Il posto dei cattolici

Azionista al moderatismo come la castità all'impotenza romanzi quasi a dire insomma che
Moderatismo non è una buona moderazione della politica ma in qualche modo un voler rinunciare
Al proprio carattere la propria identità ai propri valori
Solamente per conseguire
Credo che questo sia una tentazione che fa
Respinta non perché la politica non sia mediazione mediazione anche coraggiose ma la mediazione presuppone
Rimbaud
Allora un fondamento dell'agire con la politica sui giornali oggi molti sottolineavano un aspetto della nella Margherita c'è
Questo è da ritenersi quella del gruppo dei popolari
Tra i contiene
Di più all'identità
Neo democristiane tempo mentre Marini da un lato
Franceschini allarme effetti è così voi dove ricollegate poi quello che
Ma io ho posto un problema e cioè che quella grande storia che è stata parte integrante della sua cultura del governo di questo Paese quella democristiana quella del cattolicesimo democratico
Oggi si trova in qualche modo a un bivio si trova spinta ad affrontare delle sfide radicalmente nuove
Sia sul piano sociale sia sul e hanno detto
Sul piano sociale voglio solo indicare due questioni semplicemente vent'anni fa non esistevano come l'immigrazione una vera questione
Epocale
Oppure anche solo la crisi demografica il welfare delle badanti questioni che vanno in qualche modo affrontate con caratteri categorie nuove
Così come anche sul versante etico tutti i temi che hanno a che fare
Con la manipolazione genetica della vita
Sono perché lì c'è semplicemente quindici anni fa vent'anni fa non non erano nelle aule parlamentari nell'opinione pubblica
Allora io cerco delle risposte a queste nuove temi ancora anche mi delle radici ma non semplicemente
Evocando le come una specie di Santino che si tira fuori nelle buone occasioni
Non dico nulla di nuovo rispetto ai giornali di oggi
Ci sono appena ottenuto
Donne nel nuovo Comitato direttivo della Margherita c'è stata anche una polemica
E quando poi il fazioni la divisione dei posti si fa per componenti sotto componenti sotto sotto componenti alla fin fine il risultato è questo credo che non sia un bel segnale
Il segnale invece dovrebbe essere quello di un'apertura effettiva e alle donne e ai giovani se vogliamo diciamo parlare al Paese alla realtà di un paese ormai già cambiato le donne sono oggi le giovani donne sono più istruite degli uomini e le giovani donne penso nel loro destino non solo ed esclusivamente nell'ambito familiare ma nell'ambito
Professionale dobbiamo creare delle strutture che consentono l'uno né l'altra cosa poter vivere pienamente la propria vita familiare e potere
Sfruttare i propri talenti nel proprio percorso professionale
Come sta cambiando a Hillary la posizione a punta dei cattolici alla luce della formazione Partito Democratico
Ma i cattolici sono collocati in molti schieramenti quelli che essi
Che si trovano che si riconoscono nella dallo schieramento di centro-sinistra riformatore democratico
Credo abbiano l'esigenza dentro questa nuova avventura
Da un lato di non perdere le proprie radici i propri valori che oggi sono importanti perché sono un talento una risorsa per il futuro per il Paese
E dall'altro di offrire delle soluzioni delle risposte a quei problemi nuovi che ho prima indicato perché
La politica se non sa offrire soluzioni diventa semplicemente evocazione dei problemi o in giganti mento delle troppe paura è che ci sono già in questa società dunque una capacità
Un coraggio un osare nel cercare soluzioni nuove a quei temi che oggi
Hanno a che fare proprio con il futuro della nazione
Sicuro strumenti
Assolutamente no credo che vada respinta questa lettura se ne
Di una semplificazione banale
E assolutamente che non coglie il fatto che la Chiesa interpreta un sentire largo profondo che c'è soprattutto negli anni è la parte più popolare del nostro Paese perché siamo di fronte a delle sfide
Radicalmente nuove e quelle inquietudini vanno accolte vanno interpretate ci voleva una prudenza ci vuole pazienza ci vuole una un sentire etico avvertito perché
Altrimenti c'è il rischio di un travolge mento proprio di ciò che è più umano della nostra della nostra vita quindi la Chiesa parla chiaro e forte proprio perché interpreta questo sentire
E vuole farlo sentire anche nel dialogo pubblico nel dialogo che ha a che fare con la politica
Poi tocca a noi laici tutti siamo impegnati in politica assumersi
Questo sentire trasformarlo in soluzioni legislative queste la nostra responsabilità in modo effettivamente autonoma non perdendo mai questo legame questo ancoraggio con la comunità cristiana
Io
Cominciamo
Cominciamo subito Ima di mandare brevemente un nobili o di pochi minuti circa sei minuti
Che è un po'racconta in sintesi
Il percorso poi i temi che tratta poi questo libro approfitto per
Ringraziarvi tutti
Tutti gli intervenuti in modo particolare le autorità presenti sua Eccellenza il prefetto Anna Maria Cancellieri Peluso il
Questore di Catania Michele Capomacchia
Don Zito che e quali rappresentanza monsignor Zito che e qui in rappresentanza del nostro arcivescovo tante autorità civili consiglieri comunali visto anche dirigenti sindacali
A questo nostra
A questa nostra iniziativa era un po'una promessa per la verità ce l'avevamo detto con
Con Gigi Bobba che
è stato mio Presidente nazionale delle ACLI
Per quasi otto anni ma un'antica amicizia cominciata proprio qui a Catania di eccellenza io catanese perché ci sono nella vita degli incontri che
Che il cuore
A quel cuore si affezione in qualche modo no assegnato anche un un percorso importante dalla mia vita in quell'occasione ascessi reagisce si questo impegno certo questo impegno
Ed era un'occasione perché lui da senatore della Margherita potesse un po'scrivere
Questo libro che io ho ritrovato esattamente nel percorso è lungo questi anni che ci hanno anche un po'visto impegnati nell'associazione un libro che riesce a essere anche abbastanza plurale
Soprattutto chiaro ma
Anche molto molto deciso in quello che è proprio l'identità e l'appartenenza nostra un'associazione
Siamo ovviamente particolarmente felici di avere qui al tavolo che per la presentazione di questo di questo libro oltre l'autore
Il vicepresidente della Regione che io e anche i padroni di casa visto che siamo la biblioteca regionale universitari che con me ha condiviso un percorso insieme a Gigi qua proprio nell'associazione la la senatrice Anna Finocchiaro
Che il senatore oltre se senatore pubbliche capogruppo alla Senato dell'Ulivo in un momento particolarmente importante in un in una delle Camere più delicato in questa fase in questa fase del Paese
Cominciamo ma intanto a vedere quel video e poi inviterò i relatori a sedersi per cominciare per cominciare questa
Questa presentazione grazie
Cristiano sa di vivere nel mondo come dire di tutto il fermento alla pasta
Come sapete dal sapore alle cose come lanterne attitudine alla città
Ma questo missione del possibile solo messo in piedi tutto intimo pervenuta
Pensate non perde sapore giuste da tante
Non viene nascosto sotto il Moggio
Per
Che
La pausa
Ai nove
Al
Però se si è
Iper
Implora loro
Con umiltà con fiducia
Non abbiate paura
Da
Fu Gusella ed averne domanda difficile la cosa più importante
Da su
La vita è un dono meraviglioso
Chi è un
Un essere un
Amato né in particolare condonare
Tommaso Moro parlava l'abbia ragione
Era un uomo intelligente del l'uomo vorremmo amministra un avvocato di successo
Poi intraprendere la carriera politica
Iniziativa politica
Il precetto diventa cancelliere
Cioè il primo ministro
Mi indica che
Per un politico l'avvio del sacrificio in qualche modo costruì una strada da mettere in conto una
Riflettuto
Soprattutto perché uniformato
Uno che guarda lontano
Potremo ideologiche porta dietro i sondaggi ha una visione sul domani
Intuisce ciò che oggi può sembrare minoranza
Sembrare diciamo un numero
Direttamente attuale responsabilità del politico farlo nasce
Da
Una forma per il futuro
In questo senso
Non
Una paura riesce
Devo numero
Nasce
Su
Non
Ognuno
O
Santa Caterina crisi politica forse più di tanti altri
Prende a cuore delle cause
Possono sembrare perso comunque disturbano disse
Ritenuto in grado anche di disturbare con l'ordine esistente dunque
Immettere quelle voci che altrimenti non avrebbero
Voce del
Nelle stanze delle istituzioni della politica dove il marito
Come una persona impetuoso
Nella aerei
A
A
Un
Noi siamo degli alberi impiantati al contrario
Le nostre radici
Sono dall'altra
Maggio
Noi siamo radicati su
Convincerlo
Non si può osservare
Sfugge ad ogni possesso
Non si possono piantare bandiere
Su
Bene di invito
I relatori alla al tavolo
Tra i relatori
C'è anche don Piero Sapienza che
Direttore dell'Ufficio della Pastorale sociale del lavoro della Conferenza episcopale siciliana è accompagnatore degli altri siciliane quindi anche chi in qualche modo
Ci tira le redini quando quando il momento
Io e
Prima di passare la
Parola alla senatrice Finocchiaro
Solo solo due spunti un po'perché
Il titolo c'è un po'entusiasmato tutti il posto dei cattolici e da quindici anni dalla fine della Democrazia Cristiana che
Da una parte ci chiede qual è il nostro posto e dall'altro dall'altra altri tenterò di attribuirci un posto nel quale stare
Una
Da quindici anni ormai da quindici anni ma fino a qualche giorno fa qualcuno
Intende un po'assumersi più o meno legittimamente l'eredità gli uomini come espulsione De Gasperi rispetto alla
A quella che fu che è stata la Democrazia Cristiana
Una cosa è molto chiare molto evidente lo dice chiaramente Bobba nel suo libro non si può guardare indietro per non farla file della moglie di lotto ma
Qual è il posto dei cattolici
è uno solo il posto dei cattolici possono essere diversi posti dei cattolici
In un momento in questa fase del terzo millennio in cui sì ad una questione dell'identità
Che spesso sfocia anche in violenza in una fase come questa di multiculturalità oppure la la laicità
Diventa sfuma fino a diventare laicismo bene o rispetto qual è il posto dei cattolici rispetta i temi come famiglia pace ecco queste in questo libro vengono in qualche modo trattati oggi faremo un'analisi un po'più approfondita con questi nostri
Amici relatori che in qualche modo ci aiuteranno a conoscere meglio il libro poi alla fine compreso l'autore che concluderà i lavori quindi io passo la parola alla senatrice Anna Finocchiaro
La domanda che
Sa nel titolo del libro il posto dei cattolici poi il filo conduttore di questo ragionamento di Luigi
Che talvolta può sembrare erratico nel senso
Che se mi posso consentire così sincera noto però neanche la parola utenti ca dovrà proprio la parola sincera e così sincero la ricerca
