Assemblea Nazionale del Partito Socialista Italiano

Prima di dare la parola compagno Conte
Comunico che è arrivato un telegramma da parte compagno Carlo Ciliberto
Che partecipa alla sua indossa pulita essere presente all'Assemblea di Marcelo vendermi riunione per perse Roberto relazione stato ricerca cui presenzierà ministro Roberto interverrà l'assemblea si mercoledì sette
La parola al compagno quando per la relazione sul Mezzogiorno Colletti eccetera provvede
Compagni
I temi all'ordine del giorno di questa sessione dell'Assemblea nazionale sono gli stessi di quelli di Napoli prima della campagna elettorale
A Napoli il partito imposto il programma per gli elettori
Qui deve concludere le sue riflessioni
E dare indicazioni operative per l'azione del governo e per il dibattito politico
Tra questi temi ritorna e campeggia il Mezzogiorno
Discutere qui a Milano dopo Napoli e nell'Assemblea nazionale assume un valore emblematico e carica di significati nuovi la previsione di Pietro Nenni secondo la quale la questione meridionale
Sarà risolta quando ciò che è utile
Per il cittadino di Piazza Plebiscito sarà anche utile per il cittadino di piazza del Duomo
Una previsione che allora rifletteva solo un misto di amarezza e di speranza anche oggi esprime un principio politico centrale del pensiero riformista di Craxi
La ricerca di nuova equità sociale nella produzione e nella distribuzione dalla ricchezza
Ed era questa l'ispirazione fondamentale dei famosi discorsi di Craxi alla Fiera del Levante anche se la stampa nazionale e l'opinione pubblica male preferirono coglierne il valore di denunzie di monito per le opere incompiute e di vita che pure erano molti e fontane
Il problema meridionale non è riconducibile all'insieme di negatività
Come la disoccupazione
La inefficienza la scarsa produttività attraverso le quali si manifesti
Il divario tra il Nord e il Sud non è nato per caso
Ma è il risultato di una scelta per ragioni storiche
Anche oggettive per ragioni internazionali e politiche lo sviluppo si è concentrato sia da un punto di vista territoriale e settoriale solo nell'area del centro nord del paese
Pietro è stata questa per oltre mezzo secolo bene la grande convenienza nazionali appunto l'azione pubblica nel Mezzogiorno è risultata perciò funzionali a questa convenienza sia nella versione dell'intervento straordinario che in quello dell'intervento ordinario
Sicché la questione meridionale si è trasformata in una ipotesi di scuola
Al fondo della quale c'era il lamento del sud
Eletto è la teoria di chi proponeva risposte più o meno giuste ma tutte ispirate ad un sentimento di solidarietà dello Stato o delle parti ricche del Paese
Ma questa per noi
è una pagina da portare se non è stata già volta
Ora le condizioni generali sono mutate e sono cambiate le convenienze nazionali
Il desiderio di Nenni e l'impostazione di principio di Craxi sono diventate un dato di fatto politico
L'Italia per tenere il passo dell'Europa deve risolvere due grandi problemi
Quello della produttività e quello della disoccupazione
Duo problemi che si concentrano al Sud e si possono risolvere al sud
Guardando il Mediterraneo dove si agitano prospettive nuove di commercio e non solo alle hanno il dove si affollano interessi costituiti e grandi sfide Cherchi ha già c'è e può competere
Il Sutu ha grandi potenzialità turistiche ambientali e culturali in alcune zone ha mostrato già grande vitalità imprenditoriale
Ha un patrimonio di intelligenze e di energie umane straordinari può diventare un grande molo produttivo e commerciano perse e per l'Italia
Bisogna piazzarlo
Sicché considerati da un tale punto di vista i cosiddetti mali del Sud disoccupazione di massa
Debolezze imprenditoriali degradazione del tessuto urbano degradazione dall'ampia invece diventano anche problemi di opportunità del cittadino di piazza del Duomo
E questa Regione ispiratrice della legge di riforma che i poteri costituiti dalla DC
Non vogliono applicare il Ministro degli dapprima
E purtroppo il presidente Corioni ora appaiono interpreti di un Dante di un tentativo che mira a ridurre tutto all'intervento straordinario
Che della questione meridionale è solo uno strumento quello aggiuntivo quello che doveva e dovrebbe essere più efficiente e più rapido
Le richieste di Fedele rapida attuazione della STET della nuova legge che salgono coralmente dal partito dalle organizzazioni di massa dalle forze sociali e dalle Regioni non possono essere più disattesa dal Governo
Vecchio intervento e neanche il surfer di oggi ma una politica che aiuti il Mezzogiorno appare del sì
Una politica non sudista
Ma autentica Mende meridionalista nel solco della tradizione socialista
Liberale e popolare di Salvemini e di Scotellaro
Il problema il problema perciò non è solo tecnico e di efficienza
Ma politico riguarda lo Stato nel suo insieme nella concretezza delle sue scelte nazionali e nella sua azione ordinaria e straordinaria che sia partendo da questo non si può accettare che la questione meridionale si scompone dunque in un problema tecnico e teorico ed in una realtà materiale
Sicché c'è chi agita il problema teorico e chi interpreterà la realtà materiale
Non è in discussione solo l'intervento straordinario ma qualcosa di più
Sono in discussione la gestione dei progetti di completamente il mancato insediamento del dipartimento del Mezzogiorno
Il mancato risanamento degli enti collegati
La mancata risposta circa mille cinquecento progetti presentate dalle regioni meridionali e alle sei mila e cinquecento domande di nuovi insediamenti industriali avanzati da piccoli e medi imprenditori meridionali
Ma sono in discussione anche i ritardi nell'attuazione del piano ANAS per li ha le strade le autostrade meridionali le scelte le arretratezze delle telecomunicazioni
Della SIP e dell'ENEL
La politica nella ricerca e nella sperimentazione
Che così come è organizzata non può essere fatta nelle università meridionali anche se oltre il quaranta per cento dei ricercatori italiani sono di origine meridionale
Sì di attuazione perciò alla legge di riforme si applichi attraverso il coordinamento dell'articolo due a tutti gli interventi pubblici nel Mezzogiorno una procedura di spesa rapida trasparente e produttiva
Si può fare senza altre leggi con una delibera del CIPE e con l'accordo di programma
Una procedura questa che può vitalizzare nel Sudan del nuovo ministro per le aree urbane oltre che il ministro per l'ampia
La legge sessantaquattro del mille novecentottantasei non è la legge dell'intervento straordinario ma del suo superamento e la legge dell'azione pubblica nel Sud il Presidente del Consiglio dei ministri o e devi assumerne l'autorevole interpretazione avvalendosi dei sottosegretari più opportunamente ha nominato e onorando lì con deleghe operative
Sono in discussione i criteri di ripartizione delle risorse per la finanza locale e dei trasferimenti della spesa pubblica
Che diminuiscono percentualmente a danno del sud di anno in anno
Già nella prossima legge finanziaria possono essere introdotti correttivi a respiro poliennale
Che prevedano per il Sud un piano di realizzazione di servizi sociali un punto per la gestione nuova occupazione qualificata
Sì correggere ebbe in tal modo anche l'ingiustizia che si verificò negli anni settanta quando fu storicizzato e assorbito dallo Stato l'indebitamento degli enti locali chi al Nord risulto altissimo perché usato per dotarsi di quei servizi sociali che il Sud non aveva realizzato e che ora non ha
Sono in discussione o la politica e la condotta delle partecipazioni statali
Che al sud ricercano appalti e commesse
Ma dismettono le attività produttive
Si sono ristrutturate risanate solo a carico del sud
Occorre affidare i alle aziende pubbliche una vera e propria missione produttiva per il Mezzogiorno condizionando le al reinvestimento obbligatorio di tutti gli utili che ricavano nel Sud per commesse incentivi ed agevolazioni
Sono in discussione le quali signore di interessi interni al Mezzogiorno che concentrano a livello imprenditoriale e sociale ed istituzionale le risorse pubbliche destinati allo sviluppo
Ma sono in discussione anche i potenti gruppi industriali e finanziari Esterni al Mezzogiorno il quale in nome della scelta europea e per consolidare il loro equilibrio trovano conveniente che il Sud
Occupi una posizione periferica
Sono in discussione le scelte per vendere competitive le produzioni mediterranee
Dopo l'allargamento della cioè a Paesi con più bassi costi di produzione
Che ha inginocchiato le produzioni ortofrutticole cerealicole e conserviera e meridionale
Si afferma l'esigenza di interventi temporanei a sostegno del mercato fornendo nel contempo mezzi e risorse per un adeguamento tecnologico è una crescita di competitività
Sono in discussione i criteri di gestione del credito
Che penalizzano contemporaneamente i risparmiatori che percepiscono tassi inferiori a quelle del Nord e gli imprenditori che pagano tassi superiori alla media nazionale
Bisogna attuare l'articolo otto della legge coinvolgere gli indirizzi della politica monetaria e di comportamenti degli intermediari finanziari
Non si intende con questo querelare il Sud contro lo Stato ma porre il problema del che fare concreto con ed oltre all'intervento straordinario
Questi elementi testimoni Lou comunque che sul Sud pesa un oligopolio appeal vertici quello istituzionale ove spesso una sola corrente della Democrazia Cristiana si identifica con le prefetture e le questure
E gli altri poteri periferici dello Stato
E quello economico ove la gestione del credito l'impresa a partecipazione statale Rita Horst Tappert e le società collegate la grande impresa privata che domina nell'Anci
E le società cooperative del Centro-Nord costituiscono una vera e propria amministrazione pubblica parallela
Gestiscono progetti borghesia professionale concessioni amministrazioni locali e quanto altro
Dentro la questione meridionale e dietro le inefficienze c'è il problema dello Stato
Che non accusa ritardi solo nei tempi e nei modi dispensa dell'intervento straordinario e non li accusa solo nella realtà meridionale ma prevalentemente al centro ed in tutte le sue funzioni
Al sud non c'è solo più disoccupazione ma anche meno giustizia apparati pubblici avvolta corre a volte corrotti e a volte demotivati
Perché spesso le carriere pubbliche
O si concludono e non ci sono stimoli posti scavano attraverso i rapporti col potere politico di in prevalenza con la Democrazia Cristiana ed in queste condizioni che germoglia l'illegalità diffusa
Ed anche nelle forme drammatiche della delinquenza organizzata
E qui il problema meridionale assume una dimensione stellare non solo perché indica un sentiero nuovo per la riforma dello Stato ma anche per interpretare più compiutamente due temi politici del momento
Il primo e rappresentato dalle giunte anomale
Che si sono diffuse prevalentemente al Sud
Qui la Democrazia cristiana non può e non vuole andare all'opposizione perché ritiene primaria alla sua identificazione con i poteri e la continuità della gestione rispetto alle ideologie ai programmi ed è alle alleanze
Il principe
Soccorre quella vocazione perché ritiene primario inserirsi vestendo di autonomismo e di novità programmatica rigurgiti di ascarismo e di trasformismo
E bisogna tenere nel conto che stante la forza del Partito comunista
Il Sud al Sud il passi è in competizione diretta con la Democrazia cristiana nel governo degli enti locali
Il secondo tema è rappresentato dalle pericolose concentrazioni imprenditoriali e finanziarie
Che sono una vera e propria barriera è negativa per il Mezzogiorno
In quanto colonne portanti della stabilizzazione
Fuori da ogni controllo e orientamento pubblico
Il problema della crescita civile ed economica delle popolazioni meridionali si iscrive perciò non solo tra le convenienze ma anche tra le tendenze più ampie della società italiana
La Democrazia Cristiana non ha più la capacità di inglobare
Contemporaneamente le ragioni e gli interessi dei ceti improvvisi né di soddisfare quelli dei settori che vivono ai margini dello sviluppo
Il Partito comunista
Che ha sposato al nord la corporazione operaio occupata al centro dell'Italia di aspirazione del ceto medio produttivo
Agita al sud le spinte più contraddittorie vagheggiando ora di nuovi movimenti ed ora di alleanze libere
L'area medica meridionale pare aperta perciò ad un moderno partito riformista molto dipenderà dalle nostre scelte
L'ipotesi che il Mezzogiorno sopravviva con la propria crescente disoccupazione grazie alla redistribuzione di ricchezza prodotta nelle aree forti del paese e conforme solo agli assetti politici attuali
Sostanzialmente stabilizzatrice è da considerarsi anche l'ipotesi dello spostamento materiale delle industrie manufatturiere dalle aree del Centro-Nord verso il Sud
Dove una politica di bassi salari ed incentivi al capitale viene rivendicata come condizione per spostare le fabbriche e le produzioni
Vi è un'alternativa però quello dello sviluppo auto sostenuto che abbiamo scelto già nel quarantaquattresimo Congresso di Rimini
Ha per obiettivo di valorizzare il potenziale di lavoro e di capacità imprenditoriale endogene qualificando le sul mercato nazionale ed internazionale
Il ceto politico meridionale la borghesia professionale diventerebbero in tal modo catalizzatori di modernizzazione e di sviluppo
Si libererebbero dai vincoli di dipendenza economica culturale ed istituzionale proponendosi come soggetti portatori di cambiamento riformista
è un compito
Che il partito si può assegnare
Dando sbocco di governo alle proposte che emergeranno dalla nostra discussione e che saranno consacrate in una mozione finale
Ma valga ora la esigenza di caricare il tono su due scelte di fondo
Una risposta straordinaria alla disoccupazione
Che abbia il carattere dell'immediatezza e riguardi chi non ha mai lavorato
Sperimenti il principio del lavoro del lavorare meno lavorare tutti mobiliti le occasioni oltre che nei lavori pubblici nei servizi sociali e nell'impiego pubblico
Visto che il Sud registra la misura percentuale nazionale ed europea più bassa di addetti in questo settore per numero di abitanti
Riveda tutta la legislazione del lavoro che è stata concepita solo a tutela dei lavoratori occupati non di tutti i lavoratori quelli in produzione e quelli in attesa di entrarvi
Basta considerare la tutela dalla cassa integrazione
Della conservazione del posto del lavoro del limite per accedere ai concorsi che fissato a trentadue anni per il Sud significa la morte civile per una grande parte della disoccupazione giovanile che ha superato gli anni la seconda scelta riguarda e deve riguardare un inverno in un intervento immediato per l'ammodernamento dell'organizzazione periferica dello Stato
In sede di mezzi e due uomini rivedendo i criteri di accesso alla dirigenza e dalle promozioni
Si determinerebbe un occasione di investimento e di nuovo occupazione oltre che un flusso di efficienza e di nuova qualità dello Stato
La priorità meridionale
Pone anche l'opportunità di una conferenza organizzativa meridionale per apprezzare un partito dei quatto alle scelte politiche
Sembrano esserci tutte le condizioni per un partito a rete regionale unito ed orientato dal suo leader nazionale
Al sud infatti la nuova società libere disarticolata non si fa a orientare il solo dalle scelte nazionali
Il civismo il municipio il malessere la tendenza verso una guida che si esprime anche nelle tante preferenze non è solo clientelismo ma qualcosa di più complesso e di vivo
è un terreno possibile per una convenzione riformista il Sud per noi può diventare anche una grande orto otto opportunità politica ed elettorale possiamo e dobbiamo coglierlo
Grazie compagno Conte do la parola al compagno di non è
La relazione presentata all'Assemblea contiene tutti i dati relativi all'aggravamento della situazione del Mezzogiorno e quindi non è il caso di aggiungerne altri
Come è noto la gente la legge sessantaquattro si è caricata di una serie di implicazioni per la sua applicazione ed è in questa direzione che nell'attuale fase dobbiamo concentrare tutti i nostri sforzi
Ciò non vuol dire che la legge sia sufficiente a recuperare i ritardi
E a rimediare ai guasti ma in assenza d'altro mi riferisco è chiaro alla inconsistenza dell'intervento ordinario pare giusto darsi da fare perché la legge sia sfruttata fino in fondo
Speravamo che il forte richiamo del compagno Craxi nella fase della formazione del governo e l'assunzione ad interim da parte di Gorizia servissero a smuovere il terreno limacciose su cui l'economia del Sud sta sprofondando
Ma così almeno finora non è stato perché ciò avviene
Le cause sono tante
Ma credo che dura sovrasti non tutte le altre
Per quanti sforzi si compiano occorre prendere atto e mi spiace dirlo che la imprenditorialità la sognata imprenditoriale età nel Mezzogiorno non esiste e non esiste incerto
Non perché la gente non ci sa fare o incapaci o indolente la verità è che le condizioni di base per dare vita
Ad iniziative imprenditoriali nel Mezzogiorno sono proibitive il suo due ormai un'area marginale rispetto alle zone più progredite del paese e nessuno può pretendere che nel maggio giorno ci producano beni il cui mercato invece lontano tanto lontano quindi obiettivamente come del resto era stato previsto il continente mezzogiorno a forza di essere trascurato si allontana sempre più fino ad andare alla deriva
Queste sono condizioni geopolitiche non facilmente recuperabili almeno nel breve periodo
Ma queste si sommano altre anche se proibitivi e mi riferisco innanzitutto alla politica del credito che viene praticata in Italia dalle banche alti tassi e totale sfiducia nei confronti degli imprenditori
Una politica che non è stata contrastata e che gli scarsi istituti pubblici o privati esistenti nel Mezzogiorno non sono certo in grado né di contrastare né di surrogare il Mezzogiorno
Come riconosce la relazione non è in grado di usufruire dei meccanismi di incentivazioni per cui le varie leggi che riguardano queste possibilità trovano scarso sfruttamento
A queste responsabilità del sistema economico nazionale dell'apparato statuale se n'è aggiunta una nuova della quale purtroppo occorre prendere atto è giunto il momento infatti di riconoscere che le regioni meridionali anche a causa delle enormi difficoltà in cui si dibattono non hanno dimostrato la capacità di diventare SI
Come tutti speravamo il centro delle iniziative per lo sviluppo delle loro comunità
Così non è stato e temo che così non sarà ed allora allora lo scorso crescente che viene compiuto dal centro spesso intermittente confuso e comunque di notevole portata e consistenza finanziaria
Occorre porre immediato riparo a livello statuale e di partito
Per consentire alle regioni di recuperare il tempo perduto ma al momento in cui noi meridionali Rent procediamo a questa autocritica e a questa revisione occorre che il governo e lo Stato prendano definitivamente coscienza delle loro inadempienze
Devo una replica e me ne dispiace al compagno Ruffolo che ieri si è unito al coro
Che senza sapere come stanno le cose si è scagliato contro i forestali calabresi i forestali calabresi forse non rendono come dovrebbero ma in Calabria in questi anni
è stata incrementata la per superficie boschiva
Ed ora sono ben quattrocentocinquanta mila gli eteri in Calabria di bosco che fanno della nostra regione la terza regione italiana per superficie boschiva
In Calabria non ci sono più le grandi alluvioni degli anni Cinquanta
Ed in Calabria sono stati costituiti centinaia di bacini imbriferi sono stati
Costruite strade che vanno nei boschi i boschi sono sfruttati e tutelati adeguatamente
La parte la Valtellina forse non avrebbe subito il disastro che ha avuto se avesse avuto
Un po'di forestazione e la forestazione la fanno i forestali anche quando sono mal pagati e maltrattati come quelli calabresi appunto
Grazie al compagno nei provare compagni
Nicola Capria
Compagni
Il rischio che mi occorre evitare
Quando si discute di mezzogiorno
E quello di
Pensare che siano maturate le condizioni
Per sviluppare un confronto all'interno di una politica istituzionale per il Mezzogiorno o perlomeno di una politica delle istituzioni straordinaria del maggio del per il Mezzogiorno
Per questa via si rischia di accreditare un'idea una concezione che a parer mio culturalmente rischia di non essere vincente se non si parte dal dato
Le proprie dei periodi in cui la cultura meridionalista o perlomeno il meridionalismo diventa una sorta di religione lei cita di religione ufficiale
Per sono quelli proprio i momenti in cui passano poi logiche più di politica economica che di fatto al di là di ogni dichiarata intenzione emarginano il Mezzogiorno
Questo è un rischio che bisogna evitare soprattutto che dobbiamo lottare per evitare noi socialisti proprio nel momento in cui il partito
Il partito in quanto tale assumeva dimensioni meriti realista come una frontiera nuova dalla democrazia italiana
Naturalmente questo dato il dato che un grande partito in fondo invertendo quella che era una tendenza anche del socialismo e del socialismo riformista che affidava alla predizione replicava in fondo la battaglia per il Mezzogiorno
Tornano alla mente delle sue genti polemiche di Gaetano Salvemini tra i nordici sudici nella vita dei partiti in una concezione che egli vedeva trasversalmente i meridionalisti in tutte le forze politiche nazionali
E in cui vedeva la logica del dualismo riproporsi meccanicamente vorrei dire inconsapevolmente all'interno di tutte le forze
Ora non c'è dubbio ha fatto bene i conti a introdurre questa nostra discussione hanno fatto bene i compagni a dare alla su supportare questo dibattito con una serie di diagrammi di elementi sullo stato di attuazione dalla legislazione dal Mezzogiorno dalla nuova legislazione dal Mezzogiorno dalla sessantaquattro
Che è di per se stesso i dati che emergono e già di per se stesso un dato di grande allarme di grande preoccupazione
Ad un anno e mezzo in fondo di attuazione del di adozione dalla legge sessantaquattro non una virgola si è mossa
Dico non una virgola
L'ordinario rischia di Sovere Chiara lo straordinario e lo straordinario rischia di andare non per le novità ma per la tangente ha dei problemi
Prevarrà la logica dei completamenti dalle opere in estensione ho letto sull'Avanti ho visto dichiarazioni importanti dal compagno Di Maio che danno con i numeri la dimensione di queste questioni
Una sostanziale inerzia dalla struttura centrale il dipartimento non parte
L'agenzia non funziona
Lei è sotto il profilo della del degli ambiziosi obiettivi che in verità la legge con scelte importanti che la sessantaquattro avallo consegnava sì al dipartimento che all'agenzia e niente lascia intravvedere una presa di coscienza in qualche misura drammatica di questi delle questioni nel Mezzogiorno
Perché tornando al disco di cui parlavo noi non possiamo in sede politica ecco sviluppare il dibattito facendo il conto del dare al davvero sullo stato di attuazione dalla legge sessantaquattro un partito come il nostro deve stare attento alla dinamiche sociali nel Mezzogiorno
Alle dinamiche sociali che sono preoccupanti e sono e danno la misura
Dei segnali del di lacerazione profonda e dal rapporto di contraddizione che esiste tra dinamica sociale e ispira lo Stato delle istituzioni
Una dinamica sociale contraddittorio non ripetono qui le cose che tutti sappiamo degli elementi di novità che sono state introdotte dal Mezzogiorno anche in economia
Do un dato che è fondamentale di lettura del Mezzogiorno non più concepito come di vario tipo per età
Ma come divario di produttività
Questo è il parametro fondamentale su questo si potrebbero far discendere una serie di corollario di ragionamenti economici che io risparmio
E che varrebbe la pena però di riprendere divario dunque di produttività non divario di poveretta ma in un mezzogiorno in cui convivono elementi di arretratezze uno stato di agilità
Della democrazia e delle istituzioni nel Mezzogiorno
Sino al punto
Da far dire giustamente ha da fare e dire che in definitiva lo stesso decentramento regionale ha frustrato alcune delle aspettative i fondamentali dallo Stato regionale una maggiore una più professionale classe dirigente una capacità progettuale delle istituzioni meriti realistiche di istituzioni che oggi nel nuovo disegno sono i soggetti veri dell'intervento straordinario duro intervento che affida
Alla complessa realtà
Dal mondo della Autonomie
Una funzione una funzione decisiva una funzione di impianto programma programmatorio una funzione propositiva di conoscenza di proposta che a giudicare anche dai sei mila progetti che sono arrivati
E che il non sono stati per nulla provati vedo come un dato sconcertante
Sulla legge quarantaquattro dalla disoccupazione giovanile non so su quanti centinaia di proprio di di progetti ne sono stati delibata ed esaminati soltanto cinque
Soltanto cinque
E questo è il punto di osservazione vero che bisogna sviluppare che bisogna portare avanti stabilendo qui all'interno dal partito se non sia maturo il tempo per concepire una iniziativa del partito che coinvolga la complessa capacità anche di rappresentanza esterna del partito i consiglieri regionali a nostra presenza
Nelle regioni la nostra presenza nelle grandi municipalità emblematico è il caso dell'aria
Metropolitana di Napoli e di Palermo in un'epoca in cui ci sottopone giustamente a revisione il criterio dell'economia Go Merate attorno alle aree urbane si assegnano alle aree urbane funzioni completamente diverse
E nuove
In una situazione fra l'altro nel nostro nel dibattito anche teorico e politico che vede a Parma azioni e per quanto mi riguarda senza averne evidentemente l'autorità
Non mi trovano nel nulla per nulla consenziente c'è un'enfatizzazione in questa fase della società dei servizi e si dice che il Mezzogiorno ed è questa la ragione il Mezzogiorno dovrebbe in qualche misura guardare a questa prospettiva dalla società dei servizi come il volano fondamentale per aggredire i termini nuovi in cui si concretizza il problema del Mezzogiorno la disoccupazione
è vero
Ma pensare che la politica le politiche del lavoro tout-court le politica dura nuova organizzazione dal mercato del lavoro possono essere surrogata ori della politica dello sviluppo è un'eresia
Prima politica ma vorrei dire anche scientifica poiché conosciuta risaputo
Che una società dei servizi una domanda di servizi presuppone a monte una società produttivo la società industrializzata una società che concorre quindi alla ricchezza complessiva nel Paese un mezzogiorno e produce
A me Tito e da questo punto di vista io credo che bisogna guardare alle concrete latte che si sviluppano nel Mezzogiorno
Alle battaglie concrete che da un lato giorno suona Peppe sono aperti in Calabria sono aperte in Sicilia i problemi
Del Mezzogiorno come sede dall'aria di innovazione dal decentramento produttivo che sembra tornare di moda
Forse era questo il sentimento e ispirava l'affermazione di Nenni richiamato poc'anzi racconti quanto diceva il Mezzogiorno decollerà il giorno in cui quel che pensa il cittadino di Piazza Plebiscito corrisponderà
Agli stessi sentimenti del cittadino che vive in piazza del Duomo
Vuol dire che se le cose andassero così come sono andate nel passato questa identità
Di vedute bisognerà costruirla ma di alta non esiste
E la idea
Che si possa per via di questo tipo di cultura
A ritenere che il Mezzogiorno Possa in una logica di mercato in questa fase di esaltazione dalla deregulation e quindi non in un saldo governo della economia che utilizza i dati nuovi del risanamento avviato dei ricostituiti margini di profitto dall'impresa della a redditività dal lavoro della competitività internazionale guadagnata per l'apparato industriale del Nord ecco se vogliamo
Fare di queste opportunità positive per una nuova strategia dal Mezzogiorno
Bisogna fare giustizia un tutta una serie di
Di muore alle quali peraltro ha fatto riferimento l'attuale presidente del Consiglio quando si ricordate appena un anno fa
Ha scoperto che la spesa ordinaria andava in favore del Mezzogiorno
Vuole davvero
Basta leggere gli studi scientifici fatti da un nostro compagno peraltro gli Alvaro per vedere come questa forbice invece negli ultimi anni si è andata allargando ed approfondendo ma io convengo
Sulla necessità di guardare a o meglio a un belga lirismo che non punti soltanto alla rivendicazione quantitativa di risorse prodotta altrove
La legge già alta
Prevede centodieci mila miliardi il problema è
Come si organizza la spezza è in dirittura di quali progetti assistiti da logica scientifica da calcolo costi benefici adeguato in che misura si arricchisce il patrimonio progettuale dal Mezzogiorno come si affrontano le grandi questioni urbane di Napoli di Palermo le grandi questioni delle concentrazioni me lo metropolitane e in che misura lo Stato dalla Democrazia regionale può essere un volano un punto di forza e serva anche a sviluppare quell'Est estensione della al responsabilità
Di cui si ha necessari necessità nel Mezzogiorno se vogliamo fare dalla società civile meridionale in fondo in qualche misura anche la protagonista di questa nuova nuova nuova fase c'è quindi da togliere il troppo e il vano in questa enfatizzazione che rischia di essere proclamata ma difficilmente praticata
Nel senso che il problema delle compatibilità di tutte le scelte di politica economica vanno verificate allume dell'acqua vincolo meridionalista qui
E anche la fermata apposizione dalla necessità dal coordinamento
La politiche ordinarie politiche straordinarie in qualche misura deve emergere e deve emergere anche quando discutiamo di legge finanziaria quando discutiamo della politica economica vera
Del governo
Deve emergere nel senso che sono le politiche economiche nazionali che in definitiva condizionò lo sviluppo dal nostro Mezzogiorno sono le politiche sindacali grandi contratti abbiamo bisogno
Do un sindacato
Nuovamente attento ai problemi del Mezzogiorno spezza politica dall'ambiente di cui si è discusso ieri le politiche energetiche la stessa idea la stessa vicenda emblematica di Gioia Tauro non è da mettere tra parenti
Bisogna vedere verificare Poli compagni che in definitiva sono protagonisti di una grande lotta che non è una lotta senza quartiere vai via interamente basata su alcune cose io le parlo
Perché fra l'altro quando si discusse in sede CIPE di questo problema
Io votai contro con la dichiarazione a verbale sostenendo che le ipotesi di sviluppo di alcune regioni devono essere guardate col rigore veramente scientifico con i parametri veri dalla economia dalle singole
Regioni e Cobra la vicenda di Gioia Tauro si trattava di utilizzare una infrastruttura che era prevista al servizio dure ipotesi di sviluppo e che oggi viene sequestrata per una ragione sopravvenuta di politica energetica discuta dei competenti la validità di tutto questo ma per la verità
Qualche dubbio resta e credo che in ogni caso discutendo del Mezzogiorno è importante è una regione importante dal Mezzogiorno come la Calabria io parlo dal Mezzogiorno storico
Poiché vedo anche che le Dapporto che ci è stato consegnato si parla di otto regioni che ormai hanno parametri di sviluppo e ma che non possono essere allineati nell'indice di lettura delle regioni sottosviluppate è antica
Ricordo le polemiche di meridionalisti anche coerenti come Compagna quando parlavano del Mezzogiorno storico dal Mezzogiorno che si ferma al Garigliano che non va oltre gli effetti distorsivi
D'una incentivazione che arriva sino alle soglie di Firenze che coinvolge regioni diverse perché il Mezzogiorno quello storico è proprio il Mezzogiorno che richiede una lettura culturale delle dinamiche sociali
Delle gli elementi di sottosviluppo dallo Stato dalla scuola della Università dallo stato dei consumi
Anche questa è una questione che va
Riletta aria palizzata sapendo ovviamente concludo che in definitiva
Per l'azione per la battaglia immediata del partito un obiettivo fondamentale deve essere quell'almeno dimetterà regime questa legislatura ci sarà pure una ragione ma qual è
Questo satanismo di ritorno sempre quando si parla di Mezzogiorno e se questo impianto non parte
Non sarà mica colpa delle regioni meridionali alle quali si discute io tra questi dalla loro inefficienza è una deficienza che entrare se l'impianto dalla legge sessantaquattro non decolla e non parta con quali danni
Tutti lo sappiamo e abbiamo letto recentemente i saggi gli scritti
Le questioni che ci vengono anche i suggerimenti dalla Svimez su questi ritardi che sconteremo paurosamente
Con le cadute che ci sono state dopo anni anni importanti anche quelli pure contestati sino al settanta un mezzogiorno e correva a diminuire
Gli elementi del divario dal settanta in poi invece non soltanto la il fermo ma addirittura il di aprirsi dalla forbice e dalla spirale e dalla spirale del divario c'è quanto basta compagni
Per concepire questa fase di battaglia ed è questa la ragione per cui mi premeva parlare
Come una fase importante di direzione d'un movimento di lotta
Democratica la Mezzogiorno se noi vogliamo ecco cogliere questi siti in fondo le ragioni del divario e pare dal Mezzogiorno un elemento fondamentale di verifica
Delle al riformismo socialista e vada alle politiche e istituzionali alle politica economica alle scelte fondamentali da democrazia nel nostro Paese
Qualche compagno Katia col suo intervento alla parola ora compagno De Lucia
I tecnici
Cari compagni
Il mezzogiorno e oramai divenuto uno slogan
Al quale dedicare convegni studi conferenze
E qualche frasi ad effetto
In occasione di manifestazioni
Tutti si riempiono la bocca
L'intervento sul massiccio salvo che le corse rimangono esattamente come prima
Il Presidente del Consiglio nelle dichiarazioni programmatiche rese in occasione della costituzione del nuovo governo ha confermato
Che il problema del Mezzogiorno è problema centrale e che il Sud deve rappresentare il punto di riferimento prioritario del nostro sistema economico e stata cioè confermata una linea di forte impegno politico per il Sud
Nella continuità di un'azione politico-programmatica
Sempre ventilata e tese a recuperare il suo sviluppo e il suo livello occupazionale
Non solo ma la riproposizione della questione meridionale come elemento centrale del programma governativo sia giunta una novità estremamente significativa
Almeno tale dovrebbe essere quella cioè che lo stesso presidente del Consiglio ha conservato ad interim il ministero per l'intervento straordinario per il Mezzogiorno
Però
Oltre queste indicazioni dichiarazioni e intenti
Di queste iniezioni di fiducia che lasciano bene sperare in una inversione di tendenza
Altro non c'è
E anche la tempra di un ottimista più incallito
Può essere messa a dura prova di fronte a preoccupanti indici e dati che nulla di buono lasciano presagire per il Sud
Dalla congiuntura favorevole iniziata nel mille novecentottantatré ed oramai esaurita per le nubi che da tempo si addensano all'orizzonte dell'economia internazionale il Mezzogiorno attratto in realtà scarsissimi risultati e pochissimi vantaggi
Poteva essere quella quella della congiuntura favorevole
L'occasione per un massiccio intervento straordinario
Invece e purtroppo si è trattato soltanto di una occasione sfumata
Perché l'intervento straordinario e a goccia ha potuto riguardare negli anni passati soltanto i completamenti di opere già iniziate e approvate in precedenza dalla cassa
E purtroppo gli effetti negativi di una così rilevante caduta del volume degli impegni dal mille novecentottantaquattro non potranno non essere avvertiti ancora negli anni a venire
La nuova legge sul Mezzogiorno promulgata il primo marzo del mille novecentottantasei
Non solo ad oggi non è ancora a regime ma sicuramente così come ha tali articolata abbisogna di modifiche di aggiustamenti e snellimento i normativi
Così come è stato puntualmente evidenziato in tutte le circostanze a Taormina e a Bari nel corso di convegni dedicati al Mezzogiorno
Ma non è tutto
A distanza di oltre un anno dall'entrata in vigore della legge non sono ancora istituiti e funzionanti tutti gli strumenti operativi previsti dalla nuova normativa
E sì a questo inconveniente
Si aggiungono la serie di meccanismi farraginosi e perversi già puntualmente evidenziati dalle organizzazioni sindacali dalla Confindustria dai partiti
Si può facilmente arguire che i finanziamenti previsti nel primo piano annuale di attuazione deliberati già dal CIPE potranno essere cantierizzati non prima dell'inizio del mille novecentottantanove ma tutto questo a queste considerazioni purtroppo dobbiamo aggiungere qualche altra cosa e porre mente per un attimo alle stime delle forze lavoro meridionali che cercheranno occupazione nei prossimi anni
E allora sì
Che ci rendiamo
Di urgentissimi immediati interventi per evitare che la disoccupazione nel Sud raggiunga tali livelli da trasformarsi da questione sociale nazionale in questione nazionale di ordine pubblico
In occasione proprio del convegno di Taormina il professor ci sarà ceno
Un emerito studioso delle questioni del Mezzogiorno fissava in quattro milioni meridionali in cerca di lavoro fra cinque anni cioè ad una cifra approssimativa senz'altro ma pari alla metà dell'intera forza lavoro del Mezzogiorno
Una massa spaventosa sulla quale occorre meditare e soprattutto convincersi che per quanto l'utenza potrà essere nel futuro la ripresa della domanda di lavoro
Sicuramente non sarà mai in grado di colmare quegli squilibri
Sono previsioni che devono indurre ad una profonda riflessione a un rinnovato impegno da parte del partito in tutte le direzioni per ridare concreta centralità e spessore politico alla questione del Mezzogiorno
Perché compagni
è improbabile se non proprio da escludere che il ritmo di espansione della nostra economia
Possa raggiungere nel prossimo futuro tali livelli da consentire non solo il riassorbimento della disoccupazione insistente ma anche l'aumento della forza lavoro in cerca di occupazione
In questo scenario che penalizza ulteriormente il mezzogiorno e che vede da un canto l'esaurimento del ciclo di congiuntura favorevole
Dall'altro la legge sessantaquattro che muove a stento i suoi primi incerti e timidi passi
E che sicuramente Baggio state modificata e che potrà comunque svolgerà i suoi primi benefici effetti non prima del mille novecentottantanove in questo sì scenario si inserisce la finanziaria
