Conferenza stampa dell'Unione delle Camere Penali Italiane sull'astensione proclamata dal 14 al 21 luglio contro la sospensione della riforma dell'ordinamento giudiziario

Sembra
Giusto
Cominciamo
No perché sono avvocato dà fastidio questo sottofondo
No serve lo che ci deve dire se lo dobbiamo spegnere
A noi non resta un'altra motivazione scusa faremo sciopero pretese di orgoglio costruttiva notoriamente basta basta conoscevo così pochi minuti
Fossimo da sette già sicuramente
L'Unione delle camere penali italiane a programmato un'altra astensione
Sarà inaugurata il giorno quattordici
A Milano il palazzo di giustizia con una manifestazione dal titolo i principi costituzionali si applicano non si spendono
Discuteremo ancora una volta
Delle ragioni per cui
Nel nostro sistema
Debba
Trovare ingresso la separazione delle carriere che una esigenza ineludibile
Del
Articolo centoundici della Costituzione quello del giusto processo mentre invece purtroppo sta avvenendo tutto il contrario
Noi abbiamo iniziato diciamo l'altro ieri
Quando la la riforma Castelli
Definita un vorrei e non posso
Non ha avuto il coraggio di
Separare le carriere come pure era nel programma del il governo di allora
E che quindi ora non ha motivo di gongolare delle ragioni per cui credono che adesso noi stiamo difendendo la riforma Castelli come fosse l'ideale ma della contestavamo ieri perché era un un passo troppo modesto troppo piccolo in direzione di quello che il buonsenso il referendum elettorale l'opinione trasversale di autorevoli parlamentari dalla destra alla sinistra la civiltà giudiziaria di tutti
I paesi civili del mondo e la nostra Costituzione reclamavano c'è la separazione delle carriere mentre
Castelli della sua riforma dell'ordinamento giudiziario ci affidiamo appunto un un modestissimo e timidi timido
Il primo passo oggi tuttavia
Con il disegno di legge del ministro Mastella
In effetti si ritorna indietro anzi si inverte la marcia per cancellare quello stesso timido primo passo con una sospensione dei decreti legislativi di attuazione
Della legge delega è e in particolare della collasso Spitz sospensione provvisoria quel provvisorio all'italiano all'italiana che poi molto spesso
è diventato definitivo anzi è un modo per eliminare per cancellare dal sistema
Un istituto
Tutto questo purtroppo in ossequio alle pretese della corporazione dei magistrati che non si limitano cosa che può essere comprensibile e dal loro punto di vista anche giustificato a richieste sindacali ma invadono il terreno del legislatore laddove passano persino a pretese che riguardano i diritti dei cittadini ad avere una Costituzione
Effettiva e non non soltanto un una proclamazione astratta
Di quella che una condizione essenziale per il funzionamento del giusto processo cioè la carriera del organo d'accusa separato da quello giudicante
Dopo una prima spedizione che è stata fatta il ventisette giugno scorso
Alla quale alla alla cui manifestazione qui a Roma ha partecipato il ministro Castella e Mastella oggi c'è una
Astensione di sette giorni proprio per protestare contro l'atteggiamento del governo che in un primo tempo
Finge di mediare ponendosi in una posizione di a sentire il ministro equidistanza tra magistrati avvocati come se si trattasse di un affare privato di magistrati e avvocati quando invece si tratta appunto dei diritti dei cittadini poi lo stesso giorno nel pomeriggio del ventisette
Il ministro si presenta alla Commissione giustizia del Senato e illustra un programma Giustizia che riguarda sia la separazione delle carriere sia il Codice penale il Codice di procedura penale l'Europa
E quant'altro in cui tra l'altro per quel che oggi ci interessa dunque la separazione delle carriere riesce a proporre qualcosa di peggiore persino rispetto alla riforma Castelli non si limita a sospendere ma elimina
Quelle divieto di passaggio da una funzione a all'altra che a noi sembrava blando e insufficiente ma che viene dalla programma Giustizia del ministro addirittura annullati
