Assemblea Generale dell'Associazione Nazionale Calzaturifici Italiani

Questo
Quindi
Prego per favore di
Come
Maltese
Certe volte
Abbiamo
Ma anche alle singole voci l'argomento iscritto all'anagrafe peso
Desidero
Se
Bevanda della pena prima
No quando devo far salvo diverse epoche quando gli altri meno
Per favore grazie
Diego
Seppur
Altri
Buongiorno a tutti è un caro saluto a tutti voi colleghi calzaturieri
Ed amici che presenti
Un grazie un saluto sta che ci ospita
L'amministratore delegato di Edison che Presidente della Fondazione a me converto Quadrino
I dati a consuntivo del due mila sei e dei primi mesi due sei due mila sette
Le troverete in maniera dettagliata in cartella vi farò comunque un brevissimo cenno
Nel due mila sei c'è stato una lieve flessione dell'export
Però in valore le vendite sono invece cresciute poiché abbiamo innalzato ovviamente la qualità dei prodotti
L'importo è raggiunto l'ennesimo record con trecento sessantatré milioni di paia purtroppo
Con un ulteriore dodici per cento dalla Cina per fortuna i dazi anti dumping hanno trovato
Hanno limitato le importazioni attraverso la non trascurabile e rallentamento per le voci in pelle interessate dal provvedimento
E manca è marcato anche l'aumento dell'importo e dall'India la produzione nazionale si è attestata duecentoquarantaquattro milioni
Ieri che e l'incremento dei consumi interni
E proseguito il processo di selezione tra le imprese siamo scesi a sei mila seicentocinquantasette e abbiamo purtroppo perso due mila ottocento posti di lavoro
Siamo ora novantaquattro mila centoquarantatré
Purtroppo dell'intera filiera pelle hanno chiuso cinquecentosessantacinque impresse il totale degli addetti persi e sei mila cinquecentoventi
In calo per fortuna la ricorso alla cassa integrazione
Abbiamo portato sopportò per strada in questi anni tante aziende e posti di lavoro ma il peggio passato
C'è una chiara inversione di tendenza grazie anche alle politiche intraprese da ANCI
Infatti per i primi tre mesi del due mila sette
L'export segna un più due virgola uno
In quantità è un'eccezionale più otto virgola cinque in valore
Quindi il punto vero risultato che fortunatamente coincide con la fine della mia presidenza si tiene conto che
Non è dipeso da me ma di peso
Dalla volontarie calzaturieri italiani dalla grande ricerca innovazione qualità che mettono sempre che mettiamo tutti assieme ne prodotti
Quindi malgrado le difficoltà al nostro settore che fa parte di quel sistema di piccole e medie imprese che generano il novanta per cento del PIL realizzato anche nel due mila sei un saldo attivo importante circa quattro miliardi di euro
E non va dimenticato che settori tipici del made in Italy con la loro organizzazione in distretti hanno realizzato nel due mila sei un surplus commerciale
Di oltre novanta miliardi di euro che servono a ripianare il deficit di energia e di altri settori come l'auto Elettronica con la chimica farmaceutica di con l'auto anche se la FIAT e mi pare sta andando abbastanza meritano
E grazie alle sue cinquecento mila imprese manufatto ridere industriali oltre a quelle artigianali più di quante ne abbiano assieme a Germania Francia Svezia e Olanda messi assieme
Che l'Italia ha sinora limitato le perdite di quote di mercato mondiale
Non occorrono dunque signor vice Presidente
Altre motivazioni per rendersi conto di quanto sia importante fare tutto il possibile affinché venga tutelato il manufatto Viero italiano
Costituito da imprese che producono creano posti di lavoro generano ricchezza che pagano le tasse entro i nostri confini
Questa è la mia ultima assemblea da presidente dei produttori di calzature
Luca non dire purtroppo per favore vedere così tanti colleghi e amici veri non solo calzaturieri
E per me motivo di orgoglio e soddisfazione
E quindi un giorno di festa amici che mi avete e ci avete regalato con la vostra presenza e per questo che voglio ringraziare singolarmente e in breve
Amico Francesco Rutelli che ci onora con la sua presenza
E vi posso dire che si è informato notevolmente sulla situazione siano e calzaturieri
Massimo Malberti conti abbiamo collaborato fin da quando è negli Stati Uniti
Con grossi successi e Russia quando eri a Mosca e contenga partito per noi il mercato russo e attualmente stiamo collaborando come direttore generale dell'ICE
Diego Della Valle tre più importanti sostenitori del made in Italy nel mondo colui che più di tutti si è espresso pubblicamente in questi ultimi tempi
Ed in cui lo ringrazio particolarmente per stimolare il made in Italy e non solo progettato ma come lui dice prodotto in Italia
Made in Italy infatti vuol dire affatto fabbricato da manodopera stabilita in Italia
Presidente di Confindustria Montezemolo mi limito a definire tutti il Presidenti Simoni infatti il solo modo che trovo per presentare
Un amico personale di tutti i calzaturieri italiani avendo tu come tante così tanti prestigiosi incarichi
Prima però di ringraziarti per la tua presentato presenza attendo di conoscere si parlerebbe bene o male di me
Un che non ho timori perché fino ad oggi non ho fatto politica e non ho poltrone consolidate da difendere
Il professor Fortis vicepresidente della Fondazione Edison che ringrazio non solo per il suo puntuale analisi economiche ma quale sostenitore del made in Italy
E tra i primi che hanno segnalato il pericolo Ciarlo soprattutto per l'impatto negativo delle asimmetrie del commercio mondiale
Prima le foto reato italiano
Ringrazio tantissimo i direttori di associazione
Qui presenti tantissimi di categoria di territoriale e regionale
E per me doveroso inoltre ringraziare brevemente in ordine alfabetico gli amici non produttori di calzature
Con il quale ho condiviso in vari modi lavoro di questi quattro anni e che hanno contribuito
A questa che ho citato prima inversione di tendenza un grazie a tutti
E
Ringrazio Artusi Claudio amministratore delegato della Fiera Milano Giandomenico Auricchio vicepresidente Confindustria responsabile della tutela dei marchi
Luciano Barbera l'eccellenza del made in Italy Maurizio Beretta
Direttore generale di Confindustria Sandro Bicocchi Presidente Amministratore delegato Fiera Milano International
Mario Boselli che non lo conosce si dente Camera Nazionale della Moda
Ambrogio Brenna assessore industria artigianato Regione Toscana Alberto Brocca responsabile del gruppo dell'iniziativa medie Infostrada scadenze
Giorgio Cannara Presidente le Pellettieri
Che estende Moser che la nostra amica responsabile della Fiera calzature in Germania ad un sardo Massimo d'onda presidente di Federcasa attore
Germano Ercoli Presidente Confindustria Macerata le Marche sono ben rappresentate oggi
Valeria Fedeli segretaria generale fitte a CGIL Presidente sindacato europeo
Variati informo che se se non mi trova un posto dove da Sottosegretario
Vengo a lavorare come sindacalista la teoria mariti novantotto milioni molto generale volevo dirti che era l'amica parere ha regalato che un libero appena stampato
Le parole chiave del Partito Democratico lo leggerò vediamo
Però
Ha scritto bisogna fare le scarpe
No datato lo dobbiamo fare tutti quindi
Attilio Gronchi Presidente Consorzio acconciatori ponte è quella qui rappresentata
Rutelli tutta la filiera
Marcello guardiania egli responsabile politiche industriali comparto moda della cinese Gabriele Manzo direttore organizzazione Confindustria Cirillo Marcolin Presidente fabbricanti articoli ottici Gaetano Marzotto
Presidente Pitti immagine e Confindustria fiere Giampaolo Amati segretario CGIL Giuseppe Morandini vicepresidente Confindustria che Presidente e grande sostenitore della piccola industria
Lorenzo Mosconi Presidente industria conciario
Raffaello Napoleone amministratore delegato Pitti immagine Vasco Paladini Preside venti Associazione nazionale va i nostri stessi Armando Pollini coordinatore Museo della calzatura ricevevano che consiglia di andare a vederlo appena avrà l'opportunità
Pasquale Rossetti Segretario generale della UIL Gianfranco saldi Segretario della nazionale della UIL Roberto Snaidero Presidente
Federlegno arredo Sergio spille al Segretario Tenca sceso il
Filippello al direttore prole moda
Fabio Tronchetti amministratore delegato con Parbat
Federico vitali Presidente Confindustria Marche
E Antonio Zucchi Presidente peggiora però alla fine un grazie a tutti voi
è un applauso d'accordo
Per me sono stati questi quattro anni molto impegnativi
Per i trecentottantacinque incontri che ho avuto tra Associazione territoriali a Roma con l'istituzione di Confindustria e per aver guidato in auto da solo per ben centoquarantaquattro mila chilometri senza considerare numerosi viaggi all'estero
Numerose sono state nel nostro caso nell'incontro sia nelle sedi degli organi associativi sia in quelli territoriali tutte quante molto partecipate non occorre quindi un'approfondita disamina delle politiche perseguite e in parte anche realizzate
Pertanto non ce l'ho per semplici titoli le iniziative e i problemi affrontati soprattutto per dare più spazio possibile nel corso di questa Assemblea gli interventi degli amici invitati
Dopo una lunga battaglia il Comune amico mister Mandelson ha concesso sulle calzature in pelle dazi che ci spettavano
Per le infrazioni commesse da Cina e Vietnam abbiamo incaricato l'Ufficio legale del nostro associazione europea di agire per ottenere l'allungamento dei termini del provvedimento
Non sono mancati naturalmente sulla T dissidenti forse toccati nel nei loro interessi commerciali ma la stragrande maggioranza dei produttori di cacciatori in Italia ne avete inficiato perché da aprile a dicembre c'è stato un calo dell'importo italiano dalla Cina
Di circa il sedici per cento
è importante anche notare che da quando sono scattati i dazi definitivi in cui siamo riusciti a far rientrare anche le scarpe lavandino l'import dalla Cina delle tipologie coinvolte sceso da ottobre a dicembre del ventinove per cento
Cifre che trovano ampia conferma anche sul fronte europeo dove anche nel caso è stato dal quindici al diciotto per cento
Siamo oggettivamente capofila da cinque anni e mezzo nella battaglia per l'ottenimento del marchio d'origine obbligatorio sui prodotti extra europei
Che ha visto il coinvolgimento di Governi del sindacato della sessione di categoria dei consumatori e di Confindustria con la partecipazione del sostegno diretto dell'amico Oricchio
E naturalmente del Presidente Montezemolo con l'impegno di tutti in primis del Governo e di Confindustria e con azioni di lobbying Europa
Siamo certi che potremo tenere sotto la presidenza portoghese dell'Unione europea l'obbligatorietà del made in entro autunno per dare finalmente al consumatore certezza di acquisto e nuovo lavoro alle nostre fabbriche
Caro Francesco occorre il suo personale intervento poiché l'intenso lavoro che il ministro Bonino ha fatto sinora non ha colto ancora risultati attesi decidiamo anche di intensificare la lotta alla contraffazione che da tanti anni creata
Da danni immagine alle all'immagine marchi delle griffe made in Italy oltre che al fisco
Chiediamo di intensificare i controlli doganali con un impegno incisivo per evitare corsie preferenziali dell'importazione morti molti porti italiani ciò faciliterà naturalmente anche la lotta alla contraffazione
Gli ha chiediamo infine controlli sanitari sulle calzature importate che possono avere sostanze dannose questa è un'azione anche contro la concorrenza sleale
Meno mando anche come Ministero salute potrà adottare il Regolamento comunitario regge che dovrebbe entrare in funzione da oggi non avendo destinato adeguate risorse non avendo lavoratori idonei per controllare
Noi abbiamo proposto che il nostro laboratorio ed altri lavoratori locali potessero anche con lavora
Abbiamo con fortuna realizzato tipo registrato in tutto il mondo il marchio e logo Italia chance tale marchio fortemente identificativo simbolico e coinvolgente
Con la promozione effettuata acquisito un valore i diversi milioni di euro grazie alla crescente riconoscibilità è unicità del lavoro stesso
