Intervista a Natale D'Amico sul documento di programmazione economico-finanziaria del Governo Prodi

Radio Radicale dovrà abbiamo quei nostri microfoni Natale D'Amico senatore della Margherita già sottosegretario di Stato al tesoro ma insomma lei che ne pensa di questo DPEF la soddisfa pure noi
Quindi soddisfare c'è una cosa che è stata già rinviata ma che io considero molto importante
Provo a spiegare il Governo ha detto nel DPEF l'obiettivo del pareggio di bilancio non si può raggiungere con l'aumento per la pressione fiscale perché deve diminuire
Non si può raggiungere con riduzione della spesa per investimenti deve essere ridotto deve essere ottenuto contro riduzione della spesa corrente in particolare quella al netto degli interessi
Mai accogliendo unificante perché la spesa per interessi non dipende da decisioni governativa
Perfetto quindi la variabile sulla quale agire della spesa primaria corrente del cioè la spesa corrente al netto degli interessi
Il Governo e al anche letto nella nella suo nel suo documento di programmazione economica e finanziaria sarebbe utile che il Parlamento la fissasse fin da subito questa spesa
Con Lamberto Dini abbiamo presentato un emendamento che andava esattamente in questa direzione cioè disegnava un percorso di riduzione della spesa primaria corrente in rapporto al PIL alla ricchezza prodotta che portasse nel due mila
è una ricetta
Al pareggio di bilancio che il Governo ha detto non sono in condizione oggi di sottoscrivere la vostra proposta o di farne un'alternativa riguardo al percorso
Perché ho bisogno di vedere come effettivamente stanno andando le grandezze di finanza pubblica quindi annunciato che presenterà un'apposita nota di aggiornamento al DPEF quindi nel mese entro il mese di settembre cioè prima della presentazione della Finanziaria
In cui disegno ero il percorso di rientro della spesa primaria corrente verso un volume che sia compatibile con il pareggio di bilancio
Ci pare che con questa aggiunta il DPEF sia come dire abbia un significato ovvero di tendenza tentativo di risanare strutturalmente la finanza pubblica e di ridurre il peso della finanza pubblica sull'economia e quindi
Degli italiani e quindi anche sulle prospettive di crescita del nostro Paese quindi non è solo secondo me è un libro dei sogni questo Di Pietro
Beh e poi si tratta di trasformare come dire questo sentiero di riduzione della spesa primaria corrente in concrete misure
Io ho già detto più volte lo ripeto non credo che si possa ridurre la spesa primaria corrente in rapporto alla ricchezza semplicemente operando al margine con interventi limitati o di tagli generalizzati delle spese
è necessario come fu fatto fra novantatré novantacinque nuovamente ridefinire i parametri complessivi dell'intervento pubblico in economia che vuol dire sia l'estensione di questo intervento io continuo a dire che non c'è un motivo che l'Italia per esempio che il
Che come dire il settore pubblico offra servizi di trasporto aereo visto che non è in grado neanche di offrirle modo accettabile
Quindi ridefinire i confini dell'intervento pubblico in economia e gli stessi meccanismi di spesa perché altrimenti non ce la facciamo a trasformare quello che rischia di essere come lei dice un libro dei sogni concrete scelte di politica economica siamo Natale D'Amico già sottosegretario di Stato all'economia