Liberal Socialisti - V Congresso nazionale del Partito Socialista Nuovo Psi

Mazza sanabile aspettavano
Ciò conferma
Ma
Per
Pertanto
No
Mi scusi
Dopo il punto
Non ci sono
Gambassi che
Nancy Pelosi
Connesse
Significare
Un programma
Problema confronto
Non
Fra un anno non è un ruolo
Fabrizio
Adotterà Presidente nazionali
Abbiamo
D'altronde il periodo
Poi
Ancora
Ma
Difficile
Allora buongiorno a tutti alle delegati e delegati apriamo la seconda giornata di questo storico concrete sono qui al Midas ventitré ventiquattro giugno
Iniziamo con
Lino diva belli e quindi proprio
Salutiamo
Notizie ieri
Mai
Anche
La
Davvero
Nello
Il primo
Allora amici compagni
La parola al Segretario Stefano Caldoro accogliamolo forno applaudito
Grazie
Grazie
Amici amiche
Compagne e compagni intanto voglio salutare
Anche a nome vostro
Le delegazioni presenti che poi saranno citate singolarmente quindi un grande saluto le delegazioni dei partiti che sono qua oggi per noi
Permettetemi di farlo per ragioni di amicizia e non solo di amicizia un saluto particolare a Fabrizio Cicchitto
Un ringraziamento alla stampa presente che ci ha seguito in questi giorni di lavoro
E abbiamo fatto il primato prima giornata agli eredi adempimenti di carattere così via organizzativi e ci siamo dati appuntamento
Questa mattina per fare una riflessione di carattere politico glielo farò breve offro pro affatto una promessa ieri di essere brevetti di dare delle sintesi soprattutto su quella che deve essere la nostra missione per il prossimo futuro
Voglio iniziare dal nostro slogan
Bisogna meriti beh questo è stata la migliore intuizione non abbiamo invertito i rapporti una delle nostre migliori intuizioni del vecchio Partito Socialista
Che voleva riuscire a capire una società in trasformazione e dare delle risposte immediate
Riuscimmo a cogliere questa dinamicità allora di una società che cambiava
Riuscivamo attentare in questa dinamicità di rispondere i temi della crescita
E a quelli dei bisogni e a quello dei meriti la crescita che doveva non dimenticare nessuno i più deboli ma doveva incoraggiare quelli che potevano andare avanti
I nuovi bisogni oggi ci sono e bisogna sostenere
Di oggi non ce la fa e bisogna stargli vicino ma quegli anni di crescita sono diversi dagli anni di oggi anni più difficili di depressione economica
Ecco perché abbiamo declinato al contrario quello slogan credo che soprattutto i socialisti oggi debbano partire non solo da chi ha il merito ed essere valorizzato ma soprattutto da chi oggi nella nostra società ha più bisogno
Bene questo è un po'il filo conduttore del mio breve intervento che non vuole essere una relazione come ho ricordato ieri omnicomprensiva che va dalla che va dalla politica estera fino alla politica locale
Ma una rete una relazione che cercherà di focalizzare pochi temi
Che vogliono appunto caratterizzare identificare e riconoscere la nostra piccolo organizzazione politica
Però prima di farlo permettetemi
Beh questo una sede storica per il Partito Socialista
Per la spedizione Uto gli anni passati me in questo albergo
è nata una stagione
Importante del socialismo riformista italiano una scelta autonomista
E a guidarlo allora fu un giovane Segretario ma soprattutto un grande statista Bettino Craxi
Declino
Lo ricordiamo per ragioni politiche ma soprattutto per affetto molti di noi
Evidente nessun collegamento non abbiamo la presunzione qua di fare nessun collegamento
Diretto con quegli avvenimenti perché non ce ne sentiamo parte e non abbiamo bisogno di collocare questo statista
In un Pantheon tutti vogliono collocarli in un Pantheon per noi è qualcosa di più rappresenta la nostra storia e la nostra tradizione e
Se posso accennarlo lo farò solo ora
Quell'iter o di parlare di questi argomenti che la così detta conflittualità socialista un po'legata alla diaspora permanente anche nel sistema bipolare di oggi un po'riprende quei temi
Da una parte da una parte Cera
La cosiddetta componente di sinistra del partito che le ho quella dei Martignana degli equilibri più avanzati che guardava a sinistra l'occhio la rivolto dirà
E quello che invece Craxi riuscì a fare a capire che era il momento per garantire le riforme di aprire un accordo
Reale con le forze moderate laiche del Paese anche allora ci fu
Una sfida politica di questo tipo c'è una certa somiglianza con le questioni che ci riguardano un po'in questi giorni certi rapporti di forza sono diversi sistema politico è diverso ma questo
è avvenuto
Ritorno nel merito non parlerò del mondo dell'Europa
Anche se i temi che affronterò
E in particolare un tema
Vive in questo contesto vive si misura e cresce nella globalizzazione che il tema compagni della competitività della crescita e della modernizzazione del Paese
Da una parte quindi sostenere chi ha bisogno nessuno si deve sentire emarginato escluso dalla nostra società
E dall'altra promuovere e sostenere incapaci e i meritevoli
Questo si può fare
Con le risorse economiche necessarie quindi qualificare la spessa e non solo meno stesa o più spesa pubblica improduttiva ma indirizzare tutte risorse sulla produttività
E in particolare sulla valorizzazione del capitale umano
Alla crescita del capitale umano in particolare sui giovani sugli studenti sui giovani professionisti su chi lavora e guarda al futuro questa deve essere la nostra missione per il prossimo futuro
E dobbiamo crederci
Come possiamo dare un indicatore
Oggi l'Europa di misura di misura l'Europa e di misura il mondo in termini di valore del capitale umano che oggi si misura appunto come ho detto primo con degli indici riconosciuti scientifici
Un nostro giovane
Studente
Un giovane professionista col pari ore di lavoro pari ore di lavoro pari ore di studio di formazione produce un valore di capitale umano sto sempre
Inferiore rispetto a quello che avviene in Europa per non parlare dei viola con il sistema anglosassone addirittura fino a un terzo in meno e non per in mancanza di capacità
Non perché i nostri giovani o i nostri giovani ricercatori nostri giovani professionisti sono meno bravi degli altri ma perché il sistema Paese che non gli permette di valorizzare il proprio capitale umano
Che significa scegliere la propria vita e il proprio futuro
Ma soprattutto non fa crescere il Paese perché la somma singola del valore del capitale umano di tutte questi giovani di tutte queste persone servono la crescita del Paese questo il nostro vero handicap
E partiamo con queste difficoltà in Europa quando ci confrontiamo con gli altri e anche
Nel mondo quindi è il contesto che va cambiato
Una società più libera
Libera da corporazioni ed ha corporativismi
Che ampli gli spazi di libertà
Questo
Mi sento di chiedere come piccola forza politica ma significativa nel panorama politico italiano che possa essere
Anche la nostra missione ragionare su questi temi e dare un contributo alla coalizione della Casa delle Libertà ma alle proposte che la Casa delle Libertà vorrà fare per riprendere in mano il governo del Paese o delle amministrazioni locali e su questo tema credo che socialisti si debbano misurare e il tema nostro
Come possiamo definirlo rinnovato moderno rispetto ai grandi temi che abbiamo affrontato di progresso del mondo del lavoro oggi dobbiamo ragionare in termini di
Capitale umano
Ma certo spetta alla politica indicare le sfide e di proporre le soluzioni
è necessario compagne e compagni riaprire una stagione di riforme sociali ed economiche ancorata però ha dei valori e di ideali condivisi
La famiglia socialista e riformista non po'identificarsi in valori che non sono propri
E ne cito due per tutti che ci fanno venire la pelle d'oca quando vengono così sbandierati da qualche compagno socialista come il laicismo o l'anticlericalismo non sono questi temi dei socialisti riformisti
Non possiamo identificare una forza politica come la nostra
Queste tematiche
E in questo vale il riferimento europeo
Quello che ha fatto Bleve negli anni costruendo new largo
Rinnovando uno
Ha rinnovato la sinistra
Ha conquistato il centro riformista
Ha conquistato gli elettori del centro riformista ha vinto la grande battaglia di questi dieci anni modernizzazione riforme capacità di governo
Un cambiamento legato alle domande sociali e voglio da questo congresso
Anche se
Dobbiamo farlo anche noi come testimonianza un ringraziamento a Toni Blair perché fra due giorni lascia la guida del partito e fra tre giorni lascia la guida del Governo avendo lasciato una traccia indelebile di quella che la strada per i riforme
E ne voglio citare un altro caso
Che è quello di Sarkozy in Francia
Che aria aggregato le forze
Conservatrice moderate nel suo Paese ha conquistato anche lui e centro poi mano mano ha conquistato l'elettorato riformista
E l'esempio di aver messo a capo della diplomazia
E degli Esteri
Una socialista importante
Un socialista fortemente riconosciuto altri
Sottosegretari si parla di ulteriori importanti e significativi
Esponente del Partito Socialista che collaboreranno con il Governo indicato da sarà così
Che vuol dire questo cioè la discriminante oggi sono i valori e i programmi e le risposte che si danno al Paese non l'appartenenza
Autonoma miglia politica basi vecchie anacronistiche poi biologiche
Se non sono vecchie le risposte
E come possiamo definirla se non vecchia
La risposta del Partito socialista francese
Che certo non ha aiutato la sua candidati
In gabbia Andora
Che il primo atto che fa sul Ministro degli esteri Kushner e non è ragionare delle ragioni del perché è andato via ha fatto un'aquila notificato un atto di espulsione
Queste sono le mentalità così te vetero socialiste legate ideologie del passato non si sono poste delle domande e devo dire in piccolo mi viene naturale dare tutta la solidarietà anche se non condividiamo il percorso politico
Gli alcuni compagni dello SDI come Del Turco e come altri che fanno la scelta del Partito Democratico e anche lì un piccolo partito socialista che cosa fa
Dopo due giorni espelle Del Turco e tutti i compagni che vogliono intraprendere una strada quindi una risposta di carattere burocratica tra l'altro lo vogliono espellere rispetta un percorso e non adesione a un partito che ancora non c'è
Quindi siamo arrivati al paradosso che si fanno delle espulsioni prima ancora che questi compagni scelgono una strada diversa anche di adesione a un altro partito queste sono
La mentalità che dobbiamo superare
In Italia il primo vero autentico riformista innovatori modernizzazione modernizzatore abbiamo ricordato è stato Bettino Craxi
E lui ha voluto sempre
Svecchiare e l'ha fatto il Partito Socialista dalle vecchie incrostazioni parlando del nuovo e guardando al futuro per noi questo deve essere un monito e anche un richiamo
E per questi motivi che ne abbiamo già dal mille novecentonovantaquattro
Sostenuto partecipato e lavorato con la Casa delle Libertà con la nostra autonomia l'abbiamo difesa ci teniamo a difendere possidenti dallo Stato nomina non faremo sconti su questo
Ma per fare per condividere i programmi comuni non abbiamo fatto per ragioni di interesse elettorale
Non abbiamo fatto per ragioni di odio verso gli altri
L'abbiamo fatto perché abbiamo portato a casa la riforma della scuola nel nostro Paese la riforma dell'università la riforma del mercato del lavoro la riforma della giustizia la riforma delle infrastrutture
Tutte leggi e riforme importanti per il nostro Paese
E che abbiamo condiviso e condividiamo ancora oggi quindi questa è la nostra città
Non è una scelta di campo per ragioni
Ideologico di interessi e convinta e finti saremo convinti che questa è la strada giusta perché questa è la strada riformista noi seguiremo e sosterremo questa strada
è chiaro che viene di seguito
E di conseguenza
La nostra scelta di oggi che nello stesso tempo è netta chiara e convinta di opposizione al Governo Prodi alla sua maggioranza dell'Unione
Il governo delle
Dell'inasprimento fiscale
Perché le controriforme
Governo dei poteri forti ed è legato alla formazione quelle vere quelle potenti non quelle dei buoni
Ecco perché dobbiamo
Su questi temi fare delle proposte siamo alla vigilia del DPEF poi ci sarà la Finanziaria butto giù qualche idea avremo in modo poi di approfondirla la riforma degli incentivi
Legata al risultato alla qualità
Concentrare le risorse sui progetti strategici questo è un grande tema nel nostro Paese quando parlavo di valore del capitale umano è tutto collegato quando non si lavora sui progetti strategici e i soldi vengono dispersi in mille rivoli clientelari non si raggiungono gli obiettivi
La defiscalizzazione delle imprese ma soprattutto delle persone un Fisco amico e non oppressivo quindi più risorse all'atto alle famiglie per scegliere l'istruzione dei propri figli
Più risorse alla persona perché possa scegliere scommettere sul proprio futuro lavorativo e professionale
Più risorse all'impresa e per la ricerca quindi non uno Stato che vuole accentrare tutto regola ma uno Stato regolatore non gestore
Ci spaventano tutte le iniziative di Bersani che appare come grande l'innovatore quando fallì piccole liberalizzazioni
Ma poi di fatto sta creando un sistema enorme di concentrazione sui fondi statali di tutte le risorse pubbliche che vengono dal fisco
E allora da una parte fa capire agli altri che nelle valli brevettazione i tassisti tutto quello che abbiamo visto in questi giorni dà un segnale di cambiamento nello stesso tempo sta accentrando e guardiamo il contrasto anche con le regioni con gli enti locali
Si accentra a livello statale quindi uno Stato non regolatore
Ma uno Stato gestore
Quindi non al Grande Fratello fiscale
Ma una sussidiarietà è una responsabilità della persona che deve avere col fisco un rapporto diretto e l'amico perché deve sapere quello che è giusto dare e non può accettare quello che è ingiusto dare uno Stato
Compagni si fa un gran parlare
Dei costi della politica
E nel frattempo aumenta la spesa pubblica
E aumenta la spesa pubblica quella corrente
Quella non produttiva
E si fanno nel frattempo tante ipotesi fumose su come ridurre la spesa il costi della politica vedo che ogni tanto in campo il Governo mette in campo tante proposte sono troppe tante impossibili da applicare
Non ne facciamo una
Concreta
Immediata lo chiediamo a Prodi
Non so per quanto tempo dovremo Carol Hui oppure dovremmo chiedo lo fa un poco a Veltroni
Intanto lo chiediamo a luglio che il Presidente del Consiglio
E credo che possa il Congresso approvare un ordine del giorno su questo alla fine
Che possa fare appunto una proposta immediata è facile
Lo risolve in una settimana
Riduca della metà i suoi Ministri e sui sottosegretari
Fissare
Ci sarebbe un me una risparmio immediato
è un segnale lo fortissimo
Verso l'opinione pubblica
E devo dire che così Prodi risparmi anche qualche altra cosa risparmia qualche missiva e qualche lettera impropria che ha avuto in questi giorni o almeno invece di quattro avrà una lettera o solo di due ministri
E
Ma dove andate viene poi
Il fatto una battuta ci scherziamo ma questa lettere di una gravità inaudita
E di una gravità modi e dal punto vista politico ma mi permetto di dire istituzionale e la risposta che il Governo da di carattere istituzionale quali
Beh c'è il diritto di critica ma quale diritto di critica questi recita di un Ministro se non nella sede opportuna che quella del Consiglio dei Ministri perché ha bisogno di scrivere una lettera e a divertire una lettera con quattro figli
Possono criticare il Governo e che lo critichino ma nelle sedi opportune istituzionali non possono prendere in giro gli elettori e non posso prendere in giro gli italiani su questi
Temi
E
Accenno solo al motivo di questa lettera
Che in base che dal punto vista istituzionale scorretta
Ma dal punto di figli di vista della proposta e ancora peggio dal punto vista politico
Contro le riforme sostanzialmente e in particolare contro la riforma del sistema pensionistico che noi abbiamo fatto si può modificare si può migliorare non c'è dubbio che tutto si può fare
Ma deve essere un un dobbiamo avere però un chiaro quadro che quello che il futuro deve essere il nostro punto di riferimento e quindi la riforma delle pensioni non può che essere volta alle giovani generazioni
Non dobbiamo solo difendere i protetti dobbiamo difendere chi non è protetto nella nostra società
E in particolare sono i giovani quelli che devono ancora vere la pensione e domani mattina avremo altre lettere che si annunciano
E si annunciano sulla TAV
Si annunciano su grande importanti infrastrutture nostro paese ma pensate voi che la questione delle grandi infrastrutture come la TAV sia solo una vicenda di carattere ambientale non c'è dubbio che l'impatto ambientale va garantito e sostenuto
Ma ci sono grandissime iniziative che sono strategiche per il nostro Paese se non facciamo questo non entreremo in Europa e non permetteremo i nostri giovani di entrare in Europa altro che valorizzare il capitale umano quando non avremo gli strumenti
Logistici per essere parte dell'Europa quindi noi continueremo
In maniera decisa la nostra opposizione parlamentare
Siamo in pochi ma valiamo per molti e per questo voglio ringraziare a nome di tutti lo straordinario lavoro che sta facendo Lucio Barani in Parlamento
Per tutte queste ragioni nulla e quindi dico non per calcolo elettorale
Noi a questo congresso confermiamo lo abbiamo fatto nel documento che abbiamo letto le ragioni di una nostra scelta
Dalla parte dei riformatori
Contro i conservatori
Dalla parte della modernizzazione dell'innovazione del Paese contro l'immobilismo e il protezionismo
Questo lo facciamo e lo faremo compagni difendendo le nostre idee
Difendendo la nostra storia rivendicando con orgoglio la nostra identità e la nostra autonomia di socialisti
Lo facciamo
