Politiche energetiche e ambientali: le potenzialità del combustibile da rifiuti di qualità elevata, CDR-Q

Senza
Bene
Sette grazie
Buongiorno a tutti
A loro il buongiorno a tutti i presenti e che partecipano a questo convegno che il GSE è onorato di ospitare
E questo convegno appunto che presenterà lo studio di Nomisma Energia
Qui presente il dottor Tabarelli che accurato espressamente questa ricerca ringrazio anche il dottor Tamburini presidente di Nomisma Energia il dottor Bianchi
Ringrazio le autorità i parlamentari gli operatori i rappresentanti dei Ministeri che sono presenti e che interverranno in questo convegno come tutti gli altri che intenderanno intervenire a
Nella fase di dibattito
Il problema del
Combustibile derivato da rifiuti di alta qualità è è interessante molto molto breve un Paese come il nostro
E
è stato organizzato anche in un momento
Che forse
Come dire sensibile in cui
Il
Paese esista
Interessandoci in modo
Particolare a fa problemi di di
Siamo proprio di rifiuti
Urbani
Il nella lo studio Biella dottor Tabarelli si fanno
Si portano dei raffronti dei dati molto molto interessanti indubbiamente la potenziarli potenzialità del combustibile
Del CDR-Q sono interessanti potrebbero contribuire
In modo
Considerevole alla alla quantità di energia rinnovabile che
Il il Paese può produrre e che con
Gli accordi di Bruxelles dovrà
Impegnarsi a produrre entro il due mila venti naturalmente
Potrebbe essere necessario qualche affinamento della parte normativa e questo spetterà a I nostri decisori pubblici che devono attuare queste cose
Credo che
Lo studio possa anche essere di valido aiuto ed essere uno spunto per queste decisioni che dovranno essere previste
Io rinnovando ancora il mio benvenuto do la parola al dottor Tabarelli che ci potrà illustrare più specificatamente questo studio grazie
Grazie Nando grazie a tutti voi di essere venuti così numerosi
A questa presentazione di uno studio perché non vorrei chiamarlo convegno per i convegni e faccia in tantissimi prometto che fra molti altri quest'anno tre prima di cominciare vorrei dare la parola a un attimo
Tamburini che presidente di Nomisma con cui abbiamo fatto questa iniziativa questo lavoro
Niente conferma la sua presenza suo impegno nella ricerca industriale ecco questo un tema caldissimo per caso ci siamo rifatti i codici
E dopo un anno che ci stiamo lavorando Nomisma dalle cose concrete che deve toccare con mano oggi è presente perciò questo è un punto positivo ecco
Grazie Davide è già fatto il mio discorso introduttivo di saluto perché questo volevo dire il perché Nomisma
Siamo intende continuare a presidiare lo sta facendo da più di venticinque anni il territorio della economy degli studi economici sull'economia reale i nostri fondatori
Stabilirono appunto allora che questa società avrebbe dovuto occuparsi dello svolgimento di ricerche indipendenti
Di analisi dell'economia reale nome Nomisma significa fra le altre cose in greco il valore reale delle cose
E lo scopo era appunto quello di dedicarci ad argomenti di rilevanza se oggi
Parliamo oggi parliamo di energia sicuramente questo è un tema di una rilevanza assoluta per il nostro Paese in questo momento siamo in un perfetto tanto marchette in questo momento parlando
Di combustibili di qualità o non di qualità
In questo caso di qualità e delle tecnologie utilizzare utilizzabili e utilizzate il contributo che noi vogliamo dare all'economia del Paese quello di
Informare correttamente di fare cultura economica
Di fare analisi indipendente di fornire delle soluzioni e per la concreta soluzione dei tre deve quindi soluzioni e le indicazioni per la concreta soluzione dei problemi
A Nomisma ci occupiamo di una varietà di settori economici dal dal settore agroalimentare all'economia della cultura e alla città e il settore immobiliare e così via il settore energetico
Rivitalizzato recentemente dal innesto di nostri antichi ricercatori appunto essendo ancora nate recentemente piuttosto giovani come
Davide Tabarelli che presiede questa struttura dedicata specificamente all'energia
E l'amico Alessandro Bianchi che la dirige
Siamo siamo ben lieti di avverrà diciamo fornito insomma questo impulso a questo settore di analisi economica e siamo ben lieti quindi oggi di presentare questa riflessione che pensiamo sia solamente
Nemmeno la prima ma una delle tante nel prosieguo intendiamo fornire per
Siamo dare un contributo al dibattito di politica economica industriale nel nostro Paese grazie ancora al dottor Pasquali per eccetera
Brutto espletare in una sede che contribuisce a dare valore al nostro alla nostra ricerca e grazie a voi tutti che numerosi di essere qua presente buongiorno
Bene io comincerei se mi date la la presentazione questo è uno studio che partito più di un anno fa
E ci siamo per caso trovate presentarlo oggi in piena emergenza rifiuti è un né una ricerca un lavoro fatto
Su rifiuti Energia noi parliamo soprattutto di Energia
E devo ringraziare quello dei miei colleghi che hanno lavorato con me Alessandro Bianchi capita cofano
Mario Pelù che soprattutto crea test Carlo Bevilacqua ci troviamo ad affrontare in questi giorni
Per caso cominciato più di un anno fa
Questa da raramente mi questi ventisei anni ho fatto e con analisi economica mi son trovato di fronte
Ad uno uno spreco così enorme di risorse che non vengono utilizzate e questo sotto il profilo economico se noi oggi tutti economisti
E una cosa sbagliata perciò io cercherò abbiamo cercato di fare il tutto
Sotto un profilo esclusivamente economico quasi assenti con scusatemi quasi ragione riscritto i temi di cui vorrei parlare sono i seguenti che sono poi quelli che trovate sulla ricerca quattro arriviamo una sintesi dei principali conclusioni
Riguarda una crescita dei rifiuti che è un problema particolarmente complesso in tutti i Paesi industrializzati in tutto il mondo da noi ancora di più
E la soluzione del CDR-Q su cui fare convergere convergere queste politiche multiple lei sinergie cioè i vantaggi che si possono ottenere e una quantificazione di questi vantaggi per poi arrivare alle conclusioni
Prossima figura per favore facciamo altro del monopolio
E cos'è la crescita dei rifiuti
è un problema che riguarda tutti i Paesi industrializzati
Greenpeace Elena in Italia siamo arrivati
Circa cinquecento venti tonnellate se non ricordo male era scusate ce l'ho qua
Cinquecentoquarantadue che chili per abitante controvalore di cinquecentosettanta l'arresto Europa perciò siamo messi relativamente meglio sotto questo profilo ma negli ultimi e vent'anni abbiamo aumentato di cento chili per abitante la produzione
Di rifiuti
La cosa interessante che vedendo quella anche questa la crescita che accomuna un po'tutti i Paesi industrializzati questa e invece quella più interessante per l'Italia perché assomiglia molto quello che accade nell'energia o nella mobilità
Cioè e le domande di mobilità domanda di energia elettrica in particolare
Cresce di più della crescita del PIL alla stessa maniera anche la produzione di rifiuti pertanto è un problema più sostenuto pertanto anche le previsioni del futuro lasciano intravedere che ci sarà più rifiuti che impone una soluzione
Un po'più difficile se non altro in termini quantitativi
D'Italia è arretrata cosa che non è una novità queste particolare lo sappiamo in questi giorni particolare in alcune aree del Paese fa un monstrum uso eccessivo di discarica
Circa più lo sono intorno al sessanta per cento dei propri rifiuti finiscono in discarica anche se come vedrete non lo studio
Tale quantità sta calando contro una media dal resto d'Europa quindici intorno al trentotto per cento
Ricordate ricche quegli altri europee che mando ma poco discarica usano molto la combustione anche perché questo è stato l'approccio in particolare in Germania adottato in passato che magari per il futuro non sarà quello migliore
Noi abbiamo provato a fare anche una bilancio della produzione rifiuti in Italia partendo dalle quantità che vengono prodotte annualmente cioè circa trentuno una milioni di tonnellate abbiamo fatto una stima
In questi giorni
Che del due mila sette sono trentatré milioni di tonnellate rifiuti o solidi urbani trentatré milioni di tonnellate che fanno parte di quei certe circa
Centoventi milioni di tonnellate di rifiuti complessivi compresi quelli industriali pericolosi di demolizione ecco volumi in crescita e qua stato estremamente difficile ci abbia messo
Dieci giorni su questa figura e poi probabilmente qualcuno di voi troverà delle contestazioni
Ma a parte interessante vedere che nella differenziata quelle che tutti vorremmo più stimolate la parte verde quella positiva virtuosa la parte rossa quella un po'meno
Abbiamo che ventitré ventiquattro milioni di tonnellate vanno in India indifferenziata otto milioni di tonnellate vano la differenziata
E poi dopo incenerimento o in discarica addirittura venti milioni di tonnellate la conclusione fondamentale questo lavoro è che mandare discarica
Degli ex prodotti che hanno avuto un impiego per imballaggio soprattutto è uno spreco enorme
Questa figura non preoccupatevi dentro che cosa c'è in realtà ed è per dare un'idea di complessità di difficoltà di complessità del problema rifiuti sotto lo il profilo sociale e territoriale ambientale s'di salute
E questa è la figura copiata abbiamo da un interessantissimo untore al rapporto dell'OCSE che parla di politiche multiple per la questione ambientale definizione bellissima perché lascia intendere che certe problematiche
Tra noi siamo consapevoli di quelle conosciamo un po'quelle
Energetiche ma anche quelle dei rifiuti e più sociale come territoriale necessitano di un mix di politiche ambientali territoriali economiche ed energetiche
E sono questi i benefici che cercheremo poi sotto il profilo esclusivamente economico di quantificare
E con il CDR-Q che si chiama combustibile da rifiuti di qualità
è uno così l'occasione per far convergere queste
Politiche multiple
è un prodotto che contiene molto carta e molte biomasse per ciò che devono esse possono essere considerate e devono essere considerate fonti rinnovabili tra l'altro sono delle biomasse cosiddette non vero Cine cosa che ho imparato recentemente è stata la ricerca
Su cui abbiamo imparato un sacco di cose interessante
Non vergini vuol dire che non dobbiamo abbattere degli alberelli qualche foresta amazzonica o delle nostre foreste perciò è già una biomassa che è stata già
Deve abbattuto alla cui materia prima e l'altro è stato già battuto e pertanto ci consente
Di risparmiare delle biomasse vergine
è un prodotto con specifiche norme
UNI e questo è anche l'orientamento della direttiva rifiuti che sta per essere emanata su cui c'è stato un accordo politico ovviamente qua è il grande dibattito una grande discussione anche polemica italiana
E tuttavia sotto il profilo economico direi consentitemi quasi ingegneristico possiamo dire che si tratta di un prodotto perché prende una materia prima
Che sono fra l'altro dei rifiuti trattati e qua la cosa che volevamo sottolineare molto bene
E che il CDR-Q si integra benissimo all'interno e si deve integrare l'interno
Di un processo di raccolta differenziata prive il CDR-Q ha bisogno di rifiuti pretrattati non possiamo mandare con materie prime il sacchetto del cassonetto dove dentro c'è dell'umido ciò prima ci deve essere stata data differenziata minima
Non anzi mi non minima fra umido e secco poi riterrò desse conto oliere
I i metalli vetro e quello poi può essere utilizzato lavorato viene garantito che ci sia dentro una minima quantità di Hamas invasa tutte delle procedure
Il CDR-Q la cosa più importante e quello che ci interessa sottoporre per cui quello siamo noi qua perché energia e sotto il profilo energetico il CDR-Q può essere impiegato in centrali a carbone e in cementifici perciò così importante e che il CDR-Q consente di essere
Scusatemi questo brutto termine bruciato
In impianti già esistenti perciò non c'è la necessità di fare nuovi termovalorizzatori
Quali sono le potenzialità per ciò abbiamo dato una quantificazione quanti siamo e alcune ipotesi dieci per cento nelle centrali termoelettriche quelli di ENEL che sono qua potrebbero corregge ci somma loro sono quelli che sono andati più avanti soprattutto Fusina
Che è una bellissima credo bellissima esperienza quella comunque nel complesso oltre a quelle nel anche quelli di Endesa come Brindisi Nord di Edison
Abbiamo stimato un potenziale senza particolari problemi di due virgola cinque milioni di tonnellate che sono circa un dieci per cento dei venticinque milioni di tonnellate di carbone che utilizziamo nel nostro Paese né i cementifici
Poco più di un milione di tonnellate un totale potenziale di produzione è questo CDR-Q di poco meno di quattro milioni di tonnellate che assorbirebbe otto milioni di tonnellate di rifiuti pretrattati
Ecco i vantaggi innanzitutto lo smaltimento di quello che potrebbe essere chiamato rifiuti ma qua non ho usato volevo d'usare qualcosa
Ho usato rifiuti ho imparato che usare il termine rifiuti queste carattere ho imparato istituire è un ebbene me è sbagliato è meglio non usare questo tema dei rifiuti
Perciò prodotto evitando il loro smaltimento
Riduzione emissione di CO due
E vediamo perché dopo maggiore produzione elettricità da biomasse perciò da fonti che possono essere considerate rinnovabile
Risparmio energetico nei cementifici ricordo
è una cosa che molti sanno di voi che l'obiettivo di Kyoto su cui non ci siamo impegnati prevede un obiettivo di quattrocentottantacinque milioni di tonnellate
Nel periodo due mila otto due mila dodici noi probabilmente saremo se continuo le cose così distante di cento milioni di tonnellate abbiamo bisogno di tante iniziative per cercare di ridurre le emissioni
Di ci o due una di queste utilizzando le biomasse nei cementifici biomasse che sono del CDR-Q nei cementifici e soprattutto le centrali elettriche ci consente una riduzione che
Basati ipotesi facili anche abbiamo quantificato in sette milioni di tonnellate le altre quelle in blu che vedete qua sono tutte le altre misure che denti ficcata il piano di via Nazionale riduzione del due mila due
Per la riduzione di gas serra aggiornate nel corso degli anni ecco il porto non totale quaranta milioni di tonnellate che per arrivare quei cento ce ne mancano ancora sessanta perciò c'è un disperato bisogno
Di iniziative di questo tipo per
Cercare di contenere il distacco rispetto ad obiettivi di Kyoto
Tutti avrete sentito parlare in questi giorni del venti venti venti cioè la Commissione europea in maniera estremamente ambiziose ardita consentitemi
Ha deciso di raggiunge l'obiettivo del venti per cento di produzione di elettricità scusate produzione di energia da fonte rinnovabile perciò sul totale dei consumi energetici al due mila venti ecco estremamente ambizioso noi
è stato quantificato circa dovremmo raggiungere qualcosa tipo cento miliardi di chilowattora nel novantotto contro gli attuali cinquantatré Pacioni incremento di quarantasei
Ecco anche qua abbiamo bisogno a norma di tutte le soluzioni possibili per cercare di stimolare una maggiore produzione da fonti rinnovabili
In particolare in questo caso abbiamo circa tre miliardi di chilowattora nelle centrali elettriche in sostituzione di carbone con biomasse contenuto nel CDR-Q
Lo so che sono un po'complicato ma la complessità del problema rifiuti necessità un po'di complessità
Risparmio energetico anche in questo uno degli obiettivi fondamentali delle politiche energetiche non solo di questo Governo ma anche da Commissione Europea perciò il venti venti venti ricordo venti per cento sono rinnovabili
Un venti per cento alla riduzione emissione Grasser l'altro venti per cento risparmio energetico qua una quantificazione la parte sinistra sono gli obiettivi che delinque decreti del Ministero ex missini nel Ministero dell'industria gruppo economico
Cioè siamo circa due virgola nove milioni Peppe
Di Obiettivo tonnellate equivalenti petrolio che e dobbiamo raggiungere due mila nove
Qua utilizzandolo nei cementifici e considerando illeggibili di certificati bianchi di terzo tipo
Se glieli diamo possiamo arrivare a zero virgola tre milioni di tonnellate
Equivalenti petrolio di riduzione qua adesso entriamo un po'la parte un po'più nel noiosa abbiamo cercato di quantificare benefici economici il primo tipo è il risparmio
Di combustibili importati cioè soprattutto Carbone e petcoke dei cementifici pet-coke sul legato il prezzo quello del carbone
Costano poco ma che quelli sono aumentate che quei prezzi li anche quelle del carbone poi risparmio per minori emissioni di CO due dando una quantificazione invaso i prezzi che adesso
Sul mercato dei permessi europei intorno al venti euro per tonnellata
Certificati verdi per l'elettricità prodotta nelle centrali elettriche Italia uno degli schemi di incentivazioni più generosi al mondo per le le fonti rinnovare anche per le biomasse dei cementifici lo dico
Ne non tanto intende condivisibile questo insomma poi se serve questo per l'e-mail superare tutti gli ostacoli che abbiamo all'interno e nello sfruttamento maggiore rinnovabili va anche bene ecco ma ci porta sempre a conclusione finale che non utilizzare questa opportunità non spreco certificati bianchi anche questa quantificazione anche se a dei un ammontare più contenuto il totale son circa seicentocinquanta milioni di euro all'anno di benefici per il sistema Paese
Abbiamo provato a ricostruire una catena del valore di questa o prodotto o per arrivare addirittura sottolineo la colonna di sinistra quella delle centrali elettriche abbiamo un valore superiore ai trecento euro per tonnellata
Di CDR-Q partendo dalla prima riga sono centottantanove euro di ricavi che si ottiene per lo smaltimento di rifiuti partendo da un volo da ore medio italiano per la lo smaltimento dei rifiuti di cento euro per tonnellata siccome qua servono
Due tonnellate per fare più o meno
Una tonnellate CDR-Q il beneficio subito qua centottantanove a seguire abbiamo per la produzione circa centocinquanta euro per tonnellata
L'acquisto nelle centrali delle di questo prodotto ha potere calorifico equivalente al carbone o al petto copia siccome se siamo in centrale elettrica o nel cementificio
Costi per la movimentazione la polverizzazione di questo prodotto credo sono accederebbero Del Debbio gli altri alcuni accorgimenti tecnici sono necessari per ciò in rosso
