De Gasperi

Pronto si sente si sente si
Allora con la sera tutti possiamo cominciare
Grazie a voi grazie agli illustri ospiti
Che sono di qua dal tavolo e quelli che sono dita
Un benvenuto ed un grazie particolare
Alla signora Maria Romana De Gasperi che siede in prima fila
Chi è la figlia dello statista trentino ma anche e soprattutto
La custode fedele della sua memoria
E a cui dobbiamo in questi anni
Un'attività
Inesausta
Per tenere viva la figura
L'opera l'idea l'azione di Alcide De Gasperi
Io devo porgere il saluto a nome del Circolo Aldo Moro del suo Presidente Giambattista crolli che hanno organizzato questa serata
E che ha una serata credo lo capirete tutti
Che a molti motivi di interesse
E anche perché non dirlo qualche emozione
Generata questi motivi di interesse
Da tante circostanze da molte combinazioni
E dalla presentazione di un libro
Una voluminosa biografia
Una figlio graffia politica
Come avverte l'autore
Il professor Piero Craveri che è qui con noi
Un ricercatore uno storico
Che insegna all'Università suor Orsola Benincasa di Napoli
Il che lo dico perché siamo in fondo in un dibattito politico e diarrea liberale posso dire Rivera
Anche per tanti nei come dire per tante vicende personali e familiari
Una Dio grafia che lui stesso avverte politica
Comporti riferimenti
Alla biografia umana
E da quella spirituale
Dello statista iperbole quali altrove
Approfondite fonti da quelle familiari a quelle crisi artiche vanno sondando in profondità
La lunga storia di Alcide De Gasperi
Il libro che mi pare lo vedete l'avete visto e su una bancarella all'ingresso della sala
Che mi pare per averlo letto seppure frettolosamente come non si dovrebbe
Avvincente come un romanzo storico
E compresso e compiuto come un grande affresco rinascimentale
Sì da farlo divenire secondo me ma lo dico da semplice lettore non da addetti ai lavori
Un classico
E dirò fra un minuto al termine di questa breve introduzione perché uso il termine classico perché mi sta a cuore usarlo
Ed è particolarmente ricco
Di fonti
Una vasta bibliografia
Una ricerca su carte molte inedite
Ed una straordinaria ricostruzione dei tempi che credo è l'omaggio mi pare più onesto che si possa fare ad un ricercatore ad uno storico
E la biografia politica di una personalità
Che unisce il primo e secondo Novecento
Che dà continuità di idee
Rinardo seppur dopo essere stata recise da una parentesi commedie non chiamiamola più parentesi da una
Lunga storia da una fetta di storia del nostro Paese
Tenete conto che nel quarantasei quando Degasperi venti a Presidente del Consiglio quasi sessantacinque anni
Della biografia per questo la serata sarebbe stata
Chi lo straordinario e più intensa
Sì fosse stato presente anche
Mino Martinazzoli
Forzatamente assente
Per un piccolo malessere
E al quale naturalmente da questa sala vanno
Gli auguri
Di un pronto ristabilimento
La biografia dicevo per dire delle combinazioni di uno dei primi
Segretario le radici mentre
Martinazzoli è l'ultimo dei segretari della DC
è una biografia
Di uno che è stato uno dei primi aderenti al Partito Popolare
E che avrebbe dovuto confrontarsi stasera ma un confronto semplicemente rimandato ma credo che Martina salita solo abbia già fatto tante volte
Con chi ha fondato l'ultima esperienza del Partito Popolare
è un partito popolare è quello di Martinazzoli
Che avrà breve durata
E Kiki utile l'ultimo tentativo di formazione politica organizzata dei cattolici in Italia
Almeno Degasperi analmente intesa di partito dai cattolici a vocazione nazionale lo ricorda tante volte il libro di Carabinieri
A vocazione nazionale che significa non un partito di parte non un partito confessionale ma un partito capace di raccogliere il voto di tutti gli strati sociali in particolare a dei ceti popolari e dei ceti medi
Il poiché la storia
è un via vai confuso di eventi spesso irrazionali è spesso no comprensibili a noi però compete sempre di capire qual è il filo rosso che la legge cos'è la cultura che la lega
E la prima domanda che stasera avrei fatto
E i nostri e che faccio ugualmente i nostri interlocutori e appunto
Se alla luce delle idee di cassa Degasperi Iane
Dopo la conclusione della vicenda del Partito Popolare
Quella finora ghanese attiva al di là diciamo ingenti topolini tante contingenze
Abbia contenga una responsabilità sia cioè il segno di una fedeltà
Degli eredi naturali di Degasperi al suo insegnamento ossia in realtà la conclusione di un periodo storico
Il nasca dalla fine
Di un perito dal cambiamento della società
Dal cambiamento della Chiesa
Dal cambiamento del modo di intendere la politica
E la prima delle due domande che faccio a voi
La cui prima risposta spetterà
A Paolo Corsini il Sindaco di Brescia storico di mestiere
E che sostituisce qui stasera Mino Martinazzoli ed anche a lui va il nostro grazie sincero
Accerto l'emozione dalla serata
Sta consiste nella presenza
Oltre che della
Signora Maria Romana De Gasperi dal Presidente Andreotti
Che è certo un testimone decisivo del Vera De Gasperi Jana
Essendo stato collaboratore
Di Alcide De Gasperi ma lo sapete tutti
Ma che anche un protagonista
Della storia
Spesso concitata
E qualche volta drammatica
Che ci ha condotto dal tempo di De Gasperi dei giorni nostri
Un tempo che pare quello dei giorni nostri non ho ancora guarito dalla contrapposizione del primo dopoguerra e dalle irrisolte lacerazioni degli anni Settanta
Che hanno generato
Nell'insieme una società quella nostra
Sufficientemente divisa e spaccata
Perché secondo me ma secondo molti non coltiva non ricerca le pagine che le storie condivise
Una società che si è fatto Mizzau sa
Una società particolaristica una società del frammento
Che sono condizioni queste che hanno
Prodotto sul piano collettivo l'effimero delle idee
L'eccesso Diego
Di egoismo
Che la derisione
Nei confronti dei grandi progetti collettivi
Cos'è la cultura in fondo del frammento questa cultura dell'effimero
A me pare che sia
La cultura della contemporaneità
Cioè la nostra modernità a che fare ahimè con questa cultura che il prodotto anche della contaminazione di tante cose
Del dominio per esempio del mezzo televisivo che
Non tanto del terminale sensibilità collettive i comportamenti individuali ma spesso li inventa
E sono strumenti che hanno sostituito queste la cultura dall'effimero
Quello che si suole definire il nostro Pantheon monumentale
Cos'è il nostro Pantheon monumentale
Hanno sostituito questi strumenti dell'effimero del quotidiano della giornata del giorno per giorno hanno sostituito Lamastra riverenza per i classici
Una
Venerazione per i grandi del pensiero che era esistita per molti decenni per secoli
Ed è classico guardate ciò che dura nel tempo ciò che ha durata
E ciò che ha sempre qualcosa da dire ad ogni nuova generazione
E non casualmente sono messi in discussione i
Perfino
Le nostre
Percezioni elementari della morte del tempo
Il classico è
La durata e dell'eccellenza
Che è la tendenza all'eccellenza all'azione di ogni giorno
E la passione verso il progetto
Verso un obiettivo
La coerenza della vita
E in qualche modo sono
Il classico
E sono in qualche modo le scusanti della vita
Che sono le resistenze alle solitudini l'ultimo capitolo del libro di Craveri si intitola non casualmente la solitudine di De Gasperi
Ma senza un Pantheon
E cioè senza qualcosa che ci sia appartiene
Si rischia in continuazione all'epilogo
Si rischia una conclusione che non finisce
Si continua a stendere una nuova era
Una nuova Repubblica che non giunge mai
Nel Pantheon
C'è un pensiero che unisce che condivide che lega cui si fa riferimento
E allora la seconda domanda della serata
E che pongo ovviamente a tutti i nostri interlocutori dall'autore agli altri interlocutori ma soprattutto il Presidente Andreotti
Sì non si sia in presenza anche alla luce di questo libro
Che resterà un libro credo
Molto
Pedagogicamente utile
Per le generazioni italiane se non siamo in presenza
Di De Gasperi nell'unica personalità da cominciare inferiore al nostro Pantheon collettivo
Se non sia giusto anzi
Fare di De Gasperi
Un mito non per confinarlo in una nicchia
Ma un mito come lui diceva nell'ultimo suo discorso al Congresso della DC
Rivolto alla sala dicendo se dobbiamo indicare un mito i nostri giorno indichiamo l'Europa
Un'ambizione alta
Questo è il mito secondo me Degasperi è l'unica figura che si presta in questo momento
Attenere insieme l'unità della nazione
In qualche modo
A definire i principi su cui sta insieme una democrazia
Il lo si dovrebbe fare non perché in tanti se ne contengono anche oggi l'eredità il pensiero ma per quello
A quel pensiero tutti
Vi si possa approdare
Comincia per prima Paolo Corsini
Sì allora ancora un benvenuto al Presidente Andreotti
Ed un saluto particolarmente cordiale alla signora Maria Romana De Gasperi
Io non so se posso essere un testimone plausibile come Mino Martinazzoli
Che ha vissuto una vicenda biografica una storia politica
Riconoscibile sotto il segno il paragone della Democrazia Cristiana
E peraltro mi sento come storico abbastanza arrugginito per cui
Mi auguro che il mio amico Piero Craveri giudicherà con una qualche benevolenza quel che sto per dire
Perché
Tredici anni da Sindaco
Non mi hanno consentito di studiare come avrei desiderato
Purtuttavia ho letto con straordinario interesse questo libro questa biografia di Alcide De Gasperi
Che peraltro cade in una contingenza storiografica particolarmente fertile preziosa
Ho visto la pubblicazione del volume di Stefano Trinchieri se dedicata all'altro De Gasperi
Che ricostruisce la vicenda insomma dalla sua presenza nell'intero asburgico
Il lavoro del Presidente Andreotti su De Gasperi
L'ultimo perché
Come dire la continuazione se quella di
Ricerche di studi
Infine per documentare questo straordinario interesse
Ancora sulla formazione politica giovanile di De Gasperi si cimenta recentemente Paolo Pombeni
Che uno storico particolarmente interessante perché ha studiato soprattutto Dossetti e le cronache sociali
E quindi consente come dire una visuale che tiene conto
Non ti dico di una possibile alternativa ma di una linea che all'interno dalla Democrazia Cristiana era per taluni versi divergente ring rispetto alla proposta politica di De Gasperi
Quindi non soltanto una memorialistica che da tutti in in poi avuto molteplici espressioni
Ma una
Ripresa dell'indagine scientifica
Di cui questo libro certamente un'altissima espressione
Devo dire procedo Carrieri che quando ho finito di leggere il tuo libro ho pensato al Cavour di Romeo
Perché
Perché credo che una definizione plausibile di De Gasperi sia che il Cavour della Repubblica
