La sfida

Valentini sindaco di Montefalco di
Portarci un saluto e Gabriella voi
Valentino
Salve
Veramente
Mi degli ultimi aspetti logistici organizzativi
Benvenuti a tutti buongiorno
A tutti gli ospiti
Innanzitutto
Un saluto caloroso all'onorevole
Ministro
Prestigiacomo benvenuta a Montefalco
Un saluto
A tutti gli ospiti della fondazione simbolo a tutti i relatori che questa mattina
Hanno preso la parola tutti coloro che hanno preso la parola negli interventi di Bevagna e di Trevi nei giorni nei giorni scorsi un saluto a tutti
I cittadini che sono presenti di Montefalco rappresentanze delle istituzioni umbre non solo per cui sto molti sindaci molti colleghi Ammini sta latori di molte regioni italiani un saluto ovviamente a tutto il
Quegli imprenditori che
Ieri e oggi hanno portato e porteranno un'esperienza straordinaria che stanno vivendo con le loro con le loro impresa
Un saluto a Montefalco che
Prende l'appunto spunto dall'intervento del convegno di oggi e da tempo che ha accettato e lanciato la propria sfida al al futuro Montefalco sono sono anni che con
Penso con l'ottimismo che sarà parola Dio ripeterò altre volte nel mio intervento a
Si è rimboccato le maniche il tessuto imprenditoriale
L'amministrazioni comunali che si sono succeduti e ha puntato sulle risorse principali del proprio territorio nostro capitale cioè la nostra identità
Il turismo la qualità dei beni culturali del nostro paesaggio
Le produzioni agricole di qualità
Sono state l'elemento su cui si è fatto leva con grande fatica in questi anni e su quali io penso posso dire senza ombra di io che questa città nel suo complesso il ti stretto del Sagrantino nel suo complesso Montefalco Bevagna Gualdo Cattaneo e Giano dell'Umbria
Castel ritardi stanno vincendo la propria sfida
L'appuntamento di di quest'anno a mio avviso cade in un momento fondamentale io credo che nel dibattito sul
Sul tema sul rischio della dell'IVA e sulla possibilità invece compenso del Paese possa
Consentire il riscatto appunto attraverso
Il i territori del nostro Paese sia un tema fortemente incentrato
Questo seminario di questa hanno avuto più delle altre edizioni sicuramente il merito di aver fatto conoscere quali sono le esperienze di successo
Di territorio e di impresa nel nostro nel nostro Paese ha voluto dare vuole dare un segnale di fiducia e di ottimismo al Paese
In questi giorni sicuramente i dati che ci arrivano dall'economia
I dati della produzione industriale i dati dell'inflazione sono dati fortemente preoccupanti
Ma sicuramente non va messo non va nascosto che c'è un pezzo del Paese che da risultati veramente straordinari in controtendenza rispetto ai dati macroeconomici del nostro del nostro Paese
Il made in Italy quello delle cosiddette quattro a come ci hanno spiegato
In modo dettagliato ieri mattina rappresenta sicuramente un modello
Per il nostro export queste il il sistema del made in Italia o è aumentato negli ultimi quattro anni del trenta per cento
Il due mila otto nonostante
Il
Il cavalcare del del supereuro contiene un trend di crescita i primi cinque mesi del due mila otto aumento del cinque per cento l'esportazione dei nostri dei nostri prodotti di qualità
E debbo dire grazie anche in modo particolare ad un prodotto dell'agroalimentare che il vino e quindi io ritengo che Montefalco anche
E questo territorio è vincente anche grazie al fatto che il vino non solo in questo territorio ma in gran parte dell'Italia è un elemento trainante per la crescita delle
Dell'export
Io penso che dal punto di vista dei Comuni
E quando parlo dei comuni parlo dei dei soggetti territoriali più vicini al cittadino che ogni giorno debbono affrontare la sfida della competitività ci sono tra le tante due priorità principale una
E quella del soggetto più vicino al territorio quello di pensare alla qualità
Del territorio e puntare essenzialmente ad a far sì che il nostro patrimonio di grande qualità dicevo prima beni culturali produzioni vie in agricoltura artigianato
Siano al centro della nostra azione
Ministro dateci metteteci nelle condizioni di continuare questo nostro nostro lavoro negli ultimi anni i Comuni il terminale spesso
Visto dal da Roma è stato visto come il terminale della pubblica amministrazione italiana siamo a tutti gli effetti un pezzo importante dello Stato che insieme alle Regioni insieme lo Stato centrale ogni giorno hanno un ruolo fondamentale sul sul territorio secondo tema quello dell'origine dei prodotti
Noi dobbiamo assolutamente evitare che quel rapporto inscindibile che c'è tra territorio e prodotto
Venga perso il rapporto
Delle denominazioni d'origine in agricoltura il rischio delle contraffazioni qui questa mattina c'è anche il gol diretti che ogni anno ci dà i dati sulle contraffazioni nel settore del dell'agricoltura io tengo ritengo che appunto qualità del territorio
E tutela dell'origine dei nostri prodotti siano due temi fondamentali della gente a dei Comuni e del Governo nei prossimi nei prossimi mesi
Passando all'Umbria per l'Umbria è un'occasione importante quella di poter ospitare il seminario per per la terza volta la nostra Regione Presidente ritengo che abbia tutte le carte in regola
Per essere parte integrante di questa di questa sfida nazionale è una Regione che spesso viene messa in discussione per le proprie dimensioni per le piccole dimensioni della Regione l'abbiamo visto in questi giorni l'appuntamento
Di Trevi ma non solo lo vediamo ogni giorno un sistema delle eccellenze Umbria che fa grande questa questa Regione
Ogni anno nel rapporto Eurispes delle cento impresa e dell'eccellenza italiana le nostre imprese sono sicuramente riconosciute tra le tra i più importanti trecento imprese
Della del Paese ma io debbo dire c'è anche una grande sensibilità soprattutto degli enti locali e l'avere intuito l'elemento dell'identità territoriale i nostri sindaci sono a capo
Di un movimento dell'identità italiana nel mille settecento comuni che si riconoscono intorno
All'identità del nostro Paese sono spesso guidati da sindaci che vengono da questa Regione
Penso I promotori del movimento delle Città Slow penso alle Città dell'olio penso alle Città del vino oggi penso che l'Umbria appunto possa essere un vero e proprio laboratorio avanzato di questo di questo modello io penso sicuramente
Che dice la Umbria deve essere parte trainante di questa di questa sfida con
Alcune priorità quella della sì le attività delle risorse verso
Verso le imprese
Investire come si sta facendo io accolto con grande soddisfazione i protocolli di intesa della Regione dell'Umbria degli ultimi mesi sul
Sull'obiettivo ambizioso
Di essere la prima Regione italiana interamente cablata per un territorio rurale come il nostro ancora lontano dalla banda larga e sicuramente un bel Obiettivo importante
Un nuovo disegno istituzionale che superi la frammentazione dei piccoli dei piccoli Comuni questa Regione una Regione che ha sessantaquattro Comuni sotto i cinque mila abitanti
Sicuramente quello di puntare su una delle grandi risorse la nostra Regione che la qualità della vita la coesione sociale quello che chiamiamo punto e lo sviluppo non solo economicamente ma anche socialmente sostenibile
Credo che dobbiamo puntare e sto concludendo verso una Regione che primeggia a livello nazionale verso le fonti rinnovabile
Da questo appuntamento io credo che a noi amministratori di questa Regione dalla Regione agli enti locali nasca un obiettivo quello di costruire insieme le nostre imprese un network della qualità
Un
Uno sviluppo che guardi con delle radici profonde del nostro territorio che guardi al nostro passato ma che sia capace anche attraverso la stella polare della qualità di guardare al futuro vi ringrazio
Valentino Valentini spiegava Mariani Camera insetti che nonostante la giovane età secondo mandato quindi un politico di lungo corso
Manca una frana Emilia abbiamo
Ammirando assaggiato evidentemente intende
Sicuramente una situazione più informale una bella serata della nostra Umbria
Grazie di essere qui grazie amici
Autorità
Colleghi
Per per essere convenuti anche quest'anno questa mattina a ragionare di economia di politica di sviluppo per la nostra Regione per le nostre imprese
La forza di queste impresa e media impresa che nelle nelle relazioni nella capacità di far Rete di mettere insieme innovazione ricerca sviluppo territorio ambiente
Fatta e deve fare di questa Regione
Il
Laboratorio delle eccellenze della qualità abbiamo iniziato questa tre giorni a Trevi cercando di mettere io vede tutte le nostre diverse realtà le tante realtà che compongono
L'industria
Dell'Umbria dell'innovazione nella meccanica di precisione nelle Tessil nell'abbigliamento nel fashion facendo una grande azione di animazione culturale e di animazione dell'impresa l'impresa che spesso non vede
Nella nostra regione tutte le condizioni per svilupparsi
Ma proprio per questo siamo qui a lavorare siamo qui a chiedere un forte impegno da parte di tutti nei confronti dell'impresa nei confronti
Dello sviluppo ed è l'economia del nostro Paese
Grazie
Grazie a Marco Caprai va fatto in questa Regione delle cose molto bene
E io adesso a dire che possiamo appunto aprire i nostri lavori siamo qui diciamo all'insegna di una magnifica brasiliano Shakespeare che singole scelte operative
Questo questo incontro
Dice c'è nelle cose umane una marea che colta al flusso almeno alla fortuna perduta l'intero viaggio per la nostra vita si arena su fondali miniserie
Una frase e profetica in questo periodo Angelo ci piovono addosso cattive notizie bisogna dirlo il PIL che frena la produzione industriale che cala
Infrazione ma è così alta i consumi in picchiata
Il Ministro Tremonti Coppola Palladini per la nostra economia in questo momento
Descrive il passato senza sconti dicendo che non ci sono tesoretto non ci sono soldi per nessuno
E predice un futuro nero dicendo che la crisi serena andrà avanti per molto tempo
Che tutte le voci della nostra economia avranno davanti il segno meno
Insomma la congiuntura fa temere
Un futuro nero
E l'ottimismo né merce rara in questo momento mi sono contenta di essere qui a
Moderare una tavola rotonda ritenne l'ottimismo dove rilievi
Esplorato la deriva oggi parliamo di sfida
Per un lavoro difficile nel senso che io gli elementi per essere ottimisti siano pochi
Si in buona parte da questo dato molto interessante delle esportazioni che spesso per il trenta per cento nell'ultimo quadriennio e su questo costruisce un ragionamento naturalmente
Essere ottimisti in alcuni casi un dovere ma è anche molto difficile per cui insomma io penso che la speranza è l'ultima a morire avvisando aprirla
Di buone ragioni e spero che i nostri ospiti qui oggi
Ci daranno alcune buone ragioni alcuni buoni motivi per essere ottimista
Passerei alla prima delle grandi aggregati testo Matt addosso ultimamente che quella dell'aumento vertiginoso dei prezzi
I prodotti agricoli del food che è stata veramente una rivoluzione per gli italiani
E su questo chiederei subito Franco Pasquali fregarcene Coldiretti che peraltro visto che oggi la Coldiretti lancia un allarme che
Fra sette mesi però
Pari
Parte d'Italia che non è che ci poco si affloscia terribile
Ecco il boom dei prezzi agricoli come cambia il contesto di riferimento
Qui la nostra agricoltura ma anche la nostra industria agroalimentare di qualità con grande forza di questo Paese secondo lei
Grazie tutto ma io vorrei partire da questo
Brevissima premessa
Siamo di fronte a dei grandi cambiamenti e questo però ci dà anche delle grandi opportunità vuole esserne una lettura altamente ottimista né pessimista cioè quando c'è un cambiamento lo può integrare in un modo o nell'altro
Quindi le scelte che noi anche come simbolo da tempo stiamo appunto confrontando illustrando come sempre possibili oggi hanno più possibilità di prendere una reale realizzazione rispetto al passato
Cos'è che bisogna metterei premesso che così deserta economica e sociale e certamente
Dare un sentimento comune al nostro Paese di una sfida alta cioè oggi ci manca credo la
Concentrazione su una sfida condivisa è un orgoglio collettivo che oggi
Non è presente nel nostro Paese e questo a mio avviso è fondamentale come premesse qualsiasi atteggiamento
Se nell'impresa nelle rappresentanze e in qualsiasi altro elemento che oggi è chiamato a decidere dalle Regioni al Governo generiche rare anche questo senti mance il nostro new deal dobbiamo un attimino anche metterlo sul tavolo
Detto ciò sul cibo è chiaro che oggi stiamo registrando una situazione
Cui non eravamo abituati data da da varie situazioni
Per situazioni di domanda che se certamente commentata da speculazioni finanziarie cui non eravamo abituati e quindi anche questo pone tutto un tema di governance diverso
Per cui i processi del cibo
Anche e soprattutto abbiamo proprio questa necessità di non perdere però la congiunzione quantità qualità
Noi diamo lanciato degli allarmi che sono allarmi che servono a sottolineare come il nostro Paese non può puntare solo su uno dei versanti
Cioè il versante quantitativo qualitativo oggi bisogno c'era coniugale tutti e due in modo molto forte e su questo si può e si deve lavorare
Nel
Con quei modelli che da tempo stiamo mettendo in moto c'è l'altro aspetto che emerge con con forza
I modelli multifunzionali che l'agricoltura del nostro Paese in questi anni ha cercato di mettere in moto sono modelli che possono essere adatti ad una giusto rapporto tra nord e sud del mondo ci abbiamo capito che alcuni fenomeni
Pesante i sinti di carenze di cibo derivano dal fatto che il cibo non è vicino a chi deve consumarlo quindi questa è una sfida
Che certamente
Va fuori dalle logiche fordista e anche delle grandi produzione Crema abituati alle già negli anni passati
L'altro aspetto anche bisogna anche
Cercare di rilegge dei in moto responsabile proprio questo responsabilità diversa dei territori delle comunità rispetto anche al punto al fatto del cibo su questo
Certamente anche i modelli che abbiamo lanciato non hanno un organo ante forza
Ma oggi abbiamo anche sul campo alcuni fatti nuovi che vorrei sottolineare
Il discorso per esempio delle responsabilità delle rappresentanze oggi nel nostro Paese il tema della concertazione è sparito
Ma non è sparito così per solo delle volontà è finito certamente un'architettura
Del dialogo sociale cui eravamo abituati bisogna che rinveniamo un modo per ricollocare
Tra che ha la responsabilità del Governo che ha la responsabilità la presentate chi fa impresa
Oggi non possiamo far finta che questo sito una situazione
Che se non c'è
Non è lo stesso dobbiamo spostarsi assieme di ricollocare questo situazione
Caro che anche le dinamiche del cibo che oggi sono molto più attuale rispetto al passato sono dentro anche questi aspetti qua nuovi cioè dobbiamo anche ricreare una trasparenza diversa si citava prima la scrive che abbiamo fatto nel dare l'origine l'etichettatura legare il cibo il territorio Lab a tale degli OGM sono tutte battaglie ancora molto attuali e proiettate verso il futuro non è che oggi noi per rispondere ad una domanda quantitativo dobbiamo abbandonare le qualità che ci siamo dotati regole loro un errore drammatico del nostro Paese e la porterebbe anche verso una situazione di marginalità nel pensiero perché l'altro aspetto e chiudo se è vero che oggi c'è bisogno di più territorio
E anche di più politica c'è anche bisogno di un
Impegno diverso livello internazionale cioè mi sembra quasi che oggi