Poi nella abbiamo questi enormi ricavi da produzione elettrica perché qua abbiamo proprio la trasformazione della ricchezza che ce n'erano quello che
Non vorrei chiamare rifiuto ma chiamiamo rifiuto un attimo quelle norme ricchezza che c'è nel rifiuto che è l'Energia trasformazione in un prodotto finito per business tipico della centrale elettrica e quello di produrre una forma di nel CDA più nobile che è l'elettricità
Perciò venduta sul mercato elettrico
A Gracci settanta euro a megawattora piantato qual è la stima più i certificati verdi che attualmente sono intorno ai centotrenta euro permanga Wh molto generosi anche da ripeto
Più i costi di minori emissioni di CO due insomma qua poi possiamo discutere sul valore etiche deve pagare la centrale o cementificio può essere molto inferiore per carità
La cosa che volevo sottolineare e lo sottolinea soprattutto per la stampa che deve poi
Parlare al grande pubblico è che quei centottantanove di conferimento dei che la tariffa di conferimento dei rifiuti può essere anche azzerato cioè teoricamente faccia temendo queste licenza
Li possiamo ipotizzare che non si facciano pagare le tasse le bollette dei rifiuti se facessimo tutto questo business ovviamente non può essere tutto
Però un impatto importanti in termini di bollette noi che parliamo spesso di bollette
E di riduzione delle bollette dei soggetti giorni si parla molto di tariffa elettrica sociale per cinque milioni con un costo all'ordine misero i quattrocento milioni di euro ecco qua c'è la possibilità di dare dei benefici economici immediati non solo ambientali intermedi smaltimento delle
Di quello che insomma dei rifiuti ma sopra anche i termini
Economici
Quando vediamo sotto il profilo grafico ripeto la parte di centottantanove grosse quello che potremmo anche entrare
Cioè riducendo enormemente le bollette per e i cittadini questo contenuto nettamente più contenuto e il beneficio per i cementifici che
Hanno grande prenderne vantaggio dei cementifici che possono produciate nel loro processo industriale
Tutti una grande varietà di prodotti con dentro Energia
Grande vantaggio i cementifici piccoli impianti sparsi diffusi sul territorio perciò vicino ai luoghi dove si produce questo materiali che non non mi parli chiama rifiuti
Perché ricordiamoci anche la movimentazione oggi la logistica di questo materiale di questi prodotti questa ricchezza comporta impatti ambientali senso che camion che viaggiano tanti indietro
Lei e centrali a carbone perché importanti Ricucci tengo citarlo perché sono degli impianti complessi son degli impianti dove gente dentro ci lavora moltissima gente
Esperta chimicamente della combustione perché
Dentro oltre ad esserci nel rifiuto prove chiamavamo rifiuto
Dell'energia ci sono anche altri composti inquinanti perciò bisogna saperli bruciare nei grandi impianti termoelettrici e in Endesa in Italia Edison Brindisi Nord
E c'è competenza per ridurre l'emissione perché hanno già gli impianti allora le conclusioni
è un problema quello dei rifiuti molto complesso in tutto il mondo per due ordini di ragioni di più da noi perché crescono i rifiuti la quantità e perché noi abbiamo un sistema territoriale sociale burocratico più difficile più difficile
è necessario un approccio multiplo questo combustibile da rifiuti di qualità perché abbiamo insistito su sulla qualità perché in questi giorni si parla molto di CDR normale
E gli giù in in Campania c'è stato questo problema della produzione di un CDR che non è di qualità che non è negli stanno né nelle norme previste dalla normativa un impaccio queste qualcosa di diverso
è una sola azione fattibile e innovativa
E qua ci sarebbe piaciuto dirà anche tecnologicamente avanzata ma sotto proprio tecnologico non è così particolarmente complesso
E non difficile soprattutto non è così costoso rispetto ad altre soluzione anche i tempi coinvolti sono molto più veloci rispetto I termo con le zie valorizza attori rispetto i quali sono un po'in concorrenza abbiamo visto i vantaggi e con nel sinergici piace questo termine sinergico perché
è interessante finalmente ho capito cosa vuol dire sinergie
Son dei vantaggi economici li abbiamo quantificati ambientali disponiamo di questi rifiuti
Riducendo le emissioni di C o due facciamo più rinnovabili sociali risolviamo un problema territoriale ed energetici riduzione
Riduciamo le importazioni
Di combustibili fossili dall'est dall'estero una valorizzazione altissima abbiamo raggiunto trecento euro per tonnellata ecco non
Sfruttare questa opportunità offerta CDR-Q e prima di tutto uno spreco economico
Cosa che per cui noi siamo qualcuno economisti e poi un'enorme svantaggio ambientale grazie
Bene io darà il lavoro e la parola grazie
A tutti voi che sono arrivate arrivata Sahara
So che Clini deve andar via anche Francesco deve Francesco che deve andare in Commissione
Se può intervenire tu intanto e poi dopo chiamiamo non facciamo coffee break fino alle undici cioè il caffè fuori chi volesse prenderlo chi non ce la fa stare qua c'è la sala sotto anche alla dal sette due uno
è previsto come vedete gli interventi son quelli che avevamo previsto poi alla fine facciamo anche un po'di discussione che vuole intervenire
Grazie Davide io me ne scuso perché voi appunto doveva andare via perché non va in Commissione
Però Jibril ci tenevo a esserci perché questa questione del CDR di qualità che nel
Una questione che in questo Paese diciamo alcuni noi discutono da
Da un po'di tempo diciamo non non da ieri è abbastanza paradigmatica di un modo veramente irrazionale di procedere
Di procedere quando si anche a disposizione come come adesso da lei ha ricordato una tecnologia che aiuterebbe molto io non non voglio dire molto sulla quel
Dal punto di vista energetico perché quello che
C'è nello studio e più che sufficiente a dimostrare la convenienza
Da quel punto di vista
Se non due cose la prima
Stressare il fatto che se davvero vogliamo
Non dico raggiungere ma avvicinarci a quegli obiettivi che di volta in volta ci diamo siano essi quelli di Kyoto oppure quelli dell'Unione Europea il venti venti venti se vogliamo in qualche avvicinarci non possiamo umanamente pensare non sfruttare tutte le possibilità che abbiamo a disposizione
Da punti saggia e più quindi anche quella che è stata qui illustrata e l'altro punto che un po'una battuta invece visto che
è stata ricordata che secondo me
è stato ricordato le l'esperienza positiva di anello a Fusina che da quel punto di vista si può fare molto di più cioè può essere utilizzato molto di più nelle centrali
Eletti e di quanto oggi venga realmente fatto in questo Paese
Dopodiché vorrei concentrarmi seppur brevemente sulla dal punto di vista della di quale può essere il ruolo
Che
Diciamo un il CDR di qualità è una produzione maggiore il CDR di qualità rispetto a quella che abbiamo oggi può avere nella gestione
Il ciclo integrato dello dello smaltimento dei rifiuti
Perché quello coi anche forse la la cosa che in questi giorni
E più pressante
Diamo io trovo Appulo come dicevo in premessa del tutto irrazionale che in questo nostro Paese non si sia riusciti a capire quello che è
è stato sinteticamente ben spiegato da Tabarelli nelle nel nel nel ed è nello studio cioè che il CDR di qualità eh utilissimo in una
Gestione che metta al centro come deve essere la raccolta differenziata
Perché diciamo viene a valle della raccolta differenziata può essere utilissimo per i sordi una serie di problemi anche sociali come quelli che
Chiedo che ci sono io
Direi che non innanzitutto solo questo episodio non dobbiamo rassegnarci al fatto che
Al business Suso dal per cui per forza necessariamente ci debba essere una riduzione una scusate un aumento di produzione dei rifiuti dal momento maggiore dell'aumento dell'aumento del PIL scusate della crescita del PIL
Come è sempre stato noi dobbiamo intervenire
Su quello dobbiamo ci sono i margini per farlo dobbiamo ridurre la quantità di rifiuti a monte verso cosa che ci diciamo sempre ma bisogna prendere in campo delle politiche
Per farlo non si possono essere soltanto le pensioni principi
Do dopo a valle di questo della riduzione
Quante rifiuti eh
E lo dico diciamo esplicitamente
Rispetto all'emergenza e al modo in cui si affronta l'emergenza in Campania guardate che la irrazionalità
Che c'è
Straordinarie clamorosa negli allarmismi per cui non si può fare niente in giro per la Campania non si può non solo se lo sono fallite moralizzatori ma si possono fare i conti gli impianti di compostaggio perché non c'è manco uno in campagna quella irrazionalità
Che va combattuta
Sconfitta perché altrimenti appunto sul cioè quello che sta succedendo in questi giorni a Pianura che quelli razionalità diventa sole carne di cannone per chi
A interessi criminali a non fare fare le le le cose
Beh quelli razionalità però non è che poi la possiamo sconfiggere facendo
Diciamo proponendo facendo delle proposte che rinviano a cinque anni istanza alla risoluzione del problema perché l'impegno non è che ciò concludiamo una contrarietà di principio al fatto che in Campania si facciano tre inceneritori
Ma pensare che
Risolve il problema come è stato un sembrava che fosse così dalle dalla vulgata che risolve il problema perché fa il terzo inceneritore quando ancora siamo ci a fare manco uno risolve il problema delle dei rifiuti che adesso stanno nelle sale Campania sciocco
Ed è ancor più sciocco se pensiamo come è stato accennato che lì ci sono sette impianti
Che in teoria dovrebbero fare i CDR e che producono eco balle che esso è sostanzialmente
è una balla che sia CDR sono rifiuti indifferenziati che appunto per questo non potranno essere smaltiti nel anche nei rinvii nell'inceneritore di Acerra quando pure quell'inceneritore
Finalmente si farà se noi sarebbe molto più razionale intervenire su quei sette impianti magari per riuscire a fare appunto un CDR di qualità è avviare al a diciamo
Ah razionale è diciamo a regime un uno un sistema per cui finalmente dire dove si possa si debba uscire dopo i centoventi giorni di polizia perché quello è a uno smacco una una gestione che sia
Scusate la la ripetizione o se si è la parola razionale del breve del del dei rifiuti
Perché è assolutamente indegno che quello che avviene in tutto il mondo ma anche in tutt'Italia accontentano in tutti Italia no ma anche in gran parte d'Italia cioè che si possa gestire
Tranquillamente i rifiuti e qua siamo parlando di rifiuti urbani cioè quelli che
Sanno nelle nostre case non si fanno parlando è riferito ostici speciali che pure ci sono ventuno comportano problemi lesive sono i soli che stanno nelle nostre case che possa indegno che non si trovi il modo di gestire tranquillamente come appunto di va in tutta Europa USA in gran parte l'Italia
In cui questa
Distinzione questo diciamo questa sorta di contrasto fra riduzione raccolta differenziata che per me restano principali principi fondamentali la gestione intelligente rifiuti
è il termovalorizzatori come se fossero uno contro l'altro è sciocco ed è dimostrato anche dei fatti
Perché
Nel nostro Paese laddove ci sono le percentuali più alti raccolta differenziata sono proprio quei posti dove ci sono anche dei termovalorizzatori
Quindi le cose non solo non sono in contraddizione ma sono
Assolutamente di vanno insieme andrebbero tenuti insieme è chiaro che però
Gli opposti e tre estremismi lasciatemi dire così di chi da una parte voi non vorrebbe fare nemmeno un composto attore appunto perché non si deve fare nulla si è lasciare tutto così come è dall'altra però faccio un esempio per tutti quello del Piano regionale rifiuti siciliano per cui si dovrebbe avviare a di Hunter moralizzazione termodistruzione incenerimento chiama devo aiutare il centodieci per cento dei rifiuti prodotti in quella regione
è altrettanto irrazionale e non avrà alcuna possibilità di successo se non
Quindi diciamo questo è il
Giamol io trovo che la questione del CDR di qualità e quindi questa possibilità tecnologica che noi abbiamo a disposizione
Sarebbe molto utile anche alla politica prenderla in pieno per al per capire attraverso questo che uno dei figli forse nemmeno il più
Importante ma è uno dei figli da cui si può prendere rincarare la cosa per avviare alla gestione intelligente dei rifiuti chiudo
Dicendo una cosa che riguarda il Governo e in particolare il Ministero delle attività produttive noi
Abbiamo credo giustamente fatto chiarezza sulla questione del CIP sei
Cioè abbreviamo allineato la legislazione italiana quella europea per cui l'abbiamo tolto di mezzo e assimilate civile gli incentivi per le fonti rinnovabili devo andare alle fonti rinnovabili e non è assimilata
Questo era giusto farlo era corretto farlo l'abbiamo fatto con troppo ritardo però nel
Con la finanziaria quando abbiamo fatto questa adeguamento abbiamo anche scritto giustamente
Che il Governo e il Ministro delle attività produttive in particolare dovrà emanare il decreto per cui
Diciamo cioè linea molto completamente all'Europa perché l'Europa non dice
Che non si devono dare gli incentivi ai rifiuti l'Europa dice che il
Le la par si possono dare alla parte consegnata rinnovabile dei rifiuti cioè la parte biodegradabile
Allora ci vuole un decreto del Ministero
Che indica indichi come calcolare questa parte in modo tale che si eviti il paradosso per cui una riforma che io dico appunto porta aperti all'allineamento con l'Europa ed è giusto ma è giusto che sia così
Ci manca poi il monca è monca di quest'altro pezzo che renderebbe però invece conveniente perché sono di centottantanove euro che tu avevi meri centotrentanove euro Vetto emerso nell'ATO tabella non ci sono più
Non è non è e non non con e quindi viene meno soprattutto per usarli né i cementifici di cui invece
Ha ha bisogno un incentivo perché senza quell'incentivo nei cementifici proprio non ci si arriva
Sembra manca quello viene meno la convenienza economica di questo rinvio riguardi TA e sarebbe sciocco appunto rovinarci questa possibilità e questo opportunità vi ringrazio e mi scuso perché devo andare via grazie
Grazie Francesco Ferrante deve andare in Commissione proprio discutere di questi temi in Parlamento darei la parola ora la parola a
Corrado Clini che anche lui deve scappare dopo del direttore generale per la ricerca al Ministero dell'ambiente
Corrado Clini è spesso in giro per il mondo per nuove tecnologie oltre che poi dedicarsi
Alle politiche ambientali italiane perciò lui conosce molto bene da molti anni questi problemi e ci poteva che quello che accade nel resto del mondo come si affrontano questi problemi
Grazie
Prima di tutto vorrei
Contestualizzare
Queste
Questa presentazione Davide se me lo
Sembra me lo permette
Sì io sono rimasto molto dopo ciò ci sono grandi conoscitori guardi di energia rifiuti da molti più anomala non è una rivendicazione vede
De lì lignaggio nel
Credo che valga la pena di ricordare che questa iniziativa del CDR di qualità nasce contestualmente
Al decreto Ronchi
Chiediamo al decreto Ronchi del mille novecento novantasette
E credo che valga anche la pena di ricordare che uno dei pochi casi
Nei per l'Italia
Nei quali si è verificato una convergenza tra una iniziativa di carattere tecnologico e industriale iniziativa legislativa
Perché il CDR non è un'invenzione
Pur politica
è il recepimento politico di iniziative industriali
Questo credo che sia molto importante da ricordare è un'iniziativa che fu promossa ecco il senatore Ronchi che fu promossa acqua
Con
Con lungimiranza da un importante società italiana o una branch ad una società italiana che era che è o era non mi ricordo più qual è la situazione attuale la Pirelli Ambiente
E
Al tavolo della Presidenza così facciamo giustificata
Stiamo cercando di risolvere il problema dell'alta affluenza che ci onorano dovevamo preparati acquisito grande successo
E dunque il contesto nel quale nel quale si colloca il il CDR di qualità e l'evoluzione
Del del CDR di qualità è un contesto che nasce nel mille novecento attorno al mille novecento novantasette e parallelo
Alla iniziativa legislativa che fu promossa dal ministro dal Ministro Ronchi ed è anche il risultato in qualche modo di una convergenza tra iniziative industriale di e iniziativa
Legislativa la seconda considerazione che richiama già quello che diceva prima Davide e che il CDR di qualità non è
Un
Il risultato di un
Processo separabile dalla gestione
Della risorsa primaria dalla quale deriva
Come avviene in tutti i processi industriali peraltro il CDR di qualità si colloca all'interno di quello che viene chiamato il ciclo dei dei rifiuti
Però credo che qui valga la pena di inserire una considerazione di carattere tecnico tecnico
Ed anche economico
Forse per dare qualche suggerimento al lì legislatore il fatto che il la materia prima siano ri rifiuti o comunque
Residui perché non si tratta solo di rifiuti urbani come sappiamo si si si tratta di una Cominardi una combinazione di più elementi o di più materie prime
Non dovrebbe necessariamente far concludere che il CDR di qualità è un rifiuto
Io credo che noi dovremmo cominciare a ragionare sulla possibilità che il CDR di qualità possa essere considerato un prodotto in relazione alle caratteristiche del CDR di qualità e non in relazione
Alla ma alla materia prima dal quale deriva
E mi rendo conto che questo è un argomento spinoso però se ragioniamo in termini ciclo industriale
Piuttosto invece che ragionare in termini semplicemente di normativa e perciò di amministrazione
Forse partendo dai dalle caratteristiche del CDR di qualità invece che dalla materia prima potremmo concludere che siamo in presenza di un prodotto e giustamente
Davide in qualche modo ha cercato di introdurre questo questo tema
Io credo che questo sia un argomento sul quale
Valga la pena di riflettere
Terza considerazione
Qual è la potenzialità di queste iniziative
In base al rapporto che ha presentato Davide
Qui siamo in presenza di una iniziativa di quelle che si vengono definite un quinquennio o comunque con un doppio dividendo positivo perché da un lato contribuisce
Alla riduce alla riduzione della domanda primaria di combustibile fossile per la generazione di elettricità
E dall'altro contribuisce alla riduzione delle missioni di veline carbonica e dunque c'è un doppio dividendo molto chiaro e credo che questo sia un dato sul quale