Del proprio posto nel mondo della politica
Che
Che questa ricerca viene descritta da Luigi Bobba
Con la stessa
Anziana
Utilizzatrice che c'era nel filmato
Questo dà il senso di una ricerca sincera
Per dire che in qualche modo questa sua ricerca
Non è estranea alla fase della vita nella quale anche io mi trovo
Nella fase della vita politica quella cioè di cercare di creare un nuovo posto a voi tutti sapete che io sono impegnata insieme a molti altri insieme a Luigi
Nella costruzione del Partito Democratico
E la costruzione del nuovo necessariamente
Ci riduce alla ricerca di quelli che sono come dire le cifre essenziali caratteri essenziali che noi vorremmo avesse questo nuovo posto
E anche diciamolo
Ovviamente i valori essenziali che noi vorremmo ospitare e che vorremmo come guida nel lavoro che dalla nuova Cassa potremmo fare
è quindi ovvio che la ricerca di Luigi sia una ricerca così complessa
Che guarda questione assai diverse guarda alle questioni sociali guarda le questioni etiche guarda alla questioni che riguardano più strettamente
La testimonianza di fede
Guarda alle alleanze guardare la relazione tra vita privata e vita pubblica guarda cioè all'insieme delle questioni che normalmente si rappresenta una chi faccia politica
Cercando di fare insieme fino in fondo i conti con se stesso
Io ovviamente non posso mettermi al posto di Luigi Bobba
Però
Devo dire che lo voglio seguire in questa sua ricerca
E se va nella questa ricerca attraverso le pagine del libro e poi io forse sono anche agevolata perché lo conosco ci lavora insieme da un anno
Io devo dire che la strada per il posto dei cattolici comincia a vedersi in mezzo al bosco
Perché da una parte c'è una descrizione della Società italiana che io in grandissima parte condivido
Una società secolarizzata dove l'essere secolarizzata non significa essere attenta e rispettosa delle libertà di opinione piuttosto che delle diverse
Fedi religiose piuttosto che delle diverse culture ma secolarizzata significa molto spesso una società monetizzate insomma un luogo dove tutto si può comprare e difendere
è un luogo in cui tutto si può comprare e vendere ma quando dico tutto dico proprio tutto è un luogo che io ritengo assolutamente in ospedale e non lo ritengo inospitale soltanto sulla base di un giudizio etico
Ciascuno di noi ritiene che ci siano valori che siano che non commerciabili ma anche sulla base di una valutazione di altro genere una società nella quale anche i diritti del diritto alla salute al diritto all'istruzione
Ha rischiato e rischia di essere affidato al mercato
è una società che sicuramente discrimina crea disuguaglianze
Radica disparità
è una società come dice ancora Luigi e nella quale molto spesso l'impegno politico e tutto
Poi artigliato
All'esercizio del potere piuttosto che essere finalizzata al bene comune ad essa è un'espressione che ricorre spesso nel libero di Luigi e che molto spesso è stato aggiudicato viene giudicata
Nei salotti radical chic come come dire un residuo del passato
Perché era giudicare la politica sulla base della sua disponibilità e propensione
A raggiungere il bene comune non è ripeto io giudicare la politica il posto che sia nella politica sulla base del potere personale che sia in grado di esercitare
Attraverso i tuoi i referenti nei posti di comando attraverso la tua ricchezza economica attraverso la tua capacità
Di determinare convincimenti nell'opinione pubblica perché do minime enti di informazione e via via via discutendo
Anche su questo o
Io che vengo da una tradizione molto differente da quella di Luigi Bobba sicuramente tra tradizione politica voglio dire da una tradizione culturale molto differente
Devo dire che io non posso pensare
Che la politica non esista se non
Per in vista di un interesse generale dico di più
Non posso pensare di stare in una forza politica che non abbia
La funzione nazionale come sua funzione propria
Sto citando Togliatti ma il tra gli atti dell'immediato dopoguerra
Eccesso citando uno degli statisti italiani che insieme a De Gasperi a molti altri ritenne che lo scopo dei grandi partiti politici di massa la Democrazia Cristiana il Partito Comunista fossero quelle di svolge una funzione nazionale
Dice ancora Luigi Bobba il posto dei cattolici e stalli dove esiste il senso della dignità umana no e dove la dignità umana diventa una delle cifre dell'operare del cattolico
Io ne sono non solo assolutamente d'accordo su questo punto ma credo che
Ritirati Calizzani
La necessità di difendere la dignità umana assuma nel tempo moderno una necessità evidente
Ancora mi rifaccio alle cose che dice Luigi una società globalizzata attraversata da grandi processi tecnologici nel quale la stessa informazione e ormai come dire
Spesso l'agitarsi devo una lettura molto superficiale della realtà della notizia
In tutto questo molto spesso la dignità umana rischia di scomparire e bisogna invece porla di nuovo al centro della questione non c'è bisogno
Quindi soffermarsi sulle stesse immagini che ci hanno fatto vedere nel video per sapere che oggi c'è
Una emergenza della dignità umana della tutela della dignità umana che passa dai drammi del guerre combattute dei bambini alle morti sul lavoro ad gli spaventosi
Disastri della della fame e delle stesse disastri ambientali e e potremmo continuare ancora per molto tempo
Certo io chiedo a Luigi di mettere insieme alla parola alle parole dignità umana anche altre due parole una la parola libertà e l'altra è la parola responsabilità
Perché ha ragione Luigi
Nel senso che noi dobbiamo stare molto attenti Anne non declinare
Le libertà
In una accezione come dire esasperata libertaria che non riesce però accogliere la ragione delle libertà
Il fondo delle libertà
Io posso anche riconoscere il massimo di libertà un soggetto ma se questo massimo di libertà io non lo ponevo col massimo del rispetto e per la dignità umana
Non riesco a qualificare quella libertà ma non gli dà neanche gli strumenti per vivere non gli dà neanche la dignità
Per esistere
Ecco perché io penso che un discorso sulle libertà che lui
Fai in maniera ovviamente non profondità nel libro sia uno dei grandi temi sui quali noi dobbiamo trovarci a discutere perché l'altro termine lo dico adesso è il termine responsabilità
Io li vedo tutti e tre insieme dignità umana libertà responsabilità sono secondo me
Tre termini che noi abbiamo la necessità di guardare considerare insieme ogni volta che ci occupiamo dell'umano
L'altra questione che pone
Luigi e la grande questione etica io su questo voglio essere molto franco e d'altronde lui sa come la penso ogni tanto litighiamo
Però poi troviamo sempre il punto
Perché secondo me questa è una cosa che qui voglio dire
C'è un livello della comunicazione che è fecondo quando nella comunicazione tra due tre venticinque cinquanta cento che si fidano buono dell'altro
La comunicazione non funziona nel momento in cui uno non si fida dell'altra ecco io credo che tra le cose che
Stiamo costruendo con grande attenzione devo dire con grande cura talvolta
Con esasperata cura e anche il fatto di fare del nostro Gruppo un luogo nel quale l'uno dell'altro ci si possa fidare
Ed è la grande questione etica
La questione etica che talvolta viene posto secondo me per questo voglio dire qui parlo con franchezza e forse non sono d'accordo con le leggi io vorrei però che fosse delimitata molto
Chiaramente nel senso che io sono convinta che spesso non includiamo nella grande tema dei delle questioni eticamente sensibili anche questioni che molto più strettamente attengono alla materia dei diritti civili
Mentre io capisco lo smarrimento che non è solo lo sbarramento dei cattolici e lo smarrimento dell'uomo moderno di fronte all'avanzare della tecnologia che scompaginare
Prende la ditta lunghissima
Rende possibile cosa che mai avremmo immaginato potessero accadere che la natura in sé non produce
E tutto questo crea un uno smarrimento che non è appunto soltanto dei cattolici ma è dell'uomo moderno dell'uomo una donna moderni che vogliano essere consapevoli attori e non soltanto oggetti travolti
Credo però che noi rischiamo
Di inserire nell'ambito dei temi eticamente sensibili temi che invece attengono esclusivamente alla partita dei diritti civili
Sui quali poi possiamo anche tornare a dividerci ma secondo me
Delimitare le questioni e il loro ambito e molto utile per sconfiggere la tentazione di cui parla Luigi nel suo libro che la tentazione del tra virgolette totalitarismo
Cosa voglio dire
Ora non c'è dubbio che temi eticamente sensibili sono quelli che rientrano
Sotto il grande titolo della vita e della morte
E quindi i temi che riguardano per esempio la ricerca sulle cellule staminali
Il testamento biologico l'eutanasia all'accanimento terapeutico
La fecondazione assistita non c'è dubbio che questi siano temi che rientrano tra quelle eticamente sensibili
Ma ci sono poi i temi come per esempio il tema che riguarda le unioni civili che secondo me attiene più strettamente al tema dei diritti civili possiamo essere d'accordo o non essere d'accordo
Ma è esattamente in quel recinto che dobbiamo misurarci perché altrimenti noi rischiamo una deriva
Tra virgolette ideologica in un senso o nell'altro e trovo che questo non sia
Corretto rispetto alla possibile soluzione dei problemi
Il tema della
E Tyco mi suggerisce poi di dire una cosa alla quale io credo profondamente siccome questa necessita di una rifondazione etica Luigi la sente fortemente nel suo libro e l'assente
Come uno dei gli elementi rispetto i quali definire il posto del ruolo dei cattolici
Io vorrei suggerirgli
Di cominciare a ragionare su un tema
Sul quale forse negli anni scorsi e non c'è ragionato correttamente
E che il grande tema
Della
Necessità di rifondare una questione etica nel nostro Paese
Che non ha niente a che fare
Con i codici con i tribunali e con i giudici
La politica non deve fare il giudice
E se c'è se ci sono stati negli anni scorsi io credo che appunto la politica abbia fatto il giudice o si sia
Dotata i giovato a degli strumenti dei giudici esclusivamente perché non aveva parole proprio
Ma esiste la necessità di fondare una grande questione etica nel nostro Paese io per
E penso di sì guardate non in funzione moralista
Ma esattamente perché penso che rilanciare una grande questione etica nel nostro Paese significa rilanciare il nostro Paese
Un Paese nel quale i lavoratori vengono sfruttati
In particolare i nostri ragazzi delle nostre ragazze
I diritti dei lavoratori non vengono riconosciute con quest'ultima finanziaria abbiamo riconosciuto il diritto di maternità alle lavoratrici a tempo determinato Co.Co.Pro o co.co.co.
