Presentazione della 1ª manifestazione d'indipendenza dalla lingua inglese

Lavora
Chiami la la può
Addirittura il progetto Italia dovuti
Marche Sardegna abbiamo
Ci sono interessi
Sì sì con proposte scaturite Sasso
Allora va bene buongiorno innanzitutto a tutti
Come sapete dalla comunicato che abbiamo fatto ieri questo la conferenza stampa di
Illustrazione un po'dei motivi che ci hanno spinto a fare questa che
Abbiamo denominato prima manifestazione di indipendenza dalla lingua inglese
Il se volete ve la faccio molto semplice nel senso che
Forse viene anche più semplice da questo punto di vista fare un parallelo con quello che sta accadendo per quanto riguarda l'approvvigionamento energetico ossia il petrolio comma la verde che è arrivata un'ora e quaranta
Vale a dire il ragionamento che io ho cominciato a fare dal momento in cui il Politecnico di Torino
Ha cominciato non solo a fare corsi di laurea in lingua inglese sostituendo corsi di laurea in cui italiana
Ma nel momento in cui in parallelo a corsi di laurea in lingua italiana apposto quelli di lingua inglese favorendo
O meglio discriminando gli studenti che vogliono fare il loro corso di laurea in lingua madre ossia in lingua italiana rispetta quelli che volevano farlo in lingua inglese
Ossia quelli che volevano farlo nella loro madrelingua vedono penalizzati pagando mille cinquecento euro di tasse universitarie gli altri no gratis
Quindi un processo credo che non si sia mai visto nella storia di auto colonizzazione
Normalmente
Sappiamo tutti insomma anche perché del nostro piccolo un po'l'abbiamo fatto anche se devo dire la verità italiani l'hanno fatto come al solito insomma un po'alla carlona e forse più dando che ricevendo ma insomma normalmente quando le potenze coloniali si muovono chiaramente
Sono tutte dell'idea di portare la civiltà no agli altri popoli
E quindi aver già
Cominciato a vedere in luce quello che stava accadendo in Italia con una delle conseguenze straordinarie perché il rettore Profumo
Sta ha già cominciato ad assumere ad esempio personale madrelingua inglese
Quindi paradossalmente la colonizzazione avviene laddove se una volta in cambio delle per lire gli indigeni davano il loro lavoro
Qui sostanzialmente noi diamo i nostri soldi in cambio della distruzione del nostro patrimonio linguistico culturale
E in cambio quindi della distruzione dell'identità di questo paese che ancora si chiami Italia che ancora è abitato da italiani che pagano questa linea
Quindi un fattore estremamente preoccupante perché se ci si domanda così come ci si domanda oggi ma
Chi sono i Paesi produttori di petrolio e perché ci stiamo in un qualche modo
Incanalando in questa via che sembra non avere alternative
Beh se questo è un dato reale per quanto riguarda questo parallelo che facevo rispetto al carburante rispetto al petrolio sta credo la stessa domanda uno se lo dovrebbe fare rispetto alla lingua inglese ossia quali sono i Paesi produttori di lingua inglese
è nessuno questo sembrava chiederselo però di fatto dito alcune stime sono solo in Europa i testi non anglofoni finanziano la Gran Bretagna con circa diciotto miliardi di euro l'anno per quanto riguarda l'indotto linguistico semplicemente indotto linguistica
Accanto a a questo accanto a questa mega tassa linguistica che si impongono
I Paesi non anglofoni c'è anche la beffa qual è la beffa la beffa è che dal mille centottantaquattro quando la Thatcher decise
Che la Gran Bretagna metteva più di quel che prendeva da Bruxelles la
Simile riconoscere uno storno chiamiamolo così economico per cui oggi l'Unione europea
Continua a dare questo famoso storno in termini di Manet di moneta sonante che ammonta a cinque punto uno miliardi diavolo alla Gran Bretagna
Quindi come
Ascolterete stiamo parlando come è stato ascoltato Saponaro di cifre esorbitanti
Se avrà le cifre annuali peraltro
E l'altra cosa ancora più sconcertante è quella che è caduta degli ultimissimi due anni cioè tutti noi pensiamo ma perché l'inglese ha bisogno di essere promosso lo credo proprio forse l'ultima lingua che avevo bisogno di essere promossa nel mondo
E invece abbiamo scoperto che c'è una vera e propria operazione di questo tipo cioè di tipo coloniale che parte dal la dimensione linguistica per cui BT scalzi esempio che sono solo nell'anno due mila cinque due mila sei è stato finanziato con ben duecentosettantacinque milioni di euro
Fate conto che nemmeno un decimo della cifra arriva arrivano i finanziamenti tra Istituto Cervantes Laffranco fonia il diritto e non parliamo poi dell'Antelami sanitaria dove
Sono solo quest'anno ha strappato appena un miliardo un milione e sei
La la Crusca che credo che si pagherà siano
Le e latri chiarisce la però ce l'ha per altri veicoli che sono più rispetto al Ministero del però degli esteri
