La fantasia come necessità

Il Bruno Leoni club l'associazione radicale
Di Bari
Abbiamo deciso con con tutti gli altri soci del direttivo con con i compagni del direttivo di avviare un ciclo letterario con
Ad indirizza ovviamente radicali sulle sulla politiche sulle lotte radicali perché quest'anno ricorre il cinquantesimo anniversario del partito radicale come voi tutti ben sapete il partito radicale è stato così Vito nel mille nove nel dicembre del mille novecentocinquantacinque quindi in occasione di questo anniversario noi apriamo questa serie di incontri presentando un libro
Scritto da da Alessandro Di Tizio che stasera ci fanno onore
Ogni che il libro il titolo del libro e la fantasia come necessità celebre frase di Marco Pannella
Libero è edito dalla casa editrice Lindau di Torino è un bel libro
Leggibile facilmente leggibile
Chi vuole acquistarlo può anche acquistarlo stasera di qua
Quindi adesso cedo subito la parola ad Alessandro Di Tizio perché poi tra l'altro delle non abbiamo molto tempo a disposizione qui dovremmo sgomberare invano entro le ventidue perché cioè subito dopo
Questa presentazione c'è una festa un compleanno quindi Cirini mescole Remo anche con con i giovani
Quindi e li abbiamo preso anche degli interventi quindi se vogliono intervenire
Già possiamo approntare una scaletta interverrà Geppi Ripa il direttore del bimestrale Quaderni radicali
Una rivista di critica radicale con cui tra l'altro Alessandro collabora
Poi interverranno Mario Regina nuoto militante radicale di Bari
Rory Babette Pannella potrebbe dire pure preistorico e già
No
E poi di interviene Aldo Biagini Maiani altro
Pezzo da da da museo insomma dell'Avana
è e cioè e ci fa piacere anche la presenza del professor Giuseppe la pietra che insomma
Una persona straordinaria quindi la parola all'autore
Grazie non è tradizione che in una presentazione l'Autore parli per primo ma c'è un motivo per cui abbiamo deciso di fare così
Abbiamo notato anche con certi che ha partecipato a numerose altre presentazioni che parlare della storia del partito radicale anche se librone specificamente su quello parlare di eventi che comunque molti ricordano altri con lo scopo che voglio conoscere meglio si spera
Comunque sì susciterà ognuno qualche tipo di opinione sia pro sia contro qualche ricordo personale
Qualche volontari chiarimento e quindici tende poi a trasformare gli interventi anche dal pubblico in appunto occasione di chiarimento si dice a parlare un po'meno del libro tantissimo del partito radicale che per me va benissimo per carità però premettendo un po'quelle che sono le caratteristiche del libro
Forse possiamo dare dei binaria questa conversazione che propriamente sani centrata sul partito radicale
Che compie cinquanta che ha compiuto cinquant'anni lo scorso dicembre e che ieri
Dopo le elezioni politiche rientrato nelle istituzioni in un modo in cui di cui seguente ci sarà da parlare da discutere
Venti ebbene secondo me farlo indirizzando un popoli che sono i temi chiave chiave del libro
Il che non significa che poi si debba restare fermamente su quelli il libro dedicato non la so del Partito Radicale ma al metodo che hanno utilizzato negli anni per scavalcare quelle in cui lo identificavano
Un muro un regime regime politico e dell'informazione
La fantasia con necessità l'espressione utilizzata da Marco Pannella che sintetizza efficacemente questa strategia che tutti conoscete il la più famosa è sicuramente quella del digiuno scioperi della fame e della sete
Ma ci sono anche quelle storiche del bavaglio quattro deputati quanto radicali imbavagliati in televisione a Tribuna politica o quella della fantasma sempre contro la tribuna politica ci sono tantissime iniziative nelle strade nelle televisioni
Anche nel parlamento ovviamente che testimonino questo approccio diverso alla politica
Io sono partito dalla domanda perché esista una forza politica che fa questo perché è una forza politica come tutte le altre che decide certo punto di divertire di fare scandalo o c'è una ragione che è legata anche a quello che questa forza politica propone e questo è proprio nello specifico il tema del libro la fantasia come necessità
Perché è necessario immaginare soluzioni nuove in un sistema che respingente sistemate respingente rispetto a un partito
Che ha voluto proporre una sua analisi la sua interpretazione realtà italiana diversa da quella di tutti gli altri in particolare ma volendo modo stringere moltissime discorso che esalta sarebbe lunghissimo è evidente la difficoltà dei radicali di trova una collocazione nel sistema bipolare o fintamente bipolare come vogliamo
Definirlo un partito che a cui le categorie di destra e sinistra che ci sono state in Italia in tutta la storia dell'Italia repubblicano a mio avviso vanno strette
Un partito che si definisce più per quello che non è forse che per quello che Sir dobbiamo prestare agli schemi rigida classificazione politica
Un partito che ha proposto
Il partito anti partitocratico ma che appunto è partito non se lo pone come movimento anche se più volte è stato questo equivoco intona radicali il partito che vuole andare anche nelle istituzioni che la sensibilità istituzionale ma che
Va contro un determinato modo di usare le istruzioni da parte della partitocrazia
E e per fare tutto questo per mettere in campo questa loro analisi che radicali ricorrono le strategie
Canalizzato descritto nel mio libro
Strategia che certamente non sono prive di limiti e qui forse caliamo bel discorso anche l'attualità
Ad esempio bisogna chiedersi se siano sopravvissute con il tempo l'esempio c'è da chiedersi quale sia il significato di un digiuno oggi quando tutti sanno che Pannella quello che digiuna magari non sanno neanche cosa pensa determinati argomenti sanno che ogni tanto questo personaggio politico
Ricorre a questa arma per molti estrema promoter sistema
Anche quali siano i codici canoni con cui radicali possono riformulare la fantasia ed è un discorso che si va per legare strettamente con un altro dei temi cruciali della ricarica l'organizzazione del partito è come se un tema di un libro tocco marginalmente
Devo dire che vedendo poi anche gli ultimi eventi anche la la nascita della Rosa nel Pugno libertà lo scritto prima anche se la Rosa nel pugno in copertina ma il riferimento già simbolo storico che non a quello di oggi
Forse mi pento un po'di questo deve aver parlato molto della forma partito che all'epoca era un un tema che forse usciva meno dai congressi dei radicali rimaneva limitata quella che non le nostre chiacchierate interne tra radicali tra militanti tra iscritti simpatizzanti ma che non veniva percepita al di fuori ecco invece forse adesso è più il caso di cominciare a parlarne
Anche perché questa è la cosa che nel libro accennavo pronosticando la nascita di un nuovo soggetto politico che richiamasse le forze laiche
Non sapevo che si bisognava cercare una mano alleanza perché sistema avesse contribuito a creare lo pretende
Però che un sistema di alleanze ci si può entrare efficacemente soltanto quando ci sono risolti molti problemi interni che è una cosa che i radicali secondo me non hanno fatto nel nel corso degli ultimi anni mi riferisco ovviamente a organizzazione politica che per certi versi anche lungimirante ma per altri si sta rivelando limitante che quella alcuni scherzosamente altri con un po'di cattiveria di fisco delle scatole cinesi quella del maggio scatto politico per cui non si capisce bene quale sia il soggetto di riferimento per la politica italiana per la politica estera
Un gioco che la Rosa nel Pugno ha finito per complicare ulteriormente a mio avviso
