Ci vuol altro. Altra legge elettorale, altra classe dirigente, altro governo dell'economia

In questo incontro bene innanzitutto buonasera
Insoluto tutti
In particolare a chi ha ha organizzato questo incontro all'lande
Alla sua Presidente che vedete alla mia sinistra
Adele campagna Sorrentino
E
Direi che possiamo già cominciare con
Il primo intervento la prima relazione dando la parola proprio alla Presidente dell'Ande Adele Campa scusatemi campagna Sorrentino prego
E grazie
Io da molto poco presiedono l'Associazione nazionale delle donne elettrici per l'esattezza da gennaio non che questo abbia una finalità di interesse per voi ma è un dato di fatto
E Irlanda è un naso stazione organizzazione politica e a partitica
A sessant'anni di impegno
Civile sul territorio e nazionale
Noi under diamo una visione femminile ma non solo sul vinile femminile lucrare lei della realtà e dei problemi
Crediamo nell'impegno delle donne ma crediamo nell'impegno della società che pur cose è costituita da un cinquantadue per cento di donne che votano
Siamo convinti che occorre rafforzare la classe dirigente italiana con una vasta componente femminile ma siamo molto più conveniente
Che occorre in generale formare rafforzare la classe dirigente in tutte le sue componenti del nostro Paese
Siamo dalla parte del corpo elettorale ma in particolare di quegli elettori ed elettrici che credono nella necessità di esprimere un voto consapevole libero maturo eccetera eccetera
Rappresentiamo un asso tralascio di società civile
Che appartiene alla borghesia produttiva che per sua natura è parte della classe dirigente
Difendiamo il diritto dovere alla cittadinanza attiva come soggetto portatore di istanze richieste di democrazia partecipativa
Non per caso uno dei temi di cui ci occupiamo in questo nostro ho scorso diranno e la democrazia partecipativa un impegno di buongoverno
Noi non apparteniamo ad alcun partito abbiamo quindi il dono ho il difetto scegliete voi della trasversalità
Questo ci rende certamente più libere nei convincimenti ma siccome viviamo in una società radicalmente emozionale è abbastanza difficile
Che questo messaggio venga compreso
Noi siamo presenti in tutte le regioni italiane
Dall'estremo nord all'estremo sud estremo sud dal quale peraltro io provengo
Esprimiamo una forza elettorale consistente avendo un
Discreto numero di società e non è tanto il numero delle società quanto la rifrazione che queste società portano appresso che deve essere considerata
Quindi il nostro modo di operare e ispirato ad una visione laica anti ideologica della società e della politica
Noi discutiamo in pubbliche assemblee come stiamo facendo oggi delle tematiche fondamentali
Che coinvolgono la polis ragionando re insieme a esponenti di partiti studiosi dei processi socio politici con l'obiettivo di formare opinione di fare brainstorming della borghesia
Ci serviamo dei media nei mezzi televisivi accediamo a quelli che sono i programmi comunitari nella convinzione che fare politica non è un lavoro fare politica è un servizio e politica non è approssimazione
Politica non è carriera
Politica e di studio elaborazione confrontò preparazione
Utopia dirette è possibile ma ogni tanto sull'utopia occorre costruire
Qualche cosa
La nostra mission come si dice oggi e quindi da sessant'anni praticamente la stessa
Che si riconduce a tre fondamentali operazioni brainstorming moral suasion e interventi attivi protagonismo partecipe nella
Realtà e nel contesto politico economico del nostro Paese
Che valore ha essa oggi oggi ieri è stata è molto più necessaria di quanto forse non lo fosse qualche decennio fa perché
Perché
La nostra valutazione ma che leggo diffusamente che la classe politica italiana è lontana dal paese
Non ne comprende gli umori
Non ne comprende le necessità non presta orecchio alla realtà e autoreferenziale
E
Purtroppo si compiace di esserlo
La legge elettorale con cui abbiamo
Espresso il nuovo Parlamento ci ha regalato una folle ingovernabilità e questo a prescindere dalla maggioranza che è venuta fuori dalle urne
è un sistema elettorale che a nostro avviso ma mi pare che non siamo solo in questa valutazione non garantisce governi stabili
Maggioranze compatte
Non soprattutto valute considera la partecipazione dei cittadini
Nella selezione della classe dirigente politica il cittadino prima altra Facoltà che quella di
Esprimere con una croce la sua approvazione a scelte compiute dal partito nient'altro
Oggi è un grande tema quello della riforma elettorale oggi da tutte le parti si sostiene di volerla cambiare
Sì noi lo sosteniamo da parecchio tempo oggi è diventato il tema
Forse anche troppo infatti viziato come se attraverso una riforma che oggi si debba affrontare peraltro necessariamente si potessero
Risolvere le questioni che purtroppo non sono soltanto legato alla riforma elettorale
Ma si discute come avviene spesso nel nostro Paese si discute virgola si discute quindi abbiamo un referendum a una proposta referendaria una proposta di sistema tedesco uno proposta di sistema francese
E intanto il Presidente della Repubblica pressa perché si giunga ad una legge condivisa
Ad una legge elettorale condivisa
In tutto questo il Paese a spetta a loro spetta solo una riforma elettorale aspetta ben altro appunto ci vuole altro aspetta tante altre cose ma
Tra difficoltà ordinarie è un Paese che attende Paese immobile tra difficoltà ripeto ordinarie
Tra spinte secondo riformatrici francamente di urgenza dubbia ne abbiamo viste parecchie in questi ultimi tempi
Con l'auto cardiopalma quotidiano per quello che riguarda la tenuta del Governo
E vedremo cosa accadrà la prossima settimana quando si dovrà votare in Senato
La il il il rifinanziamento delle missioni in Afghanistan
Il Paese non ha bisogno urgente di andare alle urne non giova non giova al Paese non giovano cittadini non non ci serve occorre primari vedere alcune cose fondamentali non solo quelle del dodecalogo
Del dodecalogo ma anche quelle che magari non sono incluse nel dodecalogo ma che ci servono per
Riaffrontare questioni ben più serie
Noi francamente abbiamo qualche timore del referendum attimo nel senso che
Il Paese ha già dimostrato che non crede nel mezzo referendario non ci va a votare
Dipende ma gli ultimi referendum va ben al di là di quello che tanti anni fa per esempio col professore fisiche e l'abbiamo sostenuto per quello che riguardava la
La riforma elettorale in senso maggioritario si è dimostrato che da allora il l'attenzione diciamo referendaria non ha dato larghi successi ho detto timore esprimo un timore
Un primo
Allora
Che cosa siamo venuti a fare qui oggi cosa siamo venuti a dirci quelle cose che vi ho anche sommariamente Espresso
Perché le facciamo con una organizzazione così direi interessante con un movimento
Politico culturale come Società aperta perché di società aperta condividiamo le impostazioni di fondo per quello che riguardano nel nostro Paese
Perché le condividiamo mi sembra che linea abbastanza generale ho detto perché le condividiamo
E perché
Credo che una delle cose fondamentali alle quali debba andare incontro anche per una futura selezione dalla classe dirigente il sistema associativo in questo Paese o l'associazionismo che dir si voglia che oggi è verte in uno stato di non particolare floride sa
è quello di fare sistema all'interno
Dei gruppi omogenei per finalità e per intendimenti noi cerchiamo un sistema di relazioni noi vogliamo costruire un sistema di relazioni intranet ma internet che è un'altra cosa ma che rende affinità dell'idea
Ecco con quali prospettive
Mi sembra che il il tema di stasera si riduca veramente a questa grande frase è semplice breve ci vuole altro
Ci vuole tutto ci vogliono tante cose
Credo che noi dobbiamo credere che questo ci vuole altro si possa verificare nell'arco di un tempo molto breve perché i tempi vanno ragionati e qualunque
Proposta ma certamente confrontata come peraltro
Dal nostro modo di vedere di ragionare ma certo è un Paese che vive un momento di stasi fortunatamente non per l'economia che sembra vere un attimo di
Di risveglio
Ma è un Paese profondamente lacerato lo dico lo diciamo tutti lo leggiamo dappertutto e lacerato nelle sue direi anche nelle sue scelte politiche
Cadute le ideologia e le scelte non si comprende bene a che cosa sono ormai spira c'è un senso o comunque di grandissimo scollamento
Si dice in una lingua che io amo c'è un senso di Asstra Indini a da parte delle
Dello utente cittadino e delle e della politica e lastre vieni vuol dire allontanamento distacco indifferenza cioè viene soltanto
Rinvigorita da quell'attimo in cui mettiamo una croce su di un simbolo a noi di mettere la croce solo di un simbolo credo che non ci vada più bene e questa è la ragione per cui siete qua e io sono qua vi ringrazio
Allora passiamo adesso
A unico Cisnetto
Della
Presidente di società attento
Bene grazie
Antonio Galdo grazie ad una
Presidente lande Adele campagna Sorrentino e grazie a tutti voi
Di aver
Accettato l'invito di partecipare a questa guardano la legge Biagi per la sua amicizia con Biaggi alla famiglia Biagi è stata oggetto di una grave provocazione
Solista stella a cinque punte
è stata fatta trovare sotto casa segno di
Pericolo di disprezzo e
Alessandra Servidori il no nostro salute la nostra solidarietà
Quando abbiamo scelto il titolo di questo
Incontro
Ci siamo resi conto che
Che c'è un neologismo
Piuttosto
Diffuso che è quello del benaltrismo no cioè l'idea che
Dispetto a qualche tema fondamentale ce ne sia comunque sempre un altro ci sia sempre qualcosa di più importante rispetto a quello che si discute
Credo che di più importante di quello che abbiamo scelto
Indicando che ci vuole ben altro per questo Paese francamente non ci sia e che quindi
Il nostro non sia benaltrismo se non in un'altra accezione cioè che ci vuole ben altro per un Paese che deve cavarsi fuori da una situazione
A dir poco difficile prendo tre
Esempi
Della cronaca di questi ultimi giorni di tipo diverso per
Dire perché il Paese
Ha bisogno
Di altro rispetto a quello che a
Uno viene valuta alla politica estera
Di questi in queste ore la discussione che si è
Secondo me giustamente e necessariamente innescata dopo la liberazione
Del giornalista di Repubblica nel quale
Della quale liberazione siamo ovviamente felici ma non ci nascondiamo che dietro questa liberazione c'è
Un problema
Non solo di prezzo nesso tra virgolette pagato
A coloro che rappresentano comunque dei terroristi nei confronti dei quali
La presenza militare in Afghanistan si giustifica
Ma pone
Certo non ci voleva naturalmente solo questa vicenda ma questa
Ulteriormente lo sottolinea pone il problema di un Paese
Spaccato sulla politica estera e non soltanto tra i due poli che tradizionalmente fanno sul cosiddetto bipolarismo a cui io aggiungo sempre l'italiana per prudenza
Ma all'interno
Dei poli delle
Dei due poli in particolare di quello del centro sinistra che in questo momento guidare il Paese e quando ci si divide sulla politica estera quando ci si vide sulla presenza militare
Del Paese
Comunque circostanza essa
Sia che avvenga è certamente
Un segnale di una
Diciamo di uno sbriciola mento di un
Sforino amento
Del tessuto politico intellettuale di un Paese è questo credo sia un elemento che vada tenuto fortemente in considerazione
Seconda questione riguarda la giustizia B
La discussione che si è innescata intorno alla questione cosiddetta Vallettopoli io o dintorni
