L'intervista è stata registrata martedì 8 settembre 1987 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Golfo Persico, Governo, Guerra, Iran, Iraq, Parlamento, Senato.
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PRI
DC
MINISTRO
LV
Presidente qualche
Come giudica il discorso del ministro delle degli esteri Andreotti
Perché mi chiede di uno solo dei film dei due discorsi perché fra i due è sembrato che l'avete una rilevanza politica maggiore in quanto il ministro Anzano nel suo
Attenuta delle partite del partito al potere comunque in seconda istanza Ravegnani sporco utilizzo delle zone
Che
Ma io
Ho ovviamente ascoltato con
Grandissimo interessa il discorso perché certamente era poi su quello che si sarebbero dovute
Ricavare le linee del
Degli interventi che faremo fra oggi e domani
La posizione
Mi è sembrata equilibrata perché nel quadro della
Della rigorosa difesa del dell'neutra della neutralità delle del Paese nei confronti dei di entrambi i belligeranti
Ha mostrato di considerare finalmente che ci sono ragioni in per cui una qualche intervento da parte nostra si è reso necessario cioè
Pur convoglio dire che pure coprendosi totalmente e giustamente dico io nel nel riconoscimento della nostra posizione di neutralità però riconosciuto anche con intervento in questo quadro era necessario dell'intervento
Difensivo che il Governo ha fatto maggioranza compatta sole questo tipo di considerazioni lei prova ma la maggioranza mi sembra che sia compatta perché a a
Café preso una decisione unanime in consiglio dei ministri e la compattezza alla maggioranza la vedremo domani quando si arriverà al dunque dei documenti cioè si vede una mozione in quanto maggioranze se se saremo certamente
Di fronte a documenti non omogeneo la nostra impostazione di maggioranza certamente presenteremo documento di maggioranza non non credo che il Pd metteremo
A votare sui documenti
Senta ma come mai questo invio di forze nel Golfo da parte di vari Paesi aderenti allo stesso tipo di alleanza eppure così poco collegati l'uno dall'altro
Al questore
I gravi della Citroën
Non è
Le le l'Europa che non riesce ad essere Europa unita non riesce a vedere un peso
Pur avendo pure avendo interessi economici commerciali enormi nella fa ma
In conflitto
E avendo interessi alla paziente Legal non riesce a fare politiche
Coordinate non è coordinata fra se stesse non è coordinata con gli Stati Uniti d'America
E soprattutto
Non credo che veda il collegamento maggiore che non è quello solo sull'area ma su tutti i problemi del disarmo e della pace che sono strettamente collegati perché un deterioramento solare mediorientale o del Golfo Arabico a conseguenze norme anche sui problemi del disarmo e del verde gli accordi est e ovest
Questo
Che però per la mancanza di peso nell'Europa in questo contesto l'atteggiamento italiano non è un poco sede ostentazione di muscoli
No cosa vuole non muscoli muscoli da mostrare non ne abbiamo dovremo mostrare una coerenza con le nostre alleanze con i nostri interessi questo dobbiamo mostrare se trovassimo delle mini italiane nel Golfo se trovassimo le mine italiane
Anzi voglio dire non se ne trovassimo
Io sono
Posso pensare che mine italiane ce ne sono sbaglia come sono arrivate sparpagliate nei paesi belligeranti nel Golfo quindi il problema non abbiamo bisogno di andare a vedere nel Golfo bisogna che guardiamo casa chi ha fatto partire chi ha fabbricato c'è commerciato chiara venduto le mine o altri mezzi di offesa questo lo dobbiamo verificare proprio per questo noi repubblicani nei prossimi giorni ripresenteremo la proposta che avevamo fatto alla fine della legge l'attore passata di una commissione d'inchiesta parlamentare sul traffico delle armi che il commercio il commercio delle armi Ignazio presidente
Fa avvocato generale Derek Rocco va affrontato attaccato
No
Senta
Generale Umberto Cappuzzo allora gufo bisogna andare eccetera tema quali sono gli esatti limiti della missione italiana prosegue
Ed è una missione molto molto limitata come decreto credo che siano le missioni degli altri paesi che si sono impegnati nel Golfo
Come ha detto il mi fa però netti presenza militare difensiva
