L'apertura della campagna elettorale di Alleanza Nazionale con Gianfranco Fini

Ma insomma
Scusate se prendete posto chiedo scusa per quelli che sono in piedi ma
Possiamo anche
Iniziare
Bene io ringrazio veramente pubblico numeroso bolognese e anche i mezzi che sono già fuori vedo anche colleghi parlamentari amico Maurice Morselli Alboni consigli regionali ha in mente Bartolini
No nel senso che forse sogna e si è messa c'è una delegazione c'era nelle casse numerosa di di amici di alterazioni anche perché giustamente è il partito che si mobilita arriverà regionale anche se la maggior parte sono tutti bolognesi la ringrazio per aver risposto in modo così massiccia la presenza inizio dei nostri clienti l'amico anche a Renzi
E altri
Vigente l'Emilia Romagna e ringrazio tutti dirigenti i militanti della situazione di Bologna che come aveva lavorato appesantimenti questi se ne fa buona riuscita di questa manifestazione tra l'altro troverete anche al polista perché possono sabato ci sarà anche il ministro Storace il partito si sta mobilitando e sta partendo a spron battuto per la prossima campagna elettorale Regazzi presidente Fini e la sua presenza
Che si sta impegnando tutti tutte le i fine settimana in giro per l'Italia
Attraverso manifestazioni come questa
Un impegno
Che si aggiunge al suo già gravoso impegno di
L'estetica
Con l'obiettivo di ricordare a tutti italiani il lavoro eccellente che questo governo ha fatto in tema di riforma strutturale
E questo governo ha fatto con il contributo di Alleanza Nazionale con contributo viceministri diamo anche la presenza delle viceministro uso che ringrazio per essere qui con noi
Trovo strano in questi giorni qualcuno accusi questo governo tra le altre cose io avrei saputo fare riforme
Questo è un governo l'avete avuto avete avuto nell'invito
Non piccolo ricordo sulle tante leggi riforme strutturali questo governo ha portato avanti voglio ricordare qualcuno
Prima di tutto e legge sull'immigrazione che non a caso porta il nome anche il nostro presidente
Una legge fatta per uscire dall'emergenza immigrazione
E per governare il problema basato su un principio dirimente entra Italia solo chi lavora
Una legge che ha fatto uscire dalla clandestinità e dà lavoro nero oltre seicento mila lavoratori migrati che ha permesso importanti accordi con alcuni presi da quale parte il flusso migratorio uno su tutti l'Albania vi ricordate le chiatte che in un'Albania e chi viene regolamentato da quote che garantiscono il controllo del problema
Una legge per carità perfettibile come dice qualcuno ma che ha posto dei punti fermi e che ci consente di avere finalmente una legislazione omogenea a quei Paesi pensò strane piuttosto che agli Stati Uniti che da sempre devono confrontarsi con il problema di migrazione
La legge obiettivo ci discute molto in questi giorni anche per le manifestazione
Che ha consentito a questo Paese di partire con le grandi opere e la costruzione di infrastrutture necessarie per tornare ad essere competitive una riforma importante
Che ha tagliato lacci lacciuoli burocratici e che ha trovato le risorse necessarie pranzare le grandi opere
La riforma delle pensioni
Nonostante la manifesta né che ha reso famoso attuale sindaco di Bologna Cofferati
Che portò in piazza un milione di persone Luís capo di un sindacato che rappresenta la conservazione sociale ed economica del Paese
Il governo di centrodestra ha portato a casa una riforma delle pensioni che garantisce a noi ai nostri figli il futuro il sistema assistenziale e pensionistico
Una riforma che oggi riceve il plauso dell'Unione Europea
Riforme la scuola riforma Moratti
La prima riforma organica dopo quella di Gentile attraverso la quale si garantirà ai nostri figli finalmente un'educazione moderna
Legata al mondo della produzione l'economia e la fine di quelle baroni universitari locale che non a caso sono quelle che maggiormente hanno spezzato il ministro Moratti come ricordare direttore la nostra università che è sceso a fianco di studenti contro questa riforma
Baronie abituato a promozioni
Per anzianità e non per merito se è vero come è vero che i dati i concorsi universitari ci dicono che tra novantanove due mila e due quasi il novanta per cento
Dei nuovi professore ordinario assunti sono candidati interni promossi di grado con l'invecchiamento della nostra mia città che non ha pari in Europa
Noi anche su questo tema abbiamo voluto ripristinare il valore del merito
Riforma del lavoro
Che ci ha garantito la ministra migliore performance in Europa in termini di abbattimento della disoccupazione dal dieci per cento sette virgola otto per cento gatte questa riforma il suo editore il professor Biagi
Nostro concittadino morto per questa riforma e per questo voglio ricordare con sincero affetto
La riforma del diritto societario una riforma a lungo atteso al mondo l'impresa che solo questo governo ha saputo realizzare e che ha dato un forte impulso di Modena azione a sistema economico-produttivo
La riforma delle Forze armate anche qui una riforma strutturale che ha sì però che ha saputo ridare forza orgoglio a un settore importante del nostro Paese
La riforma del codice della strada una riforma da tutti apprezzata che con l'intuizione la patente a punti ha garantito di salvare centinaia di vite umane
La riforma fiscale Abbiati in tempo di congiuntura economica non certamente favorevoli che ha garantito l'abbassamento della pressione fiscale
L'aiuto verso le fasce più deboli quaranta azione della no tax area ma soprattutto per la prima volta un Governo che in cinque anni non si è meritato una tassa nuova
La riforma della Costituzione approvata proprio in ultima lettura l'altro giorno al Senato
Che pone rimedio al disastro cui ci aveva portato a sinistra con quella pseudo riforma federalista approvata la fine del governo Amato che ha portato il Paese ad Ulivo ad un livello di scontro istituzionale senza precedenti nella nostra storia nostra storia pubblica italiana oggi possiamo affermare che con questa riforma son chiarite le competenze rafforzato lo Stato centrale per quelle che sono le sue naturale attività
Penso ad esempio visto che qui presente proprio viceministro Urso ha retto la tra le competenze lo stato del commercio estero data in passato in modo improprio alle regioni con decentramento basato Susanna colore della sussidiarietà
E non di una concorrenza senza senso tra istituzioni
Sempre conclude la riforma della giustizia
Un'importante società di ricerca
Come la vede sì International CUP economista nel compilare una classifica dell'efficienza e l'integrità del sistema giudiziario
In una scala da uno e dieci dall'Italia il punteggio di sei virgola settantacinque contro una media europea del nove virgola cinque una media quell'italiana che corrisponde a quelle riprese l'America Latina
Ecco perché abbiamo voluto fortissimamente voluto una riforma della giustizia che anche in questo caso introducesse l'attività dei magistrati il valore del merito
Una riforma che incentiva i magistrati ad una maggiore deficiente produzione che verrà premiata con percorsi carino agevolati è una chiara distinzione di ruoli a garanzia di tutti i magistrati avvocati cittadini
Come vedete
Ho letto solo alcune tante riforme strutturali che questo governo ha portato in porto grazie ad una coesione unità tra le forze politiche la casa e libertà che ha consentito questo successo e allora nel momento che andiamo
Ad aprire la campagna elettorale lo dobbiamo ricordare perché dobbiamo essere orgogliosi del nostro governo del lavoro svolto dei nostri uomini di alleanza nazionali e i tutta la casa di Beretta all'interno del Governo nazionale
Vedete nel chiudere questo mio breve intervento voglio ricordare è il caso Bologna voglia viene sempre preso come un laboratorio politico lo fu nel novantanove quando vincemmo
E lo Stato nel due mila e quattro quando ero tornano ammette la bandierina sulla città di Bologna
Facendo un'operazione impropria riunire la sinistra riformista e la sinistra radicale
Ecco io credo che per raggiungere gli obiettivi
Che non ci siamo proposti Siena e sa che questa unità di intenti buoni dimostra oggi con la sua crisi giunta che la sinistra non potrà portare avanti le vere riforme come ha fatto questo governo per questo ringrazia di oggi se qui presenti e chiedo di continuare la riforma del nostro Paese
Caro Gianfranco chi ben comincia e a metà dell'opera noi oggi cominciamo contee ufficialmente la campagna elettorale
Questa è la classe dirigente e questi sono i militanti questi sono i simpatizzanti gli elettori di Alleanza Nazionale che conta e da oggi comma cominciano quella lunga corsa elettorale che ci porterà nella prossima primavera di nuovo come partito di governo
Undici anni fa la destra politica andava per la prima volta al Governo ci andò in modo inaspettato guardata con sospetto e diffidenza a livello internazionali dopo undici anni dopo questi quattro e mezzo di governo alleanza nazionale a livello europeo e da tutti considerata destra politica moderna europea democratica il merito è certamente dei nostri ministri
