Assemblea dell'Associazione Civita

E voluto azione della stessa struttura sociale e produttiva
Quel progetto voleva promuovere un nuovo modo di intendere il rapporto tra impresa e cultura non limitato al mecenatismo peraltro fondamentale in un Paese come il nostro così ricco di beni culturali
Ma volto a costruire un legame molto solido tra il fare riprodurre il sapere
Partivamo dalla convinzione che il nostro patrimonio culturale era uno straordinario insieme inscindibile di opere monumenti musei paesaggi uscita
La cui tutela
E valorizzazione non è solo opera a difesa della nostra identità civile storica mo'può divenire un asse portante di sviluppo
Nell'epoca dell'economia della conoscenza
Sembrava un'operazione per pochi
Oggi contiamo circa centosessanta associati tra cui impresa importanti che hanno molte occasioni per confrontarsi tra loro ed avere come oggi occasione di parlare con gli operatori della cultura
Si è creata intorno a Civita un tessuto di relazioni molto solido una credibilità spendibile sul mercato dei beni culturali
Un complesso di conoscenze e competenze che può sostenere queste relazioni e questa credibilità
L'idea che la guidava allora e la stessa di oggi la cultura come risorsa per lo sviluppo del Paese e l'urgenza di mettere
A sistema tutte le potenzialità espresse dal nostro apparato produttivo dal sistema della formazione
Al patrimonio culturale diffuso
Nelle nostre iniziative non possiamo prescindere dalle questioni del risanamento e della qualificazione della spesa pubblica condizioni preliminare per qualsiasi scelta riformatrice
Senza un'azione di risanamento si rendevano ogni ipotesi di crescita di economica il tema non è solo quello di determinare dei risparmi della spesa ma di accrescerne la produttività
A questo scopo serve un ripensamento della distribuzione delle risorse in modo che queste vadano verso quei settori anche nuovo rispetti tradizionali che sempre più dimostra di essere produttivi per il Paese
Tagliare senza qualificare la spesa e senza migliorare l'efficienza della macchina statale non sarebbe una buona scelta
Questa è la condizione preliminare perché anche le risorse destinate alla cultura possano crescere
Sappiamo che esiste ora sono insufficienti a livelli tra i più bassi dell'Europa ma crediamo che sia necessario un riordino
è mia intenzione proporre al nostro comitato scientifico un'indagine approfondita sul finanziamento pubblico della cultura nel nostro Paese
Riteniamo necessaria una distribuzione delle risorse pubbliche equilibrata fra centro e periferia
Premessa per la valorizzazione del territorio da parte di Regioni ed enti locali
La piena attuazione con le correzioni considerate
Necessaria della riforma del Titolo quinto è per me è una priorità istituzionale fondamentale
In particolare l'attuazione dell'articolo centodiciannove che prevede il cosiddetto federalismo fiscale si tratta di una normativa elaborata su base bipartisan
Che la stessa riforma costituzionale del centrodestra aveva preservato è il fondamento del nuovo ordinamento dello Stato delle regioni degli enti locali
In tema di beni culturali ambientali è prevista una distinzione tra tutela che è competenza esclusiva dello Stato e valorizzazione che competenza concorrente Stato-Regioni
Ne sappiamo che è difficile separare le due competenze ci adoperiamo perché si realizzi sempre il massimo di coesione e di convergenza tra le sovrintendenze dello Stato e le Regioni e gli enti locali
Senza una politica di questo tipo non sarà possibile creare le condizioni per mettere a sistema l'insieme delle risorse del territorio culturali enogastronomiche turistiche paesaggistiche ambientali
L'autonomia dei territori in un quadro forte di coesione nazionale è la premessa per un'effettiva possibilità di programmare strategie di sviluppo soprattutto nei settori del turismo e della valorizzazione delle risorse locali
Occorre dire che questa autonomia deve svilupparsi nella logica della sussidiarietà proprio in ottemperanza al principio di massima efficienza della spesa pubblica
Riteniamo fondamentale l'impegno a valorizzare ricerca e università e a sostenere le imprese che fanno ricerca e producono innovazione
E forse il tema più importante di questo momento
La società contemporanea sempre più una società della conoscenza del sapere
Le imprese chiedono una maggiore capacità di risposta al sistema formativo italiano la formazione non può prescindere dal patrimonio culturale di un Paese dalla consapevolezza della propria identità
Abbiamo sempre più bisogno di una scuola e di università qualificate capaci di premiare il merito di scienza e conoscenza
Nel nostro settore si dovrebbe puntare a un nuovo modello di formazione che scaturisca dalla collaborazione dalle sinergie tra Sovrintendenze musei e università lavorano su un terreno comune possa elaborare insieme strategie comuni di formazione
In questi vent'anni siamo andati in un luogo di confronto non chiuso aperta a tutte le idee
Anche se non abbiamo mai rinunciato a formarci le nostre convinzioni a perseguire con tenacia i nostri obiettivi
Qualche risultato l'abbiamo raggiunto siamo presenti su tutto il territorio nazionale il numero dei nostri associati cresce che aumenta la nostra capacità di incidere sulle strategie e sulle politiche del Paese
Continueremo con passione nostro impegno convinti come siamo che servirà la crescita civile del nostro Paese
Grazie a Giovanni astenuto
Ecco come