Tornando proprio quello che è il tema del libro comunque la fantasia oggi è ancora necessaria visto che riferimento soprattutto episodi
Vecchi cassare partita episodi storici
A mio avviso si anche se bisogna stare molto attenti a non correre il rischio di impelagarci nell'analisi quantitativa
Del rapporto con il sistema dell'informazione
Puntare più che altro a quella qualitativa cioè chiedersi quale sia il vero problema per cui la forza politica non riesce a far passare i propri messaggi e se il problema sia nell'andare a valutare numericamente la presenza televisiva nel fatto che riferimento all'ultimo referendum mi pare ovvio
In tv compaiono su alcuni temi più spessi prediche non gli esponenti politici o se ci sia con un problema della formulazione da proposta politica di come questa viene poi presentata e quindi succo su questo settore che secondo me il babà fatti lavoro fondamentale cioè per dirla in termini più semplici
La proposta politica radicali abbiamo dette complessa differenze qua di altri partiti non può essere ridotta a schemi ideologici a che ne so a appartenenze di partito
Ma quando si ha a che fare con una simile idea sia proporre con forza bisogna analizzare
Più che altro la qualità del sistema di formazione e i radicali lo hanno fatto anche ultimamente sono fossi Rizzati sull'analisi quantitativa e trovare il modo di scavalcarlo Pannella lo ha saputo fare è secondo me uno dei più grandi motivi di merito
Della storia dei radicali ho notato scrivendo di Branca presentando che molti in realtà disperse radicali addirittura hanno frainteso molto dello iniziative proprio il motivo che mi ha spinto per primo ad ammirarli cioè a me l'idea di la tribuna politica con il bavaglio ai santi affascinava mi sono subito chiesto perché l'avessero fatta quindi
Sono andata a cercare le ragioni di quel messaggio mentre molti altri trovano qualcosa di respingente ecco quindi anche questo è uno strumento che va sicuramente sottoposto ad analisi alle volte la scelta non c'è
Insisto sulla tribuna del bavaglio non c'era alternativa che non andare in televisione a denunciare la mancanza di informazione laddove una tribuna politica per ripristinare l'informazione referendaria assente per mesi non sarebbe mai stato sufficiente quindi in alcuni casi la scelta non c'è non si può decidere agiamo con un partito normale Vesco citiamo una strategia alternativa restare forzata è una necessità
In altri casi ci sono stati degli errori di valutazione io ad esempio sono molto critico sulla candidatura di Toni Negri perché anche le candidature simboliche diventa lo strumento dei radicali
Mentre sono solo era favorevolissimo a quella di Tortora in casa la cover un bambino ma insomma la somma messa a favore sia quali torta di totale sei sono favorevolissimo a quella di Luca Coscioni anzi un'intervista che mi ha fatto l'opinione proprio sulla fantasia come necessità
Mi avevano chiesto quali fossero oggi la formula di fantasia come necessità attuabili io parlavo della presenza di Luca Coscioni in Parlamento
Il giorno dopo che è stata pubblicata intervista incubo questo passaggio fu tagliato Luca Coscioni purtroppo
Venuta a mancare
E con questo sicuramente i radicali hanno perso uno dei simboli più importanti che ha caratterizzato gli ultimi anni della loro
Da allora esperienza
Il discorso del libro si incentra quindi un rapporto tra obiettivi di un partito mezzi chiama per realizzarlo Ravizza le contesto in cui si trova ad agire
è su questo che secondo me
Banalizzata sarà radicale sia se vogliamo riferirci agli anni passati se sbaglio riferirci al presente anche al recentissimo risultato
Di ieri io spero di aver dato un contributo a farlo scrivendo questo libro per il momento mi fermerei qui lasciando spazio agli interventi se poi insomma c'è modo ritorna anche su questi argomenti lo faccio volentieri
Ma dico non fate intimidito
No volevo l'ultimo
Io mi scuso perché in effetti politico non l'ho letto
Perollo
L'ho presa in mano un attimo adesso sfogliando visto che
Partendo proprio dalla costituzione del partito
Si legge il nuovo partito più poneva quindi tra i suoi obiettivi prioritari
L'attuazione della Costituzione
Nella effettiva instaurazione dello Stato laico e liberale
Il quello stato di diritto che fa di tutti i cittadini fa tutti i cittadini uguali innanzi alla legge
Senza discriminazioni politiche o religiose e che ne ha garantisce la libertà attiva dall'arbitrio governativo poliziesco
Cioè
Non credo che sia così fuori luogo constatare che
I cinquant'anni questo partito che era nato per impostare a risolvere un problema ha visto questo problema continuamente di fronte a sé e lo trova oggi più che mai il vero grande problema del nostro Paese
Cioè non è una formazione politica che si caratterizza per certe battaglie o per sì la fantasia come necessità siamo d'accordo
Ma si caratterizza per questa straordinaria tenuta
Di un obiettivo fondamentale e radicale preciso per il Paese cioè non è una cosa che si è inventato qualcuno il problema del nostro Paese è esattamente questo
Non ce ne sono altri il problema
Fondamentale dell'Italia è che non è mai diventata e non ho non è mai stata dalla dalla Costituzione in poi uno Stato di diritto dove laicità libertà fossero riconosciute come valori
Ma si è sempre caratterizzato per l'invasione partitocratica delle forze politiche che piano piano hanno anzi che migliorare questa situazione l'hanno sempre peggiorata
La fotografia
è molto evidente proprio in questa campagna elettorale cioè una maggioranza allo sfascio una maggioranza che non è riuscita con una maggioranza di cento deputati a fare nulla che non fossero gli interessi del suo titolare
Ha regalato al Paese la las la somma di tutti questi guai c'è una legge elettorale proporzionale
Partitocratica al massimo perché ha messo nelle mani di dieci persone la possibilità di nominare gli eletti del Parlamento c'è uno scandalo
A livello internazionale cioè una cosa che dovrebbe avere doveva far gridare a la morte della democrazia cioè di fronte a una campagna elettorale di questo tipo la democrazia non c'è e non c'è lo Stato di diritto
A livello di commento di questo risultato elettorale ad esempio io posso solo constatare come funzionalmente a questo tipo di legge la la campagna elettorale si è trasformata in un'altra cosa
Cioè in un signore che la centralizzata riuscita personalizzarla si è nominato anche i gli interlocutori ha fatto crescere l'immagine del nemico che gli faceva piacere combattere ce l'ha fatta tutta lui da solo
E naturalmente perché non c'era altro da fare perché i media la televisione eccetera hanno preso il possesso totale della vita politica in Italia hanno dato il risultato che abbiamo visto
Non è per attenuare
Insuccesso che abbiamo avuto ma nell'ambito di un clima di questo di per inevitabile che chi si occupava di capire che cos'era la Rosa nel Pugno quattro intellettuale quattro giornalisti
Ma come arrivavi alla gente il quale era lo strumento perché poi torniamo sempre al al punto di fondo
Uno Stato e di diritto per una storia di motivi ma il diritto anche qua e di diritto quando un'organizzazione istituzionale dove la politica diventa una cosa
Cioè perché i radicali si sono fissati danni nel modello
Sul modello anglosassone
Perché è un modello che bene o male con tutta una serie di difetti importa la politica un po'vicino alla gente cioè gli fa sceglie le persone
Fa le primarie arriva a definire un po'di cose cioè loro fanno politica durante tutto l'arco della legislatura
Nominano i loro candidati con le primarie voto non si scontrano magari non sempre esenti da poi altri problemi che sono le lobby ma anche la la ufficialità delle lobby è una grossa forza della democrazia anglosassone