La nostra promozione a livello nazionale e internazionale ha ricevuto applausi anche dai vertici del suo Governo e soprattutto ha messo in condizione i consumatori di entrare nei negozi e chiedere calzature meditare
Ci possiamo immaginare cosa sarebbe successo se altre categorie di istruzioni avessero fatto altrettanto
Abbiamo realizzato più di venticinque milioni di ticket numerate ahiloro Italian Shoes che oltre centocinquanta fabbrica associati utilizzano sulle loro calzature made in Italy
Abbiamo finalmente trovato la giusta formula per incentivare nel mondo l'apertura dei negozi multimarca
Sempre l'ho detto all'asciutto ciò permette ai nostri piccoli associati di essere presenti nel mondo con delle do il loro corner nella distribuzione
Questa iniziativa è fortemente innovativa e sta riscuotendo grandi successi
Infatti il tre marzo è stato inaugurato il primo negozio Russia ad hoc duecentottanta metri quadri entro settembre essendo già stati firmati i contratti con i clienti partner saranno aperti tre negozi sempre in Russia
A cui si aggiungerà un altro negozio a febbraio due mila otto quindi sono quattro contratti già firmati
La prossima settimana è prevista una missione in Russia del Comitato con l'obiettivo di fermare altri contratti
Nelle città di il coso perché Caparotto sono poi previste missioni entro giugno in Sudafrica per valutare l'apertura dei negozi a Johannesburg ci sta nel capo e pretorio
Non mi soffermerò parlare dell'attività di tutela di interessi nel settore sempre oggetto di specifica e puntuale comunicazione sia negli ambiti confindustriali sia quelli parlamentari che di governo
Questo mio intervento e ho finito è stato volutamente per poche mandati quando finiscono
Non vanno autocelebrativo da chi li ha vissuti ma lasciati a giudizio successivo degli altri saluto e ringrazio tutti coloro che con me sono stati partecipi in questa avventura un sincero ringraziamento alla struttura dell'associazione
Per l'aiuto ricevuto grazie ancora con
Dovete commosso grazie
Poiché a urgenti impegni
Cedo la parola abbiamo cambiato un po'la scaletta perché l'avrebbe dovuta chiudere
Il vice premier ma deve andar via e quindi lo giustifichiamo fin da ora
Do la parola a Francesco Rutelli grazie
Grazie Presidente sì
Mi scuso in anticipo però o vi spiegherò anche il motivo per il quale mi debbo allontanare ma sono molto lieto di questo invito
Per vari motivi
Il primo
Che
E la possibilità per Rizzo per rivolgere un apprezzamento ad un Presidente vero grazie Presidente che ha battagliato in questi anni e che ha
Combattuto direi giorno per giorno io non so chi compie automobili ha fatto tutto che le migliaia di chilometri e non vorrei dire
Però non lo dica non lo dica no no no non lo deve dire però ha battagliato è andato dappertutto e e si è sentito io so da tanti riferimenti
Di un apprezzamento profondo e quindi e l'occasione per associarmi a un ringraziamento che
è generale grado è un apprezzamento che ha generato sono lieto di essere qua perché
è un modo per rivolgere con semplicità un saluto e un
Apprezzamento
A tutti quei settori
Pubbliche medie è piccola e media impresa distretti
Quei due milioni di imprenditori e lavoratori che hanno
Dimostrato di resistere e di crescere in tanti comparti
In Italia non abbiamo molti campioni nazionali ma per riprendere un'espressione che spesso viene caricatori Zatta ma che è semplice
Quando i campioni locali fanno sistema
Sono molto forte
E per chi l'Italia e la la conosce la traversa non necessariamente andando a visitare le fabbriche ma incontrando i rappresentanti nel territorio di queste realtà produttive e ci sono alcuni luoghi
Citando le soltanto
Così
Alla rinfusa da Montebelluna vigevanese il fermano naturalmente
Che dicono
La Riviera del Brenta la Lucrezia distretti che sono presenti in Emilia Barletta quando uno attraversa l'Italia e parla con i rappresentanti dei camere di commercio delle
Delle associazioni produttive sociali e sindacali sa che stiamo parlando di
Realtà forti che hanno lottato in questi anni una condizione molto difficile
Qualcuno interpellando le mentre entrava detto ma lei è contento anche perché non è a Roma dove c'è la riunione ciò politica della della maggioranza di Governo questo assolutamente no sono contento di essere qui e basta e e potere parlare di
Argomenti così concreti motivo di soddisfazione perché so bene che se fosse venuto invitato da voi magari in altra veste qualche anno fa il clima sarebbe stato diverso qualcuno ha definito
Uno Tsunami quello che è accaduto per il vostro comparto negli anni passati e voi non vi siete rassegnati a subirlo e vorrei dire non vi siete rassegnati
A che l'Italia esca fuori dalla produzione al manifatturiero
Questo mi pare il punto fondamentale lo dobbiamo combattere in Europa con alcuni Paesi che tutto sommato non collaborano a quelle regolazione che il Presidente a richieste su cui mi
Pronuncerò spero esplicitamente semplicemente perché non producono nulla
Quindi non sono favorevoli a regolare display rispetto alla concorrenza sleale perché
Non interessa interessa avere prezzi più bassi per
Importazione al di fuori di regole trasparenti ore anche di questo
Sottolineare la vostra determinazione se fosse venuto ricevo qualche anno fa il clima sarebbe stato diverso le difficoltà son tante pur nella scarna relazione di soldini i numeri sono stati chiari
Però vorrei sottolineare che la vostra parte voi l'avete fatta
Avete
Fatto una selezione profonda avete lavorato perché
Diciamo così il rapporto tra quantità e qualità crescesse e i dati interessante l'ultimo decennio generale su tutto tessile abbigliamento
Guardandolo in generale non solo calzaturiero ci dice che in un decennio
Son diminuiti grossomodo di un quarto di volumi
Sono cresciuti di un quarto il valore questo significa avete scelto bene significa che avete fatto un bel lavoro e questo è merito vostro evidentemente ora è chiaro voi interpellate il potere pubblico
E il dovere potere pubblico e le rispondo innanzitutto sui temi
Sollevati ISPA scala europea
Aggredire il dumping non proteggere
Industria europea attraverso sussidi aiutarla semmai ad entrare negli Stati terzi e nell'accesso le materie prime
è quello che io ricordo che ne è parlato con Luca di Montezemolo e con Diego Della Valle con i vostri rappresentanti in vista di vari incontri avuti con il commissario Mandelson
Non so se l'espressione amico fosse un'espressione amichevole sincera da parte sua o diciamo del dialogo o del dialogo che avverto dopo la manifestazione che abbiamo fatto contro di lui è diventato a me lo so
Io ne ho parlato e luglio ovviamente su due grandi capitoli
Dei dei dei dumping dei dazi anti dumping e del made in ovviamente
Sa bene di avere avuto anche dal Governo italiano
E in particolare
Prima il Ministro Urso oggi con grande determinazione ministro Bonino una linea di
Forte impegno e di forte collaborazione con ANCI
Quindi compito del pubblico
Fatemi aprire
Una parentesi visto che si sta parlando molto in questo periodo e la crisi della politica che se non è una crisi di risultati naturalmente
E vorrei dire
Una crisi dei costi della disorganizzazione nostro sistema questo forse il
Problema generale che riguarda
L'insieme
Delle responsabilità pubbliche e che ci interpella tutti a marciare più veloci e più spediti Governo iniziato a fare le cose
Significative voglio sottolineare tempi più rapidi per l'apertura di un'impresa
Cercare di razionalizzare
I sussidi i sostegni alle imprese
E impegnarci per tagliare quello che
Lo considererei la cosa più importante l'abbiamo parlato con Morandini in Bari incontri pubblici se qualcuno mi dice qual è la cosa più importante che si può fare soprattutto per il sistema delle piccole e medie imprese
Tagliare quel fattore anti competitivo che pesa di più rispetto agli altri che la burocrazia so bene che questo è un compito di legislatura ci dobbiamo lavorare non ci dobbiamo
Fermare
Vorrei dire giorno per giorno è chiaro che riguarda il rapporto con i Comuni con le Regioni e la collaborazione di tutto il sistema
Aggiungo un'altra cosa che mi sta a cuore che riguarda la qualità italiana non si può fare un dibattito che riguardi
I settori produttivi che sono
Più forte nel made in Italy
Senza rievocare questo concetto mi pare il concetto della qualità italiana non sia però soltanto un concetto produttivo anche questo vale per il sistema intero
Io ho scelto di avere
Stata una cosa probabilmente
Inconsueta
Due portafogli tra virgolette piccoli nell'attuale Governo e che io considero piccoli non siamo affatto per i valori del nostro Paese e anche per il benessere dell'Italia le sue prospettive di competitività e sono la cultura il turismo
La cultura il turismo fanno parte
Del vostro mondo se posso permettermi di dire
Cioè fanno parte della necessità di tradurre gli obiettivi della qualità italiana in qualche cosa che deve diventare sempre di più oltre che made in
Italia
Vorrei dire experience in Italia
è molto importante se coloro che vivono l'Italia
Sanno che questo Paese funziona meglio ma sanno anche che
I piaceri le soddisfazioni le qualità gli aspetti positivi del nostro Paese anche essi sono intrecciati positivamente tra loro e anche questo la battaglia voglio dire chiaramente
è evidente che in Italia per
Sperimentare per fare un'esperienza positiva bisogna avere dei servizi che funzionano meglio vorrei e so bene che questo comporta delle battaglie
Ad esempio
Io son venuto con un volo all'Italia so bene cosa significa far funzionare
La meglio
In non Paese come il nostro la mobilità potersi spostare forse il principale dei problemi per la modernizzazione del Paese però le difficoltà che abbiamo in questi giorni
Lo dico anche il Presidente Montezemolo dico a voi tutti sono difficoltà per
Fronti che sono aperti e che dobbiamo vincere
Ci sono dei blocchi stradali laddove
Si stanno realizzando delle discariche dei termovalorizzatori bisogna togliere quei blocchi bisogna realizzare termovalorizzatori perché non è possibile che ci sia la mondezza delle strade di alcune città italiane anche se ci sono resistenze e anche se si paga il prezzo di qualche giornata di blocco la stazione ferroviaria e quel risultato normale in un Paese normale che dopo forse troppi anni di attesa bisogna realizzare ci sono dei disagi nell'Alitalia dicevo sono venuto qui
E
Sappiamo quanto costa un volo Roma-Milano Roma
E sappiamo che noi dobbiamo
Mettere sul mercato l'Alitalia perché deve migliorare il servizio per l'Italia per le imprese per le famiglie per il turismo
è una è un treno che arrivato la sua destinazione o lo si fa adesso non
Riusciremo ad avere un vettore competitivo credibile ciò state delle agitazioni tassisti ieri
Queste tre cose la privatizzazione dell'Alitalia la realizzazione
Degli inceneritori delle discariche indispensabile in alcune parti del nostro Mezzogiorno e la riforma perché creare servizi innovativi nel trasporto locale hanno determinato e le agitazioni io mi aspetterei un sostegno
Anche dalle forze produttive in questa battaglia che stiamo facendo perché noi
Non abbiamo fatto una azione contro
La categoria dei tassisti abbiamo proposto delle norme quello proposte
Fisicamente io nella disegni di legge in discussione in Parlamento che permettano di migliorare l'offerta
Della mobilità privata con nuovi servizi e nuove
Possibilità di creare società le facciamo le cooperative i tassi benissimo le mettano sul mercato nere rendano migliore questo servizio per arrivare a questo dobbiamo
Sopportare gli scioperi dei blocchi a patto che si arrivi al traguardo quindi
Per Presidente colgo la la vostra incessante giusta
Pressione anche critica è giusto anche questa
Per dire che quando arrivano al punto delle riforme ci sono resistenze non bisogna fermarsi per portarle avanti e so bene che quando parliamo appunto di qualità italiana non non si svolge la qualità italiana non significa soltanto
