I protagonisti del mercato e gli scenari per gli anni 2000 - 9ª edizione del Forum di Cernobbio

La sessione
Questa mattina
Allora se vogliamo cominciare perché i tempi sono molto stretti
Ragion per cui se non ci manteniamo dentro le previsioni salta tutta la mattinata e non credo che
Carluccio Sangalli sarebbe di ciò contento
La mattinata sullo scenario economico internazionale dopo una mia breve introduzione vedrà come relatori professorino Robert tenga un professore danni Del Grosso
E conclusivamente il professore Giulio Tremonti
Io vorrei ricordare brevemente nella mia presentazione che
Stiamo vivendo ormai dagli inizi degli anni Ottanta quello che si può definire una fase di internazionalizzazione e globalizzazione accentuata
Forse dimenticando che ad oggi il PIL mondiale e ancora tre volte l'export mondiale
Su dimensioni di cinquanta mila miliardi circa di dollari di PIL mondiale
Questo fenomeno di globalizzazione internazionalizzazione a tre profili che non vanno mai dimenticati
Un profilo reale dietro il quale viene
L'operato del dà avvio tiro
E la Cina un profilo conoscitivo dietro il quale vi è la straordinaria diffusione dei disistima anche la dinamica della ricerca e sviluppo e ruolo sempre più rilevante delle risorse umane
è un profilo finanziario che connette risparmia Investimenti
Non c'è dubbio che se noi guardiamo
Il periodo mille novecentottantadue mila trenta dividendolo in due sotto periodi
La dinamica del PIL mondiale che era presentate in questa slide negli istogrammi di vostra destra mia sinistra è stata molto più debole
Di quella del export e import mondiale cioè del commercio mondiale
E anche degli investimenti diretti all'estero e tuttavia da questa rappresentazione si vede immediatamente la spaventosa frenata nella dinamica degli investimenti diretti all'estero
Nel periodo mille novecentonovantasette due mila tre soprattutto in conseguenza della vicenda drammatica delle Torri gemelle
A dimostrazione però che gli investimenti diretti all'estero sono molto molto più vulnerabile ai fattori di natura extra economica di quanto non sia il commercio estero o la dinamica del PIL mondiale
In questa situazione
Si sono diffuse molte parole d'ordine che hanno a mio avviso nascosto la realtà
Quando si è parlato di internazionalizzazione di un sistema Paese
E non semplicemente di internazionalizzazione di un mercato
Si è diffuso da parte di molti di ipotesi il timore che si stesse parlando di protezionismo quando invece si stava parlando di un commercio estero in cui i sistemi Paese si confrontano tra loro
In quella che è una competizione globale
Quando si è parlato di globalizzazione si è incominciato a ritenere che solo la devi localizzazione forse la strada utile da percorrere sì
Quando ci sono molte forme che caratterizzano gli investimenti diretti all'estero e molte di queste nulla hanno a che fare con la delocalizzazione
Si sono poi diffusi dei timori o delle speranze che io ho in qualche modo rappresentato qui con delle forme piuttosto
Fatiche
E cioè con la liberalizzazione del WTC io e la Cina qualcuno ha pensato che si potesse consumare senza pagare
Con la insiti in qualcuno ha pensato che si potesse produrre senza più agricolture manifattura
E con la come dire il funambolo ISMU cartaceo finanziario qualcuno ha pensato che si potesse investire senza risparmiare
Ebbene io credo che qualcuno ha pensato che fossimo entrati in questa meravigliosa epoca della cornucopia che come voi sapete dalla mitologia è il Corno della abbondanza
Che si rifà a un'antica tradizione mitologica per cui in una grotta tra e Arcole
E archeologo fondi FAS in qualche modo persa uno
Un'anfora che caduto in un fiume fu poi riempita
Dalle naja di di fiori e di frutta in grande abbondanza dunque abbiamo per un momento creduto di aver trovato la cornucopia
Nella quale tutto era dato in abbondanza senza più fatica oggi si sta diffondendo l'esatto opposto del mito della Corno copia e cioè il mito del vaso di Pandora
Per cui aperta lo l'anfora tutti i mali ne sono usciti e il mondo è diventato inospitale dobbiamo però ricordarci che nel vaso di Pandora vi era anche la speranza
E che quando Pandora riaprire di nuovo il vaso uscì la speranza che quella che deve accompagnarci oggi pur in una situazione drammaticamente difficile complessa dell'economia internazionale
Quindi tra cornucopia e Pandora i due grandi miti della mitologia greca noi dobbiamo trovare la soluzione
E per trovare la soluzione io vorrei darvi un piccolissimo suggerimento personale innanzitutto noi non dobbiamo mai perdere di vista
Che ci vuole una crescita reale dei sistemi economici
E che ci sono dei limiti allo sviluppo invece io non credo che sia possibile uno sviluppo senza limiti così come non credo con i fondamentalisti ambientalisti che ci siano solo dei limiti senza sviluppo
E quando noi pensiamo a una crescita reale dobbiamo sempre ricordarci che esiste un fattore legato all'agricoltura le risorse all'ambiente che può essere attenuato dalla tecnologia come è sempre accaduto
Ma che ciò richiede i tempi adeguati per attenuazione non esistono fattori istantanee di adeguamento
Il grande vincolo al quale noi ci troviamo oggi è il vincolo energetico che ahimè per il nostro Paese un vincolo drammatico ma credo anche che noi abbiamo dei problemi non semplici di vincoli organizzativi
Legati sia al contesto internazionale che al contesto nazionale che al contesto locale quindi se noi vogliamo vere
Una crescita uno sviluppo sostenibile non possiamo mai dimenticare i fattori di economia reale che stanno alla base per lo sviluppo sostenibile stesso
è ben vero che noi possiamo far crescere la produttività con l'innovazione con la formazione con una diffusione della insiti e tutto ciò che era stesse connesso ma non possiamo pensare che la produttività incrementa e senza una forte dimensione dell'economia reale data da agricoltura industria e servizio
E da ultimo dobbiamo prendere atto che
La finanziarizzazione dell'economia
Che in qualche modo era stata da taluno ritenuta il principale frutto di cornucopia sta dimostrando dei limiti drammatici del limite dei drammatici perché la vigilanza
Non è stata adeguata e perché molto spesso le società di rating e di certificazione non hanno fatto quello che avrebbero dovuto fare
La crisi finanziaria la quale noi stiamo assistendo è una crisi delle autorità di vigilanza nazionali e sovranazionali ma anche una crisi dei soggetti che hanno dato retta invece artistica azioni in modo totalmente inaccettabile
Due conclusioni prima di dare la parola ai nostri ospiti così significativi nel contesto accademico nel contesto Catelli che politico
Se noi guardiamo alla situazione del commercio estero che a mio avviso rimane la variabile fondamentale della internazionalizzazione della globalizzazione vi prego di ricordare
Che il compito che le il commercio mondiale quindici volte gli investimenti diretti all'estero quindi il commercio mondiale ancora la variabile fondamentale della globalizzazione rispetto agli investimenti diretti all'estero
Noi vediamo che i dati provvisori previsivi ma facciamo pure dati due mila sette
Ci dicono che l'Unione monetaria e l'Unione europea sono in tendenziale pareggio pur con un euro drammaticamente forte
Gli Stati Uniti hanno un deficit spaventoso di parte corrente della bilancia dei pagamenti vicino al cinque per cento del PIL che non sarà mai raddrizzato
Dalla rivalutazione dell'euro perché il deficit statunitense e sostanzialmente dei confronti della Cina e quindi se non ci sarà una fortissima rivalutazione del renminbi non sarà mai riequilibrato il deficit americano
In più la Cina importerà a un certo punto inflazione Elettra Maserà lascio inflazione su tutto il resto del mondo come già sta accadendo
Il Giappone anche lui ha un grosso surplus di parte corrente della bilancia dei pagamenti
Ma il Giappone in una situazione più particolare la Cina a questo
Gigantesco surplus del dieci per cento del PIL che sta alimentando poi il fondo sovrano cinese
Che
Può essere un'opportunità può essere un rischio in ogni caso è qualcosa che va studiato attentamente non va preso anche qui una volta ancora come la cornucopia
Alla quale noi ci stiamo troppo abituando rinvia a un caso diverso perché l'India un Paese con un deficit di parte corrente della bilancia dei pagamenti
E quindi l'accostamento Cina e India non è un accostamento appropriato perché l'India è un Paese più aperto della Cina tant'è che la sua bilancia di parte corrente dei pagamenti è deficitaria
Detto questo e per concludere in
Vorrei fare due approfondimenti su Unione Europea a quindici USA e Cina in un periodo lungo di tempo mille novecentottanta oggi guardando la quota delle esportazioni mondiali di beni
Sulla totale di Unione Europea a quindici USA e Cina come vedete
La quota europea a sostanzialmente retto nell'arco di
Venticinque anni e lì che oscilla intorno al quattordici per cento
Gli Stati Uniti negli ultimi anni hanno perso molto e la Cina praticamente raggiunto gli Stati Uniti
Quindi malgrado gli Stati Uniti abbiamo una valuta molto debole nei confronti di quella europea non riescono a riconquistare quote di mercato perché la loro questione e nei rapporti con la Cina non è nei rapporti con l'Europa
Se poi andiamo a vedere i servizi argomento che a questa platea certamente molto interessa
Ebbene constatiamo che ancora una volta la quota europea nell'export disservizi molto più grande di quella statunitense circa cinque punti percentuali in più che una cosa enorme
Non solo ma negli ultimi anni l'Europa ha continuato a guadagnare terreno rispetto agli Stati Uniti
E la Cina invece sostanzialmente irrilevante nel settore del servizio
La mia conclusione quale la mia conclusione è che la cornucopia non c'è il vaso di Pandora è stato aperto
Ne sono usciti i mali ma c'è anche la speranza in fondo al vaso di Pandora e se noi vogliamo coltivare questa speranza e avere uno sviluppo sostenibile dobbiamo ragionare in termini dei sistemi Paese
E sistema Paese un'entità complessa noi viviamo in un contesto europeo che ha un modello europeo e nel contesto di questo rispettabilissimo modello noi abbiamo il modello italiano che è un modello apprezzabile tant'è che la nostra bilancia commerciale
è una bilancia che se non avessimo il deficit energetico è largamente attiva largamente attiva e il disastro energetico che ci scarsa
La bilancia commerciale in tal modo dobbiamo tenere presente che sempre la combinazioni di istituzioni società ed economia sono indispensabile
In termini di economia e quando ragioniamo in termini economia non possiamo ragionare solo in termini di mercato dobbiamo ragionare in termini di impresa in termini di infrastrutture
Perché quando in un Paese come il nostro per esempio si dice che il gravame fiscale sulla benzina è il sessanta per cento del prezzo e quindi è come Germania e Francia
Ma non si dice che il gravame fiscale per chilo trasportato o per persona movimentata è molto più alto per il deficit strutturali nelle nostre strade e nelle nostre ferrovie
Si dice qualcosa di completamente falso come fanno le imprese i mercati a funzionare bene se le infrastrutture sono carenti
Questo è un punto quindi ragionare solo di liberalizzazioni se non ci sono le infrastrutture se le imprese non sono messi in condizioni di funzionare bene non può produrre degli effetti significativi
Quindi libertà dell'economia ma
Dare a questa libertà le condizioni per esplicitarsi adeguatamente e quando si parla di responsabilità
La persona al fondo di tutto ma le associazioni hanno un ruolo fondamentale per la coesione sociale non dimentichiamocelo mai chi ci dice che le associazioni vanno smantellate si dimentichi il ruolo di coesione sociale che svolgono le associazioni medesime
E naturalmente le istituzioni che esercitano la sovranità che non può mai essere complessiva della persona o delle imprese sono istituzioni
Dimensionati a livelli gerarchici ai quali noi dobbiamo abituarci nel contesto del modello europeo
Quindi io sono molto speranzoso per il futuro perché so che dal vaso di Pandora esce la speranza e non solo i mali
Ma non credo nella cornucopia come peraltro non crede Giulio Tremonti che per quanto io abbia capito non ha mai sostenuto il protezionismo
Ma sostenuto la competizione tra sistemi Paese che è una cosa completamente diversa dal protezionismo naturalmente i riflessi condizionati sono anche quelli parlo Viani che si applicano
A fattispecie diversa dall'uomo per cui quando uno sente parlare di sistema Paese penso subito il protezionismo perché non ha un riflesso mediato dalla razionalità umana
Detto questo e ringraziandovi per la vostra pazienza
Circa la mia presentazione peraltro indispensabile per portare
Come dire un clima di ascolto nella platea e perciò consentirei una esposizione tranquilla da parte dei due autorevoli ospiti quindi Carluccio
Chiama anche me per introdurre le sessioni perché così io
Come dire faccio una un'opera di omogeneizzazione della platea sento un po'rumori della platea ma io sono abituato il segno in un'aula di trecento studenti immaginatevi se fossero tutti
Silenziosi penso che tornerebbero tutti e quindi non nono anzi si sente una platea silenziosa mi preoccupo
Presento adesso presento adesso i due relatori proprio il tempio del di cui avete la scheda è ben noto perché premio Nobel per l'economia un premio Nobel ricevuto nell'anno due mila tre
Ed è professore di finanza presso la New York
Ionel grossi triste oscuro cibi estendere mille dal due mila
è interessante che lì è professore per una cattedra denominata Michelle Armellino immagino che Armellino ossia un dal cognome italiana e questo e questo mi rallegra molto
Il professor storna che non presento con maggior dettaglio perché c'è la scheda
Dio grafica si parlerà
Chi parlerà
Della
Finanza internazionale soprattutto e delle questioni legate alla instabilità dei mercati finanziari internazionali
Prego professore prima di dare la parola vorrei aggiungere un'ultima piccolissima considerazione ma
Avrò modo di farlo ho letto il manifesto
Sì ho trovato fatto molto bene e poi in conclusione avrò modo di dire che
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Componente
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Ringraziamo molto il professor
Ancor per questa sua relazione
Che in fondo ci ha ricordato questo che
Le crisi possono avere natura congiunturale
E di norma le crisi congiunturali le superare il dinamismo di mercato per conto suo
Le crisi possono essere di tipo strutturale e allora la rilevanza della politica economica nazionale è essenziale e può essere sufficiente
Se le crisi diventano sistemiche allora sono indispensabili accordi di tipo sovranazionale nelle crisi sistemiche emerge il ruolo degli statisti
Quando noi oggi pensiamo che dalla crisi sistemiche in cui ci troviamo ci tireranno fuori i fondi sovrani
Non facciamo un ragionamento da statista
Facciamo un ragionamento di persone speranzoso e che qualcuno di nuovo con la cornucopia risolto i nostri problemi stiamo molto attenti a distinguere crisi congiunturali da crisi strutturali da crisi sistemica
E stiamo anche attenti a tener conto dei cosiddetti fattori esogeni in economia che sono fattori imprevedibili
Fattori imprevedibili che non si vede se non si vedono con adeguato anticipo ti portano la crisi lo strutturale o sistemi ca e forse oggi noi abbiamo dimenticato qualche fattore esogeno
Diamo la parola adesso al professor Daniel Gros scrive è molto
Una
Diciamo così c'è in italiano per me dire questo un grande complimento non vorrei che per lui fosse un'offesa penso di no
Che direttore del Center for European policy studies che ha insegnato in varie università belga e università
Di Francoforte il professore Daniel grossi parlerà dell'International Economic Outlook de State of the global economy
E credo che ci parlerà in italiano prego professore
Grazie accetto volentieri compimento
Vorrei andare subito in media sei ex Marta è solamente una premessa
Sono Nicola mista che abituato a guardare le cifre ai meccanismi che nome ICI
Ti trarre le conclusioni come diretta i fatti
Ma si è visto che ne ammaccati finanziari non è sempre così cioè Ancona componente psicologica di cui si è anche parlato prima
Quando tutto va bene si sempre installare un sentimento devo favorire
Che le cose andranno bene per sempre tutti sono contenti
Andare in su
Quando invece poi si vede che non ma sempre così senza avete si al contrario cioè il panico
Io ho l'impressione che ci stiamo avvicinando a questo secondo stato d'animo dei mercati finanziari ma anche un po'dei policy makers cioè un panico che questa cosa fuori controllo e che va sempre giù
La mia posizione come si vedrà alla fine che c'è effettivamente un problema serio voleva che Sindaco era prevedibile
Ma è un problema che si po'contenere condanna reazione adeguata della politica pila subito soprattutto il la politica fiscale
Negli Stati Uniti ma
Si sa anche che la politica non reagisce sempre modo adeguato e questo secondo me anche uno dei fattori negativi nel mercato e cioè la paura negli Stati Uniti
Che le cose devo andare molto peggio prima che la politica veramente reagisce nel modo ad e quattro
Si vedrà alla fine
E in che senso qual è il senso preciso di questa affermazione
Ma inizierei
Con la manda che escono i non sempre può fossi all'inizio soprattutto quando c'è un un'aria di crisi
Qual è la natura di questa crisi che stiamo affrontando adesso né che essa esplodendo nei mercati finanziari
Si parla tanto di crisi sta prime cioè i mutui saprai negli Stati Uniti
Ma non penso che sia di
L'unico problema
Ma e il primo problema che si vede nella punta dell'iceberg per così dire perché in capsula due fenomeni
Uno un un boom nei una bolla nei prezzi immobiliare che quasi globale
Nel secondo l'esplosione di attività finanziaria pazzia mentre costruita su questa bolla
In cui strumenti semplici vengono moltiplicati per due perfetta e quattro B cinque
Si gli stessi
Asset Andala entra che stesse attività e cambiano mano sempre più frequentemente
è questo va tutto bene
Alle meno alla superficie perché all'inizio le banche dicono per noi il rischio non c'è più l'abbiamo venduto qualcun altro
E questo è quando quando quando tutto va bene come fino a poco tempo fa
La le banche fanno grandissimi può fitti perché il prezzo da casa sta aumentando non c'è nessuno pone ma neanche con i mutui in salsa prime
E sui bilanci le banche apparentemente non c'è nessun Prisco non c'è nessun rischio
E poi
Tutto un tratto la cosa si inverte si inverte perché pezzo da casa inizia scendere
Prima negli Stati Uniti secondo me fa un po'anche che in Europa
E poi soprattutto evapora la la la discussione che le banche non abbiano più rischio
Per esempio negli Stati Uniti
Molti di molti saprà M. erano stati come dire raccolti i fatti tavolo reginette anzi cioè in paese che si specializzano a
Andare alla gente di tipo ma può poniamo con mutuo anche se voi non avete
Tutti i requisiti per avere un buco da una banca
Ve la diamo comunque e poiché hanno preso che spiega estinti dei crediti e li hanno venduti alle banche sui mercati naturalmente le banche hanno detto ma qui c'è un rischio campano possiamo controllare voi sarete responsabili
Di questi che ha detto sì siamo responsabili
Ma alla fine quando c'è una polemica sono scomparsi Castro esso il senso delle mete mai abbelliti
No no
Aveva
Brunetta abbi pazienza poi c'è per lo spazio per il dibattito adesso stiamo facendo delle relazioni scusami sei il mutuo cioè la banca chiedano professore continui la sua esposizione prego
Ma comunque la banca cioè a rischio alla fine strappo tensione checché che pensava di aver a non non c'era stessa cosa avviene anche sta avvenendo anche adesso con il solo e quel che si istituti che dovevano assicurare le banche contro i caduti fonti
Per cui
Si scopre adesso che le banche
Avevano molto più rischio che non pensavano
Questo sta viene fuori in tanti in tanti Tantaro io non solamente e specificamente sa fare
E questa è una crisi anglosassone cioè colpisce solamente il mondo statunitense e magari anche l'Inghilterra
Io direi Dino
Almeno una parte di questa crisi e cioè il il boom la bolla nel nel settore
Per la casa del settimo settore immobiliare è stato quasi globale
Mentre l'altra parte cioè nascosti attaccato distrazioni dei per le attività
è stata più concentrata nel mondo anglosassone e anche credo della Spagna
Che non in Europa
Dunque pelo stare il primo che esso secondo me è molto importante a tenere a mente se si parla tanto di una bolla immobiliare negli Stati Uniti
Bisogna aggiungere subito che in Europa i prezzi sono saliti altrettanto
Caste molto importante del teneramente cioè
Gli Stati Uniti a Napoli ma senz'altro con un pezzo la casa che dovrà diminuire nel nel nel lungo medio periodo
Ma
In Europa il problema è quasi altrettanto serio
Ho parlato qui ho fatto qui vedere una serie lunga che Stati Uniti e la zona euro
Ma esposi mira anche in questa che sto grafico che in genere l'Europa tende a seguire gli Stati Uniti
Per cui la discesa Crisafi spendi negli Stati Uniti adesso probabilmente inizia anche fra poco e in Europa primo punto
Secondo punto da altri elementi esso è molto importante che
All'interno dell'Europa differenze sono più importanti del
Del seguita così
Per aspettasse delle somiglianze grazie
E cioè eccesso un Paese molto importante in cui i pezzi diminuiscono da più di un decennio penso alla Germania
E mi ci sono altri Paesi in cui i prezzi sono aumentati di più che negli Stati Uniti
Soprattutto la Spagna e la Francia
Per cui chi dice che e il problema immobiliare età manichea mancano o anglosassone in Spagna c'è un problema altrettanto serio per quanto riguarda il livello dei prezzi che in Europa ma molto molto differenziato
Che cosa succede quando aumenta il prezzo della casa poteri di omette pezza casa poi
Non avrà nessun effetto poche effetto sull'economia reale
E invece sono due aspetti primo aumentare le possibilità di consumo della popolazione e questo si è visto negli Stati Uniti penso anche un po'in Italia in altri Paesi
Ma c'è un altro aspetto che è ancora più importante e che un boom invogliare può condurre a un surplus investimenti nel settore delle costruzioni
E questo è un aspetto importantissimo perché una volta che si è costruito troppe case
Poi nel settore costruzioni per anni anni la l'attività
Può andare giù
Perché il la casa una volta costruita statica cinquant'anni
Magari c'è un periodo di dieci anni questi costi su moltissime case Comini Spagna per esempio
L'attività aumentarla domanda opulenta tutti sul contenti ma poi
Ci sono altri dieci anni dopo in cui non c'è più bisogno quindi nessuna casa nuova perché tutte le case già esistono e le attività di costruzione con la
Questo è avvenuto per esempio in Germania dove dopo la riunificazione l'attività di costruzione aumentata moltissimo
Dall'otto al quattordici per cento del PIL
Nel novantacinque lire al picco Eataly è diminuita ogni anno fino ad oggi per dieci anni
Stessa storia tra l'altro nel Giappone anni novanta per cui
La
Una delle delle conseguenze più importanti del di un pubblico chiaro può essere un surplus Titti costruzioni
Io lo chiamai housing ove si vede qui
La mia stima e che se uno guarda gli Stati Uniti anche all'Inghilterra l'housing OPA in cioè di eccesso di costruzione e relativamente contenuto di una
Cento la mia stima per gli Stati Uniti sarebbe un più o meno sei sette per cento del PIL
Come sponda
Al al per la perdita di domanda che si avrebbero suonato magari di sette dieci anni riassorbire questo eccesso di costruzioni
Se tra l'altro nel nel Giappone per esempio siamo al almeno meno trenta per cento sullo stock appunto perché hanno costruito moltissimo nel passato adesso stanno i assorbendo questo eccesso toccherei Stati Uniti direi nonostante il pubblico mediare se costruito relativamente poco
Mentre l'Europa come si vede che poneva il nuovo e senza molto diverso da Paese a Paese
In Germania come ho detto si sta RIA assorbendo l'eccesso di della riunificazione
In Spagna sta
Il valore più alto che abbiamo visto insieme con con le Olanda dove di Spagna per esempio adesso l'attività immobiliare più o meno diciotto per cento del PIL
Come detto per la Germania e l'otto per cui si vede la strada in giù che essi che si può fare in Spagna
Mentre Alitalia e la Francia si vede che
Non si è costruito di troppo anzi si sta costruendo un po'meno che nel passato
Perché sono stato molto importante del teneramente che sta una delle ragioni per cui io direi se io prendo il
Tre più grandi Paesi dato un aereo Germania Francia e Italia
C'è
Nessuna indicazione che ci sia costruito troppo e che ci sia uno squilibrio come dire reale nel settore delle costruzioni
Dove permettere secondo insieme ho fatto una specie di di di differenze dei problemi di mobilità
Ti quanto sono mentre le case e penso da casa che quanto si è costruito troppo e poi
La terza colonna
Di quanti in che misura si Ripa che tratto i testi che i mutui e poi rivenduti su varie forme che rende il problema anche più difficile da risolvere
E alla fine ho ammesso che spetterebbe come dire indicatore insieme aveva un'indicazione più che altro qualitativa non quantitativa veramente di quanto i quante l'impatto probabile ti questa crisi sul Paese si vede che la Spagna a uno scorporo più alto del degli Stati Uniti essenzialmente perché si è costruito molto di più anche perché i prezzi sono aumentati ancora di più che negli Stati Uniti
Mentre
La Germania si trova e non in fondo alla classifica per il semplice motivo che ha già avuto il suo problema negli ultimi dieci anni lo ha assorbito in larga misura
E si veda anche per Italia-Francia i problemi derivanti strettamente dal settore immobiliare dopo la presso
Contenuti modesti
Quando si parla del settore immobiliare del problema dei mutui e c'è una differenza che importantissima di cui si parla pochissimo nell'analisi e soprattutto anche nei giornali negli Stati Uniti i mutui sono in genere che lo schema non riconosco questo vuol dire che la banca
A
Che in mano come sicurezza solamente la casa
Non di individuo
Cioè Xena individua contratto un mutuo per cento mila
Tra una casa che all'inizio magari diciamo valeva centocinque
La banca pensava io sono pienamente sono non c'è nessun rischio cioè la casa esso facciamo il caso che il pezzo da casa bardature venti per cento
Siamo a più o meno ottantacinque mutuo Center cento
Allora il capo famiglia può dire grazie mille banca ecco qui le chiavi la casa me ne vado
La banca non può dire no tu hai un muto di di cento mila voglio aveva differenza
Questo è un ente è una differenza fondamentale tra rispunta esatti uniti e l'Europa questo vuol dire che se il prezzo da casa va giù negli Stati Uniti sulle banche ad avere il problema non i consumatori
Mentre in Europa contrario e alla fine al consumatore che il problema
Ma si sa che una volta molti come descritto appena adesso cioè con novantacinque per cento
Sono poco comuni mentre negli Stati Uniti sono erano molto diffusi
Naturalmente per la decisione l'invito di dire ecco rimando la casa rimando le chiavi la casa quello che siamo agenti o meno e molto importante l'aspettativa di dove sarà il pezzo la casa domani
Sia oggi già vanno Polimeno che domani
Se vede pezza casa andare a giudicare domani ancora di meno
Ma io non me ne subito posso comprare la casa accanto che è in vendita forzata a un prezzo bassissimo
O prendo una casa in affitto
Per cui per gli Stati Uniti è importantissimo per le banche dove sta perso la casa di Penelope e dove sta andando dell'aspettativa
Per cui
Anche naturale che in questo momento l'attenzione si focalizzi sul sistema bancario americano
E la la la domanda fondamentale se il sistema bancario americano può sopravvivere a una discesa per pezzi della casa
Ed io vorrei fare
Non qui calcoli che ho fatto un po's'sommando di nel stranezza sono calcoli può complicati
Io direi la prima slide si è visto più o meno che la casa e Stati Uniti è sopravvalutata del diciamo venti venticinque per cento
Si va giù del venti venticinque per cento il sistema bancario americano bancarotta la si dopo deve salvare con la finanza pubblica l'ammontare delle perdite sarà probabilmente contenibile saremo al dieci per cento del PIL giamaicano per cui è una cosa che il fisco metano può fare
Ma altamente e il fisco e devo fare cioè non è la per la politica della banca una politica monetaria che lo può fare
Ma c'è un'altra via d'uscita
Penso da casa può diminuire del venti per cento in termini reali e nei prossimi cinque anni
Se l'inflazione è al quattro per cento
No cinque anni di presentazione quattro per cento fra venti per cento da quello che importante il prezzo reale della casa pelli per le cui
Il primo sul mercato immobiliare
E questo è secondo me quello che sta facendo la per reso deve fare infrazione per evitare alle gli Stati Uniti la sindrome giapponese Giappone come si sa l'inflazione è stata zero
Perso la casa visto che i pezzi nominali non sapevano metteva quindici anni e per scendere in termini reali
Poi c'è un'altra parte di quella se non vuole parlare poco dei mutui che sono informare impacchettata i famosi cd o di cui parlava il professore prima che sono sui bilanci del delle banche
E lei ci ha ripensato andamentali molto i normali individuali che sono sul sulle banche sul sui bilanci le banche quelli si svalutano
Lentamente quando i singoli vengono grazie mille rimando a voi targa a casa me ne vado
Mentre
I mutui impacchettati incide osé hanno un pezzo teoricamente
Per cui se il pezzo va da cento aventi
La panca si prende direttamente sul bilancio la la perdita
Esiste si sa che le banche americane detenga più o meno se settecento miliardi di dollari di questi mutui
Per momento io direi
Il e lo apprezzo
Dette venti e ascoltata
Tra le banche sono potrà onta vende l'ottanta e cioè che è pronto ad acquistarlo venti quale pezzo è mancata
Nessuno lo sa
Per cui la Banca centrale ma canasta intervenendo parimenti sta dicendo io accetto che scrive questi testi molte e questi esteri si dia corso
A Sofia di evitare le panche dettare le perdite
E quanto lo può fare banca ce n'era mancano
Che superasse il più o meno ottocento miliardi per cui poter fare
In questo senso salvare le banche americane anni almeno quaranta prevedeva ero dalla bancarotta limitata
è chiaro che se la Banca centrale lo fa rapina Sadellah perde perché lo Stato che va dopo assorbire
E questo è praticamente cioè la
Politica fiscale
Anche quello che si è visto nella ieri e cioè la il prestito che darà la Banca centrale americana alla banca rivestimenti allo stesso significato
Di nuovo in prestito prestito non ricordo
Vuol dire se le attività
Che la banca da alla Banca centrale poi vale poco
La Ferrari esercita avete tenere tenere la perdita
E non può fare niente e di nuovo sarà lo Stato cioè alla fine il fisco te che dovrà intervenire
Ma è molto significativo che la banca centrale abbia salvato alla banca che non è la banca commerciale alle banche rivestimenti e che in teoria ha niente a che fare con il sistema bancario sotto sopra pensione la Banca centrale
è un primo segno che la fette
S'è pronta a salvare non solamente le banche commerciali ma qualunque istituzione finanziaria che giudichi sia importante dal punto di vista sistemico
Per riassumere ho parlato molto di Stati Uniti
E ho detto che gli Stati Uniti la bolla immobiliare fra minaccia soprattutto il sistema bancario in Europa sarà piuttosto problema per i consumatori ma il problema non sarà tanto grave
Perché si è costruito poco e non si fatto tanti mutui Cassa Franco
Ma viene previo prelievo c'è anche un impatto che è molto simile a un patto che
Avanza verso i mercati finanziari perché l'aumento del rischio e quindi un rischio che devono pagare tutti e imprenditore in Veneto e anche
Le che
Le case
Dei le famiglie che vogliono prendere prescritti e anche perché
Al netto di tutto all'Europa in genere ha vestito negli Stati Uniti peso si deve tenere perdete
Per cui c'è un impatto molto forte nel prevedere europeo per l'Europa ma secondo me dopo verso più che altro temporale
Terminando con la stessa domanda che esse apposta anche il professore quanto tempo durerà
Io deve bisogna distinguere
C'è ci sono in difficoltà nel mercato e finanziarie che si stanno
Che diventano più acuti quasi di giorno in giorno e questo secondo me è un processo che relativamente veloce che dovrebbe finire entro pochi mesi
Una catastrofe ogni interventore pubblico
Per quanto riguarda il settore bancario secondo me bisogna aspettarsi un sentito mancare soprattutto statunitense e alcuni Paesi una Coppa
Molto debole ma questo
E anni piuttosto che settimane o mesi
E questo aveva un impatto importante sulla crescita a lungo periodo soprattutto negli Stati Uniti
Causato soprattutto dalle targhettino lento ma secondo me il mio sarà bile del prezzo da casa
Per l'Europa invece direi che prospettiva e
Magari
Difficile per i prossimi mesi ma al di là di questo e polemiche fondamentali della COPAFF questo settore sono matto meno forte grazie
Professor Grosso c'è
Ricordato un fatto fondamentale sia pure implicitamente
Negli Stati Uniti il risparmio è largamente insufficiente rispetto agli investimenti e rispetto consumi nei quali mettiamo beni di consumo durevoli e mettiamo cachet
In Europa siamo sostanzialmente allineati tra livello di risparmi arriverà degli investimenti Paesi asiatici hanno un livello di risparmio enormemente più grande perché tengono compresi i consumi con varie modalità
Prima di dare la parola Giulio Tremonti che sarà introdotto da Carlo Sangalli vorrei ricordare una battuta che mi fece Malcolm quando venne a una mia università per la laurea honoris causa e non col mi disse
Guardi dice io ho fatto l'unificazione delle due Germanie con un cambio ritenuto dagli economisti assurdo e avevamo sostenuto l'ingresso dell'Italia nell'euro che gli economisti tedeschi ritenevano una follia
Io come statista disse così e lo è stato uno statista avevo bisogno delle informazioni Teti economisti ma poi io mi comportavo da statista e decidevo io quello che dovevo fare e ha preso due decisioni radicali
Quindi io mi sento necessario agli statisti perché edito alle informazioni ma poi le decisioni devono prendere loro
Grazie caro Alberto io
Volevo innanzi tutto ringraziare Giulio Tremonti
Al quale mi lega una lunga amicizia una grande stima per averci tanto la possibilità di gustare e di
Apprezzare la sua ultima fatica l'ultimo libro che
Avete
Ricevuto un libro che già divenuto protagonista di un importante discussione politica ed economica del resto il titolo
Del libro eh programmaticamente chiarissimo la paura e la speranza Europa la crisi globale che si avvicina e la via per superarla paura
Perché
Il fantasma della e povertà
Resta bussando le nostre porte speranza perché questo fantasma può essere respinto ingaggiando e vincendo è questa la tesi mi pare di capire di Giulio Tremonti la battaglia contro
Il mercatismo versione degenerata del liberismo
Per cambiare occorre che e soprattutto in
Europa si passi dal
Primato dell'economia al primato della politica perché l'Europa
Questa è la severa diagnosi di Tremonti non ha una vera politica estera industriale commerciale energetica demografica sociale e culturale
Insomma forse
Si potrebbe dire che è fatta alle l'Europa istituzione e l'Europa dell'euro resta tutto da fare la politica europea una politica
Fondata su sette parole d'ordine valori famiglia identità autorità ordine responsabilità sedere all'ISPO
Dunque la parola caro Giulio per dirci delle ragioni della paura ma
Soprattutto
Di quelle della speranza
Ne hanno bisogno per
Usare la metafora del tram che conclude il tuo libro sia
Il conducente che i passeggeri tanto più
Alla vigilia di una nuova corsa del tram Italia quella del legislatura che verrà grazie
Grazie
