esigenza che in questa fase non possono entrare quella di prevenzione generale cioè esigenze legate a una rassicurazione del pubblico attraverso una maggiore punizione
Per quanto riguarda l'articolo sessantanove
L'articolo sessantanove un altro articolo che pone questioni
Assai aprile
Innanzitutto sul piano ermeneutico perché si tratta di leggi confezionate davvero in modo
Dilettantesco per non dire cialtronesco
L'articolo sessantanove e introduce una deroga di cui bisogna prima stimare l'ampiezza
Infatti si dice
Che le disposizioni del presente articolo si applicano anche alle circostanze inerenti alla presa del colpevole esclusi casi prevista dico novantanove quarto comma e altri per alcuni vi è divieto di prevalenza delle circostanze attenuanti sulle ritenute circostanze aggravanti
Allora la domanda
Se ricorrono queste aggravanti in particolare la recidiva reiterata esclusa la prevalenza anche rispetto a circostanze aggravanti divenne
Perché potrebbe esserci un'aggravante bilanciava il è un'aggravante in comune una recidiva reiterata è un'attenuante
L'esclusione si riferisce in generale
Anche ah le aggravanti diverse da queste
Oppure
Sono rispetto a queste esclusa la prevalenza che può invece riferirsi alle altre circostanze eventualmente presenti badate che questa seconda soluzione sarebbe la soluzione del Codice Rocco
Perché qui vedo molti giovani che per loro fortuna
Non hanno conosciuto nella dimensione pratica l'articolo sessantanove testo originario ma l'articolo sessantanove testo originario escludeva per certe circostanze il giudizio di equivalenza di prevalenza
Ammettendo che esso si sviluppasse diciamo per nuclei separati c'erano attenuanti comuni aggravanti comuni bilanciati lì se poi c'era una recidiva oppure c'è una circostanza autonoma queste si applicavano separatamente la circostanza autonoma per prima la recidiva per ultima
Quindi il sistema del codice Rocco era un sistema misto si poteva bilanciare qualcosa e qualcosa che stava fuori è la stessa cosa ora hanno fatto il cammino a ritroso è nota e non l'hanno fatto a ritroso va fatta sei peggio
è perché non si può concepire il cammino semplicemente a ritroso perché vedete
Se fosse vera come sarebbe bello che fosse vera l'idea che l'esclusione si riferisce solo all'ipotesi in cui c'è l'aggravante indicata ma non riguarda le altre aggravanti risulterebbe un assetto di questo tipo ve lo esemplifica o molto rapidamente c'è un'attenuante
C'è un'aggravante bilanciati le c'è la recidiva reiterata ci siamo allora se noi dicessimo che l'attenuante può prevalere sull'aggravante bilanciato il può prevalere ma è soltanto equivalenti alla recidiva e avremo come risultato che l'attenuante l'applichiamo perché perché prevale sull'aggravante comune quindi deve essere applicata secondo la regola del sessantanove
Paradossalmente avremmo il risultato che la presenza di un'aggravante bilancia aprile comporta l'applicazione delle attenuanti che non si apre perse l'aggravante non ci fosse ci fosse il semplice giudizio di equivalenza cobla aggravante esclusa quindi ciò significa che l'unica soluzione normativamente corretta è che in realtà quando ricorre una di queste aggravanti il giudizio di prevalenza ecco ovunque esploso
Comunque Sempre
La presenza di queste aggravanti determina la impossibilità di giungere a un giudizio di prevalenza
Concludo su questo perché trascuro tutto il resto
Concludo solo su questo trascurò l'ottantuno cioè sarebbe effettivamente discorso troppo
E allora il sistema
Semplicemente ispirato alla più incredibile delle irrazionalità
Perché vedete deroga all'articolo sessantanove sono state introdotte mai mai mai di questo tipo perché il codice Rocco che sapeva stare in piedi perché non era affatto con i piedi
Esplodeva il giudizio tra certe circostanze per incommensurabili già le circostanze autonome perché si avvicinavano ai titoli autonomi di reato le circostanze inerenti alla persona colpevole perché erano estranee al fatto ma ora non si esclude il giudizio si esclude solo un esito del giudizio la prevalenza e su che cosa si fonda questa esclusione perché
Perché sono incommensurabili e no perché si ammette l'equivalenza perché sono strane al fatto eh no perché allora non ci sarebbe ragione di aver riguardo solo alla recidiva reiterata
Evidentemente quindi la soluzione adottata l'articolo sessantanove ancora una volta risulta una soluzione il tipo presunti ispirata a una logica di prevenzione generale che introduce nel meccanismo
Del giudizio di prevalenza di prevalenza una io razionalità i governi altra disposizione quindi che non può correggere a un paio di costituzionalità condotto io dico senza nemmeno dover ricorrere particolari sforzi ermeneutici si tratta di spazzatura che per tale va tratta discorsi del analoghi
Il ricorso ai e poi pompare voi non vi posso intrattenere sull'articolo ottantuno dove ce ne sarebbero di belle non vi posso intrattenere sul piano della prescrizione e nemmeno sulla rilevanza della recidiva nell'ambito esecutivo ma direi che per queste questioni
Sarò diciamo surrogato da presenze ben più autorevoli della mia che sul punto sapranno essere illuminanti ed esaustiva vi ringrazio
Grazie
Davvero
Professor Padovani che da par suo ci ha già da stamani fatto capire quali sono le strade per far diventare la ex Cirielli la ex legge Cirielli con me ormai con questo gioco di parole abbiamo iniziato
Grazie davvero devo dire che il professor Padovani ci darà il suo contributo anche nella veste che egli ha di componente del consiglio direttivo del Centro Marongiu dell'Unione delle camere penali italiane
E dal quale centro ovviamente tutte le Camere Penali territoriali poi aspettano anche indicazioni concrete elaborazioni di questioni di legittimità costituzionale che siano proponibili in ciascun circondario d'Italia anche perché le stesse abbiano evidentemente una maggiore forse do la parola ora al nostro Giovanni Flora
Professore avvocato nonché ovviamente componente della nostra Camera Penale vicepresidente il microfono di ci vuole sì microfono arriva prego il professor Flora di prendere il mio posto
Arrivarmi dal microfono
Dice una canzone di Celentano Io non so parlar d'amore per vero io so parlare d'amore ma non so parlare seduto e quindi preparando
Impiego
Ma dal cuore mi sembra difficile se ci riferiamo ai principi costituzionali si se ci riferiamo alla legge oggetto della mia attenzione forse un po'difficile
Perché
Nonostante che io sia pronto a raccogliere l'invito dell'amico Tullio Padovani ha
Cercare di fare i conti con questa legge la mia RAI indignazione e forse ancora troppo forte
Ci vuole un po'perché
Il pass
Non lo so perché io la mafia scrive mai
Nonostante che l'abbia scrittore con un punta così di civetteria
Cito me stessi Vacca
Una volta tanto
Perché magari non non non tutti sono abbonati diritto penale processo
E io avevo concluso uno scritto che è stato pubblicato prima e l'entrata in vigore
Della legge
Dicendo che secondo me non c'è bisogno di essere nati nella terra di Pietro leopoldo e di Francesco Carrara come
Un'altra civetteria io mi vanto
Di essere una delle prime cose che i miei occhi hanno visto che fra salterà la statua dedicata a Pietro dopo
Per esprimere tutta la propria indignazione nei confronti di scelte di politica criminale incentrate sul tipo d'autore che credevamo ormai sepolte per sempre ma si sa invece
I fantasmi spesso ritornano e prendono col
Tocca a me parlare di prescrizione che è sempre stata un po'una sorta di pietra dello scandalo lo è
Anche oggi sotto più aspetti intanto perché in via generale balzana idea sbagliata che la prescrizione costituisca una sorta di premio alla furberia avvocatessa
Il capitolo l'eccezione che allunga i tempi del processo fa in modo che questo si concluda
Con una bella prescrizione
Per quanto riguarda poi
Questa riforma ormai in atti
Mai approvata
Vera il doppio maligno
Che questa fosse fosse personalizzata la riforma fatta
Ad personam
Era soprattutto
Il pericolo ha citato
Che l'arretro attività indiscriminata
Pur essendo il nulla
Una percentuale elevatissima di processi pendenti tassazione
O in appello traducendosi in un'amnistia mascherata con violazione
Dei principi costituzionali
E invece qui se c'è qualcosa che io ora i principi costituzionali è questa legge
E dopo aver messo innanzi tutto ed è punto centrale deve essere punto centrale delle nostre pressioni della nostra attività sia gli avvocati sia di docenti sia di magistrati o anche per chi lo fa che la prescrizione
è un istituto che ha un triplice fondamento è costituzionale è logico razionale come
Recentemente i nostri colleghi giunte Micheletti hanno posto in luce su questo
Libro di poche pagine ma di grande sostanza
Perché
Si dice condivido
In appena che arriva troppo tardi ore del tre ragionevoli limiti innanzitutto non può pungere da convalida del precetto violato cioè la comunità associare non percepisce quella pena come la riaffermazione del precetto viola