Come abbiamo fatto ieri abbiamo inaugurato abbiamo fatto un appalto in sei mesi abbiamo realizzato
Gli ascensori su un monumento simbolico più importante del nostro Paese vittoriano
A Roma in sei mesi l'abbiamo costruito Presidente Repubblica avvenuto realizzarlo porterà a centinaia di migliaia di turisti in più quei turisti debbono potersi muovere debbono avere un sistema
Di trasporti decente nell'aria
Nelle città e un sistema decente di servizi sono battaglie che bisogna fare e sono convinto raccogliendo lo spirito
Della relazione
Molto forte che ha fatto il presidente di Confindustria nell'ultimo nell'ultima assemblea nazionale che abbiamo ciascuno secondo la propria responsabilità e il dovere
Di farlo insieme voglio concludere però rispondendo a tutte e cinque domande
Che il presidente soldini ha rivolto al Governo e rivolge
Dunque ammette oggi lo rappresento medi
Presidente ottimista ma sappiamo che la battaglia molto dura ed è dura per i motivi che ho detto molti Paesi del nord Europa
Se ne fregano passatemela non diplomazia ma è evidente che bisogna raggiungere una maggioranza e so bene che questa maggioranza ripeto al ministro Bonino impegnata con molto pragmatismo
La dobbiamo conseguire
Anche utilizzando delle leve di scambio rinegoziati europea
O si sta facendo e credo
Che seppure siamo in una fase di stallo di pareggio in termini di numeri abbiamo centosessanta sei voti a favore e centocinquantadue contro nella ponderazione
Europea questa battaglia non intendiamo continuare una battaglia giusta una battaglia
In Cina che bisogna vincere in cui tutto il sistema Paese deve essere unito la lotta alla contraffazione è un tema generale ne sappiamo bene che
Alla contraffazione non riguarda
Più soltanto le borse le scarpe
I prodotti del made in Italy che vediamo dolorosamente va contrastato sino al punto terminale non soltanto nelle attività
Produttive distributive sui nostri marciapiedi ma riguarda le cose più incredibili si sta oggi abbiamo industria contraffazione industrie criminali
Che
Ingannano
Nei settori più delicati le farine animali cose fondamentali che riguardano l'alimentazione la vita le nostre famiglie i nostri figli sì sì si incontra fanno prodotti fondamentali c'era l'altro giorno
Sull'International Herald Tribune un articolo
Con un
Chirurgo di Boston che raccontava di essersi accorto al termine l'operazione chirurgica che ha fatto di averla fatta con un filo
Contraffatto
Ed era tardi per accorge se non c'era soltanto la sperare che che la qualità non fosse non fosse catastrofica per la sorte di quel paziente è una problematica mondiale che esige controlli interventi repressioni un impegno di tutti
Voglio dire che la collaborazione che l'Agenzia delle dogane ha fatto Confindustria ha dimostrato qualche buon passo in avanti so che non basta so che bisogna
Battersi con ancora più determinazione perché è una partita decisiva ci sono state
Istanze che nel due mila presentate dagli operatori all'Agenzia delle dogane erano settantotto ora sono diventate cinquecentottanta l'indizio comunque di una maggiore fiducia
Che so deve sbucare a dei risultati concreti
Sono anche consapevole che ci vuole una collaborazione crescente migliore sui controlli sanitari questa
Questo Regolamento Ricci
E so e metto a disposizione la
Collaborazione la volontà di collaborazione al Governo con voi per rendere anche più flessibile rapido
Questo lavoro
I dazi quarto punto
Qua ci sono i buoni risultati fa bene
Presidente soldini a rivendicarlo abbiamo la partita del rinnovo cominciamo a prepararci a questa nel due mila e otto evidentemente non dobbiamo essere soltanto soddisfatti di quello che avete che abbiamo ottenuto ma indubbiamente i risultati finora sono positivi vi dichiaro anche politicamente che la porta
Che la mia porte aperte
Quindi in sede di Governo sono pronto a farmi carico anche di un lavoro di raccordo e di collaborazione con tutti gli uffici con tutti i Ministeri che questa
Responsabilità la portano perché avverto questo come un tema
Etico
Politico economico di importanza generale ripeto ogni volta l'ho incontrato Mandelson ho fatto mio piccolo contributo di martellamento sia
Sui made in sia sul made in sia sui Dazzi infine
L'attività di promozione all'estero
è chiaro che bisogna collaborare di più ci sono i progressi l'ICE
Naturalmente fa un buon lavoro con le Camere di commercio il Ministero dobbiamo razionalizzare fondi soggetti che operano
Al Ministero degli Esteri Simest SACE
Tutti debbono anche qui se possibile semplificare accorciare un pochino la catena in particolare le regioni ci sono Regioni attive capaci collaborative altre che magari fanno più dei viaggi
Così dei viaggi non sempre necessari bene mettere in comune questo lavoro lo possiamo fare credo lo dobbiamo fare in comune segnalo tra l'altro e ripeto le mie scuse motivo per il quale
Non posso ascoltare né nell'Luca negli negli altri interventi
E mi perdonano né per da un mondo molto lo so
Però tu mi perdoni sentito tecnica
Che è bastato sentire me scusa Mezzetti se già ispirata a questo punto la replica la replica sarà sarà un così
In discesa la roba facile farsi però voglio dire mi scuso perché uscendo da qui vado proprio cercare di fare queste un incontro
Con il Sindaco di Milano Moratti col Presidente la Regione con la Provincia e gli altri enti proprio per collaborare su alcuni temi tra l'altro uno di questi indirettamente riguarda anche voi
E il potenziamento della Triennale l'istituzione di un Consiglio italiano per il design che faremo anche con il Ministro Bersani è una cosa importante tra cultura
E attività produttive
Anche perché il design oggi è molto cambiato non è più soltanto
Un creativo che migliore il prodotto della manifattura oggi il design ovviamente servizi intelligenza
è qualcosa di profondamente diverso all'integrazione molto più forte e anche
Ripeto e mi scuso con voi ma non posso mancare l'appuntamento
Successivo che è fatto nell'ottica che dicevo poco fa un'ottica di collaborazione quindi promozione all'estero
Gioco di squadra anche in questo ecco il mio
Saluto è stato questo Presidente un saluto di conferma di un impegno di una volontà di collaborazione al quale però aggiungo un ultimo concetto
Si è parlato molto dalla famiglia in Italia questi anni io so bene che
Spesso si parla della famiglia in termini retorici quando si parla delle condizione le famiglie soprattutto a medio reddito a basso reddito la risposta da dare riguarda più asili nido
Più sostegni concreti pratici il dibattito sta facendo in tutto il mondo però dimentichiamo che quando si parla di famiglia spesso noi abbiamo del
Tessuto produttivo italiano
Qualche motivo di orgoglio che ci viene da realtà come moltissime di quelle che sono associate
Nell'Associazione nazionale dei calzaturifici
Perché qui voi avete portato famiglie italiane generazioni ci sono qua tanti esempi di storie di successo
A tenersi per mano generazione per generazione avete portato nelle fabbriche figli nipoti fratelli
Li avete formati li avete fatti crescere li avete fatti stare in una competizione internazionale avete imparato le regole molto dure di una situazione in cui calano i profitti chiudono le aziende
Certamente
Si perdono posti di lavoro e in quelle aziende non piace al datore di lavoro non piace l'imprenditore che si perdono posti di lavoro a di sette rimboccati le maniche avete
Ricominciato a crescere di questo in particolare volevo darvi atto perché quando si parla appunto della famiglia italiana non è un quadretto
Come nei film di Doris Day negli anni Cinquanta che chi di noi è un po'più grande si ricorda quella signora bionda con dei bambini biondi
Un po'distacco marito un po'distratto quando un trauma in garage andava a sbattere e tutto su tutti sorridenti alla famiglia un problema serio e quando nelle famiglie
Il lavoro è
L'impresa
Tra mandarlo competere farlo crescere far parte di un distretto dobbiamo ricordare che la forza dell'impresa in molti casi e la forza di famiglie italiane che ci fanno più forti del mondo
Più credibili nel mondo e difendono made in Italy di cui siamo tuttora e da oggi
Dobbiamo essere ancora di più orgogliosi per questo grazie complimenti a voi cercheremo di non far mancare il sostegno di un Governo che vuole aiutarvi facilitare umbri e possibilmente già sarebbe molto non ostacolare
Lascio la parola al professor Fortes
Non saranno
Il Presidente mi ha chiesto di
Preparare una breve relazione ma crescono mica sul situazione del settore nel contesto competitivo gli ho voluto dare un taglio apparentemente più leggero perché in realtà
Ci sono qui dei concetti che mi sembrano molto importanti
Comincio con questa slide
Che riguarda la Ferrari perché cominciare una relazione all'Assemblea dei calzaturieri con la Ferrari per non solo per un atto di cortesia
Verso il presidente della Ferrari dalla Confindustria che per il terzo anno consecutivo Nora con la sua presenza l'assemblea dell'ANCI e la Fondazione Edison che la ospita
E non solo perché la Fondazione Edison in piena sintonia con il Presidente Montezemolo su molte delle problematiche che egli ha sollevato in occasione della recente Assemblea della Confindustria
Ma anche soprattutto perché la Ferrari e la bandiera di quel made in Italy di cui abbiamo anche oggi parlato già i di cui le calzature rappresentano un settore importante
Il made in Italy lo diceva sempre il Presidente Ciampi e un patrimonio del Paese è un concetto che è sempre stato presente nella visione di Ciampi
Presidente del ma di del made in Italy è stato definito il suo più convinto ambasciatore all'estero ma in verità ed è stato anche un punto fermo
Per la politica dell'ANCI in questi in questi anni
Ricordo la battaglia per il made in di cui si è parlato prima
E i medi in Italia anche un valore cruciale per il nostro sistema economico che non può essere banalizzato
Se passiamo alla slide successiva
Cito un'intervista che mi è molto piaciuta del dottor Della Valle gli alto quindi la palla affinché possa può illustrarci più da dettagliatamente quella che la sua visione come imprenditore di successo del made in Italy di questo nostro patrimonio
Ma torniamo alla Ferrari slide successiva che può essere considerata anche un benchmark per tutti i settori e le imprese del made in Italy che vogliono vincere la sfida globale non solo ricavi dipendenti di alto profilo risultati spesi in RSA internazionalizzazione
Nella slide successiva
Si ricorda brevemente che nell'Annuario due mila sei di Mediobanca troviamo solo cento ventinove Società i gruppi industriali delle industrie i servizi che hanno avuto un fatturato superiore al miliardo di euro incluse però le duplicazioni
Essendo comprese nella classifica le controllate dei Gruppi maggiori
Inoltre molte di tali centoventinove società sono straniere dunque la Ferrari e tra le poche aziende di punta del made in Italy che fatturano più di un miliardo di euro
Ma slide successiva
Il made in Italy non corre e vince solo con la Ferrari nella competizione economica mondiale l'ha già ricordato anche il vicepremier compete anche con i suoi distretti industriali molti dei quali appartengono al settore calzaturiero
E proprio nei distretti che le PMI fanno massa critica e generano export surplus commerciale
Anche molti distretti industriali fatturano più di un miliardo di euro ed esportano quote di fatturato elevate come quelle della Ferrari
Nel due mila sei lo ricordo il surplus commerciale delle quattro A cioè abbigliamento moda che include le calzature arredo casa apparecchi macchine alimentari vini
Ha raggiunto un nuovo record storico toccando i novantadue miliardi di euro trenta virgola sei dei quali generati dalle calzature
Un risultato ottenuto grazie
Soprattutto l'apporto dei distretti industriali infatti solo i principali di essi circa un centinaio quelli che includiamo nell'indice Edison hanno realizzato nel due mila sei un nuovo export record di sessantasette miliardi di euro
