Fabbricando Lavoro

Un tempo si diceva pane e lavorò nell'Italia degli affari e delle elevazione caro Pane e poco lavoro
Purtroppo siamo arrivati a questo stregua l'hanno voluto loro l'hanno cercata hanno preso i soldi dal governo hanno preso i soldi dallo Stato noi processo allora euro però hanno comprato tutte cose che non c'entrano niente con la produzione people nel contempo le le è vero
Io a un figlio anche laureato se la rata l'anno scorso ma non trova assolutamente lavoro
Passività e trovare un'occupazione anche quell'acqua che lascia la pasta e pane americana quanti ne ama sentire Camassa passati acquattati senza settimane non ce la fa più chi è pensionata ma anche chi lavora
Le grandi impresa e continuano a perdere posti eh la logica del mercato o la conseguenza di imprenditori che non vogliono più rischiare
Forse anche tutti e due però io penso che la logica del mercato ultimamente purtroppo le aziende grazie anche alla politica diciamo di questo governo non fanno più la politica industriale ma è più legata ad una politica legata alla rendita finanziaria e se noi non riusciremo a recuperare quello che il know how anche la norme nuove aziende sicuramente avranno grosse difficoltà tante troppe tasse sul lavoro e lavoratori cosa si dovrebbe fare contro speculazione evasione a colpire la rendita meno Tascio al lavoro più più tasse la rendevano nel botta alla povera vecchietta che ci ha impiegato cinquant'anni della sua vita di lavoro permettendo di via innanzitutto ognuno di noi deve pagare le proprie tasse perché oltre le tasse servono per rinvestire dare servizi accentra la nostra società quindi basta essere un po'onesti era e le cose si mettono a posto il centrodestra ha mollato tutto a questa facciamo così ha lasciato andare le redini condoni e cose varie flessibilità per i giovani espulsione degli anziani ma cos'è l'Effetto anzi a o si tratta di nuove tecniche di sfruttamento si tratta di nuove tecniche di sfruttamento sicuramente
Nuove tecniche di sfruttamento terra di nuove forme comunque di precarietà perché non è
Possibile chiamarlo nuovo lavoro
La riforma Biagi insomma dietro i collaboratori contratti di collaborazione a ottocento massimo mille euro al mese spesso lavoro dipendente camuffato cos'è un modo per sfuggire alla tutela e le regole
Sì sì condanne sì rientra a forme come Cuesta come le collaborazioni a progetto si nasconde comunque una forma di lavoro subordinato
Questo sono mere forme contrattuali vigenti
Quindi operiamo diciamo nell'ambito dalla legge
Ciò non toglie che questo è un modo sicuro di aggirare delle assunzioni a a pieno titolo con dei livelli stipendiali con la prospettiva di carriera e di di pensionamento di anche di diritti di tutti gli altri lavoratori
Ogni settimana notizie di Moretti sul lavoro
Le imprese risparmiano sulla sicurezza essi certa vedi che anche il sindacato lo denuncia tutti i giorni anche questo fa parte sempre una riduzione di una rincorsa a ridurre i costi che poi come negli ultimi anni aumentano i morti sul posto di lavoro nell'edilizia e nei metalmeccanici nella piccola nella media azienda dove purtroppo il problema della dalla sicurezza dalla legge se due sei
Deve essere assolutamente applicato a un sindacato unitaria sarebbe più in grado di contrastare la crisi in atto penso di sì però qualcosa di nuovo perché quelli vecchi darà mai nominato
Non ne hanno abbiamo Paggin capitano certo un sistema unitario sarebbe più che favorevole più forte siamo più veloce
Ecco buona sera a tutti come avrete capito dalle interviste realizzate da Giulia Fossa oggi parleremo di lavoro è un tema estremamente delicato perché parlare di lavoro come avete sentito vuol dire parlare di futuro parlare di paura in questo momento è nel nodo dolente
Di quello che sta succedendo qui in Italia a parlare di lavoro abbiamo con noi Sabino Pezzotta segretario della CISL
E Cesa reaganiano responsabile del lavoro dei DS con loro ragioneremo appunto su questo lavoro che in Italia c'è non c'è difficile e con me invece abbiamo due colleghi giornalistico uno Lamberto Sposini l'avete riconosciuto tutti dal TG cinque
E Roberto seghetti di Panorama
Eccole le interviste che abbiamo visto ci sono condensati tutti i temi che affronteremo in queste ore e mezza e anche tutte le paure degli italiani ovviamente sono interviste fatte qui al festa dell'Unità quindi non è che sono rappresentative non si tratta di un sondaggio ma emerge chiaramente questa paura e a Pezzotta subito vorrei chiedere
Anche riagganciandomi che diciamo che il ventinove di settembre c'è il primo sciopero dell'autunno Britti ombre stime UE UILM
Dei metalmeccanici quindi vuol dire che diciamo questo miracolo italiano al governo diciamo non è riuscito e iniziamo quest'autunno subito con uno sciopero
Uno sciopero che sul contratto quindi sui soldi e sulla precarizzazione che un altro tema caldo che abbiamo sentito anche l'intervista era gente appunto ha paura di non trovare mai questo lavoro il posto fisso o la serenità
Pezzotta
Ma io credo ti dobbiamo guardare all'autunno con molto realismo
Né sì come sempre caldo freddo mi sembra che non sia questo visti sicuramente in autunno-inverno degli appuntamenti importante il primo e lo sciopero dei metalmeccanici che è lo sciopero per il rinnovo del del contratto incontrato che presenta molti elementi innovativi attenzione sulla quale stiamo registrando da parte di Federmeccanica una forte rigidità ma non c'è solo il contratto indica
Perché è da qui alla fine anno noi abbiamo così in campo il contratto dei tessili che c'era un contratto difficilissimo per la situazione in cui si trova questo settore che è uno dei settori che oggi più di altri dagli segno di quali sono le difficoltà del nostro settore produttivo c'è il contratto degli alimentaristi che è in corso di trattative tendiamo che riesca a trovare in fretta una soluzione ci sarà il contratto dei chimici
Tenendo conto di tutte le incidenze che ha la vicenda del petrolio o cose di questo genere ci sono poi tutta una serie di contratti che andranno in scadenza entro la fine anni e credo che questo del sarà segno diciamo dall'autunno sindacale ma non sarà solo questo
Perché questo diciamo è nella normalità della prassi sindacale fare contratti fare scioperi fare mobilitazioni trovare accordi credo che sia ormai nella normalità del fare e del resto i sindacati io credo che la rottura noi come sindacato presenti altri elementi che non possiamo sottovalutare proprio perché continuiamo a ritenere che la situazione economica del nostro Paese
Sia una situazione economica delicata difficile io non vorrei drammatizzare ma perché ci sono anche punti di eccellenza e alcuni elementi però complessivamente il nostro Paese non cresce
Ha problemi del Mezzogiorno a problemi del settore industriale fa fatica a competere sui suoi per settori tradizionali e noi ci apprestiamo a una finanziaria che non ha ancora non riusciamo a capire come verrà impostata perché se viene imposta sulla base del documento di programmazione economica e finanziaria sicuramente non ci siamo perché quel documento elementi sul terreno dello sviluppo della ricerca dell'innovazione del Mezzogiorno nell'ala molto questa è diciamo il nucleo diciamo di passaggio più delicato e avremo di fronte perché oltretutto andremo confronto sulla finanziaria che per natura risentirà del clima
E che pertanto non affronterà quelli che sono i nodi veri che il Paese ha di fronte e che non sono pochi e che richiederebbero il rigore non dico sacrifichi perché io rappresento sacrifici sta già facendo che esigerebbe vigore rispetto alla prospettiva del futuro ne possiamo parlare di precarietà Odino precarietà e via dicendo per carità il problema vero e dove va il Paese
A me non sembra oggi di avvertire un progetto politico un progetto che è in grado di dirmi dove lo conduciamo quale diciamo il futuro e credo che sia questo l'elemento che genera più certezze nella gente la gente poi
La precarietà si affronta e si contrattualizzazione si fa uscire si affronta il lavoro nero tutte queste cose il problema è quale progetta
Per il futuro del sindacato alle sue proposte anche in modo unitario che ha messo in campo oggi abbiamo fatto una segreteria
Unitaria qualche elemento di movimento di novità lo stiamo sicuramente ragionando però il vero problema che oggi noi abbiamo e questo uguale futuro
E quale progetto politico quale progetto di politica economica noi offriamo agli italiani questo è diciamo la sfida che ha di fronte il sindacato che ha di fronte il governo ma credo che abbiamo di fronte anche tutte le altre forze politiche
Ecco Cesare Damiano i DS su questo sono anche fortemente critici sull'operato anche di questo Governo sulla progettualità sul futuro
Ecco con Pezzotta ha parlato anche di precarietà e bisogna pensare al futuro qual è il progetto che si può contro il per Lizzani però mi è sembrato di capire che almeno le aspettative delle persone c'è chi non ha un lavoro né a prospettiva di avere un lavoro sa e si tratta di migliaia di giovani e voi tutti penso
