Attrazione Italia - Primo Forum degli investitori esteri in Italia

Ma
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Buona giornata a tutti e benvenuti a questo primo forum degli investitori investitori esteri
In Italia organizzato qui in questa città che non è solo magnifica ma come ha fatto vedere le cifre
In sovrimpressione sulle immagini una delle più importanti per l'economia italiana anche
Perché riuscita proprio come Cocer via
Di flussi cioè centro logistico importante a rintracciare molto bene gli investimenti dall'estero e gli investitori italiani
Questo forum è una prima tappa credo di una più lunga percorso che appunto cominciato di recente che è importante che prosegua i lavori sono densi
Di fatti testimonianze informazioni rilevanti zittito da questo primo forum Attraction
Italico attrazione in Italia
Darò poi dopo
Ma
La mia diciamo valutazione di questo titolo
E intanto comincerei ringraziandolo pro ospitalità e insieme a lui ringrazio ovviamente anche l'amministratore delegato dal basso
Né Klein per l'ospitalità Gian Luca Rana che inviterei sul podio per
Le parole di benvenuto
Luca Rana presidente di Confindustria per Roma
Buongiorno buongiorno entrate veramente di essere qua
Per me
Veramente un grande onore sono molto orgoglioso
Perché tre anni fa tre anni fa iniziavo il mio percorso in Confindustria con un gruppo
Gli amici di colleghi e
Tra le indicazioni tra
I vari elementi che inserimmo nel programma
Una delle cose
Che
Ci fece particolarmente piacere mettere mano abbiamo dei grossi dubbi che poteva poi essere una un risultato ottenibile era
La di desiderio di poter diventare una piazza attrattiva
Attrattiva per le imprese multinazionali
Beh oggi e questo grazie al nostro presidente Lucà che ha creduto in questa in questa idea ma soprattutto grazie a tutti coloro che ci hanno creduto poi
Successivamente
è e l'inizio di un sogno non abbiamo forse ancora realizzato nulla
Ma almeno siamo qui per parlarne siamo qui per dare alla mia città che amo chiamo profondamente alla mia categoria che sostengo con tutta la mia passione un'opportunità un'opportunità perché
Credo che sia una multinazionale sceglie Verona sceglie l'Italia
Lo fa per tante tante ragioni non vorremmo che fosse però solamente la ragione di mercato di fatto di rappresentare una una realtà per il consumo realtà per il business ma vorremmo essere un trampolino per il resto d'Europa per il resto del mondo
Anche perché è la stessa condizione con la quale noi imprese italiane ci confrontiamo tutti i giorni per quale straordinario ragione noi dovremmo
Vivere esista crescere e competere evincere nel mondo se non abbiamo le stesse condizioni esistesse preparazioni qualità
Che possono avere le grandi multinazionali quando scelgo l'Italia piuttosto che un altro Paese
E quindi è una strada comune che non ci vede
Confrontarci
Oggi le multinazionali porto innovazione immaginate quello che
Oggi rappresenta Glaxo ma da settantacinque anni del nostro territorio tantissimi ricercatori di questa azienda sono Veronesi
Ottanta sono le multinazionali presenti nel territorio veronese è un numero che mi ha sorpreso io pensavo
Noi avessimo una ricchezza così così grande e così importante di realtà di così grande importanza
Io oggi
Voglio solamente fare
Una
Anche un ringraziamento
Hai resto della Verona che sta camminando assieme perché le altre istituzioni tutte le istituzioni di Verona su questo progetto si sono fatte
Interpreti si sono
Veramente messi attorno un tavolo e devo dire hanno non solo accettato promosso voluto ma stiamo costruendo assieme a loro la possibilità perché questo sogno questo nostro sogno
Che oggi ne vediamo qui iniziare
Possa essere realizzato
Io
Credo che
Un detto in questo periodo gli slogan si spreca non poco siamo in una campagna elettorale appena iniziata
Quindi si rischia di o di dirmi di qualcun qualcuno che già è c'è esiste oppure di essere troppo ridondanti diciamo quello che ci contraddistingue da in tre anni di Confindustria Verona
Facciamo tutto perché le cose accadano
Senza pensare a corporativismi senza pensare a noi stessi o come dice il nostro Presidente Luca
Guardiamo a tutto il Paese perché questo è il compito di Confindustria Confindustria a livello nazionale e nel nostro piccolo per quanto sappiamo fare con l'umiltà che noi veneti
Sappiamo mettere in tutte le cose ma anche con la capacità e la caparbietà che sappiamo mettere tutte le cose
Vogliamo che sia un po'il nostro motto
Io vi ringrazio e lascio ai manager a coloro che rappresentano le multinazionali e a tutti di scarsa ante di portare avanti questa giornata
Sono orgoglioso che siamo qui sono orgoglioso dell'industria italiana sono italiano e non ci fermeranno e su uno se abbiamo questo credo nel cuore grazie
Grazie Gian Luca Rana
Per le parole
Appassionate oltre che molto intelligenti ormai inviterei
Giampieri Garnier anche azioni GlaxoSmithKline che ancora oltre ci ospita qui perciò lo ringraziamo nuovamente a
Fare sospinge lì
Ma chi faremo accenni col Monica avremo annuiva dello et d'chi voci ustionati orario mi cinguettare all'altro
Nasce lei
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Attenti mostro per fare il tifo grazie istituti domando scempio
Grosso su c'è un
L'OCCAR Guidone fantastica già
In
Burini incauta adesso che l'ISEE scende
Entro ieri fa anche i
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Mi sembra che con me questo bell'intervento molto chiaro molto evidente Nicola che sono le opportunità ma anche gli ostacoli della del fare impresa in Italia da parte campi alga niente che ancora ringraziamo per l'ospitalità ma assoluto per le parole a
Detto chiaramente nel vivo di questa mattinata risparmierei la parola fast
Velocità approva globale il fashion che significa anche confronto fra Paesi sistemi regole
Possibilità e giustamente dato sogna sottolineato che i nostri concorrenti non sono la Cina dei Paesi emergenti ma gli altri Paesi europei concorrenti non attrarre investimenti e nel fare business
Al coro ringrazio e quindi dote sola parola Giuseppe Recchi che Presidente si origina rette che limita le in un saluto Sauber dischi Europa
Ho capito
Buongiorno a tutti
Sono molto soft onorato di essere qui voglio ringraziare gli amici della Glaxo per averci ospitati in mare soprattutto Presidente Montezemolo perché
Oltre a sul ruolo di rappresentare le imprese italiane nel mondo ha riconosciuto l'importantissimo ruolo che le imprese straniere oggi hanno in Italia
Piacerebbe introdurre lampo lo spirito che ci ha portato a fare questo questo Comitato dandovi un punto di vista di come ragionano oggi le imprese multinazionali
Su viviamo in un'economia in cui il tema globalizzazione ormai è un tema assimilato ma il
Diciamo il tema nuovo è la velocità con cui gli effetti della globalizzazione stanno cambiando la di con la mente i rapporti macroeconomici
Tra i Paesi
Tendenzialmente i trend oggi più importanti sono intorno a quattro cinque macrocategorie si parla della forza dei Paesi emergenti
Oggi costituiscono un prodotto interno lordo che già superiore a tre volte quello degli Stati Uniti
Si parla di valore delle infrastrutture ci sono da dieci mila quindici mila miliardi di dollari che sono pronti a essere investiti o pianificati per le infrastrutture nei prossimi dieci anni
Si parla ancora di trend demografici che stanno influenzando settori come la medicina come di
Processi di urbanizzazione che avvengono in Cina oggi la Cina ci al quaranta per cento da sua popolazione
Chi vive che vive nelle città
Si parla ancora di forza dei mercati finanziari e dell'effetto che la digitalizzazione a su questi mercati per cui vediamo gli effetti nel bene oltre quaranta anni di crescita e nel male forse in questo periodo
Particolarmente difficile
Questo ha generato sostanzialmente una diciamo allocazione di risorse totalmente nuove e i fondi sovrani oggi dispongono di tre mila miliardi di dollari pronti da investire
Ci sono già allocati delle specifici Budget per le infrastrutture i singoli Paesi in Cina sono oltre mille miliardi in Russia sono duecento miliardi solo per le modernizzazione delle loro infrastrutture nei prossimi
Tre anni latin America quattrocento miliardi in Arabia Saudita e dintorni oltre mille miliardi che sostanzialmente vengono pianificati
Per
Attirare quelle che sono lette esigenze delle del nuovi flussi monetari soprattutto perché rare le condizioni per cui questi trovino delle opportunità di investimento
Quindi le imprese che lavorano che hanno la capacità di lavorare tutto il mondo si trovano a confrontarsi con queste dinamiche per cui
Cambiano sostanzialmente il loro punto di vista loro modo di approcciarsi al mercato
Non possiamo non tener conto quindi di dover investire dove è più facile fare business dove prima si riescono a realizzare i ritorni
Quindi dobbiamo assolutamente ragionare intermedi Global capita la location le imprese sono grandi hanno molte risorse ma per quanto grandi le risorse sono limitate
Quindi la Società come agire per fare un esempio a me familiare ha investito negli ultimi sette anni per darvi un ordine di grandezza
Cifre come duecentoquaranta miliardi di dollari in quasi quattrocento acquisizioni e più o meno trentacinque miliardi all'anno di di acquisizioni fare una finanziaria italiana all'anno
E lavora in centosessanta Paesi impiega trecento mila persone per cui
Il mondo sostanzialmente rappresenta nel suo totale un'opportunità di investimento
Pertanto i cento dollari che devono essere investiti dalla Tesoreria di una società come la nostra come quelle degli altri dei nostri colleghi multinazionali
Verranno investiti nei Paesi dove questi più facilmente troveranno i frutti e più velocemente e questi arriverà
Quindi il tema dei paesi come porsi per attirare queste norme massa di capitali cioè quanto di questi miliardi di dollari che sono adesso in circolazione verranno in Italia
Cioè la globalizzazione in in in un concetto più breve vuol dire competizione tra sistemi territoriali perché su questo che i Paesi si giocheranno il futuro allora da questo punto di vista
Fare pianificazione
Di strategia Paese vuol dire rispondere a delle domande molto semplici vuol dire cominciare a chiedersi perché un'impresa che qua dovrebbe continuare a rimanerci o perché un'impresa nuova dovrebbe arrivarci
Udire chiedersi perché un contribuente una famiglia dovrebbe continuare a contribuire qua o invece andarsene
Perché un lavoratore dovrebbe continuare a stare qua se un talento uno studente dovrebbe studiare qua o penta in un tema su cui l'Italia si considera particolarmente attraente il turismo
Addirittura perché un turista perché è un un signore che vuol comprarsi una casa oggi se la vorrebbe comprare in Italia non è più così detto che sia così e infatti
L'Italia proprio su questo tema è passato dal primo posto sulla sul sul livello di turismo che riceveva quindici anni fa al oltre quinto posto dopo Stati Uniti dopo Spagna dopo Francia dopo la Cina
Per cui
Diciamo quello che serve
Alla ad attirare investitori estero è sostanzialmente quello che serve a fare ricomprese quello che serve
A fare crescere un Paese per cui l'analisi di queste dinamiche e l'analisi della creazione di valore del Paese in Italia sono già presente molti Murazzi molte multinazionali
Rappresentano circa quattrocento miliardi di fatturato oltre un milione di addetti ma in in percentuali costituiscono più o meno diciassette per cento del valore aggiunto del Paese
E numeri e che rappresenta una grossa quota degli investimenti ricerca di sviluppo
Quindi hanno un effetto sull'economia del Paese è molto importante ma soprattutto hanno un effetto su
Un indotto quali importatori di best practice
Questi sono campioni nazionali internazionali che sono abituati a lavorare in tutti i mercati
E per cui portano nel nostro Paese concetti assunti come la meritocrazia come la creazione di valore come l'efficienza come la velocità nel fare business
Si è visto che le e la produttività di lavoro di impresa dei di di capitale estero e in genere il cinquanta per cento superiore alle imprese italiane a questo un dato molto forte
E l'altro aspetto importantissimo e che creando business nel territorio aggrediamo intorno a sé tutto l'indotto di fornitori di servizi di di prodotti eccetera
Con i quali poi oppure che chi che riescono poi a trascinare sui mercati esteri in una in una anche lì concetto globale di global supply chain come diceva il presidente Garnier ormai
Si va a cercare nei Paesi quelli che sono le eccellenze e queste diventano lanciamo la alla fonte per essere poi competitivi in tutto il mondo
Un altro caso rapidissimo nostro del dell'agire emblematico comprammo nel
Milano centonovantaquattro una società si chiamano opinione sulla prima privatizzazione fatta
Dal Governo italiano fatturava un miliardo all'epoca oggi fattura sette miliardi e mezzo ed è basata a Firenze che il centro mondiale di tutto il settore o elegga asse di una società Ragea elettriche
E quindi solo a Firenze in poi impiega cinque mila persone per cui questo vi dà un'idea
Dell'indotto di cui
Parlavo prima
Per cui
Ci lavora in una mattanza anale quindi coloro che hanno fatto parte di questo Comitato
Sono persone che si trovano a confrontarsi tutti i giorni con decisioni di investimento di politica di mercati internazionali hanno vissuto spesso nelle loro carriere
Che sono fatte all'interno di queste aziende di una altissima mobilità percorsi ed esperienze in tutto il mondo
E quindi Sodexo e soprattutto poi lavorano in Italia per cui sono dei profondi conoscitori anche di quello che vuol dire fare business in Italia per cui abbiamo pensato che costituire un comitato che chi approvvigionasse a queste esperienze fosse
Un'occasione
Per indicare è comunicare al mondo qual è
Il vero valore della fare business in Italia e comunicare al Paese quali sono invece gli impedimenti che che che che che fare business qua incontra
Quindi
Diciamo ripeto un concetto importantissimo cioè creare Investimenti condizioni per gli investimenti esteri vuol dire creare condizioni
Per lo sviluppo del Paese e il Paese in questo momento ovviamente si confronta e come avete sentito di nuovo da chi chi non vive dal non residente del nostro Paese come presidente Carmine però vive di
Effettivi particolarmente devastanti ci sono delle condizioni reali molto difficili che tutti conosciamo sostanze profondamente analizzate
Ma c'è anche un problema di immagine chi viene testimoniato da da da situazioni noi non brillanti ma spesso che vengono riportate in maniera molto superficiale da invidia sia nazionali
Che internazionale
Quando l'Italia poi comunque se fu un Paese in cui
Si producono situazioni virtuose grazie alla conoscenza eccellenze know how
Come abbiamo tante se Simoni anzi e penso all'Olimpiade di Torino penso a riferendomi a presenti a campioni del mondo finanziario come Unicredito che ha costo Vito una delle banche europee più internazionali penso alla Ferrari penso al tornerà un della FIAT penso a
Le mille infinite situazioni
Territoriali più o meno grandi che ci sono in Italia un dato importantissimo emerso anche da un vecchio studio che si fece in Confindustria
E che una regione come il Veneto a parità di condizioni che sono quindi prodotto reddito pro capite prodotto interno lordo regionale grado diffuso dei lavoratori
Se non fosse in Italia ma fosse in Francia ripeto a parità di condizioni
Avrebbe il quaranta per cento in più di attrattività di capitali estere che come vale per il Veneto vale per la Toscana vale per l'Emilia vale per la Lombardia
Anzi tranne Lombardia vale per il Piemonte ed altre ancora
Per cui
E e impressionante impressionante la diciamo il potenziale che a questo Paese e cosa sono invece gli inibitori di questa crescita per cui il messaggio che viene a questo Comitato
Attenzione c'è un enorme potenziale ma se non facciamo qualcosa veloce le imprese estere vanno a fare business dall'altra parte le imprese estere seguiranno i macro flussi più semplici per fare business per cui è molto e fondamentale ridefinire
Non solo l'agenda delle priorità ma anche la cultura di queste priorità e soprattutto
La velocità con cui attuarla
Perché il mondo non ci aspetta
Vedrete il i dati presentati che confermeranno quanto qua quanto detto soprattutto vi daranno una fotografia di come l'Italia rappresenti non soltanto come si pensava un mercato di vendita ma anche un bacino di eccellenza di professionalità e di talenti che nostro compito riuscire a fare emergere
Vi ringrazio
Grazie molta Giuseppe vecchi
Vorremmo vorrei ricordare
Tre aspetti che lui ha sottolineato cioè di le domande che occorre porsi riguardo alla possibilità di continuare a fare il bis su cui attrarre persone qui talenti ma anche turisti
Nel nuovo contesto nulla è più garantito non sono più posizioni di rendita al confronto e continuo
Ed è sbagliato l'atteggiamento di chi pensa che
La storia continua andare avanti comandato avanti fino adesso non
L'ha
Altro aspetto che va sottolineato è
Ed è diciamo anche sarà al centro un po'dell'intervento farò dopo e che ciò che attuare
Investitori Galletto esattamente ciò che serve per creare benessere nel nostro Paese
E ciò è condensato in fondo sul successo della storia Nuovo Pignone
Che stato esemplificata semplicemente
Dalla dinamica del fatturato
Ma sotto questo in questi anni che ci ha fatto del fatturato di una scelta strategica redditi mi investire non opinione fame il Centro internazionale
Della ricerca in alcuni campi
Però vorrei ricordare quello che successe quando il Governo Italiano decise di privatizzare in opinione e di venderlo a multinazionali estere furono manifestazioni proteste
Per perché testimoniano di una diffidenza sostanziale ha paura di di chiusura pari dei posti di lavoro invece in realtà il scarso esattamente il contrario si creano le condizioni corrette per fare
è business del nostro Paese la ricchezza aumenta i posti di lavoro crescono grazie ancora per aver circolato queste cose adesso darei la parola Vittorio
