Inaugurazione della Mostra "Istruzione: un futuro di speranza"

Questa di questa mostra
Dal due mila tre l'iniziativa arte contemporanea rifugiati è riuscita a stabilire
Un legame tra artisti e rifugiati quest'anno tra circa venti mila bambini bisognose di istruzione
E trenta artisti
Prima di continuare sul progetto vorrei subito ringraziare tutti gli artisti e vedo il maestro Mitoraj nella sala il maestro Mitoraj ci ha accompagnato tanti anni e vorrei ringraziarla sentitamente per il suo sostegno se sicuramente che la Stampa potrà parlare con il maestro e con altri artisti durante la mostra per approfondire all'aspetto
Estetico artistico della vicenda io mi
Focalizzo sull'aspetto rifugiati sull'aspetto del progetto
Allora questa nel progetto scelto fornirà istruzione è un progetto che a che vedere con l'educazione
Fornirà istruzione a circa venti mila bambini attraverso tre aspetti la costruzione di otto scuole la fornitura di circa quattro mila banchi
E la formazione il sostegno economico agli enzimi insegnanti
L'importante forse sarà capire chi sono questi questi bambini
Abbiamo due gruppi due gruppi di bambini beneficiari un gruppo di loro sono rifugiati ad del Sudan del Sudan piano fuggito assieme alla propria famiglia dal Sudan in Uganda
Lì vivono libere in comunità dove sono stati forniti loro terra per la casa terrà per il lavoro agricolo e un permesso di lavoro
Diciamo che loro hanno beneficiato dell'atteggiamento molto molto positivo delle autorità ugandesi che l'hanno permesso di vivere in libertà e di
Le costituita una vita il più possibile normali invece
L'altro gruppo di bambini sono scollate interni sono ugandesi sfollati interni
Che vivono in condizioni molto più difficile dei rifugiati hanno lasciato alle alle per la propria e proprio comunità in Uganda a seguito delle azione di un gruppo armato e Lodi spese Stanzani
Questi bambini sono spesso orfani
Abitano in campi Chiussi trovi godono del certa protezione per i maschi protezione contro il rapimenti per trasformarli in soldati
Per le femmine protezione contro lo stupro o la schiavitù
Per ambedue i gruppi e il progetto insegna loro ad affrontare la vita è un insegnamento nord molto accademico diciamo che veramente e darle elementi perché possono affrontare la vita soprattutto
A livello della salute
Allora per
Per conosce del di
Di elementi basi della dell'igiene e anche per tutelarsi e dall'EISC che è un problema gravissimo in quella zona lì
Un'alta questione che
Che qui consegnarne questo questo problema ci sarà
E
Dare consapevolezza ai bambini sulla presenza del antiuomo e come evitare le le le località dove sono concentrati queste queste mine
El il progetto anche un'importanza per il futuro dei bambini
Perché significa imparare un'attività produttiva che permetterà loro partecipare dalle ricordo che nella ricostruzione della propria comunità quando ritorneranno eventualmente
Nel processo di di di rimpatrio
E
Colgo l'occasione per per per condivide con con voi il fatto che per noi per
L'UNHCR il il rimpatrio al paese d'origine alla comminata d'origine
E la soluzione
Migliore
Purtroppo in tante situazioni nel mondo le persone non possono tirar tornare a caso devono aspettare tanti anni prima dei di tornare
Praticamente cinquanta per cento dei otto milioni di rifugiati liberi nel mondo sono costretto in più di
Di quattordici o quindici anni
E e per questo che sottolinea l'importanza del progetto a livello
E la della creazione di condizioni che possono portare alla alla ricostruzione della della propria comunità
E con le diciamo la l'essenziale del progetto saremmo lieti io e tutti collega dell'accordo di fare
Una profondità del cioè trascorso della mostra colgo l'occasione ancora una volta per ringraziare gli artisti soprattutto agli artisti che siano
E dato con tutta generazionale queste opera che possono
Portare al finanziamento dei progetti
E non a questo ma magnifico spazio per svolgete questa questione attiva in cui il mondo dell'arte è collegato al mondo di rifugiati grazie tante
Nel vi
Non molto simpatica
Come sapete questa cosa organizzata con la Christie scherzo
Che si occuperà poi tra nel mese di novembre a Milano
Di vendere queste queste opere sono trentacinque insomma una trentina di artisti
Con la collaborazione anche la commossa è stata organizzata come sapete dalle edizioni viciniori
Posso amico zitti
Che sin da sempre si occupa di più anche di queste cose e
La cosa
L'interessante e curiosa è stato
Il coinvolgimento
Mio
Dei colleghi per il reperimento delle opere
Una cosa che non era mai mai capitata insomma noi
E
Che ha mi ha dato un po'la misura
