La forza dei territori per il futuro del Made in Italy. Il ruolo dell'artigianato e delle piccole e medie imprese

Buonasera a tutti
Credo che
Possiamo
Cominciare
Devo dire che mi fa piacere avervi tanti ospiti buona sera a tutti i punti e grazie di essere con noi questa sera
Questa sera appunto a discutere un argomento che ci sta particolarmente a cuore
Da tempi non sospetti come ci ENEA rivendichiamo l'importanza dei distretti del sistema impresa dei sistemi delle piccole imprese del loro legame con il territorio
Ci fa molto piacere particolare piacere che questa sensibilità l'abbia dimostrata anche singola la Fondazione per le qualità italiane che organizza con noi queste tele questo evento
E che abbiano e che l'abbiano anche dimostrata i nostri ospiti
In particolare il vicepresidente del Consiglio Francesco Rutelli appena arrivato dal Giappone che ringrazio in modo caloroso
Colui
Un ringraziamento anche a mettere allacci
Presidente
Appunto Ermete Presidente della Commissione ambiente territorio e lavori pubblici della Camera dei deputati e anche
In questo caso consentitemi soprattutto
Soprattutto Presidente della a nostra associate la Fondazione che lavora con noi di singola
Saluto anche Aldo Bonomi
Società
Aldo
Aldo ti definirei altro socio economista
Per le caratteristiche a direttore di ASTER che ha contribuito alla rivalutazione dei distretti e in modo particolare anche qui a Modena del nostro sistema impresa
Grazie anche ad Alberto Piantoni dice Presidente
Appunto Piantoni vicepresidente del me ne sta Torre delegato del gruppo dialetti un marchio credo che a tutti noi ricordi che era presente in modo
Positivo il Metelli in made in Italy del nostro Paese nel mondo
Per iniziare a vendere efficaci i nostri tempi come nella nostra abitudine
Per iniziare punto cederei immediatamente la parola al nostro Presidente Luigi mai che anche oggi una sorta di
Padrone di casa e quindi tua fare l'intervento di apertura
Buonasera a tutti e benvenuti a voi tutti
Innanzitutto devo dire che siamo orgogliosi di avere ospiti così illustri dal mondo dell'economia e della politica
Per questo ringraziamo sentitamente l'onorevole Rutelli l'onorevole Realacci Aldo Bonomi Alberto Piantoni
Ma siamo orgogliosi anche e soprattutto
Di averle coinvolti su un tema per noi importante
Come quello dei distretti e dei loro territori
I distretti prima osannati poi vituperati e quando si ha cominciato a fare quella piccola dimensione azienda aziendale anche una colpa
Solo recentemente
Grazie anche
Alle analisi di studiosi sensibili come Aldo Bonomi si è assistito ad una riabilitazione dei distretti
Insomma di quelle che oggi sono chiamate rete di imprese
Certo
Anche questi ultimi sono cambiati adeguando sia i tempi non ci sono più i territori capaci
Di fare una cosa sola
è soltanto quella le competenze si sono andate diffondendo desse minando sì sul territorio
Ma sempre sulla base di una rete di relazione forse più invisibile di qualche anno fa ma altrettanto forte e altrettanto intensa
Relazione che si sono tradotte
In reti di aziende
In imprese virtuali che riescono a soddisfare i nuovi bisogni delle grande impresa italiane estere che siano
A Modena ad esempio
Già oggi troviamo centosessantaquattro gruppi di imprese perché qui il venticinque per cento in mano capitali esteri
E che hanno saputo ben presto e fu far tesoro di quella formidabile forza rappresentativa del dal sistema di relazione spontanea espresse dal territorio
A questi gruppi si aggiungono le tante relazioni aziendale innescate da quei piccoli imprenditori che hanno visto nelle sinergie nelle proprie complementarietà un elemento di competitività
L'elemento vincente se si pensa che a Modena nel due mila sei le imprese siano cinquanta dipendenti
Hanno superato in termini di produzione occupazione fatturato dalla grande industria
L'importanza di questi imprenditorialità diffusa non sta soltanto nei numeri ma anche nella qualità della vita della nostra città Società
Non credo diamo un caso
Che in realtà come quello modenese l'integrazione dei lavoratori extracomunitari abbia raggiunto punte di eccellenza a testimonianza del fatto che lo sviluppo economico contribuisce
In modo tale termine ante a rendere la nostra società più aperte
Tollerante e dinamica
Una società che assomiglia ad una bicicletta come ha fatto notare l'economista Benjamine Friedman
Nella quale la crescita economica rappresenta la spinta che fa girare le ruote
Più le ruote girono veloci maggiore alla stabilità della nostra società
In caso contrario la tolleranza sociale le stesse libertà civili e politiche vengono messe in pericolo ante inciviltà sviluppate come la nostra
Vorremmo
Che anche la politica si rendesse conto di questa importanza economico e sociale dalla piccola impresa perché ha la nostra impressione in realtà qualcosa di più di un'impressione
Che la politica non riesca a rispondere alle esigenze delle imprese con la rapidità di queste che necessitano
Non vi riesce a livello nazionale e non vi riesce a livello locale sul territorio Aldo Bonomi in un suo recente articolo ha parlato di
Secessione dolce
Descrivendo in questo modo
L'allontanamento dalla politica e forse anche dalla società di quella parte produttivo del Paese che non deve arrivare
Ripagata che non vede ripagate le proprie aspettative in termini di supporto allo sviluppo ad esempio per ciò che riguarda le infrastrutture non solo logistiche
Ma anche del sapere per quanto riguarda i fabbisogni finanziari e l'internazionalizzazione
Si ha la sensazione che la politica da lega all'impresa anche questo ruolo di governo della Società dell'economia
Quanti i Sindaci quanti governatori regionali sono imprenditori
Quanti uomini dello spettacolo dallo sport vengono Coppa atti alla politica per la loro immagine
Proprio perché la politica non riesce più ad est ad appassionare a dare risposte ad uscire dalla temporaneità
Certo grandi temi come lei collezione la leadership l'ideologia conservano un po'non proprio coloro di fondo ma occorre trasferire la dialettica politica sui temi del territorio perché
Sul territorio che si formano interessi ed entità collettivi
Sul territorio che ci si gioca il consenso sociale de sul territorio che si può richiamare alla responsabilità delle imprese degli enti locali dei singoli cittadini a rilanciare lo sviluppo
Razionalizzare le imprese difendere anche l'ambiente
Abbiamo cioè bisogno di una pubblica amministrazione che sia amica dei cittadini e dalle imprese
E abbiamo bisogno di una politica che torni ad essere a dimensione del territorio proprio per evitare evitarne che qualcuno abbia la tentazione di occuparne gli spazi
A partire dal riconoscimento e su questo
Desidero ora desiderio chiudo dell'importanza dei territori e in quest'ambito della piccola impresa che vorremmo si sviluppasse il dopo il dibattito di oggi ringrazio di nuovo
I nostri ospiti e cedo la parola al nostro direttore grazie
Grazie Presidente
Innanzitutto grazie alla collaborazione ripetuta
è appunto conoscevo questo aspetto e quindi ringrazio dello scatto anche chi ha avuto
Allora grazie al Presidente mai terre la introduzione che ha avuto
E onestamente davanti a voi approfitto della conoscenza che ho con Aldo Bonomi
Per porgli una prima domanda così per i tagli il suo dibattito la sua introduzione
La domanda è approfittando della conoscenza non diciamo così piuttosto di retta
Anziché girarci intorno come ci conosciamo ti chiedo questo ma le piccole imprese gli artigiani sono davvero una palla al piede per il nostro Paese e per i nostri territori
E detta così fatta a me è una domanda proprio retorica nel senso che
La risposta
E ovviamente l'esatto contrario pronti vorrei arrivare con un ragionamento se mi permetti
Con un ragionamento che invece di affrontare il tema i temi in termini economici il primo punto che mi piacerebbe discutere
è un punto che riguarda i sentimenti cioè io credo che noi dobbiamo avere un po'più di orgoglio
E l'amico Ermete Realacci lo chiamo un po'più di patriottismo dolce però detto fuori dai denti un po'più di orgoglio
Rispetto al
E uso una parola grossa al nostro capitalismo un po'più d'orgoglio rispetto al nostro capitalismo ragionare un po'di più sulla nostra identità
Perché ovviamente la domanda che tu mi fai se le piccole imprese sono una palla al piede del sistema è una domanda che viene da cinque anni di martellamento e di tafazzismo tanto per essere chiari
Per cui ovviamente in tutti declini stili questo mondo ci hanno insegnato che saremo falliti oggi come oggi devo dire molto brutalmente
Molti di quelli che per cinque anni all'impazzata hanno in passato sui giornali insegnando Giglio saremo falliti che saremo crollati
Quando i numeri ed in quei numeri dalla macro economia non dall'amico l'economia hanno incominciato a cambiare immediatamente sono scomparsi non si capisce più
Doveva questa famosa teoria del declino da questo punto di vista
Però io dico onde o al di là dalla polemica mi pare importante
Direi che noi dobbiamo avere identità e orgoglio di quello che siamo il made in Italy significa questo e lo deve avere anche la politica tanto per rispondere poi all'introduzione del segretario del Presidente della CGIL
Perché
Lo dico con un ragionamento non c'è dubbio che la nostra identità non è quella di essere il capitalismo anglosassone tanto per capirci il capitalismo che ha come immagine la Borsa di Londra se noi pensiamo
Quante sono le nostre imprese quotate in borsa immediatamente CIPE premiamo tremendamente
Secondo punto non siamo nemmeno il capitalismo renano che devo dire che piace molto ad alcuni
E piace molto a chi ha avuto una cultura inevitabilmente cresciuta dentro logica di capitalismo renano e tanto per essere chiari alludo a chi avuto come formazione
Ad esempio l'IRI ma allo stesso tempo avuto anche con fondazioni distretti sto alludendo al Presidente Prodi
Da questo punto di vista mi piacerebbe molto che si ricordasse sia dell'identità di una grande impresa come Dini ma si ricordasse anche dei suoi primi studi a Sassuolo da questo punto di vista in cui lui ha valorizzato i distretti rispetto a questo
Cosa intendo con questo il capitalismo renano
Fa invidia perché grande impresa grande sindacato grande banca cogestione al vertice noi non abbiamo modelli di questo genere quando l'abbiamo fatti abbiamo fatto dei pateracchio di questo
Molto tristi avevamo due grandi punti di riferimento da capitalismo renano che erano dalla parte la FIAT che per fortuna attraverso un processo di ristrutturazione ed è uscita
E avevamo con l'altra parte Nieri vivi non c'è più non c'è più piaccia o non piaccia con la dimensione di impresa pubblica che interviene che governa non c'è è rimasto Finmeccanica che ovviamente compete con l'eccellenza però non c'è
Quindi secondo punto non siamo il capitalismo renano terzo punto non siamo manco il capitalismo francese
Capitalismo francese già preso la depressione incredibile quando
