La sinistra, l'Italia, l'Europa

Mettiamo il frigorifero buonasera
Due minuti che rubiamo vanno solo per
Dirvi che questa sera grazie alla disponibilità di Massimo D'Alema si tiene a battesimo questo nuovo progetto della Federazione democratici di sinistra di Modena
Che è un laboratorio come l'abbiamo chiamato di formazione politica
Non l'abbiamo voluto chiamare scuola un po'per pudore un po'perché è vera rimanere con i piedi per RAI un laboratorio
L'abbiamo chiamato pensare europeo con l'idea che bisogna essere poco provinciali anche di fronte ai grandi problemi che angoscia nel mondo l'idea che un singolo territorio una singola nazione li posso risolvere un po'fuorviante
Questa sera a parte un ciclo di lezioni che proseguiranno questa sera in via straordinaria ovviamente aperto a tutti con la lezione che Nicola Zingaretti venerdì prossimo alla Sala Rossa terrà per gli iscritti al corso
Un ciclo il primo ciclo dedicato all'Europa
I rapporti col mondo nei confronti anche del nostro Paese ciclo di nove lezioni
In autofinanziamento con una quota di venti euro
Perché si scrive dieci per gli studenti
L'idea il tentativo di tornare a fare un po'di formazione politica
Crediamo che non solo per i gruppi dirigenti ma anche per con loro che sono militanti nel partito ma abbiamo visto dalle iscrizioni sono tantissimi coloro che non sono iscritti ai DS che hanno con grande favore ha colto questa scommessa
Speravamo di arrivare a sessanta settanta iscritti nel corso della festa abbiamo superato i duecento questa sera qui a lato c'è un banchetto
Nel quale sarà possibile anche oggi iscriversi
Al corso in autofinanziamento perché la politica ha un costo e noi non abbiamo le spalle padroni e vogliamo autofinanziarsi
E dall'altro perché crediamo che sia il modo migliore per provare a studiare anche iniziative attività in modi meno tradizionali del solito sono tanti giovani che si sono iscritti molti non iscritti al partito ci sono più della metà sono donne
Crediamo sia una buona partenza come sempre in questi casi partire la cosa più facile non vogliamo dare continuità negli anni a venire
Dall'undici al tredici novembre a Pavullo dove si vota il prossimo anno ci sarà un seminario per gli amministratori e quindi come dire vedete che già ci sono idee per il futuro
Io voglio ringraziare i tanti ragazzi e ragazze che hanno lavorato com'è con noi a questo progetto ma soprattutto ringraziare la Sinistra giovanile che in questo nel corso di questa festa
Ha messo a disposizione tanti ragazzi e ragazze con lavoro volontario anche questa sera sono impegnati coi banchetti credo
L'idea di avere tanti giovani che dedicano molto più del loro tempo libero la militanza politica in particolare il nostro partito sì anche confortante per le sfide
Che ci attendono
Un grazie Massimo D'Alema per questa disponibilità
La buona sera a tutti grazie d'essere qui
Speriamo di i passare qualche momento piacevole interessante allora io con il presidente D'Alema vorrei cominciare banalmente dal calendario oggi e l'undici settembre
Sono passati quattro anni da quello che si chiamò il giorno che aveva cambiato il mondo
E mi e anche la fine di un'estate contrassegnata un po'dalla paura come stare cominciata con gli attentati di Londra
Sharm el Sheikh e poi a un certo punto c'erano aerei che precipitavano non non c'entrava niente con il terrorismo però è stata un'estate
Contrassegnata da da molte molte angosce che termina con un disastro epocale proprio quegli Stati Uniti che che erano state che erano stati vittima dell'attentato dell'undici settembre all'Ohio a D'Alema vorrei chiedere prima poi parleremo del di come l'unione e i DS si preparano affrontare la sfida del due mila sei ma io gli vorrei chiedere come si governa con la paura con il fattore paura che un un cliente indesiderato un ospite indesiderato dall'undici settembre in poi
Ed è una situazione molto diversa quindi dal novantasei in cui c'era una prospettiva di crescita una prospettiva ottimistica quando il centrosinistra andò per la prima volta al governo ecco come come vi preparate a governare sapendo che il mondo e tante persone comuni anche noi che siamo qui questa sera
Abbiamo probabilmente una visione più pessimistica delle cose in parte abbiamo paura come si governa con la paura
Grazie buonasera buonasera e grazie a voi perché
La
Veramente insomma molto confortante perché guarda da qui questa questa grande platea questa gradinata siamo un numero di persone veramente
Enorme e per questo orario grazie
Undici settembre
I latini avrebbero detto DS Nigro Signa Anne dalla pillola
Un giorno da assegnare
Con la matita nera
Che io non posso dimenticare un undici settembre di tantissimi anni fa
Io ero un giovane funzionario del Partito Comunista Pisa
Eravamo nel tempo delle feste dell'Unità
E avevamo ospite della festa dell'Unità
Il giovane vice segretario della gioventù comunista cilena
Si chiamava all'epoca Ernesto Ottone
Del quale io poi sono diventato grande amico
E
Ricordo come vivemmo insieme
Le notizie angosciose di quella giornata
Colpo di Stato incisive del morte di agli Entella
La fine di un di un esperimento democratico che aveva rappresentato una grandissima speranza è una grande novità
Poi nella vita ho avuto la la gioia tantissimi anni dopo
Di accompagnare alla Moneda in una grande manifestazione popolare
Il primo presidente socialista
Del Cile che aveva ritrovato la democrazia Ricardo Lagos che l'attuale presidente del Cile
In una bellissima grande manifestazione era il mille novecentonovantanove
Di popolo
Che andò verso il palazzo della Moneda
E
Su tutti i cartelli che portavano questi cittadini c'erano le le immagini c'erano delle immagini coperte da un certo punto arrivati al palazzo davanti al palazzo
Questi lenzuoli bianchi sono caduti e c'erano le fotografie di cinquecento desaparecidos
Per cui diciamo così come mi era capitato di di piangere
La verità l'undici settembre di tanti anni fa mi sono commosso anche più recentemente quando si è posta rimedio quel tragedia
E quelli mio carissimo amico era diventato il capo eh oggi il capo della segreteria del Presidente
Alla Moneda dopo una vita lunga e complicata di esule di di di comunista eretico che abbandonò il partito comunista cileno perché quel partito
Approvo
Lei le azioni più nefaste diciamo della della Russia dell'Unione Sovietica Brescia
Questo per dire insomma che c'era ci sono stati diversi undici settembre
Quello
Quello di quattro anni fa non ricordo vivissimo
Pensa ci diamo del tu sì
Facciamo facciamo vero diciamo assistance
Come normalmente
Io ero nell'ufficio di Pier Ferdinando Casini
Stavamo conversando su
Siamo su
Una legislatura cominciata male
E sulla possibilità di di costruire insomma almeno nelle istituzioni le le forme di un dialogo tra maggioranza e opposizione
Va be'invitato stavamo conversando a un certo punto gli dicono che sta succedendo qualcosa e New York moderni accese la televisione come moltissimi
Vede vedevamo questo grattacielo colpito dove
E si pensava fosse stato un incidente finché non vedemmo indiretta come tantissimi alla televisione entrare quel secondo è del grattacielo ci rendemmo conto tutti si resero conto
Che stava accadendo qualcosa di di incredibile cioè che la più grande potenza del mondo
Era colpita era colpita nella sua città più significativa e era colpita in quelle Twin Towers che ne rappresentavano un simbolo
Un simbolo del potere americano simbolo della potenza economica finanziaria degli Stati Uniti d'America
Io credo che il mondo è stato messo di fronte ad una grandissima sfida io ricordo che allora
Tra le reazioni ci fu una bellissima intervista di Britti
Clinton disse
Disse quello che che si è mostrato a noi è il volto oscuro della globalizzazione
Cioè lei pensavamo che la globalizzazione portasse con sé soltanto la crescita del benessere la comprensione tra i popoli
E che tutti via via imparassero a pensarla nello stesso modo a consumare gli stessi prodotti non era vero
La globalizzazione ha portato con sé diseguaglianze conflitti
E le diverse identità religiose etniche che si sentono minacciate dal rischio dell'omologazione
Sì sono armate le une contro le
E noi disse questo terrorismo ci pone un problema non soltanto militare ci pone un enorme problema politico
Come noi ci mettiamo in grado di governare il mondo le sue contraddizioni
E io credo che questo è il tema gli Stati Uniti d'America
Hanno in un primo momento reagirono a mio giudizio con una iniziativa che aveva in sé molti elementi positivi
Forse in quel momento gli Stati Uniti avvertirono anche la come dire la fragilità
Ma mostrare la propria debolezza è anche un modo di raccogliere delle simpatie
E intorno agli Stati Uniti ci fu una grande solidarietà e una grande simpatia
Il presidente Bush disse allora dobbiamo fare una grande coalizione contro il terrorismo si rivolse le Nazioni Unite
Quando fu chiaro ed era vero che Al Qaeda era basata in in Afghanistan il governo americano chiese al governo afgano di agire contro i terroristi
E soltanto dopo il rifiuto del governo afgano al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite autorizzò un'azione militare che io credo avesse un fondamento giuridico indiscutibili nel senso che era indiscutibile che vi era stato un attacco contro gli Stati Uniti che questo attacco veniva
Da una centrale terroristica che era in Afghanistan e che era protetta dal governo affida
Poi gli americani hanno cambiato strada
Poi interviene una svolta
Una svolta a mio giudizio che era stata lungamente preparato
Dai gruppi politici intellettuali economici della destra neo conservatrice americana
Per chi conosce un po'il dibattito pubblico degli Stati Uniti
