Assemblea della Sinistra e degli Ecologisti

Sì possa iniziare
Allora
Grazie Franco
Care compagne e cari compagni benvenute e benvenuti all'assemblea della sinistra e degli ecologisti che si apre con l'aggio data di oggi dedicata all'approfondimento e poi proseguirà con la giornata di domani con una grande Assemblea
In un altro padiglione sempre qui alla nuova Fiera di Roma
Questi due giorni segna noi il primo importante passo verso la costruzione di una sinistra unita plurale e federata
Che a partire dalle quattro forze politiche che hanno promosso queste due giornate coinvolga e si apra quanti più soggetti possibili
Altri associazioni movimenti ragazze e ragazzi singoli
Donne e uomini di sinistra anche a non voglia con noi di confrontarsi discutere lottare costruire una sinistra più ampia e più coesa
Perché è una sinistra forte oggi serve più che mai è la democrazia del nostro Paese
Una sinistra che deve di nuovo porsi il tema della rappresentanza politica delle lavoratrici e dei lavoratori oggi in questo Paese dove purtroppo ogni giorno registriamo nuove morti bianche
Penso di poter parlare a nome dell'Assemblea tutta per esprimere tutto il dolore la nostra indignazione per i morti di Torino e per via
Grazie
E per gli altri due morti di ieri
In Campania e nell'azione
Per esprimere tutta la nostra solidarietà ai lavoratori della ThyssenKrupp e alle loro famiglie
Propongo di osservare un minuto di silenzio in memoria di tutte le vittime del lavoro
Grazie
Tutti i sindacati
In modo unitario da lunedì aprirà non unico conto corrente bancario di cui daremo ampia diffusione sui nostri siti anche sullo stesso sito dell'Assemblea punto ordine che avete qua visto in questi giorni per raccogliere dei fondi
A sostegno delle famiglie di questi lavoratori quindi invitiamo tutti a a fare il
La propria parte
Una sinistra quindi che sappia contare e incidere di più sulle scelte che la politica compie e sappia indicare specialmente alle giovani generazioni
Un orizzonte più alto cui guardare in cui crescere formarsi
Abbiamo organizzato questa Assemblea immaginando due momenti diversi anche se tra loro intrecciati la giornata di oggi con i gruppi di lavoro tematici e la grande assemblea di domani
Il confronto la discussione l'approfondimento dei grandi temi su cui pensiamo la sinistra possa e debba cimentarsi con spirito unitario crediamo sia la cosa più importante da cui partire
Al di là delle diversità che ci sono fra di noi di identità di cultura di sensibilità di età di genere
Che
Sono una ricchezza e non un ostacolo crediamo che l'unità che vogliamo costruire sia praticabile proprio a partire dai contenuti
Però oggi abbiamo individuato come molti di voi saprete nove gruppi di lavoro corrisponde o workshop anche se Fazio
Corrispondenti ad altrettanti grandi filoni tematici di cui vi leggo i titoli ma per ricordarvi comunque avete visto i cartelli appesi fuori delle sale dove poi si svolgeranno effettivamente comunque vi leggo i titoli
Economia ambiente clima beni comuni territorio
Libertà diritti laicità democrazia etica pubblica rappresentanza nuove forme della partecipazione
Lotta i poteri mafiosi alle ecomafie e per la legalità democratica conoscenza cultura e ricerca economia lavoro qualità dello sviluppo
UE il faro diritti di cittadinanza migranti e cittadinanza
Pace disarmo cooperazione Europa
Alcuni di voi in questi giorni hanno già provveduto ad iscriversi giorni attraverso il sito internet dell'assemblea questi gruppi di lavoro in ogni caso coloro che non l'avessero fatto naturalmente possono farlo oggi anche qui
E infatti non davanti a ogni sale avete visto un banchetto dove trovate di invitiamo a compilare una scheda di partecipazione
Leva altre richieste di intervento per poter intervenire li potrete consegnare direttamente nelle mani dei coordinatori che presiedono i singoli gruppi di lavoro
Che come forze politiche pro molto promotrici di questa Assemblea abbiamo indicato e che ringraziamo insieme a tutti gli altri nostri ospiti a tutti voi che siete qui e non mi resta
Che augurare a tutti e tutti buon lavoro e dare la parola da Andrea Rivera
Che ringraziamo
Scusate interrompiamo una trasmesse né perché c'era un fuori programma perché non sa e sinistra senza femminismo
Che sinistra può nascere se le pratiche continuano a essere quelle che hanno ucciso alla sinistra
Che sinistra può essere essere molte parole spese dai leader per spiegare i processi servono soltanto a camuffare la logica degli accordi di vertice e non ad avviare una nuova politica
Noi non c'è stiamo vogliamo altro sentiamo davvero la responsabilità di lavorare per una sinistra che sia nelle mani dei soggetti
Aperto alle culture critiche ai movimenti e all'esperienza
La nostra azione oggi è la critica un Progetto di sinistra che si costruisce ancora una volta sul tentativo di neutralizzare cooptando ora ogni domanda di cambiamento posta agli uomini
Continuate a considerare il femminismo una delle tante questioni da mettere nella lista della spesa non è così il potere degli uomini e sulle donne è stato all'atto di nascita della politica
E non vogliamo che si ripeta senza il femminismo i movimenti lei specie transessuali e che è in non c'è e sinistra
Si legge quaranta unioni civili laicità autodeterminazione dei soggetti si porta o no aprire una crisi di Governo
è per questa ragione che ora citato convochiamo in un'assemblea aperta a tutte le donne a tutti gli uomini che condividono le nostre esigenze ci vediamo al workshop libertà e laicità coordinato da Titti De Simone da Silvestri che
Sostengono questa azione
Cioè
Allora la parola dando
Riversa
Io brevemente c'è un discorso di quattro ore e mezza poi conclude Franco Giordano
Tanto perché insomma il popolo è sovrano allora si sono rivoltati di se fa bene stasera faccio tutto io lasciate lasciate fame sono contentissimo di asse qui sono venuto di fretta scusate il ritardo ma stavo facendo pure oggi citofoni
E sinceramente non ce la faccio più a facitori perché l'altro giorno citofona la mia male ma detto ma che sa euro dato andini alla capire che
Per me c'è c'è anche qui un un
Un po'un problema perché ci sono soltanto io che rappresento un po'i movimenti questa questo questa associazione nata appunto per per far parte di una
Di
Di una sinistra un po'più vera in Italia anche dal punto di vista artistico perché molti di dei dei miei colleghi insomma che che che gravitano attorno a ad a questo lavoro questo ambiente spesso hanno paura ad esporsi troppo
Forse perché poi magari pensi che ti già di un posto di lavoro forse come la storia di quell'operaio che ho sentito della Esselunga che dice no non Borno non fate vedere
Nella mia busta paga che io appartengo a un sindacato altrimenti io ho problemi dico con questa società la Esselunga insomma e ho letto che e io sono vicino ai lavoratori di di queste cooperative che non riconoscono ancora
Naturalmente dei diritti come andare a un attimo al bagno oppure se stai male tenevano cento euro in busta paga quindi o fare un applauso a tutti i lavoratori sommersi d'Italia che non hanno voce
Mi piace lo slogan esse lunga i diritti corti mi piace molto come slogan
Alla sotto il prezzo ma in questa associazione di cui faccio parte e dire ed è una situazione che
Appoggia pienamente con questa nuova nascita di questo non sia ancora non sia una partito si chiama la l'anno hanno chiamato come l'hanno chiamato
Non so e
Federazione siamo contro il federalismo è prova ma venerazione era come
No ecco e la ecco anche il titolo minimi ne lascia un po'così ecco no giusto regolamentare tutti quanti però la Sinistra l'Arcobaleno sembra che ha affondato Aronne suo partito insomma no il gigante da bambina
Non
No allora a volte l'UEM io no mettiamo lì un po'de le favolette greche
Allora io sono qui perché ITEA de Bois che saluto non sono potuto venire perché a forza di tre concerti coloro camioncino di fronte alle fabbriche li hanno assunti fino a metà sia per le merci anche a loro
Veda oggi possono soltanto suonare se me li mettono in cassa integrazioni quindi tra una mezzoretta stanno qua pure numero occupate
A proposito il Governo ha tolto il lavoro a chiamata non so se avete sentito alla tranne che per il mondo per lo spettacolo tenenti citofoni ne voglio più fare perché io sono univoche fa lavora chiamata in RAI
Insomma sono felice anche perché non se ne vota più di questo lavoro a chiamata io tutte le mattine me svegliava uno mi chiamava Andrea dai lasciamolo tranquillo non morì Iacono che non morì
Daniele Silvestri non è potuto venire già avuto una colica troppa paranza aspra Ascanio Celestini non c'è perché a forza di parla con i call center della tesi al telefono sempre occupato Ulderico Pesce che si tratta entrata le storie di scorie nuovo nessuno perché ai congressi fanno paura che sia diventato radioattivo pure lui
D'altronde non si può vivere in eternit in Italia Francesco De Giacomo del Banco del Mutuo Soccorso non è venuto perché ci ha paura di rubano nome Banco del Mutuo Soccorso potrebbe sembra partito però di vista
E
Mi hanno detto insomma mi hanno detto che ci vuole un un nuovo spazio per dar spazio i giovani mi sembra giusto e ho proposto come simbolo per un Governo veramente coeso come simbolo un asinello con la Margherita in bocca tagliata con la falce e martello che cada sotto un unico voto al Popolo eroga Rosa nel pugno
Non so se può rendere l'idea ma BO va beh
Secondo me è la gente sarà contenta magari capisce che siamo uniti
Poiché come nome io proporrei
Invece che l'arcobaleno altrove se cose qua per far contento anche signor Pecoraro
L'arcobaleno ecco è e e prende i voti dei cattolici che so portantini l'arrivo dei cattolici arcobaleno di Dio pensate c'è bene no no speck no ma
Arcobaleno di Dio e diminutivo è ad no accoppa DD e già lo facciamo così da su MySpace grazie per la Demos fino a voi grazie per l'aberrazione la De Grazia velata quindi giace pubblicità
E poi ma ve lo dice uno che capisce del Regione ne sa qualcosa in questo paese laico e democratico perché poi a testa china la spina perché se soffre EPA sabot da Pannella e restauro
Questo è l'unico modo in Italia che stacca la spina e poi ho capito dopo il primo maggio che in Italia non abbiamo più signori miei politici non abbiamo più tre sindacati ce l'abbiamo quattro CGIL ceci seguirlo su quattro
Vogliamo ricambio generazionale e mi scrivono i ragazzi qui bisogna più giovani insomma Berlusconi ha scelto la Brambilla no come ricambio generazionale che rappresenta i giovani imprenditori noi
Prendiamo una bella ignota che lavora sottopagata avviata ad Arese no come nostra la presenta non c'è più Arese ha chiuso Arese va bene alla prendiamola davanti alla FIAT ad Arese sempre sfruttata ma meno conosce già qualche parlamentare almeno
Allora
La la Brambilla fatto io e i Circoli delle Libertà ne faremo le case chiuse dal popolo non so se vi piace l'idea ma
Sarà un partito nuovo dove si può aderire liberamente senza passare dei quattro partiti che lo promuovono dall'altra parte invece serve serve lavoro di passate quattro parti diverse promosso
Non sarà un partito nato sul tetto come Berlusconi che l'ha fatto nascere sul tetto della Mercedes di Berlusconi ma nascerà dal portapacchi da Wanda mille Franco Giordano
Né sotto il tetto dei gazebo da Prodi ma dalla gente senza tetto che molti ripeto qua anche conosco bisogna sta vicino alla gente come fa la FIAT la FIAT cinquecento per questo la fanno in Polonia pagano trecentottantasei euro gli operai della FIAT
Però la si aprirà la possibilità ai polacchi perché hanno doti lavavetri dai perché c'era l'OCSE una voce si chiama nella FIAT cinquecento sette permise ma crescono popolati dalla dalla da dal cofano Della Valle vedere rientrano
Per questo qua allevato anche i lavavetri insomma per dare possibile polacchi dell'in Italia senza permesso di soggiorno ora Veltroni siccome impegnato ovviamente col Festival del cinema ad Ariccia non poveri
Aderì Loiero già porchetta detto e quindi ha mandato un personale saluto cinefilo adoperando solo film italiani e saluto Citto Maselli che qui rappresentata in grande farai un applauso
Ah Citto Maselli
La storia d'amore di Citto Maselli ma è rimasta impressa io mia citavo quel film allora io ho chiesto
No tavolino soprattutto gli ho chiesto ma perché
A a Veltroni ci manda un suo personale messaggio insomma cinefilo con tutti i film italiani che voi conoscete perché voi amate il cinema giusto
Hanno risposto entre gli altri sostenuti va bene
Allora a proposito poi mi ha mandato a come saggio Prodi che preoccupatissimo visto che ci sono i ragazzi della base NATO di vicenza che vogliono fare però Prodi per come dicevo che vicenza si allarghi troppo una base
Quindi è un problema che questo Vampa va tenuta conto allora il discorso di Veltroni vorrebbero ad alleggerire salutiamo al perché non è qui ma ci sarà spero insomma in un governo coeso
Il discorso cinefilo di Veltroni fa così
Amici miei
Io non sono un borghese piccolo piccolo come quello del Miracolo a Milano
La leggenda del pianista sull'oceano e la nave Vando
Ma anche io da ieri oggi e domani sobri ancora o se perdoni
Altro che profondo rosso
Volete il sorpasso i pugni in tasca
Sembriamo compagni di scuola ma se a me mi manda Picone alle Johnny stecchino magistrati l'assenso I complessi
Io sono poco generico sono americano a Roma
Scusate il ritardo ma nella stanza del vescovo c'era un Profumo di donna
Ed è successo un casotto tra Uccellacci e uccellini perché c'eravamo tanto amati con la moglie del prete nel Giardino dei Finzi consigli sopra i giudizi universale da zero a dieci Otto e mezzo il parrocchia in Germania anno zero proprio lui al piccolo diavolo ma io mica solo ce lo daremo di cristallo
Italia Germania quattro tre che
C'era il vigile il tassì Naro il vedo un accattone un detenuto in attesa di giudizio sembravano armata Brancaleone la famiglia passa guai riusciranno i nostri eroi ritrovare loro amico Viespoli l'estensione di rete è scomparsa in Africa
Italiani volete perdere sette Keane sette giorni fa per i cento passi dopo la grande abbuffata delle vacanze di Natale i tartassati tutti a casa vacanze romane con guardie e ladri ladri di biciclette brutti sporchi e cattivi io Natale New York per qualche dollaro in più una dalla Miami
L'ultimo tango a Parigi
Fumo di Londra sì sì la dolce vita però mamma Roma Roma città aperta troppo forte mi piace avere le mani sulla città
Milano Milano violenta Napoli spara cento giorni a Palermo ma che Palermo Milano solo andata Morte a Venezia che se Amato l'Italia un maledetto imbroglio è un romanzo criminale la Grande Guerra tra la banda degli onesti e la banda del Gobbo
Senza riferimenti questo
Un muro di gomma dove è inutile che un giudice ragazzino un ragazzo di Calabria faccia un'indagine sul cittadino al di sopra di ogni sospetto o sull'ultimo imperatore cioè subito l'eclissi la notte Deserto rosso gli è stato Bonisoli Rignano tipo
Lo chiameremo Andrea agli indifferenti
Sì ma state buoni se potete perché finché c'è guerra c'è speranza cadaveri eccellenti Marche
Per i dati in sé in gruppo Mimì metallurgico ferito nell'onore dal medico della mutua perché la classe operaia va in paradiso e non ci resta che piangere la meglio gioventù il nome del Papa re la messa è finita
Adesso inidoneo
Mi ricordo che un altro anarchico insomma che
Si chiamava Passannante tutti voi conoscete la storia di Passannante no
Età sostenuti invece andando a cavallo della cinematografia in una sala si
Io questa canzone la degli Abba Fernandez cui Ulderico Pesce ha dedicato insospettabile finalmente gli hanno dato degna sepoltura Grazia Petre anzi io vorrei dire una cosa sul minuto di silenzio
Che hanno fatto ieri alla Scala secondo me e ci sono stati un minuto di silenzio la scaletta tredici minuti l'applauso secondo me doveva fare tredici medici silenzio è un minuto da poi risonanze Passannante che attentò alla vita del re tornasse tra noi oggi ragazzi
Chi vorrebbe far fuori secondo voi io me lo sono immaginato e l'ho cantato libertà già conosce questa orientato come
Donadi Bernato la Russia
Cosa che mi ha detto uno di sinistra ha detto se cade il Governo di chi è la colpa è di Liberto Sempre sulla sempre nel Mastella Rosolen vota colpa sua nel master ANAS dura e ritiro tutto
Se trovassi ad ammazzare almeno di tempo
Libero la Padania il giornale L'Osservatore strozzare albergo ora per gli amici Diodoro Buontempo
Anche a me alla fine Roma avrebbero una serata dolore uccidersi Vittorio Emanuele di Savoia
Sarebbe un babà nemmeno che ha mandato una povera
Avvenga e alla vita di Andrea
Usare cementato Abidal Renato davanti ad un sembrò queste fine se trovassimo guarda male a Berlusconi
Anche a sinistra mi rompere ebbero i coglioni
Se facessi fuori Montezemolo con Briatore
Di Formula uno rischierebbe la Gregoraci Sopran trattore una classe operaia
Dei golpisti Fiorani che ha rubato i soldi a tanta gente
Vorrei anch'io prendere i soldi finalmente dal suo conto corrente uccidersi la Carlucci la Bianchedi Bruno Vespa Giorgino Pupo Alda D'Eusanio Cucuzza Marzulli insieme a Luca giurate scusate qualcuno lo dimentica
La gente pagare all'epoca non era infelice pure se al canone l'ammalato appena
Dare ai casinò sembra mozze chino d'Oro che prende della residenza bando Demani insieme terremo proprio sta mai che
Se invece io chiedo solo un po'ma spesso stiano tranquilli i giornalisti che mi strumentalizzano siano
Ma io invece do solo un po'queste
Nessuno dice qualcosa doti zitti
Allo stato io va bene complessa
Su Ramallah snello nuova allarmante però scrivevo meglio dei giovani non
Avanti ma questo mi sta guardando di rotori vedono nota
Nuovo porto
Se riuscisse ad eliminare almeno Povia
Sulla sua lapide ci sarebbe neanche Agata dedizione alla memoria della vidas di Moccia con i suoi libri tardi dal nulla della sua mente
Andremmo a conoscere Pasolini Flaiano immorali ha finalmente
Se trovassi ad ammazzare la ventura
Inerente un'isola deserta come ad allevare Angulo come tortura
Se trovassi ad uccidere Veltroni
Vado fa ancora tra feste dell'Unità nostra
Trovarsi ad uccidere Ferrara questa delicata Luttazzi che l'hanno licenziato ha un po'esagerato però insomma
Licenziarlo un po'troppo nove popolari tema ad altri cinque anni che cammina
Provasse a decidere Ferrara il problema poi Novartis ancora la bara
Se provasse contro Mastella e non può molto
Amene danno all'ergastolo il gol Gaggio che rimane tuttora
Uccidersi micciché Emilio Colombo e altra gente grossa
Si troverebbe la cocaina mai ad avere anche la massa se un giorno cinesi che vendono Gianfranco Fini
Avrebbe un funerale procurandosi ebraico che non era prima
Con una bomba voglio qua fuori tutta sta platea
Erano nemmeno
Vera che emanava no a
Separare
Rettore Maraffi al marito devastata
Il marito doverlo dire
Ci sarebbero meno Troja è vero però
Negli stenti bua allora nucleare
Ma state tranquilli chiedo se la volontà Ovest
Nessuno dice qualcosa dove definitiva solo mia madre
Lo sappia sponde presso solo Lara diamo che avete dentro su
A tutti gli operai grazie
Adesso dal discorso l'apertura bene allora la seconda no grazie a tutti diciamo
Grazie ad Andrea Rivera ambito
Grazie per aversi fatto iniziare questa due giorni in un modo così anche allegro e quindi invito tutti quanti
A mio avviso divertire a non spero che anche voi
E quindi invito tutti quanti adesso a aderire sicuramente individuato quale dei gruppi di lavoro di interessa ma mente diciamo ascoltare e quindi le stanze la rete in sono tutte quante nel corridoio e prima iniziamo buon lavoro a tutti quanti
Buongiorno a tutti se siamo d'accordo e a tutte se siamo d'accordo cominciamo perché
Vorremmo fare una rendere al meglio il tempo che abbiamo
Io sono Gloria Buffo della Commissione lavoro della Camera di fianco a me c'è Gianni Pagliarini Presidente della Commissione lavoro della Camera siamo stati incaricati di
Aiutare l'organizzazione della discussione di oggi
Da quello che sappiamo noi e ci sembra sensato vorremmo provare a chiudere verso le otto
Poi dirà anche Gianni al mio fianco Gianni Pagliarini come pensiamo poi di dare una forma la discussione che facciamo nel senso che
Cosa ne facciamo poi del risultato di questa discussione perché è importante domani non ci sarà una relazione dei gruppi di lavoro nell'Assemblea plenaria
Così è stato proposto così è stato deciso però noi vorremmo dare un seguito e i e raccogliere la discussione di oggi in modo che sia utilizzabile e vorremmo dare un seguito
Siccome immaginiamo che
Tutti credo immaginiamo che siano tante tanti a voler parlare
Bisogna che gli interventi siano
Concentrati su così e stringati nel tempo tanto qui tutti sappiamo tante cose
Dobbiamo concentrare gli interventi in pochi minuti
Noi abbiamo sempre
Da dagli organizzatori che hanno istruito la prima parte di questa due giorni poi nelle nostre mani naturalmente il resto del del il proseguo della della
Bene del del lavoro hanno pensato che ad alcune persone
Potremmo chiedere dei primi interventi un po'più consistenti dal punto di vista un po'più larghi nel tempo al massimo un quarto d'ora
Noi cominceremo asse Pagliarini è d'accordo con me a dare la parola ad alcuni di questi
Interventi chiamiamoli programmati insomma richiesti
Che però poi vorremmo intervallate con gli interventi degli altri che chiedono di parlare ci sono già arrivate delle richieste di intervento quindi io chiederei a Giovanni alleva di fare il primo tra gli interventi
Immaginati prima
E
E quindi di vi chiediamo SDI di stare in un tempo limitato di quindici minuti poi
Chiederemo magari Baldo
E poi a Roccella e poi io comincerei ce ne sono tanti altre poi comincerei con gli interventi diversi insomma infra Mezzano le cose agli altri interventi chiediamo di stare entro i sette minuti se no abbiamo pochissimo tempo
Se siamo d'accordo con questo organizzazione del lavoro perché
Non non è che non ne abbiamo discusso prima se se non ci sono obiezioni diffondo quest'operazione lavoro io comincerei con l'intervento di Giovanni alleva
Mi sono permesso di scrivere qualche paginetta redistribuzione proprio perché mi hanno avvertito che
Intervento deve essere
Limitato ad un quarto d'ora perché quello che è importante e il dibattito che ci sarà e siccome a me normalmente un quarto d'ora
Mi basta dicevo per fare il proprio le premesse ho pensato che
Fosse il caso magari di mettere per iscritto quanto meno
Un mero elenco dei temi e dei problemi perché
Quale la situazione in cui ritroviamo ritroviamo che sono un soggetto unitario della sinistra sembra oggi intenzionato sembra poter avere nel suo orizzonte
La difesa
Del lavoro l'intervento organico in questo in questo campo
E dal punto di vista del nostro ordinamento un ordinamento che è stato disastrato non sono gli ultimi cinque anni ma in un periodo ben più risalente nel tempo le cose da dire da fare da proporre da studiare
Sono veramente tante
Io ho cercato diciamo di in queste poche pagine vi dirò adesso di tracciare perlomeno quelli che dovrebbero essere
I grossi campi di intervento gli ambiti principali nei quali si dovrebbe sviluppare un'azione di proposta e di rivendicazione e di riforma
Ne ho individuati cinque o sei che su
Adesso
A voi uccello sorvolerò fra cerotto molto rapidamente il primo e forse perché il
La lingua batte dove il dente duole evidentemente a riguarda
Il mercato del lavoro
Che stato campo di tanti riscontri tante delusioni
I tanti attriti recentemente che però non ci devono indurre dei crimini e azioni facevano anzi portare a riformulare approfondire chiarire giustificare le nostre critiche la nostra proposta quindi
Quando parliamo e mercato del lavoro evidentemente pensiamo subito a tutta la problematica connessa alla alla legge trenta e anche ad altri problemi che vanno oltre le dieci e trenta dovremmo quindi in questo campo
Affrontare le problematiche
Sia del contrasto la lotta al lavoro nero per il quale qualcosa è stato fatto ma non sono lo storno si è ancora giunti alla diciamo a un sistema che
Superi l'alternativa tra legislazione meramente premiale repressione amministrativa
Occorrono immaginazione forme e nuove e alcune norme visto che il lavoro nero soprattutto molto lavoro di immigrati lavoro clandestino
Anche fissare un principio di civiltà che rovesci come un guanto quello della legge Fini cioè
Che il lavoratore clandestino immigrato che denuncia il suo sfruttatori datore di lavoro in nero ha perciò stesso
Il diritto alla ha permesso di soggiorno la stessa proposta che oggi il Parlamento non è molto soddisfacente laddove chiede
Un gravi forme di sfruttamento no e problema problema giuridico se c'è il lavoro c'è automaticamente a anche il permesso di soggiorno al di là di questo li sappiamo quali sono i co che cosa ha bisogno di forme di precariato che bisogna contrastare doveva andare al contrasto
Con verso il verso queste verso riforme di Co.Co.Pro o di co.co.co. abusivo superare una buona volta
Il la distinzione senza senso tra lavoro subordinato e parasubordinato basata su un elemento del tutto ad un istituto
E inconsistente socialmente giuridicamente come l'asilo direzione
Lui
Affrontare davvero la tematica del lavoro del lavoro a termine
Impegnando la sulla
Esigenza di molte imporre Rita reale e di diritti efficienti non soltanto parziali scritti sulla carta ineludibili di diritto di precedenza per questi per questi lavoratori senza dimenticarci mai che
Contemporaneamente bisogna toccare la terza forma di rapporto lavoro precario cioè il lavoro somministrato che diventerebbe altrimenti
La fuga semplicissima a qualsiasi operazione di maggior tutela dei rapporti di lavoro a termine diretto e poiché tutta la tematica enorme
Della separazione del lavoro dell'impresa voluta portata la legge trenta con le
Esternalizzazioni
A carico dei diritti dei lavoratori e con le riforme
Il Musil le di appalto molto spesso alla origine anche di tante di tanti lutti nel mondo del lavoro
Bisogna assolutamente reintrodurre la parità fra tutti i lavoratori dell'appalto e subappalto a questo principio non si è ancora arrivati nonostante alcuni miglioramenti precede la vecchia legge della vecchia legge finanziaria
E tornare la proibizione dell'appalto di mera manodopera
Tutte cose che già sono state messe appunto che già sono presenti in un progetto di legge che diciamo quasi
In anticipo su questa Assemblea è stata
Firmata presentata da parlamentari di tutti i partiti soggetti politici che sono presenti in questa Assemblea per me è stato persino particolarmente un motivo di grande contentezza e soddisfazione e l'idea che appunto
Sul lavoro sulla piattaforma di tutela di un metro già sul lavoro un soggetto unitario a sinistra ha ragione di essere e può operare
Con successo ovviamente dico anche che
Nel momento in cui noi Boeing abbiamo preparare i guasti che sono stati portati allibiti fondamentali mere lavoro
Pensiamo anche alla necessità di definire un nuovo contenitore giuridico il rapporto di lavoro del terzo millennio non possiamo semplicemente pensare di restaurare
La figura del rapporto di lavoro discipline del rapporto di lavoro militarizzato per eccellenza ATO che c'è stato consegnato dalla
Prima industrializzazione si apre qui un grosso spazio di ricerca un grosso spazio di proposta
Che mi pare diventerà tanto più importante quando dal momento che dovremmo confrontarci
Diciamo politicamente ed anche filosoficamente con proposte con le teorie della flex Security nella quale in sostanza
Una promessa o asserite miglioramento di trattamenti sul piano
La sicurezza sociale
Dovrebbe essere pagato con un impoverimento contenutistico del rapporto di lavoro non più un luogo di espressione
E di realizzazione della persona come vorrebbe come vuole la nostra Costituzione ma ritornato ad un mero scambio di merci la forza lavoro
E retribuzione per fare questo evidentemente occorre una capacità propositiva superiore e capire quali diritti aspirazioni
Posso realizzarsi e vivere nel rapporto di lavoro il che ed è secondo campo intervento clinico non deve significare evidentemente che non le accettiamo sia pure all'inverso
Quella teoria strana degli operatori sociali che c'è la proposta
Perché oggi le stesse curiosi se si svuotano i diritti del rapporto di lavoro aumentano quelli sociali richiesti verso lo Stato o viceversa
Al caricando il rapporto di lavoro e quindi gli obbligatori di lavoro si può restare uno Stato minimo dal punto di vista Guelfa della sicurezza sociale non è così
Bisogna agire su tutti e due i lati
E in effetti anche il nostro sistema
Gli ammortizzatori sociali di Uefa ha bisogno urgente di essere ammodernato anzitutto perché deve diventare un sistema universale è stato pensato come un sistema a misura del lavoro industriale dell'occupazione industriale
E deve invece diventare un sistema che sia pure con articolazioni riguardi tutti i lavoratori di tutti i settori dell'economia e deve essere imperniato questa è una critica per me di fondo
Che va fatta anche alle proposte diciamo più avanzate che possono venire alcune parti della
Dell'Unione deve essere in più impegnato come sistema per quanto possibile di ammortizzatori preventivi e non meramente risarcitorio
La insistenza sempre soltanto sulla miglioramenti delle trattamenti disoccupazione
è
Diciamo denunzia una stimmate di carattere ideologico e cioè che
Al lavoratore il lavoratore la lotta dei lavoratori per la conservazione
Della del suo rapporto di lavoro nel suo posto di lavoro per il controllo della ristrutturazione debba cedere il passo invece a una mera indennizzo Ezio né
Chiediamo invece che
Di ammortizzatori preventivi da dalle integrazioni salariali impatti sull'età vengano non rivisti fondamentalmente che venga rivisto a questo punto
Anche un po'lo dico da giurista la nostra stessa sistematica concettuale dobbiamo capire che
La richiesta
Che noi portiamo avanti di estensione a tutti l'articolo diciotto studi lavoratori
è sicuramente adeguata si dà riferiamo in prima battuta a licenziamenti disciplinari e tutti i licenziamenti per motivi però più produttivi entrano a far parte
Del capitolo di una regolazione preventiva delle eventuali sub gli eventuali esuberi secondo il punto mi diceva accolto questo di masse sociali
Il terzo campo che mi sento di indicare anche qui forse contando le cicatrici di questa prima esperienza
Governativa riguarda la tematica delle pensioni dei trattamenti pensionistici per dire questo attenzione
Noi siamo in una fase di passaggio ci sono ancora milioni di lavoratori
Che fanno riferimento al sistema retributivo e si trovò in un momento delicatissimo perché si allontana con queste misure infondo miopi
Di formulette che allungano comunque l'età pensionabile si allontana l'età anagrafica per il pensionamento crescono paurosamente
I problemi i rischi di restare senza lavoro vieta già avanzata con l'impossibilità di trovarne e con l'impossibile andare in pensione
