Intervista a Khaled Fouad Allam sull'approvazione da parte dell'Assemblea Generale dell'ONU della moratoria sulla pena di morte

Khaled Fouad Allam Moggi
Oggi l'Italia è protagonista di una vittoria venatoria ci permettiamo di dire
Radicale sulla moratoria delle esecuzioni capitali ma che
Che ha visto il Parlamento in
Tutte le sue componenti praticamente
Protagoniste in Governo e il Governo protagonista vincente
Sì gli ho già avuto l'occasione in Aula quando ci fu il primo voto della Commissione circa un mese fa di
Dopo il dibattito che contestava
La nostra politica estera da un deputato ad e un deputato dell'opposizione risposte
Così che le nostre non mi sembrava che la nostra politica estera era ondivaga e citavo
Fra le le battaglie che cominceranno ad essere vinte la materia
Sulla questione della moratoria sulla pena di di di di morte disse che questo era una
Una grande pagina di storia che d'Italia scriveva e ringraziamo due elementi per i fondamentali ovviamente il Governo
E i radicali che sono stati i primi quindici anni fa con la l'associazione né nessuno tocca carina carino a mettere avanti
Questi questa questione
E una una veramente una va e non è retorica quando dico pagine di storia perché
Nel momento in cui noi viviamo in un certo senso quello vuoto di una grammatica delle relazioni internazionali
Per chi tuttora viviamo nel post undici settembre credo che
Questo contribuisce a maggiormente a scrivere una parte di questa grammatica dell'erogazione internazionale mancante oggi
Perché è una battaglia di civiltà perché che unì emancipazione di fronte
Accio che sono i rapporti fra Stati sovranità e ordine mondiali
Ed è anche in un certo senso la continuità di
Di qualcosa che è in atto
In Europa ma che può estendersi ovunque in Europa vale a dire l'umanesimo ecco e credo che l'umanesimo non
Non si rimane chiuse nei capitoli di storia ma continua alla sua scrittura e credo che
I radicali Pannella la Bonino dediti a tantissimi altri allo contribuiti veramente conseguito questa battaglia perché non solo non soltanto non certo
L'idea ma soprattutto l'hanno saputo
Interviene intervenire politicamente e metodologicamente strategicamente
E bisogna dire che abbiamo avuto la fortuna
Di avere questo Governo che ha saputo
Accogliere questo e difenderla ma in in fondo allora io il mio ringraziamento il doppio e quello perde Romano Prodi per per D'Alema anche Presidente della Repubblica e per questo un gruppo di giovani che pensano che qualcosa dei radicali che pensano che qualcosa può essere
Scritto ancora nella storia positivamente rispetto al mondo arabo il mondo musulmano
Questa
è una battaglia che ha visto negli anni Emma Bonino impegnata nel
Nel cercare e nel nell'individuare interlocutori democratici
Del mondo arabo e del mondo mussulmano come che cosa si può dire di chi bilancio si può trarre certo di voi il voto è stato quello che è stato i contrari a vista hanno visto questo importo importanti Paesi cosiddetti arabi musulmani però c'è qualche c'è un però
C'è certamente un però perché ci sono dei pesi che sono musulmani e che
E hanno votato per la moratoria il Senegal ma anche l'Algeria ultimamente questo è lo metto più sul piano esperienza che nell'alta
Tutto cosa sta a parte l'esperienza democratica che devono costruirsi questi Paesi e questo significa che non è impossibile che che la democrazia non è così un terreno di
Riservato una specie di riserva per indiani in macchina poi la democrazia può essere estesa
A attraversa e queste strategie politiche attraverso questa presa di posizione
E che il tutto non erano impossibili anche questo dimostra che lavoro politico le passione politiche che passione democratiche non sono assolutamente
Morte e che è possibile risvegliare questi passione democratiche per farle capire la Lear ti su questo
Senza dubbio la Bonino i radicali nuovo
Hanno capito la posta in gioco e l'ho saputo creare un terreno favorevole affinché col questo don questo discorso non sia più uso così via all'unico Occidente ma esteso
In parte del mondo arabo domani all'Asia e
E anche anche all'Africa questo importante perché la globalizzazione la Global pur noi viviamo non è l'età Global sottocosto dei mercati
Manera Global delle idee dei Standard degli stili di vita ecco debito dei luoghi dove noi possiamo trovare in alta
Una convivenza e questo è stato esatto importante perché
In Italia ma anche in Europa il movimento radicare è stato il primo
Così a posizionarsi di fronte a questa questione nel mondo arabo lei ha preso parte alla due giorni Bruxelles ESE del Partito Radicale transnazionale oggi Pannella è un iter riferisce adesso
L'appuntamento e tra un anno tutti a Gerusalemme
La città
Delle d'asta del libro state religioni
Tre grandi
Regioni monoteistiche e e però è la città del Sadè grande le intenzioni radicali oggi Pannella dice Petronio
E contro di lei Dalai Lama tra non molto proprio per
Per organizzare questo grande sagra
Ma si Gerusalemme città simbolica
Non soltanto per monoteismo Geo ovviamente la Regione la la città delizia grande religione dell'ebraismo antisionismo liste dramma e anche un paradigma anche politico perché
Il conflitto israelo palestinese
A questa purtroppo questa esemplarità ecco della grande questione del come vivere insieme
Ecco Gerusalemme assume questo paradigma direi politico politico nel senso della polis
Cioè cioè della città di come
Culture e religioni diverse possono trovare un luogo dove dove convivere pacificamente anoressia eccetera a Gerusalemme assume questa
Questa funzione questo paradigma ed è importante che l'anno prossimo Gerusalemme ecco
Le grandi questioni politiche che continuano a creare tensione
Trovano lì a Gerusalemme luogo
Dello confronto del confronto ecco e del come creare
Un possibile
Ecco per questo secolo
E che si annuncia contanti tantissime di difficoltà cioè da una parte le la Global data parte il ritorno a dei protocollazione disguidi
Ecco questa schizofrenia chi fa sì che abbiamo un orizzonte aperto però viviamo in altri in Orizzonti chiuso e colon Cerizza cederà ad da Gerusalemme un messaggio ovviamente per tutti noi che
Ovviamente chiama in un certo senso la comunità internazionale ha ragione a a ragionare su questo