La nuova politica di sviluppo del Quadro Strategico Nazionale 2007 - 2013: energia sostenibile, competitiva e sicura

Interventi
Già numerose sono venticinque fino a questo momento
Quindi dobbiamo recuperare il leggero ritardo nel mantenere il ritmo necessario a garantire ma partecipazione attraverso l'intervento da parte di tutti
Io ovviamente vi ringrazio alla presenza per il contributo che sicuramente offrirebbe
Voglio ringraziare la commissaria Hubner che ha accettato l'invito ad essere presente in questo incontro che consideriamo particolarmente rilevante anche per il futuro delle politiche regionali
Essendo l'Energia in tutte le sue componenti un aspetto particolarmente rilevante di quelle politiche e voglio ringraziare il presidente della Regione Puglia che ci ospita
E che sui temi dell'energia sicuramente
Ci offrirà
Contributi molto importanti e per questo motivo gli do subito la parola per l'avvio dei nostri lavori prego Presidente
Signora Hubner
Ministro Bersani Sottosegretario Bubbico
Amici
è amiche signori e signore
è un'occasione importante
Quella che ci fa guardare
All'orizzonte di un settennio
Che può cambiare la storia del Mezzogiorno d'Italia che può rappresentare
Un'occasione non una delle tante occasioni perdute di cui e piena la letteratura sociologica buona di noi che ragiona
Di tante e tante storie sono partite in pompa magna con espressioni effervescenti e che sono invece finite in tanti piccoli Cecchi
Abbiamo bisogno di rimettere
Al centro della discussione pubblica
Il rapporto tra mezzogiorno d'Italia ed Europa il rapporto tra mediterraneo ed Europa e dentro questa cornice
Trovare
Per noi le prospettive che riguardino la specializzazione produttiva
Dei nostri comparti economici la crescita della nostra capacità competitiva giocata sulle frontiere più alte dell'innovazione
L'idea
Che non si può guardare e i processi di globalizzazione
Pompa umbra
Con la voglia di rintanato assi nella logica delle piccole patrie
Dini seguire spirali localistiche
Ma invece
Serve
A questa stagione nuova il coraggio dell'innovazione la voglia di conoscere ti capire e di confrontarsi di non subire
Fobie che producono soltanto provincialismo e fuga dalla realtà
E l'Energia
è davvero uno di quei temi topici se posso dire così del nostro presente del nostro futuro
è prevalentemente un dibattito angosciato quello che coinvolge le questioni energetiche
Da un lato
La querela commerciale che si sviluppa sul prezzo del petrolio
Trovo
I limiti
Di un ambiente sempre più stressato da Pio sfera sempre più affini sfiata dal CO due e quindi
Noi per esempio qua in Puglia signora Hubner
Abbiamo una storia molto dolorosa proprio dal punto di vista delle conseguenze delle scelte energetiche siamo il più importante e territorio
Per il patrimonio energetico nazionale a Brindisi e accederanno c'è la centrale elettrica
Più importante d'Italia il carbone assegnato l'immaginario i polmoni la pelle di un'area vasta della realtà pugliese quindi
Ma
Noi oggi guardiamo a quella storia
Che speriamo possa rapidamente diventare archeologia
Perché pensiamo di poter far nascere un'altra storia
Quella per la quale la Puglia possa essere importante non per la presenza
Impianti legati a combustibili fossili
Ma perché la Puglia può diventare uno dei più importanti parchi europei di energie rinnovabili questa è
La scommessa su cui
Non solo vogliamo giocare ma su cui stiamo giocando
In questo momento la Puglia lo sapete di con atti
Che mi servono soprattutto per interloquire con la signora Hubner la Puglia è la prima pur produttrice di energia eolica con quasi settecento megawatt installati e sapete che nei nostri uffici
Ci sono richieste per tredici mila megawatt
Per dire quanto sia interessante questo territorio e quanto
Sia
Capace di attrarre Investimenti una nuova stagione di dinamismo amministrativo
La nostra Regione sta puntando sul solare
Sia nella versione del fotovoltaico sia nella versione del termodinamico voi avete visto che
Abbiamo firmato con il premio Nobel Carlo Rubbia e col ministro Alfonso Pecoraro Scanio un accordo di programma per lo sviluppo del solare termodinamico abbiamo già impresse importanti che stanno mettendo sul tavolo proposte che comportano investimenti di decine e decine e decine di milioni di euro
Mentre si avvicina il momento della cantierizzazione della più grande centrale fotovoltaica solare Europa
Che sarà costruita dell'aria del petrolchimico di Brindisi
Cioè abbiamo cercato riaprire questa stagione solare
Eolico e anche
Le sperimentazioni le sperimentazioni sia sul
Mondo vecchio ossia sul mondo nuovo
Parlavo poco fa con il commissario europeo sia la sperimentazione per quanto riguarda
Il seppellimento del CO due e la combustione senza fiamma sperimentazione fatta Gioia del Colle dall'Ansaldo caldaie
Sia la sperimentazione per esempio di quelle che possono essere le tecnologie del futuro penso al che decente cioè all'aquilone che intercetta solare ed eolico insieme cioè vogliamo correre su questa strada
Perché
Perché pensiamo che l'energia rinnovabile possa essere una specializzazione produttiva del nostro sistema e stiamo chiedendo alle imprese
Di venire ad investire sull'impiantistica legata al ciclo delle energie rinnovabili venite qui a costruire fabbriche fabbriche per i pannelli solari fabbriche per
Le pale eoliche fabbriche per il silicio cioè abbiamo qui voglia di costruire un ciclo integrato legato
Alle energie rinnovabili
E sappiamo che le energie rinnovabili hanno davvero tutti essere un terreno versatile
Fortemente organicamente collegato a tutti i temi dell'innovazione della ricerca e anche per questo ci piace questa frontiera con la quale guardare al nostro futuro ecco
Amici delle altre regioni meridionali
La Puglia regala al sistema Paese all'Italia il sessanta per cento dell'energia che produce
Ministro Bersani lo sa noi avremmo potuto compiere un'altra scelta due anni e mezzo fa quella che diceva abbiamo già dato
Abbiamo già dato per noi la produzione energetica abbondante
E invece abbiamo detto non possiamo ragionare come pugliesi cioè
Come
Persone che si chiudono dentro un recinto siamo pugliesi siamo italiani siamo mediterranei siamo europei e i problemi energetici del nostro continente del l'area mediterranea sono i nostri problemi energetici i problemi energetici dall'area balcanica ci interessano e li abbiamo presi a cuore e noi intendiamo invece
Affrontare fino in fondo la responsabilità di essere al servizio del sistema Paese ma questo lo dico al Governo italiano comporta un onere
E anche un'interlocuzione l'onere e il seguente
Gli ultimi sviluppi Remo il parco energetico pugliese più avremo bisogno implementare di modernizzare la rete di trasmissione
Noi questo tema lo abbiamo già posto naturalmente a Terna e agli altri soggetti che si occupano delle grandi reti di trasmissioni lo possiamo cumulare parchi energetici magari
Diciamo con le difficoltà odierne della grande rete di trasmissione
E la seconda questione
Riguarda i benefici sul nostro territorio
Io penso che
Per una Regione che offre al sistema Paese tanta parte dell'energia che produce voglio dire di più per una Regione che non si tira indietro di fronte i doveri di solidarietà
Nei confronti delle altre regioni meridionali per una Regione Puglia
Che oggi ospita in percentuali assolutamente importanti una parte dei rifiuti della Campania e quindi pensa che sia assolutamente deleterio ragionare
In un'ottica che non sia quella dell'Area vasta
Che sia mio pensare che ci si può salvare da soli
La salvezza e nella logica di sistema non c'è un pezzo del sud che può decollare se non decolla tutto il sud e non c'è un hit Amalia che possa guadagnare uno spazio importante nel mondo se il sud resta come una palla al piede allora una regione come la nostra
Vorrebbe ridiscutere di tariffe energetiche
Per esempio per il sistema di impresa
Perché per il sistema di impresa la bolletta energetica resta uno degli elementi prioritari di sofferenza e di difficoltà competitiva noi vogliamo correre verso il futuro vogliamo legare le giovani generazioni al tema Della ricerche dell'innovazione legato al ciclo energetico delle energie rinnovabili vogliamo fare tutto questo perché ci aiuta a guardare all'economia e all'ecologia come due facce della stessa medaglia
Uno sviluppo che porti ricchezza che non sia soltanto ricchezza in termini di denaro ricchezza in termini di qualità della vita di qualità della salute di qualità dell'ambiente queste la Puglia che è l'accoglie signora Hubner una Puglia piena di ombre piena di contraddizioni piena di sofferenze ma anche una Puglia che sta in piedi e più con molto orgoglio cerca di guadagnare la strada del proprio futuro
Grazie allora Presidente Vendola crea
Non solo diciamo
Offerto
Il saluto ma un contributo importantissimo per le questioni che verranno discusse affrontate oggi
E credo che proprio dalla posizione espressa dall'onorevole Vendola
Emerga la fecondità della scelta operata nell'ambito del quadro strategico nazionale quando si è deciso di promuovere il programma operativo interregionale
Sull'energia sostenibile sull'energia rinnovabile sulla efficienza energetica e proprio le questioni che egli ha posto fanno emergere la connessione
Straordinariamente importante con il programma strategico industria due mila quindici preparato e sostenuto con
Risorse nazionali insomma sulle questioni energetiche come
Sostiene
Il Ministro Bersani
Si può costruire
Un percorso di rilancio
Della capacità competitiva del Paese e costruire nuove condizioni di
Coesione di collaborazione Ministro Bersani a te la parola
Sono
A tutti i convenuti e l'autorità presente il Presidente venduto che ci ospita da commissario col quale
Abbiamo una
Cordiale collaborazione
Di cui la ringrazio anche qui pubblicamente
Permettetemi un ringraziamento anche
Dal Dipartimento del Ministero per l'elezione di questo appuntamento che una tappa del viaggio
Che stiamo facendo nel Mezzogiorno sui diversi aspetti del quadro strategico nazionale
Un ringraziamento Dipartimento non solo per queste
Sovvenzioni questi appuntamenti ma per quanto sta facendo con intelligenza e impegno in una fase
Di passaggio delle politiche
Ora
Il quadro
Strategico nazionale e una parte molto importante e decisivo
Per le politiche europee nazionali per il Mezzogiorno
Io a proposito di queste politiche recentemente ho detto qualcosa che ha fatto discutere
Non l'ho detto
Penso che riduce
Anzi al contrario
L'ho detto per riprenderla strada della fiducia
Per dare forza alle novità
Che stiamo mettendo e vogliamo mettere nelle politiche
Per rendere chiaro che le istituzioni lo Stato le amministrazioni
Hanno la consapevolezza
Anche un po'stupita
E i problemi ci sono
Che se c'è un moto sicuro ditte legittimare delle politiche mette la testa sotto la sabbia davanti i problemi
E che invece noi vogliamo vizietti ma
Le politiche di coesione del bello
Comunitario livello nazionale
Prendendo le più efficaci migliorandolo
Ora
Le cose che cerco di dire vanno sotto due slogan che io continuo a ripetere
Il primo è che i soldi possono far male
E che bisogna avere di questo una consapevolezza acuto
E questo vuol dire alcune cose alcune deriva
Dapprima derivata la stiamo mettendo su tutto il meccanismo dell'incentivazione
Credo che
Dobbiamo lasciarci alle spalle
Un'esperienza che attiva per via amministrativa dei sostegni agli Investimenti a fronte impegni o promesse di investimento dell'impresa
E sostituirla con meccanismi per via fiscale
Che premino gli investimenti fatti
E accertato
E accetta
E
A questo fine le cose stanno procedendo
Abbiamo
Con la finanziaria attivato un credito di imposta stiamo lavorando adesso sul milleproroghe
Per rendere
Diciamo
Finanziata un'eventuale decisione che non ci auguriamo che dovrebbe essere i prossimi giorni imminente l'Unione europea ha proposto anche dal
Retroattività due mila sette
Di questi fondi perché le parole
Prese va mantenute
E noi contiamo quindi di mettere in movimento il sistema otto marzo
Il sostegno rivestimenti coralmente i soldi possono far male vale anche questo concetto per le politiche dei fondi strutturali per politiche eccetera le politiche di coesione cioè a dire
Che noi dobbiamo occuparci e ci siamo riusciti in buona parte dell'efficienza dell'impegno delle risorse
Ah dobbiamo occuparci della misurabili efficacia anche di quello che si fa misurabile efficace e concentrarsi sui risultati
I soldi posso far male vuol dire anche dobbiamo concentrarci sulla governance migliorarlo
Ed è la più coordinata più forte più leggibile più trasparente
Questo vuol dire
Secondo slogan è che dove stanno bene io ho sempre fatto il ministro industria quando mi capita di fare il ministro però
Io dico che dove sta bene i cittadini stampe neanche le imprese punto e basta e bisogna che ci occupiamo di più
Del capitale sociale per il livello generale dei servizi e per le condizioni le quali si muove la vita civile e anche la vita dicono
E quindi dobbiamo come stiamo facendo
Dobbiamo privilegiare
Il raggiungimento di servizi certificato
Secondo meccanismi di premialità legati e degli obiettivi misurabili in termini di diffusione dei servizi fondamentali o di quelli che riteniamo essere servizi fondamentali
Conte in meccanismi di premialità che nella mia testa non viaggiano sulla carta
Il premio perché
Sei arrivato a questo punto cartacce io
Di premio perché se è arrivato a questo risultato misura
Se noi teniamo fermi questi princìpi sono convinto Carrie-Anne lo diamo i fili della ictu CEA
Che queste politiche possono migliorare la situazione perché senza fiducia nociva da nessuno
Quindi io credo che davanti a un programma così rilevante
Noi dobbiamo metterci dall'intenzionalità possiamo solo mettersi della gestione burocratica e più o meno
Io credo che ci sia le condizioni questo svolte oggi parliamo di un tema che è assolutamente centrale temo del
Del capite cosiddetto capitale sociale cioè la produzione di energie
In modo sostenibile
Dal punto di vista dal punto di vista ambientale
è un tema che intreccia tanti altri
Sotto temi tanto tante Commissioni non voglio certo ripercorrere tu devo fare un cenno però
Al fatto che questo tema incrocia nettamente una dimensione europea una dimensione globale qui
Non è forse il caso di discuterne qui però
Siccome poi viviamo su questa palla che tutti insieme che gli altri nello spazio noi questo tema ormai dobbiamo svolgere in un rapporto fra sicurezza energetica e questione climatica che ha un rapporto ormai
Inestricabile Idris
E dirci chiaramente
E il tema della
Clima non è più una
Questione di cultura ambientale per la questione di cultura e basta
E dirsi altrettanto chiaramente e dirlo le culture ambientaliste e se non si risolve il tema della sicurezza energetica
Anche il tema climatico non trova
Soluzioni perché a quel punto il problema in se il problema incombe dico quello della sicurezza energetica
A quel punto tutte le soluzioni sono buone
Comprese quelle che noi tutti
E quindi ognuno deve tener conto delle responsabilità che ai
E qui c'è una politica europea da fare non voglio discuterne
Noi abbiamo come dirò adesso attualmente siamo impegnati sugli obiettivi europei ma
Europa non può avere solo
Una
Ruolo di esemplarità noi dal due mila e trenta in Europa l'Europa farà all'undici per cento delle emissioni globali
Quindi l'Europa mentre
Traccia il solco come si dice bisogna anche che si impegna a scala globale sul piano politico
Perché impegni reciproci dico i Paesi in via di sviluppo mai degli altri Paesi a continentali diamoci beh
Sia coerente
Sia pure
Ecco poi chiedere la stessa cosa uno che consuma ventisette Barelli abitante a un altro come noi che ne consuma quattordici è un impianto per consuma mezzo
E quindi c'è un ragionamento da fare a scala globale si è cominciato a Bali del suo andrà avanti col G otto a
Guidato oggi dal Giappone l'anno prossimo dall'Italia
Noi abbiamo l'appuntamento di tenersi dovrete si forma aprire che vedrà ottanta ministri presenti dobbiamo discutere queste cose cominciare a dare concreta
E poi l'Europa deve darsi la capacità di interpretare meglio quattrocentottanta milioni di consumatori a fronte come diceva membro di un mercato opaco come quello del petrolio
E delle fonti Lukoil puri
Quindi cercare di avere un vero mercato interno
Perché noi ci diciamo che abbiamo un mercato interno europeo delle parole mica è un errore
Perché se si fa che so ed enti elettrica a buon mercato del Paese della commissaria Hubner ma mica detto quelle cose a comprarlo prima che arrivi non arriva
Perché perché Air One varie regolamentari barriere infrastrutturali barriere qui barriere la non c'è questo perché
Ciò fa
Questo mercato deve portarsi anche a creare dei campioni europei non nazionali perversi a mescolare le carte
Questa nuovo ruolo devono poter portarsi avere un'interlocuzione con i Paesi fornitori e produttori che abbia in
Testa una dottrina nuove qui stiamo facendo come Italia qualcosa
Ne ha fatti in quella dozzina quattordici accordi in un anno e mezzo alcuni di questi ha una filosofia nuova
La Russia e l'Algeria due bisogni intrecciarsi un po'di più
Perché se stiamo fra solo compratori debitorio mettono anche rischi
Se siamo comparto rivenditori reciprocamente investitori cambia già d'accordo
E stiamo lavorando su questo su questo piano quindi c'è uno scenario
E ci sono tormenti impegni europei che mettono convergenza i termini del gettito i temi ambientali
Che di cui adesso naturalmente dovremo dovremmo discutere come Italia stiamo dentro questo scenario europeo stiamo dentro
Attualmente coi nostri specificità i nostri confronti con gli altri Paesi europea di noi
Se stiamo le rinnovabili
Dove il abbiamo una percentuale energie elettrica prodotta da fonti rinnovabili sul consumo interno che alle quattordici per cento più o meno in linea con la media europea e anche un po'sopra per esempio va dalla Germania
Però se guardiamo il totale dei consumi energetici la quota di rinnovabile cinque e due
Cinque otto e quello tedesco tre siamo tre punti sotto la media europea
Abbiamo una dipendenza energetica molto alta il nostro Paese siamo trenta punti sopra rispetto al dato medio europeo dall'ottantacinque per cento di dipendenza
Abbiamo una spesa
Corda orrendo dell'impresa e per l'Energia molto
Chiuderà più elevato rispetto alla media europea
A noi questo dato sulle rinnovabili che fa anche un certo aspetto però questo dato contiene
Un ruolo dell'idroelettrico
è una fonte importante ma non illimitato abbiamo visto la scorsa estate è una fonte che è contesa tra diversi usi
Abbiamo un'attenzione crescente verso le altre fonti rinnovabili e
Abbiamo aumentato la potenza installata esempio dell'eolico stati fatti passi avanti significativi
E però bisogna che faccia dei passi avanti inetti sulle altre fonti e farlo in maniera efficiente
Ecco che mi direttrice
Inserisco qui una considerazione visto che si ha l'occasione
Di dire due parole
Del rapporto fra questioni energetiche quaestio del ciclo dei rifiuti
Che
Perché mi pare un tema di stringente attualità
Ora noi abbiamo in tutta Europa
E in tutte le situazioni che sono al meglio della raccolta differenziata
Essendo
Inevitabile che ci sia una parte di rifiuto non riutilizzabile
In tutti i luoghi
Il miglior gestione sulle frodi esiste una componente
E
Viene rivolta alla valorizzazione energetica dei rifiuti come uno dei tasselli del sito di verifica
Ora
Io qui dico questo questa cosa questo obiettivo la demolizione non rientra negli
Occhietti inviterà politiche diverse
Questa teorizzazione è un elemento intrinseco alla discussione del ciclo dei rifiuti
Stiamo parlando dovuti servizi etico di meno dell'Inter sì
E bisogna che questo tema venga assunto responsabilmente dalle politiche che si occupi pezzi
Dicevo
Perché se continuiamo a lasciare intendere
Che questo elemento è un elemento intrinseco la politica energetica
Agli interessi di questa di qua è nullo alla visione industrialista
No no no
Abbiamo fuoristrada culturalmente
Ci facciamo degli alibi che non reggono
Anche dal punto di vista degli incentivi sic sei elabora i rendere chiaro con l'opposizione
Che il Ministero che rappresento stata da parte delle tariffe stata da parte dei consumatori non fuori tema nulla sulla bolletta
A meno che
Per esigenze nazionale regionale di necessità di chiudere il ciclo dei rifiuti in ragione di emergenze che ci sono o di emergenze prossime venture
Non si chieda al sistema uno sforzo e a quel punto il Ministero dice
Ok
Questo vorrei che fosse chiaro perché sta tirando tutt'altro
Questo nome
Quindi cerchiamo di distinguere questo temporizzazione non è uno strumento nostri Pili che qualcosa diamo nelle politiche grazie
Sì mettiamo disposizione di un ragionevole gestione del ciclo dei rifiuti per le scelte che programmaticamente sì faranno
Ho
Nella scorsa
Programmazione sto con un attimo prima dei rifiuti dove diamo
Siamo abbiamo affrontato il problema del ciclo dei criteri più che in ritardo come si sa
Diverse regioni del Mezzogiorno
I finanziamenti salti rivolti alle colpite Renzi atte a dimostrabile fra l'altro che
Essendo su quote ancora molto basse laddove ci sono stati questi interventi effettivamente la raccolta differenziata di ora
Qui c'è da fare molto per
Ce ne occuperemo nel tema di oggi lo affronteremo prevediamo di fare molto questo proposito anche col prossimo
Quattro strategico in questo quadro strategico nazionale nuove
Torno al tema
Energetico sapete che abbiamo decisioni dell'Europa gli obiettivi comuni da raggiungere venti due mila venti
Il famoso pacchetto tre per
E
O ridurre il fabbisogno di energia rispetto al tendenziale venti per cento incrementare il venti per cento lo può dei consumi coperta rinnovabili e ridurre al venti per cento le emissioni di gas serra
Io un po'scherzando e un po'no dico sempre quando le città sul troppo ottobre
Cosche non funzioni
Nel senso che siamo di fronte ad obiettivi
Molto
Oltre ad
E
E si sta vedendo adesso in queste ore in questi primi giorni quali comincia ad uscire da parte della Commissione
Le decisioni a proposito di come questi obiettivi diciamo si suddividono
Lo state prima orientamenti alla Commissione proprio ieri
Io voglio dire che
Abbiamo qualcosa da dire a proposito di queste
Di queste indicazioni
Per quel che riguarda la realismo degli obiettivi e anche per quanto riguarda alcuni meccanismi
Ad esempio qui siamo in Puglia che la cosa apparirà molto chiara
Mi pare abbastanza
Incomprensibile e
Si limiti drasticamente l'aspetto le cosiddette flessibilità
Cioè POPPI nulla logiche espansiva dell'Europa capacità di promuovere politiche
E credo che per esempio il fatto di connettere sto dicendo fisicamente primo ancorché virtualmente corretti fisiche
I sistemi territoriali e le le aree geografiche che abbiamo attorno a noi da quella del Mediterraneo qua del Balcani
Farne luoghi nei quali può essere sviluppato una politica del delle rinnovabili
Arte ghetti clima se dobbiamo tutt'
Testo l'acqua
Sì voglio dirle che
Cambi di molto credo anche che sia una politica sociale la politica che traduce diciamo le dell'esemplarità della
Delle posizioni europee in un allargamento di queste politiche
Io credo che questa interruzione da queste cose
Per dire un aspetto altri ce ne sono ci sono segnali interessanti potrebbe sull'energivore gli obiettivi sull'azione due sono molto complesse quindi avremo da discute però
Quello che volevo sottolineare che comunque al di là della
Della durezza di questo obiettivi del loro realismo l'Italia si è messo cercando di superare ritardi evidenti dell'ultimo anno si è messi in moto con delle politiche
Sia dall'alto le rinnovabili sia dal lato l'efficienza energetica purtroppo per i meccanismi decisionali che abbiamo difficoltà a legiferare in Parlamento e così via
Non siamo riusciti a queste politiche offrire il quadro di insieme
E bisogna ricostruirlo concettualmente prendendo questo pezzo e quell'altro di normative di finanziare i sistemi di incentivazione però
Versione che c'è una coerenza le cose che stiamo facendo allora noi stiamo promuovendo la domanda di efficienza energetica
Pongo
Fissando degli standards
Prestazionali futuri facendo politiche di incentivazione verso questi nuovi sta
Criteri per gli edifici
Constata prestazionali molto stringenti e incentivando come sapete la riqualificazione di degli utilizzi
Settori come nell'arco di dispositivi di sterpaglie volumetrici motori tutti interessati fra due mila dieci due mila undici dal divieto di commercio se non si raggiungeranno per Standard e adesso interessati da
Sostegni e incentivazioni
Secondo promuoviamo la domanda di energia rinnovabile con il potenziamento degli incentivi da finanziaria riordinato questi incentivi
In alcuni casi i casi più piccoli già attivati con meccanismo tariffa fissa in alto rigo strumento di mercato certificati verbi
Terzo cerchiamo di togliere gli ostacoli non tecnici e la diffusione delle rinnovabili quindi semplificazioni poi sull'autorizzazione di collegamento con gli degli impianti con la rete