Perché sull'accordo di istituti di cultura e così via che discolpa abbastanza finanziarsi tra l'altro atto anche questo va cosa di cui magari circa il sette
Anche tu cioè in effetti poi l'Italia c'è una forte domanda anche in italiano il resto del mondo che non viene coperta altro argomento che inserisco subito
In questa conferenza stampa il dato anche economico su che cosa si vende in un mondo globalizzato beh
Chiaramente che l'India che gli italiani si mettano a vendere inglese sono abbastanza ridicolo io credo che gli italiani debbano vendere la loro italianità devono essere italiani
La loro lingua la loro cultura il
Il loro modo di fare e così via credo assolutamente folle
Che non ci si mette a competere andando a vendere inglese all'estero quindi credo che anche questo sia un po'concetto
Del così della politica che mi pare ancora non si sia accorta ma sappiamo bene che il sistema italiano è il caso Italia qualcosa di molto particolare di molte cose non si accorge ancora
Ma anche questo credo che sull'argomento importante della valutazione che ci ha fatto
Scardinare un po'quest'idea scaturire un po'questi della prima manifestazione indipendenza la lingua inglese l'altro argomento è
Se volete appartiene un po'alla nostra sfera non violenta in che senso nel senso che quando abbiamo sentito questa dichiarazione di Gordon Brown lo che si preparava a invadere l'inviato settecentocinquanta mila docenti di lingua inglese beh insomma
Abbia un po'rivisto tutta la battaglia di grandi per l'indipendenza dell'India un po'quasi crollare nel senso che
Tanti sforzi infatti per queste bene Benedetti indipendenza ma tra l'altro credo che sappiate che Gandhi assolutamente contrario alla massificazione della lingua inglese che
Diceva avrebbe reso schiavo il proprio popolo e non a caso fu Folgore della posizione dell'indie come lingua nazionale indiana
E quindi questo è un altro elemento che così un qualche modo specie per noi che veniamo da da un'area nonviolente radicale chiaramente è stata determinante anche del cercare di mettere a fuoco la posizione
Che bisognava questo punto assumere in modo chiaro inequivocabile
L'altro elemento chiaramente a che fare quindi c'è un discorso di affrancamento da questa dipendenza così come non si capisce perché
Dobbiamo essere dipendenti dall'inglese nella misura in cui ci sono delle alternative ed è possibile metterle in opera anche partire da subito
Cosa evidentemente dall'altra parte molto più difficile rispetto al petrolio e l'altro elemento chiaramente è un po'un riferimento alla all'indipendenza americana rispetto alla Gran Bretagna la colonizzazione
La Gran Bretagna
Americana perché perché chiaramente per lui effettivamente questa qui ormai è diventato una vera e propria cassa che ci costa l'ira di Dio dovete sapere che noi abbiamo
Sia uscita sapere queste cifre parlo dei diciotto miliardi di euro l'anno perché c'è qualcuno che le ha studiate non riusciamo a sapere ancora quanto in realtà spende ciascuno Stato cioè se noi dovessimo mettere in conto quanto spende l'Italia
All'interno quindi perché non bisogna parlare solo di quello che viene dato da cui si trova in blocco l'inverso la Gran Bretagna bisognerebbe anche parlare di quanto si
Tasso no i singoli Paesi per insegnare l'inglese del proprio Paese per cui non sappiamo ad esempio quanto ci costa tutto il sistema
Universitario non sappiamo quanto ci costa a tutto il sistema che dalle elementari alle medie e superiori
A come obbligo l'insegnamento della lingua inglese
E non sappiamo ad esempio già che cosa sta producendo questa detassazione dei mille cinquecento euro perché quello è un costo che gli italiani stanno pagando rispetto alla lingua inglese e quindi c'è anche tutta questa sfera
Totalmente sconosciuta di con quanto in effetti ciascun Paese poi
Perde rispetto a questo inseguimento che chiaramente un inseguimento
Senza fine calcolate comunque che ci sono dei dati fondamentali di ineguaglianza di discriminazione e di carenza di pari opportunità perché
Così stando le cose chiaramente un bambino di dieci anni della Gran Bretagna si troverà è più o meno lo stesso lo e livello per l'acquisizione di informazioni l'inglese che un nostro
Ragazzo avrà all'età di venti quindi sostanzialmente noi continuiamo ad avvalorare questo questa discriminazione che a
Anche questo temporalizzazione che possiamo tranquillamente ipotizzare in dieci anni
E che chiaramente lui cercheremo di far diventare nove otto sette sei cinque quattro tre due uno nella misura in cui italiano scomparirà e in Italia si parleranno si parlerà tutti quanti in lingua inglese quindi questo è quello che sta accadendo
A noi pare che sia un qualcosa di estremamente grave
E gravissimo abbiamo invitato a questa illustrazione questa conferenza stampa