Molte molte ricette li stiamo cercando
Con delle azioni unilaterale delle cadute non Moro dell'Ottocento voglio dire ha detto mi sembra un po'debole come aspetto
Oggi dobbiamo dirci onde evitare anche come come impresa come rappresentanza eccetera forza ai luoghi dove c'è multilateralità
Allora dal da vecchio alla FAO alla stessa comunità europea dove importanti su vorrei dare un suo respiro c'è sono tutte situazioni che non possiamo
Pensare di lasciare asse il fatto del cibo ce lo fa
Ce lo sta dimostrando in modo emblematico che ha avuto
Le grandi aree mondiali che hanno avuto delle politiche multilaterali in Europa rispetto nette eccetera sanno rispondere fatto dicendo in modo molto più veloce non è un problema di pesi e che povere dove specie tono politico dove non esistono politiche quindi nel chiudere chiaramente oggi bisogna e c'è bisogno di più politica di qualità
Proprio anche nell'affrontare queste situazioni ho paura che oggi il nostro Paese si stia a volte richiudendo in alcune risposte molto i contingenti che poi fanno perdere alcune alcune proiezione sta nascendo a dare un nome non possiamo anche qua per esempio non vi rendo l'opposizione che si va su questa situazione impegnativa che riguarda anche la logica del cibo gran possa fare una domanda prego microbi stabili in un'intervista il Ministro Zaia diceva che c'è un grande ritorno dei giovani alla terra diceva il futuro nella finitime la terra
La fame che nella sua serbatoio nega c'è effettivamente la terra fare diventando attrattiva delle giovani generazioni certa cioè però questo ritorno parte da un presupposto non solo da un reddito parte da un reddito e da un orgoglio nuovo oggi fare l'imprenditore agricolo
è un un fatto di orgoglio che ieri non c'era ieri
Avevamo una osservazioni settore marginale settore marginale oggi il settore ha trovato la sua nuova centralità da molti punto netta che devo prima quindi cibo servizi e quant'altro da un orgoglio nuovo
Questo fa ritrovare uno costa ed imprenditoriale
Quindi dal vino il formaggio ma dei formaggi anche ha un buon servizio di agriturismo al discorso diciamo delle produzione di eccellenza le situazione che
Rifà partire un settore e fa ritrovare e io ci tengo un voto su questo una cultura diversa nell'affrontare questo aspetto ecco ed è riportato dei dati anche da delle ricette se oggi l'abbiamo fatto alcune ricerche molti giovani universitari uno delle loro sogni apre un agriturismo nessuno
Poi
Basta che uno poi frequente queste adatteremo un bene noi chiarirlo
Checché nuova gente che non voleva fare un mestiere di questo genere voglio dire no è però questo
Dobbiamo lesa non solo come ha fatto di costume anche comune fatto profondo di un nuovo orgoglio di avvicinare un'attività che unisce luoghi territori prodotto e comunità in modo diverso
Grazie a Francesco Pasquali
Io basterà però la da Aldo Bonomi direttore di Amsterdam
Grande teorico
Anti declino e grande esploratore i territori italiani
Ho recentemente letto che lei ha scritto che la vitalità della media impresa italiana
Accurato la nostra depressione
E a e ha anche curato un po'la nostra paura rispetto al futuro
Ecco la domanda che però vorrei farle resta
è la media impresa si nutre del rapporto col territorio
E nel territorio italiano è ancora
Un giacimento di valori così unici voglio dire lo si affacciano sulla scena mondiale
Paesi che hanno il fondo valori e tradizioni simili alle nostre penso alla Cina l'India che ci hanno preceduto denari e
Culture pro fortissime
Siamo ancora in possesso dei giacimenti unici quando e se bisogna che qui
Rifare un po'la tara
A chi siamo
Prima una battuta
Sull'anti determinismo
Devo dire che sono
Cinque anni
Che si fa questo lavoro borsistiche Sisifo
Con Ermete
In tempi di declino e adesso oppure di derivati
Devo dire
Molto schematicamente
Che
Io ho seguito sono arrivato solo ieri pomeriggio mi sono fatto raccontare
La tavolo rotondo del mattino organizzata da Renzi andando in giro per l'Italia a cercare
Il campione che dicono ce la facciamo
Non c'è dubbio che sto dalla parte
Della mattina non certamente la parte del pomeriggio che ho sentito
Coordinata da Stella per capirci
Ma perché
Non è un problema di contrapposizione ideologica io penso
Che chiunque faccia il nostro lavoro
Il nostro oggi facendo ricerca chi facendo il giornalista ma ancora di più facendo rappresentanza facendo economia facendo banche facendo politica
Il compito non è dire
Come vanno male le cose quanta ce ne accorgiamo tutti il compito e la responsabilità che ognuno di noi deve avere
E provare a dire come se ne esce
Poi magari uno fa una brutta figura perché sbaglia
Perché dice che è stato troppo ottimista
Perché ha puntato su un soggetto che non ce l'ha fatta però io credo che questo sia il primo problema
Secondo punto
Essere diciamo così dalla parte di coloro che cercano di capire come se ne esce
Non significa ad esempio nona vere paura dalla globalizzazione
Per ciò che mi riguarda che
Il Ministro Tremonti abbia introdotto pesantemente questo dibattito di riflessione sulla globalizzazione
Durante la campagna elettorale e anche oggi mi pare un fatto positivo ma non perché
Il problema è
Alimentare le paure ma perché io ricordo che la prima volta che ho sentito parlare di paura dalla globalizzazione
Non è stato né
Al G otto di Genova tanto per capirci dai no global
Né
Ancora dal Ministro Tremonti ho sentito parlare di puro dalla globalizzazione verso gli anni ottanta
In un'Assemblea dalla Confartigianato a Pistoia e nemmeno al mitico Prato nemmeno nel mitico Prato in cui un po'di artigianali erano assolutamente preoccupati
Di quello che allora era il paradigma dalla globalizzazione
Competizione sul costo del lavoro e del Po e delocalizzazione oggi siamo seriamente preoccupati della globalizzazione non è il mio campo
Però ovviamente il vero problema non è più solo
Come andare nel mondo punto primo come rimanerci
Punto secondo in un in una in un in un tempo in cui c'è una turbolenza rispetto a
Energie materie prime e capitale finanziario
Questa è la questione posta allora e giusto a vedere
I dubbi sulla globalizzazione ma fatto questo il problema non è lavorare sulla paura ma lavorare sulla Sparanise questa la grande questione su cui relatore
Perché dico questo e mi pare che simbolo sia un luogo di speranza l'unica cosa che io riconosco ad Ervet possiamo aver fatto errori in questi quattro anni eccetera questo è stato un modo di speranza
Devo dire che dura
Perché sul mercato paga di più il declino ISMU e la deriva basta vedere
Ovviamente chi cerca di raccontare come vanno bene le cose bei ragazzi
A poco mercato se tutti metti a dire come vanno male il mercato è ampio
Ma perché
E poi arrivo a dare la risposta sulle medie imprese sul sistema Paese
Io credo che sia importante
Perché
Quello che è cambiato nella globalizzazione
In primo luogo è un salto di paradigma
Prima eravamo tutti abituati a ragionare nei termini conflitto tra capitale e lavoro ingegner Benedetti De Benedetti se lo ricorderà benissimo la sua esperienza imprenditoriale conflitto tra capitale e lavoro stato il mezzo che redistribuisce o rispetto al territorio le Regioni in mezzo ve le distribuisco oggi è cambiato tutto
Il conflitto vero è quello tra i flussi
E i flussi sono costo del lavoro delocalizzazione costo dall'energia al costo delle materie prime
Flussi finanziari e luoghi
Se c'è un valore aggiunto di nuovo che va riconosciuto a simbolo e che singola introdotto questa categoria dei luoghi
Come una categoria economica da cui partire
Questo è il punto in mezzo tra il conflitto tra i flussi e luoghi e ci sta la dimensione del territorio
Dentro il territorio ognuno c'ha le sue lunghe derive le lunghe derive cinesi lunghe derive indiane le lunghe derive dell'America Latina
Dei lunghi derive del capitalismo maturo
E le lunghe derive del capitalismo di territorio italiano
Di questo bisogna parlare
Allora il problema è che nel conflitto tra flussi e luoghi il territorio diventa geografia economica
Per la competizione per la coesione eccetera più di prima
Perché prima era la fabbrica il luogo della produzione e del conflitto mentre invece oggi è diventato il territorio ed è per questo che
Un'operazione culturale che cerca di mettere assieme
Quelli che si occupano delle nocciole quelli che si occupano di vicino con le dicevano delle castagne nessuno pensa dei competere nella globalizzazione con la città delle castagne polemico una banda di matti quella che si ritrova qua
Ma il vero problema
E che tu puoi partire dal vino le castagne le nocciole il territorio
Collegarlo con il sistema
Delle piccole imprese dell'artigianato delle filiere e delle medie imprese eccellenti e sperare di farcela questo il punto sperare di farcela
Queste quote di cui abbiamo discusso e discutiamo ogni anno a Bevagna ora averlo prima di questo stiamo discutendo ed allora telegraficamente
Per ciò che mi riguarda io penso
Che il territorio del nostro sistema Paese ci hanno già stanno cercando di
Ride Signa ridisegnare
Il proprio spazio di posizione dentro la
Globalizzazione turbolenta che c'è adesso
Allora in maniera molto telegrafico al nord che cosa sta avvenendo
Al nord più che altrove il problema è che il capitalismo manifatturiero si ristrutturato
Emblematica che la FIAT ce l'ha fatta però negli anni del declino quante ne abbiamo sentite su questo no però poi quando Marchionne è riuscito appena appena scavalcare i decreti visti sono scomparsi ho mica capito
Ecco questo è il punto allora il declino le medie impresa essi sono strutturate di più al nord c'è un problema di modernizzazione incompiuta di rapporto tra un capitalismo manifatturiero robusto e capitalismo delle reti
Se non c'è
La moda linea d'azione la modernizzazione delle reti bancarie la modernizzazione delle reti infrastrutturali la modernizzazione delle prevista per la modernizzazione delle reti logistiche
Non ce la si fa quelle norme piattaforme produttive non ce la fanno a competere
Ma anche nel centro Italia sta avvenendo una riflessione importante
Io ieri ero a Roma e non con il Presidente Errani dalla Regione Emilia Romagna che si batte tutta la regione palmo palmo dicendo una cosa molto semplice
Non dobbiamo più pensare che quel meccanismo per cui
Facevamo partivamo dagli interessi mettevamo assieme le rappresentanze i famosi tavoli di concertazione tanto noti
Nel modello tosco emiliano umbro marchigiano per capirci
E poi portiamo tutto all'istituzione Regione partendo dal policentrismo è finito
Una regione con l'Emilia Romagna che
A il ventisei per cento dell'export delle proprie media impresa deve calibrare Galletti molto più lunga e quindi cambiare la coesione sociale la rappresentanza eccetera quindi nel centro Italia questo sta avvenendo
E se posso dire visto che ieri
Se n'è discusso ma un popolo mi azzardo a dire facendo rischiando di fare la figura dell'ottimista imbecilli
C'è anche nel Mezzogiorno alcune cose stanno avvenendo basta andarli a cercare dico una prima
Che mi pare importantissimo
Per la prima volta si sono ribellati alla mafia non
La società civile ma i soggetti dalla rappresentanza degli interessi vivaddio era ora che fosse Confindustria a dire che non si paga il pizzo e non l'associazione
Di Canicattì ci siamo capiti
Questo è il punto ma non l'ha fatto solo per buonismo il mio amico Lo Bello lodano fatto questo perché ci sono inglese che non sono più imprese di prossimità quando status e sulla possibilità
E chiaro per i
Il pizzo di controllo di più quando i documenti andare sulla simultaneità le reti lunghe del turismo delle medie imprese eccetera capisci
Che l'idea di aprire una battaglia culturale e quindi anche nel metodo dopo cinque ondate di sviluppo il fordismo eccetera eccetera
Stanno incominciando delle reti dei soggetti agenti
Che ci sono impone un po'di turismo cioè un po'di me di imprese eccellenti dice lo grande visto che viveva con la terra Proposta B difendere queste cose dico solo che
Sequestri si collega un alibi players incominciamo a farcela
Questa è la situazione di cui stiamo discutendo mi pare e allora
Il problema è
Trovare negli nelle dimensioni territoriali
Gli elementi per i non stare di nuovo una stagione di divisioni di fiducia questo è il punto perché verranno tempi difficili sono assolutamente d'accordo che verranno tempi difficili
Perché si è riaperto la questione dalla globalizzazione sia riaperta la questione sociale e quindi o riapriamo questo spazio territoriale il luogo dalla visione dalla speranza altrimenti non ho capito che lo facciamo
Andrà però nel senso che io faccio una domanda
E sul proprio sul rapporto sin con la cultura le tradizioni di questi grandi Paesi emergenti che hanno a mio avviso
Ma credo
è un è un rapporto molto forte col territorio la loro cultura con la tradizione l'orgoglio di alcune tradizioni espongo penso per esempio la Cina due battute
Per ciò che riguarda la Cina io ho sempre avuto una posizione abbastanza chiara
Ci andiamo tutti in Cina perché ormai e molto di moda
A me piace grattare andare dietro il GRAL grattacieli o
L'impressione che ci sia una questione irrisolta
Città campagna
Che se loro imparassero dal nostro capitalismo ci ha messo assieme metà ammezzato nel forcing parlerebbero
Perché quando vengono in Italia i cinesi sai cosa ti chiedono
O chiedono uno come me
Litro
Ma quando il Governo
Ha deciso
Di fare tratto io vi dico che non ha deciso il Governo ha deciso la storia
Ma decisi mercanti Pratesi
Di fare il distretto rispetto a questo e qui
Il compagno cinesi forse un po'
Lotti ottica
Di rapporto città campagna sono dovrebbero porre questa mi pare la prima questione
Il rinvio
Ad esempio io
Ho studiato io ritengo ad esempio che una conglomerata commentata
Quella con cui la FIAT tratta tra parentesi
Per andare a fare le automobili in India
è una cosa estremamente interessante perché forse nessuno lo sa
Che la conglomerata abitata che ciò che più assomiglia a un modello di Adriano Olivetti
Che noi avevamo nel Canavese per statuto
TAR attacca una fondazione dai il sessantacinque per cento dei profitti per lo sviluppo del territorio dall'associazione
Territoriale
E quindi questo mi pare che ognuno già le sue lunga deriva rispetto a questo ma il vero problema Europol brutto ricordo ad esempio l'unico un'impresa non dettata
E assolutamente importante poi ovviamente anche in Cina
E in India e in Italia il problema è il rapporto con i flussi che arrivano
E come il territorio è in grado
Di muoversi se vuole con una battuta
Mentre prima negli anni passati per me
Si studiavano i sociologi la coscienza di classe oggi come oggi il vero parametro la coscienza di luogo più un territorio a conoscenza di sé
E quindi più un territorio
Alla percezione di come si muove
Più il territorio in grado di reggere il conflitto
Con la globalizzazione dentro il quale ci sta anche il prezzo del petrolio
Che schizza sempre di più
Grazie grazie
Dato Bonomi
Repressione Roberto Piantoni che a dire il notissimo marca Richard Ginori
Che mi dicono sta ristrutturando egregio mi
E anche per aggiornare interverranno innovazione riabilitativo avuto dalle
Ministro Bersani debba fare di natura
Lei è stato tra gli inventori
Anzi forti attingono
Il piccolo
Il prodotto interno
Alitalia navale al mancato
Penso che molti si lamentavano del in
Appartiene al popolo che ndr peraltro quindi sulla fuorché quello vale la pena di vivere poi però nel tempo cioè due grandi critiche alla freddezza ad un parametro come il PIL picchi invece mette insieme la qualità per capire