Ha ricordato il Presidente Maccanico nella sua
Lettera di indirizzo Civita quest'anno compie
Vent'anni
L'Assemblea poco fa ha approvato il bilancio e ci ha dato mandato di proseguire per nostra missione per i nostri dei progetti Civita da vent'anni opera
Nel mondo della cultura come ricordava il presidente con attenzione particolare al patrimonio culturale
Ambientale del nostro Paese e credo che siamo diventati interlocutori importanti
Gli organismi pubblici e privati che direttamente o indirettamente sono impegnati in questi questi settori
Nostra attività è stata orientata a due principi
Uno di natura culturale
Affidando alla cultura ai beni culturali
Un ruolo di
Coesione sociale
Di rafforzamento della identità nazionale di recuperare il valore del territorio in questa fase il sempre più incisiva di globalizzazione
è un atto di natura più prettamente economica che sarà oggetto della mia brevissima relazionerà giustificare
Perché c'è civiltà e che considera il patrimonio culturale agente di sviluppo questo è il tema ricorrente che ci
Contraddistingue
Credo che l'Assemblea sia la sede
Giusta per un bilancio politico
Per individuare nuove sfide
Io credo che la sfida più importante per voi ma quel moltissimi operatori
E quella di riuscire a mettere a fuoco di rapporto tra economia e cultura ormai
Questo argomento argomento ricorrente quotidiano in tutte le sedi però meriti ancora impegno questo rapporto con la mia cultura
Prima la dottoressa Castelli e dottor Roberti hanno esposto agli imprenditori l'attività che svolgiamo vedevo delle faccio un po'interdetto e no ci occupiamo di territorio
Ci occupavamo i musei ci occupiamo di mostri ci occupiamo di tutti è nell'ente di di festival e quant'altro ed io ne faccio un po'sconcertata ma dove siamo dove l'economia della cultura
Quindi ecco noi reputiamo che invece
E questa fase di globalizzazione merita
La costruzione di un modello di crescita più qualitativo che non quantitativo
Che è necessario per un Paese
Che ancora nei Paesi di testa ci vuole fortemente restare
Civica nata vent'anni fa quando si iniziava a percepire i primi sintomi della globalizzazione
Dovuto ritengo capirono con una buona intuizione
Che vent'anni fa una data impegnativa insomma l'approva che la globalizzazione ha riprodotto una nuova divisione internazionale del lavoro più basata sulla qualità che non sulla quantità
Le assicuro vent'anni fa era difficile portare avanti questa questa tesi e quindi era un'intuizione
Importante per evincere nuove sfide della competitività non più legata
I prezzi ma ai contenuti i materiali dei prodotti
Da allora abbiamo iniziato attraverso numerosi rapporti ricordava prima il presidente Maccanico a indagare
Sugli effetti che la cultura poteva
Produrre sul fronte dello sviluppo abbiamo però voluto accompagnare agli studi ai rapporti
A questa attività di ricerca un impegno sul campo
Ci consideriamo forse uno dei pochi imprenditori della cultura chi potesse rappresentare una verifica imprenditoriale
Dei nostri studi e delle nostre ricerche
Ci siamo impegnati fino tralascio molte cose gestione dei musei l'organizzazione delle vostre
Negli eventi e nuove articolare su un territorio progettando insieme ai soci e insieme a
Gli enti locali no i distretti culturali e turistici
Abbiamo Presidente Montezemolo in altri termini
O trasferire il valore dell'impresa e dell'impegno a vita in un settore sensibile
Per tanti versi il materiale che fino a ieri era considerato un fattore di spesa e e oggi grazie
All'industria del sapere e un fattore di sviluppo
è stato un impegno molto grosso fare questo tipo di traduzione
E l'impegno che perché Civita e Zètema hanno sviluppato a Roma credo che possa essere la più diretta testimonianza del ruolo della cultura dello sviluppo questo museo vinto allora da
Una gara
Dove c'era ACEA e civiltà no e oggi gestito unicamente dal dal Comune di Roma certamente a prodotto degli effetti
Partito mente importanti quindi credo che siamo sulla buona strada voglio riportare una dichiarazione del Sindaco di Brescia di pochi giorni fa quadri città
Più industrializzate l'Italia che si configura col tondino con l'acciaio insomma no
Beh
Corsini ha detto l'altro giorno se ne assume tutte le responsabilità e già so dimostrando
Che
Il comparto produttivo dei prossimi anni di Brescia sarà la cultura
Lo dico perché per dare forza a quello che noi da anni stiamo
Propagandando e infine le affermazioni del Presidente della Regione Piemonte che parla di Rinascimento culturale
Ecco a questo riguardo
Non solo per omaggio al nostro al nostro ospite ma per il ruolo che Torino alla FIAT
Hanno sempre avuto nell'economia italiana mi sembra importante sottolineare il processo di trasformazione della città che sta passando da una vocazione monopoli Bono culturale a un modello di sviluppo policentrico
Le stesse aree industriali della FIAT diventano centri commerciali o congressuale le infrastrutture costruite
Olimpiade diventano spazi per iniziative culturali e il tutto coincide con la ripresa della FIAT
Vedete come il materiale coincide con il materiale
E sono fatti importanti che segnarono la possibilità di integrare modelli di sviluppo diversi
Industria
La curva ora
Il materiale li materiale di un progetto di cultura unitario questo è il nocciolo della tesi che noi sviluppiamo e quindi credo che siamo di fronte a un nuovo made in Italy
Capace di rafforzare l'identità del made in Italy manifatturiero
E inaugurare in media mitili dell'immateriale