E la situazione diventa ancora più drammatica con i rischi certi del crollo della spesa per investimenti di fronte a questo disegno penalizzante per il sud e per le sue popolazioni varia affermato con forza il carattere nazionale della questione meridionale
Come varia fermate in questa sede in questa circostanza
Che gli incentivi finanziari straordinari che per effetto del voto parlamentare del due agosto ottantaquattro sono stati limitati sino ad oggi al solo completamento delle opere avviate non sono più sufficienti
Sono indispensabili
Anche lo sviluppo e il completamento delle reti infrastrutturali idriche fognanti energetiche di trasporto di comunicazione l'effettiva funzionalità l'efficiente manutenzione e gestione
Occorre altresì così come è stato evidenziato in precedenza il riassetto del territorio dalle città con il preciso scopo di migliorare la qualità della vita
Sono un'azione pubblica di così vasta portata complessa ma coordinata potrebbe porre le premesse per lenire lo spettro della disoccupazione e nello stesso tempo diminuire il divario Nord Sud
Che ha raggiunto livelli oramai intollerabili
E non si può certamente addebitare alle Autonomie locali del Mezzogiorno incapacità ed inefficienze che pur sono indubbiamente quando soci consiglieri
Che in aggiunta ai compiti ordinari che già assolvono con grande difficoltà
Gli enti locali sono stati gravati di ulteriori compiti e responsabilità di programmazione di progettazione e attuazione dell'intervento straordinario
Non è giusto
Addebitare spreco e Dean utilizzazione di risorse o peggio
Incapacità di interventi e soluzioni in aree urbane
Come quelle di Napoli Palermo Bari Catania che costituiscono con livelli certamente diversi un concentrato di popolazione di industrie infrastrutture
Di attività di culture
E miscele esplosive di disoccupazione di sovraffollamento di degrado urbanistico inquinamento di carenza di verde e di congestionamento del traffico
In queste aree certamente non sono sufficienti iniziative ed interventi singoli anche se positivi e rilevanti
Sono necessari ed occorrono iniziative interventi in grado di garantirne l'efficacia rispetto ad un ambito territoriale metropolitano
Ad una prospettiva più ampia a più vasto raggio al fine soprattutto di recuperare ordine razionalità in funzione del disegno degli affetti e degli obiettivi che si vogliono conseguire cari compagni
Non sport un possiamo smarrire il senso e il carattere nazionale dalla questione meridionale o peggio tener bordone a chi polemicamente solleva una questione settentrionale
In antitesi con la storia ma anche con la statistica se si considera l'entità complessiva degli interventi e delle erogazioni straordinarie nei confronti del Sud
Basti dire
Che quasi sempre le erogazioni dell'intervento straordinario non sono state mai aggiuntive rispetto a quelle ordinarie
Basti dire che ancora oggi il coordinamento tra azione ordinaria e azione straordinaria e ancora tutto da avviare ancorché previsto dalla legge sessantaquattro
Con il risultato che non sono molte riserve possono essere avanzate sull'efficacia del coordinamento ma che alla fine
Come sempre come nel passato l'aggiuntività dell'intervento straordinario resta soltanto sulla carta
Cari compagni un'ultima considerazione e concludo
Nell'ultimo triennio il reddito del centro nord è cresciuto con un tasso quasi doppio rispetto a quello del Mezzogiorno il tre per cento contro l'uno virgola sette per cento
E la disoccupazione nel Sud ha raggiunto la cifra record del sedici virgola cinque per cento
Queste cose le dico perché sono convinto che è una situazione che non può durare
E soprattutto non può rimanere senza conseguenze per il Nord
Il persistere di tanta parte della società italiana nella disoccupazione nell'umiliazione nella violenza che nascono dalla sistematica mancanza di lavoro
E che sono il brodo di coltura
Gli altri fenomeni più pericolosi per l'intera società
è un errore ritenere come è stato fatto nel passato che ogni responsabilità per lo sviluppo del Mezzogiorno
Esclusivamente dei soggetti meridionali non basta non è più sufficiente riconfermare il carattere nazionale della questione meridionale
Ma con un salto di qualità
Con una inversione di tendenza rispetto al passato occorre cioè avere la consapevolezza che per lo sviluppo e il progresso della parte più debole
è indispensabile non solo l'apporto di risorse finanziarie ma di competenze e di iniziative anche dalla parte più forte più sviluppata più moderna del nostro Paese
Ecco è giunto il momento di cancellare l'illusione vagheggiata per anni che si è radicata e cioè che il Mezzogiorno Heinze
Energie forze disponibilità e che quindi da solo in grado di colmare ritardi e differenze e di raggiungere traguardi tanto a lungo
è inutilmente vagheggiato
Solo con questa consapevolezza con questa meditata valutazione delle esperienze degli errori del passato con il coinvolgimento
Delle energie di tutto il Paese potremo contribuire a cambiare le prospettive del nostro Mezzogiorno grazie
Antonio De Lucia
La compagna Nicoletta Rocchi è pregata di
Di portarsi all'ufficio ricezione all'ingresso
Per comunicazioni urgenti
Do la parola al compagno Santarelli
Compagne e compagni
La presidenza del Consiglio Craxi avviato negli ultimi quattro anni il grande risanamento dell'economia italiana
Consentendo il reinserimento del nostro Paese nel club delle grandi potenze economiche mondiali
Restano però sul tappeto insolute grandi tematiche come la disoccupazione e il Mezzogiorno
Logico quindi che il Partito Socialista Italiano
Ho lesse fra i punti programmatici prioritari per la formazione del nuovo governo questi problemi
La cui soluzione non può essere più considerata dilazionabile
Giovanni Goria con la riunione del ventuno settembre scorso a Palazzo Chigi
Ha dimostrato di essere consapevole circa la necessità di pervenire ad un coordinamento dell'azione governativa che impegni tutte le amministrazioni dello Stato a sostegno del Mezzogiorno
Evitando così che l'onere finanziario dopo l'attivo in tale direzione gravi esclusivamente sull'intervento straordinario della cassa
Ed in questa logica è stato costituito un comitato d'alto livello guidato direttamente dal presidente del Consiglio
Fino ad oggi infatti con l'intervento straordinario sì ottenuto sì
L'importante risultato di far crescere gli ultimi decenni l'economia meridionale
Un risultato che di fatto non ha però modificato il divario Nord Sud nocciolo della questione meridionale
è arrivato quindi il momento di chiedersi il perché di questa immutabile distanza e affrontare senza indugi una soluzione efficace
Che deve coincidere con la ricerca di una diversa qualità dello sviluppo meridionale centrata prevalentemente su settori industriali innovativi verso una profonda modifica del quadro ambientale
Per il Sud e quindi è necessario mettere in moto quella spinta decisiva
Per un'accelerazione stabile del suo sviluppo al fine di modificare le storiche tendenze che sinora hanno determinato il mantenimento del grave squilibrio ricatto
La strategia compagnia a mio avviso ci risulta chiara
Occorre completare e rendere competitive nel Sud le reti infrastrutturali risanare i grandi centri modernizzare aspetto questo a mio avviso assolutamente primario la pubblica amministrazione
Ma questa tuttavia sono le condizioni soltanto preliminare
Al tradizionale meccanismo imperniato prevalentemente sull'erogazione della spesa pubblica
Come principale strumento di attivazione del circuito economico occorre affiancare una irrobustita presenza pubblica e privata di industrie innovative che gradualmente acquistino il ruolo principale di motore
Dell'intero processo di sviluppo del Sud
In questo contesto compagni si colloca secondo me il possibile intervento delle partecipazioni statali
E a questo proposito va detto con grande chiarezza
Che non tutto e non sempre il sistema delle partecipazioni statali in questi anni ha fatto e sta facendo ciò che era in suo potere al fine di dare un sostanziale contributo
Allo sviluppo del Mezzogiorno d'Italia
Le ragioni di questo stato di cose sono molteplici
Dobbiamo rilevare come un peso determinante
Lo abbia avuto la mancanza di un definitivo ed incisivo ruolo di indirizzo e programmazione del ministero delle partecipazioni statali
è vero dall'inizio degli anni ottanta sono stati operati molteplici tentativi in questa direzione
Il libro bianco sul sistema delle partecipazioni statali
Le Commissioni Grassini a Bargone sulla ristrutturazione sulla dismissione che hanno fornito dati indicazioni e proposte sicuramente interessanti anche se dobbiamo constatare come finora
Non siamo state tradotte in conseguenziali termini operativi
Non si può negare come negli ultimi anni gli enti di gestione abbiamo portato avanti seri sforzi per risanare i bilanci e rendere più competitivo il sistema ma ciò che continua ad essere carente
è una precisa definizione operati
Del ruolo dei compiti delle imprese a partecipazione statale del Governo
Occorre rimediare con urgenza anche ad evitare che lo Stato si limiti a ratificare scelte decisione presi dagli altri al di fuori di un coerente l'organico disegno
E le imprese abbiano come unico fine gestionale il riequilibrio dei conti aziendali
Affrontando questo argomento diventa fondamentale il capitolo delle privatizzazioni
Specialmente quando riguardano aziende sane con consistenti presenze nel Mezzogiorno
E Nina principio
Non vi è nessuna opposizione
A che le partecipazioni statali si privo di settori o aziende in determinate circostanze come d'altro canto fanno i grandi gruppi privati
Negli ultimi tempi però abbiamo constatato come l'eccezione sia diventata regola
Diviene perciò necessario ricondurre la materia d'una normativa con precisi indirizzi dello Stato entro cui ovviamente gli enti di gestione dell'autonomia siano chiamati ad opera tale normativa da chiarire come dove e quando si Possa privatizzare dismettere attività
Avendo ben chiaro che le risorse finanziare ricavate da tali vendite non debbono essere concepite solo ed esclusivamente nei loro effetti sui bilanci
Bensì inseriti in un più ampio contesto dire impiego di potenziamento nelle aree e nei settori strategici
E che il comparto abbia urgente bisogno di una ben più precisa regolamentazione strumentazione
Lo testimoniano recenti polemiche che hanno coinvolto il mondo imprenditoriale sindacale politico intorno ai criteri di valutazione dei patrimoni aziendali da conferire alla The Little da parte dell'Italtel è di Telettra
Polemiche e preoccupazioni soprattutto rispetto una non adeguata valutazione dal bene pubblico
Il fatto che la votazione in questione poi sia stata fatta da importanti società private specializzate
Non può considerarsi elemento sufficiente a tutelare gli interessi dello Stato
Non sarebbe una cattiva idea che le partecipazioni statali come d'altro canto l'ho già fatto entrando in settori avanzati di servizio come la progettazione sul territorio
Costituiscano società operanti nei campi della certificazione e della consulenza aziendale
Lo Stato ha ben consapevole delle città densa di realizzare una dimensione transnazionale delle attività industriali
In questa luce va visto in rapporto di collaborazione fra privati ed impresa pubblica
Si potrebbero ricordare tanti episodi in merito all'atteggiamento positivo dello Stato sul problema i casi al prete Little sia pure diversi tra loro sono emblematici
Nel primo caso lo Stato ha preferito ha favorito il potenziamento della FIAT cedendo le ha condizioni vantaggiose la propria azienda automobilistica consapevole che nel campo della sua attività primaria la FIAT abita lì esigenza di ampliamento delle sue dimensioni
Per reggere il confronto con la concorrenza internazionale sempre più agguerrita e competitiva
Per la Telit l'accordo di fusione appatta Elettra e Italtel è stato realizzato in condizioni che appaiono altrettanto vantaggiose per la FIAT
Per cui la pretesa egemonica della casa automobilistica torinese non può essere assolutamente a tollerare
Gli interessi della collettività esigono che lo Stato in settori come per le telecomunicazioni
Strategici anche perché finalizzati alla soluzione del problema meridionale non può e non deve delegare ad altri il suo essenziale ruolo di guida
In queste condizioni i compagni di parlare come ha fatto durante il comizio di Capri
Ai giovani industriali l'amministratore delegato della FIAT Romiti
Di rigurgito anticapitalista non soltanto è storicamente Paluzzo ma è la cartina di tornasole di una preordinata volontà di piegare lo Stato ai voleri dei grandi gruppi privati
Gli imprenditori piuttosto smettano i toni arroganti e pretestuosi nei confronti del governo delle forze politiche dei sindacati
E mostrino finalmente la volontà di concorrere con lo Stato a rimuovere le cause del divario che separa ancora il Sud dal resto del Paese
Sì
Carelli
La parola ora del compagno Biagio marzo
Compagni
In una proposta socialista per lo sviluppo economico meridionale
La posizione centrale secondo noi
Deve essere assediata rapporto partecipazioni statali mezzogiorno
Un tema tutto sommato
In merito al quale possiamo vantare un retroterra di grande dibattito
Che risale agli anni sessanta
Intorno alle luci alle ombre della politica dei poli di sviluppo
E il ruolo delle partecipazioni statali nel Sud
Che dobbiamo definire con chiarezza
Anche perché la palla Ginosa legge sessantaquattro ottantasei
Sull'intervento nel Mezzogiorno
La cui approvazione avvenuta dopo un lunghissimo periodo di sofferenza mentre indica in modo chiaro le riserve di investimento riguardanti singoli ministeri e le amministrazioni autonome
Non richiama espressamente le quote a carico del sistema delle imprese pubbliche
E in questa maniera il rapporto partecipazioni statali Mezzogiorno viene completamente distorto
Tant'è vero che le aziende di Stato nel Meridione si muovono più nella logica di fruitori di risorse piuttosto che in quella di enti chiedevo rivisti investire per l'occupazione
è la conseguenza di una normativa confusa e contraddittoria
Infatti mentre da una parte la stessa legge sessantaquattro ottantasei
Si richiama alle indicazioni contenute nel Testo Unico duecentodiciotto settantotto che prevede per gli enti di gestione delle partecipazioni statali Riserve di investimento al Sud pari all'ottanta per cento
Le leggi finanziarie di questi ultimi anni hanno fissato invece quote del sessanta per cento tra l'altro non rispettate del tutto
E su questo terreno che i socialisti devono avanzare la loro proposta
Sollecitando l'aggiornamento del testo unico duecentodiciotto settantotto
Per inserirlo organicamente nella legge sessantaquattro ottantasei in modo tale che le partecipazioni statali siano allineate agli altri organismi indicati dalla legge
Secondo noi socialisti
Questa riforma non è in contrasto come molti fanno rilevare con il principio di economicità
Principio d'economicità riguarda la gestione dell'impresa partecipazioni statali
Un principio che è figlio di una precisa norma articolo tre della legge numero mille cinquecentottantanove del cinquantasei volta vincolare le finalità sociali dell'intervento delle aziende di Stato nel territorio
Il principio di economicità
è bene sottolinearlo deve restare il perno principale del funzionamento del sistema delle partecipazioni statali
In questi ultimi anni di deregulation molti hanno privilegiato l'esigenza di mercato rispetto a quelle sociali
I socialisti invece devono privilegiare anche queste ultime se vogliono dare un senso alla loro battaglia rafforzare il rapporto partecipazioni statali mezzogiorno quali sono le direttrici lungo le quali si devono muovere le partecipazioni statali nel Sud
Innanzitutto dobbiamo sottolineare come oggi principalmente nel Mezzogiorno
Si trovino in una crisi profonda quei settori maturi che risultano non più competitivi sul mercato internazionale
Ci riferiamo soprattutto a due situazioni emblematiche la chimica di base che per sopravvivere deve sottoporsi a processi di internazionalizzazione
Per lasciare spazio alla chimica fine
E la siderurgia che deve essere sottoposta a un processo di ristrutturazione per il suo risanamento
Dalla relazione programmatica delle partecipazioni statali per il mille novecentottantotto inviata dal ministro Granelli al Parlamento
Si può constatare che è previsto un flusso di investimenti e supera i sessantadue mila miliardi
Dei quali diciassette mila seicento pari al ventinove per cento circa del totale diretti alle regioni del Mezzogiorno
Le risorse messe a disposizione del sud sono ancora molto insufficiente
Tenuto conto che il grande apparato industriale delle partecipazioni statali soprattutto quello manifatturiero e dislocato nel centro nord
Sempre nella relazione Granelli si rileva che i libri ha programmato un flusso di investimenti di oltre quarantatré mila miliardi del Periodo ottantasette novanta
Di questi in una parte dieci mila trecentoquarantanove miliardi incrementati dal dieci per cento rispetto ai programmi precedenti sono pure destinati al Mezzogiorno
Di qui emerge per la cultura delle partecipazioni statali
E ancora per molti aspetti nordista
Ecco corre una radicale inversione di tendenza per dare un significato corretto a rapporto partecipazioni statali mezzogiorno e veniamo le direttrici di marcia che il Partito socialista dovrebbe proporre per lo sviluppo del sistema industriale delle partecipazioni statali
Lipera intraprendere un loro politica nel Mezzogiorno aveva costituito un apposito nucleo di progettazione coordinato come è noto da Pierre Carniti
Il quale ha dovuto rimettere l'incarico dal momento in cui la piattaforma elaborata trovo un muro di gomma del Presidente Prodi
Accanto a questo fallimento
Le strutture di gioco Passion di cui gli enti sono dotati cioè l'ASPI per Livi la geni per l'ENI non riescono ancora a far decollare in modo concreto per una serie di ragioni l'attività nel Mezzogiorno
Inoltre se mettiamo da parte l'Anpa Romeo privatizzata la siderurgia e la chimica sottoposta al processo di deindustrializzazione rimane l'altro grande settori in espansione quello delle telecomunicazioni con a capo l'aspetto al di là delle parole del grande regalo di dieci mila miliardi fattori dal governo Fanfani
Non hanno approntato ancora un intervento concreto nel Mezzogiorno
Insomma manca un quadro chiaro dei settori sostitutivi che dovrebbero svilupparsi nelle aree meridionali
Schematizzando per facilità di ragionamento Livi
Punta principalmente sulle infrastrutture e sui servizi
L'ENI è ancora incerta mentre lei prima ricerca un proprio spazio nell'informatica nella gente nella gestione dei giacimenti culturali
In ultima analisi il ragionamento fatto finora dai vertici delle partecipazioni statali si fonda su due dati
Il primo e che il centro-nord già possiede un apparato industriale manifatturiero quindi occorrerà portarlo e ammodernarlo
L'altro riguarda il Mezzogiorno che deve puntare sulle infrastrutture e sui servizi per l'ampliamento della sua base produttiva
Come è noto
Le attività destinate alle aree meridionali non danno occupazione
Per la questione meridionale l'occupazione centrale se vogliamo superare lo squilibrio tra nord e sud
E in questa logica il peso primario dell'occupazione ricade prevalentemente sulla piccola e media industria privata alla quale va riconosciuta la capacità fondamentale dello sviluppo economico che però può trovarsi in un grande difficoltà a causa dell'aumento dell'inflazione di un ritorno alla politica deflattiva
Nel Mezzogiorno
Tramontata la politica delle cattedrali nel deserto
E del gigantismo industriale secondo i socialisti
Oltre a rafforzare ammodernare le grandi presenze manifatturiere per mantenere pienamente competitive
E consolidarla e non solo per l'occupazione esistente occorre puntare su costellazioni industriali medie piccole su settori innovativi
Quali le pellicole indicazioni la telematica l'informatica il sistema dei trasporti lo sviluppo della portualità non qui i centri di ricerca applicata e di innovazione tecnologica solo così si può dare occupazione e costituire una forte base industriale innovativa il super il divario occupazionale tra Nord e Sud
E superi anche quel gatto a dei settori innovativi tra Meridione settentrione tra l'azienda Italia e il mercato mondiale
La proposta socialista mila perciò a superare quella sottocultura per la verità molto forte e radicata di considerare il Sud all'economica assistita sostenuta da molti tra attori sociali a carico della spesa pubblica
In questa azione le partecipazioni statali sono uno strumento attive concreto per il progressivo avvicinamento del mezzogiorno alle aree più avanzate del paese
Le partecipazioni statali se devono avere la funzione di volano dello sviluppo non possono non muoversi su un disegno di modernizzazione del loro sistema fondato sulla riforma istituzionale e sul riassetto degli enti di gestione
La riforma deve basarsi su un volo definito del ministero e su una riorganizzazione degli enti superando in larga parte le sovrapposizioni
Concludendo i tre enti delle partecipazioni statali devono mobilitare al massimo le risorse finanziarie e umane per rispondere positivamente i bisogni e le aspettative del sud
Le privatizzazioni
Io smobilizzo sono necessari per essere competitivi sui mercati
Ma Bagnoli
A Brindisi e a Taranto a Palermo e in Sardegna questa politica deve muoversi contestualmente a investimenti finalizzati ad attività sostitutive in settori chiave assorbano e ampliano l'occupazione
Il risanamento non è poi un processo così difficile da compiere diventa tale se si tiene conto dell'occupazione che per i socialisti rappresenta la sfida riformista della loro politica a favore del Mezzogiorno
Va bene il risanamento alla MacGregor per i settori in crisi ma esso deve essere coniugato con lo sviluppo e l'innovazione e l'occupazione
Solo con questa visione strategica i socialisti si porranno al centro degli schieramenti politici e delle forze imprenditoriali e quelle sociali del Mezzogiorno d'Italia
Le partecipazioni statali per il PSI non sono alternativa al capitalismo privato e ne antagonistiche ma devono trovare nuove forme di collaborazione per fare sinergia e per essere pronte per le grandi sfide del futuro
Grazie compaiono
La parola ora ormai Giacomo Mancini
Ma Craxi
Affine campagna elettorale
Con molta lealtà
Data che credo che poi poco compensata anche dal
Dal risposte degli elettori
Disse che la presidenza socialista che
Ha avuto certamente meriti che tutti insieme abbiamo riconosciuto e a tarda
Non impegnata nel modo giusto nei confronti del Mezzogiorno e che questa
Legislatura che c'è ormai sia aperta allora
Stava per aprirsi sarebbe stata dedicata
In modo
Continuano l'intermittente non sporadico non approssimativo non superficiale a questa grande questione
Che forse è meglio non definire perché nel momento in cui la definiamo poi questa grande questione non diventa più una quel una grande questione ma diventa una questione tecnica è una questione di leggi che non si approvano una questione di di questo o di quel settore che non va
Questa nostra riunione di Milano credo che
Cammina su quel filo di
Di spingere adesso questi anni
Per fare emergere per fare emergere anche nel partito devo dire perché
Quando ne parliamo di questa questione nel noi siamo un po'esterni scommesse
Non possiamo protagonisti anche a volte protagonisti non con le carte in regola nei confronti di questa questione fare emergere nel modo forte
Chiarito due ore di dibattito non bastano onestamente va detto proprio che perché è una grande questione politica
E allora la sollecitazione che mi permetto di fare in un non intervento che sarà molto breve e questa che
Poi
Dopo Milano
Deve esserci un appuntamento immediato ben preparato che coinvolga anche le strutture di partito le organizzazioni in generale ma anche le le organizzazioni del sud
Alla preparazione della di un dibattito su questo problema grande
Volendo dall'anche io una definizione direi che la questione meridionale oggi di questi anni
E la questione del rapporto tra Partito Socialista Italiano e democrazia e e Democrazia cristiana non è altro in questo momento dal punto di vista politico
E il rapporto tra noi la DC la DC che nel Mezzogiorno cresce
E trova forme di aggregazione così è stato nella recente campagna elettorale cresciuta in campagna
Cresciuti nono modo abbi norme in Campania fino al punto che in Campania è risorto
Come adesso non più un nume della corrente del Golfo ma come sostenitore principale dell'onorevole De Mita Gava e quando nel Mezzogiorno
I grandi protagonisti sono di questo tipo vuol dire che nel Mezzogiorno le visioni politiche culturali sociali vanno molto male
E dobbiamo
Darci conto di questo perché cresce
Questo tipo di politica del mezzogiorno e questa democrazia cristiana non cresce il partito socialista del Mezzogiorno tranne l'eccezione importante di Napoli il Partito socialista nel Mezzogiorno non è cresciuto
è Palermo dove c'era Claudio Martelli
E Palermo
E poi no e poi non cresce e noi dobbiamo poi renderci conto cercare di capire perché quel tipo di politica della DC
Previa paga Gray Ada consensi alla è la nostra no
E allora deve nascere noi una riflessione sul modo come vincere questo rapporto anche nell'ambito di eventuali coalizioni che vedano insieme Partito socialista e democrazia cristiana perché vedere insieme il rapporto non significa necessariamente dare ho una spinta conflittuali al massimo però delle distinzioni vampate
Delle diversità vanno trovate vanno fatte emergere questa è la questione per me ed è una questione che ci riguarda allora
Ecco perché penso che della questione meridionale alla questione meridionale oggi non si può
Come dire
Avvicinarsi se non si parte dal partito socialiste dal modo di essere dal partito socialista e dal suo comportamento e dal modo come AN e le istituzioni
Nelle istituzioni e nel e dallo stesso funzionamento
Del partito socialista nel Mezzogiorno perché se questo manca forse non abbiamo
Il quadro chiaro e possiamo restare sempre fermi in una rivendicazioni di carattere tecnico-giuridico che anche i suoi elementi di validità ma non ora
Non la la sostanza politica che devi avere il il nostro discorso
La DC cresce
Ebbene fanno perciò i compagni quando ha cercato di vedere le ragioni di questa
Crescita di consenso
Insieme con la DC cresce un'altra cosa anche del Mezzogiorno di cui la decisi si gioca nei momenti finali poi dalla battaglia politica
Cresce anche la le il prestigio della chiesa crescono i vescovi sono insospettabili nel Mezzogiorno i vescovi mentre sono sospettabili
I dirigenti politici
Hanno una capacità di aggregazione molto forte nella gioventù la Chiesa cattolica nella Curia anche in questo Quadrio vedo non con un laicismo arcigno il
Le le ultime questioni che riguardano il
Il problema dell'ora di religione perché una politica nei confronti dal mondo cattolico di ciò che avviene nella
Anche i margini delle delle curie va va guardato con molta manco moltissima attenzione purtroppo nella papà nella fase finale questi elementi hanno poi
Determinato le confluenze sulla Democrazia Cristiana ma non è detto che questo debba avvenire sembra lesene petti noi ecco
Ci distingue Remo saremo diverso di diventi anche magari essendo insieme al governo
Avendo una politica ecco che ci distingua dal Mezzogiorno questa politica qui diciamo la con molta onestà fra di noi senza essere necessariamente polemici questa politica di di di distinzione di differenza
Tra noi e la DC nel Mezzogiorno non c'è o c'è poco si avverte poco
C'è più una una come dire un avvicinamento tra la politica del potere tra socialisti e democristiani e non la distinzione i compagni che sono nelle amministrazioni regionale non me ne volga lo si non me ne voglio
Se dico che i nostri programmi B sono programmi di gestione nella
Sia l'attività normale cioè dall'attività normale dal Mezzogiorno che se l'attività del Mezzogiorno fosse normale sarebbe già di livello alto è di all'attività anormale
Che nelle regioni del mezzogiorno cioè se noi leggiamo i programmi ha più che leggere i programmi vediamo la concretizzazione dei programmi
Noi e noi non esprimiamo novità non esprimiamo corse di rinnovamento non siamo in grado di portare in un'area che deve crescere a mio avviso se vogliamo vincerlo
Per gli anni che verranno il rapporto tra DC e bici
Le forze nuove che nel Mezzogiorno ci sono nel Mezzogiorno e dell'altra di pressione che mi ha mi permetto di fare c'è un ceto medio importante
Si è chiusa anche se ancora ci sono dei reflui di politici che pensano al nostro interno si è chiusa all'epoca braccia Antille del mezzogiorno e la politica legata all'epoca braccia inutile
Nel Mezzogiorno c'è un ceto medio importante c'è un ceto medio dell'intelligenza della cultura
Dell'imprenditorialità del commercio
Nelle aree urbane del Mezzogiorno c'è un medico c'è un ceto medio
Che di tipo europeo questo Gento medio
Ma c'è anche un ceto medio politico nel Mezzogiorno che la parte non non verrà
Come dire limpida della società meridionale
Anzi avviene che c'è uno scontro tra logge tra il ceto medio politico quello che passò un tanto politica quello che star ristretti in un'aria sempre più più ritagliata è il ceto medio che produce anche a volte avviene che nel Mezzogiorno il ceto medio politico che nella vita dei partiti e che anche nella vita del Partito Socialista utilizza il potere
O fa politica tra virgolette
Contro il ceto medio che vola avanzare che vuole progredire e che vuole andare avanti ad addirittura a volte Veglie
A volte chiede dei compensi eccessivi il ceto medio politico
Nei confronti del ceto medio che produce non dico che che chieda delle tangenti mai piede certamente del prestazioni eccetto mo'medio politico si rischia non vuole ti rifiuta di dare si allontana
E c'è questa separazione adesso sulla quale il partito deve pure indagare riflettere vedere come vanno le cose in generale poi come vanno le cose all'interno del partito socialista perché ecco c'è questa divisione profonda anche all'interno del partito tra chi
Sta nella sfera del della politica e chi sta nell'altra sfera e perché il i gruppi che hanno la che fanno la politica diventano sempre più ristrette ma anche più risolti perché evidentemente
Dovendo giocare nell'aria del potere la rissa li spinge alle divisioni
Credo che ci può dire questo quanti sono i gruppi che ci fa che fanno capo al compagno Craxi nel Mezzogiorno uno solo no sono uno due tre quattro cinque
Se io volessi diventare craxiano nella mia regione potrei scegliere fra cento otto gruppi
Proprio per non scegliere non divento forse racchia
Allora su questo punto la riflessione la dobbiamo fare credo che dobbiamo trovare il modo di farlo una bella riflessione note per dire che le istituzioni e le dobbiamo restituire al ceto medio che che produce che nel Mezzogiorno il portellone
Ed è importante nelle università ovunque
Nelle professioni in tutte le professioni emerge un ceto medio che è in grado di tenere in piedi poi questa situazione difficile e dramma
Le questioni poi fuori di noi ci sono anche lei sarebbe dobbiamo farlo
Sul mux sul funzionamento del partito sul funzionamento delle nostre istituzioni nel Mezzogiorno sul modo come si presentano le questioni nel Mezzogiorno e poi dobbiamo avere vedere
Che cosa avviene ai livelli alti della politica nazionale
Ho sentito Santarelli e mi compiaccio in affetti non si può più parlare oramai di un avviamento nuovo nel Mezzogiorno se non puntiamo su due o tre punti
Che hanno determinato poi questa situazione favorevole alla Democrazia Cristiana nel corso del quarantennio che non si apre colpisce mai non una crisi la Democrazia cristiana nel Mezzogiorno la capacità
Di di morte di resurrezione di semi agonia di ripresa ma è sempre presente con il suo quaranta per cento
Nel Mezzogiorno e poi ecco libro dobbiamo dire che le partecipazioni statali l'hanno sostenuta l'altro sta ingordo che l'intervento straordinario è stata la grande la grande come dire il grande alimento per la del e Riello è ancora l'intervento straordinario
E che lo è anche lei nella ieri ha sentito con interessa il compagno ingegnere che Bitetto che c'è nell'ENEL ricordare i venticinque anni i venticinque anni dell'ENEL
E la battaglia di Riccardo Lombardi a quell'epoca però lei nel ecco il il programma
Deve dovrebbe dare conto al Mezzogiorno
Lei nel sorge allora per fare cose diverse in quelle che ha fatto
Nei confronti di queste questioni dovremmo avere una capacità di mordere maggiore di quella che finora abbiamo avuto il professor Prodi con la sua politica ma anche nessuno anche qui nessuno me ne voglia anche le nostre presenze avvolte nelle partecipazioni statali non lo non sono andate nella direzione giusta per quanto riguarda il Mezzogiorno è nel mezzo giro intervento straordinario e partecipazioni statali vanno rinvio previste il che significa che dobbiamo rifare una
Una revisione dell'impostazione me
E nei confronti del Mezzogiorno
è utile e dobbiamo farla da noi
Dobbiamo attrezzarci noi deve attrezzarsi in modo giusto forte vigoroso
Il Partito Socialista
A parte le formule si può essere a sinistra o con la Democrazia cristiana nel Mezzogiorno a parte che ci siano gli uomini ai programmi noi a volte alziamo disinvoltamente a donna formule l'altra perché non ci son programmi perché il programma il potere perché programma sono gli assessorati perché il programma è una una determinata determinati gruppi che hanno fatte poi ce n'è un'altra questione concludo perché ho parlato troppo volevo soltanto fare questa mio piccolo
Mio piccolo con e poi ci sono è il sistema bancario del Mezzogiorno la la la DC insomma si è sostenuta nel Mezzogiorno con i banchi meridionali
Con i tre grandi banche Sardegna Sicilia e non e Banco di Napoli e con le grandi casse di risparmio
Ma insomma
L'assessorato e non contano niente un'aggiunta una Giunta regionale conta molto poco di pronta una grande banca le grandi banche verso nord hanno operato e operano per attrezzarsi per essere alla grande università politica del mezzogiorno solare grandi banche professor Rumi che i direttori di
Il segretario provinciale della Democrazia cristiana e un poveretto che bussa alla banca anche lui come tanti poveretti che ci sono nel Mezzogiorno queste banche opera in un certo modo hanno operato soltanto per costruire clientele
Per dare il danaro chi non devi averlo perché è un non è una forza che produce addirittura in questa pagina dura e difficile nella quale viviamo dove la criminalità cioè non è che ed è una cattiveria quella di dire che c'è la mafia la 'ndrangheta ci sono
E il fanno muovere miliardi b
Deve stare anche affrontata i socialisti la devono affrontare io direi che non appronteremo meglio sedicesimo vi ai partiti dalle banche
Perché così cacceremo quanto meno la Democrazia Cristiana perché diversamente a volte del del nord al dicendo i partiti anche noi
Quasi sempre quelli che noi mandiamo hanno gli stessi difetti dalla Democrazia cristiana ed è una rovina perché a quel po'mento corrompono anche i nostri partiti e non non devono essere corrotti da quello delle banche
Ecco la ho finito e le concludo perciò questo mio breve di credo Bleve discorsetto
Con una preghiera rinnovata con un compiacimento per il fatto che l'introduzione la partenza l'abbiamo fatta per il Mezzogiorno però dovremmo cercare di dedicare di più
Una nostra riflessione
Sulla questione politica generale che ripeto per me la questione meridionale non è più una questione senza contenuti i contenuti politici intendiamoci gli ha avuto in febbre ma ogni o un contenuto specifico perché se vogliamo affermarci vincere
Ed essere elemento importante della vita nazionale noi dobbiamo sconto in via dalla DG nel Mezzogiorno perché diversa se se guardate i dati elettorali se non ci fosse il quaranta per cento della Digint in Calabria in Sicilia in Campania
Nel Molise beh insomma il sistema della decifrabile abbia avuto non avrebbe avuto la possibilità di reggere invece regge Arvedi ancora
E lei già RG ancora appunto con la corrente del golpe con il resto no in questo sistema lo dovremmo scardinare potremmo scardina hanno soprattutto migliorando la l'attrezzatura politica organizzativa
Delle organizzazioni del Mezzogiorno e chiedendo anche naturalmente perché anche questo elemento eccetto l'aiuto la collaborazione il consenso e l'appoggio la solidarietà che forse qualche volta manca anche da parte delle organizzazioni più forti dal nord e dal centro dalla direzione del partito
Vannucci parola compagno Petronio
Compagni
Il corali impegno espresso dal partito
A favore di un equilibrio ecco economico reale tre nord e il sud del Paese
Ci consente di affermare
Che il Mezzogiorno sarà nei prossimi anni
Il tema più importante poi il Parlamento sia alla Camera che efferato dovranno occuparsi
Dobbiamo perciò attrezzarci con le parti
Con analisi dati e proposte politiche adeguato
Gli anni Cinquanta pur combattivi oltre per essere conto dirimpetto la scommessa
Lo stesso è avvenuto con gli anni settanta
Che puntano tutto sul giusto di zio
La domanda logica e quindi
E cosa mai non ha funzionato e cosa occorra fare
Quale linea di tendenza seguire per evitare che si perpetua un errore
Le cifre spesso aiutano a capire meglio le cose
E dicono che comparando i dati relativi agli abitanti del centro settentrionale con quelle del Mezzogiorno e delle isole
Questi ultimi producono poco più della metà dei primi
Fino al caso limite della Calabria in cui il reddito prodotto da ciascun abitante e pari almeno la metà di quello valdostana
E una situazione pressoché identica mille novecentocinquanta data in cui è sorto alla Cassa per il Mezzogiorno
E si spiega solo col fatto che lo sviluppo è andata avanti deve durare del Paese
Evidentemente con lo stesso ritmo mentre il Sud avrebbe dovuto correre di più
Il meccanismo dell'intervento straordinario cioè non ha funzionato a dovere
Occorre allora chiedersi perché
Una prima spiegazione che una parte io Levante dello straordinario sia di aver barato fuori dell'aria cui era diretto
Una seconda ormai accettato da tutti
E che l'intervento straordinaria pezzi del suo carattere aggiuntivo
Venendo quasi di norma sostituito da quello ordinario
Vengono ammette presente come giusto d'altra parte nel Centro-Nord
Strade ferrovie ponti acquedotti insediamento industriale
Reti di telecomunicazione sistemi sanitari ospedalieri
