Mediterraneo: un ponte per il futuro

Ciò
Assicurate
In una
Giornata come questa
E il giorno diciannove di luglio
Non possiamo aprire i nostri lavori senza
Ricordare
Un dei caduti
Per mano assassina violenta e mafiosa che
Quindici anni fa ha immolato la propria vita per questa terra perché la giustizia trionfa asse perché il male venisse colpito ovunque esso fosse farlo di Paolo Borsellino
Nella sua
Alla sua scorta
Ma
Permettetemi
Di ricordare non senza
Emozione anche
Giovanni Falcone
Al FUA Fondo forza
Gli uomini della sua scorta
Il tante politiche
Che essi sono i malati
E per essi uno appartiene
Alla nostra storia
Versante Mattarella
Pio la Torre
Ecco perché gli altri
Senza
Eccezione alcuna
Saluto perché
è arrivato è stato
Bloccato dai giornalisti
Beppe Fioroni il Ministro della Pubblica istruzione che concluderà i nostri lavori
Perché
Questo seminario
E perché a Palermo
Noi non limitiamo solo
Alla Sicilia
Agli interessi che può coltivare
Alle speranze che può nutrire di sviluppo di migliore qualità della vita
La strategia che intendiamo riprendere sul Mediterraneo
Non a caso
Non a caso
C'è Riccardo Villari con noi che salutiamo con affetto e ringraziamo
C'è
E
Campano di Napoli
E non a caso c'è Antonello Soro
Sardo
Non a caso c'è a Franco Piro Sergio Mattarella ci siamo tutti d'
Per
Tentare di ragionare sui nostri destini
Per lanciare una sfida al futuro se volete per costruire un ponte verso il futuro
Un ponte che colleghi l'Occidente all'Oriente
Un ponte che faccia transitare le speranze i desideri
Se volete anche che via qualche elemento di maggiore vivibilità a chi
In una condizione come questa
Affronta con disperazione dei insidie del mare e magari con il proprio figlio piccolo abbracciato al petto e poi magari ancora non riesce affaccia
No il problema ce lo dobbiamo porre quindi da questo punto di vista
Una missione quella che
Dobbiamo compiere
Credo che sia
Una missione essenziale
Una missione straordinaria una missione solidale
Verso popoli che stanno male verso popoli che non ce la fanno verso popoli che guardano all'Occidente all'Europa all'Italia come I Giardini dell'Eden
Verso popoli che non posso non ripiegarsi ancora e per lungo tempo nella loro miseria nella loro disperazione
Verso popoli che poi
Avrebbero anche intrinseche ricchezze da potere utilizzare e da potere mettere a frutto perché loro Paesi acquistino una velocità di sviluppo che sia compatibile con i tempi
Della globalizzazione quindi la prima missione se volete e la missione della solidarietà
La seconda missione quella delle opportunità che noi abbiamo nel Mediterraneo
Perché non possiamo immaginare di ignorare questo fenomeno parlavo con alcuni amici ieri sera anche di queste cose
E il rischio di vedere fiorire comunità orientali nelle nostre città senza poterle
Vedere controllare aiutare a integrarsi con rischio che noi non possiamo correre perché ci sarebbe una grande disarticolazione
Vi verremmo in una condizione di difficoltà già alle prime difficoltà a Milano si sono
Si sono toccate con mano ma anche a Roma e perché no a Palermo se uno poi
Fa un giro la domenica sera per le strade di Palermo Baedeker quanti extracomunitari ci stanno danno
Un'opportunità straordinaria che ci fa riscattare di una marginalità che abbiamo pagato storicamente con prezzi altissimi anche noi abbiamo avuto gli emigrati
Anche noi abbiamo avuto cittadini nostri fratelli nostri congiunto i nostri amici che sono partiti Colle valigia di cartone quando queste valigie potevano averne perché alcune
Partivano con la suddetta urge tenda non so se la
Il fazzoletto con tutti i propri beni attaccati dentro questo è successo
Da noi abbiamo superato
Grazie a Dio vivaddio questa condizione sta succedendo altrove noi ce ne dobbiamo occupare e ce ne dobbiamo occupare strategicamente perché è una via di sviluppo
Verso questi Paesi noi la possiamo guidare noi la dobbiamo guidare
C'è un'insidia in tutto questo che accudirla guidino è che noi possiamo essere bypassati
Perché a Palermo e perché questo primo incontro a Palermo perché siamo la prima porta nel Mediterraneo
Perché siamo il primo approdo perché siamo
Il primo punto di attracco di queste speranze di questi desideri se volete anche
Di queste necessità perché si tratta di necessità globali ormai
Necessità che non appartengono solo al loro ma che appartengono anche a noi ecco noi dobbiamo assolvere a questa missione vogliamo assolvere a questa missione il Mediterraneo quindi non più Mare Nostrum
Un mare
Che ci permetta come succedeva nel passato di scambiare al proprio interno beni prodotti civiltà culture perché anche un problema di cultura di saperi
A mare che diventa universale perché attraverso il Mediterraneo attraverso i paesi del nord Africa noi dobbiamo andare verso l'Oriente
Ricordavo ho ricordato quella del pomodoro di Pechino che mi è capitata
E mi pare che possa essere una battuta se me la passate significativa
Mi trovavo in un ristorante romana mi offrivano l'insalata dei pomodori di Pechino io siciliano
Evidentemente ho detto che non si trattava di Pechino ma di Pachino è quello ma ha detto no ti faccio vedere le carte si tratta dei pomodori di Pechino ma ci sono i pomodori c'è la neonata c'è il pesce
Ci sono anche tanti prodotti
Contraffatti ahimè che arrivano da noi
Noi abbiamo il dovere e quindi di irregolare questo traffico questo flusso
Di gestirlo di utilizzarlo
Per creare un'armonia dentro questo Mediterraneo immagino tutto il sud del Paese ma non solo visto che anche a Milano si sta occupando delle questione del Mediterraneo anche la Lombardia interessata
Ma
Ci sono paesi europei la Francia e Portogallo la Spagna ma c'è l'Ungheria che si propone come grande interporto di questi prodotti
Noi dobbiamo a vedere la capacità l'intelligenza utilizzando tutti gli strumenti a nostra disposizione
Di essere
Come dire i primi di non perdere più tempo l'avevamo fatto
L'avevamo fatto nel
Due mila nel due mila e uno con risultati considerevoli visto che
Poi abbiamo guardato all'integrazione culturale alla
Integrazione dei sistemi di comunicazione con un ponte tecnologico che scambiava informazioni che scambiava saperi che forma nelle nostra intenzione nei nostri progetti
è nato il Segretariato generale dei Paesi del Mediterraneo è nato perché era dentro una legge dello Stato e Palermo si candidava ad essere insieme a Napoli insieme a Cagliari insieme a Bari
Il punto di attracco della new economy allora si parlava
Della della new economy
Abbiamo anche
Immaginato
Di
Far crescere i saperi con me la proposta del Politecnico del Mediterraneo
Il villaggio globale del Mediterraneo per collegava dopo il passaggio in fibra ottica da tutte le capitale del Mediterraneo collegava
Questi Paesi e da Palermo da Catania da Bari da Napoli e da Cagliari scambiava saperi formando i formatori prima
E comunicando in tempo reale attraverso
La fibra ottica vedete
Avremmo tanta carne al fuoco da mettere a fuoco il problema è di accendere questo fuoco prima di mettere
La carne il problema è di mettercela tutta
Lì impiegare risorse anche straordinaria una volta c'erano le risorse per il Sud ora ci debbono essere le risorse per il
Mediterraneo è di fondamentale importanza che questo avvenga
E da questo seminario che parlerà anche di infrastrutture domani
Noi vogliamo concludere con una
Proposta con una proposta per
Le forze politiche nazionali per il Governo nazionale saranno presenti tanti amici io li ringrazio tutti
Altri non potranno essere presenti per ragioni
Che si sono frapposte tra noi e loro se il Senato
Che ha avuto come dire ieri pomeriggio un incidente di percorso e stamattina torna a riunirsi la Camera che
Vota la fiducia oggi pomeriggio però noi ringraziamo anche quelli che non ci potranno essere
Insieme con quelli che sono venuti e diamo loro un appuntamento un appuntamento a settembre
Che vorremmo si concretizzasse anche con un grande forma dei Rettori delle Università del Mediterraneo
Ho parlato con
Il Presidente del Senato Marini che ha dichiarato la sua disponibilità a concludere a concludere questo seminario questo incontro vedete la strada e lunga
è però è diritta se vogliamo è larga e può far transitare le speranze le speranze non solo di quei popoli ma anche le nostre
Perché questa
Marginalità rispetto al contesto più vivace più attento che è rappresentato dai grandi mercati del centro Europa possa diventare centralità e quindi riscattati da una condizione
Di vita molto grama molto dura per le nostre di Varese per le nostre famiglie e per i nostri giovani buon lavoro oppure
Io affiderei se siamo d'accordo il coordinamento dei lavori a Sergio Mattarella peraltro era anche previsto
Grazie ringraziamo Salvatore Cardinale
L'iniziativa per questa introduzione
Riprendendo tutto quanto delle cose a Luigi sottoposti alla nostra considerazione
Io ovviamente evito di fare un
Un'interruzione ulteriore anche perché chi è chiamato moderare un dibattito
Evitare sovrappormi sì
Soltanto una sottolineatura
Le nuove condizioni comunicative di relazioni internazionali
E l'arrivo di nuovi protagonisti sulla scena mondiale economica e finanziaria
Stanno spazzando via i vecchi tradizionali baricentri degli assetti mondiali
Esito stanno formando noi la recente il nucleare protagoniste e queste nasceranno secondo le capacità progettuali
Le iniziative se Sepsa avranno assumere
E non basterà avere posizioni privilegiate di partenza come noi abbiamo occorre avere capacità effettiva di spiegare questo è quello che
Oggetto del
Di questo di questo convegno le fanno appunto di questa capacità di progetto di queste iniziative da assumere che possono mettere a frutto la centralità cambiando i terreni aveva la nostra isola il nostro Paese
Io chiudo qui questa questa considerazione per le
Introduttive e do la parola ad Antonello Soro che deve fare la relazione vera e propria di interruzione grazie Antonio
Devo aggiungere soltanto
Che
Ci si scuserà sì ad una certa ora a fine mattinata alcuni dove andranno via ma siano numerosi qui deputati
Se mancasse nostri voti al Governo non cadrebbe ma sarebbe poco elegante se non fossimo presenti quindi andremo via per votare la fiducia al Governo grazie ancora
Grazie buongiorno credo che
La cifra della situazione politica dei nostri giorni sia data da
Anche da
Dal divenire di questa iniziativa di questo convegno promosso da Totò Cardinale quando ne abbiamo parlato la prima volta in una riunione
Dell'Esecutivo nazionale del partito
Eravamo la vigilia anzi un po'lontani ancora
Sei mesi fa
Prima del congresso nazionale del nostro partito quando la prospettiva politica del Partito Democratico era in qualche modo collocata alla vigilia delle elezioni politiche del due mila nove
Abbiamo parlato di questo convegno abbiamo affidato a l'amico cardinale
La
Lavoro per di preparazione e intanto la situazione politica si è modificata così profondamente che
Il Partito Democratico nasce fra meno di novanta giorni
E non no perché ci sia una fanno dal Governo come
Si ripete spesso ma perché i processi politici
Vanno con un ritmo e seguono un'agenda che non sempre programmabile noi abbiamo
In qualche modo attivato un'accelerazione nei confronti della nascita del Partito Democratico
Modificando l'agenda politica italiana di settimana in settimana
E fra meno di novanta giorni noi costruiremo di fatto il nuovo partito quello che vorremmo essere il partito non solo più grande del nostro Paese ma quello
Più seriamente impegnato a modificare il profilo del sistema politico italiano
Il Governo non è in affanno
Perché nasce Partito Democratico del Governo
Noi lo sappiamo vive qualche affanno
Per effetto di una crisi di un momento di criticità diciamo del sistema politico e della nostra coalizione
Il Governo ha fatto in questo anno di vita
Molte cose importanti accentrato molti obiettivi sia in termini di ripresa della crescita economica del Paese e della legalità nel nostro Paese e della lotta all'evasione fiscale ma nonostante un impegno
Fortissimo su alcune frontiere del cambiamento del nostro Paese viene percepita l'attività del Governo come l'attività in affanno e si attribuisce la fanno al fatto che
Sta per nascere il Partito Democratico è esattamente vero il contrario al Partito Democratico ha subìto un'accelerazione perché abbiamo bisogno
Di indicare agli italiani una prospettiva più lunga di quella dell'azione di governo all'interno di questo sistema politico
La frammentazione
Che è la ragione dell'affanno di questo come di qualunque altro Governo che oggi dove si assumerà la responsabilità di guidare il nostro Paese
Non è un fatto estetico di cattiva estetica la frammentazione è l'espressione di un inefficienza e la produce in un circolo in una oggi relazione circolare
Fra inefficienza e frammentazione più frammentazione più inefficienza di delle istituzioni e le istituzioni inefficienti
Ci fanno perdere il passo con le sfide del nostro tempo l'idea di fare Partito Democratico subito nasce dal bisogno di imporre un'agenda differente di segnare un avanzamento del processo di semplificazione dell'offerta politica ma anche
Di aggiornamento degli schemi della politica italiana per mettere insieme le proposte più innovative per affrontare le vere sfide
Del nostro tempo in una condizione di maggiore forza da parte della politica politica oggi è debole rispetto i tempi dell'economia della finanza della scienza si muove lentamente si muove in una al ritualità di relazioni all'interno del Governo del Parlamento che non solo sufficienti ad affrontare con efficacia
Le nuove sfide
è la vita la prospettiva del Partito Democratico si allunga nell'orizzonte se noi saremo capaci da subito
Di affrontare le sfide che abbiamo davanti in questo senso credo lo abbia
Richiamato
Cardinale
La sfida del Mediterraneo e una delle grandi sfide del nostro tempo
Che si ripropone con una centralità nell'equilibrio dell'economia e della politica del mondo del ventunesimo secolo in termini assolutamente inediti
Le vecchie famiglie politiche Italianieuropei non hanno affrontato questo problema perché in questi termini non c'era questo problema
E quindi noi dobbiamo ricorrere una capacità di elaborazione che nasce oggi perché oggi si pone in termini di assoluta novità la questione del Mediterraneo una centralità che non nasce solo lo ricordava Sergio Mattarella
Per il bisogno di ripensare gli equilibri della politica nel nostro continente
All'indomani della allargamento a Este dell'Europa all'indomani dell'ingresso della Russia
Nell'atto ma nasce dal bisogno di fare fronte al cambiamento di una arena politica destinata a diventare aria del libero mercato che ha cambiato radicalmente i suoi connotati
Un'area nella quale i flussi
E commerci marittimi hanno assunto all'insaputa nelle inconsapevolezza di buona parte di tutti noi un ritmo frenetico legato alla diversa giro economia mondiale
Transitano nel Mediterraneo il trenta per cento dei cargo del mondo
è solo questo dà l'idea di qual è il fronte della ricchezza che transita davanti alle nostre coste e delle quali noi spesso siamo spettatori passivi
L'area è il vaccino di questa grandissima
Aria che comprende circa cinquecento milioni di persone è diventata i già ed è destinata a crescere come il bacino della economia turistica più importante del mondo già Ucci
I traffici e i viaggi nel mondo vedono l'area del bacino mediterraneo come al primo posto in assoluto con larghissimo vantaggio rispetto a qualunque altra aria delle comunità
E poi gli altri aspetti che sono legati a questa condizione a partire
Dalla necessità di fare fronte alla
Cambiamento climatico alla crisi dell'Energia al bisogno di modificare
L'approvvigionamento energetico dell'Europa noi sappiamo che di fronte all'altra parte del mare va crescendo quotidianamente l'importanza della produzione
Di energie che consentano di diversificare l'impostazione delle nostre economie europee
E noi sappiamo che la crisi il conflitto nel Medioriente ci pone una tappa nell'agenda politica mondiale la cui soluzione è la precondizione perché si possa ripensare
Il governo mondiale e dell'economia in condizioni assolutamente nuove differenti e sono queste condizioni e le altre
Verranno discusse oggi a dare l'idea
Di quanto possa essere modificata la prospettiva della politica dell'Europa e all'interno dalla politica europea quella italiana
Che può ridisegnare il proprio ruolo nella distribuzione internazionale del lavoro nelle funzioni internazionale dall'economia
Non più pensando alla conservazione dell'impianto che noi abbiamo costruito nei primi cinquant'anni della vita democratica del nostro Paese ma ripensando lì in misura assolutamente innovativa in queste condizioni
Il Mezzogiorno d'Italia le grandi piattaforme naturali che sono le grandi isole del Mediterraneo
Costituiscono solo per la loro posizione un elemento di vantaggio competitivo rispetto alle macroaree nelle quali si svolge la competizione internazionale
E in queste condizioni va pensata una politica per il nostro Paese in queste condizioni va ricercata una nuova funzione
Alla mezzogiorno del nostro Paese io credo che
Si giochi questa partita in una condizione assolutamente difficile come sappiamo quanto grandi siano
I conflitti le differenze di e squilibri
Esistenti fra una parte l'altra del Mediterraneo lo sappiamo che soltanto nel nord o Africa esisteva una dimensione così lontana dal punto di vista dei redditi ma delle
Dimensioni demografiche delle tendenze demografiche delle ristrutturazioni che al loro interno hanno spinto verso
La cessazione di lavoro
Una quantità sterminata di persone e sappiamo che per mantenere gli equilibri attuali sarebbe necessario in un tempo molto lungo creare nell'ordo dell'Africa cento milioni di posti di lavoro perché l'equilibrio
Democratico spinge in quella direzione e sappiamo quanto questo può avere influenze rispetto alla qualità della vita del nostro Paese sono scenari rispetto ai quali d'orizzonte del Mediterraneo diventa una sfida ineludibile rispetto a questa sfida
Credo che occorra mettersi al lavoro con una capacità progettuale tutta nuova sappiamo che nessuno oggi ha le soluzioni pronte
Sappiamo che nessuno è in grado oggi di dire si fa in questo modo la soluzione è facile ma sappiamo anche che sarebbe l'errore più grande
Per la politica italiana
Per un partito che si candida a essere partito guida del Paese sottovalutare la sfida che abbiamo davanti da questo punto di vista io credo
Abbia fatto una scelta molto importante del nostro partito quando qualche mese fa ha proposto al contributo e alla collaborazione al confronto con le altre forze politiche italiane a partire da quelle
Del centro sinistra
La opportunità di disegnare una nuova strategia per il Mediterraneo questo è l'intento e questo lo spirito di questa iniziativa alla quale io auguro un buon successo grazie
Ringraziamo molto l'onorevole Soro per l il suo intervento per essere venuto con
Il l'impegno
Che
Salvatore Cardinale inizialmente a ricordato esso iniziamo il
Il confronto inattesa che Anna Finocchiaro e a Roma al Senato per
Quanto pocanzi cardinale ricordava
In attesa che
Giungano Dario Franceschini
Che con Veltroni al
Cerimonia Palazzo di Giustizia
Il
Fenomeno Violante iniziamo con
Gli altri amici che sono già presenti
Do la parola Riccardo Villari per il suo intervento
Grazie grazie
A tutti voi
Grazie a
Totò Cardinale alla Margherita L'Ulivo della Sicilia che hanno
Organizzato questa iniziativa io vorrei
In poche battute
Dare un contributo
Affinché si possa cogliere l'importanza
Di questo tema come già era emerso negli interventi che mi hanno preceduto
E banche in merito alla nostra classe dirigente alla Cassa di gente siciliana
Aver promosso una riflessione sul marito Errani o
In passato quando si parlava di Mediterraneo per noi il Mediterraneo era sinonimo di un argomento
Che si
Riferiva principalmente al Mezzogiorno del Paese è una sorta
Di sinonimo si parlava di Mediterraneo perché si parlava di Mezzogiorno adesso invece
E il tema
E anche l'immagine
Che lancia questa iniziativa lo suggeriscono si ritorna a parlare del Mediterraneo come diceva Totò Cardinale non più
Come l'ago nostro come mare
Nostrum
Ma come ho
Un luogo centrale nelle politiche mondiali
Un luogo che
La politica globale ha rilanciato in tutta la sua importanza
Per anni si erano riscoperte le rotte
Trans oceaniche il Mediterraneo era stato in qualche modo confinato
Ad essere un mare di periferia se così si può dire oggi
Il Mediterraneo è ritornato
Un mare centrale un mare centrale
Tant'è che sul Mediterraneo e sulle politiche per il Mediterraneo per la sua valorizzazione oggi si concentra ben dal novantacinque con il Trattato di Barcellona
La politica dell'Unione europea quella nazionale e anche dal due mila sette le politiche di vicinato che sono uno strumento che l'Unione europea
Riconosce alle istituzioni governative sia nazionali che locali e anche alle Regioni quindi arriviamo qui anche
Alle Regioni quindi alla Regione anche la Regione Siciliana di potere in qualche modo interfacciarsi con iniziative di partenariato
Con quelli che sono le istituzioni locali dei Paesi del Mediterraneo
Ma l'obiettivo del Trattato di Barcellona e novantacinque era particolarmente ambizioso
Ed era quello di costruire un'area di sviluppo e di crescita duratura di stabilità e di pace nel Mediterraneo tra i Paesi
Membri dell'Unione europea
E i Paesi del Mediterraneo quindi ci si rende conto l'importanza di questo luogo ideale di confronto anche perché e uno dei pochi luoghi oltre l'azione unite forse l'unico in cui Israele
Siede
Insieme a Paesi che non rigoroso lo Stato ebraico e non hanno relazioni diplomatiche quindi un luogo dove poter cominciare a confrontarsi a costruire una politica di pace
Ma quindi la valorizzazione del Mediterraneo non è legata soltanto
Allo scambio che nel due mila e dieci sarà libero dei prodotti manifatturieri quindi visto in chiave economica finanziaria e quindi commerciale ma poggia anche lo diceva
Scardinare la sua introduzione
