Conferenza nazionale sull'immigrazione dal titolo "Verso una società multiculturale" - Panel One e pomeriggio

Questa questo panel
Importante
Credo pezzo significativo di questa conferenza
Abbiamo
Due ore di tempo due ore un quarto d'ora e mezza per cui credo che riusciremo anche con il
Contributo di tutte le persone
Tre rappresentanti dei vari mondi della società civile cosiddetta perché visto che il richiamo il titolo le ragioni della società civile
Che ci aiutano a ragionare insieme
Io non voglio fare una relazione iniziale ma potrebbero
Solamente gettare qualche espunto qualche riflessione che ci possa aiutare
A fare insieme un ragionamento sul futuro dell'immigrazione su questa verso dentro una società multiculturale come è stato detto stamattina
Perché credo che quello che siamo chiamati a fare insieme oggi e cercare
Guardare
Avanti e di guardare oltre e di non fermarci a guardare l'esistente perché il problema anche uno dei problemi dell'immigrazione
Di oggi quello che troppo spesso ci siamo
Fermati a guardare l'esistente a gestire l'esistente senza avere la capacità
La volontà nulla anche
L'idea
Dovessimo guardare un po'oltre guardare strategicamente il futuro migliorato credo che questa incapacità
Se vogliamo di guardare il futuro e di gestire l'immigrazione come
Un'emergenza continuano ancora a me
Un fenomeno strutturale del nostro tempo l'immigrazione della sua complessità nella sua
Articolazione
Affatto essi che oggi forse siamo
All'epilogo di una storia mi veniva in mente di definirla così all'epilogo di una storia in cui il rischio
Capisco che leggiamo sui giornali rischio della semplificazione dei problemi complessi dell'immigrazione
Ma il rischio anche per la semplificazione delle opportunità dell'immigrazione il rischio della
Del vivere tutto questo come
Un problema continua e non come
Un'opportunità per il nostro Paese perché questa è una domanda e all'immigrazione un'opportunità per il nostro Paese Bellini grazie non è un qualcosa
Non soltanto di cui abbiamo bisogno
Ma che per il fatto che il mondo è cambiato in qualche cosa che può essere un'opportunità per il nostro Paese
Allora io credo che noi
Questa domanda ce lo dobbiamo porre con forza
Qui davanti questa
Questo Pamela accanto all'altro che viene fatto nell'altra stanza
Era rappresentato da
Della società civile dalla cosiddetta società civile
Anche alcuni rappresentanti degli enti locali direi con una
Caratteristica
La caratteristica di chi negli anni in questi anni
è stata
La realtà che per prima
A assunto il tema dell'immigrazione come un tema di cui farsi carico né prime risposte
Le prime risposte che sono state risposte magari alcuni all'inizio sono stati anche dal dettagli le prime risposte
In termini di soluzioni in termini di due in termini di progetti
Sono proprio venuto dalla società civile sono venuti da quella parte di società civile
Che aveva fatto dell'immigrazione uno dei temi che l'impegno
Quotidiana che risposte che hanno permesso anche poi di tradurre
Queste risposte in
Anche in alcuni casi in
Leggi strutturate in
In situazioni Mion solamente dettate dalla
Dalla volontà di qualcuno ma che sono divenute poi prassi quotidiana in alcune realtà
Per questo non è stato il suo dovere ed è una cosa che mi ero anche
Visto nel mio girare l'Italia in questo anno e mezzo che abbiamo
Abbiamo vissuto di governo le bugie Alitalia non è stata una caratteristica solo della società civile ma è stata la caratteristica se volete di chi
Ma anche degli enti locali di quegli enti locali che con l'immigrazione di tutti quelli che con l'immigrazione con il fenomeno dell'immigrazione si sono trovati davanti nella quotidianità di tutti i giorni
E quindi di fronte alla quotidianità di un fenomeno hanno dovuto
Trovare delle soluzioni vedo qui il
Ne parlerà tra voi l'assessore di Padova che né altro esempio
Di come anche un po'Bruno una realtà un Ente locale seduta porre rispetto a questa problematica oggi
Oggi credo che noi siamo un punto cruciale è il punto cruciale perché siamo su un crinale dove è la sfida è quella di
Non solo fermarci a dire che l'immigrazione non deve essere considerata un'emergenza ma capire come l'immigrazione può essere oppure a divenire una risorsa un'opportunità per il nostro Paese
In un contesto di reciprocità di certezza di diritti e di chiarezza di doveri
Allora uscire
Dare l'idea di questa emergenza continua e assumere la strutturalità del fenomeno chiede di dare risposte dal
Bene ad alcune questioni di fondo di cui molte volte forse nelle varie unitaria ambiti delle varie occasioni anche in occasione del
Quel percorso che noi abbiamo fatto verso il disegno di legge ed è legata
Abbiamo fatto anche con molti di voi ma che credo che oggi qui debbano essere riposte
Perché credo che ci sia la necessità di pensare strategicamente a quale futuro dare a questo tema da allora la prima domanda per
Quale integrazione e se c'è un'integrazione possibile
Perché come
Se esiste una via italiana le invia all'integrazione domande molto spesso fatte guardando anche l'Europa e i modelli europei che hanno fallito sappiamo è parzialmente fallito rispetto a questa tematica
Emigranti
Quali strumenti per l'immigrazione per questa via l'integrazione
Noi spesso quanto li consideriamo i migranti come
Qualcosa che possiamo mettere la acqua e quindi indifferentemente io consigliere penso come ho letto da qualche parte anche che è molto bella l'immagine di migranti come dei segni che quindi
Sono segni di nuove comunità che sono segni di muovere
Attività che sono anche persone se anche destini
Che che non sono proprio quelli che devono essere in quel determinato terremo allora però allora
Se non si dedicano valeva individualità che hanno una loro storia valori identità una loro cultura e come questi schemi allora nell'accrescere possono essere un qualche cosa
Che si amalgama in una
In un contesto in una convivenza in una
Comunità
Come evitare che questi semi invece diventino
Delle delle piante infestanti no in qualche modo esso con sì ma con l'esempio in questo senso come evitare che poi debbano essere decisiva decimale analoghe in qualche che in qualche modo
Come fare che la seconda domanda
In modo come fare in modo che il multiculturalismo nel quale già siamo come diceva anzi diceva bene stamattina
Non sia una deriva verso il mille contrasti o peggio ancora verso la dissoluzione verso il massimo e minimo condiviso minimo comune multiplo massimo comun divisore cioè all'abbassamento dei valori di tutti quanti per una sorta di
Di condivisione al più al al massimo ribasso
Ma sia un modo o di costruire insieme nel rispetto delle sale da tradizioni un nuovo modello di società
Come ancora favorire dei processi di inclusione in un contesto di regole certe senza fare quel corto circuito che troppo spesso soprattutto in queste ultime settimane è stato fatto
Dove immigrazione uguale insicurezza dove immigrazione uguale criminalità e soprattutto
Evitare di rischiare
Evitare il rischio di fare divenire
Contrasto all'idea all'illegalità dubbioso importante come è stato detto
Rende rendere farlo divenire il modo per rendere la povertà illegali perché la povertà è un'altra cosa
è un'altra questione una questione importante Prada vi sono delle persone con altrettanto
Gli stessi diritti di tutti gli altri e allora
Anche questo credo che sia uno dei problemi e noi dobbiamo porci
Spesso
Per creare le condizioni per costruire modelli di convivenza dove la multiculturalità sia un fattore di crescita è un fattore di coesione sociale perché la la sfida che noi abbiamo davanti come società tutta non è quella soltanto di fare in modo che l'immigrazione sia un'opportunità una risorsa per il nostro Paese
Ma fare in modo che in un Paese slabbrato ripiegato su se stesso come oggi in Italia che ha un po'paura del suo futuro
Sia capace di guardare avanti sia capace di progettare il suo futuro anche con altre persone che provengono da storie da culture diversi come costruire allora questi modelli di convivenza
E allora per fare questo dobbiamo anche porci delle domande molto tecniche molto concrete quanti
Tanti emigranti anche il nostro Paese in grado
Tante di di potere accogliere e in che modo
Uguali
Che vuol dire
Che tipo di immigrazione noi immaginiamo rispetto al futuro si fa non sarà molti ragionamenti un'immigrazione stabile e continuativa di migrazione circolare insomma gravi grandi temi anche che circolano intorno all'immigrazione oggi
Come
Perché il come è la conditio sine qua non
Perché se perché
Perché senza rischi come senza
Quindi porsi con forza il fatto che il come
Definisce la qualità dell'immigrazione e noi non andremo da nessuna parte non possiamo dire quanti e quali insieme non abbiamo messo le basi per il Comune per come
Far funzionare il processo dell'inclusione per come far funzionare il processo delle dell'integrazione per come far funzionare anche il sistema delle regole pregiudizio di doveri
Un'immigrazione che rispondere suoi bisogni del mercato un'immigrazione invece
Più legata ha un'alta qualificazione e quindi temporanea che però ritorna riparte verso i Paesi di origine
Io credo che queste sono solo alcune delle questioni aperte che alle quali noi dobbiamo rispondere a me piacerebbe che da questa da questo partner uscissero fuori
Delle idee in produrrebbe un po'importanti anche se permettete compra per la caratteristica che è propria di questo bando acqua del mondo della cosiddetta società civile che questa che questa materia la l'accolta Vacchelli Brando che sempre rispetto
Ai problemi se questa è una caratteristica della società civile è stato quello che per prime ha sempre saputo interpretare non avendo paura di guardare al futuro con un pizzico di anche all'età a cena con un pizzico di curiosando anche con quella leggerezza che non ha invece molto spesso che non ha per la sua struttura l'istituzione noi siamo
Chiamati credibili di vilmente e questo a costruire
Nuovo modello di società e l'immigrazione può essere paragonata in cui si trova da Rosi Società Ancona aerea
Simone chimica che poi funzionarono Profumo può funzionare se gli elementi non sono messi insieme bene dotazione chimica
Ha un effetto devastante no e le regole sono precise perché gli elementi debbano essere chiari
E allora la reazione di e a
Operazione di accelerazione chimica riesce se saremo capaci di armonizzare il consueto con l'esotico la diversità con l'uguaglianza
Se il presente sarà capace di farsi anche legarsi al passato e quindi di capire il nostro passato ma anche il passato di quelli che vengono se le parole identità dialogo rispetto delle regole e valori condivisi
Saranno le parole che fanno parte del vocabolario del futuro allora io credo che queste sono le sfide che noi abbiamo davanti e queste sono le sfide su cui noi siamo chiamati oggi a ragionare grazie
Allora detto questo
Cambio ruolo e direi che cominciamo
Qui sono
Chiamati a parlare una serie di persone e decidiamo come tempi una
Dieci minuti per ciascuno ce la facciamo e così poi se ci sono delle domande cerchiamo di interloquire anche con le domande io comincerei con Savino Pezzotta
Presidente del circolo vado sullo in ordine vadano in ordine cronologico come sono scritte sul
Sul
Sul nostro vecchia
Buongiorno
Uomo futura
Adesso buongiorno
Il mio sarà un intervento spero anche limitato nel tempo
Solo su un tema
Perché le domande che al posto il Sottosegretario De Luca non mi interessano anzi
Per questo io no domande poste con molta chiarezza che fanno affinché cogliere il senso il significato dalla proposta
Ogni legge sull'immigrazione persista
Costruito
Il mio intervento aveva solo un tema
Perché avverto la necessità l'urgenza
Si tratta di soli Magarelli proprio che è quello dei rifugiati
Io credo che il disegno di legge
Abbia fatto in una cosa positiva
Perché considerato immigrati e rifugiati due materie diverse le questioni dove c'è un fatto positivo anche se non è ancora penetrato dentro la dimensione pubblica
Il fatto che le disegni di legge Amato-Ferrero non però non parlo di rifugiati e questo è giusto
Lasciando la materia del diritto delle asilo normative specifiche ricordo a tutti
Che l'Italia all'obbligo del diritto d'asilo ricostituzione
Ma noi non abbiamo una legge
Perché fino adesso il diritto d'asilo cose sibila risulta prima veicolate attraverso la legge sull'immigrazione
Credo che saranno il nostro Paese in Europa ed è un ritardo norme
Programma ogni tanto
Usare una parola nell'ordine
Allora la domanda che pongo e che mi pongo ma è una domanda retorica per dire come la penso
Si chiede mi chiedo se tra il Governo tale normativa
Cioè la normativa sul diritto d'asilo si esaurisca con la conversione
Delle direttive europee sulla procedura sulla qualifica di rifugiato quella protezione sussidiaria cosa importantissima coperture
Sì il Governo è convinto
Che ormai indispensabile una legge organica sul diritto d'asilo
Anche in attuazione proprio del dettato costituzionale come annunciato dal programma dello stesso Governo
Lo dico perché costano le cure necessarie ed indispensabili
Cioè importanti che non si proceda come l'altra volta
Come già accaduto nel sette novantasette novantotto
Guardando solo sull'immigrazione
Rinviando alla legge sui rifugiati alle calende greche
E questo non dando ad esempio il nostro dovere la possiamo discutere come li accogliamo in quantità facciamo venire di quelli che ci servono
Quelli che arrivano perché devono scappare dalla guerra dalla persecuzione politica dalla persecuzione religiosa e da tante altre cose
Siccome non ci servono e ci sarà un quadro tale
E allora su questi indicarmelo rinviamo rinviamo e via dicendo però se è arrivato il momento
Decidere
Ricordo che supera proposta
Del Comitato italiano rifugiati a cui appartengono a tante associazioni neanche al tavolo perché è un altro organismo
Nella Commissione affari costituzionali della Camera ha iniziato il dibattito solo una proposta di legge organica
Un firmatario e Roberto Zaccaria Pierangelo Ferrari è relatore per aver accolto il Sanna una convinzione trasversale
Non abbiamo ancora letto pro capite oppure non l'ho capito io le faccio niente se il Governo l'approccio
Non è questo interesserebbe saperlo
In che termini intermodalità nasce anche dalle osservazioni da fare rispetto a questo disegno lettura che vorrei
Totale presentare un disegno legge anche su sollecitazioni nella cosiddetta società civile a farsi
Pertanto si lascia lì
Carità ogni legislatura lo riprendiamo
Mai
Per
Otto nove anni che il si riprenda lì dove si satura a per fare la stessa procedura che siamo arrivati a un punto che questo non è più tollerabile
Lo dico perché ci sono alcuni aspetti
Per cui anche la grande stampa parla poco
Veri bisogna mettere in evidenza ancora per quanto riguarda l'accoglienza e integrazione dei rifugiati parlo sempre dei contratti
Perché
Rifugiato abbia più bisogno di accoglienza
Di un immigrato
Primo perché è costretto a fuggire
Pertanto vi è già una condizione di abbandono
Non è che viene per cercare un lavoro per fare fortuna per altre cose già un problema quello
Costretto a lasciare il suo Paese e che avrebbe più bisogno di altri di avere una comunità una nazione è un territorio in cui ognuno eccetera che l'accordo
Perché ha bisogno di essere accolto che sul tema non è il lavoro ed essere accolto deve essere accompagnato
Ed è su questo bisogna distinguo proprio dal dal resto
Però indubbiamente bisogna riconoscerlo visto che parliamo di territorio alle gallerie di esperienze
Che per quanto riguarda il tema dell'accoglienza e integrazione se sono fatti dei passi avanti
Con un sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati soprattutto attraverso un grande
Forte impegno da rilevantissimi e chi più di cento comuni italiani non basta
Basta perché
Perché migliaia di nuovi richiedenti asilo tra gli sbarchi dell'ultimo Istat
Non trovano posto nel sistema
Vivono nelle grandi città ma anche nelle campagne in alloggi di fortuna in edifici abbandonati preoccupati o semplicemente per strada
Quelli che avrebbero bisogno di essere accolti
Non sono qui per lavorare
Avrebbero bisogno di essere accolti e protetti perché si teme una situazione difficile tante volte anche con minori
Lo dico perché l'idea che gli investimenti hanno condizioni come poi anche con le persone urgenza morale di dire queste cose
Integrazione anche se nominalmente dotata del sistema non viene offerta dallo Stato chi non trova posto ad un centro di accoglienza
Anche perché io ho avuto la fortuna di essere accolto segni sì il tempo stando al previsto
Perché non siamo per questi sei mesi sono un periodo insufficiente
Per acquisire le condizioni di riprendere una vita normale autonome e via dicendo
Siamo estremamente preoccupati
Che centinaia di proroga dei rifugiati
Continuano ad essere oggi respinti
Quotidianamente dove porti dell'Adriatico e verso la Grecia
Trecento sessantadue solo nel mese di agosto
Non se n'è parlato naturalmente tutti interessati a tante cose niente mese d'agosto
Per l'otto per cento sessantadue rifugiati
Cioè persone che sono scappate la vita del Paese
Ci sono stati respinti dell'assetto
Tale proprietà italiana non ha avuto il coraggio di accoglierli
Interrompermi vergogna
Tra cui sono duecento mila chili
Tra il centro afgani
è un altro centinaio è stato già respinto in questo mese di settembre
Parlo dei rifugiati
Anche se le autorità niente antistorico di aver ricevuto una richiesta di asilo
Perché non ci risulta che iracheni problemi sogni sul Veneto sia riterrei
Abbiano lasciato il loro Paese in cerca di condizioni migliori provate a pensare a quello che sta succedendo nel Corno d'Africa per queste persone che partano appigli per scappare dalla guerra scattare una dittatura
Anche attraverso una tutto il deserto Enrico Lippi
Certo che anche gli immigrati per carità
Cioè ma non mi aspettavo dicendo che questa è una situazione estremamente drammatiche che deve essere vista
Con un po'matti diverso
I risultati contrari a quel proprio sono
Più di due milioni ne parla tanto della guerra del ritirare tutte queste ore qui fanno più di due milioni visiva Chiellini
Che si trovano nei paesi limitrofi
Tali in situazioni di grave e preoccupante e precarietà
Ci risulta che l'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i rifiuti Fuggetti punto RAI
Abbia fatto appello a tutti i Paesi europei per una presa di responsabilità nei confronti dei rifugiati iracheni perché non c'è solo la guerra
Ci sono queste migliaia di milioni di persone che per causa della guerra per causa di tante altre cose politiche e religiose sono costretti ad uscire
E non si sa dove vanno
Ad una situazione veramente drammatica
Ci sono ma anche da fonti ufficiali con queste persone prima di tutto i rifugiati iracheni
Non trova una professione in Gorizia
Per le stime ancora di essere respinti verso la Turchia
Elimini
C'è una responsabilità dell'Europa altissimo
Aveva già il nostro Paese
Comunque queste attraverso il
Di approdare presso il comandante dei traghetti per farlo di portare in Grecia non è conforme alla normativa comunitaria alle nostre leggi interne
C'è una violazione legale
Attualmente moltissimi richiedenti asilo
Da cui è stato negato lo stato di prima istanza non possono presentare ricorsi perché privo di residenza
E di conseguenza non possono accedere al
Al privato mito peraltro Cimino non possono permettersi di pagare un avvocato e le spese processuali
Il sacrosanto diritto di appellarsi
Quanto per una decisione negativa che influisce sul mio
Questo esercizio dei diritti elementari della persona hanno dato di fatto
Per andare avanti a lungo così cioè di un paio di un indiscusso per sottosegretario sicuramente non è quindi che vi ho detto non mi sembra che questo
Sia un tema che ha una valenza diciamo drammatiche
Perché era giusto cogliere questo momento
Per concentrarmi almeno per quanto mi riguarda e per il lavoro che sta facendo l'audizione concentrati su questo
Approvare
Troviamo proprio l'esperienza quotidiana la sofferenza delle persone che a fatica
Ed a rischio sono riuscito ad arrivare in Italia dopo la fuga dei propri Paesi lì solo per motivi politici religiosi etnici
Credo che dovremmo anche e per la verifica
Potuti incontrare esprimere con una grande solidarietà tale iniziativa era rotta che è in corso in Birmania di quegli si parla pochi no no
Perché è un qualche interesse quella Vinilmania cioè
Anche a livello di Governo dal solito al problema una dittatura
Tremenda che usa il lavoro
Schiavizzate
Per quello che il generale che
Mercifica entra di tutto
Però siamo tutti attenti
Il premio Nobel è ancora chiuso
Al
Agli enti
Dare
Agli arresti domiciliari
C'è un problema
Ricorrente che forse neanche una legge potrà risolvere permetta
I tempi i tempi per il rinnovo dei permessi di soggiorno
I tempi per ricongiungersi con i propri familiari i tempi per far valere un diritto
L'attuale sistema tra uffici postali sportelli unici questioni sotto organico
Confusione
Eccezionale
Colpa oggettiva degli uffici proprio perché ogni tanto è vero che questo problema ma il personale
Adeguato
Allora lo Stato deve investire di più a nostro avviso è quello che noi chiediamo per quanto riguarda i rifugiati sinti Industry prima le strutture amministrative
Per promuovere il beneficio perché i rifugiati non sia nell'emarginazione chiari bensì riescono inserirsi all'operare a pagare le tasse
Contribuiscono alla previdenza sociale per possano quando ritornare alla normalità dei loro Paesi desiderio che deputato proprio sempre dentro di sé tornare accadrà proprio
Non investire produce alcun danno non solo ai rifugiati ma anche al nostro Paese perché poi anche qui dei problemi del sistema
Ecco perché noi diciamo che la legge organica urgentissima
Piano emergenza
La possiamo aspettare
Io capisco e quanti problemi può creare per carità
Però è un'Agenzia sulla quale bisogna
Decidesse in fretta anche attraverso forme
Di iniziative di mobilitazione certo la legge organica al Sud i progetti
Deve aprire canali
Per l'arrivo delle navi regolare avete detto di rifugiati e richiedenti asilo devo dare una risposta positiva non solo repressiva
Agli sbarchi regolari al traffico di persone a tutta quella illegalità Hackett ruota attorno alla vicenda del diritto via sino al momento giardiniere persone chiudo con un appello
Lei proprio accogliere di questo momento dalla presenza
Dal Sottosegretario di cui conosco la sensibilità
Per sollecitare un decisivo intervento del Governo italiano
Per poter trasferire le trentasei Brown meteoriche che da tempo sono detenute in un centro in Libia io credo che su questa cosa bisogna fare uno sforzo grazie
Per una grazie Caccetta soprattutto perché oltre averci ricordato d'urgenza di arrivare a un
Una legge organica sul diritto d'asilo ma anche
Quello che lui ha sottolineato con forza all'interno dell'intervento
E cioè che né troppo spesso aspettiamo insieme immigrazione di Foggia immigrati e rifugiati che sono due Caracalla
Tevere inglese scusatemi per la parola
Tu due due categorie con delle problematiche completamente diverse l'una dall'altra di cui dobbiamo assumere la complessità chiedo venia di una cosa non ha presentato le persone che sono i miei cavalieri come si suol dire
Il dottor Silveri molti di voi conoscono che il direttore generale del dell'immigrazione del Ministero della solidarietà della solidarietà sociale cioè del mio ministero
Ne Ministero al quale io si faccia sottosegretario e il dottor Pacini che responsabilità limitazione dell'ANCI
Ovviamente con molti di voi poi c'è una collaborazione che continua per cui
E forse nel corso del dibattito anche altre cose escono fuori io andrei avanti con
Allora Enzo trucco Presidente del Lhasa jazz cioè l'associazione dei giuristi
Buongiorno a tutti gli onori ingrato della possibilità che data di intervenire Kentucky continui questo convegno lascia tre sono dimostra in quella linea di dialogo che sicuramente stato una novità intervenuta con il nuovo nuovo Governo
Io credo che se c'è un
Elemento forte che è venuto fuori in tutto questo periodo e ancora adesso
Perché tutto il mondo delle associazioni che ha lavorato su questo tema pur con posizioni differenti e con storie differenti però sicuramente ha elaborato
Una sorta di sapere comune
Sugli elementi principali che è stata un po'diciamo la nostra forza che deve continuare ad esserlo
Perché ci ha fatto capire quanto avesse ragione Di Liegro e chi
L'ha conosciuto urlato e confermare che ha sempre detto ma ve lo ricordate che non ce n'è su una legge come la legge sull'immigrazione che ci dice veramente cosa andiamo dentro e quali sono i valori fondamentali di riferimento
E questo lo dico perché giustamente della Vera De Luca diceva
Non siamo siamo su un crinale siamo una svolta sì
Delicatissima
Perché insomma siamo qui anche per dirci la verità Damone allora
Il
Bisogna ma per fare però è sicuramente un passo di rottura un grosso passo in avanti perché tocca quegli argomenti principali che sappiamo sugli ingressi sulla riforma degli allontanamenti sulla durata sul diritto di voto senz'altro
Però cessione anche qua per dieci le cose come stanno intanto una legge provvederà quindi il percorso in Parlamento e quello che succede ora dopo cioè i tempi sono lunghissimi sono lunghissimi purtroppo è così se non si dà una sterzata decisiva
Poi però ci troviamo di fronte a che cosa
Questa situazione
Da veramente io direi
Paradossale non so come definirla che sicuramente però sta ingenerando una grande inquietudine
Ma insomma qual è la il l'asse portante del della riforma che doveva essere al di là dell'affermazione chiudo avrebbe potuto fare Rotaliana la Bossi Fini debbono al diritto speciale per gli stranieri questo era l'asse portante
Conclusa abbiamo adesso al di là ripeto del anche delle ottime intenzioni quello che succede però non possiamo nasconderci dietro un dito
Ahimè io reati della Bossi-Fini godono ottima salute perché sono lì sono esistenti e vengono vengono assolutamente
Vengono applicati
E
Non solo
Ma insomma è chiaro che non non se ne può non parlare non se ne per non parlare a questo dibattito chiamiamolo così solo la la la deriva securitaria consentitemi di la sicurezza in cui si pone sullo stesso piano la questione
è della nave tra questo e la criminalità organizzata allora il sindaco Dominici che ha ricordato
è la ma
Isola
Da un punto di vista giuridico improponibile ma improprio liberi fatica per la risposta c'è già stata poi diritto a un elastico le possiamo tirare di criteri la
Ma siccome sono comportamenti che non solo non è un atto volendo fare quattro capriole per inventarmi
Mettere in pista articolo seicentocinquanta chi non tecnico ma possa è una norma penale così netta in bianco la contravvenzione sostanzialmente mai applica ma perché
Tutta la giurisprudenza e laboratori cioè se c'è il comportamento evolvere come è sanzionato alla quel tipo di comportamento si sono cinquanta va a chiudere dei vuoti e infatti non li chiude però i rapporti in qualche modo ritirarmi in ballo ma geneticamente ripeto improponibile scusate neanche io lo dico anche abbastanza risibile il problema invece drammatico tanto ha fatto per il messaggio che da che problema nell'assoluto in assoluto contrasto con quello che
Era il
Due da Paesi e deve essere
Il fatto che non
Basta col diritto speciale
Si dice sicurezza si certe la voglio voglio la sicurezza avvenga mia
Posizione come straniero sul territorio nazionale queste allora sì quel poster si voglio dobbiamo opporci alla precarizzazione operava l'altra parola d'ordine la precarizzazione il fatto di non poter essere legalmente sul territorio questo sentimento è foriero
Di
Conseguenza anche negative anche sul piano sul piano della sicurezza
Perché è chiaro che il fatto di avere una stabilità sul territorio e decisivo sul mio modo di comportamento
Può sembrare non è un'analisi sociologica né d'accatto né non lo so è una banalità
Ma è la verità e la priorità e chi lavoro su questo mondo lo sa lo sa perfettamente
Adesso siamo veramente in una situazione di sbando in cui questa precarietà per questo e questo non è colpa certo di questo Governo ma questo cocktail micidiale del decreto flussi con le Poste ha portato a questa situazione su cui
Io credo
Bisogna assolutamente intervenire io
Della i dati i dati precisi ma è pacifico che per il tempo è trascorso
Le domande che sono state esaminate intanto moltissime allo scambio non si sono
Convertini in permessi ben visti d'ingresso per lavoro per mille ragioni perché sono passati quasi due anni il datore di lavoro sfide avvolto ne esiste più e dove è stato fatto e meno male quel provvedimento a parte il Governo per cercare
Di intervenire su questo punto ma c'è ormai una discrepanza
L'enorme
E soprattutto ci sono tantissime domande che sono in giacenza che verranno rigettati e su cui non si sa niente non si riesce credetemi lo dico come avvocato non si riesce più a sapere niente non si sa nemmeno più bene dove rivolgersi perché non si sa dove è collocato materialmente il fascicolo che mi dice se il Sindaco
Tal dei tali che ha presentato la domanda a che punto è se sarà rigettata oppure no
Allora io credo che
Dentro di sé come di una sforato il tempo ma
Chiudo
Non dobbiamo smettere quella spinta ideale che ciò
Che ci ha condotto a fare questo percorso Asia ma perché
Ma perché io credo che tutti quanti sono dipesi anche da una grande tristezza rivedere la bassezza del dibattito sulla questione della sicurezza
Viene meno spostando dobbiamo avere la forza di dirlo in maniera chiarissima io allora
Predefiniti svolte ma
Innalzati deluse ma Norberto Bobbio integrando filosofo è alta la differenza tra un regime democratico regime non democratiche solo una una che era IgMetall in modo democratico Regina
Esclusivo che esclude le persone ci vedono calati con un regime inclusivo noi dobbiamo far valere tutti quegli elementi che c'ci sono in parte ce ne sono già anche nella situazione attuale di inclusione che cos'è che ha tenuto in piedi sino adesso quell'altra le categorie di nuove spendibili
Alle categorie dell'articolo diciannove primo comma
E quella
Una nuova valutazione della direttiva europea sul ricongiungimento familiare che impedisce per l'automaticità di esclusione del ricongiungimento sopra la commissione di un re dato io credo che su questo
Che si debba assolutamente insistere e faccio un esempio concreto c'ha fosse limitato ma siccome sono un giurista ritengo giusto farlo
Nel nostro ordinamento ci ha permesso di soggiorno per motivi umanitari che ha due sezioni una che riguarda coloro che hanno fatto la domanda di asilo e che è stata respinta e quindi ha una sua collocazione
Poi c'è l'altra e da un punto di vista tecnico dice o quindi è un'altra ipotesi che riguarda le persone che per gravi motivi non possono essere l'apposito nel proprio Paese questo articolo che potrebbe essere
Scusa forte elemento colloquio il mercato a ai a parametri neanche precisi non voglio essere banale su questo non è applicato ci sono un sacco di situazioni per le quali potrebbe essere applicato manovre
Applicato
Quindi io credo che ci sia
Assolutamente la necessità di intervenire per
Dare anche
Una indicazione di cambiamento di rotta su questo sbando e quindi probabilmente sono necessari anzi sicuramente sarà necessario due provvedimenti chiamiamoli come si vuole ma insomma di forme di regolarizzazione
Per
Cercare di dare un cambiamento di rotta ma anche un segnale
Molto forte perché guardate e chiudo veramente io
Per la
Fosse la prima volta capelli bianchi qui
Cresce l'insofferenza nella indenne negli amici migranti sta sta crescendo assieme di sofferenza c'è l'esasperazione
L'esasperazione per non sapere qual è il proprio destino per la precarietà assoluta per il fatto di scendere sul livello basso Sissi modella tutela divieto ma e in più di essere
Presi come obiettivo
Come
Com'ordinanze la validità e cose di questo genere parte questo la miscela ed è una miscela triste
Io e pericolosa perché non si possono non si può pretendere l'adempimento dei doveri sia non garantisco assieme la fruizione dei diritti se no elemento che ci sia questo
Io credo che
Veramente proprio per calare in tema di sicurezza al l'unica città assicurargli unica città sicura la città che accoglie non è la città che respinge grazie
Grazie anche grazie per questo richiamo
Alla al fatto che dobbiamo
Continuare a lavorare con quella spinta ideale che ci aveva
