Intervista a Vittoria Franco sulla rinuncia di papa Benedetto XVI alla visita all'Università La Sapienza di Roma

Radio Radicale abbiamo qui con la vittoria Franco Presidente della Commissione istruzione a Palazzo Madama senatrice del Partito Democratico senatrice Franco innanzitutto
Qual è la sua impressione dopo rifatti dopo l'incidente del papà con la Università la Sapienza
Ma è di grande preoccupazione perché noi viviamo in un momento storico del nostro Paese in cui il rapporto fra credenti e non credenti fra laici e cattolici sta diventando
Un terreno di lacerazione di contrapposizione frontale di fronte ai grandi problemi che abbiamo perché sono cambiate le frontiere della vita e della morte come
La scienza ci ci dice le nuove tecnologie riproduttive
Cinici dicono
Occorre una riflessione comune ecco io voglio pormi sul piano di una riflessione che non sia più di contrapposizione frontale ma di ricerca comune sapendo che partiamo da posizioni diverse io mi sento profondamente
Laica profondamente dalla parte di chi rivendica diritti diritti individuali dobbiamo cercare di tenere insieme il piano dei diritti individuali e dei diritti di libertà individuale con la diritto alla libertà di pensiero e di espressione un momento molto difficile ma io credo che sia necessaria la collaborazione la cooperazione di tutti cosa vuol dire questo però
Beh vuol dire per esempio che a Roma in questa occasione hanno si sarebbe dovuto fare a meno tifare proteste così
Accanite contro una presenza che
Poteva anche dare un contributo tende alla al confronto delle idee in un luogo che l'università che è il luogo per eccellenza del confronto delle idee magari l'errore è stato quello di invitare il Papa all'inaugurazione l'anno accademico quindi
Diciamo che ci si spinge da parte di tutti un po'oltre
E i confini non è non solo censure non è un quindi un problema di censure un problema di capire qual è il problema oggi il problema oggi è di trovare parole comuni ecco credo che questo vada fatta con lo Spada fatto con lo sforzo
Di tutti e con la responsabilità di di tutti
Lei ha letto quello che poi il doveva essere l'intervento di Ratzinger alla sapiente
Sicuramente quando poi si dà la parola ciascuno dice le cose che pensa e che che cosa ne pensa quelle sul territorio con una somma l'intervento proprio per come oggi comparso sul giornale io non voglio valutare di Inter
Tu del del Pontefice Chiefa affatto avrebbe detto le cose che penso e che ritiene di dover dire io ripeto
Penso che sia stato un errore invitare il Papa a un'occasione come questo per una volta che l'invito
Era stato
Fatto ed era stato accolto credo che
Fosse richiesta una responsabilità maggiore da parte anche di di alcuni accademici
Per consentire questo confronto e questo dialogo
E questo questa ricerca comune non è una censura ripeto c'è ovviamente anche il diritto di protestare questa o a questa parte del corpo accademico rari vendicato della
Praticato in democrazia succede così però ecco abbiamo visto con l'altra cosa sta succedendo a a prescindere anche da questo episodio questo è uno degli episodi io vivo in Parlamento vedo che non riusciamo a sbloccare leggi
E disegni di legge che avrebbero invece una grandissima utilità per fra per far crescere l'Italia per far crescere la cultura
Del
Del dei diritti ecco questo è un arretramento allora come possiamo tutti insieme e far crescere la cultura dei diritti
E soprattutto la cultura della ricerca sui temi della bioetica perché quando vedo che si parla dell'aborto come di un omicidio B io mi spavento
Mi spavento e allora dico stiamo fermi un po'tutti stiamo calmi tutti
E cerchiamo un terreno di di dialogo il dialogo ecco vorrei che questo parco e sta parola dialogo perché è stata così importante nei decenni scorsi ritornasse a essere di moda ricerchiamo Ettore Franco Presidente la Commissione istruzione