L'unificazione degli istituti di previdenza tra sogno e realtà

Possiamo iniziare
Forse conviene iniziare
Presidente Parlato e la Presidente presidentessa Lia Ghisani
Presidente ENPALS atti Presidente IPSEMA
Intanto vieni
Comunico anche che dovevamo iniziare questa parte pomeridiana con delle slide nessuno una ipotesi di riflessione
Noi non abbiamo pensato perle purtroppo momenti complicati anche da un punto di vista organizzativo che sono in revisione per
Impegni di tipo politico degli anni tavole rotonde abbiamo ritenuto opportuno prima sentire le parti sociali quindi per per far parlare i presidenti degli altri istituti
E e le parti sociali e poi si
Dovesse essere possibile perché ci sono telefonate in corso con difficoltà per Commissioni
Del Governo che sono risultano particolarmente urgenti
Per le quali evidentemente dobbiamo riflettere si potete portare avanti la tavola rotonda oppure no
In questa magica vediamo allora ritenuto che si dovesse esserci la tavola rotonda siccome le slide dovevano essere propositive per via
Il dibattito politico allora abbiamo ritenuto così possiamo anche anticipare i lavori
Lasciare la parte della propria poi della presentazione di queste slide propositive
Alla alla serenità e la certezza di poter continuare con la tavola rotonda ecco insieme ai rappresentanti del Governo
Se questo non dovesse essere possibile come pur troppo sembrerebbe i tempi ovviamente sono quelli che sono essendo viviamo al secondo nemmeno al minuto e allora intanto presentiamo
Dei patti che ci interessa perché sono più tranquilli e cioè
Tra virgolette tranquilli quindi noi continuiamo
Noi ci siamo e il contributo lo diamo ecco allora dovrà ora la parola prima di tutto la dottoressa Lia Ghisani il Presidente Pepe ENPALS
Mi sia consentito ancora due cose mi scusi ma davvero allora due informazioni di servizio come si usa dire la prima
Ritengo opportuno ringraziare gli sponsor anche per questa iniziativa perché sono sia la carta temi Gecchele Lattanzi associati
Due organizzazioni che
Lavorano nel pubblico e che ovviamente hanno sostenuto quest'anno a questa iniziativa quindi era mio dovere ringraziare stamattina
Un po'per gli interventi non abbiamo fatto in tempo quindi ringrazio gli sponsor e nello stesso tempo vorrei ricordare a tutti che
Noi abbiamo mandato per posta elettronica il le relazioni dei lavori ma ad ognuno di voi arriverà di sempre per posta elettronica visto che abbiamo un indirizzo e-mail e quindi le vostre
Vi siete registrati abbiamo i vostri indirizzi abbiamo ritenuto di non mettere cartellina perché sarebbe stato particolarmente pesante caro cartaceo vi sarà tutto mandato per posta elettronica entro i prossimi giorni quindi avrete tutto il materiale
Bene adesso do la parola al Presidente al nostro presidente Vietti sani della
ENPALS
Ma credo
Forse
Mi dicono che fino lei mi chiama io sono rigorosa
Cerco di essere ricordo sono sempre rosso
Credo che abbiate fatto un buon lavoro in questo senso mi complimento con voi perché è
Penso che questo convegno rappresenti un po'un contributo serio a farci uscire un po'dal tunnel
Della proclamazione mediatica dall'intento politico dall'unificazione di dell'intendente gli enti
A cui per un anno quasi non ha corrisposto come è stato denunciato stamattina tutti in tutti i modi per cui è inutile che io mi dilunghi su questo
Nessuna analisi concreta sulle criticità io ho sentito un posto mattina per la prima volta ma finora il tema di quali fossero le criticità del sistema da affrontare
Non era mai stato affrontato
Non è stato in questi mesi non abbiamo sentito e qui mi complimento con la dottoressa con la professoressa D'Alessio
Non è mai emerso con
Chiarezza quale fosse l'obiettivo strategico del tormentone a cui presto i mesi siamo stati sottoposti
Posto che
L'obiettivo del risparmio dei risparmi chi è sempre stato strettamente legato
Alla proposta di unificazione degli enti a me di giustificazione Italo dell'oltre alla proposta
Può essere uno degli obiettivi perché no
Ma certe
Non può essere l'obiettivo prioritario di una reingegnerizzazione amministrativa
E norme come quella dell'unificazione dei degli enti previdenziali
Senza una chiarezza della prospettiva verso la quale si vuole arrivare
Quindi non dimentichiamolo mai stamattina ci è stato ricordato
Stiamo maneggiando un pezzo di pubblica amministrazione che usa i soldi dai lavoratori
Per pagare le pensioni minime e che ha come obiettivo di dare pensioni in tempi certi in modo trasparente ha come obiettivo di garantire diritti costituzionalmente fondati
Quindi l'obiettivo di questo pezzo di pubblica amministrazione è questo
Se riusciamo anche a fare i risparmi a razionalizzare è molto importante ma non dimentichiamo le scelte organizzative tecniche devono essere subordinati al valore aggiunto che si costruisce
Come
Modelli nuovi perché se non c'è questo valore aggiunto rispetto all'obiettivo dalla garanzia dei diritti delle modalità di erogazione delle pensioni veramente non si capisce di che cosa stiamo parlando
In questo senso come dire l'approccio qui questa mattina un approccio che che condivido e che credo che debba essere quello corretto mi auguro che anche la Commissione bicamerale sicché si muova in questa direzione ma prima
Di entrare nel merito di di andare avanti su questo argomento io
E insisto sempre su due cose che stamattina sono emerse
Finì lì ma aggiungo piccola aggiunta i ragionamenti che sono stati fatti
Sappiamo tutti per l'amor del cielo se si possono fare risparmi anzi si devono cercare di razionalizzazioni eccetera
Stiamo parlando Giulia Spesal amministrativa per l'erogazione delle pensioni dati Eurostat che è inferiore in Italia alla media dei Paesi europei
Per abitante nella spesa per
Dare le pensioni in Italia
Per ogni abitante è inferiore alla media europea siamo centosettanta conto duecentoundici è inferiore alla media uno prima la spesa amministrativa rispetto per derogare le prigioni rispetto al PIL
Apriamo questo dibattito però a
Siamo uno dei pochi settori
In cui spendiamo meno
Secondo passaggio che io vorrei non fosse mai dimenticato
Siamo in uno dei pezzi di pubblica amministrazione che pure con tutti i limiti per l'amor del cielo le pratiche Empals duro in un anno quale delle idealità non parliamone eccetera
è
Pezzo di pubblica amministrazione più organizzato
Enti piccoli come in me come il nostro sono enti che hanno la balance scoccare hanno il controllo di produttività hanno il controllo di gestione non parliamo dell'INPS
Cioè hanno in questi anni avviato POR processi di informatizzazione di modernizzazione che francamente i ministeri non so se lo sognano ma sono di là da venire se pensiamo che un Regolamento per avere l'approvazione di ministeri può aspettare anche un anno un anno e mezzo
Quindi
Non sto non è il settore nel quale si spende di più rispetto all'Europa bui è uno dei settori primo
Modernità la pubblica amministrazione ma
Quindi se dobbiamo metterci le mani mettiamocelo
Ma mettiamoci pure avendo ben chiaro l'obiettivo che che vogliamo perseguire e tenendo presente da dove partiamo non è
è vero Lucchesi
Ci sono state tante contraddizioni ma sono dieci anni che ci si mette le mani
Cioè l'imputato a fuso dieci casse
In in Francia ci sono ancora cento casse di pubblici dipendenti cioè
Non è un settore
In cui non si è mai toccato nulla
C'è un percorso contraddittorio un passo avanti e due indietro come si è detto ma è un po'è un settore che è stato in qualche modo interessato
Purtroppo senza razionalità prova riformista secondo me
è stato interessato da singoli e a volte contraddittori interventi riformatori terzo punto che è una contraddizione ma io la voglio richiamare
Allora non spendiamo di più per pagare le pensioni rispetto agli altri Paesi europei
è un pezzo di pubblica amministrazione tra virgolette decente
Terzo punto
Evitiamo di cadere nella trappola che vedo davanti proprio davanti di mettere insieme il tema
Dagli enti pubblici quindi di un degli enti pubblici previdenziali e assistenziali e quindi di un pezzo di uno Stato che fa Guelfa
Insieme al tema delle rette in rete la riduzione dei costi della politica
Questo è io me lo aspetto cioè l'aspetto che nei prossimi giorni salta questo tema diventerà uno dei temi dice siccome bisogna ridurre i costi dalla politica allora bisogna unificare gli enti e tanto stiamo parlando di soldi dei lavoratori strumenti di partecipazione sociale
è
Pezzo di uguale al fine
Devono garantire diritti ebbe insomma
Ragioniamoci bene questi sono approcci semplificatorio non voglio condanna Staderini che ha parlato di demagogia
Ma certo sono approcci semplificatorio i problemi complessi e
Uso strumentale
Di processi che noi tutti vorremmo fossero riformatori perché a un certo punto nel di Toaff pasticciato che c'è stato è sembrato che chi è favorevole qua innovatore chi al contrario conservatore ma come sta cosa
Io non sono mai sentita conservatrice sono contraria all'ente unico sono contrario a questo modo di di di di di fare progettazione sociale sono contrari a questo modo di fare progettazione sociale perché se dobbiamo fare delle riforme bisogna fare
Trovare le criticità fare piani di fattibilità capire dove vogliamo andare capire i vincoli ma in questo contesto politico ma chi è che si pone il problema di come sta andando Ciotti com'è il quadro politico in cui poter inserire una riforma di questo genere
Tifa riforme
Coniuga vincoli risorse prospettive questo è il loro ruolo del intermittenti di chi di chi agisce in politica
Detto questo quindi
Io non mi non mi sento rifornire conservatrice allora dovrebbe di migliori minimi litigate con
Non il senatore Treu loro qualcosa voi voi conserva no
No no io vorrei che si facessero le cose plausibile
Tra un GP le
Che vanno nella direzione giusta
Quindi sgombriamo il terreno che chi ha innovatore da una parte noi siamo con sconcerto
Che a a alla commerciante di Cremona suona bene quanto brutto Cremona o di Varese suona bene quando gli si dice ciò cinque ti ne facciamo uno addosso è bravo e
Certo ma è politica non non cerca questo consenso cerca un consenso di tipo diverso
Chiusa questa partita quindi non siamo conservatori perché esprimiamo delle difficoltà e delle perplessità vogliamo essere i riformatori seri
Allora secondo passaggio del ragionamento
Lucchesi ha avuto un coraggio da leoni anche lei mondo accademico cioè
Prendersi l'onere di fare una proposta di così dettagliata così minuziosa
è un onere però anche perché
Come dire
Le opinioni delle deleghe dell'AKP nel giro vostra oggi Lucchesi
La mia che le mie opinioni cioè diciamo così
Insomma no sono opinioni noi sappiamo che questo è un terreno
Che ha una dimora precisa che quella speriamo delle relazioni con le parti sociali
Perché sono soldi dei lavoratori quindi sono processi che andranno su quel tavolo sono processi che andavano in Parlamento quindi io credo che sia importante mette sì nell'ottica di chi dà un contributo e che cerca di far discutere di merito perché perché io trovo interessante il lavoro di oggi perché al ho messo i piedi sul tavolo e finalmente c'è qualcuno può dire su questo sono d'accordo su questo non sono d'accordo finora non riuscivamo a dire neanche questo
Allora io non riesco a sottrarmi alle provocazioni delle proposta di questa mattina
Per cui faccio anch'io l'errore di dire la mia
Cioè non cambia niente soltanto diciamo la prendiamola come Amatrice dalla materia più che e ben più che come esperta insomma
Nel senso che per esempio mi è sembrato molto importante questo discorso dalla assunzione di un processo a parte l'ha definito gli obiettivi l'idea una processualità che vanno nella direzione appunto di un di un valore aggiunto rispetto ai servizi che si vogliono erogare
Mi è sembrata molto interessante
Io spezzo una lancia da questo punto di vista idea divino di vedere il sistema duale ma di conservare il sistema duale con una netta distinzione dove il consiglio di gestione ne
Diventa il management di fatto operativo rispetto a un Consiglio chiamiamolo come vogliamo chiamarlo che non è più solo di controllo è qualcosa di più se
Dall'altra parte c'è solo il management
Cioè e il allora il ruolo delle parti sociali divento un ruolo più cospicuo in una divisione ben precisa di compiti dove
C'è una
Come dire un'operatività gestionale che rende conto rende conto non soltanto come dire
Manda degli elementi di informazione ma rende conto perché il Consiglio di dove sono presenti le parti sociali può anche
Mandare a casa perché il vero nodo e quando lei perché esse sia in mano la gestione inamovibile
Ma a chi rende conto cosa vuol dire rendere conto ci deve essere qualcuno che ha il potere di mandarli via e allora
E allora il rapporto diventa non supera cioè non subalterno ma
Di rispetto di di competenze reciproca
Così
Come
Trovo interessante e affascinante l'idea dei popoli
Cui poi io o un un pallino ma credo che emerge dalla relazione di Lucchesi non dalle cose che ho detto stamattina perché stamattina andato un po'troppo veloce io sostengo quell'esempio che
Non possiamo fare a meno ancora per molti anni di un polo previdenziale pubblico
Perché
Imputato io noi eravamo tanti tavoli quando abbiamo costi istituito l'Inpa dieci anni fa ma ha fatto un lavoro è ancora indietro e ancora indietro ma mettere insieme dieci casse Israele poiché abbiamo visto le difficoltà e poi c'è il problema che le pensioni militari dove vanno son d'accordo che debbano andare lì
Ma ti sembra che
Se limitato in due anni come mi sembrava di vedere dalla da questa relazione va all'ente unico ma vi sembra ragionevole che i militari che non ci hanno dato le pensioni per dieci anni all'interno poi le daranno all'INPS
Ho
Non è più ragionevole pensare a un po'pubblico
Che tiene insieme a correre link di collaborazione
Conto quello che è fuori e
Aumenta l'efficienza di quello che ha dentro
Io
Francamente poi sappiamo tutti lo diceva Staderini stamattina ma enorme e l'uso del TFR l'uso del TFR rilegga il trattamento di fine rapporto
Tutta una serie di normativa è ancora
Molto diversa fra INPS e Inpdap
E non sono sicura al di là degli aspetti organizzativi ingegneristici che un processo di unificazione semplifichi questa cosa quindi
Direi
Io spezzo una lancia
Abbastanza convinta sulla necessità di una sopravvivenza di un polo pubblico
Seconda osservazione che faccio la proposta di questa mattina io gli ha parlato ci guardavamo infatti diciamo ma non dove siamo in questo Polo
Cioè no perché siamo saremmo come dire gli enti piccoli ma ci sia o non ci siamo perché da una parte Lucchesi dice
Entro due anni quando che fuori rientra nella del polo della previdenza privata
E però poi dice no ma ci sono delle agenzie funzionali
Stiamo attenti se si tratta di ente
In cui vanno tutti è un ente se occorre oppure dire che è un ente in cui
In
A cui torno girano altri enti sono due cose diverse perché o è un ente unico
Perché se tutti andiamo all'INPS è un ente unico c'è un popolo privato se un polo privato vuol dire che c'è uno e
A dei satelliti e con cui
Attiva dei processi particolari
Ecco
Direi che
La holding
Io non non sono preparata la holding sta in piedi se abbiamo una logica di Porto perché se
Fra cinque anni abbiamo due enti fra tre anni abbiamo due enti ma che serve la holding cioè non per mettere insieme l'INAIL lei e il futuro cioè
Credo che il ragionamento vada cioè l'appello ragioniamoci poi tanto non contiamo in un anno e che contiamo molto però per quello che
Per quello che può essere utile nella logica di un approfondimento mi sembra che questi elementi siano abbastanza
Contraddittori
C'è una cosa
Che non so se serve la holding ma
Servirà una cosa chiamiamo una cosa
E lei il disco il famoso discorso delle sinergie stamattina Staderini
Secondo me intelligentemente perché anche noi nel nostro piccolo stiamo sperimentando queste cose l'idea che le sinergie si fanno solo all'interno del del sistema previdenziale dimenticando che il sistema previdenziale è un prezzo di pubblica amministrazione
Dove
Banche dati esistono e sono depositari di informazioni preziose con le quali noi non parliamo è un'idea sulla quale penso che si debba abbastanza riflettere ma non c'è ombra di dubbio che
Le cosiddette sinergie che possono parlare portare anche a risparmi eccetera eccetera
Perché non si sono fatte finora
Non basta la legge neanche ce lo mettono per legge Bassanini ha fatto delle leggi bellissima della pubblica amministrazione cambiata allora
Bisogna fare leggi strumenti legislativi soggetti io non lo so se il soggetto è quella ultimi
Cioè mi sembra una roba un po'complicata ma comunque una cosa vincolante che
A costringa a tutti a rendere conto di quello che si fa
Due battute solo sulla ter sono devo dirlo sul sull'ENPALS che io vedrei bene collocata nel Paolo dalla previdenza privata
Perché allora vetrai collocata nel Polo e sono radicalmente contraria all'unificazione dentro l'INPS
è evidente meglio è un tipo di mercato del lavoro che nasce come
Io e che nasce in una cassa sostitutiva del lago siamo gli unici che sono sostitutivi del lago
Con un tipo di de per di professionalità che a prescindere tale rapporto di lavoro e a prescindere dal settore merceologico
Ma solo legato al tipo di professione che esercita lo sceneggiatore il salto della produzione cinematografica l'attore il musicista possono non sono né interessi
Non sono lavoratori area a Progetto non sono lavoratori saltuari sono scenografi costumisti cioè definiti per legge e quindi professioni definite per legge che proprio perché definite per legge hanno requisiti
Giù pensionamento interni di pensionamento in termini di calcolo assolutamente specifici qual è il nodo il nodo è Lucchesi per esempio nel novantasette questo personale è già stata fatta all'armonizzazione
Tant'è che addirittura l'ente sia risanato
Non abbiamo problemi economici un realmente storicamente deficit abbiamo avanzi di gestione
Perché
I decreti di armonizzazione alla all'INPS sono ma armonizzazione questo personale e giustamente terrorizzato perché dentro l'INPS diventi Nevitt abile che è un musicista che così ha un reddito cioè fa è un ragazzo che ha cinque cinque fa dieci concerti all'anno divento collaboratore saltuario
Ma se diventa un lavoratore saltuario al diciotto per cento di contributi invece che al trentatré questo non si troverà mai le pensioni
Allora io chiudo perché vedo che la signoria dalla professoressa insiste
Attenzione su questi argomenti è inevitabile il processo queste sono figure professionali la cui specificità determina la possibilità di avere la pensione dentro l'INPS diventi inevitabile processo di omologazione non per nulla i calciatori piuttosto che andare all'INPS vogliono giustamente farsi la cassa privatizzata
Quindi stiamo attenti
Che invece di fare un'operazione come dire di razionalizzazione rischiamo di perdere dei pezzi se noi ragioniamo in termini di Paolo garantendo la partecipazione perché in questi enti piccoli i soggetti gli stakeholders
Ma non dico che il comando ma sono tutti i giorni cioè si sento sentono a casa loro quindi in qualche maniera sono protagonisti
è l'idea di andare nulla ecco da penso di essere stata abbastanza chiara ragioniamoci ma stiamo attenti che processi di razionalizzazione
E dieci efficientizzazione si possono fare stiamo attenti a cancellare istruttorie
Se ci sono avranno motivo per cui ci sono allora mettiamoci le mani ma con grande cautela grazie
Grazie molto il suo intervento ha destato anche molto stimolante e mi porterebbe a dire tante cose però ovviamente nella mia posizione non lo posso fare
Due piccoli riflessioni però primo è vero gli istituti previdenziali il mondo delle previdenze anche quindi della linea sicurezza è sicuramente la parte
Più all'avanguardia della pubblica amministrazione
Lasciando però una serie di considerazioni anche su altre parti che sono interessanti
Ciò però significa che non bisogna
Lasciarsi prendere dalla dall'arretratezza del altro quindi andare avanti
Secondo
Non chiamiamo lauti Inga ma proprio perché ci deve essere una pennetta separazione tra il politico e la
Conduzione aziendale di efficace fondata sull'efficienza la legalità e l'economicità
è necessario che ci sia un punto di coordinamento desk di tipo strategico e solo così che si crea la separazione
Poi io l'ho chiamata aria di scopo Lucchesi la chiama popolo cosa c'è dentro il Polo andiamo a vedere a livello di sinergie andiamo a confrontarci per cui tutto aperto
Però in una logica di confronto per una razionalizzazione che deve andare
A modernizzare il concetto del valore aggiunto mi è piaciuto tanto
Non ci dimentichiamo che il pubblico ha un valore
Un valore che vale per i bilanci
Ed è possibile non è vero che siamo sempre o dei bilanci che non debbono essere considerati i bilanci spetti a noi
Deficienze e le qualità manageriali se riusciamo
Realizzare questo allora sì che
La previdenza avrà un futuro splendido non vi dico che una però lei mi toglierò la parola
Anche dopo mentre do la parola al presidente Parlato della
Dell'INPS Senna anche a lei purtroppo ricordo un po'i tempi perché mi guardano male dei presenti
Io la ringrazio professoressa perché credo che a questa iniziativa salvo
Una piccola non polemica ma
Qualche a Moro ironica riflessione vada fatta a cominciare dal titolo
Perché non ci siamo affatto dinanzi
Ha un'importanza
In qualche modo divisa tra sogno e realtà forte fra gli incubi realtà
Da una prima testimonianza del Presidente della Commissione
Onorevole Cordoni quando testualmente afferma
Nel confronto con il Ministro Damiano
è un anno e mezzo che viviamo una fibrillazione incredibile
Per coinvolgere da una parte il personale dall'ente
Dall'altra parte come è ovvio che sia gli organi è alla fine all'utenza
Per cui la parola chiara quale che essa forse
Secondo me
Assolutamente urgente
Ci ha come tempi
Sia come strategia perché la dichiarazione resa stamattina io mi complimento con la propria zona Venezia per i contenuti
Per la sua relazione ha ma anche per l'alta qualità dei contributi del sono venuti
A cominciare dall'amico se mi posso permettere Lucchesi anche amico Staderini
Qui siamo a un anno prendo una dichiarazione Ansa di qualche minuto fa nel ministro Nicolais
Che valuta
Che il costo degli organi
Crediti degli organi degli enti di ventitré milioni di euro all'anno
Il costo del personale dirigenza si aggira sui quarantaquattro milioni
I risparmi attesi ma allora si cancella tutto alla dirigenza
Si cancella tutto il personale si cancellano tutti gli organi è di sessanta milioni ora ventitré più quarantaquattro fa sessantasette allora il dato
Che fa pensare nell'ottica
Nella quale ci siamo cioè non è quella
Spostamenti storico
Lo dico anche perché ciò una consuetudine di collaborazione affettuoso
Venuto fin dalla mia esperienza l'Italia che è assolutamente diverso
Da una impostazione di questo archivio con l'impostazione di cui ufficiale
Contenuto in una lettera che la riassume
Questa impostazione del Ministro del lavoro l'economia dice che il comma quattrocentottantadue della Finanziaria
Prevede che il Governo proceda al riordino degli enti e organismi pubblici al fine uno
Di ridurre la spesa per il funzionamento l'amministrazione pubblica
Due di incrementarne l'efficienza
Tre
Di migliorare la qualità dei servizi
Adesso ci sarà pure un punto d'incontro per cui tagliando la spesa
Non si riesce a migliorare la qualità dei servizi
Tantomeno di rendere la funzione sociale costituzionalmente garantita di cui all'ente che precisa
Allora l'impostazione deve essere molto più ampia terranno conto di questa
L'incrocio equilibrato di questi tre dati
E lo dico
Nel quadro di
Una stortura
Che ha molto turbato quando ho avuto modo di approfondire la crisi sta parlando che si è laureato in merito marittimo
Che sia specializzato in Diritto Marittimo che ho avuto l'insegnamento è vita Fare Ludovico il professor De Rita
Di Gabriele Pescatore beh dinanzi a queste cose scritture di ma che cosa stiamo facendo
Qual è il riordino la gente il per quanto riguarda
Quelli assicurativi
è più metterei edile anche quelli previdenziali primo in Europa tutti gli enti che si occupano di tutela e di sicurezza
Marittima dei la gente rimane
Solo autonomia e separati dagli altri enti
C'era persino uno che si occupa giustamente anche di pensioni raggiante animale
Perché la specificità del lavoro marittimo è assolutamente diverso
Lavoratori di terra
Per cui la tutela
Della gente di mare va fatta tenendo conto di incoerenza di questa specificità che non è un'invenzione
La proprio in una lunghissima ricerca scientifica che portò nel mille novecentoquarantadue alcolici ha tuttora vigente della navigazione
Quando il grande maestro che si chiamava Antonio Scialoja
Disse che il luogo tecnico dove si svolge la navigazione
Assolutamente unico
Se non avete per terra se naviga nelle acque interne se navi per l'aria
Questa unità tecnica da anche la specificità del lavoro marittimo se no come si spiega
Che è il collocamento della gente di mare
Diverso dal collocamento e la gente ride
E noi seguiamo questo processo come IPSEMA all'interno del Ministero del lavoro
Come si spiega
Sotto questo aspetto il fatto che
L'IPSEMA assolvere questa funzione
Al suo missioni sociale come ha detto anche nelle premesse del convegno organizzato
Dalla Facoltà di Economia di mio padre
In relazione all'intero percorso di vita lavorativa del marittimo
Che
Una categoria sociale
E noi assistiamo
Tra l'Italia
Noi siamo l'unico ente pubblico
E svolge un ruolo vi tutela
Della sicurezza per la salute
Del marittimo
Nel quale ogni quattro mesi scendere a bordo ed ha licenziato
Non sa se quando
Se e quando
Potrà risalire a bordo della nave
Gli altri in funzione di questo che l'istituto dell'IPSEMA dinanzi a questo precariato assolve la funzione sociale
Cominciamo dal collocamento
Il quale è parsa però cosa che non accade
Agli altri lavoratori
Attraverso una visita biennale e confermi invita o inidoneità del marittimo la navigazione quale altro lavoratore
Che avete otto corsi a queste esigenze
Nessuno
Ma noi non solo lo faccia
Ma addirittura copriamo il periodo l'intervallo tra la chiamata a visita
La cosiddetta legge focaccia altra specificità
E la cessazione nell'aumento lì inidoneità navigazione perché ripresa
La sua attività quindi dal collocamento alla visita medica per un lavoro che non è uguale
A quelle dei lavoratori di terra calorosissimo messo eventualmente per me
Perché per essere imbarcato suonare attuali contratto nel quale contratto è scritta qual è la prestazione lavorativa che ti si chiede
Oltre
Ad addebitare mortale
Di garantire anche tu personalmente la sicurezza la navigazione
Non è una favola e il comandante a fondo con la nave affonda
Per l'ultimo a pannolino anale adeguato a queste circostanze oppure che abbia Bolesani salvata prima le donne a quel momento
Poi gli altri passeggeri
Poiché equipaggiamenti del comandante perché questi un'altra una rete aggrava sul lavoro marittimo
La prevenzione del non svolgiamo anche su questo aspetto bisogna massa degli altri che ho sentito idee molto confuse e su quello questa riunione magari
Perché non sanno arrivati ad approfondire questi aspetti
Si parla ma unifichiamo la prevenzione
Ma la prevenzione che noi svolgiamo legato al decreto legislativo duecentosettantuno novantanove
Riguarda l'osservazione di quella parte diventa la dinamica degli venti Mariotti
Sulla base di inchiesta
Che svolgono le capitanerie di porto perché loro non saliamo a bordo allenare
Nemmeno
Il Ministero del lavoro va bene
Le ispezioni del Ministero del lavoro se ne occupano le capitanerie di porto
Cioè oggi secondo le normative europee
Sono molto attenti ad un fenomeno perché
Ci sfugge ma attenzione del tutto questo processo non portano valutarle
è il fenomeno dilagante le bandiere ombra
Che non assicura una garanzie sociali
Ai loro marittimi
E tanto meno la sicurezza la navigazione se è vero che l'esile accingiamo a risarcire al quattro per scaglioni
Morti allargano il canale di Sicilia
Dopo che una nave battente bandiera ombra assolutamente dimentica
Di quello che è scritto in una qualificazione a parte e sono le norme internazionali per prevenire gli abbordi limare
è stato investito e travolto questo peschereccio da parte nave battente bandiera ombra Governo evidentemente questi aspetti sono marginali rispetta l'accumulazione del profitto capitalistico accentra responsabilità sociale perché quel che è il punto
L'accumulazione legittimo a porte si abbia una responsabilità sociale ecco delle bandiere ombra
Se si diminuiscono le difese
Sono destinata a crescere si tratta di una ritenuto riscritta nessun sindacato perché abbia dalla parte dei dazi D'Agata ovviamente a bordo nell'AVEPA addetti parlerò
Ed allora se noi non teniamo conto queste ed altre circostanze che in termini di prevenzione
Ci fanno capire o come si debba intervenire il caso più eclatante più doloroso è stato quello di un marittimo che
Ha avuto l'ordine al comandante di parlare gli ormeggi li nulla portò alla Sardegna per arrivare poi
A Livorno
è successo che il comandante ha ordinato ha chiesto
All'equipaggio al marittima addette se
Siena liberi cioè se si era sganciato l'ormeggio
Perché esista in Italia ecco su cui i motivi su cui ci siamo intervenire su una miriade di eventi
La prassi è questa il marittimo a richiesta del comandante risponde liberi
Se l'ormeggio sgancia non liberi
Non vorrebbe gli occupanti no dice non liberi per cui basta che scatti quel no nulla che non si sente
E succede
Che viene spezzata in due
In due
Il corpo di quel marittimo per il semplice fatto che gli ormeggi non erano stati mandati lo aveva detto no liberi comandato non aveva capito
Per cui bisogna cambiali questo linguaggio questo lo abbiamo imparato per prevenire davvero valore tutto nell'analisi che abbiamo fatto della Commissione d'inchiesta
Parlamentare è emerso niente meno
Che è il comandante si è rivolto alla
Marittimo come il interforze l'interfono che la chiama oltretutto non si è capito perché non non ha guardato direttamente al comandante
Perché le scialuppe
Chiudono la visuale tra il ponte di comando di quella nave
Della pompa della nave
Il che significa che dobbiamo intervenire nei confronti delle agende cantieristica
Per produrre meglio di quanto non sicure analisi dell'inchiesta
Sono sicuramente un contributo straordinario così come
Ovviamente alle prestazioni che facciamo in materia di infortunio e di malattia professionale ma anche qui lo dico in particolare
L'articolo crisi
Qui siamo dinanzi a una realtà del tutto riversa
Perché l'istituto copre gli infortuni
Copre le malattie professionali
Copre le malattie comuni
Cioè a dire quelle che insorgano entro lo sbarco o entro il ventotto giorni successivi allo sbarco lo fa per conto dell'INPS perché lì sono potrebbe fare
In quanto sono disoccupati
In quanto hanno appunto
Questa cessazione del rapporto di lavoro in un quadro dove
L'annoso logica delle malattie comuni è legata alle condizioni di vita e di lavoro a bordo
Ventiquattro ore di seguito per quattro mesi di seguito
Alimentarli convenzioni alimentate fa sì che quelle malattie comuni debbono essere prevenuto argomento sul quale l'IPSEMA si sta muovendo e concludo
Comma
Piccolissima osservazione
Ma
Se veramente dettato della norma quello riguardare l'efficienza dei servizi risparmio complessivo che ne potrebbe derivare
Migliorarlo mamma
Abbattendo la qualità del servizio ben poco siamo a posto perché il
Facciamo un Bilancio sociale ogni anno
Dinanzi a un avanzo di amministrazione costante riduciamo le aliquote contributive quindi interveniamo riducendo il costo del lavoro abbiamo tempi di attesa soddisfacenti ma ma questo sta parlando il Presidente Rizza
Io sono autoreferenziale
Abbiamo l'ascolto
Ma no ma lo posso più nascondere anzi nemmeno vanto nemmeno vanto perché quando ci sono pronunziati con la continuità di ruolo per la intangibilità del serva
La CGIL aveva acceso e Laurini Luigi
Quando si sono pronunciati di Marina paritaria
La Confindustria la Confitarma
La Federpesca gli armatori della pesca la petardi dagli armatori pubblici
è persino affermare che riunisce il cluster dei marittimi
Del settore marittimo ivi compreso dunque quelli che sono gli imprenditori lavoratori della logistica quelli dei cantieri navali
Non sono più autoreferenziale
Io sono forte di questa
Copertura
Di questo riconoscimento rispetto a cui le riflessioni devono essere davvero molto e l'altra parte debbo dire che il ministro Damiano
Qui in Commissione
Commissioni di controllo ha detto chiaramente che è una cosa che volevo evidenziare altra
Sono i poli assicurativo e più specificamente che il polo assicurativo ovvero versano caratterizzata da una sua specificità sancita da leggi internazionali
E che
Trova
Non è un caso ritorna principi
Perché l'Italia ci sono cinque i codici
Non esistono quattro civile procedura civile penale procedura penale ma sono un quinto del cosa navigazione perché tutto questo settore
Da millenni è governato da norma che tengono conto di quello specificità
E va salvaguardata a tutela della sicurezza del lavoro grazie
Grazie anche al dottor Parlato sicuramente molto interessante anche molto
Particolare spegne il suo contributo perché è un modo diverso periziato conosciuto vorrei chiamare e sul tavolo qui le parti sociali
Sindacati sindacali datoriali pietra completare questa parte dell'intervento è stato
Abbiamo allora
Prego
Ne ha può anche fare va bene tendenza che soffre
Abborracciato
Coppola
Anche per un po'per problemi organizzativi per problemi di qualche urgenza se siete d'accordo mentre avevamo messo le parti se sindacali e datoriali in ordine alfabetico senza nessuna pretesa nessuna parte
Vogliamo seguire un ordine diciamo abbiamo prima la CGIL voi possiamo cioè chiedendo accise del il c'è ci sono dei problemi credo per anche per il dottor Proietti della UIL
Quindi possiamo fare prima i sindacati da un lato e poi dopo le idee datoriali dall'altra come volete io non ho nessun perché il problema
Va bene
Allora allora prende
Prende la parola prima Domenico bocciarlo
Mi scusi
Non seguiamo un ordine ricorderà se becco uguali per tutti oltre parla prima lei e poi seguiamo l'ordine alfabetico che mi sembra va bene
Trattarle appunto allora prima il dottor Proietti della UIL prego
Okay grazie io ringrazio l'Università Roma Tre per questa opportunità
Che cede ad oggi approfondire
Un tema che in realtà ci sta appassionando per usare un eufemismo dallo scorso agosto
Qual è stata la reazione che la riorganizzazione umile avuto poi insieme anche agli altri sindacati confederali
Non abbiamo avuto un atteggiamento di chiusura rispetto a un'ipotesi di riordino riassetto degli enti previdenziali
Questa dimostrazione che il sindacato confederale non è arroccato a difesa di un non meglio precisato
L'ordine delle cose non abbiamo solamente contestato l'impostazione dalla quale il Governo intendeva partire
Quell'impostazione è stata richiamata anche stamane era quella di dire siccome dobbiamo fare dei risparmi
Unifichiamo gli enti previdenziali
Noi questa impostazione abbiamo contestata intanto perché con l'unificazione degli enti previdenziali non si realizzano risparmi perlomeno nel primo triennio
Come poi autorevolmente ha confermato alla Corte dei conti
Ma soprattutto perché l'obiettivo dal nostro punto di vista di riordino e di riassetto degli enti previdenziali deve essere quello di mirare a migliorare l'efficacia e l'efficienza delle prestazioni
Quindi muovendo da questa impostazione migliorare l'efficacia l'efficienza delle prestazioni abbiamo avanzato delle proposte di merito
Abbiamo detto che si poteva avviare una riflessione utile
Fuori da scadenze in autunno quelle della Finanziaria perché un riassetto di questa portata non era compatibile con i tempi della legge finanziaria
Necessitava di una progettazione di uno studio approfondito
E abbiamo indicato le linee di questo percorso
Non abbiamo detto che si può ragionare intorno a
Due filiere
La filiera assicurativa e la filiera previdenziale
All'interno delle quali esistono molte specificità
Che vanno tenute conto ma che possono essere fatte salve alcune competenze ed alcune momenti operativi possono essere ricondotte all'interno di queste due impostazioni
In particolare nella FIPER la filiera assicurativa la UIL intende due enti fondamentali come l'INAIL e l'IPSEMA
E nella parte previdenziale intende gli enti INPS Inpdap Empals Ipost
Questo che cosa vuol dire vuol dire che sì imposta un lavoro di affinamento progressivo anche attraverso strumenti legislativi adeguati a questo obiettivo
Perché
E per questo abbiamo detto no ad ogni ipotesi di commissariamento che significava azzerare esperienze molto importanti
E noi pensiamo che lo strumento legislativo possa essere un disegno di legge delega che affidi al Governo non percorso scelto il conseguimento di questi risultati
Perché abbiamo la necessità di vedere anche nel merito i compiti di questi enti né indico uno per filiera per brevità di argomentazione
Il settore assistenti
Il settore diciamo assicurativo è un settore importantissimo nel campo della prevenzione
E non solo nel campo della prevenzione
Noi sappiamo quelli che sono i dati
Sulla sicurezza sulle morti sul lavoro nel nostro Paese sappiamo quale vera e propria emergenza nazionale ecco sostituisce questo fatto
E da un positivo riordino di questi enti deve venire un'azione un impegno
Rivolto a fare prevenzione in maniera
Efficace ed efficiente
Per quanto attiene
Al settore della previdenza il discorso è molto più complesso
Nel senso che
All'interno di questo settore esiste la previdenza da lavoro pubblico tra lavoro privato da previdenza che ha delle specificità venivano ricordate prima dalla Ghisani
E quindi c'è necessità di ragionare di procedere per step successivi in questo lavoro
Ad esempio nei piani che sono stati annunciati sulla stampa in questi giorni sui possibili risparmi è evidente che ci sono dei settori nei quali
Deve esserci un'azione più incisiva anche da parte dell'attuale dirigenza di questi enti
Faccio un esempio per tutti la struttura dell'INPS e oggi una struttura che prevede oltre quaranta direzioni centrali
Ci dobbiamo chiedere se tutte queste quaranta sezioni centrali hanno un senso una funzione rispondono ha conseguito gli obiettivi può darsi di sì però evidentemente c'è necessità di fare di fare una verifica sotto questo punto di vista
All'interno e mi avvio a concludere sulla parte
Previdenziale per la UIL è dirimente un'altra questione
All'interno di questo
Settore noi dobbiamo distinguere nettamente finalmente la spesa previdenziale pura dalla stesa per assistenza
Questo è una battaglia che la UIL sta portando avanti anni è diventata patrimonio tutto il movimento sindacale è un'operazione verità sui conti
Che ci consente di dimostrare che la nostra spesa previdenziale è sostanzialmente in linea con quella degli altri Paesi e ci consente di realizzare anche un discorso di equità
Perché la spesa per l'assistenza deve essere sostenuta dalla fiscalità generale
L'ultima parte delle mie considerazione è legata alla
Modello di governance che noi pensiamo
Sia utile per questi istituti
La UIL per un sistema veramente duale
La riforma che c'è stata dodici anni fa ha introdotto a parole solamente a parole il sistema duale
è un sistema che ha in questi anni palesato tutta una serie di difficoltà al punto che oggi ha perlomeno quattro vertici
Consiglio d'amministrazione presidente CID del Presidente direttore generale
Bisogna semplificare questo
Schema bisogna andare ad un momento di gestione vera
Non si può chiamare Ministro delegato in tanti modi e un momento di
Indirizzo e di controllo sul conseguimento degli obiettivi che vengono indicati
A questo livello noi pensiamo debbano esserci le forze sociali
La presenza delle forze sociali all'interno di questi istituti nei modi nelle forme che richiamavo è per noi un punto importantissimo e irrinunciabile
Non solo perché questi enti gestiscono risorse che vengono dal mondo del lavoro ma perché questi spazi sono spazi di democrazia al sociale
Hai quali noi non intendiamo rinunciare non perché come spesso viene
Da qualche parte sottolineato sono i luoghi dove vanno i sindacalisti in pensione
Questi sono luoghi invece nei quali si riafferma un modello sociale al quale noi facciamo riferimento che è un modello fatto di partecipazione alla vita economica complessiva del Paese
Abbiamo sostenuto in tempi non sospetti più di dodici anni fa che il sindacato usciva dalla fase di gestione vera e propria che aveva caratterizzato
Questi enti negli anni precedenti quindi l'abbiamo fatto in tempi ho detto non sospetti a dimostrazione
Che contrariamente a quanto
A volte si tenta di fare
Passare
Il sindacato italiano una forza che sa essere sintonizzata sul futuro riesce a vedere e questo è un esempio lo potremmo fare anche per tanti altri esempi
Riesce a vedere per tempo quelle che sono le esigenze e quella che è la novità che deve essere colta deve essere messa il conto proprio per conto poter continuare a svolgere positivamente il nostro ruolo
Una chiosa finale questo percorso che può essere condiviso non condiviso ma che però a
Una sua
Definizione una sua dimensione credo progettuale
Ha incontrato in questi mesi una grande difficoltà
La difficoltà è dovuta a una introduzione con il Governo
Che estremamente discontinua parziale e mi fermo qui
Lo citava adesso il presidente Parlato sono per lo meno quattro ministri che periodicamente intervengono su questo tema dicendo cose
Nicola diversa dall'altra ora capite bene che
Per una forza sindacale si propone in termini propositivi di affrontare questi temi diventa impossibile stari dietro a tutte le diverse sfumature
Quando il Governo sarà pronto e avrà una sua posizione Italia io credo che noi siamo come ho cercato di dimostrare
In grado di fare la nostra parte per
Il bene degli interessi che rappresentiamo ma soprattutto per il bene del Paese grazie
Grazie dottor Proietti in effetti e interessante da un lato vedere le posizioni appunto delle organizzazioni sindacali come possono anche loro
Partecipare che contribuire ha un'idea di razionalizzazione e di creazione di sinergie
Il problema poi politico fa parte di un ulteriore approfondimento anche di questa di questo seminario
Bene adesso prendere la parola alla CGIL e siccome innanzi segretaria confederale dottoressa Spitz Morena Piccinini non è potuta e si se il CIPE abbiamo un suo delegato e abbiamo il dottor Guido Abbadessa
Il quale appunto anche nel CIPE del imputata mi sembra evidente però e e qui come rappresentante della CGIL quindi
E il Presidente mi scusi allora sbagliata il Presidente del Cile decibel però in questa occasione e rappresentanti appunto della CGIL a lei la parola
Grazie voglio ringraziare la Terza Università di Roma per questo appuntamento veramente molto importante che a mio avviso ha il merito di affrontare queste questioni non dal punto di vista
Delle battute giornalistiche come ormai da quasi niente siamo abituati a fare