Quando si è ancora in un regime di pressione di pessimi retributiva questo problema va affrontato immediatamente insieme dobbiamo rivedere io penso
In questo può aiutare anche il passaggio
Alla al sistema contributivo dobbiamo assolutamente rivedere il concetto i concetti base della pensione per il pensionamento del tempo di vita l'articolazione il tempo di vita di lavoro comprendere che
Questo tipo di
Di formulazione con la
Fino a un certo punto bisogna lavorare al massimo poi dopo essere immaginati non può più andar bene bisogna attraversare a tutti i sistemi
Di pensionamento parziale e progressivo che da una parte e consentano anche dei risparmi finanziare una velata soprattutto soprattutto evitino l'esclusione dei lavoratori
Procuratore anziano
Quarto quinto campo di grande importanza
Sta avvenendo all'al proscenio innegabile tutti ne parlano è evidente si sta imponendo la l'esistenza di una grandissima questione salariale in Italia
Una questione salariale che però collegata strettissima mente al problema altrettanto importante del sistema la contrattazione collettiva qui non si tratta di invadere il campo di nessuno sindacati o altro
Si tratta di capire che la legislazione può svolge il legislatore una funzione di supporto importantissima
Per dare a questo problema una soluzione stabile
E questo può fare evidentemente
Mirando su quel punto delicatissimo quell'anello di congiunzione tra principio costituzionali legislativo e contrattazione collettiva l'Unione voglio dire che sicuramente
La de qua Dezza i salari deve essere il frutto di una contrattazione collettiva articolata su due livelli
Il
L'idea quella giusta la applicazione era stata lo curiose monca nella misura in cui la contrattazione azione secondo livello non era
Garantita
L'accordo del novantatré l'uno e tre è quello che inevitabilmente assegnato poi ciò che è accaduto cioè la caduta progressiva delle dei livelli salari dei salari reali per far questo
Bisognerà io credo secondo la mia proposta la mia idea rivalorizzare la il principio e l'articolo trentasei costituzione
E quindi in sostanza il precetto di una contrattazione di una retribuzione adeguata ma dei quarta in quanto riferita
A
A dei
Valori contrattuali dei prezzi contrattuali che però siano la contrattazione sia
Nazionale ci sia locale
E che quindi
Dal giudice il lavoratore possenti da richiedere una retribuzione che tenga conto non solo nazionali ma anche di quelli medi le votazioni aziendale del territorio una norma di questo genere renderebbe nell'interesse del datore di lavoro
Attuare la doppia contrattazione per poter almeno contrattare quel salario che comunque
Sarebbero tenuti a dare
E ritengo che
Questo è un sistema di questo germe incentivazione diretta di questo tipo possa effettivamente aiutare quella ripresa per il completamento del sistema contrattuale senza il quale
Sì ma ad un lo scenario che personalmente mi terrorizza lo scenario quindi di un salario minimo intercategoriali un salario minimo
Diciamo di mera pura sopravvivenza per la massima parte dei lavoratori
Un salario tutto di redditività tutto di produttività
Tutto di paternalismo e asservimento per i coloro una per una minoranza che lavora in in prese diciamo di forte di forte redditività
Questo
è lo scenario alternativo a una effettiva
Clip non ripresa costituzione finalmente di un sistema di un sistema contrazioni collettiva credibile che necessità piaccia o no
Di una legislazione non invasiva ma di sostegno del tipo di esempio di quella che o
Vagamente indicato
E a questo proposito ritengo che siano più che maturi i tempi
Perché abbia
Una soluzione definitiva credibile e affidabile la rivendicazione che viene da tutto il mondo del lavoro
Quella della
Una legislazione in materia riconosca rappresentanza rappresentatività e via ai lavoratori sempre la parola definitiva assunte frutto sul getti sui contenuti sui risultati
Della contrattazione rappresentatività e rappresentanza su due concetti diversi
La rappresentatività è un problema relativo tra i sindacati chi ha diritto di parlare a nome di chi
La rappresentanza è un problema se il sindacato e i suoi scritti che cosa posso mettere in gioco e che cosa posso e che i che cosa mi deve autorizzare
Una leggi questo non è un problema scusate posseduti sarà un accordo secondo me sono di relazioni sindacali non è un problema privato dei sindacati
Il problema è la rappresentanza della più sentita quindi la democrazia nel mondo del lavoro e un problema
Del Paese è un problema dello Stato è un problema della democrazia generale un pezzo della democrazia generale e quindi su questo questo tema che può sembrare forse
Un tema laterale rispetto
Alle grandi esigenze del salario il lavoro precario della del pensionamenti ritardati loro usuranti e invece a parer mio forse il tema politicamente più urgente grazie
Magari Baldo intrecciamo lavoro economia sviluppo naturalmente come
è in programma
Insieme è stato chiesto chiusi introdurre
Il secondo aspetto quello sulla qualità dello sviluppo
Avendo chiaramente in mente che pur qui di fianco si sta discutendo degli stessi temi sotto altra voce quindi forse
A un certo punto bisognerà pensare come fare convenzioni due discussioni perché è una divisione a me pare un po'artificiosa ecco quel
Che è stata costumi
Comunque
Cercando di svolgere questo compito
In modo puramente di introduzione quindi le incanto alcuni problemi
Il primo punto sul quale credo sarebbe opportuno che il una Sinistra Unita
Facesse un passo avanti è quello di uscire dallo schema del puramente di redistributivo quasi che la sinistra debba occuparsi esclusivamente degli aspetti redistributivi che ovviamente sono aspetti di estrema importanza
E occupandosi anche di quelli che sono gli aspetti che riguardano la produzione della ricchezza
Perché oggi e del tutto matura il fatto che
Si possa pensare a un intervento sulla produzione di ricchezza e che introduca
Dei criteri del modi di ragionare delle meccanismi alternativi o quanto meno profondamente dire sì da quelli che sono oggi i meccanismi che stando funziona
Per poter fare un'operazione di questo genere in modo serio io credo che bisogna avere presente i due aspetti il primo e che questo nostro
Tentativo per funzionare deve valere come scenario lo scenario europeo
Per una ragione obiettiva e cioè il fatto che l'industria europea capitalismo europeo si è in questi anni ristrutturato attraverso dei meccanismi di fortissima concentrazione
Meccanismi di fortissima concentrazione che fanno sì che in tutti i principali settori noi siamo di fronte a un numero molto limitato gli attori che
Attraverso una lunga catena produttiva controlli in realtà la stragrande maggioranza delle attività economiche quindi un qualunque disegno che voglia vero una card una capacità operativa seria deve avere quindi premessa la consapevolezza che questo è il quadro lo scenario in cui ci si trova a operare
Il secondo punto A dal quale partire
è l'emergere della Cina dell'India per una ragione che non è soltanto quelle che viene ampiamente propagandate che sicuramente molto rilevante ma perché
L'emergere della Cina dell'India stando mettendo il sistema industriale europeo di fronte a una situazione molto diversa da quella che si si era immaginati qualche anno fa
Non ci siamo non ci troviamo di fronte a
Pascoli e praterie immense in cui andare a pascolare come questa come si ipotizzava sino a qualche anno fa
Ma ci troviamo di fronte al fatto che dopo una stretta finestre di opportunità che si sta rapidamente chiudendo in realtà
Sia da parte della Cina che dell'India siamo di fronte all'emergere di una proposta di prodotti ed elementi di
Competizione che si misurano con l'offerta e che viene dal lato europeo allo stesso livello perché
Sono partito da qui sia pure in una breve introduzione perché sequestri vero il primo problema di qualità che emerge per lo sviluppo europeo è il fatto che una linea puramente competitiva
Basata sul fatto di potere sviluppa riducibile la l'industria l'economia solamente sull'offerta di prodotti e servizi oggi disponibili
Si scontrerà rapidamente di fronte a un muro che ed in qualche misura è già presente
E che
Fa sì che in alcuni settori industriali e noi siamo di fronte a una situazione di sovracapacità produttiva
Noi siamo cioè di fronte al fatto che mentre i lavoratori vengono sottoposte a una pressione costante per produrre di più
Per produrre in modo più rapido per produrre in numero minore da un ed aumentare la produttività cemento e c'è una pressione sul lavoro molto forte che serve dovrebbe servire al
A sorreggere
è una se una impianto puramente competitivo sull'attuale disponibilità di prodotti sia il listino che ci troviamo di fronte al fatto che in alcuni settori siamo di fronte a un eccesso di proprio di i prodotti e servizi e quindi siamo di fronte al fatto che in realtà questa gara è questa competizione si tra dice poi che cosa in chiusure di impianti e riduzione di occupazioni in precarizzazione del lavoro cioè in una condizione che comprime verso il basso il fattore lavoro allora
Siccome non ci sono i pascoli le praterie che si pensavano dare della Cina e dell'India
Che venivano considerati solo oggetto di una nostra politica di intervento allora a questo punto si apre un problema drammatico per l'industria lo perché è quella che
Preci a prescindere da uno schema del quale l'unica cosa è che che è possibile sapere quanti ne muoiono
E cioè quanti se tu quante aziende chiudono perché non sono in grado di reggere si tratta di vedere se esiste la possibilità di sviluppare una fetta di prodotti e servizi che vanno in una direzione diversa da quella attuale
Io credo che quest'oggi sia del tutto fattibile e non ci sia nessun elemento utopistico nella possibilità di potere produrre prodotti e servizi differenti
Per potere fare questo bisogna spostare il modo con quale
Si combinano diciamo così i due elementi chiave di una politica economica in una politica industriale di una politica per lo sviluppo esserci gli aspetti di offerte che gli aspetti di domanda rispetto ai prodotti e servizi
Bisogna cioè partire dal fatto che un processo innovativo una capacità di innovazione nell'offerta di prodotti e servizi
E possibile solo mettendo in valore in primo piano alcune grandi domande sociali
Che oggi nella società europea sono presenti e non trova adeguata risposta bisogno cioè cambiare la struttura di riferimento rispetto alla quale sì si sviluppano questi prodotti e servizi
Questo significa cambiare la modalità con la quale si affrontano determinate questioni
Vi sono degli esempi banali che abbiamo di fronte che dimostrano che su questo vi è una possibilità enorme di innovazione ne cito soltanto alcuni
Noi siamo di fronte oggi ha una da
Problema drammatico in tutta Europa che riguarda il problema da un lato della qualità dell'aria e del problemi dell'inquinamento e dall'altra
Di di condizioni urbane sempre più inviti
Il problema di determinare una condizione urbana era nel quale sia possibile garantire contemporaneamente mobilità
Garantire una vivibilità dell'ambiente urbano bene garantire contemporaneamente degli standards di qualità per quello che riguarda l'aria e per quello che riguarda l'inquinamento così congiungere questi tre elementi
E
Vuol dire
Produrre una enorme innovazione nelle a forma di prodotti e servizi che sostengono per esempio la mobilità
Questo è un campo di ricerca sul quale oggi
Non a caso non
In alcuni Paesi noi vediamo già maturare un'offerta di prodotti di servizi e sul quale l'Italia oggi si pone in una situazione sicuramente anche nei posti dove
Qualcosa di più si ha è stato fatto di larghissima arretratezza questo è un esempio chiaro di cosa vuol dire affrontare un
Un modello di innovazioni differente guardate chiedere i soldi dove
Domande di questo tipo cioè domande complesse che mettono in campo fattori che su che riguardano tutti gli aspetti della vita sociale
Richiede una capacità innovativa specificamente nuova cioè non la capacità innovativa che nasce soltanto dall'uso delle alte tecnologie o pensando che esista sempre una soluzione solo tecnologica i problemi
Ma bisogna pensare a degli schemi innovazione dove anche tecnologie antiche vengono mescolate con le tecnologie nuove
Perché la soluzione non è solo tecnologica ma è una soluzione che richiede un uso diverso degli strumenti che la tecnologia mette a disposizione cioè richiede una ristrutturazione della domanda sociale
Questo tipo di riflessione oggi in Italia e consegnato a piccoli gruppi che lavorano nel mondo della ricerca dell'università
Devo dire con dote une disinteresse fino a questo momento di tutti coloro che hanno compiti di responsabilità di decisione sul piano politico
E credo che sarebbe venuto il momento che una nuova forza sinistra facesse come primo atto quello di provare a prendere in considerazione questa modalità di ragionamento in termini che non sono semplicemente quelli di un educato interesse
Ma nei termini di una possibilità operativa che coinvolga le responsabilità a tutti livelli nel determinare direi si elementi di decisione
Questo è una esempio possibile di come si si può muovere in una direzione e differente ma questi esempi e
Che per ragioni di brevità
Non posso diciamo così
Mettermi ai nucleare uno per uno riguardano settori assolutamente differenti dal punto di vista dello sviluppo economico come per esempio che cosa vuol dire oggi risolvere il problema energetico
Che cosa significa oggi mettere diciamo così
Affrontare i temi della programmazione del territorio dalla programmazione urbana perché
Se non si risolvono attraverso quella via di innovazione quei problemi per esempio che citavo prima noi siamo di fronte al fatto che oggi in alcune province italiani ne cito una a caso quella dove vivo
Noi abbiamo avuto in degli ultimi anni che metà del territorio agricolo e stato urbanizzato la metà il territorio agricole scomparso
Perché se nel momento in cui tu non ai più un'idea di cosa significa
Determinare un processo innovativo per risolvere i problemi col che perché prima ero e non hai nessun'offerta di prodotti e servizi per risolvere quel problema ma pretendo perché tu
Usi gli assi o di attuali prodotti e servizi per cercare di Lidia laterali per rispondere a quel problema gli effetti sono effetti catastrofici poi che ricadono sulla gente sul territorio oltre che sui lavoratori
Ai quali viene coppie diciamo così proposto di fare la classica corsa dei topi insomma che correvano e corrono ma insomma non arrivano da nessuna parte io credo che quindi affrontare i problemi
Della produzione
Dice del significato oggi di costruire un modo diverso di affrontare gli elementi della produzione eh un modo per rispondere anche questi problemi per concludere
Negli ultimi minuti che mi restano vi è un'emergenza poiché emerge dentro questo qua l'emergenza l'emergenza chiede che riguarda la struttura industriale di questo Paese che come tutti sappiamo è fatta di piccole e medie imprese
Ora
Noi siamo di fronte al fatto che nel processo di ieri rio strutturazioni europeo dei settori industriali
Le l'Italia è oggi praticamente una colonia dal punto di vista industriale nel senso che l'Italia è sostanzialmente il centro di produzione manifatturiera per l'industria tedesca
Per un verso peraltro adesso siamo diciamo così oggetto di operazioni coloniali da parte della finanza francese
Quindi questa è lo stato attuale della Italia nella attuale divisione europea della
Ora
Non c'è nulla di male esseri centro manifatturiero delle industrie tedesche se non fosse il fatto che nel mondo con uguali si riorganizzano oggi processi produttivi
Attraverso queste lunghe catene di traduzione evidente decisivo in che posto sei nella catena del valore se nelle catena del valore tu corre il rischio di essere in una posizione in cui vendi solo delle ore di produzione
Il rischio è quello di essere sospinti verso il basso in modo inarrestabile e questo significa chiedi sarà un processo incontrollato ad oggi dati meccanismi attuale della politica economica e industriale
Di
Eutanasia di una parte rilevante di una struttura piccole e medie che non è in grado di riposizionarsi questo processo
Allora il
Affrontare questo tema cioè affrontare un tema che difende l'esistenza di un determinata struttura industriale
Non significa pensare di poter mettere barriere diciamo di tipo protezionistico significa e che tu devi o aiutare un'operazione di
Ristrutturazione di questo settore che è possibile fare tre adesso oggi ci sono una serie di esperienze funzioni superata mi addentro che di tempo non c'è
Di di questo settore e che per potere fare un'operazione di questo genere tu hai bisogno non di più mercato mai bisogno di interventi pubblici
Che non se li si ogni mio aiutino teniate tipo di costruzione offrano delle possibilità concrete di ripensare da struttura industriale di intere aree del Paese
Oggi invece siamo di fronte al fatto che
La la combinazione delle politiche nazionali delle politiche regionali non copia di queste esigenze questa esigenza è oggi non affrontata
Si pensa che dando una dei lega i grandi gruppi grandi gruppi siano in grado di produrre al loro interno
Delle operazioni di razionalizzazione di selezioni che magari è vero solo che le operazioni di razionalizzazione selezioni che fanno i grandi gruppi sono operazioni che hanno un carattere prevalentemente distruttiva perché sono selezioni di tipo darvi misti
Se vogliamo pensare a delle soluzioni che siano socialmente più più accettabili e che consentano di tutelare complessivamente orari che lei che si industriale del Paese
Bisogna pensare che non ci si può affidare alla razionalità dei grandi gruppi è una combinazione di queste ed elogi di mercato occorrere introdurre una politica di programmazione pubblica precisa
Che non potrà essere quella del passato perché non esistere più i settori come li conoscevamo non esistono neanche più i distretti aquitani nati e quindi cercare soluzioni alternativi grazie
Grazie
Massimo Roccella poi si prepara Melania carrelli
Il dubbio intervento parte da un presupposto che mi auguro
Sia non ottimistico ma semplicemente a realistico
Vale a dire che fra oggi e domani si stia producendo un evento irreversibile si schierò ponendo
Le prime radici del partito della sinistra perché se così non fosse non varrebbe la pena riflettere sul passato perché non avremmo un futuro davanti a noi e quindi fatta questa necessaria precisazione
E vorrei affrontare alcune questioni appunto che riguardano il modo in cui la sinistra si è confrontata con i problemi del lavoro nella parte della legislatura che ci sta alle spalle
E poi dire qualche cosa di quello che si potrebbe ancora provare a fare nella parte restante della legislatura
Perché sì certo c'è un
Un incerto come dire disappunto concerto scontento per come sono andate le cose ma bisogna direi che forse non potevano andare diversamente e che questa sensazione di delusione
Lei è risultata tanto più forte perché le aspettative che noi avevamo alimentato erano state Malta liberate
Bastava fare una riflessione a mente fredda la sera stessa del dieci aprile due mila sei per rendersi conto che noi
Non avremmo potuto attuare il programma dell'Unione in materia di lavoro
Fatta questa riflessione avremmo dovuto ricalibrare le nostre scelte concentrandoci sulle questioni essenziali
Tanto per fare un esempio sicuramente
E molto bello che noi stiamo per abrogare lo staff leasing ma essersi concentrati su
Aspetti essenzialmente si in dodici della legge Biagi come lo staff leasing e il job on call alla fine non sarà molto produttivo per la condizione dei lavoratori perché sfortunatamente lo staff leasing
E il job on call non esistono in natura è questa forse la ragione perché ci consentono
Di abrogarli in tutto o in parte insomma va bene però che arriva non era questo il problema principale
Il problema principale è uno dei problemi principali che era quello dei contratti a termine allora forse su questo avremmo dovuto spendere più attenzione e più capacità propositiva
Anche perché vedete quando noi ci siamo orientati in maniera
Più mirate pragmatica qualche risultato importante siamo riusciti a portarla a casa
Io sento interrogativi del tipo ma che ci stiamo a fare in questo Governo beh
Noi ci stiamo in questo Governo in primo luogo perché comunque questo Governo questa maggioranza con tutte le fortissime contraddizioni che sono presenti a ciascuno di noi comunque ha fatto alcune cose che la destra non avrebbe fatto mai
E per impulso della sinistra io ve ne cito soltanto due che sono di grande importanza perché si tratta di due questioni sulle quali il nostro diritto del lavoro sia faticava da cinquant'anni la prima
Con la legge finanziaria del due mila e sei sia riformato un pezzo importante della legge Biagi ma non solo sia andato anche più avanti di quanto non fosse mai giunto il nostro diritto del lavoro abbiamo esteso
La regime di solidarietà solidale fra appaltanti appaltatore non soltanto temporalmente due anni e mai era stato così ampio
Ma l'abbiamo estesa a tutta la catena degli appalti dall'appaltatore principale sino all'ultimo subappaltatore cosa che mai era riuscito nel nostro ordinamento giuridico
Punto secondo la questione delle dimissioni in bianco
Dal diciotto ottobre di quest'anno noi disponiamo di una legge contro questa odiosa prassi fraudolenta ecco
Se non ci fosse questo Governo e in particolare se la sinistra non stesse dentro questo Governo noi queste cose non le avremmo e queste sono cose che incidono sulla condizione dei lavoratori
Dunque io credo che in questo spirito dobbiamo valutare quello che è stato fatto quello che non è stato fatto e quello che ancora si potrebbe fare
Ecco fra quello che non è stato fatto certamente c'è la riforma dei contratti a termine
Perché quella chiesta per entrare in vigore non soddisfa adeguatamente le esigenze di contrasta la precarietà
E qui io vorrei dire anche ai compagni che meritoriamente svolgono giorno per giorno lavorazioni in Parlamento che forse c'è stato come dire
Una non sufficiente messa a fuoco del problema troppa enfasi sulla questione che il Governo ha cassato
L'emendamento approvato dalla Commissione del lavoro sugli otto mesi massimi di proroga ma guardate compagni che il problema era a monte in quella disciplina dei trentasei mesi
Perché già trentasei mesi suona male suona male l'idea che un contratto a termine possa essere un reiterato
Per trenta sei mesi pensando che in questo modo si soddisfino occasioni di lavoro soltanto temporanea
Però c'è un problema che in realtà la disciplina che stiamo per mandare in vigore in realtà consentirà che il lavoro precario fatto un calcolo a spanne mediamente possa protrarsi non per trentasei mesi ma per una novantina di pezzi
E questo per una ragione semplicissima qualche giurista del PD ha detto ma in fondo stiamo facendo come hanno fatti Spagna
Contando evidentemente sul fatto che nessuno conosce nulla e nessuno va a controllare io mi sono dato appena John preso la briga di andare a controllare allora che cosa hanno fatto in Spagna appena un anno fa
Hanno fatto una legge in materia di assunzioni a termine successive la quale dice che se ne possono fare
Per ventiquattro mesi nell'arco di trenta contando dei ventiquattro anche l'impiego di lavoratori con contratti interinali
E da noi invece non è così a parte che mi si son trentasei da noi in mezzo offra un contratto e l'altro ci può stare l'impiego interinale e quindi alla fine se fate due conti vedete
Che si può arrivare attorno ai novanta messi di precariato naturalmente non sono casi estremi ma il punto è che non è ammissibile
Che un provvedimento legislativo che avrebbe dovuto affrontare la questione della precarietà nella mia lavoro temporaneo sia concepito in questo modo
E forse se noi avessimo messo un pizzico di enfasi di meno sulla questione delle pensioni è un pizzico di attenzione in più
Sulla questione del mercato del lavoro forse all'indomani del protocollo del ventitré luglio
Prima che sindacati firmassero e comunque prima che facessero il loro un referendum avremmo potuto unitariamente dire come sinistra noi questa norma non la possiamo votare perché non sta bene non risponde non solo a quello che c'è scritto nel programma dell'Unione
Ma a obiettivi minimi di equità
E e di moralità del lavoro
Il che mi permette di negarmi ad un altro tema
La vicenda di Torino la vicenda di Torino ecco sulla questione della sicurezza del lavoro noi dobbiamo riconoscere ed esterne molto felici che questo Governo si è impegnato
Con una costanza e serietà che certa appunto non poteva esserci da parte del Governo precedente però però ci sono delle contraddizioni
La contraddizione più grossa sta nel fatto che per un verso giustamente si intensificano le politiche di contrasto contro
Il mancato rispetto degli standards di sicurezza ma per altro verso ci si dimentica che uno dei fattori più gravi che incidono sulla sicurezza dei lavoratori
E ha rappresentato dagli orari lunghi
Ebbene i lavoratori che sono morti a Torino erano giunti alla dodicesima ora di lavoro consecutivo Quarta di straordinario dodicesimo ora di lavoro consecutivo
Per io ho letto un'intervista del ministro del lavoro che mi auguro che sia stata riportata male
Il ministro oggi dice dichiarato un quotidiano che nel settore metalmeccanico nelle lavorazioni a turno e consentito di progrediti
Prolungare la giornata lavorativa quando non c'è la sostituzione cosa vuol dire consentito ad libitum è consentito a tempo indeterminato io non credo che le cose stiano così perché altrimenti
Qualche domanda la dovremmo fare presente a Gianni Rinaldini che qui fra noi ma
Comunque mi sentirei di dire al ministro del lavoro che il problema sta a monte
è il problema sta nel fatto
Che e dal due mila e tre cosa che pochi sanno io sono sicuro che se Romano Prodi lo sapesse sin direbbe ma evidentemente non lo sarà
Dal due mila e tre nel nostro Paese non esiste più un limite legale di durata giornaliera dell'orario di lavoro di talché è per dire in virtù di un commento complicato marchingegno giuridico che non sto qui
A spiegarvi e quindi vi prego di credermi sulla parola succede che oggi sia legittimo dico legittimo legale chiedere che un lavoratore lavori Sina tredici ore al giorno per settimane lavorative di settantasette ore
Allora
Ho letto che è un giornalista autorevole e come Giampaolo Pansa ci ha definiti la sinistra regressive sta
Bene e io penso che sei significa essere regressi stia richiedere che
Nel nostro Paese sia reintrodotto da elemento minimo di civiltà del lavoro come la durata massima dalla giornata lavorativa noi questo lo dobbiamo fare anzi io mi sentirei di fare una proposta questi Stati Generali
Che in sede di votazione al Senato del
Di del disegno di legge sul welfare la sinistra presenti un ordine del giorno e lo sottoponga a tutta la maggioranza affinché ci si impegna a reintrodurlo è conto con la dovuta urgenza quindi di
Con decreto legge a gennaio il limite di durata massima giornaliera dell'orario di lavoro noi non possiamo restituire
La vita quegli operai che sono morti e non possiamo restituire alle loro famiglie ma almeno facciamo in modo che quelle morti non siano state completamente in ultima
Altre
Altre due o tre cosette che dobbiamo cercare proprio di fare nel resto della legislatura stavano scritte nel programma dell'Unione sono il grande buco nero del protocollo del ventitré luglio la questione delle esternalizzazioni
I finti trasferimenti di ramo d'azienda consentiti dalla legge Biagi bisogna tornare alla disciplina del due mila e uno che quelle prassi fraudolente aveva bloccato
Gli appalti di servizi senza a parità di trattamento qui noi dobbiamo completare l'opera che la Finanziaria del due mila e sei aveva iniziato
Si era stabilito un principio di solidarietà estesa a tutta la catena degli appalti bene ma dobbiamo Renzo di uno dovrà introdurre anche la parità di trattamento
Perché questa la ragione per la quale le imprese non userò lo staff leasing non lo usano perché usano gli appalti di servizi che non serva la stessa cosa adempia la stessa funzione economica ma costa molto di meno
E infine due o tre cosette che riguardano
La trasparenza e la legalità nel mercato del lavoro possono sembrare cosa eterogenee ma in realtà sono cose che servono molto
Abolire la certificazione dei contratti di lavoro introdotta dalla legge Biagi che è un marchingegno che per adesso ha posto poche radici ma domani potrebbe porla in forza del quale quando tu fai un contratto un po'così e si incerti su che cosa è se in certi per modo di dire
Vai presso una Commissione domestica e te lo fai certificare come lavoro autonomo piuttosto che subordinato e così poi non si può più andare dal giudice o meglio ci si può andare con molta difficoltà
Questa cosetta questa vera schifezza dove la dovremmo togliere dall'ordinamento giuridico
Seconda cosa lei dispersione del lavoro
Il Ministro giustamente ci ricorda che sono stati assunti mille quattrocento ispettori del lavoro ora a parte il fatto che io poi non vorrei che gli ispettori del lavoro che fanno il loro mestiere facciano la fine di quelli che si sono occupati del caso attese che sono stati delegittimati
Dalla legge successivamente approvata sul lavoro a progetto ma lasciamo perdere questa costretti a qui
Il punto è che gli ispettori del lavoro dal due mila e quattro per effetto di un'altra
Controriforma del Governo Berlusconi non fanno più il loro mestiere perché sono stati incaricati di svolgerà in azienda funzioni di conciliazione fra le parti
In assenza di rappresentante sindacale ecco e con la possibilità di far firmare al lavoratore un load inoppugnabile ecco queste e un altro orrore giuridico che va tolto dal nostro sistema del lavoro
E infine io naturalmente ha preso tutto quello che ha detto Nanni alleva ma penso che sia in questo contesto come dire di bassa tensione riformatrice impraticabile proporre la prospettiva della riunificazione
Del contratto di lavoro no però una cosa e ce la possiamo fare perché questa davvero è semplice semplice risponda una prassi fraudolenta che tutti conoscono
Possiamo proporre che si abolita l'associazione in partecipazione con rapporto di lavoro credo che questo
Anche senza essere dei coraggiosi riformisti insomma il Partito Democratico dovrebbe come dire con noi su questo punto
E infine dovremo mettere in sicurezza l'articolo diciotto
Perché non vorrei che un domani perse le future elezioni come nell'ordine delle cose che accada un nuovo Governo della destra che questa volta tornerebbe alla carica con ben più forza stavolta sfondi sfondi
Mettere in sicurezza significa togliere l'unico argomento vero che le imprese ad una loro parte la lunghezza dei tempi del processo del lavoro e allora se troppo complicato approvare la riforma organica che giace in una Commissione
Al Senato almeno chiediamo che sia stralciata quella parte del progetto che riguarda la procedura accelerata d'urgenza