Un Paese nel quale non sappiamo sei ragazzi di oggi lavoro co.co.co. avranno un'esistenza libera e dignitosa quando andranno in pensione compresa in quale se muore ancora nei cantieri ancora
Un Paese nel quale ancora la disparità di vita e così forte
Troppo ricchi troppo poveri
E in cui le famiglie fanno una fatica
Straordinaria
Un Paese nel quale si è fermata la mobilità sociale quindi vuol dire che i figli hanno addirittura minori opportunità di quelle che ebbero i padri e le madri
Un Paese nel quale
Si scempi e il territorio si esce ampliato il territorio abbondantemente nel quale il rischio è che vige un concorso se conosce un potente non se sei più bravo di un altro
Un Paese nel quale un'impresa lavorasse amica della mafia
Non è un Paese moderno
E non è un Paese giusto
Comincio a pensare che abbia ragione Luigi Bobba
Che cita Sant'Agostino
Comincio a pensare che è straordinariamente quanto più i processi che stanno investendo il mondo
Rischiano di moltiplicare le disparità nell'accesso alle risorse nel benessere nell'accesso ai diritti e via via via dicendo tanto più dovremmo restaurare quel senso delle giusto
Che guardato un po'e attributo della modernità
Perché si tratta anche sviluppare tumultuosa mente
Un'economia orientale che sacrifica i diritti
Che sfrutta i lavoratori mai
Un benessere uno sviluppo effimero che alla fine non riuscirà a competere per davvero
In tutto questo
Io credo che
Attraverso le cose che dice Luigi e attraverso le cose che da Luigi
Sono venute
A me nel pensiero io penso straordinariamente in questo passaggio della storia del Paese che noi posso dei cattolici
Abbiamo la possibilità di costruirlo insieme
Con un'avvertenza che però è troppo chiara Luigi perché io la ripeta qua
Che come dice lui è giustamente la presenza dei cattolici
E li evita il fermento no e come il sale che dà assapora le cose come lievito che occupano lievitare il pane
Ma che nella tradizione dell'impegno cattoliche in questo Paese c'è stata insieme la grande tradizione dell'impegno cattolico nelle istituzioni cifrato del lei cita
No come laicismo ancora ragione l'Egitto va
Al comma uno cosa ben diversa come la capacità di essere lo Stato le istituzioni
Luoghi ospitali rispetto a soggetti che sono portatori di idee di valori di
Religiosità che possono essere diverse
è chiaro che tutto questo una sintesi la trova poi quando essendo lo Stato ospitare dell'unico modo per cavarsela in una società multietnica multiculturale multireligiosa l'unico modo
è l'unico modo e quello di avere un luogo laico
Purché laico non significa ragionando Luigi Bobba neutrale
Perché il punto è che la laicità e la precondizione per l'uguaglianza di tutti i soggetti e per l'uguaglianza quindi
Di trattamento di soggetti che possono essere portatori di e istanze religiose e culturali etiche diverse ma è ovvio che tutto va iscritto in una cornice che è quella
Della trama dei valori la trama dei valori non può che essere quella della Carta costituzionale
Che venne scritta insieme da comunisti cattolici socialisti repubblicani liberali
E che io credo esattamente per quella esaltazione della dignità umana dell'uguaglianza dei soggetti della solidarietà delle pari opportunità della non discriminazione della valorizzazione dei diritti
E ancora straordinariamente vitale ed è ancora è straordinariamente per noi un ancoraggio
L'ultima cosa voglio dire e che
Non debba credere Luigi Bobba che questa ricerca del posto dei cattolici
Sì è una ricerca solitaria
Nel senso che francamente chi come me crede che debba crearsi una grande forza che raccolga
Esperienze politiche diverse
Si fa carico
Che questo posto possa essere il posto dei cattolici ma non per compiacere un pezzo importante dell'elettorato italiana
Ma perché così come credo che ci sono valori della mia formazione molto utile a maggior ragione devo o fare in modo
Che valori della tradizione del cattolicesimo democratico che io ritengo straordinariamente utili all'Italia del futuro abbiano un luogo nel quale potersi esprimere e potere contribuire alla far lievitare
Nella società italiana e a affare raggiungere quello e quell'orizzonte di bene comune di cui Luigi Bobba
Parla molto
è un è un passaggio questo
è un passaggio io lo capisco Rollo Roberto lo avverto anche per me
è un passaggio però io credo che alla fine di questo passaggio
Ovunque i cattolici decidano nella loro esperienza individuale di vita di stare
Non potranno fare non potranno fare a meno di pensare che loro stare al mondo della politica in Italia
Ha una grande responsabilità
La grande responsabilità di tirare l'Italia fuori
Dal straordinario ritardo e dalla straordinaria stanchezza nella quale si trova è anche la responsabilità di prefigurare una possibilità per le giovani generazioni
Che oggi credono poco al fatto di poter restare sulla scena pubblica e di parte potere partecipare e contribuire a fare
Migliore il il proprio Paese
Grazie al Presidente Finocchiaro che ci ha
Tra tutto ricordato una cosa molto importante è che di questo Paese la Carta costituzionale l'ha fatta noi cattolici comunisti liberare con una capacità di degli oneri di buonsenso di costi e un momento delicato del Paese
Una carta comune che ancora è straordinariamente
Straordinariamente punto di riferimento quindi probabilmente c'è anche al di là delle divisioni c'è anche da considerare questo questo buonsenso che spesso in qualche modo
Manca oggi nella politica che va ricercato al di là abita appunto del posto dei cattolici
Passo la parola Lino Leanza che il vice Presidente alla Regione per la Sicilia
Sì io
Sono stasera molto contento di essere qua per diversi motivi
Certo per parlare di argomenti così importanti come quelli affrontati da Gigi Bomba nel nel suo libro sono assolutamente molto impegnativi
Sono impegnativi ma nello stesso tempo fanno riflettere tanto
In questi giorni proprio mi ha portato a riflettere ancora di più di quanto faccia giornalmente nella mia azione politica
Le cose dette da me Finocchiaro
Ci riportano alla vita quotidiana alla tutto ciò che è un politico di buonsenso che ha a cuore il bene comune si ritrova costantemente a dover
Fare i conti proprio con una cruda realtà che assolutamente diversa da quello che uno cerca di
Di realizzare
Io sono conosciuto con Gigi un'esperienza straordinaria che è quello del mondo archivista
E mi ricordo quando io gli dissi un giorno un dibattito dibatteva molto si era utile che le acque si impegnassero in politica
E se non c'è bisogno perché basta che la Cristea si comporti in politica da Christa
Basta fare la Kristen politica quindi diventa tutto più semplice
Io c'ho tentato di farlo ma ogni tanto entravano entrava in crisi penso che anche lui oggi
Con questo libro rappresenta fortemente questa forte crisi che c'era un cattolico impegnato molto spesso a dover fare i conti anche con uno Stato laico proprio comma
Al dovere giustamente fare i conti con delle scelte che
Per quanto terze possono essere per quanto meditate moderata ovviamente mai neutrali ma certamente portano dell'autentiche scissioni interne
Ci portano a a diverse effettivamente
La genetica tutto quello che ne ne sta accanto in qualche modo poco esistere con mostrò essere cristiani o tante e tante e tante altre cose certamente
Per le cose che diceva Anna Finocchiaro assolutamente condivisibile tutte le battaglie sui diritti assolutamente visibile al proprio
I cattolici dovrebbero essere assolutamente in prima fila però certamente c'è una grande
Dei momenti in cui tu non ti ritrovi soprattutto su tante cose e quindi rispetto anche allo schieramento rispetto
Alle alle iniziative politiche di quel momento
In sì crede in una fede in qualche modo dovrà deve per forza fare i conti non può
Essere automatico non può assolutamente pensare
Che in questo senso si possono fare delle scelte
Anche se combattute contro coscienza
Perché in quel momento Duse comunque una persona che rappresenti un partito che rappresenti e che lo Stato
Che io ovviamente devi garantire le pari opportunità deve garantire le pari condizioni ma su cui le scelte certamente queste scelte ti coinvolto
E quando noi abbiamo fatto una scelta debbo dire
Molto forte
Un paio d'anni fa
Voi state avviandosi con un lavoro molto importante per secondo me per lo Stato per la nostra nazione verso il Partito Democratico mai avete costituito il Partito Democratico
Noi due anni fa due anni fa vi racconto una piccola esperienza che è successo a me
Ci siamo accorti che a un certo punto questa terra per esempio la Sicilia
Veniva costantemente
Veniva costantemente umiliata veniva
Privata da dei diritti più essenziale dal da qualunque cosa da scelte molto spesso centraliste che in qualche modo determinavano un cattivo sviluppo della nostra terra
E qua abbiamo per aver parlato e parliamo di ambiente
Parliamo di diritti alla salute
Parlavamo di diritti di vivere quotidianamente una vita normale
Cosa che non ci è stata assolutamente concessa
Perché a un certo punto in qualche modo si continuava aperta tale ai danni della Sicilia costantemente un
Un trattamento che questa terra non merita
E quando Gigi parla ovviamente
Nella sul suo passaggio
Dell'identità parlarmi ricordo credo facemmo un convegno su Ugo Calise MO proprio dalle Mentasti tu la parola d'organismi quindi quando dici che sia la globalizzazione ma non bisogna mai dimenticare
La polis dimenticare mai i territori perché i territori sono fondamentali in tutto questo molto spesso ci siamo visti spogliati di tante nostre esigenza
Allora l'impegno a quel punto di persone impegnati verso il bene comune come giustamente dici tu
Ci portò apprendere del viste le distanze
E cominciare a fare un percorso
Un percorso ha incontrato
Come
Gigi Bobba ha incontrato nel suo percorso anime diverse
E molto spesso quando parliamo
Di alcuni argomenti ENI importanti come
E mi si diceva prima ci troviamo Marco molto distanti
è molto distante vuol dire che il cattolico Mincio in qualunque momento non può prescindere dalla società
Sono momenti in cui non lo può fare
Non lo farà assolutamente
E allora in questo senso io ritengo
Che
Finita lei era dell'unità dei cattolici
Oggi non c'è bisogno del il posto per i cattolici ha bisogno di un posto I cattolici
Un posto assieme alle altre religioni composto insieme a tutti che l'ha ancora a tutti coloro che vogliono avviare un dialogo importante
In modo che insieme possiamo garantire certamente dei percorsi insicuri insieme possiamo garantire
La possibilità di vivere una vita migliore tutti
Perché è vero che questo è in qualche modo viene facile dire molto semplice che molti diritti non ci sono che oggi c'è la disoccupazione ma è compito nostro
E io vorrei invitarvi polemizzare proprio la sala soprattutto DG Bobba a pensare come diceva poco fa Luigi come diceva Tommaso Moro c'è molto spesso il politico si ritrova
In una condizione
Un po'strana
Siccome si ritrovano condizione e quasi di dover soffrire alcuni alcune scelte e soprattutto quando lo fa con spirito di servizio
Si ritrova molto spesso da soli
Non è non è semplice
Politico non è solo l'uomo di potere
Il politico non è solo quello che magari alla macchina blu e poi prendere delle decisioni il politico che affronta questa attività con coscienza
Molto spesso si sente solo porto sempre molto spesso parla con la propria coscienza
Molto spesso si impone tantissimi dubbi
E i dubbi che Gigi si è posto in questo libro sono gli stessi dubbi che molto spesso caratterizzano la mia attività la nostra attività
Di chi molto spesso magari fa tante cose ma non riesce a raggiungere l'obiettivo che si è prefissato cioè il bene comune
Molto spesso fa a inizia dei percorsi magari non riesce e grazie anche dinamiche assurde
A non raggiungere gli obiettivi importanti che quell'iniziativa potevano portare a compimento invece questo qua non non si riescono raggiunge gli stessi obiettivi allora