Si tratta dunque di una pura restaurazione di una condizione di uno status del magistrato che risale ormai a sessanta anni fa e che si vuole ripristinare si tratta di
Un rifiuto ad attuare la Costituzione che noi non possiamo evidentemente tollerare
Il tutto viene condito dalla vessillo
Falso lo dallo slogan falso perché
Ad operano i magistrati del loro programma giustizia che quello della unità della giurisdizione loro dicono che non possono separarsi le carriere perché ciò danneggerebbe quell'unità della giurisdizione che sarebbe essenziale
Per il funzionamento del processo no io vietiamo che della giurisdizione o fanno parte
Tutti anche gli avvocati come noi riteniamo perché sono tre i soggetti essenziali diurno processo oppure
Si vuol fare una versione riduttiva
Della giurisdizione fa parte il giudice che le leggi appunto applica giudicando ma non certamente una affare privato di giudice pubblico ministero in cui l'avvocato rimanga escluso
Dunque è una sorta di indietro tutta con il posizionamento del sindacato dei magistrati sul campo del legislatore che viene in basso palesemente mentre il legislatore con un certo imbarazzo soprattutto diverse componenti della odierna maggioranza hanno mostrato più o meno esplicitamente la rivendicazione di una autonomia che così andando le cose diventa sempre più improbabile sempre meno credibile un governo che si appiattisce sulla posizione posizione dei magistrati
Sempre meno credibile un ministro che
Fa assumo il
Programma Giustizia dell'Associazione nazionale magistrati
Tradendo palesemente oltre che i diritti di tutti oltre che le aspettative dei dieci milioni di italiani che nel referendum alcuni anni fa votarono per la separazione delle carriere ma tradisce cosa se vogliamo sotto l'aspetto logico e politico ancora dopo amorosa
Tradisce persino il programma giustizia
Degni di quella maggioranza che adesso ci governa
Perché il programma giustizia del governo attuale non prevede affatto quel che è stato introdotto nella programma del ministro non prevede affatto che venga
Del tutto dimenticata
La terzietà del giudice che vuol dire appartenenza ad una organizzazione diversa del Pubblico ministero non vuol dire affatto che possa celebrasse un processo moderno è giusto
Senza una vera parità tra le parti in causa e dunque tra l'accusa e la difesa
Abbiamo verificato in una serie di incontri di abbiamo anche partecipato abbiamo abbiamo siamo stati ricevuti anzi dalla Commissione giustizia del Senato anche su questo argomento oltre che
Con l'avvocatura in terra sul decreto legge Bersani siamo stati ricevuti con riferimento all'ordinamento giudiziario e abbiamo avuto il la condivisione la solidarietà dell'intera avvocatura che ha partecipato insieme a noi a questa audizione le rappresentanze evidentemente dell'avvocatura da quelle istituzionali a tutte quelle associative di un un certo rilievo il minimo rilievo
Tutte per reclamare l'attuazione della legalità costituzionale abbiamo verificato in una serie di incontri con autorevoli esponenti
Della maggioranza come dell'opposizione come vi sia un dissenso crescente sia contro il merito di questo disegno di legge che vuole azzerare senza no proporre qualcosa che sia in linea con la Costituzione col suo stesso programma elettorale sia per il metodo per cui addirittura si parla di fiducia
Per ottenere per comprimere per privare
I singoli parlamentari che sono d'accordo con noi e non sono né pochi né poco autorevoli del diritto di esprimere liberamente in un dibattito in democratico il loro punto di vista
Io vorrei
Concludere sottolineando che il pretesto dell'alibi che viene accampato dai magistrati del pretendere questa sospensione immediata dei decreti legislativi per evitare
Che per esempio l'ultimo che non è ancora entrata in vigore quello proprio relativo
