L'Unità dei Socialisti, dei Radicali e dei Liberali per il rinnovamento della sinistra messinese

Chiedo a a Donatella Corleo se si vuole
Se si vuole sedere qui con noi dove preferisce
Va bene
Allora l'onorevole salvando è già sopra sta arrivando prima di dare la parola al compagno Dario Paterniti per la sua prolusione vi anticipiamo che gli interventi saranno molto brevi perché l'onorevole andò a necessità di raggiungere poi Santo Stefano quindi dobbiamo tassativamente concludere entro le dodici dodici e trenta
Allora
Intanto
Già il saluto che ha fatto pervenire l'onorevole Bobo Craxi segretario nazionale del Nuovo PSI
Belotti rivolgo
Riguarda tutti presenti il mio fraterno saluto per tramite del giovane Antonio fervente sostenitore dell'unità di tutti i socialisti penso perché per la prima volta dopo molti anni possiamo guardare con ottimismo a questa possibilità vi sono grandi questioni politiche sociali che ci impongono la responsabilità dell'impegno e di una robusta unità
Socialismo democratico Socialismo liberale si affermano in Europa ed in Italia si è creduto di poterne fare a meno è ora di specializzare il dibattito politico per il bene del nostro Paese rimbocchiamoci le maniche è direi che di allineare con un applauso grazie
Perfetto
A questo punto sapete il tema del dibattito di oggi è l'unità dei socialisti dei radicali e dei liberali per il rinnovamento della sinistra messe abbiamo dato un taglio a questa manifestazione che non è strettamente limitato al progetto della rosa nel pugno dal momento che ci sono anche interventi di amici di area liberale e laica do la parola al compagno Dario Paterniti per la prolusione
Grazie
Compagnie compagni amiche da amici dissi di sinistra oggi è un'espressione ormai sempre meno verificabile del vocabolario politico
In un universo politico sempre più complesso come quello delle democrazie moderne in particolare come quello italiano
Diventa sempre più inadeguata la separazione fra due sole parti contrapposte
Sempre più insufficiente e la visione assiale e dicotomica della politica
Infatti le parti in gioco
Sono molte e hanno tra loro convergenze e divergenze dal volte che non rendono possibile e non sono compatibili fra di loro
Si possono però comunque
Oltre diciamo delle forme di antisepsi di antitesi trovare delle forme di sintesi
E volendo civettare un po'il linguaggio della logica può esistere il crepuscolo fra la notte e il giorno può esistere il grigio fra il nero è il bianco
E allora il dibattito politico io credo che va riportato nel quadro diciamo dell'unità socialista del tema che ci apprestiamo oggi a discutere e a sviluppare va riportato nella terza nella cosiddetta terza via
C'è una posizione
Che stia
In un in un punto dello spazio politico della geografia politica che va oltre il centro e oltre
La sinistra e oltre la destra cioè mi riferisco appunto a un sistema che va coprire quello spazio
Dove si si possono trovare delle compatibilità e dove ci sono dei punti appunto di contiguità fra idee fra programmi e fra diciamo iniziative di tipo politico come quella che i socialisti
In questi giorni insieme radicale stanno portando avanti
E allora io credo che questo sì questo tentativo di sintesi generale di sintesi tra due schieramenti che hanno tantissimo in comune sia come storia sia come proposizione e prospettive di Avvenire sia sicuramente deve sicuramente riferirsi ad una sinistra
Con
Portando avanti quel cosiddetto pensiero del terzo includente
Io ritengo che questa iniziativa che con il compagno Boselli a livello nazionale stiamo portando avanti insieme radicali e insieme alla sinistra liberale
è un un'iniziativa che possa sicuramente combinare le parti in gioco in quanto come dicevo prima compatibili e componibili
In buona sostanza compagni la nostra condotta morale
La nostra iniziativa politica lo ripeto ancora una volta di sintesi deve essere improntata dando la massima importanza
A ciò che rende gli uomini eguali ovvero ai modi di attuare attua di attenuare e ridurre i fattori di disuguaglianza ed inoltre
Attraverso questa operazione di sviluppo politico di sviluppo territoriale nell'ambito della nostra provincia prima
Della regione e del sistema
Nazionale dovremmo tentare per riuscirci
A trovare una sintesi nella ricerca della solidarietà della difesa dei diritti civili
E del improntare l'anno le nostre scelte politiche programmatiche su scelte di carattere economico culturale e sociale che trovano appunto questo punto di incontro fra socialisti radicali e liberali di sinistra
Che vedono l'uomo al centro di ogni ragionamento politico
In questi giorni tutti sappiamo cosa sta succedendo in Francia a Parigi nelle periferie degradate della nostra del nostro continente allora io credo che la priorità assoluta debba essere rivolta alle politiche della casa tutti hanno diritto a una casa
Alle politiche della solidarietà alle politiche del lavoro della scuola e dello sviluppo integrato noi socialisti abbiamo una tradizione nel campo delle riforme che è unito unite a quelle di altri schieramenti e di altri partiti di altri movimenti che hanno fatto delle battaglie e della difesa dei diritti civili il Baluardo possiamo uniti portare avanti una nuova s'svolta che abbia come dicevo prima al centro l'uomo e che posso così migliorare gli standard qualitativi dei nostri concittadini e dei nostri compagni
Io vi ringrazio e vi auguro buon lavoro
Benissimo intanto se ci stanziamo un po'così chiediamo all'onorevole salvando odi raggiungerci qui alla presidenta
Sì sì sì certamente ora no no no la Mammana ovviamente acefalo Gentian chiediamo scusa anticipatamente ci sono moltissimi ci sono moltissimi relatori come erede Manara vice faremo avvicendare gli illustri ospiti che sono venuti insomma
Respingere più più
Come è nata una importanza prudente va bene io ai partecipanti
Faccio alcune brevi considerazioni dopodiché do la parola alla compagno Peppino Magistro presidente provinciale dei circoli socialisti
Siamo sempre no
Intanto prima di eterna fare queste considerazioni desideravo ringraziare alcuni dei presenti che ci sono oltre agli oratori che erano già previsti
Ci sono in una sala il segretario regionale della Federazione dei giovani socialisti Nicola Peppino che ringrazio
Poi il compagno Luigi orridi che ha un merito particolare nell'organizzazione dell'incontro di oggi e che ringrazio parimenti e poi anche il sindaco di Patti il compagno Pippo venuto l'onorevole Dino Messina in rappresentanza dei DS di Libertà eguale
Forse qualcuno ovviamente lo dimentico mi scuserà il compagno Mario Franchina presenta il consiglio comunale di Galati Mamertino
E sui consumi la va be'ovviamente si quelli che sono tra gli ora tre tra i relatori nono Messina Loggia l'ho già citato
Quelli che sono tra i relatori ovviamente gli ho esclusi dal novero se ho dimenticato qualcuno spero vorrà perdonarmi allora con il dibattito di oggi come ha già ha fatto presente Dario i circoli socialisti federati allo SDI
E i radicali italiani intendono sollecitare il confronto tra tutte le culture laiche e riformatrici a partire dal territorio dei Nebrodi che costituisce per noi è una scelta strategica
Non intendiamo semplicemente presentare il progetto della rosa nel pugno già felicemente avviato su scala nazionale con le convenzioni di Fiuggi di Spoleto
Cerchiamo piuttosto di confrontarci e di parlare di politica anche con tutte le espressioni del liberalismo sociale e dell'ecologismo progressista e di farlo nei Nebrodi dove la falsa rivoluzione antipolitica ha depauperato il dibattito politico non meno che nel resto della provincia di Messina e della Sicilia
Noi radicali hanno i socialisti stiamo costruendo sulla scorta dei trentuno punti di Fiuggi un programma libertaria di innovatore che colmi il deficit liberale del nostro Paese
In questo scopo vitale il confronto con i tanti soggetti politici che si richiamano a quel fiume carsico laico che positivamente ha contaminato l'esperienza del socialismo democratico italiano del Partito Radicale così come quella del PLI e del PRG
L'Italia è l'unico Paese d'Europa dove da troppo tempo si avverte la mancanza di un partito che difenda la laicità è quello che i francesi chiamano il credo repubblicano
Con il passaggio alla Seconda Repubblica stato dispersa con l'opinione pubblica laica che fino al novantadue assommava quasi un quarto dell'elettorato italiano deve seguire nelle zone di di periferia a cominciare dalla nostra dal messinese ciò ha comportato una significativa avanzata degli elementi più conservatori e clericali della società ribadendo il mito della Messina monarchico popolare
Si avverte l'assenza di un soggetto politico autenticamente liberale in un Paese dove la destra è ancora etnica e taccia persino Pininfarina che recentemente è stato nominato senatore a vita dal presidente
Ebbene Pininfarina che in altri Paesi sarebbe un conservatore illuminato di destra
In Italia viene tacciato dalla destra nostrana come filo comunista il che veramente comico e la dice lunga sui problemi anche di osserva
Esattamente diciamo è un libro un liberale diciamo meno sociale insomma ma appunto sicuramente un liberale
Dall'altro lato c'è una sinistra tutta da ristrutturare una sinistra che dovrebbe sfidare Berlusconi sul terreno delle battaglie di libertà invece di vedere nelle fallimentari politica della destra un fallimento del liberalismo liberalismo che nella bocca degli esponenti della Casa delle Libertà configura un vero e proprio abuso semantico
Peraltro riferisco che una battuta che è stata fatta qualche giorno addietro sul dibattito di oggi un compagno socialista mi ha detto pensai che state facendo diventare Capo d'Orlando la la Gargonza siciliana dello SDI
Ma perché non immaginare proprio che un paese della periferia della provincia di Messina diventi anche una sede importante per un dibattito di questo tipo tanto più che mi permetto di dire senza presunzione stiamo un attimo elevando anche il livello il livello politico della discussione cittadina che da troppi mesi ristagna in azzeramenti della Giunta assegnazione della delega e quindi diciamo si respira poco alta politica
Detto questo
Direi che le mie considerazioni sono più che bastevoli e do la parola al compagna Peppino Magistro presidente provinciale dei circoli grazie
Che si limiterà esclusivamente chiamare in causa tutti gli amici e i compagni che dovranno partecipare al dibattito anche perché la presentazione del presidente del circolo
Di Capo d'Orlando e Natasha che componente del Comitato provinciale di circoli socialisti hanno appieno dato conto del valore di un incontro di questa mattina
Anche perché credo che in tutto il paese di Apple o che si siano fatti riunione di pre di questo tipo ci sono stati incontri a livello nazionale a livello di vertice talmente ma non consolidati da interventi e dalla partecipazione diretta
Dei cittadini iscritti aderenti o simpatizzanti dei partiti che sono qui presenti
E quindi un valore veramente importante e ci siamo tutti precipitati nonostante una situazione clamorosa ormai nella Città di Messina
E nonostante l'Islam in campagna elettorale proprio a Messina laddove si sta cercando di fare resuscitare in questa città perché altre espressioni e non ce ne sono demolita totalmente demolita
Dal destra avete più becera che l'Italia abbia in questo modo in questo momento ebbene e quindi che andiamo avanti ecco nella discussione
E io incominciò a chiedere l'intervento di colori quali sono qui venuti proprio per aderire non soltanto ma partecipare direttamente appunto al dibattito
E chiamo per il primo l'onorevole Francesco Barba lasci che come sapete è il presidente provinciale dello dello SDI e componente del Consiglio nazionale il quale appunto aprirà il dibattito stesso grazie
Io speravo per la verità anche per di essere sollevato visto che le l'introduzione della fatto Dario Paterniti Antonio ma tasso mi limito semplicemente a fare un'osservazione
L'operatore politico dalla strada diciamo da per manifestare un interesse
E la soddisfazione d'un'iniziativa politica
Che giudichiamo importante
Questa iniziativa dello stile compagni radicali
Di segreto non suo presidente Poselli di di Emma Bonino di fa nel e di altre degli amici il liberali
Io credo che apre il cuore alla speranza
Nel senso stiamo facendo un lavoro importante io credo utile per tutti noi per creare le condizioni dalla nascita dallo tenute quindi dello sviluppo dall'irrobustimento ad un soggetto politico importante che un recupero a temi a tanti tanto care al mondo laico
Problemi ad uno Stato laico i problemi di un rapporto politico anche all'interno dello schieramento di centrosinistra che è avvenuta discreto tradizioni d'una battaglia politica
Che ci ha visti