Un politico che fa rinuncia
O combatta la sua battaglia la battaglia come come lo fa ritengo che quando c'è
Unità di intenti quando tratta tra con tante persone ci sono più affinità diventa tutto più semplice
Certamente non ti sei trovato attua gioco ha mai discusso dei Dico
Certamente quando si è parlato della
A della
Quindi genetica certamente quando di fecondazione artificiale certamente in tutte le occasioni in cui ovviamente come diceva correttamente la senatrice Finocchiaro se tornate di diritti civili anche quelli sono diritti civili
Ma dove sta il filo sottile in cui un uomo impegnato in politica cattolico può o fare può andare dall'uno o dall'altra parte o non dover rispondere alla propria coscienza di cattolico dove sta
E questo io penso che
Come lo hai avuto tu lo abbiamo avuto in tanti in certi momenti e allora bisogna secondo me in questo senso assecondare
La propria coscienza e in qualche modo seguire la fede di appartenenza
Perché in quel momento certamente certamente non vai contro nessuno perché voglio dire in fin dei conti stai stai i lavorando per un pensiero per una per cosa in cui credere quando tu fai qualcosa in cui credi certamente sono comunque se nel giusto se ne giusto con la tua coscienza
Quindi
Io ritengo che va affrontato in maniera molto forte il ruolo dei cattolici non ci sarà più il ruolo dei cattolici in un'unica parte
E quindi questo in qualche modo ci porterà a creare ANIA ad avere grosse difficoltà in tanti campi
Una volta c'era si ci si schierava
E non è vero che con il molta c'era da un lato c'erano cecene accenni cattolici va attuato c'erano e gli altri in qualche modo si conviveva nonostante una Costituzione straordinaria fatta da tutti
E però su TARSU tanti principi su tante iniziative ognuno stava dalla sua parte in maniera molto chiara
Oggi non è così
Oggi anche all'interno della Chiesa cattolica vediamo che c'è un processo
Costante nascono molti movimenti ma nascono molte iniziative ognuno cerca di diventare quello più radicale quello meno radicale e corti e un continuo divenire
è un processo
E in questo processo ovviamente ci trova a dover affrontare molto spesso e fare i conti con molto spesso con la propria coscienza
Con il mandato elettorale ecco la propria coscienza e allora io ritengo
Che questo libro
Lo traccia traccia in maniera forte in maniera autentica il filmato che abbiamo visto in maniera forte in maniera autentica proprie travaglio che c'è in
Che c'è dentro un cattolico oggi impegnate in politica
Di quello che in qualche modo cerca di farlo di farlo seriamente e che si ritrova la si ritrova la anche e soprattutto
Per questo qui nessuno mette in discussione la laicità dello Stato assolutamente ci mancherebbe altro però su quello su alcuni temi
La sana alla sana libertà di coscienza va assolutamente va assolutamente assecondate va assolutamente
Prese in considerazione io vorrei dire ultimo pochissime battute anche perché
Anna Finocchiaro su molte cose mi ritrovo sulle cose che ha detto adesso moltissime cose ci troviamo ecco vedete la non c'è nessuna differenza tutt'altro
C'è la volontà di potenziare i diritti c'è la potenzialità di affrontare
Una questione etica
Perché quando per questione etica parliamo del cittadino della persona che al centro di tutto la persona umana e quindi al centro assolutamente tutto e quindi va assolutamente affrontata
Quella è una questione che va affrontato e va affrontata molto forte va affrontata in maniera seria
Così come va affrontata il tema dell'identità
E lo dico per quanto ci riguarda il mondo in maniera molto molto più particolare
Io l'altro giorno partecipato
Ho partecipato un convegno che abbiamo fatto un convegno ne parliamo di dei pizzini per la legalità con la scuola
Abbiamo parlato con tanti ragazzi stiamo Gemma è un progetto nazionale molto importante
In cui si parla di cultura alla legalità non come mozione ma soprattutto come un lavoro fatto dal basso Behar dai ragazzi stessi da ragazzi di Vercelli piuttosto con quelli di Ragusa proprio un caso ma è stato così
In cui si discute si discuta di questo
L'impegno
Fondamentale che i cattolici debbono avere presente nella lotta alla mafia
Ed è un impegno assoluto
Un impegno assoluto che vede in questo senso non può non essere
Sottovalutato noi qua abbiamo questo cancro va assolutamente affrontato
I sottotitoli di questo tema di questo cosa e non baratterei diritti con i favori
Ecco qua cioè tutto ciò che diceva poco fa Anna Finocchiaro in questo sottotitolo
Qua praticamente c'è tutto ciò che diceva Anna Finocchiaro in termini di dignità dell'uomo
Di dignità della persona umana allora come possiamo non affrontare questo tema in maniera molto forte almeno noi siciliani in un percorso di come italiani in un percorso molto molto serio che può essere quello della lotta alla mafia non l'abbiamo ritrovata
Sarebbe un sogno che la mafia ai nostri figli non c'è non gliela diamo più sarebbe bellissimo che domani un nostro figlio un nostro nipote si alza e dice non c'è più in Sicilia la macchina sarebbe una cosa straordinaria così come caro Gigi non è possibile
Che terrà in una terra come la nostra la Sicilia cento mila persone ogni tre anni vanno via non per scelta ma per necessità
Allora dove sta la dignità e l'impegno dei cattolici anche in questo
Anche in questo atto che sistema di potere altro che sistema dei partiti
Va fatto un piano trasversale seriamente per fare in modo che
Proprio in cui il tema dei diritti giochiamo tutti la stessa battaglia
Ed è la battaglia dell'equità la le battaglie che tu insisti continui nel tuo libro un percorso molto importante
Tra i forti e debole tra
Coloro che in qualche modo subiscono la guerra e la pace tra tutti coloro che in qualche modo
Tra quei cittadini tra cui gli uomini uomo il cittadino
L'uomo che praticamente molto spesso non ha diritto di cittadinanza perché discriminato
Ecco perché poi ovviamente si parta ed è giusto che sia così noto libero
Con la persona messo al centro messa al centro del
Del dibattito messo al centro della del della nostra vita la persona alla dignità umana la persona
La persona che va assolutamente valorizzata seguita aiutata in ogni suo percorso di vita ecco questo è e sono
I temi che mi è molto importante cosa cosa c'è di straordinari in questo libro una grande onestà intellettuale
Un grande travaglio certamente
La voglia di indicare delle strade e in molti casi le indicati indica molto seriamente e chiaramente però alcune domande alcuni alcune
E alcune alcune risposte che magari non arrivano
Perché quando ci dovremmo trovare a votare iniziative in cui
Anche la anche coglie dire la nostra fede
O l'attività di Cristiano impegnato in politica in qualche modo entra in controtendenza rispetto anche un appello che arriva dalla CEI uno entra in difficoltà
E quindi cosa si farà
Cosa abbiamo fatto e quindi è un libro importante
è un libro fondamentale io ti porto l'esperienza l'altro giorno con
Il console tunisino
Quel vicepresidente delle vicepresidente del con Ben Ali abbiamo fatto una mostra
Abbiamo avviato un percorso interportuale molto importante
C'è finalmente attraverso che cosa attraverso una mostra come un'attività una mostra archeologica
Dove si ci lettori sia mettere insieme
Tanto che gli ha detto il tutto è meglio che che hanno dal punto di vista archeologico con le Orestiadi con la Fondazione delle Orestiadi e la Tunisia
Si inizia a Tunisi e si continuerà in Sicilia questo dibattito che è un dibattito culturale non può che diventare un momento di dialogo straordinario tra due religioni quella musulmane quella cattolica
Dunque un momento straordinariamente unificante alla cultura in quel caso in cui finalmente si possa discutere insieme dei problemi del l'uomo
Della dignità della persona
E allora
Quello che ci serve essere vecchie mille lire nel libro e tracciato questo percorso della discussione tra le religioni
In cui il posto dei cattolici e un posto ai cattolici imposte cattolici nei diversi tavoli un posto I cattolici nei diversi appuntamenti ma deve essere un posto molto rappresentato
Molto
Morto molto convinto dove dove si possa realmente rivendicare
Ciò che di buono noi abbiamo un per quanto riguarda la valutazione la persona umana ecco va messo assolutamente accento dell'attenzione
Il posto i cattolici assolutistico poi sembrare proprio come se volesse esclude gli atti o forse ci auto spediamo
Un posto i cattolici può diventare qualcosa in più insieme agli altri a discutere insieme e a discutere insieme di cose vere di cose serie in cui finalmente
Noi possiamo dire liberamente e con ciò che pensiamo ma confrontandoci e confrontandoci con convinzione non trust tradendo e non trascurando mai
Ciò che per tanto tempo e comunque che la nostra fede comunque ci ha dato e che è strettamente un fatto un valore importante un valore
E in certi casi assoluto e che ovviamente nel rispetto dell'laicità dello Stato ma comunque mai perdere di vista perché se lo perdiamo di vista forse abbiamo perso qualche occasione
Io concludo dicendo che spessissimo dicevo otto giorno ahimè amici mi ritrovo nella volontà di lasciare mi lasciate perdere
Ed è una volontà forte
Subisco una scissione interna continua vedere un lavoro impressionante
Instancabile molto tempo dedicato al lavoro seriamente
Molto tempo dedicato a a cercare di risolvere i tanti problemi
E poi magari vedere che cambi molte cose non si realizza soltanto molto la pazienza cristiana molto spesso mi fa mi fa pensare e mi fa mi dà la forza di restare di continuare questo questo lavoro
Grazie grazie all'onorevole Leanza ringraziamo
Perfetto sua eccellenza il questore che devono lasciarci per precedenti impegni ringraziamo per essere stati
Presenti fino adesso
Don Piero Sapienza
A lei la parola grazie
Io premetto innanzitutto che ho letto con molto piacere questo libro di Bobba perché ho ritrovato molta sintonia
Corno le mie idee non solo ma anche con quello che è il mio compito
In quando incaricato per i problemi sociali il lavoro della Conferenza episcopale siciliana ma anche in diocesi soprattutto pere e le attività di formazione che noi portiamo avanti proprio all'impegno sociale e politico e diocesi già abbiamo anche l'esperienza
Due giornate sociale fatti negli anni scorsi
Il posto dei cattolici si tratta certamente di una problematica che oggi è molto scottante
Che questa problematica io proprio la vorrei leggere con una chiave di lettura ce la chiave di lettura e con cui vado a leggere questo libro di Bobba e
Quella della dottrina sociale della Chiesa
Penso che innanzitutto occorre operare un serio discernimento perché non è facile capire qual è il posto dei cattolici nella vita politica del nostro Paese
Si tratta del problema dell'identità e Bobba dice proprio che serve
Un'identità forte ma Noro ciò USA sicura ma non integralista e questo già ci aiuta a capire appunto commessi vendita in questo caso non vuol dire
Integralismo esclusione degli altri o o incapacità di dialogo
Quali possono essere i criteri per attuare questo necessario discernimento onde evitare di mescolare pericolosamente fede e impegno politico in una sorta di Koch tende chitarristico
Oppure come evitare di seguire una deriva o meglio ancora una sorta di diaspora in cui cattolico si omologa alle mode politiche più facili accettabili
A tal proposito e Bobba scrive politico è chiamato a sollecitare a volte anche in modi importuno
Sapendo che di potesse trovare in minoranza oppure di toccare argomenti che possono rivelarsi scomodi
Quando nel novembre del mille novecentonovantacinque a Palermo si concluse i Convegno ecclesiale Giovanni Paolo secondo
E badi a chiare lettere che la Chiesa non si coinvolge in alcuna scelta di schieramento politico o di partito