Non sia necessario fare molta fare fare molto discussione
Allora quello che ci quello che
La domanda che ci si pone è come mai di fronte a un dato così evidente non c'è uno sviluppo
A livello nazionale in un Paese come l'Italia che ha un grande problema di sicurezza energetica
E a un'enorme sfida dal punto di vista della
Della riduzione emissione di anidride carbonica come mai non si assume questa iniziativa come iniziativa di riferimento nel programma nazionale per la riduzione
Delle emissioni di anidride carbonica e per la sicurezza energetica credo che questo debba essere fatto in maniera molto
Molto semplice insomma però
Questo questa riflessione strinse la lega subito a un'altra
Si lega alla alla consistenza delle misure incentivanti per sostenere questo tipo di iniziativa
Sì siamo d'accordo sui numeri che ci ha dato Davide
E credo che a questo punto l'integrazione tra questi numeri dei risultati che ci attendiamo
E
Le misure incentivanti per sostenere queste iniziative devono essere assolutamente
Necessaria invece mi pare di capire che né ci sia una certa divergenza
Come capita spesso nel nostro Paese
Le cose non si vedono in maniera integrata ma si vedono in me in in maniera separata separata per cui magari una certa considerazione di tipo amministrativo normativo
Sulla natura del CDR di qualità lo mette al di fuori di una linea di incentivazione che invece è necessaria per sostenere
Lo sviluppo dell'iniziativa che arrivi a i risultati che c'era che certi che ci ha descritto Davide prima
Anche perché la misura incentivante relativa per sostenere
Questa iniziativa è sicura Monte molto meno onerosa di altre misure incentivanti che noi dobbiamo mettere in campo in Italia per avere un risultato in termini di riduzione
Delle emissioni di anidride carbonica peraltro molto insistito
Molto inferiore
Basti pensare che la stima dire di riduzione delle miscele vive carbonica che ci dava Davide circa sette milioni di tonnellate all'anno è superiore
Alla stima di riduzione delle emissioni di anidride carbonica che noi potremmo avere nel sistema nazionale attraverso una politica molto onerosa e molto forte per esempio nel settore dei trent'
Dei trasporti perciò credo che questo tema debba essere assolutamente affrontato in termini di misura incentivante come normativa
E cioè dobbiamo fare in modo che il CDR di qualità se CDR di qualità
Esca al dividi fuori da alcuni vincoli che invece ne impedirebbero oggi facilmente l'uso e la seconda una misura incentivante di carattere
Tariffario che non è necessariamente si collega alle tariffe incentivanti per le fonti rinnovabili che può essere
Gestita comunque compatibilmente con le direttive europee in anche come misure di tipo di tipo pare parallelo ultime due quindi due considerazioni molto
Veramente molto rapide
La prima riguarda
Il
Valore economico di queste iniziative secondo le stime che ci ha presentato Davide cui ho visto c'è un valore economico positivo
Sia per quanto riguarda l'utilizzazione del CDR di qualità nelle centrali termoelettriche sia per quanto riguarda l'utilizzazione CDR di qualità nei cementifici
Ecco questo i numeri che non voglio ricordare vanno semplicemente confrontati con il costo che oggi
Noi collettività
Noi diamo
Per smaltire una tonnellata di rifiuti della Campania che costano trecento euro a tonnellata
Cioè il confronto fra questi due numeri molto semplice molto chiaro da un lato abbiamo un costo netto a parte i costi sociali e tutto quello che sappiamo dall'altra abbiamo un vantaggio netto che divergente voi sono speculari quasi
Questo è molto semplice sono cioè voglio dire non è che ci sta molto da ragionare ultima ultima cosa che c'è ultime riforme informazione
Questa
Lo sviluppo di questa tecnica di questa
Tecnica per la per la produzione di CDR di qualità
Sta raccogliendo molto interesse a livello internazionale noi come Ministero stiamo sostenendo un'iniziativa
Per me loro la produzione e l'utilizzazione del CDR di qualità di qualità
Si chiama Pirelli Ambiente sì di Pirelli Ambiente in negli negli Stati Uniti in collaborazione con il con lo stato del New Jersey
Stiamo sostenendo l'iniziativa in India in collaborazione con il Ministero delle energie non convenzionali
Siamo molto fiduciosi che questo possa essere anche un'opzione che sarà scelta positivamente dall'autorità cinesi né alcuni importanti municipalità cinesi dove già stiamo operando
è un per ciò in qualche modo è un
Non voglio dire che un campione nazionale un campioncino nazionale di di di innovazione che credo che dovrebbe essere anche
Valorizzato perché questo consente anche poi di avere una capacità di presenza
Nel nello nello scenario internazionale con soluzioni avanzate
E
E tanto più paradossale immaginare che mentre stiamo
A livello internazionale più lavorando per la valorizzazione
Collaborando per la valorizzazione di queste opzioni tecnologiche di questa soluzione innovativa del nostro tempo l'immagine
Purtroppo nazionale invece dominata dai cumuli di rifiuti a Napoli grazie
Grazie Corrado
Adesso darei la parola il duro un che
Alla mia sinistra che ovviamente di rifiuti la sa molto lunga
Che attualmente e vice Presidente la Commissione ambiente del Senato e
Di ricordo ieri adesso non è un articolo molto bello che è stato pubblicato su L'Unità perché riesce che io ce lo chiede di voi lo volete leggere possono prestarle un attimo fare una fotocopia grazie
Caro al combustibile
Derivato dai rifiuti qualcuno per fare dell'ironia l'aveva chiamato combustibile di Ronchi ancora oggi
Mi viene un po'in facciata questa che non fu un'idea mia perché come sapete ampiamente diffusa in vari Paesi europei
Però ci provo a regolamentarla con
Come ricordava ora il
Amico Clini
Che col di alle ventidue con la riforma dei rifiuti
E sì però regolato argomentarla per gli argomenti che qui ho sentito e che ora ho scorso un po'in questo rapporto presentato sulla vicenda del CDR
E cioè offrire una facoltà una possibilità tecnica di gestione del rifiuto con recupero energetico
Che consentisse un maggior potere calorico una combustione chiamiamo la più semplice e meno rischiosa anche dal punto di vista ambientale
Con un pretrattamento una preselezione del rifiuto del rifiuto mi particolare urbano
Per impiegarlo in impianti dedicati ma anche per poter allargare l'impiego di questo combustibile derivato da rifiuti in impianti non dedicati centrali termoelettriche cementifici questa era un'politica
E
La questione da te avanti con fasi un po'alterna e con varie difficoltà come è noto anche esce
E non conoscevo il dato complessivo l'ho visto sul adesso su questo vostro rapporto otto milioni e mezzo di tonnellate di CDR trattato sì poc'anzi comunque dall'idea che il il
Ufficiali
Si tratta comunque di un impiego ormai significativo di in modalità di tutti recupero dei rifiuti abbastanza significativa
E il l'ultimo in ordine di tempo che io conosco il piano commissariale del Lazio della gestione dei rifiuti nel Lazio che penso sappiate
Base recupero energetico sostanzialmente sul recupero di CDR
Col CDR con la frazione organica stabilizzata poi una parte di questo viene destinato a impianti di da due impianti di gassificazione le sei linee già esistenti le due
Nuove previste ma è fondato su un cinquanta per cento raccolta differenziata
Il resto combustibile derivato dai rifiuti quindi
Devo dire che ma alla fine poi le idee sommo le cattive se si applicano della diciamo l'applicazione è in atto
E quindi in qualche modo confessi confermo a quella possibilità quell'opportunità come utile
C'è stata anche una discussione recente sull'opportunità o meno da avere introdotto
La produzione di CDR nella gestione dei rifiuti in Campania
Il Sole ventiquattro Ore ma dedicato qualche giorno fa un articolo non proprio lusinghiero diciamo
In cui fra l'altro c'è una forte critica alla idea di fare il CDR in Campania
Lo sfondo è con la situazione così arretrata puntare su una tecnologia più complicata cioè non come quella produzione di CDR forse non è stato una scelta giusta
Ma io non so se noi dobbiamo trattare la Campania come una Regione dovesse può manco fa il CDR perché è una cosa troppo complicata che complica la vita
In ogni caso
Ritengo che se invece di sette milioni di tonnellate di CDR avessimo avuto sette milioni di tonnellate di rifiuti tal quali non
Gestiti non è che il problema è forse sarebbe stato minore
Che ugualmente non avremmo avuto discariche agli inceneritori non ci sono accolte differenziate quella che
Anzi aveva queste benedette o maledette ecoballe
In qualche modo ti ammorbidisce la possibilità di gestirle perché le puoi mettere facendo finta che sia quasi legale in stoccaggi temporanei
Comunque
Si poteva discutere visto che non le non trovavi l'impiego se continuare a produrre forse sarebbe stato meglio discutere se produrle meglio cioè fare conciliare di migliore qualità forse se fosse stato di migliore qualità
Fosse l'impiego anche fuori regione si trovava forse quelli di Terni o anziché a quelli di Melfi non avrebbero detto no abbiamo fatto le prove non possiamo usarlo ma se fosse stato di buona qualità l'avrebbero impiegato quindi
Credo che non ci sia la prova la Campania della scelta del CDR come scelta sbagliata da abbandonare e non accetterà l'idea che si può fare solo
In particolare regioni in altre no perché non è poi una tecnologia così complicata
Come vedo molti ne sanno più di me
Mai abbastanza prova
Quindi direi che è una scelta una una possibilità non direi un obbligo si deve fare il T no bisogna valutare le situazioni la
In quel caso diciamo che dà il caso dalla campagna se c'è più forte resistenza verso l'incenerimento del talquale fra virgolette
Io penso che sia si riduce la Resistenza offrendo un combustibile derivato da rifiuti diciamo più sicura e più facile da avviare a recupero energetico e magari anche non tutto è solo negli impianti dedicati ecco forse
Questo è un ulteriore elemento di forza che potrebbe avere questa scelta
In realtà come sappiamo la vera discussione ha riguardato il rifiuto non rifiuto perché è un combustibile impiegabile come tale come combustibile non come recupero energetico dei rifiuti a una filiera più semplificata
E anche un maggiore possibilità di impiego
Un combustibile derivato da rifiuti che resta rifiuto
A tutte le potenzialità che qui sono state evidenziate ma
Tuttavia comporta maggiori difficoltà
Fra l'altro anche maggiori costi perché se ti do un combustibile mi paghi se ti do un rifiuto devo pagare io in genere funziona così quindi anche tutta la filiera diciamo industriale
Anziché essere premiata rischia di essere penalizzata nel caso del combustibile considerato rifiuto
Io ho condiviso l'idea di diciamo di articolare il CDR in due filoni uno di recupero energetico del rifiuto che resta rifiuto anche se ha caratteristiche migliori del rifiuto tal quale
Uno di un vero e proprio combustibile che abbandonasse la filiera del rifiuto diventasse un combustibile come
Corrado fatte insomma una riflessione del ministero abbiamo fatto in anni fa ma che poi è possibile
Che
Va be sulla prima avvia non non ci sono particolari problemi cioè basta avere certe caratteristiche anche rifiuto CDR rifiuto può andare in co-combustione in impianti non dedicati perché questo è regolato
E già succede ma è regolato dalle disposizioni comunitarie sulla co-combustione dei rifiuti cioè sulla combustione rifiuti insieme ad alta da combustibili tra tradizionale i con
Come si regola le emissioni come sale come si fanno le autorizzazioni c'è traccia
Il problema è il combustibile derivato da rifiuti chiamiamola di qualità o di qualità tale che consente a quel combustibili a quelle CDR di uscire dalla filiera dei rifiuti
Questione non semplice l'abbiamo anche affrontata di recente sapete che c'è stata in corso la revisione siamo in attesa la pubblicazione in Gazzetta della centocinquantadue
Quella modalità che il centocinquantadue ho visto che richiamate qui
Aveva ricchi utilizzato per escludere dalla filiera del rifiuto il combustibile derivato da rifiuti di qualità non è accettata dalla Commissione europea a Bruxelles
Siamo andati a discutere sono andato anch'io personalmente con i tecnici della Commissione quando abbiamo preparato il parere da del sono stato relatore al Senato del parere sulle modifiche del centocinquantadue
Lo stato dell'arte come avrete visto nel nostro parere abbiamo inserito la definizione del materia sostanze prodotti secondari
Che anticipa la definizione
Che dovrebbe sistemare un po'un argomento da per noi è stato una nana nanna specie devia crucci siam partiti col di AMA del novantotto non si sapeva mai come perché ci manca un po'una quadro organica
Non è che ci siamo mossi in maniera molto difforme poi dalla conclusione devo dire però è chiaro che non mancava una direttiva che riconoscesse che dai rifiuti
Con adeguati processi dite di trasformazione di lavorazione si potessero ricavare delle materie delle sostanze dei prodotti che non erano più rifiuto a un certo punto
Mancava questa edemi cambia taglio di di trascurabile adesso con la nuova direttiva quadro anche se
Non ancora definitiva ma abbastanza definita nel diciamo ma la concertazione fra posizione dalla Commissione il Consiglio è osservazione del Parlamento
Per cui ce la siamo sentita di metterla già
Come elaborazione perfettibile ma sommando sostanzialmente ecco in linea con gli indirizzi
Europei che consente a ad un materia ad una sostanza un prodotto recuperato da una trasformazione
Fondo ma lavorazione dei rifiuti di uscire dalla filiera dei rifiuti
E quindi di diventare una un prodotto
Di uso commerciale con determinate caratteristiche
Sull'uso di materiali sostanze prodotti ormai diciamo l'accordo è pieno
A certe Calcara terrestri condizioni adesso non sto ricordarle tutte ma l'accordo è pieno
Se queste materie sostanze un prodotte vengono destinati alla combustione diciamo nei sulle norme tecniche in elaborazione né sulla elaborazione dell'impianto
Della nuova direttiva e non c'è ancora chiarezza uso questo
Sintesi
Per cui nel pare era e che noi abbiamo dato al Governo abbiamo messo CDR di qualità era rifiuto
Qualora non risponda alle caratteristiche del prodotti delle sostanze recuperate di cui all'articolo sulla sul recupero
Quindi ha usato una definizione in negativo per lasciare aperta la porta di quella
Definizione abbiamo messo anche le sostanze prodotti e le sostanze secondarie
Cioè quelle che si ottengono non ma come principale obiettivo dal processo produttivo ma risultano processo produttivo e hanno ugualmente una valenza di utili di
Di bene utilizzabile
Pensando in questo caso non ha i rifiuti solidi urbani o rifiuti speciali solidi ma
Alcuni processi per esempio di distillazione di lavorazione sia chimica che petrolifera che possano avere come sottoprodotti dei combustibili
E devono essere considerati anche quelli ovviamente ciò accade
Ed è un prodotto principale ai dei sottoprodotti utilizzabili come combustibili come carburante in quel caso e non è
Che se tu li escludiamo automaticamente cioè l'ICI del MEF sottoprodotto nel prodotto secondario
Si applica i carburanti e combustibili rischia di fare anche del di commette degli errori rispetto anche a pronunciata la Corte di giustizia che già ci sono state e che hanno riconosciuto
L'esistenza
Dalla dei sottoprodotti
Come combustibile
E quindi su questo punto qual è la a mio parere la questione è un po'all'origine dal rifiuto tal quale almeno nel confronto che abbiamo avuto perché una delle condizioni che la Commissione pone
Almeno gli uffici della Commissione pongono e
Quella che
Se noi abbiamo un CDR di quante di qualità ma che proviene in origine da un rifiuto indifferenziato le condizioni di garanzia ambientale
E sanitaria non sarebbero mai equivalenti a quelle di un combustibile chiamiamolo tradizionale
Cioè il timore è che nell'indifferenziato ci possa in ogni caso entrare
Delle le pile apparecchiature elettroniche anche se tu dici che non ce lo vuoi e quindi però io non ti voglio riconoscere che ci sia un punto rischio ambientale e sanitario comparabile
Alla obiezione ma se il flusso in provenienza fosse omogeneo cioè force selezionato dice allora se ne potrebbe discutere quindi
Qualora la i flussi fossero controllati all'origine non si partisse quindi da una rifiuto tal quale la discussione sul CDR di qualità
Resterebbe aperta in ogni caso anche se il Governo non accettato al nostro pare Ministero Ambiente non ha condiviso il nostro parere sul mantenere in maniera esplicita pertanto la porta
Così almeno io ho visto il testo non è ancora in gazzetta ma
Non la non l'hanno accolto
Però
La definizione di sottoprodotto quella c'è e quella non è cancellato
Se uno guarda esattamente la definizione di sottoprodotto io credo dal scusate non di sottoprodotto di prodotto recuperato
Così come è scritta nel
Revisione del centocinquantadue un CDR di qualità a condizione che sia controllata la filiera perché deve essere equivalente non deve comportare maggiori rischi ambientali e sanitari a mio modesto parere
è chiaro che non non è così
Esplicita la cosa però una porta aperta cioè potrebbe essere interpretato con le condizioni della revisione del centocinquantadue per i prodotti recuperati come non rifiuto
Si tratta di andare avanti con una diciamo questo tipo di elaborazione di argomento anche con la diciamo l'elaborazione della nuova direttiva europea in chiusura però aggiungo due
Altre osservazioni non sottovalutiamo l'impatto della nuova direttiva di scade la nuova nuovo per nuovi canali non abbiamo ancora recepita discariche su e anche la normativa sull'incenerimento
In più quella sulle discariche perché se noi non possiamo più mettere in discarica il tal quale
Ma abbiamo un obbligo di pretrattamento perché hai bisogno di una biostabilizzazione
Beh scusate se devo fare il trattamento tanto vale che lo faccio e e ci ottengo una frazione secca utilizzabile come combustibile se no perdo di e di processo industrie questo lo aggiungerei per la riflessione dalla Campania
Qualcosa a regime poi bisognerà anche pensare se io non posso più mettere
E se guardate bene non è così esplicito ma anche per le emissioni degli impianti di incenerimento
Mi viene detto da
