Intervista a Giovanni Burtone sulle candidature a segretario del Partito Democratico della Sicilia

Chiusi i termini e presentate delle candidature per i Segretari regionali in Italia
Di ciò che verrà del Partito democratico e già si parla di lotte fratricide in Abruzzo in Campania in Sicilia proprio su quest'ultima regione
Ci concentriamo per alcuni minuti con Giovanni Burtone parlamentare nazionale
Della Margherita sostenitore di Rosi Bindi anche perché in Sicilia ce una situazione abbastanza particolare
Di poche ore in zona Cesarini prima della scadenza delle tende la presentazione delle candidature il ritiro per esempio di Beppe Lumia deputato dei DS sta di fatto che in campo rimangono tre personaggi l'attuale Sindaco di Messina
Francantonio Genovese ma di legato ai cosiddetti Marignani della partita come ha sostenuto anche dai veltroniani
Poi una candidatura sponsorizzata dai coraggiosi di Francesco Rutelli
Che rimando alla figura di Ferdinando Latteri
Già rettore di Catania ma soprattutto già ex coordinatore provinciale di Forza Italia nel capoluogo etneo e poi il sindaco di Caltanissetta Salvatore Messana sotto l'egida di Enrico letta anche questa candidatura
Presentata all'ultimo momento che sta succedendo in Sicilia Burtone
C'è un a
Forte movimentazione
Partito Democratico cominciano ad interessare i siciliani la classe dirigente innanzitutto dei partiti i costituenti ma anche
La cosiddetta società civile movimenti che guardano
Alla nuovo partito noi che stiamo lavorando per le liste che fanno riferimento Rosi Bindi abbiamo deciso di non esprimere
Candidature per il livello regionale perché vogliamo
Operare nel tentativo di fare unità avevamo guardato con grande interesse questa vicenda legata alla presenza di Lumia e non soltanto anche alle altre candidature che
Sono state presentate pensiamo che la convergenza debba essere innanzitutto
Sulla politica su ciò che i candidati esprimono
Noi non vogliamo entrare nel merito personale dei singoli candidati pensiamo che ognuno abbia una propria
Piattaforma su cui intende incanalare
Il dibattito per la fase costituente
Più volte abbiamo detto per esempio che non ci convincono
Le nuove alleanze che vengono prospettati da alcuni
Noi riteniamo invece che debba essere rinsaldata l'attuale coalizione
Di centrosinistra si debba lavorare per l'unità
Bisogna pensare ad allargare non concetto di città dirigente che viene dal centrodestra e che fortemente ancorato oggi nell'aria
Di potere ma si deve allargare
Guardando ai soggetti e che sono presenti nella comunità siciliane che
Aspettano segnali nuovi
Sono stanchi di questo Governo di centrodestra che mal governa
La nostra Sicilia che ne porta indietro la nostra comunità che non risolve i problemi fondamentali legati ai diritti di cittadinanza il diritto al lavoro e diritto
Alla salute su queste tematiche noi ci aspettiamo ieri un segnale nei prossimi giorni da parte dei candidati colori i quali
Avranno a cuore
Una linea politica chiara ben definita e soprattutto indicheranno
La strada delle
A collegialità come strumento per lavorare all'interno
Del nascente Partito democratico su queste basi noi decideremo decideremo facendo una riunione dei coordinatori colori i quali nella
Nelle varie province si sono
Dedicati con impegno con difficoltà
A al a definire le liste per grossi Bindi con loro avremo modo di
Decidere di
Abbracciare una candidatura che possa
Dare il segno di un partito democratico unito che vuole unire il centro-sinistra siciliano io capisco e questo non credo che sia pragmatismo la necessità di far nascere un partito in cui
Diventi
Totalmente prevalente
Un'aria politica
Però mi pare che qualche errore di gestione sia stato consumato
C'è stato un intervento improprio credo da parte degli dirigenti nazionali di partito non si è sviluppato un dibattito che tenesse conto della specificità siciliana
Centrosinistra in Sicilia in grave difficoltà
Il Partito Democratico che nasce non può diventare un luogo in cui si compongono si scompongono i cui libri romani
Deve mettere a centro le tematiche che interessano la nostra Sicilia
E deve tentare di
Lavorare sul fronte della collegi per collegialità avendo a cuore l'apertura del partito ai soggetti più vivaci della nostra comunità ci sono movimenti
Che dovrebbero fa parte del Partito Democratico e che
Rispetto alle decisioni
Che sono state prese io credo attenderanno ulteriormente prima di entrare vorranno capire se il Partito Democratico avrà una sua coerenza politica se sarà un partito