E aggiungeva purché sia rispettata l'autentica democrazia e la centralità della persona umana con i suoi diritti naturali
Ma tutto cioè non si deve confondere con una diaspora culturale dei cattolici aggiungeva Giovanni Paolo II facendo ritenere ad essi
Ogni idea o visione del mondo compatibile con la seguente
Già il Concilio Vaticano II nella Costituzione e Gaudio netti spesse era chiese nel mondo contemporaneo
Affermava la legittima autonomia delle realtà temporali e quindi anche della politica anzi sollecitava la responsabilità dei laici cattolici in questo campo
E alcuni anni or sono nel novembre del due mila due l'allora Cardinale Ratzinger il Prefetto della Congregazione per la dottrina della fede
In una nota sull'impegno e il comportamento dei cattolici nella vita politica si chiedeva proprio partendo dal principio affermato né praticano seguendo due rispetto
Della natura e dall'autonomia nell'ordine temporale sociopolitico
Che la Chiesa e non ha il compito
Di formulare soluzioni concrete e me ne ancora soluzione uniche per questione temporali dove i fedeli laici con la loro proprie responsabilità devono esercitare i proprio discernimento
Con coscienza e competenza due cose che vanno insieme
Da ciò allora deriva la legittima libertà di scelta di opinione politiche che secondo le circostanze storiche e socio-culturali nelle Norberto per volta alla realizzazione essere
Amendola un Greta davvero ben umane sociale inoltre deriva anche
La possibilità che i cattolici hanno di scegliere la militanza politica concreta all'interno dei partiti diversi
Perché la libertà di scelte politiche pluralisti diede fronde
Alla complessità tecnica dei problemi politici
Ho la possibilità che spesso siano moralmente possibili diverse strategie per garantire un ossessionata dal fondamentale non deve portare
Alla deriva rilevate mistica facendo concludere
Che tutte le concezioni sul bene dell'uomo hanno la stessa verità e lo stesso valore e che quindi allora
Si possa mettere un investendo pluralismo nella scelta dei principi morali e dei valori sostanziali che invece si dice in quel documento non sono negoziabili
E debbo usa la stessa terminologia valori non negoziabili e la vita la pace la libertà la giustizia
Pur riconoscendo che i cattolici e devono cercare le mediazioni possibili non sembra però dice ancora Beba testimoniando il primato della verità e Velletri ca sullo stesso sistema democratico
La Chiesa non sappiamo che attraverso la sua tutela sociale ha il diritto il dovere di offrire criteri di giudizio e di orientamento per la prassi socio-politica
E a questa matrice i laici i cattolici sono tenuti a confrontarsi sempre e Bobba nota che più volte è emersa una certa all'Energia
Al fatto che dei cattolici e poi nella loro autonoma responsabilità alla I cade
Si esprimano insieme su temi politici sociale istituzionale anche proprio in quanto cattolici
Quali sono allora queste cardine fondamentali della dottrina sociale della Chiesa
Ma io non è vero la centralità della persona umana il suo primato anche rispetto allo Stato dato che essa una dignità anni alienabile per cui non voglio essere mai strumentalizzata
A tal proposito è bene ricordare chiedo sminuire finiva la persona umana il diritto umano sussistente anzi l'essenza stessa del diritto e quindi i direttori
Non provengono dallo Stato lo Stato deve riconoscere i periti naturale della persona
La nota che citavo prima sottolinea che uno Stato democratico e moderno che non bene se questo principio della centralità della dignità della persona umana la base della sua struttura sarebbe attuando fragile
Dare spettro per il valore della persona scaturisce una rete di complesse problematiche scottante
Riguardanti l'intangibilità della vita umana quando la quale si vanno a oggi bandendo di questi tentativi legislativi Giovanni Paolo secondo ribadiva che i cattolici impegnati
Nelle rappresentanze legislative hanno il preciso obbligo di opporsi ad ogni legge che risulti un attentato alla vita umana
Al limite anche solo se non fosse possibile altro sostenendo proposte mirate a limitare i danni ed una determinata legge
In questo ambito del rispetto della sacralità della vita umana allora emergono per i cattolici delle esigenze idriche fondamentali e irrinunciabili con appunto ad esempio la questione dell'aborto ed eutanasia
Dei diritti dell'embrione umani tanto bond è importante
Riguarda la tutela e la promozione della famiglia monogamia che stabilite tra persone di sesso diverso e ancora la libertà di educazione dei genitori per i propri figli
Inoltre la tutela sociale dei minori la liberazione delle vittime delle moderne forme di schiavitù il diritto alla libertà religiosa
Altro punto nodale della dottrina sociale della Chiesa come ad esempio un'economia legata all'etica e al servizio della persona
Ed è bene che poi non è né rispetto della giustizia sociale dei principi di solidarietà e di sussidiarietà
E ancora l'attualissime scottante tema della Pace Giovanni Regions moderno
Penso già nella palesemente avesse definiva la guerra come qualcosa che era alieno MO a reazione
E ancora se devono richiamare il pluralismo sociale l'attenzione alle fasce più deboli della popolazione a sud la solidarietà la giustizia sociale
Il principio di sussidiarietà la libertà e diritti inviolabili degli uomini dei popoli e la legalità e la democrazia
La nota di cui parlavo prima sottolinea che su questi versanti il cattolico si trova a confronto con principi etici che non ammettono deroghe
Perché si tratta di principi che salvano il bene comune in definitiva le poste leggo esso stesso di un popolo e la stessa democrazia
Si tratta cioè di principi che la retta ragion umana questa importante sottolineare riconosce come propria
Come normativi di un comportamento autenticamente umano
A tal proposito basta vedere la tradizione classica a partire da riscuotere e questa è già in unità umana di tali principi non è cancellata dal fatto che la Chiesa di riconoscerli Passoni
Barbara cita Ratzinger egli afferma la politica non si desume dalla fede ma dalla ragione
Da quando adesso esposta allora emerge la questione della laicità dell'impegno politico dei cattolici
è giusto questo concetto di laicità come autonomia della specie dire politica da quella religiosa ed ecclesiastica e un valore acquisito è riconosciuto dalla Chiesa anzi
Viene ribadito che deve essere tenuta in debito conto la distinzione tra
Le competenze della religione e quello della società politica
Ma ciò non coincide con una malintesa autonomia e sganciamento dalla sfera morale
La laicità illegale atteggiamento degli rispetta le verità che scaturiscono dalla conoscenza naturale sull'uomo che vede in società
Quando stiamo dicendo allora e un aspetto della questione del legame tra ed che politica che non possono essere separate secondo la lezione ma che verifica
Sporzon Maritain mi insegnavano che etica e politica sono rami dello stesso tronco dell'attività umane in quanto tale
E pertanto la politica non può essere ridotta solo ad una questione tecnica
Ebbene data proposto tornata che la dimensione etica e di vedute estranea alla politica e ciò ha alimentato una cultura dell'antipolitica
è un approccio relativista dico sui principi e valori da condividere
Allora dice Bobba ancora c'è la necessità
Di ricostruire il legame tre etica e politica è questa
Mi sembra anche qua una sottolineatura importante può essere la via per riannodare il filo spezzato chi dovrebbe collegare la politica ai cittadini
Nella soavemente ciclica Deus Caritas Est Benedetto sedicesimo scrivere
La chiesa non può e non deve prendere nelle sue mani la boa la battaglia politica per realizzare la società più giusta possibile non può
Sottolinea e non deve mettesse al posto dello Stato
Tuttavia ha ribadito il linea con il magistero del Vaticano II e di Giovanni Paolo II che in questo campo si gioca la responsabilità specifica dei laici cristiani
I quali non possono sottrarsi all'impegno di promuovere organicamente istituzionalmente il bene comune della società
Infatti il computo immediato di operare per un giusto modo viene nella società il proprio dei fedeli laici come cittadini dello Stato in sé sono chiamati a partecipare in prima persona alla vita pubblica su questa linea penso che si debba direi che abbiamo bisogno oggi perché mai dirà ICI cristiani senza complessi di inferiorità sia di fronte alla Chiesa la gerarchia in quando appunto lo sanno questi laici operare
Con competenze coscienza come dicevo prima con la loro responsabilità da adulti
Nel campo sociale e politico bordata proprio sottoscrive che per il cado cattolico e necessario tornare a pensare con una intelligenza illuminato dalla sedia tornare a pensare
Ma anche senza complessi di inferiorità vorremmo questi laici di fronte agli altri impegnati in politica
In banda con chiarezza
Devono essere capace di affermare loro identità di cattolici e di portare avanti e difendere i cui valori secondo la regola della democrazia che sono profondamente umani per i beni comune del Paese
In questo senso risulta evidente che i laici e cristiani impegnate devo dire devono tenere conto del magistero sociale della Chiesa
E al riguardo bisogna ribadire quando avvenne concede a proposito delle scelte politiche a nessuno è lecito rivendicare esclusivamente in favore della propria opinione l'autorità della Chiesa
Di conseguenza ci si deve guardare dalla tentazione
Come succede di presentare se stessi o il proprio schieramento Romain migliore o persino come l'unico in del potere
Della dottrina sociale della Chiesa ed i suoi valori e principi tracciando gli altri fratelli nella fede dei minori e fedeltà al Vangelo o di incoerenza con esso
Dobbiamo allora essere capaci saper condividere medesimi princìpi ispirati alla retta ragioni al Vangelo insieme deve rispettare le posizioni e le scelte pratiche di ciascuno
A tal proposito debba scrive il cattolico ossa
Che la politica appartiene alla realtà penultima e che esiste pur essendo necessario relativismo cristiano che teme di spin dalla storia da Regno di Dio la storia assemblee relativa a questo Regno di Dio
Allora i principi e i valori della dottrina sociale della Chiesa come dicevo prima devono illuminare l'impegno e le scelte dei credendo in politica non si tratta di produrre immediatamente dal Vangelo le conseguenze nella vita socio-politica
è necessario che la dottrina sociale della Chiesa si è vista nella sua interezza ossia come un insieme di valori e principi fondamentali che concorrono a disegnare i tratti rinunciabili di un volto di un uomo e di società
E che l'attività politica è chiamata a servire a promuovere mediante la realizzazione del bene comune oggi sono in tanti che vorrebbero cristiani Mutti
Chi sta nei modi e possibilmente relegate nelle sacrestie oppure pedissequamente omologati al pensiero dominanti
Bisogna allora sapere essere come scrive Bebel come citava all'inizio filmato ricordando le parole di giusto usare lieto lanterna messa survey candelabro non nascosta sotto il Moggio
Ma questo è possibile che si cristiano e qui ancora Bobba che scrive
Ascolta la parola di Dio che ha il coraggio denuncia la proposta cristiana come proposta di vita buona anche nel tempo della polifonia delle culture e nell'agorà come spazio pubblico
Concludo
Dicendo questo cioè volendo fare non lo spirito
Di questo libro di Bobba possa suscitare dibattito tra i cattolici impegnati in politica
Perché trovando il loro posto il loro giusto posto possono dare nel dialogo costruttivo con tutti un forte contributo per il rinnovamento della politica e per il bene comune dell'Italia grazie
Grazia don Piero per questa lettura in controluce anche rispetto alla
Dottrina sociale della Chiesa del libro e delle cose scritte