Perché è inevitabile che in una società ci sia non me molto bello che siano evidenti trasparenti civili e riconoscibili
Che ancora una volta ci troviamo a dire che secondo me il punto centrale su cui possiamo tentare di svolgere ancora nei prossimi tempi nei prossimi anni nel nel nel vicino
Futuro una battaglia politica importante per il Paese questa cioè di portare alcune forze con le quali ci siamo alleati di inserirci anche dentro la costituzione del partito unico del del centrosinistra dentro il partito democratico portare queste cose cioè la linfa
Di questo visione di uno Stato moderno civile democratico laico liberale
E cioè che il nostro compito compito a cui il partito radicale tra cioè avrà fatto un sacco di errori ma non è mai venuto meno in cinquant'anni ha avuto sempre la coerenza di avere di fronte a sé preciso il problema di fondo del nostro Paese
Paese in cui non c'è lo Stato di diritto e non c'è democrazia
Ho finito
Io florido non l'ho letto sono stato invitato due giorni fa con gli alimenti
Però siccome il mio mestiere dice romanista
Da oltre trent'anni
Ma portato a coabitare convesse radicale
Volevo chiederti con grande sincerità prima di venire ho tirato giù una recensione al turismo
Questo signore
Maurizio Stefanizzi è un amico oppure uno un pochino strano
Non organica vota radicale ok
Vota radicale no perché mi aveva colpito
Cesare sono grazie trasportano di una dichiarazione di voto
Sì no a me ha colpito un po'il punto in cui lui con una certa così retorica riceveva sradicare tutto sommato
Portano dentro di sé una sorta di vittimismo cronico no c'è un passo che volevo legge in modo troppo e dovrà cedere no cioè questo fatto il vittimismo
Dando uno sguardo all'impianto del tuo libro
Ma sopra tutto quello che hai detto poco fa
E anche sulla base di alcune indicazioni che citava prima di io credo che qui il problema essenziale noi siamo per il tuo libro i cinquant'anni sono passati
E il il titolo fantasie con necessità estremamente azzeccato
Sintetizza in termini anche se vogliamo mediatici una condizione culturale e questo che va secondo me assolutamente recuperato in termini sia di comunicazione di massa ma soprattutto di riflessione culturale
E cioè un una situazione che in Italia non c'è mai issata cioè nell'Italia delle firme sul divorzio nell'Italia del Mondo di Pannunzio noi avevamo dei referenti assolutamente chiusi
No matematici stalattiti ICI
Il radicale che parlava non di chi sa che cosa ma che contrapponeva
L'etica del diritto civile era già un dannato
Nei casse
Scontrarsi
Per difendere un diritto civile era una cosa frequente
Colpiva doversi scontrare magari col compagno comunista perché ti diceva che distraeva il tiro dai grossi problemi della delle nostre lotte allora radicali in questa maniera essere onnicomprensivi laser i diritti
Riuscendo ad intaccare un meccanismo forte che non è un meccanismo laico quello della finta sinistra perché io mi ritengo profondamente di sinistra
Perché come radicale mi sono detto la nostra difesa è sempre stata dei non strutturati
Quando si è fatto il il campagna elettorale col fuori con il Mascoli ex ricoverati Mattel manicomi a non si voleva fare spettacolo si voleva dire a chi aveva come referenza del movimento operaio
E la contrattazione di tipo corporativo
Esistono dei livelli di dibattito esplosivi non toccati che vanno portati assolutamente sul piatto delle richieste in una grande lotta questo per me ha significato per i radicale
Significa ancora il partito radicale ha dovuto adattarsi ai molti della comunicazione all'esterno che ha fatto l'opinione ma l'opinione di quella che rimane scusate la crudezza sostanzialmente politicamente
Una sottocultura in funzione della cultura dell'apparenza
E allora all'imbavaglia amento diventa teatro nel teatro e neppure alla maniera brechtiana forse più alla maniera pirandelliana
E il partito radicale ha dovuto cavalcare forte di un'idea e non di un'ideologia video dei diritti civili
Diciamo dei cavalli certe volte estremamente veloci certe volte azzoppati da quella che era la situazione
Del momento sicché io nella ricostruzione bivio vedendo velocemente per capitoli capisco che quella deve essere una
Diciamo così una visione un po'culinaria
D'altro canto c'è un problema se vuoi comunicare Poli soltanto comunicare in maniera tale da non annoiare chi legge se no anche purtroppo il più scafato i lettori si ferma alle e dice no non vada avanti si rimette io lo so perché interessi calano frusto note no le note a piè di pagina che cosa sarebbe successo solo Dio lo sa però il fermarsi
A immaginare io visto nella quarta di copertina giustamente dice e prospettiva di movimento culturale rimane questa prospettiva di una lotta
Credo nella lettura del quarto
Io credo di sì cioè il partito radicale ha significato essenzialmente una cultura alternativa mediata da tecniche di lotta ed è strategie politiche
Che erano assolutamente inevitabili in momenti assai particolare la storia a livello locale nostro è stata assai particolare non è starò a parlare però
Quello che sicuramente fa a dire che la fantasia ha avuto in nella massima parte dei momenti di dibattito politico la meglio
E il fatto che siamo riusciti a sopravvivere perché c'è stato un momento in cui la lotta radicale fondava esclusivamente sull'assenza di un progetto ci venivano ad accusare no in termini concreti
L'assenza di un progetto partitocratico
Quindi le sezioni le gestioni la Provincia la Regione
Non rendendosi conto perché non si uccise nel non se ne poteva rendere conto noi in realtà siamo l'unico partito l'unico movimento
Nell'arco dei nostri partiti ad aver mantenuto una coerenza
Inflessibile su quelle che erano le nostre proposte accerto quando eravamo quei socialisti certo quando Pannella chiesto l'unità delle sinistre ma eravamo nel settantotto a fare questa richiesta in Parlamento
E la sinistra non l'ha voluta L'Unità perché significava prendesse della responsabilità questa è storia radicale ma perché non c'era problema chiedere un'unità delle sinistre
E a parlare dopo di apertura di tipo liberista dico liberale perché i diritti civili contemplano anche il singolo nelle sue libertà e queste al centro
Chi non ha ideologia paradossalmente sono i partiti che ci governa ma le idee è un'idea di fondo una matrice forte il partito radicale la mantenuta accorsi gratis di me
Hai detto benissimo la gestione e la struttura del partito se io potessi menare un po'di botte pur da non violento dal da da come si chiama da uno dei primi che non hanno messo la divisa e io lesione dei proprio da alcuni che stanno a Roma nel nostro partito
Però siccome non ciò nel tempo né voglia di farlo dico che se alcuni passaggi nella gestione proprio delle vite
Impegnate nella lotta politica fosse stata un po'più vicina o più simile a quella di altri partiti probabilmente ne avremo una realtà di gran lunga più diversa di quella che ne abbiamo
Io credo che nel tuo libro
Questo titolo provocatorio possa fare molto importante però aveva le idee chiare su quello che sarà dopo su come farlo leggere
E credo che in questo momento
L'idea di coerenza indipendentemente dagli schieramenti e degli dalle buttate dalle diverse
Posizioni prese da Marco Pannella in diverse
Situazioni immaginiamo Oblak belligeranza nel novantuno questa era una contraddizione ed era una contraddizione anche l'ultima posizione però noi sappiamo che all'interno
C'è un discorso di difesa dei diritti che compete in certe situazioni anche le posizioni che ne abbiamo preso
In questo senso io credo che di essi come ha fatto il l'amico compagno dire che fanno del vittimismo