Onorevole Urso dei nostri viceministri ma soprattutto della politica estera italiana il merito è soprattutto del ministro degli Esteri Gianfranco Fini
La politica portata avanti con serietà con successo direi con continuità in questi quattro anni e mezzo
Ci ha fatto solo riconoscere a livello internazionale come un paese finalmente affidabili un'Italia diversa da quella stereotipata che iniziava le guerre con un alleato tele concludeva con l'alleato degli avversari
In Iraq oggi in Afghanistan ieri nei Balcani
Abbiamo sempre portata avanti una politica molto chiara e dobbiamo ringraziare caro Gianfranco i quasi undici mila nostri militari all'estero in Iraq in Afghanistan
In Kosovo nei Balcani
Prima ancora in Somalia e Mozambico che hanno portato con amore e con onore il tricolore d'Italia
Tutti questi ci hanno fatto riscoprire l'orgoglio caro Gianfranco di essere italiani io credo che sia merito loro sì oggi l'Italia è un'azione rispettata a livello mondiale
Il governatore di Nassiriya si è incontrato tre giorni fa col ministro Martino
Fra due giorni andrò andremo a Nassiriya per ricambiare la loro la sua visita in Italia
In quell'occasione a Roma il governatore di Nassiriya ci ha ringraziato ufficialmente caro Gianfranco per tutto quell'ultima Italia sta facendo per il popolo iracheno e si è raccomandato
Di restare fino a che è la cornice di sicurezza non sarà stata conferma gli ho fatto presente che noi in tutte le regioni del mondo in cui noi siamo stati chiamati siamo chiamati ad operare non siamo mai stati un minuto in più per il tempo strettamente necessario
Gli ho confermato come gli italiani non siano dei conquistatori
Ma siano dei pacificatori non dei propugnatori di una pace Finals Sessa ma di una pace all'interno di una cornice di sicurezza gli abbiamo anche detto che siano tranquilli i nostro rientro sarà graduale perché non abbandoneranno mai quel Paese ha un futuro che senza di noi sarebbe un futuro di guerra civile
Un un futuro che non garantirebbe al proprio perché eterno quelle prospettive
Di sicurezza di democrazia di libertà e di pace che invece con la nostra presenza possono essere salvaguardare
Andiamo verso la campagna elettorale nuova perché se verrà approvato anche dal Senato dove Repubblica la nuova legge elettorale avremo sistema che si differenzia era da quello precedente
Noi est abbiamo proposto una modifica elettorale che riesca a coniugare il proporzionale che garantisce la rappresentanza con il premio di maggioranza che garantisce la governabilità
Avremo liste di partito dopo tanti anni e quindi sarà importante la lista di Alleanza Nazionale e quindi ringrazio fin da ora
Gianfranco Fini per essersi dichiarato disponibile a essere capolista in tutte le circoscrizioni quindi avremo Gianfranco Fini anche capolista nella circoscrizione della nostra regione
Sarà una campagna elettorale diversa dalle altre
Punteremo sulla nostra lista punteremo sul nostro premier
Perché da questa consultazione elettorale
Uscirà anche il candidato premier del centrodestra
Non un candidato premier quello dei nostri avversari scelto a tavolino scelto dalle segreterie dei partiti ma scelto dal corpo elettorale
Per mutuare un concetto calcistico
Giochiamo con un attacco a tre punte
Che penso che batterà una coalizione che presenta una punta spuntata
Applauso
Una coalizione che però per vincere
Ha bisogno anche di un aggiustamento
Gianfranco Fini è certamente il leader più apprezzato dagli italiani
Dicono che la popolarità Gianfranco Fini
Superi quella di Alleanza Nazionale ma non è questo il concetto che voglio sottoporvi disco è diverso poiché noi puntiamo su Gianfranco Fini credo che sarebbe opportuno
Segnare la presenza di Gianfranco Fini segnare la presenza del nostro leader segnare la candidatura di Gianfranco Fini come premier inserendo nel nostro simbolo il nome di Gianfranco Fini
Il presidente del partito in un'intervista che abbiamo letto questa mattina
Ha detto che su questo argomento deciderà il partito questo è giusto però io credo che se il partito dovesse decidere come penso io avremmo giustamente il nome di Gianfranco Fini nel simbolo del partito
Un attacco come dicevo a tre punte un attacco che si presenta vincente noi dobbiamo considerare però i candidati della nostra coalizione come alleati non come avversari
Di avere salari solo quelli che militano dalla nostra dall'altra parte da questa parte sono alleati
Però Alleanza Nazionale Gianfranco Fini tutti noi che lo sosteniamo caro Gianfranco ti faccio un'anticipazione
Tutti i nostri consiglieri provinciali
Tutti i nostri consiglieri comunali capoluogo tutti i nostri corsi regionali verranno mobilitati e candidati nella lista Camera e Senato di questa chirurgico Gestione di questa Regione perché tutti si debbono mobilitare
Per sostenere il nostro candidato premier per sostenere la nostra lista per sostenere il nostro partito
Noi siamo convinti che la vittoria di Gianfranco Fini sarà la vittoria di Alleanza Nazionale ma non sarà soltanto la vittoria della Casa delle Libertà sarà la vittoria dell'Italia a voi Gianfranco Fini
Grazie care
Care amiche cari amici il Bologna cari militanti di Alleanza Nazionale
Come tante altre volte un ringraziamento sincero non solo doveroso il ringraziamento di chi ogni qualvolta all'occasione di tornare a Bologna
Si sente e non solo per ragioni anagrafiche a casa sua
Il ringraziamento a Enzo e a Filippo e a tutti quanti per questa bella manifestazione che dimostra certamente
Quello che andiamo avvertendo in ogni parte d'Italia in questa campagna d'autunno che abbiamo lanciato qualche settimana di
Vale a dire che a certe condizioni se ci crediamo se ci impegniamo se non come chiama errori se facciamo tutto quello che nelle nostre possibilità
A certe condizioni noi possiamo davvero vincere prossime elezioni politiche
E quindi
è doveroso il massimo dell'impegno
Ovviamente dicevo a certe condizioni e la prima condizione dipende esclusivamente da noi
Dobbiamo come sta accadendo da qualche tempo a questa parte essere uniti
Dobbiamo essere proiettati all'esterno
Non dobbiamo mai e poi mai fare nostri comportamenti di quella partitocrazia che abbiamo combattuto per anni e anni
Diciamolo francamente è stato un momento in cui la misura era colma e non soltanto per me che ho preso le necessarie e doverose decisione
Era colma credo per tutte quegli elettori ogniqualvolta avevano scelto la destra lo avevano fatto nella certezza che la destra fosse diversa
Alleanza nazionale non è un partito come gli altri è giusto discutere ma poi occorre non solo la disciplina occorre una linea politica e occorre seguire quella linea politica
Unità
Che oggi c'è
E lo dico ringraziando tutti coloro che hanno contribuito a creare i presupposti dell'unità
Vita non si impone mai dall'alto a deve scaturire dalla decisione dalla volontà degli scritti oggi il partito un partito unico ed è un partito proiettato all'e sterno e questa è l'altra grande condizione indispensabile
Retata l'esterno per spiegare quello che abbiamo fatto
Per smentire tante bugie dalla sinistra
Per riaffermare quella che è la volontà del centrodestra di governare
E ovviamente proiettato all'esterno per illustrare quelli che saranno i programmi della futura coalizione S come ci auguriamo avremo ancora la maggioranza per essere forza di governo
Quindi anche questa è una bella manifestazione come tutte quelle che si sono svolte scorse settimane
E anche qui a Bologna voglio partire nel mio ragionamento
Con alla speranza di offrire ad ognuno di voi
Argomenti solidi concreti
Per convincere i tanti elettori del centrodestra che ci hanno dato fiducia nel passato
Della necessità di continuare a farlo
E anche come diceva Filippo nel suo intervento dare ad ognuno di voi argomenti per convincere i tanti elettori del centrodestra della necessità nell'ambito di quella che la coalizione
Il privilegiare con il voto chi in qualche modo si è comportato con serietà con impegno con assunzione di responsabilità e credo di poterlo dire con capacità Filippo ha ripreso una metafora calcistica l'attacco a tre punte
è una decisione che con Berlusconi con Casini abbiamo preso tutti insieme
Come logica conseguenza del fatto che non c'è più una legge elettorale uninominale il candidato nel collegio ma una legge elettorale proporzionale
Legge elettorale però lo voglio dire
Che salva quel presupposto di democrazia dell'alternanza di bipolarismo che per noi era essenziale
La legge elettorale non è mai un valore la legge elettorale e il termometro con cui si misurava con il consenso
Era essenziale però che passando dal maggioritario al proporzionale rimanessero inalterati alcuni principi di fondo
In primo luogo il fatto che sono gli elettori a scegliere chi deve governare non i partiti
La sovranità appartiene al corpo elettorale la sovranità e nelle urne
La sovranità si esprime attraverso il voto e trova nella rappresentanza parlamentare la sua configurazione nella legge elettorale accanto a quello che è il vincolo di coalizione