Rivendicando anche lo spazio di una forza politica socialista
Che a un partito forse uno tre dei troppi dei tanti nel nostro Paese ma un partito che almeno una storia
Non è un partito chiaro una sigla oppure nasce un piccolo partito che nasce su una persona quanti ne vediamo nascere in questi li abbiamo visti nasce in questi mesi un partito che ha una storia una grande tradizione
A cui teniamo più di ogni altra cosa
Ma dobbiamo farlo però con uno sforzo in più guardare al futuro ci dobbiamo rivolgere al futuro e guarda alle novità
Accettando uso un termine molto attuale la contaminazione una contaminazione virtuosa
Con chi la pensa come noi
E dobbiamo chiedere a chi pensa a chi la pensa come noi di lavorare insieme non dobbiamo chiudere la vicenda socialista in angusti spazi solo identitario ideologici
Apriamoci al confronto con tutti quelli che su questa strada ci vogliono stare
Costruiamo una rete di rapporti
Possiamo anche un altro termine molto usato anche inflazionata in queste mesi facciamo squadra se possibile con tutta questa realtà riformista e socialista che presente nostro Paese in particolare nella casa delle libertà
Compagni
Concludo
Abbiamo una grande sfida per il futuro
E qui dobbiamo affrontarla nelle prossimi mesi nelle prossime settimane
Ma dobbiamo allargare il nostro consenso
Dobbiamo allargare le nostre alleanze
Non abbiamo tre dobbiamo avere timori guardiamo al futuro e accettiamolo per quello che e
Con coraggio per tutte le sfide che ci attendono grazie compagna
Compagni salutiamo le delegazioni
Del
Viene di Forza Italia
Alleanza Nazionale
Socialdemocratici
Partito Repubblicano
Compagni facciamo cinque minuti di pausa intanto apriamo il dibattito subito dopo apriamo il dibattito perciò per cui chi vuole parlare vorremmo dare più spazio segretari regionali e ma comunque iscrivetevi insomma in questi cinque minuti
La Francia
Vediamo
Interrare forza
Fabrizio
Va bene
Pronto
Si prega forza
Rientrate
Per favore se viene
Rientrare in Aula per favore accomodatevi sedetevi forza
Nell'interruzione ne andranno
Serviva a questi
Deve fare però nessuno
Visse Beppe
C'è qualcuno che va a chiamare quelli nei corridoi ancora che si attardano
Forza compagni prendete posto
No
Insieme
Ci vuole qualcuno che vado fuori
Va in porto forza
La giornata è ancora lunga finiamo i lavori alle due
Venuti vetrina ma
Non essere
Quando
Debbano fissiamo
Nel due mila e non
La
Allora come
Compagni amici salutiamo Fabrizio Cicchitto che porta il saluto di Forza Italia
Porto il salutato al di Forza Italia ad una Assemblea
Dal quale credo che almeno metà o tre quarti di coloro che stanno qua conosco personalmente
E quindi è un saluto sono non soltanto formale ma è un saluto un saluto sostanziale in più avete avuto
La pessima
Avete avuto la pessima idea di
Convocare in questo congresso qua al Midas che a me personalmente evoca non solo ricordi
Ma evoca diciamo così un pezzo di quello che è la storia del Partito Socialista Italiano e la testimonianza che questa storia come dire è stata fatta sia di momenti altissimi e di grande intuizioni sia anche
Si è anche dobbiamo dircelo di tragici di tragici di tragici errori e
Pur nella complessità e nell'articolazione della storia socialista dobbiamo anche dirci
Che molto spesso
Questi errori hanno coinciso
Con
La subalternità nei confronti
Del Partito Comunista Italiano
Io credo che
La storia di questo Paese sarebbe stata molto diversa
Qualora
Negli anni cruciali che andarono dal mille novecentoquarantaquattro al mille novecentoquarantotto
Il Partito Socialista Italiano non avesse seguito
La linea frontista che allora fu
Di Nenni e Morandi ma avesse seguito la linea autonomista che allora era di Giuseppe Saragat presto
Presto dobbiamo dobbiamo dircelo
E dobbiamo dircelo alla luce di quello che è un risultato che molto spesso viene dimenticato delle elezioni amministrative
Del mille novecentoquarantasei
Quando dopo tanti anni nei quali
La sigla socialista dovute dopo gli anni del fascismo non era stata più presente e sostanzialmente
Non c'era stata una presenza organizzata socialista sul territorio
Ebbene ci furono quelle elezioni amministrative
E il Partito Socialista Italiano prese più voti del Partito Comunista testimonianza che c'era una domanda di socialismo autonomista che poi
Non fu espresse e rappresentate e portata avanti
Dai gruppi dirigenti socialisti di quel periodo per cui
Ci volle la tragedia dell'Ungheria e del mille novecentocinquantasei
Perché il Partito Socialista riacquisire se la sua autonomia ideologica e la sua autonomia e la sua autonomia politica poi c'è stata anche un'altra storia
La storia della subalternità nei confronti diciamo così dell'alleanza con la democrazia cristiana all'interno del centrosinistra e noi
Facemmo il Midas dopo diciamo così gli anni nei quali fu praticata la duplice subalternità
Da parte di Francesco De Martino la subalternità nei confronti nei confronti e della democrazia cristiana del Partito comunista il massimo che stava portando il Partito Socialista a scomparire
E consentitemi perché anche le note personale hanno un valore io di quel congresso ricordo la presenza non soltanto
Che fu dominante poi di Bettino Craxi ma del
Ma del padre di colui che è segretario oggi delle di questo Partito Socialista
Caldoro
Non dimenticate grande dirigente
Dirigente socialista Napoli uno degli amici del frankly Bettino Craxi voglio ricordarlo perché diciamo così
Caro Stefano buon sangue non mente
Detto
Detto funesto alcune
Break di riflessioni vedete
Contenuta anche in cui alcuni accenni della relazione di Stefano Quaini a essere schematici questo è valso per il passato
Dove probabilmente nell'esperienza socialista e il centrosinistra il momento riformista più alto fu quello con il Governo Fanfani
E il momento più basso fu quello del Governo Moro Nenni
Che rappresentò una glaciazione un'involuzione che poi diede vita e lascio libero scampo a quello che avviene dopo le dal sessantotto al settantasette cioè l'impazzimento della Società italiana perché era venuta meno
Uno quella che fu la più grande ipotesi riformista di quegli anni l'ipotesi del centrosinistra nella sua impostazione originaria
E anche adesso guai a essere prigionieri degli schemi
E uno schema è quello lo accenno soltanto perché richiederebbe di per sé una lunga riflessione quello
Con il quale ci dice che che poi è la chiave di lettura di tante contraddizioni di tanti problemi economici e strutturali ci stanno a oggi davanti che è quello della globalizzazione
Perché vedete c'è stata un'interpretazione insieme liberista NO marxista della la liberalizzazione della globalizzazione che era riteneva un
Trionfo del tradizionale mondo dell'Occidente e il
La forma più totale e di esproprio e di sfruttamento nei confronti del mondo
Del terzo mondo ebbene se noi vediamo come le cose sono andate oggi vediamo che le cose non sono andati affatto così che ci sono stati i pezzi del mondo dopo occidentale in primo luogo gli Stati Uniti d'America che hanno visto esaltata
Le loro capacità e economiche finanziarie
Ma ci sono stati anche pezzi del Terzo Mondo che ci sono ritrovati benissimo in questo tipo di nuova competitività e sono
Per motivi diversi l'India e la Cina e la realtà che sta soffrendo di più forse perché è la realtà più antica e per certi aspetti più vecchia e la realtà dell'Europa e l'Italia nell'Europa il punto di maggiore
è il punto di maggiore sofferenza da questo da questo punto da questo punto di vista e la lettura di un pezzo della nostra storia
Da dal novantadue novantaquattro da Tangentopoli ai giorni nostri delle misurarsi con questo dato
E con un altro dato che va sempre ricordato innanzitutto va ricordato al dottor Montezemolo
E cioè che
Il libero mercato e la libera concorrenza i grandi gruppi industriali di questo Paese non l'hanno mai conosciuta dove stava di casa loro hanno conosciuto piuttosto loro hanno conosciuto piuttosto
Delle forme varie vaste di assistenzialismo antico e nuovo che si rinnovano che si rinnovano contemporaneamente la cui chiave di lettura cita anche un un modo per fare i conti con il fatto
Che paradossalmente anche qua salta un altro schema
Tutti che le piccole e le medie impresse che invece si son sempre misurate sul mercato
In Italia a livello internazionale paradossalmente stanno nel centrodestra e a parte Berlusconi nel centrodestra non c'è nessun grande gruppo industriale e finanziario di di titoli viale
Perché loro puntano ne hanno puntato le loro carte su forme più raffinate di assistenzialismo che gli poteva dare l'accordo corporativo con nella CGIL e con un pezzo della sinistra e con un pensionato
E allora
E allora se
E allora questo già ci dice
Che l'anomalia italiana è un'anomalia strutturale un'anomalia che discende da una storia tipica di questo capitalismo di questa borghesia e anche per altri aspetti
L'anomalia del fatto della sinistra italiana e cioè del fatto che per un errore gravissimo
Del gruppo dirigente socialista dell'epoca l'Italia diversamente dal resto dell'Europa ha avuto una un partito e jam non è della sinistra che è stato il Partito comunista e mai una grande formazione e mai una grande formazione socialdemocratica
E anzi che una chiave di lettura che ha anche dei libri di storia su questo mi ricordo il libro di Sabbatucci ci dice anche che il riformismo nel nostro Paese ha avuto una vita molto difficile e molto spesso è stato minoritaria
E e qui veniamo a un'altra chiave di lettura anche qui dell'anomalia italiana l'anomalia italiana rappresentata strutturalmente dal fatto che i grandi gruppi industriali paradossalmente
Civetta nove sono collocati nel centrosinistra e l'anomalia italiana è rappresentata anche da quest'altro dato che in tutto il resto del mondo in genere
Le posizioni giustizialiste fino al limite di esser forcaioli sono state tipiche della destra e la sinistra in tutto il mondo
è stata una sinistra garantista ebbene in Italia noi abbiamo una storia assolutamente una storia assolutamente assolutamente rovesciata e il centrodestra che ha rappresentato una difesa dello Stato di diritto del garantismo ed è questa sinistra che è stata sempre forcaiola giustizialista sta diventando garantisca oggi
Sta diventando garantista oggi
La prima volta dal mille novecentonovantadue
Si trova colpita da quella magistratura dopo da quel pezzo di magistratura
Che applaudì senza nessuna remora
Quando dal novantadue e novantaquattro gli serviva benissimo per distruggere l'un pezzo della democrazia cristiana tutto il Partito Socialista i partiti laici e in primo luogo Bettino e in primo luogo Bettino Craxi
Ora
Ora
Ora per carità ora per carità
Una delle caratteristiche della sinistra e quella
Di farsi l'autocritica con trenta quaranta cinquanta anni di ritardo e quindi si fanno l'autocritica sul mille novecentocinquantasei però
Nel cinquantasei c'era chi
Era schierato
Per gli insorti Dunga Elia ma il Partito Comunista Italiano compresi tutti quanti senza eccezione senza eccezione alcuna compresi anche coloro che
Oggi si fanno la critica era schierato a favore dei carri armati non solo ma Palmiro Togliatti spinse perché in quell'intervento ci fosse
E così nel novantadue novantaquattro e così via io francamente non ricordo il garantismo di D'Alema non ricordo certamente non ricordo il garantismo di Violante perché guidava quella cordata
Non ricordo il garante vorrei dire
E allora e allora e allora per carità
Ognuno può farsi l'autocritica però conta anche chi stava in un campo ci stava nell'altro campo e voglio anche dire
Che se nel novantaquattro
Berlusconi non fare non fosse sceso in campo noi avremmo avuto questo Paese governato
Da quella che si chiamava paradossalmente la gioiosa macchina da guerra di Achille Occhetto che avrebbe rappresentato al potere il partito dei giudici e del peggior giustizialismo chi rappresentava
E allora vedete
Se
Se il ragionamento potrebbe essere lungo ma lo accenno solo se facciamo i conti con i dati strutturali
Se facciamo i conti con i dati che riguardano
I nodi dello stato di diritto delle garanzie e così via
Se facciamo i conti anche con il fatto che non c'è dubbio che ne son profondamente convinto che l'unica vera grande fase di grande riformismo in Italia è stata quella degli anni sessanta sta da quella degli anni Sessanta
Poi non più ripresa non c'è dubbio lo ricordava Stefàno poco fa
Che le riforme possibili che ha fatto il Governo Berlusconi sono state delle riforme reali a partire a partire dalla riforma Biagi e dal fatto che questo Paese che questo fine se
Negli anni due mila e uno due mila sei con un PIL che aumentava dello zero virgola con una recessione internazionale e una recessione in Terna molto rilevante tuttavia in Europa è stato l'unico Paese che aumento ATO di un milione e mezzo di disoccupati la occupazione mentre la Germania faceva la seguente occupazione la seguente operazione occupati in Germania cinque milioni di meno no occupati nella delocalizzazione all'estero più cinque milioni questa è la realtà che non va mai che non va mai dimenticata e oggi per concludere
Quindi come vedete le ragioni non opportunistiche non schematiche
Per cui ogni volta i il mio amico Boselli con il quale mantengo rapporti civili mi ricorda che il posto di socialisti a sinistra
Ebbene riferita
Ha il quadro strutturale e al quadro di chi ha difeso la libertà e il le garanzie del nostro Paese
Questo posto dei socialisti a sinistra mi dispiace ma è il posto diciamo così vicino a coloro che hanno distrutto il massacrato il Partito Socialista mandato in esilio
Bettino Craxi
E
Impedito che il Cornaro
E a proposito poi di questo c'è una cosa che me la tengo sempre qua e colgo l'occasione per dirla in questa in questa sede perché poi c'è chi dice Masi ma Craxi era un evaso
E allora gli rispondo che
Craxi era un evaso come era evaso allora in Cecoslovacchia Francesco muore a meno che poi fu riportato in Italia chiedendo nella grazia Saragat in cambio dei voti comunisti
Per l'elezione di Saragat al Presidente della Repubblica quindi non facciano di quelle prediche di quelle osservazioni perché loro sono in meno abilitati a ragionare
Su questo questo oltre
Infine
Infine un ultimo punto
Voi vedete che il centrosinistra cerca disperatamente
Di mettere in moto delle controtendenze rispetto
A quello che è la sua principale sciagura e la sua principale sciagura si chiama Prodi io colgo questa occasione
Per inviare
Per inviare un saluto di ringraziamento al Presidente del Consiglio Prodi
Perché non c'è dubbio nell'analisi che noi abbiamo fatto del risultato elettorale alle elezioni amministrative
Che terreno di solito difficile per il centrodestra ebbene i fattori di quel successo sono stati tre
Un effetto Berlusconi
Un esperto onestamente Forza Italia e lega male feto Prodi è stato certamente molto rilevante e quindi e quindi ringraziamo sentitamente il presidente del Consiglio
Per l'apporto dello è andato a risultati del centrodestra
E allora disperati per questa situazione loro stanno procedendo
A una tentativo di ristrutturazione del loro sistema che fondato su due elementi l'unificazione fra il Partito Democratico
Nel Partito Democratico dei DS con la Margherita e la nascita
Della cosiddetta Cosa rossa che significa un forte rafforzamento delle componenti della estrema sinistra perché vedono il consorte il concorso anche di Mussi e così via ecco
Rispetto a questo che è il gioco politico reale
Del centrosinistra
Un gioco politico reale
Che andrà incontro a dei tragici problemi perché noi sappiamo già quello che succederà da oggi a nei prossimi giorni avremmo una specie di pifferaio di Hamelin dal nome
Walter Veltroni che distribuirà sogni fumetti filmati
E teatri
Circenses e così via alquanto cercherà di esportare lì da Roma tutto il popolo italiano e quindi
Diciamo così si libererà su un sogno
Ma dovrà fare i conti con l'incubo che verrà invece dato attraverso il Governo Prodi quindi loro avranno una grande contraddizione fra il sogno metaforico e mediatico e l'incubo reale determinato delle politiche di questo Governo
E però
Questa ristrutturazione di un forte partito dell'estrema sinistra e di un partito di centro sinistra
E così via credo che non dia spazio alcuno a coloro che fanno lo dico oggettivamente come analista
Che non è nessun spaccio alcuno a coloro che fanno una mini costituente socialista che vedo che perde più pezzi quello quello che ne guadagna
Ragion per cui
Nel portarvi il saluto di Forza Italia
Un partito che per una intuizione che è stata un'intuizione
Prima politica che non una costruzione
Fatta a tavolino da parte di Silvio Berlusconi che ha messo assieme in sostanza gente che non fanno e ha mai fatto politica in precedenza
E persone che avevano storie politiche che riguardava la Democrazia Cristiana il Partito Socialista
I partiti laici e così via che in sostanza costruito un grande partito di centro un partito di centro Conforti componente riformista e nel quale c'è anche una dialettica sui valori una dialettica sui principi della laicità del rapporto col mondo cattolico e così via ma nella chiave nella chiave che ricordava
Che ricordava Stefano noi io non dimentico che nel partito sette quel Partito Socialista di Craxi
Fece il concordato e
A prese al suo interno come dirigenti rilevanti di quel partito Livio Labor Gennaro Acquaviva Luigi Covatta proprio nella consapevolezza che il momento della sussidiarietà
E della e e della solidarietà nella storia socialista e private è prevalente rispetto a una dimensione anticlericale che certamente ha avuto i nomi i poteri che ha di scala righi ma è una storia appunto che in una mai segnato quest'area politico e culturale del nostro del nostro del nostro Paese quindi