Vi potete immaginare in cosa uno parla quando parla di mille euro al mese per otto mesi contratti rinnovabili i famosi co.co.co. che adesso non si chiama più poco comma e in altri modi ci sono quaranta tipi di contratti DiVersi
Cioè questo è qual è il futuro
Quindi vediamo le carte del governo dice Pezzotta con la Finanziaria però intanto le abbiamo già viste per quattr'anni
Ma io non penso che questa Finanziaria sarà una cosa seria
C'è un governo che fa un'affermazione paradossale dice state tranquilli
Che avremo una crescita zero questo nostro grande obiettivo qui quando un governo come obiettivo lo zero mi pare che siamo arrivati alla frutta il rischio che si si arrivi addirittura sotto lo zero siamo agli ultimi posti e così via
Naturalmente quando capitano queste cose quando non c'è crescita e quindi non cresce l'occupazione perché parlare di occupazione di lavoro e di qualità del lavoro
Se non cresce il paese è molto difficile non c'è da distribuire non ci sono risorse
E quando succedono queste cose quando il bilancio dello Stato e fuori regola quando siamo continuamente ripresi dall'Unione europea perché non ci comportiamo bene così via vuol dire e questo non è che casca dal cielo
Ci sarà qualche responsabilità questi qui hanno governato quattro anni ci hanno portato in un vicolo cieco quindi questo governo una responsabilità grande enorme precisa è un Governo che ha scelto il mercato il libero mercato
Abbandonato la politica industriale è un Governo che ha deciso coscientemente di redistribuire risorse a vantaggio dei ricchi di chi ha di più e credo che tutto questo alla fine faccia pagare salato il conto al Paese dopodiché c'è il problema della precarietà
Intanto quando parliamo di precarietà qui varrebbe anche la pena di fare qualche dato noi abbiamo fatto come democratici di sinistra dell'indagine ha fatto il sindacato
Noi quando diciamo lavoro a termine coordinati continuativi lavori a progetto interinale tutte quelle cose che hanno un termine parliamo di più di tre milioni di persone oggi in Italia rispetto al complesso dell'occupazione siamo ancora diciamo così allineati alla media europea ma è un dato che cresce perché le nuove assunzioni sono prevalentemente assunzioni precaria allora che cosa fare io dico
Che se noi andremo al governo me lo auguro come centrosinistra faremo le cose giuste abbandoneremo le differenze litigi e finalmente si farà premio sui programmi e sulle cose da fare dovremo dire una cosa sulla precarietà
Possiamo scommettere io credo di sì di riportare l'equilibrio dell'occupazione verso il lavoro stabile non è un utopia ai tempi del centrosinistra si era introdotta una norma molto semplice si chiama credito d'imposta
Vuol dire dare uno sconto fiscale a quell'imprenditore che decide anziché di assumere le persone in termini precari di farlo in termini stabili è una scommessa ma che vale anche per l'azienda concludo dicendo questo
Tutti parlano di competizione globale giusto e la competizione globale richiamo un termine qualità formazione eccetera scolarizzazione
Ma la qualità mi dico del lavoro a che fare con la qualità del prodotto è chiaro un prodotto di qualità
Da parte di un ingegnere di un tecnico di un operaio di un impiegato avrà bisogno di una prestazione di qualità
Ma se una persona mente l'intelligenza è disponibile ad apprendere il saper fare e polivalente versatile flessibile tutte quelle cose che si dicono fa il lavoro di gruppo
In cambio che cosa
Ha un lavoro precario sottopagato oppure alla possibilità diventare cittadino del consumatore e avere un lavoro a tempo indeterminato per farsi una famiglia scommettere sul suo futuro ma è questo messaggio al Paese lo dobbiamo dare non si tratta di correggere le virgole a quello che ha fatto Berlusconi su questo tema del lavoro del valore lavoro dobbiamo cambiare strada andare in un'altra direzione
Non vorrei che si scombussolare più con la scaletta posso andare su un paio di temi di estrema attualità assolutamente allora Savino Pezzotta ieri sera è stato a Torino credo ha partecipato a Torino alla presentazione della nuova punto che la macchina del rilancio della FIAT
Ho letto anche sul Sole ventiquattro Ore un un bel servizio in cui si raccontava che fuori dalla dalla Sava adesso non mi ricordo il posto preciso qual era c'era un alla band
Un picchetto picchetto insomma non usiamo questi termini prezzi dei di di lavoratori tra i cassintegrati che quando entravano le Audi diceva perché alle Audi la risposta è semplice perché le audizioni meglio della FIAT ma comunque non è questo che volevo di cui volevo parlare
Montezemolo è stato molto come dire comprensibilmente ottimista sul futuro dell'azienda partendo proprio dall'appuntato dal punto è un grande segnale anche per tutta l'industria italiana eccetera eccetera
Chiedo a tutti e due non ha un po'esagerato cioè è possibile che abbiamo parlato della crisi della FIAT come di una crisi epocale davvero perché la FIAT è stata sinonimo di lavoro per decenni e decenni adesso affidare a una sola un solo modello di auto la ripresa anche dell'occupazione forse ho solo trovato esagerato su questo volevo un parere da voi e poi l'altro tema di attualità volevo chiedere sempre a tutti e due a tutti e due
Se dal punto di vista della boro e dell'occupazione
I nuovi corsari della finanza sono comunque peggio del salotto buono tanto per essere chiari di Ricucci gli Gnutti eccetera sono completamente da buttare rispetta il cosiddetto salotto buono italiano in cui magari sì le le credenziali sono molto in regola però poi magari con il due per cento appena anzi Dante nel controllo Copelli alcuni gruppi eccetera eccetera
Ecco volevo su questi due temi di di di attualità sentire il vostro parere
Signor carne al fuoco Olivares arriviamo con la Punto e con il presidio picchetto degli operai
Io direi che l'avevano sempre guardare alle cose in questo Paese con molta
La FIAT è stata per l'industria italiana un simbolo
è stata segno dell'industrializzazione di questo Paese lo vogliamo o no assegnato la storia dalla nostra industria ha segnato la storia anche del sindacato nelle nostre organizzazioni
Noi abbiamo avuto per un lungo periodo
Diciamo così Tremonti
Che questa azienda non ce la facesse
L'abbiamo detto tutti siamo arrivati persino a ipotizzare che dovesse essere nazionalizzata potrei dirlo nomi cognomi indirizzi
Ecco io ritengo che pur sapendo che abbiamo ancora tanti problemi da affrontare a caso dovrà partire un confronto con l'azienda nelle prossime settimane non a caso io credo il fatto che un'azienda italiana la maggiore azienda italiana perché non ne abbiamo di quelle dimensioni ed è uno dei nostri problemi
Sia ritornata a investire su di sé
Ai vestiti e su un suo prodotto
E a dire che è possibile è un segnale di volontà di Roma se ne cade
Poi so che ho problemi e lei non è che io dico non ci sono più problemi è tutto risolto è un segnale positivo
Rispetto a chi gioca
Nella finanza se ce n'è uno che gioca sulla sua impresa io si è un po'quello che gioca sulla sua impresa anche se si chiama fiato Montezemolo
Perché io non ho bisogno lo dico così
Noi non è che abbiamo dei problemi con chi
Opera della finanza per carità sappiamo che in un sistema capitalistico la finanza una sua funzione
Il problema come si gioca con la finanza
Perché quello che abbiamo assistito durante l'estate
è stato un gioco che faceva vedere un capitalismo che tende a disporsi offre
Cioè a fare danaroso danaro
Non a fare danaro profitti sulla produzione di beni o qualcosa di simile
E pertanto introduce una distorsione del capitalismo italiano cioè io ho letto poi magari sbaglio tutto quello che è avvenuto le amicizie le consorterie le rincorse il tentare di entrare nei giornali perché poi il problema diffondere questo proprio come un tentativo di una di uno scontro o di un armi posizionamento di quello che è il capitalismo italiano
Questo è il tema su quello non si discute gli abbiamo un capitalismo nel nuovo piano popolare non tra virgolette classico come potrebbero percepite di violano Rosano terreno fluido e riguarda nel quale
Di quale può essere diciamo così gli equilibri di potere all'interno del capitalismo italiano questo è il tema che noi abbiamo visto sul tappeto e sul quale non abbiamo avuto il coraggio di discutere
Perché io io non ho problemi sia un politico frequenta
Un industriale c'è anche il problema della debolezza capitalismo italiano è un problema della regola del capitalismo a calice della FIAT è l'emblema della crisi dell'industria italiana è la la crisi ma è anche segno che si può uscire che incassa profitti e investe poco
Ma è il segno che incomincia un'astronave forse una stagione nuova si tratta di vedere seguiamo tutta da vedere tutta l'area
Ma intanto è un altro segno
In una saletta buttarlo via
Perché noi abbiamo bisogno di capitalisti tra la dico così perché se ci sono capitalisti che producono che fanno profitti che creano ricchezza il mio mestiere di sindacalista nel distribuirla è più facile
Su questa allora il problema è come discutiamo del capitalismo italiano
Cosa che non si discute
Perché al massimo si cerca e qual è l'amico mio che può entrare in quella stanza sedici donne avvicinate non come si sta ristrutturando e pertanto quali sono gli elementi che appoggio perché dicono ah certo modo invece di un altro