Protettiva e dissuasiva quindi diciamo così sono limiti Bernetti ben marcati fanno configurare può darsi che voi non condividiate Petrosino farà configurare la visione terza la missione di pace in senso generale questa è la mia opinione che la missione di pace comunque si espone da una serie di visto una serie di considerazioni il primo quello del fatto che non è stata coordinata un'azione comune di tutte le nazioni presenti nel Golfo secondo il vero rischio anche dal punto di vista umano per quanto riguarda il coordinamento questo no dimostra i limiti le nostre capacità occidentale europea di trovare linea d'azione comune di fronte a certe emergenze ventre valgono visioni settoriali egoisti che nazionali si stenta a trovare può voi decisioni comuni salvo poi in uno sviluppo successivo ad avere delle soluzioni operative comuni importa dei fatti quindi è una costatazione amara quella che faccio l'Europa ancora non esiste non c'è
Non deve esistere soltanto un'Europa del consumo consumistica
In chiave economica ma una visione ideale anche per l'Europa l'Europa che crede in certi principi da far valere tra questi principi della libertà dei mari ecco perché la missione la chiamo di pace era caratterizzò anche in funzione di civiltà senza so che la pirateria nel tempo moderno qualcosa da non tollerare alla stessa stregua del terrorizzato ma la Giunta si difende alla stessa strada azteco con le armi anch'essa ma guardate l'idea delle armi e questa è la visione GradoRete lì collocata su un piano diverso rispetto a a tant'tanti i militari Davide delle aree non è quella della loro capacità di intervento più resistenti canape fatta pere l'intervento ma della funzione dissuasiva che io vada esaltando diciamo purtroppo il nucleare che tutte aborriamo
Avuto un merito diciamo indiretto porterà grande paura che genera di essere un elemento di distorsione serve a poco a poco anche al convenzionale noi diamolo tutto merito per cui l'arma non è il mezzo che vuole arrecare of siamo vuole impedire che altri abbia velleità di aggredire di usare un'arma allora diamo subito ha raggiunto un alto scopo di carattere morale l'arma del carabiniere non è fatta terre l'impiego vuole scoraggiare malintenzionato dal commettere un reato in questa visione gradualmente certamente i limiti capi in pieno l'impiego non sono molto netti con questa visione diciamo così io no una caratterizzazione anche di carattere di tipo etico a a certe manifestazioni che pure si collocano nella logica del passato in un mondo di in modo diverso quindi lasciatemi dire che dobbiamo vedere le forze armate in maniera diversa rispetto
Per così dire a trenta quarant'anni fa Iraq ma vediamo esempio rischi dal punto di vista umano che si possono oggetto di cui ieri i rifiuti sono guardi anche quando si va in autostrada
Per il tiro Bema un tema delicato sono un po'differente domande l'altro giorno io andavo a Yahoo alla andavo andavo braccia chiamato nessuno nella convinzione
Volete sette non saremmo chiamato nessuno ma io torno al principio che ci chiamato un principio che questo Benedetto principe dalla ripetitività dei mari
Ed è il principio che la pirateria turbare non ha ragione di essere nel ventesimo secolo è questo il principe corre perché dico in crisi ci sono e sono dello stesso tipo tutti quelli che noi incontriamo sulla strada con la nostra macchina quando evidentemente non ci comportiamo bene noi stessi non si comporterebbe bene il mezzo tecnico di cui disponiamo non si comporta bene un altro elemento che ci piomba derivato suo Perrin perizia per incapacità per parto tecnico quindi i rischi ci sono
Io vorrei che fossero infatti dateci e portate a conoscenza dalla gente non si va noto affronta l'operazione senza dire che ci sono anche dei rischi il consenso deve essere pagato sull'accettazione anche diritti quindi insomma una visione democratica dei problemi anch'e della sicurezza sostenendo che dobbiamo avere il coraggio di parlare all'urgente in maniera chiara senza retorica senza enfasi senza richiami trionfalistici
Enfatizziamo questi rischi di Rizzi sono da parte naturalmente di fanatici che possono recare offesa