A vedere ma con il pregio del rigore scientifico così come hanno proposto le relazioni
E dall'altro lato del si fa uno sforzo di merito nel vedere ciò che fare
Devo dire mi ha colpito molto la relazione del professor le otto perché alla fine
Ha costruito un ragionamento dove la logica il risultato è un semplicissimo svolgano sindacale
Occorre un buon lavoro per avere una buona previdenza attenzione faccio questa questione qui perché molto spesso in questo periodo si parla di previdenza ma non si parla delle contraddizioni del mercato del lavoro che invece
Sono all'origine di tutta una serie di questioni che oggi voi abbiamo
Professor le o no in maniera molto garbata e con uno un ragionamento scientifico ci ha ricordato questa questione
Ora io voglio subito dire noi discutiamo riunificazione riorganizzazione e razionalizzazione degli enti previdenziali
Come ricordava
Poco fa
Proietti sulla base di cosa di un titolo che c'è nel memorandum tra governo e parti sociali
Oppure
Se guardiamo o la stampa che dal mese di agosto in avanti ha lanciato via via
Degli allarmi unico ente previdenziale li impugni più enti
Eccetera eccetera non c'è
Ad oggi la discussione di merito su un progetto che è presente il Governo anzi sia ascoltiamo
Io sono molto curioso della tavola rotonda che ci sarà fra poco molte volte
Noi attenti osservatori abbiamo visto che ci sono all'interno
Da
Del Governo
Opinioni robustamente diverso e su cosa fare degli enti degli enti previdenziali
Ora voglio subito dire che noi
Quindi da un lato notizie dei giornali dall'altro l'articolo della legge finanziaria che dice entro giugno devi intervenire su queste cose
Ora
Noi esprimiamo la la totale contrarietà a un unico ente previdenziale
Per i motivi che qui giustamente sono stati ricordati io ne voglio aggiungere uno sorte assolutamente da un uomo di campagna come sono io abbia preso tutti i bilanci degli enti previdenziali o sommato le cifre
Beh l'unico ente previdenziale avrebbe a Bilanci costanti cinquecentoquaranta miliardi
No un valore di cinquecentoquaranta miliardi di euro pari a
Otto volte nove volte la spesa sanitaria nazionale non non so quante leggi finanziarie eccetera eccetera
Porre attenzione stamattina si è ricordato eccessiva concentrazione di potere
Cioè
In un sistema democratico nella
Il pluralismo è sinonimo di democrazia voglio ricordare queste cifre
Perché proprio
Perché si parla abbattute ad effetti scoop no non c'è dubbio che uno è meglio di cinque è una parola d'ordine vincente ma su temi come questi non si può andare
Con uno slogan ma voglio controbattere anche su questo terreno cinquecentoquaranta miliardi di euro significano le cose che dicevo prima
Seconda questione non è assolutamente detto anzi l'esperienza che abbiamo alle spalle e che quando fai un'operazione di accorpamento vedi l'esperienza
Dell'Inpdap
All'inizio ma l'inizio non significa il primo anno il secondo anno e un inizio di medio periodo che dura un decennio
Ai un aumento dei costi
Perché devi mettere assieme
Cose profondamente diverse
E la diversità sta sicuramente nelle scelte informatiche che sono state fatte le piattaforme le cose che qui
Sono stati giustamente ha ricordato un'attenzione anche
Da normative
Pensionistiche profondamente diversa
E io che sono dipendente del settore privato
O quando andrò in pensione perché non sono fra i sindacalisti Alcide pensione
Ancora ci vuole qualche decennio eppure ho cominciato a lavorare
Presto la mia pensione sarà facile farlo
Se per caso era un militare
Peggio ancora ero
Uno della Marina militari
Fare né pensione complica
Perché quanto dura
Il periodo di imbarco e se per caso ho fatto una settimana in mezzo un giorno in Kosovo eccetera eccetera e la scuola di quei al
Però
E siccome non mi
Preventivabile che
Dopodomani mattina
Rifai una riforma previdenziale tale per cui tutti andiamo nello stesso modo in pensione
L'esperienza degli amici dell'INPS
Che hanno un diavolo per capello quando i ferrovieri sono transitati all'interesse
Io che Primiero Segretario generale dei trasporti a un certo punto capito una cosa che il problema non era efficienza
Con un'efficienza dell'impresa il problema è che ai
Il ferroviere
Giulio Del Bono
Ecco te lo ricordi va in pensione con una normativa tale per cui fa impazzire quel tipo di sistema quindi
Pace all'anima nostra fin quando non morirà l'ultimo di quei terroni ieri avremo questo problema
Ora
Scusate se parlo di cose ma ma l'esperienza poiché quando si passa
Dalle parole ai fatti l'esperienza ci ha portato assolutamente a verificare
Cose di questo ma secondo seconda questione abbiamo letto sui giornali che i grandi risparmi si facevano con un
Utilizzo diverso del personale razionale
Letto delle cifre che parlavano di venti mila esuberi
Tra il
Indipendenti
Degli enti degli enti previdenziali
E ammesso per un solo istante che questi venti mila
Come di gestirsi ventimila insomma
Cioè
No attenzione disposti e voglio vedere la mobilità come la fa perché siccome
In quel caso lì siamo troppo vecchi sindacalisti
Io non ti sposto da un contratto come quello del parastato ha un contratto di quello degli enti locali che purtroppo per i lavoratori delle lavoratrici degli enti locali più basso no spostamenti coatti
Non ce ne sono mai stati in mobilità coatte non ce ne sono mai state poi attenzione
Abbiamo delle contraddizioni perché nel territorio
Gli enti previdenziali
Hanno delle carenze di personale non
Indifferenti ma fra un attimo arriverò anche a questo allora cerchiamo di ragionare
Di cose che siano molto più fattibili di ragionare di sinergie di
Se semplificazioni partendo da un punto poco fa l'ha ricordato
Proietti benissimo io loro lo faccio solo
Per comunità dobbiamo partire dai fondamenti delle missioni uno dei singoli enti previdenziali
Perché
Un conto è un sistema capitalizzazione tipico dell'ente assicurativo un conto è un sistema ripartizione
Proprio del sistema previdenziale
Questa credo debba essere
La prima il primo discrimine che usiamo
Secondo quali energie sono possibili diamoci due paletti umido bue paletti uno la legislazione costante perché se vogliamo fare qualcosa che si vede nel due mila otto non dobbiamo immaginare a stravolgere chissà quante leggi eccetera perché se no e il due mila otto è troppo vicino quindi diamoci un limite da un lato la legislazione
Costante dall'altro il fatto la coscienza la consapevolezza
Che nella previdenza si costruiscono diritti di cittadinanza
E quindi
Che noto che fanno sicuramente misurati
Che bisogna vedere quanto costano ma sembra diritti sotto una cosa diversa prodotto
Manifatturiero allora vediamo di semplificare di una serie di cose che possono essere fatti sulla base di questi parametri lì prima
Cinquecento mila pensioni di guerra che oggi vengono pagate dal ministero del tesoro con le stesse procedure informatiche dell'Inpdap
Perché non li paga l'Inpdap il Ministero del Tesoro fa cosa importantissimi che devi fare secondo
Perché non si fermi unificano le avvocature degli enti previdenziali
Cosa che permetterebbe una univocità nella Costituzione
In giudizio soprattutto sul sistema previdenziale ma secondo razionalizza ed ebbe su questo otterremmo il ricorso abbia avvocati esterni a un prolificare
Di cause
Perché spesso no c'hai un incentivo a fare
Le causa e ad a vere immediatamente nei bilanci del due mila otto degli enti previdenziali no
Un abbattimento di costi veramente rilevanti perché noi abbiamo realtà territoriali
Cita Province
Dove
Anche Province medie dove soprattutto
Nella nel mondo dei pensionati pubblici
Ai
Contin sì o sodale che tipo da pagare un milione di euro all'anno un milione e mezzo di euro all'anno di particelle ad avvocati non degli enti previdenziali
Seconda questione terza questione sempre su questo filone ma qui è stato ricordato
Il famoso i collegi dei medici
Terzo gestione unica dei patrimoni
Affini di valorizzazione del padre attenzione io non sto parlando dell'edilizia
Abitativa
Parlo di quegli immobili di pregio che ancora tutti gli enti previdenziali hanno che devono essere messi applaudito
E di evitare
Operazioni
Di
Ingegneria finanziaria di economia creativa che ci sono state nel passato dove immobili di pregio
Nei centri storici delle città immagino dove ha sede l'avvocatura dell'INPS
A Roma fa a piazza
Augusto Imperatore
La valutazione
Di quel palazzo vi è stata di mille cinquecento euro a metro quattro ovviamente dice qualcuno che ci guarda hanno
E non è stato il pubblico non è stato la collettività è stato chi
Le vari Real spetta
Che poi no
Diventano proprietari
Quindi una gestione un valorizzazione del se c'è
Da fare operazioni di questo tipo che non li faccio il privato che rimangano nel pubblico e rimangano
Come
Tesoretto in questo caso dei pensionati e dei lavoratori e dei lavoratori italiani
Quinta cosa è stata l'informatica e cioè in attesa di fare giustamente un architrave informatico unico unica piattaforma informatica ma perché
Su una questione che incide tantissimo dei bilanci degli enti previdenziali a cominciare dal disaster recovery ognuno deve avere
Costruito il suo disaster recovery che costa
Una infinità di di euro invece nona vere unica realtà dove c'è disaster
Sesta questione lotti mi sembra molto interessante ciò
Che e quindi un unico modo o
Come vedete io faccio un ragionamento sit-in risparmio ma anche di razionalizzazione ed efficienza
Che poi
Si riversano su quel cittadino pensionato o lavoratore ancora attivo FIAT
Vede una pubblica amministrazione più vicina più efficiente
E quindi più ampia ma voglio dire due ultime cose perché non immaginare
Un unico centro di consulenza gli enti previdenziali
Nostri bilanci sono fortemente gravati da consulenze se tutti sul terreno dell'informati non capisco perché il consulente informatico di INAIL non possa andar bene per fare il consulente dell'informatica dell'INPS
Su questo immediato un risparmio nel bilancio
Sia
Immediato nell'anno sia a regime no perché io capisco che ci può essere scetticismo sulle cose che dico
Però
Alla fine
E bisogna buttare il cuore oltre l'ostacolo alcune cose bisogna dirle bisogna scegliere perché se si preferisce fare un ragionamento
Su come riduco le governance cosa che fra un attimo dico vanno ridotte e non si toccano questi temi beh capite
Che allora stiamo discutendo si può discutere di una
Così come
Ritengo una cosa assolutamente utile a cominciare
Soprattutto per quanto riguarda le aziende il fatto
Che i compiti ispettivi debbano essere possano esservi unifica perché oggi in un cantiere ci va la ASL
Sì ho quasi concluso laser l'INPS l'INAIL
Chi più ne ha
Che ha più ne metta
Concludo su questa
Riflessione
Difesa del sistema duale
L'esperienza è quella di un sistema ridondante che ha dato grandi problemi alle parti sociali che in fondo hanno un ruolo molto
Io marginalizzato perché poi approviamo una proibì lancia alla fine comma cosa di questo tipo io credo che invece bisogna
Snellire dando pregnanza alle questioni dell'indirizzo del controllo e rendere esigibile
Dopo esigibile ciò che
Il
Consiglio di sorveglianza
Ora io
Mi piace abbastanza del modello renano anche se
Questo è un momento di un grande fortuna del modello renano però
Se non vogliamo guardare all'Europa guardiamo alla riforma della società per azioni a ciò che dice di moderno no nel e che sta avvenendo anche
Nella nostra e con
Razionalizziamo quindi riordiniamo sono dei termini che indicano
Un un percorso e
All'interno di questo percorso shop da costruire si deve basare
Su tre pilastri
Il polo assicurativo il polo previdenziale pubblico il polo previdenziale privato
Credo
Che assegna quei titoli delle sinergie facciamo un'operazione di natura
Economica forse
Forse voglio azzardare una
Le stesse cifre
Perché per ora si sentono nei corridoi non si leggono aperto neanche dei giorni
Forse addirittura sono anche sottostima
Ho concluso grazie
Grazie dottor Abbadessa che appunto scene c'è aiutato anche fare una riflessione ancora sempre sul modello duale adesso la parola al dottor Angelo Marinelli delle accise le
Che
Grazie buona sera a tutti
Ma e in effetti voi venite da una giornata molto intensa di dibattito in cui sono state
Dette molte cose e quindi io
Concentrerò il mio intervento molto brevemente cercando di non il più possibile di non di non ripetermi
Ma
In realtà questo tema del riordino della razionalizzazione degli enti previdenziali non è un tema nuovo
Non è un tema nuovo nella convegnistica se sono monetizzare si può il tempo di tutte le persone impegnate nei convegni in questi anni sulla riforma degli enti previdenziali probabilmente ne ricaveremo delle sorprese
E non è un dibattito tema nuovo neanche nel dibattito politico tant'è vero che ben due leggi delega
Su questo tema sono state inevase sono scadute senza che ad esse sia stato dato attuazione la centoquarantaquattro del novantanove la più recente duecentoquaranta tre del due mila quattro
Perché questo perché per affrontare un processo di razionalizzazione di riordino degli enti previdenziali è possibile farlo solo in un clima di ampia questione sociale
Perché anche le cose più semplici o apparentemente più semplice come lei già ricordate sinergie che possono essere ricavate
In certi servizi Dada data dall'introduzione del vi tubi di
A sinergie nella contabilità nella gestione amministrativa
Possono essere condotte soltanto attraverso dei processi di mobilità e di razionalizzazione dell'impiego delle risorse umane le risorse organizza a dire che ovviamente possono essere fatte solo col concorso col consenso dei lavoratori delle lavoratrici e dei loro rappresentanti
è una cosa banale ma questa cosa da questa cosa banale prende poi la conclusione il fatto che le due deleghe finora siano fallite
è stato ricordato nei anche nel dalle dalle persone dalle dei relatori che mi hanno preceduto di come sia effettivamente oggi difficile unificare fra l'altro enti che hanno mission e vocazioni diverse non solo
Ma perché esistono funzioni dentro a questi enti che presentano diciamo una naturale sub-ambiti vita della funzione di costo insomma in sostanza il costo di queste funzioni a me comprimibile semplicemente unificando questi enti
Veniva ricordato prima il caso dell'Inpdap io ricordo fra l'altro che per esempio l'Inpdap gestisce oggi il trattamento di fine rapporto non solo di dipendenti pubblici ma gestisce anche il trattamento di fine rapporto dei dipendenti pubblici
Destinato alla previdenza complementare che come sapete in realtà poi
Viene rimane accantonato virtualmente accreditato figurativamente presso conti accesi presso l'Inpdap questa è una delle naturali funzioni
Che non non potrebbero sicuramente essere unificate con un risparmio di costi
Si possono operare ovviamente delle sinergie ma vanno attentamente valutate ricordiamo che alcune operazioni condotte in passato penso sempre all'Inpdap e alla sua la scelta di risparmiare
Utilizzando acuire o acquisendo un sistema informativo all'esterno da altri ed ad altre realtà da altri enti poi non hanno comportato quei
Reali risparmi di spesa perché il processo per così dire deve essere accompagnato attraverso una attenta programmazione e poi a questa programmazione effettivamente devono seguire
Delle delle delle funzioni operative che in qualche modo richiedono sì allora una riorganizzazione dentro agli enti
Degli organi di amministrazione di gestione di vigilanza e di controllo
E da questo punto rivista la proposta della CISL e segue anche quella
Nelle altre confederazioni sindacali
E quella di andare verso un assetto della governance che distingua nettamente le funzioni di gestione da quelle di sorveglianza vigilanza e controllo
Ma innovando ovviamente il cosiddetto modello duale che finora ha insistito nella gestione degli enti che non ha nulla a che fare con un modello dualistico verso il quale invece
Noi naturalmente tendiamo verso il quale noi siamo favorevoli introdotto per esempio dalla recente riforma del diritto societario quindi magari con un
Consigli odi sorveglianza accanto a un consiglio di gestione
Le cui funzioni effettivamente di di di di oltre che di indirizzo come oggi avviene per i CIPE ma anche di effettiva vigilanza e sorveglianza e controllo
Competano alle parti sociali ovviamente non stiamo parlando di un unico comitato di sorveglianza di una holding che controlla più polli
Ma stiamo parlando appunto di un comitato di ciascuno di un comitato di sorveglianza che corrisponde che è correlato al Comitato di gestione di ciascun ente che insisterebbe dentro a uno o più porli
Il nostro assetto per quanto riguarda
Invece
La la per così dire il e ovviamente la la la la proposta di unificazione
Del degli enti previdenziali che il nostro parere è negativo noi anche siamo favorevoli per andare ad un assetto basato su polli
Al attorno ai quali si addensano gli enti previdenziali pensiamo essenzialmente a tre tipologie di poli un polo privato un polo pubblico per le ragioni
Che poc'anzi ho evidenziato ho evidenziato il fin quando negli anni sussistere hanno ancora specificità nelle funzioni gestionali che richiedano questa differenziazione e un polo assicurativo
Dentro al polo privato attorno al quale si addensano insistono più enti
Che sicuramente si può utilizzare l'operazione del riordino della riorganizzazione degli enti previdenziali anche per procedere
Finalmente al compiuto compiuto prove separazione fra previdenza e assistenza
Nel senso che questa è un'occasione concreta in cui accanto a un processo di riclassificazione della spesa sociale possa corrispondere una rifunzionalizzazione una ripartizione fra le funzioni
Più propriamente previdenziali e le funzioni più prevedibile propriamente
Assistenziali anche se poi come sappiamo non è sempre facile classificare ciò che è previdenza
Rispetto a ciò che assistenza anzi le canoniche teoriche distinzioni non ci aiutano pensiamo all'ipotesi nella della gestione temporanea per la cassa integrazione guadagni
è difficile sostenere che sia assistenza visto che in qualche modo è finanziata
Almeno in parte da contributi ma penso anche alla contribuzione figurativa per esempio della integrazione al minimo e assistenza e previdenza qui diciamo però ecco in questa operazione per così dire
Meriti la la Lerner lei nell'occasione di riordino di riorganizzazione degli enti
Davvero potremmo affrontare finalmente questo nodo con degli effetti sicuramente positivi anche per l'intero dibattito sulla riforma del del sistema previdenziale
Quindi occorre orientarsi mi avvio verso la la la conclusione di questo intervento verso percorsi effettivamente percorribili
Pervenendo alla nuova articolazione degli enti di previdenza e assistenza appunto basata su tre poli
Pensando a nuovi modelli di governance pensiamo noi essenzialmente al modello dualistico al vero modello dualistico introdotto la riforma del diritto societario
E a nuove e più efficaci forme anche di partecipazione a livello locale lo ricordava Abbadessa ormai le funzioni
Non solo assistenziali ma anche previdenziali il se si vanno a guardare gli ultimi bilanci terreni diciamo
Previdenziali si osserva come il ruolo del territorio acquisisca una funzione fondamentale quindi è importante anche lavorare ad una riordino di quegli enti o di quei comitati che insistono a livello a livello territoriale e magari a livello appunto provinciale o regionale
Qui sappiamo che esiste una forte differenza fra nel modello INPS piuttosto che nel modello Inpdap e nel modello INAIL del resto
Questo argomento provo ad affrontarlo la l'ultima legge finanziaria almeno l'abbia nell'articolo quarantatré della STU della bozza di legge del disegno di legge finanziario che poi
Venne modificato
Lo affrontava in maniera del tutto negativa insufficiente prevedendo la soppressione dei comitati
Per esempio
Regionali e provinciali dell'INPS e dei e dei comitati dell'Inpdap però ecco quello che sicuramente
Noi dobbiamo dobbiamo cercare di realizzare con questa riforma e anche soprattutto puntare ad un
Processo effettivo
Di razionalizzazione per per
Che faccia perno sulla missione sugli obiettivi che effettivamente si vogliono perseguire
Faccio un esempio molto banale
Noi andiamo verso un welfare che deve affrontare delle nuove rinnovate sfide sfide che
Si propongono in relazione i grandi cambiamenti l'organizzazione del lavoro dei sistemi produttivi e cambiamenti del quadro demografico ecco ampiamente la composizione sociale
Ecco agli enti previdenziali in futuro saranno assegnati sicuramente nuove funzioni importanti pensiamo al lavoro di cura
A e ecco da questo punto di vista io credo che
Per fare e concludo veramente per pensare a una razionalizzazione al riordino degli enti previdenziali prima dobbiamo capire bene qual è la mission è che vogliamo affidare acquisti gli è a questi enti
E solo in base alla mission alle nuove funzioni e nuovi obiettivi che vogliamo assegnare a questi enti calibrare modulare una riforma che serva appunto
E che sia una riforma performante che serva a migliorare le prestazioni a favore dei cittadini degli utenti quindi dei lavoratori delle lavoratrici e dei pensionati italiani
Grazie al dottor Angelo Marinelli quale ovviamente si è soffermato anche sul modello dualistico che probabilmente poi potrebbe essere oggetto di approfondimento
Diamo intanto la parola giusto cioè Bruno Gobbi rappresentante della Confartigianato
In mantenere un po'i tempi sì certo
Farò del mio meglio
Intanto
Un ringraziamento e un apprezzamento non rituale
Agli interventi che sono stati svolti questa mattina che la sede di via gentilmente vi ha fatto pervenire soprattutto per il taglio problematico
Chi ha che di cui sono permeati
E non può essere altrimenti
Tutti gli interventi che mi hanno preceduto hanno messo uditivo le criticità di dell'operazione che si sta tentando
Di portare avanti
Io vorrei
Soffermarmi su un aspetto più generale senza addentrarmi nei
Di problemi tecnici legati
Alla razionalizzazione unificazione che dir si voglia degli enti previdenziali e assicurativi
Culturalmente
Diffido dal mega enti
Diffidano ed è da Mega enti per le ragioni che qualche intervento questa mattina
Qualche intervento ho potuto registrare perché
Ho sempre il timore la diffidenza che
I mega enti anziché influenzare
La politica soprattutto quando si parla di e diritti di tutela di diritti fondamentali anziché influenzare la politica dei Governi la condizionino
Ma il condizionamento delle politiche dei Governi qualche volta vanno a scapito proprio dell'efficienza che si devono dare
Gli enti stessi o il mega ente
Perché
Si può convenire
Su uno infelice approccio
Con cui è stato avviata questa questo processo di unificazione o questo tentativo di unificazione si è messo al centro i risparmi
Economici io ricordo che
Qualche anno fa quando si parlava dei banchieri centrali e della moneta unica europea
Il nostro Paese la fai più critici gli ambienti politici sindacali imprenditoriali del nostro veder o molto critici Conforti banchi e dove e perché
Mettevano a dell'ombelico della politica europea gli aspetti economici e monetari
Tralasciando l'impatto sociale qui invece abbiamo
Forse
Forse abbiamo preso
E gli aspetti se stiamo scivolando anche noi su questa china mettendo al centro
è
Io obiettivi di carattere che sono importanti di carattere economico dei risparmi che sono importanti
Ma non possono essere prioritari perché al centro di qualunque processo che riguarda la tutela dei diritti fondamentali che sono sanciti dalla Costituzione
Non può che esserci
Il valore
Per il cittadino
Per il cliente non può essere altrimenti allora qui ho sentito da l'intervento
Della della signora crisi dei disagi che stiamo parlando di enti che
Non sono gli ultimi per efficienza io che faccio parte del Cibin ai lei prima ho fatto parte del Comitato prestazioni temporanee dell'INPS ho potuto constatare de visu personalmente
Che ci sono risorse organizzazioni che nell'ambito della pubblica amministrazione sono
Tale milioni
Allora voglio dire qual è l'obiettivo ovvero dell'unificazione
Qualcuno ha citato a posizioni diverse
Da parte di esponenti del Governo di ministri sulla sulla questione
Bene aspettiamo che sia e sia fatta chiarezza sull'obiettivo dell'operazione
Poi parliamo dei problemi che sono tanti
Qui è stato fatto cenno ad alcune prendo atto che qualcuno ha fatto cenno a specificità
L'ENPALS
Il sistema
Che io ritengo legittime su ragioni motivazioni che sono state illustrate che sono fondate
Per quanto riguarda l'artigianato potrei anch'io addurre delle specificità tra l'altro so che produce la Corte costituzionale in merito a specificità del lavoro artigiano del lavoro indipendente non lo faccio perché è un approccio a mio avviso
Non corretto
Perché quando si fanno unificazione non si può parlare dei sistemi a valle ma dell'organizzazione e della razionalizzazione dell'organizzazione
In funzione di creare il valore aggiunto
Di creare il valore per il cliente di migliorare l'efficienza la funzionalità dell'ente
E non dà poi
Di
Come dire prendere le distanze
Da unificazione attraverso
Le specificità che pure ci sono
Che insomma che pure ci sono e ci sono anche marcati
Volevo
Parlare anche della questione dell'INAIL
Per il polo assicurativo
Poiché presente lo ringrazio il ministro Nicolais
No scuse dalla sala stampa della di forte della
Però il soggetto per l'attuazione della del programma del Governo
Vorrei richiamare l'attenzione su un aspetto di non secondaria importanza
Che inducono il mondo da artigianato ad avere molte riserve molte parecchie riserve su questo tipo di operazione
Sapete bene che l'INAIL ha un surplus un avanzo di gestione di due miliardi
Due miliardi di euro ogni anno
Il che significa che
I contributi
Al netto di tutte le prestazioni venti te prevenzione
E tutte le misure
E le attività dell'istituto
Gli avanzi sono nell'ordine di ogni anno di due miliardi di euro questi avanzi per disposizione di legge
Non di questo Governo per cui del Governo precedente lo voglio chiarire
Affluiscono e sono di
Esclusiva competenza Edi serba del Ministero dell'economia
Allora io voglio capire e lo possono
Mentre c'è la legge di riforma dei livelli del due mila che prevede che
Ci sia un equilibrio tra prestazioni
E contributi per cui il cinque ha fatto più di una delibera approvata all'unanimità più di una delibera per
Migliorare le prestazioni a favore
Degli assicurati e per
Ridurre le tariffe perché c'è questo surplus allora io mi domando masse
I Governi in questo caso perché è stato il Governo continuare
Meglio sottolinearlo è stato il Governo Berlusconi
Che a
Decretato che questo surplus deve restare con ciò
Con ciò
Ponendo su un binario morto la previsione la legge di riforma del due mila
Se
C'è un surplus di questo genere che grava sulle imprese ma non è una tassa occulta
Soprattutto perché attraverso queste risorse si finanzi l'opere infrastrutturali si finanziano lo qui qui il campus universitario tutte per carità tutti interventi
Importanti lo stadio del nuoto per le Olimpiadi e così via
Le città della polizia Napoli però voglio dire ma questi contributi e queste risorse
Non solo delle in palese
E versate dalle in palese
Per tutelare il lavoro e la sicurezza del lavoro in primo luogo
E poi perché non vengono utilizzate per estendere e migliorare
L'attività dell'INAIL
A
Estendendo anche alla
Al fattore della recupero e del reinserimento al lavoro quindi della riabilitazione oltre che
Delle tutele in caso di infortunio voglio dire
Nove non sarebbe meglio sbloccare questa situazione
E poi cominciare a ragionare e di razionalizzazione unificazione
Ponendo al centro come ripeto i diritti e
Il miglioramento delle condizioni delle dell'i lavoratori e delle imprese
In cui essi operano invece di puntare
A operazioni che
Personalmente
E alla mia organizzazione verso nord molte ma molte perplessità per questo e concludo
Per questo noi abbiamo approvato una delibera del CIPE e nell'audizione mi della Commissione parlamentare istituita per
Questo obiettivo per sentire le parti sociali abbiamo ritenuto
Di valorizzare e di stimolare la razionalizzazione
La il colloquio tra gli enti perché io condivido quella detta Abbadessa prima prima
Ci sono si parla di vigilanza del lavoro si parla di aumentarle giustamente ispettori prima diamo ettari ispettori ma dalle allo sbaraglio sub sul sul territorio
Forse sarebbe il caso che lì la banca dati se la banca dati dell'INAIL interloquì solo che non ci sia una gelosia nel
L'approccio le banche date affinché attraverso l'incrocio dei dati
E la
Che si accende qualche spia rossa su alcune irregolarità delle aziende
Si possa intervenire in modo mirato su quelle realtà e quei fenomeni in cui
C'è un fumus di illegittimità o di lavoro irregolare grazie
Grazie dottor va bene chiaramente anche lei mette a messe sul tavolo una serie di problemi molto interessanti che probabilmente
Possono emergere e possono essere
Grazie in un certo senso risolto anche sono in una logica
Di
Governo di queste sistema quindi il problema è che purtroppo
Una parte non vi era quella collante è una parte non ha ben chiaro quali sono le sue competenze e le sue responsabilità rispetto all'altra e da qui in fondo questo nostro
Piccola questa nostra giornata è una
Avvio dico di
Diciamo di dialogo in questo senso ritengo che sia molto importante bene do la parola adesso alla
Dottor Pasqua rappresentante della Confcommercio grazie
Ma cercherò di essere breve
Anche perché qualcosa di quello che volevo dire l'ha già anticipato dottor Gobbi soprattutto per la spettino alle quindi sarà molto più breve
Io volevo solo dire faremo una breve riflessione oltre che ringraziarvi per l'invito per fare darci questa opportunità di far riconoscere anche il nostro pensiero sull'argomento sicuramente questa è l'argomento
In questo periodo molto dibattuto ma secondo me dibattuto
Fuori delle sedi
Istituzionali più che più che nelle sedi istituzionali fuori dalle sedi istituzionali
E andrebbe meglio affrontato soprattutto in quelle sedi
Comunque è sicuro che da parte del cittadino comune prima la collega Ghisani parlava del commerciante di Varese ma secondo me tutti i cittadini quando pazze Antona parlare di unificazione
Utilizzano le orecchie perché l'unificazione è un po'in qualche modo si a a torto o ragione sinonimo di semplificazione
Quindi l'esigenza di semplificazione e sentita da tutti
Ed è soprattutto avere in questo periodo in cui c'è la normativa previdenziale sta diciamo andando verso una fase di maggiore e
Coinvolgimento dei lavoratori parlo della previdenza complementare che sta
In questo momento sviluppandosi e andando a regime
Ora
In secondo a mio giudizio quindi
C'è una
Forse un
Un concetto sbagliato nell'opinione pubblica sul fatto quando sentono parli di parlare di unificazione degli enti
Non abbiamo avuto già un'esperienza negativa in questo campo e vi ricordo quella degli anni ottanta inizio degli anni Ottanta con unificazione del sistema sanitario nazionale cioè con l'istituzione del Sistema sanitario nazionale
Per carità una cosa importantissima
Nella finalità condivisibile tuttavia è stata operata questa unificazione attraverso un processo che è simile a quello di cui si sente parlare cioè unificando clienti
Unificando gli enti ma unificando li dall'alto cioè in sostanza davvero si è ciotolina messi su ciò che tutti gli enti che avevano delle specificità e si arriva da creare un unico sistema
Che però inizialmente a non ha decollato immediatamente ma subito Derek però dei grossi aggravi sia di oneri economici sia di funzionalità
Allora a mio giudizio se vogliamo veramente
Dare un contributo diciamo verso questa semplificazione questa razionalizzazione del sistema bisogna rispondere secondo me partire più dal basso che dall'alto
Cioè in che senso cioè iniziare a guardare innanzitutto dentro gli enti e vediamo innanzitutto che abbiamo un'esigenza di procedere quello che dicevano anche altri colleghi prima a a completare il processo di semplici separazione tra previdenza ed assistenza
La seconda cosa da fare e quella di mettere mano al sistema duale non per smantellarla perché il sistema duale è stato
Ad ha avuto la sua validità e dava anche una sua volontà in prospettiva
Ma per dare al sistema duale una sua funzionalità prendendo soprattutto chiari quelli che sono i compiti di dei degli organi di indirizzo rispetto a quelli
Di gestione
E quindi a ciascun affidare dei compiti ben precisi e dare una
E disciplinati anche il rapporto tra questi organi in modo che ci sia in qualche modo un rapporto di esigibilità tra i due entra alle tra le due funzioni
La terza
La terza operazione che a mio giudizio andrebbe fatta prima di parlare di unificazione
La terza operazione quella sempre nell'ambito degli enti io ad mi riferisco soprattutto in questo momento all'INPS è quella di rivedere la struttura territoriale di questi enti che quella sì effettivamente è una struttura abbastanza costosa
Perché è sorta da esigenze ormai datate
E quindi potrebbe essere in qualche modo rivisitata con dei notevoli risparmi mi riferisco soprattutto i comitati provinciali i comitati provinciali INPS
Poi si suddividono in delle sottocommissioni che esaminano tutti i ricorsi in materia di prestazione eccetera si potrebbe benissimo attribuire le stesse funzioni a un unico organo che il Comitato provinciale
E hanno garantendo ovviamente la rappresentanza delle categorie nell'ambito di tutte le categorie nell'ambito
Del Comitato provinciale in modo che non venga meno quella forma di tutela che il legislatore aveva avuto garantire nel momento in cui ha istituito queste Commissioni
La un'altra importa dunque una volta fatte secondo me questo chiarezza e razionalizzati questi aspetti allora si può anche
Guardare fuori degli enti e cominciare a parlare di sinergie tra gli enti
Perché fare sinergie senza prima avere sistemato le cose in casa secondo me non non non funziona
Le sinergie come già è stato ampiamente detto vanno fatte vanno fatte su soprattutto attendo al sistema informatico partendo dal sistema ispettivo partendo dal sistema del contenzioso
E queste sarebbero le sinergie una volta poi portate a
A Moggi Anita diciamo queste queste procedure si può anche avanzare una
Un'ipotesi di revisione delle governance clienti
Ma questo secondo me è il problema che apparentemente più grosso ma apparentemente quello secondo me meno importante che quello che è da meno risparmi di tutti gli altri
Voi basti pensare ad una cosa una cosa molto semplice si è parlato creiamo un unico consiglio di indirizzo un unico consiglio amministrazione accorpando più venti
Ma signori miei siccome le funzioni degli enti sono tante questo consiglio di indirizzo di amministrazione anziché riunirsi una volta a settimana si dovrà riunire dieci volte a settimana per cui i risparmi non non ci sarebbero comunque perché questi queste riunioni comunque costano quindi
è una
è un
è un modo di ragionare che secondo me non tiene conto della realtà delle delle cose
In ogni caso io dico se veramente
In ogni caso noi per quanto riguarda
La la Confcommercio non siamo diciamo pregiudizi la mente contrari ad un quindi a un processo di revisione che porti anche ad una certa omogeneizzazione di enti similari
Quindi diciamo di sinergie tra enti similari però è importante che vengano rispettati i tre
Tre principi fondamentali secondo voi innanzitutto bisogna evitare di
Di fare un unico calderone perché come già ho detto non non creerebbe nei risparmi nella funzionalità secondo bisogna rispettare e questo lo dicevano anche i colleghi sono
Alternati prima eviterei spettare assolutamente le autonomie
E le specificità delle categorie perché queste
Sono tutte forme di tutela che si sono affermate nel tempo che hanno avuto riconoscimento da parte del legislatore
Eliminare queste di conosci menti significa anche andare indietro sul piano sociale sul piano delle tutele ritornare ad un'epoca in cui questa tutela non c'erano parliamoci chiari se sono state fatte
E perché c'era un'esigenza di tutelare diciamo determinati interessi
Il terzo principio e poi chiudo è quello in ogni caso qualunque operazione venga fatta in campo dalla previdenza sociale secondo noi importante e il rafforzamento del ruolo delle parti sociali
Perché io non vorrei che da tutta questa
Questa diciamo
Questo polverone che si sta alzando qualcuno pensi che da questo unificazione cose eccetera si possa in qualche modo il escono non dico di escludere ma attenuare quello che il ruolo delle parti sociali
Che invece a mio giudizio va rafforzato soprattutto se pensate a quello che sarà il proprio futuro con il ruolo che dovrà svolgere l'INPS in tema di per senza complementare e quindi ha bisogno del rapporto con le parti sociali perché altrimenti attraverso la contrattazione collettiva viene disciplinata questa funzione
E poi e e per quanto riguarda l'INAIL il rapporto con le parti sociali ma anche qui rafforzato perché anche i l'INAIL uno dei compiti che dovrà sviluppare che è stato lo quando e quello relativo alla
Alla prevenzione e alla sicurezza sui luoghi di lavoro e tutto questo non si può fare senza la partecipazione delle parti sociali
E ancora
Interessante il fatto che vengono fuori tematiche
Anche
Stamattina
Considerate
Al centro del della
Del dibattito e quindi è in
è piacevole si impiega varie parti che i temi centrali sono sempre gli stessi questo un po'in evidenza che c'è la possibilità di
Armonizzare nemmeno tra i vari elettori
Un riflessione perché i temi siano sempre gli stessi molto interessante questo
Bene do la parola a questo punto a la Confindustria purtroppo non ho potuto essere presente più di un impegno all'ultimo momento erano stati molto gentili intero si scusano quindi non sono presenti
E quindi vediamo la parola alla all'UGL alla dottoressa Renata Polverini e segretari confederali
Grazie
Intanto buonasera a tutti
Sono contenta che c'è stato qualche minuto di ritardo
Mi scuso comunque per essere arrivata oltre le quattordici e trenta ma
Avevo nipotino di fresca la quinta elementare faceva l'ultima crescita
Della sua scuola elementare mi ha detto forse perché ha sentito al telegiornale che anche se avessi avuto appuntamento con bus evidentemente la sua recita era più importante scendi chiedo scusa
Ma la motivazione era abbastanza
Significativa ringrazio ovviamente l'università ringrazio la nostra professoressa D'Alessio
Che ci stava facendo da moderati moderatrice la ringrazio anche per
Qualche battuta che ci siamo già scambiati rispetto le opinioni che abbiamo
Ringrazio Lucchesi
Che credo sia stato un po'il promotore
Della nostra presenza delle organizzazioni sindacali a questo dibattito ecco consentitemi di dire una cosa tanto sugli enti abbiamo
Già detto tanto io alcune cose le salterò perché è evidente che
Alcune questioni sono condivisibili perlomeno quelle espresse dalle organizzazioni sindacali ma in questo caso anche dai datori di lavoro io ho iniziato a fare questo mestiere tanti anni fa ero un Bastian saggio vane
E avevo due miti nel senso che Lucchesi era il primo sindacalista di un'altra confederazione che in qualche modo conoscevo
E poi vedevo questa segretaria confederale che era la Ghisani che aveva più
In qualche modo visibilità rispetto al resto
E quindi per me insomma queste due persone erano abbastanza centrali in quello che comunque era il ruolo che io volevo svolgere poi ho conosciuto anche
La mia amica della UIL e oggi mi trovo un po'diciamo tutti queste tutte queste persone
Poi fatemelo dire io voglio bene a tutti gli enti mi piacciono tutti me o due enti che preferisco uno è l'ENPALS e una e l'IPSEMA direte ma perché
Perché alla l'ENPALS ci sono due donne una che fa la Presidente una che fa la Presidente del CIPE e all'IPSEMA c'è un direttore già alle donne e quindi questo per me è un motivo in più di attenzione ma a battute a parte adesso cercheremo di dire di dire qualcosa
Mi ho ascoltato gli interventi siccome nella nostro parlato ci fa sempre delle elezioni quando
Quando partecipiamo a convegni ha detto bene secondo me quello che il punto centrale è un po'
Diciamo dal quale si è si muove questa questione che riguarda l'importo allora noi se avessimo scritto probabilmente quel testo della Finanziaria avremmo invertito l'ordine dei punti
Ne saremmo partiti evidentemente dai benefici per agli utenti
Che passano attraverso evidentemente l'efficienza e in ultimo avremmo detto se tutto questo aiuta anche ad avere un risparmio beh avremmo fatto evidentemente un'ottima operazione
Se già questo fosse stato scritto così credo che alcuni anche momenti di difficoltà alta qualche momento che ci ha spinto anche ad usare un linguaggio forte rispetto a questo provvedimento forse sarebbe stato
Evidentemente e diventa evidentemente diversa aggiungo altro aggiungo oltre
Che stiamo affrontando due discussioni anzi tre ha ragione Abbadessa un altro mito per me
Perché stiamo parlando di come fare l'ennesima riforma della previdenza pubblica
Cercando di coniugare
Con quello che è comunque il mercato del lavoro che è cambiato al di là di quello che noi abbiamo fatto nel senso che c'è stato l'accelerazione che forse anche
E tutti quanti noi ha trovato un po'
Impreparati
E abbiamo evidentemente la questione della previdenza complementare con una domanda alla quale tutti noi dobbiamo dare una risposta prima di parlare di altro perché per un sindacalista per un segretario generale come me è mortificante andare in un posto di lavoro incontrare un giovane
E sentirmi dire non più quello che chiedono gli anziani lavoratori anziani quando potrò andare in pensione ma sentirmi dire Segretario quando come e con quanto potrò andare in pensione io negli so dare una risposta
Questo secondo me è il problema principale
E quindi dicevo se abbiamo tutti questi problemi perché
Lanciare questo messaggio che a mio avviso inquietante per le persone che lavorano che si vuole comunque fare l'ennesimo carrozzone perché così viene visto l'importo
E nello stesso tempo quando parliamo di previdenza complementare diciamo che vogliamo abolire
L'unico organismo di controllo che guarda caso a comunque la presenza OUA un contatto diretto con le organizzazioni dei lavoratori
Ecco allora se noi dobbiamo parlare di riforma delle pensioni cercare disturbare nuove tutele coniugare quelli che sono i contributi degli atipici passaggi eccetera eccetera
Far partire la previdenza complementare peraltro nel pubblico lo sappiamo tutti quanto è complicato
Ecco se noi da soli ci mettiamo fra le ruote queste due questioni io credo che già partiamo male come infatti siamo partiti male questo secondo me il primo problema al di là delle entrare nel merito di quello che potrebbe o non potrebbe essere l'importo
Ha ragione prima quando va Abbadessa dice dove mandiamo i dipendenti e poi
E ci ritorno io ho detto li spostiamo ma l'ho detto perché
Perché è evidente che se i conti sono quelli gli ha fatto Nicolais e che ci ha ricordato
Il presidente Parlato vuol dire che già sappiamo a prescindere e almeno questo
Spero che sia così che i dipendenti pubblici in qualche modo lì dovremmo spostare da un'altra parte quindi non è che i conti non tornano intorno i conti tornano