Cogliendo che sì o di UniCredit Banca d'impresa grazie
Buongiorno a tutti anche da parte mia regala il sementi ha il Presidente Montezemolo a Confindustria per aver organizzato questo evento i ringraziamenti a una grande multinazionale come Glaxo
Il clan per averci ospitati
Devo dire che da parte nostra di UniCredit Banca di impresa
Partecipiamo volentieri eventi come questo e vogliamo farla nostra parte nel supportarli non solo per un fatto geografico in quanto non so se sapete
Ma la divisione la sede della divisione Corporate in Italia qui a a Verona
Ma proprio perché il tema dell'internazionalità per il gruppo UniCredit rappresenta oggi un vero fattore di di successo
A livello personale devo dire che mi fa particolarmente piacere partecipare eventi come questi perché
Mi sento ancora avendo passato diciassette anni dei miei venti cinque anni di lavoro in industria mi sento ancora molto più industriale piuttosto che bancario quindi
Mi sento
Più a mio agio in questi in questi panni
Mi è stato richiesto di sviluppare velocemente tre punti nei dieci minuti a mia disposizione il primo
La globalizzazione e l'internazionalizzazione per un gruppo come comuni Credit poi
Passerò velocemente a quale ruolo del settore finanziario e l'esperienza nostra di società
Che in dieci anni è passata da meramente domestica direi globale internazionale infine
Quali sono i contributi che possiamo dare per rafforzare i flussi in entrata è un po'il tema della della giornata di oggi
Sicuramente le l'internazionalizzazione è un fatto rilevante lo si vede dallo stop questa chart che vedete rappresenta lo stop degli Investimenti mondiali
Diretti esteri vedete che negli ultimi dieci anni la crescita è stata
Superiore alla alla alla doppia cifra chiariamoci quasi un quindici per cento
Di crescita per quanto ci riguarda
Diciamo che l'internazionalizzazione è un fatto che
Ci ha colpito come gruppo in maniera significativa non solo per fatti
Infine lei banali ma è intervenuta direttamente su processi quale ad esempio l'innovazione dei prodotti
Noi solo attraverso acquisizioni estere abbiamo potuto siamo venuti a conoscenza di processi che prima o prodotti che prima non
Conoscevamo abbiamo quindi potuto sviluppare anche
Attività di innovazione attraverso l'internazionalizzazione
Un secondo punto che ahimè un punto all'ordine del giorno e la diversificazione del rischio
Diversificando in più Paesi possiamo garantire ai nostri stakeholder
Sto conterrà continuità di risultati nel tempo
Immaginando lui crediti di dieci anni fa quando il novantotto per cento della propria attività era sostanzialmente Italia che oggi è considerato un insieme agli altri Paesi
Limitrofi un mercato maturo che quindi da un punto di vista di crescita di ricavi
Non è più sicuramente
Double digit avere una presenza significativa come vedremo in Paesi quali il Central-Eastern Europe ci dà tranquillità e ci dà un vantaggio competitivo nei confronti
Dei competitors diretti
Un ultimo punto che volevo segnalare che anche la la l'industria bancaria
Ha sfruttato l'internazionalizzazione da un punto di vista di efficientamento delle proprie attività produttive e distributive delocalizzando attività
A più basso valore aggiunto ad esempio il nostro gruppo
Ha un importante centro di back office in Romania che è stato sviluppato negli ultimi negli ultimi anni
Venendo alla all'Italia all'internazionalità che ha espresso l'Italia in questi ultimi dieci anni questa chart contrasta con quella che avete visto un attimo fa
Comparando l'Italia con l'euro zone la Germania si vede chiaramente che altre hanno accolto meglio questa opportunità mentre
Nel nostro caso siamo rimasti
Siamo rimasti indietro questo un fatto particolarmente rilevante perché
Avendo noi una presenza significativa anche in Germania lo possiamo vedere toccando con mano che
L'industria tedesca in questi anni si è veramente accaparrata il grosso del vantaggi derivanti dalla dall'internazionalità la Germania
Oggi cresce non per i consumi interni ma per le relazioni internazionali e per l'export
Questo secondo me è un fatto importante che ci deve fare veramente pensare come ha detto prima dottor Recchi la velocità di movimento deve
Essere sicuramente maggiore
Passando a
Velocemente al
A al gruppo Unicredito rischiando un attimo l'autoreferenzialità ma
Proprio perché
Non ne di tutti i giorni per un'impresa di matrice italiana essere leader in alcuni mercati mi sembra importante rappresentarvi
Velocemente dove siamo noi
Oggi oggi siamo la seconda banca in Europa per capitalizzazione siamo la prima assoluta nel Central-Eastern duro perché siamo presenti in ventitré Paesi come dicevo prima
Le recenti acquisizioni in
Kazakistan Ucraina Russia ci permettono di crescere in maniera interessante e compensano
La maturità di altri da altri Paesi
Ecco tornando tornando a noi io vorrei che il messaggio di questa Charles fosse più uno stimolo a
Accrescere ulteriormente la partnership tra l'industria e la banca
Questo network internazionale della nostra banca io vorrei che venisse letto come il patrimonio che noi mettiamo a disposizione per migliorare sia i flussi in uscita ma anche i flussi in entrata
Dal nostro punto di vista stiamo investendo molto abbiamo creato in questi ventitré Paesi quelli che noi definiamo gli Italian desk e che vogliono
Fare un po'da collettore non solo all'attività di servizio che la nostra banca il nostro network vuole sviluppare ma anche raccogliere
Vedete l'interesse degli investitori esteri in Italia
Ecco volevo per esperienza raccogliendo i feedback che arrivano da questi Italian desk e vediamo nei vari Paesi posso direi che il Presidente Carnia riassunto molto bene in una frase dicendo l'Italia si capisce bene solo se sei nato in Italia no perché è un po'sono un po'di problemi che i nostri
Colleghi stranieri non non comprendo quindi diciamo che c'è veramente questo sforzo che dobbiamo
Dobbiamo fare tutti perché l'interesse c'è il potenziale si vede tutto però c'è questa c'è questa difficoltà nel
Nel capire a fondo il sistema
Due ultime charter
A supporto del mio intervento è già stato accennato anche dal dal
Dottor Recchi
Noi oggi come investimenti diretti esteri siamo solo al dodicesimo posto e siamo dietro rispetto economie di dimensione più ridotta quali il Belgio l'Olanda e la Spagna
Un secondo
Seconda una solco onda Charki mi sembra significativa e che nella graduatoria complessiva del due
Del due invisi messe Pini italiano siamo solo al cinquantatreesimo posto oggi
Siamo dietro a Paesi come Sudafrica Messico Lituania Georgia
Ci sono delle difficoltà in evidenti che mi sembra una fotografia
Che tutti conosciamo ad esempio
Il il tempo speso delle nostre industrie nel adempiere a problematiche di pagamento tascabile delle tasse
è di circa trecentosessanta ore uomo rispetto ai centottantatré Warren uomo della media OCSE oppure la risoluzione di conflitti
Collegati al all'adempimenti corre contrattuali di circa mille duecento ore rispetto alle quattrocentottanta ore della media OCSE
Ecco non non voglio chiudere con
Con chart che esprimono pessimismo voglio solo
Ricordare quello che è stato detto dobbiamo essere veloci dobbiamo fare in fretta
Perché questo fenomeno dell'internazionalità e ben colto
Da tutti i nostri Paesi competitor
E sta proprio solo a noi mettercela tutta per riuscire a superare questo punto di partenza che ahimè è la realtà
Da parte nostra un'ultima uno come gruppo UniCredit
Per noi diventa vitale il superamento di questi questi problemi perché l'Italia è uno dei Paesi core del gruppo UniCredit
E di conseguenza
L'internazionalità rappresenta un'importante fonte di sviluppo perché
Le il nostro gruppo avete visto network internazionale
Non può competere con micro reti territoriali
Ma deve per forza di cose giocarsi la propria partita su una panorama più ampio grazie
Grazie molte a Vittorio gli entro
Sta in noi diceva e scriveva concludendo tanti anni fa le considerazioni finali un Governatore la Banca d'Italia il Presidente Ciampi e questo mi sembra un punto
Fondamentale e ci sono le risorse c'è la capacità
Occorre solo la volontà e credo che le persone qui presenti in sala volontà ce l'abbiamo sicuramente
Se i flussi di investimenti diretti al le all'estero crescono come lei ha mostrato facile diciamo che qualche briciola in più guerriglia anche da noi quindi non è corretto prendere i segnali di aumento di investimenti la rete all'estero misurati in termini
Di biglie non so di dollari o anche in rapporto al PIL come un segnale di svolta bisogna sempre a portarli a come fetta del
Del totale con effetto e totale rimane molto bassa
E vorrei sottolineare il doppio ruolo
Anzi in primo luogo che una banca con UniCredit può svolgere
è quello diciamo di fare benchmarking aiutare le imprese indice di sistema Italia a fare il benchmarking proprio perché presenta in più Paesi lei l'ha ricordato
Può aiutare le imprese interne italiane a internazionalizzarsi accompagnandole grazie alla Rete
Di presenza della banca all'estero e può anche aiutare il Ministro degli esteri a venire nel nostro Paese facendo da testimone grazie ancora adesso invitare Nando Pagnoncelli
Viziosa presentarci la ricchezza dei ricerca è stata fatta appositamente per questo convegno e che ha elementi sicuramente
Interessanti
Grazie buongiorno a tutti
Confindustria ci ha incaricato di realizzare
Una ricerca focalizzata sugli investimenti diretti esteri
Rivolta prevalentemente a Menem gesso di multinazionali estere presenti in Italia è focalizzata sugli obiettivi che vengono
Qui elencati in realtà si tratta di due macro obiettivi
Il primo e verificare quali possono essere diciamo le condizioni che favoriscono
Investimenti diretti esteri nel nostro Paese se nostro Paese saprà cogliere questa opportunità oppure no
E quindi abbiamo analizzato punti di forza e debolezza del sistema economico e amministrativo i principali problemi che i managers
Ravvisa nell'operare in Italia nel loro nelle loro relazione con gli stakeholders quindi le relazioni istituzionali industriali e sindacali con le realtà locali col sistema bancario
Come favorire un incremento di investimenti esteri nostro Paese
E però non secondo macrobiettivi operate fare con
Confindustria quindi come Confindustria può rappresentare gli interessi
Di queste aziende che sono così importanti per il sistema economico nazionale quindi abbiamo indagato libero di conoscenza e valutazione operato di Confindustria
Gli elementi di prossimità o di distanza di Confindustria generale o di specifiche iniziative rispetto alle esigenze di queste aziende
Conoscenza e valutazione della struttura Petrali Confindustria e poi
Una analisi delle attività da intraprendere per agevolare la partecipazione alla vita attiva dell'associazione
E diamo rapidamente come è stata realizzata l'indagine e poi
Vedremo i risultati di sintesi per chi fosse interessato nella cartellina è
Riportata una presentazione più esaustiva si focalizza Remo in questi quindici minuti diciamo sugli elementi più significativi indagine l'articolato in due fasi una prima fase ricognitiva che ha avuto una funzione propedeutica
Era basata su un numero limitato di colloqui individuale realizzati con
Gli amministratori delegati e presidenti che vedete qui elencati e che ringrazio per il contributo importante che hanno dato all'avvio di questa fase di rilevazione e poi c'era la fase estensiva vera e propria
Sottolineo non si tratta di un campione rappresentativo di tutte le aziende multinazionali operanti in Italia però si tratta di un di un elenco di sessanta di sana di sessanta aziende
Che sono state selezionate da un elenco
Il quale abbiamo ovviamente privilegiato le principali aziende estere presenti in Italia però anche aziende secondo livello e poi relativamente al secondo ma tra obiettivo quindi a relazioni queste aziende con cui fin d'uso e l'ho ritenuto opportuno seleziona le aziende che non sono iscritte a Confindustria associata a Confindustria o comunque hanno una partecipazione blanda alla vita associati
è stato costituito una steering Committee e in una seconda fase
C'è stato richiesto di poter come dire includere nel campione anche le aziende e gli amministrati legati Presidenti
Che fanno parte a o hanno fatto parte di questo steering Committee allora per evitare diciamo una
E ti ero genitali risposte fornite dalla steering Committee ovviamente più sensibili esatto al tema rispetto alle altre aziende nell'esposizione vedrete separati risultati di questi due su universi
Queste sono le le le aziende che sono state intervistate abbiamo
Intervistato trentaquattro mise delegati diciotto Presidenti quattro direttori generali e quindi perché le persone che hanno la responsabilità apicale di queste aziende
E vediamo appunto
Tralasciando l'analisi più di descrizione del campione la prima parte la presentazione è focalizzata su motivazioni e attese
Allora innanzitutto vediamo
Una risposta abbastanza interessante che ha a che fare con il soddisfacimento delle aspettative
Prima di investire in Italia la sua azienda aveva delle aspettative che sono state disattese vedete un quarto delle aziende che abbiamo contattato in questo caso abbiamo valori percentuale del sessanta aziende
Dichiarano che sostanzialmente le aspettative sono state disattese prevale largamente
La risposta positiva alle aspettative che l'azienda momenti qui a disinveste in Italia si proponeva
Di attuare
Quali sono i fattori di appeal vedete procediamo un pochino di imbuto quindi macro temi i fattori di appeal
è sostanzialmente abbiamo chiesto indipendentemente dalla sua specifica realtà in questo momento storico in base a quali considerazioni secondo lei un'impresa estera decide di avviare incrementare un'attività nel nostro Paese
Allora qui
Abbiamo tre
Macro aree di risposta che hanno che fare ovviamente con l'attività le politiche di espansione
Abbiamo risposte che vanno dall'acquisizione di nuovi clienti in Italia la possibilità di accedere a metro al netto distributivo
La possibilità di aumentare le aree di vendita
In in un'area di business già esistente l'utilizzo dell'Italia come base per servire mercati vicini
Seguire clienti esistenti e così via quindi il primo tema ovviamente l'espansione motivo di business
Secondo elemento importante più o meno lo stesso livello Rete cinquantacinque per cento risposte mente la primaria cinquantasette per cento a che fare con le risorse distintive c'è la possibilità di accedere
Ha competenze tecnico ministeriali specifiche del settore oppure l'accesso brevetti anomalo settoriali sviluppati oppure ancora
Una cultura di base
Specialistica delle risorse
Importanti per l'azienda che decide di investire in Italia un terzo elemento importante più o meno che in questo caso lo stesso livello dei primi due a che fare con i fattori di qualità
Su cui spesso ci concentriamo la nostra attenzione la qualità della produzione al ventitré per cento Italia Zine alle tendenze per alcuni settori in particolare si stavano fece un riesame e così via ventidue per cento
La qualità dello sviluppo tecnologico venti per cento la capacità di adattamento le condizioni del mercato la reattività creatività del mercato e così via
Abbiamo poi dei fattori secondari citati con frequenza più elevata rispetto I quattro quel vide iniziato pocanzi sono risorse economiche partiva la buona come stadi Spesal reddito elevato della popolazione
Necessarie risorse finanziarie
La riduzione del rischio e poi altre risposte meno frequenti il Comitato dicevamo lo steering Committee a una analisi separata la verità nel box in basso i fattori maggiormente citati delle aziende Comitato sono state le possibilità di accedere donne Tor distributivo l'accesso a competenze tecniche come misere del settore la capacità di adattamento alle condizioni del mercato
Vediamo quali sono i fattori di criticità anche qui abbiamo
Diciamo sintetizzato risposte più frequenti
Badate
Qui abbiamo risposte non molto dissimili da quelle che ne ho rileviamo quando realizziamo indagini presso me ne sia sempre in titoli di aziende italiane quindi c'è una forte consone ansa di vedute magari con una pesatura diversa ma le aree critiche sono quasi sempre le stesse la burocrazia all'ottantotto per cento dei nostri intervistati la città
Tempi sono troppo lunghi per avviare una qualsiasi attività ci sono troppi passaggi troppi livelli per ottenere un qualsiasi permesso le Regioni le Province i Comuni eccetera un sistema incomprensibile e difficile
Che che che il determinando in una difficile possibilità di orientamento per chi non è italiano quarantasette per cento città questa questa risposta assecondare
Critica
E relativa al costo del lavoro sessantotto per cento lo cita poi ovviamente una rigidità del mercato del lavoro un costo del lavoro in particolare per le produzioni di massa non per le posizioni qualificate
Al terzo posto sistema fiscale legislativo giuridico estremamente complesso nel nostro Paese per molti incomprensibile
Che richiede diciamo una capacità di orientamento
E poi ancora abbiamo
Una carenza di infrastrutture focalizzata prevalentemente sulla rete stradale inadeguata ma anche il sistema ferroviario inadeguato e gli aeroporti
L'instabilità politica questo è un tema estremamente importante
Non c'è una stabilità delle regole nel tempo una certezza di parametri che rimangano stabili nel tempo dal momento in cui l'azienda entra nel nostro Paese una discontinuità legislativo e fiscale una bassa trasparenza del
Corporate governance
E poi abbiamo il costo delle energie al ventitré per cento e poi ancora i tempi della giustizia e le altre citazioni che vedete
Di risparmio i i singoli dettagli per esigenze di sintesi però ecco mi piacerebbe magari leggere alcune delle verbalizzazioni più significative che sono emersi
Un mese ci ha detto quello che rimane il punto cruciale proprio la capacità di fare sistema di rendere tutto l'insieme molto efficiente
