Intervista a Tommaso Sodano sul problema rifiuti in Campania

Radio radicale abbiamo qui con noi Tommaso Sodano di Rifondazione Comunista presidente della commissione Ambiente qui a Palazzo Madama è colui vogliamo occuparci stavolta in un argomento diverso i rifiuti
Presidente Sodano qual è la situazione in sintesi dei rifiuti in campagna che trovato salvare la della sorella sia la mia regione la situazione
Ancora drammatica nonostante i primi giorni intervento del del dottor Bertolaso come commissario
Straordinari che ha sostituito il Prefetto Catenacci angolari
Beh traumatica perché abbiamo oltre trenta mila i rifiuti trenta mila tonnellate di rifiuti sparsi per le strade della regione Campania
In una situazione di emergenza che dura da tredici anni
In un disastro politico amministrativo e gestionale e di tutto il ciclo dei rifiuti che ha portato alla situazione di avere in Campania tutti gli impianti saturi un'assenza di programmazione
Rispetto a un piano
Degno di questo nome in grado di affrontare i nodi veri del dei rifiuti in Campania con cinque milioni di ecoballe queste famose balle di rifiuti col cellophane intorno che sono sparse per
La regione Campania ma come è stato possibile scosse le parlarono di disastro politico amministrativo come è stato possibile tutto cioè l'amministrazioni di centrosinistra in Regione in comune che hanno combinato ma qui c'è stata una strana trasversalità che dura ormai tredici anni
Che passando dal primo presidente di Giunta regionale Rastrelli di Alleanza nazionale passando per lo scolo delle acque poco UDEUR Margherita per arrivare a Bassolino e tra Rivera Catenacci
Nessuno è riuscito a affrontare seriamente
Il tema del piano regionale rifiuti c'era un piano regionale che era stata fatto
Ad hoc per favorire un imprenditore il gruppo del Impregilo gruppo della Fibe che si sono aggiudicati questa gara una gara che prevedeva tragici
Mille centonovantotto la gara aggiudicazione nel due mila a firma di contratto Bassolino pochi giorni all'inserimento oggi col decreto del governo Prodi di ENEL cancellata quella gara viene rescisso definitivamente il contratto e si riparte da zero cosa proprio sui libri dovevo ricostruire due inceneritori e sette impianti di Cdr quelle che devono appunto costruire le da fare le le balle
Il CDA di combustibile derivato da rifiuti sarebbero poi gli impianti che manco le per questo c'è una situazione di saturazione degli impianti esistenti o se no ma questa è una lettura diciamo oggi rispetto a quel piano siamo in emergenza perché lì dentro sono stati completati
Ma anche impianti funzionanti per come era con con contemplato quel tema non avrebbe potuto funzionare perché
Spiego perché non pur essendo sul decreto Ronchi che prevede per la raccolta differenziata al trentacinque per cento entro il due mila e tre
In Cabaret siamo ancora dieci per cento di raccolta differenziata non è stato mai fatto un investimento per raccolta differenziata per per un semplice motivo perché ci si è aggiudicata la gara
E per come era gocce vide quella gara tutto il business era legato al alla combustione dei rifiuti alla produzione di energia elettrica
Non essendoci gli inceneritori continuando a produrre un combustibile evidente che poi abbiamo gli impianti saturi l'idea di chiudere rifiuti e pensare di chiudere le discariche e pensare in quel modo e aver risolto il problema è stato una gran gravissima illusione e soprattutto ci diceva tredici anni fa che si commissaria ma la Regione per escutere la camorra il suo che rifiuta sbagliato clamorosamente perché la camorra continuano a lucrare in questi anni
Pure se puro in presenza di gestioni commissariali vuole insomma qualcosa guadagnato dunque la camorra sicuramente è un sistema con l'uso anche di degenerazione di alcuni settori della politica della pubblica amministrazione trasversale trasversale ringraziamo Tommaso Sodano di Rifondazione Presidente del Senato la Commissione ambiente