L'evento è stato organizzato da Movimento Popolare.
Sono intervenuti: Roberto Formigoni (MP), Giovanni Goria (DC), Antonio Smurro (DC).
Tra gli argomenti discussi: Dc, Goria, Movimento Popolare.
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MP
DC
DC
No duplice invito grazie innanzitutto per essere qui con noi all'ottava edizione del Meeting per l'amicizia fra i popoli
E grazie
Ancora più significativamente per avere accettato di intervenire proprio sul tema del meeting
Portando
Un contributo certamente importante al dibattito ricchissimo che si è sviluppato in questi giorni
D'altronde è stato giustamente osservato
Che lei è il più giovane presidente del consiglio della storia d'Italia
E credo quindi che non potesse mancare ad un meeting che innanzitutto il meeting dei giovani dei giovani per spirito per capacità di iniziativa
Dicevo dei giovani per spirito per capacità di iniziativa perché questo tipo di giovinezza non ha età si può essere giovani a settanta ottant'anni e anche in questi giorni ne abbiamo avuto testimonianza
Io vorrei brevemente riassumerle alcuni dei punti che nel nostro lavoro di questi mesi e nel nostro lavoro qui al meeting ci sono apparsi come fondamentali
Le ragioni che ci hanno spinto a scegliere questo tema creazione arte economia come riflessione di questi giorni
Scegliendo questo tema il meeting ha posto al centro della riflessione una delle caratteristiche fondamentali dell'uomo
Il suo desiderio di costruire socialmente la sua creatività
Così facendo siamo convinti di avere raccolto uno dei giudizi più diffusi tra la gente oggi
E cioè il fatto che la creatività la capacità costruttiva innovativa appartiene per definizione alla Società ed è questa capacità costruttiva la vera fonte del progresso
Mentre al contrario esistono meccanismi di potere che per tendenza propria sono conservato tendenzialmente impediscono l'esprimersi di questa creatività
E per questo dalla dai lavori del meeting di questi giorni è emerso un esigenza soprattutto una richiesta la richiesta che l'organizzazione dello Stato tenda lasciare sempre più spazio a questa creatività dell'uomo tenga a sostenere le iniziative di chi lavora studia si impegna secondo le diverse culture del nostro Paese
La nostra gente la gente del nostro Paese non vive una ostilità nei confronti dello Stato
Ma certo essa non potrebbe tollerare uno stato che fosse accentratore o centralista dove la burocrazia interasse soffocasse così come la gente non riuscirebbe a tollerare un promettente un potere che pretendesse di regimentare o di controllare il desiderio dell'uomo invece chi aiutarlo ad esprimersi
Per questo noi in questi giorni abbiamo espresso la richiesta di uno Stato più giusto
Intendendo pestato più giusto quello che garantisce l'espressione delle libertà personali insieme il pieno dispiegarsi delle libertà sociali
L'azione libera dei singoli uomini e insieme l'azione delle loro aggregazioni secondo le magnifiche parole della nostra Costituzione
Non ci siamo accorti che la stessa attività politica assenso se innanzitutto la difesa e la promozione del diritto originario che è di ogni uomo a creare forme nuove di vita
E non se tende a sostituirsi agli uomini in questa creatività
Lungo questo cammino lungo questa traiettoria
Abbiamo anche riflettuto in questi giorni sulla situazione del nostro Paese
Ci è stato detto i mesi scorsi che fosse l'Italia era giunta al quinto posto nella classifica delle nazioni più ricche
Ma insieme noi sappiamo che sussistono ancora nel nostro Paese sacche di povertà di cattiva ineguale distribuzione delle risorse e delle possibilità di lavoro
A noi sembra assieme a tanti altri che a queste ineguaglianze occorra urgentemente porre rimedio
E così noi vorremmo che la polemica contro le distorsioni dello stato assistenziale non portasse assolutamente all'abolizione dello stato sociale
Al contrario a noi sembra che occorra una seria riforma dello stato sociale proprio per correggere le gravi disuguaglianza del Paese
Stato sociale lo Stato al servizio della società
Riformare lo Stato sociale vuol dire mettere lo Stato in condizione di aiutare efficacemente la società e soprattutto le fasce più deboli ad essere protagoniste della loro vita
Del resto una conferma splendida di questo ci è arrivata nel messaggio che il Papa Giovanni Paolo secondo ci ha inviato il primo giorno del nostro raduno e dico io vorrei leggere brevemente una frase che ci ha colpito e ci stimola in questa direzione
Dice il Papa occorre lavorare coraggiosamente affinché l'attività economica sia ridisegnata a partire da alcune fondamentali conversioni di rotta
La prima necessità è che tutte le risorse che Dio ha destinato agli uomini siano effettivamente a disposizione di tutti gli uomini
Solo una visione planetaria delle risorse e dei bisogni può permettere oggi di affrontare in termini creativamente nuovi i divari che ancora esistono tra le diverse aree del mondo
E questo signor Presidente del Consiglio che a noi sembra oggi urgente nella nostra società ed è lungo questa direttrice che vorrei