Sia ormai diventata si recano poli
E cioè di verbale di inchiesta le intercettazioni telefoniche ambientali che finiscono sui giornali gli effetti che questi producono sulle persone il fatto che la statistica ci dice come queste inchieste molto spesso
Pur producendo fin dall'inizio proprio per la loro divulgazione mediatica degli atti giudiziari
Degli affetti
Che che preventivi ma poiché uniscono per arenarsi in sede
Ancora d'inchiesta o spesso di arrivare al giudizio e di trovare un giudizio di assoluzione la stragrande maggioranza dei casi
Ci hanno riportato al portato l'orologio dalla politica indietro esattamente
Di quindici anni proprio
Nei giorni scorsi dice celebrato la metto tra virgolette evidentemente il quindicennio da in quindici anni e da dallo scoppio della vicenda Mani pulite le quindici anni da quando
Ma quella vicenda con
Il famoso mariuolo chiesa
E da in questi quindici anni la questione
Della giustizia in Italia è rimasta esattamente dove era quando scoppio Tangentopoli
E da questo punto di vista nessun passo avanti la classe politica
Il sistema politico nel suo insieme è riuscito a produrre pur avendo avuto divergenze di opinioni e pur avendo i due poli ha avuto ampi occasioni legislatura intere per potersi produrre su questo terreno
Infine
Il terzo punto è quello della quell'economico la Presidente
Nell'anteprima accennava al fatto che
Ha messo come dire al
Acceso una piccola luce di speranza sul fatto che
Economia italiana oggi stia andando meglio per non c'è dubbio
Che se si adotta il criterio della valutazione rispetto a noi stessi
è del tutto evidente che crescere del due per cento o intorno al due per cento rispetto a zero
è molto meglio
E la quali siano ma purtroppo la il criterio di valutazione che noi dobbiamo adottare ormai da qualche anno non è più quello di misurarci con noi stessi
Ma è quello di misurarci con gli altri e allora nel due mila sei quando l'Italia è cresciuto il piede in Italia è cresciuto l'uno e nove per cento
è cresciuto molto meno della media europea che è stata del due virgola sette
Allora
In realtà anche il due mila sei è stato un anno economico
Negativo perché
Quella differenza segnala il fatto che l'economia italiana ha prodotto un ulteriore differenza rispetto a all'andamento degli altri e siccome nell'economia globale quello che conta
è la comparazione tra noi e gli altri
Prendendo soltanto l'Europa che peraltro nel mondo e la componente che produce meno venire minore più degli altri molto meglio ma negli Stati Uniti e straordinariamente bene ma l'Asia che ormai è diventato non più la parte emergente del mondo ma la parte
Che stira l'economia del mondo perché
Il PIL mondiale oltre oltre un terzo è formato dall'Asia o ruolo che sedici anni fa proprio all'inizio
Delle vicende che hanno portato alla seconda Repubblica in Italia spettava l'euro il mondo è completamente cambiato noi non possiamo più permetterci di accontentarci di aver fatto un po'meglio
Rispetto a nostra performances dobbiamo fare quanto o almeno almeno quanto se non meglio di quanto di quanto fanno gli altri e così non è stato neanche e non è neanche in questo momento
Mi consolo poco DS passato da zero a uno e nove sette gli altri sono andati ancora più veloci
Di noi in questa in questa crescita perché significa che abbiamo perso quote di mercato
Prendete il dato delle esportazioni l'anno scorso sono più che
Raddoppiate quindi apparentemente
Un dato straordinario realtà la crescita del commercio mondiale è stata molto maggiore della crescita delle nostre esportazioni risultato la nostra quota nel commercio Congia mondiale è ulteriormente diminuita cioè l'Italia si è marginalizzata
E allora se l'Italia è marginale in un contesto mondiale completamente cambiato dalla rivoluzione tecnologica dalla globalizzazione dai grandi cambiamenti geopolitici che sono avvenuti in questi ultimi tre lustri se
Nelle questioni fondamentali come quella giustizia della politica estera il Paese non riesce a produrre capacità di governo autorevolezza classe dirigente all'altezza delle aspettative
Se
Il Paese regredisce anche in tema di mentalità collettiva
Da quando l'ho sentito fare e lo faccio qua perché c'è lui da Tabacci un esempio molto molto azzeccato secondo me
Copiosa Tabacci queste questo riferimento una volta in televisione per vincere quattrini bisognava rispondo alle domande di Mike Bongiorno forse magari sarà stata una cultura mnemonica ma quanto meno bisognava studiare oggi si apre un pacco e se sia fortuna eluso
Un termine con la F anziché con la città
Si vincono i quattrini non credo che questo sia così semplicemente un cambiamento delle abitudini televisive e il lo specchio di una mentalità collettiva
Che mette tra parentesi il merito che pensa che ci siano soltanto i diritti
E non i doveri che ha un approccio con
Con la realtà fatto di
Eccesso di aspettative e di scarsa capacità
Di poi di
Dare il proprio contributo a queste aspettative ma
In una sistema che non funziona il problema è sempre e comunque di natura politica
I io non credo Società aperta non crede mi pare che
Anche l'ambito e per come si è brillante mente espressa al suo Presidente non crede all'idea che ci possono essere scorciatoie tecnocratica e che la società civile possa fare a meno
Della politica
Io credo che anzi occorra più politica naturalmente con la P maiuscola questa più politica debba corrispondere però a criteri fondamentalmente diversi da quelli che abbiamo avuti
Fino qua
Il riferimento a quindici anni fa necessario allora
è partita un'ondata nuovi Istat
Che immaginava che il Paese
Perché era adottava un sistema di tipo maggioritario proprio
Meccanismo elettorale perché individuava tener premiership e quindi non più i partiti ma degli individui
Perché si andava verso un sistema di natura anche se non si è avuto il coraggio di farlo
Presidenze anche anziché parlamentare perché si voleva ridurre il numero dei partiti perché si voleva dare stabilità ai governi che
Durante la Prima Repubblica si succedevano con troppa frequenza bene
Si è immaginato che tutto questo avrebbe prodotto prodotto profondo cambiamento del Paese in realtà in questi quindici anni il Paese è andato indietro rispetto se stesso rispetto
A tutti gli altri se marginalizzato agli stessi problemi di quindici anni fa perché perché questo sistema politico in realtà
Non ha risposto a quelle aspettative che si erano state generate quindici anni fa ha prodotto un sistema basato su due poli
Che sono
Formati in maniera del tutto eterogenea che sono fatti per vincere le elezioni nell'ultimo caso per quantità
Ma non sono fatti per governare perché la eterogeneità con cui sono formati poiché si paga al momento della presa delle decisioni naturalmente con dinamiche diverse il centrosinistra perché ha
Un terzo della propria competenza della propria composizione fatto di partiti massimalisti
Il centrodestra per un eccesso di dilettantismo e per comunque una componente populista che io personalmente ho sempre individuato nella lega ma
Che ha fatto fare al Paese scelte secondo me sbagliate quelle qua come quelle di un eccesso di localismo che pudicamente abbiamo chiamato federalismo ma che in realtà ha significato semplicemente la moltiplicazione dei costi e dei diritti di veto nelle decisioni
In particolare su quelle delle infrastrutture le realtà
Che con tutti conoscete sono appunto sotto i nostri occhi ecco in questa situazione questo sistema politico apparentemente bipolare in realtà semplicemente
Incapace di produrre governabilità si sia dato stabilità perché le ultime due legislature sono state fatte pienamente anche se in realtà quella del centrosinistra tra novantasette mila uno avuto tra il Presidente del Consiglio quattro Governi
Una media non particolarmente difforme da quella
Nella Prima Repubblica così tanto condannata
La legislatura scorsa
è stata se tu stesso hai detto che non era ottima per sono rimangiati la parola detto anche durante non solo dopo ex post prestata una legislatura che sostanzialmente è finita nel momento in cui si è posto si impegni in discussione Ministro del tesoro e da lì è cominciato
Tutto un passaggio di verifiche di conto e di contro periferiche che non hanno coi
Sostanzialmente più portato
Ha capacità di prendere decisioni e d'altra parte
Il pareggio elettorale dopo aver avuto cento parlamentari differenza di vantaggio qualche cosa vorrà pur dire e allora
Se questo è il sistema che ci ritroviamo e se la politica rimane comunque l'elemento fondamentale attraverso quale o passare noi e dalla politica che dobbiamo ripartire il Paese può uscire dalla sua difficoltà
Dalla condizione che così brillantemente
Campagna Sorrentino a
Di ha spiegato soltanto se cambia il la politica
Il problema il sistema politico è il problema dei problemi senza la soluzione del quale è del tutto illusorio immaginare
Di poter avere una riforma delle pensioni fatta come si deve
La riforma della giustizia finalmente non solo di quella penale anche di quella civile che forse penso che è è messa peggio
Di un rilancio di uno sviluppo economico su basi nuove di un cambiamento del welfare di tutte le grandi cose che servono a questo Paese per diventare
Moderno per
HP acchiappare il trend della crescita mondiale per ridare assi un ruolo
è una definizione all'interno
Del del contesto internazionale
Come si fa a cambiare la politica Società aperta
è un'associazione
Un movimento d'opinione che indicate le strade naturalmente noi non siamo i protagonisti della politica anche se fin dall'inizio di questa avventura abbiamo incontrato i protagonisti la politica
Diamo delle indicazioni
Cerchiamo di
Suggerire delle strade
La la riforma della legge elettorale e noi vediamo in in senso europeo
Preferiamo quella tedesca può essere quella francese l'importante è che non vengano
Diciamo italianizzato e con il i metodi che finora hanno contraddistinto la formazione delle nostre legge elettorale in Italia
L'Assemblea costituente che è il luogo dove si deve ripensare
L'impianto istituzionale centoventi livelli istituzionali questo Paese non si reggono più occorre eliminare le Province ridurre il numero delle Regioni ridurre numero dei comuni ridare un impianto efficiente snello
Alla
Al sistema istituzionale italiano insomma ci sono
In cose enorme da fare che
Soltanto un sistema politico nuovo
Una
Clima politico diverso e noi abbiamo indicato una città di un passaggio
Di grande coalizione poi
Galdo credo che ci torneremo nel corso del dibattito
è l'Assemblea costituente come momento alto per la riforma istituzionale e questi sono i temi che Società aperta indica come necessità strategica per rispondere a quello altro che il Paese chiede che parte di quel Paese ha bisogno vi ringrazio
Bene
Allora
Le donne come sempre pensano in grande quindi hanno fatto questa organizzazione con una tavola
Di relatori molto impegnativa deve il numero
Evidentemente anche il tipo di interventi che ascolterete quindi io vorrei darvi un attimo il quadro di quello che faremo in poco tempo
Ascolterete tutti i relatori ai quali
Prego di attenersi di io direi che l'avevo detto dieci mi devo fare lo sconto perché altrimenti non ci troviamo con i tempi comunque sotto i dieci minuti e poi ascolteremo le domande che arriveranno eventualmente dal dal pubblico
Quindi
Mi tocca prima di passare la parola di fare diligentemente spero il mio ruolo di moderatore dirvi una sola cosa quando sono venuto qui