Ci stanno socialisti dentro Forza Italia questo non vuol dire che siamo gelosi del fatto che c'è
Chi ritiene di mantenere viva una storia una sim un simbolo e una cultura non ci faremo la concorrenza ma credo che insieme lavoreremo perché sono tanto prevalenti gli elementi che ci uniscono
Ai
Credo che il
Partito archetipo cui Stefano e
E Segretario è un partito a tutti i diritti che sta come gli altri partiti nella casa nella casa della della libertà non so che cosa ci attenderà perché tutto aperto per quello che riguarda la riforma della legge elettorale e così via
Ma il come avrete capito il mio non è un saluto formale è un saluto
Politico questi riflette che ha diciamo così il volto rivolto ad una storia che almeno personalmente mi unisce a tanti ad anti di voi ma una intesa politica che riguarda tutta Forza Italia nei confronti del mondo socialista del mondo liberale del mondo repubblicano
Di questo mondo complesso che sta intorno a noi nel quale essi vivono delle esperienze anche ridotte ma delle esperienze
Ridotte numericamente ma che attingono a un a pezzi cruciali della storia del nostro Paese e guai a chi dimentica la storia di questo Paese nei suoi momenti più alti di nobiltà
Di sviluppo e di realtà liberale realmente liberale in un Paese che tante tendenze antiliberale di destra e di sinistra ha avuto una sua storia ringrazio
Accompagni continuiamo i lavori
Con l'intesa riprendendo anche degli interventi
Dalla gente che si era presentata ieri
Che hanno a parlare Ferrarini Cosimo Ferrarini
Calabria dalla Regione Calabria
Carissime compagne carissimi compagni
Intanto un grandissimo apprezzamento
Per la relazione che ha fatto Stefano
E soprattutto
Grandissimo apprezzamento
A tutti noi
Perché
Dopo la tumultuosa
Assemblea di marzo
Questa Assemblea ha dimostrato che i socialisti
Quelli
Che non
Abilitano al non loro sono persone serie
Sono persone che vogliono perseguire loro Obiettivo con grande serenità ai compagni che non sono più con noi
Li salutiamo con grande rispetto
E con grande amicizia
Però noi andiamo avanti per la nostra strada
Che è una strada nuova che è una strada
Che Stefano ha tracciato in maniera chiare intanto diciamo che ci siamo liberati anche gli alcune brutte facce
Intanto
Diciamo che siccome questo è un che a un congresso straordinario organizzativo alcune cose sono state fatte così
La cosa che vorrei dire alla Presidenza tutti noi a noi stessi dalla prossima volta io non perché non facciano bene il loro lavoro esempio questa è la Security non le vuole più vegetale
La queste della Security io non li vuole più variabili Nepal
Legati siamo per il lavoro che fanno lo fanno per legge del genere la prossima volta e servizio d'ordine lo fanno i giovani socialisti e la Federazione solidarietà
Dove si fa e concreto
Anche
Ecco facciamo grazie
La cosa
Che mi preme sottolineare
Dirlo perché mi preme sottolineare
E che questo nostro partito
Va detto anche Cicchitto poc'anzi
Questo nostro partito ha davanti a sé
Benefico grandissimi spazi
Questi spazi però ce lo dobbiamo conquistare giorno dopo giorno nessuno
Nessuno ci regalerà niente
E allora in ogni Comune grande e piccolo d'Italia a Trieste a Palermo non dobbiamo mettere la nostra bella bandierina le nostre sezioni che dovranno essere le case socialista piene di giovani
Piene di donne ma noi dobbiamo lavorare per mettere le bandierine da Trieste a Palermo compagni solo così
L'organizzazione socialista
Avrà modo di vivere e di esistere in questo nostro Paese io faccio l'Assessore nella mia città
Stefano dice che esso io sono assessore più potente d'Italia dispotica biscotti
Però e faccio l'Assessore in un settore
Delicato ciò mondo
Un mondo fatto di milioni di persone
Il mondo dei bisogni faccio sottolineavi sociali il mondo dei bisogni il mondo degli handicappati il mondo degli anziani il mondo del terzo settore
Intorno a queste cose i socialisti debbono lavorare
I socialisti debbono impegnarsi perché questo mondo che composto da milioni e milioni di italiani che soffrono abbiano un ruolo è una loro visibilità
Questo è il senso dell'opera dei socialisti
Come bisogna che i socialisti
Riportino all'attenzione del Paese
Quella che una volta vennero chiamata da Mancini ma anche
Da Caldoro padre la questione meridionale
Senza la quale
Questo Paese non va avanti
E il partito si deve impegnare
Per quello che può
Per le forze che hanno
Per le grandi infrastrutture che questo Paese ma anche una altrimenti quello che Stefano ha detto sarà solo un libro adesso
La prima cosa Coop comunque dobbiamo fare con i nostri amici della Casa delle Libertà
E quella di spingere per la riforma elettorale questa riforma elettorale che porta la firma di Calderoli ma è una riforma elettorale che mi ricorda i sovietici soviet
è una riforma elettorale che i comunisti hanno sempre applicato nelle loro sedi dove
Già prima
Codificano lotti e dovevano essere gli eletti noi dobbiamo tornare alla preferenze non è una ma due preferenze per poter
Per poter dare la possibilità di rinnovare la politica italiana altrimenti i gruppi dirigenti noi stessi pochi quelli che ci autodichia reato gruppi dirigenti finiremo per fare
Per fare semplicemente gli oppressori della volontà popolare
Se queste cose noi faremo e io penso che le faremo perché abbiamo le intelligenze e la passione per farlo
Sarebbe per molti di noi per forse tutti noi stato più semplice aderire a questa o a quella formazione
Se siamo qua in una piccolissima formazione
Spesso emarginata quando dicevo che nessuno ci regala niente nessuno cioè
Reggio Calabria ne è un esempio avete non abbiamo tenuto un grande successo
Abbiamo eletto il nostro Consigliere Comunale però non ci viene riconosciuto l'assessore perché questo una cisterna o di sindaco di Reggio Calabria
Ritiene di poter fare il suo comodo
Per cui le cose che avremo ce ne dovremo sudare e tirare sudare e tira
Nessuno ci dà Carani ente ma noi non vogliamo niente da nessuno
Noi siamo qua perché crediamo in un'idea crediamo in un progetto e questo progetto lo dobbiamo fare decollare carissime compagne e compagni lo dobbiamo far decollare
Senza commettere l'errore del nomenclatura io sto in questo partito da quando avevo quattordici anni
E il vizio antico di questo partito vorrei che scomparisse quello del nomenclatura
Noi dobbiamo fare il partito delle api operai
Cioè di quelle che portano
Immettere alla regina la regina il partito
Se oggi sono qua e perché non ho mai smesso di credere in questo simbolo in questa bandiera
Nella mia città che poi non è una grande città il simbolo del Partito Socialista non è mai scomparso la sezione socialista è stata sempre aperti nel novantadue nel novantatré nel novantaquattro
Mai chiusa non abbiamo mai ha dedicato non ci siamo mai vergognati di essere socialista siamo stati sempre fieri di esserlo già visti con i nostri credo i nostri difetti
Inoltre il trenta
E non ripeto
E allora l'appello che io faccio e finisco compagni
Non vi prego
Quando presentazioni stasera torneremo alle nostre case da domani dobbiamo pensare di incontrare una ognuno di noi una persona
Convincerla del nostro
Buon fine politico convincerà a entrare nella nostra organizzazione
Il simbolo questo simbolo non dovrà essere più proprietà del segretario del partito e il simbolo dei socialisti e proprietà del Partito Socialista
Il giornale non è dal segretario del partito il giornale e proprietà del partito socialista dei suoi militanti teso iscritti dei suoi simpatizzanti anche di quelli che non sono iscritti ma che credo in quest'idea grazie Company
Adriano Giavazzi Segretario regionale Toscana
Buongiorno a tutti
Nel portare il saluto
Dei di tutti i compagni della Toscana a questo quinto congresso
Nazionale il Nuovo PSI
Mi preme salutare affettuosamente il nuovo segretario nazionale Stefano Caldoro
Ora
Toccati è caro Stefano guidarci
Sulla strada difficile ma esaltante
Di ricostruzioni su base autonomiste e libera
Liberali viste il socialismo democratico
Auguri e buon lavoro Stefano
è questa
A questo congresso è un'occasione importante come tutti i congressi sono importanti
Per tutti noi sia sul piano politico che su quello organizzativo
è questo
Il momento delle verifiche
Delle riflessioni
Delle proposte
Proprio
Negli anni Novanta
Quando agli occhi del mondo
Si apriva lo scenario desolante
Della fine dell'Unione Sovietica e dei suoi satelliti
I socialisti italiani
Conoscevano il momento più amaro della loro storia
Perseguitati da tutte le magistrature d'Italia per illeciti finanziamenti
Pratica estesa praticamente a tutto l'arco costituzionale
I socialisti hanno dovuto ripiegare nella difensiva
A nostro avviso non potevamo confonderci
Con coloro
Che rei degli stessi comportamenti organizzavano gazzarra rei indegne ed umiliante
Con un appoggio
Della stampa scandalistica ed enti mass media asserviti in quei momenti
I dominatori di quel momento
è stato il momento più difficile
La voce
Di chi voleva ragionare che era offuscata dal fanatismo dei più
Non c'era la volontà
Di distinguere
Tra politici
E va avventurieri
E statistico responsabili tra un costume
Consolidato
Praticato da tutti e responsabilità personali le calunniose ed è illecito laggiù erano dominanti in ogni sede
è stata quella
Il momento e quello che noi chiamammo diaspora socialista
Ognuno ha fatto le sue scelte
Ogni scelta merita rispetto
L'obiettivo di tutti
Noi era quello di non cedere
Di non lasciar morire una storia secolare nella quale
Si erano riconosciuti tanti italiani
Per quanto ci riguarda
Abbiamo voluto essere
I continuatori dell'esperienza politica e culturale di Bettino Craxi
Abbiamo adottato il suo simbolo e ci siamo schierati contro coloro che si erano distinti nella campagna di squalifica azioni e di odio alla quale
O sopra citato
Non volevamo unire le nostre forze
Per quanto modeste con quelle di coloro
Chi erano disposti a riconoscere meriti al danno un riconoscere meriti alcuno
All'esperienza politica di Craxi al contributo che i socialisti avevamo dato al miglioramento della situazione italiana sia sul piano interno che su quello internazionale
Quando Craxi è scomparso ci sono stati dei ripensamenti significativi
Mai essi non sono serviti a cancellare una campagna denigra attiva e disgustosa alimentata per anni
Abbiamo dovuto
Prendere una posizione
Una collocazione politica
La situazione bipolare
Elettorale italiana non consentiva terze vie
Ho colto centro-sinistra o col centrodestra
è stata
Una scelta necessaria ma non ho sbagliato
Occorreva dimostrare che i socialisti avevamo l'orgoglio e la forza di non confondersi di essere se stessi
E disposti ad appoggiare elettoralmente la casa delle libertà dove tra l'altro molti compagni al momento dalla ricordata di standard diaspora erano confluiti
è stata un'esperienza sterile
Sul piano dei risultati ma significativa sul piano ideale e politico
Abbiamo dimostrato
Che un partito riformista può rinascere
E raggiungere i risultati tunisini ieri
E i consensi che avevamo avuto soprattutto
Alle elezioni europee
Questa nostra ambizione di tornare ad essere protagonisti
Potrà trovare
Le risposte più adeguate se come sembra si arriverà
A a riproporre un sistema elettorale sostanzialmente proporzionale
è stata una situazione in movimento
Nell'ambito della quale
I consensi nei nostri confronti sono sostanzialmente aumentati
Anche nella Toscana da dove provengo il lavoro di molti compagni volenterosi è stato premiato
Accanto al nostro rappresentante più prestigioso onorevole Lucio Barani
Sta crescendo un gruppo dirigente nuovo
Desideroso di lavorare di assumersi nuove responsabilità
Nella provincia di Massa Carrara in particolare
Il Nuovo PSI
A
Una forza a due cifre per cui
Tutti devono fare i conti con questa formazione
è questo
Il risultato che ci riempie di orgoglio e che ci fa ben sperare per il futuro purtroppo
La mancata coerenza
Comportamentale del segretario nazionale Gianni De Michelis
Che anziché mobilitare il nostro quadro politico nel chiaro e nelle energie presenti nel partito LEA avvilente ed esasperate
Mi spiego
Quando Bobo Craxi ha deciso a mio parere irresponsabilmente
Di dare vita ad un'altra micro formazione
Il Segretario nazionale l'allora De Michelis ha difeso unità del partito
Ed ha considerato l'avventura di Bobo non meritevole di alcun credito e destituita
Di ogni serietà politica queste le parole del nostro ex segretario
Anche con questa nuova forza anche con questa nuova ferita
Il nuovo il Nuovo PSI ha cercato di superare le difficoltà
Contingenti e di muoversi con prudenza di fronte ad una situazione politica generale in movimento e non sempre facilmente comprensibile
Di fronte ad essa
Gianni De Michelis assunto la posizione meno intelligente per un piccolo partito si è portato al di sopra delle parti
Senza esprimere il giudizio di analisi
Su cui alla
E sui comportamenti degli altri e senza assumere una posizione
Nostrani su grandi temi interni interna sì Unali del momento sui quadri
Sarebbe stato possibile verificare quali erano i passi da compiere nell'immediato futuro
Invece
A sorpresa
Sì ha presentato già
Al Congresso dello SDI
Ed ha coinvolto tutto il partito
In una decisione più e meglio più emotiva che logica ha dichiarato che le truppe del nuovi essi
Erano pronte
Ad essere integrate in quelle
Non tanto più numerose
Della pattuglia di Boselli
Quelle che
Oggi chiamano la Costituente
De Michelis
è un uomo importante della storia del socialismo
Ed è la politica italiana
Ma non può assumersi la responsabilità di questo tipo contrarie allo statuto del partito e all'essenza della vita democratica
Così il Cal costi a questo punto compagni
Occorrono
Nervi saldi e molto senso di responsabilità occorre guardare realisticamente la situazione
Che
Con noi o senza di noi sembra caratterizzata da una perdita di credibilità crescente da parte del centrosinistra una babele di voci
Che non riesce a trasformarsi
In un coro ordinato
Un'esperienza
Che arriva elevato a tanti italiani un tempo illusi da questa sinistra degli affari e del sottogoverno
Che è latitante nelle scelte popolari a favore di quelli che ieri
Loro chiamavano poveri e che oggi sono gli svantaggiati sociali i disoccupati i precari gli anziani pensionati e tante altre categorie che ben conosciamo
I ricchi gli astuti i prepotenti di ieri sono i protagonisti di oggi
Serviti ed assistiti nelle loro operazioni
Forse riusciranno a far sognare qualche dirigente dell'Ulivo Mannoni a convincere la fascia più debole della società italiana
In base a queste considerazioni io credo che il Nuovo PSI
Deve rafforzare le proprie posizioni critiche verso il centro sinistra ed in assenza di iniziative di grande significato
Fare politica di intesa con la Casa delle Libertà dove tanti nostri compagni hanno continuato e continuano a fare politica con piena dignità
I nostri compagni
Che oggi ci hanno lasciato
Da questo partito
Hanno visto l'acqua nel deserto io credo che moriranno difficilissimo grazie
Grazie Adriano Damiano del Consiglio segretario della Regione Puglia
Vi pregherei di contenere interventi entro cinque minuti perché se no non riusciamo a fare parlare tutti i segretari regionali
Io non ho preparato un intervento scritto dirò le cose che spontaneamente sento
Naturalmente sulla traccia
Delineata da Stefano Caldoro eletto da noi Segretario nazionale del partito
Penso che questo congresso
Sia il congresso della novità
Perché non solo noi abbiamo eletto
Un giovane Segretario nazionale del partito
L'avremmo dovuto fare tanti anni fa
Forse ci avremmo risparmiato passaggi dolorosi della nostra vita politica
Della
Possibilità per il Nuovo PSI di affermarsi dello schieramento politico nazionale come forza protagonisti
Ma abbiamo anche un'altra novità
Che aprì il partito alla speranza
Ad un futuro migliore
Perché in tutte le federazioni provinciali regionali e anche qui in questo congresso
Noi registriamo la presenza di tanti giovani e di tante donne
Ai quali noi vogliamo affidare il patrimonio storico ideale culturale del Partito Socialista Italiano
Per continuare questa esperienza che noi faticosamente
Abbiamo avviato dal lontano mille novecentonovantaquattro
Vogliamo affermare un partito che ha nel suo seno la capacità
Ad interpretare le esigenze di novità di ammodernamento dello Stato italiano non un partito vecchio
Ancorato ha i suoi vincoli ideologici
Ma aperto appunto al confronto con le nuove realtà che emergono sul territorio locale e sul territorio nazionale
Noi dobbiamo fare questo
E lo dobbiamo fare consapevole delle scelte che abbiamo compiuto in questi anni
Quando noi abbiamo scelto di stare con la Casa delle Libertà
Abbiamo fatto un ragionamento molto semplice
Cioè ci siamo domandati se il nostro progetto di ricostruzione dell'iter di una grande forza socialista d'Italia
Forse possibile alimentando e rafforzarla nell'ambito del centrosinistra oppure non era più vantaggioso per l'obiettivo che noi ci collochiamo
Essere dentro la Casa delle Libertà perché lì c'erano gli spazi per ricostruire una grande forza socialista
E l'esperienza storica ha dimostrato che quando un tentativo di costruzione dei socialisti se fatto dentro il centrosinistra mai ha avuto successo perché tentazioni di assorbire le identità
Le culture sono stati sempre forti
E Boselli non ha avuto luogo anche per questo motivo anche se oggi tenta di ricostruire
L'unità dei socialisti
Che non esiste valore nella prospettiva
Noi dobbiamo
Come dire credere nel nostro progetto
Se gli altri
Penso no che c'è una grande novità nello scenario politico internazionale
Che le grande forze politiche non si richiamo più alle vecchie ideologie
Facciano quello che vogliono
Ma lasciamo fare a noi facciano credere al noi è possibile