Brevemente sottoporle quattro punti che più di altri ci sembrano urgenti e l'augurio per la sua azione di governo e per l'azione dei ministri che lavorano con lei
Un primo punto decisivo nel nostro Paese ci sembra l'importanza della lotta contro la disoccupazione
La disoccupazione ci sembra la tragedia più grande parliamo della disoccupazione giovanile di quella non giovanile di quella del Sud e di quella del Nord
Ora noi pare ne abbiamo anche parlato in alcuni degli incontri di questi giorni che però piani di occorra una nuova strategia di largo respiro
Quasi una nuova impostazione culturale
Preferire cioè le idee e i progetti che maturano dal basso dai cittadini incentivare o aiutare una iniziativa in questa direzione
Mettere in campo tutti gli strumenti necessari dà i fondi di votazione all'agevolazioni fiscali alla capacità del colloquio con le forze vive della società per sostenere giovani adulti che intendono iniziare una esperienza di lavoro in proprio
Un secondo obiettivo ne abbiamo parlato tante volte basta soltanto ricordarlo
A noi pare che l opinione pubblica del nostro Paese
Chi è da oggi senta la necessità di una riforma vera del sistema scolastico ne abbiamo parlato anche con il ministro alla Pubblica istruzione i giorni scorsi qui a Rimini secondo i principi di libertà di pluralismo e di autonomia
A noi sembra che un'azione adeguata dello Stato in questo campo debba portare lo Stato non concepisce più come unico gestore dell'istruzione
Ma piuttosto come garante di una qualità del servizio che le singole diverse scuole in piena autonomia gestionale economica possono fornire alla società
Un terzo punto il problema della famiglia e dei servizi alla persona
E da tempo anche qui chi all'interno della società sono immerse esigenze non le condividiamo per esempio di un riequilibrio sul piano fiscale
Di una nuova considerazione delle Vuolo della famiglia adottando qualcuno dei tanti metodi già utilizzati in Europa perché il prelievo fiscale sia diversificato a seconda del numero dei componenti della famiglia
Facendo così in modo per esempio che a parità di reddito le tasse siano decisamente più basse per chi ha cavi con coniuge e dei figli e magari anche degli anziani genitori
Sul piano dei servizi alla persona riteniamo utile che si superi una logica puramente assistenzialistica e si favorisca invece l'articolarsi di una rete di servizi fitta integrata
Che vale vizi sia l'inventiva dalle molte iniziative nate in ambito sociale
Sia dall'altra parte
I salti e renda funzionale il compito di controllo di coordinamento dell'ente pubblico
E infine in questo che è un elenco evidentemente molto parziale non possiamo che segnalare da un meeting internazionale per l'amicizia fra i popoli l'importanza che le novità este il tema della solidarietà internazionale
Il nostro paese in questo campo ha già fatto qualche cosa di significativo
Ha già fatto molto in taluni settori ma noi sembra sempre più importante e qualificante che il nostro Paese sia all'avanguardia nei progetti di sviluppo dei Paesi del Terzo Mondo e all'avanguardia oggi
Nel pensare nell'offrire proposte di soluzioni per il problema del debito verso l'Occidente
Signor presidente del Consiglio voleva essere molto chiare amico Giovanni non è la nostra per nulla la pretesa di avanzare
Come dire di impartire lezioni è soltanto il voler porre il contributo della nostra riflessione del nostro lavoro all'interno della società
Degli incontri che abbiamo avuto in questi giorni porre questo lavoro realmente al servizio di tutti
Attraverso la sua persona oggi noi vorremmo consegnare questo nostro lavoro che questo nostro sforzo
Quello che abbiamo fatto fino ad oggi e quello che intendiamo portare avanti con immutato entusiasmo e con immutata
Decisione
La nostra
La nostra azione
In questo campo è stata guidata ed illuminata in questi anni dalla dottrina sociale cristiana intesa non con un corpo immutabile di posta attizzato di regole di principi astratti ma intesa come la vita vivente di un popolo che sceglie di essere nel proprio Paese
Segno di un lavoro per il raggiungimento del bene comune
I principi di libertà di solidarietà di sussidiarietà tipiche della dottrina sociale cristiana non ci sentiamo oggi di proporgli all'intera società
Non perché facciano parte della dottrina sociale cristiana ma perché si stanno dimostrando capaci di funzionare
Capaci di creare Pezzi di una società più giusta
è per questo che noi ci sentiamo di fare a tutti questo tipo di proposta perché quello che ci interessa è una società in cui realmente protagonista possa essere l'uomo
Con tutta la grandezza delle sue esigenze dei suoi desideri
Della sua capacità innovativa della sua capacità creativa
Sappia il Paese sappiano gli abitanti di questa nostra Italia
Che la realtà della gente che si raduna annualmente a Rimini al meeting è fatta di giovani e di adulti che non cesseranno un istante di darsi da fare e di impegnarsi per il bene comune per la costruzione