Fatto fare questo lavoro che è durato un lungo periodo sulla legge delega che approfitto nel dire che
Che con tutte le presidente il caso Parmalat e di da in Parlamento quindi viene incaricare il Parlamento e martedì inizia il suo iter parlamentare nella Commissione affari costituzionali della Camera
La lentezza era un percorso complesso rivolto agli ostacoli perché
Il tema dell'immigrazione è un tema che anche oggetto di una molte volte nel nel quadro politico di un
Ragionamento spesse volte ideologiche non nel merito dei problemi questo lo sappiamo lo non lo viviamo sulla pelle
Io credo che accanto a questo in questo periodo vada fatto per non solo perché c'è un disegno di legge che fa il suo iter parlamentare ma per richiamo che faceva lui anche facendo tutto con l'avvocato qual
Alla questione
C'è la questione del momento delicato che stiamo vivendo
Ci sia necessità di fare uno sforzo culturale anche di parlare di più e meglio anche se emiliano sono nostri amici in questo senso perché la semplificazione parte anche la loro in primis su queste tematiche
Tale beni Presidente dell'ARCI
Sì grazie
Vedete io
Parto proprio da dalle cose che diceva Cristina De Luca ora io credo che
Se vogliamo provare a rispondere a quelle
Domande che ci venivano posti all'inizio
Dobbiamo assolutamente rimetterei sui binari di un approccio positivo e non ideologico il dibattito che si sta facendo sull'immigrazione nel nostro nel nostro Paese e la questione di fondo
E dobbiamo affrontare come presupposto delle questioni specifiche di cui poi cercherò di parlare nel tempo che ho a disposizione l'avessimo tutto a cultura
E non c'è non c'è dubbio che
Le nostre città stiamo diventando sempre più comunità plurali in cui convivono
Lingue culture e religioni diverse ed è del tutto naturale diciamocelo
Senza ideologia che questo generi un disagio una difficoltà ad elaborarli questi cambiamenti come nella storia tutte le grandi trasformazioni sociali hanno generato
C'è però e qui che la cultura nel mondo dell'informazione dei media ma politica le istituzioni pubbliche la responsabilità delle funzioni pubbliche deve venirci in soccorso
Aiutando la società a comprendere ad elaborare impositivo questi cambiamenti
Se questo non si fa perché si rincorrono soltanto gli umori che emergono dall'opinione pubblica in cerca di facili consensi
Allora sì
Che c'è il rischio e si genera il rischio che prevalgano le chiusure reciproche che prevalga la la radicalizzazione delle identità e alla fine il conflitto
E allora l'immigrazione viene percepita come una minaccia allora diventa la valvola di sfogo anche di altri disagi che attraversano la nostra società
Perché le tensioni inevitabilmente si scaricano sui soggetti più deboli sugli ultimi arrivati e si crea così con un terreno fertile per la cultura dell'egoismo sociale quella vera
Malattia io credito il decadimento del senso della comunità e della cultura civile che noi dobbiamo frantoio cinque sto Paese e non parlando soltanto di migrazione parlando ricchi osanna all'evasione fiscale e quant'altro
Allora
Su questo tema noi dobbiamo smontare la percezione di un'emergenza immigrazione che in realtà non esiste in questo Paese ce lo dicono i dati
E in cui il confronto con le altre realtà europee ma al tempo stesso non sottovalutare e vedere chiaramente che può esserci invece
Una vera emergenza sociale causata proprio dalla mancanza di governo positivo di questo fenomeno
Ed all'imbarbarimento delle relazioni sociali fra le persone
Allora il problema è
Stanno cambiando i soggetti di una società plurale
Stanno emergendo nuovi soggetti sociali serve un nuovo patto di cittadinanza fra i nuovi cittadini
Che parta dal riconoscimento reciproco come veniva detto
Fra soggetti diversi di una comunità plurale
Che accettano di vivere in una comunità plurale in cui tutti i componenti si riconoscono reciprocamente uguale dignità
E quindi uguali diritti questo sta già accadendo è scritto nell'articolo tre della nostra Costituzione che sta scritto anche cosa deve fare lo Stato per realizzare quell'obiettivo e per rimuovere gli ostacoli a quella
Uguaglianza di diritti
E allora noi dobbiamo lavorare su due versanti come quello delle responsabilità pubbliche delle politiche pubbliche per l'inclusione quel far lavoro casa scuola sanità
Che non devono essere io credo le politiche speciali per gli stranieri
Ma il potenziamento dei grandi sistemi nazionali di quel fare di questo Paese per ampliare
Le opportunità i diritti per tutti i cittadini
E l'altra
Corno del problema e l'altra gamba
Del lavoro che dobbiamo fare si chiama incontro confronto conoscenza reciproca dialogo conduttura
In altre parole cioè ricostruire le relazioni umane i legami sociali recuperare quel senso della comunità che stiamo smarrendo in questo Paese che nelle nostre città
E da questo punto di vista c'è un ruolo fondamentale lo cito soltanto per titoli perché non c'è tempo che divenne svolge dell'istituzione scolastica pubblica il sistema pubblico
Della formazione l'investimento che dobbiamo fare sulle nuove generazioni perché le seconde e terze generazioni si presenteranno in questo Paese presenteranno il conto a questo Paese con aspettative radicalmente diversi
Da quelle
Dei
Loro genitori che sono arrivati in questo Paese da lontano
Le istituzioni pubblico della formazione gli spazi di partecipazione e il ruolo quindi dei corpi intermedi della società dell'associazionismo è fondamentale in questo
Sperare affermare una nuova cultura della convivenza lo si fa innanzitutto partendo
Dal dice direi
La consapevolezza che è necessario un nuovo equilibrio fra le libertà individuali di ciascuno di noi e le responsabilità collettive
E questo non c'è ancora e arrivano messaggi di altra natura
Dagli agenti formativi dai mezzi dell'informazione allora
Bisogna essere consapevoli parlando di sicurezza
Che la media sicurezza esiste nelle nostre società complesse soltanto serve Cipro ca e interdipendenti io sono sicuro soltanto se tu lo sei
E se mi muovo le cause dell'attigua insicurezza per rimuovere le cause dell'insicurezza sociale diffusa significa
Rimuovere
La situazione inaccettabile di negazione di diritti di tanti e quindi della dignità di tanti uomini e tante donne in questa società questa è la prima causa dell'insicurezza sociali
Allora si tratta di cercare l'alternativa a quella società degli individui solo in competizione in cui comunque qualcuno sta ai margini e qualcuno
Perché
E l'alternativa a questo è l'alternativa della comunità degli uguali che si riconoscono pari dignità per questo per queste ragioni
Ne siamo fortemente critici con chi pensa di rispondere alla domanda di sicurezza
Che esiste
E che è una cosa seria con misure
Solo con misure repressive oltretutto come spiegava bene Lorenzo trucco anche giuridicamente discutibile
Inascoltato stamani Sindaco Domenici che in maniera
Garbata e con buonsenso ha ribadito la sua convinzioni
E apprezzo il tono ma continuo a pensare che si sta sbagliando il tiro si sta sbagliando l'obiettivo non metto indubbio la buona fede
Ma si sta penalmente sbagliando perché hai perché criminalizzare la marginalità sociale perché
Alla fine
N legali ai margini della società
Sancire nuovo esclusioni non soltanto non risolve il problema mai destinato ad avvelenare ulteriormente le relazioni fra le persone e quindi a creare ulteriori conflitti e a creare ulteriore insicurezza
Abbiamo di fronte l'esempio
Li dell'esperienza francese e delle balle che dovrebbe insegnarci qualcosa allora portiamo a tutti i campi rom e più lontani possibile e poi
Voglio dire il conto ci ritornerà
Questa è una scelta sbagliata è una scelta suicida allora
Io credo
Innanzitutto
Che impositivo dobbiamo fare alcune cose innanzitutto abbandonare un approccio
Che è un po'di tutti noi che quello che vede gli immigrati che ha sempre visto fino agli immigrati come destinatari passivi delle politiche pubbliche cioè di quello che noi decidiamo per loro sia che si tratti di
Politiche di repressione di esclusione di criminalizzazione sia che si tratti di politica di solidarietà di accoglienza eccetera
Questo atteggiamento ma cambia dobbiamo vedere i nuovi cittadini di questo Paese come protagonisti attivi nella costruzione di quel nuovo patto di cittadinanza altrimenti non ne usciamo
E questo significa perché cittadinanza una parola che ha un significato
Riscrivere il senso di questo termine
Per riscriverlo nella cultura diffusa nel Paese nelle leggi di questo Paese la cittadinanza non legittimata dalla nascita dal vincolo di sangue
Ma la cittadinanza legittimata dall'appartenenza alla comunità in cui vivo in cui lavoro pago le tasse in cui costruisco relazioni affetti
Eccetera eccetera eccetera
Allora voi capite quanto è importante quel progetto di legge sulla cittadinanza ma quante importanti anche che si sblocchi questo nodo del diritto di voto amministrativo che può essere realmente un volano
Che cambia
L'orientamento una cultura diffusa nel Paese attorno a questo tema
Perché scardina voglio dire lì i ritardi e le chiusure che lamentiamo c'è bisogno
Più generale a livello legislativo ne parlava l'intervento precedente di aprire una nuova stagione
No
Qui abbiamo discusso spesso anche con il Ministero
Voglio dire superare la logica della chiusura del proibizionismo superare la logica del diritto speciale che ci ha accompagnato in questi anni
Con la legge Bossi-Fini cambiare radicalmente la politica degli ingressi per andare a favorire l'ingresso regolari e prosciugare quel terreno dell'irregolarità
Che è la prima causa della marginalità sociale e quindi delle tensioni e di tutto quel che ne consegue
E poi investire
In maniera significativa nell'accoglienza dell'integrazione delle politiche nazionali e locali e di volerlo fare cioè capire
Che
Agire coerentemente che l'integrazione sociale dei nuovi cittadini è un investimento nella crescita e nel futuro di questo Paese come veniva detto in apertura
Però questo per significare anche spostare risorse sciolti
Al pattugliamento delle frontiere dai tanti soldi che si spreca lunedì CPT e nel
E nelle politiche repressive della clandestinità alle politiche di integrazioni ai trasferimenti agli enti locali perché queste politiche di inclusione possano attuarle e abbiamo gli strumenti per attuare
Allora
Concludo
Io credo che il disegno Amato-Ferrero sia
Largamente positivo con alcuni limiti che diamo più volte discusso che continueremo a discutere ma sia largamente positivo e vada in questa direzione
Però quel disegno di legge non può aspettare all'infinito così come
La leggi sul diritto di asilo così come la legge sulla cittadinanza
Per dobbiamo capire che c'è un'urgenza data dal clima culturale di questo Paese
E io credo che perché ci siano le condizioni perché quella roba vada in porto mi fa piacere sentire stamani che intanto andiamo alla Commissione
Affari istituzionali ma io credo che perché ci siano le condizioni perché questa battaglia parlamentare che non sarà per niente facile si vinca
Bisogna
Che tutte le forze politiche eletti del centrosinistra bisogna che tutte le forze sociali ci credano realmente e che ciascuno faccia la propria parte allora io voglio dire qui la politica le istituzioni devono decidere
Una volta per tutte se cavalcare le paure
E le difficoltà di questa società di fronte ai cambiamenti rincorrendo facili consensi immediati oppure se provare a governare i processi proponendo soluzioni positive e anche provando ad avere il coraggio
Non soltanto di inseguire gli umori dell'opinione pubblica ma anche di orientarli
E di cambiare l'opinione delle persone quanto si ritiene che sia giusto che l'atteggiamento debba essere diversa questo è il coraggio della buona politica quella che guarda lontano
E che pensavo e nonché quella che hanno la vista corta e guarda soltanto al sondaggio del giorno dopo
E questa è una grande responsabilità poi c'è una responsabilità per il mondo dell'informazione dei media
Bisogna smetterla di fomentare attraverso i titoli dei giornali dei telegiornali la paura con una rappresentazione della realtà che infatti già le pensioni che costruisce capri espiatori bisogna finirla
Voi
C'è una responsabilità della società civile di tutti noi che significa
Continuare
Probabilmente i ma con la consapevolezza che questo è un lavoro determinante a lavorare con le pratiche sociali poi la mobilitazione
Civile
Con il lavoro culturale cioè quella volo dal basso
Che è pronta la ricostruzione del senso della comunità della cultura civile ed è il valore della dignità delle persone
Che
Stiamo rischiando di smarrire io credo che noi dobbiamo dal basso nelle nostre comunità locali provare a coltivare gli anticorpi di quella società dell'ignoranza dell'insicurezza dell'ingiustizia e della solitudine che è il vero rischio il vero scenario
Pericoloso che abbiamo di fronte e che dobbiamo sventato grazie
Si era Paolo Belli grazie anche per richiami importanti sia la Costituzione che poi nella sua prima parte detta anche il modello di società che noi
Abbiamo scelto nel nostro Paese
Richiamo a questo lavoro anche culturale che dobbiamo fare saluto il Presidente Martini presidente della Regione Toscana che ci ha raggiunto e
Do la parola ma
Gianfranco scuderie occhiali di avere ancora bellissima alto che non lo sapevo Presidente la Confederazione nazionale delle Misericordia d'Italia
Eccoci buongiorno a tutti
Sottosegretario
Ci ha fatto delle domande
Ci ha detto di guardare oltre a quello che
La situazione attuale
Poi siccome misericordia siamo i primi interlocutori
Degli
Immigrazione
Siamo con loro che per primi
Accolgono che i primi aiutarlo per primi si sporcano del mare insieme a loro
Ecco io credo allora per pensare al domani
No bisogna intanto a consolidare l'attuale
Perché che è stato già detto mi sembra
Che attualmente ci sia una grande confusione
Che le leggi si sovrappongono all'altra
Un giorno si fanno in modo che un giorno si fanno un altro la legge Bossi-Fini cambiare la legge Bossi-Fini e via dicendo e nessuno sempre siamo qui nella stessa situazione
Che
è cambiato
E il nostro mondo tutto per tutto dieci venti anni fa non ci immaginavamo neppure c'è oggi gli immigrati potessero essere qui presenti insieme a noi in base numero massiccio
Questo sapere bene che è dovuto un programma invecchiamento dalla nostra popolazione ma molto viene anche dalla spinta dei Paesi poveri
Che cercano nel nostro Paese Ronghi tenore di vita migliore un tenore di vita più accettabile
è un po'quello che succedeva i nostri mentre il trenta quaranta cinquanta anni fa quando dovevano partire per le Americhe oppure per gli altri paesi per trovare
Una risposta ha un tenore migliore di vita
Allora
Distribuisce sempre
Città cioè facciamo una programmazione diciamo ci occorrono cento mila infermieri cinquanta mila medici
Per via discenti fa un controllo ci occorrono duecentocinquanta trecento mila persone che possano aiutarci e possano intervenire sul nostro lavoro
Va bene
Ma non si tiene conto di quella immensa massa di popolazione che dal sud del mondo arriva in condizioni precarie in condizioni disastrose
Che in qualche modo
Deve
Essere accudì sa e in qualche modo deve essere accordo come
Noi ci stiamo
Alcuni campi di permanenza temporanea di accoglienza
Che la viviamo tutti i giorni questa tragedia spieghiamo tutti i giorni questo per questa massa
Di persone che veramente
Impressionante solamente a vederla tante volte la televisione non rendere anche quello che è la realtà
Ecco
Allora come
Come si fa a bloccare questo flusso come si fa a fare in modo che questa turnover immigrazione possano essere programmata in modo da essere
Di aiuto alla nostra nazione e di aiuto anche alla nazione che
A ha bisogno di esportare nel mondo
Io credo che
Può come si diceva
Che invece
Di aiutarli a
Pescare insegniamo riuscì a pescare e quindi deve essere un primo impegno del nostro legislatore delle nostre organizzazioni d'
Europa e dell'Italia di
Intervenire nei paesi di origine di questa popolazione per rendere la Giunta
Nella vita più possibile una vita più dignitosa la vita che non li consenta di dover obbligatoriamente uscire dalla nostra
Dal loro Paese
Stupisce qui attualmente noi viviamo veramente con moltissimi stranieri che sono anche una risorsa ex molti sono anche tre grazie
Ecco io sono dell'opinione di Francia manicomi lì non so se c'è
Che dice
Cerchiamo di non ghettizzare gli
La multicultura può essere è un problema
E quindi cominciando proprio dalla scuola cerchiamo di
Integrarci ed integrarli
Più che il volontariato come il mio come antistanti volta reati fanno tanto lavoro sono talmente vicino ecco persone che tante volte ci scordiamo anche nella nostra stessa esistenza
Ma non si può lasciare tutto così all'inventiva alla genialità e alla e sensibilità del volontariato istruzione in qualche modo devono
Volevano intervenire e dovevano aiutare
Nestlé queste istituzioni stessi a intervenire
Per quanto riguarda ecco con la
In futuro
Io che fa parte del Consiglio nazionale di cui al lavoro abbiamo giorni fa
Espresso parere sul documento sull'immigrazione programmatico dell'immigrazione
Che veramente per conto nostro è fatto molto bene io magari ho spesso qualche critica ancora sulla immigrazione dei Paesi poveri
Comunque recepisce tante e tante
Indicazioni
Per migliorare questa
Però volevo capire non basta questo
O bisogna qualche cosa di più veloce perché
In fondo
La cittadinanza
Il voto
Sono così importanti ammontano più importante il lavoro l'accoglienza terminale
Sistemazione
Contava per esperienza personale perché mia madre è stata emigra anche negli anni venti
Quindi ha vissuto
Esperienza e anche il rifiuto ad altre volte indipendente il soggetto ha però lei non mi è venuta in mente
Non interessava per niente nella cittadinanza al voto interessava una vista
Dignitosa guadagno sufficiente a consentirgli di poter mandare dei soldi a casa per la famiglia
Perché poi il resto per tutto anche la stessa
Appartenenza sono superiori a tutto il resto
Quindi
Importante
è
Fare
In modo
Tra questi cittadini a questi soggetti sia garantita veramente una vita dignitosa e all'altezza dell'uomo dell'uomo come
Tale perché se il Parlamento per accoglienza ma si riesce più a parole che con i fatti possa trovare accoglienza c'era diffidenza che è più pericolosa che pericolosa non è
E non ad applicare
E vi ringrazio
Grazie continuiamo questo percorso nel frattempo ci ha raggiunto anche il sindaco di Ancona
Fabio Sturani lo citavamo in quanto si è data Biancone in questa casa no marittimi vicepresidente parlarci con la
Competenza sull'immigrazione quindi pone ha una competenza specifica sui temi di quest'anno trattando
La parola ad Andrea Olivero presidente delle ACLI
Ringrazio anch'io per l'occasione che e certamente per noi molto importante di poter appunto confrontarci su su questo tema con il tema su quale le nostre associazioni lavoro all'ormai da molti anni e che in qualche modo
Costantemente interroga anche sul nostro modo di fare sottrazione sul nostro anche sulla nostra capacità di trasformarci insieme con la società che si stava modificando
In particolare può rispondere alle domande intelligenti inutili della della sottosegretario
Partendo da alcune esperienze che abbiamo vissuto come associazione negli ultimi
Negli ultimi anni e che spero possano
Darei qualche indicazione sulle strade da percorrere nel prossimo futuro
La prima è che una elaborazione
Che abbiamo fatto il rapporto che abbiamo presentato alcuni mesi orsono
Che scaturisce però da un lavoro attento su questo campo
Fatto negli ultimi anni sulle famiglie migranti
Perché l'approccio sulle famiglie al mondo perché crediamo che questo sia evidentemente l'unico modo per incontrare anzi noi spesso abbiamo incontrato in questi anni i singoli singoli lavoratori prevalentemente dei nostri servizi
Perché nelle attività associative è stato più difficile
Ma perché credevo di
La famiglia sia
Come sempre uno straordinario veicolo di integrazione nel parlare di società multiculturale vuol dire appunto fare passi in avanti decisi in questa direzione
Ma fa bene rappresenta un carattere molto forte e significativo per la stabilità della persona migrante dati parlano chiarissimo
Laddove c'è segnala il congiungimento e stop a tutto laddove vi è un figlio ma famiglia migrante tende a a cambiare il sullo la sua prospettiva l'immigrazione
E a vivere la stabilizzazione di dare anche il suo progetto immaginando di fermarsi nel nostro Paese
E anche naturalmente spendendo molte più energie dell'integrazione pensiamo allo studio della lingua
Pensiamo alla
Alla relazione
Come altre famiglie qui vicini come nella scuola quindi la prima istituzione che si incrocia e via di seguito per una grande opportunità una grande opportunità che allori però stiamo spesso sprecando
I dati che anche quest'anno ci vengono forniti all'inizio dell'anno scolastico
Sul nuovo deceduti ragazzini stranieri che che giungono e sulla difficoltà enorme della nostra scuola di accoglierne di predisporre dei calcoli sì mirati per la preparazione linguistica essenzialmente perché di questo che vi è bisogno se bisogna
In questa fase ci dicono quanto noi non sappiamo sfruttare questa opportunità questa grande opportunità
C'è ancora
I servizi sanitari strettamente connesso anche questo avendo una famiglia attualmente si accede a questi ma quanto oggi non si servizi sanno essere aperti alle esigenze delle famiglie migranti non ed ho risposto per le prossime Salazar
Le conoscono
Voglio aggiungere alcuni aspetti specifici perdonatemi se vado al calo nel
Ma in particolare ma credo che anche questi devono essere tenuti in considerazione
Legati ai temi del ricongiungimento familiare in primo due appelli intanto che si favoriscano anche ricongiungimenti di figli oltre diciotto anni non si può pensare di spezzare le famiglie
Noi oggi abbiamo una costellazione di una famiglia assai allargata lo sappiamo perfettamente nessun diciottenne viene messo fuori casa in Italia
Ventottenne iniziava DNA anche trentottenne talvolta ma
Non comprendiamo perché è un diciottenne straniero appunto non debba essere compie
Considerato meritoria appunto di questa attenzione e ancora sì proprio a concentrare i ricongiungimenti dei minori in modo che possano seguire corsi di lingua italiana prima dell'inizio dell'anno scolastico
Le pratiche burocratiche del nostro Paese tendono a non tenere in nessuna considerazione il momento per dell'arrivo dei mille poi invece appunto se
Avessimo questa attenzione probabilmente molti dei problemi che affronta le nostre scuole potrebbero essere risolti
Risolti o affrontati comunque seriamente
Sotto l'aspetto burocratico invece
Nonostante gli sforzi di snellimento burocratico per le pratiche da presentare per ricongiungimento che è stata sono state attivate da questo Ministero
Fatto salvo il fatto che noi siamo sempre sotto la giurisdizione di una legge che lo dico noi non abbiamo apprezzato per nulla la la Bossi-Fini e che aveva esso degli ostacoli molto forti rispetto all'integrarla ricongiungimento bene nonostante questo sforzo restano purtroppo i tempi lunghi per la realizzazione
E credo che il diritto di vivere in famiglia è fondamentale nel processo di integrazione ma anche in quelli che vanno dalla coesione sociale alla sicurezza una seconda considerazione
Mi pare a molte famiglie italiane anche nelle famiglie le famiglie migranti di volo condizioni di difficoltà economiche e di soddisfazione delle esigenze primarie
Esprimiamo noi sappiamo appunto in questo rapporto sentendo il il tema era e dei dei nostri concittadini stranieri che vi è un desiderio io un desiderio di un miglioramento economico di crescita professionale di una opportunità lavorativa miglior di accesso ad un alloggio più confortevole
E mi soffermo soltanto su quest'ultimo su quest'ultimo aspetto la questione casa è diventata ormai una sorta di emergenza nazionale
Per le famiglie immigrate però stiamo attenti il disagio diventa anche ulteriore perché il loro permesso di soggiorno lo sapete e
Legato anche al parametro alloggio
In questo senso sono spesso costretti a subire ricatti e condizione deve lo strozzinaggio
O ancora ad abitare in zone già degradate delle città questo porta spesso con sé il pericolo di andare ad accrescere le aree di disagio di il bisogno
Dobbiamo porre dei rimedi le nostre organizzazioni in qualche modo si sono mosse da quello che la loro possibilità ma naturalmente qui ci vogliono investì venti investimenti sostanziosi come sono stati fatti in altri momenti storici quando il tema casa era diventato l'emergenza
Pensiamo anche in questa occasione di fare altrettanto mettiamo in moto uno strumento innovativo a questo riguardo terza considerazione
Le famiglie migranti entro un anno adesso della legalità anche perché non vogliono compromettere il futuro di ciascun componente in particolare dei minori
Purtroppo però i forti rallentamenti dell'ottenimento dei rinnovi dei permessi di soggiorno già è stato ricordato così come le carte di soggiorno senza le quali non possono avere certi benefici sociali fondamentali per la famiglia fondamentali
Ci dice quanto la macchina amministrativa nonostante gli sforzi che si stanno facendo e ancora troppo lenta è stato determinato un preoccupante
Il sentimento di sfiducia da parte degli immigrati nei confronti delle istituzioni ancor più alta di quella che si registra gli stessi italiani non è cosa da poco signorile
Non è cosa da poco perché noi non possiamo pensare
Di chiedere ai nostri concittadini appunto salire di credo che in questo Stato se poi appunto questo Stato appare incapacità a loro risposte
Banali punto quale i permessi di soggiorno
Ora in questi anni abbiamo tentato anche con le nostre organizzazioni penso ai patronati
Di offrire delle opportunità e credo
Mi si permetta anche di di sottolinearlo che questa possesso la strada la da seguire in avanti
Nel tempo perché appunto la presenza capillare di queste strutture sociali volte tendenzialmente all'accompagnamento delle persone
Quindi tutte le persone di tutti i cittadini può diventare una risorsa e credo che possa diventare anche nel prossimo futuro speriamo che appunto la legge Amato
Ferrero
Divenga la realtà quando queste competenze saranno assegnate assegnato i Comuni
Per avvenire
La una piena cittadinanza vera garanzia dei diritti vuol dire poi poter partecipare e qui un secondo punto sul quale mi soffermo molto rapidamente
Voi crediamo fermamente che per poter fare un salto di qualità delle politiche dell'integrazione però aggiunge a una vera società multiculturale in cui non ci si apre una graduatoria tra i soggetti bisogna che ciascuno possa esprime la propria identità che possa essere in qualche modo protagonista sociale
Ora certamente abbiamo bisogno lo abbiamo detto e ripetuto noi lo sosteniamo con forza di andare a un riconoscimento del diritto di voto almeno per le elezioni amministrative crediamo sia una cosa sacrosanta e Prato
Chi vi parla e anche quasi dolente di una situazione che estesa nel mondo con decine di migliaia di cittadini stranieri italiani nel mondo che non si vota in Italia e quindi lo dico anche pensando di non purché non ci sarà una guerra
Tra appunto i gli i nostri emigranti e gli immigrati qui io credo di poter rappresentare questa istanza anche a nome dei tanti cittadini che sono andati ad emigrare che hanno mantenuto e vogliono mantenere anche questo legame col nostro Paese
Non lo si toglie nove mila un cittadino italiano allargando invece diritti a un cittadino che ha scelto di violare il nostro Paese e che vuole appunto qui costruire il suo domani con noi
Cerchiamo però di non limitare a questo il diritto al protagonismo sociale sosteniamo ed appoggiamo l'associazionismo
Difforme diversificate complesse certamente ma che stanno emergendo di associazionismo di cittadini stranieri possibilmente anche facendo sì che queste possono essere non soltanto legate alla nazionalità l'etnia ma che possono esprime invece altre istanze
E cerchiamo in qualche modo di aiutare cui progetti che vedo appunto all'interno della società
è una presenza una presenza attiva e questo è un modo per dare voce e quindi fa sì che poi ciascuno in qualche modo diventi anche capace di tutelare i propri medesimi diritti un'ultima cosa riguardo al tema della discriminazione dove stiamo seguendolo
In particolare da vicino
Cioè in questi in questi anni
Di chi i segnali di discriminazione nel nostro Paese si stanno moltiplicando per tutti lo sapete
E molte volte noi sorridiamo ancora quando vediamo atteggiamenti discriminatori sia sotto
Il punto di vista economico sia quello religioso non debbo citarvi degli esempi per tutti gli avete di queste ultime settimane
Vediamo magliette con frasi aberranti vediamo politici dire cose incivili ebbene non tacciamo cerchiamo di dare delle risposte e soprattutto moltiplichiamo la formazione a quelli l'operatore che in qualche modo solo grandi cruciali per andare a modificare in pensiero intavolare la società sta parlando la scuola sto parlando degli enti pubblici superiori lo dico per a informarvi ma molti di voi lo sapete noi come terzo settore lo stiamo facendo
Gli operatori nei nostri servizi stanno e in questi anni facendo grande formazione a riguardo a queste tematiche
Che crediamo sia decisivo per poter appunto per evitare la discriminazione che attenzione non dimentichiamocelo e un male e che si
In Colombia senza
Troppe difficoltà anche una struttura che talvolta appunto pensavo di esserne di essere esenti
In ultimo davvero l'ultimo voglio citava qui in questa sala poi naturalmente e particolarmente importante una frase di del più grande Sindaco fosse di questa di questa città anche al nel trentennale della morte
è stato anche fondatore della della nostra associazione qui a Firenze diceva Giorgio la Pira fare politica vuol dire dare formato alla speranza dei cittadini ecco io spero che su questo tema
Sia davvero venuto il momento e tutti quanti lo sentiamo insieme di dare forma alla speranza e non alle paura grazie
Grazie ad Andrea Olivero grazie anche non solo per il contributo ma anche per il lavoro anche transitato nati come è stato ricordato che
In questo mento fanno anche sull'immigrazione
Dà la parola alla vittoriano azzardi e non posso qui non ricordare il l'importante contributo direi ormai storico che la Caritas fa
Che
Su questo tema che io i semplificherei su una questione sola che veda visione di tutto il resto che la Caritas fa in tutta Italia che al si è statistico sull'immigrazione perché ogni anno il dossier statistico attraverso le cifre che sembrano arriverà tra CIDA col quadro ovvero reale di quello che questo complesso fenomeno tra
In
Innanzitutto un
Un duplice grazie grazie per avere la possibilità di parlare per qualche minuto ma il grazie
Del più ampio più grande più convinto e quello riguardante come già è stato accennato da interventi precedenti
La possibilità dal circa un anno e mezzo di tessere
Il legale amico nelle realtà impegnate nel sociale nella nostra
Realtà territoriale tutte essere questo legame con lei istituzioni pubbliche in modo particolare con le espressioni dell'attuale Governo
La prima
Piccola premessa e poi trenta novembre perché intendo così consegnare possibilmente la vostra
Per attenzione la premessa sta in queste pare occorre riflettere
Costruire strategie d'integrazione
Per uno straordinario testi per capire di quale idea
Quindi quale mentalità di quale cuore
E di quale prospettiva di Società di politica di città di comunità sociale religiosa dove siamo portatori
Tutto questo impone di un minimo di rigore intellettuale
E una capacità di leggere
Interpretare complessivamente
I fenomeni
Da un sito essere contemporaneamente disposti di una società aperta
E considerare di piena efficacia politiche ed il punto dell'ordine pubblico che finiscono per raddrizzare in spirali genera Carracci orizzonti Simone
Non si può esibire il tema dell'integrazione mandare riflettendo contemporaneamente che cosa effettivamente comporti costruire e incrementare
Relazioni tra diversi
Favorire reciproca fiducia
Ferme attuare costantemente accoglienza nei quartieri
Nei paesi nei servizi che sono messi a disposizione e che sono molto dovrebbero essere
A servizio di tutti
Sappiamo anche che i processi sociali e culturali sono lenti hanno bisogno
Di corrente costanti aggiustamento del loro percorso
Non serve non produce nulla per l'autunno l'occasionalità