Questa assemblea
Cade in un momento particolare in cui assistiamo ad una ripresa
Poteva essere una ripresa congiunturale sembra che Ignesti stiamo dimostrando lo dimostrano gli industriali che più strutturale di quanto si pensasse ma perché a nostro avviso Presidente Montezemolo comunque necessità di un definitivo
Modello che possa consentire una stabile ripresa nel nostro Paese e
Per farlo restare nei Paesi di testa
Regole della conoscenza sembra metta il nostro Paese nelle migliori condizioni per esaltare i punti di forza rappresentati da patrimonio che prima veniva
Ricorda
Su cui costruire grazie a modelli organizzativi a modelli gestionali nuove opportunità
Chi panorama internazionale ma soprattutto il panorama europeo conferma questa tendenza
Cultura e scienza sono le gambe su cui cammina d'Europa sono le parole di Barroso
Pronunciate lo scorso maggio inaugurando nuova strategia europea
Per affermare che la cultura e la creatività sono fattori importanti di sviluppo personali di coesione di crescita economica tutto ciò ci incoraggia a suggerire una politica industriale
Uso un termine forte Presidente
Che permetta alle imprese manifatturiere di e volgare verso produzioni che privilegino gli aspetti qualitativi
Che consentono ad imprese manifatturiere sono della campati qui presente di impegnarsi nel settore dei servizi delle infrastrutture
Facilitano attraverso una più accorta politica fiscale le imprese manifatturiere di accrescere il loro peso delle produzioni in materia
Ecco se prendiamo a riferimento l'economia posto industriale degli Stati Uniti d'America ci accorgiamo il divario che c'è loro sono quattordici per cento che siamo a ventitré Italia si assiste intorno a ventotto per cento troppo elevato per un Paese industriale moderno
Basterebbero questi dati per suggerire di correggere i pesi della nostra struttura produttiva
In alcuni settori
Siamo sulla buona strada e l'industria i fattori era interprete nuovi bisogni che sfuggono alla competitività basata solo sul prezzo elettrodomestici evolvono verso la domotica
Rilevamento si trasferisce le esperienze verso l'elemento delle navi le cattedre cucina intervengono nuove tecnologie né di sì credo di gli ambienti industria luce diventa industria denominazione sono passaggi che sono incoraggianti
Verso quel modello di crescita di prima ricordato
La crescente domanda mondiale di turismo culturale dovrà inoltre sempre più incoraggianti imprenditori verso l'industria dei servizi di uso delle infrastrutture
Che oramai grazie a una finanza innovativa assoluta opere pubbliche a vere e proprie impresa
Il miglioramento dello fetta ci consente di trasformare ritardi in opportunità l'Organizzazione mondiale di turismo calcolati i flussi turistici nel mondo o mentono a cinquanta milioni l'anno restino prevedono un miliardo e cento milioni mila dieci un miliardo e cinquecento milioni nel due mila e venti D quarantasette per cento a
Destinazione
Europa
Che Italia e in testa alle preferenze
Grazie alla cultura ecco cito questi dati per dire come questa domanda no aiuta a trasformare l'economia e a creare nuove opportunità e infine la cultura la conoscenza l'innovazione sono inoltre motori prima trasformazione urbana delle nostre città
L'innovazione e la creatività trovano luoghi ad alta suscettibilità la loro sede naturale recita sono la carta non ancora giocata dall'Italia
Riscoprire infatti in passato e per inventare un futuro la cultura urbana le nostre città è inimitabile nel mondo della comparazione mondiale si tratta di collegare tradizione e modernità
Vedete come questo argomento che la cultura e lei che per trascina e impone investimenti di carattere generale
Nelle prossime dismissioni del patrimonio immobiliare il nostro Paese troppo spesso ritardati e sono una grande partita che bisogna giocare conciliare il passato e il futuro
Recitare organizzate
Un altro esempio come cultura e innovazione possono essere decisive per il cambiamento per lo sviluppo
Ed è un esempio questo come mattone
E innovazione possono essere compatibili egli materiale convivere con il materiale recita diventare contenitori di nuovi contenuti
Ed infine la grande sorpresa che l'economia conoscenza si riserva per il futuro e quella che veniva prima ricordata le tecnologie applica dei beni culturali ebbene ambientali
Il sistema compresso formato a tecnologie dell'informazione e della comunicazione consento la prima volta in d'integrazione da intelligenza umane intelligenza
Artificiale ma soprattutto consentono di trasformare di lavoro cognitivo più lavoro direttamente prodotti
Su questo terreno
Civita molto molto impegnata lo ricordava prima
Presidente Maccanico Jonio uomini non mi dilungo su questo aspetto certamente possiamo per dire che siamo di fronte a una nuova stagione di politica industriale della in materia
Che susciterà una nuova grande domanda e che spingerà l'in paese a mettere in campo nuovi prodotti e soddisfare nuovi bisogni che quelle indagini di prima riportavo difficile turismo può ampiamente dimostrato
Ecco le prospettive che si aprono sono enormi
Sono diffuse in tutti in tutti i campi basterebbe questi riferimenti per ricordare
La rilevanza che queste produzioni materiali hanno una formazione del prodotto interno lordo
Inizi sono molto promettenti e su questo settore le imprese della di Civita sono voti impegnate con prodotti e attendono che si sviluppino politica che possa consentire la loro applicazione