Da gente che credo ne capisca più di me che neanche l'ICI poi più mettere il tal quale e che un po'un processo di preselezione se non altro per quelle tipologie di rifiuto pericoloso che finiscono dentro i rifiuti urbani
E noi non non ti puoi più buttare il tal quale cioè fare una cosa effettivamente rigorosa di rispetto dei parametri dalla direttiva europea e quindi devi fare un pretrattamento ma allora scusate
Allora facciamolo bene cerchiamo di migliorare le caratteristiche
Di di di combustione del CDR da avviare recupero energetico in condizioni migliori
Ora grazie corrompere abbiamo capito le cose sono molto complesse sotto il profilo anche amministrativo legale istituzionale e dare la parola Camillo Piazza che anche lui deve andare in Commissione
Camillo Piazza e vice Presidente la Commissione parlamentare d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti Yobo alcune settimane fa ha poi a un convegno dove c'era Camillo Piazza
Lo senti parlare ed era molto intrusi asta del CDR-Q
E dissi il mio lavoro a questo punto non serve più insomma e allora da quel momento potrà aveva contattato ha cercato di farlo venire tutti i costi non ringrazio venuto nonostante tutti gli impegni fare ora carico dalla campagna mezz'ora fa appunto
No io sono ancora entusiasta il CDR
Credo che il lavoro che avete svolto voi
Un primo lavoro fondamentale per capirci un po'di più rispetto questo argomento
Anche perché si parte con un dato molto semplice in Italia si producono centoquaranta milioni di tonnellate di rifiuti urbani assimilabili industriale di questi centoquaranta milioni
Il trenta per cento non ci sono impianti autorizzato il proprio smaltimento
Per cui spariscono più di quaranta milioni di tonnellate dalla tracciabilità del ciclo dei rifiuti e del tutto evidente che quando spariscono perché non ci sono i mille impianti di stoccaggio
Dare la tracciabilità dei rifiuti vuol dire che questi rifiuti vengono smaltiti nei fiumi o smaltiti all'ecomafia o smaltiti all'estro
è del tutto evidente che occorre prima cosa da fare che il Governo il Parlamento decida
L'autosufficienza
In base alla produzione nazionale di rifiuti
Sull'altrimenti rischiamo che qualunque discorso si fa sui CDR suo sito di raccolta differenziata alla fine va calzare rispetto a questo dato che
Per me eclatante il fatto che non ci sono impianti autorizzati per lo smaltimento complessivo dei rifiuti crisi dei rifiuti prodotti in Italia
Dov'è che ci sono alcune anomalie arredo Ronchi parlava dalla Campania io non ci mancherebbe altro non do la colpa
Do sulla sua legge per il fatto che si è fornire indirizzato sul CDR di qualità negli impianti che devono in qualche modo funzionare in vista di Acerra la cosa che mi stupisce e che si insiste
A fare in modo che Acerra si brucia il CDR di qualità quando si sa che ci dirà di qualità per quegli impianti fatti non si potrà mai produrre
La cosa pazzesca che si andrà
Al trentuno gennaio lo dico in anteprima credo che la gara d'appalto fatto del Commissario andrà deserta perché chi è quel pazzo
Che si porta a casa un degli impianti per un valore di circa chi dice cinquecento che dice ottocento milioni sapendo che per legge non potrà funzionare
Perché per legge con impianto di Acerra che tra altre cose e lo stesso impianto griglia fissa che funziona Brescia la Brescia bucce il tal quale
Non a caso ieri l'Assessore verdi di Brescia dichiarato portatici tal quale da noi bisogno bruciamo così come
La cosa mi stupisce che fornire la classe politica
Dal due mila e due in avanti
Attribuire continuato fino adesso e continua fino adesso indicare piaccia Risoluzione ci dirà di qualità ma dov'è ci dirà di qualità in campagna
E del tutto evidente che c'è la voglia la volontà di andare a a fare in modo che questa gara va deserta e poi ci si è visto s'è visto
Qui torniamo a bomba è del tutto evidente che occorre in qualche modo di finire il CDR in questo caso di qualità secondo dell'utilizzo io sono dall'opinione
Che mire in alcuni casi dove esistono impianti attivo già complessa vedi Brescia ma vedi anche Acerra spendere cinquanta sessanta settanta euro a tonnellata per farci decidere di qualità non
Siano stupidata
Il corteo che ovviamente bruciare il tal quale
Ovviamente i CDR di qualità deve essere finalizzato a come diceva clinica è andato che sia finalizzato al fatto che diventa non più rifiuto ma un combustibile cui giusto
Andare insisterà chiedere all'impresa e che producono cemento e che producono energia di utilizzare con una grande
Determinazione il CDR di qualità
Cosa che in questo momento c'è un po'di difficoltà un po'secondo me ma anche il coraggio
Da parte di tutti
Perché io al dare all'hi-tech con un anno e mezzo fa che l'associazione dei Cementir limitati l'elenco di ciò che potete in qualche modo utilizzare con la vostra combustione combustione sui rifiuti e sui comburenti DIA di cui il CDR-Q CDR normale
Io sto ancora aspettando che la il tecnica
Quali solventi
Può in qualche modo utilizzare a Ital cementi io o che ne so a o la oggi perché del tutto evidente che unire il Governo il Ministero che riterrà generare in termini di possibilità Locri succede colpirti ed in Campania
Che in astratto dice bisogna farci dire di qualità e poi dopodiché Acerra nere debutta soltanto quello che purtroppo quegli impianti fatti per Impregilo non possono produrre manda che colpa loro perché non possono per natura produttività e di qualità di quei rifiuti campani
Per cui la cosa principale secondo me e creare su questo credo che il lavoro fatto dopo importante un tavolo di concertazione
Formato dall'impresa e che devo indicare cosa gli serve
Vedo fa nobile presente ma era ed è lei a dicembre
Cosa può lei nel loro utilizzare
Per
Nei propri impianti a carbone previste in Italia quanto il quantità qual è lecco combustibile che in qualche modo gli serve realmente senza pesare sulla trasformazione poi concreta
Del rifiuto in quanto tale perché so
Che ha fusibile voi state bruciando credo il TAR CDR perché è del tutto evidente che bisogna ragione Edo Ronchi cioè non è pensabile che anche sui rifiuti se le sui phone inceneritori o sul le cementerie o sugli impianti
Di combustione carbone baita il talquale così com'è Celant elettivo dell'hard RAI e del tutto evidente che tutto ciò che si può recuperare
Questo Ducoli pericolosi iracheni devono in qualche modo essere recuperati prima
E su questo su un po'preoccupato perché purtroppo in Italia direttiva RAI quasi applicata ma manca un passaggio fondamentale che bisogna poi farla concretamente nei grandi magazzini per cui se un po'ancora un po'un mio son con un po'preoccupato
Sul fatto di togliere dal talquale anche tutti quei rifiuti che producono può inquinamenti concreti perché alcuni materiali e RAI censimenti metalli pesanti e soprattutto anche altri metalli che danno problemi alla combustione
Per tornare a noi da qui secondo me occorre in maniera più semplice semplice fare in modo bisogna punto il Governo in due ministri interessati
Fare un tavolo di concertazione dove con i
Le persone le persone impresa e che in qualche modo hanno come le disponibilità
Per la loro natura di combustione degli oli impianti perché del tutto evidente che gli impianti che plus cemento devono bocciare per forza mille seicento grati altrimenti non pro come cemento per cui tranquillità anche sul piano dei giusti
ENEL Edison ed il Papa chiunque ha degli impianti dichiaro in maniera semplice cosa gli serve per fare in modo che in quegli impianti possono essere utilizzati CDR di qualità
D'altra parte il Governo deve in qualche modo intervenire per farla che la normativa si dia una mano rispetto a questi termini terzo fare in modo che questi due interlocutori si presentano agli enti locali e alla comunità locale
Per presentare la bontà del progetto perché il consenso è fondamentale rispetto
A tutto alle altre cose perché se uno è convinto che
Bruciare CDR di qualità nella cementeria di Merone produce diossina e del tutto evidente che se passa questo notizia è fra i tre mila persone occupate Faccin tradimenti di minore
Per cui
Preventivamente occorre su questo io credo che il
Il vostro impegno e lavoro è fondamentale occorre andare spiegare
In anticipo
La filiera come fare in modo che poi questo tavolo di concertazione possa in qualche modo
Trovare uno sbocco è ancora finita di comunicazione che sia che degli ATER delle certezze certezze e che chi produce cemento elettricità non abbandoni core business perché credo che
All'ENEL non interessa bruciare i rifiuti dalle rientrasse produrre inerti elettricità loro core business
Per cui se uno va lì ed impone tra virgolette di darci una mano deve dare anche delle certezze quest'impresa che non è che poi
Trenta mila persone Ivano occupare il sito
E questo vale ovviamente per il fatto che il Governo deve intervenire per dare delle certezze il diritto ai due interlocutori da una parte all'impresa e l'altra parte ovviamente alla società civile
L'accento su quando e concludo io speravo anch'io che il Governo riassumo qui di coraggio
Anche rispetto alla raccolta differenziata sento che avevo proposto il passaggio dagli imballaggio il materiale alla fine sono stanco imballaggi quando imballaggi rappresento soltanto il trenta per cento dei rifiuti tal quale
Per cui dello scatto mire di fantasie era di chiedere con dovuti mezzi al CONAI e dintorni ai consorzi non solo di occuparsi degli imballaggi ma di occuparsi anche dove è possibile di tutti i materiali
Non vedo perché uno deve raccoglie il veto come imballaggi e non può Arcolin Pietro delle automobili
Perché automobile non non imballaggio per cui
Questo alcune come dire scatti di fantasia di coraggio forse era meglio mire tentare di provarla anche comunque sta centocinquantadue del Che tempo nere io credo che possiamo anche ragionare
Con leggi ordinarie di modifica parziale si son positive rispetto al
Per ciò che sta dietro c'è il cinquantadue
Per concludere io sono convinto che io lo dico come ambientalista sapendo i dati di dello smaltimento del Della scarso autosufficienza in Italia lo smaltimento rifiuti industriali urbani visura farla lobby
Del CDR
Creare il modo che ci sia veramente la consapevolezza
Che
Utilizzare gli impianti esistenti
Che hanno altre indicazioni ma che possono dare una mano reale
Al lo smaltimento in questo modo mi rende fasullo che c'è in Italia con questi dati IDC prima dicevo e fondamentale
Io preferisco mire intervenire su questo piuttosto vedere che il trenta per cento trentacinque milioni di tonnellate di rifiuti industriali che spariscono dalla Censimento
Cioè quello che la mia preoccupazione sia molto meglio togliere cogliere la materia prima la camorra la mafia l'unico modo per togliere dare la certezza che ci sia degli impianti di smaltimento vero in Italia cosa che non c'è
Non ci sono stati onde credo nel prossimo Statuto che può fare Nomisma è
Il censimento regione per regione quali sono rispetto i dati della con Ministro dell'economia quindi la produzione e fatturazione dei rifiuti quanti sono gli impianti esistenti
Regione per regione perché voi si scopre anche delle cose divertenti re da un fatto per cui se l'inchiesta alcuni simulazione alla fine
Qualche preoccupazione cioè cioè tanto per essere chiari dichiarazione del MUD rispetto i dati il mito dell'economia non corrispondono al settanta per cento
E nel senso che il MUD
A c'è una grossa difficoltà accendere i dati dichiarati in maniera ottomila certificata poi quando uno va a verificare quella banca dati delle fatturazioni e l'IVA non corrisponde
Per cui rapidi o convinco occorre secondo me però prima di creare problemi fare conoscerli fare in modo fare in modo fare in modo
Che
Nelle varie regioni ci sia il censimento ovvero
Rispetto la produzione di quanti impianti esistenti ci sono per lo smaltimento autorizzato per rifiuti urbani e rifiuti
Speciali industriali
E fare in modo che una volta che ci son questi dati spingere perché tutti quanti si siano sulla stessa strada per ottenere che in Italia ci sia un'autosufficienza compresi tra completa
Sul trattamento lo smaltimento veemente partendo nere lo do per scontato sul verde dalla raccolta differenziata
Dalla coltre RAI dall'accordo di tutto ma ovviamente molto meglio smaltire in maniera
Certa un rifiuto piuttosto che trovarsi nei fiumi relativo soprattutto sotto terra come succede in questi casi
Cari in campagna dove hanno trovato in tutti i posti rifiuti provenienti dal nord di rifiuti speciali tossico-nocivi grazie
Grazie onorevole piazza abbiam capito che prima di tutto c'è un problema di bilancio questo aprendo
Come indicazione come economista dovendo fare delle analisi economica dobbiamo avere chiaro che vi sono i dati e le quantità ecco capire che su centotrenta centoquaranta viene dichiarata trentacinque quaranta scompaiono è un disastro sotto il profilo anche così
Culturale politico insomma già questo è il primo punto di partenza
Dopo magari troviamo la maniera anche di dare impossibilitati risponderà laica i cementieri che di cui abbiamo bisogno per trovare già bandiera dei dei di trovare convergenza della polemica no
Voglio solo Taurino
Da vicino
Poi i anche An se voi fa non so se non è bello vedere conto care comma comincia ad avere coraggio concertazione cose queste cose darei la parola a Vittorio Prodi che
E viene delle lo ringrazio tantissimo avvenuto rimasto qua a tenuto direttamente a Bruxelles apposta per parlare per tornare al suo contributo
Vice Presidente la Commissione sul cambiamento climatico in Europa perciò lui più di ogni altro ci può dare un'idea di quello che sta accadendo in Commissione anche circa la nuova direttiva rifiuti grazie donne
A nessuno sono io a ringraziare per questa opportunità effettivamente
Cade anche in un momento molto delicato
O mi viene anche
In mente la mia esperienza
Di Presidente della Provincia di Bologna ecco che
In qualche modo
Mia introdotto in questo in questo in questa problematica problematica è che in genere quell'anche della realizzazione dicono in Italia facciamo una particolare fatica a
A realizzare delle infrastrutture
Proprio perché si parte innanzitutto da una diffidenza rispetto a quello che può essere
La vera ragione di queste delle proposte quindi anche di interessi non strettamente pubblici
Per questo fino alla
Anche alla
Direi
Scarsa capacità di rendere ragione invece di tutto una
Di tutto una serie di di cose che invece giustificano
La proposta e che non seguono in generale è invece un un processo di condivisione
Evidentemente in Campania qualche cosa si deve essere si deve essere rotto da questo punto di vista e qui io non sto a fare ragionamenti ecco ma nei due mandati
Che io ho fatto a
A Bologna come Presidente della Provincia abbiamo in affetti
Costituito una ambito di di informazione discussione coinvolgimento che è stata la Conferenza Metropolitana dei Sindaci
Siamo arrivati a riunirci due volte al mese con i sindaci proprio per parlare di questioni territoriali io vorrei spezzare una lancia qui
Proprio per le Province perché
Per la mia esperienza sono
Un luogo appropriato con una dimensione appropriata proprio per una politica di infrastrutturazione e di uso del territorio
Ed è in questo modo quindi che
Si può realizzare una funzione di equilibrio generale
E di garanzia di rispetto dei patti nel senso che
Evidentemente in tutta quest'opera di infrastrutturazione ciechi entrare dei vantaggi chi ha solo
Degli oneri
E allora bisogna che le infrastrutture in qualche modo siano distribuite proprio tenendo conto di questo equilibrio generale
In effetti in questi due mandati abbiamo fatto con la un inceneritore adesso si chiama naturalmente termovalorizzatore e ho fatto due discariche e poi abbiamo anche acconsentito il e accompagnato
La realizzazione che sta per essere compiuta di due grandi infrastrutture come era la variante di valico com'è la variante di valico autostradale e tutto all'alta capacità ferroviaria fra Bologna e Firenze
Ecco che sono state evidentemente
Delle infrastrutture che hanno segnato il territorio con
Disagi a volte anche molto profondi però e il il la
La la sensazione
Di potere poi anche avere dei vantaggi di potere e comunque anche partecipare a questa
Da questa
Opera di
Anche di interlocuzione per garantire
Che ci siano dei
Dei benefici effettivamente anche per
Le popolazioni locali specificamente poi per quella del dell'incenerimento è anche potrebbe essere paradigmatica per
Una
Anche
Diciamo una
Considerazione di ordine generale cioè naturalmente
In una termovalorizzatore
Traggono benefici tutta tutto una popolazione di un territorio mentre
E i gli oneri sono delle popolazioni circostante
Allora
è chiaro che bisogna trovare anche
Il modo di dimostrare che e assolutamente necessario quest'opera ma che
Per quelli che
Ci sono direttamente coinvolti
Possono esserci da un po'degli indennizzi vorrei dire in questo senso ma indennizzi che debbono essere
Omogenei secondo me alla
Al danno temuto
E quindi se ci sono dei problemi o di delle
Delle preoccupazioni per un inquinamento
Dell'aria bisogna dare secondo me delle risposte in termini inquinamento dell'aria
E una delle cose che mi era venuto in mente era di dire va beh insomma guardiamolo ora l'inquinamento nel suo complesso se noi vediamo l'esposizione
Delle persone
Le persone
Passano con la considerevole parte del tempo all'interno
E all'interno per esempio noi abbiamo delle fiamme libere del gas nella cucina per
Per il
La cultura il tutto e evidentemente nessuno o pochi pensano che
Questa fiamma produce delle
Pelle al venti produce del degli ossidi di azoto produce delle ossido di carbonio
E quindi evidentemente
Se c'è questo tipo di preoccupazione noi potremmo dire a quelle a quelle popolazioni direttamente circostanti ad un termovalorizzatore guardate che se c'è questa preoccupazione e anzi che
La
Pensiamo la
Cottura a casa
Si può incentivare che in qualche modo la cultura elettrica l'voi avete una situazione di inquinamento complessivo che certamente migliore di quella
Di quella
Di partenza
Quindi
Il io credo che si possa fare questo sforzo di condivisione con le comunità le popolazioni e che è basato sostanzialmente vorrei dire
Su una
Analisi una analisi del rischio
E che complessivamente io credo possa esiste diventare
Una metodologia condivisa per l'assunzione di di decisioni credo che questo sia