I
Ho letto che lei dice che il PIL che può apparire addirittura il quarantaquattro per cento del nostro PIL
Abbiamo capito fatto questo calcolo che verrà straordinari seconda casa volevo capire sì però ippiche è un
Diciamo
E rampa per la ricchezza e i secondi poco come il nostro PIL e che ha un PIL
Schemi
Ma sempre di più fermandosi vantandosi
Ci sono tempi duri anche per il PD che prossimamente
Pattizia intanto cominciare
Poi un po'da bresciano a dare a Cesare quel che dice io nel dice
C'ero ma per portare il punto di vista industriale
L'elaborazione teorica l'ha fatta Livio Barnabò che qua in sala l'ha fatta Domenico Siniscalco va fatta la Sabina Ratti ognuno c'ha messo del suo io ho cercato di declinare ogni responsabilità no no no perché perché secondo me
Cioè l'onestà io credo che sia il punto di partenza e dire sempre le cose come stanno quindi io non mi piglio nessun merito
E è vero il quarantaquattro per cento del PIL si dice sia questo
Ma questo p che alla fine
Cose
Probabilmente andare a ricercare
Quelle aziende
Quei comparti
Che
Stando vincendolo non lo so
E l'abbiamo visto
Ieri l'abbiam visto benissimo io
Abbiamo visto
Simbolo anche a base di farsi dare una serie di imprenditore
Che ci hanno detto che loro ce la stanno facendo ma perché se la stanno facendo sia con la quale nei quali sono gli elementi per cui questi imprenditori ce la stanno facendo
Io credo che il territorio sia un elemento importante perché
La visione che vive nel territorio e che quando lavora in un posto la gente che ci sta intorno mi giudicava ogni momento
Se faccio bene se faccio male si tratta male gli operai con cui lavoro se inquilino e questo
Alla fine il territorio chi mette in chiaro
Fa vedere se sei
Quello che dice di essere
Possa essere un'altra cosa cioè il territorio secondo me ha una valenza incredibile
Non la sto non solo la stratificazione delle cose per cui la porcellana sul FAS è stato vi sono finito a lavorare
E le caffettiere si fanno Omegna
Dove la gente
Vive
Di caffettiere
Io credo che il territorio non sia solo questa stratificazione non sia solo il fatto di posti belli per cui
Tutti siamo più buoni più bravi eccetera il territorio è una cosa
Che ti costringe a confrontate con te stesso
Ti costringe confortanti quel mercato
Perché il mercato ragion allo stesso modo il mercato e ti punisce sono sei coerente
Ti punisce nuclei reputazione queste aziende
Vedo nel territorio come un'opportunità ma secondo me lo vendono come un modo per confermare la loro reputazione questa somma il primo punto
Il secondo punto di quello che io
Tento di di tracciare con un modello di business che è il compito che insomma magari è difficile il secondo punto sono i valori
I valori sono determinanti e non sono accoppiati se nei vediamo il lavoro ma mi dicono che sono sindacalista agli anni Settanta però ore abbiate del con passione
Se il lavoro è visto come un valore il lavoro genera efficienza lavoro genera qualità lavoro ci aiuta a competere
Se noi abbiamo i nostri operai motivati i nostri impiegati motivati interno dobbiamo aver paura di nessuno
A patto
Di avere una visione strategica dei dove vogliamo andare
A patto di declinare
Da subito
Quelli che sono i nostri obiettivi io voglio prendermi il cinquanta per cento dal mercato italiano e il dieci per cento di cinque mercati di riferimento al mondo fin
Come sul mio core business facendo la miglior porcellana che c'è
Questo è quello che gli imprenditori devono andare in giro raccolta
Un altro valore secondo me importante alla coesione
E qui e qui secondo me non chiamati in campo un po'tutti
Perché ora che tutti facciano la loro parte
Io non conosco il dottor Russo dei però le banche secondo me hanno un ruolo importantissimo se le banche ragiono dopo la questione ci aiuteranno nella battaglia delle materie prime dandoci consegni corretti
Ci aiuteranno nelle reti lunghe ci aiuteranno
Ad avere i rapporti con le grandi catene distributive nel mondo perché loro li hanno i rapporti spesso a livello di consigli di amministrazione ci posso andare degli assetti incredibili
Per portare avanti le nostre imprese ci possono aiutare a delle reti corte perché l'artigianato è quello che fa molto spesso l'innovazione dentro le nostre aziende
Cioè il made in Italy apro e chiudo la parentesi non
Solo fare delle cose vere e la tecnologia che ci sta dietro la fanno spesso gli ha Gianni ai quali noi poi diciamo aspetta un attimo vado a comprare lo stampo uguale al tuo in cucina e lo pago un decimo
Peccato che poi quello fallisce
E non è più un agente di innovazione perché l'innovazione è un processo continuo con è un'idea che aveva una mattina
E allora io le banche dico se codifichiamo la filiera perché questo è il made in Italy secondo me se codifichiamo la filiera la banca deve fare una indi filiera e proteggere gli artigiani e noi
Aziende medie dobbiamo proteggerli girando gli un po'dei margini che facciamo
Quindi secondo me
C'è una struttura la filiera è determinante i distretti
Lo sono altrettanto quindi io lancio una provocazione ma mica tanto occasione cioè il nostro lavoro imprenditori a creare valore per le nostre aziende
E per quelli che stanno attorno a voi quindi per i territori
Se noi riuscissimo e poi di colpo la cosa brutta se noi riuscissimo a codificare questo modello di business
E poi li facciamo mettere un timbro perché purtroppo in Italia siamo ancora costretti a far mettere i timbri MIT
O all'Harvard Business cumulo o queste cose qui noi il valore delle nostre aziende fanno gli imprenditori nostri moltiplicatori di ambiguità probabilmente passerebbero dal cinque sei diversi momenti a otto o nove
E ci darebbero le risorse per poter crescere per poter andare avanti
E se riusciamo a fare queste
Facciamo altre due cose incredibili attiriamo gli investimenti su un modello di business irripetibile perché si basa sui valori
E attiviamo competenza su questo modello di business quindi
L'ultima cosa che voglio dire made in Italy lo dico forte è una cazzata il made in Italy è una cosa in cui ci stanno anche quelli che ci fanno
Le cose interno con i negri che mangiano liquirizia di notte non è con l'indennità di né degli iter è un modello di business qualificante delle nostre
Che qualifica come siamo fatti noi quindi dovremmo essere veri dovesse ai reali
Ce lo siamo questi voi perderemo
Ecco io credo che il nostro lavoro il nostro il vostro perché siete molto che importanti rimane capitolo voce molto più che si fa sentire di più il nostro lavoro e dire che noi siamo differenti dagli altri
Ma siamo differenti da che ci prendiamo a cuore le persone a chi ci sta intorno cioè dobbiamo rimetterci un po'di anni ma in questo caso di business perché
è l'unico modo per vincere aliquota premessa dell'effettivi grazie reale
Allora
Fare l'impianto è creata fortemente in ballo le banche quindi non mi resta che dare la parola
Giuseppe Mussari anche perché sul tema banche in rapporto col territorio
Diciamo che il Monte dei Paschi la banca molto speciale nel senso che il rapporto contenitore delle banche molto cambiata no alle banche per molto tempo sono state
Il picco di feudi in giro per l'Italia poiché
è scattato il grande fenomeno delle concentrazioni e le banche son cambiate darmi mente il Monte dei Paschi una banca molto speciale
E per cui io partirei proprio da questo tema del rapporto col territorio per sapere da musei si sente l'ultimo degli Apache in questo rapporto col territorio dentro un flusso inarrestabile opere grandi concentrazioni grandi agglomerati
O se invece
Il rapporto col territorio e l'essere così radicati lo considera ancora un valore un peggio per una banca come il Monte dei Paschi
Buongiorno a tutti
Parlare di cassa proprio
Dovesse ospiti è sempre molto complessa
Io credo che il Monte dei Paschi sia una banca
Se la terza banca italiana
E a un solo difetto a quella di
Difetto tra virgolette
Quello di essere nato a Siena che è una città di cinquanta mila abitanti
Ed essere
Un esempio unico nel mondo
Però i senesi di cui io sono ospite quindi
Parlo a nome loro senza essere nato lì
Si sono fatti questa cosa da soli
Da
Credo che sia arrivato il momento di smettere di pensare che questa sia un'anomalia strana ma che sia una straordinaria storia di successo di questo Paese punto come tale va ammirata ATER rispettata
Senza
Senza nessun altro aggettivo
Perché ci sono secoli di storia non gli ultimi tre anni secoli di storia e dimostrano questo
Si può essere invidiosi di questa cosa
Ebbene un sentimento negativo che però si può comprendere
Ma chi invidiato prima o poi se la prende
Specie se l'invidia
Diventa
Una
Grossolana ironia che confina nell'ingiuria
Il monte è una banca che sta in una città e la più grande azienda italiana assunto di Milano
So se è chiaro
Che svolge il suo compito
Speriamo sempre meglio
E che fa della sua radice territoriale della sua storia
Un elemento distintivo positivo
Perché la capacità che il monte a
Imparato nei secoli di capire il territorio e unica in questo Paese il Monte l'unica banca che ha comprato con un'OPA una banca popolare in Italia
E dopo un po'di anni
Quella banca alla integriamo nel monte
E a Mantova non succede niente
Perché sanno quale sarà la qualità della risposta a cui il cui territorio avrà
Il monte opportuno ultima operazione comprando un'altra banca e ha deciso di fare una banca nel Triveneto
Cioè di riportare quella banca la sua antica tradizione
E alle sue origini
E vedo che i nostri concorrenti convive si attrezzano per seguire il modello e fanno bene
Questa
è
La singolarità di questa azienda
E quindi ma mi sento
Una pace
Anche perché non mi piace la fine che hanno fatto gli indiani d'America
Mi sento uno prestato a questo lavoro propende porre
Che ha la grande responsabilità
Di amministrare insieme ad altri propenda puri una straordinaria storia di successo di questo Paese
Forse nel campo finanziario la più straordinaria storia di successo di questo Paese
Cosa rispetto a quello che diceva Piantoni come le banche possono diventare volano e come possono mettere appunto anche
La cultura ecco mi diceva che entrino artigianale che poi diventa piccola e media impresa dentro
Le reti lunghe niente nei meccanismi qual qual è il ruolo delle banche dal suo punto di vista su questo
Ma
Le banche sono aziende come la Rishear Ginori come le aziende del dottor De Benedetti
Questo
è un punto su cui
Non dobbiamo smettere di ragionare anche se sembra paradossale
A quindici anni a vent'anni della privatizzazione ribadirlo
Troppo spesso pensiamo continua a pensare alle banche come istituzioni le banche sono aziende un'azienda
Per essere un'azienda vera
Deve avere
Un modello di responsabilità generale e la difficoltà eccome riesce a coniugare
La necessità l'obbligo di creare valore con questa responsabilità dentro questo
Sentiero che non è molto largo abbastanza stretto
C'è il rapporto con le imprese
Cioè il rapporto con le imprese
Nella misura in cui
Le due parti comprendono fino in fondo la natura dell'altra
E nella misura in cui le due parti
Comincino a pensare che vivere e operare in uno stesso Paese significa
Che nell'interesse di entrambi favorire
Le aziende del proprio Paese
Io credo
Che ne abbiamo costruito molti anni con lo sforzo di Monti un sistema in Europa
Molto intelligente
Ma terribilmente anacronistico
Oggi la sfida non è
Più fra
L'Italia e la Germania per cui la comunità sta attenta se noi abbiamo un aiuto di Stato in più di loro
Oggi la sfida e fra il nostro sistema occidentale il nostro sistema di valori
La nostra identità
Il
Ed altre identità
Con una difficoltà che le nostre identità sono affidate assi sfortunatamente a sistemi democratici che hanno un costo in termini di tempo in termini di risorse in termini anche di risolutezza
Altre identità sono affidati a sistemi molto più sbrigativi mettiamola così
Noi stiamo trasferendo ricchezza verso costoro
In maniera insensata
Domani questo deficit di efficienza
E questo deficit di ricchezza potrebbe mettere in crisi la nostra identità non solo culturale ma anche le Noukrati
Ora il tema che noi oggi abbiamo come Europa non è come
Non vogliamo le carte fra noi
Ma di come ognuno di noi riesce a crescere riesce ad innovare per leggere una sfida che non è solo economica
Ciò che è molto più profonda cioè va molto più alle radici di quello che siamo e le mette molto più in crisi se non stiamo attenti
Grazie
Allora
Ne deriverà Carlo De Benedetti uno dei fondatori peraltro di singola era i partiti è un portale nel discorso che faceva
Aldo Bonomi ma sul pessimismo sulla speranza
Tenendo a mente cascano quale diceva che l'ottimista essa
Altri vista crede viviamo nel migliore dei mondi pessimista sa che è vero quindi fare la fine le due cose in qualche modo
Credibili che è stato tra i primi a dire questa crisi in cui siamo a fare una crisi dura lunga
Epocale le ha definite in cui il punto è cambiata un'epoca un'epoca Favara sul dollaro
Etici
Ma anche sulla grande espansione e troppa neanche
La sorte canoni
Che sviluppata
Per cui io vorrei partire con i da queste cioè essendo
Cambiate contesta sta cambiando tanto
Primo la sorte Carnico pure lui era un sostenitore io ho letto
Con piacere la sua
Impostazione a livello materia laici lui dice
Una serie di cose
Tra cui dice che appunto è bisogna ripartire dalla famosa frase di cipolla che diceva che la
La grande ricchezza dell'Italia sia per
Produrre all'ombra dei campanili cosa che piace al mondo in tiro
Ecco oggi in questo contesto che lei stesso ha definito contesto così
Critico così in così rapido cambiamento
Può ancora
Confermare l'ottimismo che esprimeva nella
Postazione al libro di ermeneutica economia invece
è cambiata qualcosa
Ma
Non
Non per un principio
Difficilmente ammetterà invalidato
Nel caso specifico non penso di aver sbagliato penso che riconfermo tutto
E ringrazio non per
Per il fatto di essere
Stato invitato ma ringrazio veramente Realacci quello averne
Non semplicemente intuito
Il valore del territorio ma avevano trasferito in fatti concreti dei fatti concreti sono una specie di mappatura delle eccellenze italiane
Partendo dal territorio
Rendendoli invisibili
Fa un più largo strato di popolazione e non e anche
Prima allo stato di studiosi rispetto a una cultura che io Ocean pure
Profondamente disprezzato che la cultura del
Piccolo è bello
Qui il piccolo
Un piccolo che tende a crescere
E che soprattutto ci proietta del mondo mentre la cultura che ha caratterizzato alcuni
Così ho detto io Santone degli anni sessanta e settanta
Era la cultura del cespuglio
Dietro il quale a mio parere potevano fare più critica
Sul nessuno libero
Alzare un momento uno sguardo rispetto
All'argomento territorio dopo aver reso omaggio
Giusto omaggio all'amico Realacci ma anche
Per
Perché non mi sento assolutamente competente a parlare il territorio
Poi si può discutere sul piccolo sono competente questo
Oppure no quei cinema
Io non vorrei parametro ritorniamo a parlare
Della vanità del bandella ma
Dell'inutilità di parlare di pessimismo
E di ottimismo
Io
Non non ritengo che queste cose abbiano molto significato anche perché non si risolve nulla cioè pessimisti cd CIN fosse una norma voi
Il pessimismo
Soprattutto con scoppi in prevalentemente strumentale CO non esce politici o piuttosto che
Congiunturale piuttosto che il personale per la propria azienda e così via
E gli ottimisti
Lo fanno probabilmente principio debba qualcuno in cui qualcuno forse ci crede
