L'azione del governo e i problemi delle piccole e medie imprese artigiane intervista raccolta a margine del dibattito "L'Ulivo e i problemi delle piccole e medie imprese", nell'ambito della Festa dell'Unità

Nemica Valentine raggiera di
E lei Sancarlino Sangalli segretario nazionale della Sienna dazi Titan dibattito sul tema L'Ulivo e i problemi delle piccole e medie imprese e c'è stato un accorato appello a ad una maggiore libertà una flessibilità della oro a delle vere privatizzazioni a una minore pressione pressione fiscale sono un po'queste insomma le richieste della SIEM night dove
Sì sono queste abbiamo rilevato che l'azione del governo è stato nazione che in questo senso è coerente con le necessità che al sistema economico soprattutto quell'
Le piccole imprese ma temiamo che l'azione il governo possa essere frenata da spinte conservatrici che sono presenti in tutti gli schieramenti politici che attraversano tutti i ceti sociali
E che in questo periodo in cui si discute di forma previdenza riprivatizzazione dei mercati di azioni per l'occupazione stanno diventando davvero molto condizionanti l'azione al governo non abbiamo col bisogno di stabilità di governo ma questa stabilità deve essere in virtù dell'innovazione e quindi il nostro Paese Sabino del coraggio dell'innovazione c'è un conservatorismo delle forze sin da ali rispetto alla necessità di cambiare il mercato del lavoro continuiamo di Gromo uno podio che quello degli uffici di collocamento che è un buono
Voglio che non vede e il mercato continua a pensare che si debba tutelare il lavoro sul posto di lavoro piuttosto che tutelarlo nel mercato del lavoro vede tutte queste sono cose che indicano che c'è un conservatorismo
E va tolto di mezzo così come c'è un conservatorio dalle grandi banche delle grandi industrie suo è un po'verso questo conservatorismo dalla piccola impresa cerca di resistere ha bisogno di innovazione abito di futuro è il futuro
Intanto un commento allora alle alla Pro può alle proposte del di Treu che sembrano andare nella direzione quindi di una maggiore li detta di di mercato e anche fra l'altro di di diminuire un po'quelle che sono le garanzie del lavoratore autonomo o meglio specifico sul sul fatto del dei licenziamenti cercare quindi anche di sostituire alle arie assunzione obbligatoria delle penali invece Economic
Io credo che sia necessario lavorare per il per il fatto che non vi siano troppi vincoli dentro cioè che le mura di chi e dentro il mo'dove lavoro non divengono sempre più alte a separazioni quelli che sono fuori
Perché chi è dentro una volta che esce non riesce più a rientrare e se non c'è un mercato il mercato non tutela propri lavoratori perché chi il lavoratore dipendente che ha più offerte di lavoro è in grado di contrastare al meglio la propria condizione di chi ha una Oro tutelato resi indagati ma non avrebbe altre offerte se uscissero a quel lavoro in secondo luogo io ritengo che non si possa parlare di problemi
Di flessibilità del mondo del lavoro se non partiamo l'ha fatto che in Italia esistono cinquecento mila miliardi prodotto interno lordo sottratti alla contabilità nazionali che esista una quota di lavoro nero di la sommerso permanentemente sommerso di quattro milioni di lavoratori che non hanno alcuna garanzia alcuna tutela e contemporaneamente riprese che non non hanno alcun costo nella gestione di quel lavoro noi questo dobbiamo modificarlo in che modo rendendo plausibile l'emersione delle aziende sommerse occorre una legislazione straordinaria che induca l'emersione sommerso attraverso la riduzione di barriere riduzione di vincoli anche sindacali la riduzione di costi una qualche sanatoria che determini che
In aree circoscritte del paese dove sommerso è prevalente rispetto alle immerso su questo sommerso scatti una legislazione d'emergenza come si è fatto per l'antimafia
Ecco ora il pacchetto Treu e comunque anche quella che sarà la riforma del Welfare si sono date tutto appuntamento a settembre ma il trenta di settembre che pare essere il la la data ultima sarà veramente rispettata perché saggia emergono delle voci che be'potrebbero essere presentati degli emendamenti o comunque addirittura esponenti come Cesare Salvi ha detto beh meglio per fare una cosa brutta rimandiamo comunque la riforma dello stato sociale io credo che il prezzo
In settembre deve essere la data nella quale su un documento generale si riesce a trovare l'accordo