Ecco ricordava prima la Castelli che un mese fa davanti a un incontro su tecnologie beni culturali sessanta le nostre imprese sono venute con la loro capacità di intervento
L'ho mai tecnologie sono pervasivi e
Una comunicazione di terza generazione e tecnologie innovative sistemi integrati di sicurezza e la chimica la fisica per conoscere conservare e restaurare
Tecnologie per il controllo ematico di utilizzazione del patrimonio librario e così via quindi vedete come campo di applicazione
Particolarmente e significativo
L'Assemblea dell'associazione ha sempre costituito l'occasione per un momento importante di riflessione di verifica per le politiche adottate in corso dell'anno oltre all'opportunità di confronto con i principali attori della scena politica delle istituzioni
Negli ultimi due Assemblee abbiamo invitato
Sin dopo di Roma e
L'anno scorso il Presidente il ministro Rutelli vicepresidente del Consiglio ministro
Dei beni culturali quest'anno abbiamo avuto invitare
Il Presidente della Confindustria mossi da diverse ragioni una perché crediamo Yesser una parte dell'industria del nostro Paese
Pratiche voi solo quasi tutti i soci della Confindustria noi curiamo questo aspetto più più specifico lo cogliamo anche grazie alla Commissione cultura che tu restituito
Un altro motivo voti importante perché che ci ha molto colpito almeno aveva colpito perché sarò il Presidente della Confindustria Pio Presidente che ammesso
All'ordine del giorno del suo insediamento ditte quattro anni fa non ricordo la cultura come agente di sviluppo certamente un fatto che io non posso non ricordare come che abbiamo pregato di essere presente perché sappiamo che ne un convinto assertore
Perché poi ha sempre sollevato gli industriali
Impegnati sul territorio radiazione distretti culturali e turistici no e a fare sistema questa frase
No ormai diventata del vocabolo corrente che sia anche la difficoltà di ricordata però insomma credo che sia
è stata la frase Daloui e cognata quattro anni fa invito a recuperare la programmazione come strumento di crescita
E quindi
Siamo molto convinti che noi vogliamo dare la piena collaborazione alla Confindustria affinché nell'ambito da Confindustria la cultura contribuisca arricchire le politiche industriali
Del Paese l'obiettivo di raccogliere e vincere le sfide della competitività
La sua presenza ci fa capire che siamo sulla buona strada e cicoria già proseguire nella consapevolezza di contribuire a dare un servizio al Paese una parola forte ma ci sentiamo impegnati in questa funzione
In un campo difficile
Compresso
E particolarmente innovativo per il quale abbiamo risorse materie prime tecnologie
Che al tempo stesso un servizio e non si associati che hanno creduto alla nostra missione la nostra progetta i nostri programmi e quindi di coniugare economia e cultura utile a dare
Sostanza
All'economia della conoscenza che prima il presidente Maccanico ricorda grazie
Posso Paolucci abbiamo pregato che Presidente altrui o scientifica di darci
A nome
Dello scientifico ma così
Sintetizzando anche
Nello spirito di questa Assemblea suo un suo apporto
Che non vada oltre scusi se mettiamo l'Emilia è un privilegio avere con noi il Presidente degli industriali italiani
E anche un auspicio perché quello che ha detto
Gianfranco Imperatori più volte
E cioè la la la
La sinergia l'essere insieme di economie cultura
Non è
Un binomio che abbiamo inventato noi che chi usa ripetere
Ai nostri giorni mai carne e sangue del nostro essere italiani elemento costitutivo della nostra storia
Sennò il Presidente
Guardiamo indietro alla storia degli italiani negli ultimi dieci secondi
Ci accorgiamo che
La bellezza dell'Italia latte che popolare delle nostre città
Nei nostri Paesi
Le nostre regioni
è venuto fuori da un'economia straordinariamente
Vittoriosa
Come un fiume Doro attraversato l'Italia per secoli era il denaro che nasceva
Dal lavoro da risparmio dal rischio di impresa dalla intermediazione bancaria
Dalla produzione della vendita di merci e di servizi l'Italia per secoli ha avuto un primato nel mondo delle arti perché per secoli è stato il paese leader
Nell'economia e nei mercati questi un fatto non esiste vice professor vuol Valentino che me lo può insegnare e un fondamento di ogni storia dell'economia non ci può esistere mia non può esistere
Non possono esistere nell'arte nella cultura senza un'economia monetario senza una veloce circolazione del denaro senza il mercato senza l'impresa
Ecco allora che quello che
Sta in emblema nel Progetto di civiltà
è sostanziale è storico e contestuale al nostro essere italiani quello che
Il segretario
Generali imperatori ha detto aste assolutamente vero anch'io penso che
Che se c'è un destino per l'Italia nel mondo globale proprio questo
Che cos'è circa
Io sono Presidente del Comitato scientifico di civiltà
Civita è stato detto prima
è
Un laboratorio di studi di ricerche
Studiamo il turismo dei grandi numeri studiamo il destino delle cosiddette città d'arte studiamo le professioni dei beni culturali studiamo l'archiviare l'archiviazione
Dei materiali digitali eccetera eccetera
E questo è un aspetto del nostro impegno comitato scientifico quali fanno parte tanti amici e colleghi qui presenti dal professor col valutino la
L'ambasciatore Lovisetti Adriano la Regina rendita
Datori Paolo Galluzzi eccetera
Cito quindi che vedo
Oggi presenti questa sale
Ma
Civita è stato detto prima e anche un braccio operativo Civita
