La laicità dello Stato: fondamento e presidio della libertà civile, morale e spirituale di tutti e di ciascuno

Per prima cosa leggere di due comunicazioni che ho ricevuto
La prima e del presidente della Federazione delle Chiese evangeliche in Italia
Gianni Long impossibilitato a partecipare per concomitanti impegni
Auguro pieno successo la tavola rotonda sulla laicità dello Stato
Apprezzo molto questa iniziativa su di un tema che meriterebbe maggiore attenzione da parte delle forze politiche e sociali
Un cordiale saluto a tutti gli intervenuti Gianni Long presidente della Federazione delle Chiese evangeliche in Italia
L'altra lettera e del vice moderatore della Tavola valdese
Pastore Eugenio Bernardini
Caro Maselli a nome della Tavola valdese ti comunico il nostro apprezzamento
Per il tema del convegno Lucchese
Come ben sai la nostra chiesa particolarmente caro alla laicità dello Stato intesa come condizione necessaria per la libera e plurale espressione dei diritti della persona umana
E tra questi del diritto alla libertà di coscienza e di religione
Ma come ogni principio
Esso non va solo dichiarato ma anche praticato e anche attualizzato quotidianamente nella realtà sociale culturale e politica che è in continua trasformazione
Per esempio dotando il nostro Paese di una legge sulla libertà di coscienza e di religione
Che superi la legislazione del ventinove e si affianchi a quegli strumenti costituzionali particolari che sono il concordato con la Chiesa cattolica romana e le intese con le altre confessioni religiose
Ma non c'è solo questo
Proprio nelle scorse settimane in occasione delle celebrazioni a Torre Pellice
Dei cento cinquant'anni della casa editrice Claudiana e della facoltà valdese di Teologia
Il professor Giulio Giorello si esprimeva il suo rammarico perché è una dichiarazione come quella di Galileo Galilei la Chiesa accerto ci insegna di andare in c'è come andare in cielo
Ma è la scienza che ci insegna come funziona il cielo
Sembra tornare ad essere contestata non solo da alcuni membri di qualche gerarchia religiosa ma anche Aime
Da alcuni attesi dei morti
Che ogni riferimento è puramente dovuto che vorrebbero tornare imbrigliare la scienza il diritto e la cultura
In vecchi schemi costanti Miani che la coscienza degli europei e degli italiani ha da tempo archiviato
Che il vostro convegno osserva dunque a rinsaldare quel fondamento il presidio
Della libertà civile morale e spirituale di tutti e di ciascuno che la laicità
Per la tavola valdese il vice moderatore pastore è un genio Bernardini
Ci corre l'obbligo di ringraziare qualcuno
Prima di tutto permettetemi di ringraziare i in particolare il presidente della Provincia
E la Provincia che ci ha messo a disposizione così gentilmente questa sala e ci ha aiutato in tutti i modi quindi io vorrei ringraziare molto Andreatta agli assalti in questo momento
Poi vorrei ringraziare tutti i gli oratori anche se ne manca ancora uno lo ringrazierò a parte poi ed in modo tutto particolare Giulio Lazzarini
Perché è stato per me molto importante probabilmente il convegno non si sarebbe fatto senza lo stimolo più una certa telefonata caro Giulio
Che ci mostra come la battaglia per la laicità sia ancora viva
Eccome siamo insieme in questa battaglia
Poi vorrei ringraziare Antonio Tombolini
Che ha fatto un lungo viaggio per essere qui per mezz'ora e che siamo molto felici di avere in mezzo a noi
E Piergiorgio Kamayali che è di casa Lucchese molto più di me
E e che è lo storico di Lucca e che quindi siamo felici di avere tra prego
E poi abbiamo ancora Eugenio Bernardini
Eugenio hanno Eugenio Ghezzi scusate il quale viene addirittura da Cambridge
è per dire la verità Lucchese anche lui purosangue viene da Riolo
Quindi mai stato costretto dal buon funzionamento delle università italiane ottimo funzionamento ad andare a insegnare storia della Gran Bretagna
E dell'Europa a Cambridge perché qui non poteva fare il ricercatore di storia direi
No questo tanto per capire come siamo conciati
Sarà bene dirlo
Poi vorrei ringraziare quelli che vengono da altri Paesi in modo particolare ringrazio ma non lo vedo più
Il Consigliere comunale di Firenze Marco ricca dove a c'è c'è
Amico viene un po'più in su se possibile c'è scritto in un certa parte mai visto in quel libro e
Abbiamo la gioia di averlo e questo ci fa un grande piacere adesso abbiamo ragione di avere anche Piergiorgio
Che privato
Ora se
E poi vorrei ringraziare il pastore Mario fuso e la comunità di Prato sua moglie la comunità di PRA
Quali vorrei ringraziare in particolare un fratello che avendolo sentito alla radio è venuto da Livorno
Ecco quello non mi fa particolarmente piacere salutare la comunità di Livorno nella persona di un caro vecchio e intimo amico
Poi abbiamo ancora altri gru e gruppi presenti per esempio l'amico gran Ducci
Della Chiesa apostolica ed altri amici che vediamo ora avanzare
Quindi io credo che adesso se ho dimenticato qualcuno abbiate in mente di scusa
Do la parola è utile a Eugenio viaggi
Prima ridiventare membro della vostra famiglia Bernardini
Sarà meglio che
Che compie nei terreni come moderatore che consistono innanzitutto nel presentare i nostri relatori questa sera e poi dirò alcune parole sul tema generale della città
I nostri lettori comprendono il professor Maiani
Autore numerosi importanti lavori in particolare in questo contesto devo ricordare la sua storia
Il PD Luca nell'età moderna Pastacci tastato a Città Bianca
L'importante lavoro che ha cambiato il nostro la nostra comprensione di questo aspetto della storia moderna a della Toscana
Il dottor Giulio Lazzerini
Ci onora con la sua presenza uno dei pionieri della comunità di due delle comunità di base novantaquattro al novantotto i già sindaco di come sappiamo biglietto Antonio Tombolini già presidente dell'Azione cattolica dall'ottantatré all'ottantotto e fondatore del movimento lievito riformatore viaria radicale
E il professor Domenico Maselli che è stato uno dei rappresentanti di questa città al Parlamento della Repubblica
Dove ha giocato quello di particolare distinzione dal servizio la città e al servizio
Tra l'altro come segretario della Commissione affari costituzionali
Della Camera è anche autore di numerosi importanti lavori
La sua produzione scientifica impressionante a altro solo l'altro giorno avevo chiesto dividere tra l'ha colpito il suo ultimo lavoro Merati quattro a tra i quali uno che mi Offeddu con l'opportunità tutti fornirvi una rapida e chiara definizione di laicità alla quale possiamo partire questo è un libro che il professor Maselli a curato ha intitolato movimenti popolari Evangelisti nei secoli diciannovesimo e ventesimo uscito nel mille novecentonovantanove
Cito dunque
La nascita laicità e quel principio attraverso il quale lo Stato manifesta la sua fede nella libertà degli individui e nella loro capacità di provvedere alle proprie esigenze spirituali in maniera autonoma
è uno Stato che rinuncia a imporre una propria visione etica filologica o artistica dell'esistenza garantendo quelle condizioni di libertà di non discriminazione religiosa ed imparzialità rispetto ai culti che sole permettono il libero dispiegarsi della esperienza religiosa
L'ordinamento italiano si informa al principio di laicità un principio che come ha sostenuto la stessa Corte Costituzione costituzionale non significa indifferenza
Dello stato al momento del sentire il religioso ma comporta l'equidistanza l'equidistanza ed assoluta imparzialità dell'ordinamento Rispetto qualsivoglia confessione religiosa e garantisce l'individuo il diritto credere o non credere in una in vita trascendente e a professare liberamente un culto singolarmente o in maniera associata credo che questa sia un po'una definizione un po'lunga ma senz'altro chiara spero e indica i due principali cose da cui viene in mente in questo contesto innanzitutto laicità non è laicismo in altre parole
Non è imporre una certa ortodossia
A di non fede una certa visione a non religiosa della società a sul modello per esempio di quello che erano i Paesi comunisti delle dell'est Europa
Quella non è la città è una forma diversa di diciamo religione a organizzata in Regione autistica laicità e quando lo Stato è e le leggi sono equidistanti fra i culti che si limitano a garantire la libertà di scelta
Adorazione questo è il primo punto il secondo punto è che questo principio di laicità ha profonde radici nella storia dell'Italia unita
Fu in effetti nel mille ottocentoquarantotto che nel Regno di Sardegna
A i valdesi prima nel febbraio e a giugno gli ebrei ottennero tolleranza come aggiunta alla Carta costituzionale che era già stata appena stata concessa da Carlo Alberto
Ci fu poi la Repubblica Romana il primo esperimento democratico in assoluto dai tempi dell'antica Roma a di di di governo democratico l'Italia moderna
Che nel mille ottocentoquarantanove garanti in modo analogo la libertà religiosa per il breve periodo per cui la Repubblica duro
E per la prima volta da quando i giacobini lasciato Roma a i francesi lasciarono Roma mille ottocentoquindici i muri del detto ebraico vennero distrutti
è opportuno celebrare queste memorie in questi eventi
Il venti settembre
Perché il venti settembre con la fine del potere temporale dei papi
Segno
A il momento in cui l'idea il principio della laicità divennero parte integrante di la storia nazionale
Il venti settembre
è stato tradizionalmente una festa laica
Io non sono cattolico ma se fosse cattolico
Dire che dovrebbe essere una fare una festa per celebrare soprattutto e la Chiesa cattolica
Che ebbe in questo momento
A l'opportunità di ricongiungersi ricongiungersi di congiungersi
Alle radici
Non politiche
Della fede
Che la Chiesa cattolica era chiamata a rappresentare i staccarsi da un potere temporale che era una palla al piede della chiesa e diventare un'autorità puramente spirituale
Non credo che questa buone intenzioni questa grande opportunità sia stata una
Realizzata sfruttata ma no
Utilizzare questa opportunità che abbiamo stasera in questa occasione abbiamo stasera per ricordare e discutere introdurre questi temi che sono ovviamente di grande attualità
Ciascuno dei nostri lettori aveva venti minuti a disposizione
Al termine delle quattro presentazioni ci sarà tempo per domande dal pubblico
E quindi siete tutti quanti invitati a pensare a fare domande sì sì volete
Dopo di che ci saranno cinque minuti per ciascuno di quattro lettori per rispondere alle domande
Quindi senza ulteriori indugi lascio la parola al professor Kamayali ma voglio anche ringraziare il prefetto per la sua presenza a a nome di tutti tutti noi grazie
Premetto che
Riuscire a parlare su un tema di questo genere in venti minuti è molto difficile
Avete visto qual è il titolo della
Per la parte che mi spetta cioè il Risorgimento italiano due punti soggiunto italiano quindi visto essenzialmente come libertà religiosa e laicità dello Stato approfitto subito per dire che ho letto con molto piacere delle dispense del mio amico guardo Tintori che è qui presente è stato anche il mio compagno di banco al liceo Machiavelli
Perché nella fatte vedere gentilmente
Domenico Maselli e sono delle non so se sono circolate tra di voi delle Consiglio che sono di una grande ricchezza e soprattutto chiarezza espositiva
Si vede che questo liceo classico ci ha servito davvero ora sapere scrivere l'italiano perché è un bellissimo e toccante
Va bene laicità è un problema molto dibattuto oggi
Anche la televisione mi è capitato di sentire oggi come forza sarà capitato a voi che stamane il Presidente Ciampi
Ha ricordato il venti settembre non per niente questo tavolo tonda è stata fatta il venti settembre e ha detto che è il coronamento del Risorgimento italiano in cui si è formato lo Stato laico
E a proposito di questi termini peraltro nelle dispense di Tintori potreste vedere anche un'analisi molto fine dei termini perché anche la l'analisi determini importanti
Il termine laico è uno dei termini che più usato in sensi diversi
E ora è inutile che lo dica perché ho pochissimo tempo ma sarebbe interessante anche un excursus io mi limito soltanto a dire che c'è una specie di degenerazione una deformazione linguistica non superata quando si parla di distinzione tra laici e cattolici no in Italia c'è sempre questa abitudine di dire da un lato ci sono i laici partiti laici mondo laico la stampa laica dall'altro ci sono i cattolici l'altro giorno
Così con una certa stupefatti o ne è anche irritazione visto qualcuno che diceva dopo Ciampi che è stato il presidente laico ci vorrà un presidente cattolico
Mi si sono rizzati i capelli per la verità non ce l'ho più molti ma per esempio qui e il su Repubblica il dieci settembre a questo discorso ha replicato un cattolico Cattoli cone direi che è stato presidente della Repubblica cioè Scalfaro