E meccanismi di corresponsabilità o delle regioni per arrivare a un certo tetto di rinnovabili
Infine ma non per ultimo l'incentivo e siete vice direzione per tecnologie italiane nel campo delle rinnovabili l'efficienza energetica si partirà il bando
Forse già insomma nei prossimi quindici giorni sull'efficienza energetica mischiamo stimolando il sistema industriale italiano mettersi su nuove frontiere tecnologiche ZZ rinnovabili
Mobilità sostenibile e così via dentro il progetto industria due mila due mila e qui
Se a questo tipo ti iniziative noi accompagniamo una chiara linea di politica energetiche in termini di liberalizzazione
E di ulteriore avanzamenti signor liberalizzazione guardate non perdiamo la fiducia i questo percorso è
Se andate a vedervi per il Mezzogiorno i dati per esempio sulle interruzione i recenti K sulla
L'autore
E da quando è liberalizzato il sistema che diminuiscono interruzione
L'ho sempre detto tensione che se prima dove i telefonare allegre sorgere a tempo non veniva adesso ridato i molto ove l'autore di seicento euro prediche che che che
Che arrivano no
Allora questi meccanismi vanno incoraggiate anche meccanismo certificati verso i dati piacciono dentro questa logica e creare un mercato dopo ben regolato attorno
Al tema energetico dove dobbiamo perdere tempo a questo punto
Ecco è quel tutto questo c'è questa politica regionale di coesione che
Può
Diciamo fare una una
Un aggiuntività
Mettere un dinamismo di queste politiche ulteriori allora qui noi abbiamo un quadro che concentra risorse finanziare in questo ambito molto significativo
Se ci mettiamo fondi comunitari e poi dicono al finanziamento regionale siamo a quattro miliardi di euro per l'Italia è tre virgola due miliardi nel Mezzogiorno
Pensiamo l'otto virgola quattro le politiche programmate per le Regioni meridionali e grosso modo sono risorse metta su fonti rinnovabili e metà sugli interventi di efficienza energetica c'è il programma operativo interregionale
Tutte queste risorse si aggiungono all'impegno sulla politico ordinari che primo
Sottolineato
Siamo impegnati dentro questi programmi a
Sviluppare tecnologie per l'ambiente sostegni alla prova la promozione di filiere produttive sul su tutta questa frontiera tecnologica
Ecco credo quindi che abbiamo condizioni Perri integrarlo
Con
Possibilità di aggiuntività e di moltiplicazione
Le nuove politiche nazionali in campo l'efficienza energetica di rinnovabili con politiche che abbiano attingono le risorse dei fondi
Del
Del quadro voto strategico adesso noi quindi abbiamo da aggiustare gli strumenti
Per far porre questa macchina
Grazie deragliare e semplificarla Renzo degli interventi
Per vedere come riusciamo a fare in modo che i territori accettino consapevolmente questi interventi
E per rimuovere gli ostacoli a tutti i miglioramenti reticenza energetico sviluppo delle
Delle rinnovabili
E qui che eventualmente
Tensione
Anche questo è una vertenza per l'uso molto importante che vale anche a livello europeo e nazionale europea
Noi qui abbiamo davanti una politica di gli anni anni di Obiettivo Prosperi
Il sviluppo di una fonte che deve essere incentivato
H all'area Schengen ma deve essere incentivato
Allora quanto ai alle ma meccanismi di incentivazione
Poi crea
Distorsioni di mercato
Se non ci sono regole e lo dico anche scala comunitaria
Puoi creare mercati opachi vuoi creare deviazioni di tipo finanziario rispetto all'oggetto reale poi
Perché è del tutto evidente
E io lo ricordo sempre
E soggetto incentivi a chiarezza affissa ti ma anche il segnale di mercato
E quindi non sai mai sistemando o troppo poco si sta creando rendite di posizione
Se usi meccanismi di mercoledì tetti di mercato tipi certificati verdi eccetera
Ogni emittente dietro con la produzione reale o crei delle buone di tipo finanziario e ma anche risorse verso un'economia il caso
Bisogna che la governance Tobini questo tema l'orazione all'inizio
Perché se no rischiamo via per un mercato di della carta
Delle ipotesi
Eccetera eccetera non la faccio più
Ezio
A tutti i soldi possa anche far male
Allora noi bisogna che su questo punto facciamo il punto
Ed è il tavolo regioni governi terzi razionalizzi questo ponte si vede esattamente Coop cocente
Ecco io
Ho finito
E credo di poter concludere così voi
Sul tema energetico dobbiamo avere una visione
Unitaria coerente e razionale
Guardate che
Se noi pensassimo
Che le rinnovabili ed efficiente la loro assoluta centralità si esauriscono il tema
Balli REM
Attenzione che noi abbiamo bisogno di sviluppare il sistema energetico da molti la termini
Perché
Se noi tre Nastri mo lo sviluppo del sistema energetico nel suo complesso sarebbe un danno che le rinnovabili perché è un sistema energetico arretrato non sarebbe in grado
Di cogliere quantità di inerzia che porti provengono da fonti comunque intermittente come così tanto per esempio per l'eolico il solare
Dobbiamo dare stabilità altrimenti ed anche per garantire
Sviluppo le rinnovabili
Quindi visione unitaria coerenti e razionali razionale della
Se decidiamo di privilegiare in casa
Fra le fonti classiche perché il meno inquinante
Bisogna che abbiamo le infrastrutture minime necessarie per il
Questo non è una scena è un vincolo di razionalità non è neanche docente è un vincolo di nazionalità
Quindi visione unitaria e coerente spirito di innovazione
L'efficienza energetica in particolare c'è un fronte e norme
O di Cresci ambientalmente Susi in
Verde sul tema dell'efficienza energetica
C'è un lo sparsi e norme di innovazione
E quindi spirito innovazione grande concretezza
Le risorse che impegnava in questo campo lo ripeto devo andare risultati misurabili
è una vera è de politico una coerenza con le grandi politica anche di sistema nazionale che si stanno sviluppando azione prima politiche industriali politiche energetiche
E in questo quadro si possono e si devono esprimere le vocazionalità
Sentendo le parole del
Del Presidente
Vendola dirlo confermo questa Regione
Ha una
Palese vocazionalità
Capocchia confortata da una serie di elementi
Tutti
E anche fatemelo dire da un'intenzione amministrazioni pubbliche che è certificata venti e visibile e non è facciano faccio
Vic
Alla fine se due fa alle rinnovabili trovare anche un posto dove metti voltaggio vecchie poi farle degli faldone
Anche qui c'è un vincolo di coerenza e di razionalità che non sempre viene colto
Ecco quindi che cosa
E quindi io credo che questa Regione effettivamente del concerto amichevole fraterno con tutte le regioni meridionali vedendo l'interruzione dalle cose su questo tema in rapporto anche con
Con la dimensione nazionale possa effettivamente caratterizzano assicura vocazionalità utile al Mezzogiorno
Grazie
Bene grazie al ministro Bersani devo dare la parola la Commissaria Hubner che ringrazio ancora una volta per la sua presenza qui
Sani onorato
Dall'altro lato
Ma io emiliana
Prego legge vigente mentire senza ad un leit Saint io ministri Bersani e il Presidente Vendola a favore degli oli invitation
E che esplora Michele quindi Terry al precetto Piepoli combine
Su opere importanti deformità Enzo questa forte presenza
Vari enti spuria
Tomorrow e partitica Capote First Time essi graffiante come scenario
Baggio con risorse importanti testate presenza ebraica impartisse pezzi tutti esteri AMT
Ripeto ANSA astenga Wozzeck Fiore competenze ed etici
Hai verifiche se se ne sente Scialpi quando esce forense astenga proprio sta uscendo Parlamenti però menzionato anni chiede
Curia Enore Vincenzo salse iniziali iniziali
Pazze tesi
Su altri Europe tendenza in ridacchiando io ignoro
E Nike anch'io in questi mesi in mezzo e dice Westchester teste a Brescia offeso da piante io ogni anzi originale prolissi forti chili aggiustiamo se serve
Questi altri effetti
Questo PF Perissich unificante corsa entrarci più scelte più Ivo Golf spendere di più a cuore ENEL consistente energetici anzi
Entro il mese scorso astratti lire e penso che l'orso Foster dei Divella dura pianificando rigidissimo Osoppo attrice
O
Sanzioni iniziali
L'artista abbai sente s'
Lo dico da piani ogni anno sentenze periodici a leggere
Altro secchione
Essa sta in
E mezzi le acque le mezze negati intatta
Aula
Chioma Activity
Weimar Cecchi ad quanto di pace
Forti fine in Kenya NRG policy Nigro Maspi
Detti scompare Lainati Cenci
Tetto è presente
Famoso ciò stent promossi e non solo le investitura pianeta nella Benetti
Vuoi and gas imporsi ente Olson tetti tempistiche quality o alla Lights
Enti economici anche
Le spine stabilisce by the European Kansas consenso pettirossi PAI Tosato sentimenti io prima auspicasse Sbai gratis venti perse
Taciturna intimamente is
Mi quanto struttura trasforma alla figura piani economico in cioè
Fai emerge efficiente and sull'OPA in causa casse meeting One
E mi disse opposti la S senza fine io a piè Annichini antiglobal riesce e noi sospetti
è mio industrial Revolution estinti rimasti al Governo benché gli straccetti straccione Center gli alloggi questi sviluppo al SIS cross Europe
Opposti stanghette sicura piantare dietro Maspi similmente quanto ex OP globale accenno e miti sparando
Qui gioco Coletti
Restrittivi Nausicaa senescenza
C'all'ANCI e sin qui si impicca INVIM morì secchi i fruitori Nicoletti
A insomma
A.N. chiedo guide scarse in Puglia uniche scarti dicevo impari
Va beh sì bene tutti e due
Tergo respinga
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Grazie alla commissaria Hubner e ora la parola al professor Shkreli
E
Proporrà una riflessione sulla politica regionale l'energia e lo sviluppo territoriale sostenibile
Grazie
Opere slide sono molto e non le usa con tutte alcune scorrono molto rapidamente
I tre temi che volevo proporvi sono quelli qui elencati quindi fare un attimo il quadro della situazione con riferimento soprattutto gli ultimi anni
Delle rinnovabili dell'efficienza energetica nelle regioni del Mezzogiorno una seconda parte su cui sono
Più rapido mentre
Se le slide abbastanza numerose su come si colloca la politica energetica regionale nel quadro delle politiche ordinarie
E una terza parte
Sul tema politiche
E sviluppo territoriale
Dicono le ricadute anche dei termini del ragionamento che è stato fatto
Da chi mi ha preceduto una brevissima premessa
Una delle parole chiave che è più tornata negli interventi precedenti è stata quella di
Una nuova rivoluzione industriale soprattutto la Commissione europea insiste su questo tema e lo collega in modo
Deciso al tema congiunto
Dell'energia e dell'ambiente nel con la prospettiva di compatibilità distratta interconnessione che è stata messa in evidenza
In realtà se noi andiamo a vedere altre rivoluzioni industriali o gli altri grandi paradigmi
Tecnologici che sono stati in passato l'energia ha sempre avuto un ruolo molto importante
Per la prima si è basata su va povera secondo sull'energia elettrica
In realtà
Noi stiamo vivendo una fase che è stata definita di nuovi paradigmi tecnologici già da almeno una cinquantina d'anni all'inizio basata sulle sull'elettronica posseduti information e communication technology
è interessante capire e magari
Su questo soprattutto nella terza parte li devono
Un paio di cose come il tema del dell'Energia delle rinnovabili in particolare possa
Completare questo paradigma tecnologico e quindi caratterizzare una nuova rivoluzione industriale complessivamente intese
Partiamo dal primo rimettiamo un attimo nel merito qual è la situazione sulle rinnovabili qui avete la scelta è di considerare le rinnovabili senza l'idroelettrico l'ha già detto il ministro Bersani perché
Quando parliamo di io elettrico innanzitutto abbiamo il grande esito quel minimo
E
In senso stretto rinnovabile e soprattutto il mini idro e soprattutto
Il tema
Delle risorse idriche così importante nel nostro Paese
Anche a fini energetici a degli usi alternativi
In fase di scarsità come quelle che stiamo vivendo c'è un conflitto negli usi
E quindi evidentemente l'acqua un bene assolutamente prezioso però utilizzarlo prioritariamente o soltanto a fini energetici con una serie di polemiche nelle vostre regioni queste particolarmente
Sentito quindi
Ha più senso scorporare quella parte che è ancora piccola
Delle rinnovabili escludendo rito o al limite includendo diminuito qui i dati sono
Senza
Questa componente vedete
è uno dei tanti modi di misurarlo qui evoluzione loro delle energie rinnovabili in percentuale dei consumi interni
La cosa interessante che in questo grafico
Si vede solo parzialmente se andate confrontare l'ultima serie di colonnine i dati sono del due mila due mila sei
Relative all'Italia vedete che la prima colonnina quell'azzurra parte decisamente più in alto di quello che è sia al valore medio del Mezzogiorno che le singole Regioni del Mezzogiorno ciascuno di voi poco prova della sua
Io trenta però invece porta le regioni del Mezzogiorno anche singolarmente a superare quella che la media italiana
Quindi noi stiamo parlando di un qualcosa che è già in moto
Lo faccio vedere meglio con una tabella perché quei numeri si vedono bene
Tenete se prendiamo il dato al due mila la media nazionale al due virgola due sia quasi raddoppiata nell'arco di sei anni
Se andiamo a prendere la media del Mezzogiorno e lazzeroni nove
Nel due mila però se andiamo nel due mila sei è salita al quattro e sette superando la media nazionale del quattro e due
La cosa più interessante che ci sono molte regioni e lo vedete sopra che sono decisamente al di sopra di questa quota
E alcune di queste regioni hanno già sviluppato una sorta di specializzazione produttiva delle rinnovabili altro elemento chi deve fare per fa parte del ragionamento che ripropongo
Quindi
I numeri sono ancora piccoli ripeto però c'è un parente in corso e
Il Governatore Vendola sottolineava per esempio sull'eolico quanto sta succedendo in questa Regione
Allora
Se questo è il quadro abbiamo già alcuni elementi di
Scelta
In un'ottica di specializzazione
Che può emergere perché è importante considerare questo aspetto che
Se no come diceva il ministro Bersani che ovviamente sulle rinnovabili bisogna agire ad ampio spettro dal punto di vista della disponibilità
I soluzioni in termini di politica industriale di settore soprattutto se questo poi viene calato nel territorio è ovvio che l'ottica della specializzazione necessaria
Allora vedete che se distinguiamo questi sono dati due mila cinque l'aggiornamento e solo su un totale la colonna di destra vi fa capire la somma
Di quelle tre
Voi avete come sia modificata nel corso del due mila sei ci fa soltanto capire ha chiarito eretico è in costante come dato in termini percentuali globale perché dipende dalla disponibilità di acqua oltre che dal Presidente
E anche per questa ragione vale la pena di considerava con attenzione
Vedete come in Molise abbia una specializzazione sulle biomasse rifiuti ma
Ce l'abbia anche in misura ancora più decisa la Calabria qui sono messi insieme tema dei rifiuti è già stato affrontato
Il tema del bio delle biomasse altrettanto delicato perché c'è un problema di fabbisogno di materia prima che non è da ignorare
E quindi termini poi di scelte c'è una politica industriale in questa segmento delle rinnovabili e che si veda le politiche agricole e lo sappiamo benissimo
Vedete l'eolico come sia abbastanza diffuso
Voi sia ormai una tecnologia che anche dal punto di vista della presenza nelle diverse regioni del Mezzogiorno si sta diffondendo
In modo allargato tra l'altro è la più matura delle tecnologie per lo meno l'eolico Cometa tradizionalmente la intendiamo e anche le filiere sono mature qui poi c'è un problema di posizionamento per la nostra industria ridere internazionale anche in termini prospettici
La pagherete ritualità ecco invece con quegli elementi diversi perché azione che dicevamo precedente
Se ne teniamo in termini di potenzialità perché ovviare sono e stiamo discutendo soprattutto di questa
Importante disponibilità di risorse
Che si rendono disponibili superiori decisamente al passato quindi c'è anche un problema poi di governance come diceva il ministro Bersani della corretto utilizzo in termini di
Gestione prospettica competitiva di valorizzazione del territorio di queste risorse
Vedete un indicatore anche sono gli impianti qualificati per il mercato ricercati verdi da parte del GSE
In Italia e nell'area della convergenza nel tempo questo è un indicatore
Relativo alle disponibilità con oggetti esigui e e progetti
Da eseguire quindi in esercizio vuol dire sono quelle che sono già partiti quindi quel tema che
Veniva posto in precedenza finanziamo ciò che già c'è e ciò che invece ci deve essere vede che
Se consideriamo il Mezzogiorno in particolare le regioni della convergenza
Come sia superiore il dato relativo
Alle attività in progettazione
Sui certificati verdi rispetto a quelle realizzate
Quindi se realizziamo tutto poteva pomposo posto più positivo se verranno realizzate tutte il potenziale per i prossimi anni in questo ambito è decisamente più significative e quindi accrescere ad ulteriormente pure percentuali che abbiamo visto
In precedenza
Ovviamente siamo partiti dal presupposto
Positivo ritrovate le percentuali di eseguito su
Progettato
Relativamente a questi dati
Se entriamo nel merito delle filiere bisogna sottolineare come mentre l'eolico l'abbiamo già detto è una filiera matura e anche le risorse che saranno disponibili due mila sette due mila tredici sono decisamente più ridotte su questo tipo di filiera
Il fotovoltaico è ancora arretrato
Anche qui se poi ragioniamo in termini di disponibilità da parte della politica nazionale c'è da dire che
Poi l'ultima finanziaria e con le decisioni in essere oltre con l'industria due mila quindici ci sono risorse il significative nel campo delle rinnovabili il settore delle rinnovabili e per quanto guarda l'incentivazione
Diciamo l'atto offerta in questo momento a un quadro comparabile a quello degli altri Paesi europei
Non c'è un problema di individuazione di strumenti di incentivazione casomai come è stato detto anche in precedenza di gestione di questo potenziale
Comunque al sud è ovvio c'è una maggiore sono maggiori condizioni di insolazione quindi ha potenzialità decisamente più elevata però soltanto al quindici ottobre due mila sei soltanto ventotto impianti
La vera convergenza trentasette per tutto il sud pari a duecentotrenta
Quattro chilowattora elettrico erano entrati in esercizio il dieci virgola nove per cento dell'Italia vi rendete conto del paradosso a fronte di una potenzialità decisa il
Livello attualmente è soltanto un decimo
Gli impianti
Qui ci sono una serie di problemi non abbiamo il tempo per entrare nel merito li conoscete anche voi meno meglio di me c'era da un lato un poema diciamo lato domanda
Quindi consapevolezza anche la parte dei cittadini perché poi quando
Si entra nel merito del fotovoltaico si vada i piccolissimi impianti domestici sia le iniziative delle imprese che utilizzano le proprie superfici fino a soluzione invece di carattere
Più
Politico territori
Ma anche
L'assenza di un tessuto di imprese specializzate che promuovano questo tipo di investimenti attenzione non stiamo parlando soltanto di chi li produce
Presenti panne
Ma anche di chi poi sa installati a gestirli
Qui c'è proprio un tema di filiera complessivamente intesa
Stessa cosa per il solare termico
Sono solo entrare nel merito di tutti questi aspetti però la dinamica la stessa alta potenzialità anch'
Pone e livello invece istallazioni e di presenza di attori chiave all'interno dalla filiera privo
C'è anche il tema della geotermia
Perché la geotermia importante adesso stiamo parlando della parte in Puglia non è così presente potenziale se ci spostiamo sull'altra costa invece c'è un potenziale molto significativo attenzione la geotermia
è una risorsa rinnovabile ma dei grossissimi vantaggi
Perché a
Caratteristiche di continuità che sono paragonabile a quella di combustibili fossili
Si citava i presenti in precedenza l'eolico e il solare che invece hanno problemi di
Oppure hanno di disponibilità ridotte e quindi non sono completamente sostitutive rispetto ai fondi pensione vegetariano
Macedonia non è tanto interessante per ora per le alte temperature stiamo varando duecentocinquanta gradi in su anche se la tecnologia oggi con cicli binari sta andando nella fascia centocinquanta duecentocinquanta gradi quindi amplia lo spettro
Delle risorse disponibili nel nostro Paese e che sia un Paese ricco di potenzialità agli utenti
Ma soprattutto per il tema delle paste entalpia
Però quando parliamo di bassa entalpia poniamo la tecnologia che è anche molto semplice pompa di calore
E questo è un settore in cui l'Italia si sta muovendo con ritardo rispetto ai nostri Paesi di origine
Perché insisto un attimo su questo ambito perché questo insieme all'idroelettrico è uno dei settori in cui
Le competenze italiane
La visibilità a livello internazionale la presenza anche
Di una capacità di offerta nazionale è stata sempre tradizionalmente molto forte
Anche se li stiamo perdendo
Queste
Capacità
E quindi nel momento in cui non ragioniamo soltanto di promuovere la disponibilità di fonti rinnovabili ma anche di
Creare condizioni per un posizionamento competitivo dell'Italia in questi contesti non è mai ragionare di quelli che sono i settori in cui noi abbiamo una tradizione consolidata
Peraltro il tema delle passa in tempi è richiama una questione su cui non possiamo entrare nel merito che però è quello de la componente termica
Delle scelte energetiche
Cioè non è ancora secondo me è stata sviluppata adeguatamente in termini di polizia perché è un ambito dalle potenzialità veramente molto molto
Abbiamo i dati invece sull'intensità energetica
Anche qui si capisce come tendenzialmente la dinamica delle regioni del sud e in linea con le dinamiche nazionali essere linea vuol dire che dopo una fase di miglioramento
Dell'efficienza energetica siamo in una fase di Stati e quindi quelle potenzialità che si diceva in precedenza
Sull'efficienza sono anche molto significativa proprio perché nell'ultimo periodo
Non è stato un ambito su cui
Sia spinto punto da cui la pressione il fatto che tutti dicono in modo assolutamente
Unanime che la più importante delle fonti rinnovabili e l'efficienza energetica Gallup
Dall'alto con tutte le implicazioni
Che si diceva in precedenza anche dal punto di vista
Impatto ambientale
Qui ci sono dei dati considerarli considerate in modo molto parziale
Che guarda un po'la programmazione precedente
Quindi due mila e due mila sei però sono dati al due mila e cinque come voi ben sapete rappresentano una metà della torta perché l'ultimo periodo e quello in cui
I fondi saranno impiegati in maniera più decisa però con questa metà che abbiamo a disposizione
Voi potete vedere cosa è avvenuto coi
Finanziamenti da un lato certo Obiettivo uno dal tutto
Obiettivo due sulla diverse
Fonti rinnovabili
Vedete è una presenza forte sull'eolico soprattutto per la parte POR trentatré per cento
Seguito tra biomasse energia solare invece il risparmio energetico e la più contenuto come disponibilità
Qui adesso non faccio vedere dati della programmazione posti ma perché
In parte riconoscete poveri cito a
Atte a grandi dimensioni il risparmio energetico l'ha già detto il ministro Bersani ripeteva come il complesso delle rinnovabili cinquanta sul risparmio energetico cinquanta su tutte le rinnovabili eolico si riduce in maniera decisa
Va al di sotto del dieci per cento come peso
Viceversa biomasse e solare porteranno un po'la parte del leone e poi c'è un contenitore in cui abbiamo siedono retico che geotermia che altre
Che altre forme
In questa prospettiva ovviamente poi bisogna riflettere bene come queste due filiere fortemente potenziate del solare e delle biomasse devono essere poi orientata perché in entrambi i casi ma soprattutto sulle biomasse ci sono elementi di delicatezza
Da prendere in considerazione
Fatta questa fotografia di insieme il primo punto che abbiamo proposto di
Di presentarli il secondo vorrebbe vedere qual è un ruolo delle Regioni in questo contesto
Lo scopo in realtà evidenziare come le Regioni siano sempre più importanti
Nella
Povera Emmaus
Di questi processi di sviluppo
E
La fase ultima di fatto vada ad integrarsi con un pugno estivo
Ruolo valorizzato da parte della Giunta messo per periodi però non ha senso che entriamo nel dettaglio gli strali da un'esemplificazione
Per i diversi problemi periodi mostrando l'evoluzione progressiva del decentramento e quasi un'inversione di ruolo in cui si chiede alle Regioni una responsabilizzazione sempre maggiore dal punto di vista delle scelte
Anni Settanta crisi petrolifera già al tema delle energie della valorizzazione delle fonti rinnovabili c'era c'era già allora
Tanto se andate a vedere i fondi strutturali esistono dei pregressi negli anni Ottanta rifinanziamento anche rimpianti omicidi che non siamo abituati a pensare nella programmazione del sostegno anche al Mezzogiorno
Sono almeno vent'anni che il tema delle rinnovabili
è palese
Ha l'ottanta svolta forte sul decentramento
Regionale all'epoca collegato un progetto di legge sul risparmio energetico qui entra in gioco anche deficienza come tematica