In materia di trasferimenti licenziamenti e infine solo con un flash la questione salariale giustamente toccata dagli alleva ecco quando si parla di salari
La risposta ti senti c'è questo è un argomento delle parti sociali
Vero
All'ottanta per cento il venti per cento residuo naturalmente nasconde una piccola bugia perché ci sono cose che il Governo potrebbe fare ce ne sono tre che potrebbe fare una che non dovrebbe fare a mio parere
Quella che non dovrebbe fare e la detassazione degli aumenti salariali perché questi DEA che il reddito dei lavoratori si incrementi abbassando il prelievo fiscale e un'idea regressiva tipica dalla destra io non credo che noi
Possiamo andarci dietro
Non possiamo andar dietro perché meno prelievo fiscale significa meno Stato sociale
E questo lo dico anche con
Massimo rispetto per i compagni sindacalisti sindacalisti debbano riprenderà saper fare il loro mestiere che in primo luogo significa contrattare incrementi salariali avremo
Cosa può fare il Governo rispetto a questa piccola questione tre cose la prima cosa restituire il fiscal drag e questo sì che poi deve essere fatto la seconda la seconda rinnovare i contratti del pubblico impiego
La terza cosa rimuovere l'interpretazione fraudolenta dell'accordo del ventitré luglio del mille novecentonovantatré
Non c'era scritto da nessuna parte che i contratti collettivi nazionali dovessero limitarsi al recupero dell'inflazione anzi
Persino economisti di destra avevano sostenuto che non era vero che a livello nazionale si potessero contrattare incrementi salariali reali dopodiché tutto dimenticato contrordine compagni si contratta solo
Il recupero dell'inflazione ma almeno si contratta se questo non è andato così
Non è andato così perché l'inflazione programmata negli anni che ci stanno alle spalle
è sempre stata sottostimata volutamente sottostimata rispetto all'inflazione reale il che ha fatto sì che l'accordo del novantatré sia diventato uno strumento programmato di decurtazione dei salari reali
Nel programma dell'Unione
Che per me non è un feticcio ormai si sa non può essere attuato l'ho detto in premessa ma almeno su accuse più alcune cose minime sì
Sta scritto testualmente bisogna superare il criterio dell'inflazione programmata vorrei che anche questo fosse un punto centrale della verifica di gennaio grazie
Grazie
Lagna carrelli che anche la prima
Donna che interviene oggi e si prepara Giampaolo Patta
Il mio intervento vuole focalizzare più sulla qualità dello sviluppo e del lavoro e io vorrei aprire una prospettiva su quell'epoca della nuova economia
Ecologica e della qualità
Io ho individuato quattro punti che hanno
Un'enorme impatto sulla mondo del lavoro è per la creazione di nuove professionalità
Il primo punto
E collegato alla mercato del carbonio
Che si è in questo momento diciamo
Si sta sviluppando anche collegato a Kyoto agli accordi di Kyoto di cui adesso si sta discutendo fra l'altro a Bali
Che a tre e rende sempre più ut centrale la nuova economia dell'energia
Tra l'altro adesso noi abbiamo tutta una serie di strumenti
Quali il Conto Energia
Il tutte degli incentivi sull'efficienza energetica
Per le rinnovabili che stanno essa effettivamente creando tutta una serie di possibilità di lavoro e in in questo appunto in questo che io chiamo il campo
Dell'Energia fra l'altro questo io trovo che sia un tipo di lavoro molto interessante perché e diffuso e riguarda le piccole impresse
Tra l'altro questo è un grande impegno per l'Italia perché noi dobbiamo ridurre le nostre missioni del venti per cento entro il due mila e dodici
Per dire è un compito enorme quindi
E già AIOP vorrei diciamo fare intravvedere
Quelle che sono le possibilità diciamo che si aprono in questo campo il problema però diciamo che in questa nuova e nel economia diciamo dell'Energia in questa
Chiamiamola con questa nuova economia
Troviamo delle soggettività diciamo abbastanza intraprendenti creative ma sono sotto capita e capitalizzate non ben organizzate e quindi qui bisogna focalizzare un attimo l'attenzione
Il secondo punto o direi di grandissima innovazione dove purtroppo noi italiani ancora una volta diciamo stiamo abbastanza indietro mentre invece questo un punto su cui stanno lavorando molto nel nostro nord Europa
Sono i cosiddetti processi di debellate Galizzi azione cioè in pratica
Si si sta lavorando ho sempre diciamo con una l'attenzione ai problemi ecologici
Su come ridurre l'input di materiali ed Energia per unità di prodotto
Anche qui e si stanno aprendo un campo incredibile per le nuove professioni cioè in pratica si stacca andiamo do completamente sia il modo di costruire le case di disegnare prodotti
E anche qui noi siamo indietro
C'è un campo e questo qui arrivo al terzo punto
Un campo dove noi abbiamo e avremmo diciamo molte possibilità
Se sospetto riusciamo a trovare il modo come diciamo rendere queste queste possibilità diciamo questa queste forme più
Competitive e si tratta della sorte con nomi cioè quella che s'è che io chiamo l'economia della qualità in pratica noi in Italia
Abbiamo proprio tutte le carte per poter competere visto che ormai lo scenario diventa globale
In questo tipo di economia che un'economia diciamo dove importantissima è la cosa la la conoscenza e l'innovazione ma anche il senso di identità storia creatività
E qualità diciamo dei dei e territori qui per questo tipo di economia è importante coniugare la coesione sociale con la compiti dita
E quindi anche diciamo o l'identità parlavo degli dei territori
Ed è su che cosa si basa questo tipo di economia
C'è questo tipo di e poi di economia è basata da un lato surplus sulla ricchezza
E che noi abbiamo ad esempio di patrimonio culturale ambientale ma anche diciamo sulle tra il mix tra edizioni le labilità manifatturiera
Forse sarebbe il caso a questo punto che vi faccia degli esempi ad esempio
Per quanto riguarda sempre questo settore della nostra economia in questo momento diciamo anche se si sta esportando meno è un e aumentato di molto l'indotto
è un esempio di questo tipo di economia ad esempio sono gli occhiali di Desailly in oppure anche il vino di qualità
Cioè in pratica dopo le crisi dell'etanolo il nostro vino diciamo è diventato cioè sì che si sono sia lavorato su uno su prodotti di qualità
Quindi per dire l'agroalimentare di qualità ma anche il turismo che deve diventare diciamo più diffuso tutto questo però perché mi interessa
Sottolineare gli aspetti di questa nuova economia perché questa l'economia e di qualità
è un'economia per la quale sono necessari anche i diritti e la coesione sociale e qui andiamo sugli aspetti che sono sia di qualità e di sviluppo ma anche di qualità del lavoro
E qui adesso vado al mio quarto punto
Clip il il punto riguarda come creare questi nuovi mercati verdi
Noi adesso abbiamo diversi strumenti che stanno entrando in campo diciamo e su cui possiamo far leva
Il primo strumento è sono proprio le con Tassetto in pratica anziché enti tassare ciò che noi che per noi più desiderabile ad esempio il lavoro
Bisognerebbe tassare ciò che noi non desideriamo e quindi in qualche modo l'inquinamento
Questo strumento in Italia e poco utilizzato è tanto che noi rispetto agli altri Paesi europei utilizziamo meno proprio lo strumento dell'ecotassa e ma questo diciamo uno strumento importante proprio per creare questi mercati verdi poi ovviamente le riduzioni delle sovvenzioni
E poi altre misure che portano ad un uso più efficiente delle energie ad esempio forse pochi di voi sapranno qui
Che è stato da poco licenziato al Ministero dell'economia il disegno di legge delega sulla contabilità ante il bilancio ambientale
Dello Stato delle regioni degli enti locali questo disegno di legge porta a praticamente a un a fare una io che la chiamo alla la
Democratizzazione belle del Bilancio comunque uno strumento formidabile
Anche per diciamo da un lato diminuire il nostro debito ambientale dall'altro quindi per questa nuova questi la creazione di questi mercati verdi
Adesso diciamo io il mio punto di PIL il mio excursus o su questa nuova economia dell'Energia e della qualità in realtà da un lato diciamo ha voluto in qualche modo far intravvedere che esistono delle nuove prospettive anche nel campo del lavoro e gli interventi che mi hanno preceduto
è diciamo erano abbastanza direi anche un pochino deprimenti
Invece io ritengo che le imprese italiane proprio il tessuto imprenditoriale a delle carte da giocare quindi da un lato quindi è ovvio fatto intravvedere
Come è possibile e individuare nuove professionalità posti di lavoro e fra l'altro pendant con anche per quanto riguarda l'economia dell'energia anche per i Paesi del via di sviluppo
Ma la mia proposta anche per questa diciamo Assemblea e quella di farci noi diciamo come gruppo pionieri per di questa nuova economia del dell'energia e della qualità
Perché questa è un tipo di economia che si basa appunto sulla coesione sociale si permette
Di in qualche modo di di non soccombere in una scena
Di globalizzazione dei mercati di non soccombere al ribasso quindi diciamo buttando all'aria i diritti è ovviamente anche l'ambiente grazie
Grazie anche
Per rispetto dei tempi
Gian Paolo Patta e poi se siete d'accordo iniziamo inserire anche gli interventi non programmate quelli con il minor tempo quindi dopo patta si prepara Rosa Rinaldi
Sì grazie devo ovviamente esprimere la soddisfazione per questo incontro
Molto atteso che assegna una tappa importante potrebbe segnare una tappa importante per la sinistra italiana
La premessa di questo incontro e assolutamente Nottola ed è necessario che le quattro forze della sinistra
Continuino I contrarsi fra di loro a mediare a discutere a creare quella rete fondamentale senza la quale non è possibile procedere in questa direzione
Ovviamente siamo tutti consapevoli delle difficoltà che ci sono della delicatezza del percorso delle culture abbiamo alle spalle e delle contraddizioni che abbiamo alle spalle
Bene hanno fatto le forze politiche aprire questo percorso le associazioni io intervengo in quanto rappresentante di una di queste lavoro solidarietà
Che organizzata sulla base dell'appartenenza al mondo del lavoro e basta e non sulla base culturale e politico
Devo dire però
Che essendo questa una sede politica
Occorre certamente affrontare qualche nodo politico sapendo e ribadisco che il processo unitario comunque l'aspetto fondamentale
è un nodo politico rilevante credo che riguarda esattamente il rapporto tra il lavoro e la politica
Tema che va assolutamente affrontato non possiamo pensare che in un'occasione come questa possiamo limitarci a un elenco di bisogni del mondo del lavoro
Bisogna notti problematiche notte aspetti programmatici importanti anche in relazione all'esistenza o meno
Di questo Governo ma sempre elementi che non sono centrali che non rispetto
Alla prospettiva di un nuovo percorso politico
Io credo che i temi tratti fino adesso indichino in maniera piuttosto chiara
Che esiste un'evoluzione a livello mondiale
Definito con la globalizzazione capitalistica per cui esiste c'è un processo di egemonia non solo economica ma anche culturale del capitalismo
Che non è contrastato da una cultura e da un'organizzazione e da una visione del mondo altrettanto forte di quella che viene proposta
I guasti sono assolutamente noti di questa situazione
Come sono noti che le contraddizioni che in questo momento attraversano il mondo non sono quelle conosciute
Nei primi cinquant'anni dopo la Seconda guerra mondiale ma sono assolutamente nuove è molto dilagante
Primo tradizioni sono molto difficili è molto difficile portarle a sintesi a unità e portarle a progetti complessivamente alternativi
La domanda che ci si pone oggi quindi in un quadro di capitalismo vincente su diversi piani se esiste la possibilità di contrapporre valori forti organizzazioni forte modelli alternativi a quelli vincente in questo momento
Se questa è una sfida che possiamo opporci
Ho se invece per quanto riguarda il lavoro la sola dimensione per la quale possibile operare e quella economica delle organizzazioni sociali o quella semplicemente dell'espressione di i bisogni diviso
Questa è una discussione che occorre aprire so benissimo che veniamo tutti quanti
Giovanissimi come vedo peraltro nella
Alla riunione veniamo tutti quanti si
Ecco appunto
Veniamo tutti quanti da
Storie complesse antiche da anche da grandi tragedia grandi fallimenti e quindi
Si fa un po'di fatica ripensare in grande però a questo terreno di discussione non è eliminato
Senza anteporlo come la pregiudiziale senza farne come al solito come siamo bravi noi a farne una ragione per non essere uniti ma proprio procedendo e dando la priorità all'unità non dimenticando di affrontare questo tema e poi non può che essere centrale
Nella nostra nella nostra riflessione
Dicevo ormai peraltro questo modello capitalistico vincente sta puntando rapidamente ad aumentare il livello di contraddizione del pianeta
Esiste quello generale del mutamenti climatici causati in larga misura da questo tipo di accumulazione
Esiste parallelo a questo e forse anche conseguente a questo una conflitto fonderie enorme per quanto riguarda le materie prime e le energie e l'energia l'accaparramento delle fonti energetiche che assolutamente
Sta portando ha già portato ha già causato delle guerre rischia di essere permanentemente uno dei temi fondamentali che l'umanità dovrà affrontare nel prossimo nel prossimo periodo
E quindi rischia di far scoppiare contraddizioni che non hanno dall'altra parte una una organizzazione di tipo alternativo per cui prevalgono le contravvenzioni fra Stati le comparizione fra culture le conta dizioni di carattere religioso le contraddizioni identitarie ma questo livello di confronto col capitalismo non siamo riusciti invece
Ad affrontarlo e ogni
Parte del mondo che attraversata da questa contravvenzione fondamentale reagisce senza letta e con ha proprie specificità
Quindi per questo parlavo di un'egemonia di fatto visto che a quest'anno si contrappongono altre grandi altre grandi storie io penso che la sinistra questo problema del suo rapporto la cultura del lavoro con la filosofia del lavoro deve riaffrontarlo
Deve a ridiscuterlo e deve farlo alle questioni centrali della percorso unitario che la sinistra italiana oggi intende assolutamente riaprire
Peraltro in questo Paese esiste un problema piuttosto noto a tutti noi mentre la stessa politica attraversato crisi profonde
Il sindacato le organizzazioni sociali sono certamente indebolite ma hanno mantenuto una forse l'unitarietà che non è riscontrabile sul piano politico
Allora il problema del rapporto fra la politica le organizzazioni sociali le grandi Agazio sindacali e tema fondamentale primario che non può essere eluso so che anche in questa Assemblea ci sono tensioni e contraddizioni
Nella partecipazione l'adesione di questo grande mondo delle di questo grande mondo del lavoro io lo penso che nasconderlo commettere il problema sotto il tappeto sia una soluzione positiva
Bisogna sapere che innanzitutto anche nelle organizzazioni economiche sociali di questo Paese aperta una battaglia per l'egemonia
La battaglia per l'egemonia che si affronta innanzitutto sul livello politico nonché in competizione con gli organi azioni sindacali sul loro terreno
Ma a livello politico per
Dimostrare che in questo Paese esiste ancora la possibilità di rappresentanza politica del lavoro non solo di rappresentanza economica e sociale e data l'alta politica
Per il mondo del lavoro può venire una sfida positiva e non concorrenziale con le grandi organi azione di massa che sono per noi devono essere per noi comunque un patrimonio fondamentale di questo Paese che ancora permane guai se venisse indebolito diviso poco lacerato
Dalla dalla situazione complessiva
Questo è un nodo fondamentale perché dico politica perché o noi riusciamo a ridare valori all'eguaglianza la solidarietà la pace
E a fare diventare valori culturali forti che vivono anche nella vita quotidiana delle persone perché io non so se ha ragione l'ultima relazione su questo Paese
Lo descrive particolarmente in termini negativi ma segnalava un individualismo assolutamente esasperato e crescente in cui le contraddizioni di cui parliamo noi non vengono affrontate come l'abbiamo affrontate noi vengono affrontate individualmente in maniera totalmente diversa
Da quella che
Da quella che fa parte della nostra storia però se il quadro è quello solo grandi valori grandi culture possono dare risposta a questa frammentazione individualistica
Senza prospettive che sta attraversando è stata la versando questo è stata la versando questo Paese e in questo quadro rapportarsi appunto alle organizzazioni alle pensioni del sindacato
Lo dico perché non si tratta di confrontare appunto in questo quadro le nostre piattaforme con quelle delle confederazioni sindacali rivedere dove coincidono dovevo coincidono ci sono i problemi del Governo per la vita al Governo per la
Ma nel pieno rispetto fare questa parte assolutamente fondamentale
Il caso della Thyssen
Ci parla di pubbliche amministrazioni di ispettori di normative di legge ma ci parla anche di noi
Ma non noi dicendo semplicemente dov'era il sindacato alla faccia del sindacato
Dov'è la sinistra è cosa fa la sinistra nel suo complesso all'interno al mondo del lavoro perché quelle situazioni di paura di timore
Che di ricatto che lavoratori continuamente vivono non può essere delegata affrontata solo dai sindacalisti solo da questa o quella categoria solaio elesse ma è un fatto politico che indica il livello di diritti e di libertà e democrazia che c'è in questo Paese
Perché può essere affrontato solo a livello politico innanzitutto
Per questo la sfida che noi dobbiamo lanciare con questo processo è una sfida appunto anche di liberazione deliberazione di forze liberazione di prospettive che possa dire ai lavoratori italiani che riparte un processo
Perché oggi lo sapete nessuno può dire in questo Paese è quello il Partito dei lavoratori nessuno
Il per lavoratori votò dappertutto liberamente da AN a Forza Italia pare che Forza Italia abbia maggior numero di operai che
Che la votano quindi questa è innanzitutto una sfida su questo terreno su questo terreno
O la lega Lombarda norme alcune zone eccetera questa è una sfida fondamentale per noi che appunto di lo ripeto
Il problema di una rappresentanza politica e non solo della pena da sociale
Del mondo del lavoro e solo così riusciremo a motivare ancora perché bisogna far pagare le tasse in questo Paese perché che tipo di modello di società vogliamo che tipo di UE il FAS però tutte queste le discussioni che mi hanno preceduto verrebbero oppure problema messe in in discussione soltanto in se stesse come dei bisogni alla ricerca di una soluzione migliore o peggiore rispetto a questo con l'altro tema al di fuori di una visione globale di un progetto Paese
Che la sinistra assolutamente deve proporre solo in questo quadro e solo se la nostra gente saprà che si batte per un progetto Paese saprà battersi anche sulle piccole cose le cose quotidiane alzare la testa quando
C'è bisogno se no
Se no tutti noi sappiamo perché abbiamo aderito alla politica per quali passione
Non certo per una rivendicazione quotidiana ma di un giorno di un mese per soddisfare un bisogno ma perché eravamo mossi dall'idea di trasformazione di giustizia generale all'interno del Paese io penso che all'interno del mondo del lavoro ci siano ancora queste risorse
Che aspettano di essere rappresentate politicamente
Allora cari compagni e chiudo il mio invito è che iniziamo proprio questo percorso diamo tutti un contributo all'unità riapriamo
Le grandi discussioni mettiamo da parte sono edifici e lo dico perché Comitato anch'io un partito lo anche diretto
E quindi so le difficoltà che ci sono per i partiti per entrare in questo
Non facciamoci costringeva e leggi elettorali a continuare su questo percorso o non misuriamo le nostre relazioni esattamente il rapporto in relazione alle leggi elettorali che ci vengono proposte
Se noi non riusciamo a dire al nostro Paese che non fa che facciamo questa quella scelta non in funzione della sopravvivenza all'esistenza degli spazi che la legge elettorali posso andare a questa o quella forza ma sulla base di questa grande progettualità di più il bisogno noi rischiamo sicuramente di
Mantenere in questo Paese lo spazio la sopravvivenza per la sinistra politica ma non saremo all'altezza della presentare con la grande stilista sociale diffusa di questo Paese che aspetta a sinistra un'idea di libertà e democrazia emancipazione
Allora Rosa Rinaldi pure abbiamo ancora quattro interventi programmati diciassette richieste di intervento quindi se ci sono dei compagni che vogliono segnalare
La città di intervenire possono farlo ancora segnalo come dato che
Dopo Rosa Rinaldi tutti gli interventi sono di uomini
Lo do come dando
A
Allora
Intanto io vorrei partire dicendo che sono piuttosto contenta
Perché con molte molti ci si era persi di vista anche da tanti anni e quindi ritrovarsi a ridiscutere poi di materie sulle quali ognuno ha continuato impegno questo a me
Personalmente sono un sentimento che voglio
Esternare a tutte quante tutti quanti voi penso che sia anche importante
Cominciarla bene cominciano bene questo percorso io ho apprezzato molto le
Introduzioni sulla più tematizzare più ragionate che ci sono state fatte all'inizio
Per me comunque incominciare bene significa per esempio assumere in questo nostro percorso il fatto che
Le scelte che operiamo
Sul lavoro non sono neutre agiscono cioè sulle lavoratrici e lavoratori vorrei che intanto cominciassimo a parlare esattamente delle lavoratrici e dei lavoratori che non stanno allo stesso modo stanno tutti male ma le lavoratrici stanno più male
Dei loro colleghi nel mondo del lavoro e stanno più male da diversi punti di vista innanzitutto
Hanno meno salario
Abbiamo fatto una importante ricerca come Ministero del lavoro e questa ci consegna un dato permettere esempio impressionante perché dopo tanti anni di femminista sindacalista prime arrivare al Governo e verificare che
Praticamente c'è una differenza da reddito da lavoro tra uomini e donne che va dai tre mila e ottocento Euro fino a dieci mila euro in più e che vale per tutte le categorie ne lavora autonome nel lavoro dipendente
Significa che evidentemente non abbiamo fatto neanche noi un buon lavoro da questo punto da questo punto di vista
E allora credo che appunto
Quando affrontiamo
Diciamo così le le ipotesi le proposte che vogliamo farle
Non possiamo non considerare questa condizione differente così come quando parliamo di del web far dello stato sociale o delle tutele o delle condizioni appunto delle lavoratrici e dei lavoratori
Non possiamo non considerare le condizioni le condizioni differenti di di partenza credo che questo ce lo
Insomma debba essere un impegno per tutti quanti per tutti quanti noi altra questione che io vorrei affrontare naturalmente brevemente
è che
Sul protocollo abbiamo Espresso posizioni differenti c'è stato un referendum o referendum votato all'ottantadue per cento dalle
Con un consenso io credo che quel consenso quel sì
Più che il consenso quel sia quel referendum parli anche a noi anche a chi come noi come me per non coinvolgere altri aveva come dire contrarietà molte critiche rispetto a quella
A quell'impianto e a quel protocollo parli anche a noi perché
Effettivamente c'è
Tra le lavoratrici e lavoratori comunque un sentimento una condizione appunto di di chi pensa che
Comunque e il meno peggio quello che riesci a portare a casa con con il protocollo e quindi probabilmente noi dobbiamo
E in un qualche modo trovare
Il terreno di un confronto con tutte le lavoratrici e con tutti i lavoratori anche per come diceva qui poco fa Giampaolo Patta sono abbiamo anche noi una responsabilità politica non non tutto è delegato
Credo che
Su quel protocollo c'è una parte che a me
Particolarmente mi ha colpito ed è quella legata al mercato del lavoro che è stata detta davo da uno degli interventi prima di me insomma io trova una connessione molto stretta tra quanto è accaduto a Torino
E
Per esempio la parte legata
Alla decontribuzione dell'orario straordinaria
Trovo una connessione molto stretta perché rendiamo conveniente l'orario straordinario
E quella convenienza non parlarne all'allargamento dell'occupazione né tanto meno parla alle condizioni di sicurezza nel lavoro e se a questa associo i bassi salari
Che noi registriamo capisco che anche i bassi salari parlano direttamente al cuore della condizione di sicurezza perché non c'è niente da fare se la tua busta paga
è di mille mille duecento Euro qualche ora in più e cioè portare a casa cento duecento euro in più a fine mese fa una bella differenza e questa è la condanna nella quale la gran parte delle lavoratrici e dei lavoratori si trova per questo io
Penso
Che la questione del fiscal drag che la questione che è stata posta vada riproposta seriamente che quindi ritornino
Nelle tasche delle lavoratrici e dei lavoratori una parte appunto di redistribuzione di riconsegna di quanto il fisco a portato
Io ho trovato interessante la interessanti su una
Più che interessante la relazione di alleva laddove appunto propone il tema di quali tutele di quali Guelfa
Quale tutela dentro e fuori la condizione di lavoro di lavoro dipendente di quali equilibrio in questo mix noi dobbiamo trovare anch'io sono convinta che noi non possiamo pensare appunto alle tutele tutte esterne alla al lavoro ma dobbiamo invece trovare
Perché ti dei costi altrimenti appunto è un po'al principio della flex security almeno per come era partita tutta la flessibilità vantaggio delle aziende
E tutta la sicurezza come costo per il pubblico quindi rispetto a questo noi invece dobbiamo
Cercare
Misure proposte che rimettano anche dentro il lavoro anche dentro il costo del lavoro per le imprese la questione della della tutela vado velocemente perché abbiamo perché abbiamo
Pochi minuti io voglio dire che è già stato detto da qualcun'altro prima di me
Che tuttavia questo Governo soprattutto per quanto riguarda il lavoro e il contrasto al lavoro nero ha fatto cose che non erano mai state fatte prima perché
Con la scorsa finanziaria
La messa in campo di strumenti come quelli per esempio della dichiarazione ventiquattro ore prima e non è cinque giorni successivi dell'assunzione
Di un dipendente consente anche i nostri ispettori quando vanno in un posto di lavoro per esempio
Di
Poteva agire immediatamente laddove la lavoratrice e lavoratore non risulti regolarmente iscritte questo è un fatto importante come si vede una norma molto semplice
Ma che consente di rendere più efficaci gli stessi gli stessi controlli così come ex Antartide sperimentalmente in edilizia ma ora vale
In tutti gli altri settori la possibilità di chiudere i cantieri in edilizia laddove viene riscontrato il venti per cento di lavoro in nero ne sono stati chiusi tanti ne sono stati riaperti attraverso la regolarizzazione delle lavoratrici e dei lavoratori
E in poco più di un anno sono stati sono emersi dal lavoro nero ben duecento mila operaio credo che questo sia un fatto significativo che non è mai accaduto prima così come l'importante legge proposta dalle parlamentari che è quella contro il licenziamento in bianco per cui oggi possiamo grandemente dire che quelle lettere
Prete firmate di licenziamento senza da data che sono in tanti cassetti di tanti datori di lavoro possono essere archiviate archiviate nel cestino insomma credo che
Ci siano
Che questi fatti non dovremmo non solo rivendicarne perché fanno parte anche dell'azione che tutti quanti noi abbiamo apportato all'interno di questa di questa maggioranza tuttavia penso che sui temi del lavoro questo è il compito
Che ci è stato assegnato noi dovremmo indicare
Quali sono le ipotesi sulle quali vogliamo intendiamo costruire un profilo del nostro percorso politico e sul quale costruire anche il profilo di una proposta politica tra guardata nel tempo di questa di questa legislatura nel tempo che durerà ma dobbiamo avere appunto l'ambizione di mettere in campo non cento cose alcune proposte sulle quali se ci sarà come io mi auguro naturalmente la verifica
Questa partita qui appunto sia un punto un punto prioritario credo concludendo
E senza farmi ripianare I tempi che quando parliamo di Welfare legato al lavoro abbiamo anche qui il dovere di misurarci con
Tutto quello che ci viene detto rispetto al mondo del lavoro che è cambiato e cioè con un welfare che sia contemporanea e cioè che sia capace di rispondere alla tanta precarietà che c'è che vogliamo stabilizzare come lavoro al fatto che appunto
Ci sia oggi dà molta parte dei giovani una richiesta per esempio di reddito sociale o di salario minimo sul quale io credo noi abbiamo il dovere e l'ambizione di confrontarci perché forse oggi abbiamo anche dobbiamo avere l'ambizione in questo processo che andiamo a costruire di provare ad immaginarci anche qualche
Qualche soluzione un po'più generale perché la frammentazione che c'è nel mondo del lavoro è esattamente la frammentazione che è avvenuta nella politica e o noi riusciamo
A
Curia trovare delle ipotesi che siano generali ma che siano contemporaneamente capaci di rispondere I giovani come lo studente all'anziano come l'anziana la lavoratrice come lavoratore
Altrimenti anche noi siamo condannati a fare una politica emendativa all'interno di
Un'agenda politica però che non riusciamo a determinare questa è un po'la sfida e quindi il merito che io metto ad un lavoro come questo nostro gruppo e che dovrebbe portarci alla produzione appunto di un documento e di primi obiettivi
Grazie
Del Monaco Andrea poi riprendiamo con qualche intervento programmato si prepara Cristina Tajani
Il Partito Democratico sarà al fianco delle imprese che sono il motore del Paese disse Veltroni appena eletto segretario
L'aut aut di Dini approdi sul pacchetto Guelfa lo ha confermato
La Confindustria conta più della media Views la manifestazione del venti ottobre e cancella così l'originario programma dell'Unione che era basato sulla lotta alla precarietà e sulla centralità del contratto di lavoro a tempo indeterminato
Io credo che per essere efficace la sinistra debba assumere l'orizzonte del lavoro esprimendo una più avanzata cultura politica
Alla necessaria azione per la redistribuzione della ricchezza deve aggiungersi una capacità di intervento nelle fasi di produzione delle risorse GA ribaldo prima sottolineato particolarmente questo aspetto
Alla politica cosiddetta alta che non si pone il problema del come il come poi solo vede chi governa
Debba invece di essere dato una risposta
Debbano essere proposta dello soluzioni operative deve affiancarsi un'adeguata attenzione per il come
Ovvero il governo dei processi una sinistra che non affronta il problema del come del governo dei processi sia che stia all'opposizione sia che stia al Governo e assolutamente inutile e non è detto che continui a esistere