Ma come si fa
Ad avere oggi in Italia
Che gli utili di impresa per la produzione di beni di Melzi sono passati a più del cinquanta per cento e gli utili di della finanza sono tassati al dodici per cento vuol dire che si favorisce un modello rispetto a un altro
In questo senso io mi sarei atteso durante l'estate
L'apertura di un confronto su dove va il capitalismo italiano
Più se giusto non è giusto poi io ventuno quando si fa la scalata un giornale di porre il massimo di trasparenza
Perché non mi si spiega che un giornale un'impresa non mi ha ancora un problema di regole è un problema di regole di trentanove anni e voi lo sapete perché Europol prendesse un giornale m'interessa saperlo anche perché si dovrebbe prevalere l'aria perché
E così diciamo sei più importante giornale italiano referenze vuol prenderlo giornale perché un giornale ha un'influenza diverso rispetto a prendersi la figlia tanto per dire sono da un punto di vista
Allora voglio capire il perché voglio capire chi sono voglio capire che cosa ci sta dietro questo è il mio problema
Ma perché credo che oggi la democrazia
Abbia cioè una dipendenza dagli strumenti di comunicazione molto più alta del passato
E pertanto quando si fanno operazioni di questo genere bisogna che gli strumenti di chiarezza non l'impedimento
Ma la chiarezza e la trasparenza avvengano perché se no veramente noi entriamo in un clima in cui i salotti buoni le amicizie dico alzarsi mutano il carattere della politica in questo Paese perché quello è quello che avviene quello addirittura parti salotti buoni e se ne è parlato sempre bere
Allora io non dico io non so Ricucci dove abbia fatto il suo non lo sa nessuno diamo una neanche darle ventilazione sappiamo diamo per scontato che sia tutto regolare però Ricucci soldi ci abbia davvero
E la scalata la fa davvero e compra davvero con i soldi che noi diamo per scontato siano assolutamente negli puliti
Con il salotto buono finora però sì è controllato si sono controllati i gruppi di potere col niente senza spendere una lira
Non è nominato anche il segnale che davvero il capitalismo e la finanza stanno davvero cambiando al di là dei personaggi però siamo secondo me di fronte a una svolta non dico epocale ma comunque molto molto significativa
Ed è chiaro che siamo di fronte a una metamorfosi del capitalismo italiano dal capitalismo complessivamente
Cioè sia dal punto di vista del ruolo che alla finanza pertanto al ruolo che ha danaro
Cioè oggi vale di più valorizzare le azioni del produrre una buona bene
Perché questo è il clima no per quei perché una un imprenditore dovrebbe investire una sua impresa quando investendo c'era nelle azioni guadagna di più
Questo è un onere metamorfico ma abbiamo altre metamorfosi più profonde sulle quali non riflettiamo con attenzione e che forse anche in pensiero sindacale parlo di me non gli altri è in ritardo
Quando la gente che non ragioniamo utilizzo capitalismo diamo per scontato un modello di capitalismo che non c'è più
Il problema che oggi da più che produrre vedi e quando vengono prodotti magari non vengono prodotti qui ma che l'elemento essenziale sia la produzione di beni immateriali
Che si sia entrati nel campo delle biotecnologie pertanto delle modalità della vita
Io credo che siamo di fronte a uno stravolgimento della produzione della mercificazione di bene le chiedo fino a poco tempo fa nessuno di noi poteva console Consoli considerare non possiamo più neanche parlare di consumo in senso proprio
Perché molte delle merci nuove di questi beni non sono consumati
Sono usufruibili
E pertanto la determinazione del monopolio di chi produce quel bene è più alta rispetto al passato io mi prendevo la macchina la consumavano cambiava
Oggi mi compro un prodotto mediatico lo ascolto ma no ma no man mano mi appartiene ne usufruisco solo io però devo ammettere siamo dentro un cambiamento epocale del capitalismo in Italia e nel mondo e questo cambia il lavoro e
Ma questa è l'autore ha girato l'Italia con la sentire anche relazioni annuali sulla FIAT valgono se il sottotetto che positivo comunque idolo sondaggio premia un segnale no punto e accapo nel caso contrario alla FIAT fa punto e accapo Pd giudizio positivo dal ma io
Sulla sulla sia dico questo la FIAT ha più di cent'anni
Ha rischiato di scomparire
E credo che questo sia un problema per il Paese
La FIAT ha rischiato di Como scomparire perché la FIAT ha fatto molti errori io sono torinese diciamo che come fiato avuto che fare parecchio
Come dirigente sindacale
Gli errori della FIAT nei tempi recenti dopo gli anni Ottanta gli ha fatto il signor Romiti
Il quale dopo aver sconfitto il sindacato ha pensato che ormai la strada era spianata si poteva far da soli
Ha vissuto su una vettura di grande successo la uno che è diventata la cosiddetta gallina dalle uova d'oro è durata per dieci anni ma mentre i concorrenti
Gettavano sul mercato nuovi prodotti freschi e di forte innovazione la FIAT ha pensato di vivere in eterno su quel modello
Ha diversificato a finanzia Rizzato ha dimenticato la centralità della produzione industriale
La crisi degli anni novanta e sotto i nostri occhi la seconda recente crisi della FIAT di nuovo dovuta al fatto che comunque ritardo si è scelto di privilegiare la produzione industriale e l'automobile
Tant'è che si sono dovute vendere tantissime partecipazioni le assicurazioni l'Energia che non avevano niente a che fare con la vocazione di inizio dell'azienda allora che cosa voglio dire con questo ben venga
Una FIAT che mettete i soldi per la produzione industriale la Grande Punto la Grande Punto è importante perché se avrà successo io me lo auguro perché dipenderà molto dal successo di questa il tipo di prodotto e l'erede nella centoventisette della uno della punto di prima generazione cioè e quella fascia di prodotto che tipica dell'azienda se non ce la fa lui la FIAT non può farcela
Con questo risolto tutto come dice Pezzotta per carità ci sono problemi il convertendo con le banche Chiti era entrato proprietario la famiglia non è più il primo azionista anche qui c'è una mutazione molto
Importante della composizione societaria che va attentamente eseguita cosa fare ma l'unica soluzione e che la FIAT confrontandosi anche con il sindacato tiri fuori questo benedetto piano industriale
Facciamo dell'i nuovi Croma nuova appunto eccetera i modelli nuovi affreschi sono quello che può far vivere un'azienda nella competizione e questo mi sembra come si dice il primo problema secondo problema del capitalismo
Io sono d'accordo che probabilmente a sinistra anche dovremmo aprire un discorso come diceva Savino su dove va il capitalismo italiano
Perché se a me chiedete ma qual è la mappa delle grandi imprese e del capitale oggi in Italia guardate io non so dare una risposta ho una certa esperienza alle spalle un soffitto sa dire se nello chiedevate vent'anni fa dicevo FIAT
Pirelli Olivetti Montedison partecipazione statale quella mappa non c'è più ma qual è la nuova mappa quali sono
Le produzioni strategiche scopriamo fra un poche l'unica produzione strategiche innovativa mondiale globale che fa utili la azienda di partecipazioni statali che fa armi e difesa
Arriveremo a scoprire questo
Perché in Italia anche questo però ha teorizzato non solo libero mercato ma che la politica industriale andava messa da una parte perché il mercato fa tutto io mi domando
Ma secondo voi esiste un paese al mondo governato dal mercato punto esiste negli Stati Uniti esiste in transito liste in Gran Bretagna esiste in Germania esiste l'economia mista allora anche noi a sinistra centrosinistra abbiamo dire
L'intervento pubblico nell'economia è indispensabile no un per tornare al tempo delle partecipazioni statali io non sto dicendo il panettone Motta e Alemagna
Non è questo il punto una regia pubblica
Incentivi e i comportamenti virtuosi non dare i soldi a pioggia gli imprenditori come ha fatto Tremonti se compri una macchina a controllo numerico quale anche se compri una BMW ti pago non è questo lo sviluppo qualitativo di un Paese lo sviluppo qualitativo e dare soldi a quegli imprenditori che scelgono faccio un brevetto scommetto sulla risorsa umana
Faccio innovazione faccio ricerca
Assumo le persone a tempo indeterminato spingiamo il sistema e soprattutto rifacciamo la mappa se le produzioni strategiche perché sapete come va a finire che noi avremo un altro gap con il resto del mondo
Gli Stati Uniti il loro complesso industriale militare spaziale delle comunità e le comunicazioni se lo difendono
La Francia sia preso l'alta velocità i brevetti delle tecnologie il Common Rail è andato fuori dai confini del nostro Paese il magnetico di Terni era un brevetto italiano che tornato in Germania
Le cose buone che inventiamo qua migrano non si tengono gli altri le loro cose se le tengono allora bisogna che da questo punto di vista davvero si faccia un po'il punto perché altrimenti passiamo il nostro tempo parla di salotti buoni e cattivi
Cuccia il famoso salotto ma il capitalismo italiano è sempre stato