L'onorevole Antoniozzi di Forza Italia dal Parlamento europeo che una delle persone pochissime persone che si batte per la difesa dell'Italia nel contesto europeo attivi ci sarà molto ci sta c'è molto sicuramente da dire da chi sono assunti fra i funzionari assunti di lingua inglese eccetera eccetera di questo magari ce ne parlerà tranquillamente relatori anzi abbiamo invitato
L'onorevole Berlato che ci ha aiutato in questi mesi è portare diverse vie interrogazioni parlamentari dazi tutto al MIUR credo che voi non sappiate che ad esempio nella
Per quanto riguarda la presentazione dei bandi
Con quindi finanziamenti in ballo esempio uno al quale ha
Lo abbiamo saputo casualmente ma l'avevamo voluto partecipare perché voi
Abbiamo un settore un dipartimento che si chiama cento per cento italiano punto it
E c'è un'altra società una S.p.A. molto molto molto in gamba rispetto allo dalla alla tecnologia per l'insegnamento a distanza volevamo partecipare a questo bando che era per la promozione dell'italiano
All'estero in quel caso abbiamo saputo che se noi non presentavamo la nostro il nostro progetto oltre che in italiano anche in inglese non avveniva nemmeno addirittura la protocollazione
Del nostro bando c'è qualcosa di allucinante che non ha reciprocità nel modo più assoluto che non si capisce perché debba favorire tra l'altro un sistema di questo tipo
E che ci ha lasciati ad letteralmente di stucco perché non capivamo anche perché una spiegazione c'è stata data beh perché nella Commissione giudicante
è probabile che ci sia qualche
Esperto estero B noi a maggior ragione abbiamo detto punto è che dovrebbe sapere l'italiano sia un esperto anche spero quindi come vedete siamo arrivati a una sorta di mondo alla rovescia proprio un po'la storia di Alice nel paese delle meraviglie
Che francamente ormai ha del ridicolo seconda economico purtroppo invece a del tragico visto che stiamo assistendo in realtà a un genocidio linguistico-culturale
Poi
Alla mia sinistra se alla mia sinistra c'è la porla di che vicesegretario dalla Sezione radicale esperanto e che
In questo in questi anni ha seguito un po'il fronte tra virgolette Nazioni Unite UNESCO per la vostra associazione
E siccome abbiamo strappato proprio all'ultimo forum dei popoli indigeni che hanno tutt'altri problemi
Perché mentre i popoli indigeni con le unghie e con i denti cerco di strappare la stabilizzazione della loro lingua quindi stiamo facendo esattamente il contrario cioè
E io abbiamo strappato il fatto che le azioni che organizzi la prima Conferenza mondiale sulle lingue perché come sapete l'altro
Tasto dolente di questa globalizzazione del mondo la scomparsa di migliaia di lingue di cultura e siamo al ritmo
Di una lingua ogni quindici giorni del mondo che muore credo che qualcuno abbia anche letto lo studio comunicato su
La lingua degli eschimesi che è andato a farsi benedire ultimamente che è lei anche perché l'ultima parlante Borta così
E e con questo credo che concluso la presentazione i nostri ospiti e passo la parola innanzitutto l'onorevole Antonio
Grazie
Al
Era o un lusso
E alle organizzazioni che hanno
Dimostrato sensibilità verso un tema che sembra
Sembra sommerso
E io dico sempre che c'è un triangolo
Delle Bermuda anche in Europa
E è un triangolo nel quale quando
Quando si entra
Difficilmente si esce
E questo triangolo è dato dalla
Saldatura
Tra
Germania Francia Inghilterra
Che significa ciò significa che le parole che abbiamo pocanzi ascoltato e che già di per sé sono abbastanza gravi
Diventerà ancor più grave
Perché non c'è soltanto una
Tentativo che oramai
Mi pare abbastanza consolidato
Di colonizzare con l'inglese il mondo ma questo è un tentativo che si arricchisce di nuovi alleati attraverso la Germania la Francia perché queste tre lingue la fanno da padrone in euro
Non
Non c'è bisogno che le sottolineare l'importanza della lingua italiana
Diciamo che per dirla completamente
E la lingua dei grandi classici
La grande letteratura
E la lingua
Non soltanto di cinquanta milioni di italiani e la lingua di cinquanta milioni di italiani più tot milioni incalcolabili
Che nell'ultimo secolo sono andati in giro per il mondo e in particolare in Europa quindi quando si dice la lingua italiana è una lingua che Ai confini stretti
Non è vero perché l'emigrazione italiana statali più forti certamente più forti di quelli inglese di quella francese di quella tedesca quindi l'Europa
Dovrebbe guardare con maggiore attenzione
Al tema del motivi induismo
Perché in questa maniera rischia di cancellare l'identità la storia
La cultura
Di
Interi paesi
Ma qui si gioca una grande partita e la grande partita della supremazia
Non solo in cui Istica ma quindi economica e quindi politica del vecchio continente
è
Vediamo dall'atto di fondazione dell'Europa come questa strategia è stata portata avanti
L'articolo uno del
Trattato il primo trattato ferma fondato l'Unione europea che allora si chiamava Comunità europea