è noto infatti che la teoria della guerra preventiva non nasce dopo l'attacco alle Twin Towers nasce prima
Che la teoria
Dell'ammissione americani
Di espandere con la forza la democrazia del mondo nasce prima
Che la teoria dell'unilateralismo cioè l'idea secondo cui non solo il Nazioni Unite ma persino la le alleanze sono una gabbia
Che non debbono tuttavia contenere l'iniziativa autonoma degli Stati Uniti e dei Paesi amici
Cioè tutto quello che poi fu scritto nel documento sulla sicurezza nazionale che manifesto ideologico di questa nuova destra
Era già stato pensato prima
L'attacco alle Twin Towers accerto s'creo le condizioni
Perché questa iniziativa potesse avere successo
Io avemmo una svolta che ha portato alla guerra in Iraq ora ora questo sono passati altri anni
E oggi siamo in grado io credo di fare un primo bilancio
Cioè questa politica americana è stata disastrosa
Disastrosa
Per l'immagine stessa degli Stati Uniti e direi per la coesione interna di quel Paese
Oggi non un pericoloso sovversivo diciamo ma Sergio Romano nella sua rubrica sul Corriere della Sera spiega
Quale costo gli Stati Uniti hanno pagato alla guerra in Iraq
Compreso il taglio dell'assistenza per il riassetto idrogeologico e per costruire gli argini che forse avrebbero evitato almeno in parte la tragedia dell'alluvione di inviarle
Ma
Ma la guerra in Iraq che si è è stato un disastroso fallimento soprattutto dal punto di vista dell'obiettivo principale che doveva proporsi non voglio più neanche parlare delle armi di distruzione di massa che non c'erano e che sono state una una Buggìa però noi sappiamo bene che quando gli uomini più potenti del mondo costruiscono loro politica sulla vigilia
Ad esserne colpita è la credibilità della politica
No ma è dal punto di vista della lotta al terrorismo che la querela che è stato un disastro
Perché il terrorismo lungi dall'essere stato colpito indebolito
Ha trovato invece nella guerra il terreno di coltura più favorevole
Per espandere il virus del terrorismo
Per reclutare nuovi adepti in tutto il mondo islamico
Per creare quel clima della guerra di civiltà tra virgolette che il più favorevole
Alle teorie deliranti di chi predica appunto la guerra dell'Islam contro l'Occidente
Io credo che noi ragione quando tu dici viviamo una stagione noi abbiamo governato molti anni fa in una stagione che tutto sommato era una stagione segnata dall'ottimismo
Che era una stagione segnata dalla fiducia persino da una fiducia un po'ingenua diciamo nelle virtù della globalizzazione
Però una stagione nella quale una classe dirigente di sinistra in Europa in quasi tutti i Paesi europei
Dialogava e collaborava con un'amministrazione americana che credo sarà ricordata come una delle più aperti e lungimiranti che gli Stati Uniti abbiano avuto in tutto il dopoguerra
Oggi siamo in una stagione diverso
Anche per responsabilità della destra la destra ha contribuito a rendere il mondo più cupo rendere più difficili le prospettive
E e in questo diciamo sarebbe ingeneroso dare alla Coppa dei muscoli perché non è così importante diciamo lui si è accodato a questa a questa è stato
è stato partecipe di questa stagione diciamo sia pure in una funzione secondaria
Però io credo che a maggior ragione è urgente che intervenga un cambiamento politico
è urgente e che in Europa innanzitutto in questo nostro Paese dove che è un Paese importante vorremmo non siamo una grande potenza ma siamo un Paese che ha un peso culturale
Che ha un peso nel dibattito civile siamo un Paese che può giocare un ruolo
Nelle rimettere in campo la politica innanzitutto e nel rimettere in campo la speranza
Quindi è chiaro noi ci accingiamo ad andiamo in veranda regola ci battiamo per tornare al governo in un momento difficile ed è evidente che noi dobbiamo remare controcorrente
Ma è molto meglio che l'Italia sia governata da persone che vogliono remare controcorrente a dispetto che non da quelli che vanno sulla corrente della guerra sulla corrente della crisi economica
La corrente della paura
E credo che gli italiani questo lo comprendono che c'è bisogno di un governo che rimetta in moto le ragioni della politica e la ragione della speranza
Ecco però tu mi ha colpito che che ho sentito dire alla festa dell'Unità di Milano Berlusconi si augura che succeda qualcosa
Resta all'resta lì perché spera nonostante i sondaggi sfavorevoli e tutto che succeda qualcosa allora
Mi ha colpito perché in un periodo di abbiamo visto un Paese importante come la Spagna ad un attentato terroristico ha cambiato l'esito delle elezioni nel giro di tre giorni
Un paese come gli Stati Uniti sicuramente il fattore di guerra cioè a vivere da un lato un presidente in carica che si candidava come il condottiero del suo Paese e dall'altro un candidato lo sfidante che ne abbiamo anche parlato nei giorni immediatamente successivi alle elezioni americane in qualche modo si mostrava
Debole incerto sui temi della sicurezza della del dell'intervento americano in Iraq e dell'ex sì strategico come uscire come restare ecco quello che ti vorrei chiedere i sondaggi danno il centrosinistra vincente in Italia ma su questi temi noti sembra che ci sia una debolezza dell'Unione che in caso di crisi in caso di un evento disastroso che naturalmente nessuno di noi si augura in qualche modo mostrerebbero tutte le sue le sue difficoltà alla sua fragilità
Ma quando io dico Berlusconi si augura che succeda qualcosa non non ho voluto accusarlo di essere un mena gramo si augura rimarrebbe sui io penso che lui sia innanzitutto qualcosa di più cioè e chiesi ci sia un'impennata della ripresa economica la possibilità magari barando con l'Europa di fare qualche manovra di carattere demagogico bisognerà stare attenti a Milano l'aveva già fatta prima delle regionali non è andata bene sì
è andata bene però questo noi sappiamo che l'uomo i insiste diciamo sì sì perseverare è diabolico lui non teme effetti diciamo anche ricorrere questo e lo abbiamo visto
Fuor di battuta l'abbiamo visto dalle dichiarazioni di questi giorni e ancora Berlusconi si presente con me una sorta di di di di di di alchimista no perché insomma l'altro giorno ha spiegato che lui non intende tassare le rendite finanziarie come si dice direbbero i francesi pur cosa essendo il maggiore percettore di rendite finanziarie del Paese
Non si può pretendere che si faccia del male da solo dice e ma
Che nello stesso tempo intende ridurre l'IRAP prendendo i soldi da dove facendo come gli alchimisti medievali che trasformavano il piombo in oro attraverso delle formule misteriose ora le dichiarazioni di Berlusconi sono quanto mai allarmante
Perché denotano così una una visione avventurosa della finanza pubblica che già ha prodotto tantissimi guasti quindi da un lato c'è questo aspetto
Io penso che lui cercherà in qualche modo di rilanciare il volto demagogico populista del suo governo
E dall'altra parte lui può anche sperare che noi ci cinici ciampiano da soli diciamo come
Che in questo acqua una speranza Cervélo tutto il fondale accerta una che noi conveniamo poi ne parleremo diciamo che noi possiamo crearci delle difficoltà ecco per una certa smania che c'è nel centrosinistra
Un eccesso di visibili di ricerca di visibilità il rischio di riaccendersi di polemiche o di divisioni però sinceramente a me non sembra che in questo momento ma la destra abbia un piano
E sinceramente mi sembra che le settimane che passano vedano sempre di più una caduta della credibilità del governo e della coesione della coalizione di centro ma sarà Berlusconi io pago premier io io penso di sì ma anticipo poi dopo dopo una spiegazione ma io non credo che il il centrosinistra di fronte a momenti drammatici di crisi del Paese sì sfalda
Io penso sempre al la sinistra italiana nei momenti difficili da il meglio di sé
E nei momenti oziosi che cinque impiccia per passare il tempo pagare
Secondo meno gli scatti
E nei momenti in cui la cosa che io temo di chiude il nostro mondo è la convinzione che abbiamo già vinto che è sempre una condizione pericolosa
E quindi diciamo l'aprirsi di una discussione e noi siamo già capaci di di di di aprire un dibattito di questo che abbiamo già vinto c'è il governo Prodi
Per cominciamo a discutere del dopo Prodi una cosa che in qualsiasi Paese del mondo chiamerebbero la neuro diciamo essendo c'era Berlusconi
Però ecco io temo più discussioni di questo tipo
Il nei momenti difficili per il Paese la sinistra il centro sinistra
Assente è sempre stato il punto di riferimento per i cittadini
Non è vero io ho trovato devo dirlo anche certe considerazioni di commentatori che hanno detto ma accerto se fosse successo in Italia una cosa come quello che è accaduto a Londra
Chissà che cosa sarebbe successo chissà quali reazioni confuse lodando il diciamo la la la sera la freddezza così dei dei britannici proverbiale peraltro
Io penso che questi commenti sono ingenerosi verso il nostro popolo
Io ricordo come questa Regione reagito quando è successo ben più la distruzione della stazione di Bologna la strage dei cittadini
Noi abbiamo avuto
Una capacità
Di risposta politica al terrorismo fatta insieme di fermezza e di difesa della democrazia e dei suoi valori
Quindi io non credo che il Paese si dice unisca e certamente il nostro mondo il mondo del lavoro eccetera
Nel momento in cui l'Italia fosse di fronte ad una sfida tra drammatica sarebbe la forza in grado meglio di ogni altra ditemi e di difendere il Paese difenderne anche l'onore come si dice quindi non è questo che te insomma temo piuttosto così una una aperta polemica che qualche volta va al di là del necessario e
Una voglia di dividersi che alle volte francamente molti cittadini giustamente non apprezza