Fatto dei salotti del socio né di nuovi se ne diretti a me quello che interessa da un banchiere un industriale che fa automobili da uno che fa le assicurazioni la domanda e qual è il tuo progetto quale tuo piano industriale qual era la la ricaduta occupazionale qual è il beneficio che ne trae il Paese Luciano Gallino ha scritto un bellissimo libro
Recente che si chiama l'impresa irresponsabile
Ecco non c'ero io senta ma di carenza di imprenditori di capacità imprenditoriale o ma non solo maestro oltre che non hanno anche provare a raccontare la nascita degli imprenditori solo solo una quasi la vediamo solo la FIAT lanciarono scappa
No ma non solo c'è una carenza perché Benetton trova tanto comodo comprarsi le autostrade
Allora il popolo che vive di tariffe io non lo vedo
Questa ricchezza che si forma sulle tariffe dell'autostrada che crescono sempre sulle tariffe bancarie assicurative che crescono sempre io questo non lo vedo
Se non c'è anche un retroterra industriale di ricerca di progettazione di servizi che siano effettivamente al servizio del Paese se non paghiamo sempre noi e c'è una mutazione anche di mentalità dell'impresa io capisco che è un imprenditore le grandi società i fondi di investimento vogliano remunerare l'azionista lo capisco
Ma ci sarà pure un problema di responsabilità sociale un'impresa sarà fatta anche di uomini e di donne e di occupazione innovazione sarà fatta di qualità sociale oppure no
C'era ed era ai suoi industriali ha detto signori miei per voglio fatto molto non delocalizzate investite in Germania
Chirac e non è certo di sinistra adottato il paese di un fondo rilevantissimo per gli investimenti industriali nei settori strategici ritorniamo alla politica al governo io quindi volevo buttarla poi in politica come si dice
Allora lei ha detto che ci potremo aspettare una finanziaria elettorale dato che tra otto mesi si vota e questo è un dato ora alla luce di quello che diceva lei e anche Damiano praticamente questi Italia ce la state dipingendo a tinte fosche come gli affetti diciamo la percepiscono i cittadini
C'è la FIAT e basta tutto il resto sta emigrando sta andando via e chi resta di resta ben poco egli resta anche per poco diciamo a fine mese io sto con il periziando però insomma
Ci sono molte famiglie sia con lo stipendio fisso sia precarie che a fine mese non ci arrivano più Berlusconi dice che inflazione percepita loro dicono che è reale e diciamo di dibattito io le volevo chiedere a questo punto il sindacato la CISNAL
Ci sono però otto mesi le lezioni
Si esprime si esprimerà
Come mai che noi facciamo sindacato
Cioè io il mio mestiere
E quello di rappresentare lavoratrici e lavoratori insomma i loro bisogni
Le loro esigenze i loro valori ma poi loro sono liberi di votare come non giudizio sul governo D'Alema cioè io posso dare al mio commessi ma abbiamo dato un giudizio negativo rispetto alla politica del governo ma la mia organizzazione non darà mai una indicazione di nuovo perché ci simili sono persone libere e sanno come devono votare io non sono il padre decisivi
No io sono solo il segretario di un sindacato che siccome notavo che si confronta con questo governo e si confronterà con lo stesso rigore con la stessa voglia quel governo che verrà perché è un sindacato non può avere governi amici non lo può guardate io vengo da due esperienze che ho guardato con grande attenzione
La spaccatura che è avvenuta nel sindacato americano Lazio e la e Congresso vi Solidarność in
Sul venticinquesimo vedi una stringa emersa sono spaccati questa no dico qual è il problema che hanno tutti e due questi sindacati al fondo
E di essersi stesi troppo nella dimensione politica e di essere usciti dalla loro specificità sindacale
Allora il mio problema è di essere sindacato in grado di confrontarmi in autonomia con tutti riconoscendo alla politica la sua autonomia i voti dei miei scritti se li deve conquistare la politica rispondendo ai bisogni che io metta in campo che sono quelle dei lavoratori e lavoratrici io sono naturalmente schierato non ho bisogno di schierarmi perché sto dalla parte il fatto un mestiere diverso questo è il senso dell'azienda calcio sui conti
Darò un giudizio sul merito del governare come l'abbiamo sempre dato
E quindi implicitamente
No no
è un conto è che io dica scelgo questo o quest'altro
è un conto quando mi vengono a dire
Adesso faccio questa politica se è d'accordo o no dirò di sì o di no soffrendo serico allora è uno che si chiama Presidente del Consiglio ha detto che l'economia va bene che c'è quaranta laureati andrebbe non sorprende
A ok ai io mi ricordo che è anche la circolazione al governo D'Alema
Noi criticando la sua Finanziaria facemmo da sole una manifestazione a Roma ma non perché ce l'avevano con D'Alema o con qualcun altro e carità perché fa parte del nostro modo di essere
Io capisco che è un po'anomalo rispetto a sembra che questo tema no ma io ritengo che
Per un sindacato l'autonomia
Sia indispensabile e ritengo anche che per la politica
Sia necessario un sindacato autonomo
Perché non gli fa perdere la bussola
Perché lo richiama alle esigenze della gente
Perché lo richiama costantemente alle visioni che i lavoratori e le lavoratrici hanno oserei dire che da un certo punto di vista ha più bisogno la politica dell'autonomia del sindacato che il sindacato disse
Perché se no viene meno per la dialettica tra la rappresentanza sociale che è parziale
E la necessità della politica di averlo progetto generale ora io dico che questo è il tema vero Goetze ogni tanto anche tra i sindacati italiani no perché più siamo autonomi più ci avviciniamo tra di noi
Meno siamo intorno mentre ci allontaniamo tra di noi ma presto eran visti possiamo Pezzotta possiamo dire che la politica del governo oggettivamente in qualche modo a
Come dire facilitato un riavvicinamento tra CISL e CGIL dei fatti
Dopo le polemiche seguite al fa
Dipende
Annuncio qualcosa anche da per non solo ma anche i cambiamenti nella direzione dei dei della CGIL ci fermiamo alle europee e non della Cisl solo della CGIL e io non c'ero io dico
Negli scontri che ho avuto le ho avute in un certo modo non certo periodo
E non mi sembrava che neanche nella dimensione dalla politica a sia per ma forse conviene anche al sindacato
Non puntare tutte le volte su questo miraggio dell'Unità e andare invece nel concreto nelle singole questioni anche vedere quali sono onestamente le differenze e cercare un discorso comune nazionali cioè la
Il ragionamento che fa la mia organizzazione anche da questo punto di vista è molto chiaro se in Italia dopo cinquanta
Dopo cinquant'anni
No tre giorni
Ci sono tra i sindacati
Ci sarà una ragione
E non è diciamo così veri il destino Barbaro il chimico che ha voluto tenere divise l'operato né perché agiscono tre culture sindacali
Sì vogliamo rendere conto che oggettivamente esistono nei lavoratori tre modi di leggere il sindacato
E io credo che questo sia una richiesta
Ecco siccome noi siamo anche sindacati italiani a tanti iscritti come sindacato americano
Probabilmente lo deve anche al fatto che è un sindacato plurale
Beh diciamo lì c'è stato il vero tema Simone americani ha separato l'età sindacalismo confederale
Riesce a rappresentare più culture e credo che questo sia un fatto positivo
Il problema è se un pluralismo divergente
O se invece è uno sforzo di agonismo convergente
In cui io riconosco l'attuale città imita la tua storia la tua cultura come parte del movimento sindacale tubercolosi la mia per questo che il politico
Non sempre avvenuto accertata
Ecco noi siamo anche in onda su RAI due non seppe resistere e diciamo noi giochiamo a tirare ma collassare l'avversario per il fai vedere
Per chi è avveduto ne trae qualche insediamento per la politica pensare che per il fatto che sia tutti i lavoratori sia delle spese le idee uguali è un errore
Chi è lavoratore si hanno idee diverse il problema è come si rappresenta
E io credo che un pluralismo convergente fatto di incontri di mediazioni dei nostri menti di legittimità
Sia quello che oggi aiuta il sindacato ad andare avanti no guai nel futuro non lo so cosa gradita ma all'inizi le chiedeva un giudizio sul
Diciamo governo elettorale ovviamente la persona tra un po'ci saranno le elezioni ma questo non vuol dire che se uno dice va be'voto questa volta contro per lo
Mila possono rovinare il sindacato in libertà ovviamente nordamericane Alessio sulla politica di questo governo
è molto chiaro è inequivocabile da lei lei si direbbe Arnaldo e col Governo sicuramente ha fatto una politica che non andava bene
Nonostante abbia con noi firmato degli accordi non li ha rispettati e quando lui l'ha smesso di rispettare gli accordi firmati ma noi abbiamo fatto quello che normalmente fa un sindacato
è anche il giudizio politico possiamo leggerlo si
Cioè la minigonna ma siccome non l'ha mai indicazioni di voto no indicazione di voto no lei andrà a votare ovviamente come sistema d'accordo anche gli italiani inglesi o sul governo Berlusconi e noi l'abbiamo data con molta chiarezza
Basta andare sul sito della tribù si espunto si cerca la relazione al Congresso la mozione finale il giudizio esplicito è chiaro