Ecco che dice cattolico laico non conta quando si sceglie il presidente e poi soprattutto vorrei sapere perché Ciampi e laico
Perché gli ha detto che il venti settembre è stato il coronamento
Del Risorgimento allora un cattolico dovrà dire che il venti settembre alternate di lutto nazionale non so sarà questo forse ecco la differenza io non credo che assolutamente si possa fare questa distinzione tra laico e cattolico c'è una storia dietro ecco potremmo vederla PUTT un più puntualmente forse si intravede era anche da quello che sto per dire appunto c'è la storia che soprattutto per farla breve bis bisogna riprenderla dall'Ottocento cioè appunto dal Risorgimento ecco
Risorgimento in cui appunto c'è stata questa di lacerazione per usare un termine di Jemolo tra cattolici e liberali tra coloro che volevano difendere i diritti della Chiesa come si diceva su tutto il potere temporale
E coloro che volevano realizzare l'unità d'Italia Unità d'Italia che mirava uno stato appunto laico anche non soltanto non Stato unitario è uno Stato indipendente cioè si voleva superare lo stato confessionale e il dubbio ora inutile che che stia a ripercorrere tutta la storia del Risorgimento perché la conoscete benissimo anche voi la formazione dello Stato italiano si è verificata in contrasto con la Chiesa cattolica
Soprattutto per due motivi la questione romana
Con cui si configurava appunto il problema dell'esistenza degli Stati pontifici e che erano evidentemente un ostacolo per l'Unità d'Italia e la libertà religiosa anche questo è un aspetto importante
Cioè da parte della ponti Dal Ponte viso polso di Pio Nono ma insomma di tutti gli ambienti intransigenti cattolici
Non si difendeva soltanto la sovranità del papa re
Ma attraverso questa sovranità del Papa Alessi voleva difendere uno stato di privilegio della Chiesa cattolica
Con una
Discriminazione
Delle minoranze religiose
Con una censura alla stampa che non poteva e insomma e all'igiene e alla pubblicazione discussioni che potevano in qualche modo mettere in discussione la assoluta predominanza del cattolicesimo
E
Devo dire che appunto
Questa era la la d'orientamento prevalente durante gli anni di Risorgimento per cui appunto si è poi cominciato dall'ora parlare di cattolici di liberali o di patrioti o di laici e questo è giunto fino a noi oggi purtroppo
Anche grazie all'esistenza di un partito cattolico che è stato invita fino a dieci anni fa e quindi anche lì neanche fino a dieci anni fa si parlava del partito cattolico e dei partiti laici
C'erano però anche dei cattolici liberali una minoranza certamente però molto significativa perché il cattolicesimo liberale che poi vi correggiamo soprattutto in Francia
Ma anche in Italia aveva degli esponenti molto importanti come Ricasoli Lambruschini capponi lo stesso Manzoni latamente si può parlare si può definire cattolico-liberale questi cattolici liberali ritenevano che si potesse conciliare l'idea di libertà
E anche di libertà religiosa con il cattolicesimo con una fede che però doveva essere diffusa attraverso la persuasione non attraverso la coercizione proposi di coercizione
Potrei anche ricordare alcune cose che poi trattato anche nel mio libro che statico Clemente gentilmente ricordata basterebbe parla pensare al precetto pasquale precetto pasquale c'era l'obbligo di fare la comunione a Pasqua
E i preti potevano controllare che facevano la comunione in che maniera ecologica ho cercato di documentarmi anche nel mio libro
Traendone anche i documenti d'archivio che si conservano che a Lucca almeno a Lucca è altrove mica solo questo era una carica turistica di Lucca
Quando il prete parroco andava a benedire le case distribuiva dei tagliandi
Che dovevo nato temi membri della famiglia tutti coloro che erano in tardi di conigli aver fatto la comunione e quando per Pasqua andavano a fare la
Il dovere Pasquale di comunicarsi consegniamo alla balaustra di consegnarlo Valagussa il tagliandino il parroco poteva controllare che era venuta a fare la comunione per Pasqua
Che i quindi è il termine bellino ma insomma anche tragico se volete chi non faceva la comunione se vengono chiamate recidivo ho renitente come se fosse in preda servizio militare veniva Boy richiamato da i carabinieri del tempo insomma ecco per essere svegliato monito poteva anche deve avere delle prove
E questo per dire coercizione inutile dire che non c'è la libertà di propaganda per le chiese protestanti per le minoranze religiose anche per via Prè inutile dire questo è già stato ricordato
Ecco vorrei ricordare però appunto che se queste dell'atteggiamento maggioritario della vede cattolicesimo nell'Ottocento c'erano appunto delle minoranze cattolico liberali Priore leggervi soltanto un brano tra le moltissime cose che potrei leggere lo leggo perché e di un Lucchese cioè Ban Giovan Battista Giorgini per la verità in un Paese che e poi vissuto più a Firenze che a Lucca però era di una famiglia Lucchese dice oggi
Nicola Giorgini era stato anche un ministro del Ducato
Opuscolo su dominio temporale dei papi pubblicato a Firenze nel mille ottocentocinquantanove
Eleggo citando la libertà religiosa che vuol dire la libertà della Chiesa l'indipendenza
Del potere spirituale non ha ancora potuto stabilirsi per tutto ma tutti gli Stati grandi o piccoli purché civili sono entrato in questa via presto o tardi questo principio della libertà religiosa sarà scritto nelle leggi di tutte le nazioni cristiane
E la questione del dominio temporale per quanto riguarda l'interesse cattolico sarà risoluta
In esso i cattolici troveranno di né su questo principio della libertà religiosa i cattolici troveranno per il loro capo quella garanzia di indipendenza che in altri tempi fu necessario
Trovare nel possesso territoriale il Papa non ha Bratti un nulla da temere perché nessuno sul fazione sarà possibile nessuna ingerenza dello Stato e del Governo società religiosa date parole lui vuol dire che la libertà religiosa che apparentemente sembrava dovesse servire soltanto alle minoranze ai gli evangelici ed ebrei eccetera ecco in realtà è la migliore garanzia anche per indipendenza del parco
Invece così come era orario riassumo ecco l'indipendenza del Papa non potrebbe essere più affidato al dominio temporale perché il cemento in quegli anni sì siamo nel negli ottocento cinquantanove c'era già stato all'esperienza Repubblica romana
La Repubblica romana era stata poi debellata all'intervento delle truppe francesi no parti del degli Stati pontifici soprattutto le romani erano state occupate invece gli austriaci
Quindi dice Giorgini ma che razza di tutela è che per essere per rimanere ancora in vita a tutela del potere temporale ha bisogno di essere tutelata dalle armi straniere questo non garantisce più nessuna dipendenza
Va bene poi ci si è arrivati a capirlo molto lentamente molto lentamente insomma appunto il nostro venti settembre mille ottocentosettanta sapete che conclude almeno conclude dal punto di vista politico territoriale questa fase che però non si concluderà punto di vista culturale perché i cattolici
Continuano per diversi decenni a reclamare i diritti del Papa conculcati sul Patti
Va be insomma c'è tutta una storia della questura romana che io non mi posso stare a ricordare io ricordo soltanto che poi come reazione il Papa
Pronunciò mai
Obbliga il cattolici laici cattolici che votavano non tutti votavano naturalmente
Al non expedit ecco devo dire non esperti non conviene non è conveniente non è permesso che cosa andare a votare insomma i cattolici non andavano a votare sono e stranianti dalla vita politica
E questo è molto da noi è stato dannoso sia gli interessi spirituali che anche alla maturazione armonica di questo Stato che
Perso la collaborazione il contributo di una larga fetta della cittadinanza
è contemporaneamente c'era sempre questo discorso libertà religiosa anche dal punto di vista dottrinale libertà religiosa era sempre
Con tra stata al massimo dalla dottrina dalle prese prese di posizioni dottrinali del del papato soprattutto insomma ma anche di molti vescovi vorrei ricordare soprattutto il fatto che mentre nello Stato italiano di fatto con L'Unità
Sì almeno dal punto di vista formale ufficiale si affermava la libertà religiosa la la dottrina dei pontefici era totalmente contraria alla libertà religiosa io vorrei soltanto citarvi due esempi
Un papà Gregorio sedicesimo cioè il predecessore di più nono
Nella mira a ridosso del del mille ottocentotrentadue
In cui dice che la libertà religiosa è un dell'Iran ventuno cioè un delirio ecco
E dice e da questa corrotti essi ma sorgente dell'indifferente istmo scaturisce quell'assurda ed erronea per sentenza o piuttosto delirio che debba sia mettere garantire per ciascuno la libertà di coscienza
è uno dei velenosissimo a cui appiana il sentiero quella piena svuotata libertà d'opinare che va sempre aumentando sia danno della Chiesa e dello Stato non mancando Ticosa vantare con impudenza sfrontata e punto uno di questi appunto Giorgini
Che è un impudente provenire da SITA fatta licenza alcun comodo alla religione
Ecco questa è poi una frase che ricorre ancora per decenni tanti altri documenti ecclesiastici ma quel poco ma quali può darsi morte peggiore
Dell'anima che la libertà dell'errore cioè la libertà religiosa e la libertà dell'errore si è detto anche ad alcuni oppositori anche al Concilio alcuni cardinali Angelo il cardinale Ottaviani Michael nel Concilio Vaticano secondo quando poi decreti definitivamente
E finalmente la Chiesa cattolica ha accettato il principio della libertà di coscienza libertà religiosa
E siamo nel mille novecento sessantacinque
Quindi devono passare ancora cento anni per alcuni oppositori come Tania tediarvi diceva l'errore non ha gli stessi diritti della verità questa era leit motiv della
E chiaro setto l'errore è una brutta cosa la vita è una bella cosa il problema è stabilisce cross stabilita dello ecco non ve lo posso dire io blocco di nessuno neanche Domenico per quanto se una persona squisita io
Insomma consente depositario della verità no no non è tipo da neppure io
E neppure il Papa quello allora poi Gregorio sedicesimo quindi nostra venerata memoria chiama delirio la libertà di coscienza di colti essere un diritto proprio di ciascun uomo chi è questo che parla così Pio Nono
E in ciclica quanta cura con annesso Sillabo e qui siamo nel mille ottocento sessantaquattro
Potrei anche dire che la libertà religiosa avuto un cammino molto difficile nell'età moderna non è mica che poi sia stato soltanto il mondo cattolico che ha fatto fatica a gettare la libertà religiosa
Vorrei ricordarvi per esempio che nel Cinquecento
C'è stato un board del Po di di di di di truffe
Tra diverse confessioni religiose e soprattutto tra le chiese maggiori no richiese maggiori sapete benissimo che Calvino a Ginevra non è stato un campione della libertà religiosa
Posso dire questo anche anche a proposito di Calvino allora cito una frase del suo successore che era bellezza
Che a un certo punto disse che
Il la libertà religiosa
Era il più diabolico dei documenti
E a questo proposito invece vorrei ricordare un'altra bella figura di un evangelico
Che è Castelleone era un umanista savoiardo che poi gli dà in gran parte a Basilea era stato per qualche tempo vicino ai riformati però poi c'è questo problema delle libertà religiosa delle persecuzioni che lo scuote
E che lo portava un atteggiamento conflittuale con con Calvino insomma con i calvinisti
In quale appunto rimprovera a la alla Repubblica teocratica di di Ginevra di
Di di a usare la forza ecco
E per questo poi viene anche abbastanza emarginato anzi un po'perseguitato di Castiglione vorrei ricordare un bellissimo opuscolo del mille anzi trattato del mille cinquecentosessantadue con sei alla France steso le in cui c'è tutta questa presa di posizione molto forte scandalizzata delle lotte coerente che stavano verificando si infrange dilaniando la Francia in questo perire dalla seconda metà del del Cinquecento perché sapete benissimo che c'è una guerra di religione tra ugonotti e cattolici
L'unica cosa che si può dire che gli evangelici
Hanno fatto un po'prima dei cattolici o per lo meno della gerarchia cattolica
Alla rivale acquistare acquisita la libertà religiosa soltanto perché all'interno del mondo riformato
Ci sono state delle minoranze soprattutto penso ai soci Miani anabattisti e via dicendo su questo Domenico potrebbe essere molto più preciso di me
Che Senato perché erano minoranze
Lo capivano sulla loro pelle essendo perseguitati da tutti
E quanto fosse importante essere liberi nella coscienza e hanno cominciato a dire ma insomma questi atteggiamenti di coercizione hanno qualche rapporto con il messaggio di Cristo
Petacci Castelli a un certo punto