Accanto alla premio di maggioranza c'è anche un esplicito riferimento a quella stabilita
Che sarà garantita nel futuro dalla riforma costituzionale
Quella riforma che è stata recentemente approvata l'altro giorno con il consenso di tutte le forze di maggioranza che viene presentate comincia da qui in particolar modo come devoluzione
Quella riforma che a ben vedere comprende molto di più di nuovi poteri alle Regioni
Si tratta di una riforma che Alleanza Nazionale non ha subito come dice qualcuno a sinistra
Si tratta di una riforma che abbiamo contribuito a scrivere
Si tratta di una riforma lo dico a chi evidentemente lo ha dimenticato
Era scritta chiaramente nel programma con cui ci siamo presentati al giudizio degli elettori
Non era improvvisata non è nata nottetempo era chiaramente indicata la volontà del centrodestra se avesse vinto di cambiare l'Italia
Facendo nascere un'Italia con un assetto federale come del resto già era perché il centrosinistra nella passata legislatura modificò la forma di Stato mettendo un po'd'ordine del federalismo pasticciato e pasticcione della sinistra
Mettere ordine significa innanzitutto stabilire le competenze dello Stato e le competenze delle Regioni
Eliminando quella fascia grigia le competenze un po'dell'uno un po'dell'altro che avrebbero determinato enormi contenziosi di fronte alla Corte costituzionale
Mettere un po'd'ordine significava innanzitutto stabilire che se alle regioni dovevano essere assegnate competenze in più in materia di sanità in materia di scuola in materia di polizia amministrativa locale
Non per questo sarebbero venuti meno quelli che sono i criteri di carattere generale
Perché primo argomento
Per chi da sinistra dice fanno a pezzi l'Italia
Primo argomento incontestabile
Attraverso questa riforma torna nella Costituzione quel concetto di interesse nazionale che proprio il centrosinistra aveva cancellato nella passata legislatura
E interesse nazionale vuol dire che se una Regione Val di lame i suoi interventi di quello che è l'interesse dell'intero Paese il Governo centrale può intervenire e fermare quell'intervento
Così come quando si parla di devoluzione di poteri alle Regioni in materia di sanità
Beh non si dice quel che la sinistra mentendo va dicendo vale a dire che avremo denti modelli regionali diversi
Perché i criteri generali il diritto alla salute gli standard minimi continueranno a essere garantiti dal governo centrale sarà l'organizzazione sanitaria che sarà di competenza delle regioni non ci trova assolutamente nulla di sbagliato visto che il territorio deve essere vicino al cittadino le autonomie locali deve nascere in presa diretta con le realtà amministrative locali visto che da tempo procediamo in questo decentramento il Po in questo progressivo federalismo
Che rappresenta un modello di organizzazione dello Stato
Un'Italia rinnovata impianto federale
Un'Italia rinnovata con la certezza che la scelta degli elettori non verrà cambiata dal Parlamento
Io non credo che sia di poco conto quel che c'è scritto nella riforma tale riguardo
Certo a qualcuno non piace
Certo non piace a D'Alema che andò a Palazzo Chigi senza aver mai vinto le elezioni che andò a Palazzo Chigi attraverso un ribaltone farà
Che andò a fare altri ospiti attraverso la maggioranza formatasi in modo determinante con i transfughi eletti alcuni col centrodestra
Non piace a chi abita nella democrazia una concessione che metti i partiti al centro della scena piace al contrario la norma antiribaltone a chi come noi a della democrazia una concezione per la quale e gli elettori il protagonista
E l'elettore il corpo elettorale che decide anche questo accende la riforma della Costituzione della cosiddetta devoluzione
Non ci sono soltanto più poteri alle Regioni in materia di organizzazione scolastica sanitaria polizia amministrativa c'è il rafforzamento dell'esecutivo la norma antiribaltone il governo scelto dagli italiani non sarà cancellato da manovre di palazzo
Così come c'è nella riforma
Che tutti criticano forse senza averla letta c'è anche nella riforma quella riduzione del numero dei parlamentari che non è soltanto un elemento di moralizzazione politica a proposito dei costi eccessivi delle istituzioni
E anche una necessità se si pensa al fatto che rispetto al mille novecentoquarantasei com'è nata la Costituzione la Repubblica accanto al Parlamento si sono moltiplicati i luoghi di decisione forse aveva un senso all'epoca seicentotrenta deputati e trecentoquindici senatori
Ma oggi chi è accanto al parlamento ci sono le regioni oggi che insieme alle regioni le province i comuni oggi che il corpo in qualche modo complessivo di coloro che attraverso il voto chiedono responsabilità per governare si è dilatato
Così grande forma credo che fosse necessario ridurre il numero dei parlamentari
E non credo che la riduzione del numero per i parlamentari possa apparire né come un attentato all'unità della Costituzione né men che meno come una misura non gradita dal corpo elettorale
Una riforma quindi quella che fa nascere la nuova Italia
Che dovrà essere innanzitutto presentata per quel che la sinistra si è già impegnata almeno a parole
Per cancellarla attraverso il referendum non teniamo questa sfida ovviamente bisognerà saper controargomentare a ragion veduta ma sono convintissimo che se gli italiani saranno intellettualmente onesti nell'esprimere il loro giudizio be'quella riforma potrà vere il consenso della maggioranza del nostro
Certo è come ricordavano Ezio Filippo che impegno che avevamo preso nel programma elettorale di dar vita delle riforme organiche non delle riforme fatte a pezzettini non come il vestito di Pulcinella una toppa colori una sull'altra ma una riforma complessiva dell'ordinamento per l'impegno che abbiamo mantenuto per un'Italia riprende il concetto del sottosegretario alla Difesa come non farlo
Per un'Italia che è stata finalmente capaci di assumersi delle responsabilità
Non parlo come ministro degli esteri parlo come italiano che ha sempre amato la patria e credo che da questo punto di vista essere di destra significhi in qualche modo sentirsi il cuore un po'più caldo nello stesso momento in cui si vede che dopo anni e anni
In cui l'Italia la scomparsa dal novero dei protagonisti di pace
Oggi c'è un'Italia che non ha la smania di grande potenza oggi c'è un'Italia che ha i piedi per terra oggi c'è un'Italia che sa quanto è difficile garantire alcuni valori nel mondo ma finalmente
C'è un'Italia che si è chiamato ad assumersi una responsabilità non scappa
Non se ne va non guarda dall'altra parte
Un'Italia quella che abbiamo contribuito a costruire che vuole la pace
Perché amici miei da questo punto di vista l'ipocrisia dalla sinistra e vergognosa
Non si può dire noi vogliamo la pace voi siete i guerrafondai gli americani col k agli alleati dell'imperialismo statunitense
Perché la pace la vogliamo tutti
Ma quello che ha dimostrato il mondo intero negli ultimi tempi è che la pace non si conquista andando in giro con le bandierine arcobaleno
Le pazze si conquista soltanto con la Samp
La fase si soltanto
Attraverso l'impegno diretto
Voglio usare un'espressione evangelica i veri costruttori di pace in Iraq come in Afghanistan son proprio i nostri ragazzi in divisa
Ragione Filippo bisogna andarsi in quei Paesi si vada a Romano Prodi
A parlare con gli iracheni con gli africani
Si faccia dire mi sentire non soltanto non soltanto da tre Bari non soltanto da bullo soltanto a tale da non soltanto dai leader si faccia dire dal popolo afgano dal popolo iracheno che cosa pensano quelle donne e quegli uomini della presenza dei nostri soldati
Perché da questo punto di vista Amici miei c'è una parte della sinistra
Che tremendamente antica siccome sono il ministro degli Esteri son diplomatico e tremendamente vecchia
C'è una parte della sinistra che è fuori dalla storia c'è una parte della sinistra che non ha voluto prendere atto di quella che è la realtà della storia quella parte della sinistra per la quale la pace sarebbe soltanto il tacere delle armi
Anche a Varsavia c'era la pace ma non c'era nella libertà nella democrazia
A farsela pazzi la Parsi è laddove c'è la libertà
E in Iraq anche in queste ore così difficili è un popolo intero perlomeno il novantacinque per cento di quel popolo che lotta contro il terrorismo
Per avere la possibilità di essere libero per avere la possibilità di conoscere quei valori
A partire dal rispetto per la dignità della persona umana
Che la dittatura di Saddam aveva negato calpestato
Non si può come tenta una parte della sinistra dire da un lato chi vuole la pace dall'altro lato chi è asservito ai voleri Washington perché è una visione falsa
Che non a caso anche una parte della sinistra contesta
Credo che occorra essere intellettualmente onesti non si può dire la sinistra non si può fare di ogni erba un fascio
In quella coalizione che guidato da Romano Prodi ci sono forze politiche penso ai DS pensò la Margherita che sono coscienti che non ci si può voltare dall'altra parte andarsene dalla sera alla mattina