Voi
Perché e questo anche in relazione
Al principio della ragionevole durata del processo
Non è consentito
E frutto di barbarie attenere sotto la pressione del processo penale un essere umano in carne ed ossa perché spesso ci si dimentica
Che
Al centro del diritto penale sta la persona umana in carne ed ossa non un'astrazione ce lo ricordava bene prima Renato Borzone
Al suo inizio non può essere tenuta all'infinito sotto la spada di Damocle del processo penale e qui forse apre una parentesi una riflessione sulla insussistenza di un termine che al pubblico ministero per decidere se archiviare o rinviare a giudizio o addirittura poter depositare gli atti forse sarebbe opportuno perché non esiste come sapete un termine entro il quale il Pubblico ministero sia costretto a esercitare l'azione penare
Venga a lavorare
Allora questa legge se ha con riguardo alla prescrizione se si presenta meglio con una veste candida della razionalizzazione
Dell'istituto della prescrizione perché
Fonda il tempo
Necessaria prescrivere sul massimo edittale perché elimina quelle incertezze dovute al giudizio di bilanciamento
Per le circostanze perché secondo me opportunamente sancisce che nel reato continuato
Il termine decorra non dalla cessazione della continuazione ma dalla consumazione di ciascuno dei reati
Che si trovano
In continuazione se ripeto da questo contributo
Grazie non Rizzo azione
Alla prescrizione presenta però sotto un'anima
Che non lo so a definire sparò sotto
La veste
Detto questo
Se ci vuole percorrere la strada delle problematiche interpretative delle problematiche di
Carattere costituzionale
Lo si può anche fare non senza aver avvertito prima che soprattutto quando ci sto Simple Man
Alle problematiche interpretative di fronte ad una legge essenzialmente arbitraria
Diventa difficile ricorrere poi a l'interpretazione logica a individuare la ratio della notte
Lo vedremo
Fra un attimo
Dopo il scontata la conoscenza del testo non so se faccio bene
Dato per scontato
Credo che
Ce la siamo tutti più o meno attenta mente le
E allora se si deve passare invece
Ammesso e non concesso che ritrovi gli appunti che mi sono fatto
Può succedere anche che poi i ricordi lo stesso
Le
Problematiche interpretative forse sono tante Jonio
Le perplessità più che problematico
Come diceva bene Tullio Padova
Intanto c'è un primo riferimento che riguarda il tempo necessaria prescrivere che ha rilevanza pratica
Con riferimento alle pene diverse da quelle detentive o pecuniarie
Che vuol dire ma lo sapevamo che le pene erano sole per gli utenti del pene pecuniarie se ci sono pure le pene accessorie battelli sono appunto accessori
Mai potranno una prescrizione con misurarsi alla pena accessoria per definizione
Non è pena principale
E allora qualche commentatore diceva il reperimento reale sanzioni del giudice di pace
Benissimo
Molto probabilmente sì perché come sapete
La norma
Siamo se da Veltroni
Sulla sostituzione generalizzato
Della norma della legge istitutiva del giudice di pace prevede che siano gli stessi livelli edittali della sanzione essere sostituiti a quelli previsti
Dal Codice Penale
Peccato che fra le Sanzio
Che il giudice di pace chiamato ad irrogare vi sia anche la pena pecuniaria anzi la pena pecuniaria campeggia possiamo pentire al cento
Delle sanzioni dell'armamentario sanzionatorio del giudice di pace e allora ciò vuol dire che quando la pena pecuniaria è prevista da sola si applicherà la regola dei quattro anni mi par di ricordare per la prescrizione invece
Per
Le pene diverse da quella che più inviare una
Prescrizione più breve come si supera in via interpretativa
Questo problema risposta non lo so
Non lo so forse non lo sa nessuno
No perché se si quarta alla lettera della norma tellurica
L'unico strumento interpretativo che abbiamo e di quello della Lazio sfuggendo il ce lo dobbiamo dire che
Sono c'è un doppio binario nel
Prescrizione dei reati di competenza del giudice di pace
Le pene pecuniarie quelli puniti con la pena pecuniaria era sola seguono la regola di carattere generale
Quelli che invece non sono puniti con la pena pecuniaria seguono la
Riversa regola stabilita nel nuovo articolo centocinquantasette
è ragionevole
Vogliamo fare una questione di costituzionalità su questi qua
Ma non è l'unico problema di carattere interpretativo
Come sapete
Anche
Le nuove norme prevedono un allungamento dei termini ha seguito della interruzione
Ma questi termini
I regolamenti possono superare un quarto
Salvo che si tratti di particolare ideati
Ho di
Particolari soggetti per lo sia i recidivi
Che vuol dire allora che per certi reati che già hanno in termini di prescrizione penso al sequestro di persona a scopo di estorsione prescrittivi in anni sessanta
Il
Per ogni atto interruttivo ricomincia
A decorrere la prescrizione oppure la prescrizione non si interrompe mai
Una
Interpretazione piccolo cosa spingerebbe a dire che ogni atto interruttivo fa ricominciare la prescrizione da capo
Evidentemente il legislatore si è informato
Sulla tendenza all'aumento della vita media dell'uomo e quindi ha pensato che insomma magari qualcuna centocinquant'anni d si prescrive il reato di sequestro di persona a scopo di estorsione che egli convinse
Nel lontano due mila e cinque anzi dal due mila sei perché se no sarebbero applicabili almeno
Come vedete le problematiche interpretative si intrecciano con questi profili di irragionevolezza di irrazionalità senza scampo
Senza scampo che non sia un generalizzata inflazionato ricorso alla corte costituzionale c'era un'altra
Che riguarda il regime transitorio
Altro punto delicato di questa
Riforme
Si dice che le nuove i nuovi termini di prescrizione siepi previe
Si applicano anche ai procedimenti in corso per il quale ancora non siano state
Effettuate le formalità di apertura del dibattimento
Forse il legislatore si è dimenticato che esiste anche il giudizio abbreviato
Per il quale
Il dibattimento non si può parlare in senso tecnico
Qui forse
Sì però rimediare in via interpretativa
Perché non ha nessun senso dire che c'è una disparità una un disparità una disuguaglianza di disciplina seconda che si tratti di giudizio abbreviato oppure dibattimento probabilmente saremmo costretti a dire che
Fini
Se
Il giudizio c'è già stata l'ammissione al giudizio abbreviato questo punto
Le norme più favorevoli non sarebbero applicabili salvo vedere può essere ragionevole o no questa previsione sotto altro profilo ma qui
Parlo solo
Di problematiche in via interpretativa
Qualcuno poi perché sapete che non sa non avendo ormai ancora commenta esperienza concreta i giuristi soprattutto i professori universitari prendono in mano i testi e cercano di immaginarsi le cose
Di che succede se ancora non è mai successo però ci si interroga allora che succede se il dibattimento è stato già aperto magari c'è stato prima il giudizio di primo grado c'è stata l'appello e poi in appello si accoglie una eccezione di incompetenza territoriale si ricomincia come sapete tuttora capo
Qualcuno se ero non c'è mica scritto se è stato aperto per la prima volta
Il dibattimento
è e quindi
Qualcuno affacciato l'ipotesi che in questo caso questa deroga al principio della retroattività favorevole non operi anche se francamente no sembra il ragionevole tutto sommato perché anzi è passato dibattimento era già stata aperta al passato
Il bel po'di tempo poi si ritorna indietro aree tutto quel tempo che magari servito antefatto vorrebbe il periodico che la prescrizione
Sarebbe andrebbe a vantaggio di colui
Che si vede riaperto
Il dipartimento per la seconda molto anche per più però non c'è limite alla umana immaginazione soprattutto dei professori
Universitari
Certa o se essi riuscisse a capire qual è la ratio di questa limitazione si potrebbe anche pervenire a soluzioni diverse ma ditemelo voi cioè qual è la ragione per cui si è detto
Che
Si applicano i termini più favorevoli a meno che non sia ancora stata aperto il dibattimento
Non c'è
Una risposta razionale la risposta è soltanto una perché quanto sì visto il primo testo che prevedeva una indiscriminata retroattività testata la levata di scudi al lo scandalo obiettivo si prescrive tutto
Processi magari anche
Certo rilievo in Cassazione
Tra centri presso la Corte di Cassazione già acetico non a caso già c'è
Cioè
Carità anni e diciamo questi non li possiamo più fare qui si prescrive tutto e allora ecco che
Se se siate tranquilli state tranquilli che porremo uno sbarramento
Del tutto il ragionier avrei capito
Avrei capito di più una
Spostamento all'indietro addirittura movente in cui si è iscritta la notizia di reato il processo è in corso e quindi niente il ma perché al dibattito
è una scelta degli del tutto arbitraria per la quale come sapete almeno per ora secondo la Cassazione non c'è ride che neanche costituzionale secondo un molo cara un bistrattato devo dire
Sulle riviste
Stato a questo giudice come si chiama
Giudice somme gli saranno fischiate le orecchie al giudice somme