E per insieme intendo tutto il mondo territorio collegato è collegabile all'impresa alla fine quando parla con la realtà italiana quella di altre realtà europee vedo che in qualche occasione per attirare investimenti e gli altri riescono a fare maggiormente sistema
E quindi a presentare delle proposte che sono in termini complessivi più attraenti di quelle da lei proposte in grandi riuscire di più integrare e a fare sistema etnici nel mondo della ricerca dell'università con l'impresa
E ancora
Se la sosta dà prova di rispettare le leggi di avere un sistema di sicurezza e di gestione della salute dei propri dipendenti di un certo livello dovrebbe avere una linea privilegiata in approvazione certi progetti
Invece si riparte sempre da zero ci dovrebbe semplificare e rendere più snello il passaggio per ottenere permessi fare in modo che ci si uno sportello unico si passa sempre da un ente all'altro Arpa ASL vigili del fuoco eccetera
Questo non può per me in questo non per permettere di evitare il rispetto della regola ma proprio perché nel rispetto della regola ci sia un iter più semplice
Quali sono secondo le persone che avviene abbiamo intervistato i Paesi più attenti ad attrarre gli investimenti diretti esteri
E qui abbiamo
I Paesi dell'est aggregati vengono al primo posto la Spagna con il cinquanta per cento delle citazioni
La Cina l'Irlanda e così via in arancione abbiamo riportato i Paesi maggiormente citati per lo steering Committee
Quali sono i motivi però che sta alla base di queste
Risposte ma mi pare interessante i Paesi dell'Est sono in fortissima crescita hanno un basso costo del lavoro un basso costo di produzione in generale ad una politica fiscale molto aggressiva pochissime tasse
E poi ancora la Romania un Paese in cui l'economia in crescita come mi il puro il livello di istruzione delle persone c'è un governo stabile è un'idea di tassazione molto competitivo Enuta qualità del lavoro a medio alta
La Spagna la Spagna vantaggio che se andassimo se con vent'anni di ritardo sicuramente infrastrutture molto più efficiente delle nostre
Hanno poi sistema sindacale un confronto con i lavoratori meno politicizzato e molto più pragmatico
La Cina la defiscalizzazione investimenti in ricerca e la capacità di attrarre cervelli dall'estero
Anche attraverso i livelli retributivi
Capaci di riconosce la creazione di valore università cinesi sono ormai entrate stabilmente nel ranking mondiale dei migliori centri accademici del pianeta alle migliori studenti del mondo anche perché pagano profumatamente i migliori professori del mondo
E poi ancora l'Irlanda sono stati molto bravi perché sono resi conto che per poter continuare ad espandersi dovevano concentrarsi ci società ad alto livello tecnologico hanno dovuto fornire maestranze molto formate e quindi hanno lavorato su università sulla qualità euro riescono ad attrarre anche indusse tecnologiche di informatica
E da ultimo l'India sicuramente scolarità livello distruzioni che in India molto alte considerato molto alto perlomeno nei settori tecnici certe attività perché si trovano le competenze soprattutto nell'ambito dell'elettronica
Quali sono gli elementi che favoriscono appunto l'attrazione è una cartina di tornasole rispetto alle criticità che abbiamo visto
Nel
Nell'Anna nella prima parte della presentazione politiche economiche fiscali vengono citate dal
Sessantatré per cento
La convenienza sul costo del lavoro la flessibilità del lavoro e cinquantasette l'efficienza burocratica e così via
Diamo l'accoglienza e l'orientamento era un primo elemento interessante
Costituito le risposte che me ne sia scadiamo intervistati abbiamo intervistato hanno fornito rispetto all'immagine che loro ritengono italiani abbiano delle multinazionali in generale
Questo è molto importante per l'accoglienza di un'azienda multinazionale deve tener conto anche di quello che la reazione di uno degli stakeholders l'opinione pubblica e cittadini presenti nel Paese
Allora secondo le persone che abbiamo intervistato
Immagine e negativa e per il quarantacinque per cento
Quindi negativo estremamente negativa ed è positiva sono per il venticinque per cento cioè prevale l'idea che le multinazionali siano investiti di un'immagine negativa come si declina vediamo le risposte che hanno fornito coloro i quali ritengono che l'immagine sia negativa
Sono colonizzatori vengono sfruttano e se ne vanno egoisti pensano solo al guadagno spregiudicate
Paura perché di occupazione superi tolgono lavoro lo spazio gli italiani sentimento di lontananza impongono la star bene standardizzazione dei comportamenti e così via
Tra diciamo gli intervistati appartenente lo steering Committee in realtà le risposte si distribuiscono abbastanza equamente tra coloro che ritengono quelle multinazionale ad un'immagine positiva e un'immagine negativa
Abbiamo voluto però dare un contributo di analisi un pochino più approfondita e alta mio parere in quest'anno
Analisi
Se emerge una un'antinomia di fondo una contraddizione molto profonda quando noi andiamo ad indagare sull'immagine delle singole aziende multinazionali
E le aziende ovviamente
Fanno realizzano ricerca sulla loro brand invece loro corpo vittimismo e non abbiamo un'immagine così negativa guardate nella parte destra di questo grafico
Atteggiamenti contrario non favorevole le aziende che noi abbiamo considerato in un panel di una ricerca internazionale molto ampia realizzata presso i cittadini quindi presso non l'opinione pubblica qualificata ma la grande popolazione
Vedete che le aziende estere che ne abbiamo intervenire per l'atto
Scusa le aziende estere su cui abbiamo concentrato l'attenzione non sto intervistati in realtà godono di un'immagine largamente favorevole
Cinquantaquattro per cento un'immagine positiva un'immagine neutra per il trentotto per cento e l'immagine negativa per l'otto per cento diritto rimasi negativa inferiori rispetto a quello di a delle aziende nazionali che noi abbiamo intervistato malora come
è possibile che ci sia questa contraddizione di cui parlavo prima
E sicuramente questa frase che riportiamo e che sia stata
Diciamo è stata estrapolata da un'intervista realizzata mi pare molto interessante
Quello che vedo soprattutto una cattiva immagine delle multinazionali che viene trasmessa molto più dei media che quella percepita dalle persone
Si finisce per enfatizzare il ruolo negativo dalla multinazionale invece ci si tende a non evidenziare mai il lato positivo della multinazionale
Molte multinazionale hanno dei principi etici che in Italia quasi nessuna azienda
Allora quello che voglio dire che in realtà questo è un elemento molto importante da considerare
E che non può essere disgiunto da quello che un cambiamento significativo che sta attraversando il nostro Paese sta cambiando significativamente
La cosiddetta gita mediatica degli italiani sulle modalità con cui gli italiani si informano
Italiani si formano prevalentemente attraverso mezzi che purtroppo penalizzano molti quotidiani che sono tradizionalmente lo strumento
Più utile terre farsi un'opinione per argomentare per approfondire
Sono si sono moltiplicati i canali informativi
Informazione però passa prevalentemente attraverso la televisione attraverso interesse le radio adesso modalità informative che sono molto più
Diciamo legate all'immediatezza a ritmo e molto meno l'approfondimento
Questo l'elemento su cui vi invito riflettere perché in realtà nel nostro Paese noi moltiplicando l'offerta informativa abbiamo ampliato a dismisura l'accesso all'informazione e questo è un dato molto positivo
Abbiamo ridotto fortemente quello che il livello di consapevolezza e quindi non cittadini più informati ma cittadini meno consapevole
Secondo lei un'impresa estera che voglia investire in Italia a disposizione mezzi strutture uffici sufficienti per orientarsi si assolutamente un terzo sì in parte ventisette per cento trentasette per cento al contrario ritiene che non vi siano mezzi
A sufficienza per potersi orientale
Ci si deve rivolgere ovviamente a studio consulenti ma non c'è dal punto di vista strutturale pubblico
Una strutturale il pubblico una struttura che dia questo tipo di informazione di linee guida
Vedete quali caratteristico guardate non soggetto un'istituzione di rappresentanza volta a favorire un facile inserimento una multinazionale e sta in Italia supportare in forma e informare sugli svantaggi i vantaggi di investire in Italia per un'ottima conoscenza del sistema Italia
Fare comunicazione pubblicità nei Paesi di origine gli investitori
Vedete il Comitato accento e dieci su undici delle persone che abbiano intervistando hanno manifestato l'esigenza prioritaria di supportare su vantaggi e svantaggi di mestiere in Italia diamo Confindustria
L'ottantatré per cento e associato delle indenne
Aziende che abbiamo contattato dei managers
Che abbiamo intervistato appartengono alla territoriale e alla Categoria sette per cento solo la territoriale cinque per cento solo
Alla rappresentanza di categoria
C'è un'utilità percepita elevata
Molto utile quarantaquattro per cento per le aziende iscritte alla territoriale e la stessa percentuale ce l'abbiamo per le aziende iscritte alla categoria però sappiamo che la maggior parte sono sovrapposte come dicevamo prima
Abbiamo chiesto lei ritiene che l'organizzazione la struttura territoriale attuale di Confindustria sia rispondenti ai bisogni di un'impresa multinazionale estera che voglia investire in Italia vedete qui abbiamo prevalgono risposte
Positive molto abbastanza sono oltre superano il cinquanta per cento delle risposte quindi più di uno su due
Poco per niente vedete siamo a un ventiquattro per cento complessivo
Potrebbe dirmi
Per quale ragione lei ritiene che l'organizzazione a struttura territoriale attuale di Confindustria sia del tutto rispondente quindi le criticità ridurre le territoriale Costru e costituire un'associazione che raggruppi le multinazionali i grandi gruppi che hanno l'approccio alla governance omogeneo quindi degli riconosce la specificità
Delle multinazionali
Quali sono i i suggerimenti creare più occasioni di incontro per ragionamento e confronto di best practice di aziende omogenee tener conto maggiormente delle esigenze delle aziende multinazionale o delle realtà nazionale più grande
Se l'idea che in qualche modo Confindustria dedichi molta e legittima attenzione alle aziende medio piccole ma che quelle più grandi siano un pochino penalizzate
Abbiamo chiesto se diciamo sia auspicabile
Che Confindustria che in una rete di rapporti organizzativi e funzionali il rappresentante di primo livello delle imprese straniere che operano in Italia e vedete che c'è un consenso molto elevato rispetto a questa ipotesi
E poi da ultimo abbiamo chiesto se di come dire un interesse per un cosiddetto sportello unico di orientamento per le imprese estere e anche qui vedete che c'è un consenso
L'artistico
Tralascerei queste due ultime
Charter per arrivare rapidamente alle conclusioni
Abbiamo visto che la ricerca ha evidenziato che tre fattori di appeal
Ci sono ovviamente la possibilità di accedere a risorse distintive nel nostro Paese ma anche
Abbastanza importante diciamo la qualità della
Produzione i fattori di criticità sono
Fortemente concentrati sull'eccesso di burocrazia sul costo del lavoro sul sistema legislativo e giuridico e in subordine su carenza d'infrastrutture stabilità politica e costo dell'energia
I Paesi ritenuti più attrattivi lo abbiamo visto sono i Paesi dell'Est e per la relativa stabilità politica ed economica le politiche fiscali la Spagna per la qualità delle infrastrutture
L'Irlanda per i programmi di innovazione scientifica l'India la Cina per la capacità di capitalizzare
I cervelli da ultimo rispetto relazioni con Confindustria abbiamo visto che
Quasi
Due mese su cinque ritengono che un'impresa
Intenzionata a investire in Italia non abbia disposizioni mezzi e strutture sufficienti per orientarsi
è una quota pari al ventisette per cento riscontra delle difficoltà e sebbene la maggioranza delle aziende ritenga che l'attuale organizzazione sia rispondente il bisogno di un'impresa estera che voglio vestirmi Italia però un quarto delle aziende manifesta alcune perplessità in merito
E e chiede appunto che vengono poste rimedio ad alcune aree un pochino critiche la richiesta condivise di
Ridurre le associazioni territoriale la creazione di un'associazione che raggruppi tutte le imprese nazionali e multinazionali ma che abbia un approccio
Alla governance omogeneo e questo consentirebbe secondo le persone che mentre l'Istat di affrontare tematiche rilevanti con un approccio meno locale
Creando occasioni di incontro di aggiornamento di confronto tra legge Health le aziende omogenei e da ultimo
La quasi totalità delle aziende siamo sta favorevole come avete visto
Ad una delle proposte avanzate da Confindustria cioè la creazione di uno sportello unico di orientamento per le imprese
Estere questo sportello dovrebbe essere ovvero eccome mission principale quello di orientare le imprese che vogliono investire in questo Paese attraverso la comprensione gli aspetti legislativi amministrativi ma anche culturali della realtà italiana
Ringrazio per l'attenzione
Grazie a un anno Pagnoncelli io
Ho sottolineato un paio di
Ultimi fondamentali della
Suo intervento la sua ricerca
Anzitutto al fatto che i temi
Non sono diversi se si passa da una da una investitore estero ma neanche l'italiano
E il secondo aspetto è questo della diffusione dell'immagine negativa delle multinazionali mi domando se questo non sia qualcosa che si applica in realtà
Non solo è multinazionale ma big business in generale
E
Non ci sia anche una estensione al al rapporto fra popolazione mondo imprenditoriale
Passo rapidamente la parola anche lo scopo del mitico che già preso posto per guadagnare tempo immagino
Prego
Ho preso il tuo spunto è stato molto rispettoso buongiorno a tutti vorrei anch'io ringraziare il presidente Montezemolo per aver ideato questa giornata e anche il presidente rane Confindustria Verona per aver veramente
Facilitato diciamo messo la motore indietro a questo evento
I fatti e i dati attorno alla competitività italiana sono ben noti anche se devo dire quella idea di spostare Veneto in Francia a me mi ha terrorizzato
Assolutamente quindi questo non lo uno non lo vorrei vedere anche perché la Marone e il bollito compera mi piacciono tantissimo
Invece
Di parlare di dati e i fatti che noi abbiamo visto parlare un maestro del genere Pagnoncelli e Ipsos che analizzano questi dati meglio di tutti io vorrei parlare delle cose che fanno i managers e gli imprenditori
Il manager imprenditori USA la impostazione mentale come il filtro
Per trasformare i dati e i fatti a esiti veri di successo o di insuccesso
E per me
La impostazione molto mentale appropriata per Italia
E questa fotografia qua la nostra competitività
Non è problematica è un bicchiere mezzo pieno
La nostra impostazione di bicchiere mezzo pieno secondo me
E la impostazione che abbiamo visto da tanti settori italiani in questi anni che abbiamo visto da tante multinazionali operanti in Italia secondo me e critica nella trasformazione dei fatti a gli esiti di successo
Vorrei usare
Un paio di settori abbiamo parlato di globalizzazione
E ci sono dei settori in Italia che affrontano la globalizzazione esattamente come ha detto dottor Carmine ed altri
Non guardano i costi ma guardando il valore aggiunto si migrano dove c'è differenziazione e valore aggiunto ci sono tanti settori tanti settori della industria italiana e tanti settori europei uno di questi
E il settore da cui provengo io la industria
Delle scienze della vita in questo caso in particolare la industria farmaceutica
A livello di Unione europea e a livello di anche di certi Paesi come in lettera questa industria è stata identificata come un vantaggio competitivo futuro per
Europa e quindi anche per l'Italia perché la conoscenza che si produce
I brevetti il capitale intellettuale che si produce possono essere esportati in tutto il mondo e si produce qua molto più competitiva mente che in altri a continenti in questo momento
Italia in questo settore se questo settore deve essere un esempio che userò
Ho una massa critica notevole
Faccio vedere questo lucido
Se parla di ricerca sappiamo benissimo che la ricerca e il motore della nostra competitività in questo caso la industria farmaceutica eh al terzo posto nel Paese a livello di ricerca
Più o meno un miliardo di euro all'anno e largamente autofinanziata quindi mentre lo Stato finanzia più o meno un terzo della ricerca in Italia
Nella industria farmaceutica a finanza a più o meno sette per cento quindi abbiamo se questo settore deve essere un esempio
Abbiamo massa critica in Italia che ci permette ad essere competitivi
E se li esportazioni
Sono
Un fattore un indicatore di successo di competitività la industria farmaceutica in questo Paese
Non è
Per certa un esportatore più grande ma sta crescendo fortemente quindi se questo settore può essere un esempio
Può essere un esempio del bicchiere mezzo pieno di cui parlavo prima ovviamente
E questo grafico fa un confronto internazionale fra diversi Paesi e questo è un grafico del valore aggiunto industriale negli ultimi dieci anni ovviamente anche se in Italia rimane
Competitiva
Comunque è stata più o meno in stasi negli ultimi dieci anni
Tali ancora la massa critica il bicchiere mezzo pieno ma non è pieno ancora e questo ne siamo consapevoli
Credo che queste poche parole su questo esempio di settore potrebbero essere indicative e rappresentative di tanti altri settori di tanti colleghi di grandi aziende multinazionali di perché vedo qua ma anche di tanti rappresentanti
Dei grandi segmenti della industria italiana
Ma
I sedimenti comparti industriali son fatte da aziende
E le agende son fatte di storia
Si parla di capitali esteri e di multinazionali in un modo diciamo tecnico nostre competenze si parlasse di soldi se come si parlasse di flussi
Ma c'è la storia il gran segreto
Gli investitori
Esteri in Italia
