Intervista a Giovanni Moro sul suo libro "Anni Settanta"

Radio Radicale parliamo di anni Settanta libro di Giovanni Moro che viene presentato tra pochi giorni anzi a poche ore ormai si può dire a Castenedolo in provincia di Brescia non in contro che insieme all'autore vedrà tra gli altri anche la presenza di Marco Pannella ne parliamo perché libro uscito da poco edizioni Einaudi un libro che in centocinquanta pagine più o meno affronta non una vera e propria storia degli anni Settanta ma alcune parole chiave insomma cercando di raccontare alcuni degli aspetti di questo decennio
Giovanni Moro intanto Lai un sociologo ma insomma soprattutto il figlio di Aldo Moro a e una parte di dei di questo libro dedicato anche all'asta Oria H qualche elemento della storia del del sequestro e dell'omicidio di suo padre ma non parla solo di questo io intanto vorrei parlare con lei delle sue origini insomma della sua storia perché lei accenna proprio all'inizio non sua breve biografia politica insomma la fondazione di questo gruppo che si chiama a febbraio settantaquattro vogliamo partire da qui che cos'era
Ribadire che la mia storia personale perché si intreccia comune con quello di tante persone che all'epoca erano giovani in un'epoca in cui Giovanni contavano molto più di quanto
Non avvenga oggi è una storia nata all'interno del
Del mondo cattolico gruppi giovanili
Nelle parrocchie negli scout associazioni se vogliamo tradizionali che poiché ha trasformato in una
Diciamo ricerca di impegno civile e politico al di là delle forme
Tradizionali e che poi è sfociato il mio come quello di tanti altri nella creazione di organizzazioni movimenti e associazioni
Di partecipazione civica alla vita pubblica autonome indipendenti dai partiti che proprio in quell'epoca cominciarono a emergere che oggi sono dopo trent'anni
In Italia così come in tutto il resto del mondo una realtà imponente che non hanno una natura
Diciamo ideologica o confessionale anche se
Ebbero in quell'epoca
Origini appunto nel mondo cattolico nel sindacato nell'area del sindacato nella rete grandi movimenti Paolillo eccetera ma
Che essenzialmente a mano una natura
Proprio ecco questo è un po'la mia storia comincia dalla metà degli anni Settanta nei settantaquattro che ha portato poi a a creare questo piccolo gruppo di di giovani cattolici poi diventato un subito con movimento
Diciamo Lai Cosenza caratterizzazioni di nessun genere che poi man mano si è trasformato in un
Movimento nazionale per i diritti dei cittadini ora anche con una dimensione europea che oggi si chiama cittadinanza
Lei si è scegliendo di fare questo libro raccogliendo le sollecitazioni della sua casa editrice
Si è messo insomma e quindi in un dibattito che è difficile perché gli anni Settanta sono sempre un
Un versante complicato da ricordare nessuno riesce a fare una storia
Ragionata insomma perlomeno aperta osti sono vincitori o ci sono vinti lei anche contesta questa idea perché dice io per esempio lei che
Da che parte dovrebbe stare secondo questa storia
No infatti questo è il primo ostacolo contro cui mi sono scontrato non ci sono libri di storia io non sono uno storico
A non ho trovato libri di storia che parlassero di quel periodo
Non sono nemmeno riuscito a trovare tanto per dare un'idea un elenco completo di tutte le riforme del Parlamento fece
In quegli anni che sono state seppure di natura diversa ma estremamente rilevanti hanno cambiato il volto dell'Italia mio elencate trentacinque nel libro ma le ho dovute recuperare qua e là non c'è nemmeno nella incompleto
Un elenco completo di questioni c'è un'assenza di storia di storiografia su questo argomento così come esce
Ci sono delle patologie del ricordo di cui parlo all'inizio del libero nell'opinione pubblica
Silenzio nostalgica
Ho per gogna oppure c'è questa tendenza a applicare il paradigma della storia che si ripete per cui siccome in Italia si discute
Nel rapporto tra vincitori e vinti e della famosa necessitato presunta necessità di una memoria condivisa tra inesistenti e i repubblichini di Salò allora questo schema si deve applicare per forza anche agli anni Settanta come se gli anni Settanta fossero una prosecuzione