Scritte in questo libro appunto Dada Bobba
A cui adesso affidiamo le conclusioni
Sono venuto molto volentieri qui a Catania una città cui mi sento
Legato avendo
Passato qualche tempo quand'ero stato metà degli anni Novanta commissario delle ACLI e con il quale poi entro sono nate alcune amicizie con Sebastiano
Collino ma anche come
Lidia Borzi che casualmente oggi mi ritrovo qua e che
Adesso e la nostra per ella Presidente regionale delle acritico ancora nostra mi sento sempre un po'a casa le ACLI delle ACLI del Lazio
E quindi è innanzitutto per una ragione di affetto di amicizia perché penso che l'amicizia l'affetto lo stima
La fiducia tra le persone come diceva Anna Finocchiaro sono altrettanto importanti delle convinti della condivisione delle idee
Nell'azione sociale e politica
E anche
Quella fase della vicenda delle ACLI molto complicata vedo qui anche Mario Nicolosi l'avvocato stazione
Col quale credo tutti insieme con i giovani che
A avevano iniziato allora quell'esperienza
Provammo a diciamo ri ridefinire un tracciato alle ACLI
Di Catania e così colgo anche l'occasione per un
Saluto e diversi altri amici Presidenti
Delle ACLI della Sicilia con i quali
Abbiamo attraversato un periodo non facile ma che adesso insomma qualche frutto comincia a portarlo il segno insomma che quell'azione iniziata a suo tempo aveva una sua
Una sua ragione e anche un suo orientamento positivo
Un grazie poi in particolare ad Anna Finocchiaro che conosciuto adesso come ha detto lei in questo anno ormai passato di esperienza richieste politica insieme ecco non proprio facilissimo
E e al padre Sapienza che ricordo essere stato anche nostro Consigliere attento proprio in quella fase molto difficile
Lo ringrazio per quella vicinanza con quella delicatezza con cui Luisa affrontare le cose ma anche con quella chiarezza
E fondatezza del pensiero che avete ascoltato dalle sue parole in questa nostra riflessione
Vi ringrazio tutti di avere appunto annotato le trovo recensito questo mio piccolo libretto anche solo il fatto di averlo letto deve suscitare un qualche confronto e dialogo e l'unico diciamo così
Ricompensa per la fatica di averlo scritto comincerei innanzitutto dal titolo
Normalmente
Accade che i titoli non li fa l'autore ma li fa l'editore e l'altro l'articolo è il titolo ha fatto l'editore
Tra l'altro voglio qui ringraziarlo Andrea Romano e il direttore della saggistica di Einaudi un un laico molto attento a queste questioni
E che a cui devo diciamo la
Il fatto di aver scritto questo libro perché
Se permettete vi racconto un piccolo aneddoto di come è nato il libero nel senso che
Mi sembra eravamo nel settembre del due mila cinque gli telefonai
Per raccomandarvi un testo che è una persona aveva inviato volendo pubblicare per Einaudi lui mi ha risposto in modo un po'a secco sbrigativo insomma che quel tipo di testo non gli interessava
Come dicevamo perché non fai tu un libro nella nostra collana delle vele
Rimasi un po'così sorpreso e lievissima fa amici pensare
E poi gli dissi ma non mi sembra il momento da un non mi
Non non è l'occasione
Noi tornò alla carica dopo le elezioni politiche dice adesso alleati lei lei lasciate la campagna elettorale è finita e quindi puoi metterti a scrivere questo libro così nacque diciamo questo libro che
In qualche modo
Anche appunto in questo dialogo con
L'editore in particolare con il direttore appunto della saggistica di Einaudi il titolo sul subito immediatamente non mi piaceva o comunque mi crea qualche difficoltà per due ragioni
La prima è
Il porto i cattolici sembra titolo un po'troppo impegnativo dicevo ma ci sono io per
Per dire qualcosa di sensato di ragionevole o di importanti attorno a questo tema
E secondo è un titolo che potrebbe contenere
Anche una qualche ambivalenza come se i cattolici avesse una qualche rendita di posizione e avessero un posto assicurato no per il fatto solo di essere cattolici
Ma ahimè le semplificazioni come dire servono in qualche modo anche un po'a
A a diciamo aprire un varco in effetti il titolo poi questo varco lo lo aperto pur con queste avvertenze
Che voglio mettervi anche per voi perché sono le avvertenze che prima di tutto io mi sono
Domandati mi sono fatto nel momento in cui l'editore voleva attribuire dare questo titolo al libro
E questo libro nasce in fondo proprio per quello che ho raccontato
Un po'per me è stata da un lato un po'un Bilancio di una non breve esperienza di impegno nella realtà associativa delle ACLI non solo dell'ultima fase in cui ero Presidente
E dall'altro lato anche forse un tentativo di porre prima di tutto a me stesso delle domande
Essendomi inoltrate in un campo un poco più minato quello della politica e forse anche in una fase
Un po'diciamo travagliata come quella che
Che stiamo vivendo
Quindi da un lato era un modo di trarre un Bilancio dei di di questa esperienza nella dimensione associativa
E dall'altro lato di cercare una qualche bussola nell'esperienza politica in questo senso è un libro che in effetti come ha detto
Anna Finocchiaro libro sincero non è un non mi voglio nascondere dietro annullare un tentativo di porre delle domande a me stesso ma per porle
Pensando che quel percorso mio personale
Avesse a che fare qualcosa con un percorso con dei percorsi di altre persone
E comunque che avesse a che fare con qualche tensione con qualche dinamica che c'era nella società italiana no quando è stata fatta
La presentazione al Roma di questo libro Giuliano Amato detto sembra un instant book c'è un libro scritto ha posto nel momento giusto
Invece come vi ho raccontato non era nato così
Ma questo dà l'idea in fondo che quelle tensioni e quelle domande che io sia avvertivo nel mio percorso forse sono tensioni e domande che ci sono dentro la realtà non solo dei credenti ma anche
Del rapporto con la politica
In un tempo in cui la cultura dell'antipolitica ancora così resistente pervicace
E così diciamo ostativa nel cercare una soluzione una transizione verso quel Paese normale che erano il titolo di un libro di Massimo D'Alema di qualche hanno ormai in corso
E allora in questo tentativo in questa ricerca
Ho cercato così di
Di provare a delineare un percorso che cogliesse qual era il punto la questione del momento di questo momento
E lo vorrei dire con le parole molto efficace che ha utilizzato l'altra settimana ho fatto una presentazione simile a Venezia come il professori il ruolo di amanti
In un certo senso lui ha fatto questa riflessione che voglio riproporre
Ovvero che dopo la fine della democrazia cristiana ma in particolare già nella crisi nella lunga crisi dalla Presidenza degli anni Ottanta fino ai primi anni Novanta
C'è ma umana non crescere di allora del ruolo sociale della Chiesa anche perché da chiedersi da una forma organizzata anche attraverso la Conferenza episcopale che prima era una qualcosa di molto elementare molto
E dice diamanti la Chiesa prima si presenta con un carattere eminentemente sociale cogliendo che la frattura principale che c'era una storia italiana era di tipo sociale
E oggi avverte interpreta una frattura di carattere etico
In qualche modo il suo parlare anche il suo parlare in modo esplicito
è un tentativo di dare voce non solo a quella frattura sociale che permane i temi che sono stati posti anche qui da Lino ma anche una frattura di carattere etico e cioè
Viviamo in un tempo in cui ci sono delle domande che inquieta non gli uomini alle donne di questo tempo
E l'inquieto non nella loro vita personale si affacciano in modo prepotente nell'opinione pubblica e fanno irruzione anche nelle aule parlamentari
Se per lo stesso diamanti ricorderete che poche settimane fa mi sembra tre o quattro settimane fa
Ha pubblicato un sondaggio che confrontava i risultati su tutti questi temi cosiddetti eticamente sensibili in cui ci mette una una vasta più larga categoria di quella che
Ha qui delineato Anna Finocchiaro
E vedeva come ci fosse una come dire uno una Berto una nuova vertenza da parte dei cittadini italiani
Che se un tempo guardavano questi temi più curare l'ottica di
Andare avanti di liberarsi di qualche elemento di tradizione di passato
Invece oggi sembra prevalere un atteggiamento come dire più circospetto più preoccupato più in qualche modo di conservare più che di liberarsi di qualche vincolo dal passato
Allora io credo che
Queste domande hanno molto a che fare anche con la politica
Cioè questa questo insieme a questo complesso di questioni che poi attengono
Anche alla necessità e la possibilità che la politica indichi una qualche regolazione del vivere comune non pensando
Che la pura e semplice vocazione della libertà individuale sia sufficiente a
Consentire un approccio comprensibile a questi temi
Vedete a me ha colpito molto che
Nelle in un bel libro di Mauro Magatti il preside della Facoltà di scienze sociali le Università Cattolica
Indica che tra i ceti popolari cioè quelli che sono l'ossatura della nostra democrazia oggi il sentimento i sentimenti prevalenti hanno a che fare con la paura come le paura
Per il terrorismo come della perdita del lavoro del futuro dei figli come dei disastri ambientali dello scippo come dell'immigrato che Magatti fa questa riflessione dice attenzione che quando chi è la lady i ceti popolari che sono l'ossatura democrazia sono per vasi prevalentemente da questi tipi di sentimenti ci sono dei rischi che possono riverberarsi sulla stessa convivenza democratica sulla stessa democrazia
E allora in qualche modo lui chiedeva che qual è diciamo la risposta che la politica da a queste paure di questo tempo sapendo che il compito della politica non può essere quella di inseguirlo e
E tanto meno di ingigantire nel
Pensate cosa ha fatto la
La lega nei confronti della paura degli immigrati l'Europa no l'in gigante invento dalla paura come politica no e come tentativo di rassicurare queste pure anziché offrire risposte
Soluzioni sciogliere le paura attraverso dei percorsi
Di soluzione
E allora credo che il il compito l'attenzione è il nodo della politica
Sta in questo rischio che da un lato il consegnare tutte queste tematiche ha una cultura meramente individualistica ad una libertà individuale intesa come un assoluto sia la apparire o favorire dall'altro lato dal versante sociale soluzioni di tipo populistico
Individualismo libertario del populismo attenzione che si accompagnano
Perché in qualche modo se manca poi quel tessuto di legami di responsabilità
Sociale come la profuso la parola di Anna Finocchiaro la democrazia perde i suoi anticorpi che consentono facilmente poi delle derive di tipo populistico
Allora io vedo lì innanzitutto il posto dei cattolici nel senso che mi sembra che se c'è un elemento tradizionale che non ha avuto soluzione non ha avuto discontinuità in questo nostro Paese
E e il percorso che vede la presenza dei cattolici nella dimensione sociale educativa culturale caritativa anche dell'azione economica
Siamo nella terra di don Luigi Sturzo che prima di essere politico è innanzitutto un grande animatore sociale ed è interessante fare il confronto tra questo nostro tempo e quell'Italia dalla fine dell'Ottocento dei primi del Novecento
Che a fronte di una modernizzazione un po'brutale del Paese
I cattolici trovare un punto di resistenza di innovazione
Il punto di resistenze dato dalla straordinaria fioritura di sviluppo in quel tempo
Della devozione popolare anche della santità sociale sono proprio di quegli anni santi sociali non sono più Montesi ma anche in questa stessa in questa stessa terra la religione del cuore in qualche modo un punto di resistenza di una deprivazione di ciò che era umano di ciò che dava il senso della comunità e dell'umanità
Ma dall'altro lato cioè e intuiscono che la risposta la modernizzazione doveva avere anche un forte carattere sociale così nascono le cooperative i forni sociali le casse rurali pensata quella stagione di straordinaria innovazione
