L'intervista è stata registrata sabato 5 settembre 1987 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Antiproibizionisti, Droga, Partito Radicale, Proibizionismo.
La registrazione audio ha una durata di 48 minuti.
Rubrica
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8:30 - Senato della Repubblica
9:30 - Camera dei Deputati
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PRETE
Espiritu Giovanni dove siamo in questo momento
In questo momento siamo nel centro di accoglienza del programma Progetto uomo Ceis di don Mario Picchi questo luogo si trova al centro di Roma dietro la si era di Roma
Ed è un luogo come non so se dopo farà un'inquadratura molto bello con dei bellissimi giardini
In questo momento in questa prima fase del programma ci sono due più di duecento ragazzi duecento ragazzi che non stanno bucando e che stanno seguendo i gruppi di terapia all'interno del nostro programma tu sei responsabile di questo settore sì sono responsabile di questo settore e circa nove anni che lavoro insieme a don Mario nel programma ho sono stato staff in comunità nelle varie fasi del programma prima di essere direttore Piero direttore della comunità Castel Gandolfo
Direi che ho visto nascere il Progetto come si è articolato in queste tre fasi
Circa dieci anni fa è partito don Mario è da vent'anni che lavora in questo campo dopo dieci anni che cercava di trovare delle risposte più che valide ha individuato questo modello e allora è iniziato tutto il processo che in questi dieci anni ha avuto uno sviluppo incredibile sia per come si è allargato sia per la partecipazione dei ragazzi tutte le famiglie
E per il successo che ha avuto cioè il nostro programma è un programma che gestisce nelle tre fasi circa seicento ragazzi mille duecento famiglie
Con dei risultati per chi inizia e finisce tre fasi dell'ottantasette per cento per cui sono risultati lei ho ottimi
La nostra la nostra terapia non è basata sul lavoro fisico pratico basata sulla terapia di gruppo
Per cui sulla ricostruzione personalità e nel valorizzare i lati positivi dell'essere umano
E nel modificare tutta quella che è la negatività ma di Rai l'autodistruzione una persona che usa droga cioè non non ci occupiamo di droga ma ci occupiamo di esseri umani
Raccontami una storia ovviamente in la prima che ti viene in mente che possa far capire alla gente cosa intendo quando parli di droga legata al tuo lavoro quotidiano alcun rapporto una sala che può riguardare de oppure che sentirlo
Noi partiamo dal presupposto che la droga non è la causa è solamente un effetto la causa l'essere umano in crisi
Che non ha il coraggio di affrontare se stesso la realtà e non si vuole bene c'è chi si droga è una persona che a livello fisico a venticinque trent'anni venti e via dicendo però livello emotivo a una persona che ne ha dodici quattordici cioè se Haff si è fermata c'è la sua crescita
è rimasta a quel a quell'età per cui noi diciamo su certi fattori psicologici perché riprenda questa sua crescita emotive
Noi non facciamo nessun tipo di giudizio sul ragazzo che ne in qui da noi non ci importa perché non è questo il nostro lavoro se ha dei problemi e della legge o che cosa ha fatto prima quello che ci interessa e di aiutare l'essere umano che ci chiede aiuto
Direi che il drogato non è quella persona descritta da Smart dai mass media con le antennine tipo essa sia cioè se una persona come tante altre con un problema in più quello della droga una volta che li dobbiamo fare la droga è una persona con tanti problemi come quelle che ci sono fuori
In questo programma gli insegniamo
E Luis per primo aiuta se stesso se non non funzionerebbe perché magari si potesse fare un lavaggio del cervello tanto non è possibile in questi casi lui piano piano riesce a prendere coscienza di sé e a trovare dei valori in cui crede nella vita per cui vale la pena di vivere
Torniamo dopo Conte perché qui ci sono cinque ragazzi quelli che che alcuni giornali chiamano con un po'di superficialità drogati se a volte mi sento addirittura by comunità di programmi invece di comunità gli ex tossicodipendenti o di tossicodipendente
Io possono interrompere cioè già questa parola
Comunità di ex tossicodipendenti questi ad esempio son tutti i ragazzi che non mi sono droga chi da tre chi da cinque che da sei mesi perché un anno più niente a che fare con la droga
Ecco a me mi infastidisce quando sente anche stato drogati o extra scrive sono ragazzi che hanno avuto un esperienza con la droga
Fa molto meno notizie molto meno impressionante ma molto più vicino alla realtà
Quanto tempo ci vorrà perché i giornali comincino affrontare seriamente questo tipo anche questo tipo di problemi che sembrano subire un che sono legati anche a un modo di parlare ha modo di chiamare a certi fenomeni
Ma io penso che
Dell'ignoranza però in senso positivo non voglio essere negativo sul prato la cascina ancora tante
E purtroppo si segue sempre quella che è la cronaca cioè quello che fa notizia c'è un drogato fa notizia cioè si quando muore l'isola sì purtroppo sì quando muore cioè non si scrive sul giornale