Se la storia della formazione lo Stato nazionale unitario in Italia e contrassegnata dalla presenza di Cavour la storia della ricostruzione dell'Italia contemporanea e tutta nel segno di Alcide De Gasperi
E peraltro mi sono interrogato sulle ragioni di questa reticenza degli studi Degasperi anni
Che certamente fari connessa alla nuova stagione politica in questo senso croce aveva perfettamente ragione quando scriveva che ogni storia è storia contemporanea
E cioè
Liberati ci dalle ipoteche via i pesi della storia dalla cosiddetta Prima Repubblica
E soprattutto da una sorta di pregiudizio che vedendo in De Gasperi colui che aveva sconfitto l'ipotesi comunista
Gli storici oggi si sentono certamente più liberi tuttavia
è un punto interrogativo che va risolto la ragione per la quale una compiuta storicizzazione di De Gasperi provenga da uno storico di scuola liberale
Laica
Quasi Kirby gli anni di una supremazia politica abbiano impedito per taluni versi alla cultura cattolica di auto interpretarsi di auto storiche citarsi
E sì che uno spunto la propria auto storicizzazione veniva dallo stesso De Gasperi
In una lettera che il professor Carrieri pone al come incipit della introduzione del suo libro
Una lettera che lo statista trentino scrive il ventidue novembre del mille novecentocinquanta ad un vecchio esponente del ceto politico liberale Mario Vinciguerra
Che aveva passato dodici anni di carcere sotto il fascismo
Una lettera in cui certamente come dire intrigato dal proposito di Vinciguerra di scrivere una sua biografia Degasperi precisa
Il prossimo anno sono settanta chissà che non mi congedi no
Allora sì che fruga rende le carte vecchie lettere memorie per documentare la speranza finale eccetera dei tempi malvagi
E provare come un cattolico ortodosso e credente quindi definisce se stesso si auto interpreta come un cattolico ortodosso il credente attraverso l'illuminazione dell'esperienza altrui e quella propria
Divenne politicamente umanista e ricettivo di ogni cosa buona e di ogni fede nella libertà e nella tolleranza civile
Che poi sostanzialmente conclude
Mi dicono abile in mano foriero non è sempre un complimento preferirei che adesso nemmeno un uomo di fede
L'abilità
è al servizio dell'idea che mi conduce
E mi pare che questa lettera possa essere come dire interpretata come una sorta di caleidoscopio alla luce del quale leggere alcuni dei temi e dei motivi di ispirazione della proposta di De Gasperi
E innanzitutto
Il tema che
Sotto un profilo teoretico mio più ogni arrovella e mi appassiona
E cioè il rapporto tra l'ispirazione religiosa sub specie cristiana e la democrazia
Il tema è sostanzialmente questo
è possibile pensare una democrazia che non abbia
Un riferimento ad una vocazione religiosa
E qui per vocazione religiosa intendo per la democrazia di ispirazione cristiana la grande tradizione del cristianesimo ma credo che l'interrogativo interpelli anche una coscienza laica crociana direi
Se la democrazia non è soltanto uno strumento di regolazione della convivenza associata a me
In qualche misura una sorta di trascende mento di se stessa in vista del raggiungimento di un fine di un valore
Di un accrescimento di umanità divinità
Che era poi il grande tema questa sera io ascoltato convive mozione
Il testo di una lettera che la signora Maria Romana letto nell'occasione della presentazione alla Mostra Paolo sesto che era uno dei temi sui quali appunto De Gasperi a lungo ha riflettuto
E dal resto il tema della dignità della persona è lo stigma con il quale esordisce
Della suo apprestamento al Partito Popolare quando nel mille novecentodiciannove e partecipa alla Costituente trentina del Partito Popolare
Certo De Gasperi
E devo dire Piero che la parte del tuo libro dedicata alla sua presenza in Trentino alla sua vicenda viennese è stata per me la più come dire innovativa mai aperto orizzonti che non conoscevo
Non soltanto il recupero della tradizione cristiano sociale di Carlo fondi foche Zhang testata lungo studiata
Ma soprattutto il rapporto con questo professore ed est come che non conoscevo
Che documenta come De Gasperi
Sostanzialmente partecipi a quella rinascita dalla cultura tomistica che era stata rilanciata dall'incipit eterni Patrice
E questo lo rende immune dal subire le tentazioni del rinnovamento modernisti co perché nel mille novecentodue incontra Murri e quindi viene affascinato dall'idea della democrazia ma soprattutto all'indomani della promulgazione all'incipit capace indi
Sostanzialmente vive un distacco dal
Diciamo così dalle ipotesi teologiche del modernismo cattolico
E quindi ha un rapporto che lo rende sempre più laico e adulto nei confronti della Chiesa ma
Appunto da cattolico integrale tant'è vero che io penso che la definizione classica della storiografia secondo la quale De Gasperi e per eccellenza lidi alti pus del cattolico liberale sia un'interpretazione restrittiva inadeguata
In realtà come lui dice ortodosso è credente quindi democratico e cristiano e Quintino posso dirti che anch'io non teorizza un Pantheon nome capita visti in un mio libro che non si vive senza la memoria dei nostri maggiori
Che non si vive senza la consapevolezza dell'eredità di una tradizione
Che non c'è futuro senso questo ancoraggio
Ebbene per tornare al mille novecentodiciannove c'è un intervento di De Gasperi che non conoscevo e che
Creativi mi ha illuminato in cui lo statista
Perché non si può che definirlo così lo stage villini del nostro Paese è Degasperi hanno
In cui lo statista richiamando inciso teorico francese non voglio più parentesi su viso riflette sul rapporto che esiste tra soggetto persona individuo comunità Società e Stato
E porre le premesse di quella che è la
Come dire formazione teoretica filosofica che all'origine dalla sua battaglia politica
Non si governa un Paese senza un'idea diciamo così della comunità della Società dello Stato
E qui c'è una enunciazione assolutamente netta
Che documenta peraltro come poi avverrà negli anni del silenzio negli anni degli studi negli anni della permanenza al Biblioteca vaticana negli anni dell'illustrazione vaticana cioè come dire radicamento nella tradizione cattolica
E cioè
La persona
Precede lo Stato che il quale mi riconosce i diritti ma i diritti della persona sono preesistenti alla produzione leggi di legittimazione
Giuridica dello Stato e la comunità pezzi della società
E da qui scaturisce tutta una teoria è una pratica politica che Degasperi con straordinaria coerenza invero aveva negli anni dalla sua vicenda politica
Ora io non voglio qui ripercorre come dire in modo riteneva iniziale e successione cronologica alle pagine di un libro estremamente denso e scritto con una critica filologiche estremamente minuziosa
Tra l'altro mi ha suscitato Piero una straordinaria nostalgica la lettura diretta delle fonti dei documenti degli atti e così via
Ma
Voglio richiamare come dire alcune delle categorie fondanti che per me servono dimostrare una cosa
Che se è vero che la storia politica dalla Democrazia Cristiana in questo Paese è finita
Ed è finita per sradicamento operano autor sdradicamento mettere insieme i due fattori
Non è assolutamente finita l'attualità e il futuro del principio democratico e dalla del principio cristiano questo non è affatto finito
E ancora come dire alimento seme
E le carte che era perfettamente consapevole di questo perché in un'altra fase
In cui il partito era finito ed era il Partito Popolare consumata essi la sua vicenda nel mille novecentoventisei si interrogava in una lettera Stefano Jacini se
Era stato mantenuto il seme
E se il seme non era non si era lasciato inaridire
Ora io ritengo questa è una convinzione che vale per il tempo presente falle perlomeno per me
Che c'è tutt'oggi una pregnante attualità ed è carico di futuro il vincolo al principio dalla pratica democratica e il principio dell'ispirazione cristiana
Credo che questa sia la bussola di orientamento di tutta
L'ispirazione l'ispirazione Degasperi Anna
Naturalmente è passata appunto al fallito di dure prove politiche e di un'elaborazione culturale che soprattutto negli anni successivi al mille novecentoventisei e prima della ripresa dell'impegno politico inizi degli anni Quaranta si consuma dello studio dalla tradizione
Dei tempi e dei luoghi degli uomini che fecero la Rerum lo farò mai sulla meditazione dire meglio Larturo sulle evoluzioni del corporativismo e quindi la battaglia contro il corporativismo di Stato
E invece la valorizzazione dei corpi intermedi un dato che poi rientra come fattore con ottanta e il contributo dei cattolici democratici alla scrittura della Costituzione le direttive sociali di Pio undicesimo
Ebbene quali sono questi dati queste categorie di fondo che consentono di interpretare il ruolo politico di De Gasperi
Beh innanzitutto
La sua formazione in un contesto europeo De Gasperi
E Trentino in quanto trentino e cattolico non c'è quel passaggio sul Polinisso nuovo polo misure cattolicità
Così come i polacchi si sentono così identifica limitatamente coalizione cattolica scrive in un testo
Tutte le esatta Intini significa liste cattolici italiani
Ma questo non è la chiusura in un'angustia localistiche provinciale perché egli vive tutta l'esperienza
Della dissoluzione di un grande impero che multinazionale che molti religioso
E che quindi gli ispira quegli orizzonti universalistici sui quali poi si staglia il paragone dell'Europa
Il grande tema dell'europeismo di De Gasperi su questo poi ritornerò in conclusione
Ancora il Sella secondo il secondo elemento la lezione che trae dalla sconfitta del popolarismo
E la lezione che trae anche dai dissidi da alcuni elementi diciamo così di dissenso rispetto in due fasi alla politica astuzia le due fasi sono il ventitré il cinquantadue
Da un lato il Congresso antifascista del Po dei popolari a Torino dove Degasperi distingue tra collaborazione collaborazionismo rispetto ad una posizione più intransigente da parte di Sturzo
E poi la vicenda dell'operazione Sturzo e gli attacchi che
Degasperi subisce dal cosiddetto partito romano quella vicenda che è stata studiata da Andrea Riccardi
Cioè dal presidente dalla Comunità di Sant'Egidio per dire un nome che non è soltanto uno storico di professione
La seconda categoria la DC la Democrazia Cristiana
E qui De Gasperi che
Si batte per la denominazione Democrazia Cristiana Louis che pur Reder dalla grande tradizione popolare proprio per segnare la novità e per misurarsi
Con le elaborazioni teoriche di Maritain con la teoria della cristianità con la societas cristiana con la nazione cristiana
E purtuttavia