Alcuni due anni fa mi pare Lai bastano fu varato avvio Ali a Tolosa
E tutti i giornali scrissero ci sono addirittura anche gli spagnoli non ci sono gli noi non ci stiamo è un disastro il grande progetto che il campione europeo faccio una battuta un po'cattiva mi pare che la etiche il progetto ai Bossi è un po'in difficoltà
Dal punto di vista dalla capacità di penetrazione di Merk
Atto ma il problema non è qua
Non siamo il capitalismo francese
Perché non abbiamo né una struttura di intervento statuale nell'economia
Come in Francia e poi se programmiamo una cosa che parte da Roma arriva sui territori possiamo stare abbastanza certi che tendenzialmente si perde
Lo sappiamo mentre invece quando noi andiamo a Sophia Antipolis vediamo che da Parigi hanno programmato e grande parco tecnologico sulla Costa Azzurra lo vai a visitare c'è efficiente e si fa rispetto a questo
Noi
Dico programmiamo alcune cose ma non riusciamo ad essere capitalismo francese da questo punto di vista con una capacità statuale di intervenire economica
Non siamo nemmeno il capitalismo anseatico che ha come immagine la Nokia per capirci dove ovviamente c'è un grande investimento in ricerca e sviluppo in part-time eccetera
E allora che cosa siamo questo è il punto e ora che cominciamo a dirci che noi siamo una cosa che ha la stessa dignità degli altri capitalismi che ho citato che si chiama capitalismo di territorio
Questo è il punto la risposta che io ti do è questo assumere come identità del made in Italy del sistema Paese che compete nella globalizzazione il nostro capitalismo di territorio
Secondo punto che cos'è il nostro capitalismo di territorio diciamolo con i numeri allora sono un po'di grandi gruppi un po'
Che ovviamente hanno un po'di problemi eccetto veni dico
Vado avanti con i grandi gruppi dico la tele comuni ci tot cinque o sei no di cui si sta discutendo con loro collocazione sono soprattutto grandi gruppi che sono rimasti nell'economia dei servizi ma l'economia e delle reti
Poi abbiamo un po'di grandi imprese un popolo che
Perché sono state ristrutturati in questo modello
E per fortuna il capitalismo italiano di territorio è fatto da un nocciolo duro che in primo luogo sono cinque sei mila medie imprese leader
Da dove sono nate queste cinque sei mila medie imprese leader sono nate da quei territori e da quel distretto a cui si faceva riferimento prima
Perché oggi come oggi non è più una dimensione solo distrettuale in orizzontale voi lo sapete meglio di me
Ma ovviamente se uno dice Sassuolo oggi non dice più solo il meccanismo orizzontale dell'impresa ma sedici a Sassuolo dice alcune imprese leader come Marazzi o come Stefani tanto per capire uno che investe molto in tecnologia in robotica
E l'altro che investe molto in qualità eccetera e competere la globalizzazione
Non siamo più leader dal punto di vista quantitativo è la cosa non mi dispiace
Perché la produzione di quantità e passata in altri sette in altri settori della globalizzazione
Siamo leader però per qualità prezzo e leadership rispetto a questo e sto parlando di consumo un settore maturo come quello delle piastrelle tanto per capirci
Non sono andato né sul biomedicale ne ho fatto l'esempio che la Ferrari ci sembra PD che sarebbe stato facile in questo territorio preso quello più difficile rispetto a questo
Allora dico
La media impresa leader che tira che viene dalla verticalizzazione dei distretti e le medie imprese attenzione
Quelle quei cinque mila medie imprese hanno il settanta per cento dei prodotti fuori dalle mura
In
Piccola impresa tessuto diffuso di artigianato di artigiani e addirittura anche un po'di sommerso non mi fa mica schifo lo so benissimo il sommerso mica ci sta solo a Napoli possiamo in casa vostra possiamo parlarne
Un po'di sommerso ci sta anche qua è un dato di fatto non lo rivendico dico che il ciclo produttivo è questo fuori dalle mura cioè piccole imprese artigianato diffuso eccetera e
Tutto Reggiani sai benissimo che la differenza delle imprese e la grande ristrutturazione che c'è stata in questi anni perché è stata durissima
Le imprese che sono riuscite ad agganciarsi alla filiera competitiva che va nel mondo delle medie imprese stanno benissimo sopra io chiamo le imprese molla
Nell'impresa che invece sono ancora lì a trivellare il territorio e faccio degli esempi che mi riguarda lombardi il mio territorio in cui hanno ancora in mente il capannone metterà lavoro tutta la famiglia dopo che hai fatto questo costruire la casa
Poi il giardinetto davanti a casa con i nanetti alla BMW in garage
E autosfruttamento non ce la fanno più perché i mercati sono cambiati però molte imprese si sono agganciati a questa filiera strategica
Attenzione uno dice va be ma siamo solo alla manifattura non possiamo competere la manifattura no c'è un altro fatto
Il
Vicepresidente Rutelli ho letto sui giornali e Stato recentemente in Giappone e giustamente ha detto in Giappone io voglio che ad esempio tutta una serie di cose che riguardano il bersaglio
Eccetera vengono collocati a Milano giustamente perché quello è un territorio strategico rispetto a questo perché l'innovazione
A valle delle medie imprese hanno incominciato a investire marketing pubblicità Versailles ricerca e sviluppo
Mettendo al lavoro un ciclo di consulenziali eccetera di nuove professioni rispetto a questo queste l'impalcatura del nostro capitalismo ovviamente e qui arrivo alle conclusioni con due battute
è chiaro che noi competiamo partendo da questo sistema
Che è fatto di cinque mila per l'impresa mite
Poi un milione di gruppi perché il centro i centotrentotto che lei che lui citava Modena sappiamo dai dati sempre Unioncamere
Che le imprese sono cresciute non è vero che sono rimaste piccole son cresciute molto all'italiana vanno dal commercialista e dicono ciò l'impresa che fa manifattura a fianco e li metto quella che fa marketing a fianco di metodo che fa ricerca e sviluppo Arfango rimetto quella che fa
Pubblicità eccetera magari dal commercialista scopro che
Uno è fatta da un fratello uno dalla sorella un altro dal cugino e ha il gruppo di impresa i gruppi sono questi non è che le imprese sono rimaste piccole sono cresciuti in una logica di capitalismo a grappolo da questo punto di vista Gattoni di piccole imprese di capitalismo
Dico subito una battuta politiche lo dico a Francesco Rutelli
Io che non sono uno che fa analisi quantitative ma soprattutto qualitativo e però ho fatto un po'di calcoli se abbiamo cinque mila nell'impresa
Un
Cento mi centomila gruppi poi abbiamo sei milioni di capitalisti molecolari
E siccome il nostro è un capitalismo familiare e non di borsa io ho detto se più o meno siamo sui sette milioni
Di
Famiglie che campano d'impresa
Dico non dico le famiglie ci saranno quattro persone cioè in papà una mamma due figli o dicono dico scegliete voi che tipologia di famiglia ma comunque sette per quattro fa ventotto
Mi risulta che c'è un ventotto milioni di soggetti dalla composizione sociale italiana che campa d'impresa non è pensabile che la politica abbia come unico punto di riferimento
Solo ed esclusivamente i normati salariati a vita garantiti dal sindacato questa è una questione importantissimo
Ritiene per presente che ci sono ventotto milioni di nuovi soggetti
Che hanno nell'impresa il la dinamo efficiente è una questione che riguarda la politica e se posso fare una battuta
è ovvio che non si può agire con queste ventotto milioni di soggetti avendo come unico paradigma il conflitto tra capitale e lavoro ci siamo capiti allo Stato in mezzo che redistribuisce bisogna incominciare ad accompagnare
I soggetti dell'impresa la secessione dolce sta tutta qua tanto per capirci Otu riconosci questa composizione sociale altrimenti questo composizione sociale sia spetta alla politica
Le tasse e poi dice per il resto non mi aspetto niente qui è una questione importantissima rispetto a questo discorso
Ultime due battute ed ho finito
L'altra grande questione di modernità perché questa è la difesa dell'identità del made in Italy che va promosso eccetera
Io dico le cose stanno in questi termini non è che va tutto bene Reggiani perché sai ce la siamo sprangata in quindici anni di ristrutturazione selvaggia e questo è il quadro basta questo no non basta
La vera questione che ci aspetta per i prossimi anni e il rapporto tra questo tessuto del capitalismo manifatturiero il capitalismo delle reti lo dico subito abbiamo un capitalismo manifatturiero che per fortuna tiene
Ha recuperato quote di mercato dentro la globalizzazione ha fatto un po'di internazionalizzazione ha fatto un po'di reti intermedie di reti lunghe ponendosi il problema di arrivare in Cina di arrivare in India con le medie imprese eccetera
Però attualmente è chiaro che questo non basta a se non c'è un rapporto con il capitano il modo le reti e lo era in quel capitalismo delle reti allora uno è triste dirlo c'è un problema di Rieti perché se non si fa
Sì sperando e se per andare da Sassuolo affiorano ci si impiega tre ore ragazzi siamo fatti
Purtroppo di corretti IARD ancora cioè infrastrutture stata infrastrutture stradali sono necessari
In un capitalismo di questo genere sono la nuova catena di montaggio bisogna scegliere però bisogna farle e questo è un primo punto
Due
Capitalismo delle reti significa il rapporto con il sistema bancario perché insiste la finanza è una una un rapporto importante le banche si sono ristrutturate
Si sono sollevate dal territorio bisogna ricominciare a connettere il capitalismo manifatturiero con il sistema bancario in maniera innovativa
è il capitalismo delle reti il sistema delle università che non c'è dubbio e bisogna ricominciare bisogna ricominciare bisogna incominciare a commettere quel sistema ovviamente è capitalismo delle reti anche tutto il discorso delle multiutility tanto per essere chiari perché le imprese pagano Energia trasporti elettive perché il problema delle multiutility e del rapporto tra
E questo sistema e il sistema manifatturiero è la grande questione
Ultima battuta ed ho finito io credo sia estremamente importante lo dico a Francesco Rutelli ovviamente in primo luogo ovviamente promuovere il made in Italy per quello che e non per quello che si ha in mente
Se agli ambiti io so benissimo che qualcuno pensa che basta fare un piano beffa o beffa che parte da Roma e dice si svilupperanno le nanotecnologie
Ma se noi non abbiamo i laboratori di nanotecnologie abbiamo invio medicale occupate del biomedicale che l'altra roba ma le nanotecnologie non siamo in grado di competere viene a Mirandola riguarda cosa andiamo e vitale e accompagnano i processi produttivi
Quindi
La politica deve virgolette accompagnare il made in Italy e gli ho c'è promuoverlo dotarlo di reti lunghe far funzionare dice perché non funziona altro dato perché le reti lunghe sono queste cose qua queste cose qui deve fare la politica