E che la maggior parte di loro certamente tutte le venticinque aziende che sono nel gruppo degli investitori esteri hanno una lunghissima storia in Italia
Sono qua da trenta da quaranta da cinquant'anni nel nostro caso da settantacinque anni a Verona questa è una fotografia
Della penicillina che veniva sta trasportata in idrovolante
Dopo la guerra negli anni Quaranta questo è il lago di Garda
La penicillina voleva catena Freda
Per essere trasportata gli aeroporti erano bombardati e lago di Garda era il vantaggio competitivo di un'azienda che si chiamava Glaxo che stava a Verona era anche la ragione per cui è rimasta
A Verona dopo la guerra e non è andata a Milano o ad altri posti dove sono andate tante ma tutte le multinazionali hanno lunga storia e questa lunga storia
Le fa essere molto più simili
Con le grandi italiani con le italiane competitivi di quelle che pensiamo perché noi viviamo dalle stessi retti di competenze italiane qua
Che sono state cresciute con gli anni come nelle grandi italiani di dare un esempio di queste competenze queste sono
Due scatole di antibiotici cinesi
Ovviamente la lingua si vede so che potete leggere perfettamente la novità in questo e che
Queste scatole di antibiotici cinesi
Della GlaxoSmithKline
Dal fine dell'anno scorso in prodotti a Verona cento metri di qua
E abbiamo chiuso la linea di produzione in cucina perché siamo riusciti a Verona
A mantenere la qualità e a migliorare i costi per trenta per cento quindi prima di cominciare a preoccuparci della Cina
Ciò
Che abbiamo mille esempi questo è solo uno di grandi aziende italiane e multinazionale che hanno successi è sano compete
E quindi
Se noi aspettiamo
Investimenti esteri non sappiamo che novanta per cento di quelli verranno da chi è già qua da chi è già italiano
E chi già capisce Italia e da chi già sa sfruttare
Le competenze dell'italiani nelle nostre aziende
E se questo è il caso
Parlando di competitività e di investimenti la linea fra una grande italiane una grande multinazionale a volta non è talmente evidente mentalmente chiara non separa così chiaramente
Quando si potrebbe pensare
In questo senso credo che la idea del Presidente Montezemolo
Di ricreare il gruppo delle multinazionali dentro di Confindustria è stata brillante
Sappiamo benissimo che Confindustria è diversa in Italia
Dalle sue must manifestazioni in altri Paesi sappiamo che più pormi niente sappiamo che più forte
E più presente e lo è e non a caso
Lo è perché in questo Paese questo il mondo giusto
Di creare un'associazione industriale
E Confindustria ha preso atto della globalizzazione molto prima
Di altre istituzioni del nostro Paese si sta modernizzando si sta semplificando si sta dinamo in giallo dentro di questo sistema
La idea
Di riprendere il concetto di un gruppo trasversale delle grandi investitori esteri ha molto senso
I grandi investitori esteri hanno dichiarate stanno dichiarando che la interlocuzione col sistema Italia
E più difficile di quelle che potrebbe essere
Il nostro sì io Presidente Garnier
E membro di comitati investitori esteri in altri Paesi come Inghilterra e Francia dove i Primi Ministri in prima persona danno soluzioni ai grandi investitori noi sappiamo che il nostro Paese a delle complessità però
Facendo rette
Facendo gruppo
Sottolineando la nostra italianità come multinazionali
Partecipando nella Rete di Confindustria liberato da Presidente Montezemolo credo
Possiamo continuare a riempire questo bicchiere questo scusa JP non è a bordo mai Valpolicella e ci piace moltissimo grazie
Grazie molte anche lo spazio Dimitriu per la sua
Sorridente manifestazione di ottimismo re che ha avuto un elemento concreto quando ha
Ricordato è stato riportato qui l'attività produttiva di alcuni farmaci che prima era localizzata in Cina a dimostrazione del fatto che in Italia quando ci sono le condizioni si può tornare investire espandere l'attività produttiva
Enrico hanno fatto che le multinazionale facendo rete possono sostenere
L'azione di Confindustria nel nel promuovere il il l'ambiente migliore ambiente competitivo
Adesso la volta della tavola rotonda
Che verrà introdotte moderata da professor Giorgio Pavan Barbara pareti che invito al podio e che comprende
Nelle seguenti persone Mammano fenomeno prima di salire Assab Micale Presidente missioni porterà Gambor
Dare Primiero presso il sito di Coca Cola Pietro Guindani sì o di Volvo ad affondare il ricciolo UE perché
Il corrispondente del Times
Ora siccome
Abbia cominciato leggermente in ritardo le cose dette sono le tante quindi hanno chiesto un po'più di tempo chiedo loro di essere moderati
E quindi era per l'invito subacuto a doti Pavan Barbara parenti nei tempi grazie
Sta arrivando
C'è grazie
Bene
Grazie di questa opportunità di sentire un po'la
Altri imprenditori altri manager che lavorano nel
Nelle imprese nate molti nazionali che operano in Italia e per capire il loro punto di vista
Come a introdotto ha detto prima Luca palazzi abbiamo intorno hanno intorno a questo tavolo che dovrebbe esserci perché una tavola rotonda realtà seduti su queste poltrone abbiamo tre
Amministratori delegati e presidenti di altrettanti grande case multinazionali che lavorano nel nostro Paese abbiamo Pietro Guindani che
Amministratore delegato della Vodafone Italia abbiamo sa amicale alla mia sinistra che è l'amministratore delegato di propria in campo e abbiamo Dario orine ero
Alla mia destra che Presidente Amministratore delegato di Coca Cola Italia e abbiamo anche il piacere di avere con noi Richard Owen che il corrispondente per dall'Italia del Times
Abbiamo deciso di fare questa tavola rotonda in italiano Richard parla benissimo italiano che è un osservatore esterno del nostro Paese quindi che ci può aiutare a capire quali possono essere i fattori di forze di debolezza su cui abbiamo discusso questa mattina
Allora credo che il problema centrale su cui noi vogliamo dibattere oggi su cui è stato impostato tutto questo convegno e un po'il problema è il tema di come gli investimenti esteri possono aiutare il Paese a crescere di più
E come possiamo rafforzare le ricadute che questi investimenti hanno sul sistema produttivo
Italiano che un sistema produttivo
Forte fatto di realtà territoriali importanti con cui queste grandi imprese interagiscono tutto il tempo
Ovviamente la situazione non è semplice perché siamo in un contesto di arbitraggio globale come ci spiegava prima il Presidente che a me arbitraggio Gobbo globale di che cosa di opportunità di produzione non arbitraggio globale soltanto di risorse finanziarie
E questo sicuramente è un gioco molto complesso per il nostro Paese
Gioco nel quale
In qualche modo se vogliamo sul quale abbiamo un'evidenza ambigua no da un lato abbiamo
Dei dati che ci dicono che gli investimenti in Italia sono pochi sono relativamente pochi i qualunque statistiche abbiamo visto stamattina ci fa vedere come gli investimenti sono relativamente pochi
Dall'altro però abbiamo anche dei segnali che vengono dalle testimonianze dei manager delle imprese multinazionali abbiamo sentito
Giuseppe Recchi e Angelo Stroppa Dimitro stamattina che in fondo che ci dicono e ci raccontano che in fondo lavorare produrre in Italia
E possibile si lavora bene abbiamo i numeri che vengono dalla ricerca Ipsos che è stata presentata che ci dicono che il settantacinque per cento delle imprese
Che operano in Italia hanno raggiunto hanno soddisfatto le aspettative che avevano quando hanno investito quindi inizialmente abbiamo soprattutto questo bel dato che ci dice
Che in qualche modo le in prese italiane che lavorano qui lo fanno e vengono qui anche perché cerca hanno opportunità di produrre non soltanto un grande mercato vengono qui perché ci perché hanno competenze tecnico manageriali cercano nominava e questo mi sembra un dato molto importante che emerge dalla ricerca Ipsos e che va in questa direzione allora effettivamente in questo dilemma ci troviamo da un lato punto del bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto che CIPE io che ho fatto vedere prima Angelo Schena totalmente non era di bordo ma era di Amarone diciamo di qualcos'altro che viene prodotto qui
E dall'altra direi invece la il le le il Veneto rappresentato da Giuseppe Recchi che effettivamente attrae il quaranta per cento in meno di quello che potrebbe attrarre se fosse in un altro Paese europeo con altre condizioni
Nonostante la presenza della Marone no quindi il problema effettivamente sempre quello del potenziale Ines inespresso allora noi oggi vogliamo un attimo riflettere in questa tavola rotonda
Su questo dilemma cercare di capire
Che cosa emerge dall'esperienza dell'ente leader delle imprese e anche capire quali sono le leve su cui si può agire per rafforzare la ricaduta e l'apertura presenza delle imprese multinazionali la loro ricaduta sul territorio
Io però inizierei questa tavola Doro tonda dando la parola velocemente Richard Owen che appunto avendo osservato a lungo l'Italia e avendoci fatto anche
Anche spiegato al mondo avendo un compito di spiegare al mondo come l'Italia che cosa e quindi avendo una ricaduta molto importante
Per un punto di vista dell'informazione su quello che viene deciso da parte delle imprese
Vorrei capire da lui come legge questo questa questa doppia faccio dell'Italia come su tutto il possibile secondo lui rafforzare fare emergere
I temi positivi fattori positivi che chiaramente ci sono nel nostro sistema produttivo ci sono ci sono allora prima di tutto chiedo scusa per il mio italiano che non
Per gli enti perfetto ma anche se ho vissuto in Italia per dodici anni come inviato del Times
No il mio messaggio il mio pensiero è molto semplice solo dello stesso che ho dato recentemente al
E tali society di Oxford l'Università di Oxford
E questo basta basta con l'autoflagellazione
Basta con il
Come si dice Massi chiese ma si chimismo italiani
Basta con il inferiore ti complex il senso di inferiori diretta
Assolutamente non meritato
Recentemente il Presidente napoletano
Ha detto che la stampa era stata lui avevo in mente il Times ma anche il New York Times ha accusato
Attaccato e Italia dicendo che l'Italia è in declino
Ma contenuti rispetto al Capo dello Stato non è per niente il vero sono e li italiani stessi che che parlano di declino e di pessimismo e secondo me
E Paolo uno troppo di declino e il pessimismo se non parlano così la stampa e adesso non posso fare reportage del genere
E se ho detto anche a Roma solo dei dico adesso oggi che l'italiano è secondo me devono essere devono avere più fiducia e indusse stessi più surf confido INPS
Perché l'Italia ha tanti vantaggi
Non solo svantaggi ovviamente cento eredità culturale il paese di Monte Ilia
Di mica lancio delle Amado eccetera lecite da CIPE d'arte come come la Ballesi nella bellissima città di Verona
La dolce vita che non io invito ma continua ancora il delle prodotti arrivando per esempio qui a Verona
Ma sto pensando anche Aelle successi industriali di di cui si parla poco troppo poco FIAT Ferrari del Presidente
Montezemolo ma anche di Finmeccanica Fincantieri e tutti i due molto coinvolto nella
L'economia
Inglese ed ho altri due esempi orco oggi nel Times pubblicato mio articolo solo Emma Marcegaglia
Come un segno di
Di speranze per le donne italiane
Che nella società
Italiana una società un po'maschile posso dire
Poi forse per troppo tempo ma anche la campagna del Presidente Montezemolo dico usare più le risorse sotto usati se si può dire così ditale che sono le donne ed i giovani
E poi domani sarà nel Times
La mia interviste con Massimo Sarmi
Sì i o delle Poste italiane che secondo me può dare qualche
Lezione allo Rover ma è una posta britannica reale perché
E le Poste italiane ha usato l'internet le tecnologie del di prova bande di offrire servizi finanziari Carol ma è un non offre avvocature
Due esempio positivi ma poi ci sono le ostacoli di cui io posso parlare
Anche
Del tutto il giorno la burocrazia che magari per esempio scheletri mostruosi però cominciano a carico degli ostacoli ne parliamo dopo infischiamo di ragionare su quelle che sono
Forse le cose da fare per quanto riguarda e che fa che fare questo il mio primo
Alla mia prima proposta che vi pare parlare meno di declino di parlare più di ottimismo idea veri più fiducia in se stesso benissimo grazie mille questo mi sembra importante mi sembra anche che
Ci stia
Anche un elemento importante che emerge dal comitato degli investitori che molti dei manager che ne fanno parte sono relativamente giovane d'Italia anche un problema qui è scritto che l'Italia festa esatto
C'è un vino contro in forma in realtà c'è anche accende c'è una nuova generazione che sta emergendo che in qualche modo e molto rappresentato in questo Comitato però forse andiamo in ordine alfabetico Pietro Guindani può iniziare a parlare di quello che
L'esperienza di Vodafone Italia e le ricadute che un'azienda come questa può avere sul su un territorio come il nostro
Sì grazie Giorgio e buongiorno a tutti
Innanzitutto vorrei premettere che la nostra azienda opera in un settore quello delle telecomunicazioni che ha dimostrato di essere altamente attraente per gli investitori esteri in Italia
Negli ultimi dieci anni cinquanta miliardi di euro di fondi di investitori internazionali sono stati investiti in Italia
Tramite acquisizione e tramite investimenti diretti quindi questo è un esempio positivo il mercato delle telecomunicazioni in Italia è un mercato di eccellenza
Infatti dal punto di vista della diffusione dei servizi di telecomunicazioni
L'Italia è nelle posizioni più avanzate sia per quanto riguarda le tecnologie della trasmissione vocale che per quanto riguarda
La trasmissione dati ad alta velocità
Quindi l'Italia si confronta perfettamente da pari a pari con la Germania con l'Inghilterra con la Spagna
Il motivo e i motivi sono vari innanzitutto è stato detto ma dobbiamo ricordarci erano sempre l'Italia è un grande mercato l'Italia esprime un potenziale di domanda molto elevato
L'Italia dispone di un tessuto integra imprenditoriale molto ricco e Fitto dove dunque è possibile investire
E disporre di tutti i supporti e dei servizi necessari
Ecco questi sono motivi di per sé già sufficienti già validi per installare importanti iniziative commerciali di distribuzione
Ma quando pensiamo a quegli investimenti invece direttamente produttivi che sviluppano competente
Competenze che investono anche in ricerca e sviluppo in questo mercato
Ecco l'elemento che io vorrei sottolineare perché la nostra esperienza è discriminante e la qualità del management
In Italia noi disponiamo di persone con un livello di formazione tecnica molto elevato ed è questo il motivo per cui Vodafone a installato in Italia per esempio a Ivrea
Ambito territoriale dove c'è una forte tradizione di competenze informatiche di telecomunicazione a installati in Italia il centro di disegno e sviluppo delle tecnologie di commutazione su protocollo internet
E questo centro serve l'intero bacino europeo
Per lo stesso motivo a Milano abbiamo installato il detta Center che gestisce le banche dati di tutto il sud Europa dal Portogallo alla Grecia
Prima erano importo Gallo in Spagna in Grecia in altri Paesi del bacino del Mediterraneo sono stati trasferiti in Italia perché in Italia oltre alle infrastrutture disponiamo
Del management e delle competenze tecniche vorrei anche ricordare che il gruppo Vodafone quando nei primi anni Duemila ha preso corpo
Per una serie di acquisizioni che sono avvenute su vari mercati in Europa e fuori dall'Europa
Ecco il gruppo Vodafone a livello mondiale ha scelto come proprio direttore tecnico Valerio Zingarelli
E a Valerio Zingarelli è succeduto Gianluigi Castelli
Due italiani che oggi occupano posizioni di responsabilità in gruppi multinazionali italiani e all'estero quindi dal punto di vista del settore delle tecnologie informatiche e delle telecomunicazioni
L'Italia è un bacino di competenza importante la qualità del management è un fattore distintivo e chiaro che sta molto anche a noi
Gestori di impresa valorizzare queste persone e farle crescere
Perché l'equivalente di fare sistema in azienda è fare squadra
E la cultura italiana è una cultura che alimenti di individualità molto forti
Questo è molto positivo perché ci permette di eccellere come individui ma in un mondo multinazionale fa premio fare squadra essere una persona che riesce a interloquire con culture diverse
E mantenendo le eccellenze individuale essere un buon giocatore di squadra
Da questo punto di vista noi italiani abbiamo ancora della strada da fare dobbiamo impararlo e questa è un'esperienza che io ho fatto personalmente che noi italiani facciamo
Personalmente del gruppo Vodafone se investiamo nella capacità di fare squadra abbiamo ulteriori opportunità
Questo mi sembra un tema importante anche mi sembra anche che lo spirito del Comitato sia un po'anche di fare squadrata quelli che sono i manager delle aziende multinazionali che sicuramente hanno molti problemi in comune
Quello che tu sollevarmi ricordare anche l'esperienza che abbiamo sentito stamattina mi fa venire in mente che in qualche modo questi sono tutti esempi di
Delocalizzazione all'incontrario vediamo sempre la delocalizzazione con un fenomeno in cui le attività a basso valore aggiunto se ne vanno
Il gioco che noi stiamo giocando nell'arbitraggio globale di cui parlava il Presidente che ne prima è proprio un gioco di cercare di delocalizzare poi verso di noi attrarre verso di noi
Attività ad alto valore aggiunto
A questo punto
A questo punto darei la parola al summit che amano e che invece essendomi stato delegato dal protende AMBUR produce beni di largo consumo però riproduce in Italia da moltissimi anni e quindi anche lui la delle storie importanti da raccontare
Okay buongiorno a tutti piglia scusatemi un po'per la voce ma all'influenza ma alcune sono caute
E antibiotici della Glaxo mi hanno tirato su quindi grazie
E anti solo chiaramente aspetti positivi e poi Palermo gli aspetti critici io vorrei sottolineare tre punti