La sua è un'ispirazione profondamente laica sembra che Degasperi questa la mia lettura anticipi di acquisizione del Concilio sull'autonomia politica dei cattolici sulla laicità del principio
Diciamo così dell'ispirazione del cattolico tant'è vero che ha radici e pensata come un partito Dei cattolici quindi un partito che i cattolici mettono a disposizione del Paese per tutti
E non un partito esclusivamente di cattolici un partito cattolico come era invece dall'ipotesi nella formulazione
Del suo della sua interfaccia insomma del suo interlocutore fondamentale cioè Dossetti
E quindi un'adesione una valutazione laica e la la politica come mediazione tra la fine della storia
Quindi un cattolico integrale ma non integralista un cattolico che ha il senso e la laicità dello Stato
E questo anche in momenti di dura sofferenza personale
C'è un passaggio drammatico in cui il De Gasperi sostanzialmente sostiene come cattolico devo obbedire al Papa ma come leader politico rivendico la mia responsabilità e governare significa
Tradurre in termini di azione politica
L'ispirazione del partito che ripeto è il partito del cattolici
Ancora quale interpretazione della democrazia
C'è stata tutta una corrente storiografica che fa capo ad Antonio Gambino e ai la tradizione laica
Che vede sostanzialmente in De Gasperi il per il protagonista di una restaurazione conservatrice dopo la grande vicenda rivoluzionario la Resistenza
E qui Craveri scrivere pagine veramente illuminanti che mi pare pongano fine a questa diatriba
E cioè
Innanzitutto la Resistenza non è stata una rivoluzione
Ebbene De Gasperi è stato sicuramente l'uomo della moderazione della composizione e cioè in qualche misura inverato l'essenza della politica
Che per definizione composizione moderazione degli interessi
Quindi non un conservatore
Ma una paziente e capace una ma è una personalità capace di rassicurare i ceti medi sul terreno della tutela dell'ordine della legge
In tempi di contrapposizioni
In tempi in cui do all'indomani attentato a Togliatti Donofrio scrive che i muratori romani dicevano a dono da Cervia
Ma nello stesso tempo aperto all'istanza del progresso sociale e civile
Basti pensare alla politica agraria e agli interventi nel campo della politica economica dove l'adesione le l'intuizione insomma della l'economia del libero mercato non si disgiunte
Dall'ipotesi cristiana della moderazione e quindi del suo Governo
E dall'altro una acquisizione del valore daranno Croazia in contrapposizione le altre due letture che questo valore aveva assunto nel dibattito storiografico e politico del tempo e cioè
La democrazia come rivoluzione democratica era la tesi della vecchia rivoluzione della democrazia giacobina che aveva avuto i suoi prolungamenti nella tradizione azionista e socialista
Ho della democrazia come democrazia progressive di massa che era diciamo così l'illusione o l'utopia o la forviante prospettiva dei comunisti di Togliatti
Il quale peraltro qui Piero e forse l'unico punto in cui dissento da te
Ricordo d'aver letto quel contributi Togliatti del cinquantacinque per un giudizio equanime su Alcide De Gasperi e pubblicato in momenti della storia d'Italia è un libro di vizio riuniti
Dove è vero che Togliatti come dire stronca torio però ci sono alcuni passaggi in cui il leader comunista intravede la grandezza del suo interlocutore sa perfettamente deve davanti un uomo di straordinaria statura
E non lo liquida così ben sbrigativamente come mi pare tu invece interpreti però ripeto sono ricordi di letture per me molto lontane
E invece per lui la democrazia è
Per definizione anti rivoluzione
Perché innanzitutto rappresentazione pluralistica della società e delle sue articolazioni
è la democrazia
Come dire è
Democrazia rappresentativa e di qui la liquidazione dell'esperienza del CLN
Ed è soprattutto
Contemperamento di esigenze diverse e volontà di tener conto anche delle formazioni minori
Quando De Gasperi ha sostanzialmente la maggioranza larghissima alla Camera e al Senato
Tuttavia finita l'esperienza dopo la svolta del maggio del mille novecentoquarantasette ha tra le forze di democrazia laica e dialoga con la tradizione socialdemocratica di Saragat che nel frattempo ha consumato
La scissione di Palazzo Barberini
Ancora
Il suo rapporto con l'antifascismo
In Degasperi nettissima la consapevolezza che l'antifascismo costituisce una indispensabile irrinunciabile premessa ittica ma
Contrariamente i comunisti che avevano bisogno dalla tradizione antifascista per darsi quella legittimazione che la loro teoria dalla politica non consentiva di ottenere
E perché erano fuori dallo schema compatibile col mondo occidentale il comunismo è caduto contrariamente alla DC per fallimento non presa dica mento o per consumazione o per diciamo così compimento
Bene
La la l'antifascismo non pensato e non ha agito come
Una formula una permanente formula politica
E credo che anche sotto questo profilo Degasperi sia stato illuminante e infine
L'ultima categoria che vorrei chiamare
La DC come grande partito nazionale come partito del Paese
L'Inter classismo non semplicemente come una convinzione ideologica ma come Lima fondamentale per comporre governare il Paese
Un Paese che di rideva lacerazioni profonde che usciva come dire sfrenato dalla grande vicenda della guerra
Ecco io credo che
Siano sostanzialmente questi gli elementi di fondi di fondo della grande lezione di Casperia
Che lo rende non semplicemente come dire il maggior protagonista della vita pubblica del Novecento italiano al punto tale che si conia la formula di età De Gasperi Anna
Di essere il protagonista dalla formazione insomma nella seconda fase dalla formazione dello Stato in Italia ma di essere come dire un leader politico che si staglia sull'orizzonte del nostro futuro
E vorrei concludere con
La citazione di brevissima di due lettere che costituiscono un poco il testamento politico di De Gasperi
L'una che riguarda ancora il tema che ha costituito l'esperienza della sua vita e cioè le ragioni della presenza politica dei cattolici nel nostro Paese e l'altra l'Europa il nove agosto del mille novecentocinquantatré scrive a Fanfani
Fanfani e dopo la parentesi di Pella il il nuovo segretario della Democrazia Cristiana il leader di iniziative
Erano al corrente
Della nuova corrente DC
E si interroga Degasperi perché il Toniolo nazionalmente parlando ebbe efficacia così inadeguata
Perché i tempi gli uomini non gli permisero di sfuggire all'alternativa Guelfo Ghibellina e così non uscire allo storico steccato politico benché ne fossi uscito da quello sociale
Il nostro sforzo più tardi fu quello di sfuggire alla stretta
Non siamo riusciti spesso ma ad un certo punto dodici divenne movimento un partito italiano al di sopra dello storico conflitto teniamo la mente bisogna non lasciarsi avvinghiate dalle spire dell'alternativa tradizionale
Qui non c'è soltanto la la l'assunzione da lei citata la politica ma un'indicazione politica straordinaria che un Paese non può essere governato sei in permanente guerra civile
E credo che questo valga come ammonimento anche per l'oggi
Che bisogna trovare un punto di contemperamento che la politica la ricerca delle mediazioni delle soluzioni possibili che non è imposizione
Qui Degasperi sta parlando al nostro presente al nostro futuro
E poi la grande universalistica prospettiva europea
Il quattordici agosto ancora scrive a Fanfani
Che una causa così decisive universale come l'Unione europea si è divenuto oggetto di contrattazione ministeriale proprio fra gruppi democratici gruppi nazionalisti
Che sogno ancora la gloria militare degli imperatori è veramente spettacolo desolante di triste presagio per l'avvenire
Come sperare con questi sentimenti né ora né mai di fare l'Europa
Si era
Accanto all'ottimismo dell'uomo del credente un capitolo interessante sarebbe una riflessione critica sulla vita spirituale e sulla testimonianza religiosa di De Gasperi
Emergeva qui anche però una sorta di lucido pessimismo della ragione
Un pessimismo che muoveva dalla consapevolezza dei limiti storici
Comuni quali aveva dovuto misurarsi Luino rapporto la realtà italiana
Ma che non gli aveva impedito di agire per modificarla
Io direi che Degasperi soprattutto perché ha portato l'Italia ancora pervasa da nostalgie autoritarie qui vale secondo me l'interpretazione di Pietro Scoppola quale peraltro credo
Da parte mia dall'espressione di un cordoglio per la scomparsa è stato per me è un grandissimo maestro
Quando Scoppola del suo libro sulla proposta politica di De Gasperi
Me mette in luce come
L'Italia era allora divisa fra nostalgie autoritarie
E affabulazioni rivoluzionarie mitologie rivoluzionarie
Mese mi sia Degasperi afferma fino in fondo il mento dove la regola della democrazia
E ha compiuto una scelta per la democrazia che lo ha visto più avanti di quelle di quegli italiani che mi davano il consenso
Questo se volessi aprisse una
Parentesi politica
Avrebbe sarebbe un un'indicazione interessante anche per l'oggi perché è caduta la Democrazia cristiana che ha fatto da contenimento di determinate spinte queste spinte oggi non sono più contenute
Vengono alla luce in uno stato civile che di recidive abbastanza improprio
Mentre il grande capolavoro politico di De Gasperi e del ceto dirigente dell'Italia democristiani di allora fu quello di guidare il Paese verso mete conquiste che erano più avanzate di quelle
Che de del consenso di cui appunto così fanno
Il rapporto
Ad una chiesa che viveva una sorta di complesso da fortezza assediata che vi che viveva come ha scritto Giuseppe Rossi i giorni dell'onnipotenza
Di un'azione cattolica riottosi e diffidente in in presenza di un'insidia del qualunquismo nel clima della guerra fredda quindi una grande duttilità politica una straordinaria duttilità politica
E questo lo rende un gigante della nostra storia contemporanea l'ultimissima considerazione
Dicevo che mi affascina avrebbe molto un capitolo sulla spiritualità di Degasperi sul credente sull'uomo di fede
Perché credo che
Venuta meno come ha scritto Scoppola
La nuova cristianità perduta
Venute meno le ambizioni della societas cristiana nel tempo del disincanto della laicità della secolarizzazione della mondializzazione
Interrogativo più appassionante quello che come dire può motivare la ricerca di una fitta secondo me appunto quello con cui prima richiamato
Capire come è possibile che la democrazia resti una regola ma sappia non semplicemente visto che il fondamento ma anche il giudizio di valore dei suoi comportamenti
E quindi restituire un'etica restituire una misura restituire la possibilità di un giudizio che Degasperi ci ha consentito