è stato detto che sono qua non l'ha o no risk causa ma libri causa
Il libro è un libro non mercantile nonna elettorale non mercantile nel senso che i diritti d'autore vanno in beneficenza non elettorale per due ragioni
è stato scritto
In autunno e consegnato all'editore prima di Natale prima della campagna elettorale
Seconda ragione se
Ci date un occhio vedete che non c'è una volta la parola Italia c'è solo la parola euro
Il libro si sviluppa su
Due scenari su due ipotesi l'ipotesi della globalizzazione che
Si sviluppa a velocità continua ugual K
E l'ipotesi
Alternativa l'altro scenario
Una discontinuità nella velocità della globalizzazione non velocità costante non accelerazione forse rallentamento comunque discontinuità
E questo è un po'il senso del titolo di questo intervento qua un intervento che
Mi mi mi interessa molto staccando alla campagna elettorale
Mi interessa il vostro uditorio
E il titolo de dell'intervento le sfide della globalizzazione o alternativa la fine della globalizzazione come l'abbiamo conosciuta e vissuta in questi ultimi dieci anni
Scenario numero uno la globalizzazione continua a velocità costante commesse le notizie che ci vengono
Dal
Resto del mondo non fossero
Esistente le notizie che ci vengono in Europa
Ebbene
Fatta questa ipotesi dato questo scenario
Il rischio che ci ha l'Europa il rischio di essere spiazzata
L'Europa è stata per se i colleghi la signora della storia rischia di essere messa fuori dalla storia
In declino demografico siamo sempre di meno e sempre più vecchi in declino economico cresciamo alla velocità inferiore a quella del resto del mondo
Non è
L'Europa che è entrata nella globalizzazione ma la globalizzazione che è entrata in Europa trovandola non preparati
L'Europa è stata in parte fondamentale
Artefice della globalizzazione che viene costruita anche su un modello ideologico della costruzione del mercato unico europeo rischia di essere
Invece che
Soggetto attivo soggetto passivo
Nel libro trovate più o meno tutte le causali e le ragioni di di sviluppo di questi argomenti cosa fare ed evitare lo spiazzamento che una
Nonna ineluttabile fatalità cosa farete detta
Nel libro trovate alcune ipotesi alcune direi direttamente o specificamente giuridiche o economiche che sono devo dire le meno affascinanti le meno importanti
E sono quelle su cui quasi tutti i commentatori del libero si sono fermati
Alcuni hanno detto non l'ho letto ma lo critico per altri hanno
La meccanica che è tipica c'è una meccanica mentale che è tipica delle caste culturali e di alcuni apparati
Di di di di di costume politico radicati in Italia da decenni inventi un falso l'argomento
Lo attribuisce al tuo avversario lo distruggi e ne emerge lui il cretino tu il genio
Luigi a torto tu hai ragione
Una delle ipotesi che si fanno in Libano otto sempre cioè dice intanto smettiamo noi di fare troppe regole in Europa
L'Europa una quantità impressionante e crescente di regole molte di queste sono artificiali ideali mirati a costruire il mercato perfetto una idea perfetta della società ma
Forse
Causa di costi artificiali di spiazzamento io ricordo che al termine il semestre italiano di Presidenza europea a Stresa
Ho fatto la proposta non occupiamoci solo di politica legislativa di politica economica ma anche di politica legislativa ci sono regole che costituiscono costi che ci spiazza hanno iniziò in Europa la procedura fila
Iniziativa di better regulation
Credo che debba essere fortemente intensificata perché la quantità di regole lascia un continua se voi prendete
Un righello metto e misurate sulla Gazzetta Ufficiale va per la quantità delle regole vedette che più avanza la globalizzazione più aumenta la regolamentazione questo
Lievemente tendenzialmente suicida
Un
Un esempio guardate l'auto indiana la nuova auto indiana alla un anno
Costa mille settecento dollari costruire la fabbrica alle in Europa porterebbe in galera defaticante per violazione di una quantità crescente di regole
Ancora sul Sole di ieri per passare dall'industriale a sociale voi trovate una cosa assolutamente agghiacciante a recepire
Un labirinto di certificati e per tutti gli impianti di casa
Segue poi a pagina interno a pagina trentacinque se fu se fossi in campagna elettorale vi direi che anche questa è una lenzuolata appena fatta dal Governo solo che non è di liberalizzazione ma di complicazione ma un continente che fa decadere con lettera in cui
Tutti devono di nuovo a fare la burocrazia dell'impianto di casa e se Cannes hanno qualche informazione della modulistica complicatissima beccano dieci mila euro lordi
Sanzioni è un continente che ha deciso
Inseguendo un modello di società perfetta di sprofondare
Ma non è solo questione di evitare di fare troppe regole noi anche di chiedere agli altri di avere almeno la Standa sufficiente di regole
E qui tutti io devo dire vorrei evitare maglie una quantità impressionante di cretini economici economisti commentatore fase mi ha detto le tesi del libro o del programma
Del PdL sono tesi protezioniste già date che l'unica cosa che dobbiamo proteggerci a della stupidità
Allora io credo chi è protezionista dice voglio uscire dal mercato che dice proprio perché sto al mercato vada ai una parità di condizioni un certo equilibrio di condizioni una certa simmetria è tanto trenta
Come dire non è che è contro il mercato all'opposto a parte perché crede nel mercato deve
Chiedere può chiedere un certo equilibrio comunque siccome io
Non sono economista sollevato in legge e so che la competenza connazionale in Europa è stata devoluta all'Unione europea
Che l'Unione europea in forza di un trattato l'Unione europea a sua volta
Sta dentro il WTO
Sentire e leggere sui giornali da cretini autorevolissimi commentatori che io propongo i dazi italiani prima non non esistono i dati italiani ma semmai solo quelli europei secondo dentro i voti o come misure temporanee
Possono anche funzionare fu così per la calzatura l'altro giorno il ministro Bonino
Credo sia un caso di omonimia rispetto a allora all'altro Bonino che fra polemiche appena ottenuto giustamente i dazi a favore dei compressori italiani conta competenza sleale ecco concorrenza sleale cinese allora
Protezionismo è una cosa cattiva buona non me ne frega niente e chiedere che l'Europa faccia come fa l'America
Vi racconto un episodio nel due mila uno al G sette
Io contestai la la la frase che chiudeva il comunicato Free Trade e chiese di sostituirla con la parola fare a trenta
Di share tra mi dissero fosse i tre colleghi accettano di passare era il due mila uno
Quando con la dominavano mentalità mercati isterie il Ministero guarda sarà tre ed è un po'troppo forte per che è per gli Americans
E intendeva gli Stati Uniti d'America sciatta Sat vuol dire duty essa in quota sarà dazi e quote e quindi distratto ed è forse troppo il compromesso
Allora mi aiutava molto Gordon Brown ha che cancelliera scacchiere fu ruspa esercente intendendo per regole le regole sociali ambientali di cui cominciare magari a chiedere una equilibrata applicazione
Per inciso nel due mila quattro non ha più fatto il ministro e i Comuni che sono tornati effettuai da quando sono tornato all'ultima volte vanno di nuovo spese trenta attualmente mi pare che siano ancora Free Trade
Ma per indicare che forse un qualche criterio va applicato un qualche criterio di equilibrio
Ma non c'entra niente con il protezionismo è un'altra cosa il protezionismo è fuori dal mercato se sei dentro il mercato chiedi al
Cerchi di evitare di suicidati tu con troppe regole e chiedi magari l'applicazione all'altro di qualche regola insomma non può restare da noi con troppe regole e concorrere con imprese la cui unica regola il non aver regole
Questo non è mercato non è parità di condizioni
Fa del male
Fa del male a voi la massa di cretini autorevoli sepolcri imbiancati Palù dati che parla di no al protezionismo non c'entra niente
è l'applicazione corretta delle regole di mercato il mercato non è la fonte delle regole la fonte assoluta e le regole
Esiste il mercato ma esistono anche delle regole io ho l'impressione vale trattativa falsata
E questo un aspetto io però credo che se l'Europa vuole evitare di essere spiazzata non basta questo come dire questo
L'applicazione questi strumenti è stata qualcosa in più e questo qualcosa in più
è
Vedete se voi ha detto volete avere un'idea di come adesso l'Europa la migliore immagine ce l'avete guardando il quadro di Klee
Con l'Angelus Novus che procede verso il luogo con la testa rivolta all'indietro sospinto dal vento
Io credo che se l'Europa vuole evitare di essere spiazzata deve passare dall'atto del dell'economia all'atto
Spirituale
E deve passare da un lato e quando i secondi che Senghore economici all'ATO dei valori primi
La discussione sulle radici giudaicocristiane
Se metterle o no nella Costituzione europea è stata superficialmente intesa come il confronto tra Parigi e Roma Parigi luogo dei lumi e Roma il luogo
Dello spirito della tradizione in realtà non è così
Se ci sei dentro vede che il confronto non è tra Parigi e Roma ma tra Londra e Roma
Londra come capitale di una ideologia che intende l'Europa solo come una grande area di libero scambio
Con istituzioni che sono solo authorities amministrative vigili urbani o notturni detta
L'alternativa è quella di un'Europa politica di un'Europa che comincia dopo la fase economica il percorso politico
Un'Europa che crede anche nei valori nello spirito nella tradizione nella sua identità perché poi confrontati con gli altri solo se credi in te stessa poi accettare l'altro se sai cosa vuol dire io
I il malessere che vive questa società lo vedete ci sono due pagine del libro a cui tengo molto e che credo siano tutto il libro noi
Abbiamo più gente che
Sta fuori dalle nostre cattedrali sta fuori come turisti le nostre cattedrali la storia pietrificata dell'Europa che dentro
C'è straniamento nella moltitudine diffusione su scala di massa della deroga
Piccoli poco programma che annuncia lo squadrismo calcistico vi siete chiesti come mai una volta edilizi inspiegabile erano solo due Stati adesso sono continui c'è una quantità impressionante di fatti che indica
Il nichilismo la vita non è fatta dal comunismo o dalle privatizzazioni l'avete fatta da tante altre cose e questo è il senso della
Dell'investimento di credere anche ai valori spirituali che cosa c'è nel libro primo
Il Parlamento europeo
Pochi sanno
Ma tanti dovrebbero sapere una camera di consultazione non ha non è un vero e pieno Parlamento perché non ha iniziativa legislativa l'iniziativa legislativa è dell'Esecutivo
L'iniziativa esecutiva del legislativa ed è dell'Esecutivo la forza fondamentalmente quella
In termini di diciamo di democrazia come se si fosse nell'età dell'assolutismo nel Settecento nell'Ottocento voi ci sono alcuni convinti che sia un vero Parlamento ma oggettivamente istituzionalmente non è affatto vero al Parlamento
Allora
Una proposta potrebbe secondo me dovrebbe essere dare piena sovranità legislativa al Parlamento Parlamento se no la sovranità legislativa piena
Non è un Parlamento
è una camera di consultazione
Una cosa stupida ti dicono gli esperti o i sapienti fare l'alzabandiera europeo tutte le mattine nella scuola piazzare anche la bandiera nazionale anche ribadire la Catalogna ma
Se credi in te stesso devi fare
La gente capisce le cose semplici
Le piccole cose su quelle che determinano le grandi cose
L'ipotesi di fare il debito pubblico europeo di Europe Bonanza io l'ho proposta nel due mila tre durante il semestre italiano la reazione fu o stupida da parte dei degli economisti dei banchieri che dissero
Trentuno sei comunista se è un mio convalidando
Fu o o negativa in assoluto in Europa no no debito pubblico né nazionale né europeo la reazione più intelligente fu quella politica ricordo manca mi desse Nice ma
Essendo inglese you abbonda menti Julio Budget Yuval Budget Menna Europe SIOPE sta eterna Ortenzi
E il tentativo mio fu ricordate vediamo il torna il debito pubblico di Hamilton Hamilton secoli fa dice con una piccola quantità di denaro inizia una grande storia se l'Europa non ha la forza l'opportunità la capacità di
Emettere debito capitalizzare sfruttare la forza dell'euro investire su se stessa da rinuncia a una colossale otto
Questo è uno scenario di
Continuo invariato non banale
Mi normale di di di globalizzazione che continua
Lo scenario alternativo lo scenario alternativo e la discontinuità nella globalizzazione non dobbiamo affrontare le sfide della globalizzazione dobbiamo affrontare
La fine della globalizzazione come l'abbiamo vista
Io chiederei a I nostri esperti economisti governi visti i governanti governato e così via alzi la mano chi ci ha detto
Tre mesi fa quattro mesi fa cinque mesi fa che c'era la crisi che sta arrivando
Sono tutti bravi a fare le analisi ex post
Ma che ci sia uno degli degli esperti che pontifica non sui giornali che un anno fa agisce stalli bando da crisi ce n'è solo uno con cui per la verità voto relativo dibattito ma non su questo che sta in America
Ma voi vedete uno che ha detto l'ho scritto sta arrivando una crisi della Madonna
Non so come si traduce in inglese ma immediata
Ok
Allora avendo vissuto un periodo in qualche modo complesso vi racconto giacché sono arrivato
Come dire con un certo anticipo a scrivere e dire della crisi io ho vissuto dall'interno in modo drammatico la crisi della Parmalat che vuol dire la crisi dei bond alla crisi di un sistema che attraverso
La creazione di prodotti finanziari a determinato alcuni fenomeni di
Drammatici dentro il sistema finanziario italiano cercato di rappresentarlo nel Parlamento della Repubblica in
Audizione ma ricordo
Modo particolarmente vivido un pomeriggio di interrogatorio che ho subito a Washington alla secca
Ovviamente è un interrogatorio politico-tecnico non giudiziaria ma
Un interrogatorio che era cosa avete fatto cose successe o vostra tremendo Paese io ho cercato di spiegare che non solo stavamo facendo una buona legge
Ma che
Quanto è avvenuto in Italia era un fatto alla Parmalat è un fatto domestico folcloristico ma alla fine ho detto guardate che voi siete una Global Parmalat
Uno degli episodi per cui mi si attribuisce la come dire all'
Atteggiamenti poco ortodossi esattamente così cioè dire è molto simile a quello che adesso ci raccontano e ci spiegano era già visibile
Anni prima e negli anni nel due mila sei io ho fatto un'intervista sul Corriere la sera in cui ha detto la storia non si replica per identità perfette ma quello che sta arrivando e un nuovo mille novecentoventinove
Esattamente così
Chiamatelo come volete ma è una crisi strutturale fondamentale non è un passaggio congiunturale il venti no
E poi di professori la spiegheranno molto meglio di me o vi dimostra ma insomma il ventinove si creano dei valori artificiali con
I corsi di Wall Street
E questo avviene anche perché mancano i controlli
E infatti la SEC fu inventata dopo la crisi è ventinove non più
Quindi
Un sistema che consente di inventare dei valori di do parli di spingerli in assenza di controlli
Esattamente la cosa che sta che è successa invece di avere
La lievitazione innaturale dei valori di Borsa è stata sui valori degli immobili
E tutto è avvenuto in assoluta assenza di controllo perché è per una ragione molto semplice che cercavo di dire ma flashback
Nel due mila uno inizia la globalizzazione certamente c'era prima certamente ma nel due mila uno non solo c'è l'undici settembre ma c'è l'undici dicembre la Cina l'India entrano nel WTO
Nell'autunno del due mila uno in America inizia la spinta all'applicazione di strumenti molto forti di spinta sui mutui ipotecari
E da lì inizia
L'accelerazione processo un processo che è basato io stigmatizzo molto ovviamente no non sono all'altezza di quindi ho cercato di semplificare un po'il mondo è basato sulla
Su una divisione prima
L'Asia produttrice di merci a basso costo e l'America consumatrici a debito
Questo è lo schema fondamentale della globalizzazione il ponte
Tra queste due parti del mondo è fatto dalla techno finanza un nuovo tipo di finanza per secoli le banche hanno fatto mestiere molto lineare ed equilibrato
Hanno preso denaro sulla fiducia e hanno
Prestato denaro a rischio proprio
Da
Sette otto anni in poi e guarda caso coincide quadra sui tempi la struttura finanziaria la tecnica finanziaria consente alle banche di
Trasferire a terzi il rischio proprio un tempo nella banca trovavi attivo e passivo e quadratura tra raccolta e impieghi tu poi fare raccolta ma liberati del rischio sugli impieghi e anzi più venti prodotti più guadagni più venti prodotti meno rischi
Poi statali ma l'anello di una lunga catena appaiono nomi Akron nonni i più diversi ma fondamentalmente
Egemone on line otiti chiamateli come volete però fondamentalmente lo schema quello della banca che diventa progressivamente il responsabile
E della banca che operava fuori da ogni criterio di controllo da ogni giurisdizione
Perché
Non solo c'è una competizione tra le giurisdizioni per cui la City di Londra e meno rigida di di di di di Wall Street ma poi andare tranquillamente via da Londra e via de quo stento stare un pezzetto costretta
O alla City e fare tutte le operazioni fuori dalle giurisdizioni
Perché se la finanza è globale e i controlli restano locali c'è un'asimmetria che fa uscire
Da da dalla meccanica di controllo un po'tutto
Della crisi si sta sviluppando ripeto la crisi non è stata prevista dai da da dagli scienziati non è stata prevista dai politici ancora questa estate
Il nostro maggiore tecnico ha detto è un turbamento finanziario
Verbatim
Ciò come l'impressione che già allora fosse evidente che non era un semplice turbamento finanziario una crisi ripeto la storia non si ripete per identità perfette ma una crisi strutturale con la C maiuscola diciamo così
è un fallire e sta mettendo in in evidenza i un drammatico falde fallimento culturale e mentale non solo non solo
Questa gente non aveva capito cosa veniva da dove veniva e così via
Ma ancora adesso difendono delle robe che non stanno in piedi io ho cercato di dire guardate che agli schemi assoluti è perfetti dei posti liberi mercati visti si oppone a una realtà un po'diversa
E questo è un mondo che sta cambiando allora io faccio un caso generale astratto la casta ma
Secondo voi è una società commerciale
O è una struttura che evoca la Compagnia delle Indie mercantile nessuna classe imperialismo
è una società una navale cotolette voi pensate che l'antitrust europeo può scrivere castrante cento gentile signori siete usciti dalla quota ammessa di mercato ma potete
Darci una risposta in quei dieci giorni
Voi pensate che l'OPEC non sia un cartello voi pensate che sia una roba di mercato oppure
I fondi sovrani un caso in cui l'aggettivo la dice molto solo sostantivo
Io credo che nel salvataggio fatto gli eredi bastasse la fredda abbia commesso un gravissimo errore non ha telefonato agli economisti italiani per chiedere se era ammissibile un salvataggio pubblico
Questa
Cioè
è tutta gente crederci allora quando uno dice che fosse arrivato il tempo forse per sensibilità politica per una maggiore flessibilità mentale dice fosse arrivato il tempo di alcuni interventi pubblici no sei protezionista
A me e poi non ho capito a volta venne un giornalista quando stava il Ministero aveva un libro su col bel ed allora diventai colbertista
E a voi sembra che i salvataggi delle banche siano fatti ed
Cioè
Sta cambiando e sono anche qui finire senza presso troppo
All'impressione mia è un po'questa e finisco che le vecchie cure non funzionano più
Quando gli alleati nel quarantacinque arrivano e portano la penicillina la penicillina cura tutto e salva tutti
Adesso la penicillina a un campo di applicazione e di efficienza molto limitato
Gli strumenti che sono stati applicati degli strumenti vecchi a una realtà nuova non hanno funzionato
La manovra sui sagge interessa e non mi sembra decisiva la manovra fiscale non mi sembra decisiva le iniezioni di liquidità
Tra l'altro appunto anche il libro è vero che gli gli economisti mercati visti quelli ma secondo voi che se da agosto in poi un pezzo fondamentale del mercato e fattore Banca centrale cioè fatto dal Pubblico dallo Stato
Beh magari qualche dubbio sul fatto che i sistemi sono un po'più equilibrati che non
Quelli del mercato assoluto che tutto sa tutto e fa tutto
Dicono al mercato dominato dalla mano invisibile be'così invisibile che infatti non si vede c'è bisogno e mano pubblica e
Allora se un pezzo fondamentale mercato la la come dire la funzione di quei detta non è assicurato dal mercato ma dello Stato
Qualche dubbio magari a qualcuno dovrebbe cominciare vennero i salvataggi di banche pubbliche magari meno evidenti ma la Germania è piena di banche pubbliche salvate
Dalla mano pubblica in modo diretto attraverso forme di regia di garanzia ma
In Inghilterra
E da ultimo
Ieri dell'assassino e mi pare come di capire che non sarà l'ultima
Io attive che strumenti non funziona più bisogna inventare qualcosa di nuovo se la crisi è globale la soluzione non può essere lo cale se la crisi è strutturale la soluzione non può essere tecnica può essere solo politica dal ventinove uscivano
Bene o male non lo so ma uscivano con la creazione di strumenti istituzionali pubblici nuovi come la secca e con una nuova politica
Nel mille novecentoquarantaquattro durante la guerra
Si fanno gli accordi di Bretton Woods io credo che sia arrivato il tempo per
Sostituire ridurre il disordine globale con un nuovo accordo commerciale politico globale e cioè dire una nuova Bretton Woods grazie
Ringraziamo molto Giulio Tremonti che c'era davvero in modo magistrale ricordato che
La cornucopia non c'è e dal vaso di Pandora si può estrarre la speranza purché si guardi in modo sistemico al problema a livello sovranazionale e naturalmente dando quello che il suo ruolo alla
Alla politica vorrei
Sì due
Vorrei aggiungere questo Tremonti
è sempre stato un europeista ma non ho un europeista d'accatto
D'altra parte la sua proposta sull'Euro Brico azioni rimane tuttora fondamentale le emissioni di titoli del debito pubblico in un Paese che ha una moneta unificata eh fondamentale
Per esempio io sostengo in linea con questa affermazione che bisogna costituire un fondo sovrano europeo mobilitando le riserve auree delle banche centrali
Come base patrimoniale per un fondo sovrano europea o da altra parte se si guarda la storia d'Europa
Chi l'ha fatta questa Europa l'hanno fatta De Gasperi l'hanno fatta Einaudi l'hanno fatta Schuman l'hanno fatta tenore l'ha fatta Carla Cattaneo che è stato uno dei primi nella seconda parte dell'ottocento a capire quale ridisegno europeo quindi non facciamoci prendere
Da parole d'ordine al ribasso manteniamo chiara la nostra
Traiettoria sul futuro e ricordiamoci che il cronogramma quella che è congiuntura oggi diventa struttura domani e può diventare crisi sistemica non dopodomani ma magari questa sera quindi
Strategy e statisti per controllare delle crisi sistemiche non bastano i mercati non basta l'economia tra un quarto d'ora ci rivediamo qua
No
Pronto ecco
Se gentilmente prendiamo posto che si
Grazie
Bentornato a
Walter Veltroni candidato il premier
Del Partito Democratico bentornato
Perché
La sua Ampère decifrazione ai lavori del nostro forum
Fa seguito al suo incontro dalla fine del mese di gennaio con il il Consiglio o di Confcommercio
E dunque
E caro segretario caro Veltroni voglio
Anzitutto ringraziarti per avere accettato il nostro invito ad un ulteriore momento di approfondimento e di confronto
Lo considero lo consideriamo un segnale importante un segnale importante dell'attenzione del Partito Democratico
Alle ragioni di quel mondo dell'economia
Dei servizi e dell'impresa diffusa che Confcommercio rappresenta e che
Soprattutto costituisce in gran parte del tessuto produttivo del Paese
Lo ricordo perché è il programma del Partito Democratico dice fin dalle sue prime battute
Della necessita di un nuovo patto per la crescita della produttività totale dei fattori
Mostrando dunque consapevolezza politica del fatto
Che la risposta I mali non oscuri e di lungo periodo dell'economia italiana
La crescita lenta la competitività difficile la produttività stagnante non ammette scorciatoie
Per parte nostra del resto
Abbiamo detto della necessità di una legislatura costituente
Di una legislatura
E cioè sottratta alla dittatura del a breve termine e in cui la responsabilità
Tanto della politica quanto delle forze sociale si misuri e sia con le riforme istituzionali utili ad assicurare al Paese condizioni di effettiva ed efficace governabilità
Sia con le riforme economiche sociali profonde necessarie ed urgenti per ingranare la marcia di una crescita più robusta e di migliore qualità
Non ci sono scorciatoie più produttività e più occupazione spendere meno e meglio ma anche pagare meno per pagare tutti sono
Le formule di riferimento per una e politica che davvero voglia risolvere il corto circuito tra spesa pubblica e pressione fiscale
E che contemporaneamente voglia fare sì che le imprese e i lavoratori del nostro Paese producano di più e meglio
Formule che ritroviamo anche nel programma del Partito Democratico che si propone nome come un nuovo partito ma eccome un partito nuovo capace
Così almeno
Io interpreto di dare concretezza operativa ad un riformismo nuovo
Adesso un'Italia nuova si può fare è questo lo slogan della campagna elettorale del partito Carandini del Partito Democratico e del suo il candidato premier Walter Veltroni
A te la parola caro Walter per farci meglio comprendere come si può fare grazie
Per vi ringrazio per l'invito che
Mi è giunto particolarmente gradito perché prosegue un
Un confronto dialogo è una
Ricerca di soluzioni comuni che per quanto mi riguarda è cominciata dall'inizio del mio lavoro che data in verità qualche mese come
Leader del Partito Democratico e però ho ritenuto giusto fin dall'inizio
Proprio con le categorie produttive più importanti del Paese avviare
Un
Una comune riflessione sulle soluzioni per
Fronteggiare una condizioni del Paese che è difficile ma che anche grandi possibilità di soluzione mi fa piacere poi
Essere qui con Carlo Sangalli che conosco da tanti anni prima scherzando l'ho detto che
Avrei detto che lo avevamo candidato alle elezioni perché come sapete
Abbiamo candidato il Segretario generale del c'è neanche si chiama esattamente Carlo Sangalli in qualche televisione ceduti Giancarlo Mazzuca col diminutivo Carlo in qualche televisione si sono sovrapposti il nome la foto ma insomma abbiamo provveduto subito
A salvaguardare l'autonomia del Presidente della
Dalla Confcommercio
E poi mi fa molto piacere anche la possibilità di
Di illustrare un po'i lineamenti di una
Di un'idea riformista di questo Paese
Tra i fattori
Di differenziale negativo del nostro Paese c'è proprio il fatto che
Da molti anni l'Italia non conosce una stagione riformista
Né di centrodestra né di centrosinistra
Il quindicennio che abbiamo vissuto è stato un quindicennio molto pesante
Nel quale naturalmente sono stati raggiunti alcuni risultati rilevanti uno per tutti
Quello senza il quale oggi noi saremmo e
Nessuno meglio di voi lo sa in una condizione di grande difficoltà
Maggiore ancora di quella alla quale siamo e cioè l'obiettivo dell'ingresso dell'Italia nell'euro
Ma dopo che la grande missione che il Paese ha sentito come tale
L'Italia a un pochino perso il senso di una sfida a un pochino perso l'ambizione di un disegno riformista
Paragonabile a quello che in altri Paesi ha cambiato lo scenario politico economico istituzionale dei Paesi stessi
Ci potrà dire quel che si vuole ma
La signora Thatcher ha cambiato l'Inghilterra e Toni Blair ha cambiato l'Inghilterra Asmara cambiato la Spagna Zapatero ha cambiato la Spagna con elementi di differenza e con elementi di continuità istituzionale
è quello che la democrazia la grande democrazia e capaci di fare
E che non siamo stati in grado di fare in quindici anni nei quali
Gli schieramenti politici ci sono formati più in negativo che positivo
Si sono addensate coalizioni la cui eterogeneità da una parte e dall'altra era tale da rendere impossibile
Una sfida riformista reale
Tanto lo dice
La storia non è un'opinione personale
Che
Ad ogni elezione dal novantaquattro in poi
Il Governo che c'era stato sostituito dalla
Soluzione alternativa
Perché gli italiani
Non sono soddisfatti non sono stati soddisfatti di nessuna dell'esperienza di Governo che fin qui si sono realizzate
Io sento il bisogno profondo di un elemento di rottura di questo gioco e la decisione che abbiamo preso unilateralmente se volete un pochino anticipando anche l'esito che mi auguro sia questo di una riforma istituzionale che insieme le diverse forze politiche dovranno fare
La decisione di andare da soli per capirci cioè di andare con la prospettiva di avere nel prossimo Parlamento un solo gruppo parlamentare
Del partito democratico e del
Riformismo del centrosinistra chiudendo l'esperienza di una collaborazione che c'era stata con la sinistra
Nasce esattamente da questo desiderio da questo bisogno
Di autonomia di coesione e di forza di una sfida riformista
Lo dico questo perché ho seguito il lavoro che voi avete fatto
Prima con il Patto del Capranica al momento della finanziaria e poi al momento dalla crisi del Governo Prodi e ritengo che le parole che in quel momento voi avete detto fossero parole sagge e responsabili
Considero l'essere andati alle elezioni con l'attuale strumentazione elettorale istituzionale una grande occasione perduta per l'Italia l'ho detto allora lo ripeto oggi e lo dirò se sarà necessario più avanti
è del tutto evidente al di là delle diciamo potente
Delle circostanze nel quale ciascuno deve dire vinco io come negli incontri di boxe è del tutto evidente che esiste
La possibilità che
Il Senato della Repubblica si trovi in una condizione di non forte maggioranza mettiamola così chiunque vinca di non forte maggioranza
Esiste persino la possibilità che si vada in una condizione di stallo analoga paragonabile o peggiore a quella per gli anni tra il due mila sette due mila otto
Se questo accadesse sarebbe una cosa molto grave per il Paese tanto più grave per la congiuntura la quale Paese si trova internazionale interna
L'Italia avrebbe bisogno di stabilità
Avrebbe bisogno che i cittadini
Si potessero trovare la condizione di votare di scegliere un Governo di avere per cinque anni di Governo come in tutti gli altri Paesi europei
Essere andati a votare con la legge elettorale che si sanno onda questa garanzia
Costituisce per il Paese una grande occasione perduta
In queste settimane noi avremmo potuto essere in Parlamento ad approvare le cose che sono contenute nel vostro documento e che sono parte di un dibattito comune tra le forze
Politiche credo anche con le convergenze degli uni e degli altri che riguardano
La messa a sistema
Di un assetto istituzionale che evidentemente non funziona
Ci può cambiare la benzina ma se la macchina non si accende la macchina non parte
E la macchina non parte
Non parte non parte perché per fare leggi su alle troppo tempo non parte perché
Il sistema politico e sociale del Paese è troppo pesante non parte perché c'è un'invadenza della politica in settori nei quali
La politica non dovrebbe essere perché tutto eccessivamente complicato
Perché c'è una frammentazione politica esasperata
Perché c'è una
Un segnale di dittatura delle minoranze che parte dal Sudan dal mondo politico e arriva nella società fino a provocare effetti di paralisi diffusi
Rompere tutto questo è il nostro obiettivo
Non so quanto questa sfida verrà accolta e lo vedremo e lo sapremo il quattordici di aprile ma questa è la ragione per la quale
Noi abbiamo compiuto una scelta che non ha
Precedenti diciamo nella nella storia del Paese che è la scelta di
Dire agli italiani proviamo a fare una sfida riformista
L'Italia ha bisogno di crescere voi l'avete detto nel titolo del vostro documento
Ed è ovviamente musica per le orecchie
Di chi crede
Come
Penso sia
Necessario credere
Che
Alla congiuntura internazionale assai negativa nella quale ci troviamo
L'Italia aggiunge degli elementi di differenziale tutti negativi che dobbiamo contrastare
La crescita la crescita del Paese oggi può avvenire solo se si mettono a sistema alcune cose
Una di queste cose l'abbiamo visto e la riforma istituzionale è una legge tra le funzioni un Parlamento che facciano gli IGP rapidamente a una legge finanziaria che non si faccia come si sono fatte le leggi finanziarie in questi anni come un
Una specie di di di
Di grande contenitore nel quale ognuno aggiungeva qualcosa salvo poi mettere la fiducia da parte di tutti i Governi che si sono succeduti
C'è bisogno di un sistema di una relazione tra Stato centrale e
Regioni che sia diverso da quello del passato dalla confusione che si è ingenerata per responsabilità di tutti
Perché il centrosinistra ha votato una riforma costituzionale solo con la sua maggioranza perché il centrodestra dopo ha fatto la stessa cosa
Colgo l'occasione per dire qui quello che cerco di ripetere da da tempo e
E cioè che io credo che le riforme costituzionali non possano essere appannaggio di una sola maggioranza
E cioè che non si possa stabilire il principio in base al quale chi vince le elezioni anni la sua disponibilità esclusiva al cambio della Costituzione
Penso che sia necessario cercare convergenze più ampie che le regole del gioco si facciano insieme proprio per garantire che dopo i due contendenti possano competere per il governo del Paese in una posizione allineata è chiaro
Ma non basta ovviamente neanche questo il problema è probabilmente girare lo lo sguardo la mentalità del Paese
La mentalità del Paese è stata nel corso di questi anni
Una mentalità
Ispirata al principio
Della complicazione della vita futura vita pubblica Ai fini del rafforzamento del potere politico
Più complicata la vita pubblica più è forte il potere politico
Perché potere politico trova le scorciatoie per superare le complicazioni trenta pubblica
Fare un Paese semplice
Fare un Paese semplice da tutti i punti di vista è l'obiettivo che ci si deve proporre
Fare un Paese semplice fiscalmente fare un Paese semplice burocraticamente fare un Paese semplice politicamente
L'Italia non ripartirà
Torno per un attimo a quanto dicevo prima l'Italia non ripartirà se non si metterà in campo un reale e nuovo bipolarismo
Fondato su due elementi
Sulla coerenza di un indirizzo riformista di ciascuno ciascuno secondo i suoi programmi sui valori
E sul rispetto reciproco
Sul rispetto reciproco
Non è un fatto di buone maniere come qualcuno pensa non è essere più o meno beneducati
è un fatto di sostanza
E l'idea di uscire dall'antinomia amico nemico
Che è stata distruttiva per questo Paese perché in quindici anni questo Paese abbiamo parlato da una parte e dall'altra solo di televisioni di pubblicità
E in quindici anni tutti gli altri Paesi si sono ristrutturate non abbiamo perso undici punti di prodotto interno lordo
Allora è venuto il momento invece di di di di invertire tendenza
Di cominciare a ragionare lungo l'asse che è tipico dei grandi democrazie occidentali e cioè
Conflitto politico programmatica ma convergenza sulle regole del gioco
Non è un'ovvietà
Non lo è stato in questi quindici anni di vita italiana e la costruzione che dobbiamo fare per consentire al Paese
Di avere quelle minime condizioni di ripresa che non per caso inaugurano il vostro documento aprono il vostro documento nella maniera più più chiaro ed evidente perché voi che lavorate che state
Nel
Laddove maggiormente si sente il rapporto
Con
Con i cittadini consumatori e quindi avete vorrei dire più di chiunque altro infatti ogni volta ci vediamo con Carlo la prima domanda che mi faccio e come vanno i consumi perché nessuno più di voi è il terminale che capisce che cosa sta succedendo nella
Nell'opinione pubblica e la società
Voi sentite più di ogni altro il problema di avere un sistema istituzionale che funzioni che sia dinamico che sia veloce che ridi al Paese quella competitività che l'Italia per tutto