Costruire oggi in Italia ancora una grande forza e socialista ancora un grande partito socialista perché su questo piano noi siamo tutti impegnati
Questo congresso a questa spiegazione
Volere fare in Italia un grande partito socialista perché c'è bisogno nella società italiana
Perché il quadro politico istituzionale è ancora confuso
Proprio perché manca una porta che sia capace di catalizzare
Gli orientamenti nuove che emergono nella società italiana
Questo dobbiamo fare noi non abbiamo questa grande responsabilità
Estremo lo Caldoro ed è un giovane potranno mettere in campo tutte le sue energie in grado di raccogliere consensi intorno una buona proposta politica nuova
Di rinnovamento quei sto dobbiamo fare noi che siamo dalla vecchia guardia vogliamo essere affiancato autori di giovani che emergono
Di costruire un gruppo dirigente nuovo anche nel nostro partito di quello che emergerà oggi nell'elezione del Consiglio nazionale noi dobbiamo privilegiare i giovani
Lei donne quelle che hanno la capacità di guida di un partito che vuole affermarsi nello scenario politico nazionale queste notizie
Ed abbiamo anche solidali
Dobbiamo essere solidali
Perché l'errore su cui
Abbiamo fallito è stata la rottura del patto di solidarietà che noi avevamo costruito
Quello cioè di non dare peso
Alle voci dei piccoli compagni di periferia
A quelli che parlavano col cuore al partito noi quelli l'abbiamo sempre ignorati e sono stati quelli invece e quando il Partito socialista è crollato hanno assunto l'erede negli co-sponsor del partito
Quegli uomini
Quelle donne che parlavano con timore hanno fatto il nuovo Partito socialista quelli e oggi vogliono continuare su questa strada ma è che credono che sia possibile avere una grande forza socialista
E tutti quanti insieme dobbiamo essere impegnati per questo percorso
Dario Stefàno io darò tutto quello che posso dare
E in termini di energie organizzative
Culturale
Politiche io che rappresento la Puglia farò in modo in Puglia il Nuovo PSI diventi una porta interlocutore delle altre forze politiche
Restano e vogliamo
Dei quali sembrano nandrolone
Che oggi stiamo ribadendo la scelta con la Casa delle Libertà
Caro servono da loro
E incomincino a sedere al tavolo dei partiti la Casa delle Libertà parlare insieme a Rotondi e insieme ai figli iniziamo appalti interrogarlo storie falchi continuai visibilità
Al nostro partito e fare in modo
Quello che durerà dei dal livello nazionale sia da sette anni dopo non solo in sede regionale ma anche nelle sede provinciale nella sede comunale perché la grande difficoltà
E noi abbiamo registrato mentali respiro strategico da questa alleanza
è stato il fatto che gli altri partiti ci hanno ignorato
Che non abbiamo esercitato grande peso politico
Quindi se la nostra alleanza
A questo valore strategico caro Stefano Tura impegnarti e questi rapporti di collaborazione sì io l'ho forti e produttivi anche in sede locale perché in questo modo noi costruiamo in Italia un grande partito totalizzante grazie
Gennaro Salvatore
E si prepara Sanna della Regione Liguria
Compagni
Il Nobel dell'economia Gary Becker chiudendo domenica sera il festival dell'economia di Trento non ha usato mezzi termini
Nell'indicare il ruolo centrale che il capitale a un umano assume nello sviluppo economico del ventunesimo secolo
Ha detto bene che
Crolleranno i Paesi che non investiranno sulla conoscenza e sulla formazione continua
Il tema non il nuovo ma rimane comunque di grande rilevanza specie per l'Italia che come noto
Presente aspetto ai Paesi dell'area OCSE una incidenza decisamente più bassa di laureati sulla popolazione lavorativa
Danno il dieci per cento contro una media dell'Unione europea o europea di oltre il venti per cento
Con la Spagna venticinque per cento Madani Marche il Regno Unito trenta la Finlandia trentacinque gli Stati Uniti d'America oltre il quaranta per cento
Ma un altro dato
Ancora più preoccupante e che solitamente accompagnava le sconsolante analisi sul capitale umano in Italia e la cattiva qualità dell'offerta scolastica
Le indagini internazionali sull'acquisizione delle competenze matematiche linguistiche scientifiche
Ne quindicenni si inchiodano infatti sul punto punteggi nazionali più prossimi a quelli del terzo mondo che alle meglio occidentale
Mario Draghi nelle sue nei recenti considerazioni finali osservando che la bassa collocazione nel nostro sistema scolastico nelle graduatorie internazionali ha una caratterizzazione territoriale che merita attenzione
Ha voluto sottolineare i gravi crescente divario nei livelli di apprendimento delle Regioni del Mezzogiorno rispetto al resto del Paese nel Mezzogiorno dove un quindicennio vicende su cinque
Versa in una condizione di povertà di conoscenze anticamera della povertà economica
Le scuole del sud in particolare quelle professionale si collocano in un'aria di incompetenza molto vicino a quelli dei Paesi del mondo del Nord Africa che risultano tra i più bassi come punteggio medio
Nel mondo al contrario il vice del Nord Est raggiungono invece i livelli di azione eccellenza assoluti
Con valore addirittura superiori in alcuni casi a quelli della Finlandia
Potremmo sorridere di fronte all'ennesima conferma di un Paese in cui vivono varietà estreme tuttavia quel problema
è troppo serio perché ha una scialuppa cadere in una battuta e pone interrogativi radicali
Su un tema politico sempre più attuale per l'Italia quello del governo della scuola dell'università della ricerca
Se infatti la gestione nazionale il sistema pubblico dell'istruzione doveva assicurare l'uguaglianza delle opportunità di apprendere di apprendimento dobbiamo allora riconoscere che tale obiettivo purtroppo è fallito
Al tempo stesso dobbiamo però saper riconosce so che di buono si è riusciti a fare in alcune aree di questo Paese impegnandosi hanno mortificare le volontà di miglioramento
Che devono sempre guidare la gestione di istituzioni come quelle scolastiche e universitarie sempre più centrali per il futuro di ogni comunità
La domanda di autonomia della politica scolastica e universitaria perciò bisogno di risposte coraggiose
Responsabile urgenti la riforma Moratti possiamo dire che è stato un primo significativo passo nella direzione giusta ed è questa la missione che è segretario
Il neo segretario del nostro partito Stefano Caldoro mi pare ci abbia indicato nella sua
Nella sua relazione la valorizzazione del capitale del capitale umano appare sempre più evidente
Come nel nostro Paese in modo particolare ma nell'intera società industrializzata alla grande tradizionale divisione destra sinistra
Rispetto alle proposte di governo di una società in tumultuose gol evoluzione non è più adeguata nemmeno rispetto al Governo di questi processi
In pochi giorni sarà così
Ha scompaginato le convenzioni della politica a Rolando socialiste che il nuovo Governo e dialogando con i sindacati destra e sinistra Solar mese che il Presidente francese non ha più maneggiato per gestire il suo potere
I primi passi di sarà così cammino tra la perfetta padronanza delle più antiche tattiche di potere e lo spregiudicato sconvolgimento degli equilibri consolidati
Un'azione che appare appare rivoluzionaria dispetto agli standards della politica europea
Europea ne metto pendenze che stanno cambiando il mondo in una ricerca della società londinese ha individuato le principali novità dello stile di vita urbana i risultati di questa
Ricerca sono veramente
Sconvolgenti
La prima reazione di Treu di fronda risulta della ricerca può essere probabilmente una risata ma qua a freddo ragionando
Si dice come le cose cambiano se è vero che questa ricerca condotta dalla società londinese è finita sulle scrivanie degli uffici di marketing di tutte le principali aziende del piani
Molti potranno pensare di essere immuni alle mode imposte dall'alto soprattutto se riguarda aspetti della vita come il cucinare o il deve atteso pensando alle del fegato
Chiedo scusa per il tema era basta vedere la ricerca per capire come si passa dai fast food I fast food un punto
Alle techno o all'ente il mutuo letta per capire come l'abitudine dell'individuo nel terzo millennio stanno cambiando
Resta il fatto che le previsioni della ricerca
Condotto ormai più di un anno fa si stanno tutte puntualmente avverando
Un altro mondo insomma compagni mondo che bisogna
Scoprire giorno per giorno
Dove la fantasia le nuove tecnologie le nuove esigenze i nuovi bisogni si mescolano e si aggroviglia non la corsa senza freni e che politiche di soluzione non riescono a seguire
Questo almeno per il Paese ed è triste venga accolto ancor più vero
Per il nostro Mezzogiorno
Roberto Saviano giovane scrittore partenopeo
Nel suo libro Gomorra a proposito dell'assassinio della quattordicenne Napolitano napoletana Annalisa Durante uccisa il ventisette marzo del due mila e quattro scrive
Qui però non esiste un attimo il cui mestiere di vivere non appaia come una condanna all'ergastolo
Una pena da scontare attraverso un'esistenza bravi da identica Belushi fare luce
Annalisa è colpevole di essere nato a Napoli nulla di più nulla di meno
Mentre il corpo di analizzarne la bara bianca viene portato via a spalla la compagna di Berardi banco lasciati siglare il suo cellulare
Squilla sul feretro
è il nuovo requirente ultimo continuo poi musicale accenna una melodia devoluzione nessuno risponde sembrava assurda risposta campana ad un mondo in trasformazione
Si trasforma anche i bisogni le anzi le esigenze di un anno di una comunità che seguo lo spirito della rivoluzione ma che è costretto a fare i conti con i problemi di sempre
E ancora in Campania mentalità hanno trovavano spazio ovunque per i rifiuti l'amministrazione della Regione Campania dopo dieci anni di commissariamento non riusciva più a trovare il modo di smaltire la sua spazzatura
In Campania finivano illegalmente rifiuti di ogni parte d'Italia mentre la immondizia della Regione
Nelle situazioni di emergenza veniva spedito in Germania ad un prezzo più smaltimento cinquanta volte superiore a quello che la camorra proponeva ai suoi clienti
La grande emergenza nella nostra Regione ed i ritardi che si accumula sono tutte in questa formazione affermazioni di un giovane scrittore
Che a mio avviso valgono più di una tabella di indici di un disastro che sembra non avere mai fine
Liberare il Mezzogiorno dal disastro Bassolino può esser un'opera solo di un nuovo grande sforzo nazionale
Che investendo ma proletari inflazione della storia della società scientificamente perseguitate postcomunisti scommettono sul Mezzogiorno quale nuova frontiera dello sviluppo nazionale concludo compagni
Caro Segretario
Con gli auguri che ti voglio rivolgere al nome di tutti i compagni militanti gli scritti campani gli auguri di buon lavoro per il Po difficile all'aumento
Ecco qualche sociale sollecitazione
La mission che ci ha proposto mi convince ma per realizzarla dobbiamo avere il coraggio di osare andare verso il futuro incominciando dalla nostra piccola comunità
Rinnoviamo con le nostre idee il nostro frasario
Le nostre regole il nostro modo di lavorare dalla parola compagna la simbologia dalla tipologia delle nostre assise tutto deve andare verso il nuovo
Noi abbiamo la fortuna di doverli ruoli ripudiare quasi niente
Del nostro passato dobbiamo saperlo Giorgione usualmente custodire
Ma la dobbiamo archiviare consapevole che il futuro è già davanti a noi grazie
Anna Regione Liguria
Campagne vi prego di contenere gli interventi per quello che è possibile perché abbiamo dei tempi stretti dobbiamo restituire l'Aula fra l'altro il PAI abbiamo degli esempi degli adempimenti da compiere
Ma
Un caro saluto a tutti i congressisti
Voce in ambito e c'è un po'più di silenzio credo che anche dietro aveva
Ma compagnie io sono come si capisce
Genovese
E quindi Genova laboratorio politico
Come sempre ha già sperimentato quello che stiamo sperimentando oggi l'abbiamo sperimentato sostanzialmente lo scorso anno lo scorso anno abbiamo tentato
Un accordo
Con lo SDI per presentare le liste unitarie con nostri candidati al di fuori dei polli
Questa ipotesi
Sembrava
Cogliere sembrava accogliere
La simpatia
Anche diciamo di Boselli perché a un attivo
Del regionale dello SDI
L'Assessore regionale Fabio Morchio propose questa questa ipotesi quel c'è stata un'apparizione della Madonna di Fatima la Marta Vincenzi il nostro Segretario regionale purtroppo è andato in grado di giudizio
Da
Combinato i disastri i disastri che ha combinato ma su questa questione qua
Sulla quale noi abbiamo condotto una battaglia
Durissima
Abbiamo condotto una battaglia durissima e
Per colpa di Gianni De Michelis non abbiamo avuto il simbolo per poter presentare la lista a Genova
Ci ha dato ragione risultato elettorale risultato elettorale dello SDI dei Socialisti uniti SDI e Nuovo PSI è stato inferiore
Di quattro mila voti rispetto a risultato precedente dei due partiti con ognuno per sé
Di quattrocento voti inferiore al risultato dello Sri dei conti quelli i quattro del Nuovo PSI sei sei del Nuovo PSI che sono passati che sono passati di là
A me dispiace sono la cosa vedete di essere stato preso per loculo da da un veneziano questa l'unica cosa che mi fa giocare veramente le scale
Perché io me lo ricordo perché guardate io però ricordo ve lo ricordate bella se il Consiglio nazionale dietro la stazione Termini quando è venuto piangendo
Non sono dovete dirlo voi se dobbiamo continuare oppure no ve lo ricordate
La mano
Abbiamo detto tutti essi tutti ci abbiamo messo del nostro
E voi non ci ha messo niente
Quei già adesso sacche politiche in due anni parlando da una politica all'altra
Questo partito che non sapeva più dove dove si trova
Dove si trova
Bene per fortuna ha fatto la scelta definitiva io mi auguro
Io ho inviato
Ma questo diciamo quello che è avvenuto a Genova è avvenuto sul base politica tre valida ho posto il problema della collocazione
Con quale partito e con quali risorse credo che ieri qua a Roma
Due problemi sono adatti importo regionale la collocazione che finalmente chiarezza è fatta è precisa non vi sono non vi sono dubbi
Per quanto riguarda il partito lo abbiamo ricostituito pongo il nuovo Statuto perché quello precedente probabilmente io lo so chi lo ha scritto però voglio dire mi sembrava iscritto ai piedi del con le mani ecco
Per cui due questioni sono andati in porto adesso poi sarà la questione delle risorse sulle quali
Non si può transigere nel senso che non si può fare politica pensando che i pensionati possiamo iniziare il partito tanto per capirci
O naturalmente rispetto perché si è vantato può fare quello che vuole questo sarebbe stato un partito liberale per cui ognuno può fare quello che vuole
Ho apprezzato molto
Il saluto
Di Fabrizio Cicchitto devo dire per quello che ha detto per quello che ha lasciato intuire
Per
Questo spirito nuovo doppio
Di concorrenza ma di collaborazione sarei felice se
Questa logica forse estesa anche diciamo sul livello sul livello locale
Sono molto d'accordo a co l'intervento Di Stefano lavolta apprezzato
Perché ha posto al centro
Lo sviluppo lo sviluppo e la strategicità di alcuni
Settori
Io voglio parlare soltanto di due parti
Già parlando di due sono già tanti
Do allora io credo che l'Italia sia una naturale piattaforma logistica per la captazione dei flussi commerciali che vengono
Da noi
Credo che
Non si possa pensare
Di acquisire traffici col POR o il porto di Gioia Tauro
Cioè la sinergia eh
E parte da Genova chiedo ma è la direttrice del suo ex Genova con la direttrice la realizzazione della direttrice nord sud e Genova Rotterdam
Il quinto corridoio
E tutti sappiamo
Serve naturalmente
Approvato dal Consiglio dei ministri su un percorso inesistente questa questione della TAV
Cioè la questione
Dei retroporto e perché la logistica
Senz'altro uno dentro Riccardi mi dello sviluppo dello sviluppo italiano quindi bisogna
Lavorare come diceva
Ieri il compagno di Alessandria per protocolli interregionali Liguria
Piemonte Emilia
Tenendo conto che sul Piemonte
I traffici sono quelli per la figlia
Quelli per l'Europa del sud e per loro padelle est
C'entra perché se fai il retro porto soltanto ad Alessandria Doldo verbali d'Alessandria deve andare a prendere deve andare dritto su per andare
Nel loro atteso e cioè
Per andare nella Svizzera né la barriera per andare i in questi posti Sandra darei questi fanno alcune evidenze se poi contenere un pochino ricompaia va bene a Belgrado
Vuole venire dicendo che l'altro ganglio importante la ricerca l'innovazione a Genova c'è l'istituto per le tecnologie credo che debba essere creato in
Quelle aree
Viciniore un distretto industriale di nuove aziende che possano
Che possano dare antineve l'applicazione della ricerca e quindi l'innovazione e quindi
La
Ristrutturazione di tutto l'apparato produttivo italiani
Voglio dire l'ultima cosa
Che se noi leggiamo il risultato elettorale delle amministrative vediamo che
Hanno vinto coloro i quali
Appoggiano l'innovazione le la realizzazione delle grandi infrastrutture dal ponte sullo Stretto ad alta velocità
E
A alla centrale a carbone
A queste cose qua quindi evidentemente bisogna capire che questa è la strada e su questa strada credo che il Partito Socialista possa dare il suo contributo e vi ringrazio
Ci portiamo il saluto il Segretario generale della Fondazione Saragat Gianfrancesco in
Care compagne e compagni del nuovo Partito socialista e per me è un grande piacere portare a questa vostra assise congressuale il saluto del nostro Presidente nazionale l'onorevole Franco Nicolas sì
Del tutto il consiglio d'amministrazione della Fondazione sale
La Fondazione Saragat e in questi quindici anni di grande difficoltà della politica soprattutto dalla politica socialdemocratica
In questo Paese dove un'Area socialdemocratica definita individuabile si era