Ieri banchieri anche oggi eccedere vedere anche oggi impegnate a o l'intestino lineare e al recupero R il sentimento d'un dibattito che troppo spesso vediamo in qualche modo
Non dico occultato ma quanto meno messo in seconda fila rispetto alle questioni che riguardano anche il modo di proporsi diari importanti della sinistra a sinistra dei diritti civili
La sinistra dalla appunto che guarda al mondo laico ai signori alla sinistra che guarda un rapporto col mondo cattolico che tenga distinti sempre ruoli compiti e funzioni dallo Stato rispetto diciamo al mondo al modo della chiesa
Le attenzioni attorno a questo problema come voi sapete sono state di varia natura
E io credo che noi su questa questione dobbiamo aprire un ragionamento anche a sinistra
Anche assist
C'è una specificità
E socialista che radicale liberale sì
Che non può essere in qualche modo sottaciuta all'interno di una sinistra che si proponga come sinistra di governo sarebbe incompiuto una proposta di governo se non tenesse conto del di queste storie importanti e parallele
Che hanno caratterizzato la storia dalla Repubblica dal suo nascere fino ai nostri giorni che negli ultimi tempi
Per una serie di ragioni che sono state quelle
La difficoltà dei socialisti
Di una oscura azione una il tentativi di oscurare la battaglia dei compagni e degli amici radicali di una difficoltà nel proporsi anche della luogo di cultura liberale nel nel Paese questa storia va recuperata e va nobilitato vorrei inserite nel circuito vivo dal dibattito politico della sinistra
E tentativi risibili di qualcuno che pensa che questo
Soggetto politico che noi stiamo costruendo e più al quale vogliamo concorrere alla periferia con grande forza e con grande entusiasmo
Recuperando anche le energie disperse che questi anni probabilmente ci siamo persi di vista
Compagni radicali amici liberali con i quali peraltro a Messina abbiamo un rapporto vicino soldo importante che dobbiamo ulteriormente irrobustire per capire come anche all'interno d'una esperienza che speriamo sia vigente quello di Messina
Noi i radicali che dobbiamo individuare recuperare alcuni qua l'abbiamo preso contatto gli amici liberali Enzo Palumbo e gli altri
Abbiamo necessità di testimoniare anche dalle larga denota periferica dalla rete alla città dagli Enti locali questa presenza e quindi questo soggetto ci trova questo aspirazione che ora progetto politico per noi una un appuntamento che non intendiamo assolutamente mancare
Non intendiamo assolutamente mancare perché ci dobbiamo ritrovare all'alba
Facendo un invertendo ma le nostre storie politiche nei Comuni storie politiche i sentimenti e politici che hanno nobilitato una Calianno dal dato vita ad una grande classe dirigente in questo di questo che si è confrontata col mondo cattolico
Che si è confrontata sui temi specifici o la laicità ceto nella lista ci sono pure quell'articolo sette ci sono ancora quelle dall'articolo sei
Ma con il quale non abbiamo ad aprile contestazioni questione di abbiamo da soltanto da far capire loro che c'era cessato e rispettare queste storie e lo strumento politico quale stiamo l'abbiamo lavorato alle periferia con entusiasmo compagni e amici
Con forza non facendoci diciamo distrarre dalla difficoltà che pure ci sono e lo stragismo che incontriamo ne va in questo appuntamento e importante per la storia e futuro di ciascuno di noi è per me una rinnovata militanza cinema ed alla democrazia alla libertà del laicismo e dalla storia comune che in questi anni abbiamo rappresentato con grande difficoltà questa battaglia dello soggetto politologo del Partito socialista radicale liberale socialiste deve essere un appuntamento che dopo aver sentito come nostro come proprio
Perché su questo al di là degli piccole battute di arresto di tentativi d'arresto gli atti saranno costrette a misurarsi e lo saranno sempre USA noi saremo all'altezza dei nostri comprendesse faremo tutto il nostro dovere tutto la nostra svolgeremo torso attività nelle realtà in cui siamo chiamati ad opera dando un contributo alla intuizione importante
Che i compagni a livello nazionale hanno fatto dando testimonianza che qui visibili può eletto cresceva attorno a questo partito una nuova generazione di soggetti e debilitanti della democrazia
Che recupereranno dentro questo partito che libero che può essere il primo libro del cattivo valore uguale sentimento dalla nuova militanza è una battaglia democratica per la pace il rafforzamento dello struzzo che vorrebbero il nostro Paese
Grazie onorevole Barbara esce perfino scusami momento se vi interrompo saputo alcune segnalazioni altri compagni che sono amici in aula cioè intanto il Compagnia Pippo Paratore consigliere nazionale del Nuovo PSI che saluto
Il compagno Nino Gullotta del direttivo nazionale di unità socialista che molti di voi ricorderanno il padre che l'onorevole Tano Gulotta è stato assessore regionale
Poi vediamo ancora sentire sbalordito scordo altri comparti sempre mi sembra Cino va bene diamo adesso perfino magistrati non io ecco la parola al
Dottoressa Donatella Corleo radicali italiani grazie buongiorno
Intervento vicenda misti giornalisticamente sarà un Flash perché sul soggetto è nel corso di questi ultimi mesi carica italiani di ITS
è l'assegnazione Luca Coscioni hanno portato alla Costituzioni insomma suppongo a qui siamo tutti informati forse pochi però qui saranno ricordano che è la ufficializzazione del soggetto la Rosa nel Pugno
E si terrà non non è arrivata il quindici o il sedici novembre
E suppongo tramite conferenza stampa a Roma da quel momento in poi dovremo o mobilitarci tutti insieme per carsica e la la Rosa nel Pugno non rimanga soltanto lo strumento anche elettorale ma soltanto per una stagione
Il progetto quante notare la Rosa nel Pugno sintetizzato né trentun punti programmatici a Fiuggi è i rappresenta un un programma di di riforme riforme sulla giustizia sulle libertà individuali economica sulla politica internazionale ora
Io credo fermamente che la Rosa nel Pugno abbia un potenziale straordinario non so se riusciremo a mobilitare a convincere appassionare non soltanto gli elettori del centro sinistra ma anche quelle parte l'elettorato di destra delusa dalla mancate riforme promesse è sempre rinviate mai attuate dalla Casa delle Libertà ancora più difficile sarà portare alla nostra parte in base a quel programma
Interessanti i Simo che prima abbiamo sviluppato è sancito a a Fiuggi
La massa dell'astensionismo e soprattutto dei giovani ora io merenda da Palermo a caporale o lo Stato Arenzano ai fatti miei non è Marisa del regime nel canto un pezzettino ani fa erano figli
Un altro giorno due settimane fa esattamente erano una casa tanta mia sorella
Che litigava con la con il ragazzino ed open da una parte ti prendo una parte o per l'uno o per l'altra
Ho spiegato a mio nipote che è qualche volta i genitori sbagliano ma bisogna sapere chiedere scusa Grazia mi ha ricordato date dato se quella che da sempre si è battuta per i diritti civili ed io chiedo scusa a mia madre perché ho assunto un comportamento sbagliato
Però tu tieni presente che in ogni caso cercava certe siamo a quattro mulino
Io in questo frangente sono da parte Deborah ecco io non vorrei di qui a cinque anni quando mia nipote avrà vent'anni non soltanto a mia nipote chiedesse scusa per avere detto e non avere fatto grazie
Grazie a te Donatella segnalò alcune altre presenze cioè l'assessore Sebastiani in singalese comune di Mistretta
Poi il segretario organizzativo del circolo della Margherita di Capo d'Orlando Giuseppe sapone il responsabile dei Verdi per i Nebrodi Pippoli Brizzi
Il compagno Carlo sapone segretario cittadino di Rifondazione Comunista
Abbiamo vicesindaco anche il ah ecco sì sì sì non avevo chiedo scusa no perché vedevo che il professore di Bari mi mi segnalava non avevo visto che negli altri il neo vicesindaco di Capo d'Orlando Carmelo attivo che peraltro ha una storia largamente diciamo legata alla socialismo democratico che ringraziamo
Per la sua presenza abbastanza tutti titolati ecco caricati zone ecco credenza ma abbiamo grazie di una platea qualificati anche la presenza del consigliere provinciale medica consigliere provinciale Amedeo giunto che nostro consigliere
Abbia che abbiamo letto alla Provincia che ringrazio particolarmente per aver celato della sua presenza
Va bene allora pallino appena ringrazio della tela Corleo anche per le brevità del suo intervento che davvero europeo di carattere europeo
E e che io invito gli altri praticamente che interverranno a fare altrettanto anche perché come dicevo alle dodici massima di dodici e un quarto noi dobbiamo chiudere il dibattito per dar la parola al l'onorevole salvo andò
Andrea Carbone consigliere nazionale della Federazione dei Verdi
Si prepari senatore Enzo Palumbo
Vince Messina
Una un verde
Ad un incontro di
Come gratta rossa
A pausa pure Bush quindi non è un grosso simbolo ormai comunque no neanche voi neanche quello dico un verde
Viene
Sacrificando una domenica mattina di una campagna elettorale per l'importante visto il candidato pure al consiglio comunale di Messina
Viene a
Ad ascoltare le storie più che ha intervenire
E a capire crescita
La bontà di Ghedini la bontà di questo Progetto dei socialisti radicali e liberali per inciso al di là di ogni dubbio dentro potrei essere più tricolore Carrozzo considerando la mia storia di anche mia di deliberare
E quant'altro sono cresciuto romanza numero Palumbo Gianfranco con altre
Vengo ad ascoltare con molto interesse per capire anche perché qualche anno fa la famosa lista Verdi SDI non funzionò così come secondo me avrebbe dovuto funzionare
Probabilmente all'epoca una ramo pronti lo dico come Verdi lo dico anche agli amici dello dello SDI non erano pronti per far capire quanto in comune abbiamo
Quanto laico possa essere un soggetto ecologista
è quanto sicuramente laico è un soggetto previsto cioè però molte più la cosa all'epoca che ci univano ma che abbiamo ho messo di presentare
Della differenza che poi magari altri hanno colto e ci hanno colto Corso ampliamento e come Point dico anche una realtà di fatto dimostrato che non abbia avuto conta di andare oltre la semplice Anton carta elettorale
Io guardo con molta attenzione a questo o nuovo soggetto politico
Guardo e come dicevo prima farlo ascoltare per poi poter anche rappresentare all'interno al mio partito alcune quello che la base una base più che qualificata
Pensa definita era a auspica rispetto a una un soggetto ripeto laico liberale socialista radicale
Credo che di questo sono fermamente convinto credo che si possa si troverà il modo per individuare icone
Tra qualche tempo arrivare a una nuova collaborazione comune non più non so più sulla base del due mila uno ma su basi totalmente diverso e molto più o programmatica molto più molto molto più laica
Questo lo dico veramente con con con il cuore
E io dico nel novantaquattro successo qualcosa non sono disordine alcune cose non non si capiva bene perché i radicali che erano percepiti dalla loro base di sinistra sono diventati improvvisamente di destra perché nel mondo socialista
Qualcuno andava a destra o con la sinistra qualcuno preferiva starsene a casa
E i i Verdi erano diventati l'estrema sinistra dell'estrema sinistra oggi probabilmente la cosa stanno recuperando il loro ordine naturale
Questo ordine naturale non può che
Portarci eh dico portarci insieme ad
Riportare ordine anche nello Stato
Perché ne abbiamo la necessità di costruire un soggetto forte che lo dico da cattolico nella vita
Che riporti
A il no la nostra Italia ad entrare quello che c'è scritto là torna la Carta costituzionale cioè uno Stato laico
Dove tutti si possono ritrovare e credo che oggi questo uno dei temi cari a Verdi anche in considerazione dei
Delle immigrazioni degli immigrati e cioè non possiamo costringere chi viene in Italia a accogliere le nostre leggi che sono leggi che loro vivrebbero come legge di parte perché è fatta su valori non loro
Noi dobbiamo riportare in auge quelli che sono i valori comuni
Rispettando le differenze rispettando chi cattolico rispettando Tino perché rispettando soprattutto chi non lo è
Righe io forzo usato fin troppo la vostra pazienza
Vi
Come dire vi comunico che viene che vi ascolto con particolare attenzione
E questo e sono convinto che tutto questo non potrà che arricchirmi
E credo che credo però che alla fine tutto quel alla fine questa mattinata pensano di aver fatto veramente bene a rinunciare a metà giornata di campagna elettorale per ascoltare gli amici socialisti grazie
Però scusa e perfino se se Ivana quell'altro arrivo sì inserto peraltro no apprezzato particolarmente l'accenno che ha fatto Andrea Carbone