Ma soprattutto perché scempio simpaticissimi ottimisti
C'è un vigilano avremo un grande futuro IPA quei bei discorsi piazza privati prima
Sul fatto dei sette valoriale che caratterizza
Noi italiani rispetto
Ad altre
Ad altri Paesi del mondo ma altre popolazioni del mondo secondo me non si va lontano
Allora
Veniamo alla parte un altro giusto tema
Anzi un prima un'altra parte definitivamente
E ci sediamo invece sono un
Un flash
E cioè questa è una crisi che non ha paragoni col passato non sono minimamente d'accordo con il Ministro Tremonti
In cui nel
Quando lui dice che questa è una crisi come quello ventinove share serve per dare un'immagine per la gravità della crisi sono totalmente d'accordo con lui c'è serve per dire una cosa seria sono in totale disaccordo con lui
Noi l'abbiamo un mondo diverso
Si sono inseriti più o meno due miliardi di persone
Che lavorano mangiano che consumano
Queste due persone queste due miliardi di persone l'avevamo in qualche modo dimenticate
Non esistevano più erano esistite solo tre quattrocento anni fa
Ma come leader del commercio mondiale però nel frattempo non avevamo dimenticato
Così come abbiamo dimenticato la fretta voglio dire che sarà
Il grande boom del futuro
Questo
Inserimento nel nostro mondo nella nostra società nel nostro lavoro né i nostri costumi
Di due miliardi di persone ha cambiato fondamentalmente i parametri della nostra vita da un lato spetta al momento rimprovero almeno io sarei supposto parlare più di economia della nostra economia
Se noi abbiamo goduto per esempio di un'inflazione così bassa come abbiamo potuto prendere cavi negli Stati Uniti degli ultimi cinque anni
è esclusivamente perfetto che all'interno del prodotto consumato dal consumatore americano c'era
Una quantità di lavoro cinese
Incorporato al costo del lavoro Civello nel costo americano
E sino a quando le cose sono andate bene
E cioè fino a quando questo consecutiva di stampare moneta
In modo irresponsabile come ha fatto di principali per anni
Avendo dall'altra parte il vantaggio che tanto non cresceva l'inflazione
Tutto funziona
Evidentemente è chiaro che
Non si può avere solo il bello della vita bisogna prenderne anche gli aspetti negativi gli aspetti negativi erano chiare e cioè che questi due miliardi di persone che erano stati introdotti nel mondo
Del lavoro prima di tutto e quindi dei nostri prodotti e quindi dei nostri consumi dandoci un vantaggio straordinario intermedi tasso d'inflazione nonostante
La quantità di moneta immesso nel circuito
A un certo punto semplice consumato qualche strada
Cioè perché uno dovrebbe lavorare per gli americani lavoratori tutto per sesso e che c'è una fare
Per la quale per poter
Consumare devi prima produrre
E poi c'è una fase in cui incomincino a prendere un pezzo del risultato
Della tua produzione per cauchemar né quello queste muovendo adesso non c'è niente di straordinario il problema è che noi continuiamo a pensare di essere
Il
Buco no scusa ortografico
Il centro ombelico del mondo
Allora io sono italiano come tutti noi che siamo qui penso
E ovviamente
Capisco e sento la bellezza
Il fascicolo
La profondità
Del nostro territorio del della nostra gente del nostro passato del nostro spirito anche
Delle nostre straordinarie capacità individuali
Però
E non vorrei spaventare nessuno
Se io venissi uno Tsunami
Che
Facesse scomparire l'Italia
Da un giorno all'altro
Con l'eccezione del nostro passato che vuol dire il territorio giacimenti culturali non succederebbe nulla nessuno ha bisogno di noi
Vogliamo partire commentino è chiaro che sto estremizzando vescicole mi ha detto che non posso parlare più di venti minuti quindi o devo scadenza
Allora
Mettiamoci proprio un attimo nella condizione di dire che cosa stiamo a farci al mondo noi perché il mondo è cambiato mi ricollego al primo punto
Se noi continuiamo a misurarci come colonne d'Ercole
Della vostra possibile visione all'Europa non abbiamo capito niente del nostro futuro
E quindi ebbene un serio riflessione
E qui c'è
Una carenza drammatica e cioè la classe dirigente italiana
Ci esce politica
Imprenditoriale diciamo quello che in genere costituisce la classe dirigente di un Paese
Non si è posta mai con un problema
Si è posta a singoli problemi come tali magari di grande
Interesse valore anche collettivo
Lei mi ha fatto un esempio prima
Saremmo usciti alla qualità del prodotto parla a un certo sette valoriale che noi possiamo avere all'interno delle nostre imprese ma
Guardi
Secondo me
Questo sono dei micro rimedi ma dei macro problemi
Il problema e che noi abbiamo una classe dirigente di cui io peraltro faccio parte
Che non si è mai posto un semplice problema
E cioè in un mondo così cambiato che cosa facciamo
Qual è il nostro ruolo
Perché nostro ruolo i politici lo vedono ovviamente con la
Termine
Insito stesso dalla politica che il tempo del Governo cioè i cinque anni
Ma
Dei cinque anni in un mondo così cambiato non si fa nulla
Ci mettono tanto il pezzo
Ci portano a fare cose buone o con le cattive non si cambia nulla dalla struttura del percorso
Allora
Sempre costretto da allora
Dalla feroce
Nostra modello tredici
Io credo che dovremmo alzare un pochino lo sguardo
E
Lasciatemi fare una brevissima cerco che sia previsione discussi di digressione per poi arrivare a una conclusione è una proposta
Io ho conosciuto riguardi
Il dittatore Biticci allo solo chiamavano dittatore adesso lo chiamano grande grande
Guru lo chiamo l'ICI leggi per
Per sapere come devono organizzarsi sono comunque il
Il Caputo del
Dello stato di Singapore
L'ho conosciuto alla fine degli anni Settanta Singapore era
Unici sulla
Prevalentemente paludosa in un posto improbabile del Pacifico
Lingua riuscì posto una domanda che faccio di questi aveva devo dire al vantaggio scusi non vorrei sembrare mi male interpretato reale vantaggio agire gestire
Una
Dittatura che naturalmente ti concedente di
Se vuoi se hai le idee c'è cioè in grado
Di fare un progetto di docente anche di eseguirlo
Ma
E lui dice decise che doveva diventare una low cost bellissimo per l'area
Ed in particolare per gli Stati Uniti per l'Europa
E Singapore è stata per anni io mi ricordo che
Feci primo italiano una fabbrica Singapore nel mille novecentottanta
Con una grande la precedenza rilevo aiuto e così via
E con una grande
Come dire aiuto anche da parte del Governo locale in termini di
Sul proprio che
Direi di soldi in termini di educazione a deliberare il CIPE la mano
Poi
Sempre con questo signore
Alla fine degli anni Ottanta enunciati sono dieci anni mi chiamò e mi disse senta quanto vuole per andarcene
Abbastanza pratiche normalmente la gente si chiede quanto voi per andare
Per
Prevenire ma non per la natalità è andata normalmente non c'è nessuna lettera offre qualcosa rimane io gli ho chiesto ma scusa perché doveva andar via
Lei come ha detto va bene per una ragione semplice lei fa un prodotto di bassissimo valore aggiunto
Allora non ci interessa più lasciano dallo costantemente cioè una
Al Paese a basso costo del lavoro noi vogliamo trasformarci in
Un Paese di servizi vogliamo essere la Svizzera
Di questa Regione in termini bancari e dal punto di vista più generale e vogliamo specializzarsi in biotecnologie e in ingerire nelle comunicazioni ci vuole non ci porta a niente mi dica quanto costa per la nascita
è invece andata ovviamente sto cercando di far pagare non c'è una copia è un'OPA anche l'unico caso di una vita in cui sono riuscito a farmi pagare per andar via
Ho fatto queste due esempi perché
Quindici giorni fa
E
E vi faccio l'ultimo
Eppure arrivano in conclusione
A
Mi ha chiamato il Ministro della in Svizzera si chiamano
Consiglieri federali sarebbero il Ministro del sei dicembre ministri
Mi ha chiamato il Ministro dell'economia
Ci Vizzolo che è una signora sia valorizzando
Che uscivano secondo me abbastanza fuori dal comune la quale va letto senta noi abbiamo individuato cinque o sei persone a cui vogliamo chiedere
Cosa deve fare la Svizzera da grande
E in Italia abbiamo individuato all'Aja Mark Thatcher Marchionne
Perché vede noi vogliamo attenerci della
Tenerci cioccolato
Che Necci turismo
Tenerci le banche anche se stanno attualmente
E vogliamo tenere tutto programmi voglio fare entreremo Roche
Però ci rendiamo conto che il mondo è cambiato e quindi dobbiamo porci un tema che che cosa possiamo aggiungere a quello che abbiamo non
Sostituire quello che abbiamo ma aggiungere a quello che abbiamo
Per entrare
Nel ventunesimo secolo
Perché sappiamo
Che non vogliamo perdere nulla
Che caratterizza il nostro territorio nostra tradizione la nostra gente ma sappiamo diverse differenti che dobbiamo cambiare in funzione di un mondo che più lo stesso
Ecco
Allora la mia domanda è
Ma chi si sta occupando di questo ritardo
Ovviamente su
Ora ripeto io ho già espresso all'inizio la mia
Ammirazione la mia simpatia
Per mettere arance ma non semplicemente perché è seduto vicino a me che perché mi ha invitato occorre peraltro Resce mai assai poco un attimo prima i futuri che ma comunque
La realtà vera è che noi andiamo a fare del CDU problemi
Localistici settoriale quindi qui sono considerato blasfemo perché voi parlate di territorio che è certamente uno degli elementi fondamentali
Della su cui puntare ma noi non possiamo puntare solo su quello
Dobbiamo prima fare una Volvo da ragioni ricevuto incentivante cioè prendere un pezzo di carta
Bianco
Faccio una barca in mezzo e scrivere quali sono sulla sinistra quali sono i nostri competitivi solvente Gesù cioè quali sono
I nostri enti
Quali sono
I nostri elementi
Strutturalmente negativi
E poi dall'altra parte dell'arringa
Scriviamo quali sono le nostre
I punti di forza e cioè quali sono i nostri competitive benefici
Questo locale è straordinario in cui siamo oggi è competitive francesi ad ogni evidenza
Allora
Bisogna farne di questo ragionamento un lavoro sistematico e non discussi
Io non credo che c'è
Una nuova missione per l'Italia
Io credo
Credo alla vicina giudizio dà dei problemi
Al di qua o perlomeno di questa città in questo ministro dell'economia
E cioè noi dobbiamo aggiungere rinforzando lei rinforzando tutto quello che abbiamo e abbiamo
Qualcosa che non è paragonabile con nessun'altra parte del mondo e non è questione di darci del sapone da soli è così
Dobbiamo fare certamente
Braccio di leva su queste cose
Perché questo tema con il nostro competitive agli eventi ANCI
Ma non possiamo assolutamente fermarsi dobbiamo renderci conto di che cosa vogliamo e ci sono e allora
La conclusione è semplicissima semplici è una conclusione che
Semplici
Ma
Che naturalmente non è i tempi della politica
Allora con la conclusione
La guerra vera che si combatteva
Nel mondo
Di oggi diciamo in quello che chiamiamo con un'espressione un po'diciamo
Abusata globalizzato
è il cervello
La differenza sto
Tra chi vince chi perde
Ce ne spesso ENEL sapere
Il resto si rimedia tutto si compra
Il grano ci compra il nichel si compra l'acciaio si compra quello che non si compra e il cervello io mi ricordo una volta io sono molto amico di Shimon Peres
La mia vita
Una volta
Lunedì fece bellissimo esempio invece c'è
Dove abbiamo un grande vantaggio e vorrebbe un po'razziale devo dire
Razziste anzi ma
Alluvione ha concesso AdC sei quando passiamo attraverso un metal detector nessuno
Quando passiamo attraverso un metal detector nessuno ci può misurare il cervello
Allora ammetto che è un po'razzista però
Il l'elemento differenziale del futuro è la capacità
Di
Far leva cioè la nostra intelligenza
Allora io penso che io ho girato molto il mondo vivo abbastanza in giro per il mondo
Io penso che noi abbiamo
Genericamente poi tutte le generalizzazione chiaramente sono in balia
Ma così per capirci abbiamo più inventiva
Abbiamo più fantasia
Abbiamo più voglia di lavorare che la gente preferisce molto più voglio
E abbiamo
Dentro di noi più flessibilità
E quello che ha detto il Sindaco e poi il nostro ospite di ieri sera
A proposito
Dei cambiamenti che sono venuti in questa zona a proposito della fierezza o quello che ha detto Presidente Coldiretti dicendo la fierezza di essere contadini
Beh questo dimostra una capacità anche di cambiare nell'arco di una generazione
Noi abbiamo queste
Straordinarie capacità che la natura la storia
Le generazioni che ci hanno preceduto
Chi ha influenzato
Il nostro modo di crescere come popolazione attraverso
I secoli
Ci ha
Dato
Però questa dalla qui
Non
Non funziona se non è sistematizzato dal punto di vista
Della istruzione
Il problema di questo Paese ci chiama istruzione
Dall'istruzione elementare all'istruzione universitaria all'istruzione possa università
è chiaro che una cosa del genere la può dire alla precedente alla mia età e che quindi non vedrà i risultati
Perché un programma vent'anni non è un programma a cinque anni
E quindi trova chiaramente poco rispondenza inchini in tutti
La classe politica perché a
Una
Una sua scadenza naturale stabilita da me dalla dalla dalla Costituzione stessa della durata di un Governo
Nella classe imprenditoriale perché
Fondamentalmente anche lei a mio parere Shoah ormai da una visione abbastanza accorto del dei problemi
E soprattutto perché non ne vede
Non riesce a
A capire da dove ne potrebbe trarre benefici
Allora questo significa un atto di grande generosità che forse
Dovremmo fare tutti insieme cioè
Quello di convincerci che non è con i Tacconi che risolviamo le nostre i nostri punti
D'accordo su un problema con la parola piemontesi sociali circa principale
Comunque non è mettendoci una pezza che risolviamo i nostri problemi e non è neanche con
Un simpaticissimo e molto apprezzato a
Come dire
Richiamo
Ai nostri valori alla nostra
Che è stato appassionatamente descritto prima dalle
è con un lavoro sistematico di lungo periodo ed è per questo che mi sono riferito Singapore o alla Svizzera perché Paesi infinitamente piccoli di noi che non hanno nulla
Che di quello che noi abbiamo
Singapore è ancora oggi
Una palude occupata da grandissime bellissimi edifici ma è sempre una palude
Non hanno nulla non c'è nulla da andare a vedere a Singapore c'è uno zoo period
Allora
Noi
Abbiamo un vantaggio competitivo conoscerle e irripetibile sul quale non possiamo
Ovvero e competizione da parte di nessuno
Su questo
Dobbiamo inserire chiaramente
Le varie
Attività che esistono che crescono l'agricoltura è una dimostrazione
La qualità del nostro prodotto una dimostrazione la selezione naturale che avverrà sulla qualità ma questo ha un fatto comune sciocco che
Il delta intellettuale tra noi e i nostri concorrenti
E il Delta intellettuale sicura innaffiando lo tutte le mattine ma tutte le mattine per i prossimi vent'anni grazie
Concesso un tempo infinito ma valeva la pena quindi fatto con piacere
Adesso magari dato Renzetti ha un compito complicatissimo perché adesso la politica deve prevedere i prossimi vent'anni non paga a breve termine come diceva De Gasperi tentare parte nel generalizzare trasmette scadenze elettorali
Inoltre vecchi ci ha detto con molta grazia che qui
Scomparisse ma tutti ma rimanesse Benozzo
Dorsali sarebbe tutto a posto perché solo il passato interessa il Requiem riusciamo a mettere mi sembra che il compito amichevolmente fenomeni considerata collaboratori
Da questa sorte toni che recitava mettere assieme
Qualità innovazioni di da
Comunità e territori
Io vi chiederei di dirci come i tempi della politica su come la visione della politica può