Grazie grazie a Paolo Corsini
La parola al Presidente Andreotti
Io credo che intanto vorrei congratularmi perché siete tanti qui seria di un giorno normale di sera
Vuol dire che questo argomento
Noi lo sentiamo
Lo sentiamo non per una
Facile qualche volta
Anche un po'sofisticata comparazione tra il presente il passato
Ma lo sentiamo perché
Si avverte proprio
Andando a dei gatti perché ricostruendo la sua figura vere
Molti di voi per alcuni di noi
Dal vivo per altri da quello che hanno letto che hanno sentito e che possono valutare
Si avverte che delle altre un po'diverso dal politico professionale
E a tre uno che ci crede sul serio
E a intanto una assoluta coerenza nella sua vita personale
Con le cose
Che Luigi propone alla popolo di avere come meditazione nelle quali che ridere
Fu criticato una volta
Proprio da noi dei gruppi giovanile l'AMA gli inizi bravo sempre molto presuntuosi fu criticato perché usò un'immagine
E dice avete se uno va
Al mercato settimanale una volta e poi non ci deve tornare qua può portare anche del prodotto
Non di buona qualità tanto non ha niente da perdere
Se uno sa di dover andare tutte le settimane al mercato sarà ben attento
Nel non ingannare
Le possibile cliente non è
Si parte per un momento che è che qui parrà dal mercato
Non cambiamo niente subito dopo entrammo e nella valutazione e specialmente
Entrammo in questo che era
Il suo punto fondamentale nell'insegnamento che l'uomo deve essere sempre uguale
Non deve essere un uomo in famiglia di un modo fuori famiglia di un altro nella professione di un terzo della politica di un quarto nelle società ricreative di un quinto
Cioè questa
Identità
Dell'uomo che la grande preoccupazione di insegnare ai giovani
La coerenza
Certe sue posizioni
Critiche nei confronti di altri personaggi del nostro mondo
Derivavano non dà un senso di non volere dei concorrenti affatto
Ma perché c'era qualcuno qui adesso i nomi non si fanno ma che a torto o a ragione
Passava benessere uno
A cui il sesso femminile interessato un po'troppo il sondaggio del
La torta ragione forse era che vi vantato credito può darsi benissimo che non lo so ma insomma
Ma
Nella
Differenziazione in quel momento era su questo rigore
E del resto io stesso quando nominato Sottosegretario alla Presidenza dovete andare subito dopo al festival a Venezia
Mi domando
Ti porti tua moglie e mi dice di raccomando di non essere frivolo
Tre
Io non lo so di natura insomma però
Insomma
Era una raccomandazione molto ecco io
Dopo una ricostruzione così bella che è stata fatta fin d'ora che facciamo adesso la parte di Maria è stata fatta io faccio la parte di marca detto giorni fa
Cioè
Posso
Dire questo
E
Che cosa distinto De Gasperi
Tema distinto
A parte questo che ho accennato già questo senso della coerenza assoluta tra la vita personale il proprio esercizio del mandato politico dell'attività politica
Poi
Una considerazione
Che veniva da lui probabilmente proprio
Per la sua natura
Di Trentino
Allora nel contesto dell'Austria Ungheria
Questo senso rigorosissimo dell'economia del pubblico danaro
Il primo discorso che Degasperi fa in Parlamento italiano del ventuno quando i deputati ex appartenenti al Trentino vennero a Roma
Il primo discorso che Degasperi fa
Un discorso sentimentale pure avrebbe potuto pensare che lo farmi discorso quasi romantico nossignore
Fa un discorso di quanto costava
Una raccomandata all'Amministrazione postale austriaca e quanto costava all'Italia
Per
Fare una raccomandazione
Dicendo signori miei attenzione per uno Stato il rigore amministrativo deve essere un punto fondamentale di partenza del resto un altro deputato del Trentino
Che
Bene io poi guardo sempre ritenuto sull'aveva un aspetto molto semplice occupare solo di contadini pensavo che fosse un coltivatore diretto poi
Sento una volta dopo morto onorevole carbonari andata commemorarlo nella sua città sono andata legge nelle laureata dai del pericolo una tesi meraviglioso Salvati beh
Anche lui tutti i suoi discorsi partivano da questo senso rigorosissimo del pubblico danaro oltre questo è un aspetto se si vuole
Che non può essere unico nel determinare una linea politica però è una linea di comportamento che ha poi un riflesso su tutto il resto del sommelier
E altri si trova
Deputati italiani in una momento deputato al Parlamento nazionale italiano in un momento delicatissimo una legislatura
Che vedeva tutti i fermenti del dopoguerra che erano esplosi insomma e si trova
In questa condizione difficile
Proprio per i cattolici
Gli storici poi dicono ma se si fosse trovato per tempo un dialogo tra cattolici e socialisti forse le cose sarebbero potuti andare diversamente può darti insomma che la forza
Così direi
Distruttiva della marcia su Roma fu anche avvantaggiato dal fatto che non c'era
Negli atti un fronte compatto comunque si vedano negli interventi che De Gasperi fa
Nel Parlamento
Questi accenni frequenti al senso della buona amministrazione e anche c'era
Nelle al momento
Il riflusso di quella che era stato
La rivoluzione delusa da sinistra e da dominata molto da questi soggetti il cui il dialogo con la sinistra non era un dialogo teorico
Sul principio sono interessi ma non vi è legato anche a quella che era stata
La storia e che era
La storia recentissima
Quando si è trattato successivo avente né fascismo riuscì
A don in aree e
Nella decisione fondamentale sulla legge elettorale la legge Acerbo
Che tra parenti si è molto diversa tra la legge del cinquantatré perché cinquantatré che si è voluta chiamare legge truffa Insiel richiamato fortemente la legge serve ai signori la legge Acerbo con il quindici per cento di voti
Aveva i due terzi del
Dei seggi nelle cinquantatré la modifica che pure fu chiamata legge truffa presupponeva che avere il cinquanta per cento più qualche cosa e quindi la maggioranza doveva eventi per poter avere poi il pre ma qui
Andremo nel particolare per
Noi dobbiamo rimanere
Proprio alla figura di regali beh certo dei gatti era una figura dominante nella
Democrazia Cristiana
Sia sul piano interno sia sul piano internazionale
E abituata appunto a vedere le cose
In un ambito più vasto e dette subito una importanza a quelle che erano delle relazioni di carattere internazionale
I primi tentativi
Del
Comunità europea di difesa naturalmente poi non andarono in porto perché perché la situazione
E serve una
Era una situazione non favorevole
Parlamento francese ma posso il l'accordo domande ma anche all'interno
Non c'era una preparazione a questo respiro
Nella concezione del vita politica questo respiro di carattere più vasta di guerra altre transnazionale e purtroppo Degasperi Soffritti nel mille novecentocinquantatré il suo ultimo Governo non ebbe la maggioranza
Le elezioni non erano andate bene il ricatto avrebbe voluto non fare lui il Governo
Fu una forte pressione del Presidente in ampi dicendo ma tanto la maggioranza relativa alla Rete Einaudi
Pensava anche di poter fare
Pressione sul partito liberale perché venisse almeno la sospensione del Partito liberal cose che poi
Non avvenne e ricordiamo tutti è quella
Terribile Giordano del mille novecentocinquantatré quando fa la chiama
Il Governo riusciti battuto l'ultimo Governo De Gasperi norme ebbe
Il voto di fiducia insomma
Si fruisce allora
Un momento di transizione insomma il governo tecnico si chiamava insomma si prese come
Ministro finanziario per il che fece il suo Governo la deve essere
Dette per un po'di tempo per un minimo di tempo insomma sufficiente possibilità di sopravvivere in quella fase fu chiesto alla destra
Di non lasciar cadere il Governo e di De Gasperi
E altri già aveva avuto nel
E state precedenti in un incontro in un discorso fatto in montagna nell'agosto abbia fatto una distinzione tra monarchici i missini
Discendere i monarchici se voi ritenete
Che con la vostra azione potete ottenere la restaurazione io non ho niente da dire non appare vostro
Ma se invece voi considerate che attraverso questo voto voi indebolite la Democrazia Cristiana e fatti in modo che
Di fatto si possa arrivare ad una maggioranza relativa della sinistra
E io richiamo la vostra attenzione
Qui ci fu un tentativo anche presso il Comandante lauro
Sono testimone di personali destra ed è interessante secondo me tra l'altro è una delle cose più belle
Che torna d'onore di De Gasperi
Perché lauro
Disse questa frase
Disse tanto adesso degli altri per passare
Si chiede la non belligeranza poi però finita l'estate si dimetterà ad accordi ci rimette nei diete fino qui pazienza
La poi aggiunse questa frase ma poi davvero credete che De Gasperi sia un personaggio così importante
è un uomo che ha settant'anni non ha una lira
Questa è la definizione che detta per
Motivare oppure per
Aggiungere ad altre motivazioni la non belligeranza sia pure
La sostanza soltanto per alcuni mesi estivi secondo me è una delle cose fra l'altro torna maggior onore di legato il perché certamente il disinteresse personale legarsi su questo pianeta totale insomma proprio in maniera
Assolutamente ineccepibile
Che cosa
Ha insegnato però poi
E naturalmente dei nastri curava moltissimi giovani
Avevano moltissima pazienza
E
Riuscì anche
Con un certo disagio perché c'erano sia agli anziani ripartito
Tra la classe Gonella cioè il ruolo rivestito collega nel serve e sia anche alcuni di noi giovani titola non eravamo
Molto favorevoli al gruppo di iniziativa democratica e cioè che cercavamo di resistere che Presidente non
All'asse confondo cosa che
Per un primo momento ci fu poi al congresso di Venezia quanto disse venite alla Stanga al discorso verso
Dossetti detto Fanfani
Noi non avevamo noi romani non amavamo Dossetti e fa ma insomma
Per molti motivi insomma c'era forse anche un po'
Qualcosa che c'era perfino dell'Azione Cattolica io poi dopo visto che sbaglia mamma insomma nei confronti di Padre Gemelli sedevamo padre insieme e lì
Forse troppo accomodante un po'
Con il sistema politico vigente inoltre me lo spiego quando insieme
Sono
Ripeto
Veda da parte di testa diseguale
Quando crescerà ai capitali che
Insomma chi dirige l'università
Non può non avere dei rapporti con il Ministero espellere allora si chiama della Pubblica Istruzione cioè non porre ad avere rapporti fraterni dietro una lezione che lì per lì non capiva poi
Ho capito che era e c'era questo mondo diventa come del resto all'interno stesso del mondo Catone della stessa azione cattolica c'erano
Due correnti una corrente nella quale
I valori democratici erano essenziali
Di carte era
Queste insomma
La democrazia
Deve essere ivi sospetto
Delle regole dei partiti
C'era invece