Di aspetti positivi a il primo è che l'Italia e e resterà un mercato molto importante per la Procter mondiale
Noi dopo l'acquisizione della Gillette fatturiamo circa settantasette miliardi di dollari nel mondo
Nostro valore nel mercato in termini di capitalizzazione
In Borsa desse VII negli Stati Uniti e tredicesima società nel mondo quindici tra abbastanza considerevoli e vendiamo prodotti in oltre centottanta paesi a dove l'Italia
Su questa scacchiera su centottanta Paesi bene l'Italia il giro di affari che di di fatturato che abbiamo in Italia ci porta netta ottenne Kant FISE in due volte Totti ci Paesi nel mondo
E in realtà si una fascia proprio centrale di quesito attenti
Quindi a è un
è un Paese importantissimo come diceva quindi anni in un mercato sono mercati ce la domanda Circe consumo e tutto questo l'abbiamo fatto in cinquant'anni
Da cinquant'anni fa non insistevamo qua in Italia quindi abbiamo iniziato un marchio che era Kamai e con nove dipendenti
E dopo cinquant'anni adesso c'abbiamo tanti marchi c'abbiamo marchi leader il settantacinque per cento dei categorie in cui noi operiamo e praticamente circa quattro mila dipendenti
Quattro stabilimenti a due centri di ricerca globali che sono qua in Italia e quindi questo
Pensione di Simoni ANSA praticamente che si può lavorare in Italia si può raggiungere certi risultati il secondo punto quello sottolineare il consumatore italiano
è un po'la base pure del nostro successo perché il consumatore italiano consumatori intelligente che premia l'innovazione
Quindi sta molto attento alla qualità del prodotto al prezzi del prodotto quindi valore del chiede dei marchi
E a però è un consumatore che cerca novità un consumatore che vuole innovazione
E questo fitta molto con la missione della propria India embolia che di soddisfare meglio e migliorare la vita di consumatori giorno dopo giorno per le future generazioni con l'innovazione quindi un fil perfetto secondo me non è a caso
Che almeno nei settori in cui noi operiamo i prodotti non marca in Italia rappresentano oltre il tredici per cento del valore del mercato totale
Se uno prende il numero in Inghilterra cinquanta per cento in Germania quaranta per cento Francia Spagna girano intorno venticinque ventisei per cento quindi questo secondo fattore su dove molto positivo proprio il consumatore italiano come base
Il terzo e penso queste venuto fuori come un leitmotiv fare interventi di stamattina un po'da
Da tutti quanti e il talento che c'è in Italia
è chiaro che accetta lento in Italia che zitta colgo un'adeguata formazione
Generali top manager nel mondo a io posso parlare a proprie ma ci sono tanti casi fuori dalla Procter
E introiti del noi abbiamo una mia cara amica Daniela Riccardi che Presidenti in Cina un mercato molto strategico abbiamo una persona chi di Verona Gianni ci Sereni che responsabile Europa occidentale
Abbiamo finito Passerini che accise fomenta che logico off-shore propose di Angolo globale e potrei andare avanti avanti avanti
Però l'orgoglio nostra che abbiamo sempre visto
Siamo sempre riusciti a creare simmetria gesti successo nel mondo si enti in giri eppure fuori molti di noi
Sì sondaggi pure nel polo del lusso come Antonio Belloni che sta con Bernardino con lui vi tomo ENEL sì
Fabrizio Freda adesso sta prendendo un attimo opposizione dissi o DS laude e così via però secondo me
E la capacità italiana
Che è un misto di creatività quindi persone che riesca un po'fuori idee nuove
E quello che io chiamo sorso l'Intelligence un po'quello che diceva Guindani vedi di fare squadra saper muoversi nel mondo oggi che ha una matrice
Quindi saper leggere il body language saper bene lavorare con le persone e quindi c'è un talento in Italia veramente notevole che non dobbiamo
Sciarra andare benissimo questo effettivamente un segnale importante credo anche che però l'esperienza delle nostre aziende in Italia
Serva anche a far capire su come
Il il mercato del lavoro in Italia per quanto riguarda i manager e grandi talenti deve debba essere aperto al mondo no nel senso che questa impresa danno grande anche opportunità per portare in Italia manager stranieri
Che interagiscano ovviamente con quelli italiani
Dario rinvierò sulla Coca Cola credo che un punto che è emerso molto stamattina
E per esempio nell'intervento di Giuseppe Recchi sulla storia del Nuovo Pignone e la ricaduta che le imprese multinazionali hanno anche sul sistema produttivo nazionale la Coca Cola un anche questo una grande azienda che è stata qua
Per molto tempo con che sicuramente ha molti rapporti anche con le imprese italiane ecco forse cinque anche raccontare questo aspetto la vostra attività grazie buongiorno tutte
Infatti pensando un po'stamattina quello che che sentivo mi veniva in mente che
Molti probabilmente degli imprenditori che sono in questa sala
Varcano i confini nazionali vanno l'estro fondamentalmente per due motivi il primo e delocalizzare attività a basso valore aggiunto in paesi con costi di manodopera più basso
Oppure come abbiamo sentito in altri casi è quello di andare a presidiare mercati di sbocco importante per i propri prodotti
E se questo capisce conduca Aso è il caso soprattutto se si fanno bene se producono beni strumentali e di alto valore aggiunto lo si fa attraverso una rete di vendita una rete commerciale
Il nostro settore il settore dei beni di largo consumo che caratterizzato da prodotti il molto semplici con processi produttivi anche non molto complicati
E con costi logistici molto alti invece a come modello proprio modello di tipo differente cioè nei duecento e più mercati nei quali noi operiamo abbiamo portato l'industria o l'abbiamo molti molti casi come l'Italia l'abbiamo creata
Quindi Coca Cola in Italia dal mille novecentoventisette da poco più di ottant'anni
Ha portato i prodotti ha portato l'industria credo che sia interessante come modello sapere al di là poi dei numeri dei fatturati che magari non sono così interessanti che il novanta per cento delle materie prime che noi utilizziamo sono materie prime che arrivano dall'Italia
Molte delle aziende che sono in sala solo stamattina mi è capitato in due o tre casi rappresentano aziende che in qualche misura lavorano per un processo produttivo in uno dei nostri stabilimenti
Abbiamo tre mila persone che lavorano con noi direttamente ma poi altre dodici mila che lavorano nell'indotto
Quindi mi piace pensare a Coca Cola questa mattina come quella che io definisco l'industria italiana della Coca Cola un gruppo di tre mila persone
Italiane che lavorano in Italia inserite da molti anni e che poi lavorano con molte altre aziende con molti clienti che rappresentano il tessuto industriale italiano
Come siamo noi in Italia siamo siamo contenti fa alcune cose l'ha già l'ha già
Toccate esami dal punto di vista del consumo c'è un c'è un tipo di consumo molto qualificato di grande livello c'è un grande attaccamento alla marca c'è un po'c'è una profonda voglia di innovazione c'è gusto somma quindi tutte cose che credo
Siano segni chiare del tipo di di di di consumo che c'è in Italia
Credo che sia però anche particolarmente importante dire perché noi crediamo che l'Italia possa costituire un modello di successo all'interno del nostro sistema da una parte sicuramente perché in Italia ci sono competenze uniche
Di creatività di flessibilità sentivo prima parlare
Di individualismo l'individualismo non è necessariamente di base qualche cosa di negativo l'individualismo e anche ambizione voglia di crescere capacità che sono secondo me caratteristiche positive
Tipicamente l'industria multinazionale secondo me può invece portare quelle caratteristiche di metodo di disciplina
Di standards di competizione e di meritocrazia
Che sono un po'invece il nostro DNA e quindi in un Paese come l'Italia rispondendo la seconda tua domanda cioè quali sono i tratti caratteristici quando tu riesci a mettere insieme le norme potenziale che c'è in un ultimo ognuno degli italiani
All'interno di uno schema che sia uno schema come ho detto trasparente di meritocrazia di competizione
Di standards riesce a creare una squadra parafrasando un popolo che sentivo prima dove ai tantissimi grandi fuoriclasse che però vengono messi in una squadra ecco la combinazione di queste due cose
Ha fatto sì che l'industria italiana della Coca Cola sia adesso un caso in Europa per come
Sta per formando per le qualità del del del nostro lavoro e poi anche ci aiuta come diceva già Sammichele come tu riprende anche a esportare dei manager
Che vanno fuori o per ricoprire incarichi importanti o per prepararsi a ritornare in Italia con un background più allargato
Finisco dicendo che vi è piaciuta la battuta del bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto diritti da Maroni di Valpolicella avrebbe potuto
Anche lo so lettere coinvolgere rimedio viario di Coca Cola con allora hanno gara che a pochi chilometri di qua
Noi abbiamo il più grande stabilimento di Coca Cola di Europa con quasi cinquecento persone che ci lavorano proprio qua inserita nel veronese
Noi abbiamo stabilimenti nuovamente molto leggeri da centocinquanta duecento persone abbiamo questo mega provento di Nogara che opera da oltre credo quarant'anni dal quale siamo molto fieri
E che ha costituito proprio hanno gara quindi a Verona un centro di eccellenza europeo dove molti altri Paesi
Vengono non dico ANPA rare li manufatto Ringo altre cose ma a guardare come un grande stabilimento di queste dimensioni si può integrare così nel territorio abbiamo la fabbrica della che produce
Di fianco a noi e molte altre cose che adesso non riuscirà al contempo disposizione ha raccontato il però insomma non è soltanto il caso italiano piacere di dire che è il caso veronese per noi è un caso
Il particolare eccellenza centonove questo mi sembra interessante anche aver saputo che la Coca Cola italiana che presta grande soddisfazione no
Ecco
Forse adesso avendo finito diciamo questo primo giro di tavola che in qualche modo di poltrone in qualche modo c'è
Cioè così ha dato un po'una visione ottimista forse dobbiamo riflettere su quelle che sono invece i problemi a cui si devono confrontare le imprese multinazionale e anche coloro che vogliono investire in Italia ci sono dei dati più recenti che secondo me sono un po'più preoccupanti del fatto che in Italia vengono pochi investimenti
Ma chi ci fanno vedere che spendiamoli i nuovi investimenti fatti negli ultimi cinque anni in Europa
Vertici sono ecco li classifichiamo in diversi modi vediamo che gli investimenti di
Quote resti ricerca queste cose qua tendono ad andare soprattutto verso i grandi Paesi europei Francia Germania ovvero la Gran Bretagna oppure in Spagna
I grandi investimenti manifatturieri vanno soprattutto nei Paesi dell'est Europa e l'Italia rimane negli ultimi anni un po'in mezzo
No nel senso che rimane un grande mercato come avete detto voi e sempre un po'meno un luogo del produrre allora questo è un trend su cui dobbiamo lavorare ovviamente
Per è invertire lo che soprattutto se vogliamo soprattutto in questo processo di la delocalizzazione di attività ai rischi che vogliamo attrarre verso il nostro o rilocalizzazione localizzazioni di attività I schifo che vogliamo attrarre verso il nostro Paese
Che cosa dobbiamo fare in questo senso Ipsos ricerca Ipsos
Ha messo in evidenza che di imprenditori manager delle multinazionali ritengono che i due problemi principali siano la burocrazia sostanzialmente la rigidità della burocrazia e il costo del lavoro e soprattutto la rigidità direi del mercato del lavoro
Ed il Presidente che mi ha sostenuto cento dotto questo concetto di burocrazia flessibile
Che sicuramente un concetto cui gli italiani sono abituati però continuiamo a sentire che in Italia le imprese fanno bene nonostante non fosse vorremmo finalmente poterci liberale di quel nonostante
E però insomma cerchiamo di un po'di capire quali sono i problemi mi sembra che Richard o anche prima ha tentato di dire quali erano gli effetti negativi lo subito stoppato in
Siamo proprio con la burocrazia contraddice preferisco dire qualcosa di positivo invece si alle abbia ora grazie primo posto del sondaggio Ipsos
Certamente non molto tempo fa sono stato qua
Ferrara per fare un reportage sull'apertura del sede italiana del Armitage
Il museo di San Pietroburgo
Visitare innanzitutto il Sindaco che lire feriti quanto importante fosse questa iniziativa e per l'economia la cultura di Ferrara bene ma
Poco dopo ha capito che anche il capo dell'Amministrazione provinciale
E i Presidenti del redige forme geometriche miglia
Romania vuole anche i loro volevano essere menzionato nel
Menzionato nel mio articolo infine ovviamente fu l'abuso del Ministero dei Beni culturali a Roma
Va
Ovviamente ogni di queste istituzioni volevo di vite nella gloria abbia avuto attirare l'Ermitage a Ferrara infatti questo
Illustrati uno dei principi ostacoli gli investitori stranieri in Italia in boutique prostrato utili
Amministrazioni non accentrare regionali provinciali comunali non finisce mai ognuno esercita un grado di potere il patronato
Igiene le chiavi per i numerosi permesse necessario per intraprendere un'attività sto pensando per esempio al British Gas a Brindisi
Che ha speso quattro anni per ottenere i permessi necessario per costruire un impianto di rigassificazione a Brindisi solo per essere ostacolato dalla dalle autorità locale per presunti danni ambientali
Anche con accusi di corruzioni allora potenziale investimento di British Gas adesso dipende dal
Da una battaglia legale in tribunale e purtroppo e questo è un esempio da un po'negativo
Poi penso non solo alla Biolo Croazia ma anche un atto altro fattore con non è stato menzionato nel sondaggio io non so se c'è cioè l'uso della lingua inglesi
Forse coi anche questo ha un'importanza ieri alla cena di accoglienza ho trovato qualche imprenditore che erano la parlano bene l'inglese ma purtroppo non è sempre il caso in Italia no
Troppo spesso scrivo un pezzo per il Times i BBC mi chiama da Londra
Del chiedendo all'attuale non ha il cellulare del delle persone menzionate nell'articolo i dei corsi
Ci sono questi di questi
Cinque minuti dopo mi chiamano dal BBC per i diritti e purtroppo queste persone non parlano abbastanza bene l'inglese deve fare con trasmissiva si riceve noi perché dico questo perché l'uso della lingua inglese importanti nel mondo no
Coerenti globalizzazione di cui abbiamo sentito parlare di prima perfetto gradirebbe devo dire che è un'eccezione il Presidente non ti saremmo nonché padre S.p.A. appaltante
Anche meglio di me
Un applauso all'inglese Presidente va bene abbiamo pochissimo tempo quindi vi chiederei veramente in due battute di dire quelli che secondo voi sono
I problemi principali fare un giro inverso rispettare l'ordine alfabetico delle aziende adesso per una questione di equità darei la parola a Dario rimangono sinteticamente consentimi di dire due due cifre che ritengo fondamentali l'industria italiana occupano all'estero un milione di persone
Le indi le industrie internazionali occupano in Italia ottocentocinquanta mila persone qua andiamo a vedere il fatturato l'industria italiana all'estero fatturano trecento miliardi di euro le industrie internazionali Italia quattrocento miliardi
Questi due dati ci dicono che primo l'industria italiana sta esportando l'abbiamo detto prima manifatturiero a basso valore aggiunto l'industria internazionale porta in Italia manifatturiero o servizi ad alto valore aggiunto
Ma il dato secondo me più importante che se vediamo questi ottocentocinquanta mila persone impiegate in Italia erano novecento trentamila soltanto tre anni fa
Abbiamo perso il cinque per cento dei posti in Italia di multinazionali se lo spacchiamo tra servizi e manifatturiero il manifatturiero perso diciassette punti
Quindi io vorrei soltanto dire non non in maniera pessimistica ma DD maniera di
Di di di attenzione prima ancora che come attrarre nuovi investimenti in Italia dobbiamo capire come tenere in Italia le industrie internazionali che ci sono questa mi sembra un problema più grave
Secondo punto quali sono i cippi problemi quando noi parliamo al nostro gruppo internazionale dei problemi io contino parlare dei
Dei dei grandi cinque che per me sono costo del lavoro flessibilità del mercato del lavoro burocrazia infrastrutture sicurezza
Non non approfondisco mi sembra che sono cose che sono sul dibattito tutti i giorni
La terza e ultima cosa se uno dicesse che cosa si può fare per l'Italia ha consentito in una piccola provocazione io ho grande ammirazione per un modello di sviluppo che è stato un modello irlandese
E se uno va sul sito di gli TIA o ai di ieri dell'Irlanda che il sulla Società per l'attrazione di capitali esteri si rende conto che viene presentata subito un menù dice perché di venire al nostro Paese perché abbiamo lettini tax salito al dodici punto cinque per cento per la qualità delle nostre persone trenta per cento di Peppers di popolazione sotto i venticinque anni
Flessibilità motivazione scolarizzazione produttività
Infrastrutture educazione e per ognuno di questi punti
C'è un dossier che chiunque può vedere se non entriamo nel sito di sistema Italia c'è una cartina europea che fa vedere l'Italia al centro dice perché dovreste venire in Italia perché siamo al centro del Mediterraneo ecco
Io credo che se se se noi guardassimo semplicemente con umiltà quello che altri grandi Paesi hanno fatto di Atlanta secondo me costituisce un'Europa uno dei migliori livelli probabilmente non dovremmo nemmeno inventare le cose ma le cose sono già stati inventati
Allora il
Il problema più grosso in in questo momento che ecco io con col mio ottime e e ritorno sull'investimento Croff l'Italia rispetto altre opportunità
Ponzo quelli dei paesi emergenti ma pure dei Paesi europei occidentali come la Spagna in Inghilterra
E quindi è in questo momento e meno attraente ritorno Investimenti famosi cento dollari che diceva sprechi