Ragazzo che è stato recuperato cioè che oggi lavora come abbiamo tanti ragazzino in banca vollero Porti di Roma
Con un'agenzia assicurativa lo si scrive questo di scrive che è morto nel cesso e la stazione ecco questo dipende solamente da una mentalità economica cioè la droga è un grandissimo business si fanno soldi tanta gente
E per cui non so fino a che punto potrà cambiare questa mentalità io devo dire che in dieci anni che lavoro in questo campo nove
è cambiato molto anche grazie a tutto il movimento le comunità terapeutico cioè ci siamo espansi in trentasette città italiane sempre con programma Shay se abbiamo una scuola di formazione del vengono formati in tutti i nostri operatori
E la nostra grande forza sono le famiglie cioè queste famiglie che si allargano a macchia d'olio anche in tutte le borgate
E dicono agli altri non bisogna vergognarsi diretto a un problema di droga
Ma bisogna a uscire allo scoperto per Tushi a trovare un aiuto e riuscì a trovare un appiglio
E i penso che sia sia la maniera più efficace per cambiare la mentalità cioè le stesse famiglie che hanno il problema e che combattano il problema che chiedono aiuto alle varie comunità
Che sono queste che cambieranno la mentalità è già in parte ci siamo un pochino riusciti su queste abbiamo esaurito la parte ringrazio giovane più difficile che è quella di gettare le basi per il discorso che facciamo quanti anni hai come ti chiami di non ho ventisette anni e vediamo se tiene da dove vieni
Centocelle
Non ti chiedo racconto dalla storia d'esperienza che immagino sia molto simile a quella di tanti altri ti chiedo però una come in questo ma tutto sta vivendo la la possibilità di chiudere un un capitolo della tua vita
Come sto avviando questa possibilità questo subito a adesso per me dopo cinque mesi è una possibilità reale la possibilità vera che io costato momento per momento giorno per giorno oggi che stavo male sostò introdotti ho parlato con Del Conte delle persone sto meglio
L'arrivo è una cosa che ti che che ciò dentro una cosa che che sente la cosa che
Che fa vivere cioè non non riesco a fattura le parole esatte
Per spiegarmi però a vetri Maione Bugaro prima io ero un un un un cadavere camminavano e stilizzato una persona che non sentiva che non soffriva di un gelo che non ridevano non piangeva
Che non facevo rigorose normali delle persone no
Adesso no adesso io vivo le mie cose mie sentimenti vivo
Colloqui quello che c'è intorno l'Ulivo mentre io non lo vivo e questa a differenza che io noto da quando stavo fuori e quando
Cioè adesso lo vedo e questo ne fa cioè senza grossi discorsi senza grosse parole però la realtà che io adesso vivono intendono
Tu mi hai dato ieri
Vengono sana non Somalia
Ciò diciott'anni però mio padre italiano ci siamo trasferiti qui pub partes perianzio
C'è
Vado bene com'è che si prende la decisione
Di uscire secondo del risponderti a questa domanda
Se
Io Mion Paolo abbocca al tuffo dello da quattro anni che mi buco
Diciamo io avevo perso la voglia oltre divide di essere un uomo ho perso tantissimo Lori il voler bene della gente intorno a me ero diventato diciamo un cattivo perché per me anche per gli altri ormai da mesi sta da solo la droga da cinque mesi che sto qui ho riscoperto tutto questo l'essere uomo voler bene capire chi sono io me stesso l'amicizia della gente che sta intorno a me
Il sacrificio anche della gente che lotta per mi regia dell'otto per le stesse sono contento di questo di vivere e un giorno anch'io
No io adesso mi sento bene benissimo cucito di qua mi fa una mia vi dà un mio lavoro una persona tranquilla la realtà
Perché il viviamo è una cosa è necessaria perché secondo te si arriva alla droga o almeno la tua risposta ci saranno altri diverse storie io io come tanti ragazzi siamo una di una borgata abbiamo fatto santo una di quartiere
Siamo una diciamo la nostra maestra tra la strada
Quindi per la strada nasce la violenza la vittima delle prepotenze
E non e non abbiamo neanche Udo tante cose allora per avere queste cose siamo andati magari a rubare il siamo nati
Se non è neanche un po'ladri di tante cose abbiamo Duranti Problemi il magari in questo cioè il datore rovinarci siamo un aggancio da questo e ne siamo andati avanti
Con l'eroina
E fino a quando non è amore che almeno non vedevo più luce ormai pensavo che e la mia strada ci morirò fino a quando mia madre non mi ha portato qui e capisco verso tutto quanto e la sapienza da Colleferro prima
Mi reputo diciamo era un cretino penso che era sul serio uno sfondo nove cammina
Non hanno nessuno
Hai pensato la riscossione
Lei si è per me e per quanto riguarda motivazione mia all'inizio quindi lei sono qui agli arresti domiciliari neanche non ci sono moduli spontanea dammi annuncia Sanudo spontaneo qui ai si era quella l'unica motivazioni ma è chiaro che non arrivi qui
Poi dopo col tempo il tempo passa vecchiaia comincerà mentalmente articolo che entra nel vivo della situazione perché qui non riesce a stare diciamo con un piedi fuori e con un piede dentro cioè non si può cavalcare due cavalli