Una cosa di di grande importanza
Assieme naturalmente ad un'autorevolezza che le istituzioni pubbliche debbono cercare ad ogni costo
Un autogoverno autorevolezza sia nella proposta che anche nella burocrazia tecnica che possa sostenere queste proposte e che possa anche
Seguire in modo molto dettagliato tutto l'iter dico di dalla proposta alla assunzione
Della decisione e che deve essere
Sempre di grandissima e preoccupazione e contro tenendo di più direttamente al alla al al problema
Io vorrei sottolineare diciamo alcune cose che sono in lavorazione nel Parlamento e nella Commissione partendo dalla direttiva rifiuti
Che ha compiuto il il ultimi il il ciclo della prima lettura
Ora e qui ci sono alcune cose che sono secondo me da sottolineare cioè la gerarchia prima di tutto che viene fatta
E per i rifiuti cioè la prima è la prevenzione e la riduzione della quantità dei rifiuti
Il secondo è il Riva Urso
Dei rifiuti
E in particolare vorrei sottolineare proprio pensando quanta Energia per esempio viene contenuto in certi rifiuti l'alluminio l'alluminio
A una buona percentuale di recupero proprio perché
E ha un valore molto alto
Per l'energia che è stata consumata per produrre quello vorrei ricordare anche
Il
Gli oli esausti ecco nel senso che
E l'uso di questi o li non
Infici ha una caratteristica di che fa di partenza che in particolare la destrutturazione degli oli
E quindi la il nel la necessità di privilegiare il riuso la rigenerazione il riuso compatibile con la
Diciamo lo scopo originario né di produzione
Poi il riciclo
I potrebbe essere appunto quello della so della carta ecco e poi ci sono tutte le altre
Opere di recupero
Da ultimo è loro smaltimento che proprio diciamo l'extrema ratio questo credo che sia opportuno che lo teniamo sempre presente perché
Deve essere
Il il il la l'idea di logica ecco di gestione dei rifiuti ora
Qui la Commissione aveva proposto secondo me una cosa che
è rimasta in alcuni articoli ma è stata bocciata dal Parlamento che in una allegato
Ed era e quella di considerare non smaltimento ma al recupero
Recupero energetico in questo caso
La combustione di rifiuti con un minimo di efficienza energetica sostanzialmente un sessanta per cento
Tenendo conto dell'energia elettrica con un fattore due virgola cinque e il calore eventualmente appunto per teleriscaldamento
Ora questo il il il Parlamento
Non ha approvato questa parte io credo che però bisogna
Riprendere questo e anzi
Io credo che
Falda anche sollecitato un
Allargamento un interesse a della dello sviluppo tecnologico
Ad un altro possibilità di trattamento e che la conversione in gas
Proprio perché esistono già delle tecnologie che a in alcuni casi permettono di non avere correnti di scarto
E in cui la parte organica viene completamente convertita in gas e che cui potrebbe essere direttamente o indirettamente idrogeno ma comunque è un gas che può essere
Purificato e eventualmente anche in inserito nella Rete Gas e
Io credo che andrebbe riconosciuto anche il ecco come il certificato verde per questa parte di gas che viene prodotta a partire
Da
Da sostanze organiche
Biologiche recenti
Ecco questo credo che sia molto importante perché contro contribuirebbe evidentemente ad una
Efficienza
Complessiva
Della sfruttamento energetico proprio pensando che possa essere immesso nella rete gas ed essere come dovremmo fare inserito in una diffusione
Delle tecniche di cogenerazione entri generazione inc cioè di
Potere fare elettricità come adesso è possibile anche ad altissima efficienza in unità comunità di di piccole dimensioni
Quindi il problema è quello di potere considerare in modo più generale e cercare anche di aprire una legislazione che posso incentivare delle tecnologie
Anche diverse in questo caso io ho sottolineato questo della
Conversione in casa e venendo al problema specifico della giornata ecco che si deve collocare in questo
Sfruttamento
Proprio sistemico
Della risorsa rifiuto
Perché e con una risorsa
Pensando ad una separazione che e essenziale per tutto il processo
Fra l'altro la la la fase
Umida e la fase sette lei combustibile
E la fase umida che evidentemente deve essere il più possibile soggetta a dei trattamenti anche qui di alta resa energetica
Come la digestione anaerobica
Eventualmente anche tenendo conto di altre sostanze che
Potrebbero essere trattate congiuntamente a partire dalle
Degli azioni degli impianti di del del diciamo del degli allevamenti zootecnici
Quindi
Anche qui e ci potrebbero essere delle dimensioni di scala che pro tempore potrebbero essere raggiunte assieme
Ecco specificamente
Io credo che poi una volta
Con la frazione secca evidentemente si possono fare delle lavorazioni che possono evidentemente anche
Cambiare radicalmente il carattere quindi potrebbero e come anche previsto dalle direttive rifiuti perdere il carattere di rifiuto e diventare
A anche una una risorsa come d'altra parte anche
Lo stesso recupero permette di fare questo salto
Che essendo
Considerabile non più rifiuto non più dell'operazione con non più lo smaltimento ma recupero ecco ora
Da questo punto di vista quindi
E venendo ai problemi più generale che sono quelli del rispetto della disciplina di delle emissioni dei gas ad effetto serra
E io credo che lui dovremmo preoccuparci
E di semplificare al massimo il letta operazioni nel suo rifiuti e quindi
Io penso che sarebbe importante che anche i il il petrolio
Che prende la strada della petrolchimica possa essere soggetto alla disciplina
Del
Delle emissioni dei gas a effetto serra proprio perché si sa che poi alla fine quello può essere
Che il
Il il momento finale
E vorrei anche con un po'sostanziare l'altra preoccupazione che cioè il i certificati verdi e le altre sovvenzioni gli altri incentivi siano riservati effettivamente
A quelle accurata a quel il quelle sostanze
E che a rappresentano come nel biologico
Delle diciamo dei processi neutrali rispetto
Alla emissioni di gas effetto serra ispettore alla rende carbonica e quindi
Si potesse
Diciamo riservare
La l'incentivazione sui certificati verdi alla parte che di derivazione biologica immediata escludendo quella che potrebbe essere
La parte derivata da
Dall'uso di diciamo
Di sostanze organiche fossili
Sia nella plastica associata che anche eventualmente
Nelle nelle gomme che potrebbero essere anche se associate a questo il CDR
Di alta qualità credo che comunque
Anche con con questi distinguo e noi potremmo avere un processo che sarebbe innanzitutto
Più largamente accettabile in secondo luogo gestibile
Quindi in questo senso credo che
Tutto quello che è stato fatto anche presentato stamattina sia di importanza estrema tenendo anche conto degli sviluppi che noi in materia normativa
Stiamo impostando e cioè la integrazione della
Disciplina della
Per prevenzione il controllo integrata dell'inquinamento
Che sia delle
Negli impianti niente grandi di combustione ed sia negli impianti di incenerimento a parte il fatto poi che questo naturalmente sarebbe superato
Dalla
Tecnologia di conversione in gas della
Parte organica e che secondo me potrebbe essere un salto
In avanti nella
Efficienza energetica complessiva del nostro sistema e naturalmente
C'è un'altra
Aspetto che voglio toccare anche se rapidamente cioè il
Accanto al mitigazione della del riscaldamento globale del quindi del cambiamento climatico noi dobbiamo tenere presente come sistema anche
Che il
La adattamento
Del nostro dei nostri territori al cambiamento climatico ora questo a la un aspetto che credo che sia molto importante che riguarda
I residui forestali
Che che potrebbe essere affrontato attraverso un'opera sistematica per il nostro territorio di dare sicurezza antincendio
E quindi tutta la manutenzione del bosco che non viene generalmente fatta da decenni
E che può portare recupero
Di
Culla Massa è una biomassa che potrebbe essere dell'ordine solo come residuo forestale dell'ordine di una tonnellata e mezzo di equivalente petrolio per ettaro operanti
Quindi
Anche questo potrebbe essere
Quindi una considerazione che ci aiuta a mettere mano al nostro territorio migliorarne la sicurezza migliorare la qualità del bosco perché
è un'operazione che recupera
Carbonio in misura nettamente inferiore a quello che viene accumulato
E che può accadere delle delle svolti interessantissimi dal punto di vista energetico
Ricordiamoci che
Col prezzo attuale del petrolio a cento dollari al barile vuol dire cinquecento euro a tonnellata
Quindi vorrebbe dire
Potere contare su una media di come
Diciamo prezzatura massima di settecento settecentocinquanta
Euro per ettaro per anno
E che sono sufficienti evidentemente a chiudere il cerchio della fattibilità economica di questo evidentemente questo potrebbe significare mettendo assieme residui agricoli cioè
Non le colture specificamente energetiche mai residui agricoli di Palio reversibili potature eccetera che potrebbero andare una quantità di
Biomassa equivalente quella dei residui forestale che anche questo evidentemente potrebbe entrare nel ciclo sostitutivo
Del
Che anche
Diciamo dare ulteriore qualità
Ad un CDR-Q
Che quindi anche questo potrebbe entrare nel sistema e cominciare ALDE incentivare anche un'attenzione
Per
Una manutenzione integrata del territorio che io credo sia assolutamente indispensabile
Grazie
Territorio frodi e vorrei ricordare che Vittorio Prodi prima di tutto uno scienziato professore prestato la politica è un ottimo caso dei licenziato che poi si cala nelle cose della realtà
Con le grandi ambizioni di cui a volte abbiamo discusso insomma
Tipo queste delle biomasse nei dei boschi dove diamo ogni tanto in bicicletta fra dove sarebbe bello vedere
Dei posti tenuti mentre sull'Appennino bolognese fino dalle seguirle tra questi ci sta invadendo e fino alla gassificazione era rigenerazione tutte queste questioni che poi però le cose concrete di cui lo ringrazio tipo la variante di valico dove così essendo bolognese anch'io il rischio o meno la vita
Al termovalorizzatore un inceneritore tutte le altre cose orientato al contributo
Questo punto io darei la parola un attimo per un saluto il dottor Giovanni Matteoli che ci ha raggiunto
Se Dio vuole dire due parole giovani Matteoli che dello dalla segreteria della presidente la Repubblica abbiamo su un'ora di averlo qua se vuole dire
Due parole dico nove perché il Presidente La Repubblica Napolitano
C'ha manifestato il suo interesse ovviamente le abbia fatto sapere con un po'di ritardo anche perché il problema è saltato su un po'tardi
Però essendo campano ovviamente di Napoli era interessato molto ma soprattutto perché uomo di economia della vecchia sinistra
Di questo paese c'è l'esperto di economia di questioni economiche importante pertanto era interessato e Matteoli è venuto anche lui sentire cosa
Diciamo su quest'argomento grazie vi è sono io ringrazio a nome del Presidente della Repubblica per all'invito
A presenziare ai lavori del convegno
Che
Che il Presidente non ha potuto accogliere per altri
Precedenti e concomitanti impegni
Voi sapete credo che sia inutile con quanta
Attenzione partecipazione e preoccupazione a partire
Dalla situazione ovviamente della sua città di Napoli egli guarda alla problema della gestione del trattamento dei rifiuti che ovviamente lì e
Diventato
Con lui si presenta in forma patologica informa particolarmente grave
Ma che riveste un carattere più generale che riguarda
Più in generale un problema di tutto il Paese
E che
Secondo tutte le previsioni anche quelle che
Sono state presentate nelle egregio studio che ho potuto vedere del
Dottor tamburelli
Dentro Marton del dottor Tabarelli indicano una prospettiva di crescita ulteriore nei prossimi anni in nel futuro quindi si tratta di un problema grave da affrontare io credo che
Una prospettiva quale quella che voi indicate possa essere perseguita con interesse e con altri edizione
Non è ovviamente
E non spetta alla Presidenza della Repubblica occuparsi di nello specifico di una
Delle soluzioni tecniche e
Delle misure
E delle scelte politiche che ad essi
Dovranno fare da contraltare a me non resta che augurare
Sia a Nomisma Energia che più in generale a tutti coloro che si oppose cupa noi che affrontano il problema della gestione dei rifiuti un buon lavoro nell'interesse del nostro Paese grazie
Bene grazie da questo punto tocca sarà Romano che io ringrazio tantissimo per due ragioni una perché c'è un sacco di cose da fare in questo momento
Perciò trovare il tempo che pervenire da noi è importante secondo Congo ragione perché
La ringrazio perché a un'enorme carico addosso e di di responsabilità da portare avanti il Ministero ex Ministero dell'industria
Ha bisogno come tutti i ministeri come tutta la burocrazia italiana l'Amministrazione abbia italiana ha bisogno di gente che sia brava che sia partecipò insomma che che
Perché lo sappiamo tutti questo un problema complesso c'è un bisogno soprattutto di
Gestione amministrativa perciò ringrazio per istituzionalmente per l'impegno che sarà
Romano mettere nella sua attività
L'accesso grazie Davide me fatta alla presentazione un po'
Insomma
E commovente quasi perché effettivamente
Concorrente perché effettivamente navighiamo oltre collego del collega rammarico faccio l'avvocato energie a volte ci sentiamo effettivamente un po'a mani nude davanti a questi importantissimi obiettivi non sono energetici
Ma ambientali sociali civili culturali che le sfide energetiche riunendo sia quelle si cambia menti climatici ci mette ci pongono
E il tema di oggi tra l'altro è di attualità estrema ancora una volta settore energetico
Può offrire così come fino adesso abbiamo detto
Il le CDR di qualità può offrire un'opportunità al settore energetico di avvicinarsi al venti venti venti che è vero altrettanto di quel settore energetico può non deve essere visto come una
Un finale negativo un sì finale disfunzionale rispetto ad altri interessi pubblici ma può invece costituire un'opportunità per trovare quel
Complemento diciamo a tutti gli altri tipi di rifiuti sicuramente gerarchicamente prioritari ma
Che poi finiscono con una
Quasi inevitabile ricorso alla termovalorizzazione per quanto riguarda almeno una frazione questi rifiuti
Oggi abbiamo sentito degli approcci razionali veramente molto illuminanti da parte di dei nostri onorevoli
C'è ancora bisogna fare secondo noi insomma che ci mettiamo sotto nell'ottica di chi utilizza poi a valle
Il risultato è la qualità di tutto questo processo il ciclo dei rifiuti che parte dall'educazione civica e finisce finali tecnologia elevate come ha detto sotto
Ma che abbisogna di amministrazioni efficienti trasparenti di autorità di controllo che facciano il proprio dovere che sappiano controllare che sappiano dare garanzie e forse alla fine riusciamo a fare tutti insieme il nostro dovere
Però veramente lo sforzo che vediamo ancora lungo
Il CDR quindi abbiamo detto si è detto per il settore energetico rappresenta una
Prima il CDR-Q lo dico per un per abbreviare il CDR rappresenta un importante strumento piccolo ma significativamente flessibile per arrivare al venti venti venti
Sicuramente sì sicuramente né ci mettiamo in un'ottica come sempre abbastanza laica e razionale nel cercare di valorizzare tutto il potenziale
Che l'Italia per arrivare ad avvicinarsi
Non so se a traguardare ma sicuramente ad avvicinarci agli obiettivi comunitari
Il nel lavoro che la Presidenza del Consiglio ha coordinato
Che utilizza un po'le nostre stime per il potenziale massimo di utilizzo
Probabilmente abbiamo un po'sotto quotato
La parte
Di potenziale energetico
Che deriva dalla mondo dei rifiuti del CDR del CDR-Q siamo stati probabilmente un po'cautelativi ci si dirà
Ma evidentemente nonostante i grandi entusiasmi dobbiamo oggi riconoscere che
In termini di Energia perché poi il Bilancio di tutte le fare si fa in termini di energie non di potenza come sapete in termini di energia
Ancora in Italia la energia elettrica parliamo solo di elettrico che mi dei rifugi rappresenta una percentuale bassissima della copertura del nostro fabbisogno energetico
Siamo appena all'un per cento quindi evidentemente ci siamo messi una posizione cautelativa
Immaginando che in pochi anni e oggi siamo al due mila otto da qui due mila venti è un tempo sufficientemente corto per recuperare
Tantissimi ritardi tantissimi problemi non avremmo potuto fare un grossissimo salto di qualità in questo settore
Speriamo di sbagliare e infatti il lavoro diciamo che Davide oggi allo strato offre delle chiavi di lettura è forte effettivamente interessanti
Per riaprire nuove possibilità ad esempio la flessibilità del CDR-Q può essere utilizzato in impianti esistenti in brown field così ed evitare la realizzazione di una misti
Quindi evita tutto lo sforzo dell'individuazione del sito della localizzazione dell'opera che non è poco
In più il fatto di poter essere o debiti utilizzato Indini impianti esistenti evitando la costruzione nuovi impianti facilita il conteggio per chi poi deve ragiona in termini copertura del del del fabbisogno
In quanto offre un contributo netto in termini di energia
Perché sapete che se dovessimo fare il Bilancio impotenza avremmo evidentemente da conteggiare un'inefficienza in più
Guardandolo però come fonte energetica dobbiamo anche ricercare due caratteristica penso che quello della sicurezza e dell'economicità della fonte
Economicità complessiva non economicità solamente per l'esercente l'impianto per l'operatore che investe non economicità per tutto il sistema
Sotto il profilo della sicurezza ancora una volta quindi processando con l'ottica tipicamente genetiche c.d. avente il CDR-Q è interessante perché più facilmente pro offre dei margini programmabilità maggiore di altre fonti energetiche
è
Problema non banale per uno sfruttamento intensivo sperequato e massicce di fare
Pertanto offre una possibilità riduce l'intermittenza dell'immissione in rete problema non
Sempre ben presente a tutti ma che per gesti chi gestisce settori elettrici e reti elettriche non è banale poter contare su un'energia tendenzialmente stabile piuttosto che intermittente
Sotto il profilo delle molecole unicità qualche ragionamento secondo non è ancora va fatto perché
La normativa e discende direttamente dalla disciplina normativa comunitaria e nazionali
Oggi abbiamo fatto un po'il punto della situazione con delle