Dice che le lingue ufficiali dell'Europa sono le lingue dei Paesi aderenti all'Unione quindi prima prima sei poi poi dieci voi dodici poi
Fino a ventisette non sono ventisette vende solo diciotto
Anche qui c'è un giallo tra diciotto e ventitré perché ufficialmente le cabine di traduzione sono diciotto
In effetti c'è questa cifra dei ventitré che si che si somma ma
Come dire ufficialmente l'Europa si ferma alla produzione diciotto lingue alla quindi da un lato i trattati che costituiscono l'Europa
Dichiarano in maniera solenne perché l'articolo uno del
Del Trattato che le lingue ufficiali sono le lingue dei Paesi che aderisco all'Unione dall'altro però nel tempo
Sempre per come dire saldare sempre di più questa Alleanza del triangolo delle Bermuda che cosa fa all'Europa di Unione europea cambia termine e dice dell'IMI ufficiali sono questi le lingue di lavoro
E qui entra in campo un altro concetto sono tedesco Francesco e inglese
Cosa significa questo significhi nelle conferenze stampa la lingua italiana è completamente saltata
La
L'accesso
Ai pubblici concorsi non europea
E io o un caso recente perché sono riuscito attraverso le interrogazioni all'intervento in Aula a Strasburgo a scoprire che il bando di concorso mi era stato segnalato da un cittadino italiano che
Voleva partecipare
Un bando di concorso per l'accesso all'Unione europea per funzionali non era stato tradotto in italiano per cui il bando riuscito in tutto l'Europa soltanto in lingua inglese tedesca e francese
E immettendo come dire una una
Difficoltà di fondo nel
Competizione del libero accesso sono riuscito a bloccare questo concorso la Commissione europea ha riconosciuto l'errore ha dovuto rifare il bando anche questo tradotto in in materia ma per dire che c'è un tentativo costante
Io fu scalare la nostra lingua
Ma c'è ancor di più
Lei concorsi pubblici è stata tolta la facoltà del candidato di fare la prima prova quella diciamo
Quella scritta
Che noi chiamiamo il tema insomma no cioè
La prima prova quella di un
Il compito scritto è stata tolta la facoltà di farlo nella lingua madre
E naturalmente non potendo fare il tema in italiano capite
Automaticamente c'è uno svantaggio fortissimo per coloro che non sono di madrelingua francese tedeschi o inglese
Parliamo quindi le entità nazionale
La lingua della grande letteratura
La lingua di milioni di
Italiani in Europa e nel mondo
Ci sono altre cose che prova non vengono minimamente
Che venga competente celate la lingua italiana e la lingua ufficiale della musica in tutto il mondo
La musica nel mondo ufficialmente di lingua italiana
Sì ma che che significa significa qualcosa di importante c'è anche un altro aspetto
Che può apparire poco laico ma insomma è un aspetto importante
La lingua italiana è
Anch'essa ufficialmente la lingua della Chiesa
In tutto il mondo
La Chiesa tutto il mondo la Chiesa cristiana fissa cattolica Parma
Italiana
Qual è il tema che dobbiamo affrontare come Paese
Intanto
Qui c'è un problema Italia in Europa
Perché ne consegue che la dirigenza europea
Tutto ciò che avviene intorno ai grandi progetti di finanziamenti in Europa
Tutto ciò parla altre lingue innescando automaticamente un volano di consenso che si rivolge ad altri Paesi non al nostro Paese quindi siamo la Cenerentola d'Europa
Perché la nostra lingua non viene considerata perché la dirigenza non è italiana perché non abbiamo avuto un Governo forse che ha sostenuto adeguatamente la necessità di una parità
Linguistica in Europa qui devo dire senza fare eccessiva polemica ma insomma
C'è stato un Presidente della Commissione europea e italiana non facciamo nomi così
Evitiamo come dire
E poi in questo in questo momento potrebbe sembrare squisita polemica politica e c'è stato il Presidente la Commissione ha pensato un italiano per cinque anni e io
Ritenevo che quella fosse l'occasione di promozione
Del dell'Italia complessivamente nei suoi vivere su diverse articolazioni e quindi anche in quella linguistica ahimè
Mi pare che quando poi e c'è stato il tempo per la presidenza Italia dalla Commissione europea
Non si è toccato nulla anzi il tempo ha fatto sì che
Le lingue forti fossero più presenti nelle dirigenze e in tutto ciò che tocca il meccanismo europeo
Però possiamo meravigliarci di questo quando le nostre scuole di italiano all'estero
Sostanzialmente non esistono più
Io voglio fare un esempio esempio simbolico la scuola italiana di Bruxelles
Bruxelles è la capitale d'Europa ci piaccia o non ci piace insomma comunque è così
E sede di un fiume di ambasciate
Nella doppia veste presso lo Stato belga pressoché europea
E presso la NATO quindi
C'è una triplicazione di presenza internazionale sono le grandi istituzioni
Parlamento Commissione Consiglio d'Europa e tanti altri quelle regioni
La scuola
Italiano di Bruxelles e chiuse ed è chiusa perché mancano alcuni finanziamenti