Scrivendo a al principe è un principio entreranno tra Germania Federico di forte come dice se Cristo ritornasse cosa crede che approverebbe questi gesti queste lotte ecco quindi Castelleone però non è evangelico
è veramente evangelico nel senso che si ispira al Vangelo e che questi discorsi li fa perché vuole confrontare la realtà con il vangelo di Cristo che Impregilo di mitezza ecco
Però purtroppo tutte le chiavi chiese ufficiali per il fatto che avevano la protezione del principe che fosse il re cattolico che stranissimo o anche il principe aiuteranno ecco tutte le grandi chiese sono state intollerante
Diciamo che all'interno del mondo evangelico si è fatto prima anche per alcuni pensatori che erano storico e dare che sono nati nel nella all'interno di una cultura protestante
E che hanno un po'alla volta portato avanti il discorso la libertà religiosa
All'interno della chiesa cattolica si è fatto molta più fatica ci si è arrivati praticamente soltanto col Concilio in maniera aperta poi sarebbe interessante vedere tutti i passeggini primi barlumi insomma anche in più di Cesano comincia a esserci qualche barlume
E poi esplode un po'come la Pacem in terris di Giovanni ventitreesimo con la lecco e soprattutto la dichiarazione conciliare
Limitati su male qui varrebbe la pena di leggere alcune cose molto interessanti due minuti
Perché
Sarebbe interessante dire questo insomma che informa in fondo
Nonostante nonostante la la formazione di uno Stato laico in Italia
Il la Chiesa cattolica per tutto l'Ottocento e per buona parte almeno per la prima metà del Novecento ha cercato sempre di avere un'influenza politica ecco
Per esempio dopo la seconda guerra mondiale sappiamo benissimo tutti che c'è stato un partito cattolico e anche lui prima c'era stato già un le motivo di differenziazione non piccolo con Sturzo che aveva creato un partito aconfessionale te lo sapete che abbia avuto una vita breve
Sturzo diceva che
Dovevano votare per il Partito popolare non tutti i cattolici ma quei cattolici che condivide Diego non pare un programma politico questo è un discorso laico
Ah confessionale però dopo quando si fermato partito cattolico c'è la democrazia cristiana
Che su invito della gerarchia ecclesiastica doveva essere partito per cui votavano tutti cattolici
Ecco allora è chiaro che in questo in qualche modo si è prolungata la presenza di influenza dall'agenzia cattolica nella vita politica
Solo lentamente si è cominciato a scalzare questo atteggiamento vorrei ricordare quale da un volume che forse ancora vogliono conoscere procedura POR poco denso Lenzi
Che è un prete lucchese che vive a viareggio il Concilio e post Concilio Italia monsignor Enrico Bartoletti arcivescovo di Lucca è una grossa anche come deterrente vedete insomma abbastanza
Monumentale Bobo biografia dibatto detti vescovo di Lucca in quale commenta a un certo punto una direttiva che viene da monsignor Castellano
In cui si dice siamo nel mille novecentocinquantanove bisogna evitare alcune cose evitare di parteggiare per una delle fazioni politiche in lizza evitare di indebitarsi moralmente o materialmente con i potenti di turno
Non pretendere questo è il figlio di volte vescovi non pretendere di insegnare al sindaco di fare il sindaco al ministro come si fa il ministro cosa che fino allora era avvenuta anche attraverso appunto la presenza della Democrazia Cristiana che poteva essere direttamente influenzata
Per la gerarchia ecclesiastica quello che è interessante per questo voluto citare che a margine l'ha trovato nell'archivio
A margine di questa direttiva
Bartoletti ha scritto finalmente e vuol dire che insomma qualcuno capiva che bisognava cambiare registro è un registro che però non è che è cambiato del tutto non è che è cambiato del tutto
E be insomma ci sono anche dei fatti attualissima da questo punto di vista e quindi vorrei concludere dicendo anche alla luce di questa esperienza
Credo che si possa anch'io tento di definire la laicità si possa definire recita in questo modo
Prima in senso negativo rifiuto a direttive dell'autorità ecclesiastica nella sfera delle competenze dello Stato e quindi delle competenze dei politici e dei laici cattolici
In positivo ricerca delle soluzioni storicamente sotto io solitamente più giuste
Attraverso una serie di valutazioni di confronti che non pretendono di incarnare una verità assoluta confronti cioè inteso come dialogo tra persone ispirati da diverse fedi diverse ideologie
Perché è un'ispirazione sempre feconda però senza che nessuno pretenda di imporre la sua agli altri
Quando un'autorità ecclesiastica reclama una determinata soluzione legislativa o vi si oppone
Il nome della sua fede religiosa non rispetta la laicità dello Stato ed a questo proposito conclude citando tre brani del concilio Vaticano secondo
Dalla caldi come spesso numero quarantatré non pensi di fedeli che loro pastori siano sempre Sperti a tal punto che ad ogni nuovo problema che sorge anche a quelli gravi e si possono aver pronta una soluzione concreta e che proprio a questo richiami la loro missione
Questo è il Concilio
Concilio parla anche della vittima moltiplicità diversità delle opzioni temporali e poi si dice pastori è un invito che si fa i vescovi pastori
Con rispetto riconosceranno quella giusta libertaria che a tutti compete nella città terrestre
E poi ancora invece questo di volto piuttosto a italici e credo che questo in particolare oggi è particolarmente attuale visto che ci sono dei politici che ora vengono definiti gli atei devoti no
Mi è stato detto che ce n'è qualcuno anche a Lucca i fedeli potranno esprimere un giudizio diverso sulla medesima questione ciò che succede abbastanza spetto ha spesso è legittimamente
In tali casi ricordino di fedeli che essi essi ricordino essi sia nessuno e lei cito rivendicare esclusivamente in favore della propria opinione l'autorità della
Ringraziamo l'ho visto Kamayali per questa panoramica e così provocanti esaustiva e chiediamo ora al dottor Razzi Dini di continuare
Bisogna intanto
Sì
Dovendo parlare dei riflessi economici sociali della laicità dello Stato specialmente riflessi economici ho preferito scrivere il mio intervento perché censoria aspetti tecnici che richiedeva una certa precisione spero che la lettura non non disciolti noiosa
Dovete parlare dei riflessi economici sociali della laicità dello Stato non posso non delineare sia pure per sommi capi le caratteristiche dello stato sociale dal quale partono i riflessi che devono che deve esporre in questo mio intervento mi pare che dovremmo essere tutti d'accordo nel dire che lo Stato laico lo stato aconfessionale
Che rifiuta di recepire le posizioni etico religiose proprie dell'autorità ecclesiastica
E rispecchia la tendenza dell'istituzione le José a stabilire un controllo sul potere politico e modellare la società civile sulla matrice dei propri principi religiose
Al tempo stesso però lo Stato riconosce politicamente l'esistenza dell'istituzione religiosa e l'importanza fondamentale dei principi dello spirito periglioso nella vita della comunità purtroppo come è noto interventi della Chiesa cattolica della vita politica italiana non sono mancate passate passato potrà citare i comitati civici dice del e purtroppo una patologia che stando alle ultime prese di posizione sembra riprendere vedi recenti interventi della Shell
Ma lo Stato laico deve essere garante della democrazia
Il rispetto della persona della sua dignità il valore della giustizia della libertà sono valori insiti nella democrazia
Perché lo sono nell'uovo tutti gli uomini sono uguali e tutti hanno gli stessi diritti e quindi devono essere rispettati reciprocamente a qualsiasi Enia religione e cultura appartengano
Nel Vangelo ritrovo questi valori esso che questi valori sono comuni anche ad altri uomini che una fede religiosa non hanno da questi presupposti deriva al principio della distinzione dei pianeti tra piano religioso piano politico sociale
Da qui Traldi riflessi economici sociali della laicità dello Stato che partono dalla difesa delle affermazioni e dall'affermazione dei valori della persona e della solidarietà
Ed è qui che devono affrontarsi problemi dello sviluppo della comunità
Nella difesa dei più deboli calandosi nella realtà storica
Ispirandosi ai valori che trovano convergenza anche con gli stessi valori propugna anzi da quei laici che hanno la stessa esigenza della promozione della persona della comunità il primo riflesso sociale dello Stato laico io lo individuato nello Welfare State
Due stenta a partire dai primi del Novecento si sviluppò una Rete di organizzazioni di volontariato e famose Società di molto soccorso
Le cooperative sociali impegnate nell'assistenza e soccorso dei cittadini
Che hanno svolto un ruolo molto importante della realizzazione delle politiche o di aiuto delle persone nei primi anni Venti il sistema di protezione sociale si sviluppò soprattutto nella Svezia e fu
Dominato dal principio della copertura totale individuale del cittadino non solo le tradizionali i rischi della vecchiaia dell'invalidità della malattia ma anche della disoccupazione e della povertà
Dipesa da redditi troppo bassi
Il sistema del Welfare State che significa l'altre parole assistenza sociale
Prese sviluppo a partire dai primi Novecento rumore teneri Svezia con un sempre maggiore intervento dello Stato e degli enti locali in campo sociale
O il secondo riflesso economico dello Stato laico io l'ho individuato nella terza via
Per meglio realizzare quei valori che avevo detto prima quelli dell'assistenza sociale e della solidarietà si pensò fosse possibile intraprendere una terza via
Che si contrappose sia l'individualismo liberista che alto Transit totalitarismo stalinista
Servirà prevedeva l'intervento dello Stato attraverso la programmazione dell'economia nel rispetto del libero mercato
Fra i tentativi di realizzare la terza via troviamo l'importante azione svolta dalla fila
Ricordiamo la sua opera profeti come sindaco di Firenze negli anni Cinquanta soprattutto nei convegni per la pace tra cattolici e musulmani
Tra cristiani e va sul mare il suo intervento per la soluzione della crisi della Grande Fabbrica fiorentino nella pignola
Ma con la Pira non era ancora maturato lotte di lo spirito laico
Pure ammirato per la sua attività animata dallo spirito di solidarietà
Non è da condividere a mio avviso una visione religiosa portata direttamente dell'agire politico visione che lo portò a scrivere il libro
Per un'architettura fiscale dello Stato
Nella situazione era evidente come egli intendesse far discendere direttamente dei principi evangelici della carità la soluzione dei problemi sociali e politici
Scrive a proposito Vittorio Possenti nel suo recente libro La Pira tra storia e profezia
La coscienza religiosa della pira porta a a relazionare fede politica
E a prospettare un impegno che sconfina entro Chieti teologici
Per la realizzazione della concessione laico della solidarietà e l'economia nel quadro della stessa via si doveva invece ricercare una teoria economica
Che affrontasse queste aspirazioni creando le condizioni sul piano scientifico
Per assicurare al potere esecutivo il ruolo di centro di coordinamento dell'economia nazionale avendo come obiettivo la piena occupazione
Il problema si pose nel periodo storico in cui Dini di la Cava la disoccupazione era al mese novecentoventinove i governi nel mezzo della grande crisi non riuscivano a far fronte ad eventi straordinari che ebbero luogo
D'altra parte le teorie economiche tradizionali non fornivano risposte problemi sollevati dalla fede
E il problema della disoccupazione restano insoluto anche nei decenni successivi da notare che per l'economia liberista i disoccupati sono soltanto una riserva e di occupazione disponibile a buon mercato
Per superare tale stato di fatto se arrivo all'acquisizione sul piano operativo decise dei criteri fissati dalla che dalla teoria keynesiana
Che si proponeva di rendere attuabile una politica tesa a realizzare l'obiettivo della piena occupazione
Il programma che lei sia dalla base del quale vi erano Wendy State Welfare State in opposizione alla ricetta liberista dell'assenza lasciar fare si pose appunto come obiettivo la piena occupazione
Tale programma foto stato fin da New Deal di Roosevelt e più tardi sebbene in parte alcuni governi europei come quello inglese e francese
Il Cancer
Da molti considerato il più grande economista del ventesimo secolo mise a fuoco per la realizzazione della politica della piena occupazione
La duplice funzione del reddito nazionale da ripartirsi in due parti proporzionali e ipotizzò che una parte proporzionale del reddito fosse dovesse essere destinata al finanziamento delle opere pubbliche al finanziamento degli investimenti in opere pubbliche e arresto riservata al consumo rispettato questa ripartizione fra l'editore investito avendo consumato si sarebbe messo in moto secondo il Chiese un ciclo virtuoso più cruente chiamato moltiplicatore di investimento che a sua volta avrebbe determinato in ogni esercizio eccessivo sempre maggiore disponibilità di reddito prodotto dall'investimenti aggiuntivi e di conseguenza avrebbe portato unicamente al progressivo dell'occupazione senza produrre inflazione
