Conferenza Programmatica del Nuovo Psi

Prendiamo posto
Diamo inizio
Ai lavori della Conferenza programmatica
Se facciamo pure il
Passaparola per dire agli amici che sono sopra ecco di
Scendere giù in modo che prendiamo posto
Bene
Allora innanzitutto un sentito ringraziamento a tutti i partecipanti
Così come
Un saluto
Per quanto riguarda gli ospiti i relatori
Di questa Conferenza programmatica
Dove
Abbiamo
Elaborato un programma
Che abbiamo fatto pure girare
Questo programma politico programmatico è un po'una base
Di discorso di discussione
Ecco nella tradizione proprio in questo solco ricorderete benissimo
La Conferenza programmatica di Rimini ecco ma non voglio presuntuosamente fare riferimento
Appello che veramente è stata una tappa storica e
Che tiene una continuità molti di quei temi
Sono non sono attualissimi ma purtroppo sono stati disattesi
Dai gruppi dirigenti di partito di Governo che si sono negli anni succeduti
Ripeto senza presunzioni sorta oggi
Vogliamo un po'
Su
Nel filone della nostra tradizione nel
Filone della nostra esperienza di Governo
Dare
Un contributo nel dibattito politico complessivo che purtroppo
Ecco
L'opinione pubblica dice che è un po'depressa quindi
è
Necessario e indispensabile un colpo d'ala
E noi vogliamo dare come partito il nostro contributo come dicevo prima
Allora vi dico un po'come siamo
Organizzati
Per l'ordine dei lavori
Per quanto riguarda la Conferenza programmatica che ovviamente un'iniziativa aperta esterna
Ci sarà il nostro Segretario nazionale Lucio Barani
Che farà
Ovviamente
Un saluto
A tutti e poi leggerà questi due messaggi e
In particolare uno al Capo dello Stato che tratta la questione dell'amnistia dell'indulto che è un tema cogente che è sul tappeto
E poi
Un appello a tutti i partiti
Che anche qua come contenuto un forte richiamo alla pacificazione a quella che deve essere un momento per i gruppi dirigenti di partito di
Sedersi al tavolo e di trovare le soluzioni evitare i personalismi e
Essere concreti nell'interesse del Paese
Quindi un particolare ringraziamento
Per quanto riguarda la Conferenza programmatica per il documento che è stato
Messo in piedi vorrei ringraziare Gianfranco Polillo
Vincenzo Papadia Guido Marone Nicolas calzini Renato Squillante che
Hanno
Fortemente collaborato per la stesura del programma ecco che nel corso
Della manifestazione ovviamente verrà esposto aperto perché l'abbiamo diviso in quattro
E quindi ci sarà un relatore che esporrà
La materia specifica che ovviamente dobbiamo trattare
Quindi immediatamente dopo
Di questi interventi
Ringraziamo l'onorevole Rita Bernardini per la sua presenza in clinica avverrà
L'onorevole Buemi che dovrebbe essere in arrivo da un momento all'altro così come Gian Franco Rotondi e
Il
Nostro Presidente Stefano Caldoro che diciamo immediatamente dopo Mezzogiorno dovrebbe essere qui perché siamo stati degli impegni istituzionale però ha garantito la sua presenza immediatamente dopo mezzogiorno quindi siamo tutti più
Alla fine
Del
Della manifestazione quindi della Conferenza programmatica io pregherei i compagni poi
Del consiglio nazionale di non abbandonare l'Aula perché immediatamente
Daremo inizio al Consiglio nazionale che come sapete è stato inviato a tutti nei tempi previsti c'è un ordine del giorno che ovviamente dobbiamo seguire
E diventa importante perché dobbiamo trattare questioni come le questioni congressuali
E anche le questioni del tesseramento
Quindi questo un po'è il quadro generale entriamo subito nel vivo e do la parola al Segretario nazionale
Lucio Barani per ovviamente il saluto ufficiale da parte del partito e la lettura dei due messaggi grazie
Grazie
Grazie Antonino la
Lo vedo che siamo a tanti questa mattina credo che manchi ancora il pur mandato scadrà no come al solito sono in ritardo va bene
Giustifichiamo del ritardo
Per dirmi che io voglio ringraziare innanzitutto parità che è qui questa mattina i è la promotrice dei al referendum su la giustizia che sono stati consegnati
Con
Oltre mezzo milione di firme perché la riforma
Giudiziaria o si fa per via referendaria in questo Paese oppure per via
Naturale e normale non si può fare perché non ce la permettono di fare i giudici perché siamo veramente
In un dittatura giudiziaria sono loro che decidono
Chi deve governare
Chi quali leggi bisogna fare effettivamente o forse dalla Santa Inquisizione che ha condannato Galileo Galilei non si ricordava una presenza così massiccia e dei giudici
Voi avete sentito il messaggio per la prima volta del Presidente della Repubblica che in base all'articolo ottantasette di quella
E costituzione che tutti citano che tutti non vogliono toccare guai che sembra il Santo Graal
Ma che quando qualcuno la applica e allora iniziamo le critiche no
Il l'articolo ottantasette credo abbia dodici commi non lo sapevo prima lo sono andato a vedere quindi vi garantisco che sono dodici
Il primo dice e sono
Tutti importanti ma in maniera
Decrescente no
Il primo dice che rappresenta l'unità
Del Paese quindi più di così dopo il secondo dice che ha il potere
E la facoltà inviare messaggi alle Camere poi dice che Capo del CSM poi dice che promulga le leggi poi dice che è capo delle forze armate predice tante altre cose no e ma il secondo e che può inviare i messaggi alle Camere
Nulla al Governo e
Non c'è scritta una cosa al al Governo non c'è scritto che può mandare i messaggini al ministro Cancellieri o c'è scritto
C'è scritto chi comanda alle Camere e lo fa in i situazioni di grande importanza tant'è che nel primo settennato Giorgio il Presidente Napolitano ha mandato zero
Messaggi nel secondo settennato si è sentito in dovere dopo essere stato uno a Poggioreale dopo aver ovviamente a raccolto le proteste gli inviti che venivano dal partito radicale in generale ma da Marco Pannella con i suoi
Digiuni degli altri cioè per collaboratori si è impegnato
A dopo aver visto che l'Unione europea in base all'atto convenzione al non rispetto del l'articolo tre in cui in Italia c'erano situazioni di
Disumanità siamo stati
Su la sentenza
Se voi leggete Torregiani
La all'Unione più europea la Corte europea di tre Sgurgola
Avviato le procedure ha bloccato tutti i ricorsi dicendo all'Italia di mettersi in regola altrimenti sarebbero benvenute le penalizzazioni che scade il ventotto di maggio del due mila
E quattordici l'anno prossimo quindi significa che dal prossimo anno se non interveniamo
Otto verranno fatte all'Italia e verranno presi in esame i centinaia forse migliaia di ricorsi per decine centinaia di milioni di euro che verranno dati a chi ha subito questa la disumanità allora il Presidente
Via Repubblica si sente in dovere di mandare questo messaggio alle Camere io che faccio parte della Commissione
Giustizia
Subito il la la prima riunione della Conferenza dei capigruppo della Pop della Commissione ho chiesto checché venga subito calendarizzata visto che c'erano già due proposte di legge uno a firma del
Senatore Compagna uno a firma di Manconi
Che il Presidente della Commissione sui diritti dette luogo del Senato della Repubblica e nella notte io o
Ho preparato una proposta di legge che sui giornali molto politicizzata ieri su Repubblica oggi sul manifesto su altri giornali sono andate a vedere dove lo preparata su la base di quelle che
Per l'anno le
Amnistia fatte dal quarantasei al dire novecentonovanta che sono state tredici per l'amnistia ed indulto grosso modo una ogni tre anni dal novanta al due mila tredici tutte
In ventitré anni zero amnistie e un indulto e allora
Guardando quello che era nel
è passato esco piazzando anche quella che è qui
Il fotocopia del giugno del ventidue giugno del quarantasei numero quattro amnistia Togliatti
Che è qui insomma
Non era sicuramente socialista non verrà democristiano ma era
Un un posto e fervente comunista ho chiesto la calendarizzazione proprio fra l'altro che la mia è stata assegnata e quindi solo tre adesso
Ebbene di Commissione
Cinque stelle ovviamente la lega si sono subito schierati contro l'ICE non ce ne frega niente devono Anda Mori chiunque
è in carcere per qualsiasi reato il Partito Democratico ha detto ma non c'è questa urgenza facciamo altre cose il Presidente della Repubblica ha detto di fare altre riforme
E la
E la prenderemo in considerazione alla fine ovviamente tutti gli altri perché devo dire da il sottoscritto Axel Sella si è schierato per calendarizzare subito alla
Al PdL
A scelta civiche insomma la prevalenza è stata calendarizzata sulla discussione generale martedì martedì prossimo e venduto faticare contro questo Partito Democratico che nemmeno
Nemmeno
Atti
Ricordargli che la pacificazione nel quarantasei l'ha fatta aspetto gli atti perché era necessaria altrimenti avremmo continuato anni a far sì che
Gli antifascisti e fascisti che facevano parte della
Dell'Italia perché gli italiani quarantasei era fatta da antifascisti e da fascisti niente di più che poi si sono scomposti dei partiti che voi sapete continuassero ha dove
Non solo a combattersi da un punto di vista di parole ma nell'amnistia di Togliatti c'è anche scritto che anche chi ha partecipato ad omicidi
Veniva amnistiato perché i effettivamente
è così è successo
Dovete sapere che è stato difficile calendarizzarla ma difficile sarà portarla a termine
Perché il Partito Democratico se voi ieri avete visto il dibattito fra me è un esponente del PD a scarichi TG rapiti quattro ambito è chiaramente l'amnistia noi don lavoriamo punto quindi
Sicuramente non va arriveremo in fondo ma è per dirvi che vogliono continuare su questo su questo su questo fronte
Va visto che ci sono le relazioni che ovviamente sono importanti perché
Forse Antonino oggi è molto più importante di Rimini dell'ottantadue e perché è più importante perché Rimini ottantadue
Quelle riforme do sono poi state tutte portate a termine e noi invece vogliamo portare a termine quello che stiamo proponendo e sarà un arricchimento per tutte quelle forze
Le politiche riformiste e moderate che assieme
A noi dovranno otto dovremo lavorare per questa
Per finalità ecco che noi vorremmo mandare al Presidente della Repubblica
Un un cucù un punto un messaggio un ringraziamento per il coraggio che ha avuto
Che ha avuto nel dire quelle cose che ha detto alle Camere e soprattutto ha citato Rita una una cosa che abbiamo fatto noi
Perché ha citato un emendamento che è stato molto avuto non molte critiche avuta molta polemica però il Senato e la Camera poi l'hanno
Ratificato che quello che la carcerazione cautelare quel carcere preventivo inattesa di
Non si potesse fare e per i reati prima era fino a quattro anni con l'emendamento l'abbiamo spostato a cinque anni cioè su reati che hanno come il carcere al massimo alla pena di cinque anni
Non ci può essere il carcere preventivo
E e Giorgio a Napolitano lucidità come comunque a uso dicendo finalmente
Un Parlamento riuscito a impedire quelle critiche che ci fa l'Unione europea di facile e carcerazione Rita ci dice che forse dal quaranta quarantatré tre per cento sono i carcerati in attesa di giudizio cioè sono in carcere
Senza ancora una condanna definitiva il dramma è che di questo quaranta quarantatré per cento a seconda degli anni o di mezzi di cui stiamo
Parlando il cinquanta per cento
Sarà giudicato innocente
Sono in carcere da innocente ma di quante persone stiamo parlando stiamo parlando di tredici quattordici quindici mila persone che sono inc innocenti e sono stati in carcere
Scusate batteristi a chi capita può capitare a chiunque perché stiamo parlando di innocenti perché
C'è un vecchio detto che dice male non fare paura non avere non è vero
Nacquero previsti battono dentro
Dopo sei giudicato innocente mancato ti sei fatto il carcere intanto ti serve rovinata economicamente intanto hai contratto qualche malattia perché il carcere è fonte di di malattia
Per la disumanità e le condizioni igienico sanitari mi sono trattati i carcerati io ne ho visitati qualcuno non tanto Rita credo gli abbia visitati
Tutti possa
Quale lì manca ancora ma veramente
Tanza quattro che per quattro sedici metri lo quadrati ce ne
Note accatastati uno sopra l'altro con il bagno comunicante comune attenta
Dove ognuno sente le cose e consente o d'ora anche
Co tutti i sensi coinvolti quello che succede ignora ecco perché il messaggio al Capo dello Stato di ringraziamento dove gli diremo che visto che
Fa parte faceva parte di un ben preciso schieramento di invitare quello schieramento visto che ci vuole una maggioranza di due terzi di essere ovviamente costruirlo conseguente a quello che
è necessario fare aperta perché in effetti noi abbiamo bisogno di questa rappacificazione infatti e poi chiudo
Infatti il nostro titolo oggi ma non lo sapevamo che il Presidente della Repubblica
Si rivolgesse alle Camere col messaggio in base all'articolo ottantasette quando abbiamo deciso come segreteria
Di fare questo convegno e questo Consiglio che nazionale il nostro ri e titolo del convegno era
Amnistia
Gennaro Salvatore ride perché l'ha proposto lui dopo però c'è sempre uno che e che propone e gli altri che condividono gli atti dare a Cesare quello che dice sapeva
Dice amnistia
Pacificazione
Sviluppo ecco questo il tema che abbiamo deciso due settimane fa
è reso attuale da
Saggio del presidente della Repubblica mai forza politica è stata più lungimirante pezzi di nuovo il proprio da mo'colto l'attimo fuggente perché oggi siamo qui a parlare di messaggio e
Avevamo deciso
Due settimane fa di chiedere al Consiglio che nazionale di mandare il messaggio al Capo dello Stato
E di mandare messaggi partiti l'abbiamo deciso ed nel verbale di due settimane i facchini faceva parte sa che questa è stata la nostra mia decisione oltre che le quattro le quattro relazioni quindi
E il messaggio al Capo dello Stato è quello che grosso modo di ho detto e fatto di tre pagine non ve lo fate leggere però è riassunto
Da quello di applauso e di dire che visto che a Busto questo coraggio che io pensavo non avesse
Certe volte ci si sbaglia
E devo chiedere scusa al presidente perché
E c'è voluto l'ultimo che ha mandato un messaggio alle Camere stato Ciampi del due mila due undici anni fa due mila uno su questioni
A sempre su stimolo di Di Marco di Marco Panella che questa mattina aveva detto che sarebbe avvenuto però è stato
E a un incontro con Veron astratta al partito quindi
Altrimenti sarebbe venuto per portare un saluto perché anche noi
Abbiamo partecipato se Dio vuole all'ARRA raccordati queste portate firme ed altro di socialisti sono un po'tutti radica Aloi di radicali sono potuti socialisti insomma
Loris Fortuna era nostro no quindi è stato uno dei pionieri del della batteria referendario quindi qui oltre ovviamente c'è lo potete venire a leggere e dopo vi inviterò dei di di farlo