Su quella che
Sono i saperi le politiche della conoscenza in qualche modo la cultura perché i due grandi pilastri sono è vero la circolazione di merci la circolazione di persone
Ma anche quelli dai identità culturale che si deve in qualche modo mescolare
E che quindi tutto questo è legato rispetto quindi delle diversità
Al concetto di reti ed è qui che il tema del convegno di oggi si articola in maniera più precisa
Allorquando per retino dobbiamo intendere la interconnessione l'interscambio culturale innanzitutto di merci
E di
E quindi anche economiche sono numerosi gli strumenti
Legati sia al pilastro della conoscenze dei saperi sia quello invece economico e commerciale su cui poggiano gli strumenti dell'Unione europea è il nostro Paese mettono a disposizione
Degli Stati del bacino del Mediterraneo e del nostro e i Paesi dell'Unione europea per poter interagire fra di loro e sono moltissimi i risultati che si sono avuti in questo che ormai è un mercato lo diceva Antonello Soro
Che interessa oltre mezzo miliardo di persone
E quindi ci si rende conto di come oggi l'asse la posizione strategica del nostro Paese di tutto il nostro Paese principalmente della parte meridionale dell'Italia ma non solo tante immaginiamo un po'
Che Milano Mediolanum
Che quindi sta nel mezzo si pone come cerniera tra questa parte del mondo e l'Europa rivendicando uno strumento che proprio l'altro ieri il Presidente Prodi ha rilanciato che quello della banca euromediterranea
La banca euromediterranee che Milano reclama
In quanto sede della Banca euromediterranea se la guardiamo in un'ottica globale quello che ci può sembrare
In qualche modo un'idea ore è una pretesa originale può diventare se il Mezzogiorno d'Italia non si attrezza anche un'occasione persa per noi
E in un primo luogo dal nel non novantacinque nel novantasei si è cercata la collaborazione l'assenso in qualche misura degli altri Paesi membri del nord Europa affinché la Banca Mediterranea diventasse realtà
E invece c'è stata come era prevedibile forse con un pizzico di turismo una chiusura
Di questi Paesi oggi il Presidente Prodi il Governo italiano stanno per costituire rilanciare questa idea interloquendo con i Paesi del bacino mediterraneo quindi con i Paesi principalmente anche del Nordafrica in qualche modo si cominciano
Ha
Si cominciano in qualche misura a recuperare adesioni a questo con grande progetto perché è un grande strumento di sviluppo che lega e mette insieme le iniziative dei singoli Paesi dotando tutte queste iniziative di uno strumento finanziario
Che significa anche strumenti capaci di fare leva di moltiplicare
Quello che è un grande traffico di
Di di capitali di merci nell'ottica anche di quell'area di libero scambio che noi per il due mila dieci dovremmo lanciare ma
Questi argomenti io vedo che saranno anche trattati
Nelle future riflessioni e quindi mi
Ritorno al concetto di rete faccio una riflessione conclusiva per quanto riguarda il Partito Democratico la Margherita L'Ulivo dentro il processo il Partito Democratico
è il Mezzogiorno del Paese perché paradossalmente Antonello io sento riparlare ci sarà anche
Di questa questione settentrionale per cui
C'è anche un manifesto per i Democratici del Nord
Che giustamente esalta le specificità e richiama l'attenzione del Partito Democratico verso quelle problematiche noi sappiamo che c'è un popolo del nord del Paese
Stretto anche dalla demagogia leghista che in qualche modo abbandonato
E a distolto la propria attenzione dal centrosinistra non dobbiamo recuperarlo però non dimentichiamo anzi va rilanciata con forza
Che esiste e io non so se chiamarla questione meridionale ancora non vorrei ritornare
Però qui appunto a oggi il Mediterraneo lari lancerà un'altra direzione cioè oggi non si risolve il problema di questa parte del nostro Paese
Se non
In un'ottica mediterranea e quindi in una visione di insieme molto più ampia ma questo problema c'è e il Partito Democratico deve sapere
Interloquire anche soprattutto con questa parte del Paese il i cinque anni il centrodestra ci hanno buttato lì indietro
Il Governo Prodi ha dato dei segnali in questo anno ma diciamocelo sono ancora poco
Basta vedere i numeri rapporto Svimez sì qualche giorno fa li rilancio in tutta la drammaticità
è ricominciata
L'emigrazione verso il nord del mondo ora questo per molti significa vitalità e processi di interscambio anche di persone
Va bene questo processo sarà concluso allo allorquando ci sarà la reciprocità della circolazione delle persone
Cioè noi andremo verso il nord o per scelta
E dal nord si viene verso il sud quando ci sarà questo interscambio vorrà dire che ci siamo in un processo virtuoso altrimenti ci si muove sull'onda del bisogno
Che significa anche lo sradicamento dei propri territori quello che significa la negazione di un futuro per i nostri giovani a un discorso che abbiamo fatto e in urtante volte
E che noi oggi dobbiamo risolvere basta pensare che
Ancora oggi la spesa in conto capitale nel Mezzogiorno è ben lontana
Da quel quarantacinque per cento che viene visto come dato
Ottimale di prospettiva e siamo poco oltre il trenta per cento basta dire è un dato ancora più suggestivo che io vorrei
Fosse ben fissato Antonello le Ferrovie dello Stato investono nel Mezzogiorno sotto al venti per cento
Sotto al venti per cento e allora io mi rendo conto che invece sia dalle nostre parti è più difficile per tanti motivi ma è anche vero che il Partito Democratico deve essere molto attento a questi
A questi obiettivi e non già terreni vendicare in antagonismo al nord del Paese perché il Partito Democratico che immagino
è un Partito Democratico non antagonistico tra nord e sud del Paese
Ma un partito democratico che sia federale nell'ottica di non essere un partito romano centri con in questa ottica di avere una propria specificità che sono le classi dirigenti locali riescono a esaltare
E allora io mi auguro che il manifesto del nord non sia la contrapposizione di quella parte del Paese a questa
Viceversa noi dobbiamo essere molto orgogliosi di quello che sono le potenzialità di questa nostra parte
Essere in grado di lanciarle non in chiave antagonistica perché di tutto questo non c'è bisogno in un mondo che diventa sempre più globale e ricordiamo come ultimo valore ma concretamente
Che la globalizzazione frutto di un tempo di pace e possibile scambiare merci scambiare la libera circolazione perché si è in un tempo di pace allora il ruolo che il nostro Paese
Deve svolgere anche nel con testo
Europeo e quindi mediterraneo e anche quello di lavorare affinché ci sia la massima stabilizzazione e pace per garantire crescite prosperità
E chiudo con un'ultima riflessione talmente insufficiente oggi e ben lo dice il titolo di questo convegno guardare al Mediterraneo come a un mare nostrum quindi a un lago nostro
Che oggi non si parla più di Europa ma qualcuno parla del Mediterraneo
Come la piattaforma di quella che è
La euro Asia
Quindi in qualche modo la congiunzione di più continenti che oggi sulle rotte che solcano il Mediterraneo vede una grande opportunità anche per il rispetto di quelli che sono i nostri prodotti Totò Cardinale faceva riferimento
Al fatto che i cinesi per portare nuove merci l'Europa
Immaginavano Interporto in Ungheria non abbiamo bisogno di concordare collegare tutte le realtà
Del bacino del Mediterraneo affinché si possa far fronte no in termini di barriera
Mente rimedi rispetto di regole di qualità dei prodotti
Affinché come noi subiamo lei giusti giusti controlli allorché esportiamo la nostra qualità nel mondo
Accada anche il contrario perché il concetto di tolleranza deve essere qualcosa di più e il rispetto delle diversità significa anche qualcosa in più di tolleranza che è l'unico modo per garantire l'integrazione grazie
Ringraziamo l'onorevole Riccardo Villari
La parola adesso dell'onorevole Franco Piro
Io cercherò di dare un contributo
Riflettendo un po'su quella che è la situazione
Del contesto europeo
Voi sapete che la
Dichiarazione di Barcellona del mille novecentonovantacinque avviato un processo
Diciamo tra virgolette l'integrazione tra l'Europa i Paesi dell'area del Mediterraneo e
Fra le altre cose aveva posto l'obiettivo di costruire una zona di libero scambio all'interno del Mediterraneo a partire dal due mila dieci
Intorno alla quale si è ragionato molto in questi anni
Per cercare di capire quali opportunità questa
Questo obiettivo potesse
Individuati
Mi ha molto colpito leggendo i giornali che la la sera stessa in cui si è
Praticamente insediato se la stessa delle elezioni il Presidente francese neo eletto sarà così
A lanciato l'idea di realizzare una nuova Unione mediterranea
Quindi una nuova organizzazione internazionale dotata di istituzioni autonome tra le quali anche una banca del del Mediterraneo
Questo leone secondo l'idea di fare così dovrebbe mettere insieme i sette Paesi europei che si affacciano sul Mediterraneo i cinque Paesi del Nord Africa Israele e Turchia
è evidente che c'è una come dire una proiezione strettamente Nazione dell'interesse nazionale in quest'idea di
Sarà così basti pensare a
Quale rapporto privilegiato la Francia abbia per esempio con i Paesi del magre
Però io credo che ci siano alcune cose interessanti su cui riflettere ma prima è che
Per la prima volta si parla di un un modello che non punta soltanto alla cooperazione economica allo sviluppo dei rapporti culturali sociali ma parla di vere e proprie istituzioni come ho anche un rilievo politico al livello euro mediterranea
Certo questo pone dei problemi
Perché
Costruire due entità l'Unione mediterranea e l'Unione europea e una un fatto perché estremamente problematico
Ma sicuramente questo ha idea di Sarkozy e una delle risposte
Non so se anche una risposta possibile alla crisi delle processo di Barcellona e quindi della crisi dei rapporti tra Europa tra l'Unione europea e Paesi dell'aria del meritevole
E coglie sicuramente
Un elemento
Che dall'agenda delle priorità della Unione europea la questione del Mediterraneo sembra essere scomparsa
Io ho avuto la possibilità di fare dal relatore per la Commissione Bilancio della Camera sui i programmi che sono stati presentati dal Consiglio europeo per i prossimi diciotto mesi e dalla Commissione europea
Però vi assicuro che
Per quanto sia stato attento la questione del Mediterraneo non è citata da nessuna parte
Questo ovviamente non fa che aggravare la crisi già esistente del processo di Barcellona perché possiamo tranquillamente dire
Che a distanza di dodici anni i tre obiettivi fondamentali della dichiarazione di Barcellona lo spazio comune di pace la creazione di uno spazio comune di prosperità anche attraverso la creazione di una zona di libero scambio nel due mila dieci
La cooperazione in campo sociale e culturale e umano siano sostanzialmente molto lontani dall'essere raggiunti e qualcuno
Dice con grande chiarezza che allo stato attuale è davvero difficile molto difficile immaginare che questi obiettivi possano essere
Va giù e in effetti la condizione attuale del Mediterraneo se da una parte offre come dire momenti di corretta e giusta esaltazione delle opportunità e delle prospettive
La centralità del Mediterraneo ha riacquistato negli scambi internazionali
Il
Alcuni progressi sensibili che si stanno verificando anche in alcuni Paesi dell'aria
Però dall'altro lato il Mediterraneo e ancora il CIPE il centro secondo me delle questioni aperte sugli scenari internazionale e non solo nell'aria ma complessiva
Basta pensare i conflitti
Conflitti interni alla lotta tra i fondamentalisti e i cosiddetti moderati nei Paesi la continua dipendenza dagli investimenti esteri dei paesi della sponda della sponda sud
Ma quello che è più grave e
La sensazione che sia che anche dal punto di vista politico e culturale
E questo molto anche per responsabilità della politica che ha portato avanti l'Unione europea meglio dell'assenza di una politica comune da parte dell'Unione europea
Dicevo quello che è più grave e che
Si ha la sensazione che oggi la distanza
Anche dal punto di vista culturale tra i Paesi soprattutto la sponda sud dell'Europa sia aumentata rispetto agli anni Cinquanta per esempio piuttosto che essere piuttosto che essere diminuita
E a questo risultato ha contro pulito anche il fatto ecco qui credo una dei uno dei motivi della proposta Sarkozy
Che l'allargamento all'est dell'Unione europea ha sicuramente provocato una diminuzione sensibile per non dire pressoché totale dell'interesse dell'Unione europea nei confronti del dello sviluppo dei rapporti all'interno del mediterranea
Questo elemento
Io credo
Non può essere
Trascurato anzi deve essere posto al centro della nostra analisi e anche della nostra proposta politica complessiva a cominciare ovviamente dalla dall'iniziativa del Governo del nostro dal nostro Governo
C'è stata una risoluzione al Parlamento europeo il quindici marzo approvata
Che è stata dedicata per intero alle questioni appunto del rilancio del processo di Barcellona
E lì io credo ci sono alcune considerazioni e alcune sollecitazioni e proposte che vengono rivolte alla Commissione europea ma anche quindi agli Stati membri
Di estremo interesse per quello che per quello che ci riguarda
Io ovviamente non non non le cito per per necessità di
Di di tempo ma
Ci do per esempio la la la sollecitazione forte che avviene che viene rispetto
Alle politiche comuni sulle questioni ambientali
Sulla costruzione di uno spazio comune
Energetico all'interno
Del del mediterranea la sollecitazione per costruire norme di origine comune per i prodotti e la tracciabilità dei prodotti stessi la necessità di configurare se davvero si vuole parlare di zona di libero scambio comune
Dico configurare comunque forme di compensazione i forti nei confronti dei Paesi deboli
Dell'area del Mediterraneo in conseguenza della necessaria abolizione dell'ICI dei dazi dei dazi domande ora
Per quanto ci riguarda dunque se questo è il contesto non c'è dubbio che l'azione del nostro Governo debba essere rivolta in su tre direttrici a mio avviso ma per sì ma
E quella della iniziativa forte nei confronti degli organismi comunitaria la seconda è quella di uno spazio autonomo che non significa a prescindere dall'europea ma che significa
All'interno di un contesto generale però muovere anche i rapporti bilaterali che contribuiscano
A costruire basi più solide per una
Politica politica economica
Assumere la questione del Mediterraneo
Lo si diceva poco fa durante l'intervento di Riccardo Villari
Assumere dentro la questione del Mediterraneo i nuovi termini della questione dalla questione meridionale
Ecco io credo che intorno a queste
Tre i chiede tre iniziative intorno a queste tre linee dovrebbe muoversi il nostro il nostro Paese anche con iniziative
Io ogni tanto prendo dallo scaffale dove fa polvere il programma dell'Unione
Che essendo di duecentottantuno pagine uno se cerca trova quello che vuole eh mi sono andato a rileggere
I passivi pezzi diciamo del programma che sono delegate ma personalmente
Che
Ovviamente essendo passato solo un anno
A mio avviso conservano pienamente validità e e indicano anche una prospettiva
E anche sulle cose concrete per esempio la questione della costruzione di un'Assemblea parlamentare permanente tra i paesi delle dell'Europa e i Paesi del Mediterraneo
Una conferenza internazionale sulla sicurezza e la cooperazione nel Mediterraneo la creazione di una banca di sviluppo e di investimenti
Euro-mediterranea magari facendo evolvere l'attuale fondo il fare famoso freme per che attualmente
Esistenti l'idea di lavorare soprattutto sul sulla cultura e sulla conoscenza qui per esempio andrebbe fortemente rilanciato e qualcosa l'ha detto Dottorini alla sua alle Totò Cardinale all'inizio
Credo che fa da fortemente rilanciata l'idea della del Politecnico del Mediterraneo da realizzare da realizzare in Sicilia o comunque nel
Nel
Metto giù
Dicevo assumere la questione del Mezzogiorno all'interno della
Nuova dimensione mediterranea questo sì in dica che ovviamente va dato priorità anche sul piano degli investimenti è e sul piano evidentemente della sensibilità politica
Ad alcune
Alcune strategie da portare avanti nel Mezzogiorno
Si dice
Siciliani Mezzogiorno piattaforma di interconnessione tra Asia euro
Cosa bellissima ma vogliamo andare a vedere poi praticamente che cosa significa e che cosa e in che cosa si traduce
Questo obiettivo della piattaforma di
Di interconnessione
Allora
Se voi prendete il quadro strategico nazionale
Che il documento che regolerà la politica per il Mezzogiorno nei prossimi sette anni e quindi anche la destinazione degli investimenti la questione del Mediterraneo non c'è
Non è possibile che si costruisca un documento di questa
Portata che
Il documento fondamentale attraverso il quale si spenderanno anche i cento miliardi di euro che il Governo e Parlamento hanno stanziato l'anno scorso con la finanziaria
Da spendere per i prossimi sette anni nel Mezzogiorno senza appunto assumere questo ma ancora più in concreto
Lo diceva Riccardo Villari poco fa qui o c'è veramente un investimento forte sul Mezzogiorno e nel Mezzogiorno
Che significa partire innanzitutto dalle classi dirigenti meridionali e non come al solito stare qui ad aspettare che qualcuno ci proponga qualche cosa però se non c'è questo investimento forte difficile che questi obiettivi si possono realizzare
Il DPEF indica per i prossimi quattro anni una crescita del prodotto interno lordo del mezzo del Mezzogiorno che vada dura sei al due otto
Molto di più di quello che
Finisco di ecco è arrivato tardi quella che la
Affrancato dall'altra dobbiamo Dario Franceschini
Veneta
Campania
Chiudo ovviamente visto che ecco è arrivato Franceschini Presidente Franceschini
Che è un obiettivo molto ambizioso al quale per esempio si collega al fatto che nei prossimi anni si dice dovremo portare la spesa per investimenti nel Mezzogiorno al quarantuno virgola sette per cento della spesa nazionale
Anche questo è un obiettivo ambizioso perché dobbiamo sapere che oggi
Il PIL nel Mezzogiorno cresce a meno del due per cento e che la spesa per il mezzo per investimenti nel Mezzogiorno non supera il trentasette il trentasette per cento
Per quanto riguarda la Sicilia e dell'ultima cosa che dico qui evidente anche nei documenti nel
Della politica che porta avanti il Governo regionale che non sia la più pallida idea
Di come ci si può davvero inserire in questo contesto mediterraneo e come fare della Sicilia un pezzo fondamentale della piattaforma di interconnessione tra Asia ed ebbe
Europa e io credo che su questo noi dovremo
Insistere insistere molto perché ripeto
Una un pezzo fondamentale della possibili delle possibilità di sviluppo della nostra Regione in primo luogo ma complessivamente del Mezzogiorno passa attraverso la definizione di una nuova strategia di una nuova politica
Che faccia conto degli errori
E delle difficoltà che sono ci sono state in questi
Dodici anni che sono passati dalla dichiarazione di Barcellona e ma che appunto faccia della questione del Mediterraneo i nuovi termini della questione meridionale
Ringraziamo il volto Franco finirò per il proprio contributo
Esso cambiando poi il programma diamo la parola al ministro della pubblica istruzione
Onorevole Fioroni mentre si avvicina tribù una
Io ringrazio per la loro preferenza
Il vice Presidente dell'Assemblea allora Speziale
Vicepresidente dell'Ulivo ovviamente e due che i capigruppo del dell'Ulivo Cracolici e DS Barbagallo dei
Della Margherita imbottite poter giovani presenti naturalmente e gli ho Valdagno coordinatore di una vita che Prada domani quindi domani avrà modo di dare il suo contributo grazie Peppe prego
Grazie intanto scusate per non poter concludere ma la fiducia messa la Camera obbliga tutti noi a dover ritornare
Io
Nel ringraziare
Gli organizzatori del convegno Riccardo Tonello Soro cardinale tutti gli amici volevo approfittare di fare
Tre rapide considerazioni stimolato dal tema intanto un ringraziamento vero perché finalmente avete resistito alla tentazione di scrivere pure voi questione meridionale
Nel titolo perché è un Partito Democratico che nasce all'insegna delle questioni
La questione del nord per la questione del sud la questione della laicità la questione dei cattolici
è un partito che non riesce a dare risposte non genera certezza e sicurezza ma fa solo la sostituzione impropria dei sociologi e di coloro che fanno le analisi e le diagnosi quindi
Tutto sommato aver resistito alla tentazione di generare l'ennesima questione
E invece mettere mano come ci compete
A individuare progetti e soluzioni per dare risposte
Hai tanti bisogni del nostro Paese credo che è lo sforzo che debba fare il Partito Democratico
Credo che fare con uno sforzo in più
Non solo generare soluzioni diverse ma ricondurre ad un senso
Che valga per tutto il Paese che per valgano terrà con nostra comunità nazionale dove questa parola senso che sembra così fastidiosa
Come l'altra parola valori sembra un problema che debba essere rimosso in qualche modo dalle agende delle discussioni politiche io invece credo che
Il
La situazione del sud dei bisogni del sud
Passano proprio da uno sforzo complessivo
Che il Partito Democratico nella individuazione del proprio progetto e delle proprie proposte sappia ricondurre ad un senso che è un comune sentire degli italiani e a un comune sentire di impostazioni di valori quale
Le soluzioni che possono riguardare l'Italia come un unico Paese E non tante soluzioni frammentarie
E come capitale di non so se voi l'avete letto io ho letto con attenzione il contributo straordinario che tanti Sindaci
Delle nostre regioni del nord e presidenti di regione hanno elaborato come il documento del nord ci sono tanti spunti di attenzione e anche di crescita e di costruzione per il Partito Democratico
A me ha preoccupato però che all'interno di quel documento le questioni vengono poste come se ci fosse una percezione
Che il resto del Paese sia una palla al piede che limita la crescita e lo sviluppo
