Intervista a Susanna Pietra sull’otto per mille della Chiesa valdese

Susanna pietra è responsabile dell'ufficio dell'otto per mille della Chiesa valdese il sinodo delle chiese né triste valdesi che riunito attrarre perisce a approvato
Tra i documenti sulla questione dell'otto per mille cominciamo però prima con la contestualizzare la situazione e quindi chiedere a Susanna pietra
Come è andata l'ultima
Annualità di raccolta di otto per mille
Che sappiamo è quella del due mila dodici cioè i soldi che i cittadini hanno destinato all'otto per mille nel due mila dodici anche quelli che non hanno destinato nulla
Per l'otto per mille vengono ripartiti tra i vari aventi diritto e vengono poi attribuiti consegnarsi ma realmente tre anni dopo quindi siamo nel due mila quindici sono arriva se sono disponibili i dati della due mila dodici
Come va a per la Chiesa valdese
E che differenza c'è rispetto al passato
Sì appunto quest'anno noi abbiamo ottenuto le tutte le informazioni dati relativi al due mila dodici quindi le dichiarazioni presentate dei cittadini nel due mila dodici riferite redditi del due mila undici
Abbiamo avuto se Santo tremila
Firme nostro sostegno che corrispondono o unite anche ai fondi derivanti dalle quote non espresse a
Un po'più di quaranta milioni di euro per cui direi assolutamente come dire un risultato la stampa è molto importante che ci riempie di stima e di gratitudine
E
Notiamo una sorta di assestamento ecco rispetto agli anni passati abbiamo qualche migliaia di firme in meno un dato che devo dire
Da un punto di vista proprio come dire statistico non è così rilevante però insomma segna un assestamento fisiologico che ci aspettavamo che probabilmente
Ci sarà anche nei prossimi anni perché appunto questa curva di crescita né insomma caratterizzato i fondi otto per mille della chiesa valdese come naturale e forse da un certo punto di vista insomma anche giusto che sia non può continuare a ma crescere per sempre ma ad un certo punto si arriverà ad una situazione di assestamento dovuta sicuramente a tutta una serie di motivi tra cui anche il fatto che i e soggetti che concorrono alla ripartizione dell'otto per mille aumentano aumentano sempre di più siamo arrivati alla sua quota
Dodici compresa la possibilità di dare il proprio tre mille al dallo Stato italiano
Qual è il lavoro che svolge l'ufficio dell'otto per mille che abbiamo saputo poi ha subito anche un fine l'orco possiamo dire questi ultimi tempi
Sì diciamo l'ufficio che ha è cresciuto da un punto di vista numerico quindi sarà aumentato lo staff e di conseguenza c'è stato bisogno di una nuova sede per qui siamo esattamente nello stesso stabile ma abbiamo una
Una struttura unica ufficio più ampio si occupa fondamentalmente di due tipi di attività quello di
Seguire tutte le nuove richieste di finanziamento che arrivano
L'istruttore la così detta istruttoria dei progetti verificare che le domande siano ammissibili che soggetti siano eleggibili e poi preparare tutto un lavoro di approfondimento per i membri della Commissione otto per mille che invece hanno il compito di valutare nel merito e progetti
L'altro grande come dire filoni di attività dell'ufficio è quello legato al seguire qua questi interventi che vengono finanziati
Perché gli enti non vengono poi lasciati come dire soli e a svolgere le proprie attività ma ci ha con loro un contatto diretto
Legato non contatto sia legato al controllo della rendicontazione al controllo delle attività in loco quindi
Noi seguiamo e monitoriamo come vengono spesi questi fondi e poi anche un contatto insomma di tipo
Formali istituzionale proprio per accompagnarle per raccontarli costantemente che cosa facciamo e che tipo di attività in generale al di là dell'otto per mille la chiesa valdese porta avanti in Italia
Questa attività è stata interessata da un documento del sinodo che si occupa appunto di precisare di dare un indirizzo sul nei criteri di selezione e sui controlli sul campo