Alla separazione delle funzioni che entrerà in vigore il ventotto luglio proprio per evitare queste entrate in vigore dicono che altrimenti ci sarà un cataclisma altrimenti si creeranno dei danni irreparabili questo non è vero e non ebbero scientificamente oltre che logicamente perché il legislatore
Ove la pensasse diversamente può sempre annullare gli effetti eventualmente dannosi di una legge che viene ritenuta insopportabile dei magistrati
Ma poi non è vero sinteticamente come è stato dimostrato dal uno studioso del nostro centro studi il professor Nicola Zanon
Di diritto costituzionale dell'Università di Milano che ha esaminato specificamente matematica proprio contestando che possano farsi simili affermazione
Da ultimo abbiamo avuto proprio in questi giorni una ulteriore tra le tante
Manifestazioni di solidarietà una lettera del
Ex presidente della se Repubblica al senatore professor avvocato Francesco Cossiga Camp mi scrive
Caro Randazzo di fronte alle intollerabili interferenze della nota lobby politico sindacale dell'Associazione nazionale magistrati e di fronte all'impotenza forzata ed incolpevole del ministro della Giustizia
Desidero rinnovarvi la mia solidarietà e la mia adesione alla vostra lotta per la reale autonomia della giurisdizione
Per la effettiva separazione delle funzioni requirenti da quelle giudicanti e per l'accoglimento di tutte le altre vostre proposte volte ad attuare una riforma dell'ordinamento giudiziario giusta ed equa nell'interesse esclusivo della collettività
Credo che solo un atteggiamento duro con scioperi ripetuti corri equilibrare la vostra posizione nei confronti della forza e della prepotenza dell'Associazione nazionale magistrati del Consiglio superiore della magistratura
A violenza si deve rispondere con violenza
Comprendo ovviamente le ragioni per cui con la sua solita verve il Presidente Cossiga
Esprime Lella sulla sua solidarietà alla nostra battaglia tuttavia dico che la violenza la stiamo subendo la violenza la stanno subendo tutti i cittadini nel momento in cui
Il Governo si rifiuta di attuare la Costituzione
Perché si tratta di questo perché si tratta di
Incapacità o di mancanza di volontà a rispettare quello che la Costituzione dice in maniera chiara e forte di fronte a tutto ciò saremo noi a
Ancora una volta a spiegare le ragioni per cui
Si tratta di un sopruso che anche con la nostra protesta che per primi paghiamo perché non è affatto vero che gli avvocati ci guadagnano o che i loro clienti si giovano di una astensione da cui potrebbero conseguire quindi dei processi e dunque la prescrizione posto che prima col per giurisprudenza costante ora addirittura con la legge Cirielli a chiare lettere è stabilito che
Ogni volta che si rinvia una causa per impedimento dell'avvocato e questo è impedimento dell'avvocato i termini di Sordi
Di prescrizione vengono sospese dunque non è affatto vero che vi sia un interesse degli avvocati anzi l'interesse
Anzi gli avvocati siamo gli unici a astenerci dalla nostra attività giudiziaria non sa attività lavorativa solo ed esclusivamente nell'interesse degli altri non lo facciamo per altre ragioni
Per questi motivi noi siamo stati costretti a richiamare l'attenzione dell'opinione pubblica su questa tematica e saremo costretti se ciò non indurrà il governo ha
Prendere in considerazione nostre proteste in maniera adeguata saremo costretti a
Prendere in esame misure altrettanto severo
Se
Segretario dell'Unione delle camere penali Valerio Spigarelli che qui insieme a me o il tesoriere
Le Camere Penali Giuseppe Conti vogliono aggiungere qualcosa prego di farlo
Risponderemo alle alle vostre domande
Prego ci sono
Domande da parte vostra
Tutto chiaro
Prego
La protesta concedevano sapienziale
Sì
Ma
Zero
No allora intanto diciamo sulla sovrapposizione la sovrapposizione del Tata dei tempi della politica non l'abbiamo scelto noi ovviamente il decreto Bersani fosse stato licenziato uno