Qui vedete un divertente benchmark tra l'export di alcuni distretti e l'export di autoveicoli della Ferrari anno due mila sei raffronto su dati in valore
Abbiamo in Italia distretti che esportano come due Ferrari e mezza Sassuolo per esempio altri che esportano come una Ferrari e mezza Livenza Piave nel mobilio Prato nel tessile abbigliamento la Brianza né immobili fermano maceratese nelle calzature
E poi ancora ci sono molti distretti che esportano come la Ferrari
Per tra cui Treviso nelle calzature Montebelluna distretti che esportano col i due terzi di quanto esporta la Ferrari molti distretti che esportano come mezza Ferrari tra cui molti calzaturieri Verona Riviera del Brenta Firenze
Si vede in questa slide come i calzaturieri hanno la stessa inclinazione della Ferrari a competere nel mondo infatti la quota di
Export sul fatturato del settore calzaturiero e tra i più alti a livello dei settori produttivi italiani
E vediamo anche in questa slide successiva
Un interessante ricostruzione storica della dinamica dell'export calzaturiero in questi anni obeso confronto l'export della provincia di Modena autoveicoli quindi Ferrari più Maserati con
Le calzature esportate dalla fermano maceratese da Montebelluna Forlì-Cesena Venezia solo per fare alcuni esempi
Come si può notare dal novantuno due mila uno i calzaturieri hanno tenuto un ritmo di corsa abbastanza simile a quello della Ferrari
Poi i problemi sono iniziati dal due mila uno in poi quando c'è stato lo Tsunami che prima ha già ricordato il vice premier Rutelli abbiamo avuto lì la Ferrari che ha continuato a correre
Mentre i distretti calzaturieri hanno avuto pesanti arretramenti
Però notate dopo questa fase difficile dal due mila quattro due mila sei non dico che i distretti calzaturieri hanno ricominciato a correre come la Ferrari ma stanno cercando di starle dietro questo significa
Che avete dato una grossa approva
Di reazione alla crisi che di è stata sul campo della competizione mondiale in particolare in questa slide successiva o ho ricostruito graficamente l'esperienza di uno di questi distretti parte diversi distretti quello
Del fermano che ricade la Provincia di Ascoli Piceno come vedete la dinamica fino al due mila uno è stata molto interessante e poi c'è stata la flessione ma adesso dal due mila quattro il distretto ha ripreso a crescere ad esportare con vigore
E possiamo vedere in questa slide successiva che nell'anno due mila sei vi sono stati distretti calzaturieri che hanno avuto una crescita dell'export persino superiore a quella della provincia di Modena negli autoveicoli
Così come anche nel quarto trimestre del due mila sei e quindi una bella prova di reazione rispetto al benchmark Ferrari
Anche la conquista dei mercati emergenti deve essere un obiettivo cruciale è un obiettivo cruciale anche in relazione lo vedremo dopo al fatto che alcuni mercati tradizionali sono diventati meno ricettivi ieri
Meno importanti qui vedete come Mammano cresca il il peso dei Paesi per x nell'export calzaturiero italiano nuovamente abbiamo il benchmark con l'export di autoveicoli di Modena
L'export verso la Cina difficile fare come la Ferrari che è cresciuta del novantacinque per cento però anche qui calzaturieri stanno reagendo hanno fatto un più ventisette per cento nel due mila sei
Mentre in Russia e l'esperienza che si citava prima il cui certamente ci parlerà anche
Il Rettore dell'ICI abbiamo visto una per forma straordinaria che però non è tipica solo
Dei calzaturieri vorrei ricordarlo che ho qui il Presidente Snaidero che ci potrebbe confermare che anche i mobilieri italiani hanno saputo aggredire il mercato russo questo formidabile mercato che si sta aprendo con una forte crescita
Delle esportazioni
La creazione di valore ben poche aziende creano valore come la Ferrari naturalmente però notate che le più grandi aziende del settore calzature pelletteria
Hanno tra i valori più alti e qui ho citato solo i primi in ciascun settore di attività
Buongiorno abbiamo poi
Un raffronto anche sulla creazione di valore in termini aggregati vedete che il settore calzaturiero pur essendo considerato un settore maturo tradizionale livello di grandi imprese proprio grandi grazie l'investimento sulla qualità sui marchi riesce attenere
Rapporti di valore aggiunto per dipendente estremamente elevati più difficile invece per le imprese piccole del settore e qui c'è il problema della crescita dimensionale che è stato
Più volte sottolineato in questi anni come stimolo anche dal Presidente Montezemolo e che certamente è una sfida che va continuata e perseguita
Concludo questo mio breve intervento con due slide di nuovo di carattere più macro economico il primo la prima slide si ricollega
Se passiamo alla successiva con ecco con
Quello che diceva prima il presidente soldini e molto importante a mio avviso questa slide perché fa vedere
Le quote dell'Italia nell'export nell'import delle dell'Unione europea a ventisette Paesi come potete vedere l'Italia a per lungo tempo sofferto una perdita di quote di mercato quindi sono dati in valore
Ed in modo particolare c'è stato il periodo dal due mila tre al due mila cinque in cui la crescita delle quote della Cina
E dei Paesi extra UE ma soprattutto della Cina nell'importo europeo è cresciuta in maniera formidabile
Nel due mila sei proprio grazie all'introduzione dei legittimi dazi anti dumping che sono stati chiesti
Vi è stato una caduta della
Crescita esponenziale dell'aggressività extra UE sul mercato europeo l'Italia ha registrato un coro una modesta perdita di quota di mercato ma soprattutto a vantaggio degli altri Paesi
Della UE A ventisette tra cui alcuni di questi Paesi che sono stati oggetto di nostra delocalizzazioni produttive quindi possiamo pur dire che in parte queste quote di mercato sono state perse a vantaggio di export
Che nostre imprese che hanno delocalizzato fanno direttamente dall'estero
La sfida del futuro sono i vecchi e nuovi mercati queste cifre sono a mio avviso impressionanti perché dimostrano come la Germania
Abbia visto ridursi il suo peso nell'export calzaturiero in maniera formidabile si esportano nel due mila sei quasi quattrocento milioni di euro in meno in Germania rispetto quanti se ne esportava non nel due mila uno
Se fosse vero che siamo un Paese che non ha più competitività dovrebbe avrebbe dovuto essere succede lo stesso anche nel resto dell'Unione europea
Monetaria dodici dove si vende in euro ma non è così perché invece nel resto della UE ma dodici soprattutto in Paesi come la Francia
L'export calzaturiero ha continuato a crescere e si esportano oggi più quasi trecento milioni di euro in più di quanti se ne portavano nel due mila uno
Poi c'è stato l'effetto
Euro o meglio l'effetto della debolezza del dollaro e che ha provocato una fortissima caduta dei dati in valore anche delle quantità vendute negli Stati Uniti e nel Regno Unito
Oggi vendiamo oltre seicento milioni di euro in meno di calzature
Negli Stati Uniti e nel Regno Unito rispetto al due mila uno però stanno crescendo nuovi mercati quindi ho
Citato uno solo che già prima o ricordavo quello della Russia dell'Ucraina dove esportiamo oggi quasi duecento milioni di euro in più di quelle che esportava amo nel due mila uno
Quindi la sfida del futuro significa mantenere le quote sui mercati tradizionali ma anche crescere sui nuovi mercati emergenti che rappresentano per il vostro settore un traguardo molto importante vi ringrazio
Sorprese
Che arriverà una Ferrari presto
Alla parola Diego Della Valle
Buongiorno
Io volevo parlare del made in Italy ma poi dopo quello che ha detto chi mi ha preceduto non posso fare altro che quell'anno
Chi corre il rischio di essere un po'ovvio banale perché dico quello che quasi tutti noi più o meno condividiamo però ribadiamo lo così magari se qualcuno
Aveva pensato diversamente ne avrà modo per rifletterci un po'
Made in Italy grande asse
Del nostro Paese è uno dei pochi veri assetti che noi abbiamo oggi
Se guardiamo l'Italia nella competizione mondiale internazionale quindi vuol dire il vero asset per chi fa il made in Italy
Inteso proprio come prodotti che ne facciamo i nostri nel tessile e quelli di molti altri comparti ma oggi siamo al Associazione calzaturieri per me il made in Italy il nostro vero Vangelo
E su questo non dovrebbe esserci tutti
La cosa che secondo me va un po'chiarita su sono le polemiche
Che ogni tanto ci sono se non le polemiche le prese di posizione su chi dice ma made in Italy è importante non lo è più belle cose fatte altrove sono simili a quelle fatte in Italia
Abbiamo tentato di trovare una serie di slogan un po'assurdi perché
Tra le tante cose confuse
Di questo Paese la parola made in Italy significa solo fatto in Italia e quindi
Non dobbiamo cercare di aggiungerci però diciamo pensato in Italia
E se può in Italia lo penso un signore che dalla Turchia passa un giorno e poi se ne va a cosa vuol dire pensato in Italia pensato altrove quindi io quello che voglio dire usciamo da questo tipo di
Di ambiguità che poi non è neanche una contrapposizione pragmaticamente il made in Italy
Un grande assente lo è stato e lo sarà secondo me molto di più pensando a miliardi di persone che verranno a fare turismo in Italia mi dispiace che andato che Rutelli ma
Lui ha un ruolo in quanto responsabile anche di questa parte dello sviluppo futuro e mi auguro moderno del turismo in Italia come ambasciatore
Di quello che sarà il made in Italy che non va inteso solo nel nostro mestiere la pasta made in Italy l'olio d'oliva made in Italy quindi voglio dire nel senso allargato ci sono decine di migliaia di aziende quasi sempre medie piccole che sono interessate a questo
Argomento io direi che il made in Italy è indiscutibile e va altrettanto bene quando molti imprenditori sono costretti per delle logiche aziendali precisa non potersi troppo più produrre le cose in Italia dove se le fare fuori dall'Italia l'importante è che sia chiaro che sono cose fatte altrove e che non sono voglio dire
Dei prodotti che in qualche modo scaturiscono dalla mano d'opera
Del dei lavoratori italiani
E non c'è assolutamente criminalizzazione su chi è costretto a andare a farsi queste cose fuori Italia perché spesso l'alternativa è chiudere le proprie aziende quindi il rispetto deve essere alto e secondo me bisogna proprio invece solo solidarizzare
Nel concetto che comunque partire dall'Italia con un feeling con un mutuo di casa nostra
E con un modo di fare italiano che non è made in Italy ma comunque rimane
Porta sicuramente molto più valore aggiunto che essere dei singoli produttori di un Paese asiatico anche perché non dimentichiamoci che presso gli asiatici
Che sono anche bravi non saranno solo dei produttori vorranno essere anche dei protagonisti con i loro marchi e quindi diventeranno
E dei veri competitors anche perché oggi li ha trovato diciamo così un un po'di ossigeno pertanto essere comunque ancorati all'Italia fa bene a tutti
Quindi le battaglie che ha fatto soldini vanno tutte condivise e e il nostro modo di pensare sul made in Italy
Non si deve alleggerire non ci dobbiamo stancare non dobbiamo pensare che comunque poi il made in Italy significa che le cose non girano e c'è una situazione irreversibile perché non è così
I numeri i segni più che vediamo lo dimostrano
Purtroppo se avessimo avuto venti anni fa venticinque anni fa la lungimiranza di chi ci doveva un po'avvertire che il mondo andava in questo senso oggi quel segno più riguarderebbe anche tante eccellenti azienda che nel frattempo ha dovuto chiudere
Quindi voglio dire quello che ha mancato cosa c'è mancato c'è mancato qualcuno che venisse a dire alle piccole e medie imprese
Che non hanno l'obbligo di avere un centro studi che non hanno l'obbligo di sapere cosa succederà tra vent'anni perché il vero a obbligo e attira sulla saracinesca la mattina
Metterci il fegato metterci le cose a guadagnarci in una vita metterci le preoccupazioni metterci l'ingegner lavorare a questa gente bisognava dire attenzione