Governa i servizi aggiuntivi in più di cinquanta musei italiani civiltà attrezza che valorizza percorsi territoriali
Civita raccogliesse elezione orienta le risorse che vengono dal mondo dell'impresa tutte queste cose fax contestualmente Civita ed ha ragione il Segretario imperatori quando ci ricorda che
Civita Lu in particolare il senatore mia Maccanico prima di tutti ha saputo capire per tempo intuire con grande
E fruttuosa velocità la mutazione in atto
In un amministrazione dei beni culturali e ancora ancora
Bloccata ancora tradizionalista ancora sclera ottica
Le prime crepe di liberalizzazione che si sono presentati appunto i decreti Ronchetti prima imperatori ricordata hanno permesso acidità di entrare
Di entrare e di produrre studio produrre ricerca produrre proposte raccogliere iniziative fare servizi offrire servizi questa
Questa realtà città
Che è nata come tutti sapete da questa
Bellissima meravigliosa cittadina dell'Alto viterbese spopolato abbandonata ora non più pur per fortuna ho molto meno
Che
Da emblema dell'Italia
Pasolini a quella del taglio abbandonata l'Italia l'antica bellissima Italia che si spegneva che s'che moriva ecco è diventata emblema del possibile recupero di quello che
Era possibile fare negli ultimi vent'anni molte cose sono state fatte
Ma non siamo qui cadere
Per fare l'elogio di quello che abbiamo fatto
Se
Con legittimo orgoglio ce lo potete scusare
Noi siamo qui per dire
Presidente
Ed è la ragione per cui ci noi teniamo molto alla sua presenza che la nostra forza insomma
E tutto quello che vediamo prima di andar via Presidente si ricordi di dare un'occhiata ad alcuni dei quadri che sono qui
I due Pietro da Cortona attenzione che danno il nome a questa sala e poi di fronte a lei prima l'andar via
La grande tale adeguarci lo immensa meravigliosa
E i due Caravaggio nientemeno pensi un po'due Caravaggio STU sono in fondo qui a questa sala
Sulla destra il San Giovannino
E la buona tintura e poi ruppe seppur influente poi Guido Reni
E poi Annibale Carracci e poi e poi e poi uno esce sulla piazza del Campidoglio in rete Roma dalla testarda alla scalinata dei palazzi tutto questo
Per noi motivo di largo di orgoglio e giustifica il nostro impegno e per queste cose che noi
Sentiamo di condurre una battaglia di fare un buon lavoro grazie proprio per la sua
Ma
Io sono particolarmente lieto di essere qui oggi
E non è solo per un giusto doveroso
Tributo
Facilita la nostra associazione al ventennale della vostra associazione che sarebbe già di per sé
Da parte di un Presidente di Confindustria una cosa doverosa
Ma sono particolarmente lieto di essere qui perché
Come
E lo ringrazio
Imperatori ha voluto ricordare nel
Giugno maggio del due mila e quattro nel mio primo discorso come presidente di Confindustria prima Assemblea
Posi al centro delle priorità dei patrimoni delle potenzialità di questo Paese
La cultura
E
Ascoltando le parole
Del presidente Maccanico di imperatori Paolucci persone
Di qualità persone che hanno sempre dato molto professionalmente come
Esempio al mondo della cultura nessuno ancora più convinto vedete
Il termine cultura spesso
Rischia
Di
Portare all'attenzione del
Generale
Dei concetti che possono sembrare e terrei poco tangibili validi culturalmente difficili da individuare o da definire
Se noi guardiamo con un po'di realismo al nostro Paese a quello che l'Italia
Rappresenta nell'immaginario mondiale
Non c'è ombra di dubbio ma non c'è ombra di dubbio che il termine cultura nella sua accezione più ampia
è al primo posto
Perché
Dentro a questa cornice della cultura
Noi
Dobbiamo necessariamente mettere tutto una serie di
Attività
Che caratterizzano non da oggi
Da molto tempo il nostro Paese con degli altri dei bassi in alcuni settori perché cultura e fondamentalmente arte
Abbiamo detto quante volte i patrimoni giacimenti culturali cosa rappresentano per il Paese cosa dovrebbero rappresentare per il sunto di questo Paese quindi l'arte nel suo complesso ma parliamo di cinema
Parliamo di televisione
Parliamo della grande ruolo che ha oggi nella televisione la fiction anche come strumento di promozione nel mondo del nostro Paese di luoghi
Di diedi professioni di attività
Parliamo di teatro
Parliamo di musica parliamo di radio
Io non credo ci sia stati tanti Paesi al mondo che hanno saputo sviluppare in tempi così Brady radio private competitive e vincente in un discorso concorrenziale
Quindi quando parliamo di cultura parliamo di un qualche cosa di molto ampio ma ognuno di questi settori rappresenta qualcosa di importante e ha ragione Paolucci quanto quasi
Così conosciamo anzi
Abbiamo due Caravaggio lì in fondo per noi è quasi normale voglio dire anche se ci emoziona sempre
Mi domando cosa significa per Paesi che investendo milioni di dollari importano illusoria nel loro Paese mi riferisco per esempio ad Abu Dhabi per dare un'offerta culturale
Al ai propri abitanti
Io però vorrei evitare a maggior ragione in questa sede di rischiare di dire cose ovvie conosciute trite e ritrite
Però credo
Che in un mondo che vive anche di immagine che vive di esposizione pubblica sia importante che il Presidente pro tempore di Confindustria comunque si chiami
Voglia dare una testimonianza forte e convinta importante atti in questa sala e fuori da questa sala è impegnato
Nella vasta area della cultura
E cerchiamo di mettere un po'in fila alcuni temi e anche alcune proposte alcuni temi che sono paradossalmente assolutamente trasversale i grandi temi alle grande priorità del Paese