Effettivamente nel senso etico così di questa di questa manifestazione in definitiva la cosa si è svolta così che Alice Lambrate che qui
Ha detto che potevo
Potevo essere anche io tra le tra coloro i quali avrebbero invitato gli artisti
Questa mi sembra una cosa molto simpatica perché
Il
Criterio di scelta era proprio è stato proposto quello più semplice altri se vogliamo
Più ovvio cioè non tanto basato su criteri così profonda analisi storiche eccetera ma sulla simpatia umana e sull'affetto in linea di massima che lega
Che può legare una persona che fa il mio mestiere a gli artisti che
Che operano
è stato appena ricordato che c'è Mitoraj qui che un grande amico e in effetti
Penso anche di poter dire anch'io che Mitoraj rappresenta bene questo tipo di dimensione cioè una
Una spontanea esigenza di far sì che il il proprio lavoro possa contribuire anche a
A giovare un po'alla
Al benessere e alla formazione di altra gente che
Questo benessere questa formazione e stenta ad averlo insomma come nel caso del dell'Uganda del del Sudan
Una cosa interessante e che
In un caso come questo
Emerge abbastanza bene proprio una delle cose che noi
Noialtri che ci occupiamo di
Di organizzazione diciamo culturale
Nel campo delle arti figurative
Spesso dovremmo fare non sempre facciamo non sempre ci ricordiamo cioè il fatto di raccogliere opere d'arte con un fine formativo educativo
è vero che qui il fine formativo educativo è direttamente connesso al al al denaro bene serve perché se no non si forma non serve a nessuno
E però insomma
Questa cosa
A me almeno personalmente è cresciuto molto
Vedrete le opere che giudicherete se
Il discorso è valido ma
Fateci caso
Forse per un caso forse per una volontà precisa
Su questo non rappresentati in questa piccola raccolta di opere
Tendenze piuttosto significative anche in modo emblematico ecco so per un Mitoraj che rappresenta certamente una certa ala
Di pensiero di di impegno figurativo c'è un artista come Hermann ICE non so ecco per
Sentire un nome che è troppo agli antipodi in qualche modo ma che tuttavia
Un esponente notevole di un'arte che ha
Certamente
La l'ambizione di essere di essere formativa
Una sorta di
Di vicinanza molto stretta tra l'altro a me ma mi ha colpito una cosa non so se l'avete notato nella nella cartellina stampa io sotto fatto caso in questi stante non era una cosa avrebbe
Avete visto che c'è scritto rifugiati in tantissime lingue
Ma mi ha colpito da un certo punto Loggia mi è accaduto sulla dicitura greca
Non mi ricordavo si dice prossime segreto cioè profughi
Allora profughi e rifugiati
è la stessa cosa però da un punto di vista linguistico piuttosto interessante cioè
La dicitura profughi è una dicitura per noi italiani molto antica
E guarda caso
Si si collega con una parola che per noi rappresenta una matrice una radice culturale e formativo scendere ecco che oggi naturalmente non si studia più perché non
Nelle nostre scuole
Non ci si deve formare può educare ma se deve imparare
Qualche cosa che è un
Po'diverso
Allora
Questa cosa ma ha fatto riflettere cioè il fatto che non gli altri temi
Chi si occupa proprio di arte come me chi si occupa del problematiche sociali socio economica e politica
Come l'Alto Commissariato appunto dell'ONU però è notevoli il fatto che
Abbiamo ci sono è vero che c'è un obiettivo comune insomma
E cioè quello del detterà formazione problema formazione uguale in tutto il mondo sia conosce ricco ce ne sia povero sei povero però certo è molto peggio e allora pro è possibile che questa nostra piccola mostra
Possa essere effettivamente apprezzata anche da chi semplicemente a
Di mira un interesse di tipo storico estetico e
Che non può e non deve
Essere disgiunto
Dall'impegno sociale che ci sta dietro in questo caso un caso proprio emblematico anche e quindi con questa ottica la
L'indice di io e altri abbiamo cercato di
Raccogliere delle opere abbiamo avuto il piacere la grandissima soddisfazione di una adesione di grandi personalità
In modo molto
Positivo diretto spontaneo e cordiale sono rarissimi casi in cui probabilmente per nostra i rifiuti anche per mia difficoltà a volte di contatti non so magari non siamo riusciti a vere
Che sono un dialogo un contatto concerti artistiche oppure avremmo voluto ma questo nulla toglie al clima di cordialità e di saggezza che
Che
Può sicuramente contraddistinguere questa manifestazione quindi con questo spirito speriamo che
Ci sia un buon impatto per la mostra in sé è un buon risultato naturalmente quando queste opere verranno vendute e i proventi serviranno a compiere
Qualche azione concreta