Fa proprio data dal dal Consiglio nazionale da questa Assemblea e ve lo chiederò per acclamazione del perché un conto che gli mandiamo un messaggio
Con voto ovvio normale godono però abbiamo preparato anche un
Un messaggio ai partiti questo organo che lo leggo perché
è un un
è un
Un messaggio forte dove chiediamo a tutti i partiti compreso quello comunista e dopo chiudo euro comica
Un minuto vi dovete io la prossima settimana venduto lo dico subito almeno me lo levo la prossima settimana
Potete entrare tanto devo dire che potete scendere qui c'è un corridoio pieno chi arriva ultimo di restare in piedi
Perché vuol dire che si è alzato tardi sono i toscani che sono arrivati
Io diretti io la prossima settimana il Senato farò una conferenza stampa con
Un paio di primari neurologi mila euro vecchi chirurgici ed euro psichiatri perché
Sono candidato al premio Nobel della non medicina perché ho trovato scoperto una nuova malattia
Che si chiama la Silvio cattiva o la Berlusconi e pattizia che come la ludopatia che la malattia del gioco calca d'azzardo colpisce i nuclei sotto corticali e porta una degenerazione
Rossa dei dei dei del del corpo cellulare e dell'Assonime e è una malattia ma è una malattia vera
Perché voi sentirete in questi giorni capire è solamente amnistia e indulto interessa a nessuno
Interessa Berlusconi pasta Padova voi pensate se Fleming quand'è vietato il ventinove la penicillina avesse detto che inventò la penicillina ma guai se
La adopera Antonino no la deve operare oppure se serve quando ha fatto l'antipolio si è inventato quindi lo zuccherino perché ha la netta se lo ricorderà e serbi
Il quale dal premio Nobel anche Luis sulla poliomielite
Su alla scoperta che il virus abbia all'abitate era l'intestino e quindi bisognava mettere lei gli anticorpi per impedire che uno si ammalasse e non da altre parti
E quando ma viene detto ma la vuol
Registrare rito quanto ci vuole a registrare dice un mese quanti ne muoiono di bambini in un mese dieci mila
E allora laddove praticamente devo voglio nessuna
Farò gli alti e laddove gratuitamente a tutti i bambini non a quelli socialisti no o a quelli che si iniziano il cognome e per il PD questi sono i grandi questi sono
Chi veramente ama la propria
Attacco collettività chiesti e che sulla propria pelle
Lavora giorno e notte per alla Società non ti dice copie trovate nei giornali di oggi soprattutto da parte del PD ma riportate facciamo tutto ma Berlusconi ha da Mori
Sì dico è una cosa inaudita
Ma il ha perso
Ha perso un'occasione e ho finito a Torino chiuse levarmi alla parola ieri la il ministro Brancaccio di ieri e non me ne voglia so che Rita fa parte di una sua Commissione
Il la Costituzione non dice che
E il Presidente della Repubblica debba dare dei messaggi al Governo o al ministro alle Camere
Quindi
Si doveva
Doveva ha perso l'occasione per stare zitta per con Bossi Renzo fumo iscritto lei non doveva lei non c'entra niente sono il Presidente della Repubblica
E le Camere interessate non il Governo non sei d'iniziativa governativa e sono di iniziativa parlamentare l'amnistia e l'indulto così dice la Costituzione
Ma cancelliere la Costituzione non la conosce
Beh saggio ai partiti quindi vi invito anche a questa
Conferenza stampa perché faremo vedere dalle radiografie da risonanza non magnetiche dall'attacco qual è il nucleo degenerato
Di chissà alza la mattina si rovina dice non me ne frega niente io devo vedere morto ma Berlusconi dell'Italia non mi interessa qualsiasi riforma un interesse all'importate è che lo nuovi che la malattia dal premio Nobel
La crisi economica con il suo ripeto questo quel messaggio i partiti la crisi economica con le sue ripercussioni anche istituzionali e politiche
Che attanaglia il Paese e che riguarda l'intero dispero occidentale come confermato anche dagli ultimi eventi
Da ultimo c'è al nord deve trovare una risposta credibile di prospettiva nella classe dirigente italiana purtroppo
L'assenza di una classe dirigente che ha addirittura dedicato al proprio ruolo per timore dell'impopolarità che si faccia carico di proporre e realizzare le riforme di cui il Paese ha bisogno
A
Acquisito la crisi istituzionale sociale laddove invece la richiesta che avanza e di scelti lungimiranti
E sostenibile in questa direzione però il clima di scontro che quotidianamente caratterizzare il dibattito politico
Incontrato un
Sui personalismi e non sui contenuti
Un centro
Personalismi c'è un errore allontana sempre più chi governa dalle esigenze dei cittadini e delle future generazione favorendo gli estremismi e di populismi di diversa natura ed estrazione è indispensabile quindi
Lavorare tutti senza distinzione di schieramento di appartenenza innanzitutto per la pacificazione del Paese che prende le mosse dal confronto e non da lo scontro
Dalle forze e le formulazioni politiche uscendo al contempo dalla dalla
Dalle personalizzazione di posizioni evidentemente strumentale
è da un confronto leale fondato sui contenuti l'obiettivo comune deve essere fissato nel garantire alle generazioni a venire scelte riforme che migliorano le loro condizioni di vita e che siano il frutto di un nuovo patto generazionale
Secondo cui come d'obbligo
I padri operano affinché i propri figli i nostri figli possono vivere
Una situazione migliore il percorso di pacificazione quindi deve svilupparsi sui temi che devono formare l'agenda politica dei prossimi mesi a partire dalla riforma istituzionale che sia garanzia ed equità e merito per intero
Paese su questo obiettivo soprattutto lo sviluppo del Mezzogiorno
Ed una particolare attenzione del Governo su questa parte del Paese costituiscono con tutta evidenza la via per uscire dalla crisi sia sociale che economica
Su cui
Concentrare le forze comuni con un approccio di sistema e non di attenzione al particolare allo stesso modo la riforma della giustizia
Deve essere un terreno di unione e non di divisione
Considerato che un sistema lento macchinoso non immune da troppi errori rende il sistema Italia instabile e poco affidabile con evidenti ripercussioni economiche se interne che
Esternare al per Paese infatti la mala giustizia ci costa quasi due punti di PIL che sono circa quaranta miliardi di euro trentacinque per l'esattezza
Su questo terreno inoltre è innegabile che il tema dell'insostenibile situazione delle carceri degna di
Contesti sottosviluppati ha bisogno di una scelta da parte del Parlamento che vada oltre le strumentali apposizione demagogiche e approdi all'amnistia suggerita ci anche dall'Europa
In economia le politiche di austerity degli ultimi anni devono finalmente coniugarsi con le scelte di sviluppo rischiando atti
Venti di trasformarsi da valore aggiunto per la tenuta del Paese ad zavorra per la crescita
La preoccupazione per il nostro Paese non è legata solo al debito pubblico ma è dovuta ad uno squilibrio della bilancia commerciale accompagnata da un depauperamento della produzione in Italia
E improrogabile quindi
Un alleggerimento della pressione fiscale sul lavoro che costituirebbe già da solo un valido aiuto all'impresa ed un eccellente attrattore di investimenti
Infine su questi temi
Portanti
Dall'azione politica formuliamo messaggio a tutti i partiti
Politici senza pregiudiziali di sorta affinché si riporti il Paese sulla strada della pacificazione e dello sviluppo economico culturale e sociale
Questo è quello che vorremmo mandare
Ai partiti e lo metteremo anche questo alla vostra la sottoporremo alla vostra attenzione alla fine del
Del dibattito quanto di notte
Allora grazie a Lucia
E allora come avevo a anticipato nella premessa ora
Illustreremo il documento politico programmato
Programmatico diviso in due pardon in quattro
Il primo è la situazione economica lo sviluppo per la crescita secondo le misure per uscire dalla crisi
La terza la riforma costituzionale ed istituzionale e il quarto un nuovo patto generazionale
E allora i quattro amici compagni che ovviamente illustreranno questi temi sì succederanno così
Nicolas calzini Gianfranco Polillo Massimo Grimaldi è Guido marrone io
Questo per orientare un po'pure alla tempistica di interventi
Solo di una decina di minuti ciascuno e poi ovviamente a daremo la parola all'onorevole Bernardini
A Gianfranco Rotondi che dovrà
Devo dire da da un momento all'altro e
Ovviamente all'onorevole Buemi con poi la chiusura dei lavori a Stefano Caldoro verrebbe immediatamente la parola a
Renata scalzi prego Renato
Nel corso del mio
All'erario eletta eletta
Ho messo insieme aperti re
Non è la prima volta che faccio questo errore Peppe
Costa stato abbondantemente entro i dieci minuti perché non seguire o nemmeno un mero fatto uno si premette ormai insomma è meglio venire le corse più importanti a cui tengo
Molto rapidamente già è stato accennato che
Non
Il mais la mancanza del coraggio della impopolarità
Però se facciamo uscire tutti il proprio medico pietoso che oltre al riguardo naturalmente fa proprio il malato loro opera nemmeno
Perché da tanto tempo non sono quindici anni che andiamo avanti
Ci sono le retrovie nel nostro sviluppo arrangiando faticosamente laddove
Nei Paesi europei hanno uno sviluppo
Maggiore uno ce l'abbia una minore laddove loro si fermano noi andremmo molto sotto una abbiamo perso
Il venticinque per cento dalla produzione industriale rispetto al picco di qualche anno fa con un tale numero non segnali e i parametri negativi per allattare per il nostro sistema
Certo
Ci sono avvisaglie che la parte finanziaria l'abbiano in qualche modo pensa
Sufficientemente
Come periodo inattaccabile nel senso che
Abbiamo rialzato la pressione fiscale fortemente non altrettanto abbiano fatto sulla spesa che è però la spesa da qualche tempo comincia a demolire la impropri in termini assoluti
Certamente con la decrescita quando si fa il rapporto spesa pillola la spesa sembra ancora sembra ancora aumentare perché naturalmente il denominatore che purtroppo ecco segna valori negativi
Noi non abbiamo sottovalutato due aspetti
Con il mio della frenata meno dalla globalizzazione quali erano i cambiamenti culturali e comportamentali che questo avrebbe dovuto indurci
E
L'entrata nella nell'euro ecco sottovalutando quali dovessero essere
Naturalmente le radicali riforme a cui avremmo dovuto fare trovano prego
E queste questo ce lo portiamo addosso abbiamo predicato erano informandoci a tassi di sviluppo passati imprimendo CIA diritti acquisiti passante è unico senza
Considerare
Che
La la versatilità dai Paesi in via di sviluppo che possono contare su costi del lavoro bassissimi sul scarsa assieme i prefetti
E soprattutto
Su
Se non sulla mancanza
Per stare traguarda pensate che
Noi ci siano soltanto il sette per cento della popolazione del mondo l'Europa dei corpi
E sopportiamo il cinquanta per cento dalla spesa per la protezione sociale
Va bene Sox sotto quest'aspetto abbiamo prodotto cominciare a riflettere tra non sapendo come giustamente è stato detto allo proporrò generazioni senza
Debbo porre contare sulla bassa senza dover
Continuare ad avere bassa produttività
Salvaguardia diffonde i cosiddetti diritti che certe volte non sono diritti ma sono piccoli privilegi il cumulo di privilegi ecco ma
Il settore non farla per non farla lunga oggi
Cosa dovremmo fare il nostro problema non è più quinti tanto e il debito pubblico il disavanzo pubblico
Il problema e una uno solo e la crescita l'aumento del denominatore perché lo stesso debito con una crescita anche legge vera ma continua permanente e destinato
Naturalmente a ridursi
Continuamente sociologico come il parametro debito PIL
è destinato a rimanere basterebbe la crescita dell'uno per cento annuo che noi nei vent'anni potremmo rientrare ma anche dei parametri del sessanta per cento ma questo se ne frega che noi dobbiamo
Pareggiare i conti
Non creare ulteriore disavanzo il disavanzo di quest'anno tanto oralmente
Congiunturalmente è considerato l'al netto del ciclo e il degrado prego pressoché in pareggio ecco perché dicevo che dal punto di vista finanziario noi ne abbiamo eccessivi problemi
Noi soffriamo più un problema rispetta tutti gli altri Paesi una numeri di un'anomalia enorme noi passiamo molto la produzione e il lavoro
Età siamo ancora poco i consumi
Abbiamo una spesa che dobbiamo naturalmente nel tempo riportare a parametri più contenuti e tutto
E tutte queste risorse devono essere scaricate
Sulla
Abbassando i costi di produzione
Tra le perché un imprenditore in difficoltà
Anche rispetto agli altri Paesi perché molti imprenditori vanno in Austria diritti inizi Svizzera dopo i costi del lavoro sono anche altri
Perché
Non soffriamo di tre o quattro anomalie
Una per quella fiscale giallo accennata
Ma c'è anche il costo dell'energia al superiore a tutti gli altri Paesi noi spendiamo ogni anno adesso
Un'energica inaffidabile e assolutamente inefficiente come quella delle rinnovabili ci costa dodici miliardi l'anno dodici miliardi l'anno ecco nel tempo in vent'anni avremmo
Sovvenzionato
Questi
Alcuni signori che agirono inzuppa con le valigette che hanno comprato terreni su cui hanno messo
Torri eoliche scandalose sia per
Per il paesaggio che per la loro naturalmente efficienza perché il vento in Italia molto minore introito rispetto a tutta l'Europa ma non voglio interferenze questa è un'energia costosissima
Inefficiente ecco ter rende naturalmente crea ulteriori difficoltà per le nostre competitività
Abbiamo
Incoscientemente così
Più diciamo
Spero cito al nucleare tutti i Paesi che hanno il nucleare che l'energia pulita del futuro ecco stanno in condizioni molto migliori hanno
Un costo dell'energia di gran lunga superficie inferiore al nostro
Ma io
Per stare nei dieci minuti
Il il problema per i mentre la parte essenziale la svolta decisiva dovrebbe essere rappresentata da un'operazione di svaluta azione fiscale
Ecco che insieme alla per per per rapper per rilanciarsi e permettere ali di nuovo alla produzione
Paraguay sono le strade da perseguire
Una e la partecipazione dei lavoratori alle scelte alle decisioni dell'impresa come Schroeder ha fatto per la Germania questo coinvolgimento
Nel
Nelle stagioni sfortunate e in quelle fortunate dei lavoratori all'interesse al successo e anche diciamo alle difficoltà dell'impresa
E questo è un primo elemento che secondo l'evento
Fare un'operazione contestuale
Pochi aumento delle tasse sui consumi esige radio fortissimo come fece alla Germania dall'ottantasette aumento dei tre punti l'IVA ma
Fece stroncò quella che era la tassazione sulle imprese e sui lavoratori
Gli effetti sui prezzi non ci furono sostanzialmente tranne qualche piccolo prego ecco ma Boyle ripete ma come noi abbiamo aumentato si dice leggiamo sui giornali che l'IVA a un livello altissimo il problema è questo la Danimarca il venticinque per cento dell'IVA ma ce l'ha su tutti i prodotti
Andate a raccontare di aumentarle
L'IVA
Del quattro per cento