Un paio di settimane dopo il messaggio non si sarebbe sovrappone
L'Avvocatura non è divisa né nell'una e nell'altra cosa probabile nel senso che quanto alla separazione delle carriere ho appena ricordato il Presidente l'avvocatura è del tutto compatta
Qualcuno dimentica che sono state delle risoluzioni dei congressi nazionali forensi già da molto tempo
Non più tardi di ieri in Commissione Giustizia tutti come un sol uomo abbiamo dichiarato non solo l'Unione delle camere penali ma anche le associazioni dei civilisti anche i rappresentanti al CNF il can elemento particolarmente significativo che l'avvocatura italiana chiede la separazione delle carriere
Quindi su questo distinzioni non c'è verso per la verità non ci sono distinzioni neppure su un giudizio negativo rispetto al decreto Bersani non per il motivo che viene raffigurato plasticamente anche molto spesso sulla stampa cioè si difendono le parcelle gli interessi corporativi o meno decreto Bersani secondo noi e sbagliato
Per il metodo perché di queste questioni si stava discutendo da un sacco di tempo e con un mutuo scambio tra la politica e le associazioni professionali è un decreto legge
Era del tutto ingiustificato rispetto a questo se non come messaggio
Diciamo così di propaganda
Ma poi è sbagliato nel merito perché rende
Da una configurazione mercantili istiga a certe questioni che riguardano svolgimento dell'attività professionale che invece andava considerata in maniera diversa gli avvocati non sono solo mercato
Tant'è che unificare un provvedimento di questo genere con quello di altre categorie professionali nobilissima e non dico di no
Che però hanno un diverso rilievo costituzionale
L'avvocatura la funzione dell'avvocato la funzione della difesa espressamente contemplata nella nostra Costituzione
Cosa un po'diversa rispetto alle altre
Questioni allora unificare
La pubblicità
Che può fare un avvocato delle sue prestazioni professionale quelle che può fare invece rappresentante di altre categorie professionali
Deve essere inteso ma vendono come se fosse la necessità di informare il consumatore su diverse prestazioni specializzazione e quant'altro
In Italia gli avvocati non hanno una legge sulle specializzazioni prima bisognava fare in quella e poi preoccuparsi di vedere come pubblicizzare le specializzazioni cosa che noi chiediamo da tempo e non è stato risultato di quel decreto sarà che gli avvocati
Dotati di minore
Comprensione del loro ruolo potranno pubblicizzare sì alla stregua dei venditori di qualsiasi altra merce vendesi patteggiamenti a cento euro
E signori questa non è
Bene per il consumatore esattamente un male per il consumato per questo noi
Con le altre associazioni protestiamo anche per quei ma non è una questione di scarsella di
E di portafoglio
Qualcuno dimentica che abolendo l'obbligatorietà delle tariffe minime chi ne verrà a pagare le conseguenze saranno i cittadini più poveri e coloro che si avvalgono della difesa d'ufficio allo Stato
Perché quei difensori potranno essere pagati al di sotto del minimo o tariffario che minimo per davvero
Voi sapete sicuramente
Che una discobar arringa in Corte d'Assise dove si rischia l'ergastolo al minimo
Nella tariffa a duecento euro
Nessuno di voi probabilmente per duecento euro sarebbe Tranquillo
Che si possono dignitosamente spiegare certe attività professionale questa è un regalo fatto alla grande impresa
Questa è un regalo che lo Stato si fa fa se stesso
Fra l'altro un decreto che liberalizza e di questo si parla che di un decreto che invece impone ai cittadini quando fanno ricorso al TAR di pagare una gabella è un decreto molto poco liberalizzatori io non so se si può dire così
Anzi una concezione statalista delle più deteriori nasconde questo deve quindi i vari liberali che si scatenano
Alzando Grandini a questo decreto dovrebbero perlomeno leggerlo prima di rimanere affascinati
Però torniamo a ripetere l'Unione delle camere penali è assieme all'avvocatura in questa
