La ragione esigenza di infinito

E direi che è un'idea che dobbiamo a Giorgio Vittadini ma è un'idea che
Io credo adesso ne facciamo la verifica con
Con la diffusione di questo libro quello che si è un'idea nuova e interessante perché
è vero che il meeting è le spese è una per i Enza invitino sono appena
Delle parole o dei contenuti meeting è un'esperienza intensa di una settimana di incontri di dibattiti di spettacoli dimostri di convivenza
Ma proprio perché è un'esperienza
Contiene un giudizio cioè ha un contenuto ha una posizione sulla vita ha una cultura
Fatta dei diversi contributi diverso certamente di coloro che vi partecipano e quindi questo libro nasce proprio dall'idea di non disperdere questa cultura cioè di non disperdere questo patrimonio culturale
Vittadini che che quindi ringraziamo per questo per questo lavoro si è assunto insieme un comitato di redazione l'onere di selezionare incontri selezionare interventi
Di chiedere ad alcuni autori di riscrivere i loro interventi
E ringrazio a questo proposito
Gli autori presenti e li ringrazio oltre per il contributo che hanno portato al meeting anche per questo ulteriore lavoro a cui si sono sottoposti
E nel mettere insieme questi interventi si è cercato appunto di
Individuare una sorta di filo luce che ha caratterizzato l'edizione due mila sei un'edizione peraltro come dopo i i nostri amici relatori diranno
Su un tema di grande rilievo e che si è e che si è rivelato cui profetico anche di tutto un dibattito successivo
Il volume distribuito presso le librerie delle principali città italiane
E può essere anche acquistato online su indicazioni che credo nelle cartellette che vi sono state consegnate siano contenute
Dovevano essere presenti qui con noi oggi a alla presentazione di questo libro altri due protagonisti del miti dello scorso anno il Presidente del Senato di Franco Marini il senatore Andreotti
Entrambi assenti per
Che entrambi stanno partecipando ai funerali di Nino Andreatta inviamo in un mondo in cui ancora si muore
Quando accade che si muoia
E quindi funerale di Nino Andreatta di oggi ci ha
Ci ha tolto la possibilità della presenza tanto di Marini quando di Andreotti che ci hanno entrambi mandato un messaggio di saluto
Vice Presidente Marini di esprimere la sua ideale adesione a questo evento
Plaudendo all'idea di rendere disponibile al grande pubblico attraverso le pagine di un libro il grande il grande patrimonio di contributi sull'importante tema del rapporto tra fede e ragione
E poi
Salutando ancora il professor Vittadini e gli organizzatori del meeting sottolinea come in vittime merita ogni possibile attenzione per il paziente aperto lavoro di incontro e di confronto che in esso si realizza
Colgo anche l'occasione proprio perché io
Io partecipato la ragione dell'assenza e l'assenza dei nostri due relatori per porgere anche da qui i sentimenti del nostro cordoglio alla famiglia
Del ministro Andreatta che peraltro anche gli aveva partecipato ad alcune edizioni del mitiga comunque al quale comunque tanti di noi erano legati da rapporti di di stima e di amicizia
Oggi dunque a presentare il libro
Sono presenti il professor Vittadini professore di statistica metodologica alla Università di Milano Bicocca
E fu Presidente della Fondazione della sussidiarietà
E il professor Giorgio Israel docente di storia delle matematica all'Università la Sapienza di Roma intervenuto due volt e al meeting e che l'anno scorso aveva portato il suo contributo insieme alla Giancarlo Cesana proprio sull'incontro dedicato al titolo del mitico
Lascio pertanto a loro la parola
Prego professor Rizzi
Intanto vorrei dire qualche cosa relativamente all'esperienza
Che diciamo è stata attorno al
Al contributo che ho dato in questo libro che all'esperienza che ho avuto assistendo
Al meeting era la seconda volta ma comunque
Ecco una cosa che colpisce
Va detto che su un tema come questo in definitiva
Tema della ragione un tema
Fondo astratto astruso apparentemente
Si possa coagulare
Come è avvenuto un'attenzione
Così forte
Da parte di
Migliaia di persone
Di migliaia di giovani ecco credo di dover dire che l'esperienza dei giovani del meeting sia un'esperienza abbastanza straordinarie
Forse se mi è permesso dirlo è particolarmente straordinaria per chi fa il mestiere del
Del professore in tempi abbastanza difficili
Per il sistema dell'istruzione italiana
Così ieri ridotto allo sfascio
Dopo una serie di riforme
Abbastanza sconsiderate
Assistere al fatto che appare quasi inedito chi fa la professione nostra di incontrare un di di entrare in una sala in cui migliaia di persone sono disposte ad ascoltare in silenzio
E
Temi complessi in definitiva e poi
A tradurre anche questo entusiasmo in
Domande
Questioni in un'autentica passione per l'argomento ecco io credo che
Sono due usciamo due aspetti regole e interesse direi regole interessa e che sono precisamente quelle che oggi
Sembrano mancarci sempre più in qualche modo
Questo tipo di esperienza
Credo che ci dia la speranza che esiste qualche cosa appunto nella società civile e di profondamente vitale e di profondamente interessato tutto
Ora dicevo il tema
Del meeting è stato il tema del libro è
Quello della ragione in qualche modo come si diceva appunto anticipato poi una discussione
Estremamente profonde accesa che c'è stata seguito
Del discorso del Papa a Ratisbona che appunto a affrontato questo tema
In modo molto profondo e il meeting effettivamente questo aveva toccato
Io credo che
Al di là di quella che è stata l'esperienza mitiche che diciamo coagulata negli interventi di questo libro esista una sensibilità diffusa della gente su questo tema per il diffondersi
Di un tecnico-scientifiche MO che ignora i valori umani
E di fronte alla pretesa di dedurre i principi morali
Da dalla scienza
Nel nei mesi passati io ho sperimentato diverse dibattito sono stato numerosi dibattiti su questo tema sul tema della Regione che in qualche modo quindi sviluppava
I temi che sono al centro di questo libro e quindi dell'esperienza del meeting ma e in particolare per quello che era il per come erano stati diciamo
Sollevati dal discorso del Papa Ratisbona e mi ha colpito molto vorrei sottolineare questo aspetto
Che
Lo dicevo prima ma mi mi ha colpito ancor di più a seguito di fili tutto il dibattito che si è sviluppato in questi mesi quanta gente sia possibile riunire in questo Paese
Anche in
Piccole città per discutere su un tema come questo non è forse singolare
Che in appunto in una piccola città di provincia una sera
Di un giorno qualsiasi vengono cinquecento persone a parlare del tema della ragione