Data questa permessa lettere parere perché così mi sembra importante tentare di consegnare dentro questo significativo convegno sono questa è la prima
è importante continuare passare crescere
Do lettura
Interpretazione saperi condivisi sulla situazione dentro la quale ci troviamo per poter favorire
E costruire sempre più una società
Multiculturale
Sappia
Conosciamo
Prolisso coinvolto direi così gli elementi di dei complessità che questo fenomeno portatori di persona e quindi di futuro
Porta anche commissario
Siamo tra persone
Che operando maggio a luglio per presenziando all'interno dei nostri territori non hanno bisogno
Di elencazione però ritengo sia importante che ciascuno di voi che ha dimostrato dal cioè
In stretto riferimento alle istituzioni pubbliche si vada
A costruire saperi condivisi sul
La provenienza dei cittadini immigrati
Sulla presenza come già detto di rifugiati richiedenti asilo vittime di situazioni di guerra sono le condizioni la condizione diffusa di regolarità di tanti immigrati
Solo la prevalenza di immigrazione di prima generazione
Sulla
Cointeressenze in continuo aumento della seconda generazione alla trasformazione degli stili di vita o di alcuni dei se vi è di nomadi ed a particolari situazioni di emarginazione di nomadi provenienti dal un bambino ecco su questo
Ritengo che
Sentiamo come fortemente importante
Continuare a maturare questo accresce nel pensare nel condividere saperi diversi soprattutto nell'incidere
In quella che è la mentalità e la prassi
Di tutta la popolazione in Italia
Seconda parola
Anche qui estremamente importanti che con chiarezza
E sempre più con insistenza e anche con ostinazione
Lavoriamo per fare emergere molti e problematiche che di per sé non facili tanto non servono is quella diventa un ostacolo
Pertanto riguarda diremmo la buona comprensione alla buona
Considerazione della presenza del fenomeno immigratorio dentro il nostro in quanto a questi ci sono
Nei modi politici e c'è solo in grado di del tipo sociale non li elenco non c'è tempo li conosciamo però ritengo che sia estremamente io un
Tante in pratica su questo sempre più generici con chiarezza cominci diretta quanto sardi nodo politico e quanto sarà dimodoché sociale
Terza ed ultima parola attuale
Integrazione
Possibile
Quarantasette
Caritas nazionali
Che compongono
Il continente
Torna dal palco hanno costruito un nuovo documento
Cioè in pratica
Sta
Sui treni sulle problematiche che durante queste due giornate
Siamo chiamati a riflette lettura lavorare nel tempo non c'è ma i concetti tre concetti chiave su cui in questo documento
Costruito dal testo il pensiero liberale per attività diffuse
Su tutto il continente europeo prevede
Affondamento di un nuovo rinvio costante e continuo faticoso per costruire integrazione integrazione sta in questa parole prima
Rispetto dei diritti fondamentali delle persone costruzione con tutte quelle scelte di cittadinanza di appartenenza di riconoscimento
Da un valore per la cultura della propria diversità quindi
Costruzione di una società ricca di uguaglianza
E terzo capacità di rendere partecipi
Corresponsabili quanti tanti nel nostro territorio e provenienti da altri e territorio collocati dentro i nostri contesti
Sono chiamati a sentirsi parte responsabile del cammino di questa società ripeto non c'è tempo di andare
A considerare in maniera più diffuso in maniera più
Spiegate questo tipo di documento ma non siamo profondamente convinti che il rispetto dei diritti fondo
La costruzione di una società sempre più sicura materiale uguali
Perché
Soltanto nell'uguaglianza è possibile dare
Sicurezza il solidarietà esso utilizza alla nostra società e nello stesso tempo questo impegno di partecipazioni ecco riteniamo che su questo si possa
Anche nella diversità convergere
Cooperare per il bene di tutti grazie
Grazie a don Vittorio la parola adesso dalla Comunità di Sant'Egidio a ma
Mario Marazziti libero conosco
Grazie davvero a tutti
E a chi ha voluto organizzare questo incontro in questo modo oggi
Un grazie non formale perché perché tocca il centro del problema di cui stiamo trattando cioè
Ci si dice
C'è un problema da parte della gente l'insicurezza la paura
E c'è bisogno di alcune risposte per questo a volte si fanno cose anche un po'dure come sta accadendo
E invece questo incontro questa Conferenza nazionale
Dice
Le ragioni e nella società civile
Qui anche noi saremmo la società civile cioè non solo quelli che dicono buttati giù il campo Zingale ma anche noi
Allora quello che mi colpisce mi impressiona proprio per cercare delle risposte è l'impressionante consonanza da punti di vista diversi di tutti quelli che hanno parlato
Che cosa dicono quelli che stanno parlando che hanno parlato fino adesso lo dicono con venticinque anni circa
Di lavoro su questi temi dentro la società civile
Quindi la gente
Il sentire della gente una pancia e il cervello che cosa stiamo dicendo
Stiamo dicendo a qui non ci sono i buonisti
Che si contrappongono I cattivi visti
Qui ci stanno semplicemente il banali realisti
A nome dei realisti e dell'esperienza fatta dal Comune di Sant'Egidio io vorrei dire le seguenti cose per provare a rispondere alle domande di Cristina De Luca
Primo
E la sicurezza è un grande bene
La legalità è un bene né di destra né di sinistra ma se selettiva
Crea insicurezza e illegalità
Vorrei aggiungere l'obiettivo
Questo lo dicono idealisti
Ogni volta che si vada al suolo un campo nomadi senza avere una proposta strutturale
Perché non si ripeta più
Un insediamento in uso in orari ma si creino condizioni di vita e quindi scuola sostegno scolastico lavoro inserimento al lavoro se no
Ogni volta che si butta giù un campo nomadi
Non aumenta la sicurezza ma diminuisce
Perché si spargono perché è un lavoro di ordine pubblico fatto anche di monitoraggio
Sì molte alinea questo accade
Tutte le volte
Da venticinque anni in tutte le città d'Italia questo non è aumentare la sicurezza
Diminuire la sicurezza
Allora
Il problema che stiamo affrontando per avere delle risposte delle
A mio parere deve affrontare un immenso problema culturale
Cioè non c'è
Società
Non ultimo culturale
Se non si accompagna con un enorme investimento culturale per pensando ad un altro modo cioè
Se si lancia il segnale
Della
Criminalizzazione di una categoria sessi legalizzato il sentimento basso di pancia di alcuni nella società
Purtroppo potremo fare tutti gli sforzi che citare ma quello che vogliamo fare non si riesce a fare
Cioè c'è un problema di invertire il messaggio culturale
Il messaggio culturale quale sarebbe a
L'interesse nazionale coincidere con una immigrazione tanti atti regolare
Con una integrazione
Una integrazione sociale
Noi non siamo e il modello
Come da lista inglese
Per ogni gruppo sia Aldo gestisce il produrre cultura turismo mi sembrano tutti a grandi offerti
Ritengo che sia assolutamente legittimo e corretto il modello francese ma carente sul piano dell'integrazione sociale
Quindi un modello italiano
Che potrebbe essere il modello francese e grazie al nostro ritardo siamo ancora in grado di fare meno errori e cioè investiamo nella integrazione sociale
Se noi creiamo città colina altre lettere deserto diretti deserto ma malumore incoraggiato dalle istituzioni come è legittimo noi prepariamo un disastro
Allora sicurezza e legalità
Ci dicono le statistiche che tanti persone in prigione sono stranieri immigrati tanti sono romeni ma se andiamo a vedere gli stranieri regolari in Italia
I reati che commettono solo il sei per cento analogo al numero degli italiani cioè l'unica difesa
Dalla insicurezza da latina legalità la regolarità l'integrazione non è la prigione
Cioè questo è un dato statisticamente certo Tarantini di A non le pare
Vedi immigrati quanti chiedeva dal Sottosegretario quanti ne servono negli anni in Italia sono duecento mila
Cento mila
Questo permette di mantenere un livello di retribuzioni di contribuzioni Digilio ringiovanimento della popolazione
Da dove
Immigrati più anziani sono moldavi ucraini eccetera in realtà
Bisogna dirlo dalla penisola indiana e darà prima vengono i più giovani uno su quattro un'africana tre su quattro sono europei allora
Assorbiamo gli europei senza creare difficoltà aggiuntive non ha senso temere nella ghettizzazione culturale nella paura
Però a me romeni ma troviamo il modo di integrarli integrarli subito cioè affrontiamo il problema come si affronta il problema della povertà e non come si affronta il problema dell'immigrazione
E contemporaneamente
Favoriamo una quota di immigrazione solidaristica da Paesi africani concordata questa immigrazione un'immigrazione che ringiovanisce la nostra popolazione e che ha più esperto delle politiche di
Cooperazione allo sviluppo perché a livello mondiale le rimesse degli immigrati
Solo un terzo più grandi di tutti gli investimenti dei ventidue Paesi più ricchi del mondo nella cooperazione allo sviluppo cioè il fattore di maggiore cambiamento mondiale
è
Una immigrazione intelligente accolta integrata socialmente più efficace della cooperazione allo sviluppo quindi anche in una per di destra una politica estera mirata di solidarietà internazionale ha un effetto importante di crescita del Paese e di riequilibrio internazionali
In questo contesto
Il problema della legge sulla cittadinanza e positivissimo ma assolutamente che essi
Trovi il modo a almeno di approvare quella se non si approva tutto il discorso sull'immigrazione
La legge sulla cittadinanza dovrebbe svincolare so che è difficile in Parlamento il problema veri della cittadinanza dei bambini dalla regolarità
Completa per cinque anni e quindi dalla carta di soggiorno dei genitori perché introduce in un nuovo modo il problema del diritto di sangue
Questa è l'unica agevolazione ponte che può favorire l'integrazione abbiamo quattrocentotrenta mila persone dentro le nostre scuole un nuovo studente supplenti è un immigrato
Ma come possiamo noi pensare che teneri almeno per diciotto anni oppure di più nel limbo aiuti la sicurezza e aiuti il Paese
Noi abbiamo un miliardo e ottocento milioni di contributi versati dagli immigrati
Abbiamo duecentoventi milioni spesi dal Governo e dal dallo Stato italiano sull'immigrazione di cui centonovanta su contenimento l'espulsione ma che senso ha tutto questo
Allora
Concludo dicendo
Duecento mila gli ingressi hanno
Sui fuori quota introdurre oltre al problema degli infermieri anche il lavoro di cura ed educazione della persona siamo verosimilmente con seicento mila
Carenti unità nella nella lavoro di
Chiamiamolo badante
Educazione e cura della persona
Questo favorisce l'illegalità sfruttamento e insicurezza
è una
Nuova emerge necessità nazionale
Evitiamo che ci sia restrizioni o dilazione temporale nel problema della permanenza dei cittadini rumeni e bulgari
Che
Lavoriamo su questa accezione di rapporti bilaterali tra Paesi fondati sulla solidarietà
Tutte infine dal punto di vista culturale proviamo a spiegare a noi stessi proviamo a spiegare al Paese che solo la regolarità crea la sicurezza
Noi abbiamo un miliardo un milione quattrocento mila immigrati regolari sui due milioni e duecento mila regolari
Che sono stati clandestini o irregolari per anni cioè nelle
Nelle cinque
Regolarizzazioni o sanatorie centocinque mila nell'ottantasei duecentodiciotto mila nel novanta
Voi centoquarantaquattro mila nel novantacinque
Duecentodiciassette mila nel novantotto seicentoquarantasei mila nel due mila due anche grazie alla battaglia fatta soprattutto dalla comunità Santo di io dagli altri ho bisogno di te che ha aperto un varco della legge Bossi-Fini e poi ho aperto il varco sulla regolarizzazione delle badanti e di altri
Detto questo un milione quattrocentotrenta mila persone irregolari in Italia sono stati ufficialmente clandestini per anni
Oggi questi regolari sono due milioni e cento mila dichiarazioni dei redditi
Praticamente tutti a causa dell'enorme per il permesso di soggiorno tutti gli immigrati in Italia regolari pagano le tasse si denunciano a un amico regolare benissimo
Ma che senso ha
Tenere chiuso il rubinetto creare un grande giacimento di irregolari che si chiamano sui giornali clandestini e anche in tutto il dibattito politico creare allarmi nella popolazione perché i clandestini audio prima dei clandestini
Creare nei cosiddetti clandestini un qualche fastidio e è impressionante quanto euro
Tollerante sia il mondo degli immigrati in Italia perché gli incidenti al contrario son proprio pochi beni
Tutto questo Pertoldi ogni tanto andare a
Creare una regolarizzazione e cominciare dopo anni di sfruttamento a creare una nuova situazione io credo che un Paese normale
Io almeno preveggente dovrebbe semplicemente pensare
Che è conveniente all'Italia avere subito irregolari accelerare il processo di integrazione incrementare e investire nel processo di integrazione sociale
Ridurre la nascita dell'allarme sociale anche cambiando il linguaggio anche introducendo nuovi elementi nel dibattito culturale
E non incoraggiando la criminalizzazione di categorie una legittimazione di bassi istinti perché poi
Anche a Roma enorme una città con grande tradizioni di accoglienza grande davvero beh però anche a Roma
Poi a Ponte Mammolo c'è chi si sente in diritto di buttarlo bottiglie modo tonfo a un campo rom perché dice sì riguardo troppo a lungo di violazioni di oggi sul giornale
E complimenti ai carabinieri e al prefetto Mosca veramente i complimenti per il lavoro che hanno fatto immediatamente perché dice altrimenti quando riguardo troppo a lungo mitigano l'acqua addosso
Grazie
Graziana emersi di grazie anche per e anche la precisione di alcune risposte che credo potranno essere anche spunto ulteriore
Non sono in queste due giorni ma anche il ragionamento strategico sul quale anche la concretezza di alcune risposte sul quale ragionare
E su questo richiamo anche alle popolazioni rom nomadi e sinti delle quali non abbiamo parlato ma che fanno parte di questo complesso mondo
E che sono un'altra dell'emergenza nell'emergenza ho considerato un'emergenza nell'emergenza
Passiamo
Usciamo un pochettino dall'idea
Solo italiana
Lo facciamo con una serie di interventi in cui il primo è di Peter Schatzer che è il direttore dell'ufficio regionale delle dell'Aja n cioè delle organizzazione mondiale delle migrazioni
Eh e quindi di chi lavorano più che lavorano in Italia però a tre anche a una visione
Internazionale su questa tematica collabora con tutti i nomi quindi no all'Aja enormi
Regolata da contratti noi e quindi sa bene anche
Quali sono le nostre problematiche quali difficoltà all'opportunità che insieme anche abbiamo accolto in giro per il mondo
Azioni le gazzette
Questo invito sia l'ANCI che è un partner mosto da parecchi anni nel integrazione
Dei rifugiati in Italia nella gestione del servizio centrale ma anche sulle questioni dei minori non accompagnati ringraziamenti al Ministero degli Interni che
E vi fosse il nostro parco appare ex se l'AAMS qui in Italia con cui collaboriamo su questioni di assistenza alle vittime della tratta assistenza persone vulnerabili
Ma anche e soprattutto nel presidio mondi Lampedusa dove insieme con
La Croce Rossa di Massimo Vari con l'ACNUR abbiamo credo portato una dimensione molto importante nella gestione di un'accoglienza molto migliorata negli ultimi due anni da quando siamo andati lì stiamo cercando di
Fare la stessa cosa anche adesso in Sicilia
Con risultati già abbastanza positivi ma non ancora perfetti devo dire eventualmente tra poco anche
In Sardegna dove i nuovi flussi ma non stanno per arrivare
Il risultato che
I flussi oggi cambiano anche secondo le restrizioni messi da una parte perché adesso arrivano dall'Algeria anche perché gli arrivi dalla Libia sono diventati un po'più difficile tramite
Per tutti aventi tramite anche iniziative della parte giuridica
Fermare i flussi non è possibile uno dei fattori che dobbiamo sempre tenere in considerazione e che
Ci sono centonovanta centonovantuno milioni di migranti nel mondo saranno sempre di più
E saranno sempre più diversi
Come provenienza e come destinazione
Insomma questo
è una base su cui dobbiamo lavorare quando parliamo di integrazione di queste persone dobbiamo non solo pensare
Da
Come vengono accolti e come si interfacciano integrate neanche come mantenere le relazioni con i Paesi d'origine perché anche questo fa parte di questo
Nuovo tipo di flussi che sono spesso circolare non solo permanenti
Chiaramente questo processo di integrazione non è facile spesso sofferto
Ma
Cerchiamo di definire
Cosa e l'integrazione
La magari sul quale si gruppi
L'ha definito
Come la capacità di una società di integrare la sua popolazione in nuovi situazioni di certi tra dinanzi attiva che assicurano il benessere di tutti i suoi
Membri a lungo termine
Sinceramente
Una cosa non facile ma
Esiste questa integrazione ha detto fra chiesto dal
Sottosegretario De Luca
Il due mila quattro l'Unione europea pubblicato un libro
Una grande in bocca sulle migliore prassi venti penso che lì vediamo che esistono
Delle esperienze a livello internazionali quello nazionale a livello locale che sono abbastanza positive che possono anche essere ripetute ma
Abbiamo anche negli ultimi anni scoperto che i vari modelli
Con l'Under ISE francese e inglese americano canadese tutti non funzionano alla perfezione tutti portano qualche buon esempio mano anche parecchi problemi forse uno dei ministri migliori
Sistemi che esistono in Europa e uno che
Suggerisco di studiare le quello portoghese in paese un po'come l'Italia ex Paesi e di emigrazione
Adesso diventato un Paese di forte immigrazione hanno reagito in un modo molto può attivo hanno aperto due centri nazionali
Rapporto aveva Lisbona dove i migranti trovano tutti i servizi migranti regolari e irregolari sia statali sia anche dell'Alto Commissario per l'immigrazione con ufficio specifico solo servire queste persone poi ci sono sessanta uffici nelle varie parti del Portogallo sempre per fornire questi servizi è un modello che credo
Può essere interessante
A seguire
Però che fosse un approccio un posso sistematico
Certe cose che sono già dette proprio preferirei come noi Rallo anche diamo
I vari elementi di una politica dei
Integrazione quello
Che deve essere considerato importante perché c'è il rischio che
Si punta solo su una parte sia sulla sicurezza o altri elementi ma
Una integrazione
Buona
Dobbiamo
Vedere la situazione della lingua della linguistica
Alla formazione della lingua del Paese di destinazione integrazione sociale e anche la si terrà l'integrazione dei sistemi della salute
Saluto
Mentali inclusa qui a Firenze come a Milano e a Roma stiamo lavorando con le autorità locali in questo momento su acché i due I.R.C.C.S. tubercolosi e
Le motivazioni perché spesso i migranti sono
Rischiano di essere vittime in due volte come migranti anche il perché non hanno l'accesso
Diretto ai sistemi che esistono per la popolazione locale
Poi
Il integrazione politica l'abbiamo già sentito la partecipazione al voto la partecipazione in vari gruppi
Politici io formali e non so magari da integrazione economica il tasso di disoccupazione
Se è più hai detto quello degli immigrati di quello dei persone tre persone del Paese c'è qualche problema evidentemente spesso con reddito con livello del reddito delle famiglie secolo più alto o più basso
E finanziando finalmente da
Occupazione illegale dei migranti il tasso di questa cooperazione
Ad integrazione dei sistemi educativi la
Quanto dura di più sulla media dell'educazione e di un immigrato di uno di un nazionale anche questo è l'indicazione su come ha funzionato non ha funzionato
L'integrazione finalmente anche quello è stato già menzionato
La integrazioni residenziale vivono indietro i vivono in zone particolare elusivo siamo riuscito stiamo riuscendo a
Avere un mix di migranti vive
Indigenti diciamo nelle stesse zone
Però questo è un processo che va in due direzioni perché deve anche vedere la partecipazione dei migranti etica dei locali infatti
Gli attori
Più importanti sono questi due gli immigrati e
Dico quindi i giorni le chiamo io come migrante riferite in Italia
Naturalmente anche il settore privato non è tutto statale che può essere fatto in queste situazioni media sono già stati menzionati
Istituzioni religiose l'abbiamo sentito e già oggi poi anche lei scuole e le personalità di individui dei gruppi in via Mac sei opinion leaders come
Claudio Baglioni che la settimana prossima sarà di nuovo i suoi concerti a Lampedusa spero regolarmente attenzione dei media del pubblico per questo per il suo messaggio
Poi associazioni o in cinque eccetera
A livello molto molto più alto
Il dialogo delle religioni il dialogo delle civilizzazioni
Quello delle Nazioni Unite ha prodotto un del rapporto però manca un
Comunicazione di tutto quello che Stato prodotto da tutti questi saggi
Che si sono
Incontrati per degli anni infatti adesso a novembre cercheremo insieme con
Dove hanno italiano e con l'Inter presso il RIS di Roma
Di
Creare una strategia sulle comunicazioni di questo dialogo
Poi
L'altra domanda la seconda come fare che
Tutti cultura Rita non sarà così non deriva in mille contrasti
Venne importante parlare non solo di sicurezza che si parla di sicurezza di parlare anche di un concetto di sicurezza umana che va molto oltre la sicurezza qui da noi di uscire non uscire la notte sull'Aventino
Considerare altri elementi desiderio
Trovato almeno sei ai chi a parte la sicurezza del primo è quello umanitario
Che
C'è stato
Anche elaborato secondo il pelo economiche il contributo dei migranti alle nostre società ma anche tramite le rimesse che sono state citate che sono tre volte l'aiuto pubblico allo sviluppo per i Paesi d'origine
I diritti ma anche i doveri dei migranti
Lo sviluppo dei Paesi d'origine e il contributo a parte le rimesse a questo sviluppo tramite
Gli intellettuali che Torre ma virtualmente otto fisicamente nel Paese d'origine nell'ultimo
Pronto come diffondere queste realtà nelle scuole e nei media e
E non solo parlare
Della che Lisi del momento percepite
Floreale
Ultima considerazione forse prima di arrivare alle conclusioni quando parliamo delle migrazioni quando parliamo del integrazione
C'è un po'il rischio oddio non
Dialogo un po'sterile tra
La gente che accoglie
Che qualche volta lascia parte tra le persone che sono arrivate tra di noi immigrati e questo è uno dei fondamenti del nostro lavoro e di non
Operare per i migranti ma piuttosto con i migranti certi nostri programmi il Mila per lo sviluppo dell'atto che è un esempio di questo
Elia
Ho notato che qui in questo piano stamattina io sono l'unico migrante e anch'io non sono un vero migrante naturalmente essendo austriaco
Però voglio anch'io so che non succede sempre infatti due settimane fa la presenza del Sottosegretario De Luca e del Sottosegretario uccidi abbiamo aperto
Seminario su donne di religione islamica azione citavo ma dove
C'era
Nord istituzioni ma c'erano anche tanti rappresentanti degli immigrati e sono sicuro che
Questo non lo so rimarrà l'ultima degno di questo tipo e che in futuro vediamo anche più immigrati
Nel nostro
Dei nostri intendo con questo
Cultura del forse con le tre sfide che dobbiamo secondo me affrontare
Primo che
Indicazioni di oggi sono molto più diversificati esclusi gli impatti culturali molto diversi allora
Dobbiamo
Usare in modo costruttivo mantenendo la coerenza sociale
Le unità tutti quegli strumenti che abbiamo a disposizione voi dobbiamo coinvolgere tutti gli attori e
Il terzo e ultimo punto non solo dobbiamo focalizzare
Sui migranti permanenti in mano sui nuovi tipi di flussi i temporanei circolare in un mondo in movimento
Queste distinzioni di migranti permanenti permanenti temporali saranno sempre più
Destinati a sparire grazie
Andiamo avanti questo genere di orizzonte un po'più allargato internazionale con Paolo Artini replicherà per chi era presente in questo caso l'Alto Commissariato per i rifugiati anche detto a
Sì grazie innanzitutto da parte dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite agli organizzatori per questa
Opportunità vorrei riprendere magari le
Domando
Principale alcune delle domande poste dal Sottosegretario De Luca per dare un po'la prospettiva e del dell'UNHCR partendo
Innanzitutto da da rovescio della medaglia della multietnicità e della e dell'integrazione che all'intolleranza la xenofobia e il e il razzismo che rappresentano un po'in tutta Europa una minaccia per la protezione dei rifugiati e dei e dei richiedenti asilo
Questo tra le priorità dell'ONU dell'accordo del bene che c'era e c'è quello di promuovere dei valori di convivenza e rispetto dei richiedenti asilo e dei rifugiati con una campagna anche
Che si intitola l'intolleranza isolata che partita al venti giugno la giornata mondiale dei rifugiati perché proprio parte dalla constatazione che il bond già insieme di quanto sia rischioso poi alimentare le paure magari per poi beneficiarne riscuote a me in termini di di consenso politico
Dal punto di vista anche dei problemi che sono stati sollevati leggendo i giornali questa estate in Italia c'è di che preoccuparsi per modo in cui
Il tema dell'immigrazione trattato soprattutto dal punto di vista della della sicurezza ricorrendo a stereotipi anche sulla base della
Tutte le nazionalità delle funi addirittura delle caratteristiche fisiche del dell'immigrato non c'era un noto giornalista recentemente su un settimanale si sbizzarrirsi e scrivere
Il mostrasse stridono con la
Faccia rotonda piatta da uomo della steppa asiatica
L'UNHCR su questi problemi a proposito di strumenti e iniziative sta lavorando con l'ordine nazionale dei giornalisti con la Federazione nazionale della stampa per dare vita a delle linee guida
Per come trattare i temi le notizie riguardanti rifugiati richiedenti asilo ma anche
Migranti evitando dolci cercando di limitare i danni di questo giornalismo senza aziendalistico che appunto incita in qualche modo all'intolleranza e il Comitato
Lo scientifico tra l'altro che si riunire al ventiquattro settembre
Appunto comprende rappresentanti anche del Ministero dell'interno del della solidarietà sociale delle pari opportunità e anche naturalmente del
Mondo accademico dei giornalisti italiani e stranieri
Ci preoccupa questo atteggiamento ostile verso l'immigrato neanche rifugiato un po'perché si è insinuato
In qualche modo inaspettatamente né nel DNA del
Nazionale
Ma anche perché trasmette un messaggio alle nuove generazioni e non è certo positivo per cui tra le proposte ed iniziative se quella di
Investire in una cultura dei diritti anche con iniziative semplici per esempio partendo dall'insegnamento scolastico dei diritti umani in altri Stati
Lo fanno per favorire una maggiore consapevolezza nel nelle nuove generazione in questo senso in questo contesto in quest'ambito
I rifugiati possono essere dei testimoni importanti di queste realtà e delle violazioni dei diritti umani visto che fuggono dalla guerra
E da persecuzioni
A proposito di valore cercando di andare un po'controcorrente
Quello non è che si è reale a annunciato proprio in questi giorni di l'intenzione di conferire il premio navi in sei anni per i rifugiati a Kathleen Camilleri che ha una un avvocato una donna di di Malta
Dietro l'angolo diciamo che appunto con molto coraggio difende rifugiati e richiedenti asilo affrontando anche dei problemi interni di aggressioni violente contro la sua organizzazione ingerenza
E contro le stesse ci sono state nove
Vetture per esempio dei Gesuiti che lo state bruciate nel due mila e sei a Malta proprio per il loro lavoro a favore degli rifugiati e dei migranti
Lei stessa ha avuto la la sua automobile la porta della sua casa bruciate con lei insomma il figlio all'interno
Per il suo lavoro e quindi questo ci è sembrato un messaggio importante
Per quanto riguarda l'altra domanda quanti e quali immigrati è chiaro che la domanda non si applica del tutto ai rifugiati in termini di programmazione difficile programmare se non in termini di reinsediamento da un Paese di prima asilo
Al paese di insediamento
Anche se non si può dire che i rifugiati non servono perché tra i rifugiati riconosciuti accolti ci sono medici afgana nei giornalisti eritrei sportivi cuochi artigiani eccetera quindi anche rifugiati portano un contributo
Sicuramente positivo ma certo non partono per per scelta partono perché fuggono dai loro Paesi e quindi
Difficile parlare di programmazione però questo mi consente di dare un paio di numeri da gennaio all'agosto di quest'anno le domande d'asilo sono state in Italia sette mila cinquecento
Il dodici per cento tenuto lo status di rifugiato e il quarantatré per cento ha ricevuto la protezione umanitaria quindi un
Un'alta percentuale era veramente bisognose di protezione non cinquantacinque
Per cento che abbiamo
Parlate è stata citata la rotta di
Lampedusa dove appunto lavoriamo con altre organizzazioni anche associazioni anche con la società civile
Poi vediamo quanto sia importante informazione per i beneficiari la formazione degli operatori
E la consapevolezza di tutti di perché le persone partono c'è un'altra rotta o meglio ci sarebbe un'altra rotta che quella che è stata citata all'inizio data Savino Pezzotta che quella dei porti adriatici che passa attraverso la Turchia
E la
E la la Grecia e noi siamo molto preoccupati soprattutto per i problemi in Iraq dove la situazione di sta peggiorando sempre di più e la violenza è sempre più
Sanguinosa l'ultimo numero di rifugiati si intitola Iraq blitz dall'Iraq nel sangue proprio per rappresentare questa
Situazione la maggior parte deve riferito in grossi numeri che sono stati citati prima due milioni sono nei Paesi vicini in Europa
In Svezia presente nel due mila e se ci sono state nove Dom nove mila richieste d'asilo da parte di richiedenti asilo iracheni in Italia nel due mila sei ce ne sono stati meno di cento
Stanno solo un po'come intatte sono centocinquantaquattro nel due mila sette però sempre un numero abbastanza limitato il perché di questi numeri bassi di rifugiati iracheni un po'è stato già
Menzionato questori affido ai comandanti delle navi di
Persone a cui non è stato dato ognuna che non hanno avuto accesso al territorio e alla procedura l'asilo soprattutto nei porti di di bar
E di Ancona l'UNHCR a questo proposito ha raccomandato i Governi di tutta Europa
Comunque dei paesi d'asilo di non rinviare in Grecia che il paese di transito richiedenti asilo fino a che questo Paese la Grecia non adotta delle misure che possono prevenire
Il rischio che le persone rinviate in Grecia appieno la loro vita la loro la loro libertà minacciate in base appunto al principio del nord persone morte c'è un altro fattore e che spiega questi numeri bassi di richiedenti asilo
Iracheni
è che spesso non fanno proprio loro domanda d'asino norme in Italia non lo fanno per seguire
Parenti o perché le loro comunità sono più radicate in altri Paesi l'esempio del nord Europa non lo fanno anche per la perché l'assistenza alloggiativa l'inserimento sociale in Italia
Paragonata questi altri Paesi nonostante gli sforzi dell'ANCI e gli altri del tutto insufficiente per quel preferiscono
Continuare
Questa situazione a parte
Di rifugiati iracheni poi del delle ricadute de dei problemi un po'per tutti
Le persone trovate meritevoli di protezione come rifugiato dal punto di vista umanitario che spesso all'uscita dei centri sono costretti a
Bivaccare né nei giardini o nelle stazioni
Dove magari vorrei concludere voglio essere lungo su con un esempio un esempio che mi sembra abbia un po'
La cifra di di questo periodo che
Un po'strano in cui spesso il concetto di illegalità tutta la di legalità e illegalità le possibili derive non certo di legalità un'azione di legalità che domina il dibattito
Talvolta un po'superficiale o comunque ignora le circostanze personali delle persone
Per questo che è una multa una volta che mi è capitata tra le mani
Data proprio il tredici agosto di quest'anno a un cittadino afgano
Che
Proveniente da case tra alcune delle località più problematiche di dell'Afghanistan
In una città del nord a Verona in base a un'ordinanza del Sindaco in quanto bivaccava sopra una panchina nei giardini pubblici ecco di fronte a questi esempi peraltro la multa continua dicendo copia del presente atto viene consegnato la parte che nella circostanza dichiara nulla
Più di fronte a questi esempi mi vengono in mente delle domande la prima è che alternative come poteva fare che cosa doveva fare questo rifugiato