Anche a un certo idem sentire che c'è è storicamente tra i socialisti e i temi ecologisti ad esempio in Germania dove c'è il Partito Verde più importante d'Europa i Verdi sono nati da l'incontro tra una componente dei socialdemocratici tedeschi è una dei liberali quindi insomma non inventiamo nulla di nuovo
Esattamente e allora la parola senatore Enzo Palumbo rivince Messina
Hanno cena & Andrea Carbone prima non ha ha parlato già apparato già e allora
Nell'elenco occasione Enzo Palumbo
Soldi si presenti l'avvocato si prepari l'avvocato Gianfranco Passalacqua coordinatore nazionale prego senatore di sinistra liberale ma una finalizzate alla sta arrivando
Allora ne apro approfitto del ruolo che si è creato
Careca agli amici mi scuserete spero se non vediamo compagni ma credo che si tratti comunque di foggiana sì comunque
Sette allora io sto qui sono qui da liberale come è noto
Assieme ad altri amici a Gianfranco Passalacqua
E porto il saluto a Maurizio Megale che non vedo
Ma che lo scorso maggio
Ma vi porto il saluto in particolare di Antonio Saitta che ovviamente non può essere qui perché impegnato in altre
In altre vicende in altre vicende che coinvolgono in questo momento la Città di Messina
Che dovrebbero farla uscire dalla situazione di degrado non la guarda si trova ormai da molti anni
Ora il il il problema che voi avete di fronte
E che in fondo anche il problema che hanno di fronte tutti liberale
In Italia
E quello di costruire un soggetto politico
Che sia in grado di rappresentare i valori
Della libertà
Della socialità così come
Richiesto
Dalla dalle sfide nelle quali siamo occupati in questo inizio di secolo salvo si viene perché
No io voglio
No
E ovvio
Che se parliamo soltanto di politica è facile trovarci insieme è facile trovarci d'accordo io credo che se volessimo scomporre tutto un programma politico ipotetico di governo
Tra le istanze dei socialisti tre istanze dei radicali quelle dei liberale
Difficilmente non dei liberale sedicenti deliberare difficilmente troveremmo delle distinzioni forte e che non ci permettono di andare insieme
Ma qui il problema che si pone mi pare qui questa mattina qui ad oggi e in questo in questo frangente politico credo abbastanza diverso
è quello della creazione non di una collaborazione politica
Ma della creazione di un soggetto politico questa è una cosa molto diversa è una cosa molto diversa
Perché in fondo il sogno di tanti socialisti e di tante liberale
E di tanti radicale
Almeno nella prima versione mi scuserà ma all'amica Corleo
Che però si è infranto
Negli anni dal quarantacinque in poi sulla problema della della della della guerra della guerra fredda degli schieramenti internazionali
Che hanno schiacciato sulla sinistra i socialisti schiacciato sulla destra illiberali
E da questo schema secondo schiacciamento sulla destra liberale e poi è venuto fuori l'esperienza radicale
Per cui quelli l'idea che fu di Guido Calogero e di Aldo Capitini col manifesto del quaranta
E fu un'idea che fu destinata a morire
Sull'esperienza del Partito d'Azione
Bene l'esperienza che poi diede luogo a una diaspora
Di cui ancora c'è traccia nei partiti
Ebbene
Quella esperienza che allora era impossibile cioè quella
Prospettiva che allora era impossibile
Oggi forse impossibile non lo è più
Dico forse perché la cosa alla quale allora Calogero e Capitini tendono alti tant'è che così intitolare una loro manifesto fu quella di non richiamarsi al Socialismo liberale o al liberalismo sociale
Ma di richiamarsi al liberarlo socialismo
E il liberalsocialismo comporta la
Creazione di un tessuto teoretico
A cui agganciare poi le esperienze politiche perché le esperienze politiche
I soggetti politici
Non possono nascere se non hanno a monte una elaborazione culturale oserei dire
Filosofica
Che ne giustifichi la nascita
La permanenza nel tempo nel quindi non le estemporanee sta e la coerenza nei comportamenti
Allora bisogna e qui il senso per la mia partecipazione a questa riunione per la quale ringrazio
Antonio a tasso che mi ha voluto dare questa opportunità Peppino
Magistro
Questo argomento va oltre
L'aspetto
Della me meramente contingente della creazione di un soggetto elettorale
Il soggetto politico si crea soltanto se c'è questa elaborazione culturale
Approfondita
E se è ieri c'erano Guido Calogero Aldo Capitini no chi perché abetine Norberto Bobbio
Non molti altri devo dire a mi chiedo se oggi c'è questa sostrato culturale al quale agganciare una operazione del genere che è un'operazione scusate me
Passiamo ne stiamo parlando a Capo d'Orlando ma epocale se pensiamo a ciò che ha hanno significato il liberalismo e il socialismo nella storia del diciannovesimo ma soprattutto del ventesimo ventesimo secolo una cosa certamente epocale e io francamente oggi ancora non vedo
Come dire
Una una un aggancio culturale di questo tipo non vedo un Aldo Capitini e non vedo soprattutto un Guido Calogero non vedo neppure nel per parlare dell'aria più liberale un bionde Pompeo non Alfredo naturalmente don Salvatore
On Salvatore Valitutti che di fronte a questa difficoltà di il livello di elaborazione culturale che noi ci troviamo e io ascrivo addebito se volete proprio acque esso la dirla come dire la stessa impostazione in fondo che accompagna la nascita di questo soggetto politico Elio devo dire francamente che avevo seguito con estremo interesse
L'esperienza di salvando così liberalsocialista De Salvo andò negli anni passate lo seguita con interesse e con speranza
Ma non vorrei salvo che naufraga asse sull'altare della moneta dei socialisti perché secco si fosse né ovviamente di impostazione sarebbe tutt'affatto diversa
La presenza dei brani radicale e ci potrebbe pure stare ma ripeto Lerner logiche dei radicale spesso mi sfuggono quindi non sono in grado di vedi di prevedere cosa accadrà ma certamente la presenza dei liberale diventerebbe diventerebbe deficere deve impossibile ed è forse per questo che all'inizio in qualche maniera in termine un po'provocatorio detto che provvedevo in voi tanti amici ma nessun compagno
Ora Pierleoni
Ghedini questo è il problema
Allora quello che vogliamo fare
Quello che volete fare quello che sarebbe necessario fatale
E individuare creare un soggetto politico che sia la somma di realtà diverse o che sia la sintesi de impostazione diversa
La somma ci porta o ci può portare o può portare che ci sta
A un soggetto elettorale
La sintesi
Potrebbe portare a un soggetto politico
Questo è il nodo che secondo me dovete sciogliere ed è un nodo che non si scioglie
Invocando L'Unità socialista così come per converso non potrebbe sciogliersi invocando L'Unità dei liberale e questore il problema che ci sul tappeto oggi io non so se i tempi sono maturi
Per fare una cosa del genere io ho sempre sperato che questi tempi arrivassero e quindi da inguaribile ottimista
Immagino che ogni volta che i tempi siano Amadori ove mai ove mai non lo fossero ovviamente quest'operazione
Fallirebbe Maiolo immaginano spero che possano fallire sebbene proprio fallire che fallisca soltanto nel breve tempo e che invece la prospettiva venga lasciata aperta nel tempo medio e nel tempo lungo
E incerto l'impostazione che finora mi è sembrata emergere d'lo dico francamente con amicizia con simpatia e quella di un soggetto che si appresta ad andare all'elezione per affermare una presenza
Socialista ed una presenza radicale
Se è così fosse e mi auguro che non sia così ovviamente la presenza deliberare avrebbero un significato assolutamente aggiuntivo è pleonastico non servirebbe certamente ai liberali ma non servirebbe io credo neppure alla nuovo soggetto politico che andate a formare ecco questa la mia presenza qui ha questo significato oggi
Porre questo problema e ascoltare le vostre risposte grazie
Grazie molte al senatore Palumbo a cui diciamo che ha dato sicuramente tantissimi spunti di di discussione noi ci auguriamo che in questo soggetto politico nuovo che stiamo costruendo dove converge anche l'unità socialista ma non è la raccolta dei reduci del PSI bensì appunto la creazione di un soggetto politico nuovo innovativo che prima non c'era B ci auguriamo che possano rappresentare una significativa sintesi tra le istanze del liberalismo e del socialismo
Rappresentata da quella metafora che sia salvando ossia Claudio Signorile hanno spesso riferito cioè di creare un fiume gabbia più sorgenti insomma
Speriamo con rispetto coi per carità di tutte le traduzioni le tradizioni tutti gli apporti Peppino poi sentiremo anche il risposte del salvate Losanna quando che io io immagino io immagino quali sia perché ho ascoltato il suo intervento radio radicale
Quindi sai che mi pare che era su queste esattamente altamente su questa linea
E aveva la parola a Pechino scuse non sono solo volevo segnalare la presenza in sala S. Maria del compagno Giovanni Antonucci che è stato consigliere provinciale del dei giallisti italiani lo volevo ringraziare per essere qui insomma
Allora
Andiamo avanti avvocato Giovanni Passalacqua Franco
Gianfranco Passalacqua coordinatore nazionale di sinistra liberale
Si prepari Maurizio Ballistreri segretario generale cercano di essere a un europeo e io rubo rubo il mestiere Antonio però aver visto pure vostro consigliere comunale di Milazzo che Alessandro Valenti per cui però lo Lord
Lo salutò come amico lo stiamo diventando troppi amanti Genova ho approfittato da figura oltretutto la ringrazio la strada che peraltro è anche mezzo
Meno agli Orlandi sotto che Orlandini se uno lo è lo hai perché questo è uno dei primi motivi
Di ringraziamento al primo matassa dare qualche miliardo di Cavaria diciamo difficoltà anche a riconoscerli persone significa chi ci stiamo Israele in una e questo è un padrone ma è un fatto positivo ma non volevo non volevo aprire un dibattito comunque diciamo ringrazio
Intanto Antonio ma tasso Dario Paterniti
E tutti gli amici per l'invito che hanno rivolto a me come come Sinistra liberale per partecipare ad una ad un incontro che è stato già detto si muove su due binari sostanzialmente uno che ritengo quello più interessante che ha segnato anche chi mi ha preceduto dal direttore Palumbo che tra coloro i quali hanno la responsabilità e la mia presenza oggi perché se sono liberale e ho una accezione del liberalismo tutta collocata sul versante progressiste anche per merito di di Enzo Palumbo
E comunque il punto centrale che apposto Palumbo era la costruzione di un tessuto
Culturale e di vitalità che consente alla sinistra italiana anche se il convegno di oggi si riferisce artista messinese di guardare avanti fuori
Da logiche stantie l'altro ragionamento invece che quello sulla costruzione del soggetto politico radical socialista mi si consentirà ovviamente di tenermi fuori visto che Sinistra liberale a una vocazione trasversale dentro il centrosinistra dentro l'Unione e quindi consentitemi attraverso i ringraziamenti che farò di articolare una un intervento su su tre livelli
Dicevo ringraziamo Antonio ma da sempre Paterniti perché hanno consentito di essere di nuovo qua Capo d'Orlando a parlare di politica è in qualche modo l'età di Antonio matasse quanti anni Antonio ventitré a ventitré anni io ero probabilmente anzi forse qualche anno prima ero segretario del partito liberale di Capo d'Orlando e la cosa che risulta più strana Capo d'Orlando era che un liberale si dichiarasse di sinistra e rivendica se questa sua collocazione appartenenza
E poteva farlo grazie al fatto che fortuna tra i due parlamentari messinesi c'è uno dei due Enzo Palumbo e quindi mi consentiva di rivendicarlo pienamente l'altro parlamentare evidentemente aveva aveva posizioni diverse
Ma dava senso anche questa adunata storia complessa del liberalismo italiano organizzato quella mia appartenenza di sinistra
Alla fine la Prima Repubblica mi ha condotto da liberale e quando uso il termine liberale e spero che questo credo che qua stia succedendo vengo utilizzato come sostantivo e mai come aggettivo mi ha consentito di attraversare in qualche modo la storia politica
Di di di questi dieci anni cercando di contaminare di contaminati perché come diceva bene all'inizio Dario Maternity
Il problema non è tanto quello di mettere insieme pezzi della storia politica italiana socialisti liberali quindi PSI PLI ma quello di progettare una sinistra
Articolata diversamente cosa che nei paesi europei nei Paesi anglosassoni sarà fatta parlava giustamente dalle pareti di terza via per me la terza via non è il superamento della destra della sinistra ma è la costruzione di una sinistra nuova in cui in cui nemmeno quello nemmeno quello
è una sinistra nuova in cui in cui le come dire le le le radici liberali e socialiste sono rivisitate e rivissuta e sulla base di delle sfide che la modernità ci pone diceva bene Andrea Carbone che era il mio segretario raggiunto liberale quando io ero militava