Ma in quella coalizione c'è anche chi come modello a Zapatero tutti a casa
De Amici miei Italia del tutti a casa in Italia dura a morire l'Italia di la butto là divise scappò in Italia che in qualche modo qualcuno ha nella mente come nostalgiche
Ma al di là delle valutazioni storiche
Prima considerazione ma che credibilità potremmo avere nel mondo se dovesse vincere di nuovo un centrosinistra che nella politica internazionale a due linee
Perché se ascoltate Prodi se ascoltate Fassino ben più o meno dicono le stesse cose che stiamo dicendo noi sicurezza da garantire condivisione della decisione con gli alleati e con le autorità legittime irachene
Ma nel centrosinistra non c'è soltanto Prodi o Fassino c'è Bertinotti ci sono i Verdi ci sono i no-global ci sono tutti coloro che dicono un minuto dopo andiamo a casa
E l'Italia che si presenta sulla scena internazionale con un eventuale maggioranza di centrosinistra Alitalia che riflette pari pari quella che fu l'Italia del primo governo Prodi micenei Prodi è una minestra riscaldata Prodi lo abbiamo già conosciuto trovi lo abbiamo già visto all'opera Prodi lo abbiamo già verificato anche nella politica internazionale perché non è propaganda non è la cattiveria dalla destra nessuno dica e mai attaccato Prodi dico la verità Prodi quando carte quando Bertinotti gli disse Sai che c'è di nuovo che noi non voteremo mai mai
Perché è dalla base di Aviano nell'ambito di un'operazione NATO partano gli aerei per bombardare Belgrado e far cadere Milosevic ora se Bertinotti fece cadere Prodi perché si oppose ad un'operazione NATO
Con un'Italia che nella NATO da decenni ma io non credo che Bertinotti avrebbe remore nello stesso momento in cui con una maggioranza di centrosinistra fosse chiamato a dire che non si rifinanzia la presenza italiana in Iraq
Se l'Italia vuol continuare ad avere un minimo di ruolo sulla scena internazionale non può certo fidarsi di un centrosinistra che ha perlomeno due linee di politica internazionale
E avere due linee di politica internazionale in questo contesto è un lusso che non ci possiamo permettere
Anche perché
Faccio una piccola divagazione
Quello che sta accadendo in Iraq quello che accade negli scali distanti
è strettamente collegato anche ai nostri interessi
Perché è strettamente collegato a quello che accade nel mare Mediterraneo è strettamente collegato a quella rapporto che deve esservi tra la nostra Europa e il mondo arabo-musulmano
E se vogliamo ed è un dovere combattere il terrorismo dobbiamo innanzitutto essere coscienti del fatto
Che questa guerra che può essere vincente nei confronti del terrorismo si deve basare sul reciproco rispetto
Ma il rispetto lo sottolineo deve essere davvero reciproco
Tutti coloro che dicono e sono tanti dobbiamo comprendere l'Islam dicono cosa che condivido ma devono unirsi a noi nel dire che l'Islam a sua volta deve comprendere l'Europa deve comprendere la nostra società
Valori
Sì tornerò
Ritornerò al termine del mio ragionamento
Ci tornerò al termine del mio ragionamento ciò vale soprattutto per quel che riguarda la grande sfida culturale che l'integrazione
Il fallimento del modello francese
Anche qui Prodi ha perso una buona occasione per pensare
Non si può dire le periferie italiane sono come quelle parigine senza rendersi conto che certo ci sono in molte periferie
Fenomeni di degrado di miseria di criminalità di droga
Ci sono conflitti sociali molto forti penso a Roma penso a Milano penso a Napoli persino Bologna non è più la Polonia che ricordavo da ragazzo
Ma
Non c'è nulla di paragonabile a quel che accade in Francia
Perché in pranza sotto la cenere cova il conflitto etnico
Perché quei cassiera coloro che vanno rompendo macchine vetrina automobili sono cittadini francesi figli o nipoti di quei pied noir che al termine dell'epoca coloniale tornarono in Francia
è un modello quello dell'integrazione che totalmente fallito
E l'Italia il problema di come integrare nella sua società coloro che giungono in Italia perché spinti dalla molla del bisogno perché vengono qui a cercare lavoro è un problema che l'Italia si deve porre
E credo che da questo punto di vista da destra ci siano ricette valide perché sono ricette basate innanzitutto sulla difesa dell'identità
Se noi non vogliamo avere timori della contaminazione
Se vogliamo in qualche modo integrare nella nostra società
Non ci dobbiamo vergognare di quel che sia
Non dobbiamo seguire in qualche modo l'utopia del politicamente corretto e dire siamo tutti uguali certo siamo tutti uguali
Perché siamo tutti uomini e donne ma le identità sono diverse
L'identità devono essere reciprocamente rispettoso all'una dell'altra coloro che vengono qui hanno il diritto di continuare a credere loro di Roma hanno il dovere di rispettare il nostro e quindi in qualche modo gli atti
Ma non mi voglio dilungare del confronto destra sinistra diventerà per un confronto di valori non è solo una contrapposizione di schieramenti sono i valori che sono affondo di una visione della vita che son diverse
E la ragione per la quale questo è un governo che ha chiuso la scuola coranica di Milano ma non perché era coranica
Perché è impensabile che in Italia si pretende di insegnare in una lingua diversa dall'italiano certo ci può essere un'altra lingua accanto all'Italia e non ho alcun motivo di pensare che se c'è una forte comunità arabo musulmana l'altra lingua accanto all'italiano e magari accanto all'inglese debba essere l'arabo ma non si può pensare di insegnare in arabo a quei ragazzini come se non fosse in Italia
Potrei citare tanti altri esempi a dimostrazione di che cosa significhi integrare parità di diritti e di doveri e anche questa è la destra amici miei è giusto rivendicare i diritti ma occorre ricordare che non esiste un diritto che non abbia comiziale contraltare un dovere
E a forza di predicare soltanto la cultura dei diritti per cui si vede grassa di società in qualche modo è stata costruita nel corso degli anni passati in particolar modo per alcuni utopie della sinistra
Ma torniamo al ragionamento
Centrosinistra con due politiche diverse per quel che riguarda le questioni internazionali
Un centrosinistra che negando l'evidenza negando la realtà va dicendo beh ma da quando governate voi
Italia sta peggio di quel che stava prima
E questo è l'altro grande tema sul quale
Intendo soffermarmi attirare la vostra attenzione per lanciare una controffensiva di verità
I tagli cambiati in questi anni di governo di centrodestra l'Italia è più capace di assumersi responsabilità nel mondo ma l'Italia è cambiata anche in termini economici
Certo noi abbiamo avuto in sorte
Il governo dell'Italia nel momento più difficile dell'Europa intera
Le idee sono tutti opinabili ma i numeri hanno una loro forza oggettiva i numeri non dicono bugie
Quello che è accaduto nei cinque anni che abbiamo alle spalle non ha precedenti nei decenni antecedenti
E questo elemento è dimostrato da una semplice comparazione la realtà italiana rispetto alla realtà di due altri grandi paesi europei
La Francia e la Germania
Non cito con rispetto ma alto in Lussemburgo la Francia e la Germania i due grandi Paesi le vecchie locomotive dell'Europa
Quando la sinistra dice ma l'Italia è in crisi italiana rallentato
Dice una cosa che corrisponde parzialmente al vero
La sinistra omette di ricordare che altri Paesi che erano certamente economicamente più forti di noi stanno in condizioni ancora peggiori
Perché è vero che noi abbiamo da Bruxelles il richiamo costante nel tener i conti pubblici sotto controllo mi altrettanto vero che il cartellino giallo l'ammonizione prima di essere sventolato a Roma
Da Bruxelles è stato sventolato a Parigi a Berlino
La Francia e la Germania hanno un rapporto deficit-PIL che peggiore di quella italiana la Francia e la Germania si sono trovate negli anni passati in una condizione di stagnazione economica molto più grave di quella italiana
E continuando nel ragionamento è incontestabile che se non fosse stato per l'azione del centrodestra
La realtà italiana oggi sarebbe molto molto peggiore di quella che
E saremo l'ultima ruota del carro europeo
Perché il governo di centrodestra ha avuto la capacità in una congiuntura difficile
Mentre l'economia rallentava in tutta Europa mentre facevano irruzione sulla scena internazionale i grandi giganti asiatici e di questo sul fuso
Certamente pensa
Essendo la globalizzazione l'irruzione della Cina e dell'India sui mercati internazionali uno dei fattori che maggiormente ha rischiato di penalizzare soprattutto alcuni settori della produzione nazionale
Nello stesso momento in cui in questa congiuntura internazionale così difficile altri rallentavano
L'economia italiana certamente subiva delle conseguenze ma c'era un governo che metteva convintamente mano a quelle riforme voglio riprendo alcuni concetti già espressi da Enzo Raisi indispensabili per tenere a galla l'Italia
La sfida la sinistra è molto semplice voi ci dite