Su Berlusconi con fatti sì ma io stesso credi che Berlusconi sarà lo sfidante del centrodestra
Per come io conosco Berlusconi idea di un Berlusconi che cede il campo ad un altro mi sembra un'idea difficilmente mi sembra difficile non è nel suo carattere
Io faccio un'altra valutazione problema che oggi non c'è nessuno che abbia la forza di sostituire Berlusconi
Cioè di avere un vero cambio di leadership e un cambio di velocità è quando un leader
E mette in minoranza un altro
Se poi Berlusconi per astuzia a un certo punto
Decide che è meglio che si candidi un altro a guidare il governo
Magari riservando a sé l'ambizione di candidarsi alla presidenza della Repubblica cosa che sarebbe disastrosa qui non ho altra espressione diciamo nel senso che e persino insomma
Che uno può che Berlusconi possa essere come è stato in questi anni capo del governo come capo di una maggioranza e cosa che abbiamo ovviamente accettato responso democratico
Ma che possa essere il capo dello Stato che rappresenta tutti gli italiani non mi pare sinceramente impensabili lo dico
Ma da un periodo non è
Quello è un tipo di ruolo che richiede diciamo un altro tipo di personalità poi potrebbero avere questa astuzia si ecco ma se questo non è un cambio di leadership scusa allora un'altra cosa sa è una una manovra politica cioè il leader resterebbe sempre Luís
E si sarebbe soltanto qualcuno che viene messo lì perché magari lo si ritiene più presentabili alle elezioni però se è un'operazione di questo tipo l'italiano capisco
Perché ciò non voglio immaginare diciamo questo giovane o meno giovane candidato del centrodestra che va alla televisione e a quel punto persino Bruno Vespa dovrebbe dirgli sente ma se lei vince le elezioni vero che leggete Berlusconi Presidente da Repubblica no e questo signore se dice di no cessa di essere ricandidato dal centrodestra cioè dissi è chiaro che cambia il tema della campagna elettorale allora non si improvvisa un'operazione di questo tipo in cambio di leadership è una cosa seria chi ha posto il tema politico di un cambio di leadership sono sono i democristiani ex democristiani dell'UDC
E lo hanno posto in termini politici anche come un mutamento di rotta anche se poi non sempre chiaro magari poi ne parleremo una cosa seria quella dell'UDC spillo nelle intenzioni si magari ma io la vedo più come un'iniziativa proiettata al dopo Berlusconi
Perché nell'immediato loro non hanno certamente la forza per imporre un mutamento di rotta un mutamento degli e hanno la forza di candidarsi alle elezioni da soli uscendo dal centrodestra attuale dalla Casa delle Libertà
Io questo non lo so sinceramente
Io credo che sono aperti dei processi politici il cui esito non è totalmente prevedibile
E questo potrebbe essere non è facile immagino che nell'UDC ci siano molte persone che reagiscono negativamente a questa prospettiva
C'è un'ala molto berlusconiana
Berlusconi è riuscito a creare all'interno dei partiti alleati di Forza Italia diciamo delle componenti che sembrano dipendere direttamente dall'UDC che non è una cosa simpatica sembra
Perché non è una cosa simpatica
Però io ritengo che una parte della leadership dell'UDC lo pensa veramente
E che non sbaglierebbe a sottovalutare il significato di questa frattura che si è determinata nel centrodestra
Perché secondo me è rivelatrice di una differenza profonda reale
Di una differenza di prospettiva politica
Senti un esponente importante dell'UDC oggi Bruno Tabacci che anche uno dei centristi in qualche modo più simpatici al centrosinistra per una serie di battaglie che ha fatto
Oggi però in un'intervista a la Stampa dice una cosa fastidiosa disse la sinistra e Berlusconi sono d'accordo il vero patto bipartisan è stato quello che blocca la Rive la riforma di Bankitalia e quello che ha blindato Fazio al vertice di Bankitalia
E la sinistra tutto sommato si augura che non ci sia un cambio di cavallo perché preferisce Berlusconi che il più debole da battere paradossalmente quindi dice sì c'è un accordo bipartisan a quello che in altri tempi si sarebbe chiamato un inciucio
Per tenere vivo Berlusconi
Tu cosa ne pensi Prisco Tabacci e se si potrebbero dare delle risposte facilissime nel senso che in tutti questi anni lui ha votato la fiducia a Berlusconi noi no sono sono quelle cose
Che sono di quelli sospetti che siccome non hanno nessuna pezza d'appoggio concreta normalmente hanno un grandissimo successo di stampa
Come tutte le cose che quasi sicuramente non sono vere discapito localmente grande successo sa
Intanto questa confusi sulla Banca d'Italia io vorrei dire ricordare Tabacci che l'opposizione ha votato
Per la temporaneità della del mandato del governatore norma che è stata bocciata dalla maggioranza di governo
E io non ho dubbi che se fosse stato approvato quel provvedimenti con questa norma questo avrebbe posto il governatore di fronte alla necessità di prendere atto della volontà del Parlamento quindi
Qui non sono dietrologia e questi sono i voti del Parlamento che sono a verbale diciamo noi abbiamo votato i nostri parlamentari sono in Europa hanno votato per quella norma
La maggioranza ha votato contro prima la prima la proposta e poi la cancellata
In ragione di una imposizione della lega che noi non abbiamo subito perché il loro sì
Per essere
Per riferirmi ai fatti non alle dietrologie
Io aggiungo anche sul tema
Giungo che oggi
Cioè oggi domani la prossima settimana in Parlamento si discute il disegno di legge del governo
Noi abbiamo presentato un emendamento molto chiaro
Questo emendamento dice
Che il mandato del Governatore temporale
E si chiede al governo di
Farsi interprete presso la Banca d'Italia della volontà del Parlamento che una riforma dello statuto della banca che è necessaria a tal fine renda operativo il mandato a termine anche per il governatore incarichi
Cioè noi stiamo proponendo oggi una norma che con la forza della legge promuove il ricambio al vertice della Banca d'Italia pizzetta baci voterà a favore di questa norma avrà fatto il dovere il suo senza tante dietrologie che lasciano il tempo che trovano
Questi sono gli atti del Parlamento
Poi non è vero io personalmente ritengo che sarebbe un bene per il Paese
Se noi avessimo una destra di tipo europeo guidata da un uomo come Casini anziché una destra guidata da Berlusconi
Non siamo noi che vogliamo Berlusconi sono loro che lo hanno scelto che lo hanno sostenuto e non hanno la forza di sostituirlo mi dispiace per Tabacci ma questo è lo stato dell'arte
Però è vero che durante questa estate nel centrosinistra si sono sentite su Fazio voci diverse cioè il leader della Margherita Francesco Rutelli fin dall'inizio ha chiesto duramente le dimissioni di Fazio voi DS invece siete stati come dire un po'più timidi un po'più anche incerti si sono sentite voci un po'dissonanti tu stesso la parola dimissioni mi sembra e non è mai pronunciata
Se non sbaglio io ritengo una cosa ritengo che questo dibattito pubblico che si è aperto sul fatto di che cosa debba fare il governatore della Banca d'Italia io lo ritengo una vicenda scarsamente onorevole per il nostro Paese
Un giorno tu mi viene a trovare a Brussel facciamo un giro tra i miei colleghi potrei raccogliere delle opinioni su come nell'Europa civile si consideri questo tipo di di Bach non c'è nessun paese al mondo dove tutti i giorni i giornali sono pieni dei pronunciamenti dell'onorevole Tizio dell'onorevole Caio su quello che dovrebbe fare il governatore della Banca d'Italia
Questo è sinceramente così
Un dette il segno di un decadimento della vita pubblica che diventa un chiacchiericcio fra l'altro impotente perché tutto questo enorme chiacchiericcio farmi quello sta sempre lì e nessuno sembra in grado di fare nulla quindi
Oltretutto sono ben lieto di essermi sottratto a questo chiacchiericcio impotente
Perché parto dall'idea che se si muove un grande partito e per ottenere ciò che chiede non un titolo di giornale per ottenere un telegiornale francamente preferisco passare una giornata a leggere un libro ecco
Quindi
No non non confondere le cose
Io sin dall'inizio ho detto un'altra cosa
Lo dissi già all'inizio di agosto in una intervista che fece il Sole ventiquattro Ore prima di prender mi una pausa come è giusto che io sono delle pause
Ritengo che sia giusto che non si facciano interviste per venti venticinque giorni d'agosto non si disturba la gente
Si riflette così quando dopo sì fare interviste magari Six non dico si eviterà si limita le fesserie quindi prima di questo io dissi una cosa disse
A mio giudizio quello che si deve fare è questo il capo del governo che si farebbe in un Paese normale il capo del governo di fronte alla situazione che si è determinata
In cui indubbiamente al di là di una valutazione che io non voglio fare che non mi compete che non sarà in grado di fare sulla correttezza formale dei singoli atti compiuti dal governatore da Banca d'Italia
Indubbiamente che cosa è emerso è emerso che il governatore
Di fronte a complesse vicende in particolare una che hanno riguardato il potere finanziario del Paese
Nell'uso dei suoi poteri discrezionali che a mio giudizio sono discrezionali che governatore la Banca d'Italia non è un giudice e non è un'Authority la Banca d'Italia ha un potere anche di iniziativa
Tuttavia proprio perché la Banca d'Italia un potere così vasto è fondamentale che chi lo adotterà non sia sospettabile di parzialità
Se non sia sospettabile di prendere partito
In un conflitto fra interessi che legittimamente si svolge sul mercato come si dice
Il governatore della Banca d'Italia si è messo invece in una posizione in cui è apparso
Grandi opinione pubblica e che gli era parziale era legato a determinati interessi in contrapposizione con altri e questo ha colpito la credibilità della vita