Militavo in quella in quella formazione politica e che oggi non a caso stanno i Verdi come peraltro anche il sottoscritto a ritenuto quell'esperienza utile
O perché consentiva di contaminare un come dire le suggestioni le sollecitazioni poste dallo dallo sviluppo
Industriale con l'esigenza invece di tutela dei diritti individuali
In quella prospettiva io credo che oggi l'Unione
Consenta di consenta ai liberali
Ai liberali intesi come componente riformatrice per certi versi rivoluzionaria
E ai socialisti poco come componente riformista e modernizzatrice di presentare al Paese una sinistra che non sia il connubio tra cattolicesimo sociale e come dire e riedizione rivisitazione della dell'appartenenza marziane
In questo senso il problema non è quello di aprire competizioni elettoralistiche ma è quello di fecondare con contenuti
Che come dire prefigura in un percorso comune son convinto e lo dico negli incontri che ho recentemente come Sinistra liberale con gli amici dando dai verdi ai socialisti a ai DS e alla Margherita
Un percorso è comune se a un obiettivo comune la comunanza non è Daryl non deriva dal fatto di venire da storie da storie simili
La la prospettiva comune Ada dal fatto di avere un futuro un futuro comuni passati comuni hanno senso se riescono a prefigurare un futuro comune sono convinto che il futuro
Comune sia intanto in negativo liberarci da un centrodestra che sta facendo vergognare gli italiani di essere tali quando escono da da questo Paese per motivi Grey prima estetici che etici
Quindi il primo obiettivo che unisce sicuramente che si trova qua ma fortunatamente credo ormai la maggioranza degli italiani e questo l'altro obiettivo in positivo perché liberale per definizione costruendo s'è quello di costruire identificare contenuti forti che pongono al centro e questo lo rivendico da liberale di sinistra
L'individuo inteso non come monade in una società che impazzisce viste le le diciamo sulle dinamiche globali globalizzate dice che ormai sono attivate ma l'individuo come protagonista del suo destinato il suo futuro il rapporto con con la Chiesa
Il rapporto con anche con la società la libertà l'autonomia della sfera individuale rispetto a condizionamento sociale e al condizionanti istituzionale e una così è una priorità che liberale non può che porre a sinistra e che la sinistra non può sottovalutato
Il ragionamento che faceva andrà Carbone sulla nuova come dire su su una nuova idea di cittadinanza che tenga conto dei flussi migratori è un problema che illiberale e in grado di affrontare e che la sinistra non può permettersi di non affrontare con in una chiave non meramente solidaristica ma una chiave che sappia riconoscere diritti posizioni soggettive
Di questi soggetti
Il mio contributo quindi alla all'incontro di oggi
Anche anche il mio ovviamente di ascolto ma di ascolto non solo critico ma partecipativo
Ripeto sulla operazione elettorale sulla sulla costruzione di una soggetto Rita radical socialista non mi pronuncio attendo che sia essa a pronunciarsi rispetto ai liberali quello che da liberale che rivendica il suo essere liberale come sostantivo e non come aggettivo
E che come dire il nostro ruolo trasversalmente a quella che oggi è l'unione sia considerato e valutato non come tentativo di recuperare una posizione feticisti chiama
Al contrario come tentativo di contribuire a fornire contenuti che senza i liberali la sinistra italiana non è in grado di avere quindi grazie e buon lavoro
Grazie nascosta nel loro purtroppo sono molteplici molto indisciplinato oggi ti faccio un c
Ventitré undici mila grazie non ti volevo solo dire questo mi sono dimenticato il ringraziamento più importante che a radio radicale che sta diciamo registrando i nostri lavori ai insomma lievi trasmetterà poi su rete nazionale
Su Gilera cosa se Peppino Amato consente dico l'intervento programmato dovrebbe essere quello di Maurizio Ballistreri se non sbaglio
Facciamo parlare dopo salvando e posponiamo coi saluti e interventi non programmati dopo salvo no non è per un attimo soltanto no io intanto questo questa interruzione da giustissima
Sono veramente contento soddisfatto chiarire canta tante al bando tenente questi due giovani perché non l'ho detto all'inizio desidero sottolinearlo in questo momento
Abbiamo dei dirigenti dei circoli socialisti di questo livello
In questo livello non soltanto qui a Capo d'Orlando mappati a Barcellona Rocca Lumiere eccetera
E a Messina evidentemente con i circoli socialisti di Messina è questione cose che ci fa onore che personalmente mi soddisfa in maniera particolare bene Carra la parola al Maurizio Ballistreri segretario generale Stella un vigile
Poi qualche richiesta di intervento evidentemente magari così al ad modi
Dichiarazioni insomma la la mettiamo va bene anche perché ci darà possibilità il fatto che io sono stati tutti Brevi nelle loro discorso anche S. incisivi abbastanza incisivi
Prego
Ma credo che si possa dire che iniziative come questa quella questa di stamattina si inseriscono in una più generale processo politico che vede un grande protagonismo delle forze di ispirazione di cultura laica e socialista del nostro Paese
Una circostanza che solo qualche tempo fa poteva sembrare
Davvero impensabile in ordine una
Condizione della politica del nostro Paese in cui le queste forze forse da lezione laico socialista erano state progressivamente accantonate
Un processo in cui l'antipolitica
In cui l'idea del radicalismo e della distruzione delle famiglie novecentesche diciamo della nostra tradizione
Aveva preso aggio su una concezione politica fatta sul dibattito sul confronto in cui l'idea e il gusto del dubbio della prima edizione diciamo razionale della politica
Era in qualche misura misconosciuta
Naturalmente ora l'entusiasmo dei protagonisti di misurarsi con le questioni del della concretezza del pragmatismo
La vicenda complessa che purtuttavia elementi come dire di ottimismo l'ottimismo che la volontà richiamava citando da parte di un citazione di Gramsci Bettino Craxi devono vederci attenti la politica italiana è segnata da una fase in cui la questione dei diritti
La questione la laicità dello Stato sono messe in questione
E credo che su questo si misura un forte protagonismo delle forze di ispirazione socialista laica e liberale
Perché guardate noi viviamo una condizione in cui questo Governo
Ha messo davvero in questione il tema
Per i diritti costituzionali della parità
Tra le persone appunto essere l'accesso ai diritti individuali e collettivi si guardi la questione del della devoluzione che maschera una secessione costituzionale vere e proprie
Si guardi alla ad altre grandi tematiche
Penso al tema del contro riforma fiscale
Il fisco progressivo è stato vulnerato
Sull'onda di un'idea che dovrebbe condurre progressivamente appunto a una alla la tax una tassa piatta che privilegerà ancora i ricchi a danno diciamo così delle classi meno meno ambienti e via via discutendo
Sino alle battute di Berlusconi sulle sulle pensioni anche qui un tema di natura costituzionale
Ed è bene ricordarlo ma come si fa a dire che bisogna mandare le vendite di persone
A settanta anni punizione facevano lavorare tredici e quattordici ore al giorno attivato l'iter lavorare fino a settanta anni in miniera o in un cantiere edile dovremmo rispondere ma al di là diciamo delle battute il tema dei diritti in questo Paese dei diritti individuali e collettivi
E il tema della laicità dello Stato sono temi all'attenzione ed è per questo credo che questa sia la fase in cui le forze di tradizione laica e socialista pieno di nuovo
Un grande spazio di iniziative stordito finalmente a vedere questo forte protagonismo serve una fase in cui
E lo dico con estraendo una doglianza a sinistra
Che ricordiamo nasce come la parte politica espressiva della concezione laica dello Stato
I laici sono quasi ritenuti degli ospiti e in cui il signor Mastella ministro del lavoro del governo Berlusconi del novantaquattro pone veti all'ingresso dei compagni radicali credo che questo sia una patologia della sinistra italiana e questo avviene nel silenzio
Dei DS
Che sono gli eredi di Togliatti dell'articolo sette come richiamo opportunamente l'onorevole Barbara esce che sono gli eredi del compromesso storico di Berlinguer
Ma anche con le posizioni integraliste sul terreno cattolico neo papalino di vecchi di ex radicali come l'onorevole Rutelli dobbiamo sconfiggere questa idea li
Perché la sinistra per vincere debba in qualche misura essere prova nei confronti delle interferenze ecclesiastiche delle gerarchie vaticane questo è il punto fondamentale di dibattito attorno al quale le forze di ispirazione laica le forze ispirazione socialista possono trovare un momento di coagulo non per creare
Ed è giusto osservazione del senatore Palumbo
Un cartello elettorale ma per creare un soggetto politico perché guardate di cartelli elettorali la storia del nostro paese la storia politica è segnata purtroppo con esperienze negative
Quanti cartelli elettorali tra quelli tra tra i radicali i primi radicali anni sessanta i repubblicani la unificazione socialista e sessantasei che crea un mostruoso
Partito bicefalo ma non un vero soggetto politico unificato attorno alla prospettiva di una grande socialdemocrazia europea e via via le ipotesi destra del Polo laico con lei liberali radicali e repubblicani sempre cartelli elettorali mai un soggetto politico che avesse alla base una forte capace di esprimere un programma unitario è un programma di azione politica
Allora su questo dobbiamo riflettere facendo tesoro di alcune osservazioni
Capendo quali sono diciamo i punti di debolezza attorno a un impegno che abbia diciamo questo come obiettivo fondamentale prioritario
Richiamando certamente la nobiltà di esperienze importanti
E credo che quando socialismo riformista dei primi del Novecento era maggioranza nel partito socialista prima dimore prima della ventata massimalista e mussoliniana
C'erano già le ragioni di un confronto tra le forze sociale riformista le forze laiche critica sociale di cui ultimamente l'ora quando è stato uno degli ispiratori
Nasce sulle ceneri di cuore critico la rivista che metteva assieme repubblicani laici e i primi del Novecento e socialisti riformisti di ispirazione municipalista
E Turati Anna
E poi via via il dibattito che si è sviluppato attorno a Socialismo liberale di Rosselli
L'idea cioè che il socialismo non fosse espressione di un'idea
Palin genetica del divenire della Società dello Stato lo Stato mollo ce lo Stato oppressore lo Stato espressivo cioè di una classe generale
Come la ritenuta la classe operaia ma invece l'idea che il liberalismo fosse il metodo fondamentale per governare una società complessa già allora e che il socialismo fosse nient'altro che come di un'aspirazione
L'aspirazione a una società più giusta e più equa già allora in Rosselli che rinnega una visione storici Ispica
Della filosofia una visione hegeliana Filosofia c'erano gli echi di una di un volontarismo che tutt'oggi deve servire se vogliamo guardare a questo obiettivo come di rimettere assieme le anime laiche socialiste della politica della politica italiana e poi certamente Capitini Calogero liberalsocialismo
Esperienza azionista breve ma di grande suggestione tutt'oggi il Mondo di Pannunzio ecco non abbiamo come dire i programmi rispetto a questo lavoro politico dobbiamo compiere allora la guerra fredda ma anche vorrei dire i veti ideologici financo Saragat
In ordine alle indicazioni che Pannunzio dava sulla sua rivista esprimeva l'idea della unità di classe e l'idea delle di un marxismo sia pur umanitario come limite invalicabile in ordine all'alleanza con le forze leit motiv insomma ci siamo grosse realtà diceva che socialismo e liberalismo non potevano questi se posso un ircocervo Socialismo liberale
Conoscerà fondamentalmente contrario a questa a questa impostazione ma oggi siamo tutti più liberi perché siamo libere gabbie ideologiche della guerra fredda che il Novecento che il secolo breve vorrei dire
Aveva generato siamo tutti più liberi abbiamo anche esperienze concrete e si cita spesso l'aereo si gira spesso Zapatero
Come esperienza attuali in cui liberalismo inteso come espressione forte dei diritti individuali e socialismo inteso a sua volta come l'estensione oltre il perimetro lo stato borghese dei dei per capirci i diritti individuali si possono fondere ma devo ricordare qui esperienza degli anni Ottanta ricordo
H hanno socialisti
Che quella di Bettino Craxi che quella di primi del programma dell'ottantadue dei meriti e dei bisogni cosa era quella se non un manifesto