Raccogliendo questo invito mi sono chiesto
Ci vuole altro visto dal direttore di un piccolo giornale d'opinione
Ci vuole altro evidentemente ascolterete dei relatori tutto ciò che ha a che fare con leggi elettorali assetti istituzionali io ho
A voi che
Appartenenti a questo mondo associativo che considero una delle grandi risorse di questo Paese vi segnalo
Tre piccolissimi dettagli
Bisogna sconfiggere l'antipolitica io credo che questo sia uno dei più grandi virus che attraversano il Paese
Provate a misurarlo attraverso termometri quotidiani provate a misurarlo attraverso i nuovi luoghi della presunta politica la televisione i blocco
I sondaggi
Attraverso i quali si misura anche la temperatura la credibilità che alla politica nel Paese e troverete sempre e comunque un giudizio estremamente severo pesante di distacco
C'è un virus nel Paese che secondo me è una delle grandi patologie che oggi abbiamo che il virus dell'antipolitica
Guardate quando chiedo
Di sconfiggere l'antipolitica cioè ridare alla politica il suo primato mi riferisco a una cosa molto concreta
E provo a dirlo la con un esempio
Mi sono occupato prima di dirigere l'indipendente di finire una lavoro per il quale mi sono molto divertito ed era quello di raccontare in un libro le fabbriche di questo Paese quello che è successo in questo Paese in un in un secondo nel Novecento e che con Tino a succedere ancora oggi perché fortunatamente ne abbiamo tante raccontare cioè
Il benessere la sicurezza che abbiamo costruito bene sappiate che in tutte le storie che ho attraversato dal nord al sud c'è una costante e comune
Quelle fabbriche quella ricchezza quel benessere
Sarebbe stato impossibile costruirlo senza
Che la politica avesse esercitato il suo primato questo è stato
Ci arriviamo questo è stato
Assolutamente questo lo lascio dire poi
A chi verrà dopo di me questo è stato
Un elemento che secondo me ha dato al Paese la stabilita e l'ancoraggio
Che gli ha consentito di essere poi una
Grande potenza industriale quanto come siamo diventati pensate che cosa è stato politicamente fare
L'autostrada del Sole che cosa è stato politicamente fare grandi scelte nel campo industriale
Pensate che cosa è stato politicamente propose di classe dirigente creare classe dirigente anche attraverso grandissimi serbatoi della politica pensati grandi giornali i partiti Liri
Secondo lavorare sulle categorie ci vuole altro sì dobbiamo
E anche qui
Mondi come il vostro mondi come
Società ad pertanto sono mondi molto preziosi alla politica perché i politici vedete hanno un problema enorme quotidiano devono andare in televisione è una questione di sopravvivenza per loro
Se non vanno in televisione i politici non esistono e ahimè andare in televisione al ritmo in cui vanno i nostri leader politici a volte
Pro e in termini di calendario di agenda fa venire meno quell'elemento essenziale alla politica pensare alla politica costruire la politica
Creare cioè delle categorie e un lessico possibilmente condiviso perché se il lessico non è condiviso
Gli avversari diventa non nemici e c'è
Un effetto a catena di incomunicabilità che si traduce poi in
Ingovernabilità del paese non è un caso che parliamo di queste cose oggi non ho ospiti di una Sezione e qui mi chiama farmi dire beh
Stai parlando del passato no
Parliamo ospiti di due associazioni che sentono e si occupano di questo problema terzo
Rendere esplicito un traguardo che io ve lo dico dal mio punto di vista da direttore dell'Indipendente io sono appassionato al sogno all'idea
I normalizzare i moderati in questo Paese laddove
Nel concetto di normalizzare non c'è nulla di come dire
Moderato perché secondo me
I moderati quando fanno il loro mestiere sono molto radicali nelle cose che pensano e che fanno
E lo dico con la metafora delle figlie e spero che le mie figlie possano
Come vedete ho il senso anche del tempo come con il quale cambiano le cose in questo Paese vo tare serenamente come votano tutte le loro coetanei in Europa cioè a casa nostra possono cioè
Andare a votare in un quadro
Di bipolarismo ormai sedimentato nel Paese questo ne sono convintissimo il bipolarismo si è sedimentato che ovviamente
Non ha niente a che fare con l'attuale bipolarismo
Senza che
Questa scelta questo voto diventi in qualche modo il rischio dell'esercizio di un dell'attraversamento di un precipizio
I moderati per me ve lo dico subito chi sono sono quelli che mi circondano solo quelli che vedo tutti i giorni sono quelli che in questo momento stanno conquistando l'egemonia dell'Europa
Vi segnalo qualche nome a proposito di donne abbiamo la leader dei moderati europei ed è una delle più grandi leader che avremo la politica di questo secolo ve lo dico Angiola Merkel è una donna che tra l'altro governa un Paese da una barra da una linea in una condizione di partenza molto simile a quella dell'Italia in termini elettorali guardate come non sono i numeri che determinano il primato della politica
E moderato Cameron che credo segnerà il traghettamento al posto thatcherismo in Gran Bretagna che nel mondo e moderato Sarkozy che molto probabilmente vincerà le elezioni in Francia
E i moderati sono quelli che prima o poi
Evidentemente mostreranno
Tutta la evanescenza del fenomeno Zapatero credo che oggi in Italia se ci fossero Moro
Se ci fosse De Gasperi
Se ci fosse La Malfa così Errico e sereno e tranquillo perché sa quanto io condivido questa
Anche Enzo Bianco credo che si occuperebbero prevalentemente di questo
Grande tema che ha a che fare con la stabilizzazione della democrazia del nostro Paese Miriam Mafai
Io non presento chi sono gli ospiti perché o evidentemente sapete benissimo di chi parliamo prego
Ebbene essere io volevo chiarire subito acceso no
La tecnica no io volevo chiarire subito pertanto non è detto che sono il senso della
Come dire dell'interruzione di adesso
Io
Ritengo che noi abbiamo un passato caro caldo di tutto rispetto
Talmente di tutto rispetto scuro non che succede
Talmente di tutto rispetto che io vi confesso che molto spesso lo rimpiango
Mi accade un po'per scherzo un po'sul serio
Non si sente va bene
Campano
Proprio per l'accoglimento
Allora
Boh
Allora
Si sente adesso
Allora
Enorme nemmeno posso Scott articoli Coppa e vi confesso che alle volte mi accade con amici
Devo
Dire
Un po'scherzando ma un po'anche sul serio
La non mai troppo rimpianto da prima Repubblica
Che io personalmente ho contribuito nel mio piccolo naturalmente ad affossare
Perché mi sembrava
Come dire un po'acerbo di insieme di impotenza e di corruzione
Parlo cauto
Dell'ultima fase
Della Prima Repubblica naturalmente non parlo
Della Prima Repubblica dell'espansione del miracolo economico della voglia degli italiani di crescere e così via
Perché
Dico delle volte scherzando là non è mai troppo rimpianto da prima Repubblica perché in quella prima Repubblica
In effetti
Miliardi
La politica era in qualche modo al primo posto
Ed era la politica che prendeva le decisioni fondamentali nel bene
E nel male
Nell'economia
Nella società nel welfare
Portando il nostro Paese anche a livelli avanzati sia di democrazia sia di benessere
A un certo punto
Secondo me
C'è stato un complimento di questa Repubblica un volo compimento non solo nei suoi termini come dire quelli più banale Nocchi Piera Cisnetto
Cisnetto caldo che ricordavano che esattamente in questi giorni decorre il quindicesimo anniversario
Della prima operazione delle cosiddette Mani pulite
Ma non reggeva più perché non reggeva nemmeno più l'impianto di tipo economico sul quale
Era alzata quella crescita e quel benessere noi stavamo andando verso la rovina stavamo andando verso la rovina
Come dire
Sempre ballando sul Titanic perché noi balliamo sempre su un Titanic e andiamo verso la rovina perché l'accumularsi del debito pubblico di cui noi oggi scontiamo
Le conseguenze si è accumulato il signor formato anche
E soprattutto allora
Allora questa ondata hanno vista che credo Galdo sui tu a criticare
Della quale io nel mio piccolo credo assieme
All'onorevole Bianco più vicino siamo stati tra i protagonisti
Quando ormai BO in un'epoca nella quale eravamo non dico giovanissime ma certo più giovane di adesso ci siamo battuti per
Il primo grazie il primo referendum elettorale
Quello con il quale è stata cambiata la fa mondiali la
La legge proporzionale con le quattro preferenze
Ci siamo battuti permette
Questo si è detto tra parentesi con Bianco volevamo oppure fare un partito che si chiamava Alleanza democratica adesso loro fanno partito il Partito Democratico con quindici o
Più anni di ritardo
Voglio dire quelli nuovismo aveva in sé una carica positiva
Poi naturalmente non ha dato i risultati ai quali noi pensavamo
Per che
Non li ha dati anche in parte perché il cosiddetti nuovi rischi avevano sbagliato alcune
Calcoli e perché le forze che volevano comun quei imbrigliare quel movimento sono state più forti ma insomma sono tanto forti che è stata che oggi noi votiamo con una legge
In confronto alla quale il proporzionale con le quattro preferenze era un esempio di democrazia e se noi non cambiamo e non riusciamo a cambiare questa legge inutile che parliamo di tante cose della Cina che cresce Linde eccetera se non cambiamo questa legge il Paese non riusciva a esprimere
Le sue
Energie sono che sono in realtà molte
Oggi per votiamo con una legge che ha guidato tutto il potere
Ha dei partiti che sono la caricatura
Dei partiti della Prima Repubblica scusatemi se parlo proprio fuori dai denti
Perché in confronto a quello che era la vecchia Democrazia Cristiana se io gli equilibri rappresenta oggi dall'ex Democrazia Cristiana
Non lo so insomma quello che pretendono di rappresentare la realtà e democratico sono una caricatura della vecchia Democrazia Cristiana io mamma ma che cos'hanno a che vedere come
Come peggio come cultura come forza
E quelli che stanno dall'altra parte scusate quello che stanno dalla parte per la quale il mio voto diciamo così ma
Voi non sapete perché WTO ecco sono anche questi come dire è un atto Lida
Memoria
Di quelli che erano i vecchi partiti
Della sinistra caro Cisnetto ma quando tu pensi esordisce lo scrivi ho quasi finito
Finito
Ma quando non ho guardato l'orologio quando tu hai appena due minuti quanto ciò ancora due perfetto quando tu pensi
E che in fondo tu pensi hai la possibilità della grande coalizione oggi no
Grazie
Si ricordi di sentirsi segnarla ma non c'è né il cane ANCE niente già rimasto solo l'umana è logico che non ha mai non c'è niente mica di male a pensare alla grande qualità
Oggi sente o magari ci siamo andati vicini nel mille novecentosettanta
La sedia la grande coalizione perché ne abbiamo da essa anche questa è una battuta come vedete io mi nutro dibattute ma insomma noi allora avevamo due partiti il che rappresentavano
Il settantacinque a settantadue per cento
Dei votanti italiani ed è stato secondo me oggi un peccato che non si sia riusciti già elabora aree allora qualcosa che non fosse il compromesso storico dalle sfrenate ambizioni dai deliri di alcuni
Cherillo gestivano quella linea
Ma che invece si fosse tramutato in quello che effettivamente poteva essere un accordo tra le due più grandi forze politiche italiane
Su minimo di programma realizzabile e io voglio ricordare avrà entrava e io voglio ricordare il cui
Che in quel minimo di programma realizzabile