A mio giudizio io che cosa avrei fatto se io fossi stato Presidente del Consiglio in una stazione di questo genere
Avrei chiamato il leader dell'opposizione
Avrei concordato una soluzione autorevole
E insieme
Nel molti Amato il governatore della Banca d'Italia cadremmo detto Lenzi devi dismettere con un atto pubblico che Berlusconi non ha voluto compiere
Perché le hanno sconti si è sottratto alle sue responsabilità perché il governo è diviso
Questa è la verità
E ha cercato di scaricarle sull'opposizione sul Parlamento sulla Banca europea
Posso sul sul bus a un certo punto della lista scritta
Pur di non prendersi Lorin la responsabilità che gli compete
Secondo me anche perché Berlusconi non ha voluto sin qui affrontare la questione con serietà anche il il compreso che in un momento così delicato una nomina di questo rilievo si concorda
Perché non vorrei che noi passassimo penso certe nomine che sono state fatte dalla padella alla brace ispezioni devi consentire che questa preoccupazione ci sia anche le anche per questo non siamo prudenti
Se mi permetti
Perché non vorrei che un ottico un eccesso di zelo diciamo non dovessimo poi rimpiangere il nostro eccesso di zelo rimpiangere il Fassa perché
Senti visto a stare in vacanza e già notoriamente non anni leggere i giornali quindi figuriamoci hanno sta in vacanza però quest'estate insomma siamo state scritte molte cose pesanti sul conto dei DS e poi sul conto provo tuo personale di a proposito della vicenda Unipol-Bnl
Per esempio il giorno di Ferragosto una commentatrice molto autorevole Barbara Spinelli sulla Stampa
Ha scritto che che DS insomma hanno anche loro un problema di conflitto di interessi esattamente come la destra ha scritto D'Alema quando era premier sulla Telecom ha usato scegliere tra le scalate
Come se l'uomo che governa non avesse da essere completamente sopra le parti il conflitto d'interessi contagia anche lui
E questo un po'il tema poi vediamo Tacconi vostri confronti ghigliottina la scrittura Spinelli ma l'hanno detto da chi ha questa affermazione qui che è quella iniziale quelli è completamente falsa
Perché quale fu lo scandalo dell'OPA Telecom ci furono due scandali il primo è che chi fece l'OPA per la prima volta nella storia del Paese
Anziché stregare i piccoli risparmiatori come hanno sempre fatto lorsignori li ha pagati
Cosa che fu considerata scandalosa da quegli ambienti che erano abituati a fregare i piccoli risparmiatori
E che pensarono questo Colaninno si rovina la piazza
Vorrei che l'Agenzia di tua se a pensare che quando si compra un'azienda la si paga invece di farsela dare qualche stanza del potere
Il secondo scandalo fu questo che di fronte all'OPA il governo fu neutrale
Ma non facemmo nulla per favorire Colaninno
Le azioni dello Stato non furono portati all'otto
Noi rimanemmo neutrale
Noi dicemmo lo Stato si tiene alle sue azioni fu una un problema delicato tieni conto che ministro del tesoro era Ciampi lo ricordo così così perché per memoria diciamo tuo della Spinelli e di quant'altro
Noi chiedemmo persino un parere all'Avvocatura dello Stato
Perché c'era il dubbio che siccome noi siamo tenuti a fare l'interesse pubblico e non c'è dubbio che dal punto di vista finanziario l'interesse pubblico potesse essere quello di ricavare un sacco di soldi qui c'è un'offerta molto vantaggiosa
Tuttavia noi costruimmo un parere giuridico
Per difenderci da questo accusa proprio perché non volevamo compiere un atto neppure un atto vantaggioso per lo Stato che potesse sembrare di favore verso chi faceva lotta
Noi restammo totalmente neutrali anche di fronte alle pressioni
Di chi voleva invece che noi utilizzassimo la golden share per impedire lo quindi questo è il punto
Noi siamo rimproverati non di avere favorito Colaninno ma di non averlo fermato
Utilizzando gli strumenti che potevano essere utilizzati
E naturalmente se noi avessimo firmato il controllo della Telecom sarebbe rimasto nelle mani della famiglia Agnelli che possedeva allo zero sei per cento delle azioni
Che guarda caso è proprietaria anche del quotidiano su cui scrive Barbara Spinelli
A proposito di conflitti di interessi dice
Percorre la storia no questo vorrei è una perché io dico
Noi siamo persone infinitamente pazienti
E anche molto responsabili però sinceramente siamo ti assicuro che ho dovuto fare degli sforzi
Per non rispondere per le rime a moralisti improvvisati che parlano da pulpiti improbabili delle persone perbene siamo noi
Senti Massimo ma sull'Unipol si ripete la stessa vicenda Telecom con gli stessi protagonisti più o meno cioè il problema non è tanto che Unipol ha fatto un'azione per acquistare una banca quanto che c'è un'altra cordata che è stata sconfitta questo il punto
Una storia che si ripete beh do adesso francamente diciamo non non non vedo che cosa c'entra perché nel caso della Banca nazionale del lavoro
La politica non c'entra nulla nel senso che non è una una banca pubblica o non ci sono azioni pubbliche
Si tratta
Di una grande banca italiana
Che
Una grande banca spagnola vuole voleva acquistare
Legittimamente
Non ho obiezioni su questo
Dall'altra parte
Si è contrapposta a questa iniziativa una iniziativa dell'Unipol l'Unipol una società quotata in Borsa l'Unipol non è una sezione di lavoro dei Democratici di sinistra
Non so siamo allo scopo niente sembra di parlare con i marziani diciamo non è una una unione comunale del nostro partito è una società quotata in Borsa da diciassette anni mi pare
è un gruppo assicurativo bancario tra i meglio gestiti del Paese
Perché ottiene dei risultati assai brillanti sul mercato molto più brillanti di quelli ottenuti anche qui da maestri dell'economia di mercato improvvisati dice
Ora e nel tutto sciocco pensare che l'Unipol si muova sulla base di direttive di partito
Perché se l'Unipol seguisse le mie direttive fallirebbe perché non è il mio mestiere lo sconto
L'Unipol è gestita da dei professionisti che rispondono al consiglio d'amministrazione della società e al mercato
L'unico alla messo in campo un progetto alternativo
Un progetto di di bancassicurazione di Banca per lo sviluppo veniamo io non entro nel merito ben messo in campo un progetto alternativo ha messo in campo anche le risorse per sostenere e affatto l'alleanza per sostenere questo progetto con tre grandi banche internazionali che credo siano persone che qualche addizione la sanno fare più o meno dieci affetto qualche conto lo sanno fare
Quindi e come si dice vicino al mercato
Ci sono due offerte quella che raccoglierà la maggioranza delle azioni governerà la la Banca nazionale del lavoro
Cosa c'entriamo noi cosa c'entra la questione morale
Cosa c'entriamo noi se non per il fatto che io che faccio parte della sinistra di questo Paese di fronte al fatto che il movimento cooperativo che chi fa parte del mio mondo ma non nel senso che vi dirigo i grazie al lavoro di quelli che ci lavoro ma è diventato una grande realtà economica
Che quindi che sta crescendo e può dare un contributo al Paese a me fa piacere ma Taras sarò qua sarà consentito
Ho visto che Bertinotti invece per dire che la sinistra è pluralista Bertinotti tifa per gli spagnoli
Cosa del tutto legittima e io mi hanno detto che dice ma lei come commenta che Bertinotti sta con gli spagnoli io non sapendo che a dire ho detto o le
Certo Bertinotti un po'strano alle volte per è del tutto legittimo ma non essendo io azionista della Banca Nazionale del lavoro che non non non non posso neanche decidere a chi porta alle stazioni sinceramente
Io però anche qui che cosa accade accade che in questa sfida ci sono in campo degli interessi legittimi no
Io guarda io rispetto le persone che difende i loro interessi
Di Diego Della Valle che è una persona amica conosciamo stiliamo come industriale tutto
Apprezziamo il suo lavoro mica chiedo che siamo qui tra non abbiamo nessuna Cravero cominciamo con le scarpe scarpe sono e quelle nere di Sant'io ogni tanto è bene dire anche la verità non soltanto le fesserie
Allora
Diego Della Valle e che invece è azionista della BNL si era accordato con gli spagnoli
E quindi evidentemente rappresenta un interesse contratti
Diego Della Valle come tu sai è uno dei degli azionisti più importanti del tutto il più importante quotidiano italiano
E siccome come Toussaint di quotidiani sono liberi di dire male di tutti meno che dei loro proprietari giusto in un Paese democratico diciamo per cui si sfogano molto con i politici diciamo ma sono molto cauti con gli imprenditori
è chiaro che a un certo punto in questa battaglia è venuto in campo una campagna di opinione
Volta non a preservare dei valori morali che non c'entrano niente ma volta a tutelare determinati interessi contro altri interessi
Ripeto la cosa non mi scandalizza ma santo cielo lasciamo stare la morale che è un'altra cosa
Era un'azione ed era tutelare degli interessi legittimi o era anche un'azione politica cioè voglio dire tu spesso ripetici sono dei poteri che in qualche modo vedono stretto questo bipolarismo vedono come fumo negli occhi il fatto che la politica sia forte un concetto che tu ripeti stesso
E quest'estate mi sembra che da questo punto di vista insomma c'è stato un attacco abbastanza frontale
Ma chi sono questi ambienti cioè e e cosa vogliono soprattutto non c'è dubbio che questa estate c'è stato un attacco che parte dalla preoccupazione che il nostro partito possa avere una forza eccessiva
Dalla volontà di ridimensionare la nostra forza il direi se fosse possibile spostare l'asse politico degli futuro governo del paese questo è il mio giudizio