Che ha rimandato la questione alla Corte costituzionale
Proprio laddove
Nel punto in cui statuiva che le nuove disposizioni non si applicano i progressi già pendenti in primo grado ove vi sia stata ringrazio l'apertura del dibattimento
Se ne prese di tutti i colori costo povero
Giudice del tribunale ordinario di capo
Che non ha motivato che non ha capito niente va comunque vediamo vedremo ne parleremo fra un attimo questo
Pronti
Per un diritto penale costituzionale recita
La nostra iniziativa
A me gliela piange ma mi viene da piangere perché io sono stato allattato
Al diritto penale costituzionale
Nell'istituto di diritto penale di Firenze dia Laura C imprime a quarantotto e poi cinquanta con Malinverno e con Mantovani che ha costruito il suo da manuale di diritto penale su cui principi costituzionali sono stato allevato alla Teoria generale del reato di Franco piccola
Che
Propugnata il diritto penale costituzionale ho cercato in Libano forse vi insegnano ai miei studenti che come diceva Franco Coppi conoscere da frase da grandi si verificheranno anziché invece essere grati a chi
A loro insegnato i profili costituzionali la bandiera dei principi costituzionali del diritto penale
Allora io quando vedo sconto
Calpesta
Il profilo costituzionale del diritto penale con una disposizione sulla recidiva
Che si diceva prima ha un fondamento
Rigorosamente oggettivo
E se volete allora doppiamente costituzionale perché la funzione di convalida del precetto si riporta alla prevenzione generale così Pitt allargata oppositiva rafforzamento della coscienza giuridico morale dei consociati che avrà no un rilievo costituzionale piccolo due articolo tre chi più ne ha più ne metta
E
Trova un fondamento costituzionale nell'articolo centoundici l'articolo ventisette è comunque in tutte quelle norme della Costituzione dalle quali si ricava
Che
La persona umana e infine in sé
Delle norme pena e non solo
E allora mi verrebbe un'espressione siciliana ma non la posso dire che cavolo cento la recidiva
Randazzo ha già capito qual era l'espressione che comincia con la
Ed è femminile
Ed è femminile maschile che c'entra
La rigidità
Con la prescrizione
Secche
Se il reato è commesso dare recidivo
Il sonno della coscienza sociale più puro parafrasando alla rovescia Foscolo
Voce che
La condannava del principi poi interviene vent'anni dopo il fatto per un furto
Riafferma invece
Nel senso PeL precetto violato
La recidiva la trascrizione è una cosa che qualcuno si deve militare
Qui c'è
Aleggia dietro la questa questo fantastico
La regia la prescrizione è un beneficio no queste le sequenze ragionamento solo la prescrizione è un beneficio
Le persone se lo devono meritare questo beneficio quindi se tu sei recidivo cioè appartiene a quel tipo d'autore devo dire anche
Sergio culturalmente connotato no
Disgraziato poche parole ecco allora Turla prescrizione Montella sei meritata quindi quel reato grosso modo non si presterà quasi ma sette o se è invece una persona perbene che per un caso fortuito della vita sia rubato qualche cinquantina di milioni di Euro ma insomma
E allora insomma ai la possibilità che il tuo alleato in tempi ragionevoli
Si prescriva
Allora si può impiantare
Una questione di costituzionalità
Che ci deve scrivere un ti piace scrivere articoli uno e seguenti della Costituzione
Che ci dovete scrive
Mi dovete anche cioè dobbiamo dire che in giudice che solleva la questione deve motivare con riferimento ai singoli specifici articola questo cui segue per la costituzione del pure tre punti quattro centoundici chi veramente ventisette i più ne ha più ne metta laici articolo tempo condisce di solito tutte le questioni di costituzionalità qui ci sarebbe appunti lo chef qui ce lo metterebbe
A proposito l'articolo tre
Costituzione esperienza
Dei tempi di prescrizione puntata sullo status personale che guardate rileva già di per sé quando l'aumento è superiore al terzo come circostanza effetto speciale
Che non ci deve entrare assolutamente nulla con i tempi di prescrizione
Questa secondo nell'aprirà questione di costituzionalità questa è la vera questione di costituzionalità
Di questa nuova
Quella
Che in linea a neutralizzare gli effetti perversi della recidiva sui tempi sull'allungamento dei tempi di prescrizione
Che dire poi
Di alcuni
A sospetti
Io razionalità interna per positive delle disposizioni sui termini di prescrizione
Ma perché
La prescrizione per certi reati colposi
Ha da essere più lunga di quella per la dico corrispondente figura di Tolosa le ingenti
Per esempio
Dieci anni colposo mi par di ricordare sette il doloroso perché cioè qual è la ragione qual è il senso di una previsione di questo genere
E perché poi
Egli aggiungo un'altra irrazionalità difficilmente perché sono quelle razionalità che verosimilmente la Corte Costituzionale mai e poi mai si sentirebbe di censurare
Ma perché ci devono essere dei reati prescrittivi che non siano reati gli un'esigenza
Perché
Perché e l'omicidio doloso premeditata in prescritti Vito
Chelanti dopo sessant'anni si possa
Quale la ragioni nazionali se non l'idea che sta alla base anche di quelle deroghe per cui si raddoppiano i termini per certi reati già puliti molto gravemente mediocre mentre se questo a scopo di estorsione per carità
Perché dietro c'è l'idea di una repressione feroce che serve per acquietare i cosiddetti bisogni di pena noi
Professore in totale sono ne sanno di queste cose i bisogni di pena della collettività state tranquilli per questi mascalzoni non si prescrive la mai reato
Ma è un modo razionale di fare leggi penali
E chiudo
Sul tema forse sta
Molto a cuore a tutti perché
Riguarda il regime transitorio
Programmi sono due
Secondo me c'è un incostituzionalità perché i telomeri più lunghi di prescrizione Bindi la disposizione sfavorevole si applica ai processi che saranno instaurati dopo l'entrata in vigore di questa legge anche se il fatto è stato commesso prima
Questo è il pronto non rimediabile a mio avviso in via interpretativa si può cercare di dire che il
Legislatore quando ha detto quello che ha detto in realtà si riferiva ai reati commessi
Posteriormente all'entrata in vigore è un'operazione ermeneutica di un'acrobazia morta a mio modo di vedere chi la tentasse credo che ci si procederebbe al suo
E qui c'è un profilo incostituzionalità perché perché c'è una violazione articolo venticinque secondo comma
Che non tutti per la verità devo perché molti ritengono che la garanzia dell'articolo venticinque comma due non copra anche le vicende istintive ma in ogni caso se non fosse relazioni dirette l'articolo venticinque secondo comma la deroga andare proattività alla al divieto di retroattività sfavorevole non sarebbe razionalmente giustificata rinvio ad un eventuale scritto su questo è pronto l'ultima questione che è già stata sollevata respinta dalla Cassazione colta
Dal benemerito giudice sbeffeggiato
Che riguarda la limitazione della retroattività favorevole
Ai
Solo i processi per i quali ancora non è stato aperto il dibattito si tratta di una limitazione che non ha il modo di vedere nessuno ragionevole fondamento e come tale la questione credo che dovrebbe essere accolte indipendentemente dal fatto che la retroattività favorevole non sia un principe costituzionalizzato indipendentemente dal fatto che le vicende istintive non rientrino
In questa garanzia perché qui è questione di articolo tre non di articolo
Venticinque
Infine
Io
Sono stanco
Di vedere riforme settoriali
Del diritto penale
Del processo penale
Sono stanco
Dini vedere che il Parlamento
Non riesce a fare una riforma organica del diritto penale quando ha fatto la procedura penale poi viene sconvolta
Dalla Corte costituzionale ma
Non riesce perché è più difficile
E più difficile
E allora ce l'abbiamo noi Renato Corso Lorenzo ce l'abbiamo un centro Baronti un un centro studi e perché non glielo facciamo un né la facciamo noi
A questi inetti
Non glielo dimostriamolo gli acquisti netti che siamo noi capaci di fare
Una riforma
Del codice penale parte generale parte speciale perché vedete io non vorrei che la nostra generazione vedesse come proprio emblema quel famoso pescatore del racconto divenne in quei che per ottantaquattro anni cercò di tirar su il pesce senza riuscirci mai son già passati settantasei anni dal codice Rocco ne abbiamo ancora otto a disposizione grazie
Grazie
Grazie al professor Flora anche a lui per le sue considerazioni come vedete ogni punto che si tocca di questa legge ovviamente il giudizio negativo aumentar sia cresce e diventa sempre più grande io capisco il disagio di chi è costretto a stare in piedi chiedo però voi anche per i relatori avventista davanti di sforzarsi di fare il più possibile Silenzio perché chi parla coi fa rimbombare purtroppo quest'aula d'altra parte un ex chiesa vorrebbe il silenzio religioso vero mi pare Pinzi detto questo don molto volentieri la parola ringraziandolo per aver accettato l'invito a essere qui al dottor Alessandro Marga Ara oggi presidente della Fondazione Giovanni Michelucci di Fiesso