Battaglia
Ma fa della sua battaglia sulla separazione delle carriere come al solito una battaglia che riguarda i principi così
Diceva prima il presidente forse va aggiunta questa questione quando ci trovavamo un giorno prima delle elezioni sui programmi elettorali di queste questioni la coalizione che ha vinto ribadisco
E si confrontavano all'interno di quella coalizione due linee
Una linea autorevolmente a suo tempo tra l'altro illustrata da Giuliano Pisapia che curo
La redazione del programma giustizia del governo
Per conto di Prodi era quella che dice ma non si fanno tabulè razze sulla giustizia è una logica che non può appartenere a un Paese maturo
E ci sembrò che quella linea diventasse la linea programmatica della coalizione vincitrice c'era scritto per lo meno
Cos'è successo perché poi invece quella linea
Venisse abbandonata subitanea mente si sposasse toto corde la richiesta sindacale corporativa della magistratura questa sì sindacale e corporativo
Ancora ce lo chiediamo
Al ministro Mastella a cui abbiamo inizialmente criticato grande acume politico è sicuramente lo ha
Alla lunga lo dimostrerà vorremmo dire
Che siamo noi i primi a difendere indicazioni che ci vengono dalle forze politiche perché riteniamo che siano indicazioni serie frotte di lavoro di applicazione di mediazione ma interessi contrapposti quando veniamo che qualche cosa voi viene buttato
Tra l'altro lasciatemi dire perché l'avete scritto voi viene buttato anche perché si sa chi ha scritto la relazione programmatica del ministro Mastella e avevano incautamente lasciato perfino il nome del dell'estensore
Che era un magistrato diventato sottosegretario allora non è pensar male dire che in questo momento il governo su questo questione non ha una linea copia quella dell'Associazione nazionale magistrati
Dopo aver detto che questo non era possibile in un Paese maturo
Alcune delle cose che si vogliono sospendere
In particolare la separazione delle funzioni sono scritta nel programma del governo perché lei si sospende inattesa di cambiare ma mi sembra un discorso logico dire c'è una cosa che io farei intanto la sospendo così poi dopo la rifaccio
è evidente
Che qui si sta pagando pedaggio che impennaggio di natura politica e tra l'altro pagamento una insufficiente se è vero come è vero che nei giornali stamattina leggiamo
Che l'Associazione nazionale magistrati non s'accontenta neppure di questo perché vuole che venga addirittura rispettati i tempi che detta
E allora noi vorremmo prima di tutto sa signore ricordatevi che siamo noi quelli che dissero a suo tempo non all'altro Governo non impugna per la separazione delle carriere che è cosa seria serissima
Come una clava da dare in testa ai magistrati perché vedrete per primi la nostra opposizione infatti non ci opponemmo durante l'iter parlamentare a quelle soluzioni che ci sembravano quelli sì
In violazione della libertà della giurisdizione
Però altrove impugnare le grane come faceva il precedente
Governo poiché erano gravi impugnante ma evidentemente si trattava con laser coi sindacati anche in quel caso se poi si è ridotto a quel poco che la la cosa altro il cilicio del SISMI del ministro Mastella che
Si cosparge il capo di cenere solo perché ritiene
Che sia necessario esattamente fare tutto quello che la magistratura Didier
La magistratura associata alla che non è per nulla detto tutta la magistratura sia su questa linea
Però noi vorremmo abbia abbiamo chiarito se foste voi a sintetizzare di molto quell'aspetto della della situazione se ne è parlato tanto in questi giorni
E ripeto siamo perfettamente solidali con il resto l'avvocatura anzi siamo tra i più esposti lo sapete senza problemi
Però oggi vorremmo che esca fuori
Un discorso che riguarda i principi costituzionali nulla che vedere con gli interessi di una parte la cosa riguarda tutti voi tutti noi tutti qua
Signori grazie buon lavoro Mora sei