Il fisco ovviamente una parte molto importante di questo
Anche qui ogni campagna elettorale c'è
Poi il come posso dire io il gioco a
Ad avere posizioni fiscali che siano ovviamente quelle meglio accettate dall'opinione pubblica
Credo
Che per quanto ci riguarda il fatto di essere da soli
Il fatto di poter e questa è la sensazione di libertà e anche un po'in un clima che registriamo
Ci consente di dire per la prima volta senza condizionamenti ciò che pensiamo per questo Paese ci ha consentito di presentare una proposta fiscale che è una proposta ispirata al principio c'è qui il Presidente Gigli e dell'Ascom di Padova che era quando abbiamo proprio usato questa espressione a Padova
Di
Declinare quella formulazione che anche Carlo Sangalli ha richiamato pagare meno pagare tutti
Che e l'ispirazione giusto pagare meno pagare tutti non essere solamente un'inversione
Linguistica è un principio a quali spirare un'azione fiscale oggi azione fiscale deve essere strumento tra ripresa della crescita del Paese
L'Italia non può stare lo zero sette di crescita
L'Italia ha bisogno di riprendere di riprendere rapidamente non abbiamo tanto tempo perché se
La congiuntura internazionale durerà per il periodo che che che viene annunciato
E se si dovesse io lo è poco perché è possibile
Se si dovesse creare una situazione di stabilità politica
Gli elementi di crisi del Paese rischierebbero di moltiplicarsi
Allora abbiamo bisogno di introdurre da subito
Delle decisioni anticicliche e una di questa può essere
L'utilizzazione del fisco al fine di consentire
All'impresa italiana che soprattutto piccole e medie imprese e non è più diciamo la la
Ma l'iconografia della
Dell'impresa del del del della seconda metà del Novecento è piccola e media impresa consentire a questa realtà che fa grande parte del prodotto interno lordo di poter crescere
Questo significa utilizzazione dei diversi strumenti che
La manovra fiscale consente di usare
Uno è sicuramente la riduzione delle aliquote
Noi abbiamo individuato doppio scaglione
Nel due mila otto
L'idea di fare un intervento la relazione unificata ha detto delle cose ha rimandato per i dati definitivi a
Alla possibilità di un assestamento di bilancio a giugno che dovrebbero consentire di avere le risorse necessarie per fare quell'intervento sui salari gli sugli stipendi che secondo me si poteva fare anche qualche mese fa
Tra le cose tra le occasioni perdute del Governo Marini non fatto c'era anche la possibilità di fare insieme in Parlamento quello che il Parlamento aveva deciso al momento in cui aveva votato la legge finanziaria decidendo al
Comma quattro dell'articolo uno della
Testo di mettere tutto l'extragettito sulle detrazioni fiscali a sostegno
Del salari e degli stipendi
Così come credo che si debba usare da subito lo strumento fiscale per sostenere la contrattazione di secondo livello e l'aumento tra produttività di questo Paese noi abbiamo una condizione della produttività molto pesante che si è aggravata nel corso di questi anni
E abbiamo bisogno di ripartire di lì e lo strumento fiscale può essere un grande strumento che non è solo la terna la testa della detassazione degli straordinari
Ma che è qualcosa di più perché non basta solo quante ore si lavorano ma
Quanta produttività cresce non c'è necessariamente una simmetria tra le due cose
Lo strumento fiscale si può utilizzare per favorire
La piccola e media impresa
E si può favorire la realtà una realtà come quella che voi rappresentate ora ci sono qui diverse proposte io non non entrerò tanto meno polemicamente su sulle proposte che sono state
Diciamo da da diverse parti evocate sto al al filo del ragionamento che è contenuto nel vostro documento e
E che Sangalli ha detto
Io penso che si possa fare un intervento radicale importante da un lato di semplificazione
I principi ai quali voi tenete che io condivido ne parlammo quindi diciamo non è sospetta di interesse elettorale perché ne abbiamo parlato quando ci siamo visti presso la nostra sede
Il principio della non
Reiterazione il principio della non retroattività
Il principio della territorializzazione degli studi di settore sono tutte cose che io considero assolutamente necessari per ridare
Semplicità appunto un Paese più semplice significa questo semplicità accessibilità e possibilità di
Coltivare la dimensione dell'impresa e del rischio
Poi penso che dobbiamo fare un intervento più consistente e più rilevante
Non so dire se la soluzione migliore sia quella
Diciamo del dell'IVA di cassa ci sono non sono problemi europei ma anche diciamo probabilmente anche qualche problema nella categoria attratte necessità di avere la doppia contabilità e
E probabilmente anche il fatto che
Il il costo di un'operazione questo già nel primo anno perché sarebbe solo il primo anno perché porterebbe a regime potrebbe essere in una
Annata come quella che abbiamo non semplice
Quello che credo si potrebbe fare non abbiamo messo nel nostro programma elevare la quota della forfettizzazione
Passare dalla soglia dei trenta mila euro a cinquanta mila euro in modo tale da procedere per questa via alla fuoriuscita per le aziende che sono dentro questo margine
Dagli studi di settore e di abolire tutti gli adempimenti di pagamenti conseguenti dell'IVA dell'IRAP eccetera
Penso che sarebbe qualcosa di molto importante che semplificherebbe radicalmente la vita dell'impresa e che darebbe all'impresa è quella sistema di opportunità
Che la vostra posizione il nostro documento richiama
C'è un aspetto che riguarda
La copertura di queste manovre perché
Giulio Tremonti e qui
Sappiamo tutti che non si può indicare interventi di spesa senza indicare corrispettivi tagli
Qui le voci sono tre sostanzialmente
Sono almeno per noi sono tre peraltro visto sono un po'meno per non sono tre per noi sono la continuazione nella lotta contro l'evasione
Che è anche un grande strumento di equità del mercato perché
In un mercato bisogna avere le stesse regole gli stessi vincoli tutti
Secondo
Una riduzione della spesa pubblica sulla quale torno tra un attimo terzo
L'utilizzazione del
Del patrimonio di cui questo Paese dispone essendo un Paese che ha un forte indebitamento Monforte attivo patrimoniale
Allora
Mi soffermo sulla seconda questione quella della riduzione la spesa pubblica non abbiamo fatto ho visto che tu hai parlato i cinque punti penso e cinque punti siano una sfida che
Sarebbe diciamo giusto auspicabile ma
Difficile da praticare
A breve perché insomma non ricordo esperienze di governi e siamo stati in grado di tagliare i cinque punti spesa pubblica penso che noi possiamo fare un'operazione consistente
Né possiamo cominciare a tagliare
Mezzo punto di spesa pubblica al primo anno e poi un punto per gli anni successivi
Si tratta di un evidentemente impegno gigantesco
Che non mette in discussione le cose fondamentali che sono quelle dei servizi non per esempio non comprime la spesa sociale che non deve essere compressa perché altrimenti e anche essa non sono un alimento di diseguaglianza
Ma anche
Un alimento di riduzione
Della capacità di crescita del Paese
Questo significa fare tante cose significa semplificazione significa evitare
La moltiplicazione di
Livelli istituti sedi ottocentotrenta sedi territoriali del Governo dello Stato significa benchmarking significa razionalizzazioni significa anche riduzione del costo della politica
Significa anche giusto e cosa perché io penso che si debba fare negli interventi consistenti
Li indico la riduzione del numero dei parlamentari ovviamente
Un intervento di riduzione anche della platea degli eletti negli enti locali a tutti i livelli
Si potrebbe fare un intervento di per riportare alla sua reale natura la legge sul
Finanziamento dei giornali di partito che adesso hanno preso un
Diciamo un allargamento eccessivo
Insomma si possono fare degli interventi molto determinati molto forti che possono dare un beneficio importante in termini di riduzione della spesa pubblica
Un Paese più aperti
Paese più dinamico un Paese in cui si rompa anche
Quella dittatura delle minoranze la quale ha fatto riferimento prima che c'è in politica e cioè nella società
Nimby
Vieri il Sole ventiquattro Ore ha riportato i dati da centosettantuno a centonovantatré opere bloccate
Bloccate da da da qualsivoglia forma di
Protesta o manifestazione sono opere fondamentali per il Paese
Sono operi dalle quali dipende la competitività dell'Italia
E si tratta spesso di opere bloccate che sono anche non non cito le cose più ovvie non sono i
I i termovalorizzatori o gassificatori che peraltro rientrano dentro una moderna logica di un ciclo di rifiuti che sia fatto di raccolta differenziata e di
Smaltimento dei rifiuti stessi attraverso gli strumenti che la tecnologia con tutte le garanzie mentre oggi a disposizione
Ma sono anche il blocco di centrali eoliche
Secondo il principio in base al quale
Assolutamente praticato in questo Paese indipendentemente dai Governi esistenti perché non c'è stato un Governo che ha messo mano a questa questione
Così come non si è messo mano al tema della spesa pubblica
Dove adesso si è fatto riduzione ma
C'è stata negli anni precedenti un forte incremento
La lotta contro la logica della conservazione del Veneto
Significa una democrazia che decide
Una democrazia che decide la democrazia che decide anche una democrazia nella quale ciascuno si assuma le sue responsabilità
E io penso che sia questa
L'innovazione insieme istituzionale di cultura che lo dobbiamo mettere in questo Paese
Lo dico perché sento fortemente anche proprio nel senso comune dell'Italia che c'è bisogno di spezzare
Questa logica stanca ripetitiva questo
Rinnovarsi diritti
Dentro i quali c'è l'elemento della peggiore continuità della storia italiana
C'è bisogno di una discontinuità di cultura di pratiche
E e di decisione
Affermare il principio in base al quale la valutazione di impatto ambientale non si dà più in anni ma si dà in tre mesi
Perché io capisco che un ufficio possa dire no lo capisco può darsi che quella proposta fosse sbagliata
Ma quello che non può fare tenerci la pratica per quarantotto mesi prima di decidere
Mettere i tempi certi
Sbrogliare il più possibile la quantità di di
Di istituti di sedi di centri che devono dare i loro pareri
Significa rendere il Paese un Paese più aperto
E più contendibile
Lo stesso vale per le imprese
Un'impresa in un giorno si può fare come
Si può fare nel senso che
L'autocertificazione deve diventare una regola
Lo Stato non deve chiedere al cittadino i documenti che ha già
Ce li vada a cercare lo Stato
Però lo Stato può e deve esercitare il controllo
Perché noi siamo stati invece esattamente il contrario siamo stati uno Stato prussiani un'entrata vuoi fare un'azienda e sotto la faccio vedere io come te la faccio fare l'azienda mi devi portare anche la mappa del genoma per essere
In condizioni di fare un'azienda
Però poi fai come ti pare tanto di farci condoni
Abbiamo fatto venti condoni nel corso degli anni
è un messaggio diseducativo nei confronti del Paese cioè un Paese che sia più aperto più libero in entrata è un Paese che sia
Perché mi a quel punto il titolo morale più capaci di affermare il principio in base al quale in una società a ciascun cittadino spettano diritti ma anche doveri
Un'azienda in un giorno
Significa
Prego riaprire anche culturalmente l'idea di una società che fa del rischio uno dei suoi elementi vitali
Il rischio cioè la voglia di di di
Di sperimentare conoscere e e realizzare il nuovo che è quello che ha tenuto su questo Paese
Per quello che ha tenuto su questo Paese stamattina il proprietario dell'albergo presso il quale mi ero mi ha raccontato la storia della sua azienda della storia di rischio come tutta la storia delle aziende italiane che nascono dalla cultura del rischio
Che nascono da qualcuno che sia ipotecato qualcosa per
Per farne un'altra da chi era ha fatto molto in banche magari non ci ha dormito la sera
Penso che noi abbiamo bisogno
Di aiutare la cultura del rischio di rompere anche questa struttura pesce di di di gelatina un po'
Un po'imbriglia ante che c'è in questo Paese e che fa sì che persino
Linguisticamente la parola rischio sia sinonimo di pericolo e non di scoperta
Il rischio è la scoperta non è il pericolo
E noi dobbiamo fare una società che promuova tutti i livelli questo un gruppo di ragazzi che vuole mettere su un'impresa nel settore dell'informatica
Deve poterlo fare
Deve poterlo fare abbiamo bisogno di attivare Venture Capital quanti vostri colleghi
Quanti vostri colleghi volevano fare dei lavori di ampliamento del proprio negozio di trasformazione del proprio negozio e si sono trovati di fronte a un sistema bancario che richiedeva delle garanzie che se avessero avuto non avrebbero avuto bisogno di andare in banca
Perché in questo Paese non ci sono
I capitali per il venture capital
Che ci sono in altri Paesi perché non c'è né istituzionalmente né culturalmente né legislativamente l'idea di un Paese che promuove ma solo l'idea di un Paese Occhiuto guardate so benissimo che quello che sto dicendo è
Anche fortemente
Come posso dire critico rispetto a posizioni che nel passato il centrosinistra ha avuto e non l'ho fatto mistero mi sono preso la responsabilità di chiudere una stagione politica esattamente per questo
Perché penso che adesso sia il momento di fare una profonda e radicali innovazione che mette in discussione
Posizioni che ci sono state da una parte e dall'altra contrasti delle liberalizzazioni che ci sono stati da una parte e dall'altra
E non si finisce di ascoltare posizioni antieuropee che ci sono state da una parte e dall'altra e non si finisce di ascoltarmi
Abbiamo bisogno di
Di restituire a questo Paese
E non abbiamo tempo per farlo in questo chi come me è un ottimista e uno carico di di speranza e sono convinto che l'Italia abbia tutti i mezzi per poter c'è da fare sente però che il tempo si sta consumando
E che la crisi che il Paese vive
La crisi delle famiglie che si riverbera su di voi immediatamente
è una crisi che se non viene affrontata subito da un Paese che da un colpo di remi l'Italia rischia di essere quello che paga il prezzo più elevato
Anche sul tema dei prezzi sì certo si può continuare quel non lo dico qui i colleghi di Roma sanno che
Lo quando facevo il Sindaco dalla città l'ho detto a ogni ripresa si possa caricare su sui sul sui commercianti il peso
Di una situazione che è quella che tutti vediamo di aumento dell'inflazione è facile è facile punto terminale e quindi picchiare lì è più facile
Però io penso che le istituzioni debbano invece fare operazioni diverso debbano guardare a tutta la filiera debbano accorciare il più possibile la filiera debbano temere in relazione alla filiera
E vedere se dentro la filiera ci sono delle zone nelle quali si annidano delle sacche
Una parte di altre questioni sono invece di carattere strutturale e quelle non cambieranno perché l'energia
Difficilmente ritroverà l'equilibrio che nel passato perché il prezzo del grano difficilmente ritornerà alla situazione attuale era nel passato perché ci sono dei fattori di mutamento assolutamente strutturale
Allora
Io credo che
Per fronteggiare l'emergenza si vogliano gli interventi dei quali abbiamo parlato i salari e stipendi bisognerà pensare a qualcosa sulle pensioni perché
Soprattutto per i pensionati che hanno pensioni più basse che da decenni aspettano di avere un intervento la situazione sta veramente diventando difficile si cominciano a selezionare i generi fondamentali non le spese voluttuarie ma i generi fondamentale
E al tempo stesso
Abbiamo bisogno di un paese che
Scelga
Consapevole del fatto che l'accento va messo sulla crescita consapevole del fatto che la crescita è non una parola ma è decisioni difficili politiche di semplificazione di intervento fiscale
Di infrastrutture scelga anche una via di concertazione locale
Una via di concertazione no
La concertazione è stato in questo Paese molto utile per raggiungere obiettivi di risanamento finanziario che di volta in volta sono stati raggiunti
Dovendoli raggiungere perché magari prima si erano create delle situazioni di fonti
Credo
Che sia importante ora fare un patto per lo sviluppo invece
Penso che la concertazione debba essere
Diciamo trasformata in un patto per lo sviluppo
E questo patto per lo sviluppo non si può fare con le riunioni nella Sala Verde
Che io credo prenda il colore
Dal diciamo
Da dallo stato d'animo dei presenti i quali sono per un po'arrabbiati e per un po'
Depressi ogni volta che la mia vita sono entrato là dentro non ho mai trovato meno di alcune centinaia di persone che avevano tutte titolo prestarci sulla carta quasi facevano queste riunioni al termine quando si decideva assolutamente nulla ma i
Mai
Io non riesco a vedere la concertazione come un file non è che la concertazione siccome devo fare una cosa la porto sul tavolo la concertazione certe farla passare lì così o meno problemi possibili
La concertazione è uno strumento
Che però deve essere razionalizzato
E non può esserci una concertazione lo dico anche questo perché mi rendo conto che in campagna elettorale tutti dicono quello che piace di più sentire all'uditorio
Anche questo ce lo siamo detti in tempi non sospetti non si può fare concertazione per lo sviluppo
Per lo sviluppo senza
La stragrande maggioranza dell'impresa italiana
Che sono in prese di dimensione piccola e media del commercio dell'artigianato e che oggi sono
Diciamo laterale
Sono laterale
Perché dobbiamo rimettere al centro e che dobbiamo rimettere al centro di un patto per lo sviluppo urgente e necessario
E probabilmente doloroso
Probabilmente doloso
Perché le risorse dello sviluppo non vengono dal cielo tagliare la spesa pubblica non sarà facile
Bisognerà farlo
E per farlo ci vorrà l'energia e la coesione politica necessaria
Io sono contento soprattutto di un fatto che se dovessimo vincere le elezioni
Nel
Nei prossimi cinque anni sparirà dalla vocabolario politico di questo Paese anche dal
Dei telegiornali l'espressione vertice di maggioranza che un'espressione che fa venire dolori al fegato non ci saranno più vertice di maggioranza perché come negli altri Paesi ci sarà un partito che governa
E che potrà fare le cose che si è impegnato a fare e se non le farà la volta dopo verrà mandato a casa
Ma è un intervento di elezione di un elemento di
Normalità europea quella che abbiamo affermato con la scelta di rompere le vecchie coalizioni sinceramente
Siamo gli unici che hanno fatto
Perché anche importare all'interno di una formazione tutto quello che c'era fuori
Non cambia la sostanza noi non dovremmo più discutere con Bertinotti con Pecoraro con Diliberto o con Mastella il programma di un'azione riformista
Dovremmo più farla saremo responsabili no
Diciamo nell'altro schieramento
Tra fuori e dentro si continuerà avere esattamente gli stessi interlocutori che si sono avuti dal due mila uno in poi anzi uno in meno Casini uno in più la signora Mussolini
Dico
Che ciascuno fa la sua scelte ciascuno ne come posso dire pienamente responsabile e sovranamente capace di decidere se questa corrisponda o no all'interesse del Paese
Io credo che l'Italia si sia stufata credo che il Paese si è stufato nessuno meglio di voi che
Che lavora e fatica lo sa si sia stufato di un sistema politico inconcludente e frammentato
Abbiamo vissuto in un Paese in cui un'epidemia di influenza poteva decidere se milioni italiani andavano a votare
è una cosa della quale porta responsabilità che ha fatto leggere tra le diciamo
E la coalizione che non è stata in grado di
Fronteggiare questa sera in situazioni
Io penso che sia
Necessario a questo Paese ridare una speranza
Però la speranza non è anche questa un sentimento è il frutto di tutte queste decisioni alle quali ho fatto riferimento prima
E se posso dire questo viaggio in pullman che sto facendo e che è una bellissima esperienza umana oltre che molto produttiva
Mi consente di di vedere tutto intero il Paese sono stato in cinquanta Province ne mancano ancora sessanta sono state in cinquanta
Ho parlato in piazze meraviglioso visto luoghi fantastici ho visto delle campagne stress straordinarie dei laghi ho visto l'Italia l'Italia in quella
Quella che tutti noi viviamo e conosciamo e che non merita
Di essere un Paese che fatica e sta con la lingua di fuori perché sta discutere di televisione di pubblicità da quindici anni lo ripeto perché il demone
Berlusconi contro Berlusconi da quindici anni abbiamo parlato di questo penso sia venuto il momento di girare pagina e lo dico concludendo il riferimento in particolare ad una questione che a me sta a cuore che il tema del turismo
Il prodotto interno lordo di questo Paese crescerà se noi giocheremo sulle peculiarità italiana
Sulle originalità sulle unicità del nostro Paese
E ci sono due unicità italiane non replicabile uno è il tessuto della piccola e media impresa non è replicabile
E le caratteristiche di questa
Struttura se vengono meno fanno collassare il Paese
Voglio essere ancora più chiaro la crisi dei grandi gruppi industriali del passato è stato un problema
Però è stato attutito questo problema dall'esistenza di una rete che era
La piccola e media impresa che ha lavorato in una condizione di maggiore difficoltà perché altri elementi altri gangli fondamentali del Paese non funzionavano a cominciare da quello della scuola
A cominciare da quello della scuola e della formazione e della creazione del personale necessario per le attività di un sistema con una piccola e media impresa che non può sbagliare nella scelta del personale
Ma oggi se va in crisi il sistema della piccola e media impresa il Paese collassa
Collassa
Allora
Mettere l'accento su questo capire che questa è la leva per la ripresa del prodotto interno del lordo della crescita economica ed è anche la condizione della sua più equa distribuzione sociale e del contrasto della povertà
Significa
Per esempio capire
Che ha questa unicità se ne aggiunge un altro
La seconda unicità e la nostra storia la nostra bellezza la meraviglia del dente della nostra qualità della vita
Un Paese che ha
Tutto quello che dalla storia l'archeologia dall'ambiente si può immaginare di avere
E che però cresce dello zero virgola zero di turismo che anche una cifra che due cifre che messe insieme fanno una certa inquietudine
La mia città
Barnabò Bocca che qui lo sai Cesare Pambianchi altrettanto la mia città è cresciuta
Del dieci per cento ogni anno di turismo
Perché perché abbiamo inventato tutto quello che si poteva inventare per far crescere turismo perché il turismo e una parte
Della crescita del prodotto interno lordo e la città che io amministrato è cresciuta due volte due volte e mezzo il prodotto interno lordo medio del Paese perché perché ha investito sul turismo sull'innovazione e sui servizi
Io penso che noi dovremmo aprire la questione dell'IVA
Nel settore del turismo penso che dovremo andare in Europa perché è lì che si gioca la battaglia
è vero che fu fotografata la situazione dell'IVA dei singoli Paesi e fu ratificata ma questo crea una condizione di Obiettivo dumping se ci sono paesi
Che hanno l'IVA più bassa di noi nel settore del turismo e non l'abbiamo più alta questo ci sfavorisce
E non rientra dentro la logica di un mercato europeo vi sia un mercato nel quale ciascuno giochi le sue caratteristiche
E quindi penso che dobbiamo andare in Europa e dire dal venti al dieci
Penso poi che però dobbiamo fare una politica nazionale qui qual date va benissimo le Regioni va benissimo le regioni ognuno promuove se stesso io però ho visto dei gran manifesti della città di Catania
Su su
Sul sud gli autobus londinesi ed erano attività di promozione fatte diciamo con
Con risorse comunitario
Io penso che non abbiamo bisogno sera salvo restando le competenze però abbiamo bisogno di avere una grande politica nazionale per il turismo che l'Italia non abbia una politica nazionale per il turismo è la metafora delle nostre contraddizione
Non avere la politica nazionale del cuore della sua identità
E non fare politiche conseguenti per esempio le politica delle infrastrutture del Mezzogiorno è più utile fare l'alta velocità o più utile fare certe grandi opere che poi non si riesce a fare
è più utile mettere in campo una lotta per la
Difesa della legalità che impegna energie forse e tra l'altro il tema della sicurezza è un tema
Per voi particolarmente importante per i vostri associati io penso che da questo testare tecnologici possono dare immense possibilità di soprattutto per i vostri associati di soluzione del problema perché la copertura
Delle aree urbane soprattutto attraverso il Wi-Fi e Wi-Max consente a ciascun cittadino che lo decida di essere immediatamente collegato immediatamente reperibile
Ma se noi non investiamo sulla piccola e media impresa
E sul turismo noi non avremmo leve di crescita io qua penso ce ne sia una terza che la riconversione ambientale dell'economia che potrebbe diventare una grande leva di crescita e di riduzione dei costi
In un contesto di un Paese più dinamico più aperto con maggiori liberalizzazioni di un Paese che contrasti la cultura del veto e della conservazione che è stato il
Il padrone di questo Paese nel corso di questi anni
Per parte mia
Quello che potrà fare in questa direzione
Cercherò di farlo e cercheremo di farlo
Quello che credo sia importante per il Paese
Che si mantenga da qui al tredici aprile e dopo il tredici aprile
Un clima civile del quale l'Italia ha bisogno per la sua ripresa
Perché se l'Italia si trova
In una condizione in cui
Il Parlamento non è governabile quando dico il Parlamento intendo dire i due rami del Parlamento magari anche solo uno
Si trova una condizione di stallo nel momento in cui arrivano i venti di una recessione che sono quelli che sono e nel momento in cui nelle famiglie italiane
Si pongono problemi e che non si sono opposti
In altri tempi la storia del nostro Paese
Se la politica italiana mostrerà in questa campagna e tra l'io mi sto sottraendo
Non troverete un mio discorso in nessuna piazza d'Italia
Che sia come i discorsi che sono stati fatti in questo quindicennio io penso che se noi raccontiamo agli italiani la stessa storia che è stata raccontata per questi quindici anni le stesse favola le stesse
Invenzioni gli stessi odi di questi quindici anni ne facciamo del male al Paese
Concludo dicendo solamente questo ci sono stati due grandi momenti della storia italiana due grandi momenti il primo momento è stato il dopoguerra
è stato il momento nel quale l'Italia si è ricostruita allora era un Paese semplice
Anche questa è una parola di cui dobbiamo cambiare il significato perché noi siamo convinti per la forza della nostra tradizione culturale che ciò che è complesso è giusto e ciò che è semplice sbagliato
Allora era un Paese semplice era un Paese in cui si poteva fare le cose in cui l'idea di ragazzo la storia di tutta l'industria italiana è così la storia l'idea di ragazzi poteva diventare una grande impresa
Così l'Italia di crescita ed era un paese che
Aveva analfabetismo immigrazione e le macerie di una guerra
Dietro le spalle passi sono stati gli anni Sessanta
C'è stato inizio agli anni Sessanta congiuntura internazionale è favorevole sia dal punto di vista economico che dal punto di vista politico però un Paese che ha fatto le grandi svolte che lo hanno trasformato l'hanno portato ad essere legittimamente un Paese del G otto
Quello spirito dobbiamo ritrovare ma quello spirito non è un'indicazione dell'anima è una durissima lotta politica
è una durissima lotta politica perché ognuna di quelle due fasi alle quali ho fatto riferimento ha corrisposto ad un cambio di fase politica
Non sono avvenute in continuità sono avvenute in discontinuità talvolta pericolosa e dolorosa l'una con il fascismo l'altra con la stagione lunga del centrismo attraverso
Il centrosinistra che poi incontrerà nel corso
Della sua stagione le contraddizioni e difficoltà che sappiamo io penso che adesso per l'Italia si è arrivato il momento di questa scelta
Se cominciare un ciclo politico nuovo o invece continuare questo quindicennio
Non è una scelta di chi vince le elezioni è una scelta
Più profonda se il Paese
Vuole fare quello che hanno fatto altri Paesi europei
O vuole continuare a fare quello che ha fatto in un periodo che non sta non è stato il più brillante dalla storia del nostro Paese io proprio perché ho fiducia nel mio paese e ho fiducia soprattutto negli italiani
Sono convinto e sono sicuro che se matureranno le condizioni per
Segnare in un clima di confronto civile tra le forze politiche in un clima di convergenza
Non è possibile che viviamo in un Paese in cui
Sia un problema se uno dei due rami del Parlamento e presieduto da l'opposizione non è possibile che il leader della maggioranza e leader d'opposizione non si fanno nemmeno al telefono
Ci sono grandi questioni che riguardano gli interessi generali del Paese che vengono prima di tutto il resto e siamo chiamati in questo tempo storico dell'Italia ad affrontare questi problemi
Io con questo spirito che che che vi ringrazio per avermi ascoltato
Che vorrei rinnovare l'invito ad un rapporto di
Costruzione comune perché il destino dalla vostra categoria corrisponde
A al destino della nostra comunità nazionale
E nella speranza che insieme
Ciascuno per la sua parte e ciascuno rispettando le idee le ragioni degli altri si riesca
Aggirare questa pagina perché non possiamo
Dire i nostri figli che consegniamo loro ancora un tempo che è stato un tempo che ha prodotto
I risultati che abbiamo di fronte agli occhi la speranza degli italiani sta in un cambiamento io mi auguro che socialmente culturalmente istituzionalmente e politicamente questo cambiamento possa avvenire grazie
Ringraziamo
Ringraziamo Walter Veltroni adesso
Dobbiamo continuare nella nostra
Sessione e
Invito Lorenzo Ornaghi Rettore dell'Università Cattolica insieme alle ci Carlo Carboni Aldo Bonomi Savino Pezzotta il tema lo penso le classi dirigenti in Italia
Grazie
Perché
Buongiorno
Forse
Buongiorno a tutti io comincerei perché ho avuto l'indicazione che si può partire
Comunque io sono moderatore molto moderato quindi di di chiedere la cortesia del silenzio di potere iniziare anche perché
Con un po'di pazienza e un po'di sacrificio da parte dei relatori più autorevole di me che questo tavolo recupereremo un po'del ritardo accumulato
Inizio con la ringraziare davvero la Confcommercio suo Presidente Sangalli per questo invito penso che
Mi pare anno dopo anno questo incontro si sta rivelando davvero fra i momenti più rilevanti di riflessione sulla situazione del Paese e mi veniva da riflettere poco fa assomiglia solo assomiglia
A quelle riunioni assemblee ma di secoli fa in cui i ceti soprattutto i ceti organizzati non son così lontano dal tema
Manifestavano non solo la loro riflessione astratta ma anche alcune indicazioni molto concreti alcune proposte dopo di che stava la responsabilità del ceto politico accettarle respingerle
O fare quant'altro però è sicuramente questo della proposta da parte dei ceti organizzati un aspetto fosse fra i più rilevanti per uscire presto la soluzione
Ecco mi subito al tema a questa secolare sempre più pesante questione delle classi dirigenti in Italia
Potrebbe sembrare fra
I vari workshop di queste giornate fosse la questione un po'più astratta un po'più accademica se ci riflettiamo un attimo forse fra
Le più politiche perché sta alla base di tutte le altre allora
Esiste una questione della classe dirigente in Italia
Dove dire questione della classe dirigente significa dire difficoltà di riconoscere quale sia il ruolo della classe dirigente
Quali siano le responsabilità
Quali siano al tempo stesso prerogative manchi autonomie di decisione
Personalmente sono convinto e sono convinto in maniera molto metta che questa questione esista
Che sia tra i più difficili da sciogliere che sia però anche tra le più urgenti certo
Può entrare con difficoltà dentro un programma elettorale e può entrare con difficoltà dentro l'azione di governo e però che noi prendiamo atto dei termini di questa questione credo sia
Indispensabile allora quali sono i termini della questione fra poco
Bonomi Gela Luxor carponi esperti specialisti di questi temi
Illustreranno meglio di me alcune caratteristiche del problema e però mi permetto di sintetizzare quelle che a me paiono i fondamentali termini politici
Primo le classi dirigenti sono il termine è stato evocato anche poco fa minoranze non possono che essere minoranza in un Paese
Minoranze rispetto alla maggioranza ma la maggioranza ovviamente deve poter riconoscere queste minoranza
Sono minoranze diverse da altro tipo di minoranze che richiamano alla fine
Sono minoranze che esercitano in un determinato ambito della vita sociale economica culturale e anche politica delle posizioni di comando o di autorità o di influenza a seconda delle circostanze
E però ecco la prima caratteristica negativa del nostra classe dirigente nel suo complesso in Italia
Le posizioni di comando se le consideriamo una vicina all'altra
Assomigliano troppo a un agglomerato piuttosto che a un sistema o un insieme
Sono punto continuano a essere soltanto delle parti parti sganciate da un tutto
Quando si fa parte di un tutto come lo si riconosce ecco alcune caratteristiche delle classi dirigenti che si compie riconosciuta ai comportamenti
Ti ricordi si riconosce nell'accezione più larga dai valori di queste parti di una classe dirigente
Valori che sono specifici della parte che compone l'intera classe dirigente ma valori che sono anche
Estesi non dirò a tutta la classe dirigente ma una sua larghissima contro
Comportamenti e valori
Se invece la sensazione che da molto tempo le posizioni di comando dentro o di influenza o di autorità di responsabilità
Dentro la nostra classe dirigente siano posizione appunto o troppo stabili ospitate o instabili cioè frutto di accordi molto temporanea
Quindi c'è una instabilità dalle posizioni della classe dirigente
Ma ancora
E difficile riconoscere alle parti che compongono la nostra classe dirigente un etto setto significa un insieme di convinzioni significa un insieme di valori
Significa anche
Quando si dispone di un etto su una visione una visione che riguarda non solo non tanto di necessità il presente ma che riguarda il futuro
E infine
Ultima fra le caratteristiche che considero principale di questa nostra classe dirigente se cioè
Come dire un ma da molto tempo gravitare sempre di più dell'intera classe dirigente verso acque verso quella che è una parte
Certo preminente ma una parte dell'intera classe dirigente cioè la politica il ceto politico
Certo potremmo adottare molte interpretazioni la pervasività della politica e quant'altro che l'opera esista una
Ragione storica specifica che andrebbe a sua volta spiegata ma che quindi con soltanto ciò che
Il lungo tratto di storia ormai lungo tratto di storia italiana
Ha visto anziché uno sviluppo parallelo fra check tra parti della classe dirigente ceto politico ha visto un complesso crescente di intersezioni
Di interferenze di contiguità
All'insegna molto spesso del mi si perdoni chi è più capace nell'usare l'altro che quindi
Invece di distinte precisa responsabilità una commistione crescente fra classe dirigente e ceto politico
Si dirà se il problema è
Davvero problema essenziale
Non solo non tanto per la stabilità del Paese ma anche per il
Suo futuro come uscirne indico rapidamente così presto anche nei tempi previsti
Due aspetti che mi sembrano fondamentali
Il primo è quali sono oggi e se non ci sono se sono inadeguati come li identifichiamo e come ricostruiamo
Quali sono i luoghi di formazione della classe dirigente
Allora non v'è dubbio che
A partire da quella che e mia responsabilità l'università resta ancora
Un buon laboratorio una buona palestra di classe dirigente
Do resta non basta bisogna fare di più
Non v'è dubbio che
Molti degli ambiti professionali siano ancora luoghi di formazione della classe dirigente