Una delle prime posizioni una delle prime i documenti che venne firmato insieme da democrazia investita nel Partito Comunista era un documento che si riferiva alla politica estera era quello per materia
Oggi noi siamo paradossalmente mensa allora avevamo due grandi partiti però non potevamo avere l'alternanza per una serie
Di motivi che conosciamo oggi noi abbiamo una seria una frantumazione di piccoli partiti con il quale non è possibile realizzare nessun accordo di tipo
Bipolare per questo e ho chiuso
Io penso che o si riesce a modificare
La legge elettorale
In modo da rendere possibile una diversa organizzazione della vita politica italiana
Oppure
Vale la pena secondo me
Anche di affrontare
Di nuovo l'ipotesi
Del referendum con tutte le incognite naturalmente che questo comporta grazie
Allora
Per una questione di par condicio perché
Non sappiamo Miriam Mafai in quale parte del campo milita ma a occhio ci possiamo così orientiamo dodici con la bussola
Immaginare che sia dalle parti del Partito Democratico adesso passerei la parola a Gianni Alemanno anche perché sono curioso di sentire una voce che
Dal punto di vista generazionale secondo me può esprimere qualcosa rispetto
A quello che
è ormai un dato sedimentato nel Paese miriamo lo esprime con molta energia e calore c'è
Un grosso rimpianto per quello che era stata la Prima Repubblica prego
Grazie lasciate battute sostato generazionale dunque allora io
Credo che
Ci sono due aspetti di fondo che su cui ci dobbiamo misurare tessuto
Dobbiamo essere consapevoli che la debolezza della se la polizia italiana e i dati problematici non solo un fatto solo dalla Seconda Repubblica cioè
Io credo che dobbiamo anche renderci conto che per quanto oggi il momento di stallo
Del nostro bipolarismo l'Italia
Faccia susciti nostalgiche
Beh
Il il la Prima Repubblica di problemini aveva generati parecchie che essa
Il il debito galoppa verso il cento per cento del PIL il la stele stesse dinamiche che ci sono state
Di quasi guerra civile degli anni Settanta
Tutta una serie di meccanismi senza aggiungere poi agli interventi di Di Pietro di Tangentopoli tutto quello che
Che si è fatto anche di estremamente artificiale in quel periodo però sicuramente avevano logorato esaurito una fase politica
Il dato di fondo e che però la seconda Repubblica e nata senza un vero atto fondativo
Cioè il dato di fondo è che questo passaggio che doveva essere un passaggio epocale che doveva rigenerare la politica dovrà creare
Due prospettive un diverso quadro politico
E soprattutto anche fronteggiare un'epoca completamente diverso e leporati globalizzazione un'epoca dalle sfide economiche molto più dure molto più stringenti di quelle del passato sostanzialmente non è mai riuscito avere alcun atto fondativo
L'idea ricorrente di fare un'assemblea costituente è sempre stata più volte rilanciate e archiviata quasi che si trattasse di una profanazione di un sacrilegio rispetto
Alla costituzione di gente
Il meccanismo elettorale è stato fatto per approssimazioni
Nel senso che la anche la
Legge elettorale che c'era prima di quella attuale era una legge elettorale che era stata fatta per approssimazione per aggiustamenti non erano legge elettorale
Diciamo così completa
Perché se vi ricordate la quota proporzionale nacque come un compromesso tra la volontà di introdurre il maggioritario in collegi uninominali e
Il e quello che era il vecchio retaggio del proporzionale
Anche dal punto di vista economico un salto nuovo una proposta nuova dal punto di vista economico che riuscisse a mettere insieme un nuovo Welfare una nuova
Capacità di creare lo sviluppo ma
Non lo sviluppo vecchia maniera su che pensa solo al PIL ma uno sviluppo riguardo al problema la competitività chi è il dato centrale in un'economia globale sostanza ente non si è prodotto ancora oggi
Se noi guardiamo le teorie economiche abbiamo di fronte
Come la stessa legge finanziaria che viene
Denunciata qua nella nella nell'impostazione del di questo di questo convegno si tratta del rimane il e mentre la rimasti cattura sempre più forzata sempre più vecchia delle vecchiette delle
Antiche deriva economiche abbiamo dietro le spalle
Allora il dato di fondo centrale e
Che noi abbiamo bisogno di questo atto fondativo cioè il passaggio bisogna avere la capacità di interpretarla fino in fondo non semplicemente come
Come posso dire un atto di forza numerico
Ma che non una la forza
Di una progettualità profonda e soprattutto
C'è il dato che i momenti fondativi come Peretto peraltro estratto del quarantotto con la
Con la Costituzione vigente nascono
Già uno sforzo allargato non nascono mai da una parte che si impone dell'altro
Anche l'ultima legge elettorale che io ho votato in cui mi assumo le responsabilità però sostanzialmente a tutti i vizi
Della forzatura fatta infine
Legislatura
Comma ottica non tanto perché questo non è una forzatura del fatto di voler alterare sudore attorale ma nell'ottica
Di inseguire dinamiche tutta interna al centrodestra
Noi non è un ragionamento più allargato
Quindi io credo che noi dobbiamo riuscire
A guardare questa fase difficile di stallo di blocco di di di paralisi del bipolarismo in una doppia dimensione
Da un lato non ci si può astrarre da quella che la contingenza politica perché ogni momento ogni situazione pone
Dei problemi drammatici problemi gravi
C'è oggi un Governo che
è un massimo di contraddizioni politiche e un minimo di consenso cioè non si era mai visto un Governo che assomma a settanta contro il parità politica e un margine elettorale così ristretto
Però mentre in qualche modo fronteggiamo questa realtà perché poi
Anche la Puglia è fatta di politiche in età di concretezza
Dobbiamo riuscire a guadagnare ragionamenti e spazio per un salto di livello per un atto fondativo
Io mi ricordo per esempio quando ci fu il la fase la famosa
Commissione bicamerale di da lei ma quel momento in cui sostanzialmente si cercò di fare un'operazione in qualche modo strutturate di revisione alla Costituzione
Che tutto sommato si era un passo da riuscire a ottenere un risultato da quella Commissione bilaterale poi
Una seria
Vi logiche molto proprio quotidiane l'idea appunto di non fare un favore al centro sinistra il discorso di inseguire dato momentaneo fece saltare quell'operazione e probabilmente da quel momento in poi si è perso il filo perché dopo la l'esaurimento di quella Commissione bicamerale fu fatto una riforma costituzionale
Fatta per cinque voti di di di vanta di vantaggio poi si è fatta questa legge elettorale che conosciamo e così via
Ecco allora io penso che obiettivamente
Ci sia il momento ci sia necessità di ragionare su un momento di passaggio profondo
E l'ipotesi di un Governo di carattere istituzionale non lo chiamerei larghe intese ma di carattere istituzionale
Che permetta
Una
Sorta di
Astrazione dalla semplice quotidianità e la possibilità di fare alcuni passaggi alcune riforme a cominciare la riforma elettorale se non
A dei veri e propri ritocchi costituzionali che permetta di dare fondamento alla legge elettorale sia un obiettivo reale che abbiamo di fronte un obiettivo sfiorato perché quando il il Governo Prodi ha fatto la clamorosa scivolato sulla politica estera
Che alla generato un'ampia speranza il Paese ma non solo la speranza di chi dal centrodestra fra far cadere quel Governo anche
Da chi nel centrosinistra si voleva liberare da quella meccanismo infernale che era stato costruito con con questo Governo e come siamo stati a un passo dal mettere questo già e probabilmente
Nella realtà che noi abbiamo di fronte ci saranno altri passaggi altri momenti in cui questa realtà annoia abbiamo di fronte e bisogna fare in modo
Che ci sia un ragionamento un'attenzione che permetta
Di creare questo momento
Poi qual è lo sporco io personalmente rimango e ritengo
Che ragionamento del bipolarismo rimanga il punto di riferimento perché
Perché e questo mi mi ricollego alla anche ragionamenti che sono stati fatti dalla dall'ante
Insomma le proposte che vengono fatte dal rapporto fra elettore elettore
Io credo che nella nel nel momento in cui la persona del l'elettore va a votare ci sia la necessità di dare un insieme di risposte
Complete innanzitutto che non ci sia la rottura del rapporto fra elettore Ettore come è successo con questa legge Tolaj con la contemporanea scomparsa scomparse sia dei collegi delle preferenze eletto eletto a sono ormai due imputato al menti distinte si vota e si votava l'ultimazione abbiamo votato soltanto per il partito ma senza nessuna prossima di scelta della persona quindi ripristinare questo tipo di rapporto
Ma anche la necessità
Di
Permette nel momento in cui letto e va a votare non solo di scegliere un partito
Ma anche di scegliere un progetto di governo non dico neanche uno schieramento un progetto di governo
E progetto di governo non può essere delegato una seconda fase come avveniva nella
Prima Repubblica in cui si votava per la disciplina socialista per il Palio Repubblica altre cose poi
Il progetto di governo l'accordo tra cos'era un secondo momento scisso dal dato elettorale
Bisogna fare in modo che ci sia la possibilità di fare una scelta più di parte quindi legato a un partito ma ci sia un progetta un programma di governo esplicitato in quel momento
Aggiungerei pure anche incarnato una persona ma questo è secondario l'importante è che ci sia questo meccanismo a questa possibile aperti e perché oggi noi qual è il dato più devastante di questa situazione di questo bipolarismo
E e questo vale con questa legge elettorale ma anche con la precedente parliamoci chiaro il fatto che chiede anche con un per cento anche con una un vantaggio marginale come utilità marginale si può essere condizionanti
Il centrodestra così costituito non vincerà mai senza la Lega il centrosinistra non vincerà mai senza Rifondazione Comunista quindi sostanzialmente anche piccoli partiti marginali
Marginali anche dal punto di vista ideologico sono determinanti nella sfida una parte all'altra ma attenzione questo dato non è un dato che essi limi ha soltanto diciamo così rompendo il meccanismo bipolare è un dato che è presente a meno che non si abbiamo la forza di una grande
Soglia di sbarramento molto netta e molto alta ma tale sostanzialmente di permette realmente la focalizzazione ivi di fatto i due schieramenti magari
Non non Mammolo partitici più partitici però di due tra gli schieramenti e dico tra parentesi io personalmente non sono un entusiasta anzi non lo sono affatto del partito unico del centrodestra o del
O ho credo che non commenta centrosinistra lavorare su queste pagine paga democratico perché fondamentalmente credo che la storia del nostro per la storia politica non vada verso un meccanismo bipartitico
Ma sia la possibilità che ha un mettemmo bipolare ma che sia evidente che sia leggibile che sia
E evidente nel momento del voto oppure utilizzare dei premi di maggioranza però il dato di fondo che questi premi di maggioranza essenza una qualche forma
Di doppio turno c'è la possibilità di avere una momento in cui si vota il partito è un momento in cui si vota poi il progetto di governo sostanzialmente rischio inevitabilmente i produco re appunto il vantaggio che forse marginali quindi questo dato questo tipo di scelta e una scelta importante perché l'elettore
Deve poter avere questo rapporto effettivo con il palazzo bisogna evitare che il Palazzo
Si chiude in se stesse omissis distacchi dalla società civile
Questo è il dato elettorale evidente che il dato elettorale è una parte e il primo meccanismo