Anni novanta si struttura un po'di più questa doppia dimensione per risparmio energetico delle rinnovabili nel ruolo delle illusioni le regioni sono impegnate emanare norme a stipulare accordi e convenzioni per
L'applicazione poi della legge medesima e poi con la fine degli anni Novanta quindi con l'inizio del nuovo millennio
Sia una sostanziale riallocazione delle funzioni dei compiti amministrativi tra Stato regioni ed enti locali ed è in questo contesto che noi dobbiamo ragionare per capire vuole può essere ruolo effettivo sia delle regioni sia delle
Dei coordinamenti tra diverse regioni
Come tra le vostre
Rientra in questo ovviamente la riforma del Titolo quinto
E in queste due slide avete una sorta di rappresentazione di quali sono le competenze statali e le competenze regionali a questo punto in questo quadro credo che non sia utile entrare nel merito di tutti questi aspetti ovviamente poi lascio a disposizione la presentazione
Per chi volesse verificare
Tutti questi elementi sono
Adeguatamente presenti nel quadro conoscitivo così
Vedete però quante sono le competenze regionali oggi
Formulazione degli obiettivi della politica energetica declinare promozione del risparmio energetico e dell'usura gestionale dell'Energia porzione di energie da fonti rinnovabili nel settore agricolo impianti di teleriscaldamento
Valorizzazione risorse ad oggi le fonti rinnovabili eccetera
Ultimo conseguimento degli obiettivi di limitazione delle emissioni di gas serra posti dal protocollo di Kyoto
Pensioni sono fortemente responsabilizzate in questo
Se vogliamo rileggere questo quadro che più di carattere se volete Donativo istituzionale nella posto io sono un economista
L'economista come possiamo semplificare proprio padre in considerazione due variabili
Però il decentramento territoriale nell'ambito del quadro normativo
è una struttura di network come valorizzazione dell'autonomia
L'autonomia devono costruire un loro percorso all'interno di questo netto questa in chiave di politica industriale
Vuol dire ciò che dicevamo prima cioè azione comunale ma con scelte in termini di specificità di specializzazioni legate al
Secondo decentramento decisionale nell'ambito della liberalizzazione dell'attività economica
Quindi valorizzazione del mercato delle specificità
Perché le rinnovabili sono così importanti
Perché ne rinnovabile per sempre per gli economisti hanno il cosiddetto dividendo multiplo
Cioè sono in grado di generare tutta una serie di benefici nel territorio che rispondono ad esigenze specifiche del territorio no bisogna governare perché altrimenti si rischia di utilizzare certi tipi di incentivi per le
Sollecitare un'offerta che proviene dall'estero un'attività di gestione che non viene interiorizzato all'interno del contesto regionale quindi si perde questo compiuta con le conseguenti ricadute occupazionali di innovazione
Miglioramento complessivo delle prestazioni
In questo quadro si colloca al problema dei diversi livelli
Allora noi abbiamo una politica europea in questo campo che chiara
Fin troppo chiara se volete l'obiettivo venti venti venti così formulato
Con la tutta la la forza e l'attenzione che è stata dedicata nell'ultimo anno e mezzo da parte della Commissione europea alinea
Una è uno scenario deciso e siamo abituati a a sapere che quando la Commissione europea si muove con quest'ottica
Lo persegue con decisivo
C'è a livello nazionale a livello nazionale mancano molte cose lo sappiamo cioè
Senza andare a ricercare i piani energetici nazionali
Via che a memoria però c'è una necessità di un quadro organico chiaro esplicitato
La sensazione mia personale che nell'ultimo periodo questo qua pian piano si stia componenti
Speriamo che si abbia anche il tempo per farlo diventare un quadro ben definito perché
C'è assolutamente bisogno cioè bisogna capire dal livello nazionale quali sono le linee guida azione
Quali sono le modalità con cui
Procedere in certe direzioni e anche quali sono le scelte poi politica industriale che l'Italia vuole fare in questo contesto compiti
Certo a livello della devoluzione verso il basso e delle specificità locali
E qui mi sembra estremamente interessante
Nella logica nel due mila sette due mila tredici di creare una sorta di programma operativo interregionale c'è un livello di coordinamento delle Regioni per poter consentire nell'area in cui le risorse a cui vanno di più
Su questo ambito tematico di definire un'azione concertata in questo modo valorizzando al massimo la responsabilizzazione che le Regioni devono avere per esempio diceva in precedenza
Ma al tempo stesso con un coordinamento di cui ovviamente poi delle fasi referente anche a livello
Grazie
Perché
Perché secondo tutto anzi arredi l'analisi l'intervento locale può essere molto efficiente
L'attenzione a cui di richiamava il ministro Bersani sul
Corretto uso i soldi possono fare male
Ecco è assolutamente
Giusto però al tempo stesso se vengono usati bene a livello locale possono generare in particolari settori come quello delle rinnovabili delle ricadute estremamente positivo
Ovviamente ci sono tutte le condizioni che dice ma mi piace
Sempre da economista ma questo lo accenno soltanto vi sono tre poi aree specifiche di azione a livello regionale e soprattutto
Che di
Potenziare azione a livello interregionale che sono particolarmente interessanti riguardano quelle tre dimensioni vedete uno schema generale
Sulla politica energetica si entra nel merito dei fallimenti del mercato che uno degli aspetti più delicati nel momento in cui si comunque si procede per appresso logiche di riperimetrazione
Vedete
La palla componente beni pubblici asimmetria informativa esternalità sono quelle tre evidenziate perché sono quelle su cui
Il ruolo poiché la politica locale può essere sì
Lo
Sull'esternalità è chiaro cioè siamo in un contesto in cui
Esisto esternalità sia negative che positive legate al tema delle energie al tema delle rinnovabili
Io ovviamente
Agire in questo ambito vuol dire a ridurre l'esternalità abbiamo delle ricadute positive aumentare la percentuale rinnovabili ma soprattutto aumentare l'efficienza energetica vuol dire raggiungerà congiuntamente tutta una serie di obiettivi primi fra tutti quelli
E quindi ridurre quel tipo di queste
Ma ci sono anche esterna Rita positive legate al limite dovuti profetica
Altra questione le asimmetrie informative
Con la liberalizzazione si generano simmetrie informative faccio degli esempi concreti nel momento in cui si vuole che è una
Un ente locale
Definisca le modalità e quindi la parte anche contrattualistica inerente a un nuovo impianto
Di fonti rinnovabili
In quel momento il
Sindaco i rappresentanti dell'amministrazione della comunità locale sull'imposizione di asimmetria informativa rispetto soggetto
Può essere estremamente utile supportare questa
Definizione delle regole del gioco anche attraverso
Azioni governate dal livello territoriale
Più alto di riferimento
E quindi contratti tipo linee guida ma anche e poi lo vediamo con alcune semplificazioni rispetto a Paesi esteri proprio indicazione di quali sono le aree maggiormente vocate su cui ha senso procedere
Enzo per la terza dimensione è quella della ricerca l'innovazione anche questo è un ambito estremamente significativo interessante con forti potenzialità
Mi sembra che sia già emerso abbastanza chiara
Quali sono petto tutto cioè concludendo questo secondo punto le complementarietà rispetto alla politica ordinaria e regionale
Ma qua per esempio ci sono tre elementi che sono presenti nella programmazione così come è stata concepita adesso soprattutto in quella del poi epoca moderna
Non tanto potenziamento dell'istallazione nel campo delle rinnovabili quanto azioni immateriali
Potenziamento e competenze di ricerca positive di assistenza e servizio tutto il meccanismo che va sotto il nome di esco anche se ovviamente non facciamo riferimento soltanto a lei scusi insiste
Secondo la creazione di filiere produttive
Penso agli interventi esemplarmente nell'efficienza energetica
Questo è un modo per creare delle sinergie a livello anche sopra territoriale da cui poi possono dipenda dalle scelte concrete effettive vista l'azione politica
Questi sono ambiti di ricerca significativi per le rinnovabili solare termodinamico nuovi materiali per il fotovoltaico c'è traccia
E qui volevo farvi vedere alcune delle potenzialità nel campo dell'efficienza energetica per alcuni ambiti specifici odori elettrici nell'industria a sopra di vota mansione nel settore
Dei motori però industriali potenzialità in termini di circa tre preparatorie
Consumi di stand-by se ne parla spesso di potenzialità
La potenzialità a cui ha veramente molto ampia su tutti i prodotti elettronici realtà c'è una politica specifica da parte della Commissione europea
Nell'ottica delle esigenze illuminazione pubblica
Ma soprattutto tutto il campo del risparmio nell'edilizia
Quei quando entriamo nel merito del risparmio dell'edilizia in realtà non stiamo parlando soltanto di tecnologie energetiche anzi
Per esempio c'è un collegamento molto forte con lei information e communication technology tutta la sensoristica pere il controllo ma anche il il Governo
Della consumi energetici degli edifici quindi si aprono signore tecnologica decisamente
Più ampia
Terzo punto
Politiche di sviluppo territoriale
Allora quali sono le condizioni per far sì che
L'azione regionale in un contesto come quello che abbiamo caratterizzata delle rinnovabili dell'efficienza energetica
Possa essere
Indirizzata
Il modo migliore ai fini dello sviluppo territoriale
Però sappiamo benissimo che la prima condizione quella di creare un ambiente favorevole di investire
Per il ministro Bersani diceva
L'ambiente favorevole è lo stesso che è favorevole per l'attrazione delle persone la qualità della vita
Questo negli Stati Uniti ha messo in modo chiarissimo ci sono città che hanno un
Clandestino potenziale di capitale umano grandi università per esempio ma che non riescono a tenere vive persone che si rammenta che queste preferiscono andare imposte dove la qualità della vita migliore
Per tutto il Mezzogiorno al tema della qualità nella vita è un tema connaturato
Ma in termini anche il potenziale enorme che vuole
E si collega a questo tema dell'ambiente favorevole diversi
Secondo cuore dello sviluppo di filiere l'abbiamo già accennato ma cosa vuol dire ragionare in termini di filiera
Vuol dire cercare di creare le condizioni per cui nel contesto locale noi italiani siamo maestri
Già negli anni Ottanta venivano dagli Stati Uniti d'Alema ITI a cercare di capire come funzionano i nostri distretti industriali perché è un modello riorganizzazione dalla produzione stranamente interessante per uno
E diverso
Da quello tradizionale presente negli altri
Quindi è una filiera vuol dire approfittare delle circostanze favorevoli dell'economia e materiali
Che
Esistono in determinati territori però bisogna partire da qualcosa che c'è non si inventano i distretti dal nulla
Bisogna andare a trovare una
Precedente esistenza di competenze di vocazioni di disponibilità su cui agire che altrimenti
Mi impegno visti a ridiventare troppo rilevante qui al sud c'è molto bisogno di valutare bene il potenziale
Tenenti si rischia di ripercorrere strade già fatte
Con l'industrializzazione calata dall'alto e con i risultati
Penso che i due vincoli amministrativi questa è una importantissimo sulla rinnovabili in questo ambito ci si gioca una parte significativa
Della realizzazione del potenziale
E qui Regioni ed enti locali sono attori assolutamente fondate
Vediamo poi
Una breve ragionamento su questa cosa garantire l'accettabilità sociale
Se un altro problema
L'Iraq
Attenzione non è che lacci parità sociale ci deve essere diverse a
In alcuni luoghi c'è a determinate condizioni l'importante è capire bene quando e come a che condizioni si può
Può cedere in un'azione di ricerca di consenso sociale
Al massimo livello
E poi i benefici per le comunità locali che è un elemento su cui assolutamente giocare collegato
Va beh dette una rappresentazione di quell'aspetto della nuova rivoluzione industriale ragionando sull'emissione di gas serra Bombarda che salta dovrebbe fare l'Italia in questo periodo pari allinearsi Cerci proprio l'inversione di rotta fortissima
La logica delle questa fase nel Mezzogiorno e in generale è una fase di start-up industriale un momento positivo per le potenzialità che ci sono e per le risorse che entrano in gioco mi sembra
Questo è un indicatore del problema della
Di carattere amministrativo è più presente al sud per la tempistica per la qualificazione della loro impianti erano entrati in esercizio è un indicatore come tanti anni
Potrebbe però però Corato evidenzia guardate in basso
E
Mesi maggiori
In termini meriti all'al sud rispetto al resto d'Italia ma comunque un problema
Poi se uno schema di azione delle Regioni su questo versante della semplificazione amministrativa
Qui c'è uno schema
Costruito un posso l'esperienza anche di altri Paesi la Spagna per esempio è molto interessante
Primo identificazione delle aree vocate allo sviluppo di impianti operativi e le relative fonti
Poi c'è il vento adeguato dove non ci sono condizioni paesaggistico-ambientali delicate la Regione può identificare queste aree poi trasferire la scelta sulle localizzazioni alle amministrazioni locali
In prima istanza
Lasciando volontarietà di adesione sull'eolico oggi stufa seconda istanza spingendo come calibri incentivazione lui in ultima istanza agendo in maniera più decisa
La valutazione del potenziale può spettare a livello regionale è importante ma vi dirò di più nel vostro contesta la valutazione del potenziale merita di essere fatto a livello interregionale
Per capire anche quali sono le vocazioni e le specializzazioni possibile non andare tutti in sovrapposizione sugli stessi ambiti nella programmazione dei posti
Le cimento su scala regionale degli impegni nazionali qui ovviamente auspicabilmente con linee guida sempre più precise
Dal livello nazionale fissazione di tacchetti l'obiettività che poi bisogna andare a misurare i risultati di questa azione capire si sta procedendo bene in questo modo anche interagire con la Commissione europea
E poi ci sono due passaggi questi
Si possono fare o non si possono fare ma neppure circostanza ha funzionato bene selezione di partner tecnici mediante gara
E poi sviluppo dei progetti in compartecipazione
Sto
A ha generato presenti in alcune regioni della Spagna delle soluzioni estremamente interessante
Questa è un'esemplificazione
Ho scelto Navarra come esempio specifico hanno soci costituito una società temeva Caime per lo sviluppo delle fonti rinnovabili partecipata dalla Regione e l'industria locale è una banca regionale per l'attuazione
Questa società ha un obiettivo ovviamente soggetti intermedio e no che ha assicurato di supporto alle iniziative una corretta informazione sui poteri bensì fatta carico sia del problema della simmetria informativa sia quella del consenso
Sta funzionando bene ovviamente qualunque formula può essere più adatta o inadatta secondarie come l'asiatica però questa è una possibile
è questo il tema dell'accettabilità sociale sappiamo alle criticità abbia
Conclusioni
Allora in prima istanza dobbiamo dire rinnovabili sono sicuramente un settore emergente Edgarda considera un settore emergente anche qui avete visto i dati non stiamo parlando di un'industria che rispetto al nord è in condizioni
I
Arretratezza relativa perlomeno dal punto di vista dell'installazione
Attenzione che però se noi andiamo analizzare lato disponibilità controfferta
Cioè maggiore criticità perché in questo momento all'installazione vengono governate dalla maggior parte dei casi italiani aziende estere
Taranto con dei colli di bottiglia dall'ATO fare sull'eolico che ha tutta questa potenzialità lo state già vivendo sicuramente ci sono tempi di consegna che sono quasi inaccettabili
Cioè i ritardi maggiori oggi non sono neanche più sul versante amministrativo ma quasi sul versante nella disponibilità delle parti vero generato
Da CAI sorgenti di offerta internazionali danesi tedeschi hanno deciso di contingentare
L'offerta
Questo è il momento in cui se si riesce a fare qualcosa sulla componentistica innanzi
Ma con un collegamento con con alcuni di questi operatori che hanno una fame enorme
Sì installazioni già Mesa sta strutturando la sua presenza nel mercato italiano poi in questo periodo in maniera decisa
Possono essere opportunità per far crescere un'offerta nazionale e regionale
Secondo è un fonte allargato sono tante le filiere delle rinnovabili
Però
è caratterizzato dalla presenza di numerosi bicchieri specializzazione
Dentro le filiere nei settori e questo per l'Italia è un modo naturale di collocarsi noi purtroppo per fortuna
Sappiamo sputare relitti
Quindi qui una buona strategia di identificazione degli ambiti potenziali degli ambiti soprattutto non completamente coperti o Conconi dell'obbligo di bottiglia dal lato dell'offerta può essere molto poco
Terzo importantissimo per il lavoro che l'aspetta attenzione che qui stiamo parlando di complementarietà ma anche di forte corresponsabilità tra centro e periferia nel giocarsi quest'opera
Siccome può chiedere a livello nazionale di essere più sistematico e organico nel definire le politiche in questo anno
Ma al tempo stesso l'approccio di sistema poi deve essere calato qui
Spetta a voi e spetta a voi anche il problema difficilissimo del giornale dei rapporti tra
Regione ed enti locali
Per questa è una di quelle partite in cui
Lo sviluppo del territorio passa necessariamente attraverso dinamiche sia di consenso ma anche di innovazione istituzionale che sono assolutamente necessari grazie
Grazie professor lei abbiamo ora il dibattito
Darei subito la parola Presidente Michele Emiliano e interviene non solo in quanto presidente della provincia di Bari ma anche in rappresentanza
Vincenzo scusa Cosenza o no
Stanno fuori ma pensavo pensavo attenermi dei perdonare
Vincenzo Divella Presidente della Provincia di Bari in rappresentanza anche dell'UPI
Grazie
Rivolgo un cordiale saluto a tutte le autorità presenti
A tutti i precetti alle signore e signori è anche nome come è stato già detto
Di Fabio Melilli presidente delle Province italiano
Solo un paio di giorni fa nel suo discorso rivolto alla Camera dei deputati il Presidente del Consiglio Romano Prodi ha detto una fase che ha condiviso e che abbiamo condiviso noi tutti credo
Solo investendo sull'ambiente si investe sul futuro
è sotto gli occhi del mondo intero l'emergenza ambientale legata i rifiuti che l'Italia sta vivendo è arrivato il momento di fare
Delle scelti molto forti e decise permetterci al passo con il resto dell'Europa
L'utilizzo delle energie rinnovabili rappresento un'esperienza sia per i Paesi industrializzati che per quelli in via di sviluppo
D'altronde non va dimenticato che l'Italia deve rispettare una direttiva dell'Unione europea
Che pone come traguardo il soddisfacimento entro il due mila e dieci di una quota pari al ventidue per cento della produzione elettrica nazionale attualmente siamo fermi al sedici virgola tre
Lei era dell'energia fossile perlomeno concettualmente dovrebbe essere finita ma la strada è ancora lunga e tutta in salita
Da anni si parla di un ambiente avvelenato di un effetto Serra e di pianeta malato ma ancora in pochi riuscivano a capire in
A capire incontra quali conseguenze nefaste stessimo andando le temperature tropicali che abbiamo avuto la scorsa estate hanno avuto perlomeno l'unico vantaggio di scuotere
Quelle conoscenze quelle persone fino a poco tempo fa poco informate o poco sensibile alle tematiche ambientali
Secondo genere mi verifiche
Ci stiamo dirigendo verso una nuova era in cui le fonti di energia rinnovabile rappresentano e rappresenteranno l'unica via di salvezza di cui disponiamo
D'altronde Cointreau l'economista americano è stato qui in Puglia non ha esitato a dichiarare che per le energie rinnovabili e la Puglia può diventare l'Arabia Saudita dell'Italia grazie a al sole al vento
Secondo Rizzo che ne si tratta solo di fare le scelte la scelta e le scelte politiche più giuste sul piano della politica energetica ed economica
è forse in senso asserendo acché della politica vera e propria ad oggi sono di tale o vale poco più di un quarto del bis si sta Gia elettrica da fonte rinnovabile
Ma la sua quota potrebbe cresce alla luce di molti investimenti che si starebbero programmando sfruttando il sole il vento TBC della nostra Regione ecco perché la Puglia anche in virtù della sua posizione geografica di Regione
Proiettata verso il Mediterraneo si candida divenne a diventare il sito di eccellenza per lo sviluppo delle fonti rinnovabili e per la ricerca la produzione
Del ritrovato
Se si riuscisse a far capire a tutti a partire dalla gente comune che ogni rincaro di bolletta della luce di ogni pieno di benzina sono la conseguenza dell'uso di energie di tipo fossile avremo già percorso un buon tratto di strada in più
Un altro aspetto degno di nota e che laddove sono state offerte tariffe verdi
E incoraggiate le ricerche sulle fonti rinnovabili e le applicazioni concrete si sono creati nuovi posti di lavoro nuove tecnologie e know how lo mostrano gli esempi positivi registrati in tutto il mondo
Ecco perché è maggiore sarà la domanda di energia rinnovabile e l'interesse per il progetto di diffusione maggiore sarà la sua produzione
Era naturale conseguenza sarà che i costi scenderanno con guadagno per tutti per lo più sistema ma anche per nostre tasche
Sono d'accordo con quanto contemplato della nuova politica di sviluppo del quadro strategico nazionale due mila sette due mila tredici invertito all'energia sostenibile competitiva e sicura
D'altronde alcuni obiettivi contenuti all'interno del quadro strategico nazionale
Sulla diversificazione delle fonti energetiche rientro in un progetto a cui sta lavorando la provincia di Bari e cioè creare un'agenzia
Un'agenzia per l'Energia provinciale estesa anche ad altri patti pubblici e privati per perseguire attuare tutte quelle iniziative volte al risparmio energetico e all'uso delle fonti rinnovabili
L'esigenza di raggiungere adegua dei livelli di qualità
Nell'offerta di servizi energetici servirci servizi idrici e di gestione dei rifiuti nonché i toni e condizioni di sicurezza del territorio i chiede una più forte capacità rispetto al passato di cogliere sfruttare
Le opportunità della ricerca della cooperazione tra ricerca e impresa anche per garbo guardare a nuove e più avanzate frontiere così come sono fortemente fermamente d'accordo sul principio
Per cui chi inquina paga
Io credo che mai come in questo momento ci sia bisogno in una grande sinergia politica tutti i livelli una sinergia che partendo da Roma dal Governo centrale rimbalza che coinvolga tutte le istituzioni locali Regioni Province e Comuni
Concordo pienamente con chi sostiene che lo sviluppo di energia rinnovabile oltre a contribuire al raggiungimento degli impegni previsti dal protocollo di Kyoto
Può costituire un volano di sviluppo locale combinando UNMIK in un mix ottimale disponibilità di risorse naturali tecnologia lavoro
Per ridurre il consumo di risorse ricorsi energetici di specifici filiere produttive e attivando l'industria di produzione di tecnologie avanzate impianti
In tal senso la provincia di Bari in pole position
A livello nazionale per un programma di investimento sul fotovoltaico che si chiama impariamo dal sole il programma consiste nella realizzazione di settantanove impianti di produzione di energia elettrica da solare voltaico
Che riguarderanno circa centodieci edifici scolastici da installarsi proprio sulle coperture dei Fici che ospitano le scuole
Secondarie di secondo grado di proprietà e di competenza della Provincia la spesa complessiva di circa
Cinquanta milioni di olio di euro
Inoltre abbiamo previsto una centrale di produzione elettrica sui suoi dell'Istituto agrario Umberto primo di Andria di proprietà provinciale questa centrale sarà dotata di un sistema di inseguimento mobile
Che consente di seguire la traiettoria del Sole durante il corso della giornata
E colgo l'occasione di avere questo parterre de eccezione per annunciare che la Provincia di Bari intende destinare gratuitamente una parte dell'eccedenza di produzione di energia agli ospedali da terra di Bari
Certamente quello che stiamo facendo sarà un sistema pilota per tutta l'edilizia scolastica nazionale
Non escludiamo più in là di estendere il sistema voltaico a tutti gli immobili di proprietà dalla Provincia di Bari
Credo senza presunzione che il progetto ha preannunciato sia davvero l'esempio di una nuova politica di sviluppo per il Mezzogiorno e Tivoli dedito approccio da parte delle istituzioni
Per alzare e attuare per attuare una svolta in campo energetico ed ambientale grazie a un euro con la una continuazione buon lavoro
Grazie grazie al Presidente Divella ora la patria la parola all'ingegner Ortis Presidente per l'Autorità per per magia elettrica il gas e subito dopo dottor Rocco Presidente di Terna S.p.A.