Una corrente che pensava che purché non si fosse dalla parte dei comunisti fosse tutto buona prassi Bessel si fosse una possibilità
Di mettere tutti insieme qui avremo momenti difficili nel quarantotto in modo particolare
Che però va analizzato
Oggi serve poco però storicamente va analizzato con obiettività
Il quarantotto
Ci fu un intervento diretto
Anche dei cattolici perfino delle pattuglie volantini imperativi Carmela Decaro Bologna giovanile ma c'era però una ragione
Perché c'era una persecuzione religiosa in atto nei Paesi dove i comunisti erano arrivati quindi il
Sospetto che se i comunisti avessero vinto anche qui ci sarebbe stato
Forte
Momento difficile poi
Sì è vero insomma anche il martirio può essere utile però
Insomma e non è che uno
Fa l'elogio di Nerone
Reca creatori di martedì insomma se avesse voluto fare a meno di ero hanno fatto tutti almeno insomma del PPI di questo si tratta allora quel momento ma la personalità di reale spera però
Una personalità che dava
L'immediata sensazione che la fermezza nego
Tutti dei comunisti e dei socialisti insomma era una fermezza derivante dai principi dalla tutela dei nostri principi non aveva fatto
Di mesti Chiesa
Con quella che poteva essere una ostilità
Per motivi di carattere economico dibattiti di carattere sociale che potevano avere altri che
Di fatto altri avevano
Sono stati anni
Difficili in fondo
Noi dobbiamo dire che
Dopo i Governi precedenti all'ottavo governo aveva accennato prima
Ottavo guerra Fini senza
La fiducia del parlamento dovrebbero perché c'era stata questa involuzione globale insomma
E anche se era stato all'interno
Della Democrazia Cristiana
Professore lei l'ha ricordato lei corretti ricorrenti che nacquero
Per vivacizzare per dare un contributo di idee e poi è la verità che finivano con l'essere
Quasi dei partiti nel partito nel senso che c'era
Dei contrasti tutte non erano soltanto a dei contrasti
Programmatici o ideologici finivano per essere anche
Dei contrasti Bertola io stesso ne sono responsabili non faccio il processo nei confronti
Di nessuno e ci vorrebbe
Tornando per un momento
A De Gasperi l'altro sua caratterizza oltre questo rigore rigore nella metodo democratico era
L'apertura di carattere internazionale
E lo ero abituato insomma ad un mondo che andava oltre il confine mq e anche se dal punto di vista
Di cronaca poi
La formula
Giuridica internazionale dell'Europa e immediatamente successiva Manna quelli in quel momento però proprio questa aspirazione a
Cercare di superare
I confini
C'è un una lacuna
Nella produzione di Adenauer mentre noi abbiamo fatto
Delle iniziative italiani iniziative enormi a sostegno della Germania e anzi noi
Abbiamo
Direi creato delle condizioni di finisce a noi stessi
Proprio perché volevamo che la stessa Germania potesse fruire di una veduta non tu quella punitiva che in quel momento era dominante infatti tutto il mondo in modo particolare
Negli Stati Uniti d'America
La storia compreso aggravano in persona non riconoscono abbastanza questo
A De Castro invece questo
Ineccepibili tutte situazioni contatto che avviene anche nelle scelte che non abbiamo fatto e lo stesso adesso io né al Patto Atlantico fu
Carlo condizionata
Dal chiara impostazione che appena fosse possibile perché ancora non aveva il trattato di pace il rischio di non poteva veri immediatamente
Appena fosse rimossa questa difficoltà fatalmente dovessero aperto anche i tedeschi per fare una linea
Estremamente precisa che io credo la storia deve riconoscere a
Un impulso
Modo tutto particolare nei confronti di De Gasperi altro aspetto è l'idea spera
Nei confronti
Dei rapporti di carattere umano B con alcune persone veramente
Una realtà questi rapporti insomma
Con Togliatti per esempio non c'erano dei rapporti Togliatti era stato durissimo alcuni discorsi aveva veramente vilipeso ma non era questo il motivo era proprio
Che insomma camminava su due binari che erano divergenti quindi non c'era un possibile mentre tutto lo sforzo che Degasperi fece nei confronti
Dei socialisti
Si è fatta molta leggenda anche di amicizia con Danny
Erano stati insieme all'atterrano
Momento dell'occupazione erano stati insieme insomma laterale
Nenni
Ad una certa vivacità la terra avversa si diceva che che disturbasse la messa quando gli altri andavano a messa presentati e non è che disturbava insomma
Non partecipava insomma e siccome quali
Amava
Sentire dei dischi probabilmente non li interrompeva nemmeno durante la Messa quindi venne il momento però insomma
Certamente tutto lo sforzo politico
Di De Gasperi fu quella di aiutare la divisione tra comunisti e socialisti Ettore questo Stato
Era una linea
Essenziale perché perché i comunisti erano legati al Unione Sovietica
E non legati
Ma non era
Un sospetto
Ci fu addirittura ad un certo momento e si ebbero le prove
Poi c'era anche capito
Dal profeta dove poi sono venute quando i comunisti avevano creato una struttura di collegarmi entro tre rivali i partiti comunisti dei diversi Paesi in una posizione ostile all'Occidente il Cominform
Che richiamava in parte il vecchio contenerne ma è record questo fu
Non avremo
Fra l'altro i documenti sono siccome io stesso
Foibe fu inviata da De Gasperi a portare questo documento che non aveva mai avuto
Chi avesse da da De Gasperi io ufficialmente non lo so però so che è un genio reale comunista poco dopo lascio il partito
Comunista e olio reale era uno dei due graffi Romanato questo documento del commercio per ragioni
Per conto del Partito Comunista Italiano quindi il fondato motivo di credere che lo
Fosse venuto di altri vero lo mando però per non pubblicato in Italia
Per non creare difficoltà probabilmente a chiedere aveva dato
Domando portarlo in Francia Schumacher al Presidente fu pubblicata in Francia e noi lo di producemmo subito Partito Comunista Italiano feci un comunicato dicendo che era falso ovviamente ma non era per niente falso
Successivamente il genio reale è uscito dal Partito Comunista e nelle sue memorie a certificato che quello come
Ciò che è stato firmato da Luisa Longo in questo Concilio i partiti ed comunisti europei
Questo è il quadro nel quale
Ci si muoveva un aspetto che De Gasperi curo molto fu quello del rapporto con i sindacati
Sindacato aveva una forte
Azione propulsiva e quando la giornata duale che i metalmeccanici facciamolo su Roma e quel giorno rinegozio erano chiusi c'era veramente
Uno stato d'assedio quasi insomma quindi questo era
Da doversi
Recuperare e coi quando vende
La autonomizzazione
Di una parte del sindacato la creazione dei sindacati liberi e trovare questa naturalmente creo
Una stagione nuova
E consentirà anche un'articolazione di carattere politico molto più tranquillizzante timore
Devo però dire qui dentro ho detto anche viventi tutte e due perché se no uno potrebbe anche inventare le cose oppure rettifica il rapporto di Degasperi col diritto Orio
Il Rettore era leader
Del sindacalismo rosso
E uomo
Certamente è organizzata scioperi ad oltranza organizza tutte le manifestazioni che sindacato può organizzare giornate
In una delle riunioni della direzione della Democrazia Cristiana ci fu tutti parlo molto duramente contro Di Vittorio insomma e chi ne fece dire le difese fu Degasperi
E quando lei altri disse con chiarezza signori miei pensate dov'è nato Di Vittorio di vittoria andata Cirignotta
Ora in provincia di Foggia
Per dare
Allora due giornate al mese ai braccianti agricoli ci voleva il decreto del Prefetto
La legge sull'imponibile di manodopera IPSEMA pensante che uno che è nato e che esprime politicamente questo settore si metta a fare l'anglosassone insolazione
E d'altra parte
Questo lo voglio dire perché
Qualche volta insomma si si ricostruisce solo per sentito dire non si può avere
Con molta precisione ma in un momento in cui occorreva un senso di responsabilità dall'altro versante
Quando si era votato il Patto atlantico in Parlamento ci fu una reazione fortissimo e due giorni e due note di filato senza interruzione tentativo di invade il Parlamento da parte di Porto
Stato veramente eccezionale
E pochi mesi dopo ieri veniva il problema l'arrivo delle armi in Italia
Per difendersi più
E
C'era la grande preoccupazione che potesse succedere qualche cosa
Che se si fossero avuti dei morti in quell'occasione veniva una fortissima opera su tutta la politica di carattere generale
Veri e attribuendo a parlare col direttore
E la risposta di Vittorio ripeto che io lo detta due volte Luini dico perché se no
Uno può anche essere distratto insomma oppure fantasioso
Disse ma degli altri non conosce abbastanza i portuali di Livorno
Purché si rispettino tutte
Le loro competenze e i loro diritti loro non faranno alcuna difficoltà a infatti non succedesse niente probabilmente c'era però anche un senso in fondo
Che anche chi era contro per ragioni di schieramento contro il Patto atlantico
Sentiva che era un modo di difendere la libertà di difendere
E di impedire che ci fossero delle evoluzioni di natura opposta insomma questo
Ho avuto ricordando perché
Certo ci sono stati momenti di una grandissima durezza c'è stata anche tutto il cammino però andava fatto prima un cenno fuga il cammino parallelo del sindacalismo perché dal sindacalismo unico
Si passò anche lì alla differenziazione sindacale che insomma creava una condizione
Di autonomia
Dalla politica impediva che
Ci fossero degli sfruttamenti ostilità quella che era la politica determinata nell'unica sede
Competente che era
Il del Parlamento nazionale
Certamente la
La fine politica insomma
Del presidente fu una fine
Non giusta perché
Insomma
Grazie era stato quello che aveva tra che tanto la nazione
Nelle più difficili farsi che sommariamente il rito
Che ci fosse scivolo nei confronti dell'altra parte qui e
Purtroppo
Ci fu in quel
Famosa essa del mille novecentocinquantatré ci fu questa impossibilità
Che
Nonostante tutti gli sforzi ho accennato prima si era in intanto andata formando anche
Una
Corrente di destra che non era una corrente indifferenti ossia
Di il Movimento Sociale sia di monarchici anzi
Di dopo i monarchici di lauree quindi Covelli insomma quindi questa aveva
E rosso fortemente
Il potenziale del cinque ottobre e
Sì fu anche
Un momento di grande tristezza
Perché in fondo oggi sfitti fu assicurare il Governo di Degasperi cinquanta telefono nei suoi vecchi alleati
E la cosa grave sanata
La cosa grave perché negato e l'ha fatto tutto il
Per Saragat insomma da tanti punti di vista ne aveva favorito
La creazione però l'autonomia dei socialisti democratici li aveva aiutati in ogni maniera così
Sarà
Era convinto sbagliando perché non c'era il minimo fondamento di questo