Questo non è possibile il Partito Democratico non può nascere all'insegna
Delle divisioni ma deve nascere all'insegna dove le diversità diventano deve straordinari opportunità per far crescere l'Italia insieme non siamo in Stati Uniti d'Italia
Noi siamo un Paese che ha fatto una scelta federalista che è cosa diversa dimettere una competizione che depennata al nostro modo di essere parole come la sussidiarietà
Ho la
Perequazione che consentono uno sviluppo armonico del nostro Paese e credo che questi due elementi di preoccupazione lo dobbiamo tenerle presente
Per resistere alla tentazione di fare anche qui un manifesto del sud che percepisca il nord come un nemico ma mettere insieme invece
Le diversità perché rappresentino un'unica fonte di crescita e di stimolo per la lo sviluppo del nostro
Del nostro Paese allora proprio in questa
Considerazione venendo
Al tema
Del Mediterraneo e credo che anche qui ci sono alcune parole che fanno parte di un comune sforzo di crescita che dobbiamo fare
E primo dei temi che riguarda il Mediterraneo che nell'immaginario collettivo del nostro Paese guarda il Mediterraneo i Paesi che affacciano sul Mediterraneo è il tema della sicurezza
Anche qui credo che questa parola noi non dobbiamo pur toglierla
Dal vocabolario del centrosinistra e in modo particolare del Partito Democratico
La sicurezza non è un problema che riguarda la destra la sicurezza è un problema che riguarda il rispetto della dignità della persona
è un tema che riguarda la centralità della persona nell'azione di governo che interessa la Sicilia come interessa il Piemonte la Lombardia il Veneto
La sicurezza è un tema che ci riguarda tutti
L'immigrato che arriva come clandestino sulle sponde di questa splendida regione
Che attraversa il Mar Mediterraneo per arrivare da noi e che non riesce ad essere accolto con un'accoglienza sicura ma che diventa clandestino
Predisposto a dover violare le leggi con nessuna certezza del rispetto certo della propria dignità
Impedire che questo fenomeno si realizzi
Non significa non essere solidali significa avere a cuore
Che anche colui che arriva sulle nostre sponde possa rimanere nel nostro Paese soltanto se siamo in grado di consentirgli il rispetto della dignità che quella persona merita
Ma rispetto alla limitata persone pure garantire alle nostre famiglie di essere sicuri e di essere certi
Di essere sicuri e certi di potere uscire la sera di potere lavorare senza preoccupazioni non perché cerchiamo dei capri espiatori
Ma perché cerchiamo semplicemente che quella centralità da persona si garantiva comunque e poi diciamoci la verità garantire anche che non si generi come oggi capita nel nostro Paese
Un conflitto tra i bisogni marginali io non so se a voi capita ma a me capita continuamente di sentire
Le persone le famiglie in difficoltà del nostro Paese sentirmi dire date più agli immigrati date più alta agli svantaggiati che vengono da fuori di quanto non terrete a cuore le nostre sensibilità questo conflitto di interessi
Tra chi ha bisogno un conflitto sui bisogni
E l'altro modo di non avere a cuore la sicurezza che altro non è la certezza del rispetto della dignità dalla persona sia italiana che che sbarca sulle nostre isole allora questo tema della sicurezza è un tema che afferisce direttamente
Le prospettive di crescita legate al Mediterraneo ed è un problema che noi dobbiamo affrontare
Dobbiamo affrontare senza vere
Nell'angoscia di parlare di questo tema
Nella capacità di operare avendo a cuore che se non c'è un'accoglienza sicura noi mettiamo a repentaglio la semestralità della persone rispetto dall'indicata la persona
Sia che sia colui che arriva sul balcone sia della famiglia o delle persone che vivono nel nostro Paese e questo tema si affronta soltanto lavorandoci sopra i lavorandoci avendosi la consapevolezza
Che le paure che ci sono
Al sud non sono molto diverse delle paura che ci sono al nord e i conflitti che ci sono al sud non sono diverse dai compiti che ci stanno a nord
E questo tema noi dobbiamo avere la capacità di affrontarlo perché forse si declina
In modo diverso in Piemonte rispetto il
In Calabria in Puglia o in Sicilia
Ma la preoccupazione la paura e la stessa
Quando la persona non riesce a essere sicura e vede in tutto ciò che arriva di nuovo un elemento che lo dei preda o gli toglie qualche cosa in termini di sicurezza o in termini di tranquillità e questo è un tema che noi non possiamo
Non possiamo eludere né possiamo all'anno agli atti né tanto meno metterci a inseguire siccome vediamo che da qualche parte perdiamo consensi elettorali
Pensare di inseguire i consensi scimmiottando proposte che non pongono attenzione sufficiente a questi tempi
Ma il tema della sicurezza del Mediterraneo anche un altro
Che la sicurezza internazionale quella che passa per la capacità di trasformare questo straordinario mare da un mani interno mari universale ma per essere dare bisogna e non riusciamo a garantire a questo mare tranquillità e sicurezza
E in questo allora credo che abbiamo la opportunità veramente di fare tante cose insieme e credo che un ruolo fondamentale in questo aspetto lo abbia sicuramente anche l'istruzione la formazione lo ricordava prima l'onorevole cardinale
Non legare il Mediterraneo all'esercizio della pace imposta con le bombe ma riuscirlo a fare con la costruzione di ponti che partono per l'abbattimento delle
Del pregiudizio e delle paure è difficile dirlo a cinquant'anni o di là chi ha la nostra età diventa molto più semplice abituare i nostri ragazzi a non essere diffidenti ed avere paura del vicino di banco
Ho detti affaccia dall'altra riva dello stesso mare e alla questa costruzione di Ponte merita una necessità noi abbiamo avviato un progetto che io mi auguro e settembre di poter presentare
Chi è simbolico ma anche significativo che è la costruzione del primo liceo mediterraneo
Che non è in antitesi col Politecnico e poi dirò anche come il Politecnico se la Regione Sicilia volesse realizzarlo ci sono le opportunità da subito per farlo
Ma lì c'è un Mediterraneo è il presupposto perché studenti di paesi diversi compresi i nostri abbiano la capacità di avviare un percorso
Che gli consente di avere non solo un titolo riconosciuto in tutti i Paesi ma gli consenta di fare un un percorso di conoscenza reciproca di cultura di storia di tradizione
Di lingua che è un presupporre di religione che è un presupposto per generare la capacità che alla risposta della paura c'è una risposta di speranza concreta
E non è una cosa semplice lo abbiamo individuato con la Comunità europea come farlo come realizzarlo
Adesso stiamo cercando di declinare la cultura araba in programmi che possono essere recepiti da noi oltre che dai ragazzi che vengono dall'altra riva su questo ci sta lavorando io mi auguro
Che entro i primi mesi dell'autunno sia in grado di poter presentare il piano di studio del liceo mediterraneo che essendo una istituzione scolastica comunque a partenza italiana possiamo ubicare
Possiamo obbligare in Sicilia ma ci sono altri due aspetti che possono costruire questo ponte
Che sono le difficoltà dei Paesi che affacciano sul Mediterraneo di avere una formazione professionale flessibile in grado di sostenere le loro aspetti turistici le loro aspetti accoglienza e che possiamo avere anche la capacità di poter aiutare e favorire con le nostre esperienze
E rispetto al Politecnico sono un'affermazione lo dico ai nostri consiglieri regionali presenti i poli tecnici e professionali almeno uno per regione hanno la capacità di a meno nove province hanno la capacità di mettere in filiera
I nostri istituti tecnici professionali la formazione professionale e l'alta qualificazione tecnico e professionale chi è il vero Politecnico ci sono fondi del Ministero da poco istruzione dello sviluppo economico e del CIPE per farlo
Ciò che manca e la volontà politica di poterli realizzare questo
Già possibile poterlo fare
E credo che non afferisce a libro dei sogni ma l'attuazione di quello che abbiamo messo all'interno della della finanziarie credo che anche questo sia un fatto possibile soprattutto se si lega e concludo al fatto che abbiamo approvato il Piano operativo nazionale per le otto regioni del sud
Che è passato da settecento milioni di euro a quattro miliardi di euro e la Sicilia insieme con la Campania sono le due Regioni che hanno le maggiori opportunità
Di poter incidere su questo piano che agisce direttamente sulla
Lotta alla dispersione scolastica quindi trovare meccanismi per levare la piaga che rende questo mare meno universale perché solo qui si perdono due ragazzi su tre nell'istruzione scolastica solo questa è la situazione dove noi perdiamo
I ragazzini perché non sappiamo figli la scuola materna e alle soglie del del tre mila non riusciamo a dargli ancora la scuola materna perché le autonomie locali gli enti locali a differenza degli altri Paesi delle altre Regioni non riescono a darli
Allora il ponte può avere questa finalità se se ne coglie l'opportunità politica
Di gestirli e di realizzarli e non vengono dispersi come capita come capita fino ad oggi
E poi credo che su questo splendido mare oggi a che si ricorda
L'omicidio di Borsellino
Sono passati anni credo che ci possa però consentire come
Anche in questa Regione come in questo mare ma ci riguarda noi ci vuol impegniamo in politica in un partito come il Partito Democratico altre due parole regole meritano e merito aiutano questo mare a diventare universale
La cultura della legalità ancora un problema in Sicilia come in Piemonte
E passa la cultura e danno perché diciamo i ragazzi solo come si combatte la mafia la 'ndrangheta
Ma passa se non i nostri ragazzi diamo la certezza
Che chi non fa il bene è punito e chi rispetta le regole è premiato se questa banale norma non si realizza
Noi non andiamo da nessuna parte e questa è una cosa che ci sentiamo dentro perché la legalità appartiene a noi molto più di quanta parte non adesso
E l'ultima parola il merito inutile che diciamo che i ragazzi della Sicilia come la Val d'Aosta forse non sono motivate
Non sono motivati perché molto probabilmente
Non riesco ad essere protagonisti del loro futuro e non sono protagonisti del loro futuro perché oltre a non esserci occasioni di lavoro quelle che ci sono sono in un Paese in cui la gerontocrazia imperante
Dove a cinquant'anni dispiegano che se il ministro giovane che Dario sarà
Il futuro
Costruttore del Partito Democratico è giovane c'era mie stesse dal nelle altre parti smettono incontrato Blair all'aeroporto che ha cinquantadue se messa a fare anni siamo esatta
Un'altra cosa l'altro giorno mio compagno di università è diventato associato a Medicina il professore il Rettore ci ha spiegato ci avete visto quante giovani
Già è diventato associato a trentacinque anni si diventa ordinario in Medicina a cinquanta dispiegano che serve
Ma dov'è difficile fare pure il tassista come fa il notaio come fare il medico come fare qualunque arte professione perché la gerontocrazia è figlia dei privilegi e dei monopoli che non abbiamo il coraggio di togliere liberalizzando e quando abbiamo provato con il Governo
A liberalizzare non abbiamo provato di togliere qualcosa a qualcuno
O come pensa qualche amico come Montezemolo e questa qualcosa dovevamo darla qualcun altro
Abbiamo semplicemente provato a dare i nostri figli la opportunità
Che se ci provano esse sono capaci hanno una possibilità di diventare qualcosa nella vita di poter lavorare se non ripristiniamo questa cosa al merito non ci crede nessuno
Perché tutti pensano al volo sapere bene in questa terra che conta più un santo in paradiso una raccomandazione
Che la capacità di essere bravi e di costruirsi il proprio futuro e questo è l'elemento comandante che noi dobbiamo ricostruire allora
Questo mare sarà diventerà sempre più universale se capiremo che
La sicurezza le regole il merito e la legalità non sono parole degli altri ma sono le corde che muovono il nostro impegno politico
Ringraziamo il ministro Fioroni
Nel suo intervento
Prima di dare la parola al presidente Franceschini che concluderà con il suo intervento i lavori di questa mattina ricordo che nel pomeriggio alle sedici si svolgerà l'Annunziata tavola rotonda di grande interesse introdotto dal senatore Micheloni ha componente dell'Autorità delle comunicazioni
Cui parteciperanno il Presidente la Commissione parlamentare di vigilanza sulla RAI
Petruccioli
Il presidente di Mediaset Confalonieri esperti delle comunicazioni di grande rilievo da Vincenzo vizia Enrico Manca Ruggiero grovigli
Che sarà conclusa dal ministro Gentiloni e quindi ricordo l'importanza di questo del confronto che oggi svolgerà
Adesso la parola
Sì venti mi ha ricordato il Giovanna cardinale che ho fatto una V un piccolo di collocazione istituzionale Petruccioli come nota al Presidente della RAI
E quindi è diciamo l'interlocutore concorrenziale principale dei prezzi ripete nel tempo
Confalonieri
Adesso la parola a Dario Franceschini che ringraziava perché per essere presente ha fatto letteralmente salti mortali tre suo impegno grazie Dario a te la farò
Sono io che vi ringrazio
Oggi sono diverse cose a Palermo tutto importante in un giorno così
Importante come ricordo dell'assassinio del giudice Borsellino
Io penso che sia anche importante che in una giornata come questa
Ci sia uno spazio in cui la Margherita dentro il processo di costruzione del Partito Democratico
Riflette
Di un tema nazionale
Non di un tema che riguarda il sud del Paese cioè del tema del Mediterraneo e di ciò che questo apre
Rispetto alle prospettive di crescita del nostro Paese
Io penso peraltro che sia questa la strada giusta
Per affrontare i prossimi mesi e per affrontare il percorso costituente che
Non si concluderà il sedici il quattordici ottobre ma che comincerà il quattordici ottobre con l'elezione della
Dell'Assemblea Costituente stesse del Segretario
Perché noi in fondo dobbiamo
Convincerci che un meccanismo così nuovo
Così inedito
Così aperto io è stato detto ed è giusto che non ci sono precedenti di un partito che nasce da una fusione di altri partiti
E non da una divisione l'Italia è piena di partiti di nati in questi anni da una divisione da una scissione
Ma un partito che nasce non solo da una fusione di partiti ma nasce in un modo così aperto così innovativo non con un incontro tra gruppi dirigenti davanti a un notaio per stabilire quote garanzie e tutele statuti
Ma un percorso così partecipativo carico di grandi opportunità di grande attenzione
Probabilmente di grande partecipazione ma anche carico come tutti i percorsi nuovi di rischi da governare da condurre con intelligenza e con buon senso ma un meccanismo così aperto
Che vedrà sicuramente partecipare
Non soltanto nella parte della del voto
Ma anche da parte dell'offerta di candidatura molte migliaia di persone che si aggiungeranno positivamente I militanti e i quadri di DS e Margherita senza avere un percorso di appartenenza in uno un percorso di provenienza da uno dei due partiti
Ma un percorso di questo tipo deve essere molto riempito di riflessioni sui contenuti sulle cose da fare
Che dia il segnale di una politica che insomma riprende respiro guarda avanti noi nella fase costituente dovremmo occuparci molto
Anche vista tutti di regole
Perché è velleitario
Pensare di fare un partito e noi vogliamo fare un partito vero non una colmando una delle tante meteore che è passata nella politica italiana di questi anni un partito che dura decenni e quindi è fatto anche di organizzazione di statuti di regole di di di
D bis sedi e tutti i problemi che dovremo affrontare ma dobbiamo anche sapere che se nella fase costituente come un po'troppe avvenuto sino ad oggi
Parleremo soltanto di regole di statuti di organi di famiglie politiche europee tutti gli argomenti che hanno occupato molto al nostro giornata
Su questi temi non atterremo nessuno noi dobbiamo già dalla fase costituente immettere nel percorso molta politica
Molta capacità di parlare dei problemi che preoccupano le persone che sono i problemi quotidiani quelli di cui deve occuparsi di governo
Nella sua azione quotidiana ma sono anche i grandi problemi del futuro del Paese del nostro futuro collettivo se c'è una cosa che la politica drammaticamente perso negli ultimi anni e non è stato così nemmeno nella storia politica italiana
In passato quella dei grandi partiti popolari
è insomma quello che ha perso è proprio la capacità di tenere insieme
L'esigenza di occuparsi dei problemi urgenti dei problemi del giorno dopo
Con però il mantenimento di una capacità di costruire il futuro di dire in nome di quale modello sociale sono fatti gli sforzi quotidiani le scelte quotidiane questo sia un po'smarrito
E noi dobbiamo
Da questo punto di vista recuperare una grande capacità è una delle sfide che abbiamo davanti
Nel percorso di nascita del nuovo partito
Tornare
A accettare la politica come luogo della sfida
Per riuscire a far sì che
Le grandi paure che attraversano il nostro tempo Lepore globali che attraverso le nostre vite individuali e le nostre vite collettive
Il terrorismo internazionale di grandi cambiamenti climatici
Lei i grandi fenomeni migratori nelle società multietniche
Dobbiamo riuscire a far sì che questi grandi paura lei
Diventino invece grandi opportunità di cambiamento grandi speranze di cambiamento perché ha un fondo di quelle paure che attraversano la vita di tutti i cittadini ormai in tutte le parti del globo
C'è una straordinaria richiesta di risposta da parte della politica certe una politica che sia una politica che parlate
Dei problemi veri nonché si avvita su se stessa i linguaggi incomprensibili parlandone e occupando pagine sui giornali su argomenti e su temi che interessano soltanto la classe dirigente
Questa è una delle sfide che abbiamo davanti come Partito democratico e non c'è dubbio che dentro queste per questo sono molto contento e faccio e ringrazio tutti voi
L'onorevole Cardinale a nome di tutti
Il partito regionale il partito regionale della
Della Sicilia
Io credo che sia straordinariamente importante parla di contenuti
E accendere i riflettori
Sul tema mediterraneo come risorsa come ponte sul futuro esattamente una delle cose che noi dovremo fare nei prossimi
Mesi nel nord del Paese
Qui adesso sono tutti un po'presi dal tema del Nordio nel nord sono nato sono cresciuto ho lavorato dopo la professione ho fatto la Poliphoto politica
Ho fatto l'amministratore locale
Di opposizione governando
è insomma so che nel nord c'è uno straordinario
Una straordinaria capacità di crescere di guardare avanti ci sono degli straordinari meccanismi di solidarietà
Tra le persone che invece sono state in parte e coperte da questi anni in cui si è molto predicato l'egoismo territoriale
E guardate che
Le leggi
Che hanno fatto il Governo Berlusconi la lega ai in questi anni le leggi si possono abrogare si possono cambiare lo stiamo facendo continueremo a farlo possono migliorare
Ma la parte più difficile
Che è stata smontata attraverso un'opera di predicazione
Delego istmo di categoria delle gollismo territoriale in rendendo la Società italiana una società troppo frammentata che ha perso il senso di una missione collettiva in cui ognuno fa la propria parte
Insomma la cosa che più dobbiamo spiegare recuperando su questo terreno nel nord del Paese lo stiamo facendo
è che il Mezzogiorno non è il problema italiano
Ma il Mezzogiorno è la risorsa che a questo Paese per restare come sistema Italia competitivi dentro la sfida globale dell'economia globale del processo di integrazione europea non è un problema da risolvere
è una risorsa da utilizzare perché nel nord esiste un problema sacrosanto che e mantenimento dei livelli di sviluppo raggiunti miglioramento di un sistema di infrastrutture di ibridi
Tutti problemi che leggiamo quotidianamente sui giornali la sicurezza tutti i problemi veri il sistema delle piccole e medie imprese che volessero aiutato per reggere anche quello la sfida globale ed è fondamentale che questo avvenga per il Paese
Ma lei capacità di crescita le potenzialità di crescita in termini di territorio di capitale umano
Stanno molto di più nel Mezzogiorno perché lì c'è ancora un grande spazio di crescita ci sono delle parti del nord del Paese in cui per fortuna ed è bello che sia così ma si rinuncia a fare un'impresa perché non c'è più l'area
Lotti disabile o perché non c'è
Possibilità di reperire manodopera in quel pezzo di territorio proviamo a pensare il Mezzogiorno invece che è straordinaria capacità di crescita può dare al Paese se recuperiamo quest'idea della missione collettiva in cui ognuno fa la propria parte sapendo
Che ci sono molte cose che rendono
Il Mezzogiorno non più e il Mediterraneo non più
La periferia di un sistema
Ma la porta di un sistema nuovo la porta di ingresso non solo in Italia ma d'ingresso in Europa è stato ricordato positivamente il convegno di oggi è in quella direzione i grandi cambiamenti della geopolitici del mondo
Il fatto che le nuove economie le grandi economie che entrano del mercato globale l'India la Cina insomma sposteranno anche l'accesso in Europa l'accesso delle merci accesso
Dai grandi porti del nord a sud sia mediterraneo
E allora investire nel Mezzogiorno è un'esigenza che non è investire per le infrastrutture soprattutto che non è soltanto un'esigenza sacrosanta anche questa ma di investire per la crescita del Mezzogiorno ma è anche
Il modo di costruire una porta
Che
Che diventerà l'ingresso principale del sistema europeo della Comunità europea nell'Europa che ci unisce e per questo servono delle delle decisioni molto
Ferme
Che richiedono risorse ma che richiedono soprattutto scelte politiche sapendo che facendo queste scelte politiche daremo anche una risposta
A quella sfida
Che non è solo dell'Europa tra marche del mondo e che è tenere aperto il dialogo tra civiltà
Non so a riprendere i temi che abbiamo affrontato e che stanno dimostrando sul
Come c'era chi aveva ragione purtroppo c'era chi aveva torto ma le scelte sono state imposte da chi aveva torto