Costruite nel Sud a partire dagli anni cinquanta hanno impegnato somme che per il trentacinque quaranta per cento
Sono irrealtà affluita i cento imprenditoriale del Centro-Nord per progettazione forniture di materie prime manufatti
Una spesa annuale i diciassette diciannove mila miliardi di lire attuali sì e quindi concretizzata in dieci dodici mila miliardi effettivamente spesi al Sud il sette mila miliardi al nord
Fornitori di beni e servizi
è mancata cioè nel Sud la spesa concretamente aggiuntive
Dato che in aria sviluppo debole per ottenere da un investimento lo stesso risultato di un binario di forte sviluppo occorre intervenire con un trenta quaranta per cento in più
Per quanto attiene poi l'entità dell'intervento straordinario
Non c'è dubbio che esso ha provocato in massa misure di blocco di quell'ordinanza
La pubblica amministrazione attirano spesso al nord il doppio di quanto è stato erogato su possiede mi chiedo lo stato gli strumenti per modificare tale tendenza ritengo di sì
Se il governo porrà mano all'applicazione rapida degli strumenti legislativi che il Parlamento ha approvato da oltre un anno e mezzo
E si riuscirà a sconfiggere attraverso il loro giusto funzionamento
L'ipotesi confindustriale che immagina di risolvere i problemi dello sviluppo del Sud
Reiterando la sola politica delle opere pubbliche
Collega l'evoluzione credibile che oggi si può compiere ritengo consiste nell'applicare Fruttero che norma legislativi in vigore
Smentendo con i patti in quanto giorni va ha affermato il segretario confederale della CGIL Bruno trentenne il quale diceva
Il Governo si è limitato solo ad auspicare che i primi di ottobre sia reso operativi dipartimento per il Mezzogiorno
Quanto già dei piani risultano bruciati
A fondamento l'affermazione sindacale veniamo ai fatti
L'entrata in funzione la legge è stata quattro
Per gli interventi straordinari nel Mezzogiorno tarda a realizzare
Essa avrebbe dovuto rappresentare la nota fondamentale nella storia del nostro Paese
Il momento cioè in cui sarebbe finalmente dopo anni di ritardo vincente sedi disfunzioni
Dato avvio ad una concreta è decisa poetico di sviluppo economico e sociale nella parte più arretrata del nostro Paese
Purtroppo bisogna riconoscere che le aspettative dicono riguardi avevano puntato su questo cambiamento sono state fino a questo momento disattenti
Il primo provvisorio bilancio non può quindi che essere negativo
In concreto
Con l'approvazione da parte del CIPE del primo piano di attuazione
Avvenuto nel dicembre scorso
Sono state assunte decisioni di spesa per circa tredici mila miliardi
Sulla base dei progetti presentati dalla Regione per l'amministrazione pubblica dagli altri soggetti abilitati
Questo piano
Che come si è detto avrebbe dovuto rappresentare all'inizio dell'inversione di tendenza
Nella gestione delle risorse destinate al Sud non è in effetti che una prosecuzione dei vecchio Bison letti clientelari meccanismi risente
Una delle novità più importanti dei nuovi interventi dovrebbe infatti essere costituita dalla valutazione tecnica economica dei progetti
Per sapere dichiaro la validità in termini di reddito nonché l'impatto sullo sviluppo e sull'occupazione
Sui progetti del primo piano
Che sono spesso di bassa qualità questa valutazione e invece manca
In contrasto con la legge spesso i progetti e non sono neanche funzionali testi richiedono cioè per essere completati
Il finanziamento di ulteriori lotti
La qual cosa significa che con il primo piano
Sì ancora una volta innescati diabolico circuito dei completamenti e cioè i pozzi senza fondo per l'intervento straordinario
Per di più una sola lira è stata ancora spesso
E presumibilmente le prime erogazione del non intervento derivante dalla legge
Che è bene ricordare capivo ottantasei avrebbero luogo a metà dell'ottantotto
Ma il dato era di Jive sicuramente modeste
Certamente molto inferiori alla disponibilità esistenti
Il primo piano è stato predisposto ed approvato il una situazione in cui non esiste alcun coordinamento tra intervento ordinaria e straordinaria
E di conseguenza come è sempre avvenuto in passato
E da presumere che molti dei progetti finanziabili
Saranno puramente e semplicemente sostitutivi del normali intervento dello Stato
Questa situazione prefallimentare
E dovuti evidentemente ad una precisa volontà politica
Che ha caparbiamente impedito con decisione comportamento spesso in contrasto con la legge
L'entrata in funzione degli strumenti
Che avrebbero dovuto assicurare una gestione corretta dall'intervento straordinario
Mi riferisco in modo particolare al dipartimento
Che è stato istituito dopo sette mesi di discussione del gennaio scorso
Ma che ha come dicono alcuni sottili da legulei
è istituito ma non costituito e di conseguenza non è ancora oggi in condizione di operare sol perché è il ministro per il Mezzogiorno pro tempore
Le diverso comportamento avuto di Nora l'attuale ministro hanno evitato di assicurarne il funzionamento
Mente o legge prevedeva che il dipartimento avrebbe dovuto funzionare dopo novanta giorni dalla sua entrata in vigore
La mancanza di montone mette dipartimento e quindi divenuto un alibi con il quale si giustifica l'assoluta discrezionalità per non dire all'arbitrio con le quali si prendono decisioni che riguarda il Mezzogiorno
Un esempio particolarmente criticabili questo modo di procedere e costituito dai contratti di programma con la cliente con l'Olivetti
Varate dal ministro De Vito poco prima aveva detto le regioni con cui sono state decise agevolazione dinanzi agli enormi
Due mila e cinquecento miliardi
A beneficio delle società per investimenti nel Mezzogiorno
Mentire alta
Il grosso delle agevolazioni servirà per la ristrutturazione degli stabilimenti e delle due società uno l'impatto dello sviluppo assolutamente trascurabile
I conseguenti
Risolta la che avrebbe potuto essere destinate all'espansione della base produttiva meridionale
In particolare di quella parte che fornisce il maggiore contributo all'occupazione cioè le piccole e medie imprese
Saranno invece utilizzate a beneficio di grandi complessi
Che nella migliore delle ipotesi manterranno gli attuale livello occupazionale
Le prospettive compagni mi inducono non inducono a particolare ottimi
Centoventi mila miliardi nove anni piano annuale di attuazione dell'accordo con la Regione
La creazione del Dipartimento quale momento di qualificazione l'impegno dell'intervento straordinario
La creazione dell'Agenzia
Un ruolo più incisivo degli enti collegati non possono essere sprecati
Sull'altare di interesse di parte che per diventare più forti hanno bisogno dell'emergenza istituzionalizzata
Da qui in blocco degli investimenti così come denunciato dal compagno Di Maio
Secondo il quale al trenta giugno ottantasei al trenta giugno ottantasette non una lira è stata specie a norma della nuova legge sessantaquattro
Nel mille novecentottantasette
Si ripropongono gli stessi problemi
In quanto sono stati presentati per il secondo piano annuale
Ben sei mila progetti con l'impegno di ventisette mila miliardi a fronte di solo dieci mila miliardi programmabili che per il mancato puntualmente dipartimento non si sa ancora quando potranno essere selezionati e coordinati con l'intervento ordina come i Tatone caotica quindi che impedisce nei fatti qualunque serio intervento
E che occorrerà rimuovere per tempo
Avendo l'obiettivo di ridurre drasticamente la disoccupazione nel Mezzogiorno
Alto pervenire andando ad investire risorse
Aggiuntive nel su l'obiettivo deve essere quello gli darà lavoro ai meridionali nel Meridione
Per bloccare sul nascere Bonomo delle migrazioni interne ed esterne chiacchere indirizzato gli anni cinquanta e sessanta
In quel periodo storico
Con la riduzione piuttosto purtroppo apparente
Della disoccupazione
E l'elevazione dei redditi per effetto delle rimesse interne ed esterne degli emigranti
Ci si illuse di avere risolto il problema
Mentre andavano a piazza al nord o fenomeni in urbanesimo selvaggio che sono state la causa di un certo antimperialismo e che hanno creato tensioni sociali enormi per fortuna in gran parte risolti
Per alcune Regioni a patologia accentuata come la Calabria
In cui si sommano gravi che nome disoccupazione di inoccupati o permangono cattedrale non completato con conseguente coda di alcune migliaia di operai in cassa integrazione guadagni l'avevamo abbia quotidianamente ma le sue vittime e sia netta la sensazione dell'inesistente dell'autorità dello Stato è necessario intervenire una cura d'attacco attrezzi vari provvedimenti legislativi specifici
E quanto meno ingiusti in questo contesto chiedere che vengano sospesi perché ha carattere assistenziale i fondi per i forestali così come i compagni Ruffo ieri ha fatto intanto vecchie sia pure con qualche inevitabile spreco l'amore stagione in Calabria oggi una realtà che arricchisce proteggeva atterrito
E poi perché i trecentocinquanta miliardi perché di questo si tratti data la Calabria
Sono solo una goccia in un mare di assistenza che si va nelle nelle aree porte del Paese attraverso la cassa integrazione alla fiscalizzazione degli oneri sociali ed altro ancora
Quelle sbagliate a mio giudizio la scelta operata dal ministro dell'industria
Se non contraddetta vallata con il violento il Presidente del Consiglio
I lavori o libera gli espropri per la costruzione e la centrale a carbone nella piana di Gioia Tauro
Sabato prossimo venturo ci sarà in Calabria contro questa scelta
Un grande sciopero generale a quadri c'è il partito giurista calabrese ritengo quindi che alla nostra assemblea nazionale debba prendere posizione contro questa scelta che tra l'altro è legata ad un piano energetico già superato e da ridiscutere occorrono io ritengo più che provvedimenti improvvisati scelte chiare che affronti il problema nella sua azione dell'alta si governa preceduta compagno Craxi quintale direzione ragionato per intervento d'aver spetta ora a questo governo continuare su questa strada spetta al nostro partito dare a portargli un regalo rappresentano nel governo attorno agli otto proprio
Do la parola al compagno signori
L'accompagno io confesso ascoltando il dibattito questa mattina
Di essermi rafforzato in un dubbio che da parecchio tempo
Lutto nei confronti del modo con il quale la questione del Mezzogiorno viene affrontata in particolare lo affrontiamo l'voi
Perché di noi dobbiamo parlare
E cioè
Direi un taglio
Che
Contribuisce ad isolare ulteriormente il Mezzogiorno rispetto ad altre questioni
E contribuisce a mantenere il Mezzogiorno in quella condizione di argomento asserì che punire diciamo la verità una delle cause della debolezza culturale e strategica della politica meridionalista di questi anni
Sembra che noi non lo siamo in condizioni invece lo sia
Di ricondurre per quello che riguarda la lettura della politica meridionalista
Alcune considerazioni che alcuni punti d'arrivo che ormai abbiamo interamente acquisito per quello che riguarda il Paese nel suo complesso
E procederò per esempi rapidi noi abbiamo giustamente valorizzato
Il raggiungimento da parte dell'Italia di un luogo di paese industriale fra i maggiori del mondo
Ricordate la polemica sul quinto posto su un sesto posto e così via
Questo ragionamento questa
E infatti Zazie ione
Legittima a mio giudizio
Non può non farci fare i conti con una una delle conseguenze
E questa conseguenza è che l'Italia opera quindi come un Paese industriale avanzato
Dico delle banalità fra un momento capirete però perché le sto dicendo
Segnato da una forte dipendenza del vincolo estero
E fortemente quindi caricato di problemi
Di conquista di altre quote di mercato Esterne fortemente legato a quei processi di internazionalizzazione dell'economia di cui tanto si parla
Beh
La prima conseguenza pratica di questo cari compagni e cominciamo a cercare di capirne bene le ragioni è che per esempio la FIAT va a costruire la centoventisei in Polonia
E cattiva la FIAT probabilmente sì
Ma è ancora più incerto che noi abbiamo un costo del lavoro nel Mezzogiorno che essendo sulle medie nazionali
Non c'è incentivo finanziario al mondo che possa consentire la convenienza di investimenti industriali in un'aria come quella meridionale
Quando vi sono aree esterne i loro orientale horror nel Medio Oriente o in Africa
Che determinano condizioni di costi di lavoro assai più convenienti ed in più consentono all'impresa che va ad operare in termini di investimento la conquista di quote di mercato attraverso lo scambio fra macchinari e prodotti
Che cosa quindi sta concretamente avvenendo e lo sanno come i compagni che vivono la vita politica ed amministrativa delle regioni meridionali che ne stiamo assistendo
Al di là delle nostre parole del nostro agitava circa il nostro ottimismo delle nostre volontà ad un processo forte e crescente di
Fuga dagli investimenti industriali del Sud
Le condizioni di uno sviluppo industriale degli Oranje stanno diventando sempre più difficile io non uso ancora il termine impossibile
Passiamo toccando con mano una situazione che badate bene è la conseguenza mandi una realtà di sottosviluppo soltanto non di una debolezza strutturale del Paese ma esattamente il contrario
Proprio perché l'Italia diventa un grande Paese industriali segnato da forti elementi di internazionalizzazione dei processi
Industriali e dei rapporti economici proprio per questa ragione la tendenza degli investimenti industriali in Italia tende ormai a scavalcare il Mezzogiorno per andare direttamente in aree che presentano caratteristiche di convenienza
Per il posto per il costo del lavoro da un lato e dall'altro lato
Per quelle che possono essere le ricadute dei rapporti industriali forti e maggiori e se questo è vero e io lo dico perché poi non possiamo fare su di noi stessi il pianto la prima conseguenza che io comincio a sottolineare è una conseguenza che si intreccia un poco ragionamento politico che faceva Giacomo prima
Che risposta dà il Mezzogiorno che risposta dà il Paese a questa situazione di fatto benissimo da come risposta la legge sessantaquattro
Legge sessantaquattro fortemente segnata da una grande chiamiamola così impegno di spesa
E però qual è la prima conseguenza della legge sessantaquattro
Sei mila progetti
Che vengono presentate il finanziamento per il piano annuale Giacomo prima ci ricordava che la forza della democrazia cristiana oggi è prevalentemente nel Mezzogiorno il quaranta per cento in molte regioni non devo dire ai militanti ai compagni dirigenti socialisti
Il rapporto di dipendenza diretta che c'è fra i sei mila progetti ed un impianto democristiano nel Mezzogiorno e nel tessuto delle Autonomie locali del Mezzogiorno da cui questi progetti derivano
E che rappresenta un collettivo di potere oggettivo rispetto al quale noi risposte mi pare
Che vediamo in maniera non penetrante come sarebbe giusto dare ci troviamo quindi di fronte
Ad una legge sessantaquattro che al suo primo atto
Si presenta con un atto che va nella direzione opposta la necessità ricostruisce le condizioni oggettive di un intervento a pioggia
Crea diciamo così tutta una serie di convenienze che non sono certo convenienza nel senso che la modernizzazione nel senso dell'efficienza
In ultima analisi ci porta a meditare con una certa amarezza sui risultati e sulle conseguenze di un grosso sforzo di carattere amministrativo e politico che pure noi abbiamo fatto
E che in questo momento si trova a non aprire diciamo così delle soluzioni adeguate e io ho detto questo lo voglio dire molto sinteticamente vorrei toccare altri due temi in questo mio breve intervento compagni
Perché ho la netta impressione
Che se noi continuiamo a fare sul Mezzogiorno e nel Mezzogiorno un ragionamento chiamiamolo così di cucina interna
Anche segnato dava giuste polemiche anche segnato da forti tensioni morali e culturali anche segnato da ambiziosi obiettivi
Ove questo discorso non venga fortemente inserito nelle caratteristiche di una economia industriale avanzata come quella italiana
Rischia di restare quel discorso marginale che oggi oggettivamente e
La straordinarietà della Spesal sta diventando un vincolo negativo
Chiunque di voi sacche l'intervento straordinaria operata in questi anni come intervento sostitutivo non come intervento aggiuntivo
Abbiamo capito scusi qualche compagno l'ho detto prima che la necessità
Legata alle cose le dicevo
Poc'anzi porta un ad un intervento nel Mezzogiorno mirato sostanzialmente a una rete infrastrutturale di servizi adeguata al tipo di domanda economica che noi vogliamo sollecitare e sappiamo che questo è possibile soltanto attraverso un intervento della spesa ordinaria
Abbia legata territorialmente per settore e mirata nel Mezzogiorno
Abbiamo bisogno di questo tipo di intervento che abbiamo bisogno di una straordinarietà nelle procedure dispensa di una straordinarietà nei poteri del territorio
La Spesal nel Mezzogiorno è una spesa che oggi va misurata non tanto nella sua quantità statistica
Quanto nei tempi economici della sua effettuazione negli effetti sinergici con altri soggetti dell'economia se non interveniamo nel Mezzogiorno
Investendo quantità limitate di denaro ma i tempi dispensa sono non soltanto genericamente lenti ma sono sfasati rispetto al tipo di intervento che altri soggetti economici qui c'è Marisa Belisario parliamo della vita delle Telecom delle telecomunicazioni nel Mezzogiorno se non c'è un rapporto di causa ed effetto senso non c'è un rapporto di coordinamento fra la spesa ordinaria i soggetti economici attivi nel Mezzogiorno e le procedure di intervento straordinario
Voi non combiniamo nulla come onestamente non abbiamo combinato in questi anni
Verificando con mano una crisi di rigetto industriale di quelli che erano gli impianti gli insediamenti tradizionali e nel contempo accanto a questo verificando una grossa difficoltà di proposta
Lo voglio dire perché io per esempio sono fra coloro che ritengono che il processo delle Autonomie il sistema delle Autonomie meridionali vada ricondotto a ragione vada ricondotto all'interno di processi di intervento su grandi azioni su grandi progetti
E vada ricondotto all'interno di questa saldatura fra ordinari e straordinari ed era presente il nodo non risolto di una politica che troppe volte si è avvolta nelle parole e ha espresso solo in certi momenti in certe situazioni dei fatti concreti
Voglio concludere in su questo argomento con una considerazione compagni
Questo governo per una sorta di paradosso della politica si trova per la prima volta con lo strumento adeguato a fare un intervento di saldatura come quello che cercavo di ricordare a voi
E questo momento è dato dal fatto che la presidenza del consiglio si identifica con l'intervento straordinario
Cioè noi abbiamo l'intervento straordinario che non è elemento esterno ai poteri di coordinamento e di direzione del Governo che la presidenza del Consiglio esprime il Dipartimento per il Mezzogiorno che abbiamo fortemente voluto non è una un ufficio distaccato presso la Presidenza del Consiglio ma può diventare ove venisse adeguatamente supportato il cuore portante di una strategia con queste caratteristiche
I tempi che abbiamo dinanzi a noi sono tempi molto ristretti
A mio giudizio la legge sessantaquattro è partita male non soltanto per i sei mila miliardi ma anche per i decreti di attuazione
C'è la possibilità di correggerla c'è la volontà di farlo ho la sensazione che senza correre lungo strade che possono essere difficilmente percorribili
Questo discorso è un discorso che può essere riportato presto e con grande forza nel cuore delle responsabilità politiche bene se questa Assemblea nazionale serve non soltanto a dire che il Mezzogiorno e nel nostro cuore che noi siamo meridionalisti
Ma anche a farci fare i conti anche nel Mezzogiorno con gli esiti con gli affetti con le ricadute di quei processi chiamiamoli così di modernizzazione che abbiamo voluto portare su altri settori e su altre
E su altri momenti dell'attività dello Stato beh credo che sarebbe può essere una buona occasione purché sia questa però
Purché non inganniamo negli stessi ritenendo che i problemi del Mezzogiorno siano oggi problemi di quantità
Quanto voglio sottolinearlo sono problemi anche e forse soprattutto di tempi di efficienza di procedure di qua l'efficacia dell'operatore pubblico che troppe volte noi socialisti teorici della sinistra di governo abbiamo ritenuto fosse la questione chiamiamolo così tecnica o da affidare agli esperti della pubblica amministrazione
Secondo punto indiretta conseguenza con questo voglio trattare compagni molto rapidamente perché lo voglio fare proprio come come liberazione di una di una mia personale convinzione
L'efficienza dell'operatore pubblico è un elemento chiave che a mio giudizio deve essere riproposto con grande forza nei mesi che verranno all'attenzione della politica generale
E però non ci troviamo che sotto i nostri occhi è diventato un problema politico e addirittura di principio
Quello dell'ora di religione che ha tutte le caratteristiche invece di un problema di amministrazione ordinaria dello Stato
Non voglio raffreddare i bollori
Ma voglio dire qualcosa che mi è sembrato in parte anche essere presente nella relazione di ieri
Del compagno Martelli io sono del parere che l'enfatizzazione in termini di guerra di principio di problemi e di altro che è stato fatto del problema dell'ora di religione
Sia una enfatizzazione Improta
Se i problemi di principio dovevano essere posti altra era la sede per porli
Una grande questione quella dell'ora di quella dell'insegnamento religioso nella scuola materna è stata appresa con una certa superficialità il problema diventa un problema di organizzazione dell'ordinamento School della dell'orario scolastico e quindi del lavoro dei singoli istituti
Un problema che leggi dello Stato regolano garantendo agli istituti scolastici autonomia e capacità di comportamenti
Che cosa è venuto fuori di improprio
Al di là delle polemiche delle male parole Delia degli attacchi degli insulti fra i partiti
E buttafuori di improprio compagni da un lato diciamo
La tendenza a far diventare questo argomento di confronto politico generale mentre non lo è
Ma dall'altro lato ed è l'elemento che vorrei sottolineare molto seriamente ai compagni che fanno parte del governo
Io considero assolutamente impercorribile
Una strada che veda un problema tipico della sfera di autonomia
Dello Stato
L'amministrazione in Terna essere oggetto di trattativa con lo Stato straniero
Io voglio ricordare al Presidente Goria nell'agenda dei colloqui che avrà con il cardinale Casaroli
Di tener conto di meditare seriamente su questo aspetto
Perché
Da un lato non ci troviamo di fronte ad un problema che ha delle responsabilità di applicazione della norma concordataria
Ma di questa applicazione delle norme concordataria responsabile lo Stato nella sua sfera autonoma di competenze inalienabili che sono appunto quelle che riguardano l'amministrazione interno
E di questo amministrazione eterna regolata da legge da norme non può essere fatto oggetto di trattativa specifica sarebbe veramente un elemento assai pericolose sul quale riflettere successivamente se questo avvenisse
Così come lo ha ricordato Valdo Spini ieri voglio soltanto sottolinearlo ricordiamo anche che vanno garantiti quei cittadini che non hanno scelto l'insegnamento religioso e vanno garantiti in modo attivo non in modo passivo
Vanno garantiti non soltanto seguendo la strada sarà un lungo dibattito dell'ora alternativa ma anche con qualcosa che abbia immediatamente una ricaduta ed una rispondenza può essere il raddoppio delle divise l'ora di educazione civica può essere
A mio avviso questa è la cosa più ragionevole
Un atto che abbia le sue radici nell'attuale assetto di lavoro della scuola però è una strada che un partito come il nostro non può in alcun modo lasciare ad altri non può in alcun modo lasciare che sia secondaria rispetto alle considerazioni che ha fatto
Ultima considerazione compagnie do concluso
Da tutta questa vicenda è una preoccupazione la voglio esternare a voi
Sta derivando un clima politico
Che in qualche maniera e diverso da quello che noi avevamo ipotizzato e per cui avevamo lavorato
Nel congresso di Rimini Ettore
La domanda che mi rivolgo è stai entrando in crisi quell'alleanza riformista quella popolo quella soggetto laico e socialista
Che abbiamo più volte sottolineato essere uno dei modi nuovi di rispondere alla domanda politica degli anni a venire
E se entra in crisi e se oggi non c'è perché direi che il diapason della polemica politica ha toccato il massimo in questi giorni e devo dire non
Per colpa nostra
O non sempre per colpa nostra siamo noi convinti che tutto questo debba essere in qualche modo considerato come una fatale necessità o non c'è da parte socialista
Che ha proposto questa politica in un certo senso l'obbligo a riflettere su quanto sta accadendo e a valutare quali possono essere gli atti di comportamenti concreti nella politica di ogni giorno a cominciare dal referendum
Per dare nerbo politico e concretezza
A qualcosa che noi abbiamo posto come una delle condizioni attraverso le quali determinare un profondo rinnovamento nella nostra democrazia politica voglio concludere con questo cui sito con questa domanda una domanda politica
Alla quale dobbiamo dare delle risposte politiche non le daremo naturalmente immediatamente in questa sede ci aiuterà la replica del segretario del partito domani ma è una domanda alla quale si lega molto del lavoro che saremo chiamati a fare delle settimane e dei mesi che verranno
Voglio dire la prole compagnia con il
Cari compagni vorrei mentre sul sulle citato anche l'incremento di Giacomo Mancini mi pare una giusta provocazione vorrei innanzitutto sgombrare in questo dibattito così interessante
Nel campo dalla retorica e dai piagnistei che continuano ad accompagnare i problemi del Mezzogiorno con una petulante sa ormai più che sospetta
Guardiamo infatti la questione meridionale è soprattutto un problema economico di prima grandezza
La cui mancata soluzione toglie allo sviluppo del Paese una quantità importante di energie e di risorse umane ambientali ed economiche
Un problema che ritarda il processo di unità nazionale civile ed economica e sociale della nazione in stridente contrasto con i progressi compiuti in questo senso da tutte le le altre regioni del nostro Paese
Nel dubbio non è privo di risorse né di possibilità
E lo Stato a mezzi abbondanti ne ha già impiegati moltissimi ha già impegnato somme notevolissime per il futuro per intervenire aiutare soccorre
Il vero problema tuttora Beppe come utilizzare queste risorse come utilizzare questi mezzi
E non bisogna illudersi ne hanno parlato altri compagni stamane
Ad onta di tutte le retoriche del rinnovamento il vecchio e il nuovo si scontrano nel Mezzogiorno con una violenza che non appare in nessun altra aria del nostro Paese
Le forze riformiste delle forze della conservazione
Sono ben lungi dall'aver trovato un compromesso ed una conciliazione in quest'area sono tuttora lì a fronteggiarsi e la partita è ancora incerta è tutta da giocare tutta ancora da vincere
I termini del problema sono noti a tutti di riassumo c'è una stagnazione dello sviluppo un calo degli investimenti che a fronte di un sempre vivace sviluppo democratico fa crescere ogni anno i livelli dis di disoccupazione
Ci sono centri produttivi anche avanzati e qualche volta avanzatissimi che non riescono ad espandersi ad allargare le ma alle macchine nere del leopardo su tutta la superficie della pelle
Le zone di benessere restano circoscritte spesso entro la cinta delle stesse mura dove modernità e arretratezza qualità e sfascio vivono quasi a contatto di gomito
E anche per il nodo che cosa bisognerebbe fare
Ristrutturare innovare e modernizzare in linea con le realtà locali per coinvolgerle al massimo nel processo di sviluppo senza voli stratosferici senza balzi avventurosi senza tecnologia stellari
Mirando ad allargare a compattare l'area tale attività con equilibrio e senso della misura
Tutti quindi sembrano d'accordo su questo se voi date ascolto alla problematica con cui si discorre del Mezzogiorno nel nostro Paese a chiacchiere sembra che nei fatti
Che nella realtà del nostro dibattito sul Mezzogiorno tutti siano intesi ma nei fatti
Come noi ben vediamo è tutt'altra cosa e quando c'è così distacco così nettezza di distacco tra le parole i fatti bisogna preoccuparsi e preoccupa attivo seriamente vuol dire che in concreto
Che i nuovi programmi non hanno la forza politica necessaria per essere attuato parlavo prima di retoriche di piagnisteo
Fatemele ricordare in qualche maniera perché credo ci servano per ragionare sul presente sulle azioni da fare
Le prime sono di vario tipo c'è quella tradizionale del meridionalismo con la M maiuscola
Capace di trasformare tutto dalle invettive di Salvemini e pensieri di Giustino Fortunato a un'analisi di Guido dorso agli ultimi dati della Svimez in grandi teoremi di trasformazione totale generale
Ce n'è una
Recentissima che ha scoperto nell'arretratezza del Mezzogiorno l'occasione storica per l'avvio di un nuovo processo di sviluppo nazionale trasformando così una piaga in un gigantesco giardino di fiori ma la più preoccupante
Quella che ci fa mettere il dito nella cancrena compagni è quella che ha avuto per protagonista non molti non molto tempo fa l'ex ministro per il Mezzogiorno l'onorevole salmerino De Vito il quale forse qualcuno ricorderà in piena campagna elettorale negli stessi giorni in cui saltava uffici e procedure per portare a casa davanti
Ad un organismo istituzionale qual è il CIPE che li approvava abbandono Abba tambur battente un paio di progetti che evidentemente gli stavano a cuore negli stessi giorni
Contemporaneamente in chiave del tutto elettorale sul mattina sulla Gazzetta del Mezzogiorno rilasciava un'intervista che era un vero peana al rinnovamento dell'intervento dello Stato nel Sud De Vito vantava di aver avviato una svolta decisiva negli indirizzi dei contenuti degli strumenti dell'intervento straordinario assicurava che tutto era lucido e operante
La legge sessantaquattro il piano triennale risalto le parti più significative che tutto comunque
Era dovuto a lui alla sua azione l'azione della Democrazia Cristiana
Che avrebbe sdegnosamente rifiutato
Queste sono le parole letterari con Google concludeva quelli a invettiva è quella rilievo la sua che la sua opera di rinnovamento fosse condizionata dall'ossessione del consenso
Insomma
Per ricapitolare un vero mare di cortine fumogene e continuava a sostenere l'obiettivo di fare sempre le stesse se le stesse cose a risolvere i problemi del Mezzogiorno sempre con gli stessi metodi
Ma i vecchi piagnistei
Sono rimasti quelli di sempre cari compagni
Ancora in questi giorni li abbiamo sentiti ripetere lo stato parziale che dà i soldi al Nord e affama il Sud
Che raddoppia Nord all'occupazione la dimezza nel Mezzogiorno che rovescia sul Sud il peso delle recessioni e privilegia nord nelle fasi di sviluppo
Il guaio è che come trasformismo avuto il protagonismo di un ministro come prima ricordavo
L'ultimo recentissimo piagnisteo ha preso le forme di un convegno quasi ufficiale che poche settimane fa ha avuto l'onore della platea della Fiera del Levante con larga partecipazione di personalità di governo di altri personaggi e una solita traduzione giornalistica di amplissimo rilievo sul Mattino e sulla Gazzetta del Mezzogiorno che ha assunto la forma di una specie di documentazione statistica
Per la replica rivendicazione di un presunto debito dello Stato verso il Sud che ha raggiunto la cifra astronomica diventa ventisette mila miliardi l'anno
Io credo che non ci sia il caso di hanno gli altri qui stamane con l'analisi delle statistiche di questa cifra chiaramente sbalorditiva
Tutti sappiamo quanto e difficile giostrare con qualche migliaia di lire posando in particolare chi c'è poco da mangiare in quanto sia facile invece giostrare con migliaia di miliardi
Resta il veleno di un qualunquismo che dava all'altezza delle cime l'ai quali viene sparso genera un legittimo sospetto
Che la spesa di migliaia di miliardi di incremento straordinario resi trasparenti e razionalizzati da procedure intelligenti e corrette interessi poco determinati soggetti politici
E che si faccia di tutto per ritornare agli interventi a pioggia alla spesa facile indiscriminata ben altrimenti utilizzabile bene altrimenti orientabile anche se ormai la modestia dei risultati di questo tipo di intervento è sotto gli occhi di tutti
Io compagni in questi mesi ho guardato più a fondo in questa realtà del Mezzogiorno in una provincia povera e depressa ma bellissima la provincia di legge il Salento
Bene che cosa è rimasto dell'intervento straordinario in questa parte d'Italia che cos'è rimasto dell'intervento trentennale dello Stato
Permettetemi di dire molta soggezione
La pratica delle clientele molto diffusa
Scarsi i miglioramenti economici i soliti cattivi servizi dello Stato una condizione civile che ha con lui conosciuto molto poco degli straordinari progressi compiuti dal resto del governo del paese
Compagni ho voluto ricordare queste cose perché credo che sia giusto ricordarci che ci inganna eremo tutti
Se pensassimo che una volta entrato in funzione il dibattimento sistemata l'agenzia riordinati gli enti di sviluppi fissato un tetto ai completamenti come ha promesso più volte
Anche il presidente del Consiglio e ministro del Mezzogiorno Cingano eremo ripeto
Se tu tutti se pensassimo che queste risolte queste cose ogni problema è risolto
Queste cose devono essere ovviamente fatte al più presto
Perché rispondono a precisi accordi di governo e precisi impegni di legge ma dopo la loro attuazione non cesserà la lotta politica non cesseranno obbligo delle scelte che anche noi dobbiamo fare io non dimentico tre fatti concreti e simbolici di questi ultimi quindici vent'anni della realtà che abbiamo di fronte
I sei anni di proroga della Cassa del Mezzogiorno
Il mistero o quasi della legge speciale per la Calabria
Due o tre mila miliardi che non hanno se mi permettete trovato amatori forse perché si ragiona che è inutile spendere per certi programmi se questi programmi non corrispondono ai propri interessi il niente di fatto seguito all'approvazione della legge sessantaquattro perché ormai di un anno e mezzo e tuttora in opera fatto è che la crisi della cultura dello spirito della Cassa del Mezzogiorno che fu definito e decisivo negli anni settanta a metà degli anni Settanta è rimasto per aria come suo spesso
Sei sette anni fa questa crisi ottenne dalla maggiori forze politiche del Paese un accordo generale subcriteri da rinnovare da inserite nel nuovo intervento straordinario ma sono passati anni ed anni cari compagni polacca dietro proroga mentre la funzionalità dell'intervento peggiorava sempre di più
Voglio ricordare quanta indignazione quanta sei Udo indignazione accolse la denuncia fatta dal compagno Craxi presidente del Consiglio dei ministri alla Fiera di Bari di un anno fa sui cantieri che non sono cantieri ma pozzi senza fondo
Sulle opere che non sono opere ma tele di Penelope eternamente incompiuto
In questi
Giorni abbiamo potuto costruire in particolare la fate compaio De Maio un dossier che vi è stato distribuito che contiene in cifre tutta la storia dall'intervento straordinario del Mezzogiorno in altura una lettura estremamente istruttiva
Che fa capire meglio di cento discorsi quanto l'intervento nel Sud sia condizionato dal clientelismo e da quella che appunto De Vito poco fa un ritorno l'ho ricordato chiamava l'ossessione del consenso ma veniamo a questi problemi a quelli che sono davanti a noi nel corso dell'ultimo anno e mezzo
è stato già ricordato io le voglio richiamare per memoria le carte per il primo piano annuale dell'ottantasei sono state consegnate nel luglio dell'ottantasette
Il
Ho detto non è assolutamente in grado di funzionare qualcosa come sei mila progetti
Che una volta selezionati e non sappiamo assolutamente in quale modo dovrebbero passare per le convenzioni alle agenzie la cui sola parte funzionante quella cosiddetta ex Cassa impegnata né completamente
La progettazione che arriva dagli enti locali e dagli Enti promozionali è quella di sempre parcellizzata frantumata mio per spesso incapace di distinguere tra incremento straordinario intervento ordinario spesso ridotta solo un titolo sopra una copertina
C'è qualcuno c'è qualcuno anche fra noi che possa illudersi che il rinnovamento del Mezzogiorno è dietro l'angolo io veramente non ci credo
Noi dobbiamo reclamare l'immediata attuazione degli strumenti operativi della nuova legge per il Mezzogiorno ma se vogliamo davvero e nelle aree del Sud nascono cose nuove
Dovremo poi sapere imporre scelte precise
Che semplificano rendeva più trasparenti lo ricordava poc'anzi signorile riducono il volume di quella farlo dire USA mole di pratiche di programmi cartacei
Dietro cui oggi si nascondono i desideri di chi vorrebbe che nel Sud niente cambi nella vita della gente
Nella ripartizione dei consensi elettorali
Faccio a conclusione un brevissimo Elenco
Di cose che a mio parere di obiettivi che a mio parere potrebbero essere utili per chiarirci fra di noi innanzitutto è fuori Dinoi gli obiettivi della nostra azione per il Mezzogiorno
Il primo
Il cuore della crisi del Mezzogiorno e nelle aree urbane si privilegino dunque queste aree ristrutturando le trasformandole perché divengano centri di promozione economica
Secondo si faccia chiarezza sul nascere tra intervento ordinario intervento straordinario e non si confonda questo con le strade ponti le chiese le fognature che lo Stato ha il dovere di fare nel Mezzogiorno come in qualsiasi altra parte del paese
Diminuita la quantità dei progetti i progetti potranno essere razionalizzati resi trasparenti effettivamente realizzati secondo criteri di interesse generale
Terzo
Sì di agli enti promozionali compito preciso di attrarre nuove energie imprenditoriali di favorire l'integrazione industriale e finanziaria tra le varie parti del Paese si abbandonino quelli che servono soltanto a se stessi quattro cicli sia al fine il tetto dei completamenti si faccia la dovuta selezione si attui una gestione effettivamente separata dal resto dell'intervento in modo da chiudere definitivamente in tempi certi
Anche se occorre solo lustri ma certi questo non glorioso capitolo si fa il sesto si faccia infine Silvia infine effettivo peso alle problematiche ambientali ed occupazionali sorgendo accelerando privilegiando la progettazione che va in questo senso