Abbiano per evitare di prendere la multa cioè visto che non c'è un diritto automatico all'assistenza alloggiativa Perilli per i rifugiati
La seconda domanda imminente avrebbe potuto questo rifugiata abbiano esprimere raccontare la sua situazione questi tre agenti
Essendo appena arrivato da dal suo Paese parlando premente solo azzarda che la lingua
Che si parla prettamente prevalentemente a gas e quindi penso per concludere che per parlare di
Multietnicità nel contesto dei rifugiati bisogna innanzitutto porsi questo tipo di
Di domande per evitare appunto il rischio di semplificazione di cui si parlava
Grazie
Grazie
Questa maratona anche molto interessante perché credo di contenuto sta per concludersi vi chiedo di la pazienza di abbiamo gli ultimi due Inter venti siamo stati anche nei tempi e molto bravi nulla penultime quello di massima barra Presidente nazionale della Croce Rossa Italiana
Non credo per presentare la Croce Rossa Italiana
Sì è difficile parlare a quest'ora è difficile anche ascoltare
Una capacità di assorbimento
Nel cervello umano scema dopo due ore e quindi
Cercherò di essere brevissimo iniziando con
Facendo chiudere gli occhi e tornare indietro nel mio centottanta
Quando c'erano i boat people
In Vietnam
Questi boat people arrivavano sulle coste a Singapore nella Malesia e certi derivano rifiutati loro cacciati via
E in Italia ci fu un'insurrezione
Centrale feroce Saladino Sagem taccia come fanno ci sono le donne incinte sono i ragazzini vengono rifiutati non c'è accoglienza
E l'Italia che è un grande Paese civile
Decise di mandare la flotta navale
Con tre navi alla guida del Sottosegretario Abruzzo decide Zamberletti
Per andare a recuperare
Nel luogo dove avveniva questa catastrofe lo facemmo arrivare al mille vietnamiti
Io ricordo lo sbarco dei mille vietnamiti a Venezia un primo settembre il popolo o di Venezia batteva le mani
Mi accogliemmo di mettemmo i fiori
Del colore della bandiera vietnamita
Se non avessi visto io personalmente non l'avessi vissuta mi sembrerebbe una favoletta
Ve la racconto solo senza fare nessun commento perché il commento e implicito
Veloce la sovrana è
Una Shell nulla di un movimento internazionale che sta attualmente centottantasei paesi
In tutte le riunioni statutario di quest'anno mai duration è stato
La tocca Iorio
Che stranamente
Nella riunione regionale
Della Europa nella logica delle Americhe
Il linguaggio usato è stato lo stesso e le cose che noi chiediamo alle autorità sono state le stesse quelli che proponiamo sono state le stesse innanzitutto il rispetto delle diversità
Dagli anziché i sei chiesto Flight la diversità è un duro della vita
Dagli anzidetti Savoca Bears tra pochi giorni la diversità e la nostra migliore opzione
La tolleranza
La violenza porta sempre violenza non c'è solamente la violenza fisica c'è anche la violenza delle autorità
Perché se era un'autorità manda un messaggio che poi viene decodificato in un certo modo poi gli epigoni
Si ritengono autorizzati ad essere violenti
A fare quella piccola violenza
L'ubicazione la discriminazione la non attenzione
Che rende sicuramente la vita difficile a tutte le persone crea sentimenti di rivalsa
Son tante violenze approfitto che c'è un rappresentante del Governo
Non capisco perché quando viene arrestato uno i poliziotti li metta mano in testa per infilarlo in macchina
Non capisco qual è la direttiva e qual è l'utilità sociale che ciò avvenga
Come non capisco per quale motivo
Le celle di sicurezza dei commissariati e
Delle delle stazioni dei carabinieri anche quelle moderne assomigliano più
Ai bagni di Castel Sant'Angelo nell'ultimo atto che la Toscana
Cioè siano degradate
Siano brutti sporchi concessi alla turca
Uniti in cui le persone arrestate per esempio se sotto siccome che vanno in sindrome da astinenza
Poi ci sono
Perché non c'è cubo d'aria cioè qual è la misura di sicurezza la necessità di sicurezza per questo degrado son piccole cose che
Potrebbero migliorare come dire l'atmosfera sociale e e evitare poi un accumularsi violenza la violenza porta violenza il non rispetto porta verso l'intolleranza
La stigmatizzazione uccidere
Io sono convinto e la stipula di un suo uccide più dalla droga per esempio
Stigma Killers
Lo stigma verso gli altri
La cattiveria aveva gente verso gli altri nel si riversi pezzi poveracci gli sfigati
Qualche proposto
Abbia bisogno di mediatori culturali Cuttitta latin abbiamo parlato tutti la stessa lingua devo dire che
Tutti gli interventi sono stati sinergici nella stessa direzione
Quell'assegno darà i mediatori culturali mediatore culturale di tale è il nostro agente all'Avana
è quello che ci aiuta
Verso l'integrazione
Difficile trovare un bando che faciliti il pagamento del mediatore culturale i centri antidroga privati sono tutti basati sugli ex tossicomani diserta no perché perché certe parte dalle razze
Sociologo al medico psichiatra c'era
Non c'è l'ex tossicomane non c'è il mediatore non c'è l'agente all'Avana quello che apre
I gruppi in modo da non sta metterli
Arrecare
In una condizione di marginalità l'associazionismo la Croce Rossa aperto a tutti
Se poi le nostre proiezioni dei prossimi anni saranno più stranieri che che italiana Cascio si paga e così via Croce Rossa
Comunitaria aprire l'associazionismo agli immigrati
Favorire l'associazionismo degli immigrati per esempio le Province qualcuna fa la Consulta dell'immigrazione
Consulta emigrazione potrebbe essere un bel meccanismo per facilitare la partecipazione se poi le Province quei soldi che spetta alle quattro soldi che ci hanno
Si possono spendere magari fifty-fifty non solamente degli italiani che si occupano il biliardino ma anche degli immigrati che si occupano degli immigrati
Questo può diventare un meccanismo di partecipazione di integrazione di far passare la gente da una situazione sfruttata o da suo dovere marginale a una situazione attiva
Conosce lo sa si offre di vigilare sul rispetto dei diritti dell'uomo
Ma le grandi diritti dell'uomo anche quelli del quotidiano come è stato accennato lo si fa a Lampedusa ma lo vorremmo fare in tutti
I centri a tutti i livelli di accoglienza degli immigrati la Croce Rossa si offre di giocare un ruolo nei campi rom
Abbiamo fatto due esperienze recentemente a Torino
Dopo l'incendio ha distrutto il campano invettiva trovino aveva montato un altro specie stabilisse integrazione che ha portato poi ad un presidio del Corpo militare Croce Rossa all'interno del campo rom
Forse
è meglio usare agenzie umanitarie piuttosto che un presidio della polizia perché lo Stato è anche l'Agenzia umanitaria e non solamente la repressione
Che vorremmo vigilare ripeto nei campi rom Burgin degli atti
Noi abbiamo
Questa necessità di riempire il fossato nostro ideologia ci consente di riempire più fossato avrei tante altre cose da dire ma il tempo è tiranno grazie
Ultimo intervento e di un assessore l'assessore di un comune
D'Italia ne potevano scegliere avvenuti tra l'altro saluto come l'Assessore del Comune di Cremona
Che quadrare Ruggieri con la quale abbiamo già avviato anche un percorso su altre tematiche abbiamo scelto Ugo
Io sottolineo il perché anche
Se voi ricordate un anno fa
è andata sulle pagine tutti i giornali la questione di via Anelli a Padova no da questa grande questione
Il comune
Giunta emerge un muro contro gli immigrati e dare
Il Comune naturalmente ancora una volta eravamo di fronte a un
Purtroppo devo evidenziazione di una comunicazione fatte in maniera semplificata Oria e non corretta perché il Comune di Crema il Comune di Padova era impegnato in una
Particolare professano parlo io perché qui l'assessore deve parlare in particolare il processo
Di integrazione di inclusione di superamento di un brutto urbano allora credo che anche nel rapporto con la società civile sentire l'esperienza di un assessore che ha
Per vissuto anche
Particolari situazioni in cui sia molto importante del ragionamento che stiamo
Grazie a tutti quello che diceva la Sottosegretario Lucidi e molto ovvero anche
Scusami Cristina la sottosegretaria
De Luca e molto ovvero
Io
Io credo che l'esperienza che può portare il Comune di Padova
Possa anche arricchire questo veramente basso questa veramente bassa discussione che si ha sulla dico sulla sicurezza
Noi abbiamo smontato un ghetto urbano dove devi debbano settecento i migranti
Vedevano in sei palazzi
Di proprietà di Amnesty i cittadini italiani
Vivevano in condizioni disumane in appartamenti la cui media metratura era di trenta metri quadri tagliavano affitti che andavano dei cinquecento i mille euro al mese
E vivevano In mezz'ora alla sporcizia in mezzo alla delinquenza in un posto che dire insicura o e forse direi troppo poco
In un quartiere che è vicino perché esiste ancora anche se non hai più abitato
In un quartiere a due passi dal centro storico a due passi dalla
Cappella di Giotto a due passi da piazza dei Signori a due passi da
Dalla Fiera insomma
A due passi dal potere della città ad Arcore culturale dal cuore commerciale
Della città presto detto si era
Formato da da molto tempo da circa dieci anni si intravedeva annuo
Quelli che poi sono diventati purtroppo dei fenomeni di violenza e distrutta mento strutturali che si sono realizzati in quel in quel luogo e io credo
Quel ghetto
Quel luogo tassa espansa rappresentare un paradigma
Microcosmo ma comunque un paradigma che possa esemplificare
A livello concreto
Tutto quello che oggi qui è stato discusso
Rispetto a un ritardo delle istituzioni a un ritardo legislativo a un ritardo di
Cogliere
Invece le opportunità che un immigrato di immigrazione nel nostro Paese può dare
Settecento persone dicevo che abitavano in questo nuovo colonna una difficoltà grandissima
A entrare in contatto con il resto della città se non attraverso proprio la società civile
Soltanto la società civile
Negli anni che via Anelli e quindi la comunità di via Anelli perché dentro via Anelli c'era una comunità viva che la mattina si alzano andava a lavorare
Che portava i propri figli a scuola che a giugno faceva il sette e trenta che pagava l'affitto ogni mese
Ecco in quel modo per anni le istituzioni sono state assenti le istituzioni lo dico pubblicamente
Perché per fortuna di Julio
La società civile centrava e per fortuna dico qualche volta ci entrava anche la polizia
Perché succedevano delle cose devo dire che veramente mettevano a rischio la sicurezza l'incolumità delle persone
Vi assicuro che quando abbiamo iniziato il processo di smantellamento del ghetto di via Anelli
I primi ad opporsi sono stati gli spacciatori e la criminalità organizzata che in quel luogo aveva trovato nulla
Terreno fertile per nascondersi e per attraverso un clima diciamo così mafioso
Per far proliferare i propri traffici e tenere lontani tenere lontane qualsiasi qualsiasi possibilità
Di superamento di quella soluzione e di diciamo così
Aiuto
Nei confronti delle persone degli immigrati e degli italiani attorno
Qualsiasi possibilità appunto di superare questa condizione
Cerco di arrivare al cuore del problema dicendomi che in tre anni trecento alloggi sono stati svuotati
Settecento persone sono state collocate in nuovi alloggi che l'Amministrazione comunale insieme all'aiuto delle tante associazioni del tipo il territorio hanno trovato un po'
E come dire oltre a dover Rea fronteggiare appunto IVA
L'opposizione delle bande organizzate della criminalità organizzata abbiamo dovuto anche
Come dire
Fare i conti con
Un accerta
Con alcune parti politiche che ha detto hanno negli anni prima lasciato che quel testo diventasse quello che era senza mai intervenire e che ci accusava di volere invece
Smontarlo e di volere invece restituire quei cittadini diciamo alla vita normale e alla comunità
Abbiamo avuto anche un altro ostacolo che è quello dei proprietari che hanno fatto sei i ricorsi al TAR sei
Contro l'Amministrazione comunale che
A botte di ordinanze del Sindaco
Chiudeva i palazzi diceva questo palazzo non è abitabile
Tutte le persone che sono dentro che vivono
Che hanno il contratto d'affitto che hanno il domicilio che comunque l'Amministrazione delle associazioni che hanno con cui hanno costruito il Progetto Sannino hanno verificato abitare lì devono essere
Portate accolte
In altri luoghi insomma ci son voluti cerca e circa centocinquanta alloggi tra pubblici e privati
Ma questa cosa è stata fatta se i ricorsi al TAR contro sei ordinanze di sgombero e di trasferimento di immigrati INEA
Alloggi dignitosi all'interno di contesti abitativi sia pubblici che privati
Con un accompagnamento perché quelle persone si portavano dietro uno stigma Ernano gli abitanti di via Anelli erano le persone che
In città
Rappresentavano perché prima si era veramente parlato alla pancia della gente e con una grande responsabilità della politica grandissima
Erano quelli che Scippa vanno le persone per strada erano a quelli che
Spacciavano la deroga tutti indistintamente
E quindi abbiamo dovuto ricostruire un'identità di queste persone che potesse essere presentata alla città e soprattutto ai nuovi contesti abitativi dove le persone arrivavano
E anche qui la politica indietro anni luce la società civile no
Strumenti percorsi
Incontri possedere dove la gente si parla si conosce
Dove ci si racconta anche che tre anni prima si era clandestini e che si era costretti magari ad abitare un luogo come quello
Non per scelta per necessità
Momenti intuì si
Si discuteva anche
Di come tutti insieme ci si poteva difendere dallo spaccio dalla criminalità dallo scippo o da chi ha intenzione di tenerci in un luogo insicuro perché tramite quella insicurezza realizza collina
Diciamo così un vantaggio soprattutto economico gli anelli veniva definito un supermercato della droga del nord est milioni di Euro che passavano all'interno di quel luogo io dico che erano anche
Diciamo così il il forte guadagno che sia la grande rendita che sia avvenuto che si è avuta in via Anelli oltre a essere questa
Della CRI della della criminalità dello spaccio della droga stato una grande grande rendita immobiliare
Trecento alloggi
Senza la maggioranza delle persone senza contratto d'affitto
Che raccontavano di come anche qui abbiamo dovuto subire l'illegalità di non aver potuto fare un contratto d'affitto perché clandestini oppure perché
Grazie alla alla regola della della della metratura dell'appartamento per rinnovare i permessi di soggiorno non potevano fare
La residenze in quel luogo ma dovevano magari pagarla da qualche altra parte e dovevano
Però necessariamente dormire di perché l'offerta abitativa in città negli anni
In cui erano arrivati era quella che è
è insomma
Si parla di cose vere si parla della vita quotidiana delle persone si parla di politiche dell'accoglienza di politiche della casa di politica del welfare che
Come dire hanno attraversato in questi tre anni tutta la città
Attraverso delle persone e dire reali possono uscite dall'indiretto
E sono arrivate ad abitare tutti i nostri quartieri con un'attenzione naturalmente di non ricreare altri diritti e comunale continua a difesa
Continua quotidiana che si faceva a che che che dovevamo fare tutti insieme
Contro chi
Continuava a parlare alla pancia della gente contro chi continuava a dire arrivano quelli di via Anelli l'Amministrazione comunale dalle case a quelli di via Anelli e non la dà agli italiani
Insomma
Allora
O
Come dire nella chiarezza delle intenzioni
Anche
La politica noi
Chiediamo alla società civile di darci una mano e dare come dire per superare determinati problemi
Però poi non dobbiamo fare finta di ascoltare dobbiamo ascoltare davvero ci dobbiamo davvero
Dopo una
Come dire una una serie di promesse fatte in
Dobbiamo davvero realizzare un cambiamento unta perché senza questo cambiamento nel contempo continueremo ad avere ghetti
Diretti al servizio della criminalità organizzata
Dice al servizio della rendita finanziaria immobiliare
E e quindi saremo costretti a rincorrere queste emergenze
Queste emergenze senza riuscire a fare una politica
Davvero
Inclusiva e soprattutto
Che guardi al futuro e non sempre come diceva la sottosegretaria alla emergenziali tali
Grazie molte
A me tocca l'ingrato compito
Oggi pomeriggio in apertura della vostra plenaria di dover riassumere tutto quello che voi avete detto oggi
Non sarà facile vorrà dire che non pranzo che transate chiacchierate vi vedete io metterli e cerco di ritrarre tutti gli appunti di fare questa cosa voglio dire solo una cosa la dico qui perché ne sono profondamente convinta
Sono soddisfatta di una cosa che credo che il percorso di dialogo che noi abbiamo instaurato in questo anno e mezzo il quadro in danno ragione del fatto che qui oggi si è parlato di problemi veri senza avere
Paura di affrontarli e di entrare nel merito anche di alcuni rischi che noi stessi corriamo di alcune
Difetti che noi stessi abbiamo di alcune inadempienze che noi abbiamo abbiamo parlato e abbiamo avuto è stata usata questa parola a un certo punto un sapere condiviso su questa cosa è anche
Una con paura di affrontare i nodi basta appena adesso a dire
Quelle che sono le cose che secondo me
Sono
Emersa in tutti gli interventi in come un filo rosso che conduceva
A un'idea di fondo che ha un'idea di integrazione possibile di inclusione e di futuro di quelle domande quindi aveva fatto all'inizio vi ringrazio tutti e vi ringrazio anche soprattutto
Per il lavoro che continuate a fare al di là di questo convegno
Benvenuti
Riprendiamo i lavori
Questa mattina con la
Chiusura conclusioni nella
Della sessione antimeridiana
Colgo l'occasione per
Ringraziare
L'onorevole Valdo Spini che stamattina
C'è una onorato con la sua presenza dare il benvenuto anche durevole Lapo Pistelli
Stanno assistendo ai nostri lavori Dio
Darei la parola funzioni dal Sottosegretario onde lunghe
Sottosegretario alla solidarietà sociale le conclusioni del
Del pannello è relativo grazie
Grazie né
Quindi
Più che delle conclusioni sono un po'un cercare di mettere fare sintesi di un dibattito
Importante approfondito di stamattina
I conti
Centro del dibattito era le ragioni che la società civile
Un dibattito che ha cercato di non guardare soltanto ai problemi dell'oggi sul tema dell'immigrazione ma
Ha cercato di andare un po'oltre cioè quindi di immaginare è
Quali strategie
Quali percorsi quali politiche
Anche sull'immigrazione pensando a un'idea di società futura
Una società civile quella presente oggi nel dibattito quelli che hanno parlato
Rappresentanti dei vari mutui della cosiddetta società civile
Che ha mostrato su un tema
Complesso e articolato come quello dell'immigrazione
Di avere
Sapere comune è un sapere condiviso
Il filo rosso degli interventi è stato un filo di Rossi in cui alcune parole chiave anche alcuni nodi alcune preoccupazioni sono risuonate
Pur venendo da espressioni e da mondi diversi
Dal diversi l'uno dall'altro per storia per appartenenza
Segno
Di una consapevolezza soubrette problematiche una consapevolezza non ideologica che ha avuto anche
Un forte richiamo nei confronti della politica
Un richiamo che chiedeva rimettere al centro
Un dibattito su un immobile migrazione sulla realtà dei problemi
Che fosse non semplificatorio e non ideologico questo
è risuonato come un appello molto forte
Anche perché nell'analisi fatta dagli interventi
Emergeva con chiarezza come
Il momento che stiamo vivendo
è un momento complesso dove
Il rischio di una deriva
Questa tematica dovuta ha paura e dovute a insicurezze dovuta anche forse al dar sfogo alla pancia deve alla pancia delle IPAB pure dovuta anche a un allarme sociale che esiste in questo momento rischia di
Far perdere di vista il Governo
Del tema dell'immigrazione
Il tema di fondo che ha caratterizzato
Delle riflessioni è stato quale integrazione esistono integrazione qual è l'integrazione possibile quale via all'integrazione se esiste una via
Italia manca il via all'integrazione quali strumenti mettere in atto per l'integrazione
Soprattutto capire
Di quale prospettiva di comunità di cittadinanza vogliamo essere portatori cioè quale è la prospettiva per ciascuno di noi per chi con questo tema si trova a governarlo referenti competenze
Vuole est se vogliamo essere portatori quali modello anche di convivenza e di coesione sociale siamo in grado oggi di pensare prospettare
E sono emerse alcune considerazioni anche alcune direi precondizioni di questa
Di questo di queste problematiche
Nei precondizioni per questo costruire questo
Modello di convivenza
Io le trova elencare insomma innanzitutto il rispetto dei diritti fondamentali di tutti
La costruzione la necessità della costruzione di un valore di una cultura di cittadinanza di una cultura di Cisterna Anza che metta insieme
Sicurezza e uguaglianza che metta insieme
Capacità di fare di includere di far sentire responsabili della lo sviluppo della società stessa tutti quanti
Una cultura di cittadinanza in cui i diritti e doveri sono i diritti doveri di tutti e non un diritto speciale per qualcuno un dovere speciale per qualchedun altro
Dove
La
Con chiarezza è anche emerso che il tema della sicurezza è un tema che non può essere disgiunto da allora il tema dell'inclusione che laddove non c'è in conclusione non può non ci sono laddove non ci sono
Politiche di inclusione non possono esserci politiche di sicurezza e laddove non ci sono politiche di inclusione si creano tutte le condizioni per creare
Insicurezza illegalità sì la legalità e selettiva si rischia di colpire le fasce più deboli e meno protette della popolazione l'attenzione al fatto
Che la povertà
Divenga sì un elemento per il quale
Noi dobbiamo
Fare delle politiche di legalità contro la povertà era emerso con molta forte
Con molta forza
Un altro elemento con sottolineato
è stato quello delle
Categorie diciamo se così possiamo chiamarle delle attenzioni particolari capire da subito per creare
Questo modello di convivenza e soprattutto quindi quelle situazioni quelle categorie di persone che hanno
Che rischiano di avere
Anche di subire problemi particolari
Da
Giovani il tema delle seconde generazioni e quindi il fatto che i giovani oggi presenti in Italia hanno bisogno di un'attenzione particolare se non vogliamo ritrovarci nelle situazioni in cui si sono trovati e altre nazioni europee
I bambini al grande tema dell'accompagnamento scolastico e dell'inserimento scolastico dei bambini
Da grande questo si pone perché entrata nel dibattito anche la grande questione delle popolazioni rom nomadi e sinti con la chiarezza che se non s'si affrontano anche qui il problema nella sua
Complessità non è che allontanando mettendo da parte campo
I nomadi sinti senza un project dopo si possa risolvere il problema perché questo ritorna da qualche altra parte in maniera esponenzialmente molto più grossa è molto più importante
Infine è stata fatto un accenno
Amo un po'più che a un accenno anche
Al un richiamo
Alla
Problematica dei rifugiati che molto spesso vengono assommati al alleanze politiche dell'immigrazione essendo invece una
Categoria particolari
Necessità di arrivare nel tempo più breve possibile a una legge
A una legge sul diritto d'Silvio chiarendo anche come le problematiche dei rifugiati sono molto differenti sono in gran parte differenti dalle future dalle problematiche che riguardano l'immigrazione
Per concludere direi che le parole che hanno
Risuonato con gran forza in questa
Riflessione che voleva essere una riflessione che guardava avanti
Sono state le parole vendere
La conoscenza delle diversità nell'incontro fra le diversità del rispetto reciproco
Del la parola del dialogo
Il dialogo la parola identità
Dove per l'identità anche che cosa significa oggi parlare di identità diverse come
Identità s'non sia qualcosa di immutabile ma qualcosa che mutano i incontro con l'altro il tema dei valori condivisi e dei valori condivisi il tema della nostra Costituzione sopra
Tutto della prima parte della Costituzione che detta
In qualche modo l'ossatura della nostra società e il modo nostro modello di convivenza
E come queste parole siano alla base oggi di quella sfida forse
E anche al di là del problema dell'immigrazione dove l'immigrazione è un
è uno dei temi all'interno
Che la sfida di costruire coesione sociale costruire un modello di società dove non ci siano mille individui soli
Non solo gli immigrati ma anche gli italiani ma che ci sia un modello di società nella quale le persone possano incontrarsi
Nel dialogo nel rispetto delle diversità sapendo che ci sono dei valori di fondo condivisi che ci sono le stesse opportunità e gli stessi diritti per tutti
Grazie
L'opera
Le prove al
L'onorevole Marcella Lucidi per lui illusionismo secondo poi nella complessità di una risorsa grazie
Allora
Un
Una premessa pure due telegrammi una conclusione sul lavoro che è stato fatto
Intanto
è stata un'importante occasione di riflessione
Che dice in qualche modo che c'è una foresta che cresce non ci sono soltanto alberi che cadono su questo tema
Che sarebbe utile De Rose questo dibattito che si è svolto stamattina in questa sala forse sta tu prendi parcheggio di piazza come dire c'è un
Dibattito del posto che l'una visibilità dibattito degno di
Di visibilità e di ascolto
Spero che possa avere anche una
Piazza almeno mediatica ecco
Perché
C'è una consapevolezza che è venuta fuori intorno alla questione immigrazione come risorse
Io per coperto
Il parte del dicerie dov'è
C'è il titolo e c'è la luna facciamo in modo che non ci si fermi
Le dibattito non si fermi al dito sclerosi fare mia
Descrivere soltanto la realtà dell'immigrazione e di come la governiamo ma si è in grado anche
La responsabilità possiamo assumere di farci capire verso dove andiamo qual è
Ridisegno di società l'ordine di società che vogliamo
Offrire ai cittadini immenso immigrati e italiani perché
Possono scommettere anche in un futuro positivo
Ecco io ho trovato in quella discussione nella discussione di stamattina discussione molto approfondita
Una comunità che sa porsi le domande giusto
E che altrettanto vuole impegnarsi per trovare le risposte
La comunità che interessante
Interessante anche per la politica del credito
Una forma di egoismo intelligente di egoismo maturo perché uso la parola egoismo cioè come quello di chi capisce che il proprio benessere però lo sviluppo lo sviluppo del proprio Paese ha bisogno di
Innescare e che si inneschi nei vari dinamiche positive nel rapporto con gli immigrati
Che ci sia una migliore convivenza per la quale lavorare perché la migliore convivenza favorisce lo sviluppo
Favorisce la coesione sociale tema tanto caro I molti prefetti che vedo presenti in questa sala tema per il quale le amministrazioni si impegnano quotidianamente sul loro territorio
Primo elemento di contenuto un invito antenne ideologizzare il confronto su questo tema costante per gli interventi che si sono succeduti stamattina
I toni accentuati l'uso politico differenziale dell'immigrazione produce da
No
Ostacola l'integrazione ostacola l'ente uno ha detto la credibilità anche la credibilità delle istituzioni e nella capacità di saper governare
Questo fattore sociale
Riduce un dibattito che non può rimanere isolato rispetto al quale l'Italia quindi ha bisogno di stringersi fortemente soprattutto in ambito di Unione europea con gli altri paesi che vivono la stessa
Situazione nella stessa condizione
Riduce un dibattito che invece ha bisogno di una filiera di governo
Di un'alleanza che tra i vari Ministeri Eschilo affrontino per i vari profili perché questo significa anche realizzare
Multiculturalità
E che ha bisogno di norme semplici
Praticabili c'è una forte richiesta da parte delle organizzazioni sia datoriali che sindacali
Che
La legge le norme sull'immigrazione non tra presenti in un percorso ad ostacoli
Che non ci sia una burocrazia ostativa nei confronti degli emigranti che rende loro la vita difficile o lì
Spingere verso l'illegalità
A proposito di legalità è emerso un bisogno di illegalità
Bisogno di legalità da intendersi come Alleanza nella reciprocità quindi in una capacità testare dentro una cornice comune di diritti e doveri di riconosce certi questo bisogno di legalità non solo chiesta agli impiegati ma ha bisogno di legalità intatta rivolta verso gli immigrati
E in questo ovviamente con una particolare attenzione ai sistemi di sfruttamento
Sul talento che lei delle persone lede gli immigrati coinvolti che l'ente
Che la capacità di uno sviluppo come dire leale
Tra le
Intrinseca
E sfruttamento anche in relazione al contrasto alla clandestinità
Più interna ben presente Marche la programmazione dei flussi da sola non riesce a
Affrontare questo un punto delicatissimo io credo nella
Politica sul quale tutti dobbiamo interrogarci
Cioè
Mentre da una parte si programma dei flussi e sulla programmazione dei flussi si dice occorre la maggiore fedeltà possibile alle alta territoriali in termine sia
Di
Domanda occupazionale di discuta c.d. diritti domando occupazionale sia in termini di sostenibilità sociale
Dall'altra però c'è da tener conto che la regolamentazione dei flussi da sola non può
Diciamo eliminare la l'immigrazione clandestina quindi c'è un punto sul quale
Si si deve
Con realismo con sano realismo discutere confrontarsi per capire come contrastare la clandestinità anche rispetto a
La criminalità che nuove nuovi figli
La conclusione di questo
è un invito molto positivo colto da parte di chi è intervenuto a sostenere sempre un ampio confronto senza pregiudizi tra tutte le componenti sociali
E non c'è dubbio lo voglio dire che
Anche immigranti sono una componente sociale dico anche questo pure è emerso nel negli interventi
Ampio confronto senza pregiudizi rimanda a rimandato nel corso della discussione al disegno di legge Amato-Ferrero presente in Parlamento
Qual è il la sollecitazione che arriva rispetta l'adozione di quel testo
La considerazione che quel testo non è frutto di
Una visione ad hoc ideologica dell'immigrazione ma è un testo che ha dato
Dal confronto con le parti sociali che attraverso il confronto dei velocizzato politico parlamentare
Al quale le stesse parti sociali possono collaborare può offrire al Paese una buona legge sull'immigrazione in grado di funzionare
Credo che questo sia il messaggio più importante che arriva considerato che quel testo inizia l'iter parlamentare di combattuta sarebbe bello poter pensare stacca quel testo
Non si alzino cartelli Rossi ma si alzino cartelli vero APT per dire tattili una corsia preferenziale perché di una legge sull'immigrazione il Paese a veramente bisogno grazie
Signor Presidente cardiologico un cambiamento
Rimarrebbe voi rimanete tutti seduti certe siamo noi
Comunico l'esito
Dovrebbe esserci anche il Sindaco il pizzo e Presidente ANCI Toscana che ci farebbe piacere avere con noi
Sul tavolo
Sì
Papà per
Presidente
Allora il Sindaco Fontanelli di Pisa e Presidente ANCI Toscana porta un saluto ritiene
Molto ma molto volentieri il saluto della
Prima della Toscana dei Comuni toscani a questa importante
Iniziativa
Nel portare il saluto e ringrazio in modo particolare il Ministero degli Interni l'ANCI nazionale per aver scelto la Toscana a Firenze
Per le questo momento di confronto e di ed in discussione
Anche in Toscana queste tematiche sono tematiche che stando al centro
Dell'iniziativa degli enti i locali
Parte anzi partendo proprio da un punto di vista diciamo più concreto dell'esperienza amministrativa possiamo dire che sicuramente negli ultimi anni
Questioni connesse all'immigrazione sono questioni che hanno assunto un rilievo
Un peso un'importanza sempre maggiore nell'iniziativa di lavoro
Dei dei Comuni e delle istituzioni locali vi sono molte esperienze
Importanti costruite sviluppate in questi anni tesi proprio a portare avanti azioni
Volti all'accoglienza e all'integrazione in Toscana oggi
Citato non sono su circa duecentocinquanta mila lire gli immigrati siamo più del sei per cento diciamo della popolazione residente già una cifra
Per noi è significativa e molto
Importanti
Accompagnata certamente ripeto da tante azioni tante iniziative che hanno visto insieme
Lavorare la Regione con le Province e con i Comuni
A sostegno a sviluppo di molte e attività
Dal punto di vista sociale
Tesia a favorire processi
Di integrazione
Però diremmo una cosa
Non vera se dicessimo che in Toscana nonostante una politica di accoglienza come dire di più lungo corso rispetto anche ad altre realtà
Diremo una cosa non vera
Se dicessimo che su questo piano come dire le cose vanno tutte bene ecco