Ma insomma il patto che la guerra in Iraq
è una stima una serie di scelte
Sbagliate
Abbiamo alzato dei muri
Nel momento in cui c'era invece bisogno di abbatterli e di costruire le condizioni per un dialogo tra civiltà che sono a pochi chilometri di distanza ma che
Nel mondo dell'informazione globale anziché avvicinarsi rischiano invece di allontanarsi sempre di più il dialogo tra Europa e
E mondo arabo tra le società
Che sono costruite attorno i valori cristiani le Società dell'Islam
è evidente che
C'è una vocazione non fosse altro per come è fatta per dove l'Italia che una specie di portaerei
Dentro dentro il Mediterraneo che Elia aperta una nave che si rivolge non c'è dubbio che noi abbiamo di fronte una sfida che equivale per importanza storica
Alla quella che è stata fatta dopo la Seconda guerra mondiale quando l'intuizione di alcuni grandi statisti europei capì che il modo per prevenire altri laceranti conflitti tra nazioni europee
Non può non sono tanto lontani nel tempo ma era unire dialogare parlare creare punti di incontro interessi economici comuni
E quelle scelte così lungimiranti hanno consentito all'Europa di avere una fase di pace e poi di avviarono straordinario processo di integrazione oggi evidente che è una sfida Nalon la più difficile
Manalo dettare in modo che il Mediterraneo diventi un luogo di incontro non un luogo di divisione tra i Paesi e tra le culture politiche che si affacciano sul
Su questi sul mare
è quindi evidente che è una sfida culturale non è soltanto una sfida per l'economia del nostro Paese equivoco
E mi fermo
Dentro questo scenario bisogna fare delle scelte politiche precise investire in termini di infrastrutture dico soltanto i capitoli evidente che seguisse il mezzogiorno e la Sicilia diventano un ponte verso l'Europa
è una porta verso l'Europa è evidente che bisogna investire nel sistema dei porti
è evidente che bisogna investire nel sistema delle strade
è evidente che bisogna dire con chiarezza che è una cosa sbagliata e assurda immaginare che il grande progetto dell'alta velocità parliamo tutti della TAV per carità va fatta
Perché quella che ci lega l'Europa ma pensare che la TAV si fermi a Napoli è una cosa che non sta né in cielo né in terra
E quindi bisogna dire investire in infrastrutture credo che dentro questo disegno perché quando è stato detto
Quando è stato detto
Giustamente
Di no a un ponte per ragioni finanziarie ma anche per ragioni di risorse strategiche messo lì
Non dentro un disegno organizzate è chiaro che invece noi dobbiamo recuperare quello che abbiamo detto allora investire nel sistema viario nel sistema ferroviario nel sistema dei porti e dopo avere fatte portato avanti queste scelte potrà tornare anche attuale discorso del ponte
Ma in una logica di di
Di indirizzo e di scelte che guardano un po'più avanti nel tempo e non parte in modo
Occasionale propagandistico poi significa investire nella straordinaria creatività
E patrimonio del capitale umano dei in particolare dei giovani del Mezzogiorno qui c'è una voglia di crescere straordinaria ma un giovane del Mezzogiorno Nona le stesse possibilità che a un giovane di un'altra parte del Paese
O di un'altra parte del d'Europa
Vuol dire investire nei siti della Rete
Dell'informatizzazione vuol dire investire nel sistema bancario perché è un giovane che ha una buona idea è che vuole provare a giocare il proprio talento la realizzazione della propria vita in un altro Paese europeo va con una buona idea in una banca
E se l'idea piace gli finanziano la nuova impresa e magari la banca compartecipa all'iniziativa e se lo fa un giovane del Mezzogiorno di rivolgersi a una banca per chiedere cinque mila euro gli chiedono la fideiussione del Papa con lo stipendio che non ha una propensione
Non può funzionare anche qui bisogna mettere in condizione investire di crescere Sinigaglia significa investire nel sistema della formazione per università della ricerche molto bello l'idea che sa
Che ci ha detto adesso il ministro Fioroni del liceo mediterraneo cioè bisogna metterci in condizione non solo io vorrei dire di investire
Nella qualificazione del sistema formativo del Mezzogiorno ma bisogna riuscire anche ad attrarre nel Mezzogiorno giovani che vengono da altre parti d'Italia altre parti d'Europa per quale motivo i giovani del sud
Devono ancora io sono stato in Calabria recentemente ho fatto le domande da alcuni rettori non ci sono giovani del nord che vengono a studiare nel Mezzogiorno
Perché non possiamo anche attraverso una politica di incentivi
Immaginare che come ci sono dei giovani del sud ed è un bene che vanno a fare l'università nel nord del Paese
E ci sono giovani italiani che vanno a parlo diversità in altri Paesi europei non costruiamo le condizioni per cui ci siano giovani del nord Italia e giovani europei che vengono a fare l'università nel Mezzogiorno anche perché ci sono università all'avanguardia
Bisogna investire mettersi risorse perché la conoscenza poi aiuta
Complessivamente la crescita e poi terzo titolo e quali ferma evidentemente la lotta
Alla mafia e lotta alla criminalità organizzata io prima di arrivare qua sono stato
Con Walter Veltroni e proseguiremo il giro nel pomeriggio
Ma capaci e un incontro in tribunale oggi andremo in via D'Amelio
Andremo a ricordare i giovani Impastato
Insomma bisogna dirlo che è scivolata troppo ovvia
Nel dibattito politico
E nell'attenzione legislativa il fatto che la lotta alla criminalità e lotta alla mafia e un tema nazionale che va affrontato con strumenti straordinari come una grande battaglia di civilizzazione spiegando che la criminalità
E il peggior nemico all'investimento nel Mezzogiorno e quindi allo sviluppo la crescita
Questo deve tornare assolutamente in fretta ad essere centrale nelle nostre scelte strategiche
E comporta anche una share una serie di
Di iniziative legislative precise che dovremmo prendere e assumere in fretta tutte queste cose per dire mi fermo e concludo che
Dovremo nella fase costituente parlare molto di argomenti
Dimostrare che è un partito che si offre che si apre
Un partito che anche nella sua stessa forma
Si presenta nuovo aperto perché il concetto di militanza non è più il concetto che c'era venti o trent'anni fa una scelta di vita
Di impegno in un partito particolarità
Ma l'attenzione che si dedica un partito in questa cosa straordinariamente nuova
E che cresce anno per anno e che qualche volta ci spaventa ma invece possiamo capire che anche una straordinaria possibilità che la mobilità delle Polato
Insomma una volta si misuravano le vittorie alle lesioni vuole vittoria dei partiti col due per cento in più e col due per cento in meno perché c'era un elettorato che era molto bloccato molto stabile
Oggi gli spostamenti lo si vede
Elezione per elezione abbiamo rischiato di imparare sulla nostra pelle alle ultime elezioni politiche quando so pensavo di avere vinto con un grande marce abbiamo vinto di poco insomma evidente che questa mobilità può giocare a sfavore uno può giocare anche
Assolutamente in modo positivo e allora noi dobbiamo costruire un partito aperto ospitale
Che ho protezioni di impegno anche a chi lo vuole fare soltanto su un argomento su un tema locale o su un grande tema globale una cosa
Che che che inviti ad impegnarsi non soltanto a votare quelle migliaia di persone che da anni ci guardavano vedendo una politiche immobile seduta su se stessa
Indirizzi città e che oggi vedono in questa idea del Partito Democratico finalmente una possibilità
Somma di impegnarsi di di di di costruire una grande battaglia di cambiamento per il Paese perché la nascita del Partito Democratico non cambierà soltanto le nostre storie ma cambierà la politica italiana costringerà anche il centrodestra cambiare farà finire se Dio vuole
Questa malattia della frammentazione della ricerca della visibilità della litigiosità dentro gli schieramenti di cui la gente non ne può proprio più
La gente in tutti gli orientamenti politici quando la sera aziende telegiornale e vede quelle dieci quindici pace che tutte le sere devono esserci tutte dieci o quindici
E devono parlare di tutto anche quando gli argomenti non ci sono non ne può più chiede un processo di semplificazione e il Partito Democratico è anzitutto una risposta a questo
Costruire un grande partito che faccia diventare le nostre storie le nostre diversità le nostre originalità non più un elemento di visione di divisione tra di noi come sono state in passato ma invece un grande momento di arricchimento di un percorso comune
Per questo dobbiamo entrare in questa avventura siamo entrati in questa avventura
Con convinzione e dobbiamo andare avanti lo dico in particolare gli amici della Margherita cui siamo qua questa mattina senza paura eh senza timori non bisogna avere paura del nuovo
Per troppi anni siamo rimasti noi ma non solo noi anche i Democratici di Sinistra per la loro parte
Rinchiusi in un meccanismo psicologico
Dico di manutenzione o di conservazione dello spazio tanto faticosamente conquistato è stato difficile negli anni passati per quello che tutti abbiamo attraversato sembrava fosse tutto finito che non ci fosse più spazio per le culture politiche
Insomma abbiamo faticosamente difeso è stato un bene le nostre storie collettive ma c'eravamo quasi rassegnati a fare un'opera di difesa di quello spazio appunto così faticosamente conquistato
Finalmente torniamo in un grande partito non è più uno un'operazione di nicchia ma è l'operazione di un grande partito in grado di cambiare il Paese in grado di attrarre grado di fare entrare i giovani persone
Nuove donne dentro un grande progetto di cambiamento che la società italiana dobbiamo entrarci senza paura sapendo che non saranno le garanzie le quote i meccanismi ma sarà la forza delle idee
La forza del radicamento la porta della militanza a parti stare con orgoglio dentro questa storia in cui ci mescoliamo con altri ma come non chiediamo agli altri
Di rinunciare al proprio patrimonio di valori nessuno può chiedere a noi
Se riusciremo a vincere questa sfida credo avremmo veramente cominciato a cambiare l'Italia grazie
è un ritardo non voluto per la verità pensavo si ricomincia assale cinque mezzo dato anche il ritardo del ministro Gentiloni che come sapete
Ha avuto anche l'impegno di votare la fiducia alla Camera
Mi scuso con Mori mi scuso soprattutto con i nostri ospiti che voglio ringraziare
A partire dal presidente Confalonieri che torno a Palermo tra l'altro
Per parlare di questioni che ci stanno molto a cuore lo abbiamo detto stamattina io non tornerò a discuterne e per le quali io credo che anche una grande azienda come la sua può avere una parte
Media si attesta in concessione quindi anch'che per certi versi un bene del Paese
è il Paese deve pensare ha come
Investire investire anche senza grandi ritorni perlomeno nella prima fase
Investire verso
I Paesi che stanno male investire verso comunità di cittadini che guardano a noi con grande interesse con il grande desiderio di integrarsi con noi
Io credo che il cemento di questa integrazione debba essere il sapere
Debba essere la cultura debba essere
La capacità di
Avviare
Un processo di sviluppo che è possibile
è che è possibile che noi possiamo stimolare guidare altrimenti potrebbero farlo altri e questo è
Un
Problema potrebbe costituire un problema
Ringrazio il presidente Petruccioli ricordando che noi abbiamo
In qualche modo fortissimamente voluto RaiMed
Era in mente alla quale
Per la verità se non ricordo male anche Mediaset aveva guardato con qualche interesse per vedere sviluppare deve sentirsi energie
Era la chiave di questa come dire integrazione culturale doveva essere la chiave di questa integrazione culturale purtroppo
Dobbiamo osservare che rimasta solo l'allungamento di un segnale in lingua araba mi dispiace doverlo dire
E
Non si è arrivati
A quel centro multiculturale molti Petti unico e molti lingue a cui noi avremmo immaginato di dovere arrivare proprio per
Creare un una sorta di cerniera forte
Ringrazio Riccardo Ruggiero mi permetto dire così io per la verità l'ho conosciuto giovane giovanissimo
Mena GR lo è ancora per la verità ma ora è molto importante perché
Il direttore generale l'amministratore delegato della più grande azienda
Di delle comunicazione del Paese è un'azienda che vive un suo Travaglio a cui auguriamo lunga e prosperosa vita poi voi ci direte ci dovrete dire
Qualche cosa a Riccardo Ruggiero voglio ricordare che
La Telecom all'ora
Fu stimolata dal Governo italiano e provvide a come dire mettere l'esecuzione è un progetto vorremmo sapere
Ora se è stato completato quello Nautilus disse
Ricordiamo bene
Che
Cingeva in fibra ottica tutte le grandi le grandi arterie
Del me del Mediterraneo perde
Potere avviare anche un processo che passasse attraverso una comunicazione stabile di formazione
Che formati formatori nel nostro Paese si parlava del villaggio globale del Mediterraneo per la verità ricorda Enrico Manca che ringrazio
Certamente
Non non per ultimo un progetto che voleva che nel nostro Paese ci fosse un grande centro
Che si collegasse con centri dislocati nei Paesi del Mediterraneo per far veicolare questi saperi
Un grazie anche a Ugo govies di lui e il l'amministratore delegato della Necchi Italia è
Chi meglio di un amministratore delegato di un'azienda che orientale perlomeno
Così così sui mercati può capire e assecondare casomai con i mezzi e di strumenti che a questo nostro sforzo
Grazie a Vincenzo viti e c'era anche allora era giusto che ci fosse anche oggi io di voglio molto bene ma non è per questo che è stato invitato qui
Anche per questo sarebbe venuto ma non avrebbe parlato come ha fatto in grande alto occasione io credo che ci possa dire
Qualche cosa di utile dalla quale trarre qualche spunto
Da ultimo una carissima amica ammirata a Berlino che ha accettato di
Come dire
Temere
Il confronto al più alto livello possibile io credo che
Questo sia
Come dire il nostro obiettivo è il nostro scopo non ringrazio Michele Lauria perché sarebbe come ringraziare me stesso lui avrà il compito di introdurre per le linee tecniche
Questo
Incontro questo confronto e so che lo farà in maniera magistrale grazie a tutti
Buongiorno a tutti scusate Scilla ritardo ma c'erano vari questioni dalle quali il fatto che aspettiamo momenti l'arrivo del Ministro Paolo Gentiloni sostenevamo che fosse con noi
A abbastanza da inizio di questi lavori io direi che lascio la parola subito a Michele Lauria
Commissario delle autorità reca le comunicazioni e chiedeva lumi dare disegnare un po'il quadro dentro il quale poi ci muoveremo per
Al portare avanti questo dibattito
Bene
Buona sera a tutti un ringraziamento agli organizzatori
Non vi nascondo una mia
Perplessità
Che
E Welkom vedo
E che penso
Anche voi
Fossati potete anche
E Metropole Presidente
Presidente
Ho no vena sconta una mia perplessità anche e forse anche la vostra
Si è sempre
Spesso parlato soprattutto
Nelle grandi capitali meridionali
Del ponte sul Mediterraneo
Ci sono state iniziative
Di grande rilievo
Le più importanti le dichiarazioni di Barcellona la convenienza di Palermo
E spesso approvando dei enunciazioni e porti
Ci sono state poco e poche iniziative concrete
E quindi
Lo scetticismo attorno a questo tema ha diritto di cittadinanza anche se per la verità o io devo dire che
Lo scetticismo e parente dell'Utopia per quelli che sono
O distanti dall'utopia e osservano l'utopia i portatori
Di questo sogno o e Parolo Topi ha mosso il mondo se noi no non è continuiamo a insistere
Su questo tema sollevando le problematiche che esistono
Cercando di fare un'operazione anche di persuasione e culturale
Io non contesto che è difficile nessuno glielo ignora che ci sono
Completi e nell'area del Mediterraneo
Che non sono solo completi
Dei carattere bellico sono completi anche di scontro o religioso ci sono o grande tensioni e grande questioni irrisolte fondamentalismi
Che agitano si n dal profondo gli assenti
Devi sicurezza
E c'è la contraddizione che ci muoviamo in un mondo globale che però non significa
Cooperazione allo sviluppo omogeneo o come ricaduta anche nell'area del Mediterraneo perché la globalizzazione è un patto
Di internet di informatizzazione dei riscontri reali per quanto accade nel mondo di di merci e dei marchi e
Che si muovano
E quindi restavano a un loro predominio
Ma non degni regala globalizzazione però solidarietà
Responsabilità scambio interculturale sono i temi valore che noi
Invece vogliamo abbiano diritto dei sopravvivenza nella nostra aree che è storica
è
Su questo versante questo sponde sul futuro è chiaro che è urlo allo decisivo
Loro involgono le rette dei comunicazione per telecomunicazione che non sono solamente le televisioni e le telecomunicazioni perché tutti voi sapete che ormai
I due i due settori
Immagine in televisione e telecomunicazioni si muovano in un pieno processo dei dei convergenza
E quindi e sono due non più mondi separati
Ma sono o Bond e che hanno
Più che è la logica dei vasi comunicanti ci sono grandi sinergie ma ci sono anche grandi grande difficoltà
Cioè i nostri
Grande e soggetti protagonisti quali sono alcune tra i maggiori seduti attorno a questo tavolo
Media sette è una grande azienda a livello internazionale non solo nazionale ma deve
Deve sempre legittimarsi continuamente per rivendicare il proprio diritto I espandersi a fare cultura produrre fatturato dare lavoro
Non c'è aperto il dibattito attorno alle questioni che riguardano la RAI
Su il colosso delle tele comunicazione Telecom e
Le cronache del giornale del delle ultime settimane sono piene
Ci sono state ci sono angora situazioni aperte ciò non doglie che sia Mediaset e RAI Telecom e altri soggetti porti e in Italia
Sono protagoniste nel mondo però
In questo momento sono condizionati da queste a loro problematiche
Che intere sono non solo la classe politica al Parlamento o l'economia ma giustamente perché e sono portatore di informazione investono anche
Dell'aspettativa del diritto del cittadino o che definisce
Come valore essenziale quello dell'informazione e della possibilità
Deve comunicare quindi coinvolge problemi di liberalizzazione dei concorrenti sa de pluralismo
E
E quindi
Da un lato si chiede loro oltre che si debba questo chiederà Parlamento alla porta e alle forze politiche
Di avere un ruolo sovranazionale è un'attenzione soprattutto verso il Mediterraneo ma nel contempo ci sono questi obiettivi non si può non riconoscere queste condizionamenti
Perché è
Questo settore oltre a investire
Aspetti delicati per quanto riguarda i valori del pluralismo e della concorrenza
E del libero accesso all'informazione dei chiede investimenti notevoli
Somme che per quando riguarda per esempio le reti di nuova generazione che
Una tematica
Che vada di pari passo amico Ruggiero con me quello che il preannunzio di una eventuale separazione funzionale della rete
Tele con me che non significa scorporo o esproprio Masini Vega accesso garantendo trasparenza concorrenza in questa rete
Che di interesse universale perché favorendo la concorrenza la trasparenza nell'accesso si abbassano o le tariffe che ha un circuito virtuoso e vengono eliminate alcune note
è la separazione funzionale della rete non potrà non camminare anche Cornelle reti di nuova generazione e ci sono investimenti di diverse migliaia di miliardi e per fare reti di nuova generazione
C'è un vero un problema dei diritti in esclusiva e che hanno
Alcune
Alcune televisioni e quindi questo giardino chiuso che riguarda le televisioni
Deve aprirsi in modo che le piattaforme abbiano una neutralità tecnologica e quindi ci siano o ci sia l'eliminazione delle barriere di accesso
Che segni avevano una strozzatura per quando riguarda la libertà del godimento di accoglimento delle dell'informazione ci vuole anche un fattore etico
Perché
Le le emittenti ed i grandi operatori televisive non devono essere solamente tributari oppure anche
Coloro che impongono o alcune strategie con i Paesi anglosassoni dell'Europa ma devono avere anche alla possibilità di forti beccarsi avere decaduti emanare
Deboli dove la liberalizzazione per esempio riguarda pochi paesi in Marocco
O o l'Algeria che alcuni sforzi hanno fatto in questa
Direzione tutt'altro
Con la RAI alcune tradizioni alcuni esperimenti Ricci citava cardinale per quando riguarda
Lo l'interesse per il mediterraneo la Telecom
Nel passato sino a pochi anni fa aveva fatto grossi investimenti in Grecia
Nei Balcani alcune aree delle mediterraneo o perché è una battuta d'arresto che se questo può proseguire buona cosa e c'è anche
Il problema che
Bisogna affrontare il divario per quando riguarda alla diffusione del digitale che un divario che riguarda le aree le aree italiane a maggior motivo antiorario vegetale un handicap per quanto riguarda
Le aree del Mediterraneo ci vuole quindi un grosso sforzo economico culturale avendo anche il realismo di queste problematiche che io o accennato e che
Sulla loro pelle vivono alcune di quelle che sono seduti attorno
Attorno a questo tavolo per quanto riguarda
Il ministero sarà il ministro notorietà noi li abbiamo varate dal Regolamento
Del vai Max quindi ore Ministero farà la gara prossimamente il catasto delle frequenze
Abbiamo dato un contributo speriamo
Per i primi di agosto perché ieri ha risposto la Commissione europea
L'Antitrust e ha già risposto il spesso
Il peso mobile ma non gli è nascondiamo che in Parlamento
Camminavamo provvedimenti che riguardano la RAI riguardano Mediaset è aperto il fronte vendono Tele con me
Di un confronto con i né gli alleati spagnoli quindi c'è anche l'incertezza per gli Investimenti
E quindi
I le problematiche interne vanno di pari passo con le possibilità di una strategia reale non retorica nonne fittizia per quanto riguarda l'area delle
Ma del Mediterraneo io questi temi anche in maniera problematica volevo gara Mirta introdurre e a lanciare la palla aveva I protagoniste
Che sono seduti attorno a questo tavolo
Grazie