E qui dodicesimo si capisce ramen e questo le volevo dire quali motivazioni gambe non tanti altri cioè MM e mi ritrovo a diciott'anni che mi sta facendo un programma a vent'anni già mi conosco
E questo jumbo ambo motivo per lei
Che ne è cominciata usarono re
Diciamo
Tra le pesanti da da quando c'erano quindici anni coi tra i vari fumi varie cose da quando aveva undici anni
Aspetta che mi sposo sono non ci arriva con il microfono
Cosa tutto qua va benissimo
Toccate io mi chiamo Silvio sono del quartiere Aurelio solo
Circa nove anni
Secondo bucato per nove anni venire adesso il socio devo fare ventotto anni fra pochissimi giorni
Cominciato circa diciassette anni niente la domanda che è fatta loro il perché uno decida di smettere Enzo che niente come un gioco e non riesci più a sopportare insomma un gioco che forse all'inizio all'inizio de prende preoccupato il telegiornale poi piano piano che sanno mille conseguenze
A Fazio di quel gioco pericoloso e poi non ce la fa più insomma ti ritrovi solo e predica in questa cervelli vivendo insomma la Rossi comma nel chiaramente
The bruci tutto intorno insomma parlando dei amicizie parlando della famiglia
Cesena pagine ottanta distrugge a costui non costruisce niente vendere un punto che la situazione insostenibile e quindi decideva qualche cosa insomma
Mondo dorato dalle anche il mondo del in fondo dalla malavita coincidono spesso espresso che che può raccontare della tua esperienza rispetto a questo tipo di di sovrapposizione
Niente deboli che che con il fatto appunto che usa droghe pesanti come le rovina tantissimi ragazzi che magari non cioè non sono aride Minali chiaramente no so ragazzi più o meno più o meno normali
Arrivano fa appunto esperienza de
Le cose le cose molto brutte dicesse forse si violenta anche un pochettino nel senso che panna svolta avaro Botto rimedia i soldati fanno cose volevano anche malamente ci anch'io non è che non è che ero un mostro che vadano chissà che però chiaramente ecco anche affascinato magari da quelli che erano i duri del quartiere o certi malavitosi che c'erano
Usando volere rovina accenti a contatto quindi teme che ha facoltà e per come veri non si era limitato a però chiaramente voi il bisogno sette fa continua su quella strada quindi conosci carcere conosci conosce gente che magari un tasso Emilia però l'unica cosa che c'era in comune quella vera roba quindi niente all'inizio se fra Vernizzi appunto questa sostanza anche gente differente gente che appunto non se somiglia troppo vorace sta cosa che tengano insieme quindi voi niente insomma punta
Più
Il richiamo Miranda Becker domanda mantiene ventitré anni
Alle mura
Tutelata
Va be'la droga è una cosa c'era almeno per me è stata una cosa molto bella mi piaceva però quanti anni comincia ho iniziato a diciassette anni
Rende
No è la prima volta perché è stato te lo ricordi ancora come mangime on line li ricordo che
Mi piacevano ero attratta da queste situazioni mica negative da persone come ha detto lui della mia zona che magari erano rubavano facevano queste cose qui
Erano dei delinquenti e così anch'io non lo so ho iniziato a fare le stesse cose iniziato un po'a rubare però forti piccoli due alla Standa diciamo così
E mi piaceva anche se in casa mia non non esisteva cioè una volta io dissi a mio padre mio padre picchiò questo fatto però ero quasi mi sentivo realizzata come se tutto quello che avevo fatto fino a prima quello che mi diceva mio padre non era giusto era giusto mi sentivo che potevo fare qualcosa ecco indicativo per me senza sapere dove mi portava e poi però mi sono accorta che sì la droga all'inizio bella perché non la capisci c'è sei così mi ricordo che ne avevo tanta disposizione perché non aveva ancora l'astinenza quindi se l'avevano l'avevo non è che stavo tanto male però poi giorno De Sena andare cioè che non avevo più storie intorno a me doveva andare a trovare i soldi per buttarmi
E l'ho visto che per me era proprio un problema c'era diventato veramente un problema per me le rovine e niente ho vissuto
Per lei è proprio così come se ami una persona forse anche peggio che riempie un vuoto si simili armi riempire un vuoto
Oggi come da
A chi non lo so sì ci sono i momenti che ci penso però ho riesco non lo so a cui riesco
Si sente più forte o no
Più forte non mi sento una persona che alle sue paura mi sento una persona che ha l'isola momenti di gioia anche mi sento una persona che sì lei forse legata a un passato un po'triste no però normale c'è una persona che può può vivere benissimo non è che prima di sentirsi forte
Forse proprio per colmare quella mia debolezza fatti adesso vivendo accorgere di tante cose come ha detto prima Giovanni che noi tale ci abbiamo dei sentimenti come se siamo dei bambini è vero io
Mi ritiro delle storie che avevi lavora da quattordici anni a scuola
Incerte si ricomincia la vita che ricomincia
Infatti è vero e proprio così e io me ne sto vedendo adesso e qui c'è proprio fortificare sì crescere in quei mesi di comunità che facciamo i nel rientro in tutte le tre fasi crescere in fretta per un per un domani migliore insomma
Chi segue la nostra televisione saggia qualcosa