Prego ingegnere Ortis
Con un saluto a tutti i presenti e l'Autorità desidero complimentarmi per
Con gli organizzatori per
La magica individuazione della data perfetta perché oggi siamo qui a Bari a parlare
Il lupo sostenibile esattamente il giorno dopo
La decisione del Consiglio di formalizzare una proposta
Un pacchetto di proposte legislative davvero significativo
Il famoso tre per venti più dieci per cento di biocombustibili
E quindi
In questo incontro a più voci
Cercherò di portare
La voce
Per regolatore pure
Coinvolto impegnato
Su questi temi così significativi bene
I regolatori l'Italia in particolare ma
In Europa in generale hanno due missioni per legge
La promozione della concorrenza e la tutela dei consumatori ebbene dentro a queste due missioni integrato in queste due le missioni deve trovare spazio una regolazione essa stessa per lo sviluppo sostenibile
E cosa vuol dire regolazione per lo sviluppo sostenibile vuol dire
Sostanzialmente per il regolatore usare tre leve
La prima fare degli accurati bilanci costi-benefici sicché si sia sempre sicuri che c'è
Una sempre migliore
Non si aggiunge Nucci raggiungerà mai la perfezione ma una sempre migliore internalizzazione i costi ambientali
Verrà portarli aula adeguato Bilancio costi-benefici
Poi
La necessità seconda leva di coinvolgere
Tutti gli attori compra i processi di consultazione diffusi profondi veri
Sotto questo aspetto abbiamo lanciato
Come prima delibera dell'anno come ormai tradizione il piano triennale
Cioè le nostre intenzioni di attività per i prossimi tre anni proprio per accendere quel colloquio che talvolta si porta addirittura assoluzione da analisi di impatto regolatorio
E poi la terza leva i meccanismi di mercato
Intendendo con ciò meccanismi che pongono al centro del meccanismo medesimo i consumatore come protagonista
E meccanismi che essi stessi
Rappresentano uno strumento sostenibile per lo sviluppo sostenibile
E
Questo significa anche
Lavorare per quadri regolatori armonizzati siamo su tematiche regionali interne regionali internazionali
A
Il cambiamento di clima mondiale come tema pertanto è necessario offrire
Dei quadri normativi sempre più armonizzati al di là del locale ecco perché
In questo senso ci siamo fatti promotori
Di attività di collaborazione fra i regolatori nazionali all'interno dell'Unione europea avendo costituito da tempo il Consiglio europeo dei regolatori su base volontaria prima adesso c'è un significativo dibattito
Attorno all'ipotesi dell'agenzia dei regolatori europea alla quale partecipiamo con molta
Interesse e con molto successo del dovere direi ma ci siamo anche inventati
Delle attività di raccordo e di collaborazione con regolatori nazionali di altri Paesi che sono di particolare interesse per il Mezzogiorno d'Italia e anche per questa Regione la Puglia
Mi riferisco in particolare all'area balcanica alla Bordei dei regolatori a cui noi partecipiamo per il sud est Europa
Che riguarda decisamente direttamente anche le interconnessioni fisiche tra quell'area e il nostro Paese che approdano in Puglia mi riferisco
Ai cavi elettrici mi riferisco ai gasdotti
E poi
A
L'iniziativa che abbiamo assunto nell'area del Mediterraneo costituendo l'associazione dei regolatori del Mediterraneo sponda nord sponda sud Este piove perché non c'è dubbio che l'Italia
Nell'ambito dell'Unione europea è l'antenna nel Mediterraneo è il baricentro nel Mediterraneo e questa associazione a sede a Roma dell'ambito voi della collaborazione corrente
Che
Guidata dal Ministero che come voi sapete è la piattaforma per il sostegno delle iniziative nel Mediterraneo
E
Poi
Che dire anche i gemellaggi
Con la Turchia e con l'Ucraina questo per dire che si cerca di lavorare anche a livello
Dei regolatori per offrire agli operatori e consumatori un quadro di riferimento
Sempre più possibilmente armonizzato e quindi questo introduce efficienza anche nell'utilizzo di risorse in questo lo scacchiere lo dico
Anche riguardo dei fondi europei
In questo senso e certamente
Di questo tipo di lavoro deve portarci a un'apertura e una maggiore integrazione dei mercati
E quindi
In questo senso ci siamo assunti anche l'onere delle iniziative regionali e qui ho il piacere
Iniziative regionali che sono iniziative di raccordo di superamento delle difficoltà all'integrazione dei mercati
Fra sub are della stessa complessiva Unione europea non già per costituire dei mercati
Altri isolati e diversi da quella che è l'obiettivo fondamentale del mercato unico europeo ma per cercare di superare pragmaticamente
Anno dopo anno le cause
E che richiamava
Di scarsa efficienza del mercato complessivo lo stesso Ministro Bersani lo ha fatto un riferimento preciso approfittando della presenza
Della
Commissario
Hubner che saluto io
Con molto interesse per
La sua forza di vita è proprio
La possibilità per esempio per un mercato italiano di accedere al mercato polacco dell'Energia
Perché di mezzo ci sono delle barriere ci sono delle reti che non si possono utilizzare ottimi ottimamente ci sono delle reti non campanile
E dunque ben venga il pacchetto anche sulla liberalizzazione che sta portando avanti la Commissione laddove si dice che le reti di trasmissione devono essere campanile
Devono essere rese neutra devono essere in grado di svilupparsi perché sono poi peraltro pagate dagli stessi consumatori con le tariffe che i regolatori stabiliscono
Dunque noi dobbiamo anche sviluppare le infrastrutture
E sviluppare le infrastrutture
Significa
Offrire
Veramente gli strumenti
Per la ricerca di un mercato integrato che porta anche
A sostenere l'integrazione dei mercati dei meccanismi di mercato scusate il bisticcio di parole
Perché i mercati dei certificati verdi i mercati dei certificati bianchi su cui dirò due parole
Purtroppo il tempo corre e devono essere visti in un contesto senz'altro europeo e al di là del contesto europeo soprattutto per il nostro Paese Italia del contesto dei paesi limitrofi a cui accennavo
Prima ma il regolatore preoccupato della convenienza voi
Delle fornitura convenienza significa sicurezza e questa è materia dei Governi e dei Parlamenti
E
Significa sicurezza degli approvvigionamenti significa diversificazione significa infrastruttura a sostegno anche le della diversificazione e dell'attenuazione della fattibilità
Dei dei dei dei degli approvvigionamenti
Ma significa anche prezzi bollette e questo i consumatori guardano quindi noi dobbiamo anche guardare a un mix energetico adeguato
E allora qui
Oggi noi discutiamo
E riferirò di quanto supporto anche al regolatore da e deve dare al sostegno delle rinnovati ma abbiamo degli obiettivi che sono stati definiti anche ambiziosi questo venti per cento delle coperture
E bisogna lavorare tutti ce n'è per tutti per raggiungere quell'obiettivo ma la domanda è
è l'altro ottanta per cento
è una sfida nella sfida
Perché c'è una sfida al venti per cento Marrazzo dell'ottanta per cento come lo qualifichiamo
Non dimentichiamoci
Il
Cittadino il consumatore non ce lo dimentica
E poi ho notato con piacere che fra i sette indici dell'obiettivo generale della
Quadro strategico nazionale
Priorità tre Energia è stato giustamente posto un indice preciso molto concreto
Le interruzioni della continuità del servizio elettrico e qui sottolineo quanto ha detto già
Ministro Bersani un portato delle liberalizzazioni è stato il percorso virtuoso
Mi spiace non c'è tempo non posso vedere far vedere luci il percorso virtuoso nella riduzione molto precisa di minuti di interruzione hanno per utente
E del numero di interruzioni hanno lunghe e brevi e con l'orgoglio
Devo dire che il meccanismo di mercato
I penali e premi che abbiamo introdotto l'istituzione della Carta dei servizi eccetera sta dando degli ottimi risultati e cosa vuol dire ottimo risultato per l'Italia lunga
Vuol dire essere riusciti anno dopo anno a vedere il Meridione
Guadagnare
Numeri percentuali in termini di qualità del servizio
Il divario enorme che c'era nel mille novecentonovanta
E e novanta otto novantasette giù di là
Si è ridotto enormemente non siamo soddisfatti c'è ancora molto da fare si può fare molto soprattutto
Dando spazio alle infrastrutture ma certamente constatiamo che questo divario sia ridotto notevolmente ed è giusto e importante che sia così
Gli altri per argomenti però vedo che ho portato via troppo tempo e che volevo toccare
Sono
La ricerca nel documento viene evocato
Ebbene sì i cittadini nostri tramite la regolazione Paiano il sostegno alla ricerca perché ogni bolletta a un qui che viene devoluto alla ricerca e qui desidero
Segnalare
Che
La competenza del Cermis
è stata passata dal Ministero all'Autorità e
Abbiamo il piacere di dire che fra poco lo dico perché qui ci sono senz'altro esponente di istituti di ricerca di università eccetera
Che saranno pubblicate delegare
Su questi fondi per la ricerca
E gli ultimi due argomenti e vado velocissimo ma considero importante uno e l'efficienza energetica e l'altro sono le sorgenti rinnovabili anche qui desidero riportare
La grande soddisfazione che ci stanno dando i meccanismi di mercato rappresentati dai certificati bianchi
Abbiamo dei risultati concreti in due anni abbiamo raggiunto l'equivalente di risparmio di produzione che si può avere con la centrale da cinquecentosessanta
Megawatt e equivalenti a due virgola sei milioni di tonnellate di CO due
è un meccanismo di mercato come tale registrabile ebbene è stato fatto con decreto ministeriale che grazie al successo acquisito
Dimostrato dai prezzi
Sul mercato dei titoli di efficienza energetica cosiddetti certificati bianchi
è stato possibile aumentare drasticamente gli obiettivi questo è uno spazio importante su cui molto si può fare
Perché il
Nostro consumatore paga per questo
Ma quello che è bello dire è che paga in modo molto efficiente perché se paga alcuno riceve SI queste del rapporto di convenienza che sta dando il certificato bianco quale meccanismo di mercato
E ho il piacere di dire anche che il Meridione e partito dà un contributo a questi risultati pari al venti per cento nel primo anno ma nel secondo anno ha già raggiunto il ventisette per cento
E i dispositivi i decreti
Aprono uno spazio enorme alle Regioni
E
Perché possono essere anche legati a questo meccanismo dei certificati bianchi in armonia questo meccanismo
Efficiente
Delle
Provvidenze delle risorse regionali in un quadro
Di programma di linee
Direttrici ormai ben tracciato io
Auspico
Che sia colta questa opportunità in modo tale che le iniziative siano
I al massimo coordinate e non per prendono strade divergenti
Sorgenti rinnovabili
Regimi di sostegno i regimi di sostegno a mio avviso devono essere essi stessi sostenibili quindi
A mio avviso con il consumatore protagonista e allora sotto questo aspetto voi chiudo dicendo soltanto che l'autorità per le rinnovabili
A
Facilitato la connessione a rete dando un codice unico
L'unico
Dando dei tempi precisi per i collegamenti apprendo un'indagine per andare a vedere se si rispettano le norme
è intervenuta sulla misura
C'è oggi per l'ENEL per le sorgenti rinnovabili l'accesso al mercato significativo tutto spazio possono essere vere venduto in borsa è direttamente c'è il ritiro dedicato con tariffe particolari c'è lo scambio sul posto
Cioè
Un processo di informazione che abbiamo affidato adesso GSE con linee guida conta al Centre
Perché si sappia come funzionano questi strumenti
E in definitiva cioè la necessità
Di sviluppo delle reti perché quando parliamo costanti energie rinnovabili evidentemente parliamo anche per buona parte di generazione distribuiti
E quindi dobbiamo stare attenti ad offrire
Quello sviluppo verso le cosiddette smart Grid sa che sono una condizione di fondo per consentire di facilitare questo è il contributo che noi stiamo cercando di dare
E
Spero molto che questa sia stata anche un'occasione per aprire un dialogo nuovo anche con le regioni rispetto a questi meccanismi
Grazie grazie Ortis e credo che il suo intervento e anche l'auspicio conclusivo debba essere raccolto
Attraverso un confronto più ravvicinato con il sistema delle Regioni
E delle regioni meridionali in modo particolare ora il dottor Lotito presidente di Terna e subito dopo Emiliano Sindaco di Bari
Grazie molte di queste invito Terna
Io rappresento
Molto volentieri viene ad esporre
Spero di farlo sentiti sinteticamente il suo atteggiamento la sua operatività
Un tavolo così autorevole e importante e delicato
Tema dell'energia sostenibile come motore di sviluppo non è solamente un problema del Paese non è un problema delle Regioni
Ma è un problema della nostra società il problema della nostra società
Quindi credo che
I contributi che usciranno da questo tavolo sia dalle istituzioni ed agli operatori dall'esterno le imprese
Possono essere utile perché il Paese possa raggiungere risultati obiettivi a livello europeo
Terna come molti di loro sanno è l'operatore italiano della Rete di spazio e trasmette
E concessionaria da qualche anno
Risultato di un disegno che io ritengo che il turno è quello di aver
Enucleato una trasmissione rispetto alla generazione alla produzione alla distribuzione quindi mirando in una società
Una capacità cui più voi gli Stati Uniti dispacciamento e quindi
Un servizio molto preciso e molto delicato
è un servizio che noi che la società svolge
In sicurezza trecentosessantacinque giorni su trecentosessantacinque ventiquattro ore su ventiquattro
E gestisce i flussi di energia
Elettrica sulla rete nazionale ad alta tensione
Ma è anche se il mercato e quindi dall'altra parte
Deve raggiunto dei livelli di
Valore per la società stessa tenendo presente che però
Svolgendo un servizio nell'interesse pubblico
Non può dimenticare quello che dicevo prima erano gli obiettivi sono gli obiettivi della società e in fatto di susseguite sostenibilità di sicurezza
Quindi
Equilibrio tra esigenze energetiche salvaguardia dell'ambiente del territorio sono uno dei vasti eterna sia proposto è stato bando nel lavoro che fa sia degli investimenti nuovi chi di razionalizzazione della rete
Lavoro svolte essenziale in tema di infrastrutture ma
Sottolineato molto fortemente in Presidente Vendola
E poi lo dirò dopo la fine del mio breve intervento come la società sia non solo disponibile ma desideri
Al tavolo regionale i tavoli regionali anche con dei meccanismi individuati e collaudati lavorare in questo senso
L'incremento questi ultimi dieci anni è stato intravisto rivisto dotta relazione del professor sarei
Della dei consumi di energia è stato di circa due virgola quattro due virgola cinque di quattrocento hanno
Citando anche fonti che la nostra società evidenziato
Come è noto e come è stato sottolineato superiore alla media del Paese quindi vuol dire che queste regioni questo sub non solo ha bisogno ma merita questo tipo di attenzione questo intervento
E ed è un treno che destinato a continuare perché
Cospicua abbiamo previsto
Come Terna i consumi sono sempre superiori per i prossimi sette otto anni al due al due virgola due due virgola tre per cento
Tra l'altro
Per far fronte all'aumento dei consumi io al sud saranno necessari nei prossimi anni circa cinque mila megawatt e in più da impianti tradizionali
E settemila e cinquecento megawatt in più da impianti di fronte detto di non labile ed è un turn around importante perché
Energia prodotta da fonte rinnovabile in previsione supera
L'energia prodotta da impianti tradizionale
Tra l'altro che questo in un progetto sovranazionale che ministro Bersani segue con attenzione stimola
E assistere anche alla nostra società in una capacità di dialogo atta a realizzare progetti dove la baricentricità del nostro Paese abbia non solo un significato
Dalla carta geografica ma sia funzionale ad una capacità di attrarre energie anche rinnovabili prodotto dall'altra parte del mare e da portare alle nostre
E quindi anche in questo senso noi stiamo lavorando allora qualche parola su alcuni punti
Che sono
Il must di Terna i punti che Terna sta facendo e sta sviluppando
Lo sviluppo della rete per il piano previsto due mila sette due mila undici cito questo perché quello approvato in approvazione quello due mila otto due mila dodici vale poco meno di tre miliardi di euro
Consente quindi e deve consentire quindi a tutti gli impianti di produzione da fonti rinnovabili e non solo fonte rinnovabile naturalmente anche quelli tradizionali
Dirittura le congestioni che limitano il transito di energie ma proprio la formula che è stata scelta
E che il Presidente Ortis ha citato che quel di aprire al mercato ma dedica non sta in questo senso è quello che anche in questo ha un premio da un significato particolare
Noi abbiamo particolare attenzione al
All'ambiente del territorio quindi lavoriamo su degli indicatori ambientali molto precisi tenendo conto sensibilità e vulnerabilità
Dell'ambiente dello focalizzare gli impianti nuovi
Così come voglio sottolineare perché è oggetto di programmi che sono non solo lo studio ma in via di attuazione su tutto il territorio nazionale da parte della nostra società
Come il nostro intervento non sia solamente un intervento di crescita su nuovi impianti ma sia un forte intervento di razionalizzazione su quelli vecchi
E questo vuol dire che
Si migliora la funzionalità impianto ambientale recuperando territorio Energia tra virgolette
Questo viene fatto con un dialogo permanente con le istituzioni anche con formule
Che sono state messe a punto recentemente che vanno al Diana del del della valutazione d'impatto ambientale ma riguardano la valutazione ambientale strategica
Questa è la valutazione ambientale strategica è stato oggetto di protocolli che Terna ha firmato
Cont poco meno di quindici regioni quattordici Regioni sono in corso lo studio i protocolli con le altre regioni con le quali
Noi lavoriamo con le quali noi operiamo sul territorio spesso
E quindi questo avvio del piano territoriale che noi abbiamo
In itinere ma è
Operativo sia quando Ministero l'ambiente connesse ai beni culturali naturalmente dello sviluppo economico con gli enti territoriali le amministrazioni e
Le Regioni
Dieci sono i progetti i grandi progetti nell'ambito
Che nell'ambito
Dell'ambiente hanno un altissimo valore non solo per Terna ma
Riverberano questo valore sul territorio dove noi operiamo
Si tratta di smantellare i circa mille duecento chilometri dirette
Si tratta di realizzare al posto di questi mille duecento milioni di vecchie lire quattrocentocinquanta chilometri non elettrodotti interrare se del caso da dove possiamo pure consentito e comunque
Va incoerenza quei progetti che con le
Le autorità locali e noi andiamo a vedere abbiamo
A a realizzare e quindi avendo una disponibilità di energia verde come dicevo prima decisamente superiore sostitutiva rispetto a quella di prima
Demoliamo quasi cinque mila tralicci
Restituiamo al terreno
Circa quattro mila ettari di terreno che prima era difficilmente utilizzabile o comunque era
Con una presenza di disturbo anche
I tralicci diritti diretti che
Nel
Corso del tempo erano stati realizzati recuperiamo la quantità di materiale enorme loro prassi no che questo è un piano che sessanta a vita
Tonnellate di
Di materia finisco
Di questi punti quindi è per la crescita sostenibile crescita sostenibile che
Vuol dire capacità di sviluppo ma vuol dire anche usare le risorse di adesso e permettere a quelle del topo di usare
Le stesse risorse senza quindi oggi distruggerle
Naturalmente oltre agli interventi che facciamo la nostra società non solo è discreta disponibile ma desidero ora desiderosa costruire con queste amministrazioni locali in particolare quindi lo dico in questa sede
Un dialogo che viene a monte rispetto agli investimenti
Per consentire di farle meglio di farle quindi più funzionale ed operative grazie
Grazie Presidente rotta ora la parola
Michele Emiliano sindaco della città di Bari e subito dopo per l'ultimo intervento della mattinata Andrea Cozzolino assessore alle attività produttive della Regione Campania
Prego Sindaco
Buongiorno a tutti innanzitutto abbiamo saluto più affettuoso al ministro Bersani al commissario
Veramente benvenuti qui nella nostra città vi chiedo scusa
Se non ho potuto fare il
Il saluto Dordain Ansaldo tempo previsto ma
Rientravo
Va fuori città
Mi sarebbe piaciuto che l'importanza di questo evento
Oggi non fosse coperta da altro
Qui
In Italia perché
Ho l'impressione
Che se
Credo proprio che chi ne parla abbia ragione c'è crisi della politica in questo Paese esiste esiste nella misura in cui la politica ha smesso di occuparsi innanzitutto delle persone
E subito dopo dico di cose concrete ho l'impressione che se i cittadini italiani vedessero di più
Anche in televisione giornate come queste e potessero in qualche maniera essere coinvolti nelle scelte importanti che cambieranno il loro futuro e quello dei loro figli probabilmente lentamente ma
Con
Buona probabilità recupererebbero fiducia nella politica visto che la politica e l'unico strumento che ci consente
Di assumere decisioni importanti come quelle legate alla pianificazione energetica
Soprattutto
Grazie per l'applauso anche se insomma
Dicevo quindi
Che la sfida
Mi spiace che il Presidente Vendola non ci sia ma la scritta ecco qua la sfida che Nichi ha lanciato a noi tutti per la di produrre
Quasi il venti per cento il diciotto per cento dell'energia con fonti alternative rispetto ai sette mila credo megawattora di produzione della Regione e una di quelle sfide
Che come tutte le cose che vengono dette in pubblico poi
Devono essere ovviamente mantenuto e questo significa
Che bisogna costruire una energia positiva una convinzione
Nella possibilità di raggiungere questo obiettivo
E non può essere limitata solo al Governo nazionale all'Unione europea
O agli stakeholders principali che sono qui oggi riuniti ma deve estendersi a a alla popolazione intera che deve
Evidentemente condividere anche passaggi difficili
Anche sul piano ambientale e della sostenibilità ambientale anche di un piano fondato su energie alternative ed è questa la ragione per la quale
Probabilmente
I piani strategici che attualmente sono in via di realizzazione in Puglia sono ben dieci
I piani strategici
Dovrebbero ecco in qualche maniera curare in modo particolare sotto l'aspetto energetico il lavoro di condivisione di queste strategie anche nella loro concreta esecuzione con le comunità del territorio in questo Paese
La mancanza di condivisione con i territori con i Sindaci con le comunità
E
Probabilmente all'origine di alcune
Delle situazioni più controverse come la questione dei rifiuti in Campania
Come altre scelte
Che hanno dal punto di vista dei trasporti dal punto di vista del sistema trasportistico generale dal punto di vista dell'ampliamento
Della portualità del potenziamento della creazione delle autostrade del mare in moltissimi casi ciò che frena questo Paese in particolare l'Italia
E ma incapacità della politica di condividere queste ampie strategie
E devo dire che queste difficoltà sono persino
Nelle amministrazioni comunali e le Amministrazioni provinciali nelle quali