Stanno arrivando dei fenomeni che non sono contrastati lì con la solita voglia di fare e abbiamo sempre avuto ma vi attrezziamo noi per fare delle cose quindi nessun regalo
Perché il nostro è un settore una categoria che non ha mai chiesto e non ha mai avuti ma proprio un modo di supportare una
Un settore imprenditoriale che comunque rappresenta ancora se ci sediamo intorno un tavolo con i grandi competitors mondiali una grande eccellenza di questo Paese una delle poche se andiamo a vedere anche le altre tipologie
Di impresa quindi cerchiamo di
Essere chiari nel fatto che il made in Italy è un asse per tutti
Pensiamo a miliardi di persone che vogliono visitare l'Italia
Perché basta leggere dei sondaggi per capire che
Italia se non è il primo il secondo Paese ma quasi sempre il primo che vogliono venisse a visitare e cerchiamo in questo modo di pensare anche a una ripartenza di quella che alla reputazione
Di questo nostro settore industriale tutta questa gente che verrà qua
Per i dieci quindici marchi importanti questi bene o male le cose loro se ne vanno a fare in giro per il mondo
E fanno una politica tutta loro ma porterà un grande beneficio
Agli ottimi produttori piccoli medi gli artigiani
Che invece non hanno la forza per potersi esprimere con le proprie imprese con i propri marchi ma gli porterà il vantaggio di gente che comprando delle buone cose qua le vuole ritrovare a casa loro e quindi made in Italy
Sarà un vero valore aggiunto che permetterà a quella che è l'ossatura vera di questo settore nostro che ha fatto di piccole e medie imprese
Di guardare in avanti e di non pensare più devo chiudere un'azienda perché non avevamo più alla fine del mese quindi se mio figlio ha voglia di fare questo mestiere come abbiamo avuto molti di noi è bene che gli dica farne un altro perché qui non c'è più gara
Bene io direi
Direi
Io direi che se noi rimaniamo fermi su queste posizioni la parte peggiore è passata la parte migliore ce l'abbiamo davanti e se ne siamo convinti noi
Sono convinto che poi le strade le troveremo ci vogliono dei presidenti di associazioni di categorie grandi e piccole che ci credono
Perché nel momento in cui un Presidente non credo a queste cose farebbe bene allo fare Presidente dell'Associazione nazionale calzaturieri ma potrebbe perseguire
I suoi interessi legittimi come abbiamo detto ma che in questo caso tolgono voglio dire proprio l'energia per contrastare nel modo migliore i problemi che abbiamo avuto
Io ti debbo ringraziare
Per quello che hai fatto
Perché lo sanno l'hai fatto io l'ho visto proprio con grande convinzione spesso mi hai pronto anche trascinato su delle cose con la tua insistenza positiva e io credo che
Dopo dite quando sarà il momento mi auguro che ci sia un altro Presidente con l'attaccamento questo mestiere l'attaccamento all'Italia che ce ne sotto quindi io ti ringrazio personalmente spero che lo facciano anche a tutti gli altri
Io
Noi abbiamo un vantaggio non essendo abituati ad aver mai avuto nulla
Possiamo anche aspettarci poco e quindi andiamo avanti allo stesso modo
Direi che siamo quasi fuori tempo massimo se qualcuno deve darci una mano e io ripeto che non è mai un aiuto a gratis perché non siamo abituati a chiederne ma una mano per cercare proprio di affrontare al meglio
La globalizzazione vera che ci siamo trovati addosso nell'arco di qualche a
Ma nel nostro settore siamo praticamente se non ci sbrighiamo fuori tempo massimo
Non glielo abbiamo chiesto ma niente ma io ragiono perché io non è che le aziende lo trovate grandi
Lo trovate piccole quindi mi ricordo bene e molti di voi che mi conoscono sanno qual è la mia storia che è la storia di tutti noi qui davanti io mi ricordo quali erano i nostri programmi erano quelli che quando ti manca l'energia per rinnovare perché le aziende son piccole quel denaro non ce l'hanno quando ti manca l'energia per essere nel mondo perché il mondo oggi è grande
Ma a se lavora in azienda perché se quello che la conduce non può andare in giro per il mondo ebbi non hai anche qui le energie per poterlo fare non arrivi da nessuna parte e ci se mancano le persone che lavora bene
Non è nelle aziende il made in Italy e lo racconteremo e non lo faremo più con il vero valore aggiunto quindi a me servono
Poche cose un sistema Paese sotto l'aspetto turistico
Che affronti turismo in un modo moderno che quindi tutti quelli che vengono in Italia se ne vanno a casa pensando che in Italia c'è anche nelle piccole cose o di qualità nella vita
Molto forte abbiamo bisogno che al nostro settore si dia un aiuto che non è un regalo
Mi invento al volo magari detassando una piccola parte degli utili per poterci fare innovazione che basterebbe e avanzerebbe per come siamo abituati a fare noi
E poi un aiuto nel penetrare i mercati importanti sia quelli che esistono che quelli che saranno
Di là da divenire
Ancora più costosi perché non producono nessun radio da chi ci va e quindi non so metteteci a disposizione due degli spot permanenti dove l'artigiano di Macerata
Ho
Di Treviso o se vuole andare a far vedere le proprie cose sa dove andare lì costa pochissimo quasi nulla e agente gola spetta agli spiega più o meno come l'ho mercato come volete non ci serve un branche
Io per la verità sono vent'anni che lo dico quando mi capita di parlare con i politici non due anni neanche quattro ma venti così togliamo le polemiche da qualunque
Tipo di critica che non è critica ma insomma solo una constatazione ecco sono sempre ragionamenti che hanno trovato il consenso comune e poi purtroppo non ci hanno portato a nulla speriamo bene nel futuro qui c'era il vice Presidente del Consiglio
Che ha parlato con una certa chiarezza speriamo che queste cose o le altre se ce ne sono altre che possono servirci le facciano loro nel frattempo guardate di positivo
Cosa vediamo
I grandi marchi mondiali quando vanno a comprarsi delle fabbriche dove vanno vengono qua
E quindi sembra quasi che ci credono molto più loro di noi stessi di alcuni di noi sulla vera potenzialità di questo Paese se mancava una prova provata che questo è il Paese dove si fa la vera qualità mondiale te la danno alcuni grandi marchi stranieri
Che quando devono farsi delle aziende vengono qua quindi non credo che ci sia
Più da argomentare in nessun modo che qui siamo veramente nel posto al mondo in cui si fanno le cose
Migliori sul fatto poiché come si fa un marchio non si è formato un altro ragionamento ma non riguarda le decine di migliaia di aziende che abbiamo qua perché il problema più impellente anche di altro
Tipo
Io credo che
In un Paese che voglia funzionare non possiamo trascurare una cosa importante prima ne ha parlato Rutelli che proprio l'argomento che riguarda le contraffazioni se ne vogliamo essere un Paese
Che può permettersi di andare da Mandelson e parlare con voce forte di argomenti precisi e se vogliamo essere un Paese che dice che la migliore qualità del mondo viene praticata e viene fatta da noi non ci possiamo neanche permettere di essere un Paese che tollera la contraffazione perché è un'antitesi
Assurda ed è proprio un modo di porgersi fuori dall'Italia ma soprattutto che l'Italia ma fuori dall'Italia che non ci aiuta quindi voglio dire una raccomandazione forte che poi
Serve anche non solo al nostro settore ma serve anche
Alla vita civile di questo Paese la lotta alla contraffazione e deve essere una roba messa sul tappeto è sul tavolo in un modo molto serio
Oggi quello che si percepisce è che qualcuno oggi ma anche ieri ritiene quasi che
Essere un po'blandi
Per quanto riguarda la contraffazione come fare un'opera buona verso gente che comunque sopravvive il più grande errore possibile pensare una cosa di questo tipo
La contraffazione intanto è un crimine e poi
In modo tangibile disturba gli imprenditori seri che son quelli che l'Italia paga le tasse
E i commercianti seri che l'Italia paga le tasse
E infine non è certo questo che risolve il problema umano di molta gente che invece garanzie l'affronta la contraffazione viene portata in Italia viene trattata e sfruttata
E loro non avranno mai un futuro di lavoro perché nel frattempo
In un modo precario ma continuativo vengono trattati malissimo e come veri schiavi quindi ce se ne occupi subito perché è uno dei grandi argomenti
Io ne ho avuto modo di parlare con un mio amico che in questo caso fa il ministro dalla giustizia il quale mi ha autorizzato questa mattina dire e questo lo dico a te Presidente
Che attua completa disposizione per
Sedersi intorno un tavolo e vedere quali sono le leggi e le normative necessarie per essere bravissimi nell'optare in tempi molto molto rapidi
La contraffazione quindi prendetene carico da domani mattina e a tua disposizione vediamo
E vediamo se anche queste son chiacchiere o sul usciamo a portare a casa qualche risultato comunque io ho avuto l'autorizzazione a dit ufficialmente per cui non è una chiacchiera fatta cenavano mio amico ma voglio dire è un fatto che io
Mi immagino di sì si concretizzerà
Presto
Io quando vado in giro per il mondo e che ci andiamo tutti che non è cambiato niente ragazzi non è che
Uno lo vedete tre volte sui giornali e non sta più in fabbrica guardare una suola un tacco
Uno sta più a vedere su un pellame vada tutto come prima con la Giunta a che fare qualche altra cosa in più magari molto più visibile ma che ti porta via il cinque per cento del tempo
Che chi ha questa malattia che abbiamo noi purtroppo lo dedica al suo lavoro anche se spesso si potrebbe fare molto più denaro facendo nell'altro è una condanna ce l'abbiamo e ce la teniamo però quando torno da qualche viaggio lungo
Se mi capita così di stare un po'da solo
Vedendo quello che accade non so adesso di moda parare della Cina e quindi io per un attimo
Seguo
Ripartendo vedi un paese con un'energia incredibile dove ogni tre mesi vedi lo skyline che cambia
Grattacieli ponti il loro modo di porgersi giustamente più aggressivo perché sentono la forza che hanno dietro e anche quella che avranno sempre di più allora tornando mi sento molto fortunato perché ne facciamo un mestiere
Che può essere una grande opportunità perché questa gente nel momento in cui ha un po'di denaro vale per la Cina pare per tanti altri Paesi dell'Oriente vale per l'India per altri Paesi ancora cosa vogliono fare vogliamo comprarsi delle belle cose noi siamo
La nazione che è considerata la nazione in primis che fare cose più belle quindi tornando a casa torno a casa pensando che faccio un mestiere che è un grande futuro non scordiamo cielo perché questo serve anche se abbiamo qualche figlio che vuol fare questo mestiere
Facciamoglielo fare se ci sono cinquanta avvocati in meno
E cinquanta fabbricante di scarpe in più forse questo Paese gli fa solo bene
Io concluderei facendo una riflessione cercando proprio con attenzione e di non andare fuori tema perché
Qui c'è un terreno minato tutte le volte che uno vuole in qualche modo dare così un consiglio positivo una critica che vuole essere costruttiva
Io qualche giorno fa quadrato a me sembra strano ma non riusciamo mai più a vederci o sentito quello che ha detto Luca che ha detto
Presidente della Confindustria
In
Sia in in
In
L'altro giorno con la sua relazione
Che è una relazione condivisibile poi c'è chi la prende compri nervosismo come non è così ISMU io obiettivamente non c'ho visto una situazione che voleva contrapporsi ama che voleva fare il punto della situazione
A quello avrei aggiunto ma forse non era la giornata quella per farlo ma
Sapendo poi come la pensa credo che
Siamo abbastanza d'accordo su questo io ho raggiunto una critica
Costruttiva in più perché soprattutto costruttiva in quanto riguarda il passato
Perché per fortuna il futuro di certe realtà è completamente diverso molto positivo il migliore avrei giunto una critica anche la grande impresa che negli ultimi trent'anni o quarant'anni
Non è che voglio dire si può considerare al di fuori di quella che è stata la pessima gestione di questo Paese
Voglio dire quindi secondo me la politica degli ultimi decenni