Alla vertenza si alita alla prassi emendativa della politica dei moderati quando va bene deve unirsi ma generale proposta di sviluppo qualificato attraverso una nuova programmazione
Negli ultimi vent'anni i lavoratori sono stati indeboliti del potere d'acquisto dei salari delle tutele contrattuali lo sappiamo tutti dall'abolizione dalla scala mobile dagli accordi di politica dei redditi del luglio novantatré con l'introduzione dell'inflazione programmata
Dal pacchetto Treu dalla legge trenta
Oggi per combattere la precarietà in modo serio per creare lavoro stabile e di qualità l'abrogazione di tali provvedimenti essi necessaria sin necessaria ma non sufficiente
Dal settanta il capitalismo italiano ha dato risposte arretrate alle lotte sociali e processo internazionale ridimensionando le grandi imprese private e settori importanti come le trovo unica chimica lunatica civile siderurgia
è necessario una seria programmazione della politica industriale nazionale e una riqualificazione del sistema produttivo per ricollocare l'Italia nel segmento di alta innovazione dalla divisione internazionale del lavoro
Il Governo Prodi purtroppo con questa Finanziaria adottato misure quali la riduzione dire seguire approvi dell'IRES del cinque e mezzo per cento oppure il credito di imposta per la ricerca e per l'occupazione o
Le zone urbane franche
Misure che dirottano ulteriori risorse per la conservazione di un sistema obsoleto con lo stesso sistema obsoleto
Che costruisce la genesi per le tragedie che abbiamo visto in questi giorni
La sinistra in onore ipotesi di sviluppo a lungo termine deve affrontare il cruciale problema del modello di specializzazione produttivo e do il suo ruolo internazionale a partire dal Mediterraneo
Deve elaborare una nuova proposta sul sistema Paese
Il quadro globale di riferimento dovrebbe rispondere a tre esigenze la generazione di innovazione
L'anticipazione come diceva Garibaldi do prima la ristrutturazione dalla domanda
La riduzione del disavanzo nella bilancia tecnologica Massimo fattore del disavanzo nella bilancia commerciale nel senso che noi spesso non produciamo beni strumentali ma le acquistiamo dall'estero
Queste esigenze devono essere ancora Donora rigorosa ricognizione delle domande sociali insoddisfatte dall'attuale disponibilità di prodotti e servizi offerti dalle imprese italiane
Insomma una sinistra all'altezza della sfida col Partito Democratico dovrebbe avere una proposta sul sistema produttivo nazionale dire cosa produrre su cosa fare ricerca
E selezionare le filiere produttive generatrici di innovazione insomma tornare a Lombardia Sylos Labini produrre egemonia sulla programmazione
Per essere ancora più concreti
A Caserta e a settembre il Governo Prodi presentò il famoso programma di sviluppo e coesione per il Mezzogiorno cento miliardi di euro per i prossimi sette anni
In particolare a Napoli né il Presidente Nichi Vendola né il ministro Fabio Mussi e gli altri tre Ministri dalla sinistra erano stati invitati
Questo per farvi capire come spesso noi su questo non tocchiamo assolutamente Paola
E questo è un problema perché quei soldi andrebbero a finanziare
Proprio al sistema produttivo per produrre almeno così dove dice la Commissione europea competitività e posti di lavoro ma messi produce competitività sulla base di innovazione nei posti di lavoro
E mi avvio a concludere fino a oggi una politica industriale consistita in via incentivi alle aziende per l'occupazione per il trasferimento tecnologico nel primo caso
Finito l'incentivo in occupati sono stati licenziati il Sud è pieno di queste storie
Nel secondo i famosi incentivare il trasferimento tecnologico una delle più grosse balle
Inventato il sistema di incentivazione cosa fanno le imprese comprano beni strumentali prodotti in Germania in Francia quindi danno commesso imprese riesco francesi e quindi danno
Lavora lavoratori stranieri con risorse italiane
Manca una politica industriale complessiva
Paradossalmente però
Il Partito Democratico se egemone nella gestione delle risorse che dovrebbero finanziare la politica industriale del Paese nel contempo non ha una vera politica industriale nel senso che queste risorse vengono immessi frammentate e dispersa
Io credo questo che se la sinistra vuole continuare a esistere e vuole declinare veramente i propri valori dovrebbe avere poi contemporaneamente miglia di welfare
Un'idea di pianificazione del territorio e di sistema energetico senza il quale
La quale
La difesa dei beni comuni pura retorica nel senso che sia un'idea
Di riqualificazione dei libri che ha del sud eludere che vado a tutelare l'acqua alcuni movimenti oppure se non ho idea di sistema energetico è inutile che faccio la battaglia per i devo contro i termovalorizzatori quelle sacrosanta ma qua dovrà avere anche una proposta
Perché i Udre io penso questo che noi rischiamo di essere schiacciati ma abbiamo anche una grossa possibilità perché di queste cose purtroppo non ci siamo mai occupati in modo organico
Il popolo del venti ottobre quello dei precari merita una risposta i precari penso che siano stufi di sentirsi dire che la precarietà e brutta come spesso facciamo in tante nostre assemblee
Ma senza un progetto Paese senza voglia di programmazione tutto ciò inutile rispondiamo al popolo del venti ottobre la sinistra si assuma questa responsabilità
Cristina Tajani si prepara Tonino Perna quel sono interventi programmati quindi hanno qualche minuto in più
Definizione
Massimo quindici
Allora sì per
Come dire parsimonia di tempo e spero anche per l'efficacia delle argomentazioni
Io provo a costruire il ragionamento che volevo fare intorno a tre quattro questioni di merito anche se rimango convinta in parte l'hanno fatto gli interventi che mi hanno preceduto che l'ordine diciamo della discussione che stiamo facendo oggi debba essere programmatico diamo di ampiezza programmatica lo dicevo
La alleva nell'introduzione io respiro deve essere quello di un progetto io ho scelto alcune questioni di merito perché mi sembrano paradigmatiche
Non solo di come come dire
Venga vengano letti alcuni fenomeni del mercato del lavoro io sono un economista mi occupo di questo quindi di questo posso parlare diciamo di di lavoro e di economia del lavoro
Ma anche di come le voci come dire che si discosta annosi allontanano da
Quella che la lettura dominante vengano recepite come marginali diciamo
Come non dotate della stessa autorevolezza di chi per esempio ci spiega che il liberismo e di sinistra io credo che il nostro sforzo debba essere anche come dire da un punto di vista di del programma diciamo anche scientifico se volete
Quello di accreditare alcune posizioni
Ho con la stessa autorevolezza perché abbiamo tutte le capacità e le possibilità di farlo de delle voci dominanti io per questo ho scelto qualche idolo polemico per come dire rendere più efficace l'intervento di oggi
Però
Di e i toni polemici che sono delle relazioni che hanno a che fare con le due cifre ormai diciamo conclamata mente interpretate come quelle che definiscono il lavoro il mercato del lavoro oggi cioè la precarietà e la questione dei salari
Io credo che nonostante questi due temi siano assunti diciamo da tutti quanti ne parlano l'abbiamo visto anche in questi giorni con le triste vicenda diciamo delle morti sul lavoro
Guadagnano spesso le prime pagine dei giornali anche a dimostrazione del fatto che la questione del lavoro sebbene sia come dire è diventata marginale nella costruzione di soggettività politica forse
Non è comunque marginale nella costruzione delle soggettività individuali diciamo di dei percorsi di vita lo delle scelte che le singole persone fanno quindi come dire non parliamo di un tema che è diventato secondario tutt'altro
Queste relazioni come dire questi nessi di causa effetto suonano pressappoco così il primo dice
Va bene la precarietà la flessibilizzazione dei contratti ha comportato dei costi sociali alti negativi ma è stato lo strumento con cui è cresciuta l'occupazione nel nostro Paese
Si legge comunemente sui giornali la seconda relazione tipici dice che i bassi salari delle giovani generazioni nel mercato del lavoro ce l'ha spiegato Draghi a Torino poche settimane fa
Però che sono un dato un dato di fatto dipendono da lì per tutela dei loro genitori nel mercato del lavoro diciamo si legga articolo diciotto
La terza relazione suona più o meno così le bassi i bassi salari le basse retribuzioni generalizzate si spiegano in ragione della bassa produttività delle nostre imprese
La quarta relazione è quella che dice per redistribuire diciamo ricchezza e produttività bisogna agire a livello dell'azienda non si può pensare Audi una redistribuzione generale perché non funziona
Ci sarebbe una quinta relazione che però per motivi di tempo cito soltanto come titolo ma non affronterò è quella che dice che per costruire quel far dei giovani bisogna abbassare le pensioni
Degli anziani o innalzare l'età pensionabile ma
Né se ne è parlato tanto ne parleranno anche negli altri può ciò per cui diciamo lo lascio come tema
Venendo alle cose che ho detto sulla questione come dire flessibilità aumento dell'occupazione è vero che nel nostro Paese si è assistito ad un aumento diciamo dell'occupazione negli ultimi anni anche in assenza di crescita economica
Viene comunemente assunta alla precarietà come spiegazione per questa crescita con sulla costruzione di una relazione di causa ed effetto che finché viene fatta dai pubblicisti diciamo dei giornalisti
Forse si può anche perdonare ma quando viene fatta dagli scienziati sociali economisti sociologi dovrebbe essere perlomeno diciamo dimostrata perché quando si pazzi stabilisce
Un'attribuzione diciamo di causa con una relazione di causa ed effetto bisognerebbe spiegare perché e dimostrarlo ci sono un altro una serie di altre ragioni che hanno contribuito alla crescita dell'occupazione
La regolarizzazione di circa settecento mila immigrati con la sanatoria del due mila uno due mila e due
E ellissi che si può parlare di un effetto cioè se non si fosse fatta la sanatoria circa settecento mila lavoratori che erano già diciamo all'opera nel nostro Paese
Non
Non sarebbero emersi nelle statistiche diciamo del lavoro quella è una relazione di causa effetto
Quando invece si si parla dell'altra Chan flessibilità è o mento dell'occupazione bisognerebbe domandarsi ma
La domanda giusta da farsi è quella ma
O la stessa crescita di occupazione si sarebbe avuta anche in assenza delle misure di flessibilità
C'è stato uno spostamento dell'economia si citava prima diciamo Sylos Labini la dinamica strutturale dei settori c'è stato uno spostamento dell'economia
Da dai se dal settore diciamo del terziario l'Inpdap di idee del secondario dell'industria a quello dei servizi
Soprattutto nel nostro Paese servizi la Borin Tenzin
Che comporta diciamo una crescita occupazionale c'è stata una stagione durata quindici anni di moderazione salariale che in parte diciamo contribuisce alla crescita occupazionale
Io credo che come dire dovremmo ristabilire dei nessi di verità su queste questioni dovremmo avere la forza diciamo di di contrapporre anche altri argomenti e questo non per eludere la complessità delle cose io sono convinta che il camion cambiamenti economici portino come dire
Anche forme flessibili nel lavoro io credo che non dobbiamo non dobbiamo aver paura come dire dice
Di guardare anche a alle nuove forme di lavoro aiuto ai nuovi lavori creativi cognitivi che
Di per sè diciamo portano elementi di flessibilità dovremmo
Però attivare un'attività diagnostica anche
Maggiore nei confronti delle nuove soggettività di lavoro a me nonostante l'abitudine come dire fa sempre un certo aspetto intervenire nelle sedi politiche e sindacali in cui si parla di lavoro e di economia
è di essere quasi sempre l'unità sotto i trent'anni diciamo che prende la parola e questo mi stupisce ogni volta nonostante
Abbia fatto l'abitudine a ciò
è infatti con
L'avanzare dell'età mi troverò prima un viaggio ma anche voi diventerete più Belpietro e continuiamo ad essere sempre gli stessi
Quello che voglio dire e che è vero l'abbiamo detto tante volte che le giovani generazioni giovani precari
Vedono i propri percorsi di vita giusto guidati e obbligati diciamo dalla condizione di lavoro cioè la non scelta rispetto alla progettazione del futuro dipende da una condizione lavorativa ma è anche vero che questi stessi giovani attivano dell'strategie di relazioni e di vita diciamo deve delle scelte anche come dire relazionali di gestione della propria con Simone che sono intrinsecamente politica diciamo che esprimono una politicità e non dovremmo avere la curiosità è la capacità di diagnosticare meglio quello che sta succedendo diciamo tra le giovani generazioni precari
Perché se la precarietà è un problema così grande non si capisce come mai Giovanni politici diciamo anche che essi riconoscono in questa sede in questo soggetto politico che stiamo costruendo non siano venuti qui a discutere della loro condizione
La seconda questione il giovane generazioni e i bassi salari
Ne ha parlato anche il governatore Draghi si diceva prima tutti i giornali hanno ripreso le affermazioni di Draghi dicendo assegna corto anche il Governatore io ho letto fino alla fine quello studio che citava Draghi
Sulla sui salari dei giovani e ai ricercatori di Banca Italia che hanno esteso diciamo quello studio
Spiegavano che è vero i giovani entrano con salari più bassi e non è un dato transitorio ci rimangono non è che dopo dieci anni poi a un recuperando il gatto diciamo
Continuano ad avere salari più più bassi delle Corti che sono entrate il precedente attente nel mercato del lavoro e loro suggerì vanno anche una spiegazione che poi noi giustamente non abbiamo citato e ci hanno spiegato terzo hanno salari più bassi
Perché
I loro genitori chi è stabilmente inserito nel mercato del lavoro
Però e troppo rigido cioè la la rigidità in uscita cioè la mancata la l'articolo diciotto la presenza dell'articolo diciotto impedisce che la redistribuzione come dire del sacrificio
Però della giustamente economico avvenga tra le due generazioni per cui pagano soltanto i giovani e loro assumono che invece l'indebolimento delle tutele a
Nell'impiego non soltanto in entrata ma nella permanenza nell'impiego agevolerebbe come dire la redistribuzione del sacrificio così invece che essere poveri soltanto i giovani siamo poveri sia i giovani eletti diciamo questo è il senso
Non c'è nulla che dimostra
Che che sia in grado di dimostrare che appunto l'abbattimento di tutele per una generazione comporta automaticamente la redistribuzione del sacrificio da una generazione all'altra
Per cui diciamo sono interpretazioni sono sono modelli del tutto ideologici nel nella concezione l'accezione diciamo neutra del termine
Ma noi dovremmo avere la forza diciamo di consultarlo la questione ed è legge basse retribuzioni bassi salari generalizzati che dipendono dalla bassa produttività però del lavoro nel nostro Paese
Pochi giorni fa poche settimane fa l'Istat ha pubblicato le serie storiche della produttività del lavoro nel Paese dall'ottanta
Al due mila e sei in cui si si vede chiaramente che il contributo del capitale e soprattutto del capitale a il tè ca alla costruzione della produttività diciamo generale dei fattori e bassissimo al prossimo allo zero comparativamente
E il più basso rispetto agli altri Paesi europei
E qui quindi quando si parla di bassa produttività forse bisognerebbe anche aggiungere che c'è un problema dal lato del capitale diciamo non soltanto dall'atto del lavoro
A meno che non si pensi e purtroppo qualcuno lo pensa che la produttività si aumenta lavorando diciotto ore venti ore al giorno o intensificano i ritmi di lavoro come nell'Ottocento purtroppo succede ma credo che non sia nel nostro orizzonte il discorso del deve essere spostato anche sul lato del capitale
Ma io credo che anche qui diciamo in maniera anche provocatoria se volete non ci basta liquidare la questione dicendo il capitalismo italiano straccione arretrato vaffa abbassi investimenti di capitale io credo che noi per come dire dovremmo mettere il naso nelle questioni dell'impresa diciamo
Lo facciamo molto poco a sinistra di solito viene assunto come con me in tema di destra ma per una forza politica che non assume l'equidistanza tra lavoro e capitali e come facciamo noi come invece al contrario fanno altri di interessarsi del luogo dove il lavoro viene erogato cioè l'impresa debba essere una delle priorità di ragionamento
Qualche tempo fa un anno fa è stato pubblicato in Italia un bellissimo una bellissima che cerca di Susan Berger dell'università il mito di Boston
Che fa un'inchiesta diciamo una ricerca dal basso interpellando le singole imprese su centinaia di imprese a livello mondiale la ricerca in italiano si chiama mondializzazione come fanno a competere
E mostra come la globalizzazione
Non abbia per forza indotto a strategie competitive basate sulla delocalizzazione l'abbassamento dei salari l'abbassamento dei costi diciamo dall'atto del lavoro
Ma ci siano possibilità ed esempi di competizione fatta sulla valorizzazione del lavoro ci tante imprese italiane qualcuna con noi magari
Non lo immaginiamo però ci studiano anche per questo io credo che
Come dire queste non non ci debba essere indifferente quale sia la strategia competitiva delle nostre imprese nel panorama della globalizzazione
Fa o non fa la differenza diciamo che si scelga una via o un'altra
Io credo che non faccia che faccia la differenza che noi dovremmo interrogarci diciamo anche su questo
Ultima questione la questione
Però di di dove si fa la redistribuzione della ricchezza prodotta assunto che assunto che ci dobbiamo anche intero cessare lo facevamo bene prima Garibaldi e altri di come si produce la ricchezza
Quando arriviamo al terreno della redistribuzione la soluzione diciamo anche questa ideologica anche perché poi sottende
Però la volontà di abbattere il contratto di lavoro nazionale o perlomeno di indebolirlo
Ci dicono bisogna redistribuire laddove si crea la ricchezza dove si può fare contrattazione di secondo livello dove appunto si produce c'è una relazione vicina diciamo di prossimità tra lavoratore e impresa
E penso hanno immagino io alle grandi imprese noi sappiamo che nel nostro Paese si fa contrattazione di secondo livello in una quota di imprese che va tra il venti e il trenta per cento di quelle sindacalizzata e per cui diciamo una quota minima vogliamo dire così
Perché io resto delle imprese sono così piccole e così frammentate che non ci si riesce
L'Istat ancora questa ancora una volta ci ha spiegato che la dimensione media di impresa in Italia e del tre virgola quattro per cento tra il tre virgola quattro a a Bettin media
Che però il novantacinque per cento delle imprese sono sotto i nove dipendenti che circa la metà dell'occupazione si eroga in impresa in anni cioè sotto i nove dipendenti
E allora di cosa stiamo parlando cioè a quale modello pensano cosa sto non guardano la realtà italiana la questione del nanismo industriale diciamo della frammentazione produttiva e ancora una cifra però
Del nostro sistema produttivo
Io credo che anche per come dire indicare delle ricette politica diciamo delle soluzioni politica bisogna aver presente la realtà noi abbiamo tutta la capacità e la forza per poterlo fare
Bisognava far levare una voce autorevole anche che dica cosa controtendenza ho citato soltanto per titoli non lo riprendo non vi rubo altro tempo la questione dell'Uefa
Non voglio entrare nella discussione diciamo pensioni contro web fare e viceversa
Mi associo all'osservazione che faceva Roccella prima a proposito diciamo dell'enfasi posta sulla questione pensionistica che poi anche nonostante la nostra volontà è andata a detrimento del ragionamento sul mercato del lavoro
Voglio però soltanto dire questo spesso nelle nostre discussioni si assume la questione del web far delle politiche sociali
Come questione diciamo meramente assistenziale cioè come questione che riguarda gli ultimi quelli che noi anche vogliamo rappresentare di cui
Voi dovremmo farci carico
Non considerando diciamo l'aspetto della questione sociale anche della spesa sociale come fattore competitivo cioè come o il fatto che non è che la crescita economica e la spesa sociale vivono su due Paesi diversi
Per cui la spesa sociale un fardello che ci portiamo sulle spalle
E la crescita economica invece a quello a cui puntiamo io credo che queste due grandezze economiche vivano sullo stesso Paese e siano strettamente connesse io credo che una sinistra diciamo
Chiunque si dica di sinistra dovrebbe assumere la questione del web fare della spesa sociale come una una questione anche diciamo di sviluppo di fattore competitivo e anche come un terreno possibile di consenso elettorale
Cosa diciamo che spesso non facciamo pensando che si tratta degli ultimi di quello che che bisogna redistribuire in ultima istanza grazie
Grazie Tonino Perna
Beh devo dire che
Non è facile prende la parola in questi anni incontro perché
Da una parte sembra un seminario universitario di ottimo livello i colleghi che sono intervenuti sono
Sono hanno detto che cosa interessantissima dall'altra
C'è un'aspettativa politica siamo qua per con la costruzione di una forza unitaria a sinistra
E allora questi ragionamenti dovrebbero essere tradotti in una proposta politica il primo problema che vedo che non dipende naturalmente nel dei nostri coordinatori né da noi
E il modello su cui è stato costruito a questa Assemblea
Per cui una parte abbiamo l'economia e lavoro poi dall'altra parte si discute l'emigrazione allora non so mi viene in mente
Cosa è successo con l'immigrazione in Sicilia in Calabria
Nel mercato del lavoro nelle fasce più deboli eccetera ma
Non si può contattare da un'altra parte ancora si parla di criminalità democrazia trasparenza e cioè allora dico ma si l'economia a che fare anche con la criminalità o no
Non esiste una nuova borghesia criminale che ha in gran parte
In mano l'economia del sud e spesso del nord del nostro Paese c'è un ultimo rapporto
Che vale più di tanti discorsi di Draghi sull'economia italiana che quello fatto dalla
Dalla dalla può procuratore Grasso sul ruolo dell'economia criminale nostro per soprattutto sugli investimenti fatti in Lombardia negli ultimi anni nel cuore pulsante nostra Paese parti questa borghesia
Allora il problema è
Che siamo qui convenuti con tanta voglia di dare ognuno un suo contributo pro contributo alla costruzione di un processo unitario
Però non si capisce poi domani mattina questo lavoro che stiamo facendo qua a che serve scusate nodino Ariccia il suo da fare ai suoi impegni allora io credo
Che bisognerebbe
Non ripetere modelli del passato
Perché la voglia di novità che c'è questa volta che non è data dai numeri non è dato dal fatto che se è noto non c'è più rappresentanza scompare un rappresentante da parlamentare ma è data da un fatto storico
E una un assurdo è un paradosso che nel momento in cui
Il capitalismo non in Italia ma in Europa nel mondo crea più contraddizioni che trent'anni fa
Trent'anni fa non c'era la polarizzazione sociale che c'è adesso scompare la forza politica che deve rappresentare la le fasce maggioritari di coloro
Che vedono peggiora la loro condizione di vita
Allora un primo elemento
Che io dico è che bisognerebbe
Leggerne anche anche il modello dei formo sociali non funziona per un'operazione del genere
Bisogna trovare il modo con cui
Si raccolgono le idee qua e questo gruppo parla con gli altri perché guardate se c'è un problema del programma Prodi che l'ha capito anche
Chi non l'ha letto era semplice
Che non è un programma e una sommatoria di punti
Se ne vogliamo fare unità a sinistra sommando i partiti ognuno si mantiene il suo simbolo sommando le cose che ognuno dice alla fine non viene fuori
Non
L'Unità e un processo che va oltre la sommatoria la parte non c'è bisogno siccome da scomodare Aristotele che fu il primo a dirlo
Che la la somma di rami e foglio non fa un albero noi dobbiamo costruire questo non parliamo di alberi che sono stati già nominati in altre
Nella
Del sinistri
E allora io dico parto da da esperienze fatte e da proposte ne abbiamo bisogno di unire questo termine economia lavoro qualità lo sviluppo con altro con quello che non c'è in questa sala per esempio nessuno parla di finanza
Per esempio qualcuno dovrebbe spiegare agli europei agli altri
Perché una forza di sinistra credo che su questo conveniamo ormai europea o a questa dimensione oggi oppure e marginale quindi ci sarà pure un momento in cui in questo processo unitario bisognerà capire in Europa con chi stiamo anche con quanti stia perché
Vengo a una cosa molto concreta
Avete letto sui giornali sono e da cinque mesi che la Borsa subisce continue fluttuazioni
Stiamo facendo uno studio proprio su questo perché secondo alcuni a differenza del passato non siamo di fronte a una crisi come le abbiamo viste tante poi la ripresa ma non è questa il momento per parlare di questa cosa ma per dire una cosa banale
Ma di una grande grande significato politico
In una delle della scorse settimane ha perso in un giorno la Borsa europea centottantasette miliardi di euro
Voi immaginate se ci fosse un governo politico ci fosse la politica dicesse a dire ti metto un'una tantum di centottantasette negli atti
Avrei oggi gemelli sembra una follia in termini economici
Di compatibilità
Eppure dal punto di vista proprio economico tecnico
Se ci fosse una tassa improvvisa che dice devo dare il reddito garantito a tutti i giovani del sud Europa dove più forte questa costa la Spagna che non non se ne parla mai ma risparmia sì il precariato che la disoccupazione su un fenomeno
L'osso malgrado ci sia un Governo che ha fatto anche cose positive con quello di Zapatero ma problemi sociali ce ne anche grandi specchi modello capitalistico e unico ormai radice lo prendo centottantasette miliardi no capire qual è che che cifre e li distribuisco il garantisco pensioni non da cinquecento Euro ieri sera in televisione
Visto una cosa difficile va al telegiornale che penso e qualcuno se ha visto rimasto scioccato una signora del Veneto di settantacinque anni con cinquecento euro di pensione che dice devo fare
Tre mezze giornate almeno per per poter arrivare ottocento novecento euro sono non posso vivere e lì c'è questa massa di dormire anche non è successo niente ha preso delle botte la Borsa negli ultimi mesi
è successo qualcosa e uno al trasferimento di ricchezze all'interno di grandi gruppi finanziari e quando vanno in crisi che fa persino Boucher sarà con intervieni
La Banca d'Inghilterra nord dente probabilmente viene nazionalizzato a cioè se falliscono se sbagliano ce lo Stato che interviene quindi c'è un problema inoltre
Di porsi il tema dell'economia finanziaria
In questo Paese io vorrei sapere una sinistra al potere non è riuscita neanche a mettere un uno per cento in più di tassa su queste rendite finanziarie ma mi vedo che cosa gli raccontiamo a chi è fuori
è che nelle strade a chi ha problemi di sopravvivenza quando dice ma come io non ce la faccio arriva fino al mese e tu non riesce a queste speculazioni anziani anche aumentar dice no perché se no i capitali scattano questa è la solita storia
Allora dobbiamo dire chiaramente che risolve noi perché io credo in questo ci dividiamo ma è meglio saperlo prima c'è meglio non fare dobbiamo capire se
Noi siamo
I figli del Novecento non solo per un fatto anagrafico ma culturale perché si può avere vent'anni essere figlio del Novecento quanto uno dei
Di settanta
Ma figlie novecento significa pensare
Che l'economia è un dato di fatto perché questa è stata la degenerazione degli ultimi cinquanta
Che ci sono le compatibilità e che sì o dei fatti oggettivi dentro quella quella cornice noi ci muoviamo per avere un momentino salariale per avere un aggiustamento di questo di questa questo il tema politico di prima grandezza
Allora che cosa diciamo diciamo c'è l'inflazione
Istat ma possibile mai se ne sono dovuto occupare associazione consumatore qualche categoria sindacale che è inaccettabile politicamente grave che si accetta io c'ho fatto una ricerca che
Tre anni fa quando la gente diceva Stato una ricerca sulle famiglie quando la gente diceva mamme
Abbiamo intanto il costo della vita mi si è raddoppiato non ce la faccio più ma li state diceva no non è vero il tre per cento l'aumento non accettiamo i dati dell'Istat dell'inflazione e sono un dato politico non è tecnico
Perché hanno costruito un paniere con cinquecento venti merci allora grazie se ne diminuisce il prezzo il computer del telefonino dalla cosa mi ma in quel paniere ma devo farle per fasce sociali devo fare un Istat sociale per categorie
Quelle una battaglia politica di prima grandezza di una sinistra che vuole difendere il potere d'acquisto e lavoratori se non sarà sempre inseguimento non c'è inflazione programmata
Quel due per cento
E due per cento di una media vastissima ma se dovrà qua a dire a chi vive con mille duecento euro al mese qual è il paniere suo dispense all'aumento che sta subendo è molto più alto allora li deve trovare una soluzione
Non può eccetera re quel dato come dato tecnico ineliminabile
Così come non puoi accettare
Nella maniera più assoluta che ti vengono anche ancora una volta noi crediamo
In una cosa che si è dimostrata
Fallimentare l'aumento del PIL l'aumento della crescita non è più necessariamente non è più con una volta c'è questo il passaggio epocale
Fino a dieci anni quindici anni fa si aumentava la ricchezza nazionale lo dicono i dati dalla Banca d'Italia
La distribuzione del reddito era in qualche modo e qua anzi è stato un periodo che era
Meno diseguale da noi come gli Stati del resto del mondo la grande novità che da quindici anni a questa parte
Se o ma intanto aumentar c'è addirittura qualche volta la correlazione inversa più aumenta il reddito più aumentare su quegli Anza sociale
E allora questo mito per cui siamo stati ricattati sempre per la crescita ricchezza nazionale deve essere una cosa bisogna chiarirsi quale ricchezza nazionale e quindi vengo ad alcune cose
Precisi che riguardano responsabilità dello Stato e la responsabilità dell'impresa
Ecco io credo
Che nei prossimi anni
Noi avremo un primo problema molto serio che è stato richiamato e non lo sintetizzo così
La competitività internazionale l'apertura dei mercati e il rafforzamento dell'euro passatemi la sintesi porta una cosa molto semplice noi rischiamo come europei di fare la fine degli americani
Vale a dire di deindustrializzazione mese perché non conviene più produrre qua e trasferire all'estro e sapete perché gli americani sono in un mare di guai
Non è vengono fuori perché pur cadendo il dollaro non riprende l'economia americana e prendono esportare perché non hanno quasi più niente tolti settore alta tecnologia hanno smantellato tutto il tessuto produttivo del Paese io ora non sanno che fare