E ma la Cuffaro Pezzotta cerca di tirarla per la giacca sta carta
Cerca di tirarlo per la giacchetta ma io vorrei tirare mele e dalla dalla trenta
Lei dovrebbe rendersi conto
Che è più utile anche per la sinistra un sindacato autonomo che un sindacato schierata
La massima alla sinistra Gianfranco Sinagra ecuadoriano sindacato Cofferati che diventa sindaco di Bologna D'Antoni che diventa deputato dell'UDC quando è uscito
Quando si Caserta lei no ma qual è la regola che vigenti
E se io domani mattina di candidarsi
A fare il consigliere circoscrizionale dei quartieri di Chennai pensato no no non interessa padre sindacalista
Io da casa
Senta immediatamente
è chiaro che se io voglio fare politica
Il giorno in cui imballata vi erano l'accettazione della candidatura io sono decaduto la parola Barbara nella libertà individuale
No Ceretto questa diciamo anche per Cofferati fare la stessa cosa fatta avvalevano replica poco fa l'adesione del sindaco ma con D'Antoni
Antonio ha smesso di fare il segretario della la prova rappresenta a la prova la sete di Antonio ho detto ad Antonio ha smesso di fare il segretario generale
è andato un po'di dal fatto che nella sua libertà
La prova quando noi là fuori
Fa le sue scelte
In realtà
Facciamo qualche giudizio riferito cose concrete state discutendo di pensione integrativa col Governo
E non siete d'accordo non avete ancora trovato una
No
L'informazione non è esatta
Il problema non è l'accordo possibile
Perché da un certo punto di vista sul Progetto dalla dalla dalla dal PSR riforme integrativa
Più o meno le posizioni sindacali sono state abbastanza recepite
Il problema vero e non è un problema secondario ed è anche per il sindacato è l'elemento di compensazione sulle imprese perché il bastone l'oggetto della discussione di questi giorni
Io però spero
Che si sia tolta in talmente intelligente
Di chiuderla venerdì questa parte
Perché noi siamo in ritardo da dieci anni rispetto al piazzale c'è una responsabilità c'è una generazione che non avrà un pezzo di creare una generazione che avrà una pensione scarsissima i lavoratori precari le responsabilità
Responsabilità
Sono nostre col sindacato
Ma sono palustri voi sull'esperienza
Che è la stessa questione delle privatizzazioni
Noi le privatizzazioni e io ero d'accordo per farne vi abbiano sbagliato bisogna dire che le abbiamo sbagliate
Perché le abbiamo fatte senza ben mettere dentro quell'elemento che avrebbe servito a se privare o a mobilitare la stimolare capitalismo italiano
E abbiamo privatizzato quelle pagine sono le tariffe le autostrade probabilmente anche qualche errore è stato connesso da parte no padovano dicono i sindacati cioè nell'euforia avvelena privatizzare privatizziamo
E poi fra scatta una portata oggi probabilmente privatizzare
O liberalizzare bisogna farlo con un un pochino di attenzione molta più attenzione al passato
Lo chiede un giudizio sulla legge trenta o legge Biagi che da riparte anche insomma viene sempre invocata perché ha permesso diciamo
Credo che circa quaranta tipi di contratti diverso il CIAI fatta i famosi co.co.co. o che poi si chiama in altro modo cioè la precarizzazione del lavoro che io sono state in Germania c'ho anche lavorato e di precario guadagna tanto ed è una differenza fondamentale perché a quel punto diventa una scelta a quel punto il precario non è sotto ricatto mentre da noi diciamo questa precarizzazione lo vediamo in tanti settori
Sono pochi soldi che non permettono spesso ad arrivare a fine mese e diciamo producono uno scontento diffuso cioè qui alcuni dati mi hanno dato che insomma la maggior parte delle persone con questi contratti precari che sono per la maggior parte donne
E devono avere gli aiuti da mamma e papà altrimenti non ce la fanno e questo riguarda tre milioni di persone son tante
Ma io anche su questo riporterei
Le cose con i piedi per terra
E lo dico soprattutto chi si candida a governare perché problema ce l'avrà
Portiamo le cose con i piedi per il nostro giudizio il giudizio dell'azione sulla legge Biagi è stato chiaro
Noi abbiamo detto che è quella è una legge in computer
Ma che ci fosse l'esigenza
Di fare emergere di regolamentare alcune tipologie di lavoro che il sistema c'era tutta e c'è ancora
Io credo che vi siano alcuni elementi per quanto riguarda il part-time per quanto riguarda l'eccessiva frammentazione perché vanno corrette l'abbiamo chiesto chi va accentuato l'elemento della contrattualizzazione
Ma tensione
La butta via tutto e
Lo dico ci sono cose da cambiare
Alcune da rafforzare
A cura sviluppa ma soprattutto c'è un problema
E che non si può determinare può fare emergere flessibilità se non sono accompagnate da altri elementi che pure stavano dentro la proposta di Biagi
Chi erano quelli delle degli ammortizzatori sociali
Ed erano quelle di uno Statuto dei lavori o quarto ai lavori chiamiamola come cambia perché il problema è questo
E quali sono le garanzie e le tutele che danno il senso di una continuità
Perché anche qui bisognerà pur tornare a ragionare
Su che cos'è come è cambiato il lavoro nelle nostre realtà
Perché se no
Laddove le flessibilità non si fanno emergere non si dà con lamentano diventa lavoro nero quant'è il lavoro nero in Italia lei mi dice massima vado a fare che è il massimo della flessibilità del ladrocinio
Che è il massimo dalla flessibilità del ladrocinio
Allora ecco perché io dico la flessibilità in essere
E non è né bene né male
Il problema è come la si regolamenta come la si garantisce pertanto lo statuto dei lavori la gli ammortizzatori sociali e processi d'accompagnamento
Perché a pensare a parte il fatto i lavori a tempo indeterminato sono più di quelli che oggi chiamiamo diciamo flessibili anche in questa fase qui vasto fare quattro statistiche
Però bisogna essere molto attenti perché pensare che si possa riprodurre uno schema è un modello che abbiamo avuto in questi tempi non è vero la paghiamo una bugia forse ci gratis amplia montati da qualsiasi gratificano ma se è vero finale quello che dicevo prima di come è cambiato il lavoro
E di come cambia il rapporto tra la persona e il lavoro
E di come cambiano le professioni
E di come cambia il modello produttivo e l'organizzazione del lavoro nel nostro Paese probabilmente pensare a schemi vecchi non aiuta più certa io voglio la tutela la garanzia e gli accompagnamenti
E questo probabilmente vuol dire rompere anche alcune costruzioni culturali che noi come sindacato ci portiamo appresso compreso io e
Io io faccio partito quindi diciamo l'idea del posto fisso sempre e comunque a questo si riferisce
L'idea di posto fisso cioè ambigua
Che cos'è il posto fisso vale per tutti
Oppure è la garanzia
Del mio lavoro per tutta la durata della vita che è un'altra cosa
Che posso anche avere elementi di flessibilità perché c'è una flessibilità che è quella che mi richiede l'organizzazione del lavoro ed alla produzione ma perché non penso alla flessibilità che richiedo io
Perché io vorrei fare avvera tale flessibilità lavorative via individuali soggettive
Però aumentare le mie conoscenze
Per avere dei tempi sabati si per poter gestire un rapporto scuola-lavoro diverso per le donne per gli uomini per via le cose di cura cioè usciamo può dallo schema che bisogna che per il lavoro per essere sicuro bisogna fare otto ore al giorno per sette giorni alla settimana e via dicendo quello schema va bene per alcuni settori non va bene per tutti il problema mio è
è un lavoratore
Abbiati siamo una carriera lavorativa che sia sempre tutelato e garantito
Anche se può cambiare possibilità questo nei DS c'è stato anche un grosso dibattito proprio su questo tema quindi
Intanto vorrei riprendere il discorso dell'autonomia nel senso che vorrei rassicurare tutti
I democratici sinti sinistra l'unione non vuole un sindacato amico assolutamente così come Savino
Tiene giustamente l'autonomia del sindacato verso verso le forze politiche le forze politiche il mio partito rivendicano l'autonomia nei confronti del sindacato tante
Che da quando sono responsabile per la segreteria di questi argomenti lavoro io ho litigato con la CGIL con la CISL e con lui a seconda dei casi non ero d'accordo per l'estensione dell'articolo diciotto alle piccole imprese non sono stato d'accordo con CISL e UIL per quanto riguarda il Patto per l'Italia che i fatti dimostrano è stato controproducente ora sui temi sui temi del lavoro e sull'autonomia io dico solo questo Savino la differenza rispetto al passato quando c'era il proporzionale
Chiaramente si votava per un partito che poi avrebbe formato un governo il quale successivamente varrebbe un po'chiarito le sue intenzioni si votano un partito per ideologia io votavo comunista tu votare democristiano perché uno rappresentava una cosa uno ne rappresentava un'altra nel tempo del bipolarismo anche per il sindacato oltre che per la politica c'è una sfida nuova perché noi con Prodi presenteremo un programma e su questo programma chiederemo a CGIL CISL e UIL un'opinione
Chiederemo notino chiederemo un voto io ho fatto per trent'anni il sindacalista nella CGIL so perfettamente che quando un sindacalista va in una fabbrica e spiega delle cose legate ai problemi del lavoro le persone gli possono credere o meno ma ne tengono conto c'è un sindacalista va in una fabbrica di era vuota così vuota cosa la gente dice lascia fare che ci penso da solo