Settimo si rivedranno e si rendano possibili ed accessibili i provvedimenti diretti a favorire la crescita dell'imprenditorialità che non può essere in questa fase è una imprenditorialità di alto livello e di sofisticate tecnologie
Sembra a me che questo elencazione sommaria
A questa elencazione sommarie aggiungendo un pizzico di buonsenso potremmo raggiungere un miglioramento sostanzioso delle cose che abbiamo da fare
Noi dobbiamo essere compagni pienamente consapevoli che ricco non è che il buonsenso ci manca manca una effettiva volontà politica riformatrice innovatrice di cui spetta a noi farci prometto promotori come a noi è spettato di farci promotori quasi d'ogni aspetto del risanamento economico e della modernizzazione del Paese concludo
Io non credo di essere tacciato nella mia vita nella mia esperienza di compagnie riconoscono di pessimismo io profonda fiducia nella gente del Mezzogiorno e le capacità di promozione che esse hanno nella capacità di al realizzare con l'intervento
Di chi gli vuol dare una mano efficace ed effettivo sviluppo
Io sono pienamente convinto che riusciremo ad operare positivamente per il Mezzogiorno e nel Mezzogiorno
Ma non dobbiamo lasciarci ingannare lo ripeto dalla realtà sulla realtà che abbiamo di fronte sulle lunghe radici dello spirito conservatore che si tuttora si affondano nel Sud
Le forze politiche sociali economiche non cedono mai senza lotta parti del proprio potere
Nel Mezzogiorno le forze politiche sociali ed economiche della conservazione sono ancora forti sono ancora fortissime
Palermo insegni dietro quante maschere sanno celarsi quanti legami quante metamorfosi sanno ancora assumere è una battaglia compagni che riusciremo a vincere solo impegnandoci al massimo delle forze con la massima coerenza con la massima determinazione
Non dipende da me
C'è il tempo per un ultimo intervento breve del compagno Savino lui la parola
Non prenderò molto tempo
Vorrei
Richiamare la necessità di puntualizzare nel documento finale
La centralità della questione occupazione giovanile
Ma prima di affrontarla brevemente sia per la sua centralità sia perché ad essa mi sono dedicato
Circa dieci anni alla Regione Basilicata
Vorrei
Fornire due dati relativi
Alle ultime elezioni in Basilicata
Certo Giacomo Mancini era un maestro è la Basilicata è ben poca cosa non fa testo
E però è interessante ricordare che in Basilicata il PSI aumentato da quaranta cinquantadue mila volti cioè del ventisette per cento è che però purtroppo la Democrazia Cristiana era rimasta assestata
Incredibilmente al quarantasei per cento
Un'altra
Particolarità
Nella nel panorama complesso e contraddittorio del Mezzogiorno
è forse ha contribuito anche a questo risultato
Della Democrazia Cristiana
Il fatto
C'è
I provvedimenti speciali per l'occupazione giovanile siano stati sostanzialmente impostati con la logica che qui viene denunciata
Come negativa come improduttiva
Lo ha fatto ultimamente Acquaviva
Un modo di intervenire che favorisce l'improduttività l'assistenzialismo
Che produce il cliente ellenismo
Eppure la questione giovanile del Mezzogiorno è drammatica
Pesa anche sulla nostra pelle
Io più che altro vorrei portare una testimonianza
è impossibile nell'operatore politico amministrativo del Mezzogiorno sfuggire a questo problema che è un problema angoscioso che è un problema drammatico che tocca ormai profondamente il tessuto sociale che potrebbe avere esiti negativi profondamente pesante sia che lei sito fosse la sfida VGA l'assistenzialismo e il parassitismo sia Galesi dopo se invece quello del ribellismo
Perché i giovani meridionali
Intellettuali magari non indirizzati correttamente da una scuola superate decotta questi giovani sono letteralmente disperate
Disperate sono le famiglie c'è quindi da dare centralità a questa questione è c'è da dare rilancio all'azione del partito che inizia una riflessione sulla buona occupazione
E sulla questione giovanile nel Mezzogiorno in un convegno di materia di qualche anno fa
Ma che dovrebbe fare di questo problema oggetto di maggiore attenzione è di ulteriore studio è approfondimento
Io credo che tre potrebbero essere
Le linee
Di intervento
è di
Appunto di aggancio a questo problema innanzitutto ebbero oggetti non assistenziale
Che superino anche il versante dell'arretratezza degli impianti scolastici
Dall'arretratezza del sistema formativo perché nessuna politica moderna dell'occupazione è immaginabile
Non in termini assistenziali se non affrontando coerentemente questo versante e sviluppando la cultura di impresa
Con il sostegno alla cooperazione con il sostegno nonne con l'assunzione
Nella pubblica amministrazione madonne o un sistema che è anche quello della quarantaquattro che peraltro è burocratizzata e non funziona
Che è dia ai giovani la possibilità di cimentarsi in termini produttivi e poi il coordinamento anche le politiche ma questo è stato sottolineato in generale
Delle politiche ordinarie per l'occupazione che implicano un approccio globale come tutte le grandi questioni come lo stesso problema dell'ambiente ma soprattutto il problema delle procedure
Io compagni ho ascoltato con molta attenzione anche all'intervento di Acquaviva
Lei cosa vanno male ma poi bisogna individuare il modo per uscire dal circolo vizioso non basta fare agli eventi ne farà appello alla buona volontà
Gli elenchi poi è la buona volontà devono tradursi in fatto politico la questione
Snellire le procedure
Soltanto è possibile attraverso la fiducia agli enti locali
Soltanto facendo una scommessa sulla capacità di controllo è di gestione partecipata e democratica sapendo che c'è il problema della mafia della camorra dall'arretratezza darla voracità
E tutte le cose che abbiamo ascoltato della classe politica meridionale ma sapendo che ci sono le energie
Sapendo che non si impara a nuotare senza tuffarsi in acqua che è l'altra strada è ormai battuta sconfitta
è quella sì ci obbliga a costanti lamentazioni che bisogna avere il coraggio di puntare sugli enti locali
è quindi di fare anche la riforma degli enti della finanza locale
Toni non è tutto vero
Si può vedere chi ha avuto di più che ha avuto di meno con il recupero con il risarcimento se necessario sei giusto sei corretto per gli enti locali meridionali assegnando e concludo
Ho parlato solo
Sei minuti non ho rubato tempo assegnando al partito un grande ruolo c'è da utilizzare
Del Mezzogiorno quella media borghesia intellettuale di cui parlava Giacomo Mancini c'è da inserire questo potenziale e le istituzioni il partito deve svolgere se vuole affrontare senza circoli viziosi e rompendo il circolo vizioso la questione del Mezzogiorno deve essere il canale Ingrao ad hoc senza chiusure senza precostituzione senza gelosia senza temere la concorrenza interna senza privative dev'essere il canale per inserire nelle istituzioni questo potenziale di rinnovamento queste energie che il Mezzogiorno presenta che si esprimono a livello innanzitutto di enti locali e che è devono questi enti locali
Ricevere la fiducia e i mezzi per poter tentare l'altra strada l'unica percorribile per non ritornare a lamentarci puntualmente anche sulle procedure grazie
Grazie ad un paio di Torino
Sino alla votazione della risoluzione finale sul Mezzogiorno c'è ancora qualche intervento la parola al compagno di mare
Presente
Compagna non non è
La parola al compagno non
Comprendi ieri
Di autodisciplina
Accompagna e io confesso e
Sentirmi quasi a disagio ogni volta che li affrontiamo un dibattito sul Mezzogiorno come credo che si sentano coloro
Che da molti anni hanno partecipato questo dibattito che gli è stato nel partito e nel paese e nelle istituzioni locali o nelle istituzioni centrali e voglio quindi anche per agevolare una rapida conclusione dei lavori saltare la solita parte preliminare
Di enunciazioni dati statistici che
Ci consentono di vedere e di rilevare la gravità o la dinamica l'aggravamento della questione meridionale inneschi questi ultimi a anni mi limiterò quindi ad alcune conclusioni Baring che cerchino di esseri meno ripetitive possibili dei temi
Su cui noi ci siamo soffermati nel passato e appunto perché siamo così a lungo se fermati nel passato
E alla fine finiscono con l'essere sempre gli stessi ci mettono in imbarazzo ogni volta che ci troviamo ad avere di affrontare questo discorso così importante ma così difficile del dello sviluppo del nostro paese e nell'economia e nella a società
Perché le questioni si ripropongono puntuali se vi propongono uguali dopo tempi dopo anni dopo decenni dibattito importante è stato fatto durante la definì s'Jole della nuova legge la legge sessantaquattro e però sul piano degli effetti siamo punto e a capo allora io vorrei fermarmi su alcune questioni puntuali e disorganica sulla mente qui nella relazione sono sentiti per quanto riguarda per esempio il programma ottantasette una cifra mirabolante i cinque mila è parso Progetti giacenti dei quali noi nella risoluzioni chiederemmo una rapida approvazione
Io vorrei mettere in evidenza un'altra cosa che vi sono i progetti del ottantasei oltre quelle ottantasette nessuno dei quali ancora o dieci o quindici buttare sono diventati cantierabili per cui noi siamo in grado di individuare e i tempi delle procedure di spesa nel Mezzogiorno in questo momento a due anni dal giorno in cui le regioni attivano la programmazione e presentano i loro programmi è un dato sconcertante escono so ante io credo non possiamo uscire da qui senza assumere un impegno preciso attorno a un problema
Come questo una seconda questione volevo mettere in evidenza qui la parte innovativa mosse più moderna più tante della nuova legge risiede si risiede nel fatto che non c'è più la vecchia Cassa che alcuni poteri vengono posti nelle regioni che vi è un fondo che le Regioni amministrano direttamente e qui si apre il di battito sui ritardi sull'efficienza sulla capacità di spesa e di programmazione delle regioni ma risiede io credo soprattutto sulla istituto nuovo innovativo dell'accordo di programma oggi compare niente è importante e questo è uno dei punti centrali
Un solo accordo di programma è stato concluso per due mila quattrocento miliardi i soggetti dell'accordo di programma solo FIAT e Olivetti
Ecco a me pare anche in questo un modo che parlo veloce deve far riflettere su come dobbiamo impostare l'intervento straordinario nel Mezzogiorno sono FIAT Olivetti non perché FIAT e Olivetti non siano in grado
Di pudore gli effetti importanti nel Mezzogiorno come la la grande azienda in generale però sono FIAT e Olivetti per un generico programma che riguarda produzione e ricerca cioè con l'istruttoria rapida e veloce che ci ha poi ed ho già alla approvazione delle delibere del CIPE a fronte invece della farraginosità delle procedure di approvazione dei programmi che provengono dalle regioni e dagli enti che dovrebbero evitare poi
Ciò che è stato il bar Meglio storico dell'intervento straordinari dalla Cassa per il Mezzogiorno e allora io senza tirarla molto per le lunghe vorrei qui fare una proposta una proposta che possa essere recepita anche nelle documento finale nel la risoluzione che noi andremmo ad approvare
I giorni scorsi il gruppo parlamentare socialista della Camera e Senato ha fatto un incontro sulla Finanziaria con il sindacato è un incontro il giorno stesso lo ha fatto con la Confindustria e con gli imprenditori e lì in questi incontri cercando di individuare quali margini di manovra che potevano essere ancora sulla finanziaria entrambe le parti anche se c'era l'input da parte nostra ci siamo sentiti dire cerchiamo di individuare uno sforzo particolare per il Mezzogiorno sul lato degli imprenditori si è messo l'accento sul lato del sindacato si è messo l'accento soprattutto all'approvazione di uno strumento che favorisca anche se si tratta di un ammortizzatore sociale un provvedimento il provvedimento che in parte è pronto e di cui si è discusso molto nella passata legislatura sui programmi di occupazione giovanile per le opere sociale beh gli utili da parte degli imprenditori non gli è stata coincidenza gli intenti vi sono stati alcuni indicazioni su alcuni settori di particolare interesse come il Mezzogiorno come il territorio l'ambiente il turismo la ricerca l'innovazione eccetera allora un prima una prima questione che io vorrei porre questo al di là
Di ciò che ci potrà dare il Presidente del Consiglio ministro quelli mezzogiorno questa volta siamo in grado oggi è subito di porre vaglia modifiche in quel poco di flessibilità che esiste ancora nella legge finanziaria la questione del recepimento facendo forza forse non regge quattrocentosessanta dopo sulla contabilità di stato cercando riuscire forse un po'dalla logica dalla Finanziaria asciutta e rimettendo per alcune cose urgenti perché badate bene l'attività del Parlamento tra finanziaria provvedimenti di accompagnamento conversione dei decreti ad riso e impegnata fino alla primavera prossima allora in via via concludere Presidente possiamo includere noi in finanziaria una norma che in due o tre articoli ci consenta di introdurre il disegno di legge che è già pronto nelle sue linee fondamentali che riguarda i problemi dell'occupazione de straordinaria dei giovani di cui abbiamo parlato col sindacato è la seconda questione pesca sarà in grado di introdurre cioè in finanziaria senza aspettare i nuovi disegni di legge
Elementi che modifichino ai in senso dell'accelerazione delle procedure di spesa portando nei due anni perché di due anni si tratta nel meccanismo attuale emerso in sei otto mesi che diventa una data credibile che non vanifica questo punto l'intervento straordinario volevo dire una cosa anche che le risorse cari compagni che sembravano tanti centoventi mila mini si stanno anche avviando ad esaurirsi perché Gennaro Acquaviva diceva quando fissiamo il tetto dei completamenti ma io credo di poter dire senza sbagliare rivolto che per chi si è occupato di queste cose se noi andiamo a fare una stima su quello che costeranno a valere sulla sessantaquattro i completamenti credo che non saremmo al di sotto i trenta mila miliardi quando ne vedremo la fine di questa partita poi c'è l'altra partita della fiscalizzazione degli oneri sociali per le imprese io il programma sessanta se ora ottantasei il programma ottantasette che sono pronti badate una parte importante delle risorse Standa andò via non vorremo noi arrivare a modificare le procedure quando le risorse della Santa quattro sono esaurite ecco Limp tanta di introdurre in Finanziaria quest'anno elementi stabilendo una cosa semplice che il PSI si impegna a salvaguardare e difendere la manovra economica del governo e cioè sulla modifica alla Finanziaria incide nessun punto su un punto solo in modo significativo sulle questioni del Mezzogiorno e sulla questione del mercato del lavoro che sono poi connesse strettamente con le questioni del Mezzogiorno e infine su questo vorrei concludere e porsi biglietti che in questo strumento così innovativo importanti che l'accordo di programma noi non riusciamo a mobilitare le energie locali la piccola e media impresa in accordo con gli enti collegati alla casta in accordo con gli istituti di credito Speciale operanti nel Mezzogiorno con il Cis colliri fisco Lisi lei Mary eccetera in accordo con le partecipazioni statali però facendo era su quel poco di piccola e media impresa che nel Mezzogiorno è cresciuta in questi anni cerchiamo di fare in modo che l'accordo di programma non sia solamente appannaggio dei grandi gruppi che risiedono al Nord o dei grandi gruppi internazionali che si interesseranno al sud con programmi che finora dimostra una genericità estrema significa in questo modo cari compagni
Che la gente del Mezzogiorno assumere in gran parte in sette la responsabilità di far diventare questo problema no no perché lo diciamo tutti da tempo problema nazionale o in un problema dei problemi ha detto già no way ASS come insegna la responsabilità di trovare al proprio interno nelle energie che nel Mezzogiorno esistono ma che sono complesse dalla parte burocratica e anche dal tipo di intervento che gli è stato nel passato la Four sa per fare in modo che il Mezzogiorno possa cominciare ad intraprendere una strada di sviluppo diverso convincendo la gente che non si tratta di sottrarre risorse ad altre parti del Paese ma cercando di far commenti la gente che il Mezzogiorno per che ha un'ampia risorsa del territorio perché ha ancora lontano salvo nelle aree urbane dai problemi di congestione industriale diventa un problema la cui risoluzione e interesse primario del Paese non vi è quindi una dicotomia una contrapposizione tra le aree del sud nelle aree del Nord più sviluppato gli è un problema di qui tutti abbiamo coscienza perché il Paese continui a svilupparsi conti che andrà avanti o si sviluppa nel Mezzogiorno poi l'Inter
Un Paese che comincerà a regredire grazie grazie al compagno non sia la presidenza vorrebbe pregare a questo punto gli altri compagni che si erano iscritti risultavano iscritte alla nel dibattito di volere essere così sensibile presentare il loro intervento scritto in modo accostarmi da segreterie pubblicarlo anche sull'Avanti al punto in cui siamo e il tempo è così tiranno che non possiamo fare diversamente prego
Se le riforme non bastano mai e che sempre ne occorrono di nuove e di diverse per sortire delle strategia riformatrice efficace
Non c'è massimalista peggiore di chi non vuole cambiare assolutamente nulla ma vi sono anche i dubbi di taluni progressisti o sedicenti tali vi sono indubbi di coloro che pure hanno in questi anni sollecitato a gran voce il nuovo codice di procedura penale
E che però adesso temono di aver modi a ovvero edito avere perciò abbandonare abitudine banda agisce chi al processo inquisitorio sono legate il Parlamento comunque in questa materia ha già fatto le sue scelte e nessuno potrà più tornare indietro
Occorre che alcuni istituti del nuovo processo visto che passerà ancora qualche anno per la sua entrata in vigore vengono anticipati attraverso opportuni stralci riteniamo urgente in questo senso ripetere
L'intera materia della custodia cautelare riteniamo urgente sottrarre all'organo dell'investigazione la facoltà di disporre della libertà personale dei cittadini
Il processo penale oltre che più giusto sarà però anche più celere se verranno depenalizzati i fatti che la cultura sociale non avverte più come fatti grava mente dannose
Si tratta non di riscrivere l'intero codice penale
Ma per intanto di modificarne le parti le norme che considerano come gravi trasgressioni comportamenti che per la società non sono più tali si tratta quindi di cancellare alcune norme ma si tratta anche di modificare di riscrivere di rendere più precise ipotesi di reato dai contorni incerti ed inattendibili
In questo senso ci pare che l'intera materia dei reati d'opinione dei reati contro la personalità dello Stato e dei reati contro la pubblica amministrazione vada radicalmente rivisto
Se non si procederà nella direzione di un'ampia depenalizzazione se non si ridurranno i tempi della carcerazione preventiva
Creando però le condizioni anche organizzative perché ciò si possa verificare
Se non verranno previsti in molti casi pena alternativa al carcere
Sarà estremamente difficile poter attuare riforme come quella penitenziaria approvata dal Parlamento di recente che mirano Allawi socio Diaz risocializzazione del detenuto e dalla personalizzazione del trattamento
Riforme di questo tipo non si attuano con una popolazione carceraria in incontenibile crescita non si attuano con una popolazione carceraria fatta per i due terzi da detenuti in attesa di giudizio
Non si tratta solo di rendere più vivibile il carcere anche per chi vi lavora dentro
Ma di renderlo più sicuro di Randall o meglio governabile da parte dello Stato e non da parte della criminalità di fare di esso insomma un luogo di rieducazione e non un'alta scuola di criminalità
Le polemiche di questi anni sulla giustizia giusta raramente hanno investito il funzionamento della giustizia civile
Che costituisce uno degli aspetti più dolorosi della crisi della giustizia
Avere resa giustizia dopo dieci o quindici anni e lo stesso che non averla resa mai
Questo stato di cose induce sempre più frequentemente gli interessi forti a trovare dissi è e sedi di conciliazione dei conflitti diversa da quella giudiziaria
La giustizia civile nei tribunali e quindi sempre più la giustizia degli interessi deboli
Occorrono investimenti occorrono riforme dei codici anche parziali
Per riparare a queste insostenibile è stato di cose si tratta di un impegno che i socialisti devono considerare prioritario per restituire alla giustizia il carattere di un servizio ancora utile le nuove norme processuali
La riorganizzazione delle strutture e la riqualificazione degli operatori giudiziari
Attraverso anche nuove forme di reclutamento di addestramento di attraverso rigorosi controlli che devono precedere l'immissione alle funzioni giudicanti
Non basteranno fintanto che una nuova cultura del processo
Una diversa attenzione ai problemi della libertà non si svilupperà sia nel sistema dei partiti che tra gli addetti alla giustizia
Il referendum in questo senso è una grande battaglia di cultura
Il referendum sui diritti del resto sono sempre stati occasioni decisive per far crescere la coscienza e la cultura politica del Paese
Così fu con la battaglia condotta da Loris Fortuna ai tempi del divorzio così sarà con questa grande battaglia sulla giustizia condotta ormai da anni dai garantisti dai progressisti del nostro Paese
Se l'oggetto immediato del referendum è costituito dalla richiesta di eliminare anacronistici privilegi riservati ai politici ai giudici di fronte alla legge
Lo scenario sul quale si muove l'iniziativa referendaria e quello delle battaglie che abbiamo condotto in questi anni tutte le volte in cui una cultura ed una pratica giudiziaria illiberali ed avventurose
Hanno cercato di utilizzare le aule di giustizia non come luoghi nei quali veniva in perpetrata inapplicata la legge bensì come luoghi dallo scontro politico e del conflitto ideologico
Ci siamo battuti convinti di rendere un servizio alla giustizia
Contro quelle incredibili sentenze dettate o suggerite dai pentiti con le quali si è condannato senza prove o invece si assolve in presenza di schiaccianti indizi
E facciamo bene a ricordare in proposito con monotono e provocatoria cocciutaggine Bossi ha fatto anche ieri nella relazione introduttiva
Sempre in occasioni in tutte le occasioni in cui si parla di giustizia ingiusta quella pagina nera della nostra storia giudiziaria costituita dal processo Tobagi
Non solo in quel processo accadono strane cose
Ma un fondamentale diritto di critica presupposto di ogni serio controllo sociale sulla giustizia esercita tu dai socialisti venne dopo il Processo riassumo ideale completamento addirittura represso in sede penale
Ci siamo battuti in questi anni a difesa
Di una applicazione del diritto che risultasse certa e uguale per tutti i cittadini
Ed abbiamo difeso quei giudici che venivano processati da certa stampa o di fronte allo stesso Consiglio Superiore della Magistratura non perché non applicavano
Le leggi o perché le tradiva no ma anzi per la ragione opposta perché l'applicazione delle leggi o di certe leggi metteva in discussione verità gradite e sentenze molto popolare
Ci siamo battuti contro le manipolazioni ed il mercato del segreto istruttorio troppo esteso per essere ben protetto ma anche troppo disinvoltamente amministrato in molti casi da chi doveva custodirlo
Troppo spesso violazioni mirata del segreto istruttorio colpiscono non solo chi è parte in un giudizio ma anche chi non lo è e non è giusto quindi che sia danneggiato dalla diffusione di notizie lesive del suono
Così come non è giusto
Disporre le intercettazioni telefoniche senza denunciare in modo puntuale preciso le ipotesi di reato per le quali si procede e inammissibile cioè che le intercettazioni si dispongono non per raccogliere le prove che possano suffragare un indizio ma addirittura per trovare un indizio sulla cui base poi si dovrà procedere ci siamo battuti contro i vari protagonismi del giudiziario e contro i guasti da essi prodotti contro le manette facili e contro le manette e spettacolari
Contro la politicizzazione le tutele corporative imposte od Offerte dalle diverse correnti giudiziarie
Cari compagni referendum rispetto a tutto ciò costituisce una sorta di consuntivo politico
Siamo certi che il Paese ha compreso apprezzato e che vuole adesso rendersi direttamente protagonista di quella svolta che partiti timorosi delle novità UA avvantaggiati dalle disfunzioni e dalle anomalie del sistema giudiziario
Non hanno finora voluto le nostre ragioni
Le ragioni che hanno spinto socialista e liberale radicale a promuovere le iniziative referendarie
In questi mesi di Estrada ne hanno fatta
E ne hanno fatta molta se partiti che fino a ieri ci attaccavano definendo i referendum inutile pericolosi oggi si accingono a votare sì insieme a noi
è un sì utile
Perché dà forza da autorevolezza ulteriori alle battaglie per la giustizia giusta intraprese in questi anni e che dopo il referendum certamente approderanno a riforme a rimedi
Da noi auspicate suggerito
Non ci preoccupa tanto il fatto che alcuni argomenti
Che oggi vengono posti a base della scelta del sì siano gli stessi che ieri gli stessi partiti invocavano per giustificare avversione e contrarietà all'iniziativa referendaria
Non spetta a noi fare esami di coerenza in questa materia chicchessia
Ciò che spetta a noi invece chiarire subito e che il sì al referendum e russi che certo riguarda inquisiti rivolta agli elettori
Ma è un sì che riguarda anche il significato che riguarda le intenzioni le ragioni poste a base delle iniziativa referendaria
Le nostre richieste soprattutto con riferimento all'iniziativa referendaria più controversa
All'iniziativa referendaria che riguarda la responsabilità civile del giudice
è una richiesta chiara e una richiesta esplicita sia nei ragionamenti che la sostengono sia nelle conseguenze che essa vuole produrre
Chiediamo agli elettori di introdurre nel nostro sistema
Una responsabilità civile del giudice vera attraverso la soppressione di limiti e condizioni che oggi fanno sì che la responsabilità civile del giudice sia una responsabilità solo scritta sulla carta
Guardiamo ad una responsabilità civile vera e però regolata illimitata in modo tale da risultare compatibile con le garanzie con i presidi che sono posti a tutela dell'indipendenza della magistratura
E questo nell'indipendenza un valore nel quale crediamo fortemente è un valore che vogliamo difendere convinti come siamo che solo un giudice indipendente possa essere davvero imparziale
Ebbene riteniamo che alla imparzialità non si addica la irresponsabilità così come riteniamo che per garantire la imparzialità non basti non sia sufficiente la sola responsabilità disciplinare
Una responsabilità Cuesta gestita da parte di un Consiglio superiore della magistratura lottizzato e politicizzato
Così come si gestisce un affare di famiglia e non invece come va gestita una garanzia che ha a che fare con la libertà di tutti
Salutiamo quindi come positivi
Gli apporti che alla nostra iniziativa referendaria verranno dai nuovi sì che sono stati annunciati da comunisti e da democristiano
Non si tratta di apporti che possono privare il referendum del significato che essi vogliono aveva del significato di decisivo fattore di spinta verso un processo riformatore che affronti contestualmente i molteplici punti di crisi del sistema giudiziario
A chi ancora sempre più solitario si attarda polemizzare con noi sul presunto equivoci dell'iniziativa referendaria
A chi ci ricorda che non iniziative referendarie ma riforme si chiedono ai partiti di governo per la giustizia
Ricordiamo che le leggi non le fanno i governi ma li fa il Parlamento
E che in Parlamento danni ghiaccio di iniziative moltissime presentate dal governo che avrebbero se approvate potuto fronteggiare se non risolvere del tutto del tutto l'emergenza giudiziaria
A chi si affanni in questi giorni a proporre accordi o addirittura sottoporci iniziative legislative inconcludenti e solo propagandistiche perché la consultazione elettorale ormai alle porte
Rispondiamo che di questo si parlerà dopo dopo la consultazione elettorale tenuto conto delle opinioni che saranno espresse dal paese
Ci pare che tutto questo fiorire di proposte tardive su una questione affidato ormai gli elettori riveli solo ambiguità incertezze riserve mentali in chi pensando al no e potando sì
Ritiene porse di potere svuotare il referendum del suo significato di scelte esplicita di scelta positiva nella direi
Né di quelle riforme organizzativi ordinamentali delle qua l'abbiamo parlato in questi anni e continuiamo a parlare in questi giorni
Ha fatto bene Vassalli
A ricordare nelle scorse settimane a chi lo sollecitava a pronunciarsi a decidere
Sulle questioni oggetto del referendum che nessuno
Nel parlamento nel governo può dire pare nulla di fronte ad una consultazione popolare che non deve essere né finta negli rilevante ai fini delle decisioni che si dovranno assumere
Occorre insomma confrontarsi con i quesiti referendari in modo chiaro
Occorre anche prefigurare cerco criteri orientativi affinché il giorno dopo dopo il nove novembre non sia consentito a nessuno di poter affermare che con il referendum o tutto sia rimasto come prima
Occorre evitare la confusione
Ma occorre soprattutto fare chiarezza all'interno di tante convergenze sul sì che possono sottendere in questa materia al tempo stesso le aperture più coraggiose e le chiusure più netta al cambiamento
Proprio per queste ragioni noi parleremo agli elettori con la più grande franchezza
Evitando le suggestioni demagogiche ed esplicitando fino in fondo il significato politico le conseguenze di una scelta abrogazioni
Ebbene per noi la vittoria del sì ha un solo significato ha il significato di un'importante conferma da parte del Paese della giustezza delle nostre battaglie delle nostre proposte delle nostre proteste
Votare sì significa schierarsi dalla parte di quanti garantisti e riformisti credo no nel primato della regola rispetto all'eccezione
Nel primato della legge rispetto alla giustizia del caso per caso e credono soprattutto nella imparzialità del giudice
Non come mito del buon tempo antico ma come Bolloré che occorre ripristinare se si vuole dare nuova credibilità e autentica legittimazione alle istituzioni giudiziarie
Grata accompagnando anche per essere stato al di qua dei tempi che si era che si era prefissato compagni do lettura di un messaggio assai significativo che è giunto alla nostra Assemblea
Il nome del nostro segretario generale Ricardo nenie del mio proprio dei socialisti cileni
Vorrei fare più sinceri auguri di un proficuo lavoro l'assemblea nazionale del PSI approfittando dell'ingraziare ancora una volta l'impegno coerente dei socialisti The gli anni al fianco delle lotte per la libertà del Cile predica vicino Partito Socialista del Cile invitato alla nota se
Allora la parola al compagno Marconi
Dobbiamo un po'domandarci come mai ce l'hanno domandato tanto durante la campagna dei referendum come mai le grandi riforme per la giustizia non sono andata avanti in Italia e un po'ci dobbiamo pensare per vedere cosa non va negli altri pentiti e per vedere forse come possiamo migliorare quello che facciamo noi certa pesato sulle mancate riforme della giustizia dei diritti civili in Italia la cultura dei due grandi partiti che hanno dominato la vita del paese ma lei negli anni Cinquanta abbiamo avuto una cultura del Partito Comunista Italiano che privilegiava la soddisfazione dei bisogni Matt viali rispetto alla soddisfazione dei bisogni di giustizia dei bisogni dei Guagliani sa dei grandi bisogni di libertà formale
Questa Scelta che è stata realizzata bene da Rossana Rossanda di recente si è trasformata negli anni settanta
Con l'avanzata dell'emergenza il Partito Comunista atteso ad accreditarsi come soggetta o della solidarietà nazionale sostenendo l'eccezionalità delle norme favorendo le norme eccezionali spingendo ha a che il sistema della persecuzione dei delitti si trasformasse in un sistema in cui l'eccezione diventasse la fisiologia
Da questo tendenza da questi indirizzò si è poi sviluppata una seconda anima nella cultura della politica comunista del diritto l'anima secondo la quale lo strumento giudiziario poteva diventare un veicolo e il rituale per la modificazione degli assetti politici uno strumento attraverso il quale risolvere problemi di un sistema politico attraverso che non vedeva e che non assisteva come di altri di altri Lanza e nata così la filosofia e la cultura della cosiddetta via giudiziaria al comunismo dell'idea secondo la quale l'uso dello strumento giudiziario la scelta di appoggio
In scelte a favore di decisioni di settore del giudiziario poteva diventare un pericolo di contestazione di classi dirigenti che attraverso la fisiologia del sistema democratico
Si riusciva a sostegno a sostituire è una cultura che si è diffusa sotto la segreteria Berlinguer e che in un certo senso tendeva a tradurre a in termini in termini operativi la questione morale di Berlinguer cioè l'idea secondo la quale nell'insufficiente l'incapacità di risolvere politicamente problemi di alternanza si doveva trovare l'alternativa attraverso lo strumento della censura morale ovatta verso lo strumento sostitutivo o di supplenza del veicolo del veicolo giù del veicolo giudiziaria è una strada e un indirizzò che ha naturalmente confermato il Partito Comunista vera propria diversità
è una strada che in fondo
Denunciava ancora una non completa anzi una grave mancata accettazione delle regole del gioco democratico in fondo la scelta di uno strumento sostitutiva di alternanza corrispondeva ad una mancato d'una convinzione soltanto formale né in un per la democrazia politica si sceglievano come veicoli di sostituzione de la classe politica della classe dirigente pericoli alternativi al di là del consenso popolare al di là delle maggioranze allungare la fisiologica della democrazia della democrazia già parlamentare sul piano dei diritti civili questa cultura sia caduta nel favore mostrato dai giuristi comunisti ma anche dal partito nei confronti di legislazioni di eccezione poi non soltanto nella persecuzione del terrorismo
Si è creato una cultura diffusa per cui ad ogni problema sociale ad ogni patologia sociale si deve rispondere attraverso strumenti particolari ogni questione deve ricevere uno strumento mirate questo riguarda sia al penale e l'aria versione di tutti i comportamenti trasgressivi ma sia anche la normale legislazione civile o amministrativa si ricaricano una serie di situazioni di eccezione si circa su queste ritrovare la soluzione giuridica più particolare la soluzione normativa più particolare e più e più e più per dica
La cultura di un altro grande partito della democrazia cristiana grande per numeri non è stata di molto dissimile
C'è testata dissimile negli anni Cinquanta negli anni cinquanta la cultura democristiana la politica democrazia del diritto è ispirata al principio della continuità si cercava di confermare la continuità nei confronti delle vecchie classi burocratiche del pacifismo quindi non si doveva rompere
L'impianto dei codici all'impianto della normazione fascista è stata questa la prima ispirazione nel corso degli anni sessanta e settanta con l'emergere di nuovi bisogni come emerge con la prima formazione dello stato sociale si è introdotto un altro elemento culturale nella cultura democristiana del diritto e della politica democristiana del diritto una un tipo di cultura che riportava i cattolici la la politica cattolica del De Gasperis smoking fonderà cattolicesimo liberale anche se autorità fino a qualcosa di precedente
Rispetto al moderno rispetto allo Stato moderno in fondo se noi andiamo a vedere la politica democristiana del diritto negli anni sessanta e settanta sembra più ispirata altre case alcune moderno diritto canonico che al diritto eguale moderno cos'è il diritto canonico apparentemente una cosa severissima durissima ci sono le scomuniche cose terribili ma poi c'è l'eccezione
C'è la riserva mentale c'è la possibilità di svicolare attraverso mille meandri attraverso i quali poi quella sanzioni inflessibile la scomunica le botte le cose terribili poi non viene applicata
In fondo in questa filosofia di tipo canonisti go si vede molto della pratica dove Madiba della democrazia che sia negli anni sessanta e settanta la tendenza a ricalcare Hendon Mattioli di eccezioni a favore di quel ceto di quell'altra categoria di quell'altro settore del sociale nel penale la piena accettazione del principio di eccezionalità come fisiologica del sistema
La battaglia per i referendum dobbiamo do chiederci ha inciso in qualche cosa in queste grandi politiche certo alle battaglie non si fanno in un momento ma qualche cosa è successo io penso alle svolte del PC e dalla DC
A proposito del referendum soprattutto a quella del PC dal no severissimo della primavera scorsa alzi a mezza bocca la Consob l'azione dei comitati federali deciso adesso beh ci si possono leggere tante cose in questa scelta del PC cede al politica
Cioè il machiavellismo gramsciano di Occhetto che diventa poi piccola macchina bellissima insomma detti a velinismo di gran c'era la presa del Palazzo d'inverno invece lui pensa a Nusco pensa a giocare tra democrazia cristiana e Partito socialista cede al politiche c'è timore certo esco o no esce il Partito comunista dalla bruciante sconfitta del referendum sulla scala mobile c'è reality Burial politiche c'è timore ma nel dibattito a leggerlo bene c'è anche una riflessione che riguarda l'identità comunista e una prima riflessione avanza su un senso che assume nella società italiana all'Isis pensa di un partito che si presenta come il partito dei giudici c'è questo atteggiamento che avanza nel dibattito comunista è questo il dato positivo dell'iniziativa del referendum
L'essere il partito comunista Stato partito dei giudici non tutela il cittadino perché giudicato viene rafforzato di una carica ideologica se giudicata dietro un partito ha dietro la forza politica quella condanna tecnica situazione veniva demonizza non ideologica né favorisce l'avvento di una sinistra moderna ne favorisce la modernizzazione delle istituzioni perché è chiaro che chi gioca nel sistema democratico con strumenti diversi dalla crisi logica democratica cento non può pretendere di far funzionare il sistema forse qualcosa di simile c'è anche nella sofferta scelta democristiana c'è molta Realpolitik sono maestri