Liberalsocialista ante litteram che ha illustrate che ha aperto la strada alle successive esperienze del socialismo democratico riformato nella Europa continentale vedo bene credo che ne abbiamo come dire
Dei padri nobili delle dei nobili su cui poter lavorare e se poter condurre anche una battaglia importante in questo momento di clericalismo ridondante di teocon diate idee voti tutta una serie di categorie che cercano di impedire una liberazione complessiva io non ho nessun pregiudizio voglio dirlo chiaramente nei confronti di chi testimone la propria fede
Ma deve rimanere come nell'ambito del proprio personale vissuto senza generare il mostro di un soggetto ecclesiastico che diventa soggetto politico
E che cerca di Inter Utari asse lo Stato questo è uno dei temi importanti come il tema dei diritti in questo in questo Paese l'uguaglianza dei dei diritti
Battaglie che si possono condurre battaglie possono essere luminoso su cui appunto costruire questo grande soggetto politico e vorrei dire che Messina
In queste ore in questi giorni campagna elettorale in qualche misura un paradigma perché lui nella Unione c'è uno spazio comune per una battaglia tra le forze laiche
Pagare intera presentate le forze socialiste lì già in qualche misura ad esempio il tema dell'unità socialista io un tema parallele fondamentale a quello del soggetto con radicali che voglio dire mi auguro con illiberale ha compiuto un significativo passo avanti c'è solo una lista al di là della vergognosa presentazione di una lista napoletana da parte dell'onorevole De Michelis con cinque o sei famigli coda lo stesso dallo stesso cognome c'è una sola lista in cui ci sono anche Gianni partito socialdemocratico come dire l'unità socialista compiuto un grande passo avanti a Messina
E lo sta facendo anche nella zona dei Nebrodi vorrà dire per ricordarlo a tutti noi testimonia del grande impegno dei compagni su questo versante e poi la collaborazione con i laici insomma messi a un laboratorio Messina ha bisogno
Delle forze laiche e socialiste stretta come
Tra una sinistra mi si consenta dire una sinistra diciamo quelle si richiamava l'esperienza di classe fondamentalmente inesistente
E una destra che non è soltanto quella monarchico qualunquisti chiama che una destra fascista e non a Messina abbiamo il grande problema di mandare a casa i fascisti deliberare i cittadini
Allora io credo che si senza enfasi retorica
Può essere un piccolo laboratorio quando parlo di Messina parla citando parlo ovviamente della Provincia ha cominciato a Capo d'Orlando
Un piccolo laboratorio in cui si discute del programma
Per iniziative politiche e soprattutto delle modalità attraverso cui costruire torno a ripetere non un cartello elettoralistico
Che si scioglie come neve al sole dopo elezioni dell'aprile del prossimo anno ma un grande soggetto politico che finalmente mette assieme le famiglie più importanti della cultura democratica italiana ed europea quella risorgimentale laico e liberale
Quella socialista del movimento operaio liberato dalla suggestione delle palingenesi sociali delle suggestioni durante la lotta di classe aperti entrambi a una prospettiva di rinnovamento e di modernizzazione della nostra società vi ringrazio
Grazie compagno compagno Balistreri e che oltre ad essere dirigente della UIL come voi sapete anche molto impegnato nello SDI
E
A questo punto venti programma questo sì a questo punto desidero semplicemente Da Rin brevissima comunicazione va delle per l'intervento di sono quattro persone quarto cittadini presenti e che chiedono la parola
Siccome i tempi sono stati rispettati rigidamente direi questo mica piacere
In maniera particolare io darei la parola a questi quattro amici che desiderano lanciare un messaggio in questo incontro e sarebbero il compagno Mangione del zona dei Nebrodi considerando che l'azione dei Nebrodi
è una zona tradizionalmente socialista la conosciamo tutti è un impegno diretto anzi qui rivolgo un invito del ritorno a casa del ritorno a casa di tutti i compagni che per ora circolano altrove
E delle compagno Severino merendine o ex sindaco di tra Julia e del compagno Mario Franchina dirigente provinciale delusi
E infine del compagno Nino Messina che voi sapete dirigente abbastanza importante anche per il suo passato oggi e per il suo presente dei DS ecco che rivolgerà soltanto dicevo in un saluto e io direi che il suo saluto essere anche un intervento politico la pensiamo ancora pensiamo ancora di più
Allora la parola compagno Mangione che peraltro è vicepresidente uno dei vicepresidenti l'altrove diventino Pippo meneghino dei circoli socialisti prego mangio
Venezia
Che aspetta l'America
Mangione non c'è
A allora e allora Severino Vermentino però facciamolo prima prima
Ricorda
Allora rinunci al quale allora Nino Messina
è un sia pur di non Messina no va bene
Perché perché insomma questa fretta non è siamo in siamo nei tempi est convegno davvero interessante serico partecipato io faccio una bella chi vuole parlare ecco appunto nazionale verso il ritorno alla calma appunto si è parlato di fatto epocale e non esagerata questa espressione unico non esitò lo ripetiamo per la radio l'onorevole Dino Messina dei DS di Libertà eguale grazie
Io ricompare
Cari compagni sono
Sono molto contento dell'invito
E chi è stato rivolto
A me e avevo Portillo
E auguro di vuole veramente che
I circoli socialisti
Si sviluppino gli ho visto che in alcuni comuni già c'è
Una ripresa
Di queste forze soprattutto lì forse il giovane
Lo dico questo perché
Non è un fatto così simbolico
Politico perché io sono pienamente convinto città che la ripresa
Soprattutto in questa zona
Di una forza socialista
E un fatto di grande rilevanza
Io vorrei ricordare negli anni
Sino a metà degli anni novanta Ande de del novantacinque novantasette
Partito socialista in questa forza in questa zona esprimeva
Il risultato molto importante io ricordo che eravamo su una media del Partito comunista deve poi DS del venti ventidue per cento più o meno e una media dei compagni socialisti intorno al quindici per cento
Eravamo una forza grande
Grandissimo nel contesto della città e nella provincia di Messina giusto
Prende Bonivento
Dei il Partito Socialista
E anche le traversie
Del mio partito
Sono stato un fatto negativo non solo per i nostri soggetti politici
Io sono stato un fatto negativo
In questo territorio
Queste forze in genere ci sono disperse noi abbiamo tenuto di più
I compagni socialisti hanno deluso di meno
E che e noi siamo andati indietro in questa zona
Siamo andati indietro non solo per quanto riguarda i comuni di amministravamo moltissimo più più della metà i grandi Comuni erano le mani del della sinistra
Passiamo India di indietro sul problema sociale
L'altra volta ho visto
Un giornale un dato politico gravissimo
Da i Nebrodi e ripresa una partenza verso il Nord
E anche verso l'esterno all'interno noi non cerco non ce ne accorgiamo da dieci anni a questa parte c'è stato un nuovo spopolamento indice ufficiale e se ne sono andati e non solo
Le vecchie energie dei braccianti che sono andati via negli anni cinquanta sessanta ma molti che avevano attraverso i grandi sacrifici conquistato un titolo di studio anche l'università
I nebulosi sono impoverite
Una ripresa
Della forza socialista in questa zona
Noi ci stiamo lavorando per una nostra ripresa
Corteo può costituire un fattore importante di rinnovamento sul terreno economico sul terreno sociale subito e vorrei delle istituzioni locali
Istituzioni che nella maggior parte dei comuni sono ora nelle mani di maneggioni
E nuovi affaristi
Quindi io questo
Lo lo sento profondamente questo è l'augurio che faccio ai compagni socialisti di crescere perché insieme si porre Cursi possono recuperare grandi valori una grande storia ma insieme è possibile andare avanti e migliorare le condizioni di
Sulle questioni politiche complessive
Io apprezzo molto
Il fatto che i compagni socialisti a livello nazionale abbiamo concluso diciamo questo cordoni radicale
E credo che guardando oggi io avevo un'opinione diversa ma guardando oggi la permanenza di una forza socialista nel nostro Paese
Sì ci si vede ci si accorge che questa forza socialista
Può condurre a un riavvicinamento di quanti negli anni bui e terribile dopo Tangentopoli hanno lasciato il partito socialista
Quindi l'unione con il radicale e una migliore prospettiva per riportare nel campo socialista forze che erano andati anche a destra e che si erano disperse
Questo è un fatto importante e positivo
Secondo me se non ci fosse stato questo nucleo socialista forte al di quello nazionale noi non avremmo avuto nella rivolta di Bobo Craxi ed altri
Ne questo accordo con i radicali
Quindi questo è un fatto politico positivo di grande rilevanza
Però
Anche il dibattito di questa mattina
Mi porta ad avanzare alcuna preoccupazione
Questo nuovo soggetto politico che i compagni socialisti vogliono costruire già stanno costruendo
E perché si presenterà anche alle elezioni politiche nazionale
Questo soggetto politico
Può mettere un punto di Fermo rispetta un punto di di fare muri Stasi rispetto al processo complessivo nazionale
Della
Unificazione delle forze socialiste nostro paese e delle forze di dei chiude socialiste delle forze riformiste
Cioè il percorso che stava affinché cammina nel corso di questo periodo radicale Bobo Craxi e tutti gli altri è un percorso altamente positivo
Ma questo percorso ecco questa è la mia opinione lo pongo così nel con molta serietà serenità e con molta modestia nel dibattito politico questo percorso
Non può andare a discapito secondo me di un processo politico
Che presente in Italia
Il processo politico della unificazione delle forze riformiste non è un profilo un problema del domani ma è un problema della prospettiva
Noi siamo insieme del Partito socialista europeo nell'Internazionale socialista
La prospettiva non può che essere quella di
Una unificazione
Di queste forze socialiste perché noi non siamo più i postcomunisti
Noi siamo i Democratici di sinistra
Ognuno di noi ha un bagaglio storico
Ha un rete
Un retroscena
Io vengo dal partito comunista io sono tra quelli che io ho anche l'affinità forse non se vede tra quelli che hanno partecipato alla
Ricostruzione del Partito comunista nella città e nella provincia di Messina
Però non siamo più post comunisti luoghi siamo e democratici sinistra noi siamo una forza socialista
Nel nostro Paese è una forza che nocive pensiamo questa volta nelle elezioni politiche laddove ci presenteremo da soli deve raggiungere una forza intorno al venticinque per cento
Ma sia pur con questa forza noi in Italia ci differenziamo da tutti gli altri Paesi europei dove le forze la folle forze socialiste
UNIDEC superano il quaranta per cento dei voti
Ecco questo è un punto importante io voglio porre perché non è solo un punto di carattere culturale
Questo è un punto di carattere punitivo
La presenza delle forze liberali della sinistra delle forze democratiche in nel partito socialista del nuovo partito nella nella formazione vostra
Non può assolutamente creare
Ecco
Una difficoltà a unire compere un itinerario
Cioè noi stiamo lavorando raccolti per una lista riformista che già è stata decisa che sarà fatta nel nostro Paese questa questo schieramento e uno schieramento secondo me monco
Pongo
Perché sarebbe stato utile se se il grande parte di tutte le forze che si richiamano alla sinistra
Fossero stati insieme in questo schieramento che riformista e sarà utile e importante per il nostro Paese non solo per i nostri partiti se noi usciremo apportare una aggregazione
Questo l'ho fatto io voglio dire anche con molta se serenità questa
Il dibattito di questa mattina
Che un dibattito dopo culturalmente e politicamente interessante
E guai se venisse abbandonato e non venisse ripreso il dibattito di questa mattina e molto più spostarlo
Sulle questioni generali della laicità e diceva che sono problemi importanti non ci vengono loro io condivido le le cose che sono state
Ecco mi preoccupa anche ancora in questo dibattito così importante
Non siano presente gli elementi politici che stanno dinanzi a noi che sono quelle dalla campagna elettorale
Cioè questi c'è una forza socialista giovane come quella che i gruppi presente una forse socio socialista che secondo me Masson mesi targa
Nella battaglia politica generale per fare vincere l'Unione e sconfiggere Berlusconi ecco questi temi
Io ancora qui diciamo proprio queste questo diciamo mi preoccupa non perché i temi che sono stati posti anche da un vizio volesse sì o no
Non siano temi di grande importanza ai commi condivido sono temi esegue della rilevantissimo grazie però teniamo presente che noi dobbiamo per condurre una campagna elettorale sulle grandi questioni concrete
La casa che cui accennava glielo Berlusconi non è un problema falso