Nella guerra civile a bassa intensità appunto che secondo alcuni caratterizza
Il passato è
Però appunto come lei ha ricordato
Visto che qua il problema che viene posto è
La storia scritta dai vincitori la squadra sta storia scritta dai vinti il problema con cui mi sono confrontato io a proposito degli anni Settanta e che non è per niente facile dire
Chi sono i vincitori chi sono i vinti qual è stata la battaglia alla guerra
Che si è combattuta e appunto anche dal punto di vista personale avrei difficoltà a dovermi classificare vincitore ho vinto questa è proprio la difficoltà di trattare un periodo che paradossalmente è fondamentale nella nostra storia collettiva
Ma molto male e molto poco ricordato nei
Cerca anche tracciare i confini di questo decennio diciamo cronologici però anche questo è complicato perché o si vada da Piazza Fontana Bologna oppure si vada alla vittoria degli END è alla a quella di Khomeini anche questo diciamo dice molto però su cui decenni italiano sia diciamo Allende come inizia Piazza Fontana Polonia vogliamo analizzare le due cose cioè le le stragi diciamo perché lei si sofferma anche su questa caratteristica italiana dall'altra però anche il contesto internazionale che pure contano conta molto
Nel tentativo di
Come dire di definire oltremodo non professionale dei punti di inizio di conclusione del decennio
Menziono questi due e anche altri due dall'autunno caldo alla marcia dei quaranta mila quadri della FIAT Torino ed alla fine del centrosinistra organico
Alla fine dell'esperienza della solidarietà nazionale con il famoso Congresso democristiano che approvo il preambolo e poi ci sono queste altre due che lei ha menzionato due strategica tramontana
La ragiono stazione di di Bologna del due agosto dell'ottanta entrambe
Diciamo rimaste
A volte nella nelle ombre che riguardano questi eventi nella nostra storia e poi appunto nello scenario internazionale due cose diversissime come
La l'emergere di
Di un Governo socialista per via elettorale in
In Cile e l'emergere della rivoluzione
Come Iniesta in Iran tutte e quattro queste questi tentativi di dire un punto d'inizio un punto di conclusione del decennio hanno una caratteristica comune
Che veramente in quel decennio ha cambiato tutto per l'Italia anche nello scenario
Internazionale certamente il tema del stragi diciamo è uno di quelli che
Più inquietante che caratterizza di più specificamente la storia d'Italia che ha il record mondiale di queste no strategie fatti di violenza che
Di cui ancora siamo riusciti a
A capire poco però quello che è importante come lei ha sottolineato che è molto più generale questo cambiamento come chi vede appunto dagli istituti nicchie e conclusioni e non riguarda soltanto l'Italia
Questo decenni è stato anche le cene come lei scrive nel libro in cui
I partiti diciamo due partiti due grandi parti anzi tre grandi partiti di massa avevano più dell'ottanta per cento dei voti pure
In alcune prove importanti lei cita il divorzio e poi il finanziamento pubblico dei partiti si è
Visto in maniera netta lo scollamento tra
Questo percorso o diciamo tra la società civile che poi immagino abbia anche in qualche modo contribuito al suo percorso personale e la
La rappresentanza politica come lo possiamo spiegare
Diciamo effettivamente quello che lei menziona fa parte di
Quell'insieme di complicazioni che sono nella realtà per cui
Non è facile dire che cosa precisamente siano stati questi
Questi dieci anni appunto perché nello stesso momento in cui
I grandi partiti avevano un altissimo consenso si manifestava un aperto dissenso nei loro confronti
Oppure esso aprendo un contro la legge sul finanziamento pubblico dei partiti del settantotto ottiene mi pare il quarantasei per cento di voti a favore dell'abrogazione malgrado l'intero sistema dei partiti avesse invitato
A sostenere la legge quindi rigettare il referendum è anche
Il referendum sul divorzio
Testimoniò all'epoca una difficoltà da parte dei partiti di capire che cosa stava succedendo tutto questo rientra
Inc nel tentativo almeno che io ho fatto non di spiegare ma di farci una ragione quindi di