CGIL CISL e UIL ma anche la CGIL che ha una connotazione più di sinistra
A una parte valutata al quaranta per cento di elettori che vanno sul centrodestra
La CISL potrà avere cinquanta allacci la UIL potrà avere sessanta orientato sul centrodestra evidente che dieci milioni di persone iscritte al sindacato in Italia rappresentano un arco disparato
Di posizioni politiche e quindi pensare che dal sindacato trascini verso un partito è una cosa abbastanza assurda
Nel due mila uno quando abbiamo perso come centro sinistra le statistiche cosa ci han detto che il voto dei lavoratori operai delle imprese private
Maggioritariamente era andato a destra come il voto delle casalinghe come il voto dei pensionati perché perché anche il centro sinistra negli anni novanta si era un po'addormentato sui temi del lavoro se riprendiamo i temi del lavoro possiamo aver fiducia di incidere ovviamente
Tra i lavoratori per portare il nostro voto ma io a Savino Pezzotta un certo punto gli porterà un programma dovrà dirne cosa ne pensa
Faccio solo un esempio Berlusconi col libro bianco il primo atto che ha compiuto è stato quello di abolire la concertazione e ha cercato di dividere il sindacato
Il primo atto che il centrosinistra secondo me dovrà compiere e ripristinare la logica della concertazione cioè l'esatto contrario delle politiche di questo Governo e noi chiederemo un'opinione ovviamente a CGIL CISL e UIL non di voto ma di contenuto
Perché noi non rinunciamo al fatto che ci sia un confronto costruttivo con il movimento sindacale confederale perché questo fa parte del nostro DNA in questo sta la differenza fra il centrodestra e centrosinistra
Noi riteniamo il sindacato confederale quello delle grandi riforme e della tutela dei lavoratori
Un elemento costitutivo della democrazia di questo Paese il centrodestra ritiene il sindacato un ingombro per la democrazia per lo sviluppo di questo Paese
Su questo
Bisognerà pure ognuno voterà come vuole apprezzare le differenze sulla legge trenta sulla legge trenta ma io la vedo diversamente da Savino devo dire io degli accenti un pochino più radicali
Lui giustamente ha fatto l'osservazione del resto confortata da questo presidente del Consiglio che il quaranta per cento del lavoro in Italia del reddito è sommerso allora facciamo finta
Che la legge trenta io non la chiamo legge Biagi farlo specie perché proveniente piace avere le idee un po'diverse
Che la legge trenta avesse una buona intenzione moltiplicò le forme di lavoro precario a tal punto da far emergere il lavoro sommerso il lavoro nero
Qual è il risultato ne abbiamo più di prima e abbiamo precarizzato il lavoro questa legge ha fallito su tutta la linea
Allora che cosa fare ma io dico che bisogna fare una cosa semplice io sono uno di quelli che ha sostenuto il pacchetto Treu
Ritengo che quello sia un punto di partenza condiviso da CGIL CISL e UIL nel mille novecentonovantasei e allora la domanda che io mi faccio io non faccio le esegesi il peana
Del lavoro e del posto fisso non è questo il punto lo so perfettamente che le aziende compaiono e scompaiono
Il problema però e che le persone devono ad un certo punto sperimentata la flessibilità i nostri giovani incontrare la stabilità per diventare cittadini e consumatori
Non si può vivere di lavoro flessibile precario per tutta la vita
Perché questo non ti dà cittadinanza e allora bisogna fare in modo che la stabilità cresca perché le ultime assunzioni anche grazie a questo governo sono maggiormente precarie
E anche quando abbiamo poche forme selezionate di lavoro flessibile perché quando un'azienda a disposizione il lavoro a tempo determinato vecchia storia il lavoro di apprendistato il lavoro interinale
E lavoro a progetto se davvero il lavoro a progetto perché il più delle volte lavoro subordinato mascherato per spendere di meno
Ne ha più che a sufficienza e quel tipo di lavoro li dovrà trovare delle protezioni noi come DS come centrosinistra Pian delle proposte elaborate come unione
Sono queste carte dei diritti che dicono diamo a questi giovani che incontro non lavoro flessibile il diritto di maternità di paternità di infortunio di malattia tutele fondamentali l'accesso alla formazione
Un profilo pensionistico che sia degno di questo nome perché se no davvero avremo dei pensionati poveri tutte queste proposte noi le abbiamo fatte e allora la legge trenta
Bisogna sostituirla bisogna farne un'altra e la legge che noi dobbiamo fare deve spingere verso il lavoro a tempo indeterminato senza negare la buona flessibilità che è un corollario guardate che se la flessibilità e temporanea per un periodo della tua vita meno che sia scelta per la verità ma un altro conto può funzionare ma se diventa il modo col quale tu vivi il lavoro tu non hai futuro in Italia la percezione di questa precarietà dilaga in ogni famiglia in ogni situazione
C'è questo senso di insicurezza noi dobbiamo rimuovere queste insicurezza con buone leggi che diano nuove tutele potrei fare Elena
Forza cosa ne pensa queste proposte dei DS ma Lamberto silenzio
Il dibattito davvero interessante forse abbiamo tralasciato un aspetto forse lo accennava Pezzotta ma ha fatto veramente un passante
Quello che io chiamo l'incubo cinese allora il il problema davvero il problema che ci aspetta tutti nei prossimi anni e neanche tanti e quello della decollo delocalizzazione quello del costo del lavoro che assolutamente incomparabile rispetto ai nostri sistemi allora io chi
Lo a tutti e due
è un fenomeno ineluttabile per cui non è non siamo praticamente indifesi rispetto a questa aggressione tra virgolette oppure possiamo far qualcosa pur nella globalizzata delle punte la globalità del problema
E adesso vedova
Ma io non vivrei
In termini di un Bingo quello che sta succedendo
è cambiata la divisione internazionale del questo è il dato di fondo ed è cambiata perché noi siamo stati Picchioni
Tutti è tutti i piccoli
Se noi abbiamo pensato scusa dove forse un po'cuoco applicative vediamo se tu mi lasci arrivare no-global fregate perché l'abbiamo introdotto decida Cina si arriva alla cifra allora lo si fa con un uno in Italia lo si fa con dieci arrivò fino arrivare sul tetto di spiegarti la mia
Sì perché dico e sono stati piccoli
Perché abbiamo vissuto tutti gli anni Novanta
Dico anch'io ne cioè non non accuso nessuno dico tutti gli anni novanta nella convinzione che ormai il progresso sarebbe stato indefinito
Però sotto sotto pensavano che i livelli raggiunti nessuno rimettersi in discussione che il mondo era diviso in primo secondo e terzo mondo che noi per caso dalla storia eravamo finiti nel primo alla fine per i dal Terzo Mondo poverini avremo fatto un po'di cooperazione un po'di beneficenza ma doveva rimanere ferme e quali non sono stati i temi giusto menti
Perché avevano il diritto di crescere e dove cresce un Paese del Terzo Mondo
Nei settori tradizionali nei settori di prima industrializzazione nei settori dove noi eravamo attestati
Se noi avessimo incominciato a pensare prima da questo diciamo diventa un problema su di come cambia il mondo ma non l'abbiamo fatto ma l'abbiamo fatto però siccome non è che è finita la storia
Non è che adesso si stabilizza
Pertanto noi dobbiamo continuare a pensare alla nostra piccola Italia
Non discutiamo molto di Europa perché ci dà un po'fastidio c'abbiamo un po'paura ma non si vince la sfida con la Cina come Italia la si dice come Europa ciò che abbiamo la mentalità ma dico anche come sindacato di cui siamo a costruire dei sindacati diversi a livello internazionale a livello mondiale oppure non la vinciamo sta sfida vuol dire che noi dobbiamo fare delle politiche industriali che non ci mettono nella condizione di competere con i paesi del terzo mondo
Perché se anche abolissimo tutte le tasse
Sulla produzione
Al livello del costo del lavoro del razzismo ci arriviamo e allora allora la prima queste servono a mio padre
Prima la politica europea di tipo economico di tipo di come si sta dentro la globalizzazione
Dal punto di vista commerciale dal punto di vista industriale a questo diciamo non è un po'utopistico pensare che come allora e allora lei hanno negato giù dal cielo ma perché se quello che si può fare è utopia
L'unica prova a fare che cosa o meno del fondale ma io non arriva ad essa rialzamento del collega leghista
Ma se l'abito all'utopia non esiste
Gli Stati Uniti hanno risposto con capacità imprenditoriale quando hanno tirato via i tetti delle case che ha visto la miseria non sapesse qual è allora il montone non però però piace piace nemmeno a me è vero voglio dire sono fatturava tirato via i tetti abbiamo visto che essa Hasta la Victoria usati sono stati in grado di fare in ordine allora io dei Malavoglia il modello americano va combattuto