Non avete fatto tutto quello che era necessario fare verranno e facile rispondere che non soltanto abbiamo agito nella direzione giusta ma che se avesse governato la sinistra non avrebbe fatto una sola di quelle riforme che oggi tengono a galla l'Italia e che Fondo monetario ieri mettono l'Italia nella condizione di ripartire il dato è di ieri quest'anno cresciamo ancora poco
Ma l'anno prossimo già si prevede un incremento che sarà maggiore di quello di altri Paesi perché perché finalmente raccoglieremo i frutti delle riforme fatte
A partire dalla riforma fondamentale forse che è stata la riforma che porta il nome di Biagi la flessibilità nel mercato del lavoro
Ma vi ricordate l'altra campagna elettorale nel due mila e uno
Quando tutti i piccoli imprenditori ci dicevano e lo dicevano noi come lo dicevano a Prodi ma volete metterci nella condizione di assumere un giovane senza avere l'obbligo di un contratto a vita
In un momento economicamente difficile non mi potete chiedere di firmare un contratto a vita perché se poi l'azienda rallenta io non posso tenere in busta paga un giovane e magari altri lavoratori se non ho la possibilità poi di far quadrare i conti
Riforma Biagi la flessibilità del mercato del lavoro che cos'è se non appunto la possibilità di contratti di tipo europeo
Quei contratti che fanno aumentare il numero degli occupati ma perché in Italia nonostante la crisi economica europea e aumentato il numero degli occupati mentre in Germania e profondamente calato perché abbiamo determinato questa iniezione di flessibilità che certo non può essere precariato
Lo dobbiamo avvertire questo problema
Ha un ragazzo e alla sua famiglia non si può dire lavora sei mesi poi se l'economia va bene avrai un'altra proroga pH ragazzo si risposa mettere su casa di avere certezza del futuro
Ma questa è una sfida culturale Amici miei quando dico la sinistra vecchia sinistra antica la sinistra classista la sinistra che non conosce la storia
La sfida è una sfida che non riguarda solo l'Italia riguarda l'Europa perché nel due mila e cinque l'alternativa non sarà mai
Tra il contratto di lavoro a tempo indeterminato e la flessibilità l'alternativa è molto semplice la flessibilità oppure lo sfruttamento il lavoro nero
Perché tanti ragazzi anche tanti padri di famiglia lavoravano ma lavoravano in nero perché il datore di lavoro Isella sedi sta bene così se non ti sta bene vattene trovo un altro ma io il contratto non te lo posso fare
Lavoro flessibile lotta certamente al precariato necessità di rilanciare l'economia centrando il rapporto sulle piccole sulle mete impresa e anche da questo punto di vista be'Prodi non ci venga a dire che ha la bacchetta magica
Perché anche da questo punto di vista Prodi lo conosciamo quando dico Prodi è una minestra riscaldata mi riferisco anche al fatto che Prodi è culturalmente un personaggio che nel rapporto con l'economia non c'entra il suo rapporto con le piccole e medie imprese
Prodi ancora l'uomo che ai tempi dell'Italia prima gli stabilimenti con i soldi del contribuente e poi quando veniva meno i soldi contribuente lo chiude
Culturalmente legato un'Italia che non c'è
è il vecchio personaggio delle partecipazioni statali è un'economia in qualche modo imposto chavista
Aperta al mercato parlasse
Ma è ancora legato ad un'Italia che non c'è più in un'Europa che è profondamente cambiata
Resto anche da questo punto di vista ci avrebbe fatto caso
Ma che hanno una politica ne hanno almeno due
Bertinotti ha già detto beh la legge Biagi la cancelliamo il precariato di massa nessuno ci pensi entrò in qualche modo si barcamena
Avrete notato come Romano Prodi sia diventato a questo punto di vista brevissimo perché ogni qual volta gli chiedono
I dare una risposta su una questione più o meno dice è un problema molto serio
Lo dobbiamo affrontare con grande attenzione dovremmo
Avere la consapevolezza però poi una volta che dica cosa vuol fare
Perché non lo può fare amici miei
Io non credo di essere irriguardoso critico si non lo può fare
Perché a domanda ma la legge Biagi da voi mantenendo la vuoi cambiare se dice che la vuol mantenere un minuto dopo ci approcciamo Bertinotti e Cia tutta la galassia della sinistra radicale che dice no perché tale da presentare il programma
Non perché non sappia che cosa scrivere ma perché sa che si prende delle posizioni nette determina una dialettica interna
Che conferma una profonda divisione del centrosinistra perché il centrosinistra non è soltanto l'Unione e l'unione più tutto quello che gravita al di fuori di quella coalizione
E nella politica economica le contraddizioni sono enormi dicevo prima legge Biagi rifare qualche altro esempio
Questo è un governo che ha cercato di modernizzare il Paese
A legge Obiettivo le grandi opere le infrastrutture erano anni che non si costruiva una strada che non si faceva una rapporto che nascosti una ferrovia
Certo non abbiamo la bacchetta magica non è che in pochi anni di lavoro
Prendono corpo le realizzazione
Tra certamente abbiamo cantierizzato opere che
Per ammontare dei costi anche per impatto in quello che il sistema Paese
Sono di grande rilievo
Anche da questo punto di vista si vince il centro sinistra non si capisce più che cosa accada
Perché la Torino-Lione la tappa
Condivisa giustamente dal presidente della regione Piemonte che sa quanto è importante è contestata duramente vanno in piazza da coloro che a pieno titolo sono esponenti del centrosinistra non sono soltanto i Verdi
Io non so se continuerebbero in una politica di modernizzazione o se al contrario bloccherebbero tutto come già era accaduto in passato
Perché un conto è avere rispetto dell'ambiente
L'ambiente è davvero la nostra vita come si può pensare di avvelenare l'ambiente
Ma in Italia non c'è un ambientalismo rispettoso di quella che è la qualità della vita e in qualche modo in sintonia con il progredire con l'economia
In Italia uso un'espressione che in Francia è diventata
Un luogo comune
C'è un ambientalismo colorato nel senso che sono verdi comico come lui fuori ma dentro sono rossi ma signora Pecoraro Scanio non ha nulla a che vedere con l'ampia e
è un militante di sinistra un militante radicale di sinistra
Una battuta certo Murdoch alla TAV se vanno al governo fanno
Bloccarono le centrali nucleari scelta tra le più ottuse con un'Italia che oggi ha una bolletta energetica che dipende in particolar modo al novanta per cento dall'energia che comperiamo dagli altri
L'ideologia l'utopia
Blocco delle grandi opere a dimostrazione delle contraddizioni della politica economica di un centrosinistra Armata Brancaleone da questo punto di vista riforma Biagi
Infrastrutture
L'altra riforma che è quella della scuola dell'università
Anch'essa contestata Italia far le riforme significa immediatamente entrare in rotta di collisione con alcuni interessi anche con alcune stratificazione ma anche la riforma voluta dalla Moratti che cos'è se non una riforma che unisce innanzitutto la scuola al mondo del lavoro
La demagogia di una sinistra che continua a dire la scuola per tutti verissimo che la scuola deve essere per tutti ma la scuola deve o preparare al lavoro comunque dare una cultura necessaria e sufficiente per progredire nella scala sociale
Quante volte nel passato ci sentivamo dire da piccoli imprenditori magari potessi assumere un ragazzo che sa far qualcosa che ha imparato un mestiere no no
La demagogia dalla sinistra i diplomatici diplomati e poi tutti disoccupati
Il Paese con il più alto numero di disoccupati intellettuali d'Europa soprattutto nel Sud
Una sinistra che inganna in particolar modo i ceti più deboli
Perché quante famiglie di operai hanno fatto veramente i salti mortali per mandare il figlio alla scuola il diploma e poi la laurea compito ci sono accordi col pezzo di carta ci facevano tutt'al più il quadretto nel salotto buono di famiglia
Riforma Moratti una riforma che lega il mondo della scuola il mondo del lavoro non è il vecchio corso di avviamento professionale come dice qualcuno
è un legame che si crea tra la preparazione necessaria per entrare nel mondo del lavoro e la richiesta del mondo del lavoro e al tempo stesso è una riforma che si basa a livello universitario sull'unica forma di selezione possibile che il merito capisco che la sinistra questo punto di vista stop al naso contesti
Perché si tratta di toccare alla radice uno di quelli che in qualche modo è fai totem fondamentali di una certa visione della vita di sinistra intendo dire
Che l'uguaglianza è un valore
Ma l'uguaglianza è tale soltanto se concepita come possibilità per tutti di partire alla pari uguali significa che si parte dallo stesso punto di partenza ma non uguali del punto d'arrivo
Si parte alla pari poi che qualcuno che va più avanti di un altro
Perché qualcuno è più bravo di un altro perché c'è una servizio
L'arte sui giornali di oggi
Avrete letto sui giornali di oggi che alcune delle prestigiose università tra virgolette privati italiani