E sulla base di una valutazione errata secondo cui se cresce la forza del movimento cooperativo questo si traduce diciamo in un rafforzamento politico nostro come si noi il movimento cooperativo fossimo la stessa cosa che non è vero
Vento cooperativo è una grande realtà economica e chiaro che c'è tra di noi uomini pulite va be'd'accordo ma non ma non è non è un braccio secolare del nostro partito
Se si studiasse un poco lo che è avvenuto in questi anni
Si scoprirebbe che la rinascita del movimento cooperativo è avvenuto proprio sulla base di una rigorosa autonomia delle scelte economiche delle scelte imprenditoriali rispetto alla politica
E si terrebbe conto che c'è questo pezzo dell'economia italiana che forse anziché essere guardato con preoccupazione
Potrebbe essere guardato come una risorsa e non consorte chiamava via Nazionale per avvertire questo è evidente che Qian chiamasse segretario del nostro partito io non non voglio immaginare quante telefonate va fatto Della Valle a Rutelli diciamo
E chissà per la posizione ecco ma è del tutto evidente che noi siamo in un Paese in cui e siccome d'altro canto in ogni Paese del mondo
Anche qui sono scoperta dell'acqua calda
Esisteva un dialogo permanente tra potere economico Polverini potere politico ma questo avviene in tutti i Paesi del mondo
è normale che sia così quando questo non ha non assume un carattere corruttivo quando non si alterano le regole del gioco
Allora io non vedo che cosa ci sia di male
La il male è laddove l'interesse affaristico politico porta a violare le regole del gioco
Il male era nel sistema delle tangenti lasciami dire che la vera questione morale di oggi per il conflitto di interessi insomma io capisco anche la la spudoratezza che può raggiungere i livelli più estremi
Di un Presidente del Consiglio che diciamo a noi non abbiamo curato non andiamo fatto di Palazzo Chigi una merchant bank a parte il fatto che lui è sempre stato a Palazzo Grazioli tanto per essere più sicuro diciamo c'ha messo via e una volta lì da è insomma non c'è il minimo dubbio vorrei sapere in quale campo il governo ha danneggiato i molteplici interessi del Presidente del Consiglio
Mentre invece sono pronto a documentare in tutti i campi né i quali l'azione di governo li ha enormemente favoriti nel corso di questi anni
Lui c'è una anomalia nel fatto che uno governa e nello stesso tempo rappresenta un pezzo così importante del potere economico e quindi le scelte di governo finiscono anche per rafforzare il suo potere economico e finanziario
E ignora l'India che anche nel centrosinistra anziché guardare diciamo a questa realtà così macroscopica si siano costruiti improbabili scenari dietro l'UGL cose che secondo me non hanno nessunissima consistenza poi vedremo io
Scusi mi permette questa vicenda qui
Al di là di ogni dibattito politico e affidato alla valutazione della Cox dell'Istat degli organi di controllo
La magistratura sta indagando e il mercato deciderà alla fine valuteremo
Se vuoi che ti dica cioè
Non è materia di dibattiti politici
Alla fine valutari la mia opinione è che la vicenda BNL sia diverso alla vicenda Antonveneta
Nel senso che io non riesco a ravvisare nella vicenda BNL quegli elementi di sospetto di scorrettezza che hanno portato alla magistratura a congelare le azioni della Popolare di Lodi l'Antonveneta tanto è vero che lì lo hanno fatto e qui non lo hanno fatto il gomito a constatare diciamo
E chiaro che ci sono ambienti che vogliono far sembrare che tutta la stessa cosa fa perché gli fa comodo a loro però fortunatamente non è stato in un Paese in cui le sentenze le mettono i giudici non gli articoli di giornale
Non prima dicevi nel centrosinistra siamo così in malattie prima c'è ancora Berlusconi e già stiamo discutendo il dopo Prodi
Poi lei ha anche detto l'UDC sta facendo questa campagna perché pensa già al dopo Berlusconi insomma qui c'è un tema che aleggia in quello del dopo il due mila e sei
Allora la
La leggenda metropolitana che di cui si discute molto
Nel due mila sei si vincono questi ragazzi dell'unione di centro sinistra Prodi sicuramente eccetera
Però hanno Rifondazione dentro alla prima curva la prima finanziaria la prima crisi internazionale questo governo salta
Salta questo bipolarismo si torna a votare sul serio e lì si fanno le cose sul serio ovviamente non devo raccontare certo a te questa cosa
Ed è un fantasma uno spettro che si aggira per i palazzi come si trovano nel io credo che queste cose qui fanno parte del bizantinismo italiano no del
Ma se c'è un personaggio di peso che in qualche modo la fermata questa cosa che l'ex commissario europeo Mario Monti ha detto il centrodestra fallito sulle riforme questa è un'altra sinistra Rifondazione diamoci un po'di tempo per costruire un'altra cosa
Un centro dice ha detto lui
Mario Monti ha detto che in Italia c'è bisogno di un forte centro liberale
Il quale mancando da circa due secoli non vedo come la posta consiglio Mario Monti adesso nei prossimi quindici giorni cioè il film la ragione per cui in Italia non esiste una grande forza liberale e legata un po'alla storia della borghesia del nostro Paese credo che abbia delle radici piuttosto antica
Io ritengo tutto questo manovrare diciamo
Manovrare che non ha molto costrutto
Che a mio giudizio il vero grande problema e questo
Che
Noi ci troviamo di fronte ad un compito immane di governo del paese
Per la crisi in cui si trova l'Italia
Che è una crisi vera che viene da lontano di cui sarebbe ingeneroso attribuire la responsabilità esclusiva i governi Berlusconi
Perché il nostro Paese si trova ad un tornante della sua storia noi siamo un Paese che tra i grandi Paesi industriali ricchi è il più esposto alla competizione dei paesi emergenti
Perché la nostra forza è in quei settori manifatturieri dove questi paesi si stanno affermando a cominciare dalla Cina in modo tumultuoso irresistibile
E ciò che è stato per tanto tempo la forza dell'Italia alla piccola impresa ingegnosità degli italiani eccetera oggi non basta più
E ci rendiamo conto che la mancanza di una grande impresa moderna la sua debolezza l'assenza di un sistema della ricerca scientifica e dell'innovazione rilevante soprattutto privato non solo pubblico
Le debolezze se della nostra struttura pubblica scuola università pubblica amministrazione
Sono un handicap formidabile nella sfida della competizione globale
Quindi bisogna mettere mano ad un'opera immane di trasformazione del Paese coraggiosa difficile
E io lo dico anche il vecchio non sempre anche nel centrosinistra c'è la piena percezione
Di che di questo compito che è un compito storico che è lì qui si misura anche una classe dirigente una generazione
E naturalmente è legittimo che ci possa essere chi pensa e centrodestra non ce l'ha fatta ma anche questi qui
Potrebbero non essere in grado di farci
è un interrogativo legittimo
E anche per questo io credo che noi dovremmo applicarci anziché in discussioni inutili su improbabili scenari
Ma cercare di rafforzare
La impostazione programmatica la coesione
Per rendere più credibile il centrosinistra è più capace di affrontare la sfida del governo perché sennò i falli a
Da questo fallimento no nascerà il Grande Centro che secondo me
Un'evocazione illusoria
Noi rischiamo che
Se dovesse fallire il centrosinistra laddove la destra largamente allegramente fallito
Io credo che noi rischieremmo un disastro per il nostro Paese questa è la verità non arriverebbe il grande centro liberale che non vedo all'orizzonte è
Fra l'altro
Io non credo che questa opera immane di modernizzazione del Paese la si possa fare senza una sinistra riformista
Per interazioni storie chiesa cioè perché in fondo in questo Paese il movimento operaio la sinistra sono una grande forza di modernizzazione
E siccome questa modernizzazione deve essere fatta e qui è il punto su cui io obietto un po'a Monti no
Nel merito le formule cioè Luís mette molto l'accento sull'esigenza della liberalizzazione dell'innovazione e secondo me questo è giusto sia chiaro
Però io ritengo che dall'altra parte c'è un enorme problema di dignità del lavoro di giustizia sociale
E soltanto tenendo con il signor NI queste due esigenze che si può vincere
E soltanto se noi ci presentiamo con una classe dirigente capace insieme di dare una speranza al lavoro e dall'altra parte di dare prospettiva all'impresa
Se non c'è questa alleanza tra lavoro impresa cultura nessuno vincerà
è illusorio un capitalismo che possa pensare di governare questo Paese in un conflitto con le forze del lavoro si illude erede come già si è illuso Berlusconi come fra i più disastrosa ecco
Questo è il punto che vorrei dire al mondo
Per cui sinceramente io non vedo chi se non il centro sinistra
Possa fare questo vedo naturalmente che anche per noi non è un compito semplice non è una partita scontata su Bertinotti ma sa parliamoci chiaro
Insomma
Una volta due volte diventa pesante cioè io credo che Bertinotti
Io credo che Bertinotti
Io credo che Bertinotti
Io post o molte ragioni di dissenso ma diciamo stima di Bettino uomo chiama passione politica non non è un avventuriero
E io credo che lui si rende conto che Rifondazione Comunista stato contraendo un patto serio
Dal quale non potrà sottrarsi pena il rischio di pagare un prezzo altissimo in termini di credibilità e di rapporto con il Paese
Per cui io sono convinto che noi possiamo vedere una maggioranza stabile
Tra l'altro penso che se lavoriamo possiamo avere una maggioranza forte anche amplia e ed è a questo che ci dobbiamo impegnare più che immaginare improbabili disastrosi scenari del dopo quello dopo quell'altro ingaggio sentite vediamo prima quello che si deve fare
Però almeno almeno una cosa simile al novantasei c'è
Prodi e di nuovo senza partito