Si era persa ha mantenuto tutta una serie di contatti gli incontri di sollecitazioni di approfondimenti
Per mantenere viva la memoria
E direi l'importanza anche da un punto di vista pratico nella realtà quotidiana del nostro Paese di quello che è stato il grande
Messaggio politico e grande messaggio di governo che Giuseppe Saragat ha voluto dare con la sua testimonianza politica
Il vostro congresso a alla sua base una mozione che fa un'impresa alimento esplicito alla figura di Giuseppe Saragat e in quel momento particolare nel mille novecentoquarantasette sessant'anni fa
Quando la scelta fatta in maniera coraggiosa
Di scegliere la collocazione occidentale dell'Italia di scegliere la collocazione all'interno
Di una Europa democratica in contrapposizione a quella che poteva essere un'Europa soliti Giata credo abbia dato una svolta decisiva al nostro Paese
La socialdemocrazia da Saragat in poi in Italia ha avuto un ruolo importante case scuole ospedali sono state i riferimenti quasi ossessivi che nel corso
Degli anni i socialdemocratici al Governo di questo Paese hanno voluto dare come
Significativa rappresentazione del fatto che essere socialisti essere riformisti significa
Interagire con quelli che sono i bisogni della gente soprattutto dare risposte concrete noi abbiamo apprezzato moltissimo l'intervento del vostro segretario Stefano Caldoro al quale facciamo tanti auguri
E al quale vogliamo lanciare un messaggio preciso da questa da questa assise cioè esiste una componente
Di socialismo democratico una componente riformista gruppi organizzati di
Socialdemocratici che in varie parti d'Italia in questi quindici anni non hanno scelto nei la collocazione nel centrodestra nella collocazione del centrosinistra perché erano collocazioni innaturali alla volontà di essere veramente riformisti crediamo che lo sforzo di Stefano Caldoro sia
Veramente importante questo vostro congresso per noi apre una prospettiva politica importante
Per per il nostro Paese sapere che in maniera autonoma e con un'identità precisa socialista e liberale un partito politico guidato da un esponente così
Giovane attivo dinamico e soprattutto onesto nella sua dimensione di capire l'importanza della di essere Governo del Paese
Credo si possano veramente aprire delle prospettive per un grande ampliamento della base elettorale
Di questo di questa vostro partito la presenza qui oggi di una delegazione per il partito dei socialdemocratici
è stata credo una testimonianza significativa di questa disponibilità la Fondazione Saragat si mette a disposizione fin da oggi
Per quello che può essere l'attività di approfondimento e di studio e di preparazione di questo programma di rinnovamento che è troppo necessario per questo Paese che speriamo veramente che dal vostro congresso possa avere un impulso decisivo la Casa delle Libertà è stata in questi anni al Governo purtroppo è mancata
In maniera forte una identificazione di un programma veramente riformista che potesse veramente cambiare il Paese credo che se voi questa volta avete fatto la scelta
Decisa ma la scelta di voler essere inizia importanti e significativi
All'interno di quello che è la cosa più importante della politica cioè l'elaborazione e pratica delle idee credo che ci potrà essere un grosso futuro per la vostra forza politica buon lavoro
Grazie signor francese grazie per le belle parole
Nello Polese
Allora grazie
Io ho chiesto di
E intervenire sebbene abbia parlato il nostro Segretario regionale Gennaro Salvatore benissimo e condivido
Perfettamente il suo intervento per esprimere innanzitutto un sentimento che credo comune di gratitudine
Va Barani a Stefano Caldoro segretari regionali provinciali e a tutti di componente del partito che in questi anni hanno lavorato ci hanno consentito di salvare la nostra dignità è il nostro orgoglio
Per me è stata una liberazione arrivati a quel congresso
Mi sono sentito in questi anni umiliato non si era mai visto nella storia
Dei partiti politici italiani un segretario con un mandato congressuale che
Modifica la linea senza ritenere di dover sottoporre agli organi
Le sue nuove opinioni è una cosa che mi offendeva come militante socialista io so io so che ci sono stati incontri dei
Propedeutici a separazioni civili tra di noi so che non ci si vuole fare più male del necessario ma so che come militante di vecchia di vecchia
Guardia socialista io mi sentivo veramente offeso e mi sentivo a disagio con quegli elettori perché mi sono
Candidato nelle ultime elezioni nonostante la formula naturalmente non mi desse nessuna particolare chance ma mi sono candidato per portare il contributo al partito e in tanti
E in tanti mi hanno votato hanno votato il partito
E mi guardavano in cagnesco
Nel mi riteneva non cialtrone perché avevo chiesto i voti per una politica il partito
Ondeggiano andava da altre parti non si capiva perché è un sentimento che credo comune alla maggior parte dei numeri è chiaro che noi dobbiamo sperare e lo dirò adesso nel futuro
Di costituire
Il nucleo di condensazione dei Socialisti italiani e quindi è chiaro che non dobbiamo approfondire le ferite però queste sensazioni ci appartengono e sono quelle sulle quali dobbiamo fare leva per costruire
Futuro politico azioni di un partito socialista in Italia
D'altra parte anche l'unità di Boselli ma insomma
L'unità si fa sulle politiche l'unità non si fa per schieramenti a prescindere dalle politiche mi sembra una bestemmia io vorrei capire
Dove una proposta politica socialista in una unità che fino in questo momento registrato come proposte politiche il decalogo dei compagni radicali
Che ci propose
Boselli quando venne a partecipare al nostro ultimo congresso e che ha visto proposizioni
Più laiche
Di quanto non siano mai state diciamo le posizioni del Partito socialista di Craxi e De Santo
Il connotato distintivo della presenza di Boselli che dovrà dimostrare di esistere
Ma le politiche sociali le politiche del lavoro le politiche di riequilibrio delle risorse e di sviluppo dei più deboli quelli che ci appartengono fine alle ossa
Io non le ho viste nelle proposte della costituente socialista dove stanno e che fine faranno andranno commossi e con gli altri dell'estrema sinistra Orsi
Andranno ad appannare con molti hanno già fatto il Partito Democratico
Ma io non voglio fare un discorso contro voglio fare un discorso per
Voglio dire che c'è il due
Due due mondi distintive si confrontano sono due mondi uno che vede
Uno Stato dirigista che interviene sui problemi che per intervenire fomenta le tasse ha bisogno di drenare risorse per una politica di assistenza generalizzata
Noi siamo arrivati al sessanta per cento tra tasse
Statali comunali al sessanta per cento sentite bene
E questo non significa conculcare la libertà dei cittadini
Che spazio hanno per decidere come allocare le proprie risorse come far crescere i propri figli come investire in cultura e sviluppo della propria capacità professionale commuoversi il sessanta per cento finisce in un calderone
Dal quale escono per assistenza per gonfiare parastato per evitare la possibilità di una politica che metta l'uomo al centro del proprio destino del proprio futuro
Io dico da socialista che una posizione liberale mi consente mi dà la speranza di consentire di sviluppare una politica socialista naturalmente non sono tutte rose e fiori
Una politica di libero mercato può essere anche una politica di arricchimento selvaggio di omento delle sperequazioni perciò nel senso che se siamo noi socialisti nell'ambito di una politica liberista
Per evitare che questo
Dogma Moloch del mercato della libertà della circolazione degli oneri c'è diventi poi l'occasione per i più forti
Di fare strame dei più deboli e qui ritorniamo alle basi del nostro essere noi siamo socialisti perché riteniamo di
Poter dover perseguire una politica di eguaglianza di solidarietà di fraternità
Però non con i luoghi comuni
Con interventi costruttivi e io ho visto che se fanno ieri per esempio centrato perfettamente almeno a mio modo di vedere uno dei cardini del problema oggi il capitale della capacità dell'uomo ne dobbiamo investire
Le risorse per lo sviluppo dei nostri giovani per l'aumento della cultura per la circolazione delle idee per la possibilità per i giovani di questo Paese di crearsi un futuro quello che noi stiamo leggendo drammatico sulla diciamo
L'incapacità strutturale di essere al passo con l'Europa dei nostri giovani e drammatico probabilmente il problema dei problemi e non basta fare interventi di strutture ci vogliono modelli di comportamento
Bisogna assillare dei valori perché la scuola da sola non ce la fa non ce la fanno gli insegnanti se non hanno questi valori e quindi vedete di nuovo le distanze liberismo e anche le televisioni di Berlusconi di Mediaset ma probabilmente le scale di valori
Che ci inietta non sono quelle che possono essere ben più interessanti del Paese cioè noi riteniamo che questo schieramento sia propedeutico indispensabile l'unico possibile ma riteniamo che in questo schieramento abbiamo un ruolo da svolgere
E quindi dobbiamo darci da fare
Dobbiamo continuare diciamo come dire a proporrete a fare quello che
Bettino sempre fare quando cominciarono a circolare che vi ricordate velocità e democrazia perché parlarsi addosso per non decidere mai non è democrazia
Evitare appesentimento e burocratici dare dignità alle persone trovare le nuove frontiere del socialismo anche questo
Prezzi
Perverso sistema previdenziale che sposta risorse verso noi anziani Fo tende giovane non dando un futuro previdenziale giovani non è una frontiera socialista
E non è una frontiera liberista perché se dovessimo ascoltare i sindacati che adesso ci propongono la peggiore equazione di tutela dei poteri forti
Quasi vantaggio di quelli che non esistono con i poteri costituiti bene allora dovremmo stare dall'altra parte non ci siamo a posto non ci siamo perché sappiamo
Che socialismo non è fatto di dogmi di chiacchiere
Difende il poveraccio perché così sono buono mi metto a posto la coscienza no
Vedo quali sono i problemi affronto politiche per risolverli
Ora noi abbiamo messo le spalle due anni gli equivoci nei quali si è più che dimezzato il nostro capitale elettorale
E nel corso dei quali non potevamo parlare non avevamo la capacità di fare proposte ora dobbiamo ripartire da qua
Dobbiamo metterci insieme tutti quanti a riflettere sulle priorità sapendo che in questo campo della Casa delle Libertà è il nostro sta azione ma sapendo anche che lo sto noto spazio autonomo per sensibilità per scelte di campo per esigenze culturali dei socialisti
E ce lo dobbiamo saper conquistare nessuno ce l'ho regalerà
Perciò sono partito da un ringraziamento
Ma che ci ha consentito di arrivare
Oggi a questo snodo labolani al quale l'ho fatto direttamente dal servono al quale ho fatto direttamente ma tutti noi che ci abbiamo creduto per
E da noi ricominceremo per una nuova stagione del Partito Socialista
La volesse Roberto Scheda Segretario regionale del Piemonte
Penso di rispettare il
Il monito che bisogna saper
Predica bene ma che nazionale vede qui nel senso
Che
Conter Remo questo intervento dicendo che ho vissuto tre fasi nella giornata di ieri il
La prima quella delle mozione che abbiamo provato tutti noi
Abbiamo concluso
Una fase congressuale portando un Segretario nazionale
Stefano Caldoro
Giovane
Con idee lucide con personalità ingegno
E disponibilità a reggere questa nostra grande importante missione tenere in piedi
Quello che tutti voi tutti noi in questi anni
Abbiamo creato
Quindi grazie Stefano e grazie Lucio Barani
Così come grazie a tutti voi compagni
Una raccomandazione che voglio fare che sta
Nello spirito di chi deve comunque avere rispetto sempre di tutti noi
Non ritorniamo più sull'argomento polemico
Che trova scelte diverse in questo momento che a me personalmente avviliscono e fanno e creano ancora dolore però sotto un po'e lo politico la nostra coscienza è tranquilla perché riteniamo non con presunzione che questa è la strada giusta per cui noi oggi siamo qua
Ma rispettiamo anche idee degli altri
Non è che continuare o alimentare polemica si fa crescere
Il nostro partito si fa crescere
L'area di quell'Italia che vuol vedere i noi socialisti sempre impegnati ad perdere più tempo nelle diaspore nelle beghe che andare a raccogliere i voti e portare a casa consensi dall'elettorato
Basta terra di tirare pagina abbiamo le condizioni e la serenità per poterlo fare da qua dobbiamo partire la politica è fatta se volete di ricordi
Certo ho iniziato a diciassette anni Convertino Craxi quando non era Assessore alla Nona neanche Assessora non al Comune di Milano ricordo le vessazioni che ha già all'interno del partito la componente autonomista di cui facevo parte
Otteneva ho visto tante di quelle trasformazioni visto Cicchitto col quale ho lavorato come Presidente del sette della gruppo al Senato lui e vice Presidente io
Ma eravamo in condizioni diverse dialettiche per cui poi tutti sono diventati craxiani
Tutti si ricordano del Midas del settantasei
Poi tutti si ricordano che siamo andati purtroppo lo dico per me perché ho dovuto presiedere il momento in cui Bettino rassegno letti ero Bemba ero Presidente della Commissione nazionale di garanzia
In ogni o al posto di Vassalli ed ero commissario pensate voi con quale animo alla alla nella Regione Piemonte per vedere di di di salvare il salvabile del nostro partito
Deve Bettino l'abbiamo può è accompagnato dove sappiamo
Questa era non è retorica queste sentimento di chi ha vissuto queste pagine di storia all'interno del partito
Ma la vita politica deve guardare avanti però oggi abbiamo Stefano abbiamo volontà di creare una nuova classe dirigente certo chi mi ha preceduto ha detto quel Totò coltivando anche il Piemonte dobbiamo rinnovare alimentare la presenza dei giovani frasi fatte no ma dobbiamo assicurare la continuità perché
Questa è crescita anche culturale del partito in chi crede in questi obiettivi
Ieri sera ero a tavola con degli amici e compagni di Napoli ho avuto il piacere di poter scambiare coloro le riflessioni che non in privato ma che vuoi fare oggi Stefano ha bisogno di essere circondato perché un segretario che ieri
Esordisce dicendo non devo dire grazie dico che ce la metterò tutta Stefano da solo non ce la può fare va accompagnato da persone che lasciano il personalismo leggo ISO e si dedicano al partito
Questa è la mia prima necessità che noi dobbiamo incontrare
Ed è con questi sentimenti quindi che ci apprestiamo a percorrere una strada che però è lineare
è corretta qual è la differenza abbiamo sempre creduto che il nostro spazio fosse con riferimento
Alla Casa della Libertà Forza Italia ma salvaguardando un grosso patrimonio che ci appartiene e nessuno ci può togliere lo direi se ci fosse anche Fabrizio qua presente
Io come tutti voi mio lavoro di aver portato avanti un patrimonio possa avere mille difetti come li abbiamo tutti
Ma ciò un pregio di cui sono assolutamente geloso
Ho avuto sempre questo grande patrimonio che si chiama coerenza dobbiamo dire che se altri coerenza non ce l'hanno perché hanno anche o si sono mossi
Su più rivoli vanno rispettati vadano abbiamo coerenza quindi non è difficile
Poter fare e continuare nella scelta che abbiamo già fatto
L'unica cosa che noi dobbiamo chiederci è di garantire sempre a tutti noi
La
Il bene più fondamentale che è la nostra dignità la nostra dignità significa idee significano programmi Stefàno ce le ha dettati in una relazione che io condivido
Appieno è una relazione asciutta indicativa senza
I grandi sistemi la gente è stanca dobbiamo ritornare a stare in mezzo alla gente sui problemi della quotidianità oggi abbiamo la classe o per Agli ai professionisti gli artigiani i commercianti la società che non esiste più questo Governo Prodi in un anno è riuscito a fare dieci
Il danno come se fosse da dieci anni al Governo cioè non so quando e come potremo ricomprare i danni che ci sta creando
Con questo impegno calo Stefano stavano certamente al tuo fianco
L'arco della Regione Lazio
Compagne e compagni io
Ieri ho mandato un messaggio a dei compagni della Provincia di Latina
Dicendo
C'è un nuovo inizio
Diciamo che la stiamo decentrata
Da qualche anno però io credo che oggi veramente possiamo dire
Con grande serenità che c'è un nuovo inizio
Dico questo anche perché
I compagni che
Ci hanno seguito in questa avventura dalla dal due mila e uno in poi
L'hanno fatto vedi chiaramente con grande coraggio e con grande passione però
Io
Credo che noi abbiamo bisogno di serenità
Abbiamo bisogno di sicurezza abbiamo bisogno di serenità
Perché se non abbiamo questo
Io credo che diventa difficile ovvia organizzate quel Partito Socialista
Abbiamo fatto degli errori
Credo
A quel congresso non congresso del due mila e cinque quando c'è stata questa scissione dovuta
Non alla politica perché
Fatto bene a Stefano avviene che oggi stiamo celebrando un congresso politico supposizione politiche diverse
Sulle linee politiche diverse
Nel
Due mila e cinque che è stata una scissione per egoismi personali
E per la
Perché qualcuno si è andato già avvenga rende per alcuni posti e questo vedete ha determinato la sconfitta della Casa delle Libertà compagni guardate
Che Prodi ha vinto per ventiquattro mila voti queste il problema
E allora noi
Purtroppo non noi ma
Quei compagni che hanno fatto quella scelta per problemi personale di egoismo personale
Praticamente non solo hanno ridimensionato il partito e lo fa per la cosa più grave hanno dato in mano praticamente questo Paese approdi questa il problema allora io credo
Che tra decisionismo di Craxi
Sul Sigonella
Sui miseria connesso sulla scala mobile sul concordato