Però altrettanto vero che noi oggi abbiamo bisogno di uno sforzo più complessivo
Che vale per la politica economica nel senso che effettivamente il salto di paradigma il cambiamento di modello dal punto di vista economico non si dia Lizza usando i ferri vecchi del liberismo e della socialdemocrazia bisogna fare degli sforzi di sintesi di e di ragionamenti modelli completamente diversi rispetto a quelle che sono le logiche la globalizzazione
Terzo discorso il fatto costituzionale noi oggi abbiamo
Una
Legge costituzionale una Carta costituzionale
Che ci parla di molti valori importanti che rimangono permanenti ma ci parlanti di cose che ormai sono scomparse dalla terra o o ci fa o non ci parla per niente di cosa fanno da noi abbiamo la Carta costituzionale in cui non si parla mai dell'Unione europea che è un fatto costitutivo della nostra della nostra realtà politica istituzionale
Dal nostro protezione identità nazionale nostra Carta se noi non ci pare tuttologa è maturato in questo modo quindi un aggiornamento da questo punto di vista è una sfida grandi importante ma che è necessaria
Guagliardo pensare se non proprio nei principi fondamentali una sacralizzazione attuale Costituzione perché questa è una cosa che può piacerà Scalfaro che può piacere a qualche
Anziano costituì tema che sostanzialmente non è
Quello che serve al nostro Paese che oggi il nostro Paese ha bisogno di questa transizione questo sforzo quindi concludo dicendo l'attualità politica la dovremmo seguire
Io mi auguro che questa senza quando Prodi duri il meno possibile perché è un tappo clamoroso rispetto a quella che
La realtà dell'evoluzione anche nella quotidianità erano stazione politica ed economica
Ma bisogna fare in modo che parallelamente si guadagni uno spazio che permetta un grande salto livello un grande momento di cambiamento quel momento costitutivo fondante di una nuovo assetto politico
Allora nel dare
La parola a Enzo Bianco volevo ricordare una cosa che ha detto Alemanno perché secondo me
Fa con le donne bello parlare chiari allora quando Alemanno dice
Obiettivo sfiorato
Il Governo istituzionale Governo che Cisnetto per esempio credo anche Tabacci in qualche modo
Ha paventato eccetera cioè il Governo che fa poche cose accompagna il Paese alle elezioni però siamo chiari
Questo Governo che era nell'agenda delle idee ipotesi non si è fatto anche per il motivo e il Presidente La Repubblica mi pare che abbia avuto sotto questo punto di vista un comportamento ineccepibile che l'opposizione il centrodestra Alemanno si è presentata con tre posizioni
Quindi torniamo alla è assolutamente secondario rispetto a quello che è stato l'atteggiamento sinistre assorbe Vanalli
Centrosinistra di posizioni a ventisei però
Il centrodestra va divagazioni ENEA tre di frasi ad allargare saranno i Democratici di Sinistra facessero in realtà quello che pensavano ma non hanno fatto allora
Enzo Bianco
Che tra l'altro da una Commissione come quella di affari costituzionali ci può dire a proposito la politica come ha
Per il possibile se c'è la praticabilità del campo in queste condizioni per fare qualcosa insieme in questo Paese
Cosa che dal mio punto di vista sono d'accordo con me ma insomma non nostro mai niente non sono d'accordo che non c'è il fabbricato voti sia assolutamente altrimenti smontiamo la baracca chiudiamola notiamo legale arriva non la farò guardate altrui
E lo io sono convinto che
Che
Il Paese i Paesi
Come lecita
Come tutti gli organismi sociali hanno un ciclo vitale
Nascono
Crescono
Qualche volta si ammalano
Poi guariscono coi invecchia no
E poi veramente completare loro ciclo vitale
Qui si tratta di capire oggi perché per scegliere qual è la cura da dare al sistema Paese
In quale stadio e
Di Italia Oggi
Io credo che se noi
Ci convinciamo che l'Italia è un Paese spacciato
Un Paese finito un Paese senza speranza
Come dire insomma
Chi ha la forza la fortuna di potere cambiare Paese lo faccia a faccia crescere sui figli fuori adotti le sue scelte
E come dicevo poco fa con un'espressione certamente non elegante chiudiamo baracca
Io penso che il nostro Paese al contrario
Nonostante abbia alcuni seri
Gravi problemi
Ha dentro di sé anche però risorse energie intelligenza voglia di lavorare fantasia creatività
Che li può consentire gli consente oggi talvolta in una condizione difficile
Io uscire talvolta vincere anche sfida che sembrano impossibili
Quando io vedo per esempio che
Nella mia città io sono
Terribilmente legato all'esperienza della mia città ho fatto il sindaco per dieci anni
Mi fu affidata nel mille novecentottantotto il governo di una città che era agli ultimi posti nella graduatoria della vita delle città e poi abbiamo dimostrato
Un gruppo di donne di uomini che abbiamo in
Cercato di dare speranza
Di dare
Un progetto
Abbiamo dimostrato che anche in una città che era agli ultimi posti nella graduatoria della vivibilità delle città era possibile invertire la tendenza determinare invece al contrario no capacità di sfide di navigare in mare aperto
L'Italia oggi è un Paese seduto che ha perduto speranza in se stessa che ama sedersi guardarsi allo specchio e vedere
E consolarsi nell'enunciare quali sono i suoi problemi suoi difetti
Se è vera questa
Questa
Accendo
Di un problema di un Paese che ha
Dentro
Tuttora capacità e non è vero che un Paese un paese che
Certamente ha avuto
All'inizio degli anni Cinquanta dell'immediato dopoguerra e poi una grande spinta no per il cambiamento per la crescita economica per la crescita sociale anche morale del Paese
E poiché avete avuto delle fasi di crisi che sono state qui accennate ricordate
Ma il Paese
E ancora in grado a certe condizioni di riprendere la via del cammino allora dobbiamo provare a immaginare che cosa occorre
Per traghettare questo Paese in una condizione
In cui si rimette in piedi rimette a camminare e avere la speranza che nel giro di qualche anno il Paese oltre che camminare possa riprendere anche a correre
E fare quelle trasformazioni fra qualche tempo più importanti che sono necessarie per andare avanti più rapidamente
E questo
In questa congiuntura in questo momento in questa legislatura il momento in cui si può parlare nel Paese di una grande riforma
Per esempio costituzionale o delle regole
Io penso che se vogliamo essere ragionevole concreti sappiamo perfettamente che questo non è il momento in cui si può delineare un percorso di grande riforma anche perché il corpo elettorale
Qualche mese fa all'indomani delle elezioni politiche
Ha bocciato sonoramente con una larga partecipazione popolare
Chi è
E il corpo elettorale è andato a votare
è andata a votare massicciamente e ha detto no
A quella riforma costituzionale che era stata votata
Quella pessima riforma costituzionale che era stata votata nella precedente legislatura
Questo significa che quella riforma costituzionale che non si può parlare
Oggi
Di
Aggiustamenti di razionalizzazioni della Costituzione no assolutamente nessuno dice questo il corpo elettorale ha detto che la Costituzione della Repubblica italiana
Approvata ed entrata
Promulgata dal Presidente della Repubblica del ventisei il ventisette dicembre del mille novecentoquarantasette nel suo complesso è una Costituzione ancora parità
Si era la parte dell'attuazione dei principi sia della parte relativa
Come dire alla distribuzione complessiva dei poteri
E che però
Solo possibile naturalmente singoli importante giuste reti alcuni di questi si fanno per via di legge ordinaria
Altri si fanno per esempio per vie legislative
Allora per esempio
Un punto fondamentale del funzionamento della democrazia nel nostro Paese e certamente
L'articolo quarantanove della Costituzione io mi limito ad accennare il tema e dalla
Come ci dice linguaggio sportivo ad alzare la palla al collega illustre Domenico Fisichella che abbiamo tra l'altro la fortuna di avere con noi e che proprio domani mattina
In Commissione affari costituzionali del Senato sarà relatore di una importante riforma ci sono tre o quattro
Proposte di legge già presentati al Senato della Repubblica
E tendenti a dare attuazione all'articolo quarantanove della Costituzione se fra l'articolo quarantanove locuzione lo ricordo
E un articolo inattuato che prevede sostanzialmente una forma di democrazia
All'interno della vita dei partiti
E cioè prevede che sia
Con legge regolamenta oggi
Quello che è accaduto nella scorsa legislatura
Quando viene riconsegnato
Tutto intero il potere di scegliere gli eletti che a questo punto non sono più eletti rischiano di essere con questa legge elettorale delle persone
Designati dalle segreterie dei partiti
E voi vi rendete conto quanto importante rintrodurre principi di democrazia all'interno della vita dei partiti ma su questo argomento credo che
Forse
Il senatore professor Fisichella potrà probabilmente se lo vorrà accennare
Qualcosa un'altra questione molto importante vi renderete e la legge elettorale
Studiarlo
E
Tra l'altro la legge elettorale e all'esame del Senato
E all'esame della Commissione che io presiedo
è il compito tra l'altro di relatore e svolto proprio da me
Che cosa e perché è importante qui sono d'accordo concisi detto
Una delle priorità assolute è
Superare questa legge elettorale
Quali sono i due difetti fondamentali di questa legge elettorale
Il primo
Crea un frazionamento eccessivo nella formazione dei gruppi parlamentari delle forze politiche
Non abbiamo mai avuto nella vita del Paese un numero così alto di gruppi parlamentari rappresentati di gruppi accusati del Parlamento e questo è anche frutto di questa legge elettorale
Che fra l'altro scatena una competizione una concorrenza tra partiti vicini l'uno all'altro e quindi scatterà una condizione di ingovernabilità sembra costruita questa legge elettorale
Da un soggetto che aveva la certezza che non avrebbe più governato il Paese
E con una tale condizione ha cercato di rendere in qualche modo impossibile governare il Paese perché sarebbe succeduto alla guida dopo le elezioni
L'altro punto inaccettabile di questa legge elettorale e il fatto
Che il sistema proporzionale
Bloccato senza preferenze consegna i gruppi parlamentari alle perché di partito
E quindi naturalmente siamo nella condizione in cui ci troviamo in questo momento
Quali sono i modelli elettorali del su cui si può andare devono essere modelli elettorali che superano questa condizione
è opportuno tornare indietro sulla strada del bipolarismo io sotto questo profilo solo assolutamente d'accordo con le considerazioni a cui accennava le vanno poco fa
Io sono convinto che il bipolarismo d'Italia è un elemento positivo nel mille novecentonovantadue con Miriam Mafai e molti altri ci battemmo con il movimento referendario per passare alla fase bipolare in Italia
Stanchi delle mediazioni eccessive del fatto che il corpo elettorale consegnava tutto il potere di scegliere poi
Alla classe politica mentre la scelta dei due schieramenti dovrà essere fatta direttamente dal corpo elettorale
Che andando a votare doveva sapere quale coalizione avrebbe governato
Chi sarebbe quale apro con quale programma e chi sarebbe stato tendenzialmente il leader di quella coalizione
Io credo che il bipolarismo vada mantenuto questo bipolarismo dice Enrico Cisnetto no
Questo bipolarismo oggi con questa legge elettorale è un bipolarismo che consegna un potere di ricatto eccessivo alle ali estreme dello schieramento