Sui prodotti alimentari in Italia ci sarebbe la rivolta
Perché si si ritiene che questo colpisce naturalmente i redditi non non c'è naturalmente tra la sensazione la cognizione che di fronte a un'operazione da questo bisognosi gravare aiutare ripete dei più bassi noi importiamo ogni cento
Di esportazione di prodotti alimentari mentre ne importiamo centotrenta quindi l'IVA andrebbe a colpire i prodotti importanti naturalmente che si è scaricata sui sulla produzione nostra libererebbe
Scaricata nel senso del
Detassando la lì i nostri processi di trasformazione dei nostri prodotti agricoli rinviabile formaggio prendiamo il parmigiano voglio dire
Sì a un certo momento si aumentasse l'aliquota ecco
Naturalmente sulle esportazioni ha via via si gravato ma tutti i formaggi e latte che ne importiamo dall'Europa sarebbero
Servirebbero per finanziare questa operazione però non può riunioni non vi voglio annoiare
Ma i Paesi che stanno meglio in Europa e che hanno qui robusta la più robusta rete di protezione sociale sono quelle che hanno
Imposte illibata più alte ecco e tasse sulla produzione più bassi e non lo diciamo da tanto tempo
Ma per finire questo discorso tanto per chiarirci librai implicita cioè libanesi sia nostra non arriva al sedici per cento col quindi stiamo tra i due dei tre punti ancora al di sotto
Della
Dell'aliquota medie media europea noi puntiamo a a a far lievitare quella massima ma noto che adesso sembra che il Governo voglio avere un po'di coraggio eccetera
Il problema che noi dobbiamo porre questo che ogni filiera che proviene da lire ma è una lì commi e ogni lira che deve essere scaricata sul costo del lavoro sulle buste paga dei lavoratori
E sui costi dell'impresa soprattutto sull'IRAP perché è una vera imposta che soltanto noi abbiamo
Sul lavoro
L'IRAP
La gran parte naturalmente è una tassa sul lavoro uno più occupati a più deve pagare di imposte nell'urna l'impresa
Io credo
Che un'operazione di coraggio di questi crediti questo tipo insieme all'invito all'impresa e lavoratori di cambiare
Il modo del delle relazioni industriali distare di montagna
Aree tutti su una stessa barca invece che guerre girarsi
Inutilmente ecco operando quindi quella che la competitività e l'affidabilità delle nostre imprese questi sono i due punti di riferimento su cui poi
Infine sappiamo quali sono gli inconvenienti dell'impresa che è la giustizia è stato non è stata accennata evacuazione è una cosa scandalosa
E linee l'inefficienza del nostro sistema giudiziario oltre che
Certe sentenze insomma che sono sempre questa cultura ante industriale che pervade il mondo della della magistratura
Quello dell'Energia ecco e quello della burocrazia ma queste sono cose che col tempo e che dicono tutti e che su cui tutti convergono anche se le cose ma il riequilibro fiscale dovrebbe essere la premessa mi fermo qua
Grazie grazie Nicola e quindi andiamo al secondo tema ovvero sia alle misure per uscire dalla crisi e diamo la parola a Gianfranco Polillo grazie al cielo
Grazie
Ma io voglio partire da un dato che è innanzitutto un dato politico perché si parla molto di una
Di un venir meno di una vocazione alla politica cioè di una certa stanchezza e di un certo abbandonano B se io devo giudicare da questa platea misurare questa platea con una piccola forza come noi siamo
Invece vedo che c'è una voglia di capire c'è una voglia di partecipare c'è una voglia di essere presenti
Unità d'una consapevolezza che nasce dal fatto che ci troviamo di fronte ad una crisi tutt'altro che risolta del nostro Paese che può avere ancora
Degli sbocchi ancora più drammatici di cui abbiamo o vissuto e che di fronte ad una crisi di questa Corte prospettiva ne vediamo una certa debolezza nella risposta del Governo
Che non riesce
A prefigurare
Una strategia in grado di portarci fuori dalle secche
Eppure ritardi è stato un Paese che ha dimostrato una grande vocazione al sacrificio tenete conto che in questi ultimi anni noi abbiamo avuto manovre di contenimento dei nostri redditi intorno a tre quattro punti di PIL
Però l'impressione che abbiamo tutti e che questi sacrifici siano stati un vuoto a perdere cioè che dopo quel sacrificio che è stato chiesto e al quale tutto il Paese ha risposto con grande consapevolezza
Non si vedono i risultati possibili delle manovre che sono state fatte
Per cui ci troviamo come una specie di gioco dell'oca sempre punto a capo di nuovo con i problemi di sempre adesso affronteremo per esempio la prossima legge finanziaria nove una legge di stabilità
A distanza di due giorni dovrebbe essere presentata oggi a dodici dinanzi a distanza di tre giorni ancora non si capisce come dovrà essere questa legge di stabilità non si capisce se limo
La seconda rata dell'Imola dovremo pagare cono la dovremo pagare
L'impressione molte volte che sia che finisca un po'come leva di cui abbiamo discusso da giugno sulla necessità di evitare l'aumento dell'IVA e poi alla fine l'aumento dell'IVA invece c'è stata questa il panorama quindi
Ed è un panorama difficile che noi dobbiamo cercare di capire
E cercare di capire soprattutto perché siamo arrivati a questo punto perché in tutti questi anni perché non è che la crisi è nata ieri la crisi ormai uno sviluppo storico che ha una decina di anni alla alle sue spalle
Non siamo riusciti ad aggredire arte afferrare il bandolo della matassa e nonostante i sacrifici che abbiamo fatto a individuare una prospettiva
La fine dell'orrore no una prospettiva che consenta non tanto a noi perché vedo insomma la platea che abbiamo tutta un po'una certa età ahimè
Ma i nostri figli e i nostri nipoti di dargli una prospettiva di serenità
Nel senso di una normalità dello sviluppo economico e sociale
E allora quindi se siamo qui dobbiamo cercare di capire che cos'è i
Che cos'è che determina questo fondo Libraccio oso da cui non riusciamo ad entrare a nord non riusciamo ad uscire
Beh io avevo fatto un po'di grafici tratti dal Fondo monetario non pericoloso per far vedere questo mi dispiace perché sono sono belli
Ho fatto riferimento rispetto a quello che è stata l'anno tipico dell'italiano la nascita dell'euro siamo entrati nel euro le ora cambiato radicalmente il modo di ragionare avrebbe dovuto cambiare il modo di ragionare
Consentendo per esempio all'intero Paese di declinare quel paradigma meriti e bisogni che abbiamo enunciato
Ma che poi per tanti motivi non siamo riusciti a tradurlo in politiche concrete e se non c'è una pole
Una politica basata
Sull'esaltazione del merito per affrontare le nuove le vecchie povertà
E voi capite che diventa estremamente difficile cercare di risolvere i problemi di fondo il nostro Paese e quindi noi rischiamo di rimanere in una palude indefinita
Che potrà Cynar sì per anni fino a quando elementi di crisi esogene per esempio cambia la politica
Monetaria americana questa determina un cataclisma sull'Europa che adegui SMA sull'Europa determine cataclisma in Italia che assume una dimensione di gran lunga superiore a quella degli altri Paesi
Allora prendiamo di riferimento dall'euro che cosa è successo che cosa non è successo da quando siamo entrati nell'euro perché questo è il punto non abbiamo quindi governato un'intera fase storica che è ormai di dodici anni di dieci anni
Un punto oggi abbiamo ricco siamo arrivati però ad un punto importante ci dice il Fondo monetario internazionale per la prima volta dalla nascita dell'euro noi abbiamo un equilibrio della bilancia dei pagamenti
Cioè dei porta elezioni sono uguale dalle esportazioni non ce l'abbiamo mai avuto in questi dieci anni
Questi anni noi abbiamo avuto un deficit della bilancia commerciale intorno a due tre punti di PIL è un punto di PIL insomma perché è importante ci dice Confindustria in un Centro studi Confindustria
Per la prima volta l'Italia non vive al di sopra delle proprie possibilità
Quando la bilancia commerciale l'equilibrio significa che noi produciamo in modo tale dare non dover dipendere dall'estero per il sostentamento per la soddisfazione dei nostri bisogni
Ed è un elemento importante perché
Se non abbiamo
Un equilibrio della bilancia dei pagamenti significa che una parte del nostro debito deve essere
Sostenuto da immissioni dall'estero e quindi la vediamo che mentre gli anni passati il cinquanta per cento del nostro debito italiano proveniva dei mercati internazionali e che quindi era esposto
A tutte le turbolenze del mercato internazionale oggi questa proporzione di reddito si è ridotta alla metà noi abbiamo ancora una dipendenza dall'estero del venticinque per cento
Quindi è un elemento importante questo ma qual è il prezzo che abbiamo pagato per questo una data lo diceva prima Nicola noi abbiamo perso il venticinque per cento del nostro potenziale produttivo
Significa che abbiamo realizzato un equilibrio ma mangiando il capitale che avevamo a nostra disposizione
E non è soltanto un riferimento simbolico perché quel poco di livello di consumi che noi abbiamo ancora oggi in Italia
Voi tutti lo sapete senza essere bisogno di essere economisti perché ce l'avete nelle vostre tasche
Sapete benissimo che quel livello quel tenore di vita che riusciamo ancora a mantenere oggi lo facciamo perché attingiamo I nostri risparmi a quello che avevamo accumulando negli anni passati
è una situazione che può durare non può durare sempre il Fondo monetario internazionale ci dice siete arrivati a un punto in cui se voi continuate
In questa dimensione poteva andare avanti così in modo in definitiva in modo
In modo per un certo per un notevole numero di anni infatti le proiezioni del Fondo monetario civici al due mila diciotto voi avrete ancora
Un equilibrio solito della bilancia dei pagamenti
Ma con quali conseguenze che la disoccupazione al due mila diciotto oggi siamo al dodici per cento al due mila diciotto sono ancora al nove virgola otto per cento
è una cosa che possiamo consentire possiamo bruciare interamente due generazioni di giovani di fronte ad una incapacità di sviluppo di riprendere la strada dello sviluppo
Ecco queste grandi interrogativo che dovrebbe che dovrebbe fare
Passare notti bianche specialmente al nostro Presidente del Consiglio
Che invece a quanto sembra continua
In questa
Suo atteggiamento di promesse di dire faremo faremo cercheremo daremo di quaderno però
Insomma oggi c'è una bella intervista di Tremonti che dice le parole sono belle però ci vogliono i fatti e i fatti per il momento se ne vedono molto poco
I fatti non si vedono perché non abbiamo capito qual è la natura reale della crisi
E quindi non abbiamo apportato le necessarie misure per sostenerla qui le responsabilità sono un po'di tutti devo dire non c'è soltanto le responsabilità del centrosinistra ci sono anche delle responsabilità da parte del centrodestra che derivano un po'dal fatto che c'è una situazione oggettivamente estremamente complessa e difficile e che
Non è facile da dipanare
E cosa è successo in tutti questi anni in tutti questi anni per farla breve noi abbiamo avuto se vedete i dati abbiamo avuto lo stesso deficit all'incirca tre per cento non abbiamo modificato
Era il tre per cento quando siamo entrati nell'euro e il tre per cento oggi anzi adesso devo fare questa manovrina
Dei più di ozono cioè per purché però se facciamo sulla manovrina ma non ci stanno i soldi per tutte le altre cose ma
Siamo al tre per cento
E però in questi dieci anni che cosa è successo che la spesa corrente al netto degli interessi è aumentata di sei punti di PIL
Qualche questa prima diceva Nicola che adesso sta diminuendo è vero però insomma dal due mila uno aumentata dice come abbiamo come abbiamo finanziato questa spesa visto che vedete è rimasto costante
Per le il del sessanta per cento l'abbiamo finanziata aumentano le imposte
Sia sotto forma di imposte ordinario IRPEF sia imposte straordinarie la creatività di Tremonti fu negli anni passati le rifare il condono per esempio che
A determinato dalle cose negativo dal punto di vista etico però ha consentito di recuperare
Un po'di evasione fiscale che negli anni passati c'era stata quindi quelle arretra insomma mettendo tutto nel calderone quindi imposto ordinari entrate straordinarie il sessanta per cento
Dato dalle imposte
Il settanta per cento anziché il restante trenta per cento l'abbiamo finanziata e comprimendo la spesa in conto capitale
Quindi spostando mangiando ci futuro perché quando non si investe ci mangiamo il futuro
E quindi vedete lo stato comatoso in cui sono le grandi infrastrutture oggi in Italia
è una parte perché ci ha detto bene perché abbiamo avuto una riduzione della spesa per interessi che è stato un po'la conseguenza della rendita dell'Euro diciamo così
Che ci ha prodotto tanti guai però alcune cose positive ci ha dato che ci ha consentito di abbassare la spesa per interessi
Quindi che cosa abbiamo fatto abbiamo determinato in definitiva un fenomeno di spiazzamento come dicono gli economisti
Cioè le imposte maggior prelievo delle imposte a determinato una grande difficoltà nel mercato per produrre ed essere competitivo queste quello che è successo
Quindi mentre gli altri Paesi come la Germania come ricordava prima Nicola o può o l'Inghilterra hanno cercato hanno puntato sul mercato per superare la crisi noi abbiamo mantenuto l'impalcatura pubblica in termini di spesa corrente
Abbiamo finanziato questa impalcatura estremamente costosa aumentando il carico fiscale e di conseguenza abbiamo
Ammazzato il mercato abbiamo ammazzato le aziende abbiamo ammazzato i lavoratori abbiamo creato quei livelli di disoccupazione che voi tutti conoscete
Ecco bisogna partire da qui per dire bisogna cambiarla
Fino adesso c'abbiamo
Abbiamo provato a
Operare al margine cioè abbiamo cercato ogni anno di dire va be'diamo un miliardo da una parte o cinquecento milioni dall'altra aumentiamo polli va riduciamo un po'lire per fare insomma facciamo tutto questo significa opera abbiamo inseguito un margine che questo margine oggi non esiste più
Perché il margine finora era stato dato dall'aumento della pressione fiscale che non possiamo più aumentare ulteriormente
Perché se aumentiamo ulteriormente la pressione fiscale a parte che avremo un effetto di ritorno
Quasi una legittimazione dell'evasione fiscale perché quando la pressione fiscale arriva a sessanta settanta per cento delle aziende voi capite che uno o evade il fisco crepa e di fronte a questa alternativa evade il fisco
No uscire dall'euro in questo momento sarebbe una cosa assolutamente disastrosa per l'Italia perché
Avremo avremo un tasso di inflazione avremo un tasso di inflazione
Che
No no no no no
No no bisogna bisogna bisogna bisogna
Dedicare tutte le poche risorse che abbiamo per restituire al mercato la sua centralità
Per istituire all'impresa e lavoratori la possibilità di creare con le loro mani il loro futuro se non facciamo questo se non facciamo questo se non rimettiamo in moto la macchina