E la politica deve mettersi in mezzo tra il capitalismo di territorio il capitalismo delle reti perché qui il compito che la politica dialogare rispetto a queste cose qua e ultima battuta
Io
Ho molta simpatia per Ermete Realacci e dell'unico virgolette con cui mi spendo volentieri in giro per l'Italia lo dico subito perché perché Ermete Realacci
Ha avuto un'intuizione dicendo capitalismo manifatturiero con la parte capitalismo delle reti per quel che si può fare
Dice facciamo la nuova campionaria permette che cos'è la nuova campionaria se non un modo di mettersi in mezzo cioè se c'era la campionaria che si faceva a Milano in cui c'era
Ed industriali d'azione che veniva avanti abbiamo rappresentato
La Breda abbia rappresentato l'IRI abbia rappresentato la FIAT la Cinquecento tanto per far questo
Per far capire che per che stavo passando da un Paese agricolo a un Paese industriale negli anni cinquanta sessanta settanta la campionaria avuto questo grande ruolo la nuova campionaria che cos'è in primo luogo è riconoscere
La qualità di questo capitalismo
E quindi di medie imprese come quelli di dalla Bialetti insomma ciò di cui ci parlerà il prima che una media impresa leader riconoscere queste nell'impresa riconoscere il capitalismo di territorio metterlo in mostra
E collegarlo con il capitalismo delle reti che il vero sul fenomeno dell'innovazione allora un'operazione come quella della Campionaria in cui si rappresento lo sistemi territoriali
Complessive entro il quale si fa dall'artigianato le piccole impresa la media impresa eccellenti all'impresa in Italia mi pare un'operazione lodevole ed è proprio per questo che ogni volta che Ermete mi chiama
E mi dice l'andare in giro a fare il piazzista vengo volentieri anche per un'altra regione di me chiamato tutti e due la buona cucina per questo va bene
La qualità
Ho finito
Grazie
Grazie allo una piccola sottolineatura non certo non valida certo per le persone che ho davanti assicuro che davanti ai nostri
Immobili nostri capannone le detrazioni ci sono pochi i giardini con i nanetti ma molto parcheggi terre
Parcheggiare le nostre auto e i furgoncini per andare in giro per il mondo la seconda cosa che assicuro chi mi ascolta
Soprattutto le autorità devo dire che il nostro territorio non siamo privi di peccato Aldo lo sai però di sommerso se ne veramente poco
L'ultima cosa visto che anche perché nessun e Direttore Relazioni e ne hanno non solo per questo l'impegno nostro fare quelle reti di piccoli impresa network di piccole imprese come sai
E passata dalla fase della intuizione siamo nella fase della realizzazione non sono moltissime
Ma in questo caso di imprenditori sanno piccoli imprenditori sanno correre più forte delle teorie dei convegni che noi facciamo fiducia
E vedrà che saremo in grado di pura accompagnati in un piccolo giro per farti vedere queste imprese straordinariamente innovative ma al di là di questo la prossima evitati passare la parola a Roberto Piantoni
Come ricordavo all'inizio in Presidenza e amministratore delegato e vicepresidente del gruppo Bialetti
Mi consentirà preme abbia letti è un culto che ho in casa e il mitico o meno
Per me è una cosa molto importante l'omino vialetti ma la De al di là di questo la sua intrapresa fatto ed è qui per questo
Conoscere il suo marchio il suo sistema industriale come leader
E diceva prima Bonomi sia ministeri interessati a capire da lei quali sono i punti che le hanno permesso di fare questo scatto in avanti in modo tale che anche gli imprenditori presenti in sala abbiano
Il coraggio di continuare
Beh intanto che parlavano soprattutto Aldo che scappa sempre quando intervengo io perché per fumare
Dalla la cosa che che su cui riflettere ore era queste parte proprio dei territori cioè nel mille novecentonovantatré noi abbiamo acquisito Bialetti perché noi e lo dico sempre né quando iniziò a parlare si capisce che sono bresciano per cui
Dialetti Bialetti e sul lago d'Orta e ad Omegna la praticamente c'è un distretto che era un dei distretti del casalingo più importanti d'Italia c'erano ci sono c'erano marchi storici come Alessi come la costino a come Bazzoni
E questi marchi storici ad eccezione di alcuni sono marchi storici che sono andati in picchiata negli anni c'è da da una situazione di forza di estrema capacità di competere di posizionamento alto
Sono via via Caduti appunto in caduta libera hanno abbandonato i mercati non sono stati capaci di rinnovarsi e di investire ma dire questo è facile
Ma
Probabilmente questo è successo perché quegli imprenditori forse non hanno guardato bene all'interno delle loro aziende non hanno guardato bene all'interno dei loro territori
Perché se nel mille novecentonovantatré con la presunzione che abbiamo un po'come bresciani avessimo avessimo pensato solo l'industria dalla presso fusione di cui Brescia me resta avremmo spostato gli stabilimenti da Omegna lì
Probabilmente non sarebbero nati una serie di prodotti che sono nati grazie al fatto che si opera in quei territori
Un nostro terzista esplose nel mille novecentonovantacinque ne cerchiamo di dargli una mano anche perché facevo una parte di lavorazione importante per noi ed era quella della pulizia delle caffettiere d'dell'alluminio per renderlo lucido specchio
L'abbiamo aiutato a ripartire ci fu un morto in quell'occasione rimettiamo la sua piccola azienda incerto lui era uno di tre fratelli cinese che vorrei venire a lavorare in dialetti nell'isola benessere se ti fa piacere vieni
Ebbene questo ragazzo andando dopo ci ha ripagato con la mucca che è uno dei nostri prodotti leader noi produciamo oggi un milione di mucca all'anno più o meno ventiquattro venticinque milioni di euro di fatturato sul singolo prodotto
Per risolvere vado avanti ma che forse questi e questi questi piccoli aneddoti fanno capire a cosa quanto sono importanti i territori
Trattarle polvere di alluminio un problema enorme tutti pensavano che queste portano dovesse essere trattate
Limitando al minimo lo sprigionarsi di scintille tenendo più Sciuto possibile le polveri
Guardando in un altro nostro stabilimento dove produciamo le Pen tra enti aderenti brevi lavoriamo quantità enormi di alluminio ancora un nostro tecnico
Aveva elaborato un principio tale per cui bagnando queste polveri Moscara Ambler venivano ammortizzate non c'era più il rischio
Per cui
Dall'unione di queste due cose è venuto fuori un procedimento che oggi lo Standard di lavorazione
Spesso messo a punto Colle il Politecnico di Torino per trattare le polveri di alluminio questo significa
Che
I territori alla fine sono la base su cui le nostre aziende devono continuare ad investire
Se noi pensiamo al made in Italy dobbiamo pensare a questo cioè made in Italy è una storia di aziende che sono capaci di innovare continuamente il prodotto e qualche volta anche il processo
Ma l'innovazione di prodotto e di processo non viene
è un po'provocatoria non viene solo dalle università molto spesso viene dagli artigiani che lavorano lì
Molto spesso viene dagli operai che lavorano nelle nostre fabbriche è chiaro che se ne rendono andiamo nelle nostre fabbriche non li ascoltiamo e non apriamo gli occhi quando lo hanno qualcosa da dirci e ce li capiamo e tappiamo le orecchie noi non faremo nessun passo sul piano delle innovazione
E coerentemente bisogna comportarsi di conseguenza per cui se le nostre aziende riescono a risalire un po'nella piramide dei consumi che io lo dico sempre non è più una piramide oramai
è una clessidra cioè per cui si allarga anche la fascia superiore dei prodotti del made in Italy e di qualità ci stanno e possono creare valore
Se riusciamo a a sforare Lido duecento dei grandi disabile dove si restringe l'imbuto esaltiamo là sopra abbiamo il dovere morale di ridistribuire questa ricchezza su chi ci sta a monte io appaio penso i nostri stampi visti
Penso al fatto che ultimamente noi come tutte le aziende in crisi abbiamo internazionalizzato che significa abbiamo messo stabilimenti produttivi per sviluppare quei mercati penso alla Turchia lo facciamo in India l'abbiamo fatto in Romania
Ma il paradosso è che ad esempio per quanto riguarda l'acciaio inox la formazione di quei tecnici l'hanno fatta gli artigiani che lavorano con noi
Per cui
C'è un sapere diffusa che deve essere messo in rete però c'è anche una responsabilità forte delle aziende
Cioè le aziende devono investire molto spesso ed è facile pigliare adesso Realacci e l'onorevole Rutelli e dirgli sentito un po'noi dalla politica pretendiamo queste io credo che è anche giusto che le aziende prima di tutto facciano la loro parte
E farla loro parte secondo me significa mettere
Sul piano su due-tre due cose importanti uno è la responsabilità sociale d'impresa intesa in senso lato per cui il rispetto del territorio nel rispetto delle persone che lavorano con noi
Fare lo sforzo di vedere il lavoro non solo come un costo ma come un valore è chiaro che tutte le nostre aziende alla fine quando il conto economico eredità che ci interessa portare avanti però non possiamo portarlo avanti da soli
Se noi rinunciamo a queste ed entriamo in un'ottica di difesa sicuramente il vortice ci porterà in basso
La seconda cosa è riuscire a comunicare queste cose in modo strutturato la fiera campionaria è questo è un momento non per far vedere i nostri prodotti ma per far vedere cosa rende il made in Italy distintivo rispetto alle produzioni di Paesi a basso costo
C'è un prodotto per quanto bello che sia un cinese un coreano lo fa tale e quale uguale a noi forse anche meglio
Ma il fatto di continuare a fare prodotti nuovi
Il fatto che dietro questo ci stanno dei valori questo li rende irripetibili cioè sono i valori che rendono irripetibile il made in Italy e questo deve essere portato avanti all'interno dalla Fiera campionaria
Ma andando in fondo in fondo cos'è questo forse il nostro spirito di essere italiani
Cioè noi noi abbiamo un mucchio di problemi anche a livello politico perché ognuno pensa con la sua testa invece visto che sia e non riusciamo tanto ad inquadrarsi in schieramenti e quant'altro
Ma è proprio questo nostro modo di essere che ci permette di essere così creativi
è chiaro che dobbiamo
Strutturarci dobbiamo organizzarsi non possiamo essere degli anarchici o non possiamo fare in modo che le nostre aziende vado non giorno destro un giorno a sinistra è nostro compito quello di tenere il timone puntato
Verso una direzione ma la direzione delle sicuramente essere quello di valorizzare
I rapporti che ci sono all'interno delle nostre aziende
Cos'altro dire secondo me
Ho negli ultimi anni in Italia questa coscienza si sta diffondendo si sta diffondendo in modo abbastanza radicato se pensiamo otto oggi se pensiamo Ferrari se pensiamo Technogym se pensiamo agli amici che fanno fino penso a Donnafugata come penso
Ah Caprai
Penso a tante aziende che oramai rappresenta dopo un po'un punto di riferimento e rappresentano anche una lobby per certi versi che cerca di far capire queste cose qui alla politica