Da parte di armi o mezzi che sfuggono al controllo ma a accidentalmente colpiscono mezzo da parte naturalmente
Di dei belligeranti ove questi dovessero ancor più rendere insicura la zona perché portano avanti la loro guerra è sono belli e potrebbero essere lieti di coinvolgere anche gli altri ma io confido molto nel
Razionalità dei due belligeranti intanto ed Iraq che entrambi seppur ci vogliono combattere non credo che abbiano interesse dichiara rizzare conflitto allargato per le conseguenze poi non più controllabile da parte l'uno dall'altro che certamente farebbero pensare illecito o del conflitto spesso quindi io confido sempre nella razionalità dei contendenti
Quasi sicuramente
Nel golpe sono minimi famiglia azione italiana anzi sicuramente altrettanto sicuramente da quello che sta emergendo sono arrivate nel voto tramite strane triangolazioni lei è stato per lungo tempo ai vertici della dell'apparato militare cosa vuol dire ripresa su quel
Guardi io una dove te non ammetto le triangolazioni non metto il traffico per quanto le nevicate sono sono avvenute albergo adeguati i i servizi segreti nemmeno nuovi ivi i vertici militari causa istituzionali ove ci ci può sono state correggere vedere sarebbero stati tagliati fuori per istituzione dall'irruzione dei servizi segreti militari evoca Svevo devo dire dopo nettamente qui parlo con grande realtà che io non ho mai saputo che ci fosse la connivenza di organi dello Stato per effettuare tre euro che la legge che ti devo credere possono avvenire però e rientra diciamo così nella logica umana si tratta pur sempre anche se parliamo di armi di traffico che porta denaro e il denaro evidentemente non conosce regole
Trova tutti i sotterfugi per anni terre avere libero sfogo e liberò piazzamento quindi non mi stupisce dal punto di vista umano che le armi rientrino in questa categoria lei è del partito radicale no parlando contro Connor Pannella giorni fa a Palermo mi chiedeva cosa ne pensassi della liberazione dalla delibera ripetere della droga fu colpito da una sua considerazione dice liberalizzando noi verso togliamo il proibizionismo quindi gli stessi effetti è un disco so che ha una sua logica ma ma estendendo anche le armi liberalizziamo il commercio delle armi finirebbe il traffico illecito perché ognuno va a comprare le armi senza scambiarla con la droga perché questo è l'aspetto aberrante senza creare Mattioli strane soprattutto senza liberalizzare la droga servirgli anche da vedrete non mi spingo a tanto ma voglio dire come alla volta facendo certi discorsi è un riporta l'essere contenente arriverebbe anche alla liberalizzazione del commercio delle armi
Devo dire questo che io dal punto di vista proprio etico militare etico-politico un sostengo che le armi nella realtà del mondo in cui viviamo ricicla vendere le armi è un modo di fare politica dove ricorda un modo di
Economico e coercitivo dire Cameli di vincolo di diciamo così rispetto da parte di chi ha qui acquista da fare nei riguardi di colui che ha venduto a quindi è un mezzo di cui la realtà politica attuale non può non ammettere l'esistenza tentano quell'ordine che non modificare giustifico fra devo dire ma che esiste questo fatto quello fa una domanda più poteri precisa il traffico di Hamsik serve dei canali appunto del traffico di droga della supervisione della mafia c'era i servizi degne di militari ma io non ne sapevo niente detto guardi devo dire adesso io non sono dentro i servizi quindi lo può dire no
Ad antiche servizi cioè se questa operazione è scattata evidentemente il padre che ha convocato l'informazione ha ritenuto che avevate Freud quindi anti che fare delle accuse terribili chiavi era ma dopo Pagliani vale a volte bisogna dell'Italia bisogna seguire certe picche perché per avere la demolizione e la prova