Ecco costruire ex post a cose già fatte la condivisione e sempre più difficile
Naturalmente
La fatica di costruire la condivisione nella fase della progettazione enorme noi ne siamo consapevoli
Ma
Se in Italia gli enti locali soprattutto Comuni e Province
Riescono a mantenere elevato il livello di contatto con le popolazioni e alto il livello della fiducia negli amministratori perché nel nostro Paese
Se la fiducia in generale nei confronti della politica è molto bassa e un po'più alta nei confronti degli amministratori locali questo sta proprio probabilmente nel fatto che si investono energie e risorse
E e se mi permettete anche
Diffusione della cultura scientifica sulle grandi e piccole scelte che si fanno nelle nostre comunità
Fatto questo che non si riesce a fare adeguatamente sulle grandi prospettive dell'Unione europea sul quadro strategico nazionale
E ritengo quindi che gli investimenti
Sulla governance delle
Del
Delle modalità con le quali noi investiremo le risorse del prossimo quadro di sostegno dovranno prevedere
Anche importanti poste leggiamo prevedono devo dire importanti poste economiche per consentire ai forum metropolitani I forum
Regionali di costruire questo consenso dietro le grandi scelte che ci accingiamo a fare
Sotto quest'aspetto volevo ribadire
Che il l'area metropolitana di terra di Bari formata da trentuno comuni che già si stanno aggregando tra loro assieme alla Provincia di Bari
A disposizione della Regione Puglia per sostenere il suo
Piano energetico e per costruirlo sulla base più un ampio consenso popolare
Quindi vi auguro veramente buon lavoro ovviamente
Sono molto felice che il commissario Hubner abbia accettato il nostro invito
A fare in giro per la città di Bari anche a visitare alcune delle opere che con i fondi strutturali sono in via di realizzazione nella nostra città sono veramente felice di poter l'accompagnare in questo giro oggi pomeriggio grazie
Grazie al Sindaco Michele Emiliano
Ora la parola ad Andrea Cozzolino
E
Chiudiamo con l'Assessore cara manico
Della Regione Abruzzo
Non è facile
In questa occasione raccontare
Gli sforzi straordinari che abbiamo compiuto nel corso della precedente programmazione quello che stiamo realizzando
Nel corso della programmazione prossima due mila sette due mila tredici nel campo energetico in campagna
Guardando alle immagini alla realtà di queste giornate di queste settimane
Ma tante
Questa è la faccia ambivalente
Di quello che stiamo affrontando in queste settimane in questi mesi
Da un lato una drammatica crisi legata alla raccolta e allo smaltimento dei rifiuti dall'altra proprio in questo campo aver fatto straordinari passi in avanti come in parte
Le descrizioni che sono state qui
Definite da Frey cd
Ci indicava nel corso di questi di questi anni ne abbiamo ridotto notevolmente
La nostra dipendenza energetica
Eravamo la Regione del Mezzogiorno credo più dipendente intorno al novantatré novantaquattro per cento oggi siamo intorno al cinquantasette cinquantotto per cento
Questo perché mentre
Discutevamo animatamente senza riuscirvi a costruire termovalorizzatori in questi ultimi tre anni abbiamo realizzato costruito
E
Avviato due importanti impianti di nuova generazione termoelettrica di quattrocento di ottocento megawatt
E sono in via di
Definizione tre ulteriori impianti a Salerno Benevento e della provincia di Caserta e dunque abbiamo fatto un importante passo in avanti da questo punto
Contemporaneamente
In coerenza anche con gli obiettivi comunitari
Ci siamo dati luglio significativo Piano di sviluppo di rinnovabile
E noi su intorno all'eolico insieme alla Puglia rappresentiamo credo la Regione che nel Mezzogiorno è cresciuta di più nel corso di questi dati
I dati aggiornati vanno oltre le cifre che sono state qui presentate noi siamo oltre i settecento megawatt nelle prossime settimane dovremo raggiungere la cifra
Intorno alle
Intorno alla fotovoltaico stiamo intorno ai dieci megawatt nella regione Campania
Intorno al ventitré ma biomasse abbiamo realizzato impianti pari a trecentocinquanta
Quindi
Siamo di fronte a un piano che abbiamo sviluppato negli ultimi anni assolutamente straordinario purtroppo la vicenda di questi questa settimana rischia diciamo cancellare complessivamente
Fino appunto da spingere la riflessione che vorrei proporre qui a tutti quanti noi
Come accompagnare la programmazione delle risorse comunitarie due mila sette due mila e tredici impegno di queste risorse dentro il piano
Interregionale
E stiamo discutendo qui a Bari anche ponendoci l'obiettivo su questo terreno di sperimentare forme di governance di rapporto tra pubblico e privato riutilizzi diciamo di carattere interregionale
Nel campo del rinnovabile come un'opportunità una possibilità da sperimentare nel Mezzogiorno nei prossimi nei prossimi mesi nei prossimi anni
Infine
Terzo grande obiettivo che abbiamo perseguito e che intendiamo continuare la programmazione delle risorse comunitarie
Nei prossimi anni e il tema del recupero dell'efficienza energetica qui
Davvero le ultime battute
Le scelte che abbiamo fatto un anno in tre direzione
E vorrei che su questo accentrassimo un'attenzione noi siamo stati la Regione che nel corso di questi anni
Ha incentivato molto la nascita di sistemi di cogenerazione per le nostre imprese industria
Credo che abbiamo utilizzato di più vincenti
Negli ultimi tre anni abbiamo dato vita a un parco incentivi di quasi il sessanta milioni di euro su questo terreno per consentire alle nostre imprese il Parsifal impianti di cogenerazione
E questo dobbiamo andare avanti erano è un terreno diciamo decisivo dal punto di vista della efficienza del recupero di efficienza energetica insieme a questo due importanti diciamo scelte con ENEL e Terna
Sulle grandi infrastrutture per la distribuzione siamo la Regione che da questo punto di vista compiuto un balzo in avanti notevole comitati e qui sono stati presentati c'è meno riduzione diciamo finale
Presso le nostre realtà in
Imprenditoriali e industriali infine
La diffusione e credo che un tema su cui dovremo discutere con attenzione
Del rinnovabile nel usi civici e nel patrimonio pubblico che abbiamo a livello regionali come attivare su questo davvero una domanda forte sul terreno diciamo regionali ecco l'insieme di queste
Delle scelte
Io ho cercato di rapidamente tigli ordinare credo che rispondono alla domanda che qui è stata se è possibile
Intorno allo sviluppo del rinnovabile immaginare un nuovo meccanismo di crescita di sviluppo del Mezzogiorno
Credo che questa sia una delle sfide che sta davanti alla programmazione risorse comunitarie due mila sette duemila ettari
E cioè se noi possiamo
Candidare quest'aria dell'Italia il Mezzogiorno d'Italia che intorno alle fonti rinnovabili intorno a un programma energetico diciamo meridionale possa sviluppare quella filiera quell'indotto
Pare da costruire quel nuovo scivolo diciamo industriale moderno fondato su forti capitali
Capitale umano sul forte capitale sociale su una indotto fatto molto di ricerca ed innovazione e questo è un campo su cui
Abbiamo bisogno giorno dopo giorno di un di più di ricerca ed innovazione
Da produrre e dunque se è possibile a partire da questa scelta
Strategia che facciamo e che vogliamo rientrare per tutto il Mezzogiorno d'Italia possiamo
Accederà un'idea nuova di sviluppo di crescita del nostro del nostro territorio questo credo che sia la sfida deve accompagnare la programmazione due mila sette due mila tredici dei prossimi fondi comunitari
Grazie all'Assessore Cozzolino per l'importante contributo e anche per
L'operatività annunciata in ordine ai lavori in corso e al di obiettivi della
Regione Campania sul versante del rinnovabile
Prego Assessore Carrai grazie vi porto il saluto del Presidente della Giunta regionale onorevole Ottaviano Del Turco cercherò di essere breve
Solo per portare in
L'esperienza della nostra regione e regione Abruzzo una piccola regione una regione che si caratterizza per una particolare attenzione
Che ha circa il trentacinque per cento del territorio tutelato appalti ed è una Regione che cerca di risalire la china
In campo energetico perché allo stato attuale noi abbiamo un deficit energetico del trentaquattro per cento però grazie all'attivazione nei prossimi mesi di una centrale a turbogas
Possiamo passare ad o meno trentaquattro a un più trentadue per cento di produzione di energia
Noi stiamo lavorando sulla sulla pianificazione e in corso di redazione il Piano energetico regionale che un piano che divide la sua azione in due tempi ed è chiaro che a
A breve tempo non possiamo non fare a meno tutti di ragionare sui combustibili fossili e quindi parliamo di
Efficienze energetiche parliamo della creazione di distretti energetiche da realizzare con la partecipazione
Per i privati e da realizzare con la partecipazione dei distretti industriali con il conforto per fare in modo come evitare non solo da assicurare una produzione energetica ma dopo aiutare anche la competitività delle imprese lo le nostre imprese e per quanto riguarda invece il discorso a medio e a lungo termine chiara che noi dobbiamo ragionare sullo rinnovabile sull'efficienza energetica e perché
E chiaro che i combustibili fossili finiranno questo è fuori discussione quando finiranno francamente nessuno oggi è in grado di stabilire con precisione
Ma dobbiamo oggi noi mettere in campo delle programmazione se vogliamo
Che tra dieci anni vent'anni quando avremo delle difficoltà da un punto di vista energetico noi possiamo assicurare quella sicurezza energetica e quella sicurezza ambientale
Per cui per quanto ci riguarda noi citiamo dato gli obiettivi molto ambiziosi
E e la Regione Abruzzo ha fissato come termine di riferimento il due mila e quindici e quindi la volontari di soddisfare il proprio fabbisogno energetico per il cinquantuno per cento da fonte rinnovabile peritati comunque sono state illustrate
La Regione Abruzzo non parte dall'anno zero perché abbiamo già una buona percentuale di idroelettrico circa il ventisei per cento qui trattati allinearci Ponnelle percentuale stabilito a livello europeo e quando parliamo di rinnovabili non rispettiamo nessuna forma
Rinnovabile a partire naturalmente dall'eolico
E quella forse più interessante su cui abbiamo già
Ragionare in questi due anni e che l'Amministrazione regionale che citiamo dotate di un Piano regionale per l'eolico un piano e quindi che prevede quali sono le zone vocate
Per per la realizzazione parquet oggi e quali sono le zone da impedire dove magari sia per problemi di carattere paesaggistico e sia problemi di carattere ambientale proprio non è possibile diciamo realizzate quindi in questa maniera abbiamo dato chiarezza e sicurezza anche agli imprenditori che operano in internet
Per quanto riguarda le altre di altre
Energie rinnovabile molto qui a dilungarmi più di tanti vorrei solo trasformarla in un attimo sull'idrogeno perché qui sembra che
Questi i primi interventi se n'è parlato poco voi stiamo portando avanti un programma colleghi con la FIAT per lo sviluppo della
Filiera metano idrogeno e mi avvio a concludere
Oltre alle piano regionale energetico c'è un altro piano molto importante per quanto riguarda l'efficienza energetica non tanto per l'ATER Motorizzazione periferico al piano regionale della gestione dei rifiuti perché parlare di riciclo parlare dei recuperi materiale
Significa tegole parlare anche di efficienza energetica di riduzione dei consumi energie
E quindi ci avviamo verso una fase molto importante molto delicato e per quello che prima si definiva la terza rivoluzione industriale
E per non farla per a far fronte per affrontarla nel migliore dei modi io penso che ci sia bisogno di pianificazione c'è bisogno di fare dei programmi a medio e lungo termine e quindi di mettere in campo del
Diciamo delle strategie che siano largamente condiviso PD io vi ringrazio per l'attenzione e all'augurio tutti quando il proseguimento dei lavori grazie
Grazie all'Assessore ai nostri lavori concludono qui per riprenderli alle quattordici e trenta
In relazione al passaggio che nella nella serata previsto presso il Senato
A noi continuiamo i nostri lavori riprendendo il filo degli interventi
Io ma raccomando a tutti di mantenersi ai tempi
Per dare la possibilità di dare la parola tutti quelli che l'hanno richiesta
Ripartirei con le regioni dando subito la parola
All'onorevole sulla che
Assessore alle attività produttive della Regione Calabria e subito dopo all'Assessore Marinelli della Regione Molise
Prego
Onorevole sulla
Che non vedo
Prego
Ecco allora
Ecco lo facciamo
Ma intanto
Porto i saluti del Presidente Loiero
Avrebbe voluto partecipare a questo è un importante
Convegno commissario Hubner dal Ministro Bersani
Il Presidente Vendola e a tutti gli intervenuti
Anche in Calabria
Come
Penso in tutte le regioni il quadro sulle politiche energetiche incentrate sulle fonti rinnovabili
è in continua e rapida evoluzione sia sul programma sul parte programmatica ma anche su quello
Normativo e gestionale in Calabria questo appare con grande evidenza perché
Un piano energetico e ambientale approvato solo due anni fa pone già problemi ed esigenze di adeguamento
Di rivisitazione per definire nuovi indirizzi anche rispetto al mutato quadro di programmazione delle risorse comunitarie e nazionali
Questi ultimi anni in Calabria sono stati di forte fermento ed attività nel campo degli interventi sulle energie da fonti rinnovabili vi è stato un processo di notevole sviluppo e diversificazione delle fonti energetiche
Innovativi che si è
Inserito per la verità in una realtà che già
Dai primi decenni del secolo scorso soprattutto nel campo idroelettrico
Aveva
Registrato diciamo un terreno favorevole
Positivo l'incidenza di energie da fonti rinnovabili idroelettrica eolico fotovoltaico biomasse soprattutto registrato quindi con sé un consistente aumento negli ultimi anni
Si è passati da dieci e tre per cento del due mila al ventinove sette per cento del due mila cinque
Un
Percentuale molto al di sopra quindi del sedici nove per cento medio nazionale del nove otto del Mezzogiorno
Nel due mila quattro la produzione elettrica da fonti rinnovabili in Calabria è stata pari
A mille cinquecentoventotto GICO fattore in aumento rispetto all'anno precedente di circa il trentuno per cento
I dati che ci ha dato il professore premi risparmi anche di
Enunciare
Alcuni
Significativi elementi
In quei dati manca
Una
Dato significativo che si registra sull'eolico
Perché vedo meriti anche quello una attenzione la c'era lo zero per cento perché giustamente ancora non erano stati installati impianti a quella data ma oggi
Noi abbiamo una realtà che va in tutt'altra direzione quindi la Calabria che già in quei dati si evidenzia come uno dei
Maggiori
Una delle maggiori regioni diciamo delle regioni che più contribuisce
Su questo terreno
Sì incrementa ulteriormente con i dati dell'eolico quelli previsti sul fotovoltaico
La Calabria in quest'ultimi anni è stata presa d'assalto ha proposto di eolico da tantissimi Gruppi nazionale e internazionale interessate al business della produzione energetica da fonti rinnovabili
E ciò come dicevo appunto soprattutto nella nella parte che riguarda l'eolico
I nostri Comuni sono stati letteralmente invasi da intermediari che proponevano Investimenti e convenzioni per le elezioni soprattutto di campi eolici offrendo ai sindaci
Però gli atti ebbene fitte in qualche misura risultavano allettanti se si tiene conto della debolezza di quelle realtà e delle difficoltà che ogni giorno quei Sindaci devono affrontare per far fronte
Alle
E serve a
Garantire i servizi minimi essenziali questa
Pressione dell'imprenditore quindi sulla Regione è stato molte volte sostenuta dalla dagli enti locali e tutto ciò ha determinato una situazione caotica
A cui il quadro normativo regionale non è riuscito a far fronte
In modo adeguato
Da qui la necessità di adeguare in tempi rapidi il Piano energetico ambientale regionale per rafforzare il ruolo attivo della Regione che viceversa rischierebbe di limitarsi all'acquisizione
Tipo quasi notarile
Di quella domanda e avvedersi realizzare impianti fuori da ogni programmazione coerente senza alcun reale controllo e di indirizzo
Ecco perché siamo riflettendo in questi giorni su quali misure adottare nelle more
Della
Delle necessarie modifiche da apportare al Piano energetico e ambientale regionale per evitare di compromettere il nostro patrimonio naturale e ciò dimostra Jole che produzione da fonte rinnovabile non fa autor automaticamente il paio con compatibilità e salvaguardia ambientale
La Calabria sicuramente intende continuare a contribuire al raggiungimento degli obiettivi di riduzione di gas serra previsti dal protocollo internazionale attraverso la diversificazione delle fonti energetiche e l'incremento dell'energia prodotta da fonti rinnovabili
Come ogni regione della terra penso dobbiamo fare la nostra parte per contribuire ad attenuare l'inquinamento atmosferico per la salvaguardia del miglioramento dell'ambiente
Siamo coscienti anche che quegli obiettivi concorrono
A migliorare la competitività del nostro Paese e della Europa intera come affermato proprio ieri
Il Presidente della Commissione europea Barroso
In occasione
Di quell'importante decisioni sono state assunte che qui sono state richiamati
Questo mi sembra un principio importante che però da un lato ci pone davanti alle nostre responsabilità ma dall'altro ci deve portare ad individuare la Scala e la misura giusta del nostro contributo e anche a definire misure pregnanti
Per quelle Regioni che maggiormente contribuiscono al raggiungimento di quelli obiettive
Ci siamo infatti interrogando su quanto può e deve essere il nostro contributo al sistema nazionale ed europeo in termini di produzione energetica
Tenendo conto che i fabbisogni energetici della nostra regione sono e qua giungo purtroppo assai inferiori alle quantità prodotte e messe nella rete nazionale
Ci stiamo interrogando su quanto una regione come la Calabria possa e debba contribuire al raggiungimento degli obiettivi
Di riduzione di emissioni in atmosfera Pizzata dei protocolli internazionale tenuto conto che la Calabria non solo concorre poco ad appesantire il carico di emissioni prodotto nazionalmente
Ma al contrario grazie al suo consistente patrimonio di terreni prestati concorre significativamente a controbilanciare quel carico prodotta dalle regioni più ricche ed industrializzate del Paese
è chiaro quindi che il nostro proposito del nostro impegno come Governo regionale sarà preso da un lato ad incrementare ulteriormente il nostro contributo per produrre energia pulita e ridurre è la dipendenza esterna del nostro Paese ma dall'altro a ricercare ogni percorso utile a massimizzare le ricadute sul nostro territorio che in verità oggi si stanno rivelando
Assolutamente inadeguato
E qui sicuramente il contributo dei un lavoro sinergico con il Ministero
Non può che giovare cinque in Calabria stanno investendo quasi tutte le grandi imprese energetiche nazionale molte di quelle internazionali
Ben sedici parchi eolici dispongono di autorizzazione regionale per complessivi mille cinquantasei megawatt di potenza teoriche quindi
Già questi diciamo ormai
Chi bene in Calabria ne vede già parecchi realizzati
E altri trenta sono con le richieste già in fase di istruttoria oltre a tutte quelle che invece
Si stanno
Apprestando ad iniziare la fase istruttoria
Da queste imprese abbiamo ricevuto l'impegno per
Realizzare sul territorio regionale e centri di ricerca di sviluppo delle Perugia di produzione energetica da fonti rinnovabili di centri di assistenza di sede locale di centri assemblaggio per lo sviluppo di nuovi mercati del Mediterraneo
Porte e l'interesse nel settore idroelettrico che come
Quei dati illustrato il professore lei
Evidenziavano insomma pongono la Calabria subito dopo l'Abruzzo
è da tanti anni ormai questo è un dato che caratterizza la regione Calabria Massi intravedono anche
Significativi interventi nel settore eolico
Sono stati oggetto questi punti
Programmi di incentivi regionale a valere sul POR Calabria due mila due mila sei finalizzato all'incentivazione di iniziative progettuale
Per la produzione appunto di questo tipo di energie e sono state ottantacinque le iniziative ritenute ammissibile
Per vari in vari settori dalla dei mini impianti per la produzione di energie dall'utilizzo ed è grazie e biomasse vegetali agli impianti idroelettrici di piccola taglia progetti pilota per la produzione di Energia integrata COGE relativa
Fino ad impianti dimostrative per la produzione di energia da dire da idrogeno d'acqua dal metano e dalla valorizzazione infine anche dei rifiuti a questo proposito condivido molto
La sede della precisazione che ha voluto fare il ministro Bersani sul
Sul ruolo sulla funzione
E dei termovalorizzatori che non va confuso con
La politica di
Diciamo di con i programmi di politica energetica da fonti rinnovabili
Si è inoltre varato un progetto
Perseo che riguarda la progettazione la realizzazione di sistemi energetici con che consentono la razionalizzazione la trasparenza dei consumi energetici l'innovazione tecnologica e soluzioni gestionali innovative al servizio delle ASL
Delle altre aziende ospedaliere pubbliche e private e universitari della Calabria altro programma di intervento per la diffusione delle fonti energetiche rinnovabili che sta offrendo significativi
Risultati anche molto apprezzamento nella collettività e quello del risparmio energetico nelle scuole di proprietà comunale
In particolare il Piano energetico regionale sta lavorando su tutti
Qui diciamo giù tutto tutte le possibilità che vengono offerte
Nella il settore del ponti energetiche alternative
Incidendo quindi ulteriormente sulle energie dovette sta pensando al mini idrico
L'energia da biomasse che ormai
Credo insomma in Calabria abbia un segna una significativa presenza siamo intorno
Già superiamo i settanta megawatt di produzione con oltre tre
Con una cifra che va dentro i cinquecento milioni di chilowattora
Già
Funzionante da da qualche anno interventi sul solare sia termico che fotovoltaico con significativi i autorizzazione già e che comunque con dati che sono abbastanza
Diciamo interessanti previsti già per il due mila dieci
L'eolico ho già detto
Anche noi anche alla Calabria ha siglato un protocollo d'intesa con il Ministro e l'ambiente che prevede nell'area di Crotone la costruzione di una centrale termodinamica della potenza
Di cinquanta megawatt questo andrà ad accentuare e questo è un aspetto che
Voglio qui sottolineare la vocazione storica del territorio della provincia di Crotone
Ad essere individuata come sede di produzione di energie da fonti rinnovabili da oltre ottant'anni infatti vanta la presenza di tre centrali idroelettriche con la produzione di oltre cinquecento i donatori
Qui
Chi ha seguito diciamo le vicende industriale del Mezzogiorno ricorderà che grazie proprio a queste impianti energetici si Fucci sono potuti collocare negli anni trenta
In del secolo scorso in in Calabria delle aziende di grande importanza