Mi sembra un po'ingiusto per un motivo di fondo
Chi come me io lavorati una facoltà in cui
Preside per tanti anni era onorevole però io comunista ma
E che ha ma io invitato da laureati il giorno stesso Damiano con Aloisio rendi
Fondatore della sezione barese morto poi tragicamente nel settantanove io sono stato regolarmente mare regolarmente perseguitato per la mia militanza radicale fosse stato un democristiano gli andava molto meno a radicali no
E questa è una condizione che anche all'interno di un panorama così variegato Michael che noi abbiamo oggi di nuovo ci porterà danni o ci porterà a problemi perché questo giusto per festeggiare questa vittoria non cantiamo assolutamente vittoria in boccia rimbocchiamoci le maniche e prepariamoci all'interno di una sinistra tattica
A scritti Ca'che forse si metterà a fare i nostri discorsi speriamo ma mettiamo in condizioni di fare alcuni dei nostri riscosse in ambito economico in ambito sociale in ambito anche essenzialmente direi proprio politico credo che solo attraverso un'attività del genere si possano dare dei segni sperare che diventi culturale lenti laicismo radicale cosa assai difficile
Visto come Fila Ratzinger con tutte le altre occasioni comunque è stata un'occasione per rivedere un paio di vecchi compagni diceva
Ebbene il poeta nonché chiedono altro da dire niente
Comunque
Scusate un attimo
Cocente
Ah c'è anche da sedersi o troppo alto
Se va bene grazie insetti Sini sierici nuova vortice
Ma aveva un posto strategico
Ecco
Sì dicevo grazie di questo invito adesso poi credo
Che la parola debba soprattutto passare a voi
Certo per me
Dire che non ho avuto modo io non sono un professionista della storia del movimento del Partito Radicale sono diciamo un radicale degli anni novanta ecco quindi tutte le vicissitudini
Precedenti non mi sono note e quindi da questo punto di vista soprattutto se avrò modo di scannerizzare o ad utilizzare una dizione Elettronica
Del lavoro ma comunque provvederò io se non credo ci siano problemi scannerizzate
Insomma avrà modo anche di raccogliere elementi che non mi sono noti questo proposto io sono un professore di storia
Filosofia né i nostri licei quindi
Quindi o continuamente
A che fare con testi naturalmente soprattutto di storia
Contemporanea che in qualche modo dovrebbero ecco alcune parti
Boh forse citare almeno il nome di questo Partito Radicale eterna
Tante volte
E
Comprendo benissimo diciamo gli elementi simbolici
Le problematiche che si riferiscono al modo di entrare
Il rapporto con le forze non strutturate con elementi con livelli non strutturati non ha aggregabili quelli che non urlano insomma no
Quelli che non rappresentano il rosario delle tragedie umane di sua Maestà
Ma che effettivamente vivono le tragedie dell'esistenza
Senza voce senza nome senza volto no
E lì ci siamo
Mi meravigliavo
Sentendo che nelle carceri negli istituti di pena italiani han potuto votare sentivo una cosa come il cinque per mille
Mi sbaglio il cinque per mille
Quindi noi siamo quelli delle cause persone
Era
Bene bene bene bene abbiamo l'orgoglio di essere quelli delle cause personale
Vero
Ma cos'è un orgoglio così insomma un po'narcisistico no
O è
L'impatto di qualcosa di
Travolgente per una società di da peste come qualcuno dice
Ma è decisivo no poi naturalmente si può fare economia di tutto ciò
Si può fare tranquillamente economia
Sentivo
Questa mattina
Così era Minzolini o altro
Leggeva Bordin la rassegna stampa non ricordo se sul Messaggero sulla stampa
Che veniva narrata la vicenda
La vicenda dell'ex presidente del Consiglio che
Ancora in carica formalmente no
Che appunto si poneva il problema dice io in cuor via avrei anche voluto no
Avrei anche voluto avere a che fare con i radicali perché in fondo in fondo c'è una musichetta che mi piace no al suono io tutti i giorni
Quindi rasserenata va bene una ma
Ma poi i l'UDC non so che altro roba loro lì
Non ha voluto poi e poi
Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio
Insomma nel fatto chiaramente arrivare
Dall'estero dall'estero vicino
Il messaggio che non s'ha da fare una
Va be'ma lo sapevamo
Lo sapevamo molto bene non era un nostro problema ero con loro problema nostro anche ma voi voi sapete non ci siamo espressi
Anche via e-mail circa le nostre scelte e così via molto prima che qualcuno lanciasse altri messaggi no
Ma allora
Io condivido quello che diceva
Del GP
Professor regina
In effetti abbiamo bisogno di RAI inventarci quanta fantasia no perché c'è il rischio continuamente esiste questo rischio
Divenire assorbiti riassorbiti rimangi nati no
E serviti
E serviti belli e cotti no
All'interno della catena di montaggio
Di qualcosa che annienta attrice un falso problema
No è una Rifit colta di fantasia
La difficoltà forse anche di elaborazione e certamente e ma la fantasia
Che cos'è qualcosa che in continuazione noi siamo in grado di fare esplodere veramente chi ne è capace su si faccia avanti
Si faccia avanti
Le pagliuzze le pagliuzze le possiamo tranquillamente trovare ovunque vediamo le travi dagli occhi
Le trafile no terribili
Po'di pagliuzze più o meno grandi di abbiamo tutti
Noi siamo dei poveri miserabili tutti come siamo no vero quante calzate
Quante imbecillità facciamo no ma noi noi noi
Va be'sì
Ma voi mi dovete dire
Non perché io non dovrei essere perché io dovrei essere radicale ma perché non dovrei esserlo
Nonostante tutte le
Diciamo Tuck
No
Nonostante tutte le TAC cos'è sfida Isma'
Cos'è Fidelis mo'lo spirito semplicemente civile
Guardandoci intorno
Cioè guardando i tanti dispersi disperati di qua di là di su di giù
Guardando diciamo
Una specie di miseria del presente che misere del futuro
Su su su su su cerchiamo di avere la forza di non parlarci addosso se di parlarci da uomini ecco degni
Degni di dare una testimonianza di civiltà
Di lotta di coraggio di perché questo non ci manca
La fantasia poi ce la facciamo venire eccome
Ci tentiamo sempre il più delle volte non ci riusciamo insomma lo so posso posso diciamo dei poveracci
Chiamiamo la ricchezza delle sale
No prima che parli Geppi volevo rispondere un attimo alle acque cosa che abbiamo detto poco fa sono me ne dimentico
Due cose soltanto sull'ideologia io
Non so fare altro che lavorare una tesi di laurea l'inizio lo intendevo un po'in un'accezione accademica la scienza politica cioè come
Un pacchetto sintetico di informazioni a disposizione delle persone quando vanno a potassio voto per un partito che si poca ma comunista so bene o male perché il voto se voto per il partito radicale senza aver seguito le ultime nelle ultime quello quello che fa quello che
Difficilmente so perché sta votando in quel senso intendevo dire una mitologia Capra non significa non avere sia un insieme di idee che unità di fondo anzi
Una delle cose che ho scritto nel libro proprio che c'è un'idea di fondo radicale solo che ci viene presentata spezzettata perché sentiamo parlare quando si imbavaglia quando di Giuliano non ne sentiamo parlare del resto dell'anno
Ci arrivano questi due punti Della nuova vicenda non ci arrivano
No no stavo soltanto spiegando questa differenza sul vittimismo invece
A volte uno tace per carità di patria mi spiego un po'meglio io sono perfettamente d'accordo invece con quello che ha scritto
Stefanini non so perché parla bene del libro ma perché sottolinea un aspetto secondo me la stanza grave la vicenda radicale io sono andata all'assemblea dei mille che è stata fatta dopo il referendum sulla fecondazione assistita non so quanti dossi e avremmo letto su come l'Info il ruolo dei telegiornali dell'informazione aveva in qualche modo manomesso