Di una situazione diversa in cui ognuno possa essere realmente protagonista a te amico Povia consegnamo questa nostra posizione
Caro Roberto
Ricami
Quando
Gli organizzatori Nicola Sanese primis mi hanno invitato questa vostra manifestazione con una insistenza garbo e una simpatia tale da non poter essere opposta
E subito presa una gran paura
E chi dovesse venire per un momento dal decreto del tavolo per le donne comprenderebbe sentirebbe tutto il peso di portare nei vostri confronti misurarsi
Il vostro entusiasmo da un livello di responsabilità che impegna impegna perché mica uno può venire a dire io non c'entro
Poi
Ho sentito anche un po'un dovere devono serio importante
E quello per esempio dettare non soltanto un quel poco di testimonianza che sono in grado di offrire me ma anche una risposta
La risposta non solo a a tanti anni ormai di amicizia e di collaborazione ad una tirata per la giacca di quelle se quando stavo facendo governo
Credo di non ricordare un altro caso mi avete scritto avete scritto ed è stato molto bello perché è stato
Davvero un contributo importante a chi stava tentando di fare una cosa
Proponendosi non soltanto di indicare ma anche come credo fosse tutto lo spirito delle cose che avete scritto di partecipare e di essere assieme di andare avanti di vivere le cose non solo di proclama
E
E a chi
E a chi a chi scrive a chi propone si deve risponde
Se risponde con gli atti per la verità molto più che con le parole anche in questo caso ma qualche volta anche spiegarsi anche anche capirsi anche cercare e ciascuno di farsi carico un po'delle ragioni dell'altro è utile perché allora diventa più forte la volontà di andare avanti
Io questa risposta vorrei tentare di dare per anche perché Roberto che si ricordava perché mi aveva scritto mica essere dimenticato introducendo il dibattito
Il tutto con una premesse la premessa importante
Perché riguarda alcune considerazioni di fondo
Che ci vedono davvero molto uniti e che sono la base per voi ricostruire le azioni se non c'è
Non credo vissuto se non c'è una comunanza di valutazione degli eventi è poi difficile ritrovarsi assieme nelle azioni io ne voglio citare soltanto due di queste condizioni di fondo per la verità
Ce ne sarebbero ben di più probabilmente non vi prometto neanche che nel due che citerò siano le più importanti però
Così son queste la prima
E io sono con voi davvero convinto e se questa società cresciuta diffondendo un po'troppo Stato tra la mente se è un po'troppo Stato tra di noi non bisogna guardarlo
Proprio convenzione
No no no non bisogna guardarlo come una minaccia perché lo Stato cui noi partecipiamo guai se fosse minaccioso
E ma certo come una cosa che un po'soffocante lo diventi
Questo ritrovassero tutt'tutto il giorno tutti i giorni in ogni cosa non dico che fra un po'ci vorrà la raccomandazione dell'onorevole per andare a comprare dal droghiere ma è un po'troppo un porto
E perché Eto'perché
Non tanto con me
Proposto da chi fa politica con Mello la faccio io da molti anni
Potrebbe essere intuito perché scarica sulla società inefficienze e quindi costi e quindi in qualche modo costringe a tenere più basso di quello che sarebbe possibile il tenore di vita questo è vero questo è vero
Ma mi consentirete
Non credo sia la cosa più importante
L'aspetto più preoccupante star mio giudizio nella vulnera Trione al senso della Scelta che ciascun cittadino subisce
Ci sono ci sono casi casi casi tanti
Pensate ne cito uno anche questo e davvero il primo che mi viene
Quando
Si si riceve la pensione si è sempre scontenti di norma perché sembra sempre troppo bassa
Quando si pagano i contributi e si è sempre scontenti perché sembrano troppo alti che non è una una scontentezza immotivata perché in realtà quando si riceve la pensione non sia più un memoria
Di ciò che si è versato dieci venti trenta magari quaranta anni fa né quando si paga e si può avere tale fantasia da immaginare che cosa produrrà ciò che si paga tra dieci venti trenta magari tra quarant'anni
C'è una sorta di dicotomia vidi disgiunzione tra ciò che si dà ciò che il silenzio
Poi prendete lo stesso individuo che è stato scontento nell'uno o nell'altro caso
Difatti costruire da lui un suo Progetto di risparmio funzionale alla pensione
Questo discute litiche era vorrà pagare meno adesso sapendo di avere meno dopo oppure accetterà di pagare più adesso però con la speranza di avere più insomma alla fine è contento di no
Non è mica detto che abbia fatto sempre un buon affare anti
Se non avessimo fare la storia in questo caso del nostro sistema pensionistico dovremmo concludere che raramente chi è uscito dal Pubblico ha fatto un buon affare ma ha scelto l'uovo si è la reso luglio responsabile di un qualche cosa che attento gli hanno spiegato bene che cosa doveva fare
Cosa avrebbe ricevuto in e lui ha fatto una bella valuta sa che è bello poter dire ho scelto io mi sono
Assunto la responsabilità
Ecco perché con un esempio se volete un pochettino forse anche minore rispetto ai tanti che si possono fare e e c'è tanto Stato c'è un po'troppo sta