Il motore della società italiana allora sì che siamo destinati appare ad essere progressivamente emarginate e quindi torneremo torneremo o cardio voi dove poi uscire dall'euro e non sono d'accordo qui
E
Capitolo ha capito non è una prospettiva che per
Non sono d'accordo continuava a discutere un solo accordo uscire dall'euro in questo momento usciamo dal loro per cosa per diventare c'è una bellissima barzelletta tanto per chiarire
Quando nel vedere che si Racco
Tema negli anni nel sessantotto nel merito sessantotto in cui si dice che gli svizzeri dichiarano guerra alla Cina e allora Mao Tze Tung venga richiama il suo Consigliere e di dicessimo gli svizzeri sì ma mi dice in quale albergo alloggiano
Dovete capire che di fronte ai grandi problemi
A colossi come l'India la Cina gli Stati Uniti che entro sul mercato usciamo dalle o che facciamo noi solo contro tutti dai ridicola da ridicola
Fatemi comunque per arrivare rapidamente alla conclusione quindi l'unico modo è abbassare il carico fiscale
Utilizzare tutte le risorse possibili e immaginabili per ridurre il carico fiscale poi possiamo discutere
Le cose che diceva prima Nicola sono il buonsenso dobbiamo ammettere dobbiamo abbassare rivelava aumentare il minimo Riduo ride riducendo l'IRPEF e possiamo discutere qual è la soluzione migliore
Ma se noi non abbiamo un parti amo dal presupposto che dobbiamo avere i soldi per abbassare il carico fiscale tutte queste discussioni diventano assolutamente inoltre
Assolutamente
Ci sono dei margini ci sono dei margini per abbassare il carico fiscale
Guardate che la spesa pubblica italiana non è una spessa superiore alle medie europee la spesa pubblica italiana e in linea con le medie europee ci sono però due differenze fondamentali
è la principale deriva dal fatto che la qualità dei servizi che corrisponde a quel livello di spesa è assolutamente incommensurabile rispetta quello che avviene negli altri Paesi europei
Se voi andate basta che andate non dico ondata Parigi
Ma provata andare a Istanbul prova ad andare in qualsiasi di quelli che erano le vecchie metropoli sotto sviluppata di una volta andati in Spagna
E vedete che il livello di efficienza di pubblici servizi rispetta la dimensione italiana è assolutamente stratosferico quindi questa il primo elemento di anomalia italiana rispetto all'estero quindi che cosa abbiamo abbiamo due problemi prima
Se noi vogliamo mantenere questo livello di servizi scadente allora dobbiamo creare disoccupazione del pubblico impiego
Cioè dobbiamo dire che a questo livello di inefficienza di servizi deve corrispondere un input
Un costo che sia adeguato quindi significa che c'è disoccupazione latente e ci sono eccessi divano naturalmente è una cosa traumatica che vorremmo evitare
Io propongo l'altra soluzione noi dire partendo dal livello di costi attuali dobbiamo aumentare l'efficienza della pubblica amministrazione per farsi che alle medie europee corrisponde uno stand dare una qualità di servizi che sia paragona
In alcuni settori ce l'abbiamo
Noi abbiamo sempre massacrato per esempio la sanità hanno che ha dei costi in cui ancora lì si può intervenire però abbiamo se non altro livello della sanità che è più o meno paragonabile agli stand dare europea
Ma ci sono tutte le altre cose che non funzionano
Ci sono tutte le altre cose che non funziona
Trasporto pubblico trasporto locale
Certe certe c'è
Il il sistema il sistema delle municipalizzate tanto per capire perché l'altra anomalia italiana e quella che noi abbiamo una spesa pubblica che si concentra la spesa corrente al netto dei trasferimenti degli interessi
Che viene gestita dagli enti locali il sessanta per cento della spesa oggi fa parte mi dispiace che c'è Stefano ma lo Stato non lo so
Per il sessanta per cento emana Province Regioni Comuni Comunità montane il disordine nella strutturazione della finanza locale è l'elemento che determina
Un eccesso di spesa che non si può assolutamente governare io vi faccio un esempio le municipalizzate
Le partecipazioni a livello regionale o a livello comunale
Soltanto
Il municipalismo il socialismo municipale tenete conto che soltanto i capoluoghi di provincia e le Regioni posseggono partecipazione in ottomila Società
Questo vi dà l'idea di una mappatura incredibile in cui c'è tutto il contrario di tutto
E oggi la cosa una delle cose che forse si faranno nella prossima legge di stabilità sarà quella di dire
Che rientra nei vincoli del patto di stabilità anche le spese delle municipalizzate dove abbiamo cercato in qualche modo di razionalizzare però ogni volta è intervenuta la Corte costituzionale che ci ha bloccato
C'è stato il referendum e truffa che io continuo a dire il referendum truffa sull'acqua che dietro il referendum sull'acqua in effetti ha salvato tutte le società municipalizzate
Il Governo Monti dall'ultima legge nell'ultima legge di stabilità aveva introdotto una serie di controlli dopo il caso Bachmann e tanto per capirci
Su Regioni Province Comuni eccetera la Corte costituzionale ha detto che era anticostituzionale tutto quindi abbiamo una spesa senza controllo perché in Italia c'è un mix di centralismo e di federalismo
Cioè non siamo
Il modello precedente alle modifiche del Titolo quinto della Costituzione un eccesso di lì centralismo ogni atto delle Alpi delle amministrazioni locali presuppone supponeva un controllo preventivo da parte dello Stato centrale
Quello l'abbiamo eliminato avendo eliminato quello non essendoci il federalismo che un altro elemento di possibilità di controllo la spesa la spesa è diventata non c'è nessuno che controlla
Quindi nella spesa locale c'è tutto il contrario di tutto io ci sono comuni virtuosi che non hanno i soldi
Per l'illuminazione stradale e ci sono altri Comuni che lo buttano i soldi dalla finestra quindi se lo non lo introduciamo elementi di riordino complessivo in senso federalista io dico
Da parte del della finanza locale noi non troveremo le risorse per realizzare quell'abbattimento della pressione fiscale che è la condizione per sopravvivere
Perché devo in uno Stato centrale che ha soltanto il quaranta per cento del prezzo delle risorse ci sono anche le immagini per esempio della difesa ci sono dei margini ma voi capite che siamo nell'ordine di grandezza abbastanza limitato ecco questo è un po'lo scenario si riuscirà a fare riuscire a mandare avanti
E qui dobbiamo entrare nella politica
A questo Governo come sapete non è un Governo di grande coalizione questo dobbiamo dobbiamo che avere chiara la distinzione
Che c'è tra un Governo di grande coalizione un Governo di emergenza come quello nazionale se voi vedete il caso tedesco in Germania stanno discutendo da giorni
Per costituire un governo di grave quattro e presuppone o programma condiviso la definizione la definizione di quello che sono gli interventi da fare e così via
Noi abbiamo invece un Governo che ha due linee divergenti al suo interno cella venga sostenuta dal Popolo della Libertà che quello che dice tutte le risorse che abbiamo le dobbiamo buttare nella riduzione della pressione fiscale
E quindi la battaglia fatta per primo per esempio chi ha un valore simbolico
Perché io sono d'accordo con le critiche che tutti dicono che in tutti i Paesi civili si paga vivo anche sulla prima casa
Però se lo sommiamo Lino a lei e le aliquote IRPEF reato tutto il resto quei capitoli che qualsiasi paragone diventa insostenibile perché la pressione fiscale in Italia
è superiore alla media europea ed inferiore soltanto a quella francese dovrebbero i livelli dei servizi francesi sono una cosa strana che noi nemmeno ci sogniamo ma rispetto a quello che piene Alitalia
Quindi queste due
Linee si sono fino adesso contrapposte e nessuna delle due ha vinto e non potendo vincere adesso perché l'altra linea invece quella del centrodestra e centrosinistra e la solita linea del tassa e spendi
Quindi passiamo altro di più per spendere un po'di più ma se io vedo
Le le le misure prese dal Governo noi abbiamo sforato perché abbiamo dato per carità tutte spese indispensabili alla cassa integrazione della CIG
Ma dov'era così indispensabile da episodi alla gola alla cultura per esempio
So che la cultura significa finanziarie dei film italiani che superano film soldi dati ai soliti amici era indispensabile in questo momento indispensabile
Sistemare i precari della pubblica amministrazione era indispensabile dare i soldi alla scuola
Appronta basico tiriamo feste tratti ballate continuiamo così poi alla fine è chiaro che non c'è mai una lira
Perché se noi continuiamo appunto con l'idea che è lo Stato cioè con il vecchio modello nuovo invece di puntare sul mercato dobbiamo puntare a dilatare ulteriormente la sfera pubblica e così non se ne esce non se ne esce
Naturalmente di fronte a questa contrapposizione che c'è stata tra le due linee alla fine nel risultato è stata la paralisi
Tant'è vero che come abbiamo visto ancora oggi a distanza di pochi giorni dalla legge di stabilità non si capisce come per l'asta registrabilità non si capisce soprattutto l'entità di risorse che abbiamo
Per poterlo perché si parla di quattro cinque miliardi per la riduzione del cuneo fiscale
Ben ci ha provato a Prodi
Quando Prodi ridusse del cuneo fiscale di cinque miliardi andò nelle tasche di ciascun lavoratore in trenta euro all'anno io non credo che ridurre il cuneo fiscale di cinque miliardi risolva minimamente qualche
Un minimo di problemi italiane lei ci vogliono qualche cosa per avere effetti significativi che sono quindici venti miliardi che però non ci sono che si possono trovare soluzioni
Appunto procediamo a quel riordino che dicevo e quindi questo vi spiega l'elemento di stallo e quindi anche l'elemento di preoccupazione per le future era
Per le futuri sviluppi della situazione politica perché è chiaro che se per esempio alla fine come sembra
Di capire
La seconda rata dell'IMU si dovrà pagare
Beh voi capite questo da un po'non sarà senza conseguenze per la vita stessa del Governo
Perché bisogno ormai dei valori simbolici che sono stato
Assonanti dalle due forze contrapposte che o c'è una risposta su quel terreno oppure inevitabilmente chi perde sul proprio terreno sarà costretto a mettere in crisi il Governo
Questa è la prospettiva
Quindi vedremo gli sviluppi della situazione questo vi spiega le grandi difficoltà che abbiano
Io però voglio concludere questo mio intervento che è stato anche lungo ricordando ricordando
O un comune così un grande fantasma che non è più evocato e che il Mezzogiorno
La cosa che più impressiona e che nel momento in cui le principali contraddizioni di carattere sociale si concentra in una parte del territorio il Mezzogiorno è uscito
Completamente dall'orizzonte politico della discussione in Italia
Ora
Io ne approfitto che qui c'è Stefano perché per un partito piccolo come il nostro
Allora questo è un tema
Che invece bit dovremmo cominciare un po'a rilanciare
E rilanciare partendo da un'analisi molto bella che è stata fatta un paio d'anni fa dalla Banca d'Italia che riesce a ogni tanto anche
Ha delle défaillance su altri terreni però su questo terreno ancora riesce
A a dire delle cose positive che fa un bilancio fallimentare sulla politica finora seguita e ci dice
Che la politica del Mezzogiorno può andare avanti solo ed esclusivamente se è coerente con una politica di carattere nazionale allora la riflessione che dobbiamo cominciare avviare se noi siamo in un'ottica di riduzione del carico fiscale
è possibile pensare su un'ottica che è pronta ricostituire le prospettive di sviluppo a partire da una ripresa del mercato e dell'attività produttiva
Possiamo cominciare a pensare al Mezzogiorno come una grande no tax area
Quei date che non è perché dire essere cioè i soldi che provengono dal Mezzogiorno non sono tantissimi perché sono
Una decina di miliardi
Quindi se noi per esempio cominciassimo in poi impostare perché questo richiede poi una serie di convergenze anche a livello europeo una discussione eccetera
Un'analisi serena su questi problemi e ci potessimo intestare come il partito questa battaglia
Verificando la sua fattibilità ecco io credo che partendo dalla tarda alla quota del problema
Noi potremmo in qualche modo dare forzato una linea di carattere più generale che come dicevo prima cerca di rovesciare il paradigma partendo non più
Dalla ipertrofia degli apparati pubblici ma dando spazio maggiore al mercato e dando spazio maggiore al mercato ricostituire quella dinamica che ci consentirebbe
Attraverso una individuazione di veri e propri obiettivi per esempio
A ipotizzare
Come obiettivo immediato quella di una progressiva riduzione del livello di disoccupazione almeno di un punto all'anno per evitare proprio che la previsione del Fondo monetario internazionale
Che nel due mila diciotto noi staremo ancora con una disoccupazione pari al nove virgola otto per cento della forza lavoro la maggior parte della quale si concentreranno il nord del sud e la maggior parte dal quale investirà i giovani alle donne
è veramente una cosa perché l'Italia non può più permettersi grazie
Grazie a Gianfranco del tuo preziosissimo contributo
Allora prima di andare avanti nelle altre
Due relazioni ovvero sia la riforma costituzionale ed istituzionale eh l'altra incentrata sul nuovo Patto generazionale diamo la parola
A un ospite di riguardo che è il ritardo Bernardini la ringraziamo
Del suo il
Pervenuto
Ovviamente le do la parola grazie
Grazie ma io credo che ci sia un filo con i discorsi e con le relazioni che abbiamo ascoltato fino a questo momento
Certo c'è chi pensa che il problema della giustizia sia completamente distante dai problemi dell'economia e invece è proprio interi è dentro
I problemi che l'italiano si trova ad affrontare
E
Forse dovrebbe essere vista è fatta un'analisi degli ultimi venti anni dell'economia italiana alla luce
Delle non riforme o delle controriforme che sono state fatte sul piano della giustizia
Vedete
In questi giorni si parla dopo il messaggio del Presidente della Repubblica alle Camere si parla di carceri
Ed è
Difficile trovare chi parla
Dell'altra condanna che noi abbiamo ricevuto ma non adesso
Ma da trent'anni dalla Corte europea dei diritti dell'uomo che è quella dell'irragionevole durata dei processi
Io non so se Paolillo può fare
Qualche ricerca da quanto da questo punto di vista ma quanto pesa l'irragionevole durata dei processi nel campo sia penale che civile evidentemente sull'economia di un Paese
Cioè può veramente inginocchiare
E allora noi abbiamo in Italia questa mole di questo con io lo chiamo corpaccione
Ma l'altissimo di oltre dieci milioni di procedimenti penali e di cause civili pendenti stalla
Naturalmente poi le statistiche le cifre vengono riportate in modi diversi perché perché per esempio dal Governo da tutti i Governi la cifra che ci danno dei procedimenti penali pendenti