Allora a me sembra che innanzitutto la continuità e vorrei dire il talento della presenza dei cattolici in questo Paese innanzitutto dentro questo percorso in fondo l'esperienza politica
Non dico che sia una parentesi ma in fondo è una parte che non ha diciamo questo lungo lunga traiettoria no anche se l'esperienza politica del dopoguerra in particolare
è stata un'esperienza assolutamente fondamentale nella crescita dello sviluppo ad assicurare la libertà questo Paese e nel farlo diventare un grande Paese con una
Crescita delle opportunità per tutti
Quindi a me sembra che innanzitutto occorre ragionare su questo talento originale di avere un insediamento della presenza dei cattolici
Nel tessuto della vita quotidiana nella capacità di animare i contesti sociali il cattolicesimo italiano permane con un carattere squisitamente popolare
E questa popolarità gli è data sia dalle parrocchie da cioè dalla DIA territorialità sia da questa molteplicità e pluralità di movimenti presenze associazioni ce ne di di di tutti i tempi li conoscete bene
E come sembra che innanzitutto bisogna partire da lì per fare una riflessione che sia anche politica
Nel senso che questa riflessione non può non tener conto che questa talento del Paese questa originalità questa caratteristica per chi vuole fare politica non può essere saltata by passata
Non lo hanno fatto i grandi partiti nazionali non solo la democrazia cristiana che aveva questa radice nella sua ispirazione ma anche lo stesso Partito comunista
Che non a caso a una riflessione lunga e continuativa da Gramsci in poi sulla questione cattolica
E che diventa partito nazionale cioè capaci di essere presente in tutto il Paese e in diverse classi sociali perché essa in qualche modo a suo modo interpretare un farsi carico di questa carattere particolare
Della presenza dei cattolici intrecciata con il destino la storia della nostra nazione della nostra Italia
In questo senso la
Questione del Partito Democratico che una
Piccola parte del libro
Credo debba avere a che fare innanzitutto con questo senso della storia e del carattere della nostra della particolare dalla nostra Italia
C'è un Partito Democratico che ignorasse questa o che considerasse marginale queste forme della presenza
Sarebbe prima di tutto volevo racconta destinato alla sconfitta
La sconfitta dal punto di vista elettorale ma se ha l'ambizione di diventare partito nazionale non può che attraversare assumere cogliere non solo i valori ma anche la
L'originalità di una presenza sociale anche di una cultura politica che si è
Sedimentata in quello che chiamiamo cattolicesimo democratico
In questo senso mi sembra molto efficace anche brillante come sa fare luglio espressione di
Giuliano Amato quando dice non possiamo mettere il Partito Democratico alla Guardia di Porta Pia
Perché non c'è più una Porta Pia né da difendere né da de né Dada varcare no perché la questione della laicità e vengo a un punto che in qualche modo è controverso non ha più a che fare
Come una qualche invadenza dello Stato da un lato Dalla Chiesa dall'altro
Io credo che questo tema sia stato intelligentemente risolto attraverso l'articolo sette della Costituzione
E attraverso i patti concordatari riscritti proprio da un Presidente del Consiglio non democristiano Bettino Craxi che intuì che era necessario dare una forma democratica quelli che erano stati
Fatti i fatti con il regime fascista
Tra l'altro ho scoperto poche settimane fa è stato presentato un libro che rievoca a appunto
La la nuova sottoscrizione del concordato che diversamente da quello che si può percepire anche in una polemica piuttosto così superficiale ci sono sessantaquattro Paesi che hanno regimi pattizie
Non l'Italia perché c'è il Vaticano perché sembrerebbe così che in Italia e ciò regime pattizio perché c'è il Vaticano ci sono sessantaquattro Paesi al mondo che hanno un regime pattizio tra la Chiesa lo chiese meglio e e le istituzioni e lo Stato
Dunque mi sembra che da un lato con quello e dall'altro conto basta leggersi due discorsi del Presidente Napolitano non mi pare un clericale e il Papa Benedetto sedicesimo di pochi mesi fa quando si sono incontrati
Per capire come le basi di una collaborazione e nella distinzione dei compiti tra Stato e Chiesa sia ormai diciamo nella cultura nel DNA delle nostre istituzioni e anche nel senso della presenza della Chiesa poi certo questa collaborazione ha bisogno di una ordinaria chiamiamo la manutenzione
Ma non è questo il tema il tema della recita invece oggi è ridiventato
Oggetto e luogo di conflitto per un'altra questione
E la questione mi sembra così scusate un po'la semplificazione così riassumibile ciò è
Se
I valori di natura etica che nascono che sono alimentati che hanno come sorgente una qualche confessione religiosa
Debbano essere elemento portante integrante comunque
Contribuire allo sviluppo di quello che il dialogo pubblico quello che è lo spazio della politica quello che
La costruzione del
Vivere insieme
Questo è il punto e qui è interessante notare io lo cito un bellissimo discorso del candidato di una i candidati alle primarie americano Barack Obama avete visto discorso appunto intitolato L'audacia della speranza
Dove dice ma e è cosa di
Come dire da fuori di testa adesso io uso un'espressione un po'banale pensare di poter dire che i valori che sono che le persone si portano dentro non abbiano un riflesso nell'azione sociale nella costruzione dalla vita sociale
E dice attenzione rivolgendosi i democratici americani che disancorare decida questi valori noi ci disse ancoriamo dalle basi morali della nazione
Tradotto in italiano cosa significa
Che c'è un sostrato di valori che nascono dalle confessioni religiose segnatamente in Italia per la storia del del nostro Paese dal cattolicesimo che in qualche modo segnano anche
E possono segnare la democrazia l'azione pubblica
A me sembra che ci sia e lì il conflitto e lì la distanza una parte della cultura trasversale a destra come a sinistra che tende a relegare questo campo di valori
Direttamente fuori dall'azione pubblica fuori dal dialogo pubblico
E considerando che questi valori debbono poter vivere o essere espressi unicamente nella dimensione privata e che non abbiano alcun riflesso che non siano diciamo parte integrante della nostra
Vivere insieme
In cui in questo senso nel libro ricordato e lo straordinario bellissimo dialogo tra il cardinale Ratzinger e gli organi aver ma su un intellettuale laico di sinistra non credente
E dove appunto è lo stesso aver maschi e dice bisogna che i credenti portino dentro il dialogo pubblico questi valori
E dice averne bisogno però che li esprimono non in termini di confessione religiosa ma in termini di ragionevolezza civica cioè devono rendere ragione di questi valori
Portandoli cito il cardinale Scola
Nel campo dell'agone democratico vano
Sapendo che poi nella regola dell'agone democratica la regola del consenso non è quindi non c'è nessuno che può ode o deve imporre qualcosa qualcun altro questa cosa polemica strumentale quando si oggi dice oggi la Chiesa e tra i poteri forti
Oppure sono nato un dibattito una giornalista di Repubblica richiama qui vescovi vogliono imporre una Sharia cattolica
Ho detto ma come si fa a dire delle bestialità del genere la Sharia imposta con la forza della legge e delle forze di polizia ma la Chiesa non mi pare che abbia nella forza della legge né di quel di di polizia cioè c'è veramente forse una una una necessità di cogliere invece in questa dinamica nuova che oggi il tema della laicità perché si pone perché è chiaro che in un tempo in cui c'è una forte pluralità di culture
La necessità di trovare quella che Anna chiamava un'etica pubblica condivisa oggi forse il compito più difficile
Qui cito ancora Amato quando dice non siamo pronti a fare una specie di decalogo
L'unica cosa che possiamo fare e intanto cercare delle soluzioni concrete dei problemi concreti che
Ci si presentano né nel nel loro nell'oggi no
E però a me sembra che questo sia un punto non lo è anche dal punto di vista degli atti
Del della della prospettiva del Partito Democratico dove a me pare che rimangono due punti di criticità
Lo dico senza nessun elemento polemico ma anche con la chiarezza e che io credo sia necessaria se si vuole costruire qualcosa che possa durare che sono da un lato la più nota tema della collocazione europea diciamo così del della nuova forza politica e dall'altro questo complesso di questioni che
Chiamiamo questioni etiche
Sul quale diciamo il dibattito il confronto e tutt'altro perché qui ecco allora il punto anche di confronto e di dialettica anche di distanze condanne che a me sembra che
Ci sia in una parte della sinistra una
Assunzione appunto del tema dei diritti individuali come l'architrave della costruzione della vita sociale
Ricordo che in uno degli ultimi incontri fatti quando ero presidente delle ACLI
Con l'allora
Segretario di Rifondazione del suo Presidente della Camera Fausto Bertinotti
Eravamo già
A dopo il referendum e discutendo appunto dell'oggetto del referendum alla fine lo dico come dicevo siamo d'accordo su un punto che io convengo Conte che siamo di fronte al rischio di una nuova
Manipolazione degli elementi basilari della vita umana e quindi una forma più radicale dello sfruttamento e dunque lei non posso che essere d'accordo Conte essere contrario e quindi a mettere tutti i paletti e limiti perché questo sfruttamento non
Mentre invece sul fatto che in qualche modo i diritti di individuare i diritti dei singoli non debbono vere alcunché diciamo confine su quello diciamo sono da una posizione di distanza no
Ma il Ministero sulla posizione alcune femministe ma se la presenza
E questo
E questo mi sembra
Mi sembra singolare che
Coloro che vengono diciamo dalla radice che avevano una una cultura fortemente orientata diciamo la dimensione del collettivo
E oggi in qualche modo siano dentro invece una una cultura che ha prevalentemente appunto i diritti individuali come elemento diciamo ideologico vorrei dire così lo dico in senso forte non in senso negativo strumentale
Allora forse io penso anche per quelli che vengono dalla radice della tradizione
Del cattolicesimo democratico che forse nella sua
Cultura migliore è quella è quella di aver tentato una sintesi un equilibrio fra la libertà individuale e la responsabilità sociale
E che non c'è vita comunitaria vita collettiva istituzione che non possa nascere se non dalla sintesi fra questi due principi
E forse oggi un tentativo di ricostruire dentro le condizioni nuove dentro le sfide nuove di questo tempo una nuova sintesi
Credo che sia la necessitano perché
Io anche un po'a volte polemizzato un po'provocatoriamente con alcuni persone dalla
Dirigenti della Margherita no che
Rimproverano sempre o a me di diciamo mi danno come dire lezioni di laicità e di autonomia
Penso che la mia storia e anche quel santino che avete visto mi porto dietro di Achille Grandi scherzando con Nicola Latorre il Senatur tutti i porti dietro Gramsci io mi porto a a chi le grandi
Un sindacalista che era assolutamente ortodosso malafede ma autonomo in politica disse di no al suo vescovo perché non accetto il cosiddetto patto Gentiloni perse prima il lavoro che può il seggio parlamentare a causa del fascismo
Se per fare l'unità sindacale ma anche far nascere le ACLI quindi insomma una personalità che aveva dentro le contraddizioni del suo tempo nei passaggi delicati decisivi e forse anche più
Impegnative di quelli che noi dobbiamo affrontare quindi
Penso di aver sufficiente diciamo diciamo storia e anticorpi da noi lasciarmi