Tu che ne pensi c'è già in realtà penso cosa tunnel posso pensare però che ci tengo a capire anche perché mi sembra che in alcune cose la risposta del c.t. don Picchi è stata più interessante rispetta la banalizzazione del problema c'è stata per esempio sui giornali
Ma già quello che ho detto nei giornali vari giornalisti da varie testate cioè il discorso sulla del liberalizzazione è un discorso che non ci interessa molto e che ne faccia un altro discorso perciò al discorso dell'uomo e non della sostanza per cui già su questo abbiamo una grossa divergenza di opinioni per me strutture
Io non credo molto che lavorando sulla sostanza si cambi qualcosa cioè come si dice la società fa schifo e non ci si rende conto il conio di noia e società per cui si incomincia a cambiare io già allora forse riesca a mettere una piccola pietra
Secondo me in tutto quello mi baccano che è successo c'è una cosa solo positiva che abbiamo rimesso il problema droga all'attenzione all'opinione pubblica ecco di positivo e solo queste tutto il resto non lo vedo molto positivo
Liberalizzare la droga sarebbe come la società che si prende a carico di persone che hanno rinunciato a vivere le accettiamo così insomma questo mi sembra un po'un offeso un'umiliazione è un affronto
A quello che è l'essere umano e direi che
La proposta migliore e quella vediamo un po'
Che come si possono aiutare questi ragazzi non alcuna sostanza ma con qualcosa di più concreto che sta sempre più mancando che è un po'di umanità un po'di solidarietà adesso io non mi voglio inneggiare
Tipo Don Chisciotte o cose del genere
C'è solamente con una mia testimonianza personale
Che mi dedica a questo lavoro ci credo fino in fondo credo in questi ragazzi che parlano credo nella sofferenza votato la sofferenza anche di tutti questi genitori del dramma della droga ecco io penso chi Ski son rimasti più colpiti più umiliati
Sono stati questi genitori una proposta così cioè avere un figlio che si droga pesante una tragedia una famiglia e che cosa deve dire a questi signori accettata così datteri la drogata dalla compra supermercato dentro al carrello questo secondo me è allucinante
Ma secondo de però qui un qui rappresentata certo una parte non interessa quanto grande del del fenomeno droga però c'è anche chi in questo momento sta sbattendo sì per le strade a cercare una dose
Sì ma che magari non ha voce in capitolo su questo e ma io credo che questo faccia parte del gioco cioè tutti questi ragazzi che sono qui hanno smesso di droga Anzio tentano di smettere in questa prima fase sono tutti qui perché non aveva un'altra alternativa
Cioè non ho più il coraggio di rubare nono un addirittura non riuscivano a rubare o i genitori gli hanno chiuso tutte le porte perché se li dai una possibilità per drogarsi Rossi droga
La droga un grande amore
E il loro passano di fronte a tutto pur di arrivarci e Keating smettere di drogare non è che non ti piace più le rovine che le Rina piace
E sono le conseguenze che dall'eroina questo ti fa smettere le conseguenze sono la vita che devi fare le umiliazioni che devi e viverti il carcere la prostituzione e via dicendo e se leviamo questo io penso che in questo centro ci sarebbe nessuno come tutti gli altri centri cesserebbero tutti
Degli zombie che cammino per strada con un sacco di famiglie disperate
E che bene o male non lo so accetterebbero di un figlio così in una società dove abbiamo un ghetto che chiama organizza drogati si metterà al tutti la eccetera
Voi che ne pensate voglio che le persone
Per me il inutile mi sono incavolato
Oltre che il discorso cioè oltre quando sento il discorso della la bollava proposto per la liberalizzazione delle rovina
Quando l'hanno definito drogato sui giornali figuriamoci cosa essere si è sentito
Quando qualcuno ha fatto la proposta per la liberalizzazione del dell'eroina io onestamente non avrei smesso se c'è questo in farmacia o nel suo mercato per tutte le motivazioni che diceva prima Giovanni
Secondo me ecco non è il discorso della sostanza delle rovine ma il discorso del valore di discorso del perché uno Severino del perché una persona perché come me
Ci sono cinquecento mila o giù di persone adesso in Italia che si bucano perché ci Celori un esercito di bambini
Che trovandolo minorenne nei supermarket più nelle farmacie sarebbe disposta
A perdere la
Il cioè a perdere la figura ci fa perdere il tutto
Per non accettare quello che ci sta intorno schivo che c'è stata una seconda il problema dello meno colori
è un problema dei schiva problema del del te Deum non Daddy società è un problema nostro è che noi punto diciamo siamo parte la società la prova tv di valori è un problema di i pubblici da un prova di immagine un problema di vicolo segreti perdiamo quegli elementi con la discorsi e bada la meccanizzazione a al al Kremer mise noto che facesse
Se ce la facciamo ad un esempio il terremoto importante capire perché le cause di questo vorremmo avere anche importante fare qualcosa immediatamente per attraversato da Claire la cosa che forse può essere utile in questa proposta che mi è stata prendendo in analisi concretamente seppure con la nostra esperienza è anche quella però di capire se possibile staccare il discorso droga dal discorso marito e dal discorso Business sotterranei consiglio risponderci atteso domanda pretorio