Riuscire a cambiare territoriale caso dall'Umbria ma poi nel caso dell'Italia revoco Stefania Prestigiacomo e tutto può cambiare la mission di un'intera Paese l'intero Paese
Intanto
Saputo tutti benvenuti a Monte Faito indurre molti sono di laureandi qui e quindi bentornato
Intanto direi non ci stiamo provando sul serio
E per provarci ci siamo dati una frusta incredibile che si chiama singola lo dico con
Ludico ormai ovunque molti mi hanno ascoltato perché
L'Umbria e questo
Questi insieme splendide unico fatto di paesaggio di territorio di buona agricoltura di buone
E media impresa che ce l'hanno fatta di grappoli di e piccole imprese
E che si stanno mettendo insieme con il traino che fanno le medie imprese è questa unicità splendida della nostra terra
Che è tutta al centro
Diceva Aldo Bonomi de L'Italia di mezzo
Tutta molto essendo piccola molto
Di confine come dire in cui confine o le marginalità ma è una risorsa
Con la possibilità di guardare verso le Marche verso la Toscana
Berzo e in Lazio questa terra umbra
Si è data questa frusta così dicevo perché i camminare lento lo splendore dei nostri luoghi e bello si
E il potere avere le radici nei valori sì che sono fondamentali noi abbiamo di fronte a questa terra che pretende da lui molto giustamente
Pretende buongoverno pretendo un pensiero lungo perché altrimenti non si lascia i nostri figli alle prossime generazioni e tutto questo
Pretende però di legare queste o quelle che sono i mercati globali la globalizzazione la possibilità di competere con nuovi paradigmi però
Perché qua in Umbria
Se si va
Con i paradigmi dei grandi avvenga nazionali con i paradigmi e di come di solito si intende la competizione
è difficile
Cominciare a competere
Allora abbiamo detto come fare perché dico simbolo è una bella frusta
Perché è singolare ti delle qualità simbolo ha a che va contro ogni idea di declino questa cosa deriva a me non piacciono questi richiami queste evocare il ventinove o altre
E scenari negativi certamente
Non significa essere stupide non capire che cosa certo Pepe ci mancherebbe altro non avere consapevolezza ci mancherebbe altro ma significa anche accanto alla consapevolezza dei punti di capi ci date la negatività che arriva dello tsunami
E che può tornarci addosso capire che cosa possiamo fare questo io raccolgo
Noi siamo qui c'è un pezzo di classi dirigenti Ciabò di rappresentanza e la classe dirigente nazionale
E quello che io dico sempre riprende quello che dice Aldo io invece credo su alcuni tavoli
Noi abbiamo
Riattivato invece in maniera molto seria e concreta
Il patto brutta parola per carità di Dio evoca solo relazioni per carità di Dio e siamo d'accordo però l'idea è un'altra
Chiamare questa classe dirigente umbra e lo stiamo facendo da qualche anno
Ad assumersi le proprie responsabilità questo si tratta non spartizione di soldi di opportunità o cose di questo che ognuno deve fare la sua parte
E ognuno facendo la sua parte e la propria Dromì Hubble diritto di critica e di conflitto però deve sapere che c'è una questione che deve riguardarci tutti e qui
Tutti quanti l'hanno detto fino a questo momento come la classe dirigente nella nostra piccola Umbria ma sapendo di far parte di questi Italia dentro lo splendore dell'Italia di mezzo non si adagia giudice domato con la fine noi abbiamo abbastanza bene che volete da noi noi dobbiamo avere il stabilità poco perché siamo tutto questo e dare quel quid in più quel contributo in più quel valore aggiunto che ci può far competere meglio sui mercati globali che sono le differenze le specificità la genialità la creatività il saper fare artigiano questi coniuga
Con le reti industriali saper fare egli artigiano che diventa industrie che si deve collegare con le reti lunghe anche della finanza
In questo mondo complicato perché da una parte arrivano gli schiaffoni alle imprese con Basilea due tutto duro rigido dovete il rating eccetera e poi Grande banche sui mercati mondiali ci mollami Garibaldi o altre cose di questo genere allora di fronte a questa cosa ritrovare nuovi equilibri finanziari
E ritrovare ognuno il proprio ruolo e come classe dirigente è decisivo ognuno ottiene stare al suo posto come dire ognuno al suo posto io parto dal mio Facci Presidente di questa piccola Regione lo faccio ormai da otto anni ho cominciato possibili
E richiedendo a me spessa me stessa Regione diciamo e chiedendo alla classe dirigente umbra di fare un passo in avanti non discendere un gradino sulla concertazione in cui contano le relazioni la pacca sulla spalla coi soldi euro lei che ci spacchiamo ma la capacità di avere un progetto comune una missione un'idea un'idea di questa Umbria dentro questi tagli e di mezzo è non per fare nord sud centro ma per capire come da qui possiamo fare
Da parte nostra per competere
Questa è la parte
E che dobbiamo fatemelo detto serve quel di più serve quello Regina Lita serve quella unicità serve quello io comprendo molto invece le palle misura Piantoni allegando a tante altre cose portato qui allora
Assunzione di responsabilità della classe dirigente
Questo è il primo passo che io ho fatto e su cui non mollo litigo anche molto per questo perché invece ogni tanto si scende verso la concertazione fine a se stessa senza finalità senza senza e decidere
Progetto che ogni tanto si perde il progetto comune Soni tanto si perde il disegno quindi è di conquistarlo il disegno quale tenere insieme i piedi ben poggiati né i nostri colori io ci credo profondamente
Il senso di comunità di questa terra per carità con tutti i chiaroscuri non siamo un'isola felice
Però il senso di comunità ancora che si respira in questa terra per cui
Detta avvicina anche uno e ti dà la mano non mi fate essere retorica che io non sono mai retorica
E però è cosa seria la bellezza dei luoghi poter camminare il ragionare ascoltare Empoli silenzi valori e io dico c'è bisogno lo dico anche da questa verrà però alcune cose che sono successe c'è bisogno anche di una nuova eticità
Che sono i valori e anche di un sistema formativo che deve ritrovare le cose essenziali la sostanza contro tanto roba inutile che c'è
I luoghi della produzione il valore dell'impresa e del lavoro del lavoro e dell'impresa la valore anche della capacità di rischiare
Perché l'insuccesso di questi tempi in cui vince solo chi ha successo bello biondo eccetera e anche un marchio indelebile l'insuccesso invece la voglia di rischiare deve anche mettere da una parte la possibilità che è un insuccesso se i nostri ragazzi dagli insegniamo a reggere all'estremo beh posti e per affrontare sia i successi che gli insuccessi e diventano fragili si tagliano le vene rispetta quel che arriva la deriva e quant'altro questo spetta a noi donne e l'ottimismo stupido ma ebbi l'intelligenza che prova a pensare al fu uno che lo che prova anche ad anticiparlo a costruirlo per quello che possiamo fare la parte della qualità istituzionale è decisiva e in questo senso ma anche la capacità di trovare imprenditori che vogliono farci alle queste anche l'esempio dei successi che
Delle storie di successo di ieri l'altro ieri anche dall'Umbria son venute anche dei settori tradizionali e la meccanica e l'Automotive bella
Elah nell'Arlav alimentari il tessile l'abbigliamento e via via da questa voglia anche di De questa spin ita è arrivata anche queste medie imprese che ce la fanno sui mercati globali di questi settori polli ed eccellenze della meccatronica dell'aerospaziale che sembra incredibile in questa piccola Umbria ma è così della della chimica unità e dell'agroalimentare qui siamo nella terra della terra diciamo del vino e dell'olio che e lo splendore dei nostri luoghi e noi adesso con le politiche regionali stiamo cercando di costruire queste cassette degli arnesi un po'più flessibili
Per cui diciamo la media impresa ovviamente con quello che possiamo fare come centro nord diciamo la media impresa tutte l'hai fatta hai dimostrato Petrassi che si può fare quindi sei ivi svolgerà un grande funzione una grande funzione di traino di esempio e che cosa serve la media impresa per mantenere per continuare ad ascoltarci sui mercati globali vediamo che cosa serve serve ricerca sviluppo formazione vediamo messe insieme tra il sapere formalizzato le sedi del far sapere formalizzato e l'impresa e accanto a questo è diciamo
Il
Grappoli di Peppe piccole imprese di imprese artigiane che era la vecchia subfornitura come può crescere intorno alla media fornitura che traina
In come le reti costruiscono e valore aumenta anche il valore questo valore si spalma lungo la rete fino arrivare anche alla piccola impresa migliore più piccolo è bello per carità di Dio siamo d'accordo ma casomai lento veloce capacità di pensa in un po'invece gente che pensa a vuoto e quindi compete sui posti sul lavoro nero od altro tutto questo è quello su cui noi abbiamo cominciato ad agire e invertendo potrà in mente
C'è un anno preciso che il due mila quattro totalmente il radicalmente a trecentosessanta gradi le nostre politiche di incentivazione nostre politica industriale per lo sviluppo locale
Basta con la cosa spalmata selettività mirare quindi reti ricerca innovazione formazione rapporto e polla costruire diciamo forma
Figure di ricercatori che tengano insieme impresa
E sapere formalizza ATO partire anche dal sapere che non è formalizzato ma che nell'impresa si costruisce un valore partire da quello che sul territorio le capacità imprenditoriali si sono formati insieme alla voglia di lavorare motivata
Tutto questo è quello
Puoi dire su cui stiamo lavorando singola per noi e la terza volta e che noi la auspichiamo è una bella frusta età qualcuno mi chiede bene va bene somme la terzo anno che io ospiti carino
Beh è un po'di moda carino
Convegni io mi
Che minimi arrabbio molto come quando mi dicono all'Umbria un quartiere di di di Roma ma rabbia molto
Perché dicono perché alle spalle di questi tre giorni c'è un lavoro
Un lavoro robusto intanto dice quindi in controtendenza rispetto a chi viaggia degli va tutto male disastro dei livelli di sale che non significa non avere consapevolezza sia ben chiaro
Ma significa anche capire dove si può agire insieme per cercare di
E dove c'è il premier imprenditoriale gli artigiano verbali quello che capisce che può essere un mercato nell'India che potrebbe far paura quello che vince e il concorso internazionale a Bangalore verrà il simulatore spaziale e tante altre cose che conosciamo e che conosciamo bene che hanno fatto
La porta di tutto questo questo è quello che alle spalle distinguo lascia che ci consente ogni anno di mettere insieme le storie di successo di dire che ce la possiamo fare che le storie di successo aumentano e che via via abbiamo necessità di aggiustare
E le politiche per quello che riguarda
E regionali e detto sul quale
Su che cosa stiamo investendo cioè la necessità di un'altra cosa visto che
Dopo di me parlerà e Stefania
Il ministro lesivo siccome se dobbiamo capire
Quale
C'è necessità quando dico di fare sistema il policentrismo gode ancora così campanili ci sono io lo considero una ricchezza
Se i campanili non si mettono insieme non fanno sistema non trovo squadra è un disastro non si va da nessuna parte
Quindi questa è la strada non quella cercare il policentrismo a quella di partire da lì per me
Costruire il sistema come hanno fatto in questa terra più comuni senza badando sui talenti sul merito sulla progettualità perché queste quello e su cui hanno fatto anche giovani sindaci che qui che qui ci sono la partita tutti dobbiamo giocare adesso è come e
Insieme delle opportunità delle ricchezze e si costruiscono le Regioni io faccio questo faccio la mia parte ovviamente si incontra con una visione un progetto di paese
Questa è fondamentale questa è l'altro metto io non mi sento un pezzo di opposizione più volte con Tremonti tutti i giorni
Veramente non è stato semplice perché venivamo considerati in un pezzo di opposizione e noi a dirgli noi io Rita Lorenzetti ma il Presidente Lombardia o altri Adil guardate che noi siamo un pezzo di governo di questo Paese la Repubblica è una rete non è una gerarchia
Allora se noi siamo un pezzo di guardia siamo un pezzo di governo la collaborazione istituzionale
La responsabilità di un disegno di paese la responsabilità di più di tanti che ci danno addosso dai vari Paesi OPEC ci sorpassano ce la dobbiamo avere tutta Ettore insieme
Cioè nella colonia delle dei giudizio anche delle
Dei sentieri di crescita Bogliolo ironia per me la crescita o a come motore la qualità sociale la qualità del paesaggio dell'ambiente il senso di comunità comune crescita
Intendesse non è che deve desertificare
Valori ambientali e sociali che invece sono fondamentali per poter crescere che fanno la differenza anche di unicità del prodotto perché il saper fare che si sposta l'industria che si lega alle reti alle spalle c'ha un lavoro robusto sul prodotto altrimenti non si va
Ovviamente da
E da nessuna parte quindi l'esigenza che già adesso è capire come
Le nostre
Politiche i nostri pacchetti competitività bastardini su questi pilastri che dicevo poc'anzi intima il pilastro del turismo ambiente cultura agricoltura di qualità
Si lega ad un disegno nazionale
Penso industria due mila quindici
Una scelta coraggiosa e un'idea geniale
Stefania una questa questa responsabilità questa delega però è importante che come Governo insieme col sistema delle regioni si torni a ragionare dentro questa prospettiva
Che ha messo insieme ricerca innovazione e reti di impresa
Made in Italy siamo alla partenza lì c'è la possibilità di un grande lavoro comune di una grande collaborazione anche con le regioni penso che questo sia un'azione positiva seria un'assunzione di responsabilità
Della classe dirigente che parte la qualità l'elemento discriminante nel merito della l'elemento discriminante su cui misurare qualità istituzionale dell'azione di governo collaborazione
Qualità dell'impresa
E possibilità di
Di dire a Tremonti che sei sbagliato davvero arriverà pure lo tsunami ma noi siamo in grado anche di respingere l'usura grazie
Tremonti è spesso difficile la vera
Allora Stefania Prestigiacomo Ministro dell'ambiente
Sì decreto con doppio ruolo in questa sede non solo di parlarci dell'ambiente di come
L'ambiente sia fondamentale anche in questo lavoro sui territori identità ma anche di darci un po'un una traccia su come
Il Governo pensa di affrontare questi temi Ermete Realacci spesso parlato di una cosa che mi piaceva molto il patriottismo dolce per vincere certifica che oggi dice lui
Anche quelle vecchie battersi per esempio bisogna
Trarre forza dalle stesse la nostra identità ecco
Stefanelli ma per un Ministero
Che e di è stato per molto tempo nella percezione in tutti noi italiani
Il Ministero delle Cologgi siamo dei no
E dei divieti e ha subito detto che vuole cambiarlo in un ambientalismo che non ostacolo allo sviluppo la domanda è semplice ma
Cruciale come
Grazie Mirta buongiorno a tutti saluto al Sindaco alle autorità presenti è un grazie a Air mettere allacci per avermi fatto piacevolmente sacrificare
Il mio fine settimana e aver riportato in questa
Lei invita a realtà
Una presenza che si deve innanzitutto all'apprezzamento nei confronti dell'esperienza di singola
Che trovo un modo assolutamente intelligente di mettere in rete realtà positive qualità italiane
Perché giusto
Da un certo punto di vista parlare un linguaggio di verità in questo la penso esattamente come Giulio Tremonti perché tra l'altro la nostra precedente esperienza governativa ci ha insegnato che giusto ed è doveroso per un Governo infondere ottimismo ma è anche giusto parlare un linguaggio di verità e se c'è la necessità di fare dei sacrifici in vista di una