Ma è un problema elettoralistico come tutti gli altri problemi che lui ha proposto la riduzione delle tasse il lavoro con le uscite nel corso della vita che diminuisce è un ora queste problema e noi dobbiamo avere presente
Ci dobbiamo battere dobbiamo batterci insieme la battaglia che noi dobbiamo fare invitare e in Sicilia e in Sicilia è quella di
Vincere
Far vincere unione per ridare all'Italia la possibilità di una grande svolta e fare ritornare alla politica nel nostro Paese fare rivivere la gente che oggi è allo stremo delle sue forze non solo sul piano sociale ma soprattutto sul piano economico grazie a
No Boezio ringrazio il onorevole Messina per il suo intervento gli debbo comunicare che proprio in questi giorni prossimi giorni sarà costituito il circolo socialista a Sant'Angelo di Brolo
Là dove abbiamo anche dei contatti diretti col circolo Daloui costituito e in quella sede in quello perché l'occasione sarà aperta anche per iniziative dei dirigenti e circolo socialista una sezione della un vigile
è un contributo che noi vogliamo portare anche l'ambiente sindacale l'ultimo intervento Mario Franchina dello SDI
Cioè stava non è in sala e allora la parola a l'onorevole salvo andò per le conclusioni
Ma care amiche cari amici
Care compagne e cari compagni io devo esservi vi sono senz'altro grato
Per questa straordinaria giornata di discussione politica che avete organizzato
Ringrazio Antonio
Va voluta ringrazio
Peppino Magistro che ha partecipato all'organizzazione ma ringrazio soprattutto i protagonisti di questa di questa discussione
Mi sembra che siano stati posti problemi reali
Sono stati posti problemi reali
E si è guardato soprattutto alla prospettiva senza essere condizionati da alcune grandi questioni del momento
La questione delle liste la questione
Della precedenza delle regionali rispetto alle politiche o viceversa questione di carattere contingente che inevitabilmente attraverso la vita dei partiti e sono degne della massima considerazione
Però io credo
Che quando ci si trova con interlocutori come quelli che oggi hanno preso qui la parola
Beh il al lo sforzo più grande da realizzare quello di mettere a frutto e di valorizzare le idee importanti che sono emersi io credo davvero che in questa vostra zona ci sono tutte le condizioni
Per una significativa ripresa
Dell'attività politica
Che veda alle forze i partiti circoli
Che oggi sono promotore di questo incontro impegnati impegnati a parlare con la gente a creare occasioni di confronto
Che in un certo senso vadano anche al di là dello stesso doveroso sforzo organizzativo che ciascuno di noi compie per garantire un risultato utile per garantirsi un risultato utile in occasione
Per le prossime lezione che hanno l'obiettivo importante cioè mi sembra che un ciclo politico si si è chiuso
Al di là del risultato elettorale
Al di là del risultato elettorale che poi consegnarci una vittoria del centrodestra una vittoria del centrosinistra Monk ciclo politico sì e chiuse il ciclo politico delle berlusconismo
Noi in un certo senso
Avevamo creato sul piano istituzionale prima e delle abitudini politiche dopo una sorta di gigantesco by pass rispetto a quelle che erano le tradizionali forme della partecipazione della DC non è politica
Ecco questa parentesi si è chiusa
Si è chiusa
Per tornare dove ecco questo credo che sia l'oggetto reale di questa discussione e mi pare che voi l'avete impostato nel migliore dei modi
E l'avete impostato nel migliore dei modi perché sono immerse
Tutte le particolarità tutta le ansie di una variegata aria politica
Che dalla sua non ha avuto mai il favore dei numeri elettorali
E però ha avuto la forza delle idee
E ha avuto sul piano culturale una straordinaria capacità di rappresentanza
Di un Paese che pensa vede e propone la politica in grande io credo che questo non è lo possiamo scrivere questo merito
Come merito indiviso di un'aria politica che vede dentro i socialisti liberali i radicali
Come dire forze minori di un pensiero laico diffuso che è stato maggioritario nel Paese
Sul piano o dell'influenza culturale che ha avuto non è stato maggioritario sul piano dei numeri elettorale per ragioni che non è qui il caso di ripetere e che in un certo senso connotano l'anomalia italiana nel panorama europeo l'anomalia italiana è costituita da tante cose ma anche dal fatto che
Qui si è avuta una presenza forte e diffusa di un partito come il Partito comunista
Che è stata una grande risorsa per la vita democratica del Paese ma anche un elemento di forte condizionamento dell'evoluzione della stessa poi
Non si ha avuto una corrispondenza tra il peso culturale che il pensiero liberale avuto nella società
E il peso elettorale che le forze che più direttamente si richiamavano a quel pensiero hanno avuto a livello di rappresentanza politica
Tutto questo mi sembra che oggi tende a concludersi cioè noi abbiamo di fronte
Come diceva grande Sartre probabilmente
La possibilità di intraprendere un cammino che se non è vergine comunque potrà fare a meno di tutta una serie di condizionamenti e pesi che invece hanno caratterizzato la vita politica italiana
Nei decenni nei decenni passati ecco rispetto a questa possibilità
Rispetto alla possibilità di costruire un percorso nuovo qualcuno ha detto anche qui di avviare una enorme grandiosa opera di riabilitazione della politica dei partiti io mi chiedo quale debba essere la nostra parte
In questa fase nella fase in cui stanno nascendo nuove identità
Sì riscrivono identità vecchie proprio per assecondare questa domanda di novità che nel Paese c'è noi dobbiamo dividerci su che cosa
Dobbiamo dividerci sui nomi su come si deve chiamare questa cosa
Dobbiamo dividerci sul fatto di essere continuazione di una famiglia o di un'altra delle tradizionali famiglie politiche si sono allocate in quest'aria
Cioè il problema delle tradizione a cui ci richiamiamo delle tradizioni in termini di di forze politiche organizzate ci devono dividere al punto da non poter affrontare invece il tema dell'identità presente
Ecco la la questione che noi abbiamo davanti
Le radici di ciascuno credo che sono ben note
Ciascuno di noi ha delle radici nella storia politica del Paese
E però io credo che le radici sono come dire una questione che riguarda il passato
Mentre l'identità di cui scorriamo riguarda il presente
E io vorrei che le radici ciascuno se li porta sulle spalle e se li porta dietro come ritiene
Essendo orgoglioso DS e però oggi abbiamo un problema di come dire comunicare nel presente con la Società italiana e di di finire una identità al presente
Che è forte di quelle radici ma che non ne avverte il peso in modo paralizzante in modo tale da poter definire un progetto per la società italiana del terzo millennio
E da questo punto di vista allora io vorrei dare una
Risposta immediata
Ma islamici liberale amici veri peraltro non è una frase di cortesia
In particolare a Enzo Palumbo ma anche all'avvocato Passalacqua
In ordine al senso dell'operazione dall'Unità socialista
E con l'unità dei socialisti noi non l'abbiamo vissuta e nulla viviamo
Come una unità che in un certo senso ci consente di riprendere il discorso socialista laddove esso si è interrotto nel novantatré
L'unità socialista rappresenta una condizione necessaria ma certo non sufficiente per potere organizzare una riga politica che oggi registra un deficit di rappresentanza
Cioè il problema è che abbiamo noi macchie dovrebbero anche avere altri come Boy
E di dare rappresentanza ad un'aria politica che abbisogna concreti precisi che non ha le idee confuse ma non trova la giusta e forme per poter pesare come merita nella vita politica italiana
è un problema diverso anche da quello delle maggioranze da aggregare per vincere il governo
In un certo senso dare rappresentanza a questi bisogni che spesso sono addirittura inespressi
E una condizione decisiva perché la vita politica italiana possa essere più ordinata
Noi sappiamo che c'è una riga del Paese che si identifica nelle cose che non abbiamo in mente di realizzare il problema e di passare dalla fase come dire della sogno o della Idazio ideazione di massima ad una fase invece molto più operativa noi dobbiamo fare un progetto
E naturalmente dobbiamo fare un partito un soggetto politico che di questo progetto possa essere garante
E con questo partito di che cosa è la continuazione di tutto e di nulla e la continuazione di culture che spesso hanno vissuto allo stato diffuso che non hanno trovato un'adeguata pagando organizzazione politica forme organizzate quando noi
Siamo un discutendo del luogo segreto le balere
E parliamo in un certo senso di un partito che si dica insieme laico liberale socialista e radicale
E sappiamo che non stiamo riprendendo delle tradizioni per consorzi Arlette
Ma in un certo senso vogliamo soprattutto Inter Pedrale uno stato d'animo un bisogno che spesso non è chiaro neanche nei percorsi attraverso i quali esso può e deve realizzare che però c'è nella società italiana e quali sono i caratteri di questo bisogno
Di questa domanda di rappresentanza politica diversa qual è da questo punto di vista il partito che non c'è
è un partito che ragioni dello stato di diritto come di un valore antico importante
Che ha caratterizzato la vita degli Stati moderni degli Stati costituzionali
E che in Italia andati in declino
E nel Periodo soprattutto del governo di centrodestra nell'ultimo periodo ha subito dei colpi mortali Berlusconi aveva promesso la rivoluzione liberale
Ma dato un colpo mortale
Alla vita alla sopravvivenza dello stato di diritto
Non c'è nulla delle cose che ha fatto questo governo che sia riconducibile a una rivelazione allora a una rivoluzione liberale fino anche come dire alle scelte più degradanti anche sul piano del costume politico
La legge ad hoc l'aggiustamento dei processi per legge una cosa una cosa vergognosa l'idea in sostanza che chi ha la maggioranza che ha dalla sua i numeri possa farsi le leggi su misura Possa di spreco
Dispensare privilegio benefici siamo davvero ad una vicenda premo Derna dello Stato
Tutto ciò avveniva prima
Per la nascita degli Stati moderni
E tutto questo è molto più grave a mio giudizio di quel mix di interessi pubblici e privati che ha caratterizzato questa fase della vita politica italiana noi spesso abbiamo discusso di privatizzazioni
Sono un bene sono un male che ci guadagna e chi ci perde
Ma la privatizzazione come dire mi si gode delle stesse nel più criminale e la privatizzazione della politica usare il potere politico per impadronirsi dei partiti
E poi attraverso i partiti per impadronirsi delle istituzioni e da questo punto di vista vi sono delle lacune culturali che sono incolmabili
Che sono incolmabili
Noi possiamo avere una cultura liberale incerta veniamo da un'altra storia siamo socialisti
E però viva Dio
Noi crediamo negli strumenti della partecipazione politica della discussione del dialogo in questo stare insieme per trovare alla fine una via d'uscita comune c'è chi non ci crede a tutto questo c'è chi crede alla predicazione a perdere tempo
Che
Licci guarda come si guarda ad un alieno perché non abbiamo la sufficiente destrezza per chiudere bene e presto se la cultura di un mondo degli affari che certamente lontano dalla politica
E però che negli ultimi anni si è imposto nella vita nella vita politica
Noi rivendichiamo il diritto attraverso le nostre discussioni
Di essere dei perditempo dal loro punto di vista per costruirci però un Paese più civile più presentabile agli occhi dei cittadini nei rapporti internazionali
Questa è la nostra filosofia
E allora da questo punto di vista abbiamo molte più cose in comune
Di quelli che dividevano i padri e i nonni ne vogliamo realizzare un paese civile
No vogliamo realizzare un paese civile nel quale l'idea di regola prevalga sull'idea di patto di contratto non è vero che ci si può accordare su tutto
Non è vero
Che si può dividere tutto in modo tale che tutti ci guadagna ci sono delle questioni in ordine alle quali non è bene fare accordi spartitorio ritenere che sia una corde spartito le vicende recenti e questo è il conflitto che c'è tra noi Berlusconi e i suoi sodali
Ma è una questione che riguarda fondamentalmente
La stessa concezione dello Stato di diritto
Certo noi sappiamo che lo Stato di diritto
Come lo immaginavano
I vecchi liberale lo Stato borghese lo stato spettatore è improponibile
Improponibile in una società e nella quale i conflitti sono così numerosi e profondi che richiedono necessariamente un regolatore neutra
Spesso
Questo ce l'hanno spiegato i grandi liberale del dopoguerra come Dahrendorf
Quando hanno spiegato che alla fine c'è un percorso delibera le esimo che necessariamente porta verso l'affermazione come dire di principi regolatori che vedono lo stato protagonista