Ma la forza di queste aziende quel riguardarsi indietro di guardare dove poggiano i piedi cioè noi dobbiamo rispettare il territorio anche perché viviamo lì
Ce ne dobbiamo rispetto alle nostre aziende perché sono quelle che alla fine ci danno da mangiare io credo che sono questi semplici temi che fanno la differenza è che si devono indicare cos'è made in Italy
Poi ovviamente a noi
Alla politica possa dire solo una cosa come ho detto benissimo Torregiani cioè venite a vedere i nostri distretti venite a vedere dove operiamo non abbiate paura di sporcati le mani dalle nostre officine cioè venite a vedere cosa c'è sotto lì perché da lì che si deve partire
Dopodiché io grandi altre cose da dire non ne ho mi sembra che
Lo scopo di questo di questo convegno di questo di questo incontro sia proprio quello di ridare un po'di Mola di ridare un po'di fiducia cioè
Quando entriamo in associazione di ne faccia parte di Confindustria molto spesso all'inizio delle riunioni era per quarantacinque minuti cominciamo a lamentarsi e non va bene queste non va bene quello e poi
Qualcuno cercava di fare qualcosa i propositivo io dico
Smettiamo di lamentarci perché siamo abituati a perdurare dalla mattina alla sera cerchiamo di buttare un po'il cuore di lato l'ostacolo cerchiamo di riuscire ad investire ecco in queste ci devono aiutare e ci devono riconoscere quello che abbiamo fatto ma noi
In prospettiva anche per quello che è stato fatto in passato per qui a partire da queste considerazioni che secondo me la politica ci deve cominciare a seguirà grazie
Grazie Piantoni ci tenevamo alla sua esperienza e le sue opinioni per diversi motivi molti li avete sentiti dal suo intervento un altro motivo
E perché volevamo fare vedere anche la nostra realtà emiliane all'imprenditore di Modena
La possibilità all'eventualità al
Le considerazioni che l'impiego di imprenditore anche di altre parti del nostro territorio nazionale sono molto vicini in sostanza la nostre realtà e le nostre molle
Imprenditoriali locali in più un'altra cosa avrete notato che
La passione con la quale
Piantoni illustrasse spesso il suo territorio il modo di fare io che riconosco e lui se di specchietti un attimo è proprio la vostra
Quindi in questo c'è
Un'altra Italia che credo che abbia
è un'altra piccola imprenditoria molecolare mi dice Bonomi che sa che ce la fa
E proprio per questo motivo passavo la parola a Realacci Ermete alla quale chiedo di fare
Tra le altre sue considerazioni che vuole fare questo punto uno in particolare
Che credo che valga la pena anche di essere illustrata a noi tutti la filosofia la filosofia punti principi che stanno dietro a quella che avete già sentito in diverse occasioni e sì vola quali sono i principi la filosofia che si muove
E soprattutto anche scoprirete il motivo per i quali ci siamo incontrati qui attraverso quella comune passione che anche prima piantone ha illustrato
Ma simbolo è nata da un giro per l'Italia ha fatto con con Fabio Renzi con altri con Aldo Bonomi proprio in un periodo beh durato a lungo è durato molti anni del periodo di incubazione di riflessione
In un periodo in cui del nostro Paese si vedevano soltanto aspetti negativi
Era all'epoca del declino istmo era all'epoca del non ce la possiamo fare ci manca tutto il morbo infuria Tanci manca sul ponte spendo la bandiera bianca
E invece noi girando per l'Italia incrociando le esperienze vedevamo anche un'Italia diversa non è che non vedevo l'essere chiaro nessuno di noi qui e credo neanche Aldo l'ha detto con chiarezza
Vuole elogiare lo stellone italiano dire ce la faremo in ogni caso infischiamo oscene dei punti deboli del paese che sappiamo ci sono e sono tanti dall'investimento su innovazione e ricerca
A alle infrastrutture alla burocrazia insomma ci faremo molto da dire
Ma vedevamo che invece c'era un'idea di Italia che ce la poteva fare paradossalmente era unità d'Italia in cui l'Italia faceva l'Italia sembra una banalità ma il tema è proprio questo
E allora è nata un po'questa idea di simbolo cioè di mettere assieme imprenditori grandi e piccoli data da profumo della valle a De Benedetti ma anche a piccoli artigiani Milana territori grandi e piccoli
I parchi e organizzazioni sindacali intorno a un'idea
In cui la qualità legata al territorio fosse la missione del Paese
è un'idea che dietro un'elaborazione dirlo dell'iniziativa e dietro anche questo Progetto di riprendere un nome storico dell'Italia quello della Campionaria che fece sognare il Paese in anni difficili nel dopoguerra per produrre una campionaria della qualità italiana
Un'occasione in cui a partire dall'Italia che cioè si terrà a novembre a Milano si dimostri uguali italiano può guardare al futuro cinquant'anni fa approdano la campionaria il mo'prende la Cinquecento
Guardiamoci intorno vediamo cosa sono Ginoble nel Cinquecento ce ne sono tanti di questi casi
E abbiamo cominciato a parlarne questo appuntamento in particolare è nato dall'iniziativa rifacemmo qui con la scena di Modena per ragionare della soft economy appunto di questa idea di economia basata sulla conoscenza sull'orgoglio sui territori sulla qualità
Che preparammo assieme ovvia innanzitutto dal tuo Malagoli vedeva soft economy uno dei campioni modenesi diciamo qua ci sono anche i campioni di altre parti d'Italia
E poi a Torregiani ha mai insomma e riflettiamo su questo anche con Sangalli ricorderai a Bologna questo era il filo di ragionamento
E devo dire che oggi questo ragionamento lo dico anche colleghi parlamentari è più forte di quanto lo fosse di quattro anni fa perché quando tre quattro anni fa dicevamo queste cose
Ci si guardava come degli ingenui sognatori dicevano ma che dite
Anche alcuni noti esponenti di questo Governo avevano questo atteggiamento tanto per non faccio nomi soltanto per
Carità di patria diciamo
Avevano questo atteggiamento di non capire
Questa quello che c'era sotto traccia nel Paese e che si sta muovendo senza la politica
Qualche volta contro la politica perché voglio ricordare che la principale misura politica proposta dal battaglia politica proposta dal Governo Berlusconi è stata la battaglia sull'articolo diciotto
Una battaglia ideologica e demenziale su questa linea perché tutte le cose che ha detto Piantoni adesso
Non incrociano neanche da lontano la questione dell'articolo diciotto figuriamoci se piantone adesso adopero Alberto perché un amico giusto come cavia diciamo
Ha bisogno
Di licenziare con più facilità un lavoratore mi si deve tenere stretti lavoratori bravissimo la mucca
Chi gliela produrrà in futuro
E la qualità come la produrrà
Era l'esatto contrario quello di via dovrebbe aver bisogno il nostro Paese non una scommessa che avveniva abbassando i diritti
Abbassando le regole ma una scommessa che avveniva sul terreno della qualità che si nutriva della coesione sociale di diritti di un territorio orgoglioso
Delle proprie valenze della propria forza ecco questo tipo di scommessa che allora sembrava inesistente oggi in parte ce la sta facendo con tutte le difficoltà del caso con tutte le difficoltà del caso
Però i fondamentali per esempio di questa Provincia sono interessantissime fuorché per certi aspetti formidabili
Perché nell'ultimo trimestre dell'anno scorso le piccole imprese di questa Provincia sono cresciuto oltre il sei per cento del sei virgola cinque per cento se non sbaglio
Più della media dell'impresa che peraltro sono cresciute tanto
E sono cresciute queste in prese in presenza di siti un traino internazionale sappiamo bene che la Germania la domanda tedesca aiuta ma anche in presenza di condizioni anche internazionale per altri aspetti non entusiasmante pensiamo al cambio euro-dollaro
Che non è stato uno dei più favorevoli e sono cresciuti molto sulla esportazioni quindi neanche su un aumento di domanda interna
Quindi esattamente sulla capacità di collocare su un terreno nuovo la competitività del sistema Italia
E questo terreno nuovo nelle sue varie declinazioni che non è l'Altagamma per capirci si chiama innovazione qualità questa il terreno
Che il tratto comune di tutti quelli che più o meno ce l'hanno fatto anche nei settori maturi
Aldo già citava degli esempi io ne conosco altri sono un parlamentare toscano conosco bene le vicende del comprensorio del cuoio o di altri distretti il comprensorio del cuoio il tessile ha dato per morto
Oggi noi esportiamo la metà dei PAI di scarpe di quanto scortavano dieci anni fa ma i fatturati aumentarle
Perché abbiamo spostato in altro la catena del valore
Ed è quello il terreno su cui poi produrre in Italia
Non sicuramente quello del basso prezzo e lo stesso vale peraltro torno alle cose che dice Aldo ad un attento osservatore di questo pensiamo a un settore in cui l'Italia e straordinario leader nel mondo quello della nautica
Come forse molti di voi sanno noi siamo di gran lunga e più forti produttori non è
Assieme agli Stati Uniti però essere negano mercato interno diciamo non
Non trascurabile in materia degli otto di rosso di otto di qualità B la nautica
Trascina non sarebbe così forte se non avesse dietro un tessuto di piccole imprese
Che dire consentono questo immobili RAI di Ponsacco che non so quanti di voi sanno neanche che esiste sono il retroterra della nautica di viareggio
Nel senso che degli otto costruiti a viareggio e a Pisa non sarebbero così
Appetibili se non avessero dietro questo tessuto straordinario
Allora questo è il punto diciamo su cui noi dobbiamo concentrarci su cui
Lo dico con franchezza adesso simbolo prevale la campionaria fare sue riflessioni a un soggetto non politico chiaramente c'è di tutto dentro simbolo
Però visto che soli siamo anche un parlamentare sulla è un punto su cui il centrosinistra si deve concentrare di più
Perché il segnale che non abbiamo dato nei confronti di questo mondo non è stato un avviso soddisfacente
Noi non abbiamo dato l'idea di comprendere questo fenomeno e di scommettere su questo fenomeno ho già detto che il centrodestra aveva completamente sbagliato rotta perché poneva su un terreno sbagliato la competitività ma anche noi
Dobbiamo capire quali sono i punti di forza del Paese
E i punti di forza del Paese paradossalmente
Sono la
Collocazione nel futuro della nostra identità profonda cioè non la conservazione di quello che siamo non rimbalza Nazione nel del nostro sistema di impresa nel del nostro territorio Francesco sa
Più di altri anche per il Ministero che occupa che noi dobbiamo difendere il nostro patrimonio storico-culturale ma tornare a produrre bellezza
Non dobbiamo fermarci neanche in quel settore ed è così anche nel campo dell'imprenditoria
Io dico sempre scherzando che
Il punto di riferimento vede del percorso per che io adopero sempre una copertina che fece il Time un po'più di un anno fa nel dicembre del due mila cinque il cui titolo era Italia contro Cina
Il servizio di apertura del Times sosteneva che l'Italia era morta