Che saprà sposare le cause dei siciliani con l'intransigenza dei valori da difendere ma anche con una capacità
Di
Operatività che ci deve essere nella gestione
Questa Tessa
Deve portare la classe dirigente coloro i quali avranno il compito costituente del partito a dare segnali chiari e netti sulla linea politica non si possono creare
E qui voci e soprattutto si deve
Dare un segnale di grande apertura
A livello regionale ma credo anche nelle varie realtà provinciali tra le tante interviste che scorriamo sui quotidiani e che riguardano appunto la gestazione del Partito Democratico ce n'è una che colpisce che non viene da parte politica viene
Da una parte come dire di classe dirigente sono le parole di Alessandro Profumo amministratore delegato
Di UniCredit in un'intervista rilasciata al mattino che verrà pubblicata poi integralmente nel suo testo dal quotidiano l'Indipendente
Dice che anzitutto lui non andrà a votare perché il il voto comporta l'iscrizione automatica al Partito Democratico poi però
Dice anche una cosa e abbastanza deluso per come sta nascendo il Partito Democratico vede poca innovazione e molte pressioni dei vecchi apparati di partito e dice anche
Che la scomparsa dei partiti parliamo dei partiti di prima generazione è stata una grande rovina per la politica italiana per il Paese non a caso ancora oggi i migliori dirigenti politici sono quelli che si sono formati
Nel palestre dei vecchi partiti
Sì io credo che né
Non che ci sia
Da sottovalutare per le cose che sono state dette da Profumo c'è
La necessità di guardare con attenzione a come sta nascendo il Partito Democratico errori ne sono stati commessi
Penso che innanzitutto ci sia stata una acceso a forte dibattito invece e i gli aspiranti colori quale vogliono andare parti dopo democratico chiedono innanzitutto unità
Ma questo dibattito spesso acceso è stato determinato dal
Incursioni che alcuni hanno fatto a livello romano nei vari territori è una prassi che il Partito Democratico non deve assolutamente
Utilizzare noi che facciamo riferimento Rosi Bindi abbiamo più volte detto che nelle realtà si debba operare con uno spirito veramente federale ognuno deve decidere il proprio territorio senza
Guardare ad equilibri e che possono venire dai livelli romani e in questo senso in questo modo noi ci stiamo muovendo in
In Sicilia rispetto invece al
Nostalgica dei partiti del passato e alla classe dirigente che si è formata
Negli anni scorsi io credo
Che Profumo dica chiaramente che
I partiti non possono essere soltanto partiti personali o partiti del leader
E c'è bisogno in questo Partito democratico deve lavorare di creare le condizioni per la partecipazione la collegialità
Democratica delle decisioni spesso abbiamo detto che è partito
Di Forza Italia è stato un partito di plastica un partito personale non è stato solo Forza Italia partito di plastica anche altri hanno lavorato con questa con questo metodo spesso verticistico spesso
Legato al personalismo della capo e nell'iter
La nostra democrazia complessa ci chiede di avere un partito che tenga conto
Del
Esigenze cittadino di avere un leader a cui fare riferimento ma nel contempo per formare
Classe dirigente seria capace di
Lavorare nel panorama politico ci debbono essere momenti di confronto democratico interno perché le decisioni del leader non siano delle decisioni solitarie
Ma solitarie ma siano delle
Decisioni prese collegialmente
Riprendendo il passaggio di Profumo come dire sulle palestre le vecchie palestre dei partiti lei Burtone ha pubblicato un instant book ricordo di Rino Nicolosi l'ex Presidente della Regione Siciliana
Guardando la classe politica della Regione oggi cogli occhi solo i di chi poi comunque è stato le stesse che racconta il suo maestro politico cosa le viene da pensare
Ma guardi io non voglio assolutamente dare un po'un apprezzamento in giudizio sull'attuale classe dirigente siciliana perché
Non vorrei assolutamente avere il ruolo di un professore che da
Giudizi penso però che Nicolosi veramente era un giudicante in Sicilia ed è un uomo di grande generosità e di grande acume politico
Che con grandi sacrifici porto avanti una stagione politica che ancora oggi
Dà frutti perché tante opere che vengono realizzate furono pensate programmate e progettate e finanziate in quegli anni
Presidente Nicolosi è un uomo che i siciliani non possono e non debbono dimenticare