Travolgere da una qualche tentazione integralista o clericale credo che proprio questo sia lontanissima dalla mia dalla mia natura però la la la provocazione non basta oggi esibire i santini della laicità e dell'autonomia
Bisogna cercare delle risposte a quei tempi
Sapendo che
I valori non negoziabili tra l'altro l'esortazione porsi nodale padre Sapienza né né ne indica né focalizza bene quattro oltre la vita la famiglia l'educazione parla anche di bene comune globale
Come dire attenzione che ci sono una serie di questioni sui quali
Ci sono dei principi non transitabili che non vuol dire che non sono argomentabile quei valori
Faccio un esempio se io sono per la pena di morte Lino e contro la pena di morte non è che possiamo metterci d'accordo dicendo che quel condannato lo cambi diamo
Cioè o si può essere solo o contro o per la pena di morte perché consideriamo la vita comunque un valore non transitabile non negoziabile
Qualunque sia il più efferato delitto che questo signore abbia e vogliamo tutelare di fare ad ogni latitudine in ogni situazione
Allora il problema è come argomentare questi
Questi questi valori facendoli diventare io credo poi nell'azione politica dove come parlamentare rispondo innanzitutto alla Costituzione
E con la Costituzione devo fare i conti per sviluppare poi l'azione legislativa ordinaria
Ma allo stesso tempo come credente non posso disancorare mi dall'insegnamento della Chiesa e soprattutto non posso disancorare mi dalla comunità cristiane in cui sono inserito
E qui credo che lo dico al padre Sapienza che in fondo la chiesa non abbia fino in fondo fatto assunto e il il il tema della democrazia dell'alternanza o dello scenario bipolare
Che vede oggi dei cattolici sottoscritto elimino tanto per prenderne due collocate in schieramenti politici diverso
Così che l'assenza di luoghi di occasioni di percorsi dove sia l'orientamento di valore e sia la verifica di quell'orientamento
Sono consegnati secondo me in molti casi solo ad una coscienza individuale non perché questo non sia importante leggere capire bene le mie parole
Ma se non c'è un legame virtuoso tra chi fa la l'esperienza la la responsabilità istituzionale e politica e la comunità cristiana
C'è un impoverimento un doppio impoverimento
Di chi ha questa responsabilità perché in fondo vive forse quella solitudine di cui parlava Lino
E dall'altro atto di una comunità cristiane che non è più capace di cogliere in coloro che sono diciamo con le mani in pasta nel tentativo di trovare soluzioni e cercare strade che siano diciamo
Non antitetica quei valori
Che che non li ha più nella sua nel suo dialogo quotidiano nel nel dialogo utili alle quindi la capacità anche di continuare la riflessione di carattere etico visto che
Siamo di fonte di fronte a un campo di problemi in molti casi indecifrabile
A volte inquietante o comunque dove le pagine sono ancora in gran parte da scrivere
Quindi in questo senso io credo che
Ci sia bisogno appunto di
Di di qualche luogo e di quali non avere paura non so vedo nelle nostre parrocchie non si può più parlare più di politica perché se no ci ha paura di dividersi
Ed è un errore credo perché comunque la politica e parte della nostra vicenda umana e parte della responsabilità che abbiamo dentro la comunità è un impoverimento di responsabilità anche dei cattolici nel
Nella nella vita delle delle comunità
E credo che questo sia diciamo forse il passaggio
In qualche modo anche da compiere chiudo perché se no qui la la faccio troppo lunga credo che in questa
Tentativo di rimettere anche a fuoco alcune domande fondamentali e di farlo possibilmente insieme
Cioè quello che mi che mi interroga e che
Oggi se io prendo l'agenda dei problemi della politica nel nostro Paese ma non solo nel nostro Paese
E se la confronto con quella di venti venticinque anni fa vedo che questa gente è stata rivoluzionata
Pensate un tema come l'immigrazione
Che è un tema epocale culturale religioso sociale economico
Pensate al tema del della crisi demografica
Pensate al welfare delle badanti
Se per un qualche virus strano le cinquecento mila badanti no scomparisse salta per aria il nostro stato sociale le nostre famiglie
Pensate al tema della flessibilità della precarietà del lavoro come è stato evocato
Pensate al tema della conoscenza come elemento decisivo come criterio per le
L'eguaglianza come pure anche tutti i temi l'agenda cosiddetta etica
Cioè noi siamo di fronte alla necessità per la politica
Di evitare di essere vale vagone di coda
Una volta c'era la tripartizione dei poteri no
Del legislativo e su quel tipo esecutivo e giudiziario oggi però i poteri forti quelli veri sono quello finanziario quello mediatico quello tecnologico scientifico spesso anche conglomerati
E sono loro la locomotiva del cambiamento anche dei nostri modi di vivere di pensare
E la politica una politica debole
Non è che sia meglio o di una politica forte
Perché se la politica è debole comandano dei poteri che comunque per quanto sia su
Sgangherata la nostra politica sono comunque dei poteri molto male non democratici non partecipativi dove dove non è che puoi prendere parola
Allora vorrei in qualche modo qui anche fare un appello verso una buona politica ma anche una politica che proprio perché buone in grado di essere ancora elemento che guida che orienta il cambiamento che non si fa diciamo così
Di fatto guidare da questi poteri che oggi hanno in mano molte delle leve del cambiamento sociale
In questo senso penso che la ricostituzione di un nesso forte tra etica e politica siano uno degli elementi di contrasto alla quella cultura dell'antipolitica
Direi la cosa che mi ha più colpito all'inizio vorrei dire quasi ferito alla prima seduta dall'Aula del Senato per l'elezione del Presidente del Senato
Uno
Cittadino normale come me pensava di trovarsi in come le aule austere e severe o comunque l'autorevolezza delle istituzioni
è uno si trova invece in più o meno in una in uno stadio si è trovato quella prima seduta
E questo mi mi fa dire quante il virus dell'antipolitica
Abbia attraversato Consiglio sono dentro la società civile ma dentro le stesse istituzioni
E questo non credo che sia un bene per nessuno se le istituzioni sono
Beni condivisi
Per tutti per tutti i cittadini
Dunque credo che questo appello ad una buona politica sia in qualche modo anche per me un modo vorrei chiudere con due osservazioni la prima
Avete visto che ho inserito queste tre figure così un po'come anche qui come bussola no non Achille Grandi Tommaso Moro
Ma soprattutto Santa Caterina
E Santa Caterina e così efficacemente descritta da un grande siciliano Giorgio la Pira
Sindaco di Firenze un
Un realista e un visionario insieme meno un cristiano da una
Da una fede così travolgente e anche da una capacità concreta di star vicino alle persone anche quelle più umili più indifese
E allora lui descrive così Santa Caterina una strana tra virgolette politica
Nella sua
Originalità di una santa che poi diventa dottore della Chiesa pur essendo quasi analfabeta nove quindi dice fu importuna sollecita l'articolo sollecita attrice no
E cioè che si prendeva a cuore le cause che nessuno si prendeva cuore no
E in fondo la politica nel momento in cui coglie che prima di tutto del prendersi a cuore le cause dei più deboli che sono sempre più complicate le più difficile che
Forse nel suo più Rogno MOSE che forse nessuno vorrebbe prendersi a cuore
Era una consigliera nel tempo dei consulenti qualcuno che ti consiglia che consiglia veramente ciò che ha in testa quell'interesse generale quel bene comune che non è
Un puro e semplice retaggio del passato
Che era ambasciatrice cioè
Ha rotto le scatole a mezzo mondo a patti Capi di Stato insomma portava un messaggio
A chiunque poter in questo la Pira in qualche modo fu anche lui straordinario varcando conto frontiere cortine che allora erano ben ben salde vende difficili da varcare
E Pellegrina non c'è una politica che sta sulla strada che sta in mezzo alla gente che non perfetta del rapporto di popolarità di presenza nel quotidiano della vita delle persone
Ecco questa figura così impetuosa è così anche carica di fascino come come Santa Caterina credo ci possa
Singolare c'è una coincidenza che
Le spoglie Santa Caterina sono in quella chiesa di Santa Maria sopra Minerva che è previsto nel video e lì nel convento di Santa Maria sopra Minerva
Il ventisei agosto il quarantaquattro in una stanza di quel commento vennero fondate le ACLI Penice anche un'assonanza
Con una parte della mia
Storia chiudo dicendo che forse il posto dei cattolici anche in quei luoghi di frontiera così difficile dove il giusto l'ingiusto il bene del male forse sono più evidenti e lo ricordo in una pagina del libro voglio chiudere in questo modo perché
I diritti d'autore del libro sono destinati è anche un po'una continuazione di un legame con la mia
Realtà delle ACLI ad un'opera che le ACLI hanno iniziato che stanno continuando
In una cittadina del Mozambico Igna sono con tra costruzione all'avvio adesso ormai sono da tre anni di lavoro di una scuola professionale mettendo a frutto un talento che ed è la storia delle ACLI in una realtà dove
La speranza di vita l'opportunità di vita per quei ragazzi per quei giovani sono certamente più difficili anche se non mancano le difficoltà
Come ha ricordato Lino con i cento mila siciliani che ogni tre anni partono per altre regioni del Paese o per altri Paesi
Però
Voglio ricordare questo perché
In quel missionario col quale abbiamo costruito quest'opera
Alla fine mi disse qua
Qual era il senso del suo lavoro in una sintesi dice in una mano tengo il Vangelo in un'altra un'opera di promozione umana
Quasi a dirci che la causa del Vangelo la causa dell'uomo non sono due cause che camminano parallele sono la stessa causa e se queste possono essere le ragioni
Per prendersi delle responsabilità sociali e politiche per dei credenti
Credo siano ancora delle buone ragioni grazie davvero che
Io solo
Uno
Un ultimo ringraziamento a
Oggi è stato
Bello anche riuscire a ragionare anche un po'di temi importanti temi di politica proprio riprendendo a ragionare la capacità di
Di pensare non gridare ma di ragionare anche su posizioni diverse ma questa capacità
Dello stare insieme gli approfondire nel confondere il dialogo
Che che ci piace io vi ringrazio i nostri ospiti che ci hanno dato questa occasione un ringraziamento a Gigi per questa opportunità Astral scrivi testo qualcos'altro generale in modo così di
Riprendere riprendere questi ragionamenti e un ringraziamento mi dovete consentire alla direttore della Biblioteca oltre salvadanai chiare sotto questo possibile e e non era semplice è un ringraziamento a lei a tutte
Verso
C'è uno sforzo perché ciascuno perché cioè dei partiti e sono anche apparati
è vero quello che io mi auguro non non ci porteremo dietro al Partito Democratico posso per un attimo mutuare basso vorrei ricordare le vicende alla Provincia al Comune di Catania dove molte volte vi siete divisi i DS la Margherita ad esempio nell'atteggiamento verso la fine e non va
Ora io credo che
Una grande utilità avviene gruppi dell'Ulivo
Perché mentre non credono ai partiti parlamentare diciamo così
Però credo che l'esperienza che per esempio stiamo facendo al Senato come stiamo facendo alla Camera come stiamo facendo in tantissime altre parti targa
Dei Comuni e le Regioni e delle province
Siano una palestra straordinarie per imparare a
Trovare il punto comune di rescissione
E penso che queste palestre sia necessaria e mi auguro anche in questo senso che si moltiplicano le esperienze dei gruppi unitaria dell'Ulivo anche perché questo è per sua parte un pezzo della costruzione del Partito Democratico
Creare comunità di recessione io credo che sia appunto un allenamento dispensati siamo a Catania cosa diciamo conglobava probabilmente di
Che abbiamo bisogno di lui e che non deve andare via