Savile realizzano è come quando uscì dal metadone feroci del metadone la gente andava esatte prendeva metadone se lo vendeva discesa andava fa può limite se lo bevevano e Panda una svolta e si rifacevano
Per me sei ero in libera è come la prima vera The lava e compra la seconda la vera svolta e quindi non eliminerebbe mai che ne so la matita alla criminalità rimarrebbe sempre uguale anzi per un drogato sarebbe una svolta al più perché la primavera
E legale a secondo se la prende sotto un banco non penso ci sarebbero soluzioni anticorpi
Che negli Stati Uniti dove il fenomeno diciamo è dieci anni avanti rispetto a me però la considerano una delle unire ipotesi possibili secondo
Polveri possibili
Io penso che Nesta venerdì niente evidentemente le gesta gente che si è arresa definitivamente perché discorso che liberalizza alle l'eroina sia Occhetto che potrebbe essere i poteri col fatto che sconfigge amo il mercato nero la Rimini detto terrestre non c'ero molto perché mi sembra un po'l'utopia pago tecnicamente parlando non mi sembra una cosa possibile o comunque facile
C'è come tu appunto prendi non ai tossicomani come poi quantità come Gratai quanta gliene dai stessa roba appunto calcolando che appunto non è che cessano Limiter Klose comincia fa cinquantenaria Corea false programmi legami quattro la merce un'unica parte discorso vecchio penso che niente Misseri evidentemente hanno accettato che una società che esse se dichiara civile
Accettata appunto la sera ci ride da Lecce non sono e se c'è un sole quante centinaia migliaia detergente appunto che che non ce la fa vivere accettiamo che questa gente appunto se usciva piano piano azionati con Athanasia qualcosa del genere quindi penso che un Paese come l'Italia che si dichiara cattolico piena degente insomma del buona fede ed è buona volontà
Si è assunto appunto una proposta del genere già tu condanni un tossicomane che magari potrebbe essere governabili siano come siamo tutti noi che siamo qui dentro tanti atti che sanno le quali potrebbero essere curati
Chiaramente ed è la roba tutti i giorni che insomma con Logan tra varca tranne poi muore c'è proprio come coscienza penso che sia un discorso che non se può accettare c'è allora ammazziamo tutti quanti quelli che nascono Biondi perché volesse che al domani c'erano problemi ammazzano subito dico solo assessore
è niente io ipotesi possibili Bo diceva potrebbe essere dovrebbe essere dimesso buono il gelato che medicee
Magari fosse la droga libera drogato che medici però c'è anche un'altra realtà fatte che parecchi sieropositivi muliebre un poco tempo no e cos'è l'altro problema che magari chiuso i mass media giornali non ne parlammo tanto cioè muliebre tanta gente in poco tempo praticamente come dice l'America l'America un peso civilissimo però anche il Paese che ha più malati dai sieropositivi facciamo anche un'Italia così cresce volevo un attimo la forza quello che dice colui dicendo che c'è il concetto della liberazione delle rovina
Rispetto la persona è un concetto secondo me quasi nazista hanno ciò al punto che stesse forte
Fuori sopra brividi non c'è problema se sei debole e quindici I delle difficoltà che possedesse strutturali economiche personali esistenziali o come dire
Cioè qualsiasi cosa che fai capito celerino informa ci o ce lo dice lei al supermarket non c'è problema legale come la collega Vito cioè proprio
Non cd cioè non ci dimentichiamo che sì o che l'America vuole pensa che è una buona soluzione però io non mi sento inferiore o più incivile dell'America o perché loro sono più evoluti perché magari hanno più soldi di noi
In America c'è anche la pena di morte negli Stati Uniti diciamo qui no quindici è proprio un discorso diverso del diritto dell'uomo capito no i ecco qui dentro c'è amore c'è Rispetto Chamorro per l'altra persona e non c'è egoismo qui dentro a queste cose a noi ci fanno andare avanti ci fanno crescere ci fanno diventare sì Raine Setti e questo la liberazione Rizza azione della droga io volevo dire
Si potrebbe essere una buona proposta però bisognerebbe cambiare il modo di cultura della delle persone
Fare più centri tipo questi solidarietà iniziare alle scuole materie più sociali che non magari la storia di Napoleone che non mi serve e cioè per oggi per vivere mi serve saper vivere capito eh sarebbe buono anche nelle scuole fare queste un'informazione molto più divulgata anche nelle pubblicità più pubblicità positive che pubblicità
Non lo so che non servono a molto
E ascoltiamo che cosa ha detto a Carlo Romeo dei tre Roma cinquantasei don Mario Picchi chi intervistato quello stesso giorno
Resta da quello sulla liberalizzazione con i ragazzi abbiamo cominciato a parlarne due battute anche da parte sua anche se penso che che si riconosce ancora hanno già detto i ragazzi
Non so che cosa vogliate sapere cioè già il tipo di lavoro che facciamo in questo centro credo sia una risposta abbastanza concreta all'dibattito aperto sulla liberalizzazione d'altronde anche noi parliamo molto di liberalizzazione no Remo di liberazione dell'uomo