Tu hai ripetuto tante volte ne quando c'era ancora uniti nell'Ulivo questa volta candidiamo Prodi non perché è un professore competente di economia che nulla è un cattolico che sa parlare ai laici alla sinistra
Come nel novantasei lo candidiamo perché è il capo del primo partito italiano che la Federazione e la Margherita ha fatto saltare la federazione
Prodi è di nuovo l'amministratore del condominio senza partito come si risolve perché a questo punto qual è la forza di Prodi
Beh io credo che insomma qualcosa innanzitutto rispetto al novantasei Prodi è stato il presidente della Commissione europea è una personalità politica un uomo di Stato che ha una esperienza internazionale che conosciuto dagli altri capi di governo insomma diciamo il suo sterline è comunque cambiato ecco non non è proprio la stessa cosa
Richiamare pulizia siccome eppure voi a mio giudizio insomma rimane il fatto
Che questa grande iniziativa politica dell'Ulivo ha avuto nell'elezioni europee il risultato di essere la prima forza del Paese
Ha trovato una forte conferma nelle elezioni regionali
E laddove noi ci siamo presentati siamo andati oltre il dato delle europee Semprini medie
E questo resta
Cioè nel senso che Prodi ha messo in campo un progetto politico che anche se ha subito una battuta d'arresto
Tuttavia ha dimostrato di essere un progetto politico forte
Ed è un progetto politico che ha un consenso larghissimo
Perché se noi facessimo un referendum tra gli elettori di centrosinistra se vogliono o meno la lista dell'Ulivo sull'esito di questo referendum io non avrei dubbi stesso che la grande maggioranza degli elettori di centrosinistra l'avrebbero voluta
Allora
è chiaro io no io per primo è chiaro che la decisione non lo dico modo recrimina Torino dice
Ma per cercare i rimedi è chiaro che la decisione di mettere di accantonare questo Progetto è stata negativa
Ha avuto un contraccolpo negativo secondo me anche parecchie delle polemiche estive nascono degli diciamo le cose come sta
Anche di anche certi vagheggiamento improbabili di grandi centri perché
Perché è evidente che se di fronte alla crisi del Paese noi avessimo motivo dire cari signori noi ci presentiamo come una forza già oggi in grado di raccogliere oltre un terzo degli italiani e come un punto di riferimento forte del bipolarismo
Sarebbe stato più difficile dire su troppi partiti troppe divisioni troppa fragilità
Quindi e io ritengo purtroppo che abbiamo pagato un prezzo ad una scelta sbagliata
Tuttavia siccome non è che noi possiamo arrivare alle elezioni di recriminazioni e recriminazioni noi ci siamo sforzati di guardare avanti
E di dire come ne usciamo
E ne usciamo con le elezioni primarie
Ne usciamo chiamando i cittadini a darci una mano ad uscirne secondo me poi il modo migliore di uscire le difficoltà politiche
E cioè diamo ai cittadini la possibilità di
Che essi indirettamente Dio non approdino a forza per guidare il centrosinistra
E per unire lo intorno ad un progetto comune
E io vorrei io insisto da questo punto di vista queste primarie non vanno prese sottogamba
Perché possono rappresentare un fatto nuovo di enorme portata per l'Italia
E di cui io vorrei considerare non solo il valore politico tecnico cioè sì Bossi sceglie il candidato c'è qualcosa di più
Cioè in un Paese in un Paese avvilito in un Paese preoccupato del suo futuro in un Paese che sembra aver perduto fiducia il fatto che una grande non dico che i numeri siano
Scooterone no tanti
Il fatto che tanti cittadini parteciperanno evento democratico come le primarie
Può essere un grande segnale di fiducia e di speranza
E il messaggio che c'è una parte di questo popolo che vuole partecipare vuole prendersi una parte di responsabilità non vuole stare a guardare
E nello stesso tempo è evidente che queste primarie sono essenziali
Perché il centro sinistra assuma una grande credibilità di fronte a tutto il Paese adesso parliamoci chiaro io ho partecipato anche a luglio dibattito con Bertinotti a Firenze
E vedo la sua divertente campagna elettorale Sultan fra l'altro è un gruppo di pubblicitari creativi sono gli stessi che hanno fatto la campagna per il sindaco di Bari insomma
Ma
A parte questo ragionamento di Bertinotti è un ragionamento che contiene una stuzzica c'è Bertinotti cosa dice
Ma io tanto non le dico queste primarie
Che c'è però però
Più voti dati a me più sono forti le ragioni della sinistra in questa alleanza no
Quindi da una parte rassicura gli elettori quelli che pensano se vince Bertinotti perdiamo le elezioni con un sentimento di forbici e state tranquilli tanto di vincerlo
Però se mi votate
Io in questo modo avrò la forza di far pesare in ragione della sinistra e ragionamento seducente no
Persino tra qualche nostro compagine Adema tanto tenda del Prodi ad alta Bertinotti così quando poi bisognerà discutere dei delle dei salari delle lui ci difenderà dico
Dall'altra parte ma Mastella dice se più voti io io che forte del sud i moderati cattolici Pecoraro Scanio chiede voti non per essere il candidato ma per le ragioni dell'ambiente è fantastico
Perché tutto questo ragionamento sta in piedi
Solo se qualcuno fa vincere pronti perché altrimenti finisce in un disastro totale cioè vorrei che fosse chiaro
Cioè questo ragionamento
Se poi alla fine i voti se li dividono Mastella Bertinotti e Pecoraro Scanio e Scalfarotto finisce in un disastro totale e allora anche per consentire a Bertinotti di dire la sua bisogna che vinca pro perché questa è la è la questione vera e vorrei dire guardate
Per essere perché poi naturalmente le primarie possono essere bene bene così così o male dipendevano
Io ricordo compagno Aldo Tortorella quale voglio grandissimo bene anche se poi la vita politica che quando noi eravamo ragazzini ci diceva sempre da vecchio saggio dirigente comunista attenti
Perché il pericolo e che noi cadiamo vittime delle nostre macchinazioni che è una cosa molto colbertista ATC effettivamente noi corriamo il pericolo di cadere vittime delle nostre macchinazioni cioè ed è alla fine
Se alla fine di questo gioco tutti si divertono ad andare a votare per quello perché giovane e simpatica e chi non darebbe un voto a Scalfarotto è simpatico e nuovo benissimo e chili e chi di qua e chi di là noi alla fine rischiamo che ci troviamo con un candidato fortemente indebolito
Perché lei prima ieri sono la prima tappa della sfida con Berlusconi non sono la sfida tra Prodi e Bertinotti e se ma alla fine esce con pochi voti il giorno dopo non sono forti le ragioni della sinistra è forte Berlusconi che diranno un candidato dimezzato quel della verità
E quindi queste è uno di quegli eventi che Berlusconi può aspettare
Noi può aspettare nella speranza che noi riusciamo ammette di di fronte un candidato dimezzato
E noi noi noi nostro partito
Che vuole vincere le elezioni e vuole governare il Paese non può consentire tutti voi non potete consentire che di fronte a Berlusconi ci sia un candidato dimezzato
Perché la sinistra è più debole non è più forte caro Bertinotti se succede questo
Ecco il problema
Ma se Prodi invece dovesse avere un risultato mediocre diciamo intorno al cinquanta per cento
Cosa succede
E niente succede che Prodi è il candidato e che dovremmo partire in una condizione più difficile spero che tutti noi ci faremo carico di evitarci questa questa fatica che si fa
è chiaro che chi vince le primarie il candidato che come Saipem una prova democratica rinnova il il cinquanta più uno per cento dei voti è il candidato il problema è che poi in questa sfida voi vogliamo partire lanciati
O vogliamo partire azzoppati dipende solo da noi ripeto
Quando dico noi parlo di un vasto mondo di persone
Ricco creativo noi ci siamo abituati troppo quando la gente ci rimprovera di delle i nostri litigi noi rispondiamo sempre in un modo un po'furbetto no e diciamo a noi siamo liberi
E chiaro che abbiamo noi discutiamo perché siamo un alleato e un sacco di persone libere non abbiamo un padrone bene questa risposta è sbagliata
Se uno ve lo dice
Rin dettate per è sbagliata per due ragioni primo perché loro hanno un padrone ma litigavano spesso quindi come vedete non l'argomento non vale diciamo
Secondo perché la gente lo sa che noi siamo liberi il problema è di dimostrare anche che siamo di persone serie ecco questo è il problema
E ci sono dei momenti
E ci sono dei momenti in cui una classe dirigente deve fare uso della responsabilità perché e
L'accettazione delle proprie responsabilità a volte è la forma più alta di libertà
Sentite
Uno che ha perso la pazienza è stato un autorevole dirigente del Partito comunista Emanuele Macaluso che questa a un certo punto è sbottato quando Parisi diceva ce la questione morale anche a sinistra anche i DS ha detto va be'allora basta lo ai DS che sono cornuti e mazziati
Non hanno un loro candidato alle primarie sono costretti a votare Prodi Prodi e l'uomo di Prodi ci dice pure che siamo
Dei pochi voti buono
Insomma dice cornuti e mazziati e e quindi e dice non è facile per noi andare a votare Prodi alle primarie
Perché è facile ma a questo tema che voi non nonostante tutto non avete il candidato alle primarie siete ancora figli di un dio minore siete ancora
Chiamati a votare un altro uno
Che non è di voi qua sinceramente io credo che
Noi abbiamo abbiamo scelto Prodi Prodi è il candidato anche non solo la
Dire in questo momento in modo particolare candidato dei Democratici di sinistra
Abbiamo scelto il candidato che meglio corrisponde all'esigenza di unire il centrosinistra e di conquistare la maggioranza degli italiani
E che anche le qualità per governare il Paese
Questa volta davvero io non avverto nessun particolare Complesso
Noi siamo un grande partito non non non siamo portatori d'acqua di nessuno
Siamo il partito in Italia che ha più presidenti di Regioni