Quale sistema elettorale che va in questa direzione ce ne sono diversi
Sicuramente il sistema elettorale in astratto
Che ci garantisce di conservare un sistema bipolare e insieme attenua il potere di ricatto degli estremi e certamente il sistema francese
Col doppio turno al primo turno si presentano tutti al secondo turno inevitabilmente le ali estreme finiscono col perdere
Pepe diciamo e il sistema
Francese che ha impedito in Francia
Lo sviluppo e la crescita di un Partito comunista francese e invece ha visto come Partito che si alternava alla guida del Governo con il partito di centro destra il Partito Socialista
E naturale che finiscono col prevalere
Forze politiche che in qualche modo guardano verso il centro tendenzialmente
Allora il sistema francese va in questa direzione perfetto il sistema tedesco di cui parlava di cui parlava
Un attimo fa
Cisnetto e certamente un sistema
Diverso è un sistema tendenzialmente proporzionale con un'altra soglia di sbarramento
Però certamente sì démodé squali vantaggio di se si riesce a mantenere la soglia del cinque per cento di ridurre drasticamente il frazionamento dalla classico politica d'Italia e comunque sia
Qualunque dei sistemi elettorali
Noi oggi prendessimo quello spagnolo quello tedesco quello francese quello britannico pur così diversi l'uno dall'altro ciascuno di questi sistemi sarebbe certamente
Concludo molto molto migliore rispetto al sistema attuale
Concludendo
Io sono convinto che oggi il Paese
Con uno sforzo unitario e quindi rispondo alla domanda perché le leggi elettorali
E le riforme costituzionali
Non possono che farsi in modo condiviso in modo condiviso
Nel senso che
Non si possono fare leggi elettorali e le riforme costituzionali a colpi di maggioranza questo l'abbiamo detto chiaramente
In
Perché bisogna non ho detto all'unanimità ho detto in modo condiviso evidentemente quindi
Va bene d'accordo ma insomma voglio dire qualche cosa bisogna provare a fare evidentemente e se no ripeto se ci facciamo prendere dal pessimismo comico cosmico anche questa
Questa nostra dobbiamo sto dicendo le regole elettorali e rispondo alla domanda e le riforme costituzionali
Non possono che essere condivise non dico all'unità evidentemente ma certamente con la maggioranza più ampia della maggioranza di governo in quel momento
Nel due mila uno abbiamo fatto l'errore noi
Nel due mila e cinque lo ha fatto molto più grave la maggioranza di centrodestra oggi cerchiamo di recuperare lavorando con buona volontà
E c'è bisogno di donne e uomini di buona volontà
Per spingere verso un sistema di regole
Condiviso che rimetta in moto il Paese grazie
Allora noi siamo
Vi avverto se avete pazienza imperfetto
Caio dicono gli anglosassoni Bruno date mi aspetto un ragionamento ovviamente nei cinque minuti che
E anche il dono della sintesi che metta un po'insieme questo discorso non ci parlare solo di leggi elettorali che di sistemi elettorale
Bruno Tabacci
Intanto siamo ridotti alternanza in questo dibattito
Ad evocare questo ci vuol altro
Che lascerebbe intendere che ci vuole ben altro
E il benaltrismo come è stato ricordato dal si smetto
Una sottospecie della riflessione politica quando non si sa cosa dire si dice ci vuole ben altro adesso
Ora
Io sono stato molto attratto dalla
Considerazioni che non erano banalmente nostalgiche
Della signora ma affari
Ma che
Lasciavano trasparire un rimpianto
Sia per la
Fase in cui
Vi erano profonde divisioni ma anche valori condivisi
E per la profondità dei contrasti che hanno caratterizzato una fase esaltante per la nostra storia repubblicana
Non credo che l'ora si dicesse ci voleva ben altro
Perché il terreno di scontro era profondo
Eppure c'erano valori molto condivisi
Mi pare che siamo lontani anni luce
Risposta quella stagione politica cosa ci vuole
Secondo me ci vuole di credere in qualcosa
Senza cadere solo nell'agenda del contingente
Ci vuole una cultura dell'interesse generale
Che non sconfini nella rincorsa dei particolarismi
Ci vuole un equilibrio tra diritti e doveri
Che vuol dire che i diritti possono essere espresse in quanto
Sono accompagnati da un senso del dovere della responsabilità
I diritti
Possono
Di bellamente sprigionare dentro un quadro democratico
Quando c'è un'affermazione responsabile di doveri diffusi e questi sono vissuti
Dal
Dal popolo con una condizione
Di vitalità di impegno
Se noi guardiamo con serietà al quadro che abbiamo di fronte non abbiamo questa impressione
Cioè la retorica del
Del bipolarismo io sono un
Molto amico di Enzo Bianco
Perché lo stimo molto
E gli ho fatto notare più volte che questa retorica del bipolarismo
Non porta in nessuna direzione perché vorrei fare un esempio molto semplice
Atti sistema politico è quello che costringe
A stare insieme persone che hanno opinioni radicalmente diverso io ad esempio
Non condivido nullo o ben poco di quello che dice o fa il senatore Calderoli
Ma non condivido nulla
Di quello che dice o fa
L'onorevole Diliberto e allora che cosa vuol dire dica a me non resta che cambiare il Paese
Che dovrai scegliermi in un altro aspetto democratico visto che
Comunque mi trovassi a scegliere
Dovrei convivere con un assetto che mi consente di determinare
Una maggioranza possibile ma poi non mi consente di governare perché sia chi io ho vinto e con l'uno occhi vinta con l'altro non so non sono poi in condizione
Di dare corpo o di dare corso alle riforme strutturali di cui questo nostro Paese ha bisogno e d'altro canto se siamo sufficientemente disincantati dovranno riconoscere
Che sulle macerie della Prima Repubblica nato un sistema politico
Che
Totalmente distonico si è costruito attorno alla figura di Berlusconi e
Alla condizione antiberlusconiana
Abbiamo sostituito le grandi divisioni ideologiche che avranno avuto dei limiti ma almeno era un modo con il quale la gente poteva anche rinunciare a un pezzo di un interesse particolare perché credeva in un'idea più profonda
Di giustizia di di impegno sociale qualcosa
Di vero
Adesso siamo chiusi dentro il recinto per cui
C'è Berlusconi ci sono quelli che sono contro Berlusconi
E dove i crediti e dove si crede in via andare cioè qual è il percorso politico che si ritiene di prospettare per il futuro secondo questo crinale
Ovviamente questo ha determinato come conseguenza
L'affetto dal del costruirsi di un piede Rismondo che ha trovato anche fisicamente delle P.O. nelle persone di
Di Berlusconi di Prodi
DTT due campioni
E per cui
Quando uno dice ma guardate che ci fosse il sistema non funzioni diciamo a loro se contro il bipolarismo a norma io ve lo lascio questo bipolarismo
Sono convinto che non porta da nessuna parte come ha dimostrato non solo del recente esito elettorale ma anche le recenti
Discussione legate alla crisi di Governo che si è determinata
Allora io penso che debba nascere un sistema politico più equilibrato così come c'è nel fondo del Paese perché non è vero che nel Paese c'è la retorica dell'estremismo
C'è attualmente una prevalere del buonsenso
Delle cose che dovrebbero essere fatte
Conservare le cose che devono essere conservate cambiare le cose che devono essere conservata ma soprattutto
Che devono essere cambiate ma saputo distinguere le une dalle altre che questo è il punto più più profondo
Ma per distinguere che le quelle che devono essere cambiati ma quelle che devono essere conservate se non le confondiamo dentro una sorta di grande manifesto ideologico per cui non so tutto questo dibattito ad esempio sul tema
Dei diritti del lavoro del giuslavoristi Momo e si tende addirittura non chiamare la legge trenta con il nome di Biagi perché la si collega qualche evento che ha provocato in sei
Diciamo il precariato mentre invece quell'appare una continuazione a ben vedere ridicola sia di meccanismi che non potendo voti l'allora Ministro del lavoro tra e ho quindi già riconoscere queste cose vorrebbe dire che il buonsenso prevale sulla divisione
Ideologica come un manifesto da far vincere comunque allora qual è la conclusione
E forse noi dovremmo
Pensare che dopo la conclude il secolo per le grandi ideologie o delle grandi divisione che hanno anche creato l'utile morti
Nel nostro continente non solo il nostro continente fosso dovremmo cominciare ad arrenderci all'idea
Che più che dividerci in destra e sinistra dovremmo cominciare a di collocarci in alto
Perché se noi stiamo
Sulla testo sulla sinistra
E ma stiamo in basso
Non riusciamo a vedere la prospettiva di fronte alla quale ci troviamo forse dovremmo ricollocazioni un po'più in alto e magari dall'alto cominciare a guardare le cose
Commesse si prospettano pensare
Che siamo sessanta milioni di italiani che siamo un centesimo dalla mozione mondiale
E che dobbiamo considerare come esperto stiamo molto bene ma ci sono mi miliardi di esseri umani che richiedono forse un equilibrio diverso
E quindi pensare che le ragioni della pace o dalla guerra della vita o della morte devono essere attualmente vissuta riconsiderate
Con un approccio diverso da quello che siamo stati abituati ecco imporci più in alto vuol dire allontanarci
Dal contingente dall'interesse particolare e guardare all'interesse generale con una tensione emotiva sulla quale
Diciamo mobilitarci emotiva ARCI di più
Certo poi ci vogliono gli strumenti di legge elettorale su questo non starei troppo a perder mi è chiaro queste leggi elettorali hanno funzionato poco perché erano le premesse dalle quali si partiva
Se lo schema è quello il bipolarismo Livio distico questo sconfina in una logica astrattamente di polare ma se noi dobbiamo andare verso una sorta di
Multipolarismo che non vuol dire ventitré o ventiquattro partiti perché il passaggio dal primo al secondo Repubblica
Sia riassunto così da
Dono la Prima Repubblica
Veniva contestata perché aveva troppi partiti era un modo Ouzzine
L'ultime consultazioni fatte da Napolitano
Ne ascoltati ventitré e a rimborsi elettorali nella passata di natura
Con la vecchia legge il Mattarellum sono stati in quarantaquattro famiglie
Che si sono presentati il rimborso delle spese elettorali questo il bipolarismo
Di cui si avrebbero in qualche nostalgia io non ho nessuno sto al Gia lo trovo uno stimolo totalmente impazzito che prima dicevo metto in un angolo meglio è un sistema elettorale
Che consenta di vivere e di prosperare H cinque e sei
Formazioni politiche sarebbe un grande salto in avanti e forme di
Ci sarebbe anche chiarirci le idee
Dunque elogiare
La parola a Domenico Fisichella vorrei però
Farti fare un flash ti prego in trenta secondi ma hai detto che con Calderoli ci stai a disagio e non
Non puoi star nella stessa casa ma con Alemanno Chiaia la tua destra ci puoi stare insieme o ci sta insieme solo per stato di necessità fabbricati
è una domanda retorica con Gianni Alemanno
Abbiamo fatto dibattiti a più riprese
Si è sempre manifestato
Quattro punti di dissenso ma in larga misura punti di convergenza ma è lo stile e direi anche il lesso ecco io non ho nessuna difficoltà a confrontarmi
Con le cose che dice Gianni Alemanno ho difficoltà a quelli che urlano
A confrontarmi con quelli che un ruolo
E che sopperiscono
La carenza di idee alzando la voce o pensando che basta gridare o minacciare o dire cose strane
Abbiamo sentito tutti i colori
Questa politica gridata la politica non va da nessuna parte allora io
Preferisco manifestare il mio dissenso con formule che hanno bisogno anche di un certo verso il particolare per cui credo ci sia nessun problema
Allora