E degli altri esistesse accordando con ENI e siccome lui diceva di questa magnifica insomma vedeva questo come una specie di spettro
Si rifiutò dopo le elezioni del cinquanta devi venire a parlare con De Gasperi
E lascio
Senza dei propri voti fece cadere appunto
Famoso ventotto di luglio fece cadere
Il governative inalbera convinta non dopo il parlato molte altre volte dopo insomma
Due rigirava attorno a questo problema
Mal si era fatto veramente questa condizione
Allora non c'è peggior cosa che quando si creano quei dualismo insomma del dualismo da lui ed ENI insomma
Ognuno vedeva
Tradimento possibile di altri se non ci fosse stata
Una
Durezza sufficiente anche dei comportamenti
Oggi perché noi ricordiamo allegati non è solo un fatto sentimentale oppure una pagina nera o più pagine importanti
Di storia
Della nostra nazione parlo ritorniamo a mio avviso perché noi siamo alla ricerca
Di formule nuove non parlo adesso di di schieramenti in terza Commissione sopra lo proprio di politica internazionale
Noi siamo un po'alla ricerca di equilibrismo
Giovedì punti di riferimento nuovi io sono stato qualche mese fa a Mosca i funerali di Eltsin
A parte che
Ciò che sta ad altri ma anche
Io faccio il Vega morto di professione sono il sondaggio è stato
In altri funerali ce lo Stato e
Mai
Nemmeno una croce si era vista
Fra i dieci c'è stata una cerimonia in chiesa che è durata tre ore trovando
Senza serie che insomma è un atto Pio ma insomma per uno
Una certa età e anche un po'troppo affaticante insomma ad avere
E
Allora non è adesso ci domandiamo
Rimedi dando su delegato non facciamo solo nell'analisi storia passata dobbiamo vedere che conserva presentava veramente il centro
Della sua ispirazione politica questo senso vero della libertà peso senso vero poi della giustizia sociale
Si parla molto spesso di riforme
E noi quando alle cinquanta dei caratteri vuole la riforma agraria
E non abbiamo avuto un momento molto difficile perché
Perché quelli che perdevano la tabella B eccita terrebbe certamente non ce n'erano grati gli altri
Un coro ci guardavano quasi fossimo del partito di coloro che invece in via la terra insomma decapitato l'anno scorso ed andare una volta Grosseto possedere uno di quei centri della Maremma dove
In altri tempi se uno andava a fare un comizio bisognava si portasse cinque o sei persone di appoggio perché si mettessero vicino insomma evitassero delle reazioni fisiche da parte del degli ascoltatori
Allora parlando io
Ho ricordato quegli anni e alla fine è venuto
Contadino mi ha fatto vedere una fotografia
Di De Gasperi che nel cinquantadue gli dava il certificato di possesso della terra
Va detto veda se non ci fosse stato Gasperi lei ancora avrebbe trovato forse lo stesso clima doveva venire accompagnato qui perché ricorse sarebbe attende così veramente
Oggi
Si tratta naturalmente
Di raccogliere da lui
Questi due
Indirizzi fondamentali e primo il senso
Vero di
Una concessione di politica internazionale
E sia su base di di libertà di rispetto e vitale
Relativa
Pacificazione che impedisca la Terza guerra mondiale ringraziando Dio è stata impedita insomma secondo quello di
A venire
Nei confronti del
Del del classico sociali una evoluzione in meglio oggi o di coloro che partendo appunto da
Essere
Proletari nel senso lettera
Di questa parola devono essere invece probabilmente
In tali condizioni di accedere
Nelle varie forme tra cui
Era uno lo accenno segni finendo
Una delle tematiche che De Gasperi ha coltivato è stata la cooperazione
Che non era molto di moda e forse non è nemmeno molto di moda adesso anche qui ci sono delle grandi cooperative sono troppo grandi per Amman ieri lo spirito
Della cooperazione ma la cooperazione invece anche nella tradizione sociale cristiana
Era una delle formule con le quali
Significava la durezza del sistema capitalistico senza scivolare in sistemi di collettività di collettivizzazione insomma
Noi
è un altro degli insegnamenti seri che noi
Abbiamo da parte dei casi
E morale della favola finale non abbiamo
Ecco necessità
Di pari farsi spesso a queste linee-guida queste linee essenziali tre do conto che non c'è mai
Identità nelle situazioni sono sempre delle modificazioni soldi continuazione dei condizionamenti reciproci tra l'interno ed esterno
Ma anche Sukur una linea fondamentale per noi De Gasperi è stato esemplare cioè la linea del rapporto con gli Stati Uniti d'America
Il suo viaggio delle quarantasette il primo viaggio che decade perché era il primo viaggio che un Presidente di Consiglio italiano fascia negli Stati Uniti e fu un viaggio ispirata ad una enorme dignità
Qui adesso come cattolico e devo dire
Che ci fu anche
Nell'accoglienza interno
Anche
Una
Mano amica
Formata da la gerarchia cattolica modo particolare scardinare le specie animali e altri cardinali insomma
Dato che
Non invadevano un campo ma capirono che c'era queste ispirazione che era un'ispirazione che merita tutto rispetto e considerazione anche di carattere politico oltre che personale nei confronti degli altri
Dettero aiuto in carriera ma nella nel viaggio che Degasperi ferite il primo viaggio fece gli Stati Uniti d'America insomma questa è stata la
Cornice nella quale
De Gasperi ha sviluppato
Quelle che sono state le radici e di una politica italiana che
Poi con momenti di alternativi un po'più Florio un po'meno approvò il primo qualche volta un poliziotti però
C'erano sempre tenuto fuori
Di quello che è stato l'in truppa mento e in quelli che erano
Degli schieramenti e anche
Nei confronti
Degli americani certamente dove per mille motivi anche oltretutto di difesa insomma avevamo
La
Propensione più che naturale esse dici
Però c'è stata sempre una grande dignità
C'è stata sempre
Una
Battisti istintiva negazione di qualunque cosa e potesse sembra
Un certo servilismo anzi insomma la sensazione
Che per essere veramente amici
Bisogna esserlo non sull'attenti ma sul riposo quest'ultima legge secondo me è stato uno dei degli altri erano in sei
Ne ha venti che il Presidente ha dato certamente avevamo bisogno all'inizi quando con una sua telefonata Fiorello la Guardia fece dirottare una nave
Perché non si riusciva a dare la razione di pane situa sospendere razione di pane
Immaginare cosa succedeva insomma quindi partivamo da
Necessità di doveri con il cappello in mano
Avere dei preliminari di carattere politico ma ha sempre avuto questa sua grandissima dignità che che ha avuto sempre anche
Un grande rispetta insomma forse qualche momento
Quando ci fu l'ambasciatrice Russo forse un po'meno quella barca dice Luis
Degnissima persona ma insomma va preso una papera assoluta preferisce una dichiarazione
Un pressione alta da un discorso un po'maiuscolo di Pella
Fece una dichiarazione dicendo finalmente l'Italia a un vero Presidente del Consiglio viola perdoni insomma
L'ultimo trovare non è che avesse capito molto della nostra nazione trovata ecco io
Penso che allora sia
Importante che voi abbiate
Ho voluto dedicare
Qualche ora
Per ricordare De Gasperi persone solo un senso di vorrei dire di giustizia di carattere storico di giustizia
Di carattere morale ma anche
Di
Approfondimento di certe regole
Che sono costanti
Delle circostanze esserne poi cambiano è chiaro insomma sono sempre delle circostanze mutevoli condizionate
E l'una all'altra ma nucleo fondamentale
Di questa fierezza vorrei dire nel mantenere la propria posizione e di questa
Lungimiranza di e capire per tempo quelle che sarebbero delle strade involutive
Quale sarà
Il futuro in futuro è tutto da costruirsi sono strade delle innovazioni è un tempo chi parlava del
L'Unione Europea o della Comunità europea al futuro delle cose che vengono poi fuori
Quasi nuove
Nei confronti
Lungo periodo dei nazionalismi eguale ogni nazione rappresentava un cerchio chiuso nei confronti delle nazioni vicine retromarcia
Io credo che
Molte cose
Dell'insegnamento politico di De Gasperi di servono ad orientarci sulla strada giusta ma
E
Concludo qui non è solo il suo insegnamento politico
E la sua
Di giacché il giorno della sua integrità la sua unicità
Di comportamenti tra la vita pubblica vita privata
Lei ha
Fatto un quesito sulla vita religiosa rilegato vorrei
Fare
B a parte che andava messa regolarmente questo che non è marcio ma
In una
Cerimonia toccante in piazza San Pietro la gratificazioni Maria Goretti io ero accanto al Presidente
E
Il Presidente era particolarmente
Commosso insomma fate
Ma in un'altra manifestazione anche in piazza San Pietro quando il Papa dichiaro dopo ma
La assunzione della Madonnina vi ricordo negli altri disse un certo momento
Speriamo che questo non rende più difficile il nostro contatto con i protestanti
Era un
Un qualche cosa che non era certamente motivo di debolezza anzi era un motivo di grande sensibilità è un motivo di sensibilità
E in una persona che aveva conosciuto un mondo
Di pluralismo di carattere religioso insomma grazie ma certamente ancora e ho finito una delle frasi che
Degli altri una volta disse
Parlando hanno i giovani
Beh ricordate che io delle volte da studente ero molto stanco ma non andava a letto se non l'avevo recitati Rosario questa Degasperi che noi ricordiamo
Grazie molte al Presidente
Andreotti
Un chiude
La serata chiropratica si pochissimo pochissimo
Una funzione sì pochissime cose dopo quello che abbiamo sentito da ultimo il Presidente Andreotti è stato ci ha dato
Una messe di
Dice il gestioni
E di riflessioni
Io voglio
Fermarmi solo su
Due
Due cose
Innanzitutto devo dei ringraziamenti debbo dire anche ringraziamenti in primo luogo
A Giambattista crolli
Lo debbo a meno
Davvero lo ringrazio
Lo devo a Mino Martinazzoli che è sempre stato così attento e gentile verso questo lavoro con il fatto lo debbo naturalmente la signora Maria Romana De Gasperi e al Presidente
Andreotti lo devo
A Paolo Corsini al nostro Presidente
Due cose la prima mi che mi viene da un'esperienza recente sono stato a mezza
Città natale di Schumann l'altro de assieme Adenauer e dei padri dell'Europa era un grande convegno siamo al cinquantenario dei Trattati di Roma
E diciamo Presidente
Oggi
Insomma quando si va in giro
Per l'Europa non siamo più trattati come prima con la stessa considerazione di prima Enzo c'è qualche cosa per cui insomma non
E
Però lì parlavamo di De Gasperi eravamo il ruolo di parlare col De Gasperi e quello ci ha tirato un su nell'attenzione dei colleghi degli altri insomma del vasto pubblico che eccetera
Perché la fama di De Gasperi in Europa era realmente grande e intatte e non intaccata
Ed è una carta sicura di italianità