Perché vedete cultura vuol dire formazione cultura vuol dire scuola cultura vuole dire università cultura vuole dire merito cultura vuole dire concorrenza
Nell'accezione più ampia del termine vi faccio degli esempi che conoscete meglio di me vuol dire concorrenza tra marketing territoriali di città
Il paradosso tra virgolette detto dinari di Brescia va di pari passo con città come Ferrara che hanno fatto della musica e dell'arte un grande strumento di marketing territoriale
Di Mantova e di quant'altro di tutte le iniziative
Cultura va di pari passo con le problematiche giustamente sottolineata Presidente Maccanico di articolo quinto e quindi federalismo fiscale e di risorse
E qui diciamoci subito una cosa io sono convinto che non siano solo problemi di risorse
Sicuramente le risorse sono un aspetto importante
E qui di nuovo entriamo nella trasversalità di problemi Paese cioè di un Paese che purtroppo pur avendo la più alte tasse a cominciare per le imprese non riesce a generare risorse per gli Investimenti
Per gli investimenti in infrastrutture per gli investimenti
Certamente in ricerca innovazione
E per investimenti nel mondo della cultura nel suo complesso però io credo che non sia
Solo
Una questione di risorse
E anche un'altra questione di capacità di valorizzazione e anche una questione di e qui e la prima riflessione un po'operativa su cui vorrei richiamare la vostra attenzione
Questo è un paese che fa grande fatica a mettersi d'accordo su tutto o su quasi tutto io qui oggi per fortuna ci pensavo mentre parlavamo imperatori
I due posti che mi piacciono di più dove stare sono la fabbrica e
I posti deve dove si ci sono delle belle così giacimenti culturali che sono paradossalmente due
Elementi caratterizzanti del nostro Paese cioè
Non è solo
Perché in queste ore abbiamo visto non avevamo bisogno di avere il Colosseo tra i grandi siti culturali del mondo ma dovunque andiamo ci sentiamo nostro appoggio
Però dobbiamo anche dirci chiaramente una cosa
Se uno va a Pompei
Cioè forse uno dei siti culturali
Più visitati tolgo il forse al mondo
E uno esce
Da
Questi scavi
Già uno vedendo gli scavi capisce che ci potrebbero essere qualche carta per terra in meno e qualche erbaccia in meno e fin qui ci passa sopra
Poi vede delle grandi scritte che dice c'è ancora molto da fare però non ci praticamente non ci sono i soldi
E vediamo che al sud d'Italia che avrebbe
Come
Progetto Paese
Bipartisan
Perché
Un progetto di terziarizzazione culturale del sud non è né di destra né di sinistra io sono
Profondamente convinto che mai come oggi nel Paese c'è la volontà di un Paese del fare e non delle etichette
Dicevo un progetto culturale un progetto di terziarizzazione un progetto di valorizzazione dei patrimoni di AGCI venti culturali del sud
Dovrebbe essere una priorità tra le attività bipartisan di una classe dirigente politico che guarda al futuro del Paese
Grande progetto allora quando noi usciamo da Pompei vediamo che non c'è un albergo vediamo che non c'è un grande Bookstore una grande libreria
Comune ai grandi musei di tutto il mondo vediamo che non c'è un momento di attrazione del territorio
E se abbiamo la fortuna il tempo di andare più a sud
E arrivare fino in Sicilia vediamo credo un qualche cosa che non ha nessuno al mondo all'interno di Siracusa nell'aria di poche centinaia di metri creato Greco il Teatro Romano
Ma se tutto questo fosse in California negli Emirati in Giappone
O da quando
Cosa quale sarebbe la valorizzazione e qui viene di mezzo una classe dirigente di un Paese
Che è chiamata a rispondere di questi temi
Ecco perché io dico che i temi della cultura solo trasversale ai problemi generali
L'abbiamo fatto molto lavoro in a livello internazionale con Confindustria
Siamo andati in India diverse volte
E in India uno dei Fimiani non fa
Italiano nella capacità del restauro
Notavo italiano nella capacità di tutela
Notavo italiano nella tecnologia del risparmio
Qui stiamo parlando di opportunità di business qui stiamo o parlando di export di made in Italy
Qui stiamo parlando di joint ventures con Paesi come l'India che hanno anche essi dei grandi giacimenti culturali attrattivi che però non hanno la nostra stessa capacità
Abbiamo parlato di concorrenza e qui c'è concorrenza non solo tra musei non solo tra istituzioni accetterà compiuta la città o tra territori c'è concorrenza tra Paesi
E chi pensa veramente al futuro del proprio Paese mette education e cultura al centro
E chi non ha la fortuna di avere certi patrimoni IVA avrà ad acquistare investe è un investimento non è un costo
Allora noi abbiamo bisogno di renderci conto che nel mondo oggi ci sono sicuramente tra i tre Enzo indiscutibili uno molto maggior tempo libero
Che non nel passato ed è un trend in crescita
Dunque
Una livello di cultura generale in aumento
Tre
Una grande facilità di spostamento cosa che era più difficile prima
Sia per i costi sia
Per l'atteggiamento i nostri figli sono molto più europei di noi non perché ma perché a noi amici in giro per l'Europa perché magari prima con una vespa poi con un low cost poi con una fidanzata poi con l'autostop poi con la nuova Cinquecento che è straordinaria vanno in giro per l'Europa
Allora
E a proposito di cinquecento quando noi
Abbiamo deciso logicamente di presentarla Torino
Potevamo presentarli in uno stabilimento porterà un presentarli in uno delle bellissimi Stati fatti però del piede ha detto andiamo