Oggi abbiamo un decisionismo inverso di Prodi che pratica e decide soltanto
Di mandate via e genera male speciale mandate via De Gennaro mandare via Pollari e non decide niente guardate io faccio l'imprenditore nella mia vita
E vi posso assicurare che questo Paese è completamente ferma dal punto di vista economico
E di sviluppo cioè non si decide sulla sulla sulle grandi infrastrutture sulla TAV non si decide sulla sul sulle pensioni voglio notorio non vogliono togliere a volta Padoa Schioppa dice che per niente questo
L'economia praticamente è in ripresa il giorno dopo dice che non è bello praticamente c'è un caos generale e questo io credo che uno delle responsabilità prende prevede una collana collare
Bobo Craxi e
Altri compagni che hanno fatto altre scelte
Io
Credo che
Oggi è arrivato il momento
Diciamo un lavoro più duro che ci aspetta perché guardate al di là voglio dire che questo grande evento che io ritengo che sia un grande evento quello che praticamente si sta concludendo e oggi con questo quinto congresso nazionale Nuovo PSI
Però da domani comincia il lavoro duro io come Segretario del Lazio avente forza dal compito più grave perché anche qui
Molti compagni hanno
Ha fatto altre scelte fatto scelte diverse dico sempre voglio dire io mi aspetto non condivido ma rispetto le scelte che fanno altri compagni le condivido di mere quando le fanno praticamente non sulla politica ma lo fanno e convenienze personali
Ed ecco perché io dico che noi dobbiamo lavorare
Io
Come segretario cioè nel Lazio non tutti quanti i compagni a livello nazionale dobbiamo lavorare affinché
Appunto dopo questo evento importante di oggi possiamo finalmente con serenità potere praticamente
Continuare a fare politica e continuare a portare avanti la voce del Partito Socialista italiano
Io
Devo
Ringraziare ovviamente e compagnia Stefano Caldoro perché quando
I compagni che hanno chiesto
Hanno chiesto il Congresso
Ne abbiamo chiesto io come Segretario regionale del Lazio ma
Molti compagni abbiamo chiesto praticamente che si facesse una discussione politica all'interno di un congresso dove
Autonomamente i compagni potessero decidere quale
Dove dovesse essere la riga politica del partito e questo non c'è stato consentito purtroppo io non voglio parlare male degli atti compagnia che noi dobbiamo
Dire quello che vogliamo fare noi
No quello perdente che
Stanno facendo gli altri però una cosa e certa che e compagno De Michelis praticamente
Da solo
Senza senza l'assenso de dei compagni di base e senza un congresso di discussione praticamente è andato al congresso dei Boselli ha detto io sto con voi visto con la Costituente socialista che secondo me
Una costituente che non
Non sarà mai realizzata
Ed ecco perché oggi dobbiamo ringraziare Stefano Caldoro perché se con la sua col suo
Diciamo con la sua voglia di non cedere le armi e di non
Di non arrendersi
Apportato praticamente questo partito oggi a questo congresso con una Assemblea così niente folta così
Una serie di novecento acquazzone delegate più gli invitati apportatore ricadente
A un nuovo inizio
Badate che
Io faccio la sezione provinciale della Provincia di Latina io dico sempre questo bisogna stare sempre perenti con la valigia pronto perché l'istituzione non è una nostra proprietà
Servono faceva il ministro qualche mese fa vuole Marco deputato perché avuto il coraggio praticamente di
Di candidarsi con le liste Nuovo PSI
Non è stato eletto però non si è arresa sta qui con noi va i segretari nazionali per del partito io coi sono convinto che diceva il compagno schede che ovviamente non è che noi domani no
Pensiamo
Che serve lo sia come dire Umago che risolve tutti i problemi oriente di struttura organizzativa del partito
No dobbiamo lavorare insieme a lui e credo che per evidente ce la possiamo fare io credo che ce la possiamo fare anche perché
C'è questo grande entusiasmo
Credo che ce la possiamo fare ce lo dobbiamo fare anche per un altro motivo non solo praticamente per la nostra storia di oltre centodieci anni ma perché io credo che in questo Paese ancora c'è bisogno di socialismo
C'è bisogno di socialismo riformista ma e certamente non ce lo può dare
D'Alema non ce lo può dare personaggio cordate radicalmente questa specie di
Di accozzaglia che hanno fatto il Partito Democratico ma lo possiamo reale noi questo contributo mono tanto per noi lo dobbiamo fare perché praticamente una nostra responsabilità non tanto per noi vale per le nuove generazioni ecco perché io credo
Che tutti i compagni che oggi stanno qua siamo al ventiquattro di giugno tutti quanti potrebbero andarsene al male siamo qui perché è un nostro dovere nostro dovere precise prende di non abbandonare
Campo ma di lavorare affinché i nostri ideali non vengono buttati a mare come hanno fatto alcuni compagni ecco perché i compagni io credo che ce la possiamo fare ma
Dobbiamo lavorare tutti quanti insieme grazie
Piano Campopiano
Segretario del Molise di vi porto i saluti di Roberto Palleschi che non è potuto intervenire a questo congresso per una lieve indisposizione
Rimarrò assolutamente nei tempi che mi sono stati assegnati anche perché fisiologicamente a quest'ora il livello di attenzione della platea normalmente cade
Compagne e compagni sono particolarmente onorato di portare a questa Assemblea congressuale il saluto mio personale dei socialisti del Molise
E sono anche particolarmente felice di salutare con l'affetto di sempre il segretario nazionale Stefano Caldoro anche Luigi molisano di nascita e di origini
Approfitto per salutare anche il Papa perché Stefano si pone nel partito nel solco dalla continuità anche familiare
Questo quinto congresso cade in un momento particolarmente delicato della vita politica nazionale e della lunga e spesso travagliata storia del nostro partito
Mi piace però ottimisticamente pensare che siamo ormai prossimi alla fine della lunga transizione italiana
Al superamento di questo falso sistema bipolare
Inceppato da un lato dalla cui essi dei problemi economici e dall'altro dalla incapacità di garantire adeguate ed organiche maggioranze che consentano di operare in una prospettiva di riforma dello Stato
Oltre che di governo dei processi economici e sociali
Si avverte forte la sensazione che si stia giocando una partita truccata tra le forze politiche
Ove la competizione non è più tra i poli ma si risolve all'interno di ciascuna coalizione tra i partiti per mantenere assenti e garantirsi di conseguenza posizioni dominanti
La nascita del Partito Democratico però
Sta creando un vero e proprio terremoto politico
Che va ben oltre le stesse previsioni dei suoi fautori disarticolato non solo il quadro delle alleanze tra i partiti ma anche su convogli Ugento dall'interno i partiti stessi
Non è difficile prevedere che nell'arco di qualche tempo di poco tempo il fragile sistema attuale possa subire trasformazioni radicali
Anche in previsione di un'auspicabile riforma del sistema elettorale in senso proporzionale sul modello tedesco come dai socialisti italiani propugnato
Unico strumento atto a garantire la riaggregazione delle aree culturali e politiche presenti nel panorama nazionale
In questa prospettiva potrebbe trovare più facile soluzione anche la cosiddetta questione socialista
Che si sostanzia nell'obiettivo ultimo della costruzione di una grande forza riformista di ispirazione liberale socialista e democratica
Parlando in questo stesso albergo alla platea Bettino Craxi nel mille novecentosettantasei diede inizio al nuovo corso socialista
è stato più volte ricordato rompendo una tradizione che vedeva il Partito Socialista subalterno di fatto ad una sinistra illiberale egemonica e largamente maggioritaria
Fu proprio da questo palco che gli propose un modello di società libertaria e pluralistica in contrapposizione con quell'autoritarie centralistica che pure si muoveva nell'alveo teorico di un socialismo che egli però ripudiata
Fu sempre da qui
Che si dia di impulso ad un partito socialista ancorato alle grandi socialdemocrazie europee
Che aveva forti connotazioni liberali con una concezione della società non classista in cui i ceti medi la piccola e la media impresa il made in Italy l'alleanza tra meriti e bisogni rivestivano un ruolo di centralità
Nel pensiero liberalsocialista la nozione di uguaglianza non coincideva con la tendenza all'egualitarismo
Perché come ebbe a dire testualmente Bettino Craxi in quel congresso
Esiste il problema di una più razionale organizzazione delle gestioni sociali dei benefici e delle protezioni
Che debbono essere dirette in primo luogo verso le aree di effettivo bisogno sociale e comunque proporzionate secondo equilibrati di giustizia sociale
Questa e l'essenza del pensiero socialista liberale queste ancora oggi la modernità di quel pensiero ad oltre trent'anni dalla rivoluzione del Milas
Sarebbe però un errore imperdonabile ignorare che il tempo a inesorabilmente ed irreversibili mente trasformato pressoché tutto
La globalizzazione ha modificato i processi economici mondiali la società anche quelle italiane in rapida trasformazione verso un modello sempre più multietnico
E multirazziale che volenti o nolenti sta modificando il tessuto economico e sociale del Paese
Le nuove tecnologie i nuovi bisogni pongono il problema di un'Italia nuova in cerca di rappresentanza politica
Di un'Italia in cui le giovani generazioni nate nell'era di internet
Utilizzano le nuove tecnologie per pensare per resistere per organizzare la loro vita di un'Italia costituita da una struttura produttiva fatta di piccole e piccolissime imprese
Laddove il rapporto tra il capitale il lavoro sul quale si è sviluppata la lotta politica e sociale nel secolo scorso non ha più nulla di antagonistico
Di un'Italia che deve necessariamente scommettere sull'aggiornamento professionale sui nuovi lavori e sulle nuove opportunità
Sulle capacità imprenditoriali in una prospettiva almeno europea che ha però bisogno di flessibilità se vuole dar veramente vincere o anche solo confrontarsi con il presente
Ancor più con il futuro di una realtà globale in rapida trasformazione file
Un'Italia che deve porsi il problema di garantire alle nuove generazioni non solo i doni opportunità di lavoro
Ma anche un ambiente vivibile ed una sicura tutela pensionistica
Di fronte a queste sfide epocali
La classe politica di governo non è riuscito a individuare alcuna via di uscita
Avvitata come in una logica di potere
Che ha creato una compagine eterogenea litigiosa
Incapace di affrontare i nodi veri delle riforme di cui il Paese ha bisogno ostaggio come di una sinistra massimalista e conservatrice che rappresenta però circa un terzo della coalizione di maggioranza
Abbiamo proposto già all'indomani delle elezioni del due mila sei ciò che in Europa è diventato un modello normale
Quello della grande coalizione tra forze moderate liberali e riformiste con le quali concordare un percorso comune stabilendo priorità individuando temi di confronto
Questo modello già applicato in Germania in house e in Olanda di fatto da pochissimo anche in Francia lo ricordava Stefano Caldoro le relazioni di oggi
Non è invece possibile in Italia per le resistenze di chi
Essendo come detto ostaggio di forze integraliste conservatrici non intende fare gli interessi del Paese
Ma solo salvaguardare la permanenza di un sistema di potere fondato non sul consenso ma sull'uso del macro e del micro poteri a tutti i livelli
Un partito moderno caro Stefano deve saper affrontare senza reticenze i grandi temi di interesse collettivo saper proporre discutere convincere programmare
Ma il primo e più grande sforzo che andrà profuso per ridare credibilità alle istituzioni dello Stato svilite da un clima di sospetto non più sostenibile
Determinare regole certe e condivise di garanzia a tutela delle libertà democratiche singole e collettive stabilire un nuovo patto sociale che sappia appunto coniugare meriti e bisogni
I mass media sono chiamati oggi a un grande ruolo che appunto quello di informare
Se volete anche di orientare ma mai distorcere
Ciò che in uno stato civile non può né potrà essere consentito come purtroppo spesso accade ed è accaduto
E che la stampa diventi lo strumento moderno per perseguire finalità eticamente e deontologicamente deviante chiusi sono convinto e chiudo così come ho aperto questo mio intervento con una nota di ottimismo
Che questo nostro piccolo partito dalla grande storia
Riuscirà ancora una volta a superare le difficoltà che oggi ha di fronte
Conosciamo bene l'entità molto modesta dei nostri numeri
Ma sappiamo anche che questa verrà compensata ampiamente dei sentimenti dalle pulsioni dalle emozioni dalla fierezza dei cuori socialisti per una nuova esaltante avventura grazie
Grazie a un'azienda
Della Regione Veneto
Ci sono gli adempimenti che c'è stette nodi Vito lasciare la sala
E altezza lutto mirati raccomandava relatori da la brevità grazie venga lei la torcere Anita Sala mia saluto tutti Congresso dal Veneto
Chiaramente dalla regione di provenienza la dice lunga
Sulla difficoltà che possiamo a voi l'ha avuto
In quella regione a impostare ed essere presenti
In questo congresso essendo coerenti soprattutto con quelli che sono stati sempre stata delle nostre idee io voglio ringraziare innanzitutto
Gli iscritti e tesserati di quella regione di tutte le Province ed in particolare con quella di Rovigo io sono di lo vivo un Polesano per dirla che nell'ambito del quadro regionale e la provincia più piccola assieme a Belluno
Siamo partiti da lì e ringrazio soprattutto ciò che sono anche in sala
Gli scritti di questa mia provincia che hanno tenuto duro siamo stati i primi in una situazione commissariata ad imporre di fare un congresso e da dare quindi alle caratteristiche
Della nostra federazione i connotati della legittimità questo è stato un passo importante che poi
è riuscito all'interno di tutto il quadro regionale
Sappiate che li De Michelis fa una riunione
A settimana quindi come non lo so invito tutto il congresso che per il Veneto
Ci vorrà una particolare attenzione io sono stato già espulso tre volte dal Congresso nelle ultime settimana ciò detto quindi ringraziando soprattutto gli amici che
Sono stati
Coerente ripeto con se stessi nel dire che la nostra collocazione era questa voglio ricordare un momento anche per
Alleggerire essendo stato in passato ad un uomo di spettacolo
Sempre in ambiti molto parrocchiali ma comunque che un giorno stavo lavorando no perché purtroppo devo anche lavorare e ricevo una telefonata pronto sono Stefano Caldoro
Io errori diversi e abbiamo parlato e che tempi ancora non sospetti insomma all'inizio del tutto
Detto vedi Stefano mi fa piacere sentire dire quello che ricicla perché si è rotto mentre il come me quindi c'è stata una connotazione ieri
Questa cosa si è sottolineata che siamo arrivati secondo me a questo consesso nazionale proprio per una condivisione di pensiero che era direi naturale
E per il quale ovviamente c'è tanta convinzione tanto entusiasmo
Io mi auguro siccome ho promesso di essere molto brevemente per le prime cose che dovremmo fare come partito reati siccome ritengo che nel quadro politico
Che
Andremo a ad occupare noi siamo come il peperoncino di una
Buona pietanza ma come quel peperoncino dovremmo dare le caratteristiche che alla fine si ricorderanno di questo particolare quindi non determinante ma decisamente importante
Io mi auguro che il partito tra le prime cose che farà si è proprio metà al suo primo punto all'ordine del giorno di dare nuove connotazioni
Io ho di là di tutto il resto che è noto chiedo al gruppo dirigente in particolare al Segretario colora presenterà di essere scusatemi questa locuzione un po'così
Ma che vuole per il suo significato di essere un segretario o no
Un segretario che abbia dalle caratteristico come tutto il partito questo Garofano che noi dovremmo rinvigorire con dell'identità nuove precise
Dovremmo essere il partito dell'intelligenza il partito della simpatia il partito del coraggio il partito che tutto sommato nonostante
La sua esigua e immeritata rappresentatività e elettorale avrà il coraggio avrà il coraggio delle proprie idee come è intrinseco ed insito in tutti gli animi socialisti quindi da subito
Proporrei alcune idee importanti che ci possono qualificare e che guardino soprattutto compagni scusate che guardino al domani io voglio parlare i miei figli
E ho difficoltà a parlare con i file di ne ho tre
E dire ma ascoltate perché non votate socialista perché ho difficoltà sono i miei figli
Di poter dire soprattutto a quelle generazioni oltre a quelle che ci sono già state che quello che dovevano fare hanno fatto
Un motivo per ricordare soprattutto la possibilità e lo può l'unità di dare forza ad un quadro di un pensiero che richiami anche la nostra storia quindi un volto una
Una attenzione rivolto soprattutto al nostro passato ma soprattutto al nostro futuro io siamo perlomeno un po'alla volta ad acquisire la fiducia
Adesso dei nostri figli e che oggi chiedono soprattutto e noi dovremmo essere
Il partito che tenterà di dare questo sicurezza al domani sicurezza domani c'è un'incertezza incredibile quando io ero del sessantotto righe vengo dall'insomma
Noi credevamo al domani anzi speravamo io domani migliore se adesso io parlo con i miei figli che hanno vent'anni se
Di una cosa loro sono sicuri e dell'incertezza non fanno niente da lì ne viene fuori
Che i
I valori cambiano ne sia la prima cosa dai interpunzione condurre una comunicazione che arriva quereli deve andare in segreteria subito
Prego senza
Prego prego prego ecco vedete sono stati molto cordiali accorti un modo bello per dire
No mai Don scherzavo ordinanza comunque questo io
Per quello che mi riguarda darò il mio apporto come ovviamente chi mi ha seguito
In questi ultimi mesi sa voglio ringraziare
L'apparato organizzativo col quale ho avuto scambi e e molto spesso anche conferme perché non era facile e sottolineo non per
In Veneto guardato una cosa veramente insomma se io faccio un nome voi così insomma verrei chiare nostro Segretario regionale dalle ultime
è vostre riunioni perché io non ero nei consessi nazionali era stato
Eletto
Responsabile del programma non so se ricordata insomma ecco
Voglio anche dire un'altra cosa prima propongo secondo me De Michelis è l'idea di quello che sta facendo adesso compagni c'era da anni
Da anni è che non esito mai arrivare come voleva lui adesso alla fine è arrivato la frutta anche il problema è che
Si avvicinano le elezioni europarlamentari e quindi deve un po'stringere
Ma
Credo che fondamentalmente
Pensate che in Veneto noi abbiamo un'aggiunta è un Consiglio regionale laddove esprimiamo nel quadro
Dell'Alleanza della Casa delle Libertà
Una una una capogruppo diciamo è un assessore bene se si è cercato di fare qualche cosa
Si è fatto perché non ci fosse mai stata organicità tra queste rappresentanze istituzionali e il partito quindi da
Si capisce chiaramente
Che
Dal fatto di poter diventare un un esempio un modello a livello nazionale della presenza del Partito Socialista in un quadro il peperoncino di cui dicevo prima
Assolutamente niente questo sarà uno dei primi obiettivi e ci daremo e son convinto che nel Veneto dovremmo fare le farò per carattere
Determinate battaglie avremo bisogno avrò bisogno ma a nome della della federazione che mi onoro di rappresentare avremo bisogno effettivamente dal Congresso perché come in altre
Realtà credo qui non è più momento né tempo né possibilità per primi Tripodi capelli
Nel tempo diciamo di rimediare e tempo oggi di avere il coraggio delle proprie idee molto spesso i pochi hanno portato in molti noi saremo ancora oggi l'avanguardia del quadro politico italiano crack
Grazie non finta Brizio Olivieri
I dieci minuti
Grazie
Bene salga tutti credo di non parlare più
Se qualcuna nel dubbio dopo tutti questi comizi che l'Italia non fosse un Paese dei rettori ora non c'era più
Dunque
Poche cose
La prima cosa
Che mi veramente niente certo di questo congresso la frase dietro di me la cosa più bella che ho letto che sentito la più bella idea è un'idea vecchia è una frase vecchia perché è una frase sicuramente
Che ha una lunga storia una frase di sapore diciamo francescano ti conosce un po'il francescani rimasto della veramente religione sicuramente
è d'accordo dunque io credo innanzitutto che il partito dovrebbe individuare un
Sperto di economia su cui puntare per costruire una Commissione mi pare che la cosa si era già stata fatta in passato da Craxi a Rimini non cito la data perché potrei sbagliare
Deve se una persona secondo me capace di nomi costruire una Commissione per costruire dicemmo in termini pratici pratici e non solo lo slogan mistici
Così meno Commissione che veramente ci dica in termini
Pratici come ridare forza d'acquisto dei salari e aumentare il prezzo le
Pensioni
Ridare soprattutto capacità contrattuale lavori ai lavoratori è un futuro di sicurezza sia i giovani quanto e meno giovani che possano finalmente giovane con tanta contare
Su contratti che siano reali veri e non semplicemente una carta straccia che non serve assolutamente a nulla come sono i famosi co.co.co. CCC eccetera
E soprattutto permettere
Ai pensionati di avere delle pensioni che siano tali e non una semplice offesa alla propria dignità
Ora io credo e chi è di
Economia tutti ne parlano se ne possa parlare ma in realtà è una materia molto difficile
E non ci si può affidare al dilettantismo chiede in giro ce n'è molto e per questo io credo che sia importantissimo una commissione di esperti
Sicuramente ci deve essere la figura guida e io credo che questa figura guida debba essere
Una personalità che ha una visione soprattutto internazionale
E che venga dal settore privato e non certo dall'università relaziona figura manageriale capace di essere innovativa e creativa che abbia una menzione una visione decisionale non ha tempistica quanto meno
Meno che mai burocratica
Purtroppo devo dire che per quel poco lavorando nel settore privato che conosco del mondo ma generale italiano è un mondo alquanto stagnante poco portato alla decisione alle innovazioni come
Va bene dico
Poco portato alla decisione
Soprattutto è un ambiente a mio avviso a mio modo di vedere stagnante
Spesso ma grazie vigente che non vuole rischiare e non vuole innovare questa perlomeno è stata la mia esperienza io trovo a questo proposito molto appropriata la battuta di Beppe Grillo di qualche tempo fa
Quando c'era la temuta avvenuta degli americani per comprare a Telethon bene Beppe Grillo all'epoca viste se il mondo manageriale italiano e questo ben vengano gli americani perlomeno avremo qualcosa da imparare
Voglio essere abbastanza veloce quindi salto un punto mi fermo all'ultimo punto che credo sia fondamentale non sia mai stato toccato il problema dell'immigrazione
Ora come caparbiamente dico caparbiamente fra virgolette Barani si richiama alle origini del partito e fa bene
Il Partito Socialista sottolinea Varani che contro il radicalismo il massimalismo e ha ragione
Però
Voglio dire questo dialogo attenzione
Altro al tipo di dialogo da instaurare per lo meno con una certa ideologia promossa dal mondo dell'immigrazione
Ecco la cultura occidentale la cultura dialettica e voglio essere chiaro secondo me quella islamica non lo è da noi esiste un mondo religioso è un mondo laico
E sono due coscienza che tali caldo talora sono separate talora si compenetrano
E si confrontano
Ora io sinceramente dire che nel mondo islamico
Esistano dei valori laici avere grossi dubbi per quello che io sono è una società tutta conformate vittime della religione
E non viceversa
Le attività lavorative vanno di pari passo con le regole religiose e non viceversa
Ne in Occidente invece il mondo religioso più spesso si allinea a quello della società
E non viceversa
Il grande punto di forza del mondo islamico
Si può non essere d'accordo no io credo è
L'intolleranza in non accettare in modo autoritario e purtroppo talora violento
Di regole delle regole per lo meno che vengono dal mondo occidentale
Questo devo dire purtroppo il punto di forza di questo tipo di etologia io parlo di ideologia non deve essere il
Umani va bene
Il punto debole invece dell'Occidente a mio avviso è proprio questa tendenza alla tolleranza si crede che essere tolleranze sia un segno di superiorità invece a mio avviso non lo è per niente
La dialettica è qualcosa che apre l'intolleranza invece qualcosa che si impone e penetra all'interno della dialettica
E purtroppo devo dire che nel mondo occidentale e siamo ormai una società che si sta un po'sotto mettendo è un po'tra virgolette al rigore di queste De Lucia forte
Ora il Partito Socialista essendo come dice Varani ha ragione è un partito che non deve rinunciare al dialogo perché se non c'è dialogo non c'è congresso due ore se potete far diminuire il brusio perché non si sente nulla sinceramente
E deve essere a mio avviso un po'un partito capace di portare avanti un dialogo tipo ospite padrone di casa
Dove il padrone di casa cerca di far capire certe re perlomeno ascolta le esigenze dello dell'ospite
Ma al tempo stesso cerca di far capire in maniera ferma quali siano le regole della casa e
In un certo senso esiga il rispetto di queste regole
Ultima cosa infine e chiudo mi sono avvicinato al partito da cuoco e devo dire che purtroppo vedo molto piangersi addosso che mi sembra un pochino lo sport nazionale dell'italiano
Forse il difetto il più brutto irritante che l'Italia ne andiamo bene dico a questo punto contiamoci quelli che siamo
Chi se n'è andata se n'è andato chi è rimasto rimasto e quelli che siamo ripartiamo senza grossi lamenti
Ma ripartiamo come si dice la frase alle nostre spalle dall'essenzialità cioè dalle cose perché io credo che il senso della politica
Sia
Lavorare sulle cose e non sulla teoria grazie
Anche all'altra riunione
Mangiano ha voluto portare un saluto ANAS Segretario e che credo che la presenza femminile in sala guardare anche un contributo
A questo congresso e al Segretario qui penso che
Né come da me vorremmo partecipare attivamente alla ricostruzione di di questa partita vorremmo farlo
In modo
Paritario vorremmo farlo in modo concrete confrontandosi su tante iniziative solo un altro piccolissimo appunto che invece riguarda una parte delle
Della mozione dell'intervento è nato Segretario che riguarda
La valutazioni nell'attività legislativa trovata importante beni richiama questo perché lavorando io in una istituzioni
Veda come le case stanno andando male rame nelle situazioni né che sono spesso considerate scusate il termine a come delle vacche da mungere e anche se non si parte invece dal valore delle istituzioni
Credo che e quindi dal dal dare alle istituzioni quell'importanza e anche
Alle pressioni che gli stanno dentro e quindi che lavorano
E la mia non è una dignità di dipendenti anche Pubblica amministrazione non non si è andati da nessuna parte solo questo grazie
Grazie anche a fare la per la brevità salutiamo Donato Robilotta che
Venuto a vedere approvato
Marone Guido marrone
Per i giovani
Compagni buongiorno io
So avuto di essere l'ultimo intervento però quello che ho capito dovremmo
Vediamo che cosa riusciamo a fare con i tempi tecnici sono imposti dall'esterno non muove rimangono le esprimo commenti sul fatto che i loro occhi però vorrei raccomandare i compagni che si erano iscritti a parlare dopo l'inno mila euro
Che non riescono a fare l'intervento
Possono benissimo pubblicarlo sul socialista la noi aspettiamo che ci mandate il testo per pubblicarlo sul socialista la
Adesso perché andiamo avanti fino a che possiamo sì allora io innanzitutto volevo fare questo intervento anche perché ritengo che
Il la componente giovanile o comunque il mondo dei giovani sia assestato più volte richiamato anche dalla nostro Segretario credo che questo
Congresso oggi a degni di ieri di oggi abbiamo un ruolo preciso che non è solo quello di definire o anche quello di definire tatticamente
E la nostra posizione politica ma è quello di dare una motivazione ad una nostra scelta e quello di capire quali sono le ragioni della scelta
Ed è capire che la nostra non è una scelta ad esclusione non vogliamo fare con questa sinistra e quindi stiamo con la Casa di libertà la nostra scelta convinta perché basato su contenuti
Il lui Librandi ci ha lasciato un insegnamento e ci ha detto che la capacità di un riformista
E quella di concentrarsi sulle proprie risorse e trovare le risposte alle sfide
Che ogni tempo si trova ad affrontare ebbene allora dobbiamo capire quali sono le sfide del nostro tempo e capire quali sono le sfide che le nuove generazioni si trovano ad affrontare innanzitutto
Penso che oramai anche alla luce di molti interventi che ci sono stati
Siamo tutti d'accordo nella definire che il socialismo dal punto di vista dottrinario e assolutamente anacronistico nel quadro politico attuale oggi ha senso parlare di liberalsocialismo lo vediamo scritto anche alle nostre spalle
Ciò non significa
E qui mi rifaccio ad un dibattito che ha avuto con un autorevole esponente del nostro partito
Non significa che siamo dei liberali con una spruzzata di socialismo
Né mi che non capirne mi rifiuto di capire quale sia la differenza tra liberalsocialista e i socialisti liberali
Credo però che dobbiamo indipendentemente dalla
Definizione
Letteraria definire qual è la nostra politica la politica oggi nostra deve essere una politica fatta di scelte
Che si ripromette hanno
Di creare uno sviluppo e progresso nel rispetto delle regole di mercato salvaguardando le esigenze dei più piccoli quindi meriti e bisogni meriti nel rispetto delle regole di mercato bisogni dei più deboli
E concordo con chi prima diceva che effettivamente il problema della meritocrazia è strettamente correlato ad un sistema economico e imprenditoriale assolutamente ingessato da troppo tempo
Sicuramente per raggiungere questi obiettivi compagni noi dobbiamo cominciare a focalizzare la nostra attenzione su una delle principali conquiste del socialismo occidentale moderno che è quello dello stato sociale
Dobbiamo riformare lo Stato sociale trasformare un Welfare in work fare trasformare lo Stato sociale finalizzato esclusivamente alla redistribuzione del reddito in uno stato sociale che valorizzi lavoro del singolo a favore della collettività
E allora su questo aspetto anche la concezione classica dello stato di diritto oggi tutti noi sappiamo di avere dei diritti deve essere stravolta quei dobbiamo trasformare lo Stato di diritto in uno stato di doveri e di responsabilità
I diritti devono essere oggi mai come oggi nel confronto con Paesi in cui diritti non sono garantiti penso alla Cina penso anche
In parte la Turchia mai come oggi le il Logli diritti sono la conseguenza dei doveri e delle responsabilità di ognuno
Dobbiamo intervenire sulla competitività dal per il Paese ha ragione il nostro segretario Stefano Caldoro ma dobbiamo anche intervenire sulla competitività nel Paese non solo del Paese
E per fare questo dobbiamo secondo me avviso farci promotori di una riforma della pubblica amministrazione
Che finalmente da più parti è stato decantata ma che ad oggi ancora non ha trovato realizzazione allora qui vorrei lanciare qualche
Proposta
Innanzitutto riformare il rapporto tra pubblica amministrazione cittadino oggi cittadino che si rivolge la pubblica amministrazione non è un utente ma è un suddito
Noi invece oggi dobbiamo cambiare questa impostazione è un esempio le potrebbe essere quella della Carta dei servizi
Un'introduzione all'interno del nostro sistema legislativo già vecchia che però ad oggi rimane un proclama ma non è
Vincolante e non è obbligatorio per le amministrazioni dobbiamo arrivare a responsabilizzare gli amministratori
Non solo davanti all'autorità penale ma davanti ad un processo di lavorazione interno all'Amministrazione che riesca a dare maggiori risultati
Il secondo punto su cui secondo a mio avviso e importi importante intervenire per la competitività del Paese
E quella che la valorizzazione e la massima già azione
La massimizzazione del capitale intellettuale da questo palco oggi si è parlato di capitale umano
Io credo sia più opportuno parlare di capitale intellettuale perché sull'intelletto dei singoli e sul capitale che questa nazione con la sua storia con le sue ricchezze
Riesce a trasmetterla le nuove generazioni che ne possiamo costruire il futuro è vero il capitale umano o il capitale intellettuale come dir si voglia con le diverse accezioni e la ricchezza del nuovo millennio allora come va valorizzato va valorizzato favorendo la ricerca
Sicuramente la valorizzazione della ricerca passa attraverso una risistemazione dei sistemi di finanziamento ma passa anche attraverso una riforma dell'università
E riforma dell'università non è solo ed esclusivamente una riforma del percorso di studi dello studente ma anche una riforma del corpo docente oramai troppo anchilosato all'interno di posizioni di potere accumulate nel tempo
E che quindi non è capace di rispondere alle esigenze del mercato
Effettivamente le il nell'era industriale o ad oggi è terminata
E quindi il capitale intellettuale ha bisogno e si basa esclusivamente su quello che oggi fa la differenza del mondo che è la tecnologia
Che è l'information technology e allora dobbiamo avviare delle politiche di alfabetizzazione e di educazione informatica
A in modo tale da favorire
Il il pensiero delle classi generazionale nuove nei confronti dell'informatica e quindi si va a favorire lo sviluppo di nuove tecnologie che sono l'unico strumento che ci può dare competitività nel Paese e del Paese
E allora ecco che in questo modo io credo che
Ri riusciremo a rispondere a quelle che sono le due esigenze che il Paese oggi ci viene a richiedere un'esigenza di valori
All'interno del mondo politico e una trasformazione di questi valori in proposte concrete
Solo in questo modo riusciremo a rispondere all'esigenza e la società sono in questo modo unisce ma vicine ma dare delle risposte socialiste
E allora è chiaro che alla luce di questo quadro
Secondo quello che è il panorama politico attuale diceva bene Caldoro ieri non possiamo ragionare al di fuori di quello che oggi lo schema politico ci propone la nostra non è una scelta discussione non è una scelta residuale
Ripeto non scegliamo di stare con la Casa delle Libertà perché questa sinistra non ci soddisfa noi scegliamo di stare con la Casa di libertà perché oggi rappresenta l'unico spazio nel quale riusciamo a dare risposta alle nostre esigenze
E allora il solo in questo modo riusciamo ad avere una scelta consapevole e condivisa una scelta che trova riscontro nelle realtà europee di Brera per
Prima e di Sarkozy per alcuni aspetti adesso ed è una scelta basata sui contenuti
Allora io credo che anche l'elezione di Stefano Caldoro all'interno di questo congresso non sia un semplice ricambio generazionale
Ma sia invece una scelta basata su nuove e delle moderni basi politiche
è una scelta consapevole di intraprendere una determinata strada politica solo in questo modo compagni riusciremmo a dare un nuovo corso il socialismo del socialismo riformista liberale e autonomiste italiano grazie
Allora i compagni Altobello la fa Altobelli la fasce
Vicini Stefani
Stefani scusa Melani
Baldari Mallardo al fini
I
Si sono no questi sono pregati di me di rifare l'intervento scritto mandarlo socialista la verrà pubblicato un intervento al congresso grazie
Dalla parola Lucio Barani
Beh
Amici e compagni è un piacere parlare da questo palco soprattutto con
Il garofano rosso che io porto quotidianamente quando vi rappresento alla Camera dei deputati
Sono conosciuto come il deputato dal Garofano pauroso è un segno distintivo ma è un segno
Che ha in sé
Una tradizione una cultura in uno spirito di programma verso il futuro che credo da questa sede ricca di memorie socialiste
Sento proprio il dovere di confessarvi la consapevolezza dell'importanza di questa giornata che io ho definito storica
Di questo incontro nazionali di uomini e donne di compagni di compagnie di amici e di amiche come qualcuno
Ha voluto sottolineare accomunati tutti quanti dal desiderio di continuare un impegno politico cui avente con la nostra storia di democratici dei riformisti di socialisti anche fedeli all'insegnamento
Magistrale che Bettino Craxi ci ha lasciato che qui ricordo con rimpianto e con sincera commozione pensate se per non i socialisti e per il Paese non ci fosse stato quel sedici luglio mille e novecentosettantasei cosa sarebbe successo in Italia
Pensate
Quello che sarebbe successo
E se Dio vuole non succederà se sarebbe successo se dei compagni delle compagnie
Non fossero qui oggi questi nati a dire che noi dal socialismo riformista non andiamo via e vogliamo rimanere perché è questa la casa dei socialisti non ce n'è nessun'altra
Quindi è la Costituente dei socialisti in questa casa in questa collocazione e nessun'altra
Pensate cosa sarebbe successo se Stefàno Rossi forse rimboccato le maniche e ci avesse tutti quanti guidati a questo storico al congresso sarebbe stato cancellato con la scolorita sbianchettato un termine ormai famoso alla sinistra comunista massimalista e anche al Ministro degli esteri Massimo D'Alema cosa sarebbe successo se ci avessero cancellato completamente però noi ci siamo ci siamo e un semi che noi crediamo
Sicuramente avrà la forza di nascere e di germogliare e divenire più di ampliare di moltiplicarsi in maniera esponenziale
Questo congresso si può oggi un momento della vita nazionale caratterizzato da forti tensioni sociali giudiziarie politiche
I due mega schieramenti nei quali se condensata la vita politica italiana rivelano ogni giorno di più la fragilità del loro restare insieme e della loro inconcludenza
A nostro parere tutti gli uomini responsabili a livello parlamentare devono in tempi brevi
Produrre una riforma elettorale ampiamente condivisa
Che riporti una ventata di ossigeno rigenera Torre nell'aria nemica della politica italiana compreso quell'ordine del giorno che mettiamo in votazione di ridurre i costi della politica il numero dei parlamentari
Sono veramente però
Quando diciamo il numero di parlamentari e diciamo che numero di consiglieri regionali e il numero degli Assessori provinciali e degli assessori comunali che veramente ci sono questi costi dell'alta politica sono coloro che
Non avendo né arte né parte non avendo un mestiere la sinistra massimalista metto ha messo a lavorare nelle istituzioni è il loro mestiere mantengono la famiglia con i soldi del contribuente
E sono soprattutto quelli che ci vogliono dare delle elezioni a noi
Delle lezioni di moralità a noi ci danno lezioni di moralità male vero conflitto di interesse che esiste in Italia è uno solo non ce ne sono altri quello delle cooperative rosse
Berlusconi che il conflitto di interesse a
Gli altri conflitti di interessi se non una detassazione una legge che favorisce
La cooperazione che favorisce gli utili
Che se li investono nelle banche si comperano le banche si compra la grande distribuzione si coprano le grandi imprese si coprono il grande assicurazione gente di sinistra questa ma per l'amor vede io la sinistra è un nome nobile e noi siamo un partito di sinistra nessuno ci impone fuori dal concetto di sinistra la sinistra riformista che siamo come identità come ha detto il nostro Segretario e in autonomia
A lavorare con tutti i partiti che la pensano come noi che hanno programmi come noi di riformare di cambiare l'Italia perché noi oggi siamo qui se guardate i giornali di oggi non quelli di ieri
Il tempo la stampa il Corriere della Sera dicono famiglia in crisi
Sempre più povere non ce la fanno arrivare i file in fondo al mese non riesca a mantenere i figli a scuola l'università basta ecco perché siamo qui noi socialisti bisogni
Emeriti ecco perché noi abbiamo attualità in questo momento perché di questa famiglia anche se non fatto il ministero della famiglia
Che non lo so cosa serve dopo ho capito questa Rosi Bindi intesa solamente ai Dico che è una questione che credo che hanno i nomi interessi assolutamente ma noi abbiamo bisogno
Di riportare la consapevolezza
Che le famiglie devono riuscire a dare una speranza un'aspettativa nel futuro positiva come avevamo noi quando eravamo giovani sapevamo che al governo della nazione c'erano persone capaci c'erano socialisti c'erano democristiani
C'erano laici liberali repubblicani socialdemocratici che davano a tutti un'aspettativa che i figli sarebbero andati a stare meglio dei padri adesso i nostri figli
Hanno una disperazione sano che andavano stare sempre in peggio ecco qual è il problema
Giovanile è questo
Ecco perché c'è bisogno di voi socialisti
Voglio dire Stefano che io da parlamentare
Lo ringrazio di avermi fatto scendere in campo lo ringrazio di avermi dato questo ruolo lui è il nostro allenatore ieri ho detto che era
Oggi San Giovanni perché
Però farlo paragonato al Battista che battezzava questa Assise ebbene lui è il nostro relatore io sono in campo
Assieme a me ci sono tanti altri compagni in campo quando qualcuno non è più in grado di giocare per il bene del socialismo ci devi richiamare in panchina
Perché noi dobbiamo essere leali con lui ma lui deve essere il Segretario che deve capire come distribuire ce lo dobbiamo riconoscere il Luglio un leader che sappiamo che non ci tradirà mai ma cercherà sempre di portarci alla vittoria
è questo che gli voglio dire e sinceramente
Mi metto a sua disposizione
Guardate
Amici e compagni io ho una lettera da leggervi che credo sia una sintesi importante di quello che
Vi sto dicendo vetusto di chi è questa lettera aveva leggo ve lo dico alla fine tanto sono quattro quattro righe e su carte intestate disonorevole signor Sindaco
Desidero io faccio anche sindaco di un piccolo Comune che viva Franca Lunigiana e ho fatto per tanti anni il Sindaco di a Ulla
Dove devo dire in quella città
Ancora adesso ci sono i segni del socialismo riformista in quella città c'è piazza Craxi c'è il monumento a Bettino Craxi
Ma soprattutto nel mille novecentonovantasei è diventato il primo e unico Comuni d'Italia comune dei dipietristi Sato per dire all'Italia al mondo i mali che ha fatto questo uomo al Paese
Perché questa adesso si trova in questo Governo a fare i danni che sta facendo questo un Governo altamente impopolare il più impopolare qualcuno qui diceva che
Il a anzi adattarla Fabrizio Cicchitto e che diceva che le elezioni
Ultimi sono stati vite per tre motivi uno di tre
Il più importante era il Governo Prodi che ha dato una mano ma insieme a questo Governo c'è questo Antonio Di Pietro quale lui non ne capisce di politica non c'azzecca come dice lui e ovviamente come fa le leggi le fa come faceva da questo Rino da magistrato
Cerca di incarcerati tutto lo sviluppo italiano lanci sua la responsabilità se non c'è il ponte sullo Stretto e la sola responsabilità sono viene fatta la tarda la sua la responsabilità se non partono le grandi e piccole opere pubbliche
La sua è la responsabilità di tutti i licenziamenti che ci saranno in Italia in questo periodo perché non c'è opere pubbliche che stanno che sono cantierabili
Quindi dopo aver distrutto la giustizia stadi giusto
Distruggendo anche l'ammodernamento dell'Italia
Che senza ammodernamento noi non saremo al passo dei tempi Birago questa lettera o un po'deviato perché c'era scritto signor Sindaco desidero ringraziare sentitamente lei
Gli onorevoli parlamentari
E i socialisti che rappresenta e i cittadini di vita franche Lunigiana per le calorose espressioni di solidarietà espresse nei miei confronti e per la cittadinanza onoraria
Che mi è stata offerta mi è gradito a riguardo manifestarne che sono davvero molto onorato di accettare di venire così i cittadini loro onorario del suo prestigioso
Comune nel rinnovarle i miei sentimenti di gratitudine che
La prego di estendere ai suoi concittadini compagni socialisti colgo l'occasione per inviarle i migliori saluti di cordialità generale Roberto Speciale
Non l'accetta
Non accetta di andare alla Corte dei conti
Ma accetta di diventare cittadino onorario di un piccolo comune
Che gli è stato offerto da un parlamentare socialista
Questi dati
è questa la dimostrazione
è questa la dimostrazione che conta che era un uomo con
La colonna vertebrale tutta d'un pezzo con la schiena diritta a che non si è piegato ai voleri di questa
Se io do sinistra di questa sinistra massimalista che ha occupato tutti gli spazi
Tutti
Tutti quelli istituzionali compresi quelli ormai dell'esercito perché dopo la Poli la la Guardia di finanza la polizia di Stato sono un veggente
Fra qualche mese o qualche settimana toccherà l'Arma dei Carabinieri non si può andare avanti così veramente ho voluto leggervela questa lettera perché significativa perché quello che ha visto per proporre
Perché Stefano noi abbiamo bisogno
Di tutti quanti i loro da solo in non ce la facciamo l'ha detto si chiede credo questa mattina in maniera
Abbastanza anche anche chiara io parlamentare ho bisogno di voi che mi aiutate a fare
Il mio dovere di parlamentare ho bisogno ognuno di voi
Che mi inviati o per e-mail o su o per via fax tutte quelle che sono le proposte di legge che noi dobbiamo fare da riformisti quindi abbiamo parlamentare ma paghiamo per mille perché qui siamo in mille e io sono a disposizione
A proporre le leggi che vengono fuori dal territorio come sono a disposizione a fare tutte le interpellanze urgenti o il question-time urgenti al Governo o ai ministeri che interessano le vostre zone
Quindi avente IMEI per interrogare il ministro per chiedergli spiegazioni su quello che non va e che succede innerva rotti dal territorio queste e l'Unione che fa la forza non l'altra Unione che non fa assolutamente la forza ma fa la discordia
E questa nostra
Capacità
Di fare una Rete come Stefano bene la definita nella sua breve ma significativa e concreta relazione che non ha fatto dei voli pindarici non si ha un passato non siamo andati a risolvere i problemi mediorientali del
Estere Europa o del Sud America siamo rimasti a terra siamo rimasti a svolgere il compito che ci hanno dato i cittadini quello di risolvere i problemi sappiamo che magari di politica estera
Non ne capiamo e non riusciamo ad influenzabili significativamente e quindi siamo più pratici e concreti
Pensiamo alle nostre famiglie al nostro territorio e poi sicuramente diremo la nostra in qualsiasi campo è quello che stiamo facendo ecco perché vi chiedo fortemente un aiuto per aiutarci a governare ovviamente questo
Questo questo questo Paese
Vi dicevo che
Siamo usciti finalmente queste farò dal limbo ed era ora
Perché ieri vi facevo il paragone con Benedetto sedicesimo che l'ha citato anche lui ma
Le grandi sono i versi che Dante Alighieri nostro sommo
Dopo verte nella Divina commedia dice
Ci sono quelli che stanno nel limbo che senza spende vivono intesi io cioè non hanno speranza sono anime che vadano nel nulla come eravamo noi
Finalmente ci siamo ricollocati ci siamo ricollocati con la nostra autonomia identità nella Casa delle Libertà dove dovevamo sempre stare e chi c'era
Portato in quella terra di nessuno a sciupato
Due circa seicento mila settecento mila voti di uomini e donne che nel mille nel due mila e che e quattro alle elezioni europee ci avevano dato il due mila è un modo per cento dei voti adesso ci ha portato ad avere lo zero tre per cento dei voti vacche costituente può fare uno che ci ha portato così in basso
Non può fare il nessuna costituente può solamente confluire e creare qualcosa di più grosso un po'direttori di di più grosso ma dove collocato dove non è la nostra dove non c'è la nostra storia dove non c'è la nostra idea dove non ci sono i nostri programmi noi nell'Unione non ci potremo manifestare non ci potremo mai andare perché qui c'è veramente
Una sinistra massimalista
Che fa male al Paese
Cerca ovviamente di chiudere oltre
Ed è ovvio che
Etti e chiudendo non posso che
Ricordare quelli che sono alcune delle nostre
Alcune delle nostre peculiarità e prerogative noi abbiamo una storia che dobbiamo difendere che dobbiamo mantenere che nulla dobbiamo mai dimenticare perché il socialismo italiano
Dalle sue origini ad oggi ha una sua fisionomia moderna curando palista riformista unitaria a marxista
Questi sono queste scelte immediate limpide effettuati da dei padri del nostro socialismo e sono pietre miliari della nostra storia
L'Unione vi ho già detto che è antitetica noi e non potremo mai apposito
Posizionarci in quel contesto politico non potremo mai appoggiare un Governo Prodi non potremo mai costruire una casa con socialisti che si trovano stabilmente ed organicamente
Nell'Unione con Prodi o adesso con Veltroni che qualcuno giustamente ha detto sta facendo tanto male a Roma non vogliamo
Che
Che che porti
Il male che sta facendo a Roma anche a all'Italia all'Italia tutta guardate che Walter Veltroni è diventato famoso perché con l'Unità vendeva tende musicassette vendeva le le le figurine insomma cercato di fare un'opera di marketing non certamente per le sue capacità adesso la cosa che dobbiamo assolutamente fare
è e l'abbiamo fatta come Stefano rinegoziare la nostra collocazione all'interno della Casa delle Libertà in particolare con Forza Italia repubblicani per avere visibilità
E Stefàno deve avere la visibilità dove tutti i giorni lo lo dobbiamo vedere nei limiti principali telegiornali le più importanti giornali
E sapere cosa diciamo anche noi e che quindi voi potete leggere e potete quindi
Ecco criticare se c'è bisogno di criticare plaudire diffondere se credo ci sia bisogno di plaudire e diffondere abbiamo un giornale che si chiama il socialista l'ABA che sarà il nostro mezzo di comunicazione insieme al sito www socialista
Lab appunto IP
Dove i compagni di possono dialogare in Rete abbiamo un programma di minima
Che dobbiamo portare avanti senza voli pindarici ma con concretezza uno di questi che è sempre stato un paio che sono sempre stati
Una mia testardaggine è quella che dobbiamo
Chiede Rodo tenere l'abolizione del canone TV e soprattutto la riapertura di centrali nucleari per la produzione di energia elettrica
Questi sono due punti fondamentali che dobbiamo portare a casa
Quindi chiudo chiudo veramente questa giornata storica
Salutandovi tutti quanti con la promessa che ci siamo fatti che mi aiuterete
Nella mia attività parlamentare che come Andrea Costa sono rimasto solo lui era sono nel mille ottocentottantadue io sono solo nel due mila sette ma a differenza di Andrea Costa io voi lui sicuramente voi non vi aveva perché
Il socialismo doveva essere ancora fondato
Nel mille ottocentonovantadue quindi sono più fortunato
Quindi il contenitore riformista in Italia oggi esiste si chiama Nuovo PSI
è piccolo ma interessanti con una grande storia con il sacrificio di tutti io sono convinto che crescerà sempre più forte sempre più sano il socialismo Colussi
E così concepito
Grazie a questo congresso del Midas dovrà ancora essere il sole dell'avvenire e credo che
Lo sarà perché voi con me e Stefàno avete partecipato ad un congresso che rimarrà impresso
Che ha segnalato una tappa storica fondamentale dove siamo usciti dal limbo e siamo di nuovo ricollocati nel socialismo riformista italiano ed internazionale grazie
Io
Ci sono ora gli adempimenti gli adempimenti cioè la votazione per il Consiglio nazionale poi sono pregati quelli eletti nel Consiglio nazionale di rimanere nella sala e adesso procede Lucio Barani
E la
Nel momento più brutto quello che devo dichiarare chiuso
Il congresso
Alle ore quattordici dichiaro aspetta aspetta
Queste cose così
Prima del CIPE
Allora
Riprese
Arrivi
Ritenevo alle ore quattordici il Presidente del Congresso preso atto che non c'è stato nessun altro delegato
Chi ha chiesto di intervenire con gravi le
Considerazioni che ha fatto il presidente di turno che ha detto di rinviarla socialista la perché saranno otto pubblicati gli interventi che dovevano essere ancora fatte di intervenire chiude il dibattito
Sottopone al congresso la proposta
Di comporre consiglio nazionale in un numero massimo di trecentocinquanta componenti comprensivo delle cooptazioni previste dal nuovo Statuto
Dell'elezione dei compagni componenti il nuovo Consiglio nazionale e do lettura dei nomi
Accetta Graziella
Acquarelli are io Adorni Orazi uno Albertini Riccardo Albertoni Giuseppe Alfonso Luigi al varo Giovanni
Al varo Saverio
Al Diana di Claudio
Albertini Mauro
Ah Mendo la Giuseppe Amodeo Adriano Andrea azioni Francesco Angotti Guido Antonucci o Enzo Arena Giovanni Arione a Giuseppe
Atto
Buona chi è
Si poteva chiamare o meglio allora atto buona chiesto macchine auto baci
Gian Sebastiano
Gian basti insomma è difficile scusate
Baldari
Baldari
E della Costa d'Avorio mi dicono dietro Franco ospedale Baldari Claudia bara botti Luciana Barale Domenico Barani Lucio Barbera ISI Laura
Bar Gagliardi Anna Lina
Barone Piero Barretta Michele Bassini anni fra in chiedo
Beckham lì Gianmarco Beltrami Salvatore Bertani Giovanna Bertoldi Giovanni Bertoncini Gildo detto zio beh Verini Claudio
Bianchi Ciriani Giovanni
Vi davo Antonio
Bisanti se Cesare Bisignani Giovanni blando Lido Pier Luigi Bocchi dopo Clini noto
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