Perché siccome la Cina cominciava a produrre gli stessi oggetti che produceva l'Italia peritale non c'era partito e questa copertina rappresentava erano dalla copertina
Rappresentava una lotta fra un guerriero dell'armata di terracotta cinese e il David di Michelangelo
Una nota che ci dice tutto sul terreno nella competizione che lo dobbiamo accettare
Perché il guerriero dell'armata di terracotta cinese
Era uno degli oltre diecimila guerrieri di terracotta seppelliti con un imperatore cinese nel duecento avanti Cristo
E il David di Michelangelo era il prodotto di uno straordinario artigiano di una piccola città la metà di Modena quanti abitanti fa muovere adesso
Certo no molto meno della metà dei mobili capire la Firenze delle l'inizio cinquecento stava intorno a cinquanta mila abitanti disarmo
Che però aveva delle eccellenze con cui competeva nel mondo e in un momento turbolenti Simo produceva non solo il David di Michelangelo ma nel campo della finanza della cultura dell'elaborazione delle cose per cui era fortissima nel mondo
Questa è la missione dell'Italia questa missione sono guarda il nostro Paese con attenzione la legge in tanti episodio siccome siamo a Modena quattro
Molti la conosceranno forse Rutelli non la conosce perché
Affermando ad esempio a me piace Autosab Malagoli a tanti altri ricordare una storia modenese che quella della
Expert system
E non so che credo siano anche in sala se non sbaglio eccoli lì che
è una un'azienda di software nata qui da tre ragazzi
Che a un certo punto correggetemi se sbaglio se la vulgata ai è scorretta inventarono un sistema
In uno scantinato insomma diciamo non in un
In un po'è un po'ingrandita Lazio per correggere sintattica mentre l'italiano all'inglese errata corrige se non sbaglio si chiamava il sistema
E telefonarono alla Microsoft cercarono di Microsoft
Per chiedere di venire a vedere questo sistema
Prima parentesi non so se loro avessero chiamato la Telecom con la FIAT di allora se qualcuno si sarebbe mosso perché voi c'è anche un problema diciamo che
Di risposta e di capacità di comprendere quello che si muove e narra la leggenda che questi viaggi della Microsoft aggiunti a Modena chiesero di andare al bagno e che mancando il bagno nella sede in questi
Si a non chiese di andare al mare ma comunque insomma questo scantinato ha prodotto una un oggetto
Che adesso che ha permesso poi che è stato punto salvo la Microsoft può e avuto un'evoluzione nato Coggi tocca invece corregge anche concettualmente i testi in italiano inglese e arabo
E quella che era un'invenzione i tre ragazzi è diventata un'azienda seria ce ne sono tante e così il nostro Paese
Ce ne sono eletta è che ce ne sono nel made in Italy tradizionale perché il nostro Paese si fanno gli alberi da competizione più forti del mondo si fanno tante cose che il mondo ci invidia perché questo accada
E qual è il retroterra per cui questo è possibile
Io dico sempre scherzando lo dirlo agli amici ho detto altro giorno anche in un'intervista al sole che a me l'Italia ricorda tanto un grande giocatore brasiliano per gli anni cinquanta cinquanta sessanta Garrincha
Garrincha era un giorno erano ma per un uomo che sulla carta non doveva neanche scendere signor su un campo di pallone perché ero ragazzo povero
Poi come litigo che ha subito varie operazioni le era rimasta una gamba più corta dell'altra via due gambe Storti dissi
Al confronto Rosato avere gambe delle gemelle Kessler diciamo comune abbiamo corrente le gambe di Garrincha divenne una la destra incredibile
E quando scenderà in campo faceva sognare di Stati e permise a Basiglio di vincere i Mondiali
L'Italia che viene letta tante volte dei fondamentali che non leggono
La capacità di produrre la mucca
Dal dal dal terzista che entra dentro e produce l'innovazione l'Italia letta da alcune statistiche e come Garrincha nessuno capirebbe questo Paese se non entrassero in ballo altre considerazioni
Che sono quelle che Aldo faceva anche prima che sono considerazioni legate
Alla nostra storia la nostra identità la nostra capacità di produrre cose belle e di farlo a partire da un tessuto coeso
Io cito sempre perché lo trovo un brano emozionante un brano della Costituzione senese nel mille trecentonove
In cui c'è scritto una con il costituire o di Siena chiesti
Chi governa deve avere a cuore massimamente la bellezza della città
Perché ha ragione di diletto e allegrezza e forestieri per onore prosperità e accrescimento della città dei cittadini fantastico
Professor tutte le scuole
Fu affisso
Fisso in tutte le chiese di Siena e trent'anni dopo Ambrogio Lorenzetti dipingeva sembra Siena l'affresco del buongoverno sembra la sceneggiatura di questo
La bellezza della città il diletto e allegrezza forestieri Bono che siamo degli astrofili insopportabili ci riempiamo la bocca di marketing territoriale ma che cos'è il marketing territoriale se non il diletto e allegrezza e forestieri
E l'onore la prosperità l'accrescimento una grandezza in materiale non misurabile come l'onore che si nutre della bellezza e dell'impresa
Perché la prosperità l'accrescimento della città dei cittadini e l'impresa e la capacità di produrre ricchezza in un contesto in cui producendo ricchezza si rafforza la società
è sempre allora ma
I filoni sono tanti qualche decennio dopo un francescano San Bernardino da Siena
A cavallo fra il trecento e quattrocento elaboro una teoria dell'impresa
Iscrizione contrattato in che era tratto da alcune sue prediche fatti a Siena che si chiamava dell'usura e del mercato in cui spiegava
Che non è lecito vivere di rendita se uno è capace di
Pur fare mercato
Cioè se uno può ancora essere utile alla comunità producendo impresa non è lecito che viva di rendita e Luigi prima Alberto riguardava il tema della responsabilità
Individuo le quattro caratteristiche
Che identificavano il ruolo positivo dell'imprenditore e queste quattro caratteristiche erano operosità
Responsabilità efficacia coraggio di intraprendere
Abbiamo qualcosa da aggiungere
Allora la forza dell'Italia
E stare dentro questa tradizione ovviamente non per imbalsamati per accettare le sfide che ci vengono proposte per fare i conti con l'innovazione con la modernità ma per sapere che la coesione sociale la creatività la qualità
Della nostra identità è uno strumento produttivo incredibile se mi è consentito una battuta figlio il finale
Questo è un richiamo molto forte anche alla politica
A tutta la politica e anche la nostra politica
Alla politica del PD Partito Democratico dell'Ulivo
Io quando penso penso questa è una scommessa di tutta la politica di per un non non non riguarda un sulla parte riguarda tutto il Paese ma quando ripenso all'utilità l'importanza di questa scommessa
La penso su due interventi un terreno è quello di rispondere a sfide per le quali le culture da cui variamente si propone non hanno i cromosomi adeguati per affrontarlo
Perché quando abbiamo davanti sfide
Fondamentali oggi il cinquantenario dell'Europa l'Europa appunto affrontato lo step la sfida della guerra i suoi all'interno dei suoi confini reduce da un massacro tremendo
Oggi deve affrontare altre sfide
Il terrorismo l'emergere di grandi Paesi come l'India la Cina la sfida ambientale dei mutamenti climatici
Nessuna di queste sfide può essere affrontata se non si produce una sintesi nuova
Se non ci sono idee nuove su cui scommette ma c'è anche un'altra caratteristica che è fondamentale per la politica e per il Partito Democratico saper leggere il Paese avere simpatia per il Paese riconosce nei suoi talenti individuare i suoi punti di forza accompagnarli
E non danneggiarli qualche volta la politica fa anche questo comunque norme inutili burocrazia questo accade qualche volta anche in campo ambientale ma questa è un'altra un'altra storia
E questo è un tema fondamentale della politica io penso che
Questo è il tema del patriottismo dolce
Saper riconoscere questi punti di forza e per esempio pervenire concludere al tema di questo nostro appuntamento non
Procedere con un'elaborazione di imitazione per cui
Noi siamo mostrati perché non abbiamo grandi imprese io sono felice sarei felice se la Motorola fosse italiana e sono felice che la FIAT si sia ripresa di cominciando a produrre macchine
Ma pensare che il questo tessuto ricchissimo
Che affonda le sue radici nella storia che si nutre anche di una capacità del nostro Paese di comunicare emozioni positive che ha fatto per la sua bellezza da suo patrimonio storico culturale dalla sua simpatia sia un punto di debolezza del Pavese
Che questo mondo delle piccole e medie imprese sia un punto che bisogna soltanto spingere a crescere quantitativamente e non invece accompagnare in una scommessa sul futuro in cui non è detto che la crescita quantitativa sia obbligata
Può darsi che sia importante importante la Rete può darsi che sia più importanti accompagnarlo all'estero nella sua capacità di competere non è solo un dato di dimensioni è un dato di cultura di scommessa di terreno su cui si pone richiede una sensibilità particolare
Che qualche volta la politica non ama che il Partito Democratico deve avere
Perché questo è il terreno della sua scommessa
Un grande scrittore sudamericano brasiliano detto che
Quando nulla Cadoni c'è un miracolo che non stiamo vedendo
Troppe volte ci sono miracoli che la politica non vede è accaduto in questi anni non deve accadere più tempo lo scopo della politica e riconoscere la forza del nostro Paese per affrontare i punti di debolezza scommettere con fiducia nel futuro
Ovviamente ho richiesto una cortesia meno tecnologica in questo caso
è ovvio che non posso dire nulla
Conoscenze e competenze esperienze del nostro capitalismo molecolare anche nel nostro territorio le ha così bene rappresentate Realacci che a questo punto io dovrei fare uno spot solo pubblicitario quindi no
Ben rappresentate parlato anche di quello che noi rappresentiamo diciamo così che siamo non nobili da salotto ma
Borghesi che ci provano
Allora per questo mi rivolgo uno modi Governo all'onorevole Rutelli
Sì richiamo Realacci di nuovo Realacci ha parlato di territorio anzi mi correggo di territori
E ha detto e sostegni e
E io con lui ma sommessamente sono determinanti territori per la competitività del made in Italy
In questo ambito la piccola impresa ad artigianato e non lo do i co con orgoglio lo dico perché parlano i fatti
Sì
Possono recitare un ruolo di primo piano a partire dal nostro territorio modenese è ovvio cosa ne pensi
Ebbene
La considerazione che ci attacco visto che
Sia creato un clima di confidenza
Il centro sinistra che al Governo ha compreso il ruolo delle nostre piccole imprese
Grazie
Grazie moltissime
Prova parlare da qui sì
Ringrazio molto e accettato l'invito di stasera
Da tempo
E con vera simpatia e con vero interesse
Solo perché mi trovo davanti ad una platea che è interessante che significativa e quindi debbo dire capita
Spesso di parlare il circostanze diverse ma una platea come questa è una platea che
Che ascolta che interloquisce che comunque