Dando vita ad un ulteriore come dire stretta ad un ulteriore inasprimento dei corsi degli esami di accesso degli esami per perché perché vogliono puntare sulla qualità perché
Perché soltanto così si può pensare di competere con gli altri con gli altri Paesi
Non ha nulla da dire la sinistra riguardo possibile che l'Italia debba essere il Paese
Caratterizzato dalla fuga dei cervelli
Con i nostri ragazzi i migliori che se vogliono avere qualche possibilità vanno a studiare all'estero io credo che la vita delle scuole delle università in cui vanno avanti quei bravi quindi una selezione per merito
Significhi non soltanto servire l'interesse nazionale ma significa in qualche modo auspicare una inversione di tendenza è un ritorno a tempi andati quando erano proprio le scuole le università italiane i centri di eccellenza
Io ero a Bologna amici
Nella più antica università d'Europa
Io credo che l'Italia terra del sapere terra della cultura terra del grande patrimonio Mark artistico debba puntare sull'eccellenza e sui centri di studio di formazione
Questo significa lo ricordava resi prima rompere qualche Maronato qualche logica di conservazione qualche clientele
E non a caso protesta la sinistra
Perché anche da questo punto di vista occorre il coraggio della verità
Perché si scrive a Prodi certo ma poi a ben vedere si legge conservazione restaurazione
Prodi ha l'idea di far tornare l'Italia indietro di cancellare quelli che sono stati i passi avanti che l'Italia ha fatto come alcune riforme da quando è governata dal centrodestra
E non a caso è sostenuto Romano Prodi da tutta una serie di alleanze
Che non è basato soltanto su alcuni grandi poteri di tipo economico-finanziario bara
Quell'economia che non è basata sulla produzione di ricchezza basato sulla finanza che cosa del tutto riversa non so se si tratta dei furbetti del quartierino per usare un'espressione che è diventata famosa ma certamente a sostegno del centrosinistra ci sono più grandi gruppi di potere che gruppi economicamente solidi realmente calati nella Società capaci di produrre ricchezza
Sostegno al centrosinistra non a caso c'è quel sindacato italiano che lo vogliamo dire con chiarezza
Se avesse dedicato un po'più del suo tempo a servire i lavoratori anziché a organizzare gli scioperi più o meno generali beh probabilmente avrebbe
Nato il miglioramento
L'incarico
Una politica economica dice
Basato sul cuneo grandi riforme strutturali tenendo i conti pubblici sotto controllo
Una politica economica centrata sul rilancio dell'economia reale la produzione di chiesta la riforma Biagi su scuola università la riforma delle pensioni
Anche qui un dovere che avevamo non potevamo voltarsi dall'altra parte perché l'Italia sta invecchiando
Perché per fortuna si è alzata l'età media di vita perché per disgrazia ci sono sempre meno ragazzi sempre meno giovani
Non potevamo far finta di nulla perché la proiezione faceva capire chiaramente che tempo quindici vent'anni sarebbe saltata all'INPS
E sarebbe saltata perché non ci sarebbero più stati i soldi per pagare le pensioni
E quando abbiamo preso la decisione di riformare non lo abbiamo fatto con la spada non abbiamo leso i diritti sociali abbiamo soltanto secondo verità ha cominciato a dire che non ce lo possiamo più permettere il lusso di andare in pensione tra i più giovani d'Europa
E di andare in pensione non soltanto quando si raggiunge una certa età ma quando si raggiunge un certo numero di contributi perché anche da questo punto di vista sinistra dovrebbero essere intellettualmente onesti
Non siamo un Paese che si può permettere il lusso di mandare in pensione un impiegato a cinquantadue a cinquantaquattro anni
Perché poi occorre pagarlo per altri trenta
E quando abbiamo messo mano alla riforma anche per il ruolo importante che ha avuto la destra
Siamo stati molto attenti a non determinare ingiustizie sociali perché tutti i lavoratori meritano rispetto tutti e il lavoro che merita rispetto
Ma vogliamo dire la verità
Beh chi lavora per trent'anni in fabbrica dopo trent'anni di lavoro e molto più usurato molto più stanco molto più logoro di chi lavora per trent'anni dietro a una scrivania in ufficio più o meno comporta abbiamo fatto riforme socialmente giuste che mi fa piacere che Berlusconi a Rho sgombrato il campo da un equivoco non possiamo aumentare l'età pensionabile o di forme di riforma adesso va onorata va rispettata
E quando si parla di riforma si parla anche di trattamento di fine rapporto la liquidazione quando sentite il TFR che fare bollire la liquidazione
Soldi del lavoratore
Perché non sono soldi né dell'impresa dei sindacati né delle assicurazioni né delle banche sono soldi dal lavoratore
Perché lo sanno tutti che in busta paga ogni mese c'è una trattenuta
è una parte del salario una parte dello stipendio che viene differito nel tempo lo tiene il datore di lavoro il datore di lavoro certamente lo utilizza per le esigenze delle imprese ma lo deve restituire al lavoratore quando i lavoratori cessa dal servizio
Vedere se il lavoratore che decide come impiegarlo non possono essere né i sindacati nelle assicurazioni
E credo che anche da questo punto di vista il ruolo che ha avuto la destra sia stato un ruolo teso a garantire innanzitutto la giustizia sociale
Perché da questo punto di vista lezioni dalla sinistra non l'accettiamo
Quelle riforme dicevo
Oltre a mettere l'economia in condizione
Di cogliere il vento della ripresa quando ci sarà
E contemporaneamente gli interventi di questi anni per tutelare il potere d'acquisto dei salari e degli stipendi e delle pensioni
L'altra vera grande questione
La sinistra Romano Prodi cercherà di vincere dicendo italiani aprite gli occhi siete diventati più poveri
Non è così
E ancora una volta io voglio far parlare i numeri
Tra le tante statistiche tali e tante cifre ce n'è una impietosa
Che dimostra quanto ancora c'è da fare ma che dimostra la verità nel due mila e uno quando abbiamo cominciato a governare
Il numero delle famiglie che si trovava al di sotto di quella percentuale che nota come soglia di povertà
Ammontava al dodici per cento
Dolci famiglie su cento al di sotto della soglia di povertà
Oggi siamo all'undici virgola sette quindi non abbiamo fatto assolutamente nulla non abbiamo fatto il miracolo da questo punto di vista a si può dire che siamo più poveri siamo esattamente nelle condizioni in cui era va
E siamo nelle condizioni in cui eravamo nonostante la crisi economica europea perché se si vanno a vedere i dati francesi o tedeschi si vede al contrario che si tratta di paesi in cui c'è stato un incremento di nuovi poveri
E se abbiamo mantenuto questa percentuale che non fa onore al Paese dobbiamo lavorare per garantire giustizia sociale
è perché alcuni interventi li abbiamo fatti
Quale sarebbe oggi la percentuale di coloro che si trovano oltre la soglia di povertà se non avessimo avviato con la riforma del primo modulo fiscale
Quella diminuzione progressiva del carico fiscale delle tasse che certamente non ha riguardato tutti ma ha riguardato un numero elevato di italiani a livello socialmente più deboli
Quando Prodi dice avevate promesso meno tasse per tutti non lo avete fatto dice una cosa vera non l'abbiamo fatto non c'erano i soldi non diremo mai come dice qualche amico nostro abbiamo fatto tutto no c'è ancora molto da fare ma la verità è che siamo all'inizio di un percorso
Il primo modulo fiscale resta
Atto ridotto è aumentato in Italia il numero di coloro che non pagano più le tasse si è estesa la no tax area
E abbiamo cominciato da chi ne aveva bisogno dalle famiglie monoreddito da coloro che si trovavano un po'al di sopra della soglia di povertà se non lo avessimo fatto saremmo ma intatta di gran lunga oggi la percentuale degli italiani che non arrivano alla fine del mese
Così come l'altro intervento è stato l'aumento delle pensioni anche qui la demagogia della sinistra non l'avete fatto a tutti è vero non l'abbiamo fatto a tutti perché avevamo le risorse non poteva aumentare le tasse
Abbiamo cominciato da coloro che ne avevano più bisogno
E anziché fare ironia a perché Romano Prodi non cerca di chiamare a raccolta i pensionati cui aumento lui la pensione quando governa
Non si arriva alle cinque dita di una mano perché quello che non sopporto e non dobbiamo sopportare la malafede della sinistra
Che ci dice non avete ridotto le tasse non avete aumentato le pensioni in parte mente perché una cosa l'abbiamo fatta e l'avvio è stato avviato ma per l'appunto la materia di una sinistra che finge sempre di non sapere che quando governava il dibattito non era quanto abbiamo ridotto le tasse
Era contrario quando governava la sinistra il dibattito era di quanto sono state aumentate le tasse
Oppure il dibattito era quanti sono i pensionati che si trovano in una condizione di disagio sociale
E credo che per non dilungarmi su questo aspetto anche l'ultimo intervento anche l'ultima finanziaria dimostri che la sensibilità sociale c'è eccome
In una finanziaria che ancora una volta tiene i conti pubblici sotto controllo
Il fatto che vi siano due interventi strutturali