E se è vero questo è caduta la barriera
Che creava incomunicabilità tra liberali e socialisti perché un conto è il liberalismo politico
Cioè la rappresentanza a tutti
Un conto è il liberalismo civile
I diritti di cittadinanza tutti un altro conto è il liberalismo economico inteso come dominio opprimente del mercato
Un conto è in sostanza il libero mercato un conto è una società di mercato in cui anche la persona umana viene pesata per il potere chiave per la forza può economica che esprime
Sta
è una divisione che ci separa da loro
Macché si leghi insieme socialisti e libera cioè noi crediamo
Nella persona umana e la individuiamo come il punto riferimenti riferimento di tutte le politiche pubbliche di tutto alle politiche pubbliche
Peso non è un problema che riguarda soltanto il pensiero la tradizione cattolica
Noi su questo terreno
Non intendiamo collocare sul mercato la persona umana come uno dei tanti elementi che si combinano
Per creare un ordine economico un ordine economico accettabile
Ed è questo il percorso che stanno facendo i socialisti
Riflettete che voi mici tradizione liberale sulle polemiche che investono Zapatero che investano Blair
Sono polemiche che vengono da chi non capisce
Che a mio giudizio Attraverso quelle politiche non c'è uno snaturamento dell'ortodossia socialista ma sono quelle politiche il percorso obbligato
Per potere realizzare i valori antichi attraverso strumenti diversi che sono quelli consentiti da una società molto più variegata
Anche più rigorista
E che richiede naturalmente un felice contemperamento tra le libertà del mercato e le libertà e le libertà e le libertà personale libertà personale le libertà personali indisponibili
Ecco io vorrei che su queste questioni noi entrassimo più nel merito agissimo più in profondità
Nel valutare le cose che ci sono da fare io lo so che non abbiamo un problema
Come dire di un ordine economico che spesso pesa negativamente
Anche sulle storie personali sulle vicende dei gruppi minori della famiglia
E però sappiamo che non sembra le possiamo parlare con i nostri concittadini come uomini delle istituzioni spiegando bene se sono sacrifici necessari
Perché viviamo nel mondo della globalizzazione questa è una non è vero che nel mondo della globalizzazione
Si debba realizzare comunico ordine possibile quello dell'ingiustizia sociale
Ci sono strade per umanizzare la globalizzazione
Per dividere in modo diverso i sacrifici
Noi oggi abbiamo una situazione come dire che tenda a riordinare il mercato
Secondo leggi che però non sono eguale per tutti
I lavoratori hanno pagato molto di più
Rispetto ad altre categorie sociali i lavoratori meno abbienti
Di questo riordino del mercato
La flessibilità il lavoro precario colpisce alcune fasce sociali in modo particolarmente duro non colpisce tutti allo stesso modo sì avuto una divaricazione crescente
Tra le dinamiche salariale che riguardano
Le categorie più basse e le dinamiche sega leale che riguardano le categorie più alte i più ricchi in questo senso sono diventati ancora più liti e i più poveri sono molto più poveri
E quando non lo erano prima e rispetta tutto questo noi che cosa diciamo siamo neutrali
Noi sogniamo uno stato che non si mischia in queste cose no noi non siamo né Oltrarno vogliamo schierarci
Proprio per quel grande Rispetto che abbiamo verso la persona umana come valore fondamentale da promuovere noi ci schieriamo
E vogliamo che lo Stato si schieri e dire questo non ci fa non ci rende come dire simili a Bertinotti alle posizione che assume ma ci rende ci mette in linea con le nostre storie politiche
Perché noi storicamente siamo stato siamo sa di questo noi abbiamo cambiato il corso dalla storia del secolo scorso caricando lo stato di responsabilità che hanno reso più vivibile nostra società e che hanno portato una quantità incredibili di uomini e di donne a condividere le opportunità del benessere
E queste due a sola strada lungo la quale come socialiste come liberali Dinoi
Noi possiamo noi possiamo noi possiamo possiamo muoverci
Noi abbiamo dei problemi per esempio noi socialisti con i radicali ma ne abbiamo parlato e abbiamo discusso problemi che fino a ieri o ieri l'altro creavano anche delle incomprensioni
Il problema della libertà economica il problema dello Stato che non deve essere impiccione
Il problema quindi di un ritiro dallo stato d'attività in cui lo Stato non sa fare bene la propria parte
Tutte cose vere e giuste sacrosante e però
Credo parlando abbiamo trovato una linea lungo la quale
Liberalismo
Sociale
Liberalismo politico e giustizia
Riescono riescono a trovare a trovare dei punti dei punti di dei punti di conciliazione
Io credo ne possiamo svolge un importante ruolo insieme oggi
Per fare rinascere la politica in questo Paese sapete quando parlo di rinascita della politica non parlo di di cosa astratte
Non ho di fronte agli occhi le immagini del popolo
Rappresentata da Pellizza di Volpedo
Se c'è un popolo che essa assomiglia così nei tratti sempre più diciamo come dire
Uomini e donne che versiamo nello stesso modo pensiamo spesso nello stesso modo guardiamo la stessa televisione abbiamo le stesse ambizioni ambiti cambiamo lo stesso benessere
E però non possiamo ignorare che
Così come avveniva ieri c'è una quota molto alta di cittadini che sono escluse tutte queste opportunità
E che noi non possiamo non farcene carico
Chi ritiene che questo sia come dire un prezzo inevitabile da pagare al progresso
E al fatto che queste sono società molto più opulente di quelle di un tempo non può stare dalla nostra parte
E chi ritiene di approfittarsi di queste situazioni di disagio è un nostro nemico è un nostro nemico
Naturalmente mi rendo conto che
Probabilmente questa nostra convergenza non è il punto di approdo definitivo di una storia di rifondazione del sistema politico ha ragione anche Messina
Ci sono ci sono altri compagni che si richiamano a ai valori del socialismo a prescindere dalla loro storia prescinderà da loro travaglio
Vediamo vediamo
Come Volver hanno i processi politici intanto è importante ridare comune identità quest'aria
E riportare queste organizzazioni che vivono un pollo stato diffuso nell'ambito di un contenitore ben ordinato io non penso assolutamente
Al partito forte super organizzato penso che un partito flessibile federativo che sappia mettere insieme in un network accessibile a tutti i soggetti individuale e collettivi e poi vediamo vediamo io credo che qualcosa
Dovranno fare anche i compagni i compagni diessini non è privo di significato il fatto che non si chiamano socialisti in Italia dicono di esserlo
Ma nel nome non c'è
E questo che cos'è e un coro un riflesso condizionato
E ancora riflesso condizionato come un riflesso condizionato il fatto che non si chiamano che non si chiamano partito
Che nell'occorso non c'è
è un riflesso condizionato di quella che è stata la storia difficile di questi anni
In cui i partiti sono stati rappresentati come l'impero del male e le cose non stavano così
Tant'è vero che la vita politica italiana senza i partiti e vissuta peggio
E che quando si è deciso di criminalizzare i partiti sia oggettivamente impressa una deriva populista la vita politica italiana della quale si approfitta dosi per Berlusconi
Probabilmente la sinistra pensava che le cose sarebbero andate in modo diverso si creava un grande vuoto che sarebbe stato occupato facilmente era un gioco da ragazzi
Si organizzava una gioiosa macchina da guerra ma c'è chi l'ha organizzata meglio perché quando la politica viene S.p.A. multata quando le sue radici vengano a essere a s'
Distrutte
Quando si dice che la politica non ha più nulla a che vedere con le visioni con le tensioni con le passioni
Sulle quali sono formate intere generazioni inevitabile
Che è un bravo piazzista riesca a vendere voi il suo prodotto meglio di una dirigenza politica che non ha più nulla alle spalle
Che ha tagliato i ponti con il proprio passato
E che quindi si trova ad amministrare un deserto di valori nel deserto di valori vince Berlusconi
E perde la sinistra perché non ha valutato bene
Dove poteva portare una deriva così avventurosa
Io credo
Che noi quindi dobbiamo discutere di queste cose
Innanzitutto per
Ripensare ripensare ripensare anche a quelle che sono state le tradizionali forme attraverso le quali si è garantita la giustizia diciamo in questo Paese io so bene che se no irrigidiamo più grande mercato del lavoro
Probabilmente la ripresa sarà ancora più difficile
Anche se non sono veri e numeri
Del presidente del Consiglio secondo cui in questo Paese ormai il problema del lavoro nella risorto
C'è un sacco di gente c'è un sacco di gente che ha trovato lavoro durante i cinque anni di governo del centrodestra solo che se giriamo per i nostri Paesi
Noi scopriamo solo che c'è un sacco di gente che si è andata al nord
E quindi certo non figurano negli elenchi del Collocamento per la semplice ragione che non sono più cittadine di questi comuni ma sono diventati emigrati ecco perché tornano i conti al presidente
Ma le cose le cose non stanno così l'abbiamo bisogno di riorganizzare le forme di ingerenza di intervento dello Stato in questo campo cercando di compensare
Di compensare
Coloro i quali è stata tolta una una qualche forma poi erano forme importante di tranquillità sociale attraverso il lavoro precario attraverso il lavoro
Attraverso il mercato del lavoro flessibile il che significa un maggiore rischio di diventare disoccupato maggiore difficoltà per rientrare nel mercato del lavoro ecco io credo che uno Stato sociale giusto
Al di là delle definizioni di stato dell'UE il far forte leggero riformista riformatore
Deve preoccuparsi di mettere l'i propri cittadini nelle condizioni di non vivere il futuro come un rischio che paralizzato
S ci sono nuovi rischi noi dobbiamo farci carico di affrontarli insieme a quei soggetti che a questi nuovi rischi si trovano esposti io credo che sia questo il nostro dovere
E allora è giusto certe il mercato del lavoro oggi si è internazionalizzata
Noi non possiamo più erogare provvidenze che ospita che erogava Montemiletto
E giusto anche non caricarci di una massa di sussidi che rende insostenibile il peso della spesa pubblica viva Dio però a fronte di questi rischi
Di questa minore tranquillità sociale una qualche forma di compensazione dobbiamo prevederne
Le famose rivoluzione di Blair non sono la rivoluzione dell'egoismo o del menefreghismo nei confronti di coloro che stanno peggio
Si stanno ridistribuendo i carichi si sta riorganizzando la spesa sociale sulla base di un principio che deve essere chiara a tutti principio rispetto al quale gli amici liberali certamente
Quelli dopo non diranno che siamo avventurieri e cioè che riformare lo stato sociale non significa spendere meno
Ma significa spendere meglio
Noi vogliamo la riforma del Welfare non perché vogliamo risparmiare sulla spesa sociale
Ma perché vogliamo che la spesa sociale riformata Possa conseguire dei nuovi risultati determinare Roma crescite in termini di nuove opportunità tenuto conto degli spazi che oggi questo mercato offre
Quindi non per risparmiare
Ma per spendere meglio per spendere meno e naturalmente su questo terreno sì scontro
Ecco quando io dico verifichiamo che tipo di identità comune abbia su questo terreno ci scontriamo con con con questa destra
Esprimiamo con questa destra
Cioè io credo che oggi il nostro problema
Sia quello di tagliare per ricollocare non di tagliare per distrarre risorse
E allora
Molte cose abbiamo da fare
Nei prossimi mesi
Il partito che sta per nascere
Vuole essere un luogo di di incontro
Di discussione
Vuole dare lo ripeto ancora una volta una rappresentanza quella parte del Paese che una rappresentanza nona e oserei dire
Che vuole fare questo non ignorando
I problemi che il Governo è probabile che ci sarà un governo di centro sinistra porrà
E però rispondendo anche ai problemi come dire di un'affermazione identitaria che stanno a cuore a molti cittadini italiani il quale ritengono che sul piano dei valori dei principi
Hanno molte cose da dire molte pretese da far valere è giusto che un partito corrisponda
A queste domande vedete
Tra le altre cose il governo Berlusconi
Adesso la messa sul piano dei valori
Siccome non tornano i conti
La destra si è un po'come dire sta dando di sé un'immagine diversa normalmente
La destra ci parla di di di di Risanamento di di mercato più veloce
Di una crescita da privilegiare ad ogni costo cioè thatcheriana era che ai cani Anna
E inconsueta questa destra italiana che improvvisamente invece parla dei valori
Ci vuole occupare della famiglia si vuole occupare dalla persona
Ha una grande sensibilità sulle questioni bioetiche