Previsioni rispetto alla normativa futura e ca qualche mano d'aiuto che ci potrà dare la Commissione europea il Parlamento europeo
Con la nuova direttiva quadro sui rifiuti ci potrà effettivamente aiutare a superare qualche al passo diciamo nostro
Però noi oggi dobbiamo guardare ad una configurazione del CDR-Q come rifiuto speciale
E quindi
Con le aperture che ha detto di cui ha parlato il senatore era un chi
E come una combustibile che può godere delle gli incentivi alle fonti rinnovabili
Nel solo limitatamente e non è poco dire solo per la frazione biodegradabile contenute in questo fonte quindi questo ci ha aperto due problemi
La riforma delle fonti energetiche rinnovabili approvata con la Finanziaria recentissima diciamo del due mila otto
Aiuta a tanto
Declinando questi incentivi per piccoli impianti tariffa fissa e grandi impianti tariffa come sapete certificato verde agganciato può in qualche modo al valore del chilowattora che si realizza in Borsa
Aiuta molto perché offre un sostegno solido affronta contemporaneamente i problemi di cui parlava anche
Il professore onorevole Prodi ossia
La diffidenza degli enti locali le resistenze amministrative localizzative le compensazioni per i territori che offre
Quindi diciamo organicamente cerca di venire incontro al problema di utilizzo delle fare non solo sulla valorizzazione economica
Che come si è detto in Italia è tra le più generose al mondo dice Tabarelli ma affrontando congiuntamente tutti i problemi
Però
Abbiamo
Problemi Nino Rizzo
Diceva l'onorevole Ferrante il mi sono deve subito emanare la regola tecnica per definire come si calcola la frazione biodegradabile dentro questa fonte quindi come si
Configura il diritto alla ricevere l'incentivo
Il decreto è in corso di pubblicazione tra poco in Gazzetta Ufficiale approvando delle proposte tecniche elaborate dal GSE e poi discusse con gli operatori
E condivise con il Ministero dell'ambiente la norma quindi arriva subito non da incertezze non blocca alcun investimento
Si basa tuttavia su metodi analitici di controllo
Che partono dal peso della biomassa dentro il combustibile poi a seconda
Il peso e la dimensione vanno poi al controllo della qualità e della frazione biodegradabile con metodi analitici
Certamente non ci rendiamo conto che perché i pianifica degli investimenti nel settore energetico si pianifica sempre con una c'è per tale diciamo occhio di lungo periodo occorre stabilità giuridica e occorre anche prevedibilmente un metodo
Che consenta ex ante quando si
A un business plan e non quando si controlla la qualità del combustibile di definire quale la frazione biodegradabile quindi quale la quota di incentivo che bisogna mettere un business plan
Da questo punto di vista guardiamo con molto interesse alla
Direttiva quadro che sta elaborando commissionata perché se per ipotesi ci potesse venire in ci potessero venire incontro degli standards del linee guide
Che ad esempio partendo da consolidati di esperienza o partendo da valori
Magari realistici in scheletri ambiziosi ma non esageratamente ambizione di qualità di in termini di efficienza energetica complessiva
Ovvero come parlare diceva il senatore nonché partendo da una certificazione in qualche modo od una tracciabilità dei flussi
Che da qui si origina il CDR-Q potessero consentire in maniera deduttiva
Di poter individuare qual è la frazione del biodegradabile salvo poi ovviamente anche fare dei controlli analitici pensiamo che gli investimenti potrebbero effettivamente avere una prospettiva di prevedibilità che oggi eh
Decisamente minore non voglio dire che sia compromessa assolutamente no ma certo è più bassa
Se poi
Nidificano un altro obiettivo andrà ancora più ambizioso si riuscisse a legare
Queste a in questo consolidato e questo diciamo evidenza empirica che consente il metodo deduttivo ad una perciò indirettamente alla percentuale di raccolta differenziata
Con una correlazione positiva tra percentuale di raccolta differenziata e quotati di fonte rinnovabile che viene riconosciuta nel CDR-Q
Avremmo uno strumento interessante per poter dire a chi oggi vedo un trade-off tra questi due
Modalità di utilizzo e di gestione per dire guarda non è così quanto più fai raccolta differenziata e quindi quanto più fai
Diciamo selezione qualitativa del combustibile tanto più io parto dal presupposto che la frazione incentivabile dell'energia che produce essi alta
E quindi avremmo un argomento forte sia per sul piano economico sia sul piano tecnico sia sul piano della
Diciamo
Capacità di persuasione di acquisizione del consenso presso le popolazioni locali che oggi vedo una inevitabilmente emissivi mi si passi il termine
Inevitabilmente perché nonostante la razionalità che oggi sia in questa sala quando si Vanni territori né comunisti ammonta agitazione su queste cose
Si avrebbe un formidabile argomento per legare insieme la qualità del ciclo rifiuti alla qualità del combustibile quindi alla primi abilità dell'iniziativa
Altro costo avevo del parlato anche di economicità economici a significa anche costo
Complessivo efficienza complessiva dell'uso di questi prodotti che significa un costo amministrativo al nonno smodato in tutto ciò che è sforzo di assai tenga
Autorizzazioni ricorsi contenziosi
Situazioni anche personalmente lo dico per l'esperienza che abbiamo non è anche un po'laceranti perché poi
Tutti abbiamo a cuore penso agli stessi interessa e siamo datore dello siamo lavoratori dello stesso datore di lavoro cioè tutti lavoriamo per interessi pubblici quindi
Mettere in contrasto tutela dell'ambiente e tutela del territorio e valorizzazione energetica è francamente imbarazzante anche perché tutela questi obiettivi
Allora
Per e far sì che questo costo economico non sia che questo costo amministrativo non sia un smodato e che poi questo sforzo non sin Franca contro l'inevitabile blocco dell'impianto
Occorre che la politica oltre che le amministrazioni facciano quello grosso lavoro di cui hanno parlato gli onorevoli cioè trovino quelle convergenze
Adesso né dentro i territori che
Cari escano a dare un livello di garanzia che oggi non c'è un livello di razionalità nell'approccio a questo problema che oggi non c'è
Possibilmente mo'in alcuni casi motivati a mente perché non ci occupiamo di rifiuti manuali Zanda poniamo nel realizzati insieme ai colleghi
Qualche dato di piano rifiuti che oggi va per la maggiore ci accorgiamo facilmente che se davvero si raggiungessero quelle percentuali di raccolta differenziata non si avrebbe la materia prima per alimentare gli impianti
Allora è normale che non solo li motivo che non sa fare i conti ma proprio chi sa fare i conti di fidi della qualità di questi approcci
Quindi la razionalità c'è da ci adesso in tutti ci vorrà razionalità da parte della popolazione a procedere problema ma anche razionalità da parte le amministrazioni di non cercare di spacciare ferme Mompiano qualcosa che tale non è e che si vede a occhio nudo
No dell'energia laicamente siamo disposti accettare di tutto però non facciamo molta strada se non lavoriamo insieme per trovare
Magari in un'ottica di breve tempo mie di breve termine di medio termine
Tutti gli strumenti
Inizialmente anche sub ottimali si è parlato di bruciare il tal quale che alcuni alcuni possono vedere come un obiettivo sub ottimale per arrivare ad una migliore valorizzazione di questo dentro il nostro panorama energetico
E da questo punto di vista io penso che il lavoro del non sono di chi ricerca degli studiosi che ricercano come nomine Tabarelli ma il ruolo anche del GSE che ci ospita e non lo dico solo perché il padrone di casa ma perché e quello che poi
E e l'organo che può non sono poi muovere ma fornire fornire specifiche tecniche dati di previsioni mettere insieme quel tavolo di verifica di potenziale che diceva di cui parlava l'onorevole Piazza che oggi possono aiutare penso i lavori di tutti
Ancora grazie sa buon lavoro mi avete tanto bisogna ed è di cui abbiamo tanto bisogno speriamo per noi è stato è stato volevo dire è stato estremamente facile anche per questa ricerca perché sì però molte cose divertente
Cioè c'è anche come dire un vuoto di conoscenza su cui è estremamente facile entrare
E stimolante perciò da parte nostra ci sarà sempre il contributo abbiamo finito il gli interventi previsti a questo punto riveli una sorta di dibattito mi piacerebbe
Prima di tutto
A
Dire due il padrone di casa deve dire due faremo insomma
Conclusioni Falcone ove vorrei che Buzzi e potesse dire qualcosa abbiamo toccare con mano non so se
Francesco Curcio dell'high tech anche
Non non è polemica insomma però vivacizza siamo un po'e soprattutto se poi mio non so dire qualcosa anche o Polito visto che ci sono le persone direttamente a Fusina
Delle due tocchiamo con mano questa esperienza ecco n o qualcun altro che ci parli poi c'è anche
Pattino britannica il valore vorrebbe dire due parole niente a questo punto tutto CAT ah volevo dire un'ultima cosa c'è Mazzonetto in questo caso il CDR-Q ecco chi volesse vederlo da vicino o a questo credo che sia già pronto
Ponte avrebbe se o probatorio barattolo
Si riapra cannolo suggerisco di proprio perché poi la sfida
Grazie purtroppo dobbiamo accettare che queste insomma Vendola comprende l'augusto alle terapie del
Sulla discussione privatizzato però dobbiamo oggi sono in tutte le attività umane combustione ci sono anche un po'di statualità a quest'ora
Sì grazie da ridere io mi permetto prima
Di dare spazio agli interventi di ringraziare tutti e di ringraziare anche la dottoressa Romano per le parole di stimolo del gestore dei servizi elettrici io
Brevemente illustro quella che è la nostra funzione voi sapete che noi abbiamo il compito
Tecnico di ritirare l'energia prodotta dagli impianti a fonti rinnovabili siamo dei produttori virtuali siamo oggi il secondo produttore
Di energie elettrica dopo lei nell'in quanto ritiriamo da circa quattrocento impianti da che produrrà energia dal CIP sei
Dal due mila cinquecento impianti a fonti rinnovabili con una decreto legislativo trecentottantasette
E da circa sei mila impianti fotovoltaici
Sono in netto aumento sia quelli prodotto da energie rinnovabili che da impianti fotovoltaici
Noi siamo un organo tecnico abbiamo il compito di proporre chiaramente insieme al contesto di tutte
Le istituzioni che ci governano delle soluzioni anche noi nel settore del combustibili da rifiuti
Sentiamo la necessità di una normativa più precisa perché a volte come diceva la dottoressa Romano siamo schiacciati purtroppo dalle
Contestazioni che sfociano
In
In contenzioso normativo e quindi giuridico il ci troviamo a
A difenderci in tribunale quindi
Sicuramente auspicabile anzi necessaria una
Chiarezza della normativa che proprio nel settore dei combustibile da rifiuti quella forse che oggi oggi più urgente
Grazie do spazio agli interventi per la diamo la parola espulsi
Cementir più di chi meglio di lui ci può dire
Come
Al al direttore della scontri dal dicono in Cina a lascio
Siccome
Stata chiamata in causa l'anche che la nostra associazione tra l'altro sta dieci anni Presidente Dellai perché quattro anni presidente delle cementerie d'Europa
Dei venticinque Stati quindi
Mi pare di poter parlare
Come cementieri e però
Per quanto riguarda l'Associazione eventuali rapporti con
Cui ha accennato piazza
Naturalmente direttore dell'associazione ma non credo che sia qui il momento di
Di chiarire dei rapporti che sono comunque sempre in attivo è sempre io ho qualcosa da dire che credo sia
Interessante per tutti
Noi prima di tutto abbiamo
Una particolarità la nostre cementeria di Robbie vanta e che è la più grande d'Italia brucerà ha bruciato cinquanta milioni cinquantadue mila tonnellate decideva Recup
Ed è l'unica per ora altre le stanno arrivando comunque anche l'unica in Europa
Perché questo CDR è una specialità italiana è una specialità va definita benissimo
Senatore Ronchi certamente dovute alla Luisa dovuta molto anche agli interventi di Pirelli Ambiente col quale noi
Strettamente lavoriamo perché non si fa tutto da sola
Volevo dire e questa parola CDR prima di tutto va chiarita perché quando noi diciamo CDR abbiamo sentito adesso dalla dottoressa Romano
CDR come abbreviazioni CDR-Q pericoloso assolutamente no CTR come lo intendiamo e credo lo intendano
Parecchi il combustibile che va bene per una griglia mentre il CDR-Q è un combustibile che va bene per dei bruciatori è una grossissima differenze io faccio l'ingegnere nei molti non lo sono però tenete conto è una grossissima differenza
Quindi non è vero come ha detto piazza che Acerra deve bruciare il CDR CUP non è affatto vero Acerra deve bruciare
Deve bruciare il CDR perché il CDR
è un combustibile da griglia e Acerra a una griglia ma se però mi dice cementeria devo bilancio è un'altra cementeria allora intervengo io
E dico non abbia bisogno di CDR-Q allora questa parola Kuhkan poco ma la parola meno bisogna sapere che cosa in meno se Carnero se pesce perché a molti pesce non piace allora
Dice di aver comunque in realtà
Non ci dovrebbe essere una formula sola noi usiamo due tipi uno che c'ha la CUB e l'altro che c'è una cupi colà
Che proviene da impianto di Ecodeco di villa fa letto e che è un ottimo materiale quello con la con grande proviene da un impianto Pirelli che sta a trecento metri dalla nostra cementeria
E naturalmente qui il dottor Puri Negri e lo sa benissimo e collaboriamo strettamente noi collaboriamo con tutte e due però questo vuol dire che per chi lo deve usare
Non si tratta tanto
Diciamo di stare strettamente in una formula si tratta di vedere cosa serve per quel determinato uso quindi io non so per esempio le cementerie hanno la grossa fortuna
Di avere due vantaggi molto grandi uno di non avere ceneri le cene rimangono
Conglobate addirittura cristallizzate
Anche minerali come vanadio arsenico eccetera perfettamente cristallizzate nei significati Tricase CIGO dei calci coppie sono quello che noi produciamo quindi noi non abbiamo le ceneri un'altra cosa
Stupenda ma che ci siamo ritrovati senza sforzo
Che abbiamo un effetto scrubber gigantesco perché buttiamo nei nostri forni che son delle torri verticali ormai quasi tutti sono faticosi duecento tonnellate io ogni ora di farina finissima di quaranta micro
Ed è una farina fortemente calci come si sa
Questa Farina incontra i casi in controcorrente che contengono zolfo che contengono altri inquinanti e li abbatte e dove vanno a finire vanno anche essi o finire nel Trinca questo clinker è un corpo nero
E noi chiamiamo in piemontese anche Maccia fare un po'così ecco e è un corpo nero che però macinato dai il cemento e non è che gli spunti non fuori questi prodotti non rispuntano fuori per niente
Quindi c'è un grosso vantaggio a questi in queste
Quando siti si fa il confronto fra cementeria
Carlo c'era
Si fa il confronto fra cementeria e inceneritori e gli inceneritori dicono cose vengono fuori le cementerie a dirci siamo noi quelli che dobbiamo trattare rifiuti non c'è contrasto tutte e due sono necessari fortemente necessario adesso vi do qualche numero
Naturalmente quando si va a parlare di priorità dei cimiteri resistono hanno questi due vantaggi enormi ceneri effetto scrubber da soli senza spendere degli altri soldi e quindi bisogna utilizzarli
I genitori costano molto di più e ci vuole più tempo farli per
Evidentemente cioè tanto tempo come fare una cementeria nuovo più o meno
Quindi son queste cose che bisogna tenere presente
L'idea del CDR-Q ex estremamente geniale
Perché cosa dice con quella Q dice voi prendete almeno il cinquanta per cento di combustibili di di rifiuti originali trattati o non trattati adesso ci torno un momento
E lo mescolate con altri prodotti che sono rifiuti industriali abbiamo sentito
Che i rifiuti urbani su trentatré milioni oggi in Italia ma che rifiuto Tyson centoventi milioni
Allora il delta fra novanta milioni RAI ci sono tantissime rifiuti se prendiamo i soliti io non so quanti siano di quei novanta quanti siano solidi ma mettiamo che sessanta siano solidi
Ebbene con questi rifiuti solidi insieme ai rifiuti urbani si può fare effettivamente un combustibile siccome dei combustibili Italia non ne abbiamo e noi siamo molto preoccupati di quello che ci sta succedendo colpe copie con
E con il carbone e non c'abbiamo niente di gas non se ne parla nel cementeria nemmeno da parlanti di olio nemmeno a parlarne costano quattro volte tanto quello che non ci possiamo permettere
Quindi questo è il combustibile italiana l'abbiamo inventato noi bisogna che brucia ne prenda atto quando io ero Presidente della
Del sembrò che l'Associazione cementieri ho fatto tutto quello che era possibile ma non sono stato capito
Non non tanto e nemmeno anche dai nostri cementieri del nord perché nei Paesi del nord è stato investito molto un mucchio di denari
Negli anni a fine degli anni ottanta
Per fare degli inceneritori e poi sono stati molto migliorati dal punto di vista delle missioni eccetera bene
Così facendo praticamente si è esaurita quasi il problema dei rifiuti urbani mentre noi
E lo sappiamo bene il problema dei rifiuti ovviamente ce l'abbiamo moltissimo sei li mescoliamo se facciamo un prodotto me Scoma bisogna mescola li bene con bilanci con laboratori che controllano ogni tre ore lavoro lo fa per aria ambiente è un lavoro delicato continuo
Le e i contatti fra noi e loro sono oggi sono più turni ma se si fa tutto questo il combustibile esce
Ed è un buon diciamo un buon combustibile da cinque mila kcal
Ecco e forse la tecnologia è in evoluzione si son già sentite altre notizie forse
Anche di nuove tecnologie comunque in quella direzione in cui bisogna andare
Le possibilità d'uso non sono inferiore al milione di tonnellate per tutte le cementerie italiane possibilità d'uso se tutte le cementerie
Lo utilizzassero e se noi
Passassimo anche un po'della nostra esperienza ormai non c'è un quattro anni che andiamo avanti così bruciando CDR-Q quindi
Abbiamo investito più di venti milioni di euro in modifiche di impianti a Robi tante ne stiamo investendo circa altri venti perché bisogna modificare
I bruciatori bisogna modificare il pre riscalda Torino allungare i tempi di permanenza se no il CIO l'ossido di carbonio residuo è troppo alto bisogna se è possibile migliorare i filtri