Semina anche nel dialogo qualcosa che c'è da imparare
Anche se
Tutte le cose che sono state dette davvero le condivido voglio ringraziare sottolineare in più per questa riflessione che negli ultimi anni anche con l'aiuto vostro perché questa vostra realtà dimostra intelligenza dinamismo
è una visione
Che vorrei dire termine più alto e politica Toso maggiormente citava nell'espressioni
Municipali senese politica vuol dire proprio questo e la vita nella città letteralmente
E la vita la città ha bisogno di risposte di soluzione e di innovazione è una riunione interessante perché invece che parlare come spesso
Ci capita e magari ne abbiamo la responsabilità spesso
Di temi generali e anche di economia in termini in termini generali
Qua si è parlato e si parla e ci si confronta sulla base di esperienze e le persone che sono qui portano esperienza interessanti come si produce come si innova cosa si produce
Come si compete come ci si misura
Quindi vi ringrazio molto e ringrazio permette
Non solo perché siamo amici e con lui Aldo Bonomi per questa esperienza così nuova che
Avete promosso vorrei anche ricordare il simbolo
è il contrario del diavolo vuol dire mettere insieme un IREM tutto sommato
Va Parolari la parola opposta significa dividere
è un'arte è importante quella di cercare di unire di raccogliere le energie del territorio faccio solo una considerazione in risposta alla provocazione che mi ha portato l'amico mai
Su i politici che capiscono i politici che si sintonizza non meno che la tua domanda
Penso che quei politici che hanno fatto anche i sindaci
Capisco un po'di più
Perché
Io faccio
Riferimento l'esperienza che ho fatto naturalmente complessa
Sette anni di sindaco di Roma B
La cosa più interessante quando noi promuove ramo ad esempio la la Conferenza annuale sullo sviluppo della città sullo sviluppo economico era far venire i portatori di innovazione
Non sapevo io per primo dell'inventore gli sms
Era un piccolissimo imprenditore romano
Che ha creato cartoni ogni ogni questi dannati pezzettini abbiamo moltiplica piccolissimo ma
Non trascurabile
Sono trascurabili non trascurabile royalty
Ha creato pone impresa di servizi non solleciti molto significativa
E debbo dire che alla fine il bilancio qualcuno mi ha chiesto capita molto tirato delle domande regionali si fanno siano queste né chiesto ma qual è l'esperienza
Cosa segna di più in positivo il tuo lavoro di questi sette anni io ho risposto quando raramente mi è stato chiesto il saldo nella nati mortalità delle imprese
Quante decine di migliaia di imprese in più sono nate in quei sette anni ricordo iniziarono
Nel
Buio più nero del declino
Produttivo del fatto che l'edilizia era in crisi del fatto che
Il comparto pubblico sistema lì ieri era in ripiegamento e anzi in chiusura
E che dunque si doveva trovare una specializzazione nuova per quello speciale territorio che è la Capitale ma è un territorio anche quello c'era gente che lavora sulle imprese ciò reti di servizi e c'è un'opportunità da creare e capacità di competere da mettere in campo
Che vide una specializzazione nuova noi abbiamo lavorato duramente
Guarda un po'su sulla cultura il turismo e sui servizi connessi
Quando qualcuno di voi venendo a Roma l'occasione di andare all'Auditorium so bene quanto è
è stato faticoso costruirlo passo anche quanto è importante farlo vivere quante complesso quante decine con
La nuova Amministrazione
Veltroni quante aziende gravitano quanto l'abbiamo costruita quanto è stato un impegno di amministrazione trasversale dei mondi produttive di convergenza la Camera di Commercio
Alle istituzioni al tessuto delle imprese capivano che quella roba lì è più importante di una grande fabbrica per una città come Roma così come un grande centro congressi e più importante di una grande fabbrica magari per Rimini o per Riccione dove si sta costruendo lì si collega
Alla Fiera e si crea una struttura
Che destinata ad alimentare l'intero l'intero territorio quindi chi ha fatto il Sindaco che risponde alla tua domanda giustamente critica sulla politica spesso
Naviga lontano dalle dalle realtà all'esperienza del territorio
Fa un po'meglio ecco sane Sampò di stucco Sindaco resa un po'di più ed Enea ne sa qualcosa e quindi applica poi il momento del legiferare anche a capire dietro quella norma che c'è
Spesso il legislatore si si innamora di di norme manifesto ma soltanto chi poi si è trovato dall'altra parte o perché le le devo utilizzare o perché ci si è trovato sulla frontiera dell'applicazione vicepresidente la Provincia di Mantova
Con con tanti altri amministratori ma insomma sa che quella frontiera frontiere quella legge con la norma quelle righe come scrive va bene ma vediamo come funzionano lo sappiamo bene noi facciano amici colleghi
Amici colleghi parlamentari
Quindi il messaggio che volevo dare è un messaggio di di grande interesse e una segnalazione solo vorrei fare di fondo che è questa
Per un certo tempo si è discusso della fine dalla storia
Ma io vorrei dire quasi più paradossalmente si è discusso alla fine della geografia cioè a dire che la storia sapete dal dibattito per cui
Alla fine negli anni Novanta siccome tutte le economie essendo diventate economie di mercato affine
Le vicende il dramma poi è arrivato l'undici settembre svegliarci sono arrivate delle questioni un pochino più complesse
E contrapposizioni che sembravano con inizio il ventunesimo secolo ad alcuni magari impossibili a dimostrare che la storia non era finita per nulla che entrava in una fase nuova una cosa paradossale che è capitata tutto sommato lo stesso periodo
Dicevo scherzando la fine della giù che FIAT però attenti non era insignificante cioè a dire pensare ad una forma di
In materialità delle localizzazioni
E di indipendenza tra produzioni attività creative ricerca attraverso la rivoluzione ovviamente tecnologica di internet per cui il territorio fosse indifferente
Discorso che pure fatto totalmente Bellon raccontare perché in quella fabbrica che con quei lavoratori perché con quell'attività di formazione con quella organizzazione con quel dialogo ma in quel posto con quella vocazione
Si possano ottenere dei risultati diversità altrove
L'Italia è la patria di quello che i gli antichi chiamavano genio Locci igiene del luogo in noi siamo
La terra del genio dei luoghi
Questo è tutto sommato il made in Italy e questa è stata la sua capacità di
Produrre qualcosa di unico e di continuare a farlo questa qualità italiana questa al talento italiano che si producano elementi per la meccanica che si producano
Servizi che essi
Lavori per l'edilizia che si lavori per l'autotrasporto che si lavori
Per i beni culturali e dico su questo alcune alcune parole quindi messaggio volevo dare e anche questo luogo comune finito
Non c'è stata alla fine la storia non c'è stata la fine per fatture luogo il fattore localizzativo certe cose si fanno bene certe poste
Anzi meglio certe cose
Perché c'è una cultura che c'è la tradizione e soprattutto laddove ci sia una capacità di innovazione e poi riformare Rete non c'è dubbio che i
E distretti sono una novità italiana non vanno mai biologico Zaratti non Eva ideologizzata l'unicità non Eva ideologizzata la crisi non Eva ideologizzata alla riuscita sentite erano magari il fallimento
Istituzionalizzato non è così ma scusatemi quello che sta accadendo sul tessile incredibile sono andato se chiudete gli occhi pensate a tre anni fa quattr'anni fa io sono andato a inaugurare
La la questa bellissima mostra Fiera che si chiama unica dove vanno i produttori della tessitura italiana quindi ci sono quelli di Prato ci sono quelle di Biella ci sono
Le fasce le fasce alte che hanno fatto in questi
Tutti dicevano per carità di Dio l'unica cosa da fare mettere
Preparare gli ammortizzatori sociali
Per l'uscita di tutte le centinaia di migliaia di lavoratori cui tanto si travolgerà hanno cinesi indiani pachistani Bangladesh e così via
Beh nel due mila e sei il settore della tessitura italiano lino cotone insomma tutti qua cioè certi chi ci lavora egregiamente
Lana seta e la la il filato diciamo industriale e tornata cresce
E perché è tornato a crescere perché ha cominciato a esportare in Cina
Perché ha scelto la la la fascia dalla qualità non c'è dubbio
Ci dobbiamo accontentare
No anche qui riporto pro delle riflessioni quindi diciamo interagiscono con qualche spunto qualche riflessione o le cose così interessanti
Che avete detto non ci possiamo accontentare perché non è vero che la Cina sta lavorando soltanto sulla produzione di massa a basso costo
Quindi la nostra capacità di specializzarsi come siamo da sempre sulla qualità tendenzialmente non
Ovviamente non per tutte le produzioni
Ci ha fatto recuperare ripeto persino nel tessile dove si immaginava che ci fosse soltanto da chiudere le aziende che e pensare di trasformarle
Ma
Attenti perché
Se io vi dico anche su
Non credo che ne sappia tramonto è una città sicuramente cinese
Di cui non avete mai sentito neanche parlare e oggi il primo distretto al mondo dalla fabbricazione i telefoni cellulari
E siccome a quindici università di cui otto Politecnici
Adesso sta puntando sulla B.O. farmaceutica ne sentiremo parlare quindi non abbiamo più soltanto queste
Masse di lavoratori che costano un dollaro al giorno come ci è stato spiegato per anni e dunque le nostre produzioni
Sono condannate sono condannate a soccombere di fronte a questa capacità attenzione perché quando parliamo di sfida globale sappiamo che la sfida
è incessante dunque le vocazioni italiane le capacità italiane debbono muoversi in quella direzione di una innovazione
Costante
Sappiamo che il problema del nostro Paese ed il comparto della piccola della media impresa e dell'artigianato
Sono problemi legati alcune grandi questioni nove richiamo se non
Per titoli dimensione
Ricerca dunque capacità tecnologica internazionalizzazione penso si potrà
Convenire che le scelte che il Governo ha fatto
In questi mesi sono fortemente orientate per cercare di dare una risposta a questi tre problemi e quindi incentivare orientare finalmente l'incentivo per le imprese innanzitutto su questi tre aspetti
Oltre che lo voglio sottolineare questo molto importante lo faccio soprattutto le regioni
Sull'aspetto credito ma dobbiamo molto sostenere i confidi dobbiamo molto sostenere una capacità del territorio di anticipare o comunque seguire il cambiamento fare
Appunto fiducia
Alle piccola impresa e fare fiducia al territorio ci sono fatte non sono qui per fare un resoconto di questi mesi sono stati mesi difficili difficili
Però io penso che stiano affiorando gli elementi positivi dalle scelte compiute con la legge finanziaria e che
Sia sull'internazionalizzazione fatemi aprire una parente su questo in Italia siamo più bravi che altrove
Perché ci sono dei paesi nel mondo
Che hanno una polemica quotidiana oggi se voi dite qual è il dibattito più Grove non è molto chiaro di cosa stiamo discutendo nella campagna presidenziale francese debba piuttosto vecchiotto non molto entusiasmante da nessuna parte ognuno di noi ha le sue