Grazie a Michele Lauria mi pare che appunto ha molto chiaramente esposto quali stare un po'il perimetro
Dentro il quale ci muoviamo nel senso che appunto l'attualità la cronaca e quello che sta capitando nel Paese attorno
A di mezzi telecomunicazione a tramite ci preme però d'altra parte siamo qui a parlare del tema mediterraneo che peraltro è un tema di forte attualità perché
Mi pare che entrato al centro del dibattito il Mediterraneo con tutto quello che comporta con le opportunità che offre mi pare che
Il nuovo Presidente francese Nicolas Sarkozy a aperto il suo discorso alla vittoria per all'Unione del Mediterraneo
E quindi
Rimettendo l'accento su questo grande progetto di cui l'Italia oggettivamente dovrebbe essere uno dei protagonisti sente male
Uno dei protagonisti naturali l'Italia
So di far torto agli amici che stanno chiacchierando qua dentro e me ne scuso ma
Permette percepibili svolge dei nostri lavori in maniera ordinata se volete con rispetto perché parla
Perché parlate più voi si sente nulla lo stravolge che è quella di chi sta da questa parte
Vi chiedo scusa vi chiedo anche un poco di comprensione
Per chi a anche lavorato accettando questo sacrificio in un tempo di luglio che avrebbero
Anche i nostri ospiti passato in maniera più o meno altrove se non avessimo noi chiesto
Insistentemente la loro richiesto gestendo aumentato
Ecco sì il silenzio aiuta in effetti
Ha quindi a questo proposito io direi insomma partiamo appunto dal tema del Mediterraneo partiamo da questo tema che come ha detto giustamente Michele Lauria ha scontato per molti anni il problema di diventare un grande
Tema di dibattito e grandi proclami mi ricordo che anche Ciampi da presentare pubblicati parla dell'Italia come trampolino verso il Mediterraneo ecco dopodiché invece poi nella realtà dei fatti
Quello che di concreto è stato fatto la realtà e poco meno di quello che sarebbe dovuto fare Raiot forze partirei questo giro di tavolo mai dare la parola e protagonisti appunto delle
Delle realtà industriali imprenditoriali che ci sono attorno a questo tavolo
Partire chiedendo del ricco mancanti
Il Presidente degli sim e che all'Istituto di ricerche che si occupa di monitorare
E i limiti all'innovazione Emilia nel nostro Paese ma che anche un uomo e una lunga esperienza legato al mondo delle telecomunicazioni
è stato come molti di voi ricorderanno un longevo Presidente la RAI per ben sette anni Bay chiederei Enrico Manca di farci un po'un quadro della stazione dicendo ci sono assenti meriteranno deve essere il luogo dell'innovazione
Dove l'innovazione si compie
E progredisce beh il nostro Paese in che condizioni è per attraversare questo Mediterraneo voglio dire
Lo attraversa almeno motore siamo in pole position norme dobbiamo abbiamo ormai accumulato un forte ritardo rispetto a questa sfida
Grazie
Ma come ora ricordava Mirta come ha ricordato D'Auria il tema delle convegno di oggi nell'agenda politica
Italiana ed europea almeno da metà degli anni Novanta però io vorrei
Dare subito come dire almeno dal mio punto di vista un avvertimento rispetto ad allora la situazione profondamente mutata ed è profondamente mutata
Più che altro per merito
Della sponda sud del Mediterraneo per l'effervescenza di quei mercati più che per l'Europa e più che per l'Italia e mi ha fatto debbo dire un certo effetto
Sentire questa mattina è ancora questo pomeriggio l'onorevole cardinale ricordare tornare in questa sala dopo per sette anni della la Conferenza di Palermo voluta allora da
Ministro delle comunicazioni cardinale
E verificare uno dei dati diciamo della situazione italiana che va anche al di là della vicenda di oggi e cioè il problema della capacità di governo per cui in Italia è un po'come la tela di Penelope
Ci viene un Governo fa una determinata causa in un determinato settore prende le iniziative porta avanti dei progetti dopodiché cambia Governo
E tutto
Sì blocca si ferma in realtà in questi sette anni la situazione è molto mutata ma non è molto mutata
Per ciò che ha fatto l'Italia e questo non è un giudizio politico di un Governo di un colore o dell'altro è un problema di governabilità e del sistema Paese
Bene guardiamo una cartina che io trovo meravigliosa e non so chi l'abbia fatta vorrei veramente esprimerei maggiori complimenti
Grazie veramente complimenti grazie
Allora se si sovrappone una cartina geopolitica a oggi a questa cartina bene allora da questa mappa
Verranno fuori animati gameti nodi corridoi flussi demografici
Culturali di merci di materie prime di know out sono dati che aprono assolutamente rispetto al passato una dimensione nuova nel rapporto io vado naturalmente per ragioni di tempo in modo molto schematico
Il rapporto tra locale e globale europei mediterraneo
Se Europa mediterranea Asia questo non c'era prima oggi c'è oggi si affacciano sul Mediterraneo l'Asia a cominciare dalla Cina Europa mediterraneo ed Africa pubblico e privato economia e delle istituzioni
E come ricordava
Lauria
Mario
Dicevo come ricordava Lauria
E il sistema delle reti a euromediterranee destinato ad avere un perfetto come dire irreversibile
Sull'ormai s'tattico concetto di libero mercato e perché questo perché la nuova competizione cari amici non avverrà solo
Negli e tra i mercati di beni e servizi ma
Anche tra reti e con le reti
Parliamo di reti interconnesse che richiedono un sistema regolatorio ha ricordato Michele Lauria il sistema regolatorio piene
è essenziale per raccordare la vocazione
Dei vari territori con l'economia e le istituzioni diventando così le reti stessi i nuovi capisaldi dello sviluppo e il problema è che il sistema Italia deve essere uno di questi nodi
Ora
Di che cosa parliamo io vorrei così accennare solo ha qualche dato che probabilmente
Molti di voi molti di noi conoscono ma che
Su cui però forse non riflettiamo abbastanza
In Italia gli astri comunitari sono ormai due virgola sei milioni
Una buona parte di questi proviene dal Sud e dall'est del Mediterraneo a fare i conti sono circa il cinque per cento della popolazione italiana
Le nuove imprese proposte ed agli extracomunitari superano le centocinquanta mila
Dagli atti tra comunitari dipende come sappiamo il Bilancio demografico del nostro Paese
Sono ormai trecento mila i ragazzi extracomunitari che frequentano la scuola dell'obbligo bene questi dati parlano di temi di estremo rilievo
Integrazione società multiculturale multireligiosa sicurezza e lotta al terrorismo
Che vede insieme il nostro interesse nazionale con interesse anche dei cittadini extracomunitari non succubi dell'estremismo e dell'integralismo
Sotto il profilo economico è cresciuto e destinata ancora crescere
Fino a raggiungere il trenta per cento l'intero fabbisogno europeo la dipendenza energetica dai Paesi del sud del Mediterraneo particolarmente nel gas
Sono state tracciate le due grandi autostrade del mare quella dell'Europa sud occidentale e quella dell'Europa sud orientale
Con le relative bretelle in tutti i porti del Mediterraneo ma attenzione di questo ho visto dal programma che ne parlerete domani
Però parlando delle infrastrutture anche nei porti deve essere chiaro che il successo delle infrastrutture
Dipende dal funzionamento ottimale ed integrato di tutta la catena logistica che collega i porti e l'entroterra e quindi chiama in causa proprio il settore dell'ICT
Di rilievo
La nuova rete di trasporto sottomarina
In fibra ottica di nuova generazione in costruzione da Marsiglia fino all'estremo Oriente passando per Palermo qua c'è la pelle come presente c'è il dottor Ruggiero io so che Telecom e parte di questo progetto
Epocale decisivo
Quali
Cardinale questa mattina ha parlato di una
Progetto di fare due nell'autunno una conferenza dei rettori
Delle mediterraneo certamente questo
è molto importante anche perché ci collega al progetto Uma ebbe con perché la rete internet che collega tutti gli istituti di ricerca di istruzione dei Paesi del Mediterraneo e come molti di voi sanno a Catania
Presso l'Università è stato stabilito il primo abbreviare euro Meyde collette l'altro è a Cipro che
Quest'ultimo a sua volta è collegato guardate un po'occorre il punto di partenza testa a Milano e Prodi proprio parlando a Milano qualche giorno or sono ha parlato di nuove università tecnologica del Mediterraneo vorrei ricordare che
A suo tempo proponemmo un Politecnico del mediterraneo
Bene
Vado rapidamente verso la conclusione
Dando uno sguardo a due temi essenziali uno
Quello delle telecomunicazioni B e qua
Sarà molto interessante sentire quello che dirà anche il dottor Ruggiero su questo terreno perché io fotografo la situazione ho detto all'inizio che c'è una situazione di effervescenza dei mercati della sponda sud beh tanta effervescenza
Che un imprenditore egiziano servisse acquistato il terzo gestore di telefonia mobile italiana
E fino ad oggi non mi risulta che noi ci sia sbarcati quella nostra industria diritti LC sulla sponda sud delle mediterraneo questo non significa naturalmente che l'Italia non abbia delle possibilità in questo campo anzi dirà in acqua il discorso dovrebbe troppo lungo
Probabilmente oggi assente sulla posizione il più paritaria probabilmente si potrebbe portare avanti diciamo così questo progetta
L'altra osservazione riguarda la televisione io non non voglio parlare
Naturalmente non non dimentico di essere stato per molti anni presidente della RAI
Non dimentico che qua sono presenti due eminenti personaggi come caldo Petruccioli e Fedele Confalonieri
Io credo che il ci sia un po'a un esame di coscienza da fare rispetto al passato
Su questo terreno della televisione
E i Paesi della riva sud io credo
è veramente
Credo che sia possibile anche risparmiando su delle iniziative parlo della RAI in questo momento
Tutte le iniziative che ahimè non sono decollate insomma lo sappiamo tutti come RaiMed ex ma forse un progetto
RAI media sette anche
Telecom Italia Media un progetto che chiamerei dico competition
Cioè di cooperazione sul mercato
Estero e di concorrenza come è logico e giusto che sia
Sul mercato interno un progetto che preveda anche o proprio una Società di coproduzione
Perché guardate se non si parte dal presupposto
Di fare con questi nostri interlocutori delle cose insieme paritarie si continua con una mentalità
Mentalità di fornire delle cose prefabbricate credo che non si vada
Non si vada da nessuna parte naturalmente attenzione a mettere in campo nuovi progetti perché
A mio giudizio la cosa fondamentale di fare magari pochi progetti
Ma quelli che si fanno obiezione sicuramente finanziati e che possono essere portati a termine
Concludo dicendo che forse Michele Lauria questo non l'ha detto però credo che sia giusto dargliene atto come membro della
Della dell'Autorità
Dell'Agcom adesso al di là torno a dire delle persone e così via sicuramente però il sistema
Di regolazione italiano è un sistema che può essere esportato
E e ci sono delle esperienze interessanti nei paesi della sponda sud del penso per esempio all'autorità di regolamentazione della del Marocco
Che
Come dire ha anche evitato diciamo così il progetto di razionalizzazione che naturalmente i Governi hanno un problema di debito pubblico e quindi sono più portati a favorire
Le imprese straniere che hanno le imprese
Dei rispettivi Paesi però la regolazione è assolutamente fondamentale
Per poter portare avanti produttività e competitività ecco io vi chiedo scusa per la stima di circa però
Io penso che
Ormai possa essere tratteggiato ufficialmente il quadro assolutamente in modo innovativo rispetto a quello di alcuni anni fa
E quindi dobbiamo corrispondere a queste possibilità se il sistema Italia vuole essere effettivamente protagonista di questa fase nuova grazie
Grazie ringrazio Enrico Manca appunto di questa mappatura diciamo un po'della situazione
Mi pare che è stato ampiamente evocato il Progetto RaiMed e ha parlato cardinali apra Doria ne ha parlato ma quindi mi sembra che la domanda sorge spontanea
Premette nasce come canale satellitare nel due mila e uno rimane per tre anni in fase di sperimentazione può nel due mila e quattro è stato
Sospeso voi accorpato con RAI News ventiquattro questo cosa vuol dire presidente Petruccioli che è stato abbandonato il sole una tribù mediterranea
Con base italiana un prezzo di non ha funzionato e si può pensare a qualcosa di nuovo perché naturalmente lo sappiamo tutti che la televisione può essere un formidabile strumento di integrazione anche culturale rispetto e paesi del Mediterraneo
Devo rispondere solo virtuosi no francese non ottimo ottimo
Era in mente l'ha già detto manca
Non è decollato una
è un modo gentile per dire che
Non ce l'abbiamo fatta
Non perché l'idea
Sia sbagliata
Non corrisponda a una esigenza sacrosanta
Ma per una serie di ragioni sulle quali stiamo riflettendo la prima e questa che
C'è una specie di bulimia di progetti nel campo della presente alla proiezione internazionale del
Dell'Italia nel settore televisivo e in particolare di una
Per quel che riguarda di una proiezione nell'ambito mediterraneo che
Il teatro che più naturalmente ci si presenta
Bulimia di progetti per quanto riguarda la RAI intanto perché c'era International perché
Ci sono una serie di convenzioni bilaterali con gli Stati alcune delle quali
Funzionano anche bene ad esempio
Quindi con quella del con la Tunisia
Che di tipo diverso cioè di trasmissione per via analogica della programmazione televisiva rari
In genere sentiamo il bisogno di una più forte più incisiva e meglio organizzata presenza
Per lei visiva della RAI dell'Italia nazionale sui sulla scena
Internazionale e mediterranea in particolare però mancano alcune premesse
Intanto
C'è una questione che di cui non abbiamo mai discusso apertamente che ci è stata proposta credo hanno sicuramente a noi credo anche a Mediaset
Da vari imprenditori per esempio a Milano esiste un progetto
Che ipotizza la creazione di un canale di una
Di uccelli un canale di una emittenza internazionale
Con una collaborazione dei maggiori broadcaster
Pubblico e privato
E con una forte impegno anche di capitale privato quindi un'esperienza del tutto originale per quanto riguarda la
La produzione televisiva nazionale
Non siamo mai andati a fondo su questo potrebbe essere un'ipotesi da sperimentare sia dal interessante sia dal punto di vista diciamo della disponibilità delle risorse
Sia dal punto di vista della presentazione unitaria del sistema Italia come tale
Abbiamo vede dei problemi sul seria anche all'interno della della RAI perché
Noi abbiamo RAI International che diciamo la società
Deputata a questo a questo impegno internazionale
Però con una quantità di difficoltà e anche di incertezze strategiche sulle quali non vi sto adesso a da
Ad annoiare
Ci sono partecipazione della RAI anche importantissime in altri campi proprio che pensano nel Mediterraneo per esempio la RAI è presente fornendo
Né frequenze Vetrella
Per la trasmissione e fornendo anche dei supporti tecnici è presente nel consorzio Nettuno un consorzio
Fatto dall'Università italiane e adesso anche dalle università di molti Paesi mediterranei
Che trasmette delle che che dei corsi universitari e che poi consenta di raggiungere lauree
Ci sono collaborazioni fra l'Italia e alcuni dei Paesi mediterranei molto importanti sotto questo aspetto
Anche questo sentivo parlare di Conferenza dei rettori del Mediterraneo sicuramente se si riuniscono i vettori del Mediterraneo vedrete che del Consorzio Nettuno si parlerà in maniera molto
Impegnativa
C'è poi una politica di presenza della della RAI come azienda eccome produttrice di notizie di informazione nel Mediterraneo
Questi ultimi tempi abbiamo fortemente caratterizzato lo sviluppo dei nostri uffici di corrispondenza lungo la direttrice
Del del Este e sud
Esattamente
La parte orientale del Mediterraneo e poi dietro
L'India e l'Africa in centro Africa proprio perché
L'Italia guardando immersa nel Mediterraneo naturalmente su queste direttrici in maniera particolare
Sente l'esigenza di accentuare la propria attenzione la propria presenza
Abbiamo ho aperto un nuovo ufficio di corrispondenza Nairobi lo abbiamo aperto un nuovo ufficio di corrispondenza a Istanbul ne apriremo uno nuovo adesso in Libano a Beirut
Ne abbiamo aperto uno nuovo in India e tutto questo negli ultimi due anni
Che fine farà avrà in mente io credo che in RAI Med sia un progetto di grande ma ha in mente la televisione una per
Proiezione italiana televisiva nel Mediterraneo
Sia un progetto assolutamente sacrosanto e vitale
Per il quale esistono una quantità di spinte di interesse molto grandi forse la RAI ha avuto il difetto
Ha fatto l'errore di volerlo affrontare in modo autarchico è un modo in modo un po'come si può dire su una scala inferiore rispetto a quella necessaria per rispondere a questi problemi
Stiamo facendo appunto questo Bilancio io quando sono arrivato due anni fa RaiMed era già largamente diciamo insabbiato
Come Progetto stiamo facendo questo esame adesso stiamo cercando di potenziare RAI International e di farlo
Perno su
La Società RAI International finalmente organizzata e dotata di mezzi e risorse adeguate per affrontare anche da soli o insieme con altri progetti che sono sicuramente molto impegnativi grazie
Grazie mi sembra appunto molto franco la risposta del presidente Petruccioli anche se abbiamo se una certa urgenza perché troppo sarà Al Jazeera che arriverà in Italia e noi saremmo noi agganciati da loro in qualche modo comunque
Tornando alle cose concrete uno B
Faranno bene infatti io potrei essere sul mercato tornando alle cose concrete si è
Fatto a Roma cardinale ha fatto riferimento a un altro progetto
Grosso importante concreto cioè Nautilus progetto di Telecom che deve portare la fibra ottica in tutto il Mediterraneo ecco io volevo chiedere al gelo a che punto siamo e se
La data fatidica del due mila e dieci quella come voi saprete fissata a Barcellona e novantacinque che dovrebbe essere quella un po'diciamo i dovrebbe creare un'area di libero scambio nei Paesi del Mediterraneo che secondo però molti è
In ritardo rispetto alle previsioni potrebbe essere la data finale per nati o se invece siamo in anticipo insomma volevo porle ci ragguagli aste su a che punto siamo e poi mi permetto di fare una domanda aggiuntiva e cioè
è stato fatto cenno da Michele Lauria al fatto che
Telecom aveva una serie di Imperia importanti né per il Mediterraneo pensiamo atti mela pensiamo alla rete in Turchia ecco e qui come ci siamo usciti da molte cose l'acqua succede siamo usciti per motivi
Congiunturali
E invece era strategia rimane quella di una presenza forte nel Mediterraneo o pensiamo che
è meglio espandersi da un'altra parte volevo che anche questo tipo di
Precisazione da Ruggiero
Grazie grazie a voi buonasera ringrazio anche ovviamente gli organizzatori per questi invito questa opportunità
Allora per quanto riguarda
La rete Nautilus
Grazie anche agli stimoli che ci sono venuti all'epoca
Dall'onorevole cardinale noi abbiamo realizzato la Telecom ha realizzato negli ultimi cinque anni
Un investimento di circa cinquecento milioni di euro appunto per
A collegare
Gran parte dei Paesi del Mediterraneo con una Rete ma non solo
I paesi del Mediterraneo e quindi soprattutto del nord Africa ma anche questa rete sia estesa fino da a raggiungere l'Asia con un nodo a Singapore molto importante
Questo
Consente in questo momento a a all'Italia di trasportare più del cinquanta per cento del traffico sia voce che dati che internet
Tra il Mediterraneo il resto del mondo e questo traffico passa sotto la Sicilia perché a terra in due nodi importanti che sono a Palermo e a Catania quindi nodi di Palermo e Catania
Sono
I due nodi di transito dove ripeto passano più del cinquanta per cento dei minuti di traffico tra
L'area del Mediterraneo l'aria dell'Asia e il resto del mondo
Per dare anche alcuni dati che pochi sanno pensate che
Nel caso in cui si dovessero intorno a un per questi collegamenti
Paesi come Cipro Malta ma anche Israele rimarrebbero isolati dal resto del mondo quindi non riuscirebbero
Ad a vere e scambi di informazione con il resto del mondo quindi tutta ovviamente l'Europa occidentale ma anche
Tutta la parte degli Stati Uniti
E anche del del
Del Sud America
Quindi
Quest'atto ripeto un investimento chi non è
Un investimento che poteva apparire all'epoca
Scusatemi il termine una un'altra cattedrale non nel deserto ma nel Mediterraneo quindi una cattedrale di fibra ottica
In cui non transitavano
Minuti e quindi non non non transitava traffici stato un investimento molto importante che mette l'Italia in una posizione
Direi molto significativa per il futuro infatti guardando al futuro di cosa cosa assetti cosa possiamo vedere sicuramente
Questo cinquanta per cento di traffico che rappresenta più o meno tre miliardi di minuti per dare un riferimento tre miliardi minuti sono circa il cinque per cento del traffico complessivo fisso e mobile dell'Italia
Ma nei prossimi cinque anni il traffico le previsto perlomeno decuplicare se non
Addirittura raggiungere quindici se non venti volte il traffico attuale
è una sorta non la chiamiamo di via della seta dove veramente il
Questo sarà per ovviamente lo sviluppo di tutta la banda larga che ci saranno i Paesi del Mediterraneo nei Paesi asiatici
Come c'è stato il boom del mobile dei Paesi emergenti né quindi la penetrazione del mobile ha raggiunto soprattutto sta avendo dei tassi di sviluppo molto elevati
La penetrazione della banda larga sia a livello privato che a livello di aziende come c'è stata in Europa e negli Stati Uniti in Italia abbiamo raggiunto più del quaranta per cento
Di penetrazione dalla banda larga sulle linee telefoniche qui stiamo parlando di
Circa dieci milioni di linee che oggi in Italia usano la banda larga la stessa cosa avverrà
Nei paesi del Mediterraneo e nei paesi asiatici quindi
L'aumento della domanda l'aumento della penetrazione del della banda larga aumenterà ovviamente
Il fabbisogno di traffico il fabbisogno di connettività
Con il resto del mondo e ovviamente a internet