Come linea di costa di passare dai ricordi a una memoria credibile accettabile e condivisibile anche da chi
Non c'era all'epoca da chi non era nato all'epoca da questa tragedia di per ha avuto nel Paese in quel decennio due tipi di conflitti che essi erano attivi
Che avevano ciascuno la sua agenda ciascuno la sua posta in gioco e che anche perché si sono scontrati tra loro come due Mascia di
Come due oceani che si incrociano non sono riusciti mai a comporsi un conflitto che chiamo di sistema legato a che cosa doveva essere l'Italia dal punto di vista del suo
Regime politico istituzionale eccetera e che aveva come posta in gioco il superamento
Diciamo della democrazia bloccata del sistema
Instaurato a Yalta che imponeva all'Italia di non poter avere una democrazia dell'alternanza quindi una democrazia dell'alternanza e dall'altra parte è un conflitto di cittadinanza che aveva come posta in gioco
Lo Statuto i diritti le prerogative e i poteri e le responsabilità
Dei cittadini nel sistema democratico quindi la costruzione di una democrazia della cittadinanza
Tra questi due confini infine gioca anche un rapporto che allora si interruppe e non c'è mai più ricomposto tra cittadini e partiti avendo i partiti
Da lì in poi perso sempre di più la fiducia dei cittadini e non avendo i cittadini acquisita acquisito quella rilevanza che dovrebbero avere e che avrebbero potuto avere pienamente
Proprio grazie a quello che stava succedendo negli anni settanta sono stati anni di grande partecipazione tra le tante cose non si ricordano
Per gli anni Settanta ci sono anche nove milioni di persone
Che parteciparono alle prime elezioni nel settantacinque dei consigli
Istituto di classe eccetera degli organi collegiali della scuola un enorme fenomeno di partecipazione che non comportano solo andare a votare ma partecipare ad assemblee formare triste
Confrontarci eccetera gran parte di queste persone peraltro erano donne che non erano mai uscite di casa ecco questo è un po'il dramma degli anni Settanta io uso questa metafora del condominio ecco a causa della difficoltà di
Coniugare queste di risolvere positivamente insieme questi due compiti quello di sistema è quello di cittadinanza abbiamo una democrazia in condominio oggi
Comparti di tanta fiducia e cittadini Francia rilevanti
Il l'altra metafora che introduce
Per parlare anche di questi due conflitti diciamo e risolti quella del Capo di Buona Speranza questi che vuol dire che i è sembrata una buona metafora perché era il capo del mondo di fronte al Capo primo nostra alto riscontrano due Ocean vicino
Infatti
Chi lo scoprì chi per primo l'Oltrepò insomma navigatore spagnolo se ricordo bene lo chiamò capo dello store niente hospice capo delle tempeste quindi speranza
E tempeste quando due masse oceaniche civili incontrano si mescolano ma anche si scontrano e
Tutto questo è oggetto di enormi turbolenze queste turbolenze sci riguardarono tutti riguardano la vita pubblica in Italia in concreto poi succedeva che
Magari chi partecipava alle attività di un comitato di quartiere ci si occupava di una
E son del destino della destinazione di un'area demaniale e poi dopo due ore c'era qualcuno che nel quartiere accanto veniva ammazzato ecco ma modo meno cruento possiamo dire che il conflitto tra questi due conflitti lo scontro tra queste due masse di energie
Si vedeva anche in punti di contraddizione il più importante dei quali a mio parere il movimento delle donne no mentre
La cultura politica tradizionale quella del confronto ideologico dello scontro di classe conflitto sociale
Pretendeva le donne divise in donne ricche dame povere donne borghesi donna della classe operaia donne riversa la donna di sinistra il movimento delle donne nel suo complesso pur con tante differente al suo interno poneva altri problemi il corpo
I diritti diritti legati al welfare la condizione familiare la propria la posizione delle donne nei confronti no dei del lavoro della
Del matrimonio della maternità e così via no quindi proprio lì si vede che c'era questa contraddizione tra due priorità due tipi di agende
E due tipi di conflitti Rossana Rossanda che riporto citazione del Libro rimprovera proprio questo il movimento della nomina ma come voi