Che lo siano le associazioni lo sono state per molti aspetti lo sono le associazioni sindacali le associazioni di interessi un po'meno mi pare ma lo dico credo con realismo i partiti come luogo di formazione
Del futuro ceto politico
E però
Non basta dire che abbiamo ancora dei luoghi perché questi luoghi non stanno rispondendo quella che la domanda reale di classe dirigente allora dove ecco la domanda individuare questi luoghi oggi
Seconda domanda cosa significa oggi formare una classe dirigente
Certo anche qui
Abbiamo
Almeno a partire da Max Weber tante interessanti interpretazioni sulle qualità o sulle virtù che dovrebbe avere una classe dirigente ma
Mi limito accennare alcuni dei problemi di appunto dicevo
All'inizio formare una classe dirigente significa avete aver consapevolezza che una classe dirigente minoranza
Una classe dirigente non è soltanto un leader o un vertice una classe dirigente si
Articolarsi stratificarsi articola si stratificano che territorialmente
Parentesi noi abbiamo bisogno c'è ancora sono delle parti che resiste in Italia abbiamo bisogno anche di una classe dirigente sulle comunità territoriali invece il movimento
Verso la politica o l'assoggettamento alla politica rischia anche di decapitare quel che resta delle classi dirigenti a livello territoriale allora
Individuare i luoghi di formazione della classe dirigente porsi la domanda come formale la classe dirigente si dica sapere che non stiamo formando dei leader non stiamo
Come dire non siamo dentro quello stesso processo che vediamo così attuale oggi così rilevanti di personalizzazione del potere stiamo formando davvero strati
Seconda caratteristica
Se
Appunto la nostra classe dirigente è stata e continua a essere per parti forse senza appunto qui cadere nella nella retorica né nel dire NIS no
Forse
Una
Dimensioni a cui occorre formare
La classe dirigente futura e la consapevolezza e il ruolo che ha in politica in economia l'interesse nazionale possiamo chiamarlo anche in un altro modo ma
Se non c'è un obiettivo di medio lungo periodo che sulla base di ciò che è l'identità specifica di un Paese viene condiviso dalle frazioni di classe dirigente ecco credo che
La nostra classe dirigente sarà sempre una classe dirigente per parti
E quindi luogo di formazione della classe dirigente abitudini no a far riconoscere qual è un interesse nazionale a perseguirlo
Chiudo rapide rapidissimamente tornando sull'aspetto delle minoranza
Nostro il discorso la questione delle classi dirigenti non può essere intesa soltanto come questione per tenere assieme il più possibile il Paese no è questione essenziale per il futuro del Paese dentro
Una realtà che molto spesso e per tante ragioni sottovalutiamo ma che credo sia invece l'aspetto più importante un po'per tutto l'Occidente ma per la nostra democrazia in particolare sono le
Trasformazioni inevitabili della democrazia di cui fatichiamo tutti a prendere atto
Qualcuno dice credo con ragione che fermo restando la democrazia occorre prendere atto che siamo ormai in democrazie Postal lamentarmi che qui si fa fatica a capirlo ma è così
Perché se non capiamo queste trasformazioni in atto da tempo allora
Quello che è il vero rischio della democrazia
E cioè il gruppo non tanto di minoranze che articolate costituiscono la classe dirigente ma di
Ristrettissimi minoranze che queste si costituiscono strutture oligarchica ecco questo
Questo può costituire
Per la democrazia non un elemento di positiva trasformazione ma un elemento di accentuazione di alcune tendenze di cui un realistico a mente
Dobbiamo sempre far conto perché da nessuna parte è mai stato scritta la Costituzione perfetta da nessuna parte è mai stato costituito il sistema politico perfetto e quindi
Le trasformazioni come sempre possono avere un aspetto positivo
è un aspetto molto negativa allora
E qui davvero chiudo certo
La questione delle classi dirigenti in Italia non può essere come dicevo iscritta con difficoltà in un programma elettorale non può essere messa dentro un programma di governo e però credo che
Il Governo quale che sia futuro
Il partito il ceto politico per loro parte banche coloro che qui compongono la classe dirigente il problema di quale sarà come la forma Remo come verrà cooptata
La futura classe dirigente debbano considerarlo problema non da delegare ad altri ma da affrontare impostare il giorno dopo giorno
Ringrazio chiedo subito allora
Al professor Carlo Carboni della università di Ancona a suo tempo anche da eravamo colleghi qualche anno fa dell'Università di Teramo grazie
Grazie buongiorno ma a tutti per l'invito grazie per l'invito entrerò subito nel merito usando una mia impressione
Dallo donne niente pressione del dei lavori che noi abbiamo svolto degli studi che abbiamo svolto sulle classi dirigenti sulla società italiana soprattutto in questi ultimi in questi ultimi anni
E l'impressione è quella che punto sembra che gli italiani con ampolle delle classi dirigenti
Con le loro chiusure mentali facciano un po'di tutto per non meritarsi questo Paese così ricco di potenzialità come viene riconosciuto un po'da
Un po'da tutti
Almeno diciamo una gran parte degli italiani
Certo su questa impressione sicuramente non dobbiamo essere poi troppo superficiali pesano ci sono
Gravano multi pesi storici che il prossimo che ci portiamo dietro molte sono le persistenza né
Degli aggregati tradizionali del passato che sopravvivono
E che rendono il Paese e che rendono il Paese più difficile il cambiamento
Abbiamo una punto scenico della coscienza nazionale ancora che il Mezzogiorno dove poi peraltro il problema delle classi dirigenti
Dove il problema delle classi dirigenti assume
Addirittura dei toni drammatici dell'esproprio e peculiarità
Ma certo favorito anche da questa introduzione giornali da questa introduzione direi abbastanza di inquadramento teorico di di Ornaghi
Passerei un pochino a di illustrarvi anche da un punto di vista descrittivo dandovi alcune informazioni molto sommarie sintetiche di queste ricerche che noi abbiamo svolto quindi il mio intervento sarà fondamentalmente
Un intervento di sintesi di queste ricerche peraltro i dati li trovate in cartellina una parte di dati ci queste la parte scelta di questi di questi dati
E peraltro annuncio che il secondo rapporto della LUISS sulle classi dirigenti verrà presentato proprio fra pochi giorni il diciannove in Senato
Quindi avremo ancora altri materiali suppletiva cui peraltro io accennerò ho rapidamente ma IPAB spartire in
Forse dei dati più noti forse anche più tristemente noti cioè dei dati descrittivi tagliati descrittivi del profilo delle nostre classi dirigenti
Nel suo nel loro complesso che sono
Come sapete invecchiati gravemente invecchiati in alcuni casi in alcuni settori in particolare nel settore della cultura nell'élite culturali che noi abbiamo a sorpresa visto un forte invecchiamento del dei nostri
Delle dei nostri leader
Certo senso
Le nostre classi dirigenti
Se qui passate questa espressione quasi assessore unico nel senso che la presenza maschile al novanta per cento circa
Spesso provinciali nel senso che poco Francis frequenta all'estero per studi o per lavoro da parte delle classi dirigenti
E poi centro nordisti con difficoltà di ricambio e molto spesso appunto con un'inclinazione alla l'autoreferenzialità
Oggi e questo è importante notarlo oggi ne sappiamo e lo presenteremo appunto nel secondo rapporto Luiss
Oggi ne sappiamo che questo tutto questo questo profilo così negativo però non costituisce un particolarismo italiano
Nel senso che questi tratti caratteristici delle grosse classi dirigenti sono anche diffusi in altri grandi Paesi europei questo importante saperlo perché
Comunque è un problema non solo italiano ma direi quasi uno per ogni
Condiviso da molte altre nazioni europee
In particolare qui direi che però Italia e Germania hanno
Un una sofferenza maggiore da questo punto di vista
Le nostre ricerche non sono sostanze sono descrittive ma hanno adottato anche un problema un metodo che Sociologia passa come reputazionale fu adottato durante la metà del secolo scorso nel negli Stati Uniti
E sul piano reputazionale diciamo quali sono stati maggiori risultati che abbiamo tenuto intervistando la popolazione ma badate bene anche le stesse classi dirigenti
Che tra l'altro non hanno pareri molto dissimili dalla popolazione
E tre sono sembrati i punti diciamo di maggiore
Di maggiore
Sofferenza delle nostre classi dirigenti il primo punto è l'indecisione ISMU che ha a che fare un po'con quello sguardo corto anche
Che Ornaghi parsimonia Cipro hanno così ben descritto da parte dei partiti bassa capacità di visione
E in decisionismo secondo le carenze di merito e il terzo riempire invece a un fattore diciamo di
Etico legali dire Fistetti corretti con le gare
E anche a questo proposito il benchmarking che abbiamo fatto con le altre Paesi grandi Paesi europei è utile perché almeno stando a dati ufficiali che riguardano la fiducia verso
Le istituzioni quindi i dati Eurostat
Anche gli altri Paesi europei soffrono dei tassi di sfiducia abbastanza accentuati sto parlando dei grandi Paesi europei non sto parlando di
Svezia di Norvegia che costituiscono delle piccole democrazie molto coese
Ma in Italia anche qui il questo aspetto della fiducia un diciamo la possibilità di rilanciare credibilità e fiducia in Italia è un po'ci sembra un po'ipotecato da questo anche vi invito
Diretta all'indebitamento pubblico ancora al di sopra della soglia psicologica
E simbolica del cento per cento del PIL
Vorrei inoltre aggiungere che su questo tema della fiducia che lì bisogna andare molto cauti nell'esprimere dei giudizi tranchant
Perché perché il tema della fiducia è molto difficile a da indagare attraverso dei sondaggi
è un tema sul quale diciamo esiste una letteratura sociale ed economica e politica di grandi dimensioni che quindi è un tema difficilmente
Che che non si riesce a cogliere appunto attraverso delle
Delle indagini diciamo a volo d'uccello
Quello che è importante anche osservare che acquista diciamo conformazione al profilo grigio di questa della nostra classe dirigente nel suo complesso corrisponde anche
Una comunque un profilo piuttosto grigio della nostra società
Della nostra società di massa della società italiana
E questo è stato sottolineato ad esempio vado vado di corsa quindi
è stato sottolineato ad esempio nell'ultimo rapporto Censis dallo stesso De vita quando parla di una poltiglia di massa quando parla di una società caratterizzata da relazioni sociali di di bassa lega
Ecco io aggiungerei questo che si tratta del di aspetti distorsivi degenerativi all'interno della Societ ta a seguito della crisi del società di massa di ceto medio che era invece
La caratteristica del vecchio paradigma del vecchio paradigma economico e sociale
Questa disgregazione Alam comportato non ho tempo qui di dettagliare ma comportato dei mutamenti
In alto verso l'alto diciamo proiettando segmenti di ceto medio professionalizzato verso l'alto e questo come uno dei tanti temi che che si tende un po'troppa sottovalutare negli ultimi tempi
E anche apportato ma ne parlerà immagino Bonomi successivamente alla formazione in un certo senso di una nuova borghesia soprattutto intellettuale simbolica tecnologica
E oggi rispetto voi i conti che io facevo insomma a trent'anni dal
Passaggio sulle classi sociali di Sylos Labini pecche la nostra classe borghese in realtà si è molto molto allargato
Ma l'altro corno del problema che appunto gran parte una parte soprattutto del centro medio dipendente si è staccata è andata verso il passo da formato diciamo un serbatoio molto largo di una società che appunto alcuni chiamano poltiglia di massa alcuni chiamano
Con altri nomi ma comunque una società perché possiamo dire macchinisti passatemi l'espressione a basso medio capitale sociale fondamentalmente
Una società a che come relitti affare invecchiata non è una novità prigioniera spesso del segregazione ISMU di genere provinciale spesso sul insufficientemente istruita
E e informata rispetto degli standards europei e molto spesso purtroppo Presa all'interno di un individualismo che io definito morale ricordando MIBAC offendere il familismo amorale
Un individualismo amorale che sfociò nell'egoismo sociale o addirittura si fa interprete appunto cinico di giustifichi indici significa Torino di fenomeni
Di illegalità diffusa o appunto di cogliere appunto quelle opportunità perdi scorciatoie clientelari
E quindi anche un'Italia che esce dalle nostre ricerche che guarda al merito e l'interesse pubblico
Dicendo che sostanzialmente sono dei concetti astratti che si tratta solo di belle parole ma che poi
La musica e tutta un'altra cioè il concreto tutto un altro e che il buco
Che si fanno ognuno fa i propri interessi a partire dalle classi dirigenti questo è un po'l'opinione grossomodo del degli italiani
Quindi poi ovviamente con tutti i corollari che il merito dell'interesse pubblico dell'interesse collettivo riguarda sempre
Sempre un problema degli altri
è un po'quella cultura dell'opposizione no diffusa nella società
Di cui
Diamanti parlava qualche qualche mese indietro addietro cioè la capacità poi di veto delle minoranze eccetera eccetera
Quindi un Paese è un Paese che ama farsi proteggere in alto direi ma anche in basso quindi in modo speculare
Circa in qualche modo di rifuggire il rischio e che prospera o semplicemente sopravvive con rendite di posizione
Insomma e anche l'Italia che pullula di free rider che sfugge c'è modo e opportunisti co inerziale come un rimorchio appunto la il traino della parte più dinamiche del Paese
Ho però passo appunto la parte più dinamica del Paese e quindi insomma esiste anche la parte più dinamica del Paese
Insisto una parte sui dinamiche del Paese della quale purtroppo parliamo sempre troppo poco
Perché invece alcuni fenomeni hanno dai grandi livellatori come l'istruzione l'informazione la comunicazione hanno agito sulla società invece hanno rilasciato anche una parte un'area sociale
Di cittadinanza che io chiamo competente una cittadinanza istruita una cittadinanza si è formata una cittadinanza professionalizzato una cittadinanza che ha saputo cogliere
Anche ora la parte le sfide anche professionali da poco che vengono dalla globalizzazione
Ed è un'Italia anche che noi abbiamo visto nelle nostre indagini pensa al merito e all'interesse collettivo senza se e senza ma e un'Italia che vuole una politica e una tua e classi dirigenti migliori
E quindi la buona notizia è che questa società è comunque ENI Enna
è in crescita seppure a tassi troppo lenti rispetto al resto d'Europa e nella percezione delle della società fortunatamente esiste anche una classe dirigente che
A cui riconoscere in merito a cui quindi riconoscere una funzione anche di leadership
E qui bisogna dirlo senza termine a meno nell'opinione delle
Delle persone
Qui è che qual è la classica quali sono le iscrizioni di classe dirigente pensano quelli che innanzitutto riescono a ad aprire una ferita due riferite in pirica del loro ruolo e quindi in qualche maniera le sono i gruppi legati al mercato che
Appunto si forgia non sul sulle regole del mercato quindi imprenditori ma anche nella competizione professionale
E quindi anche professionisti
E anche e anche i saperi che ci sono all'interno nonostante tutte le cose che si dicono male della nostra università
è che dei saperi che ci sono le nostre alterno delle nostre quei versi tante dei nostri certi diritti centri di ricerca quindi
è importante anche considerare questa Italia de socio-economica fondi fondo non è un profilo così estraneo alla nostra storia Unitalia socio economica
E diciamo un'Italia dei saperi che va sì c'è un'Italia che direi va e in questo e in questo modo in questo campo in questi campi
E che naturalmente però è in cerca di una sulla sintonia una sorta di piattaforma culturale condivisa
Tra le minoranze fin qui si parlava prima di addentrarmi ignorantia attive e dire tra queste minoranze la parte più competente della società
Ora credo che se questo è lo stato delle cose e mi avvio anche a fare qualche considerazione magari più speculativa diciamo sul piano normativo in territorio normativo
Dicevo se questo è lo stato delle cose mi sembra che sia una pura illusione insomma o
Siano semplici parole dire bisogna agire dal basso non si può agire dal basso non ha senso agire dal basso per un isolamento della classe dirigente
Rinnovamento degli accordi e la classe dirigente può essere fatto si può essere fatto solo a mezzo di classe dirigente
Quindi puntando molto su quelle minoranze attive
E bisogna dire anche che la classe dirigente non può essere creati in vitro quindi non si possono pensare a
Così miracoli istantanei oppure semplicemente a venire
Così
Desideri di scorciatoie per cui sostituiamo uomini con altri uomini no perché gli i secondi sarebbero cloni dei primi e il problema resterebbe quasi certamente
Allora il problema è molto più complesso come mai con creare anche una cultura della classe dirigente
Innanzitutto
E anche io mi attenderei a
Anche a una cultura alta cioè una cultura che sappia rivalutare anche sentimenti come la generosità da parte dei leader di dirigenti
Cioè di individuare ad esempio dei giovani leader nascenti affiancare farsi affiancare da questi da questi giovani o anche un sentimento come l'orgoglio di essere alla guida di un Paese
Sebbene appunto io non potrò parlare di tutte le cose che volevo dire perché poi le cose vanno sempre in modo diverso quando si parla però qualche cosa sul piano normativo lo vorrei dire
Però vorrei dire soprattutto per il né per la parte a quella parte di classe richiede dirigenti più chiacchierata ma non necessariamente più deficitaria
Questo lo voglio specificare
Perché vedo delle cose più importanti negative nel settore della cultura vedo cose importanti negative anche nel settore dei nostri media e della comunicazione
Ma parlerò del ceto politico perché in fondo è quello un pochino più chiacchierato e quello che più nelle reputazione della
Delle delle persone agitato come
Di eccetto che ha il segmento diciamo di tecnica maggiori responsabilità in maggiori demeriti in questa in questa nostra situazione così ti stallo del Paese
Bene qui io vorrei infatti accennare a un tema che è un tema classico nella non è il pensiero della nostra
Nel pensiero Della scienza politica che quello del ricambio del della circolazione del netto e qui mi rifaccio proprio al pensiero di fare il tutore
Sono sul giallo quindi enterococco profughi distretti si va
Arezzo non è semplice da dire due parole e cioè comunque la il problema della circolazione delle ditte che sarebbe poi il problema del ricambio cioè
Penso che il problema del ceto politico oggi sia fondamentalmente problema di ricambio e mi riferisco soprattutto a quelle oligarchie di cui parlava prima
Prima Ornaghi cioè del fatto che sostanzialmente l'insostituibilità
Presunta di certe persone che meritano o hanno meritato finisce esse però il pretesto per cancellare la sostituibilità il concetto di sostituibilità
E
Mi fa faccio anche presente il fatto che
Nel selezione nel reclutamento della del ceto politico oggi purtroppo a differenza del passato non posso qui
Stare a dettagliare il passato ma a differenza del passato non esiste
Non esiste non esistono regole nell'autore più tormento del ceto politico non esiste merito e da ultimo con la legge elettorale che impedisce appunto la competizione tra i candidati non esiste neppure competizione
Dunque
Non esistere ore non esiste in merito non esiste competizione è ovvio che non esista fiducia
E per questo che io sono convinto non sarà un toccasana questo della circolazione delle élite ma che
Se noi mettiamo mano al ricambio
Delle élite politiche io penso che metà dei nostri problemi diciamo di di generazioni di distorsioni di incrostazioni di mercati clientelari eccetera eccetera potremmo anche eliminarle
Allora se questo tre brevi solo marce di direzione per far cambiare qualcosa sul piano del ceto politico poi so che Bonomi parla alterati altro quindi
Perdonatemi tre minuti
Allora la prima
Quarantasette certamente
La prima e visto che parliamo di il ricambio io direi che anche se non le amo le quote però secondo me e in qualche maniera vanno adottati e soprattutto in ingresso
Per giovani e donne fra l'altro ne notiamo che tra i giovani nella corte dei giovani lettone ormai sono al cinquanta per cento quindi si tratta
Sicuramente di aspettare una generazione ma
Anche di favorire anche accompagnare questo fenomeno che è in itinere già si vede
Nelle corti più giovani che le donne sono molto più presenti
La seconda direzione quella CRIF vado molto di corsa è quella che diceva prima Ornaghi noi abbiamo bisogno che questo ceto politico sia il ceto politico amministrativo sia agganciato a qualche meccanismo di legittimazione
E allora io penso che agganciare un la legittimazione del ceto politico la meritocrazia educativa signora dormivo e quindi significa ancora una volta
Premialità per i nostri professori migliori premialità per i nostri studenti migliori premialità per le università
Per le nostre università migliori premialità negli investimenti delle imprese nostre università migliori
Però non dobbiamo farci illusioni la classe dirigente non può essere costruita in vitro e quindi il merito di tutti educativo ha comunque dei limiti non facciamoci illusioni su questo anche se disponessimo di ottime
Facoltà di Scienze Politiche di relazioni internazionali come dire dedicati a questo non ne non eviteremmo la possibilità di un'implosione della della meritocrazia
Educativa quando non c'è una verifica sul campo quando non esiste quindi un riscontro di merito sul campo nel mercato nelle professioni eccetera eccetera
E quindi la classe II convinzione la classe dirigente può essere generata solo a mezzo di grandi progetti di questo Paese e qui naturalmente più lungo un terzo è una terza direzione è sicuramente quella
Che poi i nostri amici di Confcommercio suggeriscono una legislatura costituente cioè magistratura che poi si apre riscrivere regole e quant'altro su o temi come
La governabilità e la partecipazione i costi della politica le riforme istituzionali e costituzionali il merito della concorrenza direi con il federalismo a fare un'altra questione un po'trasversale insomma la mia speranza è che
Di tornare a pensare come diceva lei pensa che quelle in cui viviamo tetti del mondo
Per il migliore dei mondi possibili
Ringrazio il professor caro Carbone
Presente ringrazio anche di aver portato all'attenzione non solo sul tema della circolazione fondamentale ma anche delle minoranze attive
Tre che espressioni di togliervi era minoranze creative su cui è tornato Benedetto decimo sesto non a caso che sarà importante che esso creative ma le attive creative al tempo stesso dottor Bonomi direttore Consorzio AASTER prego grazie
Grazie
Ma
Mi terrò proprio
Alle
Due domande di
Ornaghi
L'interesse nazionale e luoghi di formazione
Della classe dirigente e poi interagendo con
Il dibattito di Carboni
E l'intervento di Carboni collega giro un attimo su questo problema oligarchi dopo le polemiche sia cioè se la classe dirigente si forma dal basso o dall'alto che mi pare la questione tre questioni che sono venuta qua
Con la prima di arrivare ai temi siccome ho posato qui la mattinata
Cerco di inquadrare questo ragionamento sulle classi dirigenti partendo da alcune parole chiave su cui abbiamo ragionato in mattinata
Paura speranza futuro
Dico subito una cosa
Completo delle classi dirigenti
In tempi di turbolenza in tempi in cui i soggetti sociali stanno dentro l'incertezza
E quello fondamentalmente di comportarsi come ci comportiamo quando i bambini sono impauriti perché sono al buio quello di accendere la luce dare una visione da questo punto di vista
Ora io credo che il ragionamento sulle classi dirigenti eh interrogarsi secondo punto
Se esiste mi permetterete che io continuo a un a usare una parola antica invece di delitto classi dirigenti se esiste una borghesia
Adeguata ai tempi dalla globalizzazione
Variamente interpretati sia nella versione virgolette di una borghesia in grado di accompagnare le nostre paure che la tesi di Tremonti
Sia se esiste una borghesia
In grado di riaccompagnare il meglio del sistema Paese a competere nella globalizzazione che è stata la tesi di Veltroni per capirci meno io ho capito questo molto in sintesi insomma
Soprattutto in un ragionamento per entrare nel merito di vi una borghesia adeguata ai tempi dalla globalizzazione una borghesia che
Devastata è cambiata nella fase del blocca al cioè il globale che c'è entrato nel locale questo è il punto
Che ha prodotto paura incertezza una neoborghesia in grado di sviluppare una logica
Terribile neologismo l'OPA al cioè dal locale al globale cioè di riprendere in mano il sistema Paese i territori le dimensioni economiche eccetera e accompagnarle dentro la globalizzazione
E dico borghesia
Perché io sono assolutamente convinto che la borghesia e quindi vedete che
Incomincia scindere tra borghesia e virgolette politica
Perché la borghesia è una cosa la politica è un'altra cosa proprio andando le terminologie weberiana della politica come professione e con tutto ciò che questo significa io dico questa borghesia che cos'è
Per essere chiari la borghesia eh
Un capitalismo che ha coscienza di sé questo è il grande tema
Un capitalismo che ha coscienza disse come ragionare con l'amico Pezzotta la classe è un proletariato che ha coscienza di sé questo era il ragionamento
Visto che
Tremonti cita abbondantemente Marx credo che non sia sbagliato ve lo posso citare anche io da questo punto di vista no quindi un'interpretazione di questo genere
Quindi
La borghesia se esiste dentro il capitalismo italiano dentro il tessuto produttivo italiano una neoborghesia adeguata ai tempi questa è la domanda io mi fa
Ed allora
Prima questione che pongo rispondendo ad Ornaghi quale il nostro interesse nazionale
Allora io lo dico subito io sostengo da tempo che il nostro interesse nazionale e la formazione di una neoborghesia adeguata ai tempi
Sta nel capire che cos'è il nostro capitalismo
Io ho impiegato anni a dire ai miei amici che il capitalismo era capitalismo molecolare mi pare che stamattina qualcuno l'ha capito
Ci siamo capiti cioè che ci sono i commercianti le piccole impresa eccetera che questo è il capitalismo però somma se vogliamo collocarlo dentro la dimensione
Dell'Europa i ritrovi messe a nudo la globalizzazione certamente ragionamento che ha già fatto altre volte noi non siamo il capitalismo anglosassone e quello in cui c'è una primazia del meccanismo finanziario
Non siamo il capitalismo renano dove c'è una primazia dalla grande impresa grande sindacato grande banca cogestione al vertice
Anche se abbiamo governato per anni come se fossimo un capitalismo renano il modello dalla concertazione citato era un modello da capitalismo renano
Tutti quanti in Sala Verde è come se fossimo un'organizzazione fordista ordinata
Dentro il quale bastava metterà sepolti accorgervi che per mettere assieme i segmenti rappresentanza i cento persone riceve ma allora dove la
Ricade capitalismo di vertice vedano
Non siamo il capitalismo renano non siamo nemmeno il capitalismo alla francese che pur dentro la costruzione dell'Europa ha mantenuto una statualità forte di governo e di intervento nell'economia
Caso Alitalia e Air France ne stiamo discutendo Prodi in maniera chiara c'è perché poi dico non è che parliamo di cose che stanno sulle nuvole parliamo di cose concrete che tutti i giorni affrontiamo
Il capitalismo francese che ha una politica d'intervento strutturale fortissimo da questo punto di vista pur dentro le mette i meccanismi di radiologia medica attivista eccetera a cui facevo riferimento
Tremonti sta male contraddizione enorme tra parenti
Non siamo il capitalismo anseatico tanto per capirci con lo dà la notizia o quello che sempre citato da Giavazzi modello dalla Danimarca non siamo la Danimarca io capisco Danimarca alcune regole del mercato del lavoro delle flessibilità eccetera solo di un certo tipo il welfare la consistenza ma non è che non siamo quel modello lì il modello del asiatico del capitalismo
Danimarca la notizia eccetera siamo un capitalismo di territorio allora il problema è
Dentro questo capitalismo di territorio fatto di un po'di grandi gruppi
Quelli che sono rimasti del modello fordista e soprattutto grandi gruppi attenzione che stanno sul capitalismo delle reti i grandi gruppi italiani sono ormai capitalismo delle reti più che capitalismo manifatturiero
Intesa Sanpaolo UniCredit grandi a detti grandi numeri dove li trovate mi nel capitalismo che un po'di grandi gruppi
Un capitalismo di media impresa cinque sei mila rapporti Unioncamere che Carluccio ricordo benissimo
Cinque sei mila metri In prese che hanno le reti lunghe ed andare dal territorio alla globalizzazione e sei milioni di capitalisti molecolari allora la domanda concreta
E se
L'Arneo borghesia a conoscenza di sé dentro questo capitalismo dentro questo capitalismo e rispondo subito organiche
Che
Interesse nazionale avere la capacità di riconoscere questa dimensione di capitalismo di territorio
Accompagnarla crescere nella competizione ed essere in grado di rappresentarla dentro la complessa uno costruzione dell'Europa di cui abbiamo discusso questa mattina questo è il punto
Non possiamo ogni volta far finta che ha rispetto a Bruxelles ad esempio ci sia gli interessi della Nokia che sono prevalenti a fronte degli interessi del capitalismo delle piccole imprese è un problema è una questione aperta
Rispetto alla costruzione di uno spazio nuovo di decisionalità
E quindi io dico l'interesse nazionale in primo luogo voi se esiste una borghesia che è in grado di
A vedere identità rispetto a questo equilibrio che bisogna smetterla
Con le classi dirigenti anche intellettuali che dalla mattina alla sera ci scrivono articoli molto doti che fanno riferimento al capitalismo anglosassone al capitalismo renano eccetera e ci spiega quanto siamo pirla
C'erano spiegati per mesi
Eravamo piccoli brutti vaporosi eccetera ho mica capito è il problema è partire da ciò che siamo per modernizzarsi rispetto a questo la teoria del determinismo era tutto lì dentro
Tra tutte un'arteria oligarchica aristocratica che prendeva modelli esterni riadattato dicendo albo senza che porsi il problema di come accompagnare i processi
Allora questa era prima grande questione
Che è legata secondo punto
E io so che
Vado un po'in controtendenza perché io da tempo sostengo che tracce ordinarie non dico che esiste ma tracce di una neoborghesia adeguata i tempi certi
Ci sono
E dove sono queste tracce di neoborghesia dentro il nostro capitalismo di territorio li elenco di sorgenti e i luoghi in cui si sta formando
Allora punto primo si stanno formando nelle banche
Dove c'è un dibattito feroci scemo sempre per citare Tremonti
Tra l'attengono finanza è chiaro che il fatto è che la finanza cioè il sorvolo attori del mondo e le banche che pur crescendo acquisiscono la dimensione del territorio come dimensione centrale è una discriminante
Io dico che è neoborghesia
Quella che non vale Cayman e poi ci dirà il bidone mai quella che sta sul territorio pur crescendo nel mercato pur diventando grande ma accompagnando la dimensione territoriale
E allora domanda che pongo a voi
C'è o no nel dibattito del sistema bancario in questi ultimi anni un problema aperto su queste questioni io dico di sì
Non sta a me dire dove sta l'uno o l'altro però c'è e io dico che tracce di modernizzazione da questo punto di vista ci sono
Ci sono tracce di modernizzazione che fanno sperare spera
La paura e la speranza il futuro che
Preso questo capitalismo
Di territorio possa essere accompagnato nel mondo meglio di prima
Le medie imprese lo dimostrano alcune d'impresa eccellenti dimostrano che si può fare sono poche lo si può fare due
Dove ci sono i luoghi di formazione
Un luogo di formazione solo e media impresa
Io credo che in questi anni i leader delle medie imprese sono tracce di neoborghesia
Che si sono formati
Quei sei mila dirigenti manager che hanno fatto quel processo
Sono una cosa importantissima
E lì ci sono tracce di neoborghesia importanti
Terzo punto dove vedo anche qui con difficoltà formarsi tracce dica di classe dirigente di neoborghesia il capitalismo delle reti
Ovviamente
Non c'è traccia di neoborghesia
Quando il capitalismo delle reti e semplicemente pigliare il PIL politico trombato e mandarlo dirigere la sola la struttura de che si occupa dei rifiuti e dei trasporti ma se ci mettiamo dentro quel capitalismo delle reti dei soggetti innovativi che fanno alleanza che costruiscono il terzo gruppo
Dell'energia in questo Paese che vanno in piedi in questa direzione dico che lì ci sono tracce di neoborghesia
E son tutti avvenuti progetti che sono avvenuti in questi anni che hanno dei nomi dei cognomi che vengono raccontati poi dopo ci si dimentica però questo è capitalismo delle reti capitalismo delle reti significa
Avere
Mi dilungo un po'su questo perché è importantissimo avere ad esempio un problema di un ceto che sappia assumere il problema della modernizzazione incompiuta come problema centrale organizzazione delle reti di questo Paese
Lo dirò dopo
Altri due punti dove ci cioè
Tracce di neoborghesia uno vi riguarda direttamente
Ferruccio De Bortoli ha scritto recentemente un un editoriale dopo aver scritto quello di
Elogio delle piccole e medie imprese ha scritto un editoriale in cui ha detto
Se non ci fosse un ceto proprio no una composizione sociale sociale Prodi professionisti di nuovi soggetti
Su cui puntare non potremmo pensare che
Andiamo avanti in questo Paese ma dove si forma
Questo e li questa IRI si forma dentro i travagli che avete avuto ad esempio voi
Per essere chiari perché dentro il commercio in questi anni e il successo di tutto la prima cosa che è successo è che c'è stato un meccanismo di transizione selettiva incredibile
E allora io ho dentro quel settore ho visto che sono venuti avanti per reggere la sfida della globalizzazione dei soggetti che fanno commercio ponendosi il problema dell'economia esperienziale
E quindi hanno trasformato i loro negozi i meccanismi legate riprende ce lo sappiamo tutti cosa significa strano che hanno fatto la modernizzazione
E quindi dentro questa fase di terziarizzazione i processi sono avvenuti
E anche rispetto al discorso dalla turisti del turismo tutti i processi selettivi di come si fa
E voi siete stati uno un elemento importante di questo
Tant'è che se posso dirlo gli ho chiesto molto gli ho chiesto l'autorizzazione
Quando
Mi pare venti giorni fa
Così informalmente ci siamo incontrati prima detto mi chiedono di andare a Roma lui sani il vostro Presidente io ho letto sei matto
Continua a rimanere a Milano e cerca di fare il mio borghese che produce identità e selezione rispetto a questa cosa qua problema quotati al mercato dalla politica
Ma rimane emergenza
Una ma non l'ho detto semplicemente per
Cogliere l'applauso perché sono profondamente convinto che è stato un pezzo di neoborghesia quella per cui
A Milano si è riusciti con difficoltà enormi a fare un pezzo di filiera
Ha parlato nati modernizzazione questo partendo dal disco dal tessuto di modernizzazione di quella città dalla sua perché che ancora incompiuto se quindi uno come noi mollava è chiaro che sappiamo come vanno le regole
è chiaro e per perché se se ha aperto questa sfida la di portare fino in fondo cioè di dimostrare fino in fondo
Che sei un pezzo di neoborghesia dimostrarlo assumendosi responsabilità
Io credo che sia molto importante questo ragionamento quindi la generazione pro pro è ultimo punto dove vedo tracce di neoborghesia
Lo continuo a dire io ho visto crescere ad esempio nel meccanismo della sussidiarietà
Il Paese imprese sociali