Cucco alquanto renderanno e faccio un esempio molto concreto noi viviamo di innovazioni di lanci di nuovi prodotti
L'ANCI di o il prodotto porta un sacco di Investimenti su più anni nel sistema Italia
E quindi cosa succede c'abbiamo i costi logistici che sono più alti in Italia rispetto alla media europea del dieci per cento
Poi il prodotto deve andare su scaffali italiano
E c'è
I famosi visti infissi che vuol dire una un costo una tantum permette il prodotto scusi scaffali della grande distribuzione
Che uno paga una tantum che questo non è cani in altri Paesi
In alcuni Paesi si ma in molti altri Paesi europei no
La terza cosa è il costo per aggiungere qualcosa su quello che noi chiamiamo una brand awareness quindi da sole divisività sui nuovi lanci quindi il piano media ebbene in Italia
Cioè la Spagna costa cinquanta per cento in meno raggiungere questo solo divisi visibilità rispetto all'Italia
In in Inghilterra trenta per cento in meno in Germania quindici quindici per cento in meno
Quindi c'è un problema molto semplice perché non è che ci sono analisi sofisticate che si fanno sui tavoli globali e io ho avuto l'opportunità e a mio carico precedente
Di vedere esattamente come funzionava
E che praticamente c'è un è presente meglio vecchia ufficiali
Quando uno ha tutti questi costi quel mercati stabili con tassi di crescita che noi possiamo porre promette di un certo livello boom Bingo questo il problema Inghilterra è riuscita ad avere il cinquanta per cento più innovazione
Degli italiani ultimi due-tre anni quindi questo il succo del problema cosa possiamo fare
Quello che possiamo fare praticamente un po'tutte quelle cose siamo dicendo liberalizzazioni più concorrenza delle puliti economiche che attraggono più incentivi per più Investimenti bisogna aggredire i costi
Pagliaro l'ultima l'ultima chicca Mister prezzi
Sì sappiamo perché ce Mister prezzi bisogna vedere eccetera eccetera però non converrebbe avere Mister Costi
Perché i prezzi salgono sui costi salgano e quindi vogliamo guardare i costi delle nostre infrastrutture di trasportare da mesi in Italia vogliamo guardare al posto dell'ENI dell'Energia abbiamo un piano sull'energia o non l'abbiamo
Quindi si forse converrebbe avere più Mister Costi che mi Mister prezzi benissimo credo che anche questo merita un applauso
Entro Guindani Dalco essendo Torino aziende telecomunicazioni la prospettiva è anche un po'diversa perché c'è anche la prospettiva della regolamentazione del mercato che forse forte per te
Sì mi rendo conto che siamo oltre tempo massimo quindi risponderò in modo flash
Nelle telecomunicazioni così come in tutte le altre infrastrutture per esempio i trasporti o le infrastrutture che riguardano la produzione la distribuzione dell'energia
La regolamentazione è fondamentale la regolamentazione è necessaria per me permettere al mercato di esprimere tutto il proprio potenziale di crescita
E qua le cose che sono importanti sono tre a nostro avviso innanzitutto l'univocità dei riferimenti istituzionali
Esistono autorità indipendenti che devono avere tutti gli strumenti per poter svolgere appieno il loro ruolo e dare quindi certezza di regole
In secondo luogo la liberalizzazione di questi settori e ancora incompleta il grado di apertura dei mercati alla concorrenza non è ancora sufficiente è un percorso che è stata avviata con successo dieci anni fa in alcuni comparti
Ma anche in altri deve ancora fare dei sostanziosi passi avanti
E infine il fronte dei rapporti tra le autorità centrali e le autorità amministrative locali per evitare che i progetti chiaramente di rilevanza nazionale si frammentino per la disomogeneità delle norme
Ecco questo è quello che noi ci aspettiamo dalle autorità ma siccome è stato detto a più riprese che noi dobbiamo fare la nostra parte illecite avrei a dire due cose ancora se Giorgio me lo consenti
A livello associativo Confindustria sta svolgendo oggi più di ieri un ruolo in
Se per promuovere iniziative precompilati Tibe di definizione di regole nei campi che ho prima citato affinché l'autorità le autorità abbiano una posizione comune degli operatori di telecomunicazioni
E poi invece venendo a livello della singola impresa io credo che noi dovremmo veramente fare un punto d'onore di sceglierei creare come priorità nei nostri comportamenti di imprenditori
Innanzitutto il rigore nell'attenzione alla sicurezza sul lavoro selezionando tutti quei partner in affari che possano per noi svolgeremo appalti veramente in condizioni di assoluto rispetto delle norme vigenti
In secondo luogo il tema della flessibilità organizzativa che sia veramente associato alla efficienza dell'impresa malte poste esso agli investimenti in formazione nelle persone e a una più marcata retribuzione del merito e dei risultati
E infine nel settore dei servizi ancora la necessità di sviluppare una cultura del servizio al cliente veramente di qualità per non avere paura di fronte a una class Acciano
Che
A delle caratteristiche per cui possono intimorire le imprese noi dobbiamo affrontare positivamente in questi momenti
Con un passo avanti nella direzione della qualità del servizio affinché si possa interloquire con le associazioni dei consumatori non indifesa ma in modo positivo
Deve
Grazie mille per questi interventi mi sembra che c'è un menu ricco ricchissimo di opzioni
Diciamo ridicolo caso posso aggiungere una cosa non abbiamo parlato dell'aspetto politico l'anno prossimo no no non vorrei entrare nelle la campagna elettorale per carità ma
L'anno prossimo c'è il G otto
In Sardegna o più precisamente credo Alma D'Alema
E questo mi sembra da un dà l'opportunità per dare un altro immagine di tale al mondo molto dipende ovviamente dal Governo ma che sono
Letto in aprile
Quindi speriamo che vada meglio che agevoli nel sette alla Maddalena ha conseguito rischia
Mi sembra che sono emersi
Tanti tanti punti tantissimi spunti mi pare che soprattutto ci sia
Una serie di cose da fare che comunque emergono continuamente nel dibattito parlerei quasi
Cosa ovvie nel senso che tutti sappiamo che cosa bisogna fare
Per andare verso una società del merito una società più liberale che quindi può anche crescere di più e meglio mi sembra che dagli spunti delle imprese internazionali che operano in Italia emergono
Tanti fattori di cui tenere conto proprio perché loro o sono comunque decidere in ogni momento di investire qua o altrove
Io ringrazio i partecipanti a questo dibattito che speriamo sia stato utile per il convegno la
Bene ringrazio
Intorno alla nona letti e partecipanti a questa seduto rotonda
Per anche per aver rispettato i tempi e ritmi soprattutto dell'esposizione
Il mio intervento ha intitolato torniamo accrescere investire e quindi è rivolto al futuro alla volontà di ridare slancio a questo Paese le società multinazionali hanno un duplice ruolo
Però aiutare questo Paese a tornare a crescere il primo è quello di essere
Testimoni del mondo in Italia
E in termini soprattutto di
Miglioramento delle pratiche organizzative e
Non solo dentro di Francia che fabbrica dentro gli uffici ma soprattutto all'esterno cioè cosa funziona non funziona nostro Paese oggi abbiamo avuto degli esempi in questo senso
Credo diciamo che questo ruolo è rimarrà importante e però rimarrà verrà sempre più sostituito da anche dalle imprese italiane che come vedremo sono sempre più presenti nel mondo e quindi possono riportare accada testimonianze di questo tipo
E l'altro ruolo è quello di essere invece testimoni dell'Italia nel mondo di ciò che funziona ciò che si può fare nel nostro Paese
E e anche di questo abbiamo avuto importanti esempi che questa mattina e credo questo sia un ruolo che
Deve crescere dovrà crescere
In futuro
Il mio intervento in realtà
Guarda soprattutto a voler mettere dei punti fermi su quelli che sono delle idee che ci siamo fatti sugli investimenti diretti dall'estero
E su quelle che sono come abbiamo visto oggi gli ostacoli quindi
A se vogliamo girare dall'atto del Michilli bicchiere mezzo pieno dico calcolo di Valpolicella scegliete voi
Le azioni da intraprendere
Quindi comincerei
Facendo vedere che in realtà tutti noi pensiamo che investimenti diretti all'estero vanno soprattutto ne verso i Paesi emergenti ora sicuramente è vero che la quota di investimenti diretti all'estero verso i Paesi emergenti
è salito però come vedete la maggior parte di questi di questi investimenti vanno ancora nei Paesi in via di infine sviluppati e quindi abbiamo la possibilità di intercettare
Però veramente intercettiamo molto poco qui abbiamo vediamo come se lo mettiamo in percentuale dei nostri investimenti
Sono soltanto sei tre per cento sono aumentati rispetto agli anni novantadue mila ma siamo ancora molto bassi siamo diciamo a una mentali quello che succede in Germania
Ancora meno rispetto cosa succede alla Francia
Per non parlare del Regno Unito ovviamente
In questo grafico vediamo che gli investimenti vanno soprattutto nel Nord Ovest nel nord est molto poco invece nel sud dove invece più le avremmo bisogno gli investimenti diretti dall'estero valgono zero uno per cento del PIL meridionale
E qui invece abbiamo una graduatoria perché noi i apriamo così pochi investimenti dall'estero beh è ovvio che siamo in fondo questa classifica attrattività
Degli investimenti dall'estero e le classifiche
A noi piacciono molto quando si tratta di sport di calcio ma finiamo per non volerle quando si guarda al business quando si guarda alla valutazione al merito i miei scolastico alla valutazione dei politici
Ci scocciano voci come dire prendercela prendiamo male quando negli altri Paesi e ci guardano e ci criticano invece io penso che sia buon costume colori tornare a vederci lì come come siamo posizionati nel mondo qualche giorno fa a Milano c'è stato o una riunione sull'education metto via spille anche corrispondente della abbia mai né
Salto in Italia dice che in Germania c'è molta cultura del del benchmarking di come si sono positivi su come si posiziona un loro nel resto del mondo e questo crea reazione di fronte a
Perdite di posizione
Ora in realtà ciò che ostacola gli investimenti dall'estero l'Italia è esattamente ciò a Costa con gli investimenti in Italia da parte degli imprenditori italiani
Se vediamo queste la dinamica degli investimenti dal novantacinque due mila e sei da quando cioè siamo entrati in un regime di cambio fisso
Fondamentalmente e vede e vediamo come la dinamica dei investimenti in macchinari attrezzature e mezzi trasporto e sono quelli che fanno diciamo la crescita economica dal punto di vista anche dell'innovazione dell'ampliamento a capacità produttiva da noi sono cresciuti molto molto poco
In compenso le imprese italiane
Si stanno internazionalizzare andò sono sempre di più quelle che vanno all'estero e e questo significa appunto che anche loro come di scrivevo oggi Barbara Varetti sul Sole ventiquattr'ore hanno la possibilità di stupirsi e di dire di no cioè di andare a a scegliere localizzazioni dove è più facile fare fare business anche per questo investono meno nel nostro Paese
Non c'è in realtà
Non è un trade of andava investimenti investire all'estero investire in Italia si può fare tutte e due il problema è che ci sono estendano le condizioni per farlo
Ora ecco un po'di classifiche di competitività non siamo al quarantaseiesimo posto pura quarantadue di un posto quarantasei su cento trentuno quarantadue su cinquantacinque ovviamente cinquantacinque sono i principali paesi
Siamo troppo indietro in questo relatore qualcosa è migliorato negli ultimi anni
Vedete qui abbiamo la discesa e poi un po'di risalita
Però siamo sempre quarantaduesimo posto eravamo al ventesimo nel novantacinque
Il bisogna tornare il mio sospetto diciamo e che quello che accadrà o sta già accadendo potrebbe accadere che si torni indietro l'allargamento del del dello spread fra BTP e Bund è una testimonianza di
Rischio maggiore del Paese
Una delle ragioni di perdere competitività è rappresentata dal costo lavoro per unità prodotta
E questo deriva sia dalla dinamica del costo di lavoro più sostenuta nell'Italia aspetto agli altri Paesi e e una produttività nettamente più bassa
Non inganni il fatto che gli Stati Uniti viaggiano più o meno come noi nel senso che loro comunque hanno ontologica svalutato e normalmente dal novantacinque oggi e quindi in termini competitività loro sono rimasti sostanzialmente invariati
No
Qualcosa ostacola
L'avvio di di un'impresa nel nostro Paese
Questa diciamo non è il sondaggio di Pagnoncelli il rapporto sul competitività globale come vedete siamo esattamente allineato i la burocrazia è il primo elemento quindi la rigidità delle regole
La complessità delle regole soprattutto e dette poco consolante il fatto che come diceva Garnier poi ci si diverte a come dire essere flessibili dall'applicazione perché quello che spaventa l'investitore estero e anche un italiano alla fine e
L'enormità di queste regole all'incertezza dello da loro applicazione di infrastrutture inadeguate il fisco elevato rigidità nel mercato del lavoro
Ecco io guarderei ad alcuni di questi fattori con con degli esempi in Italia c'è poca libertà economica siamo al cinque per
Cinquantottesimo posto nel mondo e cioè per quanto riguarda la possibilità di fare impresa siamo al trentaquattresimo posto
Per quanto riguarda invece la dotazione di infrastrutture è questa la classifica dei Paesi europei siamo all'undicesimo posto per quanto riguarda la dotazione di ferrovie e per quanto riguarda le autostrade e siamo al dodicesimo posto
Quanto quanto si prende come quello che chiamava Gianni Agnelli socio di maggioranza
Che allo stato una volta socio di maggioranza perché aveva più del cinquanta per cento di gli utili del di un'impresa oggi siamo scesi siamo al trentuno e quattro per cento se guardiamo l'aliquota legale facendo la somma di IRES e IRAP ma in realtà la base IRAP e più larga e quindi dovremmo guardare una un'aliquota effettiva siamo al trentasei quattro per cento
Che diventa trentotto e sette le regioni in cui si applica l'addizionale IRAP
Prima di là della riduzione delle imposte varate con ultima finanziare avevamo rispettivamente a quarantadue sette quarantacinque per cento quindi ancora nettamente oltre le possibilità competitive
Il problema è che per fare le riforme occorrono diciamo dei sistemi che fa che di elettorali politici che che le favoriscono maggioritaria e favorisca dei Governi coalizione sono invece meno capaci di farlo come abbiamo osservato nelle ultime due legislature
Ora riforme
Efficaci sono quelle radicale one ciociaro sciocca
Anziché diciamo quelle graduali che emettono crea un'aspettativa di continui aggiustamenti nel tempo e quindi incertezze quindi rinvia la decisione di spesa sia da parte dei famiglia sia da parte degli investitori
Cioè
Troppa corruzione in Italia
Se vediamo siamo al trentacinquesimo posto la graduatoria
Fatta con dei punteggi dieci vuol dire che non esiste non esiste corruzione
Zero vuol dire che esiste corruzione anche questo è un ostacolo al business per crea concorrenza sleale qualcosa che non va bene in generale non va bene soprattutto per delle multinazionali estere
E l'ultimo elemento riguarda il capitale umano
Ci sono sicuramente dei miglioramenti subito per quanto riguarda i laureati però il Paese ha bisogno diciamo così di crescere da questo punto di vista perché la trasformazione in atto nel settore manifatturiero è tale
Perché c'è c'è bisogno di di di maggiore formazione c'è maggiore di capitale umano capace di innovare essere essere pronto a investire in qualità
E viaggiare nel mondo da dove richiesto o in prima parlava può de parlava della Bassa conoscenza lingua inglese anche questo sicuramente limite
Io vorrei diciamo concludere questo intervento soffermandomi su questo titolo Attraction Italy qui posso essere quasi raggiunto un aggettivo è un punto l'aggettivo fattale
Il punto può essere di domanda o esclamativo fatale ha due significati può portare diciamo ha un significato di esiziale cioè qualcosa che
è mortale per noi né o per l'impresa che investe nel nostro Paese meglio
E oppure può essere fatta nel senso di una trazione alla Romeo e Giulietta qualcosa che non ci si ci non ci si separati
Ecco noi dobbiamo andare in
Seconda direzione emettere un punto esclamativo ma non c'è molto tempo per farlo e questo ha perfettamente
Regione Garnier che ha sottolineato all'inizio perché il mondo accelerato il passo l'Italia è rimasta ferma o quasi
Ed è confrontandoci con resto del mondo che possiamo aumentare la nostra possibilità di crescere il nostro benessere grazie
Avremo chiudere i lavori
Prego Presidente
Okay
Grazie
Buongiorno buongiorno a tutti
Io
Ho ricevuto
Molti ringraziamenti invece sono io
Chiedevo o il desiderio oltre che il dovere di
Cominciare ringraziando prima di tutto ringraziando Verona Verona come cita
Verona come imprenditori Verona con il suo Presidente che il padrone di casa Gian Luca Rana
Che è un
Talmente un signore che nel bellissimo
Filmato che ha messo non ha messo né
Il i suoi marchi né i marchi che nel territorio ci sono sono tanti e sono competitivi è questo
è
Una cosa che ho notato ma mi fa piacere di sottolineare quanto
In questa Provincia ci siano marchi
Straordinari uno di queste Grasso e quindi devo ringraziare
L'altro padrone di casa che Glaxo
Devo ringraziare molto
Monsieur Garnier
Devo ringraziare altrettanto anche lo scopo Dimitriu lo ringrazio molto di questa ospitalità e di queste di aver sottolineato questo forte
Connubio che c'è ormai da molti anni tra
Questa grande
Azienda di innovazione di ricerca multinazionale e
Il
Territorio
Approfitto per ringraziare anche il suo Presidente Sergio Dompé che qui anche non essendo veronese però di attenzione al settore e vorrei ringraziare Giuseppe Recchi
Chi ha
Voluto assumere accettato questa funzione di coordinamento e di presiedere questo gruppo insieme a di Dimitri
Insieme a papà Dimitriu di questo gruppo di multinazionale a cui credo molto e vi dico poi anche il perché mi sembra che i gli interventi le cifre
Le gli elementi portati all'attenzione questa mattina