Credo che poi l'Italia ha una un'enorme opportunità perché l'unica alternativa oggi l'unico concorrente
Mirka Merlino parlava di Sal così effettivamente l'unico Abalti all'attivo alla Sicilia e Marsiglia quindi il concorrente
Che noi abbiamo in questo momento che potrebbe o vorrebbe beneficiare di queste norme opportunità di sviluppo di traffico tra l'area del Mediterraneo dell'area asiatica effettivamente
Fast comma con labbra di Marsiglia ma credo che
Dove abbiamo
Un'infrastruttura che non è secondaria nessuno anzi sicuramente
è superiore da un punto di vista tecnologico ma non solo come infrastruttura fisica ma anche come
Prestazioni e quindi
Sicuramente vinceremo questa sfida però ripeto è stato un investimento
Molto importante per noi che cita una grossissima opportunità di poterlo spandere nei prossimi anni con investimenti dovuti ovviamente a questo flusso enorme di traffico in più che noi andremo a vedere
Per quanto riguarda la seconda domanda effettivamente
Negli ultimi anni
Telecom Italia disinvestito in Paesi
Sicuramente molto significativi del Mediterraneo come la la Grecia e la Turchia era un momento in cui
Questi disinvestimenti erano legati a una situazione finanziaria di debito significativa ma guardando in avanti
L'intenzione di Telecom Italia è ovviamente di
Continuare l'espansione internazionale non abbiamo un obiettivo del due mila nove di avere circa il trenta per cento del nostro fatturato fuori dall'Italia oggi Telecom Italia intorno al quindici per cento
Noi pensiamo che possiamo migliorare questo dato e arrivare al due mila dieci con una percentuale di fatturato
Del gruppo Telecom superiore al quaranta per cento sull'estero
Questo
Potenziando ovviamente gli investimenti nell'area europea ma anche
Guardando i Paesi del Mediterraneo ci sono delle iniziative importanti che riguardano alcuni paesi del nord Africa
Sia nel mobile che nel fisso nello sviluppo della banda larga appunto cogliendo questa opportunità di mercato quindi andremo a vagliare tutte le opportunità appunto per
Riuscire non solo ad essere
Un ponte se volete un il caso io di riferimento tra
Il Mediterraneo il resto del mondo ma anche essere
Fornitori di servizi quindi avere
Noi leadership come abbiamo in molti Nagni alcuni Paesi come il Brasile e l'Europa anche nell'area del Mediterraneo quindi un una doppia filiera di investimenti quella delle infrastrutture e quella dei servizi
Per uscì LEA coglie l'opportunità di crescita che sono sicuramente come vi dicevo molto significative in quest'area
Grazie
Ringrazio Riccardo Ruggiero celato svariate buone notizie anche sulle prospettive poi faremo un secondo giro di palco le quali chiederemo qualcosa in più sul futuro di Telecom istituti tutti addosso copiato speso
E adesso io chiederei
A Vincenzo within che si è molto occupato di telecomunicazioni è stato il Ministero denominazioni con Salvatore Cardinale che attualmente il consigliere politico del presidente Marini
Mi dice un po'in questo contesto quale può essere uno dei istituzioni ho letto giorni fa
Un intervento un bell'intervento il Presidente Marini pubblicato sulla sul Mattino di Napoli proprio sull'idea che le regioni del Mezzogiorno possono essere
Diciamo veramente la testa di ponte dei rapporti commerciali politici e culturali con il Mediterraneo
Però appunto come siamo e che anche all'inizio è un tema sul quale si è molto detto e fatto poco Marini dice il momento per fare uno scatto in avanti ma come soprattutto quale ruolo può avere la politica le istituzioni da questo punto di vista riti
No
Ma io credo che Marini abbia perfettamente ragione colga una realtà di fatto che sotto gli occhi di tutti
Quella realtà avere giorni la realtà di una
Di una esperienza istituzionale che diventa prigioni più autoreferente
Quando parliamo di esperienze regionali in questo campo non possiamo non rilevare questa trasformazione anzi questa involuzione della vita regionale
Nella sperimentazione e nell'esperienza di piccoli Granducato in uno dei quali ha una sua ambasce via al suo modo di rapportarsi al mondo esterno ha un suo modo di riferirsi alla realtà internazionale
Se mi consente una riflessione io ho la sensazione avete ascoltato gran per la parte di questo dibattito che era modo di ulteriormente svilupparsi la sensazione l'inguaribile provincialismo nel quale siamo immersi in questo momento
Ciò le incapacità da parte nostra ricordarci dall'esterno dal punto di vista per il tema delle dinamiche mondiali perché a me che per nazionali decorrere dentro il cortile italiano
Torna datoci conto della dimensione di soggetti che sono in campo della sfida che sono chiamati ad affrontare e delle imprese a cui non li chiamiamo in questo momento
Io voglio chiedere per esempio a Presidente della RAI che ha fatto un'espressione molto utile sulla destino sul fallimento di RAI Med se per esempio
Per colmare questo buco nero della
Inesistenza di uno spazio di o visivo mediterraneo che avrei dovuto essere promosso dalle dalle dalla RAI e dei soggetti a capitale pubblico
Secca presso Palazzo sia nei opportuno tornare per esempio all'esperienza che noi abbiamo presto dimenticato l'esperienza di Euromed TV
Ho l'esperienza la quale ha lavorato Massimo Fichera
L'esperienza presso la quale
Si concepì un canale
Investito del compito dico produrre e non di investiti di trasferire modelli culturali oggetti culturali
Ca prodotti in Occidente e trasmessi in maniera gratuita nelle aree di atterraggio
Una esperienza costruita intorno a una concezione strutturalmente multiculturale interculturale esperienza che non abbiamo più ripreso che abbiam visto languire in qualche modo
Se noi saremo in grado di riprendere questa questione e di porsi di porci questo voglio dirlo anche a presidente Confalonieri oltre che per Saragat pur prevista di quale contenuti noi elaboriamo
Di qualità al contenuto nei in qualche modo investiamo senza ricordiamo del messaggio che ci viene dalla cultura più avvertite a quella che c'è anche in questi anni accompagnati da Camus uscita bretelle eccetera
Che in fondo il Mediterraneo vada vissuto come un'area ma quale paritariamente le colture devono misurarsi
Ed è una qua non si possa esportare modelli preconfezionati e percepiti certo prima Marta ad acquisire questa mentalità e a impadronirsi di questo messaggio noi falliremo né altri obiettivi
Ecco perché se le Regioni
Comprendessero che questo è il momento di evitare la polverizzazione delle iniziative
Assumendo l'assoggettabilità più precisa più incisiva più dirompente eh meglio mirata poteri statali chi erano i colmerebbe un vuoto che un voto chiedo dov'era in qualche modo superato prender più efficiente il nostro approccio al problema e queste dimensioni
Grazie evincere insoliti
Tornando puntuale esperienze concrete abbiamo che come voi Ugo villini che dichiarare mezzo esterne in Italia Ugo villi viene dall'esperienza in Siemens dove si è occupato
Tra l'altro anche di Grecia e Turchia e
Per
Mecca
Si occupa anche della Grecia quindi conosce molto bene dare il Mediterraneo come anticamera di business direi ecco
L'Italia abbiamo detto sì cani ad essere ponte con il Mediterraneo e allora io vorrei chiedere a Golini che ruolo può giocare li citi in questo senso e
Diciamo con l'Italia può candidarsi ad essere un polo di eccellenza su questo settore in grado di attrarre intelligenze e competenze dal Mediterraneo una cosa che lui avendo alcuna visione dati una grande multinazionale che agisce in Italia ma in molti altri Paesi
La vede come una coda plausibile e a portata di mano
Grazie niente grazie a verificarne gli organizzatori
Guardati devo dire che
Le mie esperienze passate immensi verso la mia esperienza presente in crea
Portano la conclusione che va
Nella direzione esplicitata dall'onorevole viti
Se noi ci poniamo come conquistatori
Ci sono secondo me dei conquistatori intorno a noi che hanno le carte molto di più regola delle armi molto più affilate
Perché sommando esso progettone Autilio se avremo le carte modelli regola noi ma se prendiamo la Francia rispetto all'Italia ha messe da Trenitalia con tanto di quei problemi da risolvere in casa prima di andare in fuori
A andare a direi che possiamo risolvere i problemi del degli altri che insomma mi vedo in una condizione
Di inferiorità se devo andare a combattere o a
Contro oppormi a un Sarkozy ha una Francia che a delle
Possibilità
Anche oggettive di offrire delle possibilità di crescita riprese viveri terraneo secondo me è più forte delle nostre
Il il discorso si fa diverso se
Fossero il Preside Mediterraneo a venire da noi allora riciti è un qualcosa che
Diciamo e l'ossatura
Di un di un'impresa di un struttura industriale di un Paese
Quindi è una delle infrastrutture di base tanto che quando si fanno si parla di grossi finanziamenti internazionali per infrastrutture si parla di strade di ferrovie di telecomunicazioni
è un qualcosa di cui tanto si parla ancora anche in Italia e qui è un qualcosa che farebbe molto bene sarebbe molto utile il Preside Mediterraneo nel loro processo di crescita nel loro processo di sviluppo
Se noi riuscissimo
A diventare per questi Paesi essere percepiti come polo di eccellenza
Per riuscirci si può far sì che fossero loro ad avvicinarsi a noi
Allora il discorso sarebbe molto diverso il vantaggio che abbiamo sulla Francia è un vantaggio oggi geografico che veramente importante
Quindi passiamo qualcuno ha detto stamattina la portaerei sul Mediterraneo cioè non per niente la Sesta Flotta degli Stati Uniti non è a Marsiglia ma a Napoli no
Quindi diamo vantaggio sicuramente geografico allora io dico se noi riuscissimo a coniugare uno sviluppo tecnologico in Italia
La creazione di poli di eccellenza in Italia adesso elaborato anche su questo concetto
Inseriamo l'operazione fatemela chiamare sono uomo l'impresa di marketing per cui questa creazione così lo sviluppo di competenza
Potesse anche essere svolto insieme al Presidente di terreni o che necessitano di questa competenza
Allora se non avrò fatto bingo
Ora c'è un piccolo problema e qui viene del il problema diciamo delle telecomunicazioni in Italia
Non esistono più in Italia delle società diciamo ma lo fattorie rette le comunicazioni perché si insomma abbiamo l'Italtel ma
Diciamo che non è più controllata
Da capitali italiani
Le ultime società italiane probabilmente erano latte le tra Italtel di tanti anni fa quindi oggi l'Italia per la creazione di questi centri di eccellenza o per la creazione di questa immagine esportabile l'eccellenza
Deve fare affidamento su società quali la mia e tante altre quindi molti nazionali
Che in Italia operano
Ora
Le multinazionali possono essere sicuramente utili americano tutto interesse a lavorare in questa direzione l'Italia è sempre stata corsi d'
L'atto un Paese fondamentale ne parlavo prima col dottor Ruggiero
Nonostante oggi Telecom Italia per abbia perso tanti dei gioielli di famiglia quindi parlavamo della Turchia della Grecia ma anche a qualche Paese in America latina
Ancora nel ma più che nell'immaginario collettivo nella convinzione del top management grosse multinazionali quindi non gente stupida gente molto capace è uno degli operatori di riferimento in tutto il mondo
Quindi Telecom Italia è riuscita a fare quello che ne dovrò fare nel Paese nei confronti dei presidi mediterraneo quindi queste operazioni di Psicologia di marketing basata però su dati reali su fatti Telecom Italia su che cosa ha costruito questa sua
Nomea e questa sua immagine a livello mondiale sul fatto che è stata veramente innovatrice
Nelle tecnologie innovatrice in in soluzioni che hanno visto poi l'Italia esportare soluzioni
Ideate qui in tutto il mondo
Allora
Quello che ci manca
La creazione secondo me non tanto di soluzioni che vadano a chiudere il digital device via digital device è una necessità di base cioè
Il problema è cosa ci cosa faccio una volta che io che non ho più digital diva idea
Ho fatto l'esempio prima che vi sottopongo cioè se li portano a casa il metano vi offre conto non lo gas mi portano a casa il tubo del metano sono contentissimo
Però se non ciò metano che passa il tubo non ci faccio niente d'accordo se no la caldaia qui possono portare tutto a metano che che vogliono non ci faccia niente
Se poi non no
Il i termosifoni anche se la caldaia oggi ma c'è anche lo stesso allora portare la banda larga in tutte le case come dicevo è portare
Il tubo
Potevo riempirlo
Allora come lo riempiamo
Con i servizi
Qui devo dire Telecom Italia ed è ed è molto innovative
Servizi di qualità oggi siamo bombardati da pubblicità
Che vedono l'utente privato al centro quindi
Le vitamine latin tribù
Tutte queste cose
Un progetto Paese dovrebbe vedere secondo me
Le imprese all'industria al centro di un'attività volta alla creazione di servizi
Per il bene del Paese per il bene dell'industria per migliorare i profitti di margini la produttività che sono tre problemi del nostro Paese
Ora se non riuscissimo
Creare questi servizi faccio solo un esempio
Delle applicazioni semplici di logistica che fossero accessibili a tutte le aziende di modalità di outsourcing quindi se Telecom Italia riuscisse a creare degli applicativi di logistica
Da proporre
A tutte le aziende piccole che non si possono permettere grossi pacchetti software che andrebbero incidere sui loro costi
Cosa sarebbe un qualcosa di molto positivo
Se non riuscissimo poi ad espandere questo concetto su servizi innovativi a livello europeo
E riuscisse mo'a coinvolgere poi i Paesi del Mediterraneo creando il parco aiutandoli a creare un'infrastruttura di base per poter poi loro stessi costruire delle aziende locali
Con
Costi di start up molto bassi
Allora secondo me ha non avremmo fatto i progetti alla superficie
è bellissimo l'idea della della in Conferenza dei rettori il paio questo è un intervento alla superficie Nova in profonde la profondità dei problemi che vivono i Paesi del Mediterraneo che sono lì per problemi infrastrutturali
Voglio andare a lavorare con loro su questi problemi
Quindi
Il mio invito il mio appello
Di puntare sui servizi e puntare sulle eccellenze del sistema Italia facendo leva purtroppo lo su aziende italiane a livello di
Provider studi soldi ma l'ho fatto rilevare quindi di società che andrebbero poi sviluppare prodotti in quest'ambito facendo leva sulle multinazionali che so l'unica realtà che esiste in Italia quindi
Consentendo le multinazionali investire in Italia
In maniera semplice maniera flessibile
E di creare in Italia e centri di competenza di rigore e chi in Europa a un centro di competenza in Germania non c'era in Italia purtroppo
Sarà uno dei miei compiti portare in Italia know how e competenza e costruire diciamo delle realtà importanti
Quindi
Il mio messaggio anche al ministro Gentiloni è questo grazie
Arsieni ministro Gentiloni avrà modo di rispondere
A questa provocazione adesso io vorrei chiederle la provocazione mi è stata emanata sette ma è un comunque la richiesta di un di una focalizzazione su un sull'argomento specifico qua delle competenze delle eccellenze
Ma richiederà Fedele Confalonieri
Anche in vista della creazione e la libera scambio domina dieci abbiamo detto
Come si muove mese temere sette ha fatto da poco una posizione importante con Endemol diciamo verso l'Europa continentale verso il nord Europa
Ecco rispetto invece al tema Mediterraneo c'è una sensibilità c'è il desiderio di fare investimenti potreste investire parte dei vostri ricchi utili anche verso il Mediterraneo Confalonieri
Chi utilizza Ricchiuti intanto io mi ero preparato sul Mediterraneo devo dire avevo fatto anche un po'di storia anche noi abbiamo fatto qualche cosa siamo dati in Grecia siamo andati in Turchia abbiamo fatto dalla prospettazione
Nei Paesi arabi qui da Algeria Tunisia
E
Ci sarebbero le condizioni per esserci
Chiaro son Paesi diversi sono cultura diverso e però si potrebbe svolgere un ruolo per esempio potremmo anche essere un Paese veicolo per i prodotti italiani perché la pubblicità
Che noi potremmo fare il giallo siamo nostro malgrado perché in Tunisia si vede molto bene le nostre reti
Le nostre tre reti e quindi facciamo da traino al all'indulto italiane in questo modo però io vi dico francamente che attivati di tutto quello che si può dire
Sul Mediterraneo condivido tutto quello che c'è qui che è stato detto sinora soprattutto tutte le relazioni però qui c'è un signore devo fianco che se passa la sua legge noi nel Mediterraneo ci facciamo il bagno
E contro le faremo per lì così e andremo a investire probabilmente sulla cotico homo perché e non non si potrà fare altrimenti l'ultima cosa che successe Cuesta del parere motivato della dell'Europa
E i il ministro Gentiloni poteva benissimo difendere lei due leggi che sono oggetto del parere motivato perché le due leggi
Che tendono poi a criticare il nostro Stato nostro Paese sono una
Di fatta dal Governo di centrosinistra nel due mila uno Governo Amato e l'altra e la Gasparri
Il combinato di queste due leggi annulla quella che è l'osservazione dell'Europa cioè che c'è di discriminazione per i nuovi entranti nel luogo nel nostro settore
E che c'è un accumulo esagerato di
Frequenze in mano agli si dice incumbent fra quelle terre si danno le arie di sapere l'inglese sono quelli che esistono e quelli che entrano che hanno voglia di entrare leva
Caro Enrico quando tu parli dell'accordo Petit c'è una bella cosa anche l'ultimo numero di news metri parla della e anzi di BusinessWeek parla proprio di questa cosa di aziende che si mettono insieme che pure competono e poi collaborano cooperano
Ne in certi settori e bella un'idea andiamo insieme alla RAI insieme a Telecom media e i in Mediterranea diamo giro per il mondo
E sappiamo quanto è difficile credete che è molto difficile aggredirono abbiamo una success story in in Spagna ma quando tutelino abbiamo avuto un'esperienza in Turchia siamo arrivati lì lì per entrare e poi e poi ci sono mentalità diverse regole diverse e così via somma
Inutile che stiamo a dire cose che tutti quanti sappiamo ma il punto di partenza è quello
Lavoriamo aveva chiamato le prime i condizionamenti condizionati dalle problematiche le problematiche a cui alludeva sono queste dicevo prima si potevano difendere quelle due leggi di
Ma perché perché ha invece si voleva colpire e io credo che se che sia già pentito il ministro qui perché questa è una grana
Non piccola poi può far piacere a Valentina e scrivere Mediaset farà pagare all'Italia un accidente che pagherà l'Italia perché l'Italia alle due leggi e le condizioni che chiede l'Europa
Dicevo prima della non discriminazione per i nuovi entranti e che non ci siano regole perché non c'è discriminazione perché la legge
Di cui fu relatore per un certo periodo poi andò Rognoni il qui presente Claudio Petruccioli che era Presidente della Commissione dei lavori pubblici del Senato
E nel due mila uno Lurago la Preside di quello e passo alla legge che diede l'avvio al digitale terrestre
Perché quindi il tema delle nostre cose le reti il destino delle reti le reti non siamo partiti investendo cinquecento milioni di euro sulla base di quella legge del Governo di centrosinistra Amato
A un certo punto
Poteva esserci una
Provvista arietta provvisorietà perché si pensava a due anni perché il limite dello switch-off cioè del passaggio a digitare anno due mila e sei previsto nel due mila uno pene
Poteva questo creare un imbarazzo e nuovi entranti la legge Gasparri ha consentito a quelli che fino allora non potevano entrare in televisione cioè
Gli editori di carta stampata di entrare e cosa è successo che si è allargato il parco degli editori televisivi
è entrato il Gruppo Espresso che ha comprato in Rete A. è entrato il gruppo H tre G spessore cinesi voi sapete tutti quanti e il quarto gestore di
Di telefonia hanno comprato una televisione quella di odio
è entrata terza cioè il primo gruppo francese di televisione insieme a Tarak Ben Ammar e ha fatto di free ci sono altri tre
Quindi la possibilità di comprare frequenze e la contestazione al trading delle frequenze cioè all'acquisto alla commercializzazione acquistare
E vendere frequenze
è una contestazione che andava respinta e il ministro dovrà respingerlo sulla base di queste due leggi doveva difendere
Da Ministro del Governo italiano dello Stato italiano questo il punto allora
Poi
Perché succedono queste cose perché la polemica politica prevale la logica politica prevale sull'interesse nazionale purtroppo è un male qui non è destra o sinistra
Centro o che altro e che siamo fatti così da un po'di anni siamo fatti così per cui bisogna disfare
Ha parlato di tela di Penelope mi pare Lauria o
O cardinale hutu è calato di tematiche vanterà di Penelope si disfa il giorno dopo quello che è stato fatto dal Governo precedente questa è una prova
Della sera Penelope allora io dico
Se non ci sono risorse caro ministro mar Mediterraneo ripeto ce lo scordiamo non possiamo sarebbe bello fare un bel progetto culturale io non penso va beh siamo qui Crispi parlava della Quarta sponda hanno lasciamoli perdere quelli ricordano faccetta avere altre cose infatti quando si parla di ste cose a chi come me aveva quattro anni
E ci aveva era figlio dalla Lupa perché all'asilo ero figlio dalla Lupo mi son fermato unica nono trascorsi ed altro genere però ecco
Questo un'associazione di questo parere volta migliore possa fare una domanda ma la sensazione che lei a quale che la questa sa per andare incontro agenzie bestseller sta macellazione forte sulla Gentiloni che rischia di arrivare
No l'accelerazione si ferma non una c'era gente perché non accelerano niente non cambia nulla anzi dovrebbe difendere quelle due leggi
E poi la Gentiloni è stata contestata da Bruxelles non con un parere motivato ma con una lettera
Ne laddove
Chiede mette il tetto del quarantacinque per cento perché non è previsto non è previsto in Europa è soltanto materia di Autority
E non e qui è materia loro ma dello di Lauria e della Commissione