Proprio mi auguro che l'Europa non segua questo ma per non seguire questo diventerà tema politico di prima grandezza un tema che possono i sindacati americani vent'anni fa ma hanno perso
Che è quello di una forma moderna
Non antiche non mercantili stia di protezionismo perché bisogna avere il coraggio
Come c'è Bersani che è bravissimo lui per la liberalizzazione di tutto se fosse possibile liberalizzare ebbe
Erano non so pure oppure pure norma insomma non voglio dire
Hanno
Allora
Corcolle affetto che queste liberalizzazione si può dimostrare Porto dopo la formazione oligopoli perché non è vero che partiamo tutti con gli stessi soldi si vede la concorrenza per tre quella che insegnava gli studenti va bene
Serve quando nel piccolo di Eva vent'anni sapere che c'ero al mercato perfetto a un prezzo perfetto ma poi non esiste
Allora il problema è noi dobbiamo pensare a forme moderne di protezionismo di qualità che significa una concertazione con gli enti locali per garantire la sicurezza alimentare di questo Paese cioè la sanità
Cioè significa se io voglio difendermi da prodotti che sono civili io lo devo dire non devo lasciare la destra questa battaglia io ho detto tre anni fa in un importante convegno si fece a Roma sui beni comuni
Ho detto
L'acqua siamo tutti d'accordo qui non se ne parla l'acqua e chiaramente deve essere il programma di questa sinistra
Sicuramente deve essere riportato a essere un bene di tutti e tenesse a Rinazzo analizzato ogni pubblicizzato a farlo diventare bene della comunità ma non è solo l'acqua
Sono tantissimi beni comuni
Che però uno il bene comune fondamentale che era di sinistra abbiamo regalato alla destra sapete qual è la sicurezza
Quindi l'abbiamo fatta declinare solo sola storie dei lavavetri vede rumeni ma la sicurezza del lavoro e l'avete richiamata prima ma la sicurezza dell'alimentazione di quello che respiriamo
La sicurezza dei farmaci e tu è tutto un mondo di insicurezza
è stato ridotto a una sola cosa allora
Io credo che c'è una possibilità come si può entrare dettagli ma bisogna prendere in seria considerazione il fatto
Che non possiamo accettare una concorrenza al ribasso come se fosse un dato di fatto
E finisco sul tre cose che sono poi tre temi che trattano le altre parti quindi servirebbe questa interlocuzione
I beni comuni si difendono anche non è non basta che sia pubblico questo voglio dire perché è una nuova sinistra non può essere quella che
Fa finta che per cinquant'anni
Nel Mezzogiorno d'Italia lo Stato ma il settore pubblico è stato un disastro se no ci diciamo diciamo meridionale allora non deve essere questo l'alibi per privatizzare ma non si può dire
Che per esempio l'acqua va bene se la gestisce il comune di Canicattì poi non arriva nessuna casa perché tutto bucato no bisogna trovare il sistema perché il pubblico funzioni
La rivoluzione che dobbiamo fare nel Mezzogiorno d'Italia può in tutta Italia mai nel Mezzogiorno che il grande buco nero di cui non si parla più cioè c'è solo la questione settentrionale tutto tutti preoccupato che spostano la sede del PD in Val d'Aosta pur di arrivare
Più al nord è possibile
Allora son tutti preoccupati invece la questione è la e più e grave quanto negli anni Cinquanta anche se i connotati son diversi
E la nodo di fondo è questa rivoluzione come attraverso meccanismi se in parte si è detto cambiando le forma così fanno gli appalti di appalti al ribasso sono alcune volte specie nei servizi pubblici un disastro
Andando anche lì e la qualità io ho fatto un'esperienza che alcuni di voi conoscono è quella la lotta agli incendi sono uscito risolve un problema che diventa un problema nazionale per sette anni finché ero presidente di parco
Con un meccanismo semplice dando la responsabilità alle cooperative associazioni e poi gli operai idraulico forestali
Nessuno però racconta ma stanno scomparendo al Mezzogiorno prima erano troppi e non facevano niente però che un patrimonio ma le foreste non sono un patrimonio comune non sono un patrimonio del Paese
E com'è possibile che abbia avuto gli incendi bevuto questa estate ben semplici perché si è creato un'industria dell'incendio perché la Regione Campania da cinquanta mila di un'impresa privata la Puglia che nella trenta gli altri seguono a ruota
Perché non serve un sistema sto finendo di responsabilità socia hai dimostrato una cosa funziona ora qualcuno se n'è accorta se n'è accorta come con un meccanismo con cui
Tu dice va bene ridotto otto e ti do un'altra parte del salario dello stipendio eccetera se superficie bruciare non supera quella quota perché devi responsabilizzare il servizio più
L'abbiamo fatto per la raccolta rifiuti ha funzionato non ci si dovrebbe fare per le strade gli appalti e le stai c'è una buca e faccio l'appaltino veci gli do la manutenzione cioè bisogna ricostruire questo
E
Era solo chiamato per parlare dell'altra economia cioè di un altro mondo di cui qua
Non non ci sono rappresentanti perché accanto al mondo delle imprese profondo
For profit ci son quelle non
C'è l'altra economia e commercio e con la finanza e c'è un mondo in Italia una ricchezza dal punto di vista economico e sociale che non ha riferimento politico ma chiaramente il tempo non c'è ne parliamo un'altra volta
Grazie
Noi difficilmente riusciamo a dare la parola a tutti coloro che l'hanno richiesta a meno che non c'è uno sforzo come
Collettivo di tutti gli accordi c'era e di molto i tempi segnalo che comunque c'è la possibilità di far pervenire al sito mi pare V
L'Assemblea appunto che c'è la possibilità di far venire pervenire dei contributi che quindi vengono pubblicati diciamo e in relazione a un appunto che aveva fatto all'ultimo relatore queste all'inizio di un percorso che anche un percorso compresso
C'è una divisione di lavori in gruppi è evidente che nel prosieguo di questo
Di questo cammino di questo percorso poi diciamo tutti i contributi insomma tutte le riflessioni tutte le analisi devono come posso dire convergere da questo punto di vista quindi Ciampino se non risultava un po'ingeneroso non è che
No no capire comprova dimettono siccome diciamo e dicono è un terreno come posso dire anche complesso no questo percorso di unità e siccome è un'unità fra diversi no ha necessità come posso dire
Di tempi metto dire cose di questo tipo quindi è evidente che poi tutte le riflessioni di tutti i Gruppi verranno convogliate si farà un ragionamento unico e complessivo detto questo Riccardo Realfonso
L'intervento programmato
Cioè
Se non c'è
Silvano Palocco ultimo degli interventi programmati
Se non c'è Paolo Brutti intervento non programmato
Il prossimo lo
è una sorpresa no nel dipende se arrivano gli interventi programmati se no il prossimo e Maurizio Scarpa
Sì io voglio
Provare a
Dare un contributo a questa discussione da un punto di vista
Che è quello del lavoro che stiamo facendo
Al Parlamento su queste su alcune delle questioni che qui sono state portante
E tra le molte cose di cui si potrebbe parlare né voglio isolare una
Che a mio giudizio riveste un'importanza del tutto particolare la questione è questa
Possiamo
Affrontare il problema che qui
C'è stato posto nella
Relazione
Iniziale
Vi alleva
Il problema cioè di un intervento legislativo
Di notevole peso il livello
Per intervenire sul mercato del lavoro sulla contrattazione
Addirittura per riprendere i grandi temi
Dei licenziamenti
Per riavviare insomma per via legislativa un
Terremo di confronto che deve essere a mio giudizio proprio della sinistra
Possiamo fare questo
Mentre si apre
Si mantiene aperta e forse si allarga
Una forbice
Di impostazione
Tra la sinistra politica
E
I grandi movimenti sociali movimento sindacale i primo luogo
Sono proprio le parole di alleva le parole di Roccella quelle che ho sentito in altri interventi che mi hanno fatto pensare
Che forse
Non è diciamo togliere
Avviare un discorso non diplomatico su questo può costituire per noi un problema mi rendo conto io ho sentito molti ragionamenti che
Tentano di aggirare questo ostacolo
Che provano a passare intorno insomma di andare intorno a questa questione
Perché c'è il grande tema dell'autonomia delle forze sociali c'è il grande tema
Dell'autonomia del sindacato che io credo debba essere rispettata tutta fino in fondo naturalmente collegandola con il problema che Nanni alleva messo solo alla fine
E cioè quello di un sindacato fortemente autonomo auto responsabilizzato ma anche
Un sindacato democratico che risponda ai lavoratori per i quali e sui quali
In nome dei quali esercita il potere di contrattazione senza ritiene ci troveremo di fronte a un fenomeno differente ma
Detta così detto questo c'è anche un'autonomia
Del livello politico istituzionale rispetto alle decisioni alle deliberazioni del movimento sindacale
Perché a me pare che questa sia una questione sulla quale dobbiamo soffermarci un momento perché capite
Il sindacato ha un ruolo oggi e lo manifesta sempre di più
La cui
Interazione col sistema politico la cui di retta politicità oserei dire è molto alta molto forte se l'è conquistata in parte naturalmente
Impartire l'eredità di una tradizione
In parte anche però un elemento del gioco politico
Voglio dire che
A me almeno questo è apparso del tutto evidente durante l'ultima fase la trattativa sul welfare e così via
Si è ripetuta
Una vicenda che noi conoscevamo nel passato e cioè quella di utilizzare
La trattativa il confronto le decisioni assunte nel negoziato con il sindacato da parte di una del Governo
Per avere ragione attraverso questo di una lotta politica invece interna la formazione politica di maggioranza
In sostanza quello che è emerso è che
Per esempio insomma siamo andati a quegli appuntamenti come Governo della sinistra del centrosinistra siamo degli abbonati con una piattaforma preventivamente discussa no non l'abbiamo fatto
Abbiamo preferito non affrontare la discussione interna al centrosinistra mandare un negoziato che costruisse insieme la piattaforma e le conclusioni per cui alla fine quello che è emerso
Era molto difficile da mettersi in discussione anche se non era conforme alle opinioni di una parte di quelli che aveva avviato questo ragionamento proprio perché su quello c'era un accordo dal proprio perché su quello c'era un referendum voi capite che cosa significa
Provate a proiettare questo ragionamento dentro la dinamica
Di Nanni alleva della dinamica della relazione di hanno avuto udendo quello che ha detto non c'è nulla che cosa succede se noi mettiamo mano all'intervento legislativo sul mercato del lavoro così come lui l'ha indicata
Oppure
Mettiamo mano addirittura
A una multa al sostegno per via legislativa del modello contrattuale o della contrattazione
Cosa succede possono succedere cose esplosive io ricordo cosa successe quando tentammo di mettere mano al problema della rappresentanza l'artista che ha il sindacato
Che torno a dire secondo me è una cosa decisiva
Ma quando provammo a vedere se si poteva fare realmente la norma
Chi tutti dicono essere essenziale il soggetto sindacale si sollevò
E si sollevò come fosse una parte politica non come fosse una parte sociale
Questo è il problema
Il sindacato assume in questi in queste dinamiche una configurazione che trascende la sua figura di soggetto sociale ma gli fa qui sia direttamente un paese un rilievo politico allora può
La sinistra
Non costruire una collimazione col sindacato una parte del sindacato una collimazione con la sinistra io voglio ricordargli
Che quando questi quando i fenomeni di concertazione iniziarono e termino scusami sei
Quando iniziarono i fenomeni concertativi dopo le grandi stagioni delle lotte sindacali degli anni Settanta
In quell'epoca
Che poi sarebbero terminati sarebbero finiti della grande crisi all'inizio degli anni Ottanta dopo la FIAT in quell'epoca ma anche un problema gli accordi e le concertazioni sindacali
Servivano per ottenere dei risultati o per bloccare l'iniziativa politica della sinistra parlamentare dell'epoca
Ed è un problema che noi ci siamo trovati da fare davanti con molta chiarezza a cosa serviva realmente l'apertura di queste fasi bene allora subimmo sconfitte sinistra sociale sinistra politica
Avendo però la sinistra politica un soggetto in campo che lottava sulle sue medesime posizioni o molto vicino alle sue posizioni
Che cosa succede quando noi affrontiamo queste tematiche senza vere un soggetto in campo su vicino alle nostre posizioni queste aree la novità di questi anni
Noi non abbiamo mai avuto una situazione nella quale la sinistra politica non avesse una
Rappresentanza all'interno una residenza forte maggioritaria all'interno dei grandi movimenti sindacali oggi oggi questa questione aperta
Noi oggi non sappiamo se questa sinistra che qui si era si raccoglie che vuole costruire la forza politica unitario della sinistra a la capacità di avere una rappresentanza sociale sufficiente
Tale da poter
Affrontare il i temi i problemi che sono stati posti qui è che sono immensi seri dobbiamo affrontare senza
Aver risolto questa questione per cui io credo
Che è uno dei problemi più più importanti che noi avremo è proprio questo e
O una grande preoccupazione
Che senza averlo né risolto
E forse nemmeno affrontato si apra una fase
Come quella che si sta delineando della riforma del sistema dalla contrattazione della riforma dei grandi accordi concertativi degli anni Novanta
Dai quali potrebbe emergere addirittura la sparizione o comunque la riduzione dei livelli di protezione sociale determinati dai contratti nazionali lavoro
Cosa questa che ci porterebbe la prossima volta che ci vediamo a ragionare
Di cose molto più complicate di quelle di cui stiamo ragionando oggi e che dunque aprirebbe oggettivamente un problema di confronto e anche forse qualche ulteriore elemento di conflitto
Grazie Maurizio Scarpa
Mi raccomando i tempi io ai cinque minuti segnalo
Tempo quelli
In cinque minuti del punto bisogna essere per forza schematici e di questo mi scuso io noi oggi siamo qui divisi nove gruppi di lavoro
Però io credo che questo
è quello che da cui secondo me deve nascere la centralità di un progetto un Progetto non perché sia meno importante gli altri se non importanti
Ma perché qui si giocano i veri rapporti di forza che determinano poi
Il quadro complessivo di una società io credo che appunto che come è stato detto anche prima di me da molti che la centralità del lavoro deve rappresentare una priorità per una forza di sinistra che sta nascendo
E per andare appunto per slogan né per schematicità dentro questa cioè centralità io penso che noi dobbiamo individuare una priorità che sta diventando una emergenza
Che mi sembra però che viene affrontato molto spesso con un atteggiamento un po'voglio dire
Da slogan da
Da citazione nell'intervento e poi si passa oltre che la questione della precarietà di cui secondo me molto se ne parla ma poco se ne conosce
Intanto precarietà non è un contratto a termine la precarietà nel mondo del lavoro e molto più diffusa anche tra coloro che hanno un contratto a tempo indeterminato
Altra cosa
Noi difendiamo l'articolo diciotto è stato detto dobbiamo metterli in sicurezza
Ma guardate che oggi nel nostro Paese l'articolo diciotto si può abrogare nel giro di una nottata con un accordo Sindaco con un accordo che esternalizza un pezzo del proprio della del proprio ramo d'azienda e che quindi si passa magari da cinquecento dipendenti a dodici dipendenti
Precarietà non è un call center perché se fossero soli call center non sarebbe un problema in questo Paese
E allora parliamo di che cosa e precarietà
Allora fra l'altro anche qui culturalmente non l'abbiamo ancora titoli intatta il cantante che ha fatto la l'introduzione ha citato guarda caso due aziende che ho l'onore di seguire
Essa è lunga e che ha
Beh Esselunga sta facendo una campagna Esselunga diritti corti
Non è una cooperativa come la citata è un'azienda per chi vive a Milano e nel nord Italia di sei mila dipendenti il primo magazzini non l'ha fatto nel mille novecentocinquantasette
è una potenza nella grande distribuzione ma lì le condizioni di
Poi non sfruttamento ma di ricatto costante continuo per le condizioni in cui viene ammesso i lavoratori
E precarietà la cassiera che non si può alzare per andare a fa a a dare fare i suoi bisogni e che è ricattata la questione dei permessi ma pensate l'altra questi il lavoro a chiamata
Esiste già attraverso il part-time se io ti assuma diciotto ore il tuo stipendio di trecentocinquanta euro al mese
Quindi sei al di sotto della soglia di povertà
Ed è evidente che tutte le volte che al Hobbes ho bisogno io azienda Tuglie ENI a lavorare e quindi dalle diciotto ore alle trentanove ore alle trentasei ore secondo il contratto che ci ai
Tu sei a mia disposizione perché è difficile che tutti i rifiuti in quelle condizioni materiali in cui io ti ho messo
Questo per dire che è molto più vicina a noi la precarietà così come la soglia di povertà
Perché tu anche qui tutte le cassiere che voi tutte le Sabatti o tutti i giorni trovato in un centro commerciale sono a part-time a diciotto ventiquattro ore e loro stipendi oscilla tra i quattrocentocinquanta i seicento euro al mese
Questi sono gli stipendi di cui stiamo parlando e io ho accettato anche la romanzi ma di uno ti dici sindacalisti facciano il loro questi bestie
Ma da portare da trecentotto da seicentocinquanta euro a mille duecento euro un part-time da solo come sindacalista ve lo garantisco non ce la farò mai voglio dire se non c'ho anche un supporto da qualche da qualche altra fare
Detto questo io dicevo oppure l'Ikea scusate l'altro esempio corrette il livello di
Disagio e che in un centro di sta aprendo un centro commerciale in nel Piemonte Ikea sono otto circa duecentocinquanta trecento posti sapete quante domande di lavoro state presentate venti mila
Vuol dire che in quella situazione ci sono venti mila persone che pensano che andare a lavorare all'Ikea
O perché sono disoccupate o perché cominciano e meglio della loro condizione attuale
Cioè questa è precarietà
Se non cogliamo questo e quindi il cambiare la condizione oggettiva di milioni di lavoratori
Noi non abbiamo i rapporti di forza per far passare tutte le questioni che anche negli altri otto gruppi stiamo discutendo
Il problema
Il problema del
Co
No li paga voglio dire lì non li pesata non è un problema di paga come in Italia peccato che là c'è una legislazione sul lavoro che non gli consente di fare i contratti che ci sono in Italia
Per cui i padroni scelgono i posti al di là del fatto che per fortuna i centri commerciali non si possono spostare in Svezia perché se deve vendere qui vende qui e non norma però esce se non mi ero mi cinque minuti le scelte privilegia
Ed è già consumati vado verso la fine su due argomenti velocissimi che tra che trova ora il problema del precarietà è proprio questo cioè di andare a cambiare
Il sistema
Complessivo che parte dalla legislazione fra l'altro io devo dire che faccio i complimenti per la legge che i parlamentari prima firmatario Gianni hanno fatto ma il problema che poi non è diventato oggetto di battaglia politica non serve a niente fare una bella legge se non facciamo una battaglia politica
E qui c'è il problema del protocollo su cui credo che in molti qua dentro abbiamo avuto una un giudizio non dicono o negativo o comunque di insufficienza rispetto a quello
Ora il problema
Alla sinistra di governo di questo Paese
Io domando c'è un secondo tempo rispetto alle cose che mancano nel protocollo il problema mi h
Lasciamo da parte il giudizio che abbia andato su quello che c'è scritto ma su quello che manca c'è veramente la lotta alla precarietà il cambiamento della della legislazione sul lavoro di questo Paese c'è un secondo tempo
Diventa la centralità dello nostro scontro con con all'interno del Governo che sappiamo essere sconto di classe per il due mila otto guardate che se non facciamo questo non cambiano i rapporti di forza in questo Paese Manzi
Noi ci indeboliamo come Sinistra e non siamo votati alla sconfitta elettorale siamo votati alla sconfitta sociale che è una cosa molto più grave
E qui però una cosa e chiudo su questo
Possiamo di fare questa battaglia senza la CGIL
La CGIL avrà fatto tutti gli errori che noi pensiamo o possiamo
Ma senza la messa in campo della più grande organizzazione di massa di questo Paese queste condizioni materiali questi rapporti di forza non si potranno cambiare da soli come forze politiche della sinistra
E allora io credo che una priorità e riaprire un canale di riflessione e di discussione con la CGIL nelle reciproche autonomie Necci reciproci ruoli Marassi
Di unità tra CGIL sinistra diventa fondamentale guardate e qui mi spendo dunque su un terreno che forse non è mio del sindacalista
E quello guardate c'è qualche dirigente della CGIL che pensa di avere un rapporto privilegiato con il Partito Democratico
Ma i DNA della CGIL del Partito Democratico sono in contraddizione si può avere delle alleanze tattiche su quel versante ma alla fine andranno in rotta di collisione
A a meno che non pensiamo che la più grande organizzazione di massa di questo Paese di rappresentanza del lavoro
Possa spostarsi su un asse che non è più di rappresentanza del lavoro ma di patronato allora questo sarebbe uno scenario drammatico per il Paese non sarebbe un punto problema della CGIL ma sarebbe un problema di tutto il Paese grazie
Alfonso Gianni
E poi si prepara Nicola Nicolosi
Io mi volevo soffermare sui due temi che nostri facilitatori come si suol dire ci hanno fornito nelle loro relazioni perché che sono di grande importanza
A me pare che il nocciolo del ragionamento vi alleva e soprattutto la proposta di legge che lui ha concorso in modo
Determinante ad elaborare che le forze della sinistra e qui rappresentate hanno
Concordo amente presentati in Parlamento
Si basi su un principio che mi pare fondamentale e cioè il tentativo
Di ricomporre il mondo del lavoro e segnatamente il mondo del lavoro dipendenti
Alleva propone sostanzialmente nella sua relazione di farlo su due ordini e sui due versanti
Uno che quello giuslavoristico proprio una revisione del codice civile e il concetto di lavoratore dipendente che introducendo un principio più sostanziale della dipendenza socio economica impedisce
La costruzione di figure di lavoro autonomo fittizio in realtà precarie e quindi riconduce entro un unico al video chi effettivamente dipende
In tutto e per tutto dal processo di valorizzazione del capitale
E quindi deve correre degli stessi diritti che erano contenuti dello Statuto dei diritti dei lavoratori
Il secondo tema quello Salaria
Guardate che dietro queste questioni vi è non semplicemente la battaglia politica dentro il Governo dentro il Parlamento ma sul prodotto nel paese delle prossime settimane
Ma c'è il problema strategico che sta sotto questa enorme gigantesca è perfettamente riuscita Assemblea se noi vogliamo costruire soggetto unitario e plurale della sinistra
E insisto sul concetto unitario perché se ci dovessimo fu fermare alla Federazione non è varrebbe la pena
Ma se vogliamo costruire il soggetto unitario qualche plurale il problema eh lavorare contemporaneamente per la ricomposizione del referente sociale a cui facciamo riferimento
Perché i processi di disgregazione non sono intervenuti solamente nel cielo della politica determinando la crisi della politica e la crisi della sinistra
Sono purtroppo avviamenti intervenuti ed è questa una conseguenza dalla globalizzazione della modernizzazione della rivoluzione passiva del grande capitale all'interno del tessuto produttivo del mondo del lavoro
Con una segmentazione una contrapposizione di figure e una perdita di senso unitaria
Quindi è fondamentale per noi dal punto di vista dei rapporti di lavoro innovare in modo tale da ridefinire le caratteristiche di cose oggi un moderno lavoratore dipendente
E nel contempo decisiva la battaglia per la difesa del contratto unico nazionale a difesa dei redditi dei lavoratori
Noi abbiamo delle correnti grosse contro cui combattere
Non vi sarà sfuggito l'uniformità assoluta della dichiarazione di Sarkozy
E quella di Bonanni Segretario della CISL cito a caso e cioè lavorate di più per guadagnare di più
Non siamo semplicemente di fronte a rovesciamento esatto di una parola d'ordine storiche a cui tutti noi siamo affezionati lavorare di meno lavorare tutti
Si tratta di sballo rizzare il lavoro
Perché dal momento che malgrado tutto e malgrado che ciò sia avvenuto in modo difforme la produttività del lavoro e complessivamente cresciuta e i salari sono per converso diminuiti
Se ne deriva come conseguenza che c'è una sballo Rizzo azione economica e della gerarchia sociale
Del lavoro che si esprime anche in una diminuzione del suo valore monetario che l'Istat ha messo bene in luce di cui Cristina Tajani ci parlava prima
Allora il mantenimento del contratto nazionale
Di lavoro è una condizione di ricomposizione minima dal punto di vista salariale è la vera ed effettiva applicazione del principio costituzionale della giusta ed equa retribuzione
Quindi tutti i discorsi che tendono a minare questo unicità del contratto vanno io credo ognuno al proprio livello e nella propria responsabilità completamente respinti
Ma vi è un altro aspetto della strategicità della questione lavoro
Il lavoro sta cambiando
Il suo contenuto intellettuale sta aumentando rispetto ad una volta esprimiamo questo concetto dicendo che il capitalismo e più totalizzante non solo le braccia il tempo ma anche elementi sono suo servizio
Ma questo
E anche la debolezza di questo capitalismo vincente
Nel senso che un pensiero non si può costringere non si può impedire non si può curvare si può solo egemonizzare
Ma sempre c'era una egemonizzare atto c'è un residuo come diceva un grande economista Claudio Napoleoni che si ribella ed è su questo residuo
Che noi che questa nostra sinistra deve puntare tutte le proprie carte insorte del mondo del lavoro è irriducibile
Alla logica dissenso capitalistica al pensiero uniti
Possiamo farlo naturalmente se comprendiamo anche un altro passaggio che in questa Assemblea è stata finora solo accennato e forse troppo poco
E cioè che non dobbiamo solo pensare la ricomposizione del mondo del lavoro dipendente non dipendenti ma anche la ricomposizione del mondo del non lavoro con il mondo del lavoro
Ora noi abbiamo avuto nell'esperienza storica dell'Italia un accesso a quel fine State c'era lo stato sociale che è stato di tipo sostanzialmente lavoristico
Questo grazie alla particolare forza del movimento operaio italiano grazie alla particolare porto del movimento sindacale italiano
Questo ha voluto dire precetto lavoravi avevi la cassa integrazione cioè sostegno al reddito certo lavorativa vedi la pensione certo lavorare devi la sanità se tu non lavorati non avevi niente o troppo poco di tutto questo
Tutto questo ha funzionato fino a un certo punto
Nell'epoca in cui il lavoro è scarso
Cioè non è automaticamente riproducibile perché il capitale tende a risparmiare lavoro il discorso va esattamente capovolto
Noi dobbiamo pensare ad un accesso al lavoro per via del Golfo esteri questo significa impostare su basi serie tutti quei discorsi che vanno dallo salario sociale alla retribuzione sociale
Alla sostegno al reddito alla protezione nei periodi di disoccupazione che non dobbiamo guardare in più come forme un po'birichine di rifiuto del lavoro che in realtà non sono mai esistite
Ma come misure di estensione dell'universalismo delle prestazioni dello stato sociale
Funzionale a creare occasioni di lavoro laddove il mercato spontaneamente non è in grado difatti
Questo naturalmente non soltanto il programma dell'Unione un minuto solo dati perdono questo attualmente non sta nel programma dell'Unione
Programma dell'Unione e peraltro
Che più avanzato dei rapporti di forza reali che abbiamo nella società aveva ragione Roccella da questo punto di vista
Ma il fatto che non ci stia nel programma dell'Unione non vuol dire niente per noi
Che pensiamo anche oltre l'Unione e anche oltre
Questo Governo vorrei superare visto che vogliamo costruire un partito della sinistra e non un partito del Governo o dell'opposizione ma un partito che sceglierà
A secondo delle condizioni in quale situazione muoversi da ultimo e vi accenno solamente il problema toccato da Garibaldi o della programmazione
è un grande problema non si tratta semplicemente di riprendere deve che parole d'ordine di Sylos Labini di foie di Riccardo Lombardi dell'esperienza che solo oggi capiamo essere stata glorioso del centrosinistra degli anni Sessanta
Perché indubbiamente i poteri dello Stato nazione non sono quelle di allora c'è un'Europa soverchi ante c'è un Titolo quinto che toglie potere ai Governi centrali
Ma una programmazione ci vuole in ogni caso che sia democratica io dico dal bilancio partecipato alla programmazione democratica nazionale come metodo
E che è diverso dalla concertazione ma soprattutto va difeso l'intervento pubblico diretto in economia
E questo è il grande punto che noi abbiamo di fronte e cioè invertire la rotta delle privatizzazioni perché se no altrimenti noi non abbiamo strumentazione necessaria ci diceva qui non parliamo di finanza e tanto cominciamo dire che dal novantadue oggi il novantaquattro per cento del sistema bancario italiano è stato privatizzato
E che senza questo non si riesce
A governare un'economia oppure la Governo alcuni gruppi forti a democratici
E fuori dalla politica sopra la politica come dimostrano anche certe manovre che all'interno del Partito Democratico ci stanno generalizzando data la loro contiguità con il mondo banca
Ma questo allora che significa
Aprire il dibattito a questo punto di vista io capisco Perna e finisco su questo punto
Ma per me quando sospinto qualità di sviluppo e come se ci fosse scritto ambiente non c'è diversità tra queste l'altra sale
Perché qualità dello sviluppo significa concepire l'ambiente non come un limite e basta allo sviluppo che era una concezione del Club di Roma dell'ambientalismo degli anni settanta ottanta ma come un nuovo fattore di sviluppo
Le va introdotto perché lo sviluppo o è ecocompatibile o non è
E nello stesso tempo non si può fare economia verde senza uno sviluppo scientifico e tecnologico applicato alla produzione
Cioè noi parliamo di energia solare e questo tutto sommato anche questo Governo l'ha capito guardateli il sito del Ministero dello sviluppo economico e questo discorso lo trovate applicato e diciamo come stiamo dicendo
Che l'energia solare significa soprattutto fotovoltaico beh dobbiamo sapere che a differenza della Germania che non a caso ci propone di raggiungere l'obiettivo non del venti per cento ma del quaranta per cento
Ed essere quindi la prima in Europa
Nella risparmio delle emissioni di CO due
Significa sviluppare una grande impresa un grande tessuto produttivo
Per la produzione di pannelli fotovoltaici e possibilmente anche per l'introduzione di nuove tecnologie