Io credo che sia qualcosa di abbastanza straordinario cioè non è un tema
Utilitaristico non si sta parlando di sport o di questioni divertenti ma di un tema astruso
E secondo me questo segnala una cosa abbastanza
Profonda e cioè che
Tutto sommato il malgrado tutto
Nel nostro Paese ma in generale nel l'Europa
Permane ed esiste una idea per cui i nostri fondamenti spirituali e etici sono in qualche modo di natura filosofica
C'è una sorta di
Quello che filosofo Edmondo Pusterla chiamava una missione filosofica della civiltà europea questa cosa in fondo non si è
Spenta
è uno spirito filosofico che non è ancora ottemperato infatti citavo Husserl e perché
Settanta anni fa sollevava dei temi come quello della ragione di una ragione non ridotta con parole è un linguaggio
A me veramente analogo a quello del discorso di di Ratisbona lo faceva in un momento drammatico negli anni Trenta portando avanti questo discorso fino al
Un momento in cui
Scriveva delle dighe di da un
Strano diciamo miscela di pessimismo e di ottimismo
Mentre aveva la Gestapo al portone e quindi punto c'era poco motivo di essere e così ottimisti e ridire scrivere
Che
La da un lato che la causa del fallimento di una cultura nazionale stanno nell'essenza del razionalismo stesso ma nel suo decadere al naturalismo e obiettivi smog
E
Nel dire che la crisi dell'esistenza europea allora è scoppiata vero parlare di crisi
Poteva essere superato da un eroismo della ragione capace appunto di superare il naturalismo ed è in definitiva proprio questo anche il senso del discorso che stato portato avanti al meeting e che al centro del discorso di Ratisbona che al centro di questo libro
E cioè una visione della ragione che non si riduca al puro obiettivi smog scientifico con tutto diciamo il
Profondo rispetto per quello che ci ha portato lo vittimismo scientifico
La razionalità tecnico-scientifica non può esaurire la portata della ragione umana
Per parte mia
Credo che questa esperienza è stata anche significativa perché io ci sono arrivato dal
Mio terreno di formazione
Un ulteriore formazione ebraico
E in cui però appunto in modo del tutto analogo una stella polare
Del modo di vedere il mio modo di vedere
è stata quella un'affermazione come quella fatta da un grande maestro dell'ebraismo del secolo appena passato
Pierre Jean ciò l'm quando diceva che un ebraismo attivo quale che sia la sua concezione di Dio deve opporsi risolutamente al naturalismo
Perché perché diceva l'ipotesi che il mondo sia il luogo di un'assenza dissenso è ricevibile
A condizione tuttavia che si trovi un solo uomo pronto ad accettarne tutte le conseguenze
Questa affermazione
Me tornare ancora una volta la mente giorni fa leggendo un
Dei tanti articoli che vengono pubblicati ed in questo spirito su uno dei più diffusi i giornali italiani
In cui si spiegava
Che il pensiero tutto il pensiero umano eh completamente determinato dal caso per cui le nostre idee e in definitiva anche
Le nostre teoria anche le teorie scientifiche sono soltanto frutto di un'aggregazione casuale
Di strutture neuronale
No da cui naturalmente è un atteggiamento di relativismo assoluto perché
Che cosa si può mai dire di una teoria o di idee che sono il frutto di aggregazione casuale
Di strutture neuronale escono continuamente libri e articoli che propugna questo punto di vista
E allora mi chiedevo leggendo questo ennesimo articolo quale
Curiosa
Ironia che una persona cerchi di dare senso alla propria vita
Dando siccome sentinella dimostrazione che la vita non ha senso
Perché quell'intesa asserire che il che i nostri che sono soltanto caso significa dire che ovviamente nulla ha un senso ma è prodotto soltanto di eventi materiali
Del tutto casuale in fondo a questo punto uno si può chiedere perché qual è
Il la ragione di affaticarsi tanto a scrivere un articolo addirittura dei libri insomma così faticoso e no
Salvo magari la ragione di sperare di essere famosi ma a parte questo perché affaticarsi tanto a dimostrare a se stessi e agli altri
A convincere gli altri
Che nulla assenso
è un curioso paradosso perché da un lato uno si dà in realtà diciamo il l'esistenza del significato del senso trova qui una sua vendetta perché in un modo curioso queste persone si danno un senso della vita
è il senso consenso paradossale quello di mostrare che nulla senso ma a suo modo diciamo questo dimostra
Esattamente il significato della frase Biscione me cioè
Asserire che
Il mondo sia un luogo di assenza di senso si può anche mettere condizione che si trovi una sola persona
Che né i fatti si comporti così quella persona il fondo non dovrebbe altro che
Fare della sua vita un cosa senza scopo quindi magari dedicarsi a trascorrere il tempo in attesa della morte
Dando un ciò cacciando pescando o passeggiando insomma secondo quello che il suo piacere
Quindi
Io credo che qui questo tema
Sia profondo e sentito
Perché in definitiva ognuno di noi sa che la ragione puramente oggettiva non può da ci conto della complessità della ragione umana che invece a che fare con una dimensione più ampia che appunto come dice il titolo del libro il la ragione esigenza di infinito aspira diciamo qualche cosa
Che è al centro del interesse dell'uomo e che e che al contempo non è del tutto reso completamente attingibilità qualcosa a cui
Si aspira appunto è anche il senso
Del del titolo del
Del meeting
Di qui il carattere artificiale puramente polemico del conflitto tra scienza e religione che si vuole soprattutto in questo periodo alimentare
In modo quanto mai forzato
Un conflitto beh conflitti ve ne sono stati lo sappiamo ma un conto sono i conflitti contingenti un conto è l'esistenza di una contraddizione di una compatta la posizione implicita assoluta intrinseca
E questo diciamo è qualcosa che
è infondato perché appunto
La conoscenza puramente oggettiva ci può dare qualcosa che non riesce a assimilare completamente la trascendenza ed infinito che invece appartiene a un'altra sfera della nostra Regione a una sfera più ampia della ragione
E qui se mi è permesso
Vorrei dire qualcosa proprio dal mio punto di vista io sono mi occupo di storia della matematica
Un celebre matematico del secolo passato Herman Van il
Definì in questo modo la matematica disse la matematica e la scienza dell'infinito
Che una definizione piuttosto curiosa in che senso
Perché da un lato è vera cioè
La matematica chiunque un minimo la conosca è una scienza che aspira a manipolare infinito a capirlo
Se non altro per un motivo perché la matematica si propone di dimostrare delle cose di validità eterna e assoluta no assoluta