Un forte intervento per ridurre il cuneo fiscale sulle piccole imprese e un altrettanto forte intervento oltre un miliardo di euro a tutela delle famiglie
Ed in particolar modo a tutela delle famiglie neo formate
E le famiglie che mettono al mondo i figli
Sia la dimostrazione di una sensibilità sociale che questo Governo ha che certamente alla destra
Politica di sviluppo politica socialmente giuste politica di contenimento della spesa
Perché anche da questo punto di vista non ci possono insegnare nulla ci hanno lasciati in eredità un'Italia indebitata fin sopra i capelli il centoventi per cento di debito pubblico
E che la sinistra equivalga in qualche modo alla Spesal farsi dalla spesa allegra lo dimostra anche la polemica veramente priva di senso che vanno facendo nello stesso momento in cui diciamo ci si deve tirare la cinghia nella si tira un po'tutti assieme
Che ognuno dia l'esempio l'esempio abbiamo dato
Questo è il primo governo che per due volte nella finanziaria mette la riduzione delle indennità dei parlamentari
Questa è una maggioranza che ha chiesto al Quirinale a Palazzo Madama Montecitorio di ridurre i costi dei palazzi della politica
Perché governare vuol dire dare anche l'esempio
E quello che non accettiamo è che quando si decide poi di ridurre anche le risorse per le Regioni le Province i Comuni ci sia qualche faccia di bronzo del centrosinistra che dice ci tagliano i soldi per gli asili
Ci costringono a chiudere le scuole si applicheranno a spegnere i lampioni quando si tratta di sui miei media asili medi lampioni nelle scuole si tratta di tagliare delle spese inutili che ci sono ci sono
Perché ci sono Regioni Province Comuni che spendono il denaro con una facilità che non ha più ragione di esistere perché se sono momenti difficili bisogna saper indicare delle priorità
Io vorrei capire qual è la priorità per la quale
Tanti Comuni tanti
Tante province tante ragioni
Hanno deciso di inviare delle loro delegazioni più o meno folti al Columbus Day
Certo siamo tutti orgogliosi di partecipare alla sfilata sulla Quinta Strada gli americani che ringraziano Colombo ha scoperto il nuovo continente ma che c'entra il consigliere comunale di questo di quella città che a spese del contribuente va calcolo
Ne potrei fare il cane
E siccome questa è una Regione governata da sempre dalla sinistra dopo una mandato ai nostri consiglieri regionali provinciali comunali nostri parlamentari cominciamo a metterli nero su bianco questi capolavori di spreco del denaro pubblico della sinistra
Ci sono degli esempi clamorosi
Ero a Terni qualche giorno fa su un consigliere comunale mi dice Sai
Ti do un bell'esempio
Una delibera approvata dal consiglio a maggioranza di centrosinistra ovviamente tutto regolare non si tratta di malversazioni si tratta di una spesa allegra una delibera che istituisce a Terni il consulente per la pace Clemente pagato
Io immagino i guerrafondai del mondo preoccupati perché a Terni e c'è un signore che pagato dal contribuente lì che pensa cosa fare per la pace l'ho detto in un comizio il sindaco di Terni che è una persona per bene mi ha detto dice ma come è possibile che Fini non capisca
Quante importanti luminari la città di Terni per fare in modo che tutti sappiano che noi vogliamo la pace ma io non lo capisca amici miei
Così come non capisco il Comune denuclearizzato
Così come non capisco tante spese che non hanno nulla a che vedere con la qualità dei servizi sociali
Perché tutelare i servizi è un dovere
Nello stesso momento in cui le risorse sono poche bisogna indicare delle priorità
E credo che da questo punto di vista la sinistra non si possa insegnare assolutamente nulla anzi
La sinistra che in molti casi attraverso la Spesal più o meno facile delle amministrazioni
Ha creato vere e proprie clientele
Ha creato un potere ramificato ha diviso in figli e figliastri perché anche da questo punto di vista non ci vengano a raccontare che rappresentano la solidarietà la socialità
Non ci vengano a raccontare di rappresentare quelle che sono le istanze della cooperazione perché da questo punto di vista quello che quello che è accaduto negli ultimi tempi dimostri chiaramente che cos'è diventato buona parte del mondo delle cooperative
Non associazioni a tutela c'è il mutuo soccorso tra lavoratori ma vera e propria holding di carattere finanziario perché se una cooperativa dalla scalata in Borsa ad un grande gruppo beh non credo che il lavoratore si sente in qualche modo tutelato erano ma del tutto diversa
Rispetto ad Andrea Costa e rispetto all'ideale della cooperazione dell'inizio del secolo scorso
E quando poi pensiamo come abbiamo fatto
Di cancellare alcuni privilegi delle cooperative immediatamente c'è la sinistra che salta sulle barricate dice è un attentato alla difesa del mondo del lavoro e anche ad una certa concessione solidale dell'economia
Ecco perché dobbiamo andare avanti una strategia di rinnovamento
Ecco perché dobbiamo contrastarla certe Bucci ecco perché dobbiamo continuare a far capire agli italiani che se dovesse rivince nel centrosinistra torneremo indietro
Non solo per la politica internazionale politica economica la politica sociale ma anche
E l'ultimo argomento
Per quel che riguarda la difesa dell'ordine pubblico e della sicurezza
Lo dicevano sì Enzo sia Filippo Bologna diventata questo punto di vista un esempio
Ma attenzione perché ancor prima della polemica che ha coinvolto Cofferati
Quale era per davvero una certa propensione di una parte della sinistra l'avevamo capito
Mi riferisco a quello che accade a Genova
Perché quando si parla di sinistra beh non è che si parla solo di Prodi ma che si parla solo di D'Alema o di Fassino bisogna sempre intendere quell'arco di forze
Che arriva fino agli incappucciati arriva fino ai no global arriva fino agli ai contestatori in servizio permanente effettivo sono gli stessi che danno l'assalto a Palazzo d'Accursio sono gli stessi che a Genova
Dietro l'assalto allo Stato e mandarono in ospedale tanti poliziotti tanti carabinieri
E all'epoca la sinistra che disseta vogliamo capire che cosa è successo facciamo una commissione d'inchiesta
Perché nel DNA della sinistra di una certa sinistra c'è sempre la tentazione poi di confondere le acque non c'era nulla da capire non serviva la commissione per sapere chi era stato aggredito e chi era l'aggressore
L'aggressore era pieno titolo chi militava in quelle frange radicali di sinistra che poi hanno partecipato alle primarie
Perché tra i candidati alternativi a Romano Prodi c'era anche l'incappucciato perché poi in qualche modo è un mondo che si
Non è che sono altro certe chiare perversi
Ma alla loro possibilità di vittoria sta nel metterli insieme tutti Mastella compreso
Il cielo Polonia che è diventato il paradigma di che cosa accadesse mettono insieme una maggioranza numerica
Io l'ho detto scherzando oggi al Carlino
Certo contratti da per un reazionario bieco un bieco esponente della borghesia
Repressore forse e forse anche un po'fascista perché pensate un po'
Pensa pensa
Pensa che le baracche lungo il Reno beh vadano demolite se sono baracche che diventa il ricettacolo di immigrati clandestini che una casa abusiva va sgomberata magari per restituirla legittimo proprietario
Che un lavavetri dopo un po'in qualche modo debba essere messo nella condizione di non determinare fastidio che uno spacciatore di droga quando viene individuato sotto i portici debba essere preso e portato in commissariato è un reazionario
Nel senso che auspica una svolta repressiva in realtà non fa altro che a fare quello che un elementare dovere di buonsenso ma solo perché si amministra
Perché questo non è la concezione di destra di sinistra come si può pensare di tollerare l'illegalità
Invece missini e in Italia diciamolo francamente c'è una componente della sinistra determinante per vincere le elezioni che è di fatto dalla parte della illegalità che è di fatto contro la legge
La disobbedienza debba essere rispettato e vedete non mi riferisco
Perché drammatico se gli italiani capiscono quello che sta accadendo non possono votare per una coalizione che su alcune grandi questioni molti implicherebbe la vicenda Bologna
Immaginatevi con un governo Prodi una politica di contrasto nei confronti dell'immigrazione clandestina Bertinotti ha già detto noi chiudiamo i centri di accoglienza temporanea chiudiamo Lampedusa
Quando si chiude a Lampedusa non è che non arrivano più gli immigrati clandestini arrivano e ovviamente non saprebbero nemmeno dove metterli nel senso che li farebbero circolare liberamente
Perché secondo loro
Avremo in qualche modo il dovere di accogliere tutti
Sapendo perfettamente che non lo possiamo fare
Sapendo perfettamente che l'unico modo Sergio per contrastare l'immigrazione clandestina è quella di seguire quelle regole che abbiamo dettato noi
Vale a dire solidarietà reale nei confronti di chi viene qui e lavora e inflessibilità nei confronti di chi non lavora perché se non lavoro finisce per essere in qualche modo