Ad un uomo libero io credo che si possa offrire un piattaforma di scelte da più vasta e la più ampia
A delle persone che vivono decisamente in mezzo tanti contrasti sociali e a tanti condizionamenti sociali io penso che certe liberalizzazioni non siano idonea a migliorare la qualità della vita no ecco prendiamo quello del la velocità se tutte le persone fossero responsabili e tutte le macchine fossero
Creati
Per il bene dell'uomo credo che non c'era bisogno di mettere tanti segnali quaranta allora sessanta allora cento all'ora
Se dovessimo toglierli tutti vedremo un'ecatombe di vecchiette presterà ad aggredite dalle queste velocità di questi super macchina ecco ora se vogliamo essere seri
A dei giovani così esposti e mi riferisco solo ai giovani ma il discorso può essere fatto anche per gli adulti così esposti a tensioni a
Delusioni a fallimenti a fatiche quotidiane perché sono notevoli no
Dire che la deroga è libera significa fare la scelta che i più forti vivranno il più fragili cadranno non droga libera ma droga controllata dallo Stato e non dalla mafia letteralmente impossibile proprio cioè il se vogliamo fare dell'Accademia è letteralmente impossibile
Abbiamo visto il metadone controllato dallo Stato la fine che ha fatto no
Lo Stato dovrebbe controllare anche l'aumento di richiesta della deroga perché una volta che la droga e liberale non ci dovrebbero essere se vogliamo far cadere il mercato limiti all'assunzione e quindi mi sappiamo che la deroga dalla sue fazioni e quindi quanto più uno ne prende tanto più ne vuole e il termine ultimo quando non era più può non la può rendere più cioè quando muore no quindi lo Stato poi dovrebbe un certo momento dire fin qui te la do e oltre no e allora li scatterebbe di nuovamente il mercato no ecco perché ci sarebbe poi anche una fetta di acquirenti che non vogliono passare attraverso il mercato legale no ecco ci le le difficoltà sono molte inoltre vediamo che così difficile fare una politica mondiale uguale per tutte le nazioni abbiamo i vari blocchi no
Domani di fronte alla droga avremmo delle nazioni che accettano questa idea e altre che non l'accettano
Quelle che l'accettano all'incrementerà ebbero moltissimo il turismo di massa perché arriverebbero da tutte le parti no perché che sarebbe effettivamente una aprire sia molti altri problemi e questo presuppone anche che i giovani i giovanissimi e adolescenti no non inizino anche soltanto per curiosità non solo per problemi no ma anche solo per curiosità dato che il fumo la sigaretta oggi quanti hanno iniziato per curiosità per darci un certo atteggiamento per lo farebbero i ragazzi immediatamente né diventerebbero degli schiavi quindi in cui non è che dico che è pazzo chi parla di liberalizzazioni dico che ho la vaga impressione la sensazione appunto perché sono a contatto con delle persone che mi espongono le loro opinioni che si è letteralmente impossibile pensare a pensare ad una presenza dello Stato più intensa diverso ai jet non tanto nel campo della repressione che non è nostro compito ma Michele eliminare parte delle tensioni esistenti oggi nella vita quotidiana questo sì e allora ecco in questo do atto anche a chi ha sostenuto in questo periodo
Questi idea perché per lo meno è valso a a risvegliare un po'l'attenzione
Del governo dei politici ultima cosa provi vediamo invece al resto gli argomenti che sono tanti però Pannella un politico la proposta era rivolta dei politici lei un operatore quindi la sua testimonianza è molto importante su questo però lei da operatore cosa chiede ai politici allora
Delle cose che chiedo sono tante ma poi non non le chiedo io io come privato cittadino qui posso esprimere la mia opinione perché sono a cui è stata una latitanza politica in questi anni
Ma io credo che ci sia ancora una grossa latitanza politica
Di fronte al problema della droga in parte forse dovuta a non alla non esistenza di ricette
Riconducibili alla soluzione di ogni problema no ecco questo primo punto io credo che non sia facile se mi dicessero tu hai il potere no in questo momento di
Suggerire una legge che verrà piccata immediatamente col onestamente non saprei cioè sarà sempre parziale il mio modo di intervenire perché credo che a tutti se siamo onesti
Si è difficile avere una ricetta pronta perché non esiste
Ma certamente alcune cose si vedono ecco io direi
Se
Si comincia a suo momento a vedere qual è la nostra società nella quale
Cresce sempre maggiormente bisogno della sostanza stupefacente da sostanze che ti porta a al di fuori no del binario perché ma perché è una società che crea tensioni
Che crea
Quindi se aria che crea sofferenza che crea quanta gente c'è che sola quanta gente c'è che
Non è necessario per sopravvivere
Quante gente cioè che deve adattarsi ad un lavoro e non lo può scegliere cioè intendiamo in questa mentalità perché ha cioè se vogliamo capo voglio salita è qui che dobbiamo arrivare no
Io mi chiedo quanti giovani oggi vanno a lavorare esclusivamente perché devono guadagnare