Poteva fare molto meglio ma
Alcuni personaggi che hanno rappresentato matto Fazzi and era rappresentato l'Italia sotto l'aspetto imprenditoriale del passato potevano fare molto molto
Molto meglio
Non penso che si siano mai manco per un secondo soffermati a pensare ai problemi delle nostre categorie imprenditoriali
Del resto quello che si vede oggi che cos'è
Che quando queste aziende cominciano ad essere guidate e questa è una mia impressione ma è suffragata dai conti e dai fatti
In un modo serio da persone che si occupano del loro mestiere e lo fanno con testa bassa sono aziende che ritirano fuori la testa trainano di nuovo e diventano dei segnali fortemente positivi
Per questo Paese
Vale per qualche grande azienda del nord Italia vale per il sistema bancario che comincia con le ultime cose ha dimostrato di essere un sistema bancario che sale nella classifica
Delle graduatorie europee cominciamo a vedere due grandi gruppi prima non c'eravamo quindi
Io direi delle cose positive non le dobbiamo vedere ce ne sono e secondo me il Paese in questo senso
Marcerà nel futuro abbastanza bene
Non bisogna avere timore di esprimere la propria opinione quando qualcuno ci può ci prova e va su terreni che non vengono considerati i suoi di solito viene
Come minimo diciamo così attaccato
Io l'anno scorso ho provato a dire alcune cose che non erano presenti posizioni politiche ma
Volevo solo dire secondo me queste cose non funzionano e quindi non è che quello che non funziona quello che sta dall'altra parte meglio o peggio
E in un certo senso sono finito in un corno di luce con una classificazione politica assurda
Che non è certamente la mia ma quello che voglio dire non bisogna impaurire si soprattutto le persone di noi
Più visibili anche dei nostri mestieri nel dire quello che si pensa se quello che si pensano nate secondi fini due secondi scopi ma bisogna anzi è un dovere un obbligo
Dirlo e farlo uscendo dalla logica
Dell'imprenditore vecchia maniera che furbescamente sta con i frati esatta all'orto che non ti dice mai per chi vota
Che non si
Che non ci viene mai che non ci viene mai a difendere quando serve ma magari poi ti vedi in privato e dice benissimo queste sono le posizioni da temere noi di quella gente lì in questo Paese non abbiamo più bisogno
Abbiamo bisogno di persone che tu cautamente con rispetto quando le cose non vanno le dicono e Debbie dobbiamo avere il coraggio anche di sostenere spesso delle pressioni forti tanto più se si rimane quasi soli
Perché poi le pressioni tentano di farsele sentire
Per farti di vedere che forse è meglio fare dell'altro sarebbe sbagliatissimo e non daremo una mano al nostro paese facciamolo con rispetto ma facciamolo
Grazie a livello già
Solito
Brevissima per favore
Dottor Della Valle ha detto tante belle cose che io condivido in pieno
Ma anche una sola lei alla Carta di vita lei è un passaporto diamo al prodotto italiano la sua carta di identità il suo passaporto per essere credibili veramente nel mondo grazie
Grazie a Lucia
Grazie do la parola all'amico Massimo Lambertini direttore generale Istituto Commercio estero grazie
Grazie Presidente lasciatemi innanzitutto dire che io sono mi sento estremamente onorato di essere stato chiamato three oggi
Sia l'amicizia personale che mi lega Presidente sordina altri passi per esigenze dell'ANCI
Sia consentire soprattutto perché negli ultimi dieci anni del mio percorso professionale che ha passato soprattutto all'estero o vissuto in mercati di
Forte interesse per il vostro settore Stati Uniti Francia e Russia
Quindi ha avuto veramente un percorso di lavoro comune in tutti questi anni con voi e con il sistema delle imprese del comparto calzaturiero
Io sentivo quello che è stato detto quindi ha cercato di essere anche molto breve molto interessante ho trovato la relazione del professor Fortis che ha fatto giustamente un parallelismo tra le Ferrari
Prodotto di grande eccellenza e sistema calzaturiero
Perché tenete presente che un sistema io avuto dire ho letto dei dati che
Aumentato di valore nel due mila e sei
Del sei per cento aderito poco di quantità esportate ma definito di valore aumentato di valore
Aumentato anche di quantità
Come indicatore di tendenza nel due mila e sette il patto esporti dipenda dall'export il proprio fatturato per oltre l'ottantacinque per cento
A mostrato una contrazione di numero di imprese
Ma
Comunque lamenta di fatturato bene questo è un settore vitale un settore che vuole andare fuori che si porta fuori e che effettivamente trova nella sua presenza all'estero
La sua ragione di continuare ad esistere e questo attraverso lo sappiamo tutti un forte cambiamento una forte ristrutturazione
Io ho letto negli ultimi mesi alcune valutazioni anche del peso del comparto estero il fatto che
Non è così importante per la crescita del Paese
Anche perché tutto sommato ne abbiamo perso quote di mercato bene io credo che questo sia una valutazione molto molto parziale perché è vero che ne abbiamo perso le quote di mercato Presidente Montezemolo lei lo sa ma abbiamo perso dei quadri mercato perché cosa
Per dei prodotti che non possiamo più produrre ok per i quali non siamo più competitivi ricamo possiamo più vendere noi in realtà per i nostri prodotti i prodotti di eccellenza aumentiamo la nostra quota di mercato
E lì dove bisogna fare una reale indicazione analisi del mercato internazionale
E allora
Come interviene l'istituto io dico sempre ai miei collaboratori
Che io innanzitutto credo abbastanza poco nella grande capacità
Strategica della parte pubblica perché in realtà noi possiamo avere delle idee indicazioni ma il nostro azionista di riferimento
è sempre è soltanto il sistema delle imprese
E il sistema delle imprese sa benissimo cosa fare dove andare quindi noi dobbiamo aiutarli e doveva andare con loro e lavorare progetti congiunti e cercare veramente di contribuire per affermare il made in Italy
Che deve essere il made in Italy d'eccellenza è questa la nostra forza
Noi facciamo programma promozionale articolato con il comparto delle calzature non lo voglio ripetere di direi che le nostre priorità sono
Comuni ad altri settori sono quelli di accompagnare sostenere nei mercati tradizionali
E lì abbiamo visto che tre mercati tradizionali di grande interesse per il settore Giappone per esempio
Poi bisogna sostenere fortemente
Quello che imminente nemmeno a Vimercati io ho vissuto l'esperienza credetemi entusiasmanti in quattro anni di Russia sia per
Roberto vari darò il mio consigliere qui lo sa nel comparto dei mobili sia nel comparto delle calzature due settori come ha detto il professor Fortis nei quali vi è stato
O un apprezzamento incredibile ma perché perché entrambe puntavano su che cosa su una grande qualità ed eccellenza di produzione e quella la chiave di volta quindi accompagnare le aziende nei nuovi mercati
Poi
Naturalmente attuare anche e lo stiamo facendo una campagna di comunicazione internazionale che e
Espande a questo concetto del l'eccellenza del made in Italy
Io vi ricordo che onde di stima parentesi tanti anni fa negli Stati Uniti c'era stato imposto un dazio sulla pasta italiana
Allora vi era stato discussione cosa fare cosa da fare un dazio anti dumping
E al CONI industriali diceva bisogna scena con la Campania dicendo quanto sono infami queste
Misure che penalizza del prodotto italiano
Io avevo sommessamente fatto notare che non era questo il messaggio che noi dovevamo fare
Questo era un problema digestione politica del
Del del del problema appunto ma quello che ne avevamo fare invece una forte campagna dicendo che malgrado
La pasta italiana costa più cara comunque deve essere comprata perché e in ogni caso un prodotto di eccellenza questo vale per tutti i prodotti
Quindi una campagna di comunicazione e infine come è stato più volte evocato Presidente Della Valle dal il premier del vice premier Rutelli una forte e decisa convinta lotta all'anti contraffazione alla contraffazione
La contraffazione è un problema gravissimo in tutti i settori pensate soltanto che
Nel settore alimentare e non ho le prove di dati per il settore delle calzature nell'alimentare
Negli Stati Uniti il mercato del prodotto contraffatto vale dieci volte il prodotto originale
Questo vi dà una misura di cosa può essere da mani tutele del problema che nella lotta alla contraffazione noi ci stiamo attrezzando per creare dei punti di riferimento presso alcuni dei nostri uffici vi in prima linea per questo
Ecco queste sono un poco le linee quello che ne vogliamo continuare a fare vogliamo continuare a fare auspichiamo vivamente di poterlo fare con qualche
Soldino in più rispetto a quello che abbiamo non soldini ma soldino in più rispetto a quello che abbiamo avuto anche in passato e soprattutto quest'anno che è stato un anno particolarmente complicato crediamo
Ragionevolmente di poter contare sull'appoggio del sistema produttivo e anche dal nostro Ministro che molto convinto in questo stiamo facendo un lavoro molto ampia largo spettro insieme a Confindustria se va a tutti i settori
E veramente questo nel particolare
Contiamo di portare avanti un buon programma l'anno prossimo per settore per il quale tutti noi dobbiamo soltanto
Essere assolutamente fieri grazie
Mi pare d'aver capito che incrementerà gli stanziamenti per le calzature se ho capito bene
Prende la parola ora
Non è colloca conteggiavano grazie
Ma io
Sono
Particolarmente contento di essere per il terzo anno consecutivo con voi
E lo sono per diversi motivi uno
Doveroso rispetto ad della all'ultima
Assemblea del Presidente soldini credo che Diego Della Valle abbia espresso molto bene il
Grande apprezzamento di voi imprenditori del settore
A quello che ha fatto eccome lo ha fatto soldini io mi sono trovato ad iniziare con lui eravamo in un passaggio tra l'amico Grottini che lasciava e soldini che entrava
E
Non dimentico il temperamento la grinta la passione la capacità
Ma
Spirito di squadra
Con cui soldini ha lavorato e questo spirito di squadra gli è riconosciuto da una presenza oggi qui di molti esponenti dell'ASP
Avrà di Confindustria il vicepresidente per le piccole imprese Morandini il Presidente della Federalimentare Auricchio che tra l'altro
è
Consigliere incaricato per Confindustria per la contraffazione perché all'inizio della mia presidenza o proprio voluto dedicare una persona di qualità un settore un'attività precisa al campo della contraffazione
E
Il Presidente Snaidero
E Presidente Boselli tante persone che di tali perché rappresenta le Marche che hanno spesso fanno spesso la parte del leone penso a tal The persone
Proprio
Che vogliono dare un
Con la loro presenza un segnale di sistema rispetto a un settore fondamentale
Vorrei
Anche ringraziare il professor Fortis che
Per il terzo anno ma ci siamo visti anche altre volte a Prato in altre parti d'Italia a
Sempre con
Dando non solo
Delle valutazione dei temi ma sempre sempre con delle cifre e i con dei dati quindi in modo mo'tutto ciò in tipico sempre e lo ringrazio anche della sorpresa che riguarda la Ferrari che mi ha fatto logicamente molto piacere
Vorrei
Anche rinvio ringraziare logicamente
Il
Direttore generale dell'ICE perché
Con l'ICE lavoriamo molto
L'auspicio è di un ICE sempre più vicino all'impresa e che magari abbia qualche persona meno in Italia e qualche persone in più sui mercati questo credo che sia l'uso Pincio di tutti noi imprenditori italiani
Questa è la per me è la prima Assemblea
Sul territorio o di categoria
Lunedì avremo una grande assemblea la mattina a Milano per la Federchimica e il pomeriggio a Verona per la sembra gli industriali che non è quindi tra territori Ali come si dice associazioni di categoria e
Con oggi
Iniziamo un lavoro specifico legato ai temi delle nostre imprese
La settimana scorsa abbiamo voluto
Richiamare l'attenzione del Paese su tutta una serie di problemi parlando da cittadini prima che da
Imprenditori
E devo dire
Che anche dopo quanto ha detto ieri il Governatore Draghi