Indispensabile rimonta dell'Italia Cuesta la si può fare tutti insieme se c'è la consapevolezza della situazione nella quale ci troviamo
Io sono qui anche per confermare ad Ermete Realacci un metodo
Che ci siamo dati di dialogo dal primo giorno
Anche quando il nel dibattito politico questo dialogo tanto tanto sbandierato tanto voluto
Da una parte e a volte anche dall'altra sembra entrare in crisi non ci siamo dati come metodo quello di lavorare
Stretto contatto ovviamente nella diversità dei ruoli perché partiamo da una convinzione comune
Che quella che l'ambiente è un bene di tutti e la tutela e la promozione dell'ambiente deve essere necessariamente trasversale trasversale nella società trasversale
Anche nei luoghi della decisione e soprattutto bisogna abbandonare un ambientalismo del no che ha fatto malissimo innanzitutto all'ambiente
E non ha prodotto dei risultati
Oggi i movimenti ambientalisti internazionali
Hanno cambiato linguaggio
Il tredici aprile sembra un secolo fa mai assolo poco più di tre mesi fa una forza politica che a creato parecchi danni nel nostro Paese è scomparsa
Dal Parlamento nazionale
è ancora presente in molte regioni e dico all'amica Maria Rita che io considero i Presidenti delle Regioni e le loro giunte pezzi di governo ma dico anche che tanti Presidenti di Regione di appartenenza ad politica diversa dalla mia vengono al Ministero a chiedere aiuto perché hanno problemi con i propri Assessori all'ambiente verdi che di fatto bloccano ogni forma di soluzione a problemi che nel ventunesimo secolo
Devono essere affrontati se non vogliamo che diventi no
L'emergenza e che abbiamo conosciuto in Campania e che potrebbero
Esplodere in tante altre realtà del Paese se è vero che la questione dei rifiuti è una questione
Che non è affatto superata non è affatto una emergenza esclusiva della Regione Campania perché noi sappiamo che in tante altre regioni ci sono problemi che è fanno fatica a trovare soluzioni
Quindi l'ambientalismo del no
Deve essere diciamo il nostro passato
E quando dico sembra essere un secolo fa lo dico perché è un dunque io mi trovi a parlare con interlocutori anche diciamo dell'altra parte politica ma anche con interlocutori che hanno fatto dell'impegno civile per l'ambiente a favore dell'ambiente la propria missione di vita
Questo linguaggio nuovo è un linguaggio che è inizia a circolare quindi io sono qui per confermare
ADER mete che intendo lavorare continuare a lavorare con questo metodo di lavoro ma Ermete sa bene che io intendo operare una rivoluzione culturale una rivoluzione
A trecentosessanta gradi di quello che è stato il modo di interpretare l'ambiente vi dico subito che non è facile non sarà facile cara Mirta
Realizzare questi obiettivi perché purtroppo il tema della efficienza della pubblica amministrazione è come dire del della prima grande sfida trasversale
Io penso non soltanto alla missione che io mi sono data ma un po'trasversale
Tutta l'economia del nostro Paese perché non tra apparato amministrativo un apparato vecchio io voglio qui dire che ieri Consiglio dei Ministri ha nominato il Segretario generale
Del Ministero dell'ambiente che è una figura che dovrebbe coordinare
Le potentissime direzioni generali
Che vedono direttori presenti da oltre trent'anni al Ministero dell'ambiente quindi immaginate insomma la loro età possono dire tori che vanno dai sessanta ai settanta settantadue settantaquattro anni ho nominato un giovane per la pubblica amministrazione i trentasette anni che dovrà guidare
Questi vecchi
Mario Pio ogni back Finetti vecchi io un Presidente che considero un giovanotto vecchi caro dottore De Benedetti perché non si può stare trent'anni della stessa struttura vecchi perché
Se la nostra pubblica amministrazione non opera una rivoluzione noi avremo sempre le incrostazioni che conosciamo perché lei è un imprenditore sa benissimo come quando si rivolge all'amministrazione pubblica per un problema
Che i ma i Marchioni Marchioni di cui io parlo sono quelli che ingarbuglia non le soluzioni che poi si inventano le soluzioni io
O l'abitudine di dire le cose come stanno e di parlare un linguaggio di verità quindi delle scelte
Veramente di
Cambiamento anche su questo fronte vanno fatte io sono molto contenta del lavoro che sta svolgendo il Ministro Brunetta perché dei segnala i forti vanno dati e non possiamo in campagna elettorale e dire la pubblica amministrazione deve cambiare via i fannulloni
E diciamo dimostrare che c'è convinzione in queste cose che non sono solo slogan e poi al momento in cui si cominciano a dare i primi segnali invocare la presenza del sindacato perché se no mai questi scossoni non li daremo mai
Quindi la sfida è quella di riuscire anche ad ammodernare la macchina amministrativa ma di sicuro sulla sugli obiettivi da raggiungere le idee sono molto chiare ambientalismo del fare
Che deve essere il verbo nella politica ambientale che io intendo portare avanti significa
Dialogare con il mondo produttivo perché le scelte devono essere scelte realizzabili
No i movimenti ambientalisti negli anni Sessanta hanno hanno pure
Svolto una missione importante perché io vengo da una realtà bellissima
Siciliano anche Siracusa che se da un canto vanta e bellezze naturali un patrimonio culturale straordinario dall'altro vede la presenza di un polo petrolchimico che ha massacrato
Porzioni di territorio e dopo tanti anni ancora si parla di bonifiche mai fatte
Dico che ha avuto un ruolo importante ma che quella cambiale l'abbiamo già incassata noi abbiamo un sistema di tutele abbiamo De le norme in materia di tutela ambientale che sono le più dure d'Europa perché tutte le volte che giunge da una direttiva europea
La nostra legislazione ha seguito l'Europa noi abbiamo sempre recepite con la Giunta perché dovevamo essere i più bravi salvo poi non riuscire in moltissimi casi a rispettarle quindi ambientalismo del fare vuol dire stare vicini al mondo produttivo vuol dire
Evitare che che il prodotto dell'ambientalismo del no ossia poi a livello locale il localismo del no che che è trasversale anche trasversale perché il localismo dei no è figlio di quell'ambientalismo e poi sul territorio assume le forme più variegate non lo abbiamo sempre riconosciuto sappiamo perfettamente
Che in Piemonte così come in campagna anche esponenti del del centrodestra si sono battuti Perrino
E questo va assolutamente superato quindi ambientalismo del fare vuol dire riuscire a mettere in moto il nostro Paese realizzare tutte quelle infrastrutture che sono necessarie
Per ammodernare il Paese vuol dire
Non paralizzare le le strutture che devono dare
I parerei
Faccio l'esempio della Commissione VIA che al Ministero dell'ambiente io ho trovato con un'eredità di centocinquantanove autorizzazioni da rilasciare che datavano due mila quattro due mila cinque due mila sei che riguardano strade porti aeroporti metanodotti centrali elettriche centrali
Eoliche che ora è vero certamente bene all'ambiente quindi non si può pensare che una politica a favore dell'ambiente paralisi lo sviluppo noi dobbiamo
Bloccare dobbiamo anche dare pareri contrari tanto per essere chiari qui non non nessuno pensa di venire meno al rispetto delle tutele
E delle normative
Quindi dare parere i dare i pareri con prescrizioni dire anche dei no quando occorre dire dei no ma quello che non si può fare non decidere il costo della non decisione è un costo troppo alto che oggi in Italia non si può permettere quando dico ambientalismo del fare significa collaborare con lui ministero dello sviluppo economico nella strategia energetica nazionale perché
E imbarazzante andare in Europa e trovarsi di fronte a un commissario europeo definisce ma qui c'erano due Governi c'era un gol hanno rappresentato da Bersani è un Governo rappresentato da Pecoraro Scanio che parlavano due linguaggi opposti quindi significa collaborare significa chiarire da subito che
La scelta del nucleare è una scelta
Assolutamente condivisa da tutte le componenti del nostro Governo ma deve essere chiaro che le agenzie dei controlli sul nucleare dovranno essere in capo al Ministero dell'ambiente e non certo a è in capo al Ministero dello sviluppo economico perché sarebbe assurdo pensare che chi si fa promotore di realizzare le centrali nucleari può dopo le controlla noi dobbiamo assolutamente
Rispettare le competenze e soprattutto dare sicurezza I cittadini in questo senso
Pensare al mutuatario insieme a voi per siamo noi che abbiamo
Dovuto operare in accorpamento degli enti vigilati dal Ministero dell'ambiente
Che hanno
Competenze sui controlli che hanno storicamente competenze anche in campo ambientale che sono Labate emigra Bellini servili gran bel si occupa di mare
Dell'INPS si occupa di fa una se abbiamo
Dovuto accorpare questi enti e lunedì nomineremo
Commissario
Che entro sei mesi dovrà riorganizzare una struttura che insomma nel nell'ultimo periodo
Insomma non era amministrata come come si doveva dobbiamo ammodernarle dobbiamo riflettere se in caso di
Creare all'interno di questo nuovo concludo che prenderà il nome anche con l'accordo di Ermete Realacci l'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale
Dobbiamo decidere se
E sviluppare all'interno quindi valorizzando queste competenze che abbiamo un settore di controllo sul nucleare oppure creare un'agenzia dopo come avviene
Tra l'altro in tutti i Paesi che hanno il nucleare
E dia maggiore certezza che possa
Non solo utilizzare queste competenze che già ci sono ma visto insomma che ormai si parla di nucleare di nuova generazione investire molto sui giovani dovreste una struttura
Che non potrà che fare riferimento al al Ministero dell'ambiente
Ambientalismo del fare significa
Valorizzare quello straordinario patrimonio di bellezze naturali che noi abbiamo prima dicevi vieta da noi non c'è sufficiente orgoglio
Come in altri Paesi ci l'abbiamo ancora questo straordinario giacimento di risorse naturali paesaggistiche io ti dico di sì e aggiungo che non è soltanto
Un patrimonio
Di risorse naturali di paesaggio di beni culturali ma è anche uno straordinario patrimonio di talenti di creatività
Che generano appunto queste esperienze positive di cui avete parlato anche ieri
Io dico sempre che questo mix
Straordinario è la nostra più grande risorsa
Infrastruttura immateriale di cui l'Italia però non è
Non è
Assolutamente consapevole
Se è vero che
Con riferimento alle riserve naturali ho contato
Ventitré parchi nazionali ventuno riserve marine protette centocinquanta riserva naturali statali
Cinquecentocinquanta riserve
Fra apparati riserve regionali
Cinquant'anni
Questo si traduce in che cosa si traduce in
Circa ottocento enti
Ottocento enti che vivono di risorse pubbliche ecco allora io credo che
Se siamo davvero
Consapevoli queste bellezze
Naturali sono la nostra grande ricchezza se è vero che l'viene
Viene diventare volano di sviluppo se è vero che noi consideriamo l'ambiente è un valore economico noi dobbiamo avere il coraggio di ripensare globalmente alla modalità di gestione di queste aree
E so che ieri è stato anche il riferimento
A con la presenza di di Hamas la vicenda che riguarda il Cilento devo dire veramente io sono poco interessata perché
è proprio noioso per me dovermi occupare il parco soltanto in termini di non ma è chiaro che con una quantità di enti di questo tipo si rischi al Ministero dell'ambiente di passare il tempo a mandare i commissari
Perché la maggior parte delle gestioni sono
Assolutamente disastrose oppure stare a litigare con il territorio
Su chi nominare come Presidente come consigliere non credo che questa sia una corretta gestione allora io non voglio
Dire prima che iniziamo l'età
Pubblica deve rimanere la Rita
Pubblico deve rimanere il controllo ma privata deve essere la gestione di queste aree noi non abbiamo
Le risorse
Per potere
Trasferire a queste
A questi enti sufficienti capacità per potere
Fare la vigilanza cioè io
O appena firmato il riparto che viene fatto ogni anno
Dal Governo
Con riferimento ai parchi nazionali a livello nazionale è una cifra consistente perché parliamo di parecchi milioni di euro ma condivisa per tutti questi anni gliene polverizzata
Alla fine a ciascun ente
A stento riesce a pagare
Gli emolumenti
Ai dirigenti non si riesce nemmeno ad avere la vigilanza ma cosa possono fare
Allora è diventato un poltronificio
Allora io
Ho già programmato lavoro
Che prendendo è la rivisitazione totale della gestione dei parchi
Li possiamo trasformare in fondazione vediamo ma di sicuro bisogna associare
I privati
Quei privati credo
L'ambiente dare la possibilità di fare delle cose dentro questi parchi perché se i parchi alla fine devono servire per poi escludere la popolazione dalla dalla fruizione alla fine dov'è la percezione che ne abbiamo un bene ambiente che che che che
Consideriamo tale sostanzialmente in molte di queste aree nessuno ci va perché non non guarda
Ermete vi dico Parco delle Cinque Terre so bene che è una straordinaria eccellenza ma anche senza l'Ente Parco
Lo sarebbe perché quello dipende dalla qualità delle persone che hanno dedicato la propria vita questa missione e quindi anche senza l'Ente Parco
Il la realtà delle Cinque Terre sarebbe
Straordinaria ma non è così purtroppo in tutte le altre settecentonovantanove aree bellissime dove tante cose si possono è realizzare quindi io penso
A breve di presentare in Parlamento una proposta di legge spero di avere in quel sito il conforto e il contributo
Dell'opposizione perché è una grande sfida dove appunto do tanti imprenditori che si dicono attenti all'ambiente posti o no esprimere possono sbizzarrirsi con la loro fantasia perché io credo che in queste aree si possa fare moltissimo credo che quando si entra in un parco bisogna
Capire che sia in un parco a volte uno si trova in un'area protetta e dice ma dov'è il parco
Perché perché non sai che se in un parco perché non lo vedi perché non è la percezione di essere nel parco io credo che bisognerebbe pagare il biglietto come avviene negli Stati Uniti perché se questo bene Ambiente ha un allora economico lo devi anche sentire e non saranno i cinque euro e chiedi a cambiare bilancio di una famiglia di sicuro però questi enti devono vivere
Anche di risorse proprie ecco io credo che questo sia
Un esempio di come
Si può interpretare diciamo il bene ambiente come come risorsa economica
C'è tantissimo da fare sul tema dei controlli
Ho già detto che qualcosa è stata avviata purtroppo non è semplice entrare in una struttura e trovare cento persone ne nominate dal tuo predecessore con contratti vivibili di diritto privato e che non puoi sostituire e che hanno magari una certa impostazione ideologica questo ripeto appartiene
A quello che dicevo prima una corretta ed efficiente Pubblica amministrazione
è evidente che così non
Anche se sei animato della migliore delle buone volontà non riesci a a tradurre poi in
In azioni concrete perché se la macchina amministrativa non rispondono dire questo
Riguarda
Un aspetto piccolo dell'efficienza burocratica che il tema tanto discusso lo spoil system io invece penso che sia una cosa molto positiva però quando la legislatura finisce prima della scadenza naturale non si può fare
Ci sono le sentenze della Corte che ti dicono che non può rimuovere un direttore perché l'idea di garantire non solo lo stipendio ma anche la funzione ecco questo