Qui fa e beh intanto fermiamo nella diffusione
Parliamo della diffusione
Poi pian pianino magari lo Loveth procediamo piano piano no no non possiamo pensare a a delle rivoluzioni rapide non non ci sarebbero consentiti
Ma importa un'analisi comune importa una comune determinazione importo in qualche modo un comune disegno complessivo
Rispetto al quale c'è l'altra condizione che mi pare aver ricavato da da non soltanto il vostro contributo
Recente ma il contributo che dà da tanto tempo state dando alla Società italiana che è un contributo preziosi la consapevolezza delle difficoltà del fare politica
Perché senza questa consapevolezza diventa tutto più difficile ma peggio diventa tutto o quasi quasi inutile improduttivo
Se fare politica
E fosse soltanto riducibile all'andare in giro in mezzo alla gente
E chiedere alla gente che cosa si attende ciò di cui ha bisogno cosa vorrei e al limite distinguere tra ciò che la gente attende ha bisogno o o vorrebbe ciò che è legittimo da ciò che il legittimo ma che per mestiere se perché permette
E sarebbe un bel mettere perché tutto sommato siamo capaci di andare a chiedere alla gente di mettersi ad ascoltare e di capire ciò che è legittimo e ciò che legittimo non è in questo siamo capaci a fare
Il guaio vero è che non è solo questo fare politica e anche questo ma non è solo e perché e perché che quando siamo andati in mezzo alla gente quando abbiamo ascoltato con grande attenzione
Quando abbiamo capito ciò che la gente attende abbiamo distinto ciò che è legittimo da ciò che non è legittimo facciamo il conto e scopriamo che la somma di quello che di legittimo la gente attende non è disponibile
Ne disponibile non c'è
Non ce n'è abbastanza e allora comincia il difficile del fare politica
Bisogna tornare indietro in mezzo alla gente e spiegare ad uno che ha ragione che non si può
Questo è difficile è difficile è un agente ma io c'ho ragione gola milioni a raccontare di se no non si può non c'è c'è qualcun altro che ha più ragione di te e tu hai ragione ma non vi è più ragione di questa la la grande difficoltà ma anche
Le Luttazzi deve stare fuori anche l'esigenza che qualcuno si ponga nell'animo di una scelte allora con queste due tra le tante condizioni di valutazione politica complessiva che possiamo mettere a fronte di un'azione ebbe se come io credo le condividiamo AbeM accogliere spacchiamo le montagne voglio dire
Siamo siamo davvero forti perché avendo consapevolezza di un disegno che mira giusto a premiare i valori della scelta della società se vuoi usare questo termine dell'uomo che poi messo assieme fa la società che
Da offre una definizione credo totalizzante
Ecco se vogliamo
Riconoscere un disegno comune se riconosciamo un metodo comune la difficoltà del fare politica la necessità di scegliere la necessità di spiegare a chi ha ragione che ciò che
Si attende non è sempre tutto possibile e dicevo davvero ripianiamo le montagne allora in modo di affrontare le questioni più specifiche che che avete posto diventa forse non meno facile ma sicuramente sicuramente più chiara
Qualche qualche cosa vi devo vedevo questa risposta
E intanto il tema dell'occupazione ebbe io Ido che sia giusto opportuno al primo posto perché occupazione non è il solo fatto economico peraltro abbiamo insegnamenti troppo importante per essere dimenticata
Cupa azione davvero sentirsi dentro una società sentirsi protagonista sentirsi in qualche modo per attore comico una scena che vogliamo costruire quindi al di là del dato economico c'è un dato etico un dato morale un dato sociale chiamatelo come volete
Solo che popoli o l'importanza e la delicatezza del tema che si deve arrendere estremamente responsabile nell'affrontare guaio familiare guai a sbagliare comprendo nello sbagliare guai a creare l'illusione perché poi sono le peggiori del dover essere recupera
E io vi devo dire con tutta franchezza
Che io ho sensazione che stiamo porta sbagliando non noi che siamo qua almeno abbiamo ciclista illusioni si sta un po'sbagliando
Nel guardare al tema dell'occupazione perché si guarda ad un tema che in realtà è sempre un tema del domani perché ciò che noi pensiamo oggi di occupazione e per domani
E con una testa da ieri
Sembra
Quello che viaggia guardando la stata nello specchietto retrovisore piuttosto che attraverso il parabrezza perché perché
E perché ieri oggi se volete ma non ha molta importanza la distinzione il tema della occupazione nel nostro Paese
E era oltre un tema nazionale che riguarda prevalentemente la condizione dei giochi queste sono le due fondamentali caratteristiche è un tema nazionale perché riguarda il sud riguarda il Nord se vogliamo stare alle distinzioni tradizionali è un tema che vede soprattutto i giovani a a soffrire
Domani non sarà più così
Attenzione non sarà più così e se non ce ne accorgiamo in tempo sbagliamo sbagliamo facciamo delle cose sbagliate perché portano lontano dal risultato che vogliamo
Raggiunta