è evidentemente però i messaggi sono sempre no troppo troppo confusi
Allora dico che è evidente che se questa discussione fosse iniziata prima
Fra le pensioni tra le persone
Nelle quali ci metto tutti evidentemente i Presidenti comunque il
I direttori e tutto il management chiamiamolo così del dei de de degli istituti di previdenza le parti sociali che sono tutte perché poi questa cosa sia datori di lavoro che i lavoratori con la fine vanno d'accordo
E avessimo tentato di fare un ragionamento probabilmente oggi saremmo già un passo in avanti invece hanno ragione tutte le persone che l'hanno detto di questa cosa non ne parliamo
In convegni in per fortuna adesso si comincia anche
A parlare di questo nel delle unico nelle università per me questo è stato un ulteriore motivo per essere presente oggi perché i giovani devono cominciare a se tira dentro casa loro che cosa si sta cercando di costruire o di distruggere rispetto alla loro prospettiva
Alla loro prospettiva di futuro invece no ci siamo presi
Due batoste nel senso che la finanziaria da un lato ci diceva che faceva l'importo c'era necessità di fare l'input per prima risparmiare poi rendere efficiente e poi dare un servizio buono agli utenti
E aggiungo di più sono stati citati comitati provinciali non ci siamo trovati in Finanziaria non sappiamo quale abbiamo corretto l'abrogazione dit tutti i comitati dove ci sono tutti i ricorsi voi immaginate a volare abolendo tutti i comitati provinciali che cosa sarebbe accaduto a Roma
Se i ricorsi dovevano arrivare tutti a non eravamo neanche
Neanche preparati
E poi dicevo ci siamo trovati appunto questa questione dell'input che ci siamo trovati anche il provvedimento relativo al trustee Quinto obbligato evidentemente che non coinvolge tutti i lavoratori che per me questo è il fatto più grave perché comunque crea un discrimine
Tra chi lavora in un'azienda con cinquanta dipendenti e chi no rispetta la previdenza complementare quindi se volevamo completare l'opera della confusione ci siamo riusciti
Ora io credo che recuperando tutti un po'di buonsenso a cominciare dal Governo che ha una responsabilità maggiore in questo senso parlando di buonsenso probabilmente mi pare che già oggi
La professoressa osservava che ci sarebbe una buona possibilità in qualche modo in qualche modo di ragionare al di là
Della risparmio perché su questo mi pare che tutti concordiamo che evidentemente
Tanto risparmio non c'è però se per assurdo questa tentata unificazione o questo polo che io condivido evidentemente rispetto all'unificazione
E può a vere può significare
Dare dei servizi migliori invernali Ammone perché guardate io ho pensato a ragionarci o per ho provato a ragionarci Lin può alla fine
Dovrà necessariamente essere un polo non poteva essere diversamente sembrerà un ente unico ma realtà saranno tanti enti che si chiameranno direzioni generali l che avranno semplicemente una testa
Perché non sarà possibile fare di me diversamente perché ce l'hanno raccontato i Presidenti
Per esempio dell'IPSEMA e dell'ENPALS ma sicuramente se il presidente dell'Inpdap dell'INAIL direbbe che Luigi essere fa assicurazione cioè fa un altro servizio prevenzione
Assicurazione e tutto quello che sappiamo sul lineari ce lo direbbe o l'avrà detto sicuramente stamattina Presidente Staderini che ne e quant'per quanto riguarda la previdenza pubblica e tutta un'altra storia
E e allora alla fine e
L'ente unico altro non sarebbe che un polo nel quale le direzioni generali sarebbero gli enti che in qualche modo abbiamo portato nel Cardone Generale
Allora io dico ha parlato alla Ghisani in particolare
Smettetela di dire che avete i bilanci in attivo perché non vorrei che questo sia uno dei motivi perché poi alla fine li vogliono buttare dentro
Perché quello che avete dimostrato è che un ente il piccolo non solo garantisce una migliore efficienza o le migliore specificità che sono d'accordo anch'io con chi l'ha detto che se è stato creato questi impianto insomma non pensiamo che nel passato erano tutti meno furbi di noi evidentemente c'era una necessità per come ha fatto il nostro Paese no di avere degli enti mirati
E poi dico state dimostrando che non solo rendete un servizio migliore più efficiente avete un rapporto vero con i vostri iscritti ma che addirittura riusciti ad avere un lancio inattivo certo l'INPS ha questo poveraccio non lo potrà mai fare e che lo diceva Proietti se non separiamo l'assistenza dalla previdenza voglia fa le borse tutti gli anni no per dimostrare
Che possiamo farcela
Allora
Non non lo vogliamo dividere
Però
Voglio dire almeno diciamocelo con chiarezza guardate che noi spendiamo poco per le pensioni e quindi andiamo bene spendiamo ancora meno
Per quella che è il sistema di assistenza rispetto all'Unione europea però in ogni caso siccome li buttiamo tutti dentro viene questo Bilancio che in qualche modo dobbiamo
Regolamentare
E allora noi ci siamo evidentemente
Posso
Sì subito no con una posizione difensiva rispetto a questo un po'perché non ci possiamo permettere in un angolo
Continuamente in tutte le decisioni che riguardano i lavoratori perché sul TFR sono i lavoratori sulla questione dell'input sono soldi delle imprese e dei lavoratori quindi non ci possiamo
Far mettere in un angolo e comunque abbiamo sempre dimostrato una nostra volontà di arrivare comunque ad una soluzione che in qualche modo riformi perché poi adesso al di sopra di modo essere riformisti e quindi noi vogliamo essere riformisti però alla fine vogliamo rendere più efficiente il servizio e quindi siamo disponibili ma in qualche modo
è evidente che se ci pestano i piedi continuamente non è che possiamo stare sempre tranquilli prima arriva Tremonti
E ci dice che dobbiamo dare gratuitamente praticamente gli immobili e poi pagarci l'affitto dopodiché arriva qualcun altro e ci dice che ci toglie dobbiamo dal TFR dopo e certo
Mi rendo conto
Che se anch'io potesse andare al Governo forse se avessi una certa urgenza di recuperare i soldi andrei sicuramente dove i soldi sottili trovo
Non mi metterei no a cercarli dove invece ci vuole fatica ci vogliono risorse ci vogliono persone eccetera eccetera eccetera oggi
Abbiamo ascoltato io s'lo so ma credo che qualcuno può rimanere sconcertato perché da un po'di tempo non facciamo altro che parlare di sicurezza sul lavoro e di ispettori che non anni so di permettere la benzina e poi sappiamo che all'INAIL invece i soldi ci stanno e forse basterebbe un ragionamento di buonsenso per trovare magari un collegamento poi magari non ci riusciamo però proviamoci
Continuiamo a far morire persone e poi ci dicono Lina è in atti ma dico delle banalità sostanzialmente
Proprio per far capire quanto però siamo in grado tutti di lanciare boy messaggi inquietanti e quindi la gente non
Non non trova più quelle certezze quella sicurezza che invece in un momento particolare
Come stiamo vivendo è essenziale per andare avanti comunque verso
Un risanamento verso qualcosa che si sta muovendo per incentivarla l'economia riprende il PIL cresce ne stiamo qui sempre a litigare
Dico una battuta sa non quanti mesi so che parliamo del tesoretto
E
Sono mesi che ci viene detto a nome delle organizzazioni sindacali che con due miliardi e mezzo dobbiamo fa la rivoluzione perché in qualsiasi cosa sempre quindi soldi so va bene
Però poi ci accorgiamo che la Germania speciali debiti come noi che tutta una serie di cose una mattina decide improvvisamente che metto otto miliardi solo sugli asili-nido va bene ognuno fa quello che vuole
Però voglio dire forse se le cose ridiscutiamo meno le rendiamo più concrete anche due miliardi e mezzo per noi vanno bene purché non diventi una discussione che non finisce più comunque io concludo semplicemente dicendo
Che
Siccome oggi si è parlato del Polo e siccome si è parlato anche molte giustamente della
Della questione del sistema
Io credo che il sistema duale nasceva debole no perché comunque le parti sociali che sono coloro che mettono i soldi nei Bilanci per pagare le pensioni o la sputo quello che c'è
In qualche modo avevano una sorta di di di così erano abbastanza
Si riunivano facevano e dicevano però non avevano nulla non potevano decidere nulla detto bene Abbadessa la fino ad arrivare il Bilancio diceva qualcuno si vuole così
Però credo che in sé il sistema duale abbia avuto un grande significato
E credo anche che laddove perché poi questo dipende molto dai rapporti tra le persone laddove il Presidente del CIPE o dell'ente il direttore generale hanno trovato comunque un rapporto armonioso il sistema duale così come ha funzionato perfettamente
Non abbiamo avuto no tranne in qualche caso dove sono arrivati quasi a loro la notte dei lunghi coltelli no però abbiamo avuto degli esempi che abbiamo qui presenti dove il sistema duale così come ha funzionato al di là di quello
E di quelle che erano le competenze
Però ecco dicevo stiamo attenti sicuramente noi essi continuiamo a dire che il sistema duale va mantenuto va mantenuto sicuramente trovando una forma più significativa di collaborazione
Delle parti sociali
Però ecco stiamo attenti però a questa questione del manager perché io non non ho una storia
Diciamo così però il leggo insomma commi informo non mi pare che l'esperienza dei grandi manager a questo Paese soprattutto nelle aziende che da pubbliche sono diventate private abbia poi dato questa grande
Aspettativa abbia risposto a questa grande aspettativa perché comunque
Oggi stiamo tutti sostanzialmente prendendo celato Nicolais perché ha lanciato la proposta del CNEL sulla meritocrazia tutti stanno dicendo se dobbiamo giudicarci abbiamo le professionalità le professionalità interne
E allora anche sulla pubblica amministrazione andiamoci attenti se decidiamo di mettere dentro i manager perché è un ottimo manager che arriva da un altro
Settore probabilmente poteva stare la pubblica amministrazione come hanno dimostrato e soprattutto gli enti come hanno dimostrato appunto in grandi
Aziende che poi avevano grandissime capacità altrove ma che poi non sono state in grado di gestire
Di gestire grandi questioni quindi ho veramente
Concludo mi dispiace che ho approfittato
Di troppo tempo ma l'argomento è troppo importante e anche la presenza devo dire troppo importante perché oggi abbiamo fatto quasi l'en plein eh no perché negli nei vari convegni andiamo sempre un po'così
Disorientati ringrazio
Ancora la professoressa i lucchesi che hanno organizzato questa cosa naturalmente non siamo a disposizione per continuare ad elaborare un pro metto se poi il Governo ci chiamerà prima ben venga però io penso pure che se tra di noi da soli riusciamo è la vera a elaborare qualcosa probabilmente potremmo anche in poi
Qualche modo consegnarlo grazie
Beh io sono sempre più contenta di di vantarci quante cose vengono fuori sono contributi importanti per
Per dialogare peso poter costruire insieme un Progetto
L'università questo intendeva fare in un certo senso voglio fare nessuna conclusione non tocca meno nel momento
Per cui concludo farebbe immediatamente dando la parola ad altre due persone rappresentanti sindacali che sono stati dimenticati nella brochure però volevo far riflettere volevo riflettere in questo senso
Prima all'università ha sentito il bisogno di dover creare un momento di dialogo
Con le varie parti proprio perché il tema è molto forte molto importante ed è anche molto ambizioso e quindi e noi diciamo cette riteniamo ad a portare avanti questo progetto
E poi appunto andiamo appunto alla alle conclusioni perché ci sono celata c'è il ministro che dovrà poi intervenire
Volevo chiedere sia la Confsal dottor ma senti Achille che RdB-CUB che ci siamo dimenticati al dottor Brignoli
Pochissimi minuti ma non tanto per reati
I nostri rappresentanti politici che giustamente hanno dei problemi più grandi di noi dal dovette affrontare do la parola pertanto al dottor ma senti della complessa non so chi minuti censorio Lazio cercherò dello Stato in pochissimi minuti
Anche perché molte cose sono state dette e qui non posso che associarmi a a flash al ringraziamento
All'università che ci ospita a chi ha organizzato ma anche alla
Qualità delle proposte che sono emersi non poteva essere diversamente tra l'altro sono emerse in un luogo terzo qual è l'università quindi ancora più credibili su cui poi gli interventi successivi e anche il mio non poche trovare un grosso denominatore comune di ipotesi di soluzione
Vedete noi crediamo che ci sia una cosa fondamentale che il mondo
Il problema della previdenza devolvere che è quello della tranquillità della chiarezza c'è troppe volte sulla previdenza si lanciano slogan
Che poi magari in prospettiva potrebbero avere un significato ma che buttati come slogan rischia di creare fibrillazione tensione meglio operatori sia in servizio sia in pensione per motivi diversi quindi queste quello che ha provocato una proposta slogan di un'unica ente super ente come vogliamo chiamarlo in cui lasciamo la definizione Carrozzo no no no ma passione di Terni
Ma sicuramente difficile vedere
Una funzionalità di gestione a breve periodo troppe sono diverse le norme di riferimento quasi state richiamate che regola non c'è più il pubblico il privato
è chiaro che in questo momento mettere in un unico ente unificato
Questa diversità in cui può inserire la diversità ancora più particolari più specifica di alcuni settori qua richiamati è chiaro che rischia di rendere ingovernabile di ottenere l'effetto opposto a quello che vogliamo ottenere
Io credo che dobbiamo muoverci con prudenza e con processualità in questi percorsi quindi non per slogan e forse per obiettivi finali che a lungo periodo potrebbero se anche condivisi
Ma dopo previsioni normative cioè questi enti previdenziali è stato richiamato dovranno gestire a Pavia previdenza integrativa in cui nel privato sono soldi veri e nel pubblico solo per gran parte soldi virtuali
Cioè voglio dire anche le sinergie sì di un data base degli schemi dei nomi da passarsi possono funzionare ma in termini di programmi di calcolo eccetera è chiaro che ci sono specificità
Il cui economicità RAI sinergia e difficile realizzarlo qui siamo fortemente interessati a un titolo che parli di processo di riordino processo pendente a riorganizzazione
Con anche tendenza verso l'unificazione che però non potrà mai arrivare o unificare un polo previdenziale un polo assicurativo questo comunque neanche a lunghissimo periodo nel breve periodo pensiamo che dobbiamo tenero riferimento distinzioni tra pubblico e privato e sicuramente anche in prospettiva ha un aspetto assicurativo
Noi siamo aperti a questo confronto ne siamo molto interessati ma è chiaro che la centralità deve essere il cittadino e l'utenza il lavoratore pensionato
Poi
Realizziamo sinergie dare investire in un sistema che funzioni meglio
E meglio vuol dire con tempi più brevi e con qualità maggiore certamente chi rappresenta le forze sociali e i nostri rappresentanti nel CDA sia nell'INPS dell'Inpdap
Solo lì per garantirà il dare un contributo in questa direzione
Ecco io credo che per stare proprio nella
Volontà di
Aiutare i tempi nata ministro visto da un pochina sofferenza di tempo non di ascolto e quindi credo che con questo segnale con la disponibilità anche dalla mia organizzazione per l'esperienza accumulata dei vari civili in Ciad eccetera
Posso li diamo prima anche nel pubblico l'Inpdap che c'è stato detto a tutti i problemi che ha dall'unificazione ancora diversi enti quando al mondo della scuola come via ci conosciamo da una vita è chiaro che scaricare
Delle cose non fattibile cosa porta poi il pubblico dipendente oggi che chiede la certificazione non poteva venire perché l'Inpdap non è in grado di dargliela Diego attenzione consolidiamo un primo processo per poi tendere con processi successivi
All'avanzamento dei processi ma per correre troppo rischiamo di cadere e di non essere credibili questa il messaggio che volevo dare in poche parole e ovviamente do la disponibilità continuare in questo confronto che è sicuramente molto utile grazie
Grazie anche alla dottor Brignani che rinvia il suo piccolo intervento dopo e diamo la parola con Marco Causi all'onorevole
Elena Emma Cordoni all'onorevole Giulio Santagata centottanta
La seconda parte della mattinata
Allora questa seconda parte e ovviamente come da programma
I relatori sono i rappresentanti che
Diciamo dei
Dei tre istituti
Fondamentali della del sistema che ci presenteranno una serie di tematiche
Dalla prima un primo contributo il primo intervento il dottor Vittorio Crecco ovviamente direttore generale dell'INPS ho colto un improvviso impegno e ha delegato il dottor Raffaele Marche che qui propriamente in nome dell'INPS
E il dottor Marchi parla sul sistema previdenziale le sinergie possibili nel contesto di una comune strategia
Io credo a tutti i relatori e chiedo scusa anche di questa
Di questa precisazione e cioè di restare un po'nei tempi programmati perché abbiamo già sforato Astoi siccome la giornata è molto pesante a livello di
Programma
Cerchiamo di contenerci tutti quanti grazie
Perché prima
No no va bene va bene no no no
Io cercherò di stare veramente nei tempi io ho seguito in questi anni le sinergie
Sono circa dieci anni che me ne occupo prima ero responsabile servizio Organizzazione oggi mi occupo sono sposato interno Audit in questo passaggio voi cercherò di spiegare significato di questo incarico e perché si deve in qualche modo
Al cemento che andiamo a fare
Io ho vissuto tutte le sinergie dall'inizio posso dire che è stato per usare un vecchio adagio un passo avanti e due indietro sosta tirannidi speranze delusioni impedì assalti qualcuno direbbe
Oggi credo se si vuol parlare di sinergie però di questo come diceva lei ha detto recentemente presidente Lotito bisogna passato analogica volontaristica a un'esigenza di un quadro chiaro coerente di norme
Che ridefinisca competenze ruoli e responsabilità
Io credo che sia questo il primo messaggio che ci sentiamo di dire
Nel senso che le cose che mi ha fatto interni sinergie in questi anni le cose migliori nascono da norme che hanno previsto che si facesse
Io ricordo che ancora
Fino a qualche tempo fa se non era una un'attività sinergica una viste le norme si doveva chi è un costo cioè bisognava stabilire costo industriale e ad evitare l'altro ente il costo industriale io l'Otello facevo sinceramente prova una certa difficoltà
A spiegare altre amministrazioni che ne facevamo una sorta di costo industriale e questo chiaramente limitavo moltissimo l'attività sinergia perché a sinergie tenente non può
Aveva dei costi tra amministrazioni e credo insomma questo è un discorso
Ecco io credo che oggi
La sinergia sia necessaria e non è più un'opzione non è una cosa che si può fare non fare
Si deve fare perché oggi il caro Riccardo esempio risorse umane ormai un fatto strutturale cioè chiunque pensi che la pubblica amministrazione i nostri enti posso riassumere personale
Posso tornare agli anni belli dove si facevano concorsi da migliaia di posti questo o sogna o
Così violento nostalgico di un passato che non esiste più quindi e risorse umane diminuiscono il turnover non abbiamo una perde circa ottocento persone all'anno e questo trend non è un trend che può essere invertito
Quindi era una necessità di andare verso un altro aspetto che si lega chiaramente per andare molto velocemente la scarsità di risorse economiche ricordo gli anni belli cerco assorbiti all'epoca l'istituto facevamo Investimenti senza limiti
Cioè non c'erano limiti diciamo poi imposte cioè gli investimenti che si andavano a fare in termini informati dei temi STU logistiche erano socialmente a consuntivo insomma quello che investiva amo poi consuntiva ma non era chiedere non ci chiedevano nei tagliaspese né altri di stare dentro i parametri definiti
Ora
Un altro aspetto secondo me di questo quadro che presenta opportunità e minacce e lo dico credo che il quadro delle sinergie o anche di unificazione presenta opportunità minacciato sono già uscite stamattina
E come il segno che spetta organizzazione bisogna farsi minimizzare le minacce e massimizzare le opportunità
Ci sono queste nuove opportunità la previdenza complementare servizi appagamento anni fa non si poteva neanche parlare servizi a pagamento
Io credo per esempio che l'INPS card che è un servizio che trova difficoltà oggettive anche in ambienti potenti del sistema finanziario e bancario credo che
Sia se applicata correttamente coniughi esigenze di miglioramento di servizi con anche
Presente un'opportunità di mercato quindi anche attività diciamo di di carattere profittevole
è lo stesso difficoltà investimenti l'ho già detto vado molto veloce
Ecco altri aspetti che oggi emergono con forza sono
La possibilità che la pubblica amministrazione vada scopra nuovi
Terreni di business
O comunque terreni nei quali diciamo a realizzare risparmi ma anche presentarsi sul mercato come competitore del privato non si vede perché la pubblica amministrazione non debba competere col privato
Con le banche con una grande assicurazioni con altri
E poi vediamo i cittadini hanno messo in fondo
Ma quella dei cittadini è un elemento secondo me di grande di grande rilevanza
Oggi si fa fatica a spiegare un cittadino che deve ancora andare a fare in tre enti diversi non incita complesse come recitare grandi aree metropolitane e quindi dover muoversi in macchina o con altri mezzi per per andare a definire situazioni che sono a cavallo tra tra venti
Quindi senza soffermarmi su questo dato è scontato che parliamo di questo credo però anche le aspettative dei costi ridotti come dal servizio aspettative alcuni dobbiamo dare una risposta
E poi parliamo un attimo detti così abitanti perché
Questa idea che in passato era quasi improponibile che sistemi formale si parlassero oggi
Saremo tutti che sistemi sono open ormai di stampa sono definiti oggi far parlare se informatici è sicuramente una opportunità e a livelli di di complessità molto molto interessata al passato quindi
Diciamo il mercato aperto il mondo di internet e l'abbiamo migrato le nostre procedure sul web e quindi abbiamo eliminato quella che era un problema storico che era partito prima informatico oggi paghiamo il prezzo
Di avere archivia indici piuttosto che attivi sequenziale o altre cose quindi oggi le tecnologie sono tecnologie abilitanti che permettono
Socialmente di fare l'operazione di altissimo livello
Ecco io credo però che
Sia necessario avere chiaro un aspetto che poi sarà uscito nell'azione di oggi
Di questi aspetti che parlare di sinergie non è semplicemente a razionalizzare ma è un vero e proprio salto gestionale direttori esperte organizzazione un breakthrough gestionale
Ho ripetuto questionari
Mi chiedono
Un livello di coerenza vero non annunciato semplicemente dichiarato
Ma che reali si realizzi in questo modo cioè i processi vanno ridefiniti
Cioè i processi vanno ridisegnati
E questo secondo aspetto ci deve essere massima coerenza tra la scelta
Che la sinergia o domani di unificazione su questi non mi pronuncio perché non è nel mio ruolo
Parlare di questo tra una scelta fondamentale che è di tipo sinergico i processi operativi gestionali a tutti i livelli quindi i processi non ci sono stati concessi di business ma ci sono anche i processi e di tempi interni il modo con cui si resti sconto esempi patrimoni immobiliari gli acquisti eccetera e anche un aspetto che non è di assecondare la gestione del giorno per giorno
Quella che i giapponesi chiamo localizzano pure Lino organizza action ora queste tecniche non è che sono estranee la pubblica amministrazione queste tecniche in un processo ovvero
Di tipo sinergico anche vanno introdotte
Ma ne introdotte perché sappiamo che modo introdotte correttamente portano risparmi considerevoli
E quindi il questa coerenza tra
Scelte strategiche le sinergie quindi scelte anche di tipo legislativo normativo e scelte
Strategiche che poi si vanno
E processi e gestione operativa perché poi dobbiamo essere chiari io non credo che il personale ostacolava processi di questo genere
Credo però che il personale se non sa gestire giorno per giorno se comunque non viene attivata c'è comunque non ha
Strumenti
Credo che il personale non possa
Diciamo in un processo di questo genere di questo
Complessità storica di questa svolta rischia di essere poi o passivo o peggio ancora di essere sostanzialmente
A questo punto le possibili aree di intervento noi credo che
Stiamo ragionando con i colleghi del Linda collina il credo che il ragionamento che ha fatto siano
Silone entro nel dettaglio perché non è questa la sede
Però credo che su questi aspetti funzionamento di uffici noi
Pensiamo
Che
E la casa a casa l'Uefa da persona alta no pensiamo che
Debba esistere un ufficio unico per la pubblica per gli enti previdenziali e assicurativi adesso
Voglio assunzione tra assicurativo previdenziale
Perché la casa unica del welfare e la condizione una delle condizioni senza la quale è molto complicato avere anche fare altre sinergie ancor più forte a cominciare dalla dalla sinergia dell'informatica
Che ha una sinergia che presuppone una rete unica non tre reti quindi presuppone
Comunque un sistema territoriale coerente anche sappiamo tutti che l'informatica non è necessariamente
Diciamo
Legata dipendente dagli aspetti logistici però sicuramente aiuta queste
Come pure gli acquisti e forniture è del tutto evidente che con le sedi uniche eccone mettendo assieme i servizi abilitanti servizi di supporto quindi avendo un'unica
Gestione del personale in un'unica gestione del di acquisisce si realizzano economie significative
Per quanto riguarda i nuovi servizi e anche su questo noi pensiamo che con il mondo bancario ci sia molto più forza contrattuale se si presentano enti assieme
Con strategie comuni rispetto a quello che oggi è
Il
La capacità di un singolo ente di ottenere
Servizi a basso costo
Sulle spese locali qualcuno ha citato anche prima il contenzioso è un problema che
è sicuramente un problema enorme per l'istituto ma mi pare di capire è un problema che esiste anche in
Diceva prima
Addotte se consente anche nell'ambito di altri enti quindi è un aspetto sul quale probabilmente una
è possibile Fred assunto da subito definire una strategia comune anche
Individuando sinergie tra gli uffici legali o anche se strutture più spinte per ultimo le risorse umane
Ecco qui le risorse umane sicuramente come si infondo ma non perché siamo poco importanti perché ritengo che non debba diventare un alibi il fatto che troverete mo'
Il personale contro i sindacati con che io credo che oggi momento sindacale abbia interesse acché si arrivi alle forme di sinergie
Anche perché è vero che sarà un calo di risorse ma anche vero che occorrono a professionalità occorrono nuove culture quindi è possibile anche puntare a una politica del personale che non sia schiavo del turnover che non siano politica di pura sussistenza come adesso dove noi
Come INPS
Ci accontentiamo di altri che
Persone di alta mi stazione venga da noi perché se non viene questo personale sinceramente veramente rischiamo la paralisi
Quindi tutte queste cose per dire
Che in sostanza
è possibile partendo
Dall'azione della speso a possibile anche portare miglioramenti significativi in tutte le aree io vorrei ricordare che quando parliamo anche di
Modalità di funzionamento
Noi spesso dimentichiamo che c'è anche un prema di multicanalità quindi oggi non è non è che i cittadini si presenta solo sportelli fisici oggi i cittadini dialogano attraverso molto una moltitudine di canali
Bene io tono adeguato su internet vedo tre siti diverso il circolo di pubbliche amministrazioni e devo magari navigare e trovo sinceramente un evidente imbarazzo quindi per esempio
Pensare a canali fisici non forse già più difficile perché sappiamo che nel Fisichella no momenti diciamo di investimenti e disinvestimenti che su questo credo
Che è stato avviato con Linda in particolare ma Collina anche del cemento molto
Molto complesso ma anche molto stimolante che quello diciamo di di
Per valorizzare tutto il nostro patrimonio e e farne una gestione evidentemente la gestione ottimale anche dal punto di vista economico
E questo è un terreno sul quale non mi soffermo ma su quale sicuramente sanno altre occasioni per approfondire però tornando ai alla multicanalità
Ah multicanalità richiede che da subito possibilità subito vere diciamo migliori servizi e avere anche il contenimento dei costi
Perché oggi tra i sistemi informatici estremo dedicare multicanale nei fatti Colin collina lei ha fatto un
Consente al Comune quanto sarebbe costato se fosse se si fossero fatti due call center
Oppure se tutte le amministrazioni si fanno
Quindi credo che ci sia questa spesa
Ah per finire questo intervento e spero di essere stato abbastanza breve
Vorrei richiamare e a questo punto il concetto per
Iniziale cioè io oggi faccio udite che cos'è oggi
Io credo che nel sistema che ho presentato dal Presidente Lucchesi se adesso cioè questo elemento non è che non sia emerso ma diciamo in qualche modo a fare bene io credo
Sopruso che loro anche le pensano così che senza un sistema di autovalutazione la pubblica amministrazione oggi non si può presentare sul mercato
Dicendo io sono in grado di dare nuovi servizi se prima non è capace di valutare se stessi la sfida che ci ha lanciato il professor Ichino recentemente una sfida che la dobbiamo raccogliere
Al di là dei fannulloni tutto il dibattito che abbastanza stelle Ricchino lancia un segnale preciso la pubblica amministrazione capace di auto contarsi quindi la pubblica amministrazione deve essere valutata all'esterno
A mio parere questo è un errore un errore storico e credo che anche nostro ci
Presidente Lotito raccolta né nell'ultima relazione triennale mi pare che questo elemento si uscito
Quando lei si parla di una vera reale integrazione tra i sistemi di controllo
Quindi oggi in tema o di auto-valutazioni noi diamo avviato con
I colleghi degli enti previdenziali ma anche con le agenzie fiscale un percorso
Che porterà a creare una rete di auditor ed io vita all'interno di questi enti
Abbiamo anche un progetto che presenteremo la settimana prossima all'amministrazione pubblica che permetterà di mettere in una regione
Italiana fare un'esperienza avanzata di autovalutazione dove e quando parliamo di auto-valutazione non parliamo soltanto i servizi e cittadini
Parliamo di processi orientati Signorini ma parliamo anche di legalità correttezza di comportamento e quindi di correttezza
Dal punto di vista amministrativo contabile ma anche di legalità perché il problema scusate se lo dico ma non dobbiamo nasconderci Italia c'è anche un premio di legalità ne abbiamo regioni del sud
E se il direttore oggi non è presente perché su questo terreno è fortemente impegnato sul ripristinare un livello di legalità le Regioni dove attorno alla problematica del Contursi stanno
Diciamo inserendo reti delinquenza la camorra e ndrangheta e altre quindi questo problema della legalità della moralità dell'eticità dei comportamenti dipendenti pubblici opere ma che esiti sta dentro anche il discorso dei sindaci
Perché qui ci dobbiamo dire cioè gli enti che vanno a un incontro sinergico non possono avere al proprio interno non solo queste norme di questo genere ma anche perché avere aree di crisi rilevanti
Noi quest'anno e qui direttore generale
Sono totalmente l'avrebbe detto lui mi sento di dirlo al direttore generale croato verso un'azione spinta nella regredite oggi è riuscito a ottenere
Nell'ultimo anno quello che non avevamo così da ottenere negli ultimi anni e c'è un consistente incremento di entrate contributive di tipo preventivo
Quindi il fatto che oggi esistono aree del Paese legate al mondo INPS
Dove esiste progredire gravità
Esistono aree di recupero crediti col dove ci sono difficoltà oggettive e vere di recupero e di
Esistono aree anche nel mondo delle misure temporanee nell'ambito del MOSE sociale dove ci sono ritardi difficoltà questo credo impegno gli enti che vogliono fare sinergia fare veramente un'azione quindi
Aver creato una struttura di otite come quella che
Abbiamo creato permette oggi
Di qui scusate faccio un po'di autoreferenza permette oggi di potere e cotte dare gli amministratori gli elementi veri per giudicare non sono i risultati a quantità ma anche risultati qualità e valore
Perché sospese
Cioè
Quando ne presentiamo le relazioni al CIPE e luce amministrazione parliamo ancora di quantità di produzione che abbiamo fatto
In quella relazione mancano altri due elementi il valore speriamo di averlo presto ma anche la quale la
La qualità e la capacità dei processi di raggiunge risulta
Cioè nelle grandi organizzazioni gli amministratori con sistema duale non a caso fanno i comitati
E poi c'è un problema e qui finisco che la la pubblica amministrazione l'inserimento di una di una normativa tipo due tre uno
Cioè non è possibile che nel privato non ci sia o normative combattere reati dove
Siano costrette le aziende ha dei figli aziende quotate in borsa definire strategie nella pubblica amministrazione non esistano momenti di questo tipo quindi io credo e qui finisco che per
Chiudere questo anche per dare un contributo a quello che diceva prima
Il presidente Lucchesi io credo che quel sistema duale funzionerà sicuramente funzionerà
Se a tutti quelle quei pezzi che sono spendibili descritti molto bene questa relazione ma se affronta un tema due temi quello della l'autocontrollo dell'auto la capacità di auto controllarsi con un mutuo e allo stesso tempo di definire modalità di lavoro e di gestione simili a quel modello che quello da cui dipendiamo c'è il modello delle aziende quotate in borsa
Dove la questione del due tre uno deve socio derivato da due giorni fa poneva in modo molto chiaro costringe questa organizzazione a definire strategie per mitigare i rischi pediatria fenomeni diciamo di i legali TAR esterna o interna
E quindi diciamo questo mi pare io chiedo scusa per la verità fosso saltato molte cose ma spero di aver detto
Grazie al dottor Martini il quale ovviamente poi ha parlato di una funzione a me cara che avevo lasciato da parte all'interno del modello di governance
Se
Soltanto se segnalando la come la
L'importanza delle sinergie da parte di un controllo interno che sia ovviamente ben organizzato all'interno di un sistema di razionalizzazione degli istituti
Volevo soltanto tenere conto di tenere presente questo che il concetto di autovalutazione fondamentale
Non dimentichiamoci però che appunto in questa logica da un lato c'è la cosiddetta efficienza ed efficacia che fa parte del controllo di gestione io mi ricordo quando ero Presidente del Nucleo di valutazione del dell'INPS
Riuscimmo a passare dalle misure di efficienza a misure di efficacia
Che erano già un livello di alto di altissima qualità
Dell'istituto
Pertanto voglio dire queste cose
Debbono essere sviluppati e portate alla valutazione della governance perché solo così d'istituto riesce a creare appunto come diceva lei sinergie
Allora le sinergie per fortuna sono possibili mi sinergie come lei diceva appunto prove ovviamente richiedono
Un processo gestionale operativo di razionalizzazione
E diciamo che il controllo interno e la parte del feedback fondamentale terra per la governance del tanto
è molto interessata è stato molto interessante il suo intervento perché comunque perfettamente in sintonia con le cose che dicevamo e nella logica appunto di
Creare sinergie laddove il sistema informatico i servizi Lispi gli acquisti e forniture possono essere messi insieme l'ultima piccola cosa consentitemi di fare una piccola relazione che interessante
C'è la necessità e anche la volontà di coniugare insieme di legalità come diceva lei ed economicità
Il che e veramente e ci sono una serie di approfondimenti di cui anch'io mi sono fatto un po'fatta carico a livello nazionali e internazionali
Ed è molto vero cioè
La legalità e quindi qui per esempio anche nostra la non presenza della Corte di Conti eccetera
Sì portata bene avanti comporta necessariamente anche
Per rilievi e misurazione di economicità è veramente quindi come dire
Che tutto si
Si unisce poi scusate questa mia interferenza un po'dovuta anche
Visto che mi hanno dato il ruolo di Presidente me lo prendo do la parola invece
Al dottor Giovanni Guerisoli il Presidente del CIPE dell'INAIL il dottor Guerisoli ci parla di una scelta non più rinviabile
La costruzione di un popolo per la sicurezza nei luoghi di lavoro nel
Della Fiera
Buongiorno
Farò una piccola variante nel senso che
Mi è stato questo incarico perché riguarda la consegna di un polo per la sicurezza dei suoi luoghi di lavoro
Però
In qualche modo il mio intervento è
Aiutato degli interventi che hanno fatto all'inizio della lista
Tavola rotonda sia il professor Leon che Paolo uccisi
Che mi pare abbiano rappresentato un'anomalia complessiva di un ragionamento che
Metti insieme due obiettivi difficilmente coniugabile sono una parte la previdenza e dall'altro l'assicurazione
E la tutela dei lavoratori
Che mi pare che dopo i vecchi darlo per acquisito sul quale ho presentato una memoria scritta che sta agli atti
Che riguarda proprio il tema della prospettiva evolutiva dell'INAIL il Consiglio indirizza in qualche modo nella prospettiva già delineato e le prospettive evolutive che noi riassumiamo l'unica parola di cura della tutela integrale
Quindi era prevista dalla prevenzione alla cura riabilitazione e reinserimento
E
Per affrontare più più nodo delle criticità
Che un'occasione come questa mi sa che tra l'altro siamo a una
Siamo nell'ambito delle diritti dell'economia della Terza Università credo sia il punto fondamentale
La mia sensazione è che il tema dell'unificazione su un tema che risponde più esigenze mediatiche che risente che esigenze di
Concrete
Perché a meno di analisi che abbiamo fatto non solo io ma anche con i colleghi cinque dell'INPS e dell'Inpdap te nell'immediato se l'obiettivo e realizzare nell'immediato dei risparmi
Utili magari per altre finalità questo non c'è
E se tutti ricordiamo come partito questo ragionamento questo ragionamento è partito con un uno presupposto sbagliato
Poi in corso d'opera corretto unifichiamo gli enti utilizziamo il tesoretto dell'INAIL Angela Pria i dieci miliardi di avanzo e con i dieci miliardi riduciamo lo scalone
Questo è una proposta fatta da partiti politici della maggioranza di Governo e su questo hanno costruito un itinerario sbagliato sbagliavano i presupposti dieci miliardi non ci sono mai stati Lina egli rivendica
Ma c'è la nomina al menti perché il conto corrente infruttifero Salmistraro ed economia e mi è stato autonomia lo utilizza per comparare meno botta
Quindi è chiaro che se utilizziamo questi soldi per un'altra cosa il buco larga ma dall'altra parte
Venuto meno il presupposto originario
Il tentativo di costruire una giustificazione a un progetto che a mio parere ha soltanto un messaggio mediatico
Un Governo si qualifica riformista se dove ci sono sei enti ce ne facciamo uno e risparmiamo i codici dei consigli amministrazione ministri presidenti questa ENI e la mia persona anche perché andrebbe votato quello che è accaduto
Lo diceva qualcuno io diciotto del D. o dei dati immediati gli effetti della unifi dello stordimento dello SCAU dopo dieci anni è il dimezzamento degli introiti
E gli effetti immediati sull'abolizione dello scavo per quanto riguarda l'INAIL li verificheremo quest'anno
Con la collaborazione dei colleghi principe dell'INPS abbiamo realizzato un confronto perché nel bilancio dell'INEA c'è un miliardo e settecento milioni di crediti in agricoltura
Che sono inesigibili
Perché
Di fatto l'INPS non ha mai incassati
E addirittura l'intesa cartolarizzati crediti non comunicando all'INAIL
Il CIPE dell'INAIL ha preteso che quest'anno pretende
Che il bilancio dell'INAIL
Sia realizzato in base a meccanismi veritieri e quindi il miliardo e settecento milioni di presunti crediti non esigibili debbono essere portati in detrazione soprattutto per il fatto che
Fra
Realizzandosi un avanzo che poi non terrorizzato dall'istituto è veramente un po'contraddittorio realizza una un avanzo teorico quello dal Ministero economica i soldi vanno l'incasso
Infatti vi anticipo che quest'anno l'avanzo dell'INAIL sarà dimezzato non han poi voglio vedere questo
Qualcuno reagirà
Non sarà più di due miliardi ma sarà di un miliardo e anzi amministrazione
Pigliamo come i ministeri vigilanti affronteranno questi argomenti
Quindi una cautela
La l'unico meccanismo si può realizzare con le sinergie ma anche qui noi abbiamo fatto insieme all'otite Abbadessa una proposta
Che è quella che è stata rappresentato unifichiamo le competenze all'INAIL l'attività medica anche quella dell'INPS come dice anche Lucchesi
All'INPS l'attività contributiva anche quella dell'INAIL così abbiamo un'unica verifica contributiva unica gestire un'unica avvocatura un gestione del patrimonio immobiliare
Che è l'unico vero fatto sul quale nell'immediato si possono realizzare
Risorse se la proposta avanzata anche sulla base dell'esperienza hanno fatto al vinte per privare anche insieme al
All'Italia all'ENPALS di gestione del patrimonio mobiliare se si mette a a sinergia i patrimoni mobiliari l'unico fondo si mettono e quando sul mercato
Magari le quote di non di maggioranza e ecco che emergono i seicento seicento settecento milioni di euro che sono utili alla causa
Tutto il resto per come ha detto Lucchese gli altri nell'immediato non comporta può si faccia un ragionamento di prospettiva ragioniamo ma è chiaro che non ci sono da da subito le risorse
Ed evidente che un meccanismo di unificazione diventa anche fondamentale il rapporto con le parti sociali meccanismi di reingegnerizzazione complessi se non sono accompagnati all'idea di quello che dici che inonda strumenti contrattuali
Concreti che permettono di misurare gli obiettivi ma anche di verificare il personale non si realizzano con le criticità che esistono all'interno degli enti anche con le rigidità
Non parliamo poi dei controlli altro tema delicato no perché così come sulla breve prevenzione esistono una problema di soggetti sui controlli
Ogni ente ci ha collegio dei sindaci che spesso non fa corregge semplici ma fa altre cose ma ci sarà la Corte dei conti in una rivoluzione controllo e ancora oggi stiamo discutendo se gli enti devono dotarsi di una di una struttura di odio di ne che riguarda i controlli di gestione
Mi domando come potuta cadere la questione degli avanzi in agricoltura
Sotto ma
Che hanno fatto finora
Gli organi di controllo che devono controllare
Questa partita delicata che riguardava l'agricoltura non mi pare che abbiano controllato
Fatto questa breve descrizione faccio sinteticamente il richiamo ai limiti infine
Che ostacolo quello che noi
Ovviamente auspichiamo il polo della sicurezza
Perché altrimenti se non le affrontiamo o queste idee i limiti sono primo uno fondamentale l'autonomia degli enti
La quattro otto dopo la quattrocentottantotto la tanto aveva rispettata