C'è molto timore perché l'idea dell'esito referendario appartiene ai timori storici del partito di De Mita
E che anche quella cultura è uscita da una sconfitta storica referendaria però c'è anche una riflessione sul senso chi assume una politica del diritto fondata sull'eccezione e non fondata e non fondata sulla sulla sistematicità io chiedo che la campagna per i referendum ha svolto una azione di pedagogia politica ha svolto un azione di ha contribuito a sviluppare una riflessione nelle forze politiche un secondo interrogativo voglio risponde che succederà dopo referendum Intini ma aveva costretto a fare una perizia giurata sull'esito del referendum no c'aveva ragione metteremmo si fanno per avere successo e la nostra analisi diceva
Perché le condizioni della società italiane erano tali da permettere la vittoria del referendum toccava referendum sulla i referendum sulla giustizia pulsioni presenti nella società italiana che si sarebbero tradotti in un voto favorevole al referendum
La il desiderio di professionalità principi di merito di premi al merito la condanna che si sviluppa nella società italiana di ogni forma di corporativismo cento con i vasti ma si pure qualcosa cambia rispetto e perlomeno dove amo renderci conto che con il sì probabilissima è quasi sicuro del Partito comunista e la democrazia cristiana e via dicendo qualcosa cambia nel senso che l'esito del sì al referendum con grandissima probabilità non sarà pari all'esito dello schieramento al all'apice al suffragio che ricevono i singoli partiti che hanno detto sì al referendum quegli elementi di doppiezza certo contano
Nello sviluppo di un'area minoritaria del Nord penetra peseranno diversi fattori il dissenso presento dei partiti e con una
Svolta bus che hanno scelto il sì dopo il no
Tensioni esistenti nella società italiana contraria al nuovo è favorevole alla difesa di privilegi corporativi
E ceto questo peserà non credo che la campagna e di Repubblica pesi molto in questo non è che porti infortuni sì ma poi questo tipo di quel questo tipo di di di campagne e e lo sanno tantino e però e ce l'avremo un atteggiamento un no un sì che non corrisponde allo schieramento dei partiti ceto noi dopo il referendum dovremo tener conto e gestire l'investitura che ci vedrà attraverso il grande numero dei missili e per alcuni versi che nel punto di alcuni dei no
Non credo che tutti no sì hanno rifiuto del moderno sia non rifiuto di valori di trasparenza del sistema
Nel Nord ci saranno degli aspetti e dei settori dei quali solo noi ci potremmo fare carico
Per alcune patologie del sistema politico italiano spesso la soddisfazione di alcuni bisogni in Italia passa attraverso l'uso improprio dello strumento giudiziario e non è soltanto il caso i settori corporativi del lavoro dipendente che cercano di bypassare l'accordo sindacale ricorrendo al pretore del lavoro ma c'è il primario più contro l'oppressione della USL
Dominata dal sistema politiche dei partiti cieca di bypassare questo blocco eccessivo col ricorso alla magistratura c'è un settore della società italiana minoritaria al quale noi dobbiamo prestare grande attenzione rispondendo non soltanto top con una riforma tecnica e con una riforma del settore giustizia ma rispondendo a un qualcosa di più largo rimettendo in moto la circolazione tra cittadine Sabato rimettendo in moto i rapporti tra cittadini è stata prendo l'accesso allo stato per il cittadino e fare salvando ha detto tutto
Il documento ha detto tutto e quindi aggiungo poco credo che le chiavi e il che fare per aggiungere qualcosa e per gestire la campagna del referendum presenta la come giustamente come quello che è un momento di riflessione collettive di decisione collettiva sui problemi della giustizia e problematiche sono i problemi non ci arriva salvando
Impegniamoci a portare in porto contro le difficoltà in ogni tipo il nuovo processo penale né tireranno fuori di ogni tipo e già stanno venendo fuori mancheranno le Aule mancheranno i cancellieri mancheranno mille cose si troveranno sempre ostacoli per il e dire all'entrata in vigore del nuovo codice di procedura penale quindi battaglia e poi affrontiamo il problema sostanziale il problema e noi viviamo ancora con un sistema delle punizioni e dei reati dettato dal fascismo che congestione all'attività della giustizia e che poi nella gravissima ingiustizia mettiamo poniamo male al codice penale de penalizziamo troviamo nuovi pericoli attraverso il quale trasformare il sistema penalizzi tema minimo di repressione dei comportamenti maggiormente lesivi dell'individuo e della società e non come problema di Fisiologia della soluzione dei conflitti stop e quindi era una sola cosa
Una riflessione Foppa la facciamo noi tutti e finisco
Il nuovo impegno deve essere anche di tecnica normativa il sistema politico italiano ha troppo avuta troppa indulgenza per una tecnica normativa che privilegiava la soluzione di problemi straordinari e spetta la fisiologica
Molto spesso quando si vuole affrontare e risolvere una questione si cerca di trovare una tutela di tipo particolare questo riguarda un po'tutti si tratta in termini tecnica normativa di eliminare e questa tendenza e di riscoprire quel necessario complemento del socialismo moderno che la libertà e che la codificazione grazie
Alla prova compagno Silvano Labriola
La compagnia io desideravo fare solo qualche brevissima annotazione
Sulla scorta delle cose che abbiamo appena letto e poi ho ascoltato dal compagno andò e qui mi trovo interamente d'accordo
E questo non solo per lo sviluppo della lettura politica del referendum
Ma anche per dare corpo dare un contributo perché si dia corpo
A quella che sarà l'azione del partito subito dopo
Il risultato referendario
Con
Due rilievi
Che riguardano i valori di principio della iniziativa del Partito iniziativa referendaria
E che riguardano in genere
Le questioni più urgenti della giustizia
Nel viste in un collegamento che ancora noi penso non cogliamo per intero
Quando il disegno di grande riforma di riforma complessiva delle istituzioni che si è delineato in questi anni la iniziativa del partito
Credo che noi stessi faremo bene a ricordare in primo luogo e questo è il primo rilevo che vorrei fare
Che l'istituto o della no non responsabilità del giudice l'esenzione del giudice
Dalla responsabilità civile non è un istituto che nasca nemmeno storicamente dare un intento di garanzia del giudice
Ma non è stato detto va ricordato invece va ricordato proprio in occasione del referendum questo istituto Carlo Ferrari dove si propone di abrogare
Era uno dei congegni
Prima dello Stato liberale poiché lo Stato autoritario con il quale il blocco di potere la classe dominante compensata pezzi dell'ordinamento pezzi delle istituzioni
Sui quali esercitava controllo e direzione
La irresponsabilità del giudice fa il Palio Pamuk rapporto di direzione da parte del ministro di Grazia e Giustizia del giudice spesso
Ed è il compenso quasi la garanzia che l'ordinamento di quell'epoca
Anche l'ordinamento liberale
Tanto che un altro punto da chiarire bene
E che la iniziativa per abrogare la irresponsabilità del giudice non si ricollega
Ai principi dello Stato liberale ma si ricollega alla nuova democrazia politica repubblicana che in questo settore attardato di conseguire tutti i suoi affetti
Il giudice sottoposto al ministro di Grazia e Giustizia dell'Italietta liberale prima dell'Italia autoritaria banco
Viene compensato guarnito sostenuto con la esenzione dalla responsabilità civile perse la lettura reale dell'istituto che noi oggi ci proponiamo di abrogare se questa è la lettura reale di questo istituto io credo che abbia fatto bene il compagno andò
A chiarire se non la presentazione di una proposta di legge socialista sulla disciplina della responsabilità che cosa i socialisti si propongono di sostenere nel momento in cui il referendum abrogate abrogherà avrà abrogato l'istituto dalla irresponsabilità c'è stata una polemica
Vassalli ha dato stato prima ricordato la voglio ricordare anche io una risposta corretta quando ha fatto presente non solo la mancanza di tempo per l'approvazione di una legge
Sostitutiva degli articoli sulla irresponsabilità
Ma ha anche ricordato
Che l'occasione politica si era realizzata con le iniziative del governo Craxi è quella occasione politica fu lasciata cadere caduca quella
La sola cosa da fare è quella che stiamo per fare cioè il referendum questo però non è tenta il partito e per questo voglio sottolineare questo passaggio dalla relazione di andò
Dal dire con chiarezza agli elettori dal dire con chiarezza alla opinione pubblica democratica e alle forze alle quali noi ci ricolleghiamo in questo snodo difficile
Della questione politica delle istituzioni quali sono i punti sui quali per non coltivare illusioni
E non incoraggiare torna pre e post referendaria quale Lavino sulla quale noi ci collochiamo sulla questo la responsabilità del giudice
Non può essere una responsabilità civile come quella di altri soggetti dell'amministrazione per la peculiarità della funzione del giudice
Non può essere però nemmeno una irresponsabilità travestita da responsabilità civile
E quindi commistioni tra la sfera disciplinare la responsabilità civile sono pasticci legislativi che non possono che trovare ostile non disponibile
Il Partito socialista in ogni caso io penso anche tutte le altre forze referendarie ma evidentemente la questione della responsabilità del giudice è solo un punto più largo dei problemi della giustizia nella attuale situazione politica e sociale
Io ho ascoltato con interesse l'intervento e compagno Marco e contiene questo intervento molte verità per quanto riguarda la utilizzazione prima da parte dalla sola dice
Poi anche da parte
Della intesa DC PCI
Dello strumento giustizia
Per la soluzione dei problemi che è un sistema politico ricordava prima
Marconi bloccato non riesce a trovare nelle sedi giuste io vorrei però a queste considerazioni aggiungerne un'altra
E credo che non sia in contrasto con le cose che ci sono state dette sono giuste
Ed è questa forse la lettura che restituisce la chiave politica del problema di giudice della giustizia c'è stata una delega effettiva e voluttà
Al giudice come all'amministrazione e all'amministrazione indiretta più ancora che a quella diretta di scelte che
Non solo non si facevano e non si fanno perché il Parlamento è fermo
Perché le istituzioni sono bloccante
Ma perché vi è una decadenza della legge come suggello di soluzione dei problemi sociali e delle tensioni generali del Paese che non ha ancora trovato devo dire nemmeno dell'elaborazione teorica del partito
Una risposta soddisfacente il cui risvolto nel campo che questa sera
L'Assemblea nazionale del partito esamina è la questione dalla supplenza giudiziaria ma non è solo
Una supplenza dovuta alla incertezza
Alla precarietà tecnica alla genericità Eamon ritardo con cui la legge interviene per la composizione politica dei conflitti sociali
è una veneta che è molto spesso e sempre più spesso negli ultimi tempi è esplicita
E noi faremmo un errore di analisi se ci fermassimo solo alla questione del Codice penale delle leggi criminali è una delle questioni più importanti non è la sola l'intero dramma l'intera gamma vere questioni civili delle questioni amministrative
I nuovi diritti
I problemi aperti sugli interessi diffusi i problemi aperti sui nuovi traguardi di sfruttamento di compressione dis
A te lamento delle oligarchie sociali ecco questi sono altrettanti temi sui quali la delega al giudice è una delega che la legge non solo
Consente tacitamente ma prevede in modo espresso la legislazione vincolistica
La questione della casa la questione dell'ambiente le questioni delle organizzazioni societarie sono tutte questioni che vedono il giudice
Come protagonista che prosegue senza responsabilità la pagina lasciata in bianco ma volutamente lasciate in bianco dal Parlamento
E allora se le cose stanno così
Io credo che noi dobbiamo completare
Perché sia evidente la base politica di queste questioni il capitolo giustizia con una parte che non è stata ancora scritto in modo chiaro questo capitolo
Si comprende bene e si collega a tutti gli altri che il partito affronta e che la grande riforma ha cercato di intuire mettendo insieme un quadro organico di analisi e di soluzioni pone il problema comune
Di un regime politico in difficoltà
Latente azione o il tentativo o la tendenza di creare una serie di potere privi di responsabilità e questo noi lo dobbiamo dire non solo per dare base politica all'impegno di elaborazione delle questione la giustizia ma anche per comprendere i collegamenti che si sono stabiliti in quarant'anni tra le forze dominanti
E l'ambiente della giustizia ed i giudici ma anche per comprendere la frase con la quale noi abbiamo iniziato la battaglia referendaria e che non deve essere mai trascurata né in questo mese di campagna referendaria
Nel parco il risultato referendario
è una democrazia politica repubblicana che guarda al Duemila come a un orizzonte non confuso ma un orizzonte fatto di obiettivi ed i risultati il binomio potere responsabilità non si può mai scindere e questa non è affatto una concezione temo liberale ora Italietta e di un tempo è una concezione profondamente rinnovata e io voglio aggiungere è una concezione profondamente di sinistra
Ed è il discorso che abbiamo fatto ai compagni comunisti è il discorso che abbiamo fatto alle altre forze di sinistra acqua al discorso non ci viene ancora nessuna esposto perché siamo tutti convinti ho concluso Presidente
Che il sì
Che con grande tormento
Con grandi contrasti se io elettore italiano dovessi decidere mi a votare sì per gli argomenti
E per le motivazioni che abbiamo ascoltato ieri dall'assemblea nazionale comuniste ben lontani di confesso posso qualche problema ce l'avrei a votare sì in base a quelle motivazioni
Grazie alle parate vengono da altre da un altro ordine di problemi qualcuno magari utile da raccogliere si dice che vi sia l'esigenza di non scavare troppi soldi e dalla sinistra
Qualche altro
è il sintomo di un successo già sul tavolo per l'iniziativa del partito
Si sa che il risultato ha dimensioni chiare nette e non si vuole essere dalla parte dalla sconfitta nel risultato che sta per essere eletto alla fine della campagna referendaria
Compagni do lettura di un comunicato
Che riguarda i parlamentari è stato predisposto un aereo appunto per i parlamentari con partenza da Linate domani alle ore quattordici e cinque questo naturalmente per dar modo ai parlamentari stessi di partecipare
Ai lavori di Camera e Senato dove sono previste talune importante votazioni
Perché lo al preside
Che alle ore tredici un autobus partirà dall'albergo Jolly
Trasferire parlamentari all'aereo i quali dovranno pertanto trovarsi muniti di bagagli e di belle e di biglietto aereo alle ore dodici e quarantacinque all'hotel jolly
La parola al compagno cretese
Tocchiamo colonne
Infatti compagno Labriola
Forse il problema attuale per quel che riguarda il referendum
è quello della mobilitazione
Proprio perché sì è una serie di alleati che sembra preoccupata di stabilire delle regole rispetto a quello che è il risultato ma questo non è il mio tema
Io vorrei intrattenermi cinque minuti
Sulla questione anzi su un personaggio del quale di solito non si parla
O del quale quando se ne parla non se ne parla sempre bene sto parlando dell'avvocato
La la partita dell'amministrazione della giustizia anche e soprattutto del nostro Paese si gioca se mi consentite questo tipo di linguaggio
Su un tavolo a tre piedi ora i tavoli a tre piedi hanno sempre qualche difficoltà nella ricerca della stabilità di per sé il tavolo a tre piedi di cui sto parlando è il tavolo che vede tra i protagonisti di questa partita
L'accusa
La difesa
E il giudice come momento di sintesi
Quando in un tavolo di questo genere che è a tre gambe
Una delle tre
Ho e Bebo le poi resa debole quell'equilibrio precario di cui parlavo a proposito del tavolo su cui si gioca l'amministrazione
Della partita della giustizia in Italia da i risultati che spesso noi constatiamo
Ora mentre nei nostri convegni e dei convegni di tutte le forze politiche in generale
Del diritto di difesa si parla e giustamente come di un diritto che la legge tra l'altro definisse indefettibile indelebile inalienabile
Del difensore come tale che è lo strumento attorno al quale con il quale si realizza questo diritto alla difesa non si dovrebbe realizzare questo diritto alla difesa se ne parla un pochino meno
E io credo che senza che la cosa assuma perché non la vuole assumere
La connotazione di un discorso di categoria o peggio ancora di gruppo
O di corporazione di questo diritto ci se ne debba occupare perché secondo me le questioni sono battute perché lo si faccia
C'è per esempio a proposito di inerzia del Parlamento una legge forense che non va avanti e che non è andata avanti
C'è una proposta di cui in qualche misura il Partito Socialista è portatore benemerito che probabilmente Allo stato è da ritenersi un tantino superata e quindi da integrare o da correggere
C'è soprattutto una realtà nelle aule giudiziarie per molti casi potrei menzionare il caso vanno Vellani caso Palermo di avvocati messi dentro per l'esercizio in licenza
Vedete riguarda
L'argomento giustizia e alla Paro accompagnò salvando della relazione introduttiva
Nel presentare lo scorso anno
L'iniziativa referendaria sulla giustizia avevamo chiarito più obiettivo di essa non era tanto il solo
Quello di affrontare e risolvere le questioni oggetto del referendum per quando esse siano emblematiche dello stato di malessere che colpisce il sistema giudiziario bensì quello di mettere in un grande processo riformatore Pisapia un processo capace di approntare contestualmente alcuni tra i più grandi di crisi dell'istituzione giudiziaria per questa ragione ci siamo dichiarati subito pronti a discutere il cosiddetto pacchetto Rognoni pronti più di altre forze politiche e certamente più dello stesso partito dall'onorevole Rognoni non tanto per la qualità delle risposte che venivano date ai singoli problemi affrontati quanto per la contestualità delle soluzioni che venivano offerte e che comprendevano certa ente anche la materia oggetto dei referendum qualcuno ha inteso a porci in questi mesi
Di fronte all'alternativa che avrebbe dovuto essere per noi difficile ed imbarazzante l'alternativa tra referendum riforme ma questo è un'alternativa falsa è un'alternativa inesistente ove si pensi che al referendum noi abbiamo fatto ricorso proprio per piegare le resistenze e veti che hanno in questi anni paralizzato in Parlamento
Che lo hanno paralizzato tutte le volte in cui si sono affrontate le grandi questioni della giustizia vi sono ragioni alla base di queste difficoltà con le quali la stessa iniziativa referendaria dovrà fare i conti dopo il nove novembre
Si tratta di questioni che non sono tutte riconducibili al grumo di interessi corporativi che ha impedito al governo e al Parlamento di decidere tutte le volte che non si è trattato di approvare leggine negoziate con la corporazione ma strati ma vere autentiche grande riforma e si trattava di riforme che riguardavano le garanzie dei cittadini le garanzie vecchie da difendere e le garanzie nuove da promuovere e da consolidare si trattava di riforme che eri guardavano la magistratura come potere come potere la cui identità istituzionale va precisata e va ricondotta alle regole fondamentali che caratterizzano la nostra forma di governo
La verità è che in questa materia
In materia di giustizia in materia di riforme per la giustizia si sono fronteggiati in questi anni concezioni si sono conteggiate filosofi assai diverse e che non riguardano solo la giustizia come azienda un'azienda della quale occorre ripristina are ammesso che mai vi sia stata l'efficienza e la trasparenza ma riguardano la giustizia come ordine riguardano cioè ciò che il giudice può e deve fare in un sistema demolì darà in un sistema con dato sul pluralismo istituzionale
E sulla distinzione delle varie funzioni pubbliche resistono purtroppo ancora in questo campo concezioni neo integralisti che propri di partiti che estendono a liberarsi di concezioni totali della società della storia e quindi dalla giustizia sono queste le concezione proprie di chi riduce i diritti del cittadino ai diritti del corpo sociale e tende a confonderli con essa
Ad una coraggiosa e chiarificatrice azione riformatrice
Si è opposta certo anche la legislazione dell'emergenza con i suoi miti con la cultura che ha prodotto dentro e fuori delle aule di giustizia con le aberranti pratiche giudiziarie che ha legittimato ma che non sembra da quella legislazione traggono origine ed alimenti
Ad una rigorosa azione riformatrice in questo campo si opposta anche una singolare schizofrenia del nostro legislatore che anche nei momenti in quei inteso realizzare significativa per pure garantiste si pensi alle riforme del primo centrosinistra ha dimenticato che non è possibile che è illusorio pensare di irrobustire il sistema delle garanzie processuali dei cittadini lavorando solo sul da Santa delle norme degli istituti dal processo senza contestualmente riadeguare le strutture senza adeguatamente preparare l'organizzazione giudiziaria vi è infatti un livello di tutela dei diritti che passa e si identifica con il livello di efficienza delle strutture giudiziarie le due questioni non possono essere scisse una riforma che ingrassa e questa verità e una riforma destinata a fallire in partenza si continua a parlare di uscita dall'emergenza come se si trattasse di assolvere a un rito quasi che tutte le disfunzioni e le anomalie del sistema giudiziario si possono risolvere con la sola proclamazione di questa scelta politica e invece bisogna rendersi conto del fatto che l'emergenza che ha Pelizzoli ormai in modo fisiologico non solo il campo della repressione penale ma caratterizzano l'intero sistema dei rapporti tra Stato e cittadino emergono quotidianamente nuovi bisogni nuove sollecitazione appare a provvederei dato anche di una società sempre più esigente perché è più complessa e si tratta di sollecitazioni che si rivolgono a poteri pubblici strutturalmente inidonea corrispondere la domanda di nuovi interventi che cresce in quantità e si diversi i che nella qualità
E allora ecco che l'emergenza costituisce e costi pigra un tratto ordinario un tratto normale del rapporto istituzioni cittadini il problema quindi che come garantisti dobbiamo affrontare è quello di riuscire a conciliare ha pronte delle varie emergenze e quello di sapere a rendere compatibili la difesa degli interessi collettivi con la tutela della libertà individuale ci rendiamo conto che lo stravolgimento del ruolo del potere giudiziario
E la sempre più scarsa attenzione che esso rivolge alla tutela dei diritti individuali costituiscono una delle conseguenze più chiare meglio visibili della crisi del nostro s'sistema nella sua interezza di una crisi che non riguarda cioè soltanto le periferie del sistema
E chiede terminando confusione tra i poteri straripamento e concorrenzialità ha fatto sì che il potere giudiziario si trovasse in primo a linea d'approntare tutte le patologie associate vi è stato la lotta giudiziaria al terrorismo di è una lotta giudiziaria alla criminalità organizzata si registra una risposta spesso solo giudiziaria alle ente di tutela che nuovi interessi collettivi ed individuali reclamano
Tutto ciò ha cambiato la cultura dei giudici e non poteva essere diversamente ha sovraccaricato la struttura giudiziari di una domanda di decisioni che hanno oggettiva valenza politica affatto insomma dell'ordine giudiziario un soggetto politico che entra alla pari con gli altri soggetti istituzione da lì dei Circuiti della decisione politica ma tutto questo non ha nulla a che vedere con una corretta cultura della giurisdizione non ha nulla a che vedere con i compiti propri di un potere che vedi garanzia e deve rimanere tale non ha nulla a che vedere e comunque il giudice al di sopra delle parti voluto dalla Costituzione e al quale sono state riconosciute proprio perché al di sopra delle parti prerogative e garanzie particolarissime per reagire a questo stato di cose bisogno rare su Bol tecnici livelli
Bisogna operare sulle norme bisogna agire sulle strutture e sull'organizzazione bisogna agire sulla stessa cultura dei giudici un processo sarà giusto ed efficace su ciò fosse in grado di rispondere alle attese dei cittadini in tempi brevi e nel rispetto di tutte le garanzie stabilite dalle leggi
Riteniamo che con la ormai prossima emanazione del nuovo codice di procedura penale si realizzi era una conquista storica alla quale tutti i democratici del nostro Paese hanno guardato con grandi speranze sin dall'avvento della Repubblica riteniamo però che il garantismo non debba essere confuso né con il Las Sismondo tanto meno con la incapacità dello Stato di dare risposte forti quando queste appaiono necessarie per difendere interessi primari della collettività quando queste appaiono necessari per aver dire alla spina che alla sicurezza collettiva porto le organizzazioni come quelle mafiose come quelle camorristiche che presentano un forte e diffuso insediamento sociale
E però riteniamo che se tutto questo è vero
Che se tutte queste esigenze sono fondate il processo resta il luogo di accertamento della verità di una verità che non può essere né verità gradita né De Rita popolare ma deve essere solo la verità con data sui fatti e su provino pugnali ridare al giudice penale quella posizione di neutralità che adesso compete
E ridare all'accusa il ruolo di parte impegnati in un'attività investigativa che non produce certezze invincibili ma con vinci menti e prove da discutere in dibattimento e in un contraddittorio alla pari tra le parti è una scelta di civiltà giuridica destinata a dare più credibilità e consenso all'operato dalla nostra giustizia
E il uso Orio però pensare di realizzare una riforma così impegnativa affidandosi solo alle nuove norme processuali senza riorganizzare le strutture senza modificare l'ordinamento senza incoraggiare con ogni mezzo
Una politica dell'innovazione e cultura pare il nuovo processo significa quindi garantire meglio l'accesso alla giustizia perché nel nuovo processo il ruolo dell'avvocato e un ruolo centrale è un ruolo decisivo Cynic superare separare la carriera del giudice dalla carriera dal Pubblico ministero significa di Ars al superamento di quel mito dell'obbligatorietà dell'azione penale alla quale nessuno più crede carriere uniche tra i magistrati giudicanti e e Pubblico ministero e obbligatorietà dell'azione penale costituiscono infatti le tipiche espressioni di quel sistema inquisitorio che si è deciso di abbandonare volere il nuovo Codice significa essere conseguenti anche su questo terreno anche con riferimento a questi adempimenti i tempi per il nuovo Codice verranno certamente rispettare lo ha confermato di recente anche Giuliano Vassalli
E già cominciano però a segnalarsi pentimenti e dubbi non si tratta soltanto dei dubbi di coloro
Che proprio perché conservatori incalliti vogliono remorare rinviare ogni novità nel campo della giustizia
Parlare
Vorrei viceversa richiamare l'attenzione sul fatto che dell'avvocato
Quando l'urgenza preme essi allora ci sederi corda e io attribuisco come credo tutti noi e tutti voi
Un grande merito dissensi diritta e forse anche di sensibilità che deriva dalla cultura dell'avvocatura
Nel compagno Vassalli ministro di grazia e giustizia perché nella vicenda di Porto Azzurro il ruolo giocato dai difensori
Che sono stati chiamati e lo hanno sviluppato è stato abbastanza concorrente abbastanza determinante per quello che è stato il risultato conseguito
Quindi questo ruolo e questa funzione
Ha da essere secondo me anche da parte nostra presa con maggiore sensibilità e valorizzata esistono dei problemi interni alla categoria dei quali abbiamo visto la trattazione anche nel corso di recenti congressi
Se debba continuare ad esistere la figura dell'avvocato isolato e solito
Come quello che risolve le questioni in una specie di Torre d'avorio tutto a propria o se debba anche al riguardo di questa professione
Arrivarci a delle conclusioni chiamiamole associative di dialogo e di colloqui di sindacato che sono quelle che riscriva non muovendo
Ma non qui discuteremo di questo né io intendo porre questo problema
Non vorrei porre viceversa sotto il profilo di quello che il sistema e quindi le leggi attuali e le leggi future coprono a questo proposito
è noto per esempio
Che
Nonostante tutta la pompa di linguaggio
Attualmente il difensore
Bello l'uomo che può esercitare con una istruttoria inquisitoria e chiusa è sostanzialmente un ruolo di sostegno di subordinate è un ruolo di assistenza
Non è un ruolo da protagonista
A questo punto mi si dice
Ma sta per arrivare il nuovo codice di procedura penale
Che abolendo il sistema inquisitorio e di introducendo quello accusatorio rende l'avvocato veramente protagonista
Io che una qualche modesta utilissima parte affinché il nuovo codice di procedura penale in una prima delega che cadde lungo la strada
E in una seconda delega che sta andando avanti in qualche misura l'ho data
Non credo di essere il sospetto di pessimismo
Se sollevo qualche problema per l'immediato futuro proprio a proposito del ruolo che al difensore cioè al diritto di difesa tanto per intenderci
Verrà offerto dal nuovo codice di procedura penale
Perché
Quella istruttoria inquisitoria e chiusa che è per definizione è cancellata nel nuovo ritocchi
E attraverso l'udienza dibattimentale dovrebbe vedere consacrato il contraddittorio
In qualche misura rischia di essere cacciata dalla porta ma rientrare dalla finestra
Attraverso il cosiddetto incidente istruttorio lo si chiamava così
Adesso per un'attenuazione del linguaggio perché egli ha una cultura anzi una filosofia della terminologia si chiama incidente probatorio che è quello poi con quali in poche parole viene reintrodotta la istruttoria vera e propria di carattere segreto o quasi segreto
E siccome questo tipo di incidente di istruttorio si verificherà proprio per i casi grossi e per i casi importanti è abbastanza evidente che qualche riserva sotto questo profilo ci deve essere e che quello spirito di riforma che tutti quanti abbiamo ritenuto di innestare all'interno di questo grande momento di riforma che la nuova legge di procedura penale
Ecco dovrà essere attenuta dente sorvegliato perché al suo obiettivo finale raggiunga
Mi è consentita una breve ultima osservazione
Che dico tanto più volentieri perché siamo in casa nostra
E che ha trovato anche me modestamente insieme a molti altri compagni e non solo company
Giustamente annota attori della sensibilità con l'attuale titolare del ministero di grazia e giustizia ha preso quella nota questione che si chiamava una volta comunicazione giudiziaria
E che adesso chiameremo informazioni di garanzia
Io vorrei
Come posso dire in punta di piedi
Collocare qui una nota di momento di riflessione su questo argomento
Mi rendo ben conto che la prima riforma è quella delle teste cioè del modo di pensare
Per cui la denominazione diversa attiene a questa tendenza a far cambiare il modo di pensare
Per cui ciò che è assunto come strumento di garanzia non possa diventare come è stato per il passato viceversa la proclamazione di una condanna anticipata
Ma poi che le parole possono anche non portare all'effetto pratico allora forse occorre una qualche riflessione in più
Forse si tenta e questa è la storia della coperta
Se io tiro la coperta corta un po'più su mi copro bene le spalle la testa ma rischio di scoprirne i piedi
Se cioè fisso il momento in cui all'inquisito io mando la comunicazione un topino avanti nel tempo dell'istruttoria
E affido al magistrato la senta del momento in relazione alla tipo di atto istruttorio che questo ritiene essere il momento per la comunicazione all'imputato del patto che su di lui sin qui si se forse consento uno spazio maggiore di una istruttoria ancora segreta che viola il principio della immediata conoscenza
Se glielo dico troppo presto forse creo l'inconveniente opposto con la conseguenza che il problema è veramente difficile ma perché è difficile
Perché attraverso questo strumento con l'esperienza che ha avuto e noi lo sappiamo molto bene lo sanno bene anche alcuni compagni di tutto questo e lo sanno sulla loro pelle ma lo sanno soprattutto molti cittadini sulla loro pelle
Ecco qui in fondo si vuole risolvere
Attraverso un alibi che è quello del meccanismo della comunicazione giudiziaria il problema che il problema della fuga delle notizie questo è il punto è la è la disciplina del segreto e siccome questa disciplina del segreto che è diventato il segreto di Pulcinella per cui chi dovrebbe tutto eravamo chine dovrebbe essere il custode parlo in generale
Qualche ha volta viceversa nei dispensatore ecco che noi rincorriamo strumenti che sono finalizzati a certi scopi perché conseguono degli scopi loro impropri come quello di cui sto parlando io la pongo semplicemente come una nota di riflessione questo argomento
Poiché siamo davanti ad un progetto di legge e ad un testo quindi che può essere esaminato proprio perché dal punto di vista e torno al dunque e chiudo delle difensore dell'avvocato colui che è chiamato ad esercitare questa nobile e degnissima funzione qualche interrogativo probabilmente sull'argomento c'è grazie
La parola al compagno accorre
Svolgerò alcune riflessioni
In ordine alla crisi della giustizia civile intesa questa in senso ampio comprensiva anche della giustizia amministrativa nonché qualche valutazione sul problema della responsabilità civile del magistrato
Crisi della giustizia civile
è a tutti noto che il processo civile si conclude quando il bisogno di tutela del cittadino non è più né attuale nel reale
Ha detto bene il compagno andò che la tragica lentezza del processo ordinario di cognizione conduce ad un sostanziale ed effettivo diniego di giustizia si tratta di una situazione gravissima perché è in atto un processo di disaffezione dei cittadini dalla giustizia civile statuale
I riflessi di questo processo di disaffezione si colgono sul versante della tutela dei diritti dei ricchi nella grande espansione dei giudizi arbitrali e delle transazioni commerciali
Dalla parte dei diritti dei cittadini più deboli in una progressiva sommari Zazie ore e volontari Zazie ore del processo civile
Questa somma Rizzati zione si esprime attraverso la conclusione del processo non più con una decisione di certezza per quanto relativa possa essere quella che è fornita dalla giustizia dell'uomo
Ma in base ad una valutazione di pura apparenza dell'esistenza del diritto o come diceva Piero Calamandrei di pura verosimiglianza
Concludere la tutela giudiziaria civile in termini di verosimiglianza e non di certezza
è un fallimento clamoroso del sistema un fallimento che non può essere trascurato dai socialisti che si sono battuti e si battono per una giustizia giusta nel nostro Paese
Se poi si tiene conto che questi provvedimenti sommarie cautelare
Non sono neppure controllabili nella stessa sede giudiziaria ecco sia netta la sensazione di quale sia il grado della crisi del processo civile Italia non è tutto però perché accanto a questo problema della durata del processo
Vi è un problema ancora importante di adeguamento della tutela giurisdizionale a nuove situazioni giuridiche soggettive
In special modo a diritti di rilevanza super individuale e collettiva o comunque a contenuto non esclusivamente patrimoniale diritti per la tutela dei quali gli schermi le tradizionali della tutela giudiziale civile non sono idonei per i quali non è neppure prevista una tutela sommaria ad hoc
Basta ricordare a questo riguardo la tutela del consumatore nei confronti di servizi essenziali gestiti talvolta in condizioni di monopolio qui il famigerato articolo settecento davvero non basta
Contro questa crisi della giustizia occorre reagire
Anche se bisogna convenire lo hanno detti molto lo ribadisco che la pura riforma del processo non è da sola sufficiente occorrendo operare contemporaneamente sia sull'ordinamento giudiziario sia sulla stessa figura del giudice
E reagire non è neppure possibile nell'attuale momento politico a mio avviso fare riferimento ad un intervento globale sull'intero sistema della giustizia civile
Il progetto di legge ed è legale il codice di procedura civile ormai un progetto che hanno abbandonato da tempo e non mi pare sussistano le condizioni per poterlo riprendere subito inesatti
E invece opportuno provvedere attraverso una normativa all'anticipazione della riforma globale degli a spetti essenziali dei quali è possibile
Senza costi e senza rinnovamento di strutture incidere sul processo per dare una giustizia più rapida e più giusta
Questi interventi possono riguardare alcuni aspetti
Come quello della competenza e della giurisdizione possono riguardare l'estensione del rito del lavoro ad alcune categorie di controversie molto importanti per la tutela dei cittadini più deboli quali sono quelle in tema di locazione di infortunistica stradale
Possono contemplare la necessità di pre vedere nell'ambito del processo ordinario di cognizioni misure di tutela sommarie cautelare che però siano in ogni momento revocabile modificabili
In modo da fornire un presidio al giudice che documento con dovendo attendere tempi lunghi per rendere la propria decisione Possa nel frattempo regolare la controversia che al suo esame
Queste misure che sono contenute dei materiali che sono stati distribuiti in occasione di questa nostra Assemblea possano essere attuate subito e si riallacciano a tre direttive fondamentali
La prima e quella di aspirare ad un modello di process orale immediato è concentrato un processo che è divenuto realtà anche attraverso difficoltà attuative con il nuovo rito del lavoro
Di aspirare a forme di tutela sommari ed urgente o cautelare duttili e da un ed aderenti all'immediato bisogno di tutela del cittadino
Ed infine di aspirare all'introduzione del giudice unico di primo grado perché il giudice collegiale probabilmente è un lusso che non possiamo più permetterci semplificare queste cose non significa risolvere i problemi della giustizia civile ma significa dare un primo contributo notevole per avviare a soluzione un problema che tradizionale nel nostro Paese