Diceva un nostro grande matematico Vito Volterra
Crollano gli imperi ma
I teoremi obbliga rimangono lì queste l'aspirazione della matematica cioè
I costruire cose che non si toccano quindi che hanno a che fare con l'infinito definitiva perché sono cose che si perché sono affermazioni risultati
Acquisizioni essi ritiene si pretende cambiano una validità universale assoluta intoccabile praticamente del tempo ma chi conosce poi a fondo
La matematica sa che questo è vero fino a un certo punto nel senso che che poi la matematica e riesce a manipolare di finito ma nullo domina mai completamente ecco come ci aspira
Come la sua
Diciamo sì la sua aspirazione fondamentali tende come la sua aspirazione fondamentali ma poi in realtà offre solo delle tecniche per manipolare lo perché in qualche modo proprio attraverso la matematica uno si rende conto
Che l'infinito a qualcosa di
Inattivi agibile in modo assoluto dalla ragione umana che appunto
Finita
Allora questo forse ulteriormente ci mostra
Come non è
Nel campo strettamente scientifico che noi possiamo
Esaurire completamente i compiti della Regione la ragione è qualcosa di più ampio e più vasto
Che tocca appunto il problema della trascendenza e la grande
Caratteristiche contraddizione se vogliamo ma è e la nostra caratteristica
Gli esseri umani finiti è proprio quella di riuscire a pensare all'infinito e di vivere però la difficoltà la contraddizione di non poterlo assimilare totalmente mai però noi siamo fatti
Per pensare l'infinito e questa forse è la dimostrazione più evidente del rapporto della umanità con la trascendenza
Grazie
Ma il libro vive secondo me di due
E venti dell'evento del meeting e
Del discorso del Papa Ratisbona di alcuni mesi dopo che commesse
Questo intervento abbia messo in luce
L'attualità assoluta del dibattito al meeting
E il suo filo rosso cultura devo dire che preparando il libro e leggendo gli interventi del meeting si è visto proprio il fortissimo un filo rosso culturale presente nel meeting in generale in questo meeting
Che certe volte si rischia
Di perdere soprattutto sul bosco mentre a distanza
Perché magari si ammaliati degli incontri che sembrano più diciamo alla pace secondo un giornalismo superficiale
Mentre invece c'è nel meeting una profondissimo o filone culturale profondo che bisogna saper vedere
Quindi
Tra l'altro questo libro mi sembra appunto da questo punto di vista proprio rilanciando questo tema della ragione faccia giustizia di chi né leggi di solito il Meeting in una visione
Di attualità politica nel senso deteriore del termine cercando di dare delle interpretazioni come sono state date superficiale dovrebbe rileggersi questo libro per capire se capisce illo spessore che ha
Il dibattito che c'è stato anche perché
Questa intervento del papà al meeting questo intervento del Papa Ratisbona
Come se fosse
E che già tutto il proprio dal primo discorso dal che del messaggio inaugurale che il Papa stesso ha fatto al Meeting di Rimini due mila sei
Questo messaggio diceva inquietudine sottile soddisfazione desiderio impossibilità di equità nell'emettere aggiunte
Queste sono le parole che definiscono l'uomo e la legge più vera della sua razionalità
Egli avverto un'ansia di ricerca continua che vada sempre più in là sempre oltre ciò che è stato raggiunto
Questo punto di partenza come
Questa prodromo del discorso di Ratisbona può essere proprio la chiave con cui rileggere
Gli interventi del meeting interventi principali del meeting proprio l'idea di un uso della ragione come apertura all'infinito anziché come misura di tutte le cose
Una questione fondamentale per l'uomo d'oggi qualunque sia il credo la professione di interessi particolari anche proprio rileggendo il meeting si capisce come l'intervento del Papa Ratisbona non è una questione cattolica un problema di contrapposizione tra il conto legittimo e l'Islam
Ma come testimonia la stessa presenza qui del professore Israele di altri interventi che ricorderò al meeting è un problema che riguarda qualunque
Persona
Oggi qualunque credette
Per questo punto di vista abbiamo visto che gli interventi del meeting su questo tema della ragione non solo hanno un filo rosso generale ma un filo rosso che può articolarsi secondo
Un percorso della ragione
Partendo innanzitutto come prima sezione proprio dal tema
Fondamentale di ragione e conoscenze
L'idea che la ragione abbia un'esigenza di infiniti
Un'idea non nuovo
Nel libro ci ricordiamo nell'introduzione una famosa frase di Pascale
L'ultimo passo della ragione sta nel riconoscere che vi è un'infinità di cose che la sorpassati
Essa non è che debole cosa se non arriva a riconoscere questo ma che trova appunto come dicevo
Nel nesso ricordato dal Papa Ratisbona tra ebraismo e cristianesimo e luogo la filosofia greca nel sul suo punto chiave il Papa Ratisbona diceva
Soltanto il tipo di certezza di papà denunciava una nascita di una furiosa filosofici in pista secondo cui soltanto il tipo di certezza di levante dalla sinergia di matematiche Imperia
Permette di parlare di semplici di scientificità
Ciò che pretende di essere scienza secondo punto questa riduzione deve confrontarsi con questo criterio
E anche recenti che riguardano
Le cose umane come la storiella Psicologia lascio Sociologia la filosofia
Cercano di avvicinarsi a questo canone della scientificità
Così diceva il Papa sempre Ratisbona
Deriva una riduzione della concezione dell'uomo se la scienza nel suo insieme soltanto questo allora è l'uomo stesso che subisce una riduzione
Poi che interrogativi propriamente omaggio quali dal da dove dal verso dove gli interrogativi della Regione dell'età su
Non possono trovare spazio non lo Sparta nello spazio della comune ragioni descritta dalla scienza inteso in questo modo devono essere spostati nell'ambito del soggettivo questa la denuncia del Papa Ratti ci vuole il punto cruciale del Papa Ratisbona
E
Al Meeting di Rimini il primo intervento il punto cruciale con cui veniva
Ricopro come dire preannunciato
Quasi profetica mente questo intervento del Papa Ratisbona e della
Filosofo e teologo spagnolo
Pravex Saver Pravex
Che partiva per descrivere questa stessa riduzione da fatti di cronaca circa la disaffezione dei giovani spagnoli
E verso la religione e circa la loro reazione dopo gli atti di terrorismo che hanno esaminato la Spagna una reazione quasi cinica quasi nichilista
E lui diceva attraverso ciò che resta assente dall'intervento di più uomini cristiane o meno
E il grido della loro umanità di fronte al male
Il grido del loro bisogno