Direi poca cosa
Allora le la città e il Paese che ha più italiani
Perché immaginate non ci sono tanti italiani hanno sei figli di italiani non vanno alla scuola italiana perché la scuola italiana non c'è
Allora questo è un tema che deve riguardarci cioè non possiamo soltanto e io vi ringrazio di questa occasione
Ringrazio la battaglia che state facendo perché è una voce
Come dire tra le poche forse anche isolata troppo isolata
In un sistema nel quale rischiamo veramente come dicevo io dicevi tu pocanzi di avere con
Un'Italia colonizzata sotto il profilo linguistico ma che
Porta con sé gli aspetti economici collegati l'indotto del dell'induismo
E però un mea culpa noi dobbiamo farlo io ho atteso il Presidente Napolitano fuori dal Parlamento di Strasburgo quando i voti in visita
E mi sono cosa che non è abbastanza programmi abitudine in genere mi sono incatenato davanti al Parlamento con davanti un grande cartello e un centinaio di italiani per dire Benvenuto presidente viva l'Italia viva l'italiano
Vi si è fermato è stato cortese io ho posto la questione dell'Italia Presidente che lei nel
Viene qui ci fa molto piacere ma ponga con fermezza la questione della nostra lingua perché qui siano oramai
Colonizzati questo
E il concetto che noi dovremmo allargare a tutte le forze politiche italiane
Al futuro Governo chiedere di qualsiasi parte esso sia naturalmente chiedere un impegno solenne sulla difesa del l'italiano nelle istituzioni europee e in tutto il mondo
La fortificazione degli istituti di lingua italiana prima detto delle cifre sì io non conosco le cifre ma so perfettamente che
Sia ISU della Crusca che l'istituto Dante Alighieri fanno fare
Fanno se sconfitto fanno fatica enorme soltanto per sopravvivere come istituzioni quando sappiamo che Istituto Cervantes esodo che dell'istituto
Hanno forti finanziamenti perché finanziare questi istituti significa finanziare una forza di propulsione del del paese d'origine nell'azione
Che non è soltanto quella linguistica poi diventa commerciale economiche e compagnia bella questo e l'impegno che noi
Che chiedo
Che mi fa piacere sia condiviso con altri soggetti perché un tema
Che ahimè
Va affrontato e che va lì casca un po'sono state essa questa nostra incapacità di fare rete di fare sistema Italia
Nelle istituzioni europee portiamo con noi spesso le divisioni di casa
Questo ci penalizza perché poi nelle azioni quelle con grande ricaduta economica abbiamo un'Italia frantumata insomma tra
Tante parte funivie voi sappiamo bene che il sistema elettivo del Parlamento europeo il proporzionale puro e quindi sappiamo bene che
Sono rappresentate
Tutte le forme le le forze politiche i partiti italiani
Con l'anche insomma spezzettature minime per cui io sono tutte voci libere liberi pensatori non c'è non c'è un concerto
Sia tutto italiano nelle variazioni di contrasto con altri Paesi perché di contrasto si dà atto che invece fanno abilmente quello bis Moro
Quel gioco di squadra che consente di portare a casa grandi risultati anche economici perché la loro filosofia e intanto portiamo a casa poi litighiamo qui
Come utilizzarlo
Noi non portiamo a casa quindi non c'è una neanche bisogna edificare poi siamo qui in casa su come utilizzarlo e che io credo che dobbiamo rompere questa sindrome tutta italiana questa assuefazione
A al fatto che non ci stiamo nel
Nello scenario internazionale al fatto che la nostra lingua
è una lingua di serie B c'è una assuefazione viene considerata mano ma diventando inevitabilmente perché poi dagli oggi al domani inevitabilmente usciremo dai grandi circuiti internazionali saremo ridotti a una lingua regole dire
Di una Provincia
E con tutto quello che ne consegue ecco questa è la battaglia che ho fatto in questi due anni e mezzo in tre anni al Parlamento europeo attraverso interrogazioni interventi in aula
Sollecitazioni denunce e compagnia bella io spero
Che possa partire da qui una forte iniziativa
Che possa
Io non so bene qual è lo strumento sinceramente che non c'è
Fondato referendario ad esempio da portare avanti ma che ad esempio si raccolgano dieci milioni di firme di italiani che si possano depositare col due grandi TIR a Bruxelles per dire bene adesso ripartiamo
Da una politica delle lingue e credo che possa essere un'iniziativa che possa
Essere intesa da tutte le forze politiche abitare distinzioni perché ne va della dignità della storia
Futuro del nostro Paese
Prego grazie Tognozzi allacciato subito la parola senza indugio invece allora
Grazie intanto sono contento di poter essere stato ospite di questa iniziativa nella sala stampa di Montecitorio per offrire all'era
Ai suoi responsabili in particolare a Giorgio pagano la possibilità di
Interloquire con una i mass media e insomma pacchia fai avuto accettare l'invito di di essere qui però presentare un'iniziativa che in modo molto significativo cadrà domani nella giornata internazionale della lingua madre