Fa piacere di verificare che i temi
Vedono sempre più convergenza vedono una grande parte della società
Italiana che condivide un'agenda un'agenda che tra l'altro come Confindustria dobbiamo avere l'orgoglio di aver messo all'attenzione del Paese non solo nelle ultime nelle ultime settimane
Direi che il fatto positivo e questa grande
Condivisione non solo di diagnosi ma soprattutto di terapia perché quella là per noi imprenditori oltre che per cittadini e la cosa più importante
La terapia la la terapia
E se vediamo invece l'altra faccia della medaglia vediamo che a questa diagnosi
E a queste terapie ma anche a poi l'applicazione reale di un Paese che da molti anni
Ha una difficoltà enorme di trasferire idee progetti analisi in fatti concreti indecisioni un paese che bloccato e l'abbiamo detto con grande chiarezza ormai da troppi anni
Io credo però che ripeto cominciando oggi noi abbiamo il dovere di guardare prima di tutto in casa nostra guardando al futuro ma non dimenticandoci da dove si partiva
Io non dimentico un incontro che ebbi a Bologna poche ore dopo diventato presidente di Confindustria con alcuni vostri colleghi
Nel giugno del due mila e quattro in cui obiettivamente la situazione era molto molto difficile
Io richiamo sempre l'attenzione sul fatto che non abbiamo avuto due mila quattro due mila cinque a crescita quasi zero
Anzi
L'inizio del due mila cinque la crescita zero
Rispetto a un mondo a un mondo che stava battendo tutti i record non solo di crescita economica ma anche in termini di commercio quindi di cifre che riguardavano l'attività che riguarda l'attività commerciale
Ed erano Paesi
Non solo emergenti Cina India Brasile o Estremo Oriente ma erano anche dei Paesi europei
Oggi l'abbiamo detto nella nostra Assemblea
La ripresa non è strutturale certamente viviamo lo dobbiamo dire con un Paese che sta
A smesso la crescita zero e ha cominciato la crescita economica
E qui
Dobbiamo dirci con orgoglio e dobbiamo ripetere con orgoglio che gran parte della crescita e dovuta alla reazione dell'impresa
Perché non credo che ce l'abbia portata la cicogna o che nel frattempo ci sia stata e delle cosiddette riforme strutturali così importanti nel nostro Paese
Certo ci sono stato uno un aumento importante delle entrate questo un fatto positivo
C'è stata una ricca c'è stato un segnale di ripresa economico importante e che sta durando nel tempo però che ci mette sempre all'ultimo posto insieme al Portogallo in Europa come crescita e quindi c'è Motta
Detto questo noi abbiamo il dovere
Di predicare bene e di razzolare bene lo abbiamo come imprenditori
E mi fa piacere le vedo con orgoglio quando vedo le cifre di un'azienda con la fa come la Ferrari che rappresenta una delle tantissime grazie a Dio aziende italiane di eccellenza
Che hanno grande attenzione al marchio spasmodica attenzione i propri collaboratori
E e quindi a chi lavora in azienda mettono innovazione a trecentosessanta gradi che non è solo ricerche innovazione organizzazione marketing comunicazione
Export organizzazione continua al centro del loro lavoro e hanno né il cliente il vero padrone
E come diceva giustamente Diego molte aziende cominciando da quelle grandi
Proprio con questa attenzione al loro core business i propri collaboratori problem proprie donne proprio uomini patrimonio più grande di un imprenditore il prodotto il cliente si sono
Riso levate
Ora dicevo io non dimentico quelle giugno del due mila e quattro
E nella vita e sempre importante guardare avanti vedi Diego anche nella giusta
Valutazione
Di fare ogni tanto delle analisi critiche sul passato
Io credo che in un Paese che così attento a dibattere sempre del passato a vivere di anniversari a vivere di ricorrenze a non darsi delle sfide vere grosse importante come quello che ci diamo noi come imprenditori
Di conquistare dei mercati di aumentare le quote di aumentare i volumi di aumentare il fatturato di avere un prodotto prezzo-qualità sempre
Più valido dicevo in questo Paese l'importante che noi imprenditori diamo un grosso contributo nel guardare avanti senza però dimenticare
Da dove si partiva
Io non dimentico da dove dove era la FIAT
Tre anni fa
Dio solo sa come numero dimentico non mi dimentico la situazione del vostro settore non quarant'anni fa tre anni fa pochissimi anni fa
Non mi dimentico e quando un imprenditore come Diego venti venticinque anni fa ha iniziato un'attività
Da basandosi su quanto gli aveva lasciato suo padre per creare un grande impero dell'uso nel mondo vuol dire che questo Paese a tutte le risorse per farcela
Dobbiamo
Sapere da dove si partiva ma dobbiamo avere il coraggio la voglia da Termini per determinazione e la voglia di rischiare di guardare avanti e di darci delle sfide
Ecco perché io credo
Chi è al centro di questo Paese ci vogliono di nuovo delle grandi sfide
Sfide che si chiamano concorrenza sfide che si chiamano merito fra premiare i migliori premiare chi merita nella società
Abbiamo ancora una società in cui il trenta per cento e immobile c'è chi nasce il povero muore il povero io una società troppo che si basa troppo sulla cooptazione non sul merito a trecentosessanta gradi
Ora quando qualcuno ci invita a fare della auto
Critica termine che non ci piace non ci piace per motivi anche storici diciamo che ormai di un'epoca passata
è giusto ma noi abbiamo un critico inesorabile il mercato noi abbiamo un critico inesorabile il mercato
Questo non significa
Non fare anche noi analisi giuste
Perché se nel due mila e quattro nel due mila cinque la crescita economica del Paese al era zero vuol dire anche
Che le imprese italiane di tutte le dimensioni non erano sufficientemente competitive
Quindi come ho detto nella nostra Assemblea l'orgoglio di oggi per la crescita che si basa fondamentalmente sulle imprese e sul mercato deve andare di pari passo con l'assunzione di responsabilità guardando avanti
Allora io vorrei
Oggi
Richiamare la vostra attenzione velocemente su tre temi il primo tema eh riguarda noi
Riguarda noi come imprenditori noi come azienda e in particolare in questo caso siamo e saluto e ringrazio Umberto Quadrino
Ansa eri all'interno della Fondazione Edison calzaturieri vuol dire il vostro settore vuol dire manifatturiero quindi primo
Previ riflessioni per il nostro mestiere secondo tema brevi riflessioni
Su quelli che sono le problematiche del settore come lunedì alla
Al alla Federchimica parleremo di ambiente oggi dobbiamo parlare di di quelli che sono le problematiche più importante del vostro settore che vanno appunto dalla protezione dei marchi che vanno dal Medina ne parliamo tra un secolo
Infine
Abbiamo già affrontato invece i problemi di sistema
Per i problemi di sistema io non voglio tornare lo ripeto a quello che con rispetto ma con convinzione e con determinazione abbiamo portato all'attenzione del Paese la settimana scorsa
Credo che oggi emerga in maniera chiara per tutti cittadini imprenditori i piccoli medi grandi servizi manifatturiero o quant'altro
Che abbiamo bisogno di meno spesa di meno sospese correnti di meno spese superflue abbiamo bisogno di più Investimenti e abbiamo bisogno di meno tasse questo è
Il tema
Abbiamo un Paese che cresca non solo perché aumentar o le entrate ma che si abbia il coraggio di tagliare tante spese improduttive abbiamo bisogno di un Paese che quindi taglia
Pesa improduttive generi risorse
Anche per gli investimenti in infrastrutture innovazione in ricerca in interventisti spese sociali
E abbiamo bisogno di meno tasse perché collo primo gennaio del due mila nove del due mila otto chiedo scusa quindi tra pochi mesi noi saremo il Paese in Europa con il più alto peso fiscale sulle imprese
Ora
Pagare le tasse un dovere civile le dobbiamo pagare abbiamo però bisogno anche di
Avere dei servizi
E quindi avere finalmente delle risorse da investire
Quanti sacrifici facciamo noi imprenditori di efficienza e di tagli di risparmi
Per poter avere risorse da investire sul nostro futuro comunicazione e marketing persone e prodotto processo moltissimo
Allora credo che
Il fatto che oggi ci interessi portare all'attenzione del Paese eh
Il Paese sta crescendo economicamente gli imprenditori stanno facendo la loro parte certamente abbiamo bisogno però di coraggio anche di lavorare non solo su un aumento
Di entrate ben vengano fondamentali ma anche su
Un taglio di spese per reperire risorse quindi re lo ripeto fino alla noia
Meno spesi più Investimenti questo significa meno tasse
E poi finalmente affrontare il nodo della burocrazia dell'infrastruttura e questo richiede nel caso della burocrazia coraggio di riforme nel caso di infrastrutture reperire risorse da investire nelle infrastrutture
E avere un clima generale
Questo avrei voluto dire con rispetto al vice Presidente del Consiglio un clima di più tifo nei confronti dell'impresa e più tifo rispetto a chi investe a chi rischia a chi esporta a chi produce
A chi crea benessere chi vuole guardare avanti sapendo di rappresentare una parte importante di questo Paese sapendo ISAF di poter esercitare con rispetto ma con determinazione un ruolo importantissimo
Allora
Aziende vostre aziende manifatturiero molto rapidamente
Voi avete quattro cinque impianti e non solo voi io come imprenditore mi trovo ad essere in un settore quello del
Mobile quindi dell'arredamento per molti aspetti e vicino
Io credo che
Oggi noi voi abbiate quattro grandi
Asset fondamentali prima di tutti i vostri marchi
Secondo la vostra propensione all'estero all'export
L'altro come diceva Diego la qualità sinonimo di qualità sinonimo di qualità ed infine
Necessariamente nella vostra mente e nel nostro nel vostro DNA creatività trattino innovazione
Perché innovazione vuol dire tutto
Vorrei solo l'innovazione sul prodotto è a trecentosessanta gradi dalle vostre aziende nell'organizzazione del parcheggi nella comunicazione nei dettagli innovazione e qualità bene su questo noi dobbiamo continuare a lavorare
E la nostra forza
Poi è vero che questo Paese deve aumentare fortemente anche il livello tecnologico perché non possiamo avere che solo l'undici per cento di quanto noi esportiamo a un
Tasso di tecnologia importante
Però dobbiamo unire e poi e usufruire di un di una grande potenzialità che la qualità che il saper fare italiano a nel mondo
Se leghiamo a questo voi rappresentato una parte importantissima del manifatturiero ecco che scatta dopo tutti gli altri enti
Che abbiamo affrontato la settimana scorsa ma non voglio ripetere la centralità dei nostri collaboratori
La qualità del lavoro in fabbrica la motivazione la possibilità di coinvolgere i nostri collaboratori sui risultati aziendali la può la la la la continua attenzione al mondo del lavoro qualunque imprenditore
Non dall'affare non potrebbe avere mai successo se non avere persone straordinario al proprio interno questo è il più grande patrimonio del vero imprenditore voi lo sapete meglio di me
Questo è il grande patrimonio su cui noi lavoriamo continuamente questo significa anche dirci una volta per tutte una cosa anche qui mi spiace ripetervi rispetto a un tema forte affrontato la settimana scorsa
Guardate il successo di un'impresa nessuno meglio di voi lo sa
Lo fa l'imprenditore lo fa chi gestisce la impresa e lo fa chi lavora nelle imprese non lo fa la politica
Non è la politica che risolve i nostri problemi non è la politica che ci insegna come fare concerto abbiamo bisogno come abbiamo detto di un sistema esterno
Competitivo permetterci nelle migliori condizioni per operare questo di cui spesso sentiamo fortemente la mancanza ma non possiamo pensare che sia la politica a risolvere i nostri problemi ecco importanza anche dei nostri uomini
Sul manifatturiero infine c'è l'aspetto
Che riguarda l'export
Beh io credo che qui si sia fatto un grande sforzo in comune con l'ICE
Se pensate questo è stato per me è una delle priorità della mia presidenza noi abbiamo avuto in questi tre anni più di cinquemila imprenditori che sono venuti in giro per il mondo