Domani il tema dell'occupazione non sarà più un tema nazionale ma un tema che verrà profondamente divise le aree del nostro Paese
Il Mezzogiorno in primo luogo il Mezzogiorno la drammatica crisi del Mezzogiorno è stata in qualche modo diluita nella crisi nazionale
Certo quando si andava che sono io a Padova piuttosto che ad ASPI e e a parlare della difficoltà del mezzogiorno avendo a Pato aveva tasti in Veneto in Piemonte in Lombardia dove volete
E elevate quantità di disoccupati era difficile ripetere che la risposta era come dire ma guarda che c'abbiamo gli stessi problemi anche noi per carità grande comprensione ma
Mano sul cuore e non di più
Via via che la crisi nazionale si risolve quindi via via che le aree sviluppate ritrovando i loro ritmi di sviluppo e con i ritmi di sviluppo e ritmi di crescita dell'occupazione la questione del Sud esplode esplode perché viene confrontata diventa davvero drammatica quindi non sarà più un tema nazionale
Non sarà più un tema prevalentemente se non esclusivamente dei giovani anzi
Visto che i giovani sono per loro natura tratta la fortuna gli hanno di essere giovani più pronti a reagire alle modifiche delle condizioni di lavoro
Se volete anche più mobili sul territorio perché meno meno legati da da da tanti sacrosanti vincoli che legano al territorio saranno quelli che più facilmente
Coglieranno le opportunità nuove di lavoro
Esploderà nei prossimi anni il tema degli ultraquarantenni espulsi dai settori inevitabilmente in crisi e difficilmente riconducibili automaticamente a nuovo occupazione
Attenti anche a questo problema per se non sbagliamo di nuovo pensate se noi facciamo una politica riguardante una disoccupazione nazionale non è più nazionale cioè non è più diffusa sul territorio
Riguardante prevalentemente i giovani senza tenere conto di situazione tanto di crisi drammatica che nell'ultra quarantenne disoccupato rispetto al giovane si pongono perché al di là degli aspetti etici o sociale ci sono gli aspetti concreti famiglie da mantenere situazioni
Da affrontare
E c'è un terzo elemento il terzo elemento che
Dovremo affrontare del quale dobbiamo prendere contezza sin da oggi
Che è quello della presenza dei lavoratori stranieri nel nostro territorio
Noi se volete io credo anche un po'e comprensibilmente importa di così gravi e profonde ferite che si sono aperte nell'animo del nostro popolo quando eravamo noi a costringere fratelli a emigrare per trovare opportunità di lavoro abbiamo finora rimosso questo problema
Abbiamo fatto finta che non ci fosse abbiamo relegato tutto al Ministero degli Interni più a qualche iniziativa pur significativa ma spronati
Sarà un tema drammatico nei prossimi anni drammatico nei prossimi anni che riguarderà non soltanto il nostro Paese ma tutto il sud Europa per esempio confrontato alla perché ecco perché
Ho creduto di cogliere anche questa occasione per stare assieme due cose se possibile
Sottolineare ancora una volta la rilevanza del tema dell'occupazione ma avvisare avvisare di guardarlo attraverso il parabrezza non attraverso lo specchietto retrovisore perché qua non è soltanto un fatto come dire cultural politico un fatto molto concreti
Ripeto se noi affrontiamo questa questione come questione nazionale
Come questione prevalentemente o soltanto addirittura relativa ai giovani e dimenticando la questione dei lavoratori stranieri non non soltanto non raggiungiamo l'obiettivo ma sbagliamo facciamo
Cose oggettivamente controproducenti e come si affronta però il tema perché mi conto e proclamare l'esigenza un alto del vivere è la sua realizzati il tema dell'occupazione certe o si affronta su una linea che voi avete indicato e che a fatica pensiamo alla legge dei giovani del Mezzogiorno vedo Cerrone dei Bund si si sta cercando di diffondere si si affronta
E e cogliendo tutte le energie più vitali una fantasia l'originalità la follia e la voglia di fare cogliendo soprattutto la grande forza che una diffusa imprenditorialità può darle
Ma sul piano complessivo c'è qualche cosa di più che la ricorda
Sono due due le condizioni fondamentali perché a livello di Paese quindi riguardando il Paese nel suo complesso noi induciamo occupazione
E lo sviluppo cioè
Con con i parametri e ritmi diversi dal passato rinforza di tanti cambiamenti intervenuti ma lo sviluppo cosa fa cosa inevitabilmente è l'unica possibilità di crescere il monte complessivo di lavoro di cui un paese può servirsi e quindi che può attiva
Questa è una delle condizioni perché ancora un monte complessivo di vi immaginate di ore di lavoro
E poi se come si distribuisce il monte complessivo è fuor di dubbio che lo spesso volume complessivo di lavoro attivabile da uno stato di sviluppo del sistema può essere ripartito su più o meno tesa
A condizione però amici di essere estremamente chiaro
Perché qua attorno esempio in modo prepotente la grande questione perché so dell'orario di lavoro
Ma non è una questione economica non è una questione come dire solo nemmeno politica
E una questione più complesse