Energivore
Che invece proprio poi per i costi dell'energia allo hanno chiuso sostanzialmente quindi
Una una cosa davvero strana il fatto che si possa produrre tante energie che le aziende soffrono i costi energetici questo è un tema che credo debba essere presa in seria considerazione
Ho colto nelle parole del ministro un aspetto assai interessante cioè che questa questione delle della premialità per le Regioni ricche
Mettono diciamo a disposizione tutto il loro patrimonio naturale al servizio del Paese debbano poi avere una qualche ricaduta sulla sull'incentivo almeno sull'aiuto alla alle imprese che in quei territori si vengono ad insediare quindi noi abbiamo
Una consistente produzione di energia voglio ricordare anche che
Al di là del
Del rinnovabile ci sono anche diciamo da fonti tradizionali
Investimenti consistenti oltre alla centrale di Rossano che già
Produce energie da qualche da
Un po'di anni ve ne sono
Altre due o tre e di rilievo significativo
Che sono in fase avanzata di realizzazione oltre
Alle
Hai parchi eolici e alle ai alla presenza di consistente presenza di biomasse in quella provincia di Crotone che vede la presenza di attori
Di grande rilievo quale l'ENEL lei nell'Edison Italgas il Gruppo Marcegaglia l'Endesa e tanti altri in questo senso il Piano energetico regionale individua il territorio della provincia di Crotone come distretto energetico regionale
Che oltre alla produzione di energia da fonti rinnovabili
Si ponga come polo della ricerca scientifica e tecnologica per questo pensiamo che possa avere ricadute anche in campo nazionale
Una scelta che vede l'aria di Crotone come polo di interesse nazionale nel settore delle
Energie rinnovabili e non solo
Per la programmazione due mila sette due mila tredici e concludo e gli impegni sono altrettanto importanti
Vi sono previste nella nostra programmazione risorse che sicuramente insieme a quelli come stamattina lo strada il ministro
Potranno incidere sosta disposte in modo significativo in modo sostanziale su aspetti fondamentali che qui oggi venivano richiamati l'aumento della quota di energia prodotta da fonti rinnovabili e questo
Sconta lo stiamo ripetendo tra la mattinata ma anche dell'efficienza dell'utilizzazione delle fonti energetiche in funzione della loro utilizzazione finale il sostegno al risparmio energetico ad incrementare la disponibilità di risorse energetiche per usi civili
Produttivi e l'affidabilità dei servizi di distribuzione
Io penso che
Una cosa che bisogna tenere in seria considerazione in realtà come quelle calabrese come diceva anche qui stamattina il Presidente Vendola e che non bisogna solo pensare a produrre questa Energia se poi la dobbiamo mettere a disposizione del Paese bisogna che quindi le reti vengano prese in seria considerazione qui c'è un problema serio
Che
Sicuramente affronteremo in modo ancora più incisivo di quanto è stato fatto nel recente passato con
Terne con me i soggetti appunto interessati
Che possono diciamo favorire questo programmazione
Darci poi le ricadute necessari intermedi infrastrutturazione
Io credo che
Ho sentito altri colleghi ho sentito quindi il presidente Vendola stamattina io penso che tutte le regioni del Meridione siano facendo uno sforzo straordinario
Per cercare di essere diciamo nelle condizione di offrire al Paese tutto quello che loro possono fare sarebbe davvero
Diciamo inaccettabile
Che questo sforzo che si fa oltre le proprie esigenze per aiutare la soluzione dei problemi di natura nazionale non vedessero poi una attenzione o non
Registrarsi all'attenzione del resto del Paese perché
Esporsi tengono fino in fondo premiati ringrazio
Voglio ringraziare
L'onorevole sulla per il contributo che ci ha offerto anche perché ha introdotto un tema sul quale varrà la pena ritornarci
Perché anche il la produzione di energia da fonti alternative da fonti rinnovabili non deve essere sottratta alla verifica dei bilanci ambientali
Perché noi dobbiamo puntare a realizzare un effetto positivo ma contabilizzando al tutto
E quindi le scorciatoie che talvolta prediligono una modalità rinunciando alla efficienza
Del ciclo industriale da mettere in campo non vanno sicuramente sostenute da questo punto di vista
Il l'intervento di sul mette in evidenza la forte relazione esistente tra il programma operativo
Interregionale e il progetto strategico Energia di industria due mila quindici
Perché noi dobbiamo puntare a realizzare
Le migliori condizioni di efficienza energetica sostenendo un processo di sviluppo industriale fortemente caratterizzato
Per l'uso delle tecnologie innovative
Già disponibili o che potranno rendersi disponibili anche attraverso il lavoro di ricerca e di ingegnerizzazione
Dei risultati della ricerca già oggi presenti
Quindi abbiamo
Molto lavoro da promuovere da produrre in un contesto di forte coordinamento tra responsabili istituzionali
E responsabili
Economici e sociali e
In questo senso torna molto utile
L'intervento del Presidente De Bartolomeo al quale seguirà l'intervento di Garuffi segretario confederale della CGIL e poi di Luigi vero spero della UIL
Prego Presidente De Bartolomeo
Sì ringrazio intanto per l'opportunità che mi viene offerta
Io esprimere un po'il pensiero
Degli industriali pugliesi
Sull'argomento all'attenzione dei lavori odierni però politiche di sviluppo del quadro strategico in particolare con la focalizzazione su energia sostenibile eccetera
Intanto devo dire devo premettere anche perché mi ha fatto riferimento il ministro stamattina che il nostro sistema di impresa in questi ultimi anni
Non vissuto hanno
Come dire
Vissuto di difficoltà a tutto campo
Ma hanno compreso come ci dovesse come dire intervenire col bisturi nelle proprie aziende per poter renderle competitive in uno scenario difficile a livello internazionale
Devo dire che il contesto nel quale si sono mosse non è stato dei più favorevoli
E sono riuscite io posso dirlo con soddisfazione
Che ad oggi possiamo registrare nello scenario pugliese ma anche meridionale un certo numero un significativo numero di di imprese
Che siamo riusciti ad emergere ad affermarsi sui mercati internazionali diciamo pure a vincere la sfida
Ce ne sono tante altre che sono ancora lì impegnate in questo processo complicato e difficile e poi ci sono i rami secchi che la selezione naturale le ha fatte fuori in questo quadro voglio soltanto evidenziare come
Si è riusciti
Accogliere il futuro accoglie la novità accogliere il nuovo
Ad interpretarlo meglio pur appartenendo ad una terra che per certi versi in ritardo sotto tante ragioni sotto tanti punti di vista rispetto al resto del Paese
Bene in questo viaggio in questo sforzo devo riconoscere mi dispiace che non è più presente il Presidente Vendola che la Regione Puglia e non solo anche qualche istituzione locale qualche non tutta
è stata di affiancamento nel senso che avendo voluto come dire
Remare alto avendo voluto nel predisporre programmi di sviluppo un po'così ottimistici in fondo non ha fatto altro che incoraggiare questo processo aiutato le imprese le accompagnate Lia stimolate
Non voglio dire che le istituzioni hanno saputo fare altrettanto di quanto non abbia fatto il mondo dell'impresa io ci aspettiamo che questo venga questo rimodernato se all'interno però voglio dire l'aver ripeto puntato in alto
Bene ed ora vi faccio il passo anche
Facendo l'ultimo riferimento perché anche questo il ministro Bersani lo ha richiamato
Quando ha parlato degli incentivi quelle sintomatico noi per tanti anni siamo stati accusati in questo senso abbiamo utilizzato risorse a pioggia in modo così fine a se stesse
Con tutte le negatività che poi sono emersi dei diversi casi
E quando poi si è discusso e si è ventilata l'ipotesi di cancellare un passato e di parlare di incentivo in chiave moderna
Che fossero di tipo automatico che premia sono le cose fatte piuttosto che quelle da farsi
Mi pare che ne siamo stati pronti ad accogliere questa sfida con tutte le difficoltà dell'argomento voglio dire con questo che ne siamo un popolo che sa conoscere qual è il futuro essa sviluppare una strategia per conquistarlo
E allora passando al tema dell'energia non posso fare a meno
Di confermare intanto la importanza strategica che una una bolletta energetica a
Nella calcolo della crescita del nostro sì nei confronti dei concorrenti europei diciamo in ritardo rispetto a questi perché la nostra bolletta costa di più io non voglio fare polemiche perché altri Paesi perché mi pare che se dovessi
Il citare la il termine il nucleare direi una brutta parola
Però evidentemente in loro ci sta questo mix tra diverse e produzioni che forse li aiutano a a rendere più accessibile questo costo
Bene noi non solo questo ma anche tutto il tempo lo chiediamo a discutere sulla ricerca discutere del terzo per un termovalorizzatore sui riga siti cantori vivibili discorsi sterili conflittuali e tutto questo io mi permetto di dire assumendomi responsabilità probabilmente dipende anche da una coscienza ambientalista
Che non è quella che si oppone a certe accerti sbocchi ma un ideologismo qualche volta esasperato posso chiamare così
Che si mette di traverso rende tutto più complicato un percorso che andrebbe invece gestito diversamente la coscienza ambientalista vorrei dirlo in moto categorico
E in ciascuno di noi imprenditori non è vero che mi siamo fuori da quella concetto da quella da quella coscienza dei ce l'abbiamo tutta intera integra
Il problema è
Che sugli argomenti sul tappeto è sul tavolo dobbiamo porci con trasparenza con senza pregiudizi di sorta
E andiamo al merito io vorrei citare solo tre nodi che riteniamo possano ostacolare lo sviluppo del nostro territorio in questo momento
Che possono apparire degli argomenti specifici forse troppo specifici però destino dell'imprenditore quello di parlare anche di cose concrete perché con quelle
Davanti sviluppa la propria attività il primo riferito
Alla
Ai cosiddetti
Termovalorizzatori oggi è stato confermato ma noi non siamo in disaccordo
Che questi appartengono al ciclo dei rifiuti benissimo in questa logica
Se vogliamo fare una indagine sul nostro territorio della Puglia ci accorgiamo che ce n'è uno solo in esercizio su Massafra ce n'è un altro in costruzione a Modugno mal all'inizio della costruzione poi finalmente dopo tre anni di discussioni violente
E di impedimenti pare che a Brindisi abbiamo deciso di realizzare un altro nell'area industriale il problema dei rifiuti è sotto gli occhi di tutti non ce li diamo più di tanto se non sapremo
Porci nei termini dovuti fra qualche tempo ci ritroveremo pure da noi gli stessi problemi che hanno caratterizzato la campagna Napoli ecco perché riteniamo che un'attenzione specifica questo aspetto vada riposta e ripeto anche qui mi spiace che non ci sia Amendola col quale
Pure abbiamo condiviso la redazione di un piano regionale
Un piano il tema del così detto no il piano energetico ambientale abbiamo collaborato nel senso che abbiamo condiviso l'unica citata addirittura un impianto il più grande d'Europa che si stava a realizzare
In quel di Brindisi bene quell'impianto fa capo ad un'impresa nostra nostra associata questo la dice lunga sulla
Fatta della non abbiamo paura di sfidare il nuovo non abbiamo paura di confrontarci e la legge sui perché siamo
Siamo sufficientemente intelligenti da capire che queste il futuro però si è parlato anche di percentuali si è detto a che livelli stiamo se qualcuno si facesse illusione che noi
Col l'Energia sostenibile e competitivo con l'terna attive possiamo risolvere i problemi immediati commetteremmo un errore un errore madornale e poi c'è il problema dei requisiti rigassificatore anche qui il ministro Bersani
Ha fatto richiamo di fare dobbiamo lanciare dobbiamo fare delle scelte Centax presente c'è il gas e da preferisse evidentemente attraverso le infrastrutture adeguate Erika ti cattura allora Brindisi io non voglio dire tutta la polemica il via adesso pare che si stia giocando con via accetta anche perché poi ministro Bersani non so se il Governo
Finirà il cammino oggi oppure no
Ma devo dire con molto insoddisfazione
Che la visione che ha di questi temi il ministro Bersani ci sembra molto vicino alle nostre idee luglio ha parlato oggi di una visione che fosse unitaria che fosse coerente e che fosse razionale
E questi parole questi termini che sembrano delle parole dicono tanto significa una dose di equilibrio necessaria per coniugare il nuovo il vecchio il nuovo si può non è una cosa brutta se si consente
Di operare sullo stesso un per adeguarlo alle esigenze del momento
Voglio dire che le nostre realtà imprenditoriali grandi e piccole che siano da tempo stanno investendo
Per
Adeguare il loro impatto che determinano sull'ambiente per adeguarlo e per renderlo più più accettabile bene in alcuni territori
Senza fare citazioni in alcune realtà locali il le la posizione di certe istituzioni impedisce il dialogo e impedisce di rinnovare
Le convenzioni che sono alla base di un processo di questo tipo voglio citare Brindisi come eclatante da questo punto di vista cioè l'ENEL per esempio che mi risulta ci risulta e ne abbiamo le carte a disposizione investimenti notevolissimi a questa funzione ma posi citare pure
La Polimeri potrei citare anche di Power e così via una serie di altre realtà come l'Ilva sono disponibili a allora perché impedire per partito preso operazioni di questo tipo che potrebbero consentire una produzione di energia perché tutto serve non soltanto a noi ma anche al territorio nazionale perché impedire tutto questo per delle prese di posizione quindi questi tre nodi riteniamo noi che debbano essere disciolti e qui il mi consentite poi davvero chiudo
La cosa che poi se non è accettabile ma non perché lo diciamo da imprenditori
è i tempi cioè per molti di queste più responsabili che sono a capo delle istituzioni e che poi in stanze determinano le scelte sui territori ed è per loro il tempo è una variabile così indipendente che sia
Si può intendere tanto tempo allora le autorizzazioni per un'impresa che investe c'è bisogno che si conoscano i tempi certi nei quali venga rilasciata
E non possiamo assistere alla alla storia tra il Ministero dell'ambiente con quello dell'energia ciò voglio dire
Egli nel due mila otto se vogliamo essere in Europa se vogliamo stare nel mondo e poter competere
è necessario che su questo punto ci fatti una volta per sempre chiarezza le imprese che investono danari e finanziamenti hanno bisogno di
Di avere il ritorno attraverso programmi finanziari certi
E si basano sull'utilizzo del bene che si va a realizzare se questo non è consentito perché non si sa quando questo avverrà vuol dire che non si è capito proprio nulla mi dispiace fare questa denuncia
Però voglio dire dirò delle cose dette forse pensate
Ma visto che siamo in un momento cruciale per il nostro Paese
Io direi di porlo con un punto fermo nella soddisfazione generale né interessi generali
Grazie grazie al presente al Presidente De Bartolomeo per i contributi e per le questioni sollevate e che
Vanno affrontate risolto i risolte
Nell'auspicio che la cultura generale che sostiene i movimenti non solo le forze politiche ma anche i movimenti di opinione
Possano approdare ad un esito di
Diciamo maturità consapevole nella Governo di processi complicati
Ora la parola a Franco Garuffi al quale abbiamo augurato ovviamente una funzione importante per
La CGIL la prossima volta provvederemo a fare altrettanto converto però che oggi deve accontentarsi ovviamente la parola a Franco che armato grazie alla promozione sul campo discusso per lavoro Cile
Realtà sostituisco la segretaria confederale Nicoletta Rocchi che
Anche in ragione dell'importanza che attribuiamo e queste venti avrebbe dovuto intervenire oggi qui e che purtroppo non può farlo per motivi
Nazionali
Vedete
Credo che sia un atto eroi come in qualche modo che nella condizione in cui il Paese oggi in queste ore noi
Ci sforziamo di fare una discussione così seria
Su
Un programma che riguarda i prossimi sette anni cioè noi dobbiamo sempre più dare
Valore
Al fatto che nonostante le condizioni di conti d'emergenza che nel Paese si ripropongono la scelta che il sistema istituzionale la politica le forze economiche sociali debbano fare
E quella di programmare il futuro questa è l'unica cosa che salva il Paese
E per questo noi pensiamo
E io tenterò di stare molto nel merito dalla questione qui affrontiamo
Pensiamo che affrontare
In chiave
Meridionale il problema dell'energia sia uno dei grandi assente che il Paese chiamato a costruire
E per questo pensiamo che il Programma interregionale abbia un forte il senso soprattutto perché si pone quattro obiettivi che a nostro avviso
Contribuiscono
A rilanciare un'ipotesi di modernizzazione di tutto il sistema produttivo e della
Società del sotto
Primo obiettivo e
Quello
Di fare delle Regioni soggetti protagonisti della programmazione anche nel tema dell'energia
In questo dando seguito dando forza ad un processo di progressivo spostamento di funzioni dal centro a sistema regionale
Secondo punto che il Comune vuole tutta l'impostazione del quadro strategico di aumentare il livello di competitività dei territori terzo punto
Fare vivere concretamente l'idea della concentrazione delle risorse
Affermando che occorre puntare su alcuni progetti di filiera che rappresentano una prospettiva produttiva per l'intero mercato nazionale ma io credo anche nella preziosa del
Mediterranea cui dobbiamo attrezzarci se finalmente riprende il processo di Barcellona siamo già due mila otto il due mila dieci ormai ieri domattina
Quarto punto
Che poi quello che come forze sociali ci interessa più direttamente
Alcune di queste indicazioni creano assetti produttivi che rappresentano anche prospettive occupazionali stabili innovative che affronta che contribuiscono ad affrontare il tema drammatico dell'occupazione nel sud
Quali sono a nostro avviso le scelte
Perché
Occorre insieme alle regioni nel complesso meccanismo di attuazione del
Del programma interregionale e in collegamento poi venduta l'attuazione della programmazione mettere in valore
E mi pare che da questo punto di vista oggi sia il ministro Bersani che la commissaria Hubner sottolinea spero con forza la centralità del tema energetico per il Paese
Io credo che noi
Abbiamo soprattutto tre o quattro questioni sarò molto breve su cui dobbiamo immaginare di lavorare con serietà ma anche di fare una serie di verifiche di percorso prima questione
Lo sviluppo di filiere integrate nel trattamento trasporto e trasformazione del biomassa il grande tema delle energie alternative e qui va sviluppato il sistema integrato
Che si collega
Alla
D'una corretta politica agro-forestale
Che naturalmente non sia alternativa alla produzione alimentare e che dia spazio agli impianti di
Trasformazioni a centrali di piccola e media taglia
L'onorevole Bersani questa mattina ha giustamente sottolineato lo riprendeva prima di me il presidente di Confindustria Puglia il fatto che
La termovalorizzazione appartiene al ciclo dei rifiuti e non al problema della
Produzione dell'energia tuttavia siccome il che produsse che salta è un punto che specialmente nel Mezzogiorno non solo in Campania è un punto di particolare importanza
Crediamo che da questo
Che non sia indifferente il fatto che nel processo può trovare uno spazio proficuo in un'ottica di forte cresce la raccolta differenziata la
Trasformazione dei rifiuti urbani invio gas
Tutto questo ha un riferimento a una refluenza sul sistema delle imprese il sistema delle imprese nel Mezzogiorno può accogliere come dire può
Utilizzare questa occasione
Per rafforzare la sua capacità innovativa
E perché proiettarsi su mercati come quelli né di terreni in cui
Queste tecnologie possano avere un grande
Spazio per questo il secondo punto che ci pare centrali questo ordine programma è quello che attiene
Alla necessità di trovare
Lo diceva prima il sottosegretario pubblico in rapporto al disegno di legge industria due mila e quindici
E noi siamo molto preoccupati della sorte il come vite del Governo in queste ore anche perché ci sono alcune cose di cui abbiamo avviato un percorso che
Temiamo che
Se la situazione precipita questo percorso si ferme in rapporto a questo c'è anche il tema diciamo di
Indici di interventi di carattere non va a sostegno della crescita dell'imprenditorialità
Io vorrei qui citare una questione che apparentemente strane che non è dentro il porno ma che secondo me di grande importanza
Perché intreccia la tematica ambientale quella energetica e della questione del risanamento delle ali a rischio ambientale
Che anche nel Mezzogiorno è una grande questione industriale civili e sociale
La questione su cui il Paese a un ritardo pesantissimo sulla prima citava Crotone potremmo citare Gela potremmo citare come dire tutta l'aria
Essi ragusani importanti aree
Petrolchimica della Puglia
Il brindisino eccetera
Abbiano un sistema di intervento sulle aree di crisi che è fermo nonostante ci siano impegni e proposte che chi governa affatto
Penultimo punto e poi rapidamente termino
Ci pare molto interessante quest'idea di un progetto per l'efficientamento energetico degli edifici destinato alle pubbliche amministrazioni perché promuove
Competenze duttilità domanda pubblica come volano per sviluppare in prese e mercato
L'ultima questione è quella delle reti
Soprattutto come dire dell'importanza di costruire reti adatte a diffondere le fonti rinnovabile la piccola e media m e micro generazione come noi sappiamo uno dei temi più delicati ed uno degli handicap in più forti che vive il sistema energetico nel sud attiene al versante della distribuzione
E al ritardo che come il professore Frey ci spiegava versamenti diretti pressante in particolare del fotovoltaico credo che
Programma possa servire se pienamente attuato se evitiamo come dire i ritardi e gli errori che abbiamo conosciuto in passato anche a dare una forte impronta su queste questioni ora
Mi pare che lo dicesse questa mattina la Commissione Hubner con grande forza
L'Unione si aspetta da noi
Come dire
In questo ciclo di programmazione si dimostri la utilizzate del Paese delle politiche di
Coesione io lo dicevo ieri in un altro incontro che riguarda il futuro delle politiche di coesione ma abbiamo molto bisogno di insistere
Sul fatto che gli interventi sono efficaci nei territori c'è modificano le condizioni dei territori interessati
Anche questo dibattito che a mio avviso F Ute Lemper ripreso sul rapporto tra
Intervento pubbliche economia legale ed economia illegale che per esempio alla base le cose interessanti
Che hanno dato il via ad una diffusa a cui molte abbiamo partecipato aiutarlo dette l'intervista del ministro Bersani
Su Repubblica di qualche giorno fa
Attorno a sé una dalla quattro otto otto che dice dicendo dobbiamo immaginare incentivi che non sono disposti nove sul territorio ma che abbiano anche una capacità di edificabile di modificare le condizioni
Beh nel territorio si