Vado meno fuori tema perché
Il tutto naturalmente sotto il controllo dell'autorità monetaria pertanto il reddito nazionale non poteva essere totalmente spesso perché ciò avrebbe provocato come infatti da diverse parti avvenne forti disavanzi sul bilancio statale produce deflazione
Tutto questo presupponeva un deciso intervento dello Stato per la programmazione degli incentivi nell'economia del Coalve rispetto del libero mercato
In Italia la serie dei scherzi della piena occupazione non fu capita
O vende volutamente ignorata e si stese le enormi risorse spesso con criteri clientelari senso una corretta politica di bilancio trascurato dell'equilibrio fra le due consumato reddito investite
E in tal modo si produce un enorme debito pubblico fino a mettere in moto un crescente processo inflattivo
Basti pensare che producendo situazione esportazioni vista al diavolo
Mozione così che per stimolare le esportazioni che accadono in flessione si doveva ricorre periodicamente alla sollevazione della lira rispetto alle monete
E così una serie giusta gestita irresponsabilmente Spencer ad una china che avrebbe portato il Paese al collasso se non fossero intervenuti
Ha invertito la tendenza e provvedimenti di Ciampi quando fu ministro dell'economia
Ma vediamo ad oggi con la caduta del muro di Berlino fallito il collettivismo statalista
è risultato vincente sulla scheda dell'economia il capitalismo
è questa la situazione in cui ci troviamo oggi dove il potere economico ha prevalso sullo stato per l'economia capitalistica vitamina l'economia di mercato della libera concorrenza che al suo sparse soprattutto tra imprese
Piccole e medie alla più autentica espressione di capitalismo l'impresa monopolistica che domina il mercato e tende a uccidere la libera concorrenza
Vi troveranno oltre l'economia finanziaria che sta subendo proporzioni sempre più vaste che pende tutta da servire provocando crisi spaventosa vedi Parmalat e Cirio in Italia
Ero e che una volta Bossi e gli Stati Uniti difende in Francia ero in Olanda Mannesmann Germania
Che evidenzia da profili una vasta rete di complicità resa possibile per le paghe dalle pale insufficiente insufficienza degli organi di vigilanza e in Italia della scarsità di controllo
Della Consob e della Banca d'Italia e delle società di revisione il capitalismo è riflesso economico negativo dello Stato laico perché tende a stravolgere rapporto tra le persone spieghi al consumismo esalta
Le esteriorità alla vita esteriore e porta le persone a richiudersi nella difesa del proprio orticello
Qual è il quadro che ci si prospetta se non si arresta la tendenza ad andare verso il modo di vivere all'americana
L'America grande Paese democratico e la fase del capitalismo dove l'assistenza sanitaria è interamente affidata alle giuridiche private cui può accendersi solo chi ha consistenza costose polizze assicurative
Spesso l'avvocato non appena un soggetto assicurato manifesta qualche patologia
Dove la scuola è prevalentemente privata dove per accedere all'università anche se private devono bisogna sborsare delle grosse somme all'anno
Dove non ci si cura dell'inquinamento tanto che non si è fermato il trattato di Kyoto nel caso del disastro diverbio organza
Dove c'era sì una società multietnica laddove lo Stato risultata assente sul piano sociale e non ha saputo far fronte alle conseguenze di un disastro nazionale e non sto a parlare delle condizione del Terzo modo perché adesso Popper la droga di fronte a questo quadro cristiani e laici sensibile questo problemi devono essere uniti
Nel ricercare
Soluzioni comuni
Che fare dunque oggi in una società ai capitalisti che dopo l'avvento della globalizzazione con il rapido spostamento
Di enormi masse monetarie da un paese all'altro con la delocalizzazione delle imprese che hanno la direzione Italia stabilimento in parole il Cile
Oppure è chiaro lo stabilimento in Italia Direzione magari in Norvegia con le banche che hanno scorse ad evitare e alle direttive all'estero oggi che prodotti vengono dalla Cina a prezzi stracciati e mettono in crisi le nostre imprese tessili calzaturiere oggi che il dollaro vale meno dell'euro comprendendo l'esportazione cosa bisogna fare
Oggi bisogna guardare all'Europa
L'integrazione europea solo ai primi passi come ha detto Ciampi occorre una gestione coordinata dei bilanci nazionali e delle politiche economiche dei singoli Stati
L'Europa che ha inventato Lower sta stette ha bisogno di coesione sociale
Purtroppo il mancato decollo della costituzione europea è un sintomo che l'Europa non è corrotto tuttavia
C'è da dire tornando al nostro tema della laicità che la nascita rafforza la possibilità di costruire strutture sovranazionale basti pensare che ci si deve continuare con lavorare tra cattolici calvinisti ortodossi
E di un futuro adesso dalla Turchia altri anche con le musulmane
Come affrontare la situazione attuale il problema più importante dunque queste occorre dare dà priorità alla politica e la politica fatica devo operare secondo i principi è etici le scelte che affrontino la realtà e capitalista con interventi legislativi che incidono sulle strutture economiche sociali
Concludendo mi sono chiesto cosa dovrebbe fare uno Stato laico per attuare nella realtà economica sociale i valori che sono il rispetto della persona la sua dignità e per realizzare la giustizia la sorveglianza la libertà è chiaro che quello che lo Stato deve fare lo dell'attuale piena collaborazione dei credenti e i non credenti che intendono perseguire questi valori
Grazie dottor Lazzerini per questa complessa esposizione gli aspetti economici economico sociali laicità noi invitiamo il nostro
A interiorizzate
Io sarei
Tentato di deviare completamente
Dal tema un paio di tentazioni la prima sarebbe quella di deviare completamente del tour dal tema presti immolato dalle provocazioni che ho sentito adesso dal dottor Lazzarini in tema di economia eccetera
E mi metterei a fare magari a vostro beneficio per la discussione quello che invece magari prova a difendere un po'perfino liberismo sarebbe un tema da laicamente affrontare magari in un'altra sede
Ovviamente decido di di stare al tema
Tema che mi è stato assegnato con una
Con un titolo piuttosto impegnativo il valore spirituale della laicità dello Stato
Un titolo che è già da solo una scommessa perché insomma non è poi così scontato che la o al il concetto di laicità dello Stato che di per sé immediatamente ci rimanda
Più o meno a un concetto di buona ordinamento dello Stato possa vedere perfino un valore spirituale espressione che invece rimanda e ci respinge di nuovo
Fino nell'intimo della coscienza di ciascuno di noi cosa può significare che un criterio di buon ordinamento pubblico come può essere quello che la laicità dello Stato può avere una ricaduta
In termini addirittura spirituali e quindi e anche un po'una scommessa un titolo
Di questo tipo perché non è affatto scontato che questo ci sia proverò
A vedere insieme a voi a condividere con voi un piccolo percorso di riflessione quasi di meditazione mi verrebbe da dire
Proprio fatto come esperimento senza dare per scontato e le presupporre che che i conti poi alla fine tornino la l'altra tentazione sarebbe proprio quella di mettervi a parte di di queste della riflessione che sono andato preparando su questo tema riflessione che volendo seguire io e sono capace solo di quello in genere un ragionamento molto schematico e quindi ho provato a chiedermi
Nel titolo ci sono quattro parole di riferimento valore spirituale laicità è stato cosa possono significare ciascuna presa per proprio conto
Cosa può significare la loro interconnessione così come sono presentate nel titolo insomma ho cominciato a buttar giù degli appunti ma era venuta fuori una cosa che nei venti minuti
Certamente non ci starebbe di cui vi faccio la grazia magari non facendo la agli organizzatori perché prometto qui ed è una minaccia di inviare poi questo scritto a ad uso futuro vede eventuale allora accorgendomi di quello che stava avvenendo fuori di questo piccolo
Da qui piccola cosa iniziale che poi cresceva in in maniera piuttosto incontrollata avrei optato avrei optato per lasciare da parte anche quello scritto e per provare a fare un percorso che ha davvero di più il carattere
Della meditazione con tutto quanto potete immaginare di
Di provvisorio questo povere di assolutamente non autoritativo questo povere di rischioso questo può vivere e cioè il fatto di mettere qui con voi condividere con voi un percorso per così dire Senza Rete attorno a questo tema allora
Mi ci trovo immediatamente
La laicità è un po'ovviamente il perno anche nel titolo di di questo mio intervento e a più riprese qui è stato indicato citato un possibile una possibile definizione di laicità
Fin dall'introduzione dalla citazione che moderatore faceva attratta dalla pubblicazioni Maselli
Che che di per sé illuminante
Diciamo una cosa è già stata detta la voglio sottolineare anch'io perché la sottolineo per me stesso una cosa che probabilmente razionalmente comprendiamo ma poi facciamo fatica ad applicarla per noi stessi
Sbarazzina Musci se ci riusciamo anche con uno sforzo nostro di purificazione del linguaggio mi verrebbe da dire
Di questa fesseria che intendere la laicità il laico come sinonimo di non religioso o di non credente
è davvero una fesseria e il dire che ha una fesseria però non deve rendere la cosa meno grave e farci sorvolare su questo perché purtroppo è la fesseria che passa sui giornali nei discorsi che ascoltiamo perfino nei discorsi che facciamo perché
Siamo tutti noi poi bombardati
Da questo senso comune da questo preteso significato comune di laico e di laicità che alla fine ne siamo imbevuti pure noi che ci ricadiamo e allora andiamo a finire pure noi a parlare di laici e cattolici e di laici e cristiani di laici
E credenti e così via
In fondo se
Due signori io vi voglio chiamare per nome anche per onorarli da questo punto di vista come Giuliano Ferrara e Marcello Pera
Possono definirsi laici e amano anche con un certo compiacimento mi pare presentarsi come campioni di laicità è possibile solo sulla base di questa fesseria perché la loro laicità mi pare ridursi esclusivamente a questo non essere credente non a caso atei devoti quindi l'assenza della laicità riposta tutta nella banalità
Uso di nuovo volutamente il termine fesseria
Di un concetto che sarebbe davvero ben povero se fosse tutto lì anzi non è per niente di di una laicità intesa come il contrario della fede e della religiosità del credere
Allora facciamo questo passo anche perché altrimenti il mio cammino si interromperebbe qui voi capite bene che se la laicità dello Stato o di che chicchessia o di chi è che sia coincidesse con il non credere con l'anno religiosità
Francamente parlare poi di valore spirituale di una fesseria del genere mi riuscirebbe francamente è una forzatura
Di cui non sarei capace neanche retoricamente dialetticamente a sostenerlo
Facciamo un passo avanti ma faccia un passo avanti
Che pensandoci
Forse in realtà un po'un passo indietro
E cioè cosa più autenticamente eh laicità
Che cosa e chi è laico
E laico la laicità a se stessa un rinvio al popolo e al popolo in quanto contrapposto al chierico
Allora vogliamo dire con chiarezza e anche con rigore concettuale mi verrebbe da dire quasi scientifico al di fuori di qualsiasi polemica
Che dire laicità e dire anticlericalismo è esattamente la stessa cosa
è esattamente questo
La laicità dello Stato io la rivendico anche per la mia chiesa cattolica della Chiesa quindi
Eccetera assenso può avere un senso soltanto se intesa in termini rigorosi
Così mi verrebbe da dire vista la data in termini risorgimentali autenticamente non banalmente e stupidamente risorgimentali
Il laico laico in contrapposizione al chierico
Allora qui posso forse cominciare a chiedermi che senso abbia parlare di laicità dello Stato
Semplifico
Per quello che ci interessa credo che sul termine è stato sia sufficiente e non non debba neanche essere inteso in termine tecnico scientifico proprio ma col termine stato indichiamo qui per la nostra riflessione
Qualsiasi
Ordinamento che abbia come scopo
La vita civile a vari livelli a vari livelli territoriali avari livelli ambientali e così via
E l'ente pubblico insomma ci intendiamo la laicità dello Stato allora alla luce di questa accezione
Di ciò che laico di che cosa significa laico in quanto contrapposto a Chierico
Che senso può avere
E a questo punto