Perché poco la questione dell'orario di lavoro come risposta al tema dell'occupazione significa usare lo stesso tono di voce per dire meno orario e meno salario non dire meno arido e poi zitti zitti che nessuno senta meno salate
E Cristo questo no non si può evitare occorre se vogliamo essere franchi confrontarsi su un tema di grandissimo rilievo perché di grandissimo rilievo e perché tra l'altro perché i come noi a qualche
Intenzione se non credo in comune tocca una delle corde più sensibili dato della solidarietà
Perché traduce in termini assolutamente chiari ed eludibili da nessuno la questione secondo la quale tema dei disoccupati è per molto verso legato alla solidarietà degli occupati
Mettendo a confronto mettendo a confronto
Guidato politicamente rilevante che Dio volendo in questo Paese sono più gli occupate che i disoccupati
E quindi chiamando chi come noi guarda io credo con lucidità le situazioni e guarda anche con determinazione alla questione a se volete
La difficoltà numero uno del della nostra azione
Convinzione una maggioranza a rendersi disponibile nei confronti di una minoranza che sembra fatti rapirlo ma è la cosa più difficile da realizzare
E la cosa più difficile perché significa convincere non si può fare altrimenti convincere una maggioranza che può rifiutare qualsiasi cosa gli insipienza a rendersi conto a rendersi disponibile in qualche modo a porsi al servizio di una minoranza e la strada è e queste queste io credo
Dovremmo
Via via affinarla se volete dibatte alla mai mai dare nulla per scontato ma anche e se vogliamo davvero vivere inesperienza ciò che andiamo a indicare come obiettivo dovremo percorrono
E la condizione per arrivare in fondo
E e percorre lasci guai a noi se pensassimo già di partire divise
Cioè un altro dato che è stato posto non da oggi e per la verità ma giustamente anche oggi con grande forza un dato se Roberto me lo consente che ha forse persino più valore di simbolo che di sostanza quello della scuola come come momento più più significativo della della libertà dell'individuo confrontato
Con in qualche modo la soffocazione
Del Colle
è un dato che io non vorrei ritrattare al secondo convinzioni che ti chiamo verificati essere comuni ricordo a Roma quando quando ci siamo
Ma qui a fondo su questo argomento vorrei trattare
Su una sola
Angolatura che però mi sembra importante
Che cosa io credo a chi opera soprattutto nel pubblico su questa questione siti
E quello di rendere capace la struttura pubblica
Non soltanto ad espandersi all'espandersi della domanda ma anche a contrarsi al contarsi della domanda
Vuoi che questo contrarsi della domanda sia provocato da fattori oggettivi pensiamo all'andamento per esempio demografico che certamente per sulla scuola in particolare pesa uomini che questa contrazione sia dovuta all'espandersi a fianco della struttura pubblica di una struttura privata
Accessibile in pari condizioni più efficace nell'offre
Questo pare al mese ereditato sul quale difficilmente anche una come dire intenzione laica può contestare il valore primo perché non è un dato soltanto relativo alla scuola noi abbiamo guardate
Buttò proprio da ma la lunga ormai esperienza di governo e abbiamo in questo Paese fatto alcune cose importanti
Al di là di chi come qua
Ma la più parte delle cose importanti le abbiamo fatte per mettere al passo con le esigenze sistema direttamente produttivi noi abbiamo grazie soprattutto alla alla grande capacità dei nostri imprenditori piccoli grandi cooperativi o no gran che alla disponibilità veramente significativa dei lavoratori perché anche questa dobbiamo pur riconoscerla come momento di evoluzione significativa
Di ciò che ci è successo ecco abbiamo fatto sì che ciò che viene prodotto in fabbrica
è davvero all'altezza di qualsiasi cosa poi che succede
Succede che questo prodotto esce dal cancello e deve arrivare al confine
Via i nuovi
Chi deve è cominciato dalle strade che sono come sono
La porta che va come va alle ferrovie che vanno come vanno e tutto quant'altro cioè abbiamo ancora un carico di inefficienza
Dei servizi pubblici e delle infrastrutture di base che e via via pubblicherà la competitività di quello che fa
E la Scuola di lettura nel cuore di questo sistema di inefficienza perché poi a seconda della sua efficacia e capace di ridurre l'efficienza di inefficienze ecco perché la generalità del problema credo ne restituisco importante anche perché io credo il modo di affrontarlo sia giusto con la quale
Però attenzione anche qua perché all'obiettivo corrispondono storni e io credo una sulle altre sia la questione di fondo occorre ritornare
A distinguere la fase di programmazione di un servizio pubblico
Dalla fase di gestione
Nessuno toglie che le regole di fornitura di un servizio pubblico gli indirizzi di organizzazione di un servizio pubblico debbano restare all'autorità politica io credo oggettivamente saremmo i primi noi a insorgere
Se e l'organizzazione di ciò che ha rivolto alla collettività dove si frantuma