Di un senso totalizzante di fronte al male che ci colpisce diceva
Di fronte a questi avvenimenti era come se
Qualcuno reagisce come dicendo non mi interessa
Per aggiungeva Prada esso una specie di indebolimento della persona stessa una difficoltà esistenziale percepire rapporto tra ciò che facciamo e la nostra vita
Il filosofo italiano Botturi
Docente all'Università Cattolica parlava di questi stessa riduzione della ragione come la cosiddetta crisi contemporanee della ragione
Che trova una sua espressione una specie di rancorosa autocritica nei confronti di se stesso e del passato
Un disprezzo
Studiarsi solamente metafisica
Berti filosofo Berti padovana Berti diceva negli ultimi anni ha preso corpo in maniera sempre più preoccupante
Una nuova filosofia che ha il qualcuno chiama naturalismo qualche si potrebbe chiamare evoluzionismo neodarwinismo
Cioè non è una filosofia la quale ritiene che la teoria scientifica dell'evoluzione risalente a dare
Si è in grado di risolvere tutti i problemi discuta perciò qualsiasi ricorso un principio trascendente quindi nel meeting primo tema affrontato nel meeting molti interventi è proprio questo stesso tema
Del Papa Ratisbona di questa riduzione della Regione
A scentismo come vedremo poi nell'intervento del cardinale sciolgo della riduzione della scienza e scentismo
Quindi non era
Sia al meeting che poiché l'intervento del Papa un attacco alla scienza ma un attacco alla riduzione della scienza scentismo dovuto a una riduzione Della Ragione
E guardate ancora l'analogia col discorso del Papa Ratisbona ancora il filosofo padovano Berti
Poneva
Questo riduzione innesto con l'abbandono di un'intuizione che era già della filosofia greca come il Papa ha retto su buona parlava del nesso con
Del misuro la filosofia greca Berti diceva al meeting al problema della morte intrecci non trovano altra risposta sono nel mito L'isola dei LEA
La
Cioè risposte non più di carattere filosofico che tutto non più di carattere relazionale che tutti rivoli che tuttavia rivela nella consapevolezza che i greci avevano della finitezza dell'uomo
Del fatto che l'uomo non è autosufficiente non dipende da se non si fa da sé
Dice bene
Abbandonando questa intuizione già per Christian l'uomo riduce la ragione
In questo modo metteva il nesso Berti tra il fatto che questo tema
Annunciato preannunciato ricordato del cristianesimo è un tema che riguarda la ragion umana nel suo aspetto diciamo originali
Ancora Botturi
Le incorre un comune che il idea direttiva di ragione ancora reperibile sembra quella di una mente umana intesa come un caleidoscopio di infiniti seguirli combina
E di un sapere come essere infinita di significati complessivamente mancanti dissenso la stessa questione che
Annunciava che di cui parlava prima Israele di questa
Ragione come insieme di un euro quindi primo grande tema del meeting la denuncia della riduzione della ragione e della conseguente riduzione della scienza scentismo
E allora
Secondo tema il percorso il percorso positivi che la ragione può fare in questo momento per recuperare
Questa riduzione ancora aperti quasi appunto fin
Strano analogia anche se non temporale come
Il discorso del Papa Ratisbona e diceva proprio ricurvi guardando la possibilità di una ripresa dell'ho corso occidentale che pesca le sue radici in Grecia
Io credo che l'uomo c'è la
Sul cioè la ragione
Non sia in grado di capire l'infinito se per capire se si intende abbracciare esaurire l'infinito
Perché ciò sarebbe contraddittorio in quando renderebbero finito l'infinito tuttavia la ragione è capace di comprendere la necessità dell'infinito cioè di comprendere che un Fini finito e ci deve essere
La ripresa della ragione quell'apertura della ragione
L'apertura che era detta anche nell'ultimo comunicato del fine del del meeting comunicato ultimo del meeting
Che allargare la ragione è di ammettere che la ragione non può spiegare nel senso di analizzare l'infinito può per
Intuire che esista e significare che c'è
Questo vuol dire
Superare le due riduzioni uno appunto di spiegare l'infinito l'altro dire che li filtro non esiste la ragione è il luogo dove io posso capire che c'è un infinito
Cappello che io non posso esaurirlo della ragione ricordiamo i versi di Dante che avevano esattamente
Questa
Attacco alla presunzione dell'uomo di ridurre
L'infinito alla sua ragione
E Bouthouri ancora diceva basta rendersi conto infatti che la culla totalità cui e dirette a cui diritto la ragione non M un'immensità opaco inerte
Come avrebbe voluto
Diciamo pulsare ma la realtà in quanto intellegibile in diverso modo in misura indi dopo aver denunciato la riduzione della ragione
L'inizio della risposta cito solo due interventi tra i tanti che potrei citare sia nel libro che nel miti l'idea di una ragione che intuisce all'infinito ma non lo misure
Terzo passaggio ma come può questa intuizione filosofica diventare esperienza esistenziale
Di tutti del filosofo come della persona
Paradosso riprendendo temi a carico monsignor Giussani
Delinea Lina liso della ragione nel contatto Correale introducendo il concetto di esperienza alimentare
E senta un'esperienza reale
Che ci introduce nel significato delle esigenze elementari ittici costituiscono che le stime la
E le rilancio in un cammino senza figli d'altra parte nessuna di queste esperienze esaurisce la bellezza l'amicizia la paternità più bellezza abbiamo conosciuto più desideriamo conoscere
Anche Cesana nel suo intervento anche questo fondamentale sulla spiegazione del sì del titolo del meeting affermava che proprio su questa esperienza elementare
Si può andare per ogni uomo una vera si evita di esercizio della ragione una concezione della vita della realtà che si basa sull'esperienza possibile per tutti
Anche per quelle che non hanno studiato
Mentre una concezione che si basino assumo filosofia è possibile solo per coloro che hanno studiato che sanno veramente interpretare la realtà che spiegano agli altri come vanno le cose
Questo quindi è la cosa interessante è l'uomo non solo può intuire
Filosofeggia anni dopo l'esistenza dell'infinito ma nel rapporto con reale ha un riscontro di questa
Intuizione dell'infinito
Abbiamo sentito ma paradossi da Cesana perché
Piuttosto qualcosa che corrisponde a luglio io questo non si esaurisce
E Botturi fa un passo in più dice che cos'è questa esperienza di cos'è questa natura dell'esperienza elementare come come la possiamo identificare
Un altro tema caro Giussani è questo il principio della meraviglia della curiosità del museo sta ricerca del progresso della conoscenza e della comunicazione tra le conoscenze tra i tipi di conoscenza tra le diverse quo culture