Che impediscono la nostra dipendenza dall'Estremo Oriente per quanto riguarda il silicio cristallino questo è un esempio in cui l'ambiente e fattore di un nuovo tipo né sviluppo industriale che produce una nuova
Qualità di sviluppo e può mettere in campo
Persino nuove forme di imprenditorialità che noi non dobbiamo regalare
A coloro che pensano con il partito pigliatutto del Partito Democratico di rappresentare tutto il mondo cosa che invece non sono capaci di fare
Grazie Nicola Nicolosi si deve fare la Gloria Buffo
Ma io debbo constatare con molto piacere
Che questa nostra sala è piena
Di gente che appartiene non solo alle forze politiche che hanno indetto queste due giornate
E di discussioni che hanno dato l'avvio a questa nuova esperienza ma molti dei presenti sono iscritti alla CGIL sono dirigenti della CGIL per cui oggi con il venti di ottobre
La presenza del corpo della CGIL lì dove si discute lì dove si affrontano le grandi questioni del Paese c'è ed è presente quindi questo ovviamente per me è un elemento
Di totale soddisfazione
Ma ci sono un paio di questioni che a mio avviso noi dobbiamo affrontare nella nostra discussione
Sono già stati un po'richiamati nelle
Comunicazioni tematiche
E noi oggi siamo di fronte ad un dato
Un nuovo soggetto politico che nasce nel post fordismo
Nell'angolo urbanizzazione di questa fase storica
Nella società della precarietà del lavoro
Questo soggetto politico come colloca il lavoro e la rappresentanza sociale del lavoro nella sua riflessione
Ma ancora
Come
Una
Delle centralità a cui fare riferimento io dico una delle centralità non nella centralità
Perché mi pare di capire che già anche nel nome noi stiamo scrivendo della sinistra e degli ecologisti
Per cui evidentemente il tema della centralità del lavoro sì
Metti assieme anche ad altre centralità
E quindi c'è il il tema del come noi affrontiamo
Il come questa centralità unitamente ad altri può far parte del nostro dibattito e del nostro interesse per cui c'è la domanda come sviluppiamo questo interessi
La seconda questione che mi pare centrale nella nostra riflessione ma anche questa è stata anche ripresa
E il rapporto tra rappresentanza politica e rappresentanza sociale
In modo particolare perché nella storia questo tema è stato molto contrastato
Nella storia del Novecento noi abbiamo visto esperienze sindacali completamente diversificati c'è stato il modello socialdemocratico e dei paesi del nord
C'è stato il sistema più legato alla NATO o sindacali ISMU
Da dove nasce il PAN sindacalismo
C'è stato il sistema sovietico dove la cinghia di trasmissione era molto forte molto vincolata
Gli allora il problema è come noi diamo oggi in questa fase storica una dimensione alla rappresentanza sociale in modo particolare ha come questo rapporto tra rappresentanza sociale si collega alla rappresentanza politica
Detto questo noi abbiamo il bisogno di partire almeno
Da un paio di questioni di compaio perché ovviamente il tempo è quello che
Quindi nei cinque minuti e rubando le uno diventano sei ovviamente non si possono affrontare molte questioni io mi ritrovo totalmente
Con la comunicazione fatta dal Roccella
Per lo spirito e per le cose che ha detto
Ma io voglio mettere invece il punto su due questioni
Che sono di merito e di contenuto
Ma che chi attiene anche a come noi
Dentro il nuovo progetto politico vogliamo dare anima vogliamo dare passione vogliamo dare prospettiva vogliamo dare cuore
Perché noi abbiamo bisogno di far sì
Che le nostre argomentazioni e possono avere la pulsione popolare abbiamo bisogno di questo se vogliamo realizzare qualcosa di veramente nuovo
A mio avviso
Bisogna partire da due questioni la prima
Una lotta senza quartiere contro la precarietà comunque denominata comunque denominata
Dobbiamo avere l'ambizione di dare a questa lotta la stessa identica valenza che nella seconda metà dell'Ottocento si è data alla lotta per le otto ore
Perché oggi è l'emergenza che esiste in Europa si parla esattamente di circa cento milioni
Di lavoratori e lavoratrici ca diverso livello e a diverso titolo vivono nella precarietà oltre cento milioni sono i dati che vengono dal sindacato europeo dall'accesso
Quindi da questo punto di vista
Noi dobbiamo avere la capacità di far sì che su questo tema su questo tema poi con le articolazioni sapendo che c'è una diversità complessiva delle precarietà ma dobbiamo avere l'ambizione di farla diventare una lotta che questo soggetto politico
La mette al centro dell'attenzione perché la lotta alla precarietà lo voglio dire e lo dico da sindacalista non appartiene e non è solo un argomento da sindacalisti
Ma appartiene alla società a come costruiamo il modo di partecipare a come costruiamo la comunità dove ciascuno di noi di idee
Ma questo elemento va considerato perché noi non possiamo avere e lo dico ancora una volta da sindacalista una concezione ne ho corporativa nero corporativa della società
Quanto è successo con il protocollo di luglio
Che si è rifiutato addirittura i miglioramenti che il Parlamento avrebbe o la Commissione lavoro avrebbe potuto significativamente avanzare
Non c'è stato un atteggiamento la Commissione a la Commissione la Commissione bene c'è stata una levata di scudi ora da questo punto di vista siccome noi siamo per la società democratica e non levo corporativa
Sono convinto che noi dobbiamo saper fare la nostra parte
In quanto sindacalisti
Compreso la conflittualità con le controparti che in questo caso sono il Governo
Ma noi non abbiamo mai considerato la pancetta la concertazione come un fine abbiamo sempre detto che la concertazione è un metodo un metodo
Dopodiché
Ho scoperto in questa ultima fase che invece è diventato un fine
Beh noi su questo tipo di aspetto dobbiamo aprire anche una discussione dentro la CGIL per capire se ha una missione diamo corporativa o se invece rispetta la democrazia
La seconda questione
Per me è necessario ed importante
è la questione salariale
Qui noi siamo in presenza
Per i dati che oramai sono a conoscenza di tutti gli denunciano tutti compreso addirittura la Banca d'Italia lo dice anche Confindustria
C'è stato un grande trasferimento di risorse economiche dal lavoro alla rendita e al profitto e si parla di un processo che almeno venti anni non negli ultimi cinque anni
Perché dire negli ultimi cinque anni vuol dire indicare in maniera impropria di chi è la responsabilità politica e di chi ha governato il Paese negli ultimi cinque anni
C'è una responsabilità complessiva del come
La politica l'economia ma anche la nostra capacità contrattuale si è significativamente caratterizzata su questo aspetto
Le politiche di moderazione salariale sono state politiche accettate anche dal sindacato
E queste politiche di moderazione salariale hanno determinato questo trasferimento di immense ricchezze
Si parla di oltre il dieci per cento del prodotto interno lordo
Che ha transitato dalle tasche dei lavoratori dei pensionati verso la rendita e i profitti beh noi dobbiamo costruire un processo virtuoso per restituire
Al al lavoro questa quota di ricchezza così come avviene in altri Paesi europei i nostri competitori guardati e finisco
In Europa mi riferisco alla Francia e mi riferisco alla Spagna mi riferisco alla Germania mi riferisco alla Gran Bretagna
La quota sul loro prodotto lordo interno lordo che va verso il lavoro supera il cinquanta per cento
Bene il nostro Paese nel nostro Paese siamo attorno al quarantuno per cento è venti anni fa questa quota in Italia veniva redistribuita
Al cinquantuno virgola quattro per cento quindi c'è stata una grande un grande processo di impoverimento e noi dobbiamo assolutamente
Mettere diciamo in chiaro questi aspetti della nostra
Politica anche di rivendicazione salariale è ovvio ma mi sono richiamato all'intervento di Roccella per cui è molto chiaro l'accordo del luglio del mille novecentonovantatré va denunciato
Ovviamente
Perché non è più possibile avere l'inflazione programmata e non a redistribuire la produttività per cui bisogna puntare invece alla recupero dell'inflazione le tale e bisogna
Rende redistribuire anche la quota di produttività credo che non c'è molto da aggiungere sulla difesa del contratto nazionale
C'è un elemento che ha caratterizzato nel Novecento anche la presa di coscienza di grandi masse di lavoratori e di grandi masse popolari
Per potersi riconoscere anche in quanto prassi sociale credo che questo aspetto sia oggi all'ordine del giorno grazie
Gloria Buffo poi c'è una richiesta al dubbio Costantini Filipponi Comitato primo maggio
Si prepari uno dei due
Ma se si vuol fare una sinistra nuova io credo che bisogna avere una cosa da dire sul lavoro essenziale di quelle che
Cambiano le carte in tavola chi pesa non sulla società
A me non sembra che se vogliamo ripartire dal lavoro possiamo fermarci al punto in cui siamo di elaborazione e di dialogo e di discussione tra di noi
Per tante ragioni che adesso io qui non mi fermo a descrivere no io credo dobbiamo darci una visione il più possibile comune e anche una politica oltre che una visione un'analisi
Che è propria riconnettere la sinistra e chi lavorò vuol lavorare cioè che sia in grado di spostare forze di produrre coscienza
Cliccando inviare orientamenti oltre che condizioni di lavoro io credo oltre i confini del popolo del venti ottobre che è stato qui
In un canto
Io che non sono assolutamente un economista ho l'impressione che ha un impianto condiviso di politica economica ci stiamo avvicinando
Evitando quelle che io considero derive semplificazioni che non qui ma qualche volta ho sentito chi se ne frega del debito eccetera no mi sembra ci siano alcune idee importanti che ormai delineano per chi ha questa visione del rapporto tra sviluppo ambiente e lavoro
Un delineano insomma un impianto comune possibile sua specializzazione produttiva sulla programmazione alcune cose dette da Garibaldi
Mi sembra invece che noi dobbiamo fare ancora dei passi avanti sulle questioni del lavoro abbiamo produrrei delle cose in più
Oltre la bandiera che abbiamo fatto bene ad alzare
Ma che non ci basterà del contrasto alla precarietà e dell'abolizione della legge trenta che io non rinnego ma io penso con alleva che ci vuole una capacità propositiva e una maturità nelle scelte politiche maggiore
Gianni dicevo Alfonso Gianni ricomposizione forze lavoro centralità del contratto nazionale sono d'accordo come si fa però qui ci sono i nodi le scelte politiche che ci troviamo a fare adesso
Nella contingenza attuale sono scelte però che richiamano anche un impianto politico culturale
E e noi non siamo giammai chiamati su questo io l'ho visto su tutta la vicenda durata molti mesi del protocollo c'è chi è stato più sensibile al tema della previdenza lo considerava il più
Pesante e chi invece un sistema di più sulle questioni del lavoro ma io penso che bisognerà aprire un lavoro sull'alleanza possibile un'iniziativa sua alleanza tra lavoro e risparmio lavori scienza ma lascia aperti
Venendo ai tre punti salari
Qui sono state dette tante cose condivisibili ma noi adesso come impostazione lavoriamo verso la detassazione del salario mentre la grande impresa a partire da
Quella di Marchionne
La FIAT fa i nidi l'assicurazione per l'assistenza sanitaria detassiamo solare o o diamo più servizi veri accessibili gratuiti
Che vogliono dire trasporti la non autosufficienza in Id tutte le cose che sappia la sanità davvero i medicinali
Questo è una dei nodi da affrontare al di là adesso del degli emendamenti su cui già ci misuriamo e nella finanziaria
Io penso che come impianto sia da preferire quello di redistribuire la ricchezza attraverso il fatto di
Aumentare i servizi di rendere davvero universale e moderno lo stato sociale
Perché quella modalità lascia disponibile una parte maggiore del salario della retribuzione
Crea lavoro investe in una parola sulla riduzione del costo del benessere collettivo più che sul reddito individuale poi può aiutare lo stesso fiscalmente
Il lavoro dipendente ma io non lo sceglie ed è questa può essere una scelta contingente ma nulla sceglierei come
Una strada strategica discutiamone è un tema di su cui discutersi laccato ma noi abbiamo bisogno di riflettere secondo precarietà
Ci sono delle impostazioni tra i nostri alleati competitori o comunque tra gli altri del centro sinistra quella del PD li abbiamo visti sul protocollo che dice sempre impresa impresa e lavoro autonomo
E quella di altri più insidiosa lo stia ed altri che dicono no
Vera flex security contratto lungo di ingresso diritti molto ampi al lavoro flessibile che deve costare di più uno deve essere sconveniente
E cancellazione dell'articolo diciotto io non sud non sono convinta che noi basta dire via la legge trenta che dobbiamo dire
Noi dobbiamo cominciare sia per ottenere sia per parlare a parti del mondo del lavoro dobbiamo cominciare a Erode reti
Una costruzione che si è imposta e a e e a farne intravedere un'altra
Con le cose per esempio dette dal Roccella con alcune parti che sono però allusive di un'altra idea di organizzazione del mondo del lavoro con una legge di sistema poi
Io preferisco l'altra presentata in Parlamento a quella diciamo ispirata dall'età ma su quello è facile per noi incontrarsi sulla precarietà
E la sballo Rizzo azione del lavoro io credo che noi dobbiamo anche qui annientare
Provare ad afferrare per qualche punto che però in lumini una un programma più vasto
Il tema dell'organizzazione della produzione qui ha ragione Roccella e altri che l'ha detto l'orario e la quantità di lavoro è un tema centrale perché non attiene solo al salario
Ho o o al risarcimento ma è un criterio più qualitativo così come abbiamo detto che in pensione non si può andare a prescindere a una certa età a prescindere dal lavoro
Così non certi lavori non si devono fare per otto ore noi dobbiamo prendere la questione dell'orario non è che lo devo i sindacalisti su quello combattono
Da molto tempo ma noi dobbiamo riuscire a fare un discorso sulla questione del lavoro la qualità l'orario
E io non vorrei essere la sinistra che essenzialmente la sinistra del si va prima in pensione perché lavoro fa schifo vorrei anche essere la sinistra
Che dice che proviamo in qualcosa cambiarlo un po'di più andando un po'più
Affronto io penso che la proposta che è stata fatta qui sull'orario vada assunta noi abbiamo tante altre proposte anche innovative su cui avremo modo di discutere infine un'osservazione
Su
Problemi politici che sono tre ma sono sintetica noi parlo di noi forze politiche diverso in questo caso sono proprio le forze politiche non gli atti perché parlo di chi sta per esempio in Parlamento
Noi facciamo alcuni emendamenti comuni alcune battaglie comuni ma poi trattiamo separatamente anche con il Governo anche
Con altri pezzi della maggioranza
Dobbiamo fare un salto che passa per un confronto vero anche un una confronto di posizioni diverse non diplomatico oggi un'occasione ma noi dobbiamo darci le sedi per continuare oppure non continueremo a sufficienza
Non dico solo nel centrosinistra io credo
Anche nella società italiana secondo problema politico il sindacato
è cambiato tutto
Con la nascita del Partito Democratico il capitolo rapporto geografia politica geografia delle organizzazioni sociali l'autonomia è una scelta che noi non possiamo mai in alcun modo
Mettere in discussione ma il sindacato
In Iles le confederazioni la CGIL al più problemi con la nascita del Partito Democratico allora
Io penso che sia un fatto di immaturità politica
Assumere come scelta che il rapporto con le confederazioni illeciti della CGIL anzitutto tutta la CGIL perno voi è una scelta accurata voluta perseguita io non vedo alternative convincenti a una scelta del genere
Noi non andiamo da nessuna parte se vogliamo fare un soggetto politico di sinistra non abbiamo un rapporto forte
Con il sindacato il quale non necessitato confusa non è in crisi di consenso
E alla prova sulla sua efficacia ma non è in più è uno resta un punto di riferimento né lo dobbiamo saperi infine
Mi ha sollecitato su questo una cosa ho detto ad Alfonso Gianni sinistra di governo
Diritto ad andare all'opposizione io osso dico quello che penso penso convintamente io voglio una sinistra capace di spostare le condizioni del lavoro
Il negli orientamenti io che sono del nord voglio che operai del nord e tante altre figure lavorative non operaio finito
Cambino anche l'orientamento politico noi non possiamo non provare a smontare quella cosa per cui in certe parti del Paese nemico e lo Stato con le tasse o l'immigrato
In per questo dico sinistra di governo
Per non perché starò sempre solo al Governo ma perché voglio forza nella società per cambiarle sti rapporti di potere la distribuzione la ricchezza la considerazione del lavoro il come e cosa produrre
Io spero e vorrei che continuassimo non s'ce ne dobbiamo un po'il problema tutti insieme di trovare il modo per cui quella disco e sta discussione di oggi non è un episodio
Ma ci diamo un programma di confronto di approfondimento che continua perché se non ci sarà su questa questione non crescerà la sinistra unità
Del Comitato primo maggio
Poi si prepara Rosanna Pavone nessuno
Voglio rappresento il Comitato primo maggio che è un comitato di lavoratori in mobilità
Però prima della mobilità noi siamo anche lavoratori gli ho lavorato nel settore metallurgico per cui
Mi ha particolarmente toccato la morte di tutti e cinque lavoratori di ieri ma in particolare quelle dell'acciaieria per cui volevo chiedere alla presidenza all'Assemblea
Di votare un ordine del giorno contro le morti sul lavoro
Grazie
Fissi cioè prevista
Il Comitato primo maggio fondato da lavoratori in mobilità provenienti da varie aziende del territorio romano nasce dall'esigenza sociale politica e sindacale
Del riconoscimento della dignità dei diritti e del ruolo dei cosiddetti lavoratori innovativi perché in condizioni di mobilità cassa integrazione precari disoccupati o soggetti a tutte quelle altre forme di lavoro attesa di lavoro
Che le contraddizioni della globalizzazione hanno determinato
In questo quadro oltre a rivendicazioni specifiche
Come l'adeguamento dell'importo dell'indennità di mobilità all'indice Istat sulla quale abbiamo presentato degli emendamenti ad una richiesta di emendamento alle varie forze politiche di introdurlo sin da questa Finanziaria
Quindi
Oltre a rivendicare questo anche il diritto dei lavoratori in mobilità per cedere il premio di partecipazione per i periodi lavorati in precedenza
Il Comitato primo maggio si batte anche per una riforma complessiva degli ammortizzatori sociali
Che comprenda anche l'elevazione dell'indennità di disoccupazione per i lavoratori rimasti senza lavoro
E senza diritto alcuno a percepire un'indennità dicci ghiotti di mobilità e con l'ulteriore obiettivo di acquisire per tutti il diritto a un sostegno alla disoccupazione alla precarietà e al mondo lavoro
Improntato a principi di equità di solidarietà e di giustizia sociale uguale per tutti gli attraverso l'istituzione del reddito sociale o di cittadinanza
Noi del Comitato primo maggio siamo qui perché condividiamo gli appelli per l'unità della sinistra quindi siamo fortemente convinti che l'unità della sinistra sia necessario ed urgente
Ma siamo altresì convinti che l'unità della sinistra e se necessario e non semplicemente con una risposta elettorale alla nascita del Partito Democratico
Ma perché chi ha costituito il Partito Democratico evidentemente considera
Ormai superato il conflitto storico capitale e lavoro
Che invece collabora con la globalizzazione si ripropone in forme nuove ed inedite
Con la delocalizzazione delle imprese della precarizzazione del lavoro istituendo un nuovo conflitto anche tra capitale e natura che si aggiunge si aggiunge a quello storico capitale e lavoro
Attraverso lo sfruttamento senza limiti delle risorse del pianeta e l'utilizzo della guerra come strumento giacca Parlamento delle risorse stesse
Questo richiede con urgenza un nuove grande impegno a sinistra con la sinistra nuove unità
Ma non solo nei confini nazionali e quindi in grado e quindi in grado di contrastare le spinte dei Governi e delle multinazionali nonché capace di delineare una nuova società ecologica ed alternativa
Infine vorrei parlare di due temi che riguardano gli argomenti specifici che oltre al tema della pace sono tra quelli che più ci stanno a cuore dette vorremmo evidenziare due questioni relative al clima al lavoro
Quindi la prima riguarda l'ambiente il clima e la globalizzazione di recente sembrerebbe aumentata la sensibilità dei Governi e delle multinazionali a queste tematiche
Ma ciò avviene esclusivamente in un'ottica meramente economica di business
Mentre appare sempre più consequenziale e necessario collegato alla questione ambientale a quella sociale
Questo crediamo sia uno dei compiti importanti di una nuova sinistra pacifista ed ecologista coniugare lo sfruttamento del capitale sul lavoro a quello sulla natura
Come grande contraddizione il limite della globalizzazione impostata i Governi dalle multinazionali
L'altra questione riguarda il problema di di rimettere lavora al centro ma non solo dei lavoratori anche quelli del lavoro lavoro non ce l'hanno lo cercano quindi il compito di una nuova sinistra rimettere al centro delle questioni il lavoro
In tanti ci siamo illusi con le conquiste sindacali degli anni Sessanta e Settanta che il diritto al lavoro e i diritti dei lavoratori fossero ormai diritti acquisiti di una società che poteva dedicarsi a nuove e complesse nel campo del voler fare
In tanti hanno creduto che il conflitto capitale lavoro sia stato superato ma così non è
La precarietà minori diritti che sono le conseguenze più evidente di immediate della globalizzazione con cui bisogna misurarsi per la prima volta come tutti sappiamo i nostri figli stanno peggio dei genitori
Le risposte sono nel nella ripresa di di grandi rivendicazioni politiche sociali e sindacali per la pace per il lavoro per la sicurezza sul lavoro
Per i diritti per la casa dell'aumento dei salari per la riforma degli ammortizzatori sociali per il reddito di cittadinanza nonché ritirando una grande sinistra come ponte universale
Non solo in Italia ma in Europa e anche con le rivendicazioni del sud del mondo grazie
Grazie a quel mandato una
Rosanna ponesse
Si prepara Comella
Cari compagni in questi anni abbiamo parlato moltissimo di lavoro io penso però che dovremmo parlare anch'di più di lavoratori perché rischiamo anche noi altrimenti dico
Fondiari il prodotto di lavoro dell'uomo con cognizione oggetto e dico questo perché anche quando si hanno gli anni nella definizione il mercato di lavoro
Io personalmente lo ritengo quasi in termini
Non vorrei dire dispregiativo ma comunque che mi pare che non sia in atti intanto a naso getta umane uniti a carico di lavoro annientino andrebbe sostituita quell'anno con la locuzione nel mondo del lavoro
E
Io sono d'accordissimo con quello che ha detto Rosa Rinaldi quando ha detto che una sinistra che si propone di è di di aprire una fase nuova
I laghi la politica italiana e qui la che deve avere anche il coraggio di proporre delle disposti dare delle risposte coraggiosi appunto
E allora il il fatto di proporre un salario sociali per i giovani io credo che sia veramente una
Una proposta di Panzani elementi i partiti Dilani pagina e questo perché i puntini
Il salario sociale e dovrebbe secondo me essere accompagnato da una fase veramente di formazione che tenga anche presenti lì aspirazioni di ragazzi cioè non soltanto quella forma di forme Ezio mi
Che deve servire per tamponare i no con le carte il fatto che dato che fa in pochi informazioni e dati dopo un un con rimborso spese intanto spesso quella formazione non è finalizzata
Magari le ricadute sociali veniali sul mercato di lavoro la solo una cani Bertini gli impieghi alcuni e politiche alcuni carrozzoni che sappiano di informazioni
Inoltre un altro un'altra proposta che mi sento di fare e che servirebbe per superare l'immobilismo sociale che c'è in Italia Calipari vari ceti sociali
E quindi secondo me di istituire un fondo si potrebbe è un'idea un'utopia probabilmente non lo so ma io sono un idealista se no non starei qui
E un Fondo nazionale per lo studio universitario
Da dare a quei ragazzi appunto che alle non avendo condizioni di con economici-finanziari in grado di poter consentire l'università quindi un salario a quei ragazzi appunto per poterli farli studiare poter farli studiare
Inoltre pare vorrei porre un altro accento sempre per quanto riguarda diciamo la tendenza a ricostituire questo mondo
Del lavoro appunto così frammentato accanto a ciò che si è fatto di estendere le tutele e le nuove forme di Coco co.co.co. Co.Co.Pro c'è una categoria di giovani oggi che sono quelli della partita IVA
Giovani che a mio avviso sono ancora più sfortunati di co.co.co. e dei co.co.co. Pro
Perché hanno sono così partite IVA con un unico committente ed un unico fornitore
Ragazzi che timbrano tutte le mattine il cartellino ma che se si ammalano non hanno assolutamente nulla nulla in cambio quindi io dico che anche un occhio a
Attenti a questa categoria proprio per ricondurla quella gente Nadia naturale della del lavoro dipendente di una forza e di sinistra dovrebbe porsi come obiettivo
Inoltre vorrei anche porre l'accento sull'utilizzo dei fondi comunitari
A mio avviso una più attenta programmazione che vada verso una verifica reale dei risultati che questa programmazione ha sul mondo del lavoro
Ecco non torno non non tolgo ulteriore tempo perché io credo che molto si potrebbe fare di più nel verificare lì gli effettivi esiti di quella formazione di quell'utilizzo dei fondi comunitari grazie
Grazie Comella
Si prepara
Giambattista ialuronico
Sì ma di opere intanto ringrazio la presidenza per abbiamo già pensato alla questione di un documento al termine di questi lavori per le vicende torinese io vengo da Torino
Del una tragedia immane quella che è avvenuta e che continua ad avvenire penso che
Costituisca anche un elemento di seria meditazione veri connotati che ha
E per le traduzioni dei significati che può avere questa tragedia cioè
Lì io credo poiché le inchieste in corso stabilire ora quali sono le responsabilità e che cosa effettivamente è successo tuttavia
Dagli elementi che saltano all'occhio ci pare di comprendere come una volta di più il lavoro inteso come me Arce e quindi l'uomo che in qualche modo viene associato
Alle questioni dei valori economici e finanziari è una cosa che viene fuori viene fuori perché non ci si stupisce
Ad esempio nel caso in cui diventa spontaneo compagni pensare che
Un impianto che dovrà essere sui mobilitato perché destinato poi a fare le proprie lavorazioni a Terni
Possa consentire che l'impresa sia meno puntuale e precisa nei controlli e nelle manutenzioni dell'impianto stesso
Perché investire tante cifra e tanto denaro all'interno di un impianto che poi verrà smantellato
Esattamente come non ci stupisce che io al ricorso al lavoro straordinario anche oltre la dodicesima ora
Sia diventato un fatto di Rutelli un fatto che lo stesso lavoratore possa accettare senza bisogno di coercizioni straordinarie perché il problema della quarta settimana
Anche per il lavoratore specializzato metalmeccanico rappresenta un problema non siamo qui in presenza del dato di precarietà siamo in presenza di lavoratori con contratto a tempo indeterminato ma con retribuzioni tali
Che spingono forzatamente ad affrontare il lavoro straordinario con con un approccio completamente diverso da quello che dovrebbe essere
Credo anche che tutto questo ci stabilisce
Inizia veniva detto prima
Come il problema sia molto più complessa o perché ci troviamo di fronte ad una modifica radicale della cultura del lavoro
Io provo a fare un esempio
Un'angolatura attraverso la quale
Secondo me si possono riconoscere alcuni elementi contenuti nel protocollo di intesa sul Welfare e il perché di tante insistenze su dei dati all'APPA Renza non così determinanti
Cioè mi pare che non sia un mistero per nessuno qual è il gap del nostro apparato produttivo nazionale rispetto a quello straniero
Quanto meno a quello europeo noi possiamo considerarci fanalino di coda voglio dire i progressi spagnoli sono molto più concreti e tangibili di quelli nazionali
Quindi noi siamo al palo il nostro grosso handicap in modo particolare la questione di garantiti Investimenti
Nella dichiarazione della ricerca e dell'innovazione sia di processo che di prodotto
Badate che questa cosa cioè investire significa sostanzialmente indebitarsi per l'impresa
E l'impresa che si indebita per rafforzarsi vincolate in in medio o a Tempio lunghi per poter ammortizzare l'investimento che ha fatto
Nel caso in cui invece si scarti questa ipotesi ed è il caso nostro
Le condizioni di vita diventano da un lato molto più semplici dall'altro il vero molto più fluttuanti cioè si vive sugli specchi e sui riflessi di mercato
Ragione per cui io ho bisogno di risparmiare al massimo sulle voci che mi consentono io risparmio e qual è la voce più diretta se non la voce del costo del lavoro
Per cui e questo non lo dice il sindacalista questo lo dice Draghi
Noi abbiamo le retribuzioni più basse d'Europa ad esempio quindi grosso elemento che recupera l'impresa è questo
Il secondo grosso elemento è la possibilità di staccare l'interruttore ad ogni momento in cui siamo nel plesso e non siamo nel piccolo
Cioè io ho bisogno che la manodopera possono essere sganciata nel giro di sei mesi tre mesi due mesi
Quindi ho bisogno per vivere che ci sia questa validità di precarietà generale quantomeno per quanto riguarda l'attività manuale Quintet la classe operaia
Questo è il meccanismo che sostanzialmente io ho visto all'interno del protocollo Uefa e la grossa insistenza avuta soprattutto da Confindustria dicendo non si tocca niente lì sopra
E in definitiva l'accompagnamento che l'attuale Governo ha dovuto fare a questa impostazione di ragionamento
Se il dato è questo e se le analisi è giusta è chiaro che a questo punto però uscirne fuori da questa cosa quindi se vogliamo entrare nel merito dei comportamenti delle linee politiche delle proposte diventa terribilmente complesso anche perché noi parliamo della qualità dello sviluppo e non è sufficiente parlare dello sviluppo ragione per cui gli elementi di interferenza aumentano ancora di più provo a fare anche qui solo due esempi e poi la smetto
Per intanto sono convinto che questa avventura non la può fare la sinistra
Se non lasciando un momentino in sospeso lasse in gola convinzioni di ognuno dei pezzi che compongono la sinistra e tentando unico
Unico pensiero reazione
Seconda questione il sindacato
Io penso che sia un rischio altissimo l'han detto altri prima di me sarebbe un rischio altissimo andare in rotta di collisione col sindacato io non sono per proporre cinghia di trasmissione al rovescio
Con la CGIL in particolare
Tuttavia è un dato assoluto che esiste una capacità di rappresentanza da parte del sindacato