La possibilità che la consultazione chiaramente legittima e democratica
Sì questo sarà anche vero ma la cosa che radicali denunciano da anni e anni
Se si va a fare un referendum su un argomento così delicato questa è la condizione di partenza non di arrivo quindi riunirci per leggere questi dossier e non può porre soluzioni alternative che mettano in conto anche osservatori per me vittimismo
E da queste radicali devono uscire se poi vogliamo dire che i radicali sono vittime del sistema radiotelevisivo è un titolo di un paragrafo del libro
Uno
Non c'è nessuno
Scuola
Non ho mai su questo sono veramente raccordo
è un problema di metodo però del partito che si riunisce il giorno dopo invece di vedere come ripartire analizza quello che è già successo in questo senso secondo me c'è una una paralisi infatti non uscita una sola proposta da quella sembrate mil è proprio un fatto interno organizzazione partito che poi la comunicazione che è stata fatta
Luoghi non non è uscito è uscito una bozza di idea all'IVA a
No è uscita a livello di vertici un accenno a questa possibilità non ha fatto parte del dibattito accelerare secondo no a livello di formazione visita
L'AVEPA livello d'informazione sul referendum radicali fissiamo saputi
Esprimere in maniera molto chiara purtroppo per alcuni forse non convincente ma sicuramente chiara com'era difficilissimo fare io non metto in dubbio così come lo metto in dubbio che i mass media abbiamo in qualche modo privilegiato altre posizioni o magari
No non è certo un motore della storia radicale assolutamente su questo sono
Richiamo del mondo
Ora dove
In questo senso
Ruolo
Sì certo messa così siamo tutti d'accordo a passo la parola getterebbe
Devo fare due annotazioni
Sul libro
Io ho conosciuta Alessandro in una
Dibattito che
Sì è tenuto a pescare in occasione dalla presentazione di un libro Emanuele Macaluso
E Alessandro con la coesione mi avvicino chiedendo mi di fare una conversazione
Che in qualche modo completasse il suo libro conversazione che aveva in programma già con Capezzone che era diciamo l'ultima generazione dei segretari della cosa radicale poi dirò perché dico la cosa radicale
E in qualche modo mantengo anche con questo esprimendo una valutazione critica che non è affatto spregiativo aperto quello del significato alla nostra vita e l'impegno che abbiamo dedicato alla vicenda radicale
Dicendo anche che io faccio fatica anche a parlare di cinquant'anni del Partito Radicale
Perché anche questo è un fatto un fatto secolarizzato storicizzata c'è cinquant'anni di storia di un grande leader politico Pannella ma non cinquant'anni di storia quasi radicale basterebbe solo pensare che quello che resta del Partito Radicale radicale transnazionale
Ha fatto un congresso a Ginevra rimase in sospeso una specie di ibernazione che viene poi rimesse in circolo e non appartiene più al ciclo drammatico di processi sociali ed economici sembra quasi che questa vicenda meravigliosa che ha avuto la forza e la genialità di fissare gli elementi di identificazione delle possibili fratture l'interno di un processo che poi le politiche prima dire alcune cose dopo a un certo punto ha fatto delle sue contraddizioni
La piattaforma più avanzata anche della sua difficoltà operative di questo usato il coraggio di parlare
Altrimenti ci si smarrisce dentro una visione che è obiettivamente assoluta molto simile in questo caso più ideologica di quanto si possa credere
Più ideologica perché cerca di trasferire il proprio processo interno ad una lettura dei fenomeni estremi che hanno subito modificazioni terribili
Io per esempio sono d'accordo con Giuseppe la vita quando dice
Che il referendum ha comunque segnato
Una tappa avanzatissima nel processo diciamo di consapevolezza individuale e collettivo sul fronte della ricerca scientifica e su quelli che possono essere
Direi che questo ha costituito un elemento che mi ha spinto con molta convinzione a fare il referendum ad essere tra l'altro tra coloro che hanno cercato di portare un contributo abbia fatto un numero di quaderni abbiamo cercato anche di
Divulgare il massimo che potevamo da militanti di un un non di un partito ma di un processo politico di un'azione che sembrava comunque assolutamente adeguata questo tempo dalle domande che venivano dagli individui se per riferimento abbiamo l'individuo
Come soggetto centrale del nostro tempo di responsabilità di consapevolezza
Le due notazioni erano sostanzialmente queste ci siamo ritrovati a più riprese a fare presentazioni del libro che ripeto come già detto Alessandro è una tesi Mattesi di laurea che tra l'altro e qui c'è un piccolo episodio che può essere raccontato
Per dare anche la misura della valutazione critica che poi dopo voglio propormi
Il libro non ha avuto la attenzione che meritava dalla cosiddetta o presunta classe dirigente dalla vicenda radicale anche questo è un segno un segno preciso di un processo involutivo di qui a fare i conti direi addirittura che siamo arrivati al parossismo
Del mio amico Walter Vecellio che ha ritenuto di fare una recinzione rimbrotta andò l'Autore circa i ringraziamenti
Ne sarebbe fatto una lista di ringraziamenti che non era adeguata ho portato storico
Che un po'alla Mauro sembra essere una storia di una di prefigurazione storica anticipata del dicono che deve essere l'evento in quanto tale è una sorta di corto circuito ideologizzato con
Con il quale bisogna fare i conti e che spiega molte degli aspetti che rendono difficile per me
Leggere tutto in chiave univoca cioè di un regime che ci aggredisce
L'idea di fronte ad una situazione invece che presenta aspetti di perversione autentica sul piano della praticabilità democratica ma nel quale va inserito una lettura critica molto seria
Che porta anche a delle conseguenze di cui per quanto mi riguarda poi il vero la dica
Quindi il libro nasce come una tesi una tesi che tra l'altro non ha nessuna intenzione di essere la sola dalla vicenda radicale
Già questo dovrebbe essere un elemento descrittivo molto importante Alessandro un giovane studente che ha fatto una tesi
Su una lettura dei meccanismi della comunicazione nel nostro tempo in un Paese storico-politico così definito che il Paese che nasce e si forma all'interno di una e vicenda del dopoguerra in cui la il carattere di frontiera e va determinato
Delle proiezioni dei blocchi all'interno del contesto politico in cui i caratteri di praticabilità democratica sono sempre stati molto limitati che conservava la storia
Di un processo secolarizzato che la presenza della Chiesa che non ha avuto nessuna riforma se non contro riforme cioè tutto il processo stratificato che definisce la il background storico politico e culturale di questo Paese in quanto tale che in qualche misura da anche una ragione della vicenda radicale che avrebbe potuto essere benissimo una vicenda liberale o una vicenda socialista se la vicenda liberale socialista in questo Paese non fosse divenuta anch'essa
Audio sia pure con alcuni margini contraddizione della storia del processo di regime partitocratico di questo Paese
Direi che in buona sostanza abbiamo sempre respinto anche la definizione di doverci costituire come partito perché sembravamo quasi necessitati dalle agli obblighi Esterni
Un partito liberale che aveva rinunciato alla sua ragione storica o basterebbe ricordare soltanto il Periodo del centrismo quando i liberali erano null'altro che la cinghia di trasmissione di una certa Confindustria o pensare al nel filone e socialista che pure aveva smarrito la sua caratteristica di socialismo umanitario e libertaria divenuto prima asservito al mondo comunista e poi di fatto subalterno all'interno di quel pure