Si riesce a trovare l'accordo tra le diverse componenti sociali governo per la riforma lo stato sociale vi sono dei principi che vanno affermati e delle traiettorie che vanno individuate
Io non credo che possa essere ininfluente per la finanza dal prossimo anno il punto a cui è arrivato il risultato cui arrivato questo dibattito di fondo lo stato sociale quindi trenta settembre una data entro la quale COMU
Conosce Mario deve essere delineato se poi per metterlo in fila per mettere i numeri al posto giusto per definire le si procura un po'di più non è questo il problema il problema è che entro quella data ci vuole però uno un un insieme di coordinate stabilite entro cui la riforma si verrà verrà fatta e credo che questo richieda tutti una grande intensificazione
E lo sforzo tarato su alcune parti lo sforzo è già più avanzato per esempio su temi come gli ammortizzatori sociali che parte ci sono temi molto legati sia riforma previdenza dall'assistenza ma anche nel mercato del lavoro si è andati avanti qui sono al
La tematica come quella delle pensioni che è ora di prendere a mano con molto più coraggio di quanto sia stato fatto fino adesso ecco il metodo della
Non è ancora comunque valido delle volte sì e sembra quasi che per accontentare tutti poi alla fin fine rimangono tutti scontenti
L'avete a queste l'arbitro di prima che era quello precedente alla concertazione che era quello del consociativismo
Era il metodo per cui la maggioranza e l'opposizione si mettevano d'accordo davano un pochino a tutti e in fondo in più e e questo era finanziato da due milioni di miliardi di debito pubblico con la concertazione si cerca di fare un'altra cosa di trovare una lì e di governo che non può che essere derivata da una mediazione perché l'alternativa la mediazione politica e lo scontro sociale nel Paese il governo francese ha cercato di governare processi di questo tipo senza concertazione è stato in carica nove mesi sonori fatte le elezioni quel Governo ha perso per riuscire a governare processi in società complesse come le nostre occorre l'accordo tra i diversi soggetti l'accordo e governo occorrono occorre la progettazione esiste se ci sono diverse responsabilità la mia responsabilità rappresentare interessi specifici non fare il governo
Il governo narrate ha una responsabilità di sintesi in Parlamento alla responsabilità nella sintesi di fare una legge generale
La concertazione è l'unico modo che sia in una società complessa in cui ci sono interessi contrastanti di governare i processi di trasformazione
L'alternativa e quella dello scontro frontale tra i diversi interessi impraticabile in un sistema moderno
No anche perché un esempio dagli Stati Uniti sia venuto con quel il sindacato che è riuscito comunque ad avere una grossa vittoria nei confronti della dell'azienda della UPS senza comunque nessuna mediazione da parte del governo
Quindi due parti sociali che si sono contrapposte ovvero non deve entrare se non in casi eccezionali le confronto tra azienda e sindacato potrà parti sociali Terzo però avviene in Italia atto avviene re e oltretutto devo dire che è molto richiesto sia da dall'una e dall'altra parte sociale c'è stata una bella tendenza della Confindustria dei sindacati alla relazione di mediazione del governo sempre in passatempo
Presidenza se viene fuori anche adesso non è su questo che io mi riferisco la concertazione la concertazione attiene a robe come la riforma la previdenza attiene alla presentazione a legge finanziaria dello Stato cioè ai Co alle coordinate generali di politica economica su queste vuole un accordo fra le parti perché non si scateni il conflitto dopo le parti gioco no in campo aperto in campo libero e giocano sulla base delle proprie responsabilità il proprio ruolo e la concertazione la declinazione moderna del confronto tra interessi e tra democrazia che richiede una nuova rappresentanza di interessi
Il governo il governo Ciampi quando lancio l'accordo sulla politica dei redditi fece l'unico accordo che ha reso possibile all'Italia di rimanere nel nuovo da
Le nazioni europee quell'accordo è stato un grande accordo che ha oltretutto interrotto la crescita debito pubblico
Bene da quel l'accordo si è raggiunto sulla base di un accordo generale dalle componenti sociali tutti hanno rimesso un po'i lavoratori dipendenti le imprese lo Stato