Siano di grande interesse di grande attualità e poi si sono sempre confrontate con dei numeri come siamo abituati a fare in azienda e non solo con delle opinioni o delle sensazioni
Vorrei anche
Però
Spendere tre parole sul perché oggi siamo qui
Vedete in Confindustria in questi anni in questi ultimi anni ha voluto dedicare tra molti temi grande attrazione grande attenzione all'attrazione italiana quella
Fatale o non fa tale attenzione io col colgo anche l'occasione per ringraziare tutti coloro che sono intervenuti in questo dibattito perché ognuno di loro nessuno
Escluso ha portato i dei competenze testimonianze e proposte
Attrazione Paese l'attrazione di un Paese si basa fondamentalmente su tre elementi Investimenti
Stranieri industriali nei servizi nell'impresa il turismo
E
Gli studenti
Ora io
Credo e grazie a Dio il
Filmato iniziale su cui tornerò alla fine lo dimostra
Credo che ci sia l'ottimismo da parte nostra noi imprenditori abbiamo la forza dell'ottimismo direi che l'ottimismo deve essere una componente essenziale del nostro mestiere
Coraggio ottimismo rischio guardare avanti guardare in giro per il mondo perché
Questo fa parte del DNA del dell'imprenditore non di quell'imprenditore che si mette al riparo della concorrenza macchia nel proprio mercato nel proprio brand nei propri collaboratori né i propri prodotti nelle p aziende nel Marchetti dell'innovazione nella comunicazione nella ricerca di quote di mercato quella ricerca di quote di mercato che in questi ultimi anni gli imprenditori hanno perseguito con grande determinazione
E basta vedere i dati dell'export
Spesso molto spesso sa chi si sacrificando margini pur di mantenere o conquistare quote di mercato ora
Io credo che noi dobbiamo essere certamente ottimisti e lo siamo
Ma dobbiamo essere anche realistici con rispetto verso il nostro Paese con amore verso il nostro Paese però noi
Che
Lavoriamo lottiamo sui mercati
Ho anche sui circuito ti e vogliamo vincere
Beh
Non ci piace vedere l'Italia il nostro Paese ogni in ogni
Analisi che si faccia in tante e diverse aree agli ultimi posti non ci piace e vorrei dire che non ce lo meritiamo non ce lo meritiamo né come italiani come imprenditori
Perché vedere l'Italia agli ultimi posti
Di quasi tutte vorrei dire le un tutte
Le statistiche certamente agli ultimi posti in Europa è obiettivamente deprimente ed è obiettivamente per noi un qualche cosa che da un lato ci preoccupa e dall'altro
Ci sto stimola fare ancora di più perché attenzione
Qui ognuno deve fare la sua parte
Qui ognuno deve fare la sua parte l'abbiamo detto nel due mila e quattro quando abbiamo detto noi in Confindustria
Rimbocchiamoci le maniche noi imprenditori lo diciamo nel due mila otto
Attrazione Paese
Se gli investimenti stranieri in Italia
Sono così bassi
Bassi rispetto al resto dell'Europa con cui ci confrontiamo il bene chi ha parlato di benchmarking noi come Confindustria noi come singoli imprenditori viviamo di benchmarking
Viviamo di vedere i nostri concorrenti perché vogliamo fare meglio
Io
Faccio un mestiere è quello delle corse in cui non c'è mai sosta
Abbiamo anche l'orgoglio come italiani
Dividere e delle macchine con marchi anglo-tedesco i che hanno molto di italiano dentro l'anno scorso ne avevano moltissimo addirittura le quindi voglio dire l'orgoglio l'abbiamo l'orgoglio l'abbiamo orgoglio l'abbiamo viva Dio
L'abbiamo tutti perché quanti noi andiamo in giro per il mondo a cercare di fare meglio
Sappiamo gli sforzi che facciamo però sia ben chiaro
Non ci dobbiamo mai considerare i primi a dire la classe non ci dobbiamo mai considerare migliori di altri
E ha ragione ritiro quando dice attenzione qui non c'è solo un tema di attrazione c'è un tema di mantenere chi già investe in questo Paese
Allora se si investe così poco unitaria
E si è assunta si sfiora lo zero
Cioè se i nostri colleghi stranieri imprenditori non vengono in Italia vuol dire che fare l'imprenditore in Italia è difficile
E vuol dire che farò sud è un atto di eroismo in certi momenti e c'è una nuova classe dirigente di imprenditori del Sud coraggiosa
Che malgrado nel nostro Paese non ci sia la certezza delle pene perché è facile dire bravi a denunciare il pizzo a denunciare magari delle persone in un piccolo centro bene quelle stesse persone che dopo un mese e mezzo vengono rilasciate rimesse in circolazione in quello stesso piccolo centro convivono conchiglia denunciate
Son belle parole però ci confrontiamo con i fatti in questo Paese
Allora
Io credo che se parliamo di attrazione non possiamo
Non poter non guardare alle altri due elementi di attrazione quello del turismo e quello
Del
Degli studenti stranieri entrambi fondamentali e lo dico in una città che e in una regione chi ha
La grande il grande merito di avere
Grande valore turistico
Montandon lagunare il cittadino il Veneto nel suo complesso ha una grandissima da un grandissimo peso nel turismo
Nella nelle aziende di tutte le dimensioni
Nella presenza di investimenti stranieri che si chiamino Glaxo a Verona o cuoca colano caro di grandi investimenti stranieri e di grandissimo il grandissimo il grandissimo fondamento la fondamentale Rete delle piccole imprese
Insieme al servizio quindi turismo impresa servizi industria questo è il Veneto
Bene
Due mila e novecentosettantatré primi nel mondo nel turismo è stato detto allora se nel due mila
E sette
Non siamo tra i cinque Paesi più importanti del turismo ma l'Arena o sui mezzi a o la laguna o
O quant'altro è sempre lì vuol dire che abbia lavorato male abbia lavorato ma di tutti noi imprenditori per primi
Noi imprenditori del turismo per primi perché dobbiamo migliorare l'offerta dobbiamo migliorare l'attrazione non abbiamo imprenditori di dimensioni sufficienti a fare delle grandi catene di di Alberto
Però abbiamo dall'altro lato e poi arriviamo uno Stato sprecone
Perché se noi guardiamo agli investimenti turiste agli investimenti promozionali di un Paese che si chiama Spagna
Che ci ha largamente superato
Noi investiamo tre volte in pubblicità per il turismo in giro per il mondo quello che veste la Spagna
Ma ogni Paese ogni Comune ogni Regione senza parlare di vita
Adriano non si dice venite in Italia come si dice col manifesto di Mirò venite in Spagna ecco la difficoltà di fare sistema ecco la difficoltà di fare squadra e mi ha fatto piacere io non tocco tanti temi interessantissimi
Che ho sentito questa mattina ma che con un po'di orgoglio dico sono i temi principali su cui ci siamo battuti in questi quattro anni a cominciare da fare squadre fare sistema
E i cinque sei punti che conosciamo a memoria che sono le vere aree critiche per attrarre mantenere investimenti nel Paese sono quelli con cui ci confrontiamo tutti i giorni prima come cittadini e poi come imprenditori
Perché quando parliamo di infrastrutture
Parliamo di costi di trasporto e di logistica che vanno ad assommarsi come tasse indirette ad o imprenditori rispetta una tassazione già record tra nazionale comunale regionale provinciale che abbiamo sull'impresa
Dobbiamo parlare di fisco dove vanno a finire le nostre tasse
Abbiamo tasse Recco
Qui ci sono componenti del mondo imprenditoriale che hanno studiato all'estero come ho avuto anche la fortuna di fare in parte io e ci hanno insegnato all'università in America in Inghilterra che tasse vuole dire servizi
E quindi dobbiamo cominciare a ragionare anche noi una volta di più su questo tasse uguale servizio allora se noi guardiamo un attimo
Il turismo ed
Vediamo
Questo problema
Di non capacità di fare sistema e di difficoltà di qualificare l'offerta guardiamo gli studenti
Noi viviamo in un'università con scarsa concorrenza
Non parliamo di aprire altre Università ne abbiamo già abbastanza abbiamo le Facoltà condominiali condominiali
Ogni
Città ogni piccolo centro
Crede di avere un'università più importante sia più facoltà andiamo sui centri di eccellenza sul territorio
Andiamo cominciare a dare in merito ai professori non per l'anzianità ma per la capacità per la ricerca
Andiamo a fare la campagna acquisti dei migliori professori del mondo per portarli delle università andiamo a premiare il merito nelle università andiamo dai primi all'università migliori
Ecco questo però dimostra che il fatto che in uno dei Paesi più belli del mondo con un giacimento culturale pensate a chi venirsi a studiare non dico materie solo c e d storia dell'arte del design architettura dico per dirne alcune
Non si fanno inglese
Come si fa pensare di attrarre studenti stranieri
Se gli stessi professori universitari parte di questi non parla nemmeno l'inglese non è che dobbiamo pensare che il bambino cinese nasca conoscendo l'italiano o il bambino americano il bambino indiano ecco questi sono temi reali
Con cui confrontarci con cui una Confindustria che vuole bene al paese Dese che una deve portare all'attenzione deve battersi
Non è un fatto corporativo non è una Confindustria col cappello in mano che chiede per noi importante modernizzare e rendere più competitivo il Paese perché l'unico modo per rendere più competitivi e per far crescere le imprese
Ora
Noi ci siamo risvegliati nel due mila otto dopo già gli ultimi due mesi del due mila sette con delle cattive sorprese ieri è stato una giornata simbolo record
De Leo
Verso il dollaro record delle materie prime caro Veronesi qui un'altra grande imprenditore
Che che che porta il sereno in Italia record delle materie prime alimentari
Record
Del petrolio da cui abbiamo una spaventosa dipendenza
Centro studi Confindustria palazzi
Qualcuno ci ha dato citava del del pessimismo perché a seconda che cambiano i Governi CIPE la maggioranza cambia e l'opposizione cambia ma ce l'hanno sempre con noi se non diciamo delle cose in linea con chi in quel momento e alla maggioranza
E questa è la nostra forza l'autonomia ma Gaucci tirino sempre per leggi la giacca
E qui abbiamo un discorso di
Di di di di di
Di difficoltà di numeri
Qui se il barile del petrolio continuerà ad essere sopra i novanta dollari la nostra crescita sarà di zero due zero uno zero tre non non purtroppo cambia poco sarà una stagnazione
Questo non è pessimismo questo purtroppo e confrontarsi con la realtà
Questi sono i numeri questa è la situazione di un Paese che da troppi anni non fa politica energetica da un Paese folle che per una demagogia dell'epoca imperante ha fatto uno dei più grandi errori vent'anni fa a non dire di sì al nucleare
Questo è un paese che
Questo è un Paese che in cambino i Governi
Non ha il coraggio
La volontà la determinazione
Di fare delle scelte vere di politica energetica
Perché non è che inattesa che si riapra il dibattito mi fa piacere perché si è riaperto non solo da noi ma anche da autorevoli esponenti politici sul nucleare non è che il nucleare ammesso che ci sia le condizioni per farlo visto che non facciamo neanche i rigassificatori
Sì è una cosa che facciamo domani mattina
Stagnazione
E qui
Qualcuno si è offeso qualcuno ha gridato ad una Confindustria che fa dell'antipolitica dopo l'entrata nell'Euro
Il Paese ha perso la spinta propulsiva
Non ha fatto più quelle grandi riforme che sono alla base di quei cinque o sei punti che come cittadini italiani con imprenditori italiani come imprenditori stranieri ci si confronta nel
Nel mezzo nel Paese
Perché vedete noi oggi e lo dico con forza evitando qualunque tema che possa
Sì orari la campagna elettorale noi siamo professionisti di campagna elettorale credo che nessun altro cittadino come quello italiano sia abituato alle campagna elettorale agli annunci dei proclami e i sogni
A
Ne sentiamo da molti molti anni
Anzi siamo addirittura un Paese che crede che per risolvere i problemi ogni tanto basta andare a delle lezioni senza cambiare le regole del gioco senza metrico opzioni chi vinca di poter governare
Ora
Noi abbiamo un Paese che dal due mila
è in stagnazione
Piatti poi c'è dei momenti che grazie all'impresa
Soprattutto è chi ci lavora approfittando di un grumo mondiali di economia cresce un po'duemila e sei parte del due mila e sette cresce sempre meno di ogni Paese europeo
E non intercetta la grande crescita internazionale
Se nel due mila e sei ed il due mila e sette questo Paese è uscito dalla crescita zero del due mila e quattro e del due mila cinque
Lo diciamo con orgoglio in merito ai delle imprese degli imprenditori e di chi lavora nell'impresa i nostri collaboratori e le nostre collaboratrici
Non l'ha portata la cicogna questa crescita una porta tre grandi riforme perché quando noi ci confrontiamo sui punti critici burocrazia vuol dire riforma dello Stato
Riforma dello Stato nel due mila e otto dobbiamo avere il coraggio di affrontare la seconda parte della Costituzione aggiornarla a un mondo a un'Italia che diversa da quella del quarantasette
Dobbiamo avere un primo ministro chiunque esso sia in grado di scegliersi i ministri e a proposito di merito di poca democrazia di concorrenza mandare a casa quelli che non vanno bene
Abbiamo bisogno di avere finalmente una legge elettorale che dia al cittadino il più elementare strumento di democrazia scegliere chi mandare in Parlamento e non fare il notaio delle segreteria dei partiti
Abbiamo bisogno di una di poter
Mettere in condizioni chi vince le elezioni di governare di scegliere
Abbiamo bisogno di finalmente arrivare a Camera e Senato che non facciano esattamente le stesse cose con quaranta gruppi parlamentari presenti
Con costi duplicazioni
Peso delle minoranze come nessun altro Paese del mondo
Abbiamo bisogno di affrontare il federalismo ed evitare di essere nel guado in cui abbiamo tutti gli aspetti negativi del federalismo senza degli aspetti positivi duplicazioni di costi duplicazioni di procedure
Ove
Questo il punto non solo nei convegni ma quando noi dobbiamo chiedere dei permessi
Guido Carli un grande Presidente Confindustria negli anni Settanta parlava di lacci e laccioli ma quanti in più oggi ne abbiamo di lacci e laccioli e la burocrazia ci soffoca perché lo Stato se non ci mettiamo in testa e non lo diciamo con forza
Corri spento dai cittadini a chi governerà questo Paese che la riforma dello Stato e la priorità di tutte le priorità
Perché senza riforma con circoscrizioni comuni province Regioni Comunità montane venti incrociate non si farà niente
E non abbiamo bisogno di fare
Abbiamo bisogno di fare
La politica mai come in questi giorni non deve promettere deve risolvere questo è quello che chiediamo sia come cittadini che come imprenditori non
La politica non deve promettere deve risolvere deve decidere
Deve assumere e decisioni le non decisioni di oggi le pagheremo ancora più in quelle statistiche quando le rivedremo tra cinque o sette anni
Abbiamo bisogno di coraggio abbiamo bisogno di senso dello Stato abbiamo bisogni gente che voglia bene all'Italia come vogliamo benino e noi siamo pronti a fare la nostra parte la dobbiamo fare e la dobbiamo fare di più dobbiamo ancora innovare di più
Dobbiamo investire di più dobbiamo ingrandire ci di più dobbiamo avere meno in cui ismi anche di parte di pensare
Che le liberalizzazioni vanno bene se sfide non ci sfiora o se vanno sempre vicino al vicino abbiamo bisogno di pensare tutti al bene comune
Abbiamo bisogno anche chi perfino in campagna elettorale
Pretendiamo che si dica la verità
La verità
E credo che non sarebbe male insieme
A troppe promesse da tutte le parti
Parlare anche di forte emergenza per i motivi che dicevo sopra
La crescita vicino allo zero il prezzo del petrolio il
E lei euro il il prezzo delle materie prime l'andamento del costo della vita diciamo la verità
Abbiamo il coraggio anche in campagna elettorale di ammettere serenamente
Seria mente costruttivamente che siamo in una fase di emergenza che dobbiamo uscire da questa transizione perenne in cui il nostro Paese dagli anni Novanta è finita
Perché gli altri non ci aspettano perché essere fermi nella migliore delle ipotesi significa andare indietro in tutti i parametri
Dal due mila diamo stagnazione io ho preparato vi volevo far vedere per curiosità perché vedete
Quando noi
Dicevamo parlavamo di preoccupazione di stagnazione ed tenute la denunciavamo negli anni del centrodestra
Beh queste nostre preoccupazioni non dovrà essere così campate se oggi è il centro destra che lamenta dopo appena due anni di centrosinistra la stagnazione la verità che cambiano i Governi i problemi sono sempre gli stessi
Qui siamo al convegno dei Giovani imprenditori di Capri due mila e quattro ottobre abbiamo lanciato noi per primi il tema della concorrenza nel Paese concorrenza vuol dire merito concorrenza vuol dire crescita
Quella concorrenza che autorevoli esponenti delle pubbliche del delle multinazionali ha sottolineato
è agli atti abbia detto attenzione torniamo un attimo indietro accurati di indietro per cortesia
Attenzione al sud perché da un lato e la grande opportunità dall'altro abbiamo visto la crescita zero il sud per noi è una priorità io da quando sono nato sentito parlare di priorità del sud
Il ministro allora dell'economia di allora sarebbe uguale oggi o dopo ci sarà una riduzione sostanziale dell'IRAP e l'arrivo di una tassazione di vantaggio per il Sud non abbiamo visto né l'una nell'altra nel due mila e quattro nel due mila e cinque
Però in quel momento la maggior l'opposizione di allora viva Confindustria dice bene perché erano la posizione andiamo là al
La la fa la maggioranza di allora
L'Italia ma crescita zero due mila ettari e quattro Montezemolo frena
Andiamo avanti
Sempre due nel dicembre convegno studi di Confindustria in all'EUR i nodi dell'Italia dopo dieci quindici anni il Paese non cresce eravamo nella stagnazione del due mila e quattro industriali solo preoccupati dal dopoguerra ad oggi se volesse pessimisti non ricordo un insieme di parametri economici così negativi a trecentosessanta gradi
Due mila quattro andiamo avanti
Qui siamo un anno dopo settembre due mila cinque il parere degli economisti Alitalia serve una cura tedesca sulle riforme