Vicino al Po in un ambiente particolare in un ambiente che già di per sé
Fosse
Esplicativo da solo indipendentemente dal prodotto
Allora cosa voglio dire o
Per non voglio puoi toccare un punto che per me è cultura di un certo tipo che l'industria dell'intrattenimento e nel suo complesso
E
Qui
Rappresentato
Allora se noi partiamo da questi presupposti cui facevo cenno
Il tempo libero facilità di spostamenti e maggior livello culturale nel mondo noi abbiamo un'opportunità più unica che era
Che è legata al turismo che legata e valorizzazione del territorio e che legata finalmente a questo tema della
Federalismo fiscale e qui
Ci sarà una grande ci dovrà essere una grande concorrenza tra Regioni come io imprenditore voglio sapere in quale Regione possa avere
Miglior livello fiscale miglior livello di servizi
Io devo
A vere anche la capacità come Regioni di fare politica culturale
E sentite
Io credo
Che il sud stia vivendo purtroppo uno dei momenti più difficili
Non solo perché e ripresa fortemente
La tendenza AA
Emigrare dal no dal sud al nord perché il livello di investimenti stranieri al sud si è ridotto al lumicino per motivi che conosciamo
E perché quel momento di speranza che c'era
Ormai è legato solo alle campagne elettorali perché del sud si parla solo in campagna elettorale
Subito ed non può pensare di vivere solo dici Liniero di fabbriche lo dice uno che vive nelle fabbriche
Parte il sud a nel terziario nella cultura nel turismo la grande prospettiva e allora bisogna che ci mettiamo d'accordo questo Paese
De avere il coraggio che le persone più responsabili di entrambi gli schieramenti si siedano per condividere pochi chiari obiettivi di politica culturale
Pochi chiare obiettivi di politica e cultura
E qui
Non possiamo continuare ad avere un Paese fai da te
In cui ognuno cerca che sia un sovrintendente che sia un direttore di un museo che sia un imprenditore dell'audiovisivo che sia un professore universitario
Che sia un produttore cinematografico o che sia un gestore bravo di gallerie d'arte
Di vivere solo cercando da solo di fare del proprio meglio perché qui torniamo al tema del sistema
Allora
Se non facciamo sistema sulla cultura
Che è un'opportunità di business che è un'opportunità di business a trecentosessanta gradi diretto indiretto
Io dico sempre vie colleghi piccoli imprenditori che si aumentasse il livello dei turisti nel Paese loro avrebbero una vetrina automatica senza dover
Andare troppo in giro per il mondo
Avremmo
Possibilità di aumento di consumi quindi voglio dire la cultura
Ma soprattutto
Ci sono paesi che hanno materie prime ci sono Paesi che hanno petrolio ci sei noi non abbiamo materie prime
Questo Paese è uscito da una guerra difficilissima povera come rinato con gli imprenditori con l'industria con i nostri nonni che hanno avuto del grande coraggio a reagire
E e con una grande immagine Paese legata al mondo
Del patrimonio culturale e qui non è solo il triangolo Venezia Firenze Roma ci mancherebbe altro la fortuna vuole che in questo patrimonio pur avendo delle punte di ai spese e fortunatamente
In tutto il ed il territorio perché quando uno va a Ravenna vede i più bei mosaici del mondo quando uno va al sud assolo l'imbarazzo della scelta e paradossalmente
E tarata sorgente eravamo che non ci sia un motivo di attrazione culturale non necessariamente
Artistica non
In qualunque città d'Italia
Allora io vorrei arrivare alle conclusioni
Con tre riflessioni
La prima è
Qui
Io devo dire grazie
E all'impegno di civiltà
Coerente di vent'anni
Che giustamente è stato sottolineato devo dire grazie perché un impegno vero è un impegno reale
Devo dire grazie
A tante persone che con generosità con capacità nel loro ruolo
Cerca no in questo ripeto paese che rischia di diventare sempre più un Paese il fai da te
Di fare bene il proprio mestiere
Magari tra tante difficoltà cercando risorse avendo idee superando problemi burocratici di tutti i generi e quant'
Quindi c'è
Oggi ancora di più che in passato la consapevolezza del grande potenziale che abbiamo davanti
E questo è già un fatto positivo scusate mi non mi prendete per presuntuoso perché io è un servizio civile pro tempore ripeto chiunque sia per
Ma il fatto che oggi siamo qui in questo posto fantastico
A parlare scusate
Con tutto rispetto non di cuneo fiscale non di problematiche di altro tipo ma di cultura di quello
Che rappresenta che deve rappresentare che può ancora più rappresentare al nostro Paese la cultura
Anche nel grande intreccio con l'industria
Anche nei grandi intreccio con l'impresa oggi l'impresa
Che diventa sempre più globalizzata ha un grande problema la comunicazione
Ha un grande problema il Marchetti della comunicazione ha un grande problema
Di arrivare a un target di pubblico nazionale interna o internazionale sempre più preciso come posizionamento
Con dei messaggi che escano dalla massa con tutto rispetto dell'advertising tradizionale con tutto rispetto delle promosso con tutto rispetto del dei tradizionali gli strumenti di comunicazione
Se voi guardate cosa vuol dire nel mondo il rapporto trasporta industria cosa hanno significato le sponsorizzazioni sportive nel mondo dello sport
Allora
I Paesi che meno di noi hanno giacimenti culturali hanno sempre utilizzato l'industria ho avuto la fortuna di vivere anni negli Stati Uniti in cui allora le sette sorelle
Facevano a gara col metropoli che misero con i musei dell'Arizona con Los Angeles dovunque a sponsorizzare iniziative perché era uno dei pochi strumenti per loro per uscire dalla normale appartarsi