Occorre avere pazienza lei sa che lavoro dei dei servizi vede un lavoro molto difficile ed occorre penetrare in ambienti che naturalmente sono piuttosto gli impenetrabili ovvero vincere resistenze conquista aree una certa fiducia la parte di elementi comunque coinvolti in questi traffici quindi se mai un'osservazione come dovrà essere fatta e che vi chiederete hanno fatto scoprire se come credo l'hanno fatto scoprire questa magagna in questo momento erano prepara ribalta che nel passato rétro qualche cosa io non ho nessun elemento per fare un'affermazione positiva o negativa posso soltanto dire però per quanto riguarda i servizi che io ho conosciuto l'ambito militare che essi operano con un grande evento portato quindi mi rifiuto di credere che possano favorire dei traffici che poi vanno a danno della sicurezza
Tanto e vanno a danno diciamo così bella concezione politica dello Stato e quindi sempre alla fine però generano degli introiti in qualche modo ritorna il nuovo marchio entrò Hideo credo che dovrebbero fare delle triangolazioni pulite ammesso che si devono fare devono essere pulite senzacasa avete tutto questo complesso di attività l'ho che che sicuramente non possono essere tollerate dove ai comuni cittadini ancor meno da istituzioni servizi però parte delle istituzioni dello Stato
Cioè appunto la ringraziamo Facca classe
Parente non è ministro della Difesa lo quali sono gli esatti limiti di questa missione italiana
Sono limiti e finalità strettamente difensive
Noi non andiamo nel Golfo Persico a fare la guerra contro nessuno
Non modifichiamo affatto l'atteggiamento di rigorosa neutralità che l'Italia ha sempre tenuto nel conflitto fra l'Iran e l'Iraq
E NORM indeboliamo con questa decisione
Il sostegno che abbiamo dato che intendiamo continuare a dare alla iniziativa di pace nel Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite d'altra parte gli altri Paesi che hanno navi militari formazioni navali ben più consistenti della nostra nell'area del Golfo sono i Paesi del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite che l'autore della risoluzione cinquecentonovantotto quindi questo mettere da una parte la risoluzione cinquecentonovantotto dall'altra i paesi che sono presenti nel Golfo palesemente assurdo l'iniziativa che è stata decisa dal governo italiano dopo l'attacco contro una nave italiana che ai modi in cui è avvenuto era mirato
Ancor più per colpire una nave a colpire l'equipaggio di questo di questo mercantile non è nient'altro che un dovere vale a dire a tutelare un diritto nazionale legittimo per il Governo è un dovere in declino abile e il compito non dei più facili forse nemmeno dei più grati ma certamente compito a cui non non si può sottrarsi tale ministro della difesa di fare in modo che questo avvenga
Col massimo di sicurezza di efficacia possibili e i e informe strettamente commisurate all'entità della questione ricalcolato che rischi dal punto di vista umano della cioè in tutte in tutta l'attività umana c'è un fatto e di rischio e si è tenuto conto naturalmente dei rischi che si prospettano ed io ho fatto in Parlamento un quadro molto preciso della gravità delle varie minacce mettendo in primo luogo le mine che ancora chi sono
In secondo luogo le barche
Beh su questo ci sarà una comunicazione del Governo alle Camere quindi io non ho avuto dalla Presidenza del Consiglio il mandato di parlarne oggi certo il mio il mio punto di vista che sono certa anche quello intero governo e di essere e estremamente precisi sulla questione neri dimostrare la massima trasparenza sull'operato del governo e la massima intransigenza contro ogni comportamento illegale ma per tornare alla questione nel Golfo
Minacce come dicevo sono in primo luogo le mila in secondo luogo queste formazioni
Più o meno militari dei Pasdaran e poi naturalmente ci sono anche altre minacce possibile la formazione e abbiamo composto attrezzato tra per fronteggiarla perché noi mandiamo nel golf insieme ai cacciamine unità logistiche di supporto tre navi di combattimento che sono delle ottime unità
E che danno quindi i nostri marinai tutte le garanzie possibili
Con la signora secondo potete la questione di fiducia
Bene io questo non non posso dirlo perché l'autorizzazione a porre la questione di fiducia compete al Consiglio dei ministri nella sua collegialità ci vorrebbe una riunione del consiglio in questo caso