Analogamente su altre grandi scelte bisogna fare la stessa cosa ma su grandi scelte scelte di governo generale non dello scontro
Che c'è in un'impresa tra chi tutela il lavoro di tutelare l'impresa
E soprattutto togliendo di mezzo il più delle volte le condizioni per cui questa finalità dello il fine dello scontro cioè il governo che dirime tutte le trattative non dico
Sì un altro assetto monopolistico del mercato i i mercati devono regolarsi da soli devono trovare proprio modalità di regolazione con regole proprie però devono autoregolarsi ecco
Un'ultima cosa per concludere forzò un metodo opposto proprio alla concertazione o se non opposto però che sarebbe potuto essere da stimolo il trentacinque referendum depositati da Pannella e del sei settembre scadrà il termine e se non ci sono le firme non
Non verranno votati se invece ci fossero state le firme se si si troveranno le firme entro il dieci settembre a primavera i The e mi che potrebbero essere votati sono proprio i temi all'ordine del giorno perché alcuni referendum riguardano l'abolizione del monopolio può o del Collocamento le pensioni di anzianità e via dicendo altri referendum in campo economico non potrebbe essere stato quello un metodo o di andare delle mente a votare al giugno oppure comunque che fosse da stimoli quindi ci fosse la certezza che il governo e le parti sociali si accordassero
No io credo che da questo che una una sistema di democrazia moderna è articolata Deva reggersi sul fatto che le diverse componenti della dichiara presento gli interessi
Debbono continuare a rappresentare con gli interessi
E quindi quell'interessi rappresentati organizzati si debbono trovare a tavoli di confronto con gli interessi opposti e trovare loro la mediazione possibile
Se io faccio esprimere dei cittadini disinteressati sul conflitto di interesse che riguarda altri riguarda anche i cittadini stessi però non sempre non sempre perché può capitare per esempio che ha ad esempio se facciamo
Prendiamo temi come quello della
Del conferimento di una delega a rappresentanza ad esempio riguarda coloro che conferiscono la delega riguarda chi è nella condizione di conferire una delega e chi ha una collezione di rappresentare i delegati non riguarda tutti quanti sono estranee per conferimento della delega
Perché devono decidere gli altri rispetto a questo
Io credo che una società complessa fatta di ambiti decisione specifici e di antivivisezione collettivi
Su alcuni grandi questioni di principio invece è necessario che si esprima il popolo anche in via preventiva rispetto al governo e al Parlamento allora io sono da una più da una parte più di la penso più così penso che vi siano grandi questioni
Di Indirizzo generale
Che definiscono se in quale tra in quale direzione va al Paese
Sul piano etico sul piano morale sul piano della civiltà sul piano delle colonie su queste questioni ci deve essere un diritto generale che il popolo può deve esprimere e di cui il Parlamento deve tenere conto il governo
Se invece si forza la condizione di mediazione vede referendum può dire che una maggioranza vinto l'altra perso però non è detto che induca la minoranza l'accettare pareva la maggioranza
è necessario che la maggioranza la minoranza comunque le diverse parti che non sempre si misurano i temi di maggioranza e minoranza ed è quando io tratto con i dite con i sindacati e lavoratori
è ininfluente se diciamo maggioranza o minoranza interessi che sono in gioco solo interessi nostri in quel momento che vedono due attori che trattano su well interessa non può entrare un terzo a trattare su quei interessa ridere se dobbiamo noi noi li e concertiamo con il governo sull'interesse generale del Paese
Nel modo da trovare una mediazione sugli interessi da paese che però il governo ha l'obbligo di trovare perché poi il Governo a un referendum a cui risponde quello elettorale gli elettori dicono governato bene ho governato male perché noi dobbiamo essere ancora democrazia delegata per funzionare perché siamo un Paese complesso e l'esercizio della delega non è
Come dire sottrarre l'esercizio di una partecipazione diretta
Ma è a vere l'unica forma che in una società complessa e vasta Comano
Tra il governo presenterà l'azione di governo delegare qualcuno che lo faccia misurarlo su quello che fa e bocciarlo se non ha fatto bene
Grazie ringraziamo Giancarlo Sangalli segretario nazionale della S. Anna davamo arena all'aperto dell'Unità Donatella Poretti per radio radicale