Domenico Fisichella che tra l'altro non a caso conclude questa tavola rotonda perché dal mio punto di vista lui i moderati li conosce bene si è parlato del centrodestra perché
Mi pare di capire che
Posso definirla uno dei costituenti di Alleanza Nazionale o contrario vanno a assolutamente non ho dato un nome e cognome a quella form non è politica oggi si trova alcuni articoli sul tempo oggi si trova a essere uno dei costituenti del Partito Democratico quindi comprende
Questo lo vedremo questo lo vedremo
Attratti dal peggio soggetti Allenby un terzo partito leggervi dallo
Non le vedo
Intanto voglio ringraziare perché e giusto ringraziare i promotori di questa iniziativa da una parte
Enrico Cisnetto
E la sua società aperta che tante volte è stata promotrice di iniziative politiche e culturali
Di rilievo significativo
E poi le amiche dell'ante io mi permetto di dire alle amiche dell'Ande perché
La mia consuetudine
Con l'associazione delle donne elettrici
Risale credo al mille novecentosettanta
Quando ci fu o se o inizi del settantuno quando ci fu un congresso nazionale
In quel di Firenze
Non è una cosa che dico a caso io avevo allora appena pubblicato un libro che si intitolava sviluppo democratico e sistemi elettorali
E abbiamo fatto un convegno nazionale alla alla nella sede della nazione
Sul tema proprio delle riforme istituzionali quando uscì questo libro che peraltro era stato preceduto cinque anni prima
Da allora quindi c'era era lande di di di torno a fare da Gerhard scade la figlia di Vittorio Emanuele Orlando della giovanissima ha Beatrice rancori Machiavelli e così via fu una bella stagione dell'associazione come noi le
Le le definivamo prendendo le affettuosamente in giro delle donne elettriche
Le donne elettrici dunque
Allora
Dicevo allo scritto sto libero era uscito nel settantacinque anni prima era uscita la voce sistemi elettorali che avevo scritto per il quattordicesimo volume delle enciclopedie del diritto già allora
Proponevo una riforma del sistema elettorale in chiave di doppio turno naturalmente mi hanno aggredito tutti
Perché per le sinistre il proporzionale era la regola di democrazia e quindi non si poteva fare il sistema
Maggioritario la democrazia Cristiana pensava di altre vie rimanere eternamente al Governo e quindi non aveva nessun interesse a cambiare la il sistema elettorale
Il Movimento Sociale era iper proporzionalista perché
Vivacchiava col suo quattro cinque per cento che gli consentiva di avere un po'di parlamentari Lenin camerale se nato svolgendo un ruolo di surroga in talune circostanze della vita politica nazionale e non non non necessariamente spregevole ma senza un ruolo che potesse balia assurgere
A capacità governante
E va bene
E va bene non rifaremo la storia perché se dovessimo rifare la storia qui dentro tutti abbiamo percorso pezzi di questa storia e non possiamo rifarla né possiamo risalire alle colpe delle colpe delle colpe delle colpe
Mi limito alle conseguenze mi limito a quello che mi appare essere il quadro attuale
E il quadro attuale mi appare essere il seguente voglio dire che il Paese non è
Un'astrazione
Quando diciamo il paese diciamo molte cose diverse perché il Paese è una realtà complessa
Che si articola a Bari livelli c'è il livello politico cioè il livello economico cioè il livello socioculturale
E non è detto che procedano sempre sullo stesso passo con gli stessi tempi realizzando sempre gli stessi esiti positivi o negativi insieme
Ora questo ci porta a che cosa alla necessità di operare talune distinzioni e io in queste distinzioni sarò abbastanza esplicito e forse persino Brusco
Il quadro del sistema politico partitico primo tipo di
Di valutazione quale il quadro oggi del sistema politico partitico
A me pare che oggi abbiamo registrato dopo cinque anni di Governo del centrodestra
La disarticolazione quanto meno non voglio usare l'espressione fallimento di una classe dirigente dalla classe dirigente del centrodestra non perché sia fallita come persone
Ma perché la conseguenza della sconfitta elettorale del resto prevedibile nel corso di un dibattito molto amabile garbato con
Bondi Sandro Bondi e da altri parlamentari io dissi registriamo il fallimento lì se non abbiamo solo perso una elezione
Però era la sconfitta in questa elezione voleva dire il mettere a nudo tutti i fattori
Di disarticolazione di un intero quadro di classe Paolo politico partitica che non a caso oggi
Trova una grandissima difficoltà a rimettersi insieme per costituire
Una alternativa al centro sinistra
Nello stesso tempo questi dieci mesi di
Avvio o quanti solo di avvio del centrosinistra stanno evidenziando
Carenze drammatiche del centrosinistra stesse che sfiorano la disarticolazione e per certi aspetti anche il fallimento dalla capacità governante
Di questa classe politica che non è solo il risultato del fatto che mancano che ci sono solo due seggi
In meno io due seggi in più in Senato prego
Per adesso dalla Corea cliché solo due seggi in più al Senato no
Solo una serie di difficoltà che certamente hanno a che vedere
Con premesse storiche non significa non insignificanti
Perché è chiaro che se c'è una sinistra radicale
E perché abbiamo avuto al lungo in Italia una sinistra che ha privilegiato la prospettiva
Ideologica rispetto alla prospettiva pragmatica così come se dall'altra parte abbiamo una forza politica
Allievi da come la lega perché le cose che potevano essere fatte non sono state fatte per esempio al nord in chiave di infrastrutture in chiave il più
Generale di riduzione del tasso di burocratizzazione del sistema amministrativo in chiave di limitazione delle mia degli delle interferenze
Fiscali e così via
E tutto questo rinviano a responsabilità che sono anche responsabilità primaria della classe politica
Della Democrazia Cristiana che era fortissima in quelle aree dove poi è diventata molto forte la lega queste cose non le possiamo dimenticare
E allora
E tutto questo ci dice che oggi siamo politicamente a cefali
Noi non abbiamo una classe dirigente non parlo delle persone non entro nel merito delle persone non abbiamo una classe dirigente aste il centrosinistra c'è una classe dirigente nel centrodestra
Che sia nelle condizioni di proporsi reciprocamente con credibilità
Come alternativa e quindi il sistema politico partitico e al limite della sua capacità di autocorrezione
Sì avvicina o forse persino ha già raggiunto la soglia oltre la quale l'autocorrezione diventa impraticabile
Diventa impossibile
Io lo so
Che
Ognuno di noi fa il suo dovere io domani farò il mio dovere il il Presidente ha avuto l'amabilità di affidarmi la relazione su questo tema e domani farò il mio dovere
Ma so anche
Che gli esseri umani sono abituati a considerare indispensabili certe cose quando queste cose di tentano impossibili
Finché
Giudicano che se ne possa fare a meno
Fringuello alloggio che Tano fanno il profondo sì si esibiscono in cento mila
In cento mila operazioni
Di piccolo di meno piccolo cabotaggio formale
E dire eh ma quando poi le cose diventano indispensabili
Spesso diventano anche impossibili da praticare
La mia sensazione
E che oggi
E che oggi il sistema avrà chiromante difficoltà ante auto riformarsi quali che siano degli strumenti che si possano individuare nel tentativo di autoriforma
Questo
Per quello che riguarda la dimensione sistemica generale quanto al sistema partitico ebbe quanto al sistema partitico il sistema partitico e ormai composto in larga parte di fazioni
I partiti hanno perduto la loro vocazione generalisti ca
I partiti articolano
Interessi come se fossero gruppi di pressione ma non aggregano più interessi
E io siccome ogni tanto studiare una cosa che aiuta aiuta anche se mi rendo conto che i professori sono considerati dal classe politica un fastidio
Che è meglio evitare finché è possibile però aiuta
Tra il mille novecento uno e il mille novecentodieci sono usciti due libri fondamentali uno era di molisani ostacolo rischi e l'altro era di Roberto Biche ESA entrambi si occupavano della organizzazione dei partiti politici in relazione alla democrazia
Il primo questo signor ostacolo schietto a enunciato una legge che così riassumo
I partiti diventano anarchici
Quando
Da strumenti per realizzare fini generali
Diventano essi stessi Fini del partito medesimo
La trasformazione del partito da mezzo affine
Significa che il partito nel momento in cui diventa
Fine diventa anche tendenzialmente provveda di tutti ed è i gruppuscoli interni e quindi con spinte significative alla disarticolazione
L'altro Torre Roberto mica denuncia una tesi che in qualche modo sembra contraria ma contraria non è
Ed è la legge ferrea dell'oligarchia in un'opera famosa del mille novecentodieci la legge ferrea dell'oligarchia dice più i partiti si organizzano e più e inevitabile emerga una oligarchia
Perché l'oligarchia è strettamente connessa alla modalità organizzativa delle forze politiche e in particolare
Scriveva allora l'UE
Delle forze socialiste non c'erano ancora i comunisti organizzati e
E poi se c'era i comunisti con il centralismo democratico ci si divertiva
E dei sindacati di sinistra
Le due cose
Paradossalmente ma non tanto vanno vanno insieme
I partiti possono essere insieme oligarchi CEO anarchici oggi sono insieme oligarchi ci e autarchici allora il combinato disposto fra sistema elettorale
Cerco di essere veloce ma un minimo fra sistema elettorale come quello che abbiamo
E sistema partitico come quello che registriamo rende difficile rende difficile
Le convergenze predette qualche convergenza la possiamo realizzare la stiamo realizzando in sede parlamentare ma sono le convergenze sulle cose ininfluenti
Noi realizziamo convergenze su cose politicamente ininfluenti quando si tratta di incidere su cose significative capaci di modificare
Gli assetti strutturali del quadro politico partitico
Questo diventa
Ai limiti dell'impossibile allora
Riforme elettorali ma
Io ne dubito molto
A fortiori dubito che si possa fare una riforma costituzionale costituzionale le riforme elettorali
Se si esclude la riforma della cosiddetta legge frutto muffa l'abbiamo fatta perché i cittadini con il referendum ha imposto
E ora c'è un referendum vedremo che cosa succederà i referendum hanno questo
Di
Positivo e questo di negativo o positivo e che possono smuovere una situazione negativo è che essendo esclusivamente abrogativi
Almeno quelli riferiti a queste materie
Diventano incontrollabili poiché loro esiti e quindi non sappiamo Creuso cosa ne viene fuori quando poi la classe politica si deve metterli per cercare di
Integrare
Le abrogazioni che sono state messe a punto
Dalla dalla
Dal referendum io personalmente è chiaro che se dovessi scegliere un sistema letterale nonostante tutto e nonostante le profonde trasformazioni del sistema partitico di oggi
Rispetto al sistema partitico di
Alcuni decenni fa sceglierei
Il doppio turno per un giudizio facile anzi giudico straordinariamente difficile
Che si possa realizzare una riforma del genere ci sono gli altri due livelli del sistema complessivo sui quali dirò al due parole uno e il livello
Della cosiddetta società civile
Che a sua volta ecco perché due livelli si articola su due sub livelli il livello etico civile il livello economico a livello etico civile il Paese
è sbriciolato
Lo si vede bene disegni sono talmente evidenti di uno sbriciola mento di una caduta
Di ogni vocazione generalisti ca se si conserva sta a vedere
Sintassi
I tassi di denuncia fiscali per rendersi conto