Opinioni su quelle elezioni
è il tema principale dibattito presidenziale francese
S'è la delocalizzazione delle imprese
Ed è anche questo dibattito i su cui l'Italia sta più avanti vogliamo dire noi in Italia abbiamo scelto tutto sommato che le nostre imprese abbiano una pluri localizzazione non abbiamo avuto
Salvo casi clamorosi di un'impresa che posso dire sacche citarlo in Friuli
Che si e piglia i soldi pubblici si insedia apre
Una fabbrica dopo sei mesi si trasferisce
Il Romania e la mettendo sul lastrico socia entro dipendente è chiaro che un paradosso quel sindacato si giustamente si muove il territorio non si muove
Organizza ma in generale in Italia non abbiamo l'atteggiamento molto più a petto sulla
Necessita di pluri localizzazione vale anche per le piccole imprese
Che hanno sistemi di riferimento anche in territori lontani
La discussione ideologica chiaro noi non abbiamo la grande impresa di vedi Saint Louis che si delocalizza si perdono cinquecento
Posti lavoro in un solo Stato americano e quindi è una tragedia politiche quindi quindi anche il Partito democratico americano si mobilita contro le delocalizzazione con attenzione l'Italia è più
Pragmatica e più capace ha capito che
Il sistema produttivo anche interesse ad avere una capacità produttiva all'estero e una differenziazione delle imprese che abbiano alcuni
Alcune parti che vengono realizzate altrove alcune parti che vengono assemblate altrove alcune alcune componenti che vengano realizzate
Altrove questo l'aspetto importante ed è nota la prontezza italiana
L'Italia è favorita anche dalla velocità dei cicli produttivi e sono molto accelerati chi oggi a una industria di punta per cinque anni
Non ce l'ha più questa posizione forse neanche tra due ma chi oggi sta indietro
Data la velocità dei cicli produttivi e dell'innovazione può fare il salto porrebbe
Grazie prima fila da qui a cinque anni se noi abbiamo la capacità appunto di sostenere il sistema attraverso le infrastrutture i servizi una supporto all'internazionalizzazione un premio
Per le imprese che crescono un sostegno per la ricerca
Che permetta di vedere i risultati in termini di innovazione tecnologica e lo voglio aggiungere perché vedo qui amico Sangalli che ringrazio molto di essere qua di aver fatto questo lunghissimo viaggio da Bologna
E di esserci
E di esserci venuto a trovare con la sua
Da me tanto
Da me tanto stimata
Senza Enzo humour bonomia e intelligenza
Beh io sono molto d'accordo con quello che ha fatto CM e l'anno scorso e credo che sia uno dei doveri principali al Governo abbiamo anche parlato di alcune riunioni
Che son fatto a Palazzo Chigi
Di raccogliere la vostra segnalazione sulla complicazione
Amministrativa burocratica
Nel nostro Paese è una battaglia che volete fatto molto giusta info passiamo raccogliendo nell'ultimo decreto Bersani dice la normativa per semplificare la formazione delle imprese però vogliamo anche semplificare la libera impresa e mi ricordo
Che nelle vostre analisi c'era scritto quanti passaggi amministrativi per aprire una carrozzeria
Quanti passaggi amministrativi per aprire una lavanderia a partire dalle l'applicazione di direttive comunitarie
Alle autorizzazioni l'hardware alle
Procedure del Comune della Regione potrei ricordate neanche adesso un'ottantina esatto stavamo tra i settanta gli ottanta adempimento ecco quindi io lo dico la Consip lo considero questo che voi avete fatto con cultura concreta materiale
Di chi opera molto pragmaticamente ecco uno dei temi io considero per il Governo e per la nostra maggioranza
Tra i principali tre fondamentali quindi il contributo la scena contributo di pensiero
Penso a mia volta che gli italiani possano avvertire il valore di un ritorno alla crescita economica si avvertono che il Governo alle idee chiare su dove portare il Paese
Ecco se io posso dire qual è
Forse un sentimento che ancora non si forma ne sono consapevole
Nel Paese e
Qual è la direzione principale sulla quale l'Italia chiesta tornando a crescere vuole andare
è andato bene questo tavolo con tutte le
Parti sociali ieri però sono d'accordo con quanti ci hanno detto individuate con maggiore
Forza chiarezza per trasmetterle al popolo agli elettori e agli operatori e all'imprenditoria questo tessuto produttivo
Dell'Italia profonda non solo la direzione di marcia
Ma le vere effettive priorità da mettere in campo tra queste c'è ripeto semplificazione sburocratizzazione perché il vento e la ripresa a cui si richiamava anche Ermete fa bene da queste parti perché certo la Germania e tra i primi
Destinatari del
Componentistica così come l'automobile che l'aspetto queste due riprese indiscutibilmente hanno aiutato anche
Questo territorio la Germania che ritorna attirare e l'automobile che ritorna a crescere allo stesso tempo
Noi dobbiamo dare un messaggio
Complessivo al Paese il messaggio è
Dopo cinque anni in cui la crescita media dell'economia
Avevo accanto a me nella colazione al Quirinale con
Per i cinquant'anni del del Trap dei Trattati di Roma sull'Europa accanto a me una figura molto importante della delle democrazie europee scioglie il ministro interno tedesco
Mi ha chiesto
Ma quanto è stata la Grecia negli ultimi anni e non credeva la mia risposta è no no Barbieri potuto la domanda non l'ha fatta e me l'ha fatta ride tagliare non è possibile che in Italia e gli ho detto siamo cresciuti negli anni nel Governo precedente di zero virgola tre
Per cento emendabile
Zero virgola trenta se n'è fatto ripetere non ci credeva e il fatto che l'Italia si è cresciuta anno scorso uno a nove non è una
Una su una roba stratosferica ma è una bella inversione di tendenza se questa non diamo sopra il due
E molto importante dobbiamo consolidare questi risultati in termini di
Direzione di marcia
Siccome abbiamo qui tra l'altro lo voglio fare e lo voglio dire penso che trovo la vostra buona accoglienza
Fare il nome che porta la sala dove ci siamo ritrovati noi vogliamo anche per onorare la memoria di Marco Biagi di cui da pochi giorni è trascorso l'anniversario
L'anniversario dell'uccisione vogliamo lavorare perché
La
Piena occupazione e la buona occupazione
Siano parte delle qualità italiana
è un obiettivo cruciale sappiamo quanta parte fa la piccola impresa italiana per
Ottenere questo risultato è sceso sotto il sette per cento il tasso di disoccupazione dopo tantissimi anni forse credo non so quindici anticamera
Che non era così basso
E vogliamo che oltre che quei numeri ci siano degli elementi di qualità che cresca
La capacità di formazione dentro la qualità permettetemi di dire due cose riguardanti i comparti di cui mi occupo comparti tradizionalmente
Ritenuti
Diciamolo apertamente insignificante dal punto di vista economico
A dimostrazione di quanto siamo stati disgraziati e imbecilli ti negli ultimi decenni la cultura il turismo
E io
La cultura lo abbiamo fatto anche con un contributo che ci è venuto da importanti rappresenta Ponente A.C.N.A.
Che hanno portato loro testimonianze curare quando parlo del mondo artigiano offerte parlo di restauratori parlo di quella cosa
Ciò subito rinnovo il saluto al Preside che anche perché il reggiano quindi è qui vicino casa Presidenza provincia di Mantova fontanili perché una esperienze più interisti che ho avuto da
Ministro dei beni culturali nel nell'ultimo questi nove mesi di lavoro è stata la inaugurazione della restauro della Torre dei Mori Latorre gli orologi loro giudizi Piazza San Marco a Venezia
Una una cosa meravigliosa fatta da un'impresa di di di restauri molto qualificata veneta
E il macchinario che chiunque abbia chiunque conosca il Sindaco di caccia di Venezia Cacciari conosco io vi chiedo il permesso di entrare dentro a dare un'occhiata
A quel macchinario siano Longo conoscerebbero presento e vi faccio organizzare una visita particolare
è stata fatta da un artigiano di Mantova
E ciò ha dato più di un anno i meccanismi con l'orologio meraviglioso girano le ore escono fuori Mori per
Segnare il tempo che passa accompagnavano i naviganti veneziani la scoperta del mondo era il singolo del ritorno a casa della certezza del tempo che correva quello mi ha detto somme su un anno per farla
Tra un anno chiudo
Perché non c'è nessuno che rileva questa mia capacità né figli non lo vogliono fare per carità altri non sono riuscito a trovarmi in questa
Questa
Piccola piccolissima impresa unica in Italia chiude
Ecco la dobbiamo sentire questa responsabilità e per questo anche voglio raccogliere il messaggio che mi è arrivato da Malavasi
Che ieri Sangalli mia mi ha portato
Alla fine di questo incontro del Governo con le forze produttive sociali perché e si faccia un tavolo con
CM Confartigianato con il mondo artigiano relativo all'inizio della cultura anche per il
L'artigianato artistico noi abbiamo fatto dieci giorni fa una bellissima conferenza
Sul distretto produttivo chiamiamolo così sulla filiera produttiva
Delle tecnologie e delle capacità legate beni culturali Stato affascinante
Stato un grande successo
Insomma era Braudel che diceva che la più grande industria italiana era l'arte
E che quell'quella capacità del Rinascimento è rimasta anche quando Rinascimento e passato è finito con una stella fissa che è continuata illuminare l'essenza dell'Italia è vero
Era la grande industria dell'Italia di quel tempo delle Corti delle città dai Gonzaga agli Estensi dalle
Dalle realtà quadri di
Non voglio parlare a secchia rapita come qualche volta si fa non voglio parlare quindi di Modena contro contro Bologna o delle code o di del Ducato di Parma contro
Guastalla magari
Piacenza voglio però dire che quella ricchezza stato una ricchezza unica nella storia l'umanità unica
E ancora illumina il nostro tempo ma oggi continua grazie le capacità tecniche tecnologiche e i talenti io ho portato l'Annunciazione
Dagli Uffizi di Firenze a Tokyo
Ce l'ha chiesta il Governo ciò che sta dove non c'è giapponese che è stato imperatore è venuto il principale inaugurazione fatto strepitoso primo giorno sono già dieci mila cittadini topi infila il primo giorno nella
Nella
Di questa mostra sulla Nardo
Grazie al rinvio dell'Annunciazione ma
è stata una polemica politica come qualcuno ha fatto
Baudo dovete mandare o dovete tenere è stata lo voglio ricordare qui davanti a voi sapendo che ci sono anche
Importanti artigiani nel settore dei beni culturali
Che lavorano con tecnologie e innovazione è stato uno degli esperimenti più avanzati del trasporto di opere d'arte nella storia
Probabilmente il più avanzato tecnologie italiane l'Annunciazione andata a Tokyo con protetta da nove diversi strati
Protettivi di di schiuma di materiali particolarissimi di sostanze chimiche e di
E strutture
E contre sensori per cui per la prima volta nella storia
Della cultura mondiale un'opera d'arte nel suo viaggio è stata monitorata circa il suo stato di salute dal primo secondo a quando è stata spacchettata che ha fissato