Berti parla di domanda pura
Domandare la ragione di tutto ciò il fondamento ultimo ma questo domandare d'essere di per sé tutto domandare nel nient'altro che domanda non deve avere presupposti non deve contenere l'importo disposte precostituiti
E magari fatte passare di sottobanco deve essere pure integrale criticità pure integrale problematicità cioè questa apertura all'infinito che la Regione ha
Nel momento in cui tocca la realtà diventa l'esperienza elementare di una realtà che continuo interrogare continua a fare altre domande
Senza esaurire
Senza mai esaurire
Giussani parlava di barriere elastico
Parlando di citando un famoso matematico severe la barriera elastica della realtà che più domandi più ti incuriosisce qui chi fa domanda
In un passaggio sempre più
Inesorabile
Quindi capite che queste i diari infinito intuita diventa qualcosa appannaggio di tutti
E
Voglio ricordare un altro tema un altro intervento che non è del meeting ma che
Fu conseguente alla all'intervento del Papa Ratisbona quello di Julian terra che nella dichiarazione
Che commentava carta il discorso del Papa
Per descrivere questa stessa posizione dell'uomo sempre alla ricerca con un infinito che lo rimanda parlava di povertà di spirito non è questione di scontro di civiltà ma dell'esperienza elementare
DDT poveri di spirito
Di ogni religione questi vivono rapporto ragionevole con Dio a partire dalle esigenze di verità bellezza giustizia felicità che ci sono il cuore di ogni uomo
E proprio per questo non possono seguire le degenerazioni violenti di colore che il nome di un'ideologia rinuncio la ragione per un potere siano essi in Occidente da qualunque altra parte abbiamo qua già la prefigurazione quello che diremo nell'ultima parte
Di come questo concetto di ragione fonda la convivenza civile
Questa apertura cons continua di ricerca della verità chi ha l'uomo che animato da un infinito che prese agisce e di cui fa esperienza nella realtà
Diventa tolleranti aperti a chiunque
Per adesso ancora Pradesh da il nome a questa
Infinito che presagi ci nel rapporto con la realtà il mistero
Entra nell'ambito della nostra esperienza può essere conosciuto soltanto in maniera simbolica
Manifestandosi nel segno senza mai superare qui abbiamo visto che oltre la parola mistero
Portata in
Introdotta come
Il nome di questo infinito presa agito nella realtà senza esaurirlo abbiamo anche un altro termine che Prada essa ha introdotto per descrivere questa dinamica la la parola segno
La realtà è se
E qualcosa che chi fa percepire l'esistenza di qualcosa che l'ha generata
E quindi uno in questo modo comincia a giudicare la realtà giudicare Cesana dice secondo un punto di fuga qualcosa che sfonda l'oggetto che afferriamo
Per cui non lo prendiamo mai a sufficienza e per cui c'è sempre comuni Interreg punto liberabili ingiustizia che cerchiamo di celare hanno spesso i distretti
Potrebbe andare avanti ma capite come
Questa traiettoria della
Conoscenza è stata descritta della ritroverete negli interventi del libro
Una
Conoscenza che nasce dalla natura stessa della ragione come apertura all'infinito ma continua a manifestarsi esistenze almeno
In queste esperienze del punto di fuga
E
Ancora aperti né dice un luogo un luogo vi è virtuale
Ma reale nello stesso tempo luogo virtuale perché non è una cosa ma un punto di cui
Qualcuno ognuno di noi fa esperienza
Il desiderio luogo di inserzione dell'infinito nell'uomo
Cosa vuol dire desidero razionale come dice San Tommaso l'uomo non di ciò che sembra soltanto un bene e che poi si rivela non essere tale o comunque non estrasse a sufficiente ad appagare desidero dell'uomo
Io credo che a proposto del desiderio inteso in questo senso si possa dire la stessa cosa che abbiamo detto prima della ragione
Cioè
Che adesso è rivolto verso l'infinito se per infinito intendiamo il bene vero cioè che può veramente a pagare il desiderio dell'uomo
Certamente uno che volesse vedere
In questi interventi è pretendere di avere
Un trattato di sullo Sofia di teologia di Antropologia non lo troverete
Non è questa la pretesa
Ma
Certamente si vede come siamo profondamente nazionale questo percorso stesso come introduca facciamogli mi andare a
A fondo come anche questo incontro di oggi in fin dei conti un pretesto perché si voglia leggere il libro
Ma con questi diversi spunti desiderio appunto di fuga
Esperienza elementare povertà di spirito dell'uomo che la porta capite che si sta descrivendo qualcosa che già da solo come se volesse dare
Giustizia e rende ragione
Alla
Alla verità di quanto il Papa detto Ratisbona rispetto tutte le stupidaggini che sono state dette
Dare verità senza averlo sentito come il presagio di qualcosa che era vero
Ma
Il meeting che lo accenno solo brave brevemente
Come in tutti questi percorsi dopo aver esaltato questa ragione come apertura le infinite come possibilità di fare un'esperienza accenna anche al fatto che l'affetto
La fede cristiana la fede ebraica e soprattutto
Sono
Punti delle esperienze umane dove la ragione viene esaltata non negata il Papa Ratisbona diceva
Della necessità di ripristinare il nesso tra ragione e fede dopo aver
Ricostruito l'uomo come ragione c'è un'apertura diceva anche che si riesce a ripristinare il nesso tra ragione e fede
Solo se ha ragione e fede si ritrovano unite in un mondo in un modo nuovo si superiamo la limitazione auto decretata dalla ragione a ciò che verifica dell'esperimento disperdiamo a essa nuovamente tutta la sua ampiezza
Quindi la ragione contrapposta la fede di solito perché è una ragione ridotto
Vitate nel modo con cui dicevo all'inizio è uguale commentando al meeting libro di don Giussani dall'utopia la presenza parlando della sua
Fede ebraica
Affermava che l'avvenimento per antonomasia della fede del popolo ebraico infantili il Sinai
Si comprende solo in corrispondenza l'esigenza del cuore la gratuite iniziativa divina non dipende certamente dal luogo ma Dio non si manifesti in modo arbitrario e dispotico
Si rivela come profondamente adeguato e dinamismo originali dell'uomo Dio pur rimanendo sempre mistero può essere conosciuto dall'uomo perché ha voluto entrare nell'esperienza umana
E l'uomo arriva a conoscere se stesso fino in fondo solo in quanto verifica l'avvenimento della rivelazione alla sua esperienza
è qualcosa che
Ritroviamo in altre parole scritte da Giussani
In in un in un certo un suo libro un avvenimento di vita cioè una storia quando dice