Ma è venuto in mente penso un po'altro che la laicità come non religiosità
E quant'altro metà inutilmente un brano del Vangelo
Qualcuno vedrebbe Arvedi che non sei laico ma è capitato più volte cioè se uno cita un brano del Vangelo immediatamente viene bollato in genere all'interno Della Chiesa questo accade perché poi si ragiona così ma insomma a me venuto così e quindi però dico
Allora a proposito di laicità siamo in molti abituati a farci venire in mente a citare spesso e volentieri
Date a Cesare quel che è di Cesare a Dio quel che è di Dio benissimo una una cosa ancora tutta da meditare soprattutto perché si trascura spesso il contesto
E in cui viene fuori la frase è il contesto è quello di una moneta in mano approfondire questo e quindi date a Cesare quel che è di Cesare la moneta il denaro eccetera porterebbe a tante altre
Ulteriori meditazioni riflessioni assai utili a me però è venuto in mente un altro brano che non così spesso viene collegato a questi temi devo dire non così spesso viene neanche meditato abbastanza eccitato ed è il brano in cui Gesù si trova invitato a cena
Ai Farisei
Lui vacilla raccoglie l'invito il Vangelo diceva avevano invitato per sottoporlo a una specie di terzo grado no di interrogatorio per coglierlo in fallo e poi e quindi era un invito un po'
A una trappola insomma
Gesù che non era sicuramente quella figura edulcorata che ogni tanto vivere dipinta a mo'di santino eccetera naturalmente aveva mangiato la foglia tanto che da persona politicamente non così corretta qual era
A casa dei suoi ospiti invitato da loro a cena eccome che cominciano a farli queste domande che servivano
A a prenderlo in trappola lui si incavola butta per aria tutto si scatena addirittura si rivolge con le famosi invettive guai a voi no ai Farisei eccetera poi arriva però anche a un'altra categoria di persone che era lì
Che non erano i Farisei che erano i dottori della legge
Guai a voi dottori della legge e ci sono un paio di guai a voi che a mio avviso sono abbastanza utili per illuminare quello che può dissenso che può avere una espressione come laicità dello Stato
Più o meno giudice così guai a voi dottori della legge non in questo tono pacato ma c'è da immaginare con una certa demenza
Perché caricate gravate gli uomini
Di fardelli pesanti e voi quei pesi non li sfiorate nemmeno con un dito
Allora Gesù in quel momento si rivolge a dei signori che fanno un mestiere che hanno un compito che è quello di essere i dottori della legge i chierici
I chierici della legge
Coloro che stabiliscono le norme per i laici per il popolo
E il guaio a voi consiste in questo attenzione
Guai a voi perché da chierici
Stabilite leggi ponete pesi sulle spalle
Degli uomini del popolo
Pesi che voi poi non sfiorate neanche con un dito
A me questa sembra una buona illustrazione di un atteggiamento clericale
L'atteggiamento cioè del chierico che utilizzare la sua posizione
A fini di potere affini di controllo
Io posso stabilire norme leggi
Obbligatorietà imporre a tutti ma mentre le pongo mi metto nella posizione di colui che è escluso da quelle dall'osservanza di quelle stesse leggi
Beh io non voglio fare paralleli troppo rigidi eccetera però
Però uno stato
La cui produzione normativa sembra fatta apposta
Per rendere la vita complicata ai cittadini
La cui produzione normativa è già dal punto di vista quantitativo così abnorme in maniera tale che nessun cittadino Possa onestamente dirsi al corrente di qual è il diritto vigente nella comunità in cui vive
Uno Stato che pone un diritto
Clericale in questo senso
Che ha bisogno per forza di chierici
Per essere conosciuto per essere interpretato che non era disponibile ai laici che vengono tagliati fuori perché non addetti ai lavori che devono quindi limitarsi a che cosa ad osservare la legge magari
Un diritto così fatto è fatto apposta perché ogni cittadino sia tecnicamente fuori legge
Ed essendo tecnicamente fuorilegge quel cittadino sarà costretto a cercare indulgenza perché se il potere vuole lo coglie in fallo lo può cogliere in fallo nella sua vita professionale nella sua vita di impresa nella sua vita di lavoro nella sua vita di tempo libero nei suoi momenti di ricerca di conoscenza di riunione di espressione eccetera potremmo fare esempi a migliaia
E allora la dinamica diventa quella
Io sono certamente fuorilegge
Non chiedetemi esattamente in che cosa e al di là delle mie cattivissime intenzioni
Con le mie migliori intenzioni di essere un buon cittadino sono certamente fuorilegge e non assomiglia a questo il clericalismo
Del fedele suddito
Che a fronte della casistica
No dei peccati più o meno veniali mortale eccetera eccetera e delle in casi lamenti dei della dei dettami su ogni più singolo comportamento cioè e che alla fine peccatore
E ha una sola via d'uscita quella di bussare alla porta di chi detiene il potere di elargire un'indulgenza
Questo è un diritto che crea sudditi e non crea cittadini
Uno stato clericale è uno Stato che crea sudditi perché li mette nella condizione di dover elemosinare indulgenze presso chi detiene il potere presso i chierici dello Stato
Gli ultimi due minuti li dedico alla secondo guai a voi magari mi limito anche solo a citarlo
Guai a voi dottori della legge sempre a loro si rivolge per un altro aspetto
Avete preso le chiavi della scienza
Voi non siete entrati
E a chi voleva entrare lo avete impedito
A me di qui a pensare a il grande tema della libertà di ricerca
Certo scientifica ma non solo scientifica della libertà di ricerca mi viene da dire e basta il grande tema della libertà di ricerca all'interno di una struttura di convivenza sociale
Anche questo fortemente posto a rischio
Dal clericalismo
Di uno Stato dove la scienza nel senso della conoscenza e del sapere
Viene sequestrata
I chierici della scienza del sapere si prendono le chiavi di conoscenza di quel sapere se ne mettono in tasca e se decidono di non volerci entrare perché non gli interessa non ci entrano ancora impediscono
A chi vorrebbe di entrarci
E allora e chiudo
La laicità vuol dire certo
Resistenza da parte dello Stato e delle strutture civili e pubbliche e sociali a fronte delle tentazioni temporali visti che ahimè non solo tentazioni
Di varie chiese in Italia debbo dirlo ahimè e lo dico da cattolico soprattutto della gerarchia ecclesiastica della Chiesa cattolica
Il venti settembre dovrebbe segnare la fine si dice del potere temporale della Chiesa io ci metto un punto interrogativo
Perché è vero che ormai la chiesa
Territorialmente possiede lo Stato Città del Vaticano no quindi uno dice va be'il venti settembre riammessi di non hanno più Roma non c'è più lo Stato Pontificio eccetera ma il potere oggi non passa più in gran parte attraverso può sessi territoriali è un potere che passa attraverso la globalità
Delle dinamiche finanziarie delle dinamiche di comunicazione delle dinamiche mediatiche e allora lì mi pare che invece il discorso
Sì ancora ben tutto da riprendere quindi laicità dello Stato certo resistenza nei confronti di queste tentazioni neo temporali mistiche modernamente reinterpretate e intese
Ma laicità e quindi anticlericalismo anche positivamente nella determinazione delle proprie strutture
Per evitare che
Il diritto l'economia la scienza la ricerca si costituiscano sul modello clericale sul modello cioè di questo sequestro da parte dei chierici
Che serve a rendere inaccessibile l'ambito del diritto dell'economia della scienza della libertà in una parola e costringe i laici il Laos il popolo a elemosinare indulgenza
Grazie
Credo che questi applausi indicano meglio di qualsiasi parola
La gratitudine di questo gruppo di persone perciò che il dottor Tombolini ci ha appena detto una presentazione di grande profondità sulla quale vorremmo discutere fra poco ma prima di tutto lasciamo la parola professor Maselli per il quarto intervento
Due osservazioni sul tema devo prendere Nico
Tanto vi voglio dire la mia emozione stasera
Per tutte queste presenze tra l'altro per presenze che mi ricordano tante fasi della mia vita
Vero Kamayali
Tante fasi che vanno da molti anni fa e che arrivano e che arrivano fino ad oggi
Io mi ricordo
Due grandi sensazioni una avuta da bambino
E di cui non mi rendevo conto pienamente ma che ben presto mi colpì quando ci pensa
E la prima grande sensazione
La bomba
Dire Oshima Dina cassa
Fino a quel momento c'è stato una fede in tutti gli uomini sull'eternità della materia
Tutto potevamo discutere
Ma l'uomo che la materia esiste e che è intoccabile si può sciogliere si può modificare ma la materia c'è la materia fatto concreto
Improvvisamente abbiamo saputo che l'uomo poteva
Sciogliere la materia
Che la materia non ci
Pensateci bene da quel momento la pace
Non è stato più soltanto un bene da desiderare
è stata alla condizione per potere vivere su questo pianeta
Perché nel momento in cui non c'è più pace
E qualcuno qualsiasi botta una due o dieci bombe atomiche
La vita sul pianeta diventa totalmente diverso
Seconda cosa che mi ha impressionato questa volta ero uomo
E mi ha colpito moltissimo
Si trattava della riunione su
Una nave su una grande portaerei americana nel largo dell'isola di Malta
L'incontro tra il Presidente degli Stati Uniti
E il presidente dell'Unione Sovietica Corbaccio
Mi ricordo che rimasi colpiti Simo di quello che diceva il radiocronista
Radiocronista o il telecronista diceva e ora
Pace e sicurezza
è finita
La guerra perché le due super potenze si sono accordate non ci sono più i due blocchi ora pace e sicurezza
E io mi ricordo che rimasi malissimo
Perché mi suonava nella mente chissà perché la pensavo dell'Apocalisse ma non era dell'Apocalisse era di San Paolo
Una frase
Quando diranno pace e sicurezza
Un'improvvisa ruvida cadrà loro addosso
Oggi a distanza di quindici anni
Credo che un'improvvisa Rubina
C'è caduta addosso
E dove c'è caduto addosso da dove ci sta accadendo in questo momento di pericolo
Se noi dalla mancanza di laicità degli Stati
Pensa dici
Dal fatto che gli stati islamici e alcuni di loro presentino un atteggiamento fondamentalista
A questo atteggiamento fondamentalista risponde un altro atteggiamento fondamentalista
E
Al di là di questo
Pensandoci bene prima ancora delle torri gemelle
Che cosa è stata la serie di guerra in Jugoslavia
Croazia cattolica
Contro Serbia ortodossa
Serbia e Croazia
Conto in Bosnia contro il mondo islamico bosniaco tra l'altro
Scusatemi se non c'entra molto ma lasciatemi dire che gli islamici di Bosnia erano gli eredi dei catari
Erano l'equivalente dei caratteri di cui parlava Dante non è non erano islamici nel senso tradizionale nostro del termine diventate islamici perché l'Islam discendeva dal cristianesimo ortodosso cattolico che impeditiva di essere liberi
Pieno medio è
Ecco che viene fuori la grande domanda la laicità
Dagli Stati
Cioè un atteggiamento degli Stati
Che sia laico e non laicista
Prima di tutto
Perché
Perché è un atteggiamento laicista può produrre quello che è successo per esempio dall'Unione Sovietica
Un atteggiamento laicista è il non sentire perché o forse sbagliando chiesto a Tombolini ma non ho sbagliato di parlare della spiritualità
Perché se tu non hai una spiritualità che può essere religiosa o non religiosa può anche essere una spiritualità per masse tumorali una spiritualità cioè se non hai dai valori su cui costruisci la vita
Non se i valori dall'altro
E lo stato intanto deve essere laico in quanto rispetta i valori dell'altro
Ma se non li ho io non li sento nell'altro
Se tutti i valori sono valori materiali
Valori spirituali e non ci sono più
Vi devo anche confessare che mentre ero deputato sono stato tante volte male quando mi vedevo vedevo per esempio che di fronte a una discussione sulla libertà religiosa
Sapete quanti dei cinquanta deputati della commissione affari costituzionali erano presenti dunque
Io
E il presidente di turno se aveva voglia di venire
Ciò è
La libertà religiosa non non è né perché non è un fatto materiale
Ma questa libertà religiosa e il modo di poter raccogliere gli altri di poterli capire di poter sapere chi sono e di essere accolto io da loro se no no questo atteggiamento la pace interna non ci può essere
E qui si sviluppa un altro concetto amici miei che è il concetto della libera istruzione
Perché se io non conosco l'altro
Se io non so per esempio qual è il valore che il musulmano mi porta e il musulmano non sa qual è il valore che io cristiano gli porto se non lo conosco come lo rispetto
E come l'ho tratto
Ma il nostro Stato per esempio per una certa influenza laicista da una parte clericale dall'altra non ha voluto mai insegnare Storia delle religioni nelle scuole tanto per dirne una
E io vorrei che questo si riuscisse a capire
Cioè da una parte gli uni vogliono una insegnamento catechistico
Dall'altra parte agli altri non vogliono a nessun tipo di insegnamento religioso perché la religione ma