Del resto questo lo riscontro si riscontra anche in tutte le memorie dei grandi coevi penso perfino le memorie divenne che certo non era il
Quello che è stato
Ministro degli esteri inglese con Churchill e poi Primo Ministro certo non teneri come non erano mai non sono mai stati gli inglesi verso l'Italia
Eppure
Su De Gasperi le parole e che sono legate proprio a una considerazione
Personale nei confronti dell'uomo
E e così nelle memorie di Spacca e così in quelle di Adenauer e così in quelle di Money insomma quando si mette insieme l'immagine che De Gasperi e ha lasciato in Europa
Disse che portandoli rappresentando l'Italia dell'Italia è un'immagine alta che certamente ci ha tenuto su
E del resto
Voglio ricordare
Della sua vicenda
Europea di protagonista della fondazione dell'Europa
Comunitaria
C'è un verbale che il verbale del Consiglio dei ministri degli esteri che si tiene fra spurgo per il mille novecentocinquantuno per estendere il Trattato della Comunità europea di difesa
Sono i Ministri degli esteri aveva preso interim De Gasperi anche il Ministero degli Esteri credo
Era succeduto a Sforza credo proprio per
Seguire questa trattativa
E a leggerlo è davvero emozionante credo che mai nella storia anche se abbiamo avuto grandi protagonisti come anche il presidente Andreotti nei consensi inc
Consessi internazionali né mai l'Italia ha avuto quell'autorevolezza
Perché De Gasperi introduce il tema dell'unità politica dell'Europa che è un un una novità assoluta c'era il problema del riarmo della Germania si faceva l'esercito europeo proprio per consentire alla Germania di entrare per superare soprattutto le diffidenze francesi che non lo volevano immediatamente nella NATO
E De Gasperi coglie l'occasione
Per introdurre il tema dell'unità politica cioè quella unità politica alla quale non siamo arrivati nemmeno oggi per cui abbiamo avuto la bocciatura anche oggi l'avemmo purtroppo il trattato verrà cedeva ebbe la parte dell'Assemblea Nazionale francese come ha ricordato
Il Presidente anche allora
Ma certo introdurre quel tema era introdurre uno sciocco insomma ed era una cosa a cui gli altri interlocutori erano impreparati l'unico che disse immediatamente quando
C'è riportato nel verbale il discorso di
Di De Gasperi l'un l'unico che immediatamente disse di sì fu Adenauer e questo si capisce perché era il maggioritario è stato comunque insomma ad entrare
Ma Suman e si mise sulla difensiva i belgi gli olandesi lo stesso
E De Gasperi intorno ad insistere
E Suman nel chiese la riunione si doveva chiudere la mattina chiese una seconda sessione del pomeriggio il problema di già si presentò con una soluzione di compromesso che raccoglieva largamente lei
Le la proposta di De Gasperi perché prevedeva nel un articolo del trattato
Nel quale entro tre mesi si metteva una commissione di studio e si discuteva
Uno statuto federale per l'Europa e dell'articolo trentotto del Trattato
E lì sulla Dichiarazione di Schuman e ci sono ancora le resistenze degli olandesi e dei belgi che sono molto molto forti anche
Insomma uscire dalla dimensione dal dal nazionale insomma era
E lì si vede l'autorevolezza di De Gasperi tanto che il belga che era Fonseca
Lo dice per lo faccio solo per De Gasperi come dirà nelle sue memorie Suman dirà io ancora non riesco a capire come un loro e mese come me è così legato a
Abbia potuto eppure aveva ragione De Gasperi e la suggestione di De Grazia
Dico questa cosa perché mi ricollego nomi ci vogliono soffermare sopra qui si è detto il tema della spiritualità di De Gasperi Dio ho detto che
Non era il tema che avevo
Analizzato ex professo
Ma
Come si esplica la spiritualità ad un uomo in questo caso di un grande statista come era De Gasperi si esplica quotidianamente nell'azione politica e in ogni manifestazione della sua
Della sua presenza umana e mi sembra che qui questo
è stato largamente largamente ribadito e documentato certo
Ci sono anche gli aspetti
Io mi ricordo non so se c'è questa mostra ma mi ricordo che la mostra di Roma c'era il tavolino di lavoro di De Gasperi sul quale con pur come occorre erano presenti le la Bibbia
è il vecchio il Nuovo Testamento
Limitarsi o tristi Di Teodoro di Camp e la Divina Commedia
Nei discorsi di De Gasperi doveva avere una conoscenza della Divina Commedia straordinaria perché i discorsi Degasperi esce fuori ogni tanto una citazione volete si capisce che non è ricercata tavolino come noi più di noi
Anche noi facciamo e se andiamo a prendere la
E ce la si capisce che esce spontanea dalla conoscenza così anche come
Mi ha sempre colpito il fatto che è molto presente
E conosce molto bene anche il vecchio Testamento Degasperi
Questo non è tanto nella tradizione cattolica italiana probabilmente fa parte di quel cattolicesimo trentino che
Per tradizione si confronta col mondo protestante ha presente anche questa
Questa
Questa parte a a ha nelle mani di questa
Questa tastiera
E va bene ma non sono solo queste appunto le
E sia detto spiritualità che credo appunto sia uno dei tratti che riverberano
Riverberano continuamente nella sua azione politica sia detto dell'esemplarità
E anche questo perché insomma non è frequente ma una classe dirigente un uomo politico che sa essere esemplare
è sempre un riferimento fondamentale insomma ritiro rimane è un
E
C'è anche l'aspetto della sua capacità di prendere
Delle decisioni insomma di De Gasperi uomo solo io l'ho usato solo per l'ultimo capitolo per però è vero è un è un motivo e e il titolo del del primo libro importante che Maria Romana De Gasperi è scritto sul suo padre
Cito solo un episodio
E mi viene incontro in questo una bella pagina del diario di Andreotti del mille novecentoquarantasette
Siamo
Ai primi di giugno e ormai la decisione di rompere la collaborazione con i socialisti e comunisti è prese
E De Gasperi e presa perché noi insomma e chiuso con il
E De Gasperi vale la riunione della Democrazia Cristiana e dice cari amici
Dobbiamo fare un Governo
Da soli con
Dei tecnici punti ci voterà
E la direzione dell'democristiana rimane muta
Qualcuno anzi dice Andreotti osserva dice ma è la piazza come affronteremo gli altri sono
E a quel punto De Gasperi si alza si avvia verso le finestre del
Era al palazzo di Piazza del Gesù guarda verso la chiesa del Gesù
Torna indietro e dice la decisione presa cioè sostanzialmente decide l'UIC per la deroga è una decisione capitale perché da lì inizia la novella storia dell'Italia repubblicana
E quella è una decisione presa in prima
Di in prima persona in assoluto
E anche questa
è un esemplare capacità che non tutti gli uomini politici hanno che fa per l'appunto
I grandi statisti e a questo riguardo poiché il presidente Andreotti anche
Ha dato
Delle indicazioni molto molto precise
Ma adesso abbiamo una messe di documenti prima avevamo quelli americani poi abbiamo incominciato a vere quelle italiane
Delle missive dei prefetti mandati il Ministro degli Interni
Adesso abbiamo i documenti russi e allora non sono più discutibili
Il partito comunista aveva
Tra il quaranta sentenze non quarantasei quarantasette
è durato fino al cinquantuno
Un apparato militare
Chi si calcola dalle ricostruzioni che hanno fatto gli storici sui centodieci mila uomini
Era
Rifornito
Di armi dalla Jugoslavia ci sono documenti
Abbiamo
I verbali degli incontri non abbiamo le missive che il
L'ambasciatore sovietico costi verso
Manda a Mosca perché dai documenti che si sono trovati in russi
Est stavano l'ambasciata russa tutti in tutti i giorni praticamente dirigenti comunisti
Togliatti se andava una volta alla settimana
Ne cito due uno è quello di Secchia e Secchia ma siamo nel marzo del quarantotto non siamo mica perché poi quelle elezioni sono state molto contrastate fino all'ultimo momento non era proprio sicuro chi vincesse
è una cosa che è venuta fuori proprio al all'ultimo momento
E se sia dice accosti Leffe
Se vinciamo le elezioni noi siamo in grado come apparato mi precludere al capo dell'apparato militare siamo in grado di prendere la Padana anni una settimana
E bloccare gli altri sulla gotica tanto che costi leva la fine del rapporto dice forse millanta bisogna chiamarlo se decidiamo questo dobbiamo chiamare gli jugoslavi
Togliatti diceva una settimana dopo
E chiede
Un incontro non all'ambasciata ma alla godibili di Nenni
Perché evidentemente voleva che fosse solo il
Il
L'ambasciatore a riferire per i disabili li dall'ambasciatore il microfono erano sempre due o tre che riferivano a Mosca egli dice
Bene
Diteci cosa dobbiamo se vinciamo cosa dobbiamo fare soprattutto dobbiamo incominciare a a mobilitare l'apparato fin da ora oppure no
Perché la decisione poi lì era dispera era dai russi era vista
E non a caso come ha ricordato Andreotti nel novembre
Anzi nell'alla fine di ottobre cioè al momento in cui perché le truppe angloamericane si sono ritirate novembre le ultime truppe non lasciato nove novembre l'Italia
Non a caso hanno fatto e li hanno discusso welfare quel famoso documento è accompagnato da un verbale della riunione in cui
Stanno fatta H italiani e francesi perché non fanno abbastanza
E lungo gli dice come non facciamo una stanza siamo pronti
Abbiamo
Quello del
Che poi è anche reale ha pubblicato quel verbale lì
E Caprara che era segretario di Togliatti dice che Togliatti non lo vuole fare archiviare nell'archivio per c'erano due archivi quello dell'apparato se non lo vuole fare archiviare non ha non a caso
Allora
Questa era la situazione insomma dico io rispetta cui aggiungo in questo quadro per grazia di Dio poi ci furono le elezioni ci fuor ci fu la vittoria del diciotto aprile
Do storico vanto Rusca
Un grande storico Istria contro che è stato un grande storico stile ricordato
Come
I quotidiani austriaci intitolare uno
Il diciotto aprile
La nuova letta ha vinto perché questa era la sezione la questa era
L'impressione
Chi in Europa mai credo fatto italiano ebbe attenzione in più spasmodica
Che le elezioni del diciotto aprile perché lì si giocava
Si giocava quell'equilibrio che era stato stabilito Ayala da materie incerto e rispetto
Probabilmente con un altro risultato un tentativo di storditi
Di sfondamento Stalin
L'avrebbe fatto tanto più che in Francia
Quello il momento in cui poi sono i mesi nei quali il Partito Comunista Francese scateni grandi scioperi
E devono essere fronteggiati da Schumann e che allora era Presidente del Consiglio
Quindi
è stato quello questo va ricordato insomma non si ricorda mai abbastanza che
Insomma tra le tante cose fatte da De Gasperi
E allora da quella classe dirigente
E insomma c'è stato anche il problema di passare
Un solco aperto che poteva rivelarsi fatale di una nuova guerra civile di una guerra civile aperta nel Paese