E se noi la demolisci MO on line dei o o la scalzi si può anche solo commetteremmo un errore tragico
I due esempi che volevo fare
In Piemonte alla fine di
Alla fine di ottobre abbiamo deliberato su un nuovo piano salienti sanitario non è un piano sanitario un piano socio sanitario
Che per intanto mette insieme due questioni di fondo la questione della sanità intesa nel modo classico
Ma
Soprattutto la sanità insieme ad un'azione Wael farà ad un'azione di assistenza
La questione e poi tutti e due gli elementi dovrebbero passare attraverso un elemento portante unico che è dato dalla prevenzione
Cioè in altri termini la spesa sanitaria non calcolata sulla base
De delle sospese ospedaliere ma vedendo di intervenire a monte attraverso un coinvolgimento dell'intera Amministrazione regionale io sarei per dire dell'intera amministrazione dello Stato
Qui dentro c'entrano fattori che sono di carattere ambientale che riguardano l'alimentazione che riguardano la sicurezza della salute sul luogo di lavoro
è una scommessa badate però io credo fermamente
Che la questione dello sviluppo con una sua sostenibilità debba passare attraverso questa via
L'altro argomento è la questione dell'ambiente e noi sappiamo prive e finisco sappiamo che abbiamo a differenza degli anni Settanta quando
Io ho iniziato a fare la mia attività nella CGIL si pensava
Che che all'inizio degli anni
Che che lo sviluppo forse infinito e che quindi la possibilità di dividere
Ai redditi elevatissimi tra i lavoratori non sarebbe mai Carmine noi sappiamo che oggi abbiamo degli aiuti
Una di questi è la questione ambientale
Che costituisce un libello dal quale non possiamo prescindere bene anche qui penso che sarebbe un errore lasciare l'argomento ambiente a un altro workshop
La dico meglio io credo che sia un errore a bere l'Assessorato regionale all'ambiente
Cioè
Lui questo costituisce un elemento di comodo per scaricare in una specie di riserva indiana una serie di problemi che invece sono rigorosamente trasversali
Diventa indispensabile impossessarsi di queste cose sia perché il programma all'economia che Pertini
Fa attività fiscale che per chi fa attività urbanistica
Quindi la nostra capacità dovrebbe essere quella di allargare queste i nostri orizzonti ed evitare di stabilire nuove politiche del lavoro insieme a quelle sanitarie insieme a quelle ambientali eccetera eccetera grazie
Giambattista gli a lungo
Si prepara insomma odierno
Mi mi dai per favore mi avvertì quand'è l'ultimo minuto per favore
Io avvertivo dell'ultimo minuto lì dentro
Io non sarei dovuto stare qua oggi perché non ho la minima fiducia nei quattro partiti che tengono le file di questa operazione
Dirò brevemente perché non ho fiducia
Sono venuto per due ragioni una perché sono un orfano un orfano del PC da parecchi anni un orfano recente del social forum come orfano dove cento sentore di sinistra vado
L'altra e che
La sinistra cioè qua
Ci sono i compagni che sono le persone abbiamo riempito questo questo mausoleo di cattivo gusto dove siamo venuti a
Trovarci l'abbiamo riempito diritti persone vive quindi la sinistra esiste esista il bisogno di sinistra
Sono sono quanti io anche se non mi piacciono per esempio che si chiami workshop perché ne abbiamo parlato prima la sudditanza culturale e anche nelle parole si chiama gruppo di lavoro si chiama Commissione si chiama Comitato non mi piace
Non negative che noi discutiamo e ho sentito degli interventi estremamente interessanti e domani qualcuno conclude senza sapere che cosa abbiamo discusso oggi non mi piace comunque e sempre meglio che niente è sempre meglio che ci sia
Qui sta spinte
Porto il tempo è brevissimo io sono chiacchierone scusatemi terreni tre cose tre esempi che insieme di
Voglio dire prima una cosa perché io non mi fido di questi dei partiti attuali gallerie della cosiddetta sinistra non lo so cattiva come si chiama
Non vedo perché mancano alcuni presupposti verrebbe per me
Che è il mio giudizio sono essenziali per divertirsi dimostra una
è chiarissima e l'unità
L'unità che non significa soltanto unità interna e non c'è
Ma significa unità ricerca di unità nelle cose nelle battaglie che si fanno perlomeno a questo a me hanno insegnato in tanti anni ricerca di unità ma significa soprattutto Rita con nei bisogni
I desideri e le le cose che servono al popolo che vogliamo rappresentare
Mi sembra che non non ci siamo su questo
Dicevo porterò tre tre esempi che sono anche le proposte che voglio fare questo a questo
Questo Corcione
Allora la prima
E sulla la questione delle pensioni allora abbiamo assistito a un un balletto abbastanza ridicolo
Nella battaglia che compagni scusate quando io parlo critico i partiti ovviamente salvo i compagni che ci lavorano dentro con con tutta l'entusiasmo che che è sempre stato dei compagni
Biologia assistita un balletto sulle pensioni in fin dei conti se ha fatto una battaglia su una questione estremamente marginali
La la questione dello scalone
Riguarda una minoranza di lavoro dire in Italia non sei mai detto che in Italia come in Europa grossomodo
L'età della pensione a sessantacinque anni siamo stati attaccati da tutti a dire che vogliamo mandare la gente in pensione prima non abbiamo ricordato questo non è questo il punto
è che per me la centro non doveva essere la battaglia
Per il il lavoro ha un'età minore perché quella fatta in un altro modo quella va fatta
Distinguendo sui lavori usuranti è stato detto anche qua
E facendo cambiare una certa dal lavoratore il tipo di lavoro cioè non mandare i a cinquant'anni in pensione le persone ma il fu quello che sarà la Fonderia
A cinquant'anni ma credo anche a quarantacinque deve essere riciclati in un altro lavoro
Ma
La sulle pensioni il punto centrale sono le pensioni minime qualcuno ne ha parlato pensione di cinquecento euro al mese e poi dirò una cosa è collegata con il secondo argomento
Si possono aumentare le missioni perché c'è una cosa che molti sanno ma nessuno dice
Il fondo pensioni dell'INPS che è sottoposto ad attacchi le nostre pensioni diciamo senza soldi fanno saltare l'economia nazionale ce lo dicono dentro cassetta fuori da tutto il mondo non è vero
Il fondo pensione dell'INPS è costituito dai contributi dei lavoratori dell'impresa e sarebbe in fortissima attivo permetterebbe immediatamente l'aumento un grosso aumento delle pensioni nove venticinque trenta euro che sono stati
Promessi
Se venisse liberato dal peso dell'assistenza che si debba da pensione sociale all'integrazione al minimo che in tutti i Paesi europei in tutti i Paesi che hanno la stessa nostra economia sono a carico della fiscalità generale
Io mi rendo conto si aprirebbero altri problemi perché i soldi
Passiamo da una parte all'altra
Ma
Si toglierebbe questo peso ideologico che scarica sulle pensioni gran parte delle delle difficoltà dell'economia del Paese e
Si direbbe una cosa seria non si nasconderebbe una realtà
Altro argomento
Noi questo è una questione di che di economia non abbiamo questo grosso problema del dei salari più bassi d'Europa
Abbiamo una insufficienza della retribuzione sia legale ma non è solo
Noi siamo l'unico Paese in Europa che
Al
All'ingresso sono deriva dall'ingresso nell'Euro
All'ingresso nell'Euro che essa da una una grande vittoria per il nostro Paese è stata una un punto che ci ha che ci ha messo in condizione di poter andare avanti
Dopo pochi mesi dell'ingresso nell'euro concambio concordano dobbiamo Udo il cambio artatamente portato alla metà
Questa è una cosa io non non sono un professore non ciò studi economici dietro meno se il colosso andiamo tutti
E il il valore di acquisto dell'euro non è pari
Alle mille novecento e tante linee allora ma lei mille lire il che vuol dire che
Che per le persone a stipendio o pensionate comunque al reddito
Fisso cessato una decurtazione del valore di acquisto da qui sono il cinquanta per cento grossomodo non per tutte la stessa cosa tutti quelli che vanno a comprare le cose lo sanno io un esempio che faccio sempre che io quando andavo dal medico specialista
E gli davo che risolve cento mila lire adesso a Lido duecento Euro cioè quattrocento mila lire di allora allora su questa cosa io non ho mai sentito parlare nessuno
Ultima cosa e chiudo perché il tempo quello che
L'altra cosa che manca a questa sinistra politica attuale
Non manca in tanti di noi io l'ho sentita l'INAIL tanti interventi una sinistra è tale se anche una sinistra un po'visionari
Se l'INPS è capace di indicare l'orizzonte che è capace di indicare un'utopia e anche che non si raggiunga mai ma deve essere indicata perché altrimenti noi continueremo a parlarci fra di noi e per fortuna questa volta siamo in tanti a parlarci ma non riusciremmo
A sfondare altrove non abbiamo bisogno di recuperare la capacità del della sinistra e questo dovrebbe essere uno degli elementi fondamentali delle del nuovo partito
Uno non lo voglio io non voglio parlare di federazione ma del nuovo partito odori della nuova formazione di sinistra
Del uno degli elementi fondamentali è quello di riuscire
Come ci dice adesso in televisione a far sognare anche i giovani male anche anche gli anziani perché anche gli anziani hanno bisogno di segnare grazie
Allora intanto che arriva Enzo Mondello ringraziamo Giampaolo Squarcina e
Sì quell'altro dico dopo Giampaolo Squarcina che rinuncia all'intervento lo farà pervenire per iscritto sul sito se ci sono altri che vuole hanno chiesto la parola e vogliono seguire ad esempio la cosa gradita perché sono tanti gli interventi
Enzo Mauriello tre spunti tre riflessioni appena tratteggiate pestare di cinque minuti che mi sono concessi
La prima riflessione ci sono in questi Stati Generali due temi che gli organizzatori hanno deciso di affidare a due distinti gruppi di lavoro
Che invece io credo che nel futuro della riflessione che deve riguardare la sinistra politica che possiamo che vogliamo costruire che stiamo provando a costruire a partire da questi due giorni debbano necessariamente stare insieme
Mi riferisco al tema del lavoro con il tema del web FAS non solo perché come è stato detto Nino alcuni interventi particolari quello
Da quello in quello della Cristina Tajani il Guerfi fare e un importante fattore di sviluppo ma anche perché dal guerre far dipendono una quota di reddito dello lavoro e anche i diritti di cittadinanza
E che io credo che quel nesso debba essere ricostruito e questa è la sfida decisiva
Perché lo voglio ricordare da quella Commissione tra lavoro in quel far nel ventesimo secolo il lavoro è riuscito ad emergere come protagonista perché è stato vissuto da milioni di persone come fattore di progresso di identità di sicurezza di questione
Ed allora
Credo che se ci deve essere un attratto che deve distinguere la sinistra politica
Che vogliamo costruire dalla destra ma anche da una certa orientamento della del del centro politico di questo Paese sia quello di provare a lanciare un messaggio di fiducia verso il futuro noi vogliamo essere in questo Paese
Una forza politica che manda un messaggio di siti di di fiducia verso il futuro milioni di persone si devono riconoscere perché del novità di costruzione di un'identità sociale
L'orizzonte di e il benessere permettetemi di dirlo nel breve tempo lo dico laicamente della vicenda umana anche l'obiettivo della felicità delle persone
Debba essere contrapposto a chi invece costruisce politiche consenso politico sulla paura sull'insicurezza sull'incertezza
Seconda questione
La politica fiscale è un tema che sta entrando con forza con prepotenza nell'agenda politica
Anche
Con un'attenzione crescente verso il lavoro mi hanno parlato tutti in queste settimane in questi mesi
Anche il governatore della Banca d'Italia e che io penso che questo tema debba essere affrontate con grande attenzione perché se è vero
Che esiste un problema di riduzione del carico fiscale nei confronti dei lavoratori dipendenti e dei pensionati
Perché attraverso questa riduzione si può costruire una politica di aumento del reddito e di incremento del potere d'acquisto
Io credo che per prima cosa noi dobbiamo mettere a fuoco bene quali sono i fattori che hanno determinato
Questa riduzione nei tanti anni come veniva ricordato non soltanto negli ultimi cinque
Credo che ci sia un problema che riguarda la politica contrattuale e quindi anche come si rimette in discussione un modello affrontando questa discussione questo confronto con l'obiettivo di
Assicurare non soltanto una maggiore più diffusa contrattazione ma anche attraverso le politiche contrattuali l'aumento del reddito disponibile e l'incremento del potere d'acquisto
Esiste un problema legato alla BIT produttività che non si distribuisce
Esiste un problema legato al fiscal drag che non è stato mai restituito
Esiste un problema legato al reddito che si contrae perché cresce la precarietà
Esiste un problema legato al reddito del lavoro che si riduce si contrae perché viene messo in discussione l'Uefa e di non voler fare lo dicevo all'inizio e anche il reddito dei lavoratori per un lavoratore
Il
Ciò che è costretto a pagare per la
Figlio all'asilo nido ciò che è costretto a pagare per assistere un anziano in famiglia ciò che è costretta a pagare comunque la compartecipazione coi crescente per assicurare il diritto alla salute attraverso la diffusione del di ticket
Di una sempre maggiore io vengo dalla Regione Lombardia dove
Il
Ormai lavori la sanità privata la sanità pubblica sono stati equiparati
Quindi diciamo che c'è questa rincorsa del mercato della della richiede la ricerca di io di offerta di prestazioni
Ecco questi temi devono essere affrontati necessariamente
Insieme e in questo senso io credo che qualsiasi approccio
Che guarda ad una politica fiscale che vuole ridurre il carico sul lavoro dipendente deve partire dal presupposto che non vanno ridotto le tasse lei valido vale distribuita la tassazione
Ciò vuol dire continuare nella lotta all'evasione ciò vuol dire scegliere con convinzione di aumentare
Il carico fiscale verso chi ne paga poco di fisco e mi riferisco in particolare la rendita finanziaria significa affrontare più
O meglio invece che la riduzione la detassazione degli aumenti contrattuali il tema della
Il disegno delle aliquote magari quelle che in particolare impattano sui redditi medio-bassi fino all'aliquota del trentotto per cento
Significa quindi restituire il fiscal drag trovando meccanismi che consentono di non ha accumularsi questa un momento di tassazione che accompagna un aumento del reddito attraverso i rinnovi contrattuali
Terza questione e chiudo è stata affrontata
La in più interventi in questa dipinto estraneo unità questa dizione che oggi abbiamo sviluppato il rapporto tra
Rappresentanza politica rappresentanza sociale
C'è chi vede in questo rapporto
Una conflittualità che emerge addirittura c'è chi la ricerca questa conflittualità
E che io penso che questo sia un errore da qualunque parte esso venga io credo che noi invece abbiamo lì la necessità di ricostruire interlocuzione forte credibile e seria anche se difficoltosa
Tra la rappresentanza politica e per quanto ci riguarda tra la sinistra politica ed il sindacato in particolare la CGIL oggi il sindacato la Gigi nella sindacato confederale mostra una certa dinamicità una certa anche flessibilità capace di dare risposte anche parziali e problemi del lavoro
Quello che manca eh
La presenza di una forte sinistra politica perché il lavoro di i lavoratori dello magici chiedono certamente una forte rappresentanza sindacale ma anche una forte rappresentanza della politica e Lelouch
Duro di questo Paese io penso che il lavoro non sarà più forte sarà più deboli si
Si indebolisce sia allora sia la sede sia dal privato sociale sia le spese non sa politica io penso e mi auguro e auspico che quindi anche da questi due giorni De invia un segnale forte in questo senso di Ponte di rapporto togliamo dal nostro linguaggio elementi che possono fa pensare ad un
Volontà di competizione non esiste competizione se si vuole rappresentare
Al meglio il lavoro di resiste ci un'interlocuzione dell'autonomia dico distinti la
La sinistra politica tra la sinistra sociale grazie
Grazie ringraziamo anche lungo Stefano Elisa Mariotti tutte e due hanno rinunciato manderanno l'intervento scritto adesso la parola Parodi Silvio si prepara Tiziano Rinaldini
Ma devo dire che come dire io sono per certi verso nord saldatura la politica tutta la vita sono un professore universitario fatto ricerca vissuto tre anni negli Stati Uniti
Vi posso dire che in realtà al mondo accademico non è il mondo di Bush è molto più liberal molto più a sinistra
E questo può essere confortante
Devo dire una vorrei dire alcune cose
Certamente al livello di
Impostazione dalle varie
Diciamo così componenti che bollono in pentola io credo che una sinistra esista
Specialmente vista da chi come me e come noi va vista sempre come fatto ideale e più che come fatto di carriera specifica perché facevo un altro lavoro
Ritengo che dovremmo essere più aggressivi verso ad esempio
Un certo certo de centrodestra Berlusca ogni anno che continua a parlare di diminuzione di tasse dovremmo dire sì va bene faremo un referendum
Chiediamo agli italiani se vogliono abolire la sanità pubblica serviranno dissi
Dimmi dovremo le tasse versa in mezzo per cento
Inoltre dobbiamo secondo me dire una parola nuova e qui parlo da tecnico dall'interno del mio mondo modo lutto farlo in questo settore dall'economia
Circa lo studio noi dobbiamo dire
Ai ragazzi
Dalle famiglie operaie I ragazzi del mondo dalla sinistra che studiare e di sinistra che non è esserti fossi dalla partita di calcio ma studiare leggere libri
E che la televisione e tutto sommato è degradante perché la mente umana funziona con linguaggio
Parlato e scritto e l'organizzazione attraverso l'immagine a un livello inferiore di uso dalla mente
Dobbiamo in questa è così chi chinò Borrani nel mondo diciamo così dalla ricerca a livello ad esempio di come funziona il sistema nervoso centrale sa benissimo che è così
Per cui dovremmo cercare di fare in modo coppie i nostri ragazzi i ragazzi che vengono dalle famiglie dal mondo loro storia dalla sinistra studiano di più degli altri e non di meno
Secondo me Fabio Mussi dovrebbe aver retti un coraggio
Almeno nel chiedere nel dire che
Non abbiamo fatto una finanziaria un dolce
Ma realtà avremmo dovuto fare una Finanziaria lacrime e sangue se volevamo investire il due per cento in più quindi più di ventidue miliardi di euro in ricerche innovazione
E quello che l'Europa si era riproposto a Lisbona
E lo stesso Padoa Schioppa ho sentito per caso una conferenza a Radio Radicale a luglio
Chiedeva dieci anni di sacrifici per un Paese che davvero volesse risalire la china
Devo dire la verità che ho parlato di queste cose direttamente anche con ante con Fabio Mussi ma ha detto
Ma se noi facciamo del libro dottore di ricerca di livello alto è una buona cosa per loro ma andranno a lavorare in al tre parchi ad esempio nel nord Europa perché le nostre industrie italiane oggi come oggi non saprebbero neanche bene cosa farne
E qualche altro compagno qui ha detto abbiamo un'industria che tecnologicamente innova molto può secondo me anche su questo punto
La sinistra dovrebbe essere aggressiva all'interno nello stesso tempo
Ci sono altre difficoltà tessono delle sfide grosse difficili non ho soluzioni
Pensavo agli operai che sono morti a Torino
Però
Siccome mi occupo di ricerche in ambito oncologico vi posso dire che già alcuni anni fa un lavoro pubblicato su una nota questa rivista internazionale Cassino Genesis
Diceva che gli operai di coloranti a Bangalore hanno epidemia di tumori della vescica come quelle dell'industria tedesca dalla bieca senza alla fine dall'ottocento
Secondo me lettica che spinge perché qui dagli ideali della sinistra non può che essere mondiale non può che essere globale
Devono stare meglio tutti gli operai in tutto il mondo questo presto perlomeno con le finalità a lungo termine una sinistra vincente deve essere più internazionale più cosmopolita
Forse direi anche
Come dire a livello tecnico ad esempio non è un pezzo non è un lusso che ormai più di un terzo delle scuole superiori finlandesi usi non li il finlandese solo come lingua per imparare la lingua madre ma faccio non tutte le materie in inglese dovremmo farlo anche noi perché essere in grado di muoverci
A parità di capacità di confronto ci renderà più più capaci di destreggiarsi di difendersi
E quindi alla fine rende metterà a disposizione più ricchezze
E rende renderà possibile realizzabili ammenda per generare un mondo Menini mi ha fatto molto piacere anche se non sono un tecnico
Sentire parlare quella giovane economista che ha meno di trent'anni non l'ho molto lucida me per piaciuto moltissimo
Perché noi ci troviamo a dover rispondere io studio un po'da autodidatta anche cose che son fuori dal mio mondo alla scuola di Chicago Milton Friedman non Nobel Lauretta un premio Nobel
Che però sostanzialmente abbiamo una filosofia che pensava che più un'ingiustizia sociale
Fare avanzare più rapidamente la civiltà
E secondo me questa è un'altra sfida dobbiamo avere economisti Asperti che ci aiutino per mostrare
Che sono un possibili modelli inclusivi e non esclusivi esclusivi alla lettera perché è al gusto nel Texas ma ormai anche in Cina i benestanti vivono dialettici usino con le mura
Non si può entrare ci sono le guardie per poter entrare
La sinistra vuole un mondo inclusivo un mondo in cui sia ingiusto quello che Caputo accaduto l'operaio Torino ma anche a quelli di Bangalore
E il compito a lungo difficile ma se usiamo il cervello se studiamo se ci impegniamo forse anche una sfida bellissima
Siano Rinaldini e si prepara Salvatores pallino
Ma per fortuna che stavolta alle vittime
Lavoratori vittime della strage di Torino è stata risparmiata la beffa di essere chiamati eroi
Ecco forse però sto rischia di succedere qualcosa di peggio
E cioè
Vedo anche nel clima di questi giorni
Rischiamo
Tutto si concentri su
Un grande grido d'allarme meglio di niente sul problema una constatazione scandalizzata dell'eccesso di straordinari
A breve distanza da un intervento del Governo e delle parti sociali
Che ha deciso scusate di favorire gli straordinari
Di favorire
Sta
E di favorire le forme variabile di salario
Che sono assegnate
Al lavoratore in quanto aderisce alla struttura produttiva così come
E questo nello stesso tempo
In cui con la scarsità di salario che c'è
I contratti a cominciare dal principale storico il contratto dei metalmeccanici
I lavoratori
Della ThyssenKrupp di sono metalmeccanici lottavano per questo
Si trovano di fronte al ricatto
Che per avere cento euro in più
Occorre dare più potere unilaterale alle imprese nella gestione degli orari di lavoro e questa è la situazione attuale
Ora io mi sento responsabile di fronte a quella strage
Mi sento responsabile per non essere riuscito a sconfiggere queste cose in questi mesi
E credo che nessuno possa sfuggire a questa responsabilità
Badate non perché c'è una relazione diretta quindi riusciamo subito da una dimensione che sarebbe stupido
Tra queste cose quello che è successo a Torino
Relazione cioè
L'azione e col modello sociale ed economico che è passato negli ultimi dieci o vent'anni nel mondo in questo Paese
Ne hanno parlato altre
Dei meccanismi della finanziarizzazione alla destrutturazione della forma impresa eccetera eccetera la delocalizzazione alle caratteristiche della cosiddetta globalizzazione neoliberista
Un modello che ha strutturato la debolezza dei lavoratori
Che costruito proprio su un oggetto fondamentale mettere i lavoratori e lavoratrici
Nelle condizioni di minorità possibile rispetto alla capacità di esercitare loro una capacità di intervento sulla loro funzione
Aiutati
Le modifiche sulla legislazione del lavoro
E da quelle cose che ho citato prima presenti nella recente protocollo
Ora quei provvedimenti che ho citato prima
Sono responsabili non direttamente della strage di Torino
Ma sono responsabili in quanto sono provvedimenti
Che riducono la possibilità di contrasto dei lavoratori a quel modello quello sì responsabile di questa situazione
Devo dire che da questo punto di vista sento anch'io tutto l'equivoco della partita fisco così come è stata aperta che non è solo un problema ovviamente sindacale
Sia perché aprire
La partita fisco così esponeva deriva sul welfare che ovviamente accento degli elementi di chiusura aziendalistica anche delle questioni
Che sono più avanti di quel che pensiamo badate bene che la copertura sanitaria aziendale
E molto più diffusa di quello che si pensa
E sia perché la chiave poi l'unica che io riesco a dare
Se la questione fisco fosse affrontata in un certo modo smodato non finalizzata a cose molto precise e concrete indicate
Beh semplicemente che il fisco uno strumento attraverso il quale si vuole evitare si cerca di evitare di arrivare ad un problema del conflitto tra i lavoratori capitali
Perché questo evidentemente cioè questo modello lo si ritiene in una qualche misura indiscutibile e quindi è possibile solo solo ciò che sta dentro questo tipo di
Badate dico queste cose perché proprio anche rispetto a quanto accaduto
A Torino che purtroppo continuerà ad accadere
Non c'è solo un problema di generici diritti come anche la cultura di sinistra anche molto radicale giustamente sostiene
E non c'è neanche solo un problema di ispettori dall'esterno problema che c'è e va benissimo anzi sono le cose che più si sono fatte a livello di Governo qualche cosa su questo terreno
Di importante
Ma il problema che alla base e se si aprono rispetto alla situazione attuale
Delle possibilità maggiori per i lavoratori di riunificare assi rispetto a una situazione di frammentazione di frantumazione di far valere il proprio punto di vista e quindi di mettere in discussione
Questo modello
Io qui ho sentito delle riflessioni
Per esempio su un terreno come quello della legislazione del lavoro di alleva
Di Roccella
Che vanno sul piano giusto
Io non mi aspetto delle cose per cui
Per i prossimi tre giorni credibilmente si dice si passa da questo modello un altro modello
Io mi aspetto delle cose che aprono la strada alla forza per far passare un altro modello il quale altro modello non è genericamente il socialismo comunismo che resta un orizzonte voglio dire di riferimento ma è concretamente un modello in cui sia possibile riaprire una dialettica democratica
Tra capitale e lavoro
Tra capitale ed altri interessi di riferimento
Ciò che è attualmente vietato dentro questo modello vietato
E gli scontri non ci manca compreso il percorso di questo Governo
Queste proposte voglio dire sono proposte anche precise sono modalità diverse probabilmente anche con elementi di diversità i differenza nell'approccio ma entrambe puntano
Nel modo giusto al problema
Il problema però è che si fa
Cioè queste proposte diventano un elemento attraverso il quale si può caratterizzare il futuro di questo Governo sì o no e se non è possibile che si fa questo problema
Con cui tutti dobbiamo cercare di fare i conti
E badate
Vado la parte conclusiva
Non basta il contrasto a questo modello linfa vitale se non c'è quello non vai da nessuna parte sono chiacchiere da bar
Occorre
La possibilità di aprire luce su una prospettiva alternativa rispetto a questo modello
Una progettualità alternativa per dirla con le parole che ho sentito all'inizio da Francesco un'altra idea di produzione della ricchezza sociale
Che abbia quelle caratteristiche dicevo prima di riapertura di un circuito democratico rispetto alla prospettiva complessiva
Che questo mondo deve avere anche qui ho sentito qui delle cose importanti su cui si può lavorare Garibaldi o Breno Alfonso Gianni altri che sono intervenuti
Hanno indicato un percorso con queste caratteristiche
Dico solo una cosa su questo vorrei credo che su questo occorra lavorare evitiamo di deragliare su un modello classico e cioè si tratta di fare qui le cose in modo tale che diventiamo come la Svezia
Se il modello spesso ci sarà la Svezia ci sarà l'Italia come e ci sarà al pozzo Anna
Il problema è pensare questo modello come alternativa a questo modello che non è solo un modello italiano un modello globale fare quello che si può ovvio mi in un Paese solo ma guardando a questa prospettiva parlando lo ROPPA in questo senso il problema non è di salire semplicemente i piani alti
E quello di pensare un'altra idea il problema non è quello che l'acciaieria di Torino vada in Cina perché se vogliono in Cina occhio non vede cuore non duole il problema e non farlo a Torino magari ma nello stesso tempo affrontare un problema che definisco un'alternativa complessiva
Bene
Ecco su questo si decide davvero una nuova forza di sinistra è davvero chiudo
E si decide devo dire una nuova forza di sinistra così come sugli stessi temi insisto perché la battaglia politica c'è sul piano politico anche sul piano sindacale non si può dire il politico e poi il sindacato
Su questi stessi temi si decide il futuro dello stesso sindacato
A questo punto però qual è il problema che ognuno si deve prendere le proprie responsabilità
Per vederla dal punto di vista politico partitico se a livello politico non si apre oggi una capacità di una nuova forza di sinistra che sappiamo essere interlocutrice rispetto
Come dire ha una dimensione simmetrica di problemi in totale autonomia indipendenza all'interno del sindacato e il gatto che si morde la coda Cirotto quindi troveremo sempre un punto più indietro
Perché regredire hanno sia i processi a livello politico sia i processi a livello sindacale ma non semplicemente perché c'è il traditore o chi la pensa giuste la pensa sbagliata
Ma perché dentro questa situazione seno Ceschi è duro non si prende le proprie responsabilità c'è una deriva
Lo stesso sindacato e credo siamo dentro questa situazione ampiamente
Di fronte a una deriva alle bistecca difficilmente riesce
A trattenersi anche per come per le caratteristiche che ha
L'area più esistente naturalmente sarà la CGIL ma guardate che quando derivò dico dei valori visti che chiedo davvero
Non dico una parola se anch'io dico una cosa che nel mondo c'è già e cioè semplicemente l'idea che l'interesse del lavoro è un problema di nobili dentro un sistema che comunque discutibile perché quello questo è il modello
E badate che in questa dimensione
Non c'è neanche più un programma di Governo amico per qualsiasi Governo è amico per tempo al rispetto sia si governa si devono esercitare degli interessi di lobby ma nel momento in cui si chiude quella dimensione Cuesta deriva ha una grande forza
Allora per l'amor di Dio certi DURC si prenda la propria responsabilità ed è chiaro che oggi questo processo e siamo già in ritardo e accentuato dal dall'assenza di una forza politica di sinistra che abbia al centro i problemi che dicevamo prima
Se non succede questo niente di male
Diventiamo come l'America come la Gran Bretagna
Dove mi si passi in politica unica i simboli sono rimasti anzi se ne di più