Cioè perché non si capiscono i valori
Allora la funzione dello Stato laico
Intanto io rivendico al cristianesimo
Questo solo merito
Che dopo tante discussioni tanti lotte tanti pensieri tante sofferenze
Sono stati cristiani
Che hanno cominciato a pensare alla laicità dello Stato
Il fondatore della pedagogia moderna
è un certo Comenius
E come Ennio chi era
Era un vescovo
Ussita
Che ha visto uccisi tutti i suoi compagni
Che è rimasto solo e che ha capito
Che non si sarebbe stata mai possibilità di rinascita
Primo se le nazioni non non incominciavano intendersi su una base comune per primo pensa lunedì alla alla Società delle Nazioni secondo se non si riusciva a capire il fratello e ad aprire una vera religione del cuore
Avrà vere cioè una comprensione comuni
Che cosa dirà l'occhio
Lo dirà che lo spirito del cristianesimo vero
L'essenza del cristianesimo e la tolleranza
Ecco
Quando si è e si arriva a questo quando si incomincia ostile
Che i valori dello spirito sono pari agli altri e superiori
Perché tra tutte le libertà la libertà di coscienza e la maggiore delle libertà
La libertà
La libertà di essere me stesso la libertà di sapere che cosa voglio la libertà di sapere chi sono e la libertà di poter crescere liberamente senza che nessuno mi metta dei pesi
Ebbene nel nostro Stato a oggi per esempio io sono preoccupatissimo quando vuoi pensate Allo stadio della del comprensione religioso noi abbiamo una Costituzione italiana che mette alla pari tutte le religioni
Articolo otto comma terzo dice che lo Stato non può fare una legge erga omnes contro verso tutti non contro ma verso
Per tutti che
Ma deve mettersi d'accordo comuni uno deve sentire il parere di ognuno
Ebbene sapete con chi lo Stato si è messo finora d'accordo
Con la Chiesa cattolica ha fatto l'intesa con cinque chiese evangeliche
E con gli ebrei
Tutte le altre religioni esistenti nel nostro Paese non hanno ancora l'intesa
Gli sforzi lasciatemelo dire dal sottosegretario letta per poterne fare cinque in questa legislatura l'hanno portato a siglare un lemma Nola portarle al Consiglio dei ministri
Così abbiamo una situazione religiosa strane in Italia
Ci sono una chiesa cattolica con il Concordato chiese evangeliche ebrei con l'intesa poi altre religioni e confessioni religiose con un riconoscimento giuridico altre con un riconoscimento personale dei ministri di culto e altre senza riconoscimento
Cioè praticamente una specie e la legge che li regola è una legge acqua
Scusate lo scherzo
Perché la vecchia legge fascista del ventinove a cui la Corte costituzionale ha torto dei pezzi senza aggiungere il i mezzi quindi praticamente abbiamo dei pezzi qui dei pezzi rari pezzi la
Questo è un esempio uno solo degli esempi per cui la laicità dello Stato cioè
Una posizione di sovranità
In cui lo Stato riconosce tutte le le religioni e lei non religione riconosce tutti i modi di pensare
Ne riconosce la validità
E ne garantisce l'attuabilità
Contemporaneamente lo Stato impedisce a ognuno
Maggioranza o minoranza
Di aggredire l'altro
Impedisce all'uno di togliere i diritti che sono i diritti comuni nel mondo riversato questo questo significherebbe che gli stati abbandono non fondamentalismi
E che gli Stati per la prima volta riconoscono il diritto di crescita di un Paese come dell'altro ma allora
La laicità crea un'altra cosa
Se riconosce questi diritti
Devi riconoscere anche il diritto di vivere
A tutti i popoli della terra
Che non possiamo continuare a pensare che il novanta per cento dei beni della terra siano nelle mani del dieci per cento degli Stati e che in questi stati i beni siano di nuovo le immani nelle mani
Sì e no del venti per cento
Fatti i conti e vedete come il una e qua distribuzione dei beni vada d'accordo
Con una situazione di autentica pace
Per finire
Il Concilio Vaticano ma non soltanto il concilio Vaticano secondo
Ma il Vangelo ci ha parlato di popolo di Dio
Per noi cristiani
Questo diventa un bene superiore se siamo il popolo
Questo popolo di Dio deve avere i gli stessi diritti gli stessi doveri le stesse capacità di crescita se questo viene tolto
Dobbiamo
Alzare la voce
E di nuovo
Pensando a Hiroshima e Nagasaki
Dobbiamo alzare la voce ricordandoci che gli uomini non sono mai i nostri nemici
Sono nemici le istituzioni forse
Sono nemici il è nemico la struttura sono nemici comportamenti
Ma gli uomini devono essere sempre potenzialmente dei fratelli
Bene abbiamo avuto una vera festa intellettuale alla quale siamo stati invitati ai nostri relatori con un primo la prima presentazione che ha trattato dalla difficoltà storica
E concettuale soprattutto nel contesto italiano di stabilire da vera perfino l'idea di una laicità per passare poi con il dottor Canterini agli aspetti economico e sociale da corruzione
Che derivata
Nell'ambito del Welfare State in Italia dal fatto che un gruppo
Si riteneva autorizzato appropriarsi delle istituzioni ad appropriarsi dello stato e a fare uso delle risorse disponibili per scopi più o meno privati o di parte
E poi con il dottor Tombolini abbiamo esplorato
La il legame tra gli aspetti spirituali di questo atteggiamento gli aspetti culturali
Cioè farà parte d'appropriazione con l'arroganza con la quale un certo gruppo sui si appropria
Del il diritto di decidere chi sia nel giusto e che non lo sia e dall'altra tutte le conseguenze del comportamento pubblico che da questo atteggiamento possono derivare
E infine con la relazione del professor Maselli abbiamo visto come laicità diventa non soltanto un presupposto di convivenza civile all'interno di un Paese
Ma diventa il presupposto per capirsi quando comunità o gruppi o individui di provenienza i Paesi diversi si incontrano perché se una parte o l'altra ritiene di avere tutte le risposte e nessuno ha domande da fare non ci può essere dialogo
E per giunta se una parte all'altra al potere imporre su disposizione risposte ci può essere soltanto violenza
E ora comodo come ho detto all'inizio abbiamo tempo per per domande se ce ne sono e spero ci saranno sì cominciamo di qui
Io sono sentori sono stato citato
Da un amico
E per questo allora
Lo scuso su
Un amico addirittura fin dai banchi del liceo
Nel passato ha tanti di quei Confidi trattino che assegni
Quindi è un ringraziamento è un debito che sta pagando
Va bene stasera sono particolarmente felice perché ho sentito cose alle quali credo profondamente
In particolare
Ho sentito demolire in modo efficace quella contrapposizione che mi ha sempre irritato fra laici e cattolici fra laici e credenti solo qualche mese fa avevo trovato un articolo un bell'articolo dimagrisce quale diceva appunto che queste frutto solo di ignoranza
Perché uno può essere credente e l'antico e io mi ritengo profondamente credente profondamente laico ecco
Volevo però stasera a portare un mio piccolissimo contributo che ho scritto per per evitare di Lungarni troppo su un problema particolare che mi sta particolarmente a cuore insomma
Riferendomi poi a fatti ascritti che recentemente sono apparsi sulla stampa nazionale
Nel dibattito sulla laicità e sul laicismo che si è sviluppato Christie ultimi anni
C'è stata una fase di contrapposizione frontale fra i laicisti puri
Per intenderci la cisti alla francese insomma i cosiddetti atei devoti o o Theon col neo liberale clericali eccetera
Ho notato invece in questi ultimi mesi
Anche fra coloro che pure sostengono l'Aikido rinuncia avvilita della laicità dello Stato delle sue situazioni un atteggiamento più problematico
E lo sforzo di cercare di comprendere e di spiegare quali siano le cause profonde dello scontro fra quelli che oggi ci solleva chiama rivelati visti da un lato gli assolutisti dall'alta
Si è giunti perfino
A chiedersi se non sia necessario rivedere e aggiornare il concetto stesso di laicità e questo mi ha un po'allarmato devoti
Alcuni esempi nell'articolo di fondo del Riformista del quattro agosto scorso dal titolo la laicità non significa neutralità la filosofa Claudia Mancina si chiede se col nuovo protagonismo delle religioni che si manifesta in tutto il mondo e che ha prodotto un'interruzione del processo di secolarizzazione
E avrebbe dato addirittura inizio ad una inversione di tendenza
Si chiede appunto se non si debba ripensare il concetto di laicità e aggiunge
Il punto essenziale è questo se la fede religiosa possano essere confinata nel privato per garantire la neutralità dello Stato
Oppure se essa si debba invece considerare come necessaria per dare fondamento etico ad una democrazia che appare vuota e senz'anima
Un'affermazione che io personalmente non condivido e che mi sembra un po'pericolosa solo è vero che una democrazia laica non può accettare valori assoluti inconciliabili e quindi conflittuali
Ma non è vero che sia vuota e senz'anima
Alla base della di una democrazia laica stanno dei principi universali inderogabili
Anche se diversamente coniugabile nelle concrete circostanze spazio temporali per esempio l'attività della persona la libertà di coscienza l'eguaglianza rispetto al perito di tutti eccetera
Non è ritornando ad un etnica confessionale che si ridà vigore ed efficacia alla democrazia
L'autrice conclude in maniera interlocutoria
Siamo in grado di contrapporre a queste tesi che sembrerebbe quindi non condividere fino in fondo siamo in grado di contrapporre a queste tesi
Una concezione e ricca di a democrazia pluralista fetta le differenze alle fedi ma anche capace di sussistere sui propri valori
Un mese prima il cinque di luglio Gustavo Zagrebelsky in un articolo su Repubblica dal titolo gli atei clericali e la fonte del potere si pone lo stesso problema partendo dall'affermazione di un costituzionalista tedesco che suona così
Lo Stato basato sulle libertà secolarizzato si nutre di premesse normative che esso da solo non è in grado di garantire di qui deriverebbe la rivalutazione delle religioni come serbatoio di valori e di legittimità politica
Osserva però che purtroppo l'esperienza storica ci ammonisce che derisioni possono anche diventare un fattore di sovversione di odio e di ostilità e conclude
L'accentuazione dogmatica che tanto piace agli atei Carey Calì è un rischio democratico perché se si procede da verità assolute non si dialoga
Il dialogo fra l'attivista assolutisti aggiunge non è tanto impossibile quanto impensabile e conclude amaramente tempi tristi per chi non possiede la verità e crede nel dialogo e nella libertà
Vengo ad un'ultima articolo più recente
Interessante articolo di Giuliano Amato su Repubblica del trentuno agosto dal titolo cosa vuol dire essere laici oggi
Anche gli e parte da un presupposto che non mi convince fino in fondo
Vi diamo egli dice in società post secolari
Immesse la vecchia premessa della e cinismo non regge più perché prevede la chiusura delle religioni ha rapporti privati e quindi la loro estraneità signora dalla sfera pubblica
Premessa che ha avuto una sua forte legittimazione storica negli anni in cui la laicità dello Stato dovette affermato il conto del complesso da lirismo contro la visione di Stato e la conseguente discriminazione dei cittadini in base al loro credenze
Ma in società molte risorse i possibili conflitti fra le regioni non si risolvono continuando a mantenere della sfera privata
Perché sono ormai parte della sfera pubblica e i principi fondante della democrazia in cui scontenti alla virtù civica
Vanno salvaguardate non mettendo religioni sotto il tappeto ma rendendo dialogica e non intollerante lavoro compresenza nella convivenza comune
Alcune considerazioni premi sono d'accordo della sostanza però ho qualche perplessità
Anzitutto non credo che la secolarizzazione sia un fatto ormai acquisito e accettato dalle grandi religioni e dalla Chiesa cattolica fra di esse
Siamo in un'epoca in cui con ritorno sulla scena mondiale imprevisto fino a qualche decennio fa dell'islamismo nelle sue espressioni più intollerante fondamentaliste
Sì infatti Zano le identità religiose si esaspera le differenze culturali e si preparano le difese in vista di un presunto scontro delle civiltà
Nella stessa chiesa cattolica in atto un preoccupante regresso rispetta le aperture conciliari
E i pericoli più insidiose alla laicità provengono proprio dalla convergenza di interessi fra ampi settori della gerarchia ecclesiastica e ambienti del vecchio laicismo agnostico e anticlericale
Il quale accusa la Chiesa di ignavia rinunciataria nella sprona alla lotta contro il morbo del relativismo come lo definisce Marcello Pera nel volumetto senza radici
Scritto nel due mila quattro a due mani col futuro papa
Amato dice molto giustamente che compito storico del cristianesimo e dei valori denso provengono valori che sono state poi elaborati dal pensiero razionalista e son divenuti fondante dello delle democrazie del nostro tempo
Democrazia e quindi che non sono vuote senz'anima