Non fare averla perché è chiaro che non va bene farlo parliamo Fano dove avviare imprenditori noi abbiamo un modello venditori italiani investono in tecnologie il cinque per cento fino allo zero cinque per cento arriva in America investono il due il tre quindi c'è il problema degli imprenditori italiani che intascano dividendi e non in testa un problema nato cioè riguardo al governo nei palazzi indagato ma riguarderà pura Montezemolo quando abbiam detto prima che c'è un problema al capitalismo non è che abbiamo scartato il poeta crisi della FIAT da lì nasce c'era la svalutazione della lira hanno campato di rendita per anni quand'è arrivato l'euro non sono stati in grado di investire in tecnologie
E ovviamente
Non li difendo io appunto è già avrà un problema è questo tappezzata quasi finge degli imprenditori
A non essere dei riti chiede che anche chi ha un'industria e intasca dividendi e non investe
Alleviare rinuncia allora la dico così e bisogna cambiare il modello contrattuale deve avere un modello contrattuale che gli sta sul piatto
No che decido tutto io a Roma ma azienda per azienda devo stargli sul piatto la produttività la devo distribuire alle perché ora li stimo a investire
Anche io ho le mie responsabilità esattamente resa questo discorso europeo c'è allora noi siamo pronti a sorvolare a mangiare e allora in Europa c'è ad esempio non so Zapatero la Spagna ecco ci mettiamo d'accordo come come vuole costringere
Maroni a mettersi d'accordo con Zapatero o con Cereda
Allora cioè in insomma se lei vi è io sono convinto
E torno e sono profondamente convinto che le sfide che abbiamo di fronte o le vinciamo con l'Europa o diventa difficile con singolo Paese Living e parlo di quelle economiche
E pertanto serve una politica diciamo europea diverso da quello che abbiamo fatto fino a oggi e che ha fatto questo governo che sia più in grado di stimolare alcuni tipi di intervento perché altri Paesi europei una serie di interventi di stanno facendo il problema vero è che noi non possiamo pensare di competere le clausole di con di salvaguardia su alcuni prodotti italiani si possono mettere
Alcuni interventi legati alla libertà sindacale sì chiedo no no Insinna
E l'Europa fonazione
E siccome incida non c'è un sindacato libero democratico lo sfruttamento è altissimo la gente muore nelle miniere non dice niente nessuno no si possono mettere delle clausole che le merci non possono venire dallo sfruttamento no
Dico cose Sempre insieme cose che un Governo qualsiasi fa
Io credo che questi siano le cose dobbiamo metrica AVEPA bisogna svoltare questo ha ragione lui bisogna ipotizzare investire sui settori e altri noi dobbiamo competere con gli Stati Uniti con la Francia con la Germania no con l'azienda
No Collegno ma con quel Paese per fare questo serve una politica industriale
No sostitutiva delle responsabilità degli imprenditori ma di accompagnamento perché sono convinto che la ricerca la nostra frammentazione industriale ne fa può perché chi fa ricerca vera è diciamo un'azienda rosso allora bisogna che ci sia bisogna chiedere poiché il pubblico investa di più nella ricerca bisogna investire nella formazione perché i livelli dell'uguaglianza futura si determineranno sui sulle i contenuti di sapere e di conoscenze che noi riusciremo a dare l'azienda
Bisogna cioè capire che il nostro sistema deve innovarsi profondamente ma anche il sindacato anche il sindacato deve innovare profondamente alcuni suoi strumenti perché anche noi siamo un po'resti a entrare restaurato critica che faccio per me perché anche su questo terreno bisogna entrare se no non la si vince questa competizione
Se noi pensiamo che a Lizzano sui posti non la vinciamo serve una politica dalle delocalizzazione che non c'è
Io non ho nulla
Con un'azienda che va a fare una fabbrica in Cina per conquistarsi quel mercato Mara per conquistare quel mercato
E mantiene alcuni agganci con questo Paese e questa la posso appoggiare perché mi serve
Come quelle che vanno nell'Est europeo
Il problema che non posso consentire che qualcuno fuga dall'Italia solo per fare profitti e poi il portiere mezzi e le Licari serve una politica diverso dal punto di vista industriale ed è quello che stiamo chiedendo costantemente
Perché questo è diciamo il tempo nuovo che ci ha dato però torno a dire
Che l'Europa
E ne discutiamo troppo poco
Perché ci siamo impauriti dei referendum
L'Europa è la soluzione
Perché solo lì si possono vincere pure
E se perdiamo Linate abbiamo complessivamente come Paese ma bisogna che si entri nella testa questa Romania sembra che la diffida politica del governo italiano io aveva perso questa concentrazione europea
Io dico che la politica europea del governo italiano non mi è piaciuto e non mi piace va cambiata radicalmente
Chiedere anche a Damiano la Cinelli si neanche la Cina è vicina lo so che vi io sulla Cina e sull'India aggiungere anche il Brasile cioè in quello che un tempo veniva chiamato
Paesi in via di sviluppo che non sono più definibili paesi in via di sviluppo non vorrei che facessimo un discorso che si limita a dire che quei Paesi si producono smercio ecco di bassa qualità
Facciamo attenzione perché il livello della qualità della tecnologia incorporata in quei prodotti tende
A salire molto rapidamente ma io non vorrei e io non vorrei neanche dimenticare che oggi gli ingegneri indiani abitano nella Silicon Valley americana
E che quando parliamo di laureati mentre qui parliamo di migliaia decine di migliaia la parliamo di milioni di laureati che escono da queste scuole della regina o dell'India
Quindi quantità ma comincia anche a farsi strada si farà strada una competizione più armonica allora ecco mi sembra
Risolvere questo problema non sarà facile perché è vero che noi siamo di fronte ad una moto mutazione geopolitica di costumi di mentalità il rischio e quello di chiudersi il rischio che ciascuno pensi di vivere nel cortile di casa sua anziché aprirsi all'integrazione e allo scambio però il problema quale io son d'accordo con Sabino sull'Europa
Però noi di Europa e ne abbiamo tante
Abbiamo visto l'Europa della banca centrale quella che ha fatto la moneta qui applicata malissimo perché non c'è stato nessun controllo con le speculazioni
L'Europa della moneta viaggia a trecento chilometri all'ora l'Europa dell'economia
E della politica comune non viaggia
Non viaggia neanche l'Europa sindacale perché la Confederazione europea sindacale bene bene che vada e un coordinamento i sindacati
Allora io sono d'accordo che per competere in un arena globale con questi colossi se non vogliamo rimanere schiacciati abbiamo anche noi bisogno di fare squadra di fare il volume in Europa
Ma ce la facciamo
Non sentiamo piuttosto il fatto che si torna indietro da quell'idea di un'Europa unita forte e solidale questo governo poi come si dice ha fatto di tutto per rendere l'Europa distante e ridicola per quel livello di demmo demagogia e populismo che dentro alla destra italiana che abbiamo assaggiato sulla nostra pelle
E allora che cosa fare ma io penso che il primo problema sia ancora una volta di puntare sulla logica della qualità va bene
La qualità della tecnologia per la produzione di qui non si scappa cioè l'Italia o imbocca questa strada ma vuol dire cambiare mentalità vuol dire che la formazione della risorsa umana non è un impaccio ma è una scommessa vuol dire che fare brevetti non è un di più ma è una scommessa
Vuol dire che la ricerca e l'innovazione non la fa insulti cliente che compra mai dei laboratori di ricerca capaci di immettere le novità che alzino il livello facciamo un esempio
Si possono fare le stoffe
Certa
Ma ci sono le le cosiddette nanotecnologie
Un vestito che non si macchia un vestito che non si bagna stanno inventando questi prodotti
Allora soltanto se si alza molto fortemente la qualità delle tecnologie e dei prodotti delle produzioni possiamo avverte la possibilità di competere però ci vuole anche secondo me una nuova regolazione dei commerci mondiale io non sono per alzare i dazi
Ma il problema dei commerci mondiali cui tutti i Paesi dovrebbero aderire allora ci sono clausole di reciprocità ci sono clausole di trasparenza quando io compro un prodotto finito
Posso sapere se e prodotto in Cina dal produttore italiano vorrei importato con un'etichetta Carlo fa pagare cento volte tanto magari facendo finta che sia una crisi oppure o una trasparenza una rintracciabilità del prodotto
Posso certificare col bollino sociale
Che le merci e le produzioni non hanno lavoro minorile perché anche di questo si tratta che non ci sono elementi di sfruttamento in queste merci che se un codice etico e sindacale politico a livello mondiale
Se noi non andiamo in questa direzione sarà molto difficile resistere anche perché ripeto le mutazioni sono evidenti sotto i nostri occhi
Qui è stato evocato New Orleans
Abbiamo avuto tutti in mente lo tsunami dei paesi deboli e poi abbiamo visto questa sorta purtroppo di tsunami dei Paesi ricchi questi elementi di devastazione
Questi elementi di perdita di qualsiasi coscienza della relazione con gli altri
Questi assalti questi stupri questa incapacità di governare una situazione nel Paese più potente più ricco del mondo allora noi abbiamo di fronte a noi due strade
Una strada è quella che si porta a regredire ma segretiamo
Ciascuno si proteggeranno i suoi confini prevarranno le guerre prevarrà la logica dell'avversario del nemico l'altra