Non è non è una cosa di poco rilievo
Sono del nostro partito i sindaci di alcune delle più grandi città del Paese a cominciare dalla capitale di tanti
Non credo che noi siamo questo questo gruppo di portatori di borraccia etici accatastamenti siamo
Una forza politica che ha un grande peso nella vita nazionale e anzi mi ragione di un sistema politico frammentato io conosco pochi partiti col venti per cento dei voti che hanno responsabilità di governo rito unico in Europa
Rilevanti come quelle che abbiamo quindi io non credo proprio che noi ci dobbiamo sentire sacrificale
Perciò sarebbe un sentimento veramente sciocco
L'abbiamo fatto una scelta è una scelta che abbiamo fatto in modo convinto io credo che nel nostro partito ci sia
Una fortissima adesioni non non avvertiamo questa questa sofferenza questo sentirsi costretti diciamo
E direi anche che battaglie che Prodi ha fatto nel corso di questi mesi eccetera gli hanno volontariato intorno una una simpatia dei nostri iscritti dei nostri elettori
Per certi aspetti assai più forte che non
Nel mille novecentonovantasei quando tutto sommato appariva di più come la personalità Esterna al nostromo
Quindi questo è secondo me un falso problemi
Che poi l'intervista di Parisi forse sbagliate sì lo penso anch'io nati di Parisi
Anche qui disse forse dobbiamo abituarci ritenere che in politica come in altri campi la responsabilità persona
A me è capitato capita messo parlo di me non voglio parlare degli altri ci sono alcuni miei carissimi amici
Galliani sì che vengono per loro disgrazie a volte perché poi dopo alcuni hanno anche pagato dei prezzi nonché subito delle persecuzioni per queste chiamati i dalemiani
I quali sono appunto delle persone libere che dicono delle cose varie alcune le condivido altre no diciamo
Ma è invalso l'uso di attribuirmi Mele
Eppure
Ma e non è vero
Vera interna autentica sciocchezza nel mio caso poi assoluta perché chi mi conosce sa che se io voglio dire una cosa
Gradevoli o sgradevole che sia o il difetto infetto che ho pagato caro di dirlo il mio e di non mandarlo a dire da parte di nessuno
Prodi alle elezioni politiche del due mila sei e Romano Prodi oltre che essere il candidato ovviamente in un collegio uninominale dovrebbe anche candidarsi un qualche partito con qualche lista
Sì con la lista dell'Ulivo che non ci sarà però ecco peccato
Quindi no
Scusami io credo che
Se non è che Prodi possa essere ospite di qualche lista indizi Prodi è il leader della coalizione del leader di un progetto politico
Che purtroppo in questo momento questo progetto politico non ha prodotto una lista che egli avrebbe voluto
Non credo che li possa farci ospitare da questa o da quella lista adesso scherziamo questo no non mi pare nell'ordine delle cose
Che sarebbero comprensibili nel novantasei io acconsentì ad un accordo politico con Prodi e con il Partito popolare perché i Popolari decisero di presentarsi come Popolari per Prodi
E Prodi si candidò nel Partito popolare
Ma eravamo in un contesto del tutto diverso né certamente vi era stata allora una discussione sulla lista unitaria come quella che abbiamo avuto oggi
Un effetto della fine della lista unitaria è un po'questo ritorno dei partiti in senso stretto per esempio si è visto al consiglio di amministrazione della RAI ogni partito ammesso un suo esponente riconoscibile non un esterno non un professore d'Area non non anche se alcuni di loro per esempio Carlo Rognoni va detto è anche un tecnico e un esperto d'informazione un grande direttore un grande giornalista
Della domanda è nei collegi e nella composizione del governo dell'Unione ci sarà spazio per esponenti di prestigio esponenti esterni che fu un elemento non di poco conto nel novantasei per la vittoria cioè nel novantasei si sapeva che si vinceva l'Ulivo una figura come Carlo Azeglio Ciampi probabilmente avrebbe avuto
Un un incarico importante ecco ci sarà un Ciampi nel governo del due mila e sei se vincete e dare che spazio anche nei collegi a personalità
Della società civile del mondo esterno oppure ci sarà una blindatura totale
Guarda io credo che senza dubbio noi dobbiamo fare uno sforzo impegnare personalità esterne ai partiti
Competenze importanti del mondo dalla cultura del lavoro dell'economia e faremo un grande sforzo in questa direzione
E meno facile
C'è una minore
L'annuncio diciamo le cose come stanno
Ma non c'è dubbio che noi abbiamo bisogno di mettere insieme diciamo esperienza politica passione politica
Forze della società civile
Io lo dico naturalmente
Insistendo su su un dato sa dato che poi la politica i partiti tuttavia sono una dimensione ineliminabile della vita democratica ecco
Cioè quello che non non condivido di certi ragionamenti e questa idea secondo cui sono i partiti sono il male
E quindi questo male viene limitato dal fatto che viene candidato il professor Tizio il dottor Sempronio al la giornalista Cai Iaiche eccetera che con la loro presenza
Evitano che quei posti siano occupati da delle
Pessimo e persone che hanno in tasca una tessera di partito diciamo
Questo ragionamento è sbagliato
Perché quelli che hanno in tasca una tessera di partito sono esattamente il professor Tizio la giornalista Carmine l'operaio tal dei tali i quali oltre ad essere professori operare giornalisti dedicano anche una parte del loro tempo volontariamente e gratuitamente alla politica sono cittadini di serie A
Non di serie B
Un tema importante la campagna elettorale saranno i cosiddetti col cosiddetti i valori il tema le cui grandi questioni etiche
Tu qualche settimana prima del voto sui referendum sulla fecondazione in un un bel dibattito con soffrire avevi espresso qualche dubbio sulla fecondazione eterologa
Ora intanto prima di tutto di vorrei chiedere con il senno di poi quella battaglia del referendum è stata sbagliata è stata condotta in modo sbagliato forse era meglio evitarla
No io credo che una volta approvata la legge la barca e la battaglia dovesse essere condotta personalmente credo proprio perché ritengo che una grande forza politica è una forza che è incardinata in un mondo di valori in una visione della realtà
Ci sono battaglie che fanno parte della nostra natura
E lì erano in gioco valori de
La libertà la dignità della donna la libertà della ricerca
Per cui per quanto quella battaglia fosse difficile io credo che averla condotta
Era giusto se non l'avessimo condotta sarebbe creato un un uno stato di sofferenza di frustrazione che avremmo pagato ad alto prezzo
Non avremmo perso il referendum ma forse avremmo perso la fiducia di giovani di donne che
Abbiamo perduto che non è piacevole non sono di quelli che esaltano le sconfitte deve sconfitte non mi piacciono
Però ritengo che appunto un grande partito e persino preferibile in certi momenti che dia la sua battaglia la perda
Piuttosto che appaia cinico e dedito solo ad un calcolo di opportunità ed i vantaggi
Naturalmente
Io faccio una valutazione diverso adulta che vi era un poco alla volta
Quindi con l'approvazione di quella legge è stata una sconfitta
Per la democrazia italiana perché
Perché lì non si è neppure tentato seriamente di ricercare un'intesa ragionevole tra laici e cattolici
E questo è grave in generale ma in modo particolare è grave per l'Ulivo
Perché è evidente che l'Ulivo assenso anche in quanto superamento di uno steccato storico tra laici e cattolici
E il fatto che noi all'interno dell'Ulivo non abbiamo neppure cerca un punto di sintesi un compromesso
Un compromesso
Che tenendo conto del punto di vista cattolico tuttavia evitasse le brutture di quella legge
Cioè quegli aspetti che possono più chiaramente lesivi della dignità della donna no
Alcuni di questi aspetti sono secondo me anche palesemente incostituzionali tanto è vero che ci sono già
Procedimenti che come per esempio infatti la proibizione dell'esame pre impianto degli embrioni che mette a rischio la salute della donna e che
Clamorosamente contraddittorio con il fatto che poi esiste in Italia la possibilità con la centonovantaquattro di ricorrere alla Bortot nel caso di un feto mal formato è una palese assurdità ed è persino una crudeltà
Non abbiamo avuto il caso di questa signora di Cagliari che ha detto no che aveva avuto già diversi casi di di di di
Di malformazioni per l'anemia mediterranea mi pare che ha detto ma come potete pensare che in una situazione di rischio come la mia
Io non possa sottoporre quindi ci sono aspetti di quella legge che sono chiaramente in una e io ritengo che una discussione più aperta meno strumentale avrebbe consentito di trovare un'intesa
Un compromesso in grado di rendere la legge migliore
E nello stesso tempo accettabile anche per il mondo cattolico non ci si è trovato
Io ritengo grave che anche noi ci siamo nascosti dietro il fragile schermo della libertà di coscienza evidente la libertà di coscienza e ovvia
è ovvio che in Parlamento nessuno deve e può essere costretto a votare contro la sua coscienza
In ultima istanza
Ma prima di arrivare alla scelta individuale c'è la politica c'è il fatto che ci si mette intorno a un tavolo si discute si approfondisce
Si sviluppa un dialogo con con con il mondo della scienza con il mondo della teologia e si cercano delle intese ragionevoli io sono amico di un medico cattolico che è una grande personalità
Fa parte del comitato di bioetica del Vaticano Ignazio Marino che come sai noto per avere
Creato in Italia un centro di trapianti del fegato tra i più avanzati del mondo e poi dopo che ha vinto la destra per essersene
Tornato negli Stati Uniti perché non lo facevano lavorare siamo ora lavora a Philadelphia ma è un pendolare diciamo
E Ignazio Marino aveva avanzato fatto in un articolo sulla Repubblica una proposta ragionevole intelligente