Ma non è affatto detto che organizzato un indirizzo creato un sistema poi a gestire i fattori della produzione sia l'amico del sindaco del deputato piuttosto che l'imprenditore bravo che sa far funzionare tutto nel migliore dei modi
Non c'è alcuna incompatibilità non c'è alcuna incompatibili
Nessuno
Nessuno
Può seriamente proporre una sorta di conflittualità tra un'organizzazione corretta costruita nell'interesse generale e l'efficienza della gestione dei servizi Guagliani
Se mi consentite una sola battuta di carattere generale la sfida che quotidianamente da sempre e per sempre avremo davanti e conciliare anche valori come la democrazia con l'efficienza per evitare per evitare il guaio più grosso che potrebbe capitarci
Cioè che ciò che si soffre in termini di inefficienza delle strutture sia fatto
Collegato con un sistema di autorevolezza politica
Ci sono ovviamente questioni aperte io vado soltanto a citarne due altre molto in fretta il tempo è quello che perché anche se sono state portate cito la famiglia
E io
Non credo
Dover testimoniare più convinzione di quella che abbiamo per anni però anche qua
Guardiamo come come qualche volta è difficile tra noi stessi parlare di questa cosa
Pochi esempi
Roberto giustamente ha citato lo splitting o forme di tassazione per la famiglia
Che in qualche misura colgano la differenza tra la famiglia monoreddito quella dove invece lavorano in più perché perché è un meccanismo c'ero
Di valorizzazione come dire della pratica familiare e come in qualche modo limite ad una frantumazione della famiglia provocata dalla necessità di lavorare in più membri della stessa famiglia però quanti di noi ricordano che le basi perché ciò accadesse furono poste con la riforma perduta
Il famoso cumulo così tanto odiato all'epoca e così tanto celebrato nella sua incostituzionalità era la premessa allorché i temi perché considerava la famiglia come unità fiscale e quindi costituiva di fatto la condizione essenziale perché poi la famiglia fosse considerata come tale
E di più
Quante male parole ministri con tutta l'amarezza che credo l'amicizia
Vi consiglierà
Con quante male parole
Siamo stati presi quando abbiamo introdotto il dato famiglia nella selezione di alcune prestazioni sociali
Quando abbiamo detto che vuoi per gli assegni familiari vuoi per altre cose doveva essere guardato lo stato di bisogno ha portato alla famiglia quindi riconducendo la famiglia come unità economica fondamentale quante male parole ma non per le soglie quello non è questione
So poco cinque milioni sette mila ventuno trentaquattro queste sono balle perché ci si arriva sempre a dura è il concetto
Ma pensate
E siamo stati in effigie implicati sulle piazze sulla questione dell'invalidità questa ve la devo dire perché da troppo tempo che mi sta sullo stomaco a me le cose stanno sullo stomaco fa venire l'ulcera e l'ulcera fama
Noi
Noi abbiamo un regime che in qualche modo sostiene l'invalidità dei nostri concittadini che mi sembra giusto prescindiamo dal come poi queste valutata è un fatto di applicazione non ci interni
Però questo regime che fa lega la prestazione allora i titoli individuali con questa bella soluzione reddito individuale oggi circa undici milioni
Che mio figlio se se Dio avesse voluto che fosse in quella condizione
Essendo
Probabilmente nulla facente ma figlio di una famiglia in qualche modo benestante avrebbe avuto la pensione
E il padre di famiglia che per mantenere la famiglia deve pur lavorare e che quindi lavorando quel poco di più della soglia prende no no
Quindi no no andiamo
A costruire uno Stato sociale quello che vogliamo assieme ai fan bene e non più solo bisogno non più sul viso
Ma in qualche modo su una condizione obiettiva che col bisogno rappresentato dalla famiglia che quindi riconosce la famiglia come unità d'assieme non ha nulla a che fare ed è grave che succede grave è grave perché abbiamo imparato noi più di altri e dovremmo essere noi capace insegnarlo più di altri
Che non c'è ingiustizia più profonda che quella che tratta in modo eguale chi eguale non è non c'è ingiustizia più profonda che trattare in modo eguale che quale non
Ebbene
Ebbene anche qua
Sperando che aveva indicato un ultima un'ultima battuta perché troppo importante l'ultima nell'ordine Anna ecco il rapporto internazionale guardare a chi anche complessivamente ha più bisogno di noi ed è qui collega
E certo
Lungi da me l'idea di tediarvi su su teorie anche abbastanza noiose e probabilmente nemmeno troppo convincenti sulla finanza internazionale però un solo dato ha detto perché se no anche qua
Non non non ci siamo noi gli diamo le cose che c'è la questione drammatica drammatica nel rapporto nord-sud ovvero a Paesi ricchi paesi poveri
è quella delle eccedenze alimentari è quella delle eccedenze alimentari che fanno sì che non soltanto per esempio in Europa si è preleva senza nemmeno avvisarle dai contribuenti una somma infinita di risorse
E la questione con la quale si costringono i Paesi che altro non sanno produrre amore dei fan perché noi ci chiudiamo nel nostro egoismo perché noi non usciamo ad andare a a guardare a chi può dare una cosa e chi può dare una