Di Lina il paradosso è stato dettato dalla precedente finanziaria che ha vincolato la possibilità di utilizzare gli avanzi di Amministrazione dell'Istituto
Ha mai l'invarianza dei saldi della finanza pubblica questo significa
Che se questa nomina rimossa finché non migliora il bilancio dello Stato non si può utilizzare gli avanzi di Amministrazione dell'Istituto quindi possiamo ragionare
Come vogliamo del Polo dobbiamo rimuovere le criticità
è chiaro io sono d'accordo sulla sul porto ma
Questo si fa se
Almeno una parte di queste risorse
Vengono restituite alle parti sociali per fare per realizzare questo obiettivo
Questo però non basta bisogna superare due criticità e una fondamentale ed è quella costituzionali il rapporto con le regioni rapporto con le regioni che è in qualche modo
Diverso se affrontiamo il tema della prevenzione quello della riabilitazione e reinserimento sulla prevenzione è Adriatic come diceva fa Lucchesi che ci si soldi diciamo delle criticità per come venga viene sviluppata
C'è
O una notevole resistenza da parte delle regioni e delle ASL e a riconoscere un ruolo che in qualche modo però è già stato introdotto dal l'avvio del decreto trentotto del due mila però c'è molta resistenza
E se la resistenza al mare superata questo problema rimane irrisolto
Trovo maggiore disponibilità nel tema della riabilitazione e reinserimento anche per questo un tema oneroso e che molte volte deve giorni non restavano affrontare anche qui perché avere quella l'argomento attualmente
è il meccanismo è questo il lavoratore infortunato viene preso in carico dell'INAIL per i primi a dure poi affidare il servizio sanitario nazionale con tutte le conseguenze che di cui non riassumo di brevemente quelli
Quantificazione economica ogni giorno di temporanea costa cinquecentoquarantasette euro molti legale degli ottimi mezzo milione di infortunati
Se
Del
è un onere di milioni in alcune regioni pochissime
La Sicilia nella fattispecie un elemento positivo lo cito è stato fatto un accordo utilizzando l'anomalia o la positività della regione a statuto speciale per cui in quattro realtà regionali provinciali Palermo Catania
Caltanissetta Messina
I lavoratori infortunati viene presa in carico da lei me fino a Priolo al suo completo reinserimento lavorativo
Conseguenza
Trentacinque giorni la durata media trentaquattro giorni la durata media di infortunio in queste realtà ventiquattro giorni
Estendendo il meccanismo siciliana in tutta Italia abbiamo calcolato che ne deriverebbero trecento milioni di euro quindi l'operazione non sarebbe un'operazione onerosa
E questo lo sottolineo perché su questo c'è un grande conflitto con Confindustria nota sostenitrice dell'ente unico a che sempre in cera Enzo Siviero presunti oneri che non esistono è contraria a questa tesi
E tre noi invece abbiamo dimostrato che attraverso questo meccanismo si realizza un vantaggio di tipo economico un vantaggio per il lavoratore che viene
Prima recuperato vantaggio per le imprese che vengono che meno quindi è chiaro che dunque da questo punto di vista non
Abbiamo questo il documento che abbiamo rappresentato che sta agli atti mi sembra fondamentale
Cito un ultimo aspetto sulle sinergie perché su risparmi
E sulle contraddizione
Come diceva il dottor Macchitella INPS e INAIL hanno un patrimonio comune che ha riguarda
Un
Obiettivo i moti un dei destinatari comuni nel senso che il patrimonio di INPS e INAIL riguarda le imprese private i lavoratori e imprese private
Quindi evidente che la sinergia permette di realizzare degli obiettivi in particolare per quanto riguarda la tutela
E la vigilanza fondamentali
Tra l'altro permette anche di fare un'attività mirata perché se realizziamo l'obiettivo di tracciabilità del lavoro
Come oggi accade
Come accade per il fisco a questo punto la tela di vigilanza diventa mirata la costruisca tavolino nonché mando l'ispettore in giro
Sta sapendo doveva andare costruisca tavolino meccanismo nel quale selezione o
No le aziende
A rischio
è
E quindi mi sembra normale allora quello che non capisco e finisco come in tema di sinergie il Ministero del lavoro adesso si sia inventato il fatto che pure lui si può fare l'archivio ma utilizza quello dell'INPS dell'INAIL
Cioè l'esempio dovrebbe arrivare dal
Dal dare più e quindi lo dico perché
Mi piacerebbe che in questa fase
Oltre l'obiettivo di prospettiva si facesse degli atti concreti
Che in qualche modo dimostrassero concretamente che marescialli in una strada anziché innamorarsi di messaggi che hanno soltanto un obiettivo di distogliere secondo me il Paese davvero problema finito
Grazie al dottor Guerisoli che
Ci ha fatto quadro dissidi situazione di realtà abbastanza interessante molto vere comunque con un tantissime possibilità
Di
Sacche di scelte sinergie come volevasi dimostrare
Adesso prende la parola all'ingegner Marco Staderini Presidente dell'Inpdap
Ingegner Marco Staderini parla sulla specifica realtà del sistema previdenziale dei dipendenti della pubblica amministrazione tema abbastanza impegnativo
Parlerò pochissimo che in fondo anche del tema della
Ringrazio dell'occasione lo diverse altre che ci consente di confrontarci
Io vorrei fare poi ruolo del provocatore e quindi cominciamo subito a provocare sul titolo unificazione dell'Istituto di previdenza tra sogno un realtà in realtà io ci aggiungerei o bla bla
E secondo me siamo nel regno delle bla bla
Il
Questa è stata l'estate scorsa ad agosto tutti impressionati perché c'è l'unificazione degli enti mese di agosto tutti allora forse sarà un modo surrettizio di fare lo spoil system nominiamo dei commissari
Ma ci sta arriva nuovo e non per carità può essere una soluzione non vece è un progetto serio
Quindi qualcuno ci lavora si sa chi ma qualcuno ci lavora
Poi entra
Fa
Nel dottor dodecalogo del Governo Prodi quindi ottavo posto dodici punti in cui si è ridotto del
Il programma per oggi partire allora sette serio a bene ottimo
Allora io sono Presidente presidente l'istituto sono in scadenza dicembre qualcuno forse meno domanderà che ne pensa no non meno del non me lo chiede nessuno mi informo presidente Abbadessa non è coinvolto il direttore generale non voto nessuno sa niente però
All'igiene numeri
Allora questa dico è un momento di debolezza della politica nazionale il trionfo per la demagogia siamo in piena demagogia qua dentro
Alle nove Gia tutti quelli che dicono i costi della politica verso l'altro giorno facevo una riflessione con una migliore già quattro miliardi di euro i vostri lavori effettivamente sono una cosa sorpresa così
Norme impressionante dopodiché visiterò se prendi bilancio dell'Istat vedi che per profumeria e prodotti bellezza sono nove miliardi
Allora ci forse cittadino sospendesse la meta
Per profumi si consentirebbe un sistema democratico garantito dalla politica quindi primo riportiamo nei contesti
Corretti anche
Allora
Se ha creato un anno di forte destabilizzazione in tutti gli enti visto ognuno pensa a cosa diventerà netto seguente
Quindi qualcuno già delle mine ambiziose io divento capo informatica e quindi tu dici voi tre miliardi permesso tre e cinque
Io non sono fuori dal giro allora sono una in quarto
Non non mi pare
Guerisoli ha usato una parola difficile da dire che me la sono reingegnerizzazione
Allora questo è un tema
Di
Ingegneria
Cedesse un progetto
Ad oggi fare il progetto faccio ingegnere sono contento di essere ingegnere dice affronto
Qual è l'obiettivo di costi mi sembra che un tema che riguarda milioni e milioni di cittadini non possa essere i costi
Debba essere il cittadino il servizio dal luglio nasce dall'acqua il problema che poi porta con sé una razionalizzazione dei costi depistaggio appena cominciamo a mettere al centro l'obiettivo vero di un progetto
Oggetto
Da
Diciamo quale
Chi lo sta seguendo si dice nelle Camere del Governo qualcuno isolatamente ma c'è qualcun altro che ci ha degli obiettivi acqua vecchia così come impostato è un progetto
Solo di potere
Mettere insieme i cinquecento milioni di euro
Poter liquidare
In questo si crea il consenso perché se io dico tu vieni con me a guidare una componente di questo metro un alleato nel progetto nessuno sta facendo questo lavoro
Siamo stati chiamati io sto al primo
Dalla Commissione dell'onorevole Cordoni che stava fino a poco tempo fa la Commissione di vigilanza antiparlamentare diceva che ne pensa del progetto di irrigazione e di quale progetto nessuno
Ci dice di chi stiamo parlando si parlava di tre miliardi di euro degli Stati Toso diventa di due
Poi si sono ridotti a uno ora sembra siano tornati a tre ma io potrei cinque otto tanto numero nessuno fa i conti
A oggi che stiamo parlando qual è l'obiettivo vero
Finalmente
Sulla alla Commissione vigilanza c'eravamo riuniti con i Presidenti dici devo presidenti di consiglio d'amministrazione quei tre direttori generali abbia detto circa la non supporta questo gruppo
Di politici cerchiamo Italia meno degli elementi di valutazione vera non
Quindi troviamo se fossimo i se volessimo è quali sono pessimo termine sinergie quali sono i risultati possibili da una
L'ho detto in Commissione vigilanza abbiamo incaricato i tre direttori generali di lavorare su questo tema
Commissioni vigilanza preso atto poveri ma adesso
Da un mesetto circa anche il Governo
Il Ministero del lavoro a ufficialmente caricando i tre direttori generali di lavorare con questo scopo
Da qualche giorno per fortuna anche Greco collabora perché
A aprire i dati hanno confrontarsi sul lavoro quindi diciamo praticamente solo Orosei ripartito tre-quattro giorni fa cinque giorni fa
Ma darà dei frutti visione sul personale valore alla fine tireremo fuori dei dati
Questo
In
In termini generali
Io non entro su quale
La governance piuttosto che nella
Mi limito ad alcune affermazioni di logica ma trovo molto superficiale primo
Non credo che si possa pensare di unificare l'INAIL cioè
Ma sì dall'assicurazione sugli infortuni con il sistema previdenziale sarebbe
Contro logica non ha nessun senso né economica né nessun tipo
Ne credo possibile unificare
Il trattamento pensionistico privato con quello pubblico salvo che ci sia un obiettivo strategico di trasferire al privato i debiti del pubblico perché anche questo cioè
Il pubblico è sarà
Sistema Vincent endemicamente in rosso nei prossimi anni
Tutti gli avanzi di gestione che abbia avuto andranno
Via perché è chiaro che in una struttura previdenziali in cui
Se ne vanno ogni anno
Stanno vanno via ottanta mila persone di reddito
Più alto possibile quindi calano le entrate quelli pagavano contributo sono pagano più
Ottanta mila di alto reddito sotto non entra nessuno quindi c'è un deficit meno ottanta mila altre pensioni e c'è un'uscita
Che non è più
Da sessanta lucida media intorno ai sessanta anni quest'anno è stata tutte stile meccanismi di tensione su cosa sarà scalone in scalini e quant'altro
La vita media si allunga per fortuna io voglio dire di più quindi sono contento nonostante faccia Presidente dovevo grammi di moriamo tutti prima ma non è possibile
Quindi avete cancellato fortunatamente servirà cioè io voglio fortuna fortunatamente la vita media si allunga appunto dopodiché sui conti dell'Istituto non pesa più
Da sessanta settantacinque
Avevo nove intera sessantotto settanta settantadue adesso si allunga
La vita media un po'del maschio e settantotto della donna e ottantatré
E tutto far capire che si allungherà
Il costo
Diciamo l'assunzione personale sarà bloccata per sempre perché in cui nella demagogia qualcuno ha detto ottimo l'intervento di ieri no è nella demagogia e sta pure che i gente tantissima
Un carrozzone cioè adesso rifacendo il Bilancio di quest'anno
Allora il costo delle infrastrutture il servizio dell'intera costa lo zero virgola trentanove per cento trentasei per cento non si è ridotto
Di tutto
E il costo del personale zero cinquantanove chiunque abbia un minimo dico di confidenza i cui conti delle banche sono dice le Commissioni ci abbiamo mai avuto una Commissione sotto l'uno per cento
Per gestire cento cento euro di no non è possibile perché il costo dei biglietti gestione alla banca allora siamo numeri confrontabili veniva non ha parlato di avere
Delle Fantinato Jona un convegno e rotti
C'è molta demagogia facciamo un lavoro serio
Decidiamo chi è che fa il progetto sarà il Ministro Santagata come si vocifera sarà il ministro in pectore tre userà chi vuole lui uno che si prenda responsabile apporto un progetto Guido un gruppo
Un gruppo di lavoro come lo costruisce sul gruppo di lavoro non puoi parlare con meno voi parlate col con nel CIPE Novara metti una squadra che spetti che prepari una base di ragionamento positivamente in questione sia emersa in venti Tesini queste progetto
E allora contributi ed esperienze critiche
Questo a tutto a vantaggio
Secondo punto che volevo toccare ma
La dottoressa Corsetti forma prorogato perché mi parla una requisitoria anti Inpdap sulla
Basata però tanto su da dieci due mila quattro ben oggi siamo
Sono sull'orlo del bilancio del due mila quattro relazioni
Allora la situazione
Non la situazione comunque migliore tracci summit del rigetto quando noi dobbiamo prendere in carico la gestione di un milione di dipendenti del MIUR del
Della pubblica istruzione e c'è un problema
Perché per scelta strategica molto cervellotica Ministero dei del
Denunzia di ricerca scientifica
Il trattamento tutti ricongiunzione periodi di contribuzione o di riscatto degli anni laureati ciascuno capisce che periti insegnanti ci sta il passaggio due scuole diverse piuttosto che
Una laurea
Per loro scelta la mettono al momento prima di
Calcolare la pensione
Momento via dove intenzione desse arrivo che Tumino l'istituto dare trenta anni fa a quaranta anni fa
Quelle che erano all'epoca importo serio calcolato con le lire di allora adesso sono stupidaggini esse riscatto degli anni dei lavori
Poi
Mi detti devo calcolare i periodi contributivi e faccio
Adesso dice no adesso siamo responsabili lo delle imprese responsabilmente decade questa cosa un milione ciò due tre milioni di
Arretrati femmina attimo
Allora quelli che sono andato in pensione da me pure perché pure dall'implementazione quelli più anziani quelli che sanno pure regole trattamenti pensionistici eccetera
Il minore ti da tutti meno che quelli che fanno questo tipo di lavoro alla fine c'è
Imbarazzante carico di lavoro
Fermo restando che le carte le carte perché non c'ero normazione le carte del MIUR restando nello scantinato della scuola dove ci sono e dove nessuno ci può andare dice allora
Ci va alla la sentì avevo la sua sulla verità bisogna fa un progetto serio abbiamo parlato
Col Ministero ne stiamo parlando con la funzione pubblica per recuperare sarei grato se non siamo travolti con la Corte dei Conti giace un milione di arretrati PD
Uno dei temi anche questo
Quando si ridisegna questa è la preghiera che faccio a chi si interessa mai del progetto di nomi
Quando si disegna la catena dei controlli e vediamo controllo così ridicolo con quello che c'è oggi perché
C'è una bella iniziativa progettata da un dirigente dell'impresa e gente l'input dalla porta al suo direttore compartimentale eccetera
Che la porta al direttore generale che se ne convince viene consigliarmi stazione consigli amministrazione
C'era cinque col del collegio sindacale che sono cinque direttori generali attuali del ministro dei ministeri controllanti
Va bene procedimento il profilo al la proposta va al CIPE ventiquattro persone Trovesi origine sindacale e datoriale e quant'altro va bene
Va agli organi vigilanti Ministero
Dell'economia e finanze Ministero del lavoro sempre per quando riguarda propriamente personale del Ministero della funzione pubblica ok da tutti è finita non è conveniente
Ma è poco e niente perché tra cinque anni il Procuratore della Corte dei conti
Ti dice
Ma secondo me avete fatto un danno allora
Era c'era stato un provvedimento di Futa che è stato detto il salva ladri quel poveraccio senatori invece detto perlomeno diamo
Parlarmi abbiamo una decorrenza certa la prescrizione perché
Commette un reato cinque anni e vuole portare dieci a venti non lo so ma adesso ad libitum quando quello si accorge se Sacco oggi o si inventa come spesso accade un procedimento
Vattelapesca
Subito dopo è stato bocciato al procedimento food arrivato da noi un ex direttore di una sede del uno degli enti disciolti
Che
Veniva chiedere roba da ridere
Un registro
Di dieci dodici anni prima nel quale avrebbero due stanno dati dei di numeri che comportavano ricalcolo della pensione Vattelapesca dove sta sul registro di un ente chiuso dodici anni fa
Che c'entra l'unico la Corte dei conti status prendendo lui che
Il direttore della sede più il capo dell'ufficio
Perché l'impiegato scritto e cieca da noi degli elementi di conoscenza e poi si sente proprio umanamente possibile una cosa
Allora primo tutte io oppure personalmente Stati vittima di un esperienze sto generazioni contento al magistrato perché mi ha visto
Ma Maniva una cosa di grandissima premura ma citazione immediata perché aveva scoperto da un articolo di due anni prima del giornale che l'istituto non paga l'ICI
Allora quarantacinque mila immobili volesse pure io non pago vicino su tutti gli immobili non pago l'ICI mi sembra impossibile
Allora comunque dico
Non è che o lui giustamente ma terrà Cimabue pagare l'ICI fa perché ha detto certo che sì mi fa vedere quanto pagate evidente no che porta ad un procedimento contro tutto il Consiglio d'Amministrazione precedente ucciso un casino
Col su un articolo di giornale il Messaggero di Roma
Cronaca di Roma di due anni prima parte co comunque ci ha consentito di dire che impauriti da una richiesta del Comune di Roma e di altri Comuni abbiamo pagato troppo stiamo recuperando adesso
L'ICI che abbiamo rifatto la dei conti per il CIPE
Chiuso lo sfogo però credo che
Il tema dei controlli sia capitale perché la conseguenza di una catena che fu detto col personaggio che tra due anni
Significa deresponsabilizzare tutti perché allora il dirigente dice ma che io avrei un'idea per un uso direttore arriva qua mi dicono c'è il CIPE debba tanto ci danno le dai consigli amministrazione tanto ci il Collegio sleale premesso che tanti controlli ad un magistrato che è presente quello che le sedute del Consiglio dei
Avviene
C'è chi eventualmente tante cautele Dino prende responsabilità che peggiore danno del Paese in questo momento
La mancanza di assunzione di responsabilità allora contro la Corte dei conti si esplica attraverso il magistrato ciò tutti questi siti assente pasta io proprio non ci voglio parlare del procuratore ma non esiste
Ma non esiste sta filiera allucinante non esiste allora decidiamo con chiarezza se no non mi serve magistrato prima nome servano cinque direttori generali presenti nome serve Carrubba me affronterò il dibattimento quando sarà
Va bene adesso veniamo invece sul concreto qui si parla tanto di sinergia
Io dico che non abbiamo fatte io vengo da una realtà
Professionale tutta svolta allestendo nella pubblica amministrazione io ho lavorato inizialmente dalla Finsiel che la società
Che aveva grandi progetti donazione del pubblico Corte dei Conti ci conosce bene
Pubblica istruzione sanità e quant'altro e da quando è nato sono andato alla Sogei all'anagrafe tributaria che sono entrato era uno dei primi
All'epoca diciannove compreso l'autista del Presidente dove è nata come quella grande realtà
Lavorando come informali queste supporta la pubblica amministrazione mi rendevo conto in tanti progetti abbiamo portato avanti dire ma scusa io ho fatto un sistema direttamente il personale questa distinzione perché tutta la vita e daccapo
E piglia quelle no sistema lo stesso risparmi un sacco di soldi ma lì si va a penalizzare un po'il mondo del delle società di software ritardo di un tanto che nessuno mai dovuto portare avanti progetti del genere
Vengo nominato dopo la mia carriera diversa Presidente
Praticare sono ci provo mettere
Vediamo se è stata parte mi riesce di fare un progetto di sinergia vero
Primo progetto nemica nella mano era quello di costruire un canale tematico dell'istituto come ha fatto l'INPS un proprio canale che collegasse Pella acquisizione dati della DMA della Dichiarazione mensile
Allora
Il progetto costa solo dieci migliorativi dieci milioni di euro poi ogni anno avesse maturato
Manutenuto un programma stretto di realizzazione di due anni più fermi tutti ma già c'è un sistema
Io vado all'entrata della quello del Ministero
Delle entrate quanto mi costa trecentocinquanta mila euro l'anno
Quello sarebbe questo il più anche annualmente però ce l'ho pronto solo tre mesi basta che attacco il bocchettone insomma Tronto non deve aspettare due anni e so che funziona che funziona per tutti funziona così per me allo risparmio sotto il Tempio e certezza di risultati
Faccio l'accordo è un mistero entrare
Su questa logica mi sono mosso sulla informatica allora
Noi avevamo un sistema formativo che era frutto dei
Tante realtà messi insieme i vari enti che avevano e tutti quanti ognuno cioè la propria gestione casino sul piano tecnico micidiali e che richiedeva contratti con c'era tutto il parterre di tutte le sue in atti hardware di sorta
Non si può fare così allora
Faccio un progetto di riuso cioè
Approfittando della collaborazione
Del dell'INPS dico scusate voi ci avete una serie di prodotti
Che vanno bene anche a me ri adattandoli perché la legge diversa magari dice mecc più semplicemente invece vince chiamo intima riavere giuramenti
Ma se voi mi date gratuitamente questo software io lo faccio modificare da quelle società che l'hanno realizzato e ci stanno un sacco di soldi
Ma tanti sessanta per cento settanta per cento e quello che mi sarebbe costato fatto tempi che adattare un programma significa non inventarlo riprogettare
Certezza del risultato
Sono andato al finiva
Tecnimare mi ha supportato da Ciampi e questo è un bel progetto di riuso importante il primo nel Paese
Ma il più grosso
Che cosa significano questi che una banca dati non SPE
Ho messo in piedi ma non ho fatto solo con l'INPS l'ho fatto con l'Agenzia delle entrate fatto col demanio fatto con la
Con la Regione Lazio c'è un prodotto me lo dai simbolo adatto che cosa ha fatto mi sono spogliato
Della
Capacità di scegliere il fornitore non ho scelto nessun fornitore ho detto all'INPS e chi ha lavorato per voi stabile e ci benissimo a dieci
Dimmi adatta per esigenze cliniche amico Turturici prezzo mia proprio non c'entra niente una delega una rinuncia a un tra virgolette potere
Questo ci ha consentito di risparmiare
Di risparmiare
Molti milioni di euro
Allo netti Progetto ignoto nel Paese io Polo detto qua non ci sono già abbiamo capacità autopromozionale sul passato i convegni elettiva lo dico in tutte le occasioni lunghe
Viene arriva lo sa eccetera e non lo sa nessuno perché perché chiaramente
Io non so amico dei produttori di hardware esorto questa storia poi dà fastidio
Che c'è l'amico del PD
Del Finzi all'attuale che dice insomma un conto è adatta nel programma conto di farlo dal nuovo adesso i palloni e che si stanno alzando adesso nel portare avanti via le appendice di questo progetto trovo degli ostacoli in più nuovi
Che adesso portate alzato il livello adesso invece sto
Sensibilizzando i ministri
Nicolais disco eccetera e questo è un progetto sette del Paese
Io sto risparmia non solo ho fatto una base informatica che dicevamo prima che si parta io realizzato su quello che mi era stato dato un prodotto che mi ha consentito questa risparmi accento
Milioni di euro va ben oltre l'anno scorso e quest'anno ne stanno quaranta
Di
Razionalizzazione niente sull'ICI sulle tasse da pagare su una serie di
E
L'INPS ve l'abbiamo detto molto contenti ce l'hanno chiesto se abbiamo istituito gratis ovviamente queste collaborazione e sinergia tra pubblica amministrazione
Vantaggio mio valori
Cellule fa uno o da me ma io parlo domani hanno con l'Agenzia delle entrate questore questa è
La vera sinergia che si basa però su che cosa oggi
Sulla
L'impegno mio personale che mi segue un progetto che coltivo da ragazzino
Una straordinaria collaborazione con il Presidente del CIPE
Perché Presidente cinque come ha detto vestite mera sposate subito Abbadessa
Siamo in un solo uomo diciamo ci facciamo un ragionamento che andiamo
Quindi CdA
Le cifre che si muovono proprio in totale coesione la stessa cosa evidentemente il supporto ce l'ho dalla
Da dal consiglio d'amministrazione che segue progetti di interessi e poi la fortuna di avere prima Marchione e Pola Santiapichi direttore generale che su questo condivido una battaglia intelligente e stanno portando avanti
Seconda esperienza di sinergia
La gestione del patrimonio immobiliare delle entrate io sono arrivato
Abbiamo visto Po l'andamento sulla gestione conoscere tutti quei soldi patrimoni immobiliari
La legge ci impone di andare all'esterno in outsourcing
I risultati ma proprio facendo una un paio di somme sono risultati non accettabili i disservizi erano tanti allora abbiamo detto alla termina del contratto il non rinnovo nessun contratto ma lo faccio da solo
E quando ha preso anche in Parlamento per un pazzo scatenato che stava rovinando il mercato immobiliare e non sarei mai riuscito nell'impresa siccome non è che sotto concretino
Mi ero messo al vento allora più bella più più grosso della bollettazione e l'incasso
Di queste canoni di locazione faccio oggi sono quindici Milano atteso firmerà un po'di più
Di inquilini ogni mese allora
Vado al Ministero Agenzia Entrate agenzie tra Grecia il modello F ventiquattro oppure accoglie in banca la posta ovunque va be
E
L'incasso meno documenta veniva da pagano Staderini per con questo mese non ha pagato me lo date quindici oppure quello che noi prima ce l'
Ho
Ha un costo diverso morale della favola collaborazione col Pubblica amministrazione che non è gli enti perché io non la vedo limitata agli enti valido ampia Aveto Pubblico su Pubblico questo deve essere
Io mi sono risolto il primo problema secondo con l'ordine dei geometri mi hanno dato dei gli amministratori di questi palazzi insomma specifica missione di condominio necessaria scaricare su di loro allora inquinato extra contento
Che
Le spesi
Manutenzione la scala pulizia seggi strisce con una persona tattico ossequioso importa loro prima le GE arrivano addosso da una società che ne sia bisogno di fare tutto quanto l'alto Paride stavolta li controllano quindi avvicino
All'utente
Precisiamo TEN sacro bene declinato non ci viene più con le bandiere su tutto fare casino
Ho
Ottenuto dei risparmi economici
Allora cento ottantuno miglia milioni di euro risparmiati
Cento
A parità di condizioni in questo periodo andare scusate abbiamo recuperati controllando e di risparmio fatte cinquanta ai collegi
Numeri importanti pensa la sinergia allora sulla sinergia uti operava la Corte dei conti
Per fare un progetto di riuso
Che è complicato perché significa andare a individuare conosce le componenti interessante saperle impostare in modo aggregato immaginare non lo posso fare non lo posso affida Marco Staderini che lavorava nell'informatica operativo vent'anni fa sono fuori devo affidarlo a chi ha un'esperienza vera
Professionisti veri
Non tanti io ho fatto tre quattro persone
Di ma devono essere Sartorello uno era responsabile né progettiamo benessere quell'altro lavoravo Rivera direttore generale
Dopodiché il problema consulenza dice non dai New Delhi dare consulenze io sono d'accordo non voglio tutta sotto però in alcuni casi su progetti ben individuati pure l'effetto di bilanciamento bisogna che che si vede se non rimane
Un terreno di non non accorto
Si parla tanto di contenzioso espresse ridotto unifichiamo gli enti che c'abbiamo risparmi sul contenzioso non ci credo io non ci credo perché io non
I gli avvocati dell'intesa soffocato il lavoro ed continua a dover dare lavoro fuori all'inizio fare lo stesso allinei lo stesso mette insieme
è la stessa cosa dove si farsi un ruolo vero bisogna convince la Corte dei conti
Cioè mocio bersaglio lei Mangone per dire il sistema Paese amore se
Va bensì onere viene contestato da un cittadino e vince il ricorso o lo farà altro che lo stesso motivo lo vinci
Tre
Quattro dieci cento e allora quando c'è cento cause perse decimo le prossime mille cinque non faccio causa la tratto e faccio una transazione netto accolto no e
Non io e
Precedente gestione si è comportato così Bond
Sta affinando alla Corte dei conti
Che dice non state magistrato fosse d'accordo ma quelle attrici no perché ogni causa e assistant
Tu presi un giorno vincere stai procurando questa è la visione di qualche suo collega un po'più anziano che ragiona così diciamo ad un sta buttando via soldi perché fanno transazione quando potresti vincere
Allora mettiamoci d'accordo cerchiamo dimostrarlo Ana oltre che
Si prende la decisione non posso essere soggetto perché adesso io non compiuti ricco più nessuno a fare la transazione Tolo fa nessuno che gol io non firmo Pigna responsabile acero
Dico avvocato mi fai la transazione no perché poi ogni passo le conseguenze personali
Allora contenzioso crollerebbe a crolla perché menzione ENAC regola tocca migliaia e migliaia di persone mi crolla mi crollano i costi relativi mi crollate i tempi di lavoro negarlo tutto
Ma che cosa serve un'interpretazione una interpretazione comuni unico univoca
Che sia presa a livello centrale non so decidete voi su quale ramo della Corte dei conti però deve essere una cosa e questo io vedo dei cenni di assenso da parte di colleghi degli altri sia riguarda tutti perché sono quelle co allora
L'invito forte questa è una sede prestigiosa oggi pomeriggio ci saranno i ministri attuali passati futuri
Credo che ci sia la convenienza di porre al centro facciamo progetto se un'occasione importante
Ma il progetto deve essere fatto e deve essere viste
Le regole i quali sono le basi i controlli scriviamo il bene vediamo queste storture che portano questi sì dei maggiori costi
Vediamo qual è l'obiettivo il cittadino vediamo come si può razionalizzare se ci sono cinquanta mila norme diverse sul pubblico perché trattamento pensionistico di ognuno di noi c'è una legislazione particolare ognuno di noi e un'iradiddio me servono specialista per il trattamento minimo il suo quello suo
Dietro una cosa impossibile razionalizziamo le norme poi viene tutto semplice allora sì si potrà fare uno per il pubblico e privato
Oppure
Facciamo pure
Una logica che sto vivo obbligando le sinergie allora invece mette Staderini presidente Lu presenterà eventi uno che fa Presidente tutte e tre e lo obblighi ottenendo i risultati di semplificazione
Non abbiamo messo sul tavolo di questo famoso
Contro dei direttori generali un'esperienza
Privatistica una parte del nostro patrimonio l'abbia affidato ai fondi di gestione contestatissimo operazione iniziale ma mentre
Gli immobili che abbiamo venduto sul mercato li abbiamo venduti dismettendo lì fa
Con sconti straordinari
Questo patrimonio oggi viene valorizzata perché sta in Borsa quindi è una valutazione borsa del ventisette per cento ventotto per cento allora se ci mettiamo insieme i patrimoni degli enti questi son numeri sui numeri che mi paga
La borsa cioè chi crede in queste forme di finanziamento il mattone nell'immaginario collettivo è un bene
Molto meno
Volatile di di di dell'iniziativa la singola società noi abbiamo dei vari non importanti quelli che sono rimasti e questi valorizziamo queste esperienze che dice
L'abbiamo fatta l'abbiamo combattuta l'abbiamo portata a casa l'abbiamo vinta siamo in grado di mostrare i risultati a tutti
Quello che abbiamo fatto e disposizione di tutti quelli che
Se ci mettiamo insieme queste un tentativo è una cosa straordinario messe sinergia
All'amico dell'INPS e l'ultima cosa che dico non mi dilungo più
Stiamo facendo stiamo definendo un accordo col sistema bancario per abbassare al massimo livello i mutui
Allora l'istituto Giarda tanti moduli al dipendente pubblico a condizione storicamente Forlì
Invece diamo ogni anno un miliardo di euro di prestiti piccoli prestiti oppressi pluriennali mutui
è un numero imponente però
Esigenze sono più ampio
Ad oggi diamo un supporto esterno
Cioè troviamo delle condizioni del sistema bancario per cui mi presento e ottengo delle condizioni sotto il mercato valigie d'uscita non hanno fatto la mia precedente esperienza una gara ci ha portato a vedere dei valori molto sotto al mercato
Qualcuno mi dice che abbiamo condizionato al mercato di finanziarie
Costringendo ad abbassarsi cinque punti adesso dico andiamo
Avanti a mare aperto
è chiaro che se io presento sottobraccio con l'INPS
C'è una forza ancora più forte però non sono riuscito nonostante vetri inviti telefonici a creare forme sinergia mettiamo insieme sulla proposta io uscirò a sto punto Loggia susciti vuol stanno per uscire io uscivo con la mia saranno numeri diversi su Comit il mio sarà più basso e poi però risultato sarà sotto gli occhi questa non è sinergico
Allora lo spirito del suo pubblicare sinergia e vedere fa un progetto serio
Grazie per l'arte
Allora io ringrazio
Ingegner Staderini presidente Staderini perché
Ha mostrato in infetti partendo ma di un certo senso dicendo tra sogno e realtà qui sembra un bla bla bla ma poi ha dimostrato che le cose si possono fare e si fanno il par e portano delle sinergie portano delle economie
Il che vuol dire che appunto
è sicuramente un problema di
Assumersi responsabilità e andare avanti se per dimostrare il proprio i risultati queste punto e infatti come volevasi dimostrare anche per quest'incontro sulle esperienze
Non ci sono problemi a creare sinergia non ci sono problemi a unificare
Le cose possibili e razionalizzare i servizi e le e di attività il problema enti non crearci una sovrastruttura che evidentemente
è una un bla bla bla che non vuole raggiungere obiettivi effettivamente
Io ringrazio tutti e tre per questo vuole per questa esperienza
Chiudiamo la mattinata con un'analisi verrebbe
Sull'evoluzione della popolazione perché questo fondo apre anche il panorama delle delle produzioni delle prestazioni al cittadino del domani
Abbiamo il dottor Valerio Terra Abrami della Direzione centrale delle statistiche le indagini sulle istituzioni
Sociali che ci parlerà appunto della dello sviluppo della popolazione analisi dei dati statistici saranno sono dieci minuti poi riprendiamo nel pomeriggio
Venga qui perché ha bisogno del compito
Sarò molto rapido anche perché avete già sentito quanto detto dal mio intervento mi sono tutti
Un po'stanchi d'altra parte
Alcune cose pennellata interessante molto educativa attestati al professor les hommes questa materia
Sicuramente conosciuto a tutti voi non vi dico di dire niente ingegner Staderini prima dice i numeri perfetti quindi sapete tutto dite allora perché che ci è venuto a fare qua visto che sappiamo tutto
Io penso che questo è una cosa che vale semplici finta tipicamente la pena di ripetere
Ogni anno ogni un paio d'anni o tre ne parliamo con un modo approfondito anche nel rapporto annuale che invito
Ma digitare sul sito dell'Istat tutti lo possono vedere nei capitoli riguarda la protezione sociale e l'immigrazione
Nel caso specifico di questi argomenti
Bene cominciamo con questi numeri siamo il Paese più vecchia d'Europa non dico certamente delle cose nuove
Quando si fa si parla un momentino di evoluzioni popolazione bisogna sempre far vedere la fotografia l'istantanea
Si spiega come ci si è arrivati e essi circa di immaginare un qualche percorso futuro che abbiano sulla ragionevolezza
Un aspetto che stamattina non è stato molto toccato è quello dei solo marginalmente quello della
Gradisce né comparativa di tutte queste cose ho sentito dire di tutto non oggi sull'invecchiamento che è un problema terrificante oppure che hanno un problema perché tanti mettiamo tutti
Non voglio esprimermi nel merito dico solo che in Italia è un problema molto serio ed è di di Paesi questo problema più serio in tutto il mio europei
Il mondo voi giapponesi sono più bravi in tutto sono usciti anche trenta più vecchi e nuovi perché
Hanno una dica media molto che cresciuto in modo molto rapido
Il il problema di questo processo di invecchiamento perché è un processo eh perché crea un'inerzia non eliminabile sostanzialmente son dal punto di vista puramente teorico
Un aspetto la sua prevedibilità queste cose qui io personalmente quando comincia a fare presentano grafiche le dicevo quasi venti anni fa purtroppo
Ma erano cose già ampiamente noto alla direzione della transizione democratica è era
Molto conosciuta ed è stata comune a tutti di Paesi europei quello che non era così prevedibile ma solo
Ex post osservabile ed intensità con cui hanno agito e meccanismi che determinano l'invecchiamento che in Italia sono stati particolarmente intensi
Questo è una sorta di qui a vincolo strutturale principe di tutto il sistema Paese secondo me ma
Ce ne sono altri ovviamente in qualche modo connessi
E e non è modificabile nel breve e medio periodo questo un po'il messaggio perché quando una persona è nata si spera che campi più lungo possibile prego beneficerà anche dei guadagni
Di speranza di vita ma nel frattempo si produrranno ulteriormente
Non faccio la lezioncina antidemocratica d'accatto quello che interessa evidenziare qua è che
C'abbiamo tutto questo è stato dovuto a fattori di sosta demografici sostanzialmente completamente indoor geni
Mentre per fortuna Ugo non per fortuna io credo che siano fortuna est nelle popolazioni reali esistono immigrazioni e questo altro aspetto anche molto importante per eventuali sviluppi Stella
Sistema democratico che per quanto riguarda gli immigrati degli stranieri oggi sono sono non sono così non sono stati molto nominati perché probabilmente riguarda i problemi ma previdenza
Sono un una così insieme
Un pochino ancora nuovo ecco
Il messaggio finale per lo dico in anticipo è e quello che sta al punto cinque che le migrazioni possono essere un fattore di contenimento nodi rallentamento ma molto parziale dell'invecchiamento di di una popolazione
Ma non possono comunque invertire la tendenza
Questo è dovuto a la sopravvivenza uno dei due fattori endogeni come diceva giustamente presente dell'Inpdap
Questa è
Un aspetto molto interessante sul fatture umano diciamo di un di una
Di un popolazione
La supplenza inizia con l'abbattimento la mortalità infantile cinquanta per cento delle dei bambini di una certa generazione morivano primi compie sette anni questo soltanto un centinaio d'anni fa
Attualmente le l'età mediana e di ottantatré anni in media maschi femmine più o meno quindi Dash solo assolutamente questo fattore
La popolazione cioè sopra diventi aumentano in modo immenso questo all'inizio
Del processo di transizione murate come assieme manifestato storicamente dunque
Il fattori che sono dietro questi guadagni che sono forse ce ne sostanzialmente un miliardo minimamente le condizioni sociale una società che effettivamente con tutti i difetti che
Chiede gli possiamo attribuire
Consente un un accesso diffuso alle miglioramenti e tecniche sanitarie hanno fatto sì che i guadagni di speranza di vita in Italia siano stati con praticamente più forte è quello che è venuto in Europa qui sotto vedete
E non solo la nascita ma col tempo anche all'età più avanzata
E questa è l'altro aspetto che abbiamo uscite abbiamo le entrate anche da questo punto di vista l'Italia ha subito un processo di decremento
Nel tempo della fecondità estremamente Brusco brutale direi perché
Praticamente noi abbiamo un attimo a piramide che è progressivamente erosa dargli attuali dato alle persone che ci hanno trent'anni
Perché baby boom è stato nel mille centosessantaquattro e Mammana fecondità e sempre scesa scelta sceso sottolivelli sostituzione su due figli per donna più o meno
A metà degli anni Settanta ed allora siamo arrivati all'interno demografico uno virgola diciannove
Una cosa incredibile adesso qualche forse
La la Lituania Lettonia in questo momento congiunturalmente hanno questi valori
Per risalire però con grande parsimonia fino a uno e trentacinque nel due mila sei vedete anche anche qui l'aspetto comparativa fondamentale
Per fare tutte le valutazioni che nonostante tutta l'Europa sia
Una Area a bassissima fecondità l'Italia riesce a essere
Riesce a essere
Molto molto bassa ma
Dovete tener conto anche che questo
Fenomeno si è manifestato per un tempo lunghissimo nessun altro Paese europeo è stato così trent'anni
E poi c'abbiamo l'immigrazione internazionale allora qui questo è un fattore importante per
Le eventuali prospettive del Paese sappiamo tutti come sono andate le cose
Negli anni
L'Italia è diventata un Paese di immigrazione diciamo abbastanza di recente in tempi demografici ma ultimamente è diventato un Paese di fortissima immigrazione in Europa e il Paese che
Tra
Più flussi migratori impressioni ultimi anni diciamo i primi anni dal due mila in poi insieme alla Spagna
Questo ovviamente determinano is la l'aumento la presenza a Siena regolare qui stiamo parlando soltanto di stranieri Presidente sono quasi tre milioni
Abbiamo un tra una trasformazione della forza diciamo mentre la l'immigrazione misura la componente endogena disomogenee
Lo sta stabilizzando e dato che sia degli stranieri attiva una forza endogena
Che però è
Attribuibile alla popolazione straniera quindi noi abbiamo
Il cinque per cento di più di stranieri però dei bambini che nascano dieci Cenci sono dieci immigrati dieci bambini stranieri di entrambi ci danza straniera
Per ogni cento italiani
Quindi è chiaro che c'è una dinamica molto più forte
La sopravvivenza diciamo non contengono ci possiamo aspettare un in un incremento abbastanza forte nel breve periodo perché se andare troppo lontano nel tempo è molto difficile
Fare previsioni sulle migrazioni però vediamo ancora altre cose importanti tipo che la fecondità degli stranieri attualmente è il doppio di quelli italiani
Quindi io penso che noi immemore Firenze ma che questa
Tenderà a decrescere però nel frattempo abbiamo una quota crescente con una fecondità che è doppia
Queste sono cose che riguardano Hilla particolare eterogeneità della mente l'immigrazione la presenza se in Italia che è molto particolare che ma una bassissima concentrazione questo è un altro motivo che rende
L'Italia diversa dagli altri Paesi europei c'è ci sono vantaggi soprattutto piuttosto che svantaggi da questo soprattutto per le proprie integrazione
Qui è un problema di fonti so che non è forse il caso di parlarne ma comunque diciamo anche le misure
Visto che siamo noi abbiamo la missione misurare le cose ci creano qualche problema perché le regolarizzazioni creano quei salti che poi avete visto norme i saldi
Ma mi interessava farlo mostrare questa difficoltà perché è una difficoltà che riguarda il
Tuttavia europea
Io ho fatto Mimmo contribuito insomma al gruppo di lavoro che ha fatto le presentiamo graffi delle ultime non quelli che sono in corso ora ECOFIN
E gli abbiamo veramente
Dovuto
Si litigare è stata una cosa
Veramente selvaggia da un punto di vista
Dell'IVA ripartizione il del fondo immigrazioni inetti che ci devono essere date con giochi sportivi come si fa credo in tutti i campi nel caso specifico queste sono