E in tutti i Paesi dove siamo andati finalmente dando la sensazione di un sistema quindi aziende quindi Governo e qui ringrazio il ministro Bonino dice
Università banche
Abbiamo dato la le alla larga
La sensazione di un sistema di una squadra per in tutti i Paesi dove siamo andati siamo cresciuti non solo più della media europea ma in molti casi più che la Francia e più della Germania il che significa
Che c'è un grandissimo potenziale extra europeo per le nostre imprese per i mosti nostri marchi per la nostra qualità per i nostri prodotti
E di queste cinque mila ed aziende il novantanove virgola nove erano piccole e piccolissime imprese
Anche qui c'è l'importanza della grande azienda che traina e trascina a maggior ragione nel manifatturiero Turchia India Cina Bulgaria Brasile Emirati
Marocco Tunisia Algeria tutti i Paesi in cui siamo in molti casi cresciuti più dei tedeschi e più dei francesi
Secondo settore e secondo tema i problemi di settore qui sono stati toccati molto bene da chi
Mi ha preceduto
Vorrei solo richiamare l'attenzione
Di alla alla vostra attenzione su quelli fondamentali su cui il lavoro tra Confindustria la vostra associazione con con
Il Governo con Bruxelles sono fondamentali
Io nella mia relazione ho voluto dire forte che noi
A crediamo nella globalizzazione
Per troppo tempo c'è stata spiegata che la globalizzazione era un grande rischio
Certi un rischio maggiore per noi imprenditori rischio il nostro DNA e anche una straordinaria opportunità a condizioni di regole del gioco chiare precise e parlerete per tutte ecco perché abbiamo detto
Che chiediamo al Governo italiano e all'Europa
Di mettere in atto una politica di tolleranza zero abbiamo detto nella nostra assemblea nei confronti dei fenomeni di concorrenza sleale
E qui come in altri temi
Dobbiamo sentirci europee dobbiamo spingere l'Europa lavorare nella stessa direzione perché la contraffazione rimane nel carte nel insieme al dumping
E alla violazione del della proprietà i tempi intellettuale uno dei temi fondamentali per il nostro mestiere per il vostro e per il nostro mestiere
Occorre quindi
Spingere sulla
L'obbligatorietà dell'apposizione del marchio di origine su tutti i prodotti extra Europa
Vogliamo sapere dove vengono prodotti quando li comperiamo questo è un fatto fondamentale su cui chiediamo respingeremo ancora di più un governo
E con e ed Europa andare in questa direzione
Perché vedete bisogna mettere sì è vero da parte nostra in atto tutte le le le le le le tattiche di attacco fa parte del nostro mestiere andare attacco ma anche quelle
Di difesa
Il settore calzaturiero a affrontato le sfide della globalizzazione
Compiendo sacrifici ripeto non mi dimentico da dove
Delle tre anni fa
Però
Ci siete riusciti pur tra mille difficoltà che ancora ci sono
Questo risultato va difeso
Qui
Siamo determinati a fare per difendere il made in Italy una grande azione
Come sottolineava il vostro Presidente sul dumping guardate
Queste misure proposte da Peter Mandelson dopo tante riunioni dopo tanti anche momenti di scontro come soldini sa condivisi
Beh questo fenomeno questo intervento ha ottenuto risultati importanti dobbiamo continuare su questa strada ancora
Con ancora maggiore determinazione perché abbiamo la necessità di automatismi e cioè se viene constatata l'esistenza di un comportamento scorretto
Vanno applicate immediatamente le misure necessarie a farlo cessare o hanno tre Zarri gli affetti quindi abbiamo bisogno adesso di passare anche alla fase operative punitiva
Guardiamo a quello che succede negli Stati Uniti un Paese
Che per molti motivi rappresentata sempre per noi un punto di riferimento
Specie
Negli Stati Uniti non perdono tempo discutere quando si tratta di tutelare la libera concorrenza nel mercato interno chi agisce in maniera sleale viene sanzionata
E nessuna pressione politica può invitarlo perché le regole non vanno condivise ma soprattutto vanno applicate
L'altro tema che dicevo in cima alle nostre procure e priorità e l'approvazione del Regolamento per il made in obbligatorio qui c'è un tema
Politico europeo non tutti la pensano allo stesso modo e abbiamo dovuto lavorare molto contante Confindustrie europee i contanti viaggi con tanti incontri in questi anni
Prima sul piano tecnico perché dovevamo far condividere le nostre tesi dalle Commissioni dal Parlamento dal Consiglio per essere certi che le norme che proprio perché proponiamo siano ineccepibili e poi sul piano politico
E abbiamo costruito all'interno della Confindustria europea il col almeno all'interno Confindustria per tutto il consenso necessario
Per contrastare le posizioni dell'industria dei paesi del nord Europa che era noi continuano a essere quelli più contrari
Ora
Purtroppo la sola cosa che non riusciamo a fare e convincere i Governi dei Paesi contrari
Ne basterebbero pochi perché con il voto di due sono i grandi Paesi avremmo già vinto la partita
Ora
Qui lo voglio ribadire con forza questa è una priorità per l'Italia è una priorità per il nostro Governo è una priorità per tutti e non soltanto per le imprese è un interesse nazionale e come tale va perseguito
Ora
Noi siamo certi dell'impegno loro lo ringraziamo il ministro Bonino bisogna fare ancora di più
E la presidenza portoghese ha ragione soldini la sarà sicuramente meno stile
Di quella tedesca e quindi adesso il momento giusto per compiere l'affondo e trascinare dalla nostra parte quella manciata di voti che ci separa normali dall'approvazione finale
Con il Presidente del Consiglio insisto quasi quotidianamente sull'importanza e l'urgenza di questo pro Rettore provvedimento e continueremo ad insistere e a lottare fino a quando non vedremo il Regolamento pubblicato
Nella Gazzetta Ufficiale della Comunità europea
Infine
Credo che sia importante solo otto lineare un grande passo avanti e cioè la recente approvazione del Parlamento europeo
Io che la proposta di direttiva sull'armonizzazione delle misure penali per i reati di contraffazione questo e molto importante
è un fatto acquisito
L'abbiamo sostenuto molto forte presto il vicepresidente Frattini auspichiamo che venga presto così ci sembra provato il Consiglio europeo però questo è un tema fondamentale cioè l'aspetto penale della contraffazione
I controlli e sequestri in Italia sono aumentati come avevamo richiesto e ne siamo lieti ma la chiave di volta e che i ventisette Paesi europei adottino le stesse norme
Altrimenti l'Europa rimarrebbe un una gruviera aperta a tutti i buchi di arrivi non corretti di materiale
Dell'internazionalizzazione ho parlato io ho
Gli ultimi due
Due riflessioni da apportare alla vostra attenzione
La prima
E
Una riflessione che trasversale a tutti gli imprenditori italiani vedete qui
Noi abbiamo sempre la sensazione dentro ovvero a spingere in funzione di spiegare ruolo dell'impresa in questo Paese
Viviamo in un Paese di eccellenze viviamo in un Paese che ha delle persone straordinarie non solo nel nostro mondo veniamo di piccole medie e grandi imprese e vediamo veniamo
Da una cultura imprenditoriale che sta cambiando da una cultura imprenditoriale che guarda avanti senza dimenticare gli errori del passato
è credo che quando ieri il Governatore della Banca d'Italia sottolinea l'aspetto fondamentale delle dimensioni dell'impresa e dei passaggi generazionali questo è
Fondamentale e ripete
Indirettamente dal dall'alto del suo ruolo un discorso che noi abbiamo iniziato nel due mila e quattro proprio parlando di capitalismo familiare
Il capitalismo familiare e qui ci sono ha ragione Diego tante famiglie straordinarie
Deve continuare ad essere una forza e non
Un limite dell'imprenditoria italiana
Dobbiamo separare sempre più famiglia e impresa
Interessi della famiglia interesse dell'impresa
Dobbiamo far sì che i nostri figli se vogliamo che lavorino impresa lavorano non solo perché hanno il nostro nome ma sopra tutto perché sono capaci hanno voglia di sacrificarsi hanno competenze vogliono fare il nostro mestiere che non è così automatico
Altrimenti meglio un figlio in meno in aziende un manager in più che il contrario
Abbiamo bisogno di dare un grande segnali come stiamo dando non da oggi di una classe dirigente imprenditoriale che sa assumersi le sue responsabilità e proprio perché se le assume
Pretende che altri facciano altrettanto facciano altrettanto del metterci nelle migliori condizioni per fare il nostro mestiere noi chiediamo solo questo non chiediamo aiuti non chiediamo incentivi a fondo perduto
Chiediamo di poter essere messi nelle migliori condizioni per fare il nostro mestiere
E l'ultima considerazione e questa ripresa attenzione l'ha detto giustamente soldini questa è una ripresa che purtroppo ha lasciato sul campo delle aziende
Ha lasciato sul campo dei colleghi imprenditori io l'ho definita un'impresa una ripresa selettiva i migliori ce la fanno ce la stanno facendo
Chi forse si è distratto troppo facendo troppi Investimenti in immobiliare o in Finanziaria trascurando un po'le proprie aziende non lottando non stando come si dice in gergo sul pezzo tutti i giorni forse forse
Oggi
E tra quelli che non ce la fa
E per questo che dico con rispetto all'esterno noi abbiamo dei clienti nei mercati l'inesorabile giudice del nostro lavoro
Noi non facciamo un capitalismo protetto noi andiamo sui mercati noi combattiamo tutti i giorni sulle quote noi combattiamo sul prezzo con battiamo sulla qualità abbiamo bisogno di tira sui nostri collaboratori perché sappiamo di essere sempre più bravi abbiamo bisogno di renderci conto che l'operaio di oggi è diverso dall'operaio di dieci anni fa e sarà diverso da quello da dieci anni in cui avrà meno fatica fisica più specializzazione ecco il ruolo fondamentale degli istituti tecnici ecco la necessità
Di aumentare il livello anche della capacità lavorativa all'interno della nostra aziende perché noi li che ci faccia alla battaglia essere più bravi degli altri essere più nell'ottica degli altri essere più dinamici degli altri essere più creativi
Questa è la grande sfida e sappiamo benissimo che dipende solo da noi quindi il richiamo che voglio fare noi ingiustamente abbiamo il diritto oltre che il dovere di chiedere al Paese
Tutta una serie di
Riforme di sistema che e permettano io ho fatto l'esempio di una macchina che chiunque sia il pilota con una macchina così pesante così complicata così burocratica non vince il Mondiale
Chiunque si è interrotta di qualunque colore sia la tuta però questo non significa che noi abbiamo al nostro interno delle grandi responsabilità e che sappiamo che solo attraverso un miglioramento continuo noi vinciamo la sfida
E il rischio è il DNA di un imprenditore e il bello di un imprenditore de quello che io richiamo fortemente alla vostra attenzione
Ringraziandovi facendo vi complimenti perché ripeto non dimentico il clima le giuste lamentele le preoccupazioni non dipende di tre anni fa non dimentico che ha dovuto chiudere l'azienda e sono in tanti
Però credo che ripeto l'orgoglio di farcela l'orgoglio della reazione l'orgoglio della crescita va di pari passo
Col fatto di pretendere di poter fare al meglio il nostro lavoro io termino e non posso non terminare nel farmi di nuovo i complimenti
Ma nel ringraziare soldini
Soldini
E alla fine del suo mandato ha ragione Diego chiunque venga passione determinazione impresa al centro
Attributi
E soprattutto cercare di
Darla sensazione a tutti voi come avete avuto con Soldini di sentirsi fortemente rappresentati da un'associazione di categoria
Che guarda soprattutto al futuro delle nostre aziende grazie e auguri accolti
Ringrazio di nuovo per questa bella mattinata giornata che ci avete regalato non solo la melma tutti amici calzaturieri
Ringrazio gli ospiti che hanno sono intervenuti
Un saluto carissimo a tutti
Tutti presenti
E annuncio che perché rimane abbiamo un pranzo anche se veloce ma c'è un pranzo grazie buon futura tutti
Capire
Se c'è un altro emergono
Maggiore
Grazie
Allora rientra proprio non rappresenta
Ma
Crediamo nella libertà
Gradualmente