No si tratta di posizioni curiose e sospette
La nostra impressione e che non a vento risultati da esibire
Sul terreno della cresce del risanamento economico cerca di dividere il Paese su un altro treno
Per cui abbiamo per esempio un a
Una tendenza curiosa anche questa
Che tutta una serie di personaggi che non abbiamo conosciuto come personaggi non
Mai schierati dalla parte
Da una parte
Della chiesa da parte delle confessioni religiose oggi sono diventati
I più strenui difensori di un certo interventismo clericale cioè non abbiamo un feromone l'Italia curioso che quello degli atei bigotti
I quali sono clericali ma ancora non sono credente il che rivela in modo molto chiaro
Il senso politico strumentale di questa manovra
Siccome si perdono voti
Cerchiamo di rimediare
Vedendo di tentare la strada di vecchi collateralismi che sono ormai morti e sepolti non esiste più la possibilità di di fare il partito dei cattolici alla Nuova Democrazia Cristiana
E non c'è neanche nel Paese una domanda una domanda in questo senso avesse un imbroglio
C'è nel Paese un rimpianto per la politica e questo non significa tu con rimpianto per la democrazia cristiano voglia di centro c'è un rimpianto per la politica è vero questo oggi si coglie
Perché a dodici tredici anni di distanza la grande impostura si riparato una grande impostura
Cioè c'è voglia di affrontare i problemi del Paese secondo categorie politiche generali e non so la base di slogan in cui la politica parla così come di amore parlano i baci Perugina attraverso fase franata attraverso banalità
Il governo delle banalità a mio giudizio affatto il suo tempo con riferimento al linguaggio politico
C'è voglia di Stato
Quella che chiamano voglia di DC e voglia di Stato
E voglio di una certa sicurezza di una certa tranquillità sociale ma non lo Stato che fa le marmellate o che si mischia di tutto lo Stato che abbia l'autorità
Di imporre principi di imporre gerarchiche di imporre regole regole
E non c'è nulla più liberale
Del primato della regola
Rispetto al patto e alla transazione su tutto non c'è nulla di più liberale della centralità della regola e della certezza del diritto
E allora io credo che
Su questo su questo del Renon ora dobbiamo rincorrere oggi c'è sta corso al centro poi i moderati che fanno i moderati se noi parliamo di lecita dello Stato cosa fanno i moderati entrati si confronteranno con noi perché ci sono moderati che vogliono laicità dello Stato e moderati che non la vogliono
Questo famoso mondo moderato ritrae un grande moto Corrado poi succedono delle strane cose come quelle sono accadute in Puglia per cui un personaggio presentato come versore come capace di minacciare unita dalla famiglia dalla morale della società come Nichi Vendola viene votato dalla maggioranza dei pugliesi dov'erano i moderati a me lo sono moderate in minoranza nelle Puglie
Verità è che abbiamo una rappresentazione di comodo del Paese
Io credo
Consentitemi questa battuta
Che questo inseguire il centro
Con un atteggiamento che ricorda molto quella canzone delle sorelle Bandiera fatte più in là per cui uno ma lei dice io sto al centro guai chi viene Kimi insidie il centro
Denota semplicemente come dire una situazione uno stato di infantilismo politico
Il centro non è un luogo geometrico
Centro
Può rappresentare come dire
Un'attitudine un modo d'essere
Un modo di aprirsi alla diversità un un atteggiamento di tolleranza nei confronti di chi non la pensa come te
Il rifiuto di esasperare le diverse
Le diversità politiche al punto da determinare una rottura del sistema politico e sono centro possiamo considerarlo queste rifiuto dell'estremismo come ricerca di un'identità che rompe con altre identità
Ma io ritengo che siccome ormai sono tutti liberale in questo Paese tutti riformisti e io capisco anche il disagio dei liberali riformisti doc che si trovano un po'
Insediata l'appartenenza consolidata io penso però e qui parlo soprattutto
Ai miei compagni che un riformista serio un riformista serio
Non è un riformista che tollera tutto Omer
Campeggia su tutto riformista serio sulle questioni di principio deve essere fondamentaliste perché sui principi non si tratta
Dopo di che dobbiamo prendere atto del fatto che ci sono persone che non la pensano come noi che mette un rispetto e dobbiamo farci carico anche dal loro punto di vista quando governando il Paese dobbiamo favorire l'affermarsi di valori condivisi valori condivisi sulla cui base si può realizzare una democrazia ordinata
Noi siamo laici noi siamo laici perché riteniamo di essere portatori dei valori di una religione civile che intrisa anche di valori cristiani
E però e però a la capacità o la forza di essere accettata da tutti
Perché il metodo nostro
Di favorire il formarsi di valori condivisi e il metodo di una lettura onesta attenta dalla società
E quindi della possibilità di tutti di partecipare alla creazione alla promozione di questi valori condivisi io concludo facendo soltanto l'osservazione mi pare che la storia di questa campagna elettorale sia segnata
Storia di questa campagna elettorale
è segnata dalla decisione in un certo senso del presidente del Consiglio di gettare la spugna
E non è una battuta propagandistica
E curioso che Berlusconi il quale legge i sondaggi anche prima di scegliere il meglio per il pranzo
Improvvisamente decide di mandare al macero la legge elettorale che ne ha consentito un successo importante e significativo
Non soltanto nel due mila uno ma in tutti questi anni del maggioritario
E quindi chiaramente e la legge elettorale che che
Che limita che limita i danni
Quindi sta cercando di limitare i danni
La conferma ci viene anche in Sicilia di questi timori
Tutta questa questione sì bisogna votare prima
Per le regionali per le politiche è la riproposizione come dire delle stesse Paure siccome so di perdere le politiche non voglio che la sconfitta delle politiche si rifletta sulle regionali e quindi è preferibile prima farà le regionali
Dove mi sento meno debole per cercare di condizionare almeno in Sicilia il risultato delle politiche non mi scandalizzano questi calcoli
Però non possiamo fare a meno di riconoscere che questo è lo stato d'animo del Paese se anche il presidente del consiglio ritiene di essere perdente
Alla vigilia della consultazione elettorale
Voi sapete che noi in Sicilia abbiamo fatto la lista chiamata lista dei cespugli
Ci va bene questo no
Ci va bene non lo consideriamo non la consideriamo una definizione denigratoria
Sono quei partiti che pur avendo una lunga e importante storia nella vita politica regionale
Sono stati o almeno si pensava che potessero essere
Cacciati via dalla rappresentanza
Dalla rappresentanza politica cacciati via dall'Assemblea regionale
Abbiamo reagito a questo tentativo di artificiale semplificazione
Della struttura della rappresentanza politica la nostra regione
Facendo una lista che non è una lista dei disperati che non hanno nulla in comune tranne che la voglia di sopravvivere
Ma cercando di fare una lista che ha un programma minimo e sapete perché in Sicilia è possibile fare questo più che nel resto del Paese
Perché in Sicilia il problema non è solo quello di rifondare il centrodestra ma anche quello di rifondare il centrosinistra
Cercando di come dire avere soprattutto all'Assemblea regionale una sinistra che non sia ne giustizialista né fondamentalista
Ne pasticcione è invischiata in tutti i giochi di governo qualunque esso sia
C'è la possibilità di una terza via
A sinistra che sei minoranza si oppone contrapponendo attesi attesi proposta proposta e che non viva Lesser all'opposizione come una condanna all'inferno
E quindi come ad una una una un come una necessità
Attraverso la quale in base alla quale
Arrangiarsi per trovare un modo sui venti col Governo se saremo minoranza aveva una minoranza
Abbiamo idee credo sufficiente per poter organizzare un consenso durevole intorno alla posizione minoranze minoritaria se vinciamo lezione come io mi auguro
Governeremo la Regione
Anche col concorso dei cosiddetti cespugli organizzati nella lista unica
Abbiamo fatto una proposta che è quella della della signora Borsellino
Che riteniamo importante
Che riteniamo importante per la storia politica di questa Regione
Perché non abbiamo inteso
Utilizzare un nome importante
Come quello dei Borsellino
Per
Dire domani in campagna elettorale
Paolo e con noi non c'entra nulla con questa campagna elettorale noi scegliamo la signora Borsellino per il lavoro che fa per le cose che dice soprattutto uno ne detta di importante
E ha detto che ritiene di poter essere un buon tramite tra la società italiana ipertesi citerà società siciliane i partiti ha detto che vuole riportare un clima di fiducia nei rapporti tra i partiti e i cittadini siciliani
Quindi siamo lontani anni luce
Dalle teorie
Delle primavere e degli uomini della Provvidenza
E invece anche attraverso la Candelora Borsellino vogliamo andare ad una vita politica siciliana ben ordinata sulla base di regole e di soggetti politici responsabili
Per noi non è un simbolo ma è una espressione di quella gente siciliana comune che ha il diritto di essere governata bene che ha il diritto di essere governata bene e credetemi non occorrono scienziato di governo in Sicilia sentori la mamma Borsellino non ha
Grande cultura di governo ha una grande esperienza credo che questa possa diventare una grande risorsa se io penso alla grande rissa che si sta organizzando tra i diversi candidati sulla questione della sanità
Perché la sanità pesa tanto
Sono tutti esperti in sanità e a giudicare da come funziona la sanità in Sicilia ebbene che nessun esperto di sanità abbia ad avere responsabilità di governo il sedici
La verità è che alla sanità è irreale centro di potere di questa Regione
E quando la sanità è un grande centro di potere vuol dire che la Sicilia e garantita poco
E che i partiti speculano sulla sanità
Ed è esattamente quello che ha fatto il centrodestra e che invece non deve fare un centro sinistra che vince le elezioni la Borsellino ci garantisce questo tipo di discontinuità
Io credo che noi con la presentazione
Della lista della Rosa nel Pugno
Non abbiamo concluso l'affare ma abbiamo iniziato un percorso un percorso difficile un percorso difficile perché quando diverse storie si congiungono ci sono molte cose di cui parlare ma tante abitudini alla convivenza da creare via via nel tempo
Siamo responsabili di questa difficoltà
Vogliamo da un lato assicurare i compagni socialisti
Che anche attraverso la creazione di una cosa nuova deve essere chiaro per tutti che la storia non ricomincia da dove l'abbiamo lasciata
I compagni radicali che ritenevamo e riteniamo che i meriti che essi hanno nella storia di questo Paese per le libertà civili Qian per libertà in per le battaglie importanti per e libertà civili che hanno condotto
Meritano
Questi
In questi queste battaglie di potere avere una rappresentanza di quel mondo in Parlamento e da troppi anni di eradicare non sono in Parlamento non è attraverso questo strumento vogliamo anche rimediare
A questa assenza che non serve ad una buona vita democratica
Io credo però che il passato non debba pesare sulle nostre spalle più di tanto questo vale per i socialisti e questo vale per i radicali
Nessuno unisce nessuno
Cioè non c'è chi unisce chi è unito
Vi sono diverse forze che hanno avviato questo processo altre ne verranno e il discorso vale per i compagni hanno PSI
Che sono stati protagonisti anche di questa vicenda ma il discorso vale per tutti gli altri
Che potranno trovare un luogo della politica dove non sentirsi ospiti ma sentirsi davvero padrone di casa come quelli che già ci stanno
Noi guardiamo un paese diverso compare
Guardiamo un Paese più laico nel senso di più libero e più rispettoso dei diritti di tutti anche dei nuovi cittadini che sono venute a vivere con noi e che vengono da mondi lontani dal nostro
Crediamo in questo progetto
E crediamo che questo progetto per le caratteristiche che lo connotano possa essere una grande opportunità per tutte le forze democratiche di questo Paese
La risposta che anche oggi viene ebbero Dinoi abbiamo a questa proposta e una risposta che ci con coraggio a guardare avanti con grande fiducia
Con grande speranze di un successo che sia anzitutto politico ma anche elettorale
Io ringrazio il dovere di ringraziare l'onorevole andò Salvo andò per sua relazione espressione di a elevato il tono diciamo anche della politica ma ringrazio anche i colori i quali sono intervenuti e io consentitemi che un ringraziamento particolare lo rivolga ah Paterniti Emma tasso questi due giovani
Come tanti nella nostra provincia che portò in alto i valori espressi dai circoli socialisti e consentitemi infine un ringraziamento per radio radicale grazie ancora