Ci sono simboli di tutti
Da trenta quaranta però per l'appunto non c'è niente che gli assomiglia alla possibilità e la capacità di riaprire una reale dialettica tra capitale e lavoro che possa far pensare nell'unico modo possibile non è solo questo
Salvatores pallino
E si prepara Barletto Gerardo
Alcune veloci considerazioni anche data l'ora tarda
La prima più strettamente politica se vogliamo
Io ritengo che questo processo unitario che anche con assemblea generale che
Abbiamo messo
In atto in questi due giorni
Può averne uno sbocco positivo ad una condizione
Che è quello che la discussione e anche le scelte che saranno fatte nella futuro siano caratterizzati da una grande capacità dimettersi in discussione
Cioè nel senso che ciascuno di queste forze politiche
Le forze politiche della sinistra che hanno
Dato luogo a questa Assemblea devono essere capaci di mettersi in discussione che vuole essere capaci di uscire molto spesso questo avviene
Fino
A questi ultimi giorni da dalla difesa di un orticello ristretto
Che se vedesse da questo punto di vista continuare questa logica
Ci porterebbe ad un risultato che non è quello che vogliamo costruire che quello di costruire una sinistra
Naturale una sinistra moderna che abbia anche le caratteristiche però di essere anche una sinistra di governo e da questo punto di vista voglio fare soltanto un ampio
Considerazioni ritengo che questo valga sia per le forze che hanno organizzato questa Assemblea ma anche per il sindacato
Io ho apprezzato molto e sono molto d'accordo con le considerazioni che faceva il compagno Nicolosi per esempio sulla CGIL
Ritengo che sia importante mantenere un rapporto con la CGIL in modo particolare ritengo che sia importante tener conto di quelle che sono le decisioni allora della CGIL
Ma ritengo che sia importante anche che laddove si comincino a manifestare
Interpretazioni che io oserei chiamarli neo corporative all'interno della CGIL io penso che la sinistra abbia il dovere vi intervenire e di spesa e di esprimere la propria opposizione la propria posizione proprio per
Evitare un appiattimento e proprio per evitare che
Il ruolo esclusivamente politico o di adeguamento politico possa avere la prevalenza
Brevemente altre due cose
In io ritengo che le questioni poste sia dal professor alleva sia dal professor Roccella siano questioni importante soprattutto se si guardano da un punto di vista più generale
Me la sinistra in questi ultimi anni soprattutto io ritengo negli ultimi quindici anni
è stata permeata da una visione della rapporto con il mondo del lavoro in cui è prevalsa un concetto secondo cui è vero la flessibilità bisognava favorirla
Perché questo avrebbe creato nuova occupazione o o perché questo avrebbe
Creato nuovo possibilità di sviluppo ora io penso che invece bisogna aprire una processo di verifica e di riflessione profondo su quello che è accaduto negli ultimi quindici anni
E sarebbe opportuno che all'interno della sinistra si cominciasse
A ragionare anche su alcuni dati oggettivi per esempio più due organizzazioni internazionali che certamente non possono essere o non possono passare per organizzazioni rivoluzionari ma
Per organizzazioni molto moderate come l'OCSE o come li lo per esempio negli ultimi tempi
Hanno già cominciato avevano già cominciato a dare indicazioni diverse rispetto alla concetto secondo cui maggiore flessibilità significa creare nuova occupazione
E da questo punto di vista io voglio soltanto dare un dato l'espansione
Così notevole che si è verificato per quanto riguarda soprattutto i contratti a termine non mi soffermo sulle altre figure di contratti a cui facevano riferimento il professor D'Alema il professor
Roccella ci dovrebbe portare a riflettere su una dato che Dabo da questo punto di vista devastante
Cioè il dato che tra lavoratori regolari e tra i cosiddetti lavoratori in irregolari quelli del sommerso
Oggi in Italia esistere un numero che uguale quasi pari a undici milioni di lavoratori che svolgono lavori sulla base di contratti a termine
Questo significa me e mi avvio alla conclusione che bisognerebbe
Considerare con la dovuta attenzione che poi quando parliamo della fenomeno della precarietà
Questo non riguarda soltanto l'aspetto economico sociale ma riguarda anche l'aspetto psicologico perché è chiaro che il lavoratore la cui unica possibilità e il cui unico sbocco soprattutto all'inizio a quello del contratto a termine probabilmente non riesce a dare neanche il massimo della sua capacità produttiva
è il massimo del suo impegno proprio perché e e intriso dalla paura e dalla preoccupazione al di là questo della subordinazione
Proprio nettamente psicologica nei confronti al datore di lavoro sulla paura di non avere poi il contratto rinnovato ma vive con la preoccupazione continua
Del ritrovarsi alla cessione o anche prima della cessione del contratto di lavoro di trovarsi una nuova occupazione allora e finisco veramente
Io ritengo che la necessità
Di un intervento del legislatore
Sia nel campo del mercato in generale come forma di intervento per regolare il mercato come forma di intervento per non lasciare che lo sviluppo economico sia lasciato solamente al mercato
E sia l'intervento sui problemi del lavoro che sollevava il professor alleva
Riguardi guardando soprattutto alla contrattazione collettiva
Devono diventare un patrimonio comune e devono diventare un punto di riferimento forte formidabile per poter mettere a questa sinistra
Di a vere sia una proposta politica alternativa rispetto al Partito Democratico di spot
Rispetto alle altre forze di governo ma sia per creare le condizioni
Che in Italia si possa realizzare anche uno sbocco di sinistra di Governo ma anche di sinistra capace di dare risposte proprio da sinistra
Grazie sono ancora sette interventi la sala si sta
Svuotando se qualcuno rinuncia e lo manda per iscritto e cosa gradita comunque andiamo avanti elemento che
Davanti fino alle venti Gerardo Mar letto
Alle venti e poi
Ci penso io alla fine
Non c'è
Quindi siccome in Commissione s'intende che abbia rinunciato
Mò in mare Lorenzo motivata
Si prepara Maurizio Di Mauro
Dunque io
Ho particolarmente apprezzato sei dei compagni che mi hanno preceduto quelli che hanno affrontato più concretamente i temi che si possono affrontare sin da domani siamo qua creare
Un'aggregazione
Che domani concretamente dovrebbe cominciare a operare proprio attorno
Al
Ai temi concreti su cui poi lavorare domani può cresce andare avanti
Questo è di territoriali fare
Proprio in questo caso un'eccezione
E proporre invece qualcosa che non può essere messo purtroppo in questo momento all'ordine del giorno che però secondo me va inserito nell'agenda della della nuova aggregazione della federazione sto parlando del tema della sicurezza del lavoro
So bene che col vento che tira il Progetto che è stato portata avanti che sul testo unico
Dalla all'interno del del Parlamento è probabilmente la soluzione più avanzata possibile in questa fase
Ma credo che una profonda revisione della quel tutta la questione legata alla sicurezza sul lavoro debba essere necessariamente messa in agenda della futura federazione
Noi purtroppo sappiamo che i dati sono spaventosi non sto parlando solo purtroppo
Dei morti che si stanno moltiplicando e dell'incidente di Torino
E degli atti incidenti accaduti nei giorni scorsi in Italia quest'anno c'è stata mai salita dei delle morti sul lavoro del numero delle morti sul lavoro
E purtroppo va detto che il tema del generale diciamo negli ultimi dozzina danni da quando evase e ventisei e in funzione non c'è stato nessun calo
Dei morti sul lavoro anzi qualche calo che c'è stato Stato più legato alla diminuzione delle morti in itinere
Legate cioè quindi ai Dulce per incidenti stradali piuttosto che alla riduzione del
Dei morti sul in fabbrica sul luogo di lavoro è proprio
Va detto con molta chiarezza tirasse ventisei è stata per molti versi inefficace non hai detto non ha ridotto il numero dei morti
E anche se il numero complessivo dei centri sul lavoro sta lentamente calando purtroppo chi opera sul terreno sa bene che questa riduzione e più legata all'entrata di
è stato unitari spesso irregolari nei settori più a rischio
Della dell'industria e dell'edilizia
E quindi a un aumento degli infortuni non denunciati da parte proprio
Di chi spesso irregolare e quando non lavora in nero quando comunque te fece non denunciare per evitare problemi col proprio datore di lavoro e qui mi riferisco soprattutto a questa larga fascia di
Lavoratori
Lavoratori extracomunitari che pure sono sempre più soggetti a incidenti che evidenziano solo quando sono particolarmente gravi
Quindi ci troviamo estrazione di sostanziale mantenimento del numero dei morti e di sostanziale mantenimento dei numeri ci denti sul lavoro
Una situazione che per esempio in contrasto con quello che sta a sentire succedendo
Ne ho fatto riferimento prima ci torno sopra per una qualche analogia alla agli incidenti stradali che invece sono il lento ma costante calo in tutti questi ultimi anni
Perché secondo me c'è un'inefficacia da sei ventisei e c'era il Sita secondo me
Di mettere all'ordine del giorno una profonda revisione del modo di affrontare
Incidenti sul lavoro che non può essere solo quello di piangere i morti giorno dopo
C'è una filosofia nell'attuale modo di trattare e queste né la sicurezza del lavoro che
Abbiamo introiettato da una filosofia europea anche che è quella che quei stata applicata con la normativa attualmente vigente
E che praticamente parte dal principio che
C'è un interesse a tutti gli attori presenti sul mondo del lavoro a ridurre gli incidenti e aumentare la sicurezza
Dobbiamo dirci con molta chiarezza che non è vero
Per un imprenditore e la sicurezza eh prima di tutto un costo peggio ancora è un costo che è riducibile senza influire pesantemente
Il processo lavorativo senza peggiorare la qualità del prodotto
E allora sostanzialmente e il datore di lavoro quando può sfugge ai costi e agli obblighi imposti alla sicurezza del lavoro VAC cambiata la Filosofia
Sulla questi della sicurezza sul lavoro
Faccia ancora un riferimento
Alla all'incidenti invece stradali
Oggi si moltiplicano gli autovelox è stata introdotta la patente appunti
Si era aumentata la frequenza delle visioni automobili cioè si è fatta una serie di interventi tra virgolette repressivi qualche risultato l'hanno portato siamo al cinque minuti
Ecco io credo che sia e debba uscire da questa
Finta a questa finta
Filosofia che non esiste di una convergenza di lavoratori e gli ATO e lavoro che secondo
I temi da sei ventisei dovrebbero essere
Cointeressati a ridurre la la il rischio
E si dà dei mezzi
Andare verso
Una pressione più forte leggi più rigide
Sulle applicazioni di tutela mai sulla sicurezza che ci sono e dovranno essere efficaci ma che nella realtà competenti giorni sappiamo bene che non sono applicati non sono stati applicati
Nella acciaieria di Torino non sono applicati
Né i cento mila
Stabilire nel cento mila cantieri edili dove basta che voi andate cinque minuti a fare un giro navata sita vedete che nemmeno le cose più elementari come un casco le indossare l'elmetto viene in realtà applicati
Ecco io chiedo alle alle forze politiche a chi anche
Poi fai ferimento alla a sindacati e al mondo comunque del lavoro una scelta precisa per superare l'attuale filosofia
Della della normativa sulla sicurezza del lavoro che ha dimostrato di non andare risultati efficaci
Basta con una il pianto con
Il
Il giusto cordoglio
Alla giusta io ora magari anche il presidente dalla della della Repubblica
Arriviamo invece a provvedimenti finalmente efficaci perché non possiamo continuare così a contare quattro morti al giorno come stiamo facendo oggi in media tutti i giorni dell'anno
Per persone che vanno semplicemente a lavorare e a guadagnarsi il pane è una cosa inaccettabile
Credo che questa aggregazione partito Federazione quello che gli anni sarà
Debba porre questa questione all'ordine del giorno subito e non è l'anno tre mila
Grazie Maniglio Di Mauro si prepara Rolla Giuseppe Merola Giuseppe
Fabrizio ammende anche perché giustamente siamo rimasti in pochi nell'ora comincia a essere tale allora solo alcuni temi io pongo uno primo
Per come mi hanno
Penso a insegnare a me e anche
A molti di noi
I il problema che abbiamo di fronte il duplice cioè da una parte essere il punto di riferimento del mondo del lavoro del mondo e lavoro inteso come
Dei lavoratori ampiamente intesi
Dall'altra assieme a quei sono dobbiamo avere anche un altro punto cioè quello che questa rappresentanza parli al complesso della società italiana
E che i lavoratori vi escono quinti anche diciamo partendo da
Di acquisire questo punto di riferimento riescano ad essere essi stessi punto di riferimento del complesso della della nostra società
E questo è un punto che a petto perché appunto oggi spesso quando discutiamo dei vari
Delle logiche come posso dire prevalenti anche in un segno corporativo tendono diciamo a sminuire questa funzione che invece deve essere espressa
Seconda questione e quella che riguarda il Mezzogiorno oggi questa parola non non è stata neanche pronunziata questo secondo me un limite forte che noi abbiamo di fronte
Che
La sinistra
Non può
Essere diciamo in campo nella nella realtà che in cui noi
Vogliamo che sia se non parte anche
Dal riprendere in mano quella che è una questione aperta come la questione meridionale
E per quando riguarda la questione del lavoro questo significa a mio parere due cose principalmente
Una quella che nel Mezzogiorno si vede anche parlare di condizioni di non lavoro
Cioè non c'è solo il punto che riguarda il lavoro ma c'è anche quello
Il punto d riuscire a trovare l'ITR
Per cui si possa avere una condizione
Di lavoro per tutti cosa che ancora nel Mezzogiorno e capitolo del tutto aperto la seconda questione per il Mezzogiorno che ha una valenza secondo me anche un po'diversa da come si porterà da come si pone in altre parti
Dell'Italia e quella certamente del precariato e di quello che significa delle condizioni di precariato con cui
Ci si confronta oggi terzo punto e finisco
E quello
Dell'iniziativa in sei che stiamo svolgendo oggi e domani oggi non ci stiamo muovendo in workshop
Si è detto che domani non ci sarà una diciamo sintesi di questi workshop ma non è questo il punto il punto è che
Cosa come usciamo complessivamente domani cioè questo lavoro che si fa e la prospettiva che noi apriamo domani
Come si sviluppa in quali forme e con quali reti
E anche con quali obiettivi viene a svilupparsi cioè queste un dato rilevante importante non possiamo fare un'iniziativa come quella che stiamo svolgendo oggi e come quella che avremo domani che è una grande
Iniziativa partecipata con migliaia e migliaia di donne di uomini
Sei già domani poi non usciamo anche con una proposta con un percorso ecco per intenderci in cui ecco non si debba
Dire come qualche volta si è detto questa sera vedremo poi
Come
Si svilupperà il futuro della sinistra il il problema l'apertura che abbiamo fatto il punto che abbiamo posto oggi che penso così rileverà domani deve avere una sua continuità e deve essere anche posto grazie
Giuseppe nero la si prepara al vizio Claudio
Io vi devo dire che e all'inizio era abbastanza imbarazzato perché ho creduto in una virgola
Poi pensavo di essere andato totalmente fuori tema infine ha chiesto la Presidenza se questa mia supposizione fosse vera
Perché qua c'è scritto economia virgola non economia due punti lavoro ci sono stati ventiquattro interventi di cui ventidue soltanto sul lavoro quindi
Il mio inizialmente era proprio abbastanza imbarazzante perché probabilità va da un'altra parte
Cercherò di quasi ribaltarlo perché non c'è tempo a questo punto io chiederei
In futuro una un
Un tavolo di lavoro meglio workshop se non ci si che non ci si capisce sul tema che sto tra che che vorrei trattare che parte tutto su tre constatazioni
La prima perché in Italia c'è una foto diffusa cultura individualistica cioè la cultura degli altri del sociale della solidarietà minoritaria
E credo che sia la sinistra portatrice di questa cultura
A dispetto
Di della bontà di questa impostazione i numeri però non ci danno ragione e questo ci dovrebbe ci dovrebbe porre qualche interrogativo
La seconda constatazione che in Italia cioè una un
Un forte analfabetismo
Sembra che non sia vero ma sembra appare che più del sessanta per cento siano portatori di un'altra analfabetismo originario di ritorno che significa che c'è molta gente che legge qualcosa ma non ne capisce contenuti fino in fondo questo
Creerà dei problemi per quello che dirò dopo
Il terzo punto altra considerazione l'Italia i numeri proprio non sa dove stanno la la matematica è una cosa che non piace figuriamoci la ragioneria e la computi isteria
Qual è l'argomento che io vorrei toccare il bilancio dello Stato e delle istituzioni non so che un argomento di cui non non ne vuol parlare nessuno per cui non c'è qualcuno che già storce la individua nella bocca ma mi chiedo
Con la quale tipo di politica
I siti economica sul lavoro la casa la famiglia la scuola la sanità il welfare si può fare se non c'è se non ci sono i mezzi finanziari ho sentito dire delle cose qua che dice
Il salario per i giovani ma se questa coperta è sempre così corta ma ma come si può pensare di fare delle richieste su questo tipo se non si affronta quel problema a monte che ci ha due situazioni due debbo tagliare gravissime
E sono tutte e due
Situazioni che portano voti
Ad un ad oggi ad un certo modo di governare che è quello della conservazione perché il cambiamento di un Governo che non garantisca queste due cose è pericoloso quali sono queste due voci la prima e l'evasione fiscale
Per forza coloro che
Evadono in gran parte hanno paura di un cambiamento che possa portare ad un aspetto più rigoroso nei confronti di questo tema
Il secondo aspetto è quello che purtroppo si chiama non più nessuno capisce nemmeno che cosa sia la produttività della spesa pubblica che significa che le istituzioni tutte tutte
Quando spendono cento euro ricevono in cambio qualcosa che assomiglia tra venticinque e trenta e questo fa sì che coloro che partecipano a questo ignobile mercato
Spremendo le mammelle del delle istituzioni in questo modo abbiano tutto l'interesse acché questa corsa non cambi
è inutile che io vi vi dica perché o ho intervistato cinquantuno persone su una domanda molto stupida ma a cosa servono le tasse ebbene quattro persone mi hanno detto che servono e servizi e uno mi ha detto siccome stavamo a Roma
Ah dà i soldi agli altri cioè il Welfare la gente non sa nemmeno immaginare cosa sia io credo che la sinistra debba imboccare due strade
Uno io lo definisco un processo di culto Rizzo azione far capire alla gente con parole semplici per esempio il welfare quando noi genitori diamo i soldi e i figli la la paghetta quello è una forma di trasferimento di risorse
I figli non hanno risorse mano dei bisogni genitori che hanno qualche risorsa in più di trasferiscono diventi i trenta i dieci euro assetti a settimana
è la stessa cosa che vogliono fare le istituzioni ma se non facciamo capire alla gente queste cose così semplici non andremo molto avanti quindi io chiedo formalmente un tavolo dove si parli di economia in questi termini grazie
Grazie plaudo
Claudio al vizio si prepara Renato Chiesa e poi Bruno Rastelli per l'ultimo intervento
Grazie Bruno tardi ma sono molto contento e soddisfatto di poter parlare qui
Perché se ne esca
Nuova processo di unità e di ricomposizione della sinistra che dà speranza che la speranza al mondo del lavoro ma in generale
Dei ceti deboli i ceti che noi vorremmo rappresentare
Io vorrei parlarvi di un caso reale per poi spiegarmi perché
Siamo
Diciamo vengono fuori i grandi temi di cui abbiamo discusso oggi
In un quinta ci sono cinquecento lavoratori che da Milano rischiano di essere trasferiti a Roma
Perché
Un imprenditore egiziano Sawiris
A acquistato Wind con
Tangenti ve lo dico tranquillamente cinquecento milioni di consulenze un faccendiere che si chiamava Benedetti ha speso per
Tacita si sistema politico italiano
Allora c'era un Governo Berlusconi e Tremonti eccetera
E un amministratore dell'ENEL Scaroni
Vendette a Sawiris a un fondo di investimento qua del fondo vendette
Wind per undici migliora miliardi di euro
Peccato che la stessa ENEL aveva acquistato Infostrada non solo per gli utili tre anni prima per
Dieci miliardi di euro tanto per darvi un'idea ai tempi di Infostrada c'era un Governo che si chiamava D'Alema che
Obbligo lei nell'ad acquistare
Da Vodafone che invece aveva a cuore di tenersi Omnitel
Sì acquisto Infostrada perché si diceva la telefonia fissa non può essere dati in mani straniere e quindi lei nell'acquisto Infostrada
Qualche anno dopo vendette praticamente carica di questi dieci miliardi di debiti
La stessa Wind che aveva quattro mila dipendenti Infostrada che nelle altrettanti quattromila per
E undici miliardi di euro ecco l'ultima tranche ci deve essere ancora pagata per tre miliardi di euro e cosa fa Sawiris
I fondi di investimenti decide di
Uno vendere il patrimonio
I gioielli le torri di trasmissioni i ponti radio per a parlare coi cellulari vengono venduti a una finanziaria Gamberale autostrade eccetera se Alberti se si mette lì sempre acquistare le torri
E
Danno tre miliardi a seguire perché paga l'ultima tranche dell'ENEL dopodiché
Si
Impegnano a pagare quattrocento cinque milioni di euro l'anno per i prossimi dieci quindici venti trenta anni gravando quindi i costi d'esercizio della società
E cosa succede praticamente che le tariffe dei nostri telefonini
Perché ci sarà un cartello tra Omnitel trattenne e lo stesso Wind non scenderanno quindi presto la pagheranno tutti
Chi usa l'ottantasei per cento la popolazione italiana un cellulare tutti i cittadini italiani il dipendente che appunto altra grossa cosa fa
Rischia di trasferire cinquecento dipendenti perché
Dopo nonostante le vere esternalizzato trecento lavoratori a gennaio febbraio di un call center di Sesto San Giovanni ne vuole trasferire cinquecento a Roma col fine vero recondito di
Ma
Farli dimettere licenziare
E in sostanza questo perché perché dire il fatturato di Wind che è una impresa
In attivo con una utili
Ma non sufficiente per ripagare il debito che a contratto questo fondo investimento Sawiris
E tale che praticamente io dico che se riesco invece a vendere questa società magari portandolo in Borsa o magari vendendo la da altri ecco che Cispel Polo sopra e io Sawiris come si sì è una cordata di quattrocento imprenditoriale cantierato fuori due milioni di euro a testa e con ottocento milioni di euro controllano controllo una scatola cinese che a sua volta controllo il Fondo UE del fondo ecco questa è
Finanza
Per qualcuno non ha parlato di finanza ma questa è la finanza reale e questo le è stato permesso a un imprenditore arabo di fare quello che la razza padana ai tempi di Colaninno Gnutti aveva fatto quando acquistò Telecom
Per
Aggravandola però di sessanta mila miliardi di vecchie lire di debito
Colaninno
Dopo un po'se ne andò un paio d'anni ma se ne andò con duecento miliardi in tasca di buonuscita
E i sessanta mila miliardi sono rimasti sulla collettività perché le tariffe di Tim non solo diciamo diminuite ecco io voglio solo dirvi che ho parlato personalmente con Enrico Mentana per cercare di dire
Ci aiuti magari per
No io non faccio da megafono e da pubblicità a questa
Non difendo questa lotta dei lavoratori perché
Dice purtuttavia se qualcuno razionalizza Wind
Può anche essere un bene poi c'è cinquecento di voi si dimettono ce ne son diecimila che vengono a trovare il posto di lavoro ecco questo è la realtà
Ma un Governo e io spero che la sinistra sappia invece fare
Anche nella verifica di governo che farà a gennaio sappia porre questi temi sul banco della trattativa perché non è possibile che l'ENEL che
Dello Stato
Accetti di prendere tre miliardi a queste condizioni e quindi io spero che la sinistra sia capace di dire che le risorse si trovano a faccio l'ultimo esempio per farmi capire a Novara io sono anche consigliere provinciale Novara
Si sta costruendo uno stabilimento per costruire gli F trentacinque un programma che prevede di spendere venti miliardi di euro nel giro di una decina d'anni bene questi soldi vengono presi dalle tasse dal patrimonio tutti noi
Un Governo Prodi aumentarla di sei miliardi le spese militari
Diciotto miliardi nell'ultimo anno di Berlusconi siamo ventiquattro miliardi nel due mila sette
E sono ancora altri tre miliardi in più allora bisogna dire no a prelevare risorse per dare a agli investimenti Milito bari perché dei fatti la politica industriale e la politica degli esteri non l'ha fatta lei ma o Prodi ma la fa l'amministratore delegato di Finmeccanica sicché si chiama
Guarda milioni io spero che la sinistra sappia anche creare condizioni per dire a un Governo Prodi che queste cose non si fanno e se ci sarà una verifica
Domani queste cose ACER portate sul tavolo perché queste anche finanza economia
E anche programmazione industriale dell'Italia grazie
Chiesa
E poi Rastelli per l'ultimo intervento Chiesa non c'è Rastelli
Grazie Presidente
Ora
Contrariamente a quanto si pensa
Parlare per ultimo con una sala quasi vuota dalla grande soddisfazione perché si assicuri il primo di parlare la gente attenta
Il secondo può alla residenza e tenace a comparire compagnie persone io son Terna accesi
Fino all'ultimo Stori appare a a a
E e per questo io non ne approfitterò certamente no no io ho solo due cose volevo dire molto rapidamente
La prima
La CGIL
Il partito della sinistra avendo speso energie fortissime
Per difendere la Costituzione che come lavoro ci interessa molto il suo in particolare l'articolo tre qua e tutto ma non è questo l'argomento
Da
Berlusconi il Governo del centrodestra
Che aveva massacrata nuova ricordate abbiamo vinto il referendum
Nella
Quasi indifferenza sull'argomento
Sta succedendo qualcosa di molto preoccupante
Che
Veltroni e Berlusconi
Si stanno mettendo d'accordo
Stanno provando a mettersi d'accordo la questione attenzione non è il dissenso sul merito quale noi abbiamo vinto e
Prego fare discorsi e bevono altra volta avete fatto da soli più o meno così io semplifico perché non c'è tempo
Allora solo la Costituzione forse vale la pena che non si scherza
Se si mettono d'accordo due partiti
Partito Democratico Forza Italia nella nuova veste che ho portato io gli alleati entrambi è un guaio
Su questo richiamo alla memoria ma per flash e qui non ho bisogno di spiegare che in Italia c'è stato un piano di rinascita democratica di Licio Gelli P due
Che si è quasi perfezionato e gli ultimi dettagli potrebbero essere un questo percorso
Quindi
Un po'l'attenzione magari di bonifica politica lo farebbe uguale Nolte qualcosa
C'è stato chi voleva mandare Loreto rinvio aveva
Può avevo democratico e
Per la lo dico questo per la cultura perché noi dobbiamo riappropriarci dalla cultura nostra senza scimmiottare
Cosa che ha fatto per un lungo periodo centro-sinistra la cultura l'altro ieri
No allora le lauree tre in galera all'asilo può essere un po'fastidioso se non vuoi SIS eccetera ma no ma se ne sono
Io dico che per noi discorso sicurezza e quella sul lavoro
E allora in galera ci devono andare se si parla di sicurezza il nostro termine sicurezza è quella cosa lì per la sinistra sicurezza che ci sono più morti di dei soldati americani la guerra
In Iraq
Nello stesso periodo preso più morti sul lavoro in Italia allora
Grazie a voi insieme queste forze per averne di più e poi ho finito allora
Queste potrebbe essere il discorso vostro quindi riprendere anche nei termini poi lo so che quello che è stato fatto e il meglio possibile
Però per carità
Potremo guardare avanti se facciamo una cosa così forte in modo che
Non sia
Il Dini di torno
Quell'altro la che era nell'Alleanza Nazionale solo perché poneva criticato un po'Berlusconi e l'abbiamo all'appreso centro sinistra
Fisichella grazie dopo ho finito voglio dire evitiamo di imbarcarsi quelli che stanno dall'altra parte
E cerchiamo di far pesare le nostre idee che forse
Solo a quell'esame aveva appena grazie per l'attenzione
Allora abbiamo concluso i lavori han parlato ventotto fra compagni e compagne tutti quelli che l'hanno richiesto quindi uno sforzo significativo ovviamente questo era
Siamo il primo tempo di un percorso molto più più complesse e invito tutti coloro che sono intervenuti anche quelli che non sono intervenute che magari
Col dibattito sentendo il dibattito non
All'aperto riflessioni intendono appunto contribuire di spedire interventi perché poi faremo una pubblicazione restano la la base di una discussione e poi non ci sentiamo di avanzare diciamo una proposta la proposta di lavoro
Che quella dico di non lasciare cadere la discussione qua c'è stata che è stata ampia complessa toccato molti punti e molti punti vanno diciamo anche approfonditi quello di costruire
Ora uno schema di lavoro per sessione per argomenti individuando anche dei dei punti di riferimento
Diciamo rigovernare questo e per costruire anche una sinergia fra questo lavoro questi momenti di riflessione e i territori i dettagli di questo percorso di lavoro insomma il faremo conoscere
Più avanti perché si tratta di organizzare al meglio ma proprio perché
è importante che la discussione che qua c'è stata non venga come posso dire dispersa che sia invece messa a disposizione
Del progetto dalla costituzione della sinistra
Unità ultima cosa abbiamo aperto questa iniziativa coro con il minuto di silenzio rispetto
A ai morti sul lavoro è stato presentato la proposta di ordine del giorno che parte da D'dalla vicenda la Thyssen Group
Lo è nella io non ve lo leggo tutto nel caso insomma la prima parte diciamo
Seppur indica la necessità da parte in particolare le forze politiche richiesta in Parlamento di seguire il percorso del Testo Unico nelle sue parti insomma
Che sono stati demandata delega e chiude con un pezzo mi permetto di leggere ultimo pezzo che dice i partecipanti all'assemblea della sinistra degli ecologisti
Esprimono tutta la loro vicinanza ai familiari delle vittime di Torino dei loro colleghi e si impegnano
A realizzare un appuntamento unitario sul tema della sicurezza del lavoro momento di confronto aperto che tenga assieme le forze politiche l'organizzazione sindacali le associazioni e soprattutto ne lavoratrici e lavoratori dei loro familiari che ogni giorno sulla propria pelle vivono il dramma dell'insicurezza e della pericolosità del lavoro penso insomma che sia anche un modo
Corretto di chiudere questa iniziativa per i dettagli sul proseguo invece dei dei lavori e su come organizzarci al meglio quindi non far cadere la discussione penso che il sicuramente il sito è un veicolo di informazione e poi comunque insomma
Seppure in modo in modo informale anche di
Www punto l'Assemblea punto org
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