Io ci pensava adesso mentre parlava
Il collega del Parlamento europeo le
Sue battaglie fatte al Parlamento europeo se io dovessi definire che cosa sono io io sono atto quarantuno fa quel quanto un anni fa in un paesino la provincia di Cuneo
La mia lingua madre e
Il piemontese
In quarantun anni ho perso la lingua madre io Lamberto a tutti i miei colleghi compagni
Amici di quelle generazioni e l'hanno persa tutti
In atti dopo di me in quelle zone in quei Paesi perdendo un retaggio culturale con qualche significato con qualche radice storica profonda
Cono un un intero mondo
Legato
Anche alla lingua legato soprattutto alla lingua che si è verso quindi
Non stiamo facendo nel catastrofismo o delle elucubrazioni tragiche rispetto a quello che può succedere lo sappiamo ricordavi prima
Giorgio il caso del
Lingue eschimesi ma e
Obiettivamente un fenomeno sociale che capita l'abbiamo registrato e che continua a capitare
Anche rispetto alle lingue locali e gli eletti in Italia ma
In una roggia ragionamento che è politico e culturale
E a rischio appunto anche la dimensione delle lingue nazionali o comunque delle lingue più diffusa all'interno degli Stati nazione
Io ho condiviso e ho avuto la possibilità di usufruire del lavoro fatto da lei era in questi mesi in questi anni
Presentando portando all'attenzione della Camera quindi con degli atti ufficiali della Camera alcune delle iniziative che lei era seguito curato predisposto e con militanza radicale a portato all'attenzione dell'opinione pubblica per quanto siamo usciti anche la
All'attenzione delle istituzioni
L'interrogazione sul Politecnico di Torino e quindi sulla vicenda legata ai colossi universitari di ingegneria tessile della sede di Biella e della sete
Di Torino per
Capire
Se c'era una qualche valutazione politica sulle scelte che l'università italiana stava facendo che sono scelte
Che possono essere
Anche contestate ovviamente ma anche insomma avrebbero dovuto avere almeno una risposta
Del ministero ma perché non siamo riusciti ad ottenere poi abbiamo avuto una occasione di discussione ampia
In Parlamento legata alla progetto di legge di riconoscimento costituzionale dell'italiano come lingua ufficiale della Repubblica su cui si è scatenato un dibattito abbastanza vivace ma che non ha secondo me
Colto i nodi e l'attenzione vera profonda di un'attenzione concreta rispetto all'italiano alla lingua italiana e i problemi
Attuali moderno in una sistema globalizzato delle delle lingue e della nostra lingua italiana era un po'si giocava sulla retorica si citava un po'sulla
Sugli schemi precostituiti culturali legati più in una concezione secondo me
Passatista e da Stato nazione più che da problema vero culturale
Invece in quell'occasione sono riuscito a fare approvare dal Governo in ordine del giorno che impegnava impegna il Governo
L'impegno era anche il futuro Governo da questo punto di vista a dare una concreto è
Sostanziale incremento ai contributi ad esempio alla Società Dante Alighieri
Questa attenzione rispetto all'attività e la Società Dante Alighieri parte dalla
Aveva avuto occasione di
Conoscere direttamente in una realtà significativa come l'Argentina ma come il Sudamerica in generale dell'attività fatta dalla società e dall'importanza culturale
Sociale per tenere assieme
Quel
Questi questi nostri italiani all'estero attorno ad un nocciolo duro che
L'elemento di linguisti coma che appunto tiene assieme anche interessi economici anche una rete di rapporti una rete commerciale e
Una rete appunto anche
Familiare e di e di presenza dell'Italia nel mondo quindi
Un'attenzione che deve essere concreta che spero prima o poi abbia ma anche delle ricadute concrete com'quell'ordine del giorno abbiamo avuto la l'altra settimana l'occasione di riparlarne con il viceministro Bastico nell'occasione
Della preparazione della partecipazione del Governo italiano al in conto sul multilingue ISMU che si è svolto a Bruxelles e quindici il quindici febbraio e all'interno delle
Varie iniziative e li abbiamo sottolineato con Giorgio pagano e con Sergio Stanzani Presidente del
Partito Radicale transnazionale la proposta
Banale ma assolutamente da perseguire era conquistare di una ragionamento fatto a livello europeo sulla questione linguistica quindi con una conferenza europea sul multilingue ISMU è sulla
Sul problema delle lingue in Aula proprio partendo dai tanti casi che
Ogni giorno ci viene
All'attenzione dalla gestione burocratica
Dell'Europa che però ha una linea di fondo che è quella di una prevalenza dell'inglese del francese il tedesco è una esclusione è comunque una messa in un angolo delle altre appartenenze linguistiche delle altre
Sistemi culturali linguistici europea e questo credo che sia un dato di allarme ma
