Tra gli argomenti discussi: Clinton, Elezioni, Italia, Obama, Partito Democratico, Politica, Primarie, Sondaggi, Usa, Veltroni.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 3 minuti.
9:31 - CAMERA
10:01 - SENATO
8:15 - Parlamento
8:30 - Parlamento
8:30 - Camera dei Deputati
8:30 - Camera dei Deputati
8:30 - Camera dei Deputati
8:45 - Parlamento
9:15 - Senato della Repubblica
rappresentante del Partito Radicale Transnazionale presso l'ONU (PRT)
In queste ultime settimane la candidatura di Walter Veltroni alla guida del Partito Democratico in Italia sembra aver suscitato un dibattito che appunto se visto dall'America appare per molti aspetti surreale
Infatti uno dei maggiori temi di cui si discute è se sia opportuno o meno in occasione dello svolgimento delle elezioni primarie per il Partito Democratico
La partecipazione di un unico o invece di più candidati alla guida del partito come se non fosse evidente che il concetto stesso di elezioni primarie
Presuppone la partecipazione di candidati diversi che affidano appunto agli elettori la scelta di chi sia ritenuto il migliore
E questo appare ancora più evidente in un momento in cui stanno entrando nel vivo e non mancano di suscitare sorprese le campagne elettorali per le elezioni primarie nel Partito Democratico e nel Partito repubblicano americano
Ad esempio infatti nel Partito Democratico si parte da una situazione in cui esiste una macchina politico organizzativa che fa riferimento alla famiglia dei Clinton
E che rappresenta sia per la propria influenza nel partito sia per la forza dei sostegni economici dei media che può riuscire a suscitare
Un ostacolo difficilmente superabile da chiunque voglia candidarsi in opposizione ad Hillary Clinton e che per questo potrebbe assomigliare a un gruppo di potere che sia in grado di controllare l'esito delle elezioni primarie nel Partito Democratico
Nonostante questo però un giovane senatore dell'Illinois come Barack Obama ce ne siano solo due anni fa alla prima esperienza nel Senato americano ecco obiettivamente si è mosso senza grandi risorse senza grandi gruppi di pressione a proprio favore sarei ci andate nella testa ad Hillary Clinton sia nei sondaggi ma soprattutto anche nella raccolta dei fondi essendo riuscito in sei mesi a costruire la più ampia base di sostenitori economici che si avvicinò ormai
Alle duecento mila persone
E a superare con quasi sessanta milioni di dollari la quantità di fondi che è stata raccolta dalla moglie di Bill Clinton
E questo è stato possibile perché è proprio la novità l'entusiasmo suscitati tra gli attivisti militanti oltre che in altri gruppi economici che sono interessati ad avere un'alternativa di Hillary Clinton
Dalla candidatura del senatore nero dell'Illinois hanno determinato un aperta e sana competizione che non può che far bene alle sorti del Partito Democratico in vista delle prossime elezioni presidenziali
Come invece possa suscitare entusiasmo negli elettori italiani la partecipazione delle elezioni primarie con un candidato unico e cioè dove il risultato già noto prima che le elezioni si svolgano
A un mistero che credo molto difficilmente la partitocrazia italiana potrà riuscire a spiegare e a giustificare al di fuori dei confini italiani
Però oggi è tutto ci sentiamo domenica attorno alle otto e cinquantacinque Matteo Mecacci New York
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