Non avete non volere o questa del Palazzo d'inverno dovete non volere più con questa roccaforte voi mi interessa fare bene adesso che interessa l'hic et nunc che interessa il corpo e diritti eccetera ecco proprio questo
Diciamo sono i due oceani che si scontrano
E poi anche quindi le speranze e le tempeste che questo ha comportato
I la lettura laico liberale diciamo tradizionale degli anni Settanta quella dei radicali visto che
Pannella ne discuterà tra tra qualche ora con lei è quella del decennio di diritti
Dei diritti civili delle conquiste civili anche della ampliamento degli spazi democratici insomma appunto in una situazione politico parlamentare che era quella che lei di scriveva cioè di un sistema in cui sembra non esserci un'opposizione questa parte della
Diciamo della lettura degli anni Settanta li appartiene come storia personale anche come studioso insomma
Ma diciamo come storia personale ho ricordato nel libro
E i miei primi momenti di partecipazione alla vita pubblica in Italia brutali per quanto insomma naturalmente avevo sedici anni ma
Sono stati nel settantaquattro la partecipazione appunto a quel famoso convegno indetto dalla Diocesi di Roma sui mali
Nella capitale che alcune norme evento dal punto di vista sociale culturale e politico e nella
La manifestazione a Piazza Navona dopo il referendum sul divorzio nel maggio
Nel settantaquattro direi che soprattutto se noi parliamo come dobbiamo parlare dagli anni Settanta
Tenendo conto che sono avvenuti trent'anni fa e non sono finiti ieri come qualche volta invece viene da pensare vedendo dibattiti imposti anche dati che vengono fatti anche sui
Sui giornali in televisione sull'argomento possiamo dire che è appunto questo
Sforzo fatto negli anni settanta e coronato in buona parte dal successo di
Introdurre una serie di diritti civili politici
Sociali cambiando veramente il punto dell'Italia che fino a quel momento era era all'Italia degli anni Cinquanta o degli anni Quaranta è stato appunto una delle
Cose più importanti che è avvenuta uno dei successi che si sono ottenuti quello che ho chiamato conflitto di cittadinanza perché entrambi i conflitti vanno avuto i loro aspetti positivi naturalmente uno di questi è stato la insuccesso nella
Nella lotta per l'introduzione di leggi e sicuramente si
Trent'anni dopo cosa potrebbero dirsi o meglio che terreno comune potrebbero trovare i tre personaggi che discuteranno del suo libro cioè un ex
Capo della CEI un ex big democristiano e un ex
Il il fondatore del Partito Radicale purtroppo col suo staff sono cose se le cose si aspetta che dicano in sanità no io quello che mi aspetto l'organico
Avendo partecipato comporre alcune presentazione di questo libro ci sono state
In giro per l'Italia ed è sicuramente una cosa che mi ero proverò per me e anche per coloro che c'erano noi dobbiamo soprattutto noi che c'eravamo all'epoca per il per quanto con ruoli così tanto
Viverci dobbiamo avere la capacità e la saggezza di fatti che il dibattito la riflessione sugli anni Settanta non sia una cosa una faccenda di reduci
Generando abbiano dobbiamo evitare di affermare esplicitamente o implicitamente una specie di monopolio di chi cerca hanno su quel periodo
Perché questo priverebbe tutti quelli che non c'erano di essere comproprietari della creazione di una memoria
Diciamo comune attendibile
Su su questo periodo e quindi condendo condannerebbe rifatto questo decennio arrestare nei ricordi di chi c'era ricordi sempre
Fallace di nonna crea costituire parte derivarne moria nazionale memoria collettiva nazionale
Come è necessario che sia risultato sarebbe grave
Continueremo ancora per chissà quanti anni essere inseguiti da questi fantasmi dagli anni Settanta che
Appunto sono tali proprio perché non siamo riusciti ancora a costruire una memoria e quindi
Diciamo un io quello che mi aspetto e mi auguro è che chi c'era e
Chi ha avuto un ruolo così rilevante come le persone che
Presenteranno il libro
Castenedolo aiutino si mettano a disposizione per questa
Impresa comune che è quella di costruire una memoria ma