Penso che si arriverà ad una votazione in cui la maggioranza parlamentare confermerà
La decisione già presa dal governo lo penso perché gli interventi che ho ascoltato in quest'inizio di dibattito parlamentare minimi confermano in questa condizione
Lei ministro della difesa togliersi scusate Melotti per esempio agito in perfetta corretto ma certamente ministro degli esteri ha sviluppato un'azione che io non intendo minimamente sottovalutare
Che è quella in da un lato dare il sostegno alle Nazioni Unite come già ho detto
Dall'altro anche di promuovere siamo stati molto concordi su questo una iniziativa di cooperazione europea nell'ambito dell'Unione Europea Occidentale pur tenendo presente e questa è istituzione ancorché molto benemerita non ha strutture operative consentano poi un intervento al di là di una consultazione politica fra i Paesi per l'Unione Europea Occidentale
Però voglio dire io sono pienamente d'accordo con ciò che ha detto Andreotti in aula questa sera io l'avevo detto in commissione ieri che dovendo sarebbe veramente Storino vedere in questa vicenda l'occasione per fare dell'interventismo retorico
O assumere degli atteggiamenti ostentati io poi sono uno proprio con costante attivo per natura secondo me si tratta di esercitare un preciso dal bene che che è conforme agli interessi e mi permetto di dire anche alla dignità nazionale no war comma non ho alcuna riserva nell'usare questa parola
Desenzano e ringraziamo grazie
Con Marco Boato per un commento alle dichiarazioni inutili quest'oggi dal ministro degli Esteri Andreotti il quale dimostrano ancora una volta piuttosto cauto ci è sembrato su nella sua prolusione
Ma rispetto al lungo dibattito che c'è stato ieri lunedì
In Commissione Difesa qui al Senato e dove l'interlocutore era pressoché esclusivamente il ministro della Difesa Zanone e poi ha aggiunto il ministro da Marina mercantile Prandini il dibattito di aula oggi qui al Senato secondo me la prendo una grossa novità
Chiunque abbia ascoltato non so quanti che mi ascoltano persone da radio radicale abbiamo anche sentito la trasmissione che penso che sia stata fatta indiretta del dibattito chiunque ascoltato la relazione di Andreotti se si escludono le ultime due cartelle gli ultimi due minuti del suo intervento
Credo che sia rimasto allibito perché tutto il discorso di Andreotti avrebbe portato ad escludere la spedizione militare
E la maggior parte dei senatori con cui ho avuto occasione di scambia qualche opinione di vari gruppi politici tra Dc e il Pci compresi alcuni socialisti eccetera erano di questo parere al di là che poi ciascuno dava un giudizio diverso
Nella relazione Andreotti era un'ottima relazione
Era la relazione di un ministro degli esteri che fa del iniziativa politica l'iniziativa politico-diplomatica ed iniziative politico pragmatica così come doveroso per quanto riguarda l'Italia che abbia come prevalente riferimento
La risoluzione del Consiglio di sicurezza dell'ONU quella votata all'unanimità quindi anche da americani e sovietici insieme per la cessazione del fuoco fra Iraq e Iran che abbia questo questo punto come questa risoluzione come punto di riferimento principale dell'iniziativa internazionale l'Italia e in secondo luogo come punto di riferimento principale non intervento militare ma intervento unitario a livello politico a livello europeo tant'è vero che e man mano che si ascoltava questa relazione note che ripeto era una relazione di grande livello di grande capacità politica
E anche di grande correttezza secondo me
Ci si chiedeva e mi chiedeva ma aveva affiancamenti a Franco Spadaccia con le oneste Cleaver continuava a chiedersi ma quando arriverà la spedizione militare e che cosa dirà visto che le premesse su ma completamente diverse alla fine con un salto logico il politico che il segno della debolezza di questa situazione prenoti poi è arrivato anche a parlare a approvare fra questa questa spedizione militare anche lì però con delle affermazioni che secondo me danno sono la spia del disagio e e delle differenze di valutazione politica che ci sono dietro questa coltre artificiosa di unanimità del Governo su questa vicenda