Anche da noi ci sono tensioni problemi situazione di forte difficoltà io tra l'altro illustrati mattina non sono potuto venire da una riunione convocata dal perfetto del Comitato di sicurezza per affrontare una particolare tematica connessa anche a fenomeni che riguardano proprio l'immigrazione
Anche qui avvertiamo
La complessità di questo problema che cresce anche qui dove molte politiche di accoglienza hanno fatto tanti tanti passi avanti
Quello che avvertiamo è come
Sia difficile comporre
Le politiche dell'accoglienza con le politiche della legalità in un contesto in cui resta prevalente nettamente prevalente l'assoluta precarietà dei migranti
In questo senso la questione
Sentito portare anche nelle
Interventi dei sottosegretario adesso
Sul lavoro di stamani ebbe il problema anche di avere come dire un'evoluzione normativa
Che ci dia spazio e strumenti più efficaci è senz'altro un tema che avvertiamo come centrale
L'avvertiamo anche laddove molto si lavora su questo ecco credo che
L'esperienza di nuovo in Toscana e importante per esempio Pisa
Affrontato come Firenze è una tematica difficile relativa alla questione dei Rom
Non città
Di novanta
Mila abitanti o meno come pista
Una presenza di rom organizzati in vari campi molti abusivi di oltre seicento seicentocinquanta unità
Situazione difficile che ha prodotto anche non poche tensioni in cui si è costruito un progetto
Cofinanziato in grande parte con la Regione
Che ha permesso si chiama le città sottili che ha permesso per esempio di lavorare al e
Al superamento dell'esperienza dei campi ad oggi
Sono più di trecento i rom ai quali si è data una soluzione abitativa
è evidente che questa
Azione questa politica ha creato anche le contraddizioni problemi difficoltà
Perché l'inserimento non è sempre semplice non è facile comporta una discussione assai
Intesa assai complicata con le popolazioni nostre quelle popolazioni
E residenti agisce ti sostanzialmente magari
Pone una critiche dice forse era troppo accoglienza un'azione troppo coraggioso nell'inserimento può alla fine produrre norme la riduzione del fenomeno ma se mai fare da calamità e produrre una moltiplicazione del fenomeno
Perfetto che in qualche caso
Anche noi abbiamo registrato tuttavia
Possiamo dire guardando anche alle alla realtà italiana
Che
Le politiche di chiusura non hanno certamente prodotto
Una situazione di migliore integrazione di miglior rapporto
Con le tematiche dell'immigrazione
Quindi si tratta di una realtà difficile io credo che questa iniziativa questo convegno ci serve sia un momento anche
Utile per noi per i Comuni della Toscana per riflettere e ragionare
Conoscere migliorare gli interventi su questo piano sono convinto per concludere
Che
La risposta debba è sere sostanzialmente quella che
Veniva richiamata prima anche dai
Stata Sottosegretario De Luca e poi dal sottosegretario Lucidi
Quella di costruire un modello di convivenza non possiamo solo fermarsi a parlare di accoglienza che pure importante
Ma di modelli di convivenza in cui ogni nazione chiari diritti doveri per tutti innanzitutto anche per le
Chi è interessato a questi processi
Di migrazione
Ma sicuramente bisogna dare un messaggio alle nostre popolazioni Rizzato si fa che non è solo quello di come garantiti alcuni diritti alcuni elementi
Più in grado di accogliere invece gli ultimi arrivati richiesta
Ma dobbiamo fare un salto in avanti questo salto possiamo farlo solo se si parla di convivenza si parla quindi
Di diritti di doveri in un contesto che veda progredire nostro da verso la società che sia effettivamente in grado di
Misurarsi con la sfida multiculturale
Vi ringrazio di nuovo perché da questa iniziativa vengono indicazioni utili anche per il nostro lavoro
Allora buon pomeriggio
Ovviamente
Questo primo convegno
Che
Nazionale che è stato organizzato insieme dall'ANCI e dal Ministero dell'interno
E che ha visto
Una serie di confronti
Con le associazioni con gli enti
Del terzo settore gli enti di tutela
Rappresenta per noi anche un'occasione una sfida nuova
Di confronto e una riflessione importante sul
Sul lavoro fatto
Ma anche
Su quello che dovremmo poi portare avanti insieme
Anzi
Abbiamo detto partire dall'esperienza dei territori
Ci sembra
Una sfida importante impegnativa quanto mai interessante e opportuno perché proprio sui territori che si concretizzano sì sì testo si trova
Le scelte delle politiche
Che nono poi deciso a livello nazionale anzi in questo caso ma politiche ormai a livello internazionale politiche comunitarie
E io voglio ringraziare la città di Firenze il nostro Presidente Dominici lanci la Regione Toscana per questa ospitalità per questa disponibilità
Un territorio lo ricordava adesso il Presidente regionale dell'ANCI che
è un territorio accogliente dove c'è una buona politica ma che
Ha subito una gravissima ferita qualche settimana fa con la morte deve dire Sanciu va
Riduca
Luigi
I quattro bambini però me di nazionalità rumena rimasti uccisi nel rogo di Livorno se è accaduto in Toscana vuol dire in qualche modo che può accadere
Per come lo dobbiamo lavorare tutti
Dobbiamo lavorare affinché
Ci sia una politica attiva sui territori su tutti i territori italiani per dare quelle risposte concrete in modo che cui una simile tragedia non debba mai più ripetersi
Perché anche questa credo che rientri nei tempi complessivo della convivenza e della sicurezza
E posso annunciare che stiamo lavorando con il sindaco di Livorno buono Cosimi per aprire quel tavolo di discussione nazionale
Sulle iniziative proprio su questo tema della solidarietà dell'accoglienza dell'integrazione dei cittadini rom
Per il punto di partenza devono essere innanzitutto le buone pratiche che all'interno dell'esperienza dei nostri territori degli enti locali delle associazioni stanno portando avanti dal Sindaco di Pisa
Lo ricordava poco fa
E lo dico in maniera molto franca i sindaci sono pronti a lavorare accanto al Governo e con il Governo su questo tema chiedono però di essere messi nelle condizioni di farlo concretamente questo
E
Senza risorse dedicate finiremo per rimanere sul campo nel campo
Lodevole ma inutile delle buone intenzioni e questo il primo punto su cui noi dobbiamo partire
Sapendo che l'integrazione è un processo bilaterale
Che comporta reciproci diritti che obblighi tra gli immigrati e cittadini del Paese che gli accordi
Integrazione dunque quindi anche un tema legato strettamente alla legalità e i diritti di tutti i cittadini
Bisogna chiedersi a che punto siamo in Italia proprio rispetto alla legalità partiamo da due dati oggi veniva ricordato non sono più di tre milioni i cittadini stranieri che soggiorno regolarmente nel nostro territorio
E credo che questa sia una buona presenza nel
Tavolo questa mattina nella
La sessione veniva ricordato quello legato alle alle attività economiche produttive quanto sia fondamentale per l'economia del Paese
Una presenza all'interno del nostro dal nostro
Territorio oggi dobbiamo ragionare affinché questa politica diventi sempre di più una politica organica
E allora pensare che l'integrazione è una strada che ci permette di ridurre progressivamente il divario esistente fra i cittadini italiani cittadini stranieri anzi fra i cittadini io direi
Nell'accesso I diritti che la Costituzione riconosce a tutti
Non pensiamo che la strada sia quella di rendere i cittadini stranieri in data di accedere servizi di tipo universalistico
E pensiamo che questo debba essere messa a disposizione di tutti i cittadini
E allora nella scelta di fondo particolarmente importante perché permette essi
Di
Mettersi al riparo dal rischio sempre presente della ghettizzazione il quartiere di piste degli stranieri la scuola tra assente dei bambini stranieri le strutture sanitarie e servizi sanitari questa che no non pensiamo ad una politica del genere
Pensiamo invece a politiche integrata all'interno della nostra città ed è per evitare su alcuni
Punti chiari penso alla questione della
Della abitazione nell'alloggio una politica seria per la casa
Verrebbe da dire una politica per la casa per tutti i cittadini in questo Paese banca anche
Per il resto d'le nostre
Nelle nostre comunità locali
E quindi è chiaro che ci deve essere un intervento pubblico in favore delle famiglie a basso reddito
Che siano poi cittadini italiani o non non cambia la sostanza per le quali ovviamente questo vi risulta essere uno dei temi prioritari
Così come
Questo deve essere un ragionamento attorno al tema legato da la scuola al mondo dell'istruzione
L'ultimo dato ci dice il cinque per cento degli studenti presenti nelle nostre scuole diciamo sono cittadini sono bambini bambini di non
Non comuni extracomunitari non di residenza del nostro territorio
Anche l'illecito
Anche nelle città
Normali OPA porto l'esperienza dalla mia città di Ancona abbiamo una popolazione scolastica ormai che supera il dodici per cento lunedì
Ho inaugurato una nuova scuola elementare il CID quanta tre per cento sono proprio i cittadini i ragazzi e ragazze non italiani provenienti da cinquantasette Paesi per molto in una città come ancora una città media tranquilla e dove questo tema un tema rilevante
E allora è chiaro che su questo dobbiamo avere una politica anche legata all'istruzione che possa portare risorse aggiuntive
Per dare alle alle comunità locali così come il mondo dell'istruzione quelle risorse necessarie sul tema dell'inclusione e delle politiche di integrazione le di aiuto sulle su questo su questo filone
Penso al tema legato alla salute in cui si è parlato e credo che sia l'altro elemento importante
Una scelta
Quella che noi vogliamo portare avanti coerente rispetto a quello che rappresenta oggi un fenomeno non solo non più emergenziale ma un fenomeno strutturale del nostro territorio anche nel nostro Paese e allora dobbiamo dare quello che posto che le istituzioni nazionali e locali possono
Fare lavorare alla costruzione di una società multiculturale partendo dal dialogo dalla conoscenza reciproca tra le società che li accoglie e i suoi nuovi il cittadino
Penso che questo debba essere il lavoro su cui noi dobbiamo lavorare e la Carta dei valori promossa dal Ministero dell'Interno sempre andare in questa direzione e credo che da qui bisognerà essere
Anche
Attenti e vigilare per
Venga poi attuata all'interno di ogni
Di ogni realtà
E la carta poggia su tre princìpi fondamentali centralità della persona umana e della sua dignità parità di diritti tra un uomo e donna e diritti alle libertà religiosa
Valori che sono alla base della nostra Costituzione delle carte europee internazionale sui diritti umani quindi sono come dire
Assolutamente condivisibile credo che da qui dobbiamo andare avanti
E i territori nella
Nel nostro lavoro quotidiano hanno inaugurato in questi anni
Da
Parecchi anni da da parecchio tempo alcuni organismi anche di confronto di partecipazione di aggressione di condivisione né con Fonti anche dei cittadini non comunitari penso le consulte consigliere stranieri consigli territoriali che rappresentano sicuramente un aspetto fondamentale
Ma qui si pone l'altro tema politico che è quello di rendere protagonisti partecipino in fondo alla vita quotidiana delle nostre comunità locali per primo fra tutti anche il diritto di voto per i
Con cittadini stranieri ad audizioni amministrative credo che questo sia un obiettivo che l'ANCI ha sostenuto da diversi anni che oggi
Questo dal contenuto nel disegno di legge Amato-Ferrero
Penso che debba essere quindi vista all'interno di questa politica un tema importante cui facciamo riferimento quando si affronta il tema della sicurezza
Quei patti per la sicurezza che sono stati firmati dal Ministero dell'interno e dalle città vedo qui molti sindaci presenti poi parleranno dopo
Rappresenta un punto di partenza
Rispetto a quel
Protocollo di intesa quell'esigenza sentita un po'da tutte le nostre comunità locali quale vogliamo essere anche consapevoli e vogliamo dirlo serve sicuramente
Se siamo sulla buona strada per quello che attiene il coordinamento tra le forze tra gli enti locali e le istituzioni delle forze di polizia vanno benissimo ma servono anche maggiori risorse umane e anche fin gli anziani e perché se no rimane solo alcuni documenti scritti senza la possibilità poi di intervenire realmente all'interno dei nostri territori e su questo credo che c'è l'impegno da parte delle nostre comunità locali dei nostri Sindaci
A dare risposta per la sicurezza sta alla base delle libertà dell'uguaglianza per lo sviluppo pieno ed ecco di ogni individuo e la città e lo spazio dove la domanda sociale di sicurezza si produce fisica notizie
Ma credo che le città dei Comuni non possono essere lasciati soli è questo che noi chiediamo
Vogliamo
Ragionare attorno a questo tema
Così come
Ricordava questa mattina il presidente Dominici né vogliamo anche una politica attenta da parte delle del Governo da parte delle forze dell'ordine
Usava questo termine contenere con decisione l'immigrazione clandestina e credo che sia un'altra esigenza sul quale noi dobbiamo sapere per lavorare all'interno del nostro territorio
L'altro aspetto ed è strettamente legato
Che dobbiamo tenere in considerazione dobbiamo lavorare quello sul degrado cubano e della qualità della vita dell'inno sto città è chiaro che una città ben illuminata pulita poi trasporti pubblici funzionanti i servizi sociali diffusi sul territorio in grado di svolgere interventi concreti di recupero
Ma anche soprattutto di prevenzione del disagio sociale che sappia promuovere l'inclusione valorizzando momenti di socialità di cultura è una città che sta rispondendo anche dal punto di vista della sicurezza e questa è la sfida che dobbiamo portare avanti
Da ultimo le questioni legate ad alcuni temi sulla un rapidità sulle fasce deboli
Penso acqua ad alcune esperienza anche quei positive che abbiamo portato avanti in questi anni tra il Ministero dell'interno la successione nazionale dei comuni e degli enti
Degli enti
Di tutela di volontariato presenti sul territorio penso ovviamente vi alla Rete sui richiedenti asilo e rifugiati
Centocinque enti locali che hanno garantito accoglienza e protezione a quasi quattordici mila persone in cinque anni uomini e donne e bambini che fungono da guerre violenze ingiustizie e credo che questo sia un nelle entro importante da cui noi dobbiamo andare avanti anzi questo nostro modello tra virgolette è stato preso di esempio a livello
Di accoglienza e di integrazione a livello europeo credo che quindi si è anche un una buona cosa che nel giusto valorizzare soprattutto per coloro che hanno promosso che stanno coordinando su questo
Su questo terreno
Penso
Che allora su questo dobbiamo
Dotare di ulteriori risorse ordinarie e
E la proposta che il Ministro Amato avanzato qualche settimana fa di estendere di allargare la Rete con la la messa a disposizione di ulteriori risorse ha già trovato una prima risposta in cinquantasei Comuni per avere altri cinquecento posti
Per allargare la nostra legge credo che questo del verso un obiettivo sul quale lavoriamo in maniera stabile in maniera continuativa
L'altra questione che sta a cuore a tutti i nostri sindaci nelle città grandi delle città medio piccola è quella legata ai minori stranieri non ha compagnia che un flusso non programmato e non programmabili perché al quale siamo ovviamente impegnati a dare risposte concrete
Dal Comitato per i minori stranieri secondo i dati che ci sono stati forniti sono oggi più di simile ai minori stranieri non accompagnati presenti in Italia provenienti da tutto il mondo
Sappiamo che anche qui forse non tutti
Tocco non tutti questi numeri raccoglie tutta la realtà dei minori stranieri all'interno del nostro territorio e allora partendo dalla volontà di riportare al centro minore trasformandolo da oggi e do di protezione che a soggetto di diritti abbiamo posto l'accento sulla necessità di ripensare le politiche di protezione a partire dalla conoscenza diretta del fenomeno dei minori stranieri non accompagnati
Abbiamo fatto con il primo rapporto annuale dell'ANCI sui minori stranieri ci accingiamo a presentare novembre il secondo ma al di là di questo c'è una volontà dichiarata e uno opportunità proprio in queste settimane poi credo che lo racconterà il Ministro Ferrero nel nel pomeriggio della possibilità di andare alla Programma nazionale di protezione dei minori stranieri non accompagnati a livello nazionale è un primo passo
E credo che questo sia una prima risposta dal Governo dagli enti locali sul coordinamento nazionale che per dare accoglienza a tutte le nostre tra
Certo
Stiamo ragionando sulla preparazione dei bandi stiamo
Lavorando affinché essa ci sia una rete
Diffusa sul territorio
Anche se come dire io vedo il bicchiere mezzo pieno mai mezzo vuoto ma i dieci milioni di euro che sono stati inseriti all'interno della legge finanziaria sono veramente troppo poche rispetto
Al possibilità l'opportunità di creare un sistema radicata su tutto il territorio nazionale da una stima che l'ANCI ha fatto su questo su questo terreno su questo settore
Noi
Contiamo abbiamo fatto una una proiezione di una spesa
A carico totalmente degli enti locali dei Comuni superiore ai duecento milioni di euro l'anno quindi voi capite bene che è una prima risposta al sistema nazionale ma sicuramente con la prossima legge finanziaria dobbiamo lavorare
Per concludere
Non giudizio positivo e articolato sul
Sulla legge delega Mato Ferrero sulla riforma organica in materia di immigrazione il decreto esprime anche completamente
Le linee di una profonda riforma che la politica migratoria dal Governo e credo che sia un cambiamento reale di prospettive anticipato anche già da numerose iniziative assunte qui venivano ricordate questa mattina proprio perché vogliamo ricordo ci sono le persone straniere che risiedono nel nostro Paese la dignità di cittadini e non di mera forza lavoro compiendo in tutto questo modo una città di grande civiltà oltre che un essenziale investimento sul futuro
Allora su questo lanci
Sarà a disposizione sarà insieme insieme con il Governo e con tutti gli enti di tutela delle associazioni delle ONG per
Creare e superare quelle difficoltà che abbiamo ho incontrato in questi in questi anni proprio per governare questo processo dei flussi migratori e sapendo che oggi
Questo rappresenta una forma strutturale per l'importante anche per il futuro del nostro Paese ma dall'altro lato i Comuni sono chiamati a dare quelle risposte
Sui servizi sulle politiche di coesione sociale e di inclusione di politiche di nuovo welfare che rappresentano ormai uno dei punti di svolta i i punti chiave su cui dovremmo lavorare e di tutela per tutti i cittadini
Compresi ovviamente i cittadini immigrati e credo che questo sia la vera sfida che abbiamo davanti compresa l'ultima anche qui e la che veniva ribadita anche prima nel
Nelle comunicazioni che due sottosegretari sulla sulla la volontà da parte degli enti locali di continuare ad assumersi le proprie responsabilità stiamo discutendo con il Ministero
Sulla Passat
Di competenze
Per il la competenza amministrativa appunto ai Comuni per il rinnovo dei permessi di soggiorno è un tema delicato un tema importante un tema quanto mai
Impegnativo anche su questo abbiamo
Ho già iniziato una sperimentazione sta dando i suoi i suoi primi frutti Corriere nove città che hanno che hanno attivato questo servizio sarà un obiettivo su cui lavoreremo per
I prossimi anni ecco per concludere davvero io ringrazio in questa nuova stagione che si è aperta e dell'opportunità di poter condividere e di poter
Lavorare insieme su una politica siano politica
E
Veramente importante per tutte le nostre città per il futuro delle nostre comunità locali in cui il la persona le persone vengono posta al centro come elemento fondamentale per la crescita lo sviluppo del nostro Paese
A mentre pensavo qualche cosa dire oggi pomeriggio
Mi veniva in mente
Mi veniva in mente una
Un esponente di spicco della lasciano alterati al lussemburghese immigrati italiani di seconda generazione
Già importante che in un libro recentissimo si pone alla domanda quale il misto possibile tra una balena e che si chiama Ministero io
Un immigrato
La balena ho lasciato la terra natale milioni di anni fa
Per andare a vivere nel mare ma non è mai diventato un pesce
Ed ancora bisogno di respirare fuori dell'acqua così si può dire che nella sua esistenza ancora qualcosa della terra perduta
Come l'emigrato che il partito a sua volta dal luogo di origine
Sogna dell'impossibile ritorno perché tutti sanno che il suo soggiorno e allo stesso tempo una condizione provvisoriamente definitiva ed un destino definitivamente provvisorio
Ecco proprio per superare questa condizione proprio per superare questa angoscia insieme all'amico Sturani stiamo provando a delineare questo complesso percorso delle nostre comunità verso l'integrazione
Attraverso l'azione e
Strumenti concreti per favorire un fenomeno di inclusione e non di assimilazione e di confronto tra diversità che si riconoscono
è una piattaforma comune di valori sulla quale costruire giorno dopo giorno la nostra nuova società multiculturale
Il tema dell'inclusione e dell'integrazione è un tema al centro o degli obiettivi politici dell'Unione europea
La scelta europea questo va detto con chiarezza definitivamente io spero
Non è più tra immigrazione sì e immigrazione no mai tra immigrazione ben regolata indicazione Mauro regolata
E d'altra parte e noto a tutti coloro che sono impegnati a vario titolo su questi argomenti
I flussi migratori sono e resteranno per molti anni strategici ed essenziali sia come fattore di sviluppo delle nostre economie e della crescita dei nostri Paesi
Sia per attenuare gli aspetti negativi dell'invecchiamento della nostra popolazione che soprattutto in Italia in Germania in Ungheria
Tocca punte allarmanti e non basterà l'immigrazione per attenuare l'invecchiamento dalla nostra popolazione
Al tempo stesso nell'affrontare la complessità di questo tema credo doveroso ricordare anche una posizione espressa pubblicamente
Molto corretta dal punto di vista non solo sociologico ma anche giuridico dal
Ex Commissario all'Unione Europea Antonio Vitorino
L'immigrazione non è
Un diritto
L'immigrazione non è un diritto come quello della vita
Come quello alla non discriminazione e la dignità o all'istruzione non è un diritto come l'assillo invece
Che lo è
Garantito
Dalla nostra Carta costituzionale
L'immigrazione è un'opportunità un'opportunità che va vissuta con le regole con le modalità che nella stessa Unione europea e i singoli Stati si danno
Il consolidamento del regime giuridico per le condizioni di ingresso e di soggiorno dei cittadini di Paesi terzi e quindi essenziale ed essenziale una politica comune per l'integrazione nell'Unione europea in modo coerente di nuovi lavoratori
Strumenti legislativi sono state portate nel settore del ricongiungimento familiare dei soggiornanti di lungo periodo di cittadini di Paesi terzi bisognosi di protezione internazionale
Superando una chiave
Economicistica del fenomeno per lanciare una visione più dinamica più globale
Della società del terzo millennio quale società dei diritti e dei doveri
Su questa linea con il piano d'azione relativo all'immigrazione legale la Commissione europea presenterà prestissimo una proposta di direttiva quadro per definire al più presto le garanzie fondamentali dei lavoratori immigrati dell'Unione
Nonché le proposte sulle condizioni di ingresso e di residenza nella residenza di immigrati altamente qualificata ne avrete sentito certamente parlare e la famosa carta blu bloccata
Anticipata dal Commissario Frattini
Questi flussi che solo un banale luogo comune definisce come andate non sono né ciclici né congiunturali e pongono alle europee il problema di una ridefinizione di un ripensamento della stessa idea di comunità
Ha quindi sa di una società che per forza di cose non sarà più etnicamente omogenee come era un tempo questo comporta il rispetto della diversità è una disposizione d'animo positiva nei confronti di altri modi di vivere e disperati
E allora l'ha detto bene il sottosegretario Lucidi per cui non lo ripeto
Il mio auspicio il mio augurio che quest'occasione sia un'occasione
Diciamo da gestire veri
Come ha detto Sottosegretario
Dei ideologizzato questo tema
Furbetti velocizzando questo tema che non sia un'occasione di acquisizione di consenso ma di confronto serio e sereno
Ed è centrale portare in questo caso la con neutralità la propria esperienza di amministratore di studiosi
Il evidentemente dirigenti pubblici
L'inclusione sociale un obiettivo che va perseguito ogni giorno attraverso strumenti e modalità cooperative di un'efficace azione di governo
Ed amministrativa
La democrazia della quotidianità questa mattina la citata e il Sindaco di Firenze che ringrazio ancora per l'ospitalità l'intuizione felice di ente nidi bensì il recentissimo volume nell'Europa nell'età globale
E allora il tema delle libertà individuali e collettive che poi il quadro di riferimento della nostra riflessione
Investe lo spettro ampio di tutte quelle garanzie Vietti tutti quei doveri la cui effettività porta verso una Società multiculturale
Così è nata al Ministero le ringrazio sinceramente il sindaco Sturani per averlo già detto la Carta dei valori sotto la direzione scientifica professor tira via via più studiosi
Personaggi che abbiamo
Avuto l'onore anche oggi di avere con noi dei quali consentitemi di rivolgere un saluto e ringraziamento
Ma
Voglio anche dire qui
Solo
Per un'informazione in più senza alcuna
Venne a polemica ma solo per dare conto di un lavoro importante fatto
E questa attività che ha portato alla Carta dei valori
è un'attività che è durata sei mesi con quaranta audizioni che vuol dire quaranta pomeriggi per incontrare
Trentasette o trentotto organizzazioni associazioni
E comunità presenti sul nostro territorio con oltre centocinquanta interlocutori
Di altrettanti no paesino saranno stati una quarantina anche i Paesi di tutto il mondo
Che evidentemente non rappresentate dell'audizione
Che si sono svolte dal ministero
Ecco con la Carta dei valori si è voluto dar vita a un difficile sforzo di sintesi di comprensione tra diverse anime e culture oggi rappresentative della nostra società multietnica
Per collocare le differenze in cui gli immigrati sono portatori
All'interno di un quadro unitario di valori fondamentali e condivisi in grado di salvaguardare in sostanza la nostra tradizione culturale e religiosa i nostri valori costituzionali
Ma di riuscire ad accettare nello stesso tempo le altre culture e le altre religioni
La Carta dei valori si muove in un'ottica di integrazione interculturale delineando e confermando appunto di valori di base della Società italiana
E garantendo il rispetto e la promozione di quelle diversità che non collidono con questi valori ma possono contribuire ad arricchirli
Di fronte ad un fenomeno che come abbiamo detto non ha profili mi congiunturali ma pone certamente il problema di una rivisitazione delle sfide affissa di comunità
Dobbiamo fino in fondo percepire che inevitabilmente la nostra società non sarà più
Etnicamente omogenee com'era un tempo
Giusto quindi interpretare questa necessità non solo attraverso la difesa
Della validità di principi cardine indosso impianto costituzionale
Terza domanda che con forza i princìpi e valori delle carte internazionale dei diritti umani dei diritti e libertà detti sociale per formare un patrimonio comunitario da riferire tanto ai cittadini immigrati quando i cittadini italiani
Giusto però anche difendere questi principi prevede pretendendo il massimo rispetto ai cittadini stranieri e italiani
E un'ottica di responsabilità collettiva che non consente è vero che interpreti attive
A meno di nove inventare un relativo relativismo improduttivo che ci spingerebbe inesorabilmente
E nuovamente tra antichi superati steccati identitario
è chiaro che in questo quadro di insieme il tema che porre così sempre a me stesso e agli amministratori e i colleghi delle altre amministrazioni presenti
E relativa agli strumenti alle modalità
Operative per trasferire questo impegno all'attività di ogni giorno per fare sì che i principi contenuti nella Carta orientino in maniera efficace l'azione di governo ed amministrativa
Si pone cioè
L'obiettivo di una pratica concreta di questi valori
Quindi confesso con un certo imbarazzo che evidentemente la frequentazione dell'amico Sturani
Ci ha portato ad avere
Un
L'identità di
Tracciata detti percorso e di vedute
La scuola evidentemente dal mio punto di vista dello strumento principale
Dello strumento centrale
La scuola il luogo per la costruzione la condivisione di regole comuni in grado di trasmettere conoscenze e saperi indispensabile una detrazione orientata a favorire il dialogo il reciproco arricchimento
è stato già detto
Ormai
Circa il cinque per cento della popolazione struzzo scolastica
Non è
Di origine italiana il Centro-Nord del Paese fortemente investito da questa realtà ma anche le grandi
Metropoli
La presenza di alunni stranieri di diverse etnie ormai un dato strutturale
E non bastano le best practice che in alcune regioni già consentono di sviluppare programmi di formazione mirati anche
A diversi livelli di cultura e tradizione dei gruppi di provenienza
Quando piuttosto
Un sistema complessivo che apre i nostri modelli didattici alla scuola delle cittadinanze e della interculturalità in tutto il Paese
Si tratta cioè di porre le basi per un nuovo mondo e per un nuovo un modo risentirsi cittadini destinando da un lato e senza paura e maggiori risorse in questo settore
Perché la legalità va costruita prima ancora che ripristinata
Dall'altro offrendo a chi viene da noi un rinnovato patto sociale basato su una piattaforma semplice ma solida i valori che consenta di arrivare attraverso la partecipazione ad una piena integrazione
Una recente la promozione della lingua italiana ma anche questo è stato più volte ripetuto se questa mattina che nel pomeriggio e chiaramente uno degli obiettivi iniziali prioritari del percorso dell'integrazione
Una recente una recente
Ricerca quella macro commissionato dal Ministero dell'interno
Rivela che la lingua parlata solo dal trenta per cento degli immigrati
E tra questi solo il settantacinque lo parla con buone capacità espressive
Certo sono dati che comunque indicono un qualche radicamento crescente sul nostro territorio delle famiglie immigrate
Ma emerge anche che i genitori non hanno le medesime conoscenze dei figli determinando spesso anche un disorientamento dove in particolare le madri temono di sentirsi escluso che i processi decisionali
Riguardante la vita ed il futuro dei figli stessi
Occorre quindi se non si vogliano determinare atteggiamenti di chiusura delle famiglie non dimenticare di estendere anche ai genitori le conoscenze essenziali della lingua
Anche in questa fotografia dell'esistente trova nuova conferma la validità di un approccio complesso verso tutti i problemi che attendono allegri allibire se una
I quali si affrontati con strategie rivolte a una sola faccia della questione non produrranno risultati proficui ma solo dispersione di risorse
E allora
La politica della casa
Che consenta un accesso possibile soprattutto nelle grandi reti urbane
è noto che
Ed è anche
Motivo di lamentela dei sindaci che per motivi culturali ma soprattutto per l'opportunità di ora un numero consistente di lavoratori stranieri tendenti a concentrarsi nelle grandi aree urbane dove è più difficile dal punto di vista economico l'accesso a un'abitazione
Dignitosa
Un terzo strumento è quello della rete finanziaria nazionale
Alcune iniziative sono partite promosse da alcuni importanti istituti di credito ma sono ancora progetti spontanea
Che hanno la necessità di essere messi a sistema in una rete più basta che coinvolga tutte le istituzioni che gestiscono i risparmi nel nostro Paese
Questo oltre ad essere un fattore di promozione dell'integrazione e di sostegno perché si inserisce regolarmente in Italia e anche un programma di trasparenza
Nella movimentazione delle risorse prodotte dai lavoratori stranieri
Un ruolo di grande rilievo in questo quadro è affidato anche ai media
Qualche volta lasciatemelo dire
Con grande
Amicizia e simpatia troppo condizionati dalla spettacolarità dei fenomeni anche drammatici
Che tuttavia sono dei minori ci densa rispetto al tema di questa dimensione complessità sto parlando degli sbarchi naturalmente delle tante vicende umane spesso sfortunate
Che tuttavia costituiscono l'aspetto più il motivo che strategico del problema