Previsioni che ECOFIN usa per giudicare la sostenibilità di un Paese a lungo termine oppure no
E qui abbiamo dovuto litigare parecchio soprattutto i tedeschi con gli spagnoli
Perché queste previsioni su così aleatorie e creano questa conflittualità perché non ci sono fonti già son difficili in Italia
Ma
Fonti paragonabili e credibile per cui è alla fine si crea questo gioco che tutti comincia il calo di capire come gli altri misure migrazione per dimostrare come quel mentre loro metodo fa schifo
E questo è la ragione per cui adesso è stato curato questo regolamento europeo molto costoso tra l'altro per noi
Questa è un aspetto evolutivo allora è qui che cosa succede lei prospettiva colazione italiana hanno attualmente questo quadro un indice di vecchiaia
Ed è questo rapporto tra sessantacinque enni e oltre e popolazione o meno in quindici anni si tratta di un indice di puramente
Demografico come quello sotto che un'indipendenza strutturale della popolazione anziana definita con me come vedete
Che esclusivamente demografico
Non ha altri
Altri così significati però
è un aspetto importante quello demografico anche ai fini previdenziali
Le previsioni
Che abbiamo preparato sono particolarmente complicate per la questo sono simulazioni che abbiamo fatto ottimamente per il rapporto annuale e anche del Governo
Simpson comparire complesse per le migrazioni internazionali allora come si può arrivare alcuna
Definizione di scenari ragionevoli di mediazione internazionale e questo è un grafico tratto anche sul rapporto annuale
Dove vedete in ascissa ci sono le variazioni me divenne delle nascite
In coordinata invece quelli delle iscrizioni dall'estero nette
E quindi vediamo le variazioni che ci sono state naturalmente più si va sua Degano nei principali in alto più che il Paese altamente dinamico nel senso che
Negli ultimi tre anni sono entrati tanti e hanno la crescita
Del numero del dei figli che hanno avuto quell'unità è alta e viceversa per le comunità che sono
Nell'altro quadrante quello in basso a sinistra
Se ve andate a vedere il quadrante in base a sinistra sono tutti i Paesi che hanno le consistenze più numerose attualmente in in Marocco Albania
Tunisia in Egitto quindi questo che cosa fai immaginare fa immaginare che l'Albania Amberson finiti i saluti qua in Grecia sa fatta la battuta
Che ci sono alcune
Prospettive che sono diversi a seconda dell'origine di queste di queste persone quindi scenari come talvolta vengono immaginati di immigrazione a valanga in Italia
Che tra l'altro crea anche allarme
Secondo me in un solo secondo insomma la teoria democratica trecento e non sono realistici
Come del tutto è realistico pensare che questa immigrazione si arresti o
O addirittura torni indietro
Abbiamo fatto sulla base di questo questo tipo di previsioni a lungo termine no con due due ipotesi
Questa
L'abbiamo chiamato scenario medio è uno scenario ragionevole sono negazioni nette centottantacinque mila
All'anno
Agli in due periodi di evoluzione con la fecondità che ritorna approssimativamente intorno a quelli medi europei con la sopravvivenza che aumenta sembra tantissime realtà le previsioni sono molto ragionevoli
Quindi senza neanche farci troppo male tra virgolette
E con queste migrazioni mette i risultati sono questi qua in termini di siti vedete che la piramide quella scura è l'attuale
E vedete come già è rosa dalle classifiche trentacinque quaranta in giù e come
Sarà nel caso che questi scenari si rivelino ragionevoli
Cosa importante vedere qui Bedetti questi indici che sono indici prospettiche ti danno il primo leggere Chiaia quello che ti dà la dinamica perché sono parte superiore e la parte inferiore della piramide
E l'indice struttura dipendenza degli anziani
Che parte da trenta attualmente oggi e
Aumenta in modo direi significativo ma mano che il processo va avanti
E questi sono i valori di questi indici adesso dopo c'è un'altra diapositiva nel
In cui sono messi lì a confronto questi valori qui per vado subito a chiudere un preoccupato so per certo infame questo è lo scenario alto in cui ha
Lei migrazioni sono i duecento mila
Medie
Nei tempi
Ingressi quello che sosterremo il prossimo round rappresenterà Ecofin come come ipotesi minima
Queste sono due domande che sono importanti e che risponde rispondono un pochino alla al senso di quello che questo intervento
La popolazione la crescente poi per presenza sera non può alzare l'invecchiamento della popolazione queste sono i anche sostenute come potete vedere perché con duecento mila
Le migrazioni mette annua per cinquant'anni insomma voglio dire sono milioni di persone
Che gli indici di vecchiaia e quindi di dipendenza strutturale gli anziani sono francamente
Se vogliamo spaventosi forse è una cosa allarmante ma sono lente inquietanti
L'altro aspetto che importante è
Sì l'immigrazione a questo punto tutto sommato c'è o non c'è lo stesso anche questo è ancora peggio risposta è no se non ci fosse l'immigrazione
La il processo di degenerazione del sistema demografico italiano sarebbe molto più rapido e devastante questo punto perché qui vedete da voi valori l'indice di vecchiaia di residenza struttura dal due mila e cinquanta
Due flash su gli aspetti delle politiche quindi prima parla previdenza perché mi sembra giusto sentito
Ne abbiamo preso questa cifra rapporto annuale sono diverse da quelle che citato Presidente Lucchesi
Sono comunque duecentoquindici miliardi euro sono spesi per trasferimenti monetari di tipo presidenziale di ogni genere che comunque sul quindici per cento del prodotto interno lordo ecco questo da forse un'idea un po'più realistica delle quantità
Abbiamo queste le interessante paragonare a oggi questi due indici questo è uno Herling l'indice di indipendenza Stura gli anziani che è puramente demografico che e trenta
E l'altro è il rapporto tra percettori di quei tre trattamenti monetari pensionistici
Gli occupati
E che settantuno ora è ovvio che si tratta di aggregati tutti e quattro differenti quindi però è anche abbastanza è ovvio che da un punto di vista della Sud delle tante
Sono aggregati che hanno una fortissima sovrapposizione se non non un'identità ma certo una forte presa di posizione allora la forbice
Diciamo così mette in evidenza delle criticità Chinedu quelle che poi citava stamattina al professor Leo
Certamente giusto e puntare tenere sotto controllo più che altro in qualche modo pur lavorare sull'aspetto puramente demografico
Però c'è un altro fattore estremamente importante ride sotto i tassi di occupazione il nostro in quell'altro aspetto debolezza strutturale immensa del sistema Italia una delle altre
è in un
La partecipazione all'occupazione bassissima
Veramente bassi se mi è un mercato lavoro piccolo nonostante gli ultimi dieci anni sono stati incrementi notevoli gli altri hanno corso come noi siamo sempre sempre bassissimo sempre più bassi d'Europa in assoluto in particolare per le donne
Quindi sequestro da parte a cui da un certo un certo punto di vista un
Ab stiamo non non riusciamo a raggiungere gli obiettivi di Lisbona
Dall'altro punto di vista volendo essere ottimisti abbiamo tanto spazio per lavorare sull'aspetto dell'ampliamento alla base occupazionale che significa anche ampiamente la base contributiva
Per fare questo però ci vogliono politiche
Che non solo sulla dal punto di vista previdenziale ma politiche per lavoro noi abbiamo l'occupazione femminile non solo PGUAP bassa quasi d'Europa credo s'
Ma sinceramente bassissima libera in media rispettano ed europea
Ma io molto molto bassa per quanto riguarda i passività centrali diciamo così venticinque cinquantaquattro anni che sono quelle dove si concentrano
Le maggiori difficoltà di conciliazione tra lavoro di mercato del lavoro di cura in buona sostanza
E quando parlo di
Lavoro di cura non dico soltanto la maternità alla fecondità cosa per cui non è mai stato fatto nulla al contrario che in Francia per questo dico sempre bene parlarne anche se si rischia di non essere mai ascoltati ma anche per l'aspetto che secondo me è molto rilevante attualmente forse
Non è facile prevederlo dell'incremento delle persone con disabilità oggi ne abbiamo due milioni e seicento mila persone con disabilità
E
Tenuto presente che due terzi sono anziani con oltre sessantacinque anni qui c'è un effetto tradizionale di fondo che dipende soltanto invecchiamento in più
Le persone siccome all'interno della popolazione anziana percome volte la speranza di vita aumenta il peso delle transita molto anziani
Diciamo che questo problema dell'assistenza famiglia detti ai familiari con disabilità è un problema che
Rischia di essere Djebbi altrettanta gravità come quello del supporto la maternità
Ultimo punto vanno osservato che il questi stranieri che noi consideriamo come risorsa
Così
Lavorano di più Ciancio abbiamo Pippo l'azione attiva
Hanno anche un tasso occupazione molto più alto degli uomini quindi questo è un segno più che altro
Del fatto che il nostro mercato del lavoro è veramente contenuto
Però sono
Come facilmente intuibile occupate in settori a bassa produttività del lavoro quindi
Anche questo va tenuto conto per quanto riguarda poi il contributo eventuale al PIL sordità della
Contribuzione io ho finito spero di essere stato nei dieci minuti se non ci sono riuscito a me dispiace
Beh
Diciamo che questi tattici fanno riflettere
In ogni caso forse non nell'ora giusto e riflettere quindici possiamo dare appuntamento peso quindici quindici
Casomai e dieci perché alle quindici e dieci iniziamo in quanto anche il pomeriggio e molto pieno di
Di riflessioni di contributi letti appaltanti grazie
Buongiorno
Abbiamo la grande Aula ma
Anche una
Giornata molto intensa di lavoro
Ringrazio i partecipanti
E i nostri ospiti
Vorrei cominciare semplicemente dando la parola
Al nostro lettore del professor Guido Fabiani
Che ci porta il saluto dell'università
Grazie Paolo effettivamente solamente un saluto
Un saluto di
Benvenuto
A tutti a tutti quanti voi permettetemi di dare un bentornato anche all'idea dal resto
Che ritorna
In pieno non è che
Non è che non è che non c'era ma insomma si era un po'
Aveva allentato diciamo e oggi e oggi ritorna è stata la promotrice di questo di questo di questo incontro che
Vuole essere anche
Date date la data la qualità
Delle presenze
E il
Il numero necessariamente necessariamente
Necessariamente ridotto vuole essere anche una sorta di
Brainstorming io credo su queste
Su queste questioni su queste questioni della
Unificazione degli studi degli istituti di previdenza è un
è un tema questo che ha a che fare
Ecco qua
Ecco qua
Così è stato Barresi sette punto
Come avete visto
Paolo Leon ma allo teorica notevoli capacità
Di di intervento no dicevo
Benvenuto benvenuto a tutti
Per una sorta di brainstorming su questi argomenti legati a un problema dell'unificazione degli istituti di previdenza
E che richiamano la tematica molto più generale del un Welfare State
E della e della previdenza sono sono affrontati qui come si vede dalla dal programma una serie di tematiche che riguardano
La democrazia ovviamente con tutto tutti i problemi
Di cui sentiamo spesso parlare sui quotidiani della della
Della
Del delle fasce e delle fasce per l'età dell'allungamento
O meno dell'età dell'età pensionistica della del numero dei giovani nel numero dei contribuenti
E così via accanto e problemi demografici saranno trattati a tutti i problemi del rapporto fra pensioni pubbliche pensioni private
Chi F. R. ma c'è anche il discorso della formazione c'è il discorso della politica industriale c'è il discorso della concertazione con
Con le forze sociali su questi su questi su queste su queste tematiche al fondo c'è anche ovviamente problema della
Politica della politica
Nella politica
Monetaria
E del dei rapporti appunto con i vincoli i vincoli i vincoli i vincoli europei che incidono su questa su questa tematica in maniera in maniera in maniera rilevante
Sono temi fondamentali sono temi fondamentali che
Alla fine riguardano di fatto
Il futuro delle delle giovani delle giovani generazioni e noi come ateneo come università in genere ovviamente non possiamo che essere fortemente sensibili
Al ai problemi delle delle giovani delle giovani generazioni e del loro
E del loro e del loro del loro futuro
Questo senso noi vogliamo come Ateneo e qui ringrazio e qui ringrazio i promotori e tutti quanti voi
Che vi che vi partecipati né vogliamo come
Come come ateneo costituire un terreno come dire privilegiato su questo su questo piano un terreno in cui le competenze
Vengono vengono spesi le vengono me attivate
Attivate le competenze viene attivate vengono attivate soprattutto le competenze di carattere interdisciplinare perché questo e un tipico discorso di carattere
Di carattere
Interdisciplinare
E i e vogliamo in questo senso ancora una volta sottolineare come voi
Dal
Dal mondo universitario dal mondo accademico dalla dal mondo dalle comunità
Che fanno che fanno ricerca e fare ricerca significa anche fare ricerca sui problemi di natura sociale di natura economica
Non solamente tanto per dire sulle nanotecnologie che pur somma cose importantissime evidentemente bene dal mondo del ricerca io credo che oggi può venire
Un contributo un contributo assolutamente assolutamente fondamentale un contributo che poi ovviamente
Al livello
A livello politico deve essere deve essere a livello sociale deve essere
Deve essere filtrato confrontato con i problemi di compatibilità a tutti i livelli ma dove la compatibilità non deve essendo la vera ovviamente solamente un contenuto contabile ma si deve parlare di compatibilità sociali dal proprio stiamo affrontando un problema di compatibilità sociale non un problema di compatibilità compatibilità
Di compatibilità contabile che pure alla sua importanza
Io mi fermo perché poi non sono assolutamente un esperto di queste di queste tematiche o solamente come dire una sensibilità da cittadino
A questo a questo riguardo e perciò mi auguro e ha avuto a tutti voi che i lavori di questo convegno produrranno poi
Mi sembra anche dalle premesse dalle vostre relazioni un contributo utile per per il nostro Paese grazie
Grazie dal professor Fabiani
Dovrei dare la parola adesso alla professoressa
Pava potresti o che presi della nostra facoltà
Voglio Pietro
Ok
Bene solo una parola la mia non ho veramente nulla da aggiungere rispetto a quanto è stato detto già dal dal dal nostro di cultura è un piacere per me portare il saluto mio personale della Facoltà acquisto acquisto incontro
Un incontro particolarmente interessante per la rilevanza del tema previdenza e uno
Dei nodi cruciali del nostro Paese
Sulle tantissimi implicazioni di questo tema sta tutti i punti di vista direttore ha fatto già degli accenni molto importanti
Alla rilevanza del tema finisce il grande prestigio di coloro che partecipano a a questo incontro incontro di oggi
Io naturalmente ringrazio tutti al muro una giornata fruttuoso e un buon lavoro a tutti e mi fermo qui ringraziando
Ringraziamento particolare alla organizzatrice di questo questo convegno che Lupo
Un periodo
Di lavoro
Intenso probabilmente faticosissimo
In una struttura esterna torna torna tra noi sta riferendo naturalmente la professoressa Lidia d'Alessio
Ringraziando la veramente per questo
Importante
Importante convegno grazie a tutti e buon lavoro
Tocca a me io non parlo solo perché Gigli D'Alessio ha voluto che io parlasse
Prego dal procuratore
Qualche titolo per parlare di previdenza ce l'ha o non come professore di economia pubblica quanto perché
Ma nessuno di voi però se lo può ricordare
Ero l'economista che davanti a Ugo la Malfa cercò di giustificare
Il
Il passaggio della
Previdenza legandola ai salari dei lavoratori mille novecentosettantatré settantaquattro
Passato tanto tempo
E però fu un interessantissimo esercizio perché avere davanti Ugo la Malfa e dirgli che in parte l'aumento si sarebbe autofinanziato
In parte naturalmente non fu un'impresa facilissima
Da allora ho lavorato al nucleo di valutazione per un periodo di tempo e in più faccio parte e lo vedrete da quello che sto per dire di un gruppetto di economisti in giro per l'Italia sia qui che qui da noi Roma Tre
Roberto Ciccone in particolare sia
Alla Sapienza Roberto Pizzuti Sergio ci sarà l'atto ma Milano Roberto Artoni che
Hanno una visione della
Previdenza pubblica che è diversa da quella
Che normalmente
Diciamo parte delle
Di quello che il scrivono i giornalisti economici come posso dirvi e anche
Diversa da quella che è persona moltissimi governatori centrali ivi compreso
Il nostro caro collega Braghini
Che nell'ultima la relazione nelle considerazioni finali
Propone l'idea di passare una parte della contribuzione obbligatoria
Alla
Previdenza complementare che naturalmente un aspetto rilevante ma
Un aspetto che risponde all'esigenza delle banche centrali che è essenzialmente quella
Di controllare il di lancio pubblico quale che sia la spesa controllare il bilancio pubblico
Perché non vorrei adesso uscire dal seminato
Le banche centrali compresa quella europea sono ossessionate dalla mondo intendo azione sanno che i loro poteri di banche centrali si sono drasticamente ridotti con la globalizzazione della internazionalizzazione dei flussi di capitale
Però così se la pigliano anche con noi e cioè con la previdenza
Invece non non non penso che la previdenza si possa trattare con una qualsiasi voce di bilancio
Che si può tagliare a seconda delle esigenze della
Dell'equilibrio del bilancio
Lo dico perché
E ripeto alcuni questioni generali io ho il vantaggio di dover parlare di roba generale la vera conferenza avverrà viene subito dopo le mie osservazioni però
Questa
Questo dibattito oggi ha senso solo se
Capiamo il significato ancora oggi e forse ancora più oggi e della previdenza pubblica obbligatoria
Allora i significati sono sostanzialmente due la scienza delle finanze da
La rivelati già da tanto tempo anche se a volte non ci credono il primo è che la previdenza fa parte dello Stato sociale universale
E lo stato sociale universale creatore di diritti decide di cittadinanza
E da questo punto di vista la previdenza pubblica obbligatoria non ha Fini redistributivi è importantissima questa osservazione
Serve a creare diritti dei cittadini e non a distribuire risorse i poveri
è molto diversa la questione poi naturalmente distribuisce anche risorse i poveri ma il suo significato
Starne liberare da un bisogno che non è colpa del singolo cittadino lo stesso cittadino in modo che possa essere libero di esplicare la propria personalità
Scusate mi questa cosa così generale una importantissima ricordarlo al giorno d'oggi
Perché se invece dovessimo immaginare una previdenza tutta privata il cittadino è sottoposto all'alea prima di tutto di non sapere i propri bisogni nel lungo periodo e secondo all'Aleardi
Dover sottostare a un bisogno anch'essi
E che si produce che indipendente dalla sua stessa volontà come per esempio Lezza
Ma la seconda caratteristica della previdenza pubblica obbligatoria altrettanto importante
Si tratta di un
Bene di merito così come perseguire
Ma lo spread
Nel senso che l'individuo non a tutte le capacità telescopi che di prevedere il futuro in maniera adeguata sia i propri bisogni del futuro sia soprattutto all'incertezza del futuro
Che nel lungo periodo non si tratta di rischio ma si tratta di certezza soprattutto sul mercato dei capitali e questo è uno dei problemi che anche coloro i quali non sono ammalati di fallace telescopica cioè non sono capaci di vedere lungo periodo
Un riscontra incertezze a cui sono sottoposte anche queste persone
E proprio per questo che c'è bisogno dell'intervento dello Stato
Per tutti e due le ragioni per una ragione
Pechino chiamerei democratica lo stato sociale universale creatore di diritti e per una ragione economica e cioè l'incertezza nel futuro
Che è l'elemento caratteristico del mercato dei capitali
Questo è il moderno ruolo dello Stato
Sembra che questo sia un ruolo attivo dello Stato ma invece proprio buono moderno che lo Stato con il quanto più il mercato dei capitali è incerto l'economia globalizzata
La capacità speculativa molto alta la moneta così endogena come noi l'abbiamo conosciuta
Tanto più il la possibilità di procurarsi il reddito dopo la fine della vita lavorativa incerto ed è per questo che c'è bisogno dell'intervento pubblico
Sarebbe meglio che questo intervento pubblico per esempio in Europa fosse europeo ma
Il convento per il momento ci passa ancora lo Stato nazionale
Da questo punto di vista il finanziamento della previdenza in generale prevediamo e particolari non è
Un
Un reale problema fin dall'origine il sistema pensionistico
è stato necessario finanziare il sistema pensionistico tensioni sì o con forme di tassazione o para transazione perché all'inizio di ogni sistema pensionistico investire che ci sono già
E naturalmente non hanno messo da parte nulla per garantire la propria prevede la propria vecchiaia e per questo che tutti gli Stati cominciano con sistemi a ripartizione
Retribuzione
Poi col tempo questa astringenza potrebbe diminuire però di nuovo da un punto di vista economico generale
Se la demografia aiuta non c'è mai conflitto generalista generazionale in un sistema retributivo perché i giovani finanziano i vecchi e i giovani diventeranno vecchi verranno finanziati a loro volta dei giovani
Se abbiamo un problema demografico lo vedremo tra un secondo questo è un problema che è però diverso da quello dell'equilibrio del bilancio pubblico e quindi le ragioni per cui si dovrebbe intervenire sulla fine sulla previdenza pubblica
Una volta che si dice che c'è un problema di invecchiamento non sono più le ragioni che attengono all'equilibrio il bilancio pubblico bisogna distinguere
Mi se non si distingue si fa di tutt'erba un fascio
Naturalmente noi potremo non gravare ha fatto sui redditi da lavoro per finanziare la previdenza pubblica potremmo immaginare di ricorrere sempre alla fiscalità generale
E la ragione per cui invece tutti i sistemi di questo mondo si ricorre alla
Alla reddito da lavoro per finanziare la previdenza è
Semplicemente perché più facile per il lavoratore riconoscere
Il contributo che egli stesso dava propria previdenza
Attraverso
Gli oneri sociali piuttosto che attraverso dalla fiscalità generale poi la fiscalità generale interviene spesso di comunque a seconda delle circostanze specifiche in cui si svolge la vita degli enti previdenziali
Da un punto di vista macro economico poi se l'economia è in equilibrio e non
Non abbiamo problemi di bilancio dei pagamenti ogni spesa pubblica finanza se stessa compresa quella del
Previdenza certo queste che insisto non è Milton Friedman
Ma nulla dimostra che Milton Friedman avesse ragione anzi quasi tutto dimostra che Milton Friedman aveva torto e la teoria del reddito permanente pur usata moltissimo in tutte le analisi economiche
Mestre
Nora una prova
Né econometrica nella logica
Che tenga in piedi l'atrio di Friedman e quindi anche dei suoi epigoni
Tra l'altro né i successori di Friedman
è comune l'affermazione che un sistema di previdenza puramente privato cioè veramente assicurativo fondato su scelte individuali e quindi senza intervento pubblico
Provvede un volume di risparmio superiore a quello che accadrebbe o che accade con un sistema pubblico
Inter ispettore di relazionale ma anche questo non è confermato dalla realtà semmai il contrario
Semmai il contrario
Ed è in realtà a un idea che dedotta direttamente dall'ipotesi che l'individuo il miglior giudice di se stesso in tutte le circostanze comprese quelle del lunghissimo periodo
Infine un problema del finanziamento nasce anche da un problema di calcolo non di calcolo nostro Emma di calcolo generale
Sul prodotto interno lordo
Questo è un problema che riguarda tutta la spesa pubblica nella valutazione del prodotto interno lordo la spesa pubblica
Rappresentata
Sostanzialmente dai salari e dagli stipendi che
La amministrazione pubblica paga
A differenza di tutti gli altri settori dell'economia il valore aggiunto non incontro non include nessun profitto naturalmente se non lo Stato profitto non si fa ma l'utilità collettiva che deriva dalla spesa pubblica non appare da nessuna parte
E naturalmente presente generalmente
Del reddito nazionale del prodotto nazionale ma non è mai associata all'intervento pubblico
Così i vantaggi relativi della previdenza pubblica rispetto alla previdenza privata non sono mai esposti in termini di prodotto interno lordo
è importante questo cento che è importante perché il regime ed ha trattato di Maastricht dove il bilancio pubblico
Il deficit pubblico e il debito pubblico sono
Misurati sul pc il PIL di mercato
Si produce una Tenaglia insopprimibile contro ogni forma di spesa pubblica compresa naturalmente quella previdenza
Perché se il beneficio della spesa pubblica non appare nel PD il PD sarà sempre sottovalutato rispetto alla spesa che l'ha generato
è chiaro questo ora questo è un difetto della contabilità nazionale a partire dalle Nazioni Unite preferire l'Europa che però i Ministri dell'economia e i ministri del Tesoro dovrebbero prendere in considerazione a meno che non si occupino solo di saldi e siccome si occupano solo di saldi naturalmente questo problema non sorge ma il problema cioè
Il problema c'è esattamente per la stessa ragione per cui c'è uno Stato sostenere che lo Stato non ha nessuna utilità collettiva produce un sacco di difetti
Che non ha nessuna utilità collettiva equivale avesse sostanzialmente anarchici ma un'economia natica non ha senso
E quindi
Di smetto la questione dei parametri di Maastricht la previdenza semmai Parlamento Governo dovrebbero presentare un DPEF
è una legge finanziaria in Italia in cui si fa qualche calcolo almeno riguarda la previdenza facciamo un esempio certo
Se fate della analisi del costo relativo della previdenza pubblica e della previdenza privata vi accorgete che nella previdenza privata il costo di transazione enormemente più elevata della previdenza pubblica
L'assicurazione privata rispetto
Alla previdenza pubblica
è chiaro questo
Quindi la cosa curiosa è che se tutta la previdenza pubblica diventa servivate il PIL sale
Chiaro perché ci sono i costi di transazione dentro
è ma non è così perché così invece con la previdenza pubblica o facciamo un bel risparmio di risorse
Allora la previdenza che però è in difficoltà vediamo perché difficoltà per due ragioni primo per naturalmente per la questione della piramide dell'età
Non possiamo più dire che i giovani finanziano i vecchi se i vecchi crescono più rapidamente dei giovani
Il problema non è un conflitto generazionale questo lo dicono coloro i quali vorrebbero ridurre la previdenza a vada pubblica privata il problema è che semplicemente abbiamo una demografia che non aiuta a quel modo di finanziare la previdenza
Non è un problema di previdenza è un problema demografico e se volete meglio ancora è un problema di politiche del lavoro e dell'occupazione perché basta fare un calcolo
In cui si tenga conto di quanti sono i disoccupati tra i giovani e quanti sono precari che non pagano i contributi nello stesso modo come si pagherebbero se loro il suo lavoro fosse regolare
Se si tenesse conto del bassissimo ancora il tasso di partecipazione femminile nel nostro Paese
E se si tenesse dovutamente conto della domanda di immigrati che esiste nel nostro Paese si arriverebbe alla stessa piramide dettava un mercato del lavoro completamente diverso da quello attuale
E quel mercato del lavoro completamente diverso avrebbe per parecchi anni le risorse più che sufficienti per evitare qualsiasi gobba
Contemporaneamente se mettete le donne a lavorare più di quanto non lavorino oggi molte indagini mostrano che la natalità cresce piuttosto che diminuire
Perché la natalità effettui frenata da redditi troppo bassa non dal fatto che le donne lavorano
Specialmente in un Paese come l'Italia dove nella possibilità per la donna di rimanere a casa e elevata anche se la sua situazione lavorativa e ancora volta arretrata rispetto a quella dei maschietti
Tra l'altro sarebbe utile anche per la previdenza
Per aumentare la
Partecipazione delle donne e quindi la
Aumentare il numero di persone che contribuiscono alla previdenza
Che i congedi parentali fossero specificamente per i maschi e non per le femmine la nostra statisticamente i congedi parentali per le femmine sono svariate centinaia di migliaia all'anno mentre quelli dei maschi sono cinque mila
Questo mostra che largo quella dell'istituto che era un istituto geniale dal punto di vista della partecipazione femminile invece serve soltanto a confermare il doppio ruolo della donna
Detto questo alle imprese non sono sicuro di averli convinti tutti credo di sì che previdenza pubblica e necessaria
Non diciamo che le alternative all'altro dalla alle che sono state poste al sistema previdenziale sono appunto quella dell'invecchiamento ma non si possono ridurre le pensioni di tutti sono perché i venti sono invecchiati non è colpa loro quindi
Lo Stato sociale universale non sarebbe rispettato
Ripeto allungare l'età pensionabile è una misura perfettamente lecita
Quando si allunga la vita lavorativa ma come ha detto Draghi in media
Ma non per ogni singolo lavoratore nello stesso modo io posso andare in pensione a settantacinque anni un po'rincretinito vi devo dire la verità
Ma altri tipi di lavoratori non possono andare in pensione a settant'anni
Neanche a sessantuno sessantadue sessantacinque anni
Allora una distinzione su questa che è una richiesta del sindacato da tanto tempo eppure essendo anche oggetto di studio continuo e però l'oggetto di studio che viene tenuto da parte non fa parte realtà della discussione
Ministro del lavoro l'ha tirato fuori una volta fuori si è taciuto in questi ultimi mesi
Ne deriverebbe a tutto ciò
Che nenna nemmeno alla pensione complementare per verità il sostituto della pensione obbligatoria
Prima di tutto perché rendere la pensione complementare obbligatoria
Consiste in un
Un gioco di specchi
Siamo semplicemente dicendo i lavoratori che invece di utilizzare il TFR come decidono loro lo decidiamo noi che in un regime in cui sono soprattutto i liberisti che dicono che la previdenza deve essere ridotta rappresenta una curiosa contraddizione
Invece è molto importante per i sistemi previdenziali pubblici
Dimostrare ogni volta la loro legittimità perché i suoi avversari sono tanti ben forte
E una delle misure necessarie per dimostrare nella legittimità del l'evidenza pubblica e quella di dimostrare che è efficiente
E noi siamo qui credo per discutere esattamente questo tipo di problema
Ora
Ci sono
Diversissimi significati al termine efficienza ma nelle grandi organizzazioni moderne dopo l'avvento dei sistemi informatici
Organizzazioni come gli istituti di previdenza le società di assicurazioni le banche eccetera
Sono tutte istituzioni caratterizzate da un
Da una particolarità il costo marginale di ogni nuovo utente è bassissimo
Perché entra in un sistema informatico
Il sistema informatico è qualche cosa di molto simile a un bene pubblico si dice
In economia pubblica
E allora
L'aumento delle dimensioni che noi verifichiamo sul mercato dei capitali così tra il questo risiko bancario ad esempio
è largamente frutto della tecnologia
Chiunque sia più grande
Rappresenta una maggiore efficienza maggiore produttività più bassi costi costi marginali molto bassi
Nuovo utente ha un costo marginale vicino a zero questo naturalmente vale anche per gli istituti previdenziali
Soprattutto di quelli di tipo universale come quelli conosciamo noi
E allora c'è un rapporto tra l'esigenza di efficienza e il tipo di sistema
Fisico e di organizzazioni non ancora l'organizzazione dal punto di vista
Scusate nel vertice organizzativo
E io immagino che in ragione dell'efficienza e anche in ragione del tipo di tecnologia che si usa dei sistemi previdenziali come in quelli assicurativi e per questo che si parla di unificazione
Tre enti previdenziali
Naturalmente i sistemi informatici molto complesse
Come quelle di cui stiamo parlando hanno
Rischi anche molto elevati
Quanto più complesso sistema tanto più rischioso che esso si blocchi
Un sistema soprattutto informatico è aperto all'intrusione
Ha dalla sua la possibilità di una simmetria informativa fortissima da parte di chi gestisce il sistema
Il che significa pur almeno dal mio punto di vista molto generale naturalmente che
Una unificazione come quella tra INPS intatta
è un esercizio da studiare prima ancora di farlo
Ci vuole un po'di
Fattibilità
Perché bisogna osservare fino a che punto l'unificazione conviene fino a che punto essa può generare dei costi
Ed è importante valutare questi costi perché sono anche quelli che si incontreranno domani quando l'uso l'unificazione si farà
Uno di questi costi molto importante
Se l'unificazione viene dimostrata che utile
è all'inizio del processo perché si tratta di strutturare due sistemi previdenziali che hanno caratteristiche diverse
Uno riguarda una varietà molto complessa dei contratti l'altro invece riguarda una varietà molto meno molto minore di contratti e il lavoro pubblico e lavoro privato per quanto si dica non sono uguali
E non lo saranno mai uguali e non lo sono uguali messo da parte del mondo
Per questa ragione unificare questi due sistemi implica una struttura
E questa struttura può generare ritardi
Quindi all'inizio c'è primo momento iniziale
Su cui bisogna fare grandissima attenzione per evitare che il ritardo dei caschi sugli utenti
Suturare i due sistemi informativi tanto per dirne una implica naturalmente del tempo non si possono lasciare i pensionati senza pensione durante il periodo della struttura
Ma è semplicemente quello che avviene in qualsiasi tipo di Progetto e che quindi va valutato
Va valutato il periodo molto importante il periodo di costruzione quasi sempre il periodo di costruzione non è meno rilevante nel periodo successivo dal punto di vista dei costi e dei benefici
In ogni caso lo Stato e l'ultimo assicuratore in questo campo e quindi bisogna immaginare che se per caso durante la fase di unificazione una volta che si è dimostrata conveniente si possano verificare dei disagi ci vuole un intervento
Rapido sostitutivo in modo da evitare che esistano
Anche per una ragione perché appunto i nemici si faranno carico naturalmente di ogni possibile difetto iniziale
Di un possibile il processo di unificazione
Sono invece più incerta
Arrivo rapidamente alla fine sulla unificazione con l'INAIL che a me sembra
Con l'Istituto di natura diversa anche se è un istituto assicurativo il suo scopo non è necessariamente assicurativo
Il suo scopo è quello di
Attraverso il pagamento dell'assicurazione scoraggiare
I datori di lavoro
Ho incoraggiare esso datore di lavoro a ridurre gli infortuni siccome siamo in un periodo in cui siamo molto sensibili agli infortuni sul lavoro
Il il tema infortuni sul lavoro in una situazione economica come quella italiana è un tema seri spetta quello previdenziale non è lo stesso tema
Per fare un esempio molti sostengono che un istituto che si riguarda gli infortuni spingere sul lavoro deve avere delle caratteristiche
Anticipa teorie educative e formative
Preventive rispetto
Alla possibilità che si verificano incidenti
Allora
Oggi questo compito essenzialmente affidato a un'amministrazione diversa da quella dell'ENEL cioè al Ministero del lavoro il quale deve però insieme agli infortuni sul lavoro verificare prima di tutto se i lavoratori sono veri confidenti
Che gli ispettori del lavoro sono a loro volta ancorché siano stati aumentati e questo mi fa molto piacere
Dell'ultima legge finanziaria sono sempre in misura largamente insufficiente rispetto al gigantesco numero di imprese caratteristico dell'economia italiana piccole numerosissime impresa
Anche
La parte successiva degli infortuni sul lavoro forse può riguardare
Un'istituzione che si occupa di questo settore perché è vero che il servizio sanitario nazionale poi interviene per curare coloro che sono
Che hanno subito degli infortuni
Però li mette tutti insieme
A tutt'oggi a tutti gli altri da malati per così dire del servizio sanitario nazionale
Non quindi raffigurando una
Peculiarità specifica per gli infortuni sul lavoro
Quest'ultima parte da me così necessarie ma la prima sembra necessario se fosse vero questo ma posso essere smentito
Allora forse una unificazione non dovrebbe comprendere necessariamente linee
Chiudo con una considerazione se l'INAIL non fa vera prevenzione sarà sempre forte la tendenza ha privatizzato grazie
Ho finito il mio pecorino adesso che siamo i veri seri lavori di questa
Sessione do la parola professoressa la professoressa Lidia d'Alessio sul tema i modelli di governance il modello duale tra funzioni strategiche operative
Le diverse esperienze la pubblica amministrazione
Grazie Paolo leone che c'era presentato in modo abbastanza brillante e vivace come suo solito in fondo i problemi della previdenza in un contesto abbastanza
Più ampio in e preoccupante per certi versi
Ringrazio i presenti tutti quanti e nello stesso tempo sento quasi bisogni più visibile è vero sono ritornata in Facoltà
Dopo un piccolo periodo di allontanamento ma non internamento la logica
Sono andata a fare il bis udienza come si potrebbe dire sul campo essendo un professore universitario appunto
La la folle idea nulla pieghevole piacevole purtroppo esso teoria ma in pratica esperienza di direttore generale di un'altra
E quindi sono stata assente per un anno qualche pochi mesi un anno e mezzo circa
Per cui sono rientrata e forse non so se in positivo o negativo ma
Il rientro ha comportato questa iniziativa spero che i miei colleghi accetti non mi mandano via in qualche altro modo in verità sono stata io ad andar via prima
Detto questa cosa ringrazio tutti i presenti ringrazio tutti anche Paolo Leon in particolare e poi Paolo Lucchesi la dottoressa Corsetti che
Insieme a tutti voi presenti e a tutte le istituti che hanno dato una grande collaborazione a questa iniziativa che ritenevo
Importante
Il mio tema un po'
Diverso cioè molto diverso da quello del professore Leon allo scopo di voler approfondire il tema della governance
In una logica in cui da un lato c'è un'ipotesi che potrebbe essere a ma apparire quasi un progetto ma vedremo purtroppo chi non ci sono le
Di elementi che identificano effettivamente il progetto
Ora
Ma esiste comunque un'ipotesi di da parte del nostro Governo di volete sviluppare no unificazione degli istituti
Questo Progetto se dovesse essere ma anche la semplice ipotesi è sicuramente molto ambizioso e come dimostrava anche Paolo Leon di variabili e i contesti di riferimento in cui possa essere esaminato una ipotesi di questo genere sono estremamente varie estremamente Valpreda importanti
Nell'ambito diede delle varie diciamo a analisi possibili io mi soffermo soltanto su quella manageriale ed di governance in quanto emergono alcuni riferimenti alla gestione in quanto poi il mio compito prevalentemente come aziendalista
In un certo senso non mi sono presentata ma sono un aziendalista che si interessa delle aziende pubbliche
Con riferimento appunto sia ai sistemi della pubblica amministrazione che di degli altri strutture pubbliche anche con lo stile con riferimento allo Stato
Allora dicevo questo contesto e molto importante ed è molto diverso però per una qualsiasi appunto ipotesi un programma di modificazione
La unificazione dovrebbe essere esaminata in una logica di razionalizzazione del sistema previdenziale
Pertanto
Anche in questo mio intervento ma credo come tema centrale che poi sarà sviluppato dall'i vari attori in tutta la giornata questo tema dovrebbe essere più considerato essere considerato come tema di razionalizzazione
Per il cittadino per dare prestazioni di migliore qualità come diceva Paolo Leon non possiamo immaginare che mi in un nell'ipotesi di un progetto di unificazione il cittadino riceva qualche cosa che possa risultare minore
Pertanto in ogni caso la centralità della programmazione della progettazione della razionalizzazione e il cittadino
Ma in questo contesto ovviamente cittadino come fruitore di prestazioni che evidentemente non possono e non devono essere di qualità inferiore rispetto a ieri anche perché voglio dire il tecnico il temi di efficienza ed efficacia
Almeno nella forma di Timoria e di analisi di carattere generale vi abbiamo acquisiti il problema e nella loro applicabilità
Allora
La mia ipotesi del modello di governance parte da alcune premesse essenziali su cui però sarò estremamente veloce perché il tema è un po'complesso ci chiedo scusa se non riuscirò a stare nei tempi dovuti ma cercherò di abbreviare
In ogni caso la finale prevalente aspetto di ogni ipotesi di razionalizzazione di UNIFIL o e o di ogni creazione deve partire dalla finalità strategica cioè qual è l'obiettivo che vogliamo raggiungere non possiamo pensare che la RAI l'unificazione
In quanto tale apporti sicuramente dell'economie di scala o di risparmi economici addirittura rilevanti se non sappiamo qual è la finalità e in che modo ho quindi il progetto di fattibilità le fasi intermedie necessarie per arrivare all'obiettivo quali e quanti in quantità in quei con quale modalità
Si sviluppano le fasi intermedie se non chiariamo questo evidentemente il nostro progetto
Non ha
Una
Capacità di
Essere portato avanti e di realizzarsi per dare al cittadino quelle prestazioni migliori o almeno uguali che non sono necessarie da garantire
Questo quindi la prima necessità infatti il cittadino è presentata al centro del problema e nello stesso tempo vorrei
Fare una via breve premessa
Le norme che disciplinano questo sistema previdenziale ed assicurativo evidentemente hanno una storia lunga ed hanno una storia lunga che va ad identificarsi in una storia lunga nella pubblica amministrazione
Il tutto secondo me bisogno ampi per quanto riguarda il modello di governance che vado ad rappresentarvi può considerarsi nascente con il decreto ventinove del novantatré quando in una certa logica appena iniziata
Poi ribadita da di mille norme dal mille contesti diversi della pubblica amministrazione veniva fuori la
Necessaria separati
Non è di poteri delle responsabilità dei compiti e dei comportamenti dell'organo politico dall'organo tecnico ed amministrativo
Se non poniamo come punto centrale di riferimento una normativa che faccia riferimento ad una specificazione di questo genere probabilmente anche l'obiettivo può essere abbastanza
Diciamo folcloristico o di immagine ma non di contenuto
Infatti non a caso per quanto riguarda gli istituti previdenziali subito dopo il novantatré nel mille novecentonovantaquattro nasce il modello duale
Il quale modello duale per certi versi ci sarà da me pressioni in esame con estrema obietta il rigore perché lì credo che non una anche l'approccio accademico non debba sembra andare nella ricerca di una nuova modalità
Molto spesso basta far funzionare i modelli o di norme che esistono cioè dare un'applicazione delle
Norme in modo più rigoroso spesso creerebbe condizioni operative e comportamentali di maggiore qualità