Presenta un certo punto tutti sanno che uno degli aspetti più deboli dal punto di vista militare di questa operazione la totale assenza di copertura aerea
Il fatto quindi che questa operazione anche dal punto di vista militare rischia di andare allo sbaraglio di analoghe sono avventura può andare anche tutto bene ma può essere invece un disastro anche dal punto di vista militare Andreotti a un certo punto ha detto ma più che la copertura aerea e c'è necessità della copertura politica
Ed è un'affermazione che è fatta così è molto forte il paragone fra ciò che ha detto Andreotti ripeto la priorità della risoluzione del Consiglio di sicurezza dell'ONU perché è una risoluzione unanime in cui quindi sono superate anche i divari fra Est e Ovest
E va aggiunto perché non tutti che che coloro che ci ascoltano forse lo sanno sulla ricordo che l'Italia in questo momento fa parte è un membro pro tempore c'è in questa fase l'Italia è membro del Consiglio di sicurezza dell'ONU che l'Italia ha votato in prima persona quella risoluzione
La priorità all'iniziativa politico diplomatica del segretario generale dell'ONU per queste quegli archi che proprio in queste ore si sta preparando a partire per andare in Iran per cercare di indurre anche l'Iran è così come e bisogna indurre l'Iraq a accettare questa risoluzione
La priorità ancora una volta del del del di un quadro di riferimento unitario livello perché attualmente non c'è ma che dovrebbe essere l'esigenza più forte per quanto riguarda iniziativa nel nostro Paese confrontare tutto questo con la relazione immediatamente successive del ministro salone persona che dopo visto mai e per altri aspetti politico personalmente io stimo anche l'ha detto nel dibattito in difesa alla difesa ieri e non ho nessuna difficoltà a dirlo prima proprio perché per altri aspetti lo stimato in questa vicenda io trovo di una sconcertante debolezze mia scorcio in tante
Mio più politica e anche visto che ogni sua difesa miopia militare perché Zanon e si è limitato
Con la relazione di bassissimo profilo a a ripetere stancamente le cose che ci aveva detto ieri in Commissione Difesa e a replicare altrettanto stancamente possedere ancora di più alle obiezioni molto forti che da più partito in commissione difesa ieri sera vi erano state fatte doti da più parti non solo dalle opposizioni ma alcune obiezioni pur all'interno di un consenso di erano venute anche da forze politiche della della maggioranza per cui a mio parere quello che emerge è che se si arriverà a un voto non c'è dubbio tanto più se poi se il governo porrà la questione di fiducia come assai probabile perché è una paura dei franchi tiratori non c'è dubbio che il Parlamento purtroppo a maggioranza approverà questa decisione ma quello che a me cioè che si arriva a questa decisione in modo improvvisato con una svolta vera e propria negative nella politica estera del governo perché fino al quattro settembre il governo aveva tenuto una posizione diversa è stato il nel così ogni tre quattro settembre che c'è stata questa svolta
Con un sostegno a questa svolta secondo me di grande scorrettezza da parte di alcuni settori della stampa e in particolare bisogna dirlo pubblicamente da partire pubblica che ha fatto una campagna scatenata per cercare di aizzare il Governo italiano ha fatto appendere queste scelte che obiettivamente il governo
All'inizio ma voleva prendere
E con contrasti all'interno dei vari partiti per lo stesso partito liberale che poi ha votato all'unanimità la sua presa di posizione interna di partito
C'era stato un dibattito molto duro e composizioni molto diverso da parte di Malagodi che aveva scritto pubblicamente l'articolo cinque della sera contrario a questa iniziativa
E nella democrazia cristiana lo sanno tutti che ci sono posizioni molto diversificate e la relazione Andreotti di oggi è una conferma da questo punto di vista personalmente non so neanche quanto sia unito il partito socialista in questa scelta io non mi sarei toni che ho sentito usare dati che francamente ritengo sbagliato tipo sociali tra i tori guerrafondai cereo questi sono veramente Toni stupidi e sbagliati e poco una scelta di politica estera sbaglia perché in questo momento su questo punto specifico a mio parere il Partito Socialista sta facendo non mi interessa se la sta facendo per calcoli di politica in tema di scontro con la DC eccetera o per una valutazione sbagliata