Quattro soldi per sopravvivere ma quanti sono i giovani che scelgono il lavoro che li realizza sono pochissimi questi no ecco e allora perché non inventarci un momentino forse far cadere questa corsa
Ah ah ah l'esigenza di aumentare il denaro di aumentare la proprietà e il capitale e invece cominciare a pensare un pochino di più all'uomo no quest'uomo che deve lavorare e allora che questo lavoro rispecchi un pochino la dimensione di quest'uomo invece mi pare che il proprio il lavoro no in se stesso come è concepito non se guardiamo se guardiamo la gente che va a lavorare al mattino delle volte no e ti trovi mai nasce ecco benedicente che già discute da sola in macchina gente tutte gente ipertesa gente che che che
L'assenteismo cerca di non andare a lavorare si ciba cerca di leggere il giornale cerca di essere Nino presente possibile nell'ufficio ogni la fabbrica perché ma perché il lavoro
Non è una cosa desiderata
Non è una cosa che ti realizza no
Quindi un primo discorso politico è riesaminare momentino forse no quali tipi di offerte facciamo e iniquo e comunque quale modo si lavora
Mille novecentottantasette vent'anni fa mille novecentosessantasette come se lo ricorda il don Picchi di vent'anni fa lei
No o la memoria corta
E mi serve molto aver l'accorta perché
Forse poi mi piango addosso mi credo importante cioè ripensare al passato hanno vedere
Le tegole che mi sono cadute sulla testa quelli che sono riuscito a evitare quelle che mi sono preso proprio bene bene no lo mi fa sentire forse ma sono abituato un po'a guardare domani no che è più importante per caso trovasse nel suo ultimo cassetto una fotografia del sessantasette che racconta un episodio di don Picchi ok hanno avuto pessima don Picchi quale fotografie pensa verrebbe in mente
No no no no fotografie particolari valido che allora non era facile
Sì non era facile oggi Ticino parlare non ti ascoltano ecco condivisi siamo un po'a a livelli quasi simile
Niente nel ricordo che c'è stato un momento in cui
Cioè parlare di droga era difficile anche un po'per noi perché il gruppo che aveva intorno rischiava di scomparire di andarsene però c'era una cosa che mi piace sottolineare la voleva un moltissimo nelle borgate no e si andava in borgata
Quasi tutte le sere con degli spettacoli
Arrangiati da aggregarsi senza molte regie molti palcoscenici
E si facciano delle cose molto interessanti io ricordo che allora la droga non era sessantasette non era l'argomento principe argomento principe era la fame nel mondo
Io ricordo un particolare non ti so dire la data esatta
Ne fece una grossa campagna
Contro la fa contro la violenza contro la guerra no il genocidio che stava accadendo i in svariati Paesi tipo Biafra eccetera no
Ricordo l'attenzione della gente a questi problemi avevamo Alliste allestito cosa che oggi forse sarebbe già un pochino più difficile in Stazione Termini negli arrivo porti ramo allestito delle mostre
Abbiamo la collaborazioni dei vigili urbani della gente giorno e notte tutta la notte
Raccogliendo anche del denaro che poi serviva di inviare grano invia fra ricordo questi particolari
Ed era possibile cioè forse c'era meno violenza Esterna si parla del sessantotto hanno di violenza eccetera io mi vedo più agili violenza fa più paura oggi forse perché sono più vecchio ho più paura oggi ecco uscire addentrarmi in certi ambienti
Che non allora allora
Direi gli ambienti dove c'era tanta miseria se entravi dentro idee riascoltato il collaboravano il e si riusciva a fare delle cose anche oggi si riesce a fare delle cose intuito Pasolini quando diceva poco prima di me scriveva poco prima di morire che allora
I ragazzi in borgata sapevano ridere adesso sapranno soltanto a nessuno nel momento quindi nel settantacinque soprano soltanto di ignare si era reso conto che qualcosa sta cambiando
Sì io ho trovato ma ricordo proprio questo particolare
Avevamo uno spettacolo fatto dietro quattro fili spinati no e voleva essere tutto un discorso di quattro voci quattro giovani che evidenziavano aspetti etici
Gli aspetti sociali aspetti economici anche aspetti culturali gli aspetti religiosi anche profondamente religiosi no
Questo spettacolo portavamo nelle varie borgate dovevamo un ambiente dentro l'ambiente siano sulla strada
Ma con una partecipazione della gente no che era veramente entusiasmante
La gente aveva più speranze c'è Madre Teresa e che dice sempre una cosa o a pietà dei poveri di Roma perché i poveri di Roma sono più poveri di di poveri di Bombay in quanto
Questi non hanno più neppure la speranza ecco credo che noi ci siamo impoveriti disperati adesso forse c'è un risveglio
Se lo ricorda con nostalgia con affetto con malinconia quel don Picchi lì in fondo era era un don Picchi aveva grossi problemi Claudio bene
Incasinato ma gli voglio bene immaginati ritrovarlo oggi non dico con non ho mai pensato alla crescita cioè penso al domani perché ci sono da fare delle cose no
Mario questo stesso ambiente dove siamo ora l'ho desiderato il sognato per credo dieci dodici anni quando l'ho avuto ho detto forse dal tempo che venisse io credo molto nel Padreterno nella Provvidenza cosa ha fatto in modo di che questo suo sogno diventasse realtà