Allora la mia il mio tentativo fermo restante che vedremo certi tipi di specificazioni successive è di non immaginare qualcosa di nuovo occhi che abbiamo non
è diverso ma i cui contenuti sono quelli antichi ma mantenere la la norma vigente al fine di un'applicazione il più possibile razionale
In questo modo diciamo e le norme sono state lunghe nel tempo e diciamo per certi versi
La prescinde la la finalità del modello di UNIFIL
Si oppone che riguarda il sistema previdenziale questa ipotesi o Progetto del Governo che vuole garantire una certa offerta in questo mio intervento in questa giornata credo scusate esempi
Per metodi estendere le mia concezione e quelle che possono essere i contributi delle targhe delle varie dei vari attori in tutta questa giornata di studio ma credo che si possa parlare di razionalizzazione del sistema pubblico previdenziale ed assicurativo
Nella logica di un'offesa
Ta di qualità più
Soddisfacente questo e l'obiettivo pertanto qual è la finalità la finalità e ho egli unificazione
E della razionalizzazione deve essere quella di riqualificare la previdenza pubblica e la sicurezza pubblica
Come diceva anche Paolo Leon le due are diciamo caratteristiche di di produzioni pubbliche sono molto diverse
Probabilmente dall'unificazione si vanno ad unificare quelle che sono delle facilities delle dei supporti possibili ma quando la finalità caratteristica e produttiva e diverso al fine di una migliore razionalizzazione e forse giusto mantenere la diversa la separazione tra le aree di scopo
Per cui nella previdenza
La previdenza pubblica oggi si trova altro probabilmente in una condizione di riflessione il ciclo di vita della vecchia tensione probabilmente un ciclo concluso c'è una ipotesi nuova leva la variabile popolazione es sicuramente al centro della nostra attenzione senza più doverci troppo per castigare perché diventiamo vecchi io vorrei non farlo ma non mi
E purtroppo vorrei restare solo giovane ed contribuire per le pensioni dei vecchi ma questo dice che non lo so non ci sono ancora riuscita ma mi senso impegnando
Allora la previdenza pubblica
Allo scopo di dover ridefinire la sua produzione caratteristica probabilmente la
Qualità della previdenza complementare insieme la previdenza diciamo di base obbligatoria deve essere riconsiderata
Qual è allora la modalità in cui noi vogliamo offrire al cittadino una previdenza di qualità
Chi sia di base che sia obbligatoria che si stia complementare nello stesso tempo questo punto un altro punto di necessità della razionalizzazione che in
Alla base di Chiti ancora una armonizzazione è la previdenza privata rispetto alla previdenza pubblica
Nella previdenza pubblica abbiamo tante anime separate che vengono ad essere gestite diversamente allora
Come impostiamo pensare ad una razionalizzazione se non riusciamo ad armonizzare almeno tutto ciò che il pubblico pensione pubblica previdenza pubblica e previdenza privata
Successivamente in una logica di progettazione evidentemente possiamo immaginare se è necessario si è opportuno si crea economia di scala eccetera unificare poi la previdenza pubblica la previdenza privata tutto ciò non è detto dopo in assoluto sicuramente però l'armonizzazione della previdenza pubblica è un obbligo che abbiamo tutti quanti e che non possiamo dimenticare sì anche nei meandri delle norme che vanno a disciplinare il pubblico di tipo abili dieci che deve essere evidentemente armonizzato
Nello stesso modo per quanto riguarda la sicurezza io sono ancora un po'più lo diciamo rigida rispetto al mio caro amico Paolo Leon la prima
I denti la sicurezza del lavoro sicuramente da un punto di vista di produzioni caratteristica per quanto mi riguarda deve essere
Ancor più supportata e riqualificata
Ma la previdenza sui due luoghi di lavori pubblici è uguale a quella delle luoghi di lavoro privato la sicurezza del lavoro pubblico a un atto si invita di essere armonizzata la sicurezza del lavoro privato e ancora gli infortuni sul lavoro su cui tanto abbiamo attenzione in questo periodo
Solo la parte fondamentale della sicurezza pubblica o ci sono le malattie professionali anche non tabellate su cui bisognerebbe fare una serie di riflessioni ed ancora ed e giungo ad un punto secondo me di maggiore ne
Di maggiore criticità della sicurezza e su cui ovviamente il punto centrale che la sicurezza deve essere di tipo pubblico anche se e un settore che può essere lasciato sicuramente al libero mercato non c'è dubbio
Ma nella logica di uno Stato sociale evidentemente di tipo diciamo universale probabilmente dovremmo lasciarla
Magari è pubblica
Il punto cruciale secondo me sono due della della sicurezza sul lavoro
Il primo la prevenzione la prevenzione spedire posto di lavoro e per le la sicurezza del lavoratore è una funzione che nella nostra
Pubblica amministrazione e purtroppo
Frazionata l'abbiamo né l'INAIL l'abbiamo il sistema sanitario nazionale il sistema sanitario nazionale questo viene anche purtroppo della mia esperienza passata presente saldamente da poco tempo
Nel sistema sanitario nazionale il punto il core business che vorrebbe essere posto in evidenza e la prevenzione ma di fatto le risorse vanno sulla cura del cittadino e allora domandiamoci ma è un core business la cura o è un core business sulla prevenzione oppure incentiviamo la prevenzione ma forse il problema è ancora più complesso questa prevenzione è un porta nei
Lavinia benessere possa in ogni luogo nella nella sicurezza sul lavoro nell'INAIL nel sistema sanitario nazionale forse ancora un po'più è ripartita
Ma dov'è il cuore il business allora anni in questa logica di razionalizzazione vogliamo puntare l'accento anche su questa necessità di unificare la funzione della prevenzione e ancor più se l'l'INAIL ha le caratteristiche professionali per costruirne
Per potersene appropriare o finocchi punto se ne può appropriare io credo che sia un dovere del processo di e unificazione lui razionalizzazione
Ma ancora quarti l'altro il ferimento viene fuori in riferimento alla cosiddetta post malattia
Che dovrebbe essere seguita la riabilitazione di inserimento se nel sociale caratteristiche ugualmente presenti nella produzione dell'INAIL ma poco caratterizzate poco in grado di dare presa
Signori di qualità al cittadino e siccome il cittadino è al centro del nostro problema sicuramente e chiaro che questi problemi
Debbono prima essere affrontati ed individuati bene prima di andare Aon la governance al modello di governance
Sul modello di governance i problemi sono difetti di diverso genere
Abbiamo sicuramente posto in evidenza le norme mediante le quali dal novantatré ad oggi si ribadisce in ogni luogo e in ogni specificazione normativa basta guardare anche
La le UPB che sono sorte con tante difficoltà nella pubblica amministrazione Madrid hanno ed è triste dover dire che avevano
Mentre
Avrebbero dovuto a vivere una caratterizzazione di forte responsabilità e di forte potere decisionale di tipo manager viale sono state purtroppo abbastanza banalizzata allora il modello di governance va a individuare quegli organi che hanno la responsabilità ed il potere di decidere cosiddette funzioni manageriali programmazione organizzazione e controllo
Non ci sono altre funzioni del modello di governance e la governance non è fatta di gestione
Operatività nei fatta di relazioni con il politico forze politiche intervenienti
Dobbiamo immaginare che il modello di governance debba risultare separato dagli organi politici che non sono con quelle caratteristiche professionali in grado
Di
Funzioni manageriali
Un modello di governance non in ogni struttura pubblica e privata in un certo senso si differenzia tra la governance interna per il governo della propria storia azienda e
Governance esterna per le relazioni rapporti con il mondo esterno
Ancora una volta nella razionalizzazione degli istituti previdenziali di ASPI ed assicurazione
La governance interna deve essere differenziata dalla governance esterna altrimenti non riusciamo a governare nell'interno nelle sterno saremmo schiacciati da qualche parte
A questo punto
Mi vorrei soffermare nella governance interna su due modelli che comunque per bisogna sempre secondo me sarà perché mi interesso della pubblica amministrazione
Puntare l'accento laddove ci sono delle cose buone cioè un modello duale è nato nel novantaquattro vino ad essere quasi
A diciamo presentato nel sistema societario nel due mila ettari dopo che c'è ovviamente questo modello dualistico era presente nel mondo a livello internazionale in Europa
Ebbene questi due modelli non sono mica molto diversi
Certo è vero che il modello duale dal due mila dal novantaquattro in poi più che duale si è sviluppato in una caratteristica di pluralità modello plurale
Che più poteri quanto più possibile era plurale diventavano sempre di più
Già nasce con una ambiguità perché nasce il consiglio di indirizzo e vigilanza nasce il consiglio di amministrazione il direttore generale non si sa se è uno è un organo
Ma non dovrebbe essere l'organo duale della governance c'è difficoltà e qui comincia il problema ma se dovessi io ho avuto molto problema
A fare l'organigramma del modello di governance duale
Il Presidente dell'Istituto e Presidente del Consiglio di amministrazione ma non è il Presidente del città
Ma allora il consiglio d'amministrazione prima del cinque no ma il Consiglio dei ministri di niente Cebah è di organo superiore consigli amministrazione non sia mai detto io infatti ho provato a metterli quasi sulla stessa linea
Ma ovviamente in un modello duale che sia secondo la norma il consiglio di indirizzo e vigilanza e sicuramente un un organo di programmazione strategica
Sì diverso dal consiglio di amministrazione che è indirizzato alla gestione
Poi qui abbiamo il direttore generale altro organo ma poi abbiamo tutti i controlli possibili immaginabili Ministero vigilante la Corte dei conti
Sono favorevolissima la Corte dei conti il controllo interno e così via
Mentre se andiamo a vedere modello dualistico dal punto di vista civilistico e delle società semplifica il discorso
Sono due organi di grande Governo ed è aziendale l'organo cosiddetto di sorveglianza che come quello di indirizzo strategico e consiglio di gestione che il consiglio di amministrazione
è interessante in questo modello a porre in evidenza come il gol e il consiglio di sorveglianza toglie potere alla proprietà allora se noi dovessimo Rita andare a quello di dietro
è evidente che la troppi tane in questo modello duale consentitemi questo termine di profitto sta nel Consiglio di indirizzo e vigilanza
Allora se sono queste le rappresentanze da novantaquattro il modello duale nella pubblica amministrazione per gli istituti previdenziali era un punto di eccellenza
Che tuttavia purtroppo ad oggi due mila sette non hanno dato e non ha voluto essere un punto di eccellenza
Andiamo al concerto punto a metterle in parallelo la per e la vicinanza tra questi due modelli molto vicini e molto stretta ma c'è qualche punto di qualità del modello duale che vi dicevo prima
La partecipazione delle parti sociali nel Governo del sistema
è sicuramente un punto di eccellenza
Su cui molto oggi stiamo parlando
Quando si parla di Bilancio sociale e degli stakeholder che devono essere come il G leggere ai a livello internazionale dice le parti sociali debbono dev'essere nel Governo ebbene non ce l'avevamo già
Ce li abbiamo già nel modello previdenziale ma perché in queste parti sociali debbono essere
Diciamo consideriate con una ecco ridotto all'interno del Governo
Uguale rilevanza secondo me
E l'alta professionalità
Attribuita è riconosciuta ai manager del gruppo
E qui è un punto di debolezza del modello duale
Non sempre nel consiglio di amministrazione in particolare perché il Consiglio di indirizzo e vigilanza rappresenta le parti sociali
Ma nel consiglio di amministrazione io vorrei dei curricola delle rappresentazioni di alte professionalità in grado di governare l'azienda che si trovano non in grado di dialogare con un organo esterno di tipo politico generale
E questo è un punto di grande debolezza
Andando avanti allora perché immaginare un modello di governance che non sia plurale ma che abbia
Le caratteristiche del duale che ancora oggi può apparire essere un punto di eccellenza per la pubblica amministrazione
Vorrei sottolineare due aspetti il primo la separatezza necessaria tran la funzione politica degli organi esterni alla struttura all'azienda
E la funzione
Beh indefinita di quello che il Governo manageriale la capacità di individuare obiettivi di rispondere dei risultati e di essere valutati per i risultati non per altre
Di relazioni di tipo politico generale
L'ancora la partecipazione mantenere la che è una qualità fondamentale ancora non evidenziata nel mondo delle privato e ovviamente le ha professionalità di cui parlavo prima
A questo punto fermiamoci ad un'ulteriore considerazione
Bene
La razionalizzazione o il progetto di unificazione
Degli istituti previdenziali e io direi come ben vedete previdenziali e sicurezza
Per mantenere le specificità a cui si a cui dobbiamo fare riferimento evidente che questa separazione di finalità e di produzione comporta che si ci deve essere una razionalizzazione ci sia
Un
Un Governo dico coordinamento
Allora immaginiamo una struttura di gruppo ogni azienda una o più aziende per la previdenza uno a
Per ora più aziende per l'affido l'assicurazione
E in questo scontento sto è necessario creare una governance
Che abbia la capacità
Di coordinare le finalità strategiche e a abbia il potere di valutare gli organi di governo delle aree dei poli di produzione
In questo modo probabilmente il modello duale può diventare ancora più forte separando si dalla dall'organo di governo
E dai ministeri vigilanti e quindi creare
Che fare in modo che queste questo Consiglio quest'organo di governo sempre difeso pensiamo che modo duale tra l'organo strategico e l'organo di amministrazione perché vedi per il breve periodo abbiano evidentemente le capacità
Di assumere per contratto delle posizioni manageriali e abbiano la capacità di rispondere dei risultati raggiunti
Ovviamente in questo caso ci sono delle strutture di supporto il supporto in questo caso deve essere visto sotto due aspetti supporto tecnico SIP l'ala del sistema informatico che sicuramente una risorsa di grande livello ma che deve essere sinergicamente utilizzato non
Come succede poi successo purtroppo anche negli ultimi anni ognuno si fa il suo modello si di sistema informatico dopodiché le banche dati
Riescono a dialogare dopodiché la difficoltà enorme e così via mentre c'è la possibilità di creare un sistema che abbia la qualità di simile di sviluppare sinergie
Ma in queste sue strutture di supporto che possono essere sviluppate nella fase nelle fasi intermedie per creare economie vere e creare ovviamente anche
Diciamo sinergie
C'è da mettere in evidenza prevalentemente la funzione del controllo del controllo interno
Con la capacità di valutazione degli organi di governo della governance delle aree specialistiche delle aree di produzione
Quindi l'aria di scopo e di da previdenza e della sicurezza tutto sommato non modificano nel loro contesto
E come si dovessero applicare in modo più rigoroso e più corretto il modello duale che abbia quelle caratteristiche però oggi forse poco poco rilevante nella di professionalità e di managerialità
In questo caso il direttore generale ha una funzione
Sicuramente del rappresentante massimo della tecnostruttura del coordinamento che si deve essere tra le posizioni apicali ma è il responsabile degli obiettivi della tecnostruttura
Non è un organo del modello governance in questo modo le confusioni che oggi mi ambiguità possono essere fonti di vischiosità del e quindi di inefficienze inefficace dello scopo
Vorrei ancora mettere in evidenza anche in questo modello di governance delle aree di scopo occorsi detto del popolo
Pochissimi nasce il problema dei comitati territoriali dove c'è una rappresentanza sociale dove ci sono le altre rappresentanze
è chiaro che nella logica di gruppo con una holding che consenta un coordinamento effettivo di tipo strategico e di valutazione dei risultati
Anche i comitati territoriali debbono ad essere debbono essere razionalizzati in una logica primo di riduzione del numero degli appartenenti
In una logica seconda di maggiore aria territoriale di competenza in una logica di razionalizzazione e strategica anche per tutte e due le aree previdenza ed assicura e sicurezza
A questo punto e sicuro che il modello duale delle aree di scopo debba essere revisionato nei numeri
Nella specificazione delle relazioni dei poteri delle responsabilità ma non nella sua logica
Iniziale di
Dare valore a due organi diversi per funzioni per poteri e per responsabilità
Questa parte la salto e vado a verso la conclusione del Governo intendere cioè della governance interistituzionale in precedenza diciamo la governance di gruppo della holding a cui facevamo riferimento
Può attenere un modello di governance
E per l'esterno e per le istituzioni il modello esterne facile riguarda i rapporti con gli altri attori del mercato con cui ovviamente insiste previdenziali di e di e assicurativo deve garantire le prestazioni fornitori terzi pre mercato del lavoro mentre il MEF la governance interistituzionale
A un problema rilevante e io credo che sia un problema di crescita del sistema previdenziale ed assicurativo che deve trovare l'ASP giusta autonomia di governo a livello di holding
Rispetto ai ministeri vigilanti rispetto al Governo e vorrei sottolineare anche di creare uno stretto rapporto con opportune regole
Comincio Sistema sanitario nazionale appunto per la funzione della previdenza dei nella nell'ambito della sicurezza
In questo caso i ministeri vigilanti a mio modo è nella logica della governance
Dovrebbero essere fuori dall'albo del modello duale della holding sicuramente sarà compito del Governo nominare
Il Consiglio cosiddetto strategico
Ma mediante contratto con attribuzione di poteri definiti e di valutazione dei risultati
Ma gli organi politici vigilanti debbono preoccuparsi della realizzazione degli obiettivi
Le finalità
Disservizi di sistema sociali unifica universale al fine di dare
Produzione di qualità al cittadino
Ma non possono
Immaginarsi o inventarsi manager laddove non hanno le qualità professionali e dove non hanno una visione strategica di insieme perché la visione politica
Che pure dovrebbe essere strategica spesso non riesce a soddisfare queste aspettative grazie
Ebbene
Nazionali
Grazie Livia D'Alessio
La parola adesso al dottor Paolo Lucchesi
Sugli istituti previdenziali limiti della realtà odierna erano
La necessità per la loro riorganizzazione
Ipotesi di razionalizzazione di governance alternative all'unificazione prego
Ma io leggo perché vorrei rientrare non dicono i tempi ma meno
Controllarmi
è un una sintesi molto più stringata della relazione che poiché alcuni hanno avuto via e-mail Marche frammentata a tutti coloro che
Hanno partecipato
Il compito che mi è stato affidato mi sembra reso molto più facile dalle precedenti relazioni mi professore Leone
Limiti ad Alessio
Io sono molto meno stimolante fra l'altro scenderò in quello che il terreno insidioso di una proposta
Proposta che è il frutto di un lavoro d'équipe in progress e in modo particolare con la collaborazione nella stessa professoressa D'Alessio il contributo del dottor
Piero Mastrapasqua
Dello studio Mastrapasqua clienti associati
Ancora da lento nel merito da quando nel programma dell'attuale Governo è stata manifestata la volontà di dar vita
Ad un unico istituto previdenziale sia aperto un dibattito in sei molto datato ora attualizzato su un'ipotesi appena accennata dall'approccio comunque riduttivo
Alla luce di tale stravagante modo di procedere
Questo contributo si pone un duplice obiettivo
Fornire qualche elemento di chiarezza sulla situazione esistente ma sarò molto sintetico nella relazione a questa parte molto più sviluppata
Poi mettendo a frutto in certo senso la neutralità dell'università avanzare una linea di intervento più organiche definita di quelle che finora direi sono passate appena sussurrate
Allora parto dall'analisi della situazione esistente
Non si può negare la positività del decreto legislativo quattro sette nove nel novantaquattro fra l'altro coerente con i principi di riforma della pubblica amministrazione del
Già citato decreto ventinove novantatré
Ma la trasposizione all'italiana del cosiddetto modello renano apparve subito poco convincente o non è un caso che con anno dopo esattamente un anno dopo fu fatto un primo convegno che evidenzia una serie di criticità
E che avanzo anche proposte che ebbero un largo consenso
E non è un caso che negli ultimi undici anni la Commissione bicamerale di controllo sugli enti gestori previdenza pubblico obbligatori affatto ben tre indagini
Le relazioni votate
Così tutte da maggioranza e opposizione assieme hanno invitato i Governi rispettivi incarica provvederà al superamento delle criticità ebbene le varie deleghe sono state tutte disattese
Senza eccezione fra governi di centrodestra al Governo di centrosinistra
Perfino quando erano state indicate le linee correttive
Ed erano stati previsti i tempi entro i quali intervenire
Quasi nessuno cosa strana se chiesto le ragioni di questa schizofrenia politica come se fosse naturale far convivere valutazioni critiche ripetute negli anni e molto pesanti
Con l'immancabile decisione di lasciare tutto inalterato
Adesso è in corso la quarta indagine della Commissione bicamerale di controllo mentre già iniziato il confronto tra il Governo e parti sociali
L'istituto uniche un'ipotesi
In quanto non ha mai assunto la dignità di proposta
Comunque a questa annuncio va riconosciuto un merito
Aver lanciato un messaggio forte sulla volontà politica di procedere con una certa radicalità ad una riorganizzazione del sistema
Come si fa a giudicare un semplice intendimento
Tuttavia colpisce negativamente sia la divaricazione fra la complessità della cosa e la totale assenza di analisi sulla situazione esistente
Che la mancanza di precisazioni sulle finalità da raggiungere le cose che dice la legge
Si è parlato soltanto dei risparmi economici immediatamente conseguibili del tutto presunti
Senza neppure accennare al miglioramento dell'efficienza e qualità di servizi e prestazioni il cittadino non era al cento
Alcune considerazioni di carattere generale
Si capisce che un ente che eroga ogni anno oltre trecento miliardi di euro
A milioni di cittadini possa interessare parte forse la gran parte del mondo politico e anche
Da parte di dirigenza della struttura ricevente
Vi sono però delle controindicazioni sull'opportunità di un mega istituto cioè di un centro di potere così rilevante
Non si può pensare ad approdi di ingegneria amministrativa di tale portata senza alcuna riflessione meno come mai nella situazione cautelare odierna del Paese
Nel sul rapporto spesso non corretto tra la politica e macro strutture pubbliche
Sulle condizioni assurde posti agli enti in aperta contraddittorietà con le loro finalità istituzionali
Un altro bensì oneri siede nel distacco fra il necessario aggiornamento dello stato sociale la realtà e la fisionomia degli enti
Ora chissà di organizzazione sa che qualsiasi struttura pensata prescindendo dalle finalità cui è rivolta non potrà mai essere efficiente
Sempre di ordine generale estrema frammentarietà normativa non è solo una questione della differenze fra pubblico e privato le differenze ci sono anche all'interno di ciascuno dei due mondi
Si possono aggiungere le considerazioni interne
Non è credibile un contenimento dei costi immediato e molto più probabile
Proprio se si vuole persino essere efficienza indirizzi un'iniziale aumento delle spese reale dovuto alla maggiore complessità
E all'armonizzazione di sistemi organizzativi e gestionali che hanno architetture e gradi di realizzazione molto diverse fra loro
In altre parole come ha appena detto il professor leoni vantaggio dell'unificazione va approvato altro verso un tra un vero e proprio studio di fattibilità
Invece l'input non è sopporto supportato da alcuno studio imprevisti Suso nazionale presenze unificata e rischia di avere un prezzo elevato
Sono prevedibili tensioni interne e un inevitabile caos organizzativo
Con un peggioramento funzionale almeno all'inizio
Si parla sottovoce
Né i risparmi tra i quindici e venti mila addetti su poco più di cinquanta mila dipendenti degli istituti che dovrebbero
Teste dovrebbe questo dovrebbe esser la riduzione
Ma non si dice niente su dove questi lavoratori dovrebbero andare e comunque sempre spesa pubblica sarebbe
Ne sulle difficoltà e sui costi di una mobilità di tale dimensioni
Abbiamo esempi inequivocabili
Per il sul
Uno degli ultimi limpida ai tini INPS
Per non citare il caso dello scavo in INPS l'agricoltura e quelle dall'INPS e dell'ingegner degli atti
O delle varie gestioni della realtà pubblica nello stesso limpida
Non è facile un giudizio sintetico sul decreto legislativo quattro sette nove
A causa
Di quella che secondo me è la sua sostanziale ambivalenza
Innegabili elementi positivi controbilanciati da soluzioni incomplete e anche intrinsecamente contraddittorio
Questo vale sul piano della riorganizzazione furono fatti passi importanti verso il superamento della frammentazione degli enti ma
Ma fosse rimasta incompiuta
Fu lasciata nel dimenticatoio una realtà come l'INAIL appunto che cinque anni dopo sei anni dopo
Sarebbe ebbe vita il decreto legislativo trentotto che affatto una prima ritrovi delineazione dei compiti dell'INAIL
Sul piano della governance ci sono limiti in relazione agli organi interni di governo le cose che diceva appunto tutto professoressa D'Alessio
Alla dignità della governance alla funzionalità
E con queste brevissime premesse vengono alle linee per una proposta alternativa
Una proposta di che riguarda un mondo di questa complessità importanza
Non c'è dubbio che ha bisogno di aspetti generali l'individuazione di aspetti generali che ne costituiscono l'ineliminabile presupposto
Penso alla ridefinizione organica dell'intero sistema di sicurezza sociale commisurato ad una società e a un mondo del lavoro profondamente cambiati
è auspicabile che si proceda tempestivamente verso un sistema forte integrazione che sappia coniugare universalità e anche persone ironizza azione
Al fine di liberare ogni cittadino dal bisogno evitare il rischio di emarginazione nello spirito del dettato della Costituzione
Penso alla riscrittura legislativa con cui rendere più chiare e precise alla descrizione dei ruoli specifici da affidare ai soggetti istituzionali senza sovrapposizioni
Penso a una strutturazione coerente snella la cui fisionomia garantisca una duttilità capace di correlarsi costantemente alla velocità e diffusività dei mutamenti
E poi una razionalizzazione coraggiosa
Allora si tratta di una proposta inevitabilmente di carattere processuale
Rivolta al miglioramento del rapporto del cittadino
Che prevede due fasi tra loro evidentemente strettamente collegati
Una fase iniziale nella quale deve essere predisposto un progetto di medio periodo da realizzarsi in due tre anni articolato per puntuali piani di fattibilità e che si prefiggeva
La costruzione di due poli
Quello previdenziale è quello della salute e sicurezza del lavoro io aggiungo salute e sicurezza del lavoro
Un piano di sinergie nell'insieme di questo mondo un rinnovato modello di governance da delineare anticipare già nella fase
Iniziale
Con maggiore dettaglio tale progetto dovrebbe caratterizzarsi quindi con un polo previdenziale
Che deve comprendere l'intero mondo del lavoro privato e pubblico
E che dovrebbe essere costruito faccia in INPS da subito nell'arco di prossimo biennio per dire
Riunire la realtà previdenziale del mondo del lavoro privato la stessa operazione nel mondo del lavoro pubblico
Portando obbligatoriamente in Inpdap realtà che avrebbero dovuto già essere compressa
E non si capisce perché non lo sono Stato in entrambi gli istituti occorre far decollare la previdenza complementare sapendo che è diversissimo il sistema fra i due mondi
Si determini si deve determinare il reale fabbisogno del personale quantitativo e soprattutto qualitativo e guardate che non si tratta di razionalizzare
Eliminando anche quantitativamente personale si tratta di cambiare la qualità del personale il che presuppone perfino assunzioni di alta professionalità
Oltre a un piano di formazione e riqualificazione quella tappeto che riguardi tutti
Ma la cosa più complicata e costruire l'altro ruolo
Perché quello previdenziale e più naturale l'altro polo quello del punto della a salute e sicurezza sul lavoro
E bisogna partire da un'analisi disincantata della situazione di fatto che del tutto insoddisfacente
L'anomalia italiana riguardante gli infortuni
Si affronta con una completa revisione normativa comprendente anche la ridelimitazione dei soggetti le loro specifiche funzioni e le integrazioni operative da rendere vincolanti
Ma non meno grave l'accennava Lidia importante appare il fenomeno delle malattie professionali sul quale scarsa e l'attenzione
E ancora più arretrata in questa è la realtà pubblica dove si ricorre con procedure neppure in uniformi per criteri e soggetti certificatori alle cosiddette cause di servizio
Chiedo
Ha senso questa differenza tra due mondi di fronte a un diritto universalistico
Vorrei se rispondesse
Tornando al privato i circa duecento morti all'anno sono un dato statistico non molto sottostimato perché la parte emersa
Secondo i dati dell'Organizzazione internazionale del lavoro povere dimensioni drammatiche e commentato mini COB dicono alcune migliaia di decessi all'anno nella realtà italiana
E tende ad aumentare la percentuale rispetto agli addetti alle
Agli addetti al lavoro
L'anacronismo poi di tutta la materia certificata dal fatto che io oltre l'ottantacinque non so se siamo a novanta delle malattie professionali sono non tabellate
Ma questo ritardo della normativa si deve aggiungere con ritardo scientifico
E cioè in sui nuovi rischi connesse mutamenti dei moderni processi produttivi all'organizzazione della produzione dei servizi alle nuove sostanze
Che richiede di essere studiate costantemente aggiornato attraverso un collegamento strutturato con le università i centri ricerca i punti di specializzazione della sanità di alta specializzazione
Ora fortunatamente il clima è favorevole forse possibile un salto di qualità
E allora si può pensare a configurare un polo che sia delineato come specificità all'interno del sistema sanitario nazionale
Ma non sono sufficienti alzasse il suo i protocolli occorre un intervento legislativo protocolli sono sempre rimasti lettera morta
E tale necessaria puntualizzazioni potrebbe già essere contenuta nel Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro visto che in queste settimane in Parlamento si discusse esattamente il relativo disegno di legge di delega
Occorre che venga completata e consolidata la riforma dell'INAIL secondo lo spirito del decreto legislativo trentotto considerando la funzione di ente assicuratore risarcitorio
Come il supporto di natura finanziaria alle finalità primarie della prevenzione e della riabilitazione e reinserimento
Si deve riunire in questo nuovo istituto alla realtà di altri enti e di altri soggetti pubblici nazionali cominciamo a parlare di Space o forse distratto ed perfino dell'Istituto italiano di medicina sociale
Si deve prevedere una dotazione organica molto qualificata e infine si deve
Procedere a rivisitare il sistema di finanziamento e soprattutto il nesso fra premi eventi infortunistici e prestazioni risarcitorie e le risorse necessarie per le funzioni più qualificanti
A questi due
Alla costruzione di questi due poli si deve aggiungere altrimenti non si capisce una logica di razionalizzazione e l'individuazione dettagliata di un pacchetto di sinergia
E devono andare dal l'uniformare i sistemi informativi e bisogna avere il coraggio di fare la scelta della piattaforma unica anche se all'inizio questa costa altro che riduzione dei costi
Si tratta di una scusi avere un'unica strategia immobiliare
Per tutti gli istituti
Si tratta di
Individuare nel Polo nel polo previdenziale un corpo ispettivo che controlla la regolarità contributiva per tutti
Ed invece nel polo della salute e sicurezza un corpo specialistico in grado di offrire una consulenza tecnica alle imprese sul fronte della prevenzione
Nel Polo della salute però e sicurezza tutte le prestazioni mediche tutte quelle legali ma anche quelle di malattia comune
Perché sparlato e con dei gli specialisti
Solo una lettura anche una lettura tra malattia comune e poi la malattia professionale da quella lettura eziologica più certa e più rapida sull'insorgenza delle tecnocratica
C'è questa divisione assurda rispetto all'unità perché fatta dal lavoratore quel lavoratore in carne e ossa
Si può parlare di avvocatura per tutto il sistema previdenziale sicuramente di una struttura per le gare d'appalto
E allora in questa fase iniziale per fare un'operazione di questo cioè non occorre un non ha una struttura di vertice
In anticipazione della riforma del modello ordinamentale per il tempo necessario alla sua approvazione ad essa va affidato il compito in questa fase di coordinamento dei tre poli e di realizzazione del progetto di medio periodo
E la composizione Kim meglio può farla in questa fase tradito tra
Transitoria se non i tre Presidenti degli istituti i tre direttori generali e dei Presidenti dieci
è una struttura già fatta
Con queste premesse venga la configurazione a regime
Ora ogni modello di governance andrebbe finalizzato ad amministrare nel modo più adeguato la propria realtà
La fase iniziale del processo di riordino come l'ho descritta anticipa la possibile fisionomia a regime
Una soluzione che rende compatibili gli elementi di affinità e di integrazione di tutto questo mondo con quelli di distinzione e specificità che d'rimarranno sempre
Il modello più congruo tanto sotto l'aspetto della riorganizzazione che della governance appare la tipologia appunto del gruppo si fosse né prevalsi ricaverebbe la holding
Quindi uno schema nel quale
Dia un soggetto con l'unico scopo di definire le strategie verificarne la loro pratica traduzione
Con un Consiglio strategica un consiglio di amministrazione un collegio sindacale cioè
Una strutturazione completa
E in posizione subalterna questa è la novità vi sarebbe un'entità è una società è un'agenzia che gestirebbe servizi centralizzati sotto ordinata rispetto al primo soggetto
Allora il polo previdenziale quello già tratteggiato dei due istituti
Soltanto verso la conclusione del Progetto preparatorio
Si saranno create le condizioni per valutare con un esame delle convenienze e delle controindicazioni se procedere o meno all'eventuale unificazione e Popper fino a darsi e forse pur meglio si è lavorato nella fase iniziale
Che non sia opportuno causare un ulteriore stress come quello dell'unificazione dei due istituti
L'articolo attiva questo polo va comunque articolato per
Dicevi tu imposte di scopo
Io li chiamo rami produttivi il pensionistico il pensionistico complementare gli ammortizzatori sociali
L'assistenza definiva definitivamente separate pagata dalla
Dalla fiscalità generale
E l'assistenza e beneficenza dei pubblici dipendenti con finanziamento dei lavoratori realtà che non viene mai citata e che ha una sua importanza
A questo il polo della sicurezza della salute e della sicurezza
Costruito
Unico nella prima fase
Razionalizzando al proprio interno l'intera gamma delle prestazioni dalla prevenzione alla riabilitazione
E la parte assicurativa è in grado di finanziare le finalità più qualificate mentre sul piano strettamente organizzativo si dovrebbe valutare allora la convenienza ad articolarsi o meno in due o tre rami operativi fermo restante
Restando l'unicità finanziaria
A questo punto la struttura centrale del gruppo assume un'importanza diversa dalla fase dalla fase di transizione
Gli elementi di affinità ed integrazione sono fattori comuni che sollecitano una struttura di vertice sopraordinata rispetta i due poli con compiti esclusivamente di alta amministrazione
Da concretizzare attraverso la pianificazione programmazione degli aspetti generali riguardanti l'insieme del sistema
Con conseguente vigilanza sull'attuazione delle linee indirizzo aventi carattere vincolante cosa che non c'è né quattro sette nove
E la pianificazione delle funzioni e servizi centralizzati comma apporti serventi l'intero sistema
La modalità con cui incardinare nel gruppo e nel rapporto con i due poli queste che Lidia chiamato cui chi litis può essere molteplici
Secondo me è importante evitare i due estremi
L'esternalizzazione per rischi di eccessiva autonomia e perfino di potenziale contrapposizione
E dall'altra il semplice coordinamento per i rischi esattamente opposti di e di efficacia in Italia coordinamenti non funzionano soprattutto quando non si individua poi responsabile Struttura
Un'ipotesi è quella di una società di servizio di proprietà degli istituti previdenziali da essi finanziata che ribalta i costi dei servizi prestati sugli istituti e sui loro rami produttivi
Un'altra ipotesi è quella di un'agenzia secondo alcune esperienze già operanti nella pubblica amministrazione
è una modalità meno strutturata e quindi forse più agevole in termini di praticabilità ma di minore vincolo interno la scelta dipende da quale aspetto si voglia privilegiare
E l'ultima parte la riforma della governance
Che presuppone una riscrittura del quattro sette nove più organica e coerente con il principio ispiratore che è quello della separazione queste sono le cose che ha detto ieri
Però l'esperienza dimostra che ogni correzione alla coerenza e al ricorrente
In deroga per trovare formule di me esazione di interessi particolari vitale siamo capaci determina tensioni nei rapporti interni e prezzi elevati in termini di costi economici e di funzionalità
La nuova disposizione legislativa dovrebbe avere questi connotati fondamentali la cancellazione di tutta la normativa perché è stata varata su precedenti modelli
Onde eliminare le contraddizioni
Una logica da testo unico con una legge snelle ed essenziale magari accompagnata da alcuni regolamenti
Il mantenimento della presenza le parti sociali fattore democrazia tetti partecipazione indiscutibile
La presenza dei rappresentanti dei Ministeri vigilanti basta con questo caos anch'essa rigorosa e rigorosa vuol dire fuori dai consigli di amministrazione
Vuol dire essere presenti nel Consiglio nel collegi sindacali funzione di controllo
Potrebbe non esserci si può discutere anche un'indicazione né di presenza nei Consigli di indirizzo e vigilanza se nelle nella parte strategica però sarebbe in contraddizione pongo controllo del collegio
E quindi si dovrebbe scegliere a logiche perché si sia dalla parte del controllo
Maggiore autonomia amministrativa e questo è importante
Che impone un rigoroso chiarimento con livelli istituzionali in particolare con i minestre ministeri vigilanti
Ad essi deve competere una verifica per lo più ex post sulla corretta applicazione delle disposizioni di legge
Non le interferenze di natura amministrativa o peggio gestionali come è avvenuto costantemente in questi anni
Tanto più confusione cioè non deve essere agli istituti
Agli organi di gestione vanno chiamati i professionisti con curricolari provate capacità manageriali e significative esperienze di direzione
Definizione precisa ed esauriente dei compiti e delle funzioni di ogni organo secondo i principi della distinzione delle funzioni ma anche dell'esigibilità delle decisioni rispetto al soggetto cui sono rivolte
La separazione della rappresentanza quella politica all'organo strategico a quella legale all'organo di gestione
E questa quindi è l'architettura da questo si può ricavare l'architettura del modello di governance fatto come diceva professoressa D'Alessio da un Consiglio strategico io o nella relazione tutto un'elencazione di compiti
Che ritengo indispensabili per svolgere questa funzione
La composizione di questo organo deve esser pensata per garantire il massimo di coerenza interna all'intero sistema
Riducendo al minimo il probabile rischio di una contrapposizione fra la struttura di vertice e gli istituti
Tali condizioni possono essere facilmente ottenute ricorrendo ad un organo formato soltanto dalla presenza di diritto dei presidenti e dei vicepresidenti decide di ogni istituto
Per sé non è contro il mercato appunto quell'anche via ministeri ma che cos'è l'ho già tutti un consiglio di amministrazione come organo di gestione molto agile due tre persone una società un'agenzia per la gestione dei servizi come ho già detto
Una
Struttura operativa di alte professionalità e molto snella un organo di controllo fatto del collegio sindacale
A livello dei singoli istituti perché hanno una loro strutturazione compresa anche quella
Il Consiglio di indirizzo e vigilanza un consiglio di amministrazione direttore generale non organo
Per le motivazioni che ha già spiegato ma comunque compito fondamentale di coordinamento della dirigenza
I dirigenti generali
Qui c'è da ridurre il numero non si capisce perché introducendo le le tecnologie sia aumentato il numero dei dirigenti generali forse qualche contraddizione
Ma soprattutto c'è da cambiare la tipologia di contratto del contratto dei dirigenti generali e quella tipologia fatta di conti di obiettivi precisi scadenze verifiche eccetera eccetera gradualmente deve essere estesa all'intera di efficienza
E sui comitati valgono le cose dette da Lidia io credo che si possa
Parlare tranquillamente che è giunto il momento a livello territoriale con la presenza dei comitati che
Il diciamo in certo senso svolge una funzione quasi dei customer satisfaction no
Avere una visione generale dell'insieme del mondo previdenziale che
Rispetta il cittadino e quindi ha senso che ci sia
Un solo Comitato provinciale per tutto il mondo previdenziale
E un solo Comitato regionale che per coordinarsi tra loro potrebbe essere composto dal Presidente vice presidenti dei comitati provinciali
Questa
è una proposta che ha una sua organicità e che alla quale
A me piacerebbe
Aprire un confronto no sul merito ma non su questa posta sui problemi e sulle e sui
Così le leggi le gli stimoli che implica riflessioni che abbiamo fatto tra Libia e io
Possono possono portare
Grazie Paolo Lucchesi
Molto generoso
Però è interessante credo che debba essere dibattuto perché ponendo il problema dei suoi termini così
Richiamerei giacobini
Quando il Governo due voti di maggioranza implica che aveva dobbiamo discutere a fondo gli elementi che ci
Che ci propone che sono tutti di estremo rilievo della situazione
La dottoressa Di Lisa Corsetti
Magistrato alla Corte dei conti
Ci racconterà sulla razionalizzazione delle normative delle procedure per l'ottimizzazione dei sistemi di controllo
Degli istituti previdenziali
Grazie professor leone
Ecco dopo queste importanti sezioni da parte dei professori e il mio vuole essere