Sono creatrice noi la scommessa vere che abbiamo di fronte che dobbiamo vincere di dimostrare nel due mila tredici
E
La spesa è stata utilizzata e che non tutto è rimasto come del Mezzogiorno cambiato che esso ha
Costruito passi in a Antiseri sia sul versante economico che su quello
Sociale che su quell'infila certo dovete importante la qualità della vita civile
Grazie grazie a Franco Rocca Ruffini ora la parola avversi Croff
E subito dopo del Concilio
Grazie per la promozione anche se posticipata
Sottosegretari
No quella di oggi si presentava come un'occasione troppo ghiotta per parlare non soltanto di energie di fonti rinnovabili visto che proprio ieri c'è stata la proposta della Commissione europea su questo tema
Ma
Ecco io era ghiotta anche
Poi un po'
Il
Tutti presi dai problemi
Della crisi di Governo
Ma era ghiotta anche soprattutto per discutere delle politiche più generali del Mezzogiorno cioè anche della
Provocazione che il ministro Bersani ha fatto
Su Repubblica cioè
Una provocazione in cui rilancia il tema della qualità della spesa e della selettività
Noi
Alcune delle sue idee
Che
Ha lanciato in quell'intervista sono condivisibili
E il sindacato confederale CGIL CISL UIL e unitariamente già a marzo dello scorso anno durante il convegno del CNEL hanno lanciato la sfida della selettività della per la nuova programmazione
Però vorremmo anche ricordare al Ministro Bersani che appunto le sue idee pur se scomode ad alcuni
Non devono essere sono condivisibili ma non devono essere rilasciata soltanto attraverso interviste vorremmo anche una sede di approfondimento
Per cui
Come come parti sociali rilanciamo l'esigenza che
A livello politico a livello nazionale ma adesso c'è un po'l'incertezza appunto se della crisi di Governo ma che si rilanci il tavolo di confronto tra Governo Regioni e parti sociali per riaprire
Appunto un confronto per le politiche in generale del Mezzogiorno
Un confronto che fiera iniziato lo scorso anno è finito ad aprile di quest'anno non ci siamo più visti su questi temi
Ma
Sempre per parlare un po'più in generale delle politiche del Mezzogiorno ovviamente secondo noi
Uno dei problemi della qualità della spesa della selettività degli interventi è che i problemi e le soluzioni del Mezzogiorno
Sono delle soluzioni che hanno una dimensione sovraregionale non oggi non possiamo più permetterci
Di fare più porti in una regione ma dobbiamo avere un porto
Che possa servire tutta l'aria del del Mezzogiorno un porto in un in una regione non possiamo avere per parlare per esempio di di poli turistici
Delle tre quattro cinque sei porgli turistici i in ogni ragione ma dobbiamo avere un polo turistico di eccellenza in ogni regione
E quindi questo è uno dei problemi su cui noi rivediamo
E proprio perché diciamo che le i problemi sovrannazionali
è un esempio classico cioè il completamento della Salerno-Reggio Calabria per esempio una vita è una rete questione che riguarda
Non una regione o due regioni ma riguarda l'intero Mezzogiorno
E quindi oggi ci troviamo appunto di fronte a questa sfida
Pervenire
Al nocciolo della questione i temi di oggi io partirei anche da un esame su
Diciamo anche costituito dal punto di vista costituzionale dell'energia
Voi
Tempo fa in una audizione al Senato sulla
Applicazione del Titolo quinto la Costituzione abbiamo ribadito come fosse stato un errore allora e come era urgente rivedere il Titolo quinto della Costituzione
Perché secondo noi è stato un errore assegnare la materia dell'energia in concorrenza con le regioni la materia se l'energia eh
Una setta strategico lo imponeva stamattina anche la relazione dal professore se le energie a un asset strategico per un Paese
Questa non può essere che è materia esclusiva dello Stato
E noi così come non siamo convinti che la politica energetica rappresenta
Una condizione essenziale per il recupero della competitività delle regioni del Mezzogiorno non solo per i costi delle bollette per le imprese ma anche per le bollette dei cittadini
Noi vedete siamo un Paese
Che con un referendum abolito le centrali nucleari sull'onda emotiva della tragedia di Chernobyl
Mi permetto di dire
Che oggi se l'Italia non vuole continuare a rimanere più indietro nel processo di
Modernizzazione di autosufficienza energetica occorre aprire il coraggio e la forza di aprire un dibattito sul nucleare
Bisogna entrarci co tutte e due i piedi nella ricerca del nucleare di nuova generazione
Ci rendiamo conto che questo comunque non può avere tempi medi ma
Tempi brevi ma tempi medio-lunghi
Ma
è essenziale che si apra un dibattito serio su questo punto
E quindi mentre nel breve e medio periodo dobbiamo dare priorità alle fonti energetiche rinnovabili
Così come
Dobbiamo porci
La questione del paradosso del Mezzogiorno
Cioè il Mezzogiorno con la sua posizione strategica al centro del Mediterraneo ha un vantaggio fondamentale può essere
Il punto di arrivo e di passaggio
Della materia del gas che proviene
Dai Medio Oriente
Noi oggi
Non possiamo più stare con me non possiamo più essere un Paese
Che sul piano energetico dipende dagli umori
Di qualche Paese dell'Est che
Se vuole chiudo fuggiti chiude il rubinetto del gas e ci lascia l'asciutto così come è avvenuto qualche anno fa
E qui dobbiamo essere chiari al sud oltre a essere oltre che a sviluppare fonti di energie rinnovabili come l'eolico il solare servono i rigassificatori
Come quella
Ne parlava adesso anche con il Segretario generale della UIL Puglia ci siamo un po'rammaricati del fatto che
Si sia messo in secondo piano il dibattito sulla costruzione del rigassificatore di Brindisi noi chiediamo e crediamo che vada fatto rigassificatore non solo a Brindisi ma in tutti Italia
Così come bisogna essere sulle fonti sulle fonti energetiche altrettanto chiari
In Italia e soprattutto nel Mezzogiorno non possiamo più assistere alle politiche del no
Non possiamo più assistere a quello che noi definiamo il sindacalismo ambientale o quella che viene definita la sindrome di Nimby
Tanto per essere chiari
Perché
Anche energie pulite come l'eolico vengono contestate da qualche
Ambientalista in tre integralista per l'impatto
Andiamo tale
Sul paesaggio
Quindi non si possa dire sempre no a tutto
E ciò che vale per i gassificatori cioè che vanno fatti vale soprattutto una politica di revisione per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani
Servono i CDR servono le discariche ma soprattutto è servo i termovalorizzatori che tra l'altro hanno un duplice
Un duplice obiettivo facilitare lo smaltimento dei rifiuti al tempo stesso produrre Energia qui apro anche una piccola parentesi sull'emergenza Campania a noi sembra che
Gli amministrazione che il commissariamento dello Stato sia diventata ormai la regola e non l'eccezione
E che gli amministratori locali soprattutto invece di guidare rivolte
Devono assumersi le proprie responsabilità e risolvere il problema
Chiudo concludo
Che comunque
Non dobbiamo sempre piangerci addosso e cercare sempre dal dottor gli atti nelle politiche del Mezzogiorno
Dobbiamo rimboccarci le maniche e cominciare alla a lavorare anche in chiave positiva
Pensando che possediamo strumenti risorse e idee
Che ci permettono di attivare un percorso che conduce alle soluzioni dei problemi del mezzo che affliggono il Mezzogiorno
Ma dobbiamo anche rilanciare
Un'idea culturale del Mezzogiorno oggi il Mezzogiorno è passato in secondo piano rispetto alle politiche alla politica Nardelli nazionale
E allora come umile oggi ci permettiamo di lanciare
Un messaggio occorre rimettere al centro il dibattito politico sul Mezzogiorno
è per questo lanciamo un appello a tutte le forze politiche
Di maggioranza e di opposizione
Agli intellettuali alle forze sociali ed economiche agli economisti a tutti i meridionalisti in sintesi a tutti coloro che hanno a cuore le sorti di questa parte del Paese
Rimettiamoci in cammino per risolvere i problemi del Mezzogiorno grazie
Grazie a Luigi peraltro per il contributo
Che ora la parola al dottor del Concilio Direttore della Coldiretti Puglia del subito dopo indoor dottor spronati della Confcooperative
Intanto porto
Il saluto sia di Coldiretti Puglia che di Coldiretti nazionale ringraziando per
Questo coinvolgimento in un dibattito che
Ci vede quantomai
Attenti
Cercherò di seguire una traccia da un
Un una nota che abbiamo elaborato che faremo in modo poi di lasciare alla segreteria del convegno in forma come dire telematica quindi per
Cercare di renderla anche fruibile
E partono dalla
Dalla considerazione che fa lo stesso Quadro strategico nazionale e il piano strategico nazionale per lo sviluppo rurale su quello che è nella ruralità
Perché credo che sia molto importante comprendere un contesto ovviamente insomma sono dati ben noti cioè quando le aree rurali
Solo il novantadue per cento del territorio nazionale e la la popolazione nazionale per il cinquantasette per cento
Nelle aree rurali e nel Mezzogiorno poi queste percentuali si incrementano anche anche di più è chiaro che si configura un contesto molto interessante del quale si va a calare quella che oggi viene definita la nuova impresa agricola
L'impresa agricola multifunzionale
Un'impresa agricola che voglio dire si inserisce in un contesto che è di natura
Non solo economica ma contesto anche di carattere sociale
Questo questa introduzione la ritengo pertinente per alcune cose che poi
Andrò a dire
Riferite magari anche ad un fatto di convenienza non solo quantitativa nella produzione di energia che oggi può essere messa a disposizione dal mondo agricolo ma anche sotto l'aspetto ovviamente qualitativo
Per cui la multifunzionalità dell'impresa agricola oggi sostanzialmente la si può come dire cara ledere caratterizzata su tre grossi
Su tre grosse connotazione uno che è quella della da costituzionale
Produzione di
Agricola quindi prodotti agricoli di qualità e quindi con la realizzazione
Anche se ci vuole la filiera corta quella del la RAI erogazione di servizi che hanno una qualche attinenza con l'impresa agricola a partire dalla
Dalla manutenzione del verde pubblico tanto per per dirne una è un'altra
Che oggi veramente di grande interesse ed è quella della produzione di agro energie rispetto a questo
Ci sono dei vantaggi per le agro-energie che vengono dalle imprese del territorio imprese agricole
Della territorio perché ci sono aspetti legati anche alla programmabilità della produzione
Di queste Energia rispetto ad altre fonti rinnovabili che non ricadono tra quelle attuabili dal settore agricolo che garantiscono un ospite sviluppo anche
Di sistemi locali
In modo certamente più interessante quindi le filiere energetiche
Possono rappresentare rappresenterà un anzi l'anello di congiunzione tra una logica di sviluppo sostenibile
Che
è finalizzata a contenimento delle importazioni di biomasse e contestualmente anche alla riduzione delle
Emissioni
Clima alteranti
E la difficile situazione congiunturale del mondo agricolo e agroindustriale perché va tenuto conto anche di quest'altro a specchio quindi con lei esigenza di avere
Una vera riconversione per determinati comparti produttivi tra le altre cose agevolato favorita
Anche da quella che l'applicazione della nuova politica agricola
Comunitarie
Quindi
In una logica di pianificazione del territorio è di rilevanza strategica questo un ruolo che può essere svolto anche da queste filiere corte agroenergetiche
Allora
Noi ritenuto e riteniamo che questa
Offerta di filiere corte va valorizzata e va valutata comunque con molta attenzione
è stato realizzato uno studio di fattibilità in provincia di Foggia per portare un esempio abbastanza locali
Che non è riuscita ad ottenere non è riuscito ad ottenere pur avendo partecipato al bando del Ministero dell'agricoltura
Non è riuscito ad ottenere il finanziamento dello studio di fattibilità
Noi ritenevamo che questo fosse uno studio molto interessante presentato dalla Provincia insieme al Consorzio interuniversitario
Regionale insieme a CNR e all'ENEA oltre alle organizzazioni agricole
Si era immaginato di realizzare proprio un modello di filiera corta addirittura in condizione di poter alimentare
In termini di produzione di carburante l'avete
Urbana la dei servizi pubblici
Ho
Quindi noi crediamo che questo approccio strategico della pianificazione territoriale
Rappresenta un modello di rigenerazione riorganizzazioni importante
E riteniamo
Che per ottenere questo lo si debba prestare soprattutto attenzione
Al fatto che comunque
Il mondo agricolo per quanto riguarda il discorso agroenergetico ha bisogno di partecipare compartecipare
Al alla governance
Della della filiera agroenergetica devono essere individuati anche modelli adatti da un punto di vista geografico logistico agronomico ed reddituale per realizzare queste filiere
E
E dotta e devono essere
Anche promosse e come dire efficienze di carattere tecnologico
E a proposito di questo ecco noi vorremmo anche dire che abbiamo partecipato al tavolo di concertazione del programma operativo
Interregionale sull'energia rinnovabile e risparmio energetico
Abbiamo cercato come dire di Farr entrare in modo
Importante anche queste valutazioni in questo tavolo di concertazione
Alcune cose sono state recepite
Beh noi riteniamo che comunque vada realizzata una
Come dia un'integrazione più efficace fra quello che il discorso dei piani di sviluppo rurale i fondi strutturali in generale
Noi crediamo che il programma operativo interregionale possa svolgere questa questa funzione
Il le imprese agricole hanno bisogno di essere sostenute anche nella adozione di processi
Per o fare in maniera tale che ci sia questa ottimizzazione anche nel trasporto per lo stoccaggio anche di per quelli che sono i materiali di risulta del del gode del quindi del PIL delle attività agricole e anche sul discorso della ricerca
Nella sperimentazione agronomica secco nell'aver nella ricerca nella sperimentazione agro agronomica va fatto sicuramente uno sforzo anzi noi pensiamo per cercare di dare anche un contributo materiale
Che quello che è oggi l'aiuto che viene dato per le colture agroenergetiche previsto nella nella dove la politica agricola comunitaria che è nominalmente di quarantacinque euro a ettaro ma che in effetti in sostanza su bisce delle variazioni continue l'ultima erogazione mi sembra che sia stato di trentadue euro per ettaro e ebbene potrebbe essere messo a disposizione molto più efficacemente per la ricerca proprio per
Morire questo tipo di sviluppo delle filiere delle filiere però
Corte e
Anche per quello che la ricerca in ambito Agrò dico per poter
Migliorare quelle produzioni agroenergetiche quelle colture a Roma agroenergetico che potrebbero avere una loro efficacia concludo
Concludo ovviamente più ampia la nota ma ripeto la lasceremo agli atti ecco concludo con una riflessione io sono veramente d'accordo con l'onorevole Bubbico quando
Prima ha fatto una riflessione sull'effettiva sostenibilità di questi impianti che si verificano sul territorio di anche energie alternative
E
Qui
Riprendo un articolo apparso sul Sole ventiquattro Ore il ventitré gennaio scorso quindi parliamo parliamo di ieri riferito al discorso del fotovoltaico
E qui bisogna stare attenti perché noi riteniamo che le fonti energetiche alternative e sono di fondamentale importanza altrimenti non non il raggio nere dei monumenti del ragioniere lembo
Oggi però voglio dire attenzione perché anche l'impatto ambientale e qualcosa di fondamentale importanza cioè le Fedra verifica dell'effettiva sostenibilità siamo perfettamente d'accordo
E non possiamo pensare
Che mentre in Basilicata ci si pone il problema di contenere la vinti il dimensionamento di questi impianti in un discorso di mille metri quadri
Qui invece
Pensiamo al discorso della produzione di mille Mw
Consentendo sostanzialmente la realizzazione di impianti che prevedono uno sviluppo di cinquanta mila metri quadri
Senza che vengano sottoposti ad una valutazione di impatto ambientale noi crediamo che si debba stare molto attenti noi non siamo contro né il fotovoltaico e nei contro l'eolico questo deve essere ben chiaro
Sei tutto però ha uno sviluppo equilibrato sul territorio esse non compromette altre attività che hanno la necessità comunque di non essere solo con come dire colte come bene strumentale perché talvolta questo accade per quelli che sono i terreni agricoli cioè vengono individuati come beni strumentali e sono frutto di colonizzazioni per investimenti che vengono fuori dal territorio
E purtroppo non producono né economia per il territorio e nei livelli occupazionali grazie
Grazie ante Concilio per l'importante punto di vista del mondo agricolo e grazie anche per il contributo scritto che ci farà pervenire ora la parola
A Presidente della Confcooperative Feder lavoro Confcooperative Massimo stonati e subito dopo
Francesco Cagnazzo Confederazione generale CONFSAL
Sì grazie
Innanzitutto ringrazio per questa possibilità faccio i complimenti anche per l'iniziativa che è un'iniziativa di rilievo è un'iniziativa che
è stato ribadito da molti
Capita proprio in un periodo particolare dove
Queste si parla molto di energia e dove si fa anche
Molto per le energie sia a livello di Unione europea che anche il nostro Governo negli ultimi due anni hanno fatto veramente
Molto io come rappresentante del movimento cooperativo di Confcooperative oltre che a dire che
Tutto quello che è stato fatto e che si sta facendo
Da un segnale positivo sul cambio di mentalità nei confronti l'approccio con l'energia di tutti devo anche dire che molte cose che riguardano le normative
Sono quindi questa tipo di riforma e anche i processi di liberalizzazione porteranno vantaggi competitivi a tutti
Il ministro Bersani stamattina ho detto due cose secondo me due slogan non molto importanti che mi sono piaciuti
I soldi possono far male questo lo capiamo tutti nel senso cui era rivolto che dare gli incentivi solo sulle i proclami solo sulle intenzioni non vanno bene ma invece su progetti seri sugli investimenti seri
Poi efficienti ed efficaci questo lo condividiamo tutti poi un secondo che voglia ma che secondo me lo prendo in prestito perché mi è piaciuto c'è anche un risvolto dico perché dove stanno bene i cittadini stanno bene anche le imprese
Io questo penso che calzi anche nell'esperienza cooperativa perché io aggiungerei e se i cittadini fossero cooperatori utenti sarebbero anche meglio
Perché rispetto ad altri Paesi non ancora ma abbiamo
Quel grado di coinvolgimento del cittadino come utente in compagnia inutili ITIS in compagnia di utilizzi se quindi
Di utilizzatori di utenti che sanno e portano avanti dell'impresa di come in altri Paesi
Questo sarebbe molto importante che si facciano anche incentivi in questo senso perché vedete la cooperazione su tutto quello che riguarda l'energia c'è e ci nella cosiddetta filiera corta come era stato detto prima su processi di filiera appunto dalla produzione all'utilizzo e alla commercializzazione all'utilizzo
Ci sono io faccio un intervento abbastanza veloce perché anche nel tempo me la giornata è un'organizzazione aggiornata ci sono esempi importanti nell'agroalimentare
Sia in Provincia di Rovigo uno a Mantova molto importante si sta portando avanti e porta un grande consorzio agroalimentare
In Trentino da sempre le cooperative idroelettriche sono stato il fulcro dell'attività della produzione di energia Moggi facciamo e penso che questo importante o vi visto che anche meno ho sentito dagli interventi precedenti di molti che anche nel Mezzogiorno si sta facendo qualcosa sta provando e ci sono anche i risultati positivi
Anche sia in Calabria che in Puglia stiamo lavorando ci sono esperienze operative nell'eolico al fotovoltaico quindi anche su questo versante noi abbiamo scelto fatto venti giorni fa un accordo con GS
Per accompagnare le nostre imprese in queste progettualità quindi abbiamo individuato il GSE i leader secondo voi su questo settore delle energie per la progettazione quindi
Per offrire il know how accompagnare le nostre imprese in questo in queste progettualità e
Siamo
Su un discorso importante come quello dell'energia
Promuove promotori attenti
Di iniziative che portino veramente il coinvolgimento di tutti quindi la cooperazione a volte diciamo in alcune situazioni è quella qualcosa in più che serve per chiudere dei volani far partire virgola chiudere il procedimento il far partire il regolamento vorremmo essere la stessa cosa nell'ambito dell'Energia ci stiamo misurando contiamo molto su questa voglia di fare
Qualcosa di concreto che sia in tutti dalle macchine nelle regioni del Mezzogiorno e punto un'iniziativa come questa penso che sia veramente lodevole e ringrazio per l'invito grazie
Grazie dottor Sonati ora Cagnazzo subito dopo
Figliolia della con fatti regionale di di Puglia
Ringrazio con il sottosegretario Bubbico avermi concesso la parola
Lo saluto buongiorno
E
Certo ci sarà ben poco da aggiungere da parte mia anche perché
Credo che adesso i rilevamenti dovrebbero essere soprattutto tecnici e non mi competono tecnici nel senso anche
Di
Tecnica decentrata degli interventi
Perché vedo che c'è una alcune contraddizioni vere e proprie e vicina ai problemi del nostro Paese
E soprattutto di su quanto si parla di turismo sono emersi
Nel nel penultimo intervento da parte
Del
Del rappresentante
Signore credo rappresentante
D'intesa
Dall'agricoltura
In quanto è vero che se da una parte l'abbiamo bisogno di questi grandi impianti poter alto io ritengo che non dobbiamo dimenticarci che stiamo parlando di un venti per cento perché l'ottanta per cento delle risorse continuano a mancare per cui qualcuno giustamente
Ha
Fatto presente alcune
Il all'intervento del rappresentante della UIL quali potrebbero essere
Soluzioni aggiuntive oppure differenziate rispetto questo grande problema dell'ottanta per cento
Che città armi che ci pervade insomma che ci che ci
Che ci rende davvero
La i più deboli in Europa non
Per quanto riguarda
Che interventi sentiti
Sulle energie però
Altra parte
Nel clima generale di pessimismo
Anche rilevato dalla stampa estera
E da un certo distacco dalla politica che ben conosciamo oggi io mi sento di dire di aver respirato un una ventata di ottimismo costruttivo lo dico seriamente cioè di volontà e di impegno ma anche di richiamo
A parte del commissario soprattutto ma anche di richiamo sul valore del nostro Paese
E della Puglia in particolare nelle strategie Energy ed energetiche europee per cosa poi
Sia evidenziata meglio nella conferenza stampa che ha fatto il ministro con una con la grande
Poco fa
Per quanto riguarda appunto il tema di oggi
Che è una buona opportunità per sollecitare interventi urgenti a favore di strategie in grado di assorbire i profondi che ha
Che sono profondi caro
Ma Turati in passato anche in un passato recente
Per insufficienze di parti politiche in materia
Speriamo che adesso le cose andranno meglio che in questo momento con la situazione del Governo mi pare che i
Si possa essere
Ulteriormente ottimisti in ogni caso è un'esortazione per noi che siamo i per i dipendenti da fonti energetiche esternato aumentare gli impegni