Parlando del cristianesimo in questo caso che il cristianesimo è un avvenimento annuncio il miracolo profondamente razionale perché permette l'esperienza di un potenziamento dell'uomo che ne costruisce la verifica
L'uomo si sente più incerto e esibito nella ragione della vite più libero cioè
Più capace più pieno di energie nella deriva all'estero
E pratese al meeting diceva quando l'uomo sia perché quando si è rivelato nella storia Dio ha rispettato questa struttura dell'esperienza elementare dell'uomo dove le cose sono segno del ministero ed ha scelto una modalità sacramentali
Vale a dire tra l'ACI sceglie per rivelarsi all'uomo
E per questo che sempre al mittente Wyler ritiene che il cuore del desiderio del cambiamento sia sia nell'ebraismo e nel cristianesimo ad una regola etica ma la santità come imitazione di Dio che nasce dalla realtà
E allora il filosofo Berti in questo caso
Guardando da filosofo l'annuncio cristiano dice
Questa indicazione che noi desideriamo la vita eterna ci viene prima ancora che dalla ragione
Dal desiderio quando si è inteso come desiderio del vero bene come desiderio di una vita piena che per essere tale deve essere anche infinito nel tempo e quindi eterna e quindi la promessa
Della Benigni della vita eterna contenuta dell'avvenimento prestiamo neanche nell'ebraismo la sua in una sua versione
Più recente è la risposta a un'esigenza dell'uomo quindi vediamo questa lunga traiettoria che nel meeting è presente chiede di leggerete chi arriva fino ad annunciare
è un attrattore per tutti una traiettoria per chiunque anche per chi
Non si consideri credenti ma si pretende di dire nel meeting che l'avvenimento cristiana
E
La fede ebraica sono profondamente razionali perché rispondono a questa struttura dalla ragione
Si potrebbe proseguire ancora ma
Questo era per dire che questo argomento fondativo di Ratisbona è stato il punto cruciale se vogliamo vedere a posteriori miti lo ritroveremo quindi in del libro
Ma il meeting
Come diceva l'Emilia prima è un avvenimento un'esperienza e quindi tocca non in modo in ciclo politico va be con cui secondo quel fil rouge che tutti gli aspetti della realtà
Il secondo grande aspetto che è stata toccato che e giustamente
Giusto leggere dopo aver parlato della ragione
In questo modo e il tema della scienza che
Già Israele ha parlato perché la grande critica fatta al meeting senso negativo o positivo una critiche anche qui vedremo riecheggia
Papà Ratisbona è stato sulla riduzione della cinta scientifica
Papà Ratisbona l'ho già accennato ma lo ridico con questa frase attaccavano alla scienza ma la gente la scienza così ridotte all'ethos della scientificità
è del resto e volontà di ubbidienza la verità
Prima abbiamo parlato della riduzione della città qui parliamo della
Certifichi Tau come obbedienza alla verità e quindi espressione di atteggiamento che fa parte delle decisioni essenziali dello spirito cristiano non ritiro non critica negativa dunque l'intenzione si tratta invece di un allargamento del nostro concetto dove ha ragione
E dell'uso di essa
E allora il meeting ha fatto un lungo percorso
Che
Metti negativo e positivo questo ancora Pradesh ci introduce perché diceva la scienza dei nostri giorni non ha più quella pretesa di autoformazione assoluta che lo scentismo le attribuisce
Dopo l'evoluzione che soprattutto la fisica offerto alla scienza all'inizio del ventesimo secolo
Il mito di una scienza come sapere neutrale in grado di dominare assolutamente gli oggetti
Sta lasciando il posto una concezione di ragione scientifica molto più consapevole del suo carattere aperti indeterminato non auto profonda sì consapevole dei suoi limiti strutturali per raggiungere una teoria definita sulla natura
In secondo luogo diceva Pratesi altamente istruttivo seguire il percorso di tanti grandi uomini di scienza proprio nel loro rapporto di uomini razionali con il Ministero allo
Come diceva in sala Israele certamente c'è la riduzione della cinta Centi
Ma non tutta la scienza oggi concepita come Centillo quando i giornali
Confondono questo fanno della pessima cronaca scientifica stanno dicendo qualcosa di sbagliato rispetto a parte della scienza
Quella che è stata di
Di
Come dire per esempio
Descritta al meeting o come testimonianza scientifica che neanche come discorso epistemologia tutti ho già detto perché
Per esempio scienziati di altissimo livello mondiale Edouard neutro che insegna matematica la prestigiose università
Di Princeton parlando della ricerca del numero perfetto vedremo dirette un simpatico articolo che comincia con una serie di articolazione dei numeri primi
E dell'impossibilità scientifica di catturare l'infinito in matematica diceva
La matematica come tale una creazione della nostra intelligenza
La corrispondenza tra le sue strutture strutture reale dell'universo implica che l'universo stesso sia strutturato in maniera intelligente
In modo che esiste una corrispondenza profonda tra la nostra ragione soggettiva e la ragione oggettiva tra
Della natura quindi già nella matematica trova questa scienza come corrispondente alla ragione
E poi c'è stato tutto un percorso degli scienziati degli astrofisici
Stessa embedded quinto il professore di Fisica stroma storno mi alla John Hopkins University di Baltimora
Direttore dello Space telescopio chance istituto istituto che governa le operazioni scientifica del telescopio spaziale abolito parla dell'infinito nel corpo raccontando dell'evoluzione nello studio dell'universo dal Galileo oggi
E compie un viaggio portuale nell'immensità del consumo
La via lattea sistemi che dice lui per cento mila anni luce l'universo osservabile per tredici virgola cinque miliardi di anni luci sono quantità enormi ma finite
Che la Regione umana instauri con disinvoltura un rapporto con questi misure e indizio del fatto che esse pesa qualcosa che supera ogni misura
Infatti la vastità è segno dell'infinito non è all'infinito la ragion umana per sua natura tende a qualcosa che essa non può comprendere appieno ma di cui riconosce la presenza vedete che questo matematico e in questo astrofisico trovate
La corrispondenza di quello che è stato detto prima dalla Ragioneria che percepisce l'infinito
Ma non pretende di ridurla se stesso
L'uomo è fatto per essere il rapporto con questo mistero ultimo così che tutto quello che di Fimit l'incontro lo rimanda lo richiama questa realtà profughi
E poi allora altri interventi vanno in questa pista andando ancora più in là
Non solo andando a vedere questa è una logica
Ma
Cercando di dare risposte interessanti
A un'altra risposta originale semplice al presunto al quesito per chi e perché