O lo strumento o lo strumento della criminalità o a sua volta una pedina della criminalità
Maggi la vedeva sarebbe l'Italia in termini di sicurezza e di ordine pubblico con una maggioranza di centrosinistra che anche in questo sarebbe condizionata dalla componente più radicale
Potrei insistere a lungo su queste contraddizioni
La sinistra paciosa quella di Romano Prodi
Uno più pacioso di così non lo potevano trovare e quella poi più radicale quella più agguerrita quell'in qualche modo più convinta di alcune opinioni in netto contrasto con l'anima apparentemente borghese benpensante
Una realtà che conosce solo l'Italia perché qui occorre tornare ad essere seri
Romano Prodi non è uno statista e non politico
Se fosse uno statista cosciente come del fatto che può anche vincere ma non governerà mai
Avrebbe fatto quello che ha fatto Schroeder in Germania
Cioè l'edera partirà a pieno titolo alla Galleria degli esponenti socialdemocratici laburisti di sinistra di centro sinistra
E poteva vincere le elezioni
Perché i numeri sono lì a dimostrarlo se avesse fatto l'accordo con la Fontaine se avesse fatto l'accordo con gli orfani e i reduci del comunismo avrebbe avuto numericamente la certezza di vincere
Ma sapeva perfettamente che non avrebbe governato
E come fanno gli statisti come fanno coloro che
A mano in particolar modo la coerenza e rispettano il popolo ha detto no io mi sottopongo ad un giudizio che mi può anche vedere sconfitto ma che comunque salva la mia coscienza
Romano Prodi che evidentemente una coscienza non ce la mette insieme tutto e il contrario di tutto
Nel tentativo di fare una maggioranza numerica che ci condannerebbe all'impossibilità di governare anche perché più passa il tempo e più in questa armata Brancaleone
Aumentano gli inquilini dell'ultima ora
Con mille contraddizioni
Stiamo sottolineano molto le contraddizioni tra la sinistra più radicale della sinistra socialdemocratica tra l'unione Bertinotti
Pensate che vi sia facilità di convivenza tra il neonato movimento laico socialista di Boselli e di Pannella e certi atteggiamenti della Margherita certi atteggiamenti dell'Udeur
Non si crea una maggioranza mettendo insieme tutto il contrario di tutto
O per lo meno lo si può fare pagando però il costo altissimo delle contraddizioni e arrivando persino come fa Romano Prodi a considerare la presentazione del programma come un impegno che può attendere
Passano le settimane del programma non c'è traccia
Perché è evidente che scrivere un programma mettendo insieme da Mastella fino a Casarini per qualche problema lo crea
Ecco perché dobbiamo insistere su questi aspetti
Ecco perché pur nella competizione nel centrodestra dobbiamo dar vita ad una coalizione unitaria di centrodestra ecco perché
E voglio toccare questo argomento come ultimo
Dobbiamo convincere gli italiani della necessità scegliendo il centrodestra
Di rafforzare ad est italiano di rafforzare l'alleanza nazionale
Qui spero che esprime il concetto senza presunzione
Ma c'è un elemento che è emerso in questi anni di governo
Un elemento che si può riassumere in una considerazione
Quando abbiamo cominciato da più parti si diceva chissà che sapranno fare
Anche perché ad est italiano non ha mai governato
Beh è oggi l'unico sommessamente
Quando si fa il bilancio dell'azione del governo di centrodestra e difficile che siano gli esponenti di Alleanza Nazionale ad essere nei posti bassi della graduatoria
Perché in questi anni abbiamo dimostrato di essere all'altezza delle responsabilità
In questi anni siamo stati capaci di fronteggiare certi impegni
E voglio fare un esempio che credo incontestabile
Io ho grande stima lo dico senza ironia
Di un autentico galantuomo qual è il professor Sirchia
Ma credo che tutti gli italiani si siano accorti che da quando come ministro della salute c'è un esponente politico di destra come Storace della tutela della salute e maggiormente al centro dell'azione del governo perlomeno perlomeno
Perlomeno se n'è accorto il professor Veronesi ecco periziale come fai a dirlo
Perché Veronesi che fino al giorno prima era candidato in pectore per il centrosinistra a Milano quando ha visto la legge finanziaria ha detto beh io devo dare atto a Storace al Governo di centrodestra che questa è una legge finanziaria che sulla ricerca investe come mai era accaduto in precedenza
E allora amici miei
Non è retorica di parte non è propaganda dire che serve più destra che serve più Alleanza Nazionale
Perché il prossimo governo sarà ancora un governo di centrodestra ma se avremo più voti beh sarà più agevole poi poter muovere alcune leve del cambiamento perché nelle coalizioni è chiaro che bisogna
Cercare i punti d'intesa contano i rapporti di forza
Nuove rendite per il cambiamento perché questa è la grande missione del centrodestra e questo è un ruolo propulsivo di Alleanza Nazionale
Noi siamo sicuramente una forza moderata
Ma per capire che cosa significa cosa significa moderato che rispettiamo il parere degli altri cerchiamo di convincerli non mettiamo i piedi sul tavolo non ci puliamo la bocca con le tende ecco ma moderati non vuol dire accettare sempre il compromesso
Non vuol dire ad esse non son d'accordo tutto non facciamo niente non vuol dire finire nella palude
E se il centrodestra se la Casa delle Libertà vuole tornare a vincere e ad entusiasmare deve spingere il piede sull'acceleratore del cambiamento perché la grande necessità è quella di cambiare in profondità l'Italia
Per questo serve più destra redatto serve più Alleanza Nazionale per questa la competizione
L'attacco a tre punte
Ti farà capocannoniere
Colui che farà più gol e più gol vuol dire più voti ad Alleanza nazionale per far capire chiaramente che è possibile anche un'alternativa all'interno
Non svelo un segreto Berlusconi è stato molto chiaro come con Pier Ferdinando Casini per chi prende un voto di più può fare il candidato presidente del Consiglio perché no e perché no perché la destra non potrebbe governare anche in prima persona
Decideranno gli elettori
Sita
Visitate la mobilitazione
Per questo la necessità di tornare laddove la forza del nostro consenso vale a dire tra la gente
Per questo concludo così o come ho cominciato non solo uniti tra di noi ma proiettati all'esterno
Cercando di rimotivare coloro che hanno perso la speranza cercando di fare aprire gli occhi a coloro che sono distratti cercano di far capire coloro che fin qui non hanno capito
Forti non solo di Kohl di quel che si è fatto
Forti anche di quello che
Il comportamento
Rivolgendosi in particolar modo i più giovani
Rivolgendosi in particolar modo alle donne
Rivolgendosi a quella parte della società
Che deve riconoscere che non è vero che la politiche tutte quale che non è vero che i partiti son tutti uguali perché da questo punto di vista non rappresentiamo ancora un valore aggiunto
Da questo punto di vista rappresentiamo il lievito della politica
Perché è cambiato tutto in questi anni
Ma se c'è una cosa che nel DNA della destra non è cambiata è la concezione che abbiamo della politica che per noi continua ad essere passione però continua a essere impegno civile per noi continua ad essere la presenza militante tra la gente non siamo un apparato non siamo una burocrazia siamo una comunità politica
Una comunità che non soltanto crede nei valori
Ma anche una comunità che può a quei valori unire la forza dell'esempio
Noi governiamo ormai i danni
Eppure
Voglio concludere così come feci a Bologna della conferenza programmatica quando eravamo all'inizio del percorso
All'epoca era in qualche modo una sfida nei confronti degli stessi oggi è una verità oggi un risultato raggiunto dopo anni di governo abbiamo dimostrato dal livello più piccolo il consiglio comunale fino al livello più elevato il ministero degli Esteri che si può governare la cosa pubblica e si può mantenere
Quel valore della onestà che non è soltanto un'onestà individuale non è stato di tipo pubblico
Destra era interesse generale vuol dire più onestà politica vuol dire più trasparenza ecco perché ci dobbiamo credere
Ecco perché dobbiamo scatenare in questa campagna elettorale tutte le nostre energie ecco perché e concludo così come ho cominciato serve unità di intenti e serve
L'orgoglio di poter camminare a testa alta ecco a testa alta come sempre abbiamo fatto nel corso de la nostra vita in questo in questo esattamente come fecero i nostri padri in alcuni casi i nostri no
Perché essere di destra a ben vedere
Vuol dire anche questo vuol dire avere la coscienza a posto e vuol dire poter camminare a testa alta quando si è compresi così come quando si e maledetti
Nella storia della destra italiana vi sono momenti in cui
Lasciatemi lasciatemelo ricordo giovanile cioè la destra italiana Bologna
Poco prima degli anni Settanta
Era difficile camminare a testa alta eppure lo si faceva
Perché avevamo l'orgoglio di essere dalla parte giusta lo avevamo grazie ai nostri padri ieri a maggior ragione amici miei lo dobbiamo avere oggi oggi che stiamo governando e stiamo governando bene la nostra Italia