Cercherò di essere meritevole di quest'applauso che benevolmente mi avete fatto preventivamente
Dunque io
Praticamente andrò un pochino in turno al tema convinto però che ci sia
Che sia necessario questo percorso cioè di capire come la legge Cirielli sia una sorta di formalizzazione di strutturazione
Già operata con altri interventi normativi di un percorso penale di un percorso dell'intervento penale della politica penale che è quello di cui si deve che capire l'importanza e la gravità
Fermo restando l'importanza e la gravità di tutte le leggi che lo confermano che in blu aiutano allora parto un po'dai numeri nel mille novecento novanta quindi non tanto tempo fa quindici anni fa
Le per sono divenute erano trenta mila
E le misure alternative erano sei mila e trecento complessivamente l'aria della penalità detentiva era pari a trentasei mila trecento interessati
Attualmente noi abbiamo sessanta mila detenuti
Oltre cinquanta mila misure alternative
E come sapete c'è il sistema della legge Simeone che sospende l'esecuzione in attesa di definire le modalità con cui sarà eseguita la pena in carcere o in misura alternativa
E lei esecuzioni sospese sono o almeno era non poco tempo fa tra le settanta e le ottanta mila complessivamente noi abbiamo cento ottanta mila esecuzioni penali
L'aria della penalità e quintuplicata
Si tratta di capire perché e ci vuole poco basta vedere la composizione di quest'area così come si rileva più agevolmente per i detenuti i detenuti sono sessanta mila
I due terzi di questi detenuti possono appartengono ad un'aria che possiamo chiamare della dei tensione sociale
Sono tossicodipendenti ventisette per cento questi numeri aumentar loro sono immigrati trenta per cento anche questo numero aumenta
Va anche criticità sociali
Che rientrano in questo Calderone
Del carcere e ne rappresentano i due terzi il sessantacinque circa per cento
Allora diciamo siccome la crescita della penalità è concentrata su queste fasce dobbiamo capire le ragioni per cui questo è avvenuto
E allora se le ragioni sono noti appunto si tratta di queste persone
Noi vediamo chiaramente che la penalità in questi anni che sono pochi insisto a dire dal novanta non sono mutazioni
Generazionali insomma
Sono valutazioni tutto sommato a Brad in tempi brevi in cui tutto questo è maturato
Tutto questo si riferisce ad una politica penale che ha colpito queste fasce specifiche immigrazione
Tossicodipendenza e criticità balie che sono rimaste schiacciate nella stessa politica che è stata fatta particolarmente in questi settori
Non è una politica italiana è una politica che ha ormai un andamento
Che attiene a tutto il mondo occidentale
In questa materia purtroppo purtroppo non solo per questa materia ma anche peraltro il Paese guida cioè gli Stati Uniti ha ormai i numeri di detenzione due milioni e trecento mila
Di misure alternative oltre quattro milioni
Che vanno calcolare gli indici di penalità di penalizzazione non più in per mille come da noi
Ma in per cento
Quindi in negli Stati Uniti c'è una indice di penalizzazione che su al due otto per cento per cento
Allora
Cos'è successo è successo semplicemente che c'è stata questa questo percorso che è stato descritto dal lo Stato sociale Allo stato penale che ha portato a questi risultati è un percorso nel quale a mio modo di vedere si è colpita la precarietà sociale delle persone ritenendo che essa sia ed è una scoperta abbastanza semplice che essa sia foriera di certi reati
Di quei reati della criminalità di strada nonché di certe situazioni che per la verità non interessa non solo i poveracci ma interessano anche i meno poveri che sono le dipendenze da stupefacenti sordo che per i poveracci è molto più semplice che vengono perseguiti di quanto non sia per i meno poveri
Lo sto in questo percorso per cui di in pratica il diritto penale diventa uno strumento sociale intervento è praticamente mi sembra che si possa venti lire che il
La di là la dilatazione si verifica la dilatazione e l'evanescenza del concetto di reato e del concetto di pena
La pena diventa un modo di escludere e di includere invece nel sistema carcerario
Delle persone che danno fastidio la pena diventa uno strumento sociale e non più quello che almeno nei manuali nei trattati era indicato come la conseguenza di un fatto che ha esultava ai principi fondamentali della nostra convivenza
Questo ha quindi dura spetti l'alluvione penale list l'uscita dall'altro vero maestro per il del diritto penale dell'intervento penale e il ritirarsi conseguente dell'intervento sociale queste due cose sì
Sono complementari per cui effettivamente cosa si verifica in qualche modo il carcere diventa il contenitore generico di tutte le difficoltà si batteva e si confrontava prima col manicomio oggi diventa il sistema esclusivo di accoglienza di questa
Di questa aria particolare sociale di persone in difficoltà che vengono inevitabilmente buttate in galera
Ecco questo discorso è veramente Pellegrino non credo perché sostanzialmente noi crediamo nella Cirielli terzo punto di un processo che è cominciato diciamo è cominciato lo ripeto dal mille novecentonovanta e ha avuto i suoi sviluppi da allora probabilmente anche prima era già avviato ed in corso ma certamente il mille novecentonovanta
E la data in cui viene approvata una nuova legge sulle dipendenze
E poi negli anni a seguire ci saranno nuove leggi sull'immigrazione comunque stando agli anni più recenti noi vediamo questa politica della carcerazione
Di quella che ho chiamato di tensione sociale credo non giustamente le vediamo le tappe di questa politica nella legge Bossi Fini chiede due due mila e due
Voi disegno di legge Fini
Che parrebbe non aveva raggiunto i risultati che si era proposto il disegno di legge Pini rilancia ancora la politica
Della carcerazione di la politica dell'uso della pena e della pena detentiva nei confronti di coloro che si trovano in situazione di tossicodipendenza e per questa via ovviamente ribadisce questo meccanismo e qui sta ormai estensione esplosione della carcerazione disegno di legge Bindi per la verità non è ancora arrivato in fondo
Però notizie dei giorni scorsi
Sapete che del Progetto di legge Fini è stato fatto uno stralcio
Che va sotto il nome Giovanardi è stato presentato dal ministro Giovanardi che raccoglie ventuno articoli con il meglio se vogliamo usare questa espressione del disegno di legge Fini
Questo questo questo dice questo
Stralcio è stato detto che sarebbe approvato in questi in questo tempo finale della legislatura anche con la fiducia
I tempi sono così brevi che non c'è da pensare che questo possa avvenire ma però il Macchiavello e in corso di esecuzione è stato costruito si tratta di vedere si andrà in quel mondo
è stato fatto un decreto legge il trenta dicembre del mille novecento del due mila cinque nel quale accanto alle Olimpiadi ad altre cose varie era inserita anche la soppressione di una parte della legge Cirielli che riguardava i tossicodipendenti quell'articolo era era abrogato
Con un intervento quindi per decreto legge su una legge che aveva diciotto giugno venti giorni circa
Ecco cosa sarebbe il disegno in corso di attuazione quello di presentare come emendamento unico che raccoglie tutti gli articoli dello stralcio Giovanardi il il l'emendamento di inserirlo nell'articolo che riguarda la soppressione della norma relativa della Cirielli e di presentare così attraverso un decreto legge anche il disegno di legge e quindi portare in fondo anche questo percorso giovandosi della regola secondo cui secondo cui la sui decreti legge si può decidere il Lecce e quindi passare alla legge portata portati all'approvazione della legge anche a Camere sciolte
Quindi ecco c'è questa seconda tappa incombente un diciamo un ulteriore rafforzamento della politica di estensione della penalità a tutte le difficoltà sociali delle persone
E la terza tappa naturalmente la CGIL della Cirielli è salito dal professor prova professor Padovani
Con toni diversi ma egualmente efficaci professor Padovani ha
Dato proprio curvone venga
Concreti e a quello che è un po'se vogliamo dire le il sistema di demolizione se servono le colonne per una demolizione del di questa legge ma
Ecco lei Cirielli
Né il disegno generale che vi dicevo
A una diciamo parallelismo
Impressionante
Proprio esattamente col sistema
Degli Stati Uniti dove dice questa cosa che ai al alla terza colpa al terzo reato sei fuori
Ovvero sia sei dentro il sei dentro con un trattamento che con temperamenti che ha il loro sistema ma sono temperamenti lire assai blandi come temperamenti
Equivale ad un ergastolo cioè ad una pena che non si sa quando finiranno
Ora questo sistema almeno
Diciamo evoca il il telefilm Battisti iter infatti li evoca
Le e ha tutta l'aria di volere arrivare allo stesso risultato
Noi abbiamo un ministro della Giustizia