Ma forse essere testardi ma poi non sottovalutiamo che delle volte si parla sempre di un protagonista il vero protagonista è un gruppo perché io senza dubbio ne sono convinto da solo non avrei avuto il coraggio di continuare una strada di questo genere un prossima poi dopo non non sono mai stato da solo sempre avuto molti giovani intorno generosi collaboratori intelligenti anche tutte le idee che si attribuiscono a me
Il più delle volte sono frutto di un dibattito interno al nostro gruppo poi uno le lei deve dire necessariamente nota ma non è sempre farina del mio sacco
In fondo lei oggi ha la responsabilità di una struttura che ha un bilancio di diversi miliardi quasi le tocca il ruolo del Managers nulla non la spaventa un po'questa responsabilità che forse va oltre quello che voleva essere il suo impegno concreto me lo dicono sempre i ragazzi non mi dicono Mario non diventiamo
Una multinazionale non diventiamo un'industria ok sono abbastanza d'accordo su quale insisto
Però c'è numeri spiegano non mi scusi non trovano in un momento come
Articolata tutta questa questa macchina diciamo che rispondo alla tua domanda e poi ti dico come articolate e questa macchina
Signori abbiamo sempre davanti un discorso che è quello del numero
Non dimentichiamoci che vent'anni fa riuscivo ad stare accanto a tre quattro cinque dieci persone
Quindici persone venti cinquanta no ecco oggi parliamo di migliaia se moltiplichiamo
Quello che era l'impegno di allora per il numero di persone il Bilancio non mi spaventa più è normale e naturale se uno consuma tre
Dieci consumano trenta ed è normale quindi oggi spaventarsi perché il bilancio vada nell'ordine dei miliardi
La cosa e e se allora avessi pensato questo per carità io che controllo ma la pena fino a cinquanta e quindi era difficile indubbiamente accettarlo no ecco allora
Il discorso e che oggi strutture più capaci ci consentono di arrivare più lontano e soprattutto ci consentono anche che un discorso diventi più stabile
Per essere concreti che Regazzo che smette di drogarsi non smette solo di drogarsi ma prende in mano la propria vita e comincia a gestire la propria esistenza nel mondo del lavoro culturale recupero scolastico eccetera sono tutte cose ti chiedono anche degli ambienti per essere realizzate questo è il discorso perché non mi spaventa oggi parlare di miliardi d'altronde spiantato ero allora spiantato sono adesso e quando li ho bisogno Buso tutte le porte tenuti se riesco realizzarlo perché altre persone mi danno una mano come è questa macchina una macchina semplicissima ci sono delle persone
Che si preparano professionalmente e e culturalmente terapeutica mente umanamente no
Per stare accanto ad altre persone che hanno bisogno anche loro di riscoprire la loro
Vita la loro esistenza del loro esistere cerchiamo di dare meno valore alla vere e più valore all'essere cerchiamo di usare delle strutture e che servano a noi non creare delle strutture che rimangono di monumenti in mezzo al deserto
Anche questa struttura che sembra tanto grande ci sembra già essere diventata piccola
Cerchiamo di rimanere nel territorio di dialogare con il territorio con la struttura pubblica
Anche perché non facciamo molta differenza struttura pubblica o struttura privata non vogliamo coprire delle divisioni ma aumentare le occasioni di unione di collaborazione
Troviamo persone molto intelligenti da entrambi le parti nel privato e nel pubblico
Troviamo una buona collaborazione riusciamo a fare delle cose intelligenti abbiamo anche un sacco di fallimenti quelli ce li teniamo nel cuore ci servono a non ripeterli domani quando ci riusciamo
Abbiamo dei limiti non ci scandalizziamo dei nostri limiti
Siamo alla ricerca della verità continua
Sempre non abbiamo dei talk mi in questo campo fra le mani
Grazie ai genitori mi sono pochi e nel settore religioso
E abbiamo tanta speranza nel cuore
E soprattutto ecco
Quando mi si dice che io ho troppe certezze non ho certezze o accanto delle persone nelle quali io credo perché è hanno ribaltato la pietra tombale della loro vita e oggi di vivono sorridono hanno hanno lavoreranno costruiscono
Senta sotto e memorie non lo straordinario
Lui in ogni Antimo dalla giornata silos hanno deciso aspetterei amore serenità a me solo il suo sguardo mi fa sentire bene io la ringrazio loro hanno molti ragazzi del cesso e quello che sta facendo quello
Ok la signorina te l'abbiamo avuta non ho più duraturi nata per preoccupante perché io mi è noto le cose che ha detto che lei a dirlo credere dipendenza da dei grossi calcioni nel sedere perché a un certo momento se ne vadano se ne vadano se ne vadano ecco quali ha bisogno di loro
Io ho bisogno di loro del loro affetto certamente però ecco cerco di stringere le mani ma di non trattenerle
è importante quello no perché devono andare devono camminare se la Società domani sera diverse perché loro prenderanno in mano il volante noi ormai siamo nella china discendente loro stanno salendo che prendano in mano loro
Forse faranno le cose anche meglio di noi
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