Per il processo amministrativo
Mi limito a segnalare la necessità di una profonda modifica delle attuali regole che sono tutte in favore della pubblica amministrazione nel processo civile il cittadino è di fronte alla pubblica amministrazione che fino a quando il giudizio amministrativo sa ha costruito come un giudizio di impugnativa degli atti della pubblica amministrazione resteranno fuori molti comportamenti lesivi dei diritti dei cittadini e fino a quando questo giudizio sarà costruito con un giudizio pura end documentale nel quale il cittadino non può introdurre una serie di prove ebbene questa giustizia sarà una giustizia soltanto formale una giustizia che come voi ben sapete si esaurisce della pura sospensiva
Un provvedimento deliberativo reso con cognizione sommaria e senza alcuna garanzia per la difesa del cittadino
Dei materiali
Per me è una relazione sullo stato della giustizia
Si è avvertita anche l'esigenza che
Nel corso di questa campagna referendaria
Se non è giusto fare accordi non è giusto postulare soluzioni che siano buoni a tutti gli usi su di un tema così delicato e difficile
E però giusto che si parli di criteri di orientamenti di idee perché non si possa dire che i compagni socialisti hanno voluto solo il referendum e non invece una legge giusta sulla responsabilità civile dei magistrati
Ebbene io dico che noi abbiamo più di trentuno argomenti sono trentuno i firmatari di quel manifesto della cosiddetta cultura ufficiale
Per sostenere che nel nostro Paese vi è una regola di inciviltà perché è l'unico Paese dei Paesi di tradizione
Latino napoleonica o come si dice vizi di il è l'unico Paese che non conosce la responsabilità per colpa del giudice civile e se nel nostro Paese a differenza dei modelli burocratici vigenti ad esempio dei vicini
Paesi della Francia della Spagna della Germania vie una più marcata autonomia e di indipendenza dei magistrati
Questo fenomeno in parte riconducibile ad un'asta reazione al ventennio fascista
Questa autonomia e questi indipendenza
Non consentono al giudice italiano
Di considerarsi diverso rispetto a questi modelli burocratici
Perché anche il giudice italiano viene reclutato attraverso un concorso non ha controllo politico il giudice anglosassone l'ora non ha nessuna possibilità di essere sindacato nella sua attività egli è il responsabile politicamente
Se quindi l'autonomia e l'indipendenza del giudice esistono anche in un regime di responsabilità
Se non è possibile teorizzare che l'ignoranza la negligenza la colpa grave sono necessari perché un giudice debba rendere giustizia come si fa dal manifesto
Che di cui parlavo poco prima e certamente vero e noi dobbiamo dare a questo Paese una legge ben fatta sulla responsabilità civile dei magistrati
Le linee
Le linee di questa legge possono essere sintetizzate in questo modo
Rinunziare alla tipizzazione della colpa grave perché sarebbe davvero impossibile e content anzi di un'espressione riassuntiva che riguardi la grave ingiustificabile evidente violazione di legge
Consentire la cosiddetta socializzazione del rischio nel senso che l'azione viene svolta nei confronti dello Stato non nei confronti del giudice
E farsi che questo questa decisione non abbia rilevanza nel giudizio disciplinare
Ma abbia rilevanza ai fini dell'azione di rivalsa che lo stato può svolgere deve svolgere io dico nei confronti del magistrato dopo che questo magistrato è stato condannato in sede disciplinare
Il principio della socializzazione del rischio unito all'altro principio della posticipazione dell'azione di responsabilità rispetto ai mezzi di impugnazione ordinari o a tutti quei rimedi processuali che possono eliminare le petto della colpa grave del giudice sono garanzia sufficiente perché non si possa gridare allo scandalo nel nostro Paese circa intimidazioni dei magistrati circa surrettizie
Creazioni di situazioni di astensione del magistrato
Infine per il giudice collegiale per il quale sussiste il problema del voto segreto ci siamo permessi di suggerire in un seminario dei senatori socialisti
A Tarquinia qualche giorno fa la soluzione di consentire che la deliberazione venga conservata in plico sigillato
In busta chiusa da aprire soltanto nel caso dell'esperimento dell'azione di responsabilità e da distruggere nel caso che questa azione non sia più proponibile perché ormai è trascorso il termine dire carenza
Compagni e concludo
Se lo Stato non ha nessun interesse ad una proliferazione delle azioni di responsabilità civile per colpa grave
Del magistrato io dico e non del giudice ha però grande interesse a che la tutela giudiziaria del cittadino sia piena ed effettiva anche e soprattutto nei confronti del magistrato
La parola alla compagna Cappiello Alma Cappiello
Danny contabilità la relazione nel compagna Conenna piene di
Di modifiche del processo civile e penale in materia di responsabilità da parte mia soltanto alcune osservazioni sui comportamenti dei partiti in questo scorcio di campagna referendaria
E prima di tutto la prima osservazione per dire che appunto intatti appare apra guardando un po'a ritroso indietro io credo che questa nostra iniziativa
Di promuovere il brand non sia stata un'iniziativa assolutamente indispensabile perché mai veramente nata avevamo presentato un'iniziativa riformatrice in tema di giustizia così completa e così complessa
Perché mai era stato
Dato un esplicito riconoscimento al malessere che attanaglia le istituzioni giudiziarie per questo io credo compagni
La per data la possibilità anche cittadini di potersi esprimere su queste materie la motivazione glicemico la prima è perché noi vogliamo come i socialisti che i cittadini Contino
E perfino di più soprattutto su queste materie materia importante ma parliamo anche perché volevamo dare una sferzata una sferzata
Vigorosa a un Parlamento un Parlamento direbbe il compagno Pizzetti cloroformio dato perché veramente mi il Parlamento in questi anni non è stato assolutamente in grado di approdare portare ad approvazione i propri debiti proposte di riforme in tema di giustizia del resto compagne e compagni un partito rifornite rinnovatore come il nostro riformista perché vede nella stabilità nella governabilità
L'unico lo strumento la possibilità il presupposto per arrivare al proprio di di riforme in tema di giustizia ma anche l'innovatore perché incapace di cogliere il bravo che c'è all'interno della società beh è un partito come il nostro non poteva non utilizzare l'istituto referendario
Come in un istituto di altissima democrazia del resto è un istituto che ci viene da molto lontano
è un istituto che ci viene dalla rivoluzione francese e anche il anche gli era servita
Perché il potere legislativo si collaborato e con la volontà popolare del resto a oggi nel nostro della nostra normativa è previsto all'articolo settantacinque della Costituzione previsto come istituto abrogativo e in parte c'è stata una successiva legge di attuazione circa vent'anni dopo che apre previsto una serie di paletti dei big di blackout che di fatto hanno dato la possibilità noi di una non sufficiente utilizzazioni infatti non è un caso che non più tardi dell'agosto scorso vero presidente della commissione Affari costituzionali abbiamo dovuto portare
In assemblea in Aula alla Camera
Una proposta di anticipazione di referendum per questi cinque referendum abbiamo ci siamo anche impegnati questa è stata una bella vittoria socialista non è emersa io credo sufficientemente perché mentre al Senato c'è stata l'approvazione soltanto da parte della maggioranza alla Camera siamo riusciti a far ritirare gli emendamenti ad al pc a di ippica il Verdi e Radicali e perfino al Movimento sociale che prevedevano una revisione più complessiva più generale dell'istituto referendario per carità non ci riconoscevamo in questo ma il vero problema è che se fossero passati con gli emendamenti di fatto non sarebbe prassi trapassato
Lo sarebbe stato approvato la proposta di anticipazione del referendum siamo riusciti a mediare in questo è di fatto ad agosto è passata
Quella legge quella legge soltanto per questi cinque reperendo io credo abbiamo preso l'impegno in quella sede come partito che avremmo lavorato per una riforma più complessiva dell'istituto
Referendario del resto così come oggi utilizzata è servito per la più parte a Parker ieri anticipatamente idrogeno governi vedasi ad esempio il nostro governo Craxi o a sciogliere anticipatamente le Camere
E del resto compagni e compagne
Da
Dalla raccolta delle firme di qualche mese fa ad oggi io credo che molta acqua è passata sotto i ponti molte cose sono cambiate sarà stato un caso meglio credo proprio di no ma l'associazione nazionale dei magistrati
E tappati uscita con quel famoso documento da da alcuni criticato ma credo che non si sia notato una cosa molto importante non sia Asia notata sufficientemente che è quella che per la prima volta l'associazione nazionale dei magistrati ha riconosciuto l'esigente
Di modificare la legge sulla responsabilità di abrogare primo degli articoli abrogare modificare la legge del gli articoli del Codice di procedura civile
E per la prima volta non ha parlato solo di responsabilità disciplinare questo è un fatto storico
Compagne e compagni credo che questa sia la prima nostra
Venne a vittoria
Quanto pari alla posizione nel partito di non presentare una proposta in tema di responsabilità prima
Che si arrivi alla votazione e noi speriamo alla vittoria dei io credo contabile che sia stata una scelta giustissima da parte del partito è perché avremmo di fatto vanificato poi svuotato di contenuto i referendum poi ha definitivamente per Flash alcune osservazioni sul comportamento degli amici democristiani Benson è stato davvero stravagante
è stata davvero stravagante il fatto che da parte della cristiana all'inizio si sia chiesto agli elettori se i sindacati indicato agli elettori liberi il così detto fate voi votare secondo coscienza teme insomma è un modo strano Aquilante strano un po'schizzando è schizofrenico di interpretare l'articolo quarantanove della Costituzione laddove si parla della punizione dei partiti politici
Che è quella di concordare con medio metodo democratico alla portare avanti la politica nazionale per il Paese Bema con altrettanto sconcertante compagni è stata la posizione assunta dalla stessa democrazia cristiana che ha nella figura del Presidente del Consiglio la responsabilità maggiore al governo
Compagni non riescono così Walter con palizzate
Dicevo Colombo loro ancora più strana è stata la posizione democristiana
Per bocca per voce del responsabile nazionale di quel partito per il per la giustizia del di Gargari di presentare prima della votazione una proposta di legge sulla responsabilità civile dei magistrati senza entrare nel merito assurda già di per sé è perché vede nel Consiglio Superiore della Magistratura che è l'argano
Corporativo l'argano che dovrebbe decidere se autorizzare o meno l'azione di responsabilità nei confronti dei magistrati ripeto
Strana perché il governo per bocca e per voce del suo ministro Vassalli ha deciso di non presentare una proposta di legge prima della votazione del referendum però l'arcipelago democristiano e per la verità molto vario e quindi molto bello
Quando questa proposta democristiano è stata presentata in direzione nazionale ha ricevuto una serie di bacchettate sulle dita di non poco momento ad esempio dallo stesso Mancino capogruppo al Senato ancora da Martinazzoli capogruppo alla Camera ad Andreotti da parte del club addirittura Mancino ha detto che come potevano essere sollevato una serie di eccezione di incostituzionalità la vecchia proposta che vedeva del ministero di grazia e giustizia l'organismo dipende aveva preso autorizzare o meno l'azione nei confronti del magistrato ora mettono nelle navi del Consiglio della tutela della magistratura è una cosa comunque abnorme
Compagni veramente questi comportamenti io credo vadano ci devono far riflettere soprattutto a Bacco quel comportamento che si ebbe a nell'agosto quando allora si vota
La proposta di anticipazione del referendum ad unanimità cioè per mano di tutti i partiti
E l'altra cosa voglio ricordarlo sicuramente ve ne parlerà il nostro che
Capogruppo alla commissione Giustizia compagno Alagna beh insomma questa casa il Breda per cui è stata messa all'ordine del giorno in commissione Giustizia alla Camera
Tutti e due papale due adesso sono diventate trae addirittura anche del movimento sociale in tema di responsabilità civile
Dei della democrazia cristiana cioè quella di cui parlavamo prima di Gargari quella del Partito comunista hanno guardate
Come a caso sarà stato un caso ma sempre combaciano questi comportamenti di questi due partiti del movimento sociale e dei repubblicani anche questa è stata noi crediamo una decisione assolutamente sconsiderata però al di là delle critiche che possono e debbono sicuramente essere stipate nei confronti di questi partiti è un dato e cento
è il dato è che non più tardi di un anno fa noi eravamo soli insieme agli altri partiti
Referendari oggi c'è stato un aumento una crescita vertiginosa dei siti è una riduzione dei no e questo è un fatto politico lo ricordava in compagnia del no assolutamente determinante
E io credo che forse in questa decisione anche quali che Vallone qualche importanza l'ha avuta la vittoria nostra dei socialisti con la campagna elettorale di giugno
Compagni chiudo non voglio rubare altro tempo se mi è permesso ancora due minuti compagna Pianopoli qualche brevissima osservazione nel merito dei due delle due proposte referendarie beh noi chiediamo l'abrogazione evidentemente
Di questa responsabilità di queste responsabilità dei magistrati perché fino ad oggi
Dal mille novecentoquaranta cioè da quando
Entrata in vigore la legge sotto Vittorio Emanuele vero Pio Marconi nostro esperto professore irrealtà in realtà allora aveva una ratio questa legge perché allora avevamo una magistratura gerarchizzata
Cioè se il magistrato sbagliata riceveva le bacchettate sulle dita dal magistrato soprappalto e naturalmente poteva essere anche corretto l'Agcom e poteva essere permessa anche che quella magistratura poste nei confronti dei cittadini responsabili
Del resto quella era anche il risultato di una considerazione dello Stato come Stato autoritario nei confronti dei cittadini oggi però che la magistratura non è il
Il braccio punitivo dell'esecutivo viva Iddio oggi che la magistratura è un ordine autonoma ed indipendente oggi la magistratura deve essere compagni anche responsabile
Lo diceva il compagno a cuore noi chiediamo una responsabilità per colpa grave
Cioè in realtà per quei casi di violazione di segreto istruttorio per quei cavi ad esempio di omonimia non sufficientemente meriti Katia acclarata bene sì dei maxi processi per i mandati di cattura ma emanati stenta sostanziali plaude eccetera
Noi chiediamo queste cose ripeto per Vietti che sono in procedendo nel corso del processo e norme in giudicando perché per quei cambi evidentemente ci sono le varie possibilità di appello dal cuore in tanti palchi tendiamo a cuore che vero Pino che è un la questa questione della giustizia un fatto elitario il compagno Pio Marconi in un suo scritto Riccarda che non è assolutamente un fatto elitario non Accardo
Nel mille novecentottantacinque più di un milione e quattrocento mi sembra Pio di generi sono i cittadini che sono stati sottoposti a procedimenti penali e civile compagni naturalmente l'altro
Ai referendum sull'abrogazione della commissione parlamentare inquirente è assolutamente diametralmente speculare e complementare a questo referendum come diceva il compagno Martelli non ci possono essere zone franche né per i magistrati né per di membri del Governo e allora oggi come oggi un ministro
Per le sue funzioni può essere messo in lista nel che per un reato commesso durante le proprie funzioni può essere messo in stato d'accusa dal Parlamento però il magistrato
Che lo giudicherà fra la corte costituzionale noi chiediamo l'abrogazione di questo politico del gioco chiudo
Compagnia Cerofolini chiodo chiedendo che in quell'epoca questo componente del governo si è aggiudicato col dicono i magistrati dal giudice ordinario i magistrati per la verità
Su quel testo Propata Norman naturalmente non fanno una piega compagni veramente chiudo ci sarebbero da dire altre cose io credo non ci presentiamo davanti agli elettori con un non so utilizzando tra virgolette la campagna referendaria presentandosi con un pacchetto di proposte
Che il conta di cui abbiamo parlato il compagno andava i compagni che lo hanno lui Tohei naturalmente sono proposte concrete il difensore civico al gratuito patrocinio la riforma del palco degli agenti di custodia al giudice di pace sono strumenti ai quali noi abbiamo pensato nell'interesse dei cittadini e soprattutto di coloro che hanno minore capacità economica
Ma chiudo l'ultima nove noi ci auguriamo che presto
Chi potrà avere subito dopo la sessione del Bilancio alla Camera immediatamente per accordo nei gruppi politici con l'apprendimento della carne l'attenzione per la questione giustizia e compagni chiudo veramente
Rimbocchiamoci le maniche utilizziamo questa campagna non soltanto come campagna di informazione ma soprattutto come più campagna per far politica grazie
La parola al compagno De Michelis
Credo che non valga la raccomandazione
Le residenze dell'attenzione però la faccia lo stesso
Per un principio di equità care compagne cari compagni io devo iniziare con delle scuse perché avendo avuto un problema questa mattina il mio intervento un po'fuori tema anche se devo dire che parlando di mezzogiorno come parlerò de uno d'altronde dei problemi all'attenzione non solo di questa assemblea ma dell'azione riformatrice che vogliamo portare avanti in Parlamento nelle prossime settimane credo che parlando di mezzogiorno come si può dire qualche connessione con la questione della giustizia del buon funzionamento la giustizia ci sia ma in ogni caso io penso che sia importante perché comunque prima delle conclusioni domani una testimonianza venga anche dal presidente del gruppo parlamentare alla Camera su questo tema perché come d'altronde il segretario del partito ha detto e ripetuto in campagna elettorale dopo la campagna elettorale
Noi su questa questione del Mezzogiorno e degli aspetti non solo economici
Ma anche istituzionali metodologico nessi intendiamo fare uno dei punti focali e centrali della nostra battaglia parlamentare a partire da subito
Perché cominciamo nelle prossime ore al Senato nei prossimi settimane alla Camera la battaglia sulla per l'approvazione della legge finanziaria la legge finanziaria del mille novecentottantotto non è l'astratto strumento il destinazione di voci di Bilancio è uno strumento concreto per operare sul sociale sull'economico del nostro Paese noi diciamo che la priorità a cui ci attorno a cui deve essere costruita la finanziaria è la priorità di una svolta nell'azione pubblica nel sud che tarda a venire che nell'ottantasette non c'è stata non per nostra responsabilità per le note vicende e politiche che lo dobbiamo assolutamente garantirci che possano in Iraq dal prossimo dal prossimo anno
Io non voglio fare un lungo discorso però un ragionamento molto schematico ma siccome o la sensazione che anche l'elaborazione socialista sia ancora arretrata rispetto alla entità qualitativa e quantitativa del problema
Mi consentirete sia pure schematicamente di fare un ragionamento completi
Il punto di partenza è che noi dobbiamo renderci conto che con la questione meridionale come si pone negli anni novanta siamo ormai negli anni novanta
è molto diversa da come si poneva nel passato da come si poneva per esempio negli anni Cinquanta quando Italia postbellica ha deciso di porre la questione del rilancio del Sud del recupero del sud del l'eliminazione dell'età del sud al centro della sua politica è una situazione prona diversa sotto per una ragione perché trenta o quarant'anni dopo è vero e il sud è ancora in ritardo è vero che il divario non si è ridotto anche del certi versi negli ultimi anni tende addirittura ad aumentare ma è vero anche che se questo sequestro avvenuto sul piano economico sotto il profilo chiamiamolo culturale e civile invece le cose sono cambiate
Il Meridione degli anni Quaranta degli anni cinquanta era culturalmente eticamente civilmente rispetto all'Italia del nord rispetto all'Europa più indietro di quanto non sia il Meridione biondo
Le giovani donne giovani uomini che escono oggi dalle scuole del Sud sono molto più vicini dal punto di vista della formazione culturale dell'impostazione dei desideri dei bisogni ai loro ai loro omologhi giovani uomini giovani donne di Milano di Torino diviene io ho delle principali città europee
C'è cioè un da un lato una risorsa umana e dall'altro una domanda e un'aspettativa che in qualche modo ci pone la questione del Sud in termini profondamente diversi da quelli con cui potevamo concepirla trenta o quaranta anni fa
Secondo
Pare evidente inutile ci torniamo sopra e l'esperienza soprattutto degli ultimi vent'anni dall'inizio degli anni settanta ad oggi ha dimostrato
Che la filosofia non solo la pratica ma la filosofia dell'intervento straordinario così come era stata impostata negli anni Cinquanta
Incapace di dare qualsivoglia risposte ai problemi del Sud è totalmente fallita e questa è fallita non solo come spesso abbiamo detto ed è giusto dire per gli errori per il la cattiva come si può dire coscienza
Per l'abuso che spesso è stato fatto degli strumenti di questa politica ma è fallita e quindi non potrebbe non continuare a fallirà per la semplice ragione che il problema del Sud è cambiato
E mentre negli anni cinquanta e sessanta in un'Italia che passava da rurale a industriale una politica basata sulla creazione di base produttiva secondaria
Sia pure con i limiti che ha avuto sia pure con le cattedrali nel deserto eccetera un qualche senso la vera e ha in qualche modo sia pure tra mille contraddizioni pagato degli anni Settanta ancora più negli anni ottanta ancora più negli anni novanta
In un'Italia che sta ormai marciando ANIA verso la società postindustriale assieme al resto dell'Europa
Per dei giovani del Sud che vogliono andare della società post-industriale non accettano di rimanere trent'anni indietro né di pali e industriale che sta cambiando
Quel tipo di impostazione di politica non può dare nessuna risposta
E questa è la ragione di fondo per cui referendario dopo quattro anni di lunghe discussioni il prodotto che ne è venuto fuori da sessantaquattro ecco un prodotto che dobbiamo cercare di usare al meglio ma che non possiamo pensare che sia lo strumento attraverso cui noi daremo nei prossimi anni la risposta che il Sud del sud si attende
E terzo io ho visto i materiali che sono state distribuite a questa Assemblea dobbiamo dire con brutalità e guardare con franchezza ivi diciamo quali sono gli handicap che dentro questo contesto nuovo il metodologia per approntate smantellate gliene cito tre il primo handicap sono le banche
Non basta dire come ho letto in questi materiali che c'è uno scarto del costo del denaro sud rispetto al Centro-Nord ma bisogna sbrigarsi perché lo scarto deriva dal fatto che la struttura bancaria la struttura bancaria pubblica nel Sud fatta di Banco di Sicilia Banco di Sardegna Banco di Napoli alcune casse di risparmio per ragioni di clientela per ragioni di inefficienza
Per ragioni di prestiti dati nei modi in cui sono dati perché il loro livello di e crediti inesigibili non ha paragone corretto e scavalca del Paese costano di più
E naturalmente a chi viene fatto pagare questo maggior costo viene fatto pagare a chi prende i soldi da quelle banche cioè chi vuole investire nel Sud e allora se non si affrontano a monte queste questioni
Non ci sarà politica degli incentivi non ci sarà regalo di denaro pubblico non ci saranno altre soluzioni che mo'riguarderanno questo ostacolo
Credo che le soluzioni sarebbero semplici se ci fosse la volontà politica e si si volesse andare dentro a vedere come ancora oggi sono gestiti questi istituti che ogni cinque anni numeri capitalizziamo quei denari dello Stato che ciò nonostante ogni anno rastrello né in termini di maggior costo per interessi un sacco di risorse destinate invece che sarebbe avrebbero dovuta essere destinato lo supersoft
Secondo stacco le regioni diciamocelo francamente la sorte RIA ha voluto che avviarsi con le regioni a statuto ordinario del Sud all'inizio del sette anni settanta nel mille novecentosettanta esattamente quando per le cose che dicevo prima cambiava il contesto
Le regioni sono state in questi anni un blocco fortissimo moltissimo e lo sono tuttora quelle ordinarie e quelle tre quelle a a statuto a statuto speciale
Non voglio citare il solito dato che però è un dato veramente impressionante delle circa dieci mila miliardi di residui passivi
Che giacciono
Al di là degli interventi straordinari delle altre cose nelle casse delle Doni meridionali ma chiunque di noi ha vissuto in questi anni nella realtà meridionale sa che non si può fare la formazione che non si possono fare le cose minime di base su cui qualsivoglia politica di sviluppo e slavi queste condizioni
E continuare a fare una mitologia regionalisti come ad esempio quando i compagni comunisti ponti in mare a pretendere che lei gli strumenti passaggi in qualche modo siano imperniati attraverso il passato in questa direzione avrebbe se continua su un unico risultato
Di continuare a bloccare tutto come in questi quindici anni è stato bloccato
E terzo handicap
Del principale di tutti è che noi abbiamo contribuito tutti quanti a diffondere nel Sud una filosofia dell'emergenza della straordinarietà testata devastante
Nel Sud bisogna tornare all'ordinaria alla buona ordinaria amministrazione
Bisogna cominciare a garantire che le funzioni minime su cui si basa una società civile siano garantite
In modo che i cittadini a partire dei giovani possono ritrovare un minimo di fiducia poi nei meccanismi e nelle procedure grande voglia rimettere su questo si è perso totalmente rivista è come si può dire sembra ovvio e cittadini delle strade non vengono spazzate delle fognature non vengano completate che i depuratori siano finiti ma non vengano messi in esercizio eccetera eccetera eccetera dobbiamo tornare all'ordinaria amministrazione
E la battaglia per l'ordinaria amministrazione non è una battaglia di retroguardia ma è una grossa battaglia di cambiamento Roma di cui i socialisti possono e devono farsi interno naturalmente dire che bisogna tornare all'ordinaria amministrazione dire che bisogna tornare alla logica dell'intervento ordinario non significa dire lo voglio ripetere con molta chiarezza che non occorrono di risorse aggiuntive occorrono risorse aggiuntive
E occorrono anche procedure semplificate e se volete tra virgolette straordinari
Ma che ripeto siano tutte quante imperniate a Parviz funzionare le funzioni minime ordinarie sentire anche e di base su cui su cui la società e l'economia meridionale deve poter funzionare
Tutto questo amici compagne possibile oggi ancora più possibile nel prossimo futuro e lo ridico in modo molto schematico ma io credo di essere in grado di mostrarlo coi numeri coi patti con lei è evidente
Perché il Sud negli anni novanta si presenta di fronte al Paese capovolgendo di centottanta gradi last impostazione precedente non più come un peso
Non più come un problema non più come un bravo un balconcino che ansima in coda e che rischia di staccarsi ma con una grande opportunità come una grande occasione come una grande risorsa per il Paese e per l'Europa
Quando ne parliamo con i nostri amici tedeschi
Poniamo i problemi dello sviluppo in quel Paese si ci dicono ma l'abbiamo già fatto tutto abbiamo già realizzato Toni infrastrutture tutto ciò che fa puntare stabilire il abbiamo addirittura la popolazione declinante c'è un limite a crescere in un Paese come la Germania oggi
Ma in realtà come quella del Meridione d'Italia come d'altronde come per esempio che la Spagna per citare un'altra situazione sibila lotta c'è lo spazio per crescere c'è ci sono cose da fare ci sono e qui e l'Italia è un Paese che ha risorse competente e tecnologie per farle
C'è come si può dire una risorsa umana sotto utilizzata da utilizzare Kelley
Nell'ambito di una comunità Utopia di trecentoventi milioni di persone che alla corte che non nega e alla soglia del grande mercato interno del mille novecentonovantadue
L'Italia può arrivare al mille novecentonovantadue è un passaggio difficile e delicato che li stabilirà diciamo i valori relativi tra i vari componenti della comunità giocando fino in fondo le sue possibilità solo se giocherà fino in fondo la carta del sud come occasione di sviluppo di crescita come risorsa come opportunità
Ma perché noi dobbiamo leggere su giornali stranieri sulla grande stampa internazionale che per esempio la Spagna in questi anni è ritenuta non solo in Europa ma a livello planetario una grande diciamo situazione che rappresenterà nei prossimi anni probabilmente il punto più dinamico dell'Europa perché il Sud
Che dal punto di vista socio economico a parametri molto simili
E dal punto di vista come si può dire del contesto ha la fortuna di stare dentro l'Italia che è ben più avanti del più solida economicamente politicamente e tecnologicamente della Spagna perché il Sud non può avere categorie tempo mi fanno sembra un'obiezione l'obiezione
Chi riporta per un attimo il tema di oggi pomeriggio l'obiezione nel nella Spagna non ci sono la mafia la 'ndrangheta la camorra non ci sono certi contesti
è un'obiezione vera che non lo sottovaluta affatto soprattutto gli investitori stranieri ce la fanno pesare quando di poniamo l'opportunità di scegliere il Sud oggi come grande occasione
E però anche qui come si può dire
Sì così sicuro che bastino le misure sulla repressione non sono così sicuro
E vasti consensi se noi non riusciamo a contatto in qualche modo a controbilanciare ciò di cui la mafia la camorra 'ndrangheta anzi alimentano cioè i proventi dell'attività illecita economiche
Dalla droga le armi alle altre che conosciamo senza buttare sul tappeto ciò che si può buttare in termini di sviluppo economico che invece per sua natura può avvenire
Non dico in modo totalmente bianco ma certo in modo molto più bianco
Delle attività delle attività malavitosa è questa l'impostazione beh su cui dobbiamo dobbiamo andare con forza
E naturalmente questa non è solo un'impostazione a parole io faccio qui a sciabolate e che poi lascia dove c'è poi dopo ora si fa no da qui si può sapere esattamente ora si viene cosa non si deve fare quando coso cosa è opportuno cercare di pare avvenire ciò che invece meglio bloccare o sostituire o mettere omettere o mettere da parte proviamo a vederlo questo per diciamo così quel pulviscolo di nuovo perplesso in termini di priorità
Va abolita diciamo che ora l'ha tolto di mezzo
Va tolto di mezzo della logica dello straordinario
Le questioni come si può dire che hanno in qualche modo bloccato la grande diva cita e dinamicità che invece il Sud come talune aree del Sud dimostrano ha potenzialmente in sé va abolita la politica degli incentivi gli incentivi di tipo finanziario non serva
Quando vengono usati sono distorsive quasi sempre servono nomi a creare nuova occupazione ma spostare occupazione quasi sempre panno rendita finanziaria quasi sempre fanno rendita finanziaria illegale
Ciò di cui ha bisogno di imprenditorialità latente potenziale del sud è di un altro tipo di incentivo di incentivi reali ha bisogno di reti di comunicazione ha bisogno di Tele e Stream non ci sono dei telefoni che non ci sono dei delle dei dei delle reti di comunicazione che sono insufficienti e inadeguate di molte altre cose che sappiamo quali sono
E che sono tutte tranquillamente fattibili con l'intervento ordinario mettendo sull'intervento di Maroni risorse che li pagliacciata potenzialmente a disposizione
Votiamo le attenuanti are dieci mila miliardi in più
Per accelerare il potenziamento della rete di telecomunicazioni del Paese non c'è nessun ostacolo che faccia diventare quei dieci mila miliardi in cinque anni quindici mila miliardi di Nanni e dire alla FIPE la bionda di stato di invertire troppo nel Sud
La SIP con tutti i suoi difetti tutti i suoi limiti e tutte le sue versioni è tranquillamente in grado di compiere questa operazione accelerata di padre in modo tale diciamo che dal punto di vista del risultato dell'efficacia sarebbe assolutamente all'altezza di quello col suo corpo
Occorre sviluppare il turismo
Sviluppato in modo concreto e anche il turismo concependo non come un'operazione di rapina di sfruttamento immobiliare da con un'operazione di grande infrastrutturazione per lo sviluppo economico ci sono progetti concreti
L'unica cosa in concreto che gli industriali italiani e l'ho fatto per il Sud è un progetto concreto localizzabili in Sicilia di investimento per il Sud come di pane Spagna niente di strano che costerebbe due mila miliardi ed era di migliaia di posti di lavoro permanenti e stabili per un turismo di lungo periodo setto si tratta di non ripetere l'esempio di Sciacca
Perché noi qualcuno di voi ricorda molto bene la mappa ma per una questione di buona volontà rissa pericolosi vuol fare questa è una strada che ha grandissime possibilità il turismo nell'area mediterranea nei prossimi quindici anni crescerà di decine di milioni di unità e non c'è ragione al mondo per una quota di questo non ci permette in sette anni di raddoppiare
Il le presenze turistiche dall'estero nel Sud con tutte le conseguenze economiche occupazionali
De questo che questo comporta
C'è un grandissimo lavoro da fare nel campo dei Beni culturali inventari io ho fatto un'esperienza concreta quei giacimenti culturali è un progetto che a differenza di quelli dell'impeto straordinario in diciotto mesi è diventato operativo
Quattro mila giovani sono al lavoro con duecento miliardi all'anno non c'è ragione al mondo che questi progetti portato con l'elettronica temono si moltiplichino e se ci permettano di usare le risorse c'è da fare molto consentendo alla nuova imprenditorialità giova soprattutto più giovane di funzionare io conosco me li sono elencati uno per uno in giro per il Sud trenta giovani imprenditori che per conto loro ce l'hanno fatta
Quasi sempre evitando di passare attraverso le clientele le porte caudina le pastoie dell'intervento straordinario hanno dimostrato che in Puglia in Sicilia
Per prima in Campania in condizioni che sembrano talvolta impossibile si può tranquillamente competere competere con il resto d'Italia e se voi comprate un volumetto che Prodi
Indiveri e da pochi giorni che sono le cento migliori aziende per lavorarci dentro troverete quattro cinque solo quattro cinque ma quattro cinque esempi di piccole e medie aziende meridionali ignote anche a tutti noi io sono tranquillamente cresciuta in questi anni
Questo esempio si può moltiplicare per mille per dieci mila per cento mila ed è la strada vincente verso la quale bisogna la quale bisogna andare bisogna che tutto questo avvenga reintroducendo cari compagni un elemento decisivo e cioè riportare gli imprenditori i giovani la società civile perché non ti quella politica al rischio
A quel rischio che l'intervento straordinario completamente torto
Gli incentivi superano il cento per cento non si rischia nulla non c'è nessun interesse che per l'attività Contini non c'è nessun interesse di creare cosa è realmente competitiva perché tanto chi conosce bene il soffio dell'intervento straordinario sa che prima o poi avrà un altro incentivo farà un altro ampiamente un altro capannone continuerà c'è gente ci sono sento imprenditori Pseudo politicità appoggiano corteggiati pletorica del sud che da quindici anni da vent'anni
Campano campano in in questo modo ceda rintrodurre rischia anche dalla parte del lavoratore io l'ho già detto e lo ripeto qui ai nostri compagni del sindacato bisogna introdurre flessibilità salariale nel mercato del lavoro del sud
Naturalmente quando lo dico prima dicono tuo arrivo alle gabbie salariali quale desueto nient'affatto
Voglio venti voglio usare questo strumento attimi di sviluppo e la voglia di usare in modo trasparente contrattato
Perché in nome delle non gabbie salariali in nome del mercato del lavoro rigido vedi il senatore calice vede nelle zone terremotate in Basilicata qual è il risultato
Che col mercato del lavoro rigido e collette con i salari garantiti contrattuali ci sta una quota sempre calante della della porta di lavoro meridionale il grosso della corte lavora meridionale o è a regole vero Weah protetto ed era peggio occupato oppure sta nel mercato della nero del lavoro immane caporali in mano alle pressioni politiche in mano di chi venga impedirmi che oggigiorno leggiamo sui giornali di cui ormai ci siamo talmente abituati che neanche ci facciamo più caso
Il sindacato deve avere il coraggio in un momento in cui c'è l'opportunità e l'occasione di giocare la carta della flessibilità contattando la gestendole in modo trasparente usando le Commissioni regionali impiego quando gli strumenti perché ci sono e tutto questo amici e compagni conclude perché altrimenti noi ce ne andremo molto perché il problema presi c'è il problema di risorse e anche i nostri compagni parlamento lo dico perché loro non ero capogruppo adesso lo sono però e quindi è bene e sappiamo tutti che è una fase nuova che si apre
Negli anni scorsi si sono vantati anche loro di aver vinto grandi battaglie perché delle leggi finanziarie dei rilanci eccetera le migliaia di miliardi per il Super c'ero io dico addirittura si sprecavano
E quindi possiamo leggere i nostri appunti che nell'ottantasette ottantotto ottantanove le risorse solo per l'intervento straordinario sono cinquantadue mila miliardi pari a diciassette mila miliardi all'anno
Poi a questi bisogna aggiungere sia pure calanti le risorse dell'intervento ordinario poi ci sono quelli delle regioni perché i dieci mila miliardi sono di residui e voglio ogni anno se ne aggiungono dagli altri eccetera eccetera eccetera
E dopodiché però io che sono avendo fatto in questi anni delle battaglie scomode difficili un po'terra-terra sono diventato così pragmatico da essere quasi biecamente pragmatico è rimasto solo aggiudicare le cose poco guardo altre cifre vandalici ma di soldi praticamente spesi