Buona parte scuri di cui soffre il nostro Paese sono da ricondurre a variabile tutto interno invitai mio compagno di scuola nonché allora grande economista Mario Draghi prima di diventare
Al governatore che dissestate attenzione ora il tempo del coraggio due mila due se è vero come dice che dopo la lunga rincorsa almeno occorre diventare la politica non verso un unico obiettivo la crescita
La crescita che il tema di oggi andiamo avanti
Va beh
Bisogna puntare per occorre fare decidere avere coraggio innovare investire sul futuro bisogna puntare più sulla crescita dicembre duemila e cinque la dicemmo anche non si può pensare che le imprese da sole possano sostenere la crescita dell'economia
Andiamo avanti
Va beh questo però noi dicemmo
Pronti a lavorare per il rilancio abbiamo una grande responsabilità sulle nostre spalle come imprenditori nei confronti dei collaboratori degli azionisti del territorio di tutti e abbiamo spinto
Sufficiente non sufficiente le condizioni esterne lo dirà però abbiamo spinto moltissimo basta vedere l'export avanti andiamo
Avanti ancora ah ecco io dicevo
Costrutto di ricostruzione del paese non perché il Paese fortunatamente era come nel dopoguerra
Ma i costi del non fare Del Noce Hillary
Ed ha la forza di conservazione trasversale quindi da un numero
Che comportarsi abbiamo elaborato dei costi della non cresce
Se negli ultimi dieci quindici anni
La crescita della produttività paese quindi non solo dell'impresa il Paese infrastrutture università quant'altro
Logistica fosse cresciuta nella media europea noi oggi avremmo duecentodieci miliardi di euro in più nel PD quante strade
Quanti investimenti in ricerca quanti asili nido assecondato uno si poteva fare con questo denaro quanti soldi avevamo
Per ripianare il debito pubblico perché la verità anche se il Paese non cresce non c'è niente da fare
E qui dico mi fa piacere dissentire che finalmente
In molte forze politiche la crescita esista oggi con una vera necessità
Adesso dobbiamo anche passare dalla giusta importante scelta culturale di molte forze politiche anche della sinistra
Al tema di come farla questa crescita
E mi fa piacere lasciatemelo dire che finalmente
Non abbiamo più
Al Governo l'abbiamo ancora per poco delle forze politiche che parlano di imprenditoria faccia piena che hanno una cultura anche industriale che ancora pensano che qui siamo a Cuba negli anni Sessanta
Perché il Paese ha bisogno anche di uno slancio culturale ha bisogno di mettere l'impresa a chi lavora nelle imprese sottolineo chi lavora nell'impresa
Qualunque imprenditore senza i propri collaboratori le proprie collaboratrici senza lavorare senza mettere nelle migliori condizioni qualità della vita la fabbrica è un elemento culturale del cosa sarebbe l'Italia senza le fabbriche senza l'industria
Senza gli operai senza i nostri collaboratori dobbiamo in questo senso tutti lavorare nella stessa direzione attenzione
Attenzione dai dati di oggi dal mantenimento dell'occupazione delle multinazionali in Italia io dico con rispetto ma lo dico anche con grande determinazione al mondo sindacale non guardate sempre dietro
Attenzione la crescita dell'impresa deve interessare quasi più a voi che gli imprenditori
Perché se l'impresa e crescono se l'impresa e creano turco occupazione creano benessere non vanno via continuano a credere in questo Paese come è giusto
Questo e fondamentale prima di tutto per chi lavora nell'impresa
Il vero imprenditore quello che mette i propri collaboratori al centro per premiarli per farli crescere però abbiamo bisogno che ci sia una cultura sindacale che tremila cresce
E che metta in condizione gli imprenditori di potere pagare di più chi lavora di più di poter pagare di più chi è più bravo di poter potere
A vere e più vicino al momento decisionale dell'impresa e dove c'è la produttività in impresa certe decisioni certi coinvolgimenti
Il costo della non crescita e forte
Ora
Ognuno deve fare la sua parte
Lo ripeto ancora
Sì io devo guardare l'impresa i numeri dell'export del due mila e sette hanno segnato già nel due mila e sei ma soprattutto nel due mila e sette il record da anni che da anni non si vedeva record di quote di mercato record di volumi
Record di presenze extra-europei record di joint ventures ecco la crescita dimensionale delle imprese cioè di accordi tra piccole
Impresa
Colpa tre stranieri
Mentre parliamo abbiamo duecento imprenditori in Messico
Mese prossimo con oltre trecento di cui gran parte piccoli andremo in Egitto dovunque Confindustria andata con le imprese italiane in questi quattro anni
Bene la nostra quota di mercato è cresciuta sempre più della media europea in alcuni Paesi cresciuta più della Germania e più della Francia
E nella percentuale dell'Expo per la prima volta nel due mila e sette le imprese italiane sono cresciute più di quelle tedeschi questo segnale
è un segnale di rimboccarsi le maniche è un segnale di coraggio un segnale di crescita
è un segnale di cambiamento di cultura anche del piccolo imprenditore che sa che non può pensare solo sul tema del mercato domestico sull'Europa o sulla Germania ma deve andare a fare accordi anche fuori per crescere
E qui
Lo dico anche a noi lo dico anche a voi
Vedete noi cerchiamo ogni giorno di fare il nostro mestiere dentro perché questo è il miglior modo per servire il Paese
E devo dire anche che a chi molto e dato molto richiesto e cioè
Il ruolo che noi dobbiamo esercitare in momenti difficili come questo è un ruolo importante
è un ruolo
Per di esse anche imprenditori del bene comune ripeto di parlare prima da cittadini e poi come imprenditori perché se il Paese si modernizza se il Paese migliore il vantaggio per noi e per le nostre imprese automatico
Dobbiamo uscire anche da un po'di un egoismo di parte oppure di pensare come è stato detto giustamente prima che l'Italia possa essere un Paese fatta di individui eccezionali
Di singolarità eccezionale
In tutti i settori non certo solo nell'industria nella pubblica amministrazione nelle Forze armate negli ospedali nelle università dovunque nel volontariato abbiamo della gente eccezionale in questo Paese
Però abbiamo bisogno non solo degli italiani ma dell'Italia abbiamo bisogno di di di fare sistema abbiamo bisogno che il Paese cresca abbiamo bisogno di prendere delle decisioni abbiamo bisogno di dire la verità e io la verità della direi
Che secondo me proprio per dire che
Anche noi che molto
Abbiamo ricevuto dobbiamo anche dare l'ho ridetto hanno detto nel mille del due mila e quattro lo ripeto oggi noi dovremmo dire con chiarezza dovremmo pretendere da chi
Si candida a governare ad avere l'onore e l'onere governare questo Paese che si dica che noi
Parafrasando due grandi essi nasce
Tempi e di livello statistici
Io cito un grande Presidente degli Stati Uniti
Che è stato Clinton in un Paese in cui
A dimostrazione di quanto c'è la democrazia di quanto si può crescere un governatore dell'Arkansas che nessuno conosceva sfido chiunque di voi sei mesi prima della candidatura di Clinton
Bene è diventato un grande Presidente Stati Uniti e diceva noto colto da taccio meno parole più azione
Io credo che purtroppo dovremo parafrasare un ministro in Cerci dovremo chiedere a chi governerà questo Paese di dirlo sarebbe meglio in campagna elettorale perché
Se fai vediamo un altro dei fogli
Dopo già allora chiedevamo dove sono le risorse per fare tutto questo
Ecco
Due mila e cinque da chi si cambia governa vogliamo risposte per sapere dove reperire le risorse vedete che
Cambiano le situazioni ma sono sempre le stesse noi oggi sentiamo giustamente anche parlare di tasse
Perché è un tema
Che i cittadini agli imprenditori alle famiglie
E commercianti a tutto fa attenzione con il più alto debito pubblico con
La situazione economica che avremo di fronte attenzione quindi sogna dire la verità qui non si può pensare
Di
Pensare che ci siano tesoretti da distribuire come bottino elettorale dell'ultima ora oppure
E lo possiamo dire a tutti
Parafrasando Churchill attenzione qui dobbiamo avere la forza a tutti di chiedere soluzioni
Dico lacrime e sangue adesso dico una parola eccessiva ma vere non possiamo galleggiare non possiamo mediare sono quelle scelte che diceva prima affollarsi in quel grafico non abbiamo bisogno di dire la verità e di dire un'altra cosa
Che non ci sono soluzioni senza costi
Dovremmo tutti pagare un costo se pensiamo al futuro di questo Paese o con costi che deve sempre pagare qualcun altro non è possibile noi abbiamo bisogno di chiedere
Trasparenza
Realismo e uno sforzo collettivo
Ci sono ancora due cose prima di chiudere che avrei piacere
Su cui avrei piacere di richiamare le vostre
La vostra riflessione io non credo che abbiamo più altre quale perché volevo solo fare dire oggi noi diciamo che il Paese non cresce chi al Governo oggi
Sì inalbera sia l'opposizione oggi dice che abbiamo ragione quello che mi sembra importante
Che nel dibattito nella cultura di questo Paese al centro vengono molti temi che Confindustria a fortemente richiamato in questi anni
La concorrenza
La crescita
Il merito il fare sistema e adesso noi lunedì mattina presenteremo
Le nostre proposte prima come cittadini di nuovo non proposte corporative per il Paese
Pronti a confrontarci con tutti in campagna elettorale ma soprattutto con la volontà che chiunque vada a governare il Paese
Le tenga conto perché sono i temi che sono emersi oggi nessuno escluso
E non solo temi che si possono solo enunciare di nuovo noi dalla politica abbiamo bisogno di dei veri problemi risolti di essere affrontati non di essere in un ciabattino o in alcuni casi promessi
Noi
Ci stiamo
Avvicinando alla fine di questi quattro anni di Confindustria e io non posso non finire con due considerazioni
La prima vedete quando io
Ho guardato insieme a voi quel bellissimo filmato iniziale mi è venuto un po'di pelle d'oca un po'di orgoglio
Dei prodotti dei marchi anche quelli non veronesi che non c'erano per la signorilità di Luca perché se mettere i veronesi non poteva non mette se stesso e quindi ha fatto bene
Però
Il delle aziende
Di e ce ne sono tante molte migliaia centinaia grazie a Dio
Io credo che Confindustria in questi quattro anni ha cercato
Di
Lavorare
Per crescita dell'impresa per l'internazionalizzazione ma soprattutto per una cultura di impresa che sia una cultura
Che mette
Nella crescita del Paese nel bene comune nell'amore che abbiamo per questo Paese la cosa più importante
E di petto ognuno deve fare il suo mestiere non ci siamo sentiti in passato fare molte accuse dalla politica investite poco esportate poco
Indù fatte poco fate poca ricerca il capitalismo familiare si è seduto i distretti sono in crisi
E le abbiamo prese queste queste critiche alcune delle quali
Avevano anche dei fondamenti
Altre no e abbiamo reagito
Ora proprio perché noi abbiamo reagito e proprio perché non basta mai il nostro lavoro dobbiamo fare ancora di più dobbiamo avere ancora più interesse per il bene comune meno per il bene individuale B
Non abbiamo il diritto oltre che il dovere di chiedere la stessa qualità la politica
Di dire che in questo Paese non si può continuare con il denaro pubblico sul territorio a creare aziende pubbliche che con i soldi pubblici fanno concorrenza i privati
Non possiamo far sì che l'unica discarica che funzioni sono i consigli di amministrazione delle società pubblica sul territorio dal patto per portare lì politici trombati il costo dei non eletti
Non possiamo accettare un Paese non lo meritiamo non lo vogliamo che sia gli ultimi punti d'Europa su tutte le varie statistiche
E credo che il modo migliore il modo più serio è quello che è avvenuto oggi e ringrazio tutti coloro che han partecipato di dire noi ci battiamo noi siamo consapevoli che dobbiamo fare ancora di più
Noi ci confrontiamo con dei colleghi le multinazionali questo gruppo che io ho voluto non solo perché sono dei grandi protagonisti della vita industriale imprenditoriali e Confindustria ma perché c'è del benchmarking automatico
C'è
Menè gesti hanno girato tutto il mondo c'è manager che lavorano in Italia perché le in prese come le multinazionale vuole dire ricerca vuol dire management vuol dire export
Vuol dire crescita vuol dire
Capacità di innovare
Allora io vorrei terminare con una cosa che dico spesso solo le ultime volte che lo dico se non altro come imprenditore di Confindustria dopo lo dirò da imprenditore
Associato
L'editore asso o come vecchio secoli past President ogni tanto fanno quei discorsi un po'così da padri della patria stando attenti a non intervenire mai troppo nel dibattito faro da imprenditore come voi con cui ci confrontiamo
Vedete noi facciamo un mestiere certamente difficile però bello
Abbiamo persone eccezionale che lavorano con noi fantastiche
In alcuni casi abbiamo dei figli e quando li abbiamo messi fabbriche perché son più bravi di noi se no non li mettiamo
Abbiamo
Una grande potenzialità data dalla globalizzazione il mondo i mercati vogliamo partecipare ad armi pari se giochiamo a pallone giochiamo in undici
Senza il fuoco che se il fuorigioco vale per gli altri vale anche per noi perché a noi piace la competizione
Ma vogliamo alzare
Ad armi pari
Lasciatelo dire come Ferrari ma insomma poi finiamo lì
Abbiamo sempre una meta davanti
Chi a te le quote di mercato chi già degli accordi chi cresce si razionalizza chi vuole arrotondare dopo aver vinto sette Mondiali nove anni fare otto su dieci perché più bello ognuno ha i suoi sogni alle sua alla sua
Sfida
E spesso ci lamentiamo del nostro mestiere
Ci lamentiamo con il sindacato ci lamentiamo col Governo di turno ci lamentiamo per il petrolio è anche giusto
Soprattutto l'ultimo perché
Obiettivamente i fardelli che abbiamo addosso come imprenditori sono tanti diretti ed indiretti tasse nazionali e tasse locali costi dell'energia i costi della burocrazia costi dei trasporti e quant'altro
Però il nostro mestiere viva Dio ci piace è fatta di passione
è fatto di coraggio e fatto di voglia di fare
è fatto anche e vi devo ringraziare di aver resistito e scusarmi se parlo troppo lungo finito questa mattinata qui attenti silenziosi per voglia di partecipare dovunque vada in giro per l'Italia c'è una grande voglia di partecipare
E noi abbiamo dato un grande esempio e vi voglio ringraziare come imprenditore un esempio di una Confindustria unità
Capace di parlare nello spogliatoio ma quando va in campo le diverse opinioni diventano un unico opinione di una grande forza di rappresentanza degli imprenditori italiani che ha saputo
Anticipare spero ulteriori sviluppi del
Del lavoro femminile in Italia
Che ha
Saputo andare unità in un Paese troppo diviso a proposito della capacità di non fare sistema
Io qui voglio ringraziare
Toto Bulgheroni che qui come imprenditore di una grande multinazionale della cioccolata e che per la seconda volta perché abbiamo voluto fare gli stessi saggi dall'altra volta perché se no non vorremmo che ogni Presidente ogni cosa si fa i suoi saggi
Bene io ho visto una relazione dei saggi
Di cui vi devo ringraziare ve lo dico dal profondo del cuore
Perché ognuno di voi che frequenti sono frequenti Confindustria ha dato un esempio di unità di classe dirigente e di dare la dimostrazione che gli imprenditori italiani sono persone serie che in certi momenti sanno essere uniti
Per il bene comune per il bene dell'associazione per il bene dal proprio un agire per il Veneto la propria credibilità
E allora io termino
Spesso l'ho detto in giro ma è una cosa che ho vissuto vedete quando io
All'inizio degli anni Novanta mi son trovato la Ferrari
Mi sono trovato
Conteneva momenti di grande difficoltà
Ed è la stessa cosa che ho provato quando
La il giorno che sono diventato presidente di Confindustria la mattina alle undici nella stessa giornata la sera alle ventidue è morta una persona cui volevo molto bene che era Umberto Agnelli presidente della FIFA
Io mi sono trovato tre giorni dopo senza averlo minimamente cercato e voluto
Adesso il presidente della FIAT in un momento veramente molto molto molto difficile con delle persone eccezionali che ci hanno lavorato con degli azionisti coraggiosi che hanno rischiato
Ma mi sono trovato in quella situazione
Ed era la stessa situazione di ansia di preoccupazione che avevo all'inizio degli anni novanta quando sono arrivato alla Ferrari e c'era la cassa integrazione new York Times Torretta farsa se Misiti casta non solo vendute
E quando non vincevamo una gara tra scapoli e ammogliati
E ho avuto lo stesso spirito di molti di voi non voglio citare perché ne potrei citare tanti di amici cari di imprenditori di primo ordine che lavorino nel multinazionali o nelle loro aziende chi dà l'idea
Magari del padre o dalla loro idea hanno realizzato il progetto la realizzazione la capacità di fare la capacità di passare
Da un'idea a un prodotto da un'idea a un gruppo di persone da un'idea ad un'azienda con il più grande patrimonio che sono le donne gli uomini che lavorano con noi
Quante notti insonni abbiamo passato
Voi onori
Prima di una grande decisione non c'era Confindustria non c'era il sindacato non c'era il Governo non c'era nessuno
Che ci poteva confortare
L'imprenditore il vero imprenditore è un misto di coraggio e di solitudine nel momento delle decisioni più vere non aiuta nessuno
E quante notti insonni pensando i nostri figli e nostri collaboratori al territorio pensando hai fornito ripensando al nostro ruolo di piccoli medio grandi imprenditori
Ecco io credo
Che se noi condividiamo questi valori
Se sappiamo anche in un cielo un po'grigia ragione e vedere lo squarcio da Zurlo vedere l'ottimismo vedere la nostra cresce il nostro successo possiamo dare un contributo ad un Paese che mai come in questo momento
Ha bisogno di dialogo ha bisogno di buonsenso ma ha bisogno anche che ognuno qualunque mi stira faccia
Decida si assuma le responsabilità di decidere dica le cose come stanno e soprattutto pensi a quella politica del fare
Che quello con cui ogni imprenditore si confronta ventiquattro ore al giorno
Grazie per l'attenzione grazie Averone grazie a tutti grazie
Dobbiamo
Mentre