Quando la esso faceva tutte taglialegna oltre anche ha fatto una pubblicità diversa rispetto alla Scelba sempre pubblicità era
Invece sponsorizzazioni culturali per raggiungere dei certi target
Tutto questo dimostra
La necessità di un grande progetto la necessità di andare avanti con quanto iniziato dal ministro non che
Sul tema delle privatizzazioni sul tema del rapporto tra pubblico e privato sul tema del merito della capacità di premiare i migliori che sanno valorizzare abbiamo bisogno di tutto questo
E quindi scorso si farebbe lungo e io non lo faccio perché ogni volta che sfiorò certi argomenti qualcuno parlavo anti di anticipo critica o di demagogica o di discesa in campo e non ci confrontiamo mai sul merito dei problemi sui problemi
Io auspico una grande Progetto bipartisan sul grande potenziale culturale di questo Paese
E quando spesso mi rammarico
Che dei ragazzi di trent'anni in prima serata non abbiano mai potuto vedere dei film di Antonioni di Rossellini di io dico perdiamo anche qualcosa del nostro patrimonio io ieri sono andato a trovare una persona a cui voglio molto bene
Che con considero uno un uomo straordinario che si chiama Dino Risi che a novant'anni lo sono andato a trovare una persona a cui voglio bene
Eletto salentino son contento di vedere che il sorpasso dico per dire un film Paolo Ferrari
Mi capisce
Finalmente è stato messo in un DVD
Ora io mi rendo conto perché detesto le persone che quando parlano della Ferrari parlano dalla tribune non vengono né i box
E non mi permetto di fare altrettanto con il mondo della televisione che ha tanti meriti io al mondo attenzione vedo un grande potenziale per esempio della fiction vedove come lo vedo del cinema logicamente
Però anche qui
Pensiamo così era il cinema italiano in certi momenti a livello mondiale
Abbiamo ancora un grande patrimonio valorizziamo quando vedo che anzi sorpasso finalmente è stato messo in DVD ho visto Dino che gli luci cavano gli occhi perché era un'opera unica nel suo genere di un certo tipo di vita
Io arrivo alla conclusione e la conclusione è molto semplice guardate
Oggi Confindustria
Vuole essere sempre di più un rappresentante di imprenditori del bene collettivo
E cioè
Noi abbiamo bisogno di dare un contributo al bene collettivo
Ce lo dobbiamo porre questo tema anche come associazione abbiamo troppe associazioni abbiamo troppe divisioni abbiamo troppi particolarismi abbiamo troppo corporativismo abbiamo bisogno di guardare
E di dare un contributo serio onesto reale
Al bene collettivo al bene di tutti
Se no
Rischiamo un po'di essere un Paese in cui quando andiamo nelle case dei singoli vediamo delle bellissime case curate bene
Con dei bei giardini poco andiamo fuori vediamo dei giardini pubblici mal messi vediamo il tutto quello che è bene pubblico malmesso
Allora io credo che
Confindustria debba continuare chiunque sia il Presidente certamente FEG io lo sarò lo farò e sono certo chi più chi verrà dopo di me a fare altrettanto
A dire che questo è un Paese chi ha talmente tante potenzialità e la cultura è sicuramente il numero uno che non merita di crescere
Meno di qualunque altro Paese europeo
La crescita vuol dire anche capacità di reperire risorse la crescita vuol dire darsi degli obiettivi vuol dire darsi delle sfide
E noi abbiamo due grandi sfide uno nel turismo dobbiamo recuperare quote di mercato
Ma questo è un discorso facile da fare nei convegni facile da fare nelle tavole rotonde
Costi benefici servizi formazione
Formazione noi dobbiamo prepararci
Ad avere un Paese che parli più lingue un Paese che rivolto il turismo ecco il ruolo della scuola ecco il ruolo che non esita ecco un Paese che deve avere capacità di premiare i migliori perché tutto lì
Turismo
Sulla cultura un progetto bipartisan che metta la cultura al centro
E a livello associativo io ho finito proprio come Confindustria alimentare ancora di più
Le associazioni che hanno al loro interno tutte le componenti della cultura dandogli ruolo
Dandogli spazio dandogli visibilità dandogli capacità progettuale e soprattutto dando di capacità realizzativa
Perché mai come oggi viviamo in un Paese in cui è necessario
Tutti insieme
Dare un contributo alla politica del fare
Alla politica della realizzazione alla politica del de delle realizzazioni concrete questo e credo
Quello che emerga io non posso dire altro che vi ringrazio di questo invito
Credo
Che sia
Importante da parte mia risottolineare lì la fondamentale vostra attività vostre di tutti coloro che lavorano in questo settore
E dire che mi sembra che se tutti insieme
Non solo nei convegni nell'attività di tutti i giorni metteremo al centro questo io credo che
Giorno dopo giorno anche le nuove generazioni si renderanno se Impregilo più conto come l'imprenditorialità della cultura la valorizzazione della cultura l'utilizzazione di questo straordinario patrimonio trasversale
Non solo di giacimenti culturali ma di quant'altro
E anche una grande capacità degli amministratori a rendersi conto
Di quanto hanno in mano per valorizzare il territorio attrarre talenti attrarre investimenti attrarre turisti attrarre attenzione in un mondo che vive di marketing e di capacità grazie a tutti per la
Perfetto
Che cosa
Vi invitiamo a trasferire la terrazza dove avremmo piacere di offrirvi un aperitivo una scena
Dobbiamo scappare
Ecco cinquanta
Caro
Vale
Richiesta riguardava