Disegno di centrosinistra che noi abbiamo rivalutato a posteriori perché senza
Diciamo anche il centrosinistra avremmo avuto la stagione dei
Del divorzio avremmo avuto diciamo la continuità delle contraddizioni socialiste che è servita a creare le condizioni per cui il disegno radicale potuto in qualche misura emergere e divenire un punto di frattura rispetto alle omogeneità culturali
Che il cattocomunismo aveva in qualche misura impiantato e che produceva
Le classi dirigenti che conosciamo attraverso i metodi copta attivi
E poi ancor di più un sistema che di fatto
Si nutriva di tutti gli antefatti i finanziamenti pubblici internazionali caratteri di gioco di frontiera il bipolarismo quatto internazionale che forniva questo tipo di meccanismo
L'assenza concreta di quelli che sono i caratteri tipici innestano anche ragioni
Culturali e storiche di una cultura del diritto e della legalità come presupposto essenziale della per delibere conflitti e per creare i luoghi della dialettica democratica
Libro dunque che nasce come lettura direi addirittura
Eccellente se si considera che Alessano non veniva da una storia di militanza radicale aveva da studente scelto di fare una tesi del genere l'ha fatto con una diligenza con una forza di penetrazione ammirevole che io a più riprese gli ho riconosciuto
E che tra l'altro evidenzia anche il fatto che certe reazioni da parte dell'establishment radicale sono proprio le azioni di un vizio culturale Groma insediata all'interno dalla vicenda radica
Cioè questa incapacità da cogliere l'opportunità di una lettura che De incrociando testimonia un abbassamento di quel tasso di laicità una sorta di configurazione polemista
Che in qualche modo accompagnato la vicenda radicale e la resa secondo me impotente rispetto ai processi attuale questo naturalmente non significa smarrire la intelligenza del quadro politico riconoscimento storico politico
Del del leader storico e anche ancor di più
Le intuizioni che lo stesso ha avuto nel tempo
Un secondo aspetto che io trovo importante che
La vettura
Della fantasia come necessità testimonia una grande forza di intuizione noi abbiamo scelto la via noi dicono in quanto militanti il leader storico di questo partito nella fantasia come necessità individuato
L'arma non violenta attraverso la quale si poteva consolidare nel soggetto politico e culturale il cittadino l'individuo la condizione la precondizione per poter creare il mutamento
E una grande traiettoria non abbiamo concepito il modello leninista
O in modello terroristico o il modello militarista per tentare di ribaltare gli equilibri del potere e in questo senso la fantasia come necessità è la più grande meravigliosa macchina
In questo caso da guerra non Dio che piano a memoria attraverso la quale abbiamo cercato di costruire nella radicamento diffuso le condizioni preliminari per a bere il mutamento nel Paese perché non lasciamo come soggetto di mutamento che storico che politico che ha cultura di governo di destra storica e anche capacità di lettura del processo
Storico-politico senso così come si è fatto alzato dal dopoguerra ad oggi
Fatte queste due premesse che sono assolutamente determinanti è evidente che il libro suscita una serie di
Opportunità di riflessione che io voglio un attimo qui riversarli e cercano di essere piuttosto breve naturalmente non posso sottrarmi anche dalla riferirle gli avvenimenti ultimi che ci sono che ci sono davanti
Chiariamo subito che l'operazione
Di riproporre in questo contesto politico culturale un soggetto laico socialista liberale libertario e quanto quanto abbiamo socialista abbiamo tutti quanti auspicato
Anzi direi che dovrebbe in qualche misura suscitare una qualche attenzione le ragioni per cui coloro che hanno cercato di iscrivere la vicenda radicale all'interno della drammatica confliggente audio della diciamo della dell'area socialista
è stata per anni criminalizzata che poi è divenuta invece un'opportunità tattiche da consumare rapidamente cotta e mangiata con una delle componenti residuali della deflagrazione socialista post Mani pulite anche questo dovrebbe un attimo essere compreso
Per una scala per un'esigenza elettorale possibile non ci scandalizziamo e riteniamo che anzi è e questo un aspetto al quale bisogna prestare attenzione
Ma perché la vicenda ha necessità di Chandra dichiara necessità dell'audio istituzionale
Qui si apre il contenzioso per cui nel settantasei non molti di voi erano presente si discusse a lungo quando si decise di intervenire nel quadro elettorale non perché non ci sentissimo forza politica a tutto tondo perché le finalità cui eravamo destinati erano sul piano della vettura strategica molto complesse ed è tra le più ricche e articolate che ci potessero essere come soggettività politica
Eppure contemporaneamente avevamo scelto di operare dall'esterno fuori dalle istituzioni quando nel settantasei
Si decise di fare la scelta di entrare nelle istituzioni sapendo in quale quadro di regime mettevamo
Mano in quale contesto diciamo di pregressa azioni di illegalità strutturale di ma assenza di regole del gioco e del diritto mettevamo mano lo abbiamo fatto con la consapevolezza della inevitabilità della scelta
Perché in quel momento si era determinato una situazione per cui dopo labor dopo il divorzio settantaquattro la Bortot si era in qualche misura ristrutturato un meccanismo nel quale le élite dominanti ricompone il modo di contesto di frattura sociale che non eravamo riusciti a creare con il divorzio e l'aborto restituendo all'individuo una propria condizione di essere protagonista delle scelte
Intuizione che sembrava diciamo elementare che invece era rivoluzionaria basterebbe pensare che leader della battaglia del divorzio divenne
Tale Totaro ovvero che era un un barese che di fatto si occupava di Tatti accidenti e che a un certo punto dalla sua esistenza aveva sentito il bisogno di dare forma alla propria famiglia quella che viveva da decenni e che in qualche modo non l'ha riconosciuta dal da teste
Era una era una sorta di rivelazione di quanto forte potesse essere questa battaglia di disgrazie di disaggregazione di aggregazione su piattaforme di civiltà democratica che poteva essere segnata
Perché è evidente che questa cosa si diffuse a macchia d'olio di venne il verbo anche della nonna che andava timorato di Dio che andava tutti i giorni in chiesa non riusciva a spiegarsi il motivo
Per cui doveva di fatto guardare con ostilità la sua famiglia quella con la quale si era all'età di diciotto anni congiunta col compagno di turno dopo che era stata costretta a sposarsi a sedici anni corde provato ritorno che sarei andato poi a diciassette che a diciott'hanno trovato i compagni dalla sua abilità con cui aerato a forma a una famiglia reale a una diciamo a un modulo di esistenza che molto spesso viene esaltato ma che invece in qualche modo viene eletto soltanto in termini strumentali e a quel punto diventava piattaforma rivoluzionate con cui il divorzio
Frantumò diciamo una un meccanismo di compattezza sociale che l'élite dominanti gestivano con molta chiarezza lo gestivano attraverso il ritmo clientelare e cioè diciamo la distribuzione il modello di welfare all'italiana per intenderci che era un modello distributivo ma anche vinta suo lamento delle persone
L'altro aspetto da quello ideologico ed entra questo schema c'era la criminalizzazione di due cose fondamentali
Dell'individuo e della sua autonomia erano le perversioni delle conto le quali erano schierate sono ancora in qualche misura schierate e i punti di riferimento culturale dell'élite dominante in questo Paese