Esiste questo infinito vedrete degli interventi interessantissimi Franco Bassanini docente di Fisica teorica alla Normale di Pisa Massimo Roberto astrofisico allo SPRAR telescopio senso istituti Baltimora e altri interventi ancora
E la stessa cosa è
Ridotte portata
Al
Sugli argomenti della bioetica e non Pellegrino che
Affronta il problema insieme a Israele che non riprendo perché la
Prima descritto che descrive la riduzione
Della materialismo butta Uggè netti
Ma il cardinale Shawn purché arriva a sintetizzare nell'intervento fatto al meeting tutto quello che ho detto finora
La ricerca rigidamente scientifica sull'evoluzione in grado di registrare con chiarezza i propri passi da un ramo della ricerca che merita ogni rispetto
L'estenderlo a tutti i campi della realtà secondo il motto tutte evoluzioni non è più sostenibile scientificamente
L'alternativa al processo riconducibile al puro caso non è il determinismo assoluto piuttosto l'intreccio tra la giro proprio delle creature lo spirito creatore di vino che lo supporta lo rende possibile per questo conclude
Grazie soprattutto la genetica alla Scala di danni ha reso possibile uno sguardo meraviglioso nella scelta della vita
Nel suo divenire nella sua rete realizzazione ma la scala di Giacobbe che unisce questa ascesa dicendo che la vita con il cielo con l'agire del dio vivente del suo logo sullo sullo spirito creatore
Non sorti lo sostituisce la fattibilità dell'arrampicarsi sulla scala di danni da parte della scienza
Non ci dice come il creatore abbia compiuto la sua opera come la conservi la Guidi
Ma ci dice con assoluta certezza con maggiore certezza di qualsiasi teoria scientifica che il suo verbo il logos previsto attraverso il quale verso il quale tutto è stato creato e che il suo spirito che aleggiava sin dagli inizi dalla sua su del sulla superficie delle acque e amore perni a tutto il creato dandogli senso il figlio
Il libro poi continua con due altre sezioni
Uno sulla persona perché evidentemente questa ragione un'apertura all'infinito fonda DDA di persone un'idea di persona uniche ripetibile contro le riduzioni del multiculturalismo cioè è vero
Che c'è uno
Ci sono diverse cultura ma come dicono gli arabi che hanno musulmani che hanno partecipato alla miti
Farouk
E
Said ciò ai bar
Ci la ragione come apertura all'infinito è qualcosa che fonda l'idea di persona dovrebbe fondate anche nel mondo musulmano
E allora vuol dire che
Noi possiamo fondare una
Una
Affronto unico del problema dell'uomo di dei diritti dell'uomo anche in profondamente i di fronte alle diverse culture
Una posizione che si è rifatta questi DIA di ragione di uomo come percettore di un infinito che non può
Controllare
E che quindi
Potrebbe portare al rispetto dell'uomo in diverse culture in diverse posizioni storiche
Anche di fronte a religioni diverse
L'ultima sezione che parla di ragione società chi quindi dice come questo uomo che e alla ricerca di un significato di una verità che è presente l'infinito
Che è il vero attore sociale
Ciò board Bice la crisi grave dell'economia è la riduzione dell'economia darwinismo sociale l'idea che l'unico modo di trattare i problemi economici e l'idea della selezione naturale portata ancora al di fuori del suo ambito
Il libro pone all'inizio uno stupendo esempio di come questa ragione come apertura all'infinito come ricercati verità possa fondare la vita sociale
Racconto i tre interventi che parlando la mostra dei monaci al meeting
Con le nostre mani e con la tua forza gli interventi di buona Castellotti di padre Sergio della Cascinazza di Bazoli descrivono come l'idea di opera cristiane è un'idea di affronto della realtà
Tenendo presente questa apertura questa desiderio di infinito una compromissione della realtà che però non si riduce al materialismo
Gli interventi successivi ricordo per esempio quello di Quadro Curzio fanno vedere che anche una vita economica e sociale può essere fondata
Oggi
Parla di distretti parlo dello sviluppo economico sulla concezione dell'uomo che non è ridotta
Andreotti Pavarin descrivono i tentativi nelle carceri con un modo di affronto più dei problemi sociali che al centro la persona
Allora concludendo questo intervento che appunto
Rimandando voi in particolare questa seconda terza e quarta parte ma anche tutto il resto voi capite che
Abbiamo in questo libro e nel miti un percorso razionale
Che ha due caratteristiche l'idea di ragione la stessa del Papa Ratisbona ripeto ancora come apertura all'infinito per un controllo
Ma l'idea di questa ragione che non è una Regione astratta ma la ragione di filosofi ma la ragione di armi la ragione che di tutti la ragione che praticata l'esistenza
E allora fonda la convivenza sociale fonda la vita economica fonda la riflessione culturale fronda la scienza non contro il moderno ma secondo un'idea di moderno che è diversa dalla riduzione
Di moderno che certe volte si fa anche sui
Quotidiani di tutti i giorni
Grazie Vittadini e Israele e credo che
I loro due interventi
Ci abbiano dato in qualche modo
L'idea dello spessore
Di contenuto che
Questo libro contiene
Che il meeting conteneva ma che particolare
Questo libro che oggi presentiamo contiene
E credo che
Un aspetto interessante di questi contenuti come ricordava Israele
E che questi non sono
Appena dei contenuti dibattuti tra
Pochi accademici qualche filosofo e alcuni scienziati
Ma che questi contenuti sono proprio
Il tessuto dell'esperienza
Di centinaia di migliaia di persone cioè c'è della gente che dell'esperienza come diceva appunto Isabelle prima che dell'esperienza di quest'i contenuti
Vile che viene esattamente al meeting perché vuole capire di più
Che cosa queste cose hanno a che fare con la propria vita
E tanta gente che viene al meeting per una prima volta che si incontra con un'esperienza di persone
Che hanno
Io direi mi permetterei di dire
Un'unica cosa che che gli interessa che pure è l'unica cosa che mette insieme tutti quelli che vengono al meeting col do provenienza sia siano
Il desiderio di capire
Che cosa ci stiamo a fare al mondo e come possiamo stare al mondo
E questa in fondo e il come dire proprio quello che cash che sostiene
I dibattiti che sostiene tutta la vita che al meeting si svolge
Proprio per questo proprio perché è una ricerca di significato è una tensione alla verità
A fine agosto a conclusione del meeting sulla Regione
Abbiamo lanciato il tema della verità
Quello che vedete qui alla mia destra in anteprima il manifesto dei miti di quest'anno