Questo punto la voce deve essere anche i ricchi non era nato all'epoca e devo dire ho riscontrato una norma interessa da parte di chi non era nato di chi aveva pochi anni
Per essere parte di questo processo questo mi aspetto penso che sia molto importante anche perché invece punto da parte di molti di quelli che c'erano all'epoca la tendenza
è appunto quella di
Parlarne come dire questi anni fossero finiti ieri e di affermare implicitamente o esplicitamente che chi non c'era
Non può nemmeno
Farci un'idea di che cosa successe allora
L'ultima domanda gliela faccio sulla parte che riguarda il
Il sequestro Moro che siamo fantasmi nel
Nel suo libro e che ancora una volta come un po'tutto il libro non
Non ammettono indietro logici mettono i liquidatori su questa vicenda si interroga su alcuni punti sottolinea che è una
Vicenda complessa in cui i
I tanti protagonisti hanno vari come dire i livelli e modi di
Diversi di responsabilità non ci sono nei complotti né particolari cose da raccontare però ci sono alcuni punti che lei solleva uno di questi è
Quello che lei chiama delle non decisioni di un
Di una caratteristica del nostro paese che
Ci fa decidere molto raramente in questo caso sia per
Diciamo le dimissioni che avrebbero forse dovuto dare il responsabile di quel tempo sia per la scelta di non trattare euro di farlo poi in futuro con altri che anzi con tutti gli altri casi praticamente ce ne vuole parlare
Sì diciamo che beh non avrei potuto evitare di trattare questo argomento naturalmente in un libro come questo però cercato di farlo
Seguendo la logica di questo libro che eccetera e sul modo in cui noi ricordiamo oggi
La agli anni Settanta meglio i suoi aspetti
E loro aspetti pubblici naturalmente e quindi considero tratto la vicenda Moro nel capitolo fantasmi come emblematica di questa difficoltà
Di andare al di là dei ricordi di costruire una memoria
Che funzioni che renda conto di fatti e circostanze conto con la serenità dei fratelli e sono passati trent'anni e quindi
Non possiamo continuare a discutere come se fossero finiti ieri per l'appunto non decisioni eh
Un concetto io prendo da
Mia materia di lavoro cioè l'analisi delle politiche pubbliche
E la trovo interessante perché ci aiuta anche andare un po'al di là della dibattito il partito delle tratte del partito la fermezza il partito delle trattative eccetera quindi appunto di discutere come se fossero finiti ieri
Degli anni Settanta una non decisione dicono visto che lo si vive politiche pubbliche
Non è una decisione che
Non esiste è un tipo di decisione che viene assunta di cui
Si porta la responsabilità e la decisione di non decidere una cosa tipica del
Delle politiche pubbliche è molto importante e in un caso come questo io credo che ci posso dire oggi dopo trent'anni
Tolte le responsabilità penali dei terroristi ovviamente non è di questo e stiamo parlando ma delle responsabilità politiche che il comportamento del sistema politico
Fu un conto una si concretizzò in una non decisione la non decisione consisteva nel
Non cercare seriamente la prigione dove era dove lui era
Tenuto per liberarlo e non aprire un dialogo
Con chi lo deteneva per
Verificare la possibilità
Di liberarlo una di queste due cose o trovare da tre giorni o aprire con
Dialogo fu sempre fatta in Italia oggi insomma forse possiamo dirlo
Più tranquillamente Francia
Temete di ledere nessuna maestà per tutti i suoi guasti avvennero prima per tutti i sequestri che avvennero dopo non avvenne solo
In questa circostanza la mancanza di una
Tra serial saggia serena e pacata riflessione su questo argomento delle responsabilità politiche che dura fino ad oggi è a mio parere uno dei
Dei fattori più importanti che genera quella
Sfiducia quel disprezzo nove anche che spicci manifesta specie in Italia nei confronti di una classe politica che è considerata
In generale
Portatrice di una responsabilità in merito a quell'evento responsabilità che non ha mai
Voluto riconoscere che forse sarebbe il caso oggi visto che non c'è nessun pericolo di niente che civile esaminati e riconsiderati e si riconoscesse
E allora grazie Giovanni Moro anni settanta inaudita collana stiamo ville risentirci morti Grazioli voi buon lavoro