Semplicemente un contributo di esperienza su una materia che l'universo previdenziale
Che sempre più sentita come un crocevia fondamentale sulla strada maestra degli equilibri di Bilancio e della sostenibilità del sistema finanziario nel suo compresso
Diciamo sempre più consentita ma evidentemente ed esigere e questo perché come diceva appunto il professore on la democrazia più purtroppo non ci aiutano e quindi questo è problema per cui tornare lo sente o più oggi fosse che in passato ma evidentemente la materia previdenziale è sempre stata questa materia fondamentale sulla quale io vuole lei riferire in primo luogo dal punto di vista della mia esperienza di di giudice diciamo in questo senso
Il giudice delle pensioni che è una delle cose che fa appunto la Corte dei conti che competente sul contenzioso previdenziale in materia di di pensioni pubbliche cioè di pensioni che sono gestite dall'Inpdap
E sono gestiti amministrate da parte di essi appunto dall'amministrazione del Tesoro è ovvio che se andiamo a a parlare si certo prefiguriamo il Progetto di unificazione degli istituti previdenziali
Evidentemente anche il riparto di giurisdizione quindi Corte dei Conti giudice ordinario salta e comunque dovrebbe essere ripensato
In altro modo ma questo è un problema successivo che per una può essere
Diciamo così solamente accennato
Ma diciamo il la visuale della Corte dei conti sulla materia previdenziale non è solo la visuale del conteggio posso quindi della giurisdizione ma principalmente fosse il il controllo lo sguardo appunto del controllore
Attento appunta verificare i costi della complessa macchina previdenziale
E perché se è vero come anche appunto accennava a sempre professor le Honda che la questione della previdenza non è una qualsiasi voce di bilancio però Airport certo che con dunque ha un suo costo e danno il suo impatto di cui deve si devono tesi deve tener conto e soprattutto tengono conto gli organi che sono preposti
Appunto a queste o da questo tipo di verifiche
Sotto molti aspetti direi che c'è una coincidenza tra le problematiche che emergono in sede di controllo
Con quelle che emergono appunto sul fronte della giurisdizione e questo perché le patologie che sono rilevati in sede di controllo sono le stesse che poi vanno ad alimentare
Il contenzioso e quindi alimentano come in una spirale perversa i costi delle prestazioni previdenziali
Per questo quando oggi parliamo di unificazione degli istituti previdenziali la vera priorità e la razionalizzazione delle normative e delle procedure come dice appunto il titolo della relazione che mi è stata assegnata
Perché si ha centrato l'obiettivo del risparmio delle risorse e delle miglioramento del sistema previdenziale diceva poco fa la professoressa Lidia d'Alessio
Che
Appunto la finalità dell'unificazione è quella di dare un miglior servizio agli utenti
E per fare ciò non dobbiamo dimenticare cioè anzi dobbiamo partire dalla necessaria premi essa i consapevolezza delle differenze che esistono oggi
Tra il settore dell'assicurazione generale obbligatoria gestita dall'INPS e i regimi esclusivi e in particolare occorre diciamo rilevare che differenze esistono anche all'interno dei regimi esclusivi gestiti di all'Inpdap
Cioè esistono e permangono ancora oggi nonostante il Progetto diciamo di fare dell'Inpdap il Polo della della previdenza pubblica
Quindi dobbiamo tener conto di ciò perché ci sia un'effettiva armonizzazione delle normative perché dall'operazione del della fusione di arrivino dei benefici reali e non solo delle semplici aspettative
Quindi dopo questa premessa veniamo a dire qual è quali sono i controlli della che esistono diciamo che fa la Corte dei conti in materia previdenziale i controlli sono essenzialmente tre
Abbiamo prima di tutto il controllo sulla gestione finanziaria dell'ente che ha intestato alla la Sezione controllo enti e si svolge secondo il modello prefigurato dalla legge quei cinque nove dello del cinquantotto
E che una applicazione dell'articolo cento secondo comma della Costituzione secondo la quale secondo il quale la Corte dei Conti partecipa nelle forme stabilite dalla legge al controllo
Sulla gestione
Finanziaria degli enti a cui contribuisce appunto in via ordinaria è una forma di controllo referto
Che è un po'l'archetipo del controllo di gestione che poi ha avuto un uno sviluppo diciamo normativo autonomo non può e più recente con è stato poi consacrato definitivamente con la legge venti del novantaquattro cioè come controllo
Sulla gestione assegnata ad un organo esterno appunto che la Corte dei conti ma restando al al compito alle funzioni della controllo enti diciamo che la Sezione controllo enti diciamo che questo controllo è di tipo diciamo nella forma dell'articolo dodici è un controllo concomitante cioè con sistemi la partecipazione del magistrato agli organi di amministrazione
O di revisione di un magistrato dimensioni dell'ente
E questo tipo di di controllo quindi si verifica nel caso in cui il c'è un apporto patrimoniale in capitale appunto nel all'ente
E quindi non si non si svolge solo attraverso il l'esame del rendiconto ma anche questa particolare appunto forma di partecipazione il secondo tipo di controllo
è il controllo successivo di legittimità sui singoli provvedimenti di pensione
E ed è un questo un controllo recessivo vedremo o poi perché
Il controllo di successivo di legittimità era già previsto dalla legge trecentododici dell'ottanta riguarda puntualmente tutti i decreti di pensione che sono emessi dalle amministrazioni dello Stato
Che trattandosi appunto di un controllo di legittimità ma successivo si far sì che i decreti di pensione acquistano immediata efficacia
Cioè non è un controllo che impedisce e l'efficacia appunto dell'atto non si inserisce cioè nella fase integrativa dell'efficacia dei provvedimenti dopo
E tuttavia dà luogo appunto alla possibilità appunto di fare dei rilievi dopo che il provvedimento appunto è diventato efficace
Questo tipo di controllo è con la creazione presso l'Inpdap della gestione della Cassa dei trattamenti pensionistici dei dipendenti dello Stato è un controllo ad esaurimento perché come abbiamo detto il controllo successivo è esercitato sulle Amministrazioni dello Stato
E l'Inpdap non è un'amministrazione dello Stato
Quindi ora viene esercitato appunto ad esaurimento
Sul le amministrazioni sulla decretazione ante primo ottobre due mila cinque cioè viene esercitato nei confronti di di quegli anni di quei decreti per i quali non si è ancora verificato
Il passaggio delle competenze dalle amministrazioni appunto di di di di appartenenza dell'amministrazioni datrice di lavoro all'Inpdap
Questo è un procedimento che ha diciamo che ha una lunga fase di di di gestazione che è stato previsto dalla legge trecentotrentacinque del novantacinque ma che a distanza di dieci anni non è sappiamo no non è ancora
Perfezionato
Prima sono passati cioè l'Inpdap prima raccolto l'eredità delle ex Casse pensioni no alle quali cosiddette quattro casse CIP del sanitari
Ufficiali giudiziari e cassa insegnanti e qui è subentrato e dell'operazione è stata abbastanza diciamo così agevole
Ma per quanto riguarda la la diciamo la presa in carico di della crisi categoria diciamo da numerosissima Cavour categoria appunto una rosa categoria di dipendenti pubblici dipendenti statali sul punto appunto che è stata la diciamo la la circolare stessa del due mila quattro la sessantasette che ha appunto cominciato ad avviare questa questa procedura almeno per tutti i dipendenti civili stabilendo però per esempio che i primi i militari restavano fuori da questa procedura di subentro
Quindi ecco il controllo successivo di legittimità
Chiaramente ancora presente per la decretazione appunto ante due mila cinque e per tutto il personale militare
Ed è ancora presente per tutte le pensioni che non sono ancora gestite dall'Inpdap ma sono ancora gestite dal Ministero dell'economia e delle finanze perché esiste ancora tutta una una parte che
Appunto per la quale ancora per esempio non è prevista l'unificazione all'interno del settore pubblico e noi pensiamo e queste sono le pensioni di guerra e
Privilegiate tabellari orale privilegiati tabellari sono una categoria di esaurimento perché la coscrizione obbligatoria
Chiaramente non esiste più quindi abbiamo solo l'arretrato ma le pensioni di guerra sono ancora una cosa attiva perché naturalmente non è che si applicano solo agli eventi bellici del le guerre mondiali
Ma si applicano anche per esempio alle gli eventi che scaturiscono dalle missioni internazionali di pace
Abbiamo detto primi dei due controlli intestati alla Corte dei conti la Sezione controllo enti dicevamo e il controllo successivo di Gitti Mita il terzo tipo di controllo è quello che è intestato alla Sezione centrale del controllo sulla gestione
Nelle amministrazioni dello Stato
Ed è un controllo di garanzia ma allo stesso tempo di collaborazione con gli enti interessati
Perché in realtà le relazioni anche se hanno come destinatari privilegiati le le assemblee elettive quindi
Il Parlamento gli organi punto regionali vengono trasmesse
Alle amministrazioni ciò appunto al fine di stimolare delle procedure ritorcersi appunto di autocorrezione
E questo controllo e necessariamente selettivo perché si capisce bene cioè non si può fare un controllo a tappeto su tutte le amministrazioni dello Stato e su tutte le materie è di competenza per cui viene fatto nell'ambito di un quadro di riferimento programmatico che stabilito annualmente dalle Sezioni riunite in sede di controllo
E e poi nell'ambito di questo questa pianificazione generale delle Sezioni riunite la Sezione del controllo in adunanza più in aria approva il programma attuativo cioè che sono le indagini dal svolge accurati dei competenti Uffici di controllo
La materia previdenziale e sempre oggetto di attenzione da parte delle sezioni riunite in sede di controllo e da parte della sezione competente la sezione appunto di controllo sul controllo di gestione
Per esempio l'ultima deliberazione che la rende la quarantadue del due mila sei del ventisette ottobre due mila sei ha incluso nella programmazione e le attività di controllo l'analisi del sistema previdenziali obbligatorie complementari l'impatto finanziario
Delle riforme
E
Di conseguenza l'attuazione che è venuta dall'adunanza plenaria delle della Sezione del controllo
E si mia voi avvenuto appunto con la deliberazione uno del due mila sette che è incluso nel programma appunto attuativa accanto attivo a cascata
L'incidenza delle modifiche del sistema di calcolo di trattamenti di quiescenza sulle prestazioni a favore delle diverse generazioni di dipendenti civili dello Stato
Cioè l'obiettivo di questa indagine che ancora in corso
E quello di verificare l'impatto delle nuove disposizioni sui livelli delle prestazioni pensionistiche e sulla pertinente gestione previdenziale tenuto conto che l'onere del pagamento degli attuali più elevati pensioni
è destinato aggravare inevitabilmente sulle generazioni e più giovani
Ora non mi soffermo su un particolari contenuti della di di queste delibere perché penso che un po'e allora incombe siamo un po'in avanti e poi penso che potete leggere le comunque nella
Nella relazione appunto completa
Ma al di là appunto di programmi fatti per l'anno due mila sette dicevamo anche per il due mila sei la materia previdenziale è stata attenzionata dalla Corte dei conti riferisco così solo per così come dato la deliberazione delle Sezioni riunite la trentaquattro del due mila cinque che anche includeva le innovazioni più recente in maniera di welfare
Eccetera ma veniamo agli esiti veri e propri dell'attività del controllo che cosa rileva la Corte dei conti quando appunto
Va a a monitorare la materia della della previdenza
Allora innanzitutto diciamo per quanto riguarda il
Il controllo di legittimità quello che di cui abbiamo parlato prima che un po'di esaurimento perché dicevamo dipende solamente dalla che poiché esercitato sugli atti sui decreti di pensione emessi dalle amministrazioni dello Stato e non dall'Inpdap
Allora qui i risultati della del controllo sono un po'quelli che non dissimili dal da quelli che emergono dal controllo giurisdizionale che viene esercitato dal giudice unico delle pensioni sulle singole questioni che vengono portate diciamo giudizio
E quindi c'è il problema del delle interpretazioni di leggi che a volte appunto non sono sovrapposte o scarsamente coordinate etc
Poi c'è il controllo dicevamo della Sezione controllo enti cioè quella Sezione controllo enti che si sofferma invece proprio sulla la gestione finanziaria dell'ente quindi evidenzia gli andamenti i risultati della gestione
Ecco vi segnalo solo le ultime due relazioni che sono state
Che che che sono state messe per esempio per quanto riguarda l'Inpdap abbiamo la delibera cinquantadue del due mila sei del dodici luglio due mila sei che rileva un progressivo peggioramento dei dati gestionali
E questo lo rileva nonostante l'influsso benefico delle operazioni di cartolarizzazione degli immobili e dei crediti
E quindi nonostante la il beneficio di queste operazioni straordinarie e quindi emerge soprattutto dall'analisi appunto combinata dell'in fate contributive e delle prestazioni istituzionali un progressivo assoli
Assottigliamento del margine attivo di copertura
E che è destinato anche un futuro ad un'inversione appunto in senso sempre più o in negativo e questo risultato diciamo preoccupante a che cosa è dovuto a giudizio della Corte da una parte alla crescita del montante avvenuta ad una insufficiente crescita del montante contributivo
Conti generato anche dal dal blocco delle assunzioni spesso appunto presente soprattutto nel comparto pubblico come diceva anche il professor le onde alla previdenza anche una questione appunto di
Di di politiche dell'occupazione nonché spesso sono carente
Carenti e poi c'è il problema chiaramente degli incrementi annuali delle pensioni e la costante di Evita azione del numero dei pensionati perché appunto viviamo più a lungo
I possibili rimedi che sono evidenziati da questa delibera della Sezione controllo enti sono oltre al provvedimenti legislativi e e ottimizzazione delle risorse interne
E anche diciamo viene evidenziato il ruolo della previdenza complementare che potrebbe appunto dare una mano e e soprattutto tenendo conto della della della inevitabile flessione dei tassi di sostituzione che sono determinati dal passaggio dal retributivo al al sistema contributivo
Peraltro come vediamo anche in questi giorni da nel dal numero dei lavoratori che optano per diciamo così fondi pensioni e la previdenza complementare vediamo che ancora oggi
Questo dato del diciamo questa flessione del tasso di sostituzione ancora un dato abbastanza diciamo sottostimato no ciò che invece agli operatori invece diciamo così chiarissimo agli operatori del settore
Altre indicazioni che emergono sono per il potenziamento dell'avvocatura interna
E soprattutto adempie tubatura interno appunto degli enti dell'ente e la rimozione delle quote delle criticità che favoriscono indubbiamente la proliferazione dei dei ricorsi
Di senso di contenuto analogo è la deliberazione centootto del due mila sei che relativa all'INPS
Per l'esercizio due mila cinque anche qui viene evidenziato appunto un K tra il valore delle contribuzioni il valore delle prestazioni e tutto questo anche al netto della GIAS quindi che diciamo della gestione per gli interventi
Di tipo assistenziali e e qui appunto in questa relazione si diciamo si ripete l'auspicio che la previdenza in senso stretto dovrebbe essere finanziata solamente con
Diciamo dovrebbe autofinanziarsi no quindi dovrebbe diciamo essere finanziata attraverso il prelievo contributivo e non attraverso la fiscalità generale mentre questo appunto una caratteristica che
Dovrebbe
Riguardare solamente gli interventi di tipo assistenziali ma evidentemente appunto non è non è poi così insomma
Riferisco ora di un terzo una terza delibera della in questo caso della Sezione centrale del controllo sulla gestione
Ed è l'ultima appunto di cui vi parlo che la sedici del due mila cinque
Che analizza analizza un problema che a prima vista può apparire non di primaria importanza che è quello appunto del è l'analisi dello stato di avanzamento delle attività di raccolta e trasmissione all'Inpdap dei dati
Previdenziali e contributivi ai dipendenti statali insomma quindi ANAS analizza diciamo tutto lo sviluppo cioè questo work in progress che vada al dalle amministrazioni verso l'Inpdap perché appunto si realizzi l'obiettivo della posto appunto dalla legge tre tre e cinque
Di di di fare dell'imperatore l'unico ente liquidatore diciamo per le pensioni nel nel settore pubblico pignatta questa andati indagini invece si è rivelata diciamo molto
Centrata perché ha posto proprio il il dito sulla piaga diciamo del perché proprio il problema del
Diciamo così che che il problema diciamo del su cui diciamo su cui l'Inpdap deve concentrare la propria un'attenzione
Proprio per uscire da quella fase transitoria che è stata sì prefigurata dalla legge trecentotrentacinque ma che non rinvia
Non non non autorizza il rinvio punto sine die del risolutivo passaggio delle consegne delle amministrazioni datrice di lavoro
Appunto all'ente previdenziale
E poi ecco soprattutto la diciamo la il completamento di questa banca dati e quindi il
Il perfezionamento appunto delle delle procedure anche informatiche per
Diciamo da e per il per relativamente appunto i dati per previdenziali è importante per i compiti ulteriori che sono già stati assegnati all'Inpdap dall'ordinamento e sono adempimenti di tipo conoscitivo
Faccio riferimento a queste differenti che si sono tipo conoscitivo ma dei quali diciamo scaturisce anche una importante
Diciamo da cui scaturiscono scaturisce il diritto del dell'utente cioè l'utente a diritto così dice appunto la digitale tre cinque ha da dire
A conoscere la sua posizione previdenziale quindi è prevista la il rinvio ma almeno anche un cadenza annuale dell'estratto conto delle contribuzioni effettuate
Poi per esempio anche di diritto ad ad esercitare in modo consapevole il l'opzione per per il calcolo contributivo dove appunto è consentito all'esercizio di questa opzione e per fare ciò il Lupin i tempi il lavoratore a diritto al al alla trasmissione di un doppio calcolo della pensione con il sistema contributivo e vetri
Tv e per fare ciò ovviamente ha bisogno di l'Inpdap ovviamente ha bisogno di avere dei dati certi e consolidati sulla posizione
Previdenziale del singolo poi ci sono gli altri adempimenti come ancora non meno rilevanti come la certificazione delle posizioni previdenziali acquisite e cioè il sigillo del diritto a pensione acquisito che viene posto dalla legge Maroni no
Dalla legge punto duecentoquarantatré delle del due mila quattro anche questo rimane lettera morta se non c'è effettivamente una
Se l'Inpdap non dispone dei dati previdenziali del de del soggetto
E poi anche
Ultimo adempimento è quello del casellario delle posizioni previdenziali presso l'INPS e e anche questo presuppone che e che la che i dati siano integrati anche con quello dei lavoratori del settore pubblico insomma
Altro aspetto della relazione della relazione sedici gennaio due mila cinque che vi segnalavo è e che diciamo viene posto l'accento sulla scelta dell'ente per idem alle
Di di accompagnare il subentro dell'istituto nella liquidazione dei trattamenti pensionistici dei dipendenti statali
Con la scelta di operare da subito con modalità doti definitiva cioè la scelta cosiddetta delle pensioni subito quindi questa scelta che naturalmente pregevolissimo perché si pone l'obiettivo primo di ridurre l'arretrato paghi ridurre gli oneri accessori e di eliminare la fase di recupero dell'indebito per maggiori somme evocati in via provvisoria
Dice però la Sezione del controllo stiamo attenti pregevolissimo l'intento
Però se la pensione viene data in via definitiva senza che poi i dati siano effettivamente certi e quindi se se la pensione definitiva viene data su un quadro conoscitivo
Che non ha le necessarie caratteristiche di completezza ma invece magari mai destinato
Ma si fonda appunto su una su una piattaforma su dati incompleti destinati ad essere sostituiti da successivi provvedimenti vediamo che a quel punto i vantaggi attesi non solo non si verifichi ma si verifica risultato opposto cioè un aumento di costi e questo perché la liquidazione del provvedimento con modalità definitiva è destinata senz'altro di ingenerare legittimi affidamenti del nel pensionato
E a quel punto non si pone neanche più un problema di cioè l'azione di ripetizione non potrebbe essere più intentata dall'ente previdenziale
Perché scatterebbe l'applicazione sistematica dell'articolo duecentosei del Testo Unico mille novantadue che vieta il recupero di
Me nei confronti del pensionato quando lì diciamo lì l'indebito deriva dalla modifica di un provvedimento definitivo sempre che se ovviamente non sussista il dolo del pensionato
Quindi chiaramente ecco queste sono le le problematiche che emergono in sede di controllo ma le stesse problematiche poiché voglio dire in uno lo sviluppo diciamo prassi patologico
Vanno poi ad interessare anche la giurisdizione perché la disorganicità delle fonti normative e poiché si riflette a sua volta sulle inefficiente allocazione delle risorse
E si riflette sul sul contenzioso e fatalmente sugli esiti del contenzioso
Semmai vediamo il il contenzioso che viene diciamo dei quali soprattutto di maggior
Per la maggior parte il l'ente la controparte pubblica quindi l'Inpdap risulta soccombente
Andiamo a vedere appunto troviamo le problematiche in materia di di interessi e rivalutazione monetaria cioè la ritardata erogazione della prestazione ovviamente dà diritto
Dà diritto alla appunto agli accessori
Così come il diritto diciamo così come la soccombenza in giudizio dell'Inpdap deriva dalla inesatta liquidazione del trattamento proprio perché come dicevo il meccanismo dell'indebito
Porta a favore del pensionato nel caso in cui si verifichi appunto il un legittimo affidamento appunto in suo favore
Ma
A parte queste problematiche può essere poi verificata da parte appunto del sempre nel mi qui nell'ottica proprio di e il del contenzioso
La scarsa capacità difensiva dell'Inpdap in sede appunto di contenzioso
Spesso non vi è coordinamento con la sede centrale o con le Amministrazioni datrice di lavoro con le quali l'Inpdap condivide
La legittimazione a contraddire in giudizio soprattutto in questa fase transitoria in cui i provvedimenti sono immessi appunto delle amministrazioni e poi l'Inpdap svolge funzioni di erogatore secondario
Distesa un piccolo accenno per esempio alle spesse alle spese di giudizio perché il progetto di unificazione muove da dall'idea di realizzare dei risparmi di spesa
In piccola parte un risparmio un parziale ripianamento delle spese del contenzioso potrebbe essere ottenuto dalla dalle avvocature dell'Inpdap chiedendo in sede giudiziale
La condanna del soccombente alle spese di giudizio
Ovviamente si tratta di spese difensive di rappresentante Enza in giudizio non altro ma questo diciamo questa questa richiesta e men che mai la deposito di una noto una delle spesi ma qualunque noto la dance spinse diciamo tutto ciò appunto non viene non viene fatto
Ma tornando riprendendo il discorso delle criticità che emergono in sede appunto di contenzioso
Direi che ci sono due problemi e mi avvio poi alla conclusione allora il primo problema
Il primo problema eh quello della stratificazione della incoerenza delle norme perché se
Il decreto il Testo Unico mille novantadue del settantatré cioè il glorioso Testo Unico degli impiegati civili e delle dei militari dello Stato in materia di pensioni e considerato non senza ragioni un testo modello
Allo stesso dello stesso diciamo lo stesso non può dirsi dei successivi provvedimenti di riforma che sì è vero hanno realizzato diciamo così delle
Pensiamo alla al decreto legislativo cinquecentotre del novantadue ma soprattutto alla legge trecentotrentacinque gli interventi sono stati veramente epocali coraggiosi e rivoluzionari perché sono stati
Diciamo stravolti i principi soprattutto in materia di pensioni di anzianità materia di calcolo della retribuzione pensionabile
Però devo dire che dobbiamo dire non si può appunto ignorare il fatto che questi interventi di carattere settoriale
Non hanno determinato una come dire una sostituzione delle vecchie fonti ma si sono aggiunte in un processo di stratificazione diciamo così non sempre nel quale non è sempre facile districarsi
Il secondo problema è la diversità diciamo la presenza nel diciamo nella galassia del pubblico impiego di una serie di categorie ciascuna
Normate inno in modo autonoma
E questo tendo a precisare che categorie speciali all'interno del pubblico impiego non sono solo i componenti degli organi costituzionali
Oppure il personale e che quindi sappiamo tutti che hanno delle regole particolari in materia di pensioni ma regole particolari ci sono anche sono anche quelle che governano il regime pensionistico dei personali militari rispetto a quello civile il personale degli enti locali rispetto al personale statale
E
E e quindi quando noi parliamo di unificazione degli istituti ne dobbiamo tener conto del fatto in quattro in questo senso riferisco proprio la mia esperienza pratica di operatore del contenzioso perché tutti i giudici compresi siamo alle prese con regole appunto diversificate per ogni categoria
Di pubblico impiego e questa persistente vigenza e causa di errori questo è inutile negarlo
Posso fare degli esempi per esempio un concreti per esempio in tema di accertamento della causa di servizio
Mai vediamo che la normativa ha unificato almeno per quanto riguarda il personale statale abbiamo un unico organo di accertamento per le che il Comitato di verifica per le cause di servizio
E quindi sembrerebbe risolvere in ai radice il problema dei pareri contrastanti
A ciò che è vero per gli statali non è vero per gli enti locali perché per i dipendenti degli enti locali ancora valido il
Il parere c'è ancora esiste appunto il potere di di di pronunciato il Comitato tecnico delle pensioni privilegiate presso l'Inpdap
Che potenzialmente andrà in conflitto con quello del
Con l'altro organo tecnico questa è solo un esempio veniamo poi
Per quanto riguarda le pensioni normali appunto non privilegiate pensiamo agli emolumenti di natura non stipendiale che nella normativa diciamo così del personale statale
Entrano nella base pensionabile in quota di e soltanto dal primo gennaio novantasei e la normativa su questo è è rigida
La rigidità che deriva tra l'altro dagli articoli quarantatré cinquantatré e del del DPR mille novantadue che ha in questo senso la sua coerenza per il personale degli enti locali
Vale una regola opposta c'è questa indennità sono considerabili né la pensione a condizione della loro fissità continui da e corrispettivi TAC quindi sotto queste distinzioni queste differenze indubbiamente possono creare qualche problema
Insomma altri problemi sicuramente esistono di di di di razionalizzazione anche per esempio ecco vediamo la la previdenza complementare già di per sé la previdenza complementare è un settore in cui ci sono delle distinzioni
Anche nei vari settori del pubblico impiego perché la riforma della legge trecentotrentacinque
Chiediamo
Va bene chiediamo va beh questo è l'ultima cosa e poi arrivo mi avvio alla conclusione dicevamo la riforma della trecentotrentacinque è pensata per il personale contrattualizzato attendiamo ancora norme ad hoc
Per quanto riguarda il personale appunto in regime di diritto pubblico
Ma ecco e mi avvio rapidamente alla conclusione dicendo che da queste criticità
è evidente
è evidente che il progetto di unificazione degli enti previdenziali non è di facile ed immediata attuazione perché non c'è omogeneità all'interno dello stesso settore pubblico
Tuttavia tengo a precisare che il progetto di unificazione
Cioè più che precisare insomma la mia sensazione come come come giurista come operatore ma anche insomma almeno in base a ciò che che che posso diciamo raccogliere e che il progetto di unificazione anche se non formalizzato ed ancora appunto in fieri non è il frutto di una scelta casuale
Quindi è
Essenzialmente l'unificazione è l'obiettivo a cui tendono le riforme che si sono susseguite dal novanta due ad oggi dove lo scopo di pervenire al risanamento del sistema finanziario si coniuga con l'esigenza di armonizzare
I diversi sistemi previdenziali eliminando privilegi e ingiustificate sperequazioni in questo senso è unificante la riforma della legge trecentotrentacinque
Che costituisce appunto un punto di non ritorno immettere aria di finanziamento del sistema previdenziale
E riporta così la previdenza nell'alveo suo proprio che lo schema assicurativo tutto ciò evidentemente per tutti i lavoratori
Del settore pubblico e del settore privato quindi in questo senso siamo verso una prospettiva che è già unificante
Quindi
Il Progetto di di di unificazione quindi è ospite abile su questo non ci sono dubbi secondo appunto quanto poiché i diceva il proprio sole qui no il professor Lucchesi secondo la si potrebbe fare un polo previdenziale è un polo della salute e l'asse della sicurezza del lavoro
Ma presuppone
La operatività del Progetto verificate perlomeno tre condizioni
La prima e che li imparata assuma prima ogni competenza in materia di previdenza quindi ivi comprese le funzioni attualmente assegnati al Ministero dell'economia e delle finanze
Poi la completa unificazione della normativa sostanziale che auspicabile nell'ambito del settore pubblico e poi in seguito avvicinando appunto i sistemi dell'assicurazione generale obbligatoria ai regimi esclusivi
Anche in materia di trattamenti di privilegio o di malattia professionale appunto nel settore privato
Con esplicita previsione di cause di incompatibilità che non mi sembra che siano diciamo particolarmente disciplinate
E da ultimo potrebbero essere rivisti anche i sistemi di controllo interni al nuovo ente al fine di evitare appunto sovrapposizioni e consentire appunto lo estendo appunto la Corte dei conti di poter svolgere meglio il suo ruolo nell'interesse
Della comunità
Grazie grazie
Finisce questa prima sessione la seconda che subito dopo pochissimi minuti di coffee break che si avvicina quasi a una colazione
Nella seconda parte riguarda i contributi di esperienza e si lega naturalmente a questa prima
Che vi ha dato molto da pensare
Diamoci però un tempo più corto per il coffee break
Massimo sette minuti grazie
Occorre
Allora sono Marco Causi
Insegna in questa diversità ringrazio Lidia d'Alessio
E il Dipartimento di scienze aziendali della Facoltà di Economia Federico Caffè di aver organizzato questa
Interessante la giornata di lavoro
Ringrazio anche della
Richiesta di introdurre la tavola rotonda sono purtroppo arrivati alcune rinunce
Tutte motivate naturalmente da motivi di tipo istituzionale e quindi salutiamo e ringraziamo di essere con noi
Lo regola l'onorevole e lei Elena Emma Cordoni Presidente della Commissione parlamentare di controllo sugli enti previdenziali
E il ministro Giulio Santagata Ministro per l'attuazione del programma
Io mi limiterò a ricordare all'onorevole Cordoni e al Ministro Santagata tre-quattro cose che sono aleggiata in quest'Aula durante la giornata dei nostri lavori
è e poi a passare la parola a a questi due eminenti rappresentanti delle istituzioni a cui sono affidate le conclusioni di di questa giornata di lavoro
Direi quattro cose sono leggiate nella nostra discussione
Innanzitutto il fatto che per quanto moltissimi interventi soprattutto dall'ultima tavola rotonda abbiano criticato l'approccio iniziale della proposta programmatica del Governo
Apro tutti hanno riconosciuto che quel sasso nello stagno è stato utile perché ha avviato la discussione
Ha avviato una riflessione
Più o meno tutti concordano che questa riflessione che su questa riflessione vada fatto un investimento di investimento in termini di studi e analisi di fattibilità
Ma che questo sasso nello stagno in fin dei conti avviato un percorso discussione importante
Dal mio punto di vista per come ho letto io le carte dei relatori ho visto possa assistito discussione il punto il punto è che
E in tutte le attività della pubblica amministrazione anche in quelle degli enti di cui oggi abbiamo discusso
Dobbiamo iniziare a ragionare in termini di prodotti e di processi
A nelle nostre pubbliche amministrazioni e c'è una tradizione antica
Di mettere insieme prodotti processi e poi tutto si fa all'interno della Meniconi della medesima organizzazione invece a poco a poco stiamo imparando che
Prodotti e processo così diverse
Il prodotto servizio al cittadino pensionato si regge su dei processi di back office molto complicati
Probabilmente direi qua quasi tutti anche i critici
Nella giornata di oggi hanno riconosciuto che alcuni di questi processi molti alcuni quali va studiato
Possono utilizzare in modo diciamo sistematico e migliore di quanto oggi non si faccia
Sinergie fornitori specializzati mi viene in mente l'esempio delle banche anche le banche italiane fino a quindici anni fa erano così
Oggi a quindici anni di distanza per esempio esistono fornitori di servizi interbancari dentro le banche tutta una serie di cose non si fanno più esistono industrie di fornitura di servizi interbancari soprattutto per quanto riguarda la telematica e l'informatica indusse importante con migliaia di addetti
Che fa il back office di tantissime lavorazioni di processo che non sono più il core business delle banche quindi
Questo sasso nello stagno sta producendo effettui riflessioni cultura
Secondo punto
è stato criticato
Un approccio
Al tema della riforma degli enti previdenziali declinato solo in termini di risparmio o prevalentemente in termini di risparmio
Lo consegno questo ai I responsabili istituzionali del Parlamento del Governo risponderanno
Per quanto mi riguarda mi schiero invece scusatemi dalla parte delle Ministro dell'economia chiunque esso sia
Da sia che sia Tremonti sia che sia Padoa-Schioppa perché guardate
Che i costi di auto amministrazione dei nostri organismi pubblici non sono un non problema
Io insegno economia pubblica sono convinto che per mantenere legittimità politica e sociale ad una consistente quantità di politiche pubbliche
Di cui io credo i nostri paesi hanno bisogno perché se no smantelliamo
Per mantenere legittimità a queste politiche qualsiasi essi siano
Noi dobbiamo a chi le fa queste politiche chi dirige i corpi pubblici deve spasmodica mente dimostrare di raggiungere frontiere di efficienza produttiva e di efficienza organizzativa
Perché tutta la polemica che conoscete bene in queste settimane e anche la sensibilità della pubblica opinione sui cosiddetti costi della politica
Io lo dico dirigenti pubblici che stanno qui guardate che quella sensibilità si rivolge alla politica che la politica è quella più visibile ma in realtà e una sensibilità che deriva
Dal costo complessivo dell'intermediazione pubblica del nostro Paese e comprende pienamente anche i corpi intermedi non soltanto rappresentanza istituzionale di Governo
Naturalmente non basta su questo una sede di un convegno diversi TAR lo deve dire non basta la demagogia
Leggo dei materiali che sono stati presentati da relazioni stamattina che il costo di autoamministratrice o del sistema previdenziale italiano e sei miliardi
Su duecentoquindici miliardi prestazioni erogate tanto è poco non lo so lì bisogna studiare fare un benchmark noi abbiamo bisogno per tutto e dagli asili nido
A alle politiche sanitarie alle ASL agli enti previdenziali per tutte le azioni pubbliche se le vogliamo difendere abbiamo bisogno di metterci e di portare le nostre organizzazioni sui migliori benchmark internazionali
In alcuni casi ci siamo in alcuni casi siamo a metà del guado uno con i gas dobbiamo cominciare ma non dobbiamo
Come dire
Pensare alle politiche di risparmio come politiche meramente ottusa e fanno parte credo della sopravvivenza lente della legittimità politica delle nostre istituzioni pubbliche
Il terzo punto che
Che ha circolato diciamo nella
Nella della discussione tutta la giornata e
Il tema
Diciamo del rapporto fra politica e corpi intermedi tema scottante in Italia oggi
Il tema della governance pubblica il rapporto fra
Indirizzo politico diciamo gestione dei corpi intermedi tema volto sconta scottante
Tema su cui peraltro voi in questo Paese siamo un po'in mezzo al guado non solo nel caso degli enti previdenziali
Mattei ma anche che possiamo che si può affrontare io credo con forse si dovrebbe affrontare con con molta meno tendenza a pensare che qualsiasi cosa che ciascuno dice copra qualche interesse
E qui io chiudo facendo soltanto una piccola battuta io sono un economista
E nel
Leggo una rivista che tutti gli economisti più o meno leggono anche se non sempre siamo d'accordo che si chiama vi economista
E su questa rivista ci sono pagine e pagine decine di pagine di avvisi di ricerca di lavoro per direttore di agenzia
Per direttore di istituti perno non solo per mano ci son moltissime richieste di lavoro anche per manager pubblici io conosco nella mia generazione molti molti alcuni
Miei colleghi che hanno risposto a qualcuno di queste richieste lavoro e chi lavora oggi in America chi lavora in Inghilterra di lavoro in Australia uno ce l'ho mio collega Brussa che lavora in Nuova Zelanda
A il
Il vero punto a tutti la vera domanda a cui dobbiamo rispondere come Paese mi sembra essere questa non tanto di negare
A alla rappresentanza nel vostro caso associativa e istituzionale quindi ministeri erogazione sindacali il necessario presidio nei comitati di indirizzo di controllo
Quanto lavora domande quando potremo vedere per le aziende pubbliche e per le organizzazioni pubbliche italiane delle ricerche di lavoro che vadano anche sull'Economist
Ricercando personale specializzato a fare quel lavoro con modalità come trasparenti e tracciabili questo il vero punto non vale solo per i direttori generali vale credo per tutti quanti
Per tutta la classe dirigente delle nostre organizzazioni pubbliche ed è connesso anche questo ad un necessario in qualche caso recupero altri casi mantenimento della legittimità politica
E sociale di fronte al cittadino che paga i contributi o che paga le tasse
E questo è il modo in cui mi sentirei di riassumere
Spero contro il modo con troppo pesante
Il sentisse impedimenti che hanno percorso quest'Aula lungo questa giornata di lavoro io adesso do la parola per primo al Ministro Santagata
Grazie ringrazio
Università Roma tre per questo convegno e lo sono qui lo dico subito nella veste
Che nel cinema americano si chiamerebbe del poliziotto cattivo
E non mi sottrarrò al mio ruolo di poliziotto cattivo su questo argomento
Anche se ho avuto modo di sentire le ultime cose mi scuso di non aver partecipato alla mattinata spero ci siano due delegazioni da poter leggere
Perché
Pensare alla
Riorganizzazione dei sistemi previdenziali e assicurativi di questo Paese
Io credo perché siamo arrivati
Spero
Verso la fine di un percorso molto lungo di riorganizzazione del sistema previdenziale che
Tendenzialmente a unificato
Le prestazioni e le regole dico tendenzialmente perché so bene che non siamo arrivati in fondo ma tendenzialmente lo ha fatto
Una parte del cammino significativa è stata fatta
E perché il prodotto
Previdenziale assicurativo ritengo volutamente insieme qui spiegherò perché
Si sta in qualche modo standardizzato
Nel senso che e più chiaro per tutti che stiamo parlando di un prodotto un potente inizialmente omogeneo
Offerto come una pluralità
Dico
Di modi per qui non abbiamo più solo il prodotto pubblico
Tradizionale ma dovremmo affiancarlo anche come un prodotto e la previdenza complementare
Offerto in più
Sul mercato insomma in qualche modo tendenzialmente sul mercato mercato a cui
Può in un qualche modo partecipare anche la struttura che finora gestito esclusivamente la parte pubblica
Di questo progetto
Il livello di innovazione sul prodotto non mi sembra un livello di innovazione sconvolgente
Nel senso che è un po'innovazione regolata regolata da
Regole che io spero trovino rapidamente un punto fermo anche perché i nostri cittadini hanno bisogno di certezza alcuni versanti previdenziale
E prima ci mettiamo
Di tenerli in ansia perenne su come sono le regole e meglio è e questo è il compito del tavolo a cui anche la dottoressa Polverini faceva riferimento mi auguro anch'io che chiudiamo una cosa
Mi auguro che da quel tavolo rischi
Risulti confermata la struttura
Che abbiamo scelto come base che la struttura della riforma Dini
E che riconfermando nella struttura con tutti gli aggiustamenti che dovremmo applicare
Definiamo in maniera chiara
Le regole del mercato pubblico le regole del mercato privato
Dico subito perché a fare per me
Rimane
Una grande occasione per i lavoratori e per il sistema di aprire questa seconda parte non abbiamo atteso togliere atti a fare dalla previdenza complementare abbiamo anticipato di un anno l'operazione
E
Io mi auguro il Governo si augura
Che i lavoratori scelgono chiaramente di utilizzare i loro TFR per la previdenza complementare
Il processo se questi sono i prodotti e se la nostra logica e che i prodotti devono essere sostanzialmente omogenei perché stiamo parlando da un lato di un diritto dall'alto del mercato con delle regole precise
Io credo che i processi sono quelli descritti che incidono che conta
Ai nostri cittadini a questo punto una volta che lo Stato ha fissato
Con il concorso delle parti sociali ma ha fissato attraverso il Parlamento e delle leggi quali sono i prodotti e le regole con cui si accede a questi prodotti processi sono info sono quelli decisivi
Ho mi chiedo se a una standardizzazione un'omogeneizzazione tendenziale dei criteri su cui
Ci basiamo debbono corrispondere processi molto differenziati
Non non ho un dato per confutare i sei miliardi e duecento sedici
Secondo me sono qualcosina di più
Cioè devo dire un qualcosina abbondante di più
Posso però dire che se io faccio cento le prestazioni per cento però ogni cento euro cento lire cento di unità di prestazioni previdenziali oggi noi abbiamo enti
Che hanno costi generali uguali a uno enti che hanno costi generali uguale a quattro cioè il rapporto fra i vari enti e di uno a quattro come minimo
Dico uno per
Non è uno a indagare fossero
In quel rapporto fra i vari enti e di uno a quattro
Oggi
E sono buono perché non calcolo nel caso dell'Inpdap il fatto che agli otto mila dipendenti dell'Inpdap impegnati a erogare le pensioni pubbliche non solo
Che non sono commi che non sono otto mila milioni dato che nel mentre io e otto mila sono meno non solo soldi attiene
A questi però credo vadano aggiunti e questo è un problema
I circa
Non so esattamente la cifra diciotto mila lavoratori della pubblica amministrazione che oggi sono impegnati a calcolare le pensioni dei lavoratori la pubblica amministrazione supporto l'attività dell'Inpdap