Ventidue mila persone sbarca per il due mila sei
Rappresentano solo una parte
Dell'immigrazione clandestina naturalmente questa considerazione non togliere nulla alle odiose tragedie che si consumano nazionale di Sicilia
è stata accennata una riflessione sui richiedenti asilo ai quali la nostra Costituzione garantisce il diritto di vivere nel nostro Paese
Mi riferisco ai rifugiati a coloro che per causa di guerre repressione violenze sono costretti a lasciare il loro Paese
E che francamente
Non lo ricordo proprio il fatto se non si trovassero in quella condizione
A questi l'Unione europea riserva
Condizioni appunto particolari che ho fatto sotto il nome di protezione internazionale e diamo accoglienza vitale garantendo come è nostro dovere condizioni dignità della persone speranza per il futuro
Sono mediamente cinque mila l'anno quelli di entrambe queste categorie
Anche se
Si registrano in relazione alle condizioni geopolitiche in questi giorni picchi di particolare intensità
Basta ricordare i boat people vietnamiti l'anno venturo saranno vent'anni credo se ricordo bene
Di questa prima grande operazione di referto mandi che abbiamo fatto
E di cui siamo molto orgogliosi fino ad arrivare al flusso importante a cui accennavo di cittadini eritrei o del Corno d'Africa che in questi giorni stanno producendo domanda per ottenere le garanzie loro riservate dalla legge
Fra meno di un mese
Dovremmo avere definitivamente approvati i decreti legislativi che sono già all'esame delle competenti Commissioni parlamentari
Faranno nostre le direttive dell'Unione europea in materia ponendoci peraltro all'avanguardia nelle modalità di accoglienza e nell'opportunità di cui rifugiati potranno usufruire
Lo so fatemelo dire anche qui senza polemica con amicizia
C'è una
Grande vecchia discussione che il Sottosegretario De Luca riportato
Anche questa mattina nella nella panel
Uno
Sul fatto che mancava la legge sull'asilo però io lo voglio dire con
Grande serenità
Ci sono sentenze l'ultima della Corte di cassazione del consigliere del corretti dicono definitivamente
Che lo status di rifugiato corrisponde nella sostanza alle garanzie dell'asilo allora noi potremmo continuare a parlarne se ci fa piacere per molti anni ancora
Però i decreti legislativi che approveremo avranno dato sostanza e concretezza al dettato costituzionale che a me che faccio il funzionario tutto questo basta
Assieme all'ANCI stiamo andando avanti portando avanti implementando il programma SPRAR
Con una particolare attenzione alle categorie vulnerabili ne ha parlato sempre
Il mio amico Sindaco che mi ha rubato l'intervento ne siamo molto orgogliosi
Lo presentiamo a Bruxelles
E dove sediamo in dieci ottobre
Per le grandi aree metropolitane stiamo cercando di fare uno sforzo in più per Roma tre Milano per Venezia
Lo faremo per Firenze certamente
E questa azione di reti con i Comuni con accordi bilaterali che sono paralleli al programma sopra SPRAR rendono più forti il pacchetto di risorse che possiamo mettere in campo
La chiave dell'ultima porta ad aprire per realizzare il percorso della multiculturalità così come l'abbiamo di Baccina
Sembrerebbe l'ottenimento della cittadinanza italiana
Questo punto di arrivo che è la logica del Simone al patto fondamentale tra lo Stato i singoli individui è prerogativa assoluta di ogni singolo ordinamento
Ma sia in ambito nazionale che internazionale va affermandosi un nuovo concetto che supera le condizioni le concezioni radicate di stampo etnico ter Vito reale per dare vita ad un'idea di cittadinanza aperta socio-culturale connessa all'effettiva all'effettività dell'inserimento economico sociale e politico
Tutti coloro che intendono stabilisse il Paese
Su questo tema in atto in questi giorni in Parlamento la discussione sul disegno di legge governativo che ha già raccolto numerosi contributi dalle forze politiche tanti da trasformarsi in un'iniziativa parlamentare
è un terreno scivoloso però neo sottosegretario è molto più affezionato a questo tema di meno
Perché dico un terreno scivoloso perché a fronte delle nostre aspettative registrato già in alcuni Paesi dell'Unione europea
Delusione
Parlo della Francia dell'Inghilterra perché cittadini seconda e terza generazione hanno faticato a riconoscersi in quel patto
La recente ricerca sempre della macro ma quel cenavo prima peraltro non da così per scontato un diffuso forte interesse delle persone proveniente dai Paesi terzi a conseguire con convinzione la cittadinanza italiana
Siamo in una società
In con il ritmo accelerato dei cambiamenti pone continuamente l'azione di chi è chiamato a esprimere le proprie responsabilità istituzionali sul territorio di fronte alla necessità di conoscere bene per governare meglio
In questa linea d'intervento collegata all'esigenza di potenziare la nostra capacità di osservazione del fenomeno migratorio dobbiamo evidenziare anche la necessità di una politica tesa a favorire il più possibile percorsi ingresso legale dell'integrato
E ciò anche attraverso la semplificazione delle diverse procedure inserimento nel mondo del lavoro e di garanzia dell'integrità familiare ricongiungimenti familiari questo è stato chiesto con forza anche questa mattina
Il Ministero dell'interno non si tiri indietro rispetto alle proprie responsabilità e in qualche caso anche di fronte alle proprie inefficienza sto parlando dello sportello unico dell'immigrazione
Non rinunciamo però a credere nella potenzialità dello strumento che stiamo aprendo a legislazione invariata annue forme di semplificazione oggi possibili grazie alle opportunità offerte dalla tecnologia informatica
è trascorso un anno particolarmente complicato nel quale ci siamo trovati a gestire settecento ventimila domande epico settecentoventi mila perché i rumeni bulgari sono diventati cittadini europea gennaio
Vanno ricomprese anche i ricongiungimenti familiari e le conversioni
Allora
Vediamo la luce in fondo a questo tour nella avendo alle spalle la concessione dei oltre il novanta per cento dei nulla osta sulle domande ritenuti ammissibili rimane una denunciata difficoltà in qualche
Grande area metropolitana per le quali sono stati avviati però progetti finalizzati
Siamo già pronti con una nuova procedura profondamente innovativa e trasparente per rispondere in maniera adeguata alle eventuali indicazioni che il Governo e il nostro ministro ritenessero di darci
Proprio in quest'ottica
Ho rinnovato impulso ai Consigli territoriali organismi di coordinamento e di indirizzo che hanno faticato in questi anni
Diciamo ad essere presenti nella politica dell'immigrazione
Abbiamo anche posto le risorse sui consigli territoriali vi è una grande risposta alla quale cercheremo evidentemente ridare elementi di soddisfazione nel prossimo nei prossimi mesi
Si tratta di ora di rendere
Più strutturato un rapporto tra
Collegi e consulte per gli immigrati presenti a livello comunale provinciale regionale del nostro Paese evitando sovrapposizioni di attività e dispendio dette risorse
Mi avvio alle conclusioni perché penso di aver negato abbastanza ecco
Se ci tiriamo fuori dal dibattito politico come è stato auspicato così intenso Romolo uso in queste settimane
Potremmo però facilmente prendere atto che tutti i livelli di governo Comuni Province Regioni e Stato indipendentemente dalla linea politica e programmatica che si sono dati
Investono consistenti risorse finalizzate a politiche di inclusione sociale convivenza civile
Progetti innovativi sperimentazioni importanti che spesso non apprezziamo nel giusto grado con una forte disomogeneità nei vari ambiti territoriali
Il passo in avanti che mi sembra necessario fare che mi sento di porre sul tavolo come elemento di riflessione può essere costituito dalla necessità di realizzare assieme una politica diritti
Che nel rispetto dell'autonomia dei vari livelli di governo convenga su standards comunità adottare per i cittadini che ospitiamo regolarmente sul nostro Paese
Si tratta di mettere a sistema le tante idee e le tante iniziative anche innovative che sorgono sul territorio e che rimangono troppo spesse limitate singole realtà
Abbiamo a riferimento l'abbiamo detto il sistema di protezione richiedenti asilo che ha dato davvero buoni frutti
E che in qualche modo ha tracciato una strada per una nuova alleanza interistituzionale di cui abbiamo bisogno anche in questo caso
In sostanza ciò che si impone oggi la selezione delle scelte operative che si sono
Rivelate non solo più adatte ma che possono essere esportate diffusamente sul territorio nazionale meritando il sostegno
L'idea naturalmente non ha pretesa di originalità ma soprattutto in questo particolare momento in cui le risorse disponibili non sono mai abbastanza rispetto alle tante esigenze e alle tante richieste
è un metodo comune per utilizzare al meglio ad esempio gli strumenti di finanziamento complementari sia nazionale che comunitario mi sembra una scelta coraggiosa e razionale
Mi riferisco prima di per i fondi la cui gestione ricade anche il Ministero dell'interno come il PON
Delle Programma operativo nazionale
Al fondo per le aree sotto utilizzate i famosi Fassa più recente Fondo per l'integrazione istituito quest'anno nell'ambito del programma comunitario solidarietà e gestione dei flussi migratori
Ma in generale tutta la programmazione dei fondi europei nazionale due mila sette due mila tredici
Del resto già in questi anni è stata completamente sperimentata l'utilità di un tavolo di confronto di concertazione delle iniziative a livello territoriale attraverso proprio i Consigli territoriali per l'immigrazione
Giuseppe De Rita
In una recente intervista parlato della nostra come di una società di indecifrabile polverizzazione
Una società a coriandoli ha detto
Se riuscissimo sulla base delle esperienze recenti di cui ho parlato a ricomporre un quadro di collaborazione istituzionale più strutturato
Con l'obiettivo di muoverci tutti assieme verso un progetto condiviso di società multiculturale
Potremmo tentare come ha suggerito il Presidente del Consiglio di ricomporre tutto questo ad un disegno
Ad un mosaico almeno questo dell'onesto
L'impegno del Dipartimento di cui ho la responsabilità
Grazie
Allora credo che il direttore Carrassi tocca a lui
E alcuni grandi sindaci
Si dice di sì
Prima mentre i sindaci si accomodi cioè richiamerei anche il Presidente dell'Associazione tunisini in Toscana ASL il Mar Champions
Che ci porta un saluto
Buonasera
è un richiamo o se non c'era
Sono son partito praticamente porto la mia personali esperienze di mercato su un partito treat trent'tre
Usciamo trent'anni fa civica dal mio presi dalla Tunisia
Ho trovato difficoltà conviene stanno trovando altri persone adesso però pian piano diciamo ricorsi parlando
Facendo inserimenti facemmo integrazione
Sono riuscito diciamo
Anzi rende queste società
Ormai sono cittadino italiano sono
Toscano posso dirlo perché questo questa è una regione bellissima che veramente ci tengo
Cardillo
Ha una bella famiglia
Che poi dicano che matrimoni misti
Vanno sempre
Affini e Mangone prego io sono trent'anni sono sposato Canestrini italiana
Sono
Felicemente
Sposato dopo trent'anni diciamo
Ho un ragazzo che oltretutto
Anche Luis ricoveri perché anche un ricercatori
Diciamo questi sono esperienza che io vorrei pensionamenti portare altri
Immigrati
Però soltanto la differenza fra me e altri emigrati che non hanno trovato la possibilità per poter dialogare con
Gli enti
Io mi rivolgo ai Sindaci praticamente io se ci fosse la possibilità di poter avere
Anche un
Una serie una stanza per poter chiamare i di tanto in tanto non dico sempre perché so che il loro impegno e sono sempre
Enormi in un anno diciamo tempo
Di poter
Sentire un attimino i problemi di questi immigrati perché di molti praticamente lavorano dalle e dieci alle dodici ore al giorno e non hanno neanche la possibilità di uscire e anche di incontrare le persone persi questa la realtà non è perché il loro non vogliano essere
E inserite nel tessuto come sento dire che magari
Rimangano sempre disparte non è questa la realtà alle realtà se loro lavorano
Sia Savoi gente che lavora la domenica non trovano praticamente il
Il tempo per poter dedicarsi a
Altri
Da cose per esempio come
Inserimento come
Poi a dialogare con le persone con gli italiani magari alle volte col vicino di casa che scambiarsi
Una
Una parola gentile per poter
Avere un'idea diversa sic manca questo aiuto manca io questo aiuto da parte delle persone c'è un po'di diffidenza
Ma io la mia preoccupazione non per queste persone che avevano adulto ormai queste qui sono già per gli svezzati
Ma la mia preoccupazione
E per la nuova generazione Signori io conosco persone come me che hanno figlioli e che sono nati qui in Italia e studiano è il non voglio né cantare e tornare nei loro Paesi d'dice che perché ormai hanno fatto gli amici qui hanno fatto magari per la scuola qui hanno studiato qui e
Hanno sempre la disponibilità per esteri
I cittadini per un senso anche magari loro delle origini dello ricevitore magari per issare Ossola uno Tunisi Romano che in
Sicché ripeto
La mia preoccupazioni è per e la Cina la nuove generazioni per quello che magari e ancora piccolo e quello che deve nascere quindi io pregherei se ci fosse la possibilità da parti del Governo dette gli enti locali
Di poter magari
Criticare un attimino di tempo per poter interrogare con queste persone grazie
Buona sera iniziamo
L'ultima della giornata tavola rotonda dal titolo il nel percorso dell'integrazione
Io ho seguito i lavori da questa mattina devo dire che
L'approccio dove è stato ideologico che è stato di analisi
Posso dire che siamo d'accordo con le proposte che sono emersi ognuno di noi vuole un'integrazione
Giusta vuole un'integrazione guidata vuole la legalità vuole interventi sulla scuola vuol interventi sull'h da buon intervento su tutto l'unica cosa che non fanno citazioni siamo in ritardo mi rifaccio alla cronaca
Che è quella della cittadinanza non li abbiamo avuti una mezza testate un decreto qui a Firenze e ne sono state mai immaginato
Delle conclusioni
Di polemiche di prese di posizione si era lei decreto dei lavavetri
Ovviamente un decreto preso non perché il problema delle città di Firenze sia quello dei lavavetri ma ci sono problemi complesse prostituzione eccetera eccetera questo limita la possibilità i sottolineare qual è il la percezione sulle ci sono i cittadini di problema dell'immigrazione
Che ci sia una ricchezza
Però se non viene regolata crea delle esplosioni cui poi il Sindaco di Roma Veltroni ci racconti il conto della situazione della sua città nelle ultime quarantotto ore
C'è stato un attacco
Proprio da un campo rom e quindi
La situazione preoccupante quindi io poi lascio la parola i sindaci che non li definisco certamente sceriffi ma li definisco persone in prima linea in quanto sono
A contatto con la cittadinanza e con le istanze della cittadinanza
Ebbene questa tavola rotonda con i sindaci verrà conclusa da Paolo se è vero che il Sindaco della solidarietà sociale
Che era già ministro chiedo scusa lei mi deve perdonare ma
Mi deve perdonare quell'impegno ma perché questo questo errore
è un po'la provocazione che quelle parole
Va bene cominciamo subito con il Sindaco viti vicenza
Sindaco di Vicenza a una Bilel così un
Percentuale del venti per cento degli
Immigrati quindi pur benché
Come si vive con un venti per cento di immigrati
Parliamo degli immigrati e non dei dieci mila americani che sono anche presenti a vicenza
Ma io credo che
Il grande vizi di origine lasciano dei problemi maggiori che abbiamo visto in America che la tratta degli schiavi ha lasciato problemi razziali che si sono mitigati solo oggi
E io dico le grandi verità temo per svolte
Hanno peggiorato l'approccio al problema
Quando nella metà degli anni Ottanta sono arrivate
Le prime realtà dei migranti
Se lasciato credere che si trattasse di poveracci che vieti meno qui a mendicare
A Marivaux compra
E per la gente e questo è stato il messaggio che è stato accreditato sottovalutando il problema e anche noi politici per molto tempo abbiamo migliorato il fatto
Che in realtà c'era una dichiarazione di popolo
Che era anche favorita da qualcheduno al nostro interno che pensava di poter utilizzare una manodopera facile
Da collocare imposti sgraditi all'italiani magari al limite dei meccanismi di legge contrattuale e sindacale
E pensate che in una città come licenza che forse una delle
Più interessate dal fenomeno solo nel novantasette si fatto qualche cosa oltre dieci anni dopo l'arrivo di questi immigrati
E allora per recuperare il tempo perduto noi amministratori e il mondo industriale perché siamo i due mondi in fondo chiamati a lavorare sul tema
Dobbiamo affrontare tre problemi il primo credo sia quello anche di spiegare il venne in Consiglio ci invita la popolazione autoctona che cos'è successo cosa succederà perché ancora non lo capisce bene dobbiamo spiegare le ragioni
La giustificazione del fenomeno della sua ineluttabilità e della sua irreversibilità poi
Consentire condizioni di vita socialmente valide all'immigrati e tre
Creare il
Modello futuro lo scenario di una convivenza multietnica integrata
Il suo primo problema se mi dicono di tutti i colori pro contro per esempio nel mio Benetton se io metto un anziano in un istituto di tipo posso pago annualmente sessantatré milioni di vecchie lire mentre
E poi di questi trenta sei trentasei a carico mio e ventisette a carico della Regione se invece mi prendo una badante russa me la metto in casa che magari di fatti i lavori in casa costa solo trenta milioni ci guadagno io ci guadagna alla Regione quindi ottimo propormi su uno dice tutte le spese perché questa realtà va a carico dei servizi sanitari sociali ed altro
Sul secondo e terzo a problema la nostra azione politica deve essere unitaria allora io credo che è giusto quello che dice Zaia e per quando dice la immigrazione serve alla prosperità o la possibilità
Parliamo della prosperità
Per avere un buon modello
Di Poste vita
Di convivenza civile integrata tutti hanno prima di tutto costruire la figura di chi abiterà in questa società
Allora
Tutti dicono che sarà così ha citato una fase interessante dicendo e la Francia deve essere di chi la ama
Beh io dico che Marziale al mille anni fa aveva detto più o meno lo spesso citando una frase di un ripide dicendo quisquiglie ubique habitat Nusco a abitato chi lo sa amare un posto dove abita Villalta non abitata nessuna parte
Quindi noi dobbiamo fare in modo
Che il cittadino possa amare la sua terra perché questo meccanismo è un grimaldello molto interessante per spostare il problema
è un fatto burocratico razziale ha un minimo comun denominatore di amare la terra dove si abita ora fare amare questa terra ai nostri immigrati significa
Non solo fargliela vedere bene non solo fa sentire il fruscio risolti
Ma anche
Fare in modo che questi possano amare conoscendo la nostra tradizione storica la nostra tradizione culturale ed altro
Ma poi bisogna anche fare in modo che esista un rispetto di priorità verso quella che è la tradizione autoctona
Ma non basta bisogna affrontare il i punti personali la casa la famiglia la donna il bambino e chi immigrato diventano
Io vi dico quello che è successo a vicenza sulla casa all'inizio abbiamo approvato a mettere in un clima di foresteria gli emigranti la casa veniva pagata metà dal datore di lavoro che metà dal Comune
Non ha funzionato perché l'immigrato non accetta la indissolubilità frapposto di lavoro padrone e casa
Allora abbiamo approvato
Con dei condomini per immigrati disastro
Stranamente perché
Perché non si riusciva a coagulare le varie etnie le varie provenienze d'origine ha funzionato il modello del conto corrente country con il quale
Lavorando in sì e me comune banca sindacati Regione ed altro immigrato riesce ad avere la rimessa Alpa al paese d'origine il mutuo la fideiussione e i soldi per la casa dove portare la famiglia
Allora
Famiglia vuol dire donna punto centrale della famiglia
Allora abbiamo istituito lo Sportello donna
Con due livelli il primo
Più facile la donna accede a questo sportello e vi è assistita in tutto il suo processo personale di aggregazione nel tempo libero nel lavoro e faccia un secondo livello nel quale noi come Comune seguiamo la donna e andiamo a vedere
Se ha problemi di salute di ingresso nella società ingresso nel lavoro
Io vi dico
Sono stato scioccato un giorno in cui nel mio studio mi hanno portato una donna col burqa non parlava italiano e mi hanno detto Sindaco
Questa è una donna che che il marito abbandonato poco fa perché succede anche questo
Poi c'è il problema del bambino
Sarà che io sono pediatra però lo sento come uno dei problemi fondamentali
Allora
Noi abbiamo creato il meccanismo reale Award con
I mediatori culturali con gli operatori di lingua madre per permettere di seguire i bambini immigrati e informare nello stesso tempo i bambini autoctoni e le famiglie autoctone per bonificare i pure mondi
Poi
Cercare di fare un percorso attraverso il quale il bambino immigrato cominci ad essere simili al nostro bambino
Intanto un meccanismo la città colorata zig zag toni segniamo i diritti e doveri perché se nessuno insegna i bambini diritti doveri avremo un domani dei ragazzi sbandati
La fantasia
Sembra una sciocchezza ma tutti noi abbiamo conosciuto nel mondo attraverso le fiabe delle nostre madri la strega allorché il principe la matrigna
Il lupo Cappuccetto Rosso tutte questa realtà tra l'ha fatta la strega voi abbiamo imparato a conoscere il mondo ma loro devono anche attraverso questi meccanismi diventare significa Maroni
E poi gli spazi
Se noi abbiamo un bambino e lo facciano crescere in uno spazio nel quale c'è un po'di verde qualche cosa di luce inferiori qualche cosa dove la società lì offre un po'di bello un domani non si sentiva impegnato a rispondere a quest'la società
Sul limite invece in tre metri di cemento dove non c'è nulla solo l'essenziale domani Luigi non avrà nessun senso di riconoscenza verso la società anzi un senso di rivalsa e basta
Questi bambini
Devono poi essere assistiti anche quando vengono abbandonati ne abbiamo tanti nella nostra città per una tradizione particolare abbiamo urna organizzazione che segue i bambini abbandonati secondo il progetto Azimut
Ma io credo che sull'infanzia si giochi questa battaglia
E io dico sempre attenzione
Non miglia l'immigrato davanti a superino
Perché se il bambino immigrato
Voi tra suo padre umiliato da noi attraverso la nostra società con senso di rivalsa e di odio
Noi rispettiamo un suo padre
Se noi addirittura facciamo in modo che immigrati non siano soltanto l'ultimo gradino della strada della scala sociale ma ci consensi anche qualche figura Cary esce il merger che viene considerata che va su si sentirà
Molto dalla nostra società non avrà dentro di sé un sentimento di rivalsa che cova pericolosamente
Poi
Questi immigrati tante volte non sanno vivere da noi
Comprano cose inutili
Comparano
Comprano delle cose
Che sono diciamo sbagliati spendono soldi inutilmente
Non conoscono certe procedure allora ecco che
Noi diamo dei manuali istruzione
Quegli appunti e per i giovani
Agli adulti
Insegnare per esempio che nella nostra terra un conto è il costo per il riscaldamento d'inverno il conto testate che sul posto di lavoro ci sono d'il terminati obblighi
Insegnare la cultura del affezione nei confronti del luogo di lavoro e non andare di qua e di là
E lo stesso per i bambini
A questo punto noi riteniamo con questo
Meccanismo di essere intervenuti nel minimo che potevamo fare
Per affrontare un problema
Che visto ancora con paura almeno dal trenta per cento della nostra popolazione con sospetto da un altro trenta per cento e solo da un trenta per cento con ottimismo un accordo diversificazioni interessanti nel nostro Veneto vicenza sopra tutto l'immigrato prevale nelle campagne quindi il cittadino e meno interessato se vogliamo anche se poi vede questo afflusso durante il momento della domenica
Poi
Di solito gli emigrati da noi su non nelle grandi industria
Pene la grande industria da nove il dieci per cento dell'industria quindi industriali al novanta per cento sentono meno il fenomeno rispetti dal dieci per cento di industriali che hanno immigrati nelle loro fabbriche ma che sento Moffa perché molto grandi tutto sommato non mandano messaggi particolari
Nel meccanismo sociale
Chi è ricco
Sente meno il problema perché di solito vede nell'immigrato il servo la badante la cameriera
è il povero che ha paura
Il povero che teme addirittura ripeto del posto di lavoro di avere il proprio figlio che entrerà in collisione con il figlio dell'immigrato ma la paura su ora tutto e quella
Di uno stravolgimento della rapporto sociale del futuro e
Il timore al di là di fatti religiosi che mettiamo da parte
E quello di non avere una serenità sociale in futuro ecco perché noi dal punto di vista municipali insistiamo dati un certo tempo
Per chiedere che
Peroni quota Dino Russo di immigrati e noi a vicenza siamo al venti per cento i saldi Remo nella mia sala parto il trentatré per cento di immigrati
Quindi gli asili o il quarantatré per cento di immigrati e via dicendo per ogni quota parte di immigrati si trattenga dai Paesi di origine l'afflusso di figure professionali qualificate io ho bisogno che un vigile che sia di quella in realtà
Di un avvocato che sia di quella realtà di un insegnante che sia di quella realtà e non solo per far vedere i bambini come dicevo prima che loro non sono solo un ultimo livello della scala sociale ma hanno anche scure considerate fra noi
Ma anche perché la società deve velocemente rapportarsi con questi
Nelle nostre fabbriche le maestranze possono essere guidate meglio da un capo operai io o da un implicato di quella lingua che non Tau nostro che non conosce mentalità lingua e nel momento in cui c'è la
Localizzazione dell'industria
E non li abbiamo il nucleo industriale qui e una delocalizzazione di fra perché altrove qui non abbiamo più tanto bisogno TEN aspetto impera iscritti quanto di figure che comincino ad esso intermedi vorrei innanzitutto se mi consente
Rosina apertura
Dare un
Veramente nel fare le mie congratulazioni sulla scelta
Del del titolo che poteva essere tranquillamente una società multietnica invece in realtà vivendo bene dall'interno il problema io credo che sia stato indovinato particolarmente
La
La scelta del società multiculturale perché proprio attraverso
Il recepimento e di integrazione reciproca
I valori
Di carattere culturale che si può a venire una sorta di integrazione reale e non un'integrazione
Di carattere così puramente teorico o di incollamento attraverso le leggi ed allora quello che dicevi in questo momento sia applica pienamente a quella che è la nostra esperienza
H a Catania
In realtà la Sicilia in generale presenta due fenomeni che sono ambedue fenomeni patologici di carattere mediatico da una parte la comparsa periodicamente come diceva anche come si diceva anche prima della introduce vorrei
Dell'IPT il fenomeno degli sbarchi che colpisce moltissimo e dall'impressione non soltanto noi
Ma anche all'esterno e all'estero che in realtà la Sicilia rappresenti una una sorta
Di Dieter ora che colpito direttamente dal fenomeno in effetti bisogna riconoscere
Che si tratta realmente di una fase di transito e che diventa su un carico transitorio proprio nel momento in cui più di ieri per alcuni giorni semplicemente organizzare e trasferire chi non vuole restare
Lì l'altro fenomeno che è molto più antico ed è un fenomeno pesante era quello della lavoro stagionale soprattutto di domicilio dei marocchini che venivano soltanto per fare i lavori però che la cosa più negativa che abbiamo sottolineato tutti veniva sott'tanto per fare a basso costo il lavoro
Che praticamente italiani non volevano pare che la raccolta delle arance eccedere né per un certo periodo sotto cose poi tornavano a casa loro e questo di scommetteva le culture anziché cercare di grazie noi a Catania abbiamo avuto un fenomeno veramente particolare devo dire e cioè
Catania potrebbe essere prese come modello piccolo modellino perché sicuramente i numericamente non è un modello fortemente incidente ma Piccolo Molinaro al quale ispirarsi per alcuni
Tipi di interventi che possono diventare come diceva il sindaco di Vicenza delle
Possibilità da distribuire venite voi attraverso
Quello che è l'occasione unica che abbiamo adesso del possibilità di avere una nuova legge su questo tema
E allora
Prioritarie qualche numero se possibile a Catania il fenomeno e di questo genere noi abbiamo sulla sull'Area sulla l'area metropolitana la presenza di non più di dodici mila
Gli immigrati irregolari di questi la maggioranza è rappresentata da cittadini valori Siani
Che sono oltre cinque mila
Poi ci sono cittadine Hiroshi Lanca
E poi a mano a mano Marocco Tunisia Senegal arco a scendere
E senza tener conto che qui non è tenuto conto dei quattro mila invece statunitensi che sono appartengono
Un'altra propriamente un altro problema che è quello di Sigonella
Quindi noi abbiamo avuto quasi un'auto selezione in una fascia di popolazione particolare anche con delle culture particolari
Ma abbiamo d'altra parte una serie di vantaggi tradizionali particolarmente per radicati nella Sicilia orientale che io oserei dire quasi genetica che quella del rimescolamento contemporaneo delle culture e della integrazione e porsi anche del miglioramento di quello che la capacità produttiva culturale e intellettuale
Grazie al fatto di avere ricevuto storicamente una serie di dominazioni che poi si sono tradotte
Nel tempo a partire dai sicari ad arrivare sino ad arrivare
Allora ai Borboni realtà poi ci sono tre tutte del
Assorbimento e selezione
Genetica di alcuni di alcune caratteristiche di tipo positivo che ci hanno reso capaci di accettare senza nessun problema
Culture che arrivino anche da lontano quindi in realtà io ti devo dire che devo dire che
E molto interessante labile
Tutto molto presto cominciare a interagire con questo tipo di popolazione e abbiamo
Una iniziativa che ormai va avanti da otto anni
E che si chiama la casa dei popoli e che il fatto operanti ma è opera soprattutto a livello della seconda fascia delle seconde generazioni due settori differenti e quello da una parte quello della promozione culturale che abbiamo già sentito ripetere più volte ma che di fatto estremamente interessante perché si tratta anche della formazione contemporanea sia dei territori che sono gli allievi sono all'interno delle stesse classi sia dei docenti che dicono a loro volta riuscire a capire e questo veramente ci ha dato dei delle grandi soddisfazioni come integrare fra di loro senza che queste culture diventi ruderi curiosità ma diventa invece delle realtà recepite
Che l'altra parte sono tutta una serie B ci i servizi come si sentiva bene come diceva il sindaco di Vicenza di aiuto ed integrazione si per quanto riguarda la questione della casa per quanto mi riguarda la questione
Del delle difficoltà che hanno diritto impatti burocratici con le Questure cede tutto questo viene svolto in maniera organica e abbiamo fatto migliaia di interventi in attraverso
Questa questo nucleo funzionale della Cassa dei POR e che si parli di contributi europei ma anche di contributi regionali ma soprattutto si vale di una certa serenità con la quale noi ci possiamo muovere perché serenità perché anche la gente non ha questo timore intrinseco e anche per quanto riguarda le cose piccole indagini che abbiamo fatto di carattere statistico del recepire quali fossero i sì
Venti dei catanesi o per meglio dire della grande area della Sicilia orientale nei confronti
Di questi soggetti immigrati già quando siamo a contatto con le seconde generazioni per la verità pubblici timori sono quelli relativi alla prostituzione che in effetti si estende un po'a tutto il contesto nazionale degli incontri numerosi che stiamo avendo adesso da a livello di ANCI vediamo che quasi tutti
Insistono su questo punto anzi l'altro giorno siamo stati particolare diritti che in questo senso ieri nell'incontro
Che abbiamo avuto con nel mille viceministro rigore della degli interni ma rigorosi con Marco Minniti
Vorrei dire però
Che
Nel nostro caso
Noi abbiamo un effetto il carattere estremamente positivo che è legato anche alla di torno a ripetere ha una ricettività
Dovuta a una mancanza di timore di paura perché in effetti si vede soltanto questo può della della prostituzione da una parte e una certa sorta di disordine dei quello del commercio abusivo