Problemi di diossina non ce ne sono quindi tutta sta storia dalla diossina sto nome che fa paura perché risale a Seveso è una balla è una cosa che non va bisogna non ce ne ci sono infiniti impianti in Europa
E che lo possono dimostrare più i nostri non siamo controllati dall'ARPA in un modo totale non avete idea dei controlli anche improvvisi che la civetteria subito
Abbiamo dei del campionatori continui abbiamo tutto quello che ci vuole non c'è niente che non vada non c'è niente che non vale vengano vedere e lasciamo aperti io sono Presidente della società quindi basta chiedere posso dare il permesso
Insomma è una cosa
è insomma eh no è che è così che vanno dette ste cose son venuto apposta dirvele perché non basta insomma se vogliamo usarlo c'abbiamo l'unico combustibile che l'Italia
In grande misura e posso dire per darvi un'idea del contenuto di energia che ogni abitante ognuno di noi compresi i bambini nei neonati di di questa notte
Possono produrre con rifiuto medio una tonnellata di clinker
Diciamo che l'Italia cinquantacinque milioni di abitanti bene sono cinquantacinque milioni virtuali ovviamente di energie espressi in energie del clinker quanto cricche era bisogno l'Italia trentacinque milioni circa
Perché poi ci fa quarantaquattro milioni cemento ma come sapete si aggiunge la Pozzi Solana e la loppa d'altoforno è quindi trentacinque trentasei milioni vuol dire che noi abbiamo un eccesso enorme anche solo come Cementir rispetto all'Energia contenuta
E andiamo in giro cercando energie maestri Elia e l'energia e l'inerzia e questo che io volevo volevo dirvi insomma bisogna credibile anche la frase si sappia insomma poi c'è qualche altra cosa
Sì e c'è anche qualche altra cosa differenziate non differenziati ho sentito dire che
I processi per arrivare
Ha un buon combustibile devono essere solo a valle della differenziata sbagliato non è vero
Non è vero i processi possibilmente devono essere prima di tutto biostabilizzati cioè ci vuole la biostabilizzazione come prima fase di lecco detto ha fatto degli sviluppi
Tecnologici
Formidabili bisogna riconoscere a leggere andata anni anni anni di lavoro di fatti che di incomprensioni ed ha detto anche in questa sede dove ci sono delle persone importanti lo rinata non c'è ma se ci fosse gli batterei le varie poi lo sa
Ebbene la biostabilizzazione però non è solo un atto di aspirazione a chiunque la può fare Pirelli ha può fare benissimo altri lo possono fare benissimo però bisogna mettersi in testa che bisogna biostabilizzare per arrivare a questi combustibili
Allora le ecoballe si possono usare certamente si possono usare
Bisogna biostabilizzare bisogna metterle dentro un capannone tipo Ecodeco tipo un'altra cosa ho dentro delle Fosse Vegas biostabilizzare le ecoballe e poi ci facciamo tutto il combustibile che vogliamo naturalmente ne resta una parte
Che non può essere
Diciamo usata come combustibile da noi pieno di ambito nel quasi cinque mila calorie in realtà i forni usando questo conducibile perdono usando nel cinquanta per cento perdono il dieci per cento di capacità quindi un forno tre mila tonnellate che un
Ne fa solo più due mila sette e due mila sette non è tremenda
Se io invece voglio andare più su posso usarne secondo me settanta settantacinque per cento
Però perderò altri sette otto per cento di capacità
Ora sono cose grosse sono cose grosse più gli investimenti necessari eccetera però si fanno nelle stiamo facendo noi noi ci rendiamo conto che se ci ma anche il carbone non possiamo più fare il nostro mestiere
E e attraverso il rifiuto possiamo fare tutto questo c'è ancora sulla differenziata quindi la differenziata è un tema delicato è un tema che che dire tutti oggi sono per la differenziata nel primo il nostro ministro
Però insomma
Quello che io posso dire come ingegnere è che che arrivi a questi impianti di biostabilizzazione difendersi merce per rifiuto differenziato non differenziato è indifferente
Dal punto di vista dell'impianto dal punto di vista dell'ingegnere è indifferente
Quindi
Dove si può fare la differenziata se il ciclo totale sarà economico e qui Nomisma Nomisma adesso ce lo deve dire bisogna fare un life cycle assessment generale
E io credo che se voi lo fate bene voi trovate valori negativi per gli inceneritori compresa Brescia e voi i valori positivi per tutto le cementerie prima di tutto ecco
Perché è un punto ciclo totale fatto bene
Da da una priorità assoluta alle cementerie ma non perché siamo noi perché siamo e perché ci è capitato così c'è capitato così
E gli altri stranieri non se ne sono accorti perché avevano risolto il problema già negli anni ottanta investendo
Grosse quantità di denaro negli inceneritori quindi in questo senso l'essere ultimi negli inceneritori vuol dire anche avere la possibilità di scoprire una possibilità che le cementerie hanno
E in una il sacro l'assessment generale
Ce l'hanno in una forma positiva etiche tutti il CIPE compresi impianti biomassa compresi
Gli inceneritori e l'unico poi fatti i calcoli questo dovreste fare veramente dottor cabaret fatti calcoli piena e totale lasciata al sesto
E vedrete che l'unico risultato positivo dei rifiuti è quello che
Viene da una cementeria non ce ne sono altri non ce ne sono altri provi a parlare bene agricola ingegna nata su questo punto qui perché
Dal punto di vista scientifico è molto delicata
Volevo ancora dire
Ah ecco dunque illusi conto che
Avevamo fatto
Noi
Sui quantitativi era questo eravamo a ventinove milioni di tonnellate italiane di rifiuti urbani totali adesso son trentatré però il contro l'abbiamo fatto qualche tempo fa
Di questi ventinove ne abbiamo supposti otto-nove indifferenziata perché non è tanto facile sta differenziata tra l'altro un grosso costo
Mia moglie per esempio ha qualcosa da dire su questo perché egli è cominciata
è cominciata siamo sempre in discussione come rincasare la fa la fa in un modo brillantissimo perché è una persona perbene ragionare ma altri non la fa
No dico questo perché a Casale Monferrato iniziata un mese fa
O prima c'era la differenziata nei cassonetti c'erano tutti i cassonetti lungo la strada però non non era una differenziata tutti buttavano nel cassonetto senza manco leggere i cartelli adesso ci hanno come dire fregato perché ci hanno messo dei cassonetti personalizzati
Dentro i cortili di ciascuno e se non è non dividiamo se vediamo l'alluminio insieme a che so io l'organico ci prendiamo una multa di trecento euro
Quindi viene controllata la differenziata Casale ma solo da un mese
Comunque tutto questo ha un costo notevolissimo insomma
Quindi e non sempre si può fare richiede una cultura enorme quindi
Cosa succede se non si fa se non si può fare non importa nel tempo in cui la gente impara a farla o sempre che Hillary sa che la sesta mente dia positivo io ho dei dubbi non ho non ho i numeri ma ho dei dubbi e la differenziata
Comunque non voglio dire delle cose essere oggi contro differenziate vuol dire essere io non sono contro non sono contro dico che è difficile dico che è posta e dico che se non si fa ci facciamo un combustibile come ha detto la dottoressa Romano ancora meglio
Ecco ma
Nel senso che non andiamo a togliere dei materiali con dei poteri calorie fissi di otto nove mila
E li andiamo a togliere a delle industrie che devono comprare dei per coppie da Gal vestono presso Houston F metterlo sulle navi a cinquantasei dollari oggi Dedei dottore di Siffredi trovammo quello che è insomma noi qui dobbiamo
Badare fatti nostri il combustibile se l'abbiamo
Quindi va bene differenziare ma pensiamo anche dobbiamo fare il combustibile comunque comunque anche dopo tutta la differenziata il combustibile che verrà perché viene fuori è sufficiente e si può utilizzare anche se si fa cinquanta per cento di differenziata
Questo è una cosa risorse vi interessa molte cose ma
Per nove Sora per noi sono lavoro di ogni giorno c'è un appassionante insomma va bene grazie
Per ingenerare ecco che responsabile esercizio per tutte le nostre cementerie
Dice
è giusto
Giusto darvi un'idea le l'ho già detto prima di smettere italiane possono arrivare se il se tutte quante decidessero di usare a tre milioni di tonnellate
Però siccome dai ventinove scalando la differenziata può e non ho finito il ragionamento secondo le tecnologie che oggi si conoscono Sirica verrebbero dodici milioni di CDR-Q non otto dodici da ventinove tal quali
E vi uguali a ventuno disposte differenziata
Se ne vengono fuori circa dodici allora da quei dodici se ne tolgono la cementeria può consumare tre
Ne restano un bel po'
Quindi ci vogliono le grosse centrali le grosse centrali però bisogna dire che le centrali non hanno l'effetto scadrà meno ce l'hanno se mettono degli scavata navale ma non ce l'hanno nel processo certe la fiamma va in caldaia mentre da noi no
Da noi no contro un flusso di farina enorme quindi è totalmente differente la posizione
Concede
E hanno grosso problema delle ceneri poi vengono da noi infatti noi utilizziamo come materia prima le ceneri da centrali
Che sono ceneri cosiddetta pesanti nella loro produrre sogno dell'elettronica
Sì sì sì no ma ci vogliono ci vogliono gran ionico ci voglio le centrali Ciocchetti Meta che ci vogliono anche l'inceneritore è un bel po'anche quindi è inutile non non c'è una concorrenza fra queste fonti
Vi sono però dei costi ben diversi dei costi ben diverso scusate la
La passione che ci metto no grazie allora ingegner Pozzi grazie
Un milione di tonnellate abbiamo stimato cautelativamente noi nei cementifici taglia consumate molto per Copanello dei grandi tra due milioni perciò sonde residenti cifra importante
Ha citato life cycle assessment e una delle cose più importanti della futura disciplina economica ambientale e territoriale cioè
L'analisi del ciclo di vita dei prodotti ed è proprio sui rifiuti che più
è utile e più si farà in futuro noi abbiamo già fatto qualcosa sul vetro sulle bottiglie Del Prete
E ci sono le cose estremamente interessanti
Certo
Grazie
Certo cioè
Abbiamo i numeri
Si l'altra cosa differenziata non è antagonista ovviamente tutto alcuna integrato una differenziata volevo dire
La Germania credo cosa una cosa che dico sempre per l'energia
Energia rinnovabile prendiamo l'esempio dei tedeschi sempre siamo arrivati in ritardo loro hanno fatto tanti inceneritori abbiamo come hanno capito anche loro
Che forse non è la soluzione unica quello dell'incenerimento noi facciamo fatica abbiamo sviluppato una nuova tecnologia che possiamo dire che è all'avanguardia anche per ragioni
Impossibilità o di difficoltà di fare deve soluzione
Diverse che era quello dell'inceneritore pertanto ben vengano volevo dare perché poi ci rimane poco tempo
La parola alle nella Ennio Fano che di queste cose parla spesso e che ci racconta un po'quello che la visione
è un grande produttore leggevo che una delle più grandi società energetiche al mondo non solo la più grande
Presa elettrica d'Italia Davide ti ringrazio di questa opportunità il nostro intervento e nelle
Sarà brevissimo addetto caratura spetti un aspetto tecnico che l'ingegner Arrighi l'esperienza di Fusina la porterà
In termini sintetici è un aspetto un po'di tipo più programmatico
Secondo me siamo arrivati anche all'emergenza CDR perché io ricordo
Nel mille novecentonovantuno novantuno quindi era
Proprio febbraio su incarico dell'allora ministro Ruffolo con Mascazzini presentammo un a
Diciamo unico
Uno studio sulla potenzialità dell'utilizzo dell'RDS allora si chiamava perché non c'era Ronchi e quindi si chiamava RDF
E proprio sulle potenzialità delle centrali a carbone e dei cementifici
Non si poteva fare in Italia perché non c'era la norma norma che uscì
Debbo dire con grazia cliniche andato via e anche la Sara Romano che già lavorava nel Ministero dell'industria all'epoca nel novantaquattro per poter utilizzare in questi impianti in combustione mista però non se ne fece niente perché avevamo
La contrarietà forte
E di chi gestiva le discariche e di chi costruiva agli inceneritori perché
Cioè il più grande nemico del CDR e chi all'inceneritore
Mi ricordo ancora per breve storia che il ministro Baratta dell'ambiente nel novantasei convoco gli operatori quindi
Ai teche ed ENEL e che era l'unica centrali
Cominciamo utilizzare l'RDS nelle centraline dei cementifici
Perché è una necessità energetiche per evitare quello che già si paventava come emergenza rifiuti emergenza rifiuti Puglia emergenza rifiuti Campania perché gira nel novantasei
Era imminente e l'emergenza
Le nelle si è messa subito a disposizione la normativa non era perfetta nel novantotto venne e migliorata e partecipammo subito a una sperimentazione abbastanza lunga serie che adesso due parole verranno dette sulla centrale di Fusina a carbone centrale peraltro di generazione anni ottanta
Nulla a che vedere con le nuove centrali a carbone tipo e Civitavecchia tipo Porto Tolle sulle quali però abbiamo veramente difficoltà perché utilizzare
CDR ovvero prodotto secco o CDR di qualità per noi è abbastanza indifferente importante che sia un prodotto con una normativa con una classificazione merceologica specifica
Proprio per
Salvaguardare la tecnologia di combustione
Sconta la difficoltà con le popolazioni e con le amministrazioni pubbliche che da una parte ci chiedono di
Mettere a disposizione gli impianti dall'altra soprattutto soprattutto dico non tanto
Le istituzioni e vista semicentrali ma quanto le amministrazioni locali che hanno questo problema ostacolano questa possibilità
La potenzialità ENEL norme l'onorevole Piazza sa benissimo forse è andato via Axel sa quanto nel ha offerto
Non solo in termini esso di informazione al Parlamento ma anche al Ministero dell'ambiente al Ministero sviluppo economico
E noi vogliamo ribadire in questa sede la nostra disponibilità a metter di mettere a disposizione in un ciclo veramente economico economico e virtuoso dal punto di vista ambientale
Le i nostri impianti passo la parola all'ingegner Arrighi che vi dirà due parole sui vantaggi sia ambientali che economici dall'esperienza di Fusina
Dunque sono responsabili dell'ingegneria di ENEL
Noi abbiamo iniziato l'esperienza di Fusina nel due mila tre quando abbiamo realizzato l'impianto che consentiva di bruciare CDR perché quand'anche c'è il CDR-Q
Non si può bruciare il tal quale deve essere prima raffinato macinato espedito I bruciatori in caldaia
Come rivedibile sì esatto
Nel due mila tre abbiamo fatto l'impianto e nel due mila quattro abbiamo quindi innanzitutto devo dire una cosa che è stato detto prima
Che spesso l'utilizzo dei CDR può avere dei ritorni anche sul produttore di CDR così è stato nel nostro caso
L'impianto Vesta che era la municipalizzata di Venezia che produceva CDR
A dovuto modificare la filiera di produzione perché così come ce lo forniva nel due mila quattro l'anno di prima sperimentazione noi non riuscivamo a bruciare
è stato necessario quindi un intervento sulla produzione stessa dopodiché noi abbiamo nel due mila quattro stesso come ho detto fatto una prima sperimentazione che
Si è conclusa con mille cinquecento tonnellate
L'anno successivo siamo passati a diciotto mila tonnellate
Abbiamo coinvolto l'ARPA Veneto che si è piazzata in centrale è stata per un anno in centrale
Quindi open Book abbiamo fatto tutte le misurazioni e questo è stato vitale per la buona riuscita della esperienza perché si deve vincere soprattutto la diffidenza
E avere l'ARPA coinvolta in casa lo strumento migliore
Nel due mila cinque abbiamo bruciato diciotto mila tonnellate ventisette mila nel due mila sei trentadue nel due mila sette l'obiettivo del due mila otto se saremo autorizzati a di settanta mila tonnellate
Vorrei dire due parole sull'esperienza
Diciamo diverta oggi ecco Progetto ha trasformato un costo in un ricavo perché noi oggi paghiamo questo combustibile che prima invece veniva messa discarica e quindi l'azienda municipalizzata doveva pagare
Questo ha consentito ovviamente un ritocco delle tariffe dei rifiuti solidi urbani in pratica è una di quelle esperienze win-win diciamo in cui
Adesso nei diversi a beneficiare della cosa
Vorrei aggiungere due punti una prima precisazione
Per quello che diceva prima il dottor Bussi che le centrali elettriche non hanno scrubber in realtà né voi non bruceremo mai CDR in un impianto che non abbia scrubber cioè non abbia desso Furet attori
Denitrificatori precipitato riletto sta
No noi abbiamo scrubber nel trattamento dei fumi cioè IFO i fumi i fumi vengono trattati e quindi
C'è uno Scarabeo ad altissima efficienza l'altro punto che non è stato toccato nella giornata ma che vale la pena
Tutto il ciclo dei rifiuti nel caso in cui si faccia il Coffa ed indici TR nel carbone deve essere presi in considerazione compreso le scene di oggi
Si deve evitare che le ceneri da Coffa Irving e cioè un impianto a carbone che brucia CDR CUP
Abbia poi
Difficoltà a collocare le scene di
Perché così la normativa di oggi quindi si deve pensare anche a questa coda finale del processo altrimenti
Il quel produttore di energia elettrica si trova penalizzato poi nella cessione della scendere che uno degli elementi di risulta della produzione di energia elettrica
Bene grazie complimenti per quello che avete fatto
Ovviamente vorrei sapere quanto l'apparato Padova lo pagate fate pagare insomma
Quanto lo può fare l'OCCAR benissimo insomma non è che ben venga insomma che quasi stati si genera molta ricchezza cioè che io ben benefici economici questa vanno la municipalizzata Ovo
Insomma chi produce rifiuti alla fine poi i cittadini che possono avere un abbattimento delle tariffe
Sui rifiuti perciò estremamente positivo Giuseppe voi di avere una va cosa Giuseppe dati non altro scienziato prestato la politica di Italia dei Valori lavora Cordì Pietro perciò ed una grande esperto di energia oltre che su un fisico
Io no
Forse attimo della dell'esperienza politica che abbiamo avuto non scrivere il programma io sono contento che si facciano questi convegni sui rifiuti sul CDR eccetera perché quando abbiamo scritto
Per ben tre anni e che le ho iniziato nel due mila e tre a vederci come Gruppo Energia Ambiente del centrosinistra non è mai partito il gruppo dei rifiuti
No perché questa è una cosa interessante nel senso che sono erano dodici gruppi l'unico che non è partito rifiuti
Questo nell'ambito di tutto il Gruppo dell'ambiente allora probabilmente c'è qualche resistenza di fondo a trattare