Sì già alzino dell'anno scorso e quest'anno insomma è stato ribadito ma questa è effettivamente una
Riflessione che ci vede tutti sino ad hoc fisso tavola Commissione coinvolti tutti concordi è quella di strutturare sempre di più la cosiddetta fase di controlli il loco quindi non i controlli che vengono fatti
In ufficio ma i controlli che vengono fatti sul territorio
L'abbiamo già fatto quest'anno in cui rispetto all'anno precedente comunque moltissimi progetti
Sono stati controllati visitati lo faremo ancora di più il prossimo anno e l'idea è quella di individuare delle risorse che insieme alle risorse allo staff dell'Ufficio
Possano fare anche delle valutazioni non soltanto rispetto a come le asse il progetto è stato svolto oppure no ma delle delle vere e proprie valutazioni di impatto in una serie di settori chiave
Al fine anche di poter realizzare un documento
Non dico il prossimo anno magari tra due o tre anni e che ci permetta anche un po'di capire che cosa si è fatto con l'otto per mille cioè non soltanto quali progetti sono stati finanziati ma come la sinergia tra i fondi otto per mille le attività
Delle varie associazioni e delle varie realtà soprattutto all'estero ma anche in Italia
Abbiano pari avuto un impatto positivo o perché no il risultato può essere anche negativo speriamo insomma
Che non accada però in determinati settori in determinati territori quindi c'è un proprio un'idea di fare diciamo
Da un lato un controllo ma anche di iniziare una riflessione una sorta di adesso dal termine forse non corretto tra un
Un un bilancio sociale che non tenga conto soltanto delle cifre ma penna anche proprio conto e di
Quante persone hanno avuto magari
Accesso all'acqua in più rispetto a questi progetti quanti bambini hanno potuto accedere all'ASCO ora quanti ospedali sono stati costruiti quanti centri medici quindi insomma una valutazione anche un po'più tecnica su quello che è stato fatto in questi anni
Un altro documento riguarda la ripartizione
Delle
Dei progetti in Italia e all'estero
Fino a ieri il la percentuale era divisa al cinquanta per cento fra l'Italia e all'estero
è stato creato un maggiore margine di flessibilità quindi mentre prima si diceva appunto che il cinquanta per cento di fondi dovesse essere destinati all'Italia e il cinquanta per cento all'estero
Adesso invece si è in un certo senso stabilito
O un altro punto da rispettare che a quella della soglia minima del quaranta per cento quindi quaranta per cento in Italia e quaranta per cento all'estero
Con un venti per cento che è quello che rimane che può assolutamente oscillare tra i due settori a seconda della qualità dei progetti e dei bisogni effettivi che si vengono a creare
Per cui nel caso in cui ci fosse effettivamente urna maggiori i bisogno di investire
Questi fondi in progetti all'estero la decisione del Tesino donne non impedisce assolutamente di procedere in questa direzione
Ma anzi in un certo senso va ad avvallare quello che è già il lavoro di
Analisi di riflessioni che l'ufficio e la Commissione hanno già fa in questi anni cioè il dire stabiliamo un criterio che sia un criterio minimo garantendo c'è una massima una fascia di flessibilità
Perché la realtà è cambiata è diventata sempre più complesse spesso per poter rispondere bisogni effettivamente c'è bisogno c'è proprio la necessità di essere un pochino più flessibili quindi
Che sia chiaro non è non è che si è aumentata la quota per i progetti Italia e si è diminuita quella quota per i progetti estero assolutamente no si è semplicemente detto
Dove c'è bisogno noi interveniamo dove ci sono progetti Vanino interveniamo con un impegno però che
Per l'Italia e per l'estero e non si scenda sotto la quota del quaranta per cento di fondi assegnati è questa la riflessione che ha fatto il sinodo grazie grazie sullo Pietro responsabile dell'ufficio o supergruppo chiuso colpirci