Di politica estera molti dicono che la cosa grave perché sta venendo per calcoli di politica interna mio barriere molto più grave se avviene per una valutazione sbagliata di politica estera tanto più che il presidente e l'allora presidente del Consiglio Craxi aveva avuto una capacità di direzione della politica del Governo in generale e in particolare la politica estera su alcuni materie scottanti in alcune vicende scottanti che tutti noi ricordiamo benissimo la vicenda di Sigonella che l'auto della Libia eccetera
Diciamo di grandissimo interesse di grandissima capacità quindi siamo di fronte a una valuta a mio parere a una valutazione profondamente sbagliata che porta anche a un irrigidimento per esempio nei confronti sia dei radicali che dei Verdi da parte dei dei socialisti
Anche questo io credo che me l'ha detto con molta franchezza perché così come su altri terreni abbiamo cercato e trovato troveremo anche in futuro terreni d'incontro di convergenza fra poco ci saranno le campagne sui referendum sia sulla giustizia che sul nucleare
Va detto chiaramente che su questo punto questa convergenza non c'è e che non c'è da meravigliarsi se ne cioè che da parte da parte di qualche amico e compagno socialista Che meraviglia che Verdi Radicali senape nelle queste posizioni
Ma c'è da meravigliarsi che Verdi Radicali prendono posizioni in una logica di di pace di non violenza di iniziative europeista di rispetto del quadro internazionale di non andare a inserire l'Italia all'interno di una possibile escalation l'Italia di cui non si sanno assolutamente gli sbocchi e che si capisce e si capisce questo anche ripeto non solo dalle nostre posizioni ma anche ascoltando Carla sembrato Gallotti ha fatto capire chiarissimamente che quello è un ginepraio ginepraio da cui nessuno può uscire da solo se non si mantiene qua saldo questo quadro internazionale di unità che se provato a livello dell'ONU se non si sostiene l'azione del segretario generale dell'ONU pur sapendo tutti
Io l'ho detto anche ieri sera che l'ONU in questa fase debole che il segretario generale attuale dell'ONU non è certo un capolavoro di capacità politica però questa è l'unico quadro di
Formenti antinazionale che noi abbiamo se abbandoniamo acquisto cioè liberi tutti ognuno va per la sua strada e ognuno cerca di affermare la propria iniziativa l'ultima cosa che voglio dire
Anche perché l'ho scritto nelle premesse di una risoluzione che ho presentato
è è che la sa mia sensazione è che siccome c'è un divario enorme fra le motivazioni le analisi che vengono fatte poi la proposta della spedizione militare che ve ne fate c'è anche un divario enorme fra gli obiettivi dichiarati della spedizione cioè lo sminamento da una parte la protezione i convogli
Mercantili dall'altra e il tipo invece di operazioni militari che non probabilmente non in grado neppure di far fronte a questi due obiettivi
C'è da pensare che ci sia un obiettivo non dichiarato ma un obiettivo cospirativa non pensa grandi manovre o che so io a pressioni occulta degli
Sapete America ci possono essere o non essere ma l'Italia in altre circostanze presente ha saputo reagire alle pressione visto che gli americani non è necessariamente questa la spiegazione
La spiegazione fra virgolette non dichiarata potrebbe essere quella di ritenere che siccome nel Golfo Persico comunque si giocherà nei prossimi settimane nei prossimi mesi una importante partita internazionale anche e particolarmente se si arriverà la cessazione del fuoco piridina applica trattative internazionali
C'era allora il fatto che l'Italia sia lì presente con una spedizione militare darà voce in capitolo Alitalia volersi sedere al tavolo delle grandi potenze altamente una allora sorta di logica da grande potenza fra virgolette che l'Italia primo è contrario al dettato costituzionale di taglio perché non è questo il la ragione della politica estera