Non è il compito del cristianesimo quello di ergersi a baluardo dell'Occidente e di salvaguardarne l'identità ma di essere l'antesignano di un dialogo fra le religioni
Benissimo
Io mi vado però convincendo ogni giorno di più che non ci potrà essere dialogo fra le religioni
Se non si
Se non si afferma un modo laico non sacrale di considerare anche fatti religiosi
Sì ogni religione non si è emancipata la pretesa del possesso esclusivo della verità e non accetta positivamente il pluralismo delle fedi
Detto in breve accanto alla laicità dello Stato e la salvaguardia estrema di essa bisogna che si affermi la laicità delle religioni
E questo sarà inevitabilmente riconosciamolo un processo molto lungo di cui ancora non si vedono gli Rizzi
Basta pensare alla alla dichiarazione di Ratzinger del del Duemila Dominus Jesus
Oltre tutto potrà sembrare un paradosso una contraddizione in termini parlare di laicità delle religioni e lo è se si continua a contrapporre la laicità alla religione
Ma non è un caso che lo spirito laico si sia sviluppato pur frenerà il resistenze contrasti proprio nell'humus culturale fecondato dal cristianesimo
La laicità secondo me è il corollario naturale della verità centrale del Vangelo che parla di un Dio che si sia che si secolarizzata si fa storia e libera l'uomo da tutti gli idoli compresi gli idoli religiose
Sono quindi del parere nel concludere che oggi dovrebbe essere il compito primario dei cristiani la difesa della laicità perché essa rappresenta un apporto essenziale alla civiltà della civiltà cristiana alla nuova civiltà globalizzata
Ed è proprio all'interno del Vangelo che si trova le ragioni decisive per la legittimazione e la difesa il rafforzamento della laicità anche nelle pubbliche istituzioni
Ringrazio ringrazio molto l'oratore ma devo dire
Che
Chiunque voglio farmi domanda deve attenersi a poche
Frasi non più di un minuto
O sarò costretto a interromperlo
Questo allo scopo di permettere la conclusione dei lavori entro domattina
E soprattutto di permettere ai nostri relatori di rispondere
Però
I lettori
Dunque una gara bellissima incisione
Perché io l'avrei voluto
Chiaramente non ha voluto fare oratore Carraro però navale
Sono contento della serata perché mi hanno arricchito
Stamattina sul posto di lavoro provato augurare buon venti settembre ai colleghi
Dura
Su dieci nove sapevo che voleva lui
Uno
Ma a sì affonda Cordoba così
Purtroppo era fascista
E non lavoro a Canicattì lavora all'Università di Pisa
Quindi deduco che ne sono stati vittime per stringere di armi di disinformazione di massa
Tempi duri son molto accordo concreto professore i tronchi molto d'accordo con quello che ha detto Tombolini
E diciamo che le religioni Kristen Henry sono cristiane perché mangi Enrico per chiarezza e ha sempre avuto un rapporto molto conflittuale con la politica col potere
Siamo in tempi di Costa intimismo nonostante non sembri
Non sono soltanto a destra gli atti dei volti sono a sinistra
è drammatico
E purtroppo forse giustamente come diceva
Preside prima ci si dimentica che c'è stata una grande un grande bisogno di laicismo di lumini istmo perché i cristiani arrivassero da certe parti a comprendere il tema della laicità per l'appunto nell'Inghilterra
Ma con la Francia diciamo che i francesi hanno rovinato la rivoluzione tanto per essere chiari
Quindi Prometeo
Molto grosso
Siamo al buio
E mi domando dove sono io ai film italiani
Forse anche nelle chiese evangeliche non ce ne sono più tanti laici speriamo di no Speroni sbaglia
Quando mi trovo davanti
Al classico cattolico liberale mi domando bravo
Ma te come fa a essere credente in qualcuno che si pretende
Rappresentante intere di Cristo infallibile e dirti democratico e laico lo spieghi ma quattro a qualcuno che non ha spiegato in più quando trovo un Papa che ribadisce che ribadisce che
L'elemento politico necessita di una fondazione sacrale
In quel famoso libretto di cui si parlava prima compera questo dice
Questo significa un rinnegare completamente la laicità dello Stato
Questo significa prepararsi ai fondamentalismi e nuove forme di Costantino ISMU che non sono mai tramontate son tutte lì
La domanda che faccio è quella come fa in Cattolica dirsi liberale eseguire un calo infallibile in maniera di religione e di etica quindi politica
Porremo il manifesto rigore per il nome della pesano infatti domanda molto interessante
Roberto
Via cognome
Vivi loro
Io volevo fare questa domanda
Secondo me cioè centrale il tema della verità è stato detto nove Giorgio Lazzarini
è stato detto da vari relatori perché il tema del potere del potere temporale quasi preesistente secondo me a a al al discorso religioso in fondo la chiesa cattolica si inserisce sul tessuto dell'Impero romano già precostituito e l'Impero romano e poi utilizza sempre strutture come il Sacro Romano Impero eccetera eccetera mentre invece prendono spunto da la quell'invettiva invece della di una conversazione fra Ratzinger e Paolo Flores d'Arcais che è stato pubblicato da MicroMega ritorna centrale e il problema oggi della verità ciascuna religione se ritiene di essere portatrice della verità
E mi sembra che questo sia il discorso che farà Ratzinger proprio per la natura stessa del concetto di verità non può ammettere che non sia vera
E quindi tende a poi a far a cristallizzare la è una forma in una forma immutabile e soprattutto di contrapporre la alle altre non verità
Quindi se può essere legittimo da parte di una revisione pertanto sentirsi laica in quanto vorrebbe dire che la religione rinnega la propria credenza
Quindi la Regione ha il diritto di tende a a a una verità
Però cioè il compito superiore dello Stato e qui da lei cita da quasi temi diventare uno strumento di regolazione affinché e nessuna verità con strumenti che non siano quelli della dialettica e della pacifica convivenza
E essi sotto cioè che abbia la tentazione di sopraffare le altre quindi diciamo per quanto mi riguarda normanno è tanto in termini di relativismo Criville e qui e qui cioè non vorrei contrapporre il relativismo alla verità perché secondo me è il rispetto probabilmente che va a che va affiancato a alla vita ciascuno crede nella in una verità per quanto poi importante anche mantenere dei dubbi però il tempo lo stesso deve rispettare le credenze le libertà degli altri lo Stato però ha il dovere
In quanto laico di consentire a tutti
Di poterle esprimere e che nessuno si che nessuna verità sì va dal di fuori di di di di strumenti civili di dialetti che ha Quirino non vada a finire in sopraffazione tentativi di sopraffazione
Tante grazie una persona nella prima fila
Probabilmente metterci anche meno di un minuto perché non intendo fare una domanda ma semmai una raccomandazione
Anche se non siamo in una sede deliberante ovviamente no
Perché sia preso droga maiale che amico Gualdo Tentori hanno fatto riferimento Agliate dei dei voti no
Ecco io vorrei sottolineare questo che attenzione perché intaccato dell'idealismo
Può darsi anche che non sia del tutto morto però si sta profilando ovunque radicalismo alla rovescia
Di coloro che vorrebbero servizi dei valori cattolici e dei valori cristiani delle tradizioni europee per le loro scopi politici quindi strumentalizzati
I valori e le religioni per scopi che non sono quelli che dovrebbero essere ogni riferimento a fatti e persone non era casuale
Siccome non è identico nome
Va bene
Non pensavo nell'augusta e confronta questi signori veramente non sarà niente però non vorrei fare una domanda cioè non vi sentite dopo la scoperta un po'la proprio l'esplosione di una bomba atomica no non mi sembra di essere non dico fuori tema ma fuori tempo
Perché è la vera le emissioni che sta adesso conquistando le animelle degli umani non è più la Chiesa cattolica nell'esame ma senza cioè una falsa scienza senza coscienza
Grazie
Grazie tante
Sì in Stefano Molino
Allora voglio dire legge nate del nove e dieci settembre c'è stato un convegno padovana sulla laicità organizzato da un Centro evangelico
E dove si prendeva atto come avete fatto più o meno voi tutti di Sinagra laicità si ancora insomma da costruire assieme a sfidarsi in qualcosa che non è ancora definitivo in Italia e proponevano come strumenti concreti per costruire questa laicità
Un tavolo della laicità a Hero di schivo gremiti di cinque possano ritrovarsi realtà diverse impegnata ad elaborare una rinnovata visione della laicità e discutere specifiche tematiche relazionali educazione alla bioetica
Alla vita civile ad uso del legislatore pari opportunità devono essere riconosciuto ad ogni posizioni e Bisio primo strumenti un altro strumento un'Authority della laicità
Per sviluppare un indicatore di laicità in grado di monitorare l'influenza delle religioni esterni ed interni
E per vigilare sulla pratica della laicità delle varie istituzioni in genere della società civile ecco voglio sapere cosa ne pensate di questo di questi due strumenti per salvaguardare costruire la laicità
Altre domande
Allora forse possiamo andare ora spazio i nostri relatori per le risposte pregandoli gli ateniesi a cinque minuti
Certo sì dal contratto
Come è giusto che si
Dunque
Io vorrei dare una risposta per un momento da cristiano
Al problema della laicità
E come lo sento di Cristian
Che poi dicendo come sentono i cristiani il problema della laicità poi viene fuori anche come può essere fatto il discorso
Secondo me
Dobbiamo partire dall'analisi del fatto che il mondo non è cristiano
Il mondo il concilio Vaticano ma non solo il Concilio Vaticano tutti noi registriamo che il mondo non è cristiano
Come non era cristiano al tempo di Paolo o di Gesù
Quindi noi siamo nelle stesse condizioni in cui era il Vangelo
Il Vangelo poneva la verità come una persona
Altri possono non accettare questa concezione ma il cristiano la pensa a una persona
Crede che la verità sia Gesù Cristo io sono la via dove
I tagli a vita
E nessuno di noi possiede questa persona che è anche stato più grande rivoluzionario della storia
Possiamo essere vicini a luglio possiamo essere posseduti da lunedì ma un cristiano non può dire possiedo la verità
Perché dire
Una terribile resi la verità mi può possedere se mai
E sarà sempre una cosa estremamente provvisoria e incompleta finché sono qui
Questo è il primo punto per un cristiano Secondo
Si dice imprevisto sviluppo dell'Islam
Nel mille novecentoventidue
Gandhi
Tentò di ricreare il califfato in India
Perché capì
Che la fine del califfato
Avrebbe presto o tardi portato all'esplosione di un fondamentalismo islamico
Perché non ci sarebbe stata più una forza Regolamento attrice pensate voi che cosa sarebbe la Chiesa cattolica se per settant'anni gli tolgono il Papa non permettono di eleggere il Papa
E la Chiesa cattolica che è stata abituata in una certa forma cosa fa
Che cosa fa l'Islam
Questo lo aveva capito
Uno spirito laico
Profondissima mente religioso
Come era da quindi certe scelte degli occidentali
Ecco soprattutto quello che non accetto profondamente e che possiamo identificare la società occidentale col cristianesimo
Perché allora non sarei più cristiano perché il cristianesimo desidera un'uguaglianza tra tutti gli uomini
Una vita diversa annuncia
Dire nuove dove sono
Non rispondo naturalmente alla domanda su come fai a essere cattolico perché non solo Catto
Ma sarebbe disonesto
Ma Stefano Molino
Ha fatto una domanda che per una parte mi trova d'accordo
Cioè sicuramente un tavolo in cui si discute insieme è sempre utile a tutti gli effetti ed è la prima cosa da fare
Perché è solo quando due persone discutono e possibilmente anche mangiano insieme
Cioè hanno una rapporto conviviale possono poi capirsi
In quanto all'Authority
Mi sembra che abbiamo Authority su tutto
Stiamo attenti di non fare l'Authority sulla pubblicità all'Authority su
Privati cita e da quando c'è l'Authority
Siamo controllati cari amici anche di notte no
Penso che cosa N nelle nostre città in cui ci sono addirittura i video per chi passa per strada che cosa succede se uno sta facendo una passeggiata con una persona non proprio legittimante certi ambienti ecco immaginate che cosa succedesse succederebbe alla moglie del poliziotto o al marito della poliziotta che stanno controllando e vedono contro Pescara quindi diciamo una cosa e ne facciamo tutto un altro perciò l'Authority la lascerei stare e userei l'autorità della Costituzione per applicare la Costituzione fino in fondo nel campo religioso
Piuttosto vorrei dire che c'è un tavolo naturale per i cristiani e in fondo che tutte le religioni e dell'ecumenismo
Il vero ecumenismo e quello che porta i credenti a riconoscersi senza bisogno di tante storie
Io non credo che abbia bisogno di qualcuno che mi dica che Tombolini e mio fratello perché lo è
è il suo modo di essere e il mio e il suo modo di essere che umida questo
Quindi