Che conosce conosciamo tutti per soli meriti forse nell'ambito dell'ingegneria quel giorno insomma insomma e anche nell'ambito della giustizia secondo lui quanto meno e il ministro Castelli quando se ne andò a fare un giretto in America per vedere il sistema penale americano Rick no ben impressionata particolarmente di questa cosa di questi a interi al terzo reato sei fuori
Ecco gli piacque molto notate bene e che il ministro Castelli si è sempre chiamato fuori da questo progetto però o impressione e gli abbia fatto piacere
Ecco allora il i i diciamo che la legge Cirielli come una un una dinamica una meccanica
Sociale penale pena al sociale che è quella che effettivamente caratterizza gli Stati Uniti d'America che ha portato Acqui livelli a quei tassi di carcerazione e di penalizzazione enormi che noi non abbiamo ancora raggiunto cioè sempre di peggio nel nostro futuro
In sostanza cosa dire della CGIL in particolare
Sul piano proprio specifico
Il
Per quello che riguarda la prescrizione dopo una parola sola ma è questa che il sistema del codice Rocco che ha accennato professor fa domani che non era affatto quei piedi e per questo è stato in piedi a lungo
Era ragionevole perché per la prescrizione valeva l'entità della pena
Che era il riscontro delle entità del reato della gravità del reato per questo tutto era previsto anche la recidiva entrava come elemento di aggravamento della pena
Qui è veramente
Un intervento assolutamente personalizzata nel senso che sparisce tutto
Resta solo la pena edittale e su quella gli aumenti per arrivare recidiva sono scanditi in relazione alla storia penale e giudiziaria che la persona
Arrivando fino al raddoppio dall'aumento di un quarto minimo pirici lidi pelle gli incensurati e recidivi semplici al doppio per i delinquenti abituali e professionale
Ecco questo è il insomma il rovesciamento
Non dico del codice Rocco ma è invece amento di una storia
Giuridica che appartiene a ai nostri ai decenni passati che era stato un tentativo stentato incerto ma comunque un tentativo un voluto abbastanza nei punti fondamentali
Del distacco da quella che era una persecuzione così pesante nei confronti di coloro che poi sono quelli che affollano le nostre galere sapete bene insomma anche questo aspetto e per per il resto qui la violazione della Costituzione si riscontra a tutti i livelli
C'è
E un livello di violazione del primo comma dell'articolo tre della Costituzione
è vero c'è una differenza di trattamento
Non ti purissima particolarmente sotto il profilo della prescrizione ma ovviamente anche sotto l'altro profilo per tutto quello che attiene particolarmente alla normativa penitenziaria alla normativa penale
Io non posso che ricordare quello che ha detto ricordare senza quello che ha detto ampiamente e benissimo il professor Padova
Ma il
Quello che che è importante ricordare la relazione del secondo comma quindi sempre il secondo comma è stato spesso utilizzato dalla Corte costituzionale per la valutazione della normativa esistenti o di quella Giunta e il terzo comma secco il secondo comma dell'articolo tre della Costituzione e quello che cerca di fare superare le difficoltà che si oppongono al normale sviluppo della persona
Ecco un modo di ribadire le difficoltà attraverso questo pesante intervento sulla recidiva
E infine l'articolo ventisette della Costituzione
E qui la Pina veramente comincia ad per delle possibilità queste possibilità di interventi di sviluppo verso la riabilitazione Belgio e risocializzazione di più di cui si è parlato spesso naturalmente quando si parla di queste cose si usa questi termini spesso si pensa
Che siano così che lasciano il tempo che trovano ci credono in pochi
Però ricordiamoci sempre una cosa sulla quale concludo che una ricerca recente ha dimostrato che le misure alternative qui fatta in Toscana proprio a Firenze
Ha dimostrato che le misure alternative comportano una ricaduta nella recidiva
Che di sei volte inferiore a quello che è rappresentato dalla esecuzione della pena in carcere
Che solo diventa di tre volte inferiore per quelli per i tossicodipendenti per i quali purtroppo le cose sono più difficili ma sono anche più difficili proprio perché quell'intervento sociale che sarebbe invece necessario
è stato è diventato sempre più pallido sempre più insufficiente per le varie politiche di risparmi che sono state fatte in questi anni
Io concludo dicendo che la legge Cirielli è il ribadire questa meccanica perversa che ci porta a non so quanti ritenuti ad un'aria penale invasiva della società
E che per cambiare discorso bisogna trovare un altra politica
E questo non lo so quanto sia consapevole non so quanto sia consapevole perché talvolta anche da party opposte a quelle che sono arrivati a questi capolavori
Si teme di de fidarci in modo oppositivo diverso contrastante a quello che è stato fatto fino ad oggi e questo è l'idea che si possa vedere dico questa politica un'interpretazione benevola non c'è un'interpretazione benevola della politica dell'esplosione della penalità dell'invasione
Della penalità nella società non c'è un'interpretazione benevola cioè un'altra interpretazione che boccia questa questo meccanismo questa dinamica grazie
Voglio ringraziare
Voglio ringraziare il dottor Mark Gardener le parole FIAT effettua
E credo che quei dati che
Egli ci ha voluto esprimere su l'efficacia delle misure alternative alla detenzione e quindi su quanto le stesse siano proprio quantitativamente servite anche a dare quelle risposte evitare la ricaduta nel reato
Di chi viceversa che sia caduto già qualche volta siano dato che deve inevitabilmente fare riflettere tutti noi
Io passo la parola al presidente dell'Unione al l'avvocato Ettore Randazzo invitando nel frattempo tutti coloro che mi avevano informalmente anche in questi giorni preannunciato la loro intenzione di intervenire di comunicare nel frattempo chi mantiene questa intenzione di intervento in modo che appena presidente Randazzo ha concluso poi vi siano gli interventi di tutti coloro che vogliono esprimere le loro idee
Grazie
Grazie Firenze
Grazie per aveva acconsentito
In questi termini
Una manifestazione così poderosa
Forte
Grazie alla Camera penale di Firenze
Storicamente generosa nei confronti dell'Unione
A cui ha donato
Colleghi
Che continuano a scrivere la storia dell'Unione
Grazie
Agli amici
Presidenti e non che da tutta Italia
Letteralmente da Siracusa a Bolzano Siracusa non parlo soltanto per me
Sono venuti qui a testimoniare lo stato d'animo degli avvocati penalisti
Grazie
Ai relatori autorevoli prestigiosi
Che hanno arricchito
La nostra manifestazione contro questa Lorenzo chiamiamola già ex legge
Cirielli
Contro
Una legge
Che non è soltanto
Una legge fuorilegge
Ma è
Un segnale allarmante
è la radicalizzazione
Di una giustizia differenziate ingiusta
Che si fa gioco
Dei principi costituzionali che sono stati qui richiamati e che io lo richiamerò ancora
Tullio Padovani
Ha definito vigorosa la nostra battaglia
Anche se il lungamente solitaria
Anche se solo nell'ultimo Periodo a noi si sono uniti
Professore di diritto e magistrati che in un primo tempo erano preoccupati solamente della prescrizione accorciata come fosse soltanto quello il problema di questa legge vergogna
E che ora si sono arricchiti persino della solidarietà di una categoria che non è mai scesa in campo per i diritti degli altri gli agenti di custodia
I direttori di carcere che hanno preso posizione contro le istituzioni da cui dipendono perché si più sensibili per legislatore alle condizioni in cui vivono i detenuti
E qui
Il presidente Margarone con tutti noi rimpiange persino il Codice
Poco
Io rimpiango addirittura il Codice nordico al quale pure abbiamo mosso una serie di critiche ma è comunque a
La organicità e comunque non si è sognato di scrivere quel che ha scritto questa legge
Al Presidente Malgara cui è pervenuto
Un applauso così bello così il lungo direi anche alla carriera perché ha rappresentato per la giustizia anche in questa città banche il mio ringraziamento più sincero
Giovanni Flora rifiutato
Della Cirielli propositivo entusiasticamente dice scriviamolo no il Codice Penale figurativo magari certo quando dici voi pensiate gli altri professore di diritto di cui si arricchisce l'unione Tullio Padovani non non dà segni a questo proposito la proprietà collettiva però certamente
Per noi è una gran bella proposta noi ci stiamo qualcuno questo Codice Penale lo dovrà scrivere qualcuno dovrà pur utilizzare il lavoro di commissioni ministeriali che hanno redatto un elaborato rimasto lì e non soltanto sul codice penale c'è stato di lavoro della Commissione Italia sul codice di procedura penale
Che è stato consegnato nel maggio scorso e che vi posso assicurare però venne fatta ha fatto parte in gran parte è condivisibile
Rispecchia
Le nostre posizioni congressuale
E allora
Dobbiamo essere orgogliosi
Di questa manifestazione
Perché la nostra è una battaglia giusta
Perché la nostra non è più una battaglia solitaria seppure siamo gli unici ad astenersi dall'attività professionale per i diritti degli altri