E positiva per questi profughi se li vogliamo chiamare all'antica con rifugiati per come
Adesso forse più invalso l'uso di De nominarli grazie
Bene grazie penso Strinati da una
Professoressa Ivana Della Portella Presidente della Società Zètema del Comune di Roma tutta la responsabilità dell'organizzazione dei servizi aggiuntivi nelle nei musei comunali
Allora intanto buonasera a tutti e benvenuti asset venuti qui se capitolini io volevo riflettevano un attimo adesso mentre parlava peraltro D'Amico
Strinati come quando Alice LAM ben bene mia fede il Zètema
Crediamo ci sia si creava immediatamente diciamo una sinergia positiva per cui
Ci sembra immediatamente importante ed utile che questa manifestazione si svolgesse proprio qua in Campidoglio
Mi sono sforzata in tutti i modi perché ciò accadesse sapendo di interpretare con questo la volontà larga dell'Amministrazione comunale in primis nella figura del Sindaco certamente poi è accaduto agli assessori della Sovrintendenza quant'altro
Perché credo che ci ha una vocazione passo al di là della sensibilità riconosciuta dal più del Sindaco di Roma
Nessuno per quello che riguarda i temi della solidarietà di tutte delle sue battaglie per
Le politiche diciamo di attenzione temi internazionali Romario acquisito quella che ha una sua vocazione antica
Hillary acquisita nella fattispecie questo colle
Il e l'aveva acquisito in questi ultimi tempi con il Sindaco Veltroni e devo dire
Io riflettevo al fatto che non abbiamo fatto dopo con la trasformazione del Campidoglio e nella nella trasformazione dei musei Capitolini ha ritrovato una giusta ed egregia collocazione in barca Aurelio
Ora non molti magari sanno del Martorelli a una sicuramente lo sa Claudio Parisi per il siciliano studioso
Di queste tematiche quanto in realtà la possibili posizionamento del Marco Aurelio sulla piazza sull'ordito stellare Michelangelo esco qualche modo stia a sottolineare
Come questo gesto che potrò in Salizzato certamente dall'intervento del Buonarroti di mettere al centro quest'idea della Roma capitale del mondo caput mundi come tutti sappiamo insomma
Come nota ai più
Roma quella al centro in cui il cavallo stazione è un bell'il CUS urbi essa ma è anche un bellicosi mundis
Buona prova di volerla sottolineare questa centralità questa vocazione di Roma essere capitale mondiale quindi questa sua vocazione essere territorio dell'umanità
Ora
Quindi ditemi voi se non è adatto dunque un museo che adesso finalmente ospita anche il mercato Ranelli un una posizione esattamente che non è quella originaria noi
Ma questo non è dovuto a scelte sono scelte spesso di costrizione per salvare i posteri la splendida duratura per esempio del mark Aurelio ma insomma
In realtà ci sembrava quanto mai giusto ospitati a qui è un'iniziativa di questo genere che ha un profondo risvolto umanitario che viene sanzionato da questa ormai
Quinta dizione nella
La quinta edizione di quest'arte contemporanea per i rifugiati e viene
è inutile dire che non opera meritoria ma la vera verità orientato dell'amico Strinati via ha messo in campo una quantità notevole di artisti e di artisti di altissimo profilo
Perché è inutile l'avrete in cartella comunque lo vedrebbe dal catalogo si tratta di opere veramente ragguardevole che offrano uno spaccato dell'arte internazionale
Dissi di grande respiro ecco io trovo giusto che questa contaminazione avvenga quanto come Mitoraj ha contaminato con le sue bellezze miope la nel nei mercati di Traiano
Credo che giusto fa ritrovare a Roma questo ruolo e sono contenta veramente non voglio tradurmi inutili parole
Che il Campidoglio che peraltro anticamente era anche una zona franca
Pochi sanno che qui c'è l'Asylum era una zona franca lo sa sicuramente l'archeologo Presicce
Era una zona franca quindi che salva che ha un valore certamente religiose irrituale ecco questa zona Francario a fare l'umanità ha messo su ruota di gran Ghezzi originaria di aspirazione di sguardo per il mondo e quindi giustamente queste opere guardano questo orizzonte internazionale
Da un colle che giustamente zona franca per salvare quelli rimasugli di operazioni culturali importanti che salvo andare o non se ne guardo un orizzonte verso uno scenario globale che è tutt'altro che rassicurante ma che iniziative come queste ci conducono comunque ci offrono
Www la voglia la volontà di sperare grazie davvero all'umana ci arabe quest'operazione straordinaria Roma non poche accoglierla a braccia aperte nel la sua vocazione che quell'anche del colonnato berniniano di aprire a queste realtà mondiali complesse che tanto più oggi nel villaggio globale abbiamo tutti il dovere di aprire