La verità è il destino per il quale siamo stati fatti e lo abbiamo lanciato proprio sull'onda della provocazione suggerita dall'apertura della ragione
Perché una ragione aperta
è una ragione
Se è vero che la matematica è un'attenzione all'infinito come Israele ci ricordava prima la ragione non può lasciar cadere
Su una provocazione che dalla realtà le venga una ragione aperta lo ricordava il Papa nel suo il suo intervento alla alla lateranense in ottobre
Ha ragione non può lasciar cadere la domanda sulla verità
E la concreta possibilità per ogni persona di poterla raggiungere perché senza questo la vita finisce per essere ridotta sempre Benedetto sedicesimo che parla la vita finisce per essere ridotta un ventaglio di ipotesi prime di riferimenti certi
Questa vita priva di riferimenti certi
Non è difficile
Credo poter dire che è la cifra di tutte le grandi questioni di oggi
Cioè tutto quello in cui in questi mesi
Tutto quello di di cui in questi mesi si è dibattuto
L'eutanasia i Dico il dibattito su che cosa sia la vita umana quali si è
Quali siano i termini di questa riforma tutto appare incerto viviamo ormai in una cultura che tende
A come dire
A
Si a far passare a far passare un sentimento e un giudizio di incertezza su tutte le grandi questioni che che coinvolgono la vita degli uomini
Quando abbiamo lanciato questo tema a fine agosto probabilmente tanti tante tematiche non c'erano presenti però quello di cui ci stiamo rendendo conto penso penso in maniera evidente per tutti e che tutti questi temi di cui in questi che che sono stati
Caldi nel dibattito nel dibattito culturale sociale e civile di questi mesi hanno a che fare con la questione della verità
Che cosa è vero che cosa è vero perché la questione della verità pur non è un'astrazione che cosa è vero
Ma il tema della verità chiama in causa a me pare anche due altre grandi questioni la questione dell'educazione e la questione della libertà l'educazione sia ripreso a parlare si è ripreso a parlare in questi mesi
Fu lanciato due anni fa un manifeste un appello per l'educazione
Questo aprire il dibattito e anche a miti di quest'anno se ne parlo ma oggi e il teppismo in più il bullismo la violenza nelle scuole tutte le cose che sono sulle pagine delle cronache dei nostri dei nostri dei nostri giornali
Fanno sì che in effetti di educazione si sia continuato a parlare che tutti oggi ne parlino
Ma basterebbe farsi questa domanda se non esiste l'ipotesi della verità che cosa significa parlare di educazione sì se non c'è qualcosa che è vero a che cosa sia educato
E in effetti gli esiti di generazioni tirate su nello scetticismo nel relativismo nel sospetto sulla verità gli esiti di generazioni tirate su così credo che purtroppo siano sotto gli occhi di tutti
Ancora
Dicevo il tema della tira in campagna due questioni accuse dell'educazione la questione della libertà perché la questione della libertà perché se non esiste una verità sull'uomo cioè se ciò che la persona
è
Se ognuno di noi non è un valore
Certo
E ognuno di noi quindi è una sorta di grande incertezza
Che senso ha invocare per questo uomo incerto la libertà
Se siamo tutti se siamo tutti qualcosa di non ben definito e ultimamente di casuale che senso ha invocare
Per queste per queste entità così incerte la libertà meglio
Cedere alla tentazione di o di imporre con la forza o con le leggi ciò che ognuno di volta in volta ritiene giusto e chi è al potere tenta di
Dettare di volta in volta la sua opinione e le sue regole come in effetti oggi succede perché oggi stiamo assistendo a un a un tentativo strisciante
Di far sì che non sia più la verità l'oggettività dell'esperienza umana a impostare le regole ma che sia ma che sia piuttosto
Una una lo
Circa politica o ideologica a dettare le regole di che cosa è l'esistenza umana
Consentitemi una citazione che a me
E molto cara siamo a trent'anni dal movimento di Carta settantasette non siamo a trent'anni quindi dalla fenomeno del grande dissenso cecoslovacco avvenne settantasette
Un testo che per
Tanti di noi
E noto il potere dei senza potere parlando proprio di sia chi non ha il potere cioè di chi è senza potere diceva che l'unico potere dei senza potere è la vita nella verità
E identificava la verità come la statura della dignità dell'uomo come la statura della responsabilità dell'uomo e al contempo indicava la menzogna come l'opinione comune gestito dal potere
E credo che credo che questa contesti diversi sicuramente dialettiche diverse però credo che questo tema della vita della verità
Oggi sicuramente è una questione
Che sfida tanta tanta tanta cultura nella quale viviamo soprattutto perché
Il problema la questione a cui la domanda a cui rispondere è
Questa verità che cosa
è un'evidenza che si impone all'uomo e che l'uomo può riconoscere
Perché se è così questa evidenza che si impone all'uomo può divenire il senso della vita degli uomini iscritti il senso
Il significato per cui uno vive perché altrimenti
Si è parlato tanto oggi di di presunzione esce in pista perché altrimenti saranno gli uomini con le loro ideologie a decidere che cosa è la verità o si impone per evidenza o qualcuno lo decide
Ma se qualcuno lo decide la deriva dell'ideologia deriva della violenza ultimamente la deriva delle guerre
Sono
Saranno inevitabili e credo che la storia di oggi peraltro lo stia lo stia dimostrando ultimissima ultimissima nel suo messaggio al meeting di quest'anno si dibatte era di tutto questo
Certamente se ne di batterà con filosofico né
Scienziati proiettivi uomini uomini politici comma secondo la tradizione e la cultura del mitico ma ancora una volta al meeting si tenterà di far parlare le esperienze degli uomini
Che con la loro vita con l'orso con la loro creatività con la loro con il loro lavoro con il loro sacrificio rendono testimonianza
Alla verità ma non alla verità quella grande contante V maiuscola ma la verità come evidenza iscritta nel cuore dell'uomo
Quell'evidenza è scritta nella quale quella legge scritta nel cuore dell'uomo che addirittura
Mi antichi me prima del Cristianesimo sapevano riconoscere perché esiste nel cuore dell'uomo qualcosa che gli fa distinguere il bene dal male chi fa distinguere la menzogna dalla verità
A miti si dibatteva di tutto questo al meeting che chiameremo a chi è chi può rendere ragione testimonianza di questa domanda di verità che c'è nel cuore dell'URSS
L'appuntamento pertanto è a Rimini diciannove di agosto come vedete
E adesso vi invito a
Proseguire questa questo pomeriggio di di approfondimento di memoria del meeting amicizia
Nel buffet
Che si aprirà alle nostre spalle dietro la tenda grazie per essere intervenuti