Di allarme culturale e come dice Giorgio pagano anche
Economico anche di impatto del denaro e del dei costi di questa non democrazia di in questi casi
Io credo che anche l'attenzione rispetto alle altre istituzioni per la difesa della lingua italiana
Come le scuole citava
Giustamente
Collega del Parlamento europeo che la scuola italiani di Pozzerle chiusa ma altre situazioni io so della scuola italiana del Lussemburgo dove praticamente impossibile entrare
Come tanti deputati le sollecitazioni che riceviamo a volte sono anche quelle di una legittima richiesta di cittadini italiani di dire ma non c'è la possibilità di mandare mio figlio lì ecco
Non deve essere un diritto legato ad una privilegio deve essere un diritto legato alla scelta di poter fare crescere anche culturalmente la propria famiglia all'interno di istituzioni che trasmettano assieme al bagaglio
Culturale anche il bagaglio di linguisti coro prescelto
Io
Chiudo qui ricordando che
Era presente in aula fino adesso in questa sede
La collega Mercedes Frias
Che è una deputata che proviene dalla Guadalupa e che evidentemente era interessata a questo nostro discorso sulla differenza sulla
Difesa e tutela delle differenze linguistiche e credo che occorre segnalare la sua presenza esso è scappata
A votare credo che anch'io devo
Urgentemente sposta forse il campanello che suona quindi buon lavoro buona continuazione in questa Campania e per quanto è possibile io ci sono grazie
Grazie a voi
Tempo disposizione grazie grazie a tutti cercherò di essere molto rapido perché siamo
Stati diciamo molto esaustivi giusto alcuni appunti rispetto a quanto detto dai dai precedenti oratori volevo sottolineare alcuni aspetti che sono mi sconosciuti
Della nostra lingua
L'onorevole la nostra legato europarlamentare ricordava appunto che l'italiano e la lingua del te la grande tradizione letteraria tra l'altro insomma la prima tradizionale terapia tra virgolette diciamo volgare
L'Europa italiano e anche la lingua della scienza della matematica e in buona parte della tecnologia checché ne dicano i fautori della del dell'anglo fonia
Galileo è stato il primo scienziato al mondo a scrivere in una lingua diversa dal latino un testo di divulgazione scientifica
Forse proprio per questo non vorrei entrare una polemica laica o laicista insomma forse proprio per questo la gente come Galileo come Giordano Bruno
Hanno dovuto subire processi pesanti
Caso Giordano Bruno anche
L'esecuzione perché forse era un considerato ancor più grave non solo che loro potessero esprimere determinate teorie ma che le esprimessero nella lingua
Volgare nella lingua del popolo e quindi nella lingua della divulgazione orecchie chiusa questa parentesi
Si diceva non sappiamo bene che cosa si può fare ma siamo disponibili io penso che probabilmente
Alcune cose si possano fare in termini anche istituzioni come il Parlamento italiano Parlamento europeo
A cominciare dal PRA dalla dal dall'inizio della legislatura dice chiunque ci sia
Abbiamo tante commissioni comitati di Amici della Cina piuttosto che
Del del del dell'equatore piuttosto che non so di quale altro lontano meritorio Paese non voglio dire di fare un gruppo di amici dell'Italia ma forse un gruppo di parlamentari amici dell'italiano sarebbe
Più che
Benvenuto
Per cominciare a pensare come poi gestire
Una percorso legislativo
Che possa prendere ad esempio per esempio quanto fatto in Francia sul su sulla lingua francese con la legge tubo un qualche
Più di un decennio fa ormai ci sono io personalmente l'anno scorso ho avuto modo di intervistare sia l'onorevole Fini che l'onorevole Bertinotti in merito alla possibilità di organizzare una Conferenza europea sulle lingue
Entrambi i leader politici erano assolutamente
Favorevoli si sono dichiarati assunte favorevoli credo che ci sia materia per lavorare in modo diciamo usando una parolaccia termine inglese bipartisan
A arrivo subito diciamo all'aspetto
Delle questioni internazionali visto che
Già se pagano meno introdotto come
Persone che forse più occupata di queste questioni negli ultimi anni
Voglio venire giusto rapidamente a all'ultima all'ultimo episodio che è quello che ha coinvolto la partecipazione dell'associazione
A New York alle Nazioni Unite per quanto riguarda
Il forum permanente dei popoli indigeni
Una riunione che era una rione operativa che doveva stabilire se eccome convocare una Conferenza mondiale su queste tematiche
L'incontro appunto faceva
Un po'nella il punto su su
Si incontri precedenti che c'erano state sul sui forum precedenti dove pure l'ENEL soluzione era stata presente che appunto aveva richiesto la convocazione di conferenze questo tipo
E acque si incontrano partecipato Organizzazione internazionale del sistema Nazioni Unite
Popolazione indigene e
Docenti universitari esperti e organizzazioni non governative