Ed è quella se volete del protezionismo al libero mercato
Che è poi la stessa cosa
Non in nome di una idea sta no in nome di un'inchiesta il libero mercato
Internazionale evidentemente
è l'unico che consente il massimo di ricchezza complessiva perché che perché l'unica formula che consente a tutti i cittadini del mondo se ne facciamo un'applicazione integrale di a vere ciò di cui necessitano della migliore qualità al prezzo più basso
Qualsiasi forma di vulnerata Dione di questo principio impoverisce tutti
Perché evidentemente classiche soltanto coloro che lo producono abbiano ciò di miglior qualità minimo coso
Ma attenti cosa c'entra con il nord sud mancavano seicento
Perché noi da questo impoverimento complessivo e beh mal che vada cambiamo marca dei sigari passiamo che so io dai cubani ai toscani ma quegli altri muoiono di fame
L'attimo in vita questo per dire che cosa che anche in questo indirizzò il richiamo
Ad una solidarietà anche internazionale che poi
Non è alto che una poi azione in scala maggiore di quello che dobbiamo come solidarietà nazionale
E dobbiamo avere grande lucidità nel cogliere gli ostacoli che si frappongono presenza è una conoscenza lucida degli ostacoli non li supereremo ma è è per concludere perché credo di aver superato i buoni limiti anche forse dell'educazione conclude cosa targata da queste
Tentativo di risposta risposta oggi tempo porta in termini di qualche riflessione ma ieri spero soprattutto domani proposta in termini
L'attività di governo in mezzo a un miliardo di difficoltà cosacca
E trarre queste comma
Questo però devo dire perché l'altra cosa che mi fa venire l'ulcera
Io quando sono arrivato qua mi hanno chiesto se venivo a pacificare
Rettifica e che cosa cosa c'è da falsificare tradito
Se le cose che anche soltanto questa sera ci siamo detti
Se le condizioni quelle che in qualche modo danno un quadro di valutazione politica complessiva sono quelle che io ho detto e che quindi condividiamo se il modo con cui guardiamo ad alcuni fondamentali problemi è condivisibile perché e ne assumiamo dei questi problemi la rilevanza ma non solo e ne assumiamo anche i problemi ci sforziamo per quanto costoso sia di indicare le soluzioni ma ma ma per carità
Dobbiamo forse ecco solo ricorda per evitare di di affrontare quegli ostacoli che sono difficili e che assieme abbiamo visto e in modo scoordinato
Solo solo questo credito dobbiamo fare forti anche di una comune speranza che io concludendo vorrei sintetizzare con
Una vecchia preghiera che mi sono portato in giro per tanto tempo e che credo mi sia stata utile a alla FIAT qualcosa più di tanti altri discorsi è una una vecchia previa anglosassone dice signore
Dacci la forza di cambiare le cose che possono essere cambiate
Dacci il coraggio di accettare le cose che non possono essere cambiate dacci buonsenso per distinguere le une dalle altre
Signor presidente
Signor presidente
La gradita occasione che mi è concessa di esprimere il più vivo ringraziamento da padre l'associazione meeting del pubblico presente mio personale mi consente di esternare i sentimenti e gli intendimenti con cui abbiamo atteso la sua visita
L'impegno e l'azione culturale che il meeting svolge espressi quest'anno in maniera del tutto particolare di incisiva nel tema creazione Altreconomia
Sono da sempre caratterizzati Nonda sterile steli dialettiche o da astratte lavorazioni
Ma piuttosto da un'appassionata testimonianza di fatti realtà ed esperienze che accomunate da una sincera passione per la verità dell'uomo nelle integralità di tutte le sue dimensioni
Hanno trovato in queste occasioni internazionale di conto maggiore energia di consapevolezza e rinnovata decisione di presenza sono queste realtà umane sociali questi fatti di esperienze di vita di cui anche il nostro Paese ricco come in questi giorni abbiamo avuto ancora occasione di constatare che riteniamo debbano sempre più riconoscersi ed essere riconosciute come il tessuto vitale della società
Come la garanzia di una vita civile veramente costruite strutturata a partire dalla creatività dell'uomo e dalla sua Energia di cambiamento e di innovazione
Di questo impeto intenso e Corviale che fa della cultura e della creatività il fattore fondamentale nella costruzione del poco esso dell'intera collettività
E che restituisce il desiderio io ai bisogni dell'uomo il loro autentico potere di cambiamento della società ci sentiamo signor Presidente protagonisti attivi e responsabili
E questa la ragione profonda del ringraziamento che ancora una volta le rivolgo con l'auspicio sincero il dialogo oggi iniziato topino nel tempo che ci attende conferma incremento ed approfondimento
Come segno di un evento come quello di oggi che riteniamo estremamente significativo nell'ambito di quest'ottava edizione del Meeting mi permetta signor Presidente di consegnarle questo semplice ricordo ancora grazie
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