Del dell'immensa mole
Di evasione
Ed elusione fiscale che c'è
In questo Paese ma poi tutto il resto
Destruttura portanti della società che sono messe a rischio
Non non voglio insistere su questo aspetto anche perché
C'è
Il tempo che stringe poi c'è
A la società civile c'è un'altra dimensione e della dimensione dell'economia qui
Io non posso che appellarmi Enrico Cisnetto che è un'autorità qui dentro capaci batteri
Si dice che l'economia in qualche modo in quest'ultima fase si è agganciata a qualcosa ad una ripresa ad una qualche ripresa
O che sia agganciata all'Europa al resto dell'Europa o che si è lanciata in una certa fase agli Stati Uniti anche se ora
Ci sono cioè segni di di di fragilità del sistema economico americano
O che c'è stata persino a una fase di sviluppo autonomo del nostro sistema economico
Anche se ho abbiamo il diritto di chiederci
Se siamo in una fase congiunturale oppure se siamo in una fase
Strutturale di sviluppo e forse forse siamo più in una fase congiunturale che strutturale ma qui è Cisnetto che deve dirci
Comunque
I dati sembrano suggerire che una ripresa che c'è stata e cioè
Però ecco il punto tutto ciò è avvenuto ampiamente in assenza della politica
Però la figura ho finito ho finito è avvenuta ampiamente in assenza della politica e nonostante la politica
Dunque in un quadro di forte carenza di regole
E dunque pagando i costi di questa carenza noi abbiamo forse uno sviluppo economico ma in uno sviluppo nel quale c'è chi guadagna molto c'è chi perde molto c'è chi non guadagna nulla
E allora
Anche in questo in questo quadro si coglie un elemento di
All'alchimia
Del sistema economico che non può essere sottovalutato
Questo che cosa evidenzia questo quadro evidenzia certamente un distacco tra sistema politico e sistema sociale nel suo duplice nel suo duplice livello e nella sua duplice
Proiezione
Quando prima si è detto che c'è un attacca la una pole alla politica Abbate questa attacca la politica non è mica un virus cioè
Non c'è arrivato da un altro Paese del mondo attacca la politica è un progetto
C'è il proposito preciso
Di depotenziare la politica
La politica manifesta tutti i suoi limiti e tutta la sua pochezza perché non si rende conto l'intera classe politica di maggioranza e di opposizione che di fronte a questa sfida dov'
Deve sapere trovare alcuni elementi di convergenza per recuperare efficienza e capacità operativa al sistema politico di fronte al progetto che tende alla liquidazione
Del privato del politica
è un tema sul quale
Rifletto da vent'anni ormai perché la prima edizione di un mio libro su questo argomento e del novanta
Ma è un è un tema sul quale sto tornando con un libro che sta uscendo ma questo è il quadro questo il problema cruciale
Questo il problema cruciale ma non è una cosa che tenuta dal nulla è una cosa che ha dei precisi soggetti è una cosa che si riverbera nel sistema mediatico
è una cosa che
Rinvia al quadro anche della informazione
è tutto questo naturalmente
Significa che è in atto la sfida probabilmente più rilevante che sia mai stata vissuta dall'Occidente in relazione
Alla al suo al suo quadro politica allora in tutto questo
In tutto questo noi abbiamo dei doveri da compiere li compiremo però
Siccome io non faccio il sacerdote e non ho una funzione di consolazione nei confronti di nessuno
Non faccio nemmeno il propagandista elettorale e che quindi non devo chiedere voti a nessuno perché grazie a Dio fra le altre cose quando si votava quel collegio uninominale voti meritavano anche se bistrattato i miei elettori
E io faccio lo studioso di cose politiche o sento il tutele di dire queste cose
Perché non è la prima volta che la crisi della politica in Europa assume contorni così
Inquietanti che poi i rimedi diventano straordinariamente difficile
Bene io
Direi che essendo abituato a prendere ordini dalle donne avendo moglie e due figlie anche o anche cinque minuti di tempo ma prende ordini da voi volete fare qualche domanda
E poi affido a Enrico Cisnetto prego due minuti per concludere
Tutto il
Prego
Venga qua venga qui
Le domande in un minuto per favore
Domani
Vetrella
All'avvio le spalle
Dal
Allora in Insiel Rossano Caterina inizierà
Pensiamo che avremmo parlato di legge elettorale e soprattutto nella presenza delle donne
In questa nuova legge elettorale
Volete
L'acronimo delle antenne tese diventasse
Assai cessione nazionale
Donne e leggende
Perché eletti ancora non possiamo dirlo
è leggende
No no ad alta moda indenne sia quotidiana se vogliamo l'alternanza in politica che come tutte le ho parlato se vogliamo un cambiamento e questa è una delle cose era l'alternanza che mi pare che non c'è stata un'alternanza è sicuramente quello di avere più donne in politica
Questo pone
Prima considerazioni seconda considerazione
Si parla
è di cambiare allora supponiamo ad esse non donne non uomini ma se tutti quanti siete voi pesi e due dice fate politica da venti e trenta anni ma non che cambiando
A noi dovremmo anche mettere
La possibilità di fare due legislature tre legislature e poi basta si continua a fare politica nei propri posti al professor Fisichella che io ho sempre stimato come professore politologo
Mi domando è passato da una schiera nei disarticolato a uno più disarticolato che cosa ci ha guadagnato
è uno disarticolata ad uno più disarticolato che cosa ci ha guadagnato interessati Fisichella
Niente si è comportato come mi scusi tanti politicanti e nella poltrona
Mi scusi ma questo è quello che penso io
E mi dispiace molto perché la stima molto
Allora
Un bel po'un minuto punto primo io ovviamente non solo non l'ho preso i voti di uno schieramento per passare a un altro io ho sono stato eletto in un nuovo schieramento ma non ho preso ipotesi di uno schieramento per passare ad un altro come è stato fatto anche recentemente
Sono stato eletto per tre volte
Due di queste tre volte sono stato senatore più votato di Roma fra tutte le forze politiche
Pone
Ho ritenuto
Che gli errori clamorosi clamorosi del centrodestra gentile signora perché oggi il centrodestra
Il Paese e al sessanta per cento di centrodestra
è chiaro
Oggi il SIC il Paese al sessanta per cento di centrodestra e se
E ha vinto il centrosinistra perché ci sono stati errori clamorosi del centrosinistra facciamo al
Faccia cerchiamo di limitare i danni perché questa è la politica
Prego
A Vienna listino volevo ma è una domanda visto che siamo se non morti moribondi o perlomeno malati molto gravi
A questo punto un
Ma
Che era il PNA shock una lettera sciocca questa società si può fare tutti insieme quali sono per voi che si adegui i pro e i contro di franare una è una terapia intensa per Bari è questa
Se la scelta che ormai è moribonda grazie
Terapia del dolore di soldi prego
Dando la parola
Ecco io vorrei chiedere quei sta come segretaria nazionale nell'ambiente
Alla fine
No
Che si vuole
Un'altra capitale umana cioè
Designer cercai viene
L'attenzione versa le donne emesse i giovani ci stiamo c'è un sistema di welfare ingessato ed eccessi interviene anche grande modernizzazione senza le quali le generazioni più giovani si troveranno ancora essendo e prive di occasioni e di sicurezza
Per raggiungere questo obiettivo è necessario investire nel capitale umano ed il Paese favorire una giusta competizione tra i talenti
E quindi la domanda come sviluppare dunque
Istruzione e formazione di eccellenza
Vedo a lei e comportamenti che consente ad una selezione basata sulla meritocrazia e dunque è una migliore allocazione dei talenti egli attivando una mobilità sociale professionale
Chi oggi invece in Italia disunita enormemente presenti frenata grazie
Allora
Due minuti io vi saluto e do la parola Enrico Cisnetto per
Un brevissimo finale
Si
Due brevi osservazioni una chiosa conclusiva la prima osservazione è che
Non c'è da parte di chi ha organizzato questo incontro nessun
Tendenza né alla nostra regia
Mi riferisco alla Prima Repubblica c'è semplicemente eventualmente ma non era questa la sede il desiderio di un'analisi più distaccata
Della diciamo della critica alla Prima Repubblica nei una tendenza al disfattismo c'è invece la necessità di costruire la Terza Repubblica perché è quella la stagione politica nuova di cui parliamo
Che dobbiamo costruire con un passaggio ben diverso da quello non fondativo che giustamente Alemanno richiamato essere stato il passaggio tra la prima la seconda
L'altra osservazione riguarda
La questione del bipolarismo attenzione la legge elettorale è un elemento importante ma non
Esclusivo di questa cosa io dico che
Diciamo la legge francese quella tedesca sono le i due sistemi attraverso i quali da un lato possiamo pensare di rompere il sistema attuale dall'altro a costruire
Un sistema diverso rispetto a quello attuale ma la leggere francamente tra i due preferisco quello tedesco ma è abbastanza ininfluente quello che è importante capire che il meccanismo
Bipolare scusate se non riesco a finire il meccanismo bipolare
è un meccanismo che
Significa il valore della alternanza non
Significa il valore del bipolarismo perché in Europa questo meccanismo si è creato sia in Inghilterra sia in Germania sia in Francia con legge elettorale diverso
E situazioni completamente diverse il valore è quello dell'alternanza ma come è stato detto da Tabacci con
Molta precisione se l'alternanza è un'alternanza obbligata
Tra
Coalizioni che non funzionano francamente il valore di questo dualismo io non non riesco a vederlo
Si tratta quindi di costruire una fase diversa
Credo anche che in Europa in questo momento ci sia una tendenza
A
Unire e non a dividere quindi cercare sistemi politici che tendano a superare il conflitto elettorale per il semplice motivo che in Europa più di ogni altro
Posto al mondo
Io affetti della globalizzazione stanno creando la necessità di di interventi di riforme strutturali che richiedono grande consenso e che il grande consenso non è
Diciamo crea bile attraverso
Sistemi politici fortemente conflittuali i sistemi politici poi credo che
Fisichella ce lo possa insegnare
Sono giuste sono sbagliati non in assoluto ma nella circostanza storica in cui si
Si svolgono credo che la circostanza storica del dell'Europa dell'Italia oggi
Sia quella
Di fare
Di fare
Convergenza e non di
Ad aumentare la conflittualità ultimo punto credo che il dibattito di oggi abbia ulteriormente dimostrato la necessità
Di una scelta fondamentale che occorre fare in questo Paese che quella che io definisco con
Una battuta ma che è una battuta fino a un certo punto la costruzione del partito la borghesia
Accennava Galdo prima alla
Accennava caldo prima al problema dei moderati
A cui dedicare grande attenzione il suo giornale io credo che oggi ma anche in Italia un partito del la borghesia produttiva e per borghesia intendo
Evidentemente una un un'accezione larga di quell'Italia produttiva e più moderna che è l'unico vero elemento di comparve contrapposizione all'Italia conservativa degli interessi e dei diritti non c'è destra sinistra o pro contro Berlusconi che tenga a differenza oggi fondamentale di questo Paese fra chi pensa che sia possibile conservare lo status quo e chi capisce che è necessario
Cambiare profondamente modernizzare profondamente il Paese questa seconda parte rappresentata dalla borghesia di questo Paese dall'Italia produttiva
Che però e priva di un partito credo che
Noi dovremmo pensare
A questo grande a questo grande a questa grande opportunità grazie
è assente