Ed era un punto un pericolo
Un pericolo reale che poi si manifestò subito dopo il quarantotto con l'attentato a Togliatti perché
L'attentato a Togliatti porto non ma questa volta
Diretto dal Partito comunista ma ci fu un'insurrezione di tipo vera
Vere e proprie insurrezionale
Spontanea ma che ripeteva evidentemente
Io ho ritrovato anche il piano K
Che quello che c'è il parere chiama il Piano K
Quello che c'è il banche nelle sue memorie disceso il piano K e lo e scelte è un'altra di queste informative che venivano dal Partito Comunista che non si sa come venivano anche lei dice probabilmente reale ma qualcuno ne veniva
è prevista nel libro da tre definisce cosa avrebbero fatto qualora
Qualora avessero vinto le elezioni insomma
Quindi
Credo che ma ricordata insomma l'asprezza del contrasto che attraversava allora l'Italia e delle ipotesi che incombevano sul paese
Per anche mettere nella giusta luce
Qual era il carico di responsabilità che ogni atto politico comportava in una situazione del genere
E
Voglio solo dire quando si dice poi l'attualità di De Gasperi voglio dire due cose una
è che c'è una grande ripresa di interessi per De Gasperi sono questi anni sono stati anni in cui
Devo dire anche la storiografia cattolica adesso
Mi si dice io sono laico come mai ho fatto una
Una biografia io con un laico ma io sono anche un se mi permettete molto semplicemente un italiano perché
Non doveva fare la biografia del più grande statista italiano dopo Camillo Benso di Cavour
E e però anche la storiografia cattolica dato contributi
Tra l'altro adesso si appresta
E uscirà un due volumi di biografie di De Gasperi fatti da storici cattolici che
Saranno sicuramente molto importanti e probabilmente molto più documentati del volume che non
Che ho fatto io
Ma
Quello
Quindi quello su cui volevo portare l'attenzione e il fatto che probabilmente questa attenzione nuova che c'è per De Gasperi non avviene a caso
Perché
Noi abbiamo avuto della storia italiana un'immagine contrastate fortemente distorta perché veniamo
Diciamo
Da un secco il secolo passato
Che un secolo con forte impronta ideologica e con
E in cui certamente nella cultura italiana e poi quello che la cultura italiana prodotto
Anche nel direzioni i libri di scuola che
Insomma la la versione diciamo
Insomma per semplificare dico comunista ma insomma in genere e diventata una versione
Per certi versi prevalente del e comunque
Ne sono nate
Delle distorsioni profonde nell'interpretazione
Beh il secolo delle tipologie finito e in qualche modo questo ha creato una situazione
Come dire il il re è nudo insomma di è una difficoltà per molti di orientarsi di
E naturalmente emerge da questo in questo i riferimenti veri insomma di questa storia e soprattutto
Nel caso di De Gasperi riferimenti di un uomo
Il quale
Con estrema coerenza
Ha costruito un modello democratico che è il modello delle democrazie occidentali perché questo poi è il punto insomma le cose che diceva Corsini dianzi in Italia
Rimangono ancora latenti
Altre
Formule di democrazia penso più
Tutta l'enfasi che si mette sulla democrazia diretta sul sulle consultazioni sulla
Sulle manifestazioni di piazza che spesso
Questo credo che sia
L'unico Paese d'Europa in cui una manifestazione di piazza
Dà un significato di orientamento politico
Sì certo lo da ma non nei termini nei termini in cui quasi
Viene considerato in Italia
Perché c'è
Come dire
Sulla struttura democratica del Paese accanto alla struttura democratico convivono altre idee di democrazia che non non sono propriamente l'idea di democrazia rappresentativo circa occidentale costruita da De Gasperi eccetto
Quel modello limite è stato costruito da De Gasperi su una lunga storia che adesso non sto a rievocare ma è una storia che parte
Dalle
Dal mutamento di orientamenti che a fine Ottocento soprattutto dopo il magistero violino il cattolicesimo militante politico
Assume in Europa e anche in Italia
Costruendo un'ipotesi
Che
Fondamentalmente quella nella tradizione costituzionale democratica
Che si è creata in Europa tra sette ottocento inverata ulteriormente arricchita diciamo così dalla socialità cattolica e dalla
E
E questo è è un lascito fondamentale di De Gasperi che si si unisce al esemplarità della sua
Ma l'altra cosa che vorrei dire
E che lo ha accennato Andreotti per il Presidente Andreotti
E la
La storia di De Gasperi si conclude con due grandi sconfitte
Una e quella
Sulla legge elettorale
Nel senso che la legge elettorale non scatta non scatta anche per le polemiche che si sono costruite sulla legge elettorale
La legge truffa io tutte le volte che qualcuno mi dice legge truffa in pubblico dibattito
Lo lo prego
Di non ripetere questa espressione
In presenza
Oggi
Di un sistema elettorale
Noi abbiamo una legge elettorale che dà un premio di maggioranza e non al alla coalizione che ha preso il cinquanta più uno per cento ma quella che ha preso la maggioranza
E eppure nessuno mette impieghi indubbio l'attuale maggioranza e l'attuale Governo che consideriamo legittimamente costituito insomma
Credo che proprio dovremmo cancellare questo ma allora pensò peso
E
Legato a questa sconfitta perché
De Gasperi c'era l'esperienza della sua legislatura che è stata un'esperienza straordinaria perché non ci fu nessuna legislatura
Che così profondamente innova o il Paese fece disuniforme così profondo e non sto qui a ricordarle naturalmente
Ma c'era il senso di quanto forse farraginoso il MEC il sistema costituzionale proprio nel produrre capacità di decisioni politiche di governo e quindi probabilmente anche l'idea che si doveva portare non una modifica al sistema politico ma una modifica
A questi meccanismi
E soprattutto al
Al bivio al bicameralismo perfetto alla lungaggine del sistema legislativo e si dovesse rafforzare l'autorità del Governo
Come cardine poi per impiantare il sistema delle autonomie questa era una cosa che era presente nei casi non è mai dichiarata perché Dio
Io non volesse che lo la la proclamasse la dicesse naturalmente aveva e Togliatti nel discorso che fa contro la legge elettorale
Ed è accenna intelligentemente perché
E su questo poi vado rapidamente alla conclusione però Corsini ti voglio dire
Che
Quel libro
Di
Per un giudizio equanime
Eccetto mica poteva Degasperi da De Gasperi e il
E Togliatti scriveva su De Gasperi verso un pubblico che non in cui solo doveva tener conto del
Dimensioni di quella figura del
Però è un libro di oso da questo punto di vista io personalmente considero Degas Togliatti e un grande personaggio nella storia
Insomma nel bene e nel male insomma non è un personaggio
Da
Ne ha fatte insomma
Restati in Russia stato vicepresidente del Comintern
è stato in Spagna soppresso gli anarchici sale ne ha fatti in giro per il mondo e era un uomo di disciplina notevoli capacità politica diciamo così
Però con De Gasperi non
Come dice non solo perché le due strade divaricato hanno
A mio avviso c'è per esempio le memorie
Del della Ferrara che era l'assoluta la madre di Giuliano Ferrara che era la sua segretaria
E in cui lui su su De Gasperi dice delle cose tremende
L'odiata ma anche aveva un risentimento nei riguardi dei Castelli perché Degasperi l'aveva giocato
Nella famosa crisi del maggio-giugno quarantasette
Quando Degasperi dice dicono che sono mano odierna Noviello e non ci si debba essere
Bisogna avere la capacità politico politico mi piace bisogna avere la capacità politica di
E lui mette nel sacco del gas Togliatti
Lo mette nel sacco perché lo costringe Luigi a rompere
Perché qui avendo capito la debolezza che lui doveva contro sempre di più fare atti di fedeltà per venivano richiesti da Mosca infatti fa quell'articolo
Sul calcio nel sedere poi pianta quella grana sulla faccenda con giornale americano aveva detto figuriamoci
Aveva detto che il Partito comunista era finanziato da Mosca allora lui aveva chiesto una protesta ufficiale agli Stati Uniti cosa
Più che vera avevano
Agli inizi fino quarantotto poi gli americani si muovono e finanziano ma fino al quarantotto
C'era una sproporzione tra i finanziamenti che aveva il Partito Comunista
E quelli che aveva la Democrazia Cristiana e gli altri partiti una enorme sproporzione perché erano finanziati simile amo
Lui fa questa
Questa protesta su cui e non esce più da lì beh c'è il verbale poi dell'uno dell'ultimo incontro che loro hanno che
E molti e e Luisa è costretto lui in qualche modo a rompere a creare una situazione per cui non si può più riprendere la trattativa e questo
è una cosa che noi non gli ha mai perdonate insieme a tutte quante le altre cose
Ma
La
Ho detto la prima sconfitta e su questo punto e tenete presente
E la sconfitta su un punto che non abbiamo ancora oggi risolto perché oggi abbiamo ancora quel problema lì davanti in qualche modo non regresso non entro nel merito della riforma costituzionale ma almeno quel punto lì su tutti sono d'accordo che andrebbe fatto queste
Quella della correzione del rapporto
Tra Governo e Parlamento rafforzamento del dell'Esecutivo
L'altra sconfitta
E quella sulla sulla sulla cioè sulla sulla Comunità europea è quella su cui si travalicano gli ultimi giorni della vita del della vita di De Gasperi appassionatamente
E come io dicevo all'inizio se si pensa che Degasperi allora così in anticipo pone il problema dell'unità politica e anche quella diciamo è un tema che non
Non siamo ancora
E su cui
Largamente concordiamo che è un punto di passaggio fondamentale beh credo che basterebbero queste devo due cose
Oltre al patrimonio che abbiamo alle spalle
Lasciato ci da De Gasperi sul quale cantiamo ancora oggi perché l'alleanza e sono quelle del prezzo di euro
Paga abbiamo costruito è quello la liberalizzazione degli scambi e l'ingresso nell'economia internazionale quello e via discorrendo insomma
Le basi fondamentali della nostra vita sono ancora hanno le loro più che le loro radici nell'epoca aveva Degasperi Aram ma anche i problemi che lui avrebbe voluto risolvere che non si sono risolti e che sono ancora i problemi problemi problemi importanti e centrali della vita di oggi
Non forse per questo
La qualità di De Gasperi
Credo che non
Non possa essere messa in dubbio ma
Anch'io sono dell'avviso che di anzi ribadiva il Presidente Andreotti
Soprattutto e la sua personalità e il suo e il fatto che lui credesse in quel gap
Faceva era il suo modo di credere in quelle che faceva la sua esemplarità che ne fa e continua a fare un riferimento fondamentale grazie
Grazie a Piero Craveri grazie al Presidente Andreotti era sia Paolo Corsini grazie alla signora Vegas fine a se a voi fa la pazienza e buona notte