Allora il soggetto del mutamento era un soggetto che puntava sull'individuo e che paradossalmente oggi più che mai un soggetto di grande forza intuitiva perché la crisi del Welfare quella che si è maturata con la caduta del muro di Berlino con la ricomposizione del quadro finanziario internazionale definisce due aspetti che sono assolutamente evidente e cioè che il centro e l'individuo
E non più lo Stato diciamo concertativo ma è lo stato che deve provvedere a tutt'altra forma di definizione del welfare lo deve ricomporre
Attraverso le condizioni di legalità del conflitto che della e dello scontro
E deve poi soccorrere il perdente non per buttarlo nel cesso ma aperte agli le condizioni di essere recuperato e di essere messo in condizione di ricompensa per su quel terreno su altri cori terreni questo
E lo schema dentro le quali il diciamo il welfare
Prende una forma diversa e che nel nostro Paese invece trova ancora la cantilena un po'pelosa
Di sistemi concertativi oppure di una falsa liberalizzazione perché il vero nucleo centrale
Del fallimento berlusconiane proprio queste del fatto il vessillo delle battaglie liberali anche in economia in una venne fatta una sola che andasse in questo tipo di direzione e paradossalmente l'intero quadro politico resta ancora così composto
Per dirla più brutalmente noi siamo stati testimoni anche in questa scadenza elettorale di una situazione che crede in qualche misura si sposi perfettamente con lo sviluppo degli e cioè se è evidente che ci sono differenze di lettura anche di memoria storico-politica però dico che in buona sostanza cioè una interruzione della vicenda radicale come capacità efficacia di mordere i processi e di essere protagonista di una ipotesi di mutamento
Noi siamo rimasti dei guastatori
La vicenda radicale rimasta di un guastatore di uno schema che non c'è più
Cioè di un vecchio sistema che era compatto dove due punti di riferimento storici erano in qualche misura espressione di un modello di società che oggi non c'è più e quindi noi paradossalmente non so di zigzagare
Che non è un prodotto casuale ma il prodotto del modo in cui si è strutturata la vicenda radicale quando siamo andati c'è stato un momento drammatico nel settantanove ma anche al sud posso settantasei perché quando siamo andati nelle istituzioni
E abbiamo quindi dovuto pagare il prezzo a quel modello di situazioni a quel criterio per cui giustamente si nutriva l'aspettativa individuare l'aspettativa di andare in Parlamento e andare nelle istituzioni e quindi di avere anche un ritorno diciamo di immagine e identità sociale che non poteva essere criminalizzato
Eppure contemporaneamente non fare di quell'oggetto finale della nostra azione per non essere schiacciati sui modelli entro cui il sistema poneva il proprio equilibrio interno e quindi essere in grado di essere efficaci
Come lo siamo stati anche con questo referendum che gradiva Dio comunque ha segnato una tappa d'avanzamento verso quella quell'aspettativa che riguarda larga parte delle persone
E per esempio riguarda la malattia riguarda l'individuo come si colloca rispetta la malattia il suo bisogno di essere diciamo in qualche misura titolare del suo corpo del proprio la sua potenziale malattia anche del suo non essere consegnato ad un'azione eterodiretta lontano da si è incapaci di essere di essere da lui stessa vissuta conclusivo di protagonismo
Certo la base materiale di questo Paese è quella che
E in questo senso io accennavo prima provocando forse qualche motivo di perplessità sul fatto che a questo punto dalla vicenda
Radicale appare improbabile che si possa che si possa ricomporre perché troppe sono le contraddizioni che nel tempo si sono venuti accumulando
E non riguardano soltanto i meccanismi della forma partito noi negli anni Settanta abbiamo cercato all'interno di quel processo lavorativo anche di mettere a fuoco e la crisi della forma partito
E di metterà Attilia a fuoco la crisi del modello del partito di massa che era quello di matrice leninista che aveva influenzato l'intero quadro politico italiano tutto sommato ci pensate bene anche la DC o il PLI era un partito centralistico con modelli distributivi in cui l'associazionismo politico secondo il modello costituzionale non era più il momento d'aggregazione di espressione della domanda politica stessi
Oggi siamo arrivati allo stadio ultimo che veniva credo denunciato anche da Giuseppe da qualche altro cioè di una legge elettorale che il tentativo di salvaguardare delle situazioni che sono però mutate NewCo presupposto culturale non è soltanto più il tentativo del vecchio modello di partito che oramai si è schiantato e frantumato con la mutazione da società ma è il tentativo diciamo a metà tra il la l'antipolitico e cioè proprio l'aspetto diciamo più bieco della situazione e e anche il tecnocratico che in qualche misura ha trovato coinvolto anche larga parte dalla sinistra basterebbe pensare che questa legge elettorale
Tutto sommato non ha visto un'opposizione ferma da parte anche della sinistra se non affermazioni casuali e in qualche misura tutti hanno occhieggia ATO all'ipotesi del proporzionale come transizione verso una nuova ridefinizione ora bisogna anche dire io sono tra coloro che pure apprezzando il maggioritario e se volete il modello anglosassone che però vedrei transitare nel nostro Paese con modelli con caratteristiche diverse perché anche questo inneggiare
Al modello anglosassone nominale secca in assenza di praticabilità proprio del processo formativo delle situazioni rischia di essere un altro un altro anacronismo difficilmente collocabile annosa situazione
E quindi di fatto rischia di essere una specie di fiore all'occhiello con la quale ci vuole rappresentare un'identità individuale
Più che rappresentare
Un percorso di mutamento nel nostro nel nostro Paese in quanto tale certo ti oggi sento di affermare
Che l'accumulazione delle contraddizioni rimediate anche grazie all'intuizione del leader oramai non s'è mosso nel segno
Che è ben evidente
Credo che simbolicamente in cui in questi giorni di campagna elettorale alla quale Dio non ho partecipato
Perché mi sono sentito estraneo al modo in cui questa campagna e Lucio Dalla Rosa nel pugno è stato messo in essere io Bondi sto qui a raccontare con il mio giudizio su quelle che sono le dinamiche con cui il soggetto individuo che deve essere protagonista delle scelte viene trattata l'intera vicenda radicale non si capisce perché i soggetti informati della Rosa nel Pugno sono la Luca Coscioni e non non c'è pace senza giustizia o Nessuno tocchi Caino
è un gioco che leader si attribuisce per rimescolare le riproporlo come gli pare ma allora a questo punto non è un poema di fideistico a questo punto affidiamo al nulla scelte per ognuno sul piano individuo può essere anche una formula ma dico se no qui diventa parossistico il processo formativo delle liste le dinamiche
Abbiamo fallito tutti questi appuntamenti negli anni Ottanta ci fu una drammatica dialettica interna la vicenda la dica non riguardava le scelte ambiziose di questo o di quell'altro riguardava uno dei processi che stava attraversando col soggetto politico
E cioè il processo formativo di un partito che fosse altro secondo il modello verticistico centralistico e diciamo anche piramidale dentro cui si consumava il carattere
Diciamo anche strutturale della partitocrazia nel nostro Paese e lì avvenne uno scontro abbastanza duro che poi non c'è mai più
Rimarginato ma che forse ha privato la vicenda radicale di una dialettica possibile
Io oggi per esempio devo riconoscere