E o un amico che dirige una una serie di cooperative sociali che sono settantamila detti allora gli ho detto guarda che tu non godono non vedere più dire che sei uno che si occupa del bene
Tu sei un imprenditore perché quando hai settantamila detti che sia come però sociale fa impresa ma quelle sette quei settanta mila detti hanno permesso che pure la crisi del welfare perché c'era poco no noi non abbiamo gli enti Capatti per strada e che è tutta una serie di cose continuo attenere
E se chi cos'è quello se non
Neoborghesia o nuovi soggetti di responsabilità
Che
Quindi io dico i luoghi di formazione in primo luogo sono questi io guardo per capire
Ovviamente non l'uso di strumenti sofisticati di carbone uso l'aveva subito via perché poi io vado lavoro se scrivo e fatto che serio io dico che lì dentro ci sono
Il dibattito dentro le banche eccetera e ultimo punto di questo ragionamento se guardo quello che avviene nel territorio
Vedo che queste cose in questi quindici anni a prescindere dalla crisi dalla politica hanno prodotto delle cose le cito solo due
Cito
Quello che è avvenuto nel nord del Paese di cui io mi sono sempre occupato ma se voi vi ricordate perché poi qui nessuno ha voglia di parlar chiaro quindici anni fa eravamo qui a discutere di secessione
Oggi come oggi è il fatto che il rancore territoriale sia stato trasformato in un dibattito sulla modernizzazione incompiuta è un fatto da classe dirigente importantissimo
Cioè il fatto che oggi
Si discuta di Malpensa invece che dalla secessione io dico che è positivo
Ci siamo capiti cosa voglio dire che è stato fatto un salto
Di accompagnamento rispetto in questa direzione
E altre indicazioni credo che è successo pur con tutte le difficoltà anche nel Mezzogiorno d'Italia alcune cose sono cambiate
E cito visto che vedo qui lunga e Lo Bello vi sono due dei protagonisti Confcommercio Confindustria dalla Sicilia quando comunque va bene Confcommercio provveduto alla Sicilia si pongono loro la questione
Del pizzo della mafia non dalla società civile buona ma gli interessi che cos'è se non un'assunzione neo borghese di responsabilità
Allora io dico questi sono i processi che sono in cambiamento
E quindi finendo il ragionamento perché vedo che siamo al giallo possono perfettamente in orario finendo ragionamenti io dico
Che
Non con non condivido fino in fondo la tesi di Carboni che edilizi producono con delitto
Io credo che le leggi nascono anche osservando i processi di selezione in questi luoghi dal basso dal territorio è che bisogna levare i tappi
Che tengono sotto questa classe dirigente che viene avanti dagli spazi a farla crescere perché attualmente molte delle élite non fanno altro che svolge una funzione di mandare in atto che vuole controllare ed evitare che le energie vitali che si sono espressi in questi anni vengono avanti grazie
Ringrazio molto Bonomi perché al di là delle sue riflessioni è chiara Tiffi autodefinito no
Profilate col criterio naso metrico visto un po'di qualche interrogativo ma rispetto a quelle più magari accademiche
Ha avuto puto l'applauso chiesto se ci siamo capiti non ho capito solo un punto che era
Romana mi pare che il Presidente Barrage a Roma settimanalmente quindi era
Era un'evocazione che avevano scusa sto scherzando ma
Era molto giusto quindi condividevo appieno credo che
Proprio per quanto se la polizia che apparentemente questo è un tema astratte realtà è sottostanti era
Molte delle questioni politiche anche i conventi non c'è conclusione migliore di queste diverse riflessioni di quella del Presidente la Rosa Bianca Savino Pezzotta che credo appunto su questo tema
Sarà anche qualche considerazione un po'più politica
Di quelle che fin qui avete ascoltato grazie
Mi stavo
Chiedendo cosa c'entravo io qui
Semmai la solitudine dei centristi fare campetto è plausibile neppure
La solitudine dei centristi che cercheremo di superarle no ma io credo che gli venga posto
Un problema sicuramente importante
Ragionare lui quanto significativo anche se io ho qualche difficoltà
Concentrerò il mio intervento su una un tema che secondo me poi mi porta a ragionare un attimino della dimensione politica è quello tra il rapporto fra classi dirigenti nelle forme della rappresentanza
La formazione delle classi dirigenti del nostro Paese per lungo tempo è avvenuto sul tanti canali sicuramente
E uno dei canali non secondari basterebbe guardare anche alla composizione delle cariche istituzionali di questo Paese
è stato sicuramente quello delle rappresentanze lei rappresentanze stesse
Avevano come obiettivo di creare delle classi dirigenti non limitate alla loro specificità ma perché è una dimensione più larga
Perché era chiaro io parlo per la mia esperienza che un dirigente sindacale
Per lungo tempo si è percepito come un dirigente complessivo non solo con i dirigenti sindacali
Per cui il suo passaggio da un ruolo un altro non solo dal sindacato la politica perché tante volte dal sindacato alle attività private era sempre dentro una visione che aveva disse
Di un dirigente di un dirigente complessivo pertanto si sentiva un dirigente del Paese
Valeva per il dirigente sindacale ma valeva a mio parere
Complessivamente per i dirigenti dell'associazionismo
Anche dall'associazionismo diciamo imprenditoriale dell'associazionismo economico cioè c'era una visione di questa natura è ancora così io credo di no
E credo che questo sia uno degli elementi di difficoltà nella creazione di una classe dirigente del nostro Paese
Io sono convinto che questo modello che faceva sì che pur rappresentando una parte ci si sentiva dirigenti complessivi sia entrato in crisi come in crisi la rappresentanza
Se non partiamo da qui non riusciamo a capire come
Rivolgere lo schema è in crisi la rappresentanza
Le nostre e le rappresentanze sostanzialmente si sono corporativi esatte tutte in cui vale più il mio interesse
Particolare
Di ognuno
Che non li una visione di tipo generale io credo che questo sia una delle grandi difficoltà
Nel produrre nuova classe dirigente perché questo fossilizzare i posti rende diciamo blocchi quelli che sono le passività che faccio beni dirigente nel mio pezzo
Non sono più e non volgo più lo sguardo altrove credo che questo sia l'altro una delle difficoltà vere che abbiamo di fronte a questo a mio parere vale per tutte le rappresentanze
Vale per il sindacato sicuramente il sindacato fa fatica a uscire da se stesso
A una
Una difficoltà oggettiva dato e dà dei tempi e i temi ma un ripiegamento su di sé
Che si vede nelle dimensioni
Nei modi con cui si comporta lo si vede in questa vicenda di cambiare la contrattazione fa una fatica enorme perché e concentrato sulla la tutela dei pochi e non ha una visione di interesse generale
Vale per le imprese
Vale fortemente anche per le imprese le imprese sono brave hai ragione no fanno delle cose che regge ma restano dirigente d'impresa
Fanno fatica a diventare dirigenti generali fanno fatica a porsi su un altro terreno
La stessa bimbo borghesia che noi tutti evochiamo è una borghesia chiesta al confine non va oltre
E più tesa a difendere diciamo la sua capacità alla sua possibilità a rivendicare che non a produrre uno uno scarto un salto un andare oltre credo che valga anche per universitaria
Vale per l'università si producono delle grandi competenze si producono poche ne risente
Se c'è una carenza oggi dalla creazione dei gruppi dirigenti
La mancanza di non dico di coraggio amenità dica questo di presenza forte di rischio da parte degli intellettuali italiani
O si schiera no oppure sono titubanti
Va poi producono dal punto di vista delle loro competenze tante belle cose no fanno fatica a fare il salto in rimangono dentro l'Accademia producono cose interessanti ma non vanno oltre io credo che questo sia mettendo insieme
Questi elementi noi vediamo che le rappresentanze più che agire come classi dirigenti agiscono come lobby
Ognuno cerca di
Portare a casa qualcosa
Se noi leggiamo i documenti che si preparano nei vari momenti e c'è sempre l'attenzione di quanto porto a casa per me non dico Anto possa io dare al cambiamento del mio paese
E pertanto il mio apporto alla politica in questo modo
Quanto militare
No quanto io do alla politica quanto Toumi dai e sulla base di quello che tu militare io esprimerò un giudizio o meno non se la tua proposta anche se non mi dà niente e buona vale
E pertanto è
Si è determinato una relazione di scambio di contrattazione di lobbismo se non si rompe questo diventa difficile creare una visione di classe dirigente complessiva che sia attenta la dimensione del Paese
E pertanto si agisce più in termini di interesse particolare di interessi di categoria chiede una visione generale
La conferma di questo ragionamento non la tengo molto lunga
Ed anche da come si compongono le liste elettorali
No proviamo a guardarsi
Metto dentro un operaio un impiegato
Cioè metto dentro delle figure
è stato perché riservano le figure
Non ho bisogno perché il dirigente sono io
Non ho bisogno di dirigenti
Allora qui vediamo che sia Ingri patto il rapporto una volta metterlo entrava in lista un dirigente sindacale perché era un dirigente sindacale
Perché aveva la visione dirigente aveva una dimensione politica oggi metto l'operaio la bella ragazza la principessa Cosimi critico un pontile io qualcosa di questa natura ma ma perché siamo arrivati a questo punto qui
E credo che questo sia una delle grandi delle grandi difficoltà
Allora il problema è proprio
Come a andare in questa direzione io sono convinto al di là di quello che ha detto Veltroni questa mattina
Che è un'accentuazione un passaggio troppo forte da una forma di
Bipolarismo un bipartitismo non farà altro che accentuare questa dimensione
E pertanto la creazione di una oligarchia che coopterà selezionerà secondo il proprio interesse
Perché è vero che noi dobbiamo ridurre la frammentazione non siamo mica matti ma un conto è la riduzione alla frammentazione altrove la contrazione del pluralismo
Sono due cose totalmente diverse noi stiamo andando ad una contrazione del pluralismo e ogni contrazione del pluralismo in evince il formarsi di una dialettica e pertanto di un allenamento diventare dirigenti
Perché ad esempio
Il duopolio menta meno la competizione c'è meno competizione c'è vale la cooptazione l'amicizia la clientela e via dicendo a seconda di come sia
Credo che questo sia uno degli elementi su cui bisognerebbe riflettere un pochino con con attenzione soprattutto poi se dobbiamo fare i conti con una legge elettorale come quella che abbiamo
Dove questo processo di cooptazione di selezione è sicuramente
è sicuramente in mano ad alcuni ad alcuni più che più che altro credo che la prima cosa se vogliamo veramente
Rigenerare ricreare classe dirigente introdurre nel sistema politico competizione io non riesco a capire
C'erano tutti per le liberalizzazioni tutti no non ce n'è uno che dice no
Poi quando arriviamo alla politica siamo pari monopoli
Allora io e voi ne vorrei che mi si spiegasse se la Colella competenze i monopoli non va bene
E l'economia perché devono andar bene politica c'è la concorrenza non può va bene in in economia perché la concorrenza deve essere ridotte in politica allora io dico
Certamente va ridotta la frammentazione
Ma non va ridotta la possibilità alla competizione
Ecco perché allora
Il modello che mi si sta prefigurando mi inquieta
Perché alla fine a rappresenterà elementi di contrazione anche delle possibilità innovative
Allora bisogna veramente creare una condizione di una maggiore competizione dentro il mercato politico perché questo mette in campo energie volontà rappresentanza e forse
Io credo che questo allora bisogna veramente andare su questa extra due ultime cose
Per fare classe dirigente bisogna recuperare
A mio parere una questione
C'è una
La io gliela dico così e non una una visione nazionale
Che noi non siamo più in grado
Di dirci che cos'è l'Italia
Se l'Italia un ruolo e quale ruolo deve esercitare all'interno dell'Europa se non si recupera una dimensione nazionale a
Perché non nazionalista io dico che non faremo Grassi sede per cui per chi mi devo impegnare
Mi devo impegnare perché ho un Paese da portare da portare da qualche parte
Recuperare la dimensione nazionale una visione nazionale ed è una necessità per creare classe dirigente non diversamente Noè abbiamo frammentato tutto non sappiamo più che cos'è questo Paese
Lo abbiamo diversi parliamo della Malpensa hai ragione che è già un fatto importante
Però ne parliamo a dire che la Malpensa e al morte ree non so come la combino col suo darsi se chiudiamo al sud e meglio
Allora no bisogna recuperare un senso dell'unità nazionale e del ruolo che questo Paese deve giocare in Europa nel mondo se non recuperiamo questo ognuno fa il dirigente dice
Perché ha una macchina che non mi appartiene e non considero mio perché la devo guidare
Perché la devo guidare allora vi do la mia macchinina che è quella dalla mia corporazione che è quello del mio interesse privato che una cosa seconda questione prioritaria avere coraggio
A riformare profondamente la pubblica amministrazione perché una parte del gruppo dirigente sta nella pubblica amministrazione
Anche lì ci sono troppe sicurezze c'è poca competitività c'è poca valutazione del merito ci sono dirigenti che non sono tali perché erano talmente sicuri di ciò che hanno che neanche rischiano di mettersi in cammino
Io credo che queste siano diciamo dei passaggi che devono essere affrontati con
Con determinazione se veramente vogliamo contribuire
Alla creazione di un nuovo gruppo dirigente alla creazione di una classe dirigente diffusa che sia anche in grado di rinnovare la politica
Perché se la politica è quella che legittima il dirigente
E non ha un rapporto dialettico con il dirigente e la politica stessa che che Sinatra piscine e diventa debole che non è più in grado di produrre oltre che diciamo e sulla sua autoreferenzialità ed è io a mio avviso il rischio che stiamo correndo in questi tempi
Brevissime osservazioni la però conclusive innanzitutto le scuse perché non potremo per ragioni di tempo avere lo spazio per il dibattito ma credo che
Se ci saranno magari al pomeriggio perché osservazione eccetera potrà essere comperata ma appunto i tempi che erano sui Tati le piante lutti nuovi ma
E la conclusione mia davvero molto molto breve
Credo che il dibattito il dibattito fra i relatori sia stato molto interessante abbia colto punti di grande rilevanza c'era perché osservazione che ripeto qui molti muoiono
Si muore tutti ancora insomma molti muoiono senza sapere di aveva il bastone da maresciallo nello zaino ecco allora
Noi abbiamo il dovere di trovare i cuochi abbiamo il dovere di pensare soprattutto nei poveri intellettuali universitario eccetera anche di
Formare per la nostra parte per la nostra parte e e poi sappiamo che c'è ahimè l'imprevedibile forza degli eventi ok da strada maresciallo salta fuori per la forza degli eventi resta la regola
Storica sempre rispettate allora la previsione che comunque vadano queste elezioni in termini di rapporti
I tempi che ci aspettano non saranno così facile non saranno così facile quindi
Qui
Chi è seduto lì appunto anche lì si manifesta con la serietà la responsabilità e anche del il coraggio l'essere classe dirigente perché ma chiedo scusa di questa
Previsioni o non lo so come chiamarle soli questo opinione della manifestazione di questo Pignone
Credo che i tempi che ci aspettano e si siano i tempi di grandi disegni di correzione ecco non voglio chiamarli riforme o no persino riformismo forni invece prevaricanti correzioni che sono alcune le più difficili
Sul piano anche comportamentale perché sarebbe ora che le classi dirigenti abbiano
Un comportamento che è il meno lontano possibile il meno incoerente possibile con le dichiarazioni però questo riguarda le singole persone e pazienza anche se c'è un ethos collettivo
E provata parte ci sono problemi
Ormai strutturali che Pezzotta evocavano approva della rappresentanza è un problema
Rilevanti il problema di un'unità nazionale che però si deve articolare territorialmente in maniera diversa che il governo dei territori la rappresentante è un problema reale anche questo quindi
Non possiamo trincerarci né dietro la posizione
Estrema né in un'altra e questo credo saranno
Le grandi cose che richiederanno da un lato per ciascuno dei qui presenti la manifestazione di asset classe dirigente nel contempo
Come chiedeva anche sul Cardoni ognuno di noi cominciare per quel che può e che essa a preparare quella futura grazie e buon pranzo
Allora ritardare l'inizio
Ai lavori
Il tema avete letto tutti perché l'Italia cresce poco purtroppo
Penso che la domanda punto interrogativo
Si può anche mette però trovare risposte penso che molti l'hanno già dato io l'unica
Salta tutto senatore
Cesare Salvi
Qui siamo praticamente a ranghi compatti quello che
Mi sento di
Dire brevemente come introduzione
Ma questa tavola rotonda
E che
Sulle ragioni di questa debole crescita ormai da un
Con qualche piccola interruzione da quasi due decenni nel Paese probabilmente solo nell'oggi ma hanno anche un'origine storica io dico sempre che
Il debito pubblico italiano che
è la sintesi sintesi algebrica di tutti
Gli errori e le distorsioni sono verificate questo Paese per troppo tempo hanno un acconto faccia
Cioè una ricchezza privata che parallelamente
Alle fasi in cui sì produceva questo debito pubblico si è prodotta noni tutta la popolazione in alcune fasce della popolazione
Che
Da questo debito pubblico hanno tratto un come dire un sostanzioso alimento
E il seme più negativo
Questa cultura che la cultura e debito pubblico che alla sintesi algebrica in quel numero che ci
Costringe a pagare settanta miliardi interesseranno e
E addirittura culturale secondo me cioè il
L'idea che da qualche parte si è trasmessa
Di generazione in generazione che c'è sempre qualcuno che ci può risolvere un problema questo diciamo è un discorso molto importanti fatti quando sono secondo me
Per carità perché quando sono arrivati i vincoli
A livello europeo qualcosa
Diciamo lo Stato
A livello centrale è stato costretto a fare molto meno di quello che dovrebbe però insomma deve rispettare certi parametri ora italiani hanno trovato dei canali propri
Per cui sono scesi per i danni perché è vero difendere autonomia Regioni però insomma
Ciò alcuni sforamenti dei deficit sanitari di alcune regioni
Su la gestione di alcuni Comuni per non parlare delle Province arrivati sull'essere abolite qui dice continua ad assumere forse lì c'è quella
Quel quel vizio italiano chi
Ripeto è grave dal punto di vista economico finanziario ma è ancora più grave come seme culturale
Ed è quello secondo me da cui dovremmo liberarci molto presto recuperando anche
Proprio la voglia di faticare di competere che invece un'altra parte di questo Paese ha sempre sviluppato
Combattendo contro un sistema sbagliato io
Solo questo è veramente che tutt'ora in poi
Diciamo agrari intervengo dopo voglio solo dire che
Di questo argomento
Mi piace anche perché siamo a Cernobbio inserire un discorso in modo non specialistico
Anche del mio soggiorno
Italiano con visto anche qualche accenno a tavola otto da precedente che secondo me importante sul quale occorre fare una riflessione io ricordo come fosse uno che era un giovane
Cronista intervistare Andreatta all'AREU
Ricordo perfettamente che dovetti seguirlo perché non aveva questo
Sono
Sopra che parlava uscito dalla stanza camminando dei corridoi qui io prendere appunti sentito passavo da una stanza all'altra nell'aria
Allungando una volta si serio allungava Campomarino comunque insomma io prese appunto girando dice praticamente distanza istanza e ricordo perfettamente questa cosa terribile che ne è rimasta dentro rimedi che mi disse guardi
Sicuramente faranno prima l'unificazione
Economica tedesca
E poi e noi saremo ancora alle prese con il problema del Mezzogiorno italiano perché non abbiamo i soldi che la Germania Ovest
Può trasferire la Germania Est non abbiamo mai avuti c'è una cultura industriale la Germania e le stecche non è così sviluppata nel sud e quindi questo è diciamo il problema dei problemi e io vorrei solo dire
Che non è un problema speciale
Il mio soggiorno ampio
Tutti i problemi del Paese ma tutti insieme e tutti al cubo
Perché il problema delle infrastrutture esiste al nord come al sud
Non è che uno fa
Insomma se Famiano Brescia insomma qualche problema c'è lancio ma come Pedemontana li seguono tutti soltanto che lì diciamo dalla Calabria proprio non ci arrivi non salito giusti per buttare a mare o forse a qualche altra parte se non ti danno un treno un'infrastruttura c'è un problema di
Fisco
Che di pesi contributivi che gravano sui salari e questo è enormemente forte per il nord ma è ugualmente più drammatico per aziende che non riesco nemmeno
Come dirà a superare il primo step della competitività e così potremmo continuare con la sicurezza e tutto il resto
Nicola detto questo
Che mi serviva come introduzione credo che Carlo Sangalli che
Guida Confcommercio quindi guida
Un settore che si misura
Con
Ogni giorno con quello che
Viene chiamata una parola un po'
Non chiarissima a prima vista che la competitività forse può darci
Non solo la sua versione a più di uno spunto per riflettere seriamente sul tema quindi do la parola
Grazie caro direttore qualche veloce considerazione sul titolo e soprattutto
Sullo spirito di questa
Tavola rotonda perché
Le ragioni
Della crescita lenta del nostro
Paese sono notissime del resto le abbiamo ripercorse in un modo o nell'altro nei
Lavori che
Fino ad oggi noi abbiamo qui sviluppato
E perché lo spirito con il quale abbiamo pensato a questo confronto tutto vuole essere tranne che l'occasione per l'ennesimo cahier de doléances
E chi
E come noi non ha mai calcato il tasto del dei crimini sommo
E non ad altra parte sopravvalutato anche le caratteristiche della ripresa tra il due mila sei e il due mila e sette dell'economia italiana
Sa infatti benissimo che già l'analisi delle cause della crescita lenta della competitività difficile della produttività stagnante
Ed è la debolezza della domanda interna e dei consumi delle famiglie
Dice contemporaneamente a chiare chiarissime lettere delle scelte che potrebbero e dovrebbero essere fatte per rimettere in moto l'economia italiana
Una economia che da tempo
Cresce strutturalmente di meno dei principali partner europei e che tuttavia ancora in sei energie e risorse più che sufficienti
Per
Accelerare il proprio passo
E
In questo modo e solo in questo modo per conciliare le esigenze di risanamento della finanza pubblica a partire dalla riduzione di un debito ancora
Largamente superiore al cento per cento del PIL di sviluppo di equità sociale e intere generazionali
Del resto inclusi si legge
Nella relazione unificata sull'economia e
La finanza pubblica predisposta dal Ministero dell'economia e pubblicata appena qualche giorno fa
Testualmente in conclusione lotta alla evasione contenimento e riqualificazione della spesa pubblica alleggerimento fiscale e rilancio della produttività
Rappresento mogli elementi portanti tra loro inscindibili di una politica economica che sia in grado di fare crescere stabilmente il Paese in un contesto di sostenibilità finanziaria
Principi primi d'accordo ma
A costo di passare per un
In quel ribelle ottimista io trovo importante che almeno su questi principi primi del resto necessarie inderogabili si registri oggi ed anche analizzando i programmi elettorali delle principali forze politiche
Una convergenza forte
C'è del resto convergenza anche nelle analisi e nelle proposte delle forze sociali
E per quel che ci riguarda l'analisi e proposte noi abbiamo cercato di sintetizzarle in
Venti tesi per la prossima legislatura
Che certamente
Illustri autorevoli nostri relatori a questa tavolo rotonda avranno avuto modo perlomeno di
Se non
Di leggere almeno di dare uno sguardo in diagonale
E io adesso
Ne ricordo per brevità non più che i titoli perché sono già i titoli stessi sufficientemente auto
Esplicativi
Noi abbiamo anche
Messo un titolo che per noi pare significativo per una legislatura costituente crescere di più crescere meglio
E allora ecco i titoli risolvere il corto circuito tra spesa pubblica e pressione fiscale
Ridurre la spesa pubblica di cinque punti certo sempre nell'arco della legislatura si intende ridurre l'aliquota media IRPEF di cinque punti
Fisco e impresa la politica per i servizi
Liberalizzazione per far crescere il PIL di uno virgola cinque punti semplificazione per ridurre gli oneri a carico dell'impresa del venticinque per cento mercato del lavoro e flexsecurity
Innovazione piano d'azione per l'economia dei servizi le politiche per la distribuzione commerciale l'Italia come prima meta turistica mondiale
Scuola e
Università premiare il merito responsabilità e talento Ambiente ed Energia per lo sviluppo sostenibile
La riduzione del digital device del sistema radiotelevisivo infrastrutture trasporti l'Italia come piattaforma logistica
Cento miliardi di Euro per il Mezzogiorno ma anzitutto tutto questo in una cornice in un quadro della tutela della legalità e della sicurezza
Poiché Saro puro ottimista come ho detto ma almeno cerco di nome peccare di ingenuità dico subito che il difficile sta ovviamente nel passaggio dai principi primi alla pratica di governare
Alla quotidiana responsabilità dalla politica delle forze sociali
Per questo le nostre tesi si aprono con la richiesta di una legislatura costituente termine impegnativo
E che se non motivato rischi anch'esso di apparire come ingenuo retorico costituente perché resta aperta alla necessità
Di rivedere certo la legge elettorale e soprattutto di varare le riforme istituzionali utili ad assicurare al Paese condizioni di effettiva ed efficace governabilità
Costituente
Perché sono necessarie riforme economiche e sociali profonde
Erano necessarie ieri quando la crescita rallenta sono più che mai necessari oggi quando per il due mila e otto le previsioni di crescita per il nostro Paese si fanno debolissime
Al punto di ricomprendere ipotesi di crescita zero o addirittura di recessione
Qual è allora il punto politico il punto è
Che all'allarme crescita occorrerebbe davvero reagire
A nostro avviso con una sorta di spirito costituente ricercando cioè per quanto possibile condivisione politica e sociale ma non esitando se necessario corre il rischio dell'impopolarità
Costituente anche negli stessi termini in cui
Fu detto che la nostra Costituzione come costituzione virtuosamente presi bitte e dunque pensata guardando all'Italia che sarebbe venuta e che si voleva costruire per il domani e per il dopodomani
L'ho detto molte volte ma non mi stanco mai di ripeterlo le difficoltà le emergenze
Le urgenze di questo Paese non richiedono meno politica ma una buona e nuova politica quella che ha la forza e la responsabilità di sottrarsi alla dittatura del breve termine
Facendo presto le scelte necessarie pur sapendo come ci ricorda anche il rapporto della Commissione Attali che gli è affetti
Delle riforme vanno valutati sul lungo termine e dal punto di vista delle vittime del conservatorismo attuali
Perché poi anche qui sul lungo termine ci si deve intendere perché se poi
Questo termine diventa veramente lungo alla fine saremo tutti morti e quindi bisogna dare anche qui una giusta
Visione
Ecco allora la dimensione politica dei cicli di legislatura come spazio ragionevole per mettere in campo i processi riformatori e per verificarne gli effetti
E che questo richieda non solo maggioranze parlamentari adeguate ma anche coerenza e coesione programmatica degli schieramenti richieda cioè vera governabilità questo dettare a noi
Che sia del tutto evidente perché non ci sono sconti non ci sono scorciatoie quel che è difficile n piaccia o non piaccia esattamente quello che deve essere fatto
Bisogna
Ostinatamente proseguire ostinatamente proseguire nel controllo nella
Riqualificazione e anche
Nella riduzione della spesa pubblica
Non c'è necessità io penso
Né di macelleria sociale o di altro basterebbe
Moderare le qualche appetito di troppo visto che del resto inefficienze e sprechi della struttura della spesa pubblica italiana sono generalmente valutati nell'ordine di cinque punti di PIL al
D'altronde
Se non si lavora su questo versante come su quello di un equilibrato in onda ideologico recupero dell'evasione dell'illusione
Con le armi della Chirurgia di precisione è difficile pensare a realistiche significative durature riduzioni di pressione fiscale
Per il lavoro e anche qui voglio dire senza
Nessuna polemica ma per il lavoro tutto autonomo o dipendente che sia
Dando così fiato e i consumi e rendendo anche più conveniente l'incontro tra domanda e offerta di lavoro per le imprese sostenendone competitività Investimenti per la maggiore produttività
O si fa così o il pagare meno per pagare tutti resta davvero soltanto un buon principio prima
Insomma decidiamo presto il futuro che vogliamo costruire per questo Paese perché il tempo non è una variabile indipendente e mentre noi discutiamo e perdiamo decidere in altre aree del mondo si procede ben più rapidamente
E non solo nell'est asiatico anche in Europa eppure Ennio in una Europa che complessivamente tutta cresce troppo poco
Le ricorrenti sfide di Zapatero stanno lì a dimostrarlo e dicono ad esempio della necessità per il nostro Paese e di una politica per i servizi
Cioè per
Quel settore della nostra economia che già oggi contribuisce alla formazione del PIL e della occupazione perbene più o del quaranta per cento
E domani e caro Pierluigi sarà interessante
Una tavola rotonda sulla concertazione
Perché perché a Lodi lo diciamo adesso ma poi lo diremo meglio domani ecco se vogliamo veramente fare una nuova concertazione impensabile inimmaginabile che è un
Settore così importante come quello dell'economia dei servizi
Venga soltanto ascoltato e se volete anche celebrato nella Sala Verde e poi in altre sale venga lasciato fuori
E da cui dicevo
Questo economia dei servizi soprattutto potrà venire nel futuro prossimo quella maggiore occupazione quella maggiore produttività che sono le condizioni fondamentali per una crescita più veloce di migliore qualità
Perché certo l'Italia oggi cresce troppo poco
Ne conosciamo però le cause e conosciamo anche le risposte
Ma davvero sta solo a noi la responsabilità della politica e delle forze sociali scegliere di ingranare un bene diverso passo di marcia grazie
Grazie
Carlo Sangalli
Devo dire che mi prendo questo riferimento che ha fatto Zapatero una cosa su cui si riflette poco in Italia e che
Dal punto di vista che delle leggi economiche in Spagna
Zapatero ha cambiato poco o niente rispetto alla strada anzi addirittura
Nel campo a presentare la flessibilità di cui si è discusso molto ha esteso gran parte la flessibilità castrare aveva come dire realizzato nel mondo privato anche nel mondo pubblico questa è una riflessione che
Dobbiamo fare adesso sono dei problemi anche se
Anche Spagna quindi però certamente se questo Paese è riuscito a crescere molto più di noi partendo dalla situazione
Oggettivamente più debole forse e anche per chi
Su alcuni
Temi che nel nostro Paese sono sempre caricati di un eccesso di ideologia
C'è stato invece un
Come dire maggiore pragmatismo su un altro tema invece
Che mi sembra
Inopportuno
Usare un linguaggio di fuori di maggiore verità vede
Quello dei
Tempo l'altra faccia perché quando il Presidente Sangalli dice cinque punti di PIL si possono fare pagando gli sprechi io non sarei così sicuro me impensabile sia giusto no perché se no l'avrebbero già fatto che
Cosa ci gli sprechi parlano sempre poi aumenta rumeni pure ma quando si parla di riqualificazione della
Spesa pubblica l'Italia ci sono alcuni punti nodali
Che non vengono storicamente affrontati ed è su questo che io volevo chiedere
Ovviamente l'analisi sarà poi più ampio non voleva attiene più specificamente Renato Brunetta
Sì diciamo che appartiene allo schieramento ben definito lo schieramento che spesso come dire ha investito molto
Su
Sulla fiducia sulla speranza di partire su qualche sogno anche qualche illusione se crede che siano maturi i tempi per parte linguaggio presento di Berlusconi è molto cambiato anche in questa campagna elettorale ma non solo per cambiare linguaggio ma per prendere quelle due tre quattro decisioni che riguardano
Alcuni comparti ben precisi e la spesa pubblica italiana che forse da troppo tempo
Si continua
A rinviare il problema
Se questa è una domanda per la sponda
Intanto vorrei dire che
Volevo iniziare con deve io sono ottimista ma forse sembra eccessivo non sono pessimista
Credo che gli ho spiegato in un articolo che gli è stato anche distribuito effetto oggi sul giornale
Non c'è recessione da nessuna parte del mondo
Dal punto di vista tecnico
Sia recessione quando per un certo numero di cicli trimestri la crescita il segno negativa quindi recessione non ce ne
In nessuna parte del
Asia la crescita e sempre tonica qualche punto in meno rispetto
Al passato ma sempre tonica che fosse e anche un bene che sia così per evitare surriscaldamento
Stati Uniti ridimensionata la crescita e altri problemi ma siamo
Sempre attorno
Al due due e mezzo per cento Europa ridimensionata la crescita ma siamo sempre tra l'uno e mezzo o due ecceduto Italia ridimensionata la crescita e qui viene il punto ma siamo lo zero sei per cento
E cioè ha aumentato il differenziale di crescita dell'Italia nei confronti
Dell'area euro dell'euro questo è il punto
La domanda è perché l'Italia
Cresce poco
Bisognerebbe precisare la domanda con perché l'Italia da quindici anni cresce poco perché non è sempre stato così l'Italia per lunghi periodi della sua storia economica è cresciuta più della media dell'Europa
E su questa diversità di regimi secondo me va trovata una chiave interpretativa perché l'Italia cresceva più della media europea
Semplicemente perché la sua crescita e una crescita inflazionistica
Era una crescita sostenuta dall'inflazione sostenuta ma ne sappiamo benissimo queste cose dalle
Svalutazioni competitive
Che hanno prodotto però una sorta di assuefazione e hanno costruito una costituzione economica materiale italiana basata
Sull'inflazione
Per cui
Era più facile con infrazione fare i contratti di lavoro
Era più facile con l'inflazione fare debito
Era più facile con inflazione fare spesa pubblica era più facile con l'inflazione governare ancorché i Governi fossero come dire transeunte per ci sarebbe perché l'inflazione era la droga
E con l'inflazione era più facile nascondere la polvere sotto il tappeto
Cioè più facile non dotarsi di un'università all'altezza di una scuola all'altezza di infrastrutture all'altezza eccetera eccetera che
La la droga dell'inflazione risolveva tutto
O meglio ci dava quella effimera competitività Paese che tirava per tre anni poiché si importava
Altro infrazione Siri svalutata dopo tre anni e si andava avanti così
Guai se non ti passo il motore quante che cominciano i giochi
Difficile cominciano i giochi difficili quando questa
Si dice no alla droga
E quello era il grande periodo ma ne hanno parlato in molti era il grande momento cioè di scegliere
Di far meno della droga inflazionistica perché a quel punto i gap i deficit strutturali sarebbero non sono venuti
A galla ma avrebbero prodotto quell'attenzione conflittuale politiche eccetera per cui
Dovevano essere risolte
Il vero problema è
Che non li abbiamo risolti o li abbiamo risolti parzialmente il risultato di questa risoluzione parziale dei problemi dalle infrastrutture universitaria deve fare l'elenco
Ha portato a quel punto alla avere un delta stabile e strutturale nei confronti degli altri Paesi che invece quei dette avevano risolti da tempo
Questo è il punto noi non abbiamo più inflazione adesso non abbiamo più differenziali inflazionistici nei confronti nel resto dell'Europa abbiamo differenziali strutturali nei confronti dell'Europa
Alla chi non non è possibile più mettere
La polvere sotto il tappeto
Noi paghiamo tutti paghiamo
La non risoluzione dei deficit o dei gap strutturali in termini di