Quindi
Direi che noi rappresentiamo un modello abbastanza positivo anch'essi non facilmente riproducibile vorrei dire tre cose finalità e chiudo il mio intervento una dato
Interessanti sui cinesi
Credo che non so se tutti in Italia o tutti i Sindaci hanno questo problema della della comunità cinese alle comunità cinese ci ci si è rivelata in blocco e in maniera particolarmente diciamo strana caratteristica
In effetti
Noi abbiamo circa cinquecento la presenza di
In un anno di circa cinquecento
Famiglie cinesi che si sono installate a Catania
E che di fatto si sono installati in maniera estremamente legale cioè acquisendo licenze
Dei operando anche se poi magari quando andiamo a vedere quello che loro vengono direttamente si tratta di su stanze che poi
O o voglio dire o ai prodotti che poi in realtà espongono sia sotto il profilo sanitario sia sotto il profilo della qualità a quella che è un'indagine forte da parte delle forze dell'ordine soprattutto
Da parte della finanza
Però il dato di fatto reale questo che
Eccome se ci fosse devo guardate questo è un fenomeno interessante una sorta di programmazione strategica da parte del Governo cinese perché tutte queste queste famiglie arrivano soltanto da due
Piccole
O vince molto povere sono quei famosi Province dove c'è proprio il fatto che si vogliono un solo bambino il secondo viene eliminato
E che sono veniteci a
Fujan
Che sono al sud di Shanghai e quindi da quella zona mi danno i soldi li fanno venire presenti a Catania ma poi succede anche qualche altra cosa trasferimenti interni in Italia
Abbiamo avuto di recente un afflusso di ben duecento cinesi che sono venuti da Prato e duecento cinesi che da Catania si sono trasferiti a Prato questo appunto io vedo delle
Tanti esponenti delle forze dell'ordine saremo interessati a capire che cosa significhi questo come se ci fosse una sorta di
Organizzazione in questo senso
Che
Per il momento ci sfugge nel nel suo significato ma intanto che il dato di fatto è questo è l'ultima cosa che volevo dire che sotto il profilo dell'integrazione culturale e religiosa
Non abbiamo avuto nessuna difficoltà a potere creare dei luoghi di culto senza che questo è un suo citasse nessuna reazione della popolazione vorrei dire che ne abbiamo
Una grande moschea che un po'aperta a tutti quanti cittadini del negherebbe mentre abbiamo una moschea è un po'più piccola che frequentata dai ma matematici anni e il due templi che sono dedicati soprattutto alle all'attività di trading visti e
Vedutisti in tutto questo non ha creato assolutamente nessuna reazione
Io certo non credo che questo sia praticabile dappertutto però questo e un modello che io vorrei proporre cioè quello della capacità di potere lavorare bene sulle seconde generazioni rimuovendo anche le paure per potere riuscire ad ottenere un'integrazione che sia veramente un'integrazione per una società di tipo molti punti dopo culturale buzzurro punti
E quindi con delle
Differenti in casella vinti in questo senso bene grazie saremo degli altri
Dunque sul discorso dei cinesi anche fortunato dovevano diciamo allo sviluppo sostenibile del Settecento tutti regolari
Testo approvato dalla Renault duecento non ci sono migliaia e quindi ma sai dell'occhio il fenomeno
Guarda che pericoloso sotto il profilo dell'isolamento perché mentre gli altri mentre le altre culture con le quali
Voi ci integriamo benissimo venerdì vede quelle del Vettel negherebbe o qui Mauriziano quelli del Senegal eccetera i cinesi dicono solo ed esclusivamente tra di loro ci uniscono no nei ristoranti non hanno luogo di culto nel quale riunirci non hanno luogo tradizionali si discutono i ristoranti e seguono gli ordini che gli arrivano direttamente da fuori
Grazie Walter Veltroni Sindaco
Di Roma
Problemi
Tantissimi
L'affrontate anche con una certa decisione decisamente
Deciso
La chiusura anche il provvedimento di ventotto campi rom
L'altra sera nelle ultime quarantotto ore
C'è stato una spedizione punitiva nei confronti di un campo rom
Le forze dell'ordine Carabinieri già hanno effettuato un arresto
Però quaranta persone volevano a quanto pare dar fuoco tutto
Sì questo per fortuna non rappresenta lo stato d'animo dalla città la città
è una città molto aperti alla città raccogliendo una città che integra
Una città che è abituata a convivere tradizionalmente come questa città che ci ospita con
Chi è nato in un altro luogo dello stesso Paese del mondo
è una città che fa un grandissimo sforzo di integrazione
Trucchi rimanda scuola
Migliaia e migliaia di bambini
Chi ha organizzato e strutturato moltissimi campi rom
Chi
Fa con tutto l'associazionismo e volontariato sul lavoro enorme perseguire le varie comunità degli immigrati che ha dei consiglieri comunali aggiunti che sono espressione dalla popolazione immigrata
Che ha tantissime iniziative soprattutto nei confronti dei ragazzi
Certo grado di sensibilità nei confronti dei temi che sono più legati ad alcune aree di origine
è una città molto molto aperta al tempo stesso però è una città nella quale ciascuno dei cittadini ha il desiderio sia esso Romano
Immigrato
Ai desideri di vivere sereno e tranquillo
Se lo sforzo che ne dobbiamo fare credo sia un po'il senso di questa Conferenza e mi pare anche la sua utilità e spero anche l'utilità del contributo che ciascuno di noi
Che di queste cose parla
Diciamo non sulla base di
Discorsi politici ma parla perché se ne occupa ogni giorno sul campo e fare in modo di evitare che succedano problemi di favorire opportunità
Forse per questo che voi trovate anche fra noi sindaci anche tra sindaci che appartengono a culture politiche diverse
In fondo un analogo grado di sensibilità sui due temi che attraversa la questione dell'immigrazione e che sono l'integrazione
E la sicurezza
Io vorrei cominciando fra vorrei cominciare fornendo qualche numero
Intanto numero che ci faccia capire perché in Italia persiste questo doppio atteggiamento
Un atteggiamento razionale che è cosciente del fatto che noi abbiamo bisogno di lavoratori immigrati
E che se anche non ci spingesse come dovrebbe spingerci una considerazione etico-morale persino
Un senso di colpa
Per ciò che l'Occidente ha fatto nei confronti della parte più povera del mondo dovrebbe spingerci una considerazione molto pragmatica che guarda al nostro prodotto interno lordo
Al futuro della nostra azienda destinati alla nostra economia
Ai dati di incremento demografico del nostro Paese
Ed a tutto questo ne dovremmo far discendere me dobbiamo far discendere che abbiamo bisogno dell'immigrazione
E che il futuro della società sarà una società multiculturale
E c'è una società nella quale non esiste una
Un punto di vista che tollera gli altri ma esiste una pluralità di punti di vista
Che tutti concorrono alla esistenza di una società nella quale
Diciamo con linguaggi esperienze e culture si incontrano si contaminano si diversificano e d'altra parte
E la globalizzazione
Per ciò che riguarda gli esseri umani non è che ci può essere solo la globalizzazione dei mercati finanziari
C'è anche la globalizzazione degli esseri umani
E noi dovremmo essere un Paese particolarmente avvertito
Perché tra
Mila ottocentosettantasei mila novecentosettantasei cento anni sono immigrati dall'Italia e venti milioni di esseri umani
E perché nel mille novecentosettantacinque parlo dunque di trentadue anni fa non di più
C'erano pochi immigrati che arrivano sulle nostre coste ma c'erano ancora ottocentoventi mila italiani che andavano via
E dunque nella memoria nell'esperienza della nostra generazione c'è il senso il segno di questa
Grande esperienza che è stata l'emigrazione italiana
Però
è cambiato tutto a partire dalla dall'inizio degli anni ottanta
Dagli anni Ottanta gli italiani non emigrano più se non purtroppo i cervelli
Le energie le nostre risorse migliori che vanno fuori perché non trovano il nostro Paese le condizioni di ospitalità uso questa parola per il loro talento che sarebbero necessari
E noi abbiamo avuto una crescita molto forte del fenomeno migratorio
Vorrei dirlo proprio perché vorrei cercare come lo faccio i miei colleghi riportare questa discussione come il senso di questa Conferenza fuori dalle
Io considero abbastanza grottesche
Discussioni ideologiche su materie come queste queste son materie vanno affrontate al tempo stesso con una grande etica e con una grande con grande pragmatismo
E sono materie sulle quali giocare a chi urla di più o a chi mette più paura o a chi
O chi fa il più buono sono tutte soluzioni sbagliate
Tra il due mila euro del due mila e sei in questo Paese
Il ritmo della immigrazione che era stato
Si è raddoppiato ogni dieci anni volume degli immigrati raddoppiato i primi dieci anni invece si è raddoppiato in cinque anni
Siamo passati da un milione e mezzo di immigrati a tre milioni di immigrati al due mila sei
In trentacinque anni gli immigrati
Nel nostro Paese sono aumentati di venticinque volte
Possiamo pensare che questo non abbia conseguenze sul tessuto civile di un Paese sul modo di vivere di un Comune sul senso di identità di un quartiere
Su
La virgolette tradizione del del modo di vivere in un condominio è chiaro è stato così per noi è così per gli altri viceversa
E dunque non dobbiamo meravigliarci dal fatto che se ne discuta tanto che questa discussione appassioni attraversi tanti esseri umani
E però
Appunto questa discussione deve partire dal peso che queste forze hanno nella nostra economia perché senza gli immigrati la nostra economia sarebbe diversa l'Italia sarebbe un Paese diverso
Anche qui vorrei fornire qualche
Qualche contatto
Sono i dati offerti al professor Massimo Livi Bacci Tenuta dei Massimi dorme demografi Taviani
La popolazione inasprimento attiva cioè tre quindici sessantacinque anni dalla quale deriva la popolazione economicamente produttiva se non ci fossero gli immigrati diminuirebbe di quattro virgola otto milioni entro il due mila venticinque
Il che significherebbe degli effetti sul nostro prodotto interno lordo sulla nostra economia devastanti assolutamente devastante
L'apporto dei lavoratori stranieri oggi è stimabile attorno al sei virgola cinque del prodotto interno lordo del Paese
E se consideriamo il due mila sei per ogni mese dell'anno la popolazione attiva straniera versato all'INPS mezzo miliardo di euro cioè sei miliardi all'anno che servono a pagare le pensioni dei nostri lavoratori più anziani
Ci sono centotrentuno mila titolari di impresa
Stranieri nel nostro Paese per parlare della mia città in una città in cui ci sono duecentocinquanta mila stranieri
Cioè quasi il dieci per cento di una popolazione di un milione settecento mila abitanti noi abbiamo occupato
Il tasso di occupazione di stranieri regolari e del settantatré virgola tre cioè circa sei punti in più chiaramente nazionale
E il totale degli stranieri occupati sono stati l'otto virgola sette sul totale degli occupati a fronte di una media nazionale del cinque virgola nove
Il che vuol dire che abbiamo fatto un grande lavoro moltissime di queste persone vengono metto su un'impresa
Si integrano perfettamente sul territorio e allora il primo messaggio più credo debba essere è quello che anche i miei colleghi hanno dato
Braccia aperte
Braccia aperte per chi vuole venire a lavorare oggi sono stato prime venire qui a fare un'assemblea in un'università
Anzi nella nella Casa dello Studente nel luogo dove sono i nostri ragazzi
Dico nostri perché sono
Italiani e stranieri
è una ragazza irachena
Ha detto ma
Quanto ci ci vuole perché si possono avere tutte le carte a posto una ragazza irachena che studia poi ci siamo fermati a pranzo insieme
E questa ragazza irachena che vedevo zoppicava
Mi ha detto che lei stava in una casa quando è arrivata una bomba perso una gamba è venuta qui si è curata Grazia Croce Rossa Italiana sta studiando qui sta prendendo qui la seconda laurea perché una laurea l'aveva già Baghdad
E però noi facciamo fatica a riconoscere identità di questa ragazza con una ragazza alla quale come lei ha detto il certificato bisognerebbe portarlo nella stanza
Della Casa dello studente non farle fallire finirà per diventare una nostra
Città
Allora
Da un lato braccia aperte nei confronti di queste persone che vengono qui per lavorare
Loro hanno bisogno di nuovi noi abbiamo bisogno di loro non ce lo dimentichiamo mai e non corriamo appresso
Perché direttore ha fatto una domanda molto corretta in tutte le città italiane credo che tutti noi abbiamo qualcuno che vuole farle ronde qualcuno che vuole tirare le bottiglie molotov su qualcuno che vuole risolvere le cose per via breve
Quella
è l'inizio della fine
Su quella base
Nessuna comunità sta in piedi
Quella è la via
Barbara alla soluzione però di un problema che esiste e che ci dobbiamo dire con la stessa forza e con la stessa sincerità con la quale ci diciamo il primo altrimenti non ci diciamo la verità
E non mi importa quale sia l'ideologia e non vedrà quale sostiene
Ho solo la prima cosa un solo a seconda
Ma si sbaglia se non si mettono insieme questi due aspetti sempre e costantemente vorrei dire
Con lo stesso grado di etica di responsabilità e di umanità
Perché non c'è nessuna sceriffo tra di noi parti fatto come è stato ricordato che un tempo di sceriffi Veronica cattivi cioè
C'è rischia mettevano arrivavano conoscere i bandi evenienza
Meglio lo sceriffo permanente ma detto questo
Nessuno di noi ha la vocazione noi guardiamo alle cose della realtà con grande umanitari in primo luogo con umanità tu hai citato i ventotto insediamenti che non abbiamo spostato noi abbiamo chiuso delle piaghe
Delle chianche dal punto di vista umanitario
Non abbiamo chiuso luoghi che stavano a perché la mia città da decine di anni dei quali si viveva in condizioni assolutamente inaccettabile
Abbiamo così creato le condizioni per le quali delle persone che vivono in condizioni ci accettabili potessero vivere in condizioni migliori al tempo stesso abbiamo in un quartiere dato respiro perché vedete
Si può dire quel che si vuole ma quando in un quartiere insediamento abusivo di Roma
Si piazza
Non si riesce a mandarli via perché non esistono le discipline che consentano di mandarli via
Quell'insediamento abusivo cresce
Comincia a bruciare i copertoni e la gente che abita vicino deve stare con le finestre chiuse
Cominciano a crearsi dei problemi sui mezzi pubblici perché questa è la realtà dobbiamo raccontarci in un altro se non ci diciamo delle banche
Allora lui
Con lo stesso senso di umanità con il quale si è fatto il primo discorso bisogna intervenire umanità nei confronti queste persone che umanità nei confronti dei cittadini quel quartiere che hanno diritto di vivere come hanno sempre vissuto
Allora
Voglio però anche qui dire delle cose molto concrete anche qui dire dei numeri vedete
Lungi da me ovviamente sul
Avere un pregiudizio di carattere unico nei confronti di qualsiasi paese però cito un dato per dire come non sia l'immigrazione tradizionale spesso il problema
Questo è il dato degli arresti dell'Arma dei Carabinieri nel comune di Roma
Di stranieri durante il
Primi cinque mesi del due mila sei
Due mila settecentocinquantanove arresti
Mille quattrocentotrentanove di questi sono rumeni
I numeri non sono una popolazione di immigrazione
Che nasce dalle stesse motivazioni con le quali potrei leggere
I nomi dei Paesi che sono qui in Marocco in via Albania Algeria e
E tanti altri si tratta di un Paese che vive una condizione diversa intanto Paese europeo
E queste persone entrano con il passaporto mostrando il passaporto secondo si tratta di un Paese che cresce
A ritmo di sei sette otto punti percentuali di prodotto interno lordo all'anno
Un Paese che ha bisogno di forza lavoro
Allora
Ci sono tantissimi rumeni che si integrano perfettamente ne parlano prima come vive in una sua realtà nella mia realtà giustamente Giuseppe Tornatore che è stato aggredito da due rumeni ha poi detto augurarmi l'ospedale è stata un'infermiera rumena questo per evitare quelle
Stupide cose razziste o
O di tipo pregiudiziale o le ondate di paura in cui emotività nella quale questo Paese purtroppo è specialista sì
Si manifesta
Però esiste un problema allora
Dobbiamo affrontarlo perché guardate altrimenti se non lo affrontiamo per noi che siamo quelli che hanno lo spirito di integrazione più forte
Diventerà difficile un certo punto gestire situazioni nelle quali
La situazione dell'ordine pubblico i problemi e la sicurezza delle persone li sfrutta me lo sfruttamento dei minori il racket della prostituzione il traffico della droga
Possono estendersi con dei livelli di corto circuito nei confronti del tessuto nella vita collettiva
E allora ci sono delle cose che andranno fatte noi di questo abbiamo discusso con viceministro Minniti e vogliamo discutere un ministro Amato e con gli altri ministri perché
Da una parte ci sono politiche da fare e la prima politica da fare la politica per la casa
Perché se continua arrivare centinaia di migliaia di persone nostre città cosa dobbiamo fare noi
Io quando sento le polemiche
Che passa al quale cose orrende per cui
L'opposizione ha Scapagnini se la prende con lui l'opposizione Chiamparino ammesse la prende con me dimenticandosi
Crescita che noi stiamo inevitabilmente succedono le stesse cose perché sono problemi che vengono oltre i comizi delle battutacce eccetera cosa dobbiamo fare noi
Quando ci arrivano centinaia di migliaia di persone
Dove dove dovrebbe non possiamo farle ritornare a casa loro perché non abbiamo il potere per farlo cosa dobbiamo fare
Non abbiamo da costruire case evidentemente prefabbricate che ospitino decine e decine di migliaia di persone
Allora bisogna che troviamo una soluzione una parte di questa soluzione sono politiche sociali in primo luogo politiche per la casa politica per l'integrazione scolastica politiche per una migliore capacità di accoglienza i campi rom che siano campi attrezzati vigilati
In condizioni igieniche adeguate
Nessuno deve difendere nessuno deve difendere insediamenti abusivi dei quali
Le persone che stanno vivono in condizioni inaccettabili provocano condizioni inaccettabili perché non c'è nulla di socialmente accettabile nell'acquisizione di questa difesa
E al tempo stesso però abbiamo bisogno di qualche strumento per per alleggerire questa pressione
Di qualche strumento per alleggerire questa pressione
Faccio un esempio c'è una circolare del Ministero e del PAI concludo e chiedo scusa volevo appunto ritengo faccio un esempio concreto c'è una circolare il Ministero degli Interni giustamente che stabilisce anche nei confronti di cittadini
Che sono cittadini rumeni che
Verificato dopo tre mesi siccome
Chiedono un certificato di anagrafe
Dopo tre mesi e bisogna verificare o se hanno un reddito o se hanno un lavoro se hanno un reddito minimamente capace di garantire la sussistenza
In caso diverso però non succede niente
In caso diverso non succede niente invece delle specie
E decidere se eccetera
Do il mio assessore Raffaela Milano che qui ed io siamo andati in Romania
E abbiamo incontrato il Capo dello Stato il Presidente del Consiglio mi sia in termini impresa e abbiamo trovato mille e cinquecento posti di lavoro
Non credo che ci sia mai che sia mai stato fatto una roba di questo genere
Cioè andare a cercare i posti di lavoro nel Paese di origine
Per favorire il rimpatrio di persone che però torno nella loro casa nella loro terra quella dalla quale sono andati via perché non avevano lavoro e trovino grazie ad un altro Paese lavoro
Più di questo io non so che cosa si possa fare però facciamo fatica
A trovare le persone che abbiano voglia di tornare
Perché mi rendo conto che magari stare a Roma MV o a Torino o a me pare certe attività può essere considerato creditizio che andare a lavorare
In una
Azienda
Sia essa la Pirelli Rossi avesse che voglio ringraziare se essa Lehner che voglio ringraziare
O le aziende rumene che hanno messo il punto è a disposizione però badate
L'unico modo in cui si tiene e far convivere queste due dimensioni grande politica di integrazione di accoglienza grande umanità e grande serenità grande difesa della sicurezza di ogni cittadino straniero o Italia
Se non faremo questo lo faremo tutti insieme e lo dovremmo fare tutti insieme se non faremo questo alla fine ma ci troveremo in questo rischio
O riaffiorare di politiche xenofobe e razziste
Contro i quali bisogna vigilare quando io vedo che è un Paese come la Germania
Un sondaggio dice che un cittadino svolto disposto a votare per un partito neonazista
Non possono accendersi
In persone come noi del dei sensori
Oppure avere una posizione puramente ideologica che non fa i conti
Con un problema che
E veramente un consumo questo in primo luogo con problema degli strati più deboli delle nostre popolazioni perché questi fenomeni si sente più nelle zone più popolari
Lì si sente tra le ragazze che vengono aggredite e lì si sente tra
I i bambini che qualche volta vengono molestati l'esistente tra coloro i quali sono deboli
E siccome io per riflesso Pablo Piano
Tendo a stare sempre dalla parte del più debole
Non mi importa diciamo l'elemento ideologico che definisce questa portammo in porta la sua concreta la sua debolezza mi porta la sua concreta esposizione ad un rischio di sopraffazione da parte del più forte che di volta in volta si può manifestare sottospecie di Venezia
Allora teniamo sempre insieme queste due metà Pamela
Regge solo se stanno insieme la capacità di accoglienza e integrazione la severità e rigore perché così difenderemo tutte e due diritti quelli degli immigrati esplicite che l'Italia grazie
Chiamparino Sindaco di Torino
Perché nei conventi
Gli immigrati sono buoni e poi la realtà è diversa
Dei distretti arresti dei minorenni a Torino disposti dell'autonomia dall'autorità giudiziaria
Per una questione di droga
Io credo che
Di dipendenti Independent quali convegni si fanno
Ebbene serio che
Beh io credo che dobbiamo incorrere un rito dobbiamo evitare un rischio cioè può è quello che era già
Detto appena
Poc'anzi Walter Veltroni
Cioè dobbiamo evitare sapere che quando facciamo i convegni sull'immigrazione verso la società multiculturale che anch'io trovo un titolo molto giusto
Chi evoca il pluralismo culturale in un quadro di regole condivise come Marin costato amico Leonardo Domenici questa mattina
Quando si fanno come in questo genere c'era tendenza a dipingere l'immigrazione come un fenomeno solo positivo per dirla con una battuta c'è un'altra
Con
Per dirla con una battuta e dipingere gli immigrati come tutti i buoni se poi ci spostiamo di sale facciamo un convegno sulla sicurezza e metà del pubblico e lo stesso evidenziamo come tutti i cattivi
Bisogna uscire da questa schizofrenia perché se non si esce da questa schizofrenia secondo me non si fa nessun passo in avanti sulla strada di una società multiculturale
Io vorrei
Richiamando il sottolineando quello che hanno detto i tre colleghi che mi hanno preceduto un punto può vi dico che credo debba essere all'attenzione
Insomma vide del Governo e di tutti noi a prescindere dalla collocazione politica
E cioè
Voglio esagerare simbolico volutamente sottolineare dizione un aspetto di preoccupazione
Poi spero di di riuscire a a dare il senso di questa mia sottolineatura
Io credo che stiamo
In particolare in alcune parti del Paese raggiungendo un punto e forse per certi aspetti l'abbiamo già raggiunto
In cui se hanno
Mandiamo avanti rapidamente su una serie di politiche che affrontino i due temi insieme integrazione sicure sta se un rischio serio
Un rischio serio di reazioni di rigetto nel confronto del problema del processo immigratorio
Ci sono segnali piccoli se volete ma quelli che vanno quelli che hanno l'onore della cronaca
Sono nulla al confronto il ventisei dei tanti piccoli piccolissimi episodi che costellano la vita quotidiana delle nostre città
E che rappresentano i sintomi di questa malattia che io vedo sotto la pelle nella nostra città
Può darsi sia esagerato io ripeto però preferisco
Diciamo in questa sede esagerare da questo punto di vista lasciare alla discussione
Partire da un segnale di preoccupazione piuttosto che non mi sanzionare il motto il minimo e rischiare poi di ritrovarmi a dover me ne pentire fra qualche tempo
E sia chiaro non perché valga spero che mi facciate grazia di ciò alcuni un'equazione immigrato uguale le cari il il immigrazione uguale legalità o immigrato uguale criminale questo lasciamo qualche problema propagandista d'accatto ma credo che
Qui ci possiamo fare tutti reciprocamente grazie garanzia di semplificazioni
Esperimenti schematizzazione banalità di questo genere
Però non vi è dubbio che siamo di fronte ad alcuni fenomeni
Che
Da un lato riguardano minacce accennato Walter e non aggiungo altro il fenomeno di indirizziamo fenomeni non sufficientemente controllati a livello europeo oltre che a livello nazionale tipico caso è quello che l'ingresso della Romania e del fatto che dal momento all'ingresso in Europa in Europa della Romania c'è stato una
Moltiplicazione all'ennesima potenza dei flussi di provenienza da quel da quella regione e in particolare delle popolazioni di etnia rom
Mi riferisco al fatto
Sul quale
Che noi abbiamo posto hanno a Minniti l'altro giorno e sul quale bisogna riflettere che ci sono
Delle domande scusatemi io minimi rivolgo dire esponenti dei tratti dell'Arma dei carabinieri preferivo ciò che sono tecnicamente sicuramente più
Quindici mi scuso se via Roma cosa non propriamente corrette dal punto vista tecnico ma noi viviamo in una società in cui c'è un mi aveva una crescita intensa di una domanda di beni criminogeni di a produzione criminale
Droga
Prostituzione
Per citare i due più evidenti che sono
Modo mi scuso li metto fra virgolette
Attorno al quale si alimentano un circuito in circuito DD illegalità diffusa consistenti e che sono largamente quelli che di più insidiano una sicurezza quotidiani dei cittadini e che sono quelli
Che crea contribuiscono di più a creare quel senso di insicurezza che poi
Diventa un fenomeno che si autoalimenta e
Come dire rende anche più difficile intervenire sui fenomeni stesse
E
Ha detto come una
Facilita
Di
Diciamo così vogliamo dire di ricambio di manovalanza in questi circuito di
Della diciamo
Illegalità diffusa che
Tra i ampio alimento
Diciamo attraverso racket perché organizzando in modo assai efficace questo catrame ampio al mento dei flussi migratori
Questo rende purtroppo
Diciamo spesso
Non adeguato non sufficiente il genero cioè professionali impegno che Forze dell'ordine Polizia Carabinieri Guardia di Finanza e profondo uno quotidianamente nelle città
C'era la storia di archivio della tartaruga
Allora come se questo è vero e se quindi per questa ragione ce un rischio politico di che si inneschino dei meccanismi di reazione di rigetto che poi non ci permettono rigovernare il fenomeno
Io mi rimetto a fare tre titoli perché
Io credo che dobbiamo intervenire su
Contemporaneamente sui due aspetti
Uno
è quello
Lo dico così
Di chi
E sa inserito nella nostra vita non dimentichiamo io nella mia città
Nelle case nei mercati rionali ma la stragrande maggioranza degli immigrati e inserita lavora e in molti casi non la si distingue per fortuna nemmeno più dai
Cittadini torinesi editti torinesi d'adozione come sono in realtà più dei torinesi nella mia città
Allora io dico prima cosa
Per
Nel segno di che diceva curve facciamo chiamare la terra in cui vivono
Io dico prendiamo di una vita facile a queste persone questi hanno già dato il segno
Chiaro di voler venire qui per lavorare per inserirsi per migliorare la propria condizione e in questo modo di contribuire anche apporterà al a a a migliorare la condizione
Come ha ricordato Petroni della nostra della nostra economia della nostra società crediamo chiarita più facile
L'accenno di nuovo l'ha fatto l'altro
Ma possibile che per rinnovare un permesso di soggiorno occorrano sei mesi sette mesi otto mesi possibile che ci voglia tanto
E che non riusciamo a
Mettendosi insieme noi siamo disposizioni già lo facciamo che ha messo a disposizione di sportelli dell'anagrafe ma
Possibile che non si riesca a semplificare le procedure e a far sì che in
Poco tempo abbiano delle risposte perché badate questo sarà banale
Ma
Quando si crea se si fa vedere che a chi ha fatto una scelta per la legalità e per l'integrazione e gli si rende è la vita uguale a quella degli altri uguale a quella degli altri e questo fa ad esempio anche per quegli altri che magari vivono in una zona grigia
Allora questo è un tema concreto concretissimo lo vogliamo affrontare
Da parte nostra c'è ampia risponda a vogliamo costituire un piccolo fondo che serva per fare interventi reperire degli edifici per evitare che facciano
Delle code
Incivili
Include in condizioni spesso meteorologiche impossibile
Essendo
La casa io non lo ripeto noi siamo stati fortunati perché abbiamo trasformato una buona parte dei villaggi olimpici in case di edilizia economica e sociale ma non tutte le città hanno avuto delle Olimpiadi e quindi informa che è stato posto
Per finisco ho finito su questo spero di essere riuscito a dare un'idea di cosa volevo dire l'ha detto Fabio Sturani nella sua relazione il vuoto alle elezioni amministrative
Il voto alle elezioni amministrative perché
Se si vuole che chi ha fatto la scelta di inserirsi
Diventi anche dal punto di vista della capacità di assumersi responsabilità un esempio per gli altri diamogli la possibilità di farlo
Non solo non basta come
Diciamo il pur nobili tentativi fatti da tutti i nuovi bandi consigliere aggiunto la la Consulta che son tutte cose utili ma
E che non non non possono surrogare
La
Fatto chi chi
Diventa più di
X anni cinque anni mettiamoci d'accordo non
E in un Paese lavora paga le tasse ha diritto almeno a livello amministrativo
Poi discuteremo di questa cittadinanza ma almeno a livello amministrativo ha diritto
Di poter dire la sua su come lei governa
Suo quartiere la sua casa popolare eccetera questo secondo me aiuta responsabilizzano anche nei confronti di quei suoi connazionali
Cioè perché non sanno perché non possono vivono in un'area grigia che li rende quotidianamente oggetti di un possibile recato da par
Di quella zona dell'illegalità quindi questa del porto io la
Io noi avevamo cercato sono per le circoscrizioni il Governo
L'aveva respinto posso anche capire le ragioni costituzionali
Poco ci appunto affrontiamolo
Affrontiamolo il Parlamento è sovrano facciamo questo diamo un segnale in questa direzione insieme a questo
E termino diretto non sono più un punto c'è la questione della
Della legalità
Della legalità noi a volte ci troviamo Attilio dicono i Sindaci qui poi perché voglio sollevare solo una questione che non è ancora stata
Sollevata almeno finora
Anche se era addietro i discorsi che ho sentito cioè noi sindaci a volte siamo anche un po'
In condizione di dover
Lo sapete tutti noi diciamo tutte sia le domande di integrazione
Perché giustamente
Quando
Di
Diciamo giustamente di un certo punto ma se viene sgomberato un edificio industriale occupato in un comune vicino a Torino poi
Quelli che vengono a protestare vengono sotto il mio municipio
Quindi
Ma non
Nel
E il ministro ministro Ferrero poi
Potrei anche degli riporta ma questo è un altro discorso Pizzi facciamo poi a lui
Riservatamente però a parte questo a parte questa
Per
Sia le domande di integrazione come questa un po'estrema
Sia le domande di sicurezza arrivano tutte sulle nostre spalle semente da fare c'è niente da
Allora noi a volte in una situazione in cui
Risorse e poteri e per intero e per intenderci non potere di polizia a parte che se mi permettete questa battuta io credo vorrei che una volta perché io sono l'unico sceriffo ovvero
Perché io sono stato nominato nel settembre almeno venti novecentonovantacinque sceriffo onorario della certa son tanti Douibi attentato in cui
A parte questa che
Però con la pergamena se il ministro può controllare lo invito quando a Torino a casa mia faccio vedere e ho anche la stella nella pergamena questa pistola no la pistola no oppure perché come tu sai benissimo
Dissi gli sceriffi oltre ad essere quelli Buoni nella tradizione non hanno compiti di polizia perché negli Stati Uniti sceriffi sono esattori fiscali e contrasto all'evasione fiscale e sono responsabile di quello che loro sarebbero Protezione civile c'era il cui si dispone il suo quando c'era neve fanno queste cose che
Tetto scusate se vi ho fatto perdere un minuto in questa divagazione