E allora i diciotto mila o diciassette mila miliardi impeto straordinario partano sono quattro mila cento
Cioè meno di un quarto e sappiamo tutti che si è un altrettanti degli anni scorsi se non facciamo qualcosa l'hanno ancora quattro mila o cinque mila e questo nulla di più quando me ne vado a vedere la spesa reale le regioni sono mille non cinque mila quando vede delle spese reali dei comuni e degli altri enti sono tutte cifre molto al di sotto delle realtà e quindi tutti queste mega cifre con cui noi vinciamo le nostre mica battaglie per il Sud sono in realtà un grande imbroglio dentro cui l'unica cosa che prospera naturalmente
E quel sotto il particolare dei furbi che lo conoscono riescono in qualche modo sfruttare ma il Sud vede ben poco vedere poco tutto questo noi lo dobbiamo darci un obiettivo concreto
Io l'ho parlato anche con Giuliano l'abbiamo scritto l'hanno spinto il governo l'ha scritto nei dei conti che contano i punti di cassa non dei conti non dei conti di competenza dobbiamo dire che davvero l'anno prossimo modifichiamo questa stazione che i quattro mila cento miliardi devono diventare i doppio
Dei conti chiamato cioè sette mila cinquecento vaglio diciotto mila contiamoci di sette mila Tibet la bisogna che questo avvenga davvero così non avverrà
Allo stato dei fatti non avviene perché da Empoli ci avvisa dei primi soldi sul piano annuale dell'ottantasette se andava tutto bene verranno cominciati esseri messi in moto nell'aprile dell'ottantotto eccetera eccetera dovrà cambiare questa situazione
E allora noi dobbiamo uscire di qui soprattutto dobbiamo andare in Parlamento partendo da legge finanziaria ed è un impegno che noi vogliamo che non sia parole perché questo è questa è la parte di socialisti c'è chi dipende gli artigiani e commercianti che non vogliono pagare la pena tassa della salute c'è chi difende che SOGEI coltivatori diretti che vogliono adeguare noi vogliamo porre la difesa problema nel sud al centro della nostra battaglia c'ha un cuore che possiamo e vogliamo proporre a partire della finanziaria
C'è una legge di accelerazione delle procedure che il governo Craxi era indebitato che è rimasta in me sulla carta oggi il Consiglio dei ministri la ripresentate nella proposta del gruppo socialista sarà contro i puristi della legge finanziaria di prendere quella rete inserirla Paparo nella legge finanziaria in modo che il trentuno dicembre dell'ottantasette sia legge dello Stato e quindi non ci sia più l'alibi del groviglio delle procedure rende impossibile spendere i soldi
Ci sono delle norme che sono con un inizio del discorso per un primo intervento per i giovani del Sud
Che abbiamo promesso al sindacato al Sud un anno e mezzo fa
Per cui feci un disegno di legge che anch'esso è finito nel nulla
Che adesso Formica ripresentato oggi che per loro sono tra norme il gruppo socialista si batterà perché quelle tre donne vengano prese dal disegno diventato Benevento e infilate nella finanziaria in modo che dal primo gennaio non ci sia più l'alibi che le norme non ci sono
E non succeda come quest'anno e cinquecento miliardi per i giovani del Sud sono andati in Valtellina
Una cosa necessaria ma non non al Sud sono stati rapidamente rapidamente rapidamente stornato e c'è poi il problema e chiudo di riuscire a dimostrare che un discorso più lungo e lo faremo coi fatti lo faremo cui comportamenti lo faremo andando dentro le realtà del Sud come crediamo di aver imparato a fare
Del patto di dimostrare soprattutto ai giovani che poi tutto questo dalla risposta alla domanda numero uno per il lavoro
Perché i giovani non ci credono più hanno ragione
Io che sono stato per un anno e mezzo ogni mese a Napoli
A cercare di muovere una macchina impossibile io la cosa che mi ha più amareggiato e a cui che mi ha più colpito era che quando parlano costi giovani
Anche quando facevamo i discorsi che potevano sembra di più giusti anche non c'era la risposta come si può dire di tipo rivoluzionare non c'era il rifiuto di ragionare in modo riformatore opera davvero i c'era però un grande scetticismo e con tutta la nostra buona volontà con tutte le notti del tutto questo si traducesse davvero il lavoro cioè che poi un numero anche limitato perché i giovani accettano la gradualità temi vitali la pianura anche limitato di giovani dal giorno X potesse dire io lavoro lo trovo
Senza dover passare attraverso la camorra senza dover andare in centri studi Timi promettono spesso ingannando che portano i soldi che mi daranno il posto del corso di formazione senta dove fare concorsi di venti mila trenta mila cinquanta mila persone senza dovere andare nella scuola col concorso Altero posti acqua trentacinque anni attendere dopo otto concorsi di avere una chance che non avrò mai per andare nella scuola noi una speranza stage giovani gliela possiamo dare se lo dimostriamo con i fatti e qui allora
Lo dico a chi in chi a chi più di mettete nella sessantaquattro
E comunque la legge che c'è che cercheremo di far funzionare la sessantaquattro un punto aveva
Io stesso ho riconosciuto come innovativo sessantaquattro imponeva nella redazione di piani triennali annuali dei contratti di programma nelle altre procedure fosse evidente evidenziato e criterio prioritario lo sport il risultato occupazionale
Bene applichiamo questa norma
Applichiamo le controlliamo
Io devo dire che anche negli appunti che noi stessi ci siamo preparati questi numeri non ci sono
Credo perché chi l'ha fatto a come si può dire sa come stanno le cose nel primo piano annuale hanno aggiunto tre padre lo scritto di numeri a caso di decine di migliaia di posti di lavoro
Non è fare catastrofismo il dire che su quella base non dico nessuno ma molto poco di quei posti di lavoro per la fa
E che la fine e l'unica cosa concreta che avverrà è quella che la venendo cercano da preso i soldi la FIAT Olivetti due mila cinquecento miliardi al settanta e passa per cento per attività di ricerca assentato importanti
E però posti di lavoro in più ne daranno molto pochi e che io dico probabilmente potevano finanziarsi da solo in quest'impresa localizzando nel Sud senza bisogno del settantadue per cento degli interventi pubblici
Noi questa norma dell'aggancio tra la legge in questo caso ma più in generale tra la politica del Meridione e i risultati come azionari dobbiamo parlarne dobbiamo diventare quelli che fanno quello che gli altri compagni cioè che vanno a rileggere le carte che fanno il controllo democratico che mese dopo mese regione dopo regione posto dopo posto su questo punto approdo
E aprono la taglia proprio perché non potremo fare miracoli dobbiamo prepararci un lavoro di controllo di pressioni l'impulso ma questo è l'unico modo secondo me per cui possiamo aprire una fase nuova di questa battaglia possiamo proponimento trovare molti consensi provano siamo emendare anche risultati
Perché può darsi che mi sbagli ma come ho detto all'inizio del mio discorso il Sud oggi può essere visto come una grande occasione di sviluppo e non con una sorta di difficilissimo problema a problema di soluzione
Ultima questione
Noi dobbiamo ma si facendo questo tipo di discorso
Noi dobbiamo chiedere all'imprenditoria italiana di scendere in campo come il Paese con la sua classe dirigente col Governo con le forze democratiche in questa battaglia
Dobbiamo dirlo comporta usando l'autorità morale la moral suasion è nato e dove volete che una classe politica che sa quali sono le priorità di interesse generale può avere naturalmente per fare questo per chiedere ai grandi gruppi che hanno i livelli profitti che hanno o le medie imprese del centro nord e hanno come si può dire ha avuto il vantaggio dell'interesse generale
Della crescita di questo Paese in catene per chiedere di poter intervenire accanto all'intervento dello Stato nel Sud come si deve come non hanno fatto in questi vent'anni bisogna parlar volta prima dice
Perché se non facciamo questa svolta se la logica resta quella precedente essi non ci verranno perché sapranno che ne sanno più di noi che è una logica che non paga nessuno a parte che se ci si sta dentro ci sta dentro solo per approfittarne
Come anche le grandi imprese Memedi impresa dopo l'impresa spesso hanno fatto nel corso di questi vent'anni il Sud non più consentire che si approfitti di questo deve chiedere un impegno non parole di ben altra qualità e diventato efficace però perché questo avvenga bisogna che la classe politica che viene prima come si può dire dimostri di aver capito visto la lezione dei fatti di cambiare modo di parlare in modo d'intendere spot ecco io mi fermo qui
Vorrei veramente trasferire a me stesso quando cercheremo di Padova i parlamentari e poi il resto del partito in tutto il Paese ma solo al Sud questa non è solo una battaglia che si deve fare per ragioni politiche etiche ma è la grande battaglia il grande perlomeno di il grande paradigma di verifica del nostro impegno riformatore se crediamo davvero e i socialisti in questo Paese
Siano una porta che conta al di là dei loro voti perché in questi anni hanno portato avanti battaglie di riforma di cambiamento di crescita elettore giuste bene nessun terreno come il Sud può essere il terreno su cui dimostrarlo fino in fondo e quindi guadagnare fino in fondo quel diritto essere protagonisti della crescita del nostro Paese che in questi anni ci siamo arroganti
Bene compagni ritorniamo appieno nell'argomento giustizia e do adesso la parola al professor Pisapia ordinario dell'università di Milano presidente della commissione per il nuovo codice di procedura penale io vorrei anche a nome vostro ringraziare professor Pisapia all'onore che si fa e per il contributo che ci porta
Sono stato veramente lieto di accettare
L'invito a prendere la parola in questa assemblea nazionale
Sui temi della giustizia
Non solo per
I vecchi e non dimenticati vincoli ideali
Che mi legano
Al socialismo
Quanto perché c'è un comune amore che ci unisce in questo momento particolare
E quell'amore per la giustizia giusta
Che non rappresenta come taluno vorrebbe una specie di tautologia
Quasi che si volesse sottolineare con l'aggettivo giusta qualche cosa che non è insito già nel sostantivo
Quanto perché l'esigenza di aggiungere questa aggettivo apparentemente a pleonastico stai significare che si vuole si vuol tentare di ridare credibilità a una giustizia che ahimè e andata perdendo ogni giorno più quella credibilità ed è per questo
Che
Il referendum sulla giustizia
Sulla responsabilità dei giudici
è un uno stimolo a riprendere contatto con una realtà dalla quale ci si era allontanati e alla quale bisogna ritornare se veramente si vuole che il cittadino creda nella magistratura e non abbia come oggi è in me gli tocca di a vere timore della giustizia
Perché l'argomento su cui si fondano coloro che
Si dichiarano contrari a referendum sulla responsabilità dei giudici argomenta estremamente suggestivo cioè che
Questo referendum se accolto e se quindi portato a fissare una responsabilità di giudici Possa in qualche modo imprigionare o addirittura rendere impossibile l'attività dei giudici io in qualche modo narcotizzato la è un argomento meramente impressionistico
Perché in effetti solo chi ha il potere
Può esercitarlo e può avere la tentazione di abusarne non è certo il cittadino il quale è inerme di fronte alla giustizia che può averne la possibilità
Di far valere i propri diritti è di non avere quel tipo ore
Delle manette facili o importunare delle manette avventate
Delle privazione di libertà assolutamente ingiustificate in taluni casi cioè non siamo portati alle generalizzazioni ne siamo portati verso forme gli affermazioni di responsabilità
Senza tipizzazione delle varie condizioni che debbono accompagnare una legge siffatta
Vi è troppo senso di responsabilità
E troppa esperienza per non a vere ben presenti quali possono essere i rischi di una legislazione affrettata sull'argomento ma non è possibile pensare
Che sì sì Possa vietare di una legislazione come quella attuale nella quale con una singolare
Direi improprietà terminologica si pone sullo stesso piano la frode la concussione il titolo e si lascia fuori
La quantità enorme di casi di colpa grave che noi ogni giorno ai miei dobbiamo constatare
Detto questo e io sul tema non vorrei aggiungere altro dopo quello che e detto nella ottima
Relazione introduttiva fatto fatta dall'onorevole andò e nel documento di base che ho avuto il tempo di leggere mentre ascoltavo gli altri interventi io vorrei soltanto aggiungere qualche cosa
Che mi sta a cuore nella
Mia veste di Presidente della Commissione per la riforma del codice di procedura penale
E intanto voglio constatare
Con soddisfazione
Qualche cosa che forse a molti è sfuggito
Che la prima
Commissione
Che nel mille novecentosettantaquattro
Venne insediata per attuare
Un Progetto di Codice di procedura penale Demme insediata da un ministro socialista dall'onorevole Mario dilaga
Ed è singolare
Coincidenza che dopo un arco di tredici anni
Questo lungo arco di tempo ahimè
Troppo lungo ma probabilmente si chiuderà favorevolmente positivamente finalmente con il nome di un altro ministro socialista Giuliano Vassalli
Ecco perché tutto l'intervallo in cui questa Commissione ha lavorato
Ne hanno fatto parte molti dei vostri compagni dei nostri amici
Si sono succeduti ministri
Repubblicane dapprima l'onorevole reali poi Bonifacio sul democristiani poi Mollino democristiana poi successivamente Martinazzoli Rognoni infine Vassalli è bene malgrado il variare di queste poltrone ministeriali e questa Commissione ha continuato a lavorare
Forse unica Commissione consentitemi questa nota
Non di orgoglio personale ma di riconoscimento per coloro che hanno lavorato in quella Commissione unica Commissione che nei tempi previsti riusciti a completare
Il lavoro assegnato alla tanto che nel mille novecento settantotto veniva pubblicato il Progetto preliminare del nuovo codice di procedura penale quel progetto sul quale ancora oggi si lavora
Perché voi ricorderete almeno quelli che hanno seguito i problemi della giustizia ricorderanno che fin dal mille novecentosessantacinque il Parlamento aveva posto mano alla preparazione di una legge da e lega per il nuovo codice di procedura penale
E dopo band ecco le legislature che avevano approvato con il consenso di tutti i partiti dell'arco costituzionale
La legge delega del mille novecentosettantaquattro
Sembrava che si dovesse realizzare il nuovo codice di procedura penale e quello che doveva sanare o tentare di sanare in Mali ahimè perenni della giustizia penale
E allora questa Commissione si mise all'opera nei tre anni pre-crisi
Pubblicava questo progetto preliminare mai me lo sapete ormai tutti la legge delega delega decade del settantaquattro per inadempienza del governo anzi dei governi malgrado le ripetute proroghe
E quindi
Fu un lavoro che sembrava ormai destinato a ingiallire le biblioteche
Se non che il Parlamento ebbene dopo la amare esperienza
Via la legislazione dell'emergenza che dal settantaquattro in poi è andata sempre più deteriorando i principi generali che caratterizzavano e devono caratterizzare la giustizia penale
Il Parlamento ebbe questo ritorno di fiamma
E con un impegno veramente ammirevole
In pochi anni riprese il lavoro e nel mille novecento ottantasette
Venne pubblicata la nuova legge delega per il codice di procedura penale che ha poi visto insediata una nuova commissione
Di cui ho ancora ho l'onore la responsabilità di condurre i lavori
E
Si sta lavorando per porre termine
Entro i termini prefissi che solo in gennaio del mille novecento se ottantotto di porre termine a questo lavoro è bene io ho sentito da varie parti sollevare dubbi
è per questo che ritengo doveroso un brevissimo accenno a questo argomento sollevare dubbi sotto il duplice profilo
Si è detto che questo nuovo processo sarebbe una specie disco piazzatura del processo americano sarebbe una specie di processo alla per il Madison sarebbe quindi un processo secondo alcuno fatto solo per i ricchi sarebbe un processo che utilizzerebbe un sistema ormai invecchiato nei Paesi che hanno il sistema accusatorio e quindi addirittura costituirebbe un passo indietro ebbene amici niente di più falso niente di più distorsivo
Intanto sia chiaro
Che lo schema
Di questo nuovo Codice procedura penale pur ispirandosi ai principi del sistema accusatorio
Non è certamente nella riproduzione di modelli stranieri ma è soltanto la utilizzazione di quanto di buono c'è dei processi e nell'esperienze straniere utilizzando anche le esperienze positive dei paesi occidentali
Quindi sia ben chiaro come punto di partenza che il sistema è un sistema nuovo originale che tuttavia si ispira ai principi dell'accusatorio
Un quanto e che noto che l'accusatorio
E tipico di regimi democratici così come l'inquisitorio tipico dei regimi autoritari e di sport
E le linee fondamentali io certo non perdendo vi tranquillizzo subito di esporvi qui quelle che sono le linee del nuovo processo penale però mi interessa segnalare quali sono le novità essenziali che possono consentire di conciliare nel miglior modo possibile è quelle due esigenze contrapposte
L'esigenza di tutela dei diritti della collettività era esigenza fondamentale di diritti di libertà del cittadino ora questo lo si può fare solo se ci si libera di quella struttura inquisitoria che oggi da al giudice istruttore
La possibilità
Di raccogliere le prove di valutare gli spesso quelle prove raccolte in segreto e senza contraddittorio essenza del controllo e della difesa lo per i setti parlava di
Tavolino zoppo di cui manca
Una una gamba per cui è sbilanciata la giustizia da parte della difesa che e manchevole ma c'è
Questa giustizia è manchevole in quanto proprio uno
Dei protagonisti fondamentali del processo il difensore è praticamente imbavagliato imprigionato assente escluso dalla formazione della prova
Ed è questo il tema centrale che il nuovo processo approntati cioè la formazione della prova incontra Vittorio con le parti tra le parti
E qui vorrei
Chiarire all'amico quelli Setti forse un particolare che mi pare dalla dal suo intervento
Forse sia causa di qualche equivoco e gli ha detto che nell'incidente probatorio così come previsto nel nuovo processo
Lui apparirebbe o di istruzione formale o addirittura verrebbe in segreto no
Sia ben chiaro che l'incidente probatorio avviene con la presenza del difensore
Con la garanzia del contraddittorio
Su un piede di sostanziale parità tra pubblico ministero e difensore
E il difensore quindi di acquista tutta la sua dignità gli acquista la sua funzione ma non nell'interesse dell'accusato nell'interesse della giustizia perché queste concezione settoriali
Che veda dove il difensore quasi comunque penso era ed è la parte e si dimentica che la parte intanto deve essere tutelata in quanto la sua tutela è un elemento indefettibile per la realizzazione della giustizia e quindi non è un interesse
Di
Di parte è un interesse che va al di sopra di quello delle parti
Così come il Pubblico ministero viene ricondotto alla sua invettiva reali funzione di alcun ruolo naturale
Di elemento propulsore dell'accusa ma di elemento di giustizia cioè di elemento che non deve dimenticare di essere un servitore dello Stato e come tale deve occuparsi non solo delle prove a carico ma anche di tutte le prove così come accade nei paesi anglosassoni dove il sistema e applicato correttamente
Altro è la dialettica dei contrasti altro è la parzialità o la parte in galleria che non è elemento della parte e quindi su questo innesto di contraddittorio si chiarisce anche l'altro fondamentale problema il secondo polo la giustizia la tutela della libertà del cittadino oggi noi abbiamo che una delle parti
Il Pubblico ministero pur disporre della libertà di controparte ecco tutto questo è destinato a sparire
La libertà intanto sarà garantita nel senso che sarà il giudice è soltanto il giudice a poter privare
Il l'indiziato della sua libertà
Ma soprattutto si capirà finalmente che la carcerazione preventiva quella che Francesco Carrara che amava la lettera del processo penale
Deve essere l'eccezione l'extrema ratio alla quale si debba arrivare non dev'essere il mezzo per acquisire la prova come erede oggi capita
Che si priva della libertà una persona alpine di indurlo al offrire prove perché questa è barbarie
Dal punto di vista del diritto penale della procedura penale
è
E allora
Rimesso nel binario giusto il problema fondamentale della libertà del cittadino
Riverso nel binario giusto il problema del contraddittorio come elemento fondamentale per l'accertamento della verità e allora veramente due poi prima vere un processo che risponda alla terza fondamentale esigenza
La celerità
Perché oggi il grande malato cioè il processo penale e soprattutto malato di vecchiaia
è un processo che dura per tempi indefiniti per tempi che diventano tanto più gravi quando si accompagna adesso una carcerazione preventiva
Che venne giustificata in me una volta anche dalla Corte Costituzionale nel senso di dire poiché i tempi del processo sono lunghi questo giustifica la lunga carcerazione preventiva
La verità è che proprio perché la carcerazione preventiva è un male necessario nei casi estremi si deve innanzitutto cercare di dare al processo tempi premi e poi ricorrere a questa situazione di privazione di libertà solo nei casi in cui è estremamente assolutamente necessari
E allora lo sforzo e qui finisco che stiamo facendo
E direi è uno sforzo di cui va dato atto non sottoscritto che modestamente discipline i lavori di questa commissione ma a coloro che invece si impegnano a lavorare in questa Commissione che hanno lavorato in passato erano ancora al lavoro alloggi lo sforzo è di trovare il modo di
Escogitare
Dei procedimenti alternativi
Cioè dei sistemi che consentano al processo penale di assumere la sua vera reale dimensione nei soli casi in cui il processo penale e necessaria
E quindi sgomberare il terreno da tutta una serie di reati bagatellari
Di reati di minore importanza
Usare strumenti alternativi patteggiamento il giudizio immediato il giudizio abbreviato in modo tale che il vero processo quello degno di essere chiamato a tale nella sua austerità
Ma con le sue garanzie perché il processo è in ogni caso Garanzia
Che non significa garantismo
I Kismet possono essere pericolosi è stato detto da qualcuno
Viene confuso garantismo con lassismo o peggio ancora no il processo contro chiunque e qui non c'è differenza tra tipo di criminalità perché
La garanzia vide insistere per tutti così come il diritto di difesa inviolabile per tutti in ogni stato e grado del procedimento ecco perché io smetto perché
Io ho già rubato troppo tempo io mi auguro
Che questo sforzo che ebbe direi l'avventura di essere iniziato con la spinta proprio di un ministro
Guardasigilli socialista possano concludersi finalmente nei tempi previsti con la firma
Come guarda sigilla sigilli di un amico che è anche un grande giurista Giuliano Vassalli grazie
Ringraziamo ancora il professor Pisapia la parola al compagno onorevole
Compagni molto brevemente io vorrei
Tornare sulla l'oggetto proprio del referendum di quello cioè che riguarda la responsabilità del magistrato
Perché questo argomento viene normalmente
E valga per tutte l'ultima dichiarazione quella fatta dal responsabile del settore giustizia del PC compaia Violante
Viene normalmente abbinata
Con quella che è la grande questione del risarcimento
Per un torto subito attraverso l'azione giudiziaria
Che si dice e si afferma che cerco nei casi in cui gli è stata detenzione ingiusta o persecuzioni ingiusta ci vuole il risarcimento
Ho capito che la questione poi della responsabilità di chi ha procurato la detenzione ingiusto la persecuzione ingiusta sia una questione interna corporis una questione
Come dire disciplinare ecco noi dobbiamo affermare che sono tutti questioni diverso
Due questioni che possono coincidere in qualche punto ma che in realtà rispondono a bisogni a valori dirà
Il risarcimento per i danni che subisce un cittadino se viene ingiustamente incarcerati e io dico anche se viene ingiustamente perseguito perché qui non c'è ragione per cui nel caso di un'azione civile tu possa avere il risarcimento delle spese dei danni e in caso di un'azione penale
Quando viene assolto dopo anni di protesti dopo anni di perizie dopo anni di riprese Ciotti si garantiti i saluti e in realtà direste comunque una parte ma è espresso una parte rilevante di danni ecco la riunione del Cimento è un è un un valore un principio che noi dobbiamo affermare
Per il ristoro i danni obiettivi mentre la questione della responsabilità
La del magistrato anche per colpa grave
Nasce nel nostro ordinamento diciamoci la verità è che amiamo le cose col loro nome perché vi sono stati troppi abusi
Vi sono stati troppi abusi
E allora noi dovremmo scendere sciogliere il nodo di che cosa sia
Cosa
Consista questa colpa grave voi sentirete dei dibattiti che andremo a sostenere durante la campagna referendaria
E vi spiegheranno magistrati vi spiegheranno come dire di tutti i titoli del no in realtà il sistema penale il sistema giudiziario italiano prevede fisiologicamente prevede funzionalmente
L'errore tant'è che è previsto il doppio grado tant'è che è previsto il ricorso tant'è che tradisca l'appello ecco le dobbiamo rispondere comunque assoluta chiarezza su questo punto
Nel senso che la responsabilità grave del magistrato che una volta si diceva la colpa grave essere cucina parente stretta del volo tradimento intenzionale nati da una serie di esperienze che in questi anni è se mi consentite solo in questi anni abbiamo fatto
Ed è stato citato il caso del omonimie dei mandati di cattura ma potremmo citare il caso degli arresti per reati prescritti o per azioni penali e ripetuto per fatti che non esistevano o erano prescritti ancora prima di agire già voglio dire abbiamo una lunga serie andrebbe scritto un libro bianco ricordi che i cittadini italiani hanno subito in questa materia
E allora da questo induce le due questioni che abbiamo davanti
è già stato appannato
Direi in modo diverso i propri capirà in una maniera un'altra compagna prima è un'altra se dobbiamo tipici Zare o no
I casi le fattispecie di grave responsabilità dei giudici
Decadono avrà una coscienza molto limpida però
Qui succederà che se non li tipici diamo per legge lei tipici sarà la magistratura
Per la magistratura senta impianto su se stessa la magistratura ha sentenziato sui propri comportamenti di colpa grave andrà a Spina quali sono i casi leggerli tipicità
E allora le ipotesi in cui è colpa grave impatto in cui non è e dobbiamo ricordare che questa stessa magistratura oggi in questo momento ha finora sempre giustificato tutti questi avvenimenti gravissimi che sono accaduti io sempre giustificati come insiti nel sistema quando abbiamo denunciato in dibattiti e in confronti il caso di più e più azioni ripetute sbagliate tre più detenzioni più carcerazioni avvenute
Per ironia di personaggi si è stato risposto per questo era un errore il sistema come dire aveva previsto
E che tant'è che era previsto ricorso in appello era previsto di secondo grado ecco noi non possiamo accettare questo livello le dobbiamo dire che dobbiamo portare la magistratura un senso di
Responsabilità Auricchio di responsabilità e allora
Credo che dobbiamo affermare anche alla fine la nostra Assemblea
Che è uno dei cardini su cui ci muoviamo è una legge e pubblicizzi i casi di responsabilità gravi
L'altra grande questione che solleva la magistratura e solleviamo anche noi e si è fatta o no a Tione Diretta del cittadino
Come dire che subisce il porto nel confronto il magistrato
Questa mi pare una delle questioni più delicate
è vero il nostro essere di abuso
è vero che si possono prestare a come le operazioni studi
Azione decapitata Oria durante i processi il fatto di poter ricusare il magistrato di quota lo cita
Credo che dovremmo fare un atto come dire di remissione un atto di coraggio e dire che almeno la prima parte noi accettiamo il fatto che sia posto come dire un filtro all'azione di responsabilità
Oggi infinito che può essere o seguendo come dire il la strada già percorsa di sentiero tra percorso o dei peccati di astensione e di ricusazione o il ministero
O il ministero ma se noi affermeremo questi due principi sarà difficile
Per ridurre la polpa disciplinare
Ah contropartita al ristoro dei danni l'azione che intendiamo promuovere
Vorrei
Finire con l'osservazione
I problemi della giustizia che qui sono stati citati
Non li risolveremo nei con i referendum
Né con la riforma del codice penale
Qui c'è una questione sottostante che prima o poi l'isola che socialisti affrontino cioè la questione
Che la giustizia in Italia non potente era mai la giustizia efficiente una giustizia bene
Serie N
Come dire esercitata sul ruolo dei giudici togati
Non potrà esistere una sufficienza di Corpus dei giudici togati tali per rispondere in modo sollecito alla domanda di giustizia che è implicita nel Paese
Cioè voglio dire se noi oggi portassi dei magistrati da sei mila cinquecento e sette mila cinquecento o alcuni a cinquecentonove mila cinquecento saremmo sempre più o meno nelle stesse condizioni
Questa è una questione importante che io come dire lascia sul tappeto della nostra tendina
Perché ha diviso molto un'altra questione
è una norma costituzionale
Dimenticato da tutti
Non compresi è quella norma
Che sono le città che impone che chiede una partecipazione popolare all'amministrazione della giustizia
Una mia amministrazione della giustizia che oggi in realtà è ridotta fatto tecnico dei giudici togati
E che semmai nel dopoguerra patto il cammino all'indietro del Gambero perché gli unici giudici popolari gli unici cittadini
Compartecipi dell'amministrazione della giustizia sono i giudici delle Corti d'Assise bene noi nell'ultimi decenni abbiamo tolto competente le Corti d'Assise abbiamo ridotto proprio a fatti eccezionali o pochissimi questa loro competenza dico questo perché secondo me le due questioni cammino parallelamente se noi andremo a fare delle scelte per investire anche non togati anche i cittadini
Ore nove elettivo o in modo succedaneo in modo aggiuntivo nell'amministrazione della giustizia risolveremo due problemi quello di dare come dire una intersecazione del buonsenso della logica della cultura dei valori popolari equity del senso comune con la giustizia tecnica ma soprattutto da tempo
Una efficiente è una risposta alla domanda che dal paese sale che come dire non non avrà mettete neppure dopo i referendum dico questo perché siccome io ho terminato siccome il fatto scandaloso sotto il profilo politico
è stato quello
E di una materia così tecnica e così delicata si discutesse con il popolo cioè si discutesse attraverso il consenso del popolo ebbene noi dobbiamo continuare su questa
Su questo itinerario su questa strana perché solo
Continuando Nina discuterne ma pare partecipare i il cittadino italiano all'amministrazione di lacca della propria giustizia noi potremmo risolvere provenienti in modo più positivo il motivo reale
Questi problemi di cui discutiamo da tanti anni ma che in realtà finora non hanno avuto ancora una soddisfacente attuazione
Grazie
Compagni vorrei fare presente
Che abbiamo a disposizione
Meno di un'ora ancora per i nostri lavori allora che dobbiamo utilizzare
L'Inter
Sgomento finale sull'argomento giusti
Faccio altresì presente che abbiamo degli ospiti
Ai quali dovremo dare la parola sono certo che ne comprerei
Ragione per la quale io sono costretto a De invitare
I compagni chi ancora saranno chiamati qui alla tribuna a contenere i propri interventi in me sette otto minuti non di più
Differentemente non riusciamo ad esaurire la lista di tutti i compagni che hanno chiesto di poter intervenire detto questo do la parola alla compagna Hastur mese
Care compagne e cari compagni si parla qui stasera prevalentemente di giustizia
E non a caso dei referendum da noi richiesti per una migliore giustizia tra virgolette responsabile tiene no penta privilegi e vale per tutti
I tempi avendo proposti dal Partito Socialista Italiano
Insieme ad altre forze politiche ma di cui comunque il Partito socialista ha portato il maggior carico propulsori e organizzativo sono intrinsecamente profondamente legati l'uno all'altro
Rispondono infatti tutti e tre ad una nuova identità esigenza da parte di un cittadino italiano di Venuto cinicamente più maturo e quindi più consapevole dei propri diritti e delle proprie garanzie
L'esigenza di avere leggi istituzioni adeguate ai nuovi tempi e a questa nuova sua maturità
Rispondono alla necessità ormai ineludibile
Diabete una giustizia e autonoma è sottratta all'influenza di altri poteri dello Stato
Però anche politicizzata vedi referendum sulla responsabilità civile del magistrato assemblee sulla nuova legge elettorale del Consiglio superiore della magistratura e quindi anche responsabile
A queste necessità se collega quadri come Pantani istituzionale
L'esigenza di avere anche dei governanti responsabili non solo politicamente come d'altronde cosa d'altronde Direi oggi assai difficile in un sistema fatto dai governi
Lulli partitici ma anche
Possibilmente responsabili penalmente
Cari compagni care compagne consentitemi qui di fare una citazione una citazione di quello che fu probabilmente il maggiore teorico il primo teorico delle riforme istituzionali Giuseppe Maranini
Scriverà Marianini molte cose sono necessarie per il consolidamento di un ordinamento democratico ma la terza condizione della sua validità
Quella condizione senza la quale l'anima stessa delle libere istituzioni viene meno è costituita dal prestigio morale degli uomini di governo
Questo prestigio poiché la natura umana in ogni tempo in ogni Paese conserva certe caratteristiche fondamentali è subordinato a due condizioni
Primo che la certezza del controllo sopra gli abusi commessi dai titolari del potere operi come un opportuno deterrente
E aiuti in uomini investiti del potere a tenere sempre in Cile la loro coscienza contro le lusinghe contro le pericolose sollecitazioni alle quali anche con eccellenti propositi e a fin di bene il potere è sempre pone e coloro che lo esercitano Secondo che la certezza del controllo contribuisca ad alimentare la fiducia nei governanti renda impossibile l'addensarsi di quell'atmosfera
Die immotivata sfiducia la quale non solo rompe irrimediabilmente il circuito tra governanti e governati ma induce i governanti
I governati a considerare con avversione disistima non solo gli uomini ma anche le istituzioni la cui azione concreta appare ai loro occhi attraverso l'attività di quegli uomini
Come vedete Marianini vent'anni ha già aveva pronti a vedrà presenti tutti questi problemi che oggi ci affliggono
Il ho lasciato nel Paese dagli sviluppi dell'ultimo affare Lockheed ha riportato all'ordine del giorno l'esigenza di rivedere con decisa intransigenza morale tutta la materia
L'esegeta quindi da parte del cittadino di avere come governati persone al di sopra di ogni sospetto che non vadano di particolare immunità che possono tra adulti
Per un uso non corretto degli strumenti istituzionali preposti in una vera e propria impunità su questo argomento specifico mi soffermerò io in questa sede degli altri referendum hanno già parlato e parleranno altri oratori
Parlo quindi del referendum per l'abrogazione delle norme sulla Commissione inquirente io pratica
La posizione di queste norme tre testi che la commissione tornerebbe a essere una semplice commissione referente non svolgerebbe più nessuna indagine
Quindi sgomberando anche il campo dal sospetto e dalle accuse di sottoporre al patteggiamento politico non solo al verdetto finale ma anche Rachel
Asta importante dei testimoni e vere prove che concorrono a pagare poi un giudizio sulla procedibilità o meno di questa messa in stato d'accusa
Quindi
E e quindi metterebbe di nuovo alla Camera a norma dell'articolo novantasei della Costituzione
In condizione di decidere a maggioranza semplice sulla lasciare che questi ministri o queste persone o presidente del Consiglio dei ministri e ministeri
Appunto accusati dei reati compiuti nell'esercizio delle loro funzioni avessero da parte del Parlamento il giudizio
Il giudizio della Meseta per l'accusa di procedibilità quindi la messa in stato d'accusa contrariamente a quello che sostengono i detrattori del referendum
Cioè che abolire la Commissione inquirente lasciando direttamente al Parlamento questa decisione
Significherebbe aumentare la possibilità di sfuggire da parte degli inquisiti a un controllo capaci di membri del governo non è chi non veda come questo controllo
Verrebbe invece accresciuto dal fatto che l'assemblea potrebbe decidere una lite con la semplice maggioranza e quindi in un caldo
E questo anche il ministro Trabucchi che è sfuggito per l'esigenza di una maggioranza qualificata non sfuggirebbe più a questa procedura
Qui però
Meriterebbe forse di fare alcune riflessioni che dato il poco tempo concesse mi saranno comunque estremamente inadeguate anche tutto
Banale per appena di ripensare
Più ampio disegno di riforma istituzionale delle quali il nostro partito si è fatto e pipa da tempo carico
Del Tenno l'istituto della messa in accusa alla voce dell'evoluzione democratica del sistema parlamentare in generale ma dell'altro un partito fare e alla voce anche di altri sistemi democratici occidentali che questo istituto hanno inventato o hanno perfezionato
Parlo per esempio dell'Inghilterra degli Stati Uniti
Sappiamo che l'impeachment
Inventato in Inghilterra comune espediente parlamentare che metteva in condizione finalmente il Parlamento di poter perseguire di poter sto controllare quelli che allora erano dei ministri del re soprattutto dei favoriti berretto completamente responsa
Abili uno strumento preziosissimo nell'evoluzione di quel sistema parlamentare ecco preziosissimo in quanto pretese la trasformazione l'evoluzione di questo istituto ancora diciamo di struttura medievale io vero e proprio istituto parlamentare moderno che verrà poi preso a modello da tutte quei paesi che della seconda metà dell'Ottocento si ribalterà questo Paese come un modello di democrazia liberale
E
Diciamo da prendere veramente da da da introdurre anche dei propri ordinamenti