Che Pannella e persona molto diverso da quello che io conoscevo negli anni ottanta e settanta quando la società drammatica perché la rifatto venire meno una dialettica potenziale a far in qualche misura sempre più rinsecchito il suo modello di vettura e mi ha privato della comprensione di alcuni passaggi che invece ritengo fondamentale
Basterebbe pensare anche in modo approssimativo con cui siamo ritornati sulla questione diciamo del reingresso in questo bipolarismo così fasullo ma pure così determinante nelle scelte il fatto che per esempio durante la campagna elettorale su alcune questioni fondamentali nel mentre i radicali si definivano gli ultimi e gli ultimi i giapponesi di Prodi
Non so poi come si citeranno questa funzione un po'nipponica però tecnicamente non sono manco determinanti alla Camera con diciotto voti al senato ma quest'anno quindi hanno finito pura loro funzione strutturale rispetto al processo in quanto tale adesso si candidano ad essere il soggetto protagonista del Partito Democratico che pure fino a due giorni prima del votarono sbeffeggiato dicendo che non era opportuno perché erano nelle loro insomma diciamo che è un modo sguaiato anche sgangherato con la quale si cerca di recuperare una compattezza strategica che purtroppo è affidata a molte casualità perché non c'è stato il processo formativo del gruppo dirigente in grado di competere con il processo di mutamento del quadro esterno andava proporre se fosse stato così non ci saremmo trovati nel mille novecento e novantadue di fronte a Mani pulite saremmo stati non non spazzati ma sarebbe stato spazzato un processo di chiarimento che era invece K un grande processo di falsificazione così come i fatti hanno documentato
Non ci saremmo trovati spiazzati momenti essenziali e ancora adesso
Ad onta del mugugno e qui si innesta non il vittimismo concepito come un qualcosa di sgraziato di ingiusto ma come l'assenza di un processo politico in quanto tale se fossimo stati sufficientemente consapevoli Dinoi
Casomai lo dicevo prima quando facevo riferimento all'intervista dell'Annunziata e di Pirani a Marco Pannella radio radicale
Annunziata diceva ma scusami questo è un grande disegno quello del
C'è grande bisogno di un soggetto laico socialiste non si può reiteratamente mugugnare ed affermare che questa è la conseguenza del fatto che il regime perché Pannella deve sommare sette otto dieci cose perché ormai
è
Dentro un processo in cui ha scrive tutto a se stesso non ha fiducia nel soggetto politico lo ha bruciato negli anni ottanta gli anni Novanta andata avanti su questo soli psichismo
Che oramai diventato purtroppo lo dico con dolore
Ora mandamento di patetismo
Che poi diciamo anche per ingiustizia divina diventa anche il modo con cui non può fa manco l'ultimo giapponese al Senato perché perché al Senato non c'è stato e ci andranno caso mai gli stessi sei che sono stati eletti con Berlusconi provvisoriamente perché in quegli anni di abbiamo messo
I berluscones idee dentro a nord assoluto facevamo l'accordo tentavamo raccordo con i DS
E al centro cercavamo accordi con cioè tutta una serie di situazioni che quali si tentavano rocambolescamente di mettere insieme i processi
Che hanno finito per dare a regime le possibilità per spernacchiato o per farci utilizzare come fiori agli occhielli in quanto tale dopo dovrà pure spiegare
Per quale motivo nonostante il regime il Corriere della Sera è stato così magnanimo nei nostri confronti e con esso anche una serie di altre situazioni quindi se vogliamo leggere questo questa valutazione critica un qualche livello di coscienza
Dobbiamo pure farlo senza apparire ogni volta soggetti che vogliono distruggere il il grande vicini in quanto tale è gravissimo che adesso non conterà un taxon soggetto radicale liberale socialista in questa fase storico-politica
è drammatico che la sinistra tra virgolette estrema che si spaccia per radicale sia così determinante con le sue fanfarone schede e rappresentazioni di non violenza consumata in modo
In modo patetico o con lei Luxuria che fanno le contraddizioni della libertà sessuale vissuta nel modo patetico che sappia
Tutte situazioni o il il il Sole che ride consegnata onde provato come Pecoraro Scanio sono situazioni dico di no piaceva responsabilità perché ne abbiamo frantumato il processo di consolidamento neppure ancora possibile era possibile ancora possibile che si apre
Naturalmente l'esigenza di affrontare con il contributo di un libro come questo di Alessandro
Con un dibattito che sia serio ma non so se a questo punto può essere un dibattito all'interno di un'area politico-culturale nella quale iscrizione non valgono niente la situazione cioè di chi sono legate casualmente a delle opzioni che nessuno poi contessa perché oramai c'è un ammorba mento anche in individuale che si ci lascia il sogno speranza la prospettiva per alcuni di voi anche il progetto di vita
E di fatto le condizioni materiali che oramai sono diventate parossistica effettivamente parossistica perché ripeto l'associazione quella che io mi sono solo permesso per iscritto all'associazione Luca Coscioni alla quale non mi scriverò più naturalmente ma non perché non voglia combatte la battaglia così perché perde tempo e mi spiace se ne Coscioni per dire
Dobbiamo votare la Rosa nel pugno si apre il congresso dico votiamo alla fine di via omaggio la sostanza politica no era già tutto etero dirette Messori perché il leader assume su di sé la convinzione che il processo è già completato ed è un processo nel quale uno può portare qualche voto un contributo lo abbiamo visto nelle sedi regionali del due mila cioè una situazione che oramai
A consumato fino all'estremo
Tutto l'insieme di contraddizioni che sono diventati dei fardelli inamovibili e difficilmente potremo poi c'è tutto il resto delle cose che ci piacciono
Cioè questo filone che rimane c'è una passione cioè diciamo anche la nostra esigenza interiore ci sono i nostri sogni ci sono i nostri ricordi difficilmente le possiamo strappare a norma
Mantenere un profilo critico avere un senso laico delle cose e quanto da radicali
Dobbiamo cercare di fare se siamo convinti
Cioè l'acqua il quadro attuale storico-politico e quello che che difficilmente si intravedono spazi di praticabilità democratico sultano economica sul piano sociale totale buffonesca cosa che conosciamo e se
Il problema fondamentale e di consentire a questa Riotta di essere la protagonista perché nei fatti lo è
Qualcuno dovrà pure spiegare perché quello che resta comunque un venti venticinque per cento di questo Paese
Non riesce a trovare una e dei rappresenta diciamo un filone storico politico che a queste questa realtà non riesce a collegarsi con la nuova realtà giovanili non riesce a trovare un punto di senza non perché non siamo andati in televisione adeguatamente in vista del voto
Ma perché casomai il segretario di Radicali Italiani che un soggetto non sappiamo dove è nato era uno che diceva che io consegnano buoni dicevano che che Bondi ad un Sant'uomo che Gasparri era una bella persone poi tre mesi fa ha detto che era giusto il contrario
La gente non capisce un pazzo sostanzialmente quello che succede e non siamo in grado di di fornirla perché già frantumato da un processo generale che appunto quello che dobbiamo andare a combattere in questo senso pigliamo coscienza anche le nostre fragilità ringraziamo Alessandro proprio portato questo contributo
E speriamo di continuare a essere radicali intesi come soggetti portatori di spirito critico e di cultura della libertà grazie
Che gli avvocati
No
Allora non avendo più il tempo a disposizione perché dovremmo sgomberare fra qualche minuto
Grazie
Di ringraziamo è magari cogliete l'occasione per acquistare in questo libro adesso