Però noi
A
Con una situazione che abbiamo qui scuotere insufficienti ma io parlo di poteri nell'ambito nostro cioè poter intervenire ad esempio se non c'è anche se non si la situazione che illegittima l'ordinanza in una stipula per intervenire in tempi reali per dare risposte a situazione di ordinario degrado che spesso contribuiscono a
Rendere la percezione di insicurezza assai più accentuata di quella che
Potere intervenire sulla questione dell'attrezzaggio dei campi nomadi anche in via transitoria per risolta ecco tutte cose non sono poteri sta sono poteri di io faccia presa in più o meno se non avessi avuto i poteri commissariali quelli che si danno per le calamità naturali le Olimpiadi non saremmo mai riusciti a dipingere qui inizia a pulire quindici chilometri di Portici mutatis mutandis è lo stesso discorso ecco potere di questa natura non è male
Allora in questa situazione in cui siamo
Schiacciati da delle domande di sicurezza ed integrazione risorse poteri ciò non sufficienti
A volte siamo anche costretti a dare dei segnali di visibilità pubblica di attenzione pubblica per dare un segnale che
Che abbiamo capito la domanda che aveva
Che pochi ma poi
Sa siamo i primi a sapere che non si può governare a colpi di ordinanza
Ma se volete che non siamo costretti a voler male a colpi di ordinanza metteteci in condizione di avere delle condizioni strutturali minime per poter corrispondere alla domanda che viene dai cittadini metterci in queste condizioni
No solo tralascio per la discussione io mi augurerei ma non lo faccio perché non sono un esperto
Però io mi augurerei che giorno fosse possibile fare un seminario pacato sul rapporto fra immigrazione e di informazione
Su immigrazione informazione non mi riferisco solo
Ai classici titoli che quando di nel paese vicino al
Ministro
Paolo Ferrero purtroppo un
Un artigiano piemontese travolge e uccide una ragazza
Artigiano ubriaco travolge una ragazza se succede
Più o meno ubriaco uccide non mi riferisco solo a questo che però
Buttata lapide non condivisibili così è giusto in un
Cava grazie
Esigono un fatto ragioneria quindi sono un po'ma
No su un'altra cosa su un'altra cosa
C'è stata una trasmissione
Abbastanza nota
Che
Aveva lanciato abbiamo fatto diventare una questione di cui scritta progetto per non lunga discussione il fatto di una moschea di Torino si faccia propaganda terrorismo poi si è scoperto chi chi aveva tradotto aveva tradotto male
Naturalmente la notizia della traduzione
Accertata ed è chiari diciamo confermata scoperte fatta emergere dalla DIGOS non ha tenuto banco connessa altra notizia
Voi vi lascio immaginare a voi le difficoltà vent'anni che ha creato nel rapporto con la popolazione torinese
Anche con la popolazione immigrata il fatto che per una settimana sia sta
Forse nella testa di milioni di italiani e l'idea
Gli immigrati uguali terroristi credo che sia un tema che con pacatezza senza reciproche di scampi senza fuori da una logica di
E accuse reciproche bisognerebbe affrontare per credo sia un tema
Chi fa parte integrante della discussione della su una società multiculturale
Allora
Rilancio l'idea appunto di questo convegno c'è il Presidente della Regione c'è il Sindaco potremmo
Qui a Firenze ospitare uno di questi convegni
Continuiamo prima del prossimo giro con vedi lì che il Presidente dell'Unione puro Province italiane dunque le Province in questo campo assistono i comuni più piccoli
E poi avrei
Discorso della scuola inferiore il mondo del lavoro ecco come
Vostra
Percezione del fenomeno
Bisogna
Fare presto fatti e non parole ecco dandoci
Uno spaccato dal vostro osservatorio
Sì io
Mi pare che dopo l'intervento di dei sindaci credo sia abbastanza chiaro a tutti che
Il tema fuori dalle logiche dalle dispute ideologiche ma è un tema su cui si confrontano gli amministratori locali quotidianamente
è con questo spirito che io provo a dire un po'di cose pur avendo la consapevolezza che noi non
Per non avere poteri naturalmente su quel terreno non abbiamo
Il tema della della sicurezza che il tema della domanda di insicurezza dei cittadini che invece il tema che tutti i Sindaci non credo soltanto i Sindaci delle grandi città
Insomma oggi affrontano con un po'di
Il senso di impotenza per la mancanza degli strumenti delle risposte
Che difficile dare soprattutto quando i numeri sono molto elevati
Perché come
Il Sindaco di Roma ci ricorda la presenza di duecentocinquanta mila immigrati ci sono migliaia di comuni italiani che hanno picchi di immigrazione che superano il venti il trenta il quaranta per cento della popolazione questo da
Il senso di un problema grande
Che ha bisogno di un po'di concretezza sicuramente di risorse ma anche di strumenti nuovi
Per quanto riguarda noi
è è ovvio che le Province oggi lungi spero dall'occuparsi di questioni di cui debbano occuparsi comunico che in questo Paese
Questo vizio di occuparci tutto di tutti ce l'abbiamo un po'insomma credo che
Questa nostra burocrazia regge poco insomma reggerà poco se non diamo il senso
Stellette il chi fa che cosa in modo che citati i cittadini sappiano sappiano qual è l'interlocuzione è l'unica possibilmente l'interlocuzione ne facciamo sostanzialmente due cose la prima
Che attiene alla seconda parte del problema cioè quella di come
Mettere a disposizione il sistema dei centri per l'impiego della domanda da
Offerta e dopo da di lavoro dell'incrocio tra domanda e offerta di lavoro non soltanto delle pietre addizionali utenti dei nostri centri per l'impiego ma di una popolazione che ha
Difficoltà di lingua difficoltà di integrazione e quindi ha bisogno di un'assistenza sicuramente più puntuale di quella
Che forniamo i ragazzi italiani che ci vengono a trovare i centri per l'impiego al tema delicato
Che noi tentiamo di cruciale anche con
I percorsi di formazione professionale ed è capitato personalmente la prima cosa lo dico può essere banale insomma
Eletto Presidente a Province il corso di formazione Progetto frequentate quello per badanti
Cioè noi abbiamo dovuto su richiesta di una popolazione anziana né alla Provincia
Dell'azione è la più anziana province del Lazio Donato abbiamo dovuto formare
Una serie di tonno in quel caso che avevano
Rispetta le quali c'era prima le segnalazioni di difficoltà di inserimento perché non è che il NARS uno badanti ma insomma diventano in qualche modo perché il mercato del lavoro di fa con la domanda è a cura anche a quella domanda molto delicata che l'assistenza
All'anziano l'anziano che non è forse accolti anche nemmeno autosufficiente insomma bisogna dare una risposta professionale e facciamo un lavoro di
Utilizzando
Questo aspetto della formazione professionale
Che è molto più flessibile della scuola tradizionale che per cambiare i programmi formativi ci mette un po'
Cerchiamo di fare un'operazione di
Di
Collegamento con il sistema imprenditoriale di messa a disposizione del sistema imprenditoriale locale di
Fu di uomini e donne che vengono formati perché ce lo chiede il mercato del lavoro perché ce lo chiede l'industria
E noi abbiamo una in questo Paese stiamo affrontando tutti un tema enorme che quello che la riconversione del sistema industriale nella riconversione ci chiedono operai professionistiche debbono dare risposte
In qualità
All'impresa che li chiede che spesso non siamo ripetiamo mai quasi mai riusciti a tali con la scuola tradizionale che cambia molto più lentamente di quanto non può cambiare
Un corso di formazione professionale facciamo
Qualcosa io ritengo giustamente quando i Comuni ce lo chiedono e non per competenza perché anche qui l'inserimento dei bambini
Immigrati delle nostre scuole e
Lo affronti in un certo modo nella città di cento milioni duecento mila abitanti lo affronti in modo diverso
Nella miriade dei piccoli Comuni che hanno Ugo due stabili e quindi ai quali poi dare una risposta con un insegnante
Perché il rapporto uno a uno trova un rapporto che non è che possiamo permetterci con grande tranquillità e quindi tentiamo di mettere insieme
Il
Come dire gli uomini e donne che vogliono misurarsi sulla mediazione culturale in modo che possano essere dare risposte
All'intero sistema del nostro del nostro Paese non soltanto
Alle classi
Ove l'immigrazione ha presente il numero sostanzioso e quindi puoi permetterti come dire un solo insegnante questo
è una questione che però
Credo debba essere affrontata anche
Anche in un altro modo noi abbiamo
L'esigenza di una dotato di poteri come giustamente ricordava Sergio Chiamparino proiettiamo anche qui l'esigenza di semplicità di
Di procedure inabilitati soluzioni
Stacca tendo dei nostri ospedali accademico grande
Frequenza ormai che
I nostri pronti soccorsi vive coro come dire frequentati purtroppo o in termini percentuali credo che sia normale ta
Sorgenti che non parlano la lingua
Del del pericolo che dovranno di fronte una
Come dire una
In realtà il grado di rispondere a quel bisogno che ha bisogno semplicemente di
Di esprimere in quel Tisato in quel momento anche intervenire molto rapidi perché
Ne va della loro vita delle varie
Perché su quella cosa rischiano anche ecco su questo
Si
Oggi la tecnologia ci consente di mettere in piedi o l'abbiamo fatto il parecchie realtà in quasi tutti gli altri gli ospedali del
Del centro Italia ormai ha funzionato è un sistema di conservare che ti consente di fare interloquire
Il medico anche in sala operatoria a volte può accadere con l'immigrato che in una
Ancora la padronanza della nostra lingua dico soltanto una cosa e chiudo per non rubare naturalmente altro spazio
Su questa questione stiamo creando professioni nel nostro Paese cioè noi non crediamo soltanto come dire occasioni di lavoro gli immigrati ma su questa
Sul tema dell'assistenza dell'integrazione delle noi noi abbiamo creato nuove province che abbiamo il dovere
Di fare in modo che
Quelli che si misurano con queste professioni appieno
Una formazione
All'altezza
Fare il mediatore culturale fino a dieci anni fa non era un obiettivo dei nostri ragazzi pure lo sta diventando
Fare assistenza
Rispetto ad esempio i progetti che facciamo prefetto Morcone lo sanno stiamo facendo anche in questi giorni
Sulle tema del
Per i rifugiati politici e quindi della Silvio insomma significa creare i destini rivolgo occupazioni anche per i nostri e su questo credo che ci possiamo tranquillamente continuare a misurare nella consapevolezza che questo problema riguarda tutti
E quindi
Età al sistema
Territoriale che dobbiamo trarre quella comunanza di intenti che ci consente di dare risposte più efficienti e mi permetto di dire l'ultima cosa io
Ormai questa
Anche noi questa guerra contro la ridondanza della burocrazia l'abbiamo iniziata e speriamo di dare qualche risposte al sistema imprenditoriale al sistema dei cittadini
Utili per fare in modo che l'Italia sia un Paese poco efficiente ma
Io
Vorrei domandarvi quanti sono i soldi dei fondi sull'immigrazione che arrivano agli immigrati
Lo dico in maniera molto provocatoria
Però insomma se continuiamo anche qui
A a fare in modo
Che
Non ci sia una responsabilità precisa e diretta che fa convogliare le forse dal momento in cui nascono al momento in cui vengono spesi insomma queste risorse si disperdono dei vari livelli di governo in ogni livello di Governo ne restano
Una parte come accade
Molto spesso nel nostro Paese io credo che non facciamo un servizio
Un servizio utile agli immigrati abbiamo e chiudo qui
Come per altri mercati la necessità di ridurre la filiera se posso usare questo termine cioè di fare in modo che quando il Governo stanzia risorse quelle risorse arrivi no
Alla fine con la consapevolezza che servano davvero a fare questo grande percorso integrazione
Che ci attende sempre di più nei prossimi anni
Grazie
Signor ministro
Se si vuole accomodare preferisce stare con noi al tavolo o sulle leggi
Lei le conclusioni
Tanto
Buongiorno attutito tutte
Io non so se se le mie potranno essere definite conclusioni
Penso di no anche perché
Penso di di poter portare un contributo tra altri
Sapendo che ci sono opinioni che su alcuni elementi sono convergenti e su altre sono diverse quindi
Tanto più che
Al Ministero dell'interno e mi ha chiesto di intervenire in questa seduta in qualche modo prima che si aprisse la discussione di questa estate
è iscritto di chi diciamo così siamo in un contesto un po'diverso allora
Io dirò alcune cose
La prima
E Cuesta
Perché noi negli anni prossimi Saras
Saremmo in una società multietnica e multiculturale un fatto non è una scelta o che altro lo siamo già
Oggi ci sono tre milioni di
Immigrati regolari in Italia più o meno
Nell'intero anno duecento mila negli ultimi anni ne sono entrate di più
Regolarmente complessivamente uno può fare il conto e Pepe che cosa vuol dire prima
Sturani sindaco di Ancona mi diceva stamattina ha inaugurato una scuola e più di metà degli alunni erano normati diciamo non provenienti da famiglie italiane allora io penso che il problema checché
Che noi ci troviamo a dover gestire questa questione è un fatto e il punto è come
Non è se essi o se no ma eccome io credo che questo sia il primo problema della politica perché come è del tutto evidente
A mio parere c'è una parte del mondo politico e c'è una parte significativa di popolazione italiana perché non ragiona sul fatto che questo comunque così
Ma ragiona come se fosse possibile non doversi porre il problema io credo che questo è il primo punto che ci dovremmo dire che dovremmo dire e discutere con i nostri concittadini che questo è un fatto non è una
Una un'idea o un'altra cosa è il Luni Coop
Vero punto di discussione come avviene questo processo
Allora io penso se il sul come avviene che bisogna provare avere un'idea
E di provare a portarla avanti sapendo che i processi
Di inclusione sociale di integrazione non sono processi che si fanno in sei mesi
Ma sono processi lunghi e io penso che noi dobbiamo avere un'idea su cui marciare
Al di là degli incidenti di percorso dei problemi che ci sono
Per questo io questa mia prima parte dell'intervento la farò non sulla questione della sicurezza
Perché noi possiamo discutere di sicurezza all'infinito il prossimo anno avremmo
Dal punto di vista della presenza di immigrati in Italia due o trecento mila immigrati in più e tra due anni mezzo milione in più
E quindi o noi siamo in grado di discutere sul tema dell'immigrazione in termini razionali e per questa via anche provare a sgonfiare diciamo così gli elementi
Che caricano eccessivamente
Sul tema della paura e della sicurezza di cui parlerò alla fine
Oppure io temo semplicemente rischiamo di inseguire
Delle paure senza riuscire a fare nessuna politica
Quindi io penso che noi dobbiamo provare ad avere un'idea su come gestire
Il fenomeno migratorio in termini razionali e che duri nel tempo
Da questo punto di vista io penso che noi dobbiamo puntare
In una situazione in cui il primo
Gli immigrati che vengono in Italia e sono in Italia regolarmente dobbiamo lavorare affinché possano imparare la lingua italiana
Io credo che questa è una scelta di fondo
Che nel momento in cui si fa a bisogna dotarsi degli strumenti per realizzare
Nel fondo delle politiche sull'immigrazione di quest'anno ci sono dieci milioni circa per fare questi corsi e
Del tutto insufficiente
Bisogna mobilitare la società civile il bisogna far sì che il sistema scolastico faccia il suo mestiere fino in fondo ma è evidente a me pare che questo è un punto decisivo
Secondo punto io credo noi dobbiamo scegliere con nettezza
Il proporre
I valori costituzionali come elemento
A cui adeguarsi usiamo il termine diciamo più duro possibile
Quando io dico questo perché penso che i valori costituzionali sono le regole che ci permettono di convivere civilmente in questo Paese
E quindi questo Paese ha una lingua che permette di comunicare i soggetti
Via un quarto di regole costituzionali che permette la civile convivenza io credo che queste due scelte le dobbiamo far con nettezza
Quando dico quadro costituzionale lo voglio dire in esplicito
Io penso che
Per questo
Non bisogna porre altri piccoli
Che siano di natura etico sui costumi o quant'altro
Per questo ad esempio il Ministro dell'interno e che qui non è presente ma lo settantasette io le carte sui migranti tendo a non vederlo ebbene
Penso che
Che noi abbiamo un problema per tutti perché è nato in Italia e per chi è nato all'estero di averlo spesso quadro di regole
Lo stesso quadro di regole e che non ci sia un di più un di meno per nessuno e son quelle fondamentali
Parità uomo-donna libertà democrazia cioè delle cose fondanti del nostro PIL
Ma appunto nulla di più nel nulla di meno
Su questa base secondo me bisogna lavorare a
Un obiettivo
E cioè di non avere una società fatta per Righetti
O per zone separate o per zone franche che convivono
Ma invece di avere una società dove le diverse provenienze le diverse culture le diverse religioni avanti
Dopo ossia nostre separate intanto fisicamente sui territori
Cioè io credo che noi dobbiamo fare una scelta
Che non è una scelta di fare i quartieri
Degli immigrati o le zone dove ci stanno i musulmani
Quella dove ci sta nel catorcio io penso che noi dobbiamo fare una scelta da questo punto di vista a partire dall'urbanistica per arrivare alle scuole per arrivare la strutturazione che veda
La compresenza dei diversi fenomeni
Per fare questo a mio parere sono necessarie
Le seguenti cose
In primo luogo
Di
Lavorare a portare a regolarità il fenomeno dell'immigrazione il più possibile
Per questo io credo sia necessario cambiare rapidamente la legge Bossi-Fini che a mio parere ha prodotto immigrazione clandestina in misura molto consistente
Perché il meccanismo dell'ingresso regolare così farraginoso e così innaturale che produce quasi automaticamente clandestinità
E quindi io credo che bisogna produrre un meccanismo di ingresso regolare che sia più
Legato
Alle modalità concrete con cui avviene l'immigrazione per questa via permetta di portare il fenomeno a regolarità quindi
Primo punto è provare a portare a regolarità
E il secondo e di mettere le risorse
Per avere
Uno stato sociale e una rete di servizi un funzionamento che permetta alle politiche di integrazione
Nel senso che a me è chiarissimo che modificare la Bossi-Fini ma poi lasciare la situazione della casa nella condizione in cui è oggi vuol dire far sì che
Che ci sia la guerra tra i poveri in ogni lista
Di attesa per avere la l'alloggio di case popolari perché se non ci sono le case la gente litiga su chi ci deve andare prima
Se non ci sono i posti i scuola materna la gente litiga sulla lista di attesa
Avanti così quindi le modifiche del della Bossi-Fini e una politica di quel fa per tutti coloro che stanno in Italia che lavorano vivono in Italia regolarmente secondo me devono andare assolutamente di pari passo
Per fare che cosa
Per avere
Parità dei diritti sociali
In questo senso
Io credo che questa sia una misura che dopo tutta i lavoratori migranti e c'è chi Italia lavorare deve lavorare nelle condizioni che lavora gli altri e avere l'assistenza sanitaria e sociale e quant'altro delle altre persone queste una misura di tutela anche per i lavoratori italiani perché se noi per mettessimo di mantenere nel tempo condizioni separate e del tutto evidente che si crea un dumping sociale
In cui prima o poi nemmeno i diritti dei lavoratori italiani Recco quindi parità di diritti sociali
Tendenziale parità di diritti civili
Io penso che le cose che diceva Chiamparino sui tempi di attesa dal dai permessi di soggiorno
Ai al
Alle possibilità di fare il ricongiungimento familiare
Alla possibilità una volta
A voti requisiti di avere la cittadinanza cioè tutte le cose no che ha che dovrebbero avvenire normalmente che invece avvengono in tempi
Francamente inaccettabili e
Sovente in luoghi
Che non sono che hanno poco a che vedere diciamo con grado di civiltà perché sovente le code appunto avvengono in situazioni
Devastante
Questo va
Va portato a regime così come la
Proposta di legge
Per sostituire la Bossi-Fini prevede il diritto di voto nelle elezioni amministrative
Io credo che ci sia un terzo pilastro che è quello di fare una legge sulla libertà religiosa
Perché penso che
Sempre nell'ambito costituzionale ma il rispetto delle diverse fedi e il riconoscimento delle diverse fedi sia un punto qualificante
Per dire una cosa sola cioè che lo Stato italiano e uno Stato laico e che riconosce le diverse religioni purché rispettose della legge del quadro costituzionale
E che quindi così come noi non vediamo una contraddizione tra essere cattolico ed essere un buon italiano deve essere possibile essere mussulmano ed essere un buon italiano
E non si capisce perché invece questi due termini debbano essere visti come
Come sempre
Quindi io penso che il
L'idea
Di di inclusione che dobbiamo avere se la potessi dire diciamo
Facendo dei paragoni
Non è né il comunitarismo inglese
In cui sostanzialmente lo Stato permette e favorisce il formarsi di comunità nazionali e religiose e tratta con le comunità perché io penso che invece noi abbiamo
Da spingere in una direzione in
In cui il far parte di una comunità nazionale o di una comunità religiosa possa essere una libera scelta
Dell'individuo della persona ma non sia obbligata per doversi difendere o garantirsi dei diritti sociali e civili
Quindi no a un'idea
Di costruzioni
Comunitarie che non dialogano tra di loro
Devo dire dal mio punto di vista nemmeno un'idea di omogeneizzazione della popolazione come se il cittadino forse senza aggettivi io penso che la di
La diversità
A partire da come fatto il popolo italiano
Che è molto diverso e lo sappiamo bene
La diversità come condizione normale a me non pare uno scandalo quindi un'idea in cui lo Stato sia al garante
Nell'ambito di una condizione di regolarità dei diritti sociali dei diritti civili e delle libertà fondamentali
Che questo stia assieme
Al
Costituzione italiana e lingua italiana e e per questa via tentare di costruire un modello diciamo così DDT di integrazione in Italia
Che eviti i rischi diciamo più pesanti che abbiamo visto in altri Paesi in questi anni
Io penso che su questa strada bisogna andare in modo netto
E per questo ritengo che bisogna adesso la la Camera inizierà a discutere in Commissione la Pro sì ma settimana della modifica dalla Bossi-Fini ma bisogna andare rapidamente alla modifica della Bossi-Fini
E bisogna andare rapidamente a mettere mano al welfare per farlo funzionare meglio
Da questo punto di vista dico a
Al al mio amico Chiamparino
Questo che lui ha ragione a dire che i Comuni vanno messi in condizione di avere più risorse
Più risorse per poter gestire questa partita vale per i minori non accompagnati vale sulle politiche abitative sulla casa però io per essere chiari e voglio dire questo
Essendo che c'è una dialettica tra Governo centrale e i comuni
Ma c'è anche una dialettica tra forze politiche dentro una maggioranza ognuno faccia la sua parte a casa sua a dire quali politiche vanno fatte
Perché altrimenti il rischio che ci sia qualcuno che si deve scolare per dire che bisogna mettere più risorse sull'immigrazione sulla casa sulle politiche sociali e sembra che sia un pallino suo
Bisognerebbe che chiedo diciamo così
Ai sindaci che ci uniamo in un covo ci uniamo in un cuoco in cui tutti assieme diciamo che la spesa sociale non gli sprechi la spesa sociale in questo Paese non è uno spreco ma è un investimento sul futuro per che o si hanno delle politiche sociali che permettono di fare politiche di integrazione oppure i fenomeni li vediamo quanto diventano problemi di ordine pubblico e sappiamo tutti che presi unicamente sul terreno dell'ordine pubblico non li risolviamo di possiamo comprimere ma non risolve
Questo senso io credo che il problema
No no del Welfare per gli immigrati io sarei completamente contrario
A quest'idea ma di un welfare universalistico in cui tutti coloro che stanno regolarmente in Italia e dobbiamo lavorare affinché siano tendenzialmente tutt'
Tipo coloro che stanno in Italia
Abbiano parità di diritti è un punto decisivo e che i diritti siano esigibili in questo senso modifica da
Le norme e
Vuol fare universalistico penso che siano due punti che vanno assieme altrimenti le
Io non credo che se ne esca
Penso che questa è la strada su cui marciare
E
Quindi aggiungo alcuni elementi su questa discussione che c'è sul sicurezza non sicurezza
Sapendo diciamo così che per quanto riguarda le mie competenze si ferma no sulle competenze più direttamente sociali non
E quindi non voglio invadere campi altrui
Per dirla molto nettamente
Io penso che il problema che dice
Chiamparino
E cioè
Che c'è un problema
Di garantire che i sindaci possano intervenire efficacemente
Per allestire un campo piuttosto che che per fare altre cose di questo tipo io penso che sia corretto non c'è nessun
Non c'è nessun problema su questo
Io
Penso viceversa
Che sarebbe sbagliato mentale i poteri di ordine pubblico in senso stretto dei sindaci perché penso che l'ordine pubblico va gestito dai tali corpi dello Stato che si
Lo preposti a questo la polizia i carabinieri
E penso che non sarebbe una buona cosa dare
Potere di ordine pubblico a chi deve essere eletto sul territorio
Perché
Tra gli elementi che non ha funzionato tanto bene
A me piace ricordare l'esperienza degli Stati Uniti in cui
Dei paesi del diciamo negli Stati del sud degli Stati Uniti se fenomeni di razzismo sono rimasti ben oltre le leggi votate dal Congresso federale idea anche per il fatto che se uno deve essere votato da quella popolazione che insiste e se magari la maggioranza della popolazione a certe idee sui neri forse non è detto che l'ordine pubblico lo si eserciti
Ai sensi delle leggi federali allora io penso
Che chi deve far rispettare le norme dal punto di vista dell'ordine pubblico non deve essere letto deve essere impersonalmente burocraticamente fedele alle leggi unito
E invece chi deve essere letto amministra la città con poteri maggiori per possibilità di intervento diretto benissimo io non penso che questo vada bene ma appunto tenendo una separazione delle cose perché altrimenti
I io temo che si fanno degli dei corto circuito il secondo io penso che che il problema vada affrontato con una capacità che
Che è difficile ma che io credo dobbiamo tenere
Ed è una capacità
Di
Lavorare a colpire a reprimere
Quelle che sono le illegalità che producono danni sulle persone sul patrimonio connesse le persone e quant'altro ma di una certa rilevanza
E di non allargare il fenomeno dei dei dei comportamenti potenzialmente illegali
Perché questo penso
Non produrrebbe altro che
Minore capacità delle forze dell'ordine e minori capacità sociale sta avesse
Detta brutalmente io penso che la repressione rispetto a chi fa
Cosa contro le persone
Vada assolutamente fatta
Credo che questo non voglia dire mettere nel campo delle persone da reprimere categorie che in quanto tali non fanno elementi che hanno
Un un elemento negativo sulle persone detta brutalmente
Visto che siamo clima io penso che una va be'perché aggredisce una persona vada messo dentro e che in quanto tale fare lavavetri non sia una cosa da considerare sotto il Codice penale
E credo che
La capacità
Secondo me la capacità di distinguere su questo
E necessaria per riuscire ad avere delle politiche che siano efficaci in cui le forze dell'ordine si possano
Dedicare con l'attività investigativa
Nei pressi va
Rispetto a alcuni fenomeni di pericolosità
E che invece attraverso le politiche sociali lavoriamo a integrare a cercare di tirare dentro
Quei fenomeni che stanno nella zona grigia
Cioè di non spostare la zona grigia nella zona nera ma cercare
Di dividere e di portare la zona grigia in una zona
Di integrazione
Finisco
Dicendo che mi è chiarissimo che questo
Richiede
Due livelli di intervento
Uno
E il livello di intervento dei tempi lunghi
Io non sono in nome dell'emergenza Peraboni a
Abbandonare l'intervento nei tempi lunghi
Perché altrimenti da emergenza in emergenza noi ci troviamo i problemi sommati che non se ne risolve nessun
E quindi cito un comune qui vicino
Se il comune di Pisa che non è
Enorme e quindi avrà risorse limitate
In rapporto con la Regione tout
Scarna è riuscito a metterebbe in casa in abitazione
Quattrocentocinquanta Roma nell'arco di dieci anni
Io a far sì che tutti i bambini Rom
Storicamente
Diciamo
Che residenti nel comune di nel comune di Pisa vadano frequenti o la scuola dell'obbligo
Mi questo mi dice che è possibile ad esempio fare un percorso
Che duri nel tempo ma che lavori al superamento
Dei campi nomadi
Perlomeno per la quota di
Uomo stabilmente
Residenti in Italia non sto parlando adesso qui dei fenomeni
Dell'ultimo anno anno e mezzo ma quelli residenti
Store
Chiaramente in Italia perché al novanta novantacinque per cento non si tratta più di nomadi ma si tratta di persone stanziale
Allora
Se il comune di Pisa in grado di farlo in questa dimensione il possibile
Che si faccia un patto a livello nazionale in cui si lavora come Comuni come Regione come Stato centrale il
Questa direzione e che ci diamo un programma che nell'arco di dieci anni questa situazione in larga parte assorbita
Io penso che sia possibile
Come i ritmi di assorbimento nel tessuto
Residenziale abitativo dei convegni di assorbimento dei bambini nel tessuto scolastico che possono permettere di di di risolvere molte delle questioni
Io penso che questo il punto che su cui dobbiamo provare a mettere le
Le energie questo vuol dire però
Che si può fare lavorare tutti assieme su una prospettiva che qui
La del superamento dei campi nomadi e che questi passi da un piano pluriennale e possibile fare un patto su questa questione qui
Seconda considerazione è che c'entra col tempo ma c'entra anche con
Il modo concreto di agire
Io penso che noi dovremmo fare dei patti territoriali diciamo così conto con la paura che tengano assieme la questione della sicurezza e tengano assieme le le politiche di inclusione sociale
Io penso che dobbiamo superare una logica in cui da un lato c'è il patto sulla sicurezza e dall'altro c'è quello sul sociale perché così non si tiene conto di una cosa che se è vero che la sensazione di incertezza della popolazione i
Dare la sensazione di paura
Aumenta anche quando diminuiscono i fenomeni di criminalità come se
Si è potuto misurare in alcune città forse
Quel grado di sicurezza e di paura non è dovuto solo alla criminalità
L'elemento della criminalità e l'unico linguaggio che si riesce ad utilizzare per esprimere un sentimento di paura e di insicurezza Fox quell'insicurezza derivante da altri fattori che possano a che vedere con l'isolamento in cui vive la gente come limite partita comunicare che la gente ora Maya Cassese con l'assenza di legami sociali sul territorio che riguardano non solo al rapporto tra gli italiani e gli immigrati o tra i normali diverso ma riguardano il rapporto tra tutti
Perché
Chiamparino potrebbe citare che nel giro di una settimana vicino a Torino ci sono stati due omicidi tra vicini di casa ed erano tutti italiani normali segnala segnala un problema secondo me
Secondo me segnala un problema
Allora io credo semplicemente ho finito
Che noi dovremmo tentare di fare dei patti territoriali
In cui tutti i soggetti ci sono c'è la questione della sicurezza c'è
Ci sono le forze dell'ordine
Ci sono i sindaci ci sono i prefetti ci sono le forze sociali che operano sul territorio per tentare di fare dei piani integrati che intervengano
Non solo nel lungo periodo
Con politiche di integrazione
Ma anche nell'immediato verifico quando qual è lo strumento migliore e c'è il punto dove serve la repressione e c'è il punto dove serve la politica di integrazione e c'è il punto dove serve la mediazione del con Fitto invece il punto dove serve la zonizzazione come si chiama cioè che qualche cosa si avviene in un porto non fa problema se avviene in un altro sito io credo che dobbiamo dotarci di politiche complesse in cui non c'è
Uno slogan o un provvedimento che risolve la questione ma c'è una capacità di tutti i soggetti che si occupano del territorio di lavora e assieme sia sul versante della repressione dove serve sia sul versante delle politiche di inclusione dovesse ma appunto i due momenti secondo me
Devono stare assieme
Altrimenti il rischio
Che la
La situazione si traduca nella seguente
Nel lungo periodo ci sono le politiche sociali
Ma adesso c'è bisogno di far qualcosa e l'unica cosa da fare e quella che riguarda l'ordine pubblico secondo me è troppo semplice solo che penso che non risolve il problema