Noi
Denunciamo
Questa legge fuorilegge
Noi vogliamo che il prossimo legislatore chiunque sia
Tenga conto
Della posizione degli avvocati penalisti
Della necessità
Di rispettare garantire
Il rispetto della Carta costituzionale
Dall'interno e dall'esterno
Dalla giurisprudenza e dall'Italia dall'Italia dall'Europa
E intanto le condizioni carcerarie sono avvilente
Sono insostenibili sono ancora una volta
Denunciate
Dagli stessi agenti di custodia oltre che per la CDL dagli stessi Direttori dei carceri
Sono il luogo in cui si consuma una disumana e stolta
Vendetta sociale
Che dimentica
Come la funzione rieducativa non sia umana carità non sia una concessione dell'uomo buono caritatevole nei confronti del suo simile chi ha peccato quindi pronto a revocare la sua carità di fronte alla scelleratezza di certi crimini la funzione rieducativa della pena è una scelta lungimirante del legislatore
Che si deve
Preoccupare di dare la possibilità a chi delinque
Di essere recuperato e di non esser costretto a tornare a delinquere nell'interesse di noi tutti non soltanto del detenuto
La nostra astensione
Vuole sottolineare
Alla Corte costituzionale che dovrà pur intervenire
Nelle prossime settimane magari
Sulle questioni di legittimità che sono state immediatamente e ripetutamente trasmessa alla sua attenzione
Forse anche riconquistando quel quella competenza stavo per dire quel primato sbagliando anch'io quella competenza a decidere sulle questioni di legittimità costituzionale chi non è della Corte di Cassazione che non è di un collegio di una sezione della Corte di Cassazione
Perché non è giusto qualche i giornali dicono in ordine a una legge che è stata approvata anche sotto l'aspetto costituzionale dalla Corte di Cassazione
Che poi è solamente una pronuncia su quell'articolo dieci su quella norma transitoria che non siamo stati noi a denunciare noi che abbiamo denunciato la illegittimità costituzionale della CDL sin dal primo momento
Nella dietrologia divertente
Che in questi giorni SISTAN
Faticosamente preoccupando di catalogare sì da qualche parte incredula che ci possa essere un'associazione libera come la nostra e trasversale come la nostra indifferente come la nostra da ogni condizione poi
Però
Nello stesso giorno potevamo leggere due o tre giorni fa su un quotidiano nazionale che gli avvocati penalisti erano stati bocciati dopo aver rotto le scatole per un anno contro la Cirielli proprio dalla Corte di Cassazione che aveva sancito definitivamente la legittimità costituzionale e il gli avvocati penalisti con il loro ideologismo politico
Evidentemente di sinistra anche perché era il giornale che lo scriveva
Erano stati sconfessati quote dello stesso giorno un altro giornale per non far nomi Il Sole ventiquattro Ore riferiva come dopo averlo già detto l'articolista
In per nove proprio Tom è un ex presidente dell'Associazione nazionale magistrati
Riteneva sospetto
Questo nostro sciopero che chiamiamo in gergo giornalistico giusto il giorno in cui si sarebbe celebrato il processo contro l'onorevole Previti
Allora noi chiede l'onorevole Previti non ci siamo curati nel bene o nel male noi che abbiamo giudicato una legge indipendentemente da chi salvasse Previde Hotbird book noi saremmo a quelli che abbiamo
Siamo diventati affrontato
Diventati no ai
Quelli che è strumentalizzano
Il potere di protestare in questo modo addirittura per favorire qualcuno chiunque sia non mi importa
A destra o a sinistra
Dalle mie parti si dice un lupo di mala coscienza ove opera pensa non lo traduco perché quasi come quella parolaccia che stava per diritti Giovanni Flora si comprende anche senza la produzione
E faticoso per chi è abituato alla dietrologia a di chi deve calendarizzare ogni iniziativa in qualche modo politica catalogando la di qua o di là è faticoso capirci
E per questo che noi siamo forti
è per questo che noi siamo uniti è per questo che noi da destra a sinistra saremo sempre insieme compatti nelle nostre manifestazioni volute da tutti gli avvocati penalisti italiani
Io non voglio intrattenervi ancora sulla Cirielli di cui si è detto tanto in tanto bene che veramente non vi farei un bel servizio io voglio dire però un'altra cosa io voglio che oggi qui noi ci occupiamo di un'altra cosa che è l'attualità bruciante
è la legge Pecorella sulla inappellabilità
è una legge che rispecchia le nostre direttive le nostre delibera congressuali è una legge che finalmente avvicina il nostro Paese nei Paesi civili di tutto il mondo è una legge che finalmente ci avvicina al processo accusatorio
Al processo giusto
E voi non si può esser condannati per la prima volta nel secondo grado di giudizio
è da parte di un giudice che non ha celebrato il processo ma al letto il processo celebrato da un suo collega che invece ha assolto l'imputato
è questo il paradosso non è il contraddittorio dove il giusto processo del grado di appello dov'è il diritto dell'imputato condannato per la prima volta in grado d'appello di
Avere un secondo il giudizio di merito c'è una splendida questione di legittimità costituzionale di Tullio Padovani e mi vergogno a fare argomentare ulteriormente su questo aspetto a fronte proprio di perché ho letto di quanto Tullio ha scritto
è pura dicono i giornali e lo dicono pesantemente lo dicono significativamente bello richiamava ieri Renato Borzone perché non lo dicono i giornali e basta e non lo dicono per caso
Che Ciampi sarebbe indeciso sarebbe fortemente perplesso e c'è un giornale il Corriere della Sera
Tanto per non fare nomi almeno nominandolo noi visto che al Corriere della Sera non si nomina mai si dimentica che ci sono gli avvocati penalisti che rappresentano otto mila e cinquecento iscritti ma rappresentano la giustizia penale
Le lagnanze i problemi i misfatti della giustizia penale in questo Paese specie il Corriere della Sera che ci riferisce
Come tre sarebbero i motivi di incostituzionalità di cui sarebbe preoccupato il capo dello Stato la parità l'obbligatorietà della ragionevole durata
La parità la parità fra il sì
A parità di cosa e il diritto dal difensore dal diritto che all'imputato
Presunto innocente
Ad appellarsi ad avere un secondo grado di merito come avviene in tutto il mondo civile secondo convenzioni internazionali ormai di cinquant'anni fa
è il potere politico dello Stato
Che dovrebbe essere replicato
E questa la parità ma come si accorgono della parità tra accusa e difesa ora
Però non se non sulla separazione delle carriere no cioè il Pubblico ministero del pubblico ministero a collega del giudice
Un consulente della giurisdizione c'è stato detto quando noi abbiamo chiesto di ricordi Fabrizio ancora noi abbiamo chiesto subito di eliminare quel banco del Pubblico ministero vicino alla forte in Cassazione anziché lei vicino a noi e c'è stato disposto già otto anni fa dieci anni fa grosso che era diventato promosso aveva personaggi aveva perso l'Agip
E ci aveva risposto il procuratore generale
Mano rischiamo consulenti non siamo una parte nel processo siamo consulenti della giustizia
E ancora oggi nonostante Marvulli il presidente abbia diramato una circolare chiedendo che è il banco del Pubblico ministero venisse eliminato alcuni presidenti continua a dire ma perché avvocato se lei al momento in cui deve parlare si vuol sedere la al banco ex cancelliere che abbiamo lasciato libero tutte risolte
Siamo al testo
è però quando la parità riguarda le garanzie difensive no siamo pari se il Pubblico ministero non può appellare non c'è più qualità
L'obbligatorietà dell'azione penale obbligatorietà dell'azione penale ma che va ma io non ci credo ma vi permettano gli articolisti mi permetta dei giornalisti io non credo che Ciampi in nome proprio grazie ai suoi consiglieri non sappia la differenza tra l'inizio dell'azione penale con la richiesta di rinvio a giudizio col decreto che dispone il giudizio
è l'accanimento accusatorio del pubblico ministero che dovrebbe appellare la sentenza di assoluzione perché altrimenti non sarebbe esercitato l'azione penale ma che cosa stanno dicendo
La ragionevole durata ragionevole durata è un capolavoro ragionevole durata è il cavallo di battaglia di tutti i sostenitori del rito inquisitorio non lo possono dire apertamente solo tutti i nemici del giusto processo che non accetteranno mai
Che il giusto processo deve essere scandito
Secondo i diritti dell'imputato e che la ragionevole non breve durata non è un un valore assoluto ma è un principio relativo che va contemperato parametrato
Nient'altro che ai principi costituzionali e processuali e quindi il ventre una ragionevole durata voto può essere anche impegnativa per alcuni anni una durata breve Consolo rapporto di polizia giudiziaria poi liquidare il processo in due settimane
Cosa c'entra la ragionevole durata con l'eliminazione dell'appello
Le elucubrazioni sono infinite ma noi cui oggi
E concludo
Dobbiamo
Dare un altro segnale
A chi deve essere il garante di tutti noi a chi come il capo dello Stato e il garante di tutti i cittadini