La strada dell'apertura della qualità io mi auguro che un Governo di centro sinistra quando parliamo di Europa su questa parola su questo termine su questo significato
Sia capace di dire una parola forte perché altrimenti noi non possiamo avere prospettive e riscriviamo la davvero questa mappa del capitalismo italiano e facciamo in modo che un Governo che si differenzia da quell'altro Governo di centrodestra
Sì a un governo che scommette sulla politica industriale che scommette sui settori strategici che scommette sulla qualità delle produzioni dell'occupazione
Perché questa e l'unica ricetta che può darci ancora una speranza di fronte a queste
Gigantesche trasformazione
Ecco allora Damiano ci ha fatto sognare per cinque minuti è un mondo
Pomilio ore diciamo semplicemente sapere sei tappeto che abbiamo in casa non è stato hanno dato dai smalti assegnato oggi suonano male il però non sarebbe nata in un po'di voi diciamo chissà forse ha convinto anche Pezzotta
La concertazione Italia ed egli ha proposto tante belle cose e per le prossime la conservazione si può fare senza costruire si può fare e basta pensare che sia uno strumento per far crescere il Paese
Io non ho mai avuto problemi sulla concertazione non è un problema del razzismo no no e cioè sarebbe anche un'anziana Berio abbiamo strangolato Sarah volevamo fare docente abbiamo litigati per i governi di prima con questo governo quando l'ha fatto la conservazione e sono altri che hanno qualche problema e ceste Fatima l'onda appunto ricamo che ha riproposto cioè se non Aloisi però il mio problema non è di andare a dire
Al centro sinistra dal centrodestra come bello il tuo programma
Il mio problema è andare a vedere
Se nel suo programma ci sono le cose che interessano a me cioè ai lavoratori che io rappresento punto accatto
Quella sera scappa dentro qualcosa sulla legislazione sindacale te lo dico subito che non sono d'accordo e meno male ma io temo sa bene o male io te lo ha già detto come la pensa quell'argomento che
Meno male che l'ha resa ormai c'è l'autonomia che mai su questo credo meno male tutti e due siete d'accordo assolvere assume una valenza diciamo siamo in chiusura di dibattito quindi ultime domande la Lambeau avaria permettimi di fare una domanda
Pezzotta non risponderà perché l'ha già detto che sulla politica un po'diciamo riservato qua almeno stasera
La domanda squisitamente politica che va solo un poco all'interno di questa sera ed è inutile nasconderselo perché a Roma quanto meno se ne parla nei palazzi della politica
E non a caso ieri Veltroni un po'a freddo affatto questa precisazione la precisazione di un certo tipo
La domanda se nella Casa delle Libertà
Berlusconi dovesse fare un passo indietro come qualcuno venti la altri sperano auspicano
Il centrosinistra l'Unione
Si presenta comunque con il cavallo Prodi o deve cambiare cavallo anche Unione cambiare cavallo io non credo che noi dobbiamo cambiare cavallo anzi
Io penso che la nostra gente chieda all'Unione qualche certezza quelli che cambiano cavallo tutti i giorni credo che non abbiano molto udienza da questa parte la nostra gente
Vuole che si dica una parola chiara e noi come partito l'abbiamo detto il nostro leader e Romano Prodi
La nostra gente vuole un programma che si capisca che parli al cuore e alla testa delle persone dei problemi di cui questa sera abbiamo parlato magari litigando con Pezzotta come Epifani come Angeletti ma trovando comunque una sintesi una soluzione e sono sicuro che troveremo le sintesi e le soluzioni anche con il sindacato vuol sentire la parola occupazione salario pensioni stabilità del lavoro
Flessibilità buona io credo che questi siano le cose che ci chiedono poi per carità io dico
Se Berlusconi fa un passo indietro ne mettono un altro essendo Berlusconi ormai un cavallo azzoppato per noi sarà più difficile
Sarà difficile comunque per me a me perché a me questa discussione che si fa nel centrosinistra
Abbiamo già vinto vediamo come si fa non mi convince noi non abbiamo già vinto ma non possiamo pensare che abbiamo vinto sull'errore degli altri
Noi dobbiamo vincere perché abbiamo delle buone proposte e se non commettiamo errori e allora io credo che
Il leader lo abbiamo in individuato è una certezza un punto di riferimento adesso il programma soprattutto
Un linguaggio che parli al Paese e unita nel nostro partito e ovviamente nella coalizione io credo che su questa strada si debba procedere io ho girato in questi quattro anni l'Italia ho parlato con decine di migliaia di persone in questi incontri
E la parola unità me la sono sentita di giorno di pomeriggio e di sera e credo che sia un valore al quale noi non dobbiamo assolutamente rinunciare unità e alcune certezze alcune indicazioni chiare
Così possiamo farcela se li mandiamo a casa come dobbiamo andare a casa non è perché sono avversari di un altro partito perché questi hanno distrutto il Paese e questo non lo dobbiamo permette
Pezzotta
La dico così
Se Damiano questa sera direbbe chi deve fare il segretario della CISL io mi arrabbierei per cui chi è il candidato del centrosinistra Russia che centrosinistra delegante grassa no
Ma Roberto essa sarebbe una contraddizione con quello che ho detto prima apre la prima domanda cui Pezzotta può rispondere chiediamo con Pezzotta ha fatto un accenno a delle
Diversità all'interno del movimento sindacale sul contratto nazionale il contratto decentrato una cosa un po'complicata però so che con la CGIL su questo punto qualche problema di dialogo esiste
Ma io la CGIL lo spiego tanto no io non CGIL vuole più contratto nazionale la cifra spinge un po'di più valorizzare diciamo no
è una è una interpretazione sbagliata rincasare
Esprimo perché nessuno di noi può rinunciare al contratto nazionale questa è evidente no evidente no tanto che se ne scritte e dette cose che non stanno né in cielo né in terra Mazzi non vuole rinunciare al contratto collettivo nazionale diciamo
Quello che noi diciamo e che bisogna accentuare il livello decentrato
Perché secondo noi la produttività andrebbe distribuita a livello decentrato
Mentre la tutela del reddito va fatta a livello nazionale lo dico perché è successa che oggi la contrattazione decentrata
Copre il trenta per cento
Delle imprese
Il trend è il reale né prese patto integrativo Real denunciano ogni epoca normale contratto nazionale negli anni passati quando si facevano profitti la conosce e li ha portati a casa se li è tenuti e noi non li abbiamo distribuito io credo che ci sia un problema che è quello di dare più potere a livello decentrato a livello di azienda e dove non è possibile di azienda di territorio no tre livelli ma sempre due
Questo è il dibattito che è in corso fra noi e La cinque cioè io poi mi domando ma i nostri relegati una devono continuare a tutta la vita a fare il tifo una volta per Pezzotta una volta per Epifani Angeletti e oppure deve ricominciare a sua trattare un po'di roba loro perché loro ruolo nelle nell'azienda deve essere sviluppata
Io credo che noi dobbiamo dare questa possibilità soprattutto alla al sindacalismo di base di crescere ma cresce se contratta ma se decido tutto io a Roma come il contratto commercio aumento del salario come alla fine loro devono solo tifare nomi piazza vorrei che partecipassero
Questo Damiano vera cioè no io una donna velata andiamo avrei contraddizioni tra di voi giusta
Ma io io la patch secondo me su questo argomento le divisioni fra CGIL CISL e UIL sono inferiori a quelle che appaiono secondo me perché la CISL non è vero che dice che non vuole il contratto nazionale l'abbiamo sentito
La CGIL non è vero che dice che non vuole il contratto aziendale cioè le differenze ci sono ma non sono così
Enormi io la penso a modo mio e il modo mi è molto semplice perché quando ero nel sindacato lo sempre detta così
Il sistema italiano ha quelle caratteristiche ha un contratto nazionale un contratto decentrato quello decentrato
E poco
Ha agito nel senso che nei metalmeccanici bene che vado copre il quaranta per cento
Nette si ricopre di meno dei servizi copre pochissimo la media è quel trenta per cento quindi vuol dire che settanta persone in azienda non contrattano quindi non funziona così che cosa fare
Ma il primo problema è riconfermare che si contratta sopra e sotto perché questo è il nostro sistema
Il secondo problema è dove si mette questa benedetta produttività
Io sono d'accordo che la produttività ma tendenzialmente messa sotto perché la produttività e quella cosa diversa da situazione a situazione però dico a me stesso a Pezzotta guardate
Che se volete rinnovare un contratto di lavoro
Che via al Salario il recupero dell'inflazione reale
Se quel contratto di lavoro chiede delle normative un orario ridotto un miglioramento una pensione integrativa
Quella gotici né in più bisogna toglierla dalla produttività si chiama costo contrattuale
Si è sempre fatto così spesso questo di Massimo Salento Renatico di altre due ore però io dire oltre l'alternanza contagiare i tassi e potrebbe continuare a lungo il disco e però queste queste
Io ringrazierei
Tutti voi e soprattutto poiché cieca ascoltato con molta pazienza
Deve aver varato