Mancata
Crescita o differenziali di crescita vogliamo vedere se un Governo governa bene governa male
Dobbiamo vedere quanto di questo delta si allarga o si restringe perché tanto che un Governo
è un governo efficiente qualsiasi Governo il delta si riduce e cioè riusciamo a crescere come l'area euro che sia l'uno che sia due che si è al tre tanto più un governo è inefficiente o viene percepito come inefficiente tanto più questo delta si allarga
E non dico altro perché non voglio fare campagna elettorale campagna elettorale
Che fare
Allora mentre parla di Roberto facevo un po'di numeri la spesa corrente sono settecento circa settecento miliardi di euro
Le entrate correnti sono più o meno la stessa entità settecento miliardi di euro ne viene
Che se tu vuoi
Tagliare la spesa corrente di un punto di PIL deve tagliare di quattordici
Non centoquaranta quattordici miliardi Piero se vuoi fare un punto di spesa corrente sono sette
La stima etica e se vuoi ridurre la pressione fiscale di un punto di PIL se tu Dessì
A ridurre la pressione fiscale quel punto che tolto la spesa corrente ti diminuisce la pressione fiscale delle quell'ente visto che le basi sono uguali
A questo ente il punto centrale
Di tutta la nostra ragionamento come fare per tagliare
Un punto di PIL
All'anno ogni due anni o due punti e mezzo nell'arco della legislatura a seconda dei vari programmi non li cito ma insomma sappiamo tutti che questi sono i numeri come fare
Allora
Il punto centrale
Chi è in grado dice
Partire da questo punto centrali tagliare la spesa corrente facile a dirsi difficile a farsi a partire
Dalle dinamiche Salinari del pubblico impiego
Perché non è possibile che le dinamiche salariali del pubblico impiego abbiano nel lungo periodo quindi dentro tutti i Governi chi più chi meno andamenti doppi di quelle delle dinamiche salariali e settori esposti alla concorrenza questo non è possibile
Al di là di difetti di composizione al di là degli affetti di terziario inserzione eccetera eccetera non è possibile che dinamiche salariali del settore per definizione protetto dalla concorrenza c'è il pubblico impiego sì e no
Circa il doppio delle dinamiche salariali nel lungo periodo quindici anni venissero dentro due mila uno due uno due uno due ecco Pretore un'area dove tagliare spesa corrente da questi interventi certamente
Ma anche
Se ne parlava stamattina e ieri federalismo fiscale una cosa non si è detta e tutti hanno paura di dirlo
Sapete che noi diamo alle Regioni a Statuto speciale
Un Delta di trasferimenti ingiustificato rispetto alla loro condizione istituzionale e costituzionale
Forse non lo sa nessuno questo cioè le Regioni a Statuto speciale hanno per Costituzione una serie di funzioni
Ulteriori rispetto alle regioni a statuto ordinario bene queste funzioni ulteriori vanno ovviamente finanziate bene vanno finanziate ai costi standards bene una volta che tu finanzi che solo a scuola al Trentino Alto Adige
Tu avresti fatto una partita di giro non paga più lo Stato ma paga la Regione
Il risultato è che se tu fare questa verifica è risultato che
Dal dopoguerra ad oggi
Tu dai alle Regioni a Statuto speciale
Un delta incrementale rispetto alle funzioni che esse svolgono
Questo è un ripeto forse aveva senso dopoguerra la ragioni storiche e così via abbiamo capitalizzato cinquant'anni sessant'anni di
Delta incrementale rispetto a regioni a statuto speciale forse sarebbe il caso di dire basta
Basta abbiamo dato
E con questo riportando lo diceva Linda Lanzillotta di correttissima mentre
Vedete come sono bypartisan
Costi standards trasferimenti
E la fine del Bengodi delle Regioni a Statuto speciale faccio solo un esempio
Perché dobbiamo pagare noi i mille euro in più per gli insegnanti medi
Che percepiscono i professori di Trento e di Bolzano
Se i cittadini di Trento di Bolzano amano tanto i loro bambini per cui vogliono pagare meglio i loro professori benissimo se li paghino
Ma perché devo pagare il resto del Paese io ho consigliato al mio amico grande di favorire i referendum ripassaggio nel Regione Trento e Bolzano di tutti i Comuni del Veneto
Perché così verrebbe a galla il problema dico solo due cose e poi arrivo
Per la parte siccome è una cosa che mi piace molto anche perché l'ho studiata
Legislatura costituente vi andare un po'più dentro però come attraverso l'Assemblea costituente per esempio da eleggersi al più presto con un meccanismo proporzionale
Che riveda attenzione non solo la seconda parte della Costituzione
Anche la prima parte anzi a partire dalla prima parte della Costituzione perché c'è una corrente di pensiero che dice che finora tutti i tentativi che si son fatti per cambiare solo la seconda parla sulla parte quella dei
Degli organi
Il Governo
Stato regioni eccetera eccetera decentramento
E così via la prima parte sono i principi
C'è una corrente di pensiero che dice che non si è riusciti a cambiare la seconda parte e che non si è messo mano alla prima e dentro la prima parte sapete che c'è stata recante altre cose
Serie il mercato che non c'è attualmente nella nostra Costituzione c'è la concorrenza non ce la parola e c'è poca anche di sostanza più a parte la Costituzione ci sono guarda caso i sindacati
Ci sono guarda caso i partiti articolo trentanove articolo quarantanove
Ecco la prima parte della
C'è il famoso articolo uno
Che che ha poco senso dal punto di vista economico storico letterale linguistico idee che l'Italia sia una Repubblica fondata sul lavoro e così via
Allora
Lo spirito costituente anche soprattutto per tutte le ragioni che abbiamo detto
è uno spirito che deve rivedere la Costituzione
Prima e seconda parte perché non basta dire tagliamo i deputati senatori in una Camera dei bicameralismo eccetera eccetera a me piacerebbe molto
Carlo l'hai detto ma l'ha detto che Veltroni oggi sulla Sala Verde il ruolo dei sindacati
Le vogliamo dire queste cose
La concertazione
E a concertazione cos'è se non anche prima parte della Costituzione articolo trentanove
Partiti
Partitocrazia la casta cos'è se non articolo quarantanove
E così via per questo dico
Le cose chiamiamole con il loro nome ultimissimo punto
Petrolio
Io vivo in Europa parte della mia settimanale e vivo dei riti
Come dire freddi europei tutto adesso
No parte parte parte fuori tasse sistemate la Repubblica Serenissima parte dei riti noi stiamo adesso costruendo un pacchetto energia con cose raffinatissimi su questo ha perfettamente ragione Tremonti
L'unica cosa che avremmo potuto fare in questi momenti difficili
Su in tema di approvvigionamento sicurezza apprezzo nelle materie energetiche sarebbe stata una cosa l'altro relativamente facile
Se lo bastato dire da parte dell'Unione europea
Che soldi programmare per il due mila e quindici la costruzione di trenta centrale termonucleare i di ultima generazione immediatamente solo questo annuncio avrebbe diminuito il prezzo del petrolio inc
Venti dollari trenta dollari le ragioni dei
Sono facilmente intuisce solo l'annuncio
Se solo l'Italia dicesse il prossimo Governo dicesse metto in cantiere nell'arco dei prossimi dieci anni quattro cinque centrali costo venti miliardi di euro per ridurre la nostra dipendenza del prudente quaranta per cento
Trenta quaranta per cento immediatamente solo della piccola Italia il ruolo della piccola Italia se si crollerebbero
Ci credo non ci credo non ci credo non ci credono non lo devi solo dire lo devi nord lo deve dire lo devi fare lo devi fare
Ecco questa cosa per esempio l'Europa
E questa e lo dico Tremonti è politica
Questa è politica con la P maiuscola
La politica energetica comune
Sicurezza approvvigionamento strutture produzione
Immediatamente dato
Il ruolo di consumatore che all'Unione europea nel mercato mondiale cambierebbe il prezzo
Allora se la politica è questa cioè
Decisioni leadership
Capacità di governo ben questa vale per l'Europa vale ovviamente altrettanto per per l'Italia pertanto
Io avevo proposto una manovra sciocca per la prossima legislatura
E cioè quella di
Una manovra sciocca
Cioè quella di
Tesoretti non tesoretti extra gettiti o non è strategia ET di arrivare con un anno d'anticipo il pareggio di bilancio cioè che il prossimo Governo
Si ponga questo come obiettivo piuttosto che galleggiare sulla congiuntura e chiedere di volta in volta
Dilazioni
All'Unione europea anticipare l'Unione europea
Anticipando al due mila dieci pareggio di bilancio
E questo sarebbe una bella segno di
Responsabilità e di ottimismo
Perché se tu cominci a dire congiuntura va male
L'Europa va peggio la globalizzazione è un disastro
B forse questo può significare mettere le mani avanti per non risolvere i problemi strutturali di casa propria
Gli altri
Non ha detto non ha detto che la si deve tagliare per la Decca né l'altra cosa l'ho detto presso il pubblico impiego scuse naturalismo detto tutoring pubblico impiego acquisti intermedi sanità
Quando sicuramente la Regione Campania e potrebbe essere Regioni Sicilia potrete qualsiasi regione di sfondare sui tetti senza pagare al Comune sia o come dire di consenso perché poi
Ma l'avete fatto voi forse l'avremmo fatto anche noi
Tanto per essere ha sfondato
Un miliardo e otto di euro la Regione Campania e non perché ha una sanità migliore avevamo ma perché spende di più per la sanità peggiore e ripeto e la Regione Campania ma potrebbe essere qualsiasi altra Regione amministrata da qua sì sì altro partito quando si consente alla Regione Campania di sfondare e si disapplica una legge che già c'è che dice che chi sfonda se lo paga lo sfondamento B però non si va da nessuna parte
Chi sfonda paga
No ma è giusto
No no volevo
Va comunque sale ha ragione però non ha non ha pagato mai nessuno e non solo non pagano fanno altri debiti perché il problema vero delle che noi abbiamo e che tutte queste Regioni non pagando poi conta con altri debiti perché abbiamo un debito pubblico nazionale è un debito pubblico regionale allargato che prima o poi qualcuno verificherà
Io volevo dare la parola
A Cesare Salvi e devo dire che del volevo ricordare a Brunetta che va a ballare ballo lira proprio per questa questione si
Se si parlava ma sull'IRAP sì ha ragione
Perché i campani pagano al massimo di IRAP quindi getta oltre a non avere la sicurezza infrastrutture qualche altro problema accessori criminalità Ciano anche da pagare più IRAP per sanare perché per fare la sanità non dei malati ma magari dei medici e infermieri Chavez
Allora io invece volevo dire accedere saldi che il racconto di Brunetta quando fa riferimento all'inflazione già a due cifre
Mi ha ricordato questa cosa che io spesso ripeto quindi magari qualcuno di voi qualcuno qui presente l'ha già sentita che però era quello che avevo detto all'origine Clara conto con un aneddoto ed è la storia che mi raccontò un oste
Mito americano Washington a metà degli anni Ottanta è un atto di un'America a fare un giro con tutti i premi Nobel e facevo questo confronto al debito pubblico italiano debito pubblico americano
Tra il nord Italietta il sud d'Italia il Sud America perché sud d'Italia la diventato
Era rimasto sud nel sud l'America senza molti incentivi facendo con
Debbo otto locali era diventato nord alla fine di tutto questo viaggio sentì Lucas Obinna allarme elementi tutte alla fine capita ed ha continuato l'ultima sera in questo ristoranti travalicano Washington dove c'era questo ristoratore
Di origini dischi tale ecco io all'epoca lavorava al mattino ottantaquattro e quando seppe mi chiese perché stavo lì spariranno cucina prese mattina lo porto fuori che dovrà dire andavo ogni giorno di Pelizzoli a Washington per vedere
I morti i suoi
Voi mi chiese ma scusi il debito pubblico quante questo debito pubblico e all'epoca adesso ricordo spaccia un milione e mezzo di miliardi di lire dell'epoca dirsi
A mettere sì ma lui disse ma si ho capito ma c'è qualcuno che vi chiede i soldi
Il disegno napoletano aree
C'è qualcuno dei Vigili soldi indietro no intanto quei campate prima casa seconda casa terza casa
Prima macchina seconda macchina motorino ringraziate Andreotti e la cassa pregio cosa con la frase che io portare qui che valse molto più di tutto quello ma va detto Tobin Lucas e via cantando allora quando adesso sento
Parlare dice ridare diciamo perché abbiamo una grande questione salariale in questo Paese mirate abbiamo effettivamente l'esigenza di dare potere d'acquisto
Lavoratori alle famiglie allora io volevo chiedere
A Salvi se
Nella sua mente c'è anch'qualche ogni tanto vedo affiorare poi ovviamente dirà perché vogliamo ripartire copriamo ripartire ogni tanto vedo riaffiorare qualche
Tentazione non dico di scala mobile ma insomma di qualcosa che assomiglia ecco voglio sapere se nella sua mente questa idea c'è ancora o come dire
Pecche
Adesso dirò intanto voglio ringraziare Confcommercio e presidente Sangalli
Intanto bere avete rimesso un po'coi piedi per terra questa campagna elettorale sembra un paese di Bengodi l'Italia e chi più prometteva Confcommercio dice beh momento guarderei le cose non vanno tanto bene forse tutte queste promesse
Insomma misurate le un po'sulle i rischi della realtà e poi per avermi invitato in modo che si possa ascoltare un po'un'opinione anche controcorrente rispetto al pensiero dominante comune mi pare un po'e due Bertini maggiore adesso sentiremo versare
Non mi sembra molto diverse le ricette però allora andiamoci non è che per caso queste ricette sono la causa della situazione in cui ci troviamo
Se noi nell'ultimo anno abbiamo un risultato eccellente sull'abbattimento del debito pubblico un risultato pessimo sulla crescita ma non ci sarà forse un qualche collegamento fra questi due dati
Questo è il primo quesito che mi pongo pecche l'analisi DDT del collega Brunetta persuasiva lo sappiamo del resto la la le difficoltà dell'Italia qualcuno parla addirittura di un declino e speriamo di no
E sono o non sono congiunturali risalgono dal momento dal momento in cui non è stato più possibile rendere competitive le imprese italiane attraverso la svalutazione competitiva della moneta e questo
Problema che non si è mai
Però da allora le ricette sempre sarà stesse
Abbattimento del debito pubblico
Mettendosi anche le medagliette al secondo di quanto di più lo si era battuto anche rispetto agli obblighi del Trattato alle richieste europee e così via
Maggiore flessibili con teli mento dei salari maggiore flessibilità del mercato del lavoro e promesse di riduzione delle tasse che voi
Non si riescono ad adempiere vecchie
Si riduce le tasse bisogna ridurre anche le stesse
Questo nessuno era riuscito a fare fino in fondo dirò qualcosa su questo punto brutta
E forse non è allora in questo modo di ragioneria e abbiamo anche un po'la causa del problema il problema esiste e ho chiesto un economista io mio amico diceva
Come sanno nel corso delle
Nei cui dura incrociato le fonti più recenti la relazione unificata presentata da ballo Schioppa l'altro giorno
Quella del Fondo monetario dell'OCSE dell'Unione Europea e viene fuori effettivamente
Incrociando queste previsioni stima di crescita Billé nel mondo quattro punti
Nelli Paesi industrializzati uno e otto
Stati Uniti uno e tre
Giappone uno e quattro Italia zero sei Germania un SI Francione sette Spagna due sette
Così come sistematicamente in pari tempo in passivo la nostra bilancia commerciale indice queste sono non è un fenomeno solo congiunturale anche se una breve riflessione su un fenomeno congiunturale
Va fatta come dirò fra un momento c'è il problema appunto di induce quel CUP come di Beethoven
Analisi di Brunetta è quella eccepiamo essere come stanno le cose
I dubbi fenomeni congiunturali sappiamo quali sono le vengono prevalentemente da fuori se non capisco ma
E qui il problema delle dell'Italia dell'Europa è la politica monetaria della Banca centrale europea
Questo è un tema che anche la politica deve un po'affrontare perché essa punto e proprio istituzionale
Mentre come sappiamo la missione della sede più ampia invece BCE e esclusivamente quella di controllare il
Il tasso di inflazione
Senza dare alcun rilievo all'andamento della produzione dell'occupazione il che vuol dire
Politica monetaria distruttiva
Caffè devono eccepiamo un'altra missione e quindi pratiche un altro tipo di politica monetaria
E qui una una riflessione un po'si impone fuori d'Italia si fa in Italia voi vietato del considerato irrilevante
E invece il tema esiste
Va bene così è giusto ripeto non l'autonomia ci mancherebbe altro che la Banca centrale europea ma ammissione che trattati danno alla Banca centrale europea
Questo bella congiuntura perché io non
C'ero rimasto a Keynes ma insomma non riesco a capire come politiche restrittive possono portare Borruso e infatti non portano alla crescita
Tendenze di fondo ma si dice sempre le stesse cose dei problemi sociali ma vorrei che qualcuno mi dicesse si in Italia si può considerare il mercato del lavoro troppo rigido
Chi entra oggi a lavorare con un contratto di lavoro a tempo pieno e determinato
Cioè l'intera fascia di occupazione delle scelte che tutta precaria può piacere o non piacere ma il dato è questo
Ci bisogni maggiore flessibilità nel punto di vista del mercato del lavoro e qualcuno dica di che cosa si tratta insomma
Flessibilità salariale si chiede ulteriormente
Quindi smantellare il contratto nazionale
Intervenire fiscalmente soltanto
Dove ci sia lavoro straordinario e barra o produttività produttività sempre inteso nel fatto di far lavorare sempre di più mente gas studiosi di economia ci spiegano che la produttività è una cosa un po'più complicata
Dipende soprattutto dalla qualità con cui l'impresa riesce
Riesce a stare a competere ricette su questi dettagli della spesa pubblica nessuno ci spiega esattamente dove
E che non credo che con il Trentino Alto Adige risolviamo il problema pur essendo giustissimo quello vero quello quello che ha detto Brunetta anzi dove si potrebbe tagliare come io alla fine ci si guarda bene dal farlo
Cioè dal costo del sistema politico
Quindi allora e c'è un quesito almeno provando così forse
Si deve seguire un'altra strada
Noi oggi abbiamo i salari imitare più bassi d'Europa
No ci ha sorpassato la Spagna non ho visto però o sui grandi quotidiani economici
Diciamo lamentarsi per avere subito questo sorpasso da parte della Spagna
E la Grecia
Io sono di sinistra e quindi mi turbo di per me perché vorrei diciamo che invece ci fosse un po'più di giustizia sociale manchi Dio né di sinistra ma non ci sarà un rapporto fra i salari più bassi d'Europa la crescita più bassa d'Europa o no
è
Ho capito e vogliamo continuare così allora prendiamoli stipendi della Cina
E le le le leggi sul lavoro dell'India applicate le dicemmo civile diventiamo competitivi
E qui e questo a questo può diventare a nostro
Quindi secondo me i salari vanno sostenuti
Come le pensioni non solo per ragioni di giustizia sociale io sono rimasto di queste idee da ragazzo ve ne chiedo perdono ma anche vecchie
E consente una spinta di ferie consumi fiducia dei cittadini possibilità di mettere un po'di risparmi da parte ridare un po'di voce all'economia
Altrimenti non abbiamo questo
Indice di Gini nove vanno spiegare l'indicatore più accreditato delle diseguaglianze sociali che l'altro indice in cui siamo fra i più bassi d'Europa siamo a livelli degli Stati Uniti d'America
Io ho diciamo per le mie idee
Vorrei migliorare questa situazione però
Qui al di là delle mie idee domando ma non ci sarà una qualche relazione su queste sul fatto che si è sostituita in questi quindici anni alla svalutazione competitiva della lira al ribasso la svalutazione al ribasso dei salari
Ci sarà un rapporto che sul fatto che questa
Perché e non è che stiamo dicendo i salari sono aumentati del mercato del lavoro è rimasto rigido interveniamo lì si è intervenuti gialli i salari sono più bassi del mercato del lavoro più flessibile d'Europa fa sia dovevamo ancora questa
La strada da seguire
Io credo di no
Credo che ci siano altri problemi che bisogna un po'rendersi conto che queste idee ormai sono vecchie
Sono ricette che abbiamo dieci quindici anni fa e che non hanno funzionato
E chi chiedere più uno su vecchie idee rischia di peggiorare ulteriormente la situazione
E allora forse almeno ascoltare idee nuove e diverse dal coro ragionarci sopra può essere utile
Quale l'altra strada
Per intanto
Domandarsi
Ma i giusta questa politica e di abbattimento del debito
Un Paese che da quindici anni va in avanti con avanzi primari sempre crescente un Paese devo crescere
Non serve un po'di spesa pubblica
Per infrastrutture ve tecnologie per aiutare la ricerca i suoi fattori che rendono meno competitiva del sistema Italia
E allora perché
Non limitarsi al rigoroso rispetto dei trattati senza fare questa gare delle medagliette di Diabate di più
Una politica di sostanziale stabilizzazione del debito pubblico è consentita dai trattati
Urta soltanto contro l'ideologia dominante
Non riesco a vedere dove altrimenti si possano trovare risorse
Le difficoltà dell'economia italiana essi si ritiene che la bassa produttività media del lavoro non derivi da sola e troppo alti e da rigidità del mercato del lavoro perché i fatti ci dicono che non c'è né l'uno nell'altro
E derivano evidentemente
Nostro avviso
Dal ritardo competitivo del sistema delle imprese
E lì ci vuole l'incentivazione pubblica non a pioggia ma legata a nuove tecnologie
La data la formazione legata alla ricerca per rendere competitivo il sistema Italia
Politiche industriali
Nell'ambiente nell'energia nell'industria politiche pubbliche
La fede negli Stati Uniti lo sta facendo nella
Per giorni fa peggiore o migliore a seconda dei punti di vista tradizione del salvataggio bancario
Non è che
C'erano lì a quel punto la
Come dire la dinamica del mercato è stata strada è stata superata davanti davanti alla crisi il rilancio di politiche industriali
E
Qualità anche del lavoro e del reddito per consentire di rilanciare i consumi interni di investimenti e le esportazioni
E c'è un costo del sistema politico che non viene affrontato
Non ci siamo fatti quantificare dal Servizio bilancio professionali dove non inventare cose di testa nostra
Il pacchetto di riforme
Costituzionale di legge ordinaria
Che diciamo con un certo
Libro che ho scritto
Stimato collega villone quale sarebbe stato il vantaggio da una serie di riforme costituzionali ordinarie
Riduzione del numero dei parlamentari dei consiglieri regionali abolizione delle Province e così via cascata
Ci hanno detto sette milioni di euro a regime non una tantum
Miliardi chiedo scusa io al suo un vecchio quindi vuole livelli euro ancora sono adeguato veramente
Massaro certamente che non bastano ma attenzione
Perché il costo del sistema politico come conosciamo adesso non è soltanto il costo di spesa il corso di inefficienza
E che a mezzogiorno i soldi sono andati dei fondi europei
E sono finiti nel clientelismo bipartisan
E non è solo il Mezzogiorno perché quando l'altro giorno la Regione Lombardia ha approvato il nuovo Statuto in cui guarda guarda si introducono quattro nuovi sottosegretari oltre alla Giunta agli assessori etc
E l'apprezzamento pensato bipartisan neve che dare un vorrete avrà delle Regioni non è solo quella sì dalle Regioni a Statuto speciale
E il problema che ha ragione la Malfa probabilmente quando disse ma che state combinando quando quando la quale Paese federalista al mondo si permette quattro livelli istituzionali e senza alcun controllate
E lì
E in Campania
Ed avvierà dello scandalo ma l'ha fatta qualcuno l'opposizione in Campania
Chi doveva farlo
Fino fino fino fino a qualche mese fa io non l'ho vista tutta la sua posizione affatto ad alcuno di noi
Perché può a livello locale allora da Charlie spavento quando sento dire dalla sanità io conosco le sue nobili intenzioni e legislatura costituente mettetevi d'accordo e così via attenzione
Perché come in economia anche in politica e meglio la concorrenza nel duopolio
è meglio il pluralismo ridurre che si mettono d'accordo o no
Promosso
Riforma della politica e questa e qui infine non posso non dire spero che Bersani sia netto su quel foglio collega Brunetta precari da tutte le ragioni del mondo quello dal suo punto di vista dice che va cambiata la prima parte della Costituzione
L'articolo uno persino per non rispondenza alla realtà si potrebbe mettere in discussione io continuo a pensare che sia un bellissimo esordio dire fondata sul lavoro l'ICE fondata sul lavoratore dice fondata sul valore sul lavoro
E chi così Twenty capivano che una democrazia aveva bisogno di di un valore nel quale riconoscersi non solo meccanismi e procedure il valore sociale del lavoro certamente trascende di gran misura
Il lavoro dipendente però certo con la realtà non ci ha molto a che fare
Però attenzione
Rideva enorme sul sindacato esso invertiti non sono state mai attuate quello il problema non che ci sono dov'è la legge sulla rappresentanza
So sociale dei sindacati e anche le organizzazioni imprenditoriali
Chi l'ha detto che Confindustria rappresenti tutto il sistema delle imprese italiane ma ci sarà un po'un modo di misurare anche in questo con la democrazia articolo trentanove della Costituzione dice questo più o meno non è stato fatto
L'articolo quarantanove sui partiti dice metodo democratico ma nessuno ha mai fatta la legge sui partiti per costringere al metodo democratico
Si faccia legge che dice io i soldi pubblici non te lo dò se non c'è il metodo democratico l'hanno fatto in Germania perché in Germania c'è il finanziamento pubblico a piè di lista vent'anni fa è arrivata la Corte Costituzionale tot fermi
Coi soldi pubblici potete prendervi se vi fate una legge che prevede un metodo democratico interno
Alla via dei partiti
A anche questo
è un punto rilevante e infine
E se vuole cambiare la Costituzione
E per favore almeno date la possibilità dell'appello al popolo
Perché non vorrei che voi due terzi rivolti a Camera e Senato paradossale o a so quello che sia insomma che i cittadini possano esprimersi in qualche formula perché non vorrei che alla fine se legislatura costituente finisca
Che voi volti a due terzi
Sì rivolteci se lavoro casino e il popolo italiano che già poco in grado di scegliere fra quelle che saranno eletti in Parlamento non può nemmeno dire
Se ci fossero queste maggioranze ripetersi se gli piacevano questa nuova Costituzione che si vorrebbe fare lo su questo duro qualche aggiustamento va fatto
Mi pare però che
I testi costituzionali hanno un'anima quando perché costituzione degli Stati Uniti figuriamoci ed alla fine del Settecento ogni tanto con complicatissimi meccanismi adeguano per carità
Ma non è chiara cambierà utili fino
E forse qua può darsi che mi sbagli sono un po'pessimista forse come dire il clima la tensione morale e ideale
Dell'Italia di quegli anni era come dire almeno leggermente superiore a quella verità e di oggi quindi prima di fare assemblee costituenti o per la verità
Ci penserei davvero bene e soprattutto un meccanismo che consenta a voi cittadini ai livelli di decidere se questo lavoro costituente che si prefigura gli piace oppure no grazie
Ringrazio
Cesare Salvi va beh credo che sia giusto che a questo punto
Ci dica la sua Pierluigi Bersani quelle che ascoltando salvi caso sinceramente sommo gran parte del suo ragionamento è d'accordo devo dire fa questo insomma non è molto rilevante perché una mia opinione la mi è piaciuto una cosa però e qui la voglio
Quelle riferimento che ha fatto a la Malfa
Perché in effetti
C'è stato un c'è stato e c'è stata una fase in cui
Effettivamente
Forse ha svolto anche un po'troppo
Diciamo non è solo una voce sono quasi diciamo un non dico livido parlante però il molte delle cose che diceva la Malfa sul fatto che si moltiplicavano i centri decisionali si moltiplicavano i centri di spesa che mancava una sintesi
Diciamo a livello nazionale soprattutto se penso quello che è stata poi la politica delle infrastrutture questo Paese a frazionamento e alla incapacità decisionale quindi
è una riflessione che
Potrebbe meritare secondo me qualche attenzione in più
Credo che proprio Bersani di cui io
Sinceramente forse comincia a bassa qualche anno
Perché almeno per quanto mi riguarda perché io me lo ricordo come io rompo legato alle liberalizzazioni unitaria ma lo ricordo come
Il Ministro delle petizioni del primo Governo Prodi
Che effettivamente è stata diciamo la prima volta che si è tentato di fare qualche cosa
Oggettivamente ritardi sufficiente l'accordo però si è tentato di farlo questo discorso si è ripreso un pochettino con diciamo poi riprese voglio dire con il secondo governo Prodi
Devo però sentire che avendo sentito salvi oggettivamente noto che
La sintesi come che era sempre stata difficile giorno dopo giorno forse giustamente dice rivelata poi
Per quello che era c'è una sintesi impossibile allora io chiedo ad un solo se
Diciamo l'analisi che certamente ci farà solo perché l'Italia cresce poco ma soprattutto qual è la nuova sintesi possibile aveva suo punto di vista per
Sciogliere quei due tre quattro cinque luglio piuttosto parlavo all'inizio che sopra comincerà incancrenire quasi
Sì
Risponderò sensato questo domanda
Faccio qualche considerazione nel merito del tema esso premettendo come facevo un atto poco fa che
Anch'io sarò già un problematico quindi sottolineerò un sacco di cose che non vanno però nell'insieme
Io non non ho una visione pessimistica per un fatto fondamentale cioè a me sembra
E quindi mettiamo seppure anche qui un elemento di verifica ma a me sembra che
Sostanzialmente la nostra base produttiva intendendo per questo
Un sistema industriale collegato sempre di più a un filo di un figlio era di servizi Rizzardi innovazione che dei territorio eccetera eccetera
Sia in grado di scolina are quelle precondizioni che l'avevano garantito lo sviluppo cioè quello della moneta debole dell'inflazione eccetera eccetera
E di affrontarlo situazione nuova di trovare il suo posto nel mondo
Io credo che non sia improduttivo stia mostrando in mezzo tutte le difficoltà una capacità
Di di reazione ora
Ci sono le condizioni al contorno che però sono preoccupanti
Non tratto sistematicamente argomento scelgo d'un paio di questioni una
Più corposo più fisica eccetera anch'io la vedo nella questione del debito pubblico
E l'altra la vedo in una cosa che può sembrare più il materiale ma che è molto molto concreta e che riguarda
Il fatto che non abbiamo una società
Meno aperta nemmeno coesa dei
Tante altre società con le quali dobbiamo convivere compete
Sul debito pubblico che come secondo me il diritto le messo zero diceva con molto molto
Precisione pertinenze che un po'il dato riassuntivo fisico materiale misurabile di tutta la vicenda che è quella che adesso che promette
Raccontava
Non è che bisogna ridurlo per l'Europa o come adesso saldi dicevi però questioni ideologiche ma perché centoquaranta mila miliardi di vecchie lire tutti gli anni per pagare gli interessi sono un po'troppo
E chi ne paga sessanta o settanta agli altri se li spende in crescita sviluppo goderne mento eccetera eccetera eccetera
E se noi dobbiamo svenarsi anche nei prossimi vent'anni per continuare a pagare interessi un debito non lo farebbe una famiglia non lo farebbe un'impresa non può farlo neanche un Paese
Questo è il
Allora
Attenzione che quel benedetto maledetto debito lì si mette in condizione per cui noi
Primo non abbiamo una linea costante decorosa di Investimenti una linea stabile ci siam fatti il debito senza far dei capitali sociale perché
No ha messo avessimo fatto fatto sulla casa ci siamo alzati le attese l'abbia fatto sulla casa se ancora farla casa
E noi non riusciamo ad avere una linea di investimenti adeguata per ammodernare il nostro sistema premi secondo non abbiamo mai risorse per il sito
Non abbiamo veramente dei Manzini no di flessibilità tale per affrontare situazioni che arrivano
Terzo che rientri ricordato poco ma è molto importante non abbiamo mai risorse per fare le riforme perché quasi tutte le riforme il primo miglior di una riforma a costo
Se voi fate
E quindi siccome non sai nulli Rino da mettere in una operazione di cambiamento
E devi farla solo Marte Lando non la fai
Perché la politica non ha il fisico perché era
Settore giacché una politica debole avessi però un monte di risorse straordinarie come si fa quando un'azienda fa un piano di riorganizzazione o ristrutturazione
Lo pagano IVA a costo per un pezzo nord o fa tutti così no lo Stato non non riesce a fare queste cose allora noi dobbiamo fare un'operazione
Linea non drammatica ma noi dobbiamo questo debito farlo calare
E per farlo calare
Adesso senza tante alla fine i punti dirimenti sono primo
Bisogna controllare e ridurre la spesa corrente secondo bisogna creare una fedeltà fiscale paragonabile a quella media europea
Io continuo a dirlo nessuno qui deve fare i sei giusto o robe spiega sul fisco nessuno si pone il programma utopico di cancellare l'evasione fiscale
Però come si è andati a Maastricht dei parametri europei sul su tutto il resto diamoci come obiettivo anche una fedeltà fiscale paragonabile Acquaviva europea
Se noi teniamo fermi questi due punti e li conduciamo con linearità
Noi recuperiamo uno spazio decoroso per gli Investimenti recuperiamo uno spazio decoroso per restituire
A chi paga le tasse una quota rilevante di quello che tiri su in Nuova fedeltà fiscale e ci possiamo mettere via via in un percorso virtuoso sapendo che
Quando si parla di ridurre la spesa
Per esempio la pubblica amministrazione
Non
Si sta parlando
Di
Indebolire la pubblicazione si sta parlando esattamente per l'opposto di rafforzare la pubblica amministrazione
Perché se no si concluderebbe se Folfox così che funziona meglio
Che so la sanità del Lazio di quella della Lombardia
Che funziona meglio la sanità la Bitossi quale delle miglia
Non mi pare così
E quando il cavallo è troppo grasso non corre
è quando è in tirò e cioè organizzato per l'essenziale corre diventa efficiente
E quindi un'operazione sulla pubblica vista se non di risparmio e salute io sono io son di sinistra anche salvo intese
Son di sì sono solo di sinistra e penso
Che ricordarvi riforma la pubblica amministrazione è un compito della sinistra perché ho sempre pensato che dal lato della destra ci può essere relativamente più indifferenza finché lo Stato ha un cattivo nome poi sempre dire che
No si può sempre bombardarlo io c'ho bisogno che lo Stato funzioni che per esempio non ho dubbi che la sanità debba essere gestito con la programmazione pubblica che davanti a un bisogno fondamentale per me non c'è né ricco né povero è inaccettabile affidare al mercato lo spunto per me
E quindi ho bisogno che funzioni la Puglia misurazione
Che abbia un buon nome
Più magari di quanto non abbia bisogno adesso quindi tocca a me dire
Attenzione facciamola dimagrire Po mettiamo l'inefficienza perché è così non funzione eh l'immagine di uno Stato debole e pletorico e le due cose si tengono
Fatte le sempre da contadine miliardo mi scuso eh Soni Capponi che metti all'ingrasso e
Tendiamo sì bene
Quando uno Stato è forte e anche se sia
E viene rispettato per questo
Allora io dico spesa corrente
Io ci sto a farlo bypartisan perché non scampa se poi ci arriverò sembra ad una cosa che serve al Paese io ciò alcune proposte per alcune non in dedite qualcuna più fosse nuove
Per mettere mano sta cosa allora abbiamo detto beni e servizi da letto Brunetto decoro dei conti c'è un margine
Enorme
Enorme
Che è tutta salute
Quindi è sono risparmi che tutto salute per il sistema
Secondo
Sai
Quello che le si dice Bains ma che sette al concreto vuol dire tutto il sistema dei trasferimenti
Che lo Stato fa nei confronti di tutti i centri di spesa che si ragioni locali enti soggiace terze del settore deve essere fatto
Paragonandolo
Con diciamo le migliori pratiche
è possibilissimo è tutto in computer cioè non è che la noi non abbiamo nel computer riceve non centrali tutta la sanità qua qual è il bene solo per esempio della spesa farmaceutica imitare qual è la Regione che a parità di servizio spende meno lo sappiamo