E ripeto foto non parlo di un mangiapreti di un massone ma di un signore che fa parte della Commissione di bioetica del Vaticano quando ha detto ma insomma ci sono decine di migliaia di embrioni sovranumerario
Che sono conservati in frigorifero
E che sono destinati ad estinguersi
E perché non consentire che vengano utilizzati per la ricerca
è una follia se il CIPE ma scudi tanto tale e Louise fece un un confusi un parallelo molto interessante perché di ricordo quando si trovò un accordo per consentire l'espianto degli organi
Sulla base di una decisione che è una decisione giuridica secondo cui diciamo la fine della CIA dell'attività celebrale segna la morte di un individuo ora in realtà
Quando cessa l'attività celebrale gli organi continuano a funzionare tanto è vero che lì si espiantati e sono funzionanti altrimenti non potrebbero essere trapiantati quindi si è trovata una soluzione
Indico tra considerazioni scientifiche considerazioni etiche
Che consente di salvare delle vite umane dal momento che si considera quell'indirizzo oramai morto il processo inesorabile non non è il re e irreversibile
E quindi anziché aspettare che gli organi cessino di funzionare gli si può espiantare
Ora
In quel caso mondo cattolico dimostrò una certa elasticità
Perché da un punto di vista diciamo di una difesa intransigente del principio della vita
Avremmo potuto esservi un'obiezione ideologica
E lui disse perché noi stabiliamo un momento un tempo trascorso il quale l'embrione condannato ad estinguersi possa essere utilizzato per salvare altre vite umane esattamente come l'organo espiantato lo scusatemi il ragionamento è prossima del complesso ma sono cose importanti
Perché può dipendere da queste cose qui il fatto che poi si salvano vite umane si curano malattie terribili che appaiono incurabile
Ora il fatto che proposte di questo tipo che voci autorevoli non siano state ascoltate
E che abbia prevalso la chiusura ideologico persino il calcolo di fare una legge per compiacere qualche cardinale diciamo secondo me è stato grazie
E mi chiedo se anche noi abbiamo compiuto ogni sforzo per cercare un terreno di compromesso io credo che questo è un tema importante anche del futuro non viviamo in società nelle quali alcune grandi questioni di carattere etico
Hanno un peso crescente nella vita delle persone
I Parlamenti sono chiamati a prendere delle decisioni non ce la possiamo chiari
Calare risente di una faccia come vuole partito aspira a entrare nell'Unione il partito radicale che ha posto come condizione di mettere una legge sull'eutanasia nel programma
Dell'unione tu cosa ne pensi io sono contrario consentire per legge l'eutanasia io penso che questo sia una proposta
Personalmente non la trovo convincente ritengo che si debba lavorare sulla confine molto delicato che c'è tra
Diciamo il
Un'etica anche medica contraria all'accanimento terapeutico
In cui deve pesare molto anche alla volontà dei dei familiari eccetera
Che questo semmai il problema mentre invece l'idea di consentire per legge l'eutanasia è qualcosa che urta con la coscienza del Paese non direi soltanto con il mondo cattolico
Io credo che noi possiamo trovare soluzioni anche su problemi complessi formula un altro tema diverso meno drammatica resa storia che il tema vede delle unioni omosessuali
Io personalmente quando leggo che il le organizzazioni degli omosessuali italiani
In modo intelligente dicono
Ma noi abbiamo un principio costituzionale
Che chiaramente è stato introdotto nella Costituzione anche sulla base di una ispirazione cattolica
Che dice che il matrimonio si fonda sull'unione naturale tra un uomo e una donna
Quindi noi abbiamo una definizione costituzionale del matrimonio
E loro dicono noi non chiediamo di mettere in discussione questa definizione costituzionale del matrimonio ci accontentiamo di un'altra cosa e cioè di una legge che legalizza e le unioni tra persone dello stesso sesso
Ai fini di consentire quelle forme di solidarietà sociale e civile comunanza di beni ereditato da quelle cose che chiesto e fanno parte del
Il matrimonio diciamo che sono quegli elementi diciamo di di solidarietà legati alla convivenza per inseguire intelligente sembra un'idea misura
Di un mondo dice non vogliamo mettere le dita negli occhi
Della chiesa o difficoltà principi chiediamo una soluzione al tempo stesso non stravolgente dell'ordinamento italiano ma rispettosa dei nostri diritti civili dei nostri diritti come persone io trovo che questa è un'idea intelligente
Ed è la dimostrazione
Che si possono trovare delle soluzioni se si muove da un grande principio che anche un grande principio cristiano e che è l'amore verso gli altri l'amore verso gli altri capisce che anche comprensione della che anche tolleranza
Dei suoi problemi delle sue diversità e anche costruzione di una convivenza civile in cui non siamo schiacciati i diritti di nessuno io penso che noi io ho chiesto per esempio che questo faccia parte del
Del programma dell'Unione
Alcune di queste scelte si è inserito nel programma non più a esigua ma gli occhiali se alcune di queste scelte facciano parte del programma io penso anche che il centro sinistra debba aprire un proprio organismo di bioetica
Non formato da anni da Bertinotti e dai Rutelli a quale chiamare
Tante personalità del mondo della cultura della scienza della religione che secondo me non possiamo coinvolgere in un'elaborazione comune noi dobbiamo cercare delle soluzioni condivise io non ci credo che in questo Paese possa esservi una contrapposizione di valori tra mondo laico e mondo Mondo Gatto
Io credo al fatto che laici e cattolici possono convergere su una visione della vita che difende la libertà che allarga la libertà degli individui ma difende anche la dignità delle persone e difende la vita
La difesa della vita non è patrimonio esclusivo dei cattolici difesa della vita è un valore universale
Allora abbiamo parlato di tante cose siamo in chiusura l'ultima cosa che io vorrei chiedere resta se questa è l'ultima festa cui partecipi perché l'anno prossimo ti dobbiamo venire tutti a trovare al Quirinale no quella motivazione
No no no io sono
Intanto non è l'ultima neanche oggi perché devo andare a Bologna sono ammobiliamo devo dopo moderati fondare antagoniste si continuano a una marcia continua
Io non non credo proprio che media vere venne letta nella propensione con i villaggi della dell'incarico no letta retta legale essi Mariko nell'età politica calcoli penso di avere ancora data
Molto movimento da da fare ovale vorrei anch'io dire rasserenare tutti io vedo che c'è una certa preoccupazione per la verità più che altro nel mondo giornalistico su quello che devo fare io su gli incarichi che mi devono essere dati
Un problema che
è un problema che si risolverà nel senso che ritengo che mi daranno qualcosa da fare non è non è articolato
Maiali ma Isleta e la propensione per un ruolo di governo un ruolo istituzionale cioè D'Alema è una riserva della Repubblica nonostante la giovane età o è
Un uomo di governo che ha
La la riserva dà la sensazione di uno che sta in panchina mettendo appassionati acqua spezzettata
Dalla sala guarda queste cose qui innanzitutto vera ritiene di essere una riserva della Repubblica credo che a questo di fa parte è una è la riserva ma di un'altra squadra signor questo sport grazie
Ognuno io io ritengo che innanzitutto dovrà giudicare Romano Prodi no
Sì penso che sarà molto importante anche il modo in cui Luigi pensa di comporre una sua squadra
E poi siccome noi siamo anche un partito e quindi è anche giusto che anche noi ragionando ragioniamo su come disporre le nostre forze
Questo è un tema al quale dovrà riflettere anche il segretario del nostro partito
Buon terzo ci penserò anch'io ma non è però vorrei dire una cosa lo dico ma se lo dico senza retorica diciamo
Poi non è una cosa così
Cioè io
Mi sono trovato a svolgerle ruoli molto diversi della vita politica indubbiamente tra il non novantaquattro
E i il Duemila
Io ho svolto un ruolo di primissimo piano
Nel senso che sono stato il leader del maggior partito della sinistra
Poi ho partecipato in modo notevole alla vittoria elettorale del novantasei sono state il capo del governo
Dal due mila ad ora ho svolto ruoli meno rilevanti indubbiamente anche prescelta mi
Ritenuto che
Ho ritenuto di dimettermi dalla Presidenza del Consiglio motu proprio diciamo in un Paese dove ottenere le dimissioni di
Non hanno dovuto fare le emozioni delle leggi né niente non sono neanche rivolti alla BCE fatto da solo che ho ritenuto giusto che dopo le elezioni regionali di di dare una scossa al centrosinistra
Anche per incoraggiare il centrosinistra ad un cambio di leadership vero
E poi le cose non furono fatte molto brillantemente perché a mio giudizio
I leader del centrosinistra avrebbero dovuto cogliere l'occasione per mettere a Palazzo Chigi il candidato con cui poi andare alle elezioni queste erano le mie intenzioni ma poi non fu fatto però adesso non voglio recriminare diciamo
Le cose andarono come andarono dopodiché io per circa un anno non ho avuto nessun incarico
Però non è che per questo ho cessato di avere un ruolo nella vita politica italiana
Quando uno
Ha delle cose da dire
A un certo ascolto diciamo non è non è poi così importante il gradi che ti mettono qui
Se uno poi ha passione politica io ti assicuro che si può fare politica da Palazzo Chigi o dalla Fondazione Italianieuropei o da niente insomma
Cioè qui noi dobbiamo forse cominciare a pensare che un certo disegno collettivo è più importante anche delle collocazioni individuali
Io penso che se uno ragiona così poi alla fine ti danno anche qualcosa da fare
Chi volesse
Grazie