Della politica e difesa anche dell'Italia secondo fa ideale
Che l'Italia può avere un ruolo grande tra virgolette
Sul piano internazionale laddove sappia a mantenere la propria integrità nazionale la propria dignità nazionale in senso positivo reagire a provocazioni qualunque tipo di rispondere anche gli alleati quando gli alleati sbagliano in modo fermo
Ma invece la logica che l'Italia si ponga come protagonista in uno scacchiere internazionale così intricato così complicato come quello da cui neppure le grandi super Potenza riescono a uscire in modo corretto a me sembra molto sbagliato io ho fatto ieri sera una battuta che adesso a questo punto credo che sia qualcosa di più che è una battuta
Siccome qualcuno anche qui sbagliando
Rinfacciava Zanone ieri sera in commissione difesa operazioni colonialista a politiche aggressive logica delle cannoniere e francamente non si tratta di questo
è una scelta politico-militare sbagliata ma non c'è una logica Colin manierista dell'Italia non c'è una politica delle cannoniere italiano va a fare la guerra in Medio Oriente non ecco non di questo si tratta
E ripeto una certa politico-militare avventurose avventurista perché rischia di innescare di inserirsi in escalation militare capo d'Italia non sa controllare né militarmente né politicamente io ieri sera chi ricordava la Libia detto apriamo altre co-diretto gli hanno detto guardi signor ministro a me
Anche perché lei è liberale piemontese se c'è un ricordo storico che mi viene in mente Cavour
è la guerra di Crimea cioè quando l'Italia manda un corpo di spedizione in Crimea non per ragioni di strategia militare ma per avere alcuni morti o comunque l'iniziativa militare che le servisse per poi inserirsi
Nel quadro internazionale ieri questo l'ho fatto come battuta storica più coerente che non le altre che gli venivano fatte secondo me un po'demagogica
è un po'sguaiata oggi mi sono convinto che invece probabilmente c'è prevalente non dichiarata nessuna può dichiarare questa finalità ma c'è questa finalità in alcuni settori del governo su cui però il governo ha formalmente si è compattato perché c'è unanimità
Sia io come senatore verde del Gruppo Federalista Europeo ecologiste sia Spadaccia Corleone effettività scommettitore radicali
Di questo gruppo in cui siamo uniti abbiamo presentato in parallelo e convergenti due risoluzioni che dovranno essere votate in a una sono due risoluzioni che hanno delle premesse complementari cioè pressoché analoghe ma non non identiche ai cioè a ciascuno ha sviluppato un po'gli aspetti che riteneva di mettere maggiormente in luce e poi di e ciò che segue impegna il Governo in linguaggio tecnico e il dispositivo di una risoluzione è assolutamente identico abbiamo usato questa iniziativa in modo da caratterizzare la presenza sia di radicali che dei Verdi in questa vicenda da far vedere però che nelle scelte operative che riguardano il governo
C'è un'assoluta identità perché c'è obiettivamente di deposizione e per tener conto obiettivamente che in questo gruppo federalista europeo ecologista e ci sono anche due senatori socialisti eletti in vista elitarie socialiste socialdemocratiche radicali che invece in questo momento ovviamente appoggerà le scelte del governo io credo ricordo questa la radio perché siccome questo è uno degli interrogativi che spesso ci fanno come fate a convivere un gruppo così composito ecco questo è un segno di come pur nella diversi da addirittura in questo caso nella contrapposizione di voto si possa riuscire positivamente a valorizzare questa diversità e a provare di convergenze dado
Fra chi le può trovare da dove è necessario senza in alcun modo avere momenti disciplinari o forzature reciproco ognuno rispetta la diversità
Delle proprie posizioni ma il rispetto reciproco non ci ha fatto tacere ci ha fatto prendere delle iniziative con lo strumento che in questo caso era il più adeguato cioè due diciamo uomini convergenti che non coinvolgano il gruppo come tale ma che siano l'espressione della volontà sia dei Verdi che dei radicali Dammacco dell'India siamo
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