Che Luini Vivaldi cura il cui fa parte questa è la materia e dire cos'han contestato da Bruxelles anche questo
Perché perché poi i mercati di riferimento non sono quelli di mercato rilevante lo chiamano tecnicamente nelle nel delle comunicazioni elettroniche quindi siamo in un qualche cosa che va difeso per difendere per andare fuori
Bisogna essere forti in casa non ci sono santi e poi
Le
I discorsi l'oligopolio il duopolio ma se vi guardate in giro in tutti i Paesi così in Francia c'è terza cioè lo Stato le due reti di Stato che sono
Tutto fuorché commerciali l'ultima volta che lo pareggio visto il Cyrano di Bergerac in prima serata è chiaro che terza e quella sera mi ha fatto più del cinquanta per cento perché la cultura non paga ovviamente
In termini di audience ecco questo quanto quello che io dico B se ci date le mazzata in testa scordiamoci il Mediterraneo il Mediterraneo sarà un qualche cosa oggetto di dibattiti però
Noto Solas così lo dico in inglese Medole aria grazie io
No forse fare dare però prima di volevo far concludere al ministro hanno fatta una parola
Se la seconda volta nostri ospiti fra forze una risposta brevissima penso che ce la debba dare ministra salvezza ma Confalonieri ha detto due cose abbastanza
Forti la prima è che
Bisogna difendere due leggi italiane perché adesso andiamo a come dire a passo spedito verso una super multa che secondo lui sarà
Arriverà punto e basta e la seconda
Che anche sa mi sembra importante e che
Insomma questa Gentiloni i tempi Gentiloni sono tempi invece biblici c'è
Non è vero che si può accelerare non è vero che siamo in sessanta giorni citarne proprio rapidissimamente una un cenno su quali sono i tempi prevedibilità approvazione della sua legge secondo lei perché mi sembra
Importante a questo punto anche rispetto ai vari europee
Ma
Dovete sapere che
Che
Confalonieri e Dio partecipiamo pur purtroppo per fortuna perché anche piacevole
Ha un'infinità di di dibattiti
Può
Sì io io faccio sempre anche un po'fatica
A
A entrare nella nella polemica perché
Il il
Presidente Confalonieri giustamente difende gli interessi della sua
Azienda io non ci trovo niente di male anzi
Penso che sia giusto perfino doveroso
Per chi ha una posizione di responsabilità in un'azienda difendere gli interessi dell'azienda
Però
Questa cosa in Italia non è colpa sua
A un piccolo problema che
A difendere gli interessi di questa azienda c'è anche uno schieramento politico
E quindi che c'è troppo spesso un corto circuito tra
Interessi aziendali posizioni politiche non si capisce mai bene di che cosa si parla
Non c'è dubbio che qualsiasi azienda
C'è qui il amministratore delegato della Telecom che lo fa in tante occasioni nel momento in cui
Ci sono delle misure
Atti che favoriscono la concorrenza e che magari
L'azienda può ritenere favori possano favorire alcuni suoi concorrenti
Oppure no
L'azienda si lamenta no
Ma non c'è un partito uno schieramento politico che dire che che che che amplifica queste posizioni che l le porta in Parlamento eccetera
Noi purtroppo
Quindi la discussione con il dottor Confalonieri
Soffre un po'di questo a me capita spesso di discutere con tanti altri soggetti di impresa discussione più semplice perché ognuno difende i suoi interessi senza
Buttarla troppo in politica
E invece qui la si butta molto in politica
Per esempio identificando quelli che sono gli interessi nazionali con gli interessi di Mediaset da bene ci sono giustamente gli interessi di Mediaset
E io penso che il dottor Confalonieri farebbe malissimo a non difenderli ma sostenere che questi sono gli interessi dell'Italia un po'forte
La
La direzione generale dalla concorrenza europea in questa come in decine di altre occasioni
Si occupa di regolare la
La concorrenza
Esprime una posizione
Dice in sostanza che la legislazione italiana
Non è sufficientemente aperta a
La concorrenza che favorisce alcuni operatori
è quello che il centrosinistra ha sostenuto per cinque anni
In una battaglia sulla legge Gasparri che rischia ricorderete essere stata una delle più accese della scorsa legislatura
Noi abbiamo detto esattamente queste cose
Non fa piacere a nessuno che il Paese sia soggetto a una procedura di infrazione
Tant'è che io ho cercato in questo anno di il più possibile evitare
Che arrivasse questa procedura di infrazione sapete come ho fatto
Ho
Argomentato con l'Unione europea che
Avevamo presentato un disegno di legge il cosiddetto disegno di legge Gentiloni
E che questo
Avrebbe risolto questo problema
L'Unione Europea per alcuni mesi ha detto ok fermiamo tutto va bene
Poi dopo sei mesi ci hanno scritto una lettera ci ha detto ma quando l'approvate sto disegno di legge Gentiloni
E io un po'imbarazzato Alma ho mandato una seconda lettera dicendo i tempi non sono così rapidi il sistema italiano è bicamerale
Ciò in Francia
Il Governo francese ha proposto una nuova legge sulla comunicazione
Lo scorso diciotto dicembre è stata approvata il sei marzo in via definitiva
Due mesi e mezzo compreso Natale
E noi abbiamo un sistema diverso se la Camera sia al Senato ci sono maggioranze non è sempre facile farlo capire d'Europa
Quindi c'è un carteggio in cui noi sempre chiediamo di all'Europa di
Soprassedere dalla procedura di infrazione perché è in
Incorsa in pista in Parlamento una
Un grande disegno di legge che corregge quelle anomalie
E quei privilegi ad alcuni è nostra chiede una preparatori e di cui l'Europa si lamenta alla fine al quarto carteggio l'Europa oggi ci dice
Purtroppo i tempi di approvazione di questa nuova legge non ci sembrano sufficientemente convincenti e quindi parte una procedura d'infrazione attenzione
Della legislazione del Governo Berlusconi Gasparri non è l'unica eredità pesante che abbiamo noi in sede europea io europea solo nel settore delle comunicazioni e ne abbiamo altre due
Una è la condanna l'Italia per la distribuzione dei decoder
Gratuita dei decoder perché siamo stati condannati perché l'Europa ha ritenuto
Gentiloni manco c'era quindi in quel caso almeno non ha potuto
C'era ancora Gasparri e la condanna è arrivata perché perché l'Italia non
Non è stata neutrale sul piano delle tecnologie ha favorito alcuni e non favorito altri
Poi c'è una terza questione che arriva alla decisione della Corte di giustizia europea tra qualche settimana che è la questione di cui parla anche la
Il parere motivato di qualche giorno fa
Che la questione di Rete quattro chiamiamola così cioè dice l'Unione europea nella decisione di due giorni fa e su questo sì si pronuncia la Corte di giustizia europea tra qualche settimana
E potrebbe essere un pronunciamento
Complicato
Dice l'Unione europea attraverso la legge Gasparri voi avete prolungato per un certo numero di anni per molti anni
Delle autorizzazioni provvisorie a delle reti televisive che non aveva una concessione
Mentre ci sono altri attori televisivi che avevano una concessione ma non avevano delle frequenze
Allora e il problema è molto semplice qui c'è stato nel corso dei cinque anni del Governo precedente
Una legislazione che noi di centrosinistra abbiamo aspramente combattuto perché l'abbiamo ritenuta una legislazione di vantaggio nei confronti di alcuni
Operatori
L'Unione europea
Conferma questa valutazione perché dice delle cose in questo parere motivato molto molto forti
Noi possiamo risolvere questo problema solo in un modo approvando il nuovo disegno di legge che rimuove le osservazioni numero sei questa sono altrimenti andiamo a una condanna pesante come Paese due domande che volevo fare
Due cose che ha detto Confalonieri ha prima è e la credo che se nella sua nel suo parere motivato non parla solo da Gasparri mancherebbe Santa Senna legge varata dal governo Amato nel due mila uno che parlava del famoso trading delle frequenze
Sì no quanto centra espletata questo è la posizione del del Governo due
è vero che la Kroes criticare interni dei miei Gentiloni il tetto del quarantacinque per cento perché lo considero una cosa che non basta issata in sede di legislatore bensì in sede di authority no
La seconda il no la prima
Non è vero anche se alcuni partiti politici ci hanno montato sopra un un po'di far fare la prima invece parzialmente vero nel senso che il parere dell'Unione europea
Cita anche
Un articolo della legge sessantasei ripreso poi dalla legge Gaspart
Sono argomenti un po'tecnici se volete io ve li sintetizzo prova a farlo in modo molto semplice ama giusto per capire se ne parla soltanto di carattere pari almeno sapere ai reali chi ci ascolta di che cosa stiamo parlando perché forse non non tutti sanno di che cosa stiamo parlando
Allora l'Unione europea condanna della legge Gasparri cinque cose una delle quali è ripresa dalla legge sessantasei e prorogata dalla legge Gasparri sono cinque cose primo
Il fatto che
Possono essere operatori della televisione digitale soltanto quelli che sono già operatori della televisione analogica
Mentre salutiamo il il dottor minori
Se no
Quindi come se fosse a numero chiuso la televisione digitale ci possono entrare solo quelli che
Sono hanno già un'autorizzazione per la televisione analogica ovviamente gravissima violazione della concorrenza
Secondo che la compravendita di frequenze il trading cosiddetto delle frequenze è consentito soltanto ai soggetti che
Sono già nel mercato hanno già alle autorizzazioni quindi se arriva uno da fuori
Prima dottor Confalonieri citava alcuni casi di nuovi ingressi che cosa hanno fatto quei nuovi ingressi hanno acquistato rilevato dei soggetti che erano già nel mercato
Che era l'unico modo per entrare non si può entrare c'è un numero chiuso questo denuncia l'unione europea tutt'per entrare devi comprare uno di quelli del Club che sono già dentro
Se vuoi entrare là fuori non puoi entrare
Terza del terza denuncia
Persa denuncia che fa l'Unione europea è che la legge attuale
Prevede che nella transizione al digitale le frequenze in eccesso
Degli editori che hanno molte frequenze
Dovrebbero essere restituite allo Stato mentre la legislazione attuale la Gasparri gli consente di tenersi delle
Perché dovrebbero essere restituite allo Stato perché dice il l'Europa ognuno andando verso la televisione digitale dovrebbe tenersi ciò che gli serve per continuare a fare i propri programmi
Addirittura dice l'Europa ciò che è strettamente c'è addirittura l'avverbio strettamente necessario fare il proprio grazie il resto si restituisce allo Stato le frequenze non sono di proprietà
Delle televisioni
Le frequenze sono di proprietà pubblica questo che è molto chiaro per il la telefonia
No il
Il ministro Cardinale affatto una relegare più importanti del degli ultimi anni sulla telefonia UMTS nessuno immagina
Il dottor Ruggiero non pensa che le frequenze UMTS che si è aggiudicato con una gara
Siano di sua proprietà no ha vinto una gara che gli dà delle frequenze per un certo periodo di tempo pagandole molto salate
Nella televisione abbiamo questa anomalia che invece nessuno ha mai pagato prezzi stratosferici come quelli delle telecomunicazioni e qualcuno pensa che siano di propria proprietà all'Europa dice no bisogna che le frequenze eccedenti vengano restituite
Perché perché
Entrano nuovi attori perché possono essere utilizzate per nuovi Fini pensate faccio un esempio sto rubando del tempo al mio secondo intervento ma non
Faccio un esempio l'autorità di Lauria americana che si chiama FC ci
L'anno prossimo metterà a gara sessanta megahertz per i tecnici è una roba molto importante di una banda di frequenza la banda di frequenza UHF molto ricca
E quella
Con la quale si arriva meglio
Nelle case degli dei delle persone con i sistemi Wireless tipo Wi Max Wi-Fi eccetera questi sessanta me Megahertz sono ricavati eguaglia il così detto dividendo digitale negli Stati Uniti
Dalla transizione della televisione dall'analogico al digitale l'Europa dice attenzione la legge italiana invece far sì che
A guadagnare di questa transizione sia sempre solo quel
Circolo chiuso di
Attori che già avevano la televisione vecchia non ci sarà vantaggio per nessuno quarta cosa che dice l'Unione europea
Attenzione perché la legge Gasparri non può prorogare per molto tempo
La possibilità di fare televisione a
A
Delle reti che non hanno una concessione
è il caso Retequattro per intenderci
Problema delicatissimo da da affrontare che noi anche con il disegno di legge che è in discussione stiamo cercando di
Affrontare con realismo e gradualità
Anche se
Ogni tanto da certe posizioni del centrodestra sempre sembrerebbe che invece qualcuno preferisca una soluzione drastica no perché arriva l'Europa ci condanne dice via uno entri l'altro questo è il rischio che corriamo
Se non andiamo avanti con le riforme con le riforme sensate e con le riforme sensate e
E graduale infine un'ultima cosa che dice l'Unione europea con la legislazione attuale
Rischiate di prolungare nel digitale le posizioni più forti di alcuni editori
Quindi sono cinque accuse chi tra noi e del
Del settore
Penso qui a questo tavolo ha tanti aspetti per esempio due esponenti della Margherita siciliana che hanno fatto il ministro il sottosegretario oggi
Michele continua occuparsene nell'Autorità delle comunicazioni
Ma molte persone che vedo in sala riconosce in questi argomenti dell'Unione europea
Molti argomenti della polemica che il centrosinistra ha sostenuto nella scorsa legislatura contro la legge Gasparri bene vi assicuro che non li ho suggerito io alla Kroes che
Personalmente non conosco era Corinne sanno che ragionamento prepariamo la multa ma ho l'impressione ho l'impressione che si hanno argomenti molto molto molto oggettivi
E che chiunque guardi con un certo distacco alla legge Gasparri riconosce penso che sia un riconoscimento unanime uno degli ultimi che l'ha detto
Non lo dico per per incitare il dottor Confalonieri a rappresaglie è stata Enrico Mentana no
Che ha detto sì certo la
In tante occasioni pubbliche la legge Gasparri ha a troppo favorito Mediaset diciamo così che l'Unione europea registra una cosa che noi abbiamo detto per cinque anni
Cioè che questa legislazione è una legislazione di vantaggio per alcune posizioni dominanti
Aiuta questa posizione di vantaggio le aziende in questione in particolare Mediaset
L'ultima cosa e voglio dire perché
Il dottor Kampala Nieri lo fa con la sua quel mix di simpatia e passione che personalmente a me gli fa perdonare qualunque cosa però
Siccome me lo dice a ogni volta che ci vediamo che esse media sette sta in difficoltà colpa di un disegno di legge che fa non si sa come quando è
Ecco
Io
Non non vorrei essere tirato per i capelli a dire qual è la mia opinione su perché eventualmente
Qualche azienda in difficoltà noi qui abbiamo
Un mondo della comunicazione che ha un tasso
Di innovazione di diversificazione di cambiamento stratosferico in tutto il mondo
Se ci attardiamo su modelli di business superati penso che non andiamo da nessuna parte anzi forse finiamo davvero nel Mediterraneo grazie
Insomma
Ce la meritiamo questa multa la fine dei conti la pagheremo ce la meritiamo
Nord la pagheremo perché la eviteremo nel modo in cui possiamo evitarla cioè approvarla Casarano Gentiloni come in tutto o in tutti i settori
Di legge
Tant'è che
Il Consigliere ministri italiano seri almeno una volta al mese adotta dei provvedimenti
Che tendono a correggere delle leggi perché sono
Insostenibili nell'ordinamento europeo
Continuamente anche in questo caso il modo in cui
Evitiamo la procedura di infrazione la conclusione della procedura d'infrazione la condanna è di rimuovere quegli elementi addirittura ieri un esponente molto importante di Forza Italia che si chiama Paolo Romani
Nella nel nella ricerca di un argomento polemico diceva vale
In fondo l'Unione europea ha ragione togliete limite file il limite del quarantacinque per cento e approviamo nove
Ma
Alla nella senza pronta era è e fare rapidamente risponderò praline lei le ha dato questo accade romani e Mentana segnalo dovere morale di farina dialogo valicare segnalo al dottor Confalonieri che Paolo Romani ha dichiarato
Se togliete il limite del quarantacinque per cento approviamo il resto della legge immediatamente dicendo dicendo bene
Ecco quindi sulla base di quello che ha detto ieri romani e della battuta oggi del presidente Confalonieri studieremo un metodo magari con i collegati alla Finanziaria la parte sulle frequenze permette la immediatamente vediamo se
Effettivamente Forza Italia sosterrà
Questa posizione che ha sostenuto ieri grazie prego prego Confalonieri
Che scherziamo scherziamo però quando parliamo sul serio delle aziende non è che diamo le lezioni così il modello di business o questo quest'altro
Alla dalla precisa contestazione
Potevate difendere perché nella
Legge sessantasei del due mila uno Governo Amato c'è scritto noi chiediamo la possibilità di fare il trading delle frequenze però tu di quello che acquisti
Media se Tora ai dai quaranta per cento agli altri quindi non è che sono soltanto questi poi a quell'altra obiezione di organo vado con ordine perché mi è sembrato un po'la marmellata al tutto quanto
A quell'altra obiezione di dire ci sono noti ma ci sono ha dominato le tre entranti
Tre che sono entrati perché hanno comprato delle società perché uno che vuol fare il capitalista deve mettere i capitali dove l'Italia può visto qualche capitalista che giocava fare capitalista
Con i soldi degli altri ma se uno vuole essere corretto e onesto a fare il suo mestiere deve investire allora quelli di H tre G hanno investito L'Espresso ha investito e si sono trovati queste cose allora
E poi anche
Quando si parla del discorso guardiamo in giro non ci sono quaranta soggetti che possono fare questo è un settore naturalmente oligopolistico
Lei come è un settore naturalmente oligopolistico l'automobile l'acciaio gelo per l'Europa eccetera eccetera quanto poi al finale di tutto quanto
Hai sommamente sembra l'Europa ci dice
Certe cose che potevamo contestare immediatamente non c'è bisogno di una legge quando lei dice nella mio disegno di legge le frequenze ma dove stanno le dica le frequenze non c'è nulla che dica Europa sette questa tanto Europa sette di cui di fatto scudo che
Lei ha la procedo ecco cardinale ecco la prosecuzione a Rete quattro la data a luglio quando l'hanno innovato le concessioni era luglio ministro e ha consentito
Ha dato la concessione anche Europa sette
Ma i signori di Europa sette invece di fare i furbi avessero investito avessero comprato quello che dovevamo comprare per fare una televisione invece hanno comprato illegali hanno investito illegali cercata la litigiosità che non è certamente il miglior modo di fare business
Ecco queste sono le cose fondamentali
Questo
Si parla e il ministro Gentiloni non ha difeso ripeto due leggi dello Stato italiano non interessi di Berlusconi o di Confalonieri
E non c'entra niente in questo caso lei nel difendere da parte di Forza Italia o della Casa delle Libertà qui si tratta di un'azienda del cui Berlusconi al trentacinque per cento
Ma dire nell'altro ci Santa cinque per cento nelle mani dei risparmiatori piccoli o grandi italiani
Ed è il cinquanta per cento e di questo sono stranieri ci vado per cento di questi quindi si tratta di difendere l'ha detto D'Alema un asse del Paese
E
Ne è naturalmente un qualche cosa che è di tutti di tutto il Paese
E adesso ritorna dal Mediterraneo se vogliamo dare al Mediterraneo andiamoci pure ma qui si tratta del lavoro degli di tante persone che viene pregiudicato se passa una determinato modo di pensare e siccome qui il conflitto di interessi alla rovescia
Perché siete voi che in questo caso usate la politica per colpire un'azienda colpendo un avversario politico io questo l'ho detto all'inizio dalla Gentiloni e purtroppo non mi posso ricredere perché continua a essere così
Grazie scusate la le infrazioni grazie
Allora
Ceccarelli
Di rientrare sui nostri temi volevo fare adesso una buona cosa brevissima chiedere preda domande sull'esce a Claudio Petrucciani Riccardo Ruggiero grovigli
Petrocelli la Gentiloni deve anche approvare formale dei vertici RAI si elegge non viene approvata allora succede voi andate in proroga insomma rispetto alla RAI i tempi e modi a Gentiloni quanto incidano
O no non facciamo già ce ne sono state troppo
Amo anche
La cristalleria di famiglia
Per quanto riguarda il la scadenza degli attuali organi di governo e di amministrazione della RAI questa scadenza in base alle norme vigenti
Fra un anno esattamente fra un anno perché il mandato dura tre anni quando
è scaduto si cambia il consiglio d'amministrazione
Di conseguenza anche il direttore generale
Come prassi e Statuto della della RAI
Se la legge gas Gentiloni quella che riguarda la governance come si dice della RAI
Entrerà in vigore
Prima di questa scadenza è evidente che la nuova governance sarà definita dalla nuova legge
E io questo lo considererei un fatto molto positivo perché nella legge Gentiloni
Parlo di quella che riguarda la governance della RAI si introducono come ho già detto anche di fronte al Parlamento nel corso delle audizioni che sono state svolte
Si introducono delle innovazioni molto rilevanti sia dal punto di vista dell'assetto proprietario
Sia dal punto di vista delle maggiori garanzie di autonomia del governo della RAI
Quale adesso non mi dilungo che rappresenterebbero una innovazione assai importante
E quindi io mia auguro
Spero
Che questo avvenga prima della scadenza di questo noi comunque fra un anno abbiamo finito e lasciamo lo spazio ai nuovi che verranno il modo in cui verranno lo decideranno le leggi in vigore al momento
Fin dall'inizio di questo incontro diciamo che c'era un'altra domanda che aleggiava su questo tavolo ci lavora sul futuro di Telecom e abbiamo detto che c'è un momento di grande incertezza
Sull'azionariato ci al momento di transizione che però appare un po'infinita
Ecco il management come reagisce come affrontavo estrazione in termini anche di progetti per il futuro sa qual è la centralità giornali leggiamo tutti adesso a partire addirittura
Un un Toto successore a Ruggiero quindi ci dica qualcosa di
Concreta su questo