E se una spende il tredici per cento irato spende il venti i suoi cittadini stanno peggio i trasferimenti mi dispiace non te le farò per il traliccio di fatto per diciassette telefax per il diciotto poi rientrare e questo deve essere ma va matematica
Non è di fissione impossibile
è parametrato è tutto da solo voi sapete siete appassionati di studi di settore sapete quanto parametrazioni sappiamo fare non è difficile fare una parametrazione di questo genere
Terza cosa da fare eh
Questo discorso della riduzione anche del corpo l'apparato pubblico compresa la politica come diceva salviette fra Regione voi affatto che l'aveva tale sulle quali
Spesso e volentieri così effettivamente anche mi son trovato
Adesso molto molto ad istituire perché le cose in tempo comunque stando la pubblica amministrazione inutile che noi mettiamo dei tetti dei blocchi come fermarla con le mani non è quali poco
Anche lì noi dobbiamo far l'operazione che è tale e quale quello che fanno le banche l'impresa e le cose eccetera
Faccio per non parlar dati parlo il mio ministero no predetto Ministero come quello ma mica l'eccezione tutto così vasto
Non c'è un concorso da
Quindici anni
Ok
Nel frattempo ci siamo inventati e le politiche non c'erano tipo quella liberalizzazioni consumatori eccetera cose che non c'era
L'hai fatto prendendo un pezzo il vispo stando eccetera eccetera se a me dicessero
Guarda che ti blocca il turnover bloccato a tempo indeterminato finché turno presenti all'Agenzia X quella del Tesoro un piano
Di
Un piano industriale
Che dica che cosa Devils non farti io e che cosa può fare di nuovo come inserisci le tecnologie
Telo timbri in cambio di questo tipo loco il venti e il trenta per cento del turno io se no guerra venisse accenno Davanzo
Se io potessi fare un concorso tirar dentro venti
Giovanni
Non ho il problema di avere il doppio turno nei tre anni per duecento persone potrò quattrocento persone
Naturalmente
Devi anche avere il coraggio di segrete cronologie
Perché la battaglia sul Pubblico Registro Automobilistico ricorsi forse avete sentito qualcosa
è la prassi è fatta nella quale c'è una tecnologia che ci consentirebbe di ovviare e quindi metterà fa dell'altro duemila persone non lo puoi fare perché è il sell occorre esistesse allora
Confronto col sindacato
Meccanismi interni
Io credo che dobbiamo fare assolutamente un'operazione di questo genere qui
Cioè premiante o di vincolo per le amministrazioni che siano sollecitati a presentare che all'inizio la pubblica amministrazione far dare degli strumenti di colloqui di dialogo sindacato fare quello che si fa
Quando si ragiona in una
In una
Impresa allora
Io quando si parla di debito e di cose ecco vorrei sempre dire se non che io non voglio affrontare i temi trasferimenti goccia aggiungo però un problemino che vorrei fosse preso
A memoria
Nel due mila e due mi pare tre facemmo in sede mesi questo sessione di so come si è sempre un po'di riunioni sulla questione
Di cui magari passa saprà qualcosa se vuol dire
Diciamo meccanismi di
Ingegneria finanziaria dei sistemi regionali e locali
Suo mi scruta swap allungamenti dei qui e lungamente di la eccetera eccetera eccetera ricordo che siamo come interpellanza Tremonti allora
Attenzione
Perché noi oltre aver il debito che abbiamo noi abbiamo un meccanismo dal punto di vista della governance a tempo reale di quel che succede
Dal lato dell'indebitamento e delle sue prospettive che non è
Così efficientissima noi non è che tutti le mattine tiriamo sulla rete sappiamo quanti pezzi di sono dentro in non solo lo Stato le Regione ti locale eccetera eccetera
E io credo che un certo andazzo a proposito di aggiustamenti da sistemi dei debiti Regione-Enti locali eccetera posso provocazione positiva anche dei qua
Posso cosparsi di qua
Per il
Insomma però diciamo la come poi non voglio adesso comma è chiaro che c'è stata una fase in cui c'era un sacco di privatizzazioni lo Stato centrale e c'era un sacco di banche che lavoravano con questo è finita questa storia
E ha cominciato andare in giro dagli enti locali delle Regioni sei
E non sempre hanno trovato se sono i bilanci sindaci eccetera diciamo così preparatissimi con strumenti amministrativi se li risolviamo i problemi sui quali non c'è più lo spazio
Per spendere Napoli arrivino ti allungo qui ti faccio Lata Ganz suo degrado tutti Tommasi e poi da qui a cinque anni arriva un altro CIPE saluti
Tanti cinque anni come se la passa
Ecco
E io sono abbastanza preoccupato reso preoccupati questa cosa la secondo ultima cose voglio chiudere
è questo dicevo il debito poi c'è un'altra cosa somala
Questo questa nostra società poco
Poco coese lo strappo coperta
Noi
Noi abbiamo un problema molto serio cioè noi che
Non dobbiamo scambiare come solo come tradizione anche una novità cioè non c'è ancora dire cosiddette reti corte uno Stato debole istituzioni deboli politica debole
E quindi tutti Sagan sono chi alla corporazione che al localismo che atti conosco e non conosco la rete familiare amicale eccetera eccetera e noi tendiamo organizzarsi così per ragioni per ragioni storiche
Ora questo dato
Si sta aggravando
Non è un residuo del passato una resistenza del passato e lo dire a me quel contratto cento mestieri sento associazioni eccetera
è che questa benedetta globalizzazione
è come un vento che accende riempiva il fuoco dei nostri problemi delle nostre caratteristiche anche dei nostri difetti
Perché in tutto il mondo
Si stanno creando dei fenomeni c'è per esempio chi ce la fa chi ce la fa e quante ce la fanno qui sacco di gente che si guadagna solo però è nervoso
No perché ce la faceva era tranquillo
Adesso che ce la fai nervosissimo
Perché non sa se domani nato ce la fa
Chi non ce la fa come Salvi descriveva poca è in una zona d'ombra che non ce l'appeal nota nessuno
Quelli che non sanno ancora se ce la fa non ce la fanno tendono a difendersi dove sono
Nel mestiere che fanno nella cosa che fanno nel luogo nella cose eccetera e si fanno delle casematte no
E non riesce a prendere decisioni collettive perché questa società attende di nuovo a
A sfrangiato sia a a frantumarsi
E quindi questo problema a cui richiede io credo un'assunzione collettiva di responsabilità cioè diciamo una reciprocità nell'accettare il cambiamento
Che solo però effettivamente una politica che abbia l'autorevolezza sufficiente può enunciare come grande programma colloqui
Sì cambiamo un po'tutti che stiamo meglio un po'tutti
No e qui c'è il problema di quale politica riesce a pronunciare una cosa di questo genere e quindi siamo al tema di Sangalli dal legislatore la cosa come come faccia guardate io
Io dico questo sì o non c'ero sostenuto Veltroni vuole senatori fare discorsi che ha fatto il massimo che aveva caratterizzato queste nostre ipotesi così come stiamo facendo perdere Zandobbio
Sottolineo un punto
Insomma noi quando abbiamo deciso
Senza neanche sapere dove andavamo a finire bene di mettersi in un'avventura di fare un partito nuovo
Cioè varate che noi non è che sapevamo bene dove cioè non abbiamo ancora risolto adesso se aderire all'Internazionale socialista
Quello che sapevamo è che di due posti da segretario provinciale io fuori Omo questo lo sapevamo in premessa no
Ok
Quindi noi abbiamo fatto una cosa che si è costato qualche sforzo e quindi l'abbiamo fatta l'avremmo fatta immagino con un ragionamento e il ragionamento è guardate
Molto semplicemente che credo che si or di finirla me compreso che la politica di ca
Ci vogliono le riforme può dirlo Sangalli ma non posso dirlo io ci vuole la riforma istituzionale ci vuole riforma elettorale
Perché poi mi dite scusate ma farla volevo farla io
No
Forse allora
Allora come
è come quel Calzolaio
Che dir si lamenta sempre che alle scarpe rotte Tele A giuste e poi discutiamo
Allora io ho sempre pensato e penso ancora che io ho il tema della cosiddette riforme le prendiamo dall'atto la politica
O se no guardate ma figuriamoci se arriviamo alla costituzione di una rendiamo neanche a fare la lettera che ognuno poi
Allora io io penso per esempio che nonostante siamo può anche darsi che la prossima legislatura non ci troviamo con quattro partiti adesso vado all'ingrosso attualmente se il processo va avanti
Se questo processo va avanti certo se si viene smentito credo che torniamo in quindici
Ma se va avanti può darsi tramite quattro vi assicuro ci scommetto che in quattro si fa la riforma elettorale e anche la riforma istituzionale proposi due rami del Parlamento l'uso dei numeri parlamentari i regolamenti parlamentari e così via dicendo
Io sono sicuro di questo mentre se torni indietro la ruota non son sicuro di niente
Va bene ecco dopodiché detto questo
Noi sensi inimicizia verso nessuno
Ma abbiamo detto coerentemente questa cosa vedersi presentiamo col nostro volto proviamo a vedere se in Italia passa un treno di rapporti di una soggetto riformista che ci provi eccetera e può avere se può convincere qualcuno dopodiché però
Noi siamo disponibilissimi
A mettere mano in una logica di dialogo con tutte le forme ha sempre detto una novità a mettere mano alle questioni che riguardano La sette un'istituzione la possibilità di decidere Corradi problema che di solito non decidono
La società si stacca dalla politica perché il suo ritmo desideri non corrisponde al ritmo di decisioni giuste o sbagliate
Quindi questo dobbiamo farlo insieme
Punto io dopodiché ci mancherebbe altro scusate abbiamo fatto scusate ve la dico così abbiamo voluto fare un polipo riformista per la nettezza la proposta programmatica ebbe a dire le cose eccetera
Non è che adesso noi sogniamo l'inciucio program perché poi finiamo che non fine sulle guai combina niente
Ecco
Allora temi istituzionali temi elettorali ok temi di aggiornamento una parte Costituzione io Brunetta non sento l'esigenza di metter mano la prima parte tanto perché mi convince molto comunque si trova poi vada anche perché
Lo so se capita a me ma è tornato capitale cioè tu lezzi primi venti ittico della Costituzione
Cantano
Quindi io son disposto ad accettare che qualche anacronismo diciamo politico
In nome anche di una solennità di una sobrietà di una semplicità che noi non riusciamo più a vedere
E che quel testo lì secondo me dovrebbe ammonire se ancora ad averne ecco io non cambierei
Quel ramo del lago di Como no
Chiaro il discorso
Ecco che qua sarebbe anche molto antipatico ecco poi si può discutere che cosa eccetera mentre ripeto su temi su temi rispetta i quali
Credo che possiamo trovare un'interazione disponibilità piena ed anche ad affrontare tre cose che se volete lo sono
Cioè in un dibattito anche maggioranza opposizione chiunque sia
Ma questa è la sfida come si fa abbassa debito pubblico se decidiamo che questo l'obiettivo
Condi come si fa aveva Società più aperta io sento queste cose belle sulle liberalizzazioni che dice eccetera
C'era grazie infine sento di tutte le razze questo periodo qui francamente cioè
Siamo stare non voglio far quello vuole plico è chi ha fatto non ha fatto chi era contro chi era a favore che messi in lista chi cosa e cioè la siamo perde
Io dico solo ma guardate che se non accettiamo un minimo di disturbarti tutte
Un minimo di dire scusa uno che che fu prende farmaci va anche il tasso di chi ha bisogno e l'avvocato quell'altro l'assicuratore non è detto la situazione che ne manca appare solo sull'RC auto io per esempio fra i la riforma la pubblica amministrazione mettendo in autocertificazione un sacco di roba se è controfirmata da un professionista assicura
Va bene o e allora gli avvocati investite per lunghi processi invece di farmi del contenzioso sull'RC Auto e le assicurazioni mesi Defender versi accettazione
Troviamo lì dei mestieri nuovi più utili per la produttività del sistema
Sgravare la pubblica amministrazione di un certo numero di adempimenti tanto per dirne uno no
Ecco possiamo ragionare così o ci spaventiamo di qualsiasi cambiamento perché
Questo mi pare il punto verrà dispone di tal cambiare un po'tutto qua
Devo dire che
Ringrazio Luigi Bersani che ha una caratteristica
Se oltre ad essere Ministro diciamo comandiamo dico la dico così pragmatico che cerca di fare cose c'è anche un linguaggio che si fa capire quindi
Molto efficace allora
Io credo che sia
Giusto dopo che abbiamo ascoltato si è padrone di casa sia
Quasi tutti gli schieramenti politici che
Sia con l'ATO passerà
A
Kama grande responsabilità come
Capo azienda di Intesa San Paolo
Di
Come dire di darci la sua versione ma anche in qualche modo di tirare un po'le fila del ragionamento abbiamo fatto
Per
Individuare una strada effettiva di uscita da questa situazione
Io una cosa mi è passata per la mente ascoltando un po'di interventi ci sono oggettivamente sfumature molto differenti però o russi si coglie diciamo come dire a qualche
Segnale in più diciamo rispetto al passato di sforzo
Di evitare come dire slogan di evitare un eccesso di polemica demagogica quindi dubito da farsi illusioni perché
Non è questa la base è sufficiente per cambiare un po'le cose
Però può essere poi l'elemento minimo per avviare un ragionamento che consenta di
Mettere insieme sacrifici e speranze perché le due cose insomma in qualche modo camminano
Di pari passo o meglio camminano se vanno di pari passo si riesce
A trasferire un messaggio così importante a chi in qualche modo come diceva Bersani deve per a vere qualcosa rinunciare anche a qualcosa di suo perché questo ponte
Il senso della grande difficoltà italiana io credo che su questo tema scomoda sito altre volte Corrado passa potrà dare un contributo significativo quindi vi prego di ascoltarmi
Allora innanzitutto il bravo a Sangalli è bravo alla Confcommercio di aver portato con questa forza il tema dell'emergenza crescita all'attenzione di tutti
Adesso
Tutti cominciano seguire su questo tema e era però importante in questa fase anche elettorale dire con questa forza che essi la crescita e quella che stiamo per avere
Non nessuno dei programmi presentati probabilmente in grado di scarso con questa crescita economico se dovesse crescere ulteriormente
Noi non abbiamo solo a rischio il benessere che questo Paese ha accumulato ma mettiamo a rischio la tenuta della nostra società
Quindi la responsabilità numero uno della classe dirigente che è rappresentata
Fortemente in questa stanza vede la crescita economica a mio parere come veramente priorità numero uno
Giustamente Sangalli ha detto innervare interventi non siamo condannati alla recessione assolutamente
In questo ambiente l'abbiamo fatto anche negli anni scorsi ci siamo sempre detti il declino evitabile però il declino è sempre più
Un
Rischio reale
Perché invece di aumentare la crescita e noi la stiamo riducendo e la stiamo riducendo
Molto di più di quello che sta succedendo nel resto del mondo quindi per delle ragioni che ci portiamo a casa noi alcune sono state dette perché dai dalle tre relazioni oltre quella di Sangalli che sono state fatte nell'ultima ora veramente c'è da prendere un sacco
Di spunti di grandissimo secondo me interessa il primo
Una uno spunto che ha che ha sollevato Bersani e che condivido ma proprio testimonio essere vero ma lo sapete anche voi cioè in questi anni
Le imprese italiane industriali di servizi di bancari hanno fatto un gran lavoro
Cioè negli anni Duemila
Questo Paese che ha dovuto magari ma comunque ha superato
La droga come è stata definita giustamente dell'inflazione delle svalutazioni competitive ha fatto un gran lavoro lo dico come banca che vede ogni giorno e ha visto in questi anni tantissimi progetti di ristrutturazione di rilancio di internazionalizzazione
Lo vedo come famiglia la mia famiglia è una P tre una piccola impresa di servizi quello che affatto per mantenere ed aumentare come ciascuno di voi i vostri associati
La la possibilità di crescere in un mondo molto ma molto più difficile che sicuramente
L'euro forte che altri vantaggi perché se non ci fosse l'euro noi oggi avremmo ben altri problemi ma che comunque in termini di competitività ne ha creati
Sicuramente è un è un periodo questo degli ultimi anni in cui interi settori si sono ristrutturati ma
Sono venute meno decine di migliaia di aziende in maniera
Composta molte migliaia di aziende si sono fatte larga non abbiamo parecchi alcune tre quattro mila aziende di medio-grandi dimensioni che se la stanno giocando a livello mondiale
Con grandi risultati e e quindi cominciamo con dirci che di lavoro buono abbiamo fatto che in questi anni ultimi abbiamo siamo abbastanza cresciuti si è tuttora il rischio recessione o declino che dir si voglia non è
Non è obbligatorio il fatto che in questi ultimi anni l'export del nostro Paese sia di nuovo aumentato è la prova tangibile di quanto il mondo dell'economia dell'impresa in tutte le sue forme servizi industria
Credito abbia abbia fatto e naturalmente tanto c'è ancora da fare
Non possiamo dire l'hanno detto parecchi anche prima di me che il sistema intorno al mondo dell'impresa e delle aziende abbia seguito adeguatamente
Certamente noi abbiamo perso
Occasioni e perso distanza
Rispetto a Paesi che sono i nostri veri concorrenti che sono la Francia Inghilterra la Germania abbiamo perso Spagna abbiamo perso terreno in termini di
Infrastrutture di ogni tipo non soltanto che sono importanti autostrade porti ma i rifiuti sono infrastruttura e non è un problema soltanto della Campania i ranghi essi picchiatori piuttosto che l'acqua l'acqua è una cosa di cui non parliamo ma che è un'emergenza lì dietro che ci sta arrivando in termini di infrastrutture
Quindi abbiamo perso terreno infrastrutture abbiamo perso terreno su quella cosa che fa la crescita di lungo termine che è la ricerca l'innovazione ma per
Vicine di miliardi di e euro all'anno rispetto ai nostri principali concorrenti quindi con dei Gatta con delle distanze che si stanno accumulando e che pagheremo se non riusciremmo ad invertire
Velocemente nel tempo abbiamo perso e non abbiamo come sistema seguito intorno alle aziende è stato citato
Anche dall'ultimo da da Bersani in termini di qualità del e di capacità della pubblica amministrazione di fare ciò che serve alle impresa per nascere e svilupparsi modificarsi
E la e elaborare realizzare i suoi piani questi sono
Insieme al tema della giustizia dico queste cose perché volevo fare un riferimento a una cosa che ha detto serve
Il
I salari oggettivamente non sono una delle ragioni per cui attiriamo meno investimenti dall'estero che sono un pezzo importante della crescita e non c'è una ragione al mondo per cui l'Italia dovrebbe a tirarne così pochi come sta attirando
Semmai è il costo del lavoro che tutto quello che ci attaccato e che nello stesso tempo
Rende effettivamente un problema sociale il livello di tante retribuzioni quelle che arrivano in tasca la gente ma è altrettanto un problema di competitività
E di concorrenziali con corretta la la la l'ammontare totale del costo del lavoro il il cuneo che c'è in mezzo che raddoppia al costo tra quello che va in tasca la gente
E quello ma neanche questo
Questo è il problema questo è un problema che se noi non affrontiamo giustamente si parlava di coesione sociale la coesione sociale va a farsi benedire perché ne stiamo tirando su una parte soltanto della
Della della società che che poi non è solo consumi e proprio tenuta della società Acqua
Ma lasciatemi dire che questo del costo del lavoro per quanto essere un grande problema parlando con le aziende che non investono in Italia non è neanche segnalato come il primo dei problemi il principale dei problemi è il non funzionamento la difficoltà di venire a fare attività in Italia la difficoltà di parlare con chi non si sa bene chi deve dati le autorizzazioni eseguite nel tempo
La
Inaccettabile durata della giustizia che a chiedere uccisa commerciale cioè questi queste cose Quetti la mancanza di una logistica adeguata queste sono cose più importante
Del dello stesso costo che di nuovo non è che non sia un problema al costo complessivo ma non è nell'unico nel primo
Poi per alcune regioni d'Italia c'è addirittura il problema della sicurezza per cui quando uno può investire in tutte le regioni del mondo di attirato in tutte le Regioni del ma perché diavolo deve andare in un posto dove a oltre al problema del costo oltre al problema recita ci si mette la giustezza la pubblica amministrazione
La cosa e in più deve anche per aver paura di dovrà in giro
Quindi noi non stiamo facendo intorno alle imprese italiane che stanno facendo un gran lavoro ciò che serve per
Per funzionare meglio e qui alcune cose possono essere risolte solo a livello italiano altri devono essere affrontati a livello europeo con il giusto equilibrio mi ritorno su quanto diceva
Sangalli prima tra breve termine perché abbiamo un problema urgente anche di breve termine e quello di lungo termine perché certe cose non si aggiustano nel breve ne abbiamo bisogno di dare
Un
Uno uno una uno uno stimolo anche congiunturale perché abbiamo un problema che ci sta cascando addosso di freno di di rallentamento
Però dobbiamo sapere lo sappiamo tutti che le infrastrutture si fanno nei lustri e nei decenni la scuola la si appostano sia giusta nei decenni la pubblica amministrazione
Ha tempo per ha necessità di tempo per diventare quindi non è che breve e lungo termine sono cose tra loro non non coerenti ed abbiamo bisogno di un piano
Che abbia nel breve e abbia nel lungo ciò che serve per rendere questo Paese capace di crescere di più perché lo ripeto con questo livello di crescita noi andiamo verso difficoltà molto grossi
Questo
Su questo tema del breve dell'Ulivo
Si è parlato di debito di deficit diciamo di quella roba che si chiama spendere più di quello che si incassa
Allora questo è un problema pone io son totalmente d'accordo con Bersani nessuna famiglia può resistere nel lungo termine avendo un indebitamento del livello di quello che noi come Paese abbiamo e quindi di costo relativo
Però considero sbagliato
Concentrare in questo momento oltre il necessario su questo obiettivo dei nostri sforzi
Su tante cose che ha detto Brunetta sono d'accordo con lui ma trovo autolesionista
Porsi come obiettivo di rientrare dal deficit addirittura in tempi anticipati
O di pensare di fare degli esercizi sul debito pubblico accelerati quando il nostro problema adesso è di fare a dire invece una politica anticiclica come ha detto giustamente Sangalli
Perché se noi quegli stessi dieci o venti o trenta miliardi
Se li riducessimo se li mettessimo in riduzione del debito pubblico non cambia sostanzialmente niente se li spendiamo bene
In termini di cantieri per infrastrutture giuste
In termini di stimoli alla ricerca giusti in termini di premi ovvero a chi investe in tecnologia e l'innovazione invero i soldi in tasca alla gente noi riusciamo ad affrontare e a superare un momento
Ciclico molto difficile che possiamo e abbiamo tutti gli elementi per affrontare quindi non tolgo assolutamente tra le priorità il deficit il debito pubblico non vedo ragione di anticipare
Un intervento di quel tipo che nel breve non ci porterebbe risultato noi dobbiamo spendere bene meglio la spesa pubblica la terrei dello stesso
Anche ammontare ma con una bella diversa combinazione corrente investimenti noi abbiamo lo dice a Bersani ulteriormente ridotto gli investimenti noi abbiamo una spesa pubblica
E e
Elefantiaca e eccessiva ma se fossero investimenti ma sarebbe crescita
Sarebbe star bene della gente sarebbe funzionamento delle aziende non lo è è con noi invece se riuscissimo a spendere nei prossimi anni usando al massimo lo diceva anche salvi mi associo noi lo spazio che l'Europa ci dà perché ne dobbiamo rispettarli ovviamente
I vincoli che l'Europa ci dà e che abbiamo insieme concordati via via ma se spendessimo bene fino in fondo i soldi che possiamo spendere per rimettere in moto
Quelle cose che dicevo prima
Prima di tutto lo ripeto premi alle aziende che investono in tecnologie innovazione perché la produttività che alla base della competitività
Avviene certo per migliore organizzazione ma per tecnologie per investimento se mettessimo questi soldi per darete premio a i così detti aumenti salariali di produttività di nuovo legati al fatto che le aziende portano risultati
E se dessimo una scossa al
Al al alle infrastrutture di ogni genere materiale materiali di cui abbiamo bisogno si è parlato qualche anno fa dei cento miliardi messe a disposizione per della legge obiettivo mi sono stati spesi due dopo sei anni
Qualcuno può pensare di aver risparmiato dei soldi e di aver fatto migliori conti pubblici ma chi se ne frega il costo del non fare quelle cose lì è un costo che pagheremo per decenni perché il costo che ci viene dietro da quella non fa
è una responsabilità che noi non vogliamo più a vere e quindi
Bersani riuscito dietro a prendersi un applauso dicendo che la politica non deve dire che corresponsabilità degli altri actis non vogliamo che questi signori facciano queste cose
Cioè
Cioè li facciano le facciano con un tempo di decisione accettabile oggi non si non ci siamo
Cioè oggi il l'elemento fondamentale che poi fa la competitività e la crescita di un Paese come la competitività stessa l'altro è la sua coesione sociale poi c'è il dinamismo la velocità cui funziona e la divari dinamismo a sua volta e proprio
Funzione della mobilità sociale della meritocrazia ma dalla velocità a cui le decisioni vengono prese queste a loro volta dipendono dalla semplicità ed al chi deve decidere e abbiamo creato
Una
Matrice impazzita
Di Rispo di di responsabilità
Fatta di decisioni tutte prese di concerto cioè nel senso che devono essere in tanti a prendere esprimere un parere
Comunque almeno quattro livelli ma di fatto sono sei o sette istituzionali in cui ciascuno di questa combinazione verticale sulle sui vari livelli istituzionali orizzontali del concerto può dire di no
Senza pagarne le responsabilità
Cioè questo è il problema forse prima problema dei problemi o noi
Cominciamo a spiegare a a decidere perché poi la politica e tutti insieme dobbiamo decidere chi deve decidere che cosa chi ne risponde chi alla fine se non si riesce ad arrivare a una decisione prende la decisione oggi noi abbiamo optato potere a tutti di veto
Nessuno ne risponde e di fatto ogni processo
Decisionale è diventato lunghissimo
E non è una valutazione assoluta e rispetto ai nostri anche agli altri Paesi
Negli altri Paesi le infrastrutture si fanno negli altri Paesi di processi alla fine arrivare in fondo negli altri Paesi un investimento è uno stabilimento lo si apre quindi non è una cosa impossibile
Lo dico in termini positivi sono cose alla nostra portata noi la politica chiediamo di semplificare
Dei processi senza
La quale semplificazione
Noi non riusciamo a fare nessuna delle altre cose di cui si è parlato prima quindi a dover dire qual è il problema
Prima di tutto fondamentale questo e si può fare a parità di costituzione entro certi limiti ma sta chiarire meglio chi fa che cosa ha a che livello si decide una cosa giustissima che ha citato Bersani e il tema della coesione sociale
Una società cresce
Se è competitiva se dinamica ma poi se anche coesa coesa è si sta insieme
Se sta insieme est non solo in termini di valori ma se sta insieme su quei diritti fondamentali che né in nella nostra civiltà hanno preso la forma del welfare quelle cose che alla fine rende
Rendono alla gente a tutti possibile pensare al futuro senza paura
L'istruzione la sanità l'assistenza la previdenza ecco noi questa roba qui sappiamo che non tiene più
Sappiamo che non tiene più ma
Non facciamo di conseguenza abbastanza
Da una parte lo si è detto fa parte della riforma diciamo grande riforma da come Amministrazione c'è da far funzionare meglio i meccanismi che fanno che fanno questa la sanità eh
Una formidabile opportunità di non solo di miglioramento della qualità della vita della gente ma anche di crescita la sanità in Italia e uno dei settori che al cioè uno dei nostri settori forti a livello mondiale
Noi abbiamo a nel sud del mondo e la filiera della sanità eccellenze assolute
Noi possiamo potremmo fare molto di più però non possiamo permetterci di avere venti sistemi sanitari diversi non possiamo permetterci di non fare quello che c'è la presa nel prima del comparare la performances delle diverse regioni e in funzione di quello poi dargli i soldi non dargli i soldi
E sono così tutte fattibili io ho avuto
La
Straordinaria fortuna di lavorare per cinque anni per lo Stato
Al posto
Io ho toccato con mano la riserva straordinaria
Di miglioramento di qualità di costi di ricavi l'investimento di innovazione di dignità
Che nella pubblica amministrazione se ben gestita CEE questa stessa in molto di più
Aria di miglioramento c'è nella giustizia c'è nell'istruzione c'è nella Pubblica amministrazione c'è nella sanità ecco però dobbiamo darci una mossa e cominciare ad affrontare sapendo che sono affrontabili e risolvibili
Nel mondo del welfare dobbiamo sapere che c'è un'area di aumento di bisogni
Che nel pubblico sarà più in grado di affrontare nel privato sarà più in grado non è mai stato in grado di affrontare ed è un mondo che il terzo settore l'impresa sociale
Può contribuire molto
A coprire
Ma ci siamo dati l'obiettivo di Fabiano fatto una banca per proprio per dedicarci a finanziare il mondo dell'impresa sociale che un mondo di alcuni milioni di occupati che fattura alcune decine di miliardi di euro che cresce più che molti altri settori
Questo mondo del volontariato professionale del del diciamo dell'impresa sociale perché sono imprese a tutti gli effetti è un mondo da supportare prego
A molto perché il mondo del welfare che una delle conquiste della nostra società e che noi dobbiamo difendere rafforzare razionalizzare ma non perdere non considerare un l'elemento quasi una zavorra che ci rende meno competitivi perché se una società si tiene di più alla fine cresce cresce e si sviluppa in maniera
Molto
Molto più molto più sana di lungo termine
Per cui
Io ci tenevo soltanto pescando fior da fiore da quello che è stato detto dalle dalle persone prima di me
Voglio dire giusto che abbiate preso il tema della della crescita non non molliamo più non molliamo attenzione chiunque sarà quelli che che vincerà le elezioni perché e alla nostra portata crescere di più abbiamo dimostrato in tanti settori vuoi per primi ma in tanti settori che si può essere competitivi a livello mondiale e noi come Paese possiamo essere anche un Paese dove vale la pena di vivere anche quanto a diritti perché poi
Quando si parla di
Di paese nel quale si vuol vivere noi siamo in un mondo dove la globalizzazione che è una cosa inevitabile una cosa che sta succedendo comunque però in questa globalizzazione ci sono paesi
Dove c'è il mercato ma non ci sono i diritti non c'è la democrazia non c'era libertà ecco la vogliamo essere un Paese che cresce in questo mondo che salvo farlo in maniera adatta alle proprie caratteristiche è alla nostra portata ma vogliamo anche essere un Paese dove i diritti fondamentali la libertà continuano a essere ben tutelate perché queste cose si tengano abbiamo bisogno di più crescita economica dobbiamo impegnarci tutti di più
Dobbiamo
Farlo perché ci sentiamo
Lo diceva prima anche questo non mi ricordo che ci sentiamo tutti un po'nervosi c'è di che essere nervosi è un momento delicato è un momento in cui se non riprendiamo in mano il discorso della crescita oggettivamente il rischio declino che abbiamo
Negato per tanto tempo ritorna fuori ma è alla nostra portata crescere quanto basta per essere un Paese nel quale val la pena di vivere grazie
Ringrazio
Corrado Passera io devo dire che
Noi qui secondo me siamo orientati a rispettare la tradizione che
Il presunto dibattito si farà dopo la tavola rotonda
Poi realtà non si fa perché manca il tempo a disposizione però non voglio dire solo due o tre cosette perché a qualche minuto ancora ce l'abbiamo lo su tutti gli spunti che sono usciti oggi
E di riflessione per esempio non ha mi ha molto colpito per dire l'ultimo riferimento che ha fatto dottor Passera
Con ha parlato dei rifiuti dei rigassificatori
E dell'acqua
Perché effettivamente adesso presentano e siamo tutti ovviamente sommersi da questi
Rifiuti di Napoli quindi questo è un danno incalcolabile per il Paese
Io per esempio
Proprio
Come giornale abbiamo raccontato che il dato dalla raccolta differenziata a Roma nel Lazio
Cioè qualche caso addirittura inferiore a quello di Napoli anche se per fortuna non abbiamo ancora
Questa emergenza ma il ritardo strutturale che la macchina pubblica italiane diciamo così nelle sue varie ramificazioni ha accumulato negli anni
Veramente impressionante ci sono alcuni riferimenti storici che mi sono venuto in mente proprio ascoltato tutto passa che meritano di essere segnalati io
C'è stato
Mi pare nel novantaquattro rimase disoccupato e quando uno rimane disoccupato c'è questo
Tentare anche per il peso uno non io il ballo sempre a qualcuno un po'più
Insomma chiede quale consiglio era qualcheduno un po'più
Una persona che si stimi ecco tutto qua e io mi ricordo che andai a trovare
Questa persona che cito spessissimo e che si chiama Gabriele Pescatore capitato
A Roma Gallery via Stoppani Parioli
Il che è stato il
Quello che ha portato l'acqua a mezzogiorno perché nel dopoguerra
Per amore della verità in Sardegna si lavavano ruscelli quindi la qua non c'era se a Napoli
O
O in Puglia c'è ancora l'acqua perché
Della prima casa del Mezzogiorno che porto i primi soldi estere in Italia raddoppiando pesto Mascia
Consente di fare una serie di opere irrigue importantissimi e io mi ricordo che andai a trovare questa persona e
Rispetto adesso devo ricostruirli bene la data ma insomma penso che sia nel novantaquattro
Per devo ricordarle quando ci andai e a patto che mi tranquillizzo immediatamente mi disse che se non so che era tutto a posto nel frattempo è sì risorse però al di là di questo lumi io dissi ma si parlava già alle all'epoca del problema dell'acqua e poi dice guardi
Devono ricominciare dalle cartiere la cassa
Del sessantotto
E
E anche qui mi ritorna in mente Andreatta incredibile cioè nel senso che i problemi di questo Paese sui problemi dell'economia come diceva Andreatta specie sono problemi di manutenzione
Cioè nel senso che
Quando tu fai fai un'opera irrigua fai un un canale fai un grandissimo impianto ma se non c'è nessuno che fa la manutenzione quello diventa un danno
Io diciamo oggettivamente
Altro ricordo pagano quando lavorava sola mila un giorno incontro Marco vitale
Che aveva fatto a consci per andato a lavorare a Gioia Tauro e mi ferma per strada mi dice uno guarda incredibile ho visto dei fondali a Gioia Tauro che io non ho mai visto fatti da nessuna parte del mondo
Cioè perché c'erano degli ingegneri di tecnici che hanno fatto delle opere incredibili
Che poi la politica diceva che prima bisogna fare un sito siderurgico poi la voglio petroliera poi petrolchimico poi bisogna buttare i soldi poi bisogna fare niente però è un altro discorso cioè l'opera l'impianto era stato fatto bene
Quindi noi abbiamo veramente bisogno e questo mi è sembrato interessante perché è un lato e non viene molto sviluppato i ragionamenti
Di recuperare efficienza
All'interno della macchina
Della pubblica amministrazione perché
Se non lo facciamo noi
Perdiamo quel popoli capitale umano che ancora rimasto in questa macchina o di risorsa tecnica che e che spazia va per i fatti suoi
Io siccome per esempio la casa limitato in Italia sinonimo di ruberia nessuno esempio sa che la prima casa di cui ho parlato io aveva trecento dipendenti
Di cui duecentonovanta erano ingegneri e quando Ugo la Malfa che è stato citato da Sant'
E Donato Menichella quando l'ha con le regioni scrisse una lettera al Presidente Consiglio dell'epoca in cui dico si sono fermate di
Fermatevi cioè nel senso che se volete col continuare a fare qualche opera in questo Paese fatte di questa struttura di ingegneri l'organo tecnico della programmazione l'azione del Paese