Nel nel grande museo di Tokyo
Per verificarne lo stato di salute è un contributo straordinario diagnostico scientifico e anche di questo vorrei che parlassero non soltanto appunto
Delle polemiche di giornate giusto mandarlo si deve sempre discutere l'Italia non c'è niente
Di male naturalmente ma di queste capacità formidabili della della delle grandi aziende
Che innovano per l'arte per la cultura dei nostri tecnici dei nostri restauratori anche questo un tema che dobbiamo
Affrontare le non c'è un solo i restauratori
E diplomati o laureati le grandi istituzioni ma c'è una capacità di operare ci sono scuole e ci sono attività che esigono un riconoscimento proprio di questa
Filiera
Quindi ma ragioniamo anche la cultura italiana come
Di uno degli elementi di punta della creazione di ricchezza e di prestigio dell'Italia nel mondo nella città olimpica di Pechino anno due mila otto giochi olimpici
Si insedierà il laboratorio di restauro realizzato dagli italiani istituto centrale del restauro dal pubblico con il concorso di tante imprese italiana che sarà
Il centro del restauro
Cuore delle politiche per la tutela i beni culturali di tutta l'ASI lo facciamo noi
Con i giapponesi ho firmato un accordo per andare a restaurare e a salvare in India le grotte viaggiante principale patrimonio storico di quel Paese
Loro ci mettono i soldi e non Titano rinnovava le tecnologie i nostri tecnici nostri i nostri restauratori nostri artigiani
Quindi
Vorrei dare un messaggio di fiducia un messaggio di crescita un messaggio di valorizzazione di comparti che ci possono dare immense soddisfazione in cui siamo i più bravi del mondo ma non ne parliamo e soprattutto non ne facciamo un sistema
Boccia nato turismo dico una battuta evidente che i problemi del turismo italiano sono problemi di competitività ed è evidente che il turismo italiano non ha
I grandi assenti non abbiamo grandi catene alberghiere
Non abbiamo grandi tour operator
Noi
Abbiamo un livello di formazione purtroppo inadeguato degli operatori rispetto ad una domanda che molto sofisticata anche perché cresce il
L'integrazione tra i diversi turismi in Italia c'è bisogno di risposte
Molto avanzate anche attraverso la formazione le capacità
Le capacità professionali
Però il turismo secondo alcuni fallo otto secondo altri il nove secondo altri dodici per cento del PIL se associamo tutti i servizi connesse in fondo
In tutte le cose che ho detto in questi venti minuti quasi tutte alla fine si incrociano con la capacità di organizzare accoglienza in Italia quasi tutte le cose che ha detto
Ermete che avete detto voi riguardo la nostra capacità di organizzare e nostro
Problema e l'organizzazione
Si dice qualche volta
Proprio una brutta definizione che l'arte la cultura e il petrolio dell'Italia no non non mi piace il fatto è un luogo comune vecchiotto che banale anche perché il petrolio e
In animato
Il petrolio dovesse soltanto spremuto tirato fuori
Brussa no semmai diciamo che
In Italia questi fatti possono somigliare perdona il paragone blasfemo all'industria della difesa più grande Paese per esempio gli Stati Uniti cioè diventano un fattore
Le chiedo all'ente di quello che le industrie industria della difesa quando c'è innovazione quando c'era produzioni che poi si riflettono il settore civile può essere per noi un'attività trasversale che riguarda centinaia di attività d'impresa e di settori
Che noi non leggiamo insieme come un fattore fondamentale a questo serve simbolo perché quando singola riunisce come ha fatto in un Comune come Montefalco ci tornerà e anche quest'anno ci torneremo anche questa in Umbria
Ci ricorda le cose molto concrete quanto valeva al metro quadro
A monte Falco vent'anni fa
Niente
Si stanno spopolando
Le case venivano abbandonati poi cosa è successo che
Si è scoperto che lì il vino buono si fa
Un rosso
Abbastanza unico unico unico al mondo Sagrantino
E si è scoperto che quindi valori tanto da anche della terra non molto alti e ci sono stati bravi sindaci
Di centrosinistra che hanno
Ristrutturato quel patrimonio c'è stato un bravissimo operatore collabora con me che si chiama Massimo Montella che creo la Rete dei musei umbri
Comunali
Mettere in conto quattro lire
Allora con la Giunta regionale con un sistema dei Comuni mise in rete i musei locali ricostruì ristrutturo tutta una serie di di capacità
Beh oggi Montefalco e uno dei posti in cui credo il valore del del metro quadro residenziale sia inavvicinabile costa costa di più comprarsi una casa nel centro di Montefalco che che a Manhattan o a piazza di Spagna o a San Babila Milano perché il territorio che vive perché sono le produzioni è la capacità e le l'enogastronomia sono i valori
Della organizzazione dell'accoglienza sono le produzioni del territorio e attenzione non ci dimentichiamo che l'Italia che era spopolato non lo dico qui qui sulla via Emilia non c'è mai stato un problema il rischio di spopolamento magari
Pochino di
Di abbandono sull'Appennino ci può essere ci può essere stato ma molto relativamente sempre stato un territorio ricco questo
Anche non so bene che mi pare
Ha lavorato qua affatto come architetto solo progettista del Barozzi
è stato ha lavorato progettano scuola Pavullo nel Frignano ha fatto tante tante cose nella sua euro
Bar ragazzino accompagnavo li conosco bene questa
Questo pezzo di questo pezzo d'Italia però
Qui debbo dire si è vissuto meno ma non ci dimentichiamo che l'Italia che non vogliamo presentare nel mondo non è solo quella di Roma Venezia Firenze
Non è solo quella dei grandi circuiti turistici tradizionale dobbiamo far conoscere una quantità questo si batte per questo la mia Elena Montecchi la sottosegretaria che che lavora che lavora ai beni culturali
Come con noi vi scusate mi se ho voluto aggiungere queste motivazioni ma dietro questa motivazione e concludo queste motivazioni alle osservazioni fatte nel complimentare lasci m a per la visione crea
Il vostro lavoro
Per il contributo che da alla crescita reale del nostro Paese e la ristrutturazione del comparto produttivo si parla sempre troppo poco degli artigiani italiani
Lo voglio dire io cerco di Rho quasi sempre in televisione o no quando si parla della produzione
Non parlo solo di sindacato
E di Confindustria ma cerco sempre di ricordare ci sono gli artigiani ci sono imprese servizio né commercianti
Ci sono c'è la piccola azienda italiana tessuto vitale
Di tutte queste sfide di cui stiamo parlando ci sarebbe niente di tutto quello di cui abbiamo parlato se non ci foste voi le altre realtà vertiginosi tagliano perché ho fatto questo discorso
Dicevo
Perché io non
Sopporto l'idea che il centrosinistra venga vissuto dava purtroppo maggioranza
Degli
Artigiani piccoli imprenditori
Come l'altra parte
Quando qualcuno mi chiede ma
Come si fa passare al quarantanove virgola nove per cento al cinquantatré per cento
Do le dobbiamo prendersi voti scusate faccio sulla nostra politica
Una sola ma la faccio e come dobbiamo caratterizzare il Partito Democratico democratico varate stasera è venuto fuori dal mio punto di vista
Buon trentaquattro sesto nel programma di come rinnovare l'Italia di come farla tornare a crescere correre secondo una fisionomia che proprio al talento italiano delle qualità italiane dell'operosità italiana della capacità di fare tessuto e squadre
Ma noi elettoralmente Maddoli dobbiamo prendere come passiamo centrosinistra
Da quarantanove nove
Anziché al quarantadue magari come si rischia certe volte
Al cinquantatré cinquantaquattro cinquantacinque dobbiamo prendere i voti che ci mancano se non tra quei milioni Aldo Bonomi di
I piccoli imprenditori che popolano particolare il nord del Paese ma anche il centro
So ingenerare la società italiana dobbiamo prego
In lista sono tutti i lettori di sono lettori destra ma sono gente de la Destra quel settanta per cento di imprenditori piccoli e piccolissimi che hanno votato per il centrodestra sono di destra
Ho magari anche colpa nostra se hanno votato a destra non essendo lo essendo cioè pronti a
Accertare un punto di vista per cui
Noi centrodestra e l'Ulivo il Partito Democratico quello che la Margherita che sarà domani
Parte di questa questo disegno più grande
E noi siamo interessati al loro
è colpa loro che non
Che son cattivi che non ci votano magari è stata colpa nostra in questi anni che non abbiamo
Spiegato che si può integrare una visione di equità sociale
Di maggiore
Giustizia sociale di maggiore attenzione su una serie di altri argomenti è una visione di dinamismo dell'economia
Di fiducia nella piccola impresa e di legame tra la piccola impresa e il territorio le vocazioni che così bene sono state esposte
Questa sera le vocazioni dell'Italia ecco perché io credo che
Questa sia una sfida che noi dobbiamo raccogliere una sfida
Tipicamente politica
Certo se essa deve tornare a convincere può crescere secondo me elettoralmente
Solo se
Dimostra a quello che si è chiamato retoricamente poco le partite IVA che si chiama del mille altre maniere dimostra a
Chi intraprende
Alla Scala di questo nostro territorio e con le vocazioni di questo nostro territorio che noi sappiamo rappresentare non pretendiamo rappresenta tutti son Paese libere pluralistico ma dobbiamo saper di rappresentare di più
E credo che attraverso il lavoro che stiamo facendo
Sarà la strada che se vogliamo continuare a vincere
Continuare a crescere e interpretare l'Italia che cambia dovremo fare anche in futuro vi ringrazio molto
Credo che mi sia permesso fare un minuto dei ringraziamenti ai nostri ospiti ci auguriamo che il confronto di oggi
Possa servire in particolare alla politica per aprire una riflessione che ci porti fatti fatti sulla piccola impresa e soprattutto sui piccoli imprenditori
Ricordo come anche
L'onorevole Rutelli diceva imprenditori di piccole dimensioni che non stanno fermi ad aspettare un'osservazione sola un grande contro tu sarebbe quello di pensare a normative fatte sulle piccole imprese non sulle grandi perché l'eccezione nel nostro Paese sono le grandi
Trasferisce vo a pezzi del Governo che sappiamo basterebbe questo piccolo incentivo secondo le piccole impresa e cioè voi altri
Hanno bisogno di risposte
Per questo hanno bisogno di una politica che sappia riorganizzarsi ho parlato di politica che sappia riorganizzarsi sia sui grandi temi ma anche sui
Temi più piccoli
Che si affrontino né contro Gretto i problemi del territorio pure di strade
Siamo gente quelli delle piccole imprese che entra nel futuro guardandolo in faccia non ci entriamo nel futuro di schiena siamo per ti al domani
E su questo credo proprio che la gente che ho di fronte non
Abbia timore di paragoni
Pensiamo a una politica fatta così come
Abbiamo queste caratteristiche siamo esigenti ma nello stesso tempo siamo ancora disponibili
Io vi ringrazio voi dalla presenza
Piantoni l'amico Bonomi Realacci Rutelli in particolare e tutti voi traffico