E non li ho calcolato in questa cosa ma non voglio fare la la
La divisione fra i buoni e cattivi
Gli ho fornito
Parliamo del fatto che i provveditorati agli studi caro comunque pensioni per ramo che dei comuni italiani ci sono perisce persone che calcolano
Pensioni per perché dei dipendenti pubblici che pure sono erogate dall'Inpdap oggettivamente
Ma il
Atto per
Per erogare quelle persone interrompermi ci sta un mondo più ampio di lavoro non è un'accusa all'Inpdap una constatazione
Sto dicendo che il processo un processo che
è un processo pesante
Non omogeneo dal punto di vista dell'efficienza
Avrei voluto ricordi davvero molto e non ci sono enti Piano meno posti di personale più corti d'informatica altro che hanno più posti di informatica Lo Curto il perciò otto e nove
Che c'è una critica specifica per cui c'è un ente cattivo loro eliminiamo l'ente tattico più risolto il problema
Sarebbe
Al limite più facile non è questo un obiettivo so dicendo però che il problema di passivo ma nel fare il processo è un problema
A questo punto della della questione per me eh il problema
Perché la mission mi sembra chiara per tutti mi sembra una missione molto precisa che non è Caushi
Il pensionato la mission è dare un servizio di qualità alle imprese e ai lavoratori
Il pensionato e la parte forse meno problematica di tutta l'operazione
Quando è arrivato basta gestirla correttamente ma
L'informatica ci aiuta il problema più grosso sono la gestione del percorso da della dell'impresa dei lavoratori verso l'attenzione sembra
Ho
Per cui il processo voce importante
Proprio perché
Diventa STU scrittura
Dell'operazione municipi giustamente attenzione che non possiamo pensare
Che
La la modalità con cui forniamo questo servizio sia fuori dal problema
In questo caso diventa parte integrante del problema
Detto tutto questo io credo che non ci sia che sia sbagliata l'idea che noi abbiamo già definito
La struttura in modi la forma
Io ad esempio sono ho letto delle cose in questi giorni
Che condivido
Che ci portano a dire che fondamentalmente andiamo verso un processo
Che dire lei a rombo con una testa che può essere una
Holding che può essere una struttura
A cui fanno riferimento tutti i servizi
Che possiamo in un qualche modo centralizzare e uniformare
Penso ai servizi di agli ispettori per i suoi servizi medici penso i servizi di informatica
Sotto di questa holding ci stanno
Volete chiamare le divisioni volete chiamare venti di scopo
Che fondamentalmente fanno le
Governo le grandi aree della questione il lavoro privato il lavoro pubblico l'assicurazione
Ma quello che mi interessa che il rombo si chiuda quando arriviamo sul territorio
E se li chiudo subito nei confronti dell'impresa del lavoratore quale deve avere secondo me all'interesse ad avere un punto di riferimento solo un modello unico con cui dialogare con questi enti un rapporto molto
Più semplice il più semplice possibile nei confronti
Di un sistema che gli offre un prodotto che per noi un servizio che per lui un servizio
Tendenzialmente unitario
Questo non vuol dire non riconosce nella diversità fra
La funzione di chi eroga le pensioni del pubblico impiego nel privato perché avete di regole diverse di modalità diverse di funzioni anche finanziarie diverse eccetera
Non vuol dire o non riconoscerlo del gin fa magari all'interno di questo con un buco di far nascere
Una
Divisione specialistica per la gestione della pensione integrativa se a questi enti noi diamo anche quel compito lo fa tutti e favoriamo una sua presenza su questa cosa
Ma significa che sul versante della funzioni cerchiamo di uniformare di unificare di migliorare che ambisce unificare vuol dire spendere di più
E a rendere un servizio peggiore subito ribadire non facciamolo ma se unificare in corpo degli ispettori
Voglio dire a vivere una capacità di espressione più forte
E contemporaneamente una semplificare la vita alle imprese perché non farlo
Sui unificare l'informatica voglio dire evitare
Che ci sia qualche ente che è in difficoltà a a redigere i percorsi le carriere dei suoi assicurati es e qualcun altro invece che ha una capacità informatiche in eccesso forse meglio
Che non gli uni forti a unifichiamo alcune conosce chiudo sulla governance
Evidente che stiamo parlando di un sistema in Puglia
L'alimentazione fatta fondamentalmente dei contributi di imprese e lavoratori e quindi mi sembra impossibile pensare che questo sistema non possa non debbo non prevedere un ruolo centrale
Dei rappresentanti delle imprese e dei lavoratori
Io credo che il sistema duale sin conosce il tema tutto sommato
Positivo per questa
Penso che
Il meccanismo debba prevedere un sistema di grande efficienza
Gestionale ma debba al tempo stesso prevedere un livello di controllo molto forte quindi
Non ho in non sono in grado di inventare altro di meglio ma mi sembra che
Il sistema duale possa funzionare
Forse abbiamo esagerato e c'è scappato di mano a tutti un po'
La dimensione di alcune cose per cui forse i livelli
Provinciali sono pletorici in alcuni casi unificazione potrebbe unificazione questo sistema potrebbe anche darci
Una
Capacità di rendere più efficienti più efficaci i controlli anche o meno disperso
Per cui
Io non
Non è che c'è una volontà punitiva non abbiamo da punire nessuno stiamo parlando
In gran parte fra l'altro di soldi che
Sono amministrati dovremo non sono nostri in buona sostanza
C'è la volontà di vedere se ci riesce a trovare una forma
Organizzativa più salvaguardando il tutto sui consulente
Di migliorare chiudo un'ultima cosa perché me la sono dimenticata invece non la voglio dimenticare che il problema
INAIL
Per favore è tendenzialmente più più a Rocchi mettere insieme chi fa un mestiere sostanzialmente analogo è più facile ma dell'a mio avviso nella mia visione a visioni
Non vedo una grandissima differenza fra mettere insieme
Il lavoro pubblico e lavoro privato da un lato
In termini previdenziali mettere insieme un lavoro di carattere una funzione di carattere assicurazioni
Perché sarebbe come dire che le assicurazioni Generali capisco che questo è un paragone che va molti non piazze
Debbono avere sul territorio gli agenti per il ramo vita e di agenti per il ramo infortuni
Il ramo infortuni ha delle sue regole ha delle sue esigenze
Ad a ha una sua struttura logica
Diverso dal ramo vita ma questo non vuol dire che per me assicurato
La mia compagnia di assicurazione una sola
Che si organizza al meglio per offrirmi quella coda quella compagnia mi conosce come Giulio Santagata alla mia posizione al mio contratto mi scrive attraverso il suo centro elettronico
Centrali sfratto il mi scrive guarda che ti è scaduta la polizza vita guarda che devi pagare il premio
Assicurativo sugli infortuni
è chiaro che se noi pensiamo di avere una struttura unica monolitica di carattere fordista che non vedo come potremmo immaginare degli anni due mila che fa tutte queste cose in maniera omogenea sono il primo a dire siamo diventati tutti matti
Ma
Ci sono servizi i servizi legali potranno di un'assicurazione sono servizi legali della circolazione non sono servizi legali della mobilità davamo assicurazioni del ramo RC auto
Lo è perché dobbiamo aprire tra servizi legali possiamo avere un servizio legale unico naturalmente il perito dell'RC auto non fa lo stesso mestiere del medico legale avevamo infortuni è normale che sia così
Però ci sono delle cose più brutte conosce allora io credo che se noi o la volontà di rendere un servizio più
Efficace di rendere più semplice la vita alle imprese ai lavoratori
Di unificare tendenzialmente il fatto che i lavoratori si sentano tutti parte di un processo tendenti tendenzialmente non
Cerca di di
Di evitare questa frammentazione
Che ci siano ancora i dipendenti del Tesoro a pagare le pensioni di guerra
Essendo del tutto chiaro che quattrocento mila pensioni inserite nel meccanismo dell'INPS sono
Una pagliuzza non si capisce perché
Oggettivamente
Ora più credo che ce la prendiamo da questo punto di vista cioè come facciamo a migliorare un sistema
Ritengo anche che
Se ci diamo questa struttura
L'efficienza ed efficacia dei singoli dei singoli richiamo divisioni per per onde potremmo chiamarli grande azienda possa aumentare liberati da una serie di sovrastrutture che diventano centralizzate possa migliorare
Possa esserci anche e chiudo forse lo spazio perché questa struttura ci aiuti a pensare anche quell'innovazione di prodotto che oggi il totalmente demandata alla legislazione
E al legislatore forse invece in un mercato
Un pochino più dinamico può diventare anche qualcosa di diverso
Grazie do la parola all'onorevole Cordoni sì io
Come ha detto prima era
Il presentatore sono la Presidente della Commissione di capitale quindi in questa confronto voglio portare qui il lavoro che abbiamo fatto in questi mesi sul piano
Prendendo spunto dalla provocazione comunque più che la provocazione dagli elementi che in finanziaria ci siamo poi trovati
O a discuterlo accantonare o a rinviare poi memorandum e abbiamo deciso di fare un percorso tra l'altro rientra nei nostri compiti istituzionali
Che è quello di mettetevi una un percorso che consentisse di fare una proposta
Che ci dia la possibilità di riflettere e della necessità di riorganizzazione io uso volutamente alcune parole perché unificazione una cosa di organizzazione un altre riordino eppure
Senza escludere anche i possibili ipotesi esiti di unificazione nessuno siamo partiti come si dire liberi da da un'ipotesi di ricaduta vediamo cerchiamo di conoscere cosa è successo in questi anni
E devo dire che questo tipo di percorso ci può mio mi sono soddisfatta perché non sono venuti dalle audizioni in gran parte
Comportamenti di
Di rifiuto o pigrizie che spesso possono esserci insomma
Quindi c'è stato come c'è ancora non abbiamo finito definiremo questo mese
Almeno di fare il primo giro che entro luglio vorremmo fare uscire una
Un un esito della Commissione in gran parte di questa indagine
Sono avvenute come posso dire sollecitazioni indirizzi che ci permettono anche oggi di discutere non difendendo soltanto ciò che c'è
Sicuramente è da questo tipo di percorso
Diciamo che si stanno definendo alcune non so perché ma le certezze comunque alcune convinzioni
Allora che è quello di ragionare al punto a cui siamo arrivati rispetto ai processi che abbiamo messo in atto in questi ultimi anni
E allora
Diciamo benissimo affrontiamo questo problema della riorganizzazione ma va fatto un piano da dove partiamo
Come si fa ad arrivare verso un obiettivo e costruiamo tutte lì percorsi che stanno in mezzo
Si direbbe facciamo un piano industriale
E il però dobbiamo farlo partendo da dove siamo e allora
Faccio una battuta le osservazioni che faceva il ministro e vero
Io ci aggiungerei a diciotto mila anche tutti i datori di lavoro perché
Insomma
Il primo che mi dice che si comincia del diritto alla pensione da segnalazione quotidiana che per legge sono obbligata a fare i datori di lavoro
E quindi anche quelli privati perché devono appunto segnalare all'INPS all'INAIL e l'assunzione versamenti di contributi quindi intorno a questi sistemi forse sono ancora molto più alta ma così potremo per delle buste paga alla ditta riguarda tutto questo non molto di più
Di questi
Il problema è che quando si fa l'esempio cito questo perché è un elemento della dei provveditorati anzi io aggiungo delle singole scuole perché noi ultimamente abbiamo dato la possibilità da scuola presente di chiamare i precari
E quindi non se ne è più soltanto i provveditorati e ridevano costruire non c'era il sistema informatico quindi erano tutte cose che si trattano del passato perché stiamo parlando nonché tutto inizia oggi insomma c'è una fase di transizione
Anzi ne siamo nelle condizioni che quell'efficienza e con l'efficacia di cui parliamo per ora si scarica sulle persone i futuri sui pensionati o su futuri pensionati
Perché siccome non esisteva l'informatica siccome l'Inpdap non a lei questi dati di ridiventare il datore di lavoro il datore di lavoro sono le scuole il datore di lavoro sono gli enti locali il dato se non glieli so gliene hanno dati nel passato perché non li potevano dare
Se oggi viene cominciano a dare il costruirla storie pensionistica di ogni persona non è così semplice non è così banale anzi
Alla fine le persone hanno la pensione provvisoria per dieci quindici anni dopo quindici anni l'Inpdap quando ha finito
Perché è riuscita a recuperare tutti i dati di dice adesso mi restituisci soldi e si va nel dramma delle persone perché non è responsabilità loro però questo è ciò che noi abbiamo nei prossimi
Lo dico al Ministro nei prossimi mesi con i pensionamenti fortissimi nella pubblica istruzione ci scoppierà un problema fra le mani
A cui come si dice non possiamo certo far ricadere sui pensionati in questo caso su tutti i pensionati allora dicevo abbiamo fatto questo tipo di cercato
E ieri
Una io non voglio sul parlare della della finalità del della contenitore del contenitore come si farà
Ci siamo come succede
Stiamo maturando l'idea che non abbiamo sicuramente bisogno di mettere a posto il polo previdenziale
Io lo dico perché qui ho sentito non ho sentito non so se delle audizioni le specificità si ci sono possono esserci ma non è un argomento io
Lo ripeto perché nell'INPS esistono già tante specificità e sono gestite comunque dentro l'INPS mantenendo le specificità
Perché di o armonizzato forse c'è l'età
Celletta il sistema di calcolo ma
Poi non c'è tutto perché gli artigiani i commercianti non voglio citare i dirigenti di azienda i ferrovieri
Non di agricoli agricoltura il fenomeno non ci sono tante quindi eppure mantengono la loro specificità pur essendo dentro un istituto di questo tipo
Allora dico che però c'è da ragionare che non abbiamo bisogno di costruire
Due diciamo un polo previdenziale però anche quando diciamo polo previdenziale pubblico e privato e quindi devo dire come ci arriviamo
è c'è un problema che per esempio l'Inpdap oltre problemi che ho citato non è uguale all'INPS
Perché l'ente data gestisce anche l'assistenza i lavoratori italiani pubblici più imminenti pagano volontariamente lo zero il trentotto per costruirsi l'assistenza
E gli viene fatto il primo il mutuo prima casa l'assegno per il figlio l'assegno per il malato cioè gestisce anche questo quindi nel momento in cui noi andiamo a Rio de già il dobbiamo decidere dove sta questo perché non è previdenza queste è uno zero trentotto quindi non è previdenza sta dentro quel capitolo e poi gestisce il TFR cosa che l'INPS
Di lavoratori non fa
Quindi possiamo lavorare in un altro esempio sono convinta che per esempio si possono costruire qui c'è il capitolo assistenza che io vorrei che si affrontasse questo lo dico come l'opzione non dico che lavoro della fine della Commissione
Ma dico come ho mia opinione forse per il
Prop accettando la provocazione che è avvenuta sulla realizzazione potremmo il costo provare a costruire il polo previdenziale il Polo assistenziali
Cominciando intanto a dire che cosa è assistenza almeno per quello che è chiaro per quello che ammetta lo fate lo faremo alcune cose si possono cominciare a dire le tensioni sociali quelle che non hanno dubbi di interpretazione dove si collocano
E quindi poi se c'è l'idea di riformare gli ammortizzatori sociali ora questo un altro capitolo si potrebbe anche ragionare su questo ma
E quindi su un polo assistenziale che ci permetta di anche fare una chiarificazione de conti così ci permette di confrontarci con l'Europa
Con un pochino diciamo di maggiore tranquillità perché i prepensionamenti in Italia vengono messi sotto capitolo previdenza nel resto d'Europa vengono messe sotto assistenza quindi come dire ci aiuterebbe anche da questo versante a togliere dalla discussioni nostro degli elementi impropri
L'altra cosa però che posso dire che almeno per ora nella Commissione c'è una convinzione forte che in questo senso si differenza sul possibile esito che il ministro qua ci proponeva e quello della
Questioni assicurazione
Perché perché l'assicurazione non la si pensa soltanto come un luogo dove
Come si dice si prende risarciti persone contributi poi sia risarcimento fosse così
Come si dice
Avrebbe ragione noi pensiamo invece che va ricostruito in Italia anche lì non bisogna stare fermi
Un palo sicurezza in cui l'assicurazione uno degli elementi
E deve riguardare anche laboratori pubblici quindi bisognerebbe superare anche l'attuale situazione che non è uguale laboratori privati in Italia
C'è una malattia un termine giuridico mi sfugge nessuna nette nel pubblico impiego c'è un altro sistema insomma per capirci rispetto a queste questioni
E allora bisognerebbe noi pensiamo per esempio che anche qui è giunta l'ora di mettere le mani è vero non si può continuare sulla sicurezza dei luoghi di lavoro bisogna decidere chi la fa e come si fa
Anche qui ci sono tanti soggetti e non solo per gli ispettori che disciplina
Perché e ma non c'è soltanto l'INAIL
Ma c'è di spesso
C'è l'istituto di medicina sociale ci sono le ASL e via via di seguito quindi è un capitolo che io io penso che dobbiamo affrontare riorganizzarlo
Ma bisogna fare
Polo sicurezza dove ci sta dentro anche Minelli semmai queste cose ma ci sta dentro anche una nuova funzione
Quindi si rapporta con il sistema sanitario non soltanto con il sistema previdenziale perché sui luoghi di lavoro le competenze ci le hanno creato un l'Ispettorato sì ma non soltanto a vedere lì norme si sono applicate ma sul capitolo dico perché è una discussione che ne esprimo espresso deviata nel nostro Paese
Gli ispettori che vanno nei luoghi di lavoro ci vanno a vedere le regolarità contributive ma viva Dio sono d'accordo facciamo un'unica figura di controllo INAIL liste INAIL
INPS né perché devono andarci quelli dell'INPS a vedere se verso dei contributi all'INPS e quelli del Milan a vedere se versano i contributi all'Ina ci basta un'unica funzione siliconiche si superi
Ma vorrei invece che l'INAIL insieme al Servizio sanitario nazionale insieme a liste sei anzi ristrutturando forse bisognerebbe sempre non forse da semplificate cambiato anche lì
Questa questione
Si faccia come si dice una vera prevenzione nei luoghi di lavoro l'esempio di ispettori dell'INAIL potrebbero cominciare a dare consulenza l'impresa e non sono molte ma anche a dire di come fanno a costruire la sicurezza siccome in Italia il novanta per cento delle imprese piccole impresa non ce la fanno le piccole imprese da sole a costruirsi un modello di sicurezza
A ascia all'altezza della situazione allora io o qui c'è pertanto da fare la Commissione non potrà neanche finirlo questo capi tra anche perché in da diamo un campo che non è prettamente nostro come posso dire però quello che ha a che fare ma se non investiamo sì
Anche perché l'INAIL non solo fa questo marginali anche riabilitazione
Gestisce già oggi dei centri sanitari linee sul piano della questione della riabilitazione perché non farle diventare parte strutturata del sistema sanitario nazionale invece che essere quello che sono e va bene quando riescono a fare le convenzioni con le regioni
C'è da fare io cito le cose e quindi non sto proponendo non facciamo nulla ma anzi interveniamo pesantemente per esempio su questo capitolo mettendo intorno al al tavolo più attori di quelli che ora ci abbiamo messo
Perché ci va messo il Ministero della sanità ci va messo le Regioni
E c'è una delega al Senato sulla sicurezza quella è luogo dove noi potremmo già iniziare a fare operazioni di questo di per perché c'è bisogno di norme non si possono fare soltanto senza questa e l'altra questione
è la questione invece su cosa si fa per arrivare anche all'Inter unico
Però per arrivarci dobbiamo fare un pezzo di traguardo che è quello della sinergie questa volta scrivendo chi le fa come si fanno
E dando degli input perché non soltanto lì invitiamo ingenti a farle che non le fa no e quindi ne prendiamo atto perché c'erano già norme che mi invitavano e non ci siamo andati insieme diciamo allora
Ispettorati
Li mettiamo insieme con questi compiti
La chiatta forme informatiche le avvocature i centri acquisti i concorsi comuni
Proviamo a ragionare sui territori come si costruiscono sedi unificate ma sapendo che
Non si fanno in un anno perché ci che è in affitto deve essere definire contratti bisogna trovare le sedi con quindi si debbano fare figurarsi matti abbiamo lottato cesso vediamo dove si può costruire
Poi ci sarà l'espressione della gestione dei patrimoni immobiliari
Però mentre facciamo questo però
Per partiamo dalla ricognizione di nuovo nel dicevi prima anche tu quindi mi fa piacere che comincia a essere di a dire ahimè leggere
Intanto ci sono ancora delle pensioni che non vengono gestite da nessuno degli enti previdenziali abbiamo detto le pensioni di guerra
Noi avremo la prossima settimana il Ministero dell'economia richiederemo aziendali si vuole fare il primo atto e quindi di trasferire quella competenze quella funzione
Intendiamo
Questo assetata di valutarlo è un settore do dove
Ci ragioneremo però intanto bisogno la per ora non è stato fatto
Ma c'è anche un'altra cosa e che quella militare ancora ne detenzioni militare vengono fatte dal Ministero
O della difesa cioè quindi da delle amministrazioni come posso dire non c'è soltanto quindi la questione delle pensioni di guerra c'è anche la questione dei militari
E allora anche questo voglio dire sin perché se si vuole unificare con costi che aumentano nello Stato aumentano perché se vediamo quanta gente si occupa di queste anche fuori dagli enti previdenziali
Sicuramente io siccome me ne voglia far carico dei costi di gestione io penso che è vero che è importante che ce lo diamo come obiettivo
E quindi bisogna riorganizzare in modo tale che alla fine abbiamo un miglior servizio una migliore efficienza e anche forti risparmi di gestione che ci possa ex
Io su questo non so se nelle cifre che sono state dette noi ci vuole qualcuno che facciate di piani
Più insomma non potremo essere sicuramente noi come Commissione bicamerale ma sicuramente come si dice si possono fare ingenti rischi anche dare maggiore funzionalità
Perché si riorganizziamo il servizio ispettorati in quell'impresa cedeva uno non ce ne va uno due tre quattro cinque figure lasciamo più tranquille le imprese a senza avere queste cose qui
Però a me preoccupa anche che alla fine di questo percorso che ne mettiamo in piedi abbiamo reso una macchina più efficiente perché i cittadini che non riescono e vere liquidata la loro pensione
I cittadini che non riescono
In tempi rapidi che non è scadere la loro certificazione per sapere quali sono le loro condizioni questa sera anche questo problema perché
Finché si è giovani ci si pensa un po'meno ma man mano che ci si avvicina e anche con le modificazioni del mercato del lavoro che sono quelle che ne conosciamo insomma io lavoro sempre per micro
Partendo dai territori io fra le mani delle tensioni o pubbliche o di guerra in cui non riesco mai Riva cercato il dietro di questo ci sono persone in carne ed ossa
Che non sanno come arrivarci accapo insomma ecco perché incartamento è fermo hanno in un in un reparto in quel reparto non sanno più neanche dove sono le carte sarà ci sono come si dice vicende storie
Che con l'informatica le supereremo
Tramite racconto un episodio e concludo
E ecco in queste ultime finanziare è stato dato diciamo disposizione che tutte i datori di lavoro tutti datori lavoro pubblici che privati devono fare le segnalazioni quotidiane delle assunzioni
E questo quello che c'è ci serve per quello che stiamo dicendo nessuna mentre prima il pubblico non aveva questo questo vincolo a questo obbligo quindi se non lo fa anche adesso lui
Può avere le multe se non le manda come quelli privati Consiglio a fare l'ispezione
Io vi posso dire che in Sicilia queste già cominciato a succedere in qualche scuola
Non l'hanno fatto ci sono andate alcune ispezioni si sono trovate le multe
Sapete qual è la spinta che ci viene se glielo spieghiamo bene che stiamo facendo una cosa che alla fine ci abita a tutti i problemi di cui stiamo parlando
E se ma chi si spinge a dire ma perché noi dobbiamo fare senza capire e quindi non ce lo potete fare la multa
Noi non possiamo comunicando il giorno prima che assumiamo allora la norma di però il giorno prima perché è vero precari nere quelli che vengono chiamati per le supplenze vengono chiamate la mattina del giorno stesso in cui devo fare la supplenza bene nella giornata
E gli uffici del provveditorati in questa casa non sono ancora informatizzati
E le persone non ce la fa hanno non conosco la situazione specifica la spinta non facciamo la segnalazione io spero che invece le ispezioni aumentano conto e continuino perché si abitudini in tempo reale sì perché se in tempo reale trasferiscono informazioni non in futuro supereremo tutti i problemi di cui si diceva prima dei diciotto mila persone perché a questo punto si scaricano bilaterale spinta è
Togliere e ci dà quest'obbligo di comunicazione invece io penso che il datore di lavoro pubblico debba essere trattato come datori di lavori private deve dare l'informazione agli istituti previdenziali
E agli istituti ideazione nello stesso modo perché non hanno dobbiamo spiegarlo perché è inutile perché alla fine ci aiuta a superare queste questioni
Allora io dico questo per dire che
Ci sono delle cose che sono da fare si può intervenire sulla governance
Ma in maniera io penso decisa
Qui se ne è discusso molto poi si vedrà insomma è una cosa che pertiene anche le parti sociali questo terreno insomma e quindi il punto d però si possono sicuramente tutti diciamo che quello che oggi non va bene
Troppi conflitti troppe strutture per quando si hanno quattro punti di governance non c'è soltanto il CIPE
Consiglio di amministrazione il direttore Presidente ma ci sono le strutture quindi queste sono di nuovo costi quindi io su queste cose e penso che dobbiamo intervenire
E allora dobbiamo semplificare questo tipo di di situazione ridurla
Senza togliere la presenza delle parti sociali e delle organizzazioni sociali
Però io a sollevo un'ulteriore questione su cui bisogna mettere l'occhio che stamani veniva parzialmente affrontato dalla relazione della magistrata sui controlli della Corte dei conti
Ecco io credo che dovremo mettere mano lo dico anche al ministro così Formentera lavoro
Un po'più di persone per arrivare poi anche in questa direzione sul sistema dei controlli sugli enti previdenziali quindi io voglio credo che dobbiamo intervenire anche lì prova spiegarmi perché
Pichì è oggi che controlla l'attività degli enti previdenziali
Non so se le dico tutte perché non ho ancora capito se l'esecutivo
Allora ci sono magistrato della Corte dei conti dentro la vita quotidiana presente degli enti pubblici dell'Inpdap di sicuro ci sono i collegi dei sindaci
Ci s'accorse dei conti fa il controllo anche a posteriori non solo durante quindi ci sono due tipi di contro
Palo
C'è la Commissione bicamerale della carta di Camera e Senato che deve esaminare i bilanci per vedere se quei bilanci riescono a sorreggere l'obiettivo per cui sono diciamo costituiti non solo nel breve tempo ma anche in termini attuariali
Poi dobbiamo controllare l'efficacia pace la Ragioneria generale dello Stato
Poi c'è il Ministero del lavoro e per qualche cosa anche il nucleo previdenziale non so
E Ministero dell'economia
Allora se
Io non lo sa alla fine questi noi controlliamo tutti nel modo giusto e riusciamo ad avere tutte quelle notizie di cui abbiamo bisogno perché siamo saggi nel capire se ciò che le politiche che stiamo facendo producono i risultati che vogliamo in termini di Bilanci pare in pareggio in termini di prospettive
Però io quello che che colgo è che spesso facciamo io stamani presente ho appreso che la Corte di Conti si mette a fare un'indagine sulle conseguenze del sistema contributivo
Che io non io devo dire la verità lo fanno loro lo fanno quei previdenziali lo facciamo noi facciamo in troppi troppe risorse troppi mezzi quindi non sono soltanto le altre questioni
C'è poi c'è qualcosa che anche nel sistema dei controlli va rivisto io
Bisogna studiarlo quale quello che ci serve qual è tecnico e non vado oltre che le pensioni integrative perché se parlo della c'è l'accordo
Che però secondo me
Anche qui meriterebbe una riflessione perché se noi diciamo a questi all'INPS all'Inpdap che possono fare la previdenza complementare
E bisogna sapere che è diversa dalla previdenza pubblica perché si investe in in investimenti Bubi lineari noi abbiamo bisogno di sapere che non siano investimenti che che come si dice che
A rischio perché stiamo investendo in un prodotto particolare che non è solo assicurativo stiamo in quello previdenziale ecco perché la Covip era nata ed è nata come si dice proprio perché ed è io in questo senso la difendo come
Soggetto che deve permanere perché la funzione la funzione
Di tutela di di un un prodotto che è un prodotto però pensionistico su cui l'articolo trentanove della Costituzione dice essere uno dei doveri
Dell'arco del nostro Paese non è soltanto un siamo sul piano individuale
Ognuno si fa i rischi che se li affronta qui stiamo dando corpo a una norma costituzionale anche quando parliamo di previdenza
Colti e per allora
Sui controlli io credo che bisogna metterci mano a partire dalla stessa Commissione bicamerale io io non credo che sia degli atteggiamenti difensivi bisogna capire cosa ci serve ci serve per controllare che gli atti siano fatti bene per controllare che non ci siano questioni
Che possono per finire in scandali per fare in modo che si controllino i bilanci al lungo periodo perché altrimenti non avremo gli elementi per cambiare le leggi se dobbiamo intervenire voglio dire tutte cose che sono utili e necessarie
Però siamo in troppi oggi a fare i controlli perché gli enti lavorano non lo so se hanno mai fatto dei calcoli io lo farò prima che finisco
Con la fisco è dipesa Minari bilanci tra qualche mese quindi lo farò impiegano non solo due mesi tre mesi della loro attività a dare i dati a tutti costoro che vogliono controllare anche questo è un problema come si dice dico risorse e di mezzi
Quindi io sono penso però ecco lo dico anche parchi mi applaude la sfida da raccolta la sfida che è stata buttata a Colle fatto di fare distruttivo istituto unico
Dare accolta per fare passi in avanti non per conservare tutto quello che c'è io su questo non sta adesso lentamente d'accordo noi dobbiamo fare tante cose di riorganizzazione che producono
Risparmi
Produco l'efficienza ed efficacia mettiamoli tutte insieme queste cose sapendo che qualcosa succederà prime qualcosa succederà dopo perché fare una riunificazione anche degli enti
Perché si dice che all'inizio non ci fossi ci possono essere qualche risparmio dei costi di amministrazione ma lì se si vuole si può intervenire anche subito perché io per esempio sto scoprendo che i revisori i collegi dei sindaci costano qualche volta più dei direttori e degli amministratori
Normativa novantacinque novantasei non è sempre stato novantaquattro scusate novantaquattro novantacinque per possiamo anche sapere quali sono i retroscena perché non era così prima sono cifre rilevantissime
Ecco e e quindi si sia non sono mai le cifre di cui si è parlato ma sono comunque interventi che si possono fare però si possono fare anche rivedendo il sistema di controlli insomma come posso dire perché ce ne sono troppi tanti
Concludo dicendo lo dico così però bisogna fare delle cose non si può stare fermi
E io penso che la provocazione fatta dal Governo
A questo punto bisogna dire che è stata molto utile perché altrimenti ci stiamo tutti seduti e su quel che ci apprestiamo a
A disco bene sulle inefficienze sul fatto che le imprese sarà abbiano perché ci fanno troppi intrighi ispettori Oppo oppure ci preoccupiamo
Quando succede un morto perché non si sa che ci deve andare
Sono problemi come si dice che vanno risolti e allora queste e l'occasione per risolvere io in questo senso penso che la provocazione sono Mion dico non è stata una provocazione era una volontà la utilizzo io come espressione questo messaggio questo sasso come diceva
Causi Gancia atto nello stagno è un sasso che va raccolto
Per fare modifiche importanti che siano
Efficaci efficienti e anch'io non di sdegno i risparmi aspetta
L'onorevole Cordoni a
Sollevato il tema dei troppi controlli quando ci sono troppi controlli
Vuol dire che c'è poca fiducia
E il vero capitale che manca in questo Paese è proprio la fiducia
Innanzitutto la fiducia in se stesso
E poi la fiducia fra i vari soggetti della mancanza di fiducia che genera questo eccesso di controlli che alla fine panche inutile secondo la pubblica amministrazione in Italia mentre
Mentre gli enti di previdenza si incammina lo questo percorso di riforma ricordiamoci che nella Pubblica amministrati Italia non tutto è così in nero e non tutte le riforme sono così impossibile io voglio fare solo due esempi
Un primo esempio è sono i musei in Italia ma vi ricordate come le di musei in Italia fino a dieci undici anni fa
Aperti dalle nove alle due chiusi la domenica e festivi
Ramo tutti i turisti tali in tutto l'esistente allegato ma io non sapevo cosa fare beh i
A dieci undici anni di distanza ormai che
Normale per tutti voi
La domenica mattina programmarsi una visita un museo che ha visto la vostra sono aperte fino alle sette di sera insomma
Un altro esempio mala sessioni per sita fatemi fare un pochino di propaganda
Quando io ho studiato qua a Roma c'ero solo sapienza e bisognava svegliarsi alle sei di mattina per conquistare un posto in Uganda
Da un anno esista questa facoltà in cui siamo spietati che permette a tutti gli studenti di avere il loro posto ben comodo non devono diverse di Mattei e ci permette questo complessa pubblica di offrire un servizio molto migliore di quello che
Potevano fra tre anni fa
Ma
Quindi
Il parco i percorsi di riforma sono possibili certo prendono tempo non bisogna aver paura bisogna investire in tanti piccoli anche piccoli passi
Da questo punto di vista credo che la
Persona più indicata per concludere questa zona di lavoro sia Lidia d'Alessio che in questa facoltà in questo diversità danni
Porta avanti proprio il lavoro sullo controllo di gestione e sull'analisi dei bilanci delle pubbliche amministrazioni perché essendo Roma Giulio
La prego
No siccome faccio il poliziotto cattivo fino in fondo ho sentito parlare più volte di provocazione come se
Avessimo buttato lì una una cosa tanto per divertirci vedere che effetto fa
Comunico che nei modi dovuti tenendo conto del lavoro che la Commissione qui bicamerale tenendo conto dei rapporti con le forze
Economiche col sindacato lui su questa strada intendiamo procedere intendiamo procedere in tempi brevi il risultato sarà il risultato di un rapporto ma non è che abbiamo detto
Vediamo che effetto fa che bella discussione ci hanno
In molti hanno fatto questo discorso sono troppe volte su questo settore noi
Sia intenzionate a fare un lavoro Celio non riconosciuta più arriveremo al risultato il più condiviso possibile mi assumo ha in mente in tasca un modello
Definito da imporre a qualcun altro
Però intendiamo su questo come su tanti altri terreni dell'amministrazione procedente
E
E secondo me fate bene perché naturalmente le norme vanno applicate
Grazie ai
Io penso a come dire che è utile farci sopra una riflessione più strutturata chiamando tutti gli attori in campo di che io ho fatto segno e anche lì produrre un
Una proposta come si dice che
Ci aiuti a capire dove dobbiamo
O correggere dove dobbiamo intervenire io chiedo quindi a chi ha organizzato questa giornata di farsi carico anche di questa nuovo appuntamento perché ci darà l'occasione
Per riuscire a trovare una soluzione ha più utile per gli obiettivi che ci sia
No
E
Allora
Vorrei dire una cosa quale organizzatore di questa Gennaccari questo convegno non erano previsti interventi
Ed è stata una giornata particolarmente impegnativa anche inteso fare tutte le persone che hanno partecipato evidentemente sia hanno dimostrato anche grande pazienza
Se si tratta di un minuto un minuto uno e in una faccenda però prima di cortesia generale io sono disponibile
Però un minuto uno e chiederei a questo punto che ci è rimasto un rappresentante sindacale
Io
Io in verità chiedo soltanto una cosa e ringrazia anche gli onorevoli che sono qui presenti che chiaramente siamo stati particolarmente Gentili
Avevo intenzione di io vedere non con qualche conclusione ma con una proposta operativa insieme al Ministero e insieme all'onorevole
Ecco domani per cui
Se si tratta di potere reale diciamo chiudere con un
A
In modo tale che tutti ci possono ascoltare e dividerci
Chiederei di un minuto uno però è
O meno tra Roma ok
Solo fare una semplice battuta se mi è concesso con tutto il rispetto
Allora stamattina già stamattina si sta discutendo sul di riorganizzazione degli enti previdenziali quelli non soltanto assistenziali ma anche quelli assicurativi sono intervenuti i Presidenti Presidenti del CIPE abbiamo illustrato un panorama complessissimo
L'ultima relazione
Dell'onorevole Cordoni presidente della Bicamerale ha fatto un panorama straordinario rispetto ad una realtà concreta operativa degli enti
Quello che non è mai sfuggito da questa sala il fantasma il fantasma che è stato evocato un po'da tutti che l'assenza del Progetto
Qui si è messo in pista un ragionamento soltanto da un punto di vista economico tre miliardi due miliardi e mezzo
Non si sa neanche quantificare la cifra ma manca il progetto allora ringrazio università anche via Pertini fatto fare questo brevissimo intervento io spero che
La conoscenza della Bicamerale venga trasferita a chi ha intenzione poi di utilizzare quella conoscenza per fare gli interventi
Grazie e note gentile ok a lei la parola o un minuto
Presente Strollo il presidente Rossi un magistrato alla Corte dei conti
Delegato al controllo sulla sistema previdenziale
In particolare presso l'INPS
Devo chiedere all'onorevole
Presidente della Commissione sei ha avuto mai
Modo di leggere azioni per il magistrato della Corte dei conti sul sistema INPS
Perché onorevole lei parla di una
Pluralità di controlli quasi che fossero dei funghi spuntati per caso e non lo fossero invece un'attuazione dei principi costituzionali
Tesi a garantire la correttezza della gestione della finanza pubblica
Così come mi sembra che si voglia ignorare che la Corte dei conti
è il referente e l'organo ausiliario del Parlamento quindi è una funzione centrale nel rapporto fra il Parlamento è una spesa pubblica
Io la pregherei onorevole di invitarmi ad un incontro ed invitare non solo me ma anche i miei colleghi siamo quattro colleghi delegati per il controllo sugli enti previdenziali
Perché noi ogni anno produciamo un referto al Parlamento con delle valutazioni e considerazioni
Non solo in punto di legittimità e di legalità ma anche sulla funzionalità sull'efficienza ed efficacia
Così come una sola parola devo spendere
Il collegio dei sindaci non è un duplicato di controllo la Corte dei conti ma
A ad oggetto altri
Fenomeni che per tengono spese pubbliche non voglio insegnare niente a nessuno la pregherei però di prendere in considerazione in vista proprio
Di questo elaborato il complesso documento che va andrà a toccare consolidati e incassati interessi
Perché questo è il problema
Si muova di interessi consolidati togliere il terreno
Agli altri sarà dura sarà molto dura valuti come altri Commissioni parlamentari
Hanno fatto sino a oggi l'opportunità di convocate il Colle i colleghi
Della Sezione enti delegati presso gli enti previdenziali grazie
Allora scusate e grazie anche al
Al magistrato volevo da un lato più consentitemi di ringraziare tutti i presenti gli onorevoli i relatori tutti
E tutti i rappresentanti degli istituti perché effettivamente è stata una giornata un po'dura
Un po'lunga ma la partecipazione
è stata notevole e credo che anche i contributi sono stati notevoli consentitemi un minuto soltanto per una riflessione
Da stamattina e ed è piacevole vedere anche fino alla
Al nostro onorevole Santagata e anche alle acque doni abbiamo parlato mettendo in evidenza due grossi aspetti elementi
La necessità di una razionalizzazione e di organizzazione forse potremmo anche provare a usare il termine unificazione ma in una prospettiva futura in cui il cammino da oggi a quel futuro sia bende individuato
La necessità di razionalizzare e sicuramente il presente perché non soddisfa tutti quanti e sicuramente non va a soddisfare il cittadino
Detto questo gli elementi di comunanza sono notevoli io stamattina ho presentato un modello di governance in cui parlavo di holding e in cui mettevo in evidenza la qualità e la rilevanza del modello duale
Che dal novantaquattro nel mondo pubblico è risultato essere ancora oggi più moderno di quello dualistico privato e io sono un aziendalista che nasce dal mondo privato tutta via è un modello duale che fa acqua da tutte le parti
E tutti ne siamo convinti allora dobbiamo mettere in mano a realizzare bene ciò che già c'è
E sono d'accordissimo ma non è l'onorevole Cordoni di fare un progetto di fattibilità definire tempi e metodi per realizzare obiettivi intermedi
Solo in via attraverso obiettivi intermedi definiti è possibile aggiungere un po'un un obiettivo finale di qualità
Che non sia tale da dare
Prestazioni di minore livello di minore qualità al cittadino
Detto questo propongo una cosa quale università
L'università oggi a a in
Ha lanciato questo appello è un sogno l'unificazione è una realtà realizzabile allora se vogliamo renderla una realtà
Proviamo a usare questa sede universitaria con un osservatore un osservatorio permanente
Che segua o partecipi insieme alle parti sociali e agli istituti prevalentemente che hanno delle caratteristiche produttive insieme alle proposte del Governo
Ovvero diamoci un appuntamento se vogliamo per fare insieme un progetto di fattibilità per costruire insieme io non sono d'accordo a mettere insieme l'aria produttiva della sicurezza con quella della previdenza
Perché le specificità professionali e l'alto livello del della delle prestazioni che dobbiamo garantire necessitano di processi gestionali e produttivi
Di alta lì di alta professionalità che non solo realizzabili in un contesto unitario Polizzi politico distinti con una sola testa perfetto il pongo va bene ma sicuramente il triangolo e fondamentale da costruire poi il rombo e operativo la parte la punta finale operativa la possiamo costruire come meglio vogliamo
Tutto ciò però in una logica se vogliamo usare la sede dell'università o almeno io come docente di questa Università Roma Tre insieme a Marco Causi a Paolo Leon e agli altri colleghi che si mi sono stati con noi
Propongo di creare un osservatorio permanente anche attraverso un sito di comunicazione mediante il e scambiarci materiali
Con l'impegno probabilmente di venirci mensilmente per esaminare lo stato di avanzamento e fare noi proposte alla Commissione parlamentare e se vuole anche al Ministero grazie a tutti buonasera