è un'altra strada da fare è la strada dell'incontrarsi attorno a certe a certe cose per i cristiani anche attorno alla verità che ripeto è una persona
Che ci parla ancora nel Vangelo
Temo davanti a me rispondere a quella domanda
Circa il cattolico
Arrogando mi liberate sperando di poter almeno parte integrare questo
Binomio
Dice ma come fare non è naturalmente una domanda a cui arrivo impreparato non capace di una risposta definitiva ma certamente una domanda non nuova
Che mi capita spesso di sentirmi fare e che mi capita ogni tanto di farmi anche l'asso naturalmente
Va da sé dice ma come fai a
Credere in un impegno laico e liberale anche in politica
E ad essere cattolico e cioè ha far parte di una chiesa gerarchicamente strutturata in cui tra le altre cose c'è anche il dogma dell'infallibilità del Papa eccetera
Ma io intanto
A che cosa si crede
No
Io credo che su questo ci sia hanno spesso degli equivoci a volte clericale mentre troppo interessanti da parte di chierici intendo
E cioè in fondo la fede non è così complicata le cose in cui credere sono abbastanza poche
La mia stessa chiesa cattolica mi chiede di aderire al simbolo della fede cioè al credito
E nel credo ci sono alcune cose
Tutto il resto è nella libertà dei figli di Dio
E nel cammino della ricerca pieno anche di errori di sbagli di ritardi
Del cammino fatto nella libertà dei figli di Dio
Credo in Dio credo in Gesù Cristo credo nello spirito credo nella chiesa una santa cattolica apostolica
E quindi qui riviene fuori naturalmente il problema della struttura
Chiesa cattolica di cui fa parte anche storicamente oggi cioè collochiamo anche storicamente le cose no il dogma dell'infallibilità che parla fine sembra che l'essere cattolico debba per forza a giocarsi tutto su quella frontiera lì a me a questo
Piace rispondere con quello che
Rispondeva a a volte don Milani a chi gli poneva più o meno la stessa questione diciamo come fai tu ad avere certe posizioni su queste cose quando poi il vescovo il Papa eccetera
E lui diceva ma guardate me in fondo questa cosa della infallibilità tutto sommato è una cosa che non mi dispiace per niente perché io la vivo così la vivo
E nel senso di chi intanto fa cerca pensa propone parla agisce con le migliori intenzioni
Sapendo che c'è uno che se decide mi chiama e mi dice guarda tu adesso hai fatto troppo grossa quindi fuori dalle scatole
E cioè l'infallibilità del Papa è più un peso per colui che un problema per me
E prova ne sia che poi di fatto l'esercizio in concreto di questa infallibilità ditemi voi dove
Non ce la fanno e quanto più una gerarchia si allontana dai compiti suoi propri per sconfinare ingerire clericale in mente per esempio nelle questioni di uno Stato eccetera
Tanto meno riesce a richiamarsi alla sua autorità o infallibilità e non potrà non non può metterla in gioco perché lo annullerebbe
Né i fatti
E allora ecco questo lo spirito con cui personalmente ripeto in tutta provvisorietà nella provvisorietà che un cammino a perché
La fede è per me un cammino come come credo sia abbastanza inevitabile ma per ora la racconto così e la e la vivo in questi termini
Anche qui in materia di etica
Dipende come la prendiamo in ottica clericale allora mi dicono a tu non ti sei astenuto referendum mai votato sì lì addirittura i fatto propaganda per il sì
Come fai a dirti cattolico
A tema che centra scusate ci
Veramente arriviamo dei paradossi no nel senso che l'adesione a una fede non ammesso che il votare sì sia il più grosso peccato mortale va bene mettiamola così una gravissima colpa c'è infrazione dell'etica qua
Allora messo questo a me non risulta che l'adesione a una fede abbia da misurarsi con il rispetto l'osservanza di
Prescrizioni etiche perché se no poveri noi sì al primo peccato siamo fuori dalla fede beh lasciamo perdere non c'è speranza per nessuno
Allora rivendico il mio diritto nella chiesa di essere peccatore non per volerlo essere ma per condizione umana e rivendico il mio diritto nella chiesa ad essere se qualcuno ci tiene giudicato
Per l'appartenenza ad essa in base alla fede in base al simbolo della fede in base a un'adesione a ciò a cui credo e non in base ai miei comportamenti alle mie scelte più o meno giuste più o meno sbagliate
Il riferimento a questo o a quel problema e guardate questo vale per l'etica sessuale per l'etica politica per l'etica economica per l'etica delle professioni e così via
Ma non sto a fare qui la l'elogio della libertà di coscienza
Il tema della verità
Il tema della verità io non so pensarlo
Slegato autonomo rispetto al tema della libertà la verità vi farà liberi
Sono due dimensioni che non riesco a vedere e a capire a percepire indipendentemente una dall'altra
E quindi qualcuno che mi parla della verità come di una cosa da prendere così perché è così è una è veramente un non senso a cui io nella limitatezza delle mie capacità intellettuali non riesco ad arrivarci
E quindi ho bisogno della libertà per poter pensare un qualcosa che sia verità
Detto questo faccio notare è già stato fatto notare
Oltre alle
Hai fatto la verità per un cristiano coincide con una persona quindi figuriamoci a faccio notare anche che c'è un altro un altro passo significativo
è Pilato a un certo punto dice che cosa e verità
Gesù tace
E io dovrei tacere
Avendo
Moderno
è la pianta o no chiedo scusa restavo di lunga
Allora
Nessuno è intervenuto sul tema che io ho sviluppato e qui e anche il riferimento alle problematiche che sono state svolte e mi sono chiesto se quello che ho detto non fosse stato stasera fuori tema forestiero
Per c'è ma la colpa è dell'onorevole Maselli chiama affidato di riflessi economici e sociali della laicità dello Stato e quindi dopo la l'economia no va bene
Ora io non lo so la riprende il discorso che ho fatto volta volevo soltanto dire nocciolo qual è stato che il piano economico sociale per il né sul piano economico sociale occorre realizzare la solidarietà con strumenti non religiosi mancano strumenti che abbiano validità scientifica e perché non gli ho parlato dei lividi la pila leopardato invece dell'opera Descartes
Ma io c'era anche un altro salto che volevo dire verrà profitto presieduto e cioè l'interferenza della Chiesa dei problemi politici sociali
Delle tempo diciamo degli anni cinquanta sessanta che ho vissuto
è stata una interferenza pesante ma voglio ricordare un episodio solo valuta
Quando nel mille novecentocinquantadue ci furono le elezioni al Comune di Roma
Gerda e Pio dodicesimo volevano che la democrazia cristiana se alle aste con i fascisti per evitare che il Comune di Roma andasse in mano ai comunisti
E De Gasperi si oppose lui cattolico si oppose al Papa e a Gedda e si rifiutò cosiddetta operazione anche queste fuori terra monologo no queste queste
Ecco io credo che il discorsi molto rigide sono stati fatti anche questo dibattito comprendendo anche le risposte dei relatori si possono situati a due livelli cioè c'è un livello molto più profondo se volete più alto che riguarda un po'i problemi della del credere
In questo senso forse la la domanda Roots più provocatoria
è stata fatta da Roberto se ho capito male no
Non per niente è un livornese quindi un provocatore evidente almeno per le duchesse stilisti
Ecco ora io risponderei che proprio come ha risposto Tombolini con cui mi trovo totalmente d'accordo
Aggiungendo però qualcosa di più che attingo dalla risposta di Maselli
Cioè il problema della verità non è quella di un corpus di dottrine
La verità è una persona
Allora se posso inserire molto brevemente sommessamente una specie di confessione personale
Io direi che a me alla fine il problema interessa poco problema dell'infallibilità ed è la conciliazione di certe verità di certe dottrine di tutto un corpus enorme
Dottrinale della Chiesa cattolica
La mia fede e essenzialmente la ricerca di un rapporto con Cristo
Allora o qualcuno di voi legittimamente IMI potrebbe domandare ma che pesce sei allora tu se cattolico Silvan Jellicoe
Io sono cristiano
Questo è quello che mi interessa
Non dico che allora bisogna disprezzare le chiese anzi le chiese sono essenziali insomma la chiesa in cui sono cresciuto non so se è un po'banale io considero che le chiese siano come delle scuole
Sono delle scuole ci vogliono uno non può acquisire una cultura sua senza essere andata scorta
Primo ricordata propositori che siamo stati insieme al liceo Machiavelli no erano lisce abbastanza severo almeno allora io ora non so più se adesso sono siete corretto Segato professore anche seggi molto cattivo come erano cattivi i nostri professori ai nostri tempi
Poi ho fatto sempre a proposito un po'di Amarcord questa specie di Amarcord col Milan mi abbandono un po'ho fatto l'Istituto Croce insieme a Maselli e quindi ci sono quei compagni di studi di due tipi none i due età diverse ecco
E lì con Maselli
Proprio grazie all'Istituto Croce visto crocette istituto non certamente di tipo cristiano insomma del tutto storico di studi storici
Fatto nella casa al filosofo crochet noi abitavamo nella casa anzi studiavamo nella casa di Benedetto Croce
Mi ricordo sempre quando una sera ho accompagnato Domenico sua al Vomero affusto agli albori lo dico bene
Siccome tutti i nostri amici erano tutti allegramente e fieramente laici nel senso di non credenti per lo più anche marxisti
Oh certo butto scoprì ma guarda un po'qui c'è anche un cristiano
E allora noi due ci siamo confidati e ci siamo sentiti i fratelli mi ricordo che Domenico disse io sono Cristian ma non come quello che credi e sette
Poi so che dopo che ci siamo confidati conosciuti queste è un po'bellina non so se se sai che l'ho saputo una volta tu hai detto a un nostro comune amico Kamayali crede di essere cattolico in realtà è un evangelico
E credo che i nostri rapporti sono sempre i passi a questo livello ecco quindi può darsi che la cosa sia così comunque io devo dire che mi sento cristiano allora a questo punto capite bene che il problema dell'infallibilità non mi fa perdere il sonno la notte
Ecco poi un'altra cosa invece a livello un po'più diciamo più storico insomma meno meno profondo meno di fondo ecco
Quello che riguarda ampolla anche questo dall'accennato soprattutto i problemi case
Ha toccato Tintori
Sulle situazioni che emergono anche nel dibattito attuale in Italia noi va bene io non sono certamente molto allegro di quello che succede in Italia al punto di vista politico culturale
Allora io direi che forse il problema dei certo che c'è un regresso della Chiesa cattolica
Come a descritto molto bene Tintori
Ci sono anche tutti questi articoli ecco vorrei soltanto ricordare che a proposito dell'articolo di Amato poi c'è stata una risposta molto interessante sempre su Repubblica i salvatori non so se l'è visto dal io mi ritrovo molto in questa comunque era qui le andremo molto nel particolare io mi mi mi limito soltanto a dire che certamente c'è un protagonismo no mi pare che Chennai anche quest'articolo sul Riformista un protagonismo delle religioni
C'è una affiorare anche di un certo fondamentalismo eccetera si può si fa molta confusione delle volte io credo che c'è un problema di fondo cioè che effettivamente la società occidentale la civiltà occidentale
E in una crisi di valori su questo non c'è dubbio no
E in una crisi di valore e quindi in questo vuoto che si crea di valori e di valori civili e laici facilmente si configura di nuovo
Una supplenza della religione o se volete delle chiese o se volete delle gerarchie ecclesiastiche
Io mi spaventa molto quello che succede negli Stati Uniti
Pensate poche in fondo si diceva la più grande democrazia del mondo e per quel che riguarda il rapporto Stato chiese certamente gli Stati Uniti sono esemplari
Sono esemplari perché lì non c'è un privilegio particolare della Chiesa cattolica oltretutto maggioranza e protestante ecco però tutte queste chiese che stanno veleggiando anche quelli evangeliche M
Molte di queste non tutti
Stanno veleggiando verso il fondamentalismo che sono state la base elettorale di Bush
Questo mi spaventa morto quindi ed e per perché c'è questa crisi di valori allora e qui il discorso andrebbe allargato
E allora forse allora dovremmo dire anche Alleanza Dini che sono discorsi non erano assolutamente fuori luogo perché bisognerebbe estendere il discorso
Anche agli aspetti economici sociali
Dell'informazione della mentalità del modo di vivere e soprattutto della mentalità mediatica in cui stiamo precipitando
C'è tutto una manipolazione del cervello delle persone
Che pauroso
E allora si spiega come a un certo punto in maniera molto così belle Italia anche strumentale ci sono molti politici che essi afferra no a brandelli di religiosità
Ecco per cercare di tirare
Le così la qualità ad un mulino insomma ecco scusate
E per finire per finire grazie agli oratori grazie a tutti quelli che hanno fatto domanda grazie a tutti voi che siete intervenuti