Per far crescere le rinnovabili in tutti i comparti
Solare termico abbiamo l'esempio di Cipro e della Grecia e che sono vicini e nel Mediterraneo
Abbiamo il fotovoltaico l'esempio dalla Germania
Le ho lì con l'esempio della Danimarca sono in Europa ma anche dei buoni risultati
Ottenuti dalla Puglia
O dal nostro appena la centrale ed altre esperienze di microeolico già realizzate questo un'altra alternativa
Che ritengo sia importante nel nostro Paese microeolico
L'idolo elettrico le biomasse
La geotermia e qui siamo
Un Paese un Paese significativo in Europa si sa
Produzione agricole dedicate
E cui ha parlato il precedente e ciò anche per raggiungere il TAR non è che europeo programmato due mila dieci del venti per cento del consumo interno lordo
Nel QSN le risorse nazionali aggiuntive
Assegnate al programma operativo interregionale
Poi
Sono ben
Pudico circa mille seicento miliardi
Alle quali si aggiungono risorse FAS io credo che dovranno garantire che il superamento di molti punti di debolezza strutturale della rete
Come progettazioni inadeguate controllo carente dei risultati indirizzi di policy assenza di filiere solare termino
Termico poco consistente
Proprio nelle regioni del sud dove il sole non manca certamente
Credo inoltre che vada citato questo non è stato fatto vorrei farlo io il gestore dei servizi elettrici che una S.p.A. del Ministero dell'economia il gestore dei servizi elettrici
Perché potrà avere un ruolo istituzionale primario
Oltre che nell'incentivazione dell'energia da fonti rinnovabili
Anche
Nella gestione
Dei servizi di mercato
E dei sistemi di mercato e presumibilmente nel fare fronte alla contraddizione tra benefici socio economiche occorre economici
Ed opposizione delle comunità locali altra contraddizione con la quale danni facciamo i conti che il nostro Governo ha fatto
Ha fatto i conti e di cui credo che si dovrà ancora fare i conti stiamo anche facendo i conti in campagna come ben abbiamo visto
Riguardo al trattato di Kyoto va ricordato che l'assegnazione
Annua di quote di emissione di gas serra autorizzata e i sei virgola tre per cento in meno rispetto a quanto proposto dall'Italia
Ed è che ieri dall'altro ieri
Che il Consiglio europeo ha proposto un taglio sulle missioni del venti per cento entro il due mila venti per cui io penso che
Per nove ci sarà molto da fare
Sì c'è anzi energetica significa risparmio per ogni famiglia aiuto per le fasce più deboli significa un grande risparmio per lo Stato si pensi che un metro quadrato di pannelli
Ho produrre ottanta litri di acqua calda e quindi abbiamo fallito perché anche se qualche anno fa è stato proposto una un
Un intervento
Grande raggio su questa su questa soluzione dei pannelli solari per le case sui tetti certo noi non ce l'abbiamo se basta andare anche nelle isole mediterranee vediamo che moltissime case hanno ormai questi pannelli sui tetti
Anche il Fondo sociale europeo potrà intervenire qui lo vorrei dire perché nel sistema di formazione a favore dei lavoratori
Opportunità sostanziale per rendere più competitive e quelle professionalità che sono indispensabili e l'aumento della qualità produttiva in grado di competere nel mercato globale di sostenere la crescita della nostra economia
Il ricorso e capitali non basta si deve formare la professionalità in questo settore dove peraltro i giovani sembrano particolarmente interessati
Qui servono ricercatori ingegneri manutentori progettisti perciò per la scuola c'è moltissimo da fare ed è fondamentale pertanto proseguire nel sostegno alle università e all'istituzione di formazione ricerca e innovazione
Per la crescita dell'occupazione
Siamo dire che la politica orientata all'efficienza energetica nuovi impianti per l'energia rinnovabile crea una serie di attività economiche che producono notevoli effetti occupazionali
E questo è stato approvato in tutta Europa esempi convincenti si presentano in Europa e così in Italia
Si stimano tre persone occupate per ogni megawatt nell'eolico circa cinquanta sono occupati incluso di settore commerciale nel fotovoltaico e così via
Infine
Come punto di forza per il successo
Queste
Di questa rivoluzione industriale come è stato ben citato dal professore
Pensiamo che la corretta gestione di un partenariato socioeconomico ben informato e organizzato i diversi livelli territoriali
Potrà contribuire a promuovere il consenso delle decisioni e alla prevenzione di eventuali conflitti locali e ringrazio
Grazie grazie al dottor Cambiasso
E ora la parola figlio Lia della confessati
Subito dopo per l'ultimo intervento Pasquale Campanile
Responsabile dipartimento competitività e ambiente e della Cina
Prego
Buonasera
Anch'io leggerò una breve nota che voi lasceremo telematicamente preside TIA del convegno
Nel ringraziare per l'invito a questo incontro esprimiamo come Confapi un sostanziale apprezzamento per l'obiettivo generale individua dal programma operativo interregionale energie rinnovabili e risparmio energetico nonché delle principali aree di intervento individuate
Il programma di importanza strategica
Per l'impresa e l'intero sistema economico del Mezzogiorno tenendo conto delle caratteristiche e criticità ambientali del territorio interessato
In questo contesto non possiamo che concordare
Sulla natura energetico ambientale del programma sui principali obiettivi specifici degli obiettivi operativi che coincidono con obiettivi ciclicamente ambientali
Il policy opportunamente implementato avrà significativi effetti positivi sull'ambiente
Relativamente all'incremento della produzione di energia da fonti rinnovabili miglioramento dell'efficienza energetica ed alla conseguente riduzione delle emissioni di gas serra
In particolare come confederazione rappresentativa delle piccole e medie industrie concordiamo con l'esigenza
Di promuovere modelli di intervento integrativi di filiera
Di realizzare investimenti per lo sviluppo delle infrastrutture
Di rete nazionale che denotano gravi inefficienze e determinano pesanti barriere lo sviluppo dell'efficienza energetica e la diffusione delle fonti rinnovabili
E consolidare ed accrescere l'informazione di nuovo sviluppando nuovi modelli di comportamento e al contempo la nascita e lo sviluppo
Nuove professioni e nuove attività economica nel settore delle rinnovabili dell'efficienza energetica
E dei nuovi servizi per l'Energia
Nell'ottica di uno sviluppo socio economico locale Curiel le PMI sono i principali attori
Teniamo però opportuno che il programma operativo interregionale preveda
Nella sua fase di attuazione i seguenti ulteriori obiettivi prioritari
Il sostegno alle fonti rinnovabili pure privilegiando gli interventi di piccola in microgenerazione diffusa rispetto a quelli di grandi dimensioni
La realizzazione di progetti intersettoriali e diventerà associativi secondo il principio dello sviluppo di nuovi modelli integrati e di filiera
La diffusione del sostegno del all'efficienza energetica non solo nel settore pubblico ma anche nel privato
Informazione e consultazione delle PMI sulle opportunità offerte dal poi semplificazione delle procedure di accesso ai contributi contemplati nelle diverse misure del programma
Infine intensificazione delle attività di monitoraggio e la valutazione ex ex post di progetti ammessi a finanziamento con la partecipazione della stessa dell'associazionismo delle PMI volto a garantire
Un effetto moltiplicatore sull'occupazione l'innovazione e la crescita delle realtà coinvolte
Ci sembra praticabile con il poi contemplare una concentrazione degli obiettivi strategici condivisi con
L'esigenza di coinvolgimento reale il fattivo delle PMI nell'ambito di procedure trasparenti e semplici e di tempi certi questo per un'effettiva ed efficace attuazione del programma
Coerentemente con questo quadro nazionale con riferimento alla legge regionale pugliese del tre agosto due mila sette numero ventitré per la promozione e riconoscimento dei distretti produttivi la Confapi Bari volendo valorizzare un intenso dal Moro condotto negli ultimi anni intende promuovere la costituzione e riconoscimento del distretto produttivo dell'idrogeno delle energie rinnovabili e dell'efficienza energetica denominato la nuova energia
è ormai una realtà percepito da tutti in quanto una scienza Ettore delle energie rinnovabili in tutte le sue varie forme possa costituire prima sul territorio un formidabile volano di sviluppo per le imprese di ogni settore e la crescita dell'occupazione
Obiettivo da Confapi Bari è quello di dare un contributo fattivo affinché si trova produttivo pugliese colga da protagonista tutte le opportunità di crescita offerti da questa nuova frontiera energetica
La finalità del costituendo distretto e quella quindi di mettere insieme in anzitutto le imprese che vogliono sperimentare soprattutto è quella di integrare queste ultime con il mondo della formazione della ricerca ed è innovazione con le istituzioni locali con l'attentato e dei lavoratori e c'entra realizzando quelle azioni di sistema che abbino percorsi concreti di sviluppo traguardando insieme ad obiettivi di sviluppo di breve e medio periodo soprattutto la possibilità in più
Va
Di dare vita al nove prodotti innovativi al nuove imprese a nuovi posti di lavoro infine alla redazione di un nuovo modello energetico esportabili in tutta l'aria del Mediterraneo grazie
Grazie
E adesso per l'ultimo intervento alla parola campanile dell'A.C.N.A.
Grazie mille
Il nome era Tommaso Campanile non Pasquale però
è uguale
Vi ringrazio per questo invito e spero di proprio di farlo fare l'intervento in pillole
Sottolineando due cose che venivano affermate stamattina dalla ministro e anche dal professor frego
Il problema del delle energie e delle politiche energetiche in Italia riguarda non solo in fatto ambientale ma un fatto industriale soprattutto considerando che
Il novanta per cento delle nostre attività produttive che sono quelle piccole e piccolissime
Paga l'energia il venti per cento in più rispetto ai nostri competitors europei e fino oltre il trenta per cento in più per le rispetto ai competitors di altri
Continenti possa immaginare quanto questo significa e che penso abbia in termini di competitività del nostro sistema imprenditoriale rispetto ad altri sistema imprenditoriale
Quindi è necessario ed è utile quello che quello che è stato fatto finora noi chiuso per come dire ragionare assolutamente in pillole condividiamo le scelte che ha fatto il Governo
Di politica energetica in questi ultimi due anni le sue le scelte le e le iniziative che ha portato avanti hanno significato l'avvio di processi assolutamente importanti
Sia sul piano della riqualificazione del nostro
Sistema energetico sia sul piano dello sviluppo delle fonti rinnovabili finalmente
SISTAN cominciando a come dire a sviluppare effettivamente
L'attività
Legata alla produzione di energia da fonti rinnovabili quindi condividiamo appieno le considerazioni che aveva fatto il ministro stamattina
Detto questo vorrei solo sottolineare le cose che ancora non possiamo condividere o che non condividiamo
La prima è che ancora siamo in un grave ritardo nella
E questo purtroppo
Il quadro strategico nazionale non non può aiutarci in questo siamo ancora lontani da una effettiva liberalizzazione del mercato elettrico
Lo ricordava stamattina il presidente dell'Autority forse il Sottosegretario si ricorda quanto per esempio alcuni proposte per la liberalizzazione del mercato elettrico siano entrate uscite dal se dal
Al secondo Bersani dal secondo Bersani come scontando le resistenze
E chi ha posizioni dominanti e chiede di chi ha posizioni monopolistiche e che non ha consentito ancora
Di avere un mercato assolutamente lampante venga deve essere un fatto non solo detto ma anche affermato e praticato questo questo può significare razionalizzate le reti utilizzare e rendere più efficace più efficiente il sistema della della produzione della distribuzione di energia
L'altra cosa su cui ancora non a mio avviso
Acri come dire c'è qualcosa dietro che che ci sfugge che vorremmo capire bene
è quella di utilizzare la gran parte delle risorse disponibili per sostenere
Lo sviluppo di energie da fonti rinnovabili
Per sostenere la in cella termovalorizzazione dei rifiuti ed è un errore secondo me madornale che questo Paese sta facendo
Non perché i rifiuti non si debbano incenerire io sono convinto che in una corretta gestione dei rifiuti in questo Paese ci deve stare anch'che l'impianto di incenerimento per la parte per la frazione di rifiuti che non è
Chi non è
Riciclabile
Ma questo non significa che quella è una risorsa rinnovabile di energia e quindi non può come dire
Deve indagare le risorse utilizzare risorse che invece servano per sviluppare
Le fonti alternative senza quelle risorse
Si sviluppa poco il mercato e si sviluppa come mercato si sviluppava Conad nell'innovazione tecnologica e quindi
Siamo sempre molti passi indietro rispetto ai nostri
Ai nostri Paesi competitori
Volevo chiudere questa considerazione dicendo una politica effettivamente orientata sulla
Lo sviluppo delle delle tecnologie e del mercato d'le energie rinnovabili non può che determinarsi attraverso peraltro lo sviluppo della generazione distribuita come veniva sottolineato qualche minuto fa
La generazione distribuita di energia
Non deve scontare il consenso sociale
Non deve scontare i grandi investimenti
Non deve scontare l'uso come dire anche eccessivo del territorio
Generazione distribuita cogenerazione tre generazione distribuita significa
Come dire
Per raggiungere forse superare anche quegli obiettivi cash che ci siamo dati e e che possono che possono portare il nostro Paese ad a vere
Dei dei risultati veramente notevoli
La CN assieme ad altre organizzazioni peraltro
Promosso in questi ultimi due anni
E anche ministri dell'ambiente dell'industria lo sanno un progetto nazionale per
La diffusione della generazione distribuita e della diffusione della
L'delocalizzazione del
Degli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili
E per l'efficienza energetica lo il il progetto si basa su come dire due due o tre obiettivi
Trading in mente raggiungibili
Se solo il dieci per cento delle attività produttive cui facciamo riferimento
Vale a dire circa trecento mila piccole micro imprese si dotano di un impianto per la produzione di fotovoltaico o di eolico o ambedue
Noi raggiungiamo un obiettivo di produzione di energia elettrica di parecchi megawatt con un al risparmio di emissioni di anidride carbonica che attorno ai cinque milioni di
Tonnellate sequestro lo aggira aggiungiamo ad un programma di efficientamento energetico di queste attività mai superiamo i dieci milioni di
Di risparmio di emissioni
Vista nell'insieme questo progetto e all'attenzione anche dei ministeri e spero
Possa essere come abbiamo
Già fermato nella discussione che abbiamo fatto per la realizzazione del quadro nazionale strategico spero possa essere all'attenzione delle diverse regioni e delle diverse Regioni del del
Le lobby può uno dell'ex Obiettivo uno perché possa essere sostenuto e portate avanti con convinzione la CMA
Vorrebbe anche
Contribuire a fare qualcosa in più
Per il Paese per le per la per la nostra per le nostre attività per questo abbiamo promosso la realizzazione di sportelli per l'Energia e di di strutture escono
Su gran parte del territorio nazionale
E siamo promuovendo la realizzazione di una rete nazionale di imprese specializzate per la istallazione la manutenzione degli pianti senza i quali ovviamente come ricordava anche e il professor Frey non si va molto non si va molto avanti
Stiamo pensando che questa
Rete potrebbe utilizzare anche un sistema di certificazione per potere garantire al mercato e all'utenza un un effettivo beneficio utilizzando queste queste diritti
Stiamo facendo qualcosa che in qualche modo può andare nel senso di
Auspicato anche
Negli interventi che ci sono state stamattina lo stiamo facendo per il Paese lo facciamo per le nostre imprese perché riteniamo che attraverso un'attività del genere
Il progetto
Ha stimato che
Il per come dire la crescita occupazionale su questi obiettivi che sono obiettivi minimi dovrebbe oscillare attorno alle trenta mila unità
Con la nascita di qualche migliaio di piccoli di nuove piccole imprese grazie
Grazie grazie per questo ultimo contributo ricco di gli spunti di valutazioni di suggerimenti io credo che
Si possa convenire sulla utilità di questo incontro di oggi sicuramente abbiamo avuto la possibilità di verificare i punti di convergenza
E di individuare anche i punti sui quali sarà necessario concentrarsi
Già dalle prossime settimane per
Sostenere un processo di avanzamento che risulti più maturo più consapevole più in grado
Di amplificare il rendimento degli investimenti pubblici
Credo si possa dire che nessun punto c'è una grande convergenza
E cioè sul fatto che soprattutto per le regioni meridionali la sfida energetica la sfida dello sviluppo sostenibile la sfida della innovazione tecnologica per realizzare gli obiettivi condivisi dal Consiglio d'Europa la può rappresentare anche una leva importante per promuovere sviluppo per promuovere
Crescita economica
E tutto questo non può che incrementare le dotazioni di beni pubblici
Che ancora una volta questa mattina hanno costituito un riferimento indiscutibile per
Per segnalare una uno sforzo in direzione dello sviluppo economico della crescita civile dell'affermazione anche
Dei diritti di cittadinanza in questa importante area del Paese
Io credo che le misure previste non solo da questo programma
Ma dal complesso degli strumenti definiti dal quadro strategico nazionale
Che mobilitano non solo le risorse comunitarie ma anche
Quelle nazionali possono concorrere
A determinare la messa a valore delle tante esperienze fatte in questi anni
E non c'è dubbio che
Lo sforzo che tutti noi dobbiamo
Promuovere per migliorare il rendimento degli investimenti pubblici
Per rendere più efficaci le politiche non possa che partire dal grande insegnamento del lavoro fatto in questi anni
Dalla
Dal lavoro costruito giorno dopo giorno nelle tante attività partenariato lì
Che pur in presenza di insuccessi
Di difficoltà comunque costituisce
Un valore da non trascurare dar reimpiegare per aprire una fase nuova e io credo che
Le valutazioni che
Il ministro Bersani ha voluto esprimere in questi ultimi giorni in relazione alla necessità di aprire una nuova fase
Nel
E mettere in campo nuove politiche pubbliche nel Mezzogiorno
Non debba essere eletto o come un giudizio sul lavoro fatto sin qui sarebbe
Troppo limitativo e sarebbe del tutto sbagliato perché noi siamo impegnati nonna costruire giudizi ma
Ad evitare errori
Degli errori si evitano in ragione della consapevolezza
E anche della onestà di giudizio che dobbiamo
Sa per
Promuovere
Nell'esaminare le esperienze fatte
Io sono convinto che
Senza quel lavoro senza quell'attività senza quell'impegno
Noi oggi non
Non non avremmo a disposizione punti di vista più maturi più avanzati più innovativi
Non che non si potesse evitare qualche errore che sicuramente abbiamo compiuto negli anni passati ma sarebbe troppo sbagliato
Misurare
Quelle esperienze con
Con quel con quel metro noi invece dobbiamo trovare a
Determinare un avanzamento ad aprire una fase
Nella quale mettendoci tutti in discussione costruiamo le condizioni perché si possano valorizzare le tante esperienze e le tante buone pratiche si possano evitare gli errori che sono stati anche compiuti
Credo che la lezione che dobbiamo
Diciamo assumere da queste esperienze
Ci deve portare a rendere ancora più feconde l
Attività parte erariali a diffondere i principi di responsabilità a suscitare
Sempre più estesi protagonismi perché
Si possano evitare gli eccessi perché si possano
Evitare le parzialità di punti di vista che talvolta
Anticipano diciamo risultati non soddisfacenti sul tema dell'energia a noi ci giochiamo una grande partita
Perché su questo versante misureremo la nostra capacità di costruire una nuova politica ambientale all'insegna della sostenibilità
Misureremo la nostra capacità di
Creare nuovi beni pubblici di mobilitare nuove consapevolezze
E nuovi protagonismi perché
Lo sviluppo locale
Possa incrociare
Le questioni che hanno rilevanza strategica e i temi introdotti negli interventi della giornata
Che vanno dalla efficienza energetica alla microgenerazione all'uso per le nuove tecnologie al mix dalle fonti
Mette in campo il problema dei territori con le proprie caratteristiche e con le proprie potenzialità e quindici pone il problema
Delle risorse disponibili che noi dobbiamo saper combinare in un processo di utilizzazione che risulti virtuoso
Che risulti in grado di migliorare appunto il rendimento dalle politiche pubbliche
E anche quegli interventi tesi a
Realizzare condizioni di sostenibilità attraverso il recupero
Dei delle situazioni di degrado esistenti si pensi alle bonifiche
Dei siti inquinati e ce ne sono tanti nel Mezzogiorno d'Italia per i quali
Il
Le regole di attuazione del quadro strategico nazionale mettono a disposizione risorse FAS per oltre due miliardi di euro
Devono o servire anche a mobilitare quelle
Risorse professionali ed imprenditoriali che sul tema del recupero ambientale possono
Proporre nuove capacità operative e anche l'impiego delle tecnologie più mature
Noi siamo convinti che sul tema energetico oggi esistano le condizioni per
Portare ad ad unitarietà una porvi ca di sviluppo sostenibile nel Mezzogiorno d'Italia offrendo un contributo importante per il rilancio industriale
Del nostro Paese
Le premesse sono state costruite
Io mi auguro che
La determinazione
La l'impegno la volontà che oggi
è stata espressa da tutte le componenti
Istituzionali sociali economiche
Possano resistere anche alle congiunture più diciamo ostili che possano riguardare la stabilità dei Governi che pure
è un problema che dobbiamo saper affrontare essa per risolvere nell'interesse del Paese
Ma non possiamo subordinare Accio il nostro impegno la nostra volontà di superare ladies sì corta mi pare che anche in questa direzione oggi sia venuto un contributo importante ovviamente
Io voglio
Concludere
Lui sottolineando
Ma il dispiacere del Ministro per
Non
Aver potuto partecipare anche alla sessione pomeridiana e anche con
L'auspicio che indipendentemente dalla partigianeria che evidentemente
Mi caratterizza questa situazione che interessa il nostro Paese
La tenuta la stabilità del Governo possa risolversi in un modo o nell'altro nell'altro ma
Guardando ad una prospettiva di sicurezza ad una prospettiva di stabilità ad una prospettiva in grado appunto di assicurare
L'interesse generale del nostro Paese anche
In relazione alle evidenti capacità di recupero nella dimensione competitiva che tutti gli attori
Del della vicenda nazionale hanno saputo manifestare anche
Negli ultimi tempi e con questo vi ringrazio e mi auguro che ci si possa
Ritrovare per discutere di questi degli altri temi
Che afferiscono a lavoro comune per sulle la definizione del nuove politiche pubbliche per il Mezzogiorno e per il Paese
Grazie