Diciamo appesantisce moltissimo la la capacità e la possibilità
Di realizzare delle cose però insomma siamo all'inizio la nostra esperienza e io credo che non ci manchi l'entusiasmo e la buona volontà e quindi andremo avanti cercando sempre ripeto con il metodo del del dialogo con un dialogo anche con i territori c'è la necessità lo dico a Maria Rita di una governance delle politiche ambientali e lanciato nella mia audizione
Una cosa che è piaciuta tantissimo e comuni e che è stata rilanciata dall'ANCI che è stata la dà l'idea di realizzare quartieri ecologici nelle città
Questa è una cosa che ovviamente non è una competenza nazionale ma può essere un'idea che tutti insieme nelle sedi diciamo dove previsto questo dialogo possiamo programmare per ammodernare
Per ammodernare il nostro Paese il Presidente Berlusconi tornato dal Giappone entusiasta perché ha visto le città del futuro noi abbiamo un patrimonio storico monumentale meraviglioso però
I nostri quartieri moderni non sono diciamo
Particolarmente dal punto di vista esteri estetico interessanti e allora io credo che diciamo con l'avvio architettura gonne l'attenzione che c'è oggi la possibilità anche di operare
Tenendo conto delle esigenze di riduzione dei gas serra operando risparmio energetico si possano tentare
Esperimenti nel nel nel nostro territorio di quartieri ecco più che a luci rosse
Piacciono
Perché quando si parla di quartieri fino ad ora sempre di quel e quartieri ecologici quartieri dove veramente mettiamo in campo le nostre migliori qualità
Chiare
è il momento di dare la parola al nostro padrone di casa che è stato praticamente santificato resterà crescendo l'aureola già ieri cattolicissimo Vignali aveva fatto
Ma oggi è proseguito tutti prossima abside qui in Umbria la fanno sulle l'accesso
San Francesco siamo tutti d'accordo
E allora Ermete non sto a fare presentazioni
Eccitati lascio la parola
Mi sembra che tutto ciò che sia giusto una parola su questa idea Stefania
Delle dei parchi con gestione privata perché da
Ambientaliste lungo corso che interessa la sua opinione
Proverò senza dare a Bonomi diciamo far finire la Parlea Bonomi perché Bonomi c'è un'autonomia di venti trenta minuti poi poi la sigaretta incombe prende
Così ti ho incastrato non fumare forse come per io proverò vale a dire una battuta anche su questo ora al di là no perché Alitalia questi posti hanno una magia
Che li rende adatti ad affrontare temi che riguardano non solo nostra identità ma anche il nostro futuro
Io voglio qui non ritualmente ringraziare tutte le istituzioni che hanno accompagnato diciamolo anche l'organizzazione questo appuntamento il Comune di Montefalco di Bevagna di treni per l'anteprima la Regione
Tutti coloro che lo collaborato e se mi permettete anche diciamo
Quelle che fanno simbolo a c'è un linguaggio del corpo nel fare del cosa c'è una passione nell'impresa
L'abbiamo sentita aleggiare di ieri l'abbiamo sentito aleggiare anche oggi se non c'è convinzione del fare cose non sia scadenzare bene neanche le accoglienze
Ed è chiaro che non vale ovviamente per Fabio che altri compito per Domenico eccetera che
Mariangela delle altre persone che lavorano fare simulano convinzione in quello che stanno facendo questo si vede
Diciamo nel linguaggio del corpo
Voglio anche dire che siamo stati anche fortunati perché per un caso abbiamo potuto festeggiare anche i primi settantacinque anni di uno straordinario imprenditore Arnaldo Caprai che oltretutto il Papa De Marco
E come è noto
Marco ha forti responsabilità per il fatto che questo appuntamento l'azione si svolge in queste terre
è stato ieri un incontro
Alloggi diceva giustamente
Carlo De Benedetti che non è molto interessante dividersi fra ottimisti e pessimisti
Fra corpo contento il cielo aiutare il fratello ricordati che devi morire no è chiaro che nella Weltanschauung di singola noi propendiamo per la sfida e non per la deriva
Nata così singolare nata per mettere assieme a quelli che ci provano è nata per mettere assieme quelli che alzano la testa guardano il futuro
E ieri abbiamo avuto grazie anche un lavoro che è un lavoro anche di intelligenza
Lì si tratterebbe di coscienza di luoghi di impresa come dice Aldo che fatto da tante persone fatto da coloro che sono qui è fatto da Fabio Renzi in primo luogo da lì ad Aldo darà da Piantoni abbiamo messo in fila una serie
Di persone di riprese che hanno dimostrato di potercela fare anche in condizioni non semplici
Quello ripeto ripercorrere rapidamente le cose ci siamo detti in questi giorni c'è una lettura dell'Italia molto diffusa
Che è entrata in crisi solo parzialmente che vede il nostro Paese che anche psicologicamente spesso debbo riguarda io non conosco nessun Paese al mondo nessun Paese al mondo in cui quando arriva una critica dall'estero questa viene amplificata in maniera mostruosa
Io non verranno voi pensate che se esce un articolo sul New York Times che è critico per la Francia verso presuppone il caso sbagliato per la Spagna o
Ma perfino per il Belgio adesso non hanno
Quello Lilli le istituzioni locali i politici l'informazione amplificano quest'articolo non è così ma in Italia siamo così
E c'è questo lettura dell'Italia che
Anni fa era dominante un Paese allo sbando la competitività io alcune di queste classifiche non ridicole ve lo dico con Ghezzi trovo ridicole ragione Alberto dovremo anche rivisitare in maniera diversa perché quando qualcuno dice che l'Italia e meno competitiva del Botswana
Io dico ma di cosa sta parlando
Quando vede quale visione quale scenario c'è dietro questa cosa
Invece in questi anni non abbiamo visto che il nostro Paese ha dimostrato di saper c'è da fare anche con un sistema di piccole imprese dico a Carlo che non è il piccolo è bello noi
è il contrario queste sono a volte piccole imprese che sono cresciute che in ogni caso si sono organizzate per competere nel mondo
Tante volte ci sono piccole e medie imprese che hanno dimensioni che in altri Paesi non le riterrebbero
Possibile
Ieri in grado di affacciarsi al mondo anche adesso per capirci se noi chiediamo qui a Marco Caprai qual è il suo fatturato in quanti paesi esporta
Scopriamo dei dati che in altri Paesi non sarebbero di questa natura non lo dico perché avrai come potremmo dell'operato
E questo essere piccoli va anche un po'
Rivisitato c'è un proverbio africano che dice se pensa di essere troppo piccolo per fare la differenza prova a dormire in una stanza chiusa con una zanzara
Le imprese italiane sono spesso inoltre con la vitalità delle zanzare sono andate nel mondo hanno saputo conquistare spazi
E siccome i fatti sono argomenti testardi diceva Bernard Shaw hanno dimostrato che l'economia italiana non era quell'economia perdente arretrata sconfitta che molti hanno descritto
Non abbiamo qui analizzato tantissimi casi di successo che non sono casi isolati dobbiamo alla nautica della meccatronica del tessile vede dei i calzaturieri del Brenta anche dei parchi qui apro una parentesi per Stefania benissimo rivediamo l'organizzazione di barche troviamo delle risorse aggiuntive
Ricordiamoci però che i parchi in Italia su una cosa molto diversa da parte degli altri Paesi Stefania perché i parchi in Italia i parchi nazionali sono luoghi in cui ci sono decine e decine di comuni
Che hanno una storia un'identità pensare di farli regge da un soggetto privato significa pensare di fargli espellere da quel territorio perché se uno va alle Cinque Terre
Ma è un problema ebbi italiana è fatta così mentre invece ha ragione Stefania lo voglio dire che se non troviamo i meccanismi come alcuni hanno fatto
Di trovare risorse aggiuntive con con dei soggetti anche privati che accompagnano la vita dei parchi questa assolutamente positivo non sull'onda assolutamente conto dal favorevole al fatto di metri biglietti dove è possibile ma in alcuni dei parchi italiani permettere biglietti abbia un c'erano i marines perché sono parchi che hanno
Ottanta novanta Comuni decine di strade di accesso e possibilità di Cinqueterre possibile all'erba e possibili luoghi diciamo dove tu hai degli accetti selezionati made affrontiamola con
Serietà questa questione perché sicuramente dare più vitalità e parchi sottrarla una morsa burocratica una cosa assolutamente indispensabile in tanti casi parchi nazionali parchi regionali
Hanno perso quella carica vitale che è essenziale per essere all'altezza della sfida questo vale per tutti
E valeva per le imprese varati
Per i parchi neanche i parchi quando funzionano sono impresse sono imprese non nel senso di un rendiconto economico sulle imprese umane sono imprese in cui il nome del rigore della conservazione si sposa con la tutela con lo sviluppo collazione dei bipedi
Ma i casi di cui abbiamo parlato di successo in questi giorni questo lo voglio ribadire Fortis ha portato i suoi dati che sono come sempre interessanti Aldo altre volte c'è a ricordarci sono casi non isolati vorrei ricordare due tre dati perché guarda
Io non sopporto quando l'Italia diciamo si sotto Dessì sottostima
Io per esempio devo dirvi che
L'altro giorno ho letto l'intervista e Zapatero sulla Spagna in cui diceva molte cose giuste ma diceva delle cose non stanno né in cielo né in terra possiamo dicevo che la Spagna è il Paese che l'anno scorso aumentarla di più l'esportazione Europa è una falsità
Nel due mila sette le esportazioni italiane in Europa sono aumentati più di tutte le esportazioni dell'Europa meridionale cioè sono aumentati di più della Francia della Spagna dell'ASL e Romania della Slovenia della Grecia del Portogallo messa assieme
Perché l'Italia quella dimostrato questa capacità che anche a paragone di altri Paesi più forti e impressionante l'anno scorso
Il deficit commerciale del nostro Paese è stato di nove miliardi di euro il deficit come ve la bilancia commerciale inglese è stata in centoventi miliardi di euro ed inglesi hanno il petrolio del Mare del Nord
Vi rendete conto che ci sono anche delle cose che evidentemente non vengono lette da queste situazioni e questi accaduto mentre era in corso uno tsunami monetario
Che ha portato il dollaro avvalere oggi il doppio di quanto vale da alcuni anni fa nulla lei euro a valere oggi il doppio di quanto valeva anni fa sullo sul sul dollaro
Parlare esattamente il doppio il dollaro a un certo punto era arrivato a zero settantasette zero settantanove euro adesso siamo una sessanta pensare e questo è accaduto nel giro di pochi anni quindi
Abbiamo dimostrato una grande capacità di innovare di competere che non ci deve fare ovviamente trascurabili enormi problemi caro De Benedetti nel citato il più importante
Che è un grande investimento sull'innovazione sulla ricerca sulla conoscenza sulla formazione l'hanno detto ieri molto imprenditori è sicuramente una scommessa chiave ce ne sono ovviamente altre c'è quello delle infrastrutture
Giampiero Menegazzo ieri che ha parlato fatto una bellissimo intervento a nome dei calzaturieri del Brenta
Ricordava i problemi che hanno loro sul Fondo infrastrutture non solo il passante di Mestre per capirci ma anche il fatto che l'infrastrutturazione in Rete del nostro Paese anche in Veneto e spessore gravissima e quindi trasferire dati
Via internet è molto più complicato in altri Paesi e più ancora abbiamo un problema a questo
Parliamo della del Passante di Mestre se arriviamo a Salerno Reggio Calabria
Ci sarebbe da dire altrettanto io ricordo Stefania che quando lo scorso Governo lo dicono il centrosinistra avrebbe fatto uguale non è io mi ricordo il DPEF del due mila uno del più Governo Berlusconi prevedeva la chiusura dei lavori della Salerno-Reggio Calabria entro il due mila sei
Come è noto noi oggi firmeremo se i lavori vengono chiuse all'inizio del prossimo decennio
C'era scritto nel DPEF perché perché l'Italia complicata e bisogna sicuramente sveltire dura accelerarla
Rendere più coerenti le cose ridurre le burocrazie passaggi ricorso insomma è una sfida complicata e bisogna saperla leggere anche con un occhio un po'diverso come fatto il nostro Paese
Non è che voglio fare una cosa lunga però cerchiamo di capirlo anche
Si appunto
è un Paese sventurato siamo più deboli sì o no il centro nord Italia ha un PIL pro capite che è più alto della Scandinavia e dico centro nord perché sarebbe facile
Prendere alcune zone fortissime no se prendiamo che ne so
Prima forti sia di citava il caso dalla provincia di Reggio Emilia in cuce un export procapite di sedici mila euro lo paragonava con la provincia di Cosenza in cui c'è un export prorogabile di quaranta euro
Insomma sembrano due
Universi distanti ma tutto il centro nord Italia ha un PIL pro capite più alto della scandinavi abbiamo il doppio degli abitanti da scardinare a scardinare europea Danimarca Svezia e Finlandia il sud Italia
Ha un PIL pro capite che è più basso di quello della Grecia del Portogallo
E ha il doppio degli abitanti della Grecia del Portogallo è chiaro che c'è qualcosa che non funziona e questo qualcosa non è solo carenza di risorse non è solo Grant infrastrutture ma è carenza di classe dirigente politica
Presenza della malavita organizzata ma ci sono errori anche da parte della politica dobbiamo cominciare a dirlo quindi c'è da cambiare ceda responsabilizzare in questa difficoltà condizioni ma proprio perché
Abbiamo grandi difficoltà ad affrontare
Che sono anche possibili ANDI potenzialità davanti è perché
Se un giocatore riesce a competere per lo scudetto avendo una spalla rotta
Uno può aspettare auspica arsi che se riesce a riparare la spalla
Insomma e dura per gli altri non l'abbiamo competiamo avendo una spalla rotta
Avendo tanti difetti tanti il cantante i problemi che
Possiamo affrontare e per affrontarli dobbiamo partire dai nostri punti di forza in questo non comprendeva con quello che ho detto tutti in questo incontro
Punti di forza che spesso sono dei punti di forza trasversali non sono così illeggibili con la cultura di altri Paesi
Ieri scherzavamo riportando una frase di Corrado che dice come faccio a spiegare a mia moglie che quando guardo fuori dalla finestra sto lavorando
Qualche volta per capire l'Italia bisogna guardare fuori dalla finestra per capire la forza di questa impresa la coscienza di luogo direbbe al bisogna capire che dietro ci sono comunità storie natura e ci sono investimenti trasversali nel fare società
Che sono essenziali per questa sfida
Se non scappiamo questo non riusciamo a capire da dove
Viene quella magia quella capacità
Di produrre cose belle all'ombra dei campanili
Questo è una cosa che in altri Paesi fanno fatica a capire quando è venuto il premier cinese in Italia in Toscana la prima cosa che ha ha voluto vedere sono state le concerie di Santa Croce
Perché oggi dalle concede di Santacroce si esperta no si esportano pelli conciate in Cina
Sembra impossibile invece così perché le pelli conciate quelli di qualità ovviamente non la concia di base che richiedono un'innovazione continua nessuna di queste sfide è vinta una volta per tutte
Bisogna cambiare ogni volta journal si richiedono capacità tecnologiche richiedono lavoratori chiedo imprenditori straordinarie questo premier cinese è andato a vedere come facevano questi qua
A fregare i cinesi scusate la volgarità
Su un terreno su cui dovrebbero essere imbattibili dato anche il dumping sociale e ambientale ecco io credo che questo sguardo trasversale ci consente anche di capire che quelli che a volte vengono considerate spese improduttive prima Piovra due parchi potremo parlare della cultura potremo parlare di altre cose non sono spese improduttive