A luglio oggi
Da Firenze fiduciosa mente ci rivolgiamo chiedendogli di firmare al più presto questa legge sacrosanta tra
Grazie
Grazie anche Ettore Randazzo al presidente dell'Unione e ci sono delle richieste di intervento io voglio ringraziare anche la stampa che ha seguito qui con estrema attenzione i nostri lavori voglio ringraziare qualcuno che dell'esistenza degli avvocati penalisti dell'Unione delle camere penali da sempre atto seguendo le nostre iniziative anche qui a seguirci a registrare questa nostra iniziativa radio radicale e credo che meriti il nostro applauso
Per come segue sempre tutte le nostre evita
Ha chiesto di intervenire per primo Fabrizio Corbi il nostro Fabrizio Corona
O che parole che voglio dire io dire accanto a quello che diceva Ettore Randazzo non parlerò dell'Assirelli perché ne abbiamo già parlato abbastanza
Sono molto contento che sia
Il Padovan che sia Ferrara Flora eccetera attardato anche dei motivi per attaccare questa legge alla quale non siamo contrari io voglio parlare semplicemente del problema della quella perdita da parte del pubblico ministero del problema del giudizio di Cassazione cioè terrà alti la torni ragionevole dubbio
Credo che su questo la battaglia debba essere assolutamente una battaglia che dovremmo fare nella maniera più completa e più recise
Io vi racconto una sola cosa penso che molti di voi avranno letto gli scritti del professor Stella
Sapete che lui è stato quello che ha lavorato tanto alternati ragionevole dubbio di al di là di ogni ragionevole dubbio per cercare di portare erano stati vestizione volte del nostro diritto a delle condizioni che siano in qualche maniera accettabile
Stella è stato recentemente malato molto malato
E ultimamente sta un po'meglio
Allora è tornato in facoltà con una maglia in cui c'è scritto sono tornato testi di canzoni ora stiamo attenti da che parte non stiamo in questa vicenda
Dobbiamo essere noi che diciamo assistiamo dalla parte Dida o dalla parte privata ricordiamoci quello che scrive e che ha scritto Stella sulla sua maglietta non voglio dire altro sono tornato teste di casa arrivederci
Grazie a Fabrizio corpi per un secondo intervento che lei la parola Alessandro Melchiori da Camera penale di Bologna e centro Maroni lo prego di accomodarsi
Alla sedia col microfono che abbiamo predisposto per l'intervento
Buongiorno ringrazio per questo spazio che viene concesso che sarà di pochi minuti
Il professor Tullio Padovani da par suo già parlato da essere agli atti ha voluto anche citare un piccolo scritto che io redatto per la rivista Diritto penale processo che sarà prossimamente pubblicato
Torno un attimo su questo aspetto l'aspetto tecnico ma credo che sia molto importante per il diritto che ci troviamo ad applicare quotidianamente
Il problema è collegata in casi nei quali oggi
Possiamo ritenere la recidiva già obbligatoria
Anch'io a prima lettura mi ero fatto da certi impressione e avevo dato una lettura chiara tendenzialmente assolutamente in linea con quello che ci ha detto oggi professor Padovani colleghi scusate cortina di attenzione perché effettivamente
Viene vengono disturbati gli interventi
Poi ho cercato di ho riletto la norma sono andato a fondo e Ornella sparso possibile sostenere una tesi più linfa porrei ma attenzione questa lettura Pimpa vorrei non deriva dal fatto che essendo figlio di avvocato questa proposizione lettura favorevole al reo si vede che sono nel DNA anche perché gli è stato insegnato che non è sostenendo le tesi infondate che si fa un buon favore al nostro al nostro assistito no mi sono convinto di questo per un motivo tecnico essenzialmente e per un altro aspetto
Il motivo tecnico o se vogliamo anche un po'compresso rimettono al testo che io lavoro alla paura bontà di leggerlo sostanzialmente si basa su questo al primo comma dell'articolo novantanove si definisce che cosa è la recidiva
La reiterazione e si stabilisce che l'aumento di pene facoltativo tutti i commi successivi nel caso Della gravata della specifica dell'intra quinquennale tutti i commi successivi apporta un elemento di specialità a quella norma generale stabilità al primo comma
Il faro è il primo comma nel primo comma si dice che nel il l'aumento può essere applicato
Di quell'entità i commi successivi in presenza delle mento specializzanti intra quinquennale Rita specificità reiterazione o
Ipotesi nella quale nuovo delitto rientri in quel concluso lento del Quattrocento e sette fungono da elementi specializzanti e in questo specializzano nei primi commi si specializza solo l'entità dell'aumento nel quinto comma si specializza quanto effetti anche la obbligatorietà dell'home
Questa lettura che ritengo tecnicamente fondata ma certamente altre letture sono possibili trama è un conforto anche nella lettura dei lavori preparatori ebbene questo però è veramente preoccupante
Leggendo i lavori preparatori si capisce che le cose stavano davvero così il disegno di legge Cirielli nasce con l'obbligatorietà di tutti i casi di recidiva coi durante il dibattito parlamentare si è deciso il gioco delle minoranze delle maggioranze si è deciso ma no riportiamo l'alla facoltatività salvo un caso ed è partito quell'emendamento che oggi noi troviamo nel quinto comma
Perché aspetto preoccupante perché se quella che era la volontà del legislatore
Non si è tradotto in modo inequivoco nel testo della legge tanto è vero che autorevoli opinioni possono legittimamente prospettare tesi diverse queste preoccupante perché è preoccupante il modo di fare leggi
Che passano attraverso un emendamento l'articolo sessantadue bis è stato modificato da un emendamento io la miglior Cirelli forse l'articolo sessantanove è stato modificato da un emendamento e questi emendamenti che nascono durante il dibattito parlamentare all'ultimo secondo stravolgono stravolgono qualunque possibili sistematicità
Ed è un discorso importante proprio lo perché questa lettura in favor rei
Della Cirielli
è finalizzata anche a contenere altri rischi di questa legge ma vi siete accorti ve ne sarete accorti che la legge Cirielli ha fatto rinascere una norma che non esisteva più l'articolo centodue delinquenza abituale presunta non aveva più uno spazio d'applicazione oggi in materia di prescrizione è richiamata in causa ma vi siete accorti ma sì lo sapete tutti certo che adesso in materia d'omicidio colposo a seconda di che cosa consiste la colpa cambia termini prescrizione e poi l'ha detto il professor Flora
In caso di incendio colposo tanto vale aspettare poi confessare dire ho fatto io volontariamente perché a questo punto h prescritto sedimenti incendio doloso sono aberrazioni sono aberrazioni l'oblazione l'oblazione
Sono aspetti favorevoli prima l'oblazione relegate recidivi adesso non esiste più la recidiva rispetto alla contravvenzione aspetto favorevole ma attenzione non mi preoccupo dell'aspetto favorevole o sfavorevole mi preoccupo della a sistematicità di questi interventi
Si mette mano in un codice quando non si riesce a mettere mano in un codice vero completi un vero Progetto perché dire degli aspetti dell'esecuzione della pena quelli sì di drammatica attualità
Di drammatica attualità c'è l'orientamento giurisprudenziale abbastanza consolidato che ci insegna che in sede esecutiva l'aspetto le recidiva viene valutato rispetto al passato basta guardare il certificato del del casellario giudiziale
Se questo è vero vuol dire che quelle nuove norme così drammatica così rigorose si applicano anche oggi rispetta fatti commessi prima dell'entrata in vigore della Cirelli e questo non può essere perché l'utilità la costituzione perché se la pena deve essere collegata ad una legge che era già entrato in vigore l'aumento in cui io come se il fatto in sé la pena non è solo l'entità e di tale ma anche la modalità qua l'Acquario vengo unito
Allora è importante che anche sotto questo punto di vista filtri una lettura costituzionalmente conforme e quindi in favor rei nella Cirielli e perché dico questo concluso
Perché è importante sicuramente importante attendere il responso dalla Corte costituzionale ci sono sicuramente singoli casi singoli aspetti di questa legge che sono illegittimi per la Costituzione
Però attenti attenti non o meglio fidiamoci della Corte costituzionale ma non affidiamoci solo la Corte costituzionale perché per arrivare alla Corte Costituzionale c'era anzitutto un filtro e allora mi spiegate la ragione per la quale di fronte a una questione che pende già a torto o a ragione davanti alla Corte costituzionale nello stesso tempo altri giudici la Cassazione
Ci dicono manifestamente infondata la questione quindi alla Corte non ci andrà anche se la Corte giudicherà di quella questione
E allora l'illegittimità innanzitutto purtroppo non la decide sulla corte la valuta in prima battuta anche il giudice di merito che dovrà decidere se trasmetterlo non trasmettere quella questione e anche questo è un filtro allora poi c'è un problema politico