Sul toto successore purtroppo posso dirle poco però credo
Che cosa fa io credo una cosa importante è la l'azienda il management in
Questi dodici mesi perché stiamo parlando di
Ormai
Quasi dodici mesi
Di stato di cambio di controllo
Che ha ovviamente tutti gli stati di
Per An cambio di controllo generano una serie di di problematiche soprattutto generano problematiche più che altro per
I mercati finanziari di investitori perché
I mercati finanziari investitori in uno stato di incertezza
Si chiedono quali saranno le politiche future sugli investimenti su sui dividendi quindi ovviamente su
Anche
Il management ma credo che comunque l'azienda in questi mesi ha dimostrato di lavorare e di continuare a mantenere
Una leadership in tutti i settori in cui opera quindi credo che sia i dati economico-finanziari di Telecom Italia
Raffrontati a qualunque altro operatore in Europa sono di gran lunga migliori sia in termini di redditività
In termini di produzione di cassa
Non siamo veramente secondi a nessuno ma credo anche da un punto di vista qualitativo quindi il management
Tutti
I colleghi di Telecom Italia hanno lavorato in questi mesi ma soprattutto in questi anni a mantenere una leadership sulla l'innovazione di prodotto su
L'introduzione di nuove tecnologie non ci siamo uno dei pochi Paesi in Europa ma non solo anche a livello mondiale che nel mobile hanno lanciato con successo negli ultimi ventiquattro mesi due nuove
Tecnologie non solo ovviamente Telecom Italia ma anche gli altri operatori come l'UMTS ma anche l'HSDPA
E quindi l'alta velocità o il broadband sul mobile in termini di novazione di servizi non siamo secondi a nessuno sia nel mobile che nel fisso nei Paesi europei dove abbiamo operato
Abbiamo guardato con grande successo in Brasile
Pensate in Brasile nel due mila e tre quando siamo partiti il primo concorrente che era telefonica aveva il quarantacinque per cento di quota di mercato
Nel due mila e sei telefonica il ventotto per cento di quota di mercato e Tim
Che era appena partita oggi da circa il ventisei per cento di quota quindi abbiamo
Telecom Italia il know how di Telecom Italia in Brasile apportato a rovesciare una situazione e a diventare il secondo operatore in quel Paese
Quindi
Io credo che
Questa sia un buon auspicio quindi di un'azienda che nei fondamentali di business sia economico-finanziari ma soprattutto di qualità di innovazione ha una grande forza
E sicuramente nel futuro con un po'più di tranquillità potrà sicuramente continuare a privi di a a primeggiare sui mercati in cui opera ovviamente andando anche a cercare altre opportunità dove
Poter esprime nessuno ha
Grazie
Potremmo concludere dicendo che il terreno molto Risiko bestiale nonostante questi anni terribili
Correttiva andare avanti ne siamo contenti io purtroppo devo chiudere qui perché mi dicono che abbiamo sforato i nostri tempi però prima di salutarci voglio chiedere al ministro Gentiloni dice due parole sul nostro tema perché in realtà è stato
Travolto
Dal dal consueto duello con Confalonieri e quindi
Già detto nulla sul Mediterraneo sulle reti e sul futuro strategico spesso richiederei rapidissimamente di concludere tirando un po'le fila di questa nostra discussione
Assolutamente sì ma sempre brevemente però
Né che il podio allunga i tempi
Dimmi mi allontano dal dal duello secco
Volevo innanzitutto ringraziare
Ringraziare Totò Cardinale Michele Lauria nella
La Margherita
Siciliana per
Per l'occasione perché
Credo che non si sia
Non si sia verificato di frequente che
Alcuni dei principali protagonisti del
Del mondo della comunicazione che sono a questo tavolo
Abbiano
E con i quali cardinale lavori hanno lavorato molto in questi anni abbiamo partecipato a una discussione fa a Palermo di questo livello di questo di questo impegno
Certamente io credo che il messaggio principale che dobbiamo
Darci
è che stiamo parlando nel generale settore delle comunicazioni
Di un settore di di di grande importanza per lo sviluppo economico
E non per lo sviluppo economico soltanto di di aree metropolitane od
O di di Roma dove c'è una certa tradizione o della Lombardia ma
Lo sviluppo economico della Sicilia del Mediterraneo certamente
Parliamo di alcuni dei settori più importanti e più promettenti
Basti pensare allo sviluppo che qui hanno avuto
Diverse impresa e diverse attività
In questo campo negli ultimi dieci anni praticamente
Prima vedevo in sala
Giovanni Minoli che adesso si sia
Allontanato che
Ed è anche protagonista qui vicino a Palermo di una nuova iniziativa assieme nell'ambito RAI
Per portare
Fiction
Che uno dei settori di maggiore sviluppo
Nel settore televisivo proprio qui insomma
Molto promettente io credo per per lo sviluppo
Questo questo settore
Certamente è un settore nel quale
Il ritmo dei cambiamenti delle novità che abbiamo sottomano è un ritmo impressionante
A me preoccupa che questo ritmo di cambiamenti talvolta venga
Guardato con una certa paura
Mi è capitato per esempio ieri di partecipare una discussione in cui diverse esponenti politici anche di grandissimo
Prestigio e di grande levatura intellettuale penso ad esempio il Ministro degli Interni nella discussione in cui eravamo
Insomma faceva dei discorsi sulla velocità di sviluppo di internet della Rete le implicazioni da tanti punti di vista
Per il modo di vivere per i diritti eccetera molto preoccupate
Non c'è dubbio che le cose cambiano una velocità impressionante per tutti noi no
Le la connettività alla
La l'ampiezza della banda larga la possibilità di collegarsi a internet attraverso reti fisse e reti mobili sempre più veloci
è
è sotto gli occhi di tutti e anche la televisione sta sta cambiando
Più o meno velocemente dipende anche dal
Dalla capacità del dei mercati delle imprese di aprirsi e di innovare ma comunque sta cambiando da modelli molto centralizzati a modelli più aperti in cui
L'offerta televisiva si moltiplica
E poi la la la miniaturizzazione la la potenza sempre maggiore
Della memoria dei dei chip inseriti in qualsiasi cosa qualche giorno fa
Lo dico a
E Sperti espertissimi del settore
Io ho firmato un decreto nel quale
Per dire viene liberalizzato anche in Italia che è stato l'ultimo Paese europeo a farlo l'utilizzo
Delle etichette a frequenza radio sono praticamente
Come
Vanno a la dimensione di un francobollo adesivo
Dentro questo francobollo c'è una
Memoria notevole non servono batterie perché l'emittente radio che gli consente di
Alimentarsi e queste etichette identificazione di radiofrequenza consentono applicazioni
Enormi no si dice senza demagogia non non ci saranno più le file supermercati non ci sarà più lo smarrimenti o dei bagagli consentono la tracciabilità con un oggetto minuscolo
E
Saremo
E molte altre applicazioni ma hanno dei risvolti molto inquietanti dal punto di vista della privacy
Pensate in alcuni alberghi americani queste etichette adesive sono già nelle appiccicate nelle chiavi degli alberi di
In modo da consentire a chi gestisce l'albergo di sapere continuamente dove sta il cliente dove dove è andato e cioè insomma
Qualcuno
Gestori di night in Florida se le messe sotto pelle per per consentire il controllo dei dei clienti che hanno dei tesserini cioè voglio dire parliamo
Mi rendo conto di applicazioni che si evolvono con una velocità tale
Da ingenerare anche molta preoccupazione
Io credo che complessivamente però ci troviamo di fronte a una grandissima opportunità cioè da tutto questo viene
Un grande aumento della possibilità della libertà innanzitutto potenzialmente
Della possibilità di essere informati
Della possibilità di avere strumenti culturali no nella mia generazione quando a scuola l'università si doveva fare una ricerca se andare in biblioteca si raccoglievano elementi in modo molto complicato oggi
Abbiamo praticamente a disposizione una biblioteca universale tutto tutti i giorni basta saperla usare
E tuttavia in questo straordinario sviluppo che che che va sotto il titolo della convergenza tra
Computer reti i telefoni televisione
Noi dobbiamo noi che che ci occupiamo della cosa pubblica che facciamo politica ma anche le grandi imprese per la loro parte naturalmente dobbiamo tenere occhio alcuni
Principi alcuni obiettivi fondamentali con i quali vorrei concludere il mio il mio intervento perché via sempre
La forza della politica è sempre avere in testa nell'ambito di un cambiamento così vorticose così rapido quali sono gli obiettivi che ci sta a fare la politica che cosa deve regolare che obiettivi deve darsi
E qui io penso che
Noi dobbiamo innanzitutto avere occhio al l'obiettivo fondamentale del pluralismo e della libertà di informazione
Che resta anche in un mondo che si evolve così un obiettivo fondamentale da tenere lì non solo perché ce lo dice l'articolo ventuno dalla Costituzione qui parliamo di Mediterraneo pensate che
L'ultima Conferenza mondiale sede ONU sul futuro di internet è stata fatta a Tunisi pochi anni fa
Sul futuro della Rete del web
Una conferenza molto importante ecco nei giorni della Conferenza il sottoscritto alcuni alti insieme alcuni altri tre anni fa mi pare parlamentari italiani andavamo a a a trovare dei dissidenti tunisini
I i
I blog più i siti internet dei quali erano stati oscurati in vista della Conferenza quindi voi capite che questo obiettivo della
Prima di tutto la libertà il pluralismo dell'informazione
Garantire che il sistema abbia più voci che non ci siano posizioni dominanti soprattutto nei mass media nella televisione resta un obiettivo fondamentale il secondo obiettivo è quello di
Assicurare
La competizione di mercato la concorrenza vincolistico
Guardate che ogni volta è chiaro che per le aziende che che sono presenti sul mercato che hanno posizioni forti e qui ne abbiamo tre che hanno posizioni molto forti la pelle con la RAI Mediaset
Non esca la la concorrenza non è mai un fatto semplice da accettare anche perché bisogna che la legislazione della concorrenza sia una legislazione accurata non è che
Come spesso si dice la legislazione la concorrenza deve essere per sostenere i concorrenti no a danno delle maggiori imprese
Deve garantire ai concorrenti la possibilità di entrare di competere perché
Dalla competizione nasce la qualità
Nascono tariffe migliori per i consumatori nascono più programmi televisivi e quello che ci insegna la storia sia della televisione che delle telecomunicazioni ogni volta che
Il settore si è
Arricchito di nuovi
Di nuove offerte di nuovi soggetti
Più c'è concorrenza e migliore la qualità in ultima analisi per per i consumatori
Noi abbiamo per esempio in Italia un settore di telefonia mobile che ci invidiano all'estero
E tutto sommato questo si basa anche su da sul fatto che certo non sono tutti uguali ma ci sono quattro
Operatori che si
Competono tra loro per chi alla tariffa più suggestiva Lalla
Per conquistare il mercato
Anche quello è regolato naturalmente no ci sono norme come si dice in gergo asimmetriche che favoriscono i nuovi entrati rispetto ai vecchi
Che magari
Favoriscono i più piccoli rispetto ai grandi perché la concorrenza viene accompagnata da norme
Che la facilitino
è normale che sia così e quindi il secondo valore che la politica deve sorvegliare
è
La capaci la concorrenza nel sistema e naturalmente la consapevolezza che in un sistema la concorrenza deve andare insieme alla capacità di fare investimenti
E quindi che
Le norme devono consentire non solo il libero accesso alle reti il libero accesso alla televisione digitale
Il fatto che
Quelli che sono già lì non abbiano il potere di escludere gli altri ma anche il fatto che chi investe abbia una remunerazione al suo investimento
E questo è un po'l'equilibrio che si deve trovare per esempio oggi per le nuove reti di telecomunicazione
E infine noialtri la politica dobbiamo avere chiaro
La frontiera sempre più importante
Che dobbiamo assicurare nell'ambito sia della televisione che delle telecomunicazioni se vogliamo tenere questi settori ancora separati e non resteranno per sempre separati mi ha colpito ieri
Nella riunione della Commissione europea
Non voglio tornare sulla decisione della Kroes un altro Commissario europeo la la Reding ha prodotto una decisione sugli standard della televisione mobile dalla televisione sui telefonini
Associando a questa decisione sugli standard dei Della televisiva della televisione mobile una previsione di mercato previsione di mercato
Al due mila e undici da duecento a cinquecento milioni di utenti della telefonia mobile
Adesso non so se è vera a me sembra molto
Molto non sorgere o che ne pensa disarma molto ambizioso
Però insomma adesso non so se
Saranno davvero da duecento a cinquecento milioni ma quella che ci sembrava quando è partita in Italia
All'epoca dei mondiali di calcio in Germania un po'una bizzarria quella della televisione sul telefonino non sarà una bizzarria nei prossimi anni certo avrà una sua nicchia di mercato fasce giovanili che la utilizzeranno
Comincerà ad avere una sua autonoma raccolta pubblicitaria
Quindi non terremo sempre separata televisione e telefoni anzi la terremo sempre meno
Sempre meno separata ma in tutti e due comparti dicevo il terzo grande filone oltre a libertà pluralismo concorrenza Investimenti è quello dei diritti
Cioè in che modo i regolatori le istituzioni le imprese anche assicurano i diritti fondamentali dei cittadini dentro questa
Corsa straordinaria che si sta sviluppando
E diritti significa in primo luogo
Diritti all'accesso ai servizi
Come servizio universale noi non possiamo accettare l'idea di un Paese in cui l'accesso per esempio a internet alla banda larga sia precluso per principio in alcune zone del Paese per alcune aree della popolazione dobbiamo porsi l'obiettivo il Governo si pone questo obiettivo naturalmente
Assieme all'impresa e che entro questa legislatura si arrivi
A un a considerare anche l'accesso a internet alla banda larga come un servizio universale come quei servizi universali del secolo scorso a cui siamo stati abituati
La luce
L'acqua alla telefonia la televisione pubblica un nuovo servizio universale tutti i cittadini italiani hanno il diritto di accedere attraverso rete fissa o attraverso accessi mobili alla Rete e alla banda larga
E poi diritti naturalmente dei consumatori
Alé apprezzi che che diventino sempre più competitivi e qui per esempio nel settore della telefonia si sono fatti
Molti passo avanti in modo anche discutibile negli ultimi mesi in italiano perché certamente affrontare alcune
Faccende per decreto no non attraverso
La dialettica normale delle autorità può essere criticabile però il risultato non c'è dubbio che le tariffe sono più vantaggiose sia per per via dei costi di ricarica sia per via del Regolamento europeo sul
Surroghe
E infine
Le nuove frontiere dei dei diritti che questa sta straordinaria evoluzione ci pone no
E che riguardano in modo particolare direi la tutela della privacy della dignità della persona nel senso della privacy
Che sarà penso nei prossimi anni sempre più rilevante no ormai nove ci scherziamo con i telefonini le le videocamere
Intanto le etichette a identificazione di radiofrequenza di cui parlavo prima eccetera eccetera eccetera ma non c'è molto
Scherza perché non c'è dubbio che
Il modo in cui queste banche dati dialogano tra loro il modo in cui questi dati vengono conservati è una delle sfide fondamentali per le nostre società democratiche nei prossimi anni
L'ultima presidenza tedesca dell'Unione europea ha dedicato la sua sessione di approfondimento fondamentale delle nostre materie al tema che che chiamano internet degli oggetti
Cioè il fatto che si sta creando una grande rette
Attraverso per esempio l'indetti spiegazione radio frequenza in cui
Tra virgolette gli oggetti dialogano tra loro
Quindi il tema della privacy e della tutela della privacy ha bisogno di attenzione e di rafforzamento
Giuridico
E l'altra grande frontiera alla frontiera della tutela dei minori
Dei bambini dei
Dei dei dei ragazzini le nuove minacce che vengono
Da questo punto di vista soprattutto dalla Rete e anche in parte
Dal MIC se tra Rete e telefonia mobile
Abbiamo stare molto attenti
Al fatto che non nasca una spinta di opinione nel Paese contro queste tecnologie cioè che la preoccupazione che è una preoccupazione legittima sacrosanta per i pericoli nuovi che queste
Nuove opportunità producono non generi
Tentativi autoritari che tra l'altro tecnicamente non stanno né in cielo né in terra perché nessuno può mettere le braghe alla Rete neanche volendo neanche in Arabia Saudita o a Cuba o
O in Cina dove ci hanno provato e dove magari hanno
Dei delle vie di accesso alla rete molto più centralizzate riesce a filtrare internet ci mancherebbe
Però può nascere un movimento di opinione molto pericoloso da questo punto di vista se non si lavora per la tutela dei minori per la tutela
Del dalle minacce che che la Rete offre che non non non siamo più nell'epoca dei
Dei film vietati ai minori non era semplice quella lo schema in cui no prodotti
Che andavano nelle sale oppure anche la programmazione televisiva
C'erano dei programmi che
Non potevano andare in onda ci sono dei programmi che non possono dei comitati che se ne occupano che non possono andare in onda a certe ore
Bene ma nel frattempo noi attraverso i computer di casa o attraverso i telefonini mettiamo in mano potenzialmente ad a dei ragazzini di di otto dieci anni un strumenti incredibili dal punto di vista
Della
Offesa nei confronti dei minori e lì c'è uno sforzo che bisogna fare certamente innanzitutto tecnico noi abbiamo lavorato molto come ministero delle comunicazioni
Con gli internet service provider per costruire dei meccanismi di reazione rapida di fronte alla minaccia per esempio della pedopornografia eccetera e abbiamo ottenuto dei risultati importanti
Anche qui in Sicilia c'è un grande impegno da questo punto di vista della Polizia postale di associazioni
Dondi noto eccetera che si sono mobilitate parecchio su questo tema che è molto importante e poi abbiamo bisogno di un lavoro più generale di formazione di educazione da questo punto di vista perché guardate
Poi se
Questo se questo diritto la difesa dei minori non passa innanzitutto attraverso la nostra scuola attraverso le nostre famiglie è molto difficile che soluzioni tecniche o economiche risolvano questa questione
E per la nostra scuola le nostre famiglie abbiamo una fase di transizione complicata siamo in una fase in cui molto spesso
In più i ragazzini conoscono ciò di cui stiamo parlando meglio dei loro genitori e quindi è molto difficile ogni tanto
Per i genitori o per gli insegnanti sarebbe come se noi
Se un genitore un insegnante dovesse fare attraversare la strada a un ragazzino
Il quale conosce i pericoli della strada molto meglio di lui perché il genitore l'insegnante non sa se si guida desta simile a sinistra non sa che pericoli ci possono essere dalla circolazione stradale perché non la conosce non la frequente
Quindi vedete quanto in una materia all'apparente così
Tecnica come quella di cui abbiamo parlato stasera cioè
Lo sviluppo del sistema delle comunicazioni della televisione di internet del
Telefonia e delle telecomunicazioni ci siano non solo grandi prospettive economiche
E i tassi di sviluppo
Nell'area del Mediterraneo da questo punto di vista sono impressionanti
Soprattutto nella telefonia mobile abbiamo
Tassi di sviluppo in queste aree impressionanti non solo sotto il profilo economico ma sotto il profilo politico dell'impegno politico è una nuova frontiera per chi come noi vuole
Intende l'azione politica con un'azione che riesce a regolare dare un contributo alla regolazione dell'economia ma soprattutto a difendere e a tutelare diritti dei consumatori e valori fondamentali della Costituzione grazie
Rimaste padrone di casa e non salutava
Rapidissimo tanto un un ebreo alla fine un cognato
Intanto non sono il padrone di casa
Ho avuto il compito per la verità molto gradito di
Organizzare questa serie di incontri e vi debbo ringraziare perché avete ceduto alle mie pressioni che sono state considerevoli debbo dire domani continuiamo con è una tavola rotonda
Che vedrà impegnati alcuni operatori di settori nevralgici insieme a due vice ministri dandone Capodicasa sulle infrastrutture concluderà Rutelli quindi
Io volevo pregare di esserci ora io non vorrei
Riaprire il dibattito perché
Già
Abbiamo messo a dura prova la vostra capacità di sopportazione da stamattina alle nove e mezzo che siamo qua
Però
A me pare che qualche risposta cioè bisogna pur darla magari in altra occasione non ci rivedremo a settembre non sappiamo se a Palermo se a Bari
O se a Cagliari perché il Mediterraneo
Noi siamo la prima porta sul Mediterraneo ma il Mediterraneo non è Mare Nostrum anzi diciamo che non è più nostro me ma era un mare universale quindi
Peggio organizzeremo altri incontri perché ne vogliamo parlare sappiamo che ci sono
Delle grandi opportunità che non possiamo non cogliere volevo dire al presidente Petruccioli a proposito
Birra in mente che non può
Lo dico perché e quello che
Ha parlato di meno in qualche modo e l'ha fatto in maniera sobria come sa fare lui caro Claudio
Caro Claudio RAI Med e non può avere un ritorno un reddito perché deve essere sorretta tutta dal cannone
E ci vuole come dire anche la volontà del ministro che aiuti parlai
A rimpinguare casomai il cannone ma ci vuole
Dentro questa missione perché è una missione questa missione ce la dobbiamo dare
Perché no anche l'intervento di Mediaset questo il luogo della composizione come dire in qualche modo dell'interesse visto che
Interessi economici non ce ne sono non ce ne saranno si tratterà solo di sborsare ecco mi piacerebbe
Anche organizzando in forma privata e io il presidente Confalonieri sa riesco a organizzare bene qualche convivio mettere insieme Mediaset RAI insieme
Al ministro delle comunicazioni perché questo canale
Possa riprendere la sua vita con un percorso che deve essere come dire più ambizioso di quello che ha avuto nel recente passato chiedo scusa a tutti vi ringrazio
E vi do appuntamento a domani alle dieci