Questa tematica perché viene vista come elemento non governabile
Recenti eventi campani lo dimostrano allora dobbiamo incominciare a a far capire
La classe politica
Amministrativa eletta localmente che questo tema è trattabile e che trattabile con successo se viene adeguatamente controllata dall'inizio tutta la filiera
Quindi
Ad esempio per il per i termovalorizzatori per CDR incentrare molto importante che si capisca
Qual è il modo di intervenire poi chiaramente se si interviene male responsabilità politiche saranno
Appurate è una volta superata l'emergenza chi ha sbagliato è giusto che paghi però è opportuno portare questa cultura qui prima che esploda
Il problema è un anche quando abbiamo scritto il programma del Lazio con Marrazzo non siamo riusciti a trattare i rifiuti questo è un è un tema
Interessante ho proposto già allora c'era Bonelli che guidava il gruppo dimetterà tesserina come interni per la differenziata per cercare di capire in qualche maniera se cioè invogliare
Le persone a farla
Oltre che
Con la punizione della multa che ci sarebbe credo teoricamente nel Lazio ma non viene naturalmente applicati bisogna mettere il naso dentro i sacchetti
E però purtroppo anche lì c'era scarso interesse paura secondo me di trattare l'argomento quindi da un certo punto di vista questo male
Campano si può tramutare non in un bene perché incominciamo a parlare
Seriamente scientificamente razionalmente del ciclo integrato i rifiuti e incominciamo a trattarlo razionalmente non più solo emotivamente
Grazie ci sono
Parola Patten Marzi
Che rappresenta i lavoratori elettrici perché ricordiamoci che questa investimenti di Buzzi di Pirelli per fare nel per far
Son tutte occasioni per creare
Lavoro impresa facciamo
Son contento che parli di marzo se io rappresento i lavoratori elettrici ma anche credo oggi la parte sociale anche un po'i cittadini mi allargo coloro che pagano le bollette eccetera
Devo dire che dottor Tabarelli Nomisma Energia mi pare che stia facendo qualche miracolo perché l'ho visto ad un convegno distributore
E oggi lo registro qui vedo un approccio diverso da quello che è l'approccio solido
Diciamo a questi temi così complicati e ho visto tutti che si sono opposti forse perché
C'è questa emergenza season porti in maniera diversa io credo che ne abbiamo bisogno di fare quello che stiamo facendo oggi un'informativa
Corretta e creare cultura energetica cultura ambientale in questo Paese perché
Mi pare che ci sia stata una questione di smentita indiretta quella che può sembrare un'emergenza invece un'opportunità una grande opportunità da sfruttare
Lo ha dimostrato sia il responsabile dei cementieri ma anche una grande azienda come l'ENEL perché
In questo Paese come dice sempre il dottor Conti devo andare all'esterno
Perché non si può fare mando una cabina di media tensione questo boy è quello che avviene si dice no al carbone si dice no all'eolico ci dice no allo stesso gas in alcune realtà eccetera
Ma vengo alle questioni e devo dire che mi hanno aiutato abbia aiutato l'onorevole Piazza la stessa dottoressa Romano
Il professor onorevole Prodi con diciamo un approccio come dicevo di tipo diverso io credo che occorra non fare tre cose
Tre cose
Che servano al sistema servono per scongiurare voglio dire tutte queste questo fantasma che poi non è dal punto di vista delle scelte che si possono fare strategica di sistema senza rincorrere l'emergenza è la prima
E noi l'abbiamo chiesto di non so se la dottoressa Romana ancora cui mi pare sia andata via
Con un avviso comune al rinnovo contrattuale reiterato recentemente
Aziende elettriche eh sindacato di categoria di creare un osservatorio una cabina di regia nel settore energetico come diceva l'onorevole Piazza fatto non solo dai due ministeri ma dalle forze sociali
Dai consumatori e dalle istituzioni locali e quindi monitorare tutto il sistema perché si può dimostrare che insieme le cose si possono fare e questo secondo me bisogna farlo subito perché altri settori meno importanti ce le hanno
Una seconda e creare un'interlocuzione costante con le comunità con i territori non quando serve ma crearlo così come c'era una volta e questo secondo me
Mi pare lo dicesse la dottoressa Romano oggi proprio il GSE che ci ospita potrebbe diventare l'interlocutore sul territorio per queste problematiche quindi
Rendere pubbliche le cose che qui oggi ci stiamo dicendo in questa stanza e una terza questione solo le compensazioni che
Il professor Prodi ha dimostrato si possono fare
Quindi dal punto di vista voglio dire ogni Regione dovrebbe ragionare in termini di bilancio ambientale alla fine di tutti gli insediamenti ridurre l'impatto ambientale
E creare compensazioni per le comunità anche in termini per esempio di energie rinnovabili su strutture pubbliche è per i cittadini rispetta i costi che oggi pagano per servizi che o non sono adeguate o che addirittura
Sono inutilizzati grazie
Dottor De Masi
Grazie
Dare la parola all'ingegner Francesco Curcio dell'AICA
Sì grazie due due parole su cosa ecco se l'onorevole Piazza è ancora lì dietro di di di risposta
O meglio la risposta che ha
Risposte via e perché no no no la risposta di altri ovviamente ci fu tant'è vero che fu se ricordo bene anche citata nel nella nella rapporto negli atti della Commissione bicamerale e ho visto che Davide Tabarelli la utilizzata con riscontro anche per la sua valutazione il milione e due di tonnellate all'anno come potenzialità di
Assorbimento del dei cementifici in Italia di CDR diciamo CDR più CDR-Q messi messi insieme è un dato che vipere riprende e molto vicino a quello che aveva indicato a été che in quei rapporti
Ma qual è la verità dei fatti io recupero due parole molto interessanti dell'Inter e condivisa al cento per cento dalla nostra associazione dell'intervento dell'onorevole piazza
La mancanza di coraggio e la tracciabilità sono due temi che vorrei recuperare entrambi
La mancanza di coraggio una una osservazione che non riusciamo a a fare nostra la passione dell'ingegner Bossi l'ha dimostrata prima lo dimostra anche il dato che complessivamente in tutte le nostre cementerie
Dal due mila e due oggi da quando abbiamo cominciato a misurare non riusciamo ad assorbire
Più di ottanta cento mila meno di cento mila tonnellate all'anno di CDR più CDR-Q altro che il milione e due di tonnellate
Dove nasce questo fatto sicuramente dalla da una difficoltà di carattere normativo esiste ed è tuttora vigente come in quello stesso documento segnalavamo la difficoltà che esiste un limite posto dalla normativa attuale a venticinque mila tonnellate all'anno
Per impianto come recupero in procedura semplificata fintanto che questo livello non viene elevato abbiamo ben poco che
Il milione e due di potenzialità non sarà mai raggiunto
La seconda difficoltà quello che invece succede che poi questo venticinque Milano quasi mai è riconosciuto dalle autorizzazioni che vengono concesse agli operatori che quando va bene riescono tenere dieci dodici mila tonnellate all'anno come autorizzazione perché questo ma perché
Fa piacere arrivare in questi convegni e sentire l'onorevole Piazza onorevole Ferrante parlare in questi modi delle dell'incenerimento eccetera del Co incenerimento ma quanti responsabili locali di Legambiente o di
Amici della terra per restare alle vostre associazioni di riferimento sono disponibile a fare ragionamenti dello stesso genere o non ci fanno ragionamenti esattamente esattamente al contrario quindi il problema della mancanza del coraggio lascia un po'il tempo
Il tempo il tempo che trova
Il discorso e la tracciabilità invece un tema fortemente importante perché che passa la sera a far dotte tarda in queste ore a sentire la televisione nei dibattiti che oggi stiamo stiamo ascoltando si rende anche conto che c'è una forte confessione dell'opinione pubblica tra tra il recupero e la la figlia il trattamento della filiera dei rifiuti di tipo legale quello che è fuori dalla legalità c'è una confusione pazzesca non tutti fanno confusione a tutti quanti i livelli
Al contrario e l'abbiamo cercato di dimostrare credo tutti gli interventi di questa di questa mattina fanno capire che un trattamento industriale del rifiuto
è ora è facilmente tracciabile ed è tutto perfettamente
Perfettamente leale ed è il tema della tracciabilità va cavalcato terribilmente prova nel fatto che la nostra associazione sta preparando documento che verrà fornito
Alla Commissione l'onorevole Piazza ma anche tutti gli altri organi restituzioni dove cercheremo di fare il Po presenteremo la forza anche per tutti gli altri gli altri flussi di rifiuti industriali non soltanto per il CDR
E cercheremo anche di poter ricondurre a questa logica e prendiamo per buono questo ragionamento cioè
Quando tu arrivi a tra portare in per esempio nelle cementerie un rifiuto tu hai la certezza della tracciabilità di tutto questo prodotto ab origine fino a lire anche perché poi un rifiuto arrivati cementeria finisce
Finisce il suo ciclo da lì non si genera come aveva spiegato bene l'ingegner Buzzi prima non si genera ulteriore diciotto quindi
Recupero non ho fatto polemica more curato il cento per cento di quello che lei aveva aveva sottolineato grazie
Grazie a Francesco
Ovviamente
Non l'onorevole Piazza ampi con la replica questa sorta di di polemica che forse no di dibattito che stiamo generando per ravvivare anche la discussione
Sì sì sì qualcuno
C'è molto brevemente credo che la posizione mia ma anche
Anche dei colleghi che non proceduto molto chiari organizzato un convegno nel novantasei dal titolo foro inceneritore un tabù da cancellare
Perché è del tutto evidente quando dunque i dati quando spariscono il trenta e passibile di tonnellate di rifiuti urbani su tutto speciale diventa complicato
Perché lo chiede poco coraggio perché e del
Io son convinto che in questo momento la difficoltà che c'è in Italia assume sui rifiuti industriali
Io otto milioni che mancano all'appello sui rifiuti urbani sono le quantitativo di Napoli
Il resto sugli impianti discariche o impianti autorizzati invece ma ancora l'appello ventitré milioni di tonnellate di rifiuti industriali di cui la maggior parte sono i solventi come
Venticinque e via dicendo
è ovvio che ha le cementerie che io come dire in qualche modo ho sempre dato grande credito perché vi ricordo che nel
Duemila
è stato il mio ministro Pecoraro Scanio dargli la possibilità di bruciare con un convegno dal titolo fuoco riparatore le fare i canali
Dopodiché sono invece questa teoria che lamenta visti i Verdi sono contrario a tutto non è vero lo dicevo prima cioè l'unico che ha dato notizia sugli impianti sopprime della fossa dopo che è stato presentato nel due mila e due
L'impianto di Caserta rifornitore Stato un anno e mezzo fa Pecoraro Scanio
Poiché mi sulla realizzato poi i commissari straordinari non ha fatto nulla però dopo che han presentato nel due mila e due l'impianto di Santo Della fosse come via in Commissione al Ministro dell'ambiente è stato autorizzato un anno fa
Vuol dire che per quattro anni ma sono in nei cassetti ma questo vale anche su tanti altri impianti essi obblighi Bisoli intorno
Intervenire lui cosa le cementerie
E
Soft subito una cosa che se uno poi dichiara che l'unico modo per smaltire in maniera seria deve anche tener conto che la punto undici o due delle cementerie rispetto agli abbattimenti di altri fondi incenerimento e diverso
No no però è diverso cioè nere voi Mirella punto del CO due li avete anche in maniera consistente
Ma certo che sì però è del tutto evidente che in è del tutto è del tutto evidente che i due mila e siccome bisogna pagare lo chiudo dal prossimo anno ed il ventidue ventitré ventiquattro su quanto costerà
CO due il prossimo anno non è che unire un Gruppo direi Bisol non bisogna fare la corte referenziato a tanto mi son disponibile a utilizzare apposto il carbone
Il CDR e a questo punto risparmiamo sul piano complessivo io ritengo che occorre fare un discorso economico complessivo su tutto la filiera anche rispetto ai cittadini
Anche i suoi cittadini non possiamo soltanto parla di colonie di mercato bisogna parlare anche di economia come dire civile sociale su cui io sono concludo io non ho detto che accentra devo doveva bruciare CDR anzi ho detto l'incontrario
Nessuno ha detto Caccia riconduce il tal quale ho detto prima il tal quale Butti posso non capito l'intervento io ho detto che i membri è una vergogna che a Napoli
Si continua a fare in modo che il l'impianto di Acerra venga qualificato e classificato declinato come impianto per CDR-Q quand'è lo stesso impianto di Brescia
Sì ma è una foto in forno a griglia
Declinato civile
Allora in questo momento i in cui in questo momento a succeda può sbirciare soltanto il CDR-Q e una
è sbagliato
Perché infatti perché
Però se siete d'accordo siamo d'accordo io dicevo che sui siamo d'accordo
Ho detto che siccome e dare il via affatto
Dal due mila e quattro quell'impianto di Acerra pubblicitario soltanto CDR-Q ho detto che è una vergogna
Bisogna fare fa sì che si butti il tal quale ma arcani Segal son d'accordo con lei Buzzi
No no allora
Ma sono d'accordo allora
No
Due secondi per spiegarla purtroppo quando han fatto il via su quell'impianto nel due mila e quattro
Hanno obbligato a quelli all'impresa Impregilo a costruire smaltire quel sue in quell'impianto soltanto CDR-Q
Questo era stupidata
CDR CDR
Filiere più
Ma infatti infatti io sto dicendo e su questo avevo chiesto anche a Bertolaso ufficialmente come sull'inchiesta chiedete una rivisitazione del VIA su quell'impianto
Perché il ministero è disponibile a rivedere il via e dare la possibilità come a Brescia
Di bruciare il tal quale
Esatto
Es esatto esatto purtroppo purtroppo però non bisogna non stiamo qua a discutere discutere il perché
Quando abbiamo chiesto per come sono in chiesto un anno e mezzo fa nessuno ci ha ancora risposto in campagna
Cioè i commissari che sono succeduti in campagna Bertolaso Panza purtroppo durante la richiesta del tipo fatte la richiesta di bruciare il tal quale
Perché altrimenti si rischia che si fa la gara d'appalto da ed andrà deserta e andrà deserta purtroppo dopo io ho detto l'incontrario io
Punto
Ricco vasto di San chiarite che anche
Dopo per concludere da barelle mila io sono l'opinione che avete ragione su due cose
Uno Lene mi rendo conto che sulla questione dei cenere fondamentale cioè non è pensabile chiedervi mera cortesia farvi pagare
Pare che mi pare che parecchie ora tonnellate il CDR poi dopo di che
Comica chiedervi di smaltire in grandi scali di tipo B anche rifiuto non delle cene a questo mi rendo conto per cui in questo caso credo che la Commissione
Ambiente e della Campion ti questa funzione deve intervenire su questo do perché son d'accordo con Buzzi nere occorre realmente che il tavolo di concertazione che si chiedeva
Dove davanti al buonsenso senza andare a dire che mi vede che
Non serve raccolta differenziata
Senza andare o meno non questo tavolo di concertazione
Se
Sì però dire non si può chiedere sempre la luna a volte non c'è grigio e il nero il bianco cioè anche o mille un minimo di grigio che dice diamo incontro alle esigenze di spendere meno sul combustibile
Perché mi rendo conto quanto costa il carbone a un in questo momento
Però e del tutto evidente che siamo sulla stessa barca
Che non è che poi non è pensabile che l'economia di mercato e impari dell'impresa sia sempre a discapito della collettività allora
Se si fa una cosa anche l'impresa ci dia una mano per dare in modo che sulla coltre pensate sui RAI altre cose funzione
Perché sull'altrimenti si rischia che esisteva prima o poi da imballaggio
Per cui la quindi la mia e concludo la mia opinione tuttora mano possibile però occorre davvero che attraverso anche la sarò romano con con anche il Ministro dell'ambiente perché vi trovate
Anche presso i vostri lavori anche attraverso il fatto che l'ente gestore sentire tutti posta a dare una mano su questo e dire insieme a
So che c'è
Sul piano del mercato quali sono le cose importanti da modificare sul piano legislativo e quali sono le cose che in qualche modo possono convincermi la popolazione locale ad accettare questi interventi
E su questo caso i Verdi dei Verdi ci mettono la faccia cioè io andar via sotto fare come al solito costruire il forno inceneritore di Cremona
Contro i comitati locali
Io da piccolo c'è il Capogruppo dei Verdi a Brescia l'autorizzazione dell'ATO noi
Riterrei la terzo il terzo il terzo
E allora per vedere cioè di aprire alla fine la Fiera vere esso è troppo facile dalle costo alibi la colpa è di petrolio Scanio
Non c'è da dire a
Ha molte colpe il mio amico
Scattata molte cose dette opere che però
Non è che viene
Guardate che a volte si unisca sì un alibi
E io credo e credo che i sconteremo veramente a dimostrare se il Governo vadano avanti quella sulla verifica su alcuni temi ci siamo
Legno disponibile a coprire in qualche modo direi ragioniamo sui nostri impianti benissimo procediamo un accordo di programma un tavolo di concertazione Endemol su questa strada grazie
Va bene niente allora siamo trattati e io volevo trarne un attimo
D'due righe di conclusione
Qua un ecco l'opportunità dell'ordine di trecento euro a tonnellata abbiamo cominciato è un'esigenza una necessità quella di parlarsi e di fare politica
Ma è una grande occasione per far delle cose come nel dovere di Nomisma che tocca le cose cose reali
Per fare della crescita delle cose positive insomma credo che qui su questo ci sia convergenza da parte di tutti di una grande occasione per fare delle cose positiva grazie
Io chiudo
Chiudo ringraziandovi tutti piaceva sono veramente
Contento di questo convegno forse uno dei migliori scoppiettante a uno solo uno dei Nonino migliore
Il
A
Ci sono stati molti interventi di alto profilo molti interventi tra loro il pubblico che hanno vivacizzato
Il convegno stesso naturalmente noi siamo a disposizione per tutto quello siamo come dicevo prima degli esecutori degli operatori e quindi tutto quello che ci viene chiesto nove cercheremo di assolvere al meglio
Mettiamo ancora a disposizione questa sala del
Pugni necessità
Divulgare e informare il pubblico e tutti quelli che ne sentono il bisogno e vi ringrazio Vito la buona giornata grazie
Ricordo che c'è il pranzo sulla vostra sinistra una buffet per recuperare energie