L'intervista è stata registrata martedì 21 luglio 1987 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Amministrazione, Comuni, Napoli, Partito Radicale, Pli.
La registrazione audio ha una durata di 8 minuti.
Rubrica
9:30 - Roma
10:30 - Roma
9:00 - Milano
9:00 - Torino
9:30 - Roma
18:00 - Milano
21:00 - Milano
10:30 - Catania
15:00 - Siracusa
PLI
Abbiamo quindi crostoni di radio radicale Franco De Lorenzo già ministro dell'Ambiente esponente del partito liberale consigliere comunale a Napoli al quale vogliamo porre manda i radicali sono stati invitati nel consiglio comunale di Napoli a far parte della Giunta come della Giunta di Napoli come valuta a questo fatto ho partecipato al
No al primo incontro che si è tenuto ieri tra i cinque partiti
Alleanza
Retto le sorti della città prima lo scioglimento del consiglio comunale cioè della democrazia cristiana
Del Partito Socialista liberale repubblicano e socialdemocratico insieme abbiamo concordato che i risultati delle elezioni comunali di Napoli hanno dato questa volta è una risposta molto chiara la volontà della città di essere governata
Forme nuove
E più
Capaci di dare
O un segno di cambiamento reale mediata la città abbiamo concordato che
Utile
Mettere insieme tutte le forze disponibili per un discorso di rinnovamento e di cambiamento mi sembra che una un arricchimento della laica nell'ambito della formazione del programma e della Giunta con la partecipazione diretta dei radicali fuso un segnale da non perdere e quindi ritengo che questa decisione del partito radicale
La collaborazione con i partiti dell'aria laica socialista e cattolica per definire un progetto che tenda risolve
E i grandi problemi come i piccoli problemi la città sia un dato incoraggiante per il futuro di Napoli qual è stata la posizione delle democrazia cristiana
Be'al di là di iniziali tentativi di rinvii o di deviazioni rispetto a questo discorso poiché la democrazia cristiana
Sostanzialmente accettato un discorso che è stato portato avanti
Insieme i partiti dell'aria laica e socialista e quindi non so quale sarà
Valutazione è che a livello centrale la democrazia cristiana ne farà ma sul piano locale mi è sembrato che sia Scottie Grippo fossero
Ampiamente disponibili a seguire quest'iniziativa che certo non è partito Democrazia Cristiana ma che poi ha condiviso in pieno e lei è un esponente non solo del partito liberale di Napoli ma del Partito liberale a livello nazionale come valuta l'eventuale partecipazione dei radicali a
Non un comunque la maggioranza io penso che queste elezioni e quattordici del quindi di turno al
Sostanzialmente cambiato il modo
Nei termini abituali si parte più da schemi fissi e di schieramento il riproposizione di vecchi programmi sia a livello napoletano che a livello nazionale si sarà già quando con un'ottica nuova che si portata avanti con serietà può essere anche un'ottica che porti a risultati positivi per Napoli e per il Paese e cioè quella di verificare sui programmi la convergenza
Titoli che ama pratica e concreta di risolvere i problemi abbiamo deciso per Napoli di non fare lunghissimi protocolli d'intesa ma di decidere alcune questioni a livello politico e di affidare poi
La Giunta che si andrà a formare la responsabilità di definire più nei dettagli gli accordi politici si andranno a determinare se a livello nazionale sui programmi si dovesse terminare una convergenza reale quando parlo di programmi parlo ovviamente di tutte le questioni che sono in discussione non soltanto di alcune
Mi sembra che la dizione radicale possa essere di di indubbia
Le avanza e di
Anche notevole
Importanza e questione dei programmi e subito il piano cittadino a Napoli su quali punti programmatici si è realizzata la convergenza chiamiamolo così dell'ESA partito
Innanzitutto sulla necessità di pensare
Dopo di
Di governare la città non più attrarre solo la ripetizione dei vecchi sistemi ma con forme nuove che tengano conto della riorganizzazione l'azienda comunale della maggiore efficienza e quindi della trasparenza se non funziona l'azienda comunale vi sono Circuiti Complessi che portò anche alla corruzione quindi la prima cosa è la trasparenza ed efficienza dalla macchina comunale poi il rigoroso funzionamento del consiglio comunale non più un consiglio comunale
Dove si sfogano soltanto le tensioni sociali della città o dove si approva un ordine del giorno generici per far contenti ristretti gruppi di spettatori sionisti disoccupati organizzati o portatori di interessi parziali ma
Una rigorosa discussione sulle cose una celere approvazione delle delibere abbiamo
Rivelato con grande preoccupazione panel
Da questo punto di vista è stato molto puntuale indicazione anche uno dei delibere che dal sessantatré non sono state approvate dieci e di migliaia di delibere di giunta bisogna mettere una parola fine a questo stato di permanente incertezza anche istituzionale e bisogna andare a definire tutte queste cose sospese in maniera completa quindi bisognerà paranco soste ma di un sistema per accollarci responsabilità di decisioni assunte in passato che devono essere definitivamente supera e eliminare quella preoccupazione per cui avendo aperte una serie di questioni carattere amministrativo si finisca con le
Pare anche le decisioni saranno prendere molto presto mi si è parlato anche del modo spiccio di trattare i problemi e ti risolve che mi sembra molto produttive poi l'impegno maggiore sostanzialmente fissato sui problemi del risanamento ambientale Napoli una città che ha molte industrie a rischio e convivono con la gente bisogna pensare a rimuovere queste preoccupazioni che attengono anche alla sicurezza
Dei cittadini bisogna intervenire per risolvere i problemi dell'assetto territoriale la città
L'urbanistica rappresenta uno dei dei punti più vitali e poi le quelle riforme istituzionali per dare all'area metropolitana di Napoli non
Diversa governabilità e il secondo lei questo adesioni dei partecipazione dei radicali sul piano del programma delle Convergence Program ora prima la Giunta di Napoli forse in futuro a un eventuale governo Goria rafforza il discorso dell'area laica
Io credo che in questo è un problema che certo sì pone quello del rafforzamento dell'area laica con alcune differenziazioni perché l'
Certo come l'arcipelago verde ma l'area laica e
L'area molto complessa dove esistono tradizioni e culture che non possono essere assimilati è un unico grande schieramento politico l'importanze aggregare quest'area laica su programmi su iniziative politiche su proposte concrete lasciando ad ognuna delle forze politiche che la compongono all'autonomia a per la sua tradizione culturale e politica se questo si può realizzare in maniera concreta oltre che sui grandi temi diritti civili come avvenuto in passato dove questa competenza che è stata è stata molto produttiva per il Paese penso
Per esempio al divorzio alla giustizia e si può
Dare alle cose più concrete che non sono soltanto di carattere istituzionale di carattere civile ma riguardano anche l'aspetto gestionale eh ho certamente un arricchimento importante che può portare attenzione del Paese l'utilità di rafforzare questa area laica ai fini di una maggiore stabilizzazione di una maggiore capacità di governo bene la ringraziamo
Per questa intervista di sentirci hanno grazie a lei onorevole arrivederci
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