Siamo sicuri che la Corte costituzionale su tutti gli aspetti di denunciate illegittimità della Cirielli avrà il coraggio di dichiarare l'illegittimità di questa legge siamo sicuri che di fronte alle questioni del transitorio davvero la Corte costituzionale avrà il coraggio di dire le nuove norme più favorevoli in materia di prescrizione si applicano a tutti i processi in corso siamo sicuri
Che si è rivelato bisogna credici quindi è chiaro che laddove ne siamo convinti oggi è stato dato un grande apporto in questo senso ci siano dei margini che noi riteniamo IMI PVC di legittimità costituzionale quelli questioni vengono sollevate
Però è anche vero che nella quotidiana applicazioni di questa legge incostituzionale anche da parte dell'interprete si cerchi
Norma dopo Norma caso dopo caso di propinare in prospetto are una lettura che sia il meno incostituzionale possibile anche in questo credo si svolge il nostro ruolo di
Difensori ma difensore anche della giustizia della corretta applicazione della legge finirà
Grazie grazie ad Alessandro perché onda io ora due persone che si sono iscritti a parlare
Cosimo Palumbo presidente della camera penale del Piemonte occidentale della Val d'Aosta spero sempre di non sbagliare l'Est con l'Ovest
Calore insomma è sbagliato penale Vittorio Chiusano Piemonte occidentale l'aveva chiesto dico però pochissimi secondi
Solo per
Dirvi che
Il Consiglio delle camere penali del del quale faccio parte da alcuni anni
Si è mosso ampiamente per tempo denunciando quelli che erano i veri vizi di legittimità costituzionale che questa legge cosiddetta ex Cirielli portava portava con sé
E del cinque marzo del due mila quattro c'è quindi risale a circa dieci mesi orsono la direttiva politica approvata all'unanimità dal Consiglio delle camere penali con la quale si individuavano nella fattispecie negli istituti della recidiva e nelle nello stravolgimento del sistema dell'ordinamento penitenziario quelli che hanno i vizi fondamentali di questa corpo legislativo ed era l'epoca in cui ancora più che oggi tutto il dibattito politico e che aveva visto coinvolti la stessa magistratura riguardava unicamente il tema della prescrizione
Non abbiamo detto con estrema chiarezza e fin da subito che questa legge ed è scritto in quella direttiva politica violava gli articoli tre e ventisette della Costituzione
E quindi oggi siamo qui per dire credo lo ha detto
Il il nostro presidente del Consiglio delle Camere penali lo ha detto il presidente dell'Unione
Che se uno scopo può avere questa nostra manifestazione questa forma di protesta questa forma di denuncia estrema perché tale si deve considerare il ricorso all'astensione bene a me piacerebbe credo che a noi tutti piacerebbe che questa giornata di Firenze
Sia il punto di partenza per riversare nelle aule di giustizia tutti i fondamenti tecnico-giuridici ma non solo perché parlo anche di politica giudiziaria che sono emersi così bene nelle relazioni del professor slovacco del professor Padovani e e di tutti coloro che ci sono occupati della materia
Quello che davvero deve deve colpire
La circostanza che la questione di legittimità costituzionale saranno il banco di prova
Con la quale col quale potremo verificare la effettiva volontà e della magistratura di applicare diete rispetto dalla Costituzione
Perché se è vero che la magistratura assume di essere lui per applicare la legge e quindi nello stesso tempo difendere i principi costituzionali dovremmo aspettarci di rimbalzo che le questioni di rigidità costituzionale che da dal giorno diciannove di e gennaio andremo a proporre abbiamo già proposte nelle aule di giustizia tre trovino pieno pieno accoglimento
A chi ci dice questa vostra manifestazione ma può essere considerata arrivata un po'in ritardo
Volevo ricordare che la nostra protesta era i nostri la il problematiche nascono da molto da molto molto molto lontano e che credo che ci sia ancora tutto lo spazio per far sì che questa legge se non sarà possibile cancellarla politicamente lo diventi giudiziariamente attraverso gli istituti che la legge ci consente di applicare quotidianamente nelle aule di giustizia
Grazie grazie al Cosimo Palumbo o come ultima iscritti a parlare l'avvocatessa Cecilia Turco presidente della camera penale di Pistoia
Quale anche il compito poi di accompagnarci verso il pranzo
Accidenti Presidente del delle camere penali della Camera penale di Firenze insomma nel senso che funge redatte visivo speriamo che sia un aperitivo gratis dunque da anni noi denunciamo dottor Marcaria l'uso del diritto penale del processo come uno strumento regolatore dei conflitti sociali e danni purtroppo lo denunciamo perfetta solitudine
La legge cosiddetta ex Cirielli
Sintomatica ed è emblematica dell'uso del diritto penale del processo proprio come strumento di regolatore dei conflitti sociali
Abbiamo veramente come dice il presidente Randazzo verso la nostra pazienza tre giorni tre di astensione per chi esercita una professione intellettuale come la nostra sono molti
Non ne possiamo più di questo modo di legiferare un metodo a singhiozzo al sussulto
Un metodo che
Legifera sotto la spinta di sondaggi preventivi ma è un metodo attenzione non di per sé solo criticabile ma quanto evoca i contenuti di un diritto penale di un diritto processuale a orologeria
Un diritto penale quale quello convocato dalla Cirielli che per me mi permetterei di definire l'ombra o si hanno
Nel quale assistiamo al diritto penale del nemico così come una tradizione tedesca di cultura giuridica cinetica
Ed allora
Se così è certo non possiamo essere eletti nelle nostre iniziative con le categorie degli schieramenti politici
De questi schieramenti politici troppo stretti in quella che è la nostra logica
Che è la logica della legalità che è la logica dei diritti e che è la logica che combina il concetto di efficienza a quello dei diritti non esiste un'efficienza senza diritti
Ed è per questo quindi che critichiamo fortemente questa legge senza timore di apparire schierati a chi in questo momento dalla parte dell'opposizione alla maggioranza di governo critica questa legge ed è per questo che noi temiamo di apparire dall'altra parte allorquando sosteniamo la bontà della normativa che riforma l'appello che introduce non ce le dimentichiamo e quindi codifica il principio ormai già presente nella giurisprudenza della Corte di Cassazione dell'oltre ragionevole dubbio principio di elevata civiltà giuridica e al quale anche la Suprema Corte da tempo in sentenze importanti si rifà
No temiamo quindi di essere indicati come schierati
Non lo temiamo perché da sempre queste sono le nostre battaglie ed allora ha ragione Fabrizio Corbi a richiamarci
Alla fermezza nella difesa sulla normativa in materia di impugna non impugnabilità dell'appello da parte della pubblica accusa non la temiamo non lo temiamo perché riteniamo che quando si parla di parità e di ripristino della parità o di lesioni al principio della parità
Ci ha vediamo
Che con essa per esempio non si pone il problema nella fase delle indagini nella quale è ovvio va da sé che non possiamo evocare e chiedere che si è affermato il principio della parità
Non la temiamo allorquando si tenne l'ingolfamento della Suprema Corte che dovrà trattare tutti gli appelli trasformarsi nei ricorsi per Cassazione perché sappiamo che l'efficienza è ingolfa menti non sono certo dei dati non saranno certo deputati da questa problematica è non lo teniamo neppure allorquando con un argomento certe efficace ma forze solo suggestivo fa si fa riferimento alla diminuita o comunque affievolita tutela della parte offesa dei reati
è noto infatti e così c'è stato insegnato anche appunto nella università dei questa città prestigiosa e autorevole che la pretesa punitiva Sergio Zavoli è una pretesa punitiva dello Stato
Non della parte offesa la quale peraltro trova intende trovare sul serio sotto le forme previste appunto dal Codice si tratta allora semmai di inserire o si trattava semmai inserire questa legge in un contesto diverso scelto di efficienza di processo penale rivisto
Ed allora questi sono i nostri argomenti rispetta tali non vogliamo certo essere tirarsi per la giacca rispetto al quale ribadiamo la nostra volontà di tutela dei diritti la nostra logica di lettura del diritto penale
E del processo che è iscritto nella logica di una democrazia di una cultura giuridica che ad una democrazia si riferisca grazie
Con il dipendente Cecilia si chiude questa manifestazione io torno ancora una volta ringraziare i
Relatori e torno a ringraziare tutti voi per la pazienza e l'attenzione con cui avete seguito tutti i lavori il saluto per tutti invece un appuntamento da ricordare a tutti i presidenti delle camere penali territoriali per le quindici e trenta dove all'hotel Montebello splende dove il consiglio delle camere penali
Continuerà visto che formalmente è iniziato stamani mattina grazie davvero dalla Camera penale di Firenze dall'unione