Cioè mettete lo al Servizio centrale per cui si vede cosa serve per collegarla corrotto pugliese a quello campano qualche inceneritore serve a Brescia come collegarlo a Milano e già questo fu detto all'epoca nessuno li ascolto
Quella cassa prosciolta molti di questi ingegneri privati hanno fatto ricchezza per sé
Perché sono atti a bonificare i deserto i vincitori Paesi l'America latina perché non i migliori che avevamo in Europa e contemporaneamente quell'esperienza fu archiviata i trecento ingegneri diventano dieci mila
Nel senso che ha posto di una cassa se ne fecero dieci
La Fime EDISU dalla filanda l'Agensud Rita al trenta Italtraf bis
Tutti cominciano ad erogare stipendi nessuno ripresa fare opere
Questo è il punto secondo me cosciali alla quale deve ripartire questo Paese cioè deve ritornare ad avere la capacità di realizzare qualcosa ma non qualcosa per qualcosa cioè quello che oggettivamente ci serve grazie
Diceva
Il
Programma del popolo
Delle della libertà e del suo
Candidato premier
Silvio Berlusconi si apre proponendo una equazione del benessere così costruita
Meno tasse sulla famiglia sul lavoro sulle impresa bene uguale più consumi più produzione
Più posti di lavoro uguale più entrate nelle casse dello Stato per aiutare chi ha bisogno
Per realizzare le infrastrutture
Per diminuire il debito pubblico
Ebbene sulla scorta di questa
Equazione che vengono delineate sette missioni per la prossima legislatura
Più sviluppo più infrastrutture
Più aiuti alla famiglia
Più sicurezza e giustizia
Più servizi ai cittadini più un sostegno al sud più federalismo un piano straordinario di finanza pubblica con la riorganizzazione dello Stato
Ecco questi sono
Mi pare di poter dire i capisaldi programmatici della proposta del Popolo della Libertà all'elettorato
Sono la sostanza di quella
Rialzati Italia che è il motto distintivo della campagna elettorale del candidato premier Silvio Berlusconi
Per parte nostra abbiamo detto della necessità di una legislatura impegnata procedere a riforme economiche sociali profonde
Che davvero consentano a nostro Paese
Di crescere di più crescere meglio
E dunque
Ci sembra importante
Che è una consapevolezza così forte
Della necessità di lavorare per una crescita più robusta e di migliorare qualità sia il cuore e l'anima dell'analisi ed è la proposta del Popolo della Libertà
No infatti caro Presidente caro Silvio davvero non subiamo la suggestione del declini ISMU
E pensiamo invece che l'Italia possa senz'altro affrontare evincere le sfide della crescita lenta della competitività difficile della produttività stagnante
Ci confrontiamo ogni giorno con le difficoltà delle famiglie ma ogni giorno incontriamo anche quei tantissimi italiani laboriosi e operosi imprenditori e lavoratori
Che hanno continuato a tenere in piedi questo Paese
Ecco perché non ci spaventa neppure la sfida sul
Sorpasso spagnolo
E riteniamo piuttosto che tutte
Ford anche tutti forze politiche e forse e sociali
Dovremmo
Trarne ulteriore motivazione per agire con responsabilità e per costruire per l'Italia un futuro più ambizioso
Ecco non pensiamo che servono sogni
Ma la scelta coraggiosa e responsabile di lavorare per un futuro più ambizioso questo sì assolutamente sì grazie dunque caro Presidente per aver accettato il nostro invito al confronto anche perché
Se abbiamo dei
Confrontarci con un leader politico
E non è solo la lunga amicizia che me lo fa a dire cui certo non fa difetto la concretezza di operose ambizioni per il suo Paese per il nostro Paese
A te la parola per meglio comprendere i contenuti della equazione del benessere delle sette missioni per la prossima legislatura grazie
Grazie grazie dell'invito naturalmente caro Presidente grazie a tutti voi
Non so più cosa dire perché hai detto tutto tu perché e questione del benessere contiene tutto stamattina avete avuto qui Walter Veltroni che vi ho spiegato il mio programma e quindi
Direi
Che non ci sono non è non è un'ironia vero perché sembra di sentir parlare il leader dell'opposizione cioè noi perché il Governo che ancora oggi ci governa
Ah fa esattamente il contrario di quello che il programma e che il candidato Veltroni enunciare in tutti i suoi giri nel Paese elettronica
Così difficoltà che abbiamo e quella di credere visto che dietro di lui poi ci sono sempre i soliti c'è il signor D'Alema a me ha detto che sono vecchio il signor D'Alema
Così visione ma in politica da quarantacinque anni e poi c'è Bersani percepisco escono l'hanno fatto sparire l'anno non sapevano dove mandarlo volevano mandarlo in Cina
Ad abbeverarsi alle fonti del maoismo ecco invece adesso sembra che sia nascosto dietro la pancia di Bettini di Goffredo come si chiama Bettini il collaboratore diverso ma a parte gli scherzi
In effetti
Loro sono intrisi ancora di quello statalismo che si è manifestato Min questi due anni di Governo
E tutto ciò che ha detto Veltroni sino adesso non ho avuto conferma a partire dalla sua
Promessa di andare da solo e
Con
Accreditarsi per il coraggio
Che questa promessa comportava e poi alla fine invece si è preso con sé i radicali e non so come potranno convivere con i cattolici CONI
It teodem quindi anche lì risse continuative su tante cose
Si è apparentato con Di Pietro questo ci ha preoccupato e ci preoccupa molto perché significa
Che nel
Nuova formazione politica di nome però c'è ancora una forte cultura giustizialista
E quindi anche questa prima
Promessa che aveva fatto agli elettori è stata disattesa la seconda era quella di andare separato finalmente dalla sinistra che ancora orgogliosamente sì dichiara che si chiama
Comunista
E poi invece abbiamo visto che in tutte le elezioni amministrative sono ancora insieme esattamente come sono insieme oggi nella maggioranza di Governo quindi non c'è stata nessuna BATE Godesberg e soprattutto
Non c'è stato nessun riconoscimento
Degli errori del passato e credo invece che quando
L'ha fatto i laburisti inglesi un secolo fa l'ha fatta appunto in Germania cinquant'anni fa
Da parte di Veltroni non c'è stata una sola critica al loro passato così come non ci sono critiche nonostante non presenta un programma totalmente diverso all'operato di Prodi anzi
Si spende in apprezzamenti continuativi diceva che la colpa poi non è di Prodi
Se hanno fatto meno di quello che avrebbero potuto fare perché c'erano divisioni nella maggioranza ma questa maggioranza la ripresenta per tutto quello che riguarda il potere locale quindi anche questa seconda promessa
è andata a vuoto la terza
Promessa era quella di presentare un partito nuovo hanno presentato le liste e nelle liste in posizione privilegiata quindi sicuramente eletti ci sono tutti i ministri
Che loro annoverano nel attuale formazione di Governo tutti i vice ministri e tutti i sottosegretari cioè il settanta per cento abbondante
Di questa maggioranza di questo Governo costituisce
Il nuovo Partito Democratico quindi non c'è nessuna innovazione perché gli uomini sono sempre gli stessi e non puoi prenderli in una notte cambiargli la testa
E quindi nostro tema è che mi faccia il pifferaio magico ma che poi ci precipiti tutti quanti
Dentro il burrone dello statalismo perché in fondo il credo della sinistra italiana che non cambia
E e che non cambiano i suoi protagonisti ecco quindi che io apprezzo la capacità comunicativa di Veltroni
Il suo spendersi in tutta una serie
Di programmi che sono praticamente identici a quelli
Della formula che tu hai poco fa ricordato che è la sintesi me l'ha insegnata il professor Brunetta quattordici anni fa quando io sono entrato in politica
Ed è la ricetta adottata da tutti i Paesi occidentali quando hanno voluto far crescere il benessere nella democrazia e nella libertà
E
Come però
Possiamo
Credere che questo succeda il primo a essere contento se questo fosse votiamo tutti Veltroni io ritorno a fare le cose che mi piacciono
E abbiamo risolto la situazione del Paese ma
Che credibilità può avere una formazione politica che pure ha questo suo rappresentante
Che si pronuncia in questo modo
E che poi invece per tutto il passato non ha mai
Avverato
I punti dei suoi programmi io ricordo che li abbiamo costretti noi nel novantaquattro presentare un programma perché
La Prima Repubblica i partiti si ritenevano liberi secondo dettato costituzionale cioè una volta eletti per potevano fare addirittura alleanze che volevano noi abbiamo imposto
Un arco differente situazione
Decidendo per le alleanze da garantire agli elettori prima del voto abbiamo per la prima volta presentato un programma abbiamo introdotto
Nella politica questa nuova importante moralità e cioè non è moralità soltanto il non rubare moralità adempiere agli impegni assunti con gli elettori loro ha fatto esattamente il contrario
Nel novantaquattro presentato una specie di programma
Poi nel novantasei ha presentato un programma che non è stato realizzato in alcun punto durante cinque anni di Governo nel due mila uno hanno presentato un contro programma rispetto al nostro non hanno portato in Parlamento un solo disegno di legge
Che realizzasse i punti del loro programma nel due mila e sei hanno presentato un programma articolato duecentottantuno pagine
Che è stato lasciato nel cassetto e poi alla fine addirittura l'hanno loro dichiarato decaduto e si sono riuniti a Caserta presentando in forma solenne un nuovo programma di dodici punti
Da quando hanno presentato questo programma nessuno dica sì nessuno dei dodici punti è stato realizzato ed è stato presentato anche semplicemente in Parlamento un disegno di legge che intendesse concretizzare i punti del programma
Quindi io sto portando avanti una campagna elettorale molto tranquilla molto prudente perché la situazione che abbiamo di fronte a una situazione
Che preoccupa grandemente ma ho dentro di me
Una una una certezza sul fatto che noi saremo purtroppo costretti
A governare
Perché non credo che gli italiani si lascino affascinare da questa messe in scena da da da da questa
Scende così
Capacità illusionistica da parte di Veltroni e anche di Rutelli per quanto riguarda Roma stamattina sono andato in un quartiere popolare di Roma
Mi è stato presentato il programma su quel quartiere di Rutelli
Nel mille novecento nel novantaquattro bene abbiamo letto i punti di quel programma non c'era un solo punto
Che fosse stato realizzato non uno solo di dieci punti
Di programmare more solito quindi io dentro di me ho la certezza che ci sarà un risultato molto ampio che noi avremo una vasta maggioranza che dovremo governare
E che dovremo fare i conti con una situazione che si annuncia molto difficile
Che cosa si potrà fare
Già voi avete presentato
Per quanto riguarda l'economia una sede di vostre proposte sono tutte condivise da noi tutte ce n'era una sola che non avevamo messo nel nostro programma è quella di costituire un dipartimento
Per la piccola media impresa al Governo benissimo lo accettiamo ci sembra un suggerimento assolutamente utile per tutto il resto
Dovremo
Fare incontri
Ciò che sta accadendo nel mondo e come le deficienze ulteriori che il nostro Paese ha rispetto agli altri paesi europei
Ciò che sta accadendo nel mondo lo sapete mi sembra di dire delle banalità mi scuso
Si è svegliata l'India si è svegliata la Cina hanno cominciato a ad acquisire materia prima adesso stanno acquisendo anche i prodotti alimentari quindi il frumento è andato alle stelle e quindi c'è questo incremento delle materie prime che significa caro vita diffuso
Abbiamo la nostra moneta l'euro che si è avvalorata rispetto al dolorosa ma esattamente all'opposto di quello che succedeva negli anni passati quando per sostenere le esportazioni procedevamo alle svalutazioni cosiddette competitive
Adesso ogni giorno il dollaro
Vale di meno si indebolisce di più e quindi tutte le nostre esportazioni
Sono in grande difficoltà non abbiamo ancora diminuito grandemente le esportazioni ma voi parlate con tutti i nostri sport coloro dei nostri industriali che esportano il
L'UPI il livello dell'utile si è abbassato in molti casi si esporta a utile zero a utile zero
E quindi questa è una difficoltà enorme il costo della manodopera del lavoro
è il più alto possibile in Italia abbiamo punto quest'altra difficoltà del prelievo del quarantasei per cento per cui
è diminuito il potere di acquisto delle famiglie ma ne parliamo fra un attimo
Però è chiaro che tutte le aziende hanno interesse a delocalizzarsi e quindi io ho parlato l'altro giorno con un nostro notissimo imprenditore
Mi dice qua i miei due stabilimenti che ho il lavoro lo pago da ventidue a ventotto euro allora
Attraverso l'Adriatico te lo pago in Serbia
Tre virgola sei euro
Faccio un salto più avanti va lì in Romania lo paga ancora meno e in India lo pago un dollaro non un euro un dollaro allora e tutti
I miei collaboratori sanno benissimo l'inglese per cui sono
Di ottimo livello
E questo è un fatto assolutamente grave
Poiché abbiamo tutte le altre cose che voi che voi sapete di i deficit interni nostri dell'Italia rispetto agli altri primo tra tutti il debito pubblico che ci costa due punti e mezzo di PIL in più rispetto agli altri Paesi
Che hanno mediamente il sessanta per cento di debito pubblico ne abbiamo
Il centocinque per cento rispetto al PIL e quindi spendiamo in costo nel servizio del debito due punti e mezzo di PIL in più all'anno che sono deve i soldi cosa sono Brunetta trenta quarantadue miliardi e mezzo
In più rispetta
Rispetto
A quello a quello che spendono mediamente gli altri
Gli altri Paesi
Poi abbiamo
La carenza di fatto che
Per la politica della sinistra avendo rinunciato alla produzione nucleare di energia elettrica siamo tributari di tutto l'energia che consumiamo verso l'estero
Le nostre aziende pagano mediamente il trenta per cento di più rispetto a quelle che pagano le aziende con cui dovremmo competere degli altri Paesi d'Europa e addirittura rispetto alla Francia il sessanta per cento di più
Il costo maggiore dell'energia sì trasforma in maggior costo del prodotto e quindi in prezzi più alti che quindi il carovita e credo che questo sia un fatto assolutamente negativo
E poi abbiamo il sistema delle infrastrutture su cui non avevamo cominciato operare aprendo settantasei cantieri la sinistra
Bloccata da ITEA dagli ambientalisti utopisti eccetera a chiuso praticamente tutti i cantieri e l'unico che non ha chiuso e quello del MOSE perché l'avevamo già portato al quaranta per cento quindi non si poteva fermarlo e vedo
Rappresentante importante
Della logistica italiana che ci insegna come il costo della logistica in Italia incida per il venti e qualcosa per cento no e invece negli altri Paesi incide per il sedici per cento quindi abbiamo un costo in più una differenza
Il quattro virgola qualcosa punti di PIL
Che è un fatto gravissimo quindi non siamo competitivi anche soltanto per la mancanza di infrastrutture a parte il fatto che è crollata verticalmente la sicurezza delle nostre strade e ci sono anche guasti di inquinamento ambientale
E tra l'altro avete visto che ha hanno fermato il Frejus io
Al Governo in cinque anni hanno dato tre volte apposta in Francia a parlare con i miei colleghi francesi
Per ottenere il loro accordo sul traforo del Frejus e realizzare così corridoio cinque per cui profittando del fatto di essere Presidente del Consiglio europeo è riuscito per il corridoio cinque e per il ponte sullo Stretto a farci dare il venti per cento di finanziamento a fondo perduto anche quello adesso vedremo perché mi dicono i nostri uomini che potrebbe anche essere perso
E quindi anche quello è un fatto assolutamente
Grave e negativo e poi abbiamo e quindi abbiamo tutta una serie di situazioni rispetto agli altri Paesi che rendono
Il nostro futuro molto difficile
Che cosa abbiamo anche in più il costo dello Stato il costo d'amministrazione pubblica anche qui siamo molto sopra quello che costa
L'altro altri Stati ai cittadini tedeschi per esempio o spagnoli o irlandesi
Ecco addirittura
Prendendo l'esempio della Germania a un un cittadino tedesco lo Stato tedesco con tutti i servizi che già i suoi cittadini costa tre mila le euro a testa
Lui che sono quattro mila cinquecento euro cioè tre milioni di vecchie lire in più per ogni cittadino e tutto questo significa minor potere d'acquisto minori consumi e difficoltà arrivare alla fine del mese minore produzione minori posti di lavoro
Credo che anche questo sia un fatto molto molto negativo
Tu hai detto l'autorelazione che bisogna lavorare di più siamo il Paese che lavora di meno in Europa lavoriamo di meno come numero di
Cittadini
Su dieci ve ne abbiamo quanti Brunetta quattro e mezzo
Quattro e mezzo quattro e mezzo
Quelli che lavorano fanno meno ore
L'errore
Alla lei il Comune di Roma
Ho letto una cifra pazzesca fanno trentanove giorni
Di feste in più rispetto a per ferie o in più o per malattia o per permessi
E quindi le cose e lavoriamo per molti meno anni
Perché andiamo in pensione adesso con la nuova rivisitazione delle pensioni da parte di questo Governo che tratta squilibrato tutto il sistema pensionistico e chi sarà il Governo dovrà mettere mano anche a quel sistema ritornando perlomeno a quella riforma che avevamo fatto noi secondo me non era sufficiente nemmeno quella
E quindi io credo che anche
Su quel versante noi dovremo affrontare delle situazioni di sacrificio dovremo
Dare delle dritte che non saranno accettate pacificamente dalla popolazione lavorativa abbiamo un divario tra il nord del sud che ancora enorme
Al sud c'è un reddito pro capite del cinquantasei per cento rispetto al cento per cento del nord investimenti al Sud non se ne vedono più criminalità dia che dilaga si calcola che ci siano estorsioni che valgono l'uno per cento del PIL del sud
Lo Stato sia dismesso di difendere la legalità
Per cui ogni minoranza organizzata può bloccare una autostrada dividere in due il paese bloccare una ferrovia bloccare un aeroporto bloccare un cantiere come è successo punto nel Frejus e tutto questo da riprendere in mano e con umiltà
Con buonsenso ma anche con spirito di concretezza bisogna
Cominciare a rigovernare il Paese applicando ritorniamo sempre lì quella ricetta
Che è la ricetta che non è una una
La bacchetta magica è una ricetta fondata sul buonsenso e sull'esperienza di tutti i Paesi
Che la ricetta l'equazione del benessere è un compito compito difficile un compito difficile
A cui noi guardiamo con estrema preoccupazione fatti io così ridendo e scherzando ho detto se vincono loro gli faccio festa
Ma non era tanto ridendo e scherzando perché
C'è da far tremare le vene dei polsi a pensare di prendere in mano una situazione come questa se a tutto questo aggiungiamo
Che l'immagine del Paese
è
Distrutta mondialmente
Perché
Non c'è stato giornale straniero non c'è stata televisione straniera che non abbia presentata non Napoli e la Campania sotto le immondizie
Under trash ma Italy under trash
Su tutti i telegiornali del mondo
Uno speciale per esempio visto su all'ICI i Jazeera di un'ora ho visto sono andato quattro giorni via durante le vacanze di Natale
Sono stato assediato dal network americani che presentavano ogni giorno nei telegiornali e poi degli speciali a cui gli americani assistevano increduli
Con l'impietosa telecamera montata su una macchina da una parte il giornalista
Che raccontava questa cosa incredibile e la telecamera che percorreva le strade di Napoli dove si vedevano cumuli a destra e sinistra con ragazzini che dovevano saltare l'immondizia
Per entrare nella scuola mamme che si facciano passare i bambini sopra le immondizie una catastrofe ecologica che si trasformerà in catastrofe economica
Già adesso vedo verrebbe Visconti
Sa benissimo molto meglio di me la crisi a Ischia a Capri per le vacanze di Natale il Vesuvio chiuso il roof Garden e Caruso per mancanza di
Clienti
E questo è qualche cosa che procura dei danni incalcolabili ma non solo per il turismo anche per le nostre esportazioni
Dolce e Gabbana piangono perché hanno avuto dei e io ho avuto una telefonata drammatica l'ho già raccontato relato vita però
Pensiamoci è qualche cosa veramente di doloroso
Un famoso ristoratore italiano di New York mi ha telefonato e mi ha detto un mio cliente mio cliente da vent'anni ha prenotato qui per la moglie per delle coppie di amici
Le mogli si sono parlate non volevano più venire un ristorante italiano che sta e tutti i ristoranti italiani stanno perdendo clienti alla fine luce impuntato allora lo voglio va bene arriviamo però con la scusa di fare i complimenti ai cuochi tu mi fai visitare le cucine
Ora succede quello che succede domani dicono di andare a mangiare il pesce crudo
E ho una mia idea di dove si producono questi cibi per cui una volta
Ma guardate che fra Mantica una cosa di questo genere qua e quando dobbiamo vendere i prodotti di alta tecnologia
Prodotti per l'alta tecnologia satellitare si può pensare che un Paese in queste condizioni che non ha saputo risolve il problema dello smaltimento dei rifiuti urbani sia in grado di produrre il meglio dell'alta tecnologia e quando dobbiamo esportare cibi pregiati e vini pregiati
E quando dobbiamo tirare il turismo per ritornare
A alla manifestazione più immediata che avremo di questo danno e e io mi domando
Cosa faremo adesso con questi rifiuti perché dopo un mese
Se toccherà a me di fare il Presidente del Consiglio quei rifiuti sono colpa mia
Se io non riuscirò a risolvere il problema in poco tempo
Quindi siamo di fronte a una situazione difficile quanto quanto mai nella storia della Repubblica italiana e noi dobbiamo avere nella consapevolezza quindi
Dobbiamo promettere ciò che siamo sicuri di poter fare e qui abbiamo
Io presenterò come ho fatto nel due mila
E se è un contratto nel due mila uno un contratto per gli italiani in cui dirò le cose che certamente potremo fare le conoscete sono per quanto riguarda il sostegno alla famiglia nella abolizione dell'influente imposta sulla prima casa dell'ICI
Sono agli altri aiuti alle famiglie e bambini che nascono eccetera la detassazione poi per il lavoro
Degli straordinari questa è una misura su cui
Sì posso ci può essere ottimisti perché è un incentivo a lavorare di più a produrre di più ed è un incentivo non costa niente perché a parte
Perché poi porterà un aumento dei consumi di conseguenza l'aumento da produzione di conseguenza maggiori entrate per l'IVA eccetera nelle casse dell'erario
E poi per quanto riguarda anche vostre aziende la il pagamento dell'IVA al momento della riscossione metteremo un termine di sessanta novanta giorni come massimo ma in modo tale che questo studia un sollievo alle esigenze di liquidità delle aziende piccole delle aziende medie
Ecco e poi
Poche altre cose per cui sul fronte delle infrastrutture certamente su questo diceva intervenire subito
Perché stiamo avendo una congestione
Nel delle strade delle autostrade che drammatica e come pensate che per esempio adesso il settanta per cento delle merci che passa nei
Nostri trafori alpini realizzati negli anni Sessanta primi degli anni Settanta
Allora era sedici milioni di tonnellate l'anno scorso ne son passati
Sedici milioni centonovanta milioni di tonnellate il settanta per cento su TIR
Quindi caduta verticale della sicurezza sulle strade inquinamento dobbiamo portare il settanta per cento delle merci su rotaia
E quindi credo che questo sia da fare la riapertura dei cantieri io credo di potermi impegnare stiamo facendo i conti per cinquanta miliardi di euro minimo da spendere in cinque anni
è questa la cosa importante e poi c'è la sicurezza non c'è c'è una percezione di insicurezza da parte dei cittadini qui addirittura la sinistra questa volta per un fatto ideologico matrice ideologica
La sinistra estrema considera
Poliziotti e carabinieri dei traditori della classe di appartenenza del proletariato che si sono venduti allo Stato borghese fondato sul diritto di proprietà per soldi e quindi a
Stretto i cordoni della elargizioni
Hai alla base alto I corpi delle forze dell'ordine che adesso sono carenti addirittura di di audit di macchine per fare di pattugliamento che hanno bloccato
Lo sviluppo dalla polizia di prossimità quindi qui no qui ci impegneremo a documentare a dieci mila il numero di poliziotti e carabinieri di quartiere
Per dare questo istituto a tutte le città a partire dai quindici mila abitanti in su
E poi diamo inserito tutta una serie di altre cose che si dovrebbero fare l'adeguamento delle pensioni ai rincari al costo all'aumento del costo a vita e la cosa più giusta che si dovrebbe fare
Che e questo però abbiamo messo gradualmente e progressivamente cosa vuol dire se i conti dello Stato ce lo permetteranno
L'IRAP l'IRAP la prima cosa da fare
Eliminare l'IRAP sulle perdite o l'IRAP sui i debiti bancari lo sappiamo che noi che una cosa assurda
Anche questo se i conti ce lo permetteranno
Riduzione dell'IRPEG voi avete cinque punti di IRPEF per togliere di me cinque cinque punti
Certo e dove
Cercheremo di andare a trovare i soldi per i filoni sono quelli no ma anche Veltroni la vedo stamattina spero di non interpretare male il suo pensiero
Ormai diventato lunghi che
E che
L'ortodossia che è l'ultima rappresenta allora i i pochi punti su cui lavorare solo uno l'amministrazione pubblica
Si calcola che ci siano chi dice settantacinque miliardi chi dice novanta miliardi
Di possibilità di risparmio e qui dobbiamo riorganizzare tutto dal profondo digitalizzare tutto mi faccia vedere Lucio Stanca l'altro giorno i conti del risparmio che sia sia sulla corrispondenza normale
Beh sia sulla l'archiviazione digitale ecco pensate che a livello soltanto di istituzioni centrali
La carta che si deve archiviare ogni anno rappresento un volume pari si è calcolato grosso modo
Al Duomo al volume del Duomo di Milano quindi lì risparmi importanti addirittura verso i tre miliardi di euro all'anno solo per quanto riguarda l'archiviazione
E quindi e lì bisognerà intervenire col sistema con la meritocrazia con la mobilità
Con tutta una serie di cose che sarà molto difficile da imporre quando io ebbi a conoscere la signora Thatcher le feci i complimenti per come aveva vinto la sua guerra con i sindacati mi dicevano la cosa più difficile più importante che ho fatto la mia guerra con la burocrazia
E con la pubblica amministrazione e anche lì quindi noi dovremo lavorare molto
Secondo l'evasione si calcola che ci siano novanta miliardi
Di imposte in meno non entrano nelle casse dell'erario per un'evasione ed un elusione diffusa qui noi avevamo già iniziato la nostra guerra togliendo la riscossione alle banche mettendo in campo
Una società pubblica che superasse le banche che praticamente si fermavano nella riscossione entrava pochissimo anche degli accertamenti fatti la sinistra si è vantata di avere fatto quaranta miliardi
Di ricavi dall'evasione non è vero niente al massimo sono due miliardi e quindi i quaranta miliardi sono stati il frutto dei sessanta diversi modi di aumentare
La pressione fiscale che hanno introdotto con la finanziaria
Del di due anni fa
E tra l'altro suggerisco la lettura dei sessantasette punti che hanno trovato
Perché c'è anche molta fantasia vera è un artista questo signore il signor Visco io lo rispetto moltissimo perché volendo fare Dracula e veramente uno con un inventiva
Straordinaria e comunque hanno portato via hanno congelato lo sviluppo che era uno sviluppo imitato ma che c'era di questi due anni
Hanno prodotto una gelata nella nostra economia
Gravando la vita di privati di aziende
Di quaranta miliardi di emunzione di tasse prese
Che sono state poi sperperate nelle più varie direzioni senza che si sia avuto alcun vantaggio per l'intera economia e quindi questo è il secondo filone l'abbiamo fatto appunto dicevo con la modifica delle agenzie di riscossione
E
Tirando dentro i Comuni che conoscono da vicino
La qualità il livello di vita dei singoli contribuenti e che certe volte potranno intervenire perché c'è una distanza evidente tracciò che qualcuno dichiara e invece il livello di vita che si permette
E infine il terzo filone dove andare a prendere risorse e quello di mettere a poco a poco gradualmente sul mercato dei beni dello Stato che sono dei beni inattivi
L'esempio è quello delle caserme in centro nelle grandi città ormai deserte
Dove si possono fare centri commerciali si possono costruire case eccetera e a poco a poco cioè mettere sul mercato questi beni sperando che il mercato a possa assorbirli e e renderli qualcosa che produce reddito
Ecco questi sono i tre filoni da cui pozzetto SIM pensiamo si possono ricavare risorse da spendere sia
Nei provvedimenti che abbiamo che abbiamo
Detto certi e che presenteremo come disegni di legge
Io avevo detto dieci disegni di legge Veltroni mia corrette loro rappresentano tredici
E quindi adesso cercheremo anche gli altri tre perché non so dove li abbiamo dimenticati
E e e poi gradualmente e progressivamente cercheremo di fare le altre cose con un aumento
Degli investimenti nelle infrastrutture una modernizzazione un ammodernamento di tutto quello che è il rapporto tra il cittadino lo Stato tra l'altro la digitalizzazione dello Stato
Dovrebbe consentire una semplificazione dei rapporti con le imprese con i cittadini cioè da casa dal proprio ufficio uno dovrebbe poter fare tutto ciò che oggi comporta la presenza fisica e anche le code fuori dagli uffici pubblici
Ecco credo che questo sia ciò che noi di dobbiamo fare e poi poi c'è la politica estera e poi ci sono
A tantissime altre preoccupazioni responsabilità che io vedo arrivare addosso
Con grande grande
Angoscia devo dire la verità io sono angosciato in questo momento anche se io sono un ottimista io sono sempre detto sempre da un male bisogna saper trarre un bene però rimettermi dopo tutto quello che è stata la mia vita di lavoro eccetera ancora a dovere
Prendere in mano un'azienda così complicata in queste così difficili situazioni è veramente uno sforzo che richiede senso di responsabilità di sacrificio non piccolo io però mi sono detto che siccome in questo momento del centrodestra
Io non sono fungibile e quindi mi tocca e quindi mi appresto a farlo e credo che gli italiani tra l'altro ho visto l'ultima indagine
Apparsa due giorni fa la domanda è stata gli italiani ritenete di stare meglio adesso o due anni fa
E il settantotto per cento degli di coloro che si dichiaravano elettori della sinistra hanno detto stavamo meglio due anni fa
E il novanta per cento della globalità ha risposto stavamo meglio due anni fa quindi non credo che di fronte ad avere dichiarazioni di questo genere si possa pensare a un risultato elettorale
Diverso da quello che i nostri sondaggi ci indicano che sia cioè con dieci punti di vantaggio nostro rispetto al partito di Veltroni apparentato con Di Pietro
Quanto invece al sistema di voto noi in questa campagna elettorale
Credo che dovremo impiegare il nostro tempo per spiegarlo agli italiani che ancora non lo conosco l'abbiamo anche il problema della scarsa conoscenza del nostro simbolo che ancora inferiore al cinquanta per cento dei cittadini quindi cercheremo
Il farlo conoscere tra l'altro abbiamo molte difficoltà perché sapete che c'è questa legge illiberale io l'ho definita liberticida dalla cosiddetta par condicio che una legge fatta dalla sinistra
Negli anni del suo Governo dal novantasei al due mila e uno che noi dovevamo assolutamente abrogare ma l'UDC e Casini
Pensando egoisticamente all'interesse
Loro di piccolo partito ci hanno impedito di abrogare e quindi ogni piccola formazione politica allo stesso tempo
Che hanno anche le più grandi formazioni politiche voi siete uomini
Il mercato sapete che per mantenere
Lascerò può Ovo barchett di un prodotto Coca Cola trentacinque per cento deve
Bevande gasate se vuole restare al trentacinque per cento deve fare il trentacinque per cento della pubblicità globale del settore cioè share of market uguale a share of voice
Se vuole aumentare la share of market e come tale di alcuni punti la share of voice se diminuisce la share of voice vede progressivamente diminuire la sua quota di mercato
è chiaro che avendo noi una formazione che al quarantasei per cento nei sondaggi e avendo soltanto l'otto per cento
Di presenza televisiva oggi hanno coperto anche cartelloni pubblicitari sulle strade quindi sembra che non ci siano le elezioni in questo Paese e non c'è
La possibilità di utilizzare il mezzo più importante quello che arriva nel cuore delle famiglie l'unico mezzo con cui per esempio l'America
Si fa la campagna elettorale in America io sono stato lì campagne presidenziali lì sì non ci sono manifesti ma c'è un grandissimo uso dalla televisione e in effetti le parti che si confrontano
Chiedono soldi agli elettori e investono tutto in spot e in programmi televisivi da noi non è possibile non è possibile nemmeno un confronto con l'altra parte perché dovremmo fare
Se sono dieci i cosiddetti aspiranti premier dovresti fare ciascuno dovrebbe fare
Nove confronti e quindi verrebbe fuori il nove con quasi cento confronti quindi
Assolutamente impossibile ma questo provocherà da qui al giorno delle elezioni una
Innalzamento della quota di mercato delle picco informazioni e un abbassamento delle due formazioni più grande quindi noi saremo quelli che ci perverranno di più perché partiamo dal quarantasei per cento
E avremo l'otto per cento di share of voice ma anche Veltroni e i suoi partono dal trentasei per cento avranno anche loro un abbattimento della loro share of voice quindi è molto importante spiegare
Agli elettori italiani come funziona il sistema elettorale visto che c'è anche questo pericolo della comunicazione e come funziona funziona che con questa legge
Prende il cinquantacinque per cento dei parlamentari il partito che prevale sull'altro partito anche di un solo voto
E quindi tutti i voti dati ai partiti minori per esempio del centro destra
Favoriscono
Il partito dall'altra parte Veltroni perché non vanno sul
Partito principale che l'unico nel centro destra che può vincere non so se
è chiaro mi sono state
Ecco io cercherò di spiegare di utilizzare le poche possibilità che abbiamo di comunicazione soltanto per spiegare questa cosa qua se c'è un elettore del centrodestra se non si riconosce nella sinistra
Bene non buttare via il tuo voto dallo al l'unico partito del centro destra che può vincere le elezioni e che deve per fare queste ottenere il cinquantacinque per cento dei deputati prevalere sul partito di Veltroni
Ecco questo credo che sia la cosa più importanti tutto qui quindi la campagna elettorale che noi portiamo innanzi alla campagna prudente nessuna promessa
Perché la situazione è quella che ho cercato dispiegare l'impegno a lavorare con umiltà con buonsenso
Per affrontare la situazione difficile che ci troveremo davanti che ha questa componente
Internazionale e purtroppo quest'altra componente nazionale
Che una vecchia eredità che raccogliamo da tutti i partiti
Che ci hanno preceduto tra l'altro anche i partiti della cosiddetta Prima Repubblica alle il grave torto
Pure avendo consentito al nostro Paese di crescere nel benessere mantenendosi nella libertà la democrazia
Di avere fatto gli sfracelli per quanto riguarda il debito pubblico e dall'ottanta al novantadue hanno fatto il grande exploit di moltiplicare per otto volte
Il debito pubblico e adesso noi
Ce lo troviamo addosso e dobbiamo fare i conti anche con questo disvalore
Bene male se penso che spaventato sufficientemente
E quindi a voi se volete farmi delle domande sono qui
Sono lieto di potervi rispondere
Sì o no assolutamente
Ecco io desidero
Esprimere una vivissimo ringraziamento alla Presidente Berlusconi
Per le cose
Che ci ha detto per avere mi pare in maniera
Molto compiuta ed esauriente illustrato il programma del popolo della libertà
Grazie a nome di tutti i presenti buona partita questa sera
Protetta importante ricordo che domani in mattinata alle ore
Alle ore non mi ricordo più
Nove e trenta nove e trenta
Sulla tema della e concertazione grazie grazie ancora Presidente Berlusconi