Perché sono spese che sono funzionali al mantenimento degli assetti del nostro Paese
E che per difendere accompagnare questo processo a volte servono anche delle politiche non costosa e voglio fare un esempio concreto
A me ha colpito molto in questi giorni in queste due giornate abbastanza intensa e che in molti interventi e non era il tema del dibattito se richiamato il tema della responsabilità sociale d'impresa
Richiamato badate bene non in termini di marketing o in termini di buoni sentimenti ma in termini fattore competitivo molti dei nostri interlocutori ho detto e poi noi
Ho fatto la perché vogliamo fregare gli altri strade adesso lo faccio per essere brevi
Questo ci offre un terreno di grandissimo interesse perché a mio avviso le vere barriere doganali che noi possiamo mettere non sono i dazi
Che il WTO non ci farebbe mai passare e con tutto ciò demenziali per un paese che formidabile le esportazioni sì mettiamo i dazi così gli altri ci uccidono non so come dire ma è l'espandere politiche virtuose in cui noi tuteliamo diciamo in qualche maniera la qualità delle nostre produzioni che significa tante cose
Che significa i marchi
Significa la sicurezza alimentare
Non lo sa bene Franco Pasquariello che poi quando sì
Contro anzi si imbroglia facendo passare il padre il concentrato di pomodoro cinese che viene dal siti anche coltivato dei carcerati per passata di pomodoro italiano c'è dietro non solo un dumping sociale c'è anche una sicurezza minore per i cittadini
Perché vengono con le cose vengono fatti ma di misura per colpa senza controlli e questo è vero in tantissimi campi all'ora espandere queste politiche non solo di accompagnamento dell'impresa all'estero
Ma le politiche di tutela dei marchi del made in Italy sapete benissimo che l'Italian sounding dell'alimentare
è una cosa impressionante si parlava di ottanta miliardi di euro all'anno di prodotti che vengono venduti perché hanno un nome italiano che non ho visto l'Italia neanche i
In cartolina
Si parla di dumping sociale e ambientale responsabilità sociale d'impresa non intesa in senso passivo né intesa in come tagliola ma è evidente che noi dobbiamo rendere trasparente cosa c'è dietro un prodotto
In termini di rapporto col territorio in termini diritti in termini di ambiente
Dietro l'alluminio che i cinesi comprano c'è l'energia che non abbiamo utilizzato per fare quell'alluminio cioè cerchiamo di capire i prodotti che ci arrivano
Cosa hanno dietro e cerchiamo anche lo dico a Stefania di costruire anche delle politiche che aiutano la nostra impresa essere competitiva
Accettando le grandi sfide voglio farebbe anche qui un esempio concreto
Quando noi nella passata finanziaria e mi auguro se fare è che rimanga anche in questo introducemmo diciamo un limite alla commercializzazione in Italia di frigoriferi e elettrodomestici che non erano di classe anch'
Abbiamo fatto un'azione che era ambientale ma era anche una straordinaria azione di tutela della nostra industria perché non siamo lì fra i tanti campi in cui l'Italia è leader cioè quella degli ottimi drastici bianche dell'illuminotecnica
E la concorrenza nei confronti del nostro Paese viene oggi da Paesi che non hanno le nostre capacità tecnologiche
Se tu dici non porti non importi frigoriferi che non abbiano pure colorita aiuti le nostre imprese
Se tu dici oggi non importiamo pile di massa che hanno sostanze pericolose dentro aiutino sempre se perché noi quelle sostanze le abbiamo eliminate questo
Potrebbe espandersi a molti campi
E questo poi si deve tradurre torno alle cose allo spirito delle cose per bene che anche con la capacità nostro paese di accettare le grandi sfide
In ogni passaggio delicato
è insito il pericolo che l'opportunità perfino nell'aumento delle derrate alimentari c'è anche questo vi cito due esempi apparentemente distanti in Afghanistan
L'aumento del prezzo del grano arreso di nuovo competitivo il grano con l'oppio
Molti contadini si stanno convertendo al grano
Io non lo trovi già un fatto negativo
Per tanti motivi ma se veniamo anche in Italia l'aumento del prezzo del grano ha reso possibile ridare competitività a tante coltivazione di grano duro
E penso essendo un parlamentare toscano
Alle colline toscane ma anche a lunga tante altre parti che stavano finendo fuori mercato e che invece in questa maniera ridiventa no una cosa economicamente convincente questo non è mica male non solo per gli agricoltori ma anche per i nostri paesaggi
Che sono poi una parte essenziale sia del turismo che di quelli dell'Italia perché queste distese di grande alcuni periodi dell'anno fanno battere il cuore
E fa battere il cuore in un'economia globalizzata non è mica a costo zero e
Chi fa battere Goria anche un vantaggio posizionarle mica male nel mondo non è una cosa semplice e da questo punto di vista invece l'abbiamo molto da fare a me ha colpito molto
Un discorso di Gore fatto l'altro ieri
Perché questo discorso di core che propone una sfida ambiziosissima per gli Stati Uniti chiaramente rivolto ad Obama
Propone per gli Stati Uniti lo fa un parallelo ho visto che in sala c'è un mio amico Gennaro De Michele che sa quanto è ardua una cosa del genere un bravissimo ricercatore dell'ENEL
Propone che gli Stati Uniti in dieci anni
Producano il cento per cento della propria energia da fonti rinnovabili complicatissimo se fare qua non entro nella scelta nucleare sociologa problemi enormi di costi sicurezza i loro francamente una scelta vecchia estetica ad una scelta pigra
C'è un paese che ritorna sul passato anziché scommettere sul futuro ma avremo altre sedi per parlarne diciamo non pone
Non è non ne faccio una questione ideologica
Però in questo discorso ricordo io sentivo animare non parlo degli aspetti ambientali un busto della sfida che in quel Paese molto alto
Lui fa il paragone di quando Chennedy nel sessanta o nel sessantuno ricordo bene disse entro dieci anni giudice mi ricordo quando il mio papà era
Ente
è molto complicato lui sostiene che si è però molto complicato volessero Nestor infatti non non lo vuole fare però se gli Stati Uniti si muovono ragazzi
è una partita interessante e noi ricorda quando Chennedy nel sessanta sessantuno per dare un obiettivo all'America
Anche perché aveva aveva lo Sputnik che era partito c'aveva la competizione con la Russia lunedì visse entro dieci anni noi porteremo l'uomo sulla Luna lo porterò riporteremo indietro tutti pensarono che era una Smart già sanata
Cioè tutti pensano che è una cosa che insomma lo stava né in cielo per intenderci mi sono meno di dieci anni ricorda gauche
E questo mi ha fatto ricordato anche
Delle cose che sono apparse nella stanza americana nell'ultimo periodo che erano molto su questa lunghezza d'onda il Time ha dedicato una copertina poche settimane fa
Si eliminano copertina che ha fatto il magazzino del North anche circa un anno prima ai temi ambientali ma non visti da ambientalisti cioè non misti nel senso c'è una sfrecciava ma visti come elemento di potenza e di orgoglio americano
In questa copertina del Time c'è un fotomontaggio di conoscerli una foto
Celeberrima anche da noi e che anche a me fa battere il cuore ma che in America è un simbolo straordinario che la foto famosa foto dei soldati americani che alzano la bandiera dopo la conquista anzi per la vita durante un questa impone ammazzarono parecchie vivo Cima
Quella foto così in cui al posto della bandiera c'è un albero l'attivissimo tutti questi servizi che è la tesi di Gordon
è la tesi guardate non è solo un problema ambientale
Ma l'America oggi è debole nel mondo non può riacquistare la sua potenza il suo prestigio il suo carisma per via militare perché non ce la fai perché troppo costoso dobbiamo prendere la guida della sfida che è più importante
Che è questa prendiamo questa guida e il nostro Paese diventerà grande
Beh
Se questo si incrocia con un Presidente che alla cultura di Obama credo che avremo da correre perché ora i nostri competitori sono competitor europei che sono più avanti di noi se si mette in moto l'America
La partita diventa ancora più complicata in America questa cultura della sfida a me piace molto lo devo dire c'è una frase impressionante che ha detto Obama perché è una frase al tempo stesso
Per certi aspetti presuntuosa ma anche uno straordinario invito alla responsabilità
Titanica che ognuno di noi hanno perché non è un ordine DD di questi suoi discorsi più importanti ha detto noi siamo coloro che stavamo aspettando per ragazzi
Fa tremare le vene ai polsi perché
L'idea diciamo che non ci sia qualcun altro a cui ricorrere qualcun altro ad aspettare ma che noi siamo coloro che stanno aspettando è una sfida impressionante per la politica e rispetto a questo come messa la politica italiana
Adesso troppo facile questo le colleghe veramente alla mia vicecapogruppo che a noi dire che noi non ci siamo qui non ci sono in senso lato come classe dirigente non ci siamo e politica
Anche come informazione consentire una battuta io sono sicuro che di questo convegno non uscirà quasi nulla io prima sono stato chiamato per fare battute sul tema altro da quello di questa iniziativa non l'ho voluto fare
Il ma ma se io dicessi che Stefania Prestigiacomo si è messa di dita nel naso questo uscirebbe sui giornali
No
C'è una un rapporto fra l'informazione la politica che come quello fado rende il suo ritratto ci sono alcune cose diciamo che in qualche maniera
Vengono ritenute notiziabilità altre cose non me lo dà tutti adesso
Il Sole ventiquattro Ore accompagnato bene questo nostro lavoro non si può dire che sia sempre così semplici però la politica italiana è fatta io penso che l'indicatore più impressionante della debolezza della rappresentazione di sé e dell'Italia che non è soltanto della politica libera della classe dirigente è data da quel dato che vi è stato misurato anche di recente o per un'indagine per conto dell'ABI
Sulla fiducia dei cittadini del proprio futuro al futuro del Paese è impressionante
Ancora oggi
Un po'più del cinquanta per cento dei cittadini italiani continuano guardare il proprio futuro con relativo ottimismo cioè come una
Un futuro migliore se gli chiedi qual è il futuro del Paese questa percentuale si dimezza
Dentro questo baratro di percezione c'è
La debolezza della politica per la rappresentazione del Paese
Prima parlavamo di dazi ma voi noi non abbiamo reagito quando la Cina
Ha messo il dato sulla mozzarella di bufala campana la Cina non importa un tiro di mozzarella di bufala campana
E noi non abbiamo detto a quel paese ma di cosa stai parlando perché provi a fare il Cannarsa con
Su un tema che per noi è così importante
Questa debolezza della politica e quella che va anche qualche maniera risolta Fabio Renzi una sua bella relazione di ieri ricordava un articolo di verità
Di un editoriale del Corriere della sera in cui De Rita descriveva dei
La la politica legata alle paure
Invece la necessità diciamo di essere produttori di speranze
Ecco io penso che questo sia
Il nostro compito in qualche maniera esso simbolo fa questo strumenti organizzano questi appuntamenti era campione delle qualità stringendo alleanze cercando nel Paese
Ma il compito un po'di tutti e per questo anche la politica qui torno una cosa diceva Stefania deve cambiare un po'passi occorresse anche qui molto franco
Si fa un gran dibattito lo diceva anche tu dialogo un dialogo un troppo se non contrapposizione
Ma
Non è
Diciamo è chiaro che ci sono punti di vista diversi questo igienico diceva Seneca senza un avversario la virtù marci esce
è chiaro che c'è una ci sono ricette diverse ma guai se questo appanna diciamo la percezione di un'idea comune di paese
Questo è quello che accade in Italia perché dietro questo scontro continuo si perde di vista qual è la percezione comune il Paese voglio essere ancora più brutale
Sicuramente Berlusconi a Napoli ha fatto della propaganda
Il ragazzo se la cava in materia ma io sono contento che la questione rifiuti di Napoli sia stata risolta almeno nella sua fase acuta sì ci sono ancora un po'di Comuni spazzature c'era però quelle per un grande errore fatto dal centrosinistra
Noi vigiliamo intorno al problema di gestione della cosa ha avuto un passo
La soluzione lontana perché poi bisogna come sappiamo fare raccolta differenziata discariche demolitore però io come italiano ma che posso comportarmi con la madre del genere di Salomone che sono contento se il bimbo viene tagliato a metà perché non c'era la mia avversaria ecco questa percezione di una sfida comune e quella che spesso mancare il nostro Paese non adoperando
Come simbolo diciamo della della del commento dell'anno scorso un bellissimo
Immagine di un dipinto di Francesco menar Anzio Sussa fortunato che il produttore di di
Montefalco che ma è un santo che mi sta simpatico scoperto ovviamente perché vedevo Montefalco non sono un grande dove c'era un santo che combatteva l'avarizia
Io avarizia l'avarizia e io
Per mia cultura odio gli avari odio quelli che hanno poca generosità odio quelli che non non ci provano non so come dire
Quindi San Fortunato mi sta simpatico questo benissimo bellissimo dipinto di Francesco Menaggio fu vi fu fatto in un'epoca
Il quindicesimo secolo la stessa di questi stupendi affreschi di Benozzo Gozzoli che nel frattempo affrescata dipingeva a Firenze a Pisa in altri posti in cui gli italiani si davano botte da orbi
Cioè non è che era un'epoca Irene mica
All'inizio del Cinquecento perché Valentino era ancora in carica se non avrebbe avuto il coraggio le bande nere
Saccheggiano selvaggiamente Montefalco e la buttarono in uno stato di prostrazione quindi
L'Italia è stata grande quando è riuscita a produrre involontariamente la politica oggi deve dare volontarietà a questa visione anche se la politica deve accompagnare ciò che c'è
Non può essere un rompighiaccio
Evelina riesca sta per partire non so quale rompighiaccio che con uno se deve accompagnare la positività che c'è la politica
Deve avere in qualche maniera questa missione deve rappresentare in qualche maniera il meglio del Paese Evelina pestilenza di io a duro
La la la cerimonia inaugurale dell'Olimpia di della neve di Torino perché penso che quella cerimonia sia stata una delle rappresentazioni migliori nella sua diversità che l'Italia data disse
Ecco io penso che questo è il compito che ognuno di noi ha nel suo campo e collettivamente perché proprio perché
I problemi ci sono sono grandi aumenteranno
Le energie il petrolio le grandi sfide la competizione dobbiamo far ricorso a tutte le migliori energie per affrontarlo diceva su un su
Ragazzo che aveva una sua uno spessore morale ma anche quello pensava non era un ragazzino che il
Che diceva che
E proprio nelle occasioni in cui c'è tutto da temere che non bisogna temere niente
E quando siamo circondati da pericoli di ogni tipo che non dobbiamo avere paura e quando siamo senza risorse che dobbiamo puntare su tutte in questione però visto che era non è senza risorse
Se riuscissimo a produrre un'idea una politica una visione che mette queste risorse assieme il nostro Paese a tutte le carte per farcela
Grazie
Un applauso se va bene per Materazzi del assicurata grazie Ermete Grazia singola grazie a tutti voi di essere stati qui ai nostri ospiti c'è un buffet
Dove da delle indicazioni
Dove
In fondo alla mia sinistra c'è un
Frenare uscendo da questo posto meraviglioso arrivederci