E terra però questo istituto deve rapidamente a un'evoluzione carne indizio ed utile perché si erano verificati due condizioni veramente eccezionali che vende ero praticamente al riparo da eventuali persecuzioni politiche ed eventuali persecuzioni penali coloro che venivano perseguiti coloro che venivano messi sotto accusa in parole povere rappresenta di una magistratura veramente autonoma veramente libera sottratta all'influenza del potere politico
Da un lato che quindi poteva garantire ai membri del governo e ai parlamentari
Direi inquisiti un procedimento
Giudiziario completamente garantista da un lato e dall'altro la presenza di un sistema elettorale che favorendo la formazione di un bipartitismo che a sua volta consentiva l'alternarsi al governo di forze politiche quindi di governi mono colori
Che quindi daranno al cittadino elettore la possibilità di esercitare l'unico cittadino elettore un controllo politico semplicemente non riportando quindi noi andando al potere il governo e quindi il partito a cui apparteneva il parlamentare o apparteneva il ministro inquisito
Hanno fatto sì che praticamente questo paesi si sia rapidamente liberato di queste sovrastrutture di questi espedienti per
Beh lasciamo are il il membro del governo nelle mani tranquillamente da un lato per la responsabilità penale del giudice ordinario e della sua responsabilità politica del cittadino elettore
Negli Stati Uniti
Sistema dal quale noi in fondo abbiamo tutto sommato ripreso con la nuova Costituzione questo sistema della messa in accusa
Anche sotto il fascino diciamo delle istituzioni dei Paesi vincitori anche essi hanno proceduto a un'articolazione diventa del sistema sei dilazionare della nostra perché antidoto cosa hanno fatto hanno separato quella che la responsabilità penale
Da quella che era responsabilità politica
E anche in presenza di un sistema giudiziario che date le vere garantire direi abbastanza adeguate agli all'inquisito
Viene lasciato quindi nelle mani della magistratura ordinaria per i reati penali per l'Italia invece di natura più voli più più praticamente e più politica squisitamente politica viene viene lasciato all'Assemblea cioè al Senato la vota
Io ho nessuna messa in accusa con delle garanzie anche di di non perseguibilità per ragioni di persecuzione politica che vengono assicurate da quel partito dare corpo che viene richiesto al Senato e cioè la maggioranza dei due terzi che come tutti sanno poi ed è difficilmente raggiungibile anche per il fatto che del senato americano volta difficilmente la maggioranza era spessa che alla Camera perché si viene rinnovando per terzi ogni due anni
Quindi garanzia
Per l'inquisito dal dal sopraffina penale di avere da parte della magistratura ordinaria un regolare processo e quindi non vede sottratto al suo giudice naturale
Garantirà per quanto riguarda l'eventuale perseguimento politico da parte di un'Assemblea che vota con una maggioranza assai qualificata
Una compagna dovresti cercare di riassumere in ignavia rapidamente alla conclusione
Ecco quindi che tornando al nostro sistema
Dicevo non c'è dubbio che le costituzioni dei Paesi che si andavano organizzando
E che quindi alla fine dell'Ottocento abbiamo Pato quindi da modello anche al nostro sistema avevano dei presupposti completamente diverti da quelli che sono i presupposti attuali del nostro sistema democratico parlamentare pluri partitica e quindi particolarmente garantista
Noi sappiamo che domandandosi che cosa avverrà e quindi dovendo dire anche agli elettori ai quali chiediamo il sì in questo referendum cosa verrà dopo questo referendum abbiamo davanti due prospettive la prospettiva di lasciare le cose come stanno e quindi lasciare che sia il Parlamento a decidere sulla procedibilità
Oppure pare pare andare avanti e questo forse sarebbe tutto sommato la proposta da accogliere in questa sede
Quella proposta di riforma costituzionale cui hanno contribuito tutte le parti le principali forze politiche compresa la nostra
E cioè quel progetto di riforma costituzionale che sei già passato al Senato e che è già stato e già passato anche alla Commissione affari costituzionali della Camera e che rivede un pochino tutta la materia questo nuovo sistema che praticamente
Da un lato
Lascerà al giudice naturale quindi alla giustizia ordinaria la procedibilità per i reati di natura penale
E e però anche al Parlamento la possibilità di intervenire per difendere attraverso prima il filtro della Giunta per le autorizzazioni a procedere
E eludere una seconda volta lo stesso filtro per verificare e la il verdetto diciamo di possibilità della magistratura ordinaria sia accettabile da parte dell'Assemblea oppure non ci sia da saltare l'inquisito per ragioni superiori di in ragioni di Stato comunque superiore del superiore interesse dello Stato io credo che l'intersecazione di questi due poteri e questa serie di norme che vengono messi a garante dei via dell'interiorità resta dello Stato potrebbe emettere la via migliore per uscire da questo problema in senso in senso soddisfacente però io acqua concludo compagni volevo ricordare che tutte le volte che noi mettiamo la mano alle riforme istituzionali andiamo a toccare una qualche sentimento di queste riforme e di questi istituti parlamentari o meno bisogna mai dimenticare che in un sistema costituzionale e tutto si tiene
E quindi è evidente
Che toccando un istituto senza prevedere le modifiche che da questa da questo intervento possono venire ad una proseguimento costituzionale il disegno non sarà mai completo e non darà mai luogo a un sistema costituzionale veramente efficiente
Ecco quindi che dicevo questi tre reperendo sono intrinsecamente legati perché se è vero come è vero che è giusto lasciare
Al giudice ordinario la giurisdizione per quanto riguarda i reati penali dell'inquisito
Vedo che che fa parte appunto dell'articolo novanta e Costituzione
Non c'è c'è anche da tenete presente che queste ovattato solo però se riusciamo a raggiungere sia pure con un altro referendum o con un'altra legge adeguata anche la garanzia per i
Il quesito di una magistratura veramente e finalmente politicizzata è veramente finalmente e definitivamente anche responsabile dal punto di vista Che dire
Cari compagni miopi ho concluso e spero quindi che questi tre referendum stiano la strada aperta per un disegno più grande però più completo più organi o di riforma istituzionale nel quale credo che il Partito Socialista Italiano dovrà congruamente e decisamente impegnati per tutto il corso dell'attuale legislatura
Grazie
Compagni ha capito che in otto minuti è difficile svolgere un intervento in modo organico ed approfondito tuttavia la situazione è questa che o facciamo parlare ancora due compagnie di altri invitiamo a consegnare di di interventi scritti seri hanno che saranno pubblicati e sull'Avanti agli atti dell'Assemblea nazionale o viceversa cerchiamo cercate
Di contenere al al massimo in modo da far parlare il maggior numero di compagni possibili
La parola a Petrone presidente della Federal vocati
Compagni vi è un problema fra i tanti affrontati nella relazione di base che riguarda il diritto di difesa e colui che di tale diritto accanto al cittadino il soggetto esponenziale il difensore
La fase dell'emergenza ha fatto pagare alti prezzi al diritto di difesa
E un dato incontestabile ma viene interrogativo importantissimo come si è comportato il libero foro dinanzi alla compressione degli spazi di agibilità nel processo penale
Bisogna riconoscerlo e Giuliano Vassalli lo ha denunciato in modo emblematico sin dal mille novecentottanta settantotto dalle colonne de la giustizia penale che il libero foro non ha saputo reagire alla legislazione di emergenza nella dovuta misura
Chiudendo così in una dimensione operativa che ha privilegiato il particolare piuttosto che impegnarsi sul grande tema del diritto di difesa della libertà del garantismo
Eccezione però vi è stata un'ampia fascia dell'avvocatura quella riunita nei sindacati forensi che vantano una grande tradizione laico socialista ha reagito e si è battuta perché posso ricostituiti quei meccanismi che a monte hanno la normativa costituzionale
Perché in definitiva una fase meno garantista particolarmente nel processo penale sancisse la rimozione di superamento legislazione di emergenza
Ma perché tale iniziativa non fosse di sola facciata perché avessero contenuti che se aprissero ad un discorso globale che coinvolgesse tutta la bocca ora italiana approvate in particolare come ha ricordato il professor Pisapia nel nuovo processo penale il sismografo rivelatore del suo nuovo ruolo ed è la sua nuova professionalità ecco che si prospetta nel Paese nella realtà della giustizia che non è più la giustizia qualcosa di distaccato che punisce e poi sorveglia ma che si vuole si pretende che sia sempre più un servizio una nuova figura di difensore che rivendica pari dignità col magistrato
L'avvocato lavoratore quello che ogni giorno si reca in tribunale per assistere i cittadini non più un professionista del rito non più il percettore di taglie sulle disgrazie altrui non più testimone di pietra in sede istruttoria nei processi penali
Ma protagonista de la dialettica giudiziaria per ottenere la sentenza giusta e perché essa sentenza sia sempre più contigua all'interpretazione della norma nel rispetto della certezza di diritto è sempre meno il risultato di raggelante interpretazioni giurisprudenziali rispondenti più a ragioni di politica criminale che al rispetto delle regole forma
Ma questa pari dignità che è espressa da una nuova professionalità dell'avvocatura non incontra unanimi favori dall'ambiente giudiziario
Tra supplenze priorità e ora anche attraverso una riscoperta del reato di calunnia de ancora chi si attarda voler accreditare in assoluto quella immagine del giudice bocca della legge sacerdoti note di temi dispensatore del potere di grazia più che di giustizia che in definitiva si manifesta come il più vivace produttore di quella malessere dell'amministrazione dalla giustizia che è sulla bocca di tutti
Giustamente la relazione preliminare di salvando rileva che occorre ridare spazio ridare respiro al diritto di difesa ridare centralità al ruolo dell'avvocato
Quanto più l'avvocato sarà libero e lo ha ricordato il compagno più insetti da condizionamenti e pressioni quanto più non sarà considerato un ostacolo dal giudice nel suo ruolo sacrale di unico depositario della verità giudiziaria tanto più sarà l'antitesi creativa per la realizzazione del giusto processo
Ma è tempo che questi concetti da criteri di base per la condotta della libera avvocatura siano consacrati in una legislazione ordinamentale che immutabile da cinquant'anni
Non per patto corporativo corporativo ma per un problema di generale giustizia
Il Partito socialista o deve farsi carico come è accaduto nelle precedenti legislazioni e nell'ultima in particolare all'iniziativa della campagna compagna Marinucci di un ordinamento che sia aperto alla nuova professionalità forense recependo quel discorso sui ceti medi produttivi c'è una del chiavi di volta della nostra politica e quella nuova a quella nuova figura di avvocato che non è patto più di utopia che non insegue più o soltanto gli orpelli la toga ma che il più vigile guardiano del diritto di difesa e delle garanzie costituzionali
Con sia consentito poi segnalare altri due problemi innanzitutto quello della difesa dei non abbienti rispetto al processo da loro processo penale in particolare
Anche nel nostro Paese come in Inghilterra e Germania i sociologi ormai hanno individuato il delinearsi di quella società dei due terzi che mira a schiacciare l'altro terzo emarginando con ciò rischiando
Di emarginare migliaia di cittadini di rendere adespoti migliaia di diritti sociali di compromettere in pratica la più ampia diffusione ed il più ampio potenziamento delle libertà civili e politiche
Ed è necessario prevedere un sistema di difesa dei non abbienti possibilmente visto perché la difesa non sia oggetto di beneficenza e perché cittadino non rimanga solo né di nel dominio del giudice l'altro problema è quello dell'accesso alla professione vi sono oggi circa venti mila giovani praticanti procuratori veri e propri precari che si aggirano per i palazzi di giustizia
Puntualmente respinti agli esami con percentuali da capogiro tali da far pensare che la impreparazione non sia l'unico elemento che li qualifica è tempo che sia rimosso questo atteggiamento che taluni ad abitano le grandi famiglie Forenza è tempo che il legislatore indichi un nuovo e più corretto percorso di accesso professionale che sappia effettuare quel bilanciamento a noi tanto caro fra meriti e bisogno
Un'ultima parola sulla responsabilità dei giudici
è un sacrosanto problema che la magistratura consapevole non può esorcizzare con le più bieche banalità
Io ricordo soltanto come nota di distensione in questa tarda ora quanto ha detto un ben noto magistrato milanese autore fra l'altro delle logge dell'avvocato scritto da un giudice se mi accusassero
Di aver rubato la statua della Madonnina di Milano e mi trovassi davanti a certi specifici giudici per fortuna dico per grande fortuna una minoranza la prima cosa che emotivamente farei sarebbe quella di fuggire almeno a Chiasso
Soltanto dopo cercherei migliore degli avvocati e soltanto dopo ancora pregherei qualcuno gli accompagnare per braccio il sullo dato giudice alla finestra del suo ufficio perché prendesse visione personalmente
Che la Madonnina e la tranquilla e la tranquille per ma al suo posto e una vena di sottile ironia e un'ironia con la quale dobbiamo pensare ad affrontare la campagna del referendum che è una campagna per la giustizia giusta
Grazie
La parola gravissimo la parola al compagno Casoli ricordo ancora che l'aereo per i parlamentari
è in partenza domani alle ore quattordici e cinque da Linate
Gli interessati devono trovarsi muniti di bagagli del biglietto aereo alle ore dodici e quarantacinque all'hotel jolly
Cari compagni brevissimo intervento ma
Mi sembra che una parola da parte di un magistrato perché io sono ancora tale anche se parlamentare in questo momento
Ci voglia parlando guardare un pochino i problemi da un punto di vista meno scientifico ma soprattutto in pirico farà due o tre brevissime notazioni proprio nella prospettiva del magistrato poi prima di tutto per rammaricarmi nei confronti dei miei colleghi e soprattutto dei magistrati associati e che hanno perso due occasioni assumendo una posizione
O sta di osteggiata momento nei confronti della iniziativa referendaria però
In primo luogo perché si è verificato a quello che era inevitabile praticamente l'isolamento nel Paese perché oggi dopo la presa di posizione anche di altre forze politiche oltre quelle referendarie
I magistrati rischiano di rimanere soli a sostenere una campagna che ha tutte le connotazioni di essere una campagna corporativa e proprio le note
Del presidente dell'associazione magistrati che sente il peso di questo isolamento stanno proprio a testimoniare un errore politico che è stato compiuto
Dai magistrati assumendo questa posizione di resistenza
E in effetti non è possibile assumere un atteggiamento contrario ha la responsabilità e l'intervento perché il principio di responsabilità né una società moderna e democratica
è assolutamente ineludibile è il presupposto della democrazia e della libertà però è perché argentino
Essere contrari all'affermazione della responsabilità per colpa grave è emerso che in sostanza colpa grave significa macroscopica negligenza imprudenza
Macroscopica ignoranza significa rivendicare ai magistrati il diritto di essere ignoranti significa rivendicare ai magistrati il diritto di non sapere amministrare giustizia
Quindi è una posizione estremamente grave che forse era meglio non assumere in secondo luogo era questa un'occasione per proporre invece è tutta un'altra serie di riforme che sono necessarie che sono propedeutiche all'istituto della responsabilità
In effetti
Oggi chiunque conosce il sistema di reclutamento dei magistrati
Il sistema attraverso il quale avviene la progressione delle carriere attraverso il quale vengono attribuite le funzioni si rende conto che indubbiamente questi tipi di magistrati possono temere l'istituto della responsabilità
Perché oggi il reclutamento del magistrato non consente che i migliori possano gestire la giustizia l'imposizione di speciale zione di attitudini da poco quindi sarebbe stato necessario che si lecca lecca Nicla masse un diverso sistema di reclutamento del giudice oggi la categoria dei giudici è praticamente l'unica tra le categorie professionali
Che una volta superato il concorso può permettersi di amministrare la giustizia senza nessun attitudine senza nessun aggiornamento professionale non sono infrequenti casi di magistrati che per trent'anni Stars non nella stessa sede
In forza anche di un principio di inamovibilità il discorso è lungo l'ora è tarda io licenzio alla presidenza una relazione scritta
Comunque mi sembra che era opportuno che i magistrati in questo momento avessero reclamato l'adozione di riforme che sono necessarie in primo luogo come dicevo il reclutamento
In secondo luogo la il principio della eliminazione di lei inamovibilità ed anche
La reintroduzione di un sistema di concorsi interni
Che consenta in una società meritocratica come questa di andare avanti veramente ai migliori e non soltanto a coloro che hanno meriti soltanto anagrafici
Io mi auguro
Che le iniziative parlamentari che stanno per essere adottate in questi giorni si blocchino la situazione in questo senso perché io temo che se non si adotteranno
Provvedimenti di supporto anche la riforma della responsabilità del giudice rischierà di naufragare perché avremo sì dei giudici soggettiva responsabilità ma non avremo certo dei giudici migliori grazie
Grazie grazie cadono in
La parola al professor Di Federico ordinario all'Università di Bologna che anche gli che porta un contributo di presenza
E di analisi per il quale desideriamo ringraziarlo vivamente
A
Mi rendo conto che ben difficile parlare
Ad un'ora così tarda e a prescindere dalla scorta vorrei comunque ringrazia professore ha ragione ecco
Giustamente si può osservare che è tardi e siamo anche in pochi se potessimo accentrare un po'l'attenzione sarebbe bene grazie
Ecco vorrei innanzitutto ringraziare l'amico andò per avermi invitato a parlare
Con un riconoscimento che io ritengo non sia stato a me come persona ma alla rilevanza che la ricerca può assumere
Per il processo di riforma
Scorrendo il documento di base ho potuto notare una convergenza molto ampia
Prevale risultante delle ricerche che sono state condotte da noi
Nell'Università di Bologna e le
Proposte di riforma
Che sono che emergono da questo documento rimbalzi non è una convergenza la graduale perché vi è sempre stata un'attenzione da parte del Partito socialista
A quanto emergeva dalle analisi sistematiche del nostro sistema giudiziario e così via una convergenza certamente una congruenza con i risultati di ricerca
Sulla disciplinare sulla valutazione del ruolo del CSM suoi disfunzioni sul problema delle circoscrizioni giudiziarie
Sulla
Difesa dei meno abbienti e sul problema del Pubblico ministero che come diceva andò certamente non può essere risolto solo con riforme
Di
Procedura penale ma che richiede profonde modificazioni di assetto ordinamentale partendo dal mettere in crisi quel principio costituzionale dell'obbligatorietà dell'azione penale
Giustamente andò
Ricordando tutte queste iniziative di riforma
Si domandava ed esprimeva timori a riguardo su cosa succederà dopo il referendum
Se il referendum non sarà capace di innescare un volano che porti a profonde riforme nel sistema della giustizia non avrà servito agli scopi che gli stessi proponenti si erano opposti
Condivido i timori di andò e vorrei questi soffermarmi in primo luogo anche per denunziare una dimenticanza nel documento di Bari
A
Andò ci ricorda che
Le difficoltà che riguardano le innovazioni legislative nel settore della giustizia
Dipendono e dal potere della corporazione istituzionale che è venuta assumendo il la sua influenza sul processo legislativo e anche da altri fattori
E qui il discorso per dimostrare quanto egli abbia ragione e quanto forti siano le preoccupazioni ecco sarebbe lungo se lo dovesse essere fatto con dati di ricerca
Farò quello che faccio in classe quando ne parlo con i miei studenti
Dicendo che se un marziano
Venisse in Italia e gli si dicesse guarda che è una delle condizioni del buon funzionamento di un assetto democratico
E la divisione dei poteri e la dispensa di pesi e contrappesi che garantiscano il cittadino sul corretto esercizio del potere politico da qualsiasi dei tre poteri
E sto provengano tu adesso senza leggera la letteratura che sarebbe fuorviante guardando al nostro Paese prova un po'a dirci che cos'è questa divisione dei poteri e il nostro marziano da buon
Induttore non del dottore da leggi guarderebbe la realtà e dire
Dopo aver Lanna Rizzato ha bene
Il la divisione dei poteri e quel sistema di governo
Nel quale
Il legislatore e componente dell'esecutivo non può fare né il giudice né il pubblico ministero mentre il giudice e il pubblico ministero può fare anche il legislatore e il componente dell'esecutivo ecco questo diciamo empiricamente nel nostro Paese non può essere negato il marziano
Avrebbe ragione quali sono le conseguenze in termini di difficoltà dell'innovazione nell'amministrazione della giustizia è che ci si trova con un ministero di grazia e giustizia che dominato per tutte le iniziative per tutte le informazioni di supporto al processo legislativo e dominato da magistrati
Da magistrati che domina non nelle Commissioni Giustizia e che hanno fatto dai relatori ai più importanti provvedimenti sull'amministrazione della giustizia
Dalla presenza di magistrati un pochettino per tutti nei gangli dello Stato in posizione di influenza e diciamo con un potere di veto di fatto diffuso sul processo legislativo
Ecco io mi domando che cos'è il partito socialista vuol includere anche su questo
Aspetto che certamente costituisce una precondizione di un fluire corretto del processo di innovazione cosa ne pensa dei magistrati al Ministero di Grazia e Giustizia dei magistrati in Parlamento
E così via questo è un elemento importante per ricostituire quelle precondizioni del potere che controlla il potere di una corretta dialettica democratica
Ecco io naturalmente potrei mostrare con dati di ricerca quali sono le devastanti conseguenze di questo aspetto come noi abbiamo interi procedimenti legislativi che partano da idee che sono maturate le consiglio superiore vengono trasmesse al ministero ai magistrati del ministero il ministro accoglie almeno in parte questi suggerimenti rimanda di nuova Consiglio Superiore questa volta formalmente per un parere il parere dice che è bravo il ministro
Poi si diffonde nei partiti dove nelle Commissioni Giustizia troviamo dei magistrati arriva in Parlamento dove i magistrati fanno da relatore sullo stesso poggiato
Voi capite che le conseguenze
Ecco soprattutto come capacità di veto e se facevo uno facesse la storia del pacchetto Rognoni-La potrebbe costituire alla rovescia richieste al ministro di fare certe cose su certi argomenti annacquamento
Di quelle stesse cose ad opera delle strutture ministeriali certamente non sarei un buon analista della situazione se non mi rendessi conto che esistono anche
Delle condizioni tutte particolari del nostro sistema politico che ha ballano questo potere di veto e cioè il fatto che delle opposizioni che stanno sempre a delle opposizioni cercano di utilizzare la magistratura come potere d'opposizione questo è abbastanza comprensibile anche se non condivisibile a livello di analisi
E per fare un esempio che si riferisce delle difficoltà di innovazione di come queste vengono svuotate ma mano mano
Prendo una proposta che e fatta nel documento di base a cui fatto accenno Ando e che parte da una relazione che una volta che c'è un convegno del Partito socialista sull'educazione delle professioni legali
Prendendo atto che attualmente non esiste nessuna garanzia per il cittadino sulla qualità dei suoi giudice dei suoi pubblici ministeri
Perché è un concorso che non misura l'ingresso di persone capaci poi diciamo non è seguito da nessuna forma di selezione successiva che anche per gli avvocati non esiste nessuna garanzia sulla loro preparazione
Professionale di tipo applicativo loro per allora
Cerchiamo chiamare l'attenzione della
L'assemblea ecco che cosa dice il documento di base che cosa proponiamo uno cosa propone una proposta di legge attualmente pendente in Parlamento a firma Ando Martelli ed altro
Dice parte da alcune da queste premesse da queste constatazioni che anche dalla constatazione
Questo e nel documento di base che esiste una chiusura completa del corpo dei giudici lo ricordava anche l'onorevole Testa che è un corpo totalmente autarchico a prescindere dalle indicazioni fornite dal costituente
E infatti le proposte
Alcune come dicevo fissate nel testo legislativo che richiamavo altre nel documento di base da un canto creiamo almeno per il momento non potendo superare il reclutamento di tipo burocratico creiamo un migliore addestramento comune di magistrati ed avvocati
D'altro canto creiamo forme di entrata collaterale per ridurre l'aspetto autarchico di questo corpo come richiamava anche l'onorevole Testa
Cosa è successo
è successo che anche altre persone partendo dalle ricerche che erano state condotte in questo settore
Hanno presentato in altri partiti più o meno gli stessi e proposte
Le proposte sono arrivate al vaglio del ministero di grazia e giustizia che ne ha prese seriamente lo metto tra virgolette lo sottolinea in considerazione per la conferenza della giustizia
E ha costituito il gruppo presieduto dal magistrato Ferri e composto in prevalenza da magistrati
Cos'hanno detto questi magistrati bellissima l'idea di un'educazione comune di magistrati ed avvocati però se limitata al periodo di preparazione per i rispettivi concorsi che essendo molto differenti lasciano molto poco spazio anche in un'iniziativa così limitata
Ad una preparazione comuni dopodiché una lunga scuola per una preparazione solo dei magistrati questo naturalmente svuota tutto lo spirito di questa iniziativa
Subito dopo abbiamo la conferenza del Partito comunista cosa dice il partito comunista per bocca di Sgura dice molto bene all'educazione comune visto che essa sia mantenuta nell'ambito della giurisdizione o termini è sbagliato ma cosa voleva dire lo spiega subito dopo messo che questa educazione comune degli avvocati e dei magistrati si organizzata dal Consiglio superiore della magistratura credo che sia una condizione
Diciamo certamente non accettabile per gli abbocca
Non solo cosa dice di recente il Consiglio superiore della magistratura sull'altro versante e una delibera proprio di qualche tempo fa quando il Consiglio superiore all'unanimità ha di recente deliberato
Che nonostante occorrono nuovi magistrati e nonostante sia auspicabile un aumento dell'organico dei magistrati questo comunque non dovrà avvenire con entrate collaterale tenendo presente che nel Consiglio Superiore della Magistratura sono presenti rappresentante ormai si chiamano così di partiti che hanno presentato proposte di legge che come il partito socialista nel suo documento di base
Indica questo come uno dei punti necessari alla riforma dell'ordinamento giudiziario non era un atto d'accusa e semplicemente per dire guardate che il la Piovra
Istituzionale
Che
Non per cattiveria dei giudici ognuno fa la propria politica corporativa ma perché le istituzioni sono mal fatte perché questa divisione di poteri non riviste perché non esiste un equilibrio che garantisca un processo democratico corretto
Ecco si frappongono anche in itinere alle migliori intenzioni basate anche su conoscenze analitica
Grazie professore
Comunico che il compagno albanese ha rinunciato ad esporre il proprio intervento e ha consegnato il testo mi ha consigliato il tetto all'Avanti e la pubblicazione
Lo stesso dicasi per i compagni onorevole Alagna vicepresidente dalla commissione Giustizia della Camera che anche gli ha rinunciato e ha passato il terzo il proprio intervento all'Avanti per la pubblicazione tema ancora due interventi compare il compagno
Dominioni e il compagno onorevole Casali Nuovo
Rinunciare
Dominioni rinunciare
Anche Catalin nuovo
Va bene a questo punto abbiamo esaurito gli interventi tenendo conto delle rinunce rinnovo l'invito a presentare l'intervento scritto naturalmente se
I compagni aveva a disposizione un intervento scritto
Compagno andò sei pronto allora la parola ancora compagno Ando per la lettura una illustrazione del documento conclusivo
Che io la risoluzione che si propone
Sintetizza orientamento e proposta del documento di base dei nostri lavori
L'Assemblea nazionale del PSI
Rileva come l'iniziativa referendum abbia costituito un importante punto di approdo
Di quella campagna per la giustizia giusta che ha posto in evidenza non malìa ritardi e disfunzioni della giustizia non tollerabili in un sistema democratico ed in una società sviluppata
L'Assemblea nazionale che vedeva come dal dibattito suscitato dei referendum posso attrarre impulso un processo riformatore che deve incidere su tutte le disfunzioni del sistema giudiziario
Ordinamenti ed un'organizzazione giudiziaria vetusti contribuiscono sicuramente a rendere più acuti i problemi della giustizia
Alla fine degli anni ottanta l'impianto dei codici resta ancora quello disegnato dal fascismo
Su quel ceppo normativo si è fatta certo sentire innovazione democratica
Legge di riforma sentenza della Corte costituzionale le riforme parziali non hanno tuttavia potuto modificare l'impianto generale di una normazione adeguata ad una società non sviluppata ed ispirata a principi di autorità la pluralità di norme unita al ceppo Uto unitario della codificazione
Lascia troppi spazi all'interpretazione
Con la conseguenza dello svilupparsi di una giurisprudenza che a volte pretende supplire all'attività di altri organi dello Stato altre volte finisce con veri e propri straripamenti di potere
Anche con riferimento all'ordinamento giudiziario non si sono tenute nel dovuto conto le innovazioni e via via introdotte nel sistema processuale
Né si è tenuto in conto il profondo mutamento verificatasi nella qualità della domanda di giustizia
Il nuovo codice di procedura penale
Riesce a prevenire a fronteggiare le più vistose disfunzioni che da sempre si sono lamentate con riferimento al processo penale
Il Partito Socialista è impegnato affinché l'entrata in vigore del nuovo Codice sia accompagnata da profonde modifiche in tutti quei settori dell'amministrazione della giustizia che hanno concorso insieme all'amministrazione del insieme alla legislazione dell'emergenza a produrre la situazione di compressione di fondamentali libertà del cittadino
Considerato che i tempi indicati nella legge delega per l'entrata in vigore del Codice non sono brevissimi
Pare utile predisporre riforme di sostegno che rendono credibili il mutamento di rotta nella politica della giustizia in particolare nella cultura del processo penale
è un spicca bile in questo senso venire ad alcuni stralci
Che garantiscono con maggiore efficacia la libertà del cittadino
L'Assemblea nazionale del PSI ritiene indifferibile anche una radicale revisione del Codice penale il cui impianto complessivo risulta inadeguato alle esigenze di una società moderna ed ispirata a principi di libertà si tratta anzitutto di procedere sulla strada della depenalizzazione
Dei comportamenti non più considerati lesivi dalla cultura sociale
Si tratta poi di modificare tutto il sistema dei reati d'opinione contro la personalità dello Stato eliminando quelle disposizioni che furono ispirate dalla politica criminale del fascismo
Occorre ancora intervenire sulla disciplina dei reati dei pubblici ufficiali contro la pubblica amministrazione
L'Assemblea nazionale ritiene ancora che le polemiche di questi anni sulle disfunzioni della giustizia hanno privilegiato il processo penale dimenticando però spessissimo la disastrosa situazione in cui versa la giustizia civile
Anche nell'ambito della campagna per la giustizia giusta
It dalla sua esasperante lentezza che determina una fuga sempre più massiccia da essa
In attesa di approvare un nuovo codice di procedura civile si possono prevedere rimedi capaci di anticipare tale riforma e di rendere più veloce la giustizia civile
I socialisti ritengono che il diritto alla giustizia non può essere garantito solo attraverso nuovi codici e strutture più efficienti fintanto che sarà problematico eccetera la giustizia
Ad una giustizia costosa ed irraggiungibile in questo senso va ritenuto gravissima l'inadempienza del legislatore a fronte di quanto previsto dalla Costituzione all'articolo ventiquattro
Cioè la garanzia del diritto di difesa l'attuale normativa sul gratuito patrocinio e macchinose scarsamente garantista non si tratta di dare un po'di assistenza legale a tutti e male ma di indirizzare l'intervento pubblico in questa materia solo a favore di coloro che hanno effettiva necessità privilegiando inoltre le questioni di maggiore rilevanza sociale
Garantire i diritti della difesa significa anche dedicare attenzione adeguata al ruolo che l'avvocato e dalla esigenza di una migliore qualificazione professionale dell'avvocatura
I socialisti ritengono che il cittadino utente dalla giustizia
Debba potere contare non solo su un magistrato indipendente perché liberato da condizionamenti dei indebiti ed anacronistici ma anche su un magistrato capaci la capacità del magistrato ma controllata attraverso un concorso che deve potere controllare equilibrio attitudini attraverso prove che non possono avere solo contro Tocci nozionistico
L'Assemblea nazionale rileva poi come il ruolo assunto dal potere giudiziario nel sistema dei rapporti tra i poteri pubblici
Richieda contrappesi e limiti che la legislazione vigente non prescrive o non prescrive in forme e misura adeguata la responsabilità disciplinare infatti si viene sempre più a configurare come un affare di famiglia per la genericità della normativa che regola il procedimento disciplinare
Ma anche per un diffuso lassismo nella valutazione dei comportamenti dei magistrati
La legge trecentocinquantaquattro del settantacinque di riforma dell'ordinamento penitenziario e la successiva legge seicentosessantatré dell'ottantasei hanno approntata adeguatamente le esigenze del rispetto della persona del detenuto la salvaguardia dei suoi diritti
Il fine esclusivamente riabilitativo della detenzione il trattamento penitenziario individualizzato e personalizzato l'incremento dell'applicazione dell'istituto delle pene alternative l'indispensabile apporto della comunità esterna
Nell'opera di riabilitazione e di reinserimento del detenuto la necessità di un'edilizia carceraria idonea ad accogliere attività socializzanti ricreative culturali oltre che di formazione professionale
Ora dal punto di vista delle strutture la situazione media dei penitenziari italiani e inadeguata e a volte incivile
Appare necessario per l'attuazione della riforma
Considerare l'ipotesi di affiancare all'edilizia porte l'apertura di un circuito di carceri flessibili leggeri più capillarmente diffusi sul territorio costruttore dimensioni che consentono più agevolmente il passaggio ad un diverso rapporto Carcere e Territorio ambiente
Perseguire l'obiettivo della rieducazione e della risocializzazione dei detenuti
Sarà una mistificazione finché non sarà attuato il principio della territorialità della pena cioè fino a che i detenuti saranno dagli caricavano città e le loro famiglie finché non sarà concretamente possibile all'interno degli istituti di pena
E all'esterno offrire loro lavoro
è necessario un intervento radicale teso a ridurre il fenomeno della detenzione in attesa di processo gli a garantire un trattamento adeguato alla condizione di cittadino non colpevole sino alla sentenza definitiva
A tal fine è urgente operare in direzione di un'ampia depenalizzazione della riduzione delle ipotesi di mandato di cattura giungendo Annette esclusioni di tale possibilità
I socialisti ritengono infine doverosa anche la previsione di un congruo risarcimento nel caso in cui la detenzione preventiva sia seguita da proscioglimento assoluzione
La disciplina vigente che subordine risarcimento ad un procedimento di revisione della sentenza e sostanzialmente inefficace
Essa riguarda soltanto alcuni casi limiti e non limite e non è in grado di offrire soddisfazione a coloro che per la fisiologia del sistema o per alcuni grave Tito patologie abbiano avuto un'ingiusta pena detentiva
Bene ci sono
Ci sono osservazioni compagno Labriola
Poi la tensione compagni che stiamo concludendo
Speriamo proposta molto precisa molto breve la relazione del documento va benissimo solo chiederei di aggiungere all'ipotesi di OPA il documento come ipotesi negative la supplenza del giudice potere
Di manipolazione diciamo dalla legge anche quella della delega che spesso le leggi dando al giudice di intervenire nel processo formativo i meccanismi di decisione
Cioè ci sono molte leggi che affidano proprio al giudice il compito di amministrazione compiti di composizione amministrativa di una serie di questioni c'è una vera e propria delega anche questa è un'ipotesi da considerare in modo negativo
Poi io chiederei al compagno Antonio
All'assemblea naturalmente sono d'accordo ad inserirla nel documento
Quella parte della relazione su quella che dovrà essere il secondo la nostra idea
La disciplina della responsabilità civile del giudice che è contenuto nella relazione con le stesse parole precisa chiara
E hanno Tanna da noi l'argomento polemico di non voler dire cosa faremo dopo
Il referendum abrogativo quelle parole personalmente mi hanno convinto fino in fondo e quindi o le proporrei
Come emendamento integrativo dalla risoluzione grazie
Grazie altre osservazioni compagnia Ando comunica che l'osservazione accolta
Allora compagni passiamo alla votazione chi approva la il documento conclusivo proprio accompagnando è pregato di alzare la mano
Grazie chi è contro
Astenuti
Unanimità
Comunico che domani mattina la seduta inizierà puntualmente alle ore dieci
Dovremmo provvedere agli adempimenti all'ordine del giorno l'approvazione di eventuali documenti ordini del giorno la elezione della direzione del partito e alle ore undici il compagno Craxi farà il suo intervento conclusivo per concludere in tempo utile
Per i parlamentari che hanno quel tale aereo che più volte ha ricordato la seduta conclusa ha domande