Già se pagano diceva che quei popoli indigeni hanno problemi completamente diversi
In realtà direi che al di là di quelli più drammatici nel senso della tempistica che
Effettivamente i popoli indigeni in molti casi sono popoli in cui si fa il conto alla rovescia quanti parlanti mancano prima che la lingua si estingua e per fortuna nel
Nel nostro caso non siamo ancora arrivati a questo
Ma ci sono anche dei problemi di fondo che sono abiura
Sì fare cioè al momento c'è problema di fondo secondo me che del
Diciamo e non non non è molto dissimile nel senso che c'è l'imposizione di uno o due lingue
Occidentali maggiori tra cui sempre l'inglese
C'è un problema di garantire l'educazione nella nella lingua del popolo indigeno c'è il problema era il TIR né il prestigio e quindi di garantire il fatto
Che appunto non ci sia l'abiura nel ci sia da parte del delle nuove generazioni l'idea che comunque
La propria lingua madre come diceva Mellano
Ormai destinata a scomparire quindi sposo
La lingua
Globale o pretesa globale
E quindi garantire attraverso legislazione e iniziativa poi politica alla
La la pratica quotidiana della lingua il trasferimento della lingua
Dalle vecchie le nuove generazioni e e poi il problema di finanziamenti quindi sono tutti problemi che noi ritroviamo anche relativamente alle battaglie che facciamo sull'italiano piuttosto che su altri
Ci sono presta stabilite poi d'accordo al documento finale che è stato approvato una correlazione con la biodiversità cioè la diversità linguistica e la biodiversità
Proprio ecologica e anche correlazione con aspetti legali e sociale
Qual è stato diciamo al punto di conclusione di questo incontro che a noi riteniamo rivoluzionare il punto in cui sono intanto nel fatto che è passata la linea della Conferenza mondiale
Sulle lingue sulle identità e le culture e i popoli indice
Una naturalmente Conferenza mondiale che sarà organizzata in ambito Nazioni Unite e quindi
Con gli strumenti delle Nazioni Unite
E che
Già ha come punto di tra i punti di caduta si è già data quelli degli strumenti giuridici
E poi sono passati alcuni proposte che noi abbiamo fatto
Da questo punto di vista
Per superare alcuni di quelli che ci sembrano dei paradossi straordinari cioè il fatto che spesso le politiche linguistiche
Che vengono promosse dalla stessa UNESCO ma dal in Italia nuova dalla dal non europea alla fine attraverso la pratica del multi linguistica o del Bio oltre induismo a scuola in realtà si fa al codice Cencelli
Delle grandi lingue quindi si fa passare
In realtà meglio
Lantella alla il monopolio diciamo dell'inglese
E il fatto che mancano strumenti giuridici internazionali veramente forti ci sono alcune Convenzioni importanti sia a livello ONU che Nazioni Unite
Mancano però gli elementi di sanzione mancano netti sanzione per gli Stati per i Governi per
Ma anche per il settore privato che spesso è uno di quelli che veicola di più
Il l'alcol la colonizzazione
Linguistica culturale
E quindi da questo punto di vista siamo molto felici che in in termini molto netti
Il
Il forum permanente nel nell'adottare il documento finale tra le risoluzioni ha accettato questa nostra proposta
Di preparare una Convenzione per la protezione delle delle lingue in vicine delle identità e dei diritti
Stabilendo alle a livello internazionale degli strumenti per raccogliere informazioni
E perseguire violazioni relative Alli ai diritti linguistici culturali e dei popoli indigeni sia nel settore privato che pubblico
Se strumenti quali un'Autority sui diritti linguistici un rapporto un commissario o un'agenzia
Sulla discriminazione in questi casi e ancora lagune alternanze male deve promuovere misure per creare o una
Vuol perseguimento della distruzione deliberata delle lingue indigene
E fa poi riferimento alla
Consiglio dei diritti umani che essa Ginevra per condurre uno studio che esplora possibilità di definire
La distruzione deliberata delle lingue indigene come una violazione un'altra in comune alcune norme violazione dei diritti umani
Si è parlato di genocidio linguistico qui sono due problemi aspetti estremamente importanti perché per la prima volta Nazioni Unite si danno
Degli strumenti giuridici vincolanti gli strumenti
Giuristi per perseguire o si danno una prospettiva per dar seguito che ci mettono nella condizione sì di favorire Bonelli le lingue indigene ma nella prospettiva di favorire una autentica democrazia linguistica
Ecco questo intervento di Lapo Orlandi chiudiamo questa conferenza stampa se ci sono domande o altro non abbiamo tempo perché abbiamo sforato
I tempi a nostra disposizione ci sono qui i commessi a ricordarcelo con la loro presenza quindi nella fattispecie ci possiamo aggiornare nell'anticamera
Della sala conferenza stampa a tutti comunque ringraziamento
Rivedervi spero alla manifestazione di domani alle ore quindici davanti all'ambasciata britannica