E quella di tre milioni e quattrocento mila che già sono tantissimi ma comunque non ci mettono non si sa perché
Il milione e ottocento mila di procedimenti penali che sono
Contro ignoti
Beh non riguardano la giustizia questa
Questa non pesa lì qualcosa questo milione ottocento mila però loro lo hanno direttamente eliminato dalle statistiche che ci propongono
E allora perché o iniziava qui intanto per riagganciarmi alle relazioni che sono state fatte ma anche
Perché di questo parliamo del penale
Lo sapete chi non si sa io ho passato tutta la scorsa legislatura chiederlo ai Ministri della giustizia non si sa
Quali sono le fattispecie di reato
Che compongono questi oltre cinque milioni di procedimenti penali pendenti vi dirò di più
In italiano e non sappiamo nemmeno quanti sono quante e quali sono le fattispecie di reato
Speriamo numeri
C'è chi diciotto mila c'è chi dice tredici mila cioè non si sa non si conoscono cioè ci rendiamo conto quale livello di mancanza di conoscenza di noi stessi abbiamo
Allora per esempio se parliamo di amnistia
Voi sapete che Marco Pannella sempre proposto un'ampia amministrativa perché
Il titolo che ha voluto dare
è amministrativa per la Repubblica
Cioè per questa Repubblica italiana piene colpevole e il recidiva da decenni sulle violazioni dei diritti umani fondamentali
Allora serve un'amnistia per la Repubblica per farla rientrare nella legalità
E allora voi sapete che ci sono vari tipi di amnistie non essendoci una legge uno può fare come vuole
L'unica cosa che abbiamo capito in Italia ce lo ricordava prima il senatore Lucio Barani che ringrazio per avermi invitato l'unica cosa che se capita in Italia e che si deve scrivere una legge io do un suggerimento
Allora decine sosta mese a a un certo punto scrive l'amnistia non si applica Berlusconi così fanno prima anziché stare lì a ritagliare a vedere cioè qua allora quando ci saranno i prossimi procedesse allora se se rientra oppure meno
Facessero una cosa più chiara
Rispetto alle cose vergognose rispetto ai diritti umani che stanno facendo e che fanno
Da decenni
E allora parlavo del livello di conoscenza che abbiamo e della
Io glielo ho chiesto all'attuale Ministro della giustizia perché uno fa l'amnistia atto a tre anni a quattro anni a cinque anni ma io vorrei sapere
Questo è la domanda che ci dobbiamo porre quanti procedimenti penali cadono
E possono sgombrare le scrivanie dei magistrati se facciamo una ministri a tre anni se la facciamo a quattro se la faccia ma cinque se la faccia Massari se la faccio perché l'obiettivo
Che dobbiamo raggiungere è quello di
Ridurre sensibilmente questa molle
E che cosa provoca che
Centottanta mila procedimenti penali cadono in prescrizione ogni anno
Questa è la cifra e guardate che ed è questa una cosa abbastanza vergognoso
Perché i cento ottanta mila che cadono in prescrizione Lisi vogliono far cadere in prescrizione sono stati scoperti degli armadietti
Da parte delle procure dove i magistrati ecco grazie cioè o a causa io direi che l'obbligatorietà dell'azione penale
I processi quelli che non gliene frega niente a loro e che magari non li fanno apparire
In televisione e li mettono da una parte negli armadietti questi sono destinati alla prescrizione passa il tempo
E si prescrive hanno questa è l'amnistia di fatto vergognosa schifosa che fanno e che fanno
Danni
Poiché appunto se pensiamo al principio dell'obbligatorietà dell'azione penale che abbiamo solamente noi in Italia pensate quale potere immenso e viene dato alle procure sa si devono perseguire tutti i reati
Ah sì
E come fatti
Il professor Giuseppe Di Federico quando dice questa cosa che esista solamente l'Italia c'Amma che brani
Perseguire tutti i reati come fate è impossibile quindi si devono fare delle scelte e le scelte in Italia chi le fa
Cioè non c'è un indirizzo politico del Parlamento del Governo hanno
Le scelte sui reati da far cadere in prescrizione da far morire le fanno direttamente le procure addirittura le fanno i singoli
PN sonoro tra ognuno di loro è un potere ha un potere immenso
Allora questo è un problema serio io mi auguro che sia argomento di dibattito anche
E in questa sede perché è un problema serio per gli equilibri
Ci deve essere in una democrazia l'equilibrio fra i poteri
E se noi non
Risolviamo questo problemino e non credo che possiamo andare avanti e poi gli altri sono i problemi che abbiamo posto con i nostri referendum a vedere il messaggio del Presidente della Repubblica se lo girano come vogliono
Io credo che qualcuno ha detto è stato scritto sotto dettatura di Pannella nel senso che chi
Ascolta le conversazioni domenicali che Marco Pannella fa soprattutto con Massimo Bordin mi sa che sono almeno un paio d'anni
Che Pannella no sul messaggio alle Camere che Pannella suggerisce alla suggerisce qualche volta è andato anche abbastanza pesante al Presidente della Repubblica di esprimersi
Nei confronti dell'organo che è l'OUA eletto perché l'altro problema il Presidente della Repubblica negli ultimi anni che cosa fanno devono dire qualcosa
Devono parlare di politica mani in televisione Pinna non è così non è un caso che la nostra Costituzione abbia previsto la solennità
Del messaggio alle Camere siccome a questo valore costituzionale così pregnante proprio per questo noi chiamiamo tanto la Costituzione italiana proprio per questo
Questo messaggio alle Camere sarà stato fatto una decina di volte in tutto dall'inizio della Repubbliche l'ultimo lo ricordava Lucio Barani è stato fatto da Ciampi sempre perché il solito Pannella gli ha rotto
Le scatole Hill Hui no va bene Ciampi lo ha fatto volentieri anche perché c'era questo rapporto dette
Scusate se faccio questo inciso sulla lotta non violenta di Pannella perché perché voi lo vedete da lontano io lo vivo giorno per giorno
Ed è
Qualcosa veramente Luigi cerca di trasmettere nelle istituzioni quella energie del rispetto della propria legalità delle proprie convinzioni
E che scompare
Cioè che debba essere lui che per due anni divide dire guarda che tu non devi varrà in televisione dei di andare alle Camere
A fare il tuo discorso soprattutto su un problema di legalità dicevo il messaggio del Presidente ognuno se lo legge cioè ognuno
C'è ci sono parti diciamo politiche che se lo è buono come vogliono perché intanto ci sono importanti passaggi non solo sulle carceri ma anche
Sulle condanne che abbiamo avuto dal Consiglio d'Europa per l'irragionevole durata dei processi che la violazione dell'articolo sei della convenzione ricordata prima
Ma per esempio sere fa ho fatto un dibattito in televisione in televisione con il presidente dell'Anm Sabelli
Rodolfo Sabelli che cosa diceva prodotto Gemma sì ma il messaggio in realtà il Presidente della Repubblica ma lei in giro la giro bene
Perché in realtà Luigi ci proponeva
Tante cose e poi solamente all'ultimo ha citato amnistia e indulto
Allora intanto le tante cose che elencava e ha elencato il Presidente della Repubblica tipo le depenalizzazioni
Da quanti anni ne sentite parlare c'è stata una con una Commissione Pisapia una Commissione Nordio che hanno già scritto tutto però non se ne è fatto niente
Ma
Il i vi voglio leggere queste righe perché così
Sabelli che dice di aver letto molto bene il messaggio del Presidente a Repubblica si rende conto che in realtà in quel
Passaggio che il cappello all'amnistia e indulto c'è tutto
Perché che cosa dice scusa se mi metto
Questi occhi allacci
Meno ragionassimo
Voglio voglio usare le parole precise
Allora lette le parole precise del Presidente tutti citati interventi sono le depenalizzazioni cioè la probe Sean tutte le cose che abbiamo sentito ripetere i lavori socialmente utili le pene alternative eccetera
Tutti citati interventi certamente condivisibili e di cui ritengo auspicabile la rapida approvazione definizione appaiono parziali
In quanto inciderebbero ovvero sibili vilmente pro futuro e non consentirebbero di raggiungere nei tempi dovuti al traguardo tassativamente prescritto dalla Corte europea
Ritengo perciò necessario in altri passaggi ha usato la parola obbligo
Intervenire nell'immediato il termine fissato dalla sentenza Torregiani scadrà come sapete il ventotto maggio con il ricorso a rimedi straordinari e poi città
Indulto e amministriamo allora e che lascia intera è il punto centrale questo del discorso del Presidente della Repubblica
E Sabelli che l'ha letto molto bene non è d'accordo evidentemente perché questa situazione la situazione che paralizza e distrugge l'Italia
La società all'Associazione nazionale magistrati
No gli stessi benissimo
Loro sono distaccati nei Ministeri negli uffici legislativi le leggi le scrivono
A proposito della separazione dei poteri
Loro fanno una carriera voce automatica tutti quanti raggiungono il massimo della carriera
Per loro la questa situazione è l'ideale essi lamentano delle carenze di organico nel momento in cui le distaccano duecento
Presso l'amministrazione pubblica
E poi se andiamo a fare il confronto con gli altri Paesi europei
E ci rendiamo conto che i nostri ma il numero complessivo dei nostri magistrati è notevolmente superiore a quello di altri Paesi come la Francia o come la Germania
E allora c'è qualcosa
Che non in funzione
Evidentemente
E allora ultimo
Poi vi lascio che so che i vostri lavori anche dalle relazioni sono veramente importanti l'ultima storia quella dei referendum che è molto collegata a questa scusatemi se il gruppo
Se ve lo dico
La storia dei referendum vedete
E purtroppo
La firma di Berlusconi
è arrivata tardi
Perché a me dispiace che l'altro pacchetto referendario
Sia saltato
Anche perché
C'erano dei collegamenti pensiamo a referendum che riguarda
La depenalizzazione per fatti diedi di droga pensiamo al pacchetto relativo all'immigrazione
Al finanziamento pubblico dei partiti Ra scusate se si va se le firme vengono convalidate perché c'è un margine molto ristretto di trentadue mila firme raccolte oltre ogni cinquecento mila
Se queste firme vengono comma estiva al voto il prossimo anno B con referendum sul finanziamento pubblico e gli altri
Era più facile sarebbe stato più facile raggiungere il quorum tant'è vero che Berlusconi
Quando è stato liberato perché io credo che a ad Arcore sia stato come dice Marco letteralmente sequestrato dai suoi avvocati
E dal giro che ci ha intorno appena lo hanno liberato un attimo il referendum ha capito subito che li doveva firmare tutti e dodici ha detto firmo
Pure quelli sui quali io non sono d'accordo perché voglio che il popolo italiano si esprima anche sul finanziamento pubblico dei partiti anche sulle questioni relative alla droga eccetera eccetera
Non solo ha capito questo
Berlusconi
Per la prima volta non era d'accordo già da prima
Per la prima volta prima sarà stato frenato credo visti i suoi pronunciamenti da Alfano per la prima volta si è pronunciato a favore pubblicamente ad un trittico dell'amnistia
E ha aggiunto sempre su suggerimento di Marco che il Governo non doveva accadere
E che si doveva proseguire la legislatura ora noi ci troviamo detto tre cose che sono da statista
Referendum
Amministrativa durata della legislatura
E adesso io non so qual è la situazione perché dicevo queste firme sono arrivate tardi
Perché questo suo pronunciamento perché è indubbio che nel momento in cui Silvio Berlusconi ha detto questo guardate che i nostri tavoli mica venivano solo quelli del PdL
Venivano tutti i cittadini che sono d'accordo sulla riforma della responsabilità civile dei magistrati referendum Tortora
Venivano semplicemente perché c'era stato lo scandalo della firma di Berlusconi da Pannella figuriamoci che scandalo però avevano avuto finalmente la nozione
Che c'erano questi dodici referendum che si potevano firmare
Certo adesso la strada è tutta in salita
Però io credo
Che in questo vedete le unità
Sono importanti
Quando si persegue un obiettivo
Noi
Ci aggiungiamo non so se a qualcuno dispiace ma io non credo perché è questo il metodo che dobbiamo
Proporre al Paese quel pizzico
Quel metodo
E cioè il valore della non violenza perché
Pannella al Presidente della Repubblica Napolitano lo può guardare negli occhi egli può dire anche parole dure
Perché che cosa qua quali non ha mostrato i muscoli ha mostrato la sua debolezza
La propria debolezza cercando di trasmettere forza a un Presidente della Repubblica che ha come primo dovere
Quello di rispettare la Costituzione e noi
Per essere buoni negli ultimi trent'anni nel campo della giustizia la nostra Costituzione l'abbiamo sistematicamente violata maltrattata oltraggiato grazie e buon lavoro
Grazie utilità per il tuo notevole contributo
E noi andiamo avanti così per quanto riguarda le relazioni
Per quanto riguarda la riforma costituzionale e istituzionale interverrà Massimo Grimaldi poi c'è
Un nuovo patto generazionale interloquito Marone e poi
Chiuderemo i lavori con l'intervento di Stefano Caldoro intanto
è arrivato anche il nostro Presidente onere come affettuosamente lo chiamo io Roberto Scheda
E quindi
Inizierei ma in maniera puntuale i lavori del Co del consiglio nazionale con il nostro Presidente
Rispettando gli orari e ovviamente gli impegni che abbiamo con i compagni che
Effettivamente a loro qua sono organizzati per il rientro a casa con
Treni ed aerei allora andiamo avanti riforma costituzionale ed istituzionale Massimo Grimaldi grazie Massimo grazie cercherò di essere
Di essere naturalmente breve
Mi rendo conto che stiamo andando avanti già dare da più di ore quindi molti di noi sono stanchi io voglio agganciarmi al discorso di Gianfranco anche se
Il le parole di vita sono state il discorso di testato eccezionale sul tema della giustizia ma voglio agganciarmi al al ragionamento di Gian Franco anche perché
Su alcuni punti sono in disaccordo su Gianfranco e dimostrerò il perché
Nel senso che io ritengo che al malato bisogna dare la medicina non eliminarlo
Non eliminarlo staccare la spina e mi riferisco naturalmente al passaggio delle ha fatto sulla Spesal del sessanta per cento concentrata sugli enti locali e credo che anche a questa c'è una soluzione nel ragionamento che farò
Lui ha parlato molto di crisi oramai credo che sia un termine
Oramai continuamente ricorrente nel né i cittadini italiani siamo entrati nella crisi quando usciremo della crisi non abbiamo avuto il coraggio di anticipare la crisi la crisi ci attanaglia la crisi ci travolge il termine crisi di rivedere IVA dalla Greco antico Crisis che significa scelta decisione
Quindi credo che una una platea come la nostra una patria riformista socialista liberale
Non può che partire da questo termine cioè dalla necessità
Di scegliere di riformare
E
La realtà la necessità del momento non poco
Che
Come dire che impegnarci farci assumere le responsabilità e rilanciare questo tema importante e lo abbiamo fatto e non a caso sì una delle Regioni più importanti di tale da più importane nel Mezzogiorno la Regione Campania
Sia a guida socialista
E non a caso si il riformismo e la guida socialista di questa Regione ha portato come dire la Regione Kampala nave la batte Acampa ANIA
Fuori dalle acque
Tempestosa e quando meno salva
Nel
Nel porto da quella deriva cui tutti avevamo e a sistemavo assistevamo anche
Passivamente e lo abbiamo fatto semplicemente dei su questo che mi
Voglio agganciarmi nel rispondere ne risponderà Gianfranco quando dico che a tutto c'è rimedio
Nel senso che
Con la scelta con le decisioni si possono trovare le giuste soluzioni l'abbiamo fatto in campagna mettendo in campo atteggiamenti riformisti impopolari a breve a breve termine perché riformismo significa anche apparire impopolari e l'abbiamo fatto sulla sanità
Abbiamo preso una Regione che aveva undici mila miliardi di debito nel settore della sanità uno sforamento disavanzo hanno di ottocento milioni di euro in poco meno di tre anni abbiamo azzerato completamente il disavanzo è riportato i conti della sanità in ordine al punto tale che auspichiamo nel nel in un'imminente breve tempo di poter uscire fuori dal cosiddetto commissariamento l'abbiamo fatto mettendo in campo misure anche impopolari lo dicevo prima chiudendo alcuni ospedali
Ospedale che forse le avevano già chiusi i cittadini perché erano gli stessi cittadini che poi non andavano più in quelle strutture ma si recavano presso altre strutture perché ritenevano l'offerta sanitaria di quelle strutture magari scadenti
E lo abbiamo fatto quindi mettendo come dire una un senso di di
Di rotta che era quello come dire di spesso di incontrare solo ed esclusivamente il favore delle comunità locali perché spesso la ricerca del consenso
Perché un amministratore è uno degli obiettivi fondamentali quindi non abbiamo fatto anche andando contro come dire le quelle comunità locale che magari a torto poi e quindi con il tempo abbiamo anche avuto ragione protestano perché non avevano più l'ospedale
Sotto casa lo abbiamo fatto riformando la macchina burocratica una macchina burocratica che spesso serve solo a creare disagi cittadine l'abbiamo fatto riducendo ventuno
Le cose i viventi ventuno dirigenti apicali che c'era una solamente quattro dicendo quattrocento dirigenti ha solamente duecento riducendo i fitti passivi sul territorio
Riducendo chiudendo magari quegli uffici periferici che spesso costavano solo inutili spreco di denaro e non risolvevano i problemi cittadini ma magari li creavano l'abbiamo fatto razzo neanche razionalizzando e chiudendo le cosiddette società miste e partecipate società
Che non
Creavano solamente avevano più dico più costi per le cosiddette spese correnti che le spese di investimento
Lo abbiamo fatto riducendo i cosiddetti costi della politica e lo abbiamo fatto guardate amici miei prima che entrasse in vigore il cosiddetto
Decreto centosettantaquattro del due mila dodici ce l'abbiamo fatto in un momento in cui nel nel siamo entrati in quella regione del giugno con la guida di Stefano Caldoro nel giugno del
Due mila dieci e già da subito abbiamo iniziata ridurre una serie di beni fitte che erano considerati come dire ed erano percepiti dai cittadini in maniera
Quasi di incredulità diamo ridotto le auto blu abbiamo tagliato di stipendi ci siamo ridotti collaboratori l'abbiamo fatto prima ancora che poi un decreto legge nazionale un informasse
Gli ordinamenti di tutte le Regioni
E lo abbiamo fatto prima ancora che il Parlamento continuando a parlare ancora ad oggi non ha non è stata in grado di dare nessun segnale questa è la risposta anche a Gianfranco la risposta Gian Franco e che si può fare si può tenere sotto controllo anche la cosiddetta spezza
Periferica la spesa degli enti locali basta avere buoni amministratori
Basta riformare la macchina della
Della
Della delle amministrazioni perché
Del è giusto che
I diritti
Ritorno ancora sulla sulla sul sul taglio dei costi della politica perché è giusto che un'istituzione che propone come dire dei sacrifici ai cittadini cerca di riformare alcune cose quindi di abolire delle rendite di posizioni sia la stessa istituzione che dà un segno di credibilità
E applica a se stessa
Una maggiore sobrietà naturalmente non voglio dilungarmi a parlare dell'esperienza regionale né tanto meno a beatificare i lavori e le lodi del Presidente Stefano Caldoro ma credo che sia fondamentale portare un esempio anche di questo tipo per dire che il riformismo oggi diventa fondamentale nel dibattito
Politico e soprattutto nel dibattito che riguarda
La nostra comunità alla nostra piccola comunità che deve essere in qualche modo protagonista
Deve essere in qualche modo il nostro Brenta il nostro marchio il nostro slogan a cui con il quale ci rivolgiamo al nostro mercato di differimento il riformismo
E quindi
Cercherò di di di di di racchiudere
Un attimino li punti quello che noi riteniamo sia necessario riformare se necessario porre al
Porre al centro del tema
Del dibattito politico di oggi e bene ha fatto il Presidente Napolitano ieri ha ricordato in un'intervista al Corriere al Corriere della Sera sulla necessità di un tema oramai non più rinviabile del così detto tema delle riforme costituzionali
Primo punto Presidente presidenzialismo alla francese
Con
Elezione diretta del Capo dello Stato
Non è più possibile che oggi ci sia un Capo dello Stato che garante delle prerogative le ricordava Lucio prima garante di si capo del CSM il capo del delle Forze armate può inviare messaggi alla Camera promulga le leggi non è più possibile che ci siano Presidenti della Repubblica
Eletti dal
Parlamento e non direttamente dal popolo quindi bisogna avere la capacità
Di rilanciare temi di questo tipo
Superamento del garante il superamento del bicameralismo perfetto con l'istituzione il Senato delle Regioni non è più possibile che c'è una Camera che
E fa una legge e il con la stessa legge l'altra l'altra Camera la con modifica are la posta volgere quando quando vi è stato poi magari già un percorso lungo e tortuoso come spesso siamo abituati a vedere nelle assemblee legislative
E
E magari
Continuare a vedere le assemblee legislative che spesso sono improduttive e negli ultimi credo cinque sei anni
Credo ci siano su si siano succeduti tre Governi sono più i decreti legge che si sono con i quali sono siano andati avanti voi Governi più Totti credo il più lunga della storia
Della nostra ripubblica contestualmente ridurre il numero dei parlamentari non è più possibile a venire
Un numero dei parlamentari così alti come non è più possibile immaginare di continuare ad avere privilegi come gli ex ministri di grazia e giustizia dell'interno che conservano ancora
La scorta e hanno ancora gli uffici Presidente della Camera
Che non è più possibile una cosa del genere
Non è più
Possibile
Motivi modifica del Titolo quinto della Costituzione e su questo il tema del regionalismo della funzione delle Regioni sarà un di base era fondamentale sarà
Al centro del dibattito delle riforme costituzionali può essere anche questo un tema mal sicuramente sicuramente un tema fondamentale è la modifica del Titolo quinto cioè stabilire
Quali sono le materie di interesse di competenza regionale quali quelli di materie di interesse nazionale cioè smetterla con le cosiddette materie concorrenti sulle quali spesso c'è solamente un rimbalzo di responsabilità e sono i cittadini poi a pagarne le colpe
Una riforma amministrativa ed istituzionale
Dalla quale dipende il taglio di molte tasse tasse sacche di spreco cioè lo scioglimento di enti inutili e improduttivi
Non è possibile ancora continuare ad adire agenzie autorità
Che non hanno senso se non quello di spendere più per le spese di spedì a di avere più
Uscite per le spese correnti che non per le spese di investimento un qualsiasi società privata un qualsiasi imprenditore i libri non li porterebbe domani in tribunale
Già
Ci sarebbe in questo momento non è più possibile immaginare che ci sono enti come l'Aran Agenzia per la contrattazione collettiva del pubblico impiego
La contrattazione collettiva del pubblico che è ferma da cinque anni e ci sono agenzie che costano decine di milioni l'anno che sono poi la duplicazione di questo o di quel sindacato
E spero e immagino quando prima su un altro tema che il Parlamento e le forze politiche affronteranno perché sono gli unici ad essere ancora pieni di soldi e a ricevere continui finanziamenti da parte dello Stato
Quinto punto accorpare funzioni ministeriali
Spazio duplicate quadruplicate in questo o in quel ministero semplificando le procedure e delle autorizzazioni e delle concessioni guardate amici miei non è possibile
Che nel nostro Paese per realizzare un investimento che significa quindi ricaduta occupazionale sul territorio significa maggiori entrate da parte dello Stato
Non è possibile che si sono casi ancorare i quali livelli leggiamo sui giornali rivediamo i talk show di dieci anni otto anni
Perché magari bisogna passare per il Comune poi bisogna passare per la Provincia fa per la Regione può avere il Genio Civile posizione un interesse storico con
Durata la sovraintendenza dei beni culturali e poi magari se l'Ente Parco pace lento fluviale poi c'è la Comunità montana non è più possibile
Per realizzare investimenti una burocrazia lenta inutile che blocca tutto non è più possibile continuiamo ad assistere
Come dire
Ad un Padova a processi di così semplici a volte sul quale non sia come dire il coraggio immediato di prendere provvedimenti ridurre la pressione fiscale lo diceva Gianfranco prima io sono d'accordo sulla riduzione della pressione fiscale
è logico e fondamentale
Sono d'accordo perché non ci voleva certo Saccomanni o questo o quell'altro scienziato della dell'economia italiana per capire che se uno Stato aumenta le tasse e quindi c'è una depressione dei consumi non c'è chi compra dall'altro lato non c'è c'è chi produce che fallisce chi produce che fallisce crea disoccupazione se c'è disoccupazione c'è ulteriore depressione dei consumi si accede pressione dei consumi
Non ci sono le entrate previste quindi se poi ci accorgiamo che il mezzo dice abbiamo
Non abbiamo avuto una mancato mancato incasso dell'IVA di quattro miliardi di lire
Ma benedetto Iddio se è vero tutto questo se siamo tutti convinti che questa a quei alla alla riduzione della pressione fiscale
è fondamentale per rilanciare i consumi come è possibile che ancora oggi si parla e non si mette mano al cosiddetto taglio del cuneo fiscale
Non diamo qualche soldo in più a quei poveri lavoratori e non diamo la possibilità a quegli imprenditori di poter continuare ad investire
Risparmia
Andrà sul costo del lavoro
Senza assistere ogni giorno a questa continua De industrializzazione sui nostri territori
è un giorno si chiama Indesit e il giorno dopo si chiama inchini x fin e a Milano si chiamerà Merloni e in un altro posto si canale non terremmo più i nostri imprenditori qui perché è troppo semplice quando non
Basta andare in Turchia
Basta andare nella vicina Romania dove il costo del lavoro è un
Do
è un terzo rispetto al nostro costo del lavoro ed va da sé che un'impresa di taluni impresa italiana che oggi ha un costo del lavoro
Così alto che deve fare i conti con un mercato ormai globalizzato non può confrontarsi con il proprio competitor
Di un Paese hanno i vicino se oltre alla grossa burocrazia oltre i lacci e lacciuoli che abbiamo detto prima cioè di contro poi un
Un costo del lavoro
Così
Alto
Sesto punto riordinare il testo unico degli enti locali
Guardate
Io vedo tanti Sindaci in sala alcuni li conosco personalmente ci confrontiamo ogni giorno non è più possibile
Continuare a lasciare
I Comuni gli enti locali delle situazioni in cui sono Gianfranco
è vero che la spesa periferica deve essere sotto controllo
Ne un'inutile idiozia ancora continuare ad assistere al cosiddetto patto di stabilità applicato anche i Comuni piccoli non è possibile che il Comune di duemila abitanti o di tre mila abitanti che non hanno le entrate che al Comune di Roma devono fare i conti col Patto di stabilità non è possibile che sia un Comune a cinque litri d'acqua di controlli ci chiede di un litro e non sa come mettere naturalmente cinque litri d'acqua in un recipiente di un litro e quindi probabilmente i quattro litri d'acqua deve buttarli via il che significa non garantire neanche più i servizi necessari e utile fondamentali per i cittadini allora se continuiamo di questo passo è se su questo noi non cerchiamo di caratterizzarci non cerchiamo su questo di basare anche la nostra offerta politica non troveremo più nessun cittadino di buonsenso a candidarsi più
In questo puro
E non ultimo e non per ultimo naturalmente in senso di importanza la legge elettorale
Guardate
L'agenda di tutti i partiti
Fondamentale anche per istituire a mio avviso credibilità alle istituzioni ho letto leggi TAC
Errico ieri dire le fonti le istituzioni il Governo funziona tanto quanto più credibili e serie sono le istituzioni
Possiamo immaginare di aree
Che la credibilità cioè avere un sistema elettorale che si chiama lungo forse non esaspera i cittadini e non porti cittadina ad avere meno credibile da ne compro delle istituzioni possiamo allora immaginare
Sicché scegliere i propri rappresentanti politici i propri parlamentari o senatori attraversa
Tema che legato piuttosto alle scelte delle i partiti o delle correnti dei partiti rep guida e la parola I cittadini attraverso l'India e della preferenza possiamo fatte possiamo immaginare di porre questo
è evidente come un
Ulteriore
Come ulteriore snello
Ulteriore bandierina del
Della della nostra
Ma
Credo che queste possono debbano essere le proposte le scelte
Accompagnano la piccola comunità il nostro piccolo mobile
Nell'essere come dire polista se non meno e nei consensi ma quando meno nella
Oste credo che luglio prossimo
Noi dobbiamo fare questo è il
Questo è il nostro brand deve essere la nostra grazie
Grazie al massimo
Allora ci stiamo avviando al termine di questi
Per della Conferenza programmatica i lavori della PAC parte della mattinata
Intanto volevo ringraziare utile per la partecipazione
L'onorevole sto Caccavale
La Bicocca malate
Clara ma provincia come la chiamo io se mi consente
Percezione quindi prima di dare
Ora
Al sistema locale
Nel triennale
Grazie è
Sarebbero quattro generazioni
Dall'onorevole
Va bene
Spero di sì penso di sì
L'altro
Segretario
Sì
Penso si senta grazie
Io s'sarò molto breve perché ritengo che gli interventi che mi hanno preceduto hanno sostanzialmente riassunto quelle che sono le proposte
Oggi l'incontro di oggi la Conferenza programmatica di oggi a un una prima parola-chiave pacificazione
Pacificazione
Intendiamo non solo la pacificazione politica
Che sicuramente
Un passaggio obbligato per riportare serenità e per riportare il dibattito politico sui temi
E norme sui personalismi ma pacificazione intendiamo anche la pacificazione sociale
Io un vostro cavallo di battaglia ma oggi lo voglio rilanciare da questo da quest'occasione c'è uno scontro sociale fortissimo tra generazioni
Il Wall Street giornale di qualche settimana fa ha detto che la generazione dei nati negli anni settanta
E negli anni ottanta italiana e la più
Papà da quando è stata e pubblica italiana
E più a passata perché
Maggiore pressione fiscale
Penso che questa
Peggio dall'altro
Come ospite
Dicevo della più tartassato lo ha detto il Wall Street Journal pensate che in i nati negli anni settanta oggi pagano più tasse della storia della Repubblica italiana
Allora qua c'è un problema oggettivo che non è quello che è successo nel sessantotto nel sessantotto il conflitto fra generazioni era tra i padri nonni e i ragazzi che arrivavano massimo a vent'anni gli studenti
Oggi c'è una generazione di
Professionisti di genitori di persone che hanno messo in su un'impresa chiaro messo su un'attività che cercano di inserirsi che trovano una difficoltà oggettiva nelle istituzioni
Allora bisogna riscrivere il Patto generazionale bisogna chiarire una volta e per tutte che la classe dirigente
Che governa questo Paese all'obiettivo di mettere in piedi riforma medio e lungo termine
Non è più possibile sentire che le riforme completano i loro ciclo nell'arco di sei mesi
Noi dobbiamo pretendere
Che
Attraverso la classe dirigente sappiamo quella riforma in dieci anni che ricaduta avrà
Bisogna ripeto rimettere in piedi gli equilibri tra le generazioni fare in modo che
I padri ricomincino a ragionare e a lavorare in modo tale che i propri figli possono stare meglio
E ci si adeguò fiducia io sento da più parti che c'è sfiducia nelle istituzioni c'è sfiducia nella politica qui ci sono tanti
Miei coetanei e qualcuno che più giovane che non hanno questa sfiducia non vogliamo essere sfiduciati
Vogliamo invece che ci siano delle risposte
Bene i nostri figli
Non per la nostra generazione per i nostri figli qua ci sarà una frattura inevitabile
Tra i nonni e nipoti
Questo è quello che ci dicono le analisi allora su questo
Noi
Romeo Frosio così ad hoc allora su questo su questo sì allora su questo è fondamentale
Che
La classe
Che la classe dirigente si assuma le proprie responsabilità abbiamo assistito negli ultimi anni a una classe dirigente l'abbiamo detto nel messaggio politiche e partitiche ha abdicato a favore dei tecnici
Tecniche per la loro formazione non hanno una visione strategica questa visione strategica la deve dare alla politica
E noi col nostro bagaglio socialista riformista e liberale abbiamo l'obbligo
L'obbligo innanzitutto morale e poi elettorale nei confronti dei nostri elettori a proporre soluzioni e allora quali sono gli elementi che sono emersi oggi
Sicuramente la riforma istituzionale di cui ha parlato mass
Sicuramente la vicenda del Mezzogiorno che Gianfranco ha citato
Ma qui dobbiamo io alle volte mi scontro con l'ovvietà ma in qualsiasi azienda che va male
La prima parte che si va a recuperare e la parte più debole continua a rafforzare la parte più forte
Allo stesso tempo Rizzi stemma Italia la parte più debole inevitabilmente quella del Mezzogiorno per cui l'unico modo e l'unica strada per uscire dalla crisi per il nostro Paese è quella di puntare sul Mezzogiorno
Ma abbiamo l'altra grande risorsa sulla quale
Illy intero Paese
Vede deve puntare e sulla quale purtroppo devo dire che è molto più consapevole alla parte settentrionale del Paese della parte meridionale che qua
Del Mediterraneo noi dobbiamo recuperare le direttrici culturali ed economiche che hanno caratterizzato il nostro Paese io faccio solo un esempio ma voi sapete che l'Unione mediterranea in Italia ha sede a Milano
Questo è un paradosso
Ma questo ci dimostra che non c'è la consapevolezza dell'importanza della risorsa
E infine
Riforma del sistema economico e su questo Nicolai Gianfranco hanno
Perfettamente illustrato qual è la situazione qual è la via d'uscita riforma della giustizia
Rita Bernardini lo ha detto ma lo vogliamo dire con ancora più forza perché fa parte nostra tradizione c'è un conflitto evidente
Tra quella che è la situazione attuale e quello che è il dettato costituzionale il potere giurisdizionale è un potere che nella nostra Costituzione non è disciplinato in conflitto con un altro potere
E allora riforma del CSM immediatamente riforma della Corte costituzionale fa come si può pensare che la Corte costituzionale sia un un un organo terzo se nominato dalle Camere
Separazione delle carriere
E infine
Continuiamo a ribadire la vicenda dell'utilizzo vergognoso delle misure cautelari allora su questi temi
Lui oggi
Dobbiamo uscire all'esterno dobbiamo fare in modo che sull'intero territorio si continuino a portare
Questi temi che oggi abbiamo qui affrontato perché siamo convinti che questa sia l'unica strada per uscire dalla crisi e dare una risposta ai nostri figli grazie
Allora grazie anche a Guido per
L'intervento allora
Do la parola a Stefano Caldoro per
Per le funzioni noto poi iniziamo
Dopo qualche minuto il consiglio nazionale quindi la presente si creda prenderà
Lui in mano
L'organizzazione del consiglio nazionale la parola a Stefano grazie
Pato
Un saluto a tutti non abbiamo più occasione dividerci con frequenza e questo non è un bene però purtroppo ahimè noi
Un po'gli impegni una Regione complicata ci impediscono almeno impediscono a me poi so che voi vi sentite più spesso
Di partecipare ai lavori della nostra organizzazione che comunque continuano continuano credo in una logica moderna perché evidente che nessuno di noi può più mantenere
Un'idea residuale di un'organizzazione politica che ormai tutti tentano di superare anche se non ci riesco
Credo che il Partito Democratico procedere Gennarino prima a costruita strutturato nel suo Congresso
Con un modello molto antico in più aggiungendo nell'arco strutturazione della candidatura Segretario le cosiddette liste bloccate Ceccon considerano il porcellum
E la legge elettorale giustamente una legge da superare proponila applicano
All'interno delle organizzazioni questo fa capire l'ipocrisia di chi dice di voler fare una cosa e poi ne fa un'altra quindi sono i veri
Responsabili
Della conservazione del nostro Paese loro conservano tentano di tutelare una sistema di interessi
E fanno questo anche perché credo debbano
Giocare al loro interno con le cosiddette logiche delle delle correnti interne corrente non sono male sia ben chiaro quando sono portatori e portatrici di interessi soprattutto gli interessi che guardano progresso del Paese
Quindi io sarò breve o brevissimo ma mi fa piacere collegare alcune questioni che sono state poste opportunamente al dibattito di oggi per dire perché dobbiamo guardare al futuro e non al passato
E la nostra esistenza in vita ha un valore se guardiamo al futuro e non ha passato perché ha passato potevamo vedere perché c'era una
Uno schema di interesse anche elettorale che tu prendi di voti
Eravamo un grande partito aveva una grande forza elettorale con la forza e torace permetteva di fare le cose per il Paese
Non abbiamo mai ritenuto che lo strumento del consenso non fosse che legato a cambiare le cose la forza del partito socialista e dei riformisti
è sempre stata quella di guardare a questi aspetti e abbiamo perso anche moltissime battaglia elettorale però perché abbiamo voluto mantenere una coerenza
Non abbiamo avuto tatticismi in qualcuno e farsi giuste o non giuste del nostro partite nostra storia politica
I riformisti hanno perso delle battaglie fondamentale può perché hanno avuto mantenere una linea di coerenza io dico a partire da le scelte
Giuste che fece Ninni quando costruito per il primo grande partito riformista ne pago le conseguenze perdendo a sinistra ma aveva ragione Nenni
Non aveva ragione Togliatti queste è ben chiaro e devo dire pastore della movimento riformista si è sempre costruito così cuocete del sistema bipolare ma qua non sto a dire le cose che abbiamo spesso detto
Che la nostra presenza in un sistema bipolare e viene guardata soprattutto sui contenuti non sugli schieramenti e quindi la nostra scelta prima dei nostri elettori e poi anche la nostra classe dirigente è stata sempre caratterizzata da una città di campo che tenesse poi
Dentro il nostro programma le nostre idee non tutte perché si avvii Polaris detto non ci può accontentare in tutte le sue parti
Però lei credo che tutt'attorno a queste quattro tra pacificazione riforme sviluppo e e amministri a ci sia un po'tutto
Tralascio un attimo l'aspetto Piombino competenza però so che mi ha parlato Lucio devo dire ho sentito Rita Bernardini
Quindi condivido totalmente la posizione sulla giustizia sulla necessità oggi della ministeriali Ermete nelle ed è argomento che lei ha usato e l'argomento forte di fatto la ministeriale la prescrizione
Oggi ne teniamo questa finzione che con l'obbligatorietà dell'azione penale di fatto la ministri via viene fatta giornalmente
Attraverso la prescrizione ma la prescrizione già lamenta aiuta chi è più forte nonché il più debole quindi noi abbiamo un elemento ingiusto e hanno anche dentro una certa discrezionalità del sistema giudiziario che decide chi prescrivere decide chi non prescrivere quindi
Diamo troppo troppo potere credo un pezzo del potere dello Stato che vanno sicuramente salvaguardati nella loro autonomia
Ma non credo che sia giusto dagli potere impropri perché son sempre uomini e possono esercitarlo in maniera appunto nonni non necessariamente corretta o come speriamo noi terza terza e non di parte
Quindi non ne parlo mi piace molto discutere di come pensare di fare le riforme ha parlato massimo prima
Condivido pienamente l'impostazione mi ricollego agli intervenuti a medico ascoltato
A Guido e e ha Gianfranco che mi ha dato in più la parte diciamo
Gli sostenibilità economica delle riforme che poi dobbiamo tener presente che se non guardiamo l'economia del Paese l'economia dell'Europa switching dice lei scriviamo le riforme ma poi non si possono fare quindi inutile che ci andiamo lì ad impiccare su cose impossibili
Però su che cosa possiamo che dare nuovo di contributo perché siamo una piccola comunità ma può parlare può dire le cose deve avere delle idee chiare gli auguro poche ma chiare e di farlo con decisione
Alle riforme sono saremo a cavallo di battaglia nostro da sempre
Socialista riformista nel settantotto c'è stata la più grande
Nel Paese svolta dopo la Costituzione italiana di progetto di grande riforma che fu fatta in un congresso socialista
E se dodici leggiamo la proposta fatta nel mio centosettantotto a congresso di Torino a quello che poi è avvenuto nel dibattito successivo vediamo che sta per tutta l'ipotesi di riforma del Paese
Dal presidenzialismo al superamento del sistema bicamerale dal punta al poteri alterne dal sistema federale
Craxi parlo allora di un regionalismo da portare ai limiti del federalismo che aveva già in testa un sistema compiuto di Stato federale sentivo qualcuno che ripeteva grande Presidente che diceva che
Bisogna sciogliere le Regioni allora io vidi palo provocatoriamente ti rispondo che hai ragione
Io sono d'accordo con te e facendo i Presidenti di Regione vi dico
Che sono insostenibili non Enzo se lei insostenibile il peso dell'assetto istituzionale del Paese nell'ambito di quella che la necessità di tenere
I conti in ordine di fare buona Spesal di farla in tempi rapidi e di renderla qualitativa se non le risposte cittadino non gli arriva e questo sistema istituzionale è un sistema troppo vecchio
E vi assicuro e lo confermo
Oggi per una serie di motivi a fare i maggiori danni sono le Regioni non sono nei Comuni
E mi è anche le Province molto poco a sono d'accordo non tanto oggi dove forse oggi ne danni che possono fare meno perché anzi
Possono solo accumulare i difetti e i danni prodotti perché ormai il contenimento della spesa sulle Regioni fatto al due mila e nove talmente violento che non ti permette di pagare
Quello che per legge devi pagare ma si faceva riferimento alla cosa che dico spesso è come mettere
Una bottiglia di un litro in un bicchiere la bottiglia nel bicchiere riunito non ci sta
Non è possibile quindi non puoi mettere quello che devi mantenere con il PPI che oggettivi danno conti pubblici e che avete indicazioni come però è vero che ci dobbiamo porre come anche al di là del disastro
La prospettiva non può che su una prospettiva di riforme coraggiose
Che il Paese deve affrontare cioè non possiamo più continuare a un'operazione solo teorica di disegno di riforma ci dobbiamo arrivare senza gelosie
E io ho una certa resistenza è chiaro che le esistenze
Il sistema di uno che ricordano i Presidenti di Provincia difendo la provincia in cui per il figlio si difende i Comuni presente regioni difendo le Regioni questo di fare una bomba una voce con può corporali però e e
E
E dentro il sistema
Vedo che l'aver il coraggio di superarlo mano di superarlo che dire cancelliamo un assetti istituzionali o per le Regioni a un modello che deve essere un modello di macro regione
Quindi ciò diamoli attuali regioni facciamole macroregioni le macroregioni non devono avere bilanci pesanti devono essere Rossoni esclusivamente ente di programmazione devono disegnare le grandi scelte istituzionali
Devono
Liberarsi di Bilanci pesanti dobbiamo sapere dove va il debito delle Regioni lo consolidiamo ma evitiamo di fare ulteriore deficit
Queste queste per fortuna sono state tolte tutte ma guarda che da toglierne ci stanno tante cose l'unica cosa che non puoi togliere che cosa sono i servizi cioè se la Regione
Si occupa di sanità di TPL prevalentemente io parlo delle tre grandi temi di tutela ambientale alcune sì alcune no perché ci sono altri enti che lo fanno alcune regioni o il sociale sono tre temi che sono in testa la Regione quella roba lì qualcuno la deve fare
Io sono dell'idea che non la debba fare necessariamente un ente per far camminare i treni non c'è bisogno che vi che lo faccia un'istituzione tenendo la titolarità di quelle società perché non è mestiere di un'istituzione far camminare il treno
A livello di sanità legge livello istituzionale nessun elemento di garanzia deve stabilire i livelli essenziali di assistenza con i livelli essenziali di prestazione essere garante delle tariffe per quanto riguarda la parte a tariffa
E poi deve farla gestita che investire lo conosce ritorniamo l'autonomia reale di responsabilità
Che potevano avere i vecchi ospedali o in forma aggregata in forma moderna guardiamo i migliori modelli europei e facciamoli decidere a un loro qual è il modello prendiamoli anche concorrenziali perché anche sulla sanità
Dobbiamo smetterla di avere la demagogia di pensare di chi di dovere curare tutti sempre bene quando sappiamo che c'è una differenza enorme ospedale ospedale tra territori atterrito
E questo non lo possiamo più consentire perché quello è l'interesse nostro governare i cittadini
Quindi questa riforma coraggiosa però dobbiamo fare partendo anche da noi mette in discussione anche il modello regionalista che è stato il modello del Partito Socialista Italiano ma quando abbiamo avuto in testa ma voi non era un modello che ha portato a fare Della Regione un po'
Un grandissimo comune è un piccolo Stato non abbiamo mai pensato a fare un grande comune è un piccolo Stato
Sarò sempre pensato che la Regione dovesse un grande ente di disegno di organizzazione di territorio e di area vasta
E vi assicuro che i limiti
Che c'era il decreto disegno di legge di e rinvio che conta che condivido per molti aspetti ma per altri no e una volta cita un po'cattocomunista diminuire togliamo le Regioni ed è forse un bene
Diamo ai Comuni togliamo le Province ma costruiamo le città metropolitane le città metropolitane come vero e proprio Abbati riferimento tra Stato e piccoli comuni che diventano gli unici attrattori di
Sviluppo di risorse e di altro creeremmo disparità enorme credo che poi alla fine un po'di valutazione
Un po'di valuta un po'di valutazione politica c'è guardate caso su quelle dieci aree Città metropolitane e nove sono tutte di un partito politico
E la e la decima e quella di Napoli che ancora non si sa bene di quale partito politico è ma insomma alla fine certo non è dalla parte nostalgia questo era
E quindi
La Città Metropolitana che noi pensiamo
L'aria metropolitane che le pensiamo e quella che che governa proprio le funzioni di area vasta
Ma la funzione del ciclo integrato delle acque con i bacini idrografici quella dei rifiuti quella della sanità quella debbo bilaterale quella del sociale non può avvenire i perimetri amministrativi rigidi
Se ne vogliamo pensare di stabilire un perito per fare un nuovo comune più grande metterci dentro tutti questi problemi sono tutte contraddizione
Perché nessuno potrà impedire amministrativi rigide avere una capacità di governo di una sua funzione che quei perimetri noia che sconfina qui ferite
E la città-stato come Berlino come Parigi o le città dipartimento così come esiste anche la città-stato per amor del cielo malate ma definisce i propri confini in maniera modulare secondo responsabilità
Chiare sui singoli settori che non sono fatti dal Consiglio comunale o dalla politica sono fatti da chi quel sistema lo conosce sono sistemi di gestione che hanno dentro le responsabilità di bilancio cioè devono garantire decoro
L'equilibrio economico e finanziario e quindi devono essere vere e proprie aziende di sistema pubblico di servizi pubblici che hanno regole ben c'è
Questo è quello che noi dobbiamo chiedere che si discuta nelle riforme
Che sono in atti e sono in discussione in Parlamento perché teniamo presente questa stagione ripartita non abbiamo i saggi da una parte
E abbiamo proposte costituzionale proposte di riordino del sistema fiori affrontiamo oggi oppure fare il Paese non sarà in grado di affrontarle e per il futuro
E permettetemi di dire questa è la vera battaglia socialista ma quale altra battaglia dei riformisti dei socialisti ci può mai essere per garantire un sistema pubblico efficiente per tutto dottor trovare il modo per rispondere in maniera efficace alla riduzione del carico fiscale
Perché la dizione carico fiscale viene se ridisegniamo un'ora e il fare
Questa roba che ubicati al di cui abbiamo parlato e Guelfa e servizi cittadini ma deve sul welfare moderno che deve riuscire a capire quali sono i veri bisogni ma chi conosce la sanità la migliore che c'è in Italia
Sa che non è giusta e sta che dentro quel sistema si possono recuperare tantissime risorse ma soprattutto non per togliere per ridarle a chi ha più bisogno non abbiamo necessità per forza di tagliare su settori dove non si può più tagliare come sulla sanità ma di riequilibrare sì
Ma in altri sicuramente si può anche tagliare si possono ridurre i costi
Eccessi di mano dopo in alcuni casi con riconversioni comunque le azioni coraggiose di mobilità di riconversione
Tutte leggi di cui abbiamo bisogno come il pane quindi questo è il nuovo e il Parma il nuovo e particolari segnato per primo ultimamente non la loro abbiamo fatto sempre voi
Questa materia materia nostra non è delegabile non è delegabile la testa come delegati dalla sinistra estrema
Alla sinistra che noi
Sinistra Rutelli
L'Italia tutto un alto contenuto altro sapore ma quella sinistra che quelle conosciamo quella nuova
Nonno non attiene in mano saper vero che in Europa i grandi quelli che hanno
La Thatcher ha fatto un lavoro straordinario utilmente a maglie sempre ricordata la pace
A tal ci ha fatto bene gli dettero scusate l'ha fatto un gran lavoro straordinario ma quello che ha rinviato in quel fare è stato Blahnik
C'è la Thatcher non ha risolto i problemi i problemi la risalita ce l'ha creato l'infrastruttura forse per risolvere diamogli questo mi ma chi ci ha messo dentro i contenuti il software è stato Bleve o in Germania chi è che spetta in grado di cambiare stato Schroeder e che è stata in grado oggi di permetterà la Merkel di poter guidare la nazione tipo perché ha ridisegnato Wealth farà a
Che ha garantito uno stato equilibrato Alibert ATO risorse leali indirizzate perché ha più bisogno anche per la produttività e perché no e concludo per lo sviluppo perché poi se non c'è e non pensiamo che dobbiamo stare in un sistema competitivo
E che non concorriamo con gli altri sulla produzione sul nostro prodotto che si alimentare che sia
Meccanico quello che sia manufatto Piero non c'è dubbio che noi dobbiamo liberare risorse
Essenziali per andare poi verso lo sviluppo non solo su quel palco equilibrato qui due il parquet Choir dei più deboli
Io ritorno sembra meriti e bisogni ma guardate che quella roba là
E non è tramontata
E i e la nostra traccia noi siamo collegati a questo qua lo dobbiamo chiaramente metterci sopra il nuovo ve inutili voi sotto e perché il mondo cambia
Ma se eravamo più avanti trent'anni fa abbiamo l'obbligo di di stare anche noi se possiamo dare un contributo a questa politica stare tentare di stare più avanti perché non solo contano i numeri ma credo che Contino le idee quindi il resto sullo sviluppo dobbiamo
Farlo pensando di indirizzare il legno logica produttiva
E competitivo un sistema che sarà sempre più competitivo
E chi guarderà alla produzione e alla capacità diventi evito i propri prodotti tutte le quel che si siano
Manufatto ritiro l'alto ma pure le idee l'infrastruttura immateriale un grande prodotto ma di esportazione volevamo lavorare su questi cambiasse per liberando risorse
Certo oggi
Non ci siamo
Pensare di fare quella manu Prina
Allora
Evitiamo ogni polemica io sono tra quelli
Come è noto
Che riteneva che questo acché ritiene ancora oggi questo Governo debba andare avanti sia ben chiaro non ci possiamo permettere il lusso oggi se non teniamo qualcosa di meglio in campo o le lezioni sicure
Guarda o le elezioni domani
O un governo migliore nonna nonna rischiamo nient'altro perché rescue sono vecchi quindi queste evidente sì abbiamo certe le elezioni io credo che oggi la cosa migliore sarebbe andare a votare questo non c'è dubbio per di avere una maggioranza solida chiara e non solo un governo delle larghe intese
Ma se non ce l'abbiamo
Dobbiamo stare attenti a non fare quindi questo lo dico però
Vedere la manovrina di qualche giorno fa
Oggi est e credo che sia stata criticata brillantemente da un uomo avuto tante critiche come Tremonti stamattina su quelle della sera ma non posso da dipinti che ragione
Ha fatto una chiara di e e soprattutto non tanto la manovrina che non si capisce se c'è o non c'è perché angolo le pubblicate non sappiamo se questa movimentista
Ma dobbiamo fare qualcos'altro nel prossimo prossimi giorni che è una finale che è una legge di bilancio complicatissima
Dove si parla di riduzione del cuneo fiscale si parli tutte così io non so dove le risorse riprendano
Se non camuffare le imposte le tasse trasferendolo a qualcun altro
La service tax che cos'è togliere una tassa centrale trasferire sui livelli locali ma poi alla fine i profili prodotto non cambia rispetto al cittadino se non facciamo quelle riforme di
Tutto quello che possiamo fare oggi è totalmente insufficiente se non sperare cosa che non è in previsione
Una crescita economica così consistente di due-tre punti di PIL che ti permette di fare manovre finanziarie di mettere pure un po'di soldi sul tavolo ma non mi pare che questo sia in previsione
Quindi ritorniamo a una politica di responsabilità
Che quella che abbiamo disegnato prima però possiamo farlo se questa comunità deve chiamare ancora io penso che possa darlo
Un contributo di merito di contenuti
Al dibattito politico ne dobbiamo stare in questo gioco
Deve amo stare nel gioco delle idee e delle proposte abbiamo la fortuna delle un marchio di identità
Dopo ca che non ci può essere tolto a Kiev a chi ha vissuto l'esperienza socialista chi è più collegato a questi spinse socialista e riformista e la vive anche un po'più col cuore e non solo con la mente ma la cosa più bella e straordinaria
Che sentendo chi oggi è più giovane
E che non ha vissuto quella stagione che parla lo stesso linguaggio quindi vuol dire con un linguaggio della verità che dobbiamo attenere fortemente coeso e tenerlo come punto di riferimento per le battaglie future perché sulle giovani generazioni che ci troviamo
Grazie
Calvano grazie scherzando
Io
Do la parola
Alla Presidente Roberto Scheda perché attacchiamo immediatamente il consiglio nazionale per tutte
Le cose che teniamo all'ordine del giorno che sono importanti e fondamentali la parola a Roberto Scheda
Volevo
Volevo innanzitutto
Non so se esiste anche il microfono adesso
Intanto volevo
Per salutarvi così inserita e affetto
Chiedendo scusa
Per la mia assenza
Ma ho dovuto mettere nel conto che nella vita ci possono essere anche
Degli imprevisti e delle priorità a cui per coscienza e per dignità devi dare assolutamente una via
Assolutamente lo ripeto prioritaria quindi io vi chiedo scusa ma adesso sono tornato tra voi starò tra voi e continuano a tal proposito fino a quando può
Non è retorico
Non ricordare anche un amico che non è più tra di noi
E che
Adorni Adorni che
Al quale
Questo applauso
Un sottolineatura
Di uno stile di vita anche nostro nel ricordare compagni che come ha chiuso
Stefano è bene ricordare perché
C'è una
Staffetta che deve necessariamente passare più giovani esse riusciamo a mantenere ancora questi sentimenti e quindi possiamo
Dirci onorati di essere non solo riformisti ad essere soprattutto socialisti
Ecco anche Grazia figure come Adorni che ha dato tutto ciò che potevano al partito fino in fondo
Chiederei
Come verbalizzato ore che ci fossero ecco Renato Scudieri che gentilmente se si vuol prestare
Possiamo
Renato Scudieri chiederli la cortesia di fare davvero validatore se l'Assemblea naturalmente bene d'accordo come segretario premialità
Bene dovrei dare la parola Lucio Barani come
Ha già la se se già posto già parlato non vorrei mancare di rispetto
A proposito ecco di un tema che
Che affido alle vostre attenzioni anche a livello locale
Perché questi temi sono poi importanti quando ne sei toccato sulla pelle
Che guardate che nell'UE nel fare nel
Nuovo è il faro ciò che immaginiamo e ciò che
Stefano ha sottolineato anche loro osservatorio importante come la Regione Campania
Io che sto in Piemonte la vedo nella stessa maniera ad esempio su di un titolo che affido alla vostra attenzione
Sta crescendo in Italia
Misura d'occhio il fenomeno dell'autismo abbiamo ogni cento bimbi che nascono un bimbo autistico
Negli Stati Uniti sono arrivati a ottanta
Mancano strutture e mancano professionalità adatte a portare a compimento un percorso di vita che non si sa dove finisce
Lotito allora no dopo di noi che cosa dopo di noi nonni dopo di noi genitori che cosa questo tema su cui noi socialisti penso avremo molto da dire perché riguarda tutte le disabilità
E tra i vari concetti che andiamo ad esprimere riusciamo a perder di vista quelli che le famiglie del quotidiano affrontano perché ce ne a migliaia nel nostro Paese in questo momento che sono in queste condizioni
Volevo partire di qui anche perché io sono uno di quelli toccati da questo problema e quindi per egoismo non riesco a risolvere perché viva Iddio la mia professione me lo consente ma il novantanove per cento delle famiglie non ci riesce perché non ce la fa
E mancando le strutture
Quindi questo accanto ad altri problemi di rilevanza formidabile per carità è uno dei temi che più toccato sulla pelle le famiglie
Diamo inizio ai lavori dell'ordine del giorno viene una
Le do la parola alla
Sempre al
Caro amico
In maniera tale voglio dire che
Mi possa riportare con i piedi per terra sulla proroga della chiusura del tesseramento due mila tredici Antonino l'approva
Prego
Perse pozione l'osso solamente direi impropriamente a nomi di tutti
Di ritardi il benvenuto noi sappiamo che è passato un brutto periodo è stato due anni
Dite leggervi la DDA di tribolazione Emma
Nota abbiamo mai mai dimenticato si sia prestato dei nostri per pensieri e il fatto che tu abbia citato il dopo di noi
Questo questo Consiglio che nazionale una delle ultime volte sono
Ha fatto in modo che io presentassimo una proposta di legge che si chiama il dopo di noi
E farò in modo che venga approvate questo
Un un significativo
A riconoscimento alle tue
Parole perché in Italia questi situazioni sono una su cento e non le possiamo ovviamente abbandonare perché questa come ha detto anche il nostro Presidente
Stefano Caldoro è una battaglia dei socialisti quella di diritti sociali
Ultima considerazione e poi i ripasso la parola a atti da questo Consiglio media nazionale deve arrivare uno uno slogan perché so che
Antonino il nostro mirabile e prezioso organizzatore
Si sta impegnando nel deve portare avanti Rappo una politica di
Bibi iscrizione al al altra partito quindi di apertura e nelle varie realtà territoriale della nostra presenza che come dice
Per Stefano deve essere ne ho viste in modo diverso non più rigido ma elastico quindi da questo Consiglio che nazionale di partire o nuovo slogan nuovo
A piè sia le
Rapporti aperti e dove vi invitiamo
A avi lavorare con noi
Ai nuovi e e vecchi anche se Giovanni
Che ci sono stati vicini in particolare ne cito
In palio ma vale per tutti quanti ce l'abbiamo qui alla mia destra Chiara Moroni
Il nostro Consiglio un nostro Consigliere un nostro Consigliere col nostro deputato europeo anche Alessandro abbatti lotti